"Il ruolo ed il modello organizzativo del nuovo soggetto verde"

Eh no
Con fatica di dare l'avvio ai lavori di oggi
Innanzitutto chiaramente ringraziando tutti gli intervenuti all'apertura di questa prima giornata di dibattito
Sulla questa nuova convenzione verde
Questa convenzione come saprete è stata organizzata dai Verdi Arcobaleno su un mandato preciso dell'Assemblea dei Verdi Arcobaleno i portavoce nazionali hanno curato l'organizzazione di queste due giornate
E che però non vogliono e le presenze in sala lo dimostrano vogliono essere a perde a tutti i contributi di tutte le realtà che intorno alla questioni verde oggi sentono di aver qualcosa da dire
Pur non essendo unitaria dall'inizio nell'organizzazione lo è nei fatti ampiamente le presenze infatti in sala
Su lo dimostrano sono molto articolate non sono soltanto dei Verdi Arcobaleno ma veramente di tutto l'arcipelago
L'organizzazione
Diciamo così la nostra scelta di non strutturarci come partito né come liste
è sicuramente una scelta buona che rivendichiamo Marche sul piano organizzativo sicuramente non è non ha reso più semplici le cose tutt'altro
è stata un'organizzazione diciamo un pochino quasi artigianale e e ci scusiamo veramente ci vorremmo scusare in apertura con una verso errori che abbiamo commesso Eddine delicatezza
E dire punto che questo deriva esclusivamente da questa nostra forma un po'naïf di organizzazione molte altre persone avrebbero forse potuto e dovuto essere presenti oggi qui
E dare il loro contributo noi abbiamo cercato di fare il possibile e lanciando pubblicamente questo appello andare diciamo al di là degli inviti in senso stretto proprio per aggregare il più possibile gente e potenzialità
Le stesse difficoltà organizzative chiaramente si dimostrano e mostrano proprio il loro vero aspetto anche dal punto di vista finanziario ed economico per questo motivo volevo ringraziare la Camera dei deputati che ci ha messo a disposizione nel week-end questa sala
Sia perché c'è molto utile anche per la presti per il prestigio della sala stessa sì anche perché ce l'ha offerta diciamo così a titolo gratuito oggi questo per noi non è irrilevante
Questo però d'altro canto comporterà comunque alcune diciamo così difficoltà organizzative nel pomeriggio i gruppi di lavoro come poi in seguito alla relazione illustrerò si dovranno un po'spostare mi auguro che ci sia possibilità per tutti di partecipare comunque ritengo che saremo in grado di garantire l'organizzazione logistica per tutti i momenti dell'intervento
Volevo rapidamente introdurre di illustrare attraverso un documento una bozza di discussione che noi portavoce nazionale dei Verdi Arcobaleno che avevamo avuto appunto mandato dalla nostra Assemblea
Di organizzare le giornate di oggi abbiamo fatto diciamo così lo sforzo collettivo di produrre questa bozza vuole essere chiaramente oro un nostro primo punto di vista una bozza dalla quale partire sulla quale ampliare la discussione di questi giorni volevo ricordare leggendo proprio brevemente ciò che la nostra mozione potata Firenze indicava come il senso di questa nostra riunione di oggi
E cioè che l'Assemblea deliberato e ha dato mandato appunto il portavoce di organizzare per i giorni immediatamente la sera immediatamente precedenti l'assemblea costituente del nuovo soggetto verde e comunque per il mese di dicembre una convenzione nazionale sul ruolo e la prospettiva dei Verdi in Italia
Che veda la massima partecipazione di personalità dell'ambientalismo della cultura della scienza e della politica dell'associazionismo oggi esterne i due soggetti venerdì
Che siano chiamati a dare un contributo critico e propositivo alla configurazione del nuovo soggetto politico verde unitario cui sono affidate tante attese e speranze
E che dovrà coinvolgere effettivamente non solo Verdi del Sole che ride e dell'arcobaleno
Ma le forze più vive che agiscono per il rinnovamento della società e delle istituzioni del nostro Paese
L'organizzazione della convenzione sarà perde i più ampi contributi e auspicabilmente promossa in modo congiunto con la Federazione delle liste verdi e gli altri soggetti interessati
Volevo appunto leggere questa cosa in apertura per introdurre quello che è il nostro documento come sempre l'allo la lettura dei documenti risulta un po'noiosa su queste non ho alcun dubbio vi prego di avere la pazienza di ascoltarmi perché ritengo che e questo nostro sforzo posso offrire un contributo di base al dibattito di oggi
Questa convenzione dovrebbe contribuire alla discussione sul processo unitario tra Verdi che sorride e ride Verri arcobaleno per la rifondazione del nuovo soggetto verde
Questo processo dovrebbe essere un'occasione per un salto di qualità del soggetto verte non per sommare solo le due forze
Ma per aggregare e mettere insieme forze idee e disponibilità che oggi sono presenti nella società italiana
Alle soglie del terzo millennio in un mondo che sta cambiando rapidamente i verdi possono rappresentare una nuova speranza ed una nuova proposta
Capace di rompere i blocchi della conservazione del vecchio mondo ed aprire la strada ad una società giusta e sostenibile
E ad un'economia compatibile con gli equilibri ecologici essenziali alla vita del nostro Paese e dalla stessa vita del pianeta
Si tratta di una strada in buona parte ancora in uso per inesplorate che richiede i Verdi coraggio fantasia capacità di sperimentazione e di continuare i messa in discussione
Negli altri paesi europei l'unità dei verdi o la loro divisione frantumazione sono in gran parte il risultato del sistema elettorale
In Italia si sta tentando un'unità fra due liste dei Verdi fra due fra le due liste verdi come Rifondazione come risposta al salto di qualità che il nuovo contesto richiede in particolare i Verdi che ne sono la parte più avanzata ed innovativa
L'ambientalismo è ormai opinione corrente un po'd'ambiente è e in tutti i partiti e in tutto e in tutti i programmi di tutte le forze politiche ciò che caratterizza e distingue i Verdi sono la priorità
Della questione ambientale ed una precisa e matura consapevolezza dell'emergenza ecologica come decisiva nella nostra epoca per la prima volta nella storia dell'umanità si pone concretamente la possibilità dell'estinzione delle forme di viti attuali sul nostro pianeta
Cioè la base di una vera e propria rivoluzione della cultura della scienza e della tecnologia nel modo di pensare di vivere e di lavorare
Il pianeta Terra si è fatto piccolo sono cresciute le interdipendenze fra nord e sud tra Ovest ed Est fra i vari colori della nostra specie
Questa interdipendenza riguarda i grandi temi della nostra epoca la pace e la giustizia le risorse disponibili l'economia e l'ecologia la giustizia sociale ed espansione demografica
I modelli economici e sociali e l'ambiente la cultura ed il mondo vitale il pensiero e l'azione dei Verdi debbono interferire con altri ambiti altri soggetti altre problematiche arricchirsi di sempre nuovi apporti e dico e contribuire ad una generale rifondazione della civiltà della nostra epoca
Nel rapporto tra società umana e il resto della natura grande peso a una riflessione sul modello economico sia dal lato della produzione che della ricerche d'applicazione della scienza sia da quello dei consumi le impostazioni economicistiche industrialista e produttivistica sono da superare insieme alla concezione quantitativa dello sviluppo come risolutore sia delle problematiche sociali che di quelle ambientali
Il mercato accentuato una divaricazione gravissima fra politica ed economia sta portando a distruzioni e di inquinamenti che vanno oltre le capacità di carico del nostro pianeta
L'economia e statalisti che pianificate del socialismo reale hanno portato a modelli sociali e politici inaccettabili oggi definitivamente messi in crisi
Ed anche a costruire modelli economici ecologicamente incompatibili
è aperta una grande e nuova sfida per un'economia compatibile ed una società sostenibile che Verdi possono e debbono raccogliere i Verdi sono già oggi e possono essere sempre di più un punto di aggregazione di incontro e di intreccio
Dei nuovi movimenti sociali di questi anni dei movimenti delle donne dei pacifisti dei non violenti dei diritti civili e della lotta all'emarginazione
Dei diritti sociali
Possono essere anche punto di riferimento dei conflitti non solo nelle tematiche più direttamente ambientaliste
Ma anche di quei conflitti che sono portatori di necessità generali di cambiamento di nuovi valori i nuovi comportamenti
Pensiamo alla critica della politica tradizionale intesa come affermazioni di interessi clientelari di organizzazione dei partiti in funzione dell'occupazione del potere con crescenti intrecci con varie forme di criminalità
L'ecologia della politica un'aspirazione l un'aspirazione di una larga parte dell'opinione pubblica che vuole pulizia e rigore nella vita pubblica non meno che aria e da acqua pulita
La crescita del peso elettorale e dell'impegno istituzionale dei Verdi sono indubbiamente dati positivi e potenzialmente dirompenti per gli equilibri politici attuali occorre però essere bene consapevoli dei rischi che tali crescite comportano i rischi di un elettore arrivismo incontrollato di una corsa ai posti di Consigliere assessore parlamentare
Per ridurre i rischi occorre avere efficaci anticorpi contro le possibili degenerazioni
Un solido ancoraggio al primato dell'iniziativa nella società civile una limpida base ideale una forte base programmatica regole efficaci per impedire processi di impermeabili
Distrazione e burocratizzazione del ceto politico
Un rapporto vivo con la società civile con i movimenti e le realtà associative così da impedire la chiusura del soggetto politico nel giro ristretto dei militanti e degli aderenti
Si discute anche molto del trasversalismo dei verdi del nostro agire al di fuori di una logica di schieramento nella società nelle politiche dei movimenti nelle associazioni esso è ampiamente positivamente sperimentato nel lavoro istituzionale dove sono presenti diverse forze politiche
Dove si formano maggioranze di governo il minoranze di opposizione questa pratica incontra difficoltà incertezze e corre rischi di gestioni opportunistiche e alleanze trasformisti
La scelta fondamentale di confrontarsi sui programmi e non sugli schieramenti in via pregiudiziale non può dunque tradursi in un'acritica equidistanza occorre valorizzare con rigore il metodo dell'operare scelte sulla base programmatica e di ecologia della politica
La crisi e il dibattito sulla rifondazione del PC
Con la messa in discussione del modello di quel partito ed il conseguente cambiamento anche della denominazione e con la messa in discussione della stessa identità ideologica del partito
Interessano anche i Verdi
Per molte ragioni si tratta di un processo che va giudicato in modo positivo e che è suscettibile di sviluppi di grande importanza per la prospettiva democratica italiana e ciò sarà ancora più vero se non prevarrà
Un pluralismo reale anche verso altre realtà politiche non riconducibili al pc
E soprattutto se matureranno posizioni più nette ed avanzate di rottura con l'industria lirismo e con la concezione quantitativa dello sviluppo
è cresciuto e col nuovo soggetto verde crescerà ancora di più anche il ruolo politico dei Verdi che possono diventare elemento decisivo e centrale
Del rinnovamento della politica italiana e dell'avvio di un vero e proprio cambiamento anche nell'azione di governo
Questa prospettiva pone al nuovo soggetto verde nuove responsabilità ed apre spazi di iniziative purché si riesca ad evitare due rischi sempre presenti
Quello di ritagliarsi uno spazio minoritario che si limita al conflitto pure indispensabile ma con una limitata capacità di proposta e di azione in grado di ottenere concreti risultati di carattere generale
Quello di venire l'altro è quello di venire assorbiti come appendice nel quadro politico esistente non riuscendo a praticare il cambiamento generale di cui siamo portatori per le nostre in eterno in e dico dei quater se scusate
E carenze ma e averli disponibilità di alleati credibili ed adeguati e per l'assenza di una complessiva riforma democratica del sistema partitico istituzione politico istituzionale
Le questioni che abbiamo introdotto si intrecciano direttamente con la scelta della forma politica del modello organizzativo dei Verdi che pure egualmente dobbiamo rifondare
Come coniugare in maniera efficace democratica il federalismo che valorizza l'autonomia locale dei Verdi con un crescente impegno non solo nazionale civico sociale ma anche politico istituzionale
L'esperienza dei partiti tradizionali non è ripetibile non va ripetuta appena lo snaturamento del nuovo soggetto verte ma è incerto che anche l'esperienza dell'attuali liste verde richiede significativi ripensamenti
Spesso l'esito pratico di alcune scelte è stato esattamente l'opposto delle intenzioni dichiarate non poche liste locali si sono chiuse sono diventati comitati elettorali che operano per amministrare un pacchetto di voti
L'assenza di regole certe ha moltiplicato personalismi e conflittualità tra le varie tra i vari gruppi in sede nazionale e locale
Oggi siamo impegnati a rifondare un modello organizzativo capace di valorizzare le realtà locali la pluralità delle sensibilità e delle opzioni colturali
Il carattere leggero delle strutture organizzative e l'efficacia dei Verdi
Compito non semplice ma possibile
La riflessione sul ruolo politico dei Verdi con la rilevanza dei compiti e delle scelte che sono di fronte a noi
Evidenzia l'importanza di tale di questa Rifondazione statutaria che sarà percorsa per tappe successive dall'Assemblea federale delle liste verdi
Il prossimo fine settimana dalla successiva assemblea dei Verdi Arcobaleno e dalla tesa Assemblea costituente del nuovo soggetto unitario
Una brevissima nota sull'organizzazione dei lavori
Sono previste ora prima di tutto quattro relazioni
Tenute rispettivamente da Degli Espinosa Panebianco Pais Anna e Manconi subito dopo si apre la discussione generale la discussione generale sarà tenuta dagli
Persone segnate per gli interventi previste ma aperta chiaramente a qualsiasi contributo
La discussione generale sarà questa mattina in seduta plenaria ed oggi pomeriggio su due gruppi di lavoro diversi
Uno su un ruolo politico dei Verdi è uno sulla sull'organizzazione
I due seminari lo ricordo saranno i due momenti di incontro saranno quello sul ruolo politico dei Verdi nella sala del Cenacolo e quello sul modello organizzativo
Nella Sala della Sacrestia
Oppure all'Hotel Nazionale se non riusciamo ad entrare tutti quanti nella sala
Penso che con questo possiamo dare
L'avvio ai lavori passo immediatamente la parola
No no io semplicemente per dire due parole di ringraziamento ai Verdi Arcobaleno che hanno chiamato merita altri che pian piano
Si avvicenderanno a questa Presidenza chi vedesse questa Presidenza potrebbe pensare che l'unificazione già fatta non lo è ma quanto meno è un buon auspicio con che diamo la parola al primo relatore che Manconi
Spino supporters
Dunque io devo immediatamente fare tre velocissime scuse nel senso che annuncio che sarò per alcuni passaggi un po'noioso ma l'argomento richiestomi il titolo di ciò che devo dire un po'lo pretende
Poi sarò un po'unilaterale perché mi interessa evidenziare alcuni elementi che ritengo fortemente politici e dunque forze ero in una certa direzione infine potrò apparirvi un po'come dire
Mar finalistico perché
Parlerò di questioni argomenti e fatti che spesso vengono trascurati non visti rimossi ma che ritengo vadano invece messi quasi al centro insomma comunque spostati dalla periferia in cui vengono proiettati
Quanto mi era stato chiesto di discutere qui oggi era sostanzialmente
I modelli organizzativi e potevano interessare una forza che va verso un processo di costituzione di strutturazione
Con riferimento Direi a quello che l'ipotesi federativa io ho vivamente evidentemente tutto farò tranne questo perché non credo che possiamo disporre o comunque possiamo pensare di elaborare
In un seminario di questa natura
Un modello di organizzazione è una teoria del partito e comunque non sono in grado oggi non siamo in grado credo collettivamente per quale dello che lo stato della discussione dell'esperienza in Italia
Di elaborare un modello come dice il poeta possiamo solo dire ciò che non siamo ciò che non vogliamo oggi anche la forma federativa
Di organizzazione Siss
Può semplicemente segnalare una distinzione in negativo direi può affermare la differenza inconciliabile irrinunciabile irriducibile rispetto a un modello di centralismo democratico è un modello verticale di partito questo è quello che innanzitutto
Un'opzione federativa può affermare una distinzione in negativo eppure a ben vedere
Forse qualcosina in più qualcosina di più si può pensare la Timoria federativa degli stati diciamo qualcosa ci dice che può essere piegato può essere reso utile può essere produttivo anche per la nostra riflessione sulla forma organizzativa
Latteria federativa degli stati diciamo l'opzione fondamentale il fatto che la sovranità viene spezzata non è più monolitica non è più monocratica non è più indivisibile e la sovranità fa parte
Fa capo non ha un solo ente ma a più enti
Allora questa pluralità non piramidale di enti questa pluralità non piramidale di seggi centri
Fonti di autorità credo che in qualche modo può essere la prima genieri Calarga generalizzante se vogliamo
Opzioni di riferimento per una riflessione su quale come dire la forma organizzativa o le forme organizzative verso le quali si può procedere
Qua mi utile far riferimento a quello che un altro elemento fondamentale fondante la stessa teoria federativa delle organizzazioni statuali il fatto che
Nella più io appunto
Sì ritiene che fatalmente l'organizzazione chiusa e rigida degli Stati nazionali si traduce in una politica ostile e bellicosa questo è a mio avviso un suggerimento importante da cogliere
L'organizzazione chiuse rigida monocratica indivisibile degli Stati nazionali produce fatalmente una politica ostile bellicosa al contrario nella Teoria
Federativa la struttura aperta flessibile pluralista delle federazioni permette di associare i vicini senza metterli consente l'autonomia l'indipendenza di ciascuno degli enti che concorrono a costituire una struttura federativa ecco io provo immediatamente a tradurre in politica e in politica verde quello che io posso ipotizzare questo congesto e lo riferisco non tanto all'interno dell'aria verde ma quelle che possono essere apporti tra l'area verde e gli altri che Verde non sono chiamati
Ecco
Immediatamente quindi provo a ipotizzare quello che a mio avviso è una regola fondamentale
Io credo che è prioritario oggi non sia fare propaganda avverbio proseliti mo'Stormo verde tanto meno elaborare strategie di G. monismo verde bensì ed è una distinzione non terminologica rintracciare il verde che c'è altrove faccio un esempio a cui sono come dire affezionato che ho fatto in altra sede ma che ritengo utile ritornarci sopra e più avanti lo riprenderò ancora un programma verde attento alla questione urbanistica come materialmente fisicamente in termini di struttura sono fatte le città deve incontrare non può non incontrare le ragioni e le domande
Delle associazioni dei portatori di handicap
Ecco cosa chiederemo chiederemo loro e diventare il vero Bini
Costituiremo oppure un'associazione Verde di disabili oppure aggiungeremo secondo una tentazione ricorrente le rivendicazioni degli handicappati
Al programma verde ecco queste tre domande corrispondono a tre soluzioni organizzative a ben vedere tutte e tre sbagliata ecco io penso che ancora soffermandomi su questo esempio
Per tradurlo coi in un'opzione di fondo di atteggiamento d'organizzazione di strategia di programma penso che al contrario
Quello che sarebbe possibile e quello che sarebbe auspicabile sarebbe lì instaurare rapporti paritari tra soggetti
Titolari di uguale autonomia di uguali diritti eh
Nel caso appunto di questa area dell'associazionismo citato offrire servizi competenze strumenti per esempio vie d'accesso al sistema politico per questa area di associazionismo che poi e sulle vie d'accesso le ha e sono notoriamente quelle del clientelismo
Ancora una volta prendendolo dalla stringente attualità dall'attualità dell'altro giorno e ricavando da un dato di cronaca un elemento che a mio avviso potrebbe consentire una riflessione
Anche in termini appunto di Timoria comunque Progetto di organizzazione diversa
Viene una frase che vari giornali riportavano mercoledì ventinove novembre la frase la seguente i Verdi Arcobaleno hanno depositato ventisette emendamenti alla legge sulla droga Russo Jervolino Vassalli per conto del cartello educare non punire ecco questa formula che ho trovato in tra i giornali per conto a mio avviso allude a un'idea che va be i termini sono sempre logorati più delle cose in genere un'idea nuova del rapporto fra sociale
E politico ecco in quei ventisette emendamenti non negoziati tra il soggetto politico verde arcobaleno il soggetto sociale cartello educare non puoi non punire dove l'elemento non negoziato
Credo che sia decisivo
Ecco credo che ci sia un piccolo elemento
Se vogliamo infinitesimale ma significativo di un'idea possibile
Di relazione tra soggetto sociale
Che oltretutto va considerato anche nella sua formazione ovvero un cartello qualcosa che allude ancora una volta a un'ipotesi diversa da quelle tradizionali di organizzazione è un soggetto politico i Verdi Arcobaleno
Perché sottolineo questo punto che può apparire secondario marginale perché a mio avviso in questo elemento c'è proprio il contrario
Di una procedura che è quella propria classica tradizionale del partito di massa e delle relazioni tra partiti di massa e le istituzioni
Che è proprio quello contro il quale io credo va esercitato la critica e va attuato una prassi di differenziazione da parte dei serbi
Quella teoria del partito di massa classico presupponevo la divisione immutabile rigida meccanica tra sfera sociale spera sindacale sfera politico-istituzionale
Che è una divisione di luoghi e di ruoli e anche di forme della rappresentanza dietro questa distinzione rigida e meccanica tra sfera sociale sfera sindacale sfera politico-istituzionale c'è per esempio
Come sappiamo la prioria marxista e leninista della differenza
Della distinzione tra coscienza
Economica coscienza politica la classe in sei classe per sé però c'è direi tutta intera la teoria tradizionale del partito politico moderno
Ecco qual è questa teoria politica del partito
Teoria tradizionale è sostanzialmente una che vede quella ripartizione che prima citavo
Per cui nella società civile si manifestano i bisogni riflessi i riflessi spontanei
Irrazionali
L'organizzazione sindacale la sfera sindacale la sede dove i bisogni vengono mediati sottoposti a vincoli negoziati l'assemblea rappresentativa cioè la sede politico-istituzionale quella dove i bisogni che sono stati immediati
Competono tramite i partiti
Con gli altri interisti per abbordare la sintesi cioè l'interesse generale ecco
Io credo che le grandi trasformazioni che sono avvenute la nostra società hanno modificato questa sequenza questa divisione di sfere e posso solo citare per non complicare non appesantire
Cosa dico cosa intendo quando parlo di grandi trasformazioni c'è una cosa che diciamo la multidimensionali età dello spazio politico alcune funzioni svolte in passato da partiti vengono svolti da altre sedi e fortunatamente
La socializzazione politica dunque non si affida solamente ed esclusivamente e nemmeno prevalentemente alle sei di politico partitica
Ci sono altri fenomeni come la crisi del sindacalismo confederale eccetto per esempio l'enorme diffusione dei mass-media quindi degli apparati dell'informazione e c'è diciamo una mobilità orizzontale di cittadini che come dire svuota i partiti una serie di funzioni che hanno svolto in passato
Ora se questo è vero dicevo quella sequenza che citavo sociale sindacale politico istituzionale questa tripartizione così rigida
Viene modificata c'è per esempio una sempre più frequente identificarsi della dimensione sociale e della dimensione sindacale gli interessi che si esprimono negli ambiti della vita quotidiana
E della produzione tendono ad organizzarsi da subito laddove si manifestano e a organizzarsi in proprio laddove si manifestano e a perseguire improprio l'accesso alla sfera politica istituzionale
Ora nel momento in cui questi interessi questi domande collettive si organizzano in proprio
Ricorrono per accedere alla sfera politica alla sede delle decisioni politiche
A una serie di strumenti che in passato venivano utilizzati diversamente che oggi ricorrono più frequentemente si affidano a sponsor ha tuttora alla a al Lobia mass media si trasformano essi stessi questi interessi
In strumenti veloci accelerati di relazione col sistema politico gli esempi sono tantissimi citavo
Appunto cos'è stato il sindacalismo non confederale Strafford confederale in Italia in questi anni però ci sono tutta una serie di fenomeni trascurati o come dire travisati che spiegano cosa significa queste forme nuove di organizzazione di ore e di relazione tra tali forme e la sfera politica penso e cito proprio un elenco di fenomeni al Comitato familiare delle vittime di Ustica penso alla vicenda della casa per malati di AIDS a Roma penso alle vertenze aperte da settori di volontariato
Penso alla mobilitazione anni fa per la legge sul casco obbligatorio penso all'attività che ha fatto conduce tuttora il Tribunale del Malato ecco
Tutte queste vicende ormai vengono accolte nel discorso politico assumono da parte degli attori politici una loro legittimità
Ma vengono come edile come dire
Rinchiusi in una dimensione di spontaneità
Di sociale non organizzato come di selvaggio manifestarsi della società civile
Quello che io invece credo di poter dire che mi preme qui sottolineare e che questi fenomeni a organizzativi
Queste forme diverse di aggregazione e di partecipazione queste modalità diverso e di relazione tra soggetti sociali e sistema politico
Si manifesta l'oggi come vertenze come conflitti come vertenze e come conflitti che hanno molto a che fare con la dimensione politica
E sono tali sono vertente sono conflitti per molte ragioni e in elenco alcune perché per esempio interferiscono spesso efficacemente spesso produttivamente con la sfera dove decisione politica vengono prese perché rendono visibili e organizzano are della Società domande e interessi non riconosciuti e che non hanno accesso al sistema politico
E infine perché intervengono queste forme organizzative queste forme associative questi conflitti e queste vertenze intervengono sui criteri di selezione della spesa pubblica e aprono vertenze con chi decide su quella speso alle amministrazioni pubbliche in primo luogo ecco
Cerco di accelerare di saltare alcuni passaggi questi soggetti
Io credo questo meditò fondamentale questo ruolo storico decisivo
Lo stanno svolgendo ed è il ruolo che prima definivo di sconvolgimento di modifica di quella sequenza
Che si credeva obbligatoria del passaggio da sociale a sindacale a politico istituzionale affidato a soggetti diversi ciascuno
Delegato ha un compito ha una sede a una forma di rappresentanza oggi si può dire
Che il Comitato dei familiari delle vittime di Ustica produce
Verità più della commissione stragi si può dire che Miriam Massari la disabile che ha fatto il viaggio bagagliaio Roma Torino ci parla della spesa pubblica del conflitto politico su web fare in Italia
Dello scontro politico su questioni non solo di civiltà attenzione ma di amministrazione delle risorse
Più di quanto può fare i sindacati
Ho ancora per tornare agli esempi che prima citavo i familiari e compagni di scuola di una ragazza morta in molto producono legislazione più di cento parlamentari ecco quello che mi sembra interessante che tutto ciò non lo vediamo o se lo vediamo non lo riconosciamo come titolare di funzione politica lo scambiamo per questioni sopra strutturali o culturali o di civiltà o per problemi diciamo così filantropi c'è invece io credo sono conflitti politici
Perché
Tutto ciò a mio avviso a una precisa attinenza col discorso che oggi qui dobbiamo fare con le questioni che qui trattiamo
Io credo perché nell'insieme di questi fenomeni dall'insieme di questi fenomeni emergono dei sistemi di azione affidati appunto all'autonomia organizzativa ha un'attività per campagne a un ricorso a strumenti come gruppi di pressione
Relazioni originali col sistema politico che sono utili per la nostra esperienza e per il nostro prospettive future sono sistemi di azione questi velocissimamente un po'brutalmente citati che per i Verdi a mio avviso sono essenziali per due ragioni intanto perché
Potrebbero aiutare a riconoscere l'autonomia irriducibile inconciliabile di queste forme aggregative di questi soggetti sociali
Secondo perché possono suggerire ai Verdi in modalità di azione propria c'è molto da imparare in termini di sistemi d'azione da questi soggetti della società
Ora
Io credo che
Questo da a la formula
Federativa che rischia di essere altrimenti pure vocazione oppure il riferimento a qualcosa semplicemente di diverso dalle forme classiche di partito politico
Da sostanza e soprattutto da come dire intangibilità di qualcosa che già e in atto qualcosa che già possiamo vedere muoversi intorno a noi ecco
Io credo che
In questi due elementi possibilità di imparare
Dai soggetti sociali qualcosa che riguarda le modalità d'azione le strategie d'azioni sistemi di azione dei Verdi intesi come Area
E per un verso il messaggio di una autonomia di questi soggetti altri rispetto ai quali nulla di egemonico nulla di surrogatorio fa attentato
Ecco io credo che in questo ci sia davvero una a lezione che provo adesso concludendo poi a ridurre in termini che in qualche modo così qui chiamano quello che doveva essere poi il tema è il titolo della mia del mio intervento cioè io credo che
L'aria verde
Io già qui difficoltà a nominare stiamo parlando di un partito informazioni di una costituente di qualcosa non solo i Verdi Arcobaleno io credo dunque che l'area verde
Però qui intesa nelle sue strutture centrali dei suoi organi istituzionali nei suoi organismi come dire di di di di organizzazione della propria attività centrale
Quello che deve fare e proprio rinunciare a svolgere qualunque funzione di supplenza per un verso di tutela per l'altro deve quindi rinunciare per intenderci e per capirci nel linguaggio corrente a svolge qualunque ruolo pedagogico
Deve andare nella direzione esattamente opposta è una direzione insisto già detta già citata
Nel relazione introduttiva veniva fuori ma che credo ossa ricevere sostanza da una nostra attenzione per verso ciò che succede al di là di nove la tendenza che deve essere perseguita è evidentemente palesemente quella verso un alleggerirsi un dimagrire un'auto ridursi che è attenzione non è questione come troppo superficialmente si sente dire
Di democrazia perché anche in un apparato ovviamente ridotta al minimo anche in una struttura agile flessibile e veloce le tentazioni autocratiche non solo possono svilupparsi ma potrebbero essere più pericolose ancora
Se si parla quindi alleggerire e rendere flessibile e ridurre al minimo io parlo di un partito un minimo addirittura non è insisto per questioni democrazia ma per questioni di efficienza credo si possa dire per questioni di produttività e di velocità
Ma questo partito un minimo questo organizzazione flessibile agile ha un senso esattamente perché si pone nei confronti di tutto c'è ciò che al di fuori di sé oltre se e anche oltre l'area convenzionalmente definita come verde
Con un atteggiamento con una fisionomia chi a mio avviso non può non definirsi se non quella dell'agenzia di servizi un'agenzia di servizi che offre competenze consulenza e mezzi e risorse specialismo e professionalità ai soggetti sociali
E che funzioni da sponda da canale d'accesso da rifare referente istituzionale per i soggetti sociali
Da qui quel riferimento che mi scusa adesso di enfatizzare eccessivamente quasi a farne un modello ma lo uso perché il più recente il più visibile
Dicevo da qui quel mio sottolineare quella formula per conto del cartello educare non punire ecco questo potrebbe consentire questo intreccio tra ma appunto un partito che ovviamente ed evidentemente per certi versi e per certe sedi per certi compiti istituzionale non può non essere partito e anzi li deve sviluppare maggiore capacità professionali lo dico intenzionalmente questa parola perché effettivamente in altre sedi in alcuni luoghi la peculiarità della competenza politico istituzionale non può essere trascurato da ecco e concludo
Da questo punto di vista è con questa premessa quella distanza
Tra movimenti e soggetti sociali da una parte e istituzioni è sede della rappresentanza politica dall'altra questa distanza
Questa lontananza che io ritengo per molti versi e lo dico con convinzione inevitabile
Distanza che io ritengo per molti versi non colmabile può rivelarsi una distanza caricarsi di tensioni di conflitti però può anche rivelarsi carica di innovazione di sperimentazione direi se posso usare questo termine persino di creatività ecco
A conclusione io credo che una sintesi politica di quello che ho cercato di dire sia in quello che era stato lo spunto iniziale il problema
Dell'area verde dei Verdi organizzati non è quello di verde Giare or rinverdire gli altri ma io credo che sia quello di riconoscere il verde
E magari sotto altri colori c'è altrove e tutelarne irriducibilmente l'autonomia ho finito grazie
Ringraziamo Luigi Manconi ma prima di passare la parola a Paolo Degli Espinosa per la seconda relazione volevo pregare le persone che sono sul fondo e cercare di non parlare perché si sente molto brusio questa sale bellissima ma purtroppo ha questo difetto inoltre vedo che c'è ancora forse due posti a sedere se magari
Vediamo
Vorrei partire da alcune cose che ha detto Manconi gli ho fatto una relazione scritta ce l'ho qui una ventina di copie poi per chi le vuole
Lunga sei pagine e mezzo
Beppe è partito con la teoria federativa degli stati e la questione della contrasto Trust Tatti in affetti leggendo autori come Amber Massimo Betti zone si vede molto bene che si tratta in quel caso di una competizione tra stati uguali questo è molto importante cioè la distinzione diciamo così patriottica la distinzione tra i due Stati e tutta la statualità
E l'unica possibilità di giustificare un conflitto
Tra organismi che poi fanno le stesse cose cioè che ci hanno lo stesso esercito la stessa industria gli stessi lavoratori e che quindi hanno bisogno della distinzione statuale per per una giustificazione del conflitto
E della competizione nelle diverse forme possibili
Ora anche la storia del conflitto tra la classe operaia e il capitale ha avuto aspetti di questo genere e cioè avuto anche aspetti di qualcosa e di una distinzione tra elementi che avevano invece qualcosa in comune e questo diciamo la parte di non distinzione di questa storia eh all'origine di molti Problemi
Noi invece puntiamo
Ma è di conflitto tra culture e progetti di Renzi e quindi in modi in cui questo conflitto può essere portata avanti sono più ravvicinati e più contaminati detto questo leggerò la relazione
Viviamo in una fase particolarmente intensa e drammatica la caduta del muro di Berlino per il modo in cui avvenuta sta a significare che le democrazie realizzate occidentali hanno avuto la meglio sui socialismo realizzati derivanti dalla Rivoluzione d'ottobre
Nello stesso tempo il modello che oggi appare vincente è il principale responsabile dell'attacco alla natura su base locale planetaria nonché della ingiustizia internazionale
Noi stiamo da questa parte e siamo contenti di stare PCI ma abbiamo il problema di cambiare il tipo di sviluppo attraverso un processo di approfondimento della democrazia e del rapporto della gente con il territorio
La grande difficoltà di questo compito sta nel fatto che già oggi viviamo in una democrazia
E che il processo democratico in atto porta di fatto d'una convalida del consumismo e dell'attacco alla natura ciò che avviene in questa fase dimostra appunto che il consumismo democratico è più forte del comunismo o del socialismo soprattutto proposti in forme stataliste
In definitiva non abbiamo molto da rallegrarci della nostra situazione perché da questa parte cioè dalla parte che oggi ha la meglio
E in particolare nel nostro Paese non solo viene attaccata la natura mai logorato lo stesso processo della democrazia
In questa situazione l'unica grande sfida l'unica scelta realmente ricca di futuro che si può fare
E costruire nuovi rapporti tra democrazia e sviluppo puntando sulla riforma della democrazia che sia insieme una riforma dello sviluppo
Il compito dicevo non è facile visto che occorre muoversi in una situazione caratterizzata insieme da espansione economica da consenso e da irresponsabilità
Proviamo a prendere in considerazione proprio questo concetto la responsabilità e connesso la conoscenza l'informazione la discussione
Per vedere se su questa strada sia possibile raccogliere la sfida che ci sta di fronte
In affetti oggi ci troviamo di fronte ad un quadro di dominio dell'economia
E nello stesso tempo di irresponsabilità
Mentre siamo tutti convinti che vi siano valori come la solidarietà il rapporto con la natura la democrazia che sono più importanti dell'economia e vanno considerati quindi come metta economici e nello stesso tempo sono importanti per ridefinire gli spazi e i compiti dell'economia
Mentre tutto ciò è chiaro nella nostra impostazione culturale il quadro reale è ben diverso
E corrisponde ad una situazione in cui la espansione dell'economia sta al primo posto e nessuno assume responsabilità circa il rapporto tra i valori metà economici ed economica
Non assumono certo questa responsabilità le aziende che si occupano di espandere il proprio giro di affari di reggere la competizione internazionale di trattare la complessità e la modernità all'interno del punto di vista aziendale
Gli imprenditori Effetti personalmente possono essere anche interessati alla natura o nuovi rapporti tra il nord e il sud del mondo
Ma quando operano in quanto organizzatori decisori nel loro contesto di lavoro non riconoscono i valori mette economici
E oppure li incontrano oggi come oggi solo in due casi uno
Quando questi valori si presentano sotto la forma di vincoli
All'operare dell'azienda è il caso delle norme ambientali degli standard oppure anche degli incentivi che possono essere considerati vincoli o correttivi in positivo
Oppure due quando c'è convergenza tra questi metà valori e gli interessi aziendali ad esempio quando c'è una forte richiesta di mercato di prodotti ambientalizzare antiche aziende la riconoscono e la soddisfa tutto ciò comunque può servire a mitigare l'impatto diretto di questo tipo di sviluppo non a cambiarlo questo lo dice anche Bari Como nere in questi mesi
Lo Stato a sua volta sembra in posizione di maggiore responsabilità in quanto il meccanismo dei partiti e delle lezioni come anche il sistema centrale decentrato dello Stato
Ed è la pubblica amministrazione sembrano almeno a prima vista nelle condizioni giuste per occuparsi di questo rapporto tra valori ed economica
In effetti lo stato sociale sorto dalle lotte dei lavoratori si colloca in un programma di incontro tra giustizia sociale ed economia
E tuttavia uno dei principi base delle democrazie realizzate sorta in qualche modo dalla rivoluzione francese è che l'economia sia un settore che appartiene alla società civile alla attività privata
Ecco questo è un problema per noi perché siamo fautori della società civile e quindi è un problema che dobbiamo sciogliere
In effetti questa appartenenza dell'attività economica al settore di libertà della società civile poteva sembrare qualcosa di pienamente positivo una forma di libertà almeno fino a qualche decina d'anni fa
Ma il principio della libertà di impresa si è tradotto oggi in quel tipo di libertà dell'economia che ora fa premio sulle altre libertà
Fa premio per esempio sulla solidarietà e sul rapporto con la natura
Il processo produttivo e commerciale insomma ha prodotto un contesto in cui la realizzazione di sé delle persone può avvenire solo attraverso un certo tipo di lavoro un certo tipo di consumi è un certo modo di vivere
Lo Stato e il sistema dei partiti non assumono responsabilità rispetto al contesto di vita che si è creato come conseguenza della iniziativa principale delle aziende e delle banche
E il risultato non è solo attacca la natura ma anche l'attacco al secondo ambiente cioè ai valori urbani realizzati dagli esseri umani
Ed anche un attacco al mondo vitale cioè alla nostra sfera della psiche e delle nostre relazione
Nessuno assume responsabilità rispetto a questa situazione nessuno può essere imputato della cattiva qualità del contesto in cui viviamo perché domina l'efficienza economica
Di conseguenza le cose più importanti sono trattate come variabili dipendenti e a chi avrebbe altre esigenze o vorrebbe protestare viene detto in sostanza stai zitto e nuota come si diceva in una barzelletta di di una decina d'anni fa
Di conseguenza in questa situazione nemmeno la cittadinanza e responsabile in quanto non ha informazioni né strumenti per fare scelte diverse
Certo ciascuno di noi può tenere un comportamento privato più o meno rispettoso verso l'ambiente ciascuno può comportarsi come un consumatore attento
E scegliere un prodotto piuttosto che un altro ma siamo consumatori o al massimo utenti non cittadine di una democrazia che decida circa la qualità dello sviluppo
La società civile può intervenire soltanto come singoli consumatori con singoli imprenditori e questo oggi non basta più
Il processo democratico reale dunque appare un po'svuotato rispetta le questioni principali di questa epoca ed io risulta un quadro di deresponsabilizzazione anche per la cittadinanza
A volte vien da pensare che questo potrebbe essere uno degli elementi di spiegazione di certe mancate penalizzazioni elettorali a partiti responsabili di degradazioni materiali e morali
Alcune esperienze
Per arrivare a indicare una direzione di riforma sia dalla democrazia che della qualità dello sviluppo conviene passare attraverso riflessione su alcuni casi concreti di questo Paese come ad esempio il nucleare la Val Bormida e i Paesi del Bellunese
Nel caso del nucleare vi è stato un grande processo di movimento di controinformazione di progettazione alternativa che nell'insieme dopo Chernobyl
Ha dato luogo ai referendum del mille novecentottantasette e alla mezza vittoria sul nucleare
Mezza come dice spesso Ermete perché il modello energetico alternativo di tipo californiano finora non è stato ottenuto
Il cambiamento energetico gli affetti anche se apparentemente oggi di scarsa attualità ribasso prezzo del petrolio è uno dei pilastri del cambiamento dello sviluppo
Vediamo l'abbandono al Bormida in questo caso siamo in presenza di un'azienda che nel corso di decine e decine di anni ha distrutto un fiume una valle
Legando nello stesso tempo i destini di vita delle persone a quest'opera di degradazione per cui molti la difendono
Il sistema statale in merito è sempre stato poco reattivo in quanto risultato sul principio della priorità dell'economia rispetto alla qualità territoriale
Reattiva invece è stata la gente che ha dato luogo ad un'associazione combattiva che ha dalla sua parte anche una parte dell'istituzione per la parte più vicina ciò alcune decine di sindaci dei paesi della Val
In questo caso positivo l'associazione non è solo contro l'Acna mai per la rinascita della valle ed è impegnata per un nuovo progetto di sviluppo in accordo con il territorio
Verrebbe quasi voglia di pensare al caso Val Bormida come un modello da applicare dappertutto
Ma il problema non si presenta sempre nei termini del nucleare o di una singola azienda che porta un attacco a un'intera vallata
Per esempio in un caso recente in quattro piccoli paesi del Bellunese del Bellunese c'è la proposta d'una sciovinista
Che naturalmente porterebbe ricchezza turismo ma comporterebbe l'abbattimento di tre mila settecento alberi la maggioranza a quanto riferiscono i giornali e a favore i sindaci sono a favore
E quindi si vede che il modello di arricchimenti e di consumi che possiamo chiamare modello metropolitano non sta solo in città ma anche nei Paesi la sua diffusione può portare alla formazione di maggioranze contro gli alberi
Il prefetto di degradazione inoltre può essere di tipo lento e a cumulativo dovuto a un complesso di fattori per cui la reazione popolare può essere difficile per mancanza di un bersaglio nettamente definito la soluzione verso cui tendere di conseguenza deve essere presente ad avere efficacia in tutte le situazioni aprendo ipotesi di rinascita e di riforma della qualità territoriale delle città grandi e piccole nelle valli nei comprensori agricoli e montagne
Per ottenere questo occorre una riforma della democrazia e della istituzione e occorre selezionare un principio guida per capire come si possa trovare una guida facciamo riferimento a un aspetto particolare di un'altra esperienza europea quella della Danimarca in merito all'energia eolica
In un recente convegno Cervia su istituzioni ed Energia è stato riferito dai danesi che la gente schierata su posizioni antinucleari come da noi è ostile anche agli ero molto umori se sono della compagnia elettrica tipo ENEL
Ed è invece favorire vuole se Jaro motori sono gestiti da piccoli imprenditori e o da cooperative
Il problema dunque non è solo di caratteristiche tecniche dell'apparecchiatura ma di rapporti tra la società e la soluzione
In poche parole c'è bisogno di una istituzione che sia capace di offrire la cittadinanza soluzioni che per un complesso di aspetti
Che riguarda una tecnologia dimensioni informazioni controllabilità eccetera permettano di realizzare condizioni di comprensione di riconoscimento e di appropriazione
Sta qui il rapporto destituire tra politica del centro e decentramento per costruire le condizioni di una democrazia territoriale
Occorre una politica anche al centro in materia di tecnologia di coordinamento di rapporti internazionali di strumentazione finanziaria eccetera
Ma il cambiamento della realtà territoriale in condizioni di democrazia e di ecologia in relazione anche ai grandi problemi planetari dev'essere l'obiettivo principale
Una riforma democratica istituzionale dunque a favore del Progetto territoriale in condizione di trasparenza e di partecipazione una funzione pubblica che si attrezzi per offrire qualcosa che abbia Ca'
Per i di qualità e di integrazione e che nello stesso tempo sia aperto modifiche una funzione pubblica che metta al Progetto territoriale prima degli interessi aziendali
Aprendo allo stesso tempo nuovi legittimi spazi a questi interessi come pure ad un'occupazione riqualificata il campo energetico è molto adatto per capire il problema anche senza esaurirlo in quanto non si tratta
Dalla complessità delle grandi centrali
ENEL che porta un attacco al territorio ad un eventuale semplicità di soluzioni prêt tecnologiche ma piuttosto di passare a soluzioni integrate e a un Progetto di qualità verificabile sul territorio e
Gli utili per il nuovo approccio la dimensione territoriale come priorità
Il carattere integrato e sistemico le condizioni di appropriazione democratica attraverso la trasparenza l'informazione la partecipazione tutto ciò può funzionare se insieme al principio della creazione di valori territoriali e democratici si accetta un principio di responsabilità
Si tratta di promuovere in poche parole la responsabilizzazione dei cittadini creando condizioni per il passaggio da consumatori e utenti e da utenti a cittadini che intervengono sullo sviluppo la proposta non può essere idilli h c'è un conflitto di progetti
La proposta
Non è non può essere basata sull'idea che una volta spiegata tutti si trovino d'accordo
Non ci si può illudere che uno sviluppo che sia più basato su beni immateriali e su beni di relazione piuttosto che su consumi d'energia di suolo di merci sia una cosa a portata di mano e basta dichiararlo
Non ci si può nemmeno illudere
Che gli interessi economici aziendali e gli interessi politici e occupazionali ad essi collegati restino fermi accettino nuove soluzioni senza opporsi
E nemmeno si può sopravvalutare o sottovalutare il problema costituito dalla cultura diffusa nella gente che abituata ad un atteggiamento individual competitivo
L'obiettivo da porsi dunque e di fare emergere qualcosa che ora non c'è cioè il dibattito e la doppia possibilità e non c'è dubbio che la presenza di un'offerta diversa sul territorio sarebbe un potente stimolo per discutere dell'attuale degradazione
Non solo in termini di rifiuto di vincoli ISMU ma anche puntando ad una nuova proposta ad un è un diverso stile di vita che sia poi tutto sommato vantaggioso non solo non rinunciatario
Non è questa la sede per entrare in dettagli occorre tuttavia osservare che ormai le grandi società per azioni svolgono di fatto compiti decisivi
In materia non solo economica ma anche sociale e culturale di vita sul territorio cioè queste grandi società creano il contesto
Ciò pone un problema di verifica
I contesti di vita reali e situazioni nella nella città ma anche all'interno delle case
Perfino l'ecologia delle differenze tra l'uomo e la donna rapporti interpersonali tutto si svolge all'interno di quadri delineati dalle aziende dalle banche dalla politica economicista
E da interessi prioritari che trattano i nuovi valori come variabili dipendenti cioè attraverso le loro compatibilità occorre quindi individuare non solo ragioni di lotta ma canali di intervento democratico
Ultimo pezzo il ricorso alla politica
La Costituzione italiana l'articolo trentanove riconosce esplicitamente i limiti sociali dell'iniziativa privata oggi occorre domandarsi se sia accettabile che la proprietà di andare alle definisca i nostri contesti di vita
E occorre affermare che la società civile il rapporto con l'ambiente i problemi planetari sono più importanti dell'economia dentali per cui il progetto di vita sul territorio deve corrispondere a valori esigenze prioritarie rispetto ai profitti
Con questo tipo di convinzioni è possibile anche fare sentire la nostra voce nella situazione politica in corso
Il più grande partito d'opposizione ci appare oggi in crisi di cambiamento sia concettuale che organizzativa
Sarà forse il caso però di discutere più largamente di questo concetto di democrazia realizzata in Italia per per individuare al di là del singolo partito la necessità di tutta una riforma politico-istituzionale e di nuovi rapporti tra democrazia ed economia
Oggi lo stato e corresponsabile dell'attacco al territorio sia con proprie commessi attività tipo cementificazioni oltre che oltre che grandi Centa Energia sia con svariate forme di intrecci lottizzati e poco trasparenti
Ciò non costituisce solo un problema morale ma è contro il progetto di qualità territoriale
La crisi del PC dunque è una grande occasione per domandare i partiti di governo se non abbiano ragione di autocritica
In particolare la DIC CID che ci governa da tempo immemorabile domandiamo come mai questa democrazia sia ancora così incompiuta
E come mai la istituzione in Italia sia così poco apprezzata dalla gente
Sembra il caso dunque di dire con chiarezza che il tema della riforma da democrazia a favore dell'ambiente e della ecologia della politica e la nostra idea base
Per confrontarci con chi dimostra interesse per questi problemi e questi orientamenti di soluzione
Il dibattito democratico sull'ultimo lo sviluppo con i suoi aspetti di lotta di Progetto di nuovo rapporto fra cittadinanza istituzione ma anche di nuovi ruoli nella scuola nell'insegnamento università senza tecnologia nel lavoro può anche essere la base concettuale
Per il modo di essere della nuova formazione verde un non partito direi
In quanto siamo impegnati verso nuova forma politica e verso una riforma della democrazia a tutti i livelli
Che sia in grado di fare emergere nuove concezioni politiche nuove sostanze in discussione quindi non soltanto nuove alleanze ma nuovi modi di costruire le alleanze cioè su che basi si fanno le alleanze
Siamo per l'emergere del dibattito sulle diverse possibilità di sviluppo si può pensarla in modo diverso da noi ciò è legittimo purché non si occulti non le informazioni e le possibilità diverse da quelle attuali nonché le sedi decisionali reali come nel campo dell'energia è stato fatto lungo
Che diventi visibile in tutto il territorio il partito degli affari che quando in uno stesso partito ci sono posizioni diverse sullo sviluppo queste posizioni si mostrino apertamente
Che la sostanza culturale materiale delle soluzioni sia la base dei collegamenti che tutto ciò trovi anche canali istituzionali di espressione
Queste l'idea per cui vogliamo muoverci in modo che gli esseri umani dell'emisfero occidentale così affluente
E così congestionato da consumatori quali sono diventi do cittadini responsabili verso se stessi è verso il pianeta grazie a
Volevo ricordare che sono aperte le iscrizioni a parlare naturalmente la terza relazione di Angelo Panebianco
Volevo anche chiamare alla presidenza Lele Rizzo così come era previsto dall'inizio
E Marco Boato naturalmente
Allora
Io
Devo dire mi fa molto molto piacere non è un'affermazione puramente formale o o rituale se si si sente sì essere qui a discutere con voi
Perché credo che e credo che questo sia il senso che la mia presenza la mia presenza testimoni il vostro desiderio di confrontarvi siccome questo vi fa certamente onore anche con le voci critiche cioè con un con la voce di uno che dissente o poter può dissentire da voi anche se su questo punto poi bisognerà intendersi perché secondo me ci sono stati alcuni equivoci e che comunque se si confronta con voi ed è interessato a farlo lo fa dall'esterno non dall'interno
è devo dire subito che tutte le volte che avrete voglia di confrontarvi con uno che
Non apprezza il wishful thinking cioè non apprezza l'idea che una cosa basta desiderarla
E agire per ottenerla e la cosa si ottiene uno tutte le volte che avrete voglia discutere con uno che crede che tutto sommato
La storia umana sia stata negli ultimi dieci mila anni quella sporca storia che conosciamo con alcune e che grosso modo le cose continueranno così in altri termini che è abbastanza infastidito dalla come dire la retorica del nuovo no
Nasce un nuovo movimento e nasce con quel movimento inevitabilmente sempre una qualche retorica
Con noi inizia il nuovo modo di far politica inizia la nuova era in cui l'industria lirismo cessa di essere quantitativo affermazione molto facile a farsi ma ad a a trasformare in realtà le cose sono diverse tutte c'è traccia a tutte le volte che voi avete voglia di confortarli con uno così che ovviamente è irritante
Non può non esserlo io sarò molto lieto di discutere con voi quindi lo sto dicendo sto parlando senza cautele diplomatiche no come credo che sia che sia giusto
E io quindi proprio per questo e questo anche per
Eliminare un equivoco non mi soffermo sul tanto di buono però io l'ho anche scritto questo sul tantissimo di ragionevole che io ritengo ci sia Nail movimento ambientalista italiano e nei movimenti ambientalisti in generale
E che mi auguro che venga come dire che per quel tanto di ragionevole e c'è molto nei movimenti ambientalisti perché fuggiti fiumi inquinati non li vogliamo nessuno evidentemente e quel tanto di ragionevole che c'è venga immesso nel sistema politico cioè che l'azione degli ambientalisti abbia successo sotto questo profilo quindi io non mi soffermo su questo mi soffermo su quelli che a me paiono i limiti della azione del Movimento Verde qui ovviamente non so distinguere Verdi Arcobaleno verdi al Sole che ride eccetera e in generale del dell'ambientalismo e che se non vengono isolati individuati ma per primi da voi
Possono produrre secondo me conseguenze politiche sociali negativo
Io ravviserà i fondamentalmente tre tipi o tre limiti nella
Nel
Nell'azione dei movimenti ambientalisti il primo per la verità
Che non è responsabilità che agisce sugli ambientalisti ma che non è affatto responsabilità o perlomeno non è responsabilità primaria del movimento ambientalista
E gli altri due che a mio giudizio invece appartengono proprio al limite di un movimento che essendo appena nato per così dire
Crede di poter non fare i conti con la storia la storia passata personale di ciascuno di voi ma la storia anche di questo Paese che inevitabilmente condiziona l'azione di chiunque
E i limiti sono questi il primo ripeto questo limite agisce secondo me sui verdi e sul movimento ambientalista in generale ma non è responsabilità dei re
Un rapporto non ancora correttamente lo definì definito a mio a mio parere con la scienza e i suoi risultati gli Elenco adesso poi brevemente mi soffermo
Una ancora insufficiente e qui vengo invece a quello che a me pare dall'e sterno però un limite del movimento
Un ancora insufficiente riflessione sulle conseguenze economiche politiche sociali della difesa ambientale
Qual è l'impatto sociale della difesa dell'ambiente
E politico eccetera
E tre terzo punto li elenco solo coi mi soffermo sull'uno e l'altro
Una scarsa attenzione ai condizionamenti che la storia e le caratteristiche culturali di questo Paese sono in grado di sé esercitare anche su un movimento politico nuovo qualunque movimento politico nuovo e quindi anche quello del primo punto il limite che in realtà secondo me non è responsabilità vostro
E comunque dell'ambientalismo in generale
è evidente che per il Movimento Verde instaurazione di un corretto rapporto con la scienza è essenziale
Potremmo dire addirittura che per un movimento che pone al centro per la sua azione salute ambiente
Il rapporto con la scienza è altrettanto cruciale di quanto lo è per esempio per un movimento liberale cioè un movimento di difesa delle libertà individuali il rapporto col diritto
In qualche modo il rapporto con la scienza e infatti la scienza non casualmente ritorna che sempre e continuamente anche nel discorso verde non può non non esserci
Ora da quel che vedo ed età proprio francamente non mi pare che in movimento verde e più in generale il mondo ambientalista italiano
Sì è riuscito ancora a stabilire un rapporto corretto con la scienza sfruttandone le potenzialità che ci sono ma anche tenendo conto dei limiti della scienza perché la scienza come qualunque impresa umana a anche i suoi pesanti limiti
Si ha spesso la sensazione che il Movimento Verde via una fiducia a critica a certi risultati scientifici che per esempio in qualche modo ne sembrano rafforzarne l'azione almeno altrettanto a critica di quella che gli ampi ambientalisti attribuiscono a quegli altri risultati scientifici che promettono di minimizzare il ruolo della difesa dell'ambiente
Devo aggiungere l'ho detto prima non è questa secondo me è prevalentemente una responsabilità dei
Dei vertici questo limite che però agisce potentemente sulla loro azione
Perché credo che dipenda due condizioni
La prima l'assenza di una cultura scientifica diffusa in questo Paese in realtà togliendo alcuni scienziati anche del movimento verde e altre persone che hanno una formazione scientifica
Io so per cento che si si fermò una persona anche laureata anche molti di voi e si chiede a bruciapelo cos'è la scienza verrà ricorderà farfugliato qualcosa sulla volatori camici bianchi e qualcosa del genere e questo è lo stato
Della cultura scientifica grosso modo anche dall'IDV esulta la sondaggi sondaggi ma sempre presi con con le pinze da sondaggi su
Gli atteggiamenti e le conoscenze dei laureati medi di questo Paese allora qui questo dipende anche da una cosa che sappiamo la scuola o meglio quel che ne resta da prevalentemente una formazione di tipo umanistico
La seconda il secondo elemento è l'uso che cattivi l'uso pubblico che cattivi scienziati affini pubblicità personale o semplicemente perché in un gioco di media in cui si cerca di aumentare i fondi di ricerca per il provviste tutto fanno delle loro ricerche sui problemi del deterioramento ambientale
Quando si dice ed a volte viene esagerato dal miglia ma a volte lo scienziato che come dire si presta all'esagerazione entro dieci anni avverrà questo entro vent'anni ora questo questa questa non è scienza questa e stregoneria
Queste stregoneria perché è una previsione scientifica non può mai essere formulata in questi termini perché una previsione scientifica richiede di semplificare drasticamente scusate se sono un po'pesante su questo punto
Semplificare drasticamente i fattori che fa interagire ai fini la previsione quello che viene fatto nell'esperimento no controllo pochi fattori e prevedo il risultato
Quando sono in gioco tante variabili tanti fattori la previsione impossibile mettere Ologu non è in grado di dire tra cinque anni c'è un uragano perché no perché i fattori che entrano in gioco sono troppi
Allora accettare o subire soprattutto da parte vostra siete i più interessati a impedire come dire le mistificazioni dei media su questo punto
L'uso propagandistico l'uso terroristico sostanzialmente della di di risultati scientifici spesso improbabili perché la discussione c'è di via quella vera sul buco dell'ozono è molto interessante discussione scientifica vera non fa notizia quindi non arriva sui media
Questo è un aspetto il secondo aspetto che l'uso della scienza in quei termini
Se subito criticamente dai verdi acriticamente da idea di fa sì che i Verdi stessi diventano poi est senza saperlo strumentalizzabili dal gioco di mercato perché se io sono un concorrente vendo un prodotto in concorrenza con le bombolette spray beh io ho tutto l'interesse a sostenere certe campagne ecologiste no
Abbiamo tutto l'interesse e se non si distingue esposti o ci si basa sul risultati scientifici ipotetici in realtà e non e non probanti
è si finisce per essere strumentalizzati in un gioco che non si contro
Ecco questo è il primo punto però ripeto non credo che questo varrà carica il che è un problema che riguarda i nervi visto che i verdi devono fare i conti non possono fare i conti quando parlano di riconversione
Quando parlo di disinquinamento eccetera con i risultati della scienza no non possono farci i conti però devo secondo me devono stare attenti a a al gioco che i mass media non controbilanciati da una diffusa cultura scientifica fanno su queste cose
Perché si può benissimo sfruttare politicamente non perché umano ritratto non non mi scandalizza affatto la democrazia è andare a caccia di voti no
E e questa è una delle essenze fondamentali non c'è assolutamente nulla i politici compresi voi
Sono anche in soprattutto quando io lo dico i miei studenti cercano sempre di vedere dove nascono la coda il tridente for colto imprenditori che vendono politica in cambio di voti quindi non c'è assolutamente nulla
Di scandalizzo da da scambi non c'è da scandalizzarsi sul fatto che si va a caccia di voti ma se si sfrutta politicamente l'onda si sfrutta l'uso terroristico che i media fanno delle di risultati scientifici spesso del tutto improbabili spesso ipotesi non controllate e così via
Sì ottengono dei vantaggi a breve
Ma poi ci si logora in credibilità nel medio termine a mio giudizio
Vengo al secondo punto qui sì radicalismi molto le distanze Corriere della Sera dando spazio altre non risolveremo
Sì sì sì no questa vero sì sì sì certo no ma qui io parlo di qualcosa di più diffuso che riguarda anche micro fenomeni ecco su cui spesso non c'è un risultato scientifico
Incontrovertibile o quanto meno con l'incontrovertibile per quel che può essere una qualche verità scientifica corroborata per quel tanto che può esserlo
In media presenta un ipotesi una semplice ipotesi come la verità scientifica e questo introduce del distorsioni molto gravi
Nel anche nel dibattito pubblico poi sulle soluzioni
Vengo al secondo punto io
Ho criticato spesso duramente certe estremizzazioni dall'ambientalismo qui la faccio breve perché in realtà sapete già di che cosa parlo in Paesi specie quella sua variante che l'ecologismo i due termini vengono usati spesso come sinonimi
Anche dagli ambientalisti ma io credo che sia meglio distruggere
Perché se ci sono degli elementi
Che che suscitano dubbi soprattutto sulla compatibilità che la cosa che preme più a me sulla compatibilità tra ecologiste tra battaglie di difesa dell'ambiente e la
I valori e le procedure le regole della democrazia liberale questo non è tanto l'ambientalismo quanto certe sue varianti ecologista
Mi limito ha due aspetti
Una certa disattenzione sui problemi della compatibilità fra esigenze dello sviluppo economico scusa quanto quanto portato via
E esigenze di difesa ambientale
Primo punto e in secondo luogo la disattenzione qui però devo dire che in realtà sugli agli italiani per ora c'è assolutamente poco da dire su questo cioè non non non è in questo caso una critica i Verdi italiani
Adesso di Rocco il perché e la disattenzione per i possibili effetti io le possibili ricadute sui problemi connessi con l'ESP con la sfera delle libertà dei diritti individuali dell'azione dovuti le ricadute dell'azione della difesa ambientale
Io so bene che quel se si parla di sviluppo
In certi ambienti e certamente anche in molte la di molti di voi queste più o meno una bestemmia cioè una sorta di offesa al comune senso del pudore
Però posto che lo sviluppo qualitativo è molto più facile a difendersi a parole che a praticarsi
Rimane un nodo con cui gli ambientalisti devono fare i conti che è quello della compatibilità tra la crescita economica
Scusate perché gli ambienti per per gli ambientalisti spesso non non necessariamente tutti voi anzi molti di voi no molti di voi sono già sensibili al problema l'hanno già capito ma diciamo nel senso comune di incerto ambientalismo
Questi problemi sono irrilevanti e se uno dice che la crescita economica importante viene guardato come un matto ma fondamentalmente perché l'ambientalismo come voi sapete benissimo e figlio esso stesso del benessere oltretutto sorge certo per affrontare problemi creati dal benessere si nutre di Valérie valori che vengono definiti
Nella sociologia politica post materialisti quindi il problema della scarsità non è un problema sentito sulla propria pelle
Da molti attori metropolitani perché si tratta di attori metropolitani in molti casi del del movimenti ambientalisti in questo caso non solo italiani in genere
Tuttavia a me pare una sicura una cosa o comincerete a fare i conti con questo problema che secondo me il vostro principale problema c'è il problema che in qualche modo dovete mettere a fuoco cioè il problema della compatibilità fra la crescita economica difesa ambientale
Oppure non credo che quando sarà passata la moda ambientalista
Per cui ci sia un grande un grande futuro cioè sostanzialmente questo è il problema intorno cui voi certamente girate è ovvio che esiste tra cui sensibilità e comprensione che il problema c'è però io ancora forse sbaglierò forse non ho visto un dibattito non sono al corrente di dibattiti importanti su questo punto però la sensazione che ancora non lo abbiate messe a fuoco
Anche perché
Quando si sente un ambientalista parlare di economia in genere questo mi sa dirmi se mi è capitato molte volte sentendo discorsi dirigenti verdi o anche del
Esponenti del movimento del mondo ambientalista più in generale si si pensa che tutto possa risolversi per esempio chiudendo una fabbrica inquinante però salvando e qui aggiungo subito in perfetto stile populista assistenziale l'occupazione elargendo agli operai di quella fabbrica un bel sussidio oppure facendo una riconversione industriale decisa per via burocratica o politica quindi prescindendo totalmente dalle domande dall'esigenza del mercato
Ma così il problema viene eluso da un lato e viene aggravato dall'altro lato
Perché il problema dell'economia non è quello di dare occupazione tra virgolette cioè una qualunque purché sia cioè scavare buche e poi riempirle no
Perché questo tipo di occupazione quando si dà questo tipo di occupazione per cui Rizzo il problema di un di una fabbrica inquinante viene risolto semplicemente chiudendo la fabbrica però abbiamo il problema sociale umano come facciamo questi qui rimangono sul lastrico le loro famiglie vs rinvio
Badate che questo difesa ambientale a parte esattamente la politica in cui sono sempre stati maestri democristiani nel Sud d'Italia e non vedo perché dobbiate si debba o qualcuno debba pensare di rubare loro il mestiere
L'altro aspetto riguarda
Di assecondare un po'veloce per
L'altro aspetto riguarda gli effetti sulle sui problemi sulle questioni della della libertà individuale
Devo dire Ritter ripeto lo lo lo già detto un attimo fa che questo non è un problema che ritta ritengo riguardi oggi il movimento verde anzi come mi risulta anche dai comportamenti parlamentari dei vari dei gruppi Verdi
Tutto sommato non non non vedo proprio circolo ci possa essere da eccepire
Sui sui loro comportamenti su temi rilevanti sul problema la libertà per apre una parentesi io o alcuni problemi con la posizione agnostica mi pare che ufficialmente assunse Gruppo Verde
Quando ci fu il referendum
Sulla responsabilità civile del magistrato per non dire certi no in nome dell'ecologia ma comunque questo però voglio dire nel Complesso non è un problema che mi pare oggi abbia il Movimento Verde italiano quello tedesco si e come presente e
Però è chiaro e ed è chiaro chi cerca di proprietario di aggiornarsi o di capire che cose che nella Teoria verde diciamo in in quel tanto di elaborazione intellettuale che in realtà è anche molto più
Più più ampia di quello che si pensa
Della cultura verde esistono molte componenti che sono francamente autoritaria e illiberale
Cioè non esplicitamente ma lo certe proposte di riorganizzazione ambientale presuppongono necessariamente un un pugno di ferro
E quindi una il passaggio a una gestione dura autoritaria
Non è un problema che riguardi oggi di verdi perché non mi è capitato di sentire proposte che andassero in questa direzione però attenzione che quando una dottrina quando delle idee si sedimentano in quel modo e non vengono in qualche modo isolate e quanto meno riconosciute nel loro valenze autoritarie voi
Non voi ma come dire i Verdi che
Con voi cresceranno possono trovarsi queste queste posizioni autoritarie senza senza
Che la cosa sia stata in qualche modo prevenuti
Come
No sì va be'ma questo ecco anche sul piano veleno piano più pragmatico
Questo in qualche modo secca ricollega al discorso in qualche modo discorso fatto prima
Che venendo quindi cioè al problema del della dell'azione quotidiana dell'ambientalismo su sui vari temi
Il rischio può essere quello di una difesa ambientale che introduce su assolutamente non volendolo cioè come conseguenza perversa e non voluta dell'azione stessa compra elementi autoritari voi sapete che e la la complessità del mondo è tale per cui io agisco voglio tenere un certo risultato magari ottengo quel risultato e per di più ne ottengo tanti altri che non avevo minimamente previsto
Chiunque ha fatto politica sa benissimo che si agisce e poi dopo oltre a quell'azione siano tante cascate di quell'azione assolutamente imprevista
Allora una il rischio è quello di una difesa ambientale che anziché agire sul versante degli incentivi che è difficile
Molto difficile agire sul versante degli incentivi per esempio ai comportamenti non inquinanti
Sì si può fare attraverso tasse esenzioni eccetera e ma però è difficile no la cosa più facile qual è qual è la cosa più ovvia più semplice prevede cioè moltiplicare i divieti no
Questa è la cosa è è sempre la cosa più semplice è molto più difficile individuare qual è l'incentivo al comportamento non inquinante che piazzare oggi vieta una sanzione questa seconda cosa è molto più facile dico dopo vista teorico non dico che sia più facile introdurranno quindi può essere la la naturale tendenza di fronte a situazioni di impatto ambientale grave o o o anche non grave ma tesi a prevenirlo si moltiplicano i divieti dopodiché si mette sia l'economia che poi con tutti i risvolti gli impatti l'impatto sulla politica
Dentro una sorta di gabbia autoritaria in cui si sono soltanto moltiplicati i divieti il risultato e tra l'altro che quando si moltiplicano i divieti più i divieti aumentano più decresce l'efficacia del divieto
Cioè pochi divieti possono funzionare mille divieti alla fine uno dice be va be a questo punto non ho bisogno del divieto e il divieto cade cade per la per inflazione di divieti
