Connettiamoci - 8° Congresso del Partito della Rifondazione Comunista - seconda giornata

Chiedo scusa ai compagni
Nostro congresso interviene sicuramente in uno scenario di crisi molto grave
Condivido la relazione Delta segretario al proposito e credo che noi qui dobbiamo come bene ha detto il segretario nell'introduzione rompere
Ogni indugio rispetto alla l'idea di governo tecnico all'opposizione che adesso noi proclamiamo con grande fermezza
Sarà un governo che molto probabilmente chiederà briciole a Passera con i suoi sei milioni di euro di reddito
Mensile ma che sicuramente infieriva sulle pensioni da ottocento euro avremo un Paese nel quale un impiegato a mille duecento euro al mese che avessi avuto l'ardire di fare un mutuo da cento mila euro
Pagherà di nuovo l'ICI molto probabilmente ma i grandi patrimoni rimarranno
Inesorabilmente intatti va facilitazione nei licenziamenti potrà a breve intervenire
Un paese ancor peggiore se fosse possibile di quello che in nel corso di questi tre anni
Si è andato degli eh delineando e definendo è certo che tema di questo congresso della eventualità di un fronte democratico qualora si fosse votato io non lo interpreto come un desiderio di essere in collegamento con coloro che oggi sono artefici di questo governo tecnico ma come una necessità di non rompere
Anche un isolamento perché senza di noi nel Parlamento nazionale si è votato il combinato sul lavoro si sono votate con grande scioltezza le missioni militari si è pensato un nuovo intervento quale quello di una guerra tutti gli affetti in Libia
Probabilmente senza una presenza comunista non rischia soltanto la nostra organizzazione politica ma nessuno si è fatto carico in questo paese di rappresentare gli ultimi deboli gli oppressi nel Parlamento nazionale
Allora il tema del ritorno in Parlamento io credo sia un tema fondamentale non perché esso sia un fine ma rischiamo di scomparire dalla percezione della di tanti rischiamo di non esserci in un momento di così grave precipitazione
Al tempo stesso il tema del congresso in termini di una compagine
Unitaria che ha mi auguro esca da questo congresso s'ritengo sia ugualmente un tema importante è fondamentale però
L'unità la costruita sul serio va costruita nella pratica politica va costruita nella selezione di un gruppo dirigente che risponde a un lavoro che si compie
Va ricostruita mettendo in discussione noi stessi e questo non è semplicissimo non avviene in un tempo breve ma necessita di un processo veritiero forte adeguato ai compiti di questa fase interpreto lo spirito del documento anche qua come quello di un richiamo Ada una unità maggiore
In questo momento speriamo che non sia troppo tardi ma un una unità sinistra di quelle forze a sinistra del partito democratico
Che al di là di incidenti e di scorciatoie che troppo spesso richiamano possono essere una espressione del mondo del lavoro o comunque del desiderio di tanti che ci chiedono di essere più uniti più incidenti più forti in questo paese se è il caso o meno frammentati di non dare mai l'idea di voler vincere per noi stessi ma di voler vincere per risalire la china per cercare di invertire qualcosa in questo Paese nel quale i profitti hanno eroso quote alla lavoro e al salario in modo spaventoso nel corso degli ultimi decenni
Interpreto quindi nonna la Federazione della sinistra come un cartello certo al momento tale e gli errori sono stati compiuti e le mancanze sicuramente ci sono ma mi chiedo al di là di come noi
Ce la raccontiamo ma in quanti ci chiedono di essere un po'più uniti e di presentarci con un soggetto politico che dia l'idea almeno di vuole essere qualcosa in più che la somma di tre quattro soggetti politici che rischiano di avere da soli un riconoscimento effettivo nella società
Nella dibattito politico
Nel mondo complessivo nel quale vi diamo
In questo momento di forte crisi economica spunta un movimento politico che non N un movimento borghese N
Un movimento carsico destinato a rientrare è un movimento forte e interessante che mette al centro il tema del salario contro la ricchezza se Marx torna vuol Street significa che in questo momento sta cambiando qualcosa di profondo nel modo di agire delle persone una consapevolezza nuova che magari si potrebbe vivere anche nelle nostre organizzazioni politiche quando ci rivolgiamo
A degli stermini ad indipendenti sarebbe bello che lo facessimo rivolgendo
Rivolgendoci non solo a quel mondo associativo tanto caro e tanto apprezzato
Ma tanto anche capaci di proporci il deputato di turno ma a comitati di fabbrica lavoratori persone in carne e ossa che in questo momento mettono in discussione il sistema economico è chiaro che in questo momento siamo a Napoli perché devo ritenere Napoli abbia un significato
Emblematico mi viene da dire quasi metaforico e consentitemi qualche considerazione al riguardo
Io credo che Napoli sia anticipatore di tante vicende nella politica nazionale lo è stato in un grande bluff che di bertinottiana memoria era il laboratorio sperimentale della Campania troppo facilmente si è detto che qui vi era un laboratorio di democrazia di socialità e di possibilità
Di riscatto troppo frettolosamente su una policy è disegnato questo modello su Napoli si sono la destra ha vinto le elezioni invocando il miracolo sui rifiuti oggi dice De Magistris
Credo fortemente che non avrà l'esito dei due casi prima esposti mai iella metafora composita di un qualcosa che sta avvenendo
La sfiducia verso i partiti un indice di personalizzazione del consenso ma tempo stesso una possibilità nuova un varco un'autonomia che possiamo esprimere insieme a lungo insieme a questa compagine una alternativa da ricercare
Che al momento certo non ha risolto il problema dei rifiuti che è la questione italiana forse più gigante e la più grande truffa del secolo basti pensare agli interessi di Fibe Impregilo
Alle va alle ecoballe date in garanzie fideiussione alle banche basti pensare a un sistema pervasivo e Complesso e quindi ritenere che in poche settimane i vizi di soldi
Fa parte veramente della superficialità della critica ma tuttavia la possibilità di rendere l'acqua pubblica attraverso l'azienda speciale
La possibilità di esercitare questa autonomia dopo la crisi del partito democratico costituisce una ricchezza che Napoli divenga un modello non significhi non significhi l'auspicio che il sindaco Possa dopo aver compattato quanti gli sono Rivera enti creare un soggetto politico significa evidentemente sperare che questo sindaco che l'unico che si rivolge contro il governo tecnico Fossa in questo momento in Italia interpretare una fase nuova
E possono tornare al centro contro grandi lobbies spiega speculatori poteri industriali privatizzatori e coloro che desiderano ricevere presto
Incentivi della termovalorizzazione immaginare un corso nuovo di una pratica democratica
Dentro il quale si va in controtendenza rendendo pubblici i servizi che lo Stato vorrebbe privatizzati
Sì crea un laboratorio di democrazia e partecipazione dentro il quale non abdichiamo
Alla nostra funzione e ne ha la nostra autonomia politica ideale del resto l'abbiamo ottenuta attraverso congressi sofferti di scissione dolorosi molto difficili
E Diversi fortunatamente da questo congresso non rinunziamo annulla
E l'idea è l'ambizione che questa volta debba partire in a Napoli io credo non sia quella di un un generico laboratorio dentro il quale immergere noi stessi per poi Pergine perdersi ma un laboratorio dentro il quale l'autonomia politica dei comunisti concorre ad un corso nuovo alla ricerca della democrazia e della equità in una terra vessata e maltrattata dalle speculazioni del mondo intero quindi
Grazie al compagno Sandro uscito anche per la sua attività che svolge per conto del partito in una in un'assise molto importante come quella del consiglio comunale di Napoli chiedo se sono arrivati i compagni che alieni e Marotta
Sono
Sono in aula Soris avanza
La compagnia Arianna Roots Ussi
Io sono molto in difficoltà chiaramente perché questo ritardo ci pone
La compagnia Ornella carnevale
Ora oggi sembra che ci siamo dati appuntamento
Allora
Il compagno Marco Dal Toso può intervenire adesso così almeno almeno inaugura così
Ricordo che alle dieci e dieci cioè tra dieci minuti sostanzialmente dopo l'intervento del compagno dal torso
Daremo la parola al presidente dell'Italia dei Valori Antonio Di Pietro
Risulta cara compagna recare con Fanny
Vorrei per prima cosa nel mio intervento leggere brevemente un alcun passaggio di un documento che scrisse Lucio Magri nel mille novecentottantasette
Prima dello scioglimento del partito comunista che aveva per denominazione la nuova identità comunista lo scriveva nel mille novecentottantasette
L'unificazione progressiva dei mercati e delle tecnologie non è di per sé una novità
Nuovi però sono non solo le norme accelerazione di questa spinta ma i meccanismi di potere che la governano se ne alimenta anzitutto la crescita impetuosa di centri internazionali di direzione politici oltre che economici dotati di potere normativo e non solo di mercato
La Comunità economica europea il Fondo monetario internazionale
La concentrazione la delle banche centrali unificazione di fatto di un sistema internazionale della ricerca scientifica queste strutture verso le quali si trasferisce la parte più importante più strategica del potere politico sono organicamente autonomi
Da ogni forma di controllo o di influenza democratica
Ecco io partirei da qui perché io credo che con forza noi facciamo bene a dire che esiste in questa crisi del capitalismo internazionale una crisi recessiva gestito dalla finanza internazionale un forte problema
Con la cessione di democratico la cessione di sovranità e con la crisi di democrazia non sono più quindi diciamo i parlamenti nazionali che decidono ma sono molto spesso appunto quasi sempre soggetti dotati formalmente di indipendenza nei poteri politici del parmense dei Parlamenti europei e qui io credo che si verifichi la prima questione che io credo noi dovremmo cercare di affrontare nella crisi greca recentemente abbiamo visto come lo stesso presidente del Consiglio chiese ha chiesto che quelle misure di salvataggio europea venissero sottoposte o ad un referendum ad una valutazione da parte del popolo greco è intervenuta con forza la Banca centrale europea impegni in te in indirizzando una diversa direzione politica
E qui credo che quel quindi sia il primo punto che noi dobbiamo cercare di affrontare nella relazione ieri il compagno Ferrero ci dava indicazione di come organizzare partendo dall'esito del referendum sui beni comuni
Come riannodare i fili con la nostra opposizione con la nostra gente con coloro che hanno a cuore la difesa dei servizi idrici
Del lavoro della terra di uno sviluppo ecocompatibile ecco al alcuni dati sono veramente interessanti
Ventisette milioni di persone si sono recati al voto quattro milioni erano gli attivisti e per la prima volta dopo tanti anni tre ragazzi tra i diciotto i venticinque anni sono tornati a votare cioè ad impegnarsi attivamente
Oggi criticare il neoliberismo non può che significare a di il fatto di avere una forte connessione con questi movimenti sociali
E da questo punto di vista io credo che la critica che noi giustamente facciamo
A questo nuovo nel costituendo governo un governo che non è solo il governo della Banca centrale europea europea e chi cercherà di attuare quelle misure richieste dalla lettera della BCE del cinque agosto inviterà i compagni a leggere con attenzione le richieste
Di quella lettera alcune misure sono già diciamo nella scaletta degli interventi programmatici che lunedì alle cinque il governo Monti adotterà e comunicherà al Paese
Ma detto questo io penso che anche il Governo Monti si ponga il problema di disarticolare il quadro politico italiano è un governo costituente per alcuni perversi volto secondo me evidentemente sia sul centrodestra che al centro del sinistra a a proporre una nuova composizione politica del palese sicuramente anche al di fuori del bipolarismo
Alcuni gli ritengono che per esempio il centrodestra posta disarticolare assi con la riedizione della vecchia
Alcuni dicono dalla vecchia Democrazia cristiana ma c'è sicuramente una discussione in quei poteri che alludono ad una diversa collocazione anche del centro degli schieramenti di centrodestra così con il sul centro destra e sinistra io credo che debba essere letta con attenzione
Il forte dibattito che si muove all'interno del partito democratico e che non vada assolutamente sottovalutato perché evidentemente il Partito Democratico
Dovrà su queste misure impopolari affrontare io credo anche una reazione di coloro che loro dicono di voler a rappresentare ma su questo io credo che però bisogna misurarsi evidentemente sui contenuti sui fatti
La posizione assunta dal responsabile nazionale dell'economia la stessa posizione della CGIL che
Attraverso il suo segretario generale dichiara di voler difendere in maniera coerente di quarant'anni sulle pensioni di anzianità e che muove anche una critica a qui giuslavoristi come
Il senatore Ichino che propongono sul mercato unico una differenziazione ulteriore fra coloro che hanno nuovi tutti dovrebbero avere i nuovi diritti e coloro che invece li hanno già il problema non è questo di mettere gli uni contro gli altri padri contro i figli ma è di aprire io credo anche un diritto del lavoro che assecondi risposte politiche su un diverso modello di sviluppo sulla politica degli eredi di un po'una diversa politica dei redditi e sui diritti il modello di Pomigliano che la FIAT vuole esportare a tutti i lavoratori del comparto il comparto industriale in primo luogo ovviamente ai suoi stabilimenti
Pone anche lei dal punto di vista materiale e sostanziale un concreto attacco alla Costituzione repubblicana dove il diritto di sciopero il diritto al lavoro e non il diritto del lavoro sono messi in secondo luogo ha fatto bene ieri nostro segretario nazionale
Sulla questione della Costituzione a enunciare un principio che noi io credo dovremmo rilanciare il dialogo politico con le altre forze politiche
Oggi in Parlamento inclini discussione per esempio la riforma dell'articolo quarantuno della Costituzione quello che laddove si dice che l'iniziativa economica deve avere una sua funzione sociale il nome di una liberalizzazione diffusa che fa sicuramente comodo i mercati e nello stesso tempo si cerca di introdurre così come è stato fatto peraltro in altre parti d'Europa la modifica del introducendo l'obbligo di il cosiddetto obbligo di bilancio però con un una maggioranza che ormai si va a determinare la misura dei due terzi rendendo così impossibile
Al popolo italiano eventualmente di pronunciarsi
Con un referendum costituzionale che in questo caso non avrebbe carattere o Brega tempo abrogativo ma come la Costituzione dice avrebbe carattere consultivo
Io credo che di fronte
Evidentemente a questa ulteriore misura noi dovremmo attivarsi per mettere in campo anche dal punto di vista istituzionale tutti quei meccanismi che mettono in condizione il popolo italiano così come si fece nel due mila e sei di fronte all'attacco
Sulla questione della devolution ENEL della riforma della seconda parte della Costituzione una forte risposta e quindi chiediamo anche agli amici ai compagni che sono presenti in Parlamento
L'Italia dei Valori al Partito Democratico almeno su questo di lire un netto no di chiedermi di farsi perché dietro questa logica esiste una logica di riduzione dei compiti dello stato sociale e delle conseguenze che evidentemente di fronte a questa a questa scelta possono esserci e fino a vorrei toccare un punto la questione dell'unità a sinistra compagne e compagni perché credo che in questo quadro di disarticolazione di riaggregazione delle forze politiche il nostro compito sia quello certo di ritenerci e di ritenere non sufficiente evidentemente la nostra iniziativa siamo ovviamente la sinistra di alternativa appartengo da Rifondazione comunista deve estendersi deve saper parlare a tutte quelle forze politiche e sociali che si muovono ovviamente in una logica di critica al neoliberismo contemporaneo
E vorrei dire in particolare i compagni di Sinistra ecologia e libertà
Ieri rappresentati
Dal compagno Peppe De Cristofaro ma comunque avrei ovviamente preferito la presenza del segretario nazionale di Nichi Vendola del compagni
Perché io credo che su molte cose sulle cose sulle quali noi siamo d'accordo penso ai diritti civili pensa la democrazia sindacale
Penso alla centralità del lavoro pensa la difesa della Costituzione repubblicana penso ma su queste cose si possono fare cose significative e importanti
Insieme costruire una grande unità a sinistra compagni e compagne in tutta Europa
A sinistra delle socialdemocrazie esistono forze politiche come la di Linke in Germania comiche Arda uni da come i compagni greci sia del Sina Space Mosca del Partito comunista greco che in quella sarei alta oggi sono dati al venti per cento
Che crescono e io credo che nel nostro Paese noi abbiamo l'obbligo politico e morale
Di fare tutto ciò che è possibile
Per allargare una sinistra di alternativa
Partendo anche delle contrada le contraddizioni che ci possono anche essere all'interno di altre forze politiche per rafforzare il nostro partito e per dare una rappresentanza politica che ce lo chiede
Alle donne ai giovani ai disoccupati ai lavoratori era lavoratrici di questo Paese che ci chiedono su diritti diverso modello di sviluppo e reddito una diversa politica economica vi ringrazio compagni
Grazie a Marco allora visto che sono arrivati sarà sia Galliani che Marotta però gli daremo la parola dopo l'intervento del presidente dell'Italia dei Valori l'onorevole Antonio Di Pietro a cui do volentieri la parola
Buongiorno sono un saluto
Che per me è un piacere
Fare proprio oggi perché avevo due inviti oggi uno andare insieme a Alfano e gli altri dal presidente del Consiglio un altro venire qui quindi ho preferito venire
Io
Io ritengo di Rho-Pero veramente proprio pochi minuti ma per dire ciò che penso su alcuni così io ritengo che
L'amico compagno mi chiamate voi non non sa più come deve farsi chiamare Bersani abbia sbagliato
E che invece abbia fatto noi invece dovevamo andare alle elezioni che era meglio
Perché avevamo già le così chiaro perché questa scelta
Sia stata una scelta voluto dal capo dello Stato
Ne prendiamo atto
Certamente il Governo Monti
E meglio del governo Berlusconi ma voglio dire io mi sentirei offeso se fosse al posto suo
Già del paragone però non è che
Un governo che ammazzo le fasce sociali più deboli
Soltanto perché c'è l'Ode che può andare bene
Ecco perché noi abbiamo preferito
Guardare
Leggere prima le carte prima e poi giudicare vedremo le prossime ore nei prossimi giorni
Che cosa in concreto
Vorrà fare e i lì
Esprimere le nostre idee personalmente ritengo che
Una patrimoniale ci stia bene per i grandi patrimoni personalmente ritengo che
Ci sia molto da fare sulla lotta all'evasione personalmente ritengo che la giustizia sociale di cui ha parlato
Monti lo si deve vedere poi in concreto come le si realizza
Perché non vorrei che tutto si riducesse
Nell'aumentarle tasse indiscriminatamente anche a chi
Ha qualche stipendi qualche pensione al minimo perché come ho detto credo avrete letto anche questa mattina sui giornali
Per fare una cosa del genere non ci vuole un governo di professori bastava un Governo di malfatto
Ecco perché io ritengo che
Oggi più che mai dobbiamo vedere che cosa succede da qui
E prossimamente
Io non credo che
Questo governo possa reggersi sempre su una maggioranza tecnica più passa il tempo più questa rischia di diventare rischia per qualcuno sarà un'opportunità per me
è un rischio una maggioranza politica
E una maggioranza politica di oggi a sua volta rischia di essere la futura
Alleanza alle prossime elezioni
Ecco perché io ritengo che bisogna stare molto attenti a ciò che succede nei prossimi mesi sia per quanto riguarda la legge elettorale sia per quanto riguarda il tentativo di esclusioni
Delle delle frange Sternhell a questo sistema
L'interiore una formazione politica
Che
Cerca di apprendere dalla storia ma anche dalla cronica di tutti i giorni
La necessità di rilanciare la legalità
All'interno del sistema politiche ciò che avviene in questi giorni mi pare che dimostra abbondantemente che nulla è cambiato rispetto agli anni rispetto a vent'anni fa fra qualche mese fa c'aveva ci sono i vent'anni sono trascorsi dal ai tempi di Tangentopoli e mi pare che non sono i comportamenti ma addirittura
Le persone sono sempre quelle o quanto meno il rimborso Born portaborse da loro che son diventato adesso qualcosa più
Qualcosa di più
Io credo che noi dobbiamo stare molto attenti e se
Vogliamo rimanere all'interno del circuito politico
A trovare sistemi di sinergia io non voglio entrare nel merito delle vostre divisione quanti si sono state ma credo che mai come in questo momento sia necessaria sarà tende a dividersi perché mi pare che si prendono una volta
Se ci prende una volta ci toglie di mezzo
Da un momento all'altro a tutti quanti
Io mi auguro anche che che ci sia un atto di resipiscenza operosa da parte
Del Partito Democratico innanzitutto delle delle forze riformiste
E che ci sia prima che anche l'elettore ci abbandoni noi
Avevamo la possibilità di
Dimostrare che si poteva coniugare
Rigore crescita
In questo momento c'entriamo al punto di partenza anche per quanto riguarda i
I provvedimenti e basi che devono essere prese
Come ci comporteremo noi con questo governo
è un governo del presidente al presente a Repubblica l'ha voluto lui prima o poi ci spiegherà anche perché
Rispettiamo
Quando io l'ho sentito per la prima volta ho detto assolutamente no per il semplice fatto che si vociferava che ci volevano rimettere letta Frattini la Russa e compagnia bella mi sembra un po'la presa in giro
Adesso ci hanno messo i cosiddetti professori alcuni dei quali qualcuno conosciuto anche quando facevo un altro mestiere
Mi auguro e mi auguro che possano queste persone
Proporre qualcosa di concreto
Noi come sapete siamo una forza politica
Che siamo legati alla liberal democrazia europea
Rispettiamo la vostra
Ci sentiamo in molti casi anche vicino alle vostre battaglie in altre o come il normale che siete voi grazie ci sentiamo in una posizione diversa
Una cosa è certa però che quando si tratta di mettere insieme
Quando si tratta di mettere insieme le forze per fare squadra
Tutti vogliamo avere e non siamo tra quelli che vogliamo avere
Vogliamo stare dalla parte dei soggetti più deboli quelli più forti si sanno
Si sanno assistendo a soli la sanità giusta la scuola giusta
La la barca giusta la propria classe
Noi riteniamo che sia necessario
Quando si tratta di costruire una coalizione
Costruirle in funzione di questo obiettivo una maggiore giustizia sociale è una parola magica che ha detto anche il presidente Monti
Si tratta di vedere se
Riesce a metterli in pratica
Vedremo nella prossima settimana ma certamente non ci sentiamo legati alla ad una maggioranza politica credeva appoggiarla così come non ci sia non non ci avviciniamo a questa esperienza con preconcetti semplicemente con la tesi di chi vuol vedere in concreto
Cosa intendiamo fare
Io mi auguro invece che si possa ricostruire al più presto una in un sistema bipolare
In una coalizione di centro sinistra uno spazio di interlocuzione e di collaborazione
Anche con la vostra forza politica perché
Perché ove lo dico con il da bere con un senso di sentita umiltà
Manca la vostra esperienza della vostra cultura all'interno del Parlamento balconi digerisce meglio crede che sia un errore
Io credo che sia un errore
Perché bene che tutti coloro che rappresenta una parte di questa società si addentra un'esibizione a portare avanti questo Bazzani
Ecco questa è il mio pensiero il mio saluto alle ho voluto fare da parte di una forza politica con cui a volte ci siamo trovati d'accordissimo specialmente nelle battaglie legalità qualche volta non ci siamo trovati d'accordo socialmente qualche battaglia in qualche
Settore delle infrastrutture per esempio
Altre volte ci siamo trovati
In una situazione in cui
Si tratta di prendono di fare una scelta ecco nella scelta finale
Noi dell'Italia valori riteniamo che si debba rimanere non so la vostra posizione non voglio giudica la vostra posizione ma è bene che sappia che la nostra noi ci teniamo a rimanere all'interno di una coalizione di centro sinistra in un sistema bipolare dove libertà
E solidarietà possano convivere e dove la globalizzazione perché ha visto innanzitutto come globalizzazione dei diritti e non come globalizzazione gli affari di imprese buon lavoro a tutti
Grazie a molti presidente dell'Italia dei Valori Antonio Di Pietro allora adesso riprendiamo spero in modo
Più spinto la i nostri interventi prima di tutto al compagno Marotta segretario regionale della Sicilia si prepari compagno Stefano Gallieni Responsabile nazionale immigrazione
Compagne e compagni una crisi intrinseca di lunga durata causata da un trentennio di pulite che neoliberista che dopo il due mila otto si è incamminato verso una fase di forse criticità strutturale deve fare i conti oggi con tre fattori essenziali
La dimensione del debito accumulato per sostenere l'incongruità del sistema capitalista incapacità della politica di gestire la tendenza speculativa che assume un carattere profondo di rapina
Dei processi economici dominanti le distorsioni organica del sistema bancario
E il debito enorme degli Stati per scongiurare
Tale esito superare quindi questa crisi che crisi ciclica ma che crisi strutturale il capitalismo
E Gemmo nessun Governo degli Stati spero un poderoso attacco al lavoro nel tentativo di assoggettarlo definitivamente colpendo messe elementi ordinativi i tempi modi il valore e attaccando né il terreno dei diritti
In tale contesto
La risposta del quindici ottobre una risposta che ha visto le grandi piazze delle grandi aree metropolitane del mondo può essere assunta come un iniziate iniziale cammino di un nuovo movimento
Che vuole mettere in discussione in tutto il mondo l'egemonia culturale del Governo globale e ieri
La testimonianza all'intervento del rappresentanze di Occupy americano ha dimostrato come esiste oggi un filo rosso che lega diciamo l'intero pianeta le lotte contro appunto il sistema
Di produzione capitalista
La crisi quindi potrebbe diventare
Un'occasione
Ma ciò non è scontato
Noi dobbiamo esprimere in Italia in questa fase in questa nuova fase che si apre con il governo Monti appunto come è stato detto dal segretario ieri
Una opposizione una forte e dura opposizione nel Paese una posizione riconoscibile che parte da Rifondazione ma che sia appunto che assume il carattere di opposizione costituente
Quindi un'opposizione di sinistra per un governo che ha un mandato preciso
Quello cioè di costruire in Italia un programma ed una gestione che riporti le ricette della BCE
E della
E della concilierà Merchian cioè di quell'ala moderata diciamo che vuole prevalere rispetto al governo intero dell'Europa
Facendo pagare la crisi per l'appunto alle masse popolari ai lavoratori
E qui i primi provvedimenti del governo Monti dimostrano che questa la linea taglio le pensioni privatizzazioni riduzione ulteriore dei diritti
è una sua caratteristica e precisa non è un governo tecnico così come si vuol dar da bere diciamo i cittadini italiani e un Governo politico
Che continua
La linea già detto delineata dal precedente Governo Berlusconi
è un governo politico sostenuto da una grande coalizione
Che vede per la prima volta nella storia repubblicana destra centro sinistra
Cooperare per sostenere
Un progetto
Che è un progetto dalle chiare diciamo finta moderati
E non è su questo
Dobbiamo costruire contro il Governo Monti dicevo una forte opposizione perché non possiamo lasciare alla lega
L'esclusiva diciamo presenza di un'opposizione che l'opposizione comunque che viene da destra quindi dobbiamo sicuramente essere presenti con un punto di vista alternativo
E per fare questo io ritengo che noi dobbiamo
Costruire una grande diciamo
Avanzata nella realizzazione di una sinistra unità quindi opposizione costituente ad un governo costituente opposizione costituente
Che dia vita appunto alla capacità di costruire una grande sinistra di alternativa unità che riesca a mettere nuovamente in ciclo una forte massa critica una diciamo adesione popolare che dia forza appunto ad una opposizione forte chiara al governo del moderatismo europeo
Su questo io ritengo che
La nostra compito e quello come forza di alternativa
Di non
Farsi risucchiare in una logica di politica istituzionale esclusivamente anche se non bisogna sottovalutare l'importanza l'obiettivo di ritornare all'interno del Parlamento delle istituzioni e continuare con determinazione a costruire una linea di azione sinergica con i movimenti e costruire con loro battaglie anche battaglie di scopo battaglie su precisi obiettivi come è stato nell'eroica battaglia referendaria per la difesa dei beni comuni
E qui la costituente del lavoro e dei beni comuni è una proposta intelligente è un'intuizione importante
Che noi stiamo discutendo in Congresso perché questa può diventare veramente quel collante quella sede quel forum quel luogo in cui appunto questo obiettivo può essere
Va aggiunto
Occorre ovviamente
Interrogarsi
Sul quadro futuro che scaturisce appunto da questa grande maggioranza parlamentare che sostiene il governo Monti
Qual è il quadro futuro nel due mila tredici e su questo io penso che noi non dobbiamo soltanto interrogarci ma dobbiamo lavorare dobbiamo agire dobbiamo essere protagonisti perché questo quadro possa essere un quadro di svolta e quindi nostro impegno e anche la nostra azione la nostra iniziativa politica
E volta la costruzione insieme movimenti di una grande sinistra unita ma è anche in una forte interlocuzione con la base del PD che io ritengo non sia assolutamente e totalmente concorde con le politiche e le scelte fatte appunto dai vertici di questo partito
E penso che
L'esperienza siciliana
Che da qualche anno vede una coalizione del PD insieme con le forze del terzo polo sia un'esperienza è una sperimentazione che deve comunque diciamo farci interrogare è che deve sicuramente essere oggetto di valutazione molto attenta perché lì in questa regione nella mia regione
Un Governo governo Lombardo che è un Giano Bipop d'un un giallo di farvi fronte
Che ho con una faccia annuncia appunto innovazioni e lotta al sistema diciamo dell'Ancien Régime ma invece è assolutamente dicevo il continuatore dell'Ancien Régime democristiano delle vecchie logiche spartitorie delle logiche diciamo di affiancamento anche ai poteri criminali
Della gestione della gestione diciamo di rapina che da sempre le classi dominanti siciliane hanno portato avanti diciamo affamando e distruggendo il territorio siciliano è proprio su quest'oggi
La grande la grave diciamo disgrazia dovuta al disastro idrogeologico che abbiamo purtroppo dovuto constatare a Barcellona Milazzo insomma nel Messinese dimostra come anche in questo settore il Governo lombardo abbia piuttosto che cercato di portare avanti politiche per la tutela la valorizzazione del territorio invece portato avanti politica di rapina con la proposta un'ultima della nuova sanatoria edilizia per gli edifici costruiti nelle coste insomma
Occorre una svolta anche in Sicilia noi siamo fortemente schierati all'opposizione costruiamo con i movimenti e con la sinistra un'unità di di di per combattere il governo Lombardo
Lasciamo le grandi campagne per il lavoro
Per la giustizia sociale lavoro socialmente utile che è possibile sviluppare dicevo sul sulla sulla questione della tutela del territorio
Dove potrebbero essere assolutamente de orientate e portate quelle risorse oggi sprecate su progetti assolutamente anacronistici come il Ponte di Messina e trovare invece queste risorse una possibile utilizzazione per la valorizzazione la tutela idrogeologica del territorio siciliano non la faccio lunga Paul voglio soltanto voluto soltanto esprimere alcuni punti alcuni esempi precisi Rispetto alcune linee di programma che ci vedono impegnati in un'opposizione forte al governo Lombardo
è il tentativo del PD in conclusione voglio dire
Di esportare e anche nella competizione elettorale la più significativa se ciò avverrà all'aprile due mila dodici quella in cento Hz circa centosessanta comuni siciliani
Tra le grandi aree metropolitane comuni medi e piccoli e che vede Palermo che la città diciamo di maggiore interesse anche rispetto ad un test elettorale
Appunto che avverrà ad aprile due mila dodici ci vede oggi in una condizione di difficoltà nella nidificazione diciamo di quel fronte democratico che noi avevamo tentato anche a Palermo di costruire ma che vede invece un sostanzialmente una spaccatura perché appunto il Pd ripropone anche per l'elezione di Palermo e ne centosessanta comuni
Appunto una riedizione dell'accordo col governo Lombardo e col terzo polo
Noi oggi
Sosteniamo una posizione antitetica diciamo che mai saremo in coalizioni dove ci possa essere anche al primo al secondo turno quindi un dialogo e una prospettiva di alleanza col terzo polo diciamo
Che occorre costruire un governo di alternativa nelle città della Sicilia
E su questo abbiamo trovato una forte alleanza e convergenza con Italia dei Valori che oggi candidato il sindaco Leoluca Orlando al sindaco e su questo noi abbiamo espresso un forte apprezzamento a questo a questa rottura che beh diciamo sosteniamo su cui lavoriamo su questa posizione alternativa noi lavoriamo per costruire anche nell'esperienza palermitana una forte sinistra legata ai movimenti le associazioni le grandi vertenze territoriali
Costruire insieme un Progetto di forte alternativa
Grazie Antonio
La parola Stefano Galiani che il nostro responsabile in nazionale immigrazione subito dopo la parola accompagnati Arianna Ussi della federazione di Napoli
Ricordo dove alle ore undici è convocata nell'apposita sala la commissione elettorale
Allora grazie compagne e compagni
Prima di cominciare l'intervento io vorrei che questo congresso si esprimesse in favore lanciasse un messaggio per la liberazione di Mohammed Amin chi è Mohammed Amin è un ragazzo che ha fatto il suo dovere un ragazzo tunisino
Che si è impegnato chi durante le elezioni che ci sono state in Italia per i membri della delegazione dei parlamentari per la Costituente in Tunisia affinché venissero rispettate le norme e venissero rispettate le elezioni affinché non ci fossero Brolli e non ci fossero intrusioni del vecchio regime
Lo ha fatto
Per nomina del suo stesso paese
Siccome lo ha fatto troppo bene lo sono andati a prendere l'albergo e l'hanno rinchiuso nel centro di detenzione di Ponte Galeria hanno tentato di rimpatriarli lo l'altro giorno in maniera abbastanza sospetta
Stanno riprovando a mandarlo via dicendo l'ambasciata non vuole avere problemi con lo Stato italiano Mohammed Amin deve tornare libero chiedo che questo congresso si esprima anche da questo punto di vista
Io ho apprezzato molto ieri la relazione del segretario soprattutto per una ragione
Per una grande un grande elemento di onestà ha utilizzato due parole molto spesso la parola orgoglio e anche la parola sconfitta cioè parlando dei limiti e delle grandi risorse che abbiamo come partito
Io vorrei parlare di alcuni limiti che secondo me abbiamo con il partito non per fasciarci la testa ma per affrontarle per risolverli
Il primo elemento è quello che mi riguarda più direttamente
Questo partito oltre a essere troppo maschio è troppo bianco
è assurdo che un partito come quella rifondazione comunista non abbia in questo congresso in questo congresso nazionale ma anche nelle sue sedi che poche persone di quei cinque milioni di cittadine e cittadini che vivono in questo momento in Italia queste persone che rappresentano un'intera regione forse più d'un'intera regione non sono per soltanto un problema etico anzi la parte etica lascerei a qualcun altro
Sono
Riguardano due questioni fondamentali
Che per me sono fondamentali nel nostro dibattito politico
Quella dei diritti e quella del lavoro sono classe lavoratrice sono lavoratori come noi anzi utilizzati come lavoratori
Meno pagati per poter abbassare i diritti dei lavoratori autoctoni io credo che combattere per la regolarizzazione dei loro salari e per la regolarizzazione di chi non regolarizzato significhi rompere anche la guerra fra poveri
Faccio un esempio banalissimo sei cinquecento mila circa che attualmente sono privi di contratto di lavoro perché li tengono al nero venissero regolarizzati
Il conflitto dal punto di vista economico fra lavoratori autoctoni e lavoratori immigranti sarebbe più basso
L'INPS avrebbe più fondi il fisco avrebbe più fondi e qualche padrone avrebbe qualche soldo di meno e frutterebbe le persone di meno e non sarebbe da poco
Quindi credo che su questo dovremo lavorare
Penso che sia anche una mia responsabilità lo dico da responsabile immigrazione
Che ha tentato di fare le cose ma
Forse forse poco e forse male forse dovremmo ritrovarci meglio tutti quanti insieme
Ridando vita come facemmo nel due mila e tre a quella magnifica conferenza nazionale sull'immigrazione per cui diventando il primo partito in Italia occuparci seriamente di questo tema non in maniera securitaria
Poniamocelo come obiettivo per il prossimo anno o almeno per in tempi recenti
Seconda questione che vogliono creare è una questione così ha parlato anche molto ieri si era quella della comunicazione dell'informazione questo partito deve comunicarci meglio io parto dal nostro giornale quello in cui spesso al non ore e la possibilità di scrivere
Il giornale un pezzo di carta è prezioso anche in quanto pezzo di carta e prezioso perché fisicamente ti mette in contatto con le persone fisicamente dico stringente la relazione con gli altri ti connette con gli altri
Fisicamente agli altri le le altre persone che magari non ti conoscono ti votano quando ti vedo e vedono che le cose che fai tu sono su quel giornale che le cose che fanno loro i problemi che hanno loro solo su quel giornale entrano più facilmente in connessione Conte
Beh questo partito si deve assumere la responsabilità di difendere uno di più il giornale non possiamo affidarci soltanto al pur necessario finanziamento pubblico dei partiti dobbiamo ripristinare la diffusione militante del di liberazione
Dobbiamo fare in modo che questo giornale abbia la capacità di pervadere i nostri territori
Di entrare anche laddove non arriva internet perché
è facile per noi
Accendere un computer e guardarsi giorno in Rete per molte persone non lo è
Pur non considerando marginale anzi fondamentale lo spingersi nella ridente in tal senso va apprezzato tanto il lavoro che si sta facendo sul sito deliberazione tanto il lavoro che sta facendo sul sito di Rifondazione
Tanto l'esperienza di contro la crisi che ha una realtà parallela al partito ma che sta raccogliendo sospeso successi e consensi enormi perché manda notizie rispetto alle lotte che avvengono nel nostro Paese anzi nel mondo
Spesso superando anche in velocità i grandi media che ignorano volutamente queste cose
Beh lavoriamoci su questo lavoriamoci anche in termini di formazione perché la comunicazione da questo punto di vista l'elemento di formazione importante
Terzo e ultimo elemento forse quello più spinoso
E prova a dir la veramente in maniera molto breve
La composizione dei gruppi dirigenti
Si è parlato molto del correntismo nel frazione Isma'che che ci attanaglia
Lo abbiamo vissuto lo vedi lo vediamo nel momento in cui si vanno a comporre delegazioni che poi arrivano i vari congressi il superamento degli ostacoli che legato all'appartenenza a una un'altra corrente non ci prendiamo in giro esiste come questione
Ma ci rendiamo conto di una cosa
Che ragioniamo ancora
Con il metro di sette otto anni fa che nel frattempo noi abbiamo lavorato insieme costruito insieme siamo anche cambiati insieme
Che la differenza fra un compagno o una compagna della mozione la corrente un compagno una compagna un'altra corrente ora è un'altra cosa
Che il vero pluralismo quello da difendere da salvaguardare in questo partito
Non deve essere frutto di manuali Cencelli e può non essere frutto di Magalli manuali Cencelli vecchi ma può essere il frutto della molteplicità delle culture che ci sono dentro questo partito perché è un'altra cosa che è ricchissima e che possiamo e dobbiamo difendere
Ma io sono convinto che se da questo congresso che un bel congresso perché non si parla di far sopravvivere o meno Rifondazione Comunista non si parla di scissioni di divisioni ma si parla di come crescere come partito di come costruito posizione costituente
Si parla di un progetto politico e si discuta di politica cosa che credetemi non avviene nei congressi di molti partiti orgoglio non avviene nei congressi di molti partiti
Ma io dico che dobbiamo essere in grado di fare un salto di qualità anche da questo punto di vista siamo in grado di farlo mi aspetto che riusciamo a farlo e mi aspetto che da questo congresso
Esca un partito con un salto in avanti uno slancio in più con degli elementi di di spinta propulsiva in più
Ce l'abbiamo se lo fosse ce la possiamo fare e sono convinta che ce la faremo grazie
Grazie Stefano
Accompagnarli Anna uscite la federazione di Napoli si prepara la compagna Sonia Previato
Io devo prima di dare la parola ad Arianna farne una comunicazione di servizio di quelle antipatiche nel senso che i cancelli di piazzale Tecchio chiuderanno cioè quelli centrali come avete visto quelli del grande vialone
Chiuderanno alle diciassette perché c'è la partita di calcio l'anticipo di serie A e dunque per motivi di sicurezza verranno chiusi c'è Napoli
Come avete visto c'è un problema anche allo stadio San Paolo sarà possibile accedere ai cancelli di viale Kennedy
Anche per le riunioni serali che il canzoni cancelli laterali
Domani mattina cancelli apriranno alle ore nove esatte stamattina ce ne dispiace che non aver dato la comunicazione ieri c'erano diversi compagni che fin dalle otto e mezzo purtroppo stono stati fuori comunque dalle nove domani
Ricominciamo puntuali
Cari compagni
Come tutti sappiamo questo ottavo congresso del partito si inserisce in una fase cruciale per il Paese in cui la crisi economica si è sovrapposta ad una crisi politica che ha permesso ai poteri forti italiani ed europei
Di dare uno sbocco di destra alla crisi del berlusconismo la formazione del governo Monti espressione di questi poteri e degli interessi lobbistici delle banche del Vaticano della Confindustria e delle università private
Ha impresso agli eventi una brusca accelerazione in senso reazionario e da profondamente mutato lo scenario con cui il nostro partito deve e dovrà misurarsi
Il governo Monti che gode del sostegno bipartisan e di un pregiudizio positivo dell'opinione pubblica
Posato sull'idea dell'inevitabilità e dell'oggettività di un governo tecnico si canta e si candida ad eseguire fedelmente le direttive della Banca centrale europea
E la ricetta iperliberista che queste esprime ad attuare un programma di massacro sociale fatto di privatizzazioni di liberalizzazioni di attacchi ai diritti dei lavoratori e di attacchi alla costituzione si candida ad essere espressione di quel sovversive Isma'delega delle classi dirigenti di cui Antonio Gramsci parlava
Io credo che quindi il vero tema di questo congresso sia stato e sia quello della ricostruzione della ricostruzione e del rilancio del Partito della Rifondazione Comunista
Mai come in questa fase c'è bisogno di un partito forte di un partito coeso dotato di una solida organizzazione di una linea politica chiara e coerente condivisa
Un partito che sia radicato nei territori che sia radicato nei conflitti che sia radicato soprattutto nei luoghi di lavoro e nei luoghi di studio
Un partito che sia espressione delle istanze delle classi subalterne e che torni dare a dare voce e speranza ai lavoratori
Il partito non deve essere solo presente nelle vertenze che animano il nostro Paese ma deve farlo con proposte concrete
Deve farlo portando delle risposte concrete ai lavoratori ai precari agli studenti e pensionati e disoccupati
Dobbiamo quindi recuperare quell'atteggiamento egemonico di cui sempre Gramsci parlava e di cui il nostro partito deve riappropriarsi
Di fronte a questo scenario io credo che non solo ancora una volta si pone di fronte a noi l'alternativa socialismo o barbarie
Ma credo che mai come adesso l'attualità del comunismo come unica prospettiva di uscita sinistra dalla crisi sia quanto mai evidente e credo anche che emerga con ancora più forza la necessità di costruire un palo della sinistra di alternativa
Che sia anche punto di riferimento per i movimenti che in questi mesi hanno animato le piazze
Che sia che sia capace di fare un'opposizione alle destre e alle politiche neoliberiste e di avanzare una proposta economica e sociale alternativa al capitalismo
E credo soprattutto che più forte sarà il Partito della Rifondazione Comunista più forte sarà il popolo della sinistra di alternativa
E più questo popolo sarà in grado di intercettare quella domanda sociale che c'è nel Paese ed è forte e che chiedo una risposta politica che fino a questo momento non c'è stata
Compagni qua sono presenti più di cinquecento delegati sono presenti i compagni interni ed esterni al partito che hanno sentito l'esigenza di partecipare al nostro dibattito
Ma soprattutto fuori di qua ci sono altre migliaia di militanti che costituiscono la base il tessuto militante del nostro partito
Quella base che in questi anni difficili fatti di scissioni fatti di fuoriuscita dal Parlamento di oscuramento mediatico hanno tenuto vivo il partito nelle battaglie quotidiane
L'hanno tenuto vivo nelle strade nelle piazze e nei luoghi di lavoro e io credo che noi abbiamo un grandissimo potenziale un potenziale che deve essere messo a frutto e credo che abbiamo un potenziale variegato fatto di energie militanti di di energie politiche intellettuali di quadri presenti nelle lotte ed accurato che dobbiamo ripartire ed è da qualche dobbiamo ricostruire quell'intellettuale collettivo che Gramsci
Di cui Gramsci ci parlava grazie
Grazie Arianna la parola la compagna Sonia Previato
E si prepara il compagno Sandro Targetti
E il la presidenza si è accordata di dare un un po'più di tempo a questi due compagni la compagnia Previato la compagna compagnia Targetti essendo i firmatari del documento due del documento tre
Cari compagni
Sono molto contenta e orgogliosa come
Hanno anche detto i compagni che mi hanno preceduto di partecipare a questo congresso
Il congresso della principale forza della sinistra italiana perché oggettivamente alla luce del della grande crisi dopo il due mila otto dobbiamo tirare una riga
E verificare che per quanto il nostro partito sia fortemente ridimensionato con gravi problemi resta comunque la forza principale
A sinistra ora questo è un elemento importante che conferisce a tutti noi una grande responsabilità non soltanto per il futuro
Di questo partito ma per il futuro
Della lotta di classe in questo paese per il futuro del movimento operaio che mi pare evidente dalle politiche a cui si appresta questo governo e dalla evidente linea internazionale del capitale di attacco feroce ai diritti del lavoro conquistati allo stato sociale
Sarà fortemente sotto attacco e noi e noi dobbiamo posizionarci correttamente in questa fase in questa fase storica questo è stato un congresso importante perché come ha detto anche il compagno Calini prima di me è stato un congresso sereno non abbiamo la spada di Damocle delle scissioni e questo ha consentito ai compagni di potersi confrontare anche supposizioni politiche
Differenti senza l'ansia appunto della divisione di questo partito
La mozione per la quale io raccolto con sei
Sì convintamente la mozione due per il partito di classe sono orgogliosa di dire che ha raccolto consensi cospicui perché perché è evidente in questo momento la necessità storica che questo partito debba essere il fulcro il centro della rappresentanza di classe di questo Paese
Ora io vi devo dire il documento di maggioranza ci ha ha fatto un'analisi economica sulla natura del della crisi del capitalismo lo sulla crisi strutturale in cui veramente si inseriscono elementi di tutti i tipi
Io vorrei che noi dicessimo delle parole chiare perché altrimenti entriamo veramente dell'eclettismo perché diciamo che ci sono esauriti gli spazi di riformismo che la Kelley capitalismo non è riformabile che la crisi strutturale dice che c'è la crisi di sovrapproduzione
Dopodiché
La relazione del segretario ci dice che noi siamo per la riforma ambita della BCE ma compagni ma basta
Ecco cioè siamo qui a raccontare a dire a suggerire la politica la BCE quando è evidente a livello internazionale l'unità di intenti di tutte le forze di tutte le forze del capitale l'identità tra centrodestra e centrosinistra
Su
Qual è qual è la linea del capitale oggi come si esce dalla crisi è è molto chiaro è molto chiaro questa è una critica è chiaramente una crisi di sovrapproduzione capo
Che è stata rimandata attraverso l'espansione del debito del credito e la leva del credito del debito dei debiti sovrani è stata utilizzata per un trasferimento clamoroso di reddito
Dal lavoro al capitale
Ora o noi capiamo questo e capiamo che è possibile uscire dalla crisi solo attraverso un processo di messa in discussione di questo sistema che peraltro che peraltro è quello che stanno tentando
Con grande difficoltà di mettere all'ordine del giorno tutti i movimenti che si sono sviluppate a livello internazionale e forse in questa relazione chilometrica del nostro segretario qualche ragionamento in più
Sui movimenti che si sono sviluppate a livello mondiale che vogliono mettere in discussione il capitalismo magari ecco era opportuno farla perché se noi abbiamo delle possibilità come partito forse rivolgendosi
E ponendoci l'obiettivo di essere punto di fare di riferimento di questa vertenza di questi conflitti ora dicevo unità di intenti totale
Del capitale e di tutto il quadro politico a livello internazionale io veramente vi invito a fare una riflessione rispetto a quanto avvenuto in Grecia perché è veramente incredibile allora il Governo non di centrosinistra il Governo a a a Steve
Larghissima maggioranza stabilissimo ecco del Pasok
Porta avanti una politica lacrime e sangue di tagli ai dipendenti pubblici di riduzione delle pensioni gli ospedali che non possono curare la gente perché non possono pagare fornitori e quant'altro
Di fronte all'aria alla richiesta di ulteriori tagli chiede di fare un referendum
Ovviamente la Francia e la Germania dice no perché i soldi devono essere dati e le loro banche
E di fronte e di fronte a questo si arriva le dimissioni
E nonostante questo il Pasok è ancora persevera nella politica liberista sostenendo un governo di unità nazionale che vada al Pasok a Nuova democrazia fino all'estrema destra della osso ecco ora la domanda che noi ci dobbiamo porre quando nei nostri dibattiti ragioniamo rispetto al fatto che che è possibile un'alternativa a questo sistema che noi dobbiamo elaborare delle proposte concrete alternative delle manovre alternative ora la domanda che non ci dobbiamo fare
Se non vogliamo fare della demagogia se non vogliamo che le parole non vengano è non vengano percepite dai nostri interlocutori come appunto parole per le quali nessuno si prende la responsabilità di metterle in pratica è che mette in pratica questa
Queste cosiddette manovre alternative
Perché perché è evidente che l'esperienza l'esperienza del movimento operaio del movimento giovanile di tutte le mobilitazioni che ci sono state e che tutto il quadro politico in Italia a livello internazionale hanno tutti indifferentemente applicato manovre di austerità negli ultimi anni tutti
Allora qual è qual è la leva che rende credibile la nostra proposta ecco qual è la linea
E qui viene la necessità di fare una una riflessione un ragionamento rispetto al movimenti alle mobilitazioni che ci sono stati in questi ultimi anni
Ora io nel nostro partito sentito in più occasioni il fatto che di fronte alla crisi del capitalismo
Dietro l'angolo abbiamo necessariamente l'esito della svolta a destra i riferimenti al ventinove al fascismo e quant'altro ora
Io vorrei che noi ogni guardassimo un po'oltre ecco i i ceti politici guardassimo oltre ecco
Il quadro il quadro politico dato perché la realtà la realtà
è che questa crisi aperto per la prima volta danni
Mobilitazioni un movimento a livello internazionale che scuote profondamente le radici di questo sistema che mette in discussione la natura stessa di questo sistema
Allora ditemi voi
Ditemi voi come noi dobbiamo caratterizzare le mobilitazioni che in questo momento stanno sviluppandosi dagli Stati Uniti alla Gran Bretagna persino ad Israele
Se non un movimento che mette in discussione profondamente ecco in larghi settori giovanili
E di movimento operaio la fiducia verso verso il come si dice il il sistema il sistema adatto ora neanche in Italia e anche in Italia non abbiamo
Uno scontro che è tuttora Pertol
Che lo scontro con la FIAT con Marchionne che ha visto gli operai a partire dalla FIAT di Pomigliano
Aprire uno scontro che nessuno pensava che potesse essere nemmeno messo in campo
Allora noi abbiamo una responsabilità ecco verso queste realtà di mobilitazione queste realtà conflittuali queste vertenze che nonostante nonostante non abbiano nessuna rappresentanza politica
Sono costrette anche in solitudine a rompere gli equilibri in piena solitudine
E noi di questo dobbiamo parlare a questi settori dobbiamo rivolgerci se vogliamo far vivere e dare un futuro al nostro partito ora come siamo collocati noi
Allora noi abbiamo chiuso il nostro scorso congresso ricorderete tutti il congresso di Chianciano con una scissione che si sarebbe maturata degli avrete
E con la convinzione che era necessario fare la famosa svolta in basso a sinistra ci siamo cosparsi il capo di cenere per il fatto che la nostra partecipazione obiettivamente al governo Prodi era stata pesantemente punita perché non avevamo conseguito
Gli obiettivi che il nostro in nostro elettorato nel nostro oppure
Del governo Prodi mi ha steso
Bocca Tango
Tanto che la denuncia
è stato solo un attimo per un attimo sono tornata mi va bene ora il problema e e che questa svolta in basso a sinistra è stata minata
Da una paura
Che ha attanagliato il nostro partito è particolarmente sui gruppi dirigenti
Di non tornare a giocare sui piani come dire della politica degli adulti della rappresentanza istituzionale una un vero una vera paura un po'un vero terrore
Ora diciamocelo compagni non abbiamo fatto grandi campagne volantini però il vero dibattito al nostro interno era come ritornare ora nessuno dice ecco nessuno dice che se non non non sia importante avere una rappresentanza ci mancherebbe che non si importa dopodiché
La il terrore di non riuscire a conquistare ha costretto il nostro gruppo dirigente a una politica anche un po'umiliante avvilente
Di accordi di ricerca di alleanze che peraltro in tante piccole realtà non ci scusi sono neanche state perché non ci vogliono
Perché non ci vogliono e che però ha portato a una paralisi del partito e cosa grave
A uno sposo stretto del nostro profilo perché non possiamo essere il partito che a parole fa le campagne straordinarie di difesa del lavoro contro le privatizzazioni e poi ricerca le alleanze con chi le privatizzazioni le fa
Portali noi stiamo contro la tardiva tuttavia ancora in questo congresso non si approva l'idea che noi siamo anche contro le alleanze con chi l'ha tagliato la vuole fare
Raccolti pensiamo di raccogliere credibilità tra i nostri interlocutori
Quaestor è il punto
Questo è il punto
Analogamente il fronte democratico ma ma siamo le primarie di programma noia abbiamo abbiamo investito il partito di un dibattito che non aveva nessuna connessione con la realtà perché così che si fa il fronte democratico
Due minuti
Ora in questo a abbiamo un aggiornamento di linea perché evidentemente il fronte democratico si è concluso nella misura in cui non abbiamo più Berlusconi e dunque è evidente che in questo momento davanti a questo governo
Siamo necessariamente all'opposizione io devo dire che sia nel documento di maggioranza ma anche nella relazione del del segretario
Non riesco a fatico a fare il conto della quantità di strutture con le quali noi dovremmo agire questa opposizione abbiamo gli stati generali della dell'opposizione l'opposizione costituente della sinistra di alternativa la Costituente dei beni comuni abbiamo anche la costituente del lavoro e questo scusate compagni però il nostro partito non è stato in grado di prendere una posizione netta rispetto al congresso della CGIL a sinistra
A sostegno e la sinistra sindacale
Il compagno segretario invita la CGIL a fare uno sciopero generale e mi domando i nostri compagni dirigenti
Che sono che occupano posizioni dirigente nella CGIL che cosa pensano di questa proposta e sono disposti a fare una battaglia a sostegno dello sciopero generale subito contro questo governo che vuole aumentare l'Iva e tagliare le pensioni di anzianità
E
Non facciamo questo tipo di battaglia ma siamo pronti a proporrei una nuova scatolina che si chiama costituente del lavoro queste proposte e compagni non sono credibili non sono credibili ai nostri interlocutori che le vertenze che le mobilitazioni le fanno allora è necessario e necessario
Togliere un punto e cioè che anche oggi che siamo necessariamente all'opposizione
Non possiamo assumere un'opposizione Kurdistan non possiamo rivolgere la nostra opposizione ai ceti politici
Ai ceti politici sperando sperando di mettere in campo un fronte per le prossime tornate elettorali perché cari compagni
Questi ceti politici come ci ha anche detto poco fa esponente dell'Italia dei Valori che è venuto
Sono tutti interni al quadro politico al centro sinistra
Persino Sinistra e Libertà che pure vede in crisi sul Progetto perché avrebbe di gran lunga preferito dare la scalata attraverso le primarie
Ribadisce con nettezza la necessità di rimanere interna a quel progetto e interni a quel progetto significa farsi portatori dei trentanove punti della lettera della BCE punto queste non è scritta il fondo allora o noi siamo strategicamente all'opposizione e costruiamo le nostre alleanze a partire dai movimenti dalle vertenze
E costringiamo a tutte le altre forze politiche ad essere subalterni al nostro progetto e non viceversa oppure noi avremo un partito ridotto alla marginalità
Alla marginalità e così ad essere semplicemente un patito di opinione francamente penso che i quaranta mila iscritti questo corpo militante meriti qualcosa di più chiudo con un'ultima battuta che mi preme molto ristretto
Come dire a una di ha una visione
Al alle osservazioni che sono state fatte anche in tanti nostri congressi anche dal segretario rispetto al correntismo e alle divisioni al nostro interno allora io credo che penso che ogni compagno vorrebbe un partito unito
Solidale
E militante con un progetto politico chiaro devo dire che
Il documento cosiddetto unitario della maggioranza adatto prova
Diciamo così di divisioni interne veramente molto questa questa unità ecco e è stata anche molto mi in molti casi ha mostrato anche elementi anche di umiliazione del corpo militante ma il segretario fa un appello anche i compagni delle mozioni di minoranza affinché questi compagni abbiano un senso di maggiore appartenenza e di amore verso il partito allora io vorrei dire una cosa
Vorrei dire che l'appartenenza a questo partito e determinata dalla chiarezza politica con la quale non questo partito non lo vogliamo costruire ed è precisamente grazie a questa chiarezza
Con la quale noi non solo dibattiamo all'interno del nostro congresso dei nostri circoli tra i nostri compagni ma ci rivolgiamo al movimento
Usciamo dall'istante di questo partito e su queste basi costruiamo un'autentica aggregazione è unità tra i compagni militanti questo Cacco
Questo partito lo vogliono costruire in autentica connessione con quello che è avviene nella realtà di questo paese nelle partenze le mobilitazioni
Intanto grazie
