Democrazialinguistica.it

Ognuno ha una
David grottesco
Sottosegretario di Stato per il commercio estero degli Stati Uniti d'America durante il primo governo clinico
Una
Umane negli interessi economici puliti sì degli Stati Uniti assicurarsi che se il mondo si sta muovendo verso una lingua comune questa deve essere l'inglese
Che se il mio pongo si sta muovendo verso telecomunicazioni in sicurezza standard di qualità comuni
Esigibili devono essere americani
Anche se il mondo sta diventando sempre più uniforme alla televisione dalla radio dalla musica
La programmazione deve essere quella americana
Perché se si cominciano ad affermare valori comuni
Essi devono essere valori con cui gli americani si trovano a proprio agio
Buona domenica tredici novembre ad oggi lo pagano per consueto appuntamento con democrazia linguistica punto it questa settimana apriamo con la consueta
Settima la politica dell'era condotta da Camillo mafia ma alla quale facciamo subito un'integrazione perché c'è stata anche la partecipazione
Di Marco Cattaneo sempre hanno per la sua azione pratica l'esperanto all'assemblea pubblica degli indignati in piazza del Popolo lo scorso
Venerdì undici ottobre Assemblea che raccoglieva il movimento degli indignati accampati in piazza Santa Croce
L'uso averne dal quindici ottobre e alla quale appunto ha prospettato la posizione della soluzione radicale esperanto in merito alla lingua federale quanto quindi evidentemente rispetto a questa indignazione si potesse
Dare un'evoluzione a partire intanto da un popolo europeo
Che comunica e quindi una patria europea che possa essere considerata tale a partire di una cosa davvero importante in comune ossia la lingua una lingua che lucida le proprie lingue madri
A seguire la settimana politica avremmo l'intervento fatto da l'onorevole Marco Beltrandi occasione della presentazione del libro di Robert Philips son
Che vi proponiamo non potendo proporvi l'intera registrazione per ovvi motivi di tempo ma ci sembrava
Abbastanza importante invece proporvi questo intervento di Marco Beltrandi assieme in un'intervista di capito va a finire alla direttrice del Goethe Institut in Italia Susanna non infine questa volta ritorna con
L'interruzione della settimana scorsa ritorna la puntata radio corso di esperanto condotto da
Marco Cattaneo
Pongo
Bentornati alla settimana politica di democrazia linguistica punto it
Iniziamo con una replica di Giorgio pagano un articolo di Paolo Di Stefano pubblicato a pagina trentadue del Corriere della Sera domenica scorsa e intitolato non solo inglese perché è un affare difendere l'italiano
Scrive il segretario
Paolo Di Stefano a margine del suo pezzo non solo inglese perché è un affare difendere l'italiano pagina trentadue del Corriere di domenica scorsa si rammarica del fatto che quasi nessuna delle pubblicazioni dello studioso svizzero François trenta si è tradotta in italiano
Quale segretario dell'associazione radicale esperanto scrivo per segnalare ai lettori all'autore che già nel due mila otto la nostra associazione tradotto in italiano una delle opere di gran più importanti e documentate in materia di politiche linguistiche
L'insegnamento delle lingue straniere come politica pubblica
Peraltro semplicemente digitando François Grant su Google il testo tradotto in italiano e tra i primi quattro risultati e se si restringe la ricerca pagine in italiano e so e addirittura il primo risultato
Da quasi venticinque anni denunciamo le terribili ripercussioni economiche sociali politiche che ci sono dietro talune politiche linguistiche e per rendersene conto basta andare su www punto democrazia linguistica punto it
Lo facciamo con manifestazioni iniziative scioperi della fame della sete e anche traducendo fondamentali testi come quello di clan o quello di Luca scegli aspetti economici della disuguaglianza linguistica o l'imperialismo linguistico inglese continua di Robert Philips
Tali volumi dimostrano che quella che si vuol far passare per internazionalizzazione sia colonizzazione anglofona tesa ad arricchire smisurata menti lingua madre inglese
Per capire il disegno basta ricordare Churchill già nel quarantatré il potere di dominare la lingua di un popolo offre guadagni di gran lunga superiori che non li toglierli Province territori cosche Ciarlo con lo sfruttamento
