Carceri dimenticate: Mario Staderini è ospite di Metropolis, trasmissione di Roma Uno Tv

Pensavo anche ad un anno a una puntata di Metropolis carceri pollaio ok costringono i detenuti a vivere in spazi sovraffollati carceri come luoghi di parcheggio per criminali malati di mente tossicodipendenti e le carceri sono luoghi dimenticati e le istituzioni perché non ne sanno non vogliono affrontare questo problema grave che è
Senz'altro sociale ma è anche etico
E perché mai nell'opinione pubblica fa finta di non vedere
E quali sono i problemi di chi invece quotidianamente lotta contro i mulini a vento per far sì che le carceri siano come dice la legge luoghi di rieducazione ne parliamo questa sera con gli ospiti che sono in studio allora
Presento e do il benvenuto all'onorevole Isabella Rauti
Consigliere regionale PDL macché membro della Commissione lavora e parte pari opportunità e sicurezza e lotta alla criminalità buona sera
Sì me n'è arrivata dai bentornato a Angiolo Marroni garante dei detenuti della Regione Lazio buona sera Marroni bentornato
Dall'altra parte con molta gioia a dare il benvenuto a dottor Sandro Spriano che il cappellano del carcere di Rebibbia buona sera l'esonero
Accanto mai a Staderini segretario dei Radicali Italiani maschera Staderini e poiché è un saluto anche a al nostro a Giacomo Galeazzi vaticanista de La Stampa Giacomo bentornato buona sera anche attenta si conosceva
Allora del sovraffollamento degli istituti tenenze penitenziari si parla da anni e questo ormai lo sappiamo tratto se n'è occupato molto hanno diremo nel corso della trasmissione anche il consiglio regionale del Lazio che
All'inizio di ottobre ha approvato una mozione che prevede
Tra l'altro un piano per l'affidamento dei tossicodipendenti presso comunità esterne e
L'attuazione di tutte le normative
Sulle condizioni di vita penitenziaria il Partito Radicale mi ha fatto una sua forte battaglia politica mi Rivaldo allora per prima lei avvocato Marroni come in questo momento la situazione
Ma è un affollamento che ormai
Affligge tutte le carceri del Lazio sono quattordici
Inoltre affligge tutti sistema penitenziario italiano perché in tutta Italia ormai affollamento enorme e abbiamo nel Lazio abbiamo circa due mila detenuti in più di quella che è la capienza cosiddetta regolamentare
Che quindi questo significa spazi ristretti per luoghi di socialità che diventano cioè il
Cellule che da due hanno cinque sei celle che da quattro ne avrò undici
Visti da me
Ovviamente
Problemi che ne scaturiscono da problemi di igiene di convivenza di vitalità
Anche trattamentale di sportelli volessimo fare cultura poi anche c'è una disperazione più grande che colpisce tutto il sistema
Perché c'è una riduzione di fondi drastica
E in pratica quindi il carcere a pochi soldi poco proprio per fare va ordinaria amministrazione politica io ricevo richieste
Alcune perfino un pochino impressionanti programmare posso dire ma
Insomma la situazione da basi e io francamente non vedo in questo momento
Una fuoriuscita da questa situazione per si occupa di questo tema ormai da molti anni la situazione ma è stata così grave
C'è un ulteriore se al momento di gravità piuttosto alta prima dell'indulto per l'indulto abbiamo avuto un affollamento non a questi livelli ma eravamo quasi a questi livelli
L'indulto in qualche modo è servito praticamente a svuotare un po'
Le carceri però è chiaro che l'indulto non è una misura le Point
Lascia un segno costante e permanente perché dopo poco si affollano anche se devo dire che degli indù urtati
I rientri in carcere non sai che trenta trentacinque per cento però quindi meno rispetto a quanto
Diceva inizialmente ulteriore tutti escono e diede avvenute Baldo mezzo vuoto
Però rimane il fatto che e la legislazione che produce il carcere le leggi italiane producono carcere
La domanda di sicurezza sembra quasi essersi appagata Conigliere carcere ma per la sicurezza non viene con un carcere così
Che carcere così realtà non lo fa con la funzione che ha detto vedi reinserimento ma fa invece una funzione linkati mire le persone
Naturalmente affronteremo questo aspetto don Sandro come si viene dal suo punto di vista nelle carceri italiani incorre nel Lazio in particolare
Ma io sto a Rebibbia si dire chiaramente malamente
Io aggiungerei però che rispetto a ciò che ha detto D'Angelo che i numeri si adesso sono quelli che ci fanno un po'intravedere che c'è un problema no ma il vero problema dal mio punto di vista che anche col numeri bassi come eravamo fino a qualche anno fa un po'più bassi di questi
Il carcere è diventato un luogo abbandonato dalla politica abbandonato dalla città
Abbandonato un po'da tutti
Nel senso che si nelle città grande c'è il volontariato ci sono iniziative ma del punto di vista di quello che la Costituzione chiede al carcere reinserire delle persone
Dai pregiudizi I inno che riceviamo da tutte le parti queste persone detenute che siano mille settecento che siano mille
Rimangono detto in un testo sempre e difficile in tutti i modi provocare uno al reinserimento favorire un reinserimento perché
Tutti chiudiamo corte da chi comanda chi cittadino semplice
Onorevole Rauti allora donna Sandra dice luoghi abbandonati la responsabilità di Thiene dal suo punto di vista delle istituzioni della politica
Diceva
Ma la responsabilità è sempre una responsabilità condivisa da scrivere che di tutti ricordiamoci che purtroppo ogni luogo chiuso
Corre sempre il rischio di essere dimenticato
E di essere trascurato io penso che invece le condizioni delle carceri ingenerare
Le condizioni di vita di tutte le fasce di esclusione di emarginazione invece stabiliscano proprio il grado di civiltà o meno di una società quindi
Nessuno può sentirsi sollevato dall'avvertire anzi dall'assumersi col come responsabilità direi sociale
E la condizione delle carceri io penso che la politica naturalmente abbia su questa situazione su queste questioni come sulle altre questioni di carattere sociale è un ruolo fondamentale è una responsabilità evidentemente maggiore quindi a situazioni devono fare la loro parte
E noi in Consiglio regionale e quando dico noi intendo il Consiglio regionale nella sua interezza per fortuna con un intento bipartisan come è giusto che sia su queste
Materie su queste questioni molto di frontiera noi io penso abbiamo segnato un percorso io da quando sono entrato in Consiglio regionale quindi ormai più di un anno e mezzo fa io ricordo un percorso preciso
Che forse meno potrei raccontare per altri per altri settori penso che anche il Garante
Che senz'altro ha seguito tutto e possa essere d'accordo con me noi abbiamo fatto molte sedute dedicate a questo tema
Io personalmente ho fatto alcune proposte di legge mozioni e anche interrogazioni alla mia maggioranze ho sempre avuto risposta
E come citava lei abbiamo approvato una mozione a nel settembre scorso dedicata proprio al sovraffollamento alla condizione critica di allarme relativa sovraffollamento
Naturalmente noi abbiamo guardato le carceri della dell'azione quattordici ter carceri del Lazio
Madaro quello che accade nel Lazio in realtà accade nel resto d'Italia perché per quella per cui nel due mila circa due mila unità di esubero
Che ci sono le carceri del Lazio fanno riscontro ad oltre ventimila
Unità in più rispetto alle capienza delle carceri italiane
Ed è per questo che sono contenta che finalmente il piano carceri
Nazionale che è stato approvato nel due mila e dieci soltanto adesso abbiamo avuto delle indicazioni sulle date sull'avvio reale dei dei lavori voglio anche dire che nella seduta di settembre quando ne abbiamo approvato con la mozione bipartisan sul sovraffollamento una mozione
Io direi importante questo coincideva con un dibattito o che si svolgerà al Senato
E per due sedute consecutive questo sì ha significato intanto un ritorno di attenzione rispetto a questo capitolo chiuso è un po'dimenticato come si diceva all'inizio
E anche io direi all'individuazione di una di una strada la strada è quella di e creare un pacchetto di interventi di sistema non misure tampone
Poi magari di questo parleremo sicuramente dopo penso o partito di misure dell'orario che
Il ministro Palma avente cioè di portare al Consiglio dei dei ministri proprio su questa su questa questione
In termini ma che hanno meno finiscano nulla adesso tratto si parla di un permanenza del ministro Palma anche nel nuovo poco ma io da questo punto di vista e questo naturalmente una parentesi meno me lo auguro perché penso che possa portare avanti l'impegno che ha preso il Senato