Terzo punto rapidamente Sezze in sala Marisa Guarnieri residente al telefono da Milano cioè può andare comunque secondo
Adesso vengo all'ultimo punto e qui credo che toccherò un un tasto un tasto molto molto
Sensibile
Pure politiche nazionali influenzano sempre tutti i movimenti politici anche quelli nuovi e solo chi sia privo sia di memoria che di senso storico può non rendersene conto
Io sono sicuro che i i Verdi tra di voi che hanno cominciato a girare in questa sorta di informale internazionale verdiano giù già subito cominciato a cogliere le profonde differenze nazionali che esistono intero del movimento verde
Non cioè sensibilità atteggiamenti diversi pur sotto la comune il Comune ombrello della difesa dall'ambiente più o meno la stessa cosa che accadeva durante la la seconda
Internazionale ai socialisti che giravano e che si trovavano di fronte i socialisti tedeschi i socialisti francesi quando si trovavano stesso Tau
Zona mente si azzuffavano cioè finiva a seggiole in faccia perché in realtà questi due movimenti socialisti erano espressione di due culture completamente completamente diverso
Ecco quando ho scritto che i beni attaccato per questo che l'ambientalismo italiano è possibile rintracciare molte tracce dell'ideologia italiana per antonomasia cioè il populismo io non intendevo insultare nessuno naturalmente
Intendevo dire che la storia però non nasce con voi e che voi stessi siete figli della storia italiana e portate nel vostro movimento pezzi di questa storia e non c'è niente da fare
E allora altrove rendersene conto eventualmente eliminare attraverso l'uso del senso critico gli elementi che non accettiamo di questa nostra storia altrove recepirla criticamente magari senza rendersene conto e magari credendo di proporre qualcosa di nuovo nuovo di zecca
Vista sotto il profilo Paul politico-culturale la storia italiana è la storia di una vicenda politica segnata in dominata anzi dal populismo
Il populismo italiano naturalmente non è altro che l'espressione politica delle tradizioni cattoliche del pane
Un'espressione politica che ha trovato nella nostra storia incarnazioni le più varie e anche le più distanti fra di loro c'è stato un populismo fascista
Nell'età repubblicana la vicenda della Repubblica è segnata dalla dallo scontro ma spesso anche dall'incontro perché i populisti
Poi spesso si intendono fra di loro fra un populismo democristiano e un populismo invariante giacobina cioè quello comunista
Elementi di populismo io l'ho detto e lo confermo e questa la parte se volete più critica del mio intervento lì oppure sono entrati a mio giudizio anche potentemente nel Movimento Verde
Certe affermazioni sul mercato sul consumismo sul profitto ne portano la Stich le stigmate sono le stesse cose che si possono sentire dentro certe Parrot per essere più così come populiste sono molte affermazioni che ricordano dodici gol terzomondismo dei cattolici che dai Verdi vengono fatte quando i Verdi si occupano del problema del terzo mondo
Diceva che in essa che le idee e che dominano l'azione del mito in quel momento in questo momento sono sempre quelle di vent'anni prima bene io trovo negli molte dichiarazioni dei Verdi oltre che dei cattolici terzomondista i la teoria della dipendenza
La teoria dalla dipendenza è una teoria che ha avuto successo vent'anni fa la teoria qualcuno di colore ricorderà Samir Amin Wonder franche e giù tutta la litania no
Vent'anni fa circa la teoria dello sviluppo del sottosviluppo per cui questi si sviluppano questi dati sì sotto sviluppano eccetera poi arriva un certo punto Taijiquan e nessuno ci capisce più niente il e il ecco tutto questo aveva credito nelle riviste scientifiche vent'anni fa
Adesso dalle riviste scientifiche è stato espulso perché ovviamente il terzo mondo e complesso molto complesso e gli economisti dello sviluppo seri per esempio Albertini ci ma intanto per fare un nome
Di un economista che va letto perché serio hanno mostrato l'estrema complessità invece sia delle situazioni riversa del terzo mondo sia dei rapporti tra il cosiddetto Terzo Mondo e l'Occidente
Bene questa teoria della dipendenza io la ritrovo pari pari nel dichiarazioni che spesso molti esponenti del mondo verde fanno sulla sul rapporto Occidente perso
E infine sono populiste ed è l'aspetto che mi pare più grave per essendo molto interessato
Come voi sapete essenzialmente la la vostra priorità e giustamente l'ambiente la mia sono alcuni problemi relativi alla libertà individuale
Quando si diceva che bene arrivare un distacco rispetto al vecchio mondo nel vecchio mondo ci sono anche alcune cose che si che so l'abbia Scorpius ed altre che preferirei conservare S dunque
Dunque chiudo scusate su questo
Sono trovo populistica e a volte anche la variante giacobina del comunismo certe affermazioni un po'disinvolte a mio giudizio che però sono espressione di una cultura rivelano qualcosa a proposito della democrazia
Quando io prevedo sento dire ceti dirigenti verdi che il loro movimento e democratico perché non ci sarebbero i leaders
Ma tutto il potere della democrazia Dima bah di base ora le mie sonore che un po'addestrate io sento subito odore di soviet e di assemblearismo
Il che uno non è affatto nuovo ma è vecchio come il cucco quindi se credete che questo sia un nuovo modo di far politica
No e in secondo luogo rivelano concezioni della democrazia rispettabilissime ma per quanto mi riguarda molto lontane da quelle su cui su cui si fonda quantomeno il dover essere della democrazia liberale
Il problema è che l'asfittica democrazia italiana il minimo che si possa dire che asfittica ma certamente anche altre democrazie occidentali non hanno certo bisogno dell'ennesimo movimento populista
Ma bensì e della mia convinzione ed è anche l'augurio che vi invio concludendo di movimenti politici che sappiano coniugare la necessaria difesa dell'ambiente
Con l'azione per restringere e non per allargare il fossato che divide l'ideale della democrazia liberale cioè il dover essere della democrazia liberale dalla sua assai misera realizzazione nella quale ci dibattiamo
Prima dell'ultimo prima dell'ultima relazione avvalevo a ricordare qualche cosa di secondo me importante
L'interventi
Previsti per subito dopo l'ultima relazione appunto dovrebbero essere a cavallo diciamo così freddo e temi che sono appunto il ruolo politico dei Verdi è il modello organizzativo gli interventi più specifici su uno dei due temi
Evidentemente vanno riserve riservati
Agli incontri pomeridiani
Nella Sala della Sacrestia qui a fianco si può mettere in funzione un sistema di amplificazione che consentirà a tutte le persone in fondo alla sala di seguire ugualmente i lavori io vi prego di approfittarne primo perché chiaramente senza potrete stare seduti secondo perché evidentemente lo stare in piedi induce una forma di brusio che vi assicuro impedisce di sentire i predatori
La parola a Mauro Paissan per l'ultima relazione
Dopo tanti docenti tocca un discente
Quando venni invitato giorni fa agli organizzatori di questa convenzione
A tenere una breve comunicazione sul ruolo politico di Verdi
Mi fu chiesto l'argomento specifico su quale avrei parlato io forse per
Deformazione professionale e mi venne di getto un titolo
Il titolo era il contributo dei Verdi al nuovo moderatismo italiano
Titolo che confermo mantengo con l'avvertenza che io non intendo né polemizzare né provocare riguardo al passato al presente dell'esperienza politica dei verbi quello che mi interessa indicare quelli che sono i miei timori le mie Paure
Riguardo al futuro riguarda la possibile evoluzione o involuzione
L'appunto della presenza politica diversa
Io parto da una sensazione da una valutazione generale che questo nostro Paese proprio mentre in tanta parte del resto d'Europa
Succedono cosa che rivoluzione hanno squassato cambiano
Il mondo che in col proprio in questo periodo il nostro paese diventi ogni giorno di più quello che io ho chiamato
Fatto in una discussione recente tra verdi quindici giorni fa un paese marmellata un paese melassa
Un Paese cioè
In forme senza parti senza distinzioni
Monocolore
Su quel rozzo come appunto la marmellata
Nella cultura nella Società nella politica italiana o di per sé ho l'impressione si stia perdendo il gusto appunto della diversità della distinzione del conflitto dell'antagonismo forse anche dello scontro tra varie qui ipotesi lo scontro ideale della battaglia di interessi di valori di progetti per alternativi
Questo mentre nella realtà corrono si moltiplicano e si ingrandì Isca Nappi si ingrandiscono le ingiustizie
Le i disastri ambientali per quanto ci riguarda le infelicità d'insoddisfazione anche in termini personali e le tristezze
Ecco soprattutto ciò si sta spargendo ad ampie mani una vernice culturale e politica anzi
Ideologica in senso proprio fatta di conformismo di appiattimento di omologazione per la quale la distinzione il conflitto roba sarebbe roba da archeologia
C'è ovviamente non si è mai detto non c'è spazio per tutti c'è spazio per i rossi per i Verdi per i bianchi per i neri basta che il quadro generale
Converga verso verso il grigio
E in questo clima che insieme culturale politico c'è il mito la mitologia del dell'unità
Siamo uniti siamo da Cordova e L'Unità perde valore positivo di una conquista di una convergenza e di un convincimento tradì versi
Per interessa discutere idee per proposte ma
Diventa la pacificazione la pacificazione a priori
Ecco io tutto questo processo trovo
Lo trovo o
Semplicemente terrificante cioè
Terrificante in termini di divertimento politico-culturale che il mio criterio di giudizio osservare la scena politica e culturale italiana se non mi diverto nello scontro del conflitto vuol dire per me
Che la cosa poco interessa e allora io mi chiedo se i Verdi nelle sue varie nelle loro varie formulazioni orientamenti organizzazioni presenze eccetera
Sono estranei a questo appiattimento a questa tendenziale omologazione
La mia risposta e che no
Almeno o i miei seri dubbi che siano estranei dubbi rese ancor più amari dal fatto che ritengo invece che i Verdi potrebbero essere uno dei più seri antidoti a questa degenerazione
Io ho talvolta l'impressione che in consonanza coi tempi con questi tempi
Almeno io li vedo i Verdi preferiscano presentare disse la loro ma immagine che io trovo meno interessante che forse interessa un po'più Panebianco cioè la loro immagine fatta di ragionevolezza
Di compatibilità di perbenismo di moderazione di assennatezza
No di Borghini reo cosa c'entra con le compatibilità
Fa parte dello stesso quadro stesso atteggiamento verso la realtà secondo me dei e tra i nervi in modo particolare
Ad esempio lo stesso indubbio lo stesso indubbio valore la stessa indubbia positiva per potenzialità del cosiddetto trasversali trasversalismo che per quanto riguarda i Verdi
Lo trovo tra un lo trovo un atteggiamento saggio
Io ho il timore che in future se sono a dire il futuro io non voglio assolutamente che questo emendamento venga preso come critica riguarda l'attuale configurazione attuale attività regionale l'attuale iniziativa di verde che in futuro venga declinato un po'in opportunismo nel senso di chi non dunque il buonsenso trasversalismo di chi dice i miei valori
I miei progetti la mia identità
Sono tali che riescono a scardinare gli schieramenti dati riescono a convincere attraversare e le varie forze e i vari India e e ambiente che io questo io intendo per buon trasversale sadismo ma invece venga declinato
In un trasversalismo come dire la matrice Anna di quelli
Dicono i miei valori le mie proposte son talmente ragionevoli son talmente pazzi che non capisco perché tutti non possono non possono concordare non essere d'accordo
Commenta
Mi scolo Oro dunque piaccio di più se non è il volemose bene almeno è il non vogliamoci non vogliamoci male
Capita in politichese talvolta di sentire declina definire questo atteggiamento come con l'affermazione né di destra né di sinistra che anch'essa secondo me per i Verdi può avere una sua certa positività questo nome questo discorso questo è affollamento ha se mai del centro sempre in politichese l'affollamento del centro come ambientalisti sappiamo che non è una cosa positiva né in urbanistica né in ecologia e tanto meno io ritengo in politica
Anche perché in cent'al centro c'è già che sa fare meglio questo
Lavoro
Mentre intravedo questo rischio
Di possibile futura involuzione di Verdi affermò anche che i verdi potrebbero essere appunto uno dei più efficaci antidoti
A questa marmellata di finti buoni sentimenti che che nasconde poi la conferma della situazione data dei poteri dati dell'ambiente dato dell'ingiustizia e date che questo poi è questa melassa appunto di siamo più o meno tutti uguali
Possono essere un antidoto i Verdi a condizione io ritengo che non rinuncino e non disperdano la loro radicalità originaria
La forza di una identità di una di un progetto la forza della loro alternatività la forza dell'apparente irragionevolezza delle loro ottime ragione
Solo a partire da questa forte e radicale continua riaffermazione del proprio senso
Si possono anche poi costruire ovviamente convergenze momenti di unità e di e di conquista lasciando però alle sedi proprie ai momenti i propri alle rappresentanze istituzionali proprie
Il momento e la funzione della pur necessario ovviamente mediazione e compromesso
E compromesso
Noi abbiamo un tutta una serie di terreni terreni sono proprio dinanzi attiva ambientalista non so dall'Acna
Qui
Qui
Quindi
Qui
Quanto
Qui
Quanto
Qui
Qua
Qui
Quindi
Quindi
Difficile l'Adriatico al traffico e così via e molti altri che
Che sono problemi e questioni tali che esigono solo per ottenere qualcosa solo per strappare
Qualcosa una presenza Forte non certo un'identità debole io ritengo questo di nuovo differenza di Panebianco
Che le compatibilità dove S. possibili vanno veri fare verificate ricercate e conquistati dagli altri e non Offerte dai vero
Tra qualche mese ci sarà la scadenza elettorale amministrativa generale in Italia
Ritengo a questa scadenza può sapere
Effetti corruttivi dirompenti per i Verdi non solo e non tanto per le possibili risse sulle candidature ormai penso che la gente abituata ormai a questi spettacoli
Ma in termini politici in termini culturali anche perfino forse morali
Effeti cortili che si presenteranno se i Verdi si presenteranno al voto
E anche alla candidatura il governo nelle singole città nei singoli centri con appunto un'immagine debole chiedendo poco asse e agli altri poco esigenti non solo verso se stessi ma anche verso gli interlocutori e verso perfino l'elettorato
Io vorrei fare un esempio a questo proposito che
Quello delle elezioni romane che abbiamo ad appena dietro le spalle che hanno visto una buona presenza vero
Buona l'unica visto lista buoni
I capilista buono il risultato
Ma devo dire che qualcosa non mi ha convinto di questa campagna elettorale e dei Verdi non certo né in ammenda di euro termini Rosa Filippini hanno non non faccio polemica né personale nei al al limite nemmeno verso la lista il il e la perché est tutto è stato fatto talmente in fretta pressati dalle dalle scadenze dei problemi interni che meglio di così probabilmente non poteva essere fatto
Ma indico il problema per per anche qui per riguardo al futuro non ha convinto l'insieme della campagna elettorale in tutte le sue componenti
Le componenti verdi che hanno in quella lista così come si sono presentate la città cioè a me come cittadino elettore romano cioè dare interviste dalle televisioni e dai giornali dei programmi e così via
E faccio questo riguardo l'esempio del traffico
Come è stato affrontato io ho sentito o letto appunto proposte
Assennate ragionevoli
Di buon senso riguardo al problema del traffico
Maggiore chiusura del centro suddivisione di strade tra percorribili dal mezzo pubblico mezzo privato Tevere metropolitana e così via
Ripeto tutte cose giuste
Ho l'impressione troppo giuste
Troppo giusto nel senso che nel loro insieme
Lanciavano un messaggio di che la città no sarebbe stata cambiata
Che i comportamenti i dati non sarebbero stati intaccati
Che gli interessi esistente non sarebbero Stati scalfiti
Io mi chiedo se è risolvibile effettivamente il problema del traffico a Roma con interventi che non mettono radicalmente in discussione la presenza e l'uso del mezzo privato in questa città e che non mettono in discussione anche le abitudini dei cittadini nell'uso
Della città io in quanto cittadino elettore romano in quanto automobilista motociclista utente di autobus
Romano mi sono sentito nel Complesso anche dai Verdi lanciare un messaggio più o meno potrai continuare a fare quello che stai facendo
Più o meno potrai continuare a usare il mezzo privato a imbottigliare Attias Madonna arti e gli altri continueranno a poter vendere le auto anche in questa città
E mancate nella campagna elettorale romana secondo me
Quello che ho sentito felicemente proporre proprio da
Gianfranco Hummer Amendola nel recente congresso della lega ambiente assieme c'è una grande campagna nazionale sull'auto privato sull'auto privata nel in particolare nelle città ma anche nel complesso del paese una Campania proposta monta non certo il nome della compatibilità ma in nome della salute e della qualità della vita io raggiunti aggiungo per quanto riguarda Roma anche in nome del realismo perché secondo me è più realistica una proposta radicale contro l'auto private una città come Roma che
Che e cercare di rendere compatibile questo parco automobilistico con la città così come è fatta
Avrebbe fatto perdere voti un atteggiamento una proposta più netta io non so risponderò vivamente so però
Che le la di cibi Sbardella di giubilo
Allora ha vinto le elezioni di ha conquistato voti
Non c'è rotto con un messaggio dei buoni l'offerta era forte radicale per l'appunto cosa dicevano i democristiani in queste elezioni vieni con noi vieni con noi nel mondo di furbi
Di che si sta arrangiare di chi sa fare affari di chi più dichiarandosi cristiano prende a schiaffi il vicario del Papa e prende in giro la chiesa
Se permettete non mi pare un messaggio debole da parte di un partito come la democrazia e cristiane risultato vincente
Questo per dire che il problema giusto della conquista delle aree moderate non è detto che venga conquistato e ha realizzato attraverso un'immagine alla proposta moderata
Infine permettetemi di dire due parole sempre in in relazione a questo tema
Sulle reazioni che ho letto che ho visto di alcuni
Ed è il grosso degli esponenti verdi
Alla proposta politica di Occhetto della maggioranza del Partito Comunista Italiano
Sono state varie prese di posizioni nel complesso c'è stata una reazione che mi pare Band rappresentata ben esposto del documento
Dei Verdi Arcobaleno di convocazione di questa convenzione
Di questa convenzione verte
Sono due capoversi in questo documento esemplari
Per chiarezza perché mi ritrovano in nulla consenziente
Nel primo capoverso cosa si dice cito letteralmente questo processo va giudicato in modo positivo
Dove questo per questo processo viene qui detto si intende così è scritto solo la messa in discussione
Del modello partito del nome e dell'identità ideologica del l'attuale partito comunista
Cioè va bene
Occhetto va bene però tutto ciò che Van nel senso dell'abbandono della cancellazione della rimozione e del liquidazione
Mentre nulla si dice riguardo quello che c'è di positivo e di propositivo
Nella svolta nella svolta di Occhetto
Io l'ho riletto
Rifondazione venticinque la messa in con la messa in discussione del modello di quel partito
Il conseguente cambiamento della denominazione e della messa in discussione la stessa identità di una spia del partito c'è queste tre cose è solo queste tre cose
Sono citate sono approntato Milan pienamente
Pienamente ragione
E solamente la parte della posizione di Occhetto che va nel senso della cancellazione nulla viene detto sul l'aspetto nasi notevolissimo positiva squarci sono sede di dibattito che con una variazione non le sarà sfuggito che abbiamo aggiunto un'altra cosa non a caso perché voglio dire
E ciò sarà
E ciò sarà ancora più o meno se non prenderà un pluralismo reale anche verso altre attacco liriche Nori eccetera eccetera eccetera più a fondo il Senato dato un documento su questa presidenza ha approvato un documento io commenta sta a cuore il bene o il testo ladroni disposizione non so se se
Questo
Va be'questo un il primo capoverso seconda poco capoverso invece
Cosa aggiungere
Dice praticamente sia chiaro però che noi abbiamo la nostra autonomia la nostra pecuniarie peculiarità la nostra
Funzione
E dunque sia chiaro noi restiamo nel nostro orto cioè non siamo coinvolti nel processo di costituzione di un'altra formazione con politica che è quella che propone ok
Ecco questa è una posizione riflessa anche in altre prese di posizione di altri esponenti verdi sulla stampa
Che io trovo sbagliata perché da una parte è inutilmente concessivo è lassista sono merito politico della proposta del Partito comunista
E dall'altra eh in generosamente avara invece sullo sbocco politico concreto di quella di quella proposta
Io mi sentirei esattamente di ribaltare queste due atteggiamenti sarei molto più esigente dal punto di vista verde ambientalista sono nel merito politico
Del di quella proposta di Occhetto che è un grande fatto politico e sarà invece come forza politica praticamente poi non esiste in in termini formali di partito accetta sei molto più disponibile a vedere le carte in termini di sbocco di sbocco politico perché non sentirsi eventualmente se convinti
Anche coinvolti nella formazione di un'altra formazione politica perché no
Andrà ICE cioè da una parte a cercare a verificare la positive la positività verde di quella proposta politica mi interrogherà e ad esempio sul significato sul senso dell'entusiasmo che a questa svolta danno gli store soldi
I Bordini Gianni Lalla industrialista del PC che ci ha sempre combattuto ad esempio sul tema del nucleare e che ha combattuta favore operare fino all'ultimo
E che ha sempre deriso i verdi il movimento cosiddetto movimentismo e irriso il movimento pacifista e verificherei anche la compatibilità dello schieramento alternativo con proposto con l'attuale Partito Socialista su temi ad esempio come la droga e il disarmo cioè andrei vedere perché è vero che è un grande fatto politico a quello che è avvenuto però andrei a vederlo dal punto di vista verde ambientalista e verificarne la positività politica quella parte invece che è indicata qui l'abbandono del nove dirigenti dell'ideologia
Dopo dell'OPA di partito eccetera
Cioè tutta la parte diciamo liquidazioni Istat tranne la forma partito è quella che in quanto verde in quanto capitalista meno ci dovrebbe interessare e insieme a questa verifica di fondo politica questa verifica citazione piena del dialogo invece sarei ripeto
Molto più disponibile generoso in termini di sbocco politico se una forza che ha presentato l'altro giorno un terzo detto Rato oggi un quarto si mette
Radicalmente in discussione non vedo perché lo stesso atteggiamento debba Vigni Re da da da da chi non è strutturato e in ENI impartito insomma io dai Verdi e dai Verdi Arcobaleno forse in modo particolare per la loro
Origine mi sarei aspettato augurato una disponibilità più spregiudicata all'operazione politiche però con la richiesta che questo personale politica per inganno con soggetti politici definiti dove sino Chiarelli interesse la cultura è anche la storia dei soggetti che
Danno vita a questo nuovo nuovo dialogo e politico invece si è data
L'immagine io ho avuto queste impressione da lettore di giornali in onda da nient'altro ciascuno parlato con nessuno nessun vero beh su questo tematico avuta l'impressione
Che appunto si sia dato l'immagine di chi diceva finalmente il via anche il rosso
Qui torno al mio discorsi iniziale
Cioè viva il grigio cioè recupero anche per via
Comunista il mio discorso iniziale su un
Una sorta di instaurazione di un Dalton ISMU politico sulla scena politica e culturale Italia a me invece ripeto i colori piaccio
Inviterei i verdi invece di applaudire o prima di applaudire chi si scolora a rendere un po'più brillante il proprio il propri colori grazie
Allora iniziano gli interventi il primo assegnate Capanna pensiamo di stabilire in dieci minuti un tempo ragionevole per ogni intervento
Mario
Fare
Lotta
Penso che soprattutto in questo momento
Sia decisivo partire non tanto da noi ma
Da quello che si muove intorno a noi e davanti a noi
Mezzo mondo si è rimesso in movimento
Quando crolla il muro
E del crollo fisico prima ancora che politico
Crolla anche il chiodo al quale molti stavano attaccati insieme ad antiche certezze perché può capitare che qualcuno resta così
Non avendo capito che è caduto il muro e insieme adesso anche il chiodo
Non mi riferisco solo da Achille Occhetto mi riferisco essenzialmente a noi
Fuor di metafora
I fatti delle aste che mi pare la cosa più straordinaria in questo momento
Dicono
Un'antica legge della storia che solo quando grandi masse si mettono in movimento si possono provocare mutamenti durevoli e profondi
Per dirla tutta quando due milioni di persone in piazza San Venceslao a Praga dicono Dubcek
Ventuno anni fa nel sessantotto avevi ragione io godo un mondo e non per come dire deformazione professionale un ritorno alle origini ma perché sta ad indicare come i diritti e i valori di libertà di democrazia sono insopprimibili e costituiscono oggi la molla di un rinnovamento che può avere conseguenze incalcolabile
Pc
Le ripercussioni cioè profonde squassato anti all'interno del nostro Paese nella principale forza di sinistra
A seguito ma non solo di questi fatti provenienti dall'Est
Io
Usare una metafora anche qui il problema è riallacciandomi l'ultime cose che diceva Mauro
Quale il vino nuovo nelle botti nuove il PC intendano mettere
Senza questo l'operazione può essere non solo trasformisti Ca'
Ma spara Paglianti e perdente non solo per il PC
Ma per l'insieme delle spinte di mutamento che nella società di questo Paese ci sono non sopite sono vive cercano di rimettersi in moto
Ed è qui io credo che vi è un primo punto essenziale che ci riguarda
Nel confronto di questo processo che atteggiamento noi teniamo
Io uso questa parola confronto autonomia competizione
Ritengo che il travaglio del PC debba meritare da parte nostra non solo rispetto perché è evidente
Ma un'osservazione attenta e una interlocuzione seria
Questo potrà produrre risultati di mutamento complessivo dunque
Solo a queste tre condizioni confronto appunto autonomia competizione per dirla in modo molto concreto la primavera prossima semplici proponesse magari Occhetto potrebbe farlo domani
Volemose bene facciamo delle liste no grazie
Ma non per settarismo
No grazie
Sia perché le esperienze verificatasi Reggio Calabria altrove dicono che quando si fanno quelle genere di commistioni si perde tutti ma non è questo un motivo di Bottego di cassetta
Ma perché solo incalzando con un confronto progettuale alto di alto profilo
Sui contenuti sui progetti dunque sul futuro della trasformazione noi possiamo influenzare positivamente lo stesso andamento delle cose di tanta parte della cultura del pensiero delle forze sociali delle forze culturali dal nostro Paese
Profilo altrove Progetto dunque
Noi mi par di capire che un po'negli ultimi tempi e stiamo producendo Bigini subito Cini molto ripetitivi
Un elenco diciamo delle questioni ma mai un tentativo di sviluppo e per vedere di produrre le conseguenze politico pratiche
Della nostra proposta più in concreto
Priorità ambientale d'accordo tutti
Ma priorità ambientale come anello afferrando il quale si cerca di tirare in avanti tutta la catena
Solo in questo modo
La priorità ambientale come centro del riflessione di azione per il nuovo soggetto verde può produrre mutamenti decisivi
Trovandomi in un'assemblea con Matteo Ricci usava questa metafora ottanta mila i nostri detrattori ci rimprovero se voi vi occupate della sopravvivenza delle farfalle
Risposta meditata non scomposta sì
Da quando la sopravvivenza delle farfalle coincide con la sopravvivenza degli uomini
Ma questo appunto significa che il verde diventa concezione in qualche modo capace di misurarsi con tutte le grandi questioni epocali e di intrecciato le
Non è solo la la questione del rapporto nord-sud
Ma è per esempio i diritti dei popoli oltre che i diritti individuali dei cittadini
Sono di ritorno da un giro molto sfiancante molto bello in Italia da Palermo a Salerno a Milano a Brescia passando per Parma Perugia e altrove
Di assemblee sulla questione palestinese
Promosse
Da Verdi Arcobaleno ma molte volte congiuntamente dai verdi locali mi pare un fatto di notevolissima importanza che appunto sta a indicare come il verde assume la connotazione allora di una interazione su tutte le maggiori questioni dall'oggi
Soggetto verde
Ho bicicletta
Altra questione che io pongo intrecciando appunto il due elementi tra una sua discussione
Noi oggi stiamo in qualche modo lavorando a una bicicletta
Circolante
Verde arcobaleno Sole che ride sole Marguerite
Se questo è il volano destinato a mettere in moto ulteriori energie la cosa ha senso
Se questo è il perimetro del di tale entro il quale resta restiamo prigionieri
Sbagliamo perché non cogliamo le grandi potenzialità
Che la nostra stessa ormai comune esperienza ci consegna e chiede di essere moltiplicata e capitalizzato
A Rifondazione dal basso e decisivo
Vorrei che con molta franchezza noi ci dicessimo cose chiare guardandoci negli occhi e vero no che qui dentro
Ma soprattutto fuori di qui nei tanti che non son potuti venire
Vi è un disagio che negli ultimi tempi è stato rapidamente crescente
C'è è vero lo sentiamo tutti
Che cosa riguarda questo disagio molte cose
Riguarda per esempio
Il fatto che noi viviamo immeritatamente di una rendita di posizione relativa a una certa immagine del movimento verde che dice un movimento democratico
Dove appunto i soggetti contano dove dal basso si pesa e così via e questo si constata che non è molto vero
Il disagio riguarda una sorta di super partito
Che in qualche modo è venuto affiorando al nostro interno
Per gruppi di potere di ceto politico
Sia consentito mai mettere l'accento su questo dato che sono nato alla politica dal marciapiede di università e lo dico non solo per un semplice ritorno alle origini che comunque sempre utile
Ma perché uno degli elementi di disagio reale che noi stiamo constatando al nostro interno
Questo va evidenziato che va urgentemente superato
Nell'ambito delle prossime fasi del processo di unificazione
Perché se non viene superato noi faremo appunto una bicicletta cigolante
Quando le potenzialità che abbiamo di fronte e che mettendo insieme le nostre energie appunto come volano e come motore
Noi possiamo e dobbiamo ambire a divenire il punto di riferimento senza egemonie ismi ma il punto di riferimento propulsivo
Di tutte le aree di crisi di sofferenza sul piano culturale sociale e politico
Che ormai vengono all'evidenza e non solo in relazione al travaglio del Partito comunista
Spesso facciamo l'elenco lineare dell'associazionismo del volontariato
Del crisi delle organizzazioni sindacali
Poc'anzi un piccolo aneddoto ma rivelatore un com'amico compagno che qui di una piccola città
Mi ridarà contava sconsolato di aver proposto una riunione tra due soggetti
Luogo e di esercizio sentito rispondere sì ma in territorio neutro
E con ristrette delegazione
Dobbiamo superi are questi schemi
Che sarebbero letta di micidiali si sopravvive Asciano
Rifondazione dal basso
In base al principio che ribadisco e che mi pare confermato dai fatti
Secondo cui noi non abbiamo e non avremo mai il problema di essere troppi per occupare un piccolo spazio
Ma se lavoriamo bene avremo il problema opposto
Di essere troppo pochi per occupare uno spazio grande e che grazie al nostro lavoro può anche rapidamente allargarsi
Dunque c'è posto per tutti
Soprattutto per chiunque abbia idee e abbia coerenza di comportamento tra idee di rinnovamento di mutamento e iniziativa pratica conseguenze
Che spesso è un'altra delle carenze che lamentiamo nella nostra esperienza
Io sono tra quelli e lo dico con grande franchezza come al solito che ha trovato stupefacente e assolutamente ingiustificabile
Che dopo le elezioni romane dove noi non abbiamo promosso una grande assemblea pubblica a Roma di valutazione
Del risultato solo noi potevamo essere capaci di questo
Perché perché mi pare un'occasione perduta
Io ho pensato dopo l'esito elettorale che risultato di Roma così lo ha definito era cospicuo
E insieme carente cospicuo perché sette per cento non capita tutti i giorni no
Sono anche troppi
Concludono nel tempo
Cospicuo sette per cento
Carenze ma non per una
Trasposizione meccanica con la somma dei voti delle due liste alle europee precedenti non siamo nati ieri e sappiamo tutti che non sono cosa parametrati
Ma perché non è possiamo ignorare il fatto che un terzo di coloro che nel giugno scorso avevano comunque espresso un orientamento
Ambientalista verde di cambiamento
Non lo hanno riconfermato e non solo io credo per il controllo di clienti aerei giubilari di camorre
Non è solo per quello
Pensa per una ragione più profonda
Perché nella lista di Roma per le note vicende
Noi abbiamo dato la sensazione
Che fosse
Un agglomerato elettorale e non l'embrione di un progetto politico
La gente non è scema lo ha capito e dunque ha in qualche modo ritratto in certa misura i remi in barca
Ma questo non ce lo siamo potuti dire nel confrontare con la gente in un'Assemblea
O in più assemblee come sarebbe stato auspicabile
Allora io credo che tornando ai nostri temi della rifondazione e di questa grande ed esaltante scommessa che si vede impegnati
Credo che dobbiamo usare questi criteri nuovi di trasparenza di democrazia di confronto reale
Non precostituito
Per gruppi o per cordate perché questo devitalizzati
Il progetto le sue energie non è in grado di moltiplicare credo dunque che dobbiamo guardarci dal pericolo principale che è costituito da accessi da certi nostri modi di pensare e di agire
Se li cogliamo in tempo questi rischi egli modifichiamo in modo conseguente e per tempo anch'essi si trasformeranno in occasioni positive
Se invece facessimo finta di non coglierli e soprattutto non lavorassimo per modificarli potrebbero diventare delle pietre serie di inciampo grave nel prosieguo del nostro progetto
Io credo in relazione a quanto si muove
Nel mondo e che si ripercuote dunque anche nei nostri programmi nostre idee che la critica di Mauro Paissan
Che è stata una critica molto radicale
Ai nostri modi di essere di esistere di pensare e di agire
Meritino attenta riflessione
Non l'ho trovata per nulla esagerata
Per nulla bizzarro cervellotica l'ho trovata reale seriamente argomentata e notevolmente rispondente a talune nostre carenza di fondo
Penso che lavora di oggi e di domani l'appuntamento per otto nove dieci gli appuntamenti successivi possono e debbono essere occasioni vere reali
Di approfondimento e di riflessione anche su questi mongoli di critica radicale che Mauro si faceva e che ripeto sono degne della massima considerazione
Credo che non è possibile
Che noi restiamo prigionieri del perimetro di un ditale il quale ci costringerebbe il perdurare di talune nostre carenze
Le possiamo tranquillamente individuare risolvere con coraggio con grande democrazia con grande serietà e sincerità di rapporti al nostro interno
E comincerà davvero a misurarci con quel perimetro del mondo al quale diciamo di volerci rapportare io credo che si anima tutti la convinzione che abbiamo per l'appunto un mondo da conquistare e che a questo dobbiamo commisurare i pensieri e le azioni
Prima di dare la parola del secondo degli interventi e cioè Gianfranco Amendola dirò una cosa che mi rendo conto è molto impopolare però e commessi della Camera ci hanno pregato di accomodarvi nell'altra stanza dove potrete seguire i lavori con gli altoparlanti perché per motivi di sicurezza
Non non ci può essere tutta questa gente dentro questa sala qui quindi riprendo
No valido che hanno
Nel
Nel tempo l'esposizione vorrei sinteticamente cercare di
Di dare di fare alcune valutazioni
Su quella che è l'attuale situazione
Purtroppo per flash perché altrimenti non riesco a stare nel tempo
Credo che per capire esattamente a mio giudizio quello che deve essere fatto nell'attuale situazione dobbiamo rifarci brevissimamente a almeno per capire come siamo arrivati a questo punto a tre fasi storiche
C'è la prima fase
In cui si comincia a parlare di ambientalismo in quest'ultima le liste Verdi
In cui nasconda prima lista verde in cui
Queste liste nascono come uno strumento dell'arcipelago uno strumento delle associazioni le massime associazioni senza soggettività giuridica di per sé ma strumento di altri soggetti politici che operano nell'arcipelago
Ci si muove come come peraltro tradizionali con il col nostro molto usuale del pensare globalmente e agire localmente e però inteso in un modo abbastanza particolare perché dopo le tante abbuffate di ideologia che ci siamo fatti negli anni precedenti
Il l'ambientalismo viene inteso soprattutto come concretezza
Fuori di ogni ideologia
Nell'ambito del sistema dello sviluppo comunemente inteso in questa prima fase
Quindi razionalizzazione freno abusi ma sempre nello sviluppo corre già in questa prima fase che nasce la lo strumento nasce l'esplicitazione del trasversalismo inteso come espressione di questo concetto con un rifiuto delle ideologie tradizionali a cui però si accompagna in questa prima fase una grossa
Una mossa compensazione
Con la valorizzazioni quella che abbiamo chiamato fin dall'inizio una ecologia dalla politica
Potremmo parlare di morale se volete una morale verde che accompagna la nascita delle prime liste
è la fase in cui guai più a parlare di parole ormai trite e ritrite che avevamo consumato negli anni precedenti tipo
Quanti di noia hanno fatto hanno passato notti e giorni a parlare del nuovo modello di sviluppo
Però in questa fase sono termini ormai banditi quindi solo concretezza niente ideologia e trasversalismo inteso in questo senso
Non a caso poi nonostante noiosa molti di noi abbiamo cercato di arrivare a conclusioni diverse
La battaglia sul nucleare diventa battaglia sul nucleare e non per un diverso modello di energia di sviluppo così come voi volevamo che fosse partendo dal nucleare e diventano solamente sì o no al nucleare
Però nella seconda fase il verde cresce a tutti i livelli
Abbiamo e non certo non certo solamente per merito nostro
Siamo stati anche devo dire sotto questo profilo tra virgolette aiutati dalle tante tanti nodi che sono nodi al pettine in campo ambientale in questi ultimi anni parlo degli anni molto vicini ottantasette ottantanove tanto per capirsi
Sensibilizza la gente le associazioni hanno un boom di una una crescita numerica mai vista
Tutte le grandi associazioni a livello istituzionale e a nasce intanto il ministero per l'Ambiente anche se con strutture inadeguate i voti aumentano ogni elezioni anche nei partiti si comincia a parlare sempre più spesso di verde anche se spesso sappiamo che sono vernice
A questa domanda di Goethe la risposta totalmente inadeguata
In questi anni dalle istituzioni
Ripeto il ministro per l'Ambiente continua a proporci esclusivamente leggi che nessuno tanto poi mai farà rispettare nell'ambito di questo sistema economico
Le associazioni spesso suo trovata in difficoltà di fronte a una crescita così grande costruttore del tutto inadeguate
E ancora
Nelle liste verdi liste verdi dopo Ariccia diventa un soggetto politico esse stesse si strutturano come soggetto politico fatte per fare elezioni con un simbolo e che sono le stima destinatari di un finanziamento pubblico cioè con tutte le caratteristiche del partito o del partitino non più quindi soggetti politici
Non non più strumento politico di altri soggetti politici ma diventano strumento politico troppo spesso dei del nuovo soggetto politico di se stessi
E questo comporta vari inconvenienti che non posso le sintetizzare spero di poterli approfondire
Prossimo week-end parlando ai primi destinatari di quello che sto dicendo adesso e cioè liste verdi che vanno avanti senza più regole rispettate
Senza organi dirigenti di nessun tipo nazionali io qui in questa parte concordo pienamente con quello che diceva Panebianco questa mattina
In competizione con le associazioni perché vanno sono diverse soggettività si arriva la competizione
E intanto mentre crescono i voti crescono René evitabile anche le esigenze personali le ambizioni
Anche gli appetiti se vogliamo in alcuni casi senza mediazioni di nessun organo perché senza avere organi dirigenti di mediazione liste verdi tutte queste cose Spotorno all'improvviso e brutalmente
Si fanno degli sforzi Dario momento un una un una cosa molto importante di cui pochi si ricordano forse e la convenzione di Firenze sul sul verde Europa che ha visto una grande partecipazione un grande contributo di contenuti fatto dalle liste verdi ma purtroppo è un episodio
La terza fase scoppio tutte queste non tradizioni colleziono per questo scopo nei partiti tanto comincia a vanno in crisi le ideologie tradizionali primi sono Partito Radicale DP adesso abbiamo il Partito comunista
Ci si accorge che il il l'ambiente è il limite del capitalismo e il primo limite evidente del capitalismo nascono i Verdi Arcobaleno che vengono da storie diverse e da partiti che sono la negazione dell'originale
Liste verdi
Perché sono non vengono dalle associazioni dal movimento direttamente alcuni sono professionisti della politica a volte c'è anche una lunghezza d'onda diversa
E quindi si può sì propongono con alcuni dati profondamente diversi dalle liste verdi originali eppure hanno grande successo elettorale che vuol dire che la domanda di verde talmente ampia
Che la gente vuole il verde di qualsiasi provenienza in qualsiasi modo purché sia convinta però che il verde sia in buona fede così come lo era e lo è certamente il verde arcobaleno
Tutte queste cose le che un conseguente sono state dopo questo excursus storico che va Iossa appena sintetizzato molto male peraltro che i Verdi Arcobaleno hanno due grandi due grandi hanno un grande Simone mandando in conseguenza che fanno esplodere innanzitutto
Queste contraddizioni che stavano covando e crolla davanti nelle liste verdi la loro presenza anche se e anche questo lo vuole dire con franchezza poi c'è chi nelle liste verdi ha utilizzato e ancora oggi cerca di utilizzare i Verdi Arcobaleno per fini interni
E non invece peraltro
Così come si sono già strumentalizzata altre questioni le donne l'ecologia e la politica si sta ci sono stati tentativi di strumentalizzazione di tutto
In quest'ultima fase
Nelle elezioni romane poi viene fuori quest'ultimo problema è che qui è stato in parte evocato da Paissan con cui io concordo totalmente e che però va detto con chiarezza perché al nodo politico che va sciolto subito
Il problema dei rosso verdi è questo io lo devo dire con molta chiarezza
Varare chi ha voluto creare o crea o continua a voler creare questo problema io credo che non solo non ha capito un accidente
Non solo non ha alcun non ha in alcun modo a cuore il futuro di quello che è il verde nel suo complesso
In più è incoerente ed Enrico
Non solo perché poi ci viene posto lasciava Rosetti viene posto perché non viene posto ma vedete
Nel momento stesso in cui noia accreditiamo all'esterno
Un'immagine di Verdi che sono rossoverdi da una parte perché si rifanno al Partito comunista e ci si fa dire
E che occorre che i verbi siano indipendenti dal partito comunista attraverso una conferenza nazionale verde dove interviene a dircelo Galloni questo significa a questo punto accreditare che c'è rosso verde che magari si fa la sua conferenza con Occhetto
Il verde bianco Biancofiore che si fa la sua comparsa con Faenza con Galloni ci sarà poi forse il verde rosa che si farà la sua conferenza con Martelli con buona pace della novità del movimento verde
Chi quindi ha sostenuto e continuato tra le posizioni di questo tipo ripeto oltretutto non capisce neppure che questa è solo la auto distruzione
Perché e questa è la cosa importante che stiamo vedendo in queste distinzioni poi in verità a cosa siamo arrivati
Che il trasversalismo diventa esclusivamente totale libertà di azione
Diventa un po'come la neutralità per la magistratura se mi consentite per cui poi i magistrati neutrali so sempre poi quelli i tempi più conservatori piano con le mani libere ma apparentemente sono sempre quelli che sono al di fuori dei giochi politici
Il tutto senza un'ecologia della politica che non c'è più
Trasversalismo quindi senza questione morale significa giustificare tutto
E ha è agire totalmente al di fuori di qualsiasi vincolo sia di ideale sia di ideologia sia di morale e questo fa comodo però
Perché a questo punto questo consenta di fare tutto nel nome del verde questa proporrò che noi non possiamo e non dobbiamo consentire allora
Cosa c'è da fare
Prendere atto che una fase storica è finita tutti i livelli internazionale ideologico interno anche per le liste Verdi qui lo dico a prescindere d'arcobaleno meno io credo che le liste Verdi o si adeguano oppure o se vengono a questo è un atto di questo oppure comunque scompariranno
Perché non è sostenibile più fu pronto con potrà fare politica con lo strumento come quello che si è venuto configurando fino a oggi squassato da tutti questi dissidi questi insulti queste liti che con la politica hanno ben poco a che fare
Prendere atto che corre contraffare quello che abbiamo sempre fatto
E su questo Remo sempre più successo
Cresceremo ma ci proveremo coinvolti sempre di più in attività che non sono le nostre
Come ciliegina sulla torta abbia ragione perfettamente Paissan oggi la strategia dei nostri avversari
Non è più quella di combatterci è quella di inserirci in modo che mai siamo l'elemento razionalizzatore che è la ciliegina sulla torta di questo tipo di sviluppo di questo tipo di società in altri termini quello che vorrei dire
Che noi il nostro compito non è di rendere compatibile questa società e questo sviluppo Coni i valori ambientali
E si tratta di lui ripensare riproporre questa società e questo sviluppo partendo dai valori ambientali quindi non arrivare in questo quadro ammettere dei dei paletti ma ricominciare da capo ripensare tutto
E allora
Questo non è possibile se non sia ben chiaro che quello che noi vogliamo
Non può essere tra virgolette il verde moderato il verde moderato non è no non viene neppure un verde
Come si può essere Verdi e moderati se lo scopo del verde è quello di rifondare questa società e questo sviluppo su nuovi valori questo qualcuno me lo dovrebbe spiegare
Senza ideologia significa moderato senza ecologia dalla politica senza approfondire politicamente il tema ambiente per avere le mani libere su tutto
Ma questi lasciamo lì ai partiti vi sono tanti moderati nei partiti ma una cosa è il moderato nei partiti una cosa è il verde moderato che è un controsenso anche linguistico io credo che
Il verde non può che essere alternativo
Il che significa che non può che proporrà un'alternativa di valori un'alternativa di società un'alternativa di produrre
Di vivere e di consumare e quindi ristrutturare la società su questi bisogni partendo dai bisogni reali che non sono solo i bisogni materiali ma sono i bisogni in materiali di beni materiali come la solidarietà l'allegria
I le tante cose che non hanno ingresso nella prodotto nazionale lordo ma che invece sappiamo che sono quelle che contano per l'uomo e questa piaccia o non piaccia si chiama alternativa non di schieramenti ma di contenuti e di valore
E io credo che noi siamo i primi che dobbiamo e possiamo proporrà perché siamo gli unici che partono dal valore ambiente
In questo in questo caso non si tratta quindi di dire sì o no al secondo partito comunista
Non si tratta di dire sì o no a un secondo partito cattolico
Non saprei dire sì o no al nostro inserimento in questo in quel partito si tratta di prendere atto del fatto che ha anch'a tutt'oggi siamo gli unici che partono i valori ambientali per proporre un'alternativa di società e di sviluppo
E su questo attrezzarci per avere più ampio consenso possibile ma piantando la di per di pensare solamente in termini elettorali e Roma
è un è un buon testo queste si pensa che gran parte del mondo verde aspettava a Roma
Sordo per vedere quanti voti si prendevano non si prendeva
Ieri tanto per come che mi pare un altro persone che potrebbe essere condotta ma soprattutto lo francamente che il quorum non servirebbe quasi a nulla
Sopra lo perché non eliminerebbe le liste locali le quali andrebbero sicuramente
Al di sopra del quorum e spingerebbe una sedi partitini magari disomogenee fra di loro secondo se siamo nel quorum con la rappresentanza proporzionale a mettersi insieme poi entrati nel consiglio comunale a chiedere però di potersi costituire in gruppo come Stato sciaguratamente deciso la Camera dove il Regolamento impediva la questione dei gruppi la Camera andata ad allargare le sue maglie e a consentire la costituzione di un numero infinito di gruppi questa operazione quindi non serve a nulla per cui il coro mi pare francamente non il modo di riformare il sistema elettorale
Non credo neanche alle firme
Perché anche qui chi di voi ha più esperienza di me sa che per in molte aree locali sono state create ad hoc delle liste talvolta dei comunisti Paris creare disturbino cristianità vota democristiani perché avere solo i comunisti
Però le firme si possono raccogliere molti di noi forse non potrebbero per i Verdi ma molti lo ritengono che i Verdi abbia un diritto di cittadinanza
Io non è che a lei la firma ad un gruppo Verde decente se deve presentarsi ecco no ma il punto è che io ogni in ogni regola fino a cui non necessarie per il loro voto
E in questo caso eccesso c'è un sacco di gente che è disposta a fare operazioni di questo genere Pietro politicamente importanti e qua il problema è che i geometri
Che sono la la vista che che vedo emergere in questi livelli raccogliere coloro firme fare però la lista e andrebbero felicemente nei consigli comunale
Credo che questo non non non debba essere non basti ce le firme dei dei geometri non dovrebbero bastare ma probabilmente il discorso non va lì cioè non non è questo il modo per ridurre sono invece preoccupato dal dal discorso sulla sfiducia costruttiva
Primo perché non non ha funzionato c'è l'unico Paese che utilizza la Germania non ha funzionato la prima volta è stato usato dai socialdemocratici
Per potere dimostrare che non c'era alternativa per potere sciogliere il Parlamento la seconda volta è stato usato
Dai liberali dei democristiani per scalzare ci mette poi però si sono resi conto che avendo messo debitamente col non avevano abbastanza legittimità democratica quindi libera richiesti i voti per governare il Coni sono Carrisi e sono andati ad elezioni anticipate
Allora se non se non funzionerà dove è stato è stato canzoni in realtà proprio istituito con l'obiettivo di garantire la stabilità di impedire questo tipo di di apertura di crisi lunga e profonda perché metterlo nei comuni qua la realtà è che concretamente anche se mi spiace
L'interlocutore riottoso si è andato via
La realtà è che noi la sfiducia costruttiva la useremo sostanzialmente per costringere i socialisti a cambiare maggioranza e dicendo loro quando lo vogliono fare ora io non ho niente niente contrarietà successi continua a fare la maggioranza
Però il problema è che vorrei che la fa ci sono prima come diceva Guzzetti prima di nel suo intervento è necessario che dicono prima
Con chi vogliono fare non nel consiglio comunale andando se gli scambi di risorse che per di più non avvengono mai tutte nel consiglio comunale ma vengono anche anche fuori la sfiducia costruttivo opera questo snodo
Per cui il cittadino vota
Si trovò un governo che magari combinazione era quello che vuoi che voleva dopo un po'due anni quando si cominciano a esserci alcuni fermenti uno di questi gruppi decide che nel frattempo tratta con l'altro gruppo e ottiene notoriamente in questi casi scelte o sindaco quella poltrona di assessore il quale quello che controlla un maggior numero di risorse noi sappiamo anche questo
Sappiamo che le risorse che controllano prevalentemente dai lavori pubblici ma qualche anno fa qualcuno si ricorderà c'era stata l'esplosione degli assessorati alla cultura perché c'era un sacco di soldi e di chiedo di andare a leggere chi erano gli assessori alla cultura tra la fine degli anni Settanta Renzo gli anni Ottanta
Io credo che su questo punto c'è quando ci sono le crisi anche Nicolina ma per il resto io vi rimando al Comune di Milano Torino e così via
Quando ci sono le crisi francamente anche solo che questa una posizione nettamente minoritaria quando ci sono crisi bisognerebbe che la legge prevede su una cosa sola il commissariamento
Il commissariamento cioè di fronte a una crisi che cede un certo numero di giorni il commissariamento so che ce l'ha contro obiezione dicendo ma così si come si dice sì disfarsi crea sfacelo nel tessuto democratico delle Autonomie Locali francamente anche su questo punto
Cioè molto spesso lo sfacelo e prodotto da un gratta dalla crisi
Dai germi che che che in qualche modo vengono prodotti nel corso della crisi ma non dà peso al commissariamento il commissariamento per un breve periodo di tempo per preparare azioni mettere polizia in quella zona è un'operazione altamente democrazia
A comporre concludere perché la replica ovviamente molto più breve dell'intervento una cosa per Fusaro e poi una cosa
Amo di chiusura
No non si può l'abbiamo pensato di lasciare la possibilità ai consiglieri eletti di scegliersi uno statuto d'un Regolamento
E quindi anche Risceglie sul sistema elettorale l'abbiamo pensata non si può fare perché ci siamo resi conto che in questo caso la maggior parte di loro puramente e semplicemente sì sì e darebbe sul loro passato
E questa è l'operazione potrebbe portare elementi colti cioè le grandi operazioni di riforme in America Latina certamente un paese con una storia democratica travagliata non vengono fatte dai congressi ma me lo fa dei presidenti può italiano decidono in questo contesto purtroppo il presidente è il centro c'è il Parlamento il Parlamento deve dare questa indicazione perché altrimenti non avremmo una proliferazione avremmo Due o tre aree felici dove queste cose si fanno e magari non servono
Perché le aree felici su dove sono dove c'è una bella Dem maggioranza democristiana sufficientemente compatta una per la maggioranza comunista sufficientemente compatta questi sono in grado anche di darsi un sistema elettorale nuovo diverso mali puramente non serve
Là dove servirebbe questi gruppi consiliari non troverebbero accordo non farebbero nulla se facessero qualcosa imitare però qualche cosa che viene fatto altrove e che promette non è adatto alla realtà locale temo
Lei i l'effetto di conservatorismo di ritorno se noi concediamo queste cosa da me è stato locali che troppo spesso sanno valutare il loro tornaconto circoscrizione per circoscrizione
E quartiere per quartiere casa per casa e che non non Singh agirebbero sicuramente in operazioni di innovazione ecco l'ultimo punto io insisto cioè credo che sia perfettamente corretto non soltanto ma democraticamente l'unica soluzione democratica per un Paese come questo e la differenziazione
Non c'è nessun dubbio cioè non non si può andare all'utilizzare un unico sistema elettorale ma bisogna assolutamente differenziare differenziare secondo io sono contento che la questione si è arrivati fino a trenta mila
Ma non ho sentito e comuniste quanto sono arrivato credo che trenta mila se una strada decente dopo noto sentito che cosa propone di fare con i Comuni medio-grandi trullo di RAI cosa fai correre proprietario di queste cose bisogna chiarisce però il punto cruciale che bisogna differenziare questa è la soluzione democratica
Detto di richiami a Sturzo la la sinistra io mi auguro che tutti si ricorda i casi stare sul quale a Cattaneo
Che di grande esponente nati dalla differenziazione autonomistica su questo se dobbiamo attestarci su qualcosa a te ti ha attestiamo successo questo magari persino Labriola se ricorda che si era Catania nella sua storia passata
Allora grazie al Pasquino adesso sentiamo ancora l'onorevole Angius se poi diffusa sì rapidamente perché ormai è tardi ma a me sembra dal punto di vista politico anche se naturalmente il mio augurio mio nostro e che facciamo ancora dei passi avanti
A me la posizione politicamente più refrattario ad una riforma in senso elettorale come dice l'ordine del giorno nostra dibattito di oggi per sia stata quella espressa al Partito socialista
La più refrattaria e temo però dalle cose che ho sentito dico francamente che
Beh insomma che anche nella Democrazia cristiana ci sia stato un qualche elemento di arretramento rispetto ad una frontiera che pure da questo punto di vista era stata aperta
Un anno e mezzo di anni fa
Io mi chiedo anche perché questo accada
E per dirla molto francamente mi chiedo se questa volontà riformatrice esce delle istituzioni del sistema politico e quindi anche del sistema elettorale
Beh non sia più enunciata che concretamente praticata in termini di impegno politico propositivo parlamentare di governo
Dico questo perché insomma non bisogna modificare la legge elettorale ho sentito due argomentazioni
Sino a qualche tempo fa ci si diceva noi mi riferisco sempre agli enti locali non c'è un accordo di governo o di maggioranza
E quindi voi né comunisti non potete pretendere questo
Il che è un argomento i fatti sono così adesso se ne aggiunge una e si dice non c'è tempo sono troppo vicine le elezioni eccetera va be insomma le leggi elettorali si cambiano prima foto condotto prima del voto
Non troppo
Dopo il voto non è accettabile
Fatta la festa gabbato lo santo no non è accettabile questo si cambiano prima del voto se c'è una volontà politica in questo senso
Preoccupazione che Labriola manifestato quindi ponendosi e poi un altro interrogativo
A che cosa ci porta a che cosa si porta all'attuale democrazia con una nuova legge elettorale ma la domanda esattamente opposta
Gioia che cosa Noemi
Democrazia politica di questo Paese partiti organizzati democrazia di massa
Con caratteri del tutto originali e peculiare rispetto alla storia della democrazia europea dove noi stiamo andando a queste la vera domanda lasciando le cose come stanno
Noi comunisti riteniamo di dover far fare a questo contribuire a far fare a questo nostro sistema politico a questa nostra democrazia un passo in avanti per dare vita ad una democrazia dell'alternanza
Il problema quindi esattamente inverso a quello che è stato posto qui dal appunto da da da Labriola ad andarmene dove stiamo andando quale degenerazione noi abbiamo di fronte da me non anche l'intervento poco fa ha detto che vuole vedere i i testi vuole
Vuole vuole sapere qual è la scala di valori e qual è la scala di valori insomma non l'abbiamo detto voleva scala di valori
Il problema vero è quale lettura si dà oggi della crisi del nostro sistema politico e quale effettiva volontà riformatrice rispetto a questa lettura che io mi auguro sia critica quale forza riformatrice si mette si mette in campo
Addirittura si dice che la riforma elettorale possono favorire le Lube Benatti raggiungiamo Massimo qui aggiunge Massimo
Siamo al mercato della politica non solo al Sud non solo per le cose che dicono Sica o Parisi che non sono non mi risultano essere due pericolosi estremisti di sinistra
Ma anche realtà del Nord siamo ad una pressione forte siamo ha detto potere che si sono collocati al di fuori delle istituzioni al di fuori della democrazia ha un potere economico e finanziario forte che esercita forme divaricato violente e se non addirittura criminose nei confronti della rappresentanza politica e mi si dice che la riforma del elettorale può favorire le lotte siamo siamo lontani rispetto ad una lettura della fase politica che viviamo della crisi del nostro sistema del nostro sistema politico e quindi io credo che lo dobbiamo fare dei passi fa e daremo una è come dire e conquistare anche una visione della fase che stiamo attraversando nella vita democratica del nostro Paese un po'meno strumentale rispetto a preoccupazioni pur legittime di partito o di parte e fare ogni sforzo per collocarci al di sopra di una visione strettamente partitica guardando invece ad un processo di vita democratica del nostro Paese che impone alle forse del rinnovamento del progresso di fare dei passi in avanti
Io non ho usato strumentalmente nel mio primo intervento alla frase la ma quella frase poteva essere all'opposizione di se stessi perché se non si fa questo noi non facciamo fare dei passi in avanti alla democrazia politica di questo Paese
E noi non accettiamo lo dico francamente non l'accettiamo democraticamente non accettiamo come visione la respingiamo e chi invece fa di un calcolo politico di una rendita di posizione quella che essa sia in qualsiasi parte del nostro Paese
Un punto da far valere sempre e comunque lo scontro e nel confronto politico anche sulla storia della stabilità della governabilità da garantire agli enti locali ma questo è un problema vero è un problema reale
Noi vorremmo una stabilità vincolate ma esattamente l'incontrario noi vogliamo una stabilità Sting legittima
Legittima da dal consenso degli elettori dal botto dalla trasparenza del rapporto politico tra i partiti e i cittadini spostando potere e non è il tema oggi il potere in un sistema democratico visti col
Di tutti o Nale e non è come la gomma americana che lo si può tirare da una parte o dall'altra se lo si sposta lo si deve togliere a qualcuno lo si colloca appresso qualcun altro
Vogliamo dare più poteri al otto cioè altri cittadini offrire loro occasione dare opportunità di esercitare un diritto per fare in modo di scegliere il tipo di governo locale togliendolo ma anche i partiti a tutti i partiti
Aprendo questo coraggio di autoriformarsi quindi qui c'è una difesa alta una valorizzazione forte del ruolo dei partiti un ruolo rinnovato ma anche dell'autonomia comunale dall'autonomia Loca noi la difendiamo questa autonomia
Cos'è che ha fatto provocatoriamente un riferimento alle giunte anomale noi non abbiamo mai usato Guzzetti
Proprio perché difendiamo questa autonomia locale
La parola si baracca ma entro per le giunte cosiddette anomala intanto per noi non esistono giunte anomale
Esistono delle giunte che si formano tra partiti democratici tra forze democratiche queste giunta possono essere buone o cattive ma questo è feromone a fare una verifica rigorosa perché lo voglio dire francamente
Ai compagni socialisti e agli amici della Democrazia Cristiana
Perché ci sono delle situazioni in cui il ruolo del Partito comunista non è stato esercitato nella forma dovuta
E allora l'autonomia politica del Partito comunista va tutelata rispetto a pericoli di subalternità verso il partito socialista ma anche verso la democrazia cristiana
Questa è la scelta di verifica rigorosa che abbiamo fatto
E quanto ad alcune giunte tra democristiani e comunisti Guzzetti mi consentirà di dirlo ce ne sono alcune come quella di Palermo che forse i comunisti difendono con più con più coerenza di una certa fatte di buona parte della Democrazia Cristiana per quanto riguarda infine le cose che sono state dette dell'intervento di Pasquino io dico che mi trovo larghissimamente d'accordo con lui e voi potete aver avuto modo anche constatare appunto quello che questa sintonia
Io sono convinto esattamente come Pasquino
Che non è una legge di riforma
Quel delle Autonomie se questa legge non prevede una modifica del sistema elettorale so bene che nella proposta che è stata fatta che uscirà che andremo a discutere alla Camera ci sono alcune indicazioni di modifica del ruolo dei consigli del rapporto giunta consiglio di gestione della crisi eccetera ma il nostro giudizio è molto simile non lo ripeto per brevità quello che respira espresso anche su questo punto di merito poco fa poco fa Pasquino
Noi siamo perché questa legge che andremo a discutere alla Camera possano sei al suo interno delle norme nuove di carattere elettorale che presero anche una modifica tra perché non possiamo discuterlo apertamente
Ne discuteremo ne presenteremo il presenteremo le nostre le nostre proposte
Le nostre proposte giuste o sbagliate che saranno saranno poi respinte queste proposte benissimo saranno respinte ma noi riteniamo questo un nostro impegno nostro vero vedremo poi nel merito quali passi ulteriori possiamo fare
Perché qui sono state dette delle cose che largamente anche qui condivisibili da da Guzzetti dall'amico repubblicano eccetera
Un turno due giorni Noel rispetto a questa questione per esempio siamo di opinione leggermente diverso da Pasquino però può darsi che ci sbagliamo può darsi che cambiamo opinione quando l'pensiamo alle coalizioni pensiamo ad un unico turno elettorale con un sistema cioè che preveda un premio di maggioranza quello che Pasquino vuole offrire al secondo turno a noi pensiamo che tanto valga preferiva primo turno perché pensiamo questo
Perché quella rendita di posizione da far valere da questo o da quel partito noi vogliamo che non sia esercitata tra un primo e un secondo turno il che ci riporterebbe esattamente se dovesse accadere al punto nel quale oggi ci troviamo e quindi consentire a forze politiche nel momento primo in cui si presentano al direttore di diretta subito quale la loro la loro posizione la loro proposta di coalizione va be io concludo quindi la riforma che noi noi pensiamo ad una grande riforma ad una profonda riforma non ad una riforme e sappiamo benissimo qual è la portata delle riforme elettorali
Che giustamente ha fatto bene naturalmente Labriola ricordarcene
Sappiamo che è una grande riforma anche quella che proponiamo istituzionale politica e anche morale
Paletti a me da questo punto di vista e concludo davvero mi ha molto colpito quello che ha scritto avanti ieri credo tre giorni fa in un articolo di fondo tra l'altro molto bello
Il presidente Piccoli proprio sul popolo quando ha detto ha parlato proprio della complessità della situazione nella quale ci si trova articolo dal titolo un dovere democratico lezioni corsa più trasparente tra i candidati
Sono state scritta delle parole che esse possono essere del tutto condivise da questo punto di vista con riferimento specifico alla questione delle preferenze
Si dice si è scritto di cifre enormi che occorrono a un candidato se vuole sperare di poter uscire nella gara delle preferenze cifre da capogiro cifre da intrigo cifre comunque da imbroglio pericoloso ed iniquo
Scattarono le molto precise molto severa e pesanti rispetto al quale poi si svolge un ragionamento che fa in senso di un cambiamento di una riforma di una modifica eccetera eccetera ecco io credo che sia questo lo spirito che ci vede anima una riforma profonda del sistema politico che ha carattere istituzionale ma anche carattere morale io credo che sia questo il dovere nostro delle grandi forze politiche democratiche di progresso al nostro Paese grazie
Grazie onorevole Del Noce do senz'altro la parola all'onorevole scusa
Grazie registro le obiezioni che sono state poste all'ipotesi del sindaco elettivo è chiaro che la forza politica che rappresenta le percentuali che rappresenta la nostra poi insistere su questo dal punto di vista della proposta complessiva ma non poche registrare
Questo tipo di posizione
Devo dire che l'ipotesi Cressida collettivo è una di quelle che rimescola di più le carte del sistema politico è un passo che la maggioranza delle forze non condivide
Mi pare allora che l'ipotesi degli apparentamenti sia quella sulla quale si deve andare in questo caso mi pare che al di là di quello che diceva Angius un secondo fa non si possa fare a meno di due turni perché noi scegliamo la strada alternativa a quella delle rimescolamento complessivo del sistema politico allora credo che sia giusto
Battere una strada diversa che è quella del massimo di innovazione e e peraltro tenendo conto delle espressioni che finora ha avuto la democrazia italiana ora il secondo turno
Consente a questo caratteristica non è vita non è vita evidentemente la trattativa fra i partiti ma anzi la trattativa i partiti si verifica proprio fra il primo e secondo turno
Solo che ha il grande vantaggio come abbiamo detto mille volte non lo ripeto questo tavolo stasera che si fa una volta sola dopodiché per l'intera legislatura quella e la dizione quella e la maggioranza di governo e anche nella mia opinione sì questa maggioranza si rompe si torna necessariamente agli elettori
Ringrazio Pasquino per aver colto e avere non risposto alla nostra proposta dell'autonomia statutaria e del resto sappiamo gli amici che sono a questo tavolo sanno e non esito a dirlo agli altri è ripresa dalla proposta ISAF
Non sono del tutto convinto della sua obiezione anche se molto seria cioè che i sindaci cioè i consiglieri eletti con il sistema vecchio
Ho manterrebbero questo necessariamente anche perché mi illudo CNOOC noi pensiamo che è un eventuale campagna elettorale e si potrebbe e si dovrebbe necessariamente si farebbe si finirebbe col fare anche su questo tema
Dello statuto da dare poi alla al alla città dopo il voto
E quindi credo che gli elettori potrebbero anche premiare in maniera consistente quelle forze politiche che vanno al voto dicendo noi proporremo una volta eletti nel Consiglio comunale vecchia maniera
L'adozione della forma elettorale al sindaco elettivo oppure quella rispiego
A parte il fatto a parte il fatto
E su questo ancora integro rispetto a quello che dicevo prima Pasquino e che noi ipotizziamo
Delle due forme quella a sindaco elettivo la forma Consiliare può essere sempre quella però a forma consigliare legata ad apparentamento e allora noi abbiamo due formule che ecco concludo
Io credo che il pessimismo ero manifestato all'inizio sul quale qualcuno soprattutto il senatore Guzzetti
Se mi sembrava eccessivo io credo invece che fosse ai miei realistico verrà sei maschi pochi però mi pare oggi abbiamo avuto una bella manifestazione di quello che vuol dire potere di coalizione nella democrazia italiana oggi no perché qui a questo tavolo devo dire tutto sommato o almeno impressione dovuto io
E in che quasi tutti fossimo sostanzialmente d'accordo anche sui valori anche sugli obiettivi poi sul dato tecnico quando si chiedono proposte precise come detto è del tutto meno importante non vediamo cosa vogliamo vogliamo porre investitura o no vogliamo ridurre la frammentazione o no vogliamo stabilità o no qualcuno teme che vedo questo ma che poi ci siano infiniti sistemi sono Diversi alcuni si può discutere nessuno si deve necessariamente una che ne esista uno solo valido ecco perché secondo me è utile invece partire
Dalle questioni fu e allora mi sembra che questo tavolo sia visto detta quasi tutti son d'accordo tranne chi più e dotato di potere di coalizione che non ha nessuna intenzione di rinunciare questo il succo del dibattito e allora questo ci riporta uno dei paradossi grandi veri delle riforme istituzionali in questo Paese ma il paradosso del collegamento difficile è un altro modo di metterla fra strategia istituzionale strategie politiche ancora in questo Paese non abbiamo raggiunto la coincidenza di questi due aspetti
E che la verità è che forze politiche importanti che si dà a questo tavolo largamente maggioritaria nel loro complesso Marta grandemente maggioritarie
Non posso andare avanti a certa direzione perché questo metterebbe a repentaglio determinate corpi politici dico ovviamente di quest'arte noi siamo parte quindi niente di che scandalizzarsi Valera non si è trovata ancora la sintesi meglio strategia istituzionale strategie politiche non vale ancora insieme in questo Paese io credo che sarebbe bello promuovere
Questo tipo di di di evoluzione l'abito ahimè ancora abbastanza incerta è lontana
E di qui il pessimismo
Ringrazio l'onorevole accusare
Rinvia ad altra sede una presa di posizione su questi temi e anch'io non posso certa abusare dalla vostra pazienza quindi mi limito solo a dire che condivido la posizione
Però che pur non essendo diciamo condizione sufficiente la riforma elettorale però al punto di crisi delle coalizioni a cui siamo arrivati deve essere considerata condizione necessaria condizione necessaria sia per il rendimento governabilità sia per la sovranità effettiva del corpo elettorale sia perché il governo è un di assessorili
