Rond-Point Schuman

Trentaquattresima puntata di un compagno Suman nel ciclo di trasmissioni realizzato da Radio radicale in collaborazione con il Parlamento europeo dedicata a temi
Europei ma stiamo seguendo soprattutto la crisi della zona dell'euro questa crisi economica finanziaria ma anche sociale la crisi del debito
Sovrano quest'oggi lo faremo proponendovi la conferenza stampa del Commissario europeo agli affari economici e monetari Olli renda che ha presentato le previsioni economiche d'autunno dell'unione europea vi ricordiamo che
Con fasce umana la trovate anche sui social network come Facebook per esempio basta cercare la pagina rompa Schuman oppure
Radio radicale Europa e siamo anche su Twitter con account RR Europa RR come Radio Radicale e poi Europa naturalmente tutte le puntate di rompa Schuman sonori ascoltabile sul sito
Radio Radicale punto it e allora come dicevamo passiamo a proporvi la conferenza stampa che ha tenuto il dieci novembre scorso
Il Commissario europeo agli affari economici e monetari Olli Rehn per presentare le previsioni economiche d'autunno
Della unione europea
Le parole di o li rende ascolterete sono decisamente allarmanti la crescita e in stallo in Europa c'è il rischio di una nuova recessione
Per l'Italia si chiede un nuovo sforzo sulle pensioni si dice che la lettera del Governo italiano a Bruxelles non dice nulla su alcuni aspetti in particolare non va abbastanza lontano sulla nuova riforma delle pensioni
A invocato il ritorno alla stabilità politica in Italia ha chiesto di fare di più sul fronte per l'appunto delle pensioni di anzianità delle liberalizzazioni e della tassazione sul lavoro poi parlato
In termini preoccupati del rialzo degli spread che ha detto presto avranno un impatto sul economia
Reale insomma e queste sono le parole di Olli renne che naturalmente parlando anche di altri Paesi europei ha parlato
Della Grecia naturalmente che resterà in recessione anche l'anno prossimo con un calo del PIL del due virgola otto per cento rispetto
All'uno virgola uno previsto in primavera
Deficit poi per la Grecia in profondo rosso a meno otto virgola nove per cento nel due mila undici
E meno sette nel due mila e dodici previsioni non buone neanche per la Francia servono nuove misure per abbassare il deficit secondo
La Commissione europea
E ancora neanche la Germania esente dal deterioramento del quadro macro economico perché la Germania crescerà appena dello zero virgola otto per cento l'anno prossimo
Dopo invece la crescita del due virgola nove per cento di quest'anno nessun miglioramento neanche sul fronte della disoccupazione dice Olli Rehn nel mentre il numero di posti di lavoro sta migliorando in alcuni Stati membri
Non si prevede nessun miglioramento reale nella situazione della disoccupazione nell'intera unione europea
Sentiamo dunque la conferenza stampa del commissario europeo agli affari economici e monetari Olli Rehn
Per quel signore e signori buongiorno e benvenuti a questa Conferenza
Stampa del vice Presidente
Poiché era anche di illustrerà le previsioni d'autunno da una Commissione siamo allieve ritardo io mi scuso con voi cominceremo subito con la presentazione se il vicepresidente pronto
Lei di sentenze ma
Signore e signori mi scuso per il ritardo più intenso il
Transito
Sono momenti molto intensi in varie parti d'Europa
Stamattina ho passato
Un po'di tempo così lavorando riflettendo stamattina e quindi innanzitutto grazie per essere venuti ad ascoltare questa presentazione del previsioni d'autunno previsione economiche d'autunno della Commissione
Grazie
Chi vi chiedo di non fare a fuoco nel sul Messaggero sull'ambasciatore immesso chi fa
Previsione io spero presto di avere buone notizie per voi in futuro per ora però le prospettive per l'economia europea sono
Abbastanza negative queste previsioni
Sono un po'un ultimo avvertimento perché la ripresa in una fase di stallo che c'è rischio di una nuova recessione
A meno che non