Il mese scorso
Allora Mariano Staderini insomma il vostro percorso da partito le radicale lo conosciamo sul discorso delle carceri in questo momento lei vede appunto in questa nuova strada questo nuovo percorso cui accennava anche l'onorevole Rauti che
Sissa per iniziare a percorrere oppure insomma
Dipende innanzitutto ecco fornito il meta di
Ringraziare questa trasmissione perché sta svolgendo quel servizio pubblico che oggi manca la maggioranza degli italiani
Chi stamattina il Lazio lo possono provvedere italiani no questo perché lo dico perché serve a inquadrare Landonio una sosta tramite manici passa per vedere anche in tutti gli altri italiani alla perché
E questa importante
Noi abbiamo una situazione in cui la RAI servizio pubblico è stata condannata il ventinove luglio dall'Autorità per le comunicazioni perché
Perché non era dato informazione soprattutto approfondimento politico cioè la possibilità di spiegare ai cittadini di che cosa stiamo parlando proprio su questo tema e sulla nostra iniziativa
Nonostante quella condannano RAI continua a non aver fatto nulla in termini di approfondimento cioè non ha consentito agli italiani di confrontare quelle soluzioni diverse che possono risolvere questo problema e soprattutto inquadrarlo
Perché va inquadrato e abbiamo la certezza è stato detto adesso dal garante Marroni
La Corte europea dei diritti dell'uomo condanna l'Italia perché dentro le carceri italiane per motivo del sovraffollamento ma non solo
Si tratta che non c'è il lavoro non c'è veramente un'assistenza psicologica reale anche al revival medico centotredici dell'Arta la parte di educativa che non esiste
Trattamento disumano e degradante condannata all'Italia per questo motivo e sarà condannato ormai sempre più sistematicamente in pratica è tortura
Abbiamo poi una situazione in cui nelle carceri oggi ci vanno gli ultimi
Perché perché c'è un'amnistia di classe nel senso che ogni anno duecento mila reati duecento mila procedimenti penali vanno in prescrizione perché non ci sono i mezzi abbiamo quattro cinque milioni di processi pendenti sul penale
E quindi vuol dire oltre al carcere che in carcere ci vanno che non hanno già buoni poveri quelli e non hanno gli avvocati infatti si stanno tutti immigrati e chi viola la legge sugli stupefacenti maggioranza
E mentre invece i potenti che siano ricchi o che siano semplicemente dei grandi criminali non ci vanno grazie alla prescrizione
Al tempo stesso abbiamo una situazione in cui il servizio giustizia agli italiani non viene fornito perché c'è un processo dura sette otto dieci anni a quel punto ci sono milioni di famiglie in Italia
Che vivono drammaticamente oltre alle imprese la giustizia civile allora
Questo contesto non è un problema solamente umanitario intervenire per risolverlo non è un problema solo di il servizio giustizia ma è un problema di democrazia di cui funzionamento del nostro Stato di diritto perché se non funziona la giustizia salta tutto e allora cosa succede
Succede che il Presidente Napolitano viene a questo grande convegno al Senato promosso dal Senato dal Presidente Schifani
Parla di prepotente urgenza civile costituzionale insieme a tutte alte cariche dello Stato l'ha ricordato che voleva analogo onorevole Rauti viene fatta per addirittura una seduta straordinaria in Senato su questo
Tre volte nella nostra storia capitato una convocazione straordinaria e non se ne ha nessuna informazione a quel punto cosa succede che le forze politiche
Quelli di sinistra perché loro dovrebbe essere un tema come questo o anche quelle di destra penso la destra sociale non tocca a me ne hanno paura di parlare di amnistia ad esempio come prima soluzione perché
Perché altrimenti sarebbero impopolari mentre invece se ci fosse discussione se avessimo potuto già dire queste quattro interventi
A un pubblico di quattro cinque milioni vedrete sono convinto che il popolo italiano avrebbe considerato
Questo tema molto importante e magari non voleva essere complice dei torturatori lo Stato oggi tortura far reati illecito cercheremo di di danni anche di più di informazione durante la puntata allora Giacomo
è vero come dice Staderini che insomma le forze politiche
In qualche modo hanno paura di parlare in questo tema
Sì assolutamente vero che diciamo la Pastorale delle carceri anche un punto nonostante il recita di figure come con saldo spiegando un punto dolente anche per la Chiesa nel senso che tutti gli appelli che sono stati rivolti
Don Giovanni da Paolo II in Parlamento in poi documenti sia della Santa Sede si dalla Conferenza episcopale intanto denunciato sovraffollamento
Hanno chiesto un atto di clemenza sono rimasti inascoltati
Quindi di persone che non soltanto ci sia una difficoltà a far passare il messaggio come diceva il Segretario Staderini ma ci sia anche in qualche maniera un'indifferenza che si fatica a scalfire
Con poco tempo fa Ucciardone a Palermo addirittura hanno dovuto dal pulita hanno dovuto bloccare i patti che vengono consegnati all'interno del carcere ai detenuti perché
Hanno scoperto che attraverso il tipo di abbigliamento il capo firmato veniva
Gerarchizzata la presenza all'interno del carcere di detenuti di seria rispetto a quelli serbi
Cioè Riccardo Sessa diventa sempre più una zona franca
Nella quale anche la Chiesa fatica svolge ma sta guardando un attimo Giacomo è spiega c'è un attimo bene hanno vietato ho quindi cattive le griffe elencarli firmarli capi griffati ce l'hanno scoperto che nel parco che venivano che veniva portato abitualmente debba
Ai detenuti dalle famiglie venivano messi capi firmati che servivano all'interno per privatizzare cioè
Per far sentire il peso
Che all'interno del carcere hanno il bossolo le persone influenti dalla deduzione criminale
E quindi questo dimostra come il carcere sia non soltanto una fotografia di quello che accade all'esterno
Ma se anche una zona in cui anche per la differente composizione che si è creata negli ultimi anni è sempre più difficile capire cosa accade
Oggi più della metà dei detenuti speso sono stranieri quindi
Prima si riusciva anche attraverso la mediazione che che svolgevo danni dedicarci ad avere in qualche maniera sensazione in qualche maniera il polso di quello che accadeva adesso di persone che siano sempre più difficili
I rapporti all'interno capire cosa accade quindi un'arma in carcere sempre più disperati sempre più parcellizzato
Nella sua composizione etnica nel quale appunto anche la Chiesa fatica ad avere quel compito che storicamente anche in fase delicatissima avuto ricordiamo figure ad esempio come quella di sfottere Silla che scomparsa
A pochi anni fa immagino che addirittura riusciva ad avere luogo quasi diciamo così di intermediazione anche con i brigatisti bellico tutte le fasi più strutture dedicate la Chiesa ha avuto questo tipo di nuovo il problema che adesso probabilmente i suoi appelli
Tutte le volte che azoto avulse dalla sua voce relativa
Per comportamento umano detenuti cadono nel vuoto quindi che evidentemente ha perso quella che è già così dura più quell'appello nulla
Sistema carcerario che aveva prima allora Giacomo Galeazzi ha toccato diversi aspetti adesso cercheremo un po'di lettere Nathan Sandro ha tirato in ballo il cui il ruolo no della Chiesa all'interno
Nelle carceri intanto vorrei chiedere lei che compì tua insomma all'interno di
Rebibbia poi si è d'accordo anche con quello che dice Giacomo Galeazzi il suo ultimo appello pubblico con una lettera aperta risalente se non sbaglio all'agosto del due mila nove
Che cosa è successo nel frattempo
Vorrei però prima direi che le anziché
C'è un dato il bisogna dare in maniera corretta cittadini cioè non è vero che il più della metà dei detenuti sono stranieri
Molto meno della metà dei detti non soltanto in alcune zone così sei nel Bellunese e l'abbiamo delle medie italiane sì sì no
Voglio in alcuni casi c'è una situazione in cui è difficile anche per il cappellano poteva accedere poteva avere in qualche maniera interna interna perché
Ovviamente
No no non tutti sono sono sono cristiani anzi appunto quella maggioranza in qualche maniera
Non vede più nel cappellano sarà così una fonte no una possibilità di interlocuzione come accadeva invece fino a vent'anni fa
Un cocomero elevato e stiamo parlando di un terzo rende tutto più semplice del Trattato prescelto
Sì questa è la media nazionale il trentotto per cento però insomma è e comunque allora no io credo che