Allora grazie a Sonia per il tuo intervento il compagno Targetti è per il momento impegnato in commissione per cui procediamo con interventi in scaletta
Adesso vediamo la compagna anzi cioè il compagno da un tatuaggio Abdel Madrid sei in sala abbiamo provato a cercarlo ma il telefono spento della federazione di Brescia
Sta arrivando perfetto
De do la parola veramente molto volentieri come sapete a Brescia c'è stata una lotta importante per la dignità dei lavoratori migranti che sono saliti su una gru e hanno dato insomma
Credo che questa applauso sia assolutamente meritato
Cercare Company sono urbani
Prima di iniziare io voglio rivolgere un saluto dal partito socialista unificato del Marocco che sta combattendo col movimento venti febbraio
Per la dignità per la libertà
E per la continuità di questa primavera araba che non finirà mai
L'orologio potevano venire qua perché lo Stato le ha tagliato tutti info e fondi per fare e il congresso allora loro congresso ci sarà il giorno sedici
Questo congresso dice la signora con la partecipazione di tutti i militanti di questo partito almeno è un partito con la quale è nato dentro o al progetto detta una federazione di sinistra riuscita nell'altra parte del Mediterraneo grazie
Io vengo da Brescia Brescia e la terza città per popolazioni migranti
Siamo tutti e via lavoratori
Metalmeccanici
Sono che in questo Paese da vent'anni lo Stato italiano ha saccheggiato a una popolazione oggi si chiama dei migranti con delle legge
Che hanno durato e continueranno a durare
Per ripristinare soprattutto la sconfitta della lotta di classe
Perché tutte le leggi che sono state inserite in queste ultimi vent'anni e solo per deviazione de la lotta di classe soprattutto alla lotta dei lavoratori
La lotta di Brescia
Viene dopo
E il coraggio
Delle immigrate deve usarlo
Degli immigrati di Castelli
Vuol tornò che hanno sì dato la camorra e la 'ndrangheta ed emigrati di Brescia hanno sfidato la lega
Ha facoltà dimostrato la coscienza declamati Nicoletta
Stato sociale Chirizzi né che quel immigrate una voce non le hanno ma salgono sull'altro per dare una voce ancora più maggiore
La nostra battaglia
Dell'agro
Come Partito delle votazioni comunista sia stato dal primo giorno il compagno Fabio Amato è venuto quando eravamo nel il presidio dello Peto scale
Nostro segretario rinvenuto sotto l'albero e sotto la Torre
E questo dimostra che questo partito stanco debba tale di emigrante per questo partito dove sta il suo dovere di stare con la papale dei degli emigranti
Noi abbiamo subito a Brescia la repressione dopo la salita sulla gru
Poi non abbiamo avuto paura perché non abbiamo niente da perdere abbiamo solo da guadagnare
Io penso che ore detto attaccato Visone a occupare una piazza una gru per dare una voce perché
Come ce o un attacco di diritti Verdone attaccare anche il capitalismo
Io penso che la nostra lotta hai continuato abbiamo occupato dopo otto mesi
La Duomo della chiesa
Per ribadire di nuovo alle nostre rivendicazione contro il Governo fascista
O il governo razzista che era guidato non solo da Berlusconi ma dalla lega
La nostra coscienza di classe dimostra che questa voce
Doveva essere presente in tutti i partiti tra virgolette partite detto dalla sinistra spero che io sarò o la macchina
Dio lombardo come diceva lo so dico prima di questo partito troppo bianco e spero che sarò l'inizio di che questo partito diventa multicolore
Che può essere cinque milioni gli immigrati vararono la voce
All'interno delle istituzioni politiche e porteranno loro battaglia non da fuori no da occupare di loro ma da dentro le istituzioni da dentro il movimento da dentro il partito per portare una battaglia di diritti
Non penso che le immigrate integrate solo solo la voce della destra io penso che l'immigrato integrate solo una voce sfera sincera della sinistra
Grazie Company
Grazie a Thelma it con la parola compagni Ornella carnevale segretaria provinciale la federazione di Frosinone si prepara il compagno Schiavon
Gianluca Schiavoni sì
Compagni
Mi angoscia alla relazione fatta dal compagno di Brescia mi angoscia sapere che c'è tanta disperazione
In persone che venendo qui da noi pensavano di trovare un po'di dignità un po'di felicità e hanno trovato invece tanta disperazione tanta angoscia questo è qualcosa che ci deve far riflettere su che tipo di società noi oggi stiamo vivendo
E allora vorrei fare
Un'analisi di quella che oggi la fase politica che noi stiamo attraversando è una fase politica permettetemi di dirlo che tutto sommato a me infonde un certo ottimismo
Voi direte perché
Perché penso che noi in questo momento abbiamo tanta tanta tanta possibilità per ripartire
Vedete noi fino a qualche mese fa io per prima mi sentivo così sfiduciata perché facevamo le lotte però non eravamo forse capiti da tanti che probabilmente non capivano la tragedia del momento però oggi oggi la realtà di questa società sgranata ci fa capire che noi abbiamo tanto tanto terreno per poter lavorare
E stanno voi prendere in mano le redini di tanto sconcerto ti tanta attesa devastazione del nostro territorio de di tanta privazione di diritti
Perché noi stiamo vivendo in una società che i diritti ce li ruba giorno per giorno noi a questo ci dobbiamo ribellare
E lo come possiamo ribellarci e tutto questo essendo presenti sul territorio ieri il nostro segretario diceva che ci sono padroni fin quando ci saranno quelli che si toglieranno il cappello
Il cappello non bisognerebbe toglierselo mai però purtroppo a questo governo Monti il cappello troppe forze politiche se lo sono tolto e allora Noemi che non abbiamo legami noi che non dobbiamo dire grazie a nessuno noi abbiamo questa possibilità io dico questa felicità
La vorrei chiamare felicità e ottimismo
Di poter ripartire perché abbiamo tanto tanto da lavorare ma possiamo fare tanto perché se stessi ci sapremo se ci sapremo opporre noi
Riscuoteremo tanti di quei consensi soprattutto da chi
Secondo me si comporta da comunista e non sa di esserlo
Perché probabilmente non trovano innanzi schieramenti politici chissà rappresentare e allora noi dobbiamo essere nel territorio accogliere il malessere e a portare il nostro la nostra parola il nostro aiuto la nostra fattività
Perché senza fattività dice bene il nostro segretario noi siamo solo degli oppure opinionisti ma noi non ci dobbiamo ridurre a semplici opinionisti noi dobbiamo fare noi dobbiamo essere il partito del fare
La forza politica del fare a essere presenti dappertutto e allora per essere presenti dappertutto dobbiamo essere presenti
Nel piccolo nel territorio io dico sempre questa cosa perché mi sta a cuore ognuno di noi ognuno di noi può fare qualcosa nel suo piccolo vomito a gomito braccio a braccio con chi ti sta vicino perché consiglio che si ricostruisce è così che si riparte allora vedete io ieri sera verso la mezzanotte mi sono connessa per leggere un pochino
Le notizie del governo Monti che ci darà ci darà le misure lunedì mattina di tutto quello che dovremo i sacrifici che dovremo fare la cosa che mi ha colpito è che qui non ho sentito nominare
è Italia alla sanità che andranno affare questa è una cosa gravissima perché non sa voi ma lei o con questo governo o paura io ho paura perché la malattia di per sé già ti stronca ti mette paura ma nel momento in cui tu sai che non avrà neanche la possibilità di poterti curare
Quello di stroncare ancora di più è a queste che ci dobbiamo ribellare noi stiamo diventando una società selvaggia una società malvagia
Quindi cari compagni io sono contenta di questa parola che è stata scritta qui dietro sui nostri cartelloni con mettiamoci
Colleghiamoci ai territori ai compagni a chi soffre dobbiamo essere presenti con ottimismo
L'ottimismo oggi qui noi nel nostro congresso dobbiamo portare ottimismo perché se noi partiamo con l'ottimismo noi riusciremo a fare tanto grazie
Grazie era Santa annunciando prima intervento di Gianluca Schiavon ormai essendo tornato al compagno Sandro Targetti dalla Commissione diamo subito la parola Luís
Sandro Targetti ci sei
Ah ecco ecco la sta arrivando grazie
Anche Sandro Targetti avrà quindici minuti come prima firmataria del terzo documento grazie
Buongiorno compagne e compagni ha ragione la compagna che ma ha preceduto abbiamo davvero una bella potenzialità davanti a noi
Perché il contesto sociale e politico di questo congresso ci sollecita e ci impone scelte molto chiare
Perché il passaggio da Berlusconi a Monti con il sostegno bipartisan dal Popolo delle Libertà al Partito Democratico
Sollecita e noi la necessità di una posizione precisa e inequivoca è importante e direi scontato per una forza come la nostra
Dichiarare la nostra ferma
Opposizione al governo Monti ma questo può e deve avere una conseguenza anche sulle forze politiche che sostengono questo governo in particolare il partito democratico perché questo qua e significa fare operazione chiarezza su tutta la vicenda del Fronte democratico e su tutte le presenze e gli accordi e i rapporti con il centro sinistra
In tutto il paese questo passaggio da Berlusconi a Monti
Tra l'altro nasconde la possibilità di una nuova deriva reazionaria come risposta
In politica
Ai diktat delle banche che provocheranno nuovi pesanti sacrificio comunque un nuovo quadro politico tutto interno
A quelle logiche dunque a maggior ragione se non c'è un riferimento a sinistra
Che sappia essere in sintonia ed essere il riferimento di questo inevitabile malcontento popolare che si esprimerà in qualche forma noi davvero rischiamo di essere ancora una volta inutili o comunque inadeguati è questo il tema di questo congresso perché altrimenti evidentemente rischiamo di essere superati dai fatti
Ricostruire un riferimento fuori dal bipolarismo è una delle proposte centrali del documento tre che abbiamo presentato e poi chiediamo un bilancio è una valutazione negativa
Su questi tre anni
Del nostro partito guardiamo guardate noi abbiamo avuto un risultato piccolo siamo consapevoli dei nostri limiti ovviamente ma è un risultato incoraggiante perché ci sprona a lavorare appunto come diceva la compagna prima sulle potenzialità di questa situazione e anche sulle forti contraddizioni
Che sono presenti all'interno del documento di maggioranza dicevo ricostruire un riferimento fuori dal bipolarismo
Noi lottiamo contro il bipolarismo lottiamo contro il sistema maggioritario perché soprattutto cancella la rappresentanza del conflitto sociale
E dimostra che in questa fase soprattutto la questione democratica e sempre più intrecciata con quella sociale
Guardate questo il motivo centrale per cui già in tempi sospetti durante l'estate noi abbiamo bocciato la proposta del Fronte democratico
E anche tutta la storia delle primarie di programma che è un modo per sdoganare il frutto proprio del maggioritario e del bipolarismo le primarie
Questa proposta oltre che giudicarla sbagliata si è dimostrata fuori dalla realtà e i fatti di questi di questi ultimi settimane lo hanno dimostrando dimostrato tra l'altro costringendo la direzione nazionale ad una rettifica
Doverosa ovviamente di fronte ad una realtà che sta cambiando ma io credo che non possano bastare la correzione
Danza dalla direzione nazionale occorre che ad analisi anche condivisibili corrispondano scelte conseguenze conseguenti scusate
Si parla di attualità del comunismo importantissimo confermare nel momento di crisi strutturale del capitalismo l'attualità del comunismo ma noi il nostro comunismo e quel movimento reale che trasforma e abbatte lo stato di cose presenti per cui se noi confermando l'attualità del comunismo non ci misuriamo con il movimento reale
Conto che con tutti i suoi limiti cerca di del un'alternativa di sistema rischiamo appunto di essere fuori
Diciamo da queste dinamiche guardate che il bilancio e noi facciamo lo dico velocemente perché i tempi sono stretti di questi tre anni
è in negativo proprio perché quella svolta a sinistra che già era necessaria ed urgente di tre anni fa a Chianciano non solo per rintuzzare l'illusione vendoliana
Ma anche perché già alla crisi cominciava a mordere già c'era bisogno che delinearsi in un campo alternativo della sinistra anticapitalista senza ripiombare
Nel tatticismo
Nel politicismo
E in un malinteso senso della sopravvivenza del nostro partito ovvero quello di ritagliarsi qualche spazio istituzionale qualche assessore qualche consigliere per il tramite di qualche accordo con il Partito Democratico
In basso a sinistra dov'è finito dopo il Lanciano la verifica delle nostre presenze negli enti locali dove è andata a finire
Abbiamo continuato a navigare a vista
E soprattutto la ricostruzione la riaggregazione di una sinistra comunista e anticapitalista partorito la Federazione della sinistra un'operazione calata dall'alto che si sta dimostrando
In questi mesi in questo ultimo periodo di ripresa del conflitto sociale assolutamente inadeguata per le profonde contraddizioni di opposizione politica che esiste all'interno
Di questa formazione e questo evidentemente è un insegnamento che dovrà dobbiamo trarre nonché per ribadire una nostra presunta autosufficienza c'hanno detto ma poi si ha sete autosufficienti da soli no
Non siamo autosufficienti
Però dobbiamo lavorare su basi diverse e nuove per ricostruire una sinistra anticapitalista che abbia un chiaro profilo indipendente e alternativo
Anche dal centro al centro sinistra non abbiamo scritto sul nostro documento opposizione di classe alternativa di sistema contro le destre
Alternativi al centro sinistra fuori dai diktat del banche ovviamente non possono rimanere delle slogan devono trasformarsi in un programma devono trasformarsi in una svolta concreta che deve coinvolgere il nostro partito
Proprio di questo volevo appunto parlare per dare un contributo a questo congresso
Dicevo appunto dislocare le nostre energie né movimenti
Perché forse l'unico modo per superare in positivo anche il logoramento sociale e la crisi organizzativa l'accrescimento del vuoto di rappresentanza politica
La scissione silenziosa di tanti compagni e ci hanno abbandonato e che a malapena abbiamo convinto a ritornare a votare a partecipare in questi congressi cerchiamo di avere anche il quadro politico organizzativo
Del nostro partito allora dislocare le nostre migliori energie nei movimenti non basta mettere la bandierina o farsi vedere ogni tanto per far vedere che ci siamo non basta fare il tifo per i movimenti perché noi le posizioni giuste magari le conosciamo ma poi non ne traiamo
Le dovute conseguenze non è sufficiente il compagno Ferrero vada giustamente ai cortei notabile in Val di Susa
Ma pesa non solo il governo Prodi pesa il sostegno dato alla Bresso pesa il sostegno dato a Chiamparino
In Toscana pesa ancora il fatto che continuiamo a governare con Enrico Rossi
In giunta in in Regione Toscana dove anche lì si parla di grandi opere di Piero gassificatori di inceneritori dei rigassificatori
Enrico Rossi che è proprio l'altra mattina clandestinamente ha stretto la mano a quel Mauro Moretti a quel Boiardo di Stato già sindacalista
Licenze autore di compagni validissimi come il compagno Dante De Angelis
Come il compagno
Riccardo Antonini operaio del tronco lavori di viareggio
Che qui voglio ricordare per il suo impegno
Per la verità e la giustizia per viareggio che è stato licenziato perché si è rotto il rapporto fiduciario tra le Ferrovie e questo compagno è stato in prima fila con la sua coscienza di classe di ferroviere per fare verità e giustizia su quella strage che non è casuale ma il frutto dell'abbandono della manutenzione e la frattura e l'abbandono del trasporto sociale
Come i lavoratori della pago un Leeds che hanno manifestato l'altro giorno
A Roma Tiburtina mentre si continuano a spendere in piena crisi economica enormi risorse nelle grandi opere inutili e dannose
Che vedono a sostegno uno schieramento trasversale che comprende a pieno titolo anche il partito democratico
Se noi non rompiamo questi cordoni ombelicali non riusciamo a tornare credibili
Nei movimenti e il nostro fare che è importantissimo rischia di essere diciamo inutile o comunque contraddetto da una posizione che a livello generale del male incerta
I programmi il programma del non pagare il debito lo conosciamo tutti io credo dobbiamo tradurre diciamo la parola d'ordine non pagare il debito in un'articolazione che sappia ricomporre un fronte di resistenza alla crisi
è su questo terreno e non in modo politicista fra gruppi dirigenti che si ricostruisce una sinistra anti capitalista
Che si abbia assunto un profilo indipendente e alternativo anche al centrosinistra e fuori dal bipolarismo perché solo per questa strada riusciremo a ritrovare anche i consensi
Per le presenze istituzionali che sono importanti ma non possono diventare la prima preoccupazione del nostro partito appunto un malinteso senso della sopravvivenza e quindi
Dicevo appunto sulla ricostruzione di una sinistra due minuti benissimo l'avvio a concludere la ricostruzione di una sinistra anticapitalista
Che sappia e quindi campo alternativo della sinistra fuori dal bipolarismo e sappia in questo modo ricostruire un riferimento credibile per i movimenti incidere sulle contraddizioni della base sociale del centrosinistra cento che ci sono ma non è stando lì sempre appiccicati al cordone ombelicale con il Pd che saremo in grado di incidere effettivamente l'altro aspetto
Dipende anche da noi dobbiamo impedire una nuova deriva reazionaria rispetto alla crisi in corso l'altro aspetto e concludo noi rivendichiamo la necessità di riprendere il percorso della ricostruzione della rifondazione di un partito comunista
Noi rivendichiamo anche lui
L'obiettivo di riunificare unire i comunisti non c'è niente di male l'importante è che come per quanto riguarda la sinistra di alternativa
Questo non avvenga in modo burocratico con l'accordo improbabile tra Ferrero e Diliberto
Macché dal basso nel vivo delle lotte e di una chiara linea anticapitalista sì proceda anche alla riaggregazione di forze perché troppa gente ci dice siete troppo divisi facciamolo con chiarezza ma questo è possibile
Dedichiamo risorse ed energie alla ricostruzione del partito
Domandiamoci perché a venti anni dalla rifondazione
Del partito comunista appunto dal novantuno ancora ci scontriamo con vecchi vizi che tornano nel nostro di nel nostro lavoro quotidiano dotiamo cd alcuni saldi antidoti la linea politica la coerenza tra le forme organizzative le finalità del nostro agire la critica alla doppiezza
L'assunzione della contraddizione di genere la democrazia e la collegialità nelle scelte che facciamo
Concludo dicendo non possiamo compagni restare in mezzo al guado per una sinistra anticapitalista per la rifondazione la ricostruzione di un partito comunista avanti o all'opposizione di classe per l'alternativa di sistema
Contro le destre alternativi al centro sinistra fuori dai diktat delle banche se non ora compagni quando
Grazie al compagno Targetti allora si prepara il compagno Gianluca Schiavoni subito dopo il compagno Francesco pioppi che volevo ringraziare radio radicale che sta registrando il mandando in onda il i nostri lavori
Cercheremo di dargli una mano scandendo
I nomi di chi deve intervenire perché giustamente hanno bisogno di indizi digitalizzare i nomi degli interventi volevo salutare il senatore Luigi Zanda vicepresidente del gruppo del partito democratico al Senato
Che ci ha raggiunto e fa parte della delegazione del partito democratico al nostro congresso Gianluca Schiavon grazie
Abbiamo di fronte
Per la prima volta un governo tecnico dettato da un organismo sovranazionale
Un organismo sovranazionale
Ricordiamoci fin da subito che ha i tratti fondanti dell'assenza di democrazia
Non c'è democrazia
Nella Commissione europea non c'è democrazia nel Consiglio europeo
C'è un Parlamento che al di là della parola
Non hai un effettivo potere legislativo più insomma
Come autorevolmente qui è stato detto siamo di fronte a un commissariamento in piena regola
Per la Repubblica italiana
L'evidenza di questi fatti
Ci fanno prendono una posizione radicalmente contraria a questo governo
Un governo che assume fin dalla sua composizione
Un elemento classista
E la rappresentanza non solo simbolica
Dei consigli almeno di cinque consiglieri d'amministrazione delle banche
è la rappresentanza non solo simbolica
Di essere Grandi baroni universitari Grand commis d'età
Di vario ordine di varia natura
Quindi la nostra proposta deve avere come primo punto fondante
Una battaglia per la democrazia e per la rappresentanza sulle
Nella storia del movimento operaio
Sempre la condizione fondamentale
Per la crescita della sinistra è stata la democrazia
Senza democrazia il movimento operaio non è proliferato
Quindi la battaglia per le elezioni anticipate la battaglia per una rappresentanza proporzionale
Contraria al bipolarismo caro onorevole Di Pietro
Perché il bipolarismo è stata
La principale in C pale veicolo in Italia per imporre quelle politiche delle due destre perché finora abbiamo vissuto
Abbiamo di fronte
Un sistema politico
Se corrotto è un sistema produttivo
In default come si usa dire adesso
C'è una finanza a livello mondiale che vale otto volte
L'economia reale l'economia produttiva c'è una crisi industriale di cui dovremmo affrontare il punto a punto
Con una profondimento che sovente ci viene dai territori e che altrettanto sovente ascoltiamo poco una crisi industriale e ci dimostra che il sistema produttivo in Italia è sia incapace di innovare il prodotto sia incapace di innovare il processo produttivo
E c'è una crisi dei diritti
Tutti dal diritto all'istruzione
In senso più lato si può intendere
Ai diritti
Dei lavoratori e delle lavoratrici come si fa a compagne e compagni a dire che il problema in Italia
è l'impossibilità di licenziare quando ci sono vigenti quaranta tipi differenti di contratti di lavoro
E qualcuno si inventa ancora il fatto che il problema della scarsa capacità di produrre in Italia è determinato da questo fatto qui
Non lo festeggiamo l'abbiamo festeggiato lo Statuto dei lavoratori
Come abbiamo festeggiato le grandi
Il GRA le grandi conquiste che questo Paese ha fatto
Lo ricordo perché sovente non si ricorda la scuola media unificata grande conquista degli anni Sessanta dei primissimi anni Sessanta l'università di massa
Queste sono le battaglie le conquiste
Che è una sinistra
Forte e radicata anticapitalista deve considerare come prioritari
Giustamente si parla di beni comuni
Non ripetiamo mai a sufficienza che questo Paese ha una borghesia Accattone
Una borghesia che si accaparra
Tutto quello che con i soldi nostri con i soldi delle nostre tasche e con i soldi dei lavoratori
Si è costruito in Italia
Cioè la borghesia dei Benetton a cui qualcuno ha regalato graziosamente
Le autostrade italiane le grandi stazioni italiane
Cioè la borghesia anche di un signore editore di Repubblica
Al quale consigliamo meno protervia
E più ristretto perché è quel signore che prese un'industria al tempo in crescita in crescita l'Olivetti di un comparto non marginale il comparto informatico per venderla e andare guarda caso a comprarsi o approvare a comprarsi a provare a scalare una banca che si chiama la società di Générale de Belgique
A questa borghesia cosa dobbiamo consegnare ulteriormente
Anche le aziende dell'acqua anche le aziende dei trasporti anche le aziende di quel Prodi welfare municipale che conserviamo le nostre città i nostri paesi
Noi siamo in questo anche la sinistra delle Autonomie degli enti locali dei Comuni delle Province e delle Regioni
Speriamo che un po'di sindaci un po'di amministratori sì sì Bellino
Il governo Monti sarà il governo
Che costringerà loro a tagliare tutto quello che finora non è stato tagliato
Quindi ripartire dal da queste proposte di riunificare la sinistra di alternativa credo che sia quanto meno necessario
Io Coni Ugo questo elemento della sinistra alternativa anche con un altro elemento che c'è bisogno
C'è bisogno di sinistra europea
Abbiamo hanno costruito l'Europa dell'Euro e anche l'Europa del non è un Roma l'Europa di Schengen quella che immigranti ci hanno descritto finora
Noi dobbiamo costruire l'Europa sociale e l'Europa sociale si costruisce a partire da un grande sciopero generale da costruire veramente nelle prossime settimane perché non è più possibile che lavoratori che hanno la stessa valuta
E che si fanno rappresentare dalle stesse istituzioni non abbiano ancora un luogo in cui coordinare a livello continentale
Le proprie lotte
Poi c'è bisogno sicuramente di un patto tra generazioni
Noi siamo quelli che difendono i diritti di chi celiaco le conquiste
Ma siamo anche quelli che di che vogliono estendere i diritti
Per un reddito sociale per un salario sociale per tutti che significa dare la possibilità anche per chi lavoro c'è la di non vedersi ridotto quotidianamente
Il proprio salario concludo veramente con un esempio del partito che vorrei mi è capitato di girare l'Italia facendo molti congressi di federazione
Io credo che
Il partito di classe il partito che siamo
Deve avere certamente in sé la questione cioè sociale come la questione fondamentale
E vorrei fare due esempi ma ce ne sono tanti e tanti altri
L'esempio della federazione di Bolzano
Che tutti i giorni
E tutti i pomeriggi
Organizza una scuola
Per i migranti
O anche il circolo di Seriate dalla provincia di Bergamo che addirittura su questo ha prodotto una conoscenza e che fa invidia a tante ONLUS a tanti
Elementi del terzo settore
Questo è il partito che vorrei è il partito che fa crescere la consapevolezza di tutti i cittadini e tutte le cittadine a partire da emigranti e proprio come faceva il Partito comunista
Italiano
Costruisce forme di acculturamento di formazione e per quella via costruisce la sua soggettività come partito di massa io vi ringrazio care compagne e cari compagni
Spero che da questo congresso usciremo anzi sono sicuro più forti
Più coesi nel nella nostra pluralità che in fondo il bello di questi vent'anni grazie Company fra
Grazie a Gianluca
Già raggiunto compagno Giorgio Cremaschi presidente del Comitato centrale la FIOM che salutiamo calorosamente
Prima di dare la parola al compagno pioppeti comunico che intanto poi successivamente si prepara il compagno Claudio Bellotti
Vorrei ricordare mandare gli auguri di pronta guarigione alla compagna Bianca Bracci torsi
Come avete visto dalle immaginette della mostra era anche alla presidenza del primo congresso purtroppo un incidente gli ha impedito di essere qui il primo congresso della storia Rifondazione Comunista di Bianca
Salta penso che tutti noi questa applauso è un abbraccio
Pronta guarigione la rivogliamo tra di noi al più presto
Francesco pioppeti grazie
Io
Io voglio iniziare questo mio intervento salutando un compagno che oggi non c'è più
Un con compagnie che ci ha dato molto celato tantissime quali al quale abbiamo voluto un sacco di bene
Voglio salutare con emozionatissima leggendario compagno Paolo viti
Paolo scrive veramente a
Palo scrivevo meno era un poeta di strade performer rivoluzionario così ha chiosato ore dei classici del marxismo tenace sostenitore dell'ipotesi comunista
Paolo nelle sue declamazioni usava sempre il figlio e mai nu e mai li usano sempre il nulli i non usava mai navigazione
Ci diceva sempre sì vinto in bolliva Bolivia sì vinto in Argentina in un in ogni suo discorso c'era il noi Inoue Livio palo riusciva a darci sempre e comunque il senso di comunità un senso di collettivo
Era riuscito in qualche modo avvolgere a positivo il tutto
E questo è secondo me uno degli elementi principali sui quali noi dobbiamo impostare questo congresso volgere a positivo il tutto dentro la crisi e contro la crisi
Dobbiamo cioè ricostruire in forma originale
Quello che è stato ed è la storia del movimento operaio la storia del movimento contadino la storia di partiti comunisti ed una storia che in qualche modo è stata sotterrata
Nascosta anche per vergogna vedete se c'è una cosa che io non perdono agli ex colonnelli del PC non è tanto la resa ideologica
Ma il fatto che ci hanno cancellato la storia e la cultura della solidarietà di classe tempo fa ecco che hanno trasformato le case del popolo il bar
Che hanno fatto sì che le cooperative diventassero in preda al mercato che ci hanno fatto dimenticare come si nota e come si costruisce la solidarietà di classe fra pari
Fra quel popolo della crisi che oggi è schiantato senza prospettiva da una delle ristrutturazioni più feroci che Capitalia mai condotto negli ultimi trent'anni e che non ha nelle forme delle parole per capire quello che gli è capitato
Sì compagni tutti quanti noi in questo abbiamo una responsabilità ma è una responsabilità che sta davanti a noi e non dietro di noi perché vedete noi possiamo essere quello che siamo
Possiamo essere anche piegati darà forza che i capitali in questi anni ha dimostrato nei nostri confronti ma una cosa l'abbiamo è a quel non abbassare mai lo sguardo davanti al padrone e quindi questi tre anni noi non abbiamo assolutamente dato nessun segno di resa
Ci siamo messi Estrada abbiamo alzato le mani che abbiamo lavorato in basso abbiamo già ricostruito le premesse per quello che oggi deve essere un partito comunista per quello che è partito sociali un partito che prima fa e poi parla un partito che sta dentro le contraddizioni un partito che fa dell'utilità
Della radicalità e del radicamento e nel linguaggio popolare il suo la sua capacità di sviluppo dentro la crisi e contro la crisi noi dobbiamo lavorare più in basso ho sentito molti discorsi che condivido
Guardati oggi quando andiamo dentro i mercati davanti alle fabbriche davanti ai cancelli delle fabbriche non conta molto la solidarietà
Non conta piangere sulle sfide della nostra classe
Noi dobbiamo essere in modo che quelle scrivi che ci vogliano in positivo dobbiamo essere utili dobbiamo fare in modo che la nostra organizzazione sia un'organizzazione
Prettamente legata a costruire forme di solidarietà e resistenza dentro la crisi
Che coniugano il conflitto sapendo che questa cosa che noi facciamo non è assolutamente semplice
Perché il capitale continuamente genera le premesse per le perle in qualche modo la costruzione da parte nostra di una forza per ristabilire a nostro favore i rapporti di forza maltempo spesso opera continuamente per dividere a classi
Quella che è la guerra tra poveri allora noi dobbiamo lavorare molto in basso rispetto a questo
L'idea del partito sociale non è come quelli molti ci dicono l'idea di costruire la Caritas rossa che anche se fosse secondo me sarebbe comunque positiva ma è l'idea dico ampliare pelle alla forma della militanza politica costruendo primariamente il nostro intervento nella dimensione sociale della nostra classe
Per l'idea cioè di ricostruire quel filo promosso che parte dalle prime forme di mutualismo dalle prime forme di resistenza ed arriva fino ai giorni nostri
E l'idea forte di essere diverti dagli altri non perché abbiamo semplicemente i simboli gloriosi da appiccicarsi addosso ma perché la nostra quotidianità il nostro modo di fare i comunisti che ha determinato quello che Rifondazione Comunista dentro la crisi è contro la crisi utili radicati e popolari sì
E vero tutto questo necessita di una forma di organizzazione diversa
Ma in questi tre anni di cose ne abbiamo fatte molte e mentre oggi noi parliamo qua il congresso abbiamo centinaia di compagni che saluto che ha danni stanno contribuendo fattivamente con i gruppi di acquisto popolari ogni sabato mattina a dare una risposta concreta parziali a quel popolo della crisi che non arriva quando si dice dobbiamo tornare nei territori
Bene torniamo su quei territori facciamo i gatti e allora mi dica perché legata a Schifani in alcune federazioni sui ed in altre no
Vedete
Lei il segretario di Cuneo il segretario di Cuneo dove abbiamo vinto le primarie io non dico che c'è un elemento continuo fra voto e e le attività di partito sociali sarebbe anche sbagliato immorali in qualche modo se questa avvenisse
Il Segretario di cui una domanda di un giornalista che gli diceva quasi incredulo
Ma perché avete vinto le primarie come avete fatto dato che non vi vediamo mai
E Fabio gli ha risposto in maniera molto semplice non ci vedete mai voi della carta stampata e dei media ma noi ogni sabato mattina siamo in piazza e nei quartieri popolari a dare risposte concrete
Il nostro popolo che si deve vedere è un'altra gente che si deve e allora
Un partito utile radicata popolare vuol dire anche spiegare la crisi spiegare la crisi come diceva ieri Paolo
Noi dobbiamo tradurre la crisi vedete il lavoro che abbiamo fatto con quei blog che si chiama contro la crisi punto org qui fuori trovate una cassettina dateci un po'di soldi che non abbia nemmeno i soldi per pagarci il server
Quel lavoro lì è stato un lavoro quotidiano durissimo di ricodificare la crisi
Perché non conta soltanto lavorare in basso sulle pratiche dobbiamo anche costruire una teoria dobbiamo cioè capire smascherare qual è il vero obiettivo del capitale oggi la scissione innanzitutto fra capitale e democrazia vedete
Ieri
Secondo me questo elemento che noi abbiamo chiesto comporta il PD e all'IDV ma io estenderei anche alla lega per metterli a verifica
Di dare la possibilità al popolo italiano
Non votando non può superando la maggioranza dei due terzi sul vincolo di bilancio e quindi riconsegnando al popolo la capacità di decidere del proprio destino sul referendum del vincolo di bilancio deve essere per noi un elemento qualificante cioè noi dobbiamo costruire dentro il conflitto e dentro al conflitto sociale un elemento che ricongiunge la democrazia il lavoro i beni comuni e la giustizia sociali e lo dobbiamo fare e non semplicemente lanciando la costituente dei beni comuni che secondo me è un punto importantissimo
Ma la dobbiamo fare facendo sì che le nostre pratiche sociali della quotidianità siano un elemento utile per cooperare cooperare informa in qualche modo dinamica nei territori con tutte quelle soggettività che in qualche modo lavorando sullo stesso nostro terreno
Noi dobbiamo socializzare il nostro partito e dobbiamo politicizzare sociali respingendo qualsiasi forma degenerata cioè in qualche modo ci mette in bocca al padrone che attacca la forma del partito
Al capitale non interessa la politica ai capitali interessano i meccanismi per disattivare le forme dell'azione collettiva e allora noi noi che non siamo e non inseguiamo più le mosse del cavallo ma ci muoviamo in una scacchiera come tanti pedoni dobbiamo essere in grado di dare risposte efficaci rispetto a questo agli inizi del Novecento e finisco c'era una strada avvenuti c'era una straordinaria frase nella Camera del lavoro di Reggio Emilia diceva uniti siamo tutto divisi siamo già naja oggi il governo Monti il Governo Monti da una parte aderendo a le ricette delle classi dominanti che la tecnocrazia guida prussiana stabilisce in Europa e che poi impone ricattando sia utilizzando la leva speculativa
Senza l'intervento di radici e per ricattare sì propone una manovra lacrime e sangue attacca le pensioni attacca il web farà e apre ai Carzeri privati
Loro sanno benissimo qual è il modello di società che vogliono costruire è quello della colpevolizzazione della miseria è quello che ti fa vergognare di essere povero
Noi dobbiamo dire che l'amore è un diritto che ti guardiamo in faccia e che troverete in questo partito in ogni strada
Compagni e compagne che non piegando la testa e allora avanti andiamo avanti così
Grazie Francesco Claudio Bellotti
Si prepara il compagno Domenico osservavo
Della Calabria nel comitato politico regionale che l'abbia ma compagni si è parlato di golpe monetario con un'espressione forse non molto scientifica sicuramente esplicita ieri il segretario se ho capito bene ha usato l'espressione bonapartismo finanziario per descrivere quanto sta accadendo ebbene il frutto di questo golpe monetario la manifestazione di questo bonapartismo
Finanziario nel nostro Paese e il Governo Monti
Ora scusate io da ieri c'è un rospo lo devo sputare spero di non essere l'unico ad averlo
Se c'è il golpe finanziario
Di cui il frutto il Governo Monti il cui il regista il Presidente della Repubblica Napolitano come è stato regista dello scandaloso intervento in Libia io non mando un messaggio di saluto e non applaude il messaggio ipocrita che ha mandato a questo congresso
Laddove la carta costituzionale nel momento in cui viene picconata con la vocazione della parità di bilancio va riferito a proposito di schiena dritta caro compagno per
Detto Puerto uno dei sottoprodotti di questa manovra e che ha fatto non penso voluto ma ci aiuta
Ha fatto piazza pulita di due anni di un dibattito estenuato in cui nostro gruppo dirigente ci ha fatto perdere tra primarie di programmi forti democratici comitati di liberazione
E altre aggregazioni questo mi consente di saltare a piè pari a questo punto e parlare di altro ora si parla di crisi strutturale ma cosa vuol dire esatti perché dopo e rimaniamo schiave di queste parole che a volte ci incantano un po'
In un certo senso anche la crisi ciclica è connessa la struttura del capitale come ben sappiamo le abbiamo avute
Ne abbiamo una in corso ne abbiamo avuta una nei all'inizio degli anni Duemila all'inizio degli anni novanta però è chiaro che qui stiamo parlando di qualcosa di diverso lei sui governatori della Banca centrale europea Trichet nel suo discorso di addio quando si andava insediare Draghi ha usato esattamente questa stessa espressione crisi strutturale
Ora poiché i rappresentanti del grande capitale non parlano per fare sensazione
Penso che dobbiamo riferire queste espressione appunto
Alcuni fatti precisi al fatto che completamente destabilizzato
Il ciclo del debito l'intero sistema finanziario internazionale al fatto che sono destabilizzato i rapporti internazionali e sicuramente anche i rapporti di classe
Rispetto all'Unione europea di cui poi parlava Trichet in quel discorso noi dobbiamo sapere che la risposta in campo non è univoca
Ovvero è univoca nell'attacco al lavoro ai diritti al welfare come quadrasse si è detto non è univoca nelle proposte ma questa articolazione non discende da schieramenti più o meno progressisti
Né i cosiddetti poteri forti ma discende semplicemente dalla diversa collocazione dei diversi Paesi nella crisi se Sarkozy dice certe cose non è perché ha più ragione della Merkel Meat perché la Francia oggi è messa peggio della Germania ora tra le risposte che vengono avanti c'è un intero filone che
Guarda in direzione di un ente Rio ulteriore integrazione dell'unione europea
Si parla degli eurobond si parla della potenziamento non solo in termini quantitativi ma anche di struttura del fondo di stabilità la proposta Prodi fatta qualche mese fa altre ce ne sono in campo ora io vorrei domandare queste cose fanno innamorare anche molti gruppi dirigenti della sinistra presento questa cosa degli eurobond sembra che piace un sacco di gente
Io penso che noi dobbiamo essere molto concreti e sobrie nel guardare cosa significa tutto questo intanto vorrei sapere perché una banca un fondo un sistema di Quito richiama quello che sia
Che incorpori tutte le attuali contraddizioni del sistema dell'euro zona dovrebbe essere più stabile e più forte io penso che semplicemente non farebbe altro che generalizzare ulteriormente
Gli effetti di questa crisi
Tuttavia se vogliamo guardare anche agli aspetti diciamo più politici una parte di queste proposte si lega a ragionamenti che propongono una gestione continentale non solo della politica del debito ma dell'intero bilancio degli sta appunto qualcuno dice ci vorrebbe un ministero delle finanze che faccia le finanziarie di tutta Europa
Io non sono convinto che questa cosa possa mai realizzarsi ma se mai fosse altro che commissariamenti altro che autocrazia finanziari
E allora compagni io veramente non capisco come si possa scrivere in un documento congressuale dire in una relazione cose di questo genere
Ma si dice no no va tutto a queste chiaro che deve accompagnarsi una grande fioritura della democrazia nel nostro continente
Non la commissione non il consiglio ma il Parlamento europeo deve governare questi processi
Ora a parte che nel Parlamento europeo i primi tre gruppi che credo che rappresentino l'ottanta per cento delle forze presenti cioè popolare il Partito socialista europeo liberaldemocratici sono assolutamente concordi sulle ricette che vengono avanti
Ma vedete questa utopia
Se siamo arrivati a Padoa Schioppa siamo arrivati appunto al prodismo di vent'anni fa
A quelle teorizzazioni che vedevano c'erano gli economisti anche vicini al nostro partito che prevedevano che attraverso l'integrazione europea si sarebbe arrivati a una grande onda espansiva Nonda lunga del capitalismo espansiva nel continente nel mondo
Tutto questo non si è mai realizzata
Perché vogliamo domandarci una buona volta
Ieri compagna Ferrero ricordate come Partito Comunista Italiano votò contro l'adesione al sistema monetario europeo più di pur dichiarandosi europeista erano gli anni in cui nel PC si iniziavano a candidare gli Altiero Spinelli e poi Guido Rossi e altre figure
Io ricordo anche un altro dibattito che ci tocca più da vicino c'è a metà degli anni novanta quando la parola d'ordine con la quale noi ci confrontammo col processo di creazione della moneta unica fu sì all'Euro no a Maastricht è noto che abbiamo avuto sì all'Euro che Marte te dopo Marte e tante altre cose anche peggiori
E per cui questo sogno riformista che ha sempre accompagnato il processo di integrazione europea non si è mai realizzato e non si realizzerà mai e dunque vorrei dare accompagna Ferrero la triste notizia che non è vero che è un'altra manovra è possibile in questo quadro un'altra manovra non è possibile o rompi il quadro o avrà in questa manovra
Ora
Proprio per la natura di questa situazione
è chiaro che qualsiasi singola parola d'ordine comprese quella temutissima che fare del default di per se stessa può essere piegata esigenze di ristrutturazione del sistema
Default argentino è stato pagato dei lavoratori dei pensionati dal dalla piccola borghesia dal risparmio popolare non è stata esattamente una conquista
Popolare
E dunque quando si dice vogliamo salvare lei euro e poi però non escludiamo di non ripagare il debito io veramente mi perdo
Sollevo questo punto perché un'altra questione che vorrei citare non posso approfondirla
E come si inserisce il conflitto il conflitto di classe in questo quadro dato questo grande assente Paolo dalla tua relazione
Perché la sinistra anche quella rivoluzionare o comunque più di sinistra diciamo nel nostro Paese in in altre epoche storiche ha molto discusso se il conflitto era o non era un conflitto operaia anche una leva di ristrutturazione ammodernamento del sistema
E sicuramente in altre fasi storiche in certe parti del mondo lo è stata la lotta di classe era anche una una forma di allargamento del mercato interno di innovazione quanta ma oggi non è così
E proprio secca sempre se capiamo cosa vuol dire parlare di crisi strutturale significa dire che il conflitto non può essere ricondotto a ipotesi di ristrutturazione progressiva del sistema sicuramente io penso in tutto il mondo anche se nella variegata sinistra c'è chi dice che questo in Cina e in America latina invece può succedere ma certamente non può succedere nel nostro nel nostro continente
E allora compagni se noi dobbiamo fare delle rotture se noi dobbiamo fare lei balzi se così mi permettete per porsi all'altezza della situazione noi dobbiamo farli innanzitutto nella nostra comprensione conoscenza la critica dell'economia politica cominciamo a farla al nostro interno nella nostra discussione se vogliamo portarla fuori
Mezzo minuto per dire un'ultima cosa
Che non c'entra con queste che ho detto perché si è detto
L'accumulo di forze come se fossimo nel mille ottocentonove novantuno a scrivere il programma di Erfurt della socialdemocrazia tedesca
Non c'è quell'accumulo di forze ci sarà come c'è stata in tutti i punti di rottura in questi anni qui si vale l'antico esempio latino americano
Tentativi ancora altri altri altre fino a quando da qualche parte non riusciremo non riuscirà la nostra gente a rompere quel muro
Come è stato precisamente in quel continente in cui i progetti di integrazione guidati in quel caso dagli Stati Uniti d'America sono saltati di fronte alle sollevazioni popolari e allora lì si apre un'altra discussione
E allora cosa ci stiamo a fare noi in questa discussione finisco veramente
Mi è stato raccontato un piccolo aneddoto su un congresso in un circolo
Credo in Lombardia una compagnia c'ha criticato ha diritto di fare dicendo ma voi da dieci anni propone tre stesse posizioni
No da molti di più
Perché siamo siamo marxisti con fanali le nostre vivevano centocinquanta
E dunque poiché abbiamo assistito a dieci sessioni in questo partito non abbiamo fatto una mozione per preparare l'undicesima sarà questo che noi faremo e penso che questo sarà un elemento non solo di arricchimento ma di autentica costruzione tenuta di questo partito grazie
Grazie al compagno Bellotti
Compagno Domenico Serra o si prepara il compagno Stefano zuccherini della direzione nazionale Domenico Serrao del comitato politico regionale della Calabria nel frattempo mentre compagno prende posizione mi corre l'obbligo di
Di accogliere
Una proposta che ci viene dalla Federazione la Versilia
In merito alla proclamazione dello sciopero generale indetto per martedì sei dicembre da tutte le categorie pubbliche e private della CGIL il territorio la Versilia
Lo sciopero indetto in solidarietà con il compagno Riccardo Antonini rappresentante sindacale
E dipendente delle ferrovie licenziato dall'amministratore delegato Moretti per aver sostenuto e tutelato i comitati nati in seguito al gravissimo incidente avvenuto a viareggio in cui sono morte trentadue persone
Vorrei inoltre unire il congresso alla solidarietà nei confronti dei familiari delle vittime che l'altro giorno all'inaugurazione
Nella nuova stazione di Tiburtino a Roma sono stati presi a male parole
Contro di loro si è usata la polizia
La nostra solidarietà e totale chiediamo verità e giustizia per la strage di viareggio
La parola al compagno Domenico Serrano
Compagni
Noi noi sappiamo di essere in difficoltà una difficoltà reale
Ma è una difficoltà che
In un certo qual senso
Abbiamo partecipato a determinare
Quindi dobbiamo partire da questo elemento
Fanno parte della nostra storia gli errori anche quelli grossolani
Che non dovevamo fare ma che abbiamo fatto
E oggi dobbiamo ritrovare in noi
La forza per uscirne
La determinazione per uscirne la volontà per uscirne
L'occasione ottimale
Può essere questo congresso
Ma anche in questo congresso come in quelli precedenti
Vedo nelle aree buie non ho una linea chiara non una volontà fa forte
Per dire quello che siamo e quello che vogliamo
Non c'è questa chiarezza
Sono questi i linguaggi un po'come dire complessi
Manca
Il senso del potere capire realmente cosa vogliamo essere oggi è col e quello che vogliamo essere domani
Perché guardate io lo dico con grande chiarezza
Eravamo quel quel partito che fino a qualche mese fa diceva mi alleo con chiunque urti battere Berlusconi
Ebbene siamo quel partito che oggi dice il Governo Monti non ci sta bene giusto
A noi non può star bene il Governo Monti
Perché il Governo Monti guardate annulla la politica Quintet come se annullasse anche questo congresso compagni che ci siamo affare noi oggi guardi escutere a valutare ad approfondire nel sapere che era in quei palazzi
Dove non c'è la rappresentanza del popolo ma c'è solo ed esclusivamente alla rappresentanza dei padroni dei banchieri del Papa e di chi più ne ha più ne ha metta perché guardate
Guardate
Noi sappiamo
Che la verità
è una verità triste
Ed è una verità triste perché
Da sempre
Queste persone ritengono che chi debba pagare sia solo ed esclusivamente debole
E allora se noi siamo Foggetti
Che rappresentano il debole
Se noi siamo quei soggetti che vogliono equità sociale
Se noi siamo quei soggetti che vogliono giustizia sociale
Noi dobbiamo avere la forza noi dobbiamo trovare in noi la forza per rompere con questi soggetti perché non possiamo trovare momenti in cui si può o se deve stare assieme
E questo non perché dobbiamo isolarci nella società
Guai a noi mai comunisti da soli
Mai isolati
E allora la domanda che mi pongo è questa
Ma quando
Avremo un dirigente comunista
Che sarà in grado di riunire i comunisti italiani io lo sogno questo compagno
Io lo vedo in prospettiva e spero che presto Trovesi diciamo così il riconoscimento in mezzo a noi per essere diciamo soggetto portatore di grande novità
Perché guardate compagni
Diceva un compagno stamattina
Troppi capelli bianchi e gelati i viaggi a Fortunato piccolino
Troppi capelli bianchi
Questo significa compagni
Che in mezzo a noi
Ci sono tanti capelli bianchi ma poca saggezza guardarsi
Quindi in questo caso i capelli bianchi non fanno la saggezza
Perché in questo partito in questo congresso
Dietro le quinte di questo congresso si continuano a perpetrare i soliti abusi soprusi Sinisi torna ancora discutere divisioni questo a quello questa quell'altro quel noi vogliamo un gruppo dirigente in grado di dirigere questo partito di farlo uscire da questo deserto della politica di guardare in avanti perché i lavoratori le classi giovanili gli anziani gli studenti la Società bisogno di un partito comunista ingrato di indicare la via della risposta la via della rinascita di questo si tratta compagno
Rispetto a tutto questo ognuno di noi deve partecipare
Nella giusta maniera
Nello giusto modo perché altrimenti ci perdiamo compagna altrimenti non sappiamo cosa siamo
Altrimenti ancora una volta saremo lì a fallire e questi momenti invece sì li dobbiamo saper utilizzare per guardare in avanti
L'augurio che mi faccio è che vi faccio compagni
è quello di sapere
Che la nostra politica che è il nostro modo di essere non passa solo attraverso la politica che i vertici del partito portano avanti
La politica vera
Quella significativa quella che la gente riesce a cogliere
E quella che portano avanti i circoli quindi a tutti i compagni che rappresentano i circoli in questo congresso e dico
Continuiamo a lavorare in orizzontale perché in orizzontale riusciamo a dare tante risposte a quella gente che ha bisogno di noi grazie
Grazie Domenico allora adesso la parola al compagno zuccherini Stefano della direzione nazionale Stefano zuccherini
Si prepara Illy compagno Giovanni Russo Spena
Ma forse vero solo un Messia ci potrà salvare
Vero che il comunismo ha in sé
Ha in sé una carica messianica io però molto apprezzato la relazione che il segretario ha fornito al congresso
Perché pone il problema del comunismo come problema del precedente
Con una forza comunista oggi dentro una crisi sociali economica morale mai mai vista appunto può dispiegare una proposta politica e riaggregare
Se oggetto della trasformazione è ovvio che
Ce l'ha presentata con l'ottimismo della volontà dicendo il peggio è alle nostre spalle
E con il pessimismo dell'intelligenza di descrivendoci una situazione in cui peggio deve venire
Cioè ovviamente il peggio per la Società Italiana per le condizioni della società italiana
Se è vero come è vero io te ritengo che questo governo ponga un diverso equilibrio
Nei poteri nei poteri del Paese
E che per un verso riapre appunto la questione della transizione italiana della scomposizione della ricomposizione delle forze politiche nel nostro Paese
E e credo che appunto noi siamo dentro un congresso che nel vivo di queste vicende
Con un tentativo di riformare il partito e presidiare al tempo stesso l'identità comunista e ci vogliono capacità di cambiamento e vitalità che spesso non abbia dopo tanti congressi è la prima volta che non partecipò a riunione di delegati di mozione
Ovviamente un po'mi manca perché era una tranquillità nella modalità di formazione dei gruppi dirigenti
Noi abbiamo lavorato troppo spesso come federazione di gruppi riuniti in un partito ma appunto questa necessità dei riaprire una discussione nel profondo sulla modalità e la natura del partito il suo ruolo deve lanciarci in mare aperto stando attenti che
Quella modalità e costruzione dei gruppi dirigenti
Non sia sostituita dal chi vince prende tutto c'è la necessità di una tutela appunto del del pluralismo della capacità delle verze opzioni politiche delle diverse culture politiche viva
Ed io credo che nella crisi economica
L'hanno già detto tanti compagni ma io penso che siano inaccettabile le proposte che vengono avanzate parlano di ICI sulla nuova casa divario di rivalutazione di costi degli estimi catastali E la chiamano patrimoniale
Parlano di una innalzamento dell'età pensionabile dell'aumento oltre i quarant'anni senza aumento del rendimento E la chiamano equità
Il segretario la chiamata universalizzazione dalla miseria se non se non ricordo male
E quindi la crisi è pesantissima
è pesantissima nelle sue condizioni sarebbe sufficiente mi è capitato di vederlo sarebbe sufficiente andare in un grande supermercato quando chiude una sera esche fanno la cernita della frutta a vedere chi fuori a spetta di raccogliere quella cernita non la condizione diciamo di e marginale i i barboni senza carcerati ma spesso pensionati al minimo e non chiedo niente nessuna preferiscono quel sistema ma di vivere per vivere una vita minimamente più dignitosa
Una crisi appunto
Lo vorrei dire con una citazione di Marx ma non vorrei fare come il segretario che ha sbagliato tutte le citazioni
Ma ovviamente le citazioni funzionano funzionano sempre un vecchio carroponti sta diffusione
Stanco delle citazioni che gli facevano in Assemblea ero coi aumentavano i ritmi da lavoro e diminuivano eccetera
Se c'è un bellissimo intervento e disse come disse per il rigore usale assegni Mendola fra e l'applaudirono e quando torno ne lascia medici sì ma bellissimo ma chi Erasto Pedro Cicu l'amico di zavorra e a al quella faccia citazione fu fu apprezzata
La crisi dice Marx appunto è la condizione oggettiva della situazione della rivoluzione e in essa si dispiegano la contraddizione e la crisi che il capitale stesso ha chiamato invita quindi noi siamo dentro questa condizione dentro una possibilità cioè che si
Costruisca
Una soggettività che dalla critica la crisi è la critica dei due dei rapporti di dominio capitalistico si costruiscono possibilità differente di di uscita
E credo che sia un passo avanti significativo e segretario pone al congresso e cioè la opposizione costituente
Interpreto io l'opposizione costituente che ricostruisca una soggettività politica
E che ponga nella crisi le questioni del superamento di quelle rapporti di dominio che prima ricorda così come sono gli stati generali dell'opposizione ovviamente è un'altra cosa
Perché presuppone che ognuno mantenga la sua identità e che si costruisca un percorso nell'opposizione
Con la manifestazione a me pare rilevante perché è un un sistema guardare sono stati qui evocati i sudditi
I sudditi erano sudditi perché li costringevano quei rapporti economici
I tuoi rapporti di produzione nonostante questo penso per tutti alla famiglia dell'amore nella industrializzazione dell'Inghilterra e alla quelle forme di resistenza
E alle forme di ribellione e ci sono state in nel nostro Paese come in altri paesi sì ma quei sudditi sono diventati classe quando hanno incontrato una forza che metteva insieme
Quella disperazione quella condizione costruiva una prospettiva di trasformazione di cambiamento dalla società
Quando cioè appunto hanno costruita una possibilità quando hanno costruito l'imponibile
Di manodopera in agricoltura la contrattazione dei piani culturali in agricoltura cioè quando quel sapere era al disopra dei detentori dei mezzi di produzione e produceva un avanzamento ed un progresso
Quindi questo è un ruolo del partito politico
E noi viviamo una crisi dove appunto non c'è più classe ma ci sono sudditi
Marchionne ha uno stipendio quattrocento trenta volte superiore ad un operaio dalla Fia
Il dieci per cento la popolazione italiana il quarantacinque per cento della ricchezza
E negli ultimi anni ha aumentato questa ricchezza del nove per cento
Il reddito di lavoro in questi anni ha diminuito la sua capacità vi acquisto del dodici per cento dati non di qualche studio rivoluzionarie dati della Banca d'Italia che dicono della profondità della crisi ed è la profondità della condizione materiale della nostra gente
Dice Marchionne che la FIOM è un partito politico no
L'azione è un sindacato
Che parte dalla condizione di lavoro pensando che trasformando quei rapporti capitalistici di produzione si trasforma il mondo
Cioè un sindacato di classe e si pone la sua condizione l'idea di cambiamento del mondo e che è costretta dal vuoto della politica a porsi la questione dell'assenza di un partito che rappresenti quella istanza
E che rappresenti quella capacità di organizzazione
E pensate che parliamo tanto della FIAT che oramai non è più un'azienda italiana
E che parla tanto di costo del lavoro e cioè dell'idea di dominio di rende quei lavoratori sudditi per impedire cioè quello che la Costituzione consente che i lavoratori sì
Organizzano in modo da contrattare alla pari con i proprietari di mezzi dei mezzi di produzione il costo del lavoro della FIAT ha un'incidenza sul suo prodotto del sette per cento cioè niente rispetto alla quantità del prodotto
E assistiamo in questo momento in quella che si potrebbe dire il comunismo del capitale la globalizzazione
Cioè ovunque c'è una condizione che appunto distrugge l'economia di sussistenza e così come hanno ricordato i compagni quell'economia di sussistenza costringono all'emigrazione non si fermerà in nessun modo non si fermerà in nessun modo perché ognuno cerca la possibilità di costruzione di un progetto di vita migliore di quello che vive appunto era con il serpente si
Ad un ragazzo nel Maghreb e sequestrato un banchetto dove vendeva il pane e vive uscì sopravviveva e si dà fuoco ti dà l'idea della condizione in cui vive larghissima parte della della popolazione
Solo sulla metà dell'intervento gli ordini
Parole va be'vado rapidamente conclude
Dispiace se no no figura Vallejo per me come per tutti sta emergendo però io penso l'abbiamo sentito qui anche dagli interventi delle compagne e compagni che hanno parlato di diverse esperienze sta emergendo nel mondo un nuovo senso comune
Nel mondo sui guasti del capitalismo e sulle condizioni drammatiche in cui versa larga parte della società perché sono anche movimenti che hanno anche vivendo non solo ma anche rivendicazioni e quello
Ed io penso che noi abbiamo fatto bene pur se nelle difficoltà organizzative a fare un congresso
A Napoli
E si può dire una città in convalescenza dove un sistema di potere a piegato capacità di un intervento pubblico e anche privato e credo che la nuova esperienza politica della giunta ha riaperto una possibilità del cambiamento
Pasolini chiamava Napoli l'ultima metropoli
Ebbene l'ultimo villaggio quindi il mistero di Napoli ha forse una spiga del ministero del mondo di Comerio Argan di riaggregare uno spigolo uno spirito popolare creativo
E finisco compagni
Fortini nel sua reinterpretazione dell'Internazionale
Diceva che la futura umanità quella che noi votiamo
è sconfitta
E vinta dice Fortini futura umanità e vinta ma la futura umanità vincerà
Cioè non c'è salvezza non c'è un Messia se non c'è la possibilità di costruzione di una futura umanità
Ed io credo che il problema aperto e che anche la relazione dà conto è di come si costruisce la coscienza anticapitalista e infine comunista e a questo serve appunto la costruzione impartito e anche le aperture e le innovazioni che il segretario già proposto
Grazie al compagno zuccherini
La parola a Giovanni Russo Spena della direzione nazionale si prepara Stefano cristiano segretario regionale la Toscana
Volevo come avete capito noi procediamo a oltranza non ci sarà la pausa pranzo per cui intorno alle due
Dovrebbe essere previsto l'intervento del sindaco di Napoli Luigi de Magistris Giovanni Russo Spena
Care compagne cari compagni a me è piaciuta molto la la relazione di Paolo Di Paolo Ferrero al nostro segretario
Ne riprendo nelle tende soltanto tre temi
Il primo è l'analisi del degrado della democrazia costituzionali