Neofita locali è ancora peggio che il Governo e
Se oggi al centro nel governo nazionale tutto questo dovrebbe essere facilitato da che cosa sa a mio avviso ecco questo è un punto che accenno soltanto e e poi dopo lo svilupperemo eventualmente in altra sede
Che dovrebbe essere più facile e qui non sono d'accordo con Labriola ecco sul fatto che e si debba tener distinto la riforma politica da questa amministrativa perché in quella politica la la la la questione della riforma della legge elettorale politica
è in qualche modo sempre influenzata da questa preoccupazione dell'altro come se si dovesse fare una legge elettorale
Perché si realizzi alternativa l'antenna la legge elettorale nuova si deve fare anche a livello politico per facilitare il buongoverno la la la la la efficienza deliberativa e così via poi il corpo elettorale deciderà se trentunenne giunto il momento dell'alternativa o meno nel campo amministrativo questa un'azione della visuale non ci dovrebbe essere perché l'alternativa ci si è già realizzata in tutta una serie larghissima dicasi e quindi la preoccupazione sistemica
Tanto care anche al povero Ruffinelli e cioè di una oggettività
Di un disinteresse ecco di una riforma nell'interesse del sistema dovrebbe in qualche modo essere agevolata e certo tutti dobbiamo chiarire le nostre posizioni anche il Partito Comunista adesso attendiamo con curiosità come potrà conosce gli la questione della proporzionale poi col premio con l'elezione diretta del sindaco vedremo come tutto questo potrà avvenire
Ma io ritengo che si possa concludere pur non avendo anch'io come Pasquino molta fiducia nelle riforme per Statuto perché
La tendenza
Tagliare questi feudi assessorili purtroppo
E non sarà non sarà lieve la la tendenza non sarà
Così esile ecco però concludo dicendo questo
Anche se immediatamente
Eccessi dovesse accontentare e non è poco di quello che ha proposto Guzzetti perché effettivamente se si riuscisse ad estendere l'aria del maggioritario si estenderebbe l'aria della stabilità e in notevole misura della responsabilizzazione politica delle maggioranze tuttavia a se ci si dovesse accontentare di risultati che non considero minimali che considero importanti ma che considero certamente specialmente nei confronti delle grandi aree metropolitane e diciamo suscettibili di
Forte miglioramento ecco i partiti non possono secondo me quale che sia la posizione degli accordi tra le componenti governative non possono accontentarsi di questo come fase propositiva ogni partito deve assolvere comunque
Al suo dove
Di presentare la proposta anche per le grandi aree metropolitane
Chi ritiene giusta dal suo punto di vista un partito non sta fermo deve promuovere una moto d'opinione
Piano i consensi sulle sue proposte e quindi ritengo che la differenza tra livello di governo e il livello di partito debba essere sempre considerata ma particolarmente su questo punto e che nessun partito potrà nascondersi nemmeno dalla maggioranza potrà nascondersi dietro le esigenze del governo
Sì a quel dovere di proposta che vengono dovere di proposta politica cioè nuovi cercare realizzare un rilievo appiattirsi sull'esistente con la scusa che ci sono quelli che questa riforma avrebbero ora vorrebbero se non altro sul piano della MotoGP ma un ne sono ancora programmava centrale battaglia come fece Sturzo per la proporzione come fecero tanti nostri predecessori senza spaventarsi già essere finanziarono io rossa al
Formulazione Cremona Cerretani o anche
Ma
Tutta
Sui nostri valori
E per fare questo dobbiamo strumento politico peso non solo a prendere voti a fare lezioni ma sono tante le gare su questi controlli su questi valori senza farci ingabbiare né in un partito né in un polo elettorale
Ma in qualche schieramento e per fare questo e arrivo alla conclusione però abbiamo bisogno di uno strumento agile
Che possano averci
Con una unità interna con obiettivi politici la sua azione politica nel rispetto delle differenze ma senza me paralisi nel falsi unanimismo e non si possono passare
Congressi congressi giorni e giorni con qualche virgola in più o in meno Praga la falsità animismo mi quando poi non si arriva a una chiara definizione del fatto che quello che ci interessa al di là dei colori
E di arrivare a un'alternativa a questo sviluppo e un'alternativa a questa società
E una volta che non diano questo potremo certamente lavorare sempre più punto tre forse l'alternativa se il secondo partito comunista chiamo come ci pare
Sarà come io spero una forza alternativa ma certo risolveremo vicino
Se avete riterrà di dover partire dai valori ambientali per poter arrivare a questa a questa alternativa ma faremo un discorso certamente ancora più stretto e venga pure qui a parlare come di Rifondazione se questo sarà ma è parte hanno dalla politica vera dalla politica alta che possiamo continuare a fare politica
Nel nostro puro quindi in conclusione tornare alla politica avere il coraggio di parlare pubblicamente chiaramente di alternativa gli alternativi ma di contenuti di modello di sviluppo di beni immateriali senza ripercorrere vecchie strade fallite e minoritarie
Ma per accostarsi adesso nel modo giusto in conclusione il nostro motto del pensare globalmente e agire localmente
Forse andrebbe previsto ripensato e meritato sempre meglio cioè è vero che dobbiamo agire localmente ma dobbiamo anche agire globalmente
Ma soprattutto dobbiamo sempre ricordarci che insieme all'azione prima dell'azione ci vuole il pensiero ci volle repressione ci vuole il Progetto ci vuole una strategia politica altrimenti tutto si riduce alla ciliegina sulla torta che con l'alternativa non ha nulla a che fare anzi esattamente il contrario tutto si riduce ai Verdi moderati tutto si riduce a un trasversalismo
Che significa esclusivamente potrà avere le mani libere di muoversi con chi si vuole con i vari giubilo con i vari Sbardella senza neanche un'ecologia della politica che possano fidarci in questo settore grazie
Mentre si prepara Silvano Vinceti volevo un attimo ricordare soprattutto per chi è arrivato soltanto ora come l'organizzazione dei lavori
O un certo numero di interventi già previsti per questa mattinata che premendo siano sufficienti a riempire tutta la mattinata
Faremo appena sono terminati una Breve pausa e riprenderemo alle ore quindici con la discussione sul ruolo politico dei Verdi che si terrà in questa sala
E sul modello organizzativo invece che suppongo a questo punto terremo direttamente all'Hotel Nazionale vista l'affluenza l'hotel Nazionale qui vicino in piazza Montecitorio
Me no
Prescrizione nella
Per
Fortemente
Anna e
Sono
Se la presidenza accusa terze D'Anna outlet mi rendo conto che cominciava a essere un po'stanchi ma
Intorno
Mentre
è scusate scusate non è vi richiamo un attimino all'ordine al silenzio scusate veramente male
Va beh
Io ricordo durante le elezioni europee
Dello le ultime elezioni e dopo il successo elettorale
Che tutti posato in modo centrale e fondamentali il problema di essere all'altezza scusate capisco
Se io chiedo al presidente se no inservibile non parlo
Mi pare che nuovamente dal fondo
Se ci riuscirà c'è una grossa la situazione di disagio per cui chi vuole chiacchierare per favore
Cioè il Belgio il Congresso un'altra stanza per chi vuole stare seduto e qui non ci riesce andiamo avanti con l'ordine degli interventi
Stavo dicendo che dopo l'elezione europea si pose il problema fondamentale di come essere all'altezza di questa nuova sfida
Che richiedeva un successo elettorale di quel genere
è un successo elettorale vale la casa di la pena di ricordarlo non è soltanto un aumento in termini
Di preferenze che il Paese da al verde ma posto prova di responsabilità di come riuscire dopo quel risultato elettorale a pensare
A una presenza in Italia forte significativa era altezza della sfida
Tutto ciò che si è verificato in questi mesi
Legato a questa svolgono parola d'ordine del processo di Rifondazione
Scusate mi rendo conto che se non la pace dall'associazione probabilmente il problema è tutto più prego
Se voi dalla cromosfera centonovantuno
Stavo dicendo
Che proprio da Rifondazione in questi mesi si è posto secondo me tutta l'Inter la logica
Di centralità istituzionale di questo processo
Tutti gli eventi che si sono susseguiti sì all'interno del gruppo parlamentare verde ripeto arcobaleno
E anche l'interno delle liste commissione dello Statuto carta d'intenti
E tutto ciò che ci ha portato qui ad hoc qui oggi
E a trasudano preoccupazione fondamentale non tanto di che cosa significa Rifondazione
All'interno di un governo dell'ambiente che non passa solo esclusivamente attraverso le istituzioni
Ma che deve attraversare completamente il corpo sociale
E quindi inevitabilmente deve porre il problema
Anche per rapporti come nel sociale occorre oggi riuscire a rafforzare una presenza forte di mobilitazione sulle grandi battaglie
La preoccupazione fondamentale non è un caso che la rifondazione si è posta sono in termini fino ad oggi di come trovare una soluzione fra i due attori elettorali vede da una parte
E vedi arcobaleno accentuando molto questo aspetto rispetto a un altro che noi riteniamo fondamentale
Non tanto come crea una sommatoria
Fra liste o attore elettorali ma come riuscire a rimettere in gioco coinvolgendo pienamente tutta quella carta di movimento che oggi se mi permettete silenziosa
A ciò assente e che non riesce bene a capire quello che sta accadendo perché questa realtà e nata e lo dico a Gianni agli altri
Proprio in un rifiuto non c'è della politica nella nel non credere più
Che alcune questioni si potessero risolvere all'interno delle istituzioni
Ho nella negoziazione politiche istituzionali
Quella stessa realtà che io temo sempre di più corre il pericolo di essere
Dimenticata anche perché ovviamente
Non ha una storia un'esperienza una partecipazione politica come molti che qui dentro sono presenti sono intervenuti cioè a me sembra che si sta accentuando un elemento istituzionale
A cui si accompagna una tendenza elettoralistica
Che credo sia abbastanza facile da diagnosticare almeno dentro i Verdi
Cioè la preoccupazione sempre di più che oggi muove la federazione dei veri da una parte
Non è tanto secondo la logica della soluzione dei problemi
Ma secondo la logica la soluzione la logica del potere o del piccolo potere
Si parla molto di Rifondazione ma realtà che c'è chi lavora perché questa Rifondazione non vada in porto
Modo demagogico ed estremamente fra virgolette
Non limpido non trasparente
Che basterebbe guardare che cosa sta accadendo dentro
Alle commissioni lo Statuto
Quella dei Verdi aperto basterebbe guardare il clima che sta caratterizzando questa fase
Io credo sempre di più che i Verdi egli parlo di io sono di quelli che l'ottantacinque
Movimento antinucleare ci crede sono entrato dei Verdi a Firenze e abbiamo iniziato questa scommessa
Considerando i Verdi lo strumento del movimento
Per portare dentro le istituzioni elementi vidi della società civile che veniva organiche si organizzavano sotto la forma di associazioni comitati piccoli medio-grandi
Ma sempre di più quello che noi assistiamo è una chiusura dei Verdi che da mezzo diventano fine
Sempre di più si accentra il discorso non su come occorre muoversi per riuscire a dare una risposta forte problemi ambientali ma come occorre muoversi all'interno dei Verdi per garantire che nelle prossime elezioni
Poi amministrativo politiche ci sia la presenza di alcuni non di altri
E questo che assistiamo a un depauperamento pazzesco che non può non di andare a ragione paesana lunga andare non può che portare all'omologazione
Di un sistema politico di cui esclusa che Gianfranco l'ecologia dalla politica da tutti discussa in termini di parola non è stata mai approfondita in termini reali autentici del rapporto tra movimento istituzione e del rapporto e di cosa fare dentro l'istituzione i Verdi
Perché non lo dimentichiamo quando nell'ottantacinque entrammo nella competizione elettorale
Non si parlò allora che entravamo in un sistema partitocratico in un sistema statuale
Che sicuramente non avevo problemi dell'ambiente ma privilegiava ben altro ma dopo quattro anni
Quando è stato un momento autentico reale di approfondimento di questo ruolo dei Verdi nel rapporto con le istituzioni
Quando mai se si candidi delineare una strategia anche all'interno del gruppo parlamentare anche all'interno degli stereotipi
Per capire come si riusciva a intaccare un sistema che assimila svuota e inserì sanità una logica dove le questioni ambientale in senso forte sono sempre meno incisive
Perché altri sono gli interlocutori altri schieramenti altre la cultura politica la prassi politica che diventa dominante
E d'altra parte non è un caso che non si è discusso minimamente fino ad oggi di questo anche all'interno dei vari momenti sono stati si parla di un Parlamento che non funziona
Luigi sì o ora Scalfaro evidenzia questo si parla di un sistema elettorale che deve essere cambiato perché c'è una democrazia bloccata e non c'è possibilità minimamente di riuscire a mutare
Una politica statuale sempre più chiuso all'interno di un governo d'un gruppo ristretto di potere svuotati Parlamento una lobby economico politica sta gestendo oggi questa fase su questo
Non ci poniamo minimamente il problema di come fare una Rifondazione per un governo dell'ambiente che non fuori pericolo dei DS un governo elettorale dell'ambiente
E il movimento io lo dico con molta sincerità ne parlavo con la catering prima
Se qui va be'anche capire adesso come si evolverà questo rapporto verdi atto elettorale movimento non si riusciva a trovare la possibilità
Di un giallo autentico è reale ravvede movimento succederà come in Germania
Solo che qui le conseguenze saranno molto più catastrofiche
Ma io devo dire ma con poco il Piton altra cosa tutti noi in vari discorsi parliamo della dello iato che c'è tra società politica e società civile della crisi che c'è tra partiti
E cittadini della diffida la crisi che soprani accetta rappresentante rappresentato dalla necessità di riuscire attivare un meccanismo nuovo che vada oltre a questo sistema in crisi
E allora vi posso assicurare che io non vedo questo tipo di soluzione dalla parte del movimento
Ci si chiede rapporti preferenziali con chi e su che cosa con quale garanzia
Quando nelle ultime europea ricorderò pre ero dalla presidenza della fonda la consulta lo sa bene Gianni lo sa chi c'era
Qualsiasi tentativo in quel fronte di trovare una soluzione tra associazioni e viste è andato fallito certo anche per colpa le associazioni perché io credo che anche qui e grave che alcune associazioni
Che pretendono al momento elettorale di avere i candidati
All'atteggiamento di un po'snobistico posti distaccato né riguardo del del Verdi del momento politico
Fanno un po'il lavarsi le mani da queste vicende non contribuiscono a questo processo dibattiti nato però qui sono molto pronte o saranno pronti in nome della di una presenza di nomi autorevoli dentro le liste richiedere una presenza dentro le liste quello che sarà la Federazione dei Verdi io credo questo una una inaccettabilità perché oggi ci dobbiamo mettere in gioco tutti civile rimettere in gioco Italia Nostra il WWF se ritiene che il verde può essere uno strumento privilegiato quello che sarà perché se no è ovvio che la logica drammatica che vincerà qui
Sarà ancora una volta un ceto politico che non per colpa sua ma per la suo percorso storico culturale personale privilegerà un modello organizzativo e un ruolo di Verdi
Che si esauriva sempre di più nella centralità istituzionale e sempre meno nella capacità di attivare il sociale
In movimento non lo si attiva ponendosi come punto astratto
Di aggregazione
O si trova una soluzione di coesistenza e convivenza fra associazioni comitati nei momenti centrali dove ha si apre grossi scontri
E momento elettorale o si trova questo avevamo proposto un modello di iperattivismo
Delle diversità che mi sembra trova anche Nevegal come a Leno una certa convergenza ma non solo
è una soluzione secondo voi politica importante non tecnica non perché alle associazioni boh ottici stati queste associazioni vogliono i veri potenti dato vogliono avere un po'di potere dentro e l'unico modo per evitare chiudo come diceva prima Amendola che forse ci troveremo presi da una forza centrifuga con poli d'attrazione da una parte il nuovo pc o quello che sarà nome di legalità ogni od una tappa una credibilità di forza di progresso o riformatrice o o ante antagonismo dall'altra parte un PSI e con la logica del potere della corruzione
Prenderà un'altra parte di verde le associazioni se non ci sarà una soluzione chiara e forte credo che ho ogni associazione si troverà dispersi in qualche area a portando avanti poi Cappato anche fino ad oggi
Ecco io credo che anche il fatto che quando si parla di queste cose bisogna stare molto attenti non pensiate che si risolve qua dentro quando il movimento fuori pericolo di essere estraneo e allora inutile parlare in nome di chi poi lo si rende riconoscibile grazie
Nettamente
Non ci sono
Mentre si prepara De Luca che non vedo volevo ah scusa nata volevo dare
Credo che sia giusto dare una Bremer lettura
Di un messaggio che c'è arrivata da parte di un nudi Emilio Molinari consigliere verde arcobaleno di Lombardia che era uno degli interventi previsti
In cui ci dice appunto che la sua assenza è quella degli altri compagni della Lombardia da questa importante riunione è dovuta al fatto che pro a piogge sono impegnati nella riuscita di un appuntamento non rinviabile utile al figlio comune di rifondare un unico soggetto verde
Infatti questa mattina il sottoscritto il consigliere regionale Laura Bartolini
Della lista verde formalizzeranno alla stampa e portavoce delle realtà Verdi Verdi Arcobaleno e dalle associazioni il costituirsi in Regione di un gruppo Verde unificato
Fatta la giustificazione della mia assenza vorrei approfittare per porre all'attenzione dell'Assemblea tre questioni che ritengo Indies Sabina al fine di accelerare i tempi del processo unitario e superare alcuni è scritta ostacoli che sembrano insormontabili
Occorre a mio giudizio presentare qualificare pubblicamente trovare mille modi per farlo sapere alla gente il nostro Progetto ed il discorso politico che lo sorregge
Perché vogliamo costruire un'unica forza verde perché è importante che si realizzi quali sono gli ostacoli atti dà fastidio come si colloca questo progetto rispetto a ciò che succede all'Est e in Europa e in Italia
Prendiamo qualche iniziativa di contenuto e di respiro che qualifichi la nostra esistenza in termini generali
Occorre prendere l'iniziativa Diretta e pubblicizzata di promuovere azioni tese al costruire nei fatti L'Unità possibile in tutte le località
Facendo entrare nel processo e rendendo gli attivi e protagonisti nello scontro in atto tutte quelle forze e persone che non sono direttamente coinvolte nelle liste ambientalisti
Indipendenti intellettuali sindacalisti e infine tutti i collettivi di base di associazioni ambientali sociali e civile e civili sollecitando raccolte di firme su appelli promuovendo assemblee da parte di questa terza forza
E far sì che il peso delle scelte si sposti in parte
Anche su questo soggetto e venga sottratto ai deflagranti e logoranti incontri tra coordinamenti delle liste persone che di volta in volta assumono un peso all'interno di questa in una parola attiviamoci al fine di far marciare l'unità dal basso ed al di fuori delle liste verdi ciò non significa affatto non operare anche centralmente
Sento infine il bisogno che venga al più presto precisato e dettagliato il nostro discorso nei confronti della proposta di Costituente fatta dal segretario del Pci Occhetto
Se devo sintetizzare ciò che penso in poche righe e che dobbiamo salutare con molto interesse ciò che avviene nel PC ed operare ad opera del suo segretario e dare a questo un giudizio positivo ma di affermare che i Verdi sono un'altra cosa
Che è bene che esistano e si sviluppino come entità autonoma con le loro diversità interne e le loro contraddizioni sul nodo del capitalismo
è bene che i Verdi si rapportino in modo dialettico a questa nuova fase varata dal partito comunista
Perché perché dalla dialettica tra queste due realtà che in Italia e nella nuova Europa è possibile rimpasto ripensare ad una nuova idea di società
Dopodiché gli auguri di buon lavoro
Athos De Luca Mario
Qual è la ragione comune che ci chiede assieme
E il fatto che abbiamo individuato nella contraddizione ambientale
Quelle grimaldello politico che oggi più degli altri è in grado di cambiare la società questo io credo che sia la ragione comune di partenza io vorrei partire in questo breve intervento da una considerazione voi ricordate tutti
Che si diceva il linguaggio il politichese poi abbiamo parlato del sindacale forse oggi noi stiamo di fronte anche un fenomeno di verde se dice Boato io avevo pensato ambientale secolo ecologia chiese comunque sulle parole ci possiamo mettermi da metterci d'accordo
E volevo fare una riflessione su questo problema del linguaggio perché può essere la spia di un fatto che noire
Complessivamente in questi anni non riusciamo più a produrre un nostro linguaggio ma non solo il linguaggio del veicolo dell'azione politica delle iniziative in realtà noi non riusciamo a produrre iniziative
E e che cosa qual è che cosa significa questo in altri termini quando un movimento una parte politica quel che volete si rende conto che non riesce più a produrre quei progetti per i cui per i quali è nato ma continua a logorarsi all'interno di se stesso per creare una leadership per problemi di gestione di un patrimonio
Bene rendersi conto che un momento di svolta o riesce a vedersi di questa oramai fallimento di questa crisi oppure che cosa succede quello che è stato ricordato anche qui e cioè che c'è il tentativo fisiologico di una attività parassitaria dire un po'di rendita di non produrre più ma di gestire l'esistente
Allora rispetto a questo credo che
Il fatto che noi anche siamo qui mi pare qualcuno ricorda mi pare Gianfranco è una cosa importante cioè il merito degli arcobaleno in questa vicenda è stato quello di aver posto il problema
Di aver costretto a confrontarci questo è il grande merito perché altrimenti noi potevamo ad assistere non sono l'arte nomini qui qualcuno ha parlato di populismo di opportunismo ma tutti i fenomeni deteriori che avrebbero seguito e caratterizzato il movimento verde a questo punto invece c'è una prova della verità se volete c'è un confronto con la società e con le forze politiche
Io credo che non si possa ritenere di vivere appunto chiusi in un perimetro nel quale ci aggiustiamo le nostre cose abbiamo molta sempre più gente che cita una pacca sulla spalla nel senso che si siete bravi
Badate io credo che un rischio quello che la gente più Botha verde e più mete che non cambia niente e la gente che vota verde e magari a anche gente che non votava da molti anni
E che ha per la prima volta ha ricominciato a fare politica ha ricominciato ad interessarsi dei Problemi arringa era incominciato a sperare nella possibilità di cambiare qualcosa e dando questo consenso vuole che qualcosa cambi
E cioè così mandando gli eletti in Parlamento vuole che cambi qualcosa mandando gli eletti del Comune vuole che cambi qualcosa
E badate pervenire a un problema che credo sarà cruciale le prossime elezioni amministrative quando io sento qualcuno che dice
Comunque anche in quella realtà si presenterà la lista perché tanto un consigliere si prende anche se lui non c'era nessuno e non c'è niente questa è una vergogna questo non è possibile
Perché questo è il massacro noi abbiamo sempre detto che se c'è una realtà se ci sono uomini idee persone che incarnano questo è legittimo e doveroso farlo
Ma sarebbe uno sbaglio ma cioè ragionamenti di questo tipo di comunque presentare un simbolo in una realtà perché comunque si prende e che sarà questo letto che cosa farà
Se non ha fatto le battaglie se non è riconoscibile se non effettivamente questo è quello che noi dovremmo porre come principio cardine delle prossime elezioni dinamiche sarà anche uno delle associazioni se Umberto Arcobaleno un bar non me ne frega niente però che sia una persona che ha una storia di impegno di lotte e che sia riconosciamolo così noi possiamo crescere e se volete anche difenderci da certe speculazioni certi personaggi che cercano di imbarcarsi sulle con le le lezioni momenti elettorali con i veri e allora per avviarmi in realtà a conclude qual è il discrimine quando si dice la trasversalità ma non è che sia uno una ideologia la trasversalità è nata spontaneamente da una considerazione
Che noi avevamo una trasversalità collegato a un discrimine rispetto agli altri dovuto alle cose che chiedevamo di fare ai progetti concreti e su questo che si è creato si sono creati dei fronti e questa è la trasversalità è certo che se noi non abbiamo più Progetti
Non crediamo più i fronti non creiamo più una trasversalità sulle cose ma creiamo così non lo so o ideologica o per opportunismo
E quindi se volete io ricondurre a lei gran parte del nostro discorso a questa difficoltà di progettualità e qui essere classe dirigente del Paese con le nostre proposte
E da questo che deriva tutto diciamo il degrado tutta la crisi allora e perché questo come dicevo all'inizio perché la macchina diciamo dell'arcipelago verde si è involuta all'interno e badate una caratteristica dei nervi era quella della fantasia della creatività della diversità del dare corpo alle nostre personalità
E per ma se noi quanti di noi si sono logorati in questa tatticismi in queste modo di organizzare le scadenze elettorali massacranti e le nostre energie la nostra fantasia l'abbiamo messa da parte
Perché se uno di noi deve stare in assemblee dal mattino alla sera a pensare a questo tipo di problemi sicuramente non ha più il tempo badate lo stesso meccanismo che in modo diverso ha colpito e colpisce la partitocrazia
Non è che tutti gli uomini due minuti grazie non è che tutti gli uomini degli altri partiti sono delle persone incapaci
Sono persone
Che stanno dalla mattina alla sera a dover fare affari a dover contrattare a dover pararsi dagli altri che gli vogliono scalzare la poltrona e quindi anche essi non hanno più la possibilità di recuperare la dimensione politica e la dimensione di produrre
Altra questione chi si illudeva B in un paese dei partiti in Italia è il Paese tradizionale dei partiti lo abbiamo la partitocrazia ma anche il maggior numero di partiti un risultato del sette per cento
è un fatto senza precedenti io non ricordo nella storia dei partiti politici italiani un partito che un movimento che dopo o la alcune scadenze elettorali raggiunge a questi livelli
E voi pensate che la partitocrazia lasciava crescere questo in modo indisturbato
Alcune divisioni alcuni problemi che abbiamo nascono dal fatto che i partiti non vogliono che nasca un grande soggetto verde del sette per cento con gran i progetti perché saranno qualcosa che non possono più inglobare che non possono più assorbire che gli cambia realtà i rapporti di forza il potere le scelte di fondo
Non voglio farla lunga credo che il tempo si è quindi noi abbiamo una grande responsabilità badate io
C'è molta gente che ha accontato era incominciato a sperare di cambiare la società con i Verdi
E noi se diamo questa disillusione non sarà solo uno di disillusione nostra ma sarà un momento una disillusione storica come lo sono stato molti partiti della nuova sinistra Rispoli sono stati una disillusione
E quindi abbiamo invece la responsabilità di non dare disillusioni né a noi e ne agli altri voglio lanciare una così provocazione rispetto alla qualità della vita e al nostro compito
Oggi viviamo in un mondo che che abbiamo del benessere come modello di fa star meglio di vivere di più
E di essere quasi questo protezionismo nei confronti degli uomini
Io credo che noi dovremmo anche inventarci proprio in modo radicale
Anche delle proposte provocatorie altrimenti le provocazioni ce le fanno gli altri avete visto questo libro
Di questo vulcanologo che vuole secondo me è salutare che apra un dibattito nel nel l'arcipelago verde ebbene perché dobbiamo vivere tutti di più in una società che ci protegge questo problema
Questo francese credo che ha scritto questo libro ha attaccato i numeri verdi
Su tutti i fronti dicendo che sono dei catastrofici che non sono impreparati più grazie però la mia provocazione questa vivere anche di meno
Ma vivere meglio perché noi viviamo molto abbiamo fatto un mito di questo abbiamo fatto un mito di questo non ho il tempo per precisare questa provocazione e ma credo che potremmo avere altre sedi grazie
Vogliono leggere in modo che
Sia utile a tutti l'elenco degli iscritti a parlare per questa mattina sono rispettivamente Andrey senza che prego di favorire Tanino Cinà Postiglione Corleone e Fabio Giovannini
Sì io vorrei prima di tutto dire che
Allora
Ma
Di
Vorrei prima di tutto dire che penso dobbiamo essere grati
Al agli arcobaleno di aver organizzato questa questo appuntamento perché mi sembra si stia trasformando in un momento di riflessione molto importante io prezzato molto in particolare questa mattina gli interventi Panebianco e di Paissan perché in qualche modo ci costringono o mi costringono o mi hanno costretto a ripensare tutta una serie di cose ed è stato un po'io dire un salto di qualità rispetto alle riunioni a cui sono abituato perché finalmente non ci si parla addosso ma ci si confronta questo sempre un processo di apprendimento utile userò per le cose che voglio dire la bozza di documento che è stato inviato insieme all'invito a partecipare preparato dei portavoce
E vorrei fare anche una premessa parallela a quella che è stata fatta io credo che il motivo per cui siamo qui e per cui questa discussione sofferta a tratti sul la rifondazione con le varianti unificazione creazioni qualcosa di nuovo deriva dalla nostra inadeguatezza dall'inadeguatezza sia nostra dico comune perché siamo sulla stessa barca sia liste verdi che arcobaleno i nodi che Panebianco individuato io credo siano centrali
Credo siano centrali
Una un contributo che vorrei dare la discussione e che è un po'se volete una mia fissa e che una delle cause principali della nostra inadeguatezza e che non studiamo
I Verdi Verdi liste Verdi Verdi Arcobaleno studiano troppo poco
Studiano troppo poco non basta più dire spense penso rifiuti che bisogna separarla carta dalla plastica perché ormai questo ci arriva tutti lo sanno tutti e dobbiamo sa per approfondire
E questo tornerà nelle altre cose che vorrei dire
E approfondire elaborare in positivo ma anche per
Per
Per la semplice tra virgolette creatività creato se adesso chiedeva nella nostra nella nostra azione anch'io credo che abbiamo perso un po'della della gioia che caratterizzava le prime battaglie le prime lotte quindi questo studiare troppo poco io credo che vada di pari passo alle osservazioni che sono state fatte per poi i nodi che ci dobbiamo affrontare sono note sempre più complesse sempre più complicato
In questo senso il processo di Rifondazione unificazione secondo me non può essere uno più uno gli stereotipi arcobaleno
Perché temo che un uno più uno di questo tipo non darà neanche il due che di solito ci insegnano è risultato dell'uno più uno io credo che dobbiamo puntare a un uno più uno che di risultato quattro cinque che significa che dobbiamo non possiamo come è scritto anche nella premessa del documento dei portavoce limita sommare le due sigle però scusate
Tutti ne continuiamo a ripeterci altre cose però non la stiamo facendo
Perché non possiamo pensare di andare ad una costituente e ad un'aggregazione forte nel prossimo anno se non vinci non incominciamo a coinvolgere le forze che per con le quali vogliamo costruire
Questa aggregazione nuova che sono quelle che sono state citate qui
Delle associazioni della società civile del l'associazionismo cattolico e di quant'altro si muova dei comitati a cui Manconi faceva riferimento che impostano la loro azioni in modo diverso rispetto al passato con le istituzioni
Perché altrimenti finirà come a Roma
Che la
L'unificazione sarà l'uno più uno
Non possiamo pensare di coinvolgerli cattolici all'ultimo momento sulle elezioni
Oppure le varie levargli spezzoni di società civile quindi io chiederei davvero che per le più nostre prossime iniziative già dalle nostre prossime iniziative invitiamo coinvolge i coinvolgiamo ci mettiamo in discussione perché poi il cambiamento vuol dire prima di tutto cambiarsi
Quelle espressioni che abbiamo identificato e che ci servono e che ci servono
Per approfondire questo processo quindi io spero che la Costituente che si andrà a fare il nostro iniziative saranno già con la partecipazione indiretta che è altra cosa rispetto alle lezioni se volete
è altra cosa rispetto alla all'esperienza elettorale
E forse proprio per questo potrebbe portare poi ad una presentazione partecipazione anche a livello elettorale di queste altre forze rispetto soggetto verde che dà spazio e ha preso apre e rappresenta egli rappresenta nel senso che dà la possibilità di rappresentarsi
Secondo la seconda osservazione sul trasversalismo
Trasversalismo vuol dire contenuti
Allora in questo senso trasversali voti di contenuti qui rimanda al problema di prima dell'approfondire dello studiare perché i contenuti diventa sempre più complesse in non basta più dire no al traffico privato e che la città bisogna essere in grado di abbozzare delle alternative quindi dobbiamo studiare dotarci di strumenti istituti di ricerca universitari ricercatori l'esperienza degli altri Paesi colto e tutte cose che lo stiamo facendo
Sette del turismo vuol dire i contenuti
Allora dobbiamo tutto
Dobbiamo prima di tutto definire i nostri contenuti quindi approfondirle quindi studiare e dall'altra parte
Superare in questo modo il rischio di opportunismo che Paissan molto opportunamente citava nel suo intervento io credo che queste a livello locale
Ianniello no ma poiché a Mellone
è connaturato a a a Tonino il casinò un pochino movimento
In questo senso credo che anche la distinzione che da alcune parti poche per la verità e non dare più peso di quanto merita
Questa distinzione tra verbi moderati Verdi Sinistra e fuorviante
è fuorviante perché se sono i contenuti sono i contenuti che decideranno che decideranno le alleanze e tutto il resto
A meno di non capire appunto all'opportunismo che diceva prima e questo mi porta all'osservazione sulla rifondazione del PC
Certo grande interesse per il movimento per quanto sta succedendo però uno dei dati positivi che era emerso dal Congresso ultimo del PC io non l'ho visto neanche accennato della dato il comitato centrale
Comitato centrale io mi sono letto i resoconti pubblicati da unità ma neanche Chicco Testa ha fatto un intervento sulla riconversione ecologica la società a dimensione ambientale e mi è sembrato
Sparita sicuramente domani Occhetto grattarsi il canto della sirena rispetta l'ambiente però io credo che noi dobbiamo essere colpirci come con tutte altre poi le forze politiche molto chiari
Non solo non ci deve più bastare l'enunciazione dei problemi
Ma vogliamo i fatti
Vogliamo i fatti la cosmesi non ci può bastare né dal pc né da nessun altro di nuovo il trasversalismo come e come parametro per decidere il nostro atteggiamento dentro e fuori le istituzioni
Voglio anche dire una cosa che dico sempre parlando del PC il Pci poi non è solo forze di opposizione al governo un terzo di questo Paese e quindi anche dal pc credo che sia giusto pretende dei fatti nelle zone nelle aree nelle regioni dopo il PC e al governo
Ma questo vale per tutte le altre forze politiche ripeto
Ruolo di governo dei verdi e governare vuol dir dà risposte
Quanto meno tentare di dare risposte guardate che anche qui se non approfondiamo se non studiamo non saremo in grado di dare neanche di tentare di dare risposte
Dobbiamo valutare l'esperienza che sono state fatte
A livello di governo per capire i nodi le difficoltà e i problemi con l'amministrazione con l'apparato i rapporti con le forze economiche però anche qua la prima cosa e l'approfondimento delle tematiche perché altrimenti non saremo in grado neanche di gestire non solo di governare che fosse una cosa troppo grossa perché comincia Gorbaciov il rischio vero diventare vittime del caso ormai talmente anche i governi il i governi non governano
E sia in mano le decisioni dell'economia non governa quindi il rischio è che non si gestisce neanche se non si approfondisce se non ci interroghiamo se non tiriamo fuori quali sono i contenuti
Che e discriminanti discriminanti per la nostra azione
Tre cose per chiudere pericolo del romano centrismo frate che Roma su due mila anni che non è più la capitale dell'Impero Alitalia è una realtà composita io pregherei tutti di fare uno sforzo di valorizzare quello che sta accadendo quello che sta accadendo e di non chiudersi dentro modello romano c'entri col sia per quanto riguarda le iniziative che per quanto riguarda le prospettive politico
Anche se il fascino dei salotti romani è molto forte
Due elezioni io concordo totalmente con quanto diceva Athos e che già Paolo Mauro Paissan aveva avanzato
Altre volte per le prossime amministrative io credo che noi dovremmo dar prova di maturità auto limitando la presentazione di liste alle realtà dove esiste effettivamente una realtà ambientalista che si è mossa che ha dato prova di saper fare eccetera altrimenti il rischio di imbarcare
Gli ex socialdemocratici piuttosto che gente che semplicemente perché c'è una percentuale entra in consiglio non ce lo toglierà di mezzo e sono quindi autolimitazione per le liste
Ultimo punto la variabile tempo io credo che noi dovremmo costantemente interrogarci sul la variabile tempo
Cioè cioè quanto di irreversibile c'è già in quello che stiamo affrontando sul terreno ambientale quanti problemi sono già passati del tutto so abbiamo già perso la nostra battaglia è quanto invece ancora il salvabile
Credo che la variabile tempo sia uno dei grandi nodi che il movimento mentalista livello P al planetario si trova di fronte se la scommessa è già persa o si alcune scommesse sono già state perse
Questo avrebbe grosse implicazioni spesso al nostro agire politico ed anche le nostre forme organizzative
Chiudo dicendo che spero
Visto che il processo che si è messo in moto che anche l'Assemblea delle liste verdi vorrà fissare un impegno sulla Costituente che ripeto non potrà essere secondo me solo la somma di liste Verdi Arcobaleno
E spero anche questa costituente sarà più caratterizzato dal linguaggio non verbale diciamo meno parole e più musica più teatro più queste altre cose
Che hanno caratterizzato i Verdi che credo siano a abbiano una grande possibilità di comunicazione con l'opinione pubblica tra
Cammino per favore e si prepara Laura Cima
Data l'ora il tempo limitato cercherò di essere schematico su alcuni punti augurandomi di poter approfondire nelle prossime scadenze alcuni di questi temi
Ecco anzitutto permettetemi una considerazione di carattere così
Generale sulla situazione in atto nell'ambito del movimento ambientalista e di quello che la situazione che ci riguarda
Io andando in giro sento spesso delle valutazioni molto critiche alcune le abbiamo sentite anche oggi pessimistiche bene io devo dire che sono invece ottimista
Ma perché ottimista perché sono convinto che le cose potrebbero andare peggio
E il mio è un ottimismo quindi abbastanza relativo allora considerato che le cose potrebbero andare peggio io mi considero soddisfatto perché perché guardate i processi per fortuna dico per fortuna non vanno mai
Secondo linee delitti non sono dei processi rettilinei
Ma vanno ad da andamento zigzagante
Quello che è importante è valutare se il l'andamento zigzagante
è nella direzione di un proprio di un di un una prosecuzione in avanti diciamo se ci sono invece dei passi indietro o se rimane fermo perché zigzagando si può rimaner fermi tornare indietro o andare avanti
Ecco io ritengo che nonostante tutte le critiche ai problemi che ci siamo detti eccetera le cose vanno avanti ed ed è evidentemente non sono perché è la volontà collettiva ma perché evidentemente questo risponde a un processo che ha una dimensione storica in questo momento risponde ad una realtà più complessa
Quali sono questi brevemente alcuni di questi aspetti il fatto che oggi
E diventato un patrimonio collettivo
Non solo al Movimento Verde
Il rifiuto di organizzazioni basate soltanto su considerazioni di tipo ideologico che porta i partiti tradizionali siano essi partiti di ispirazione liberale o quelli di ispirazione marxista o anche di ispirazione religiosa
Naturalmente questa crisi che attraversano le forme tradizionali della politica non significa che automaticamente ci sarà una soluzione nuova
Quest'
Qui
Qui
Qui
Qui
Qui
Quest'
Di una valutazione positivo o negativa sono convinto anche che evidentemente ci siano di rischi
E c'è il rischio per esempio di avere soltanto modificato il contenitore ma non il contenuto
Ha ragione Sergio quando dice che comunque questo partito comunista non è solo il Partito della privativa dell'opposizione il Partito Careggi una parte consistente dell'Italia
E se io vado a vedere quello che è successo recentemente in Toscana o quello che sta sparso cedendo in Umbria o in Emilia
Io non me la sento di dire che vedo dei grossi cambiamenti non vorrei che la polizia l'allarme sarà parte dell'ideologia che pure è indispensabile
Nasconda semplicemente un nuovo contenitore di tipo opportunistico ma perché faccio questo discorso non per criticare il PC che comunque ritengo
Positivo faccia questo processo perché vedo lo stesso rischio al nostro interno
C'è anche da parte nostra il rifiuto delle ideologie non può essere però il rifiuto di valori e in qualche modo di ideali
Perché altrimenti veramente si rischia di avere un contenitore perché ognuno senza nessuna valutazione critica sui comportamenti
Singoli e collettivi possa fare quello che vuole ecco questo credo sarebbe molto pericoloso
Il rifiuto di una organizzazione ideologica tradizionale non significa come diceva anche Gianfranco Amendola non cadere dei valori di riferimento degli ideali
Sapendo però benissimo che probabilmente certi valori soprattutto certi ideali per poter essere realizzati richiedono immediatamente in tempi brevissimi la soluzione di alcuni aspetti che assumono carattere di emergenza
Perché se noi non risolviamo queste emergenze nessuno degli ideali che possiamo ritenere anche più importanti dell'emergenza possibilità di realizzarsi
Allora la vera e per esempio presenti emergenze che io sintetizzo in una visione eco pacifista
Vuol dire capire che se noi non garantiamo un futuro al pianeta non ci sarà e quindi agli esseri viventi di questo pianeta non ci sarà nessuna possibilità che determinati ideali per i quali ci siamo mobilitati
E ci mobilitiamo anche e non solo come Verdi perché sono ideali comuni ad altre realtà diverse dalle nostre non possono trovare soluzione
E per questo motivo anche per quel discorso che faceva Sergio adesso sulla coordinata tempo io voglio porre un problema che mi pare non sia stato adeguatamente valutato
Forse anche perché di i attualità dove l'aspetto principale visto fino adesso è un altro e cioè quello che è la situazione che si viene a determinare con questa grande evoluzione dei paesi dell'Est
Preciso subito per non essere frainteso che evidentemente io ritengo questo
Cambiamento di grandissimo rilievo
Però è pericoloso non avere attenzione anche per le ripercussioni possibili negative che questa nuova situazione potrebbe determinare e mi spiego subito
Se noi non riusciamo in maniera proprio di drammatica emergenza a mettere in discussione attraverso veramente o una scelta di riconversione ecologica l'attuale società che la società dei consumi che io ormai definisco la Società dei rifiuti che caratterizza il modello dei Paesi ricchi occidentali noi avremmo un'apertura delle dei confini tra Est e Ovest
Che sarà semplicemente in termini di apertura di mercati di consumismo che creerà un nuovo muro il muro tra il nord e il sud cioè aprirà anzi il baratro perché è evidente
Che se si allarga una logica di consumismo su scala più vasta questo non può avvenire che attraverso una più rapida e rapidi già nei confronti della della natura e sappiamo che questa mattina nei confronti del pianeta si scarica essenzialmente sul Sud del mondo
Allora è veramente proprio per dare possibilità a questa nuova situazione di dialogo tra Est e Ovest
A vere la capacità in maniera veramente urgente di mettere in discussione la logica consumistica la logica di distruzione delle risorse
Altrimenti non ne veniamo fuori e concludo con un'osservazione anche richiamando in brevemente e schematicamente a quello che diceva Panebianco
Che è indispensabile una valutazione attenta del rapporto tra scienza società e ambiente in che senso
Nel senso che noi non possiamo pensare a una nuova società nella quali valori dell'ambiente siano i valori fondanti nel senso di ricollocare l'uomo nella natura e non al cento per la natura
Non l'uomo che ha con un no ottica ancora barconi Anna l'obiettivo del dominio dello sfruttamento della natura
Ma un uomo che sia cosciente di fare parte della natura e di dipenderà dalla natura è necessario allora per la capacità anche di rifondare concludo su questo anche le basi
Filosofiche che stanno ha fondamenta dell'attuale modo di fare scienza perché non esiste la scienza non esiste la verità scientifica
Come purtroppo qualche volta anche nel mondo ecologista si dà per scontato
Esistono invece delle basi filosofiche
Che hanno portato a dei metodi a delle scelte scientifiche che oggi vanno ridiscusse perché non è possibile un ambientalismo scientifico sulla base di quelle posizioni scientifiche altrimenti è una contraddizione in termini
Laura Cima
Allora mi chiedono di fare gli auguri indiretta Laura Cima nuova presidente del gruppo parlamentare verde
Grazie io no incominciò da una frase che ha detto Tamino che mi ha preceduto dobbiamo rimettere l'uomo al centro della natura
All'interno della natura e ragione e non sopra al centro è io dico dobbiamo rimettere l'uomo e la donna all'interno della natura
Non è non è una cosa formale quella che dico è una cosa di sostanza e sono molto contenta di essere capogruppo in un direttivo di sole donne nel gruppo parlamentare del Sole che ride perché credo che oggi e ha ragione ha ragione Manconi
Agire a livello simbolico e molto importante
Allora che cosa per parlare un attimo a livello simbolico rappresenta la grossa novità verde ecologista
Dal punto di vista scientifico dal punto di vista culturale e siamo qui per trovare come farlo anche dal punto di vista politico perché è più difficile
Rappresenta l'affermazione di un pensiero circolare e quindi squisitamente femminile come portata su un pensiero maschile lineare dominatore della natura e anche della donna e anche di dei più deboli
Su una modello di struttura della società vero piramidale che ha ha sempre avuto al vertice appunto il maschio bianco
E che invece vuole strutturarsi a Rete e che proprio i soggetti di cui parlava Manconi
Non necessariamente solo che si organizzano su temi ecologisti
Sono i nodi di questa rete
Quindi una una rimessa in discussione dal punto di vista scientifico e credo che tutti non posso qui riprendere il i grossi cambiamenti quelli che interessano gli ecologisti del pensiero scientifico di che cosa significa essere
Osservatore interno
Cosa significa riconoscere vari punti di vista
Cosa significa
Riprendere e il le relazioni come fondamento dell'analisi
Dal punto di vista culturale
E dal punto di vista politico dico che siamo qua per questo si sta affermando questa grossa novità
è una novità dirompente che trova poi forme organizzative dirompenti guardate che la sfida che stiamo giocando di essere in movimento
Che sta nelle istituzioni senza trasformarsi in partito è una sfida fondamentale di importanza fondamentale questo significa nuovi concetti di rappresentanza significa
Rimettere in discussione il concetto di idee e lega così come si è affermato e come il sistema dei partiti la svuotato significa trovare canali di retti di senza mediazione politica di interlocuzione tra i soggetti sul territorio
è le istituzioni è le amministrazioni significa ricomporre le persone il cittadino sul territorio
Dentro e fuori la fabbrica significa rompere questi spezzettamento i nostri che il modello giustamente Manconi lo ricordava il moderno lo schema marxista leninista riporta nel momento in cui divide sfera sociale
Sfera politico istituzionale sfera sindacale lui faceva un nesso che in cui io mi riconosco molto
Allora noi non possiamo più dividere queste sfere perché il cittadino non vuole più essere diviso vuole essere ricomposto
E vuole trovare una sua rappresentanza che ha una grossa autonomia e accesso diretto al governo locale o centrale
E non vuole più nessuno gli metta il cappello questa è la grossa crisi reale del sistema dei partiti
E del tipo di rappresentanza il concetto idea che dicevo prima e qua noi siamo abbastanza ancora arretrati nell'elaborazione nonostante abbiamo già
Tentato di praticare con la federazione
Delle liste verdi un modello di pluralità di soggetti non piramidale molto flessibile che avrebbe dovuto essere attento è questo
E qui è caduto no è stata al banco di prova alle elezioni europee per me sono un punto fondamentale
Dell'incapacità di questo modello di essere effettivamente appena Fitto Comes doveva nelle premesse essere
A chiunque si riconoscesse a chiunque sto stanco perché avendo capito fino in fondo la crisi del vecchio modello politico organizzativo
Riconosceva in questo modello la novità di oggi io sono non so se voi avete sentito il discorso di Gorbaciov in Campidoglio io sono mi sono emozionata
Perché o ritrovato una identità dissentire
E rispetto a un pensiero che profondamente ecologista riconosco a Gorbaciov fra primo la il riconoscimento delle differenze
Lui ha detto io non voglio che mi si dica che non sono più socialista io ridiventa rivendico la mia identità però però propongo un modello di relazioni politiche completamente nuovo
Che capisce le ragioni dell'avversario politico
E ditemi se questo non è un pensiero ecologista e non violento
Ha ha ricordato come il modello industrialista non avesse assolutamente risposto ai bisogni di povertà delle delle delle zone e delle
Degli strati sociali che non hanno raggiunto con questo modello un livello dignitoso di vita e nel contempo avesse distrutto
Un rapporto armonioso con la natura compromettendo la possibilità stessa di vita sul pianeta
Allora questa
Questa ricchezza questo sconvolgimento epocale che stiamo vivendo questa cadere dei muri
è la novità
O noi riusciamo a capirlo fino in fondo e quando parliamo anche di ecologia della politica riusciamo a tradurlo in
In cose molto concrete io credo che non possiamo pensare dei decalogo di comportamento ma dopo
Amo veramente cambiare il nostro comportamento perché lo sentiamo necessario perché ci sentiamo parte di questo cambiamento
Così grande che sta succedendo
E ci sono alcune cose che già sono state le Borat è e dalle donne e dal movimento ecologista
Che vi riporterei all'attenzione quando si parla di ecologia della politica che mi sembra proprio un riduzionismo di poco conto trasformarla in questione morale
Quando parliamo di ecologia della politica credo che parliamo di cose molto più importanti che la questione morale
Perché noi parliamo di coscienza del limite ne abbiam parlato a proposito della scienza ne abbiam parlato a proposito del modello di sviluppo perché non ne parliamo anche rispetto al modello politico di coscienza del limite
Abbiamo parlato di etica della responsabilità
è responsabilità individuale non di gruppo mettiamo in discussione questo concetto ancora che si tiene legati di appartenenza stretto un ecologista un verde
Appartiene al pianeta e annullato più a nulla più perché altrimenti si ricreano continuamente barriere non ha senso ricreare barriere
L'etica delle relazioni anche qua quando mi quando ad Amendola mi dice che noi dobbiamo scegliere
Tra le forze politiche
Io dico no no perché il trasversalismo non è scegliere tra questi vecchi modelli che le forze politiche rappresentano vuol dire instaurare un altro metodo politico di relazione di retta perché i problemi dell'inquinamento li viviamo tutti i problemi della paura del cancro della distruzione della ditta sul pianeta li viviamo tutti allora parliamo da quest'partiamo da questo presupposto
E la forza della nostra proposta e così dirompente che riusciamo a convincere l'avversario in una relazione e riconosciamo come diceva Manconi il verde che c'è altrove
Altrove in tutte le forze politiche altrove
è lo andiamo a tirare fuori lo facciamo è mai emergere e nel contempo come vi sia una capanna isoliamo i gruppi di potere dentro e fuori di noi
Perché questi gruppi di potere ci riportano a specchiati ci riportano modelli vecchi ci riportano alla supremazia alla violenza della Farrah vincere una linea sull'altra noi non dobbiamo far vincere un'elica sull'altra noi dobbiamo far vincere qualcosa di molto più grande per fare questo dobbiamo sta coesistere dobbiamo imparare a coesistere
Il governo delle differenze è il
La sfida politica su cui il direttivo di sole donne si è candidato già a giugno
è questo deve diventare la sfida politica che come un movimento ha presentato nelle istituzioni senza trasformarsi in partito sappiamo fare in questo modo allora veramente siamo aperti allora l'unificazione non è unificazione è un messaggio di grandissimo respiro che lanciamo a tutti
Per dire qua se il nuovo qua chi non vuole più la mediazione politica trova il modo di essere direttamente messo e rapporto con conti governa questo dobbiamo fare giochiamo alla grande
Allora e ho finito sì ho finito concludo allora per giocare alla grande non si può irridere questa grossa novità come faceva Amendolara che successa nel gruppo parlamentare verde
Bisogna accoglierne la portata politica e l'importanza non si può alzare scusate mi un appunto se me lo permettete una giornata Franco
No hai detto in genere in generale ma i riferimenti erano abbastanza chiari a me Gianfranco non ho ricevuto ancora le tue congratulazioni
Me ne farai subito fuori il non si può
No penso che lo farà visto che obietta no mi viene spontaneo pensare lo farà scusate allora dicevo per esempio io trovo
Sbagliato se mi permettete alzare pre vedere una una giornata come quella di domani
Dove non c'è neanche una donna guardate che i nomi elencati non hanno neanche una don allora questa è la giornata dei politici è quella dei vecchi politici
Guardate che lo cambiamo o altri mente riproponiamo sempre gli stessi schermi è un indicatore biologico la presenza delle donne
Allora cerchiamo veramente di giocare alla grande cerchiamo veramente di affascinare ricordiamoci che i nostri sostenitori sono i giovani soprattutto e per i giovani e il concetto di destra e sinistra e superato non esiste più non ha senso
Perché si rifanno un paradigma che nuovo che è diverso a cui noi dobbiamo dare dignità politica
Sono le donne perché hanno saputo mantenere o rapporto corretto con con la natura con le altre spesi con la concretezza con questo pensiero circolare
O noi diamo un'immagine forte anche simbolica visiva di questa novità o altrimenti la nostra unificazione diventa piccola cosa
E non voglio che questo succeda credo che sia una sfida importante che arricchito enormemente il dibattito politico eravamo siam passati da una frase fase pre-politica
A una fase di grossa ricchezza di confronto politico andiamo avanti con veramente coraggio sfondando tutte le frontiere
Postiglione e subito dava Corleone
Sì sì
Sono stato invitato e ringrazio
Non mi aspettavo con me metodologia che gli invitati
Con l'intervento programmato che sono trentotto gol segnati
Si trovassero alle dodici e un quarto ancora da attendere di essere chiamati a interventi sia pure breve vita quattro relazioni non programmate e a mio avviso non giustificate
Perché il documento abbastanza accettabile come motivo di di discussione quindi
Si poteva immediatamente articolare un discorso che coinvolgesse più persone essendo invitato e fare anche una critica può essere antipatico ma è è fatta con spirito costruttivo cioè mi pare
Che e dura a morire la tentazione a dirigere e organizzare tempi e modi di un certo discorso
Bene ma e io
Sì ma non nel senso che dicevo prima
Infine
Passiamo alle regole del gioco
Allora per quanto riguarda il mio intervento io ero venuto qui per dire alcune novità sostanziali sull'ambiente lo faccio in due minuti la prima è la seguente
C'è una sentenza recentissima delle della Corte Suprema di Cassazione che dice il danno ambientale costituisce offesa al diritto all'ambiente che vanta ogni persone individualmente e collettivamente
Sì che anche le formazioni sociali in cui si svolge la personalità umana vengono ad acquistare un rilievo giuridico in quanto ubicate sul territorio si facciano portatrici dei valori ambientali minacciati o degradati da comportamenti illegittimi
Nel caso di specie
Relativo ai danni da una discarica comunale abusiva è stata riconosciuta la legittimazione a costituirsi parte civile nel processo alla lista verde di Avezzano
In considerazione della localizzazione territoriale e della continuità e rilevanza della propria attività di tutela
Vorrei portare qui questo contributo per dire che i nostri discorsi politici sono di estrema importanza
E hanno un avvenire se noi vediamo nel movimento questa radicale questo radicamento sul territorio
Un'altra sentenza che ho qui davanti
E ritengo non meno importante c'è la una regione italiana che si chiama Emilia Romagna che ha fatto ben tre leggi
Sugli allevamenti zootecnici sulle porcilaia in particolare continua a dire che non sono soggette
Alla legge Merli
Quindi un'intera regione imitata anche da altri a maggioranza democristiana
Che afferma per migliaia di miliardi questo concetto
La corte ha ripetutamente detto con sentenze mio portata all'ultima che in questo modo di legiferare addirittura contraria ai principi
Costituzionale i principi dell'ordinamento una terza sentenza
E mi avvio alla conclusione riguarda ancora l'Emilia Romagna che in buona compagnia col Friuli Venezia Giulia ha legiferato che tutti i rifiuti tossici e nocivi
Stoccati provvisoriamente non sono soggetti autorizzazioni a quindi a sanzioni penali basta scrivere invece di stoccaggio accumulo invece di provvisorio temporaneo e abbiamo risolto il problema
La conseguenza quale e che a mio avviso i partiti tradizionali non sono solo neutri afferma per l'ambiente ma sono sostanzialmente contrari e lo saranno anche nel breve perielio io non riesco a vedere perché dovrebbero cambiare d'improvviso contraria all'ambiente oggi dunque così concludo la preoccupazione della unità se non è mistificatoria
Se non serve a riciclare personaggio politico a cui va il massimo di dispetto come persone e come posizioni politiche se questa unità
Ha un valore sostanziale a favore dell'ambiente a livello internazionale a livello comunitario e nel nostro paese
Questa unità deve esprimersi con un reale dibattito politico che tenga conto della diversità delle posizioni
Io ho sentito Amendola e mi è dispiaciuto perché ho un buon rapporto con lui fare un riferimento a un'iniziativa di cui mi onoro di essere stato promotore queste iniziative del cinque novembre in Roma è un'iniziativa pubblica abbiamo invitato tutte le lei liste verdi
E aveva per titolo quale politica del movimento verde abbiamo invitato anche Amendola avrebbe fatto bene avvenire come sono venuti sei altri parlamentari
Delle del Sole che ride
E avrebbe potuto quindi verificare di persona che era un'iniziativa come l'utenza organizzato da May con una certa dignità anche sul piano scientifico e noi non siamo al servizio di Galloni
Caro a Amendola non da me invitato comunque avere invitato cento Galloni cento Occhetto altri perché non temo su questa insinuazione di nessun genere
Non sono al servizio della Democrazia Cristiana
Il conto alla all'albergo è pagato da i partecipanti alla luce del sole quindi li abbiamo sentito il bisogno di fare un dibattito politico
E abbiamo do ha avuto la necessità di scrivere per un comitato promotore per parlare di politica del movimento oggi
E la seconda volta in cui mi si dà l'occasione e l'onore di potere dire che questo è un modo giusto di proseguire la mia opinione quindi nel senso che se ci muoviamo in quella linea di reale pluralismo allora bisogna essere chiari non ci sono protagonismi personali e non ci sono cordate
Non ci sono unificazioni già fatte dal super partito di cui si è parlato io non voglio offendere nessuno e antipatico doverlo dire la mia opinione è che già c'è un super partito unificante nel Sole che ride e negli arcobaleno
Del tutto legittimo se giova all'ambiente ben venga discutiamo politicamente di ambiente di politica ma evitiamo che questo super partito giovedì agli interessi più o meno consolidati di alcune persone grazie
Ringraziamo Postiglione della importante sentenza relativa al processo di Avezzano che siccome il processo di Avezzano stato vinto da Carlo Dean Zillo che è qui in aula una particolare ringraziamento
Prima di dare la parola Franco voleva ricordare forse più puntualmente di quanto avessi fatto prima quali sono gli appuntamenti per il pomeriggio
La all'assemblea si sdoppia in due commissioni una che si terrà qui
No ma qui quale
Sì no alla sala qui si terrà quella sulla Romano politico dei vero dentro
All'eterea adesso mi rendo conto che se abbiamo Pasqualato coi tempi per però io consiglierei comunque di rispettare l'orario delle tre perché gli interventi saranno numerosissimi e avrà una presidenza composta da Beniamino Bonardi Paolo Degli Espinosa Alex Langer Francesco Rutelli è Mauro Paissan
Mentre all'Hotel Nazionale ci sarà la commissione sul modello organizzativo e sarà presieduta da Anna Donati da Lazzi Inger Ronchi De Santis se e De Benetti
La presidenza diciamo nel suo insieme si riunirà stasera alle ore ventuno presso sempre presso l'hotel Nazionale a piazza Montecitorio per trarre una valutazione sull'andamento dei lavori e cercare di formulare diciamo una forma di conclusione
Posso fare una proposta
Siccome io purtroppo e domandano se voi non c'ero quando è stata mi sembra una errore che oggi pomeriggio qui si sia la presidenza di cinque soli maschi
Che ne sarebbe utile che come l'ha fatta nazionale una proposta di Tegra tazze sì anche qua non so Adelaide Aglietta qualcuno che faccia parte della presidenza in modo magari ci pensato a un istante prima delle tredici
Allora
Domani non era
Allora Corleone se
Devo dire che questo incontro
Può a vere un esito
Significativo se lo utilizziamo
Tutti
Nel modo
Come è iniziato cioè da alcuni contributi
Segnatamente quello di Panebianco quello di di Paissan per pigliare quelli delle estremità del tavolo ma ovviamente mi riferisco anche a quello di Manicone Degli Espinosa per affrontare delle questioni
Che normalmente sono
Non precisamente affrontate
E faremmo invece un errore se utilizzassimo questo tipo di taglio
Questo incontro lo utilizzasse mi invece per
Rimestare un po'nelle faccende di cucina Stone perché le cose di cucina non siano importanti ma insomma normalmente sono importante facendo in cucina se poi portano intavolò un piatto
Prelibato o quanto meno mangia Bindi altrimenti credo che proprio non ci
Sennò non sono sennò non ci proprio mi pare che sia un un utilizzo sbagliato
Non capisco perché ti senti preso in causa
Ma di solito excusatio non petita accusatio manifesta si diceva una volta
Allora il
Il problema mi pare che noi abbiamo io per esempio ho sentito un diffondersi in cui in qualche intervento di una cosa per esempio di unificazione dal basso
Che veramente non so che cosa voglia dire di che che cosa andiamo a parlare
Io voglio dire che anche degli altri riferimenti che proprio mi pare che e ci portano fuori strada
Noi abbiamo delle grosse questioni che stamattina sono state poste per esempio io mi voglio confrontare con quello che ha detto Panebianco perché io su alcune cose che ha detto Panebianco non sono d'accordo
E per esempio questo problema del
Del populismo hotel rapporto con la scienza The inferti mi pare che è una questione che va affrontata e io per esempio ritengo che
Noi ci dobbiamo confrontare e in rapporto Halliday via e alla realtà di progresso
Non solo a quella di sviluppo ma anche a quella di progresso
E io mi sento che noi dobbiamo avete anche il coraggio di affrontare questa questione perché per un certo numero di anni abbiamo detto
Il progresso sì ma lo sviluppo no io credo che abbiamo addirittura anche il problema invece di affrontare questa questione e che è direttamente collegata ai limiti
Che dobbiamo dare alla scienza o che la scienza meglio si deve dare
In relazione a dei processi altrimenti incontrollabili
E quindi questo è un mio a tema non violenta poco che noi dobbiamo scartare per tornare ad occuparci invece di non so che cosa
E poi ancora il problema del
Del trasversalismo e qui
Come problema generale non qui come problema di accordo o non accordo con un partito un altro che proprio mi pare che non ne è questo
Il trasversalismo
Non può essere uno schermo o una forma di ipocrisia
Per dire o non dire
Il trasversalismo come lo intendo io è una traduzione in politica
Della difficoltà oggi di identificare e separare
Sulla categoria destra sinistra
E allora in questo senso a un valore
Ma non perché noi con la relazione e poi facciamo vedere che siccome abbiamo le idee che sono così forti e così
Vengono accettate ma dove vengono accettate ma io sono reduce da un dibattito di Merton
Sulla droga al Senato
In cui per di più i i giornalisti lo rendono ancora più di me errata di quello che
E dove che cosa viene accolto anche se abbiamo delle idee
E le proponiamo qualche cosa viene accolto ma su questo su cento temi che cosa viene accolto
E allora rendiamoci conto il trasversalismo è una cosa serissima io credo
Perché noi in realtà non lo dobbiamo giocare sul terreno dei rapporti con le forze politiche all'interno delle istituzioni il trasversalismo è un modo di tradurre nella politica la rottura la caduta della discriminante destra sinistra perché i contenuti che noi poniamo da quelli del diritto
A quelli della scienza alla concezione dei limiti alla democrazia come batte e ribatte Degli Espinosa da un po'di tempo sono cose che ormai superano questa discriminante allora lì c'è un senso
Problema
Noi abbiamo avuto a Roma un grande risultato
Il sette per cento
Certo che si sarebbe potuto avere di più
Probabilmente attento un'ambizione alta
Cioè facendo quella questa volta una campagna per il sindaco verte
Che di per sé in assenza accerto di un progetto forte perché dobbiamo dirlo e io sono d'accordo con Andreas sono d'accordo con Andrès su due cose sulla componente maggiore di divertimento che dobbiamo a vere di gioia
E se lo dice Andrei se mi pare che proprio vuol dire che abbiamo raggiunto un limite di sopportazione Massimo e l'altra devo dire anche quella di studiare di più
E di avere pro ma almeno a livello di immagine
Facendo una campagna nel momento in cui tutti anche con personaggi come Carraro e Karachi e Reichlin dicevano il sindaco che i Verdi non abbiano fatto la campagna sul sindaco verde questo sì mi è parso una cosa incredibile
Non una mente orale m'interessa ma
Chiunque fosse stato il capolista verde in una situazione di degrado civile ambientale come quella di Roma doveva essere posta come candidatura al governo della città di una città devastata
Noi abbiamo questa responsabilità credo nel creare un grande soggetto perde
Che abbia responsabilità e cultura di governo
Sotto questa felice
Possibilità che la prima volta in Italia che una forza rigorosa
Di programma
Di cambiamento di alternativa
Innanzitutto dei comportamenti personali e dei cittadini
Può non essere minoritaria
Con tutti i vizi dei Minion Rita ritmi
E devo dire questo dei comportamenti personali dei cittadini e qui ci dovremmo chiarire perché il voto aperte
Non può essere e non si può ridurre a un voto come han Lippi da parte dei cittadini per continuare a fare quello che essi stessi continuano a fare
Cosa vuol dire questo che
Anche noi non dobbiamo ripetere molto spesso delle cose che rischiano poi di essere usurate per esempio sul voto di scambio io ho letto una cosa in abbastanza intelligente di Macaluso sull'Unità in cui poneva la grande questione che dice noi se ci poniamo a ripetere che c'è il voto di scambio alle elezioni amministrative non capiamo però bene in che cosa
Si realizza che cosa è in realtà il voto di scambio che si realizza alle armi che si è realizzato alle amministrative a Roma e in realtà un botto nuovo dipingere convivere fra cittadini e partiti e politica sulla base di domande e risposte
E noi dobbiamo rompere questo meccanismo proprio anche ponendo delle questioni sui comportamenti e come allora
Il problema è che non possiamo sfuggire ha una grande questione che è quella della riforma istituzionale del Paese
A partire dalla riforma generale
E dalla riforma delle autonomie locali
E delle città attraverso un procedimento che attraverso referendum non solo consultivi non solo propositi ma una proposta che c'è nel progetto ISAF che è in discussione
Anche alla Camera come proposta presentata
Di referendum che dicano decidano i cittadini come le risorse per i bilanci dei Comuni devono essere utilizzate
E allora questo cambia anche i comportamenti inevitabilmente madre dobbiamo avere questa capacità
Che di governo perché io sono d'accordo che deve essere un movimento non minoritario non di protesta non populista nonché solletica
Il dire tutto fa male e poi contribuire al tutto che fa male ma poi o essere invece con questa capacità dico bene
E però anche essere un movimento che poi ti finite
Di vite per ricomporre
Se il governo è luoghi o se governano gli altri ma insomma arrivare a questo
E mi avvio alla conclusione per dire una cosa
Sulla base di una concezione che io ritengo puerile del trasversalismo io vorrei capire come ci si confronta con Prandini sui problemi dell'urbanistica e dell'edilizia che non sono problemi rilevanti
E anche su quello dei trasporti ma parliamo di questo di come si costruiscono le città a partire da quello che c'è che sono per esempio cose concrete come quale relazione ci aiuta con Prandini a trovare l'accordo sul ridisegno delle città sulle periferie sulla ricostruire la vita le speranze
I giovani gli anziani tutto questo ecco come io vorrei capirlo questo perché se no io so che noi faremo al Progetto voti Prandini faremo gli emendamenti e saranno respinti
No non so se però c'è qualcuno che me lo spiega
Perché non poi mi pare che anche con la rotazione saremo sempre uomini vorrei capire se solo per questo non riusciamo a fare il trasversalismo Marco colle delle relazioni che portano all'approvazione oppure noi invece non credo che questo no allora qui noi abbiamo grandi questioni grandi problemi
Grandi questioni allora
Abbandono del minoritari Isma'se c'è come tentazione
Forza di governo
Approfondire le questioni certo con lo studio
Magari utilizzando anche le risorse che ci sono e non capisco perché si tengano in in banca perché indaga
E poi affrontare con affrontando anche le questioni istituzionali per arrivare a rompere perché siano tutta la Cosa di Occhetto io non
Non mi appassiona per niente devo dire la verità questa cosa del PC
Perché questa senza una riforma istituzionale e nulla
Perché questa cosa della rifondazione del Partito comunista può avere una forza
Solo se è collegata una riforma istituzionale che vada a creare due schieramenti contrapposti nel Paese
Essendo rischia di essere solo una o riverniciatura o la l'autodistruzione e niente più
Chiudo
Chiudo su una cosa vorrei dire che mi pare non ho ancora letto i giornali stamattina
Ma mi pare che su alcuni ci sono pagine su una vicenda che dovrebbe anche interessarci
Ed è questo piccolo particolare che forse alla Mondadori che non è solo la Mondadori c'è un cambio di proprietà
E non mi pare irrilevante questo il fatto che il monopolio dell'informazione oltre quello della della RAI nel settore pubblico diventa praticamente nelle mani di due privati in Italia
E non mi pare irrilevante per il resto visto anche questo che le stesse persone più altre tre sono i padroni della Borsa italiana e del settanta ottanta per cento di quello che si gioca nel Paese ecco non mi paiono queste anche ma soprattutto la questione dell'informazione