Si agisca con determinazione secchi
Perché ripresa riprenda la crescita la creazione di posti di lavoro
Ecco perché cessi arrivi bisogna ripristinare la sostenibilità fiscale anche quella del sistema finanziario nonché accelerare le riforme terra rafforzare il potenziale di crescita in Europa
C'è ampio consenso sulle misure necessarie
Peraltro confermate nel vertice del ventisei e ventisette ottobre l'ultimo Consiglio europeo Sora dobbiamo attuare le cose con determinazione assoluta
Per parte mia comincerò a usare le nuove regole di governance economica fin dal primissimo gioco nel momento stesso in cui entrano in vigore molto probabilmente a metà dicembre
Prima di parlare dell'economia dell'Unione volevo spendere qualche parola sulla situazione internazionale con il contesto generale attorno all'Europa
Dalle ultime previsioni vere e proprie nello scorso maggio
Le condizioni economiche a livello globale sono peggiorate come potete vedere da questo grafico
Qui ed ecco il commercio mondiale ha perso impulso dei dati sul commercio per luglio agosto da tutti solidi ed indico gli indicatori principali
Eccessi come per esempio l'indice dei direttori acquisti globale indicano una continuazione di questa tendenza improntata alla debolezza negli ultimi mesi
E di conseguenza
Abbiamo rivisto al ribasso le nostre previsioni
Relativamente alla crescita mondiale rispetto alla
Primavera si pensa ora un rallentamento da quattro virgola uno per cento tre e mezzo per cento l'anno venturo
Prima di una marginale accelerazione nel due mila tredici sia
Quindi zero virgola sei per cento in meno
Come commercio mondiale rispetto alle previsioni di primavera
Sembra poco ma in termini assoluti invece sono cifre sono volumi significativi molto significativi
Gestione
Nell'ambito di dell'estate di quest'anno la crisi dei debiti sovrani se cravatta
E le prospettive dell'economia mondiale si sono deteriorati e tutto ciò a causa dato un turbolenze solo di
Mercati finanziari e le azioni sono cadute ovunque ma soprattutto in Europa mentre le rese delle obbligazioni degli estratti euro composizioni fiscale vulnerabili e sono aumentati
Adesso
Senza
Mentre erano ha raggiunto un punto basso record le rese degli Stati derubricazione degli stati considerati solidi
Su i prestiti interbancari se sono molto ridotti e ciò apportato una forte deterioramento delle condizioni di finanziamento bancarie
Inoltre
L'ultima indagine sui prestiti sul credito bancario ha suggerito che le condizioni creditizie s'mostrava una stretta
Per quanto riguarda la crisi dei debiti sovrani si è manifestata in vari gli Stati dell'area è ormai insieme a una debolezza delle condizioni economiche generali e tutto ciò a
Fatto cadere molto la fiducia rispetto ad aprile di quest'anno come potete constatare da questo grafico questo deterioramento
è ampio cosa l'industria manifatturiera i servizi le famiglie
Sì
L'indicatore del sentimento economico della Commissione
Che riassume gli sviluppi in tutti i settori industriali e fra i consumatori
è accaduto notevolmente in agosto e settembre ed era rimasto sotto la media a lungo termine anche ad ottobre
La fragilità del settore finanziario probabilmente porterà una stretta creditizia
Quindi compromettendo ulteriormente le prospettive per chi investe che consuma
è probabile che le aziende arrivino annullino Investimenti vista la crescente incertezza alle famiglie
Probabilmente
Restringere hanno i consumi
Cercando di ridurre anche il livello di indebitamento
Benissimo
A seguito di tale tendenza alla crescita del PIL sia nell'aria euro che nell'Unione complessivamente
è stata rivista al ribasso per la il secondo semestre del due mila undici
E in particolare anche per l'anno venturo e il due mila dodici rispetto alle nostre previsioni primaverile per quanto guarda il PIL dovrebbe estraniare
Verso la fine dell'anno qualche Stato membro
Va contro va verso una contrazione addirittura
