Tra gli argomenti discussi: Amministrazione, Difesa, Diritto, Economia, Esteri, Giustizia, Governo, Guerra, Iran, Nucleare, Onu, Politica, Ricerca, Sicurezza, Usa.
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 14 minuti.
Rubrica
Vogliono gli ascoltatori di radio radicale non è di ventisei dicembre due mila undici la rassegna di geopolitica odierna è dedicata una tema che sta al centro della
Attenzione nel corso del due mila dodici la questione del programma del nucleare iraniano e la possibilità di un intervento straniero
Che sia esso israeliano o americano per affermarlo questo è il tema che viene anticato tra i principali rischi alla sicurezza sicuro innanzitutto nella regione ma anche a livello globale nell'anno due mila dodici
Facciamo un salto indietro però esattamente a dieci anni fa quando la più autorevole rivista di politica internazionale Folena afferra su pubblicava il seguente articolo che passò alla storia
Per quanto riguardava alle politiche che da lì a breve l'Amministrazione di George Debbio Bush segno nettamente neoconservatore
Avrebbe applicato nei confronti dell'Iraq e l'articolo era intitolato prossima fermata Baghdad punto interrogativo l'articolo a firma tu da Kenneth Pollack all'esperto in Medioriente al Council on Foreign Relations che è il più grande centro studi
Negli Stati Uniti e che pubblica questa rivista Folena fare cassa
Che cosa scriveva Pollack esattamente dieci anni fa la questione di quello che gli Stati Uniti dovrebbero fare nei confronti dell'Iraq è salita al centro della politica estera americana
I falchi nel dibattito sostengono che rovesciare Saddam Hussein dovrebbe essere la fase due nella lotta al terrorismo
E se vedono lo sviluppo da parte dell'Iraq e di armi non convenzionali quale minaccia critica agli interessi nazionali americani
D'altra parte coloro che sono le colombe nel dibattito
Puntare il dito sulla difficoltà io sulla difficoltà di un tentativo di rovesciamento del regime e sulla mancanza di qualsivoglia approva che leghi Saddam ai recenti attacchi agli Stati Uniti quelli per inciso dell'undici settembre due mila uno
Grazie alle opportunità mancate da Washington stessa non siamo più in grado di avere ottime opzioni politiche verso l'Iraq
I falchi hanno torto a pensare che il problema e disperatamente urgente o connesso al terrorismo ma hanno ragione nel vedere la prospettiva di una Saddam con le armi nucleari altrettanto preoccupante
Da richiedere azioni drastiche le colombe d'altra parte scrive Pollack hanno ragione quando dicono che l'Iraq non è un ottimo candidato per una replica dell'operazione Enduring Freedom analoga l'Afghanistan
Ma hanno torto le colombe a pensare che le ispezioni la deterrenza sono risposte adeguate al programma di armi di masse di distruzione di massa di Saddam
L'Amministrazione Bush dunque deve rivolgersi immediatamente verso Baghdad
Gli Stati Uniti devono invadere l'Iraq il minareto presente regime spianare la strada per un successore
Preparato a vincolarsi ai suoi impegni internazionali e vivere in pace con i propri vicini questo era il futuro per l'Iraq è tratteggiato da Kenneth Pollack
In questo articolo per Folena offesa del marzo aprile due mila due
Sappiamo tutti come andò a finire quattro mila cinquecento morti militari americani dopo un mille miliardi di dollari investiti in questa guerra dopo anni otto anni e mezzo
Militari americani sono usciti senza evidentemente aver conseguito qualsivoglia risultato nel tattico né strategico comunque questo lo scriveva che ENEL polacche nel due mila due per giustificare una necessari invasione rovesciamento del regime
In Iraq dieci anni persi evidentemente a giudicare da quello che è pubblica però con la stessa rivista forense afferra Sacchi nell'ultimo numero
Il numero è quello
Del a gennaio e febbraio due mila dodici e la l'analisi è intitolata e tempo di attaccare l'Iran
Perché un attacco la opzione meno peggiore l'analisi affermata da Matthew Cameni greche è un altro analista presso il calo sia un foro LSU malissimo centro storiche pubblica forse affairs per il quale lavora anche
Kenneth Pollack che cosa scrive per giustificare questa ipotesi per diversi anni Stigliano
Visti americani e legislatori hanno dibattuto se gli Stati Uniti debba attaccare l'Iran e cercare di eliminare le sue infrastrutture nucleare
I sostenitori di un attacco non sostenuto che l'unica cosa peggiore di un'azione militare contro l'Iraq sarebbe un Iran armato con armi nucleari
