Intervista a Mario Cucinella sul progettato "green school"

Radio Radicale parliamo di un Progetto che un progetto architettonico che riguarda però quella sostenibilità ambientale anche l'utilizzo delle risorse si tratta di un progetto che si chiama Green School ideato in collaborazione con l'agenzia Ono delle Nazioni Unite che si occupa dei rifugiati dei palestinesi e curato dallo studio M. C allo studio dell'architetto Mario Cucinella che abbiamo in collegamento telefonica intanto grazie per essere con noi architetti
Grazie a voi la partiamo da da questo progetto che lei ha presentato Darpa dalla conferenza sul cambiamento climatico e che ha anche presentato nei territori palestinesi a Gerusalemme se non sbaglio qualche giorno fa
Beh questo è un progetto
Importante perché diciamo che affronta un tema molto serio che riguarda poi l'autonomia energetica
Nel
Dei palestinesi e soprattutto nell'ambito scolastico che è totalmente a carico poi le loro considerazioni niente che si occupa dei rifugiati
E questo è anche la dimostrazione anche oggi attraverso sia tecniche diciamo di conoscenza e costruttiva sia un po'di tecnologia costruire una scuola graduatorie
C'è una condizione di vita veramente molto difficile dove c'è sessanta ore alla settimana in cui non c'è energia elettrica non c'è l'accesso all'acqua e l'acqua che c'era inquinata ecco il fatto di costruire un primo edificio
Che funziona totalmente in autonomia usando un po'di fondo un po'di solare termico un po'di fotovoltaico e soprattutto raccogliendo l'acqua piovana tutto questo nella sua semplicità però il dato di fatto la
L'apertura una prima e degli edifici che guardano l'autonomia e soprattutto anche al benessere dei ragazzi che vivono in scuole che pur essendo molto importanti
Perché loro si occupano dell'educazione dei di tutti i bambini nei territori occupati nei campi profughi appare una scuola dove i bambini possono studiare in condizione diciamo climatiche
Decenti che mi sembra comunque riuscire a una un elemento molto importante ci spieghi meglio come come funziona cioè l'un l'utilizzo dei diversi strumenti il stesso tale termico quello fotovoltaico e le acque come interagiscono in questo questa costruzione qualora
Antica esentiamo
A me
Number dell'agenzia quindi è una scuola che settecento bambini
E che ha come tutte le scuole allargato erano vengono utilizzate con due turni quindi dalla mattina fino a mezzogiorno e del Mezzogiorno fino al pomeriggio in modo da poter sfruttare al massimo
è difficile fare più scolarizzazione poi di realizzare la cosa che erano le proprie Ferrante
E che abbiano di fatto poi non si fanno delle azioni anche come dire minime da qui deve edificio a una forma rettangolare compiuti grandi pilastri che altro non sono questi condotti in cemento che si usano per le infrastrutture
Che vengono riempite di terra e quindi l'edificio assume una grande massa termine quindi una capacità di immagazzinare energia a fianco per il freddo che per il caldo
In questa grande copertura che raccoglie l'acqua piovana con questi due semplici gesti
Abbiamo già comunque raccolto sufficiente acqua per poter inseriva nel circuito dell'uso dell'acqua dell'edificio
Riconoscerli un giardino attraverso questo processo di fitodepurazione che altro non sono che delle piante che filtrano Falcone e far sì che il processo dell'acqua è un circolo chiuso quindi laico che fin mette
Che in uso sempre continuamente
Credo questi due semplice cosa che in questo momento non si fanno danno già una grande
è come dire una grande autonomia la scuola in più questi grandi pilastri diventano come dei camini e quindi riusciamo a usare la temperatura del suolo che è più bassa notoriamente
La temperatura della terra un metro e mezzo in profondità e costante impone diciotto gradi quindi facciamo passare dall'area da quello che l'abbiamo chiamato un lago d'aria più fresca entro nelle classi e poi viene esclusa da questi che amministra magari
Ecco attraverso veramente poca tecnologia perché poi siamo in un luogo dove
è anche difficile fare delle manutenzioni anche difficile poi comunque recuperare questi materiali attraverso proprio deve
Anche antiche tecniche che sembravano Emilia niente anche nel nostro Mediterraneo
Ci siamo già a costruire un edificio che già di per sé a parità di colpita già dei grandi benefici concreti Francoforte in più qui che avevano Valdina augureremo ombra un valore simbolico molto forte perché nel momento in cui
Le scuole invece che essere un problema di
Fornitura di energia producono loro appropriati ecco anche in questo senso direi anche politico molto forte perché non si enunciata chiamo alla Rete la Rete
Nelle
A proposito appunto di Israele e di Gaza i rapporti con le autorità politico amministrative di Israele da una parte e con le autorità municipali di Gaza ci sono stati o etnie tutto passato attraverso l'agenzia ONU e lei non ha avuto rapporti con
Diciamo
Sì diciamo che la la le scuole sono totalmente sotto il controllo e l'Autorità diciamo della dell'ONU quindi
Non c'è un rapporto diretto con le autorità locali perché non sono loro che provvedono alle scuole alle forniture galline ragazzi però abbiamo ovviamente cioè c'è comunque un legame perché
I materiali che devono entrare a Gaza possono protetta premiare quindi sia attraverso l'ONU nell'incontro che abbiamo fatto
Dobbiamo spiegare il perché queste cose devono entrare è un processo molto faticoso che può sembrare strano però alzi materiale di una soluzione se no no tra quelli che hanno matti difficoltà poi entrare nel territorio molte difficoltà anche perché c'è stato un embargo molto molto pesante negli ultimi anni quindi
C'è una situazione direi generale molto difficile allora
Adesso negli ultimi tempi si è aperto uno spiraglio quindi materiali entrano con un più facilita anche se sono quelli imitati da una lista e contabile per dire una banalità le gronda che da noi sono le cose in più sia in ci sono questi i tubi
Acri precipui circolare non si possono portare a Gaza qui ci sono delle limitazioni nell'uso di questi dei materiali però i donatori abbiamo voluto anche lavorare nell'ambito
Nella condizione di normalità cioè non è che andiamo lì a fare una cosa che non si può fare
Soprattutto a condividerla con l'agenzia dell'ONU perché raggiungere l'onore a una macchina molto grande a trentacinque mila dipendenti c'è un cufici tecnici molto importanti
E l'idea della scuola nasce anche proprio per diciamo in qualche modo traghettare una parte della conoscenza che da quarant'anni cinquant'anni fa un po'sempre le stesse cose su una direzione diciamo chiamiamola così volgarmente più greve ma più attenta
Ahimè ambientale del tema delle risorse al TAR i luoghi dove le risorse non ci sono questa veramente grande valore del dell'iniziativa i costi di questo progetti chi sosterrà
Ecco questo è molto importante perché è la gran parte ci sono molti fondi che arrivano a diminuire donazione centri donatori istituzionali quindi son tutti i Paesi
Che vanno dall'Europa e Stati Uniti fondamentalmente al mondo islamico quindi questa scuola è stata finanziata in un programma
I cento scollegato che sono già cominciate faccia conto che ci sono quaranta mila bambini che aspettano di andare a scuola quella nella Striscia di Gaza diciamo una
Necessità molto importante di poter realizzare più rapidamente possibile alle scuole trentine vascolarizzazione anche un elemento fondamentale poi nella società civile quindi usiamo
E c'è stata una veramente una donazione molto importante la Barbera banche su un'amica per lo sviluppo che ha immediatamente apprezzato iniziative finanziato con quel milione di dollari
Questa scuola che è uno scandalo grossomodo nel cuore del loro a dell'Agenzia sono più o meno intorno a questa cifra due milioni un milione e otto milioni di dollari
E questo è un dato che ci hanno dato ed è quello che faremo ecco quindi è molto importante che usiamo Budget equivalente per dimostrare che con un po'più di conoscenza è un pochettino di tecnologia
Possiamo fare un salto avanti in un luogo di quei ci ha molto bisogno perché la sfida che abbiamo accettato con loro
E proprio legata al fatto che
La sostenibilità è un tema di cui si parla molto nota ma soprattutto in Europa facilito un tema importante perché riguarda
Aspetti climatici ambientali però io non luogo dove non c'è nulla
Come la Striscia di Gaza qualunque azione che si fa per migliorare le condizioni attraverso l'uso delle risorse che ci sono e qualcosa c'è
Ecco diventa non diventa più un'opzione non è che possiamo farlo
O decidere di non farlo secondo me vi è il luogo dove riusciamo veramente a dimostrare che il tema sostituita ha un senso diretto sulla qualità della vita delle persone anche perché Israele che lì vicino
In questo è maestra spinse esserlo è sempre stata diciamo nell'utilizzare al massimo le proprie risorse anche nell'usare le tecnologie più avanzate da questo punto di vista sia sconnesso dei con l'acqua fanno miracoli del tempo
Perché per loro perché ovviamente anche loro hanno un problema perché ne sono molti in un territorio e che comunque molto piccolo
E qui mi hanno sviluppato molta ricerca e molto tecnologiche solare che sull'uso
Del fotovoltaico anche l'uso dell'acqua e contro per andare a fare un esempio nella Striscia di Gaza la media ad uso
Quotidiana
Quello che si chiama pro capite per persone di quaranta litri al giorno e una non una media di fondi distribuita su tutto il territorio che significa Lako per l'agricoltura vere la panacea
E che nell'ora LSE entra come dire capisce in Europa noi viaggiamo su un ordine tra i cinquecento settecento litri persona al giorno e con lei da qui capisce qual è la condizione
Di difficoltà per accedere alle risorse che sono quelle che permettono lo sviluppo quindi per esempio sul tema dell'acqua c'è un tema molto grave perché
Non sono o non possano usare le acque profonde che sono quelle più fu ritenuto non solo le acque più superficiale che sono molto inquinante
E quell'acqua pochi inquinate che c'è salmastra quindi poteva non si può filtrare quindi la gente poi bere l'acqua delle bottiglie
C'è il quaranta per cento la popolazione che non può accedere ad accogliere perché pedalare risorse quindi di conseguenza tutto quello che scriviamo dei salute ecco quindi perciò ricevuto proprio due minuti fa un'e-mail
Va beh D'Agata in cui dicono c'è un'emergenza molto grave perché gli ospedali che hanno un taglio di avere di energia elettrica di dodici ore al giorno e questo significa
Far funzionare i generatori avventuriera gasolio che consumano ventimila dei treni ventimila ritorni
Per far funzionare queste
Gli ospedali
Non hanno presentato seguita di accedere a così tanta benzina
E le conseguenze vanno delle talmente sulla popolazione civile questo sono veramente la realtà di questo Paese sezione
I tempi di realizzazione della dei del progetto ha parlato di questo progetto cento scuole a Gaza come stanno andando avanti e questa che ha progettato lei che tempi avrà
Ma queste di grave sono già partite con quarantasette scuole sono già stati diciamo approvate dall'autorità israeliana
E sono in corso di costruzione quindi il programma è molto vasto molto importante il nostro che è stato approvato a novembre noi il dodici e quattordici gennaio siamo giugno una grande riunione insieme a tutto il gruppo
ONU
Per finalizzare sotto serpeggia un sito è già stato individuato tutta una procedura quindi noi contiamo di dopo questo incontro di partire prima dell'estate
A costruire ci mettiamo tre mesi sei otto mesi al massimo costruire quindi con un po'di ottimismo direi entro l'anno
Se non ci sono intoppi da parte dove gli anni sulla fornitura di materiale ma dire che c'è una situazione in questo momento che se non precipita è abbastanza ottimistica e le faccio un'ultima domanda volevo partire da quello che diceva poco fa la la
La possibilità di creare edifici simili cioè autosufficienti da un punto di vista energetico anche diversi cioè ospedali per esempio è possibile oppure sono strutture anche consumerebbe o troppo energie
Non sarebbe arrivato diretti reggere diciamo
Quello è il tema del dei consumi è molto legato anche sulla qualità degli edifici perché gli edifici
Ci sono progettati in mare consumano una quantità di energia proprio perché era disperdo non perché non sono in grado di di di trattenere questa energia che può essere sì al caldo per freddo quindi molto spesso c'è da fare un'azione sulla riduzione della domanda
Quello che spesso si fa come errore quello di considerare un edificio magari fatto male progettato male costruito male poi pretendere che la funzionalità di pannelli fotovoltaici ecco questo non è possibile
Qui nessuno gli ospedali che sono delle macchine molto che domandano molte Energia una relazione più importante quella di ridurre la domanda soprattutto per le note dell'affrancamento perché è quello prima direttamente disperso fra le finestre moral pure o meno
