Interviste a Paolo Ciani, Marco Perduca, Sabrina Tosi Gambini e ad Enrica Chiozza sui lavori del convegno delle Fondazioni Europee a Roma sull'inclusione della Comunità Rom in Europa

Al Forum per l'inclusione in Europa è vero ma che si tiