Notiziario del Grande Medioriente

Buongiorno da Francesco De Leo questo il notiziario del grande Medio Oriente approfondimenti analisi sulle notizie della settimana realizzato in collaborazione con il portale web grande Medioriente punto ittica puntata quasi completamente dedicata all'Iran ma quella di oggi assoluto protagonista della settimana c'è stata la pubblicazione del rapporto dell'Agenzia internazionale di l'energia atomica che ha espresso gravi preoccupazioni sul carattere militare del programma nucleare iraniano sulla base di informazioni definite nel rapporto credibili e poi le indiscrezioni pubblicate su diversi organi di stampa internazionali in particolar modo sul quotidiano fare se secondo cui il primo ministro israeliano Netanyahu sarebbe cercando di convincere il suo capi metto ad autorizzare un attacco proprio contro la Repubblica islamica ma come consuetudine apriamo il nostro notiziario con l'editoriale dell'ambasciatore Badini che oggi e dedicato all'Europa e all'Italia in modo particolare al loro rapporto con la
Grazie mediorientale nell'attuale congiuntura politica ed economica dell'ASI quante in Europa si potesse coscienza che da proposto sociale è scoppiata nel gennaio scorso nel mondo arabo sembrava assumere
Il carattere di una vera e propria rivolta per la libertà la democrazia
La volontà del cambiamento del tutto inattesa venne accolta all'unisono
Ma poi al primo emergere della forte presenza della Regione
Delle forze islamiche e del loro riferimento I valori religiosi
L'Occidente ha cominciato a temere che risveglio arabo potesse in realtà preparare l'ascesa al potere del fondamentalismo alternando le dittature RAI che con quelle non meno repressive
Che si sarebbero e città murate nel nome dell'Islam
In realtà lasciamo di nuovo di fronte ad una lettura semplicistica e frettoloso dei fatti
Una lettura che non rende assolutamente giustizia al coraggio del popolo arabo
Che ho saputo ergerci al difensore della libertà in condizioni molto difficile
Quello che ho già visibile
Una indifferenza dell'Europa forse troppo distratta dei suoi problemi finanziari una Coppa
Che
Che ci sembra divenuta da qualche anno succube di una finanza soltanto briglie
Che la politica appare incapace purtroppo di porre sotto un efficace e credibile controllo democratico insomma comincia a vacillare io non l'OPA perfino la solidità dello stato di diritto
E ci nuovo sembra approfondirsi la censura tra Europa e il mondo arabo
Come si fa a dubitare
Della capacità dell'Islam di permetterebbe lo sviluppo di una società più aperta ai valori della democrazia
Quando è in Occidente che la politica ha ceduto il passo agli egoismi
E alle prevaricazioni ticket profitta purtroppo della imperdonabile perdurante mancanza di regolamenti internazionali
Per operare sui mercati finanziari al di sopra e al di là della legge naturale quella dell'etica tramandata CIDA filosofi e pensatori
Che hanno concorso a fondare sul precetto giuridico il contratto sociale tra governati e governanti
L'Italia messo all'angolo e chi l'ha affidata dai nuovi idiomi della finanza credo Baggia pur tuttavia con uno scatto di orgoglio
Reintrodurre al centro dell'agenda europea l'economia reale
Ho parchi protagonista di un'azione tutti rimozione dei lacci e laccioli
Che hanno finora represso la possibilità di uno sviluppo della manifatturiera che è un po'il responsabile di questo nuovo tributo a fase recessiva
L'Italia è il secondo esportatore
Europeo di manufatti ed il secondo esportatore mondiale dopo la Germania di macchine utenze dunque il nostro Paese
Candidato o può essere candidato h ricreare a fungere da ponte con il Mediterraneo creando i presupposti per una grande piattaforma produttiva
Condivisa delle rispettive economie sulla base dei i punti i rispettivi di forza
Diciamo
Concreto che la reindustrializzazione potrebbe essere di grande sostegno per invertire il corso recessiva dell'economia evitare allargare e approfondire la Marzola contributiva che potrebbe
Indirettamente
Diminuire il nostro deficit noi possiamo guidare un movimento perché reale
Tra l'Europa e milionaria una grande comunità di interessi capace di interpretare attraverso uno sviluppo condiviso la democrazia
In realtà la Commissione dell'Unione diciamolo francamente ha fatto ben poco per aiutare la crescita imprenditoriale del Mediterraneo ma anche la banca europeo degli Investimenti argomenta della propria definizione
Si è focalizzata soprattutto per ragioni di bilancio verso i prestiti alle redditizio mercato delle infrastrutture
Insomma un colpo d'ala per indurre il mercato con politiche serie accreditare all'impegno dell'Unione europea
Per sostenere il cambiamento del Mediterraneo con l'Italia pronto a fare da parte del leone che è utile per la nostra crescita
Allargando e potenziando l'occupazione ma anche per trasferire tecnologia al Mediterraneo
E investire
Nel loro sistema produttivo per far sì che attraverso l'unione dei punti di forza possiamo crescere in maniera
Meno disuguale
