XVII congresso nazionale Unione Italiana dei Ciechi

Per il presidente del consiglio onorevole Andreotti
Il ministro Mattarella
Il ministro Jervolino
Il sottosegretario Mincato
L'onorevole poi a capo dipartimento dei servizi sociali dalla DC
Il consigliere ponte
è una nostra amica onorevole Lignani
L'onorevole panico in rappresentanza del Consiglio regionale sardo
Onorevole presidente le onorevoli ministri
Onorevole sottosegretaria Enore voli deputati onorevoli senatori amici della stampa
La RAI della televisione
Amici congressisti amici dell'Unione italiana dei ciechi Benvenuti qui al Teatro Argentina
E benvenuti soprattutto al diciassettesimo congresso nazionale dell'Unione italiana dei ciechi
Un'occasione così meriterebbe un oratore di rango ma vi dovete accontentarvi quello che passa il convento
Ma non basta non serve amici avere una grande eloquenza per dire grazie di cuore
A queste autorità politiche
A queste a questa espressione del governo così qualificata
è una presenza massiccia che ci onora altamente
Ma che ci dice anche qualcosa di più rispetto alla semplice presenza ci dice che da oggi in poi forse i cieli italiani sono meno so
Amici di solito un congresso comincia con la relazione morale che dà conto degli anni precedenti noi abbiamo voluto risparmiare agli ospiti
La fatica di ascoltare due ore di lettura e abbiamo riservato a questo momento
A ad altri tempi c'era quando siamo frantoi che vi abbiamo riservato a questa mattinata per un saluto augurale e soprattutto per illustrare il tema di questo nostro congresso
Che è un tema nuovo per la forma
Ma sicuramente antico molto antico per il sentimento che lo pervade
Questa intima e Antonio da settant'anni a questa parte ispira tutte le azioni della della dei ciechi da quanto da quando esiste
La nostra storia da quando esiste la nostra coscienza collettiva
Tema di questo congresso
Nella società per la società in uno stato più giusto verso l'Europa della solidarietà ecco in queste in questi concetti in queste frasi
Racchiuso il sogno
Che hanno accarezzato che accarezzano i ciechi italiani e per il quale intendono impegnarsi in questo quattro quadriennio che verrà impegnarsi con tutte le loro forze con tutta la loro energie con tutta la loro risorse intellettuali morale fisiche e sociale
Questo sogno nasce da un bisogno da un bisogno prepotente di vivere questo nostro tempo alla pari con tutti quanti
Gli altri cittadini questo nostro tempo caratterizzato da mutamenti così rapidi così radicali così veloci
Questi mutamenti che si concretano infatti talvolta ricchi di promesse ricchi di speranza ma qualche volta anche ricchi di smarrimenti
Ecco noi dell'Unione Italiana Ciechi
Siamo arrivati a questo appuntamento dopo aver percorsa molta strada
Onorevole
Presidente del Consiglio onorevoli ministri
Oggi dice gli italiani
Hanno vinta la loro scommessa molti di noi a Noventa la loro scommessa con vita con la società
Con la storia
Si è fatto giorno anche per noi possiamo presentarci
Alla società attestata andare in giro a testa alta esibire alle nostre attività le nostre professioni
Qui in questa sala oggi ci sono stimati professionisti Valenti lavoratori
Abbiamo avvocati vice prefetti presìdi insegnanti
Programmatori elettronici massofisioterapista dei centralinisti
Decine di migliaia di lavoratori che si fanno onore gente che si fa apprezzare per il proprio per la serietà del proprio impegno e per le capacità professionale per fortuna sono lontani i tempi signor Presidente
I tempi in cui
Il ceco era considerato oggetto passivo
Di assistenza degno solo dell'attenzione delle dame di carità che impegnavano così il loro tempo libero e qualche volta anche per farsi perdonare qualche azione poco confessabile
Sono
Sono lontani
I tempi in cui la civilissima cultura dell'Illuminismo
Considero acidi fenici definiva empi impotenti insensibili immorale
E sono anche lontani i tempi in cui il codice civile
Ci bollava sangue col marchio della incapacità giuridica
Ecco oggi tutto questo è cambiato
Esiste una diversa immagine del non vedente esiste una diversa cultura esisteva una sensibilità nuova nei confronti dei non vedenti
Di tutto questo noi prendiamo atto volentieri con soddisfazione anche con un po'di orgoglio
Ma naturalmente tutto questo non è avvenuto per caso non c'è cascato dal cileno
Ce lo siamo conquistato onori con le nostre fatiche con la nostra organizzazione dietro ogni conquista c'è una storia di sofferenza e di umiliazioni
Di disperazione qualche di dolore
E l'insieme di queste storie costituiscono un po'la favola la favola bella la definisco io
Dell'Unione Italiana dei Ciechi la favola scritta per noi da grandi personaggi del Boglione come Aurelio Nicolodi Augusto romagnole
Paolo Franchi voglio Giuseppe Puca
E Roberto che
Ripercorrere amici settant'anni di questa storia non è possibile
Il Presidente del Consiglio e gli altri ministri hanno anche altre cose da fare
Però
Tacere la completamente mi sembra molto ingiusto
Settant'anni di storia da quando Aurelio Nicolodi ebbe la grande intuizione di unire sotto un'unica bandiera tutti i cieli d'Italia facendo della cecità una questione sociale ebbene tacerlo tutta questa storia non è possibile ci limiteremo qui ai momenti salienti di questo itinerario felice
Momento dal ventitré e da quando conquistammo il diritto allo studio
E furono creati gli istituti di istruzione gli enti distruzione iberici conquistammo
Il diritto a stare nei consigli di amministrazione di questi istituti nella consapevolezza che i problemi dice che possono essere tutelati correttamente soltanto dai cechi perché vivo la cecità sulla loro pelle
E poi vende la scuola di metodo per gli insegnanti specializzati e poi nel ventiquattro e poi vende la biblioteca di Monza
Variabili Bodega Regina Margherita di Monza che produsse i suoi volumi Braida per l'accesso alla cultura
E poi l'Ente nazionale del lavoro non potendo trovare il CIE di lavoro nelle fabbriche porta tutto ai vedenti portarono rivedendo e nelle loro fabbriche questo fu la grande intuizione di Aurelio Nicolodi e poi un'altra pagina bellissima del trentanove quando i ciechi per dimostrare la loro pari dignità sociali chiesero dieci di vestire la divisa Gigio verde per andare a servire la patria gli agli rossi diario Foresti
E poi per quarantatré la riforma del Codice Civile che cancellò la vergogna della incapacità giuridica
Poi quell'altro glorioso episodio del cinquantaquattro sicuramente il Presidente lo ricorderà quando i cechi fiorentini partirono da Firenze per la marcia dal dolore vennero a Roma e grazie a questo
A questa questo loro sacrifici a questa loro lotta riuscirono a strappare l'assegno vitalizio e più tardi vende il collocamento obbligatorio per i centralinisti nel cinquantasette nel sessantuno per rimasto fisioterapisti
E della sessantadue la possibilità per i professori di scuola media di partecipare ai concorsi pubblici come già avveniva per quello della scuola superiore
Nel settanta un'altra perla dalle nostre conquiste il diritto finalmente alla pensione all'indennità di accompagnamento al solo titolo della cecità e nel settantasette un'altra pagina bellissima il diritto degli fanciulli non vedente a frequentare la scuola pubblica cioè uscire dal ghetto degli istituti per accedere come tutti quanti
Alla scuola di tutti
Il resto amici e cronaca
Questi i settant'anni li abbiamo riassunto in un minuto poco più ecco i tempi della storia sono davvero davvero lunghi
Attraverso questa esposizione
Onorevole presidente noi abbiamo voluto abbiamo tentato di dire chi siamo oggi e chi eravamo liberi dall'insieme
Dei fatti dall'insieme
Delle idee dall'insieme dei la l'insieme
Dei concetti
è emerso un profilo positivo della condizione oggi del non vedente
E abbiamo anche detto che esiste una diversa cultura nei nostri confronti esiste una diversa sensibilità
E per il prodotto di questa cultura nuova di questa sensibilità nuova solo alcuni segnali positivi che noi rileviamo con soddisfazione
Alcuni segnali positivi che abbiamo riscontrato delle dichiarazioni programmatiche del governo e anche nella finanziaria
No dalla Finanziaria novanta diciamolo con estrema chiarezza
Signor presidente noi abbiamo letto con estrema soddisfazione una sua frase
Nelle dichiarazioni programmatiche
Agli handicappati occorre garante garantire condizioni di vita dignitosa e non più sul piano di una rinnovata di un rinnovato il più intenso impegno solidaristico
Ma quale impegno di un diritto preciso quale risultato di un delitto precisi
è un concetto questo innovatore
Che ha un grande peso politico e sociale anche perché detto da un uomo che mantiene nessuno promesse il presidente Andreotti e poi
Presidente sappia che noi spenderemo bene questa Moletta se in qualche momento lei dimenticherà di aver scritto queste cose glielo ricorderemo nuovi con l'affetto di sempre
E anche nella finanziaria novanta abbiamo notato qualche cosa di nuovo circo aria nuova abbiamo letto con soddisfazione dei rapporti di alcune Commissioni del Senato
Che bisogna dove si dice che bisogna subordinare la concessione degli oneri
Fiscale alle imprese alla occupazione degli handicappati dove si dice che i tagli della spesa pubblica non devono riguardare gli handicappati questo non era stato mai scritto
E dove oggi lo dobbiamo rilevare con grande soddisfazione
Naturalmente
Noi ci accontenteremmo soltanto di enunciazioni formale
Però dobbiamo dare atto a questo governo che nonostante
Le condizioni economiche non certamente felici
Ha sostanziato queste dichiarazioni formali con atti concreti
E atto concreto è amici dell'Unione italiana ciechi avevi scritto nella Finanziaria novanta uno stanziamento di duecento miliardi per i novanta quattrocento per il novantuno e quattrocento per il novantadue finalizzate alla riparazione
Dei le indennità dei ciechi civile a quella dei ciechi di guerra l'elevazione dell'indennità speciale dei ciechi medesimi rischi ed agli invalidi civili gravi
Naturalmente
A questo risultato siamo approdato dopo dopo anni di lotta dopo anni di sensibilizzazione dall'ottantadue che il Governo assumeva impegno in questo senso onorevole presidente c'è un comunicato ufficiale dell'ottantadue e poi gli impegni di rubli e poi gli impegni di davvero poi la nostra manifestazione ma finalmente ci siamo noi di quel passato l'abbiamo dimenticato e siamo grati per questa per questo segnale adesso le chiediamo solo che questo stanziamento diventi legge subito da gennaio in poi che lei faccia pressioni presso il ministero dell'Interno affinché ci sia la legge che utilizzi questo stanziamento
E poi devo dire grazie ancora per una cosa che sta molto a cuore ai circhi
Un emendamento amici che è stato accolto proprio ieri sera a tarda sera
è un emendamento che riguarda uno stanziamento per la Biblioteca Nazionale Regina Margherita di Monza e per il Centro nazionale del libro parlato sono stati stanziati dieci miliardi e mezzo per tre anni
L'onorevole Vignale Kirk matrice di un disegno una proposta di legge può essere contenta
è un atto questo che onora la classe politica italiana veramente una battaglia per la cultura cui c'è di tengono moltissimo amici e devo dargli anche un'altra buona notizia dove non siamo avari quando dobbiamo dare alle buone notizie
Io ho avuto anche un altro impegno che non si è ancora concretato in un atto formale però dobbiamo fidarci dalla parola dei sottosegretari e e soprattutto la parola del segretario del del del capo dalla segreteria dall'onorevole Forlani c'è stata garantita la copertura per estendere ma buono previsto per i centralinisti telefonici dalla legge gente tredici a tutti i lavoratori non vedenti
Adesso le buone notizie sono finite purtroppo
Qualcosa è cambiato naturalmente
E noi ne prendiamo è nella stessa legge nella stessa legge passa anche da qui e poi non richiede spese voi non dovete interrompermi perché questo l'ho programmato di dirlo dopo quindi
Allora questi
Questi dovunque questi riconoscimenti naturalmente non possono essere intesi in senso assoluto onorevole Presidente eso vanno intesi in senso relativo cioè noi commissioniamo questi atteggiamenti delle forze politiche rispetto a ieri
Cioè quando altre forze politiche utilizzavano lo strumento dalla finanziaria quasi come uno strillando strumento di terrorismo politico nei confronti delle classi più deboli puntualmente noi eravamo
Terrificanti quando doveva veniva pubblicata la finanziaria perché vi trovavamo sempre cancellato qualche conquista che eravamo realizzata prima le discorso dalla dalle concessioni ferroviarie delle franchigie postale
Della dall'esonero dal ticket sono piccole cose ma che per i ciechi hanno un grosso significato e non c'era la vedevamo in pericolo ogni volta finalmente questa mentalità è cambiata
E noi ne prendiamo atto veramente con grande soddisfazione con grande con grande regione o ma tutto questo non deve
Intorno deve ingannare nessuno ci deve indurre nel rotore non deve accreditare soprattutto l'opinione che per i problemi non ci siano più ci assolutamente i problemi dove non ci sono ricette vicini che non ci siano più problemi
Mi piacerebbe mi piacerebbe fare il tessuto urbano e allora e i problemi sono ancora tanti numerose sono gravi
Signor presidente
Noi abbiamo pietà di lei e non vogliamo sgranare qui il rosario di tutti i nostri mali assolutamente dovremmo fermarci veramente dovremmo veramente fermarci a diverse stazioni per enumerare
Tutti i nostri mali però ci sono alcune questioni
Gravi alcune questioni importanti che investono la possibilità stessa per il non vedente di di svilupparsi come persona e di integrarsi come cittadino nel contesto sociale queste questione
Hanno una dimensione che supera i livelli di una pura e semplice rivendicazione per attingere alla dimensione di una questione veramente sociale e una questione veramente morale
Mi riferisco onorevole Presidente alla questione dell'istruzione
L'istruzione dei nostri fanciulli inseriti nella scuola pubblica lo abbiamo salutato con felicità e con gioia la legge del settantasei che consentiva l'accesso nella scuola pubblica però oggi non è possibile
Assistere al fatto che dopo dieci anni questa legge non è ancora non si è ancora concretizzata che il diritto allo studio è ancora un'enunciazione di principio non è ancora una realtà noi abbiamo rivolto un appello all'ex ministro Galloni della pubblica istruzione
Il quale
Sensibilizzato da noi più volte non aveva risposto a questo appello non ce l'aveva neanche ricevuti dopo un'attesa di due ore una sera ci fu detto che non era possibile poi riceverci
Tutto questo provocò un minimo di indignazione fummo costretti a una lettera aperta alla stampa in cui denunciavamo queste cose ora io questo appello
Onorevole presidente lo devo ripetere qui di fronte al ministro di nuovo dalla Pubblica istruzione che a differenza dall'altro mi ha ricevuto lunedì sera
E mi ha dedicato mezz'ora del suo tempo disponendosi a capire soprattutto i nostri proprio che i nostri problemi si risolvono solo quando si capiscono e il ministro ha voluto capire
E io sono abbastanza fiducioso anche se devo dire qui con molta onestà
Che su questo tema noi dall'Unione italiana ciechi non possiamo assolutamente transigere ecco questo è un tema sul quale non intendiamo avere pazienza abbiamo avuto pazienza per le altre cose
Ma per quel che riguarda l'educazione dei nostri ragazzi non possiamo avere pazienza alle ore tredicesimo per la sua Rerum Novarum ha scritto che chiudo la merce agli operai
Grida vendetta davanti a dire io dico che chi impedisce ai ragazzi di studiare di educa arsi grida vendetta non soltanto davanti a Dio ma anche davanti agli uomini
E naturalmente naturalmente se su questo tema non trovassimo
Lo trovassi vola necessaria attenzione
E beh allora amici voi lo sapete io non ho la vocazione alle manifestazioni ne ho fatta una sola da che ho l'onore di essere il presidente dell'Unione italiana e cinese
Però se su questo tema non ci fosse comprensione e allora noi visto terreni di sottrarre avemmo l'ascia di guerra che abbiamo sotterrata volentieri
Ecco noi non vorremmo mai parlare così perché questo può essere letto come arroganza come prepotenza come protervia e assolutamente nell'arroganza né la protervia né il resto si addice Ando vicini che si addice all'Unione Italiana Shinichi ma certamente vogliamo essere
Assecondati su questa problematica e c'è un'altra questione quella del lavoro
Dicono dei ha definito il lavoro come l'unico surrogato della luce Paolo bensì voglio ha ha detto che aveva il lavoro del Duce che ritorna
Io non ho espressione originale da aggiungere a queste voglio soltanto dire che il lavoro a sempre costituito e costituisce la via maestra per tanti di noi per approdare alla pari dignità sociale e alla integrazione
Sociale
Ma su questo terreno c'è ancora molto da fare purtroppo la griglia delle possibilità per i ciechi è veramente troppo limitata e ci sta stretta come una camicia di forza
Abbiamo
Abbiamo formato volti giovani non vedenti laureati al mestiere alla professione del programmatore bene nonostante le grosse prove di di di professionalità questi nostri amici stentano ancora a trovare il collocamento presso le anzi e quindi se renderà necessario anche per questi amici un collocamento obbligatorio è triste dover invocare il collocamento obbligatorio e vorremmo che ci fosse la necessaria sensibilità per occupare ICI e chiede handicappati purtroppo in carenza di questo dobbiamo ricorrere al collocamento obbligatorio
E c'è un'altra categoria
Che è impaziente che inquieta sono rimasto fisioterapisti che non chiedono la luna
Chiedono di essere equiparati
Ai terapisti della riabilitazione e chiedono l'apertura di una scuola per terapisti della riabilitazione oppure l'ammissione alle normali scuola per terapisti e questa è una proposta di legge che è in commissione lavoro alla Camera
Da più di da più di un anno e nonostante la cortesia la spinsi densa del presidente Boggi che poi non è stato sempre
Molto gentile
Questa legge non viene neanche messa all'asta dice che questa proposta non viene neanche messa all'ordine del giorno è una legge che nella proposta che non costa assolutamente niente la legge di principio
E poi c'è un'altra questione
Il diritto dei cimiteri
Ad accedere alla carriera pubblica direttiva onorevole Presidente questa è una vergogna che nostro Parlamento deve cancellare al più presto se si vuole allineare alla realtà europea in tutta Europa i ciechi possono accedere a questo tipo di carriera Itota Europa i cechi fanno i magistrati quando i ministri anche i sottosegretari
Sono dirigenti statali soltanto in Italia e neanche in tutta l'Italia perché in Sicilia e questo è possibile
E allora
E se anche questo va fatto va cancellato con molta con molta velocità qui è soltanto questione di volontà politica non è questione di soldi dove c'è questioni di soldi ne abbiamo dimostrato di avere di avere pazienza
Ecco c'è un'altra terza questione onorevole presidente dell'ultima l'ultima non in ordine di importanza chi addirittura la metterei al primo posto per l'importanza della questione dei pluri dei ciechi Prodi minorati
Dice che verrebbero ratei cioè i problemi varati in genere nella gran nella triste graduatoria delle infermità sono sicuramente al primo posto io non ho bisogno di spendere molte parole
Per illustrare il dramma di chi vive nella doppia prigione del silenzio e del pubblico ebbene a fronte di questa situazione così drammatica così angosciante ci sono prestazioni economiche del tutto irrisoria
I cechi Bruni minorati hanno una sola indennità di accompagnamento e il cumulo delle pensioni è subordinato
Allarme Tito nel quale reddito il ministero dall'interni si esercita inserire anche l'indennità di accompagnamento questo è un assurdo giuridico è immorale che vogliamo sia subito cancellato onorevole presidente
Anche su questo tema noi intendiamo dire
Una parola forte determinata abbiamo nei confronti dei ceti Poloni minorati che non hanno voce hanno meno voce Dinoi abbiamo un dovere e una solidarietà che va oltre
Il il dovere di rappresentanza visto dal punto di vista giuridico
E sul tema dell'assistenza voglio dire un'ultima parola limitatamente alle all'accertamento sanitario onorevole presidente noi abbiamo accettato con diciamo con con serenità
La del decreto legge la proposto dal ministro Amato che trasferiva la competenza per l'accertamento sanitario dall'interno al Tesoro abbiamo accettato le commissioni mediche militare perché non avevamo la coscienza tranquilla e siamo anche convinti
Che il rigore non ci deve preoccupare perché non è il rigore che mortifica ma ciò che mortifica il privilegio e l'ingiustizia
Abbiamo accettato tutto questo però non vorremmo che questa nuova disciplina che questa riforma diventasse un alibi per bloccare l'esame delle domande ci vengono segnali in questo senso da tutta l'Italia
Noi ci auguriamo che questo sia dovuto al periodo di transizione
Che è naturale quanto c'è un passaggio da un ministero all'altro ma se così non fosse non potremmo tollerare che i cechi veri prima di essere sottoposti a visita magari
Solo sorpresi dalla morte prima che arrivi la pensione tutto questo non è non è possibile
Ecco
Amici congressisti onorevole presidenti
Forse il presidente signor ministro signori ministri
Ecco è tempo che ci avviamo un po'la conclusione di questo nostro discorso
Abbiamo tentato di dire chi siamo e soprattutto
Come siamo arrivati a essere quello che siamo abbiamo accennato
Ad alcuni dei temi scottanti riguardante l'istruzione il lavoro la sicurezza sociale che sono poi i temi dicembre le tematiche che hanno costituito Sempre il manifesto programmatico dell'Unione italiana ciechi
E saranno le tematiche del anche di domani del dopodomani perché sono le tematiche che attengono la il l'essere stesso dei non vedenti la possibilità stessa dei non vedenti quindi ora resta soltanto da dire
Che cosa si aspettano i non vedenti dal futuro prossimo dall'Italia degli anni novanta dall'Europa degli anni novanta
Ecco
I seggi italiane non hanno mai chiesto la luna sanno di essere una goccia nel mare dei problemi della società sanno anche di dover fare i conti con i conti dello Stato che sono sempre in rosso ahimè il rosso non si addice neanche
Al mercato unico del novantadue tutto questo lo sappiamo e quindi noi ci limitiamo a chiedere alle cose essenziali
Chiediamo che vengano rimossi quegli ostacoli che ci impediscono di sviluppare la nostra personalità di partecipare al contesto della vita sociale che cosa chiediamo chiediamo di studiare
Cerchiamo di lavorare di partecipare alla vita dei partiti qui abbiamo degli esempi illuminanti l'onorevole Farina onorevole diniani quando si dà la possibilità
Vogliamo partecipare alla vita dei sindacati vogliamo poter accedere all'informazione all'ambiente
Alla alla cultura vogliamo poter fruire del tempo libero accedendo ai circoli ricreativi e culturali praticando uno sport vogliamo che alla ricerca scientifica finalmente si occupi anche dei nostri problemi
Ecco quello che vogliamo tutto questo bisogno ma non lo so se è un sogno ma qualche volta vivere e anche sognare
Ma noi faremo in modo però
Che sogno non seria ci adopereremo per il peso dalla nostra organizzazione
Affinché i nostri ragazzi abbiano i testi in braille in tempo utile affinché abbiano il materiale didattico specialità Boulder applicabile all'insegnante di sostegno e tutti gli altri supporti affinché
Ci possa essere una loro crescita ecco questa crescita avvengono al loro uso familiare e ambientale
Faremo in modo che i nostri lavoratori siano accettati nei luoghi di lavoro che ci siano altre possibilità
E vorrei anche dire faremo in modo che per il loro impiego non sia né sembra necessario ricorrere al collocamento obbligatorio ci confronteremo anche con la Confindustria
Ricorderemo a questa realtà che in Europa i cechi accedono nell'industria senza collocamento obbligatorio
Ancora
Che cosa c'è da dire sul lavoro l'abbiamo detto prima il discorso
Il discorso per l'accesso alle carriere direttive lo abbiamo sottolineato a sufficienza e faremo in modo
Da creare le condizioni per partecipare appunto alla vita dei partiti faremo in modo da partecipare alla vita dei sindacati faremo in modo che a leggere un quotidiano onorevole presidente non sia più un sogno perché oggi noi vorremmo poterci svegliare al mattino
Aprire un giornale leggere le notizie come tutti quanti gli altri credo che abbiamo la radio però la radio non è tutto la radio non cita con l'informazione completa vorremmo poter sfogliare anche noi avere il piacere di prendere in mano un quotidiano
E vorremmo avere anche un'altra possibilità per loro di attraversare una strada di girare un angolo con l'ausilio del bastone bianco e del cane guida senza mettere a repentaglio la nostra esistenza
E vorremmo me avere anche un'altra possibilità quella di leggere un buon libro ogni tanto tempo noi la leggiamo onorevole presidente e i suoi libri ci interessano sempre ma riusciamo ad avere a a leggere l'ultimo sempre con quattro cinque mesi di ritardo
Perché non sembra abbiamo i soldi per registrare tutto e quindi dobbiamo farcele legge dobbiamo trovare la disponibilità di chi ci legge e altre altri ancora altri problemi vogliamo dimostrare
Che possiamo fare con l'esempio che possiamo fare uno sport
L'abbiamo organizzato il giro il Giro ciclistico in tandem abbiamo dato prova di poter fare lo sport è poi esiste la nostra organizzazione alla finché Segala che fa sport attivo
Ecco queste sono le cose che noi vogliamo fare onorevole presidente ma non la vogliamo fare da solo e lo vogliamo fare insieme agli altri
Nelle strutture di tutti non siamo nati per essere emarginati non vogliamo stare delle strutture speciali vogliamo stare nella società vogliamo vivere nella società vogliamo essere studenti fra studenti lavoratori fra lavoratori cittadini fra i cittadini
E come cittadini pretendiamo anche di partecipare alle scelte del nostro paese alle scelte politiche le scelte economiche alle scelte
Sociale
Non possiamo essere indifferenti onorevole presidente di fronte al degrado del Mezzogiorno
Dove regna sovrana la mancanza della prevenzione della cecità e la mancanza di ogni servizio Liebig riabilitativo e questo fa sì che il settanta per cento dei ciechi italiani sia del Mezzogiorno
E non possiamo
Noi essere indifferenti di fronte alla crisi del sistema politico che crea instabilità e precarietà
Con grave pregiudizio delle problematiche dei più deboli come non possiamo essere indifferenti di fronte a una crisi
Del sistema istituzionale vogliamo un Parlamento che legiferi più in maniera più agire che sia pronto a a raccogliere la domanda che viene dalla dalla società e siamo anche interessate a una riforma del sistema sociale che elimini le ragioni della inefficienza degli enti locali
Che in questo momento sono incapaci di erogare servizi parlano per la loro carenze strutturali
E ci interessa anche un sistema di valori pubblici la cui filosofia sia imperniata su alcuni concetti fondamentali la democrazia e la libertà la giustizia la pace e la solidarietà
Ecco che cosa vogliamo
Come
Vogliamo essere
E come vogliamo stare nella nella realtà di oggi quindi
Vogliamo essere ci sembra questo un modo concreto di stare nella società
E vogliamo essere soggetti attivi produttori di pensieri produttori di idee
Produttori
Di concetti vogliamo essere così per noi stessi
Ma anche per gli altri
Cogliere vorremmo finalmente noi che abbiamo sempre dovuto chiedere qualcosa alla società vogliamo Remo essere messi nella condizione di offrire qualche cosa di rostro
La nostra cultura il nostro lavoro il nostro offende i nostri affetti Augusto Romagnoli ha detto nostro imminente di prologo ha detto che la civiltà di un popolo sono in si misura
Dalla capacità di mettere gli handicappati appunto nella condizione di dare piuttosto che di ricevere
Questo messaggio conserva ancora oggi tutta la scontata la sua freschezza la sua originalità dove lo assumiamo come nostra bandiera e facciamo tentiamo di fare in modo che non resti soltanto un auspicio
E abbiamo ancora qualche cosa
Da dare noi non vedenti
Abbiamo da dare qualcosa di tipicamente nostro di specificamente nostro alla nostra attitudine
Alla solidarietà
E voglio ricordare qui l'espressione di un altro grande
Non vedente un plurimi dorato di guerra
Il grande il plurimi dorato di guerra Carlo d'Artois
Il quale
In un congresso
Dell'Unione Italiana Ciechi ebbe a dire in questo convegno di sventura di sventure in questo banchetto della notte consumato nella solitudine si rivela nei suoi tristi commensale nella sua mezza in Utah un tesoro di ricchezze un tesoro di esperienze umane e di solidarietà
Che in altre assemblee non è dato trovare delle assemblee dei vedenti dei partiti non è dato trovare perché lì sì divide il potere in nome del potere gli uomini si dilaniano si dividano e si aggrediscono noi non abbiamo potere
Da da gestire gestiamo soltanto dolore gestiamo soltanto sofferenza e quindi non abbiamo modo di accapigliarci
Abbiamo anche un'altra cosa da offrire come esempio la nostra capacità di resistenza di fronte alle sofferenze di fronte al dolore
Signor presidente tra noi e non ha mai all'inviato la droga noi non abbiamo mai dovuto fare ricorso a paradisi artificiali siamo rimasti nel nostro inferno con dalla cecità ma con la nostra dignità
Ecco mi dicono che c'è il senatore pizzo io lo devo salutare in modo particolare perché
Il senatore Pizzo è stato il presentatore dell'emendamento in commissione Bilancio prima e poi in Aula che ci ha consentito naturalmente col consenso
Del ministro Pomicino di ottenere il il beneficio della del contributo per la biblioteca di Monza e per Libero farla
C'è anche l'onorevole Perrone all'onorevole Bressa ma io devo chiedo scusa se non menziono anche anche gli altri ma devo concludere perché penso che il Presidente abbia fretta
Dunque nella società per la Società dicevamo ma questo è possibile
In uno stato
Lo Stato più giusto in uno stato che non sia forte con i deboli e debole con i forti in uno stato che non abbia smarrito la sua attitudine
Alla al recupero degli ultimi
Uno stato così
Ci preoccupa
Non è questa una prospettiva remota
Purtroppo noi viviamo in una società in cui due terzi stanno bene un terzo sta male il rischio è
Che i due terzi di questa società finisca col rappresentare se stessa e i propri interessi abbandonando al proprio destino la minoranza l'altro terzo la minoranza indifesa inerme
La minoranza costituita
Dagli ammalati di Heinze dai tossicodipendenti dai barboni dalle gente dicono ora degli immigrati dagli indagati agli handicappati dagli anziani dai colori minorati con lo Stato non può non tutelare questa gente
Noi quindi vogliamo uno Stato forte vogliamo lavorare per uno Stato forte insieme
Alle forze politiche insieme alle forze sindacali uno stato forte con tutti
Uno Stato che abbia regole certe che le faccia valere nei confronti di tutti uno stato che non si è arreso e disarmato di fronte alle prepotenze che vengono dai potentati economici e qualche volta dai gruppi di pressione più forti
Vogliamo lo Stato che sappia distribuire equamente le risorse nazionali e uno stato che faccia pagare le tasse a tutti per esempio
Noi abbiamo molto apprezzato il Presidente del Consiglio che in un'intervista a un giornalista che gli domandava sempre se il governo si preparava la solita stangata di fine estate ha risposto l'unica Stanga dalla riceveranno gli evasori fiscali
Siamo grati al presidente di questo
Diciamo che lei che bisogna andare a cercare i soldi e Lilli moralità e lì l'ingiustizia e lei il privilegio e lì ma illecita
E allora soltanto così
Lo stato sociale
Cesserà di essere una prospettiva e diventerà una realtà una realtà non più procrastinabile se vogliamo entrare se vogliamo integrarci nella realtà europea nella realtà occidentale
Tale
Realtà come ebbe a dire il vice Presidente del Consiglio onorevole basta Martelli in una sua intervista è fondato su tre concetti fondamentali la democrazia politica
Che in pratica il pluralismo e la partecipazione all'economia di mercato con le sue leggi ferrea del profitto e lo stato sociale
Ebbene in Italia purtroppo questo terzo elemento è ancora debole ancora indeterminato e ancora confuso noi non abbiamo la vocazione ha pessimi svuota catasta catastrofismo e riconosciamo volentieri che anche in questo campo sono stati compiuti degli sforzi positivi che vanno nella direzione giusta leggendo la finanziaria del novanta ancora all'attenzione del Senato peraltro abbiamo trovato cinquecento miliardi per i tossicodipendenti tre mila miliardi per il riequilibrio delle delle pensioni era l'aumento del venti per cento dell'indennità di disoccupazione sono questi segnali sicuramente positive meritevoli di attenzione ma quello che manca a nostro giudizio è una visione organica sistematica
Della di una politica sociale
Perché questa politica ci sia e necessario colmare certi vuoti che riguardano gli elementi strutturali senza elementi strutturali non può decollare una politica efficace e incise e incisiva
E manca imitare la legge quadro sull'assistenza siamo ancora noto centonovanta manca l'approvazione della legge quadro sugli handicappati che il ministro Jervolino a curato predisposto
Con tanto amore con tanta passione insieme alla Commissione affari sociali e con la collaborazione della commissione interministeriale si dice che non si riesce a quantificare la spesa la realtà è che non si riesce a tirar fuori i soldi
Manca ancora una cosa importante manca un fondo proprio a questo a questo dipartimento
E il ministro fa dei vari programmi e costretta a scrivere il libro dei sogni questo ministero senza soldi è una pistola scarica è costretto a ricorrere agli altri ministeri a mendicare i fondi quelli che si fonde non arrivano e quando arrivano arrivano con il contagocce
Ecco bisogna colmare questi vuoti se si vuole veramente porre mano alla costruzione di un sistema di sicurezza sociale
Che abbia una ombrello protettivo
Costituito da una rete di servizi previdenziali socio sanitari
E assistenziali con i tre ministeri coordinati
Senza questa rete di servizio non è possibile la promozione umana e sociale delle persone in difficoltà
Quindi la costruzione di uno stato sociale è la condizione fondamentale se vogliamo entrare a pieno titolo della realtà europea e se vogliamo avere le carte in regola in vista dell'appuntamento del novantadue sono costretto a citare sempre il presidente Andreotti il quale nelle sue dichiarazioni programmate che ha detto che le Hooper il cui europeismo non può essere un sentimento deve essere un contesto
Noi condividiamo e sottoscriviamo
Ma quale
L'Europa verso la quale vogliamo andare qual è la realtà che vogliamo costruire
Non può essere soltanto l'Europa della economia
E qui devo citare ancora la il presidente Andreotti che ieri in Parlamento ha detto l'Europa deve essere quello della solidarietà e quella dell'economia
Una Europa capace di farsi carico delle ragioni dei più deboli di far fronte alle nuove alle vecchie povertà e capaci di livellare in auto la Rete dei servizi sociali
Per questo tipo di società i ciechi italiani
I ciechi europei
Lavorano da sempre ne è testimonianza illuminante l'Unione europea
Dei CD che ha che ha riunito sotto un'unica bandiera i non vedenti dell'Est è quello e quelli dell'Ovest quelli dell'Occidente quelli dall'Oriente
Senza discriminazioni ideologiche senza barriere di alcun tipo noi la casa comune di cui si parla l'abbiamo costruita già da tempo e questo
Per la crescita
Per il ciechi e delle organizzazioni dei circhi
è un'altra testimonianza nell'Unione mondiale dei siti che svolge la sua attività soprattutto nel sostegno dei non vedenti dei Paesi in via di sviluppo e anche qui il ministero del degli esteri ci ha soccorso quando era presidente l'onorevole Andreotti mettendoci in condizioni di aiutare questi nostri amici mandando materiale didattico speciale mandando macchinette
Task macchinette per scrivere e altro materiale didattica
Ecco è qui fra noi il segretario generale dell'unione it mondiale dei vicini che è il dottor Pedro Zurita un amico
Un amico dell'Italia
Al quale va l'apprezzamento e la solidarietà della dalla nostra organizzazione fermo
Amici
Che cosa vogliamo essere noi dove vogliamo andare sappiamo che si tratta
Di un'impresa difficile
Difficile perché la realtà del momento è difficile realtà europea il tentativo di giacche Dell'Oro il presidente dalla Commissione economica e sociale dalla Comunità europea di costituire una carta dei diritti sociali
Non ancora anch'non è ancora andata a buon fine il Progetto Helios
Pensato ed elaborato per la integrazione sociale di tutti gli handicappati d'Europa tenta a decollare Helios vuol dire al sole questo sole ancora troppo pallido per scaldare il cuore e la mente degli handicappati europee
Ma queste difficoltà lungi dallo scoraggiarsi ci devono stimolare questo nostro tempo che il Presidente degli Stati Uniti
Bush ha definito Spal definito sconvolgente straordinario ci ha abituati ci ha educati a credere possibile ciò che sembra impossibile e questo è il tempo dei miracoli e noi abbiamo assistito in questi giorni a un vero e proprio miracolo
Il crollo ideale morale e materiale del muro di Berlino
Noi vogliamo
Onorevole presidente onorevoli ministri che crolli un altro muro quello dei pregiudizi e delle incomprensioni nei confronti dei non vedenti è quello dei privilegia dalle ingiustizie
Fra qualche giorno
Si incontreranno nel nostro mare su una nave Gorbaciov e Bush e speriamo che da questo incontro posto a fiorire una nuova speranza
Un nuovo sogno il presidente dei francesi Mitterrand ha detto al suo parlamento inventiamo il due mila io lo ripeto qui
A tutti quanti voi inventiamo lusso due mila e facciamo in modo che esso porti ai cieli italiani ai ciechi europee I cieli di tutto il mondo
Le pari opportunità di studiare di lavorare di partecipare alla vita il alla vita di tutti in una parola la pari dignità sociale e questo è il sogno per il quale noi ci battiamo da sempre
Per questa
A questa speranza l'Unione italiana dei ciechi
Si presenta compatta unità fortemente convinta portamento e consorte avente consapevole che soltanto uniti si evince che divisi si perda e noi non possiamo Amici non possiamo perdere non dobbiamo perdere non vogliamo perdere questo è il nostro imperativo categorico
Nella Società dunque per la società in uno stato sociale più giusto verso un'Europa della solidarietà ma soprattutto con l'Unione italiana ciechi avanti insieme
Amici è arrivato l'onorevole Amber Renna ma adesso la parola al presidente Andreotti
Ci ha ascoltato con tanta pazienza
Caro presidente lei ha cominciato dicendo che bisogna accontentarsi di quello che passa il convento ma quando un convento apparsa Tommaso Daniele è un convento veramente molto abbiamo
Io vorrei
Rallegrarmi per la impostazione che voi avete dato al vostro congresso e che lei adesso ha così bene illustrato nel suo quadro generale ricordandoci tra l'altro che per i ciechi non esiste un problema di categoria
Esiste il problema che giustamente voi avete con le lettere parole messe nel tema del congresso di quest'anno voluto sottolineare la parola giustizia la parola solidarietà e la parola Europa
Noi stiamo lavorando danni per cercare di costruire una società più giusta
E più giusta vuol dire che tutti possano avere le stesse possibilità di partenza
Certo poi e chi è più bravo chi lavora di più chi a devo dire più spirito di sacrificio e ha il diritto ad avanzare ma quello che la società deve ottenere che nessuno per ragioni di una sua minorazione fisica sia in condizione di non essere un elemento attivo e dove dobbiamo chiedere
Proprio alla scienza alla tecnologia che faranno progressi straordinari
Di mettere sempre di più tutti in questa condizione di parità di partenza è in fondo quando la tecnologia era molto lontana e quando c'era forse un certo scetticismo per il riutilizzo di coloro che avevano subito delle grandi minorazioni
Direi l'inventiva di gente che veramente ha avuto il ruolo di apostoli ritornato molte volte
E qui stamane anche il nome di Augusto Romagnoli io credo che certe pagine di quel magistero di giustizia e di quel magistero di fiducia di quel magistero di grande volontà dovrebbero essere dovranno essere anche da noi fatte conoscere di più
Noi sappiamo che allora io vorrei ricordare una piccolissima esperienza vorrei ricordare in tempi in cui ancora non c'era l'elettronica non c'erano tante altre cose
Io vidi dei ragazzi alla Colosimo di Napoli davanti a dei telai
Che erano capacissimi fra l'altro di sapere distinguere i colori della filatura passerà per il lavoro non solo come gli altri ma direi meglio degli altri perché erano particolarmente orgogliosi di avere conquistato
Una possibilità di vita attiva non è che un esempio un piccolo esempio ma son quelle cose che rimangono impresse nella memoria di ciascuno di noi come altre volte nel riunioni che noi abbiamo avuto insieme ho avuto occasione di di ricordare io non voi quell'ultimo ricordo personale io sono in grado di tante cose a mia madre ma sono grado che mi mandava sua allora era Sant'Alessio a giocare con
A giocare con i bambini ciechi che allora erano lì sull'Aventino perché mi diceva bisogna venire su guardando Kia qualche cosa di meno non chi ha qualche cosa di più io vini tra l'altro che ci poteva essere gioia
Perché era una gioia pura
Anche nella grande semplicità di quella convivenza e sono grato di quello che ho visto allora lungo gli anni la vostra unione avuto un ruolo enormemente positivo io credo che l'opera che qui è stata ricordata l'opera Dini colori l'opera di Bentivoglio che ricordo in tante riunioni momento difficile era tutto sconquassato anzi era veramente da ricostruire da costruire prima di tutto una coscienza comune poi fu cariche Erwin e adesso il vostro presidente a me sembra che abbiano questo ruolo allora di spingersi a non dimenticare mai
Quello che nel campo della costruzione di una società più giusta
Deve essere la corrispondenza a quello che del resto con molta moderazione con molta saggezza voi di congresso in Congresso venite a mettere in evidenza e venite a chiedere io sono lieto al presidente perché ha voluto ricordare anche le cose fatte non capita sempre in queste ore qualcuno ha paura che ricordando le cose fatte si indebolisca no poi le richieste vere quelle che invece si devono fare ma non è così invece di fronte io credo
Qui
Dobbiamo con molta fermezza comprendere atto della seconda parte del discorso del presidente Daniele e vedere vi pare il più possibile rapidamente quello che può essere fatto progredire in questo disegno che appunto che di giustizia e che è di solidarietà questa parola ha molti significati ma deve avere il significato
Duplice eh da un lato che la società in generale
Deve assumersi dei sacrifici se vuole esser veramente oltre tutto tranquillo non sono nella propria coscienza
Ma anche un sistema di convivenza migliore perché quando si riducono i motivi di ingiustizia i motivi di illegittimo malcontento io credo che veramente vie una certa serenità di cui tutti veniamo a beneficiare
E ci deve essere anche una solidarietà
Lei ha parlato giustamente presidente che il passaggio
Burocratico da un ministero all'altro salvo il momento di rodaggio iniziale non deve comportare un rallentamento e quindi la solidarietà deve essere anche nella attitudine a rispettare di più le leggi diciamolo pure
E lo dico dinanzi a coloro che veramente hanno tutti i diritti perché gli invalidi lo sono sul serio c'è stato troppo abuso nel campo del invalidità nella nostra
Questo
No ai noi abbiamo abbiamo delle Province che secondo le statistiche dovrebbero sembrare il Cottolengo per quanto sono del condizioni non ora guai a generalizzare guai a dire che questo crea dello sconquasso ma Cresto io credo che un qualche cosa che deve essere senza appartante
Programmazioni ma deve essere corretto proprio perché io credo se vogliamo aver sul serio il concetto di solidarietà il concetto di giustizia dobbiamo averlo anche sotto questo profilo per quanto riguarda l'Europa non certo dobbiamo poter portare lì
Accanto a quelle che sono delle nostre preferenze
Nei campi più generale in tanti campi specifici anche una sensibilità a me sembra che proprio nei confronti dei problemi
Dei siti la sensibilità che c'è stata da parte dell'Unione da parte di persone che hanno fatto progredire la conoscenza e l'interesse al modo di fronteggiare tutta la tematica
Relativa noi possiamo portarla a testa alta anche negli altri undici Paesi della comunità in quello spirito così a
Perfetto nel quale lei così bene ora ricordato questo concetto di una casa comune europea
E tra le tante cose che certamente ancora restano da fare c'è però una cosa che tutti siamo insieme riusciti a fare e quella di salvaguardare per tanti anni e deve continuare all'infinito di salvaguardare la pace i giovani forse per loro fortuna sono lontani dal periodo di guerra non avvertono che cosa questo significhi
E noi che all'inizio vedemmo anche la Comunità europea come un modo per evitare che per la terza volta
Avvenisse che lo scontro tra Francia e Germania comportasse lo scoppio di una guerra che poi travolgere per tutti noi oggi non solo se diciamo oggi a un giovane che non c'è il rischio di una guerra tra Francia e Germania si mette a ridere non pensa nemmeno ma purtroppo alcuni di voi non si metta a ridere perché Sandro beni e questo nel nostro secolo era accaduto due volte no in questo bene della prassi direi come cornice esterna
Lo abbiamo costruito e sta avendo lo tutto uno sviluppo perché gli stati circa no di andare verso questo cammino di libertà questo questo cammino
Di democrazia ma e un insieme di cose che deve esser vissuto con una grande sensibilità allora c'è un problema e voglio dirvi due altre piccole cose c'è a loro un problema
Direi anche un po'tecnico quello di mettere in condizione nelle nostre strutture scolastiche nella diffusione dei libri nella possibilità di avere quelle traduzione beh non tanto Dini libri miei quesiti può e deve pure fare a meno selvagge ma di debiti
Va impianti
Che tra l'altro fra l'altro noi dobbiamo far sì che anche in seno alla comunità dove questo problema delle traduzioni dei libri significativi di ognuno dei dodici Paesi venga coltivato venga aiutato noi possiamo far sì che i siti degli altri Paesi possano avere debbano aprire la possibilità di leggere non solo di ascoltare ma di lei scegliere le opere che devono essere tradotte nel
Resa
Pecche verità che una tecnica che e certamente oggi po'esser fra l'altro utilizzata con spese globali non assolutamente impossibile
L'ultima osservazione che vorrei fare e questa mi pare che giustamente sia stato rilevato non è una notazione e nuova cioè che in tondo che cosa chiedono politici
Chiedono di potere essere utili di potere mettere al servizio però ma della società quelle risorse che sentono giustamente di poter avere nonostante la loro minorazione noi sappiamo che questo deve essere una coscienza prima di tutto che deve far progredire
Questa sensazione di accogliere di crearti tutti i mezzi legislativi amministrativi ma direi anche psicologici culturali perché questo possa essere possa essere realizzato qualche volta la società nostre non nostra è un po'distratta e un po'eccessivamente materialista qualche volte anche egoista
Lei ha ricordato l'AIDS e noi abbiamo ieri concluso un grande seminare con premi Nobel per la DS mi ero fatto un'osservazione li ho detto perché adesso dell'AIDS ci si occupa tanto
Mentre si sono in Africa delle malattie la malattia dei fiumi ad esempio che ogni anno porta al Creatore sei milioni di creature
E quasi nessuno ci pensa perché è la i DS è state esportate allora minaccia un po'anche nove ma questa non è solidarietà
Questo è interessa
Io credo che dobbiamo allora prendere da voi dalla vostra sensibilità dalle vostre riflessioni dalla vostra capacità di meditare di costruire dal vostro ottimismo
Che è veramente educativo e che da una lezione a ognuno di noi dobbiamo veramente prendere morto perché ho detto che la società e distratta
E qui abbiamo saluta anch'io con molto affetto con la nostra collega deputata che appartiene al vostro mondo dei si chi trova eterna perché dico questa società in tante cose non mi piace
Perché si è interessata poco a questo quando c'è stata questa novità mentre quando beh un'altra deputata che verrà raccomandava Java venuta
Alte ad essere
Letta è diventato al fattore quasi di interesse per cui tutti i giornali rotocalchi di questo mondo ne hanno parlato io mi auguro che la società cambi sotto questo aspetto
Sarebbe inutile avere del miglioramento delle statistiche economiche sarebbe inutile fare crescere il reddito delle famiglie italiane se noi non avessimo una sensibilità maggiore se non fossimo più serie più robusti questo io credo che il senso di riconoscimento
E il senso di gratitudine che noi dobbiamo esprimervi come sempre
Da un contatto con voi dell'Unione italiana ciechi si esce scelto anche con un po'di commozione ma si esce con un grande senso di gioia interiore avendo preso una lezione sempre molto importante
E state tranquilli che ce ne ricorderemo anche quando il congresso sarà terminato
La
è una petizione
Allora amici il presidente Andreotti deve andar via
Salutiamo Romolo dall'applauso
Io vorrei
Finora come
Va bene dice per favore
Il ministro Jervolino e il ministro Mattara lavoro vorrebbero fuggire ma io li voglio qui per un minuto voglio che ebbe se andiamo alla loro voce
Un minuto solo perché devono veramente andare chi al Senato e chi altrove però voglio che si è data la loro voce sono alcuni dobbiamo approfittarne stanno vedendo
Avversato umori
A cielo da questo sono tutto voleva fuggire voleva fuggire
No carissimi amici non vuole fuggire
Vuole sono andare a lavorare per fare in modo che quegli annunci positivi che qui il Presidente del Consiglio ha positivamente dato
Continuino a maturare sia pure con la lentezza e con le difficoltà che abbiamo tutti quanti noi
Quando dobbiamo coniugare quello che giustamente Daniele ha chiamato il libro dei sogni e con le disponibilità concrete
Con le strettoie della legge finanziaria e con l'onorevole Armellin che qui è che voglio di nuovo salutare e ringraziare
Assieme all'onorevole diniani Grimaldi
Vogliamo fare un ultimo tentativo per vedere se è possibile che anche su una legge quadro per i portatori di handicap
Alla quale avete tutti lavorato anche attraverso il vostro presidente Daniele seria possibile assicurare un pochino almeno dice spiraglio di fattibilità maggiore
Una cosa è certa
Noi non avevamo alcun dubbio che a un certo punto da voi ci sarebbe venuta una lezione di civiltà e bis speranza
Però voi oggi attraverso la relazione del presidente Daniele l'avete completamente confermato noi sentiamo vivamente l'impegno che viene da tutti voi
L'impegno che viene da questa volontà che poi è un vostro diritto è un diritto costituzionalmente garantito
Via vera e non soltanto in astratto parità di possibilità ma di a vere in concreto pari opportunità
Perché la società perché tutti noi possiamo arricchirci del vostro contributo
Credo che da questo punto di vista in questi ultimi anni ci sia stato un salto culturale norme anche nell'opinione pubblica
Che percepisce il problema delle difficoltà fisiche come un problema che deve farcite in fusti del quale dobbiamo farci carico tutti
Nella consapevolezza che ognuno di voi ha non soltanto dei diritti da vedere rispettati Baudo il potenziale di ricchezza interiore di intelligenza di affetto
Di volontà da porre a disposizione di tutti i nuovi e la legislazione l'opera delle istituzioni stanno cercando di andare in questa direzione
All'esito voi dove per essere davvero sicuri di non essere soli la vostra presenza i vostri problemi sono sentiti
Dai cittadini italiani solo sentiti soprattutto dai più giovani credo davvero presidente Daniele che una delle cose più belle della nuova generazione
E di sentire non soltanto una cultura della solidarietà
Bau una cultura piena del doveroso rispetto dei diritti di cui voi siete portatori con questa consapevolezza con l'umiltà di sapere che non tutti i problemi sono immediatamente risolvibili
Ma anche con la consapevolezza del dovere
Di non fermarsi di fronte alle difficoltà con la consapevolezza del dovere che il lavoro non è solo il lavoro dei grandi giorni
Delle manifestazioni belle delle occasioni pubbliche ma è anche il dovere della quotidianità
Della coerenza nelle piccole cose e dei tentativi umili e convinti di fare dei passi avanti ecco con questa consapevolezza
Bolton rei lasciarmi vorrei che noi ci lasciassimo lasciandoci solo in senso fisico perché questa grande catena di solidarietà
Questa reciproca fiducia questa reciproca speranza continuare deve continuare
Nella certezza che operando così il prossimo congresso nazionale dell'Unione italiana ciechi
Veda il presidente Daniele annunciare a voi tutti qualche altro piccolo ma significativo passo in avanti della logica del riconoscimento del vostro diritto
Ed è la vostra potenzialità di partecipazione e di arricchimento alla nostra società
Grazie buon lavoro
Sì non ho mai dove
Grazie al ministro Jervolino come sempre brava come sempre appassionata come sembra indicata i non vedenti
Adesso il ministro motore da tutti
Poi è arrivato anche il sottosegretario Marta Ferrari un'altra amico dei non vedenti
Il presidente Daniele ha fatto una sorta di precettazione nei confronti nelle messa che volino ai miei
Che con me ha detto
Rosetta Jervolino non intendiamo fuggire a mandare in Parlamento alle al Senato e alla Camera anche per cara di mettere a frutto solo alcuni temi specifici alcune indicazioni che sono state questa mattina ricorda
Io non devo dire molto
Salto nel prendere il consiglio ha detto a nome del governo quali sono gli intendimenti le sensibilità i desideri e i programmi del governo
Devo soltanto dire che giorni addietro
Come il presidente ha avuto l'amabilità di ricordare il presidente Daniele
Abbiamo avuto un incontro in cui mia est mi ha esposto
Il complesso delle esigenze
Della che l'associazione rappresenta per quanto riguarda il mondo della scuola
Che so bene quanto sia importante
Per il dovere che ha lo Stato di garantire
Quella condizione
Dentro senza Daniela ricordato per cioè porre coloro che hanno un qualche handicap in condizione non di ricevere ma di dare alla società
Questo passa naturalmente molto attraverso la scuola
So bene che passa soprattutto attraverso i primi anni di scuola
Che sono quelli in cui si definisce soprattutto l'atteggiamento nei confronti della società e si definisce l'inserimento nella società
Vi sono problemi che riguardano il sostegno problemi che riguardano i testi e il materiale didattico speciale per queste ultime due cose e testi è materia d'attico e soprattutto un problema e tempestività
Per il sostegno vi sono anche attualmente problemi di finanziari che stiamo cercando di risolvere di ampliando via via disponibilità il sostegno e mi è stato ha spiegato e questo d'altronde comprensibile come vi sia un esigenza maggiore nei primi anni rispetto agli anni successivi
Le cose queste ed altre che il presidente ha indicato quando sono incontrati sono oggetto Di Serio
Tentativi approfondimento del tentativo di traduzione in atti concreti anche perché altrimenti si tratterebbe di belle parole e belle parole ve ne sono state sempre fin troppe quel che occorre porre in essere ulteriori atti concreti
Atti concreti che rappresentino così realizzino quella favola bella di cui ha parlato inizialmente il potente Daniele
Questo progressivo inserimento sempre maggiore compiuto dei non vedenti nella società che non è avvantaggi i non vedenti come c'è potenza Jervolino e a vantaggio della società
Perché si realizza così più compiutamente nel suo tessuto
Quella che nel programma del vostro congresso indicata come solidarietà come inserimento nella società e per la società
Questo passa attraverso enunciazioni attraverso aspirazioni attraverso anche sogni come so detto nella relazione del presidente Daniele ma passano soprattutto attraverso atti concreti anche piccoli anche graduali anche per entrati nel tempo ma atti concreti
è quello che per la parte nostra cercheremo davvero di fare
Grazie all'estero presso Applause miglior commento io le dico arrivederci perché fino a quando i nostri problemi non saranno risolti io busserò alla sua porta
E Bossi aree ma anche alla volta del sottosegretario Fincato e qui sottosegretario alla Pubblica istruzione
Che qui da Venezia
E le diamo subito la parola ringraziandolo per essere venuta per aver dimostrato una grande disponibilità s'è andata via a mi dicono che è andata via proprio in questo momento ecco uno dei del del del dei condizionamenti comunque c'è l'onorevole a parte il sottosegretario Marta Ferrari
Ma vorrei
Sottosegretario centro
A seguito
Eccolo
Ci sono sempre quelli che ci sono nel senso che solo fra i presenti e sono nel lavoro umano che voglio svolgete
Io se ritengo di azione non solo un amico ma un concreto
Sostenitore delle battaglie vostre lo dimostrano i fatti
Quindi noi possiamo anche dirlo umilmente
L'amico un ministro Mattarella diceva cercano di tradurre né i fatti ma abbiamo posto proprio perché è una parte fondamentale della nostra vita quella solidarietà quei principi di giustizia
Quei fattori di grande democrazia che voi avete rivendicato che Daniela porto nella sua relazione
E in questo segno noi abbiamo sempre manifestato anche in profondo dissenso basterebbe pensare a qualche voto in Parlamento che voi certo ricordate per la leggi sul collocamento obbligatorio qualche anno fa
Il famoso articolo nove
Quello sullo scorrimento
E quindi per testimoniare che è palesemente quando una battaglia giusta noi non abbiamo mai annullato la nostra iniziativa individuale nel rispetto di principi che ha giustamente vengono fermati non solo nella nostra costituzione che un punto importante ma si dice anche nella vita generale lo abbiamo inteso rispettarle sempre
Nel rispetto della democrazia e nel rispetto dei principi che abbiamo portato avanti da giovanissimi ad oggi quindi con queste io sono venuto molto silenzioso germi sono verso fra di voi
E soltanto ricordando corte che il vostro dirigente provinciale di Como Cuneo sterrato abbia presente sia venuto a conoscere questo mio presenta che aveva del resto comunicato al presidente Daniele Casadei stato presente
Quindi perché ritengo che sia importante essere presenti ascoltare e continuare una battaglia che assieme abbiamo condotto sembrati devono continuazione
Grazie
Lasciatemi
Lasciatemelo dire
Che Marte Ferrari tempo fa mi ha scritto una lettera chiedendo che io lo impegnarsi per l'associazione hanno cinque o sei mesi che non lo chiama lui mi ha scritto ha bussato l'UE alla nostra porta questo è molto significativo
Adesso facciamo parlare alla nostra deputata per eccellenza
Ma io
Vi ringrazio davvero per questa classe
Ex ante costruttiva no perché ne voglio un altro come dice Daniele un point pertinentemente
Ma
Perché io non sento come un segno di affetto e distruttiva
E proprio questo senso di stima
Mi incoraggia e mi sollecita
Mentre ora ha già perché al di là di ogni ostentata retorica io mi sento quasi imbarazzata vorrei anche dire quasi timida
Però questa timidezza si scioglie quando penso che mi posso davvero dire amici
Perché questa parola non è un termine un vuoto ma è un termine concreto dal momento che io vivo le vostre angolo esce che l'otto per le vostre battaglie che alle vostre ambizioni che è soprattutto voglio voglio voglio che la nostra associazione cresca
Che i problemi dei ciechi italiani diventino problemi di tutti perché basta funzionante categorizzazione mi ecco perché mi sento sollecitata dal questo vostro
Affetto
è difficile per me scindere le componenti che caratterizzano in questo momento
Il mio impegno di vita la mia personalità cioè il mio essere nello stesso tempo donna
Portatrice di handicap come voi presidente di una netta di una sezione piccola ma bella dell'Unione italiana ciechi
E perché no anche parlamentare
E allora mi corre in questo momento un obbligo che io assolvo però
Con tanta gioia
Io
Sarà in volata da voi e con voi perché sono una di voi
Ma temevo di non poter essere qui in questa giornata perché ci saranno delle votazioni importanti e il gruppo del partito comunista quando chiede il cento per cento non transige
Però
Il mio gruppo mi ha detto vai
Porta il mio saluto
Di
Ai tuoi amici
Che
Questo gruppo c'è è grande e forte
Ed è fortemente sensibile presente per quanto riguarda quelli che stavano i problemi di coloro che hanno delle difficoltà
Di coloro che hanno delle sofferenze ma soprattutto di coloro che hanno delle battaglie da combattere e dei diritti da difendere questo ma hanno detto
Eh io è queste ovviamente voglio dire a voi con tutto il cuore con tutta l'anima certa di non essere in corso è riuscita a fare tante cose in questi sei anni di legislatura
Ma di una cosa sono sicura la mia presenza in Parlamento
Ha sensibilizzato
Ha informato
I miei colleghi che avevano certo non parlo di quelli che sono sempre stati più vicina a noi ma tanti altri colleghi
Che forse non conoscevano neppure comincerei con legge perché no comun cerco parla
Tant'è vero che
Alle mio primo intervento ho sentito riempirsi la hula e mi sono chiesta
Guarderanno me che leggo
Ora Scoltenna nome che parlo
Non ero tanto sicura
Una cosa però mi ha rassicurato probabilmente tutte le due cose insieme hanno fatto
Mi hanno vista leggere molto speditamente perché i tempi se non quelli che sono e non si può o transigere ma mi hanno anche ascoltato
Marte Ferrari e lire lo sa
Mi hanno ascoltato e non solo si sono congratulati con me tutti ma addirittura c'è stato un compagno che ha detto
Senti Vanda che tu nuova che ti dico un gradino nel tutti Conte beh
E io sono contento ma pensa non è mai successo che gli esponenti del movimento sociale si vada congratulare con un comunista dollari mossi
A parte a parte questo episodio che secondo me ha un significato che secondo me ha portato veramente un segno di concretezza di quello che stiamo dice Daniele di quello che vogliamo essere di quello nemmeno dico che possiamo essere
A parte questo ecco io vorrei molto brevemente accennare ad alcune cose sì
Molto cose belle sono state dette molte promesse sono state fatte io sono felice veramente che praticamente sia stato trovato il il contributo per il finanziamento per la biblioteca di Monza
Posso dire con tutta onestà che ero molto preoccupata perché in sede referente la proposta che ho la gioia di dire alla mia prima firma ma sulla quale sono riuscito a far convergere firme del Partito socialista della DC ed altri
è stata già discussa in sede referente il relatore è stato l'onorevole Aniasi che come sempre è davvero vicino
Ai problemi veri non breve
Ed ha fatto una relazione lunga appassionata eccellente
La preoccupazione era tutta lì
Sul finanziamento
Tutte le forze politiche hanno contribuito a risolvere questo problema
E tutte le forze politiche hanno chiesto a me delucidazioni
Sul valore grande della nostra biblioteca
Perché è vero che le tecnologie hanno fatto dei grandi passi avanti e ben vengano
è vero che è tutta un'altra cosa leggere con freschezza del quotidiano cresce è leggero danno Walter interpretarlo Noemi e noi gli altri
Mai liberi i libri in Braille i libri che possiamo leggere di cui possiamo veramente sentire tutto quelli sono la nostra gioia rimangono la nostra storia
Inoltre qualcuno chiedeva qualcosa sulla legge per l'avanzamento delle carriere
Chissà perché non so perché me lo sono portato il testo proprio nella borsetta non so forse
Deformazione professionale comunque anche questa legge in sede referente è stata discussa alla Commissione lavoro
I compagni mi hanno detto adesso Cuiyu rappresento un gruppo quindi lasciatemelo dire o
No
E i compagni mi hanno detto di dire che non solo l'hanno sostenuta ma che sosterranno pienamente l'emendamento che la sede centrale dell'UDC ha mandato loro
Il discorso era solo questo
Prendere sul bilancio perché è veramente i finanziamenti o occorrenti li trovi perché non sottovaluti la portata di questa legge che sembra piccola semplice ma invece a me invece è abbastanza ricca di contenuti
Per quanto poi riguarda la
Indennità di accompagnamento
Finalmente anche questi duecento miliardi sono stati messi
E io
Sono felice
Nel pensare che tutto sommato i primi quattrocento miliardi via conquistati in Union italiana ciechi
Diana conquistati l'emendamento sorretto e portata avanti da un esponente dell'Unione italiana
Infine per quanto riguarda il problema dell'istruzione
Io credo che al di là dell'ascia di guerra facciamo bene ad essere molto ma molto determinati perché è un problema grande immenso sociale umano
Che non si può trascurare
E dobbiamo stare anche attenti ad un'altra cosa e io chiedo a tutti voi di essere fortemente mobilitati
Qui si è parlato Europa qui si è parlato di solidarietà amici la solidarietà dobbiamo dimostrarla noi anche con tutte le altre categorie di persone
Che hanno problemi le Commissioni militari
Ist instaurate da quel famigerato l'articolo tre dico famigerato articolo tre del decreto trenta maggio ottantotto
Io credo che sono già si sono già dimostrato e come del resto avevamo provviste un fallimento
è vero che ci sono i falsi invalidi non ce lo nascondiamo ci sono pochi per fortuna anche dei falsi non vedenti però non cerchiamo anche
Domanda d'invenzione giacenti di invalidi civili
Ci saranno commissioni ferme ci saranno Stasi che non si possono accettare
Se dobbiamo scendere sul terreno di guerra per questo ci dobbiamo scendere caro Daniele e la nostra sensazione nerastre fin prima se è non è
Senta lei altrimenti la nostra solidarietà non è un valore ma un fiore di carta che il primo vento se lo spazzar via
Tanti altre incalzata vorrei dire
Ma tanto San Antonio fino a domenica però bisogna lasciata Santaniello e utilizziamo
Grazie Vanda prendila come sembra non saremo un fiore di carta stai tranquilla
E adesso devo annunciarvi che fra poco sarà fra noi il vicepresidente del Consiglio dei ministri onorevole Martelli
E adesso diamo la parola all'onorevole Puglia responsabile dei servizi sociali dalla Democrazia cristiana
Rivolgo
A tutti voi
E dal presidente professor Tommaso Daniele il mio più cordiale saluto è quello della Democrazia Cristiana
Porto l'augurio
Che questa vostra assise raggiunga le conclusioni positive promettenti per gli ulteriori progressi nella categoria
Vengo a questo vostro congresso nazionale
Con intensa partecipazione di chi avverte di essere presente tra cittadini
Che con coraggio e dignità vivono loro la loro notevole il loro notevole problema esistenziale
Per portare il mio saluto cordiale ed appassionato esprimo anche quello del segretario nazionale onorevole Forlani
Che mi ha raccomandato di rappresentare riconfermando tutta la sua solidarietà e la sua attenzione per i vostri problemi
La mia
Presenza odierna vuole ribadire la tradizionale amicizia
Che la democrazia cristiana sente per i non vedenti il suo impegno di salute arietta nel favorire la risposta ai loro bisogni
Viviamo amici in un'epoca in cui il bisogno viene giustamente legalizzato e trasformato in un diritto
A cui però si corrisponde talora secondo sequenze lento
La politica assistenziale è stato a volte Bure stretta da esigenze finanziarie lo ha rilevato anche il presidente Ranieri
Dall'assistenza sociale inoltre può capitarci purtroppo di dover constatare come il disordine legislativo abbia in qualche caso prodotto situazione parassitarie alle quali si riferiva anche l'onorevole Andreotti oggi sentiamo tutti però il dovere di intervenire
A tutela dei diritti di chi possiede realmente il requisito del bisogno e vede ridotta la potenzialità di mezzi messi a disposizione della collettività
Volevo aggiungere brevemente che l'impegno della DC ha ribadito dal presidente Andreotti
Dalle più Caci opera del ministro Jervolino e dei numerosi amici parlamentari che hanno fino ad oggi ha espresso sull'assistenza sociale numerose proposte di legge per la regolarizzazione del sistema
Ho letto e sentito le richieste dopo avanzate al Parlamento al Governo al Paese
Dall'elenco appare evidente che si tratta di istanze che tendono a conseguire una dignità civile lavorativa e assistenziale che non può essere rigettata Dolo sbrigativo tranciante rifiuto si tratta di rivolgere maggiore attenzione dunque a vostri problemi che io ritengo doverosa e legittima anche alla luce dell'impegno assistenziale che si sta svolgendo per altre gravissime patologie e situazioni invalida
Per alcune misure ritengo che la buona volontà possa svolgere una positiva ricerca e conseguire un buon risultato
Si tratta di iniziative come ha detto il professor Danieli molte delle quali a costo zero che qualificò l'impegno già speso nel settore e che pertanto definiscono con maggiore efficacia l'attenzione già svolta a vostro favore dalle strutture assistenziali
Non sono al momento amici in grado di poter dare risposte esaurienti e specifiche alle singole richieste che stamane sono state evidenziate
Posso comunque assicurare che esiste nella DC la volontà per sostenerli al massimo delle possibilità nelle vostre domande
E questa mia l'affermazione consapevole di una responsabilità etica ed un dovere politico
Vi auguro quindi buon lavoro heavy conforto della solidarietà del partito che mentre vi segue con speciale riguardo svolgerà fino in fondo il proprio ruolo nelle sedi competenti a sostegno delle nostre lotte grazie buongiorno
Grazie
Grazie Weah ti ringrazio per questo intervento così esauriente ecco io vorrei affidarti un messaggio per il segretario del partito
Che impegnato giustamente per il Consiglio nazionale che si terrà domani e dopodomani abbiamo capito la sua assenza
Però devi dire al segretario Forlani che io qui di fronte al Congresso ho ripetuto un impegno assunto dal Sottosegretario Pavan e dall'onorevole Malfatti quindi persone autorevoli
Ecco l'impegno a dare alla copertura al testo unico sulla quattrocentottantuno e abbinate che riguarda tre cose
L'accesso alla carriera direttiva possibilità di accedere alla carriera direttiva pubblica non richiede spesa
La precedenza nei trasferimenti non richiede esperienza e l'estensione del beneficio previsto da i centralinisti di di una contribuzione figurativa di quattro mesi su un anno che invece richiede spesa ecco io ho avuto assicurazioni
Da Sottosegretario Pavan e da Malfatti che la copertura per questa legge sarebbe stata trovata dia segretario Forlani che ho assunto questo impegno e vorrei che fosse veramente mantenuto
No no no no
Adesso diamo la parola
A una un'altra amica dell'Unione italiana ciechi e la signora Mammoliti dalla direzione del partito socialista
A
Ancora una gaffe la signora Mammoliti sesto Fatah se n'è andata
E quindi diamo la parola invece alla a un altro amico amiche amicissimo dell'Unione italiana ciechi il dottor Pino Cacopardo di che in qualità di direttore
Del ministero del lavoro
Sia aiutato a ottenere dal ministro Formica quel finanziamento che ci ha consentito di gestire un corso di mobili di orientamento in mobilità che noi abbiamo tenuto a all'Istituto di Milano e poi a una nostra struttura di Tirrenia
A a nome di tutti quanti voi dico grazie per questa sua affettuosa collaborazione e gli do la parola
Prevalse la sua
Ringrazio il presidente di avermi davvero questo onore di parlare al vostro congresso addirittura per me era sufficiente essere presente avervi ascoltato verrà ascoltato la la relazione
Il Presidente del Consiglio
Quindi molte persone sicuramente
Più importanti assumeranno nei vostri confronti
Speriamo degli impegni precisi concreti e credo che questa giornata sia stata estremamente importante
Io credo solo che sia così giusto
Sottolineare il lavoro che abbiamo fatto negli ultimi anni con con voi anche nel campo della formazione professionale
Perché è un campo che nel vostro caso
Significa molto di più che per le persone normali
Perché e una vera formazione legata al lavoro legata alla possibilità di lavorare tra tra l'altro questo sarebbe un principio valido per tutti come sempre
I principi che che poi si applicano nel caso delle persone meno favorite in realtà si scopre sono principi validi per l'intera società
E questo credo che sia un un messaggio molto importante tra le cose che diceva il vostro Presidente all'inizio
Egli ha ricordato il progetto Helios noi abbiamo avuto la possibilità di inserire alcuni centri di formazione professionale dell'Unione italiana ciechi nella Rete
Europea dei centri di assistenza
E abbiamo già sottolineato in Toscana in quella vostra località di villeggiatura ma anche Tirrenia
Abbiamo sottolineato come sia molto importante la filosofia del progetto Helios cioè uni un aiuto non solamente al lavoro e alla professione ma all'inserimento sociale e che quindi parta dalla struttura urbanistica delle nostre città alla scuola all'istruzione la possibilità di muoversi e di e di circolare nella città finalmente al lavoro ho notato questo accento di polemica abbastanza antipatica sul collocamento obbligatorio dei dei ciechi che hanno il titolo di programmatori elettronici sono vigili mi riferisco lutto al lavoro che fa l'istituto Cavazza di Bologna
Mi rendo conto che se non c'è una sensibilità da parte del datore di lavoro poi questo esigenza vostra è un'esigenza
Certamente
Legittima però voglio sperare che vi sia la sensibilità e la cultura
Che voi state contribuendo a a creare per evitare questa strada ed avere una strada che riguarda il totalità dell'Handicap la totalità dei cittadini italiani
Che è quella di trovare lavoro non per forza non per carità ma per una vera consapevolezza è una vera dignità e accettazione della qualità di quel lavoro che viene offerto che in moltissimi casi e un lavoro
Assolutamente della stessa natura della stessa qualità degli altri
Sotto questo aspetto Lou un messaggio che affido sul quale magari poi avremo modo di confrontarci in maniera più concreta e l'utilizzazione del fondo sociale europeo per la formazione professionale nei prossimi tre anni
Le regioni italiane che come sapete hanno questa responsabilità hanno presentato programmi in nel campo dei portatori di Handicap tutti insieme considerati ovviamente
Per almeno cento miliardi di lire nei prossimi tre anni
E assoluta le statistiche precise non non ve le voglio dire perché magari qualche regione ne esce male e camionette muore simpatico poi però le vedremo
In concreto ma certamente oltre diciamo a far sì che tutte le Regioni abbiano questi programmi nei prossimi tre anni la cosa importante è che voi attraverso la vostra associazioni regionali
Entrate in un colloquio con le regioni perché questi quattrini vengano spesi e perché vengano scelte scuole e modalità
Di insegnamento valide la comunità che non vengono perciò ricordato
Due concetti che sono due concetti molto duri due vincoli molto rigidi primo la formazione professionale degli handicappati deve essere verso un'economia non protette
Secondo vincolo la formazione professate handicappati non può durare più di tre anni per la stessa persona
Cioè
La comunità economica europea nell'assegnarci il contributo del Fondo sociale ci ricorda che non che non possiamo fare la formazione per la formazione non possiamo fare la formazione per mantenere soltanto i formatori o le scuole di formazione professionale dobbiamo fare la formazione
Per consentire ai portatori di Handicap e anche ai non vedenti che ne fanno parte di potere trovare un lavoro in tre anni grazie
Grazie Apino Cacopardo che è veramente un amico discuteremo a tavola queste questioni di cui lui parlava sulla formazione professionale forse vi si ragiona meglio giocheremo anche qualche boccone amaro se è necessario
Allora amici ecco mi corre l'obbligo di dire che questa nostra manifestazione augurale
Sta era registrata da radio radicale abbiamo fatta la richiesta
Avevamo fatto la richiesta
C'erano stati chiesti trenta milioni noi abbiamo scritto che convento povero sono venuti qui ugualmente a titolo gratuito qui a nome vostro ringrazio la radio radicale
Ecco è qui fra noi invece Presidente del Consiglio onorevole Martelli
Caro presidente grazie a nome di tutti i ciechi italiani di essere venuto a questo nostro appuntamento io devo dire soltanto due cose
L'onorevole Martelli quando noi abbiamo scritto alla la lettera a tutti vi ristabilì quindi al Presidente del Consiglio al vicepresidente del Consiglio per sensibilizzare l'uno sui nostri problemi relativi all'indennità di accompagnamento cioè all'equiparazione
All'indennità per Ict ventesimi esteri ecco l'onorevole Martelli mia è uno dei ponti ministri che ha risposto e ha detto che aveva sottoposto agli organi tecnici il problema caro presidente grazie
Sì
Ecco io molto citata nel mio intervento iniziale che non voglio qui riassumerle
Perché credo che anche lei abbia problemi di tempo ecco noi non abbiamo ottenuto una relazione sui quattro anni abbiamo presentato il tema del nostro congresso
Abbiamo tentato di dire chi Ski eravamo ieri chi siamo oggi cosa vogliamo essere domani
E il tema del Congresso e indicativo su che cosa vogliamo essere a domani vogliamo essere dei soggetti attivi
Nella del contesto sociale vogliamo stare nella società e vogliamo vivere per la società
Vogliamo in qualche modo essere messi nella condizione di offrire qualche cosa di noi stessi alla società
E lo vogliamo fare in uno stato società uno Stato più giusto lo stato sociale io l'ho citata nella mia relazione perché lei in un'intervista
Nel tracciare le linee fondamentali del modello occidentale disse
Che l'Europa era fondata sul problema sulla sulla sulla democrazia
Sulla economia e soprattutto sullo stato sociale lei sottolineo molto questa parola stato sociale e disse che era tempo che anche il nostro Paese si allineasse alla alla realtà europea perché io sono sicuro che lei nella sua veste di vicepresidente del Consiglio di rappresentante del Partito socialista darà il massimo contributo perché il nostro sogno di inserirci in uno stato sociale più giusto che si Collotti nella realtà europea
In una Europa della solidarietà che si faccia carico delle ragioni dei più deboli
Che si faccia carico delle povertà di ieri e di oggi che sia capace di rivelare in alto i servizi sociali sono sicuro che lei e il suo partito da Rando il contributo che dice gli italiani si aspettano grazie e le do la parola
Romano perlomeno grazie
Porto con grande piacere il saluto del Governo
Ai lavori del vostro diciassettesimo Congresso nazionale e condivido interamente lo spirito che ben riassunto nello slogan che vi siete dato di Cecchi impegnati nella società e per la società
Già questo dimostra che si tratta di un congresso di cittadini attivi i cittadini impegnati per quanto colpiti da specifiche menomazioni
Cittadini che rifiutano e non da oggi
L'assistenzialismo sia quello privato sia quello statale
E che vivono rivendicando
Cittadini che vivono rivendicando un ruolo attivo un impegno più incisivo nella società
Al servizio del nostro paese del suo sviluppo economico
Della progresso sociale nell'Italia di oggi e nell'Europa che stiamo costruendo
Vorrei fare una prima osservazione di ordine quantitativo
Anche se l'aridità delle cifre
Non oscura mai la sensibilità né umana né politica
Una prima osservazione che già la dimostrazione lampante della specificità ma anche della serietà e del rigore delle vostre situazioni si è detto tanto giustamente dello sviluppo anomalo
Degli invalidi in Italia e quindi dell'esplosione relativa della spesa che li riguarda ed anche se detto molto delle sperequazioni e delle ingiustizie che derivano e del conseguente e della conseguente dequalificazione degli interventi dello Stato in questa materia
Ricordo come certamente voi tutti ricordate le denunce e gli scandali ricorrenti
Ma insieme a questa consapevolezza critica che era contenuta per la verità già nella primo governo Craxi mi ricordo anche del fatto che esiste nella protezione sociale italiana una contraddizione troppo grande
Per essere lasciata indisturbata
La contraddizione di un sistema o meglio di cento sotto sistemi tra di loro diversi i quali tendono a voler dare tutto a tutti
Di conseguenza darlo male a farlo in modo insufficiente
Per chi ha più bisogno degli altri
E da quel programma
Ed a quel programma e risale a quegli anni la strategia di dirigere le politiche sociali
Verso chi effettivamente bisogno dando che è in grado di lavorare lavoro riservando agli anziani agli inabili ai minori privi di redditi sufficienti e identificati nelle loro specifiche situazioni di disagio un'eguale condizione di vita possibile decente
Sia con trattamenti monetari sia con servizi sociali
Superando le sperequazioni tra categorie categoria di meno amati delle sperequazioni territoriali concentrate soprattutto nel Mezzogiorno
Non giustificate
E superando quella farraginose ministra attiva che causa non secondaria ma spesso primaria di ulteriori disagi con una semplificazione delle procedure con la tempestività nell'erogazione dei servizi
E il controllo sulla loro effettiva efficace
Le denunce di cui vi ho parlato non riguardano le denunce sui falsi invalidi
O sull'invalidi facili non riguardano i cittadini cechi gli orientamenti di rigore di giustizia cui ho fatto cenno sono sempre stati patrimonio e obiettivo della vostra associazione ho letto in questi giorni gli ultimi dati del ministero degli Interni
Che mentre danno una progressione della percentuale degli invalidi civili assistiti nel nostro Paese
In meno di dieci anni dallo zero quaranta all'UE cinquantatré per cento e quindi un'acqua duplicazione degli invalidi civili
La medesima percentuale
Invece sempre dello stesso periodo e quella relativa ai ciechi e sordomuti rispettivamente zero diciannove zero zero tre per cento della popolazione residente
Questa situazione numerica la gravità e la specificità della menomazione hanno consentito alla vostra unione e alle diverse componenti di richiedere riottenere gradualmente l'attenzione che meritate dal Parlamento e dal governo
E politiche via via meglio orientate nei vari campi che vi interessa
Riconoscimento dell'invalidità diritto allo studio all'istruzione formazione professionale collocamento e lavoro protezione economica pensionistica sostegno delle indennità di accompagnamento per l'assistenza continua
Ma se alcune cose sono state fatte molte altre attendono ancora di essere fatte richiedono l'impegno del governo impegno che sono onorato di confermarmi in questa sede
Proprio in questi giorni al Senato il governo ha presentato o ha sostenuto emendamenti per risolvere i problemi dell'adeguamento delle prestazioni economiche dei ciechi civili a quelle dei ciechi di guerra
Con uno stanziamento nel triennio novanta novantuno e novantadue rispettivamente dei duecento quattrocento e quattrocento miliardi
Ha sostenuto gli emendamenti relativi all'aumento dell'indennità degli ipovedenti da cinquanta mila a cento mila lire mensili
L'estensione del riconoscimento a tutti i lavoratori Cecchi dell'anzianità contributiva di quattro mesi per ogni anno di lavoro
Altre politiche sono da rivedere da riformare da correggere da migliorare
In primo luogo la giusta e tempestiva applicazione della legge sulle nuove procedure di riconoscimento dello stato di cieco sordomuto invalido civile a cura delle nuove commissioni
Sto analizzando lo stato di applicazione della legge che deve assicurare due obiettivi
La tempestività e la qualità dei riconoscimenti
E la priorità da dare alle forme più gravi di iniquità di invalidità tra le quali sicuramente le vostre menomazioni
Ebbene le cose sotto questo profilo debbo dire non funzionano ancora come si deve
Le Commissioni parlamentari lavorano a scartamento ridotto le priorità non sono sempre rispettate
Deve essere quindi moltiplicato il numero di commissioni di medici di ore di lavoro le commissioni debbono essere integrate con medici specialisti per invalidi sensoriale
Ancora più grave e la mancata emanazione delle nuove tabelle e dei criteri dei criteri guida per i riconoscimenti
Non che il ritardo nella definizione amministrativa delle pratiche di pensione che giacciono presso la Prefettura cinquecento mila circa
Tra le quali quelle dei ciechi che non vengono trattate con la priorità che viceversa la già prescritta nella legge che varò Giuliano Amato
Altro problema da risolvere riguarda l'istruzione e la formazione professionale
Con quanto si deve affrontare in tema di integrazione nella scuola pubblica di preparazione di insegnanti di sostegno
Di materiali didattici di libri di testo specializzati notizie
In questo senso di qualche cosa di interessante presso la biblioteca di Monza di assist di assistenza pre e post plastica
E per la formazione specifiche iniziative capaci di ampliare la formazione del ceco dai settori tradizionali
I centralinisti dei terapisti a quelli innovativi che si aprono con la rivoluzione tecnologica dell'informatica e delle telecomunicazioni
La formazione si lega a sua volta strettamente al collocamento al lavoro
Quindi le attese devono avere risposte rapide
Dopo le proposte di legge da più parti presentate da ultima quella del Partito socialista risposte rapide dal Parlamento risposte qualificate come quelle che voi giustamente esige si tratta di promuovere un collocamento obbligatorio ma non assistenzialistico mirato come spesso si è detto a riconoscere insieme con il diritto al lavoro la capacità lavorativa dell'invalido
Mettendo quindi l'uomo giusto al posto di lavoro giusto anziché un lavoratore dequalificato in un posto di lavoro improduttivo
Un'osservazione particolare meritano quanti tra di voi uniscono alla menomazione già così grave
Della cecità l'età avanzata il cattivo stato di salute l'emarginazione sociale
Sono questi i cittadini che penso debbano ricevere per primi e con maggiore efficacia
La protezione della società la vostra e la nostra solidarietà
Lasciatemi dire un grazie a questo congresso per l'attenzione che ha dimostrato nella sua preparazione del suo svolgimento
Alla solidarietà che avete già dimostrato sviluppando attività impegnative verso i ciechi degli altri Paesi europei dei paesi in via di sviluppo
La vostra risposta e dunque già una conferma che la solidarietà non conosce confini e da chi la riceve può essere a sua volta trasmessa Hakkinen ancora bisogna
Siamo alle porte dell'unificazione europea
E non è dunque rituale
La discussione che impegna tutte le forze riformatrici del vecchio continente intorno alla necessità di costruire uno spazio sociale europeo e poi mondiale
E di ieri il varo della carta sociale europea dei diritti fondamentali del lavoro che consideriamo soltanto come una premessa una piattaforma di base
Che ha bisogno di arricchimenti di svolgimenti coerenti ed anche di innovazioni
Questa carta sociale dei diritti fondamentali e indirizzata comunque tuttavia ai cittadini più deboli quelli a rischio di emarginazione
Il governo del Paese ed anche personalmente ci attendiamo da questo congresso
Sugli obiettivi dalle sue conclusioni dalle sue attività nei prossimi anni un grande impegno di solidarietà anche in questa direzione internazionale per assicurare davvero al cittadino cieco in tutta la Comunità europea
Pari dignità
Una vita attiva la fruizione piena di tutti i fondamentali diritti di cittadinanza vi ringrazio e vi auguro buon lavoro
Grazie al presidente Martelli per questo suo magnifico e lucido intervento
Abbiamo avuto un amico intimo questa materia
è il nostro congresso ne guadagna ed evitare il prestigio
Avesse un'altra bella presenza tra di noi il sottosegretario al ministero degli Interni Ruffino
Al quale prima prima di dare la parola vorrei fare un paio di raccomandazioni non vorrei sciupare la circostanza
Ecco caro sottosegretario
La la finanziaria
Che al Senato vice auguriamo che venga approvata in questa forma anche alla Camera prevede duecento miliardi per lo stanziamento uno stanziamento di duecento miliardi per novanta quattrocento per il novantuno
Quattrocento per il nord novantadue finalizzati
Ha due problemi che riguardano i cinesi la equiparazione dell'indennità di accompagnamento dieci di civile a quella dei ciechi di guerra
L'aumento di cinquanta mila lire dell'indennità speciale Tricheco ventesimi si attualmente di cinquanta lire i cinquanta mila lire mensile
Ecco la raccomandazione che io ti faccio il perno è quella che che tu possa intervenire presso il ministero affinché questo stanziamento venga utilizzato subito
Da gennaio in poi per la legge necessaria perché questo fatto diventi concreto
E c'è anche un'altra raccomandazione in vista delle elezioni amministrative c'è un vecchio problema che ritorna per dici ogni volta che i gechi tentano di esercitare il diritto di voto vengono richiesti del certificato
Medico oculistico come se non bastasse esibire alla alla cecità nella sua cruda realtà
Noi vorremmo
Che la prossima circolare
Contenesse una una considerazione Celli
G li conoscesse valido per l'attestazione della cecità o il libretto di pensione dove è scritto il circo civile oppure il decreto di concessione della pensione mi pare che più più chiaro di così non possono essere
Non era
O meglio dicono gli amici la Tassara dall'Unione italiana ciechi
Perché l'Unione italiana ciechi al suo interno non annoverò farsi scegli annovera soltanto i medici
La parola al Sottosegretario Ruffino
Spero di non aveva messo in difficoltà come nonno
Grazie a questi
Allora
Caro Presidente
Cari amici
Il vicepresidente del Consiglio
Onorevole Martelli
Ha portato qui in modo chiaro lucida ed esauriente
Quello che l'impegno del governo
Nei confronti vostri
E io credo che sarebbe da parte mia veramente un fuor d'opera
Anche se siamo in un teatro conforto Pera se dovesse aggiungere qualche ulteriore elemento a quelli che il vicepresidente del Consiglio dei ministri ha portato a nome del cobra
Io prendo quindi la parola soltanto per portante
Il saluto cordiale
L'augurio di proficuo lavoro al vostro convegno alla vostra assemblea
Da parte del Ministro degli interni onorevole Antonio Gamba che oggi è impegnato e non solo oggi impegnato alla Camera dei deputati
Per la al riforma dall'ordinamento delle autonomie locali il Governo attribuisce grande rilievo grande significato a questa riforma delle autonomie locali perché non vi è dubbio
Che i comuni rappresentano la cellula fondamentale dalla nostra Società civile moderna
E a decido abbiamo guardare poiché e si sono oggi ancora amministrati da leggi troppo troppo vecchi
Ma mi consentirete
Camici unica riferimento anche di carattere personali io sono solito
Partecipare alla Assemblea provinciale
Della mia città Savona dove
L'amico Presidente Bolognini
All'inizio della primavera organizzasse mentre l'incontro dei ciechi dalla nostra città della nostra provincia con il parlamentari le autorità per discutere dei vostri problemi
E i vostri problemi sono quindi alla mia attenzione io partecipo sempre ho voluto essere anche qui
Presente oggi perché a queste manifestazioni mostre io credo che devi dire per ognuno di noi un grande arricchimento una grande esperienza perché voi manifestate
Nonostante tutto e forse per questo manifestate una grande luce per le nostre coscienze ed date il segno di una grande solidarietà al Paese attraverso
Non amici una contraddizione ma una grande verità
Perché quando io guarda e parla con voi ne ha dicevo sempre caro amico presidente nazionale professore Tommaso Daniele ne ricevo sempre un grande conforto
E una grande determinazione nel proseguire in un'opera che riteniamo Sangemini il presidente del consiglio ha già detto il vicepresidente del Consiglio quali sono
Le provvidenze disegni di legge che il Governo ha portato avanti a me preme soprattutto richiamare per essendo anche senatore partecipando in questi giorni alla discussione in Senato sulla legge finanziaria in una finanziamento che ad iniziativa del ministro Gava è stato portato avanti per gli esercizi mille novecentonovanta mille novecentonovantuno mille novecentonovantadue per il mille novecentonovanta sono previsti duecento miliardi pre mille novecentonovantuno quattrocento miliardi per il mille novecento novantadue altri quattrocento miliardi
Io credo che vi sia da parte di tutte le forze politiche
Un grande senso di responsabilità ed una dovuta solidarietà verso di voi per cui questo provvedimento andrà certamente sicuramente in porto caro presidente quindi credo che non vi siano
Che non vi siano dubbi sotto questo profilo da parte mia da parte del ministero dell'Interno da parte del ministro Gava assicuro comunque la totale solidarietà e la piena disponibilità ad affrontare i problemi che qui sono stati già esaminati
E che
Buoni
Che qui sono già stati affermati dal vicepresidente del Consiglio dei ministeri primo fra tutti e ho visto che dato un carattere prioritario dalla vostra relazione al problema certo della istruzione d'inserimento
Degli dei ciechi nella vita operative alla vita sociale in abito civile in modo pieno e solidaristico vostro dalla vostra benemerita categoria auguri quindi di proficuo lavoro e da parte mia e da parte del ministero dell'Interno l'assicurazione di un'ampia disponibilità ad affrontare e insieme a risolvere quelli che sono i vostri problemi
Avessi questo intervento si commenta da sé l'emozione della convezione la commozione ci dicono che abbiamo trovato un altro amico dell'Unione italiana dei ciechi
Ecco amici adesso darei la parola
A un amico dei cieli di tutto il mondo Pedro insolita
Sì
Però preciso
Amici compie una formalità l'avevo saltata perché supponevo che tutti conoscano in Italia perdono Zurita è il segretario generale dell'Unione mondiale dei ceti
Legavano
Sei il famoso più di Maradona
Cari amici
E anch'io posso sentirmi sicuro usare questa parola come diceva l'onorevole Vanda nel suo vero significato perché l'Italia e gli italiani
Sono per me un paese dove ho sempre trovato ospitalità e amicizia e gli italiani sono per me estati sempre dei veri amici
Senta oggi possibilmente cinque sì senta oggi un onore è un privilegio di poter porgervi il saluto a nome del presidente dell'Unione mondiale dei ciechi Duncan Watson a nome anche della vostra associazione fra Tella sorella in Spagna
L'organizzazione nazionale dei ciechi di Spagna la Honda se e di esprimere anche l'emozione che essendo stamattina per aver partecipato per la prima volta in persona in un vostro congresso
Benché dal sessantanove quando son venuto in Italia per la prima volta da quel tempo in più ho seguito sempre le vostre vicende le vostre lotte i vostri conflitti e mi sono rallegrati anche rallegrato anche molto coi vostri successi
Mi sono sentito sempre così dentro all'Unione che quando qualche tempo fa le cose non andavano così lisce io veramente ne soffrivo e sono oggi contentissimo di vedere l'unione serena tranquilla forte
Solidale coerente difendendo questo diritto dei ciechi italiani ad essere cittadini di prima classe
E io voglio dire qui che la situazione che il presidente Daniele ha descritto stamattina quando lui presentava il tema del congresso
Non è la stessa in tutti i Paesi del mondo purtroppo nella maggior parte dei Paesi del mondo quelli che sono e Marge Natty
Emarginati non sono un terzo della popolazione della popolazione ma bensì il novanta e il novanta per cento per cinque per cento della popolazione
I Cecchi nei Paesi del Terzo Mondo sono innanzitutto Cecchi
Nella maggior parte dovuto a cause che sono prevenibili le curabili
E la maggior parte di essi non hanno accesso a servizi ma devo portare anche un segno di ottimismo in questo senso
La strada che l'Unione mondiale dei ciechi ha cominciato con le sue organizzazione che gli hanno dato nascita nell'ottantaquattro
L'organizzazione mondiale per la protezione sociale dei ciechi nata nel quarantanove e la federazione internazionale del dei ciechi nata nel sessantaquattro ha fatto dei passi avanti enormi
Io mi ricordo quando son diventato segretario generale tre anni fa l'Unione mondiale aveva sessanta cinque paesi membri oggi ne abbiamo più di centoventi
Veramente
Come dicono i cinesi ogni lungo viaggio comincia per un primo passo questo primo passo lo stiamo facendo in paesi dove non c'era nulla poco tempo fa qualche volta bisogna accontentarsi con risultati molto modesti
Ma io credo quando vado in qualsiasi Paese paesi paese del mondo quello che sento e che se i cittadini
Validi o cosiddetti validi non sempre hanno uno in senso di umanità di solidarietà ma tra di noi io vedo sempre nei nostri compagni non vedenti
Dei veri amici sia nel Giappone sia nell'Africa mi sento molto orgoglioso di esser presentato qui come amico degli italiani ma mi sentivo anche molto orgoglioso quando i miei amici africani del Botswana dell'ultima falso nel Congo mi hanno presentato come amico degli africani
Io voglio dirvi cari amici
In Italia avete fatto grande conquiste queste conquiste le dobbiamo condividere prima innanzitutto in Europa dobbiamo accettare la sfida del novantatré
La sfida di avere un Europa unità dove le realtà sociale dove le realtà legislative sono molto diverse
I concetti i preconcetti hanno attuato i loro effetti negativi in un modo diverso da un paese all'altro voi l'avete segnalato qui quando a avete fatto cenno a cose che sono possibile altrove e non sono possibile in Italia ma vi dico ci sono cose che sono possibile in Italia e non sono possibile al altrove dobbiamo far sì che tutto ciò che sia possibile qui sia possibile dappertutto
E per questo credo che nell'Unione Europea dei ciechi che la nostra struttura in Europa nell'Unione mondiale dei ciechi sono le strutture inutili
Non possiamo risolvere tutto mamma abbiamo un ruolo per molto importante promozionale un ruolo per portare avanti questo messaggio di solidarietà di esigenza che la nostra il nostro diritto ad essere cittadini come tutti gli altri venga riconosciuto e io mi unisco all'onorevole Vanda quando diceva che noi ciechi dobbiamo essere solidali
Con tutti gli altri
Tutte le altre persone che hanno degli handicappati o tutte le altre persone che soffrono delle Martina l'emarginazione
Ma contemporaneamente dobbiamo essere anche
Dobbiamo difendere con convinzione il diritto alla nostra e specificità
Il diritto alle specificità delle nostre organizzazione perché oggi c'è una tendenza in molti Paesi a voler andare indietro e mettere tutti gli handicappati insieme per
Sotto la maschera di una nuova solidarietà
In realtà fare passi indietro e voler distribuire carità di un altro modo amici io vi faccio un appello alla solidarietà con l'Unione mondiale dei ciechi
Che lavora soprattutto come diceva il professor Daniele
Per i ciechi che hanno meno per i ciechi dai paesi nei in via di sviluppo io sono sicuro che tutti insieme potremmo raggiungere avvicinarci a quei sogni
Sogni utopici
Sembrano utopici ma credo che tutti abbiamo il diritto di sognare
Che un giorno nel mondo l'uomo sia cieco sordo
Abbia un Handicap fisico possa camminare con la testa alta come tutti gli altri e ad ognuno sia riconosciuto il diritto ad avere il massimo svaluta sviluppo relativo alle sue possibilità e scusate il mio italiano avevo preparato una relazione scritta
Grazie Pedro Resta applauso è un abbraccio a tutti dice che del mondo noi promettiamo solidarietà nella tua opera missionaria
Grazie e auguro al Congresso molto molto successo
A me li abbiamo presi un altro un fedele amico dall'Unione italiana ciechi e l'onorevole come hanno riaffermato il disegno di legge sui centri regionali
è un calabrese amico di Romagna amico dei meridionale amico di tutti dice che l'Italia di do la parola
Io chiedo scusa per il ritardo ma come vicepresidente della Bicamerale per le partecipazioni statali abbiamo dovuto votare per la nomina del presidente dell'IRI e il presidente dell'ENI
Quindi ha appena finito di votare son venuto qui non per esprimere il solito saluto ma per offrire una ulteriore mia testimonianza nei confronti di questa bellissima famiglia
Io appena insediatomi al Senato
E beh l'onore di conoscere tramite il mio amico professor romagnolo il vostro presidente Daniele
Ne ebbi subito da una grande possibilità di capire la sua umanità
Il suo grande carisma e non mi feci convincere mio offrì presidente
Per essere primo firmatario di questa legge sei sei sei legge di riconversione per gli istituti e voi ne conoscete certamente meglio di me l'importanza è una legge che sta camminando accerto considerate le situazioni italiane crisi di governo
C'è un impegno notevole
Io vi porto anche il saluto presidente dell'amico Manzini che è il relatore della legge in Commissione al Senato io sono molto fiducioso
Che ci sarà un iter brevissimo perché ha un'importanza strategica per tutta la famiglia felice
Ma servirà in modo particolare proprio come supporto e di sostegno
Per l'inserimento in modo particolare dei giovani non vedenti nella scuola pubblica dove i giovani bambini i non vedenti dovranno avere una grande figura di professionalità di consulenza di collegamento tra scuola e famiglia
Ma in modo particolare io anche riporto il pensiero presidente Daniele
Del ministro Misasi che a un altro amico della famiglia perché è impegnato
Alpi nel per problemi del Mezzogiorno e proprio ieri sera in una riunione con il Formez si parlava di questo per l'inserimento di migliaia di giovani in questo nuovo processo formativo
Di una classe dirigente che ci dovrà essere nel Mezzogiorno
Nei comuni in tutti gli enti pubblici è io sono convinto che proprio anche tramite l'istruzione e il non vedente possano realizzarsi inserirsi
Con la stessa parità nella nostra società e dicevamo col ministro Misasi proprio che ha mandato un telegramma forse qui alla Teatro Argentina al suo amico personale Roma il mio conterraneo ma al presidente Daniele per esprimere questo anche suo pensiero non solo di solidarietà ma di testimonianza come impegno di ministro del Mezzogiorno perché anche i non vedenti dal Mezzogiorno possano inserirsi in questo progetto di formazione che si porterà avanti con delle borse di studio
Io mi fermo qui perché sono convinto che queste non saranno parole quello che io sto dicendo
Ma
Se si realizzeranno in fatti concreti e operativi
Io concludo questo mio messaggio di amicizia non è il saluto
Non solo alla vostro grande presidente Daniele
Mio grande amico al mio amico rito Romagna ma tutti voi considerando mi sinceramente a vostra disposizione appena finito questo congresso importante
Chiamatemi incontriamoci per continuare questa nostra grande battaglia nell'interesse di questa bellissima Fabio
Stai tranquillo che ti chiameremo
Ti chiameremo a lavorare per noi per l'Unione italiana dei ciechi e stiamo anche tranquilli che le promesse di Misasi saranno mantenute dove non dimentichiamo che colui che si è impegnato in prima linea per ottenere il primo stanziamento che ci ha portato alla cinquecento e otto è stato onorevole Misasi in qualità di sottosegretario alla presidenza del Consiglio
Un grazie e prendiamo questo impegno dalle borse di studio come una continuazione della suo segno di amicizia verso di noi
Adesso diamo
Per un attimo la parola al vice presidente
Dall'unione europea Cattani e dopo alle generale ha mandato e poi concludiamo i nostri lavori
Abbiamo parlato
Molto volentieri
Beh amici ha mandato non ha bisogno di presentazione
Non lo voglio ricordare qui come presidente della ai ci giri voglio però ricordare come prospiciano residente dall'Unione italiana dei ciechi e come presidente o dalla Biblioteca Nazionale Regina Margherita di Monza
Cioè tutto in questi due incarichi forza generale ventilazione amico Daniele
Per questa presentazione l'amico Cattani che cortesemente mi ha ceduto il posto
Io ho già degli impegni precedenti e quindi vi chiedo scusa se è questo il mio intervento è soltanto di belle parole
Io voglio dirvi soltanto questo che essere qui oggi tra voi e come tornare a mio luogo natio
Io sono nato socialmente dell'Unione italiana ciechi dove ho servito perbene ventidue anni impossibile sponsor abilità
Dando credo prova
Quanto meno non so quale apporto possa aver dato perché diciamo concreto al soluzione dei problemi perché questo non sta a me giudicarla ma certamente credo di aver contribuito almeno onestamente per coerenza alla soluzione di questi problemi
Io qui ricordato
Io qui
Vi porto il saluto dei ciechi di guerra italiani che ho l'onore di rappresentare
Credo ancora per poco di modo di un tempo per portare questo mio affettuoso saluto siamo ben contenti che sulla scia
Di Aurelio Nicolodi ed è quel gruppo di ciechi di guerra che fondò l'Unione italiana ciechi
Noi modesti e piccoli abbiamo contribuito come ciechi di guerra all'avanzamento sociale soprattutto
Che ha il suo sottofondo economico quindi ho sentito con piacere questa lancia mentre questa richiesta di equiparare quindi vietate accompagnò per i ciechi civili a quelli vigenti ex Emily ex combattenti e vittime civili di guerra quindi abbiamo portato come mi minimo questo contributo quando abbiamo iniziato il movimento nel merito se sessantotto a Brescia
Quello che avevamo richiesto aveva un po'frastornato
I dirigenti
Dell'unità cerchi di allora
Ma da quel convegno
Di Brescia educa fuori la prima legge di accompagno
Di accompagnamento per i ciechi civili quella presentata dall'onorevole dagli onorevoli piccoli e Andreotti che oggi oggi ancora Presidente del Consiglio ha portato il suo saluto
Quindi
Ora a me non rimane altro che un augurio sentito con piacere che la biblioteca di Monza
Ha ottenuto almeno come proposta un considerevole un considererò omento dello stanziamento mi auguro che quel premio Monza che io avevo proposto e fatto delibera del mio consiglio di amministrazione quando ero per
I denti a Monza
Cioè il Premio Monza possano risorgere dalle sue ceneri perché ne ha tutte le possibilità
Dica
Ad andare noi verso la cultura cioè verso il lavoro per fare un parallelo come diceva
Il vostro presidente Daniele ma portare la cultura nel nostro senno ed è questo che noi abbiamo perseguito in quegli anni in cui sono stato presidente e che punto dove migliori biblioteca di Monte appunto
Abbiamo ricevuto illustri rappresentanti della cultura come Riccardo Bacchelli la sottosegretario Susanna mi ha egli e altri scrittori che non sto qui a numerare perché rischierei di dimenticarne involontariamente qualcuno
Quindi amici
La presenza dei ciechi di guerra è notevole in seno all'Unione italiana ciechi
Quindi anche questo è un contributo che i ciechi di guerra danno a questa nostra associazione dico nostra situazione e posso P. conclude il parafrasando una frase che il maresciallo Radetzky disse
All'indomani della battaglia Novaga abituale ma il secondo noi abbiamo negli occhi colore della morte ma siamo la più fare espressione della vita grazie
Grazie generale io ricordo storico ma soprattutto grazie per questo magnifico intervento
Ecco dell'unione degli alleati dice che non c'è soltanto il tuo passato ci può essere anche un presente è anche un futuro Serra il tempo da dedicare eccetera
Valutazioni sull'insolita allora la parola vicepresidente europeo Rodolfo Cattani
Signor presidente
Illustri autorità amici e colleghi congressisti io vi porto a questo diciassettesimo nostro congresso nazionale il saluto e l'augurio del presidente dell'unione europea dei ciechi al Negus greche impossibilitato a essere qui con noi
Lo sottolineava poc'anzi proprio il nostro presidente nazionale dell'unione europea dei ciechi ha saputo realizzare prima dei tempi favorevoli di oggi la casa comune dei ciechi di tutta l'Europa
Che abbraccia un territorio immenso popolato da centinaia di milioni di uomini che va dall'Oceano Atlantico fino a Vladivostok dall'Islanda fino allo stretto dei Dardanelli
A chi consideri
Gli eventi a dir poco sconvolgenti di questo nostro tempo non sfugge il progresso dell'umanità sulla via della pace e della cooperazione internazionale
Ma tanti sono ancora i problemi che devono essere risolti i conflitti che provocano nel mondo infinite sofferenze
Il mondo dei diseredati bussa alle nostre porte chiedendo lavoro e pane
E il mondo non ha futuro se non della pace nel rispetto dei diritti umani civili e sociale
Il rispetto di questi diritti tuttavia non basta
Così come la democrazia non è compiuta se è solo un puro contenitore è una mera formalità così il rispetto dei diritti deve essere vivificato come si diceva
Dalla solidarietà che ci aiuta a superare le barriere che dividono uomini e popoli
Spirito di solidarietà volontà di cooperazione sete di emancipazione consapevolezza del diritto di autodeterminazione
Sono le basi su cui è costruita l'unione europea dei ciechi siamo una minoranza sociale che ha bisogno della solidarietà
Ma vogliamo che la nostra esperienza di sofferenza e di lotta di povertà e generosità allo stesso tempo divenga patrimonio comune del movimento dei ciechi e degli handicappati nell'Europa e nel mondo
Le nostre vie privilegiate sono quelle del dialogo del confronto della persuasione e noi le percorriamo sereni e anche un poco fieri
C'è ancora molto da fare per l'affrancamento e l'emancipazione di milioni di cechi nel mondo
Per renderli veramente partecipi di una dimensione umana della vita
E in questa direzione si muove l'azione dell'euro dell'unione europea dei ciechi verso la piena partecipazione e integrazione di quelli che il nostro Paolo Bentivoglio così appropriatamente definì i compagni d'ombra
Cari amici avvezzi come siamo a soffrire e accontentarci di poco abbiamo ha preso il valore delle cose essenziali il pane e la famiglia la sicurezza
In un mondo che corre inarrestabile verso un futuro di luci ma anche di ombre
I nostri valori sono umani quotidiani forse minimi però essenziali offriamo il nostro contributo per la realizzazione di una società più giusta più solidale che tuteli i diritti e i valori di tutti
La casa comune dei ciechi europei non è un utopia e anzi una realtà concreta una voce che oggi ascoltata considerata è stimata nel mille novecentonovantatré cose molto importanti cambieranno in Europa e chissà quanti cambiamenti avverranno già prima di quella data fatidica per l'unificazione dei paesi aderenti alla comunità europea
Possiamo affermare che i cechi sono pronti e che da questo livello nazionale sono in grado di trasferire la loro competenza e la loro combattività a quello sovranazionale
Si apre così un nuovo campo di prova dove dovremo affrontare nuove situazioni nuovi problemi nuovi interlocutori certamente l'Unione italiana dei ciechi sarà ancora come sempre in prima fila vi ringrazio
Grazie signor vicepresidente dell'unione europea dei ciechi
A mesi aveva chiesto di parlare il Presidente del MAC malore o abbiamo al presidente nazionale del Mark allora abbiamo orari rigidi ci hanno detto che le dodici e mezzo dovevamo chiudere io mi permetto di salutarvi per lui
Il ed evitare lo invitò alle ai nostri lavori che abbiamo oggi pomeriggio dalle tre e mezzo in poi alte all'hotel Midas anzi lo invitiamo anche a pranzo ci vogliamo rovinare anche stai naturalmente che qui però dobbiamo assolutamente chiudere io stesso rinuncio
Al all'intervento conclusivo facendo Meier le espressioni espresse da Cattaneo mi riconosco tutto nel suo interamente nel suo intervento io esprimo soltanto la mia soddisfazione per questa magnifica mattinata avere avuto qui il Presidente del Consiglio il vicepresidente del Consiglio alcuni ministri alcuni sottosegretari
L'espressione quindi massima dalle forze politiche italiane eh segno che qualche cosa sta cambiando e ci autorizza a guardare in futuro con maggiore ottimismo grazie buon appetito
Allora presidente tutto