Per il due mila dodici per l'anno venturo l previsioni di crescita sono in zero virgola sei per cento nell'Unione nel suo complesso è zero virgola cinque per cento nell'area euro
E mi riferisco alla prima metà dell'anno venturo
Nel due mila tredici e la crescita dovrebbe riprendere
Però dovrebbe rimanere abbastanza debole uno virgola cinque per cento
Nell'Unione europea nel suo complesso è uno virgola tre per cento nell'area euro
è importante sottolineare che queste previsioni
Sono basate su questa ipotesi cioè che misure efficaci siano adottate contro la crisi dei che debiti sovrani ripristinando così la fiducia
Adesso
Per quanto riguarda l'inflazione i prezzi al consumo qui abbiamo un'accelerazione dell'inflazione nei primi sei mesi di quest'anno soprattutto a causa del settore energetico e alimentare
Questi fattori dovrebbero
Moderare sei ore quindi l'inflazione dovrebbe a sua volta scendere sotto due per cento nel corso dell'anno venturo
Tre problemi difficoltà comunque per ora
I prezzi al consumo potrebbero nomine accusare l'impatto ritardato di aumenti precedenti per quanto riguarda i prezzi delle materie prime l'Energia rialimentare
Continua la stagnazione nell'economia del ciò
Tiene bassa l'inflazione continuerà a farlo
Per quanto riguarda l'occupazione e la crescita dell'occupazione purtroppo
Sa si fermerà all'anno prossimo secondo le previsioni
è molto probabile un calo temporaneo delle ore lavorate
Per la crescita del PIL potrebbe iniziare a crescere di nuovo nella seconda metà dell'anno venturo ma poco con una crescita quindi è troppo moderata per
Portare a ecco evoluzione molto positive
La crescita dell'occupazione del due mila tredici pertanto dovrebbe rimanere scarsa
Relativamente scarsa
Assessore quindi la disoccupazione
Probabilmente no Carrara a livello di Unione
Nel periodo in considerazione anzi si pensava non aumento temporaneo però qui ci sono differenze da Paese a Paese a livello di mercato del lavoro e queste differenze sono notevole rimarranno notevole
Assessore
Ora parliamo le finanze pubbliche quest'anno nel due mila undici
Abbiamo
Cambiamento dalla stabilizzazione al consolidi mento
Delle finanze pubblica
In altre parole
Acquisizione
Il deficit fiscali per il due mila undici ora
Dovrebbe essere quattro al sette per cento del
PIL nell'Unione e
Quattro virgola uno per cento nell'aria euro
Per l'area euro abbiamo lieve miglioramento rispetto alle previsioni primaverile soprattutto dovuto
Tutto a a ulteriori misure di natura fiscale vari Stati membri il deficit dovrebbero calare ulteriormente l'anno prossimo nel due mila dodici
Grazie a una riduzione delle spese e ha gettiti più elevati
Specie
Il deficit fiscale dovrebbero quindi essere tre nove per cento a livello di UE e tre virgola quattro per cento per l'area euro
Il debito si sta veritiera sono lentamente nonostante dei progressi nell'ambito della riduzione del deficit a livello
Di rapporto debito PIL la cifra aggregata non dovrebbe calare nel vicino futuro nell'Unione dovrebbe arrivare a un
Picco dell'ottanta cinque per cento del film l'anno venturo e poi dovrebbe stabilizzarsi nel due mila e tredici
Nell'area euro il debito dovrebbe salire
Nel periodo in considerazione
Anche se lentamente dovrebbe arrivare al novanta per cento novanta per cento del PIL l'anno venturo nel due mila dodici nella rete traiettorie del debito
E le preoccupazioni sui mercati sottolineano l'importanza di mettere a posto la casa fiscale
Il consolidamento fiscale è diventato ancora più urgente
Da quando sulle preoccupazioni sulla sostenibilità del debito si sono acuiti zattera
E addirittura hanno contagiato Paesi che prima non erano coinvolti da queste tendenze quali sono le implicazioni di tutto ciò per le procedure per deficit eccessivo
Che sono una par sette della nuova legislazione
Che prevede una governance economica rafforzata
Pensandoci sono sto previsione vari Stati membri
Sì che ora stanno nella procedura per deficit eccessivo sembrano signor correggere