Io vedo infatti e noi troppo continuismo come se tutto fosse sempre uguale a se stesso io credo invece che al governo Monti
Sia parte costituente di una vera e propria tendenza alla incompatibilità fra capitale e democrazia
Era la bancarotta del pensiero liberale abbiamo visto in Grecia dove Papademos
Funzionario del capitale e diventato il Presidente del Consiglio
Abbiamo visto imitare candidato Presidente Monti è nominato senatore a vita il presidente La Repubblica rivoluzione il suo ruolo istituzionale la stampa dimostra devo dire un esemplare esercizio
Come dire di obbedienza corale
Se noi siamo partigiani della Costituzione non possiamo sorvolare nemmeno per un attimo sul violento commissariamento del Paese per il sollievo
Della fine di Berlusconi
Dobbiamo creare un punto no reticente compagne e compagni di criticità democratica
Perché i principi base della democrazia costituzionale vengono sottoposti ad una clausola stravolto la sospensiva
Che riduce ad e dispositivi retorici quando il gioco si fa duro ci dice l'astuto Veltroni in questi giorni occorrono poteri speciali sono parole utilizzate
Si potrebbe dire ma questa è la classica dialettica fra norme è stato d'eccezione grazie a un po'diventati tutti abbiamo tutto sposato Calle smette no vi è anche di più
Il confine fra vigenza e sospensione della norma viene ormai varcato senza nemmeno parlare più e proclamare la ragion di Stato
L'eccezione e diventata norma o comunque come dire una risorsa che lui sempre pronto all'uso siamo all'osso luddismo neoliberista e questo è un ossimoro quando vi è la crisi invece organica del capitale delle idee e delle del liberismo
Cioè prende corpo soprattutto è un punto a un passaggio che ritengo importante la democrazia senza partiti e la democrazia senza partiti è un vecchio sogno del dispotismo illuminato
Sto pensando ad alcune belle pagine del giovane Marx il governo della società e della forza lavoro si allinea al comando militare
Non a caso il Progetto che chiamerò Monti Marchionne Ichino è un vero e proprio mutamento di paradigma no non semplice e più odioso sfruttamento
Gli è insomma una regressione oligarchica i poteri elettivi sono frantumati
Estinto le il fra istituzioni e movimenti e questa è la seconda osservazione collegata si crea quindi ed è un problema molto serio una pericolosa dicotomia
I movimenti sentono si sentono giustamente i rappresentati dei perché grazie anche al sistema maggioritario bipolare non vi è più formazione democratica una rappresentanza altro che il governo tecnico come scrive giacché la menzogna e il grande protagonista del discorso pubblico contemporaneo
Sono stati bruciati Pozzi per la costruzione di uno spazio pubblico
Si tenta di spegnere la fiammella dell'autogestione che abbiamo visto nel referendum sull'acqua beni comuni che abbiamo visto in quella splendida comunità della notato cioè l'impianto dei beni comuni e dei valori d'uso
E si diventa no terreni diretti di accumulazione del capitale
Se non ti tiri fuori se non ci tiriamo fuori queste senza la reazione di Paolo da questa gabbia se ci ci stiamo vediamo il Governo Monti cosa farà dopo giorno giorno in che alziamo la giorno dopo giorno e chiacchiere del genere
Facendo finta di non capire siamo di fronte ad una svolta organiche storica della politica allora anche quella di sinistra intesa come autonoma capacità di scegliere ed agire è morta compagne e compagni
Rischia rischiano di convivere due sinistre entrambe sconfitte
Un omologata che anche quando parla di narrazione si limita a raccattare coriandoli di potere magnanima mente lasciati dall'assolutismo neoliberista che arriva
Anche perché anche perché facciano argine contro di noi contro i comunisti cattivi è fuori legge noi a nostra volta
Dobbiamo però sfuggire dalla dannazione della potestà ampi della protesta impotente all'opposizione di bellicistica senza progetto
Mi pare per ricordare l'ultimo avvenimento che importanti in Europa Kissinger da unità il suo successo anche elettorale sia frutto di un grande ripensamento della grande dipendente di una grande politicità nella sua azione
Terza osservazione diciassette mesi di governo Monti sconvolgerà anno vedrete il quadro politico istituzionale saranno colpi di maglio
Avanza la Terza Repubblica il centrosinistra nella sua fin configurazione attuale non vi sarà più
E la foto di Vasto quella che a suo dire e sul comodino di Mickey sembra quelle ingiallita dei cari bisnonni del secolo sterilizza del secolo
Per cui fa a quel punto io dico
La mia posizione la nostra presentazione elettorale dopo diciassette mesi di governo Monti non potrà che essere autonoma come aggregazione di tutte le forze politiche e sociali che non hanno baciato il rospo ritengo passaggi importanti della costruzione dal basso del Polo dalla sinistra alternativa la prossima assemblea del sette dicembre del comitato No debito e la manifestazione di massa dell'opposizione sociale politica di cui ha parlato il segretario
Nella relazione
Opposizione dunque esentasse e senza ma che significa connessione appunto di bisogna conflitti sarà questo il tema di una Federazione della sinistra che vogliamo rinnovate rilanciata perché l'infondata
è il tema sempre più importante e la proposta di unità della sinistra alternativa la nostra sfida proprio contro la politica senza società marzo usava il fecondo stimano dell'indie dell'individuo sociale
Io credo molto nel Partito sociale
Che non è solo ovviamente il partito militante di Lotta questo è scontato ma il partito che salta la orizzontalità come splendidamente hanno scritte oggi ha ripetuto in un'Teater vento che condivido moltissimo il compagno Piobbico
La confidare a vita territoriale il mutualismo ogni nostro circolo deve diventare anche una casa del popolo anche uno sportello per i migranti
Senza cioè ad una vera e propria confederazione politica delle iniziative sociali
Insieme infatti al conflitto stanno riemergendo però e noi dobbiamo stare attenti a questo riemergere solidarietà
Far da sei cooperativo praticato l'obiettivo Siva cioè oltre il movimentismo e si diffonde la richiesta di un'altra forma di espressione della società politica in cui noi dobbiamo essere
Qui si verifica anche la capacità nostra di essere comuniste e comunisti che rifonda no il pensiero che la tattica comunista
Permettetemi conclusione a questo proposito un ricordo un abbraccio sofferto personale ad un maestro di politica con cui ho lavorato per sette anni all'inizio nei lontani anni Settanta
Scrivevo quattro mesi fa mi scuso per l'autocitazione nella nostra rivista sulla testa
Riportando una comunicazione al convegno a vent'anni dalla nascita Rifondazione Comunista
Ritengo che i ritardi gli errori di un progetto rifonda Tivo
Siano per lo più frutto iniziale di corto circuito organizzati distici e di cedimento
Alle pressioni della mediocre politica istituzionale che hanno indebolito un processo costituente che avrebbe dovuto essere ben più lungo ampio e pluralista
Penso scrivevo che a tal proposito avremmo dovuto valorizzare molto di più il testo scritto da Lucio Magri nel mille novecentottantasei
Che divenne poi anche la base della sua splendida relazione ad Arco di Trento contro ricordati il nuovismo o che piano
Ad Artaud dove tutti vi fu ci purtroppo inventò che bisognava vivere nel gorgo e non costruire da subito un partito comunista autonomo ci si divise
Andò purtroppo così
Ma ora per riprendere il cammino della rifondazione quel testo di lusso ma anche ancora è incredibile dirlo una griglia interpretativa di intensa attualità andiamo a rileggere l'identità comunista infatti concludeva Macrì
Non è un dogma ma una attitudine critica una propensione un campo di sofferti conflitti e profonde innovazioni è proprio così compagne e compagni insomma il salto di Ulm
Siamo anche noi tutte e ne tutti ci siamo sfracellato
E si sta celle Remo sul selciato lo sappiamo mille volte tentando di volare ma resisteremo e come conclude Brecht
Dopo alcuni secoli comunque l'umanità imparò a volare questo è la Polo del nostro comunismo fosse
Allora il compagno Stefano Cristiano già praticato
Militare darei la parola allora compagno Roberto Romito della Federazione i Torino per il suo intervento si prepara Domenico Loffredo
Scusate il ritardo
Un odio
Allora guardando al Manifesto congressuale non ho potuto fare a meno di soffermarmi sulle parole sopra scritte
Parole dal grande significato parole che condividiamo noi tutti e che condivide condividiamo con tutta la disgregata sinistro dalla parole che rappresentano tematiche
Magari formulate in maniera diversa comuni tutti e tre i nostri documenti documenti simili anche nelle analisi politiche sociali ed economiche anni analisi profonde importanti e condivise
In questi giorni a livello nazionale sono cambiati alcuni attori protagonisti purtroppo non il copione
Dicevo in tante tematiche che ci uniscono con lo scellerato bisogno di evidenziare le differenze
Su questioni che più scusate bisogno di evidenziare le differenze su questioni che il più delle volte non siamo in grado di dirigere e tanto più in grado di fare incidere nel go quadro generale ma sono ben altri a decidere
Io e altri compagni torinesi e piemontesi abbiamo deciso di superare queste differenze di dare il nostro contributo per far riemergere il parto il partito della Rifondazione comunista e la Federazione della Sinistra e far sì che la nostra politica di alternativa
Anticapitalista vada rappresentare tutte le cittadine e i cittadini
Lavoratrici e lavoratori studenti e i giovani di tutti coloro che vengono emarginati dei liberisti trasversali che siedono nel nostro Parlamento
Abbiamo deciso di scegliere il primo documento per poter ricominciare discutere serenamente all'interno del nostro partito
E riprendere a fare scelte chiare e trasparenti da proporre al nostro Esterno
Abbiamo fatto questa scelta
Per poter tornare al confronto tra noi tutti a partire dai militanti diciamo di più dei dirigenti che crediamo la giusta sintesi delle proposte che emergono dai nostri circoli
E diciamo ancora e di più su passaggi fondamentali delle nostre scelte politiche troviamo il giusto metodo per far pesare il volere dalla nostra base
Dico leggo all'invito fatto dal nostro segretario nazionale rendiamo il più orizzontale possibile il nostro partito
La boria degli iscritti che c'è attanagliato in questi ultimi anni si evita rendendo fondamentale ogni singolo iscritto per la vita del partito si fa crescere l'iscritto si fa crescere il partito scusatemi se cedo con un po'di localismo in queste no
La lotta nottate in Val di Susa a tanto da insegnarci oltre vent'anni di lotta sempre più forte con sempre più seguito
Che cresce di anno in anno grazie al fatto che si basa su decisioni in assemblee l'occhiali
Totalmente a verticistiche e orizzontali senza leader e sempre affollate
Non c'è un leader i leader e il popolo della Val di Susa
Prendiamo esempio da loro ci auguriamo che da oggi si riesca il suo naso tutti la stessa musica musica da fare apprezzare e sentire a più gente possibile
Ci auguriamo di ritornare ad essere credibili ed autorevoli autorevole e credibile a livello nazionale e dei territori speriamo di aver scelto dove non è stato ancora fatto
Scegliere dirigenti autorevoli riconosciuti e capaci di scelte fatte e da fare nella logica di poter essere ben rappresentati
Certo non seguendo il manuale Cencelli delle correnti delle correnti metodo che tanto danno ha prodotto i dirigenti siano in grado e si adoperino nel ricostruire i nostri circoli facendo sentire veramente protagonisti i nostri compagni dei territori siamo in grado di aprirsi
Siano in grado di aprirsi al nostro Esterno tenendo fede all'esperienza del quindici ottobre
Non pensiamo solo ai gruppi politici ai partiti ma contermine hanno cinquantuno dalla rete delle esperienze che condividono i nostri contenuti
E l'essenza politica abbiamo di fronte a noi una situazione politico-sociale simile agli anni Trenta una drammatica e pericolosa Weimar a dimensione europea
Emergono oggi in Italia tre destre una sociale fascista la lega nord una liberista Berlusconi degli amici è una tecnocratica Monti
Di fronte questa nuova situazione che cosa possiamo fare che cosa dobbiamo fare
Le masse lavoratrici sono più deboli era assente e più rassegnate
Il movimento operaio rischia un ulteriore arretramento arretramento drammatico di fronte alla tecnocrazia di Monti passerà e forme Rocco occorre che il PRC costruisca un'opposizione per non lasciare alla lega lo spazio dell'opposizione stessa e ricostruire un'unità politica e sociale delle sinistre perché solo così
I lavoratori ci riterranno utili
C'è un vuoto enorme di rappresentanza politica dei lavoratori
Ce lo dicono i delegati in fabbrica
Ma questi lavoratori chiedono una grande forza unitaria e di sinistra che li rappresenti che rappresenti il mondo del lavoro e rilanci un senso comune di Massa alternativo a quello neoliberista
Chiedo chiudo infine sulle moto motivazioni in merito alle quali non abbiamo votato pur condividendo nei temi l'emendamento strategica per l'alternativa è questione del Governo
E l'emendamento il partito la costruzione del soggetto unitario della sinistra
Condit condividiamo appieno la necessità per il nostro partito non solo di proporre un'alleanza o Fronte democratico con il centro sinistra va aprirsi
Ad un'ottica di governo per evitare che il PRC non venga ritenuto
I dovuti le
Sosteniamo che il nostro partito debba essere un mezzo per veicolare le domande di trasformazione sociale ed un posto nel governo è il modo migliore affinché quel mezzo sia efficace
Concordiamo interessi sul tema dell'unità e della sinistra
E la necessità di razionalizzare le forze di sinistra con una prospettiva di creare un unico grande polo della sinistra di alternativa
Nonostante questi so o forse proprio per questo riteniamo che questi siano temi talmente importanti e dirimenti per la vita del partito da non poterli ridurre ad un emendamento ma vanno costruiti tutti insieme
Applicando dentro e fuori il partito la parola d'ordine del nostro congresso Cognetti armonici
Cornetti amo c'è il sistema per poter tornare ad essere credibili e utili del rappresentare qualcuno grazie
Grazie
Allora diamo la parola al compagno Domenico Loffredo segretario del circolo FIAT di Pomigliano cui chiaramente no al nostro applauso
Si prepara la compagna Loredana fra Leone segretaria regionale del Lazio
Grazie compagni per me è la prima volta che intervengo in un congresso nazionale quindi
Ovviamente sono lieto di farlo
Sono lieto di farlo partendo da alcune considerazioni ovviamente che il dibattito la relazione che del segretario ieri hanno ovviamente smosso nel Nini pensieri
è chiaro che non mi soffermerò molto su quella che è la natura di questa crisi perché già tanti compagni hanno dato il loro contributo
E però ecco è chiaro che questa crisi sta provocando anche degli effetti politici molto evidenti
E probabilmente il grosso di questi elementi politici e di queste trasformazioni come anche altri compagni hanno detto avverrà da qui a breve
Ma c'è
Degli sconvolgimenti che alcuni non colgono non parlo di questa platea ma in generale nella società sembra quasi che nazioni o Stati come quelli della Germania della Francia diciamo siano esclusi siano un po'i poteri forti in questo momento che riescono a mantenere lo scettro in mano di questa situazione non è assolutamente così e probabilmente quello che accadrà in Italia sarà ancora peggio
Visto che la politica ha già si è già delle delegittimata delle sue funzioni dando il proprio assenso
A questo governo il governo Monti al quale facciamo benissimo ovviamente ha da fare un'opposizione dal primo momento in cui si è insediato
Compagni però questo governo avrà una funzione chiara
Allora la funzione di continuare ad aggravare quella che è la situazione
Dei lavoratori in questo in questo Paese
Ed è chiaro che chi appoggerà fino in fondo probabilmente queste azioni sarà colui il quale diciamo sì ma chi era in maniera chiara ed evidente
Di un crimine nei nostri confronti nei confronti dei lavoratori che nei confronti delle classi subalterne che sono nella nella società italiana
C'era qualche compagna che addirittura richiamava anche alla questione della sanità pubblica ed è bello è un altro dei problemi chiavi
Che da qui a breve vivremo qui in Campania
E faccio un esempio che conosco ovviamente meglio stanno chiudendo tutti pronti soccorso della città di Napoli
Ed è un problema molto grave sentito
Ed è chiaro che a questo ovviamente seguiranno una una dei determinate azioni politiche che ovviamente vedranno un un un un hanno un delle forze politiche che non saranno più in grado probabilmente di mantenersi così compatti nel sostegno di questa di questo governo
Bene compagni però la spallata queste a queste forze politiche non avverrà dal governo Monti
Ah beh allora quello che succederà nella società dal conflitto che questa società riuscirà a mettere in piedi
E guardate compagni questo sta accadendo già in altre zone del mondo
Ma l'Europa che è l'epicentro di questa crisi in questo momento
Lo staterello in maniera abbastanza chiara
Ingresso e compagni sono i lavoratori che stanno commi continuando a lottare contro questo stato di cose facendo scioperi su scioperi anche molto duri
In Portogallo compagni sono i lavoratori che sono scesi in piazza a difendere quelle che sono le nostre diciamo Rini i nostri simboli e le nostre ragioni i nostri ideali compagni molti lavoratori probabilmente sanno chinando la testa è vero quello che diceva ieri compagno Ferrero
C'è una difficoltà da parte dei lavoratori in questo momento di alzare la testa e dire io devo andare da tutt'altra parte in direzione ostinata e contraria come spesso abbiamo detto noi
Dare ai compagni però dobbiamo anche dirci in maniera evidente mi duole dirlo perché l'hanno già detto alcuni compagni
Che ieri nella relazione del compagno segretario Ferrero non ero presente la parola acqua di casse eppure non è praticato in questo Paese c'è eccome
E lo sento
Come un'offesa personale a tutti quei compagni di questo stesso partito che la smetta di case lo stanno facendo e lo stanno facendo in maniera forte
Compagni purtroppo
Ci rivediamo spesso che il lavoro a un è una questione importante per questo partito ma io troppo spesso nei corridoi di questo parti
Lo sento ancora a dire che i lavoratori non esistono e che non sono una forza organizzata perché non hanno la possibilità di costruire un cambiamento reale di questa società
Con questa iniziativa la questua però che allora ne dobbiamo fare ancora tre mila sforzi per riuscire a dare fiducia a quei lavoratori e lo possiamo fare solo costruendo una realtà un cambiamento radicale che anche nel nostro modo di pensare
Il lavoro il conflitto di classe deve essere quello a cui noi puntiamo da domani mattina appena usciamo da questo congresso
Perché è questo il punto nodale che ci darà la possibilità sono stati citati alcuni esempi di quello che è accaduto in Spagna
Di quello che è accaduto che sta accadendo in Grecia i sondaggi che danno le forze di sinistra
In maniera molto più forte e molto più determinante dal punto di vista elettorale compagni tutte queste forze
E a me dispiace dirlo c'è stato il compagno Grassi che venuto a Napoli che ha fatto tutta una relazione incentrata sulla questione di esche Brunilda e scherza unità compagni ha fatto delle politiche negli ultimi tempi che sono molto diverse da quelle che invece il nostro partito con il Fronte democratico cioè di ricerca di proporre diciamolo chiaro e tondo
Questi si sono rivolti ai ai movimenti tant'è vero che all'interno delle loro liste hanno eletto compagni che sono all'interno del movimento reti indignato s'e non sono certamente queste diciamo sono certamente queste le le le le strade che dobbiamo seguire compagni se la compagna di Occupy Wall Street ieri
Diceva
In America ne abbiamo un movimento di massa ma non abbiamo un partito in Italia voi avete un partito ma non avendo movimento di classe Coppa dopo aver ascoltato la relazione del segretario compagnia grave perché era italiana il movimento di massa c'è è poco organizzato masse e allora dobbiamo dare fiducia a quei lavoratori che stanno facendo oggi il il conflitto di classe in questa società
E non possiamo mettere che ci sia
Perché a partire dalla FIAT di Pomigliano di Mirafiori
A partire da quello che è successo pochi poco tempo fa l'Irisbus di Avellino in cui i compagni di questo partito si sono spesi per stare a fianco giorno dopo giorno
In quella lotta e chi va fatto un plauso a quei compagni che sono stati lì a fare il presidio discutere con quei lavoratori di guerra erano le risoluzioni per il loro problema dare ai compagni
La lotta di classe c'è ed è viva stanno fuori cercare di fare in modo che questa lotta di classe si riesca ad organizzare in maniera più forte viva ed è per questo che il documento per un partito di classe andare in questa direzione ed è ancora a tutt'oggi ancora valido perché mi sono sentito dire questo congresso sì i documenti ormai sono superati no compagni
Il primo documento con il Fronte democratico e chiaramente lo hanno ovviamente detto anche i compagni
Della del primo documento che superato ma il secondo documento compagni ancora vivo è ancora possibile da praticare è ancora possibile da riuscire a diciamo a portare avanti e allora facciamolo compagni sfidiamo chiunque si dica che noi siamo i fetali
In questo partito perché magari abbiamo un'idea diversa compagni Ghali
Quando noi abbiamo fatto una battaglia Pomigliano e poi ci sentiamo dire da alcuni compagni dirigenti di questo partito che a Pomigliano non c'è stata nessuna battaglia quelle che sono le sette Tezzon rispettare in questa situazione i compagni non eletto perché noi ci stiamo mettendo la faccia come tanti compagni in altri conflitti
E allora non ammetto che lesina che ha detto questo non ammetto che avvenga omesso che c'è il conflitto di classe della società
Compagni chiudo
Perché essendo lavoratore della FIAT ora l'esigenza di anche di denunciare quello che sta accadendo in quella fabbrica di e anche di dire al nostro partito come Chico come vogliamo muoverci su questa direzione
Compagni dissenso in fabbrica prima ancora che nella società è stato messo in un angolino è stata ne hanno bastonato giorno dopo giorno
I compagni della Filomarino alla quale dell'organizzazione dalla quale io faccio parte compagni in questo periodo non vanno al lavoro nemmeno un giorno è vengono additati come dei terroristi
All'interno della fabbrica rispuntano le stelle a cinque punte si dice che quelli sono i compagni della fino a monte i sindacati di base che cercano in qualche modo di portare ancora questa vecchia ideologia della lotta di classe è un panino e su questo va da chiudere
Su questo compagni ci dobbiamo interrogare su come riusciamo a costruire adesso l'opposizione a questo modo di fare di fare azienda di fare industria di fare fascismo all'interno delle fabbriche prima ancora che nella società
Perché come sempre accade nelle fabbriche le cose si vedono e si leggono prima l'ordine al nodo di l'auto vitalismo che la FIAT Marchionne stanno utilizzando in questo per un momento nei confronti dei lavoratori compagni
Un modo veramente becero di fare di fare azienda c'è ancora chi plaude ovviamente Marchionne in questa fase è questo governo Monti allora costi lavora su questo l'opposizione al governo Monti costruiamo la sul fatto che appoggia o comunque a cercherà di appoggiare quelle che sono le dinamiche che invece Marchionne sta portando avanti
E siamo chiaramente che non è il governo Monti lo sosterremo su un unico punto se cancella quell'articolo otto che è presente nella finanziaria scorsa sono in quella situazione potremmo appoggiare un governo Monti
Allora compagni
Concludo su su una questione sulla quale non si è dibattuto dibattuto quasi per niente sia nella relazione di ieri ma anche nelle nel dialogo di oggi nella confronto di oggi compagni il compagno Ferrero ha fatto una una
Ha fatto una proposta che è quella di cercare di chiedere lo sciopero generale alla CGIL ma tutte le forze che lo vogliono mettere in campo
Compagni ne abbiamo compagni e compagne in tutte le strutture della firme della CGIL
Ma scusate se vogliamo lo sciopero generale perché non ci vediamo un attimo come compagni che fanno parte di quell'organizzazione o come compagni dei sindacati di base
Proviamo a fare una battaglia seria all'interno della CGIL per fare in modo che ci sia lo sciopero generale ma non oltre sei mesi
Facciamole ridere queste proposte un'ultima cosa ed è veramente l'ultima che dico compagni questa città oltre a rappresentare diciamo il nostro congresso
E ad avere diciamo questo simbolo scelto nel nostro partito di fare il congresso qui a Napoli in questa fase avrà anche un un idea che Marchionne sta cercando di mettere in piedi e che anche la la la Regione sta cercando di di di di far vivere e cioè il modello di sviluppo diverso di questa società che accadrà praticamente fra qualche giorno il tredici quattordici e quindici Marchionne con Elkann e tutti i compari della FIAT verranno qui a presentare la la nuova Panda e diranno che questo il modello di sviluppo che c'è il Sud Beppe e presenza in questo modello di sviluppo compagni se Napoli diciamo diventa il simbolo di questo modello di sviluppo noi non ci stiamo
Napoli città antifascista città che si che si confronta continuamente
Contro queste dinamiche fascisti autoritaria dovrà dire no e io dico che questo partito si dovrà spendere a livello nazionale per dire no in quei giorni se ci saranno presidi
Chiamati dai lavoratori noi dovremmo essere lui in quelle piazze a cercare di lì controbattere questa querelle autour de l'autoritarismo della figlia
Vi ringrazio
Allora
Ringraziando Mimmo Loffredo volevo dire penso di esprimerlo a nome di tutto il partito che noi siamo convinti che a Pomigliano c'è stata una lotta eccome se siamo convinti siamo grati al nostro circolo per averla portata avanti
Adesso alla parola compagna Loredana far fra Leone
Del segretaria regionale Lazio
Ecco ecco la sta arrivando e si prepara il compagno Ezzelini storti
Io ho apprezzato molto la relazione del del segretario
Proprio perché credo che ci fornisca gli strumenti sia analitici
Che di indicazioni politiche su come creare le migliori condizioni per sviluppare la lotta di classe che credo che sia oggi bene uno dei problemi più grandi che noi abbiamo
Il segreto scritta Noemi
Ci troviamo in una fase in cui anche fare sciopero è diventato complicato questo non soltanto credo tra la classe operaia tre lavoratori diciamo ci che si trovano in questo momento più sotto botta ma un po'in tutte le categorie perché la crisi morde ha ha già morso e ha creato una difficoltà non soltanto diciamo di coscienza di consapevolezza rispetto a che cosa bisogna fare e che cosa è urgente fare ma anche una difficoltà proprio soggettiva nell'impegnarsi in uno sciopero che costa
E che
Non trova diciamo nella prospettiva che può realizzare l'ha detto diciamo la risposta adeguata alla quantità di sacrificio che fa il lavoratore a scioperare credo che i problemi che abbiamo davanti siano davvero grandi e importanti e credo che sia anche sbagliato non riconoscerli
Io rispetto al discorso che faceva Paolo sulla testa alta sul tenere la testa alta sono stare con il cappello in mano
Davanti al padrone credo che siano atteggiamenti propedeutici diciamo alla possibilità appunto di sviluppare la lotta di classe
Credo che uno degli elementi che ci possono consentire di assumere questi atteggiamenti così come diciamo altri atteggiamenti che sono indispensabili appunto per lo sviluppo della lotta di classe sia quello del coraggio
Il coraggio è uno del diciamo dell'eredità più nobili che noi abbiamo dal movimento comunista interna diciamo internazionale e da sempre
Il coraggio è stato quello che ha consentito nella storia oramai a tanti lavoratori a tante lavoratrici appunto di ribellarsi di non stare con il cappello in mano di stare con la schiena dritta e oggi di coraggiosi non vuole moltissimo
Credo che
Anche nella critica che noi dobbiamo mettere in campo ed è stato molto opportuno ricordare che c'è un problema di socializzazione di questa critica di informazione adeguate di massa Rispetto alla critica della del sistema che oggi sta producendo questa crisi devastante
Perché è indispensabile fornire strumenti di lettura di lettura altrimenti prevale la rassegnazione prevale il senso di impotenza
Ecco questo è uno dei delle forme di coraggio che noi dobbiamo mettere in campo cioè il coraggio di spiegare che appunto la crisi non è qualche cosa che appartiene alla natura
Ma è un fenomeno che appartiene ad un sistema che di crisi periodiche ha sempre vissuto e che oggi presenta una crisi nuova checché se ne dica insomma ho sentito degli interventi che dice va be'ma la crisi fa parte diciamo del del sistema capitalistico le crisi cicliche conta attorno ci troviamo di fronte a qualche cosa di nuovo qualche cosa che investe non soltanto la sfera dell'economia
Ma investe diciamo così tutte le sfere del del della vita sociale e individuale delle persone investe la etica investe i comportamenti investe la capacità di avere autonomia rispetto a quello che ci hanno costruito per tanti anni nella testa come valori dominanti quindi si tratta di avere la capacità e questa è una diciamo degli è uno degli scopi fondamentali
Di un partito comunista
Dispiegare a livello di massa che cos'è appunto questa crisi e quali sono i suoi atti i suoi FS diversa e qui bisogna agire lo ricordava molto bene Paolo bisogna agire sulla cultura sulla cultura politica
Per cercare prima diciamo tra noi prima con tutti i nostri militanti di chiarire bene di che cosa stiamo parlando per poi essere capaci di socializzare tutto questo di spiegare anche quando siamo infine la all'interno di una posta di saper intervenire in modo adeguato per spiegare queste cose
Non dobbiamo trovare coraggio anche nella costruzione però di esperienze sociali che si che secondo me si intrecciano con le cose che diceva molto bene qui anche Francesco Piobbico
Rispetto alla funzione di un partito sociale ecco io credo che noi dobbiamo lavorare anche alla possibilità di costruire delle esperienze alternative anche dal punto di vista economico perché troppo spesso parliamo di misure di programmi e di diritti di di interventi ma non pensiamo mai che forse dal basso si possono anche costruire delle esperienze che ci possono servire rispetto a programmi di più ampia portata penso per esempio alla questione della riconversione produttiva io credo che noi sottovalutiamo un po'la possibilità di costruire dal basso
Anche delle forme di intervento diciamo sul terreno economico della produzione in modo particolare che possa ricostruire delle come delle casematte diceva appunto Gramsci
Rispetto alle quali si possa intervenire anche su una economia alternativa assistiamo cito la questione della riconversione produttiva perché si lega per esempio ad una delle questioni di cui si opti stiamo occupando un po'tutti in questo periodo che è la raccolta differenziata siamo nella città
Che diciamo ha vissuto in modo più drammatico questo questo problema questo aspetto ecco io credo che sulla questione anche della raccolta differenziata seme non siamo capaci
Devi legare questo sbocco produttivo che può essere visto il riciclaggio e che può essere anche terreno di riconversione produttiva noi ovviamente facciamo un lavoro a metà
E sulla riconversione produttiva per il DC il riciclaggio credo che noi possiamo intervenire concretamente per la creazione di di quei posti di lavoro nuovi e buoni di cui parliamo naturalmente come esigenza ma che dobbiamo essere capaci anche di costruire concretamente sui territori noi abbiamo fame dietro fare delle politiche che possano costruire sui territori utilizzando magari quelle istituzioni che sono le comunità locali gli enti locali
Nel modo migliore possibile non solo come luoghi dove poter garantire una buona amministrazione che già EBU è è cosa importante ma anche come strumenti per poter costruire delle forme di economia alternativa
E
Da questo punto di vista credo che anche dovremo avviare una riflessione seria una buona volta sulla questione del del lavoro cooperativo della della cooperazione proprio perché si lega a questo aspetto io credo che sia venuto il momento di fare su questo di organizzare su questo una riflessione larga anche con altre soggettività che affronti il nodo della cooperazione lei
Sappiamo quello che sono diventate le cooperative oggi sono molto spesso i luoghi dove lo sfruttamento del lavoro avviene nel modo più cinico
Avviene nelle forme più devastanti ecco io penso che riuscire a riprendere questo filo e a definire che cosa può essere oggi invece il lavoro cooperativo alternativo a quello che è realizzato dalle cosiddette cooperative rosse cosiddette ovviamente
Penso che sia uno dei nodi rispetto ai quali noi possiamo riprendere un un punto che dal basso può incidere anche sul terreno economico faccio questi esempi per dire che noi credo che non dobbiamo limitarci soltanto a dare delle indicazioni preziosissime importanti ha già film importantissime ma dobbiamo cercare di scendere anche nella concretezza
Allora vado molto velocemente perché il tempo sta per finire
L'altro coraggio lo dobbiamo avere nella riforma del partito
Ne hanno parlato qui già tanti compagni e compagne in questa storia travagliata che noi abbiamo vissuto da venti anni a questa parte io troppe volte insomma abbiamo vissuto questa esperienza
Di correnti che poi hanno dato vita a delle scissioni
Non credo che questo sia riducibile ovviamente soltanto al al fatto che ci spinge stato un'organizzazione per correnti in questo partito però io credo che diciamo un aiutino queste cose mi abbiano date
Soprattutto la questione delle correnti ma viste come una penalizzazione intanto della libertà individuale di compagne e compagni nel potersi esprimere liberamente all'in erano di questo partito e poi nella qualità della formazione degli organi dirigenti scusate se è poco
Cioè il fatto di dover collocare per forza
Dentro alcuni organismi compagno compagni che fanno capo a quell'aria perché al devi con il bilancino costruire gli organismi dirigenti questi sono stati poi questi sono i problemi in Mali diciamo che abbiamo visto e ma dobbiamo avere il coraggio a ancora una volta appunto
Perché la più bella eredità appunto che che che abbiamo una delle più belle eredità che abbiamo avuto Della dalla storia del comunismo di rimuovere anche questo credo che sia possibile farlo credo che in parte sia stato anche fatto
Credo che bisogna però essere un po'più coerenti un po'più intransigenti su questo terreno cioè le cose non vanno solo dette ma vanno fatte
Non ci non si devono soltanto teorizzare ma bisogna praticarle io credo che se noi riusciamo ad avere un partito in cui il sistema di relazioni tra di noi sia un sistema che prefiguri davvero una società diversa alternativa queste in cui prevale l'egoismo l'individualismo e quant'altro ecco io credo che noi già possiamo fare da questo punto di vista un non soltanto un grande passo avanti e non soltanto dare un esempio perché all'esempio quello che poi è molto attrattivo rispetto all'esterno ma possiamo anche dare più spazio a quella componente di genere di questo partito
Che non si non credo che si possa ridurre al problema della composizione degli organismi dirigenti ma credo che vada ricondotta al fatto che un partito che funzionò ma che funziona come questo non può dare spazio davvero alle donne
Allora compagnia Zeri distorti prima della compagna Donatella Vilardi se la compagnia d'accordo daremo con la parola Fabio Amato che al problema di portare le delegazioni estere poi a pranzo dunque
Subito dopo la compagnia Donatella Vilardi
Dopo Fabio Amato
Cari compagni e care compagne coordinato io vi porto il saluto dal vicenza una realtà
Provinciali forse un po'piccolina posto e per qualcuno di scarso interesse ma che ha visto negli ultimi anni
Un concentrarsi di iniziative politiche di fatti politici non di poco rilevanti vorrei ricordare qui la battaglia contro il Dal Molin
Base americana di guerra da dove sono concentrate le forze principali diciamo che poi vanno a incidere sui conflitti internazionali voglio portarvi il saluto da un territorio di lotta che è stata la tappa finale del Giro di Padania
Sulla quale siamo riusciti anche come partito anche a livello territoriale
Un po'a fare una battaglia a smascherare sul territorio forte della lega su cui sta puntando domani ci sarà la riunione del parlamento padano la sua ricostruzione di verginità la lega nord e che anche domani vedrà compagni e compagne della nostra Federazione Provinciale protestare contro l'ipocrisia leghista
Che cerca appunto di ricostruire una propria verginità ma che non va risposte nei territori specifici alle esigenze alle situazioni di crisi
Che ci sono presenti e che accadono ogni giorno e che erano benissimo elencate anche dalla relazione introduttiva dal nostro segretario nazionale un saluto quindi che vuole anche cercare di portare un contributo in maniera tale che dal nostro congresso si riesca con un partito rafforzato e che sia strumento di lotta nei territori
Badate noi a vicenza nel nostro piccolo ci siamo trovati oltre a questi Casini se così si possono definire sì
Abbiamo avuto anche purtroppo una di quelle esasperazioni del correntismo che è stata la micro scissione del pianerottolo dell'Ernesto
Da noi a Vicenza ha creato la decimazione della quadro dirigente della Federazione
Ebbene noi di fronte a questo cosa abbiamo fatto
Non è che ci siamo incaponiti abbiamo lanciato Fusi indistintamente no lo sterile a volte anche un po'ipocrita tentativo di dire va bene superiamo le correnti no noi abbiamo agito in maniera tale che rispettando le singole diciamo diversità di ognuno ci riuscisse tutti assieme il corpo largo del partito
A ricostruire un quadro dirigente e a rilanciare il partito nella preparazione di vicenza risultato finale in nove mesi
è stato che non solo il partito c'è è presente
Siamo riusciti ad aprire due nuovi circoli nei territori siamo riusciti a rilanciare i giovani comunisti abbiamo svolto Serena mente il nostro congresso su tutte le realtà di circolo
E oggi vicenza pur avendo subito puoi toccare è la Francia la seconda federazioni inventa in fatto di partecipazioni di compagni e compagne ai congressi di circolo
Quindi questo cosa significa compagni
Nonostante le lei diversità si è fatto una scelta che secondo me è spalle interno anche di questo congresso
Di dire le diversità devono essere un arricchimento e devono servire in maniera tale che quando si fazione politica più fuori dalle stanze del partito che dentro il partito
Si riesce a costruire un metodo per cui si trovano anche al nostro interno come all'e sterno più le cose che ci uniscono che quelle che si dividono che ci dividono guardate
Non è che ci siamo limosi in atti
Conflittualità all'interno dei congressi e al documento uno documento due documento lo pone
Però alla fin fine ha prevalso come ha prevalso dalla ricostruzione Lazzaro della federazione
Un senso di spirito di appartenenza che noi all'interno del nostro partito dovremmo cominciare a mettere più ha valore
Perché se è vero che ognuno di noi a delle appartenenze niente è vero anche che quelli che ci sono qua anche se non viene mai sottolineato sono quelli che al congresso di Chianciano hanno salvato questo partito
Hanno salvato Rifondazione Comunista dallo scioglimento vogliamo dircelo che è anche merito delle nostre diversità che hanno trovato il metodo di mettersi assieme se siamo lì sì che a salvare il Partito della Rifondazione Comunista manca allora mettiamo invece che avere io la definisco la sindrome di Tafazzi
No
Quella che ogni volta ci piangiamo addosso e ci diamo le martellate sui Maroni
Invece che quel che sapete che Tafazzi no quell'interpretazione di Aldo Giovanni e Giacomo di quello o o o e si dà la martellata sui Maroni invece che metterei risalto le cose brutte che noi abbiamo mettiamo a risalto anche
Possono esserci delle diversità e dei confronti che possono essere un avanzamento del nostro partito è in questo guardate io posso citare anche la realtà regionale del Veneto
Anche qui in un'enorme difficoltà in un partito che storicamente a livello generale debole
Ci sono riusciti a creare sui territori enormi elementi di conflitto enormi realtà in cui il nostro partito è stato concepito come un elemento un elemento contributivo non un soggetto che andava a mettere il cappello sopra i conflitti ma un soggetto politico che riusciva a intersecarsi con gli operai di fabbrica con le Rsu con i lavoratori e le lavoratrici di cui tante volte ci riempiamo la bocca
Ma non sappiamo neanche fino in fondo quali sono gli elementi e le richieste che essi stessi fanno perché io li noto dai nostri interventi queste cose guardate
E aggiungo qui un elemento di discussione che tante volte non viene citato perché si parla per sentito dire e purtroppo dobbiamo dirci anche questo ci son dei slogan o delle parole fatte che noi diciamo
Ma che in realtà non dimostrano quanto in alcuni casi non conosciamo eretta invece quanto in Veneto siamo riusciti a intersecarsi con questa realtà e a capire quali sono le esigenze concrete sul noi diciamo ed è giusto non dico che sia sbagliato che bisogna combattere il precariato giovanile
Ma guardate c'è un precariato di non più giovani
Di quaranta di cinquant'anni di cinquantatré anni a Porto Marghera è pieno di esempi di questo genere come a vicenza di persone che sono espulse dal mondo del lavoro
E non riesco sono troppo vecchie per trovare un lavoro è troppo giovani per andare in pensione quando noi parliamo di precariato non non possiamo localizzare solo ai giovani il precariato ma va esteso ormai c'è una precarizzazione generale
Che è una bomba sociale che sta scoppiando nel nostro Paese guardate che a breve ci sarà l'elemento anche della scomparsa graduali degli ammortizzatori sociali per queste fasce queste categorie in molte aziende vengono firmati accordi di accompagnamento alla pensione
Dove la mobilità serve per traghettare questi soggetti a le caratteristiche pensionistiche se va avanti la riforma che c'è in campo guardate che saltano un'infinità gli accordi di questo genere
E tutte quelle persone che credevano di avere una garanzia la perderanno è anche questa una bomba sociale si creerà del nuovo precariato si creeranno delle nuove condizioni di difficoltà alla quale il nostro partito deve dare una risposta e quindi quando noi diciamo
No alla riforma delle pensioni dobbiamo anche incalzare Confindustria i padroni che ci chiedono le fabbriche di fare accordi di questo genere in cui la gente ti chiede di firmarli io faccio delegato sindacale in fabbrica gente ti dice
Firmate di questi accordi perché dopo trentotto anni di lavoro non ce la faccio più voglia andare in pensione
Dall'altro lato è l'azienda che ti professa perché tu li fai e settori è infatti andato dal terminate garanzie su richiesta dei lavoratori e anche su richiesta delle pressioni aziendali alla fin fine poi tu hai persone che alla fine del percorso una cedola pensione
è una grossa bomba sociale questa noi dovremo dire qualcosa su questo aspetto sul modello anche di ammortizzatori sociali che noi andiamo a proporre
Due minuti
Il che noi andiamo a proporre perché è bello fare gli anti sonanti discorsi ma io credo che il nostro partito debba cominciare per essere utile
Anche a tornare coi piedi per terra e affrontare sporcarsi le mani affrontare i problemi concreti che ci sono perché guardate che è un altro aspetto che ciò che ci dicono i lavoratori delle fabbriche e voi parlate molto bene ma cos'è ciò che voi fate ciò che ci proponete qual è la battaglia che su questi argomenti voi siete disponibili appare noi dobbiamo avere la capacità di saper riesprimere un elemento di connessione di contatto con questi come nel nostro piccolo anche in una realtà veneta dove il partito non è storicamente forte è riuscito a fare
Partendo appunto dal presupposto di cui parlavo prima ma anche in questo per riuscire a incidere e chiudo su questo
In maniera concreta e dare risposte a queste esigenze che ci sono e sono parecchie oltre a questa azione potrebbe ne potrei elencare un'infinità
Noi dobbiamo anche avere la capacità di saperli ascoltare anche in altri casi i lavoratori e guardate che una delle cose che i lavoratori ci dicono con più forza
Non è andate da soli e pensate il suicidio perché così ti rispondono non servite una merita Minc secca ci dicono cercate di trovare il metodo di strutturali e di Agliardi in maniera tale da poter portare a casa più risultati possibile a nostro vantaggio altrimenti chissà per quale sapete qual è la risposta media che ti fa un operaio
La risposta media che ti fa un operaio classico i miei colleghi di lavoro se tu non mi sei utile non Vattani per portare a casa qualcosa con le strategie delle alleanze
Guarda che io voto Pd nonostante Jessica Ichino nonostante in Veneto abbiano candidato Calearo nonostante ci siano esponenti del Partito Democratico che sola nominarli alla nostra platea fa vomitare
Però è questa la cosa che ci chiedono ci chiedono più pragmatismo
E se è un partito comunista non torna adesso neanche un partito pragmatico che sa rispondere in maniera tattica tenendo ben salda la strategia ma realmente cercando di incidere in quella che è la nostra società che in crisi che ha le caratteristiche che elencava benissimo il segretario nella sua relazione
Guardate compagni e compagne che la nostra tenuta è difficile ma siccome io credo come emerso dal voto congressuali
Di questa assise e questo partito abbia anche il senso di responsabilità di capire qual è la scelta giusta
Che da questo congresso dall'ottavo congresso nella logica di riuscire ad allargare apprezzo il passaggio di non essere settari togliere il settarismo
Nella logica di saper principe era un metodo di intervento più diretto radicato nei territori forse questo partito non è all'ultimo congresso come qualcuno ha detto
Questo partito era uno dei suoi tanti congressi e da cui può ripartire per ricostruire una presenza di massa ovunque non solo in certe realtà nobili grazie
Allora compagni intanto solleciterei anche il cambio della presidenza che saremo anche felici di ovviamente di avere un cambio
A questo punto la nuovo il Fabio Amato per l'intervento è responsabile del dipartimento esteri del Partito Rifondazione Comunista la compagna si prepara compagno Donatella Vilardi
Care compagni cari compagni permettere di alcuni minuti del mio intervento per salutare
Alcune delle delegazioni che sono qui al nostro congresso che non interverranno ma che c'hanno mandato dei saluti scritti che pubblicheremo
Il Partito comunista francese il Partito comunista del Brasile l'alleanza rosso verde della Danimarca e salutiamo il suo successo alle ultime elezioni il Partito comunista spagnolo Izquierda unida
Il Partito Comunista giapponese il Partito comunista cinese
I compagni e compagne delle organizzazioni della lunga del per la liberazione della Palestina
Fronte popolare fatta unione democratica palestinese
I compagni del Kurdistan
I compagni del Fronte Polisario i compagni del Lussemburgo
I compagni del Partito Comunista portoghese
Se ho scordato qualcuno durante il congresso saluteremo avremo anche modo di avere altri contributi
Care compagne e compagni
Questo è un congresso
Importante perché è vero molti scommettevano sul fatto che questa anomalia insopportabile per le classi dominanti in Italia ovvero Rifondazione Comunista
Fosse
Ma la fine della sua vicenda politica umana storica
Ricordo quando all'indomani della nostra scomparsa del Parlamento la Marcegaglia
Ebbe a dichiarare finalmente nessuno parlerà più di lotta di classe in Italia ci dispiace Marcegaglia ci siamo ancora e continueremo a parlare di lotta di classe in questo Paese che se c'è un merito alle militanti e militanti compagne e compagni comunque hanno con tenacia spesso vincendo anche la frustrazione le difficoltà di questi anni tenuto botta resistito
Che senza Rifondazione Comunista in questo Paese
Sarebbe scomparsa qualsiasi idea di sinistra e pensiero critico rispetto al pensiero dominante
Lo dimostra
Che l'unica forza che coin coerenza in questi venti anni si è battuta contro l'istituzionalizzazione del neoliberismo da Maastricht a Lisbona è stata solo Rifondazione comunista
E avevamo ragione noi a denunciare quanto quei trattati avrebbero portato
Come c'eravamo noi a Genova come eravamo noi nel novantatré e siamo ancora noi oggi soli a dire no al maggioritario una legge elettorale giusta è una legge elettorale proporzionale
Perché guardate ICI di Fenice a chi ci definisce i guardiani di lapidi vorrei dire non siamo guardiani di lapidi noi siamo guardati di idee e di valori ed è meglio essere guardiani di idee e di valori che essere guardiani del governo dei banchieri e degli speculatori della finanza
E dico questi compagna questi compagni
Vogliamo
Che l'opposizione sociale politica questo governo dei banchieri e dei tecnocrati
Che crescerà perché è stato detto e ripetuto quali sono le misure antisociali quale sarà il futuro a cui andremo incontro i tagli alla sanità alle pensioni alla scuola la distruzione dello Stato sociale
Vogliamo lasciare questo spazio la lega oppure cari compagni diesel cari compagni dell'IDV sarete con noi a costruire l'opposizione di sinistra questo governo perché di questo c'è bisogno in questo momento
Non dei tentennamenti non dei dubbi non dei tatticismi o si sta dalla parte della democrazia e della giustizia sociale contro il Governo imposto e dei banchieri o si sta da quella parte questo
Quello che definisce la nuova fase che viviamo con il governo Monti in Italia come in Europa
Vorrei ricordarlo quello che è successo in Grecia dove Papandreou che nonostante avessi seguito in modo
Avesse fatto il compito perfettamente quello di applicare tutte le ricette che hanno portato al disastro la Grecia quelle imposte dalla troika
Avesse osato dire facciamo un referendum è stato cacciato in ventiquattro ore quarantotto ore in Spagna è stato imposto il pareggio di bilancio in Costituzione
Vero negando la possibilità di un referendum confermativo così come sarebbe stato dovuto per quella Costituzione ecco c'è una grande questione democratica
Che non è solo Berlusconi
Berlusconi ha violentato questo Paese il berlusconismo ci dà delle macerie fra queste macerie c'è anche un certo antiberlusconismo
Perché grazie
A Berlusconi vorrei ricordare alcuni elementi della distruzione che fare più
Di L'Unità la coscienza di classe lo ricordava Paolo Ferrero nella sua bella intensa relazione nostri lavori
Il livello di consapevolezza
Si è abbassato il livello di anticorpi democratici l'unico discrimine è stato Berlusconi sì o Berlusconi no e tutto il resto Uto quello che era contro Berlusconi andava bene per cui ho e votare per un referendum chiedere la ripubblicizzazione dell'acqua no alla privatizzazione allo stesso tempo paradossalmente raccoglie le firme per un sistema maggioritario che quello che ha fatto vincere per due volte le elezioni a Berlusconi c'è una pura follia solo nel nome
Dell'antiberlusconismo
Per questo la nostra collocazione all'opposizione netta giusta ha bisogno di una capacità di fare società di fare politica di incalzare gli altri
Non dell'isolamento noi sbaglierei mosse di fronte alla scelta che abbiamo compiuto e che compiamo di collocati e l'opposizione al governo Monti
Ci chiude sbarre sì rassegnarsi oppure pensassimo che questo basta
A costruire consenso no
Occorre moltiplicare il lavoro sociale occorre moltiplicare il lavoro politico bisogna battere il settarismo costruire alleanze politiche sociali quella proposta che condensata nella formula della Costituente dei beni comuni e del lavoro
Contro un'Europa democratica e di classe contro le tecnocrazia che vogliono riportare le lancette del tempo
Non al Novecento all'Ottocento quando la funzione dello Stato era solo quello del guardiano della proprietà privata polizia per reprimere le manifestazioni e il dissenso
E dobbiamo sapere che il nostro avversario potente il berlusconismo quello che si è sedimentato ma c'è anche uno che è quello dell'antiberlusconismo diciamo liberale
Che per esempio il diciassette novembre quando gli studenti sono scesi in piazza
A manifestare contro le politiche
Sulla scuola sull'università
E chiaramente contro il Governo Monti avete visto
Mi è stata mandata la polizia il giorno dopo i giornali come Repubblica che sono quelli che si sono spesi diciamo molto in questi anni
Contro i comunisti a vario titolo che sono capaci mi scrive tre pagine su Lucio Magri senza ricordare che era comunista un miracolo davvero di Repubblica che solo loro
Possono
Fare scrivevano
I studenti non hanno ancora capito non sono ancora convinti come a dire adesso ci penseremo noi presso propaganda convincerli che Monti è buono si rassegni Repubblica così come chi sta facendo il coro a questo governo
Gli studenti i soggetti sociali si renderanno conto presto di che pasta è fatto il governo Monti e da che parte sta dalla parte della finanza degli speculatori dei loro avversari di classe e noi saremo insieme con gli studenti con i lavoratori contro questo governo
E l'ipocrisia
Di questo governo in doppio petto si presenta bene ma il nuovo ministro degli Esteri tale terzi ne ha tirato giù una dopo l'altra
Dichiarato la fedeltà incondizionata la NATO d'altronde era
Lavorava quello dichiarato che è pronto praticamente a fare la guerra all'Iran una così come la Siria e magari sono gli stessi che denunciano la violenza delle manifestazioni
Gli stessi che bombardano l'Iraq e l'Afghanistan la Libia poi denunciano la violenza delle manifestazioni
Così come il
La la Fornero nuova ministra che propone sulle pensioni lo scambio pensioni giovani è vent'anni che stanno facendo questo
E da vent'anni Checchino di attaccare pensioni nome
Di dare i giovani e che cos'è che hanno dato i giovani in questi vent'anni la precarietà e la certezza di un futuro di ingiustizia rimanesse lo dobbiamo essere capaci di fare un lavoro complessa ragione Paolo anche culturale perché in questi anni il neoliberismo
E l'offensiva culturale
Della destra così come dei liberal socialisti a
Voluto togliere le classi subalterne la propria visione del mondo
La propria capacità di leggere la realtà
Via l'attacco le idee comuniste socialiste non è in funzione
Di una paura solo di un ritorno diciamo ma e nella funzione del fatto che i subalterni non debbano avere le proprie idee per cambiare il mondo
Per questo vale la pena ancora dichiararsi comunisti non per difendere solo un passato ma perché vogliamo cambiare questo mondo le sue ingiustizie ma quale società aggiustare
Quella che provoca la violenza di un licenziamento ci avete mai ragionato e schifo di società è quella e di condanna essere licenziato a perdere il lavoro a perdere la casa
Questa è invece la nostra volontà quella di mantenere in piedi la capacità quelle subalterne ad avere il proprio punto di vista la proprietà del mondo
Con questo si trasforma quella che è una debolezza in forza noi usiamo spesso nelle nostre dichiarazioni noi vogliamo difendere i deboli
Ed è la differenza e che prima i deboli si sentivano forti
I subalterni sono forti se si uniscono e hanno la consapevolezza e la coscienza lo dobbiamo dire questo a chi perde il lavoro a Castle atti Emma atti si trova di fronte la disperazione
Se sei solo
Sei debole e senza idee e senza il tuo punto di vista di classe ma se sei insieme agli altri costruisci L'Unità la capacità d'organizzazione di lotta politica allora sei forte
Perché la maggioranza è quel novantanove per cento della popolazione che viene colpito dalla crisi che si deve organizzare non dobbiamo puntare a questo compagne e compagni avere l'ambizione di riunire un fronte sociale politico
Per l'alternativa quel novantanove per cento è un'operazione difficile complessa ma credo che possiamo
E dobbiamo farcela
Compagni e compagne dobbiamo rispetto a questa società che produce la solitudine l'ingiustizia che produce il malessere
Diffuso
Sapere anche cambiare noi stessi la nostra forma di organizzarci
Vedete noi facciamo queste vino i congressi sono momenti importanti decisivi
Ma spesso nella nostra organizzazione dei nostri lavori non teniamo conto magari di forme che potrebbero darci la possibilità di confrontarci di più e meglio sulle proposte programmatiche sul che fare su un dibattito culturale e cerchiamo di non avere paura dell'innovazione è vero che l'innovazione è stata usata nel passato come una clava diciamo per sostenere opzioni politiche moderate e di
Liquidazione
Ma noi dobbiamo come forza comunista avere la capacità di costruire l'organizzazione intende grado di organizzarsi rispetto a come è cambiata la società
Rispetto a quella che oggi penso la questione del genere e vent'anni dieci anni che ci no che tentiamo
Perché in una riunione come questa parlo chiaramente anche l'ha dato soggettivo personale
Se noi avessimo pensato organizzato lo dico con ritardo perché magari aver goduto dirlo prima
No accanto ai nostri lavori una sala in cui magari le mamme anche giovani o pregare avrebbero potuto portare i propri bambini lasciarlo giocare sicuri proprio lavoreremo fatto secondo me è un passo avanti più magari delle quote se non avessimo e lo dico questo perché diciamo molto spesso ripetiamo ma forme
Rassicuranti ma che non ci fanno fare un passo in avanti
Penso alla paura che c'è quando si parla di partito sociale come si parte da Asimov di un'altra cosa questo accade
Al Partito Sociale compagne e compagni
è quello da cui nasce il movimento operaio e comunista attuale padre mutua liste di solidarietà per rompere l'isolamento una qualcosa deve paura diciamo perché inquilina la nostra identità o la nostra storia anzi è qualcosa che le rinnova e che farsi
Che venga rilanciata
Penso
Compagne e compagni questo chiudo il mio intervento con l'esortazione che Gramsci rivolgeva ai giovani
Comunisti organizziamoci studiamo agitiamo compagne e compagni la storia non è finita costruiremo davvero la futura umanità
Grazie al compagno Farronato la compagna
Donatella Vilardi alla parola dopo si prepara compagna Laura Stoppini
Vorrei leggere la presidenza che dovrebbe sostituirci con grande nostro piacere
Oltre che compagno Paolo Ferrero Fabio Alberti Irene Bregolato
Sì Serena Capodicasa Mimmo Cosentino Francesco d'aggressività Mario giovarsi gli avanzi scusate
Ali Dina Marche Tiny Loredana Marino Raffaele Tecce Arianna Russia zuccherini Stefano se questi compagni
Se questi compagni si sono così facciamo il cambio di consegne
Care compagne e compagni io sono una lavoratrice di Poste italiane e Milito in questo partito ormai da molti anni e questo è il mio primo intervento e la mia prima esperienza di congresso nazionale del partito da Rifondazione Comunista
Io credo chi sia come dire per quanto mi concerne non obbligatorio produrre un'analisi ripetitiva e ridondante rispetto a quanto sta accadendo oggi alla fasi mi riferisco al quadro nazionale internazionale
Penso invece spinti mi corre l'obbligo di fare alcune osservazioni in modo anche molto esplicito e in tal senso come dire sarà il mio intervento
Però il compagno segretario affermando come dire in undici lungo argomentare
Ieri nella sua relazione
Ha affermato che come dire in questa fase occorre costruire una opposizione di sinistra di classe anticapitalista
Affermando come dire supportando questa necessità ovviamente condivisa e dirimente in questa fase supportando la con un altro passaggio un'altra puntualizzazione direi
Quanto sia necessario oggi nella nostra discussione congressuale
Un massimo di chiarezza e un minimo di settarismo bene io parto dalla chiarezza per dire in esplicito che nella relazione manca un'analisi delle tante tantissime lotte che da qualche anno segnano il risveglio positivo
E non certo come dire passivo e anche il lucido direi di una coscienza di classe una coscienza di classe
è io credo che manchi invece il come e non il quanto si sta o nel conflitto