Non mi pare una questione che ci dovrebbe essere lontana perché altrimenti le nostre voci rischiano fra un po'di essere
Parlano fra di loro e non parlano al Paese alla gente grazie
Uomini e alettoni
Signora le province troppo
Lavori di questa commissione che quella sul ruolo politico
Scusate se se volete fare un attimo di silenzio io chiederei acque quelli che sono in sala e che sono membri della presidenza di venire qui al tavolo e sono Anna Donati Paolo Degli Espinosa Langer
Rutelli Paissan
Allora
Ci sono già alcuni iscritti a parlare chi vuole iscriversi a parlare pregato di farlo qui al tavolo
Prevediamo interventi cercando di contenerci realmente nel limite di dieci minuti in modo da poter fare
Il lavoro fruttuoso
Degli iscritti a parlare io li chiamo nell'ordine in cui sono iscritti ma tanto non
Alcuni botta Cioli e c'è no però di quelli che sono iscritti è quello che presenta il primo è Mancini se non sbaglio
O no
Rinunci
Allora Simoni
è se no non iniziamo perché
Sì
Se se ciascuno si presenta rimettere a parlare così
Sì dall'altra parte qua ben sì sì va bene ricordo che alla all'Hotel Nazionale c'è l'altra Commissione quella sul modello organizzativo dunque io sono Simoni devo da Firenze sono consigliere comunale del Comune di no
No abbiamo fatto tra la fine di ottobre novembre quattro incontri tra i Verdi diciamo ma sostanzialmente tra la lista verde
E egli arcobaleno di Firenze cosa incontri su seguenti questioni
Le questioni sociali
Solidarietà emarginazione questione
Diciamo urbanistiche territoriali le questioni del dell'organizzazione può una sintesi finale
Chi non so alla situazione di Firenze questa è una posizione la posizione estremamente maggioritaria dei Verdi fiorentina vista verde contraria all'unità
Contrari ha votato recentemente al comma alla convenzionale all'assemblea regionale dei Verdi di toscani contro l'Unità con delle le tesi che forse sono con più organicità rappresentate da da già noto Pucci
Che fa parte anche della commissione per lo statuto
Dunque
Io ci sono anche un po'devo parlare anche dopo questi quattro incontri che hanno verificato la
Sostanziale diversità di vedute cioè praticamente
Hanno chiarito che su quelle posizioni sulle posizioni deve arrivo forse anche sulle nostre non c'è possibilità di intesa
Ma per flash non ci troviamo di fronte a delle posizioni organiche
Cominciamo con le posizioni serie
Come viene vissuta vissuto il concetto di comunità di responsabilità
Da parte dei Verdi di Firenze ma io credo che sia una tendenza che è nazionale
Pongo una corrente di pensiero e che comunque abbastanza grosso la porta beni intervenire dalla con le le cose più più di più anche importanti comunità
E responsabilità praticamente
L'idea è che allo stato dei diritti ci devo sostituire sanzionamento lo stato dei doveri
La comunità una un ente abbastanza omogeneo secondo queste concezioni
Con delle regole
Precise con
Delle figure rappresentative
Con del carisma che viene prodotto
Questa comunità secondo noi gran parte dei Verdi di Firenze
Si ricollega a una tradizione antecedente alla rivoluzione francese ma ancora più alle fonti diciamo a un certo comportamento tribale
E fa riferimento anche a a una lettura che negli anni Settanta viene data da una parte della nuova sinistra per esempio degli indiani demolite indiani non Metropolitani GA in America tutto quanto una storia anche riscritta nei libri di geografia
Antropologica da da Sofri da paese Emburgh insomma non è che siano delle questioni di poco conto intendiamoci
Che il confronto che avevo avuto a Firenze non in modo molto interessante perché non si poteva volare bassi gridava confrontarsi a livelli molto alti
Secondo me molto alti
Da questo tipo di concezione nascono anche delle cose e delle confondere conclusioni per esempio sul livello dello stato dei diritti
E c'è una sono state cosa anche paradossali voi sapete che c'è un atteggiamento è molto negativo verso tutta la serie di diritti civili conquistati negli anni sessanta settanta diritto
Alla Bortot all'anno sessualità libera
C'è un atteggiamento molto duro
Addirittura rispetto alla scelta dei singoli di vivere da single
Lo vedete anche queste cose il singola sono scelte egoista che pagherà da vecchio
Ma dunque tutte le nostre proposte per esempio di fare dei bandi causa mirati di avere un modo diverso di stare insieme di costruire città quartieri non venivano accolti cioè stati attenti che quando chi queste questioni non sono sulle nuvole
Sono questioni che poi hanno attinenza lavoro anche su istituzionale amministrativo
Cioè noi facciamo delle proposte di programma che poi vengono a cascata da certe posizioni ideali per cui non dobbiamo pensare che sia giorno sul nulla o su qualcosa che non ha più non ha mai poi verifica poi c'è la pratica per esempio sulla Bortot ma che ho avuto le questioni di Fiesole
Dove la gran parte una buona parte obiettore di coscienza e consiglio comunale sia di Fiesole digerente doveva scegliere darei delle indicazioni alle USL perché le uso dipendono dal consiglio comunale
E quando seduto dare indicazioni verdi di Firenze hanno dato indicazioni difformi
A quelle che erano altre convinzioni che difende il diritto delle donne a scegliere
E sono cose grosse ci si può trovare continuamente di fronte a questo tipo di problemi
Così la questione della organizzazione della società un'organizzazione della società che viene inventato recentemente sintetizzata da Magnaghi che è venuto da Padova a Firenze da potere operaio con un certo mondo verde
La città è un insieme di villaggi questo il termine indicato un insieme di villaggi ora quanto certamente stampista della provocazione intellettuale in questo termine
Non voglio prendere in giro nessuno ma cosa vuol dire dicono insieme di villaggi vuol dire che tutto sommato il centro e l'identità identità delle persone della piccola comunità
Che reazioni provocano queste posizioni in un altro ambiente l'ambiente prevedere Legambiente fiorentina o di parte di Arcobaleno
E reazioni pendolari è chiaro allora di fronte magari alla
A quest'idea di città cellulare con una forte identità che non esistono tre tutto abbastanza fumosa e comunque preoccupante rispetto ai flussi immigrazione di diversità ai conflitti
E c'è una un'altra estremizzazione viva la metropoli vive il governo verde forte
Viva la Perla la programmazione e come abbiamo questo rischio oggi di avere due corni
Due posizioni che si detti diventano sempre più polarizzate anche per scontri
E si determinano
Allora io poi ho tentato ma con non grandissimo fortuna di cercare insieme ad altri amici determinare un centro un centro
Un centro che non è la mediazione
Un centro che abbia la capacità di vedere l'esigenza del piccolo ma il vedere in grande
Non è facile perché tra gli amici tra i compagni e più più semplice aderire opzioni chiare e forti tutte compiute
C'è una visione laica che si mette sempre a critiche deve sempre riflettere faticosa
E in effetti dei gruppi nei vari gruppi molto più semplice schierarsi
Per cui chi ha una funzione di centro spesso viene schiacciato eppure guardate che se in questo rapporto tra Verdi e non emerge questa funzione di centro l'unificazione non si fa
Se manca questa propulsione che non ha il buonsenso attenzione nome la mediazione la capacità di essere razionali dica dispensare
Di non essere innamorati dello stride
E dunque affascinante un modo sempre rischioso di pensare non è affatto di basso livello e di basso livello quello che sembra alto cioè l'estremizzazione e la banalizzazione estremistica quale di basso livello secondo me
Allora questo è un grosso problema proprio di metodo che non è però indifferente perché se noi non scegliamo un metodo non riusciamo a dare a delle conclusioni
Un'altra questione molto grossa che è venuta fuori magari riguarda modello organizzativo ma riguarda anche il mio il rapporto con la gente con l'esterno
è strano che questi stessi verdi
Così
Affezionati all'idea di comunità
Quando realizzano uno statuto o un'organizzazione
Vedono questa organizzazione come organizzazione che si deve garantire verso lo straniero
Verso quello che non c'era
E questo è gravissimo
C'è addirittura hanno teorizzato che per partecipare alla politica bisogna forse se sempre di più dei professionisti perché faticoso perché è una cosa che ti deve prendere molto tempo
Dunque
La gente normale con i suoi ritmi fondo quando ha votato quando a letto dei dei dei deputati sia ha fatto il suo dovere poi più di quello non può fare sì certi comitati servono saranno le associazioni ma servono come un livello di né politico diverso
Inferiori lo sommato non alto non di sintesi
Per finire
Io avevo lavorato una proposta
Non so se piace molto fonte tra di noi
Perché con questo processo unitario di allargamento si pensasse anche di per la formazione dei programmi e dei candidati a delle primarie
Voglio parlare un attimo che non avrò altre occasioni forse per molto tempo di parlare di queste cose delle primarie
In che senso delle primarie
Noi abbiamo per esempio trenta mila elettori alle europee per i Verdi di Firenze no per due liste verdi o anche altre liste come antiproibizioniste comunque disponibili
Te potenzialmente a partecipare questo processo
Le lezioni sono maggio
A febbraio
Il giorno dopo che abbiamo fatto la convenzione apriamo le primarie
Apriamo le primarie e facendo capo al consigli di circoscrizione invitiamo il potenziale elettorato verde o che vuole diventare elettorato verde a iscriversi ecco e e per partecipare alle primarie
O questo albero motore americano evidentemente non è che l'ho inventato niente
Le assemblee
Delle primarie
Esaminando i candidati
Che
Preferibilmente dovrebbero essere autocandidati cioè candidare se stessi e motivare perché lo vogliono fare invece di avere delle corda Thynne delle dei portavoce che candidano per altri dinamico ed ecologia della politica dieci minuti si
E in queste primarie affidare all'elettorato potenziale la possibilità di votare per due terzi diciamo delle prede del della la capacità di dare indicazioni un terzo invece dovrebbe essere affidato sempre lo alla alle formazioni politiche
Di fronte a questa proposta non c'è stata una reazione molto positiva
Cioè praticamente molti esponenti hanno sentito il rischio di esporsi alle assemblee
Ora io dico la mia impressione preferisco essere trombato da ottocento persone che essere trombato alle due di notte da quaranta
Perché perché tutto sommato imparo perché se non sono riuscito a convincerne diciamo ottocento qualche colpa la prova qualche limite c'è mi convincono a cambiare ma come ti fai corra a convincere essere diverso quando alle due di notte ti fanno il golpe elettorale magari tra alcuni parenti amici conoscenti
Queste sono questioni abbastanza evidenti non ha nessun valore didattico quel modo di informare i candidati e di essere anche selezionati
Ora io sono un testardo queste cose secondo me vanno
Sperimentate naturalmente si sceglie questo tipo di direzione ecco volevo dire punto di due questioni perché anche allargare la capacità di parlare
Di esporre secondo me fa emergere quella posizione di centro di cui parlavo prima
C'è questa posizione tra piccoli gruppi non può emergere
I centristi tra virgolette sono sconfitti
Tra piccoli gruppi che si contrappongono non hanno tanto spazio mai un allargamento della del movimento le cose funzionano in modo diverso
Io non so se queste cose erano anche in poi intraviste da da Mario Capanna ma non credo non è proprio questo che intendeva
Intende altre cose che forse sono diverse che io non del tutto condivido io non credo che
L'attende dalla dal della democrazia verde sia più forte
Eliminando i portavoce attuali facendolo votare da quaranta persone localmente
Cioè io ho fatto figli con una battuta io non sono né per il re Sole centrale ma neanche per i feudatari Lodi Lodi locali mi mi piacerebbe molto di più una democrazia allargata partecipata di tanta gente
Ora è utopia questa qualcuno dirà ma guardate che le persone la gente non vuole partecipare c'è la belga
Rammento esimono sforzo va fatto
Però mentale la partecipazione
Per avere anche una maggior forza perché queste cose che sto dicendo ne stiamo discutendo in diversi comitati ambientalisti fiorentini la gente mi piace
E non tanto per essere candidati perché hanno subito capito
Questo modo di fare programmi e candidature moltiplica gli attivisti moltiplica la gente che poi conquista altri consensi invece di fare una campagna elettorale misera tutta mediata dai media scritti vogliono
Far dire quello che vogliono tu la fai diciamo pure
Nella migliore tradizione nordamericana la migliore intendo della democrazia nordamericana
Che non è da buttare via secondo me non è una cosa di poco conto cioè dove si ha molta gente che aderisce comitati elettorali che parla con le altre persone cioè veramente un modo diverso di fare politica
Io mi sento
Così molto spinto a fare queste cose però ho l'impressione che si ha meno situazione abbastanza
Deteriorata
E allora probabilmente bisognerà e cominciare subito a a riaprire il dibattito e far conoscere le con le questioni
Che inizio angustiano in un ambito molto più largo c'è maggiore informazione stava bene forse che anche gli arcobaleno abbiano finalmente un foglio
Un foglio con centinaia di migliaia di copie se possibile di tipo elettorale che faccia il punto sulla situazione tra noi il processo di aggregazione o di unificazione perché dovrebbero anche sapere quello che succede qui siamo in ambiti troppo ristretti soltanto una campagna politica incalzante Po forse eliminare
Degli ostacoli di un cammino che potrebbe essere invece procedere
Io faccio questa proposta comunque vadano le cose l'otto e nove cioè comunque vadano ai sia signori sia se siano diciamo positive sia che siano l'intoppo ecco questo mi propose di iniziativa non possiamo rimanere fermi
La parole di lasciar
Io approfitterò di questa occasione che credo sia stato molto utile per tutti le relazioni che sono state fatte questa mattina gli interventi di Mauro Pais anti Manconi il all'intervento di Panebianco a me personalmente sono serviti molto perché mi hanno rappresentato in maniera abbastanza organica
Tutti quelli che sono i rischi e le possibilità di una esperienza politica come quella che insieme stiamo vivendo
Peraltro devo dire che per certi aspetti ma forse questo mi riservo di dirlo un altro momento del dibattito questi tre interventi in qualche modo venivano ad alimentare delle convinzioni che strada facendo confrontandomi con gli altri io mi sono andata formando ecco mi sembra in questa occasione che sia un po'difficile discutere del soggetto politico verde del suo ruolo in maniera separata dal modo in cui questo ruolo va organizzato
Però mi rendo conto che in qualche modo questa verifica sperimentale andava fatta
Ovvero quella di misurare quali sono le aspettative politiche per magari scoprire che il modello organizzativo a cui si pensa e assolutamente inadeguato o viceversa
E quindi forse è utile anche questa separazione per quanto nelle cose che io ho sempre pensato che bisognava fare nella storia verde
Le cose che abbia la cosa che abbiamo fatto oggi probabilmente nella mia visione ma sono stata da questo punto di vista probabilmente assolutamente non solo minoranza ma io stessa disorganizzata di queste cose forse bisognava farne molte e molte altre
Perché dico questo lo dico perché se io guardo il percorso che noi abbiamo fatto fino ad ora
Ancora una volta mi viene da dire ma mi viene da dire con sempre maggiore forza che non è vero che l'unità è un punto di partenza non è vero L'Unità non è un punto di partenza
Perché l'unità intesa come un punto di partenza e confluenza allo stato puro
è omologazione culturale e quello che molto bene Mauro Paissan intervento molto radicale oggi ha spiegato dicendo che non è vero che i gatti devono essere tutti grigi e che le mucche tutte nere
E che non è possibile che uno si toglie il colore di dosso o si toglie o perde un po'di identità strada facendo per rendersi più accettabile ad un conformismo generalizzato
Non è vero L'Unità non è un punto di partenza l'unità è un punto di arrivo e come si volesse pretendere che in un matrimonio la fedeltà
Sia un dato obbligatorio e non sia invece il risultato di un rapporto che funziona allora però la conseguenza della logica dell'Unità è un'altra
E che è molto distante da quello che io pensavo
Dovesse essere il percorso però credo anche che ci siano tutti gli spazi per cui poi liberamente ciascuno appartenendo a se stesso alle proprie esperienze Possa intervenire nel mondo ambientalista nel mondo ecologista
Credo che quando ci si fissa su un'unità last percorso che si fa è quello dell'alternativa
Cioè si arriva alla concepimento del massimo dei risultati possibili che quello è l'alternativa secondo me l'alternativa non è il massimo dei risultati possibili
Credo che l'alternativa storicamente come come concetto politico sia abbondantemente abbondantemente fallito che sia speculare sia oggi volessimo fare un dibattito al vecchio piccine anche al nuovo e che oggi il concetto nuovo e questo passa necessariamente attraverso una rifondazione
Per la quale mi verrete a dire non ci sono più i tempi perché le cose bisogna fare non sono state fatte sul raccordo così non ci sono più i tempi è evidentemente la conseguenza di una Rifondazione cioè di un momento nel quale ciascuno con la propria storia
Sì confronta e si verifica con altri senza andare a tentativi coatti di unità iniziale la conseguenza di questa cosa e la trasversalità evidentemente e non una cultura dell'alternativo che a mio giudizio è perdente in partenza magari dico queste cose sono una perfetta idiota nel dire queste cose però le dico lo stesso perché ne sono convinta perché se poi la cultura è quella della della unità ed è quella dell'alternativa beh allora i vetero femminista di i vetero femministi ve li prendete devi succhiante veri tenete perché sono i rapporti dei forza che si determinano all'interno delle situazioni
Quando c'è una cultura questo tipo di cultura dell'unità omologante quando non si fanno i conti con le diversità poi scattano i vetero femminismo con i quali io non sono assolutamente d'accordo
Evidentemente io
L'intervento di Laura cima di oggi non lo condivido
Perché ho avuto modo di verificare a partire da un dibattito semplice semplice guardate quello sulla R U quattrocentottantasei
In cui io sono ho espresso una posizione che mi deriva dal fatto che sono appunto in un rapporto con la scienza di tipo ambientalista ed ecologista da molti anni perché io da quattordici anni sono omeopatica
Quindi rispetto ad un farmaco mi pongo in maniera interlocutore mi chiedo se è vero che è una panna cessa un punto di passaggio di libertà per una donna
Però constatato che solo quella cosa Attraverso quella cosa si sono scatenate le culture del vetro femminismo rimasti a una parte dall'asta Egitto tu non parlare tu
E tutta una insipienza che non è più neanche una sapienza che personalmente non condivido
Quando però il percorso è quello dell'unità come punto di partenza
E noi come punto di arrivo
Di una profonda rivisitazione Rifondazione in cui io che arrivo a questa vicenda come radicale evidentemente
Tutto il mio percorso non me lo porto alle spalle ma ne faccio bandiera perché credevo
Che all'età di questa storia si potesse discutere litigarsi fino all'ultima prospettiva possibile di come si può immaginare
Un movimento come questo che evidentemente proprio perché a mio giudizio si muove in questo modo si doveva muovere in questo modo non poteva avere la specie di un partito
Verde per giunta ma al massimo quella di un partito dei Verdi da tutte le parti provenissero
Con un tipo evidentemente di ideazione disse o di pensiero di riflessione molto più aperta di quella che noi abbiamo fatto nel al nostro purtroppo al nostro interno
Senza correre il rischio di scrivere all'esterno di aprire un dibattito che si svolgesse sui giornali perché quella era la strada
E di discuterne in ogni posto possibile e arrivando quindi tranquillamente invece ad un dato di Partito Verde e magari appunto
Ben condito con una cultura dell'alternativa il contraltare a queste cose sono i vetero femminismo che ciascuno faccia i conti con con ciò con cui deve fare i conti ho finito grazie adesso
Molto puntuale
Sì chiediamo a Mauro Paissan di venire alla presidenza
Come previsto
La parola a Gianni Mattioli
Terrei interrogarsi per interrogarci sul ruolo
Dei Verdi
E allora vagliare anche la
Proprietà
Quanto siano appropriati i diversi schermi che nella mattina sono stati proposti
Sono assai diverso e basta confrontare le sollecitazioni che vengono dall'ultimo relazione quella di Paissan con l'approccio di Manconi
Io credo poi prenderò anch'io opposizione ma io credo che bisogna non stancarsi di ripeterci
Da quale osservazione noi partiamo
C'è un personale politico che ama la politica in sé e quindi forse considererà questo interrogativo come secondario come irrilevante
Ma
Chi viene alla politica dalla movimenta ambientalista
Viene alla rapporto con le istituzioni
Da una sollecitazione forte da una sollecitazione
Piaccia o non piaccia chi ha paura di questa parola da una forte sollecitazione morale
Ed è la osservazione della realtà che noi abbiamo intorno quanto sempre più penosa questa realtà divenga e per le fasce più deboli e nel nostro Paese e nel pianeta e per come spesso diciamo non so quanto tutti credendo uscì per le creature in genere quindi da questo punto di vista cioè da una forte sollecitazione morale che parte questa presenza nelle istituzioni
E allora intere ma interrogarsi sul ruolo di questa forza politica io non credo che debba essere immediatamente ricadere nella nell'ambito del vocabolario tradizionale della politica cosa andate a costruire andata costruire il l'alternativa quali rapporti con le forze politiche sia pure in movimento
Il il punto di partenza mi sembra che ancora poco l'ambientalismo è riuscito a comunicarlo mi perdonerete il paradosso alla sua stessa rappresentanza politica
Cioè io non so quanti dei Verdi che anche da tempo sono nelle istituzioni sono consapevoli o più modestamente posso dire condividono
Questo punto di vista di grande drammaticità della situazione che noi stiamo vivendo perché altrimenti il e conclusioni alle quali si arriverebbe sarebbero io credo un molto diverso
Il senso
Io non so se e quanto abbia ragione Panebianco con le provocazioni che stamattina riportava
Io credo che all'interno dell'ambientalismo non so quanto nella sua rappresentanza istituzionale ma certamente all'interno dell'ambientalismo il profilarsi di questi scenari limitati
Basta pensare a le
All'interrogativo che abbiamo di fronte se a fronte del delle vere e proprie condizioni alle produzioni che la vicenda ambientale pone ai costi della prevenzione della trasformazione
Alla alla profonda la profonda contraddizione tra nuove tecnologie aumento della produttività del lavoro
Espulsione dei le donne dei giovani dai settori produttivi e allora risposta con l'individuazione di nuovi mercati per satura per averne di nuovi rispetto a quelli che si Sato Orano
Contraddizione profonda quindi tra la logica del sistema produttivo e la logica della salvaguardia delle risorse
La drammaticità di questo scontro Panebianco si chiedeva se fosse presente io credo che si può dire che l'ambientalismo ha ben presente questo è
E ci si rende conto che si va ad una situazione di scontro duro di
Vicenda di grande drammaticità nelle situazioni dei paesi avanzati
Allora da questo punto di vista io non so se sarà possibile gestire questo con uno profilo basso
Non lo dico dal punto di vista dei valori ma delle strutture che individuava stamattina Manconi
O invece se noi realmente andiamo a un futuro in cui gestiremo una transizione di enorme difficoltà in cui vere e proprie Chirurgia e dovranno essere apportate
E ci saranno situazioni di scontro situazione di conflitto
No non tra le persone che non è questo importante ma sono le situazioni oggettive che si configura erano come situazioni di conflitto
E allora io non so se questa situazione questa pittura così leggera che indicava Manconi sarà possibile
Intanto prima di tutto è necessario andare avanti nella costruzione di una
Di un collegamento tra gli aspetti diversi dell'ambientalismo io non credo che noi potremo continuare a riempirci la bocca di questo slogan vuoto della parzialità
Questo poteva essere vero dieci anni fa quando chi lottava contro il nucleare prendeva atto che è vicino aveva chi lottava per in difesa dell'animalismo
Che mollo ottava insieme con i non violenti andava bene dieci anni fa ora non va più bene
Perché
Quando si coglie che l'ambientalismo aggredisce la dove si fa la politica economica la dove si fa la politica industriale non è più possibile questa finta ingenuità bisogna a scandire un percorso di alleanze bisogna scandire
Delle scelte
Anche nel piccolo chi si batte per le energie pulite e rinnovabili ha sempre guardato con molta simpatia il settore idroelettrico e però poi scopre che c'è idroelettrico idroelettrico che se va a fare le dighe certamente ci sarà un chi è attento alle condizioni della micro Flora della microfauna dagli equilibri ambientali non è d'accordo e quindi le possibilità di conflitto si aprono all'interno e si apre una problematica importante su cui la costruzione è importante
Noi abbiamo bisogno allora di momenti di riflessione e di studio in cui non ci potremo più contentare di parole vuote io vorrei chiedere
Al mio capogruppo che mi spiegasse perché il pensiero maschile eliminare il pensiero femminile e circolare queste sono cose che si possono ripetere un paio di volte ma non hanno nessun senso illa il discorso della linearità è nato nella matematica delle equazioni differenziali c'ha un suo preciso significato
E nelle equazioni differenziali si è capito che se si voleva cogliere una rappresentazione più complessa della realtà bisognava metter dentro meccanismi circolari e questo con il pensiero femminile o con il pensiero maschile non ha proprio niente a che vedere
Mentre trovo deludente questo ripetere come questione femminile
Il problema della cultura della differenza mentre resto affascinato dal grande insegnamento del movimento delle donne che è piuttosto quello di fare emergere quello che al nostro interno i dove i maschi abbiamo di femminile e viceversa proprio perché con questa divisione al nostro interno come scritto così bene in quel bellissimo saggio Della Ravaioli che credo tutti conosceranno è proprio in questa dicotomia che il maschio nel suo tentativo di confronto con la natura di sottomissione della natura
Allora ha messo la debolezza alla relegata nella donna come altro da sé subalternità e c'è qui il profondo legame allora tra ambientalismo il movimento delle donne
E queste sono tematiche belle affascinanti che non vedo come possano essere allora elemento di divisione
Ma la cultura della differenza non può essere cultura della casualità
Trovo giusto che il gruppo parlamentare rode abbia lasciato in una questione come quella sul referendum per la magistratura
Abbia trovato in una situazione in cui erano presenti delle differenze non abbia assunto una posizione trovo assurdo
Che in una questione come la fiducia al governo Andreotti che non implicava questioni di obiezione di coscienza
Una deputata del gruppo parlamentare verde abbia potuto in una aggregazione politica unitaria come un gruppo parlamentare ripeto senza una questione di obiezione di coscienza abbia potuto assumere una posizione diversa
Cultura delle differenze non può essere questa casualità non può essere come stamattina bene qualcuno diceva la legittimazione delle posizioni diverse
E allora io credo che se noi non approfondiremo
Questa costruzione e ci sono state delle fasi io credo scusate forze invecchiando si diventa retorici ma io ho trovate entusiasmante il momento in cui il WWF
Associazione assolutamente conserva azionista scopre che se vuol fare la lotta per la salvaguardia delle delle foreste pluviali deve cogliere un elemento eminentemente politico come il debito internazionale
Questa non è questo questo collegamento non è ideologia questo è il sano collegamento che noi dobbiamo costruire se no la mia preoccupazione è che noi stiamo costruendo un mostriciattolo se noi all'insegna della differenza della legittimazione della differenza
Ci esimi a Motta lo sforzo di costruire senza ideologia a priori senza gabbie fittizie ma partendo dall'analisi dei fatti
Se noi ci esibiamo dalla costruzione di questi collegamenti
Allora noi costruiamo un mostriciattolo in cui tutti avranno spazio di cittadinanza tutti avranno legittimità e qualsiasi infiltrazione nella peggiore opportunismo sarà possibile questa uno sforzo che con molta pazienza con molto rigore moltiplicando lei occasioni come queste di riflessione
Noi dobbiamo costruire sempre tenendo conto quello che stamattina Sergio Andress ci ricordava che esista una terremo Enda variabile tempo perché fa giustizia
Dei nostri comportamenti e rispetto alla quale alcune alcuni eventi possono diventare irreversibili chiudo Corno una ultima connotazione
Di nuovo non possiamo continuare a riempirci la bocca di apertura a la società civile Esterna senza dire anche come la vogliamo questa
Questa apertura io credo che essa non può essere
Una cosa casuale né una cosa casuale ne è una cosa che io come qualcuno vorrebbe si traduce in ingressi istituzionalizzati con addirittura voti e presenze così strette all'interno dell'organizzazione dei verbi
Ha ragione Sergio Andrès quando chiede che già nella fase costituente questi interlocutori diversi siano presenti in queste fasi di costruzioni io credo però che poi la via ragionevole che noi dovremmo perseguire è quella noi come organizzazione politica di rendere disponibili delle sedi se il Movimento associativo le vorrà occupare libero di occuparla sedi in cui il Movimento associativo e cioè l'esperienza già finora tentate embrionali mente delle consulte deve avere in cui il Movimento associativo abbia diritto di proposta politica ma anche un forte diritto di legittimazione della il della correttezza del rapporto che la rappresentanza politica dei verdi a con il movimento queste cose in modo assolutamente gratuito
Ma forte del prestigio e per la qualità delle gli argomenti che avrà titolo a discutere delle proposte Cavara titolo ad avanzare
Fanno il partito diverso
Partito che non è diverso perché ce ne riempiamo la bocca o perché qui si facciamo degli sciocchi moralismi perché di nuovo citando l'ex segretario del gruppo Andrès in un incontro con il L'Espresso due anni fa Andress disse in modo provocatoria Valentini e agli altri che ci interroga non è perché mai i Verdi dovrebbero essere meglio come singoli moralmente degli altri
Non lo sono se si precostituisca uno delle sedi in cui il referente sociale a tutto
La lisca male ampio per trarre i suoi giudizi per dirla in modo esplicito e per mandare a casa allora chi di questa rappresentanza non è stato corretto interprete
Vorrei che chiedere al dibattito Ray sottolineare che oltre alla tematica
Dei contenuti dei programmi della sostanza
Della nostra posizione tematica sicuramente dominante c'è anche una tematica di procedimenti cioè molto importante ai fini di un progetto che vuole essere concreto volessero attuativo c'è tutto un problema di procedimenti decisionali nei confronti della società è un problema di procedimenti istituzionali forse queste cose qui
Potrei chiedere che se ne tenesse conto nel dibattito
Ma parole Abbott Taccioli
Sì tutti sanno naturalmente che si il lavoro di oggi pomeriggio si fa su due commissioni
Una è questa qui suo ruolo politico e l'altra è quella sul ruolo organizzativo che si fa all'Hotel Nazionale quindi quelli che vogliono partecipare a un dibattito soprattutto organizzativo sanno che c'è una sede all'Hotel Nazionale
Grazie
Ma io sono molto d'accordo con un
Affermazione che faceva stamattina Gianfranco Amendola
Quando Amendola diceva che se vogliamo
Realizzare un dibattito fruttuoso
Dobbiamo evitare il corto circuito
Di dividerci
Tra rosso verdi tra verdi bianchi e cioè di smembrare cinque all'interno delle Baleari delle varie opzioni forti
Presenti nel sistema politico
Quindi io credo che occorra intrecciare la discussione
Sul ruolo politico nostro sul ruolo politico dei Verdi
A quelle che
Sono le opzioni culturali
Le scelte
I valori le scelte potrei dire con una parola
Alquanto demodé le scelte filosofiche
Deserti
Io ovviamente qui lo faccio con estrema rapidità e quindi me ne scuso
Facendo semplicemente delle affermazioni
Credo che la fine delle ideologie che è stata
Dichiarata da tutti e sulla quale io concordo
Non possa significare la fine della ricerca
Di un sistema di valori alcuni lo chiamano della ricerca di nuovi paradigmi
Potremmo dire molto più modestamente
Della ricerca della nostra ispirazione di fondo
A me pare che questo nel dibattito verde
Sia tutto sommato il non detto
Che stava sotto
A molte differenze politiche al nostro interno
Sia il non detto che vada finalmente esplicitato
Anche per capire meglio e dimensionare meglio le differenze politiche che esistono al nostro interno
Vorrei solo ricordare che sul a livello internazionale invece questo dibattito
Sui nuovi paradigmi
Questo dibattito sul pensiero verde
è la questione centrale
In Italia non è così in Italia rischiamo un corto circuito
Di tipo politicista
Qual è l'ispirazione di fondo
Io credo che la nostra sfida l'ispirazione di fondo possano essere riassunta
In questa definizione
Io credo che
Il precipitare
Dei fattori di crisi che richiamava adesso anche Gianni nel suo intervento dei fattori di crisi della biosfera
Ci ha indotto singolarmente e collettivamente come civiltà umana
Ci sta inducendo a free
Questo senza verbale del movimento verde nell'espressione
Di questa coscienza
E della necessità del cambiamento
Dei modi collettivi e individuali dello stare al mondo
A me pare che sia detto da tutti
E però non tutti traggono le conseguenze di questa affermazione che è in crisi
La concezione non degli ultimi due secoli
Ma della del GRA osso della storia umana della civiltà ormai occidentale
Che ha sentito Gorbaciov in questi giorni
Avrà ascoltato questo sua questa sua
Enfatizzazione del Rinascimento italiano
E del
Del dei dei valori che sono sorti dal Rinascimento italiano
Ecco io credo che in crisi proprio con la cultura che è partita da lì
E che ha messo al centro appunto del del mondo
L'uomo inteso come soggetto sessuato
L'uomo come dominatore di una catena di soggetti sociali e come dominatore
Nei confronti
Della stessa natura degli stessi
Elementi fondamentali che riproducono la vita
Nel pianeta
E quindi in questo senso è in crisi
Perché abbiamo una maggiore ecco Concezione una più precisa percezione
Del fatto che in crisi questa concezione superba
Questa concezione ultra ottimistica
Dell'uomo come dominatore della natura ed è in crisi
Al tempo stesso perché abbiamo capito
Che il nostro modo di stare al mondo come dicevo diceva giustamente Gianni
Sta minacciando profondamente
In modo irreversibile
Aspetti rilevanti della riproduzione la vita del nostro pianeta
Allora se questo è vero
Io credo che il movimento avverte non posso non essere una forza di cambiamento
Il Movimento Verde per definizione la forza di cambiamento
Proprio perché il movimento perde la coscienza del del punto drammatico raggiunto dalla crisi
Dei modi di rapportarsi alla natura in generale
Al pianeta radio spiega
Emerge quindi obbligatoriamente una cultura che è basata su un sistema di valori nuovo
Una cultura che è basata sulla autolimitazione
Una cultura che è basata
Su la critica di quello che unisce l'Oriente e l'Occidente
Perché anche su questo non facciamo semplificazioni sciocche
Quello che sta crollando ad oriente
Nella sua sostanza mette in discussione l'Occidente
Perché ciò che unisce nella sua sostanza Oriente e Occidente è una concezione della società di tipo industrialista
Di tipo distruttivo
Nei confronti della natura è una società di dominio di dominio dei grandi apparati burocratici all'Est come all'Ovest non voglio dico appiattire le differenze
Non solo sciocco conosco le differenze tra est e ovest
Però vorrei far notare che c'è una trama di fondo
Che alcuni di noi in altre occasioni hanno fatto vedere
E che questa trama di fondo costituisce la nostra critica all'Oriente e all'Occidente resti arrivò rapidamente alla conclusione
Questo sistema di valori nuovo che sta emergendo e che deve emergere a me pare che costituisce anche
La sostanza dei nostri contenuti
Del nostro programma politico i quali contenuti non sono riducibili
A singoli aspetti parziali
Di difesa
Nei confronti dell'azione distruttiva su questo o quell'altro aspetto
Della vita sociale e della vita naturale
I nostri contenuti
Di programma stanno all'interno di quella concezione del movimento verde come movimento del cambiamento allora vengo prova che ciò solo due minuti
A dire due parole sulla politica sul trasversalismo
E sul PC
Un minuto per uno
Sul trasversalismo io credo che non abbiamo dobbiamo dare atto
La a chi al mo'al al Movimento Verde che per primo ha introdotto questo concetto e questa pratica
Che questa pratica è stata una pratica altamente bene fisica per tutti
Perché ha insegnato a tutti
Che il trasversalismo può essere un metodo di azione politica efficace
La capacità di uscire dalle gabbie degli schieramenti precostituiti di fondarsi sulla propria iniziativa sui propri programmi e su questo lavorare sulle contraddizioni avversaria aggregare ottenere risultati
Chiunque di noi abbia fatto politica a tutti i livelli nella società e nelle istituzioni sa che quando ha voluto ottenere dei risultati ha usato una pratica trasversale
E di questo dobbiamo ripeto dare atto a chi ha per primo introdotto questo concetto innovativo
Nella nella pratica politica
è anche vero che almeno il trasversalismo un uguale sempre
Uguale centottanta le ottantacinque nel novanta
Dobbiamo prendere a dare atto che il sistema politico italiano è profondamente innovato profondamente in crisi
Non solo di PPR ma il PC
E dire che non va sottovalutata la crisi latente nella Democrazia cristiana
Perché non è vero che la vittoria a Roma sia una vittoria definitiva è una vittoria che non ha nulla le contraddizioni della democrazia cristiana le sposta in avanti arrivo alla conclusione
Se è vero questo se è vero quindi che la pratica trasversale una pratica di opposizione fondamentale
E altrettanto vero
Che non possiamo confondere il trasversalismo con la indifferenza
Nei confronti dei sistemi di potere
Che noi obbligatoriamente dobbiamo combattere se vogliamo modificare e rimuovere le condizioni di sofferenza ambientale e sociale
Se noi fossimo indifferenti agli equilibri di potere
Che invece costantemente troviamo nella nostra azione per i parchi
Per in difesa dell'ambiente in generale in tutta l'azione ambientalista ed ecologica che facciamo noi appunto scadere in modo nell'opportunismo
La più grave opportunismo
Ridurremmo la nostra carica
Di trasformazione come diceva Amendolara
Al mettere la ciliegina su qualche torta
Io non sono per mettere la ciliegina sulla sulla torta nero ossa né bianca
Ma detto questo significa che per parte nostra va riconquistata la radicalità del programma verrebbe e dell'azione politica verde appunto nei confronti dell'insieme del sistema politico
La parola a Silvestri e poi si prepara a AM che si è scritto solo Colelli con le iniziali
Silvestri non c'è
Allora A. M. chi è AN
Dunque parlavano
Io mi rivolgo a all'individuo pensante che in ognuno di noi
E che pare che a livello planetario sia una razza in via di estinzione così mi dicono
Stamattina ho sentito delle parole tipo situazione asfittica populismo cambiamento confronto da rigenerare asfissia mancanza di iniziative crisi di identità occasione perduta
Ora vorrei dire che per me
Populismo sta a dignità del diritto umano
Così come maschio sta a Duomo
E semina sta donna e tutti noi siamo degli individui per cui anche e mi sembra che sia passato il tempo delle classificazioni di tipo maschietti e femminucce non siano degli individui pensiamo ragioniamo in questi termini qui
Per cui
Credo che ci sia una situazione generale a livello mondiale di aberrazione a tutti i livelli in tutte le cose
In tutte le iniziative nell'ambientalismo così come nella droga così come nella politica e nella società nella stampa nell'informazione certo
Questo perché
Perché la valanga di decenni
Ingrandendosi arrivate ai giorni nostri per cui siamo tutti coinvolti ore se vogliamo continuare per altri decenni a a parlare di i maschietti e femminucce
Di
Della realtà che abbiano a questo punto qui è tutto inutile insomma cioè cerchiamo in prospettiva un attimo di dare un valore più pieno al significato di vivere
E di avere dei bambini
Che possano giocare in un giardino
Senza tutti i problemi che ci sono oggi del mare che si sta rovinando dei pesci ne muoiono e tutto il resto
Ora io vorrei finire con due frasi
Scusatemi se sono una persona sintetica della questo rientra nella mia personalità introversa essendo questo il mio primo
Così
Vorrei infine con due frasi per prima e sono due indirizzi che si possono dare alla costano la prima è una frase tratta da un film di Altman che dice
E se è una rana avesse le ali non si batterebbe tanto il cura per terra
No
Ed è una frase emblematica
L'altra l'altra frase è una frase che circolava all'epoca nel mille novecentosettanta più o meno
Era una frase importata dal movimento americano di controcultura
Che diceva allargate l'area della coscienza
Grazie
Vorrei dare qualche informazione sulle possibili ricadute di questo dibattito questa sera alle nove si riunisce la presidenza
Per
Trarre un po'di
Per verificare diciamo l'insieme dei contributi che sono venuti e per vedere se se ne può fare qualche cosa per esempio se si riuscisse
A fare una cosa scritta della presidenza che quindi vale per quello che vale vale come una un tentativo e e il problema credo che sia un po'questo che da un discorso di premesse culturali diciamo che vengono sempre arricchite
Noi ci troviamo in questa fase storica definita in questo Paese a dover fare appunto un discorso di intervento politico ecco e secondo me queste due cose questo tipo di dibattito dovrebbe dare indicazioni sulle prese di posizione
Che questo verde unito c'era deve prendere anche nei prossimi mesi o almeno legare le premesse di coscienza e di cultura con queste proposte vi prese di posizione
Grazie ma vorrei sollecitare a questo tipo di dibattito
Ventura per piacere
Io l'ho già detto
Dieci
Nel
Circostanza
Ma io credo che non sia un caso
Che abbia fatto la scelta di essere in questa sala e non all'Hotel Nazionale
Che in qualche modo anche se Paolo continua chiede sempre di più all'interventi sì sì finalmente si parla di politica
Si parla di contenuti si parla di cosa deve fare devono fare i Verdi una volta che saranno unificati
Dall'altra si parla l'organizzazione separate dello Statuto così importanti che però a mio giudizio Visco di essere secondaria se non affrontiamo i termini appunto politici che sono la base di questo processo di fondazione del mondo ambientalista
Io sono o del parere che ha ha in questo caso sia vero il concetto del primato della politica sul tutto perché viverlo e la politica quella che muove il mondo è protetto e consente di far camminare gli uomini e le cose
Concordo con quella compagna che prima con molta forza diceva che l'autorità non può essere un punto di partenza ma deve essere un punto d'arrivo
Sono d'accordo concordo con quel con quella
Con quel affermazione
Perché indubbiamente di rischio è quello di parlare di unificazione parlare di unità parlare di concordanze senza affrontare appunti noti che in qualche modo ci sono giovati dobbiamo dobbiamo scendere allora qui intanto un problema di Orvieto già in altre occasioni
Non credo che si possa parlare di divertito che ovvero di altre cose io le abbia passato pur se pure essendo arrivato
Ufficialmente alla sponda ambientalista soltanto in questi ultimi mesi identico al mio passato ogni attività politica nella formazione in cui ho partecipato anche un'attenzione particolare particolare a ecco Gianni Mattioli ago interrompere appunto dell'ambientalismo che vi fossero vecchi piani praticamente per siamo confrontati scontrati abbiamo appunto fatto delle cose insieme e così via
Io lo dico oggi c'è una un problema oggi il problema della ecologia è uno che è uno che è il problema fondamentale problema mondiale
è un problema che ha fatto appunto emerge l'assurdità di U due mondi contrapposti due schieramenti contrapposti tutti basati gli uni contro gli atti sui ammesso da altre cose necessita invece di costruire un mondo diverso
Ma se questo è vero
E credo che l'episodio Cerro PC è stato uno degli episodi cade in qualche modo come dire sollecitato anche la coscienza della gente con la attraverso la paura note la contaminazione e nucleare a a Bianca ha fatto oltre cresce nella nella coscienza questa esigenza ambientalista
Tra questo sì questo discorso portiamo fino in fondo
Non può non farci riflettere su che cosa significa appunto oggi uno sviluppo ecologico della Società rispetto all'attuale
Allora da una parte abbiamo nel fallimento del signor Dell'Este che mai dichiarato del dalle stesse sue esitazioni De Sisti stadio stesso Stato guida
Deve del resto
Però diciamo anche e io su questo concordo più affermato in cui questa mattina ma anche in altre occasioni
Chi c'era ma che di fronte al ad una società qui la cosiddetta del benessere del consumismo che ha creato le condizioni appunto in cui oggi di quel mondo rischia di essere complementi travolto appunto da questa continua crescita in un certo senso per cui non solo c'è nord-sud Marcial punta curatrice che poi indicate nei confronti anche dei cosiddetti dei cosiddetti benestanti le frodi missioni sotto questo aspetto e abbiamo in cui su questo cominciare a a ad intenderci io credo che ci sia che qui un termine che ieri ha usato Amendola che ripreso anche questa mattina code l'alternativa
Che evidentemente rischia di essere letto volutamente non so se me lo strumentale o meno come una una vecchia una una una una vecchia frase da vecchi ipotesi che tutta quanta
De de de de dei dirigenti del PC o cose del genere per dire non siamo d'accordo dell'alternativa
Io sono se fosse questo il semplice problema è uno che uno sul termine
Dire comunque dobbiamo porci il problema della rifondazione della ridiscussione di questa società
Perché questa ce l'ha prodotto e sta producendo tali e tanti mali appunto al nostro interno nel nostro stesso paese quello possiamo non riflette come questa società padovana rifondata e questa società quando dico questo
Penso soltanto in terminazione nel termine in termini mondiali in temi internazionali quelli problema appunto del tra i problemi delle del sud del mondo non posso non essere non essere messi in prima in prima in prima in prima battuta la seconda questione problema dei partiti
Io credo che tra l'altro aspetto che via che ha portato la gente a votare da essere più attenta problemi dell'ambiente e anche in modo con idee in questi anni si sono mossi
In maniere più libera meno sciolto in maniera non appunto schematica chiusa all'interno dei partiti pro anche qui rischio e che poi se non non siamo attenti a questo
Ha questa capacità Quesada al perché la gente ha recepito questo messaggio dei Verdi i rischi e poi vedi di vetro un partitino forse peggio degli altri con tutte le le le strutture vanno partite piccolo iscriversi è molto peggio di un partito prosegue nasconde malamente anche anche le storture pertanto essere voi a fine facilmente facilmente eliminati
Allora anche se questo è vero c'è il discorso che qui
De trasversalismo
Io credo che anche qui dobbiamo intenderci tra un trasversalismo che è possibile una Società di ogni giorno in cui il confronto tra l'uomo e il confronto tra le donne è un confronto possibili lo possiamo trovare in mille occasioni per essere d'accordo con persone che riteniamo che siano lontanissime dal nostro modo di pensare
Altra cosa e sette zero il trasversalismo pensiamo di applicata all'interno della sede Antero dell'istituzione tono dei partiti a che qui io diceva stamattina se ricordo bene e-mail mi sembrava il bianco con comunque uno dei prodotti quanta fra ripete che abbiamo una società è costituito da società che in questi che che si è che si è permeata in una certa area in questi quaranta cinquant'anni nel nostro Paese
E che è dura a morire quando andiamo nelle istituzioni non è che troviamo io io abbiamo trovato almeno nella mia esperienza ho trovato persone che ero dall'altra parte perché questo alcune cose concordavo ma alla fine però quando si trattava di de di scegliere quelle persone si schierava dalla loro parte perché c'era anche qui c'era un problema
Di di di di di di di di di
Di difesa di determinati i settori del Midi determinati aspetti economici della vita della vita cittadina allora il PPI discorso direzioni romane io concordo quale diceva poco fa Francesco Botto ciò che ho fatto comunque
Che questo successo della dottoressa Cristiana
è un successo provvisorio che rinvia
A in avanti Lele l'esplosione votazioni interne a questo partito proprio anche di domanda c'è un'altra cosa
Questo successo ha due significati uno è quella dei una come dire la formazione di un le Idi di un po'di un blocco sociale di consenso attorno a dei partiti a Tora delle formule
Che non hanno affrontato il nodo dei dei dei problemi di questa di questa sua e di questa città che se come nel traffico all'abusivismo edilizio i propri problemi d'espansione
A macchia d'olio lombari e urbanistica dall'altro
Dall'altro il problema
Dall'altro il problema
Del del voto di scambio perché quando in alcuni partiti come il Partito socialdemocratico
Due persone riescono a superare il capolista
Quando nel Partito Socialista alcun candidato che dal peso dei passati a sei si porta appresso dodici mila voti dati materia Presidente scritto et e privo e ed è il secondo eletto dopo Carraro
Quando era decisiva fuori il terzo della rivista Fabbrini
Negli ritenuto essere il garante il rapporto nuova Borsa cristiana a Roma
E arriva cinquantesimo delle questo si appunta l'altro aspetto di un po'di scambio in cui ha prevalso nonne la rivendicazione dell'etica della politica ma le indicazioni dei bisogni che la gente ai ha ha posto in questi termini e canora
Se questi sono i problemi
Io lo dobbiamo discutere al nostro interni devo dire che in questi mesi di confronto con i piedi l'ho detto in più occasioni io ho trovato tra tra molti amici e compagni Pertini molte posizioni che sono simili alle mie e magari invece molto lontani compagni radicali o compagni gli atti di altra provenienza disobbedire che c'è questo discorso la contaminazione è importante che ci sia però abbiamo dice lo sorridenti lo possiamo contromano parla di politica
Non possiamo per troppo tatticismo per paura che questo processo salti lo parlare di politica ghirigori schermo veramente
Parafrasando se se lo dice prima una compagna di fare un matrimonio che fallisce il giorno dopo perché dico i righi rischi appunto che dopo esserci messi insieme ci accorgeremo di essere cose completamente diverso lo rivedi problema che fare questo sforzo
Battendo ogni forma di strumentalizzazione ogni forma di opportunismo le Massimo dalla chiarezza
Enrica la politica ecologia della politica siti appunto essere trasparenti essere chiari ed essere appunto dare queste immagini la gente chiariti dal senza il consenso della gente grazie
E per la puntualità di molti interventi
Adesso parlano Donati e Loretta Caponi
Voglio premettere che prima di cominciare le la sfida le critiche che farò i Verdi sono rivolte a tutti
Il Sole che ride al quale appartengo per ora io ma anche ai Verdi Arcobaleno che ritengano che come noi hanno gli stessi quesiti e le stesse sfide che si pongono rispetto al futuro e che probabilmente anche se non voglio non dobbiamo dare nulla per scontato dalla sinergia tra questi due sorgenti possono venire anche idee e soluzioni nuove innovative rispetto al passato
Dividerò il mio intervento in quattro in quattro capitoli primo capitolo la questione della trasversalità
Nella prima assemblea del liste verdi a Firenze l'ottantaquattro sostenni che i Verdi in quell'occasione i Verdi non erano né di destra né di sinistra la cosa fu letta assai male nessuno pensava di azzerare o chiedere a tutti rinunce rispetto al proprio passato si trattava di un segnale forte di rottura simbolico molto simbolico più simbolico forse che pieno di sostanza
Che chiedeva di riproporre i contenuti e misurare i comportamenti delle forze politiche dei partiti dentro e fuori le istituzioni sulla base delle questioni ecologiche come metro di misura
Ribadisco che io sono ancora favorevole a questo atteggiamento di verifica sui contenuti rispetto ai partiti ma questo non può essere scambiato assolutamente con come è stato fatto anche l'ultime vicende ma direi più interni al Sole che ride con una sorta di moda e per moderatismo per cui addirittura il nostro dialogo si rivolge in modo pregiudiziale un po'al contrario rispetto al passato a forza della maggioranza oppure ancora peggio ancora peggio con una sorta di molto atteggiamento moderato rispetto ai contenuti
Ci si può nascondere come ecologiste dietro hanno detto moderatismo quando chiediamo ad esempio non sono agricoltura senza la chimica tre mila miliardi di tagli alle autostrade oppure la chiusura di aziende inquinanti è evidente che no
La questione ecologica in sé è di una tale radicalità che chiede sostanzialmente di cambiare quasi tutto allora non confondiamo denunziamo la parola alternativa che è stata usata nel passato con chiari
Tipologia intenti cultura ideologia e forse qui sta un po'un equivoco ma e credo che possiamo concorrere tranquillamente che vogliamo senz'altro una società ampiamente differente rispetto a quella attuale e il nostro compito deve essere proprio quello di rompere degli schemi esistenti
Destra e sinistra un altro mito che ritengo su cui dovremmo concentrare di più la nostra attenzione è una sorta di rendita di posizione in cui si nascondono i partiti ad esempio tra conservazione e progresso perché in realtà se andiamo ad analizzare i fatti e contenuti chi è conservatore in realtà non ha conservato nulla ad esempio del nell'ambiente Nella Salute chi si maschera dietro al progressismo in qualche modo ha fatto tesoro di una scienza più di positivista senza coscienza
Che non ha altrettanto conservato assolutamente nulla e quindi nostro compito per il futuro
E ritengo da qui vengano poi rendite di posizione
Tra ad esempio la Democrazia Cristiana che continua ad aumentare voti perché probabilmente certo fa leva sul clientelismo eccetera eccetera ma probabilmente anche su un atteggiamento su una domanda fondamentale rivolta cittadino beh certo sta in mare c'è il traffico l'elenco di domande che non finisce più però in fondo preferisco stare così anziché in un altro modo c'è un bisogno interno di non cambiare dispetto
Alla alla realtà piumino di che questo cittadino vive
E allora nostro compito è quello di rompere questi falsi miti
Antagonisti e credo che l'atteggiamento e il dibattito il processo dall'esito ovviamente assai incerto in atto nel Partito comunista in qualche modo aiuta a demolire
Questi miti chi oggi si definiva anticomunista
Potrà in futuro
So definirsi anti progressista
è evidente che la rimessa in discussione di di mitologie e costringe tutti quanti
Con effetti di ridefinizione molto forti a ridefinire anche i propri amici e i propri nemici ma anche le proprie sigle in qual se così vogliamo chiamarle i propri slogan e messaggi
Di riferimento e quindi io sono molto d'accordo con pensa anche ecologici io non mi sento né di sinistra né estremista sono un ecologista e questo mi pone un una grande condizione di radicalità
Dove come giustamente dice mia mamma da quando ci siete voi non va più bene nulla bisogna sostanzialmente cambiare quasi tutto questo è il messaggio che arriva cittadino ed è giusto che sia così perché se noi andiamo a vedere
Caso per caso contenuto per contenuto non c'è quasi nulla della società attuale della culturale filosofia da commessi impronta l'economia come si dà valore ai beni materiali ad esempio che ci che posso in qualche modo metterci un atteggiamento di conservazione rispetto al all'esistente il paradosso sta proprio qui che per salvare l'ambiente ricostruire cultura
Difende la nostra salute dobbiamo cambiare tutto e quindi c'è un evidente paradosso dove lo schematismo conservazione progresso ma proprio demolito e riproposto al contrario
E vedo un rischio ancora più negativo che invece di essere noi a demolire questi miti e questa ideologia dominanti Esterne
Siano queste a definire i nostri schieramenti interni questa ritengo che sia la cosa peggiore sarebbe ammettere di aver perso la propria sfida c'è la sfida che noi come Verdi
Da ormai dieci anni abbiamo posto all'e sterno quello di rompere questi schematismi di cui invece in qualche modo io sento sempre più in maniera prepotente rientra non poi all'interno dei Verdi e questo credo che
Sia all'interno del Sole che ride ma anche poi nel processo di integrazione di sinergia che si creerà
Tra Verdi Sole che ride Verdi Arcobaleno c'è un effettivo rischio che siano schematizzazione esterne che si riproducano al nostro interno e non siano invece differenze di contenuti differenze di strategia e cose che devono convivere all'interno di un progetto politico ma che non possono e non devono basarsi su schieramenti ideologie dominanti esterni al mondo verde
E passo rapidamente secondo capitolo che questa sventa gratis ma cultura delle differenze
Che ovviamente mi mette un attimo anche capite bene per la vicenda parlamentare un attimo di imbarazzo però voi sono molto serena da questo punto di vista
Quando noi diciamo e l'ho detto anche Laura Cima che c'è una una sorta di cittadino unificato
Che che che avanza contro tutte le schematizzazione i lavoro non lavoro ecco io in questa l'integrazione voglio mettere anche questa vecchia contraddizione uomo donna perché realtà credo che ormai la novità non stia nel suddividere appunto i maschi e femmine tutto e ritengo un forte segno di debolezza chiedere una sorta di come se non fosse ampiamente riconosciuta di
Governo e dominio delle donne quello che è stato chiesto all'interno del gruppo parlamentare lo sento come un forte segno debolezza perché noi dobbiamo riproporre invece una un aspetto culturale molto più interessante che è un dualismo secondo tra cultura maschile cultura femminile
Di cui io ritengo ognuno di noi in qualche modo vive questo dualismo e questa interazione
E da questo dualismo posso possono venire fuori e comportamenti coerenti molto interessanti tutto ciò che schematizzazione su presunta bontà delle donne occhi blu presunta cattivi Air degli uomini non trovano il mio assenso perché ritengo che sia un vecchio schieramento del passato
E ritengo che le donne che basta uscire per la strada che sono in giro sono belle brave sono capace non hanno bisogno di portavoce di che sapeva interpretare la loro presunta debolezza chiedendo parità quote o cose di questo tipo
La novità è portare una cultura al femminile
Tutta quindi una una critica la scienza dei modelli di fare politica
Innovativi e qui ovviamente alle critiche molto feroce perché oltre alle donne ad esempio che in qualche modo hanno preso in mano il gruppo parlamentare Verde l'hanno fatto proprio in nome di una spaccatura forte di uno schieramento terribile all'interno del gruppo parlamentare
E quindi paradossalmente usando la cultura delle differenze si era alta voluto a tutti i costi uno schieramento
Assai biologico che si è mascherato anche di idioti di moderatismo ovunque hanno già smentito che sono moderate scherzando dicevo il giornalista magari domani subentrano anche che sono donne
Se terzo capitolo la questione dell'organizzazione dei verdi
Questa è il punto chiave su cui si gioca secondo me il nostro la nostra possibilità di agire politicamente collettivamente io ho questa sensazione come verde da molto molto tempo che noi abbiamo una buona mente
Abbiamo una buona dei buoni piedi in qualche modo voti radicamento ci manca il corpo cioè ci manca un corpo per agire collettivamente
Per prendere delle decisioni per fare circolare delle comunicazioni c'è tutto quello che sa che anche di aspetto proprio organizzativo e vorrei che quando parliamo di Rifondazione
Ci chiarissimo bene io non voglio una riforma organizzativa che sia utile solo dico solo perché questo è comunque importante a fare delle buone e democratiche se volete liste elettorali questo non è l'unico compito dei Verdi io ritengo che il venti devono strutturarsi
Ribadendo la loro forte presenza territoriale perché i grandi cambiamenti che ne chiediamo hanno bisogno di tanto sostegno di tante persone che localmente se ne facciano portavoce che saprà difendere il loro giardino il loro quartiere la loro città e questo è molto importante lo dobbiamo ribadire però dobbiamo anche mettere in moto una struttura una io vedo come il il verde strutturati localmente con la sorte di agenzia politica al servizio del cittadino del Comitato che sappia fornire consulenze tecnico scientifica e servizi legali rapporti coi mass minaccia una capacità operativa oltre che culturale di stimolo di anche reinventare ovviamente delle parzialità che vengono ad esempio nei comitati in un appoggio mai un comitato che non vuole una discarica sotto casa
Ma e ma basta secondo il comitato che si era un'altra parte allora nostro ruolo stare in forte collegamento con questi comitati chiedendo insieme la raccolta differenziata ovviamente diffusa sul territorio e con dei punti precisi
Di selezione di raccolta
E quindi anche un ruolo di stimolo molto forte all'interno di queste persone parzialità che sono presenti che sono importanti perché sono una forma di protesta diretta da parte dei cittadini ma che molto spesso sono molto a come dire col paraocchi rispetto a delle a delle prospettive e nostro compito epocale appunto dare queste soluzioni queste prospettive quindi quando parliamo di Rifondazione dobbiamo decidere molto in fretta di avviare le costituto lecco Agenzia lei con cioè tutte quelle strutture al servizio che passano attraverso la struttura locale ma che sono al servizio
Di dell'intero movimento verde delle associazioni ma anche dei comitati cittadini
Non pensiamo di fare una rifondazione del venerdì tutta funzionale solo a fare delle buone liste elettorali perché ritengo che o inseriamo la questione elettorale in questa capacità dei Verdi fare presenza di fare servizio
Altrimenti la ritengo una Obiettivo fuorviante oltre che come dire inavvicinabile perché o le liste elettorali sono il risultato questo dovrebbe essere l'assunto del lavoro continuo di di rappresentanza di lavoro quei comitati che viene fatto altrimenti non ci sono invenzioni elettorali che tengano
Nette serramenti nella democrazia e nel responsabilità soggettive
Sbandierati continuamente per magari mantenesse la poltrona sotto di sei e quindi solo reinserendo la questione elettorale in un suo giusto ambito ritengo che sia risolvi comunque non se non risolvibile comunque domina ambire
Evitando invece che tutto può al momento elettorale di avere una soluzione democratica che poi democratica non è per avere una buona rappresentanza dei Verdi dentro le istituzioni
Terza questione la questione quarta questione poi ho chiuso sono al limite la pista nei contenuti anche su questo noi abbiamo riproposto in passato dei contenuti di parzialità molto interessante molto innovativi
Ecco per questo richiedo con forza ancora capacità elaborativa quindi ad esempio lei questi tutto perché in realtà noi e il salto che dobbiamo fare è di mettere in relazione queste parzialità
E faccio tre casi per come esempio credo che dobbiamo coniugare proponendo una vertenza forte
A tutti alle forze politiche anche al sindacato la questione della riconversione ecologica dell'economia insieme a una battaglia forte per la riduzione dell'orario di lavoro e per la sua flessibilità questione molto importante per affrontare poi il problema dei servizi e il pro ad esempio all'interno delle città vedi la questione dei trasporti molto connessa alla recita degli orari
Allora questo è un punto su cui noi dobbiamo tre a davvero una elaborare una strategia fare una forte vertenza costringerà degli alleati a stare dalla nostra parte e Costa e quindi avere anche un dialogo diretto io ritengo con i lavoratori
Seconda questione le città noi sulle città abbiamo tanti progetti
Il problema del traffico al problema del verde il riuso il recupero dispacci segreti la valorizzazione delle spazi monumentali i gli animali in città c'è abbiamo tante piccole parzialità sull'idea su una sorta di città differente da quella che ora ecco tutte queste cose ritengo debbano essere in qualche modo messe insieme dall'interazione tra tutti queste parzialità fondamentali importanti su cui avviciniamo tanti comitati tante cittadini però dobbiamo fare
Ventilare una sorta di scenario di città differente rispetto all'attualità e che quindi non proponga solo spostamenti di traffico riduzione di questo ma che abbia una sua visione niente Progetto globale alternativo valido per il futuro per carità questo il fallimento di urbanistica già avvenuto ma certo lo scenario possibile che faccia intravedere al cittadino
Un la possibilità di vivere e di convivere all'interno di una città l'ultima cosa le questioni di frontiera
Ci sono alcune tematiche
Diciamo di frontiera spaziale
Sì o più guar chiudo veramente su questo spaziale rispetto allo spazio rispetto al tempo la questione nord-sud oppure alle generazioni future questioni di frontiera come sono l'immigrazione le manipolazioni genetiche cioè tutti i temi
Che mettono in discussione la nascita la morte la convivenza tra le persone che meritano molta più attenzione rispetto proprio anche l'identità soggettiva il famoso pianeta interno di cui ha parlato Minucci al congresso della lega ambiente che devono trovare anche poi delle simbologie forti d'iniziativa da parte dei Verdi
E chiudo dicendo che nell'integrazione tra Verdi e verde arcobaleno su quale io sono molto persone sono abbastanza ottimista
Molto fosse eccessivo
Ecco ritengo l'unica cosa che chiedo chiedo a tutti di non riproporre all'interno dei Verdi gli schieramenti che siano il frutto di ideologie dominanti esterne perché questo significherebbe aver perso completamente la nostra sfida
Esiste un gruppo che sta preparando un convegno sulle città che si cercherà di fare prima delle elezioni amministrative per dare qualche idea dopo Loretta Caponi parleranno Aglietta e Fabio Giovannini
Io parlerò molto velocemente e brevemente per porre una serie di considera Stilo considerazioni credo che questo sia più un primo momento di riflessione seria che coinvolge i Verdi Arcobaleno e Verdi ci stiamo interrogando sul ruolo di questo soggetto politico
Ci stiamo interrogando sull'orizzonte di prospettiva in cui intende muoversi ci stiamo interrogando sullo scenario in cui il nostro intervento politico potrà attuarsi
Innanzitutto consentitemi di dire che questo processo di unificazione
Sta andando bene da avviandosi con tappe di riflessione e di confronto che riteniamo tutti quanti noi molto positivo
Discutere se questa unità è un punto d'arrivo è un punto di partenza è anche questa una questione di lana caprina L'Unità
è un processo come tale viene portata avanti tutti quanti assieme come tale troverà dei momenti di mediazione di equilibrio fra le varie posizioni politiche
Lo scenario in cui questo nuovo soggetto unificato dovrà muoversi è uno scenario la cui drammaticità dobbiamo comprendere Tina fondi fino in fondo
è uno scenario di grandi rivolgimenti che vedono certamente come primo punto la questione dei paesi dell'est europeo
Quelli di democrazia popolare quei del socialismo reale che vede il grande
La grande trasformazione anche del soggetto comunista in Italia con tutto quello che può o comportare ma che vede anche e questo non dobbiamo dimenticarlo
Il grande interesse che suscita proprio il soggetto perde unificato
Questo getto verde unificato e la sua presenza e il suo ruolo attivo il suo intervento che può indirizzario in varie in vari settori della società civile questo questo intervento è chiaro che suscita un grandissimo intere
Non posso e non voglio dire che siamo altrettanta al centro de l'attenzione pubblica come lo è il processo interno del partito comunista ma indubbiamente il soggetto verde unificato rappresenta un grande interesse per tutti anche per il partito comunista anche quindi per coloro quelle forze che sono in via di trasformazione si è posta una questione con molta rilevanza ed è la questione della trasversalità io voglio prendere alcuni punti è chiaro che non sarà un intervento completo ma alcuni punti mi piace sottolineare la questione della trasversalità come si è detto che è al centro anche delle le forme di intervento di del soggetto verde di questo nuovo soggetto unificato
E io devo dire che sulla trasversalità alcuni momenti alcune fasi non hanno trovato troppo d'accordo quanto meno tutto l'arcipelago verde ad esempio è vero
Che nel momento in cui si parla della costruzione di un nuovo osso oggetto politico verde si parla anche di una sua necessaria autonomia equidistanza tra le forze politiche
Autonomia certamente in parte costruita in parte da costruire ma è un'autonomia altrimenti un soggetto non esiste
L'equidistanza ha un senso se costruisce se tende a costruire questa ha autonomia settembre equidistanza quindi ha un senso in questa prospettiva nel momento in cui si è visto ad esempio subito dopo le elezioni europee i Verdi Arcobaleno non l'ho fatto certamente questa osservazione in tono polemico ma i Verdi Arcobaleno che si precipitava di incontrare il Partito Comunista la questione dell'equidistanza era certamente carente così come tanti altri
A tanti altri episodi che si sono verificati in occasione delle elezioni
Romane
Ecco l'equidistanza e la trasversalità è qualcosa che va difesa perché a mio avviso e l'unico modo che può portarci a costruire una autonomia del soggetto per prima ovvero de un'autonomia che sia però ricca anche di contenuti e che non si limiti a questioni di di tattica più o meno elettorale
L'altra questione che riguarda anche l'equidistanza che riguarda anche la costruzione di questa autonomia è la questione dell'ecologia politica
Io credo che nessuno di noi può pensare di a vere e comportamento posizioni diverse
Diverse a seconda se di fronte abbiamo un soggetto politico di un certo tipo o di un altro
Voi sapete che io mi sono trovata al centro anche di una questione particolare che possiamo definire con una questione morale o di moralità pubblica era stata anche come qui è stato rilevato connessa la questione morale c'è il discorso e la prospettiva di un'etica di responsabilità in
Alla questione di come un soggetto istituzionale di come il vero tutti che lavorò nelle istituzioni si rapportano le istituzioni stesse si rapporta con le altre forze politiche
è possibile che nel momento in cui i verdi entrano delle in un governo locale come può essere che entreranno nel governo nazionale
è possibile che questa presenza sia condizioni poi anche le posizioni politiche delle del soggetto verde spesso io non credo che si debba continuare a procedere in questo modo
Molta chiarezza molta franchezza fra di noi la questione morale la questione devo logica politica è una questione fondamentale del soggetto verde soprattutto di un soggetto che non si pone e non vuole concretizzare forme partitiche che ormai sono superate ma proprio per questo deve rivendicare la trasversalità e deve rivendicare soprattutto la propria autonomia
L'altra questione che io volevo porre è la questione della cultura delle differenze e delle diversità io rivendico questa cultura
Ma vi ricordo che non è una cultura soltanto di sesso uno dei fa una differenza soltanto di sesso donne è un uomo in le differenze solo differenze anche politiche fra di noi e nostro sofferto processo unitario deve far tesoro di queste diversità e di queste differenze vedere anche valorizzare sono differenze certamente di sesso sono le differenze politiche e io mi ricordo anche una grande grandissima diversità e differenza che quella di culture che provengono da paesi diversi