Quello della colonizzazione occupazione linguistiche inglese è un fenomeno complesso di quei pochi colgono le dimensioni
Distefano ha cominciato a farlo e per questo lo ringrazio con l'auspicio che i temi legati alla democrazia linguistica continuino a trovare spazio sulle pagine del Corriere e nel dibattito pubblico cordiali saluti
Così si conclude la lettera inviata dal segretario dell'era Giorgio pagano al Corriere della Sera
Andiamo avanti parliamo di Roma e sinti
è tempo che lo Stato riconosca i diritti linguistici del popolo che non ha mai dichiarato guerra a nessuno
Questo il commento del segretario dell'associazione radicale esperanto a margine della conferenza stampa tenuta sia la Camera dei deputati organizzata dalla Federazione Italiana rom e sinti a conclusione della manifestazione nazionale davanti a Montecitorio di questa mattina
Però finché ca miranti sono stati esclusi dalla legge quattro otto due sulla tutela delle minoranze linguistiche storiche e anche lo sbocco possibile della ratifica italiana della Carta europea delle lingue regionali minoritarie pur firmata nel due mila due
Sembra ben lontana
L'articolo sei della nostra Costituzione recita esplicitamente che la Repubblica tutela con apposite norme le minoranze linguistiche eppure ancora non si vuol dare giustizia ad una delle minoranze più antiche del Paese con lo scandalo di fondi europei a loro destinati
E che non si riesce a comprendere in quali tasche vadano a finire aggiunto pagano
Ora che Rom e Sinti hanno dimostrato di saper essere uniti nel chiedere al Parlamento il diritto di essere riconosciuti come minoranza non deve farsi attendere la risposta delle istituzioni o saranno tutti gli italiani a perdere una grande occasione di civiltà
Come associazione radicale esperanto riteniamo che anche il Ministro delle pari opportunità
Debba prendere in massima considerazione violento e i contenuti emersi oggi anche in virtù del rapporto di indagine della Commissione diritti umani del Senato che come ha ricordato il segretario della Commissione senatore radicale Marco Perduca
Mette in luce una realtà che un Paese democratico non può ignorare viste le nuove persecuzioni di cui sono vittime questi popoli in altri Paesi europei ha concluso pagano
E con questo possiamo concludere anche noi a domenica prossima
Marco Beltrandi e alla sala stampa della Camera dei deputati in occasione della presentazione del libro di Robert Philips somma imperialismo linguistico l'inglese continua
Sì grazie io voglio ringraziare volto tutte Giorgio anzitutto
Per questa iniziativa e naturalmente il professor fra Philips una per essere qui e per il suo libro che in realtà
Uno dei diversi testi che il professore ha dedicato al tema c'è un
Un filone di studi su questo che Italia stesso che sconosciuto ma forse non solo in Italia ahimè
Perché la questione un po'la accennata pagano Palma io desidero dire due parole anche su questo cioè
Io credo che
Sia riflettuto troppo poco
In termini del tutto insoddisfacente sulle conseguenze che la diffusione dell'inglese a
In termini di annientamento
Delle lingue e delle culture
Diciamo così
Indigene
Perché la diffusione di una lingua la conseguente cancellazione di altre lingue ha un impatto che non è solo
E lo dico tra virgolette culturale
è evidente che tranne che una lingua vi è una cultura
Di una letteratura ma soprattutto
Forse ancora più importante vi è una forma mentis un modo di
Approcciarsi alla realtà un modo di conoscere il mondo che ci circonda e di intrattenere le relazioni
E sono caratteristiche fondamentali
E io credo che
Su questo
Sui costi
Di questa diffusione
Dell'inglese che annienta ripeto che tende ad annientare culture e linguaggi e lingue si sia riflettuto davvero troppo poco e quindi credo che sia molto importante
Che noi radicali si contribuisca alla conoscenza di questo lavoro anche perché
Dopo aver letto il libro del professor Philips nonché
Presentiamo e che poi ascolteremo
Alla fine è una domanda sorge anzi una risposta sorgere spontanea ad una domanda inevitabile cioè ma se le cose stanno così