Se noi oggi possiamo ancora fare delle denunce in senso di appelli non solo ma
Gridare contro un tipo di ingiustizie che è diventata legalizzata che quello della vita dei detenuti all'interno degli istituti e perché sul campo ci stiamo ci stiamo in maniera ventiquattro ore su ventiquattro
è devo dire che
Siamo anche ascoltati siamo ricerca statistiche purtroppo e perché rappresentiamo non solo un collegamento con l'esterno così
Ma rappresentiamo per molti una fonte di salvezza per i bisogni immediati per situazioni morali dal risolvere spirituale da risolvere
Per cui c'è no da parte di un volontariato da parte
Parlo in questo caso dell'esperienza di chi viene da una fede da un'esperienza ecclesiale c'è una presenza forte in carcere ma che non è più sufficiente
E non può potrà mai supplire in maniera totale ai problemi che si sono creati
Tipo quello che citava Angelo del fatto che
Il carcere non è nemmeno più un soldo per evitare che piova dappertutto non ha più un soldo eccetera
Però io vado dal punto di vista della testimonianza ecclesiale credo che
Oggi riusciamo ancora a fare parecchio sia per i cattolici sia per i musulmani sia per coloro che appartengo ad altre religioni che in questo caso non sono molto serviti
Dei loro pastori posso fare una domanda io breve che raccoglie anche Galeazzi in realtà però
La politica si dimostra è questo il peggio è chiedersi perché si dimostra attenta e molto anche riconoscente poi opera su alcune richieste delle gerarchie della Chiesa mentre quando si parla del carcere la politica è sorda addirittura Paolo Uniti quando in Parlamento chiese un atto di clemenza
E nulla andrà da un lato il ragioniere lei risolta piccoli numeri tenuto è intervenuto no libri se ricordate l'altra l'indulto fu parecchi anni dopo ci fu Unione da un unico articolo mentre però parlava insomma gli altri commensali isolata non Aarau io ma ero anche adesso si ripete che io immagino anche il cardinale di Milano
Come mai non c'è questa attenzione da parte della politica a questo punto
Devo dire a questa è una novità sfavore io mi sono un membro della Chiesa a mio sfavore che non abbiamo fatti tanti appelli ma questo senso in questo tempo e riproposto carenti di cui siamo noi e a quello del mais la cronaca Nerozzi ma non è una cosa
La politica in generale che è un'entità diciamo astratta
Non si occupa molto di carcere contraffatto eccetera nulla
Appartiene non cadiamo allevarli singolo con Samuele comunale o regionale la maggioranza del Consiglio proviene
Il generale è così però vi sono alcune regioni dove invece l'attenzione molto alta e il Lazio è una di queste
Non sono cioè voglio dire no ma io lo voglio vedere apolitica vorrei e politica e io sono stanno in qualche misura dal risparmio le
Parla di Alleanza Nazionale che risolve i problemi strutturali capite bene che avete fatto riferimento e prima non semplicemente la carta igienica inserendo in più ma ebbe ad artigiani non conta pure il solo conta del così però il punto vero critico eh
Come come evitiamo che il carcere sia folli questa è una questione di fondo commettiamo MSN allora il problema è le leggi attuali in vigore dunque una cantina
L'amore per questo ci dobbiamo generale ed è una breve pausa che iniziamo poi con l'onorevole Rauti e raccogliamo ovviamente l'invito del garante ma rogna a rispondere a questo quesito a tra pochissimo
Torniamo inietta Metropolis questa sera stiamo dedicando la puntata un tema delicato forse anche
Diciamo così insomma o scottante quello delle carceri il sovraffollamento ma anche lei diciamo il il modo in cui la politica e le istituzioni affrontano o forse anche non affrontano questo problema c'eravamo lasciati con una domanda delle garanti Angiolo Marroni
Esse effettivamente le leggi attuali producono carcere
Allora faccia intervenire subito all'onorevole Rauti che sicuramente alzava la mano e quindi a Marianna qualora senza spesa no no rivendicano senza nessuna polemica
L'atteggiamento di chi fa politica ma non è sordo a questo tipo di di questioni quindi esista politiche si disinteressa a malissimo ed era deriva dalla politica e poi c'è la politica
Che invece si occupa del bene comune che si interessa di queste come di altre emergenze però in grado come partiti quindi ugualmente Giannola per ottenere la difesa d'ufficio per decapitata però ecco anche garante diceva quanto il Lazio sta facendo su questo fronte e ripeto lo sta facendo in Aula e hanno concorso a questo tutte le formazioni di partito quindi direi insomma una una cosa condivisa
Ma non è questo il punto io penso che ne dobbiamo aiutare un po'che ci segue entra re nel nel merito di questa questione lasciando magari
Fuori da qui delle polemiche più o meno più o meno giuste
Io penso che chiede il Garante chiedeva
Come si risolvono il problema il problema dei no come quali possono essere le mie risposte strutturali rispetto a queste questioni che sono questioni complesse
Beh intanto lì l'idea che poi più di un'idea un disegno
Di legge di depenalizzare i reati minori base in questo senso
L'atto edilizia carceraria con la costruzione di nuove carceri va in questo senso c'è quanto meno affronta il problema del sovraffollamento
La il terzo elemento aggiungerei rivedere
Quello che a mio avviso è un uso eccessivo della custodia cautelare ci sono numeri a dimostrazione di questo quarto elemento
Nel due mila e dieci della cosiddetta legge svuotava detta un con termine un po'grezzo ma comunque svuota carceri
Che prevedeva la detenzione domiciliare I condannati con un residuo di pena di un anno non si potrebbe rivedere anche quell'allungando magari
I termini di fatto e ha dato i suoi Stati
Alta già fatti ma vi darebbe in ballo una cosa è stato calcolato qualora noi allungassimo questo periodo allora questi sono quattro elementi naturalmente non esclusivi ce ne possono essere molte ri altri
Per dare dei delle prime risposte strutturali di e di sistema perché è anche vero che se non immaginiamo un piano articolato intervento tutto il resto emergenze tampone aggiungo solo poi ci torno magari dopo
E
Oltre questo e dobbiamo anche porci il problema di come si vive all'interno delle carceri quindi come affrontare la questione ma per quelli che ci sono come devono starci all'interno delle carceri
Qui ci sono problemi evidentemente di carattere sanitario di carattere igienico-sanitario
Ne abbiamo anche un tavolo intere Commissioni nel Regione che si sta occupando di questo io ho fatto molte visite nelle carte nei carceri perché non elenco qui
E non ho ancora visto tutte quattordici le realtà del Lazio ma ci vuole tempo però io penso che nelle carceri bisogna andare bisogna andare intanto sono tutte uguali tutte diversa
Io sono stata carcere minorile sono stata anche
Centro di espulsione Ponte Galeria sono stata naturalmente a Rebibbia più di una comunque la sarebbe un discorso a parte dall'anno scorso nell'area di un'aerostazione stiamo nell'altra
Ha tra l'altro capire qui io anche organizzato due sfilate di moda all'interno del canale del carcere voi Civitavecchia come di Casal del Marmo con il coinvolgimento delle giovani detenute dei giovani
E detenuti di Casal del Marmo io ho partecipato alla fase delle famiglie a Rebibbia ci sono tanti modi di vivere in carcere sono stato a Verona per conoscere questa realtà imprenditoriale allora all'interno del carcere e le attività trattamentali sono fondamentali
Non solo per restituire dignità alle persone che è un punto che io ritengo fondamentale ma anche per dare a loro una prospettiva e un orizzonte se non diamo una prospettiva
Per
La doppia vita dopo il carcere è chiaro che faccia rendiamo queste persone disperate sono e diamo loro una prospettiva interverremo anche nella diminuzione dovrà recidiva che sappiamo essere
Un rischio elevato quindi le attività trattamentale di recupero sono fondamentali perché fanno la qualità della vita all'interno del carcere la formazione e lavoro è un altro elemento di tutte le attività qua possiamo dire
Ricreative e di socializzazione
Allora molto dipende anche da chi dirige il Casadio pensa delle realtà di eccellenza anche lì dove non c'erano strumenti perché la buona volontà delle persone
Può molto c'è modo e modo di dirigere un carcere non sono tutte Boggi infernali
C'è chi riesce a far vivere in condizioni
Di dignità queste persone
Io credo che la politica abbia il compito di investire delle risorse su questi aspetti di recupero di tra di attività trattamentali di formazione di reinserimento altrimenti al carcere lasciamo soltanto una funzione