Il deficit eccessivo in modo permanente sostenibile entro le scadenze rispettive
I Paesi per cui la scadenza per la correzione del due mila undici quest'anno o al due mila dodici l'anno prossimo
Ora devono usare il
Tempo che rimane fino a quando sarà in vigore la nuova governance questi Paesi includono anche
In ordine alfabetico Belgio sono
Cipro
Ungheria Malta
E Polonia
Benissimo pertanto
Prove persuasive dei che sono state adottate misure adeguate sufficiente
Già in vista dei bilanci due mila dodici queste prove conclusive devono essere fornite entro
Metà novembre da parte di questi Paesi io già ho lanciato un ammonito martedì su questi Paesi
Abbiamo lanciato un allarme preventivo e ci siamo rivolti ai ministri delle finanze già lo faremo oggi e di questi Paesi
Inoltre questi Stati membri che hanno la scadenza nel due mila tredici oltre
Sì e che non hanno presentato i bilanci due mila dodici ma hanno ancora fatto
Chiediamo a questi Paesi di aderire al percorso di aggiustamento che va verso la correzione del deficit eccessivo
Farò proposta attorno alla raccomandazione del Consiglio e se necessario relative a sanzioni
Basandomi su un nuovo ruolino di marcia sulle nuove regole non appena entrano in vigore entrano in vigore queste regole a metà dicembre molto probabile
Defoe complici di concludere
Brevemente sui rischi di queste previsioni come sempre le nostre previsioni
Comportano
Rischi e incertezze estremamente elevati e in questo momento
Bilancio dei rischi nell'ambito delle
Prospettive di crescita volto al ribasso chiaramente che rischia ribasso prevalentemente derivano dal
Una serie di fattori
Sconvolgimenti finanziari ulteriori che potrebbero avere effetti e ricadute in altri segmenti di mercato
Poi il potenziale di un interazione
Negativa dinamica
Ho
Reazioni a catena negative che possono
Alterare in modo importante la dinamica poi gli sforzi di consolidamento potrebbero avere ricadute più che altro sulla domanda interna più di quanto previsto adesso
E poi anche un
Commercio mondiale il
Ripassano può essere escluso d'altra parte
Per quanto riguarda i fattori positivi la fiducia potrebbe tornare prima del previsto
Però a patto che le misure di politica decise
Vengano effettivamente attuate che dimostrino la loro validità
La crescita globale potrebbe essere Chiu solo idea di quanto previsto nel
Regione degli scenari
A causa di una
Dinamica di crescita inerente nei Paesi emergenti e poi un calo nelle materie prime più ampio del previsto potrebbe avere un effetto sui dentisti disponibili sui consumi come vedrete dunque
L'incertezza pesa
Fortemente e i rischi sono più diciamo improntati alla ribasso che al caso per concludere
Riassumiamo i messaggi fondamentali
Tutte le nostre previsioni economiche Nacci tutto
Il rilancio in Europa si è fermato
C'è una stagnazione del il prevista nell'il prossimo
Trimestre e fino a
A anche nel due mila e dodici la crescita ecco non c'è perché c'è una fiducia in declino situazione dei mercati finanziari condizioni globali veggente peggiorano vista questo lento tasso di crescita del PIL non ci si aspetto non purtroppo grossi miglioramenti
Per il mercato del lavoro
Poi
Innovi Stati membri stanno facendo progressi quanto al consolidamento fiscale anche se bisogna fare di più
Soprattutto per alcuni di questi Paesi inoltre l'inflazione dovrebbe scende al di sotto del due per cento nei prossimi trimestri
E poi c'è un alto grado di incertezza con
E rischi
Di situazione negativa
E poi le previsioni economiche dipendono più del solito
Dalle misure di politica che dovranno essere adottate
Le previsioni di Basile presuppongono che riusciremo a ridurre
Le incertezze legate al debito sovrano e alla crisi dei mercati finanziari durante i primi mesi dell'anno prossimo
Diciamo entro la metà del due mila prima metà del due mila dodici e per fare questo però le decisioni adottati dai vertici europeo del ventisei ventisette ottobre dovranno essere