E questa come dire l'incapacità di chiarire come noi stiamo nelle notte nei conflitti determina anche le condizioni del radicamento sociale
Che dovrebbero in qualche modo Avi lanciarci come soggettività politica non indifferenziata quindi riconoscibile come riferimento di classe
Quindi come soggetto e non come diceva il compagno Paolo Ferrero commentatore politico
Ecco compagni se la risposta alla costruzione di un'opposizione e diciamo di classe antiliberista e anticapitalista
Sono lecito per ordine una opposizione costituente un'assemblea degli Stati Generali una richiesta di sciopero generale
Una manifestazione come dire a primavera una costituente dei beni comuni e del lavoro una conferenza di programma
Io credo che giustamente in chiusura del suo intervento intervento saluto quella che si è definita la non delegata del movimento Occupy Wall Street Sheila Collins
Nel commentare cioè in quello che ha ricevuto da questa relazione del segretario come dire ha chiuso il suo comiche straordinario intervento
Dicendo beh insomma a me colpisce
E il fatto che come dire noi abbiamo un grande movimento di massa articolato
Come dire ancora non in una fase organizzativa in cui ci sia un un diciamo un punto di riferimento dice egemone o di carattere partitico organizzativo
Invece voi avete il problema opposto no avete un partito organizzato di manca un movimento di massa
E beh questo come dire mi ha colpito particolarmente credo lo abbia questo passaggio l'abbia già fatto il compagno Domenico Loffredo
Mi ha colpito perché io credo fortemente che non siamo in assenza medi lotte né di conflitto né dei movimenti di piazza
E non li cito da elenco della spesa perché credo che tutti noi ne siamo consapevoli perché le viviamo da dentro e non come come dei soggetti passivi
Ma siamo in assenza di un partito di sinistra e di classe e della classe e questo bisogna dirselo
Senza un minimo di settarismo compagni vorrei ricordare anzi osservare che radicamento sociale la costruzione di una opposizione si fa scegliendo il polo del conflitto dove collocarsi e per quale obiettivo lottare lasciandosi alle spalle tatticismi disperante i e mancanza di strategia
Politica a lungo respiro
Partendo dal piano partendo dal piano territoriale anche sul piano territoriale il come si sta nelle lotte un passaggio come dire chiarificatori un nodo politico per costruire quella che diciamo un'opposizione netta come dire se senza sei senza ma rispetto al governo Monti ma io penso che avremmo dovuto farlo anche prima del governo Monti perché mi pare che i programmi non siano cambiati e siano quelli da uni così come non sono cambiate le forze come dire di partiti organizzati che hanno scelto come dire programmi liberisti già danni alle quali noi rivolgiamo senza francamente un senso un senso nel senso del radicamento della costruzione e l'opposizione
Appelli a fra Bari fronti che oggi risultano più imbarazzanti di ieri
Riprendendo come dire il ragionamento rispetto a come noi come dire ci collochiamo nelle lotte è un passaggio importante per costruire un'opposizione che ci renda soggetto politico unificante di riferimento per quelle lotte perché noi lo sappiamo compagni e qui bisogna dircelo che ci sono lotte anti-sistema che danni insistono e non sono lotte come dire
Marginali penso alla lotta anti sistema della Val di Susa penso al movimento Acqua bene comuni agli esiti e ai suoi esiti referendari
Penso anche alla grandissima battaglia che si sta facendo nel profondo Sud contro un'altra opera faraonica e quella del ponte dello stretto io sono di Reggio Calabria e so che significa
So che significa vorrei dire vivere in un territorio martoriato dalla mafia e non avere la possibilità e la dignità di costruirsi un futuro come dire presente un futuro dignitoso partendo dal proprio radicamento territoriale sociale
Penso compagni a queste lotte e non cito le tante i tanti comitati e coordinamenti territoriali nei quali molti di noi sono parte attiva
Penso che queste lotte siano lotte anti-sistema antisistema lotte che vanno contro come dire ogni compatibilità capita lista neoliberista europeista penso oltretutto che queste lotte si intrecciano fortemente con quel padre internazionale
In cui si sta sviluppando una parola d'ordine è fortissima che noi noi noi il debito non lo paghiamo non sono come dire piani che non si intrecciano sono questi i piani rispetto ai quali noi non possiamo più declinare queste parole d'ordine come dire scindendo le ma dandogli un senso un significato e una pratica politica che approfondisca anche quello che significa oggi non pagare il debito
Cosa significa ovviamente non pagare il debito
E stare dentro un'Europa che non è come dire ne federalista né socialista ma ovviamente questo è un passaggio rispetto al quale noi per primi dovremmo avere il coraggio di rompere
Completamente le compatibilità con quel sistema
E qui vengo anche a un nodo sindacale che come dirò trovato manchevole e scivolare diari nella relazione di Paolo io penso che come dire rispetto a questo nodo anche qui come dire noi dovremmo in questo congresso in questa di Bach dibattere di posizioni anche diverse
Capire che il radicamento a parte dei luoghi di lavoro capire che non avere una linea politica una linea sindacale coerente per il mantenimento di posizioni marginali non rappresentative delle nostre realtà sindacali delle nostre nelle nostre posizioni nei luoghi di fabbrica da parte dei nostri compagni delegati non ci aiuti assolutamente a creare legami rispecchia Leganés possibilità di essere un il partito di riferimento della classe il Partito dei Lavoratori possiamo predica arsi
Partito dei lavoratori possiamo creare ex novo un partito nella grazie alla sinistra che si autonominato
Il Partito del lavoro e credo che anche questo sia veramente molto imbarazzante per il partito della Rifondazione comunista e per questo oggetto della Federazione della Sinistra
Allora compagni vi dico anche qual è un modo per esempio una pratica al rispetto alla quale in una città come Bologna è un partito il partito a Bologna si sta spendendo attraverso quei compagni che appartengono a quel minimo di settarismo dico ogni tanto si parla qui per dire che il problema sono le tendenze politiche in questo partito non la mancanza di un progetto politico noi stiamo vivendo da settimane una grande battaglia di riscatto di dignità e di riscatto di dignità e sui luoghi di lavoro che attraverso la il presidio della Bonfiglioli riduttori
Sta dimostrando come abbiamo ancora un terreno straordinario per creare legami legami veri perché grazie al nostro circola un circolo di fabbrica primo maggio Bonfiglioli grazie all'attività
Costante dei nostri compagni
Costante e rigorosa e talvolta anche di rottura adesso le burocrazie sindacali compresa come dire la burocrazia della sit-com per non sempre vede di buon occhio appoggia quei prestiti a quelle occupazioni e quelle lotte bene i compagni il lavoro di questi compagni non è un lavoro settario è un lavoro che si che si radica nel partito è un po'è un lavoro che ha portato attraverso per esempio questo presidio
Strumenti ripartito tra i lavoratori
Unna lavoro di prestiti e di lotta che ci ha portato a incontrare le operaie di questa azienda di questi tre stabilimenti di cui come dire uno ipocritamente far come dire con la sotto la minaccia di essere delocalizzato da Bologna
A Dini ora una distanza che incide sulla qualità della vita lo solo degli operai ma soprattutto delle operaie una forza molto concreta in questa fabbrica ed è come dire un elemento di riflessione per noi che ci siamo
Vorrei dire messe nella posizione dell'ascolto rispetto a queste operaie perché da lì compagne e compagni pensi declina la questione di genere non attraverso le quote
Come tu fai entrare la questione femminile dentro la questione di classe
Perché non si può come dire ipotizzare come dire che attraversa il riempimento anche strumentale durante le fasi pre congressuali di nominativi femminili che mancano di militante di strumenti che si è levata
Come dire il livello politico e la militanza dov'è la possibilità alle donne alle donne di come dire a rappresentare le loro istanze
Perché non credo sfugga il più che sia come dire che le donne che il mondo a diminuire arrivo subito rischia quello più colpito dalla crisi
Bene queste compagne questo lavoratrici hanno denunciato il senso di solitudine anzitutto e la fiducia forte e radicale verso il loro compagni e le loro compagne di lavoro diventiamo soggetto di riferimento di questi lavoratori grazie grazie
A me dispiace dovere costringere poi a chiudere rapidamente ma i dieci minuti dovrebbero essere tassativi per tutti mi dispiace in particolar modo togliere la parola accompagna e per di più di una realtà di fabbrica
Però insomma queste sono le regole che ci siamo dati vediamo di procedere in questo senso allora la parola la compagna Laura stoppino si prepara Salvatore Bonadonna
Intorno a compagni e compagne
Molti di voi l'hanno già fatto prima di me evidentemente in questi giorni era veniva naturale rivolgerci a questo testo per riflettere sulla fase che stavo vivendo parla ovviamente del libro di Lucio Magri e parlo piano del documento che già prima di mesto citato due volte
In quel documento Magri scriva le forze sociali antagonista sistema appaiono oggi largamente divise
Stretta nell'alternativa tra subalternità è rivolta tra integrazione utopismo una prospettiva unificante e ancora molto al di là della loro pratica e della loro cultura
Il dualismo descritto in queste poche righe anzi sembra fatta fotografare a mio avviso lo stato attuale della sinistra italiana
Divisa tra una scelta di subalternità al centrosinistra se non di integrazione all'interno del partito democratico è una città di separazione e autosufficienza che rischia la mera testimonianza questi indirizzi che sono sì diversi e opposti ma solo se altrui a assoluti Zatti come spesso accade come sta accadendo appaiono ancor di più rigidi e inconciliabili
La condizione politica attuale dovrebbe al contrario sollecitare la nostra riflessione ad applicare un metodo dialettico che favorisca l'uscita da giusta posizioni a mio avviso fallimentari
Tale metodo sarà dialettico tanto più sarà in grado io credo di leggere le contraddizioni che attraversano il tessuto politico sociale italiano e di dialogare con queste tra contraddizioni
è necessario dunque pensare a praticare una prospettiva unificante come diceva appunto Lucio Magri all'interno della quale l'autonomia politica organizzativa della sinistra e dei comunisti ne sia il frutto di un arroccamento ideologico
Ma è risultato naturale dell'elaborazione di una proposta politica originale
Comprensibile ed egemonica
In grado cioè di costruire una credibilità solida rappresentativa gli interessi delle classi subalterne
A partire dalla costruzione di questa autonomia e possibile darsi un Progetto
Di opposizione unitaria come l'ha definita anche nostro segretario capace di unificare le forze sociali protagonista in questi ultimi due anni di importanti movimenti di opposizione sociale
è altresì possibile all'interno di questo progetto
Riprendere anche il discorso fatto solo pochi mesi fa rispetto alle ragioni di un fronte democratico non per disegnare oggi alleanze elettorali che non sono in agenda e sarebbe inutile discuterà ma per ricordarci quali ragioni ci hanno spinto a parlare di un popolo antiberlusconiano che non trovava evidentemente rappresentanza
Nelle dei partiti esistenti e che non corrisponde ahi noi sono al nostro elettorato il rischio se non pratichiamo questi due obiettivi
è la rivolta il ribellismo entusiastico dal momento in movimento fine a se stesso
Impossibilitato ad essere determinante nelle scelte politiche reali e duratura o peggio ancora l'astensione la scelta attiva la rinuncia la partecipazione il rimando ad una delega passiva Querci tante immobilizzava ante la resa la possibilità stessa di poter cambiare lo stato di cose anzi se non affidandosi ad un leader ecco perché oggi il progetto da Rifondazione Comunista non può non coincidere con una prospettiva di unità d'azione delle forze anticapitalista e antiliberista
Che passa attraverso il rilancio dalla Federazione della Sinistra ed uno sforzo teorico e pratico che gli ultimi eventi della politica italiana europea rendono essenziale la costruzione di questa posizione richiede alle classi dirigenti del nostro partito e di tutta la sinistra lucido da lo l'uscita scusate dal dualismo sopra indicato
Da domani dobbiamo impegnarci per la realizzazione di un partito compatto e unito
In grado di tollerare realmente la sinistra comunista e anticapitalista che esca dalla condizione minoritaria per diventare non per vocazione ma per realtà effettiva rappresentativo del malessere sociale maggioritario in questa dilazione non mancano nella nostra produzione proposta economica valide e percorribili non sto qui ad elencarle perché esiste un documento che le racconta benissimo di citare la crisi di alternativa al modello dominante a questi temi è però necessario accompagnare una pratica che non riduca
Lo slogan del nostro congresso ad una relazione virtuale
Per noi commettiamo cinque deve rinviare ad uno Stato relazionale reale che commetta gramsciana mente la nostra organizzazione con la conflittualità emergente e la difesa delle classi subalterne grazie
Grazie Laura saldo la presidenza pure risparmiato nei tempi
Allora diamo la parola al compagno Salvatore buono don Marco sì e prepara il compagno Marco Peruzzo
Però prima devo fargli una comunicazione nel senso che alle quindici intanto vi comunico che il sindaco de Magistris nome non è arrivato il due ma interverrà alle quindici e trenta
Vi chiedo alle quindici dunque anche di fare un lavoro con le vostre delegazioni perché siamo tutti e che dobbiamo votare alcuni emendamenti modificativi dello Statuto perché ci consentono di proseguire i nostri lavori dunque alle ore quindici dovremo perdere un quarto d'ora per votare questi emendamenti spiega tributaria
Allora la parola
Al compagno Bonadonna
Si prepara Marco per l'ultimo
Ma compagne e compagni
Prima di di tutto vorrei
In sede di congresso
Esprimere la ringraziamento alle compagne e compagni
Che come hanno fatto parte del collegio nazionale di garanzia e che nei limiti di tutti noi
Credo che abbiano dato con impegno generosità e spirito di imparzialità
Risposte ai troppi conflitti
Che si sicché si sono agitati e che si agitano negli organismi del del nostro partito
Mi auguro che questo congresso almeno stante alle agli auspici se faceva il segretario alla fase conclusiva del suo intervento preparino una fase nella quale la vita di partito sia meno afflitta
Da conflitti interni ai gruppi dirigenti e quindi mi auguro che il prossimo collegio di garanzia
Abbia meno lavoro da svolgere secondo me un partito è sano quando il Collegio di Garanzia riesce a passare da un congresso all'altro senza doversi mai a riunire se si deve riunire deve intervenire troppo spesso vuol dire che c'è qualcosa che non funziona
è qualcosa che non funziona evidentemente c'è stato
Evidentemente c'è ancora evidentemente la distanza
Tra ciò che di cui abbiamo bisogno
E ciò che ancora vi diamo nella concreta realtà di del partito è ancora una distanza troppo vasta troppo grande
E penso che sia compito di tutti affrontata
Io penso che il primo compito sia quello di interrogarci
Se quello che Paolo dicevano alla sua relazione
E davvero sentimento comune e
Attitudine
Se partecipate vissuta di ciascuno
Perché l'auspicio non superamento delle componenti delle correnti delle divisioni
Che io considero un fatto molto importante
O è accompagnato da un'apertura molto ampia è vera reale
Di discussione interna di ricerca di confronto
Senza pregiudiziali
Facendo cadere cioè quell'attitudine che purtroppo esiste diffusa nel partito per cui se qualcuno o qualcuna
La pensa in maniera un po'diversa
Segnala un punto di vista o un'analisi
Differente
Sottolinea una sensibilità un indicazione diversa da quella del gruppo dirigente ebbe
Quello che immediatamente additato come qualcuno inaffidabile nella vita del partito
Ecco io credo che dobbiamo superare questa attitudine
Scusate se ho iniziato l'intervento su questo punto ma perché penso che
Se abbiamo bisogno come abbiamo bisogno
Di costruire un soggetto dell'alternativa un soggetto politico dall'alternative
Abbiamo bisogno non tanto e soltanto di mettere assieme tutte le diverse sensibilità tutte le diverse mi conformazioni farà la sommatoria come abbiamo fatto con la Federazione dalla sinistra
E pensare che rimettere assieme i pezzi di un passo che si è rotto progressivamente nel corso di questi anni si faccia trovare di fronte a un vaso molto più grande no
Vediamo che si fa trovare sempre quando va bene nella messa assieme di quello che c'era ma quando va male alla realtà purtroppo è questa ci fa ritrovare sempre di meno
Ora io invece penso che ci siano le condizioni
Nella crisi che il capitalismo ci squaderna davanti
Ci siano le condizioni per creare quella forza di alternativa necessaria necessarie
E questo attiene al fatto
Che
Lo scontro di classe che c'è a livello mondiale e il processo di ristrutturazione del capitalismo di quello mondiale
E la guerra
Per la nuova divisione internazionale del lavoro
Come ci è stato anche testimoniato dalle dagli interventi di ieri
Si dice che abbiamo non soltanto o
Da
Ribadire
L'orgoglio o dell'identità comunista
Ma abbiamo soprattutto da rimettere le manine alla cassetta degli attrezzi
Che abbiamo imparato a utilizzare da
Sotto la guida di maestri certamente più grandi e più Dinoi
Mettere le mani a quella cassetta degli attrezzi capire come costruiamo il soggetto dall'alternativa
Spesso e volentieri guardiamo voi stessi
Guardiamo il nostro ombelico
E anche quando guardiamo ai movimenti e alle lotte in qualche misura
Anche quando non lo diciamo
Ma è come se pensassimo che quei movimenti
Sono lo strumento della nostra azione politica
Io penso che dobbiamo essere in grado di dare un contributo
Dobbiamo essere in grado cioè di
Capire
Che in molti modi anche diversi da quelli che noi abbiamo ipotizzato
Si sviluppò la contestazione nei confronti della crisi del capitalismo in questa fase
E questa crisi del capitalismo comporta un attacco durissimo
Abbiamo visto
Sul piano politico
Sul piano sociale e sindacale
Per stare nella nostra realtà
Abbiamo visto nel passaggio
Tra il berlusconismo e il Governo Monti
Da questo punto di vista importante e interessante
La relazione che ieri ha fatto Paolo Ferrero
Ed è importante notare
Che per la prima volta ci troviamo a celebrare il congresso nazionale su un terreno culturale politico sociale in un quadro politico diverso da quello che
Era stato ipotizzato e delineato e che era alla base dei documenti dei documenti congressuali su cui abbiamo fatto i dibattiti pre dei congressi di circolo e di federazione no
Sostanzialmente perché avevamo pensato
Si era pensato devo dire che qualche riserva a questo proposito quei pochi compagni che abbiamo firmato degli emendamenti l'hanno esplicitato
Che il punto era la scadenza elettorale di fronte alla crisi di Berlusconi e del berlusconismo e le tattiche elettorali avrebbero dato la risposta
E creato lo spazio per la nostra azione
Abbiamo visto che il berlusconismo è caduto blu Berlusconi è caduto
Berlusconi è caduto per
Un intervento diretto
Del potere dei mercati
è caduto anche per le contraddizioni e gli scontri che nella società si sono aperti perché non c'è dubbio
Che le lotte studentesche il movimento degli indignati le lotte sociali
Le lotte che partono dal no di Pomigliano
Al Progetto di Marchionne quelle lotte hanno segnato
E continuano a segnare
Un elemento forte di contraddizione
E non è un caso però che alla crisi del berlusconismo la risposta non è data dalla Appello
Alla democrazia e alle elezioni è data una risposta che viene dal
Dalla banca centrale europea
Che viene dal capitale finanziario e che viene sostanzialmente come sospensione della democrazia eccome messa in crisi messa in cassa integrazione dalla politica
Si parla
Di passaggio dalla seconda alla Terza Repubblica
Beh io penso che se guardiamo con attenzione quello che sta succedendo
Si passa dalla Seconda Repubblica che abbiamo conosciuto nel nostro Paese a un modello che si avvicina alla quinta Repubblica francese
Quelle in cui il presidente dalla Repubblica nomina un Presidente del Consiglio e prescelta un parlamento a seguire determinate scelte scelte politiche e questo mi pare che sia l'elemento su cui noi dobbiamo porre il massimo di attenzione
E allora
Porre il massimo di attenzione significa da questo punto di vista mettere a fuoco la necessità che abbiamo come partito per dall'alternativa come Partito Comunista la necessità di che abbiamo di analizzare e di intervenire con la lotta con l'organizzazione con la proposta dall'alternativa in questo spazio
Che lega
O per meglio dire in questo spazio che ci presenta all'economia e il potere economico
Decisamente schierato contro la democrazia e contro la politica
E io penso che questo fa sì che
Il nostro modo dipende di intervenire
Nel rapporto con la società
Debba mette sino alla condizione di
Riparlare
Di ciò che nella società si esprime
Anche attraverso le contraddizioni con cui nella società questo si esprime
Ora sarebbe bello
E sarebbe auspicabile
Che movimento sindacale
I movimenti sociali i movimenti degli studenti i movimenti degli indignati
Sì i movimenti dei consumatori fossero tutti e si esprimessero secondo quello che noi pensiamo debba essere il loro comportamento non è così
Non è così
Loro si esprimono attraverso canali e forme che sono anche diversa dalle nostre
O noi impariamo alleggerire a dialogare anche con quelli comunque linguaggi con i linguaggi che sono propri delle generazioni che si sono fuse formate in un in una temperie culturale diversa dalla nostra cioè o siamo in grado di essere sensibili al nuovo linguaggio della società attuale quindi capaci di rappresentare
L'alternativa che serve oggi oppure rischiamo davvero di ripetere la nostra identità ma di ripeto era la nostra identità
In una forma incomprensibile per le nuove generazioni
E questo io credo che comportava riflessi Chicco la riflessione sulla nuova forma della politica
E comporta questa riflessione proprio perché non soltanto si tratta di costruire una un sistema di valori nuovi si tratta di costruire una risposta che sia in grado di rappresentare un'alternativa
A questo capitalismo finanziario e probabilmente l'alternativa a questo capitalismo e a questi avevamo al modo concreto in cui si manifesta
E quello di sapere realizzare non soltanto l'affermazione culturale dell'anticapitalismo
Ma la costruzione concreta
Di un sistema di socializzazione che come ci deriva dall'esperienza dei movimenti referendari che hanno ha avuto il successo della visione di ventisette milioni di i cittadini e di giovani
E ci consenta di dire che l'alternativa a questo capitalismo non è genericamente
Come dire la la la la l'affermazione dalla nostra ideale di Salvatore Viganò proprio mai hanno parlante mentre sopra di essi e chiudo ma è anche proprio la capacità di
E proporre l'alternativa della socializzazione rispetto a quest'altra strada alla fase per la privatizzazione della centralizzazione grazie grazie
Allora con compagno Marco Perrone gioco la federazione di Genova si preparò a compagnie in modo rigoroso della direzione nazionale
I compagni mi perdonerete ma io sono abituato ad essere molto franco
E dico che ho trovato la relazione di Ferrero una relazione per Jenna di furbizia
Ma penso che con la furbizia non si risolvano i problemi politici semplicemente diciamo ci si passa a fianco ma quei problemi poi rimangono ed esplodono
Si può suonare la grancassa dell'opposizione al governo Monti
Ma io credo che non si possa eludere il modo in cui questo partito è arrivato a questa vicenda del governo Monti
E ci è arrivata presentandosi in questo congresso con una proposta di fronte democratico
Con coloro che in Val di Susa hanno chiesto a Maroni di mandare la polizia con coloro che hanno votato insieme al PdL i bombardamenti sulla Libia oggi il PD presentato come un possibile Baluardo costituzionale nei confronti del berlusconismo dilagante
Governa questo Paese insieme a Berlusconi e sostiene un Governo Monti che come ha detto anche Parolo Ferrero è l'espressione di Confindustria del Vaticano del capitale finanziario nazionale e internazionale
E anche in questa vicenda noi dovremmo trarre delle lezioni perché è vero da una parte che il Paese è commissariato dalla banca centrale
Anche vero che dentro questo governo commissariale c'è un Berlusconi che dice no alla patrimoniale e la patrimoniale non si fa
E c'è un partito democratico che non dice non alla riforma delle pensioni e la riforma delle pensioni si farà tra due giorni
E non ci possiamo raccontare cari compagni che il PD sta facendo un errore
Il PD si sta comportando coerentemente con scelte che ha fatto negli ultimi anni e che sono scelte che lo hanno portato a individuare come il proprio interlocutore sociale
Quelli di organismi che rappresentano nel nostro Paese il grande capitale finanziario
E ad accettare il vincolo esterno della speculazione finanziaria come un vincolo esterno a cui appunto tutto si deve sottomettere a partire dal futuro dei lavoratori e delle classi subalterne di questo Paese
E da questa strettoia non si esce con i giochi di parole guardate cari compagni mi riferisco al documento che è stato votato e approvato all'ultima direzione quando si è detto che la proposta del Fronte democratico rimaneva fino a un minuto prima della fiducia al governo Monti bene con questo si intende che un minuto dopo la fine del governo Monti quella proposta rientra in campo
E non si può dire che il problema è l'opposizione a questo governo perché se guardiamo a quello che è successo in questi ultimi anni in Europa ci rendiamo conto che il problema non è quello che fa questo o quel governo il problema è quello che da anni in Europa governi di centro destra e di centro sinistra stanno facendo alla gente che noi dovremmo rappresentare e che sono cento
Il Berlusconi in Merkel Sarkozy ma si chiamano anche Zapatero Gordon Brown quello stesso Papandreou
Che è arrivata a fare la proposta di un referendum dopo aver inflitto un massacro sociale al suo Paese che ha prodotto i danni che sono sotto gli occhi di tutti
E questo il problema centrale se noi vogliamo costruire l'opposizione non si può dire be adesso la proposta del Fronte democratico non è più in campo perché è cambiata la situazione adesso ci possiamo dedicare Contran cui vita e unitariamente all'opposizione
Perché se non scioglie questo nodo non costruisci l'opposizione nel Paese se non scioglie questo nodo non costruisci ad esempio un intervento nel sindacato e nel mondo del lavoro
E Paolo Ferrero ci ha esortato a non fare i commentatori politici ma io chiedo che cos'è che abbiamo fatto in occasione dell'ultimo congresso della CGIL della più grande organizzazione di massa di questo paese se non fare gli spettatori perché abbiamo scelto scientificamente di non esprimere una posizione all'interno di quella discussione che ha messo in campo diciamo un milioni di lavoratori organizzati sindacalmente nel nostro Paese
E non costruisci all'opposizione
Se alludi ancora per l'ennesima volta
Alla sinistra da alternativa come soggetto di questo l'opposizione in questo posizione ci metti quel Nichi Vendola che è oggi rispetto al governo Monti dice i miei Anna atti del Pd sono lì dentro e io quegli alleati che votano la riforma delle pensioni la cancellazione dell'articolo diciotto alle privatizzazioni Rispetto la loro scelta
Perché sono i miei sono i miei alleati e non costruisci l'opposizione si è rispetto a questo non fai una riflessione anche su altri
Personaggi di questa cosiddetta sinistra di alternativa ad esempio quel Pisapia che poco dopo l'arrivo di Monti dichiarava al Corriere della Sera Pisapia è la soluzione migliore per il nostro Paese questo credo che sia il problema
E infine non costruisci non costruisci l'opposizione sociale mi associo a quanto ha detto Claudio Bellotti questa mattina
Se applaudire un comunicato del Presidente Napolitano costruito sull'idea della coesione sociale perché questo significa dimenticare che nella storia del movimento operaio di questo Paese non soltanto di questo Paese la coesione è stato il bavaglio che le classi dominanti hanno imposto ai lavoratori e alle classi
Subalterni
E soprattutto oggi non costruisci un intervento è un sostegno nel Paese a un movimento che si sta sviluppando e che dice non paghiamo il debito sedici che noi difendiamo l'Euro e ti limiti a spiegare la BCE come deve fare il suo lavoro cosa che sa io direi
Benissimo
Ferrero poi ci diceva che sarebbe sbagliato
Dedicare la nostra discussione a quello che faremo alle prossime elezioni
Questo è un po'il tormentone di questo congresso gli ho sentito in tutti i congressi che ho fatto i compagni dalla mozione che uno che ci dicevano ma perché continuiamo a insistere questo è un particolare diciamo un fatto di tattica
Elettorale cari compagni
Il posizionamento che uno assume anche nelle elezioni e nella società non è semplicemente una questione elettorale
Qui c'è in ballo una questione che nella storia del movimento operaio è sempre stata determinante e centrale della questione dell'autonomia di classe
E cioè che se tu scegli di rappresentare i lavoratori e le classi subalterne non puoi costruire un'alleanza una collaborazione politica con chi rappresenta la controparte di quella gente
Non è una questione tattica
Vorrei ricordare che su questa questione tattica come qualcuno dice novant'anni fa i comunisti in Italia ruppero col Partito socialista e fondarono il Partito comunista italiano si ruppero coi socialisti
Anche se a onor del vero penso che Filippo Turati non avrebbe mai scritto a Giolitti
Caro Giovanni
Dimmi come posso esserti utile dall'Esterno
Questo credo che sia il problema e il problema è l'idea la concezione di una politica che diventa come la borsa
Per cui ad esempio nella mia federazione mentre ancora si piangono i morti che sono il prodotto di politiche dissennate condotte dal centro sinistra negli ultimi vent'anni
I compagni della mozione uno ci dicono che non si sentono di presentare già adesso una candidatura alternativa della sinistra alle prossime elezioni amministrative perché di qui alle elezioni magari qualcosa
Potrebbe cambiare no compagni non cambia nulla perché il problema non è il posizionamento tattico che un partito assume e quello che dichiara il suo segretario in un'intervista o il candidato alle primarie il problema è la natura sociale di quel partito e cioè gli interessi materiali che quel partito rappresenta e quello che noi rappresentiamo e quello che rappresenta il partito democratico dovrebbe essere chiare dovrebbe essere chiaro che questi interessi sono inconciliabili
E in contraddizione tra di loro e allora concludo dicendo che ridurre la politica
Alla Borsa significa disarmare ideologicamente questo partito e la sinistra italiana nel momento in cui invece i lavoratori di questo Paese avrebbero bisogno più che mai di avere un punto di riferimento politico questo significa lasciare un vuoto politico in un momento tragico drammatico
Per i lavoratori e le classi subalterne di questo paese è io credo che noi questo spazio politico non lo lasceremo vuoto la nostra proposta di costruire un polo alternativo al centrosinistra un po'la di classe che rappresenti gli interessi
Del movimento operaio di quelli che si ritroveranno tra due giorni senza pensione e senza articolo diciotto questo un terreno che noi non la spostiamo lasciare sguarnito e noi ci batteremo perché quel terreno sia presidiato grazie
Grazie Marco
Allora la parola la compagnia Imma Barbarossa si prepara il compagno Luca Cangemi
Volevamo rassicurare che non hanno applaudito il comunicato e il saluto del Presidente Napolitano
Volevo anche dire che non ho combattuto al diciottesimo congresso del Partito Comunista Italiano quando presentò un emendamento che voleva condurre il piccine la socialdemocrazia europea nella mia federazione di Babi nel suo emendamento fu respinto
Le banche cari compagni e care compagne le banche le università private e il Vaticano l'ammiraglio dell'amato hanno formato un governo del presidente
Che pure ritenuto il supremo garante della Costituzione ha ballato il pareggio di bilancio in Costituzione la mortificazione del Parlamento
I ministeri sono fiduciari del premier i partiti sono chiamati a ratificare provvedimenti decisi dalla speculazione finanziaria e dalla finanziarizzazione dell'economia
Sotto la minaccia terroristica
Di apparire quelli che si oppongono alla Risanamento
Che purtroppo è diventato senso comune secondo un terribile senso comune se volete esemplificato scherzosamente da una simpatica Luciana Littizzetto
Che disse se disturbate Monti vi veniamo a prendere per il collo
Tra i guasti del berlusconismo c'è anche questo una sorta di delega del centro sinistra alla ragioniere e al banchiere europeo
Cercando disperatamente il si salvi chi può magari con qualche balbettio
Eppure a fronte di questa rassegnata attesa c'è un complesso intrecciato di movimenti che rivela no una consapevolezza nuova anche a dispetto assi attorno non più e non solo come a Seattle l'individuazione dei singoli santuari del potere globale G otto WTO eccetera ma un intreccio di poteri che si chiama capitalismo nella nuova forma
Di potere totale e di colonizzatore della vita una fan inedita
Dagli Stati Uniti all'Europa all'Africa in varie forme e varie modalità oggi io penso non è più il tempo di un provinciale antiberlusconismo moralistico e giustizialista
In cui sono cadute persino alcune associazioni di donne penso al movimento del tredici febbraio
Oggi è il momento di costruire messi con i movimenti anticapitalisti e anti patriarcali
E quelle parti della sinistra appunto dai comitati per l'acqua pubblica ai precarie precarie della conoscenza al movimento dello noi il debito non lo paghiamo costruire messi perché si indicava nella speranza di una sinistra di alternativa lucida nell'analisi e appassionata nelle pratiche sociali
Io penso che Rifondazione Comunista possa qui giocarsi un grande ruolo
A condizione che si liberi da qualche impaccio da qualche reticenza e dalla cristallizzazione di posizioni precostituite estatiche
A condizione che riusciamo noi tutte tutti insieme ad essere un partito dove le donne si sentano atto a più omaggio e non lo siamo
A condizione che sappiamo rappresentare un'alternativa radicale e coerente
Io non penso che quello del partito democratico sia stato solo un tragico ove penso che sia l'esito di un percorso del partito democratico che a partire dalla Bolognina da lontano
E arrivato al bipolarismo maggioritario alle compatibilità all'accettazione dell'emergenza
E delle peggiori situazioni non è certo una posizione statica non voglio inchiodare in maniera deterministica la situazione questo ma oggi e così non mi pare questo un governo di passaggio
Ed è proprio la ristrutturazione delle forze politiche che deve spingerci a costruire l'opposizione non solo a questo governo
Ma anche al quadro politico e alla dislocazione delle forze politiche che ne hanno permesso la nascita e lo sostengono
Recuperiamo lo spirito di Genova
Cornetti amo Ciccone pratiche dei movimenti anticapitalisti anti patriarcali
Lasciando un po'sullo sfondo care compagne i cari compagni le varie foto di Vasto per recuperare l'autonomia politica che ove che culturale di Rifondazione Comunista
Grazie ma
Brevissimo è bravissimo
Allora Luca Cangemi si preparò la compagna Adriana Miniati
Oggi come da molti giorni a questa parte
In provincia di Messina molti compagni e molte compagnie stanno spalando il fango per liberare le case dopo un evento catastrofico che non ha nulla di naturale ma è la cifra
Del disastro in cui le classi dirigenti hanno gettato il mezzogiorno del Paese
Noi siamo orgogliosi di Bacon bagni e di quella campagna
Siamo orgogliosi quando liberano dalle fanno le case
Marco siamo orgogliosi di quando lavorano come stanno facendo contemporaneamente alla costruzione del partito dando vita fra tante difficoltà congressi molto partecipati e quando lavorano alla costruzione
Di ipotesi politiche Perego una tornata di elezioni amministrative che sarà durissima in Sicilia di fronte a una ristrutturazione pesante del potere politico affaristico è mafioso
Partido sociale
Costruzione al radicamento del partito
Costruzione di alleanze
Sono questioni che spesso in modo primitivo sciocco abbiamo contrapposto ma che non possono essere contrapposte devono stare insieme io credo che uno degli elementi delle cifre della relazione del compagno Ferrero che più dobbiamo sottolineare è proprio questo e costruire un elemento un filo comune fra le varie dimensioni
Fra le varie dimensioni della nostra iniziativa fra le varie dimensioni del nostro agire quotidiano
Di fronte a maggior ragione compagni e compagne di fronte alla situazione
Terribile ma anche ricca di potenzialità che abbiamo di fronte alla situazione nuova che si è determinata col governo Monti con quello che esso rappresenta
Non ci serve il primitivismo anzi il primitivismo
La semplificazione primo degli obiettori diciamo dico ostacoli che dobbiamo superare proprio per essere radicalmente intelligentemente alternativi a questa a questo governo è un elemento assolutamente decisivo di cultura Pardi pur politica ma di cultura politica che precipita direttamente nell'azione no abbiamo bisogno di recuperare quello che un tratto essenziale del movimento comunista del marxismo la cultura della realtà
Analisi della realtà
Rapporti analisi dei rapporti di forza articolazione fa tattica e strategia intelligenza politica in ogni momento
Questo senza abbassare di un gramo la nostra capacità di proporre un orizzonte alternati
Se noi non non assumiamo interamente queste esigenze noi veniamo meno al nostro compito che è un compito di grande responsabilità pur costando su forze assai Piccone
Dentro questo ragionamento sta un pezzo del nostro lavoro che noi dobbiamo tematizzare in modo profondamente diverso da come abbiamo fatto finora cioè che la questione della Federazione della Sinistra
è chiaro e c'è una difficoltà che appunto deve essere tema Lizza tematizzato i analizza ma è chiaro che noi dobbiamo rispetto almeno questo è il mio convinto Barrera rispetto a questo tema fare un salto di qualità molto netto
E giocare questa partita è questo opportunità che in questo momento è più difficile ma più necessaria che nel passato con un altro spirito rispetto a come l'abbiamo fatto
Perché le stesse difficoltà di linea politica che pur ci sono state possono anche manifestarsi
In un prossimo futuro dentro il quadro della Federazione della Sinistra possono essa affrontate sulla federazione la sinistra diventa altro da quello che attualmente e sostituiamo urne ragionamento e umana di costo complessivo e un radicamento un inizio di radicamento di questo soggetto a un consociativismo rissoso che non ci serve assolutamente al io credo che noi dobbiamo fare un investimento molto netto
Sulla federazione la sinistra comunque arrivare a un momento di chiarificazione su questo tema al nostro interna
Io credo che uno degli elementi su cui il partito la federazione la sinistra stessa debbano
Fare un loro punto di forza debbano fare una vera e propria operazione politica
E allude questa tremenda la scelta che abbiamo fatto Napoli non è il solo sede di un importante esperimento amministrativa Napoli è la capitale del Mezzogiorno
Ecco il Mezzogiorno deve diventare come è stato nei momenti alti della storia dei Comuni esperiti in Italia un elemento decisivo
Non un elemento di pietismo o di plebe Isma'ma un elemento alto di ragionamento politico nazionale perché qui le contraddizioni sono più forti perché qui le contraddizioni posso diventare esplosivo perché qui ci può essere uno degli elementi in cui salta anche il ragionamento di ristrutturazione
Del sistema di potere di ristrutturazione degli equilibri fra pezzi diversi del sistema di potere
E quindi è perché qui non dimentichiamocelo siamo dentro pienamente il quadro Mediterraneo altro elemento un po'assente nel nostro dibattito che un quadro mediterraneo che può diventare e già esplosivo può diventare il centro di una crisi mondiali in un arco di crisi che va appunto dalla Libia all'Iran
E quindi un grande investimento sul Mezzogiorno
Un grande investimento culturale teorico politico un grande investimento che sia anche un ricollegarsi
Critico e intelligente alla storia della sinistra meridionale di questa città
E così grande parte ma tutto il Mezzogiorno e come dire elemento elemento forte una sinistra meridionale che ha dovuto scontare fenomeni anche degenerativi aggressivi
E spesso è stato un campo di battaglia appunto fra un'impostazione che tendeva a collocare dentro un quadro di classe Problemi compressi oppure diciamo un misto de spesso a volte anche noi riproponiamo farà notabilato ed estremismo che era devastante
Ma l'appunto dentro questa sinistra meridionale si è combattuto
Una battaglia che ha diciamo portato grandi avanzati che ha lasciato anche materiali teorici assai importanti e voglio concludere compagni
E con bagni ricordando a questo proposito una figura una figura molto importante
Nella nostra storia Pio la Torre
Di Pio la Torre molti conoscono la tragica fine l'omicidio in quello che Enrico Berlinguer ti amo in un atto di terrorismo politico-mafioso chiaramente collegato come spesso le grandi vicende oscure di questo mezzogiorno a uno a uno scenario internazionale era la batte nel momento in cui Pio la Torre conduceva la grande battaglia conto i missili a Comiso
Molti meno forse anche fra di noi conoscono e violatore giovane passò lunghi anni di carcere a Palermo la Palin Palermo governato dalla mafia degli anni cinquanta e sessanta era anche la Palermo che incarcerato a un'intera generazione di quadri
Comunisti e socialisti che facevano la lotta per le terre vicenda che appunto ha riguardato tutto il Mezzogiorno l'intera generazione di quadri del movimento operaio politica e sindacale passo a lunghi anni in galera per la questione delle tende
Una generazione che appunto come Pio la Torre
Affrontava le classi dominanti spesso la sera vestiti
Da carabinieri e la mattina vestiti da mafiosi ma è una generazione che riuscì a portare avanti portare grandi quella lotta con intelligenza politica con in grande passione con quel combinato disposto di intelligenza politica
E passione che anche oggi deve essere la nostra cifra io spero e saremo essere Sanremo essere degni di quella storia
Grazie Lucca la parola la compagna Adriana Miniati si prepari compagno Rabei Mantovani
Dieci minuti di
Allora compagni
La degenerazioni e la caduta del governo Berlusconi
Ha eliminato o e contemporaneamente di svelato quella gestione duale del Paese che ripartiva il potere fra il Presidente della Repubblica e il presidente del consiglio uscente
La vulgata dice che è colpa è merito dei mercati se il governo Berlusconi ha lasciato il posto a un nuovo governo di nomina presidenziale
Imposto al Paese da una sì nato situazione finanziaria in caduta libera
Ed è bene senz'altro come tutti noi abbiamo intimamente visto e goduto essersi liberati dalla corte dei miracoli che era il Governo Berlusconi
Ma io credo che ciò sia avvenuto nel modo peggiore possibile
Soprattutto secondo me senza garanzie di cambiamento
Delle politiche economiche sociali che hanno impoverito ossia la classe media che quella lavoratrice figuriamoci i disoccupati e gli inoccupati che sono in aumento
Pertanto ora per sommi capi la situazione è questa
Il lavoro di disarticolazione
Dei rapporti sociali e di impoverimento dei lavoratori continuerà col governo Monti ma con il consenso dei partiti della sinistra parlamentare in un clima di emergenza nazionale
E di mobilitazione Diretta di industriali e di finanzieri
E contrastato solo da poche forze critiche come la CGIL
E la lega per motivi strumentali come voi se sappiamo elettorali e non voi ma che siamo resi poco visibili e con esigue forze ma quel ritiro spera intanto proseguirà sia la dell'industrializzazione selvaggia del paese che la finanziarizzazione dell'economia e nessun provvedimento significativo permetterà il rilancio dell'occupazione
E infine aggiungerei l'erosione ulteriore del risparmio delle famiglie attraverso l'intervento sul sistema lezioni pensionistico
E su e le altre misure renderà più precaria la vita di una larga parte della popolazione
Mi interessa un altro elemento di analisi ciò che caratterizza questo governo di tecnocrati è la comune appartenenza al gruppo di Bilderberg
E lo un luogo di ritrovo del capitalismo internazionale dove Monti è un princeps ma anche Veltroni e Bonanni hanno buone frequentazioni
è questa la vera forza del governo italiano che in questi ambienti è senz'altro considerato di grado più alto della Merkel e di Sarkozy
Ma questo come si può tradurre in una possibilità in più per l'Italia questo per ora non lo vediamo ma e e è il caso di stare attenti a come procedono in che termini procede questo
Processo internazionale a cui Monti si sta di cui molti si sta occupando c'è infine un'altra specificità in Italia
Che ha visto a margine della crisi la ricomposizione degli ex democristiani che da Todi in nell'ottobre scorso con a capo il cardinal Bagnasco hanno determinato la fase finale
Delle governo e Berlusconi ma quello che io quello che io ma dunque la diaspora in questo modo democristiano da allora si è ricomposta
E ha scelto di assumere direttamente la gestione del potere però per farlo ha dovuto allearsi con il Presidente Napolitano
Che a sua volta ha perseguito un suo progetto
Io non credo di andare molto molto lontano dal vero se dico che e questo progetto consiste nell'affidare il governo ad alcuni circoli e sottolineo soggetti del suo vecchio partito
E soggetti che hanno profondi legami col mondo finanziario e imprenditoriale che si sono consolidati nella prima e nella seconda
Repubblica oggi costoro che si trovano dentro il governo Monti realizzano forse il sogno di esercitare quell'egemonia che non è stata possibile in quarant'anni
Di opposizione alla Democrazia Cristiana peccato dico io che ormai sia svuotata di ogni contenuto ideale ideologico e e programmatico
E infine sempre rimanendo su questo piano dell'analisi ma ho finito
Non regge appunto ad un'analisi minima
La scusa
Che dell'interesse nazionale per entrare in questo governo
E ciò che è da notare è che la scelta di appoggiare questo governo distrugge la ragione sociale che aveva portato alla costituzione del Partito Democratico come evoluzione dei DS in ogni caso la tendenza eh
Alla ricomposizione dell'asse cattolico e così è giunto alla sua fine io penso il Progetto che portò all'incontro fra tradizione cattolica democristiana e l'esperienza delle dei piccini
Questo io credo e sia stato il tormentone di vent'anni di isterie opposizione al governo Berlusconi ebbene io credo che questa fase che stiamo vedendo
E si è conclusa c'è un ritorno dei democristiani al governo perché il governo Monti è un monocolore fatto di tecnici cattolici e come ha detto Casini
Tutti democristiani di tutti i partiti e in tutti i partiti possono votare un sì convinto a questo governo la conclusione è secondo me che tra eredità democristiana ed eredità comunista
Vince la prima e la seconda scompare
Ma qui comincia il nostro ruolo di comunisti che hanno letto bene l'involuzione del PC
Della resa di Occhetto fino all'attuale partito democratico che sta dentro il governo Monti Ferrero lo diceva in modo esemplare nella relazione introduttiva
Da qui deve cominciare un lavoro di ripulitura politica e culturale necessaria per dare voce e consapevolezza di sé alle classi lumbard subalterne perché senza la riaggregazione di una classe di una soggettività che sia capace di costruire un'alternativa
E che consenta di far crescere una reale opposizione potenzialmente di massa
Nel Paese noi non riusciremo mai a costruire un rapporto stabile di valore con la nostra base che non città pigra e noi dobbiamo invece tendere ad essere compresi
E a costruire elementi di senso comune
Pertanto per noi del per noi delle PRC
Per noi del PRC il punto centrale deve diventare come appunto è detto nella detto Ferrero nella sua relazione
Una opposizione sociale e politica
Nel Paese di primissimo piano
C'è data una grande opportunità in questa fase e e se non si può dire quali sbocco con certezza avrà questo governo da qui alla fine dell'AGEA legislatura abbiamo però le condizioni per poterne prevedere come dire i possibili sviluppi e in ogni caso occorre che noi come Rifondazione mettiamo tutto il nostro esprime la nostra determinazione nella costruzione di una sinistra di alternativa che abbia condizioni di autosufficienza
è questa la nostra unica vera profonda e persistente garanzia
In secondo luogo per importanza nella nostra strategia lei all'interno della nostra linea politica del PRC io credo che ci sia l'assoluta necessità
Di sostenere e valorizzare nella battaglia sindacale
Quella CGIL che ancora e si sta dimostrando in grado pure nelle contraddizioni di assumere posizioni di difesa
Della classe dei lavoratori e dei pensionati e in assoluto delle classi subalterne e noi dentro questo processo che non possiamo assolutamente esimerci dalla dall'appoggiare dobbiamo puntare e tendere alla creazione della sinistra sindacale di classe
Dentro la CGIL e alla ricomposizione con i sindacati Estra confederali questa è l'altra gamba che finora c'è in parte sfuggita in parte c'è mancata ma avverte nei confronti della quale noi dobbiamo assolutamente puntare come nostro elemento di linea politica ho finito oppure c'è una un minuto benissimo
Concludo dicendo che i clienti
Dunque se la crisi ha avuto un risultato è stato quello di permettere di vederci chiaro che l'uno per cento mondiale della popolazione detiene il novantanove per cento delle ricchezze
E ciò potrebbe durare all'infinito con la scusa del debito pubblico della crisi delle banche e della finanza globale
E quindi è Annoni che io ritengo per i motivi che ho detto prima che dovremmo costituire l'avanguardia che indica la strada
Per uscire dal capitalismo in crisi come per l'appunto voi sapete a essere uno dei punti strategici delle presenti nella
Nel documento uno e nella relazione di Ferrero ecco io credo che dobbiamo trarre spunto da questo Progetto
Fondamentale per spie dirci e per fare in modo che noi qui diciamo utilizzando il nome della nostra rivista alziamo l'hanno usi la testa che paghino senz'altro loro la crisi ma intanto al siamo noi la testa
Rio organizziamoci e non non dobbiamo aver paura di quell'utopia che ci permetterà di camminare sempre più avanti verso le trasformazioni a trasformazioni della società i della classe
Che appunto il comunismo abbiamo una grande occasione compagne e compagni questo è il nostro momento
Grazie alla compagna Adriana
La parola alla campagna o Ramon Mantovani subito dopo come preannunciato dal compagno Nicotra che faceva prima
Faremo un punto su alcune proposte di modifiche statutarie grazie Ramon care compagne cari compagni io penso che cioè di fronte a voi
Un periodo durissimo difficilissimo il peggio deve ancora venire
Il peggio dal punto di vista sociale peggio dal punto di vista democratico
Il peggio dal punto di vista politico
Forse non riusciamo nemmeno a immaginarci le conseguenze
Che avrà la Scelta
Di instaurare un governo come quello Monti
E che conseguenze avrà questa dittatura del capitale finanziario che si impone su Paesi are geopolitiche mondiali di grande importanza
Noi siamo stati sconfitti ha fatto bene Ferrero a ricordarlo perché spesso ci si dimentica
Noi siamo stati veramente sconfitti
Le vostre divisioni del mostro e debolezze sul frutto di uno sconfitto sul clan
Prima ancora che di sconfitte elettorali o di nostre divisioni
Oggi è di moda
La metafora brechtiana Del Sarto di Ulm
La metafora come noto parlate
Di un sarto che sognava di volare che raccoglie l'ASP
I dadi un vescovo
E gli dice se sei capace di volare vola e lui con la macchina rudimentale che aveva costruito si butta dalla torre
Nel tentativo nel tentativo di Volare si sfracelli al suolo e muore
Ma poi un giorno l'umanità volerà ma i comunisti sono l'umanità che poi volerà o solo il sarto di Ulm che si sfracelli e muore
Perché se esatto divo non fosse morto è difficile pensare che avrebbe risalito la scala della torre con la stessa macchina rudimentali sarebbe ributtato un'altra volta
E noi invece questo difetto di pensare
Di rifare gli stessi tentativi con gli stessi strumenti con lo stesso modo negli stessi tempi ce l'abbiamo
Il la cifra della rifondazione comunista sta esattamente del fatto che non ci si può rimontare dalla torre con la stessa macchina
E raccogliendo la sfida del vescovo nello stesso tempo e che è necessario costruire un'altra macchina per tentare di volare
Credo che peraltro questa sia
L'interpretazione di questa metafora che ne dava Lucio Magri
Da cui ho imparato una cosa anche se molte volte ho litigato come si litigava con lui civilmente e ho dissentito da lui
Il non presentare mai una scelta politica
Omettendo le difficoltà le contraddizioni e i problemi che quella scelta politica portava con sé e attribuendogli invece ad un'altra scelta politica che non si faceva
Noi abbiamo un grave problema questo penso io
è quasi diventato una mia fissa
Noi siamo subalterni
A questo sistema economico e sociale e ancora una volta ha fatto bene Ferrero ricordare la forza intrinseca
E l'egemonia di questo sistema non solo sul popolo ma sulla politica sulle istituzioni sulla cultura
E abbiamo il problema
Di essere subalterni lo dico un po'volgarmente alla politica spettacolo che imperato negli in Italia in questi ultimi vent'anni
Per cui imperano le semplificazioni imperano
Le urla sembra che chi la spariti grossa sia più di sinistra o abbia più ragione
E soprattutto noi siamo subalterni
E rischiamo di continuare ad essere subalterni
Perché noi abbiamo a che fare con un sistema ben congegnato che il sistema bipolare e anche con un sistema elettorale preciso
Che vuole che tu scelga le uniche due cose che questo sistema ti permette di scegliere o l'integrazione o l'isolamento
E tutte le divisioni che abbiamo subito tutte non sono avvenute su un'analisi del capitale o sulla l'idea di una strategia diversa l'una dall'altra no sono avvenute tutte sia a destra sia a sinistra sempre e solo sulla scelta di appoggiare o non appoggiare un governo di fare un'alleanza elettorale o meno
Vogliamo andare avanti così
Non conosceremo altro che ulteriori divisioni
Bisogna trovare un antidoto e il primo antidoto recuperare l'idea questa sì classicamente comunista e forse perfino ortodossa ma che bisogna recuperare
Che le lezioni sono un terreno minato per noi
Tanto più con un sistema come questo
Che sono un terreno avverso è che qualsiasi scelta facciamo abbiamo molte controindicazioni e viviamo molte contraddizioni
Io non accetto che qui si continui a discutere
Di alleanze quasi che queste fossero salvifiche o ci potessero far traguardare degli obiettivi o trasformare la realtà sociale così come non accetto che si dica
Che l'isolamento o se preferite il presentarsi da soli sempre comunque e dovunque
Sia la chiarezza che il popolo potrebbe apprezzare seguendoci perché sono balle tutte e due
Come sappiamo dalla nostra esperienza
C'è solo un terreno minato e non sono il fine del nostro lavoro politico
E non sono il fine del nostro lavoro politico perché il fine del nostro lavoro politico come la raccolta dei voti e dei consensi elettorali cose per i quali si fanno spesso delle cose demagogiche e strumentali
Se è così sono una scelta tattica
Io ho condiviso pienamente l'idea
Che proprio per evitare che ci fosse un approdo come quello del governo Monti fosse necessario proporre
E come è scritto nel documento che ho difeso proporre un fronte democratico le elezioni anticipate e non il Governo Monti
Naturalmente considero questa una cosa del tutto superata e credo io riproducibile dopo l'esperienza del Governo Monti ammesso che ci sia un dopo ovviamente tuttavia
E scusate compagne e compagni tuttavia questa è la dimostrazione che quella era una scelta tattica
Diffido di chi ha una scelta che sembra tattica ma che in realtà vale per sempre dovunque e comunque perché allora questo allude a una scelta strategica
E ahimè se noi ci dobbiamo dividere
Sulla natura del partito
Sulla concezione della politica sulla analisi della realtà sociale
Attraverso il buco della serratura della scelta tattica elettorale riprodurremo inevitabilmente nella Federazione dentro il partito dentro in qualsiasi comitato dentro
Qualsiasi comitato di lotta dentro qualsiasi fabbrica la divisione che ci vuole imporre questo sistema noi dobbiamo sfuggire per il nostro bene da questa contraddizione
E mi fermo su questo punto e ho finito
Io non amo le citazioni
E però chi di citazione ferisce di citazione perisce compagno zuccherini oggi ha fatto una citazione ha fatto due errori gravi in questa citazione
Fortini parlava
Non di futura umanità bensì di altra umanità
Ed era l'Internazionale che fu vinta evincerà non la futura umanità una citazione due errori
Ma
Invece molto attuale
La citazione che accetto lo spirito con la quale la proposta il compagno zuccherini
Ci hanno hanno provato ad ammazzarci in tutti i modi compagni e compagne
Il sistema di per sé da dentro e da fuori del partito
Abbiamo avuto anche dirigenti che dicevano di essere dei nani seduti sulle spalle di giganti e che poi a un certo punto si sono comportati come se fossero dei giganti seduti sulle spalle di un anno
Per cui volevano
Volevano che sognavano un partito che fosse veramente alla loro altezza
Ci sono nel dibattito a sinistra diverse proposte
L'unità dei comunisti il Nuovo partito anticapitalista
Cioè adesso Partito del lavoro ce ne sono anche altre ricade invero ma sono tutte caratterizzate da una cosa
Presuppongono che noi aderiamo a queste richieste cancellando voi stessi
A volte certe insistenze in questa direzione assomigliano lo stalking
Noi non vogliamo vivere perché pensiamo di essere autosufficienti anzi vogliamo l'unità l'unità di tutti i tipi
Ma vogliamo un'unità nella quale possiamo percorrere una strada
Incontrare altri sommare forze e non vogliamo un'unità nella quale prima ancora di muovere il primo passo si chiedano voi di cancellarci e per ciò che dico
Sì aveva ragione zuccherini Rifondazione comunista fu vinta evincerà grazie
Grazie Ramon
Prima di dare la parola
Prima e dalla parola successivo intervento che sarà il compagno Massimo Rossi portavoce della selezione
Come annunciato dal compagno che presiedeva e previste in questo momento
Una relazione su
Alcune piccole modifiche statutarie non vedo il compagno Alberione
A Butcher degli onesti
Allora le proposte di modifiche sono le seguenti
Una proposta di modifica
All'articolo quarantadue dello Statuto quarto comma
Dove si propone di sostituire
Dove si scrive oltre a nuovi iscritti con le parole oltre mille iscritti iscritte si riferisce
A le prerogative di federali prima previste per le versioni due mila iscritti oggi parametrati a mille se non altro perché in questo momento
Nessuna prelazione supremo iscritti e quindi era giusto rapportare se qualcuno vuole intervenire su questa proposta di modifica
La parola compagni Alberione per spiegare
Allora deferenza tra le federazioni che avevano più di due mila e scritte qualche euro meno di un di mitico negli scritti in sede di congresso ricche per quelle con meno
Di due mila iscritti il Comitato Ferilli confederale facenti parte parte di diritto seppur dentro il rispetto degli esiti congressuale tutti i segretari di circolo
Mentre quelli sopra i due mila iscritti pur la rappresentanza territoriale non poteva essere inferiore al sessanta per cento
Doveva non di tutti gli eletti al comitato la comitato politico federale erano eletti dal congresso
Ora essendo cambiata la composizione del partito e anche la sua
Rappresentanza numerica la sua composizione numerica
Sì lettere si ritiene diciamo così ritengo non più congrua questa questa norma che in realtà sarebbe inapplicata ovunque perché non esistono federazioni sopra i due mila iscritti e quindi l'asse riparametrato a un livello inferiore dove diciamo sì si cambia solo il l'asticella da due mila a mille accusa banale questa era la prima proposta la sua scusate uno alla volta
Ebbene sposta la proposta che ho letto c'è qualcuno che vuole intervenire a favore o contro
Fasoli resta qui
Ovviamente propongo brevissimi interventi
Prego
Ma io più che una mozione d'ordine a favore o contro l'Europa una promozione
Mozione d'ordine nel senso che di bare insomma Beasley congresso una sede in cui si rifiuta tutto
Ma non si può decidere di Statuto quando si vuole collusi vuole
Cioè nel senso che si si voleva modificare lo Statuto era giusto farlo Colli con il critico un tutte le mozioni che partono dalla dalla base per arrivare poi anche l'Assemblea nazionale
Fanno così sul mare sulle così dette che salgono perché già mi pare che sia un metodo un pochino artigianale poco democratico francamente comunque sono capisco che queste sono modifiche banalità
Solo per precisazione il tema era stato posto nel seminario del partito il quattro novembre dove hanno partecipato tutte reali quindi il tema politico il sistema si era affrontato in questo modo in ogni caso siccome siamo in fase di votazione preso atto anche delle imprese del compagno Faccioli c'è qualcuno che vuole intervenire contro per cui altrimenti ben tre in voto questa modifica dello statuto chi a furore a modificare il quarto comma articolo quarantadue
Chi è contrario
Chi si astiene
Due
La modifica approvata a larga maggioranza con quattro astensioni
Leggo il secondo come poi credo accompagnatore di usarlo modifica l'articolo cinquantanove secondo comma dove si chiede di sostituire le parole non inferiori a ventuno riguarda il collegi garanzia
Ah non superiore a venticinque a livello nazionale con le parole non inferiore a undici e non superiore a tredici a livello nazionale la parola e direi che siccome e molto collegato
In conseguenza di ciò modificare anche il quinto comma dell'articolo cinquantanove
Dove si chiede sempre nell'ambito collegi garanzia nazionale di sostituire le parole una presidenza composta dal Presidente da due vicepresidenti da un segretari da tre membri con le parole una presidenza composta dal Presidente e quattro componenti di cui due vicepresidenti un segretario è un segretario segretario
Un segretario basso sì prego
Allora anche questa è una modifica che è stata sollecitata dalla riunione che è stata richiamato prima diciamo sul tema dell'organizzazione e che riguarda mentre diciamo ricco il congresso è sovrano nel determinare la composizione del Comitato politico nazionale perché non c'è un minimo a un massimo invece il collegio di garanzia e rigido in a ogni suo livello
Per cui c'è un minimo massimo stabilito per il livello circolo per il livello della Federazione del regionale per i quello nazionale ora bisogna prendere atto che l'avevamo un collegio di garanzia di venticinque
Che poteva essere da ventuno come detto a venticinque componenti e che anche esso va ridotto proporzionalmente rispetto alle indicazioni che sono maturate anche di riduzione dell'organismo politico
Per non averlo organismo di garanzia sopra del sovradimensionato anche alla luce del fatto che bisogna aggettivamente prendere atto che il Collegio di garanzia del mandato scorso cioè nei tre anni precedenti
Numerose volte ha visto la mancanza del numero legale per poter operare quindi diciamo cerchiamo di adeguare in termini realistici la nostra organizzazione a quello che siamo
Almeno un primo passo questo secondo me ancora insufficiente ma un primo passo che è quello che condiviso da tutti il secondo la seconda proposta invece anche qui adeguato il collegio di gara la Presidente del Collegio di garanzia che prima era di sette componenti a cinque componenti perché sarebbe assurdo mantenere la sette con tredici di plenaria bisogna ridurre anche questa
Mantenendo le funzioni indicate prima seppure stilisticamente rappresentato in modo diverso
Allora se c'è qualcuno
Pur votando riservatamente i due articoli ovviamente sono stati ben illustrati assieme perché il secondo la modifica la presidenza è conseguenza del primo la modifica della numero massimo c'è qualcuno che intende prende la parola
O a favore o contro mi sembra di vedere Dino se così è sul piano formale devo comunque mettere in votazione separatamente
Votiamo la modifica del secondo comma dell'articolo cinquantanove e cioè che la commissione garanzia passa il collegio garanzia passata non da ventuno a venticinque al massimo a undici A tredici al massimo per le ragioni esposte al compagno del rione chi è favorevole alla modifica
Chi è contrario
Chi si astiene
La proposta mi sembra passata
Due a larghissima maggioranza console due astensioni metto adesso ai voti la modifica l'articolo cinquantanove quinto comma riguardante la presidenza come illustrato dal compagno degli uni chi a favore alla modifica
Chi è contrario
Chi si astiene
Che non vedono in classe
Due due sì la proposta avanzata a larga maggioranza esterno
Coltre astenuti
La parola se passata a larga maggioranza larghissima maggioranza potrà astenuti avendo terminato questa operazione
Prego
Do subito la parola al compagno Massimo Rossi portavoce operazione dalla sinistra
Care compagne e cari compagni grazie per l'applauso
Non vorrei che vi crea aste troppe aspettative ma voglio intanto dirvi che mi concentrerò su un aspetto visto che ne condivido molte delle questioni che sono state qui affrontate come sono state analizzate
E mi concentrano sul cifra di questa opposizione costituente al governo Monti
Ma la premessa molto sintetica molto rozza e che probabilmente non sarebbe stata neppure necessaria questa crisi profonda dopo il due mila otto
Per dimostrare la necessità dell'alternativa
Perché la crisi del capitalismo si manifestava si manifesta in mille a spetti questi insopportabili squilibri a livello planetario a livello dell'Europa del mondo
Questa povertà questa fame che cresce chi si ricorda gli Obiettivi del Millennio
Dimenticati quando si doveva dimezzare la povertà da ottocento milioni di persone a entro il due mila quindici e sono oltre un miliardo per non parlare degli squilibri dentro
I Paesi più ricchi industrializzati quarantasei milioni di americani che vivono mangiano grazie ai sussidi per non parlare del nostro paese l'uno per cento della popolazione che possiede
Come il sessanta per cento della popolazione ebbene per non parlare del fatto che in queste ore si sta svolgendo a Durban in Sudafrica una conferenza nessuno ne parla ma che ci dà proprio il senso del fallimento di questo modello economico e sociale questo mondo che uccide per appunto per come l'abbiamo ridotto
Uno studioso tedesco parla di settecentodieci miliardi mila persone morte negli ultimi dieci anni in relazione ai disastri climatici ebbene quindi non c'era neppure bisogno di questa crisi per dire che bisogna costruire l'alternativa come non c'era bisogno neppure che parliamo dei nostri delle nostre povere vicende che nel nostro Paese il Partito Democratico decidessi addirittura di sostenere insieme al PdL un governo per prendere atto che questa alternativa così come poi avviene in tutta Europa per i partiti moderati
Ecco per capire che questa alternativa poi abbiamo il compito con tanti altri di costruirla noi e non possiamo più pensare che il nostro ruolo sia quello
Di essere ore diciamo
La sponda di sinistra di un fronte oppure in qualche modo il grillo parlante oppure qualcuno che richiama
E allora se questo è vero
Arriviamo lo scenario attuale molto rapidamente abbiamo uno scenario che quanto meno per noi e non solo per noi è molto chiaro abbiamo la al Governo nel nostro Paese ma così potremo parlare anche di altri Paesi europei la rappresentazione più limpida
E spietata delle classi dominanti è stato detto non voglio dilungarmi
Così come possono incontrarsi anche nei sotterranei del Palazzo Giustiniani
Ma quello che dice Rigoletto è vero
Probabilmente proprio con l'appoggio al governo Monti nasce veramente il Pd o quanto meno esplicita la sua ragione sociale
E allora
Come non comprendere che il nostro ruolo oggi è più chiaro che che mai che è quello di lavorare per l'alternativa
Io lo dico è banale ma penso che non tutti i compagni ce l'abbiano chiaro perché si alza la voce si lanciano anatemi programmi richiami identitari ma per fare l'alternativa c'è un lavoro molto più
Difficile difficilissimo improbo
E allora per questo volevo parlare brevemente della profilo dell'alternativa a partire non dal ruolo difficilissimo sul quale non ho sentito solidarietà faccio una battuta che svolgo ora ma perché immaginare ed è immaginata e le difficoltà
Ma
Relazione alla mia esperienza l'esperienza dei degli miei compagni dei compagni della mia comunità marchigiana che hanno vissuto come un'esperienza che ha dimostrato che essi possono fare passi verso l'alternativa intendendo per questa alternativa un progetto
Che prefiguri modelli economici sociali diversi di socializzazione come ho sentito dire bene molto a Salvatore poco fa dell'economia piuttosto che di privatizzazione allo stesso tempo che includa perché l'alternativa ovviamente non ce la facciamo a farla da soli
Anche diciamo a partire da tutti coloro che sono comunisti anticapitalisti ma More molti molti molti altri inutile che facce richiami di quello che è successo pochi mesi fa per la campagna referendaria che tra l'altro è durata una decina d'anni
Ebbene sì allora quale opposizione un'opposizione che sia capace di dire manco non è giusto quello che stanno facendo nel mondo e in questo Paese
Non è necessario non serve fa male
Aggrava piuttosto che risolvere i problemi che si sono creati banale ma bisogna saperlo dire argomentare
Bisogna dire che c'è un'alternativa stato detto lo ripeto e bisogna essere capaci
Di prefigurare costruire progettare incerto non è che si tratta semplicemente di mettersi intorno a un tavolo una settimana e facciamo il programma ma nelle fabbriche dove andiamo esprimere la nostra solidarietà bisogna cominciare poi piano piano
Ah magari con quei lavoratori chiamando qualche compagno che studia le politiche industriali e l'economia
Parlando con i cittadini di quel territorio cominciando con processi
Che coinvolgono la conoscenza la partecipazione a prefigurare come si può ricostruire quell'occupazione come si può fare un piano industriale
Che non sia dannoso e crei occupazione perché il nostro compito è quello di dare lavoro il lavoro che fa bene piuttosto che fa male a chi lavora
E a coloro che dovranno vivere di quei prodotti o di quei servizi e allora questo è un compito difficile manco ambito entusiasmante che coinvolge ve lo dice chi ci ha provato come penso molti altri
E che appunto riesce ad includere persone che magari neppure immaginano di lavorare con noi
Che si avvicinano perché noi appunto se facciamo questo
Ieri
Diciamo che dobbiamo affrontare un viaggio verso l'alternativa è queste persone oggi molte molte molte molte al di là di noi
Hanno la consapevolezza e qualcuno sente anche il dovere civile dare il proprio contributo a progettare una società in cui i propri figli vivano diversamente in una in una in una situazione di non barbarie come quella attuale
E allora questo dobbiamo essere capaci di fare più che concentrarsi sul vascello concentrarci e far concentrare tutti i nostri interlocutori sul viaggio che dobbiamo fare
E allora questo lo dobbiamo fare nei nostri territori ma i compiti sono tanti
Le realtà pur essendo riverse ci sono metropoli ci sono paesi ci sono campagne noi abbiamo in ogni realtà la possibilità e il dovere di farlo
è molto più difficile che lanciare anatemi o o
Caratterizzarci per la distanza da queste da quell'ora differenza da questo o da quello lo dobbiamo caratterizzarci in positivo per quello che vogliamo di come possiamo transitare verso quello mi riferisco ha come salvaguardare e difendere l'agricoltura e le rilanciarla verso nuovi orizzonti locali e generali
Parlare di come risolvere i problemi di come spostarci e spostare di come abitare e partire dai militari diverse scale dalla scala locale che è fondamentale ma tutte le scale dipende dalla gravità dell'entità e dalla portata dei problemi
E guardate
è questo un compito che si può fare do e quanto meno abbiamo il compito e il dovere di farlo qualcuno mi potrà dire ma questo è molto movimentista
La soggettività politica voglio chiarire che io ritengo che
La il movimento di senza la soggettività politica purtroppo
Sono sterili il fatto che stanno strappa tanto quel risultato referendario così forte evidente ne è la prova
E quindi noi dobbiamo ma
Allora mi contraddico dobbiamo concentrarci sul vascello piuttosto che sull'oceano sull'alternativa no
Dobbiamo dentro questo percorso e nella relazione l'ho colto questo opposizione costituente fare emergere crescere farne il vivaio del soggetto politico senza anticipare oggi perché la situazione in forte evoluzione
Quelle che saranno
L'equipaggio le parti di questo vascello dobbiamo lavorare alla costruzione di questo popolo della sinistra alternativa questa soggettività diverso inclusiva nulla rispetto all'iter interregionali forme del soggetto
Partitico qualcuno i potrà venire non è radicale e io so trovo invece io la mia storia parlava solo alla storia dei compagni che con me hanno lavorato io mi sono trovato purtroppo di fatto sempre su strade diverse alternative al centrosinistra
Perché perché il progetto è radicale se il progetto e per l'alternativa perché di fatto lo abbiamo detto oggi lo vediamo conclamato nelle scelte di sostegno
Del governo Monti addirittura di accettazione che si sospenda la democrazia che la il mercato
Fermi la democrazia i diritti e non viceversa che i diritti la democrazia che c'è più importante diritti umani fermino il mercato ammesso che qualcuno poi voglia di danni spazi
Beh oggi è conclamato ma ripeto se riflettiamo sui nostri territori laddove il centrosinistra ha governato
Bene o male vediamo i processi di privatizzazione e tutta una sette di altri terreni di altre modalità il rapporto con le in paese
Non certo diciamo così sempre sganciato da cosa produrre come produrre sostegno incondizionate sudditanza
Parliamo dell'uso del territorio vogliamo parlare dei rifiuti della mobilità ripeto il progetto è radicale e se noi lavoriamo sul progetto ma in maniera inclusiva senza scomuniche anatemi ma coinvolgendo tutti coloro che oggi si accorgono che i comunisti sono portatori
Di una risposta alternative dobbiamo farlo sentire
E che non lo fanno perché hanno diciamo solo interesse a rilanciare identità comunista ma perché i comunisti vogliono cambiare il mondo e offrono a tutti coloro che sono consapevoli e vogliono cambiare il mondo per i propri figli
Uno spazio una possibilità di lavorare progettare insieme questa alternativa
E allora
Che dire questa un po'alla visione
E la mia storia personale la storia personale di quanti conoscono le vicende marchigiani sanno che questo senza perdere questa radicalità anzi proprio caratterizzandosi come alternativa può avvicinare raccogliere tanto consenso non sta a me ricordare le cifre di due anni fa di un anno fa per dire che ci sono spazi sono attuali oggi sono maggiori
Perché poi queste misure di cui parliamo non sono misure che potremo e dovremo contrastare semplicemente come è stato detto con le nostre uscite televisive o quant'altro o manifestazioni cose che dobbiamo fare ma dobbiamo contrastare territorio per territorio perché le privatizzazioni
Dei servizi cadranno sui nostri territori perché il territorio sarà massacrato più di prima sarà svenduto perché le fabbriche saranno delocalizzate i lavoratori saranno umiliati più di prima e li dovremo stare per dire che non è giusto
Non è necessario non risolve ma aggrava il problema è che ci sono alternative
A partire dai nostri territori è possibile pensare a un modello economico e sociale diverso e su questo noi dobbiamo lavorare includere progettare e fare vertenze lotte costruire l'alternativa
Detto questo e chiaro una battuta per concludere parlando di baricentro nel sociale di questo ho parlato e di bussola l'alternativa
Perché questo è il nostro compito baricentro nel sociale piuttosto che nella sfera politica
Che che non possiamo trascurare ma oggi ci presenta quello che ci presenta e la risposta nella scheda la sfera politica le contraddizioni abolita la politica le costruiamo facendo crescere un movimento di massa antiliberista
Ebbene chiaramente come non fare riferimento alla Federazione un'ultima battuta
La conoscete quanto meno i vostri territorio è inutile che io diciamo faccio ulteriori considerazioni è chiaro è evidente che la federazione
Non è attuato
Quello che che era scritto negli intenti condivisi dei documenti quelli che io li porto sempre con me questa costruzione del popolo della sinistra alternativa soprattutto nelle sue forme non ho parlato delle forme della soggettività politica questa forma includente
Questa forma federata ma come scelta anche di prospettiva
Per
Proprio
Comunicare una modalità della politica che sia capace di anche includere senza definire per parte prendendo atto di quella che è la crisi la diffidenza verso la soggettività definita e che magari invece attraverso la forma degradata modo di arrivare transitare di dare un proprio contributo di mettersi a sedere magari rimanerci e magari diventare comunisti come spesso avviene è avvenuto quando siamo riusciti delle migliori pratiche
E allora la federazione sebbene l'abbia scritto non è riuscita a farlo probabilmente si è concentrata più sul vascello su chi lo doveva di Moni e chi dovrà essere il timoniere il vascelli non locale e quelli leggero sia e quant'altro
E quindi non è riuscita oggi più di ieri c'è bisogno di viaggi di una federazione diverta e allora questo opposizione al governo Monti
è un'opposizione fondante l'abbiamo detto deve essere fondante probabilmente anche per la Federazione dobbiamo provare dove è possibile dobbiamo provarci a far sì che la federazione in alcuni in alcuni ambiti possa essere quel luogo dove ci sono delle serie un tavolo sto concludendo
Delle sedi un tavolo per ragionare progettare magari organizzare la manifestazione lo sciopero il blocco la gru e quello che è necessario ma lavorare per l'alternativa
In altri luoghi dovremo costruire questi ambiti a cui la dovrà la velatura partecipare
Di certo con tutte le nostre insoddisfazioni dei nostri ammissione di inadeguatezza parlo in questo senso come federazione
Noi non possiamo pensare che si possa smontare qualcosa saremo rinchiuso in un manicomio in questo momento io allora queste debolezze queste parzialità
Devono essere superate appunto
Proprio nell'opposizione fondando il Governo Monti che nella capacitarsi dell'OLAF federazione non è adeguata
Di riuscire dentro un processo che deve vedere al centro questa costruzione di un movimento di massa antiliberista partire nostri territori magari includerla dentro e migliorarla facendo un passo in avanti
Grazie al pompaggio Rossi
Promesse pendenza di elefanti quando chiamo la prima volta ci sono altri due minuti ma lui invece ha finito prima del
Per cessare ma
Spesso la stringatezza viene poi apprezzata maggiormente la parola al compagno
Simoni Oggionni
Sì rimane
Si prepari il compagno Rocco persone
Compagni e compagni io percepì ischio percepisco un rischio che rischio della ordinarietà cioè che noi svolgiamo questo congresso è questo dibattito senza capire l'importanza di questo nostro congresso dove sbagli avemmo se facessimo così
Perché questo non è un congresso ordinario
Non è un congresso ordinario perché cade a vent'anni dalla nostra nascita e quindi ci impone necessariamente di fare i conti con la nostra storia con quello che abbiamo fatto con quello che siamo diventati ed è un congresso segnato dalla eccezionalità di questa fase politica io su questo dico veramente poco perché non voglio e non ho molto da aggiungere alle cose dette
Dai compagni soltanto tre punti sulla fase politica
La prima è scontata e cioè che noi oggi scegliamo con questo congresso praticamente all'unanimità
Di investire tutte le nostre energie nell'opposizione politica e sociale al governo Monti un governo la cui cifra più pura è più cristallina sta nel Progetto di azzerare i diritti del lavoro e io lo voglio dire con molta chiarezza perché e il lavoro il cuore della proposta politica delle destre ed è il cuore della questione italiana e noi dovremo tornare a riflettere a ragionare in termini di classe
Quando affrontiamola realtà italiani invece ci siamo disabituati a farlo pensando erroneamente che il conflitto tra il capitale e lavoro non fosse come invece effettivamente il centro della un'altra società del nostro sistema
E io penso che la cifra di questo governo sia la proposta di Ichino cioè l'idea in questo capitalismo italiano così straccione e così e così feroce di imporre ai lavoratori l'arbitrio e la libertà senza vincoli del padrone contro il lavoro e contro le condizioni lavoratori il l'arbitro e la libertà ovviamente di licenziare senza alcuna causa senza alcuna vincolo in secondo luogo questo governo porta con sé un rischio ancora peggiore che è il rischio che si normalizza Finelli e quindi repubblicani l'idea che abbiamo nel nostro dibattito politico per la quale la tecnica e salvifica la tecnica salva il mondo ma questo concetto e questi osanna a Monti Salvatore la patria non sono altro che come dire lo strumento attraverso cui passa l'omicidio della politica l'espropriazione la democrazia e ritiene infatti che i popoli non hanno più il diritto di decidere del proprio presente e del proprio futuro e in questo io penso che una responsabilità l'abbia anche una certa sinistra e mi riferisco con molta umiltà ma anche con molta nettezza
Ai compagni di SEL e a Nichi Vendola in particolare che con i loro vento di populismo di presidenzialismo e di antipolitica hanno costruito le condizioni perché ci fosse questa espropriazione lenta ma progressiva di democrazia
Però il punto è e su questo davvero concludo questo ragionamento sulla fase politica al punto a capire che tipo di opposizione fare al governo Monti e io son d'accordo con le parole
Di Ferrero del segretario Massimo di chiarezza il minimo di settarismo guardate non bisogna aveva mio punto di vista alcune ambiguità alcuna reticenza alcuna mezza misura
E quindi lo voglio dire ad un compagnone caro come il compagno Diliberto che non ceda questionare sulle pensioni sull'autorevolezza dei ministri al governo Monti
Non non c'è la possibilità di farlo perché altrimenti noi perderemmo l'intransigenza necessarie la durezza necessaria nello scontro con questo governo e tuttavia non dobbiamo nemmeno dall'altra parte dall'idea di volere e dovere sempre esagerare eccedere
Perché questo tradisce pulsioni e tentazioni minoritaria e settarie perché in questa nostra campagna di opposizione dobbiamo provare a fare
L'unica cosa di cui abbiamo bisogno cioè unire unire i comunisti unire i lavoratori uniti nella notte umili conflitti unire anche la nostra generazione che è quella che più di altre sta pagando il costo della crisi pagherà il costo delle politiche di questo governo
Però dobbiamo unire non a partire dalle chiacchiere o dalle alchimie
Politicista e dobbiamo unire a partire dalle lotte concrete dai fatti dalle azioni
Come lo voglio ricordare
La straordinaria lotta che noi quotidianamente facciamo che i nostri compagni
In particolar modo i giovani quotidianamente fanno contro le organizzazioni di estrema destra contro il nuovo fascismo contro le mafie contro la criminalità
Organizzata che fa
Hanno
Come dire opponendo nel silenzio e nell'indifferenza di molti quasi tutti opponendo alle destre i fascisti e alle macchine null'altro che i propri corpi e le proprie idee ed è per questo che io voglio ringraziare
Chi sta in trincea
Questo è il termine giusto noi siamo in trincea ai nostri giovani soprattutto nel Mezzogiorno sono in trincea nelle grandi città nelle periferie delle grandi città
Ed è per questo che io voglio ringraziare i compagni ingraziare questi compagni ricordare compagni che sono parte della nostra lotta e parte della nostra storia come Dax come Valerio Verbano come Chiola Torre e come Peppino Impastato
E voglio ricordare compagni perché la nostra lealtà contro le destre e contro la mafia
è spesso una realtà anche contro gli apparati repressivi dello Stato con il loro disordine pubblico e con le loro galere io voglio ricordare
Un'altra faccia della nostra storia che ha una faccia pulita ed è la faccia di Federico Aldrovandi Stefano Cucchi e a dieci anni da Genova
A dieci anni da quella Genova che è stata il battesimo di fuoco per la mia generazione per la nostra generazione io voglio abbracciare idealmente ai Dini abbracciare Giuliano e ricordare il nostro compagno il nostro compagno Carlo Giuliani nel nome del quale noi proviamo ogni giorno ad essere darne e una mini migliori infine io voglio dire un'ultima cosa rispetto a quello che è il più grande patrimonio di cui dispone oggi la sì sì italiana
Sapete come si chiama questo patrimonio al di là delle formule al di là della retorica e al di là appunto delle alleanze le alchimie questo patrimonio si chiama Rifondazione Comunista è il nostro partito e quando penso al partito compagni io non penso ai gruppi dirigenti
L'unità dei gruppi dirigenti è importante e valorizzata ma io non penso
Alle grandi strategie ai rapporti tra le organizzazioni io penso a quelle decine di migliaia di donne e di uomini che ogni giorno impegna hanno con la loro militanza guardate che parola alta e nobile la militanza la propria vita quotidiana al prezzo di grandi sacrifici sottraendo tempo ed energie ai propri affetti ha proprio tempo libero alla famiglia e sapete perché lo facciamo sapete perché così tante compagne così tanti compagni ancora lo fanno
Perché noi siamo mossi da una passione smisurata e da un amore vero nei confronti di valori veri profondi forti come la giustizia
La libertà e l'eguaglianza che hanno segnato la nostra storia che io sono convinto segneranno ancora il nostro futuro e nessuno compagni potrà convincerci del contrario
E nessuno potrà toglierci l'orgoglio del nostro essere comunisti nessuno potrà processare la nostra storia e nessuno potrà pagliacci questo grande grandissimo orgoglio
Che noi sentiamo e percepiamo più nei territori più nei circoli
Più nelle lotte che facciamo noi giovani insieme ai compagni che hanno qualche anno in più di noi che none ad un livello generali nazionali dove questi discorsi rischiano di essere anche anche un po'retorici orgoglio quindi orgoglio passione amore
Io son convinto che la politica sia fatta da sentimenti ed uno dei nostri compiti forse il più grande il più difficile e proprio quello di riconnettere questa politica la nostra politica con la vita quotidiana
Con le sue sofferenze con i suoi dolori ma anche con le sue grandi gioie con la felicità che a volte riusciamo a produrre nel nostro essere comunisti e il nostro lottare per un mondo diverso la dobbiamo connettersi dice questo
Questo nostro congresso con mettiamoci e guardiamo al futuro senza avere paura io voglio dire questo lo voglio io da questo palco lo dico innanzitutto
A segretario
Perché noi è da tempo che solleviamo una questione noi giovani comunisti intendo e cioè il fatto che noi dobbiamo senza avere paura guardare al nostro futuro e quindi anche ai giovani con maggiore entusiasmo maggiore fiducia
Io ho letto in questi giorni il documento politico
Finale di una delle più grandi federazioni d'Italia un documento lunghissimo trentatré trentaquattro mila abbattute un testo articolato importanti lungo ebbene sapete quante volte la parola giovani compariva in questo testo una una volta soltanto su trentaquattro mila battute forse questo è il segno di una debolezza di una incapacità e io penso anche di un timore
Che è l'incapacità e il timore guardate non di parlare con i giovani comunisti ma è il timore e l'incapacità di parlare la lingua il linguaggio del dei nostri giovani del nostro popolo in quelle realtà periferiche problematiche
Che stanno in periferia ma che stanno devono essere dovrebbero essere invece il cuore della nostra proposta politica io ho il timore che invece il partito rimanga imprigionato
Nelle sue liturgie nella sua autoreferenzialità nella sua incapacità di parlare la lingua dei giovani
E anche anche la lingua appunto come dicevo prima delle sofferenze di questa di questa società non dobbiamo avere paura perché davvero un partito che ha paura di costruire questa nuova grammatica questo nuovo linguaggio è un partito che davvero non ha non ha futuro non ha speranza non trasmette speranza in una possibilità concreta di vincere lotte e di costruire egemonia allora
In conclusione sapendo che interpreto in questo il sentimento di tutte le giovani compagni tutti giovani compagni del nostro partito io voglio rivolgere un pensiero a Lucio Magri
Ripensando
Ripensando alle sue parole che davvero per me e per tutti noi sono un un rovello quotidiano
Ma chi diceva la memoria e presidio di libertà e di verità
Io penso di poter dire che la sua vita è stato un esempio straordinario di libertà
Mentre la memoria delle sue lotte della sua intelligenza di suoi scritti di quello che ci lascia è oggi un presidio straordinari di verità
Ed entrambi questi caratteri la libertà e la verità della sua vita della sua azione e del suo pensiero ci parlano e ci devono parlare nel nostro futuro anche per te nella tua memoria l'uomo volerà
Grazie luce grazie a tutti voi
Grazie Simone
Prima gli avevano l'accompagno persone
Voglio ringraziare Silvio Di Napoli onorevoli Magistris
Che fra
Una decina di minuti
E qui presente insieme vigentina voglio solo
Qualche minuto sentiremo il suo intervento che con particolare niente annuncia la propria ignorato contrazione
Si prepari il compagno Rino malinconico
Care compagne care compagne
Ho ascoltato con attenzione l'intervento del compagno Gione sono d'accordo con le cose che dice non cerchiamo di praticarla
Come segretario regionale la Calabria vi posso dire che abbiamo eletto i nostri cinque segretari di federazione tre hanno giusto intorno ai trent'anni
è una scelta che abbiamo fatto
Importante
Molto rapidamente cercherò di andare per schermi
Penso di non intervenire tentando di propalate e questo è un rischio che si corre in queste occasioni la visione personale sui massimi sistemi ho condiviso molti degli interventi a partire dall'intervento del segretario anche se non ho potuto seguire completamente perché lavoravo ieri sono arrivato un po'in ritardo
Ho condiviso documento diciamo di maggioranza del nostro congresso l'analisi che è stata fatta
E che abbiamo portato in giro per tutto il territorio
E allora il mio intervento voglio caratterizzarlo in maniera un po'specifica ecco per tentare di dare un contributo concreto su questioni che magari si rischia poi di non affrontare
Io vengo dalla cultura del Partito comunista non sono vecchio insomma non ho i trent'anni resa in linea i segretari di federazione ma sono un suo giovanissimo ma non sono nemmeno tanto vecchio ma mi sono formato nel nel Partito comunista italiano e quale occasione migliore di un congresso anzi è quella l'occasione per discutere anche
Dal nostro strumento per cambiare le cose cioè del partito
E allora vi devo dire che
Ho fatto questo congresso in giro per i territori con entusiasmo
Anche questa grande platea mi carica di entusiasmo e tuttavia penso che sia giusto
Non fare diciamo come si dice un po'le parate i problemi ci sono guardate
Mi sono preso la briga per mia curiosità forse un po'per deformazione professionale non sopra
Guardando i numeri di questo congresso è sinceramente accanto a questi momenti sicuramente di grande entusiasmo del slancio di c'è anche qualche preoccupazione perché se in tante situazioni abbiamo un un partito in realtà importanti territoriali dove ci sono grandi realtà economiche grandi città
Un partito che fa fatica a radicarsi perché si fa un congresso al quale poi partecipano indipendentemente dal documento votato quello poi è un dettaglio io credo preso alla fine siamo tutti insieme a fare le battaglie per trasformare questa società ma ripeto
A partecipare concretamente al Congresso sono poche pochissime centinaia di compagni questa cosa è una cosa che io credo ci debba preoccupare con equilibrio indubbiamente non è il caso di Augusti lancio di insomma deprime circa oltre il necessario ma è un problema che credo noi dobbiamo tenere presente
Perché questo è ovvio che ed io sono uno che dalla massa dalla compresi Massa Carrara in poi
Questa storia della costruzione di un partito che desse una svolta rispetto ai meccanismi del passato la va predicando pur non avendo partecipato sempre anche allora per questioni di lavoro a quella conferenza ma il documento il documento quello sì l'ho condiviso
E allora la costruzione di un partito dove la selezione dei gruppi dirigenti non avviene per appartenenza correntizia ma ben avviene sulla base delle capacità dei compagni delle lotte che fanno di come i compagni della base sentono di farsi rappresentare
Da questi dirigenti questa è una cosa fondamentale e allora se noi nei territori non si fa richiamo e non facciamo in modo tale che la vita del partito e quindi i congressi siano partecipate da migliaia di compagni iscritti alla fine
Potremmo anche scegliere i migliori dirigenti di questo mondo che poi magari saranno bravissimi approva l'Arci appunto la visione sui massimi sistemi ma non raccoglieremo i voti non avremo i nostri rappresentanti nelle istituzioni
E in tutti quei luoghi dove si può intervenire per cambiare lo stato di cose esistente e quindi io dico che di questa questione dovremmo un pochettino preoccuparci
Chiudo questa parentesi e ne apro un'altra
Vedete vorrei tentare così di buttarla buttare un po'il sasso nello stagno anche rispetto alla alla linea politica che stiamo mettendo in insieme che stiamo mettendo in piedi e quindi tentare di dare uno sguardo a questa vicenda della crisi del capitalismo mondiale da un punto di vista specifico quello di un
Un uomo del sud di un meridionale di un calabrese
E allora compagni
Di una cosa penso che siamo tutti quanti convinti
E cioè questa non è una crisi qualsiasi del capitalismo questi una crisi storica dove un certo tipo di capitalismo sta soppiantando un'altra forma di capitalismo il capitalismo finanziario sta Fago citando e superando il capitalismo della produzione
Chi faceva i soldi impegnando anche a rischio diciamo il proprio capitale nella produzione di beni da mettere sul mercato oggi è surclassato da chi fa soldi con soldi è un meccanismo perverso noi siamo convinti che non si esce da questa crisi all'interno delle regole del sistema
Non funziona si illude anche Monti se pensa di risolvere la crisi di questo capitalismo all'interno di queste regole che governa del sistema noi diciamo che bisogna rompere questo sistema cambiare le regole
E però
Questo noi dobbiamo tentare di farlo e voglio dare un contributo in questo senso anche tenendo conto di punti di vista particolari qualora
Per i compagni
Se tu vuoi cambiare le cose
Devi avere contezza delle forze che si scontrano sul campo
Ora
In questa nostra nazione al blocco storico sul quale aveva indagato Antonio Gramsci e che aveva individuato perfettamente
Il grande industriale del Nord e gli annali del sud che avevano stretto un'alleanza storica per tenere in mano il Paese
Si è sostituito a un'altra alleanza
Dal nuovo re formata da nuovi individui la nuovi gruppi da nuove classi sociali ma la sostanza
Il metodo l'involucro è sempre lo stesso
Cioè l'alleanza tra due blocchi storici uno dal nord e uno del Sud
Che opprime il nostro Paese essendovi non capiamo questo non la spuntiamo perché non abbiamo la contezza delle forze in campo e non capiamo contro chi ci dobbiamo scontrare
è sulla base di quali proposte
Perché vedete
Non è sufficiente per lavarci la coscienza citare nei documenti la questione meridionale dopodiché l'abbiamo citata e quindi siamo a posto dobbiamo comprendere la nella sua nuova versione
Oggi i grandi gruppi industriali finanziari soprattutto del Nord
Sono in accordo sulla base di un nuovo accordo per blocchi storici con le nuove classe dirigente del Sud tra le quali c'è una forza nuova rispetto al passato
E la criminalità organizzata che si configura come soggetto sociale autonomo come se fosse una classe
La cosa funziona così poi si è appropriata dei destini del nord e del sud e guardate che non è una cosa da poco
Il capitalismo mondiale nel sud d'Italia così come nel sud delle regioni dell'Europa dove Obiettivo uno è intervenuto negli ultimi vent'anni con risorse finanziarie rispetto alle quali il Piano Marshall impallidisce e così e queste grandi risorse finanziarie non sono servite a dare sviluppo non sono servite a creare lavoro non sono servite a cambiare le condizioni del sud Italia e delle regioni del sud l'euro
E allora se così stanno le cose
Dobbiamo cercare di capire quale ruolo hanno avuto quelle masse finanziarie investite dove sono andate a finire e quali sono le classi sociali che hanno sostrato tutto questo ambaradan cari compagni allora quando noi diciamo che al sud scontrarsi contro i poteri criminali
E uno dei punti fondamentali della lotta di classe cerchiamo di dare un punto di vista nuovo e diverso rispetto a una visione che altrimenti non si poteva fare da nessuna va
In Calabria la 'ndrangheta e nemico di classe
E questo lo sanno bene i comunisti lo sanno bene i compagni di Cinquefrondi ai quali bruciano le porte ai quali fanno saltare le macchine lo sanno bene i nostri compagni che quotidianamente si scontrano contro i poteri criminali
L'avete compari
E finisco
Discorso porta molto lontano perché non si è
Ho detto che non si può risolvere la questione meridionale citando la no per dire l'abbiamo citata l'abbiamo affrontata e né io posso dire che con queste poche battute ho dato l'indirizzo nuovo una nuova analisi sulla questione meridionale nella maniera più assoluta
Non è questo il luogo avremo modo io credo e chiederò ai gruppi dirigenti lanciato il partito di investire in questa direzione
Per concludere perché è importante questa cosa e non si può chiudere qui
Rispetta alcune proposte contenute nella nostra linea politica che io condivido apprezzato prima ancora che partissimo perverso il Congresso compagno segretario
E cioè quella di sfidare i nostri interlocutori non so se alleato non alleati del centrosinistra sulle primarie di programma
è una cosa alla quale io credo perché voglio capire che cosa ne pensano gli stessi militanti e dirigenti del partito democratico calabrese sulle proposte sul punto di vista particolare che noi abbiamo
Del dell'intervento dell'Unione europea nelle regioni dell'obiettivo uno
Su questo io mi voglio confrontare sul piano programmatico perché sono convinto per esempio che
Tutti gli interventi attrezzi programmi operativi regionali tutta quella massa finanziaria investita in quel contesto e con quella filosofia non solo non è utile eh
Dannosa per i meridionali quei soldi è meglio che non arrivino se devono arrivare in quei termini e per essere spesi in quei modi e allora vedete
Cercare di capire davvero fino in fondo i nuovi Terme la questione meridionale ci deve aiutare a costruire la linea politica del partito anche in queste cose e anche nei rapporti con i nostri interlocutori la chiudo qui vi ringrazio per l'attenzione
La parola al compagno Rino malinconico
Compagne e compagni
Siccome sono molto d'accordo con le cose che sono state dette finora a partire dalla bellezza relazione introduttiva del nostro segretario
Tenderò di parlare di una sola questione
Che a mio avviso
A un significato politico evidente anche per noi
E cioè
C'è una questione teorica
Da sciogliere nell'analisi del governo Monti
Sono d'accordo con tutte le definizioni politica che abbiamo dato
E però io credo che c'è dietro ancora una questione teorica
La dico così io non penso che il governo Monti sia innanzitutto il Governo delle banche
Io penso che il governo Monti sia innanzitutto il governo dello Stato
Certo se noi ci fermassimo a dire
è innanzitutto il Governo delle banche non avremmo il problema teorico di affrontare la questione
Appunto teorica dello Stato potremmo continuare a convivere con un'idea
Che si è fatta strada nelle nostre file
E che anche a volte esplicitamente a volte implicitamente noi abbiamo assunto in tutti questi anni
E cioè che lo Stato
è una sorta di neutralità tecnica
Un terreno
Nessun però un oggettivo terreno di contesa tra le forze politiche le quali a loro volta esprimere ebbero
Classi diverse e anche in contrapposizione di classe
E però c'è questo Governo Monti
Colleghi suo drappello
Di prefetti
Di ambasciatori
Di direttori generali dei ministeri
Di ammiraglie
E gli intellettuali professori universitari che nella loro vita
Hanno avuto in più occasioni funzioni più o meno di Stato a cominciare dallo stesso Monti che certamente è uno che ha lavorato per grandi fondi d'investimento internazionale
Male rappresentato anche lo Stato italiana non le banche italiane
Nella Unione Europea
Si dirà ma Monti passerà Profumo
Presidente del Cnr
Preside del vettore di una grande università di Stato sono anche in tanti consigli di amministrazione
Vero M. che problema c'è
L'interscambio frastagliato
E grande impresa
Nell'età del capitalismo è presto che la regola
L'interscambio tra economia e politica può stupire chi pensa appunto che lo Stato sia un territorio neutro
Insomma per dirla brutalmente contermini forse un po'desueti
Lo Stato che noi abbiamo di fronte è lo stato borghese
E questa verità oggi esce fuori
Con tutta la sua forza con tutta la sua evidenza
E io credo che occorre recuperare aggiornare questo concetto
Capendo che la politica non è sola roba dei partiti
La politica
La fanno anche e soprattutto gli Stati
Insomma
Ma davvero possiamo pensare sensatamente
Che un ministro della difesa poniamo la Russa
Conti nella politica militare o abbia potuto contare nella politica militare più del capo di stato maggiore delle forze armate
Ma davvero noi possiamo pensare che un Ministro degli esteri poniamo Frattini
Posso andare avanti indipendentemente da quello che la Farnesina intesa come insieme di ambasciatori funzionari eccetera ha costruito nel tempo
Ma davvero possiamo pensare che un ministro come Gelmini che vede i neutrini nei tunnel possa decidere della politica scolastica più dei direttori generali del ministero della pubblica istruzione
Compagni non sto sostenendo che i partiti non pensano
I partiti hanno un peso ma forse dovremmo imparare a pensare che il peso dei partiti
Oltre a quello fondamentale della mediazione sociale di raccordare la società civile con l'insieme dello Stato
Sia
Quello di far prevalere
Una posizione rispetto al ad altre che stanno all'interno no
Già del sistema dello Stato perché l'altro punto da capire e che lo Stato Pulse omogeneo nelle sue finalità ovvero
Il l'architrave della conservazione dell'ordine sociale esistente l'architrave del non un territorio neutro ma l'architrave della conservazione dell'ordine sociale esistente
Pur se da capire questo è pure vero che all'interno dello Stato esistono politiche
E punti di vista anche diverso
Questo significa che quando per esempio
Parlo della pubblica istruzione la conosco forse un po'meglio
Viene nominato una ministra come Gelmini
Vuol dire che certi direttori generali e certe scuole come quella di Bertagna che pensano la scuola comuni impresa e non come un servizio sociale diventano più forti
Diventano più deboli quelli che invece pensano alla scuola come servizio sociale tutto qui perché esiste una destra è una sinistra borghese non la destra la sinistra senza aggettivi
Una destra e una sinistra borghese anche all'interno della macchina dello Stato
Però dobbiamo essere chiari sul punto decisivo
E che lo Stato
Che abbiamo di fronte è quello della conservazione sociale e della salvaguardia delle prerogative delle classi possidenti del resto guardate la lingua italiana
è chiara anche da questo punto di vista
Ci sono due espressioni per indicare il soggetto che fa politica
Una uomo o anche banda o anche personaggio politico
Che è una un modo degenerato
Di esprimere il concetto di partito politico
L'altra è la parola statista
Statista la quale al netto del fatto che un manto nobile no sarebbe collocato sul piano della storia ci dice esattamente che la politica che noi abbiamo pensato che roba solo dei partiti
è innanzitutto la roba dello Stato
Con i suoi direttori generali i suoi alti funzionari che molte volte hanno l'interscambio con le grandi imprese capitalistiche che sono lo stato maggiore effettivo quello stabile perché i ministri resta no i ministri passano e invece i funzionari dello Stato restano
Della corsa del del sistema dell'ingiustizia sociale in cui noi siamo inseriti
Voglio ho insistito su questo punto perché noi siamo a un passaggio delicato
Che è il passaggio
Finito
Dalla seconda alla terza Repubblica
Io sono molto d'accordo con le cose che diceva stamattina lo sospetta
Sono anche molto d'accordo con un Mantovani quanto diceva il peggio deve ancora arrivare
Ebbene bisogna leggere questi passaggi
Noi di fronte abbiamo uno stato che decide di fare politica in proprio perché lo Stato si appoggia ai partiti ma può anche metterli un attimo da parte e lo fa spesso nei periodi di transizione
Noi siamo di fronte a un colpo di Stato incruento
Dove
Che probabilmente non lascerà le cose come prima
Noi abbiamo i partiti che sono screditati agli occhi della gente
E quando una ammiraglio
E parla correntemente cinque lingue diventa ministro della Difesa al posto di un buffone come la Russa cosa pensate che la gente ricca l'agenda dirà così si deve fare
E noi avremo di fronte a un problema gigantesco e se non recuperiamo teoricamente il fatto la nostra autonomia concettuale
Anche dal concetto di Stato borghese noi non ce la facciamo perché questa crisi vede non semplicemente i mercati all'attacco
Ma esattamente anche vostro gli Stati le cancellerie a partire dalla Germania ma anche le cancellerie italiane Obama Monti sarà così la mente eguale attaccano da un altro versante ho finito il proletariato e se noi non capiamo la complessità di quello che abbiamo di fronte non ce la facciamo e qui nel Mezzogiorno
Ho finito abbiamo il sindaco de Magistris qui che ce lo potrà dire
La cosa è ancora più pesante
Avremo davanti
Anni difficili qui a Napoli
Si sta tentando di costruire non una città normale come diceva D'Alema che bisognava fare nel Sud si sta tentando di costruire invece una città con dei presìdi di civiltà attivi che pone la sfida dal mezzo giallo sul piano esatto e quello per un altro vivere civile non il vivere civile normale
Delle città bene amministrate ma il vivere civile che riesce a dare risposte
A incontrare generazioni
Precari e uomini e donne che vivono la condizione di precarietà a incontrare i sogni le aspirazioni del nostro popolo noi siamo dobbiamo essere impegnati in un'azione sociale fortissima ma la possiamo fare se abbiamo chiare in testa anche che alcuni nodi teorici dobbiamo ritegno ripigliare li dobbiamo sciogliere fino in fondo
Grazie Rino
La parola al sindaco di Napoli Luigi De Magistris che ringraziamo
Per questo saluto
Grazie
Buonasera a tutti a tutti scusate il ritardo ma abbiamo avuto un incontro di quattro ore
Con il ministro dell'ambiente
Che come ha finito come abbiamo finito la riunione ha detto
Che ha trovato Napoli
Bella e pulita
Diciamo c'è da chiederci però
Insomma la campagna di stampa di questi giorni ci interroga di come dà fastidio evidentemente l'esperienza napoletana però prima di arrivare a questo
Scusate neanche dopo se andrò via ma c'era una coincidenza importante oggi con un convegno che abbiamo molto voluto come amministrazione comunale che la politica contro le mafie che iniziato stamattina
A dimostrazione che esiste una politica che colui che con le mafie ma esiste anche una politica che in prima linea nel contrastare le mafie tutte le forme di criminalità organizzata questo credo che sia un altro messaggio importante
Poi qui sono contento di esserci l'ho detto anche l'altro giorno quando ci siamo visti in un altro incontro in ambito provinciale con la Federazione della Sinistra e non lo dico con retorica ma mi sento a casa
Mi sento a casa del più
Grazie
Mi sento a casa per una serie di motivi
Innanzitutto perché la mia estrazione culturale e chiamiamo la politica sin da la mia giovane età
La mente per un posso dire ho fatto politica se no dicono che ho fatto il magistrato l'infiltrato diciamo le solite vorrei però
Culturalmente culturalmente politicamente io vengo da una tradizione di sinistra una tradizione comunista
Poi perché
Poi perché devo dire se faccio il sindaco di Napoli e anche per colpa vostra
Quindi
Voglio dire tenete a mente che significa fare il sindaco di Napoli l'altro giorno l'ambasciatore americano che ci è venuto a trovare Tosin Mesa
Che fare il sindaco di Napoli forse più complicato del fare il sindaco di New York ha detto ma se lo dice se lo dice lei per dire che c'avete creduto sin dall'inizio devo dire Paolo è stato uno di quelli
Che maggiormente mi ha sostenuto sin dall'inizio
E quindi credo
Che abbiamo scritto una bella pagina in campagna elettorale tutti insieme ma quello che mi affascina ancor di più oggi che ne stiamo scrivendo insieme una pagina di governo di una comunità cioè il che significa che la sfida più bella la sindaco insieme a tutti voi
E dimostrare che le battaglie che portiamo nelle piazze dall'opposizione nei comizi nei quartieri possono diventare battaglie di governo e quindi battaglieri alternativa
C'è questa credo che sia la vera rivoluzione
Non solo quello di dirlo quando stiamo fuori dal Parlamento siamo opposizione ma cambiare portando nel governo della città quelle che sono le istanze di movimento poi molte cose sembrano simboliche guardate ma girando il Paese
Non lo sono il fatto di avere barocca con acqua pubblica e bicchieri di vetro e cominciata da Napoli
Cioè Napoli è l'unica città grande l'Italia Ca'immediatamente attuato l'esito referendario trasformando una società per azioni che gestiva l'acqua Lina Acqua bene comune e non è una cosa simbolica significa che il pubblico efficiente servono felpato con le mani pulite ecco le idee
Ancora
E così via
Ho chiesto un po'di acqua del comune destino guardia qual è il sindaco grazie grazie
Poi un'altra cosa
Che secondo me ICI può accomunare lo vedono i discorsi che stiamo facendo
Che ne stiamo provando a costruire
Questo non è solo un discorso di Napoli di municipio ma un po'nel Paese quando girammo insieme lo fare qua è un congresso nazionale quindi il benvenuto a chi viene da fuori
Cioè quello di costruire non solo delle alternative politica Berlusconi
Io lo diceva anche in campagna elettorale e lo dico anche adesso ne secondo me siamo oltre Berlusconi siamo molto oltre e quello che è interessante costruire modelli economici alternativi
Perché la vera sfida e lo dimostra anche il Governo Monti a mio avviso è quello di cercare di costruire nel Paese un'alternativa
Che sia anche e soprattutto alternativa un modello neoliberista e di capitalismo senile che sta crollando quindi noi dobbiamo farci trovare pronti
Noi nel discutere del default o allo sprint dell'ansia delle Borse io vedo molti nostri concittadini che la mattina comincerà avevo una specie di ansia
Quando vedono i giornali lo sprint della Borsa di Francoforte queste cose del default in realtà io credo che noi dobbiamo evitare che questa crisi ci cade addosso impreparati
Però la cosa più importante da fare e portare i nostri valori dicono ostile che sono condivisi
Che secondo me sono maggioranza nel Paese
Farli diventare patrimonio comune non solo dal punto di vista politico ma anche dal punto di vista economico sociale e culturale questa è la vera sfida parte a me non appassiona solo il dibattito politico di come costruire l'alternativa a Berlusconi o al governo Monti o un centrosinistra che in parte non ha dato buona prova di sì ma anche in quello di costruire delle fondamenta solide a un nuovo governo
Che siano soprattutto fondamenti dal punto di vista culturale sociale dell'economia sul piano culturale ne dobbiamo
Subito lasciarci alle spalle
Trent'anni di berlusconismo
Che ha fatto sì che da un punto di vista tra virgolette culturale e diventato in fasce importanti del nostro Paese più importante apparire che essere più importante avere qualcosa anziché essere qualcuno
Questa è una rivoluzione culturale
Cioè nel senso noi dobbiamo ribaltare completamente i valori che in questi trent'anni sono stati sullo sul dibattito non è un caso il discorso dell'utilizzatore finale delle veline del Grande Fratello
Delle scorte e passa in secondo piano che i valori
I modelli sono costruiti di chi la mattina si alza va a lavorare studia o circa insomma in qualche modo di costruire un tessuto sociale che non è formato fondato sull'apparenza
Bensì sull'essere questo il primo passaggio culturale secondo me
Fondamentale che ci aspetta
Ed è anche qui una battaglia molto forte
E a proposito di legalità faccio un piccolo passaggio anche su questo
Me non mi appassiona il tema della legalità formale
Della legalità come viene intesa anche oggi perché allora se vogliamo parlare seriamente di legalità la prima cosa dovrebbe fare lunedì doverlo Monti e proporre una cancellazione di tutte le leggi ad personam sì che sono stati fatti in questi anni per esempio
A me interessa la legalità costituzionale
C'è questo è il vero tema a me non sfugge qua ovviamente mi aiuta il fatto di aver fatto il magistrato per quindici anni non mi sfugge il dato che oggi le mafie le criminalità organizzate più pericolose
Portano a compimento Rodo risultati non con la violenza fisica che anche c'è come diceva il compagno dal dalla Calabria c'è rimane ma quella che più oggi pericolosa per il tessuto democratico del nostro Paese
è quella violenza morale
E la violenza e la carta da bullo
E la violenza delle cricche delle criminalità organizzata dei colletti bianchi che si adottano leggi ad personam asso ad personam che fanno ordinanza in proroga dei regimi commissariali della protezione civile che arrivano ad aggiustare processi e sentenze che arrivano a corrompere pezzi delle istituzioni alla questa percorso di istituzionalizzazione delle mafie e di vera battaglia di legalità io credo che la storia personale di chi
San qua insomma di chi condivide queste battaglie di chi ha contribuito
Al fatto che io diventassi sindaco e quindi potessi portare anche da sindaco queste battaglie di legalità questa è la vera sfida se vogliamo veramente dare un segnale di legalità e a proposito di riciclaggio di denaro sporco di manovre economiche
O di un'altra cosa
L'ho detto anche l'altro giorno c'è la manovra lunedì non voglio parlare di quello che io farei però una cosa vorrei si vuole dare un segnale
I legalità
Di etica pubblica
Di giustizia sociale ed economica è una cosa molto semplice visto che anche il governo dei banchieri
Si applichi l'aliquota per i capitali scudati che sono tornati dall'estero
è molto semplice cioè questi capitali scudati
Non sono i nostri capitali e i nostri capitani perché il nostro stipendio non lo portiamo alle isole Cayman o in qualche altro posto o al lupo evidenti solo evasori riciclatori mafiosi corrotti ebbene
Facemmo un calcolo in Parlamento europeo né che con applicando perché con la legge che hanno approvato qualche mese fa hanno messo un'aliquota del quattro per cento cioè non solo hanno legalizzato l'ingresso in Italia dei capitali usciti illegalmente
Quindi io lo dico da non capitalista modificando anche la libera concorrenza
Perché l'imprenditore onesto che investe con soldi puliti si trova sul mercato l'imprenditore che non ha pagato tasse e l'ha portata alle isole Cayman le fa ritornare in Italia con una legge di Stato e quindi con la legalità formale rispettata
Quattro per cento altera il mercato applichiamo a questi capitali scudati che sono tracciati presso le banche l'aliquota prevista per tutte le tasse sarebbe una manovra da venti miliardi di euro
Allora il lago e si vede dalle chiacchiere ai fatti se dei segnali concreti si vogliono fare volto a fare
Così come la tassa patrimoniale la tassazione dei capitali finanziarie delle speculazioni e quant'altro
Poi credo che ci sta un qualcosa che ci punire nei prossimi mesi e io credo sia la battaglia sui beni comuni
Questo linguaggio che sta attraversando il nostro mondo dal nord al sud del Paese
Io credo che la battaglia dei beni comuni sarà la battaglia vincente bene Comune non è solo l'acqua pubblica
Bene Comune sapere e la conoscenza la cultura e internet nell'arte e il paesaggio
Anche qui è un'operazione culturale politica ed economica un po'meno
Società consumistica non voglio fare in trenta giorni un cambiamento che ci vorranno degli anni però già incominciamo piano piano un po'meno
Società dei consumi e soprattutto del consumismo senza regole fine a se stesso un po'più società della decrescita che significa anche lui modelli economici
Se noi preserviamo cultura beni comuni mare risorse facciamo in colonia
C'era l'ex ministro ricorda altro dobbiamo tutti quanti non solo perché per fortuna diventato x ma era quello che diceva che con la cultura non si mangia esattamente il contrario io credo che attraverso i beni comuni noi costruiamo i nuovi modelli economici del nostro Paese
Perché lo scriviamo la piccola e media impresa compatibile con l'ambiente costruiamo cultura l'industria culturale e quant'altro
O un'altra sarò brevissima non però approfitto altri cinque minuti e finisco un'altra cosa no perché va
Un'altra cosa non voglio togliere il
Un'altra cosa che che spero su unisca anzi sono convinto ci unisca nel futuro
E la battaglia non solo ovviamente nel creare le condizioni per nuovi posti lavoro questioni ma anche per difendere le realtà industriali importanti del nostro Paese
Senza cadere e lo dico qua in un consesso che non è partenopeo in un rischio enorme delle guerre
Tra le varie città il singolo di Napoli e difende Napoli a base svantaggio del sindaco di Reggio di Pistoia no non è così non cadiamo in questa cosa perché l'ho detto quando abbiamo fatto l'iniziativa con Ansaldo noi difendiamo le realtà industriale sane che attraverso il nord e il sud del Paese
La vicenda di Ansaldo che ci tocca molto perché ci siamo messi in prima linea difendere le lavoratrici e lavoratori perché non si tratta di all'industria assistita
Non si tratta di imprenditori di soldi pubblici si tratta di aziende che hanno fatto la storia del nostro Paese si tratta di rabbia di lavoratori perché vedono da un giorno all'altro s'mettere a rischio i propri posti di lavoro perché cambia l'amministratore delegato di Finmeccanica
Che adesso va via Guarguaglini ma l'amministratore diventa presidente che è stato quello messo dalla lega che ha deciso di spostare vicino un paesino di Varese da un giorno all'altro
Delle realtà industriali ho guardato negli occhi le le lavoratrici e lavoratori dell'Ansaldo perché sono andato in fabbrica
Suscitando un po'anche non capisco perché la preoccupazione dei sindacati penso che un Sindaco debba parlare nelle fabbriche compenso compatto
Fatto sbagliato poi questo non significa che io non rispetto del ruolo
Dei sindacati che è fondamentale che è fondamentale non sembra Rebora guardare negli occhi e vorrei dire cerco di aiutarvi per quello che possono ho visto giovani
Ho visto giovani laureati o disse una realtà serie come si fa a non capire che se chiude una fabbrica non è solo la perdita di un posto di lavoro la perdita anche del contrasto alle illegalità alla criminalità organizzata
C'è chi pensa che la sicurezza passa attraverso l'occupazione delle piazze con l'esercito esattamente il contrario la sicurezza passa che occupiamo noi gli spazi pubblici
Città quella
La domanda è semplice
Come si vanno ad aggiungere agli avventori