Coercitiva e no rinunciamo alla vocazione rieducativa allora su questo poi ci torneremo perché abbiamo realizzato intervista una parte la sentiremo tra pochissimo alla direttore del carcere di Rebibbia che sta lavorando parecchio proprio su questi progetti dire inserimenti all'educazione
Allora Staderini l'onorevole Rauti ha elencato alcuni provvedimenti che potrebbero esservi realizzati per
Aiutare insomma a far sì che il carcere che la legge attuale non produca carcere come dice Marroni
E la vostra proposta ovviamente quella dell'indulto novità traduttore amnistia però a partire per il plafond pare i problemi strutturali
Ha ragione
Onorevole Rauti l'allora De Grazia esazione come diceva il Marroni è giusta è perfetta e bisogna intervenire ad esempio sulla custodia cautelare
Viene utilizzata dei magistrati oggi in maniera eccessiva magari per coprire le inefficienze del della macchina giustizia dall'altra per magari far parlare le persone
E quella un problema molto importante
Però c'è qualcosa di più
Allora noi abbiamo sicuramente due leggi che sono duelli tre leggi che sono necessariamente quelle su cui bisogna intervenire
Noi in un senso drastico ma anche magari da destra devono rendersi conto e prendere atto che c'è un problema la legge Fini Giovanardi
Cioè la legge che oggi determina ventisette mila persone su sessantasette minima che sono in carcere per violazione della legge sugli stupefacenti
Si tratta da questo punto di vista
Semplicemente di un qualcosa che potrebbe tranquillamente evitare atti qualsiasi
Qualsiasi importante edilizia carceraria perché tu e rimessi non una tantum come con l'amnistia e con l'indulto ma per sempre la produzione di un di una serie di carcerati che poi sono sempre gli stessi
La seconda è quella
Bossi Fini cioè che riguarda l'immigrazione è vero che come reato di clandestinità adesso si entra di meno perché c'è stato l'intervento della Corte Rovea però è anche vero che il rispetto a quello che prevede quella legge cioè che chiunque
Non ha più il permesso di soggiorno diventa un clandestine quindi è spinto nelle mani della criminalità
Sicuramente cambierebbe anche quel grande impatto che hanno gli immigrati era persa appunto è la legge l'ex Cirielli cioè quella che appunto in quei ha introdotto
Con la recidiva ecco altro una serie di situazioni che ad esempio portano molto spesso proprio gli immigrati aver commesso un reato perché vendevano i cibi falsi
Un reato di piccolo spaccio e a quel punto a dover stare per anni in galera questi sono provvedimenti su cui bisognerebbe intervenire fibra praticare ma anche io dico per quello mi riferivo ai partiti nazionale il problema non è solo e i partiti i partiti che non vogliono l'amnistia che in realtà il nostro provvedimento per liberare i magistrati di quei processi
E poter quindi rimettere in moto il servizio giustizia non solo buon solidarietà agganciati ecco io credo che gli altri partiti in quanto tali dovrebbero fino ai loro
Le soluzioni per quello che non solo un dramma ma un problema di legalità
Se è possibile fin Giacomo prendo come corollario quello che diceva Staderini che che per sottoscrivo appieno ma c'è anche secondo me è un discorso più generale proprio dal punto esatto culturale se è vero che il livello di una società si determinano SIT si vede dal livello di civiltà delle carceri
Siamo messi male direi nel senso che io sono deve pure qua sono abbastanza sono abbastanza vecchio per ricordare tanti giorni di esaltante giornate di Ferragosto con
Pannella con vi ammazzo e con le iniziative a favore dell'efficace e devo dire ma lo dico da comunista e anche da da credente non ho visto lo stesso impegno da parte della Chiesa cattolica cioè
Se c'è a livello appunto e anche con testimonianze voi che di presenza da parte dei cappellani
Vedo che gli appelli a volte toccato su certe cadono nel vuoto ma non c'è capillarmente c'eri tu non trovo nell'agenda degli incontri bilaterali che avvengono tra l'autorità vaticane l'autorità italiane
Il punto della pena supplementare che rappresentata al sovraffollamento delle carceri
Io inserirei questo dal punto di vista culturale in un Paese cattolico come il nostro
Tre non negoziabili non soltanto appunto la difesa della vita la difesa
Della famiglia e della di una libertà distruzione ma anche ad esempio oltre all'accoglienza anche la condizione carceraria c'è nel poter fare in maniera capillare come sta dal loro punto di vista fanno
I radicali una mobilitazione la si è fatta per il family day ma che poi in fondo
Era qualcosa che non toglieva un diritto alle famiglie mandava un diritto a qualcun altro ecco
Visto che qui si tratta invece di GTT negati dice addirittura Amnesty International interviene per dire che l'Italia viva la pace equiparato alla detenzione una cultura di fatto allora perché non vedo
E questo
Posso verificarlo ogni volta che c'è un incontro lo stesso grado di coinvolgimento nei colloqui negli impieghi
Le interlocuzioni che ci sono autorità italiane autorità
Navigando stesso grado di attenzione che si vede su altre questioni probabilmente metterlo accentuate culturalmente
Nel dibattito avevano aiuterebbe e quindi appunto accanto all'alla presenza di un appunto spesso dal caldo i cappellani anche un movimento culturale
Che aiuti e determini un cambiamento di rotta rispetto al punto da carceraria
Non Sandro Galeazzi si sta facendo e quasi una sorta di provocazione no ma che va a buon fine e il vostro è una presenza la vostra avvenenza eroica quella di chi sta sul campo per rafforzare non c'è abbastanza nella Gianna dice Giacomo Galeazzi tanto Russia nell'agro di anzi
Abbiamo un tipo di presenze che e addirittura gratificante per quanto riguarda il nostro servizio pastorale devo questo confessarlo in maniera piena molto meglio che lavorare in una parrocchia
Però
Ci sono poi queste problematiche
Provati che è che nel cristiani come tutti gli altri cittadini non siamo così coerenti con la pratica del Vangelo
Per cui dalla base la nostra gerarchia è chiaro che l'ambiente carcere in se stessa settanta mila detenuti non sono dei due
Pensieri notte e giorno di tutti noi e sono una priorità rappresenta il nuovo un problema ma le priorità si ritengono ancora altri ed è difficile far nascere una cultura che il povero
Deve avere una mole preferenziale da parte nostra
Però io volevo questo se posso aggiungere una cosa in questi discorsi che stiamo facendo ed è così che ha citato l'onorevole Rauti
Custodia cautelare le leggi sulla droga che
Tutte favoriscono no andrebbe messo mano a questo io devo dire è stato ventun anni in carcere sono vent'anni che queste cose le diciamo
Sono vent'anni che diciamo che non lo so devo tutelare andrebbe usata con un po'più di cautela
Da parte dei magistrati che la tossicodipendenza non sicure con il carcere che i poveri e debbono avere dei diritti diversi di difesa nei processi
Che ci sono delle operazioni a costo zero ultimamente come associazione se fatta questa proposta che contengono
A costo zero che possono ridurre tantissimo ma
Nessuno lo vuole fare questo il problema non si vuole farlo non c'è l'attenzione per farlo non c'è la decisione il piano in carcere io punto mi dispiace ma
Dove si parla di costruzione di nuove carceri davvero credo che sia uno spreco di soldi di tutti fare ma non ho le carte secondo me no
E cosa serve quindi
Serve una legislazione da modificare serve la custodia cautelare da il vetro vedremmo che i numeri si abbassano ma le carceri lì possiamo farne dei nuovi ci vorranno anni
Mi soldi tanti abbiamo visto con il ruolo significa anche la chiusura di alcuni che non so come posso dire nazista non si possono salvare cioè non è ammissibile
Patrimonio sostituire ed è una cosa non è trascurabile la leggerezza dico non esclude poi l'intervento di edilizia carceraria insomma nero sono due piani diversi sì ma dal piglio si intende dire
Ci tanto il numero mettiamo calice di agire non direi di migliorarlo da lei di chiuderla immaginare in virtù di ciò che è un dibattito che si potrebbe verso il curioso
Ma devo dire una cosa
Che ci sia bisogno di nuove carceri
Sostituire quelle strutture fatiscenti tra i quali anche Regina Coeli
Che sono tanti e nell'azione vedo almeno un'altra domattina un carcere chiudere Cassino anche un calcio di vorrebbe chiuderlo carceri ormai vecchi costruiti e strutturati con un'architettura riversa con esigenze diverse
Che quindi e si possa vedere una struttura penitenziaria in Italia migliore di quella che è fatiscente e che da chiudere