Realmente e pienamente attuati
Grazie per la vostra attenzione
Molte grazie sentiamo le vostre domande adesso come sempre
C'è un briefing tecnico che segue questa conferenza stampa per le domande più tecniche e dunque vi chiedo di presentare venire
Prima di fare la domanda e
Una sola domanda il giornalista i brevetti e concisa e diretta
Così anche la vicepresidente del potrà fare nessuna risposta altrettanto chiare succinta prego
Sono della televisione belga quanto al Belgio una domanda lei ha detto che il Belgio dovrebbe
Far rientrare il bilancio per intero la metà degli dicembre dovrebbe
Adottare misure fiscali permanenti può essere più specifico riguarda questa seconda parte cosa significa che il Belgio dovrà seguire le sei raccomandazioni che sono state adottate in luglio pienamente oppure solo parzialmente
Grazie per questa domanda
Per il Belgio
Lisa avanzo previsto
Nelle nostre previsioni economiche
Quattro e mezzo per cento del PIL
Per l'anno prossimo
Le questure molto al di sopra del tre per cento
Che il conto di frumento
Nel caso del Belgio
E l'asticella scadenza per correggere disavanzo appunto
E poi oltre al
Per lo sforzo fiscale strutturale conseguito quest'anno quello che l'ha fatto l'anno prossimo questo è insufficiente rispetto agli sforzi raccomandati dal Consiglio
Per cui è chiaro che il Belgio deve aumentare
I suoi sforzi per rispettare gli obiettivi fiscali entro l'anno prossimo stiamo ancora aspettando il bilancio due mila dodici e lei ha parlato
Delle raccomandazioni
Delle cinque o sei raccomandazioni concrete bene sì
Queste raccomandazioni sicuramente
Se essi sono valide ci aspettiamo che
Tengano trasposte concretamente nelle prossime decisioni
Che nel bilancio due mila e dodici per quanto riguarda il Belgio
Credo sia
Comunico che according to distrutto buongiorno cominciare secondo questi dati l'Italia non dovrebbe fare un consolidamento fiscale nel due mila tredici
Perché il nostro PIL
E almeno uno virgola due potrebbe essere un po'più preciso dicendoci
Quale misura supplementare o misure supplementari intende adottare per correggere questa tendenza grazie
Tra chi va siccome essa
Grazie
Per quanto riguarda
La politica fiscale economica relativa all'Italia ricorderete
Che è il vertice della zona euro ha chiesto alla Commissione di
Valutare e monitorare l'attuazione detta Chiti annunciati in una lettera del Governo italiana
Ora la nostra prima valutazione attualmente in corso
Abbiamo una missione di monitoraggio che attualmente a Roma
Per preparare appunto questa revisione che per
Fare il monitoraggio
Posso farle sapere alcune cose che emergono dai nostri risultati preliminari anche se
Tutto questo lavoro verrà ultimato soltanto più avanti
Due punti fondamentali innanzitutto è chiaro che soltanto un'impostazione ampia un pacchetto ampio di riforme possono far ripartire la crescita in Italia
La lettera del Governo copre tutta una serie di settori contiene alcuni impegni positivi soprattutto
La riforma della legislazione del lavoro sui licenziamenti che sull'occupazione nel settore pubblico oltre che
Le vendite di attività degli delle realizzazioni
E la riduzione del tasso di
Capitale peripezie ma
Thatcher però su alcuni fronti importanti
La necessità di redistribuire l'onere fiscale spostandolo dal lavoro
Dei dipendenti dei lavoratori verso
Il consumo perverso i beni immobili
Non va abbastanza in là poi si in alcuni settori fondamentali come la concorrenza il mercato
E non propone alcuna nuova riforma in altri aspetti importanti
Come le pensioni più può essere fatto qui per evitare un eccessivo incremento nell'onere già pesante per i cittadini italiani
Seconda questione
Impegni nella lettera
Spesso non vengono specificati nei dettagli non a sufficienza per lo meno a me corroborati da piani di azione e scadenzare imprecisi
Questo lasciato intendere
Che ci sono di fatto dei rischi forti quanto l'attuazione a meno che non ci siano ulteriori precisazioni appunto i dettagli
