Intervista ad Elena Coccia sulla riforma della giustizia, sulla condizione delle carceri e sulla proposta di amnistia

Con l'avvocato è Lenna accorciate del giuristi democratici e vice Presidente del Consiglio comunale di Napoli parliamo della riforma della giustizia partendo
Partendo sicuramente da un dato nell'illustrazione del decreto salva Italia Presidente del Consiglio Monti non ha trattato il tema giustizia da nessun punto di vista quindi non solo quello penale ma anche quello
Civile
Voi come giuristi democratici ponete invece tra le priorità
La riforma della giustizia in senso globale
Certo non lo poniamo in senso globale come della giustizia e praticamente l'applicazione dell'articolo tre della Costituzione nella misura in cui manca una riforma della giustizia in effetti non si dà luogo al principio di eguaglianza
Garantito appunto dall'articolo tre della Costituzione
E la giustizia uno di quei temi che normalmente si affronta esclusivamente per fare dei tagli dei tagli al personale
Dei tagli alle alle cose eccetera e mentre invece possiamo dire che sia l'ultima spiaggia del cittadino le regole
Normalmente esistono non perché è più forte ma perché più tempo lei e l'applicazione corretta di queste regole
E rappresenti il principio di eguaglianza
Sì dove poi il carcere invece è un po'come dire il punto di caduta il suo collega
Armao ha iniziato la conferenza stampa dicendo che in realtà c'è un'opinione pubblica ecco io invece tenderei a oltre ad affermare il contrario l'opinione pubblica e molto poco informata
Assolutamente sì la la In opinioni pubbliche molto poco informate chiunque abbia a che fare a qualsiasi titolo con il sistema giustizia italiana mi rimane scottato sia che sia un
Nel diritto civile sia che ha di scala per diritto del lavoro si è che ad che purtroppo sia una conseguenza diciamo della sua condotte quindi penale
Indubbiamente dal punto di vista penale in questi anni abbiamo assistito a una regolamentazione che nel potremmo definire
Una
Un diritto penale
Sia sociale nel quale c'è un
C'è un diritto penale per per l'amico è un diritto penale per il nemico il nemico o sono tutti quelli che costituiscono la discarica sociale
Sono i disoccupati sono i migranti sono i giovani sono chi esercita
Un chi va fuori da certe regole stabilite appunto anche i malati di mente ma direi
Mi
Veda come è stato ultimamente criminalizzati il dissenso
Il dissenso che si espresse nelle piazze che si è espresso appunto nei sui luoghi di lavoro e veda come è possibile che
Un cittadino solo per il fatto di esistere
E criminalizzato come il
L'introduzione nel nostro ordinamento del reato di clandestinità e e quindi il diritto penale del nemico ed è incredibile che per ogni azione umana
Ci sia una penalizzazione qualsiasi comportamento umano che vada al di fuori
Si si veda appunto anche la questione delle susciti assistito eccetera su cui
Evidentemente si è sollevata una oppure la la penalizzazione la criminalizzazione di tecniche feconde attive e tutto ciò che e non corrisponde a un certo modello sociale
Arcaico patriarcale
Direi anche userei anche la parola maschilista viene in qualche modo
Penalizzato viceversa c'è stato un
Allargamento delle reti per tutte quelle che sono i reati di natura economica in tal modo
Dimostrando che la giustizia in realtà lavora esclusivamente per critiche e non lavora assolutamente più per i poveri d'altra parte
Lo vediamo nelle nostre sezioni penali che sezioni penali sono sempre più
A frequentate da d'da da migranti da tossicodipendenti da disoccupati da da da da scarti sociali tra virgolette mentre le Sezioni civile sono sempre più frequentata persone abbienti che appunto
Regolano le loro
La loro vita le loro condizioni economiche attraverso il ricorso alla giustizia
E e e e sotto questo aspetto l'ultima manovra lo rende ancora più evidente è più possibile col fatto che
Praticamente si può dire che non c'è più nessuna forma di richiesta giudiziaria che sia gratuita