E da abbattere questo
Può anche essere utile ma il punto però è questo vogliamo in carcere per aumentare i detenuti
Per dare ospitalità detenuti ancora
Ci abitiamo su minori non è una fase fanno nuove stanno almeno ad entrambe al pagandola salvo il problema qual è il problema è che noi dobbiamo
Quanta fatica c'è una discussione interim in questi giorni perché tu non puoi aprire
Che il capo del DAP che il magistrato Ionta sia un tempo commissario
Del piano carceri perché quelle c'è una sorta di conflitto commissari straordinari in mani italiane
Al quale non mi sono associato ad arrivare all'identificazione però letto questo
Voglio dire noi abbiamo bisogno invece di una legge che
Tolga svuota il carcere
Allora in questo che cosa significa dimmi avere un clima politico e culturale in Italia che capisca questo che accetti questo sapendo che
A prima vista
è una sono misure che non godono del consenso popolare a prima vista
Perché bisogna io invece che la sicurezza dei cittadini aumenti avrebbe se il carcere fosse diverso
Credo che vada via questa è la questione che dobbiamo far capire ma in questo clima politico AS lasciava sarà estesa Salvatore che piuttosto tumultuoso ma insomma in un clima politico cui
Non vedo questa sensibilità allora noi che facciamo nel nostro piccolo la Regione con il Comune o la Provincia il mio ufficio che McCain mi consente di essere presenti in tutti gli istituti del Lazio
Certi banalmente sempre più il minorile e più anche il CIE
Facciamo quello che possiamo fare tutto per alleggerire una condizione per creare speranza per esempio
Con l'Imam preciso con con la sua azione in Marocco non andava al tubo ricontrollando alcun protocollo perché la detenzione straniera nel Lazio
E in Italia è dominata fondamentalmente sta cittadini del Marocco che sono circa il venti per cento gli stranieri
Ora è chiaro che li ha vere prima ma che Varley andare polio fargliela mandarlo incrociarle ne facciamo e così poco ancora noi facciamo il in questo senso hanno rispetto alla boutique religiosità
Lo fate pure di appellare lucro brevi sulla per la religiosa Baruchello serio allora va al suo Burrell oggi i loro aiuti ecco barbarie il per riuscire a gestire questa multiculturalità l'aveva accennato Galeazzi prima no a questa
Non so forse difficoltà anche a trattare con persone che non accettano magari non ha la religione cattolica hanno riusciamo a gestire l'assistenza a questi poveri
Un po'per una parte da il resto non è un problema perché per esempio alla messa domenicale da noi vengono tanti musulmani
Che demandando altri momenti e per poter pregare e il problema è che manca ancora anche qui la cultura da parte di tanti
Diciamo carpiti altre religioni quella di andare in carcere
A trovare il loro fedeli il Cal c'è un luogo dove vi sono
Meno intolleranze possibile nel senso che non ho mai visto una intolleranza razziale
Va benissimo intolleranza religiosa
Siete tutti uguali negli anni
C'è una soglia perché cacciando luogo diciamo curare eletta la band domando luoghi solidarietà
Non è solo non Lucioli cattiveria perché
Trasmettono per quei scusa se ti interrompo perché i detenuti che si macchiano di quei pannelli solari reati legati alla violenza ravvedo la buriana insuccesso dell'UDC e le carceri
Pubblico di Verona c'è un piano che riguarda
Non mi vergogno a Roma quindi c'è quell'atteggiamenti sono forse ecco avendoli già hanno un nome perché gli americani precauzionali quelli sono voi che commettono reati partiva belli insopportabili per l'alto comunità carceraria il nonno o anche quelli che sono le forze dell'ordine che commettono reati
Pure loro Varrone precauzionale coinvolgibili sicura cento nera avanzare devo della il terzo genere che perché nel suo genere delle forme del più che verso le altre religioni parliamone Grasso ali
Va beh allora lo stesso ha sette figli dovevano essere possibile a don Sandro forse
Possiamo magari anche anche focalizzare un aspetto il quarantuno bis hanno lui a Rebibbia a anche questo questo questa particolare no questa questa ancoravano
E
Vorrei chiederle
Quali difficoltà gli pone dal punto di vista difforme dal punto di vista un pastorale davo della prassi nasce a lui ogni domenica in qualche maniera si configura dell'India come se fosse una piccola diocesi no Mark corsa
In tale maniera affronta il problema dell'arte del quarantuno bis
Qui entriamo in un discorsi piuttosto grande dal punto di vista pastorale io sono ritengo e occorre in questo senso che queste persone darebbe Bibione abbiamo più di quaranta
Siano meritano tutta la nostra attenzione tutto il nostro servizio pastorale siamo condizionati molto da un il clima e da strutture che
Per loro sono particolarmente dure sono particolarmente punitive io penso per esempio mi chiedo
Quanto sia costituzionale questo fatto che un gruppo di detenuti non abbia diritto al trattamento penitenziario
Praticamente
Su Coco che è un problema no ed è un problema poi concreto immaginare che queste persone
Debbano sono lasciate nel loro reato di ad esempio la Messa non possono venire no possono avere la celebriamo cioè potete pure andare da loro noi non lo farò io li votano e si riposano glielo laddove non ammessa Miranda legatissima uscire dalle in mezzo agli altri
Non è possibile proseguire per la verità
Il problema è ma una Nissan domando se ci sono quattro cinque possono farla messa collettivo oppure devo devo ognuno dà sostanza delle sale ravvisiamo Edwards i gruppi in questo caso sono dal quattro detenuti al massimo a occhio e noi facciamo la l'operazione per questi quattro questi tre o questi due perché teoricamente dovessi fare quanto celebrazione si quaranta tredici settimane che la parola fine agli atenei per gli altri ripensarlo handicap Cionfoli turno
Però ecco siamo di fronte a una situazione che
Creando allarme sociale tutti dicono è giusto che si è così noi vivendo dentro ci rendiamo conto che questi uomini o queste donne
Che fine fanno dal punto di vista morale e sociale
Tre perché non hanno diritto ad una possibilità di cambiamento e questo domanda qui quarantuno bis secondo me è incostituzionale
Nostri compagni Morassut voluminoso nell'altro non voglio dire che
Irrazionale in Consiglio una duratura democratica lazzarone valga inserito il quarantuno bis in primo momento fu una norma eccezionale poi diventata norma ordinaria sempre dica
A come sempre accade ad esempio accade ma in più devo dire che è stata condannata a livello europeo
Più volte dal Consiglio d'Europa perché delitti umani perché quella è una norma che
Viola i diritti umani c'è stata ma fatto attivato un santo fa
Comunque questa possibile Dalla Chiesa
Per il quarantuno bis a me risulta ad esempio che un gruppo nutrito di familiari di detenuti al quarantuno bis
Si siano rivolti attraverso il vescovo di Trapani abbiano fattorie ogni stanza appunto per per
Per le condizioni e le loro vedo familiari
La Chiesa ha avuto ed è il punto prima linea ruolo in questo né ad attenuare c'è c'è stata una trattativa Alberto avverrà Chiesa
Trattata bensì tanti autorità carcerarie da chi era su questo non mi risulta personalmente proprio non neo nessun tipo di informazione non non mi risulta non c'è da dire che nel quarantuno bis l'Italia
Ce ne sono diciassette di questi detenuti quarantuno bis assente che sono invece in un regime ancora più particolare
Che è un regime ancora più dura del quarantuno bis globale sono diciassette nel Lazio c'è non relazionava ce n'è uno all'Aquila entrambi i sessi stessi tanto per dirne questi sono ancora di più ora è chiaro che stiamo parlando di criminali
Che hanno commesso reati afferrargli ora che stiamo parlando di persone che hanno debbano scontare una pena il problema è che quella pena così organizzata non è una pena
Costituzionali io sono stato l'affare quarantuno bis alcuni detenuti comuni attuale prove citato pure una struttura
Perfino la Polizia penitenziaria le potrebbero bis
è diversa perché la polizia presi dice
Gomma che sono i gruppi operativi mobili che hanno un tipo di comportamento diverso la Polizia penitenziaria ordinaria lo si vede anche
Fisicamente diciamo Giacomo Valentino varianza i magistrati ritualità Norman per per per per giustificarlo qual è anche vero che tutte le volte che hanno cercato in qualche maniera attenuarlo cioè l'obiettivo del quantum visse spezzare la catena di comando