Concreti ecco il motivo per il quale la stima scorso mandato una lettera con un questionario a nome della Commissione al Ministro della fine finanzi Giulio Tremonti e al Governo italiano
Per
Cercare di ottenere un chiarimento su alcune questioni compresi gli scadenzario e le implicazioni di Bilancio
Ricordo le varie iniziative presentate nella lettera
Ci aspettiamo
Risposte dettagliate quanto prima e come dicevo stiamo svolgendo una missione a Roma in questo momento per
Chiarire le questioni in sospeso
Io
Grazie
Di piena Germania
Anti anche commesso grazie
Commissario
Al vertice del G venti la settimana scorsa si è detto che le economie in avanzo come la Germania
Dovrebbero fare di più per commentare la domanda interna se le prospettive globali peggiore viste le cifre che lei presenta oggi penso che la Germania dovrebbe fare di più
E quindi non
Lasciare che funziona gli stabilizzatori automatici come lei ha detto come viene finora
Lei ha ragione
Abbiamo avuto una discussione sostanziale su questo al G venti la settimana scorsa ieri nella riunione dei ministri delle finanze del G venti qualche settimana fa
è importante infatti riequilibrare la crescita globale noi
Ci aspettiamo che i nostri partner in Cina gli Stati Uniti adottino azioni anche loro in questo
In questo ambito
Nella congiuntura attuale
Ci troviamo dinnanzi a una crisi del debito sovrano
Che
Turbolenze dei mercati finanziari
Questo ostacola la fiducia nell'economia e queste prevalentemente dunque una crisi di fiducia
In primo luogo essenziale ripristinarla la fiducia risolvendo il problema del debito sovrano e miti Grando lei fragilità del sistema finanziario
Nel momento attuale
Gli stabilizzatori automatici
Funzionano in Germania e hanno un effetto stabilizzatore sulla zona euro nel complesso questo lo vediamo come un fattore positivo
E per quanto riguarda le misure che vanno aldilà degli stabilizzatori automatici
Ce ne sono
Vincolerebbero fiscale dovuti al
Situazione costituzionale in Germania che viene affrontata in questo quest'anno si pone un massimale per il debito strutturali zero trentacinque per cento del PIL a partire dal due mila sedici
Dopo che verrà
Ultimata la nostra dopo è stata ultimata la nostra previsione economica il Governo tedesco ha proposto del tagli fiscali nel due mila tredici e quattordici
Per un totale di sei miliardi di euro questo potrebbe
Sostenere ulteriormente la domanda interna per lo meno in certa misura senza
Avere studiato tutti i dettagli
Dire che questi tagli proposti sembrano compatibili
Con
Il situazione del debito nazionale che con le regole fiscali europee
Un giorno se non
Prossima domanda grazie commissario sono qui in fondo
Una domanda sull'Italia ecco visto l'incremento né intendimenti piene di BTP italiani ci si aspetta che l'Italia chiede assistenza la Commissione e all'Europa che assistenza sarà
Linee di credito interventi sul mercato ubicazione del primario che secondario
Ma
Sul
Situazione dell'Italia ho già risposto per quanto riguarda gli
Fiscali e struttura
Sono di fatto gli obiettivi più fondamentali per l'Italia questo momento in altre parole
La prima cosa da fare in Italia
Cioè
Chrissie ripristinare la stabilità politica
E la capacità decisionale livello politico in parallelo a ciò
Appena possibile bisogna
Adottare azioni ferme determinate per conseguire gli obiettivi fiscali e per fomentare la crescita e per promuovere riforme strutturali e queste sono le condizioni essenziali necessarie per ripristinare la fiducia
Nell'economia italiana
Ne ha parlato dei rendimenti sulle obbligazioni bene esaminiamo alcuni fattori di base qui
Mi aspettavo questo tipo di domanda quindi sono andato a controllare le cifre
E
Di fatto
Il vita residua media delle
Titoli di Stato italiani
Sette anni
Più di sette anni e questo limita di fatto il
L'impatto di bilancio immediato rispetto a qualsiasi aumento nei tassi di interesse nel breve periodo
Per esempio