E se e nessuno lo può negare lo vuole negare è evidente che non mondo globalizzato la necessità di comunicare
Abbattendo i costi
Delle traduzioni sempre più presente sempre più firmare
Allora se l'inglese a queste la diffusione dell'inglese a questi connotati
Che fiction definisce di imperialismo
E
Qual è la risposta perché è evidente che c'è una necessità e la risposta a mio avviso può essere solo una
è l'esperanto e l'esperanto per la sua neutralità politica per la sua
Facilità di apprendimento
Per il fatto che tutti i paesi vengono messi nelle stesse condizioni di fronte all'esperanto
E per quanto questa sia una battaglia da molti considerata di retroguardia io trovo al contrario che ogni giorno che passa
Sia sempre più evidente necessario purtroppo siamo una minoranza
Anche a causa del fatto che su questi temi non si riflette non
Non c'è dibattito mai radicali io lo ricordo hanno sempre avuto il compito proprio di portare nell'agenda politica
Temi di cui altrimenti nessun altro
Vorrebbe discutere perché attento ad altro mentre
Il nostro Paese ha di fronte a questa appunto questa espansione dell'inglese non altre risposte se non introdurlo già quasi alle elementari o forse addirittura l'asilo
Si va avanti di questo passo quindi io mi fermo qui mi scuso in anticipo se non potrò rimanere molto
Ma o lavori parlamentari fra poco si vota in Aula quindi stavo qui finché non mi chiamano
Però davvero grazie perché credo che che abbiamo bisogno di
Riflettere di dare le risposte di proporre risposte a questi problemi che mi sembra tutto fuorché secondari se non nell'attenzione generale grazie
Vi ricordo i nostri recapiti telematici quindi indirizza e nella info chiocciola democrazia linguistica appunto Pittini dove potete scrive PRI informazioni commenti chiarimenti e per saperne di più se le nostre attività e sulle nostre ma taglia nel sito www democrazia linguistica appunto i tipi sempre aggiornato con le ultime novità sugli eventi organizzati dall'nera o a cui lei ha partecipato potete trovare in fra nazioni sulle campagne che sosteniamo nel sito patente inoltre iscrivermi al nostro forum e segnalarci notizie interessanti riguarda la democrazia linguistica
La discriminazione linguistica e darci Stino gli spunti per intraprendere nuove iniziative per iscrivermi invece le nostre associazioni
Darci un contributo potete indirizzare un bollettino all'associazione era Onlus su conto corrente postale sei zero
Tre e nove
E pensiero vero sette ripeto il numero del conto corrente postale per l'iscrizione e contribuzione senza era tre nove sette zero vero sette
Noi siamo qui con la Suzanne Direttrice generale del Goethe Institut in Italia e direttrice anche della sede
Di Roma per parlare di multilingue istmo sempre con un occhio attento al rischio del mondo Ringo istmo che
Nell'epoca della globalizzazione sempre più un rischio reale e tangibile danni della democrazia linguistica di cui come sempre ci occupiamo allora in base alla sua esperienza con le lingue d'Europa lei crede che si stia realizzando il multi linguistico sancito dei trattati
Ma mi riparliamo in per tutta l'Europa secondo me non stiamo facendo passi in avanti c'è l'Italia non sono un po'preoccupata perché
Ha detto con la riforma Gelmini e per le lingue lì Ischia di averlo premono linguine molto e di imparare a soltanto l'inglese
E questo secondo me non fa bene perché
Come sappiamo dei Acorinti ognuno dei cittadini europei del farebbe imparare almeno due lingue comunitarie a parte la sua madre lingua secondo me questo è il futuro
E per i cittadini Pellizzola un pochettino preoccupata per l'Italia Consigliere perché l'inglese e importantissimo lo dobbiamo sapere tutto anche un po'come lingua franca ma secondo me non basta più
Ecco noi infatti abbiamo denunciato
Molte volte insomma questa imposizione del PIL due di inglese anche perché e per insegnare qualunque materia quindi anche italiano e altre lingue e altre lingue straniere proprio per questo magari
Le volevo chiedere ad un commento riguardo alle politiche linguistiche del Governo italiano specificatamente
Ma secondo me come devo dire nel tempo
Kyoto perché l'Italia economicamente come sappiamo in questo momento non va benissimo