Il problema dell'immigrazione è un problema fondamentale di questa società problema che riguarda i lavoratori
Immigrati un nuovo soggetto lavorativo il modo in cui esso si pone rispetto al sistema produttivo italiano
I problemi che pone si tratta di lavoratori che sono di sostituzione di rincalzo rispetto ai lavoratori italiani e che pongono problemi di integrazione culturale
E certamente però in primo luogo pongono problemi di valorizzazione di questa diversità culturale
E se è vero e non possiamo nasconderlo che esistono differenze e diversità esistono culture diverse è vero che il soggetto verde deve sapere valorizzare queste culture non atti attivarle in un processo che sia di omogeneizzazione totale
Deve valorizzarle e valorizzarle anche se me lo consentite nell'ambito di meccanismi Diversity rappresentanza politica e di meccanismi diversi e dal punto di vista istituzionale si tratta cioè di dare voce protagonismo presenza reale
Sia a soggetti immigrati ai lavoratori immigrati ma anche a tutti coloro che sentono la propria diversità che vogliono rivendicare questa diversità
Qui le donne mi pare almeno in parte hanno rivendicato questa loro diversità e in quanto rivendicata va valorizzato e fatto da presente non ci tipo limitare a dire
Per noi questa diversità non esiste
Sulla questione che io molto spesso faccio in queste nostre riunioni Verdi
Sulla via questione della la della grande trasformazione che comporta per la società italiana ma non solo per la società italiana per l'Europa in generale anche dal punto di vista internazionale la presenza forte numerosa corposa
Di immigrati che provengono dare al sud del pianeta e che provengono adesso anche dall'est del pianeta
Io tra l'altro ho intenzione di cercare di approfondire approfondire
Anche con completo tutte le componenti verdi questo tema specifico e otto all'altro pensato di indire per la fine di gennaio un momento di incontro e di riflessione
Proprio su questo punto fondamentale
Anche perché noi dobbiamo cominciare a a riempire la nostra azione di contenuti politici su cui il cerchiamo e ritroviamo una nostra omogeneità possono essere contenuti i parziali
Io credo che spesso saranno contenuti parziali la parzialità è dettata anche spesso dal fatto di una nostra provenienza diversa dalla nostra cultura diversa ad esempio si porno rivendicare una parzialità nei momenti in cui nell'ambito dell'arcipelago verde abbiamo posizioni
Diverso il voglio ricordarne una per tutte quella sul Medioriente io credo che capanna abbia posizioni diverse da quelle che a Rutelli
Queste posizioni diverse esistono non possiamo nascondere l'esistenza di questa perplessi l'esistenza di questa diverte diversità provano nostro è quello di fare in modo che nell'ambito di un processo di unitaria elaborazione noi possiamo prospettare un diverso discorso un discorso che sia aperto alla diversità che valorizzi la diversità e che però renda incisivo ed efficace l'intervento del soggetto verde grazie
Adelaide Aglietta
Allora io
Volevo partire da alcune considerazioni che mi venivano da fatte in questi giorni facevo discutendo nel Parlamento europeo ossia diciamo all'interno del gruppo Verde ma anche all'estero
E discutevamo dei cambiamenti dell'Est dell'Europa
E a me veniva da fare una riflessione
Che proprio in questo momento che nell'Est dell'Oropa ci sono questi grossi e cambiamenti e quindi si apre un una possibilità di scambio diverso fra l'Occidente e quindi una possibilità di unificazione in senso lato in senso lontano del costruire la casa comune come si dice
Che i grossi problemi per noi
Sono i problemi dell'Ovest della nostra Europa dei nostri paesi perché io sto in una Commissione che tratta le relazioni commerciali ed economiche con i paesi terzi
E c'è stato un dibattito su questo dove io ero un attimo agghiacciata poiché sono molto solo in quella Commissione dove sostanzialmente si dava per scontato o comunque questo era il tipo di riflesso che questi Paesi dovevano unicamente adeguarsi noi dovevamo aiutarli in questa direzione
Agli standard e ai modelli dei nostri paesi per poi riuscirà ad arrivare a fare la casa comune e è io dicevo c'è qualcosa che non quadra c'è qualcosa che non quadretti ovviamente come perde appartenente al al al gruppo verte poteva essere scontata questo ma non è scontata
Perché se c'è un terreno già di riflessione comune fra Est e Ovest e se c'è un terreno diciamo di convergenza di impegno
Fra i movimenti di opposizione all'esteri l'Ovest è proprio il terreno ambientale che anche uno diciamo che anche è stato uno dei
Dei dei fili che sono stati tirati dai movimenti di opposizione che hanno creato tutto questo e che hanno contribuito a creare questo all'Est
Era proprio che le proiezioni in termini di impatto ambientale di un'Europa complessivamente edificata sul modello occidentale sono deflagranti in termini di equilibrio generale e di risorse e allora da questo ne deriva che il nostro problema in questo momento in cui in fondo tutti questi eventi ci sollecitano alla riflessione
Alla alla responsabilità anche di quanto sta accadendo e anche dobbiamo rimettere in discussione se miriamo alla casa comune innanzitutto il nostro modello
E quindi poi cercare di crearne uno nuovo e questo mi porta un secondo discorso dove credo che anche noi dovremmo applicarci di più e dove certamente i Verdi in Europa dovrebbero applicarsi più e li abbiamo dei grossi conflitti che il modello delle istituzioni
Cioè quando noi abbiamo un'Europa che è un'Europa degli affari come diciamo abitualmente tutti e in tutta Europa
E stiamo tentando di immaginare per parte mia certamente sono anche lì con un mandato se vogliamo del referendum italiano anche per questo
Di immaginare la creazione di istituzioni democratiche cioè di colmare il deficit democratico e di avere un Parlamento che sia in grado politicamente di essere controparte rispetto a tutto questo e non che ci sia solo una controparte che l'interesse economico l'interesse produttivo perché adesso l'Europa è questo
E quindi immaginiamo un Parlamento e di creare una democrazia se veniamo ai problemi dell'Italia e dei Verdi in Italia
Quando appunto si dice alternativa è un una cosa spuntata cioè un vocabolo che richiama troppe cose quindi
Però il problema dell'Italia e che anche in Italia esiste un tasso di carenza di democrazia dove si vanno a infrangere al limite i discorsi sulla trasversalità che non è che io nego perché credo anche poi come radicali che l'abbiamo praticati da tanto proprio da molti e molti anni
Ma vanta infrangersi sul fatto che il modello del nostro Paese è un modello nel quale non è possibile un ricambio in termini di governo del paese cioè noi da cinque alla questo per noi è un problema perché nel momento in cui come diceva
Anna Donati con cui io sono d'accordo noi in fondo c'è una radicalità che dice che chiediamo praticamente di cambiare tutto beh poi il problema che in Italia non esiste
Di in termini istituzionali noi abbiamo delle istituzioni e delle forme per cui in realtà la possibilità di cambiare chi governa da sempre ha creato un certo sistema
Per sostituirlo con un altro schieramento soggetto sarà da capire che governi in senso diverso alternativo e che innesti questo cambiamento beh questo è un problema
Delle nostre istituzioni del tasso di democrazia in Italia su cui noi siamo carenti perché lo diceva forse anche Franco stamattina in realtà su tutti i problemi di riforma democratica del sistema
Politico noi non interveniamo ma certo è un nodo perché ogni volta credo dal livello locale ma certamente in su
Il punto sul quale ci andiamo andiamo a impattare e questo e quindi credo in questo senso che e urgente e questo forse in una certa misura un pallino di Degli Espinosa che ci ripete sempre ma che io credo abbia una grossa importanza
E quindi secondo me anche su questo fronte bisognerebbe tentare di confrontarsi e di mattina è positiva perché se no i il discorso della trasversalità perde impatto perché la trasversalità e riuscire a partire dai nostri contenuti cambiamento
E da una serie di bisogni che possono essere ben più estesi del soggetto politico verde che li rappresenta
Di riuscirà a creare delle contraddizioni tale all'interno del sistema consolidato in quindi dagli altri partiti ma voglio dire del sistema consolidato
Che provochi dei mutamenti ma si poi non esiste un sistema più generale politico nel quale questi mutamenti poi sono prendere il corpo di un'alternativa adesso dico un termine non per significare quanto storicamente ha significato ma di un'alternativa di governo
In realtà lì noi finiamo cioè riusciamo a fare alcuni piccoli modifiche o a cercare di rattoppare alcune situazioni va a vincere qualche piccola battaglia ma poi non riusciamo ad andare oltre
Chiudo con questa adesso volevo invece fare un'altra cosa che è sempre se vogliamo un problema Eva scusa è un dibattito molto interessante
E quindi veramente chiacchierare mormorare durante questo dibattito proprio fuori luogo chi come si dice in questi casi chi vuole chiacchierare per conto suo se ne vada fuori lo dico molto serenamente
Allora va volevo ancora dire un'altra cosa per quello che invece riguarda il problema e anche qui perché c'è un problema di rapporto fra il soggetto perde il mondo verde e la democrazia che è un problema più generale di quelle che sono le istituzioni ma che anch'io ho un problema poi interno
Per quello che riguarda il proprio all'interno io mi stupisco che nessuno mai parlando del partito minimo e della struttura federata o parlando come parlava Anna Donati si ponga il problema
Della responsabilità personale
Cioè secondo me e quindi io ero poi sono sono stupita da da alcuni interventi che sono stati perde alcune cose che diceva Laura con cui non sono d'accordo non ripeto le cose giustissime a cui mi associo cadetto Anna Donati
Credo che nel mille novecentottantanove riuscirà ancora a sentir dire
Che la novità dirompente il governo di sole donne e una cosa aberrante in termini permette sono cose da cui sono partita venti anni fa e dove poi la maturazione per fortuna mi ha portato a superare questo concetto di contrapposizione e titoli ideologizzazione della bontà dell'esser donna perché voglio dire in questo senso io poi nego invece la parzialità delle esperienze di ogni donna
Che certamente hanno un minimo comun denominatore ma voglio dire che hanno una loro importanza e e che si sono espresse oramai nella Società diversi livelli e può ancora dire che i governi sono le donne per il fatto che sia donna e il massimo dalla cosa è una cosa che come donna mi deprime perché mi mi riporta molto indietro allora detto questo il problema della responsabilità personale che è semplicemente una cosa che io butto lì
Il problema della responsabilità personale a me pare che nel mondo e liste verdi ma questa diciamo da osservatore Esterno in parte interno insomma può anche essere un errore mi pare che in nome del come ancora stradina diceva anche Cima Maggia anche altri ci deve essere un nuovo concetto di rappresentanza in democrazia
Io nuovi concetti rappresentanza non li conosco cioè la rappresentanza è quella che viene data dal popolo ad alcune persone e si spera in un sistema democratico quindi compie né informazione con piena possibilità allora in nome di inventare tutte delle cose nuove che a volte insomma tanti ci si sono esercitati per inventare dei nuovi il meglio possibile in democrazia ma lo Stato le forme che noi abbiamo sono quelle che ci sono allora il problema che c'è qualcuno che rappresenta altri perché ha avuto una dei legga beh non è un problema
Vergognoso
Secondo me è un problema democratico a quale condizione però
Che questa persona abbia una dei legali limitata nel contenuto è limitata nel tempo e che da qualche parte viva Dio ne risponda allora nettare che invece nelle liste verdi
Se creato un sistema per cui non esiste mai nessuno che è responsabile di nulla in termini di scelte davanti a nessuno perché il nome dell'assemblearismo e anche qui e anche qui è un Harrier cose già sentite che speravamo superate
Il nome dell'assemblearismo dell'autonomia locale che in certe misure intese in un certo senso non solo è sacrosanta ma va perseguita
Si arriva poi a non sapere mai chi prende le decisioni chi ne ha la responsabilità e in quale sede ne risponde
E quindi io credo che nel rivedere nel rifondare se vogliamo
Il soggetto verde quindi nell'immaginare le nuove forme di organizzazione il problema della responsabilità personale definita nei contenuti e nel tempo è un problema che non possiamo eludere
Perché non mi sembra che volerlo forzatamente deluderà abbia portato a dei buoni risultati grazie
Fabio Giovannini poi promozione
Dunque a me interessano due questioni collegate la rifondazione di quest'area verde e il problema dell'attuale situazione del Partito comunista
Le voglio affrontare rapidamente partendo da un concetto che qui è stato molto discusso questo deve disc diversità della differenza tra loro possibilità di stare insieme oppure di essere valorizzate in modi Diversi e io sono convinto che nelle cose che diceva Manconi stamattina ci fossero delle intuizioni molto importante che vanno anche avanti rispetto al dibattito nel mondo verde di un paio di anni fa
Quando su Democrazia e diritto facemmo una polemica anche con posizioni che si trovavano in quel momento in discussione dopo un articolo sul manifesto di Langer Paissan altri Manconi anche
In in quella situazione noi vedevamo una gondola suo limite della cultura verde che si stava elaborando in Italia un limite a proposito del del problema della democrazia
Noi dicevamo che c'erano alcuni tratti essenziali del soggetto pacifista ed ecologista a proposito dell'azione politica e anche della democrazia
Che ci sembravano un po'sacrificata nella vicenda politica verde di allora che poi i fatti hanno in qualche modo anche confermato anche le vicende delle liste per dicevamo che nel soggetto eco pacifista alcuni questi dati essenziali erano la scarsa propensione alla delega
La critica alla centralizzazione del potere la pratica dell'azione politica Diretta queste tre cose a mio parere sono state in realtà un po'diluite nella vicenda che abbiamo di fronte delle liste verdi e anche nella vicenda delle varie anime che ora si cerca in qualche modo di mettere a confronto di ricomporre
Me lo dicevamo in chiave critica a delle Tese che circolavano nel mondo verde però io la ripropongo ora anche a proposito le vorrei applicare anche a proposito di quello che avviene nel Partito comunista e che qui è stato anche oggetto di attenzione
Di interesse ecco nel Partito comunista si sta avviando un processo che non ha nessuna di queste tre caratteristi del cioè che non mette in discussione nessuna di queste realtà per il metodo in cui è avvenuto ma io direi anche per i contenuti
E alcune di queste contenute secondo me interessano anche molto la discussione
Di di questa sera
A capanna stamattina usava tre parole tra concetti per definire il rapporto tra appunto la nostra discussione
La la posizione del mondo verde e quello che avviene nel Partito Comunista confronto autonomia e competizione io sinceramente aggiungere la parola preoccupazione
Io che sono tuttora iscritto al Partito comunista guarda quello che sta succedendo con anche con preoccupazione
Preoccupazione perché io ovvero vorrei sottoporre per un'analisi un pochino più approfondita di quanto non sia stata fatta finora se nelle dichiarazioni che ho letto sui giornali ma anche in alcuni interventi qui
Io credo che stiamo assistendo a una lacerazione profonda in corso nell'opposizione di sinistra nel principale partito dall'opposizione di sinistra
In Italia che può portare proprio perché avviene in modo lacerante a una dispersione d'energie e di forze all'abbandono dall'impegno politico per una parte importante
Di chi anch'ha fatto attività e si è impegnato in questi anni nella politica di fronte all'ipotesi di un po'di una prospettiva in cui la politica diventa
Sempre di più qualche cosa che ha ridotto la tecnica la gestione dell'esistente agli accordi di vertice io credo che dobbiamo onestamente stare con le antenne molto
Puntate su quello che sta avvenendo perché c'è un patrimonio che io credo sia indispensabile anche per il mondo verde che in questo momento in una situazione di grave difficoltà io credo che sia l'interesse di tutti ma in particolare del mondo verde appunto
Che ci siano molte anomalie e il Partito Comunista è stato ed è un'anomalia
Io credo che si stia liquidando questa anomalia dovrebbe bisognerebbe tenere conto che l'operazione di che stiamo assistendo a cui stiamo assistendo
Suscita dei dissensi che ci dovrebbero appunto preoccupare agli uso questo termine cioè il dissensi proprio di una parte di queste energie del PC che è stata sempre molto legata alle tematiche dei nuovi bene
A che anche da anni in prima persona si è orientata
Verso
Proprio queste novità grandi che sono state l'ambientalismo il pacifismo anche la non violenza intesa non come una frase vuota di significato buona per tutti gli usi ma anche nella sua sostanza
Allora io credo che di fronte a questo a questa preoccupazione e ha viceversa la preoccupazione
Che alcuni antagonisti storici del dell'ambientalismo
Penso a quell'anima invece industrialista che è presente anche nel PC e nella sua tradizione lo ricordava mi pare Paissan stamattina ecco poi delle fatte i facili entusiasmi addirittura la miopia che guarda le vicende del PC solo inattesa magari di dividere se ne le spoglie elettorali
Farebbero un brutto servizio credo a tutta la nostra attività guardate che avvenuto un episodio in questi giorni che per questo dovrebbe impensierire tutti
In Toscana c'è stato una votazione
Che del
Dalla Giunta
Di sinistra che governa quella Regione che amplia la pista del Lario porto che aumenta la bretella autostradale
E questa volta non c'è stata nessuna telefonata di Occhetto a nessuno dei dirigenti del partito degli amministratori telefonata che io non giudico con grande entusiasmo perché sono comunque manifestazione un po'autoritarie ma voglio dire oggi c'era rischio che il partito comunista che ha declamato a lungo una sua propensione all'ambientalismo una priorità anche da parte sua ecologica sia in ostaggio
Di un altro tipo di componente che nella sua storia e che una componente appunto industrialista qualche nome è stato fatto anche questa
Mattina
E allora io sono appunto preoccupato e vi sottopongo questa preoccupazione mi sottopongo anche e finisco rapidamente tre
Invece possibili vie d'uscita ci potrebbero essere praticabile anche dal partito comunista se si riuscisse a fare una discussione
Profonda importante e che riguardano cose che sono state dette qui sono tre punti che vi sottopongo
Il concetto di rifondazione della politica qui non è solo questione di rifondare alcune alcun alcuni soggetti della politica per esempio il Partito comunista o altro o le liste Verdi eccetera qui si tratta di una rifondazione della politica molto più importante che ridiscuta proprio il tipo di ruolo anche dei singoli individui nella politica io parlato di una pratica dell'azione politica diretta che sarebbe una le caratteristiche nuove di questa realtà
Questo ecologista e pacifista di questi anni nel Partito comunista per esempio in questi giorni c'è qualche segnale positivo in questo senso così moltiplicano iniziative di autoconvocazione
Cioè militanti comunisti abituati a lungo a una idea dell'attività politica passiva cioè che attende indicazioni dai vertici o da organigrammi ora purtroppo in un momento di contestazione del ma del proprio stesso partito però inizia a sperimentare qualche cosa che non era mai sperimentato cioè appunto nazione finisco allora passò secondo punto la Rete concetto che è stato detto qui io sono molto convinto che l'ipotesi federativa sia quella
Che può essere
Praticata non solo per per esempio questa aggregato di cui si parla oggi ma per più forze e più realtà di questa sinistra diffusa sommerse conti Rosaria il termine sinistra di fu perché questo mi interessa in particolare sinistra diffusa
Sommersa che non può credo però essere ricondotto sotto un nuovo partito attenzione perché la formazione politica Nuovo formazione politica di cui parla Occhetto Point sviene poi in altre parti della sua stessa
Relazione definita nuovo partito io non credo a questa ipotesi che come praticabile non credo che ci siano energie anche nel mondo verde disponibile a confluire in un nuovo partito crede invece è un'ipotesi federativa ma questa ipotesi federativa
Non può essere soltanto un'agenzia non può essere soltanto qualcosa che fornisce servizi questa Rete che mette insieme queste anche questa differenza questa diversità che non restino Atomic perché è questo il problema se tutte queste io sono per valorizzare al massimo a moltiplicare i soggetti in campo
E anche questa diversità purché esse non restino atto né che non comunicano né fra di loro e tanto meno all'esterno allora pensiamo anche a una parola che alla fine poi viene evocata anche qui non sarà quella di alternativa attenzione però hanno limitarci poi troppo il nostro vocabolario va bene che non possiamo più parlare di comunismo però ora se tagliamo anche Alternativa a sinistra e tante altre cose fosse lì tra un po'impoveriti e non arricchiti voglio dire il programma allora di un cambiamento di questo modello di sviluppo cui accennava
Amendola questa mattina e Chicco e comunque della direzione verso cui va allo sviluppo in Italia nel mondo industrializzato che il verde mette in discussione profondamente quel nuovo paradigma di cui si parlava qui certamente vede i come criticabile
In modo profondo l'ha bisogno anche secondo me documento di Forum diciamo che c'è questa parola che oggi è ancora utilizzabile e si diffonde in varie parti d'Europa una convenzione programmatica di tutta questa forze
Di sinistra in cui tutti questi spezzoni di sinistra sommersa diffusa o di altra associazione aggregazioni che magari non non riconoscono nemmeno la validità ancora storica di questa parola però ognuno con la proprio patrimonio e con la propria identità contaminata con gli altri ma non annullata non chiedendo a nessuno di questi soggetti di cancellare se stesso riescono però a proporre questi elementi poi di programma per modificare e uso quest'ultimo termine desueto lo stato di cose presenti
Dunque vorrei dire qual è la situazione c'abbiamo uno due tre quattro cinque sei sette otto nove dieci undici iscritti stiamo
Procedendo con buona regolarità ogni intervento prende mediamente dieci dodici minuti quindi
Undici scritti undici per dieci entro dieci centoventi Minutes ebbero due ore sono le cinque e quaranta finire male sette e quaranta
Quindi io vorrei dire che durante questo intervento chiuderei le iscrizioni chi si vuole ancora iscrivere lo deve fare durante questo intervento quindi pensando che non molti lo faranno
Riusciamo a chiudere verso le sette e mezza
Ma le cose che volevo dire riguardano
Delle riflessioni che mi hanno mosso senza metodo interventi quello di Franco Corleone stamattina eccolo di Adelaide Aglietta oggi pomeriggio
Non a caso due rappresentante di quell'aria radicale che
Ha per me ancora alcuni tratti di novità sembra che io come altri se non si a questo tavolo si in questa sala vengono da altre strade dell'ambientalismo
Io penso però che
Nel filo di ragionamento del partito radicale c'è una grande ricchezza che deve essere in qualche modo rivalutata
All'interno dell'ambientalismo italiano
Vorrei partire in primo luogo dal ragionamento che faceva della rete sulla questione della rappresentanza
Non la faccio lunga perché condivido gran parte delle cose che diceva
Rimane però secondo me un altro problema che bisogna affrontare da questo punto di vista è noi non possiamo prendere atto tout-court che oggi come oggi l'unica rappresentanza riconosciuta in Italia e ormai la rappresentanza politica per mezzo della democrazia delegata
Io penso che noi dobbiamo rivendicare in qualche modo
Forme diverso in democrazia di democrazia partecipata
Penso che le liste Verdi non devono per esempio porsi propone come Agenzia politica come si dice spesse volte c'è come imbevuto di canalizzazione di spinte che vengono dal sociale
Io penso che devono essere un elemento moltiplicatore
Un elemento di trasferimento di queste di queste istanze che vengono da sociale non devono essere la rappresentanza di questo sociale
Io penso che noi dobbiamo porci seriamente come Verdi il problema di una riforma istituzionale le cose diceva Franco Corleone stamattina sono sacrosante
Devo dire che spesse volte mi sembra che questo movimento sia troppo attento a guardarsi il proprio ombelico
Nel senso che siamo noi che continuiamo a costruirci soprattutto devo dire il versante Sole che ride regolamenti codici di comportamenti allucinanti complicatissimi
Che poi vengono di volta in volta disattesi davanti al fatto che le regole dalla politica così come è fatta sono altre allora abbiamo il coraggio di andare fino a che non ci piacciono questa regola politica
Voglio dire so di essere anche abbastanza provocatorio ma se Italia esistesse uno sbarramento del cinque per cento io non lo so se sono favorevole o contrario lo sbarramento del cinque per cento
Non lo so vorrei ragionare con delle altre persone su questo punto
Però adesso non saremmo qui a discutere delle piccolezze
Di un'unificazione
Che tra due esperienza elettorale che non ha nessun senso per essere discusso francamente
Sarebbe una cosa naturale
Se noi non avessimo sistema di preferenze che abbiamo in Italia
Io penso che gran parte delle degenerazioni a cui sono andati incontro liste verdi nel momento in cui han dovuto disegnare i propri capilista probabilmente sarebbero state bypassate
Eccolo dobbiamo avere il coraggio di dire che noi vogliamo una seria riforma delle istituzioni nel nostro Paese
Che secondo me appunto di avere questi due punti principale uno il riconoscere che le forme di democrazia delegata non sono le uniche possibili come poi di fatto lo è solo però in maniera selvaggia
Cioè oggi non è che uno che fa il Comitato contro a discarico contro qualche cosa non conta a livello politico asserisce dimostra che fa perdere voti al sindaco
Conta eccome
Però conto nella maniera francamente più trasversale nel senso peggiore del termine
Tale versare quasi come le vendette certe volte della camorra insomma
Allora se noi facciamo un ragionamento di questo tipo tutto quello che il poi noi diciamo sulle differenti o sul sulla gestione delle politica delle differenze eccetera eccetera ha un senso
Se non ci troviamo comunque all'interno di passaggi
Che diventano sempre più dolorosi nel momento in cui si accettano questa regola del gioco però si vogliono tenerlo dentro tutte le differenze infatti sono son due cose che non sono fatte per condividere sulla questione delle differenze io penso che
Bisognerà incominciare a per lo meno distinguere quelle che sono le cause da quelle che sono gli affetti cioè io troppe volte
Sento enfatizzare
Gli Effetti e dimenticare le cause oggi Stitch Eva stanno succedendo cose gigantesche sta cambiando l'Europa sta cambiato lo scenario internazionale sul complesso in Italia si sta concentrando di capitale si sta concentrando l'informazione sta uscendo tutto questo
Bene in tutto questo noi possiamo anche dire che il circo che si occupa degli atti a Milano ha la stessa valenza politica del di chi si occupa dei problemi dell'informazione
Non è vero bisogna incominciare avere il coraggio di dirlo
Non è che per questo che bisogna demonizzare queste esperienze che sono esperienze importanti e sono esperienze sicuramente arricchenti però dobbiamo rincominciare a avere il coraggio di affrontare il vero nodo il problema in quanto uno dei problemi fa fatica a uscire sui giornali mentre più facile uscire soci con delle boutade
Anche quando sono problemi complicati che sfuggono alle semplificazioni perché semplificare un problema complicato certe volte vuol dire dire delle stupidaggini ecco tutto questo secondo me è il il compito che abbiamo davanti però La sette forma istituzionale detto
Qui la delega
L'altro verso
Russo valevole
Ma era questa dunque sperate predetto che d'accordo con riforma istituzionale
No c'è un problema che
Torniamo sette volevo sentire i suoi clienti della riforma istituzionale ma
Secondo lei i due punti erano la questione della della rappresentanza
Intesa come capacità di poter far contare queste cose qua
Che ho detto e l'altro problema secondo me è comunque quello di una ratificazione delle regole elettorale senza del quale noi non non riusciamo a sfuggire alla dea
Ma prova dei colli di bottiglia allucinante c'è ma non è un problema che noi anche come reazione perché lo stiamo vivendo in maniera estremamente dolorosa proprio sulle nostre spalle dovranno avere il coraggio di affrontare
Per adesso sono interrotto pensavo penso di aver grosso modo finito con lo devo dire grazie
No no
Dunque adesso c'è Loredana De Petris poi Di Carlo
No
Ma credo che ammetto che era purtroppo fare un intervento impopolare nel clima di di questa sera del dibattito di oggi quindi avevo all'inizio deciso di come dire di scegliere una serie di di punti su cui vuole intervenire ma una serie di interventi mi hanno stimolato invece a fare un intervento credo monotematico
E secondo me noi abbiamo avuto come dire una fase in cui all'interno delle liste verdi si aggirava uno spettro che era quello del del russo dei rosso verdi del del ceto politico adesso si sta cominciando purtroppo questa e la mia angoscia lavori alcune cose di oggi cominciando a girare un altro spettro che è quello del femminismo allora mettendo insieme queste due cose insomma comincia ad avere una serie di di problemi nel senso che quello che è successo con l'elezione del del nuovo presidente la nuova presidente del del gruppo verde e quindi questi dei appunto di un direttivo di tutte donne a questo punto insomma forse anche un bene che in qualche modo si si sviluppi il dibattito su queste anche l'intervento di Laura stamattina
A evidentemente cominciato finalmente forse a discutere anche tra diminuì
Su o non soltanto sul femminismo così genericamente ma su che cosa rappresenta oggi e anche qual è l'apporto all'interno del movimento
Verde dell'arcipelago verde del pensiero della cultura del della differenza della differenza sessuale
Con io ho visto oggi delle reazioni che devo dire mi sembrano più che come dire in qualche modo terrorizzate no che disposta a entrare nel merito della discussione quindi entrare nel merito per esempio puntualmente delle cose che diceva che diceva Laura
Ecco allora io credo che per comincia a discutere nel merito bisogna innanzitutto forse precisare una serie di cose non abbiamo avuto e questo quindi faccio un po'riferimento polemizzo forse anche un po'con Adelaide
E non abbiamo avuto nella storia del del nostro Paese un come dire quella che è stato il periodo il femminismo degli anni settanta che è stato come di un femminismo secondo me che aveva molto no del come dire un un filone emancipazione mista quindi un'identità in qualche modo e me emancipazione Istat oltre questo quello che metteva soprattutto al centro delle sue rivendicazioni anche delle sue battaglie il dato era soprattutto rilevato era quello del il dato dell'oppressione cioè l'oppressione di un sesso sull'altro sesso
La vera novità del pensiero della cultura della differenza sessuale e che qui la quindi rappresenta un forte salto di qualità
In questo senso dovuto certo ad un pensiero ad una ricerca che è nata in una come dire una comunità filosofiche che poi si è estesa a quello che era la ricerca delle donne in altri gruppi saluto il lavoro sommerso che c'è stato in questi anni ottanta rappresenta un salto di qualità in che senso
Nel senso che ha ha superato in qualche modo il dato no dell'oppressione da cui partire di un sesso sull'altro e ha tentato di fare e e quindi anche un un discorso puramente rivendicazioni sta e attentato invece e e sta tentando e questo è quello che il lavoro il movimento le donne stan facendo attualmente di costruire un'identità di genere e quindi una cultura delle donne
Che significa quindi evidentemente un'epistemologia della scienza in qualche modo di versa una critica del sapere in qualche modo una critica della politica che già si è espressa ampiamente negli anni settanta ma che ancora di più
Viene approfondita e che quindi vada dare a quest'identità di genere come dire una sua identità culturale dopo due mila anni di una cultura politica scientifica una cultura diciamo una storia che è stata come dire
Completamente identificata una cultura tutta al maschile
Quindi in questo c'è il e nulla il salto di qualità rispetto anche all'esperienza del femminismo degli anni settanta ora tutto questo secondo me è e e Hall e quindi la cultura della differenza non solo ha insegnato quella molti Dinoi
Il come dire il Rispetto l'idea della valorizzazione delle differenze perché nel nel voler tentare di costruire le donne di di darsi valore come donne e quindi di costruirsi come soggetto politico di costruire
Una cultura delle donne si pone come dire pone in qualche modo si pone a rimediare quello che è stato un una mancanza fortissima nella storia di questi due mila anni di storia c'è mancato tutto il pezzo quindi l'apporto della bora azioni cioè del della cultura
Delle donne non come cultura subalterna ma come cultura in come dire che ha un valore profondo e che quindi voglio dire e entra in dialettica quindi non si pone in contrapposizione ma entra in dialettica con con la cultura
Con la cultura maschile evidentemente ribaltante modifica una serie una serie di questioni quindi tutto questo ha insegnato molti di noi quello che tutti ad essi predicano la valorizzazione delle differenze che è una cosa importantissima il Movimento Verde e soprattutto nel rapporto
A me non piace parlare di cose Nismo perché anche qui potremmo forse arrivare ad altre discussioni però evidentemente è molto legata a quella che è l'elaborazione del ma del movimento
Dell'arcipelago verde in che senso ha scusate e soprattutto nelle parti più distanti
Interrompete le vostre conversazioni volle trasferita all'esterno ci farebbe piacere grazie perché si pone diciamo
Innanzitutto con presepio come critica critica fondamentale alla nutrita del sapere questa in perfetta come dire sintonia credo che ha dato molto pensiamo presente anche l'elaborazione donne dopo Chernobyl no è stato una cosa
Importantissima
E l'altra questione sempre anche la critica della politica no
Che voglio che nasce e si pone secondo me in un rapporto fecondo tutto questo ora questo è una fonte di ricchezza per il Movimento Verde come è stato per esempio per Mele Nendo l'esperienza gli dette una fonte di ricchezza all'interno di quello che era la mia presenza dentro il mio partito che mi ha portato anche a rompere una serie di compatibilità
E di cosa all'interno del partito ora tutto questo cioè di questo dobbiamo discutere entrare nel merito non facendo come dire esorcizzare Ando questa questione perché è successo un fatto politico adesso entro nel nel merito
Io le cose che dice le cose che volevo dire all'aura che oggi mi dispiace che oggi pomeriggio non c'è e sono due sostanzialmente cioè nel merito io credo che abbiamo già avuto in passato di discutere abbiamo fatto anche questo Forum delle donne verdi sabato domenica Milano abbiamo discusso per carità
Cioè la questione che può diventare pericolosa è quello di ideologizzare in qualche modo questa e di farne un'altra ideologia e l'altro è quello di strumentalizzare la cultura il percorso la differenza sessuale sulla base di altri schieramenti
Cioè di schieramenti che sono estranei diciamo a questa elaborazione quindi a una relazione ha una relazione tra donne
Io questo adesso non voglio dire che ciò sia perché voglio dire io non sono in qualche modo estranea questo dibattito quindi non voglio accusare nessuno e niente di strumentalismo però evidentemente una serie di pericoli ci sono ci sono una serie di pellicole anche perché poi quel tipo di di scelte che han portato un governo così dice non delle donne che io non ritengo in sé è un fatto negativo anzi un fatto estremamente positivo purtroppo coincide sembra coincide con
Ti che sono al di fuori diciamo di quello che è un dibattito reale un percorso una relazione tra donne costruito in questo modo
Perché invece se non fosse così se invece foto tutto questo fosse frutto di un percorso numerazione don io per esempio dentro al gruppo dei Verdi per Roma mi augurerei che che visto che ci sono due donne che siamo io e Rosa che potrebbe insomma come dire che si potrebbe avere un rapporto proficuo
E importante anche su anche per esempio nella nella nostra esperienza cosa che è presente in questo momento non è perché ci sono gli schieramenti che ci portano invece a stare in qualche modo supposizioni su posizioni diverse questo che vuol dire vuol dire che nel nel tipo di elaborazioni e di quelli di apporti che il la cultura e penso a differenza può dare e portare all'interno del movimento verde per noi donne una cosa deve essere sempre molto chiara che bisogna essere e questo per me la cosa importante è fedele al proprio sesso cioè e quindi non usare per esempio la l'elaborazione il proprio percorso
Per per altri fini perché tutto questo diventa umiliante per noi e soprattutto e poi esattamente il contrario di quella che è la prassi della differenza sessuale però dall'altra anche nel nostro dibattito anche il nostro dibattito voglio dire siamo sempre molto attenti a non dare dei giudizi categorici anche tra donne dicendo che sono storie vecchie sono storie minoritario passate ma discutere nel merito e quindi e e capire che probabilmente invece da tutto questo da una discussione seria su questo può esserci effettivamente un salto di qualità anche nel nel Movimento Verde nella lavorazione del del movimento verde grazie
Adesso Di Carlo
Questa giornata verrà ricordata per due termini fondamentalmente per la differenza per la trasversalità ora io voglio sul primo vorrei dire alcune cose un po'fuori dai denti nel senso che io non capisco granché capisco che cosa significa differenza la cosa che non mi è molto chiara
è i modi attraverso i quali si manifesta questa differenza i modi nella politica i risultati che questa produce nel nostro diciamo ambiente anche quello circoscritto i risultati che produce quelli che ha prodotto o quelli che gli vengono scritti ecco io credo che su questo forse più che su un termine vago è una costruzione filologiche a a attorno a questo termine che ripeto almeno mi convince nel senso non la capisco probabilmente sono io che sono poca prezzato a capirla però mentre capisco che cosa la differenza vorrei ragionare sui lui il prodotto di questa differenza cioè i risultati dell'approccio
I risultati dell'approccio di questo di di questa diciamo differenti e e e per questo mi candido invito tutti quelli e sono abbastanza che insieme a me
Capiscono poco tutta questa vicenda della differenza a provare a ragionarci un po'più a fondo e non limitarla ad uno slogan
L'altra questione è quella della trasversalità io avevo sempre creduto e il e continuo a crederlo e per fortuna oggi a Anna Donati ma ha dimostrato che che non sono solo io a pensarla in questo modo che la trasversalità ambientale era se possibile uno un aumento di una radicalità
Proprio per i contenuti che questa da portava e per quello che in qualche modo significava però anche in questo un conto sono le cose che si ascoltano al nostro interno un conto sono quelle che escono
Il Mario Di Carlo cittadino lettore dei giornali vede questa trasversalità come tutta all'interno di un concezione vecchia della politica tutta giocata attraverso il politichese
E quindi la trasversalità diventa la disponibilità a alleanze alleanze di verze ha rapporti tra partiti
O o altre tra parti di diciamo di schieramenti e RIS e si riduce sostanzialmente a questo
Io credo che appunto che le il concetto cioè l'ASP nella la la la forma della trasversalità è un po'quello che diceva appunto Hannah Donadi prima al quale io mi associo completamente che quindi
Sottoscrivo pienamente quella secondo me è la trasversalità ambientale quello lo dimostra anche la pratica quotidiana di ciascuno di noi sono una trasversalità senza contenuti e solo di di schieramento è una cosa che in questo Paese non solo hanno visto tanti ma pure annoiato quasi tutti quindi non credo che abbia molto spazio
L'altra l'ultima questione invece vorrei trattarla entrando un po'più sullo specifico della rispetto alla al perché siamo qui e a che cosa e a che cosa andiamo a fare ma io credo che quando questo movimento verde si è dato una forma diciamo più vicina di rappresentanza politica si pensava che quella strada fosse una strada che ne aumentasse le potenzialità e che fosse un modo più veloce di formare un po'un polo d'attrazione per tutta quella gente che noi definivamo allora o pensavamo che fosse tutta quella che avevano dei sogni nel cassetto dei sogni nel cassetto di tipo ambientale che trovasse una forma un luogo uno strumento un vettore per poterli realizzare o tentare di farlo ecco questo doveva essere e per questo è nata diciamo la rappresentanza politica allora della rissa verde del Sole che ride successivamente anche queste erano diciamo le basi costitutive del dei Verdi Arcobaleno quindi uno penserebbe che l'unificazione tra questi due soggetti sia il la ricomposizione di quella di quel tentativo di dare vita di realizzare questi sogni
E e quindi diciamo per questo
Io personalmente firmai prima delle elezioni europee l'appello per la costituzione di una lista unica e per questo ho partecipato a tutta questa a vicenda dei Verdi per Roma
Certo si potrebbe diciamo iniziare a fare un primo bilancio di queste di queste esperienze io credo che è un bilancio ancora prematuro perché processi di questo tipo proprio per la complessità che comportano hanno bisogno di più tempo di maggiore sedimentazione prima da potere essere oggetto di un bilancio comunque adesso ne stiamo ragionando su su come farlo su quali caratteristiche deve avere un soggetto un soggetto che debba rispondere a a quell'obiettivo cioè a dare voce a tutti quelli che che non vanno o che ne hanno poca ma io credo che
Deve avere diverse caratteristiche ma una secondo me è irrinunciabile ed è la a l'apertura
La disponibilità a a ai metterà a fare entrare in questo percorso appunto tutti quelli che hanno dei sogni nel cassetto
Io prima delle elezioni europee esplicita in questo quello che io intendevo facendo un esempio che rifaccio ancora
Se
Uno parte da una da un insieme di sostanze organiche e le e questa sostanza si degradano in presenza d'ossigeno queste sostanze hanno come prodotti finali
L'anidride carbonica l'acqua i solfati fosfati in poche parole tutte tutti i mattoni di qualsiasi costruzione biologica
Se questo se queste stesse sostanze organiche invece si degradano in assenza d'ossigeno i prodotti finali pur partendo dalla stesso inizio i prodotti finali sono il metano l'acido solfidrico i mercaptani
Le pose fine cioè tutte sostanze maleodoranti puzzolenti nocive
Ecco io credo che in un paese nel periodo che ci ha preceduto
Questa assenza d'ossigeno che c'è stata nella sia nella nelle liste di sia in misura molto minore anche vista la brevità della soggetto su verde arcobaleno hanno prodotto queste queste sostanze nocive che si si chiamano una feroce cultura della del condominio
Una lo rispetto parossistico è assurdo delle regole quasi che nomina scegliessimo per darci prima delle regole prima ancora di nascere
Darci voi delle regole strettissime avendo come obiettivo quello di abbatterne altri
Ha dato una asfitticità di fondo a questi a questo soggetto asfitticità a tal punto che probabilmente è uno dei pochi soggetti politici che all'obiettivo principale quello di chiudere l'accesso più che ad aprirlo
Dove tesserarsi e trovare dei luoghi di dibattito di intervento la cosa complicatissima dove neanche i più affezionati e più volenterosi riescono ad averlo ma io credo che questo obiettivo cioè quello di sfasciare questa costruzione per aprire queste maledette finestre fare entrare questo ossigeno io credo che sia una condizione
Necessaria e probabilmente anche sufficiente per dare vita a un nuovo soggetto interessante grazie
Vediamo ora
La parola Luigi D'Amato direttore del Giornale d'Italia uno degli invitati che hanno raccolto
La nostra proposta di partecipare dall'est erano alla convezione verde che ringraziamo per il suo intervento
Cercherò di attenermi anch'io
Un po'
Che stanno eseguendo tutti gli elettori in questo dibattito
Interessante
Non c'è dubbio
Grazie
Lei ricordare
Per evitare dispersioni nel dibattito
Che quando si parla di sistema politico indubbiamente
Cioè il nostro comizio la influenze no eh sono inarrestabili tu guardare
Permette
Non c'è Cozzi ittico o fuori scegliete pozzi o fuori
Ötzi o fuori
Non va mai dimenticato che il nostro sistema
Può quello attuale e poi solo mutare in peggio
E che e già una fortuna in certo senso questo in fondo il un e conquiste rivendicare tra dalle forze di maggioranza
Già una fortuna che il il sistema e si è riusciti
Che sia riuscito guerreggiare
Il perché se voi ritenete ben presente l'analogo al sistema di Weimar o della Quarta Repubblica francese è andata a finire come è andata a finire
Nelle mille novecento il sessantasei che tra Giovanni Sartori M essendo andati entrambi i in cattedra i primi due in Italia e mi su una cattedrale di scienza della politica si svolse un dibattito molto il simpatico
Perché Sertori sosteneva la tesi che io definirei funeraria del sistema e dissi non ti illudere questo il sistema tende a rimanere in a morire
Sono passati ventidue anni il sistema ancora rimane perché perché ha trovato la sua valvola di di sicurezza nell'alleanza
Tra partiti di centro sostanzialmente la formula si chiama una volta centrista una volta centro sinistra una volta neo centrista o neo centrosinistra ma sostanzialmente si era detto su queste alleanze ogni tanto copta
Qualcuno qualche forza esterna non per nulla Roma a Roma capitani in vista del centrosinistra si parla già di una cooptazione dei Verdi
Perché appena bisogno perplesso per la neve la soglia minima indispensabile il cinquanta per cento è pronto a Davide tutti e non fa più distinzioni ideologiche di opposizione ha così farebbe domani nei confronti del partito comunista diventato socialdemocratico nella sostanza
E questo è un discorso che poi ci porterebbe lontano
Quindi stiamo ben attenti il sistema o sia autorizzato Marco
Per a vivere una maggiore concentrazioni di potere ma nelle mani di quelli che ce l'hanno attualmente oppure non sia autoriforma e tende a rimanere così come attraverso il gioco della cooptazione di forze che sono estranea
La riforma vera dovrebbe andare verso quei lividi che non si sono mai voluti raggiungere il testo nitidi anglosassoni
Cioè la ed informa in senso maggioritario uninominale ad un solo turno ma qui vedete che anche i grandi riformisti
Con la R maiuscola o minuscola come Craxi subito si allarmano
Perché una riforma del genere sarebbe quella di cui parla adesso Occhetto alla scoperta adesso Occhetto e vediamo perché giustamente la scoperta intendiamoci
E cioè Ungari informa che porti al bipartitismo classico e attraverso una formula un partito un gruppo conservatore è un gruppo più progressista
Perché la scoperta adesso perché adesso questo gioco è possibile negli anni passati vorrei ricordarlo peccato che non ci sia Adelaide Aglietta
Negli anni passati con il permesso di De Luca se cioè non è interessante questo non non fa nulla ecco non fai nulla non fa nulla ma e chissà studiato qualche decennio su queste cose forse andrebbe ascoltato ma è uno dei vizi italiani è quello di sapere già prima tutto e dirigerà risolto tutto siamo cinquanta milioni di presidenti del Consiglio lucchettato bocciando allora e bisogna vedere perché oggi è possibile ecco perché dicevo giustamente oggi se lo pone perché è venuto
A per Occhetto pensa che sia avvenuto a mancare la famosa pregiudiziale
Anticomunista
Che consentiva a quei gruppi di maggioranza di dire no qui non possiamo cambiare perché se cambiamo in senso maggioritario
Chiaramente va il Partito Comunista vince le elezioni e qui è la fine della democrazia e la fine del sistema
E l'Apocalisse eccetera ora questo non è più possibile o meglio diventa possibile
L'alternanza
E quindi diventa possibile l'alternativa no non quella sulla carta di Occhetto di questo ipotetico cinquantuno per cento ma un'alternativa decisa
Dagli elettori al momento del voto ove ci sia però la riforma elettorale
Ma se non c'è la riforma elettorale e si va avanti e con la proporzionale
E la proporzionale di petto
E già molto che assicuri questo tipo di equilibrio di potere
Che è un equilibrio che a me personalmente non piace ma che anche il massimo e di equilibrio che il sistema consente nelle attuali condizione ecco perché dicevo
Ho molta in peggio o non multa affatto o se non c'è quest'ultima strada che però obbliga alla riforma del sistema elettorale non si può parlare di riforme istituzionali vorrei ricordare a quel giovane amico che ha parlato prima
Perché la legge elettorale non è una riforma istituzionale è una riforma di una semplice legge badate bene non è non è scritto nella Costituzione che si debba votare in un modo o nell'altro
è una legge elettorale pure il semplice quindi la la parolone istituzionale io non la spenderei così fino appunto da inflazionare la così come è avvenuto
Un altro aspetto importante è di ricordare che la fortuna dei Verdi in Europa nasce in Germania ma perché nasce in Germania nasce se lei non sistema
Proporzionale e sostanzialmente corretto dallo sbarramento del cinque per cento dove però per ragioni storiche soprattutto
Non esiste l'opposizione
Esiste un'alternanza try due partiti che sono collocati sulla stesso piano sono nella stessa area praticamente l'altro ecco e con il Partito liberale che fa e da da come dire da da perno al momento opportuno tanto è vero che nell'ambito della stessa legislatura il partito liberale lascia i socialdemocratici si allea con i democristiani e quindi determina la nuova maggioranza ma non è un'alternanza o un'alternativa
è quella stessa cosa che si batte mutando in Italia quando io che che noi chiamiamo staffetta perché noi siamo degli olimpionici rispetto ai tedeschi queste soltanto le la differenza ma è lo stesso tipo
Di cambiamento una volta undici è una volta un socialista ma spartizione del potere e quella rivale l'alternanza e un'altra cosa
L'alternanza impedisce che si possa stare al potere
Per quarant'anni di seguito alla statistica non lo consente oltre che gli elettori non lo consente la statistica per cui in Inghilterra o negli Stati Uniti e il massimo che si arriva il fenomeno Thatcher leggiamo un fenomeno
Sensazionale sotto questo profilo sono dieci anni
Che al potere ma e la l'Inghilterra con il suo sistema o sappiamo tutti che spazzò via persino Cerciello
Negli Stati Uniti editrice a parte il presidente che non può stare per più di otto anni ma è difficile che il partito democratico il partito repubblicano stia al potere
Per oltre due o tre legislature qui invece abbiamo quasi mezzo secolo
Ripeto per quello che è avvenuto prima allora
I in Germania mancando l'alternanza e mancando anche l'opposizione che invece in Italia c'è stata anche quando poi
Si è alleata troppo spesso con la maggioranza ma da noi c'è stata mancando l'opposizione i media hanno rappresentato
Tutto tutto ciò che di nuovo poteva esserci in Germania il futuro e un correzione del sistema attuale
Però per effetto dello sbarramento del cinque per cento
E mentre sul mio partito comunista non si è mai riusciti a superare la soglia del cinque per cento si è riuscito a farlo attraverso una formazione che non poneva la pregiudiziale
Ed era appunto l'ideologia avverte se fosse stata l'ideologia comunista la pregiudiziale rimaneva e la soglia del cinque per cento come si è dimostrato in tutti questi anni
Non si è mai superato allora che cosa ne deriva
Ne deriva che i Verdi in Italia non possono accontentarsi di fare lo stesso tipo di battaglia che fanno i Verdi in Germania poniamo o in Francia
Perché il nostro sistema e diverso e perché Silvana determinante o oggi questo cambiamento
L'America è partito comunista
Ricordiamoci per ne abbiamo avuto purtroppo io parlerò Cosimo brevemente stopper quasi per concludere quindi la spiegazione io la vorrei dare ampia
E cerco di darla ogni giorno sul giornale però non si esaurisce in un solo articolo si esaurisce in dieci minuti di interventi badate bene c'è stato Gorbaciov quest'uomo nei quali ho sempre creduto e continua credibile
Finché potrà Louis continuare a fare il mestiere che fa non so quanto tempo abbia ancora dinnanzi a sé
Però
Che cosa ha fatto affari per trentadue mila miliardi con l'impresa pubblica e l'impresa privata italiana
Con gli stessi inquinatori contro cui combattono investe
Ma non è così viene sensazionale questo fatto perché neanche lui l'uomo di Cernobyl vedete che si incontrano a un certo punto sul piano degli affari si incontrano tutti gli inquinatori
E non è che lui lo faccia dai liquidatori e lui lo fa nell'interesse nessun Paese dell'economia
Sovietica che fa acqua da tutte le parti dopo il fallimento della pianificazione economica collettivistica né in tutta in tutto il blocco rientra però a fare affari gli affari sono gli altari e non si pone altri problemi per cui a un certo punto
Il dottor Gardini
Per il decreto Gardini ne abbiamo fatto una grossa battaglia in Parlamento e finora l'abbiamo vinto
Ma io già premo che noi non potremo vincerla la settimana prossima perché già trovo dei segnali
Che mi allarmano di certe estranea aperture di formule escogitate dal ministro delle Finanze e che sarebbero ben viste anche dal partito comunista
Cioè quello di salvare il disegno di legge Enimont e regalando quindi quattro mila miliardi a questo grosso padrone del vapore a spese di tutte le categorie
E disagiate marginale teche aspetto hanno qual cosa da questo nostro strano
E perché tutto perché in definitiva è la logica del potere e la logica del profitto è la logica dell'economia quella che finisce per prevalere egli si trova una linea ieri non sono i grandi gruppi pubblici e privati in Italia
Ma si trovano alleati questi gruppi con l'Unione Sovietica e con gli altri Paesi e tutto questo potrebbe mentre porta ad una concentrazione di potere massima in Italia apre però delle prospettive di lotta al movimento verde che secondo me sono immense
Bisogna soltanto saper ride utilizzare concludo
Dicendo che a mio avviso invero indie non possono solo fare
La
Politica dell'ecologia
Devono fare un'ecologia della politica l'ecologia della politica porta alla moralizzazione della vita pubblica porta alla pulizia del sistema politico
Porta alla pulizia dello stile dei metodi da usare nella politica
Porta in media di impegnarsi a favore delle categorie immaginette dei più deboli per esempio i disoccupati per esempio i pensionati si è visto in Parlamento qui c'è Francesco Rutelli
Che sempre con me si è abbattuto su questa linea altri ho visto altri
Colleghi deputati si è visto che non eravamo in netta minoranza al tutti quelli che ragioniamo in un certo modo e tuttavia su alcuni punti abbiamo fatto abbiamo dato battaglia e l'abbiamo vinta
Il decreto ENI Montt quattro volte l'abbiamo fatto decadere
E per i pensionati abbiamo appena detto
Questa grande per via della perequazione il governo cerca di farle in cinque anni io ho dimostrato che per pensionati di annotando ottantacinque novanta anni
Dico anche se faccio l'augurio di superare i cento anni
Però vorrebbe agli potete fare una perequazione in un arco di tempo
Che va dalla culla alla tomba praticamente quindi abbiate pazienza o la fate ed interrati soldi a Gardini perché voi dite che non ci sono e i soldi per tutti benissimo allora cominciata non regalarli
Ai padroni del vapore mandate alla gente che oltretutto ha servito lo Stato e la società e ha diritto ad attirare i giovani disoccupati date a una ricerca scientifica
Seriamente fatte impostata perché anche lì la truffa e notevole ci sono mille altre possibilità mille altre occasioni quindi il venerdì hanno uno spazio enorme
Perché gli stessi comunisti si dovranno collocare su queste posizioni necessariamente che non sono quelle socialdemocratiche per cui salvano la faccia e l'anima
E la coscienza anche alle Partito comunista e possono rappresentare la base perché il Partito Comunista produce proceda unitariamente non con le lacerazioni e spaccature
E quindi un cambiamento totale un cambiamento ideologico un cambiamento di sistema e tutto un insieme
Siamo veramente in mezzo alla rivoluzione per favore cari amici non facciamo come disse una volta ci volesse di un compagno e dice passa in mezzo alla rivoluzione e non se ne accorge
Facciamo in modo di essere venerdì esiti
Ringraziamo l'onorevole D'Amato per l'intervento
La parola consona varrà poi Bettini poi sono iscritto io
La mamma
Marra non c'è
La parola non c'è allora Bettini
Qui vorrei che facessimo alcune riflessioni utile ed ora di fare proprio tenendo conto delle certezze o comunque dalla grande voglia sembra che noi abbiamo di arrivare a questo modello unitario dello schieramento verde dopo opportune aggiustamenti opportune verifiche per fare questo io ho l'impressione che occorra e lo dobbiamo ribadire con chiarezza perché poi non ci siamo equivoci dopo
Richiamare il taglio di alcuni problemi che ormai secondo me è invecchiato e deve acquisire una ragione di maggiore significatività
Sentendo il dibattito sia all'interno delle liste verdi che all'interno nostro arcobaleno
Io MIR sono reso conto che c'è un grande dispiego di retorica e poi arriverò a ad ad un altro aspetto c'è un grande dispiego di retorica su alcuni punti chiave
Su alcuni punti chiave noi non riusciamo a superare quello che abbiamo prodotto in passato e e praticamente ci arricchiamo
Mi pare che la retorica è è finita cioè non viene più riproposta per argomenti chiave come quelli del nucleare quelli dell'agricoltura del nuovo modello energetico dell'agricoltura e così via
Ma la retorica è sempre anche in agguato in questo caso perché molti di questi problemi se sono parzialmente superati nel nostro contesto non sono superati nel contesto delle realtà limitrofe
Per cui la verifica continua della problematica per esempio di scelte legate ai modelli energetici in agricoltura
Sono problemi che scontano su un campo molto più vasto che è quello dei trasporti
Che è quello dell'organizzazione del lavoro nelle campagne in un certo modo e non è soltanto unicamente legato al problema Dellomo dello energetico faccio un esempio
E che mi abbastanza scioccato nel momento in cui sono arrivato definirlo e sul quale noi non eravamo ancora arrivati
è esaminando alcuni traffici di prodotti agricoli rispetto all'homo Odello che noi proponiamo all'interno per esempio dell'Europa mi sono reso conto
Che avvengono cose di questo genere che presento il movimento verde non ha mai stato in grado di definire o di denunciare
I produttori di patate della Baviera mandano a lavare le patate con sessanta tira il giorno a Bolzano o a ora
Allora perché è uno deve estrarre le patate in Baviera farà attraversare queste patate su un grosso camion fargli attraversare l'Austria e portare queste patate per essere lavate
Ha ora perché il metro cubo d'acqua ha ora costa quarantacinque lire mentre metrocubo d'acqua a in Baviera costa un costa quaranta centesimi di Marco cioè vuol dire che costa oltre trecento lire
Questo così alcuni di questi problemi non irrilevanti che fanno il modello da agricoltura non vengono mai riproposti perché
Sono molto più complesse comportano per esempio il basso prezzo del trasporto dell'energia lungo certe lungo certe direttive ad Energia zero nel trasporto dunque sempre riduzione del costo è evidente che si fanno queste follie
Quindi gli impatti ambientali il blocco delle frontiere pagare la tassa ecologica sul trasporto
Diventano elementi ridicoli nel momento in cui noi dovessimo razionalizzare per esempio il costo di un bene che non c'entra niente se vogliamo che ci crea jazz in agricoltura ma che i influisce in maniera notevole secondo me questo il capitale lo sa i padroni Ferruzzi cara lo sanno benissimo
Questo fatto non ce lo vengono a raccontare noi andiamo antico slogan frusti e loro ci fregano praticamente egregiamente perché sanno che non raggiungiamo la conoscenza di alcuni aspetti
Invece di occuparsi di questi elementi dirompenti non ci puntiamo invece sulla nostra retorica di potere e su alcuni alcuni scontri all'arma bianca come
Dicevo si verificano eco vorrei meno retorica
Nel nostro futuro e in termini politici maggiore capacità di complessa i messaggi che mandiamo in giro al secondo punto
Mi pare
Che invece ci si aprano temi che attendono forte carica di discussione ceppi io mi sono reso conto nel momento in cui sembra che tutto diventi problematica attorno alla questione del potere femminile
All'interno per esempio Hall nuovo modo di fare politica femminile
All'interno dei gruppi Verdi e credo che la dea gli aveva detto prima paiono posso dire è un dramma per noi restiamo al Parlamento europeo
Tutto questo continuo confrontarsi con un blocco che li o il vero dice contenente il grave e l'unico problema è tuo sei un maschilista stiamo discutendo di un progetto energetico
Perché uno fa un sorriso è un maschilista cioè questo discorso del perché Uroš sbatte dote gli occhi è un maschilista già
Attenzione che ho l'impressione che ci ricadiamo in continuità su certi atteggiamenti che sono drammatici non risolvendo alcuni problemi e io vorrei che venissero presi in considerazione alcuni parametri della ricerca rispetto al fare
Noi non possiamo per esempio usare vecchie frusti slogan verdi per dire
No non dobbiamo più fare ricerca o conoscenza nuova perché dobbiamo agire questo è un altro forte loro un frusto come la nonna revisione di alcuni aspetti del nostro rapporto
Con con il femminile o come e non ma il mancato invio del rapporto tra femminile e maschile
Perché non si può dire noi dobbiamo proporre per esempio la Bandoli solo carburi e dire per esempio che ce frega se si fa maggiore o minore ricerca scientifica di base su alcune cose
O si depista non si depista un alcuni fondi per approfondire alcune conoscenze che non si hanno per me altrettanto importante quello per il Movimento Verde Uto dobbiamo dire con precisione per essere propositivi in questo in questo nostro appunto confrontarci con le problematiche politiche voglio dire chiaramente che è altrettanto importante sostituiti solo carburi ma anche per esempio dare un progetto comune di ricerca a tutte le spedizioni che in questo momento dall'Europa vanno nell'Antartide
Cosa ci vanno a fare
E non noi facciamo uno slogan retorico quando chiediamo il grande parco naturale
Dell'Antartide il grande la grande riserva dell'Antartide noi non faremo uno slogan retorico se cominciassimo a chiedere che programmi di ricerca comune delle sei spedizioni
Che europee che vanno laiche possiamo controllare
Lavorino in funzione dell'organizzazione scientifica della tutela ambientale e ricerchi no su degli obiettivi globali di cui ci mancano le conoscenze perché mancanti le conoscenze ma abbiamo sparato decine di Cazzato intestate
Sull'effetto serra sulla mucillagine le alghe nell'Adriatico e quei pochi che diceva attenzione che una spruzzata
Venivano presi come diciamo coloro che si opponevano alla così detto quello che all'Islam che giustamente ha chiamato
Le ovvietà Verdi alternative o comunque il familiare odor vista alla che deriva dall'aderire a questo vieta verde alternativa
Ecco uno dei grossi problemi con cui noi ci confrontiamo nella rispetto alle liste verdi
E quello che dobbiamo chiarire che noi siamo un po'diversi da loro e vogliamo che anche loro si rifondi una qui non sono affatto d'accordo sulle belle sulle bello situazioni dalla cima venite da noi che vi accogliamo entrate e sarete i benvenuti ammazziamo il vitello grasso che è tornato il figliol prodigo ma sempre con atteggiamento paternalistico
Perché io trovo che da parte delle liste verdi ci sono tantissime cose su cui voglio un'analisi critica per errori fatti per prese di posizioni che assolutamente ci spiazza vano e non ci davano una credibilità dei quarta all'interno di chi tra quelli che fanno politica e tra quelli che lavorano in questa direzione
Questa citazione attenzione di filiale se abbiamo votato discusso assieme
Due giorni fa a Bruxelles deriva proprio dalla sua perdita anche di connotati rispetto al lavoro che fa nel gruppo Verde alle sue decida di dimettersi da copresidente del gruppo Verde al Parlamento europeo proprio perché non vengono risolti tutta questa seri problemi cioè noi usiamo vecchi slogan facciamo retorica invece di arrivare a proporre modelli nuovi che ci fanno fare politica ci fanno ho finito ci fanno superare alcuni punti alcuni punti e momenti di crisi ed è per questo che io ribadisco ciò che ho già detto durante l'intervento del Nazionale quindici giorni fa
Quando ho chiesto al Sole che ride
Di ripartire tutti da zero io sono e continuano a ripeterlo anche quando a Roma settimana prossima se l'occasione di parlare ha smesso perché ride io non credo
Che noi dobbiamo arrivare per aggregazione di statuti senza ripensare e su entrambi i fronti le nostre strategie
E senza rifondarsi complessivamente proprio perché ho verificato in questo periodo incurvate parlamentare
E nel momento in cui ho cominciato con il parlamentare molto in cui ho avuto questi rapporti specifici con i due blocchi come noi
Siamo male attrezzati per le sfide di domani cioè non abbiamo più la forza di proporre cose nuove ribadiamo in continuità questa ovvietà verde l'alternativa
Che ormai non complice più nella fantasia nell'orecchio della gente né stimato una discussione culturale per finire
Io credo che bisogna ribadire ancora a alle liste del Sole che ride a noi stessi che noi siamo per una fortissima compenetrazione a differenza io ho l'impressione che invece si tende ad appiattire su una sola linea le cose
Il crogiolo della differenza è fondamentale io sono del parere che in questo nuovo soggetto verde ci debba stare sia la visione taoista di qualcuno di noi
Ed essere accettata da me che non ce l'ho così come la mia visione ecco marxista Kress accertata Daloui che la visione taoista
In quanto io questa visione perché l'obiettivo poi culturale politico è un obiettivo comune
Non voglio metti noi dobbiamo dirlo chiaro in questo nuovo nostro modello politico noi non non vogliamo e non dobbiamo accettare veti incrociati noi non dobbiamo dare veti incrociati e non devono arrivare detto incrociati dall'altra parte
E qui Anna Donati e ho finito davvero ha detto una cosa molto interessante importante nel suo intervento era quello che riguardava le funzione della chi territorialità
Io credo fortemente che la territorialità e l'azione a scala locale del dei gruppi debba essere una azione di lobby positiva a livello anche di agenzia cioè informazione avvicinamento i mass media aiuto a comunicare
Chiarire che noi non dobbiamo tutti i costi essere di fianco in assoluto a chi non vola discarica vicino a casa lo dice Vanna cioè e a me è capitato settimana scorsa discute la stessa cosa con gente con la fa l'arcobaleno detto alta se questo questo l'azione politica la si può fare però dobbiamo ridiscutere la problematica la sua complessità quindi la territorialità importante noi dobbiamo chiarirla come agenzia e come fonte sta di base che si differenzia
E che diventa un tramite comunicazione
Ma dobbiamo ribadirci dirlo chiaro che dobbiamo spezzare anche i giochi di potere che la territorialità ammette in campo io non smetterò mai di dirlo forse perché sono di Fo delle parti non o territori alita ho sempre giocato terra di nessuno mi riconosco nel Movimento Verde l'Emilia Romagna poco di Brindisi come quello della Sardegna ecoballe proietta Giulia non no un collegio
Però e non oncologia difendere però varate che mi arrivano dei messaggi l'ultimo atteggiamento di alcuni nostri cari compagni
Dell'area veneta i quali hanno interpretato alcuni messaggi accusato la violazione dello territorialità sono cosa per me preoccupa antichissime perché uno deve potere scrivere un documento con una preghiera del Partito comunista
Anticipando di un mese e mezzo Polo che può e tratto sta avvenendo e quindi dovrebbero degli hai fatto anche bene a farlo e invece viene accusato di cospirare per fare la giunta rossa con Cacciari
Attenzione queste cose qua avvengono lì ma vengono in tantissime altre cose ora io son d'accordo sull'agenzia sono d'accordo sull'operatività di base in questo cosa ma non sulla riaggregazione dei poteri locali perché sono quelli che poi decidono proprio su quel concetto di territorialità che noi accettiamo dell'ecologia in termini di ecologia di di di di auto ecologia cioè di scienza ma che non possiamo accettare quindi ribadisco sempre che non è vero
è sbagliato il concetto di ecologia della politica smettiamo di ripeto questo stupido brutto ignobile cretino slogan che io vedo caso ci rubano anche anche di Esterni ciò vengono qui a raccontare donne più sopra l'intervento del virtual perseguiti per e già l'Italia da già l'Italia prima ma ad un certo punto a è venuto a dirci uno slogan che usiamo noi io trovo sottorete disunito è sbagliato quindi certe territorialità secondo me vanno combattute ed è fondamentale quindi il conto a territorialità e sotto arrivare a quella zero amento che ci permetta di sciogliersi per coagulare meglio io ribadisco
Tengo moltissimo a questo unificazione utopie per dire tengo moltissimo predicazione tengo moltissimo al nuovo soggetto verde
Ma voglio che tutti abbandoniamo i nostri connotati che ma parliamo i nostri va con la ribadirci di estremo proletari di del PD di tipo di i radicali ancora operativi e così via
In modo tale che nessuno ci possa dire c'hai questo connotato oltre lo si vede infatti a tossire come operi come fai ecco e però voglio anche dall'altra parte una completa
Dimenticanza dei connotati definiti ecco
Col sui quali siamo contrapposti la campagna elettorale per le europee perché il soggetto deve essere conveniente nuovo e soltanto eliminando le retoriche verdi
Eliminando il territorio a ritmo di base facendo un salto di qualità non lo possiamo fare io a questo progetto non rinuncia quindi in ogni modo mi batterò perché avvenga portato avanti e spero anche voi
Ponzo Malara
Cantautore è ritornato subito dopo
Allora io sono appena tornato da Berlino
Dove ci sono i simboli più ed evidenti visibili della vecchia realtà che ci stiamo lasciando alle spalle ma dove possiamo anche cogliere i simboli della nuova realtà
Che
Si sta costruendo in questo momento a Berlino Est le chiese sono piene di gente che fa delle riunioni politiche
Ce ne sono diversissime che si svolgono contemporaneamente e sembra di assistere quasi a un rito non solo per il fatto che sono le chiese ma per l'impegno per la sacralità no che mettono che mette questa gente del potere di nuovo partecipare a decisioni a processi democratici eppure in quelle chiese mancano i mezzi minimi manca l'amplificazione
C'è questi gruppi che mobilitano mille milioni di persone
No abbiamo visto le manifestazioni di piazza che domani faranno una catena umana per tutta la Ddr
Quindi non so sarebbe come pensare Roma-Milano seicento chilometri catene umane non hanno amplificatori non hanno fotocopiatrici non hanno i mezzi minimi per potere quelle che ne pensa di Mezzini minimi per potere comunicare
In questo trovato una speranza
Cioè che la cosa più importante non sono tanto tutto la ricerca di questi mezzi materiali no di queste strutture materiali ma l'avere dietro di sé
Come dire la testa e il cuore della gente una certa volontà di ottenere certe cose in questo in questo rito c'è un bisogno grande i democrazia e questo si esprime anche al di là del fatto che non si riesce a stampare un ciclostile allora io sono andato assieme a Giorgio Geusa da della Federazione liste verdi per vedere di discutere insieme una proposta una catena umana da fare a Natale
Vedendo quello là problemi abbiamo anche pensato di regalargli loro un milione per acquistare un impianto di amplificazione