Con un incremento persistente di un punto percentuale nei tassi di interesse
Per le ubicazioni implicherebbe
Una spesa di interesse supplementare di circa zero virgola due per cento del PIL l'anno prossimo quindi nel due mila dodici zero quattro per cento
Nel due mila e tredici
Quindi
Un pertugio punto percentuale
Di aumento nelle rendimenti delle obbligazioni implicazione virgola due per cento l'anno prossimo a zero virgola quattro per cento nel due mila tredici
Detto questo
è chiaro che i costi
Preside rimborsi del debito superiori avranno effetti negativi anche
Sui costi rifinanziamento per il settore finanziario e
Ridurrebbero la crescita economica ulteriormente visto che questi alti tassi di interesse
Per quanto riguarda i titoli di Stato italiani vengono poi trasmessi all'economia più in generale e hanno un impatto quindi sull'economia reale anche
Ecco questo impatto difficile tra misura
Ma
Se
Parliamo sempre di questo punto percentuale di incremento nei tassi di interesse sui PTP
Il livello di
Effettivo del PIL potrebbe
Essere addirittura un per cento inferiore nell'arco di tre anni quindici
Per quanto che possiamo sapere adesso e in base i nostri modelli econometrici
Le nostre stime ci dicono che un incremento
Di un punto percentuale
Nei rendimenti duplicazioni
Avrà un impatto negativo di un per cento un punto percentuale dopo tre anni questo ovviamente eh molto significativo è un impatto molto significativo dunque il mio messaggio è questa
Nel breve periodo
Le ricadute sul
Capito sua non non sono così drammatiche
Ma
In tempi relativamente brevi l'anno prossimo e nel medio periodo
L'impatto sarà sì invece significativo l'impatto importante dunque sulle condizioni di finanziamento che anche quindi sull'economia reale la crescita dell'economia reale di conseguenza
Ribadisco quanto avevo già detto prima innanzitutto bisogna ripristinare la stabilità politica e
La capacità decisionale a livello politico che attualmente
In discussione in Italia e in parallelo
Il secondo fattore estremamente importante tediato tariffazioni immediate
Per rispettare gli obiettivi fiscali e prendere decisioni sulle riforme strutturali che possano
Fomentare la crescita sostenibile che la creazione di posti di lavoro
Che assolutamente essenziale imitare passiamo all'Ungheria adesso soltanto
Tetti per Mancini notevole commissioner rimasti dei capi no perché la commissione deve essere molto lieta ore perché
Andiamone avanzo dal tre al sei per cento
Forse un caso unico nell'Unione ma
C'è una previsione di un avanzo per quest'anno per l'Ungheria e l'anno venturo in deficit al di sotto del tre per cento come soglia
Ora sette fiduciosi di poter
Togliere l'Ungheria dalla procedura per deficit eccessivo la prossima primavera ecco togliere l'Ungheria da questo iter
Grazie per la sua domanda
Molto molto astuta se mi consente
Forse ecco c'è un pochino di sarcasmo è questa mandare mamma
Allora per l'Ungheria la procedura per deficit eccessivo continua dal due mila quattro
L'ottavo anno
Mi procedura per deficit eccessivo nei confronti dell'Ungheria
è vero che
L'Ungheria quest'anno sta arrivando una norma che sto quest'anno lo sta arrivando a più del tre per cento del PIL di avanzo
Però questo è dovuto solo nel settore temporanea cioè
C'è stato questa riforma delle pensione sistemica che incide sui conti
Speriamo che l'anno venturo rimorsi rimanga sotto il tre per cento mentre vediamo due otto per cento però basandoci sull'informazione che abbiamo
Il deficit rissa lira al di sopra della soglia
Mi Maastricht
Nel due mila tredici
Andrà al quattro per cento al tre virgola sette per cento del PIL più precisamente
Pertanto la correzione del deficit eccessivo quest'anno non la possiamo vedere come è sostenibile o durevole
E pertanto
Sulla base di quanto ci risulta ora
Non possiamo raccomandare il fatto che l'Ungheria sia tolta da questa procedura protette
Vivi commento quando
E invece raccomandiamo all'Ungheria
