32º Congresso annuale dell'ELDR (European Liberal Democrats): dichiarazioni del Segretario di Radicali Italiani Mario Staderini

Un'occasione importante quella del Congresso delle il DR del
Delibera le democratici e riformatori europei di cui radicali italiani è membro un membro italiano insieme all'Italia dei Valori un'occasione qui a Palermo per affrontare quelle che ormai
Sempre più evidentemente risultano essere le
E mancanze di una politica europea che sta crollando sotto il fallimento degli Stati nazionali quell'Europa delle patrie di cui abbiamo parlato rischia davvero oggi anzi sta distruggendo ossia l'Europa
Che le patrie l'incapacità di gestire le crisi
Economiche e finanziare a livello europeo non solo italiano e internazionale
Deriva proprio dalla
Dal dalla crisi di democrazia di democraticità degli Stati nazionali e delle istituzioni internazionali a partire dall'Unione Europea proprio per questo sono sempre importanti appuntamenti che consentono a
Rappresentanti politici in questo caso liberali e democratici di tutte le parti d'Europa
Di cercare di comprendere il nostro messaggio qui è il messaggio di
Un'attenzione alla necessità di portare sul fronte transnazionale anche tra spartiti co come il Partito Radicale insegna visto l'onta da lontano già vent'anni fa ormai
Quelle che sono le priorità dell'agenda politica a livello mondiale le questioni del nostro tempo non a caso si tratterà e si parlerà molto in questo in questo
Congresso della transizione energetica necessaria verso un consumo di risorse
Inferiore al livello di condiviso orse rinnovabili
A cui noi radicali cerchiamo di portare il nostro contributo con il concetto di debito ecologico qualcosa che anche in Italia stiamo tentando di inserire nell'agenda politica cioè di tener conto che oltre
Del debito pubblico accumulato sì in questi anni c'è un altro debito quello ecologico che è arrivata al punto tale che basta ad esempio che si che piove in Italia in città importanti come generale con la Roma siano addirittura dei morti così come invece
E quando ci sono dei terremoti come accaduto a L'Aquila arriviamo avere delle vere e proprie tragedie dei disastri delle stragi anziché semplicemente dei danni è una priorità
Che dovremo affrontare a livello a livello transnazionale al pari di quelle che cerchiamo con le nostre risoluzioni
Di inserire anche nelle varie iniziative deliberare europei presenteremo in particolare grazie al lavoro fatto da Matteo Angioli
E da Sergio Rovasio delle risoluzioni che hanno ad oggetto la priorità antiproibizionista come priorità transnazionale
Il diritto di verità il diritto alla verità su quanto accaduto nella guerra sulle nella guerra in Iraq che con me
La necessità di far scoprire alla opinione pubblica mondiale le ragioni per cui
Non si è arrivati all'esilio di Saddam Hussein come proposta politica che avrebbe salvato al tempo stesso e la pace
E la guerra per tanti effetti che poi ci sono stati subito dopo quell'intervento armato e in più abbiamo altri due risoluzioni che riguardano la situazione italiana Ascierto delle carceri di violazione sistematica dei diritti umani ma che in realtà è ormai un problema a livello a livello europeo e transnazionale immaginiamo e pensiamo a quello che è accaduto ad esempio in Francia le condizioni delle carceri rumene delle carceri
In Ungheria delle carceri in Polonia e infine una mozione particolare che riguarda la situazione di Cipro questo è il primo contributo concreto che porteremo a questo congresso con una con una convinzione che l'appuntamento dell'otto dicembre del congresso del Partito Radicale transnazionale tra spartito e non violento è un appuntamento che
Renderà sicuramente più evidente e quanto ancora di più oggi
Sia necessario a livello italiano ma non solo
Cominciare a porsi in una logica di Stati Uniti d'Europa ad esempio di attenzione allo sviluppo della democrazia nel più nelle nelle nelle popolazioni dell'euromediterraneo spostando anche il bacino
Di influenza classico italiano
E al tempo stesso sull'antiproibizionismo come soprattutto sui diritti umani sulla crisi delle democrazie rurale reali
Ci debba essere un confronto a tutto quanto che facendo forza proprio dell'analisi radicale di questi trent'anni
Consenta ad altri da noi di riuscire a
Dare il loro contributo e utilizzare magari proprio l'esperienza partigiana di lotta
Che abbiamo portato avanti come Radicali quindi Italia un esempio un modello in tutti quei Paesi in cui la democrazia i diritti umani devono essere ancora affermati
E devono trovare un riconoscimento sia nelle leggi ma soprattutto nella pratica il rischio è proprio questo che in ogni volta che si entri in Europa poi
Nessuno si preoccupi di monitorare quelle democrazie pensiamo al caso dell'Ungheria che nota entra l'Europa si può permettere però poi di
Produrre una Costituzione di fatto fascista olive
Senza che questo comporti un monitoraggio come invece noi abbiamo chiesto nel passato ad esempio per l'Italia da parte dell'istituzione robe ecco forse l'Europa oggi si sta chiedendo vedendo che non era solo Berlusconi il problema ma c'è un'assenza
Di agibilità democratica e verrà in Italia quanto quello che negli anni due mila
Chiedemmo cioè il monitoraggio della Repubblica Italiana in quanto viola Trichet delle i principi fondamentali democratici dell'Unione europea era una richiesta lungimirante non averla
Non averla perseguita da parte delle istituzioni europee sta creando dei problemi all'intero consesso internazionale che sono questi
Gli appuntamenti che con la delegazione radicale qui al congresso radicale Congresso delle diete cercheremo di portare avanti
La speranza è che si riesca a uscire dal discorso magari di apparato e più di
Di burocrazia europea per cercare di contare sulla politica e sulla
Necessità di usare anche con coraggio visioni visioni diverse forme di iniziativa politica che prevedono anche la non violenza