Si può arrivare a un bilancio più ottimistico che secondo me sugli edifici che è quello su cui poi ci confronteremo con lo hanno carattere anche loro poi fanno
La Regione sulla sanità sull'educazione sono a carico loro
E quindi stiamo impostando con loro proprio conto a gennaio un'idea di come costruire anche degli ospedali cade no almeno l'autonomia possibile quel meno
Dipendenti dalla Rete A perché la Rete appunto è una rete che c'è dietro qualcuno che un giorno sì e un giorno no chiude l'interruttore questo
Non è possibile e quindi più invece provvede a immaginare anche un modo
Un modo nuovo di pensabile riuscirci ma non si può usare una tecnica una tecnologia nuova con un pensiero vecchio non funziona bisogna mettere insieme
Un nuovo modo di costruire euro aggiungere ovviamente la tecnologia
Occhetto cucinerà le faccio un'ultima domanda proprio sul rapporto che ha avuto con questa
Questo gigante l'agenzia ONU come ha detto lei stesso ha migliaia di ben venti è una
Macchina che a volte è accusata anche di essere un po'un elefante quindi il rapporto con questa burocrazia per
Per uno studio di architetti come come il suo come è stato facile o ci sono stati a volte problema intoppi ritardi
No guardi farci ormai purtroppo non c'è più nulla non c'è neanche neanche lì
No non è stato facile devo dire perché anche perché si è poi una grande macchina anche molto burocratizzata no quindi anche legata a processi che sono anche
Parte di macchine così grande perché tutti questi dipendenti sono anche poi sono anche medici sono
Insegnante cioè tutta la macchina che si occupa di sei milioni di persone perché comunque è necessaria
Propriamente all'interno di una macchina così grande le procedure diventano come quando lei l'ha votato una grande Corporation alla fine le procedure diventano gli elementi che uccidono
Ogni forma di creatività abbiamo avuto diciamo all'inizio intanto c'è stato un appoggio da parte del Segretario generale che ha capito che questa la strada anche di un grande cambiamento perché far passare da
Dall'idea di assistere all'idea di sviluppare c'è un
Salto da gigante soprattutto nel mondo ma in Italia quindi l'idea di traghettare lentamente
Anche una visione da parte di chi lavora dentro l'agenzia non più soltanto lasci stare ma che immaginare diceva di strumenti per uno sviluppo è un cambiamento anche molto forte no ecco non abbiamo avuto all'inizio un po'di
Reticenza perché trattiamo un argomento che non è conosciuto e quindi come si entra e quando dico interlocutore non conoscere
Non ha la competenza preferisce dire di no piuttosto che mobilità intorno al tavolo e discutere devo dire che però
Noi abbiamo è un anno che lavoriamo su questa cosa e invece devo dire che negli ultimi tempi c'è stata molta
Sempre molto più curiosità diciamo così fino al punto che al punto da noi storici facciamo una riunione congiunta all'in tecnicismi grande così dalla Germania proprio perché alla fine anche loro
Capisco perché è una battaglia che si può che si può vincere ma soprattutto
Nascere un rapporto che dal mio punto di vista professionale mi sembra molto interessante che quello che non c'è soltanto un tram certo in tecnologie non c'è anche un traffico di conoscenza e quindi
In questa partnership che c'è tra noi e l'Agenzia noi io chiamo un po'il ruolo e di trasferire delle informazione della conoscenza negli ambiti ambientali loro ovviamente riversano su di noi
La conoscenza dei processi che in quei luoghi che sono molto difficile se non ci comprensibili quindi
Dire che però non è molto diverso dei processi che abbiamo tutti i giorni quando lavoriamo con un Comune con un'amministrazione con un cliente che vuole affrontare questi temi però non conosce bene il tema non so bene cosa costa
Quindi a lei tutto normale ecco non basta crederci io ormai su questi temi c'è lavoro da un po'di tempo e credo che alla fine chi chi conosce e ci crede deve avere anche la forza
Visto portare un po'di come dire
Un po'di Ninì Distaso
Un po'di sospetto ecco perché questo è anche un po'il gioco dell'innovazione no quindi accettiamo volentieri che ci sia
Un po'di recente
Combattiamo allo scopo nella grazie grazie davvero l'archetto Mario Cucinella con lui abbiamo parlato di questo Progetto per Gaza Green School risentirci buon lavoro
Grazie alla rete