E secondo me anche un Governo dovrebbe chiaramente prendere atto di preparare i cittadini ma soprattutto per i giovani anche per la disponibilità di lavorare
L'inglese io lo vedo chiaramente viene inteso come un dato di accattoni uno lo dovrebbe parlare abbastanza bene lui ma come ho detto prima non basta cioè ci vuole minimo un'altra lingua in più
Io adesso da tedesca non dico che deve fare scelte del commissariato piacere
Ma può anche essere il cinese e poi procedere
Lo spagnolo il francese ma un'altra lingua che che Beppe appare a questi giovani che cioè hanno tanti problemi con il lavoro quel precariato di dare un'opportunità in più di prendere anche un posto di lavoro
Certo certamente infatti sono l'abbiamo visto abbiamo visto come di internazionalizzazione e la lingua straniera insomma stiamo diventando
Praticamente sinonimo Titti di lingua inglese in qualche modo
E ci sono anche dei dati meno evidenti per esempio il clima e che va beh questo lo ricordiamo gli ascoltatori vale certamente lo sa l'insediamento in lingua straniera di discipline non linguistiche ecco non abbiamo visto come l'ottantaquattro per cento delle domande per il che il
Che in teoria dovrebbe essere una misura comunque volta appunto come diceva lei a parlare più lingue invece sono state tutte per l'inglese e il restante quattordici per cento per francese e tedesco e spagnolo
E lei come lo vede il futuro della seconda lingua comunitaria in Italia
Ma io spero che
Comunque c'è c'è un futuro perché io vedo e sono abbastanza anche per un po'il perché ci sono tantissimi
Dirigenti scolastici i genitori ma altri ragazzi stessi
Che chiedono ritardo seconda lingua si e noi adesso io posso parlare solo del nostro piccolo per la lingua tedesca perché io dico sono quattrocento nel patto centodue mila ragazzi italiani che non studiano il tedesco che pochissimo perché io dico adesso e la Germania entro il due mila venticinque sfide ottocento mila persone
Specializzate di lavorare in Germania però io penso e che su di voi anche dalla Balco eccetera nei ragazzi presìdi
Come ho detto chiedono anche di volermi pagare un'altra lingua anche in forma del clinico il famoso Clint
Sì vuol dire imparare una materia nella lingua niente e quello che è entrato anche quello un futuro
E noi siamo molto molto disponibile aiutare per la formazione di questi insegnanti perché è un'insegnante di
Metto spuria non subito può impegnare cultura in lingua inglese francese tedesco spagnolo anche lì ci pone una formazione linguistica certo lì cerchiamo di aiutare e perciò io sono sempre un ottimista di quel tempo deve
Andare avanti però ed abbiamo fatto anche un'azione in Italia ecco e allora da evitare io volevo farlo adesso magari qualche domanda anche più sull'Europa innanzitutto ecco in occasione del dell'approvazione del brevetto unico europeo
è stata chiesta la cooperazione rafforzata perché il brevetto fosse in sole tre lingue inglese francese e tedesco e Italia e Spagna hanno fatto ricorso lei come la pensa su questo
Ma io direi cerchiamo un'Europa dove si parlano tantissime lingue attualmente venti tecnico se non sbaglio tra poco anche di più con
Percolato
E io penso più lingue anche per il predetto meglio è è chiaro che ognuno lo dovrebbe capire
C'è votiamo abbiamo questa ricchezza anche culturale e quello uno dimentica firmo l'Europa per me è un progetto culturale non solo economico
E la lingua esempi neanche un arricchimento culturale che non si apre la mente allora più lingue sappiamo i utilizziamo e diamo anche nella burocrazia europea meglio è
Certo ecco a proposito proprio di di cultura ma abbiamo tradotto in italiano pubblicato e presentato in Italia il libro
Delle professor Robert Philips onda l'imperialismo linguistico inglese continua e dove c'è tra l'altro dato interessante che riguarda proprio il tedesco cioè che nel mille novecentosettanta il quaranta per cento dei testi ufficiali
Nell'Unione europea erano appunto in tedesco mentre quelli inglese erano allo zero per cento nel due mila nove i testi tedesco sono il due virgola sette per cento contro il settantaquattro virgola sei per cento che sono in inglese ricordiamo tra l'altro che la Germania