Che laddove ovviamente consentiva anche dal carcere il boss di deve trasmettere ordini all'esterno e addirittura parlano tolto i vetri no e assai vicina non ai bambini figli hanno scoperto che infilavano bigliettini nei capelli dei bambini delle bambine
Per portare l'esperto
Gli ordini quindi non è intanto una una necessità detentiva quante ne punitiva quanto necessita di spezzare la catena di comando del clan criminali minore lei sa
Lei è sicuro che questa possibilità di rapporti colma il mondo esterno con le norme che
Lei sta dicendo ecoballe si praticano questa possibile rapporto non si possa praticare non assolutamente io io appunto premesso che non non non sono assolutamente a favore quattro bis però diciamo che
La il
Nasce della modalità diciamo DTT di
Di prosecuzione quanto disse dettata dall'esigenza dall'esigenza di spezzare appunto quel circuito di che forse ugualmente purtroppo di
Alla trasmissione all'esterno di ordini che avvenivano spesso attraverso le modalità scrittura purtroppo il veto per le visite dei bambini ai ai carcerati addirittura quella diventava un modo per farà viene fuori verso
Allora si fermiamo assorbono questa riflessione di Giacomo Galeazzi per qualche istante fra poco vedremo anche l'intervista che abbiamo realizzato con l direttore delle carceri di Rebibbia ai Carmelo Cantone tra pochissimo quindi rimane che conosce
Ultima parte è nella appuntata di Metropolis questa sera dedicata alle carceri niente anzi i nostri ospiti stiamo in canna siamo entrati proprio nel nell'effettuare dei dei problemi e stiamo cercando di raccontare un mondo che all'opinione pubblica è in molti casi sconosciuto
E andiamo allora adesso invece a vedere la prima parte di questa intervista realizzata con il direttore del carcere
Direi Bibbia il nuovo complessa il dottor Carmelo Cantone
Oggi Rebibbia ospita il massimo storico di presenze detenuti mille settecento trenta in media circa giornalmente
Per intenderci prima dell'indulto del due mila sei le cifre massima arrivavano a mille seicento mille seicentotrenta detenuti
E si parlava di di per sovraffollamento oggi le cifre sono sono queste a questo si affianca il problema della sempre maggiore carenza di risorse economiche
E di risorse umane che si è manifestata nel tempo ma questore
Il dramma la difficoltà che vive direi tutta l'amministrazione pubblica nel settore della giustizia in particolare per la nostra fetta di conoscenza nel mondo del dei penitenziari
Queste restrizioni si sentono si sentono in maniera molto marcata che Cacciari è quello di Rebibbia che caratteristiche ha rispetto anche agli altri istituti penitenziari ma prevede un nuovo complesso
è un istituto penitenziario sia abbastanza particolare perché in realtà
Più che essere un normale istituto una somma un insieme di più di più istituti anche se ha un'unica direzione però all'interno a diverse anime diverse missioni
è un istituto che trasversalmente e si gestisce sia alla cosiddetta massima sicurezza che invece situazioni dove invece più forte la cifra dell'assistenza del disagio quindi si vada tossicodipendenti a soggetti
Sieropositivi in sindrome conclamata
Che permangono ancora in carcere a collaboratore di giustizia a detenuti ad alto livello di pericolosità
Ah condannati a pene medio-lunghi assoggetti giudicabili in attesa di giudizio che magari permangono per pochi mesi o per pochi giorni
Alla fine come una una sorta di università penitenziarie dato dagli ultimi numeri mappa nella pratica cosa vuol dire avere un carcere sovraffollato quali sono le difficoltà
E vediamo le più importanti senz'altro una maggiore difficoltà di andare a individuare le situazioni a rischio
Se lei un carcere o ci stanno mille settecento persone cemento stare meglio duecento
E già difficile sarebbe già difficile con
La capienza ottimale ma con mille settecento persone e sempre più difficile andare a individuare le situazioni difficili i cosiddetti buchi neri
Cioè le situazioni in cui di persone che manifestano un disagio che sono a reale rischio suicidario
E che a volte non sempre ma spesso non cercano non si mettono in relazione d'aiuto
Ma stanno lì in una situazione quasi di stato vegetativo di così di parcheggio di permanenza allora un'istituzione civile seria e importante deve avere però anche la capacità di andare a raggiungere queste situazioni di rischio non aspettare che ci sia la richiesta di aiuto
Un altro aspetto molto complesso oggi il carcere
Più
Che nei decenni passati raccoglie un po'
Tutte o tutta una serie di situazioni di disagio sociale che
Che la società civile non vuole interpretare egizie nel suo contesto in concreto per esempio importanti situazioni di disagio psichiatrico
Perché dietro la Commissione di una serie di reati dietro certe condotte ci sta un forte disagio psichiatrico
Allora il carcere non può essere il contenitore per queste situazioni quasi avesse sostituito almeno in parte agli istituti manicomi a in qualche modo
Beh il nostro è uno strano Paese in cui gli effetti dopo la legge centottanta al settantotto sull'abolizione dei dei manicomi sono state fatte una serie di cose importanti
Ci si è dimenticati però ci si è voluti dimenticare nei decenni essendo più il conto lo stiamo vedendo presentare oggi ci si è voluto dimenticare però
Di quelle persone che
A causa anche del delle loro patologie psichiatriche molto importanti commettono dei reati
C'è un confine molto molto fluttuante fra il comportamento deviante di un soggetto che può essere capace classificato capacità di volere e la patologia psichiatrica
E il carcere e il coke la comoda aree di parcheggio per queste situazioni che mi rendo conto molto difficilmente possa essere gestite fuori
Il problema è che la scelta non detta e quella di farle gestire al carcere e molto meglio che si è chiuso in una stanza
E che quindi sia meno pericoloso per la collettività ma tutto questo in contraddizione con l'impianto di legge a centottanta settantotto
Che chiamava il nostro Paese a una gestione diversa del disagio psichico
Cosa stanno facendo le istituzioni rispetto a questo grande problema del sovraffollamento
Ma le istituzioni io credo sia a livello politico che amministrativo vivono con grandi difficoltà con grande imbarazzo
Il problema proprio perché ci troviamo in una fase
Basta religioso e tutti i giorni di in gestione a isorisorse economie in particolare ma anche come dicevo prima di risorse umane
Delle delle strutture penitenziarie
A livello politico si avverte anche un forte imbarazzo
Purtroppo purtroppo a livello politico trasversalmente sento molto parlare sento molte chiacchiere magari gradirei magari vedere qualche convegno in meno e qualche risorsa in più
Sì cari tutti a quanti stranieri ci sono
Da noi una percentuale ridotta rispetto ad altre piazze ad altri grandi rialzi perché noi abbiamo il trentacinque per cento di presenza di di stranieri
Se si fanno i grandi studi del nord la presenza molto più importante avvolta oltre il sessanta per cento ma basta vedere
Regina Coeli Oltretevere Regina Coeli credo che abbia una presenza
Superiore al sessantacinque per cento di detenuti stranieri noi
Intanto registriamo la presenza di molti di molte etnie ovviamente innova ma capitale ci sono c'è una presenza la circolazione di tantissimi etnie
Da quelle più presenti sono sempre quella romena e e poi quelli di etnia magrebina
Il ruolo dei mediatori culturali in linea qui si situazioni importanti deteriori oggi è diventato fondamentale sono i notai Centin indicazioni che inviti non sono sufficienti anche perché dobbiamo tener conto che le persone che lavorano con noi che
Con l'amministrazione insieme hanno soltanto un
Un piccolo rimborso spese che non è nemmeno paragonabile ha una retribuzione o un'indennità solo persone splendide di grande motivazione sono dei nostri ormai i compagni di
Di di lavoro che dedicano anche
Ore in più rispetto a quelle che noi già autorizziamo che già rimborsiamo diciamo
Di quante persone in più avesse bisogno
Ma io credo che un istituto di queste dimensioni meriterebbe la presenza di almeno una diecina di operatori con una presenza settimanale importante significa insieme uniti sono tre in questo momento quelli quelli stabili uno per ciascuna delle
Delle delle lingue che dicevo prima
Mario Staderini che vi si rispetta questa anche a discapito del soprattutto più il direttore abbia con contribuito a descrivere una realtà che
Che mi è molto spesso dimentichiamo non si tratta solo di detenuti quelli che vivono in condizioni disumane sono tutti i componenti dalla comunità per iniziare abbiamo