è stato condannato all'ergastolo che Alinghi se un ventiseienne sergente dell'esercito americano che fra il gennaio il Maggio dell'anno scorso quando era distanza in Afghanistan Guido la sua squadra
Per pensare come passatempo delitti di ogni genere contro la popolazione civile locale la Corte marziale insediata nello Stato di Washington lo infatti giudicavo otto colpevole di tutti e quindici capi
Di imputazione compresi tre
Di omicidio aggravato premeditato per uno di essi la pena prevista era appunto il carcere a vita il Niger cambiamo OPA pagina invece accordato asilo al figlio di Muammar Gheddafi sardi per ragioni umanitario lo ha reso noto il Presidente
Mi cerino Mamadou i su fu sa di ex calciatore che ha militato anche in Italia nel nel Perugia si è rifugiato in Niger dopo la caduta di Tripoli a fine agosto contro di lui l'Inter Pola spiccato un mandato di cattura per preciso niente intimidazioni quando dirigeva la federazione di calcio libica e ora passiamo all'Iran nella pubblicazione del rapporto AIEA sulla questione nucleare della Repubblica islamica dirà ne parliamo con la lista Nicola
Perde che dirige l'istituto for Global Studies insieme alle riviste accademiche Giglio politiques oggi del mito liste e studi strategici perde en che Presidente dell'Associazione analisti e ricercatori di politica internazionale strategica e dirige il periodico difesa e interesse nazionale
L'Iran non ha certamente gradito la pubblicazione dell'ultimo rapporto dall'Agenzia internazionale per l'energia atomica
Il rapporto secondo il quale l'Iran avrebbe condotto ulteriori passi in direzione dello sviluppo
Il armamenti legati alle continue nucleari è stato aspramente criticato il giudicato il prodotto di un'azione di depistaggio da parte dei Paesi occidentali soprattutto Stati Uniti
E Israele
Il rapporto
Si inserisce in una dinamica di crisi già in atto con una crescente tensione nei confronti della Repubblica islamica
E sebbene non fornisca in effetti un l'allaccio una parola definitiva o la prova la smoking gun
Di una attività iraniana in direzione dello sviluppo di armamenti nucleari indubbiamente riporta l'attenzione sullo sviluppo di un progetto che rimane quanto meno al ambiguo
Il problema è che questa
Questo rapporto si inserisce in un momento particolarmente critico delle relazioni multilaterali dell'Iran soprattutto nell'ambito di una fase della politica interna particolarmente critica
E accesa è in atto un aperto e deciso scontro tra la componente dei conservatori fondamentalisti quelli della o più leale la prima generazione del potere iraniano
Ed in modo particolare alla guida Khamenei quelli villa più giovane generazione e della componente soprattutto
Dei principali visti che si identificano nel gruppo politico vicino alle al presidente Ahmadinejad
Ammazzo avremmo le elezioni parlamentari il diciamo lo scontro politico è già entrato nel vivo fonda la presentazione delle piattaforme politiche
Da presentare alle elezioni e conseguentemente con nelle dinamiche di scontro verbale e politico tra i vari candidati
Ha mangiato sembra non essere in una posizione di particolare potenza in questo momento all'interno del sistema e probabilmente si appresta ad entrare in una fase particolarmente critica della sua Presidenza
C'è una richiesta di impeachment reiterata ad alcuni parlamentari e quindi pendente sempre sulla sul capo del Presidente
L'ipotesi di un procedimento amministrativo giudiziario che potrebbe concludere in modo decisamente non positivo
La propria esperienza politica del secondo mandato presidenziale
Siamo quindi alla all'inizio di una parte politica che si presenta alquanto interessante e ricca di appuntamenti
Soprattutto avremo le prossime come già detto elezioni parlamentari e nel marzo due mila dodici e poi un intero anno per la preparazione delle elezioni presidenziali che presumibilmente si terranno nel giugno del due mila tredici
Elezioni presidenziali sulle quali tuttavia pende il la condizionalità data dalla pronuncia del guida suprema Khamenei
La quale a nel corso di una serie di interviste ribadito come la figura del Presidente potrebbe anche sparire
Attraverso un processo di riforma costituzionale questo di fatto porterebbe la struttura del Paese ad una situazione
Paragonabile a quella antecedente al mille novecentottantanove quindi dove nel la figura del Primo Ministro
Ricompare nel nell'ambito delle istituzioni di Governo sebbene con la modifica
Dell'abolizione della carica presidenziale cosa che comporterebbe la definitiva uscita di scena di Ahmadinejad del gruppo di potere degli o sul Guardian
Ma anche probabilmente l'avvio di una pericolosa crisi politica all'interno delle istituzioni
Credo che gli esperti a di fatto negato la possibilità di un
Processo di riforma di questo tipo in tempi brevi e quindi la previsione è quella di un anno e mezzo circa
Di tempo nel quale il dibattito politico all'interno la Repubblica islamica fra particolarmente acceso è concentrato soprattutto
Sulla soluzione della dia della della del del dibattito politico all'interno della matrice dei conservatori
Il è