Tutte sono appagamento e la stessa condizione dell'avvocato che passa da libero professionista
Che può essere l'avvocato di strada che può essere noi giuristi democratici invece diventa una società di capitali
E quindi immaginiamoci un futuro
Nel quali casalesi chiederanno per esempio di acquistare una quota per il mio studio che da sempre lotta contro la camorra e potrebbe esser corsi e questo è il
Dramma di questa
Di questa situazione che si è che si è stata astrattamente determinata
Ma il fatto che il nuovo ministro siamo avvocato molto molto famoso perché insomma Severino aree conosciutissima lei
Come diciamo come primo come primo impatto ha sicuramente detto che il carcere era
Un obiettivo primario e fai però
Nel corso successivo delle audizioni diciamo come atto contattato la politica e i palazzi ha fatto subito marcia indietro
E io stamattina mi è stato chiesto se ero particolarmente contenta che per la prima volta ci fosse un ministro donna ho detto sì senz'altro se questo corrisponde
Al fatto che una donna può diventare qua persi Gilli quindi se si è
Corrotta una
Tuttavia ho paura che si è stato fatto il Ministro della Giustizia una donna proprio perché deve contare di meno questo è la mia preoccupazione
Perché appunto la sua prima
Uscita sul carcere CIA dato un attimo di come posso dire di speranza no
Su quelli che sono i problemi veri della giustizia e d'altra parte
Un avvocato
Che sia Guardasigilli e molto meglio di un professore di un ingegnere io le cose cioè di un magistrato e così via che vede evidentemente la giustizia dall'altra un dato
Devo però anche dire che indietro però il fatto che la giustizia e non sia stata proprio nominata nella manovra
Ecco questo mi impensierisce molte mi fa pensare che appunto ancora una volta diventerà la Cenerentola di questo Governo sarà la Cenerentola di questo Governo e questo non mi piace
L'amnistia radicali si battono da Santer e anche quando fu fatto l'indulto non ci dimentichiamo no che comunque sì sì era necessaria l'amnistia subito dopo ecco invece va non se ne fece nulla
Ma viene risposto ma l'amnistia deve essere deve nascere in Parlamento ci deve si deve trovare una
Un accordo fra le forze parlamentari però detti lamenti ci deve essere anche un clima politico
Ci resta un clima politico ma io dico l'amnistia oggi e assolutamente necessaria e compio io voglio dire una cosa di personale nella mia famiglia c'è stato una persona
Che nella sua
Adolescenza poco più di adolescenza ha conosciuto il carcere per motivi di
Di tossicodipendenza
Ebbene questo ragazzo che appunto
Mio figlio di un mio fratello oggi si trova oggi spossato cialda puro ha una bambina di tre anni e ancora oggi subisce questo processo
Che dura ormai da sei anni
Quando questo ragazzo sarà condannato definitivamente siamo ancora al primo grado e
Sarà contrade finalmente sarà assolutamente un'altra persona che senso ha
Che senso ha una condanna che senza il carcere che se insomma Nona
Sarà soltanto un'azione punitiva quella che a Napoli con espressione molto felice definiscono o sfoghi di legge
Cioè la legge deve sfogare deve tira fuori la sua
Come posso la sua rabbia interna ma non credo che questo sia il concetto che ci deve accompagnare
Nella
E appunto nel nell'opera di giustizia e di prevenzione e anche perché noti punizione
Un'ultimissima considerazione lo dobbiamo perché l'argomento è così drammatico che non se ne può fare a meno il sessantunesimo bensì è noto che si toglie la vita dall'inizio dell'anno nel carcere di Bologna
è vero e incredibile appunto si dice che in Italia e non c'è la pena di morte alla pena di morte cioè se si considera che i suicidi in carcere sono stati quasi quante le condanne a morte sono avvenute negli Stati Uniti
è sicuramente
La questi suicidi non sono determinati da altri fattori che non da quelli
Del essere carcerato mi diceva diceva un mio amico psicologo che lavora nel carcere di Poggioreale che chi entra
Normalmente nonna una sindrome di carattere psichiatrico quando esce sicuramente c'è la