Di adottare misure chiare determinate
Dell'impatto permanente per ripristinare l'equilibrio fiscale
E per arrivare a una correzione stabile
Per l'anno venturo gli anni dopo affinché
Veramente si possa
Togliere l'Ungheria dalla procedura dopo questi cotto lunghi anni
In Francia
Le Figaro
Cioè quello che abbiamo
Come ce l'ho signor commissario c'è un
Tali che è la seconda economia dell'euro zona che secondo le sue
Previsione avverrà un deficit che continuano a essere del due per cento al di sopra della media dell'euro zona lei però non ha citato questo Paese tra i Paesi che devono agire
Cosa vuol dire
Le misure annunciate dalla Francia negli ultimi giorni sono considerate sufficienti
Se no
Salterebbe fuori questo problema di nuovo secondo lei è quando
Grazie
In effetti
Abbiamo discusso dell'ipotesi di inviare un allarme preventivo ai vari Paesi e con i miei collaboratori
E ci siamo basati su dati molto solidi di Eurostat recenti e anche su previsioni che sono basate su dati di tipo del soffitto per quanto riguarda
I due anni a venire
Abbiamo studiato in questo ampio contesto anche la Francia
Sotto questo profilo
Le misure annunciate dalla Francia di recente
Sono importante
E noi
C'è rallegriamo del fatto che il Governo abbia annunciato ulteriori misure di consolidamento dopo avere rivisto le sue stesse previsioni le previsioni governative quindi per la crescita economica
Secondo autorità francese queste misure dovrebbero incidere per lo zero virgola trentacinque per cento del PIL l'anno venturo è zero virgola sei per cento nel due mila e tredici
Naturalmente questo implicherebbe che soprattutto per il due mila tredici ci sarà necessità di ulteriori misure per fare sì che
Il deficit eccessivo sia corretto tempestivamente
Lei ricorderà che per la Francia
La tempistica
Per soddisfare gli obiettivi fiscali
Costituita dal due mila tredici
Nell'ambito di tale esercizio noi ci siamo concentrati su Paesi la cui scadenza al due mila dodici
Perché vogliamo muoverci su un terreno del tutto certo e sicuro quando facciamo la nostra raccomandazione e lo possiamo fare soprattutto se abbiamo dati ad recenti
Anche ma solamente questo riguarda i dati sorto per gli anni a venire
Quindi ci siamo concentrati sui Paese che hanno scadenza nel due mila dodici due mila undici per l'Ungheria e poi in primavera quando finiremo le proprie previsioni di primavera avremo i dati
Sulla primavera di Eurostat
Ecco quando avremo questi dati esamineremo la Francia altre Paese la cui scadenza è il due mila tredici
Ma per adesso
Noi siamo molto lieti dell'annuncio del Governo e naturalmente
Stiamo approfondendo i dettagli
Per quanto riguarda la nostra posizione sulle misure necessarie per
Ridurre
Per evitare una ulteriore del
Deterioramento dei conti ebbene noi pensiamo che
Sia bene che la Francia non c'è quanto prima le misure necessarie per mantenere il deficit in linea con gli obiettivi ufficiale per il due mila dodici e due mila tredici
Infine
L'obiettivo è questo correggere deficit eccessivo entro il due mila tredici
Per far sì che anche il debito la proporzione del debito si incammini e son tragitto di calo
Ecco queste le parole del Commissario europeo agli affari economici e monetari Olli Rehn né che ha presentato il dieci novembre scorso le previsioni economiche d'autunno dell'Unione europee
Appuntamento dunque a venerdì prossimo alle diciannove e trenta per la trentacinquesimo a trasmissione di un buon su Mani un ciclo di trasmissioni
Che Radio Radicale organizzato in collaborazione con il Parlamento europeo e che stiamo dedicando alla crisi della zona dell'euro e alla crisi del debito sovrano
Ci trovate naturalmente sui social network come Facebook
E dove troverete la pagina con Ponso manda oppure la pagina radio radicale Europa siamo anche su Twitter
E l'account RR Europa ovvero Radio Radicale Europa naturalmente tutte le puntate di un consonanza omologhi ascoltabile i sul sito Radio Radicale punto it