I critici nei confronti di questa azione dall'altra parte hanno messo in guardia e che vorrei dedico questo tipo potrebbe farebbe probabilmente fallire e anch'
Persino se avesse successo
Potrebbe innescare una guerra più ampio una crisi economica globale
E hanno chiesto gli Stati Uniti di basarsi su opzioni non militari
Temi dei costi di una campagna di bombardamento Monti critici mantengono che se queste tattiche cercheranno di impedire
Il progresso di Teheran dunque gli Stati Uniti dovrebbero semplicemente imparare a vivere con un Iran nucleare
Ma gli scettici e dell'azione militare non riescono a cogliere il vero pericolo che un Iran armato localmente possiede beh nei confronti degli interessi americani Medioriente e oltre
E le loro grammi e previsioni assumono che la cura sarebbe peggiore del male che naturalmente la conseguenza di un assalto americano all'Iran sarebbe tanto peggio addirittura peggiore se invece l'Iran raggiungesse le sue ambizioni nucleari
Ma questo è un assunto sbagliato la verità e che un attacco militare inteso distrugge il programma del nucleare iraniano se gestito attentamente potrebbe risparmiare la Regione il mondo una vera minaccia
E drammaticamente migliorare la sicurezza nazionale di lungo termine degli Stati Uniti così scrive tra l'altro Matthew croniche vediamo le conclusioni allora l'articolo del lungo andiamo alle conclusioni per capire in che termini vedi Pinto
Il rischio di un Iran nucleare non sostenibile meglio l'azione preventiva
Attaccare l'Iran certamente è una prospettiva poco attrattiva ma gli Stati Uniti posso anticipare ridurre molte dei timori delle possibili conseguenze di un attacco di questo tipo
Se lo farà in maniera notevole può rimuovere gli incentivi ad altre nazioni in Regione per avviare il loro proprio programma atomico e più ampiamente
Rafforzare la non proliferazione globale dimostrando che userà la forza militare per impedire la diffusione di armi nucleari
Si può anche evitare una possibile operazione israeliana contro l'Iran è che data la limitata capacità di attacco israeliana potrebbe
Innescare ulteriori combattimenti avrebbe conseguenze anche peggiori infine un attento e gestito attacco da parte
Degli americani si troverebbe meno rischioso che la prospettiva di dover contenere o convivere una Repubblica islamica armata al nucleare
Una proposizione lunga decenni che sicuramente comporterebbe con se grandi minacce alla sicurezza nazionale
Con le guerre in Afghanistan e in Iraq e che si stanno concludendo gli Stati Uniti che affrontare una situazione economica difficile a casa gli americani hanno certo poco appetito per ulteriori
Combattimenti eppure il rapido sviluppo nucleare dell'Iran ultima talmente sì forse era a scegliere tra un conflitto convenzionale è una possibile guerra nucleare quindi e qui netta differenza
L'incapacità di scegliere si comporterà a dover
Combattere un conflitto convenzionale o una possibile guerra nucleare
E di fronte a questa decisione scrive crediti gli Stati Uniti devono dunque condurre un attacco chirurgico alle infrastrutture nucleare dell'Iran
Assorbire un inevitabile giro di rappresaglie e cercare di de gli scalare la crisi
Rispondere la minaccia adesso risparmi agli Stati Uniti dal confrontarsi con una situazione molto più pericolosa nel futuro
Questo la tesi con la quale il questa è la lista del caso information malattie croniche
Invita a
Washington ad agire adesso piuttosto che a dover convivere con un Iran al nucleare il questa analisi è stata pubblicata su Folena fare sede intitolata tempo diretta che ha l'Iran
Nel numero di gennaio-febbraio due mila dodici esattamente dieci anni di distanza dall'articolo
Di polacche che sosteneva invece la tesi del perché gli Stati Uniti devono attaccare lira che sappiamo com'è andata evidentemente
Dieci anni servirebbero passati invano vediamo allora un analista che l'ha persa in maniera diversa dal marchio premi che abbiamo a una rivista alternativa Foreign policy altra rivista
Molto conosciuto a livello internazionale questa pubblicata dal dalla Carnegie andavano in forni trash alcolici altro centro studi
L'analisi distinzione oltre che a un rinomato conosciuto esperto questo qui di ispirazione realista e lo specifiche anche nel suo blog
E da lì abbiamo recuperato spesso articolo il caso peggiore della guerra con l'Iraq se volete leggere un esempio da testo di guerrafondaio travestito dalla lista non perdete l'articolo di Matthew credibile