E lo dico ovviamente anche qua ribadisco perché le cose che dico centotré
Non è una critica l'esercito
Quelli sono ragazze e ragazzi che spesso vengono anche mandati a fare cose che non vorrebbero fare e che hanno un ruolo fondamentale non cadono nel tranello no anche del passato di una parte del popolo un'altra esercito l'altra cosa
La sicurezza la devono garantire ovviamente le forze dell'ordine ma anche qui la vera sfida sarà occupando gli spazi pubblici e noi per questo abbiamo voluto partire con una forte pedonalizzazione delle città l'ordinanza che ha liberalizzato gli artisti di strada
Non tutti hanno la fortuna o la bravura di di poter fare gli artisti al San Carlo o al teatro Mercadante al teatro Mediterraneo
Molti sono vediamo il fiato alle occupata al quale ovviamente invio un saluto come sindaco di Napoli per il coraggio del lavoro che stanno facendo
Ma credo è quello un modo per la creatività adesso questa è la città della creatività e non della finanza creativa e siamo convinti che attraverso anche l'arte e anche attraverso un po'di economia
Diciamo creativa da questo punto di vista stiamo sperimentando delle buone cose dico un altro faticose per veramente chiudo
Uno è l'importanza della partecipazione della democrazia partecipativa
Senza qui ovviamente togliere nulla ruolo fondamentale cessando qua consigliere comunale del ruolo fondamentale che ha il consiglio comunale di Napoli in questo percorso rivoluzionario ma le abbiamo voluto ritornare anche a dei luoghi che era un po'scomparsi
Le assise del popolo le assemblee di quartiere i referendum consultivi Follett abbassata a sedici anni
Il coinvolgimento dei cittadini direttamente nel governo della città è chiaro che può alla fine c'è qualcuno che si assume la responsabilità di decidere
Ma è bello arrivarci attraverso un percorso condiviso anche faticoso
Quando vai in un anfiteatro parlano tutti immaginabili ovviamente è tutto il contrario di tutto è ancora fatica andare ma è una fatica che a me fa piacere sostenere perché so
Che i cittadini vogliono il cambiamento e vogliono partecipare a questo cambiamento certo redigono e ne siamo troppo utopisti troppo ottimisti io credo che questo ottimismo è fondato sulla consapevolezza di vedere
I cittadini di una nostra città che credono in questo percorso rivoluzionario democratico di cambiamento
E sono convinto che non è un'anomalia della nostra città di Napoli io sono convinto e queste cose che diciamo qua che questo ecco perché credo che il progetto il laboratorio Napoli esperienza a Napoli
Possa essere esportata perché questi sono valori che si io li avverto allo stesso modo a Pescara Padova ad Agrigento Ageno in qualunque ciò siamo maggioranza allora qual è la sfida che abbiamo davanti
E dividerci un po'meno
Essere più uniti
Contro i poteri forti che sanno sempre la
Berlusconi non l'abbiamo fatta a parte Berlusconi uscito a volte entra dalla finestra non ce lo dimentichiamo che stavo là anzi attenzione crea furbo sta già lavorando un piede quanti della
Io credo che lei non ne abbiamo fatto cadere in Uther quanto abbiamo fatto tante battaglie abbiamo sicuramente contribuito a indebolirlo politicamente
Le grandi manifestazioni della FIOM degli studenti delle donne anche i referendum Napoli Milano Cagliari e tante altre cose
Ma in realtà
Da quando la moglie ha detto che secondo me le donne sono sempre arrivano sempre prima ha detto quello lo sta bene
In solidaristica non sosteneva no
Hanno detto questo non ci porta da nessuna parte
Se questo si siede alla Merkel come facciamo Seba dall'altra parte come facciamo togliamolo portiamo avanti le stesse politiche con pace per questa manovra che stanno facendo adesso
E la manovra che Berlusconi non poteva fare perché non era più tollerato non solo per chi è allergico a Berlusconi ma in generale c'era un livello di tolleranza sta allora io credo che ad esse più uniti
Capire e lo dico a un partito ma credo che qui c'è la sensibilità per capirlo a torto o a ragione non è questo il momento di aprire un dibattito non tutti si riconoscono i partiti quindi c'è da recuperare una fiducia nei partiti e non dobbiamo considerare
Che la politica che c'è fuori dai partiti e nelle piazze si antipolitica come vorrebbe far credere qualcuno esattamente il contrario e voglia di politica
Allora noi che siamo più sensibili a capire che dobbiamo unire la politica che all'interno dei partiti con la politica che mi movimenti che fuori dai partiti che nella cittadinanza attiva
Che nella FIOM che nelle donne che negli studenti che né i precari negli su Cuba
Mi centri sociali qualcuno si scandalizza che il sindaco parla più con i centri sociali
Io non parlo con la camorra parole gentili sociali sembra assolutamente normale credo che sia normale
Uniamo
è vinceremo
L'ultima cosa visto che è stato citato anche Gramsci sulla questione meridionale
E in questo devo dire Napolitano ha detto delle cose giuste quando è venuto a Napoli io spesso ho avuto anche posizioni
Di criticità ma quando è venuto a letto senza mezzogiorno non c'è unità e non c'è sviluppo nel Paese questo ebbene voglio aggiungere un dato Gramsci la questione meridionale io credo che a qualcuno
Fa un po'paura
Che dal sud Fossa nascere
Una classe dirigente che non sia quella dei prenditori di soldi pubblici dei politici collusi con la mafia dei Vasa Vasa dei cannoni di quell'altro e quell'altro ancora Marvel si sia una classe dirigente cioè normale e rivoluzionare amente normale perché non siamo rivoluzionari e nello stesso tempo normali
Anche se il concetto di normalità prendendo le parole Domenico Starnone che parla di normale devianza deviati su diventati normali e normali sono diventati deviati
Perché poi saremo gli estremisti perché vogliamo applicare magari l'articolo uno della Costituzione che di solidale una repubblica democratica fondata sul lavoro e che diciamo a Marchionne
Che il laboratorio Pomigliano non è come diceva l'uno spot è sperimentazione così una tantum ma che era invece un modello che non accettavamo e quindi come dire respingiamo il dato
Lo voglio dire anche qua perché ci saranno immagino lavoratori e lavoratrici
Noi denunceremo in ogni sede quanto ci viene raccontato
Ti do un posto di lavoro però non ti scriverà un determinato sindacato
Oppure non ti iscrivere a quelle lotte in difesa per il lavoro quindi è bene che noi diamo una parola molto chiare quindi questa
Credo glasse dirigente del mezzogiorno che si sta facendo avanti in un'ottica non di meridionalismo contro il Nord ma di unità
Fa paura perché non c'è dubbio che il baricentro con la lega nord è stato spostato che le mafie si sono spostate da Roma in su
Che stanno inquinando i capitali sanno inquinando l'economia del Centro-Nord il venticinque per cento secondo l'ultimo rapporto di trasparenza International ci dice che il prodotto interno lordo del nostro Paese
E frutto è fatto di capitali illeciti quindi evidentemente una classe dirigente del Sud
Fatta di persone donne e uomini che tengono le mani pulite che non le mettono
In tasca ma in movimento e non fanno le mani sulla città ma le mani per la città fa paura quindi io credo che da Napoli sono contento che avete deciso di fare nato questo congresso e vi ringrazio perché un gesto di affetto
E di amore per il Sud è perfetta circa quindi io sono convinto che insieme
Faremo una strada molto lunga che un domani ci porterà a condurre questi temi dei beni comuni nel Governo del nostro Paese grazie
Grazie sindaco
Grazie sindaco
Grazie sindaco la parola al compagno Sandro Valentini si prepari il compagno Stefano Cal
Servono cristiano
Ricordando
Non glielo dica
Era per ricomporre Imola salvo sì è chiaro c'è la decisione delle intenzioni di rabbia del
Sì
Subito dopo Valentini ci sarà una breve relazione prima di Crispiano del compagno Caporusso
Per la commissione elettorale prego Sandro
Ovviamente qualcuno dovrà pur parlare dopo il sindaco quindi
è del tutto casuale
Del tutto casuale
Silenzio accompagna accompagna la parola al compagno Sandro Valentini ne ha facoltà
Be'compagne e compagni
So che è difficile così
Allora compagne e compagni
Io io ho avuto
L'impressione
Nella ascoltare
L'interessante
E lo voglio dire bella relazione di Paolo Ferrero
Un uomo
Io vorrei che non si facesse questa battuta
No perché Paolo dice lo dice dove ho sbagliato attacca
Nata
Io ho avuto l'impressione Paolo
Ieri per la prima volta
Relazione che ovviamente condivido
Ho avuto l'impressione per la prima volta
Che il segretario
Parlasse non a una parte del partito sia pur consistente maggioritario
Ma che parlasse all'insieme del partito io ho sentito quell'intervento
Un elemento forte di motivazione
Come quando vent'anni fa
Uscita elimini e fu insieme con i compagni Cossutta Garavini libertini
Tra i protagonisti nel dire mettiamo in piedi il Partito della Rifondazione Comunista
Ho sentito nella relazione di ieri una continuità con un appello dare una motivazione ha un senso del partito
E per questo
Che ho condiviso e condivido questa relazione
Non solo per l'impianto e per i contenuti
Ma per lo spirito e il però voglio dire Paolo da questa tribù l'atto tante polemiche ecco avuto pronte
E che
Una relazione in cui
Penso che si siano posti nelle premesse
Le condizioni necessarie
Proprio per rilanciare il partito in questa difficile fase
Fa ben sperare per il futuro
Badate compagni siamo arrivati a questo congresso e tutto ciò non era scontato
Non era per nulla scontato
Mi sembra proprio
E che
La parte
Centrale della relazione quella in cui io mi ci riconosco di più
E soprattutto quella proprio sull'articolazione sulla proposta politica che ieri gettato con Collins con la relazione
Riassunta oggi dalle pagine di Liberazione
Sulla costruzione di un opposizione costituenti
Mi sembra che sia con il suo il cuore di questo congresso
Mi sembra che sia questo il cuore tradotto anche in termini di parola d'ordine che noi andiamo a dire ai nostri militanti alla nostra gente
E a chi ci guarda con simpatia
Guardate
è evidente
La proposta del Fronte democratico è stata sconfitta
Non c'è
è una fase diversa
Ed era tra l'altro necessario che si arrivasse a congresso mettendo a fuoco una proposta nuova per l'insieme del partito
Io vorrei discutere anche sul fatto si sarebbe anche da discutere perché la proposta del Fronte democratico è stata sconfitta
E in questa sconfitta della proposta del Fronte democratico
Rivendico orgogliosamente
I due emendamenti che noi abbiamo presentato
Anche se mi rendo subito conto che quegli emendamenti oggi non hanno più senso proprio perché la proposta del punto democratico non c'è invece c'è la proposta della costituente dell'opposizione di sinistra
Che è una proposta che io mi ci riconosco perché è una proposta che so indicando il praticando tra tempo immemore in questo partito
E quindi
Noi chiederemo di emendamenti
Rivedremo gli emendamenti proprio perché pensiamo che siamo entrati in questo congresso nazionali in una fase nuova
Guardate che però
Il vero problema che noi abbiamo non è tanto quello di dire adesso bisogna fare l'opposizione a Monti
E ci mancherebbe Whedon dovessimo fare l'opposizione a Monti
E chi non è d'accordo su questo
E che il nostro problema
Non è quadrate che si è venuto un Monti dura il peggio deve ancora da venire è vero
E se Mobutu e il peggio deve pure ancora da venire per questo che bisogna tentava di abbattere molti al più presto possibile è il movente infatti verso il peggio
Il governo e il Governo Monti aprire una fase pericolosa e inquietante per il Paese per la stessa democrazia lo sappiamo
Ma il problema nostro che abbiamo di fronte
Come noi
Manteniamo aperta immensi una prospettiva di transizione a sinistra in questo Paese
E il problema nostro è come noi riusciamo affari molto che questo governo Monti non chiuda una fase con tutte le cose inquietanti e gravi che ci ricordava nel pomeriggio Mantova
Ma che invece che il suo governo Monti sia battuto sul campo da una finestra che sia in grado di svolgevano un ruolo quella funzione di agente di trasformazione della società italiana
Allora si è questo il punto Brian me voi
Dandogli se consideriamo chiusa la fase della transizione dalla testa dalla Seconda la Terza Repubblica col governo Monti
Marianna voi se consideriamo ormai in Prati euro definitivo
Il riposizionamento moderato e neo centrista del PD
Vogliamo cresce consideriamo S.r.l. perduta una battaglia di semestrale
Voglio il nove se consideriamo la CGIL
Quest'organizzazione di massa di cinque milioni di di di lavoratori e di lavoratrici no dentro una logica di un'organizzazione sindacale facendolo già battuta
Guai a minori
Se non diamo a quel carattere della costituente per un'opposizione forte al governo Blair al governo Monti
Quel carattere quel consenso unitario forte di apertura che ci permetta vincerla questa battaglia
Queste sono le preoccupazioni che io sento e che penso che questo congresso è in grado di rilanciare e di poter svolgere come partito in questo Paese
In questo senso per concludere sono ancora un paio di minuti
Vedo un grande ruolo del nostro partito
In primo luogo il ruolo del Partito della Rifondazione Comunista
Per costruire il possesso di un'Italia a sinistra
Processi unitari di sviluppo di iniziativa politica applicata Trimarco
Per aprire contraddizioni
Nel versante del centrosinistra
Per inchiodare i compagni di SEL Nichi Vendola le sue responsabilità
Vedo un grande ruolo anche della Federazione della Sinistra
A prescindere dalle diverse opzioni in campo
Partito del lavoro
Unità dei comunisti
E tra l'altro voglio dire che sul concetto di questa cosa dell'unità dei comunisti la formulazione che ha dato ieri Paulo mi convince moltissimo
Ora ora le cose che sono scritte del nostro documento
Io credo che
è inutile oggi dividerci su questo sulle prospettive
Di cosa sarà la sinistra
La stilista europeo e tanta cose tante cose diverse tante cose belle
Le scatoline Spagna la Linke in Germania
Il Partito Comunista portoghese io non lo so
Quale che ai sensi risse avremo occhi è partito da Rifondazione Comunista avremo nei prossimi tre quattro o cinque anni
Io so però che ora siete insalatone oggi per fare il portale di portare avanti per la battaglia per poterla sviluppare
Per potere tradurre tutto ciò
L'iniziativa vincente egemone capaci di indicare la transizione
In questa battaglia voi non molla fregato intestato
Per dire
Se
Sarà vincente
Un nuovo soggetto unico della sinistra o un grande partito di massa di Rifondazione
Non lo so
Sono semplicemente chiede la costruzione di processi unitari a Sinistra per l'Alternativa chi ha più filo Tessa e vedremo vi ringrazio tutti
Grazie Sandro prima diamo la parola al compagno Stefano rischiano il compagno mimo Caporusso farà alcune comunicazioni da parte della commissione elettorale prego Mimmo
Si è riunita la commissione elettorale in base all'articolo nove del regolamento congressuale
Propone
All'unanimità una proposta numerica per l'organismo dirigente cioè il CPM e per l'organismo di garanzia al Collegio nazionale di garanzia
Noi proponiamo per il collegio nazionale di garanzia la composizione di tredici
Per il comitato politico nazionale la composizione di cento cinquanta rispetto a questi numeri dice l'unanimità della commissione elettorale
Allora sulla base anche delle modifiche statutarie per il secondo punto approvate alle ore quindici
Se non ci sono richiesti interventi votiamo separatamente prima votiamo ovviamente il numero e il Comitato politico nazionale
Chi è favorevole alla proposta fatta nome la commissione interamente al compagno Caporusso
Chi è contrario
Chi si astiene
Perché nessuno io qui la proposta uno
Uno
La proposta e approvata all'unanimità con un'astensione per quanto riguarda invece il secondo punto la proposta di una commissione un Collegio di Garanzia sbaglio sempre
A tredici componenti come proposto unitariamente la commissione chi a favore una proposta
Chi è contrario
Chi si astiene
La proposta e approvata all'unanimità grazie Mimmo ci sono c'è un altro noi proponiamo sembra l'unanimità come un astenuto che io ho dato la luce non vedevo ma noi proponiamo come Commissione elettorale sembra unanimità
La modalità di votazione sia per un organismo dirigente che l'organismo di garanzia
Proponiamo la modalità di votazione di lista bloccata
Allora sulla base di questa proposta come da Regolamento e come avete fatto in molte federazioni chi è a favore aveva proposto la commissione all'unanimità di votare solista bloccata
Chi è contrario
Chi si astiene
Uno la proposta è approvata a larghissima maggioranza una sede domani alle nove e trenta si riunisce la commissione elettorale grazie allora grazie a temi in modo oltre alla novecento domani io mi sento una propria sede vorrei ricordare chiare diciassette e trenta è convocata la commissione verifica poteri non mi viene detto in quale sala presuppongo
Nella sala della commissione elettorale grazie e si ritira la parola al compagno veneziano grazie si prepari il compagno Alfio Nicotra allora mi permettete visto che ce l'ho qui davanti di fare un saluto accompagna cartelloni che dei nostri
Lavori
Lo ringrazio davvero tanto perché credo che sia diciamo un esempio per tutti noi di quanto la politica anche
Fatta da altri livelli poi possa essere non solo dignitosa bella ma soprattutto importante
Care compagne e cari compagni è vero che questa è una crisi costituente
Una fase che ci fa comprendere quanto ancora le conseguenze dell'ottantanove non siano cessate e oggi si tenti di assestare il colpo definitivo alle conquiste del dopoguerra
Quanta miopia caro compagno Vendola in chi ancora pensi di potersi accreditare come sinistra rinnovate vincendo se e vincente unendosi al coro dei rottamatori del Novecento
Quale errore pensare di poter buttare l'acqua sporca senza il bambino
E trovarsi invece nella condizione opposta ovvero di disfarsi del bambino tenendo invece la loro dura rappresentata da un feroce attacco di classe combattuto sul terreno
Della struttura
Sette han cominciato con la scala mobile ricordate compagni cosa volete che sia qualche punto di contingenza e poi ci siamo trovati con un cavallo di Troia che ha spalancato le porte ad una gigantesca opera di destrutturazione del lavoro e attacco alle conquiste sociali
Si è continuato col pacchetto Treu e questo ce lo ricordiamo bene
Riguarderà si diceva solo livelli contrattuali più alti e poi invece si è trasformato io oggi lo vediamo drammaticamente nel suo esatto contrario
Sì ha proseguito come ricordava Ferrero con la riforma Dini e oggi con una capillare metodica opera di destrutturazione e ricostruzione
Ma quest'attacco di classe viene portato in modo se volute se volete più pericoloso perché è più difficile da smascherare anche sul terreno della ricostruzione di un senso comune
Di una narrazione di una ideologia finalmente liberata dai germi del marxismo
Un attacco formidabile al sistema democratico della rappresentanza e della partecipazione ritenuti ormai da un sistema economico e finanziario che sposta i patrimoni in un battito di ciglia un lusso che non ci possiamo più permettere
Ed ecco che subdolamente insistentemente la sirena del capitale canta amplificando nelle giuste ragioni la canzone dell'antipolitica
Cittadino si dice le Province costano troppo la politica costa troppo ribellate di sapete compagne e compagni quanto pesano i consiglieri e gli assessori provinciali secondo la Bocconi quindi diciamo così una fonte non certo
Rivoluzionaria sul bilancio di una famiglia
Due euro a persona l'anno
Ma che importa l'obiettivo è raggiunto nella mia provincia i consiglieri provinciali diventeranno dieci il trentotto per cento della rappresentanza sarà cancellato il bipartitismo conquistato
Con quale risparmio
Un euro l'anno
La rappresentanza democratica conquistata dalla Resistenza al difficile antifascista vergata in Costituzione cancellata per un caffè
Con il gaudio delle masse plaudenti
Il Parlamento costa troppo si dice troppi politici che mangiano i vostri risparmi partiti sono un inutile cancro da estirpare ci vuole il governo dei tecnici sani forti morigerata
Ciò che non si dice e che i tecnici in Parlamento care compagne e cari compagni c'erano già prima di Monti
Sapete quanti politici di professione e funzionari sindacali ci sono alla Camera dei deputati cinquanta il sette per cento del della cantina
Però ci sono ottantasette avvocati ottantadue dirigenti settantasei imprenditori sessantuno giornalisti quarantacinque docenti universitari che da soli
Rappresentano il cinquantadue per cento della nostra cantina
Altro che il professionismo della politica il tema compagna al contrario è quello del professionismo indù politica compagne e compagni chi rappresenta l'interesse dei ventuno insegnanti alla Camera dei deputati o dei quattro operare
I partiti politici non ci sono più la democrazia è un costo il padroni tutela nei propri interessi senza mediazioni ebbene compagne e compagni in questo contesto così complesse e difficili i rischi sono altissimi
Non riprendo elementi di analisi già ampiamente trattati dal documento e ieri dalla relazione del segretario voglio solo sottolineare un punto che non rimuoviamo con un eccesso di ottimismo
Dall'ultima crisi quella del ventinove sushi con la seconda guerra mondiale
Le tensioni internazionali pensiamo alla questione mediorientale alle tensioni fra Israele e Iran
Eccetera i sono certamente amplificate aumentati in questi ultimi anni
In questo quadro la ricordava prima il sindaco de Magistris una notizia apparentemente legata solo alla generalizzata e drammatica crisi industriale
Sì presente si squaderna sotto i nostri occhi l'Ansaldo Breda rischia la chiusura
Il gruppo non considera più strategico il settore dei trasporti
Sapete dove si intende investire in modo prioritario
Sul settore bellico
Io non so se ci sia una relazione ciò che esso e che si cercano i profitti nel settore ritenuti più promettenti nel loro sviluppo
Di fronte a tutto ciò il nostro compito fa tremare le vene ai polsi proprio per questo però dobbiamo essere lucidi
Io ritengo che la linea proposta dal segretario sia giusta perché colloca il partito nella giusta direzione e su questa linea dobbiamo essere tanto chiari e determinati sui contenuti e sull'iniziativa politica quanto aperti e non settari nei rapporti e nelle relazioni
Determinati nell'opposizione a Monti e nel di svelare io oltre i contenuti delle sue politiche anche l'operazione ideologica che le sostiene
Determinati nella costruzione della costituente dei beni comuni e del lavoro e come base sociale della nostra proposta è l'alternativa
Determinati nella costruzione della sinistra di alternativa di cui la Federazione solo un primo passo come proposta politica per scardinare il bipolarismo
Aperti nel rapporto con le associazioni movimenti noi abbiamo bisogno di loro il loro hanno bisogno di noi
Aperti nella consapevolezza che le contraddizioni e le crepe anche in altre organizzazioni politiche a noi oggi lontane si stanno aprendo dovunque
Anche in quei partiti entrati nel ventunesimo secolo pensando che Marx non servisse più a leggere la modernità e oggi balbettano schiaffeggiato i da un'antica e poteri e poderosa offensiva di classe
Se questa compagni e compagne la situazione e questi sono i nostri compiti dobbiamo prenderci grande cura del nostro partito
Prenderci cura del Partito sociale
Se non si ritenga sono le reti delle relazioni sociali anche la migliore narrazione cade nel vuoto e si secca sul terreno della guerra fra poveri e della solitudine
Prenderci cura della formazione dei nostri compagni anche qui cito un altro caso
Vorrei ricordare fare un saluto affettuoso accompagna Piero Taddei del circolo di Rosignano Solvay che è in coma da quest'estate per essere caduto da un'impalcatura mentre issata la bandiera del nostro partito
All'ingresso della festa
Il venir meno dell'aiuto di questo compagno ha messo in grossa difficoltà quel partite quel circolo perché lui faceva tutto noi abbiamo bisogno di fare formazione in questo senso
Fare formazione nota per i nostri giovani verso i nostri giovani anche sul terreno del tesseramento della costruzione delle sedi della definizione di un volantino
Prende ci cura dell'organizzazione della comunicazione ma soprattutto e concludo
Soprattutto compagni della vita delle relazioni interne al nostro partito che spesso vive paradossi insopportabili seguitemi in questa anche in questo caso narrazione un poco tortuosa
Prendete un partito diviso in aree e correnti
Prendete un segretario di circolo non parlo del partito del segretario nazionale per carità appartenente all'area dei bianchi egli è sostenuto da quella dei rossi e da quella dei Verdi ma una parte dei bianchi non condivide una parte importante della sua linea politica
Fin qui niente di particolarmente strano siamo nell'ambito della dialettica politica
O si devono fare gli organismi dirigenti ci si riunisce la sera e quelle componenti che non si riuniscono per dire per non si riuniscono per decidere a partire da condivida la linea politica o meno ma prescindendo dai essa mi sembra una cosa normale
Che rapporto ha tutto ciò con la politica e quanti invece ha molto a che fare con il mantenimento di strutture correntizio lobbistiche per la selezione la conservazione dei gruppi dirigenti
Ebbene vedete Company e compagnia sono tanto geloso è favorevole
Ad un libero aperto e trasparente confronto tra aree politico programmatiche che esprimono proposte diverse e guardate questo l'ho fatto in tempi non sospetti perché opporsi a Bertinotti o a Nichi Vendola in anni passati era molto più difficile che tuonare contro di loro da questo palco oggi
Comunque dicevo aree politiche e programmatiche che esprimono proposte diverse quanto risolutamente contrario a mortali dinamiche correntizie e questo
Non per ragioni etiche ma perché oggi nella condizione di data
E con i compiti che ci aspettano l'avvitamento del partito in questa spirale
E forse il principale ostacolo alla possibilità per Rifondazione Comunista di poter davvero tornare a rappresentare un punto di riferimento credibile per le classi subalterne nel nostro Paese
Al lavoro e alla lotta accompagna accompagna
Grazie a Stefano la parola al compagno Halfon il Cotral subito dopo avremo l'importantissimo intervento internazionale e successivamente si prepari
Il compagno Alessio Falconi dopo l'intero compagni e compagne
Questo bel congresso
Mi permette di parlare un po'del tema che ho sempre seguito
In questa da quando è stata fondata da Rifondazione comunista le questioni della pace e della solidarietà internazionale
Lo faccio perché come avete visto dalle immagini che ci sono della mostra dei filmati che vengono reiterati Rifondazione comunista è stata sempre alla testa o dentro il movimento contro la guerra a fianco del popolo curdo Nuccia pass è stato al fianco del popolo il Sahrawi eccetera
Lo è stato anche momenti difficili quando era complicato prendere posizioni rispetto alle guerre con le guerre etniche le guerre spurie dove non si capiva da che parte stare
E lo abbiamo fatto con una pratica politica un nuovo internazionalismo l'abbiamo chiamato non quello più di fare il tifo
La solidarietà a critica ma quello di intervenire l'ovvia il conflitto di attraversarle di schierarci dalle vittime la guerra nella nostra ricostruzione di Rifondazione Comunista e questo limite
Mancano due nomi e io qui voglio citare perché proprio di queste pratiche hanno fatto uno ore a Rifondazione comunista a questi due nomi di questi due compagni si chiamano Guido pure qui e Angelo Frammartino
Guido Poletti
Muore in Bosnia mentre cercava di portare un carico di viveri e portare solidarietà a una popolazione che era
Accerchiata dalla guerra etnica veniva veniva dall'Argentina era scampato dalle prigioni di Videla e portava sulla sua pelle sulla sua carne il gli effetti delle torture
Era il mille novecentonovantaquattro quando Milo centonovantatré quando Guido pure ti viene assassinato insieme ad altri due volontari del Bresciano
Angelo Frammartino la morte più recente appartiene alla storia migliore dei giovani comunisti
Il suo compito era farei ridere i ragazzi palestinesi
Sottoposti ad una
Assedio dimenticati
Dalla dalla comunità internazionale
Ogni giorno si eleva si levano tuttora
I gli elicotteri da guerra che portano morte nella striscia di Gaza e Angelo era al mercato di Gerusalemme quando una mano folle lo ha ucciso a coltellate
E noi dobbiamo dire grazie a questi due compagni
Perché il nostro intervento non si è fermato abbiamo imparato da loro abbiamo seminato siamo stati degli ottimi seminatori vedete una delle corse
Che mi ha consentito di aderire con grande entusiasmo Rifondazione comunista nel mio centonovantuno era una frase che scrive nell'uomo planetario padre Ernesto Balducci poco prima di morire parlava della globalizzazione
Diceva essere pacifisti nell'epoca della globalizzazione nelle città delle la ricchezza significa essere eversori dello stato delle cose esistenti io penso che Rifondazione Comunista deve ritornare ad essere coloro col che porta avanti questo piano di avversione perché non bisogna soltanto essere contrari un sistema di guerra occorre edificare un nuovo sistema di pace
Ed è questa pratica politica che mi ha consentito che ci ha consentito di incrociare anche compagni che non erano di Rifondazione comunista ma che erano straordinari stupendi e non l'ho sentito ancora citato in questo congresso ci tengo tantissimo a citarlo
In un paese della provincia di lecco ha avuto modo di conoscere un compagno si chiamava Vittorio Arrigoni retoriche
La cui pratica di solidarietà con la Palestina era esattamente e stare dalle parti delle vittime combattere contro tutti anche contro i fondamentalismi della situazione palestinesi
E allora è per questo che noi siamo importanti
Abbiamo bisogno di Rifondazione Comunista abbiamo bisogno dei comunisti che immagino un mondo diverso che si battono ostinatamente per un mondo migliore
Guardate questa questione del debito la mobilitazione che abbiamo provato a mettere in essere il quindici ottobre
è una questione dirimente
Lo spiegava molto bene la compagna di Occupy Wall Street ieri da questo microfono
Guardate ovunque cercano di stravolgere la Costituzione il segretario facevano appello nella sua relazione secondo me dobbiamo farle una campagna su questo dobbiamo prendere un deputato o un senatore a un uomo e una donna
E chiedere che sia il popolo italiano che decida sulla costituzionalizzazione del debito sulla modifica dell'articolo ottantuno cioè l'ingresso del pareggio in bilancio in Costituzione
Perché se viene approvata anche nella seconda mandata nella seconda lettura
Da più di quattrocentosessanta sette deputati sarà impedito al popolo italiano
Di votare una riforma fondamentale che introduce esattamente lo spirito neoliberista nel cuore della nostra Costituzione fino a svuotarla a fondo
Per questo penso e di questo dovremmo fare una offensiva nei territori a livello nazionale
Nei confronti del Partito Democratico e dell'Italia dei Valori che almeno ci consenta al popolo italiano di esprimersi di dare la parola al popolo italiano su questa
Vicenda
Io guardate mi capita di vivere con grande dramma questa cosa della solitudine delle persone nella crisi anche nel mio ruolo di consigliere provinciale mi è capitato recentemente di essere avvicinato da un gruppo di lavoratrici
Una aziendali in tema forse di compagni di Genova magari a conoscano perché è uno degli sponsor della Sampdoria
Una ditta rapidamente una fabbrica d'abbigliamento queste lavoratrici sono viste i macchinari trasferiti in Tunisia
Con il sindacato che diceva loro state zitti se no mi tolgono anche la cassa integrazione e si sono rivolti a noi
E abbiamo provato a mettere insieme un movimento un'Assemblea abbiamo smosso la Regione c'è stata una un forma di partecipazione una di queste lavoratrici mi ha chiesto a me dice ma perché ti occupi di nulli
Che cosa ci spinge a fare questo e io sinceramente lì per lì
Non non ho trovato una risposta rischiamo di dire una cosa molto retorica io ho sorprese mentre detto che probabilmente se fossi nella loro condizione vorrei che vi fosse un partito che si occupa che consente al loro di prendere la parola
Guardate questa cosa della crisi e delle donne è un elemento centrale programmatico
Della situazione in cui vive il mondo del lavoro e vorrei che per una volta si parlasse delle donne
Come un elemento centrale della necessità dell'azione politica di Rifondazione Comunista non fosse semplicemente appaltato delegato alle compagne di questo partito
Perché mi è capitato anche in questa cosa della solitudine di scoprire che il movimento per la vita
Ha deciso un'altra strategia più subdola per boicottare la sentono vanta quattro
La questione dell'obiezione di coscienza dei medici anche per esasperazione ormai Arezzo perviene la stessa situazione
Praticamente impossibile ricorre all'interruzione di gravidanza
Perché tutti i medici sono dichiarati obiettori non per convinzione ma perché esasperati erano spesso rimasti uno due medici c'era una fila enorme di persone che attendevano settimane di donne che atteneva io penso questo non so se il termine giusto così come rispetto alla crisi abbiamo costruito il Partito Sociale avrei bisogno di un femminismo sociale
Avremo cioè bisogno che su questi temi il partito si muovesse
Parlasse forse un po'di meno certamente per noi siamo contro società patriarcale lo vuole iscrivere i documenti uno due volte ma altra cosa sarebbe praticarla la critica al patriarcato e penso che questa sia una sfida che interroga non solo le compagnie ma specialmente non
Così come penso alle troppe donne sepolte vive nelle case italiane parlo delle badanti due minuti
Ed è una forma di schiavismo moderno vedi un pezzo del proletariato che è sconosciuto e oscuro e nell'atto scuro della nostra vita di ogni giorno con la demolizione vuol far State vedo queste donne
A cui è proibito anche uscire la sera che subiscono ogni vessazione hanno salari da fame non hanno più una vita privata e penso che su questo terreno il nostro partito avrebbe a parlare dovrebbe agire dovrebbe unire
Così come penso che anche sui giovani dovremmo fare un salto di qualità guardate questa estate devo ringraziare i compagni
Di Brindisi Gianluca libero gli altri compagni e le brigate di solidarietà ho partecipato a questa esperienza straordinaria dello sciopero contro il caporalato
Fatto a Nardò erano in larga parte giovani quelli lì giovani di vent'anni diciotto vent'anni
Solo che aveva un altro colore e forse non è che l'ho percepiti come diciamo luogo soggetti dell'intervento della nostra organizzazione valide non fino al punto tale appunto magari di essere invitati alla festa di alternativa ribelle che si svegliava che si teneva soltanto a venti chilometri di distanza io penso che dobbiamo fare tutti un salto di qualità
Abbiamo bisogno di sul serio di tornare a mettere al centro qualcuno diceva lo diceva Massimo Rossi Hill è il baricentro le questioni sociali
Perché con la lotta sociale si smontano anche le appartenenze di mozioni e si costruisce un partito che è anche una comunità in cui ci si riconosce nella lotta e si procede a costruire anche adesso un modo di relazionarci tra di noi
Più convincente più stringente più solidale e buon lavoro pari
Grazie al figlio
Prima di dare la parola al compagno Alessio Falconi come annunciato
Daremo la parola a un importante dirigente internazionale che ospite di questo congresso ma voglio prima
Integrare le comunicazioni sull'importanza
Della presenza di delegazioni internazionali questo nostro congresso salutando insieme a quelli che Fabio Amato ha già salutato stamane i compagni Diana che il dell'isola di Cipro che mostra di Cipro
I compagni
Del partito di sinistra della Francia
Ringraziamo anche loro
Con questo punto la parola al compagno cose Mauro Guerra Marsili Cal del Partito comunista spagnolo Pinzger da unità
Calcoliamo con grande affetto grande attenzione
E adesso vediamo
Juan attrarre credo accompagnerò chiarirà Spampani era su un immenso o nord Faramir partecipare nell'ottavo congresso del Partito della Rifondazione Comunista
E non me ne del Partito Comunista de Spagna e non breve schierano nera
Assumono cono ferox suo Norton osservano comunista si italiano
Buonasera cari compagni e care compagne
è un immenso onore per me partecipare all'ottavo congresso del Partito della Rifondazione Comunista a nome del Partito comunista spagnolo è un minore conoscervi è un onore conoscere Comunisti d'Italia
Far credo al partito continua door Dellas Luzzato la libertà d'Europa d'Italia contro al fascismo allo severo se la brigata Garibaldi la carrabile spagnola
Fallo
Il partito nelle lotte per la libertà dell'Europa e dell'Italia contro il fascismo gli eredi del battaglione Garibaldi nella guerra civile spagnola salute
Come il favor sopra gli hanno la la fa solitari e non sentono ci al partito ponte tre moschee voi Como agli Air necessario articolare la luce contro il capitalismo e sul consequenziale sani per l'Europeo
Comincia sottolineando i vincoli di solidarietà tra i nostri partiti perché crediamo che oggi come ieri sia necessaria articolare la lotta contro il capitalismo e le sue conseguenze a livello europeo
Delle masse non è stato Demel Sensi economica permanente
Che sta per miti e Andorra configurare la relazionate classe a favore del capitale non risultato elettorale se ne Spagna Remo è straniero è spalmato lo che Paolo Ferrero affermava che
Viviamo in uno stato di emergenza economica permanente che sta permettendo di riconfigurare le relazioni di classe a favore del capitale i risultati elettorali in Spagna dimostra ne sostengono quello che diceva ieri Paolo Ferrero
Che la scrisse esco molestava
Discreta infrazione a una al mondo del troppo
I permette Gene spagnola maggiori o della classe trova fra loro a volte non recede che le crisi come questa disgregano frazionando il mondo del lavoro e permettono anche in Spagna la maggior parte della classe lavoratrice voti la destra Ino a qualche rudere Ciano
Sino al Partido popular un partito che ha un condannato il farsesco né Spagna un partito che ha firmato senz'altro farse che la guerra civile spagnola la provo col comunismo che per quel sa
E non una destra qualunque mai partito popolare un partito che non ancora condannato al fascismo in Spagna un partito che afferma senza arrossire che la guerra civile spagnola è stata provocata dal comunismo che vergogna
A una sì
Di scherno ammirare segreto e Nunzia De pazientato lo sbotto ha passato dell'osso onze Ascanio se la Camara porti alla speranza Venzi Almiento un risultato che la cosa con era al servizio della costruzione di un blogger soffiate anti neo liberale
Che sa K da disputare lascia Monia culturali soffiate i politica allo stato nessuno Averno
Purché comode sia aperto l'ex che l'alito si trovano un banco comparato confonda Roma
Nonostante questo Izquierda Unida ricevuto al sette per cento dei voti ed è passata da due a undici seggi alla Camera perché la speranza vince la paura
Un risultato che metteremo al servizio della costruzione di un blocco sociale antiliberista che sia capace di contrapporsi all'egemonia culturale sociale e politica dei ladroni moderni
Perché come diceva Bertolt Brecht che crimine derubare una banca in rapporto al fondarne una
Loro l'organico ventresca governano
Naz aspirassero in Europa commi Anzani a temere
Cominciamo a temere che la risposta venga Palleschi erano al comma sul ferito in America Latina
Per restare sposta solo serate attivarsi se articola Nivelle europeo presso ma comunista spagnole strambi anzi andiamo o una guerra frenerà al europea
I delinquenti che governano le nostre vite oggi in Europa cominciano a temere che la risposta venga da sinistra come successe in America Latina
Ma questa risposta sarà efficace solo se si articola livello europeo per questo noi comunisti spagnoli sogniamo lo sciopero generale europeo
Grazie a accompagnerò Ferrero io scherzo
Che non sono presentati sia Nespoli etica s'e glielo si casca
Como in soluzione saprò le Master nel corso lo che costituisce chi fa le major sento male l'ha narrata cultural delle schiera
Diceva il compagno Ferrero ed è vero che ci offrono decisioni politiche e ideologiche come soluzioni a problemi tecnici cosa che forse costituisce il più grande sintomo della sconfitta culturale della sinistra però lo scopo Nesta Sanremo
Che l'allele C assai Sociales non delle ce lo slavo orale non la Sansedoni regalato mio tornarono scordare Chasse con chi stanno i se le aziende rinunciando
Ma noi comunisti sappiamo che i diritti sociali e del lavoro non ci sono stati né regalati né concessi i diritti si conquistano e si difendono lottando
Presso termino cuore so che le molte firme
Che la politica non è Como Nord i segni e l'arte dello possibile comunista se spagnole lo scomunica si italiano
Sale Mosca e la politica se l'arte da fare possibile lo che non li sento che esca impossibile nostre Mosella taglie avremo Sella non c'era
Tra loro
Per questo vogliamo dire che la politica non è come ci dicono l'arte del POR noi comunisti spagnoli e italiani capiamo che la politica è l'arte di rendere possibile quello che ci dicono essere impossibile ci vediamo in piazza ci vediamo nella lotta al
Sì mentre mentre invece dirlo fra loro in Repubblica
Grazie ancora al compagno Coser Manuele Marcy calde il partito questa spagnolo visto che siamo Sutera internazionale
C'è un video molto importante molto breve anche ma altrettanto importanti di saluto di Issa Ambra che il coordinatore dei giovani palestinesi contro le colonie
Pronti i blog
Anzi al timone di uso ellittico origini andò a fondo oro il Trident sotto il versante tra l'altro col giudice lo stesso include più di utilizzo del mezzo Pollastrini e newsgroup quindi prende Albatrans molti tu dagli slip più vicini lungo la strada Tours mantenuto sotto il mezzo queste lui Bordonali sono precluse a Monza illustrato dalla stazione Seymour provocatorio che la varietà e pluralità di sanità ma su questo surplus Amga Udine indietro per un mese dichiarando la loro provenienza su stato ne siamo gruppo politiche esigono agricoli sono lavoriamo quelle organizzazioni internazionali numerose Giasone risolviamo il ramoscello d'onore fuori e con molte persone a livello internazionale che sostengono la nostra causa sterile i giovani contro gli insediamenti molto ampi organizzano l'uso di Prodi delle campagne impronta l'umido
Contro la chiusura però trenta giorni dal volo di bambù
Insolito incidente collettiva rivolta ormai da una antico quartiere prete l'Ulivo che dietro di me a cinquecento anni e paglietta c'è la moschea di Ibra easy che israeliani stanno cercando di confiscare ci di annunciando che si tratta l'ho fatto Netanyahu l'anno scorso che si tratta di una proprietà ebrea che si tratta di patrimonio etereo tante persone a Hebron soffrono a causa e la politica delle deportazioni e i coloni stanno prendendo le case le automobili le proprietà dei palestinesi e rendono la vita delle persone Hebron sempre più difficile e oltre a questo di costringono ad abbandonare le proprie case stimabili e quindi rendendo la cita riaprono una città soltanto per israeliane insomma
Ora noi stiamo lavorando molto duramente sapete bene che la situazione da nove estremamente difficile impone e noi vogliamo fare in modo che prona sia patrimonio dell'umanità dell'UNESCO anziché quindi questo per noi è un elemento di grande importanza dato che ci aiuterà ci aiuterà a fare in modo che il popolo palestinese possa rimanere nelle proprie case mantenendo l'identità palestinese questa città palestinese alti i coloni stanno scrivendo dei graffiti per le strade dicono che questa è una è la culla di Israele e stanno cercando di scrivere anche la città di aprono come patrimonio israeliano che non è vero
Questa città una città palestinese la città in cui tutti devono poter vivere in pace i cristiani musulmani ebrei arabi
Devono poter vivere insieme in Palestina
Ma certamente non sotto l'apartheid
Noi siamo palestinesi noi non distinguiamo tra ebrei musulmani e cristiani noi lavoriamo semplicemente decisivo per il nostro diritto legittimo per poter cioè mantenere il nostro Paese per creare la nostra identità
Sì per creare la nostra cittadinanza e quindi per rimanere nelle nostre case
Hebron vedete vogliamo che diventi patrimonio dell'umanità dell'UNESCO
Sì ti rimborso questo per noi è un elemento di grande importanza per proteggere una nostra terre per proteggere le nostre case la moschea di premi li vedete nel centro della città
Dobbiamo proteggere dalla pazzia dei coloni la nostra città ed a tutti coloro che cercano di trasformare la realtà
Cambiare la storia di Hebron invece lo guidiamo Reger con i fatti noi siamo palestinesi siamo pacifici
Siamo lieti della vostro congresso ringrazio ruba per le sue attività e però non ringrazio anche il Partito della Rifondazione Comunista e ringrazio tutti gli italiani per il sostegno che danno alla causa palestinese e per fare in modo averci dato questo spazio nel vostro congresso la vita qui è molto difficile abbiamo bisogno di voi al nostro fianco organizzeremo l'anno prossimo il venticinque febbraio una campagna per riaprire le zone chiuse apartheid Street sessuata Street sarà riaperta organizzammo attrattività e tutto il mondo e spero che voi possiate partecipare a questa campagna
La speranza è che l'Italia stipiti possa organizzare anche essa attività a nostro sostegno per far in modo che possiamo portare avanti questi cambiamenti in Palestina credo che i giovani possano portare capito noi porteremo il cambiamento ma è giunto il momento di farlo con il vostro sostegno voi dovete essere la nostra parte grazie spero di poter rivedere tutti qui a Hebron così venite qui a Hebron a vedere con i vostri occhi qual è la situazione grazie
A parte qualche difficoltà perché inerziale
Petrosino assoluto molto importante che le compagne e compagni invitate delegata raccolto come andava anche l'appello e l'invito finale riprendiamo visto che abbiamo ancora parecchi interventi dando la parola al compagno Alessio Falconi si prepari il compagno Matteo mascherine
Prima che Alessio prenda la parola vorrei ricordare che alle diciannove e trenta
Nella sala Italia quella dove si è fatto il buffet
è prevista la proiezione di un film molto importante la bassa educazione criminale prodotto dai Figli del Bronx dedicatario Di Vaio Pizzi mento e Gargano
Un film ovviamente di Guido lombardi queste una ragioni per cui con qualche minima e approssimazione di non privarsi dei minuti dobbiamo terminare alle diciannove e trenta la parola ad Alessio Marconi si prepari Matteo mascherine
Buona sera compagni
Credo che ormai si sarà quasi il caso di dire buonasera
Beh è un piacere intervenire dopo due saluti del genere uno dal vivo è uno in video ed è anche un piacere poter dire che al di là delle punto divisioni di documento io discussioni che facciamo sicuramente ecco questo prete può rispondere che dalla parte del popolo palestinese c'è compattamente resterà sempre
Ora
Ecco vorrei riferirmi in magari sia l'intervento riguarda la situazione spagnola che mi ha preceduto sia non precisamente rispetta la questione
Della lotta del popolo palestinese quanto magari alle lotte che si sono sviluppate in Israele che sono un elemento se vogliamo dire di maggiore novità rispetto a quello cui eravamo abituati compagni credo che la conclusione che noi possiamo trarre è che la coscienza cambia e non è una cosa scontata
Non lo è io credo anche se sentendo in un certo senso una visione per cui sì ci sono i problemi durante la crisi
E saranno destinati a mantenersi indefinitamente a livello di coscienza dei lavoratori di frantumazione della classe di passività eccetera eccetera
Però nella sua relazione di ieri citava Hegel dialettica servo padrone apre vado che è una fine interessante quella storia ma io credo che
E che fosse
Un grande filosofo non avesse una pecca era idealista
Marx Engel se spiegano e credo che sia emblematico in questa fase come siano le condizioni materiali di esistenza a determinare in ultima analisi la coscienza ecco la nostra attività si basa sul fatto che a seguito dei cambiamenti materiali non per forza subito ma presto o tardi
La coscienza delle persone cambia
Credo che lo straordinario movimento negli Stati Uniti sta a dimostrarlo più di ogni altra cosa forse un movimento esplicitamente anticapitalista l'abbiamo sentito anche ieri
Nel cuore economico e ideologico del capitalismo
Non è casuale che scoppi ora evidente così come non è scritta su quale che scoppino quello che scoppia in Grecia in Spagna in Inghilterra ora io non dico che all'arrivo della crisi no automaticamente meccanicamente esplodano le lotte esiste quello che si diceva ieri l'isolamento del lavoratore la ricerca della sopravvivenza individuale il disorientamento ma il punto è un altro
Tentativo dopo tentativo non c'è uno straordinario in più che ti fa arrivare a fine mese non c'è un'obbedienza in più
Anche in una scuola non solo in un posto di lavoro che chi è fare evitare i tagli alla fine resta solo la resistenza e ne abbiamo viste in questi anni all'esplosione della crisi nel due mila e otto sicuramente il disorientamento e all'elemento prevalente qua nel due mila nove è arrivata all'INPS quel piccolo esempio di resistenza che però ha lanciato un messaggio che così piccolo non era poi c'è stata Pomigliano e poi quello che conosciamo
E l'esperienza
Compagni elemento decisivo e l'esperienza cancella anche le illusioni anche quelle nel centrosinistra
Penso per fare un esempio alle centinaia di lavoratori precari del comune di Milano che vengono lasciati a casa in queste settimane in questi mesi lavoratori precari che avevano votato convintamente Pisapia che vogliono un'alternativa di sinistra ma che per la loro condizione materiale oggi si sono attivati in prima persona non per ragioni ideologiche per l'appunto ma per necessità le lotte e compagni sono già in corso e non da ora
Nel due mila otto
Pure in un momento in cui come dicevo il movimento operaio era nella fase di Shock diciamo all'esplodere della crisi si è sviluppato un movimento studentesco con numeri enormi
Come spesso accade in quel caso i giovani erano un termometro delle contraddizioni sociali anticipavano gli scontri che ci sarebbero stati poi e che in gran parte devono ancora arrivare
Da allora il movimento studentesco essere attivato nel due mila e dieci si è riattivato quest'estate il sette ottobre ha giocato un ruolo nella giornata del quindici ottobre ed è tornato in piazza il diciassette novembre il punto compagni non essere lotte ci sono o meno ricompaia destinati smosso ieri ci spiegava con molta semplicità questo punto diceva
Di habitué Rete presto in Italia a ciò che sta succedendo in Grecia questo vale sia per l'offensiva del governo e su questo ce lo siamo ripetuti un numero infinito di volte accompagna anche per la risposta che arriverà questa offensiva il punto che cosa facciamo noi
Stiamo nelle lotte
è giusto
Ce lo siamo ripetuti ma credo che sia il punto di partenza in una discussione
Qui nel senso che sia un punto da a assodato in una discussione di questo del nostro partito
è giusto ma non è sufficiente c'è una differenza fra l'essere un partito presente nelle lotte riuscire a diventare sa come dire il partito delle lotte e abbiamo provato a definirlo anche come un partito di classe nel nel documento il punto qual è il punto è che i nostri compagni sono già nelle lotte sono già presenti nelle lotte e nel movimento spesso in prima fila
Ma come impostiamo complessivamente questo intervento
Provo corre giusto un paio di elementi in primo luogo noi non possiamo avere un atteggiamento strumentale verso le lotte o meglio non possiamo avere un atteggiamento che strumentalizzi le lotte in chiave istituzionale per noi il fine prioritario dell'intervento politico non può essere raccogliere un bacino elettorale
Il nostro fine è quello di fare avanzare contribuendo alle lotte il rapporto di forze nel conflitto sociale se sappiamo fare questo avremo anche risultati elettorali altrimenti ci illude Remo di doverli avere e poi ci lamentiamo perché non arrivano
E questo aggiungo
Vuol dire oltre alla sacrosanta giusta opposizione al governo Monti
Chiarire la questione del centrosinistra a livello locale
Chiediamo l'in Val Susa
Al di là dell'opposizione al governo Monti che cosa vuol dire cosa ha voluto dire la dimensione locale o chiediamole precari di Milano per l'appunto
Credo che abbiamo da imparare
Altro punto come contribuiamo noi
Col sostegno organizzativo certo l'eppure ristrette risorse come tre in campo il partito però il punto fondamentale io credo che siano le proposte politiche che ne possiamo portare il nostro aiuto sul campo ci permette di farci ascoltare
Ma la questione decisiva resta che cosa sappiamo proporre
A Milano quando stava partendo la lotta una lotta degli immigrati per il permesso di soggiorno con un presidio permanente sotto una torre che ormai va avanti da
Nesi
Sono venuti è venuta la delegazione del Comitato immigrati ha un attivo provinciale dei Giovani comunisti e che cosa ci hanno detto ci hanno detto questo noi vi chiediamo sì richiediamo l'aiuto materiale vi chiediamo l'aiuto economico
Per quel che potete dare
Ma soprattutto
Abbiamo bisogno di idee
è questo il punto fondamentale
Il contributo che si poteva dare in quelle discussioni su come andare avanti le proposte proposte tattiche
Proposte sui passi che si devono sviluppare in una lotta i tempi il livello dello scontro la propaganda l'autofinanziamento e le proposte politiche a partire dalle rivendicazioni di una specifica lotta porre quel programma quelle rivendicazioni che senza essere generaliste sappiano io credo nello specifico identificare da una parte la controparte come espressione del capitalismo perché questo sì
Si spiega in ogni lotta in cui andiamo
E dall'altra parte che sappia sviluppare la lotta parziale come parte di una lotta complessiva contro il capitalismo cosa che ci veniva appunto ricordata anche ieri sempre dall'esperienza greca
Questa la necessità di portare queste proposte io credo se anche la necessità e la molla per la formazione dei nostri compagni come quadri che è un altro punto imprescindibile
Brevemente parlo della necessità delle nostre proposte proprio perché non voglio ideologizzare il movimento il nostro partito l'atteggiamento che è stato talvolta strumentale verso i movimenti sia sempre sposato con un sacco di complimenti nei loro confronti è quella teoria due minuti grazie e con la teoria dell'autonomia dei movimenti
Che voleva sempre dire autonomia dei loro ceti dirigenti però
Con i quali poi magari si cercava di chiudere un accordo elettorale basti pensare compagna Casarini alla disobbedienza
Anni e anni che poi adesso
Sono arrivate dove sono arrivati con le assemblee di Uniti per l'alternativa
E questo peraltro ha spalancato le porte a quella retorica anti partiti anche onesta nella base per lo schifo perché questo e che si vede nella politica istituzionale
Ma che nasconde il più delle volte un livello di burocratizzazione di movimento
Che non ha niente da invidiare a quelle delle organizzazioni sindacali partitiche e questo noi non lo possiamo più concedere le compagnie dobbiamo essere pronti a dar battaglia sulle idee nei movimenti sui metodi in tanti casi anche sulla democrazia interna sempre fraternamente ma convintamente per il bene dei movimenti stessi
Perché se siamo convinti di ciò che proponiamo non esiste una differenza fra l'avanzamento delle lotte e la costruzione del nostro partito e dunque non esiste nessuna strumentalità da quel punto di vista meglio sorriso in meno di un dirigente di movimento
Di quel tipo ovviamente è un attivista in più che ci considera una possibile alternativa sono quegli attivisti
Che si formano nelle mille sfaccettature dello scontro di classe il futuro di questo partito sono gli elementi che dobbiamo conquistare organizzare nelle parti nel partito
E nelle strutture che il partito promuove e a cui partecipa che possono dar vita a un comitato per l'acqua a un coordinamento di precari ho un colle o ai collettivi studenteschi strutture che compagni se sappiamo svilupparle nel modo giusto possono porre pur nella loro parzialità
La questione del sistema
Chi controlla l'acqua chi controlla le assunzioni chi controlla una scuola o un'università
Compagno credo che questo lavoro lo dobbiamo fare con la dovuta umiltà è una cosa che ci ricordiamo sempre però non con diciamo l'unità di tutti
Ha le idee confuse
E quindi si guarda intorno
Si rimette a ciò che trova e cerca sempre una scorciatoia risolutiva non serve la tranquillità
Di chi pur continuando a interrogarsi pensa di avere le idee giuste i metodi giusti almeno in buona parte dichiara tenacia militante per lottare a testa alta grazie compagnia
Grazie adesso la parola al compagno Matteo mascherine egli si prepara il busto gli
Allora
Cari compagni cari compagni per me è il primo intervento che facciano un congresso nazionale sono molto emozionato per questo
E spero di riuscirà ad essere chiare in quello che dirò
Innanzitutto
Un piccolo appunto su quello che mi è successo facendo le conclusioni da garante di un congresso in provincia di Siena
Senza raccontare i particolari precisi è venuto fuori dal una persona sola ma l'ho sentito Busi care diverse volte magari successe in altre parti d'Italia
A qualcuno dispiace che un partito nel nostro partito nel partito comunista nel partito dove la democrazia quella che ha diritto dovrebbe diventare la democrazia consigliare la democrazia
Socialista
Come modello appunto già oggi per il domani
Che è un peccato che in questo congresso alla fine si sia permesso che ci sia più di un documento da presentare sia stato presentato d'un documento perché siamo porti i padroni sono tutti uniti un minimo se anche noi
E basta e favola finita ecco questo è una visione ripeto spero e sicuramente lo è minoritaria ma che non deve avere nessuna cittadinanza all'interno del partito perché il partito è un patrimonio di tutti
Lo scontro di linea deve essere anche asco dentro un congresso durante un congresso ma dopo la fine del congresso ci deve essere da parte di tutti e ritornare a lavorare secondo le proprie capacità
E secondo le proprie visioni e quelle comunque che scaturiscono dalla discussione
Assemblea
Non entrerò più di tanto nel nel parlare di come vedo il Governo Monti alla fine veramente penso che novanta novantanove per cento anche a prove per citare il movimento Occupy Wall Street
La pensi nella stessa maniera
Come è un dato di fatto che il documento maggioritario il documento dell'A uno acque sognato dell'obsolescenza della proposta del Fronte democratico perché è stato superato dai fatti
E da marxisti ovviamente non si può fare a meno che prendere atto del contesto nel quale si trova ad agire e nel ravvedere
La linea questa almeno è più o meno quello che si dovrebbe dire e che mi pare più o meno di avere percepito seppure d'seppur molto molto timidamente però un partito comunista un partito marxista deve essere in grado anche
Di fare previsioni o comunque di adattare di avere una capacità di adattare la sua linea strategica
Ad anche ad un contesto che era fortemente presumibile che scaturisse così la crisi del berlusconismo in un governo tecnico perché anche se la fase anche se il contesto va in crisi e la soggettività del partito
Ed è la sua linea politica che può fare la differenza solo quella la può fare non aspettare che la facciano i fatti e basta
Quindi il punto non è vedere il governo tecnico come una parentesi
Che non si sa quanto dura attualmente fino a fine legislatura
E poiché scongelare in qualche modo la proposta nell'ansia di rientrare in Parlamento per la scorciatoia gli scongelare la proposta
Del Fronte democratico quello che credo che tutti i compagni che hanno l'onestà intellettuale insomma di di di studiare i fatti come stanno che il la prima qualità di un marxista credo l'onestà intellettuale
Capiscono benissimo come il PD definitivamente completamente chiara a tutti a me era già chiaro da tempo ma ormai a tutti che un partito sociali barista che sa stare solamente agli ordini dei padroni