Decine e decine di suicidi l'anno tra gli agenti penitenziari abbiamo gli stessi direttori per pudore non l'ha fatto che si trovano senza contratto danni io qua una lettera del direttore ricordo sveglia
Che è seguita una servizi di perché Cuno degli sindacali più importanti che raccoglie i direttori che su questo sia addirittura lui titolo individuale convinto di quanto sia importante ed è stato affiancato noi nella battaglia di questi mesi
Poi ci sono i detenuti che non sono propri peggiore
Con Pannella Bernardini veramente sta che hanno fatto gli scioperi della fame della sete sono stati prima quarantamila loro i loro familiari a fare poscia potrà fare poi nel due mila a fare lo sciopero della sete allora questa il focus da cui bisogna partire
Poi c'è l'elemento dello stato sociale allora ne abbiamo uno Stato che non è più in grado non vuole
Di governare i problemi sociali le questioni sociali c'abbiamo punto le tossicodipendenze l'immigrazione e risolve tutto con il diritto penale cioè è diventato anche anziché uno stato sociale è uno Stato penale allora
Per intervenire su questi fronti bisogna agire a livello strutturale capire
Secondo me non è una provocazione che l'amnistia è il primo passo per risolvere il problema più grande e la giustizia se il carcere ridotto così è perché non funziona la giustizia e infine
Questa forse sì può essere una provocazione ma non credo
E
C'è un Governo da fare Marco Pannella oggi me come radicali lo abbiamo candidato al Ministro della Giustizia sfido chiunque da destra a sinistra agire che Marco Pannella non sarebbe il miglior Ministro la giustizia che oggi servì per interrompere
Questa lauti sarebbe d'accordo su un Pannella Ministro della Giustizia
Va premesso che nei confronti di Pannella o una stima profonda abbiamo anche fatto insieme una conferenza stampa a un mese fa proprio sulla mozione contro il sovraffollamento
Prato è una persona che io conosco da anni perché quando io ero una giovanissima missina
Ai margini come tutti i missili della vita politica Pannella era quello che ci invitava i suoi convegni che veniva I nostri tua sarebbero avrà sarà raccontare ma non è questa la sede
Detto questo io fermo restando la stima personale o fatti Pannella non potrei augurarmi
Che lui fosse il futuro ministro per la giustizia perché io sono personalmente contrarissima a uniforme di amnistia so che il suo primo atto sarebbe sarebbe queste quindi onestamente devo dire che non me lo auguro non perché non ne abbia
Apro mentre capacità ma perché non è condividere il programma di governo
Mani Tobin senza questa fine Savona in Veneto no io volevo fare una piccola premessa perché direttore ha parlato dei mediatori
Però al trascurato di dire che il mio ufficio in quel carcere
Ci siamo ogni giorno settimanalmente da mesi che da anni con i miei collaboratori sono otto miei collaboratori maschi e femmine che vanno sempre lì a risolvere brevi sia in collaborazione con i cappellani
Che sia con le strutture penitenziarie
Forse guarda detto perché il
E bisogna pure dire che la Regione Lazio Assocond tra ha fatto sta facendo in al vento molte importante tanto logicamente pesanti proprio
E cioè di quel tracce quindi noi dobbiamo dare una visione complessiva perché ha cambino il tutto ma colti verso fa niente non è vero
Allora mi dispiace Carmelo solo da ricordare lo ricordo io
L'ho detto questo però
Tra l'altro mi scusi se la interrompo avete era dato da pochissimi giorni mi pare no proprio il via libera ad una
Ad un bando da duecentocinquanta M. larga quella forma qualora lo si dovrebbe procedere arrivata abbiamo va il surplus di così tanto gli ultimissimi in termini proprio di e di di tempo quindi questo è il trenta ottobre qua centocinquanta mila euro a favore delle persone sottoposte a misure di restrizione dettaglio duecentonovanta mila euro
Per progetti per attività trattamentali
Questo era il trenta ottobre il quattro Trovo di questo di questo mese era quello a cui lei era quello che diceva lei avviso pubblico da duecentocinquanta mila euro per interventi di formazione professionale e migliorare la vita detentive l'inserimento sociale delle persone detenute
Parla soltanto di quattro novembre trenta ottobre così potrei promozionare la emergono alcuni anni si fa comunque un Cangemi lo facciamo ma in modo sistematico no però voglio Antalbo sull'amnistia
Lei è d'accordo non
Io penso una cosa molto semplice
Ammessi a essere approvata ha bisogno di un voto del Parlamento dei due terzi
Della Camera due terzi del Parlamento in seduta comune
Il che vuol dire concretamente
Che non
Passa allora io sono contrario all'amnistia
Io sono contrario all'idea di trasferire nel carcere della riduzione penitenziaria nel sogno privilegiare nella disperazione penitenziaria un'idea che si sa che non si realizza allora noi dobbiamo
Mangiare messaggi di cui poi dopo non ci rendiamo conto che cosa significa andare in agosto in caccia è una cosa bellissima
Ma bisogna andarci tutti i giorni per tutto l'anno e starci con la Polizia penitenziaria con gli educatori voglio appellarmi con i direttori con i volontari con le associazioni con le cooperative e vedere quindi
Che il carcere non può vivere sulla base di un sogno di questo sogno è bellissimo farlo
Ma se non si realizza ha una conseguenza tremenda produce delusioni tre delusioni producono poi suicidi autolesioni vandalismi e chi più ne ha più ne metta
Questa era una sola cosa su questo permette come Radicali vanno anche non solo ad agosto intanto mi pare una cosa diavolo serio di dare una volgare montato restavano aggravata ma meno mi piace già seguano i fatti al TAR perché il perché non si ci siamo stancati di dover chiedere nuovi agli altri deputati di andare
E non farli muovere seguendo io sulla media che è un sogno è tutto da vedere anch'io sono anche ad agosto ma non si un'alternativa non è una vita che si fanno le amnistie in Italia s'da quindici anni c'è questo problema ma soprattutto se non sia in perché dovrebbe essere un foglio se non se ne parla se gli italiani potessero valutare siccome ogni volta davvero diciamo amnistia nessuno offre alternative si parla dei carceri trazione proprio nessuno fanno
L'ente incongrue detto prima iscriversi dovrà dobbiamo chiarirci su questa primo nel merito modificare quelle leggi ma quello riguarda le medie vogliamo fanno allora siccome c'è lavori durevoli
Perché allora questa situazione non consentano giustizia di funzionare
Quali sono le alternative che offrono gli altri ma che fanno in concreto di Filas giugno allarmi per cui così come è difficile amnistia il suo difficile anche le altre perché chi è che cambia la legge sulla droga in questo momento nessuno e allora
Siccome c'è un'autovettura di maglia e c'è una situazione in cui i cittadini sono complici di uno Stato criminali
Se lo Stato fa il criminale farà il criminale procacciati così come con tutti gli altri questo il punto dell'amnistia servirebbe a librari processi e dai tavoli dei magistrati nulla non sarà l'ipotesi che si
Poi vedo che ora non voi in particolare a risalire ai rilievi scusare Merola gli altri dovranno dalla dalla vostra ad avallare teorie antropologiche non è retorica questa cose magari anche a viene qual era la mia idea ecco anziani Como a me invece porta molto l'intervista direttore secondo lei l'ha detto delle cose che non vanno lasciate cadere nel vuoto
Una edittale tante meno meno confluire all'allargamento
Scusami anche a me è piaciuta molto è una mia amico da una vita senza l'avallo che nel carcere una realtà ancora più ricca è proprio di questa realtà siamo noi anche i protagonisti
Vorrei che venisse rivoluzionaria dal emerse l'adesione del tatuaggio per dare accesso nell'urna no assolutamente assolutamente legittimo qua laddove aspetto che va dico tra i vari punti toccati nell'intervista ce n'è uno in particolare che oltre meno convegni più mezzi per poter operare all'interno del calcio c'è anche un altro aspetto ha ricordato il direttore lavora perché secondo me e anche un atto fallimento non soltanto sociale ma anche di una politica
In alcuni istituti più ha specificato molti dal nota ma anche a Regina Coeli
La percentuale degli stranieri è di gran lunga superiore alla metà giacché abitazione Santa cinque per cento del coordinatore riferendosi a Regina Coeli raccogliamo io credo che questo qui sia un riferimento forte
Come non viene governata e che come viene scaricato sul carcere
La l'assenza di assistenza per i malati psichiatrici così viene scaricato sul cacce l'assenza di l'integrazione sociale per gli stranieri