C'è una formula semplice e che funziona sempre che spesso se nel caso della guerra specialmente preventiva
Primo dipingere la supposta minaccia come pericolose crescente e poi cercare di convincere le persone che se non agiscono adesso cose orribili accadranno ha seguito
Tutto questo richiede un po'di immaginazione e la volontà di assumersi il peggio
Secondo dovete persuade elettori che i costi e rischi di andare in guerra non sono così grandi se volete superare sofisticati ed equilibrati riconoscete che ci sono anche degli argomenti alternativi e rischi presenti
Ma poi fate del molto meglio del vostro meglio per azzerare le obiezioni ed enfatizzare in tutti i modi che questi rischi possono essere inizia minimizzati
In
Breve col primo passo adottate una inesorabile visione fosca di tutto quello che si rischia
Coordinazione al passo due ostentato è un ottimismo approva di fuoco incombe una guerra potrebbe realizzare e risolvere tutto crea Nick scrive tra l'altro nel suo articolo scriveste coinvolte
Con una guerra alcuna potenza l'atomica dietro l'Iran potrebbe minacciare qualsivoglia iniziativa militare americana in Medioriente con era una guerra nucleare
E perché se questa falsa sia bizzarra sarebbe vera perché la un ex Unione Sovietica non ha fatto cose simili durante la guerra fredda e perché altre potenze nucleari
Non fanno analoghe minacce questo oggi nei confronti di iniziativa americane che non gradiscono
La semplice ragione è che minacciare una guerra nucleare contro gli Stati Uniti non è credibile a meno che uno non abbia intenzione di commettere un suicidio collettivo
Le armi nucleari sono buone per impedire gli attacchi al proprio territorio o forse anche al territorio di un stretto alleato
Ma e solo per questo dunque il meccanismo della deterrenza cioè per impedire di essere attaccati la retta di azione sulla risposta
Sarebbe all'invio di armi nucleari se credi che ha ragione l'avvertire che un'arma nucleare iraniana potrebbe condurre altre a svilupparla allora l'Iran sarebbe
Ancora più costretto non solo dagli Stati Uniti da Israele ma anche da altri suoi vicini arabi
Crediti dichiara anche che uniranno e con l'arma nucleare potrebbe for costringere gli Stati Uniti a dispiegare unità di terra e navali che potenzialmente armi nucleari nel Medioriente
Tenendo in campo sostenendo una ampia forza in quest'area per decenni a venire e perché
Segnala prestito Walter
L'intero Budget la difesa dell'Iran e solo dieci miliardi di dollari l'anno gli Stati Uniti ne spendono settecento miliardi
E non ha nessuna capacità di proiezione di Potenza al contrario
Contenere o isolare l'Iran non dovrebbe aggiungere ulteriori fardelli al settore della difesa americano il Golfo Persico checché ne scriva crediti già un lago americano da un punto di vista militare
è un uomo Cintola ha già migliaia di armi nucleari nei suoi Arsenale un punto chiave è che
Treni GA offre queste previsioni come una maniera assolutamente a critica il suo articolo è una classica illustrazione in cui vengono dipinti esclusivamente scenari negativi
Intesa
Far sembrare non andare in guerra più pericoloso che mantenere la pace
Infine c'è un'altra abitazione che val la pena di fare e su questo bisogna essere chiari su quello che credi che sostiene e ancora gli stilisti fra Walter treni che pensa apertamente auspicando una guerra preventiva contro l'Iran
Sebbene gli Stati Uniti non abbiamo nessuna autorizzazione da parte del Consiglio di sicurezza dell'ONU
Non è chiaro se l'Iran si attivamente sviluppando armi nucleari e l'Iran non attaccato noi coi nostri alleati mai finora
E dunque ciò che vuole credi che di chiamare al Paese al nostro Paese di violare la legge internazionale
Così l'analista Dini Foreign policy Stifani Walt critica fa spezzi potremmo dire l'articolo firmato da Matthew crea nega
Che invece propone consiglia all'Amministrazione americana di colpire l'Iran prima che si doti della norma
Nucleare l'articolo di Matthew crediti allo trovate sull'ultimo numero della vista favorendo affairs articolo chiave
Tempo di attaccare l'Iran alla replica la critica da parte di essi coinvolto sulla
Sito della rivista Foreign policy pubblicata dalla Canadian da un for International Peace è tutto con la nostra rassegna di geopolitica di questo oggi una saluto da Lorenzo rende ci risentiamo mercoledì alle ore sette
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