E il gioco delle parti che hanno al loro interno con Fassina è appunto tali gli serve magari per mantenere un dialogo formali finto su contenuti finti a cui magari neanche la stessa Camusso credo più di tanto abbiamo visto la sua apertura verso Monti che ha fatto
Appunto è Fassina gli serve
Per dire che ancora c'è un legame con le istanze operai che dei lavoratori comunque che poi fanno s'intende operare da marxisti moderni s'intende tutta la classe lavoratrice anche quella in materiali senza scadere analisi magari troppo
Fumagalli esche obolo mischie
Poi se questa visione quindi del del PD viene fatta patrimonio comune da tutto il partito allora e solo allora sarà possibile contribuire alla costruzione di un movimento di resistenza anticapitalista perché queste quello che possiamo fare oggi
Non possiamo ambire credo a fare di più
Non è che dobbiamo lasciare parole d'ordine comodo gestione o o il comunismo oggi mettiamolo in campo è ovvio che teoricamente lo dobbiamo sempre aggiornati Moggi sul campo ci sono solo battaglie di resistenza anticapitalista e la dobbiamo stare un esempio forte secondo me
Dico se è oggi il fronte dell'esistenza anticapitalista il comitato No debito
Dove il compagno Cremaschi della Rete ventotto aprile ma insieme a tanti altri soggetti lavoratori autoconvocati della CGIL che appartengono a varie categorie e non solo alla fine Home
I sindacati di base l'Usb e altri sindacati e organizzazioni sociali e partiti e partitiche della sinistra
Anticapitalistica quel comitato la penso che sia per la questione che porta alla questione del non pagare il debito centrale perché l'avvertenza che oggi in ineludibile
Per parlare di un'ottica che sia di uscita dalla crisi che non sia l'ottica nazionalista de semola tutti sulla stessa barca ma dobbiamo avere un'ottica di classe un ottica di parte sa per essere di parte queste la cosa
Ma ma che dobbiamo fare che penso più o meno siamo tutti d'accordo però
Ma praticata
Perché è l'unica strada che abbiamo per riportare una soggettività di classe all'interno appunto di quei movimenti che sono di resistenza perché solo possano essere tali
Moggi effettivamente la realtà va vista sono comunque avanguardia perché la situazione in tante fabbriche in tanti territori magari anche non metropolitani è veramente degradante nel senso che la paura e la miste la miseria fa stare molti con le mani in mano e a chinare il capo ma
Lo sappiamo Monnet va fatta una colpa chi lo vive direttamente altrimenti sarebbe vittimismo sarebbe stupidità
Però non va neanche accettata non va neanche usata questa scusa per dire allora dobbiamo essere più moderati perché sennò non ci capiscono solo con la nettezza
Con la coerenza ripetuta anno dopo anno con parole d'ordine chiare anno dopo anno si riesce allora rimarcare una differenza anche di brand come qualcuno piace dire ed essere riconoscibili cosa che fa la lega di Merv da però riesce a farlo
Usando il populismo usando basandosi anche sull'ignoranza dei molte persone
E noi dobbiamo contrastare proprio al fine di evitare che la destra populista leghiste postfascista raccolga consenso nei ceti popolari proletari
Dobbiamo smetterla diciamo di
Avere questa paura solo per giustificare di nuovo e qui ritorno al concetto di non riscontrare il concetto del Fronte democratico
Per non riscontrare di nuovo l'alleanza col centro sinistra per fermare la crescita della lega e magari del pezzo del PdL che ci si alleerà
Quindi questa è la questione credo che nel partito ripeto spero almeno ci spero non è una categoria marxista la speranza però sono umano e ci spero che è partito ci sia questa visione la paura e concludo mi avvio a concludere
Come hanno detto tanti un modo di dire a un po'pleonastico Mazzone
Che se anche nel partito c'è e non so quanto ci sia in maniera con onestà intellettuale problema che abbiamo sempre detto con molta franchezza
Chiedo la Federazione della Sinistra senza stare a commentare le dichiarazioni che vengono rilasciate ritrattate sulla stampa
Ne va fatto un analisi dei soggetti con i quali condividiamo la nostra politica esterna perché quando si parla di cartello elettorale si parla di come stare nelle istituzioni
è un partito credo oltre a stare nei movimenti nasce per portare da presentare quei movimenti nelle istituzioni Senna facevamo solo al movimento o sbaglio quindi legarsi le mani completamente nella nostra diciamo caratteristica che pare almeno il cinquanta per cento in un partito insieme all'altra
E credo non vada non vada bene credo sia funzionale a qualcuno che anche nel partito
Spinta per restare agganciato sempre e comunque parlando magari di tradimento del PD della sua base invece di leggere la realtà per come dura e pura come è un pezzo di legno
Il PD è compatto su quello che fa
Bel problema della Federazione della Sinistra e delle un'analisi di che soggetti ci sono il Partito del lavoro e il partito dei Comunisti italiani
Per il congresso che hanno svuotate per i documenti che escono quindi basandomi su quello non sulle voci sui pettegolezzi che non non è una catena categoria politica da analizzare
Hanno altre posizioni
E questo è un problema grosso e bisogna fare chiarezza perché altrimenti inutile uscire da qua dentro da questo congresso con una linea anche maggioritaria che comunque tentenna ma in maniera più impennata Maba nella direzione
Un Polino giusta per qualunque dire da soli non siamo autosufficienti ci abbiamo bisogno degli altri dati sono a destra e quindi varie spostato tutto nostro baricentro un pochino più la
Questo è quello che dobbiamo evitare tutti assieme ed è quello che dovranno fare i futuri organismi dirigenti che come credo da appunto richiamandomi finisco veramente al concetto che ho mosso per primo a quello della democrazia consiliare a quello
Non dico della democrazia diretta si delegata però che abbia una funzione reale sono gli organismi non tanto le segreterie
Quanto gli organismi cosiddetti legislativi cioè il comitato politico nazionale e la che dovrà continuare ad Avvenire un forte dibattito e della che doveva continuare ad Avvenire la discussione
Su questi temi cercando e sperando di fare finalmente la cosa giusta grazie
Grazie Alessio grazie Matteo mascherine la parola al compagno in un'osteria si prepari la compagna Monica Sgherri
Care compagnie cari compagni
Questo nostro congresso si svolge in concomitanza col ventennale di Rifondazione Comunista cioè l'ultimo numero della rivista di partito sulla testa che dedica a questo a questi vent'anni una sua riflessione una riflessione collettiva ora chi ha seguito sin dall'inizio le vicende di Rifondazione sa che questo partito è stato afflitto
Da una persistente tendenza alla divisione
C'è un libro
Uscito di recente cioè con la introduzione del nostro segretario che enumera la bellezza di dodici scissioni tra micro scissioni grandi scissioni accetta ora non è che si può pensare che una tale stortura diciamo sia da addebitarsi al destino cinico e baro ci saranno delle ragioni
Ora parte essenziale di queste ragioni è in modo evidentemente in cui Rifondazione comunista e nata
Provenienze diverse culture politiche diverse in un contesto di costante e grande difficoltà
Noi siamo stati come quei marinai che non è che stavano in un porto sicuro a costruire una nave ma stavano in mare aperto e dovevano ricostruire la nave in mare aperto qui
Qui sta il cuore della faccenda delle aree io penso che questo il punto di fondo se non vogliamo essere come dire superficiali cioè collocarci alla superficie
Delle nostre difficoltà dobbiamo dire che questo il livello il livello delle culture politiche
Su cui noi dobbiamo affrontare la questione di una maggiore e soddisfacente integrazione nella vita interna del nostro partito
E io penso penso che c'abbiamo provato e ci stiamo provando ad aggredire il problema a questo livello di profondità ci stiamo provando compagni
E io dico anche con qualche risultato
Perché scusate se è vera questa premessa
Sarà o non sarà un fatto rilevante un fatto politico rilevante che il grosso del gruppo dirigente di questo partito si trova oggi a svolgere un congresso unitario
Io penso che questo sia un fatto politico rilevante questo approccio unitario
Va considerato come un risultato importante c'è un elemento volontaristico in questa scelta accerto certo c'è un elemento volontaristico uno sforzo supplementare detta dettato dalle difficoltà del momento ma non c'è solo questo compagno
Non c'è solo questo c'è stato e direi soprattutto c'è stata la sostanza di una concordanza politica
Su un insieme di questioni tutt'altro che marginali
Su un impianto d'analisi
E su una proposta politica derivata da questo impianto d'analisi
L'analisi è l'analisi della crisi la proposta è l'opposizione al governo e l'appello unitario alle forze politiche che si collocano contro il governo in carica
Questo compagni non è un fatto da come dire da considerare da dare per scontato
Sappiamo che questa è una crisi di lungo corso pluridecennale
Una crisi vera
Sui giornali si parla di eccesso di capacità produttiva da tempo anche Marchionne a proposito del settore auto parla di eccesso di capacità produttiva noi marxisti parliamo di crisi di sovrapproduzione
Si parla di crisi di redditività noi marxisti anche nel primo documento si parla di caduta tendenziale del saggio di profitto
Noi abbiamo cioè un impianto di analisi come dire
Siccome dicevano quelli che viene da lontano diciamo no sono punti importanti che definiscono anche un profilo strategico dentro questa crisi di lungo corso c'è una profonda crisi di questa Europa
Dell'Europa tecnocratica
E a questo proposito guardate ci sono cose che non sono così facili da spiegare io ho molto apprezzato la relazione del segretario con cui concordo
Ma ho apprezzato anche certe cautele nel pensare che ce la giochiamo facile io non penso che noi ce la giochiamo facile
Quando ad esempio sento in televisione commentatori tedeschi
Che dicono ma scusate noi siamo stati bravi siamo stati efficienti e non vogliamo certo pagare perché ha vissuto al di sopra delle sue possibilità sembra un'affermazione come dire di buon ragionevole
Peccato che è falsa peccato che falsa è un'affermazione fasulla
Perché non sto qui a dire ma ci sono ampi sa ampie spiegazioni su questo
Perché l'Euro ha premiato la Germania
Non è vero che che la Germania e la povera vittima dei paesi periferici lei euro ha premiato la Germania
Perché ha premiato la sua il suo export la sua bilancia commerciale e ha penalizzato la bilancia commerciale dei paesi periferici
Lei euro ha consentito più del marco di fare profitti sul piano del Sur del surplus dell'export agli tedeschi
D'altra parte guardate non è neanche un caso non c'è neanche da sorprendersi se se si vede per esempio economisti marxisti come Emiliano Brancaccio ospitati sul Sole ventiquattro Ore cioè sul giornale della Confindustria
Non è un caso perché c'è una parte della borghesia italiana consistente che questo ragionamento lo lo lo esprime anche lei ci son fondi di quel giornale padronale che su che dove si possono leggere attacchi violenti contro la signora Merkel quindi c'è poco da da come dire da da meravigliarsi
E e c'è poco da meravigliarsi se per un tratto come dire comune di strada diciamo cose no compatibili con quello che dice il giornale della borghesia ma qui si ferma
Qui si ferma l'accordo dopodiché inizia il disaccordo o se volete inizia la lotta di classe
Perché
Lor signori
Criticano la signora Merkel ma la Flo fanno per confermare questa Europa per confermare le politiche di questa Europa
E agitano il debito come fosse un feticcio
Guardate la faccenda del del pareggio di bilancio in Costituzione a che vedere con questa con quest'idea con questa tesi
E io francamente fatico
A pensare agente del partito democratico keynesiani convinti fino a ieri che oggi come dire si trovano d'accordo su questa su questa su questa tesi noi diciamo altre cose
Noi diciamo che il debito non è un feticcio
Diciamo soprattutto noi non vogliamo pagare il vostro debito
E siamo i soli a dire insieme al movimento umanitari
Per dire questo
Ovviamente cerchiamo di articolare la nostra proposta politica che come ho detto di opposizione al governo e chiaro che mi rivolgo nel farla
Anche alle forze che mi sono più vicine alle forze politiche le forze sociali le forze associative di questo Paese
Le forze anticapitalista e della Federazione della Sinistra non dimentichiamo la Federazione della sinistra non tutti son comunisti ma tutti sono anticapitalisti ad esempio Sinistra ecologia e libertà non è anti non si è dichiarata anticapitalista ma fa parte della sinistra di alternativa ci rivolgiamo anche a lei anche a quelle forze ma compagni
Voglio essere chiaro su questo
Io penso che noi ci dobbiamo rivolgere anche al Partito Democratico
A me
Interessa sapere
Se dentro quel partito prevalgono le tesi di Stefano Fassina o di o del professor Ichino
è una cosa che mi riguarda
E io preferirei che prevalessero evidentemente le tesi di Stefano Fassina
Con questo vengo meno alla mia identità comunista ma neanche per sogno
Io sto semplicemente dicendo che credo che sia come dire faccia parte dell'agire politico questa questa opzione
Così come se il mio segretario di partito
Rilascia un'intervista all'Unità e sull'Unità dice la sua è una cosa utile questo sì è una cosa utile perché parla quel mondo parla Bersani
Può darsi parla anche a Bersani ma parla a chi ha consenso nei confronti del partito democratico
E noi dobbiamo come dire unire nulla autonomia nostra il profilo chiaro strategico di comunisti e di anticapitalisti
Alla capacità di far politica e quindi anche all'appello unitario io non sono d'accordo
O col compagno Ferrando quando ha criticato Paolo Ferrero perché ha definito un errore grave quello del PD no io son d'accordo con con Paolo
è giusto dire così perché dicendo così tu fai anche capire che quella roba lì era qualcosa che si poteva anche non fare e si doveva poter non fare quell'errore grave
No non non siamo davanti a un quadro fisso che come dire parte dagli albori del capitalismo e poi nei secoli dei secoli sempre quello è no perché noi dobbiamo dare risposte oggi a quello che ci chiede di far qualcosa per arrivare a fine mese e non lo possiamo fare quando sarà la rivoluzione socialista lo dobbiamo fare adesso e dunque dobbiamo
Dobbiamo
Cercare di far politica tenendo conto appunto del consenso
Io a volte sentendo compagni
Che rispetto ho l'impressione che questi compagni non si pongano il problema del consenso si limiti a noi si limitino come dire a dire delle cose giuste
Io penso che noi dobbiamo dire cose giuste e dobbiamo anche cercare di essere efficaci
Per questo dobbiamo continuare a incalzare e a tutto tondo riproporre la nostra autonomia il nostro chiaro profilo strategico ma anche riproporre sì instancabilmente ostinatamente in direzione ostinata e contraria l'appello unitario alle forze che ci stanno
Grazie Bruno la parola alla compagna Monica Sgherri si prepari dell'Aprilia
Compagni e compagne la giornata è stata lunga per cui il rischio di ripetere
Oggettivamente assai cercherò di di evitarlo
è stato detto nella giornata che il congresso di oggi non ha un appuntamento rituale e non lo dobbiamo considerare il rituale condivido profondamente questa affermazione la condivido
Perché sento tutto il peso dei tre anni che sono trascorsi e c'è un ringraziamento sincero da parte mia a tutto il partito che contò sagge generosità Chianciano tre anni fa ha detto Rifondazione per oggi e per domani e in questi tre anni
Noi abbiamo davvero attraversato il deserto
Attraversato il deserto perché era più comodo per i cosiddetti poteri forti per l'informazione
Fare il tifo per quella forza più accomodante per noi perché era più comodo cercare di distruggere nel suo momento di debolezza chi ancora con orgoglio si chiama Rifondazione comunista e vuole esserne la rifondazione comunista
E arrivo compiacere oggi
Perché abbiamo anche spreco superato forse una cattiva abitudine che sa un po'di ingenerosità nei nostri confronti la nostra ingenua innervosita verso di noi
E mi riferisco al piacere troppo spesso che abbiamo spetta ad un compito immane che abbiamo avuto
Che era quello di ripartire con Rifondazione Comunista e garantirne la sopravvivenza e la crescita
Io dico che troppo spesso abbiamo calcato le critiche e non ci siamo dati i meriti e guardate che due grandi meriti enormi ne abbiamo avuti
Quello di partecipate e crede che spende Arci con chiarezza quand'ancora diciamola così non andava di moda
Per esempio sui referendum dove il risultato
è stato incredibile
E dove nel mentre che cresceva nel Paese l'adesione a quei quesiti
Via via si avvicinavano quei partiti che ne erano stati distanti quando il cavo si dimostrava vincente su quel caso sono saliti anche gli altri
Noi c'eravamo dall'inizio
Noi c'eravamo dall'inizio e con convinzione
E noi non abbiamo avuto paura di perdere quei referendum noi abbiamo avuto abbiamo temuto che si perdesse per quello che significa
Uguale sulle amministrative era meglio invertire l'ordine sulle amministrative quando ancora oggi nella relazione del segretario
Discesa massima chiarezza
Ma no al settarismo quando abbiamo avuto il coraggio di interloquire per dar vita all'esperienza di Milano e per dar vita all'esperienza di Napoli
Con il settarismo e con Lapo io immetterci da parte quei due risultati non ci sarebbero stati ed è evidente che Napoli ancora più importante perché ha saputo sfidate a tutto campo le forze anche quelle forze con parte delle qua o parti delle quali vorremmo ricostruire la sinistra ecco
Il congresso di oggi si dovrebbe dire che questi tre anni terribili che abbiamo passato ci permettono però forse di dire che abbiamo svoltato dei punti gli abbiamo segnati allora forse più che al gioco delle ingenerosità nei nostri confronti dovremmo anche incominciare ad apprezzare capitalizzare quel pochino sicuramente insufficiente di buono che abbiamo fatto
Questo per me è l'approccio all'appuntamento di oggi queste il per uno dei perché io non sento l'appuntamento di oggi rituale
Nel merito due brani riflessioni la prima
Un congresso importante che mette l'accento giusto sulle caratteristiche della crisi a oggi la nostra discussione sulle caratteristiche del governo Monti
Questo governo tecnico che non esiste le caratteristiche sono sono state richiamate un attacco di classe senza precedenti per rispondere alla crisi per risolvere la crisi
Come primo punto quindi rispetta quest'attacco di classe tutta questa antipolitica che è stata cavalcata anche dei mass media sulla casta e sui costi della polizia zittito
Un silenzio terribile su questo governo cosiddetta mente tecnico non è un momento
Una parentesi uno sbaglio ci consegnerà un quadro diverso macellerie esatto in una maniera stravolgente quello che già è in atto e cioè quello di riconsegnare ci credono
Il compagno uso Spena parlava di Terzani pubblica
Una una nuova fase una nuova repubblica dove alla base ad esempio c'era il superamento delle rappresentanze direttissime
C'è il superamento c'è il plastico di ridimensionamento
Queste è stato fatto per i comuni piccoli con l'obbligo di affidati all'esterno i propri servizi questa è stato fatto lo si vorrebbe fare con le può vincere
Con l'abolizione delle Province siamo sempre di più obbligati a gestire la Scala sovracomunale eppure si vuole scioglierle lei intellettivo che sarebbe diciamo il competente a farlo questa è la richiesta di dimezzare tout-court il Parlamento senza posti il perché
O senza porsi come garantire la rappresentanza di tutti
E tutti questi mini passaggi avvengono c'è Camden volendo far pagare agli scomodi il pezzo della riduzione della rappresentanza
Perché di soglie di sbarramento si continua a parlare e cosa vuol dire nell'opposti soglie più alte si è capito chi pagherà
La riduzione questo è dei nuovi consiglieri e le una nuova rappresentanza che non si basa più sulla rappresentanza elettiva e che butta fuori definitivamente chi è scomodo
Un attacco di case senza precedenti che che ha alla base oltre alle ricette economiche quello della cancellazione dei diritti e dopo dopo i nuovi partire ebbene facendo finta che è stato un incidente incomincia a Massa ospedali per rifare la sanità e dunque anche lo smantellamento dello Stato con la privatizzazione dei servizi allora questo ci dice che quella strada pesa incominciate nella giusta perché le due
Opzioni di fondo costruire l'unità a e quindi utilizzare l'opposizione come momento costituente senza senta listini ma con chiarezza dei contenuti è il punto da cui partire da cui si siamo posizionati e l'altra la Costituente dei beni comuni ci farà del bene ci farà del bene di misurarsi a anche noi dentro di noi sulla Costituente perché un pezzo del nostro dibattito invece sia indebolito e sia impoverito e non so quanti
Di noi tutti noi con convinzione sono pronti a sfidare un altro modello di sviluppo e la Costituente dei beni comuni credendoci fino in fondo
Chi fa del bene per mettersi in relazione con il Paese che ha vinto per esempio il referendum ma farà del bene anche al nostro interno
Infine noi un pezzo l'ho già detto sulla ingenerosità la mozione di maggioranza si presenta con l'ottanta per cento del consenso io credo sia stata una sfida
Alta quest'invito
A sciogliere la cristallizzazione e ancora è stato il risultato positivo il risultato è ancora facile in ogni momento
Serpeggia e si ricostituisce la volontà della mitica protettrici e questo ne dobbiamo essere consapevoli e allora credo bisogni andare avanti invece con determinazione non burocraticamente non autoritativamente cosa vuol dire con determinazione
Primo punto impariamo ad ascoltarci
Noi abbiamo perso l'abitudine di dire io non lo sento più compagni e compagne insomma un accordo con chi mi ha preceduto o sono d'accordo con quello ha che ha detto anche se è di un'altra mozione
Che ci ha preceduto non esiste siamo solo noi due
Sì valorizziamo le nostre forme le nostre istanze di partito il rispetta il valore e lo dobbiamo dare dei voti
C'è una corsa agli organismi superiori se sono bravo attivo del circolo voglia andare al federale se sono nel federale al personale Sesshomaru bisogna mandarci PN cosa si dice ci dice che la povertà della discussione politica
No Cds che la discussione politica in quel luogo è povera per cui si spera che sia più alte risolutiva queste ove il nostro queste nuove nostra perché non curiamo il partito perché non siamo noi rispettosi per primi delle istanze del partito e investiamo su quello quindi formazione culturale valorizzazione delle istanze dispetto delle nostre strutture credo che sia elemento fonte fondamentale e c'è un punto per fare tutto questo
Se il nostro partito riesce a diventare partita accogliente e forse avremmo più compagnie perché è difficile
Stare in un partito che ha lo sconto alla parola al posizionamento io perché teme diverso da me io sono nemica a te è difficile starci
E secondo se riusciremo a farli che siamo dirigenti
Quando al pensarle parlar bene coniughiamo coniughiamo anche pratiche buone la via delle fatiche la vedo spesso abbandonato
Grazie Monica la parola al compagno Toni
Ovviamente avevo piace fare adesso dirà tutte le compagne e compagni dobbiamo essere molto rigidi perché abbiamo parecchi interventi ed è importante
Prima di dargli la parola però alle voglio ricordare le compagne e compagni che come annunciato anche stamane alle diciotto e trenta i lavori del
Ma del palazzi congressi realizzato un'opera d'arte in tempo reale dall'artista spagnolo andrei Torchia quindi
Chi sarà fuori sarebbe vado a vedere tenendo conto che di Baggio votino
Due una comunicazione che i delegati e le delegate del documento due
Sul dopo la conclusione da ossessioni congressi stasera ci vedranno presso la Sala commissione tra le tre il ricordo che invece sempre a quell'ora sette e mezza sette quaranta inizierà la proiezione del film dalla sala dove abbiamo pranzato
Prego torni le altre bare dopo Toni
Dell'Aprilia
Il compagno Danilo Marra o il burqa
Una sera compagni e compagne
Carmine era un operaio iscritto alla Fillon dalla Fma di Pratola Serra
Azienda della provincia di Avellino da cinque anni in cassa integrazione l'anno scorso lasciando una bambina di quindici anni improvvisamente di sera ha deciso di suicidarsi
Riccardo è un con un nostro compagno iscritto al Circolo di Mercogliano casa dipendente della cablato avuto un'altra azienda che occupava centonovantacinque operaio operaie
Chiusa due anni fa da quando ha perso il lavoro ha iniziato a bere ha iniziato a fare uso di sostanze stupefacenti oggi è chiuso in una comunità terapeutica
Michele
Un ex operaio di un'azienda
Operante negli anni Ottanta in provincia di Avellino riso chimica scorribanda parlando della carrozze ferroviarie
Per conto delle Ferrovie dello Stato e per mano di un delinquente truffatore Elio Graziano noto per lo scandalo delle lenzuola d'oro
Qualche giorno fa due settimane fa scoprendo di essere colpito da una patologia tumorale ai polmoni ha deciso di suicidarsi
Va bene cari compagni e care compagne non ho voluto portare un messaggio macabro in questa sala ho voluto solo dire che gli affetti di questa crisi
Solo Effetti drammatici che colpiscono i lavoratori e lavoratrici che colpiscono gli uomini e le donne è che molto spesso questi uomini e queste donne
Chiusi in un totale isolamento solo lui
Trovano delle soluzioni estreme ha problemi drammatici io credo compagni è compagne che ruolo di questo partito debba essere questo se questo partito di decidere fa bene a farlo
Di essere una forza politica anticapitalista che vuole cambiare lo stato di cose presenti lo fa per questi lavoratori e lo fa perché altri lavoratori e lavoratrici non possono più soffrire non debbono più soffrire questa solitudine
Compagni e compagne io l'analisi generale la condivido è stata fatta da tanti di voi
è stata fatta una buona analisi voglio pure a dire che
L'intervento di Paolo è stato un intervento onesto
Un intervento che non ha promesso nulla
A differenza di altri negli anni passati non ci ha promesso l'assalto Ciriello ci ha detto come sono i fatti
Ci ha fatto un'analisi economica e sociale e ha prospettato qualcosa dicendo dicendo secondo me
Una cosa molto democratica all'interno del congresso nazionale di Rifondazione Comunista ha detto io in quanto segretario di questo partito
Metto a disposizione delle riflessioni con la mia relazione sa questo congresso nazionale elaborare teoria
Elaborare proposta è far sì che ha dato lunedì Rifondazione comunista abbia una linea politica chiara definita attraverso una discussione democratica io credo che questo sia una cosa positiva
Cari compagni e care compagne
Io vengo nell'Irpinia una tela Bebe della ma in cui essi vivono tanto drammaticità io voglio ringraziare Mimmo Loffredo perché prima ha ricordato la questione dei lavoratori e delle lavoratrici della Irisbus dalla Valle Ufita
Ebbene quell'azienda chiusa ha chiuso i battenti il due di novembre il giorno dei defunti
Ha chiuso i battenti perché il sindacato non ha saputo fare il sindacato negli anni passati ad oggi ha chiuso i battenti perché il sindacato ha firmato un accordo scellerato che sostanzialmente chiude il ciclo produttivo di quella fabbrica noi insieme a quegli operai a quelle operaio ci siamo stati per centodiciotto giorni
Ogni giorno notte è giorno e ci siamo ancora una nostra compagna Rossana Iacobucci dal circolo di Flumeri della Federazione della Sinistra è qui in queste ore insieme a loro
Perché stanno discutendo perché gli operai si sono riorganizzati hanno costituito un comitato che si chiama resistenza operaia vogliono i rifiutare la logica del sindacato subalterno al padrone e vogliono rilanciare la lotta compagni e compagne
Il Partito della Rifondazione Comunista
Non nella sua federazione provinciale in fila nel suo partito nazionale domani deve essere al fianco a questi lavoratori perché è in gioco il rapporto a dispetto alla Fia che ha rubato i soldi era andata via anche da Flumeri cova Irisbus
è il rapporto dello Stato che deve deve rinnovare il parco macchine nazionale perché occluso metto per il settantacinque per cento è perché quel azienda sarda è nata con fondi pubblici quindi a un'azienda nostra è un'azienda dagli operai della Irisbus è un'azienda dalla Valle Ufita
è l'azienda dell'Imperia
Per questo serve anche a questo governo
Riusciva a fare nulla io credo che a Rifondazione Comunista nazionale dovrà lottare perché quell'azienda venga nazionalizzata
Cari compagni e care compagne
Voi
Quelle cose che ci siamo detto lo stiamo stiamo cercando di farlo ogni giorno da due anni
Nella provincia di Avellino
Debbo ringraziare lei decida prima la centinaia denso di ragazzi e ragazze militanti di Rifondazione che hanno capito cos'è il senso della politica bussiamo facendo politica
Lo stiamo facendo al fianco dalla operaio operai della ex i soldi mica quell'azienda di cui parlavo prima
Un'azienda che vedeva impegnati trecentotrenta lavoratori
Manda Biasco inventare amianto dalla carrozza ferroviarie partendo che partivano dalla dalla Toscana a cielo aperto senza norme di sicurezza
Ebbene ebbene quello è un vero esempio di istituzionalizzazione della delinquenza della camorra dalla criminalità organizzata
Perché un padrone truffatore pagando tangenti alle organizzazioni sindacali alle istituzioni agli ordini di stazione imprese Arslan e tutti coloro i quali avevano dalla responsabilità ha fatto tutto ciò il nome del dio denaro arricchendosi è oggi questi lavoratori
The grazie a Rifondazione comunista o hanno avuto le visite mediche non ad Avellino ma assieme all'Università di Siena
Risultano tutti colpiti da patologie tumorali da o ha spesso correlate queste un dramma noi chiederemo giustizia noi chiederemo legalità terremo giustizia per questi lavoratori e lo stiamo facendo
Si è rotto un muro di gomma cari compagna care compagne anche le istituzioni attuali oggi lunedì approvando degli ordini del giorno pari pari a quello che gli abbiamo proprio solo il tentano di aprire uno squarcio noi gli stiamo addosso col fiato caldo sulla schiena noi non permetteremo che trascorrano altre venticinque anni per questi operaia questo operaie
Cari compagni e care compagne la nostra provincia ottanta mila disoccupati un tasso di disoccupazione giovanile femminile che supera il trenta per cento
In questo contesto qualcosa sta crescendo ha cambiato ragione sociale perché non ci sono più lavori pubblici in Irpinia
La camorra cambia ragione sociale oggi aumento finito ho finito cambia
Perché aumenta l'usura perché ci sono la piccola e media impresa in Irpinia che quelle oneste che debbono decidere se chiudere
O andare avanti
Molte stanno decidendo di andare avanti facendo sì prestare i nomi de ai soldi dalla camorra io credo che una forza politica comunista debba necessariamente contrastare questo fenomeno lo stanno facendo i giovani Lino questo
Lo stanno facendo dei ragazzi e delle ragazze occupi Avellino si chiama c'è anche occupi Avellino tabelle dei ragazzi era circa un mese
Fanno occupando degli spazi sociali
Hanno montato dalle tende sanno costringendo il sindaco le istituzioni le forze politiche
A parlare di spazi sociali
Di democrazia partecipativa e di tutto quanto tante altre cose io credo per quei giovani per noi si è un esempio e rappresentino necessariamente la futura umanità dell'Irpinia ai ospito per l'intero Paese
Cari compagni e care compagne e concludo facendo un passaggio sul partito molto breve
Io non ho mai sopportato pure avendo militato in un'aria politica all'interno di questo partito negli anni passati
Le divisioni interne perché le divisioni interne allontanano i compagni perché le divisioni interne non costruiscono gruppi dirigenti
Che meritano di essere gruppi dirigenti
La federazione di Avellino ha superato questo due anni fa
Gestiamo il partito in modo unitario non sappiamo più che cosa sono le aree interne cristallizzate vi do solo un conto figlio cari compagni e care compagne nazionali parate chiamano tutti perché funziona grazie
Grazie toglie il partito sicuramente sarà
In tutte le lotte della legge Avellino come più volte con i lavoratori Carire Bruce appartiene segretario Ferrero è già stato convogli continua a stare la parola al compagno Dario Marrazzi probabili Alberto Burgio
Cioè compagne e compagni mi porto il saluto della Federazione Castelli
Della provincia di Roma
Cioè noi la crisi non non la paghiamo queste l'urlo che oggi de che già tutto il Paese uno slogan la semplice diretto la crisi globale è crisi di trasformazione del capitalismo della speculazione finanziaria di un sistema senza regole né diritti
Questo slogan accomuna l'opposizione sociale in tutto il Paese
Il mondo della conoscenza le mobilitazioni del mondo del lavoro le agitazioni del pubblico impiego nei trasporti nel settore metalmeccanico che tentano di resistere a difesa dei diritti e della democrazia
Invece di fronte alla crisi del liberismo l'Europa reagisce con la paura
Con il rifiuto della politica
Ed è la corsa a destra in America sia del Sud che ha del Nord assistiamo movimento posto in Brasile in Bolivia Venezuela e quasi tutto il continente latinoamericano ed ora anche negli Stati Uniti
La politica torna prepotentemente e si rivolge al popolo crea suggestioni di immaginari si riappropria della possibilità di sognare di riprendersi il futuro si muove verso sinistra
I ripetuti crolli di Wall Street delle Borse europee ed asiatiche i fallimenti annunciati
La recessione che investe le economie e l'effetto domino in corso
Con la paura che dilaga tutto questo e molto di più di una catastrofe finanziaria
Insieme alla bolla creditizia è scoppiata la bolla della globalizzazione liberista
Ma quello che è sorprendente e che i piani di salvataggio varati dai governi non riescono a frenare la caduta dei mercati
Rendendo emblematicamente l'idea della crisi morale del capitalismo
Che qualcosa ancora peggiore e più profondo di una grave crisi di credibilità
Chi vive nei paesi o al di sotto della soglia di povertà non ha alcuna speranza di miglioramento delle proprie condizioni si verifica una contrapposizione tra uno strato sottile di ricchi e schiere crescenti di poveri con le classi medie risucchiate verso il basso
La povertà o mai alligna tra chi ha un lavoro spesso faticosissima e precario retribuito con salari di fame
Tutti i governi europei sono soggette alle stesse scelte decessi indirizzi Seppi Divizia economici
Poi benigna mente questa tirannia finanziaria si concede la facoltà di accettarla ma non si può dire di no
Tutto è più chiaro
Da quando Marchionne disse agli operai di Pomigliano che se volevano lavorare nell'epoca della globalizzazione dovevano rinunciare ai loro diritti e aggiunse che potevano solo votare sì al referendum dal suo diktat perché no avrebbe comportato la distruzione dell'azienda Marchionne fino a poco tempo prima in Cenzato come borghese illuminato come s'io come oggi Monti
Ottenne il consenso pressoché unanime del Parlamento italiano
Il governo Monti con i suoi intellettuali di valore
è espressione diretta del grande capitale italiano internazionale
è la prima volta che avviene questo nella storia della nostra Repubblica ed è sicuramente un segno della crisi totale della classe politica
In questi vent'anni il potere in Italia alternato politiche di rottura populista e politiche di concentrazione democratica
L'obiettivo era sempre lo stesso contenere il salario ed estendere flessibilità precarietà
Allargare la sperati sottoscritto con le privatizzazioni
Quando le condizioni lo permettevano e si si arriva particolarmente forte
Il patronato ricorreva a Berlusconi e alla destra
Sì la risposta sociale e politica cresceva allora si tornava alla concertazione
In questo modo si ammorbidiscono le scelte si rallentavano ma non mi fermavano la direzione di fronte la novità di oggi è che il sistema economico dominante salta qualsiasi mediazione politica non si fida più non solo di Berlusconi ma neanche dell'opposizione e decide di agire in proprio
Altro che il governo tecnico queste uno dei più politici e ideologici tra i governi della repubblica
è il governo che più nettamente spostare ideologia del liberale
La crisi economica mondiale ha travolto la ridicola classe politica italiana
Sarà un puro caso ma tutti in tutti i Paesi più deboli sotto profilo politico sono stati posti
Rapidamente sotto controllo
Se si fossero messi insieme se avessero fatto una comune politica del debito come Paesi dell'America latina banche tedesche Fondo monetario sarebbero dovuti venire appalti
Fa piacere la sobrietà e lo stile del nuovo governo contrapposto alle ballerine Borrelli alle barzellette ridicole dal degrado du culturale e civile che spettava al precedente
Tuttavia il padrone perbene può farti molto più male del padrone spacciato impresentabile
Questo governo ha un mandato chiaro quello della BCE
è il mandato di quel capitalismo internazionale che pensa di affrontare la sua stessa crisi con riforme neo liberali come negli ultimi trent'anni
Così la solite poche sia dell'equità del rigore si mettono in discussione ancora una volta le pensioni dei lavoratori la tutela delle privatizzazioni e si annuncia quella mostruosità giuridica ed economica del pareggio di bilancio in Costituzione
Sì risponde agli studenti in sciopero esaltando la riforma Gelmini
Sì Cetto la la sobrietà del governo produrrà
Dei contentini Pupo di privilegi di casta politica verranno dagli altri ma solo per giustificare i sacrifici sociali
Si annuncia che non ci sarà massacro sociale ma questo è già in atto
E la ricetta neoliberista che è destinato a fallire perché non si dice niente riuscita del quanti sacrifici ci impongano a far ripartire il meccanismo della globalizzazione
Per questo sarebbe necessario prendere atto della crisi del sistema cosa che Monti nella sua relazione programmatica si è ben guardato da fare
è costruire una vera alternativa il debito non può essere pagato da un lato le mie recessione pretendere di farlo a tutti i costi significa aggravare la recessione e appesantire il debito è successo alla Grecia succederà all'Italia
Nonostante la professione il la di Monti bisogno di partite dall'opposizione sociale al nuovo governo per costruire un'alternativa economica sociale e politica al programma della BCE
Sarà dura ma si riparte dal no a questo governo
Di fronte a questa la svolta epocale della storia del mondo capitalista
Quello che si prospetta per noi comunisti avuto comunque un avvio negativo
Nel senso che l'incapacità di interpretare quello che intorno a noi stava accadendo ci ha travolti la nostra cecità di fronte ai cambiamenti economici iniziati negli anni ottanta il non vedere che il quadro politico da me conosciuto fino agli inizi degli anni Novanta subiva uno stravolgimento senza precedenti nella nostra storia
Con l'avvento in politica di avventurieri spregiudicati
Ci andò molto presto a ritenere immutabili nostro analisi di fondo
Senza accorgerci che i nostri riferimenti teorici i quali l'antifascismo inteso come riferimento storico evitiamo alla mobilità degli animi oppure la difesa della storia piena comunisti in Italia o ancora la militarizzazione
Di qualsiasi movimento presunto tale si evidenziasse
Erano le liberiamo epoca storica precise
Quindi abbiamo adattato i nostri comportamenti alle contingenze che di volta in volta ci si presentavano senza fare lo sforzo intellettuale di dare seguito all'elaborazione politica della società in trasformazione
Oggi ci troviamo di fronte a un bivio che assecondare la strada che scegliere amo cambierà il senso del nostro futuro politico
Elezioni politiche ci hanno visto sconfitti è fuori dal Parlamento ci hanno consegnato una realtà che ci obbliga hanno rinviare pura nostra reazione politica il tarlo dell'intolleranza sia razziale che sociale
I diritti non più esigibili ma intesi come riconoscimento premiare
Diciamo un quadro questo invece può lasciare indifferenti e senza la possibilità di provare collettivamente a ricostruire un percorso teorico prepolitico pratico capace di ridare passione speranza di farsi viva vede veramente possibile e praticabile l'idea della costruzione di un mondo diverso
Quello che è avvenuto invece nel nostro partito all'indomani della disfatta politico culturale
Della sinistra ha dell'incredibile invece di rimboccarsi le maniche per capire l'accaduto e rimettere in piedi una mobilitazione di passione dite
Sì asceta resa dei conti sia scelto Di Caprio espiatorio da sacrificare senza sergente rivolto di ciò che questa avrebbe provocato la base del partito
Certo potremmo fare riferimento all'acidità storica di momenti di crisi come questo
Oppure sostituire il gruppo dirigente del partito pensando di rimediare semplicemente cambiando le persone o ancora a dire che non siamo stati capaci di parlare con la gente che adesso dobbiamo imparare a farlo oppure mossa estrema referto
Quella dite che bisogna intraprendere il cammino della rifondazione comunista interrotto qualche tempo fa
Finché noi non riusciremo a capire la differenza tra
Tattica e strategia politica non riusciremo sicuramente ad essere un partito unito unico di fronte ai nostri elettori
Paolo ha spiegato bene noi dobbiamo capire la differenza tra tattica politica e quella tattica non può essere un elemento di divisione
Si può capire delle divisioni politiche di fondo ma nostro progetto è uguale lo stesso per tutti sulla tattica è ovvio che va diciamo interpretata asseconda la fase politica che avviene in quel momento
Concludo
Concluso solo su un fatto va be'l'attenzione è un attimo dell'Assemblea
In modulare
Di fare un atto di solidarietà ai lavoratori della Sigma Tau di Pomezia
In quanto sei mila dipendenti circa seicento nello stabilimento di Pomezia
Vengono messi in cassa integrazione la Sigma davo è una società farmaceutica
Europea quindi di notevole importanza che ha deciso di chiudere gli stabilimenti in Italia
Questa è una delle prove che il capitalismo e liberismo fa nei confronti dello Stato italiano la stessa cosa diciamo Marchionne insegna noi come partito siamo presenti sulla sul territorio di Pomezia i nostri compagni anche in questo momento stanno insieme lavoratori sulla fabbrica per cercare di far diciamo manifestare in modo tale la far capire l'importanza che quella fabbricano in quel tipo di territorio
Adesso ci saranno degli incontri a livello istituzionale ma sicuramente senza nostra porto senza di lavoro attraverso attraverso gli operai e con la nostra solidarietà non riusciranno sicuramente a fare nulla queste compivano approvati da stare affianco i lavoratori Sempre e comunque portando anche dei segni
Le piccoli segni quello di farli stare bene quello comunque David la possibilità di mantenere l'occupazione delle fabbriche noi continueremo attraverso l'istituzione in cui siamo in quel Paese ha portato avanti questo tipo di lotte
Speriamo che questo lo facciamo insieme espulso il battito lento
Grazie Danilo la parola al compagno Alberto Burgio si prepari Italo Di Sabato
Care compagne e cari compagni
Questo nostro ottavo congresso si svolge in un momento molto difficile per il nostro partito e per il Paese usciamo da tre anni durissimi segnati dal disastro del due mila e otto
E dalla scissione seguita a Chianciano la più grave tra tutte quelle subite da Rifondazione Comunista
Il partito è stato sistematicamente oscurato dall'informazione
Che ha subito l'offensiva dei poteri dominanti hanno sferrato contro il movimento di classe considerata l'enormità della sfida è di per sé motivo di soddisfazione il fatto di essere nonostante tutto qui
A chi in questi tre anni
Si è augurato che noi scomparisse Simo la nostra risposta è questo congresso nazionale che ha visto la partecipazione appassionata e generosa di decine di migliaia di compagni di compagni
Proprio questa passione è la ragione principale della nostra resistenza
Se siamo qui anche perché non ci siamo sbagliati nell'analisi politica
Anche perché abbiamo finalmente saputo imboccare la strada dell'unità del partito
Ma è soprattutto perché in questo partito rimane viva la passione politica dei nostri militanti che ogni giorno nonostante enormi difficoltà anche materiali nono stanze incertezze e preoccupazioni
Continuano la battaglia stanno nelle lotte fanno i banchetti
Tengono aperte le sedi sono loro in gran parte assenti da questa sala i veri protagonisti del congresso
Ai quali va il nostro saluto riconoscente e affettuosa
A proposito dell'unità del partito testimoniata dal vastissimo consenso riscosso dal primo documento è importante intendersi
L'Unità non significa unanimità ma coesione
Fiducia reciproca sentimento della comune appartenenza se la si prende sul serio L'Unità è una forma dell'esperienza si consolida praticando la
Su questo terreno non servono proclami né regolamenti servono gesti concreti all'insegna della buona volontà del rispetto e della fiducia reciproca
Mi pare che con questo congresso stiamo facendo un importante passo avanti che ciascuno di noi ha il compito di consolidare adottando nel concreto comportamenti conseguenti
Ma se è vero che siamo riusciti a resistere i tre anni più duri della storia di Rifondazione Comunista
Non per questo possiamo affermare che la sfida e vinta e che il pericolo è alle nostre spalle la sfida è ancora aperta
I pericoli incombono sul partito e sul Paese a cominciare dalla nostra gente il mondo del lavoro dipendente in particolare nel Mezzogiorno e nella sua componente femminile i giovani immigranti
Sappiamo tutti qual è il cuore del problema sono più di trent'anni che in tutto l'Occidente ma in Italia in particolare il lavoro è sotto attacco colpito nel reddito nei diritti nella stessa dignità
Di questo attacco
Che ha comportato anche lui attivarsi della macchina bellica dell'imperialismo nelle aree geopolitiche cruciali per il controllo delle materie prime delle risorse energetiche di questo attacco non si vede la fine
E ormai si è perso il conto di quante centinaia di miliardi di Euro questa politica di rapina è costata negli ultimi tre anni a chi cerca di mantenere la famiglia col salario con lo stipendio con la tensione
Ma questa care compagne e cari compagni è solo una parte del problema
Se l'attacco capitalistico colpisce con tale violenza
E perché non incontra sufficiente resistenza
Il capitale non ha cambiato natura
Vive da sempre a spese del lavoro da sempre cresce a misura di quanto sottrae alla controparte non dobbiamo pensare che oggi i capitalisti siano più cattivi di prima
Quel che è cambiato a vantaggio del capitale
Cioè il rapporto tra le forze e in questo cambiamento la crisi storica della sinistra l'aspetto cruciale
Anche a questo riguardo sappiamo bene come stanno le cose in Italia questa vicenda si chiama nell'ordine compromesso storico e logica delle compatibilità Bolognina concertazione Trattato di Maastricht
Riforme maggioritarie bipolarismo neo liberismo temperato e Ulivo e finalmente Partito Democratico e Governo Monti
Trent'anni di lenta eutanasia
Della sinistra hanno regalato al capitale una libertà di manovra che si è tradotta nel trasferimento hanno dal lavoro al capitale di oltre il dieci per cento del reddito nazionale
E nella sistematica distruzione delle tutele dei diritti conquistati con le lotte operaie sociali degli anni sessanta e settanta
E tutto questo a danno del Paese perché l'assenza del conflitto ha permesso al capitale di valorizzarsi senza sviluppo
Se l'Italia è messa peggio di quasi tutti i Paesi in Europa lo si deve proprio al fatto che il capitale
Potendo risolvere i suoi problemi a spese del lavoro non ha dovuto investire nella ricerca e ha lasciato invecchiare l'apparato produttivo
Però non è che possiamo cavarcela solo deprecare l'indo le scelte altrui
La responsabilità di chi ha distrutto il PC
Di chi ha imbrigliato il sindacato nello schema concertativo e di chi ha praticato la politica della e qui vicinanza rispetto al lavoro e all'impresa sono enormi ma molto pesanti sono anche le responsabilità nostre vent'anni fa Rifondazione aveva la concreta possibilità di contrastare questa deriva
E se non c'è riuscita
Questo si deve anche a molte nostre scelte sbagliate
Non è possibile ripercorrere qui questa storia
Ma qual è il punto per indicare la questione principale quella che a me sembra l'errore più grave in questa vicenda molto semplicemente
Non avere capito che non ci si poteva permettere il lusso di dividersi
Dire questo
Non significa banalizzare le differenze né sottovalutarli significa dire
Che se le differenze prevalgono sulle ragioni dell'unità
Si perde inevitabilmente tutti quanti
Perché ci si riduce in piccoli frammenti irrilevanti e perché si imbocca una spirale in cui ogni difficoltà alimenta nuove divisioni e ogni nuova divisione accresce le difficoltà
Questa è la nostra colpa
Parlo di tutta la sinistra di alternativa in Italia e questa colpa oggi rischia di provocare una conseguenza gravissima
Quello che il governo Monti progetta di fare non è solo iniquo e intollerabile e anche pericolosissima
Pericolosissimo
Poiché semina paura disperazione terapia
Una miscela esplosiva che se capitalizzata dalla destra può spingere un Paese già stremato verso avventure tragiche
Il fascismo nel Novecento si affermò in condizioni non molto diverse dall'attuale in questo scenario la frammentazione e la debolezza della sinistra e del movimento di classe pesano come macigni
Il fatto che essi non siano in grado di svolgere la funzione che competerebbe loro
Quella di costituire riferimenti credibili per il mondo del lavoro presi di forti ed efficaci per le classi subalterne costituisce una responsabilità gravissime
Che non dovremmo esitare a definire storica certo
Oggi al punto in cui siamo ciascuno può chiamarsi fuori addossando agli altri la colpa della frammentazione e dell'impotenza complessiva ma responsabili siamo tutti senza eccezione
E ognuno ha il dovere di fare la propria parte cominciando con l'assumere comportamenti coerenti con la necessità
Di ricomporre il campo unitario della sinistra di alternativa pena la sua irrilevanza e la sua incapacità di fare argine al pericolo di un rigurgito reazionario che è oggi la minaccia di gran lunga più grave
D'altra parte ed è l'ultima cosa che vorrei dire
L'attuale situazione politica presenta anche una grande opportunità per la sinistra a cominciare dal nostro partito e dalla Federazione
Noi siamo l'unica forza che non deve cambiare nemmeno una virgola della propria analisi per essere contro il governo Prodi Monti
Per indicare la via di uscita dalla crisi nel segno della giustizia sociale e dell'autonomia delle classi subalterne
Siamo indipendenti dal centrosinistra nemici del capitalismo radicati nel movimento di classe
Dobbiamo solo sforzarci di spiegare bene le nostre convinzioni
Evitando scorciatoie estremistiche che comprometterebbero in radice la nostra credibilità tanto per fare un esempio
Penso sia sbagliato dire che il debito non va pagato o che bisogna battere la strada della bancarotta sia pure pilotata e uscire dall'euro
Oltre ad essere tecnicamente insostenibili
Queste parole d'ordine appaiono irrealistiche catastrofiche inducono alla nostra gente a ritenere che quella di Monti sia l'unica strada possibile noi dobbiamo invece puntare l'indice sui veri debitori
I detentori dei grandi patrimoni
Il fruitori delle grandi rendite gli evasori fiscali che sottraggono ogni anno dalla con l'alla collettività duecento miliardi di Euro
E dobbiamo esigere che dalla crisi si esca con una grande operazione di redistribuzione della ricchezza che sarebbe l'unico processo in grado di coniugare giustizia sociale e ripresa dell'economia nazionale ma
Ma al netto delle esasperazioni estremistiche la nostra posizione e giusta
E capace di risultare attrattiva ed egemonica i problemi più seri non li abbiamo noi
I problemi più seri li hanno le altre componenti della sinistra e lo stesso Pd come dimostrano la sofferenza della CGIL e i furibondi attacchi mossi al responsabile economico
Diretti del PD diretti al bersaglio grosso del segretario nazionale i maggiori problemi
Via il gruppo dirigente di serie
Che deve scegliere se sostenere Monti
Rischiando di perdere gran parte dei consensi che raccoglie tra i giovani e tra i lavoratori o combatterlo come chiede il popolo della sinistra archiviando la strategia del nuovo Ulivo e dell'integrità al centrosinistra
A noi e ho concluso
In questa fase occorre soltanto ottenere i nervi saldi impegnarci per rafforzare il partito e la federazione e compiere ogni sforzo
Perché la sinistra di alternativa ritrovi unità e torni ad essere quella grande forza che era ancora nel due mila e tre
Quando si consumò lo scontro sull'articolo diciotto dello Statuto dei lavoratori
Se davvero metteremo tutte le nostre energie in questo lavoro senza riserve mentali
Se riusciremo a convincere alla nostra gente che è potenzialmente maggioranza nel Paese
Che davvero Rifondazione comunista e la Federazione della sinistra sono in campo e lavorano per rifare grande la sinistra di alternativa il movimento dei lavoratori allora
Io credo che potremo farcela non solo a sopravvivere come siamo riusciti a fare in questi tre anni
Ma anche a tornare quello che siamo stati e ancora di più ad assolvere il compito per cui siamo nati vent'anni fa restituire all'Italia una grande forza comunista popolare e di classe
Senza la quale non ci sarebbero state nella Repubblica democratica nella Costituzione antifascista
Grazie Alberto
La parola al compagno di Taurisano produssi fra Marianna de il Giorno
Ma care compagne cari compagni
In questo dibattito congressuale che io ritengo molto importante e proficuo a lungo abbiamo analizzato anche l'aria le caratteristiche costituenti di questa crisi
E io credo che in dentro questa crisi ci sia anche soprattutto anche
Un nuovo lui per sviluppo
Delle istituzioni locali con i quali si cerca
Di rimediare alle carenze della delle protezioni dice delle protezioni sociali esistenti dentro il vecchio quel fare
Vi spiegando soprattutto
Tra i ceti sociali più deboli tra gli emarginati
Una rete poliziesca e penale dalle maglie sempre più larghe fitte
Ci troviamo in una condizione in cui dentro questa crisi la subalternità al processo neoliberista ci consegna uno Stato che ha ormai totalmente abdicato al proprio ruolo
Deve rimuovere
Le differenze sociali le povertà
Uno stato che dentro i processi di privatizzazione ormai pensa di privatizzare anche il sistema carcerario
E quindi ci troviamo ormai dentro una fase che dallo stato sociale minimo siamo passando allo stato penale Massimo che fa dell'esclusione il suo dato strutturale
Le carceri i CIE le istituzioni psichiatriche
Le caserme ormai la militarizzazione più generale dei territori ormai fanno parte fondativa di quella fortezza Europa
Dove i diritti vengono totalmente i lussi e dove si cerca la risposta solo dentro questa fase totalizzante della militarizzazione della società
Io dico queste cose perché credo che dopo su questo cioè vorrei analizzare un po'quali è stata anche l'opposizione in questo Paese in questi anni
Dentro
L'opposizione antiberlusconiana
Dove al lungo si è battuto intorno alla parola legalità oggi mi ha fatto piacere sentire il sindaco de Magistris
Vi declinare finalmente anche questo concetto di legalità perché a lungo tempo questo opposizione soprattutto l'opposizione antiberlusconiana in questo Paese affatto della parola legalità il suo punto forte
Dimenticando totalmente oppure abbandonando qualsiasi richiesta di giustizia sociale
E la richiesta di legalità in questo Paese è stato quello di richiedere più stato invece di rivendicare di far male ai padroni se rivendicato più Stato più polizia
E noi in questo Paese in questi anni abbiamo avuto una serie di pacchetti sicurezza che sono stati tutti di carattere razzista esperti e se non dopo poco e tutti anticostituzionale ma queste sono avvenute con il consenso all'embargo soprattutto di quell'opposizione antiberlusconiana
Quella posizione antiberlusconiana ieri ad esempio c'è stato un dibattito sull'informazione io vorrei ricordare che purtroppo queste politiche
Frutto soprattutto di tendenze razziste repressive sono solo frutto anche e soprattutto di quei grandi cervelloni della Libera Informazione
Non dimentichiamo ad esempio quando Repubblica
Pubblicò sulla prima pagina del giornale da reiterare il cittadino elettore che diceva sì sono di sinistra ma scopro di essere razzista perché c'è l'immigrato che non cede il posto all'italiano sul pullman
Ricordiamo queste case le barbarie che stiamo vivendo oggi e anche frutto di questo opposizione che è avvenuto ha voluto illudere totalmente carattere strutturale di una crisi sociale economica
Per parlare di un concetto di legalità per colpire Berlusconi mandorle politica economica di Berlusconi
Perché come come ricordava anche Simone
Noi ci troviamo nel in dei paradossi
L'Italia è una conseguenza dei paradossi perché dentro questo concetto della legalità noi abbiamo vissuto al paradosso che semmai un tramonto immigrato tra clandestino rischiamo la rinuncia ad essere arrestati invece se invitiamo ad esse
Essere razzisti come lo è stato di i la regata si può diventare anche i ministri noi abbiamo il paradosso
Resta il paradosso di questo Paese il paradosso di questo Paese che se tu vedessi per strada puoi trovarti di fronte una pattuglia di polizia e non vivere con l'altra guidati che quello di può difendere perché è stato di Stefano il copista vita solitaria riguardanti il caso di Giuseppe Oronzo evocati tornati solo il purtroppo il frutto di una cooperativa di uno stato che tende sempre più a fare emergere il carattere differente sia anche di classe
In queste cose qui perché quando è stato colpito un Giovannone che si è ragionato perché quel giorno è stato colpito a partire dai mass media a partire dalle istituzioni
Hanno cercato di mettere sempre l'aggettivo affianco allora Stefano Cucchi era un tossicodipendente
Giuseppe usare un alcolizzato Federico Aldovrandi era un frequentatore di centri sociali ecco dov'è che si crea la figura del nemico pubblico
E allora
Dico queste dico queste cose perché credo che noi
Dentro lo così la Costituzione di un'opposizione costituente a questo governo che sotto dittatura della BCE dei poteri economici le bancario ma l'abbiamo detto in tutte le salse dobbiamo sapeva anche
Ribaltare totalmente il senso di quella che è stata l'opposizione in questo Paese
Guardate io lo dico con molta franchezza
Ne ho frequentate tantissime di manifestazioni
Heenan negli anni
Io ho una sola manifestazione mi sono trovato fortemente a disagio e sono andato via e salta la manifestazione del cinque
Dicembre del due mila e nove lavori Testaccio del popolo viola la mia società non tiene più gare non c'era il quarantuno bis lo chiedo a Raffadali atroce verso una società egualitaria dove e anche l'idea del carcere io non era corrotta non c'era nessuno vero può essere questa lo sproposito la nostra posizione deve essere quella di rivendicare i propri diritti di rivendicare giustizia sociale queste il nostro concetto vile deve essere il nostro concetto di legalità
E credo che su queste cose
Noi abbiamo un compito importanti come partito
Io credo sono contento di questo congresso che questo congresso
Ha messo in campo un dibattito bello vivo
Facendo i conti anche con le proprie difficoltà e sulle difficoltà di fase che si evolve entrare su quindi dobbiamo falsi clienti questo nostro partito faccia oggi letteralmente un salto di qualità
E quel salto di qualità che serve che le nostre discussioni interne che ancora oggi se sono ancora purtroppo che il novanta per cento delle nostre discussioni interne discutiamo di elezioni
Se dobbiamo essere in alleanza o se dobbiamo essere suoni è il dieci per cento discutiamo se caso mai partecipare a un picchetto al distratto separa organizzare una vertenza su come organizzare una lotta noi dobbiamo ribaltare le queste cose qua dobbiamo non il novanta per cento a organizzare vertenze lotta consentire che siamo fratelli di sangue con le persone che la data del dieci per cento di parlare dalla tattica elettorale così torniamo ad essere inutili