Allora il carcere diventa la fotografia dove sciato io ho avuto una serie di colloqui con alcuni detenuti riconducibili alla banda della Magliana che descrivono dopo il cambiamento nel corso degli anni
Biella detenzione in Italia cioè il fatto che adesso appunto diventi un'area di parcheggio una sorta di ieri
Forse il lapsus prima di Ponte Galeria non era casuale c'è sembra quasi che in realtà appunto il problema della mancata integrazione Riccardo sul calcio perché non sa dove metterli in quindi anche il primo scialbo primo cancellare la prima ad pensavo che in qualche maniera del calcio rumori diventa diventa un e quindi per questo credo che l'intervista al direttore sia importante anche perché ponendo dell'accento su l'assenza di strutture Ardizzone dei mezzi doni quell'integrazione il carcere diventa il punto
Termino prendo Battù mia rateizzato degli extracomunitari
Beh io reti a che da un Sandra sia sull'inchiesta sempre corda se punte attratta dove il direttore Cantoni e anche volevo una sua opinione presso la
E a lei d'accordo
D'accordo con l'intervista del direttore senz'altro anziani perché d'accordo facciamo stesse oramai sono inclusi nelle valli che finora era l'orario detto in altre occasioni l'intero con terminologie un po'diverso
Per il carcere un po'manicomi un po'infantile è un po'l'ospedale
Si richiede il tutto al carcere si richiede una competenza
Grande che non è possibile che abbia soprattutto in condizione di mancanza di libertà
Dove
Proprio le cose e difficile che funzionino io per esempio
Sono invece propenso a creare qualche sogno a proposito dell'amnistia io con son d'accordo dell'amnistia
Anche se so che i momenti non ci sono mai non sono mai improvvisi tanto più questo però
Al contrario del sole in questo momento è in carcere se la rassegnazione che più grave del sognare
Perché è una rassegnazione che porta al suicidio
E l'assegnazione che abbassi i livelli
Di valori della vita tantissimo sull'autolesionismo sull'ARSIAL si andare anche fisicamente certe malattie volti patologie del carcere de sono terminate proprio da questo lasciarsi morire
Oggi siamo in questa situazione di rassegnazione non succede niente siamo qui basta fine la mia vita non vale più
Ed è pericolosissimo molto più che sognare
Io però agosto sul posto
Sì ma volevo fare intervenire l'onorevole Rauti perché insomma mi sembra giusto anche su un altro problema o su quali nove Marroni ne abbiamo parlato anche in altre puntate il discorso dei bimbi che sono
Che sono all'interno degli istituti penitenziari perché seguono le mamme che sono detenute possiamo fare a cominciare proprio dal carcere di Rebibbia quello femminile che ha un un asilo nido
E vorrei dire che noi subito che non è una questione di numeri perché le donne detenute nel Lazio dove noi vorremmo istituire costruire l'istituto di custodia attenuata per le madri detenute
Sono quattrocentocinquanta quindi una questione di numeri però è ben di più perché è una questione di civiltà è una questione di diritti dell'infanzia che vengono violati perché i bambini detenuti con le loro mamme non hanno commesso nessuna colpa
E vivono nonostante lo sforzo dei volontari che
Fanno svolte loro anche attività fuori dal carcere ciò nonostante i bambini vivono le condizioni del carcere anche in carcere di Rebibbia che ha un suo asilo nido con una capienza di quindici posti
Che Sempre sovraffollato come il resto del carcere tutto evidentemente in proporzione allora
Per affrontare questa questione che ripeto non incide sul sovraffollamento ma incide sulle condizioni di vita e sullo stato di civiltà di un Paese
Noi vogliamo costruire nel Lazio uno o più istituti di custodia attenuata privati detenute un modello di casa famiglia dove le detenute scontino la loro pena ma lo facciano insieme dall'opinione a condizione però
Di medi ritmi naturali di vita
Con una Polizia penitenziaria Vieste con i bambini svolge attività STEA noterà casa fa media
Ma l'indipendenza famiglia non trovano una condizione di detenzione tipica del carcere ma una condizione appunto di casa di casa famiglia purtroppo in Italia
C'è soltanto un un po'così una buona prassi che è lì che ama di Milano
Ci sono protocolli per la costruzione a Venezia
A Enna
A Firenze però è un processo che pure molto lento e molto difficile per questo che il Di Campli Milano rappresenta una buona prassi anche a livello europeo io voglio soltanto dire che in termini di costi sono col cose realizzabili stime
Sono un segno di civiltà restituiamo ai bambini il diritto a un'infanzia normare aiutiamo anche le mamme detenute ad entrare in un'idea di prospettiva perché cucinare per i loro bambini mangiare tutti insieme avere dei ritmi scanditi
Consente veramente a queste madri anche di sentirsi non private di una prospettiva esistenziale quindi è giusto che questo accada e penso anche che per i bambini che esso non sia soltanto una questione di diritti
Che sarebbe un atto fondamentale ma una questione anche che la vita coatta dei bambini
Da zero a tre anni adesso quando entrerà in vigore la nuova legge ovvero nel due mila quattordici fino a sei anni comunque in condizioni carcerarie priva i bambini di uno sviluppo motorio regolari di uno sviluppo cognitivo regolare
Crea dei rapporti che già tra mamme figlio a quell'età sono come notoriamente si sa
Rapporti viscerali ancora più viscerali quindi poi il distacco diventa un trauma e una e abbandono rame segniamo delle vite innocenti
Quindi io penso che ripeto è una questione di grandi numeri però è una questione di civiltà e io sono convinta che nel Lazio
Riusciremo a fare il modello di casa famiglia scusi onorevole il perché visto che c'è già una legge che prevede che le mamme possono stare in detenzione domiciliare
Ha già vere darli Mangone chiaramente
Allora se bordato antiusura ammattonato ammenda ma non è realistico asilo salutiamo Maroni Maroni giustamente mi è sembrato interessa per l'ultimo l'ultimo aspetto ancora una volta ricompare quella dato etnico credo che sia se avremmo spunto di riflessione anche
Per capire come non far diventare il tasso di in qualche maniera la risultante di tutte le contraddizioni e alla fine la società
No io volevo soltanto aggiungere una un aspetto perché abbiamo parlato di tutto meno
Del disagio della polizia per il Trentino abbiamo parlato abolita non abbiamo parlato anche di un'altra cosa di cui invece
A quel mese teneva a parlare quindi vi invito vi richiamiamo perché invito inviterà a farlo rimanere in un'altra puntata io volevo parlare anche dei progetti di reinserimento a di lavoro come
Che cosa state facendo cosa si può fare di più l'esperienza ce ne sono tante ramo dei servizi da mandare
Ma veramente non non c'è stato il tempo mi dispiace e spero di farlo comunque un altro aspetto invece era quella della Polizia penitenziaria i calcoli se per caso rispetto all'organico previsto
Quelli che operano davvero nelle carceri circa la metà
Che molti che non vanno in carcere o perché sono impegnati in attività non contrattualmente previste o perché sono il disagio psichico molto grave
è chiaro che questo aspetto rende ancora più drammatico il carcere
Perché il poliziotto penitenziario non è soltanto uno
Che prendeva avesse un arresto sembra lascia prezioso pensano a persone che convive con quel detenuto per mesi e per anni e quindi anche gli una figura del trattamento questo volevo dire perché è molto importante questo perché il disagio
Della polizia
Si riversa sul mondo carcerario
Staderini
Ma io credo appunto innanzitutto manderemo questa cassetta la RAI dando che almeno faccia un po'di consulenza esterna e faccia dire agli italiani che cosa significa quegli parliamo il secondo però ricordare gli ascoltatori
Che quando si parla di carceri realtà la questione principale è quella della giustizia di cui il calcio è semplicemente l'ultimo aspetto quindi su quello
Credo presero vede adesso soprattutto che Fini tanti almeno sembra era Berlusconi pie intenzioni non si parli solo
I processi di Berlusconi o delle leggi a persona oppure nel caso di Cogne ma si parli di come offrire a voi italiani ed efficiente più giustizia e noi pensiamo di delle soluzioni
Noi pensiamo al nostro piccolo è cerchiamo di farlo quotidianamente allora grazie mille Isabella Rauti Vieste intervenuta con noi Angelo Marroni da Sandro Spriano davvero grazie Mario Staderini Giacomo Galeazzi effettiva che ci avete seguito un ragionamento come troppo lista come stante la prossima settimana