E Paese trainante dell'Euro mentre la Gran Bretagna non è neanche nella moneta unica
Magari un commento questi dati
E lì ne potremmo dire tantissimo secondo me li dobbiamo anche vedere
Ha un po'la nostra cultura reale sì il tedesco che e chiaramente una lingua
E anche con l'apertura e che abbiamo avuto chiudere durante il nazismo che non vogliamo mettere mai l'economia né e nella lingua né di nessun altro allora siamo molto comprensibile e forte il tedesco anche come persona
E un po'
Qui lascia un po'troppo andare dire va beh io capisco l'inglese allora mi accontento anche con l'inglese che io non sono d'accordo perché essi secondo me e dovremmo anche avvierei perché tutto quanto in inglese in tedesco spacciatori certo
O su questo secondo i calcoli dell'economista Ron Luca share
I Paesi non anglofoni quindi insomma inclusa la Germania che poi bisogna anche vedere i costi noterà comunicazione linguistica i Paesi non anglofoni spendono trecento cinquanta miliardi di euro l'anno peso e l'apprendimento dell'inglese quindi pari insomma al al tre per cento del PIL che al calcolando chiaramente anche i costi opportunità
E sono soldi che vanno a vantaggio del Regno Unito e quale ne risparmia ben diciotto e dal due mila quattro abolito lo studio della lingua straniera obbligatoriamente tutti gli altri devono imparare da loro allora la domanda è
Le lingue d'Europa sono libere convivono una sorta di regime solo inglese in qualche misura
Ma io non penso che viviamo solo a regime gli equilibri F e io devo un po'dipenderà anche i colleghi adesso di quelli che qui perché perché i nostri colleghi del prestito scontri con cui abbiamo un ottimo rapporto c'era anche loro si lamentano oggi l'inglese imparo come lingua principi c'è una lingua franca
Non approfondita non solo per la comunicazione molto superficiale
E perciò io penso che dobbiamo ormai accettare che limite diventato in Europa ma anche mondialmente la nostra lingua di comunicazione però quello che dobbiamo ottemperare
Vedere per il periodo piccolissimo anch'io una piccolissima cifra d'Italia e la Germania contro il Paese che vivono soprattutto del
Piccola e media impresa sì stiamo molto forti perché i due Paesi
Io Tondato che il trenta per cento dei contratti tra Italia Germania e micro e piccola media impresa non funziona accolto dalla lingua il
Perché magari più cerca di pareri ettari Riccardo Di Campli in inglese
E poi alla fine uno non si capisce
è già
Secondo me questi dati anche dall'economia danno anche un po'di annuncia che uno vede io l'inglese da solo non mi basta come ho già detto prima certo però
Un altro fatto e chiaro dobbiamo accontentarci che l'inglese che ormai e quello pieno
Noi i come come Radicali
Chiaramente insomma siamo per la
Liberalizzazione linguistica nel senso che sosteniamo l'esperanto come lingua dà comunicazione internazionale in quanto si l'inglese lingua franca troppo tutto sommato appartiene
Ad un popolo che ci fa anche insomma degli enormi guadagni sotto ogni punto di vista e mentre esperanto fondamentalmente è una lingua franca nel senso letterale c'è una lingua di tutti
E la Germania uno dei paesi dove il movimento spenti sta e maggiormente sviluppato dove tra l'altro disperdenti visti si sono presentati alle ultime elezioni europee
E secondo lei come mai pur essendo il mercato comunque una condizione fondamentale delle politiche europee sulle lingue invece il mercato sembra abolito cioè nessuno
Lotta contro questo monopolio dell'inglese
Ma io penso che che io ho detto io sono chiaramente
Un multilingue in quanto tale cioè secondo me è una dovrebbe anche sapere più di due lingue straniere
Però io alle preparando non ci credo Longo dire no io non ci credo perché secondo me
Ci sono stati fatti negli ultimi decenni tanti
Prime prove di
Tipi di promuovere le pertanto non ha mai funzionato posso anche molte ammaliarsi che è una misura
Già e una nicchia di persone che io non so neanche la percentuale ma non serve neanche un per cento che parlano le pertanto sarà molto di meno
E io penso ormai quello in tedesco diciamo è un tema che partiva portavoce secondo me non lo possiamo più fermare però c'è uno studio invece abbastanza recente somma relativa venti del professor Grella dell'Università di Ginevra
Che è messo in luce come l'utilizzo proprio dell'esperanto come lingua federale dell'Unione europea una volta realizzati chiaramente i vari scenari cioè sia quello del solo inglese sia quello del molti linguistico
Quello dell'esperanto sarebbe il più economico cioè farebbe risparmiare quattordici miliardi di euro l'anno a tutti i Paesi
Regno Unito incluso e al di là insomma del dell'ottimismo meno insomma su questa su questa possibilità democratica lei generale che cosa pensa dell'esperanto come
Come lingua federale
Ma io devo dire io non ho mai studiato le pertanto perché suo nonno ma ripeto non posso neanche approfondirlo non mi sarei venuto in idea perché permette pertanto contempo contempo anche perduto lo dico cultrice offre per approfittato di imparare anche Berlinguer l'arabo
Credito francese l'inglese e l'italiano lo spagnolo eccetera
Io l'idea delle imperante al partiamo per tanti tanti anni fa erano una teoria bellissima perché una una una per riallacciare
Una lingua che non appartiene a nessuno ma appartiene a tutti cestoni quello è chiaramente una idea molto bella
Però vi sono anche molto pragmatica molto realista prezzo quello che ho detto prima io non ci credo molto io non
Ecco che dopo tante
Prove di di introdurre l'esperanto no io non c'è credo più
Bene noi su questo insomma ci teniamo anche ricordare pure per gli ascoltatori che comunque se ci sono state vero delle prove che sicuramente non hanno fu c'è un alto livello politico perché ci sono degli interessi enormi a livello economico soprattutto appunto delle grandi potenze anglofone bisogna anche dire che è stato sopra dimostrato come i tempi di alfabetizzazione sono un ventiquattresimo rispetto quelli un animo autoctona che si impara in cinquecento ore e che soprattutto in qualunque parte del mondo i tempi di apprendimento sono gli stessi e quindi questo
Comunque garantirebbe la la pari opportunità nel nelle comunicazioni io volevo fare un'ultimissima domanda proprio così visto che siamo a deficienze linguistica lei come valuterebbe livello di democrazia linguistica nell'Unione europea
Che ora ho una domanda molto molto rifiuti ahimè si potrebbe parlare per ore infedele per ed è vero euro
Beh è un io penso
Una corda che mi farò in tempo molto nel tempo e poi enti piccoli sì
E i paesi piccoli che potranno portare secondo me vivono davvero lei lo chiamo la democrazia linguistica io chiamo plurilingue intimo il
Un'apertura ma anche un'apertura mentale
Per Beppe per gli altri paesi perché io un'ampia racconto ma una piccola cosa io una volta ho incontrato una ragazza
Dell'Irlanda si eretto mamma mia come parli bene il tedesco ma pare che anche altre lingue detto c'è il tutto noi
Subitissimo noi impariamo lentamente l'inglese
Dentro e il tedesco e noi non prendiamo neanche uscire dall'il collante non parliamo tre quattro cinque lingue speciali secondo me noi dobbiamo imparare tantissimo da questi Paesi piccolino cioè quelli piccoli
Che per loro e un è un dato non è male
Anche di farmi parlare già nell'archivio ai ragazzi un'altra lingua che lo è imparano giocando
Che
Le persone lo vedono come arricchimento e non come una coppia di
Oddio il mio popolo bambino che per
No alti e lì io penso questo mese provvede inquina Maiello lei lo chiama democrazia linguistica sì
Ecco la diversità linguistica come arricchimento insomma questa è la cosa più la diversità linguistica come ricchezza e non come ostacolo questa sicuramente la cosa più importante
Io la ringrazio tantissimo continui in un mondo autonomo
O fumo
Dilunghiamoci muovono insieme bentrovati alla quinta
Puntata del corso di esperanto in Rete dell'associazione radicale esperanto adattamento radiofonico del corso scaricato scaricabile gratuitamente dal sito corso di esperanto punto it
Ad oggi sono già dieci gli iscritti al corso via internet
Rinnoviamo a tutti l'invito ad iscriversi ed a seguire le lezioni in radio nonché a scriverci tutte le vostre domande dubbio di osservazioni sulla lingua internazionale all'indirizzo corso di esperanto chiocciola democrazia linguistica punto it
Dopo aver visto le Dese mense dei nomi degli aggettivi delle forme verbali
Vediamo oggi provi personale come al solito anche questi sono molto facili
Io si dice mi tu vinto lui lì
Lei sci
Esso GICO noi mi voi vite e Dessì libri
Quando vengono usati come pronome questi sono in variabili e mantengono sempre la stessa forma come abbiamo già imparato per farli diventare aggettivi basta aggiungere la desinenza
Ecco quindi che otterremo gli aggettivi ossessivi mia per dire mio via per dire tuo Lia per dire suo di lunedì scia per dire su di lei e così via
Introduciamo inoltre oggi la distinzione fra maschile e femminile per gli esseri sessuato
Mentre normalmente non c'è un genere per i sostantivi che terminano tutti in o
I sostantivi per gli esseri Sasso atti mantengono il suffisso o solo per i sostantivi di genere maschile spente prendono il suffisso Igino per i sostantivi di genere femminile
Ecco alcuni esempi fratto significa fratello mente mentre fra Tino significa sorella ugualmente amico vuol dire appunto amico e a Michino vuol dire amica
Patrone vuol dire al padre patrigno vuol dire male allo stesso modo anche Catto vuol dire gatto e cattivo vuol dire Gatta
Vi rinnovo l'invito a visitare scaricare il corso di esperanto dal sito corso di esperanto punto it e vi lascio alla lettura di viaggio di studio di Jules Verne
G essere Aldo l'Marco Cattaneo
Quel giorno non si poteva augurare tempo più bello per l'arrivo della Commissione precisamente a settembre il grande caldo e ancora notevole un po'sopra l'equatore
Ma si sarebbe sofferto molto di più nelle città dell'interno
In mezzo alle mense pianure frequentate da diverse tribù indigene qui per lo meno specialmente con l'alta marea la brezza del largo rinfresca ava l'atmosfera nell'impegnava dei suoi profumi Marini
A tratti qualche nuvola vera va il sole e delle lunghe zone d'ombra correvano sulla superficie della rada
Non c'è da stupirsi della premura della popolazione nel seguire i consigli del Governatore
Da ogni parte affluirono verso la rada cittadini stranieri o indigeni uomini donne bambini tutti vestiti quegli abiti da festa per un'ora aree commissari venuti dalla Francia è ovvio che nelle città inattivi congolesi non circolavano più nel loro primitivo stato Dino ditta
Tutti si presentavano bene con loro stoffe di cotone leggero dai disegni colori variegati ma le donne come all'epoca della conquista
Con collane altri gioielli di rame massiccio si corica si caricavano le spalle le braccia di un peso che raggiungeva talvolta è sessanta chilogrammi la guarnigione aveva ricevuto l'ordine di mettersi sotto le armi per assistere allo sbarco dei delegati
Si videro presto uscire dalla caserma soldati e ufficiali dei fucilieri senegalesi laptop e tutta quella milizia congolese reclutata più specificamente tra i barca le di o si debba
Pronti a rendere gli onori militari
Ogni né poco spesi Riplay Bellan dettero non porla all'interno della Commissione o ho all'attivo targa
Serpe in settembre o ancora ore gas consideri in data armo le checché ER Cominotto i sub la ecco la Toro
Se Turchia un pio anni su ferro sporadici nella landa interno ai turbolenti mese dell'asse infine lieve nasce vecchie restata scriversi sei l'indice nei Tripoli
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Ne sto dosso sorprese che La Loggia Antolini ago prete sexies la consiglio in
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Carella tutta con gravi indizi io
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Ecco questo è tutto anche per questa
Portata di democrazia linguistica punto it da Giorgio pagano ci stravolto
Uno
David grottesco
Sottosegretario di Stato per il commercio estero degli Stati Uniti d'America durante il primo governo clinico
Una
Umane negli interessi economici puliti sì degli Stati Uniti assicurarsi che se il mondo si sta muovendo verso una lingua comune questa deve essere l'inglese
Che se il mio pongo si sta muovendo verso telecomunicazioni in sicurezza standard di qualità comuni
Esistevano essere americani
Anche se il mondo sta diventando sempre più uniforme alla televisione dalla radio dalla musica
La programmazione deve essere quella americana
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Essi devono essere valori con cui gli americani si trovano a proprio agio