L'abbiamo spiegato che in realtà non è che il talamo loro Mario Talamona gli stessi perché quell'aria quel clima che si respira se tu vai in un bar
E discuti no di un con alcuni di in un un qualche cosa un appello subito gli avventori ti fanno fatti fa annuale cominciano a discutere insieme a te quel clima che si respira
In realtà è un clima di cui io personalmente sento molto allo stragismo sta Nostalgia sento che esiste una profonda mancanza nel nostro Paese qui abbiamo una nomenclatura
Che dura da molti anni
Sinceramente non in questo vento non vedo diciamo questa grande possibilità diede dipinta Carlo almeno in termini immediati ma sono convinto che quel terremoto politico che sta avvenendo all'Est
Perché è un una grande marea umana
Ed è fondata su grandi processi di coscienti Zazie non è partecipazione democratica
Entro breve ci coinvolgerà
Cioè io sono convinto che questo questa spinta chiamiamola ideale
Travolgerà anche il nostro tipo discussioni il nostro modo di fare politica
Guardando le cose villa per esempio avevo la sensazione che molte delle nostre discussioni all'interno del mondo verde fossero un po'meschino lo dico proprio sinceramente tranquillamente e io credo che avremo presto un momento in cui questa storia che sta andando avanti ci travolge travolgerà hanno gli stessi e la parte peggiore di me stessi di questo ne sono profondamente convinto credo che
La divisione est-ovest stia per sparire tutto cambierà nei prossimi anni la Germania si avvia verso la riunificazione e questa accelera l'unità politica dell'Europa
L'opinione pubblica tedesca è stanca di avere gli americani in casa la NATO ha le ore contate persino Kissinger lo ammette
Il problema concreto della nuova storia in cui stiamo entrando che la nuova storia in cui stiamo entrando ci pone
E se l'Europa si che sorgerà dal crollo Yalta sarà potenza imperiale o fattore di pace e non dobbiate credere che queste cose che dico non siano assurde ipotesi fantascientifica e questa è la storia in cui stiamo entrata
Ed è questa la strada che ci travolgerà in senso positivo tutti che travolgerà anche qui i nostri vecchi modi di fare politica tutti quelli che lavorano meticolosamente per costruire le cordati Ines presente all'interno del mondo verde
Me li vedo di fronte a questi processi che ci investiranno
Il tipo di fatica diciamo la vedo assolutamente inutile e la la vedo superata sicuramente da questi fatti con cui tutti dobbiamo confrontarci
Quindi questo il mio contributo io speravo che
Diciamoci questo mio invito a partecipare alla catena umana e diciassette marzo spero non venga visto come una specie di riso pubblicità estemporanea al di fuori del vostro dibattito
Negli incontri che abbiamo fatto è venuta fuori queste norme disponibilità da parte di quei gruppi di base in particolare i due Berlino Est a rendersi conto che una nostra presenza di europei
Li aiuterebbe molto a uscire fuori da un problema politico fondamentale che hanno di fronte
C'è un'offensiva chiamiamola così
Di destra usiamo questo termine
Comunque che vuole ribadire certi vecchi assetti e certi vecchi valori fondata sul sul valore della riunificazione della della Germania in termini vecchi quasi nazionalistici e di potenza
A cui non si può contrapporre corrispondere semplicemente difendendo lo status quo cioè devono continuare a esistere due Stati queste un punto centrale la discussione politica in quel momento in quel Paese
Credo che questo diciamo offensiva possa essere battuta lo credono soprattutto anche i gruppi e la se noi riusciamo a incardinare il problema politico dell'Europa ed è l'Europa come spazio di costruzione di una nuova democrazia nel disarmo
Questo il punto e io credo che questa dimensione europea e sia un problema politico centrale che tutti dobbiamo porci oggi appunto il problema l'Europa di pace nel nel disarmo contributi in blocchi militari rispetto a questo obiettivo credo che ognuno di noi debba assumersi le sue responsabilità
Siamo rimasti info che ma c'abbiamo ancora pochi ma buoni è sempre così i migliori siamo abbiamo ancora cinque interventi il primo sono io scusate scusate volevo dire qualcosa rispetto a un problema che ha introdotto Anna Donati e cioè il problema di non permettere che
Ragionamenti Esterne scusate
Volete fare silenzio per piacere
O è impossibile
Volete fare silenzio
L'hanno fatto
Il problema è posto da Anna Donati che nell'interno delle nostre scelte dibattiti possono giocare in realtà posizioni esterna
Questo è un fatto cioè che in altre parole ci possono esservi flessi
Di politica che non vengono mai dette che sono strategie di quello chi vi pare abbia Democrazia Cristiana del Partito Socialista Italiano del Partito comunista di parti del Partito comunista questa è una possibilità
Che naturalmente non viene mai dichiarata per tale ma che gioca nelle posizioni che si prendono o potrebbe giocare e anche nelle famose accordate
Ora rispetto a questo problema naturalmente non basta individuarle molto importante poi bisogna anche superarlo secondo me ne abbiamo una debolezza che ho cercato di segnalare ed è che non conosciamo bene il passaggio dal dibattito culturale e conscio iniziale e dibattito diciamo di delle dei nostri valori e tutte queste cose qua il passaggio da questo dibattito al dibattito politico nel senso delle prese di posizione politiche
Ora il punto è che siamo diventati troppo grandi e troppo importanti per non conoscere questo passaggio siamo proba probabilmente la folla la quarta forza politica in Italia ma non è solo questo siamo diciamo diciamo così impossesso comunque siamo dentro al centro di una problematica che è nelle questioni d'innovazione forse la principale e quindi mettiamo un partito come il partito comunista che viene da lontano e però ha avuto difficoltà a proiettarsi con le sue idee nel futuro per esempio è chiaro che rispetto a questo dibattito l'ecologia può essere molto importante
Almeno in termini culturali coscio iniziali
E di valore
E quindi noi in questa situazione corriamo il seguente rischio
Di essere portatori di una predicazione abbastanza accettata e cioè che tutti dicono che l'ecologia importante che noi siamo bravi a parlare dell'ecologia eccetera eccetera
Ma poi per quanto riguarda le nostre stesse scelte politiche di essere influenzati da diciamo da strategie a noi Esterne
Ora questo problema si può superare secondo me
Con un'operazione che io chiamerei con una metafora di tipo ventaglio ventaglio sta in questo senso che il ventaglio quand'è aperto e può essere simbolo del movimento c'è un ventaglio aperto Movie menti posizioni differenti associazioni molto aperta fa molto non vento fa molta effettuai insomma comunque vento nel senso positivo il ventaglio però si può anche ogni tanto chiudere per dare un colpo diciamo così ma non anche il colpo va presa in senso positivo cioè per fare delle azioni Esterne
Che facciano sentire i punti sui quali noi siamo d'accordo
Cioè facciano sentire all'esterno il la forza del nostro accordo così come l'esterno giustamente sente la forza dei nostri disaccordi
Allora come è possibile fare questo e farlo non per noi ma per le nostre idee per le nostre strategie si può fare qualche proposta concreta tanto per per confrontarci
Il primo punto
è quello di portare un discorso ecologico in questo grande fatto della rottura del muro di Berlino e della rottura dei rapporti tra Ovest resta al di là dei discorsi generali sulla pace delle prese di posizione
E sulle delle partecipazioni c'è un problema che c'è stato ricordato per esempio ad Amato quando ha parlato gli ottantaquattro mila miliardi eccetera il problema è questo
Si stanno facendo degli accordi giustamente per portare lesto allo stesso livello di consumo dell'Ovest è stato detto da diverse da diverse persone
Ora questo aumento dei consumi
Dell'est
Sarà accompagnato da un aumento di ricchezza
Dell'Ovest senza cambiamento di quel famoso modello di sviluppo di cui parliamo sempre col cavolo che c'è questo cambiamento
Si tratta semplicemente di dare automobili FIAT anche a ai russi che tutto sommato dicono perché noi non dobbiamo aver ce la se vediamo sempre le vostre città congestionate affollate d'automobili vogliamo anche noi avere un'automobile diciamo attesta e noi non gliela possiamo negare giusto nulla potremmo negare come non possiamo negare il frigorifero ai cinesi come non possiamo negare niente di quello che noi non neghiamo hanno gli stessi allora la cosa che dobbiamo fare e chiedere ufficialmente in Parlamento e in tutte le sedi una valutazione di impatto ambientale
Delle conseguenze di una omogeneizzazione dei consumi tra Est e Ovest
Questo è un grande atto politico che ha carattere programmatico Kakà Rutter e serio
E che non è accompagnato da un'idea di freno dei consumi del dell'estate
Non è affatto accompagnato dall'idea di un divieto piuttosto è accompagnato dalla nostra idea della insostenibilità della generalizzazione del nostro modello di consumo
Che trovò una prima verifica in questa situazione qui concreta e che è fatta per dire certo che ci vuole una omogeneizzazione
Dei consumi e delle possibilità noi la vogliamo e insieme vogliamo una revisione e ho una correzione profonda per adeguare l'intero modello europeo ai problemi di ecologia i problemi di impatto anche planetario
Questa è una posizione sulla quale noi certamente siamo d'accordo ed è una pronta una posizione di grande livello internazionale che andrebbe portata anche a Gorbaciov
è una posizione in cui diciamo avete il pieno diritto ai nostri consumi ma voi e noi insieme non abbiamo alcun diritto di attaccare il rapporto con la natura e la che arringa appassiti del pianeta
Quindi affrontiamo insieme una fase in cui voi aumentar dei consumi e tutti insieme facciamo un inizio di questo famoso cambiamento del modello di sviluppo
Questa proposta è una proposta di tale dimensione e profondità che si collega bene con altre due proposte
La seconda quella della rete programmatica
Questa rete programmatica dovrebbe essere appoggiata a questa prima proposta
Non si tratta più adesso di fare semplicemente una rete programmatica in in cui c'è una circolazione di cose che va benissimo
E che va fatta anche a livello europeo si tratta
Di aprire una discussione territoriale
Su due aspetti sull'impatto del modello di sviluppo attuale a livello ambientale locale planetario ma anche sull'impatto
Della possibile dinamica di aumento dei consumi Colombo omogeneizzazione est-ovest e con aumenti da ambedue le parti
Quindi questo è un dibattito programmatico che porta in casa nostra e sul territorio il tema della revisione
è chiaro che questo dibattito verrà fatto con posizioni diverse ma il punto questo va benissimo
Il punto è di costruire un dibattito di sviluppo che abbia la dimensione locale e globale e questa e questo dibattito c'è la perché c'ha la dimensione locale in quanto che viene fuori tutti il discorso dei guadagni e degli aumenti delle produzioni eccetera eccetera e con Effetti sul territorio e cioè la dimensione globale perché si potranno calcolare gli affetti cumulativi dell'aumento di consumo in tutta l'Europa
Il terzo punto adesso connesso con i precedenti è quello della riforma istituzionale
E cioè quello di una strumentazione istituzionale democratica capace non solo di individuare questo problema ma di affrontarlo e risolverlo
Di questo si tratta semplicemente che quello che io dicevo nella relazione di stamattina non è una questione ideologica le aziende si mettono d'accordo con Gorbaciov
Praticamente ogni volta che va in URSS un un importante politico italiano il presidente Repubblica un Presidente del Consiglio si porta dietro se ve ne siete accorti
Quindici diciamo ministri segretari eccetera e una cinquantina di industriali i quali mentre in un tavolo si discute di politica e si discute delle grandi posizioni che hanno un ha un'importanza enorme sulla sugli scambi sulla cultura eccetera nell'altro tavolo si discute
Di prestiti
A di prestiti le banche all'URSS e di acquisti dell'URSS con questi prestiti di fabbriche e di prodotti occidentali benissimo
Questo è un discorso che dominato dalle aziende e dalle banche occidentali e che non è verificato da una verifica di impatto ambientale non è verificato
Allora io sono per per dire che dobbiamo costruire
Una rete di istituzionale di intervento sul modello di sviluppo territoriale
Per compatibilizzare cioè per rendere possibile una politica di omogeneizzazione europea e domani anche mondiale perché non vedo perché se non abbiamo il frigorifero dobbiamo impedire il frigorifero ai cinesi ma diamoci uno strumento di cambiamento in modo che il nostro bene personale non sia troppo legato a beni che intacca Nolte retorico
Perché se il nostro bene personale e quotidiano è troppo legato a beni che intaccano il territorio delle due l'un con l'una o bloccheremo gli altri ordineremo il pianeta non c'è no tertium non datur in questo caso cioè o noi o noi impediamo che i russi e domani cinesi o gli africani abbiano frigoriferi come noi
Oppure noi dobbiamo accettare i danni ecologici che dipendono dei Frigoriferi dalle automobili e dalle autostrade siccome ambedue queste cose non ci vanno bene
Noi facciamo questo passo
Che ha che come vedete c'ha questo passo c'ha insomma anche sul piano della politica della dalla politica al di fuori di noi
C'ha evidentemente impatti che hanno tempi diversi il primo impatto è vogliamo una valutazione d'impatto ambientale
Dei grandi movimenti positivi diciamo dei grandi movimenti positivi che si apriranno tra l'Est e l'Ovest perché non possiamo essere indifferenti alla questione ambientale siamo disponibilissimi a fare modifiche al nostro interno per permettere diciamo una posizione una posizione di giustizia di giusta pare partecipazione la seconda
E la nostra convenzione programmatica per discutere con larghezza degli aspetti politici
E programmatici della nuova situazione la terza e dibattito di capacità istituzionali capaci non questa volta di discutere del problema ma di affrontarlo
Ecco se voi siete d'accordo ci sono anche adesso altri quattro interventi dopo il mio io intenderei portare questa sera in presidenza questo insieme con tutte le cose che sono state dette questo pacchetto di proposte
Che non c'è bisogno questo può e potrà essere discusso in tutte le sedi questa e questa non è una sede è una sede diciamo così discussioni non è una sede operativa ma serve per far sentire al nostro ed Esterno
Che esistono nostre parti unite già oggi che sono vive e sono in grado di parlare all'esterno grazie
Massimo Tanzarella
Io vorrei riprendere l'idea del trasversalismo
Anche ampliarla ci dell'Asia in senso esterno dei rapporti con gli altri con l'altra entità politica il che è banale ma anche in senso interno cioè vedere quale ruolo può avvenire una certa concezione del trasversalismo nel facilitare il cammino verso un unico soggetto verte
Ma ieri si sono dette diverse cose lì all'Hotel Nazionale sul trasversalismo è venuto fuori a quanto pare tre uno dei come uno dei problemi cruciali che adesso vanno dibattuti
è chiaro che non si possono dividere in buoni e cattivi da una parte buoni dalla parte che attività gli altri dall'altra
Gli eventuali interlocutorio quelli che entrerebbero a far parte del soggetto verde però è anche vero che i partiti non sono uguali
E non sono soltanto diversi per quantità di partitocrazia
Per ecologia politica se si vuole accettare questa terminologie o meno sono anche diversi
Io penso nella quantità di ecologia delle differenze che questi partiti praticano al loro interno e che proiettano nella società
Insomma in altri termini si tratta di vedere in che misura questi partiti rispettano la libertà delle opinioni individuali e il fatto di esprimere prendiamo l'episodio recente di Cassola sulla Vassalli Jervolino in Senato
Cassola detto di non essere d'accordo sull'efficacia soprattutto di della parte punitiva della legge però ha dichiarato di votare
In senso positivo per solidarietà di partito ma Quantica sola Mutti io mi domando c'erano in Senato perché scusami la giustizia questa cosa perdono chiedo perdono perché Craxi gli ha detto che apertamente ad Alessandra ci sarebbe stato altro senatore nelle azioni successive esatto e io penso che questa sia l'appendice la coda di quello che Cassola coraggiosamente ha fatto la l'anno scorso che non l'hanno su quest'anno ma
All'inizio di quest'anno quando già era entrato in polemica con Craxi in modo molto acceso e molto Berto non in sede di votazione ma in sede di dichiarazione per la preparazione della legge Jervolino Craxi e in quell'occasione nessuno aveva parlato per difenderlo ma poi nei corridoi giornalisti Landi portato molti senatore gli hanno stretto la mano dicendogli come si stato coraggioso questo mi pare molto sintomatico di un certo stile nel far politica
Ora io penso che
Noi come verdi dobbiamo prendere posizione esplicitamente su un sul nostro stile di intendere la politica ed intendere la libertà
Per i pc per esempio il manifesto recentemente che si sta bene il manifesto quale opinione ha espresso anche in modo sincero diciamo sulla cambiamento di nome sulle vicende del PC e questo si giustifica con la storia del manifesto comunque una delle cose più interessanti gli ho trovato scritte sul manifesto a questo riguardo
E questa
Che quelli che dimostrano che il PC non è più quello di prima sono proprio i difensori della continuità storica del nome dell'immagine perché sono proprio questi difensori che vanno a contestare cosa mai vista prima rumorosamente la maggioranza
Quindi
E questo è quello in effetti che stanno facendo i Verdi Verdi si accapigliano io penso che in un certo punto di vista il fatto che sia capitino il fatto che la stampa di Jan molto rilievo a questo accapigliarsi sia positivo
Perché quello che è più grave sempre il non detto e io mi sono sempre detto sempre fatto questa riflessione ma si dice tanto di Verdi non vanno d'accordo s'accapigliano ma gli altri partiti fanno la stessa cosa fanno anche peggio perché si dice dei Verdi perché i Verdi lo portano evidentemente sul tappeto quindi c'è un'ecologia del dialogo
Mi sembra che i Verdi possano definirsi come depositari del dialogo
Dell'ecologia del dialogo e io penso una loro qualità e penso che vada tirata fuori in modo esplicito per definire
Chi sono i versi ma va tirata fuori in modo esplicito anche per un altro motivo
Che è un motivo di strategia politica che sarà attualissima parliamo appunto del trasversalismo e anche dell'ingresso nel Monte del mondo verde di altri esterni il problema delle aperture come a chi non ci vogliono vincoli retroattivi eccetera questo mi sembra cosa cruciale
Non si tratta di creare nuovi settarismo i nuovi gruppi chiusi benissimo è ovvio tutto ciò
Ma
D'altro canto il rifiuto di tutto questo fa parte della filosofia basilare sostanziale dell'esperienza arcobaleno che nata con questi presupposti quindi sarebbe assurdo rifiutarlo
Però è vero d'altra parte che il dialogo in una prima fase deve diventare personale per poi magari andare i gruppi non so per esempio il Pertini della DC come lo chiama nella Scalfari o quanti altri possibili interlocutori ci sono un po'dovunque questo va benissimo
Però queste Tare di partito Tare di gruppo secondo me devono essere riconosciuti almeno implicitamente senza magari di una prima fase devono essere riconosciute come impedimenti ostacoli all'accettazione di un dialogo è un trasversalismo altrimenti diventerebbe un trasversalismo qualunquista e questo secondo me va evitato
Quindi non si tratta neanche di avere una storia verde compatibile per poter entrare tra i Verdi questo è un modo banale banalizza ante di dire la cosa
è certo che noi sappiamo abbastanza bene anche se non ce lo siamo ancora detto e opere appunto proporre che ce lo si dica noi sappiamo benissimo tra noi che cosa rende compatibili le diversità
E comunque una delle cose che comunque dovremmo considerare comuni tra noi verdi secondo me e proprio una certa concezione della libertà del dissenso e del diritto di parola che mi sembra fondamentale
Vorrei citare un un aneddoto personale di di pochissimo tempo fa di un anno fa
Era venuto ad Aosta fare una conferenza avviliti con giovane mostro sacro della filosofia francese insomma uscito dal partito comunista
In un intervento si è venuto a parlare di partito radicale non gli ha tessuto le lodi dell'amico Pannella e poi lo ha criticato in modo secondo me molto se che è scaduto nel nel nel piccolo intellettuale ha criticato in Pannella il fatto
La perché Luís insomma stigmatizzava dicendo che non ha non è affatto d'accordo
Che Pannella desse spazio a radio radicale questo progresso parole desse spazio a radio radicale all'opinione dei dei fascisti del Messeri
E ai congressi fascisti secondo me a rilevino la capito un tubo di tutto il partito radicale della libertà di parola di quello che
E la cosa di cui noi andiamo più fieri e più orgogliosi Anelli era capito un tubo
E adesso io penso che
Un'altra differenza tra noi e altri tra noi ed altri anche la qualità della prassi certamente più efficace nella prassi chi è meno ideologizzato
Evidentemente il fatto di non avere abbastanza dialogo e il fatto di essere di redditi medi un'ideologia son due cose che vanno insieme decisamente
E evidentemente chi non ideologizzato ha più idee
Più fertili più fruttuose perché non le inserisce in uno schema dogmatico
Io ho proposto ieri un emendamento la carta di intenti che dice i Verdi hanno un'idea liberale del diritto ritengono fondamentale esprimere con forza
Il pieno rispetto della libertà e delle scelte individuali e di ripudio di uno Stato etico mi sembra un punto fondamentale io proporrei che si mettere la carta degli intenti
Questo significa per andare alle concreto visto che siamo fra noi prendere indirettamente indirettamente ma chiaramente le distanze non dai cattolici ma da certi cattolici no dai socialisti ma da certi socialisti mi sembra fondamentale
E ripeto prenderle implicitamente non creare blocchi non creare coaguli difficilmente risolvibili difficoltà di dialogo con i singoli sarebbe un grosso errore sarebbe ingenuo voler andare in questa direzione
Ma fare capire con chi stiamo e con chi possiamo chi possiamo accettare tra noi moltissima gente con la massima apertura
Ma non comunque in qualsiasi modo io penso che si tratta adesso di dotarsi di un filtro un filtro che può anche essere già la carta d'intenti e non deve essere un vincolo retroattivo
Ma deve essere un ne diciamo un insieme di principi crinale che sia un segnale di altolà in un certo senso per chi non condivide dei principi essenziali per noi sono essenziali
E far capire implicitamente che queste persone molto difficilmente poi possono essere considerate dei nostri
Quindi non fermarsi soltanto all'ambiente Paissan parlava oggi dal turismo politico diluizione nel grigio beh
Certo bisogna c'è un c'è un timore di alienarsi dei consensi anche elettorali da parte nostra queste umano è normale no dicendo di quale tipo di umanità nove si fa parte però fatto sta che i Verdi hanno dimostrato per esempio in Senato sulla droga da che parte stanno
E ora si tratta di trarne le conseguenze anche sul piano del trasversalismo secondo me
Quindi anche per togliere degli equivoci tra l'altro Panebianco nella sua bellissima discussione oggi alluso alle alle libertà individuali che potrebbero essere in contrasto con la legislazione il controllo ambientalisti
è questo è un un'ambiguità che va tolta subito
Come possiamo toglie la sta ambiguità tra l'altro dicendo noi siamo per le libertà individuali che non intaccano i diritti della collettività diritti che sono diritto alla cavoli dà diritto ad una vita decente diritto all'alimentazione sana
Ma alla sfera individuale e privata non è netta ed essere di pertinenza pubblica se non nell'ottica della solidarietà questo va detto secondo me con molta chiarezza ecologia politica significa anche trasparenza sul tipo di concezione che abbiamo di diritti umani
Altrimenti
Primo punto saremo alternativi soltanto metà secondo punto potrebbero esserci dei malintesi anche domani a livello pubblico di elettorato di nazione sul tipo di traversare Isma'praticabile
E perché ci potrebbero essere questi malintesi perché
Evidentemente difficilmente si ci sente partecipi di una sensibilità diverse sensibilità di una stessa concezione etica dei rapporti umani
Se ci si definisce soltanto in rapporto all'emergenza ambientale del servizio sanitario e cosa importantissima di grandissimo momento politico però è troppo recente
Nella storia d'umanità se posso esprimermi in questi termini per essere iscritta da sola
Come concetto nell'inconscio collettivo quindi essenziale l'aggancio come diceva Capanna oggi essenziale l'aggancio forte chiaro di questo nostro primo anello alla catena di tutto quello che segue dovrei
Concludo brevissimamente in un minuto e soltanto sottolineare dei nodi anche se non riescono della finire tutto quello che avevo in mente di dire i nodi essenziali per me sono il rifiuto di qualsiasi integralismo
E poi l'elaborazione di una concezione verde dove coesistano sullo stesso piano e questo vorrei sottolineare sullo stesso piano il rispetto dell'ambiente rispetto dell'altro
Perché quando stretti Rivers stigmatizza la scelta di riflettore superficiale dei tre maestri per ogni classe disco allentare contorto il pressappochismo Cossiga aveva psicopedagogico la faciloneria mio perché è spirato questa decisione Strictly Vespa dell'ecologia
Interessarsi delle nevrosi degli animali che sono chiusi nelle nelle gabbie dello zoo ecologia interessarsi le nevrosi dei bambini in e anche fare delle gocce interessarsi alle violenze contro l'infanzia secondo me e dell'ecologia
E anche e qui concludo condannare il disfacimento del rapporto umano e psicologico tra il drogato e le comunità terapeutiche
O quelle che adesso non sarebbero più comica terapeutiche ma diventano comunità delatori e io penso che questo anche fare delle voci
A San
Poi abbiamo Leo solari e Gaspare Nuccio
Con questi abbiamo concludiamo
Allora ruolo politico dei Verdi
Io sono d'accordo su un quanto diceva Anna Donati che secondo
Anche secondo me i Verdi dovrebbero avere al volo il ruolo di agenzia di servizi no informale fornire gli strumenti istituzionali e a alla base ai movimenti e gruppi
Interagire no con i vari gruppi e quindi sviluppare cioè non non creare solo dei deviato mi come diceva giustamente l'amico che era intervenuto prima uno non collegato tutto ciascuno per conto proprio e non collegati no
Però dal mio punto di vista secondo me ci dovrebbe essere anche un altro punto un altro salto di qualità
Quello di responsabilizzare
I gruppi i movimenti
Responsabilizzare e ridarli cioè fa rientrare nel ruolo all'interno delle istituzioni no auto rappresenta assi
Auto rappresenta arsi quindi la crescita quel coso significa entrare nelle istituzioni e che cosa significa responsabilizzarsi in prima persona e che cosa significa
Dire no del cioè far conoscere anche gli altri il proprio punto di vista
La crescita non solo ambientale ma anche culturale
Perché dico questo perché proprio nel mio caso cioè oltre a essere una verde sono anche un'immigrata no
E come emigrante io rivendico proprio
L'auto affermazione cioè l'autodeterminazione l'auto rappresenta senza purtroppo
Nella politica ma anche nella politica dei Verdi questa questa cosa
E
E come
Non non è ancora ben ben chiara venne
Ben definita nel senso che
Anche i Verdi continua a parlare degli immigrati il problema degli immigrati quali soluzioni
Dal mio punto di vista dal punto di vista degli immigrati le soluzioni le possiamo di fare ma insieme cioè se i verdi danno veramente gli strumenti perché
Gli gli stranieri possono entrare all'interno delle istituzioni che possono cambiare le istituzioni con il portando la loro diversità culturale portando altri valori no quindi la valorizzazione delle differenze significa proprio questo
Però anche gli immigrati
Devono anche conoscere la
Cioè devono interagire anche con le altre questioni ambientali no non solo la questione dei diritti ma
Non so la questione del perché ci sono gli animalisti no perché bisogna occuparsi anche dal cagnolino o perché
Certi modelli di sviluppo non vanno bene
Certi cioè trovare delle nuove soluzioni insieme per poter cambiare non solo qui in cioè
Io mi trovo di a fianco ai pacifisti perché
Diciamo che anche una cosa egoistica no perché se vengono smantellati le fabbriche di armi so che queste armi non andranno a casa mia nonna ma saranno i nostri i nostri bambini nostri figli e così via no però dall'altra parte
Dall'altra parte vorrei anche essere io
Protagonista a casa mia di deciderà un nuovo modello di sviluppo e non rifare gli stessi errori che magari in questa società capitalistica ha fatto non c'è quindi tutte e due le cose voglio crescere e voglio aiutare in questa crescita anche i Verdi
E non non solo il caso degli degli immigrati ma anche non so la questione della Valle Bormida i sindaci della Valle Bormida sono tutti quanti presenti contro sono tutti contro la fabbrica dell'actina
Benissimo su questa battaglia noi ci siamo siamo vicini e troviamo delle ostruzioni però voglio che anche il sindaco da Valle Bormida cambi il modello è il il suo modo di fare politica nell'urbanistica il suo modo di far politica nella nell'agricoltura no cioè non solo voglio che si responsabilizzi anche su altri campi su altre cose allora secondo me dobbiamo dare il il di dobbiamo Rita autori affermare questi l'autore fra nazioni non è solo un problema del terzo mondo e anche un problema ma delle di questo mondo l'autore formazione la l'aria della vera democrazia no cioè che i cittadini sono consapevoli e si auto
Governa nomi ma tutti quanti tutti quanti sono soggetti attivi apre e partecipano e anche loro hanno a che fare con le istruzioni e quindi col potere
Dobbiamo metterci a davanti c'è di fronte al potere di fronte al potere tutti quanti perché secondo me
Un segno pericoloso che in una paese in una città come Roma il trenta per cento delle persone si è astenuta nella nel proprio diritto cioè si è astenuta a non far valere un suo diritto il diritto al volto che è un diritto importantissimo è uno dei dei punti fondamentali della della democrazia
Mentre invece ci sono altri popoli ad esempio i nostri che lottano per questo diritto vuol dire che allora in questo Paese manca la democrazia come manca nei nostri Paesi e quindi vuol dire che il cittadino non si sente riappropriato della propria vita delle proprie cose
E però se questo sinistro cittadino citati gli input vediamo sopperire raccogliere però trasformarli perché Luis responsabilizzi
Perché Luis cresca e perché lui entra all'interno delle istituzioni cioè quelle istituzioni che oggi l'UE rifiuta e che dice ma no io il potere il potere un'altra cosa e che darà delega e Verdi ma questa dedica deve essere una delega
Di di no allora deve lega così passiva e basta ma una delle Egadi crescita comune
E di
Auto cioè di valorizzazione singola e non solo signora ma anche collettiva volevo solo dire questo secondo me il dal mio punto di vista col come intendo il il ruolo politico dei Verdi non so se sono stata chiara però mi sembra che mancasse proprio questa questa cosa qui non c'è fare il salto
E non essere noi detentori di tutte le sappia Enzo di tutte le cose l'informazione mio o delle conoscenze ma una cosa veramente collettiva e il secondo me questo manca
Purtroppo continua a mancare perché me ne rendo conto lavorando proprio all'interno delle istituzioni che non c'è e
Non c'è questa forse da parte nostra dovremmo proprio punzecchiare la gente perché la gente si responsabilizzi e dirli chiaramente noi siamo portatori di questi valori e
E ne discutiamo e facciamo qualcosa insieme chiamiamo le cose però non solo su alcuni cioè non non non diamo esser contenti perché abbiamo avuto il volto di quello che arriva il tatto per la discarica ma quello che non non voleva la discarica si deve anche preoccupare del problema non Söderling Capatti degli animali degli immigrati di tutti quei primi
Che sono i nostri
Valori
La parola allevo solari
Leo Solari non c'è
La parola allora Gaspare Nuccio
Questo se non se solari non viene questo è l'ultimo intervento non faremo conclusioni bene non sembra il caso data l'ora tarda
Io
Prova di alcune corse non in maniera discorsiva perché sono anche un po'stanco credo come voi
Io ci sono alcune cosa di merito cioè di contenuto che ho la sensazione che manchino completamente la nostra riflessione o almeno non ho sentito assolutamente nel dibattito
Di oggi e poi vi sono alcuni problemi secondo me rispetto a quello che stiamo tentando di fare
Cioè a questo processo di rifondazione del soggetto verde che io credo sia necessario dirsi fuori diciamo da un po'il politichese o o la maniera un po'informale di dire
Le cose
Due problemi di contenuto che mi pare che manchino nella nostra riflessione io ho la sensazione che quando noi parliamo di ecologia e la politica intendiamo dire sostanzialmente unicamente o solo a mente
Che il problema che ha che abbiamo è quello sostanziale di una classe di governo una classe dirigente o di un personale politico anche non di governo che abbia nella sostanza le mani pulite
Indubbiamente questo è un fatto di indubbio rilievo e di indubbio significato però io credo che se noi e rinchiude diamo il problema è l'ecologia della politica questo argomento noi ho la sensazione che perdiamo dei treni di riflessione soprattutto non riusciamo interagire con i processi che nella società avvengono cosa voglio dire con questo
Che siamo di fronte noi nella nostra società e non in un altro in un altro Pia pianeta processi di criminalizzazione del potente che si manifestano in varie forme
In e con vari soggetti e vari protagonisti cioè intendo dire quando noi per esempio parliamo del voto di scambio il voto di scambio che cos'è se non il trionfo dell'illegalità dell'idea di illegalità
Cioè il fatto che la gente si abitua a poco a poco
A diciamo in maniera se volete indolore all'idea che nella sostanza i suoi diritti i suoi bisogni c'è qualcuno che glieli concede per concessione cioè che glieli dà che ieri offre non perché appunto
Mi deve rivendicare come tali a questo si aggiunge che nel corso degli anni anche grazie se volete al ruolo che ha avuto la sinistra storica in questo senso e segnatamente io per esempio penso alla mia regione il Partito comunista per esempio all'idea di considerare gli spazi
Gli spazi collettivi gli spara in gli spazi territoriali sostanzialmente come spazi in cui il rapporto deve essere unicamente individuale
Ma unicamente individuare nel senso deteriore del termine cioè che ognuno fa quello che vuole sul territorio quindi costruisce abusivamente
Si fa magari il pozzo nero senza seguire le direttive che ci sono all'uopo fissate fa la fabbrichetta artigiana fregandosene di tutte le leggi eccetera eccetera eccetera
Cioè intendo dire una cultura una maniera d'intendere l'insieme delle relazioni sociali che come dire totem Mizzau ecco l'idea dell'illegalità e la eleva a sistema di governo
In questo poi si innescano i processi se volete come dire militari che di quelli che potremmo chiamare i poteri criminali cioè la capacità poi di settori del blocco di potere dominante anche se questo termine come dire probabilmente non è appropriato ma non me ne viene un altro più più utile da USA nel senso di controllare porzioni intere del nostro territorio
Di offrire in cambio nella sostanza di danaro
Favori clientele di vario tipo e in questo senso io credo che poi si spiega quello che sta avvenendo nel nostro Paese cioè il fatto prepotente io credo che questo dobbiamo rifletterci però
Ulderico e non ci rendiamo conto che probabilmente molte cose fuori di noi sono cambiate sono cambiate radicalmente e molte possibilità
Che avevamo sono notevolmente diminuite almeno io probabilmente vivo in un osservatorio particolare che la realtà palermitana
Che nonostante come dire segnali di grande novità politica
Io mi accorgo quotidianamente di come si stiano chiudendo questi questi spazi si stanno chiudendo prepotentemente cari amici e cari compagni
Si stanno chiudendo prepotentemente intendo dire che il vecchio comitato d'affari i vecchi gruppi di potere dominante stanno tornando prepotentemente a rigovernare quell'isola a rigovernare
Quella
Città
Quei sto se voi avete un attimo anche di attenzione a quello che avviene nel resto del Paese il ritorno prepotente della P due
Quello che è successo nel CSM sembra cosa che non ci riguardano io mi ricordo una discussione anche difficile per esempio avuta sul problema di come riformare per esempio il CSM vediamo adesso come lo vogliono riformare il CSM
Cioè i vecchi potentati vecchi Barone ti della magistratura che stanno tornando prepotentemente a governare la magistratura
Smantellando per esempio le due Enzo uniche zone non controllata che erano appunto Palermo e Bologna vedete che cosa è successo
Ai giudici
Che stavano tentando qualcosa nei confronti ora io intendo di se voi a questo aggiungete quello che è avvenuto sul piano del personale politico in questo Paese cioè il ritorno prepotente di tutta la vecchia classe dirigente quella peggiore quella più collusa quella più legata ai sistemi di potere criminale io intendo dire queste cose che poi concernono con il più generale tema della democrazia dell'ecologia della politica che chiamata la come vi pare se noi non ci interessiamo di queste cose è evidente che trionfa il voto di scambio politico ed è evidente che badate per una forza politica che vive di voto d'opinione e quindi che in una e da offrire qualcosa ma che ha da offrire dei delle proposte dei Progetti la sua pulizia la sua trasparenza
Nel momento in cui questi spazi si stringono perché c'è qualcuno che li occupa potentemente prepotentemente io credo che si chiudano anche per non gli spazi per cui queste cose ci interessano e ci interessano da vicino perché il terreno vitale su cui noi possiamo lavorare
Io non mi voglio addentrare per brevità di tempo e per brevità come dire di spazio anche nelle connessioni profonde che secondo me poi ci sono su questo tema rispetto ai problemi più diciamo più prettamente ecologici
Io faccio un esempio solo di striscio
Pensate nella mia città dopo quarant'anni si riesce ad avere uno strumento urbanistico che è una cosa normale che il piano Particolareggiato Esecutivo per uno dei più grossi centri storici d'Europa
Qualcosa diciamo in termini economici che va dai quattro mila ai sei mila miliardi di interventi di vario tipo che potrebbero calare in quel centro storico o il piano che sicuramente non è il Vangelo ma è un piano buono su cui poter lavorare fatto da persone in gamba serie che lavorano diciamo con un'idea della città molto simile alle nostre posizioni
Che in questo momento voi dovreste vedere quotidianamente come stanno tentando scientificamente di smantellato e come noi mentre io dico nella mia realtà anche se poi nella mia realtà probabilmente come di alcuni elementi in positivo ci sono e lo dico io immediatamente dopo qua mentre noi siamo occupati magari a discutere del dei nostri problemi in interni degli equilibri
Se ce n'è un po'più di arcobaleno e un po'meno di sole che ride o viceversa
Ora questo discorso non deve apparire secondo me come un discorso diciamo per parlare d'altro io credo che queste cose significa parlare del processo che vogliamo mettere in piedi
Questo significava per me e significa ancora per me
Il e l'idea di rifondazione del soggetto perché così come era così come almeno lo avevamo conosciuto
Il Sole che ride era insufficiente rispetto alla necessità come dire di rispondere in maniera più alta la sfida politica alla domanda politica che ci veniva dall'esterno
Questo era io ho la sensazione che non riusciamo a rimettere con i piedi per terra questo dibattito che il dibattito sia molto se volete per marcamento a zona
Cioè nel senso vi sia una sorte questo tentano di dirlo dopo una sorta nella sostanza al nostro interno di dibattito vecchio logoro consunto se volete
Nella sostanza per tentare di capire chi è più filo comunista o che più anticomunista e chi è più filo socialista o chi è più anti socialista io credo che in questa maniera secondo me non andiamo molto montano anzi andiamo vicinissimi
L'altra cosa che volevo dire breve poi vado su questo argomento è quello che è avvenuto che avviene mentre in Europa io lo dico solo per Flash solo per voi immaginate senza nella sostanza neanche un morto probabilmente neanche un ferito e se volete anche in maniera gioiosa felice quello che è avvenuto in quest'anno nei paesi dell'Est è una cosa sconvolgente
Ventun anni a me la cosa che debbo dire più mi ha colpito in questo periodo erano le immagini di Praga
Nel senso perdere come se ventun anni di storia in una maniera felice badate avvenuto tutto ciò non in una maniera cruenta aggressiva violenta in una maniera felice cioè masse di popolo che dopo ventun anni tornano in piazza dicendo questo periodo va cancellato dalla nostra storia collettiva questi sono fatti sconvolgenti io credo sono fatti che segnano un'epoca io vado velocissimamente alla conclusione intendo dire che quei suo elemento di riflessione
Poi deve stare credo anche tutto dentro alla riflessione del rapporto io credo col partito rispetto al dibattito del partito comunista
Io lo tocco solo con una battuta io credo che il problema del Partito comunista non miccia dentro più di tanto per brevità dei tempi io credo che il problema il Partito comunista è se ha intenzione seriamente di misurarsi con i nodi nuovi di un'idea se volete di cambiamento di trasformazione della società da una parte e dall'altra parte se lo fa anche mettendo in discussione non il nome e l'involucro ma in modi di funzionamento della politica in modi di aggregazione della gente
Perché Occhetto badate e non è un caso Occhetto ha detto credo nelle ultima nella sua ultima interpretazione la grande svolta dice
Come è che nella DC possono convivere Formigoni De Mita e altri e questo non può avvenire a sinistra ma questa non è una grande invenzione non è una grande scoperta
Cioè questa è un'invenzione che esistita da sempre cioè significa un partito con le correnti
Allora se vuole fare questo non c'è bisogno di fare tutto questo cancan impressionante come se stesse succedendo chissà
Che cosa all'interno del partito comunista
Io mente siccome sono come dire rispettoso del dibattito del partito comunista e sono convinto che stanno succedendo cose interessanti all'interno del partito comunista
Io credo che dobbiamo avere un rapporto diverso rispetto a questo dibattito che qualcuno ha definito di autonomia
Ma non perché siamo un soggetto a termine perché diverse sono le estrazioni le impostazioni politico culturali le prospettive in cui non ci muoviamo
L'ultima cosa e ho concluso veramente volevo dire e rispetto a noi io dicevo la sensazione ho concluso ho la sensazione che noi abbiamo nella sostanza ragioniamo un po'
Per schieramenti precostituiti e vale anche al nostro interno probabilmente vale anche per il sottoscritto vi sono alcuni problemi nel nostro dibattito ma di questi problemi dobbiamo discutere dietro Bema del rapporto per esempio tra eletti il soggetto che ci abbia che ci ha abbiamo a costruire elettori
Cioè c'è bisogno di regole certe che determinò la capacità per l'eletto di rappresentare gli elettori e di rappresentare il soggetto secondo regole certe capite
Ne è quello che dice
Che lo decide solo il soggetto chi viene eletto né quello che dice io rappresento gli elettori bisogna trovare momenti di equilibrio tra queste due cose vi è il problema di come si decide all'interno del soggetto Verne
Perché il problema dei leader dei cavi come qualcuno diceva è un problema danno stigmatizzare da non abbandonare danno su sul quale non avere paura
Però io intendo dire vi è un problema di capire chi decide allora anche qui senza nessuna retorica del nuovo non è vero che sostituendo alla parola segreteria parola portavoce si cambiava sostanza
Non è vero se non ci diamo delle regole precise su come si decide
E su come si costruiscono i processi di decisionalità
L'ultima cosa e ho concluso e io credo che noi abbiamo un problema che se avessimo il coraggio politico di far diventare quello che cioè il problema della collocazione di un ceto politico che ha dato tanto alla come di alla politica di questo Paese
Sulla quale io credo bisogna dà un giudizio positivo ma che è appunto il problema di convocazione di questo ceto politico
Che assolutamente distinto però per cortesia dall'utilità sociale del soggetto che stiamo costruendo
Perché se facciamo coincidere la necessità di collocazione di questo ceto politico con le dinamiche interne il processo di costruzione questo nuovo soggetto questo è un soggetto che entrerà molto presto anzi prestissimo
In corto circuito
Allora vorrei ricordare gli ha gli appuntamenti questa sera alle ventuno qui a all'Hotel Nazionale si riuniscono i membri della presidenza per discutere per fare un po'di esame di ciò che è venuto fuori domani mattina alle nove all'aula dei gruppi parlamentari si avrà dava la fase più Esterna di questa convenzione vorrei ringraziare tutti per la partecipazione e anche per il livello di dibattito che è stato interessanti
Beh io penso che potremo incominciare adesso
Dando questo incontro un andamento molto svelto direi c'è molto problematico
E molto elastico anche dal punto di vista dei temi posto che contenitore
Posto che mi pare il tema perché ci siamo ritagliati sull'insieme del dell'incontro è un tema già di per sé molto allargato prese il contenitore di soluzioni politiche poi praticabili
I fatti insomma riflette sul modello organizzativo dei Verdi mi pare che sia un compito che fa tremare polsi devo dire che anche la stessa affermazione modello cioè al singolare già di per sé rapporti interni problematici perché mi pare che sia anche questo tutto in discussione allora io volevo fare un brevissimo intervento di apertura
Che vuole soltanto sollecitare un dibattito poi ci metteremo d'accordo su come questo dibattito si concluderà accese si concluderà come io immagino
Con il compito della presidenza o delle dei volonterosi sono che collaborando a riversare contenute il dibattito nell'assemblea domani senza ritengo eccessive formalizzazione dell'imitazione delle dei risultati
E questo mio primo intervento si divide in due parti molto semplicemente
E con una riflessione che come voi dedite subito non è fatto sistematica ne vuole dare una risposta al problema così posto ma insomma come dicevo aprire scuole degli interrogativi
Questi interrogativi però vorrei collocarli nel in un'aria realistica
Cioè lunare non utopica e non ideologica non cioè
Protetta da terminologie convenzionali che credo che questo sia un compito che dobbiamo sempre proporci è quello di verificare se i termini che usiamo in poi in fin dei conti sottintendono qualcosa o o altrimenti si sono tanto rigidi e tanto poi svuotate da costruito nuovi Torgiano nuova liturgia diretti
Vorrei partire da questa affermazione le
Il problema è il partito c'è il problema modello mentre tipo soggetto politico che il problema è il partito
Partito perché perché questo è il termine che viene usualmente impiegato e rispetto al quale dobbiamo fare una verifica di tenuta
E verificare in questo processo che non mi con processo laborioso interlocutoria eccetera ha fatto per segmenti
Verificare in che cosa questo modello si distingue o meno dal partito però direi che il punto di riferimento attuale che si schiera il ventaglio della politica
Nazionale in un sol nazionale e l'esistenza di una forma partito per la organizzazione politica del soggetto che interviene mettere letterale
E devo dire ora che il primo integrativo che possiamo porci è quello sulla
Crisi
Dei partiti
Sulla loro destinazione ad essere al tramonto oppure scuro capacità di ripresa di trasformazione di assimilazione in qualche modo di
Manipolazione delle idee nuove fino al punto da renderle asse omogenee devo dire che questa riflessione non è nuovo vivamente
Oggi mi voglio riferire al dibattito che già vent'anni fa si fece intorno ai partiti
E non soltanto in Italia
Quando si disse i partiti degli anni sessanta sono in realtà il frutto delle fratture sociali
Degli anni Venti
La frattura sociale principale evidentemente da quell'altra forza lavoro e capitale quindi tutti i partiti che in qualche modo rappresentano questi interezza gli interessi di una porzione contrapposte la società che poi si organizza impartito e diventa appunto il partito di volta in volta socialista comunista e classe operaia eccetera o d'altra parte altre fratture che sono quelle del rapporto tra
Mondo cattolico è stato che addirittura ha una radice ancora più lontani che risale al perito dell'unificazione o altri partiti che storicamente in Italia hanno delle ascendenze altrettanto archeologiche
Oggi noi siamo di fronte ad una frattura se vogliamo usare questa terminologia
Che non è più quella o meglio quella frattura che ha dato luogo a quel tipo di partito a quella forma partito e quel programma di partito
Oggi in qualche modo è posta in crisi e posta simbolicamente in crisi con il crollo
Delle barriere tra l'Est e l'Ovest così in altri termini oggi mi pare che la frattura principale non sia quella
Tra forza lavoro
Il capitale o per lo meno questo non è la frattura su cui ci stiamo verificando me invece quella emergente anche seppellire non sempre coerenti non sempre visibili tra un modello di società che si basa sul mercato c'è proprio sull'industria lirismo da un lato e d'altra parte il problema dell'ecologia c'è problema l'aggressione al sistema pluralistico
Da parte di un sistema industrialista che è evidentemente in questo momento
E identificato come uno dei principali responsabili dell'attacco all'ambiente
Devo dire che il punto d'arrivo de nostra riflessione cioè come deve essere questa forma perché di questo parliamo di forme oggi non del contenuto evidentemente anche se la forma non può essere troppo di sino al contenuto
Parte da dalla valutazione di alcune novità importanti per quanto riguarda proprio i valori e cioè il valore di partecipazione i valori dell'ambiente i valori della qualità della vita
Cioè questi nuovi valori che potrebbero e questo il primo intervento che ne disponiamo potrebbero essere potrebbero essere anche assorbiti dai vecchi partiti non è una una valutazione di carattere negativo che faccio voglio dire ci sono due modi per porsi soggetti
Politici attivi nella società contemporanea da parte di chi si riffa alle nobilmente ambientalista un modo è quello di lasciare
I soggetti esistenti e cercare di influenzare lì
Altro modo è quello di intervenire e costruttivo uno accanto a quelli che già ci sono
Diverso da tempo dicono comunque costringa un altro ossia come si capisce qui l'opzione non l'ho scontata tra un atteggiamento lobbistico
Voi sapete che soprattutto secondo netto anglosassone e americano eccetera la la politica per grosse lobby ambientaliste la politica che poi a una influenza dura sui partiti oppure invece come lo stiamo scegliendo appunto la forma di un'altra struttura politica che si mette accanto ai partiti ma che deve essere e questo in paese un punto di riflessione importante deve essere distinta dal movimento ambientalista
Che cosa significa questo
Beh significa che io credo che noi abbiamo
Da
Verificare il nostro modello organizzativo
Secondo una certa diciamo selezione di che di funzioni
La nostra organizzazione non può essere l'abbiamo detto e ripetuto non può essere l'esaurimento di tutte le valenze sociali del nostro agire politico
A noi serve uno strumento che si è capace di Primo
Selezionare il personale politico
Secondo
Organizzare la partecipazione alle elezioni
Terzo contribuire può aspirare a contribuire alla formazione di governi sul territorio
E questo le tre caratteristiche che normalmente si assegnino proprio alle formazioni politiche organizzate appunto quello che poi sono in altre versioni il partito e credo che noi altre funzioni o importanti altre funzioni oltre a queste a questa struttura organizzata non dovremmo assegnare certamente non quella di esaurire la multietnicità della nostra presenza del sociale
Certamente non quella di esaurire l'autonomia
Del movimento ambientalista
Certamente non quella di esaurire il problema della libertà delle opzioni culturali e in definitiva delle scelte di vita della gente
Allora per quanto riguarda il primo punto cioè come si arriva a selezionare
Il personale politico e cioè qual è lo strumento migliore per arrivare a questa a risalire questa funzione
E questo è un una una grossa questione di carattere poi tecnico il tecnico statutario
Io credo che sia importante che noi ci poniamo il problema di come selezionare bene
Un
Personale politico che abbiamo almeno queste tre caratteristiche su quali caratteristiche che si attribuiscono ha un buon politico di avere attitudini
Di competenza sull'argomento di avere una forte passione politica
E di avere una sufficiente responsabilità
Senza una di queste tre qualità io vado avanti per scommettitori come volete ma insomma mi pare che sia questo un un modo per farsi leggere rapidamente senza una di queste tre qualità credo che non avremmo un buoni personale politico
La seconda questione la questione tratta della partecipazione lezioni noi ci chiamiamo parlo adesso del versante liste Cicchetti hanno appunto liste venerdì e questo è un termine che molto significativo delle origini
E dell'alimentazione dell'autolimitazione della forma organizzata liste vuol dire appunto liste elettorali
Volendo così segnare in qualche modo fissare anche nella definizione questa come funzione imminente come funzioni relativa ma imminenti ma in ma eminente di questa struttura organizzata
Devo dire che quando si parla poi la terza funzione cioè la questione di come formare il governo indirettamente immediatamente
La questione viene riportata e rimandata
Al problema dei progetti di progetti di governo sulle su siamo siamo anche dal dal dal carattere volatile della della della parola cultura di governo e diciamo in progetti di governo
Rimanda a un a un problema a problemi di trasformazioni rimanda un problemi di alleanza certamente problemi di alternative
La riflessione non riguarda in questo momento questo dibattito però pongo un interrogativo cioè come vogliamo arrivare a questo questa gestione a questo governo
Della trasformazione con una processo di cooptazione
Indotto gli altri partiti o attraverso un processo di cambiamento
Allora a questo punto lasciamo da parte questa serie di interrogativi e vediamo ciò che già insiste mi pare che sia questa una buona ricognizione per capire anche che noi siamo in un sistema adatto
Non siamo nella illusione delle delle cose inesistenti ma siamo cioè in questo in questa specie di in territorio di nessuno che nessuno fa il trattate poco potrà mai sperimentare ma siamo dentro una serie di dati politici pre esistenti a noi di cui dobbiamo evidentemente tener conto tanto per i dirne una noi siamo nell'ambito di una costituzione la quale ad articolo quarantanove stabilisce che cos'è un partito Meglio stabilisce che tutti i cittadini il diritto di associarsi liberamente
Torino liberamente in partiti per concorrere commento democratico a determinarla politica nazionale
Ora in questo non è una diciamo una licenza giuridica non è una una scivolata professionale questa di riferì di riferirsi anche a qual è il qual è il quadro diciamo legislativo normativo in cui non ci dobbiamo per forza collocare perché quelli quelle funzioni che prima avevo individuato e certamente su funzioni che si sesto attraverso uno strumento innovativo che esiste i di cui non ci proponiamo in questo momento di cambiare nulla
Le tue traumatico la Costituzione eh
Il codice civile scusate questo riferimento che mi sembra banale però noi qualunque cosa decidiamo di fare ci troveremmo definizione che da quel col civile cioè associazioni non riconosciute
Noi saremmo comunque ne stiamo facendo comunque una scelta non riconosciuta come il partito come il sindacato come siamo noi come saremmo noi ma come già siamo
Che ha proprie regole interne che sono immodificabili
Tant'è che la stessa Costituzione articolo due stabilisce che la legge pone anche dei limiti inviolabili ai diritti della singola persona anche nelle formazioni politiche in cui si svolge la la personalità
Cioè voglio dire in altri termini che i regolamenti li facciamo tenga conto che esiste già un quadro normativo dato
Un quadro normativo che poi è abbastanza equivoco nel senso che non è ancora definito in maniera precisa se siamo nell'ambito pubblico o privato
Però vedete e oggi nel nostro sistema giuridico molte volte i diritti dei privati
Paradossalmente sono più protetti che i diritti pubblici e questo lo vediamo mille volte nelle nelle nostre città quando vediamo che di un l'utente di un servizio pubblico è meno protetto dell'utente
Di un servizio privato gestiti interni contrattuali quindi insomma teniamo conto che esiste una un versante anche privatistico dell'astrazione che in qualche modo vedremo poi come
Prego determina o può modellare
Il una nostra riflessione su quale modello organizzativo
Certamente altrimenti più importante da questi sono il sistema elettorale
Più leggera ma di fronte ad un semestrale che dobbiamo fosse valutare se condivide o non condividere però ci pone questi criteri i collegi territoriali
I metodi elettorali la propria i la forma di propaganda elettorale
Siamo di fronte ad una situazione in cui il la stessa delimitazione territoriale della nostra presenza organizzata è data da una perimetrazione che forse non condividiamo però a quella che oggi è le la confine amministrativo di comuni province e regioni
Altro punto l'aspetto finanziario
Altro punto che la Finanziaria eminentemente abbiamo anche una la legge il finanziamento pubblico dei partiti che è quella che abbiamo di fronte in termini di diritto positivo
Anche qui forse delle riflessioni intorno al finanziamento di questo soggetto politico potrebbe sì interessante
A quale tipo di finanziamento dei pensiamo
Pensiamo di modificarlo in che modo
Detto questo per non creare equivoci volevo ridire se vorrei concludere questa prima parte dell'intervento dicendo che io sono molto convinto
Che il Regolamento di questo di questo modello di questo nuovo modello di organizzazione al compito di S. supporto sussidiario
Ossia deve essere un regolamento molto debole molto impermeabile molto elastico che consenta ad un pensiero che invece ad essere forti capaci di svilupparsi
Di esterne comprese non rimorso
Vorrei a questo punto fermarmi un attimo su quelle che mi pare mi pare siano le caratteristiche di questo soggetto politico organizzato secondo un punto di vista che non è soltanto nostro ma che in qualche modo già ampiamente nate nel dibattito prima caratteristica
Io credo che ogni tipo di organizzare nei inventiamo su cui vogliamo riflettere
Abbia
Una qualità particolare cioè di essere non egemonica ma di essere una organizzazione di pura garanzia così avviene di riuscire a garantire questa organizzazione le altrui autonomia e non la propria forza non il proprio nella propria capo compattezza le alture autonomia
Vuol dire cioè in questo senso che
è assolutamente indispensabile io credo non tanto fare quella rappresentanza che mi pare oggi Manconi
Chiamava non mi convince molto questa ipotesi di un'organizzazione politica che agisce per conto di un cartello sociale
Quanto piuttosto
Creare una dialettica molto precisa tra un'autonomia che va rispettata che è quella del movimento ambientalista che quello della società civile che è quello delle associazioni che quello del cittadino
Da un lato e d'altra parte questo soggetto politico che deve essere un soggetto che garantisce la libertà altrui Prina
Che la propria ecco perché io penso che qui ci si si qui ci sia una divaricazione radicale tra il partito
Che il nuovo sovrana come viene definito
Il nuovo sovrano che deve essere messo in certi certo ambito imitazione e noi il nostro modo di intendere questa formula l'insalata che non è il nuovo sovrano perché noi crediamo che il nuovo sovrano se vogliamo definirlo così non sia la nostra tentazione ma sia il cittadino senza qualità
Ossia non soltanto il cittadino elettore non soltanto il cittadino utente mai cittadino quotidiani le crediamo che anche il nostro Statuto
Deve partire da questo punto di vista molto forte
E cioè che deve riconoscere non solo aspettare ma anche riconoscere la sovranità la prevalenza la prevalenza la il protagonismo quotidiano del cittadino secondo punto io credo che il modello su quindi possiamo lavorare deve essere a porte spalancate
Che si dica questa porte spalancate utili al Paese che bisogna essere molto attenti a
Favorire anzi a richiedere
Il ricambio
La selezione il consenso cioè in sostanza tutto quelle quell'elemento di dai vieni che c'è tra la società civile che abbiamo più volte detto insomma essere non sto referente e non è che inevitabilmente ci collochiamo se vogliamo fare in questo senso politica finale ci collochiamo nel sta politica questo questa forma di va e vieni
Vuol dire che noi non siamo affatto d'accordo su un'ipotesi di appartenenza
Vi siamo conto la cultura dell'appartenenza così come la definisce condanna oggi la cultura mafiosa il urlando uscivo di Palermo siamo contro l'idea dell'appartenenza
Come fedeltà prevalente rispetto alle altre fedeltà ma sempre tosto favorevoli all'adesione a un progetto e non appunto l'appartenenza ad una organizzazione questo punto di vista non ci deve essere una distinzione così visibile tra chi è dentro o chi è fuori questa organizzazione terzo punto
Io credo che dobbiamo scendere appunto dalle dall'empireo delle delle delle estrazioni teoriche e peggio ancora dalle dalle depravazione di giuridici Istica di questo dibattito io vedo vedo con grandissima allarme
La la tendenza a trasformare le assemblee i convegni i dibattiti in problemi di interpreti tributaria quei problemi su come si debba fare
O di stare molto tutto un Regolamento perché questo vuol dire uccidere come sempre visto uccidere la vivacità la fantasia che non tollera schemi
La la ricchezza del del dello Statuto in politica in definitiva uccide le idee
Allora che cosa significa al ciò che c'è ossia l'esperienza reale come punto di riferimento a un nuovo modello di organizzazione beh vuol dire che non ci inventiamo il modo di stare a Sindona gente di questo modo estasi me c'è già
Non ci inventiamo il territorio per intero e c'è già una sua configurazione non sull'omogeneità a una sua articolazione che vari curte rispettata
Cioè questo vale analogia a quanto abbiamo detto nel dibattito alla Camera sulla porta delle autonomie locali le autonomie locali non sono soltanto un modo per regolamentare
Diciamo dei soggetti politici che devono essere catalogati secondo un gusto sistematico Maggi sono un modo per riconosciute l'esistente te che un territorio
Che ha che molto a che vedere con nell'ecologia e quell'ambiente che ha proprie di niente io Moggi incavo diversità e una serie di relazioni che noi riteniamo siano alla base della nostra politica delle relazioni date arrivo subito alla conclusione
La conclusione questa quando noi parliamo di quali articolazione dare ad un soggetto politico che evidentemente avere un un equilibrio tra un ragionevole composizione di insieme nazionale ed una forti articolazione locale quindi con forti autonomie
Del delle esperienze locali beh io devo dire che i parametri unici che ne dobbiamo adottare su quelli della convivialità destino ambientale cordialità mi ha a mio parere vuol dire che il punto fondamentale di incontro ma anche di forza politica il punto che da punto che qualifica il il centro di imputazione della politica ecco che poi se volete la formalizzazione anche associazioni non riconosciute è l'attività del Comune
Inteso comune come come centro di concentrazione di gravitazione urbana o di gravitazione comunque sul centro abitato di un insieme di
Rapporti esistenti
Ecco perché
Dovendo pensare a diversi livelli io credo che il Comune livello comunale
Per questa articolazione che poi l'alta il si può chiamare Federazione confederazione consorzio le parole poi sono tutte forse sprecate dobbiamo pensare quale ci va meglio
Il comune credo che sia il luogo in cui questa convivialità
A modo di esprimersi
Come no una riferimento che appare molto importante la Provincia
Io sono convinto che sia importante oggi ridisegnare le Province ma che la Provincia sia un ritaglio
Del territorio che a condizione che sia in qualche modo ridefinito con un'attenzione maggiore alla al all'emotività ambientali quindi non sono le ho le Province gli oggi evidentemente quelle cui tendiamo a comunque la Provincia abbia la caratteristica di essere il secondo livello di queste convivialità
è un livello che può essere sicuramente rafforzato la Regione
Beh io adesso mi faccio un'ipotesi cioè l'ipotesi che noi si possa pensare ad uno schema organizzativo che non sia piramidale ma che sia policentrico
In questo da questo punto di vista io credo che le regioni
Non vadano messe in sequenza piramidale con il livello nazionale
Ma che sia possibile che si pensi ad una anche aggregazione regionale che in qualche modo consuma
Esaurisce
La vita politica in Regione ma che poi quando bisogna fare un riferimento nazionale di riferimento non debba essere fatto le regioni ma piuttosto le province Mei io sono molto più convinto
Dell'esigenza di esaltare la Provincia
Anziché di porre questa graduale questa scala Rita che sarebbe Comune Provincia e Regione e poi evidentemente internazionale che mi pare sia oltretutto una rischiosa dispersione di democrazia e di era diretto rapporto tra il mento della politicamente decisioni
Ecco io sto concludendo facendo un'unica osservazione
Credo che abbiamo da
Essere abbastanza
Smaliziati
Da renderci conto che un rischio colossale che noi che noi oggi corriamo
E lo corriamo in quanto stiamo riflettendo intorno a un modello possibile cioè realistico cioè efficaci cioè capaci di incidere c'è il capaci per impatto anche della politica delle cose non soltanto impatto nella politica del nostro interno bene o dei rischi grosse quello di perdere di sbriciolare disfi lanciare attraverso una serie di errori parroci modelli la capaci a decidere
La capacità di incidere in tempi reali nei tempi reali della politica rispetto ad una politica e molte volte di carattere emergenziale o diciamo di carattere assolutamente urgente
Certamente
Non è un modo per decidere l'assemblearismo
Io credo che questo sia ormai un esperienza che facciamo ripetutamente che abbiamo oggi dieci francamente quello che è un modo sarebbe un modo sbagliato per intende la democrazia perché sembra che la sembrino poiché i butteri febbrilmente
Ad una specie di schizofrenia di mozioni per cui si decide per mozioni e Muzzi decide remote non pare che sia l'ottimo della concentrazione delle scelte
E l'assemblearismo può essere anche luogo di alimentazione di quelli leaderismo
Contro il quale tutto sommato noi siamo nati liberismo nel senso inteso nel senso della esaltazioni rafforzata politicamente indiscutibile di una leadership politica tutto sommato poi esattamente contraria a quel concetto di ricambio
Contare quel concetto di democrazia conta concedo già autonomia
Della gente e delle singole dei singoli luoghi della politica
Come se ne esce da questa da questo rischio
Ma io credo che questo sia uno dei punti qualificanti del nostro modello quello che poi si distanze in modo così radicale rispetto al al partito tradizionale
E cioè
Compito che abbiamo che su cui io apre la discussione
Se quest'accordo e anche quello di scende a cinque livelli razionali
Razionali cioè ragionevoli di decisione
Che non siano mai un esproprio dell'autonomia dei singoli e delle formazioni politiche nelle quali noi ci articoliamo ma che contemporaneamente sappia portare ad unità
Ad unità non ha contraddittorietà
Il bisogno di decidere perché sente questa capacità d'incidere credo che non saremo capaci di fare politica prima ancora che fare democrazia e con questi ho finito e a questo punto aprire il dibattito
Secondo un criterio che vogliamo stabilire subito devo dire che fosse dato il carattere
Diciamo seminariale di questo incontro potrebbe essere utile che si tenesse nota degli interventi che chi interviene riassumesse sia possibile sì punto
Che chi interviene riassumesse le posizioni c'è evidenziasse delle cose che dice la parte che ritiene più dispositiva per così dire dell'intervento ci da parte di motivazione a parte che poi si vorrebbe si è un po'la sintesi che possano essere riversata domani al dibatto Assemblea
Credo che non abbiamo il compito di non di fare un documento fisso rigido e già ben rifinito quanto piuttosto di portare il materiale di valutazione visto in questo tra l'altro è un incontro appunto di confronto di idee a questo punto
Ma la formulette molto semplice le i soggetti politici sono molti
E sono tanti quanti sono
I Comuni o meglio le comunità in cui si fa politica
Quelle il il progetto che mi pare abbiamo tutti è quello di rafforzare i livelli bassi cosiddetti seconda concezione che Prato non condivido comunque i livelli della della i livelli policentrici di questa politica vuol dire che se tu mi chiedi chi deciderà del per quanto riguarda lista dirò che evidentemente le liste saranno e se autonomi decidere quando il livello elettorali è quello locale e c'è un problema di sintesi quando le per le più quello locale evidentemente però ripeto
Tra sintesi sommatoria c'è un'enorme differenza ed è appunto la differenza che c'è tra le righe l'aritmetica la politica
Abbiamo fatto altro pressione con con treni non violento anche di fare sicché i relatori le due persone sappiano creare diciamo degli schemi molto chiari in cui individuare quali sono le posizioni di convergenze
E mi differenziazioni su questo dibattito che c'è da fare chiare semplici e votare supporre ed arricchire poi domani eventuale dibattito precedente essa come Frazier
Ecco su questo problema cominciare questa possiamo giudicare un brevissimo spazio adesso su cui a questo tema cioè come organizzarci del lavoro dopo di che pur ci pronunciati cominciamo poi nel merito no
Se oltre a si vanno qualcun altro vuole intervenire su questo argomento
Certo
Benissimo
A cura l'abbiamo abbiamo
Io proporrei
Provenga
Capire anche perché c'è un problema di destra registrato sì
Del contributo di alcune relazioni e di primi interventi che si sono iscritti in mattinata sui due temi intrecciati ruolo dei verbi e modello organizzativo dei
Lo scopo è quello di articolare un dibattito di arricchire un dibattito per contribuire a questo processo di Rifondazione unitario del nuovo soggetto verde cioè più idee più o dibattito più elaborazione da riversare all'interno di questa Rifondazione unitaria in questa riunione coi abbiamo deciso nell'impianto della del lavoro di dividerci nel pomeriggio in due seminari di approfondimento
Sulla base o meno delle relazioni dei contributi di stamattina anche sulla base di idee che ciascuno di noi ha e questo il gruppo dovrebbe articolare una riflessione sul modello organizzativo
Coi problemi che io immagino siano abbastanza noti nel dibattito fatto una buona relazione almeno a mio parere l'anzi ne era alcuni li ha evidenziati però può essere benissimo ad esempio il rapporto con le associazioni ambientaliste tema tema rilevante del nostro dibattito alcuni non han fatto parte anche dei precedenti riunioni dovesse se ha discusso
O comunque diciamo altri temi che questo gruppo di lavoro individua come fondamentali e importanti
Per il il modello il tipo di di organizzazione che dovrà darsi questo soggetto Werder rifondate unitario che è nostra intenzione
Costruire si potrebbe poi anche aggiungere un punto supporto sul processo unitario in sé perché come è già stato obiettate in altre sedi ovviamente anche il modo con cui si arriva a questo
Processo unitario magari per alcuni di noi venendo da Commissione che hanno già lavorato su questo tema appare scontato proprio anche essere che sulle modalità della costituente ci sia da discutere ci sia da approfondire
Poi come riversare questo lavoro sapete che tentiamo di non dare un carattere formale cioè non è che si vota in questa convenzione
Però di rendere il più utile possibile quindi Stille il dibattito e il lavoro
Per questo la proposta dei dei promotori e degli organizzatori promotori sono i Verdi Arcobaleno gli organizzatori sono il portavoce