Presumibile stando allo stato attuale dei fatti che la componente conservatrice fondamentalista cioè quella
Più vicina alla guida
Risulti trionfante più fattrici alla fine di questo periodo
Soprattutto in virtù della capacità di riaggregare le forse politiche sociali culturali del Paese all'interno di una piattaforma politica
Che è stata presentata non più di due settimane fa all'opinione pubblica che in media iraniani
Si apre quindi una fase particolarmente accese di intensa
Del del in termini di politica interna iraniana e sarà quindi necessario anche comprendere quanto
Libici
Sulle tombe della politica internazionale soluto quella regionale
Avranno capacità di influire sulle dinamiche di politica interna
E orientare le le posizioni espresse dal Governo soprattutto in materia di sicurezza quello che si teme di fatto è che senza
Che questo sia effettivamente
Oggetto di un progetto concezione strategica del Paese
Sì vada in direzione di un'escalation che possa degenerare attraverso una assunto soluzione critica delle relazioni con Israele
Nel clima di tensione sempre più aspra che va addensandosi appunto intorno all'Iran nel suo controverso programmano creare l'Amministrazione americana non intenderebbe limitarsi
Al tradizionale sostegno a Israele ma starebbe preparandosi a fornire
Agli Emirati Arabi Uniti migliaia di bombe a guida di precisione laser o GPS proprio in funzione anti iraniana questo lo scrive il quotidiano Wall Street Journal citando anonime fonti governative secondo cui il programma di assistenza militare agli in i lati potrebbe essere formalmente sottoposto al congresso già nei prossimi giorni su quanto pubblicato in settimana su più organi stampe internazionali su un possibile blitz di Israele tardi struggente siti nucleari iraniani ascoltiamo ancora l'opinione di Nicola pente
Ma io ritengo che in questo momento sia scarsamente probabile un'escalation militare
Tra Israele e di Sanna
Credo che la fase riguardi ancorava o una una dinamica a verbale sebbene critica ma ancora limitata sostanzialmente alla alla formulazione di una serie di piani di attacco e quindi di minacce
Che servono a ristabilire
Soprattutto gli equilibri di forza all'interno della delle rispettive compagini politiche in Israele e venire Sanna
Qualora dovesse degenerare il l'attuale crisi
Sfociare in una prendo
L'unica possibilità cioè quella di una limitata azione militare con
Interessi Damiani abbiamo diverse possibilità diverse opzioni in termini di di scenario
Quella che ritengo purtroppo più probabile euro creativo della Repubblica islamica di replicare all'attacco attraverso la conduzione di attacchi
Interessi israeliani e non solo probabilmente anche i sauditi americani e la Regione soprattutto con
Di uno azioni di guerra asimmetrica
Il questo potrebbe essere il la strada più pericoloso automaticamente allorché era ed è la dimensione del conflitto e comporterebbe l'ingresso di nuovi attori soprattutto gli Stati Uniti ovviamente nella
Matrice del conflitto
Una seconda possibilità è quella l'intervento dei Proxy delle della Repubblica islamica ovverossia le forze delle mie risponda in Libano di alcune componenti
Della del sistema politico iracheno
Alcune componenti vicine Teran all'interno al sistema siriano inserzione di attacchi che qui
Veramente più su matrice terroristica che non di guerra nazionale contro Israele
Anche questa ipotesi credo
Si tra muterebbe può in un progressivo allargamento del conflitto
Si potrebbe quindi essere economica irrevocabile più cruenta sicuramente
Mentre ufficialmente prevedibili in termine di di calendarizzazione temporale
La terza ipotesi è invece quella meno cruenta nell'ambito della quale la Repubblica islamica conduce di fatto una semplice risposta verbale all'attacco di Israele chiedendo la comunità internazionale di constatare la natura
Del dei dei danni inflitti delle perdite subite e quindi conseguentemente chiedere una condanna su scala con un globale del del d'attacco
Condotto contro il proprio territorio e e cercare di isolare definitivamente Israele dal contesto
Quelli con regionale e possibilmente internazionale attraverso l'intervento dell'ONU
La perciò sarebbe sicuramente l'ipotesi più soddisfacente per l'interesse iraniani quanto potrebbe concludersi con una effettiva vittoria politica nel nelle nei confronti di il di un'eventuale aggressione
Sebbene comporterebbe la l'adozione di una posizione politiche di forza nella regione
Non in questo momento in linea con quelle che sono le le esternazioni del Governo iraniano di fatto quello che è stato detto e
Che dovessimo essere attaccati reagiremo
In in ogni modo per difendere i nostri interessi non sembra essere quindi la la la soluzione politica o quella incruenta al momento la possibile reazione da parte dell'Iran
E nell'ambito delle prime due ipotesi l'allargamento del conflitto sarebbe difficilmente prevedibile in termini di scenario
Il pensiero del grande Medio Oriente torna la settimana prossima da Francesco delle un grazie per l'attenzione un buon proseguimento nell'ascolto dei programmi di Radio Radicale