Oggetti riconoscibile all'interno della società perché stiamo Fratelli di Sangue verso persone che soffrono persone che venivano direttamente la crisi se no guardate
Sì dentro la crisi la destra vince perché fa incarnare dentro
Dentro il dramma sociale
Che il pericolo viene da chi è più debole di temi che ti può rubare il posto di lavoro ti può lottare quel minimo diritto ha detto sai il fenomeno della Lega il fenomeno del razzista S nove dell'intolleranza che sono stati questi altri solo frutto di questo allora noi dobbiamo ribaltato allora Partito sociale anche non può essere un qualcosa che riguarda un dipartimento del partito
Partito sociale deve essere il partito della Rifondazione comunista portò non può essere qualcosa delegata all'impegno
Di di tanti compagni per essere una pratica che si costruisce quotidianamente e si costruisce costruite mutualità ma insieme alla vertenza carità mutualità invertente
Senta debbono camminare insieme e credo che su questo noi letteralmente abbiamo fortemente le possibilità
Di superare anche in questa nuova traversata del deserto
Di stare dentro acquisti
Di stare dentro la crisi e poter determinare anche realmente la costituzione di un movimento che possa incidere fortemente e colpire fortemente le nature la natura costituente la crisi
Io credo che e chiudo in questi tre anni l'abbiamo ne abbiamo passate di tutti i colori
è stato duro e faticoso ma oggi credo che possiamo dire che è stato anche e anche bello provarci qui perché abbiamo superato questa nuova sfida la sfida che il Rifondazione Comunista esiste oggi per il domani
La sfida che Rifondazione Comunista oggi può essere importante dedurre movimenti la sfida che anche quella parola che qualcuno voleva dire che era indicibile oggetti cibi e perché attuale quella parola spiava populismo
Il
La compagnia Anna belligeranti
Si prepara il compagno Jacopo renda raccomando rispetto dei tempi quanti sono dieci minuti segnala stima grazie
Compagne e compagni il titolo di questo congresso oltre ad dal suo interno oltre l'elemento della connessione quindi come appunto elemento per ritrovarci ed essere più forti
La proiezione l'obiettivo di dare vita a quella che appunto la futura umanità
Io vorrei provare attraverso il mio intervento a descrivere che cosa intendo per futura umanità così come era pure lei e diciamo per quale esso devo partire assolutamente da un'analisi di questa fase
Un'analisi della fase che come in tante e tanti prima di me hanno detto
è una fase in cui Rifondazione Comunista e deve praticare l'opposizione costituente io vorrei provare però a spiegare non perché diciamo immagino che questa pratica non ne abbia bisogno però che cosa io sento il bisogno di dire quando per strada devo dire alle donne e di uomini che incontro alla mia generazione
Che cos'è l'opposizione costituenti di cui parlo
L'opposizione a che cosa tanto per iniziare l'opposizione alle banche l'opposizione al Vaticano l'opposizione all'assassinio della democrazia perché altrimenti rischiamo come dire di pronunciare una formula e di non essere in grado diciamo di spiegarla quando poi andiamo tra la nostra gente
E l'opposizione costituente di che cosa io penso che questo congresso così come abbiamo scritto nel nostro documento
Do diceva chiaramente
Costituente di che cosa
Costituente di quello che è il nostro progetto politico strategico
Per legge e per il domani perché io penso che un progetto politico strategico debba essere per l'oggi e per il domani e per me per l'oggi e per il domani c'è la costruzione del popolo della sinistra d'alternativa in questo Paese
Ragione per cui penso che noi dobbiamo interrogarci in un congresso su che cosa ci serve per realizzarlo per realizzare questo nostro obiettivo e il nostro progetto politico appunto
Ci serve quello che abbiamo fatto fino ad ora cioè stare dentro il movimento starci legittimamente starci alla pari quella che abbiamo chiamato con una formula l'internet ai movimenti che abbiamo praticato due volte a Genova nel due mila uno e nel due mila undici che abbiamo praticato il quindici di questo ottobre
Con quella grandissima manifestazione che diciamo ha avuto degli elementi problematici ma che io penso che un partito come il nostro non si possa prendere il lusso di condannare gli elementi di problematicità della nostra società perché ci parlano della nostra società ci parlano della nostra generazione
E quindi credo che anche su quello noire dobbiamo continuare a riflettere su quello che c'ha detto quella giornata
Pratiche sociali includenti non mi dilungherò perché prima di me Italo da ultimo ma tanti altri tante altre l'hanno già detto
E come diceva il segretario nel suo intervento con il massimo della chiarezza
Massimo della chiarezza che secondo me è la base della costruzione di qualunque forma di consenso per un partito perché io penso che se non si parte dal massimo della chiarezza
Così come come noi abbiamo detto nel documento che abbiamo l'ambizione di aprire delle contraddizioni all'interno delle forze politiche esistenti
Da ecco se non partiamo da quello sicuramente diciamo questi due elementi e quindi l'apertura e l'esplosione delle contraddizioni nelle forze politiche che sono ambedue rispetto appunto alla costruzione dell'opposizione
E del nostro Mede della sinistra di alternativa
E quindi diciamo che il nostro obiettivo è quello di farle esplodere e evidentemente per farle esplodere non possiamo dire le stesse cose di coloro ai quali vogliamo aprire le contraddizioni all'interno
Ragione per cui io penso che
Rispetto al governo Monti non si possano dare dei giudizi preventivi come qualcuno pensa di dire e di fare dicendo che appunto aspetto i provvedimenti
Ma penso un'altra cosa
Che si alla base dei giudizi ci sono gli analisti e gli analisti non sbagliano e se noi diciamo che questo governo farà del male alla nostra gente farà del male ai lavoratori agli studenti alle donne io non penso che sia un giudizio perché tutti si possono sbagliare
Le analisi i nostri criteri sono giusti e quindi io penso che non dobbiamo aspettare un giorno di più così come bene abbiamo fatto
A dire che non ci opponiamo nettamente a questo governo
E che da questo posizione appunto ci traiamo
Quello che quella che è la linfa per il nostro obiettivo
Quali sono io faccio un intervento diciamo di questo tipo per esprimere quello che io penso si debba fare in questa fase quali sono i soggetti con cui provare anche a volte faticosamente a costruire questo nostro progetto politico strategico appunto
Evidentemente i soggetti del conflitto in questo Paese che hanno già capito da che parte devono stare
E l'hanno dimostrato atta a partire dagli studenti il diciassette novembre scendendo in piazza con una palla ben precisa che non faceva sconti al Governo che si era appena insediato
A differenza diciamo di quanti altri avrebbero voluto che così fosse ma così non è stato
Evidentemente la FIOM immigranti avvenuto qui l'intervento anche di un compagno che stato sulla gru a Brescia e penso che abbia detto chiaramente diciamo qual è il loro potenziale dal punto di vista del del mantenere vivo il conflitto in questo Paese
E con un po'di pazienza forse però io penso che così sarà
Tutti coloro che a differenza nostra non hanno probabilmente Dino stessa i nostri stessi strumenti di analisi
I cittadini di questo Paese ma io credo che dopo la prima forse la seconda riforma di questo governo lo capiranno tutti i pensionati i giovani tutti coloro che ancora adesso non l'hanno capito perché io penso che sia assolutamente necessaria un'opposizione di sinistra questo governo che evidentemente non è rappresentato dalla lega
E voglio dire chiaramente che penso che se questa cosa potrà essere fatta se questa sfida noi potremmo veramente vincerla e portato a termine compierla
Sarà grazie al fatto che appunto tre anni fa abbiamo pensato che la rifondazione comunista continuano ad essere utile e necessaria ed oggi siamo qui a continuerà a discutere di che cosa fare
E che cosa ci serve appunto cosa serve
è il partito della Rifondazione comunista per compiere appieno il suo progetto politico io penso che non dobbiamo nasconderci dietro un dito perché appunto troppo piccolo ci scopriamo in fretta quando le cose si dicono così come non sono
Io penso che serva una condivisione sostanziale e non formale della necessità e dell'utilità del Progetto della rifondazione comunista del progetto politico
E di questo partito
Che non può essere a fasi alterne cioè a questo partito e utile e necessario Sempre e il progetto politico e utile e necessario Sempre oppure no
E io penso che questa cosa vada detta chiaramente e che l'occasione che abbiamo anche per diciamo come questo il congresso in cui si discute di come fare a superare le cristalizzazione i io penso che questo sia un elemento assolutamente necessario probabilmente non sufficiente ma assolutamente necessario praticamente e non per decreto per provare a farlo
Ci serve la pratica reale di un nuovo modo di fare politica
Che distrugga anche l'antipolitica che là fuori ci attacca costantemente e che intercetti il potenziale anticapitalista e comunista diffuso nel Paese che non guardi più soltanto alle strutture organizzate provi a fare
Come dire dell'unificazione che a volte sono così forzate da non riuscire bene
Ma che appunto si dedichi a vedere che cosa davvero si muove sindrome nel Paese perché io penso che noi questo potenziare l'abbiamo ritrovato nel referendum
L'abbiamo ritrovato nel movimento studentesco nelle lotte degli operai di Pomigliano e dei cantieri navali di Trapani con cui perché oggi quegli operai che stanno occupando le navi assieme a compagni della nostra federazione
Che gli hanno dato un un apporto sostanziale per la loro per la loro lotta politica
E poi da ultimo penso che sia necessario perché
Io credo che dobbiamo avere chiaro
Il volto che vogliamo dare o ridare a questo partito che oggi evidentemente non è un volto così attrattivo per chi sta fuori da questo partito per chi pur essendo comunista anticapitalista
Condividendo le nostre battaglie continua a restare fuori da questo partito
Io penso diciamo con estrema umiltà
Che serva una maggiore valorizzazione delle specificità e delle parzialità che così come compongono la società compongono questo partito e io credo che questa cosa non si è ancora effettiva dentro il Partito della Rifondazione Comunista a che cosa mi riferisco
Mi riferisco al fatto è stato detto anche prima anche se una delle due cose ancora non è stata detta se non diciamo sfiorata
Sicuramente esiste in questa in questa epoca in cui ci troviamo a fare politica e a vivere esiste un'angoscia di una generazione
Che però a una fortissima capacità di conflitto alla sua base e io penso che
Diciamo ne dobbiamo dare più rappresentanza al conflitto di questa generazione e perché questo fa parte del volto che ci vogliamo dare sia quella generazione vogliamo parlare e se vogliamo che quel conflitto attraversi anche il Partito della Rifondazione Comunista
E penso che evidentemente Santa per comporre il puzzle del volto della rifondazione comunista che vorrei e che appunto dia vita a quella futura umanità che quella che voglio io io ve la dico così per come la voglio poi qui siamo qui appunto
Perché ognuno lo possa dire
Che appunto la la politica la presenza le pratiche utilizziamo nel momento in cui dobbiamo affrontare la questione delle donne in questo partito
Io penso che se non esiste una democrazia di genere dentro un partito comunista o una democrazia di genere in assoluto la democrazia non è effettiva lo dico perché anche alla luce dei congressi che ho fatto io penso che gruppo dirigente del partito tutto debba farsi carico di quello che i congressi discutono io non credo che queste cose di cui ho parlato
Vengano fatte debbano essere fatte per decreto
Io penso che servono evidentemente così come ce li abbiamo delle norme che impediscano la discriminazione e che secondo me vanno difese
Ma insieme a queste per evitare che di cui al prossimo congresso e poi a quello successivo e poi tutte le volte che dobbiamo discutere di questo o questo partito
Prende l'impegno politico concreto
Serio effettivo di tutti i suoi compagni di tutte le sue compagne di fare un lavoro culturale da questo punto di vista oppure volta ci ritroveremo a a come dire a dover scegliere e perdonatemi ma come sempre si sceglie Sempre a discapito di qualche compagna o di qualche donna così come in questo partito esattamente la stessa cosa succede nella società come ben sapete anche nel mondo del lavoro per questo io credo che
Con estrema con estrema io ho condiviso l'intervento
Della compagnia sgarri quando ha detto che noi dobbiamo essere un po'più positivi nel momento in cui parliamo di noi
Ecco io penso che questo congresso lo dobbiamo volgere al positivo
E dobbiamo prendere tutto il meglio delle nostre elaborazioni perché la fase che ci attende e che già stiamo attraversando ha bisogno di noi ma ha bisogno del Napoli che questa platea vuole che sia cioè io penso che questa platea questi compagnia queste montagne
Debbano decidere qual è il volto della rifondazione comunista che deve affrontare questa fase e spero diciamo che sarà così domani alla fine di questo congresso
Ricordo che i compagni delegati del documento uno della della campagna si riuniscono nella sala a fianco al bar che la commissione politica immediatamente convocato al termine di questi lavori
Ovvero tra sei interventi nell'apposita sala della commissione politica invito coloro che devono ancora intervenire a stare nei tempi di modo da finire realisticamente per le venti
Do la parola al compagno Jacopo orrenda si prepara il compagno Scarpelli Pino
Compagni in primo luogo ci tengo a dire che
Non mi riconosco nella lettura caricaturale del nostro dibattito che dice che abbiamo discusso il novanta per cento del tempo della questione delle lezioni
Non è così
Questa lettura svilisce e umilia il nostro dibattito certo ne abbiamo discusso perché è una cosa importante però credo che c'è un tentativo di banalizzare la nostra discussione ed è forse un tentativo comodo
Che non ci permette di a profonda dire una serie di punti di dissenso
E da questo punto di vista voglio ringraziare il compagno Ferrero che mi darà l'occasione seppure in modo schematico di approfondire alcuni dei punti della nostra divergenza
Il primo compagni che è una litania che sento in tutto questo congresso
L'idea di un quadro politico a tinte fosche
In cui sostanzialmente c'è solo la forza della destra c'è solo la forza dell'aggressione del capitale e noi appunto siamo nella palude come qualcuno ha detto
Ma non mi riconosco in questa analisi mi sembra che il quadro europeo ci dica qualche cosa di diverso e anche il quadro italiano
Certo in Grecia c'è una crisi economica del sette per cento c'è un attacco violentissimo del capitale che mette uno dei suoi uomini della Banca centrale europea al governo
C'è un crollo del livello di vita del quaranta per cento dei salari degli impiegati pubblici ma c'è anche qualche altra cosa compagni qualche altra cosa di cui noi non parliamo mai
Ed è la risposta rabbiosa di massa
Gli scioperi generali non si contano più
E non è solo questo Company qualcuno diciamo dice che in fondo questi scioperi generali non cambiano natura dei provvedimenti del GIP del Governo ecco per ora non è così però sedimentano qualcosa di diverso
Sedimentano una forza della sinistra di classe che cresce perché sta dentro questa mobilitazione contro le politiche di austerità
Senza nessuna forma di titubanza come spesso accade la sinistra italiana certo non vincono eh no diceva un film del Maestro Monicelli è no la prima volta no è troppo facile così è un percorso è un processo che sedimenta conflitto coscienza di classe e organizzazione
E da questo punto di vista compagni siamo partiti due anni fa a dire che c'era il deserto l'ho sentito anche qui
Dopo abbiamo scoperto che invece c'era lotta di Pomigliano
Come dire lo slogan Pomigliano non si piega compagni questo slogan non è solamente come dire un bel simbolo quello delle mani dei lavoratori che rompono la gabbia della FIAT non è una maglietta anche bella da mettere nei giorni di festa è qualcosa di più
è una lotta che non era isolata che era capace di parlare alla condizione di tutto il Paese e che se ci fosse stata una sinistra politica e sindacale adeguata avrebbe potuto invertire il processo che abbiamo visto negli anni ottanta
è qualche cosa di più dice
è un metodo di azione politica compagni di inchiesta che essa leggere quello che succede in fabbrica e nel territorio e contrastare anche chi e dentro questo partito c'era ci diceva che quella fabbrica leader afferma che da vent'anni non si muoveva niente lì dentro e che quindi niente si sarebbe mosso e invece i nostri compagni hanno fatto l'inchiesta lì dentro hanno capito i punti del conflitto
Sono stati in grado di fare un lavoro pezzi e paziente e poi di lottare
Di lottare insieme lavoratori
E con la FIOM ma anche dentro la FIOM Company
Essere in grado anche appunto quando di fronte ai tentennamenti della FIOM che c'erano allora e ci sono oggi su tante questioni di essere interni ma è di essere capaci anche di essere un punto diciamo di criticità su una serie di cose di organizzare questa criticità e di organizzarli in avanti dandogli una prospettiva da questo punto di vista io condivido molto quando è stato detto dal compagno Ferrero ieri
Che noi ci dobbiamo dobbiamo rifiutare la politica della delega
La delega i leader certo ma anche la delega ai burocrati sindacali che stanno comodamente seduti nelle segreterie sindacale che non volevano un diritto quanto quando queste lotte ci sono e anzi molte volte diciamo però la nostra a seminare sfiducia
Perché queste non possono andare avanti quando il partito ci stava dentro queste lotte compagni come è successo a l'Irisbus
è in grado di essere punto di riferimento e anche di sviluppare un apparato rivendicativo all'altezza delle situazioni che parla di nazionalizzazioni che le mette insieme alle esigenze del trasporto pubblico
Ecco compagni non c'era
Prima il deserto e non c'è oggi la palude c'è un'altra cosa nelle lotte che ci sono c'è una miniera d'oro per il nostro partito un potenziale di conflitto che possiamo mettere a disposizione del nostro progetto politico
In queste ore alcuni lavoratori del servizio notturno di Trenitalia stanno lottando contro ottocento licenziamenti
Lottano contro il loro licenziamento ma lottano anche contro il fatto che si cancellino quei treni venti mi risulta dalla Calabria che portano i pendolari di notte dal Sud che soffrono la crisi al nord a lavorare nelle fabbriche o nei cantieri ad essere sfruttati
E questa lotta qui si potrebbe parlare della capacità di mettere insieme la questione del trasporto pubblico il taglio appunto del sessanta per cento al trasporto pubblico la difesa del posto di lavoro e un certo tipo di di modello di sviluppo appunto i lavoratori e i pendolari che segnalano questa cosa vengono manga nell'ATI
Proprio insieme appunto alle famiglie di viareggio proprio mentre il Presidente Napolitano che qui ci porta il saluto sulla coesione sociale sta dentro a inaugurare la nuova stazione Tiburtina
E allora compagni
Fuori c'è una mostra molto bella io credo che non dovremmo solo guardarla come IBA i fasti dei tempi che furono ma anche provare a trarre degli insegnamenti dalla nostra storia
E si parla in quella mostra anche di un fenomeno del quale il nostro partito è stato protagonista all'inizio degli anni Novanta
Un processo nel quale dentro la crisi e dentro l'attacco padronale sulla questione delle pensioni della scala mobile che iniziava lì il partito era in grado di mettere in campo un processo di autoconvocazione di base dei lavoratori
Che spostato in avanti la questione della divisione sindacale che costruiva conflitto e che era in grado di dare vita ha un grande movimento come Go degli autoconvocati degli anni novanta
Che aveva tra le sue conseguenze politiche anche il fatto che Rifondazione comunista era il primo partito nelle lezioni a Milano e a Torino ecco compagni di prendiamola quella battaglia di riprendiamo la proviamo a farla vivere oggi come uno degli strumenti
Per portare avanti la parola dello sciopero generale perché o lo sciopero generale contro il governo Monti lo costruiamo così
E cioè lo costruiamo nella battaglia dentro il sindacato confederale CGIL e di base e dentro il conflitto attraverso gli autoconvocati oppure compagni veramente un commento
Ed è un commento che visto che c'è l'ostracismo della grande stampa nei nostri confronti probabilmente va solamente nelle rassegne stampa che vanno in tarda notte un'ultima questione e concludo
è stato detto che
Dobbiamo provare a valorizzare il novanta per cento che ci unisce e non il dieci per cento che ci divide
Questa potrebbe sembrare un'affermazione di buonsenso
Para compagni vedete se il novanta e il novanta per cento di un corpo funziona e tra quello che non funziona quel dieci per cento e il cuore il cervello quell'organismo è morto compagni e questa è la Federazione della sinistra oggi
Che ci impedisce di discutere di un accordo costituente come il ventotto giugno ieri e chi ci impedisce di organizzare una vera opposizione al governo Monti viste le titubanze dei nostri come dire amici e compagni di strada della Federazione della Sinistra ecco allora compagni costruiamo la un'unità della sinistra e costruiamo la così a partire da questi punti dai punti di conflitto da questo tipo di di programma
Se facciamo questo possiamo come dire uscire in avanti da questo congresso dal nostro dibattito se invece pensiamo di costruire unità della sinistra
Che è basata sull'ossessione della praticabilità del programma oggi
E in qualche modo sulla paura
Che magari qualcuno si possa spaventare se diciamo qualche cosa di sinistra lo stiamo facendo altro che ripercorre una strada di UNESCO di una sinistra sconfitta il cui approccio riformista sono l'assenza di riforme di questa epoca storica
Grazie il compagno Scarpelli Pino siti si prepara il compagno Raul Mordenti
Così i compagni e compagne io penso che dopo tante analisi dopo stando discutere in questi due giorni direi che l'originalità la specificità del progetto di Rifondazione Comunista
E la vera unità specificità sull'orizzonte politico non solo nazionale penso di non dire niente di nuovo
Però vorrei parlare vorrei fare un ragionamento una riflessione su questi nostri venti anni di Rifondazione Comunista
E vorrei partire compagne e compagni da quel quattordici aprile del due mila otto quando ci ha visto dalla sinistra quella sconfitta senza precedenti
Ebbene dividono i dobbiamo fare un ragionamento una riflessione
Perché diceva il compagno chi mi ha preceduto che parlare adesso di noi guardando la mostra ci dice proprio che il Progetto che l'analisi che stiamo facendo
E per uscire dalla crisi sta tutta nella nostra idea nel nostro bagaglio culturale nella nostra progettualità però dobbiamo saperla valorizzare
Dobbiamo riuscire insieme nell'unità
Perché guardate l'unica anomalia italiana cari compagni care compagne non è Berlusconi non sono le politiche neoliberiste che offendano umiliano questa quotidianità
Ma e l'anomalia dell'anno un'unità dei comunisti e la non unità della sinistra
Perché essendo veramente disuniti tutte queste politiche trovano facilmente allo sfogo per poter far sì non un capitalismo totalizzante ma penso che ci sia un capitalismo che ci sta con Lione entrando e per rendere più plastica questa cosa io penso che noi dobbiamo indagare dobbiamo cercare di aiutare la crescita
Dei movimenti e delle lotte delle fronde di lotta nella società
Ed essere contaminati essa per contaminare io penso che queste sono le priorità cari compagni care compagne basta guardare quello che è successo nel referendum
Basta vedere quello che ha detto nell'analisi compagna segretario Paolo Ferrero
Quattro milioni di Duomo né uomini
Di ragazzi e ragazze che hanno lavorato per portare ventisette milioni alle urne e vincere quella battaglia beh noi quella battaglia non do la dobbiamo lasciare dobbiamo renderla visibile per poter portare in frutto di quella vittoria
Faccio solo notare che in Calabria ottocento mila persone sono andate a votare mentre la destra vince le elezione regionale con seicento mila voti
Questo significa che quando ci con mettiamo con il lavoro quando parliamo realmente la stessa il politica con il movimento e con la società riusciamo a fare delle vittorie significative
E l'altra cosa che ci hanno insegnato questi referendum
E che dei quattro milioni di persone almeno in gara Bre quelle poche centinaia che hanno lavorato nel movimento dei se guardiamo i volti e le loro storie si parlano spesso il novantacinque per cento dei compagni e compagne che hanno transitato su Rifondazione comunista
E allora di questo che noi dobbiamo capire perché i compagni a volte ci abbandonano perché forse non siamo troppo accoglienti perché ci sono delle pratiche politiche che allontanano i compagni e le compagne e da questo noi dobbiamo cercare
Di parlare a una sinistra e parlare proprio entrando nella crisi
Dell'economia della socialità e di ricostruire questo un modo parlando e direi che plasticamente il capitale che noi vogliamo convincere spesso alle stesse sembianze voglio fare una fotografia una data
Il ventisei di maggio del due mila e nove
A Milano il presidente dell'Inter Moratti Ringo lui capricci milionari di Mourinho
Nello stesso mondo giorno nella stessa ora il fratello contatta con basterà guardare caso sempre le stesse persone gli amici di sempre per un prestito milionario
Alla sala qui in Sardegna Daniele Melis ventinove anni Luigi Solinas ventisei anni Bruno Mondadori cinquantotto anni si preparano ad entrare
Di una cisterna per lavori di pulizia di manutenzione giornate si diverte giornate
Di viaggio al Mende opposte ma un tragico istante divengono una sola cosa i tre operai lavoro ne muoiono alla Salas dei Moratti
Ma questo non è un problema solo dei Moratti basta spostare l'obiettivo e troviamo l'amico di sempre
Il Proton Ketti Provera quello che parola della spopolò Mendo della Telecom
E basta angora spostare l'obiettivo per trovare il caro Marchionne che parla dei tranquillizzare gli operai
E sappiamo in questi giorni la tranquillità dove voleva andare a parare
Tutto concentrato appunto in poche ore una fotografia appunto di un capitalismo italiano che vuole colonizzare appunto
La nostra terra i nostri momenti le nostre Speranza appunto un'immagine dieci in tre D quella di uno allora Kia
Capitalista che vuole difendere i privilegi e i questo governo ci parla di equità ma l'equità di che cosa
L'equità di pagare le tasse in modo equo bene allora iniziamo sapete quando noi parlavamo cari compagni care compagne
Del bilancio partecipato
Beh sappiamo che in Italia si spendono venti milioni di euro per pagare i padri cappellani che si pagano nove miliardi di euro per i Patti lateranensi e sono il quarantacinque per cento
Di questa manovra che vogliono fare
Quindi cari compagni care compagne ripartiamo da noi la nostra storia ripartire da Napoleone
Significa parlare dell'Europa dei popoli significa parlare di quella splendida marcia che negli anni Novanta abbiamo fatto per il lavoro che all'alba di questo terzo millennio tutti l'avete detto appare è un modo veramente a tinte fosche bene cari compagni cari compagni l'equità di mondi l'hanno detto i compagni se non abbiamo un partito attrezzato veramente possiamo avere
Momenti difficili e voglio concludere dicendo un'altra cosa bene io penso che dopo quarant'anni di parlare in Calabria o di camorra a Napoli o di Indra anche in Calabria o di malati in altre parti finiamola care compagne e cari compagni
Per un semplice motivo perché se Bush dice che la 'ndrangheta
E la l'altro grande azione ma fu mafiosa da i tenere veramente sotto controllo vuol dire che più le diciamo e più magari perdiamo il contatto coi per i problemi del piede vittoria è chiaro c'è la mafia dobbiamo conviverci però bisogna fare quella bell'e buona politica che solo il nostro partito riesce a fare vi ringrazio
Grazie
Comunico che tra cinque minuti nella sala della commissione elettorale si riuniscono i delegati delle delegate del documento numero due ovviamente compagni e le compagne si scusano della stanza ma avevamo previsto e l'amore alle diciannove sono la fine dei lavori per le diciannove sono quasi sono quasi le venti do la parola al compagno Raul Mordenti sì preparare il compagno Dino Greco
Cari compagni cari compagni ho sentito ieri con molto piacere debbo dire con qualche sorpresa che compagno se opposto la formazione fra le urgenze
Fra le emergenze fra le dieci cose importanti che dobbiamo fare io credo perché per fare le cose che ci proponiamo per sviluppare la linea che ci stiamo dando come un partito che come greci chieda
E per noi chiederci significa conoscere i quindi formarsi Houghton formarsi e per questo e dedicherò per intero i minuti di questo intervento a parlare della formazione per fornire al Congresso una specie di sommario rendiconto più analitico lo mettiamo nel nostro sito del lavoro di costruzione di ufficio formazione autoformazione
Affidatomi un po'irresponsabilmente debbo dire dalla segreteria nazionale l'estate scorsa dico subito che il Budget del costituendo ufficio ammontare ammonta a zero euro ma la difficoltà più grande non è stata questa
Bensì la desuetudine del partito a formarsi ed auto formarsi almeno dalla interruzione degli sforzi generosi del compagno dato Moranti
E come sempre il motivo e politico
E alludo ai processi che abbiamo contrastato sconfitta congresso di Chianciano mettiamola così
Se un partito comunista considera inevitabilmente la formazione con un suo compito fondamentale e vitale un partito che non si vuole più comunista a in orrore la formazione la disprezza e la evita
Cosa abbiamo fatto in questo periodo ripeto non ho il tempo di un rendiconto analitico dico solo in estrema sintesi che abbiamo cercato di costruire abbiamo cominciato a costruire l'Offerta formativa
E che ora si tratta per tutto il partito dunque dal basso di costruire la domanda
Di formazione e di autoformazione sia autoformazione lo dico subito perché i libri sono importanti sono importantissimi perché sono il sedimento dell'esperienza del movimento operaio della sua Teoria della sua storia
Ma ci sono cose altrettanto importanti che sono i saperi diffusi dei nostri compagni dei nostri compagni il saper fare la memoria e tutto questo credo va valorizzato in ogni luogo in cui ci troviamo
Costruire l'Offerta significato per esempio propone una serie di corsi d'abbiamo chiamati brevi corsi comunisti che siamo già in grado di fare è offrire ai circoli e alle federazioni
Sono in una dozzina di corsi che trovate di nuovo sul sito della formazione che vanno da Gramsci alla storia del movimento operaio da un'introduzione a Marx ai problemi del femminismo da socialismo del ventunesimo secolo d'America Latina al decennio roso sessantotto settantasette e così via
E poi si sono svolti i corsi di formato diverso diciamo così veri e propri seminari lunghi articolati in diverse sedute come quelli di Cagliari e dell'Aquila di Ascoli di San Benedetto del Tronto
Di Grottammare a cui ha partecipato il compagno Guido cappelloni
A quelli tuttora in corso sulla crisi del capitalismo e l'analisi marxista della crisi che stiamo svolgendo Roma elenco che faccio è molto incompleto chiedo scusa
Alle compagnie compagnie dimenticherò ma insomma volevo ricordare anzitutto
L'accusa
In cui poco dopo il terremoto quei compagni
Ha localizzato un telo corso Suma su Gramsci e poi sono tornati mi permetto di annoverare tra gli ex alunni il giovanissimo segretario di federazione dell'Aquila uscito da questo recente congresso
E poi regionale lombardo e poi Cologno Monzese poi la Toscana più volte poi i Savoia
E poi ancora L'Aquila e poi gli Otranto i giovani comunisti e debbo dire sempre e ovunque hanno sostenuto e spinto per la formazione ringrazio di questo e poi Civitavecchia e poi Firenze ancora in Milano Ascoli Grottammare il Cagliari più volte
Ancora a Milano e Roma e così via certamente ripeto scordo qualcosa
Fa parte dalla costruzione dell'Offerta chiamiamola così la costruzione del sito che invito a vedere www Rifondazione punto it slash formazione slash blog troverete lì non sono gli appuntamenti uno spazio di dibattito culturale i titoli dei corsi le dispense che sono usciti dai corsi e seminari già fatti
E che dunque è possibile riutilizzare
Dei filmati di alcuni corsi svolti e e altri filmati voglio citare la splendida intervista Giovanni e Norina Pesce che pensiamo con molto affetto
E poi a una preziosa intervista di Ambrogio Donini che ricorda Togliatti è l'operazione che in sé fecero su Gramsci e così via ma troverete soprattutto una piccola biblioteca marxista
Tutta on line scaricabile che gratuitamente in pdf
Nel quale ringraziamo le case editrici che ci hanno sono punto rosso Editori Riuniti universi di plessi che ci hanno consentito autorizzato a scaricare
Che ha timidamente i loro libri e per tutti gli altri editori
Lo dica che ora siamo ma li salutiamo perché anche se non ci hanno permesso del nove di Metello materiali lo mettiamo lo stesso perché pensiamo che la cultura sia un bene comune e che quindi non possa valere le addirittura dovrebbe impedire la circolazione di testi di mezzo di Gramsci o di quant'altro dunque invitiamo tutti e tutte una cosa che un po'è successa e molto importante a non solo leggere la nostra biblioteca già più di quattrocento persone che sono entrate non sono poche
Ma soprattutto di mandare di socializzare di mettere a disposizione di tutti i testi in formato PDF che sono in loro possesso e a proposito di biblioteche permettetemi di citare anch'io un caso quasi fanno e come dire i casi qualche modo esemplari o confortanti mi riferisco a Zola Predosa
Un nostro circolo vicino a Bologna che con i libri che i compagni o gli ex compagni diciamo buttavano allo costruito una biblioteca popolare Antonio Gramsci
E questo mi sembra molto importante non solo per mandare Libia questi compagni ma soprattutto per moltiplicare queste esperienze io credo che i nostri circoli debbono avviene tornare ad a vere ricominciare ad avere una biblioteca Antonio Gramsci
Direi che per tenere alta la testa davanti al padrone come prelievo ci invita a fare bisogna almeno un po'teneva la testa china sui libri
C'è insomma compagni in giro per l'Italia un partito più vivo se posso dire più bello di quello che avevo conosciuto a Roma o al centro non solo ma la formazione forse fra le cose che facciamo che dobbiamo fare in molte parti d'Italia è possibile farla insieme alle altre forze della Federazione della Sinistra e questo è un altro carta che dobbiamo giocare chiudo compagne e compagni
Mi permetto di avanzare delle proposte un promemoria chi fa questo lavoro nel prossimo futuro per il nostro partito
Sono tre cose semplicissime ma si possono fare
Sono cose semplici ma difficile a farsi come Brecht definisce il comunismo primo
Definiamo tutte tutti insieme il profilo del quadro dirigente di base io dico per intenti che il segretario la segretaria di circo
Che è la indica anche io decisivo della nostra organizzazione questa figura che cosa deve sapere e che cosa deve sapere fare
Lo abbiamo avanzato delle ipotesi c'è un l'hai una specie di sondaggio che cerca di analizzare questi saperi questi sapeva fare e poi di cercare di capire come poterlo insegnare in corsia immaginiamo residenziali immaginiamo
Che durino almeno cinque giorni ecco se noi mettessimo mano una formazione generalizzata di questa figura che dovremo un passo avanti secondo diamoci la buona abitudine ai compagni e compagne di legare ad ogni momento della vita del partito un momento di formazione politica la formazione non è altra cosa dal nostro essere partito penso ad esempio che sarebbe bello che a ogni festa del tesseramento si accompagnasse almeno una lezione un'ora di lezione
E magari si concludesse con la consegna simbolica ma i simboli in politica contano ai neo iscritti di una copia del Manifesto del partito comunista di marzo per rendere chiaro
Compagnia chi si iscrive che sceglie di entrare in una grande storia che viene da lontano e che va lontano
Infine compagnie chiudo davvero la terza proposta moltiplichiamo in tutta Italia i seminari di analisi marxista della crisi
Che è oggi una nostra grande forza facciamone almeno uno per regione la butto lì emanazione manifesto dice quindi Mantovani recitazione giusta quasi alla lettera che i comunisti sono come gli altri proletari non sono diversi ma hanno un vantaggio dice Max il vantaggio dei comunisti e che sanno perché succedono queste cose che cosa c'è dietro all'apparenza del capitalismo le ragioni delle cose
E ora le compagnie di giocarci questo vantaggio capire la crisi spiega che la crisi le loro cause come se ne esce perché le cose stanno così riappropriandosi di questo vantaggio
Dell'autonomia culturale e perché no anche etica dei comunisti un'autonomia politica di cui abbiamo bisogno e la classe ha bisogno per costruire la sua unità grazie
Grazie ovviamente compagno greco occupato a chiudere a chiudere il il giornale che deliberazione quindi interverrà nella giornata di domani
Chiedo quindi se c'era in sala il compagno Fabio Alberti
Te ovviamente non sapeva di dover ante intervenire perché non l'avevamo annunciato il compagno Gianni Maggi
Ah sta arrivando a tu per fatto
Precari si prepara per l'ultimo intervento
Dopo c'è un film ma dopo
Dunque io condividendo
Molto sono la relazione introduttiva
Mi sembra fra l'altro che il dibattito sia molto mo'giro su molte cose per quei capito voi di ripetere cose che ci siamo già detti venti ventisette volte volevo provare dire due cose che mi passano la prima e su l'analisi
Per segnalare questo a me sembra che
Come dire tra
Tra le trasformazioni tra i cambiamenti più significativi a cui stiamo assistendo e che è all'origine della crisi del delle cose di cui stiamo parlando
Vi sia anche lo dicono le tesi
In un passaggio mi sia anche un sostanziale cambiamento dei rapporti economici e politici tra i paesi di prima industrializzazione l'Occidente io resto del di il resto del mondo
La cresce dello ecco l'economia e la Cina cede tutte queste cose qua io penso che questa cosa dovrebbe essere un po'più presente nelle nostre analisi
Un po'più presente perché ho l'impressione lo dico senza certezza
Ma insomma o l'impressione che tutto ciò che sta succedendo
E anche in particolare la gestione della crisi in Europa e in particolare in Italia non abbia a che vedere soltanto con il fenomeno di femmina finanziarizzazione dell'economia eccetera e non abbia a che vedere soltanto con la tendenza del capitale a come dire ricostituire Maggi profitto a danno di lavoro ma credere anche con questa redistribuzione della dei dei dei dei cambiamento i rapporti economici fra le economie fra i diversi capitalismi
Che ci sono su scala su scala globale e perché mi sembra rilevante perché come dire uno dei motivi per cui
Non credo che abbiamo di fronte la possibilità tornare al passato
E cioè a tornare ad una fase di espansione economica all'interno della quale è stato possibile
Costruire come dire il compromesso socialdemocratico che ha permesso alla conquista delle ho aiutato nella conquista delle dei diritti in Europa
E c'è anche che quella fase godeva anche di un rapporto di scambio fra le economie dei Paesi occidentali e il resto del mondo diseguale e che questo si è modificato
E cioè che non c'è all'orizzonte la possibilità di un rilancio dell'accumulazione capitalistica come e che quindi questa sì anche la risposta che le borghesie europee danno a questa particolare cambiamento nella dislocazione del potere all'interno tra le borghesie o tra i sistemi economici internazionali
Perché mi sembra rilevante questo perché essi come dire
Di fronte a noi di penso che ci sia da un lato questo significa che abbiamo una fase Dunga e che ci dobbiamo attrezzare a un periodo lungo di opposizione costituente che questa costituente non è una cosa che dura un anno che poi
E che non c'è la possibilità di avere di di di di ritornare a vecchi modi di produzione e cioè che non c'è la possibilità di costituire un sistema che non è più dato perché son cambiati
I sistemi il la cosa nel nel modo che quindi questo approfondisce in maniera forse radicale la necessità di
Capacità di proposta del cambiamento c'è l'uscita dalla crisi non è un ritorno indietro e questo necessita una capacità di fantasia di innovazione di sperimentazione che probabilmente inedita rispetto al al passato secondo me questo dice anche
Che se e di lungo periodo
La possibilità di cambiare almeno in Occidente perché in realtà nel resto del mondo le lotte operaie stanno hanno la ripresa enorme
E dei Paesi di nuova industrializzazione la conquista di diritti è una cosa praticabile perché si pratica dentro la fase espansiva del capitalismo in quei Paesi
Beh in Europa questo non avviene e che quindi ci dice che noi dobbiamo attrezzarci come dire
Ad avere uno sguardo lungo
Dobbiamo avere un progetto di lungo periodo
E che la Prodi costituente un progetto di lungo periodo una lunga marcia
Io credo questo robe se un po'più presente nella nostra nel nostro ragionamento oggi l'opposizione a Monti tu le cose cambiano e sono d'accordo tutti Mach come immaginiamo i prossimi dieci vent'anni
Perché questa credo che sia la dimensione su cui dobbiamo cominciare a guardare tutto alla c'ha lo sguardo due cose a me sembra che dovremmo affrontare da questo punto di vista
Una
E qui mi rifaccio all'intervento di Piobbico di stamattina che condivido dall'inizio alla fine
La necessità di costruire nel tempo perché non si costruisce in un mese costruire nel tempo un forte radicamento sociale che sia in grado di rispondere
Non soltanto come dire alle lotte di resistenza ma si Gradoli di rispondere lì dove può sul terreno del mutualismo sul terreno della solidarietà ai problemi che la crisi che la crisi chiedere a oggi che crea domani che creerà nel corso dei prossimi anni perché non c'è ripresa all'orizzonte
E che soltanto un forte radicamento anche da questo punto di vista oltre le cose che abbiamo detto sia necessario per affrontare un cammino di lungo periodo
Il secondo e che credo che noi dobbiamo mettere a tema
Il
La questione di un ricambio di gruppo dirigente
Dobbiamo mettere a tema perché se affrontiamo se dobbiamo affrontare una marcia di lungo periodo
Non lo possiamo fare con un gruppo dirigente che ha un'età media superiore cinquant'anni
E abbiamo invece un problema serio
Di costruzione del ricambio ecco penso che la costruzione di cambio vado a messa a tema oggi perché abbiamo bisogno di costruire il gruppo dirigente in grado di gestire questa lunga marcia del partito nel prossimo
Nel prossimo nel nel prossimo di un prossimo Pedio
E
Credo anche per questo la necessità di costruire un partito radicato che quindi come dire i costi e allora che partitico è partito abbiamo bisogno di crisi dica il gruppo dirigente abbiamo bisogno
La necessità di valorizzare come dire i compagni che sono in grado di essere all'interno
De de dei dei processi di soldi di di di di di resistenza di organizzazione di lotta che sono in grado di stare tra gli operai tra i cittadini tra tra i pensionati alla pari mai visti in grado di essere come dire abbiamo bisogno di più compagni che fanno lavoro di masse più compagni parole di massa che crescono fino a dirigere dirigere patito anche per questo la necessità di
Procedere
Con tutte le cautele
Del caso ma in maniera
Tappa per tappa è significativa nei confronti della di una modifica del nostro modo di vita interno sostanzialmente di superare l'aggregazione i per per per sperare di superare il processo di definizione dei gruppi dirigenti per are diventa in questa qua in questo quadro una necessità non soltanto la necessità per come dire che ci per per per poter lavorare meglio con necessità perché il partito in grado di affrontare questo tipo di prospettiva non si può costruire a mio parere all'interno dei meccanismi che hanno finora governato
Il funzionamento di questa di questa organizzazione ora mi fermo qui le cose che volevo dire erano appunto un un contributo di di di di su alcuni punti che mi sembrerebbe interessante utile siano la nostra attenzione pur dentro il quadro assolutamente condivisibile
Di lotta di che la se la relazione del segretario ci ha consegnato
Grazie il compagno Gianni Nagy intanto do altre un altro paio di comunicazioni alla fine del di questo dell'ultimo intervento ci sarà la proiezione di un film
La commissione elettorale Romita domani alle nove e trenta nella sala della commissione elettorale
Domani i lavori inizieranno puntuali alle nove e anche i cancelli apriranno alle nove adesso troverete l'uscita di fronte chiusa quell'in fondo al viale quindi si esce alla destra dell'ingresso uscendo su viale carne di prego
Ma compagne e compagni certo non sono facilitato da chi mi ha preceduto perché giustamente ha parlato di rinnovamento io non sono il rinnovamento direi che di anni ne ho parecchi
Credo però che di poter sottolineare la soddisfazione di vivere questo congresso dopo l'esperienza terribile di Chianciano di rottura politica amicizia all'interno del nostro partito
Il tentativo di riprendere un percorso vorrei sottolineare una parte che è stata nella relazione sta e sovente i nostri documenti devo dire però che in questo congresso è quasi fosse stata più sottolineata
Dal sindaco di Napoli e alcuni passaggi che da noi
Ed è la questione di cosa produrre come produrre perché produrre cioè questo ti scorso dei beni comuni
Io credo che non debba essere visto quasi come l'occasione di mettere in fila un referendum dopo l'altro magari l'acqua un anno all'altro
Perché penso che sarebbe la perdita di una grande occasione
L'occasione di porre al centro il lavoro ma per un sistema alternativo a questo altrimenti siamo in difficoltà quando ci dicono che noi andiamo lottare in Val di Susa contro chi vuol produrre vorrei rizzare l'alta velocità
è perché lì lottiamo contro i lavoratori che dovrebbero poter fare quel tunnel no capite che se noi non entriamo nel merito di cosa come perché produrre questo è un grosso problema il nostro rinnovamento deve passare da questo quando noi diciamo io oserei dire più che la Costituente per i beni comuni è uno strumento evidentemente no poi la chiameremo si vedrà come ma intanto l'alternativa dei beni comuni allora non deve essere una somma come dicevo prima di corse singole separati dobbiamo avere chiaro che ad esempio i beni fondamentali per la vita
L'acqua l'aria la terra l'Energia una volta definivano fuoco i greci quindi è meglio rinnovare questa definizione
Sono elementi fondamentali senza i quali non si vive e nello stesso tempo possono essere grandi occasione di lavoro di produzione
Mentre invece noi rischiamo il mondo del lavoro il mondo dei lavoratori anche quando è con noi a sinistra rischia di fare una battaglia contro i padroni per avere condizioni migliori certo sacrosanto e giusto ma per produrre che cosa
A volte no e ci troviamo oggettivamente i lavoratori che producono cose inadatte ai nostri bisogni anzi a volte dannose
Per l'aria per l'acqua allora noi dobbiamo essere strumento per modificare perché lavoratori è giusto che siano al centro dell'attenzione di un movimento comunista
Ma è giusto che specie in una fase come questa sia più chiaro per cosa produrre come produrre vedete non è più così facile come un secolo fa
Quando in altra rivoluzione c'erano i grandi padroni delle terre delle fabbriche c'erano gli sfruttati nelle fabbriche e servi della gleba sulla terra come la rivoluzione dell'ottobre rosso magnifica occasione
Adesso è tutto molto più complicato non è così trasparente la separazione fra che padrone e chi è sfruttato
E allora siamo tutti un po'
Rischiamo di essere diciamo un po'affrontati è un po'padroni
Quelli costretti a essere precari a fare un lavoretto quegli altri son costrette aggiustarsi inventarsi il lavoro
In funzione dei cosa di qualcuno che dall'alto decide cosa produrre allora noi stiamo lottando per fare un esempio semplice contro l'alta velocità
Il problema è quante lotte abbiamo fatto per pretendere mezzi di trasporto adatte per i trasporti locali che togliessero i soldi all'alta velocità prima che si andasse avanti e siamo ancora in quelle condizioni
Stanno tagliando le ferrovie da tutte le parti e il Piemonte specialmente lo stiamo vivendo questo da quando hanno introdotto la Frecciarossa tre anni fa di fatto hanno tagliato i mezzi di trasporto da Asti ed Alessandria verso la Liguria chi parte da Torino deve passare da Milano per venire giù nel Meridione una cosa indecente vinco
Decine e decine di miliardi di Euro per produrre questi mezzi che servono a chi investe perché quelli son grandi investimenti e nome ai lavoratori
Stessi che producono che avrebbero più occasione di lavoro i lavoratori stessi che potrebbero e dovrebbero usare quei mezzi e a volte vivono commercianti dei carri bestiame oppure poi sono costretti a usare l'automobile anche se sappiamo che è dannosa
Allora io credo che Rifondazione comunista sia la forza chiavi meglio le condizioni
Ha fatto un'esperienza abbiamo lavorato sull'ambiente suo Energia pur definendo ci comuniste a differenza di un passato che era molto industrialista Apple disattento su queste cose la nostra esperienza è stata fatta io ho seguito Energia per anni come partite della nazionale abbiamo visto cosa vuol dire il grande impianto non solo contro il nucleare ma contro i rigassificatori contro impianti a carbone eccetera e invece come distribuire la produzione localmente con mezzi solare l'eolico eccetera
Meno impattanti attenzione meno impantanati se lo affrontiamo secondo i bisogni della gente
Perché se voi chiedete e probabilmente molti han vissuto queste Area stanno vivendo questa realtà
Anche solare l'eolico eccetera lasciate in mano a chi deve fare profitti sta distruggendo territori occupando terre che dovrebbero essere usate per l'alimentazione per l'agricoltura
Capite che se noi non poniamo un problema di cosa come perché produrre come disse Berlinguer in passato se non riprendiamo questo ragionamento non siamo in grado di proporre un nuovo percorso
Uno o percorso di comunismo credibile che vada oltre al fatto del simbolismo
Io chiudo perché è inutile aggiungere troppe cose
Importante sono alcuni concetti no in Piemonte adesso vedremo magari costruire un circolo qualche circolo dei beni comuni in cui ragionare fare iniziative dibattiti approfondimenti eccetera per quanto saremo in grado per affrontare queste cose
Io credo però che questo ci serva anche definire una nuova composizione di calarsi una composizione classe fatta di sfruttati nel lavoro e sfruttate nel vivere
Perché come dicevo prima è molto più difficile individuare chieda questa parte chieda quell'altra parte e credo che questo significhi indù Edward alcuni contenuti che servono per qualificare il comunismo del ventunesimo secolo
E questo significa la proposta da porre ai giovani che noi dobbiamo chiamare a noi non a quelli come me che magari ha fatto esperienza mano diverse decine di anni
A giovani per dire queste alla società che noi proponiamo
E quindi e vero lottiamo con voi contro il debito le assoluta allora sfruttamento finanziario eccetera ma attenzione
Che se non abbiamo un modello di società di produzione non siamo in grado di essere proporsi privi per tutta la società
E perché quel lavoro che deve essere garante della qualità della vita dell'ambiente e territorio deve essere un qualche cosa che diventa globalmente globalmente
Utile a tutto il pianeta
Perché noi stiamo sfruttando le risorse di altri paesi
Stiamo inquinando quello che dovrebbe essere le risorse e il territorio delle future generazioni bene queste cose non li dobbiamo mettere al centro in una nuova proposta
Di idea comunista che abbia al centro l'essere vivente
E al centro l'essere vivente produttore e consumatore
In cui ci sono i beni comuni che dicevo prima e insieme a questo il diritto dovere del lavoro
Perché in conclusioni io credo che il lavoro sia un diritto ma sia anche un dovere deve essere chiaro la reciprocità del lavoro che si fa e dell'utilità e del non danno del lavoro che ognuno fa questo è centrale per un comunismo del ventunesimo secolo a mio avviso chiudo qui e vi dico anche mi faccio un'autodenuncia io sono uno di quelli che stanno provocando la crisi nel nostro Paese perché sono pensionato da alcuni anni dopo trentasei anni di FIAT e purtroppo quindi ai mille cento euro al mese sono uno di quelli che proprio la crisi però sono qui anche per sabotare questo sistema cercando di vivere al più lungo possibile per continuare a prenderli per i soldi della pensione grazie
Ed è l'augurio facciamo al compagno reagì tre minuti ancora di pazienza
Interventi sono terminati ma prima di presentare il regista Guido Lombardi del film la bassa che spero molti voi vorranno vedere un brevissimo saluto dei compagni vigili del fuoco che ci aiutano spaccone
Loro danno una mano al nostro lavoro
Volevano farci una vera e propria denuncia chiediamo solo chiediamo scusa una brevità enorme perché è tardi e quindi grazie stavolta
Comunque saluto tutti i compagni la platea come sindaco ha detto essi trova casa oltre ad essere di Napoli Riotta resterà a casa mi trovo nella mia stanza perché valori sono condivisi e quindi non è caso praticamente di di trovarmi diciamo a disagio
Vorrei riprendere pure diciamo le cose dette dal sindaco dove l'acqua detto che è un bene comune insieme tante attrici beni utili
Io aggiungo anche il Corpo nazionale dice Follini è un bene comune dove dove le precedenti compagine governative
Non hanno praticamente dimostrato di lavorare nell'interesse del corpo perché coprifuoco diciamo come tutti sono a conoscenza
Hanno necessità diciamo di essere collocati nella giusta posizione vedi merita cosa che adesso non è abbiamo il dualismo tra Protezione civile e vigili del fuoco dove praticamente conoscete
Molto meglio di me
Gli abusi fatti da Bertolaso
Durante la sua gestione oggi c'è il tentativo del governo Monti di ritornare venti anni indietro
Perché si parla di ricollocare aviazione civile sotto messe degli interni e quindi sotto la gestione prefettizia
Io qui non ho intenzione di insegnare a Lupi su come sopravvivere nel bosco assolutamente però questo governo a mio avviso non va né criticato ma va combattuto con
Io credo per principio etico per principio etico aspetti unità politica e morale
Noi tutti dobbiamo sembra avere un sentimento di attenzione perché sta peggio di noi
Non credo questo voi non lo sta dimostrando è un'orgia peggio del bunga bunga di Berlusconi è un'orgia che io venti anni fa non mi sarei mai aspettato di vivere diciamo una compagine governativa con tutti i partiti dentro peggio di stare nel dopoguerra
Non lo giustifica e non lo condivido quindi chi pensa di all'interno di Rifondazione diciamo minimamente di aprire un dialogo in questo come nel secondo me non è un caso
Siamo un Paese che sta crollando non solo economicamente non solo economicamente
Basti soltanto pensare che oltre sei mila degli otto mila e seicento comuni di tale sono classificati ad alto rischio sismico vulcanico geologico
E la città di Napoli dove adesso voi siete ospiti per tre giorni quindi vide pure un po'a visitarla
Rappresenta l'area metropolitana più esposte di tutte le altre a tali rischi abbiamo il dovere di procedere ad una serie di scelte prioritaria
Con le scarse risorse disponibili purtroppo possiamo avviare una politica limitata ma preziosa di interventi il paese si stendono sotto i colpi di frane terremoti alluvioni purtroppo la legislazione urbanistiche complessa l'amministrazione pubblica ritardano gli interventi un po'abbiamo un po'assistito alla tragedia di ultimati
Di di Genova
Mancano le risorse per assicurare una sera politica
Di chi è colpa di questa paralisi non saprei rispondere situazione complessa ma le amministrazione comunale non percepiscono i risciò oppure sono distratte
I piani regolatori quasi mai riflettono la necessità della prevenzione portone deve dire porta e dire
Potrei dire tutte le regioni d'Italia e forse l'ottanta per cento del nostro territorio
Cominciando dalle zone più fragile Mezzogiorno come la Campania la Calabria la Sicilia e poi risalire lo stivale o lo stivale come la Toscana la ligure anche Piemonte
Una somma in mano e non è possibile azzardare un calcolo del genere per risanare il nostro Paese forse mi determinati dov'ero
Ecco perché non esistono programmi concreti non abbiamo a non abbiamo più purtroppo speranza dovremmo starcene fermi ad aspettare che il Paese ci crolla addosso naturalmente no naturalmente no
Direi che si tratta di un imperativo categorico e gli errori del passato sono stati troppo
Ecco perché a tutti voi dico che necessita consapevolezza politica da parte della sinistra qui presente per rilanciare una sicurezza la prevenzione del territorio a trecentosessanta gradi grazie per avermi ascoltato
Nel ringraziare Pavone i vigili sia per le parole che il servizio e fanno invitò il regista Guido Lombardi
A salire sul palco il regista del film la bassa
Che invitiamo tutti
Nel ricordare che domani mattina si inizia nove precise i cancelli sono aperti i primi Terzano conia Michele Roberto Antonaz e Pier Paolo Montalto la parola a Paolo Ferrero
Vuole presentare no
Da applausi a luglio ovviamente
Il film che possiamo vedere sopra la sale sopra se non all'Italia cosa apparirà stava Italia dove abbiamo mangiato chiama chi ha mangiato grazie del suggerimento
C'è il film e credo che la pronuncia sia all'alba
Perché francesi e né
Stiamo spiacenti comunica che la bassa
E consiste la baci
E che la traduzione del francese la baci
E e la baia di questo fin sulla strage che c'è stata Castel Volturno io non voglio tirarla lunga anche perché per evitare che il film non lo vediamo perché la gente se ne va a mangiare o quant'altro io darei immediatamente la parola al nostro gentile regista che ci ha portato il film fisicamente
E che c'è presenterà al film e poi andiamo a vederlo senza perdere troppo tempo insomma
Grazie perché credo che la ricostruzione della memoria in questo caso della memoria di una strage di migranti Attraverso una fiction che però diciamo così è realisticamente a una così
Sia un pezzo di quella cultura che dobbiamo fare quindi grazie davvero per il lavoro
Buonasera io ringrazio ovviamente il segretario per avermi dato la possibilità di mostrare a voi il mio film
Anche il consigliere Sandro Fucito che penso sia in sala da qualche parte
Mi accompagna Fabio Gargano che assieme a Gaetano di Vaio il fondatore di questa piccola casa di produzione che si chiamava Figli del Bronx con la quale diciamo abbiamo realizzato la Bam ma anche altri la parola forse brutta prodotti insomma film documentari che in qualche modo cercano di raccontare la realtà
In maniera quanto più ore all'Istica è possibile un po'quello che ho cercato di fare anche con questo film riallacciandomi alla questione la balla Bass
Il titolo la bara è una parola francese significa alla giù quando un africano pensa ma perché non ce ne andiamo in Italia cercare una una nuova chance dice perché non c'andiamo là giù perché non ci andiamo l'Abba
Se viene da un Paese francofono
Questo titolo giusto questa cosa
Si spiega con il fatto che quello che era la mia intenzione era raccontare una storia di migrazione non dal solido punto di vista dell'italiano del bianco che entra in contatto con l'africano e come buono Adriano come bravo l'Adriano come cattivo l'africano ma a raccontarla proprio dal punto di vista diciamo del dell'africano quindi uno spettatore italiano come voi
Guarda la storia con gli occhi di questo ragazzo che affronta un lungo viaggio
Già per arrivare da noire quando arriva qui voi ovviamente la situazione non è proprio come se l'era immaginata quindi vi preannuncio che non state andando a vedere Natale a Castel Volturno
Ma diciamo
Firma abbastanza realistico
Buona dizione buon appetito quindi grazie