Che hanno avuto questo mandato anche se poi diciamo la promozione come vedete da questa Presidenza e dalle altre è unitaria nella gestione concreta del dibattito
Comunque l'idea era quella di fare sì che questi gruppi di lavoro
Venissero in qualche modo riassunti però vi ripeto riassunti secondo un'ottica che di chi ha proposto l'introduzione sia pure discusse arricchita perché non è che si pretenda di fare un documento finale di questo dibattito perché vorrebbe dire una formalizzazione di questo dibattito
E riportati nell'assemblea plenaria domani mattina
Che dove questi se ci sarà tempo e spazio saranno oggetto anche di dibattito tempo e spazio compatibilmente con gli interventi previsti
Di dibattito diciamo interno del diciamo velare ambientalista
Altrimenti saranno oggetto di dibattito con le forze cosiddette esterne che sono stati invitati a discutere
E poi alla fine l'idea è di incaricare le presidenze cioè la sua residenza dei stamattina alle presidenze dei due gruppi la presidenza di domani mattina di proporre un riassunto finale della discussione
Con un documento sempre se le presidenze saranno d'accordo se sarà possibile perché c'è una composizione molto vasta e variegata delle presidenze da proporre questo documento alla discussione
Di tutti i Verdi Arcobaleno sulle Caridi associazioni e chi vorrà seguire questa discussione questa un po'l'inquadramento di questo lavoro per cui oggi a compito dall'approfondimento sul modello organizzativo e sul percorso unitario secondo gli stimoli da già erano abbastanza numerosi
Nella relazione che c'ha presentato
Gianni Lansing Repo evidentemente anche da
Interventi di dibattito di contributi
Io
è improbabile
A me è piaciuta molto alla relazione di
Di Lansing quanto meno perché
è partito come con dei dati tecnici che secondo me sono importanti poli da analizzare per riuscire a capire dove ispettrice di cosa stiamo discutendo insomma quindi anche riferimento non solo al dato costituzionale già dato ma anche al codice civile e quindi gli articoli trentasei e seguenti del Codice stesso che regolamentano o che non regolamentano le associazioni non riconosciute secondo me su una buona base di partenza per capire di cosa stiamo discutendo perché appunto i partiti sono inquadrati in quella fattispecie come si diceva prima
Definita associazioni non riconosciute e peraltro lo stesso codice civile estremamente carente da questo punto di vista c'è non esiste qui si dice che se c'è una regolamentazione data in base agli accordi tra gli associati alla cosa
Sulla quale anche in dottrina per quanto riguarda il detto c'è grande dibattito c'è stata una pubblicazione che la numero più troppo recente credo sia di Galgano
è stata una raccolta di giurisprudenza su quello che queste strutture le associazioni non riconosciute hanno fatto con una società italiana
E sembra paradossale però hanno fatto tantissimo cioè ci sono anche strutture imprenditoriali avvolti ormai utilizzano come struttura organizzata l'associazione non riconosciuta ci sono poi una serie di esenzioni fiscali da Peppino visto ad annoiare però significa che evidentemente il legislatore ha lasciato
Non ha considerato un ambito che poi in maniera matematica dal basso avuto uno sviluppo anche abbastanza imprevedibili
Imprevedibile i partiti quindi sono inquadrati in questa struttura questo per quanto riguarda l'ambito più strettamente tecnico-giuridico poi c'è un'altra analisi
Anche abbastanza copiosa c'è credo ci sia letteratura
Abbastanza intensa su questo che credo sia quella di tipo sociologico rispetto al quale io personalmente in modo anche un po'un po'male però di di ripeto quelle che sono state le mie sensazioni leggendo un po'di questa roba
E anche lo scoramento Point quando l'ho letto
Quando ho letto questo materiale
Che non è interno alla alla Federazione si parla spessissimo di rapporti di potere interni alle organizzazioni noi come Movimento Verde dovremmo in qualche modo cercare di limitare di contenere questi scontri questi rapporti di potere che esistono nelle organizzazioni allora le organizzazioni c'è una certa letteratura che dice
Non sono soltanto o non sono per niente
Rappresentanti di classi sociali o di ceti e non sono nemmeno l'udienza azioni destinate al raggiungimento di un fine ultimo Man una sola funzione
La funzione delle organizzazioni è quella di mantenere l'organizzazione
E questa è una cosa per cui si negano di pregiudizi che si dicono
Appunto essere rappresento la la presse i rappresentanti la classe operaia oppure fare una determinata così che una determinata associazione per il raggiungimento anche l'obiettivo piccolo indeterminato qualche di una città ma dopo un po'di tempo dopo una fase genetica che è di un certo tipo l'organizzazione tende a riprodurre se stesso
Attraverso dei meccanismi attraverso il controllo
Di alcuni ambiti interni all'organizzazione
Che certa
Letteratura definisce appunto zone di incertezza
Zone di di imprevedibilità organizzativa il cui con in ambiti vitali dell'organizzazione il cui controllo permette di spostare a favore di un attore organizzato o di un altro i rapporti di forza all'interno di organizzazioni stesse
Questa letteratura poi elenca anche si parla di dell'informazione in Terna del reclutamento definanziamento dei rapporti con l'esterno fra i rapporti con l'esterno la cosa più tipica se ci sono dei sistemi di azione distinti uno interno all'organizzazione uno Esterno io posso utilizzare quello esterno se ho il controllo scivola ma le mani se entrambe le cose nel primo cioè io per esempio sono militante liste verdi sono anche militanti da Legambiente faccione sempre giusto pescato per alzare un po'io posso utilizzare la mia attività all'interno della Legambiente in un sistema di azione distinto all'interno della lista verde per esempio nella mia città Bari questa cosa chi peraltro visto non solo rispetto alla Lega Pro
è un atteggiamento che esiste allora
Queste questi questi ambiti di potere molto forti secondo me insiti in tutte le organizzazioni sarebbero da essere considerati la base da discussione probabilmente per ogni possibilità di Statuto cioè io ho visto un po'anche le proposte di modifica eccetera eccetera
Per quanto riguarda i Verdi e il Sole che ride
Secondo me è mancato un po'la discussione a monte su questo c'è mentre sa poco
Stabile organi diversi i più grandi più piccoli o con determinate funzioni se prima non facciamo chiarezza su quella che deve essere nostra capacità da un lato e distribuire questo potere tra quanti più soggetti possibili
Quindi di non cercare di accumulare negli stessi organi o tra le stesse persone il controllo di queste zone di incertezza e dall'altro così facendo cercare di non perdere il la capacità operativa perché questo potrebbe anche essere un gioco al massacro
Cioè voglio il massimo del decentramento il massimo del non controllo degli ambiti di potere all'interno dell'organizzazione
Però poi ha una struttura efficace cioè che non ha la possibilità di interloquire con l'esterno che non riesce a dire le cose che ha un sistema di veti incrociati molto molto forte
Quindi secondo me la discussione sarebbe un attimino anche nell'ipotesi di un'organizzazione comune tra noi Verdi e Italia arcobaleni si tratterebbe di riportarla un attimino a questo genere di impostazione Conde delle perplessità forti che io
Proprio quando penso alle arcobaleno per esempio ma non tanto in sede decentrata
Perché in molte sedi decentrate questa benedetta unificazione di cui si fa tanto parlare di vera nazionale già effettuata
Cioè ci sono molte situazioni in cui veramente non esiste il lo scontro o la contrattazione sulle cose magari non esiste una minoranza ma esistere un'attività comune fatta tu sui programmi sulle scelte da operare giorno per giorno le proprie città che vede né i fatti
Sullo stesso cioè fianco a fianco i Verdi e i Verdi Arcobaleno senza nemmeno grandi divisioni di dissimile insomma c'è questo
E ma lei prima non ero Verdi Arcobaleno erano tipi o erano radicali però facciamo lo stesso le stesse battaglie quindi cioè prima deve essere solo termine logico
Mi interessa poco ciò le stesse persone che stanno facendo lo stesso lavoro da tempo prima stanno continuando Pd unificazione in parte realizzati dicevo questo tipo di analisi rispetto ai modelli organizzativi
Mi
Mi spaventa un po'nella nell'ipotesi di unificazione perché temo
Proprio come fatto di cultura politica di quelli che sono i sedimenti oggi che stanno andando alla rifondazione che ci siano delle imposte
Della di postazioni radicale insomma no del di modello di partito che un'impostazione che io non non mi sento di condividere perché la vedo un po'troppo centralizzata poco decentrato sul territorio
E penso che le persone poi che arrivano anche l'arcobaleno non rinnegando giustamente la propria storia
Saranno state permeati da questo gene di impostazione no negli anni passati hanno vita politica allora io ho questa perplessità c'è adesso come si riesce noi a pensare di tutti insieme e questo poi entra così a risolvere ha una struttura federativa che cerchi di decentrare che non ha centri le zone di potere insite nelle organizzazioni
Senza poi fare un minimo di autocritica rispetto a anche i modelli di partito esistenti questo sia per quanto riguarda la tradizione radicale
Ma selezione devo proletaria un po'di meno perché secondo me hanno avuto una un atteggiamento diverso anche anche rispetto al territorio
Sì io scusate
Vinci
Innanzitutto ringrazio i Verdi Arcobaleno che hanno chiamato questo incontro le associazioni in questo caso sono presento che non tutti li conosciamo sono il presidente nazionale della cromosfera centonovantuno
Devo dire che prima mentre l'anzi che stava esponendo alcuni tratti costitutivi che dovrebbero caratterizzare questa grossa formazione ho avuto un sussulto
Che accentua il disagio che questa mattina ho avuto maggiore quando tutta una serie di interventi incentrati chi parlava per esempio dell'importanza così facile
Chi parlava con un'espressione dove devo dire ho difficoltà ritradurre in termini semantici come Laura Cima il movimento dentro le situazioni che non deve diventare forma politica
Io stavo Obituary torna a Sociologia politologi a distinguere ciò che movimento un concetto nato e formatosi all'interno di una particolare specificità
Di di cittadini che si organizza un'asta civile
E la stessa cosa è valso per Corleone insomma si è parlato moltissimo in anziché riprendere il discorso che oggi sta un po'ventilando anche l'esterno al discorso che oggi fa Occhetto
In questa travaglio del PC della di riprendere contatto con lo Stato società civili una forma nuova che non sia il vecchio modello di rappresentanza rappresentato perché è andato in crisi
In crisi dei partiti di massa non sul modello democristiano su modello del PC è anche crisi di perdita
Incapacità più diversi da esprimere
E fare entrare proprio interno la ricchezza che nella società civile un grosso mutamento sta producendo e così via e potrei continuare
La cosa però che mi scandalizza devo dire e a questo punto mi chiedo che cosa sono qua a fare lo dico con molta sincerità perché ad associazioni non ci sono
E che in tutto questo discorso non è stata mai nominato una volta da questa mattina dodici e associazioni
Cioè se allora a questo punto penso la rimozione rinvia
è ottagonale
Attacchi oggi da stamattina ad oggi si ripropone di nuovo un modello cultural politico il linguaggio che viene fuori espressione diceva e consente di ciò che noi produciamo che tutta l'interno una vecchia logica con alcune modifiche e varianti del primato
Della società politica sulla società civile che anche nella relazione di Lanzetta usciva fuori tranquillamente
Un po'paternalistica con alcuni mutamenti di carattere puramente organizzativo ma la ratio
Era che io quando sento parlare di autonomia dalla società civile mi viene un po'dati internet perché il problema anzi non è l'autonomia dalla sua società civile oggi un sistema partitocratico di schiacciamento di qualsiasi possibilità di contare nelle proprie esigenze bisognerà e così via o meno l'opposto
Io voglio capovolgere questo questi questo discorso che son impostazione vecchia come me come
Questa società civile la società del malessere la società che il disagio dei senza voce della gente che sempre di più lontano dalla politica vedi l'esempio anche di Roma
Della quantità di schede nulle come si può tentare di rito riportare a credere a partecipare in un modello però che non si è ancora con una volta del rapporto rappresentate l'han presa è rappresentato perché queste nodo
Se pensiamo e liste verdi per esempio qui abbiamo qui rappresentanti o nell'ottantacinque credo nel movimento antinucleare sono stato anche dei radicali
Ci sono dei fondatori dei Verdi dopo cinque anni dopo cinque anni io vorrei Lansing e anche gli altri che intervengono cercare di fare un bilancio su che cosa oggi sono i Verdi file di arcobaleni riscosse diverso perché tecnico per quanto ne so è una lista
Di storie percorsi diversi che oggi si sono ritrovati che tentano di trovare anche una strada uno sbocco beh io ricordo molto bene ottantacinque c'era anche l'anello c'erano altri che il problema era di fare liste biodegradabili
Che permettessero di fare entrare nelle istruzioni movimento e che evitasse di pericoli
Che avevamo già visto in altre formazioni politiche ma non tanto democrazia cristiano PC ma tutta la tradizione della sinistra dal PSIUP dopo Lippi radicali anche se con alcune varianti insomma
Va be'adesso non voglio entrare nel merito di queste sottigliezze non mi interessa
Quello che è accaduto è un'altra cosa
Quello che è accaduto e che oggi
Se vogliamo fare un discorso estremamente realistico si è creato europea prima cioè le politiche europee ed elezioni romane
Una situazione che se non altro per quel soggetto di società civile più organizzata che sempre Società civile che espresso dei gruppi comitati associazioni che sono la parte il primo livello dello stato civile
E proprio gli scontri più grossi sono proprio venuti guarda caso essendo dentro la Consulta ho vissuto questa tra tragica sofferente esperienza tra associazione
E viste le con differenze di posizione d'altro
La consolidati in crisi su questa cosa
E così e non si è risolto il problema lo sia rimandato
Oggi ci troviamo di fronte la stessa situazione io vengo dall'esperienza dopo tre giorni sull'Italia Calabria Puglia altre zone ho trovato cose allucinanti del rapporto tra liste
Sì gruppi locali associazioni dice Dante
In molte situazioni veramente di totale
Alterità allora a questo punto mi preoccupo relativo a ripartire perché da qui si ragioni in termini se Lanzi che c'ha invitato essere realisti io voglio essere più Alisa Del Re
Ed è a limiti porta a chi altro carni se quattro anni e mezzo di inesperienza ha portato a questo risultato
E mi sembra di non vedere nulla
Di nuovo però oggi siamo una sola differenza se allargato cioè si può molti Paolo di Rifondazione ma mi sembra Rifondazione abbia preoccupazione fondamentale come unire vedi vedi arcobaleno
Perché ormai credo che il problema del Modena associazioni sia qualcosa di scontato perché è un po'perché alcune associazioni
Secondo noi sbagliando
Si tirano fuori da una parte arrivano nazionale sono poi molto più variegate le situazioni la locale perché anche nell'UE e la Legambiente Italia Nostra un conto sono le prese di posizione oltre decisione che possono prendere via nello le segreterie un conto poi e ciò che emerge nell'esigenza il bisogno di trovare uno strumento per potere
Partecipare
Entrare nelle situazioni senza per questo essere costretti ancora una volta di dipinge si diverte
Perché se non integralista verde poi anche permesso di poter avere un canale lo strumento diretto di partecipazione di scelta di chi fare entrare dentro istituzioni senza entrare per un soggetto che si autolegittimazione legittimato a rappresentare elettoralmente le scelte dei candidati Dante scusate questo è uno dei nodi chiave
Perché a me sembra che oggi se noi andiamo a esaminare la crisi in Italia dei dei sistemi delle sistema partitico istituzionale
E la crisi che ha portato a fare sì che anche la presenza dei Verdi a livello parlamentare
Non abbia inciso così qua dovrebbe incidere è perché credo che sia una una crisi di baricentro noi continuiamo qui a pensare che la centralità del governo dell'ambiente stia una forte presenza istituzionale
E invece la storia di questi ultimi anni credo che abbia dimostrato che le l'unica e poche battaglie che si sono vinte avevano la centralità da un'altra parte
Nel sociali ma cosa significa quale centralità del sociale io mi sento un po'come assistito trovato un'era che tutti parlano dell'io sono cittadino sono verde faccio battaglie dalla mattina alla sera un'associazione ma non mi sento ancora non ho trovato quei modi sentirmi rappresentato
Scusa
Rappresentato
Per quanto riguarda e i Verdi dire io ritengo che vede po'nessuno strumento preferenziale ma non c'è da discutere anche del movimento di quella parte del movimento che ritiene che i Verdi posso nessuno strumento preferenziale
Però bisogna chiarirci
Perché io intendo lo strumento con uno strumento quindi sembra che venga fuori invece la vecchia concezione del rapporto ha con una volta più vivace più sottile più elegante più raffinato più articolato con una volta di una lista né d'una lista che in qualche modo esprime le totalmente politicamente non esaurisse ma esprime di fatto il verde
Io credo che sia la scelta che si si seguirà se strada
Di pensavano a Rifondazione in termini con alcune varianti l'ulteriore attore che è un po'soggetto politico un porto elettorale si fa un errore madornale
Ma giornale perché io chiedo ai parlamentari qui dentro
E chiedo qualcheduno che ha fatto in qualche modo l'eletto comunali ho fatto esperienze con la gente perché molti parlamentari mi sembra che da troppi anni faccio i parlamentari e che non per colpa loro abbiamo perso hanno abbiano perso un po'il senso di cosa significa fare il movimento fare gente che fare attività l'associazione stare in mezzo alla gente dalla mattina alla sera
Eppure alcune battaglie sono vinte io penso alla Val Bormida penso Manfredonia pensano esperienza di Montecorvino Pugliano
Sì sono mente quando si è saputo attivare la gente c'eri anche tu Montecorvino Pugliano
Ecco gli si sono vinte non perché c'era il quattro cinque cioè intanto in uno degli eletti dentro perché si era creato la capacità di mobilitare in modo forte la gente
E quella mobilitazione a vuoto tutti i meccanismi consolidati condito perfino qualche Lino in odor di camorra
Ti ricordi minacciato dalla camorra qua e là
Io credo che questo il problema
Problema e purtroppo il tempo è tiranno non è tanto di come trovare uno strumento cioè è un soggetto politico ma come riuscire a pallini sì che le grandi battaglie
Possono oggi trovare nel sociale ma non deve diventare ideologico localistico strato il vuoto perché io temo che qui sia vuoto questo discorso
Come riempire anche in un modello organizzativo io non lo so ciò la soluzione una proposta da USA fatta dalla Commissione i verdi che oggi si sta riunendo
E modello relativistico delle diversità
Parliamo tanto del governo delle diversità politica morì pizze al governo del non delle diversità chi se lo scarso fra diversità e la creazione dell'omogeneità
Vecchio modello poco ecologico che riproponiamo qui dentro manca proprio il problema di fondo è come riuscire a creare un meccanismo che rompa
Questo rapporto che garantisca costantemente l'anticorpo
Del della società civile e del movimento contro un'inevitabile tendenza all'istituzionalizzazione perché dentro a confondere il palazzo con la società civile non conviene più gli elementi per
Venti nuovi senza che si profili l'uno a scapito dell'altro
Perché se no e chiudo
Noi falliremo sicuramente l'obiettivo avremo qualche deputato in più
Ma avremo il vuoto nella società civile o o in movimento in movimento Prodi con movimenti piccoli gruppi le associazioni nel mi l'elemento quella grande ricchezza che oggi è così domani sarà ancora di più non sappiamo come sarà cosa accadrà fra un anno si troverà a muoversi diversamente
E questa è la scommessa il resto ma devo dire non mi interessa molto per cui sei verde vedi arcobaleno perché ormai Gianni molte associazioni si stanno delineando
O si affronta questo nodo anche
Cosa che non si è affrontato ancora o altrimenti
Non vorremmo che da una parte ci sono i Verdi dall'altra parte c'è una un'espressione significativa della società civile cittadino e dovrebbe essere garantito o meglio l'autonomia sociale ancora una volta diventa un sogno come crede che si consuma senza cuore se si realizza
Scusate dunque
Franco Franco Russo
C'era una richiesta di chiarimento che si in realtà era Silvano adesso rimandate quando apparire intensiva
Franco
Sì il fatto di essere in una in una convenzione per di più in una in una articolazione della convenzione come le questa l'altra riunione
Mi consente di esporre a alcune riflessioni che non sono legate alla all'andamento del delle prossime assemblee delle liste delle liste verde né al dibattito diciamo che c'è sulla questione dello Statuto su cui naturalmente io concordo su questo la continuazione Gianni Danzi Ing
Quando si comincia a parlare degli statuti informa pesante evidentemente si fa un'operazione inversa a quella che è poi la logica delle cose cioè che prima i movimenti o le strutture o quel che sia devono emergere poi evidentemente insieme darsi delle regole
E è difficile invece stabilite regole a prescindere quella concretezza dei progetti e delle forze in campo
Quindi questo intervento è solo al alcuni elementi riflessione spero però non troppo astratti che ci possono aiutare nella definizione di questo soggetto unitario
Io parto dalle dei dal primo punto che il Gianni toccava
Per dire che mentre riconosco che ha esposto con molta chiarezza e nettezza i compiti del personale politico e come selezione del personale politico la competenza la passione la responsabilità
Che richiama evidentemente quella che è stata l'elaborazione classica è che altre volteggiava Gianni stesse richiamava di Weber a me pare che il la questione con
Il diritto elettorale universale e diciamo per fare un salto poi di alcuni decenni quanto ieri anche la
Si diceva in questa sale cioè della concretezza con cui il Movimento Verde ha impostato e imposta dei questioni cosiddette politico collettive
Di contro ai mitico diceva ieri proprio tu da questo tavolo mi pare basterebbero già questi due riferimenti
A ricollocare in maniera diversa il problema del personale politico e semmai personale politico debba esserci
Io ripeto spero di non credere troppo nell'astrattezza ma di
Di tetto è universale che cosa significa che ogni cittadino è in grado ignorante non ignorante tecnico o non tecnico specialista uno specialista di poter contare per quel che non per quel che sa e per poter contare per interesse che lui si sente di poter rappresentare anche in quanto singolo la concretezza che ieri Gioconda richiamava significa pari tempo che partecipò a delle iniziative non per quanto so solo per un'opzione morale ma perché sento determinati bisogni e interessi
E il diritto a questa concretezza non significa peraltro un mancanza di conoscenza invece un far pesare appunto le persone in quanto tale è la loro materialità e concretezza
Questa riflessione mi fa dire che a me non basta secondo me che nel personale politico sia la competenza la massima responsabilità perché all'invio potrei a vere in certi periodi in certi settori una rappresentanza che parte appunto dall'interesse
Per fare ancora un salto per farmi spiegare
La capacità che ha avuto il movimento operaio storico
Nel campo dell'emancipazione dell'educazione ha significato che direttamente attraverso il movimento operaio su un po'di giungere al Parlamento lo vediamo anche oggi dei lavoratori i quali magari non hanno una conoscenza dei meccanismi dello Stato o da altre cose ma hanno delle conoscenze che portano dentro di sé
Questo se volete la parti dializzati ha delle delle mance d'azione però dico il movimento socialista e poi il movimento operaio complessivamente intesa affatto
O questo mentre poi appunto la vicenda partito su cui il giorno dopo la la cancellata mentre sta però fissare questo concetto siamo d'accordo cioè che l'agire concreto significa la possibilità di e agire direttamente ed è questa la grande occasione che oggi vede secondo me offrono la società civile
Concordo invece del con la seconda parte che di dell'intervento di germi e anche con il primo intervento e facendo cioè il discorso e le associazioni non riconosciute
Non solo per un discorso di realismo cioè già contenute intanto del Codice civile
Che consenta appunto l'agire in
Con formalità però quindi con possibilità di controllo anche se molto deboli
Comunque con una formalità che consente i strutture istituzioni aver pare che il movimento dei veri dovrebbe proprio promuovere non solo le associazioni che già ci sono
E credo secondo me fai bene a sottolinearlo vince ma anche quelle che non ci sono
Individuando nel discorso delle associazioni anche non riconosciute lo strumento che i cittadini per qualsiasi interesse sia abbiano ambientalista o non ambientalista possono costruire aldilà quindi al di fuori del sistema istituzionale per veder riconosciuti
Non in maniera appunto solo con un compromesso istituzionale o agendo di pressione nelle attraverso le istituzioni ma per porre una questione io penso che la via delle associazioni ripeto anche utilizzando le forme che il Codice civile già ci mette a disposizione
Sia la via attraverso cui rendere autonomia la società civile
E anche allargare se voi mi consentite in questo o sulla allargare l'ambito di riconosce le vede riconoscibilità e di riconoscimento degli interessi
Diffusi e collettivi dalla società civile
Ed è questo il terzo argomento e voleva toccare noi dobbiamo dal potere invece le associazioni della società civile e dando voce a veda lei alla alle associazione Società Civile rompere quello che è il monopolio che oggi detenuto dai partiti della rappresentanza e rompere anche Gianni se tu mi consenti anche il monopolio legislative delle forme della rappresentanza
Nel senso che utilizzando i vari strumenti referendari di cui abbiamo discusso anche in in questi giorni alla alla Camera per le Autonomie locali i referendum propositivi referendum abrogativi
Tu cominci a dare alla società civile gli strumenti della legislazione però non riservando di più quindi o ai partiti in quanto membri delle strutture della della rappresentanza io vedo in questo una grande rivoluzione radicalmente democratica
Praticabile nel senso che non è al al dopodomani al mito mai praticabile perché tutti i fondi sulle associazioni promuoviamo associazioni tematiche oppure pluri tematico comunque la struttura delle associazioni
In questo modo io penso e vengo forse la parte lo riconosco in maniera che ha dopo avviso senza non prendetela come la proposta politica che farò alla costituente semmai ci nella speranza se mai ci arriveremo
Io non avrei paura di dire che noi dobbiamo era un'associazione comune che non è solo di Verdi Arcobaleno e degli effetti ma un'associazione che mette a disposizione metta al servizio di questa società civile che si organizza
I propri strumenti anche della rappresentanza
Perché ne abbiamo fatti insieme il referendum sul nucleare ma potremmo fare insieme a altri referendum infatti ne abbiamo già proposti
Ah potremmo i se andassero avanti referendum propositivi elaborare il referendum propositivi ma poi i momenti di lotta di mobilitazione che prima venivano ricordati
Io non non penso al taxi io penso è una struttura di servizio e per questo anche che allora il il secondo punto per cui io non ero io Inda d'accordo con il personale politico di Gianni
Ma perché non possiamo prevedere una stazione politica progettuale che fa le grandi scelte su cui avvio evidentemente i cittadini hanno di tutti
Ci riconosciamo e contemporaneamente non avere il personale politico una volta a volta mettere a disposizione
Qualora certi momenti sono importanti la fase del nucleare ma perché non è vero una rappresentanza il non completa ma comunque che in quel momento esalta
L'anti nuclearista che non è membro attivo che non è un politico ma che va in parlamento perché sa far quello a cosa anche se potrà bis a legislatura dura cinque anni comunque Doxa critichi un pezzo dato legislatura per offrire ad una competenza che esterna quindi al partito perché i partiti altro punto non sono dei competenti perché ne sappiamo che pietre Ingrao ridicolo l'uomo più corto della politica italiana sa tutto di tutto
Mentre noi sappiamo che la risoluzione dei problemi passa attraverso le competenze anche senza voler esaltare cadere nel terzo comunque questo è un dato secondo me importante
E come fare in modo che le competenze non diventando dei politici competenti dirlo però dà disponibilità ad un movimento che politico se non non facendo i consiglieri dei principi
No o per cui dice il sei tutti nomino tu mi spieghi imparo un po'di cose durante la notte poi teneri dicono invece attribuendo ad essi anche non completamente ripeto che altrimenti cadremmo in altri rischi comunque A. Frenda Dessì
La gestione della della politica
Son d'accordo sulle porte spalancate e non appartenenza di neanche noi dobbiamo prevedere una pluralità di lealtà
Pluralità di realtà Request è veramente l'altro punto della rottura dell'appartenenza dei partiti
Perché un partito di chiede non certo dicono che siamo progettuali aderisce al partito per il progetta la grande forma della laicità dei partiti
Non lo dobbiamo saper prevedere una pluralità di appartenenza diverse associazioni o un'associazione che non ci richiede di stare sempre a sostenere quelle sola associazione e per questo che il prima dicevo se noi mettiamo a disposizione a livello nazionale questa associazione politica
Lester poi parte Italia Nostra o del Forum dei dei diritti dei portatori d'handicap non è alternativa a far parte della dell'associazione politica di qua abbiamo sempre dette federativo
Beh federativi poteva allora s'consistere in questo che noi ci diamo delle regole
Per cui la federazione nasce dall'alto e non è neanche fissa secondo me non è fissa
Non è che in quella federazione distano quei soggetti
Sempre e permanentemente perché io posso prevedere che a un certo punto con degli organi di garanzia senza il cammellate ma queste sono ovvietà dico risoluto risolubile tecnicamente la Federazione abbraccia una volta cinque soggetto un'altra volta mille Soggetti
Non molto banale
Se c'è un patto che nasce dal basso io se fondò un'associazione portatori d'handicap oppure l'associazione di via del vantaggio per difendere i gatti dov'è casa mia fra ah chiedo a un certo punto di poter partecipare alla Federazione mostrando dei titoli c'è l'assemblea della federazione che dice sì va bene con degli organi di garanzia perché all'armadio Ranzini può escludere però ripeto questo son cosa abbastanza per evitare appunto i comitati ristretti la permanenza di strutture osti implicate
Che poi gestiscono un potere
L'ultima questione caso ma io non voglio rubarvi tempo se ritenete che posso essere un qualche modo di interesse ci torno questo garantirebbe l'autonomia di movimento l'opzione culturale
Volevo dire un ultimo punto in relazione a quanto diceva Mauro persa stamattina sul PC
Io vorrei spezzare invece una lancia a favore delle frasi che ha letto la Gabriella Meo sul PC
Io credo che noi il lo diceva già Gianni cioè c'è la possibilità di manipolazione da parte di partire nuovi pezzi che c'è
E la storia del del del partito moderno l'asta del partito moderno è per antonomasia la storia d'un partito di mediazione
La storia di un partito nazional popolare in una versione interclassista in un'altra versione
Nella versione ultima che che De Mita ha tentato di costruire la DC è il partito appunto che diventa il luogo per antonomasia degli incontri dei diversi interessi infatti è un partito popolare
Io penso che le accanto a questo partito sintesi che va secondo me superato perché appunto il partito si intese e strumento di potere io penso che l'altro punto ecco la polemica con palissandro
Che ha in mente il partito sintesi diciamo del meccanismo tradizionale della rappresentanza è tale e però come dire sintesi non è il partito che ci ha consegnato che abbiamo anche costruito nuovi gruppi e cioè quindi non voglio gettare la croce addosso è un partito verità
è un partito verità il che ti chiede non solo il senso d'appartenenza molto forte
Marta e l'appartenenza molto forte che il senso d'appartenenza si distacca anche dei Progetti e la storia drammatica del PC in tutti questi eh il doppio binario non è solo che c'era Secchia che voleva la guerra civile
Dietro Togliatti che parla alla democrazia il doppio binario Ventroni partito verità
Perché il partito verità che cosa richiede appunto questo forte senso di appartenenza e di testimonianza che può nascondere di tutto senza più alcuna alcuna verifica e questo senso di appartenenza così forte spiega anche perché
Socio logicamente il Partito Comunista avuto l'adesione sempre di sfere di intellettuali
Di persone che non facevano attivamente politiche che oggi non è strano che siano quelli che più sono riluttanti al mutamento del nome perché viene a cadere quel senso di diversità e di appartenenza
Che aveva indotto molti di questi settori entra nel Partito Comunista no a me è un caso assolutamente nostrano
Non anzi ecco gli è contro il proprio eh lampante perché un cineasta ci tiene molto a nome Picci dico senso rifare del invece bassissimo sociologismo
Questo cineasta in termini sociali mai messo in discussione nulla ma ha conquistato una sua identità culturale prima ancora che politica
Attraverso l'adesione al partito comunista
Nel momento in cui viene a cadere questo senso di appartenenza bisogna rifare i conti del perché allora si è membri del Partito comunista
Con ognuno di noi oggi si fa i conti del perché stiamo nel movimento nel movimento verde quindi per questo io dico che quanto dice Paissan cioè che è secondario
Il mutamento al mutamento di nome io invece dico che è importantissimo perché il mezzo ha un rapporto stretto con il fine
E se il pc perde questa sua cappa di verità di essere il migliore di essere diverso
Come io dico sempre il PC è stato femminista
Dopo che c'è stato il movimento femminista pacifista dopo che è stato il movimento pacifista e via dicendo se ad esse anche garantista dopo che non serve più a questo from serve sempre comunque nel
Nel Po
è che era sempre tutto invece se uno comincia a riconoscere che che si è parte probabilmente si potrà dialogare col pc o i programmi di vent'li vedremo ma intanto si potrà dialogare scusate sorpreso grazie Mattioli
Si scusa Gianna viene soltanto di Nathan rione sta di chiarimento sì ma io non è scusami Gianni il mio non è un un intervento anche perché toccava Gianni è una richiesta di specificazione
Sull'intervento di Vinceti
Alla base del tuo discorso palo come interrogativa base del tuo discorso c'è secondo me è un ragionamento quasi una sepsi che mi sembrerebbe eccessivamente schematica e questa cioè la suddivisione o come l'assunzione al fatto che le associazioni sono sono la società civile o son dentro sulle servirà qualche mi fa piacere e l'assunzione invece che la rappresentanza politica si appunta società politica mi pare quasi una suddivisione eccessivamente schematica probabilmente non è così ma se è così e direi come a ricacciare il tutto le associazioni soltanto nell'agorà e la presenza delle istituzioni
Verdi in questo caso dalle cacciate tutte nel tempo devo quel dico
Partire da questo vizia poi secondo mio punto di vista anche invece il tema che molto legittimamente tu hai posto che va dibattuto era un chiarimento e scusa vince mi sono battuta dunque chiarire combattuta benissimo
Farlo subito
Ha provocato da una pattuglia
Sia
Lire è ovvio che come tutti quando undici minuti si cerca di far passare un ragionamento si schema attizza ma le cose non sono mai così rigide sono sempre la stanza più fluttuanti morì cacciato elemento più dominante all'interno dell'uno e dell'altro
Gianni Mattioli
Io non vorrei apparire un cafone che arriva qui no io non sapevo che non c'era nessun iscritto a parlare io
E mi sarebbe piaciuto sentire ascoltare un po'ritrovo voi così come gli amanti tre iscritti a parlare sì a al separata
Dopo la sua iscrizione evidentemente vero allora se tu sei d'accordo toccherebbe a te
Vent'
Arriverà arriverà il mezzo
Scusate io dico anche chi sono gli iscritti a parlare il signore le quindi con le onde Santis Mancini e e poi Mattioli
Prego
Ricci Melli
Sì io sarò brevissimo ma vi pregherei di una cosa di non fare venire subito le pustole come spesso accade quando faccio alcuni interventi
E di ascoltare un attimo fino in fondo anche perché questa stanza giorno che scriveranno la storia del River d'Italia è una stanza storica ricordo è una cosa appunto nell'ottantacinque una lunga nottata ed è da questa no direi di no perché se non ci fosse stata questa stanza anti costato ottantacinque non ci sarà il notaio di allora non ci sarebbero forse le liste verdi o o per lo meno sarebbe accadute per cose molto diverse
Io riflettevo quest'oggi
Sentendo le relazioni sia di Manconi che paesani Panebianco affonda lentamente di Manconi
Sul modello di Statuto che noi ci dovremmo dare e Mammano Gapon può accantonato in in questi mesi ha partecipando
A più riprese a quasi tutte le commissioni che ante intatti elabora lo statuto e io mi rendevo conto visto che tutt'su tutti quanti sono d'accordo che ho molti mi pare che le liste Verdi poc'anzi non le chiamerei anche più liste verte azzeri faccio un passo indietro perché nell'ottantacinque quando appunto in qualche modo molti rappresentanti che rappresentavano le singole circoscrizioni provinciali
E con tanto di notaio stabilirono che era al momento opportuno contrariamente a quanti poiché che ha fatto parte Movimento Verde è un momento opportuno che sorgesse in Italia un soggetto politico verde
In quel momento si riteneva almeno io ritenevo che le liste e abile avevamo chiamate liste verdi fossero momento elettorale e il giorno seguente
Si chiudesse sigle surrealiste ci sarebbero stati degli eletti in qualche modo alcuni quasi forzati e ed eletti c'è un un po'spinti a calcioni
E attraverso questa iniziativa in qualche modo con questa forzatura avevamo portato nell'istituzione asserì persone che facciano parte di associazioni o di gruppi di comitati o che da molti anni si occupavano anche di alcologia diversi di ambientalismo
E però le liste Verdi era un'esperienza elettorale doveva chiudere il giorno dopo da allora invece mi è parso elica un po'il nodo e forse il cancro di questa di di quella che in questi poi cinque anni ci siamo portati dietro le liste nere sono in qualche modo trasformati in un soggetto politico senza dire che sono soggetto politico
E dopo l'esperienza ottantasette l'ultimo europee dell'ottantanove in molte città in molte regioni modi Province ormai e le liste Verdi hanno dal sette al dieci per cento e quindi evidentemente bisogna prendere atto e dico per fortuna fra altre cose
Che in Italia è nato un nuovo soggetto politico che abito punto deve darsi però delle regole
E precisamente dopo la la la relazione di Manconi diceva fra dovesse dallo Statuto nonostante abbia fatto molte riunioni molte cose alla fine ecco perché dico non fatevi venire pustole lo statuto a mia visto ancora migliore per le liste Verdi che non vogliono essere un partito ideologico
E tutti su mi pare su questo siamo d'accordo
Devono essere un'agenzia di servizi mi pare che la maggior parte più o meno sono d'accordo
In qualche modo ad avere al alcuni obiettivi di tipo ecologista da portare avanti con chi ci sta quindi ecco anche il trasversalismo ecco allora io
A tutt'oggi mi sembra che la miglior forma di Statuto con alcune varianti sia ancora la forma dello statista tutto che nel sessantasette il partito radicale si era data e vedere ma quel tante cose fare così con la testa l'idea che allora un in qualche modo non mi sto sbagliando
Ah se allora allora sei plagiato ecco nelle nel sessantasette il partito radicale si era dato come una un un partito federalista che avrebbe dovuto in qualche modo sommare tutta una serie di esperienze e dovrebbe in quanto avrebbe dovuto in qualche modo rifondare e i cosiddetti partiti della sinistra
In parte valido ricavi è riuscito a realizzare compiutamente questo Statuto
Prego
Questo dice l'Eurispes
Chi sta di fatto che comunque questo statuto non è mai stato completamente realizzato forse l'unica differenza e che il partito radicale da sempre ha cercato di pensare ed agire globalmente mentre le liste Verdi o i Verdi hanno sempre fatto questa divisione agire localmente pensare globalmente e forse anche d'acquisto in in nello statuto l'unica cosa che potrebbe essere la discrepanza ma anche di forse analizzarla meglio e che il i vari radicali in qualche modo è stato concepito annuale con una struttura dialettica abbastanza centralizzata e l'anno seguente Silvia Siria andava ad un congresso e serio riorganizzava l'obiettivo e chi era d'accordo su quell'obiettivo si scriveva e per un anno secondo certe regole avrei dovuto funzionare poi partorì cale prevedeva anche i partiti regionali altre cose che e in effetti non ha mai realizzato io dico per mia fortuna dicono è realizzato ma non vuol dire e e quindi inviterei
Visto che stiamo vedendo che tipo di struttura dovremmo in qualche modo darci di non scartare a priori anche questa possibilità di organizzazione il vecchio Statuto il partito radicale e quindi vedere quello che di buono di utile e può esserci ancora adesso e di tenete presente e quindi l'unico spunto senza pregiudizi perlomeno leggere attentamente e questo Statuto
E vedere fino a che punto
Per i Verdi per questo nuovo soggetto politico può essere utile
E probabilmente vedremmo che e in molti casi stiamo cercando di scoprire l'acqua calda l'acqua calda ma è stata scoperta tempo fa e quindi potremo sicuramente prendere dei grossi blocchi di questo Statuto
E quindi farne tesoro anche per questo nuovo soggetto politico che stiamo cercando di ecco di fondare ecco unica ultima cosa e anche lì sotto profilo semantico io continuo a sentire che molti parlano e io sono fra questi di Rifondazione
Di un soggetto politico nuovo molti parlano di unificazione o di d'acqua ben diverso ecco io ritengo che se vogliamo fare un passo avanti dobbiamo c'era certamente ognuno con le proprie esperienze ognuno con le proprie caratteristiche toh se vogliamo tutti insieme rifondare questo soggetto politico e quindi da questo momento
Tutti insieme salvaguardando le nostre diversità vedere quanto possiamo ancora fare un pezzo di strada insieme stabilendo obiettivi e direzione grazie grazie al Milan
Adesso gioco Gioconda De Santis
Allora io vorrei un attimo cominciare
Diciamo riportare il discorso a la nascita delle delle liste verdi alla prima presa presentazione elettorale delle liste verdi adesso Corleone a va ricordato uno degli obiettivi che evidentemente qualcuno che ha partecipato
Sì
No Adriana po'Andreani scusami
Scusami eh
Al eccola adesso arriva anche Corleone e quindi non ci saranno
Non ci saranno problemi
Allora René Andreani allora mi riferisco a a quello che lui diceva e al fatto che evidentemente io quel momento nascente sono confluite molte esperienze diverse e ognuno ha portato
Quello che aveva dentro di sé in nella costruzione di quel momento
Sicuramente per qualcuno il motivo principale che ha presentato e che ha portato a presentare le liste era quello era solo e semplicemente quello di portare degli ambientalisti ad essere rappresentati nelle istituzioni dal momento che questi ambientalisti non trovavano evidentemente spazio in altre formazioni politiche
Da parte da qualche altra parte invece c'erano anche altre aspirazioni nel presentare quelle
Quelle liste
L'aspirazione evidentemente ammettere al centro della pur di la politica ai problemi dell'ambiente come elemento guida
Per impostare un possibile cambiamento di una società che va verso l'autodistruzione ecologica
E questo coincide anche con il fatto di portare degli ambientalisti in nelle stanze dei bottoni sicuramente ma c'era anche un'altra analisi che è stata molto forte è una motivazione molto grossa in quel momento e cioè l'analisi di trovarsi in una situazione di completa sfiducia verso la forma organizzativa dei partiti
E vedere constatare come attraverso questo tipo di di forme non c'era più spazio per la partecipazione del cittadino alla vita politica
Che era si era interrotto
E si è interrotto nei partiti tradizionali questo canale di raccolta del consenso che deve nascere dalla dalla realtà sociale e poi a essere essere tradotto inazione politica
Una analisi che ci portava quindi a non riconoscerci nessuna formazione politica e a cercare anche una strada diversa per riportare il cittadino la persona
Ad essere protagonista della vita politica e sociale
E al di sotto di quaestor c'è un discorso che e legato all'esame di come si è strutturata questa società dei consumi e della società di massa che aspro Pita espropriato anche la singola persona della capacità di sentirsi soggetto decisionale a livello politico
Quando vediamo che i problemi
Sono talmente grandi il singolo si sente impotente e dal momento che i mass media tutti i giorni si riversano problemi enormi no attraverso i telegiornali
Nelle nostre case così a tambur battente chiaro che in questa situazione il singolo si sente inadeguato
E quindi portato a rinchiudersi nel privato e noi abbiamo esaminato questa chiusura nel privato della società acquisti fu questa mancanza abbiamo detto di un movimentismo che c'è stato negli anni passati abbiamo detto questi sono gli anni del riflusso non ci sono più le donne che contestano non ci sono più i movimenti giovanili che contestano c'è
Una situazione di Stasi sociale
è stata l'analisi di tutto questo a indurci a considerare che dovevamo trovare una strada diversa
Un canale un nuovo canale perché la gente potesse sentirsi perso una e non suddito all'interno della propria realtà locale e della propria realtà nazionale quindi ridare dignità politica al cittadino e abbiamo pensato che la dignità politica a a una persona in come la si incomincia a ricostruire
A partire dal livello locale che quello alla porta dell'azione del singolo che non ha grossi strumenti in mano per far sentire la sua voce
E e questo il motivo che ci ha portato a privilegiare chiaramente il livello comunale
Perché nel comune si stabiliscono rapporti perché vi si possono fare azioni politiche che arrivano direttamente ad una conclusione e quindi c'è una verifica immediata del lavoro che si è fatto al partito e poi ma non è ma non finisce qui il discorso a partire poi da questo recupero di capacità politica a livello comunale
Collegare queste singole azioni locali in un progetto complessivo un progetto complessivo che viene costruito mettendo insieme tutte queste singole azioni locali
E non viene calato dall'alto nel qual caso si ricomporre bella forma del partito più o meno ideologico il mitizzato
Di conseguenza dicevo noi siamo partiti
Anche con questa con questa la forza diciamo di essere una presenza politica probabilmente questo non è stato per tutti ma molti hanno vissuto questi impegno nelle liste verdi in questo modo e la lista verde non è stata sicuramente un momento
Elettorale ma è stata vissuta comunque come un asset un momento associativo è stata vista come un uno strumento da offrire ai cittadini
Per essere per poter tradurre in azioni politiche le loro le loro volontà
I loro bisogni
Quindi la lista
Sgombriamo il campo dalla diciamo dal doppio senso che in cioè in questa parola e si è espressa in questi anni sempre come una associazione e quindi come un insieme di sinergia di forze e non come un puro elenco di nomi
Che
Ma hanno una funzione molto limitata allora dicevo cambiare l'approccio alla maniera di fare politica
Quali sono quando si arriva e si è arrivati al momento di decidere di fare una federazione chiaramente si è cercato di non riproporre quei modelli che avevamo visto falliti
Dal nostro punto di vista e non dal punto di vista della conservazione del potere in sé per sé che sui partiti
E quindi si è pensato al modello Ford federativo basato
Sul principio delle Autonomie allora innanzitutto sovranità della Lista Locale autonomia della Lista locale per dare significato al fatto che cittadino possa fare politica in prima persona autonomia ovviamente
Del movimento Rispetto
Alla Federazione delle liste verdi rispetto alle liste stesse perché le liste non non pensa non hanno mai visto mai segnati di pensare di esaurire la ricchezza di un movimento né un movimento ambientalista
Può essere appiattito secondo me in una stretta colleganza con una espressione politica quindi espressione politica nella quale sì possano confluire tutti i fermenti che provengono dal movimento ma non appiattimento dell'uno sull'altra
E questo credo che sia è stato un altro nostro punto
Di forza autonomia quindi anche della Federazione Rispetto
Rispetto al movimento autonomia degli eletti perché abbiamo tenuto tanto all'autonomia degli eletti perché abbiamo visto che nel sistema politico che noi abbiamo non è non sono di di parlamentari eletti dal popolo i quali hanno funzioni decisionali del nostro parere al Parlamento allo funzioni decisionali le segreterie dei partiti e certo noi non vogliamo riproporre un modello che ha fallito perché la segreteria del partito chiaramente perché avevo visto che il partito il modello che non funziona allora autonomia degli eletti nel rispetto della Costituzione che dice che i parlamentari vengono eletti dal popolo e quindi rappresentano il popolo non rappresentano il partito che via
Eletti lasciando alla responsabilità degli eletti
E alla responsabilità della federazione ovviamente tutto quello che concerne la delle prese di posizione reciproche e tutto quello che concerne i rapporti che ovviamente devono intercorrere e quindi ritorniamo a un concetto che è stato espresso varie volte quello di responsabilità che sicuramente deve essere fondamentale del nostro modo di agire
Il rapporto con le altre forze politiche fatto questo tipo di analisi rispetto a quello che son diventati i partiti politici
Tutti è chiaro che il rapporto con le altre forze politiche si pone semplicemente in una maniera che è pragmatica
Alla trovare le alleanze che risulti perché risultino vincenti per arrivare a un determinato scopo volta per volta
Il problema sul problema non schierarsi in maniera pregiudiziale da una parte e dall'altra soprattutto questo in conseguenza anche dell'analisi che è stata fatta
Del superamento delle ideologie ottocentesche sia del capitalismo sia del socialismo che entrambe hanno portato alla distruzione dell'ambiente ed entrambe vanno ribaltate perché entrambe fondate sul concetto dello sviluppo limitato
Della lo sviluppo limitate quindi la rapina illimitata delle risorse ambientali che abbiamo visto che è un concetto non non più non più sostenibile quindi rapporto del tutto pragmatico con le altre
Forze politiche è chiaro che in questo quadro deve essere aperto il nostro dialogo con l'intera società civile e Nonda con un partito preferenzialmente con un altro
Partito perché lo sentiamo più vicini allora noi non abbiamo avuto mai bisogno di condoni come liste verdi
Che sono presenti qui in Italia cinque anni non abbiamo mai avuto bisogno di ribadire in nostro documento l'autonomia da qualche forza politica come e il fatto per esempio in quello in questo di presentazione di questo convegno dove i si dice resta tuttavia in primo piano la nostra autonomia di soggetto politico non abbiamo avuto mai bisogno di ribadirlo
Perché è è una cosa del tutto scontato come chi è forte non ha bisogno di dire io sono forte lo è e basta e e questa mi sembra una cosa da sottolineare vengono poi un attimo alle forme organizzative è chiaro che se vogliamo mantenere questo Ras rapporto osmotico con la società dobbiamo mantenere una forma organizzativa che sia molto leggera che ci permetta questo rapporto osmotico
Con la società che permetta a persone comunque
Latenza sino dal punto di vista dei loro ideali di venire nelle nostre sedi locali e dire c'è questo problema facciamo insieme questa battaglia noi gli chiediamo
Dove sei è stato finora dove vuoi andare o cose del genere vediamo solamente se la battaglia è una cosa da portare avanti
E la facciamo insieme allora tutto questo deve essere direi anch'e tutto questo è stato finora una carta vincente incominciamo a dircelo invece di dire
Di lanciare accuse contro le liste Verdi che si sarebbero chiusa sarebbe eroi avrebbe degli steccati né tutte le tutte queste cose tutto questo è stato una carta vincente in quanto in questi anni
Anche dal punto di vista elettorale siamo progrediti ma siamo progrediti soprattutto nella credibilità nei confronti della gente dal momento che sempre più persone si riferiscono a noi trovano il nome di su l'interlocutore
Dette sentono più vicino
Sì allora credo di voglio finire con un sogno un'ultima annotazione
Sempre riferimento a questo documento che è stato dato così come base di come base di discussione in cui si parla
Di regole efficaci per impedire per in poi di impedire processi di impermeabilizzazione burocratizzazione del ceto politico
Beh questo tipo di documento è stato sottoscritto credo da persone che sono impegnate nella battaglia per la liberalizzazione delle droghe nonché quindi hanno ben capito che regolamentazione liberalizzazione non lo so B diciamo
Io credo che abbiamo ben o comunque che si sono battute contro contro le leggi speciali questo credo che perché qui dentro posso trovare consonanza almeno su questo che ci sia tutta gente che ci siano si son battute contro i legislatori di emergenza ecco io proprio da persone di questo tipo
Mi chiedo come è possibile
Che queste persone pensino che delle regole rigide bastino per arginare i fenomeni di impermeabilizzazione burocratizzazione i fenomeni di degenerazioni
Se questo bastasse non sarebbe necessario da parte dello Stato proporre il leggi repressive si fa una legge contro i ladri spariscono i ladri ora questo non c'è cioè non c'è nessuna regola che nuovo diciamo che poco è andare oltre al può essere più stringente del fatto della buona coscienza della gente cioè del senso di responsabilità di cui parlavo prima e anche del senso di fiducia reciproca e anche della dell'attenzione della vigilanza reciproca che noi metteremo cioè e l'esempio quello che conta non contano le regole
Se siamo in una società in cui nessuno ruba il ladro si sentiranno mille volte più ladro
Canon in una società in cui rubano tutti allora se ognuno di noi
Sì a dei comportamenti etici corretti è chiaro che tutti insieme contribuiremo ad espellere
Dal nostro corpo parliamo in questo modo le persone che hanno dei comportamenti non corretti questo è il vero valore le regole e le leggi non sono mai servite a far finire gli assassini
I ladri e così via non serviranno mai di a togliere di mezzo la burocratizzazione tutt'al più servirà ad espellere dall'apparato le persone che non si riconoscono nelle regole burocratiche e far rimanere nell'apparato solamente i burocrati
Grazie code adesso abbiamo ancora sei iscritti
Mancini poi Mattioli
E poi nelle
Mancini
Io voglio premettere che nessuno
Sempre meno in grado di capire dove andiamo a parare
Però non è importante
L'importante è importante che capisce se no si sta parlando troppo di Statuto si sta parlando troppo di regole e ho l'impressione che quando si parla troppo di Regolo di legge tutti quelli che vogliono un modo o nell'altro non rispettare le leggi trovano il modo per farlo
Allora
Non penso che noi dobbiamo continuare a discutere su questa storia di statuti e cose varie io l'ho detto già nell'altra riunione precedente
Secondo me bisogna darsi poche regole
Chiare
Estremamente accessibili e comprensibili e possibilmente elastiche
Cioè nel senso che possono essere l'intoccabile modificate continuamente
Il l'arcipelago verde e già di per sé per cui Andoni fa rimesso che per quel poco che ne so era cosa estremamente variegati differenziare stare posizioni diverse
Se noi diciamo che le differenze devono essere nostra ricchezza dobbiamo partire da questo sunto per dire che non è possibile darci uno statuto che sia onnicomprensivo non è possibile
E quindi su questo noi dobbiamo come io mi sono arreso ho fatto faccio questa richiesta del diritto amica da cui e questo era la prima corsa la seconda la seconda cosa che vorrei mettere in evidenza ci sarà questa discussione che è abbastanza invece utile fare che sarebbe stato molto più utile farla pubblicamente qua e nel ricostruì batte sul fatto di che tipo di vita faccia
Mo'io su uno che di lavoro faccio il mio lavoro a livello regionale e locale
E penso che se si fa una discussione nazionale
Tra responsabile rappresentanti nazionali
Su uno Statuto che nazionale
è evidente che chi fa politica o il vero devo la bionda vistavo associazionista a livello locale se le frequenti di questa storia aveva oltre che si trovò di fronte all'impatto di questa cosa protesterà perché è inevitabile che succeda questo
Non può essere che così allora per qua perché non pensiamo a d'un modo di coinvolgimento maggiore delle realtà periferiche è per coinvolgimento non ritengo rifatte che ognuno si Cundari proprie truppe e le mette sulla bilancia e poi quella di PEC
Occhi di al più soldati conta o comunque delle mia penso che ci vuole un da parte nostra parte di tutti una maggiore volontà
Come dire di ognuno deve si deve versare per quello che siamo ognuno è uno non è possibile non è possibile che che ci sia qualcuno che pensi di rappresentare cento ognuno è uno allora se ognuno è uno significa che ognuno che fa che che vuole fare vuole entrare far parte di questa questa al CIPE il rogo di questo nuovo soggetto politico USA come lo vogliamo chiamare deve essere interpellato interessato deve giudicare deve essere giudicato
E e questo è possibile solamente se noi partiamo dalle realtà locali
E non è la mediazione è infatti reale questo il processi perché un processo che noi pensiamo due si fa lo Statuto si fa la carta degli intenti così Franzo volesse la Consob la Costituente
Era è poi tutto questo io lo Statuto la carta degli intenti la Costituente
Dopo fatto L'Unità la dobbiamo far digerire a livello locale sapendo che nel frattempo a livello locale sono già state magari costruita ad arte delle contrapposizioni a questo tipo di processo
Per cui noi così in questo modo con questo processo non siamo costruendo nient'altro che del ottobre non delle di non delle unità siamo costretti dalle otto
Per cui o ci convinciamo vi convince iter mi devo convincere ulteriormente io che e un bagno di umiltà
è quello che ci vuole in questi frangenti oppure è inutile si fa contrapposizione e si fa la contrapposizione tra chi
Pensa Aldo un gruppo di costituire un gruppo dirigente centrale soprattutto di romani così come i fatti nostri portavoce l'arcobaleno oppure noi pensiamo che ci se avesse la massima partecipazione Lamarque sto costruendo un movimento un movimento di persone di idee e di proposte
Di il tutto
Un movimento non una cosa che poi qualcuno non costruito qualcosa e poi qualcuno o gruppi se ne devono difendere perché lui personalmente se devo mi devo difendere di quello che oggi dovrò di fine dovrò pensiero cioè scusate
Se dovrei difendermi dalle e da quello che stiamo costruendo se sinceramente partiamo assolutamente male io vorrei chiudere questa cosa discende quando guardate che io ho sempre tutto sembra impossibile diciamo a differenza di molti molti continui propenda differenze vere Teresa di lasciare io sin dal primo momento che ho fatto questo scelto sempre detto quello che pensavo sempre detto pubblicamente e l'ho sempre detto al microfono allora quando dopo le elezioni di primavera acqua del europea l'abbiamo avuto la tenute merito degli arcobaleno all'Ergife a Roma
E abbiamo detto anzi ho detto quali sono le regole io fra quelli che volevamo strutturarci
Dice il tutto chiaro ciò che non ci stupiamo come arcobaleno le ristrette già ci stanno facciamo le cose assieme
Così diventa facile fra gruppi al gruppo le cose tante battaglie si poteva far fra tutti e tutti a dire no no qua non ci dovevo sul fra quindici giorni un mese facciamo pulita procura loro di istruttoria
Abbiamo non ci siamo strutturati
Abbiamo letto dei portavoce pose fatta l'Assemblea nazionale di Firenze i portavoce delle ancor di più i portavoce ancora aumentati corso di mandato Roveri si portavoce dunque e portavoce badate bene dovesse Massimo di Roma cioè senza la Milano massimo perché si va sotto Roma
è un problema su cui è un problema è un è un problema è anche questo è un è un problema
Non lo so perché c'è stato il però in ogni caso quello che noi pensavamo all'inizio cioè che quell'unificazione fossero fatte che si sarebbe risolto nel giro di pochi mesi è stata la valutazione sbagliata è che l'ha fatta deve dire deve portare come dire un bilancio deve per quale motivo non s'è fatto all'unificazione in quindici giorni un mese un mese e mezzo così come si fa come si era previsto perché se noi restiamo a sette mese probabilmente non si farà più questa unificazione perché non ne sono stati fatti degli errori
Perché evidentemente sai se imboccato una strada che non è condivisa perché ha creato contrapposizione ha creato divisioni allora se ci sanno questa realtà è bene che qualcuno
Faccia i conti e alla fine di il risultato è questo non è possibile non ci facciamo continua a farci riflesso come grazie
Grazie non signora toccava a Gianni Mattioli precari ancora chi interviene di fare questo e di questo lavoro che aiuta poi la presidenza al momento di stendere una sintesi del dibattito cioè di contesa se possibile nell'ultima parte di intervento una parte iniziale i punti centrali che si ritiene siano determinanti dell'intervento stesso così siamo facilitati
Io vorrei cominciare col numero un buon auspicio se vi prendete il gusto di guardare questa presidenza di una iniziativa dell'arcobaleno
Tra Italia e conclusioni o l'arcobaleno è molto generoso pure L'Unità e già fatta
Forse non vorrei dire che
Non è un una cosa casuale questo lo vorrei dire perché
Poi i entro nel merito delle cose però
Io ho l'impressione che insomma quindi stiamo facendo dei gran seghe che ha
Mi mi sembra così il sacramento di tutto questo è che ha una iniziativa dell'arcobaleno c'è una presidenza del Sole che ride per far capire io questo con molta amicizia lo vorrei dire anche a Mancini
Poiché preoccupiamoci di tutto che anche a livello psicologico tutti i passi siano sempre rispettati
Però io ho l'impressione che rispetto ai problemi che c'ha questo Paese adesso dico dei luoghi comuni ma insomma della la necessità la spinta morale che c'ha l'ambientalismo
Se continueremo ancora per mesi e mesi e mesi a dire come si fa l'unificazione tra gente
Se rispetta le quali io non le vedo più le differenze perché invecchieremo diventando uguali
Sempre più uguali sempre più uguali ma rimanendo di vie di visi questo dovrebbe pensare ognuno allora io vorrei in questo intervento
Indicare su tre cose che sento Sempre ripetere come i problemi di questa unificazione
Io vorrei vedere un po'di andiamo andiamo a vedere perché io vorrei proprio che la gente che
Non ha delle resistenze passive di natura a me incomprensibile ma pensa che ci siano dei reali problemi mi mi spieghi su queste che sono le voci spesso e espresse di dubbio di perplessità mi spieghi un po'che cosa pensa
Primo problema su cui pur abbiamo molto lavorato Marco continuamente viene riproposto
Il problema di una carta di intenti vengo sempre sento sempre ripetere una carta di intenti è una gabbia ideologica che è rappresenta il tentativo di ingabbiare lei liste soprattutto le liste di base su dentro una cosa calata dall'alto quante volte abbiamo sentito ripetere questa cosa
Poi magari già ieri sul io sono andato via prima perché c'abbiamo la Finanziaria ma mi pare che sulla bozza messa Giuda
Lei le da credo Ronchi mi pare che finalmente sia assunta come bozza di lavoro comune però l'abbiamo sentito ripetere tante volte questa cosa
E nel contempo io sento ripetere e però di nuovo come un'altra Madonna immagine Santissima il principio federativo
è allora io vorrei che si cogliesse legame logico perché nel principio federativo
Laddove si ammette che il livello decisionale quello più basso possibile compatibilmente con i problemi
Quindi si ammette che c'è un ambito di problemi in cui certamente il livello decisionale locale non è più sufficiente
Une in uno di questi
Logoranti con comitati io feci un esempio quando noi abbiamo dovuto discutere se essere d'accordo o no con l'invio della flotta nel Golfo certo questo non è il problema della lista verde di Siena
A quindi c'è
è se insito nel principio federativo che ha accettato da tutti è insito e il la rinuncia a una parte della solidarietà e della sovranità perché quando l'ambito della problematica è più generale
Ma io non posso rinunciare
Se seguiamo con coerenza questo ragionamento io non posso rinunciare a un pezzo della mia sovranità se non a favore di un'istanza collettiva è della quale io conosco quali sono i termini di un legame unitario perché già appunto facendo questo esempio in un'altra occasione
Io dicevo come posso delegare una io lista di Siena la discussione sull'invio della flotta nel Golfo io che a Siena sono non violento e pacifista
A un consesso del quale io non so se questo sia non violento e pacifista
Quelli mi pare che ci sia se usciamo appunto dalla cultura del sospetto
Ci sia un legame inscindibile tra un principio federativo e una carta di intenti che unifichi le istanze progressivamente più generali questo
è un fatto come dire di ipocrisia intellettuale aver paura di un elemento transeunte e flessibile tutto quello che ci siamo detti però io auspicherei che il la carta d'intenti in quanto tale come elemento di gabbia ideologica calata dall'alto
Io auspicherei che questa cosa non fosse più detta
Anche perché
Di fronte ai problemi che noi abbiamo di fronte di nuovo è un altro problema logico che io vi pongo non possiamo nel contempo noi sostenere come qualsiasi verde in campagna elettorale e nonna in qualsiasi manifestazione pubblica sostiene non possiamo insieme a sostenere che noi siamo di fronte a una radicalità di critica e di proposte
Ma se noi pensiamo nel mille novecentottantotto noi abbiamo fatto chiudere non bruscolini ma abbiamo fatto chiudere la Farmoplant per l'Enichem abbiamo tentato con l'acca
Cioè siamo di fronte alla drammaticità delle problematiche che abbiamo di fronte
Noi ci poniamo con una tale radicalità che non può
Permetterci più di
S rimanere come anno zero a quel discorso che adesso io comincio a trovare sciocco e stucchevole il discorso della parzialità
Perché se si considera se continuerà a insistere nel fatto
Che i verdi sono la somma di una serie di istanze e che l'ideologia collegare queste istanze questa non guardare alla realtà mi si deve spiegare
Mi si deve spiegare
Se una questione scorretta di legame
Quello che è stato il percorso che ha portato il WWF
Dalla lotta per la salvaguardia delle foreste pluviali a prender atto che esiste la problematica del debito internazionale cioè una problematica eminentemente di politica internazionale
Questo è un collegamento estremamente sanno estremamente pulito direi proprio non ideologico nel senso in gabbia ante Sclero Tizzano ante di questo termine
Ma questo tipo di collegamenti se noi vogliamo stare nella politica
Fare delle alleanze nel senso corretto di questo termine questo uno sforzo di
Teorizzazione che Dini evadibile di nuovo quando si pensa che noi abbiamo fatto le lotte antinucleari
Mettendoci insieme con i non violenti e mettendoci insieme con per esempio gli animalisti ebbe perché sotto c'era e poi è venuto progressivamente esprimendosi un collegamento che si basava sul collegamento tra nucleare di pace nucleare di guerra
Oppure
S'ci saranno anche situazioni di conflitto tra questi pezzi di movimento
Perché inevitabile che chi si batte per un modello senza il nucleare senza il carbone
Ed è certo avrà dei problemi quando popolazioni di tutte le vallate alpine dicono no a qualsiasi forma dito elettricità quindi il problema di arrivare a una valutazione di Trio Rita
Di una scansione di tempi una strategia di transizione questo
è inevitabile si potrà fare i con tutte le forme dell'ascolto
Ma questo non si può fare l'ipocrisia di dire no noi siamo soltanto la somma delle parzialità perché questo indebolisce tutti i pezzi là dove non si riescono a collegare le alleanze
Il terzo punto lo statuto ecco io su questo ho chiesto a Gioconda che ha fatto questo lavoro di collage di tutti le proposte di Statuto che in tempi più rapidi possibile sia in grado di farci questo servizio di identificare laddove ci siano dei punti roventi di contrasto
Prima perché io non credo che i punti roventi di contrasto siano tra il Sole che ride e l'arcobaleno ma penso che questi siano trasversali e soprattutto riguardino per il dibattito forte che c'è da molto tempo dentro il Sole che ride
Ma in ogni caso e laddove ci sono punti difficili questi punti difficili o sono proprio dirimenti perché vedono da una parte il Sole che ride dall'altra l'arcobaleno ma se non è così
Questi non riguardano il processo di convergenza con l'arcobaleno e saranno dei punti che dovranno essere approfonditi ulteriormente
Sempre che come io credo perché poi ormai ci parliamo continuamente gli uni con gli altri
Sempre che non ci siano degli elementi essenziali di contrasto con l'arcobaleno io questi elementi non li conosco un tempo c'era una articolazione più centralizzata oggi prendo atto che non c'è questo che semmai vengono proposte da alcuni dell'arcobaleno dei punti di vista che loro ritengono di buonsenso e cioè che
Per salvaguardare maggioranze e minoranze le rappresentanze alle assemblee nazionali siano rappresentanze di comprensorio ma questo faremo o non faremo l'unità su questo io non credo è questo l'elemento che può farci sbranare con l'arcobaleno io mi sentirei ridicolo se questo fosse e infine l'ultimo punto che è un punto che anche perché stamattina ci sono stati degli interventi relazioni molto belle finalmente sembra che ci sia una differenza con hanno parlato ci sono state stamattina alle quattro relazioni
Certa è la gente che c'ha il tempo di leggere di riflettere di pensare di studiare e ci sono state quattro relazione molto belle poi abbiamo cominciato a parlare noi Verdi e Illy immediatamente era molto più basso
E e allora io vorrei rispetta le sollecitazioni che son venute anche stamattina da Manconi
Vorrei che questo punto del rapporto con la società civile di nuovo che è un punto che ancora ieri nella discussione sulla carta d'intenti preoccupava qualcuno lo tira Simo fuori
Per quello che
In che modo io chiedo in che modo noi pensiamo di poter continuare a dire senza che anche questo non diventi stucchevole che noi non vogliamo essere partito
Ecco proviamo a dare una risposta in che modo noi non siamo partito perché sentirlo dire come petizione di principio questo veramente è fastidioso e ha ragione Panebianco stamattina quando ironizzava
E purtroppo poi qualcuno ha continuato a riprendere invece
In cocco in questo senso il discorso il rifiuto della delega ma non copriamo cd ridicolo
Mandiamo degli eletti nelle istituzioni parlare di rifiuto della delega chi lo dice o è ignorante oppure non so di che cosa sta parlando
Allora non è per questo che noi non siamo un partito non è nel principio federativo perché il principio federativo non l'abbiamo inventato noi il partito radicale
Ce l'aveva e il in quanto tale è sostenuto da tante forze politiche non ci distingue Remo per il principio federativo
Non non in altre invenzioni che siano legate a una pretesa
Novità nei comportamenti morali dei Verdi perché anche questo ma io che non ne parliamo
Io ritengo che la vera e propria novità se la vogliamo la vogliamo onorare è proprio quella
Di tener fede sia pure con correzioni alle nostre origini nelle nostre origini c'era un movimento ambientalista e poi oggi questo movimento ambientalista sì è venuto arricchendo di fenomeni associativi non più strettamente ambientalisti
Allora io credo che noi non saremmo partito solo se noi riusciremo a dare a questi fenomeni associativi e a livello nazionale e a livello locale dei canali che siano predisposti se questo mondo associativo li vorrà utilizzare Canali predisposti a che il Movimento associativo comunichi alla rappresentanza istituzionale che sono le liste Verdi
Il suo stimolo la sua proposta politica la sua iniziativa politica stamattina bene diceva Manconi senza trattativa poi oggi nella in una rapido scambio a c'è stata anche tra noi due una precisazione su questo perché c'erto Manconi faceva l'esempio
Del movimento che presenta delle dei contenuti alla da prese da portare in sede legislativa e gli eletti li rappresentano in quanto tali
Può darsi che questi contenuti in qualche situazione siano conflittuali con altre valutazioni generali no nel senso in cui operano i partiti
Che subordinano la rappresentanza dei movimenti ai loro rapporti di schieramento
Ma nel senso di un'ottica generale di contenuti in cui questo potrà essere conflittuale
Mai predisporre come
Giustamente ricordava passino Marino ieri
Il predisporre delle sedi in cui dei canali lei la Consulta verde le consulte verdi locali in cui il Movimento associativo in tutto il suo pluralismo
Posso avere un tavolo in cui dire quello che pensa quello che vuole proporre e ben è questo che rende il vero di DiVersi da una forza politica ieri qualcuno poco perché non c'era un microfono
Tutti potevano sentire avrà seguito lo scambio di battute che c'è stato tra me e e Gioconda
Un conto è dire che ci sono stati fenomeni degenerativi in cui un organismo consultivo come la Consulta verde può essere
Preso da
Associazioni potenti e credo che Sempre il fantasma che tutti evocano è questo carro armato della Legambiente un conto è dire che c'è questo tavolo in cui delle associazioni potenti possono prendere il potere
Un conto è prenderlo per quello che una sede consultiva
Che se Antifonte nelle strutture strada statutarie degli organismi in cui la avviene la responsabilità della decisione
Resta quell'organismo consultivo in cui veramente si differenziano i Verdi e non sono partito
Se danno a un organismo consultivo in cui vanno associazioni e allora in quanto tale è fuori luogo dire a ma ci viene qualcuno che ha una tessera di partito
Ma proprio perché viene qualcuno che viene da un'associazione non sta a me chiedergli che tessera di partito se c'è la o non ce la viene un rappresentante di un collettivo che opera nella società
E in quanto tale con tutto il rischio Gioconda mai in questo nell'accettare questo rischio nel rapporto con espressioni della società
Che noi siamo diversi dal partito che invece le sue strutture c'è la belle e chiuse
E al più fai convegni in cui invita piacevolmente il rappresentante della lega ambiente del WWF degli handicappati o di questo e quest'altro
Io non sono d'accordo se ho ben capito con la proposta di Franco russo di creare o che nell'occasione Franco nascono l'associazione degli handicappati di questo di questa altri che si fede erano alla alla nostro fenomeno di rappresentanza istituzionale del movimento
Perché queste associazioni sarebbero inevitabilmente quelle che sono state per il partito radicale da associazioni dello stesso tipo e che tutti le deve inevitabilmente come strutture del Partito Radicale
Comunque fosse scritta l'etichetta mentre noi dobbiamo prendere dalla società per quella che le espressioni che la Società Cia senza che siamo noi ein seguirle crearle e stimolarli
Perché appunto è in questo la credo la visibile drastica differenza appunto nel dare questo carattere di piene esternalità e che quindi non si dovrà mai tradurre in un diritto di voto io vorrei che chi continua a proporre questo se lo togliesse dalla testa perché le grandi associazioni ma non solo quella ambientaliste ma soprattutto quel mondo cattolico al quale tutti diciamo di tenero tanto alla suo rapporto non accetterà mai questo
Voi avete visto e apprezzato come a tutte le riunioni che abbiamo fatto per la carta di intenti per la Costituente vengono sempre i rappresentanti delle ACLI
Ma non penserete mai che questi accetteranno di severe in un organismo con diritto di voto in cui le ACLI in qualche modo diventerà diventassero parte della Federazione dei Verdi questo è fuori della realtà
Io vi prego a chi continua a proporre in piena buona fede perché tenta così di dare risposta al divario che c'è stato tra le liste Verdi del Sole che ride e le associazioni momenti anche duri
Della nostra storia pensa di dare risposta in questo modo non è questa la risposta le associazioni non ci saranno mai
Chiudo con un'ultima poi con un ultimo punto che il percorso costituente
Io credo che se eccidi disarmo e amo certo ci sono i fatti imponderabili di cui parlava Mancino Mancini e che a comunque la si giri la sim Dori
Siccome ci sono delle riunioni che si fanno a Roma comunque anche se queste riunioni dietro c'hanno tante riunioni richieste dai coordinamenti del Sole che ride dall'arcobaleno richieste
Implorato è in condizioni di base comunque sin Dori la pillola questa viene vista continua a essere vista
Come una iniziativa centralizzata che da io questa è la irrazionalità su cui io non so che cosa risponde
Ma invece mi preoccupa di rispondere a tutti quelli che sono reali problemi in questo percorso allora a me pare che se noi riusciamo ad arrivare all'Assemblea del dei prossimi giorni di Roma con una bozza di Statuto che nei suoi elementi essenziali e anche con una grandezza una generosità nel far politica nei suoi elementi essenziali veda un sostanziale accordo
Del Sole che ride e dell'arcobaleno e poi ci prendiamo un mese e mezzo due mesi per arrivare a questo fatidico dieci quindici febbraio
In cui tutte le situazioni locali rivedono questa bozze di statuto uscite fuori mettono a punto i residui ma che io mi ha mi aspetto che siano veramente residui punti dive diversità il modo di arrivare con il rapporto tre a due
Alla momento costituente e poi questo rapporto tre a due
Lo buttiamo via perché siamo diventati un'unica cosa in cui si faranno delle assemblee locali la gente aderirà al nuovo Statuto alla carta degli intenti
E sulla base di queste cose leggerà gli organismi dirigenti e locali e di coordinamento io credo che questa è un percorso semplice io lo trovo semplice fattibile e se noi pensiamo facciamo
Questo rapido confronto
Tra questo faticoso discutere in volto volando circa su noi stessi su regole regoli nere Colette invece lo confrontiamo con le norme dinamica che c'è intorno a noi ed è io credo che si coglierà la semplicità e si andrà avanti con speditezza
Grazie agli anni di abbia Agorà prenotati così che possiamo forse chiudere anche le contrazioni Piccinelli Manconi degli anni Corleone di lasciar Ferretti
Chi altro vuole intervenire così possiamo dell'indagine tempi altrimenti non ce la facciamo pesantemente finire
Qualcun altro ha intenzione di intervenire
Allora Piccinelli
Sono le generalità del Mark Ricci origine origine all'origine delle maxi
Prima mi chiedevo dove sbagliamo perché mi sono trovato quasi perfettamente d'accordo con Mattioli allora siccome di solito non lo sono mai
Qui c'è un posto dove sbaglio
Perché Mattioli ha detto quello che quindici giorni fa in questa felice la gente non breve non appunto differenze made in Hong relative all'esercizio di certi alcune divergenze alcuni punti di vista diversi insomma ecco
Ha esordito dicendo che stiamo facendo delle seghe io mi pare in quindi giorni fa dissi più o meno la stessa cosa stiamo qui a masturbarsi
E allora dopo una verifica giorni ho sentito qualcuno che che che essa ha colto che effettivamente stiamo facendo questo
Ecco ma questa era solo una battuta invece ascoltato con molto interesse io sono qui questa sera
In questa sala invece dell'altra perché credevo qui sbaglio ancora unità evidentemente credevo di ascoltare discussioni abbastanza tecniche più che di filosofia come ne ho sentite tante
E
Mi è piaciuta in maniera particolare la relazione che ha fatto all'amico Gianni Lansing perché mi è parso una lezione universitaria quasi sulla perché è vero no però non ho non ho detto che mi è piaciuta perché ecco essendo va ma questo mi pare che alla Commissione più o meno dello Statuto l'organizzazione quindi avremmo dovuto parlare di statuto di organizzazione di Orascom edicola faro molto breve proprio perché il fatto tecnico mia trova abbastanza d'accordo con parecchie persone che sono state qui tra e con il documento che i Verdi Arcobaleno hanno fatto io sono radicale uno dei primi animatore del movimento radicale nelle Marche sono anche rappresentante di un associazione naturalistica la Federazione Nazionale Pro Natura di cui sono Consigliere nazionale e che una delle prime associazione che ha adottato in Italia la il sistema della federazione e la direi proprio per questa mia come dire provenienza culturale e di radicale e di federalista nella Federazione Pro Natura
Di avere qualche cosa di simile che
Che abbastanza anti dai molto libertaria e concede molto alla permeabilità come diceva l'amico Ratzinger delle componenti esterne
E con una copre con lamenti molto elastici e peraltro consente una rappresentatività nazionale che possa funzionare che possa agire
Perché l'assemblearismo come diceva stamattina Panebianco ma tanto l'idea del Soviet e i soli non mi piacciono
Non mi piacciono perché i soldi a te comanda solo chi tiene più a lungo che riesce più a lungo a a stare in in lista chi riesce a stancare l'avversario
Come è successo quindici giorni fa appunto che ci ha mandati via perché il treno partiva senza arrivare a poter arrivare alla conclusione del voto cioè a votare
E allora i pochi intimi che sono rimasti Avram preso qualunque decisione che peraltro non non mi è nota evidentemente sopra la testa di coloro che erano qui e che avrebbero voluto dopo aver ascoltato tutti anche arrivare al momento decisionale
Allora Ritter ribadisco la mia adesione a quello che gli ha detto l'amico Andreani e anche a quello che ha detto al sistema organizzativo di cui faceva cenno la zingara
E che si potrebbe riassumere se sbaglio Ratzinger ti prego di correggermi di una specie di associazioni locali autonoma e che cammino entro un certo binario mi viene in mente
Che so io la la la la sì lasciò Giolito insomma ecco che non è come esca fuori da da da una sinusoide come certi
Prete monetario bravo bravo ti ringrazio ve n'è più di tanto serpente monetario
è entro questi evidentemente per avere un'omogeneità mi pare indispensabile
Per quanto riguarda scusate dei soci al momento di qui brusio sta salendo beh probabilmente dico cose non interessati ma per uno non fa niente per carità munito di non ascoltare siamo in grado di non fumare in questa sala perché molto stretta e quindi difficile poi supportando
Non so forse però il rapporto vuol dire che qualcuno rimane corre
Ecceda riprende nativo di concentrazione mi rendo conto che sono e se mezza che il l'impegno non è indifferente comunque stiamo arrivando all'ultima ora del dibattito che poi potrebbe essere quella conclusiva perché si stringe un po'anche sull'opportunità mi auguro che appunto ci posso mettere nella relazione che la presenza farà queste queste queste osservazioni abbiamo trascritto prego sostanzialmente insomma associazioni locali
Federate ad un'associazione provinciale o regionale adesso non è il caso di stare a sottilizzare meglio forse provinciale che regionale anche perché come qualcuno faceva notare cento
Cento province insomma con due rappresentanti per provincia avrebbe forma dell'Assemblea
Con la stessa allora Narciso no no no su una sola associazione per circa per c'è una città come Ancona quando saremo emettere soluzione come segale appare un'associazione per la città certo le città più grandi potrebbero avere la la la la la CIA la la Milano muoveva Milano Sud che so io l'abbia messo la mia nove sto certo con una rappresentatività proporzionata evidentemente al numero degli iscritti all'associazione
E queste opere legge dovrebbero eleggere delegati provinciali e regionali che a loro volta andrebbero poi dopo a ad un direttivo nazionale direttivo insomma una grande assemblea nazionale cretine del direttivo nazionale questo consentirebbe a tutti senza senza prevaricare assolutamente le associazioni locali le quali in loco avrebbero la piena libertà la piena autonomia di formare e la politica della della loro città o della loro provincia della loro regione
Ed è questa la differenza la cosa che dovrebbe differenziati dai partiti voglio dire se il partito socialista fa un accordo che non sta bene tracce interviene Craxi e fa modificare l'accordo questo clamore non dovrebbe essere possibile proprio per l'autonomia che la sorte dei locali
Dovrebbero avere
è chiaro che poi il rapporto con le altre associazioni con le associazioni ambientaliste
E dipende non tanto da norme di Statuto signori miei amici miei ma dipenderà dipenderà dalla situazione locale dei rapporti che vengono Sciarra porti umane che verranno instaurate nelle nelle singole città nei singoli
Nelle singoli nelle singole regioni perché non si può stabilire statutariamente perché una persona deve assolutamente andare d'accordo con una da questo non si può fare ecco è chiaro che poi era trovare un sistema di consultazione questo certamente ma e in questo mi trovo di nuovo d'accordo con Mattioli
Ecco la consultazione dovrà essere tale cioè solo consultazione senza potere decisionale senza diritto di voto delle associazioni il diritto di voto ce l'hanno i soci dell'associazione dei verdi della del luogo e basta né più e nemmeno io come dicevo sono credo di essere rimasto nella a strettamente nella fase tecnica del discorso vorrei che anche gli altri rimanessimo
Grazie ritmi lenti Luigi Manconi
Poiché gli anni
Dopo con
Nel tempo che ciò cercavo cercherete rispondono due domande che sono strettamente collegate
A alcuni soggetti ipotesi che avevo sviluppato stamattina e che poi vedo sono stati ripresi e dunque mi piaceva precisarle
Diciamo che mi pongo due interrogativi perché
I dottorati sono questi perché il partito quindi la forma organizzativa che si dà quest'aria verde o può essere agile flessibile e minimo tendenzialmente e in che modo può essere agile flessibile minimo allora questo mi consente di forse di far chiarezza su delle equivoci e ambiguità che il mio intervento può aver creato stamattina perché può essere leggero la risposta per me è molto semplice può essere leggero perché è forte
L'altro diciamo può essere leggero può essere minimo può essere flessibile perché attivo produttivo è forte quello che non è partito
Per intenderci tutti i riferimenti che io facevo stamattina alle aggregazioni del sociale agli organismi del sociale
Alla società civile non avevo nulla che vedere se questo fatto credere me ne dispiace moltissimo con una concezione ne di contrapposizione rigida meccanica tra società civile e società politica né tanto meno l'idea di sociale come selvaggio informale spontaneità
Nulla sfruttamento di questo
Dicevo l'altro è forte
Dunque i miei riferimenti a questa società civile sono a come questa società civile si organizza appunto attraverso organismi realtà forme e utilizza sistemi d'azione che oggi sono incomparabilmente a mio avviso più efficaci di quelli che sono stati di quanto sono stati in passato
Lo sono innanzitutto perché sono capaci di accedere lo ripeto scusate direttamente alla sfera politica attraverso una organizzazioni impropria e una relazione diretta
Precisa con la sfera politica con le sedi dove si piglio decisioni politiche con le sedi dove si decide la distribuzione e l'amministrazione delle risorse
Di accedere agli enti ai luoghi
Sia quelli locali sia quelle centrali dove si decide
I criteri di selezione delle domande i criteri di distribuzione delle risorse
Secondo punto è forte quanto c'è al di là del partito
Perché e capace in alcune circostanze evidentemente di produrre legislazione produrre normativa è come in passato non è stato sintetizzo perché credo che un po'mi capiate un po'perché nota questa edizione globale ci sicuramente
E infine perché come dimostra la forma nuova la dimensione nuova che assume l'associazionismo eh
Settore volontariato e organismi di autotelai di autorganizzazione dalla sindacalismo entra con sospesi tra confederale appunto a forme diverse di organizzazione e capace di organizzare gestire e portare a compimento vertenze e conflitti
Questo segnala una differenza secondo me molto rilevante con quella che era la situazione della relazione tra sociale e politico negli anni settanta rispondo dunque a quanto introduceva nel dibattito René Andreani
Non conosco lo statuto del partito radicale però una grande differenza esiste oggi tra le modalità attraverso cui parità radicale poteva intrattenere relazioni
Con la società civile coi suoi organismi e come oggi è possibile intrattenere queste relazioni
Il partito radicale si doveva fare di necessità dall'inizio alla fine suscitato ore
Portatore
Tutore di quanto nella società civile avveniva perché ribadisco insisto quanto nella società civile magari se organizzare in maniera spontanea non arrivava
A sfiorare la sfera politica e allora era necessario che qualcuno agisce agisse per suo conto
Che qualcuno accompagnasse portasse le domande della società civile nella sfera politica la novità che io segnalo forse mi sbaglio ma io questo vero e questo quindi comunico e che invece non c'è bisogno come negli anni Settanta di qualcuno che traduca in politica e che porti nella sfera politica quanto nella società civile si produce perché ripeto nella società civile si producono forme dirette
Di relazione col sistema politico modalità dirette di accesso adesso sistema politico
Questo a mio avviso è davvero una significativa differenza
Con gli anni settanta e con anche le modalità peraltro da me apprezzatissime di atteggiamento di comportamento di quel partito radicale negli anni settanta
Allora
Io dico questo perché questo attiene a un versante del discorso che facciamo cioè una in realtà associativa aggregativa organizzativa che in qualche misura giunge direttamente alla sfera politica rispetta questo c'è solo una cosa da fare e qui ha ragione Gianni Mattioli
Nel dire non si può pensare che proponiamo a questo associazionismo semplicemente di federarsi con noi sono in quel discorso che abbia fatto sulle ali
Di questo va rispettato l'autonomia nella maniera più incondizionate irriducibile e secondo punto quello che mi preme moltissimo a questi va come dire generosamente offerto il massimo possibile di
Strumenti occasioni
Allora quell'agenzia di servizi di cui dicevo prima e che a mio avviso e comunque un orizzonte verso cui le forme organizzative che noi stiamo pensando devi andare e questo perché io ho sentito purtroppo solo una parte l'intervento di Franco Russo ma perché credo di condividere le premesse perché ero d'accordo su conclusioni veramente un partito sintesi nona più senso un partito varietà non ha più senso perché quella sequenza di cui parlava stamattina sociale sindacale politico deprezzare fortunatamente non funziona
Secondo punto però il secondo punto è quello ultimo capitolo trattare quindi cerco di farlo
Agilmente
Io penso che sia necessario dare lo dicevo stamattina in conclusione proprio poi gli mi son fermato dare per scontato una distanza tra movimenti è rappresentanza politico istituzionale
Per il motivo che ho detto perché in qualche misura i movimenti le associazioni gruppi nelle situazioni più felici ci arrivano direttamente alla sfera politica
Ma per una ragione che curiosamente non viene mai presa in considerazione
Io do per scontato una distanza tra movimenti e sera politica istituzionale con perché semplicemente i movimenti non ci arriva non ce la fanno non sono capaci ma perché sono più forti
In alcuni casi perché l'alloro impossibilità a tradursi in politica
Significa che sono irriducibili
Alla sede politica istituzionale e questo ne dobbiamo apprezzarlo e considerarla come un fatto positivo perché in questa irriducibilità
Di una serie di domande di una serie di soggetti di una serie di movimenti alla mediazione politico istituzionali in questa irriducibilità
Risiede una delle poche possibilità esistenti una società come la nostra che il sistema si chiuda
E che la mediazione politica istituzionale sia più forte
Delle con
Tradizioni che nella sede politico-istituzionale i rappresentanti dei movimenti riescono a introdurre a portare cioè perché sempre pensare come dire
La debolezza la la parzialità dei movimenti come un segno di debolezza e non pensarlo come un segno di forza maggiore rispetto al quale non ne opportuna non è necessarie sarebbe un sacrificio una mediazione politica società e che ne ridurrebbe la carica conflittuale
Questa
Premessa però mi spinge a dire
Che
Nel momento in cui io dico questa distanza esistente tra movimenti domande collettive soggetti sociali da una parte e sede sfera dimensione politico istituzionale io credo che sia necessario anche
Dire delle cose con io non non dico mai fare una provocazione mi sembra il modo per attenuarne il peso si quindi dicono dico una cosa che penso come alcuno dei presenti qui in questa sala innalzare stamattina
Insomma
Appunto non veniamo da zero
Veniamo molti almeno una parte dalle chiude diverse esperienze in ciascuna di queste diverse esperienza guardate che si è tentato più o meno con fantasia più o meno con intelligenza più o meno con audacia
Di come dire impedire questa distanza tra rappresentati rappresentanti tra elettori ed eletti
Discorso sulla delega che poco fa citava appunto ironicamente
Gianni
Io credo personalmente ma credo molti come me oggi saremmo davvero come dire hanno gli atti da ridire
Dobbiamo inventare forme nuove strumenti diversi meccanismi regole per
Come dire attuare il controllo sugli eletti per impedire che io sono giunto alla conclusione che la mia persona
Per cui ritengo che le possibilità di controllo sugli eletti e uso questo come il termine estremo diciamo l'esempio limite no de del grande problema sulla sulla democrazia sul controllo sulla partecipazione uso questo esempio insomma di di chi controlla il gruppo parlamentare
Io penso che rispetto a questo per ora o una sola
Speranza
Acqua lo affido nemmeno tantissime chance ma che insomma ritengo che sia forse una delle poche regole che qualche efficacia potrebbero averlo lo dico anche qui senta eccessiva convinzione ma come per il lavoro anche di discussione di studio riflessione fatta in questi anni mi sembra l'unica che abbia una sua risorsa ancora di efficacia che potrebbe se il discorso della rotazione sopra sua volta questo discorso ha molto contribuito azioni a molte argomenti contro ma mi sembra tra i espedienti perché spesso di questo si tratta inventati suggeriti o minacciati mi sembra l'unico che tuttora con servizi una sua dignità
Rispetto al fine che dicevamo
Ora io penso che
Dobbiamo avere il coraggio di dire e mi sembra che lo cito per l'ennesima volta nel discorso e Mattioli questo coraggioso venisse in qualche modo fuori
Che ahimè perché ovviamente sono
Pesanti
Così ammissioni storico Teo purché da fare sono pesantissime dichiarazioni non so forse di sconfitta ma non nostra non di di quaranta persone o o o anche di quelli
Piccolo in realtà fenomeno che il l'area verde in Italia rispetto è una sconfitta riguarda lo consola alla storia dei movimenti di emancipazione
Sociali di della modernità per lo meno che rispetta questo campo
Che è quello della democrazia dentro i movimenti dentro le forme organizzative che tengono insomma approva programmi di emancipazione sociale umana credo che non possiamo tuttora continuare a cullarci nell'illusione di inventare meccanismi di controllo meccanico di democrazia io credo che
Esiste un elementare meccanismo di controllo per cui
I se il mio eletto verde
Non mi piace non lo voto più non lo voglio più non lo voto più se Mattioli
Si comporta male in Parlamento non lo voto cosa stanno ora ultima cosa e qui concludo cosa si intende qui per si comporta male
Davvero credo che non dobbiamo più parlare di Sirtori queste questi quesiti sembra cosa davvero che hanno poco senso cioè appunto
Lui a sua volta citava Andrey stamattina dicendo appunto ma insomma non si vede perché i Verdi dovrebbe essere più morale degli altri in virtù di qualcosa allora
Paradossalmente il discorso che io facevo prima su la società civile sulla sua forza questa Società Civile insisto organizzata formalizzata e produttiva
Mi porta a dire che il problema di fondo di quello che io chiamo un partito minimo e di essere più partito di quanto oggi sia nell'unico senso pensabile della produttività dell'efficacia e dell'intelligenza da questo punto di vista io semmai o delle contestazioni da fare delle critiche da fare nei confronti del gruppo parlamentare verde che o contributi
Contribuito a eleggere Odette consiglieri Verdi che ha contribuito ad eleggere perché non mi funzionano come eletti i nomi funzionò come rappresentanti i miei nell'ambito della sede istituzionale in cui ci sto in cui sono allora io voglio no non ho nessun interesse a controllare l'operato di Mattioli chiedo un bilancio della sua attività
No nessuno ha interesse a a pretendere che prima di decidere sul rinvio della flotta nel Golfo Persico sia si sottoponga a un confronto con me ho interesse a leggere
Una accurato resoconto dalla sua attività parlamentare a poterla confrontare comitati di realtà con la mia sensazione con quello che dicono i nemici e decide se è stato un buon parlamentare verde o se non è stato un buon parlamentare verde
Perché ciò di fronte
Corleone perché perché io sono di Milano adesso devo tener conto di sono sono a Milano del Buddha fa
Farti un'osservazione che viene dal dibatto sui controlli che non è soltanto una questione di controlli sui parlamentari ventennale controlli in varie di varia natura
Ormai è difficile poter ipotizzare il contro in termini di intervento repressivo o anche soltanto di intervento formale ormai controlli ovunque parole i controlli tra gli enti per esempio sono controlli collaborativi
Io vorrei sentite su questo versante perché vendere contro non può e soltanto quello di metterne in griglia di verifica a posteriori controllo anche nel senso di creare dei processi di coordinamento di quell'operazione no ma cioè
No ma
Cioè sì questo non è un intervento no no no VedoGreen schivo che non sento rapidamente ma non sono capitoli sono sono assolutamente d'accordo questo
A mio avviso infatti questo impone la ripresa di cose che ho sentito riproporre stamattina che però non devo dire io perché non si sono realizzate nel frattempo che sono o le cui istituto gli alti proprio una cosa che in quel
Qua tre anni fa con Paissan nell'anche schermo Suma gli albi professionali dei dei degli esperte cioè le le le relazioni e qui però volevo proprio conclude come prevede le relazioni orizzontali
Che si possono vedere ma senza una nevrosi insomma minoritarie difensivista Ica per cui insomma perché a me la cosa grave e che queste concezioni c'hanno dietro l'idea che comunque la sfera politica istituzionale quella parlamentare sia superiore e questo il meccanismo secondo me nevrotico che ci sta dietro siccome io non ritengo no non ritengo che la sfera politico-istituzionale quella il Parlamento sia superiore
All'attività azione rispetto in alcuni casi in alcune circostanze certe condizioni recitativi e proprio per questo non ho la nevrosi dal controllo esasperato su quello che è perché si piglia sette milioni al mese perché parlamentare che mi sembra e praticamente l'effetto di questa sudditanza psicologica un'idea
Quirico Franco Russo per cui sono
Il sociale inferiore al sindacale sindacale inferiore al progetto totale quindi la sintesi finale terminare la fa Marco Boato Monza ho cambiato faccia l'ultima cosa lo dirà cosa per lo fa dopo lunga tanto son d'accordo se se ho capito bene ma per aver capito bene l'intervento di Gianni tanto son d'accordo che
Se avessi tempo insisterei molto di più
Sul fatto che
All'autonomia perché questa parola zio man mano Vasco non non non basta considerata abusata che comunque sempre la la minor rispettata all'autonomia per cui riconosco anche l'autonomia del gruppo parlamentare
A fianco un'altra cosa decisiva che anche questa se a a da parte mia soggettiva di eletto verde e fonte di critica il fatto cioè che il gruppo parlamentare non è stato capace non ha potuto
Per tante ragioni mettere a disposizione mio
Colpiti dunque
L'enorme patrimonio che il solo fatto di stare in negli gli organismi rappresentativi mette a disposizione in termini di professionalità competenze ma anche risorse concrete che non sono ovviamente solo i denari del finanziamento pubblico ma sono quegli strumenti qualora non so per dire esistono come noto come dire esistono non dalle rassegne stampa della Camera agli studi fatti da dalle Commissioni parlamentari già insomma in sé interne più antico allora da questo punto di vista la parola Agenzia di servizi scusate non è un'invenzione che brillante per trovare una una un termine diverso alla soluzione organizzate federativa è una cosa che se si vuole se si ha la capacità il tempo le energie si può tradurre davvero in una successione vincente operative che portino alla costituzione di veri e propri strumenti disponibili accessibili tangibili e allora e qui concludo davvero quando io stamattina dicevo
Per cortesia no non adesso non mi beccate sul fatto che io pigli un esempio e lo infatti Izzo questo o della comunità
Del cartello educare non punire percorre via non esasperate quel io lo faccio e lo faccio intenzionalmente però quella cosa lì di anche anche l'organico per conto di bonariamente libico di autonomia
No allora per conto di l'ho spiegato e voi fate la ripeto Gianni significa che nel momento in cui
La proposta che ti viene da un soggetto ripeto che Società Civile dei sono dei soggetti con nomi e cognomi formalizzati strutturate organizzati che sono le comunità riunite in quel cartello
Tu farai su questo su questa proposta che ti viene su questa domanda che ti viene un controllo di non inconciliabilità con le tue attenzioni e dopo te ne fai l'attore portavoce
Va bene
Io mi faccio io mi faccio portatore e la cosa la parola chiave è quello che aggiungevo non negoziare non ho nessuna non solo non ho nessun'autorità
E tanto meno interesse a negoziare col cartello educare non punire gli emendamenti che propone non non chiedo se son d'accordo io parlamentare verde dopo il ventisette coi ventisette emendamenti forse non lo sono perché sono emendamenti che vengono per esempio da un'aria culturale sulle quali potrebbero esserci tra Corleone che fa finta di essere un mangiapreti è qui e quelli che sono dei preti può esserci un contraddire ecco ma non non li negozio perché e e Chocolat e vedere cioè allora mi faccio l'attore
è contemporaneo impegno un'altra ecco talmente sarò capace poi di fare la mia battaglia parlamentare sulla questione droga dove io chiedo a ai membri del gruppo parlamentare verde della Camera e Senato una sola cosa di essere efficaci
Chiedo una sola cosa di vincere su questa battaglia che personalmente ritengo decisiva volevo dire una battuta finale
Precisa diagonale regolamentazione no volava battuta finale questo è sorvolo ma è no
Gioia una cosa volete fare anticamente c'era il tedesco sono volato il bando per la
Si chiamava la non c'è più l'asse da De Santis no seconda e continuamente appunto miscelato
Se lo dico amichevolmente pazzesco che qua si dica perché quelle che sono d'accordo sulla liberalizzazione allora no non per
No per l'argomentazione belli liberalizzazione regolamentazioni siamo l'ha fatto pazzesca vi dico subito mattina perché personalmente
Sono membri da non radicale mai votante radicale sono membro del coro dall'inizio e in due anni
Stiamo facendo una battaglia per spiegare che liberalizzazione e quello che c'è adesso e legalizzazione quello che vorremmo la qualcosa degli effetti anche la discussione che noi stiamo facendo perché nessuno vuole la liberalizzazione del mercantile delle della pratica politica vogliamo delle regole magari essenziali e cioè vogliamo la legalizzazione della pratica politica non la liberalizzazione scusa
Infatti alcuni
Bene allora adesso
Degli anni poi Corleone poi rilascia
I ultimo Ferretti ultima Ferretti
Io mi chiamo Luigi degli anni vengo da tutto a Torino dove collaborò
A part-time con il gruppo consiliare della regione consigliare verte sul tende della Regione Piemonte
Qui volevo appunto ma inserirmi un po'in questa discussione che si sta facendo anche in vista di una vedo il documento che c'è arrivato per fax cui dalla Camera proposta di punti prioritari per lo statuto del soggetto verde unitario
Inserendo un po'quello che per mia esperienza personale da un anno si sta vivendo a Torino
Dove l'arcobaleno probabilmente esiste già perché se ne vedono di tutti i colori allora
Il problema qual rifondare un soggetto molteplice un poliedrico multiplo
Che sia dalle liste verdi qui sia dai Verdi lasciamo perdere la parola lista rappresentato e naturalmente il fine da sul proprio sul quale noi giustamente dobbiamo tendere
In Piemonte accade accade purtroppo il contrario nel senso che in Piemonte c'è una lista verde molto forte ci sono tante liste verdi piuttosto passive
Non per vigliaccheria ma semplicemente perché sono più piccole perché non appena saranno i loro duecentocinquanta soci
Perché non ricevono dei soldi perché non hanno dei durante i dibattiti depurativi
E ci sono delle associazioni qui si parla le associazioni bisogna aprire alle associazioni giustamente Mancone diceva facciamoci Ag agenzia di servizio dei desiderata delle associazioni
Questo non accade non accade perché ma perché si è costituito a livello cittadino un gruppo di potere e si è costituito ovviamente
Anche lì non è per cattiveria cattiva intenzione eccetera c'è una lista verde più potente
Perché perché la lista aveva bevitori di Torino sulla quale naturalmente i verdi fanno il sei virgola sei per cento dico Lista Verde
Verdi Arcobaleno fanno il tre otto siamo quasi DP ha fatto l'uno e otto siamo all'undici per cento
Molto meno nella provincia di Torino quasi nulla nella regione Piemonte se io come verde vado in Val poco
Mi dicono per qualche iniziativa in itinere
Si tenta di fare qualcosa se io mi presento come verde dicono non vogliamo i Verdi non ci interessano i partiti
E non vogliamo colorazioni partitiche
Ieri venendo a Roma in treno ho fatto abbiamo fatto conoscenza con un signore molto simpatico di Roma
Cacciatore e si è messo a parlare di caccia naturalmente si sorrideva
Lui ci guarda e fa non sarai mica un verde fa
Proprio no però lavoro con loro a fatti risate
Che risate siete siete un po'un partito simpatico
E mi fa no proprio partito non ancora ma spero che lo diventi a te presto perché sapete oggi si ragiona così
O si diventa un un partito e allora si gode della forza del ricatto e si stritola il diverso
Ho altrimenti gli altri strutto daranno voi cosa che se va avanti così da come leggo sui giornali accadrà molto presto
Ora voi non auspichiamo certamente di diventare un paragone un palo un partito nonostante in una grossa città come Torino in realtà un piccolo partito si è formato questo partito esiste un gruppo di potere
Le liste Verdi la provincia della regione ho già detto non collaborano con lui l'opinione pubblica extra cittadina
Detesta la parola verde cioè non è vero che l'ambientalismo fa cassetta che il verde fa cassetta
Si è detestati tranne che incita perché il il fenomeno verde si sta urbanizzare Ando
Nel senso che naturalmente più filo ecologico chi ha gli autobus che inquinano il rumore del traffico il gasolio e tutte quante il centro intasato chiaramente si sente verde in campagna 'ste cose non accadono interessa molto meno
Ora qui nella proposta di punti prioritari per lo statuto del feto perduto unitario c'è al punto terzo
La proposta di costituire un comprensorio aria provinciale delle grandi città
Ora i comprensori eco potrebbero venire stabiliti qua c'è tutta una sorta di spiegazione su come si fa il comprensorio
Al successivo punto quattro si legge questo
Il numero dei delegati da eleggere in ogni comprensorio è proporzionale al numero dei voti delle precedenti elezioni generali o europee
Corretto da un indice che tenga eventualmente conto del numero degli abitanti
Ecco questo e quello che secondo me bisogna un attimo sul quale formalizzarsi un attimo perché diventa equivoco
Perché se è vero che la Camera ha votato la formazione delle cosiddette grandi aree urbane Baccini urbani sono nove
E siccome noi sappiamo che generalmente il fenomeno verde si sta urbanizzato andò
E se è vero che fuori dalle la dalle dai danni cita giustamente ci detesta no e si è altrettanto vero che tu che Torino ne è un esempio che la lista verde del grande centro intorno al quale orbita il comprensorio diventa un gruppo di potere
Ecco che con questo Statuto si rischia se non si se non si spiega se non si estrinseca completamente cos'è il punto tra il punto quattro intendono con questa bozza di Statuto noi andiamo semplicemente a rifare quello che già alcune liste verdi fa non e dico nello studio specifico in in Piemonte perché il Piemonte ma presente non solo il Piemonte ma anche il Lazio
E una delle poche regioni dove c'è un'enorme capoluogo nel quale abita la stragrande maggioranza della popolazione contro piccoli capoluoghi di provincia che invece sono citate cinquanta mila abitanti
Certamente più difficile in Veneto che si costituisca un gruppo di potere centralizzato
Mentre invece possibile su Roma possibile su una Napoli possibile su Bari è possibile su Torino come sta accadendo
Meno su Milano allora niente il la mia intenzione era appunto questa andare nello spendere lo specifico tecnico
Salvando appunto quello che preme più Manconi dice di fare un'agenzia di saldi servizi sì un'agenzia di servizi una politica leggi leggera
Giusto è vero facciamo la politica leggera introduciamo la leggerezza dell'agire politico però mi pare che se mai partiamo dalla logica dei sette grandi comprensori urbani
Il potere dei quali si forma si fonda sul numero dei voti eletto o le elettorali e lecita fanno cassetta mentre invece le Province le Regioni non fanno il verde non fa cassetta
Quindi non prende voti noi andiamo verso la costruzione di almeno otto o nove gruppi politici
Potenti dei nove potentati verdi una sorta di Italia feudali di nove potentati vero
In eterno scontro fra di loro che espelle Ranno la gente perché naturalmente dopo un posto giustamente si stufa era le associazioni altro che apriamo le associazioni avanziamo le associazioni facciamo il Foro il Forum delle e qui ci incontriamo con le associazioni le associazioni in Piemonte della di standard di Torino non se ne fanno più basso
Giustamente e agiscono da sole WWF e per conto proprio Italia Nostra idem non un filo rimpinguano importa che cosa accada da noi la lista verde e andremo solamente a uno a uno scontro intrinseco feroce che in definitiva come ultimo infetto sarà la totale paralisi e naturalmente collassare
Del soggetto verde e il suo di sciogliersi e attualmente venire assimilato poi da chi saprà gestire meglio il problema ambientale
Chiudo
Grazie degli anni Corleone
Poi rilascia
Nonostante nonostante la difficoltà di riunioni come questa che si susseguono
A tante altre quindi c'è il rischio di non dire più nulla di nuovo mi pare però che da questa riunione nella sua anche percorso un po'accidentato stanno emergendo alcuni punti che ormai dobbiamo considerare fermi e acquisiti
Il primo mi pare questo
Che ormai
Siamo arrivati al punto finale del percorso
è domenica prossima
Fine settimana prossima ci sarà la Assemblea della Federazione delle liste verdi e io credo risponderà a questa domanda che c'è di Costa di dare il via per parte propria alla Costituente
Una Costituente politica che dia slancio a un processo
Che coinvolga molti
Quindi mi pare che quello che diceva Mancini
Pareva veramente una cosa strumentale senza senso
Questo dimostra anche che già le carte le abbiamo rimescola
Io non vedo l'ora che ci sia questo questa costituente
In modo che si possano fare le aggregazioni sulle idee sui progetti politici e non invece sulle vecchie appartenenze
Certo si poteva fare prima ma intanto ci stiamo arrivando
E devo dire certo che siamo arrivati a un punto in cui è chiaro che
Non possono essere messi altri ostacoli a questo processo perché altrimenti rischiamo di marcire su questa cosa
Noi quello che dobbiamo dirci però tutti molto in faccia perché noi non dobbiamo scoprire niente sorse lo diceva Manconi ma insomma non è che adesso il federalismo lo si è scoperto adesso oppure adesso scopriamo quello che è già scritto nella Costituzione italiana l'autonomia degli eletti che con vorrei che qui no tranne che facciamo queste cose il problema quali
Problema partito o non partito
In realtà non è questo il problema
Il problema è
Un'organizzazione che si presenta alle elezioni
Con tutto quello che la presenza elettorale vuol dire in termini di radicamento istituzionale
Di cambiamento anche di vita personale di stili di vita di possibilità personali di espressione
Perché dove Manconi eccolo lì
Il problema quale
L'unico giustamente dice
Noi giustamente dice
Alcune espressioni di società civile sono forti di per sé e cos'è questa storia di considerare più forte la presenza parlamentare volle essere parlamentare
Questo è vero in parte ma non è tutta la verità perché in realtà molto di
Animosità Interna che c'è nelle organizzazioni verdi come in tutte e il fatto che chi non ha questa forza nella società
Di per sé sacche la potrebbe trovare attraverso la presenza parlamentare e quindi si pone il problema perché Louie non mio
No
Lui ha criticato perché lui parla e dice Louise fatti
Non gli importa niente che non gli offriamo la candidatura Luís è forte di per sé e quindi dice quello non è il fatto il la piramide a cui bisogna arrivare e però noi abbiamo questo problema
Che nelle organizzazioni invece c'è anche questo fatto che
Che esiste e di cui bisogna tener conto allora il problema non è partito non partito
Perché si può essere partito federale con regole molto poco vincolanti
E si può invece essere Federazione molto centralizzata ma non è questo il problema che noi abbiamo è uno uno il fatto che si è scelta una presenza elettorale che ha queste ripercussioni
E l'altra
E che con la presenza elettorale c'è il finanziamento pubblico
Che o non lo si usa ma fino a quando perché non usarlo non è un fatto di responsabilità è un fatto di pavidità
è in realtà il problema e come lo si usa e usandolo il finanziamento pubblico aumenta il dato di potere
E quindi è chiaro che a quel punto non è partito o non partito il problema sono queste due cose da cui dobbiamo partire
Come queste le facciamo
Non pensare nella organizzazione e avendo il dato elettorale
Avendo il finanziamento pubblico manteniamo un'organizzazione che non sia verticistica e che non abbia la costruzione di di per sé
Di
Organizzazione o centralizzata da una parte o comunque di organizzazione chiusa che
Alimenta solo se stessa questo è il problema
Tutto il resto se siamo d'accordo su questo tutto il resto diventano problemi che attraverso aggiustamenti
Successivi e progressivi noi dobbiamo immaginare ma non è infatti ha ragione Marchionne che ci possiamo dividere sul fatto se facciamo il comprensorio le regioni io per esempio pur essendo verde arcobaleno sono più d'accordo sulla Regione non sul comprensorio io addirittura penso che se noi vogliamo immaginare qualcosa che sia un po'diverso dal partito per esempio dal Partito radicale ad esempio è il problema che secondo me non suona bene il problema dell'iscrizione individuale
Perché io son convinto sia che facciamo la federazione
Sia che facciamo il partito federale se noi ammettiamo la fede l'iscrizione singola io credo che mettiamo in moto i meccanismi delle iscrizioni per cui mi dicono che alla lista
Verde di Milano in pochi giorni son passati da cento iscritti a cinquecento e non perché ci sia un movimento
Nella città il movimento c'era per Corbaccio fa nella città non c'era per andare alla sede dei Verdi che poi in questo momento non è che sono
Così brillanti ecco
Ma per altre ragioni
Allora il il problema è questo allora è un problema quello del tipo di iscrizione che forse dovremmo anche immaginare in termini che siano se veramente facciamo una Federazione forse che non ci sia
Il problema della rapporto con
Dei movimenti queste molto difficile io vorrei dire a Mattioli avendo conosciute partecipato alla storia
Di molti anni radicale
E non è così semplice la lettura
Perché
Il modello di partito federale
E dei rapporti con i movimenti federati in realtà non è stato pacifico e tranquillo
Tant'è vero che
Si è rotto e se facciamo un elenco di organizzazioni dalla lega degli obiettori di coscienza
Allora il movimento di liberazione della donna se ne sono tutti andati e quel modello questa col quella costruzione è fallita e si è rotta
Per
No per dire che non è stato una cosa delle organizzazioni create cinghia di trasmissione tranquille in realtà questi modelli si sono tentati da altri e non sono stati facili da e sono quindi noi dobbiamo anche qui rimettere in piedi immaginare qualche cosa
Che non sortisca un e stretto fra un un centro e delle cose che poi entrano in conflitto
Allora qui a mio parere l'idea di di partito perché a me non fa io non capisco perché i Verdi italiani debbano a vere questa idea di paura della parola partito che altri verdi in Europa non ha
Ma pigliamo la per buona in un senso che quello vero e quindi io sono in questo momento per una federazione addirittura io sono perso parlo a titolo strettamente personale
Addirittura senza iscrizione individuale proprio che sia una federazione vera e pronte
E siccome io non sono stupido
Ecco dico che sono per la federazione
Ma però o
Sì ma che ringrazio ma io facevo una un salto ma arrivava lo stesso risultato dicendo solo per la federazione perché e allora completa il tuo perché non è solo per quello in Italia ma è anche perché i partiti
Hanno assunto una logica di due tipi una quell'affaristica
E di rapporto di politica affari legame anche con la società civile perché non meeting siamo
E
Ah no ma anche
Anche perché poi i non è che i legami con con gli appalti non è che hanno dei legami solo con mafia e camorra li hanno anche con con le impresa e per esempio perché
De Mico Lacco Demi quello che ha fatto e carceri Doro e non è che mafia camorra è altra ecco
Anche col meccanismo che impegna tutti dalla ruolo da quello degli avvocati a quello del delle imprese di costruzione all'amministrazione pubblica alla burocrazia pubblica e ci sono anche i politici locali e nazionali quindi il quadro
E questo comunque non mi voglio perdere su questo ma volevo dire il problema dei partiti e questo e c'è poi la carica ideologica dei partiti
Questo è il nostro problema
Il nostro problema è quello di non fare anti chiamandola seppure federazione
Una organizzazione forti ideologizzata perché questo è il problema del partito che poneva Franco Russo
Cioè di non ci può essere un modello di partito che assuma in sé tutti i legami le appartenenze gli obblighi e le fedeltà di ognuno
Questo è il vero vero problema e quindi mi stupisce talvolta quando sento mentre per l'esterno si parla si esalta il trasversalismo
Poi all'interno c'è quasi la paura la contaminazione si dice amasse CEE uno iscritto a un partito a Massei scritto se la lega ambiente se questo e che è tutto il contrario da una parte della logica che si vuole chiede la massima apertura trasversalità e dall'altro al proprio interno in qualche modo si coltiva una cultura dell'appartenenza
Che è quella che noi salutiamo positivamente che si rompa nel partito comunista ma che in qualche modo ecco si non si può riproporre in questa logica perché il principio di laicità deve essere assoluto
E quindi le regole che devono essere molto tenui in questo
Devono però esserci per fissare dei criteri di responsabilità e quindi per proprio per chiudere io non credo che ci siano dei grossi problemi statutario
Questi veramente sarebbero un alibi
Non credo che esistano problemi politici per questo percorso se non il fatto che c'è una ricchezza di differenze che devono essere poi messe tutte in gioco
C'è il problema di immaginare però delle regole
Per quanto riguarda
L'utilizzo di tutto quello che c'è attraverso la presenza nelle istituzioni perché sia la più diffusa possibile
Questo mi pare che il vero problema cioè che le risorse e che sono anche il finanziamento pubblico perché una forza verde che arrivasse nazionalmente dal sette al dieci per cento
Non è che sono sono bruscolini quelli del finanziamento pubblico ma sono di terzi miliardi e quindi questi
Come non dite telefono questo è il nostro problema che ci deve dobbiamo porci come questi non diventino il supporto perché un gruppo diventino amovibile con la forza di quello e come invece questo venga ha ridato allora qui c'è un problema
Per esempio dello ruolo delle associazioni ambientalistiche
E un ruolo importante
Per esempio non a chiacchiere a dire ma ci troviamo intorno a una tavola programmatiche parliamo e no allora diamo un ruolo importante per esempio per la destinazione su Progetti
Che siano d'informazione e progetti di utilizzo del finanziamento pubblico questa è una cosa che salta un rapporto con le associazioni ambientalistiche
Questa è una prima cosa la seconda mi pare è il problema di come immettere nella rappresentanza parlamentare energie che non siano ripetute e sempre le stesse ma che siano invece e anche non contrattate anche queste
E da parte di
Associazioni
Gruppi o personalità e anche queste non contrattate ovviamente su nessun obbligo di rappresentare anche perché il problema e che è necessario e quindici va bene io credo che mi posso fermare qua e l'ultima cosa però che voglio dire e sul potere locale
L'autonomia delle associazioni locali che così non associazioni ambientalistiche delle associazioni dei Verdi
Io le chiamo così perché secondo me l'idea della lista ci confonde ormai noi parliamo di associazioni che come ricordava stamattina qualcuno ormai agiscono in proprio
Non tutti su delle Grossu rappresentanza è un soggetto politico questo che agisce in proprio l'autonomia locale mi pare se parlassimo anche qui solo di a associazioni che devono agire politicamente non c'è nessun problema qual è il problema il problema anche qui si pone perché si forma questa associazione e vuole godere
Di un simbolo per presentarsi alle elezioni locali e questo è il problema anche che dobbiamo sciogliere in qualche misura allora noi
Dobbiamo dire
Che il legame che c'è fra questa associazione nel momento in cui aderisce alla Federazione dei Verdi
E deve essere l'accettazione di una piattaforma politica di alcune regole che garantiscano
Democrazia e responsabilità a livello locale e che però sul problema del simbolo in cui ci sia un problema
Un problema di coordinazione
No qui non è per carità
Credo che l'ultima l'ultima cosa non so chi diceva noi non dobbiamo essere come gli altri partiti
Dove se qualcuno a livello locale fa una cosa che non va arriva il commissariamento dal centro
Questo è giusto
Ma però noi dobbiamo essere garantite da un fatto
A mio parere che ci deve essere comunque la possibilità che non ci sia un gruppo che esclusi in maniera esclusiva rappresenta i Verdi in un posto in una città
Perché perché e se noi noi abbiamo salutato però in un caso con gioia l'intervento di Occhetto a Firenze dove Simoni
Sulla Fondiaria
Cioè non perché metodologicamente sia giusto eh però se c'è un un gruppo Verde che invece in una città e per il cemento e la cementificazione
Ma allora vedete che i problemi esistono che non è così semplice non si risolve dicendo beh l'autonomia totale non ne tutto così semplice allora
Quindi il problema delle del livello locale mi pare che una cosa fondamentale certamente ma anche qui va in qualche misura scollegato
Dal fatto che sia che questa autonomia sia in realtà solo il passepartout per arrivare ha la chiave
Della presentazione elettorale perché non può essere questo il massimo di autonomia politica ma in realtà questa autonomia politica non deve centrare un bel nulla con la rendita in funzione elettorale mi fermo qua
Grazie mi lascia ed è il penultimo intervento perché poi l'ultimo Ferretti
Credo sia ancora
Ferretti Ferretti c'è ancora
No Ferretti non lo vedo
Forse fuori
Quando abbiamo cominciato questa vicenda politica dei Verdi Arcobaleno il rapporto alla al mondo verde a me è sempre sembrato fin dall'inizio estremamente importante il ruolo che doveva vere in questa storia nostra nostre e di altri spero di molti altri lo statuto e le regole che dovevano appunto garantire che questo contenitore trasversale
Trasversale evidentemente non nelle alleanze ma proprio nei progetti nel senso che è chiaro che la trasversalità dei Verdi è una trasversalità riferita al progetto politico non semplicemente e puramente ad un dato di alleanza tout court
Che queste regole fossero una cosa importantissima e che doveva muoversi
Insieme alla nostra crescita
Ovvero che su questa cosa dello statuto del mondo verde si dovesse discutere non solo al nostro interno come invece noi abbiamo fatto per tutti questi mesi
Macché dello statuto delle liste verdi e del mondo verde rifondato si dovesse Dust discutere
Fuori da da lui sui giornali pubblicamente facendo appunto molte di quelle cose sono state fatte oggi con Manconi con gli altri che c'hanno
Dato una mano configurandosi tutti i rischi politici possibili che corre un'esperienza come questa che è un'esperienza grossa in quanto potrebbe essere dal punto di vista della società politica ma anche della Società della persona
L'ultima illusione
Nel senso che se noi deluderemo avremo creato l'ultima illusione allora siccome da questo punto di vista non mi sembra che abbiamo brillato di particolari
Responsabilità e di intelligenze verso lo questa carta
Della contratto del cittadino ecologico diciamo fra virgolette che avrebbe potuto aderire ad una situazione ad una riflessione ad un dibattito politico e doveva essere a mio giudizio molto più ampio poi mi si dirà che invece questi eravamo questi dovranno essere io non ci credo non è vero perché appunto la prima volta che sia organizzata
Una cosa aperta ad una riflessione sono venuti in tanti in tanti ancora verranno
E per giunta rechiamo pure ritardo rispetto ai processi del Partito comunista
Tre se non avessimo fatto queste cose nei mesi scorsi avremmo avuto un gran bel dibattito invece che di Smeralda di politica su quello che era il ruolo dei Verdi e su quello che era le finalità politiche ci ponevamo
Allora per me il soggetto politico nuovo è un soggetto che si rifonda il mio non è un soggetto che confluisce questo importante Mattioli può dire quello che gli pare per me molto importante
Che non sia un soggetto politico della confluenza e non è che questa cosa può essere buttata là ogni volta come se fosse indifferente
Perché si giunge ad una confluenza sulle regole pregresse sulla fotografia di ciò che c'era si giunge ad una rifondazione dal tentativo che ciascuno fa partire da sé e dagli altri e dal dibattito e dalla confronto
Di cercare qualcosa
Che sia politicamente il punto di intelligenza Massimo ancora e non è il punto di non trovato un'isola Fata Morgana quello che non è mai esistito che tutti hanno inseguito non c'era
Ma il punto massimo dell'intelligenza invece nel punto più basso o il punto più banale come invece molte volte si rischia di fare
Allora io personalmente o mi sono anche
Presa giustamente la briga l'interesse di leggermi lo Statuto delle liste verdi questo alla illumini vuole statuto delle liste verdi ovile vuole
Per dire fra virgolette questo Statuto in cui si dice che non si può iscrivere alle liste verdi chi sia no anche dico fra virgolette perché poi la responsabilità non me la prendo non l'ho scritto io
Ma devo dire però che una cosa e molto interessante e quando mi si dice ma qual è la differenza
Del dei verdi interni partito non partito da altre forze politiche io che sono una che viene dalla cultura del centralismo democratico lo capisco da sola qual è la differenza cioè lembo lo statuto e lo capisco
E non sono neanche particolarmente intelligente da questo punto di vista la comprensione gli statuti
Ma insomma lo statuto delle liste verdi a proprio uno specifico
E il proprio specifico dell'esperienza del della territorialità
E questa le liste Verdi nascono per presentarsi solo alle amministrative falliscono nel loro sprizza politica perché si presentano le politico alle europee tutto per conservare conservare controllare controllare accrescere gli averi gli averi gli averi
Progressivamente
E quindi un simbolo quello del Sole che ride cara nato esclusivamente per mettere in moto quei processi
Locali individuali personali in cui cittadino sentisse richiamato alla politica quando si occupava nel proprio giardino
Che è una cosa che per esempio per me che vengo esperienza radicale e assurda ma che però capovolgendo e mettendomi in una posizione di Rifondazione anche di me stessa di capire che cosa significa lo capisco
E allora capisco che l'arroccamento che le liste Verdi hanno su questa cosa è una cosa seria è una cosa seria
La capisco che è una cosa seria nel senso che una volta con la quale disordine fare i conti
Nel senso di interpretarla giustamente di non perdere questa identità politica che ha un'identità politica specifica in cui la casalinga ovvero tutti quei vettori culturali politici sociologi
Che ci sono stati riferiti come vettori politici sociale che la casalinga se oggi si sente politicamente significativa e di
Senta agricole se stesso di comunicazione perché ci sono stati venerdì da questo punto di vista che si sono organizzati territorialmente hanno detto tu conti
Conti proprio tu tu che vai a decidere se vuoi la scatola di Bio presto con gli altri con gli altri con e al calo senza scavalcando i non so come sia
Col fosforo senza ecco queste cose qui secondo me sono importante e io personalmente che vengo da una logica di centralismo democratico non me la sento di dire che quella specificità quel propri debba essere massacrato
In nome dell'unità io non ci credo all'unità L'Unità non è un punto di partenza un punto di arrivo delle situazioni
Quindi non ci credo non ci credo che nome dell'Unità debba essere massacrato una specificità credo che questa specificità vada fatta riflettere vada messa in condizioni di darsi delle regole ovvero di stabilire quando questa specificità
Che non è evidente che lo stesso discorso delle donne rispetto e quindi di Mele di chiunque altro di nuovo rispetto all'autodeterminazione l'autodeterminazione oggi deve lasciare in qualche modo il posto all'interdipendenza perché se non siamo dei pazzi
Assolutamente
E quindi vanno stabilite delle regole ma a partire da questo propri Umma che è della che tipico della storia dei verdetti proprio territoriale
Allora io ritengo che uno statuto o una comma una una regola o una carta
Dei verdi non possa considerare il tutto l'universo mondo a partire da un punto centrale presenta di segreteria o di organizzazione come punto centrale
Ritengo che all'interno del mondo verde queste responsabilità vadano decentrate
Che ci debbano essere più punti politici
Di organizzazione ritengo che ci debba essere per esempio ma per fare un esempio poi magari è un altro
Che il solidissimo Sole che ride nato utilizzato per presentarsi amministrative debba essere il simbolo utilizzato solo per le amministrative cioè che la competenza delle liste debba riferirsi al territorio e basta
Che invece dal punto di vista della presentazione al Nazionale alle europee questo non debba essere cioè debba essere fa di altri soggetti politici
Federati il rapporto in interdipendenza che dialogano
Perché questa è una situazione di accerchiamento che si è determinata in cui lì l'identità primitiva delle liste perché è fallita nel momento in cui ha voluto presentarsi in altre esperienze con quel simbolo invece di provare
La strada che abbiamo poi fornito horror con un altro simbolo in un altro modo
E quindi evidentemente di misurarsi poi fra diversi rapporti di forza perché poi la politica è fatta di rapporti di forza anche oltre che di rapporti debolezza
Quindi di avere un dato territoriale delle liste verdi di a vere dei gruppi parlamentari che non necessariamente debbono essere fatti solo dagli eletti con un simbolo ovvero ecologista ma anche da quegli altri parlamentari che vogliono entrare evidentemente o scegliere di perseguire un obiettivo Verde a partire da quel gruppo anche questo in una logica di gruppo di servizio
Che offre la possibilità a chiunque per un periodo per una battaglia di usare di quella esperienza politica
E d'altro canto il terzo punto sono invece le associazioni ambientaliste
Che sono il terzo diciamo appunto di forza in una di alloggi cita perché io ci credo all'interdipendenza cifre se sempre più ci credo sempre più credo che non ci sia
Ecologia ma ci può essere sull'ambientalismo becero in una rivendicazione di
Ristretta di non interdipendenza fra diverse rapporti e situazioni
Non so se le cose che ho detto sono utili al dibattito ma le pensavo molto tempo lo Bute dire grazie grazie il
Ultimo intervento Ferretti
E siamo mi par punto Lisi insieme alcuni giorni fa alle alle sette e mezza è Benigni cercherà di essere
Molto sintetica andrò per titoli voglio soltanto fare di una piccola introduzione in questi giorni anzi in questi ultimi mesi io direi che ne siamo stati afflitti da un bombardamento di delle da un bombardamento di sollecitazioni quindi il mio problema è credo il problema di tanti altri sia quello di capire che cosa da tutte queste sollecitazioni poi rimane allora se noi questa sera avessimo provato via via che c'erano gli interventi a scrivere su una lavagna le cose nuove i suggerimenti gli spunti i il diciamo l'emergere di alcune volontà avremo molto probabilmente fatto anche una sorta di sintesi della serata e avremmo capito che cosa poteva rimanere comune a tutti noi
Io provo a dire quello che mi è rimasto da questa serie di confronti tra l'altro molto faticosi perché vorrei ricordare stasera che l'arcobaleno tra qualche giorno c'ha un anno
Iniziava a Milano il dieci di dicembre ecco si potrebbe accendere una candeline speriamo di spegnerla con il desiderio di superarlo
Allora per quanto riguarda il tema di questa sera il tema era quello relativo alla forma organizzativa al modello organizzativo che intendiamo darci allora la prima considerazione è che io credo che non possa esistere una forma organizzativa non parlerei di modello modello anche di prefissato dissimulazione della realtà invece lo dobbiamo sempre agile molto nei confronti della realtà
Quindi una forma organizzativa che non può essere assolutamente era chiusa in norme statutarie
Io credo che sia del tutto defatigante assurdo anche un po'stupido
Andarci a confrontare con uno schema organizzativo che sia fatto per articolati non è un'offesa quello che molto gravemente andranno a fare i Verdi la prossima settimana ma io credo che bisogna mirare oggi come oggi a quella che è la sostanza delle cose
E oggi le cose richiedono una nostra estrema semplificazione dei processi aggregativi
Non c'è bisogno di complessità c'è bisogno di traduzione della politica quindi noi potremmo essere nuovi sono una misura in cui compiamo questo sforzo di traduzione
Quindi io direi che bisognerebbe abbandonare tutte quelle speranze di iper garantismo a mezzo statuti io credo che soltanto un grosso progetto non fatto sulle parole ma fatto nelle nelle proposte soprattutto nelle realizzazioni
Ci salva da quello che può essere anche la miseria organizzativa
Io credo che noi si sia completamente inadeguati ad affrontare almeno oggi
La vastità dei problemi
Io leggevo l'altro giorno mentre si preparava questa scadenza il Progetto Prandini che è stato spacciato come una riforma dell'epoca non è ma che in realtà è lo scardinamento di quel poco di regole urbanistiche che noi ancora avevamo il sarei molto contenta se deve due-giorni tutti gli ambientalisti non so tutti i parlamentari Verdi Arcobaleno si mettessero a ragionare su questo progetto perché veramente ci sarebbe da
Ecco ci da ecco però l'importante è sapere chi l'ha fatto e come si fa poi per essere incisivi su questo su questo progetto cioè come si fa l'opposizione
Un'altra cosa che volevo sottolineare da questi nostri dibattiti scompare quasi sempre l'accenno alla a quella che è la quotidianità cioè la quotidianità viene spesse volte espulsa dalla dal professionali ISMU poco e qui ci sono molti tipi di professionali SMA cioè professionali ISMU della politica così inteso della politica ma ci sono altri professionali ismi che possono essere quello dei The chimici dei competenti degli Esperti che secondo me deve potersi legare a quello che invece è oggi il nuovo emergente nel quotidiano
In molte città in molte situazioni si creano al di là di tutte le associazioni che e già esistono dei comitati dei gruppi di cittadini sponde cane che come diceva prima Manconi hanno una capacità di mettersi direttamente in contatto in collegamento con le forme della politica
Sono anche estremamente incisivi in certi settori per esempio a Firenze movimenti diciamo spontanei non ambientalisti quindi tra virgolette intendendo promossi da sono riusciti a opporsi a una Progetto di ingeneri mento mobile che va be'avevo avuto certi risultati anche poi pratici nel giro di pochissimi giorni quello che volevo sottolineare però è che se spesso i movimenti sono molto forti
C'è anche però il problema che i movimenti si attivano i movimenti prendono coscienza quando i fatti sono già caduti
Allora è vero che c'è una certa forza anche d'impatto che non fa imbrigliata non va codificata o non va inserita però è anche vero che esiste questo inseguire dei movimenti le scelte politiche o le scelte programmatiche che che in realtà vengono fatte altrove e quindi io vedo molto bene una rifondazione tra virgolette sempre
Di un di un modo di far politica che sia in grado di anticipare per la società tutta una serie di scelte e evidentemente non sono in grado da soli perché non hanno i canali d'informazione adeguati di apprendere quindi di anche modificare nel nel soccorso
Altra cosa della quotidianità e che un grosso rifiuto che c'è stato nel nel far politica era dovuto e legato io vorrei che questo non lo ricordassimo perché in realtà stiamo facendo la stessa identica cosa
è quella relativa ai ritmi del far politica noi in questo lasso di tempo per quanto riguarda me Arcobaleno è un anno esattamente che sto subendo dei ritmi della politica che non auguro a nessuno degli elettori verdi in genere
Né neanche né agli eletti ecco
Sì questa questa è una cosa devo dire che se dovesse continuare in linea per tanto ma lungo questi termini insomma ecco
A
Se rimane stessi insomma era dallo stress psicologico
Quindi ecco di di tenere molto a questo aspetto dei ritmi del della politica allora i ritmi della politica spesso sono dei ritmi fatti di sopra di cose sopra strutturali dove non non esiste poi insomma
Granché di produttivo ecco mi piacerebbe appunto che non per norma statutaria ma per sentir comune
Noi ci si orientasse verso una forma organizzativa che tiene conto di queste cose cioè che tiene conto dei delle risorse umane che sono limitate che sono anche secondo me è molto più forti quando sono fresche altra questione che volevo sottolineare che spesso abbiamo una carenza di informazione cioè noi diciamo che spesso non si sa cosa si fa a livello politico
No però vale anche per noi cioè noi abbiamo una carenza anche di informazione in Terna che secondo me dovrebbe essere meglio studiata cioè dovremmo capire se e come zero di siamo in grado oggi di attivare dei sistemi di informazione
Che siano un pochino più allargati di quelli che abbiamo attualmente cioè dei bollettini dei delle agenzie che però non servono a informare né a collegare diverse realtà
Poi la cosa importante credo che vada una volta per tutte chiarita l'importanza delle associazioni e del ruolo delle associazioni ma intese come centri di elaborazione
Di di dati di analisi di anche programmi
Se c'hanno un merito le associazioni anche quelle spontanee non parlo delle grosse associazione c'hanno proprio il merito di essere capaci di approfondire determinate questioni sterminate problematiche
Allora secondo me e per noi nuovo soggetto verde rifondato rifonda bile dovrebbe esistere una estrema attenzione a questi che potrebbero nascere come atelier cioè io mi immagino un grande disponibili
Da accedere notizia ricevere notizie a fare in modo di avere una rete informativa accessibile in modo d'tale che tutti i soggetti che intendo non solo far politica ma intendono anche schierarsi su certe cose siano in grado di accedere a questi dati
L'ultima questione riguarda i ruoli e il potere io credo che questa questione dei ruoli esista veramente cioè ci sono dei ruoli che hanno più potere di altri almeno da un punto di vista così dell'immagine esterna della rappresentatività nei confronti dell'opinione pubblica
Noi abbiamo cercato noi dico noi ma anche tanti altri soggetti hanno cercato di esorcizzare questo potere dovuto al ruolo dovuto alla collocazione quindi in una certa situazione
Suggerendo o imponendo degli espedienti per esempio l'espediente della rotazione l'espediente delle dimissioni in bianco
L'espediente dell'essere sottoposti a verifica periodica l'espediente della del non essere ricandidato se eccetera
Io non credo che questi espedienti possano funzionare concordo molto con chi diceva che non si può non ogni volta andare a fare l'analisi del comportamento quella singola persona anche perché credo che molte volte l'analisi del comportamento si è realtà motivata no da altre questioni cioè da inviti personali da diciamo così l'invidia del ruolo proprio ecco questa cosa qua secondo me potrebbe essere superata solo avendo un grosso Progetto e avendo anche una grossa capacità di attivare molte energie molte forze cioè più siamo secondo me e meno esiste la possibilità di appropriarsi di un certo ruolo e di rimanere quindi abbarbicati a quel ruolo anche perché non avendolo più si corre spesso noi il rischio di essere completamente cancellato dalla scena politica quindi noi dovremo casomai attivare tutte quelle forme organi za attive che mantengono un certo patrimonio che può essere fatto di eletti ma neanche di ex eletti che vanno però a lavorare in altre situazioni che sono altrettanto forti come ruolo perché di forte impatto sociale
Volevo dire una cosa per quanto riguarda alcune osservazioni sul processo di unificazione io non nego che durante questo confronto ci siano stati dei momenti di forte e prostrazione cioè tutti credo che a fasi alterne ci stiamo a domandare nostre sto processo c'è non c'è se avviato alcune osservazioni per esempio ieri sera mi facevano quasi immaginare che questo processo non ci potesse essere tante erano diciamo le cose forse non dette non capite
Però ecco io mi auguro che che si faccia uno sforzo di generosità da parte di tutti per superare quello che in fondo è stato un dibattito estremamente limitato fra poche persone tenuto conto soprattutto dell'impatto che noi abbiamo avuto anche solo a livello elettorale cioè non è possibile che noi andiamo a discutere c'è addosso al limite a non attivare certi processi solo da questa nostra possibilità di dialogare cioè noi dobbiamo essere secondo me insomma molto più rivolte all'esterno che non rivolti alle situazioni che che siamo stati in grado di verificare qua dentro
Bene grazie Peretti pressoché penso che non ci sia nessun altro che vuole intervenire in questo caso quasi puntualmente possiamo chiudere questa riunione con questo con questo avvertimento e cioè che le queste persone che erano un po'coordinatore dei questo dibattito di quello parallelo sul ruolo di quello di questa mattina hanno riunioni oggi alle alle nove tra tra un'ora e mezza
Per spendere diciamo niente più che non la mappa delle posizioni espresse domani il
Legno don Adriano poi la fase conclusiva
Della nostra discussione e sede alle nove
Nell'auletta dei gruppi parlamentari questa volta con l'assemblea plenaria incluso un previsti non soltanto gli ospiti ma appunto anche le relazioni sui lavori di gruppo e discussione a questo punto il chiudere l'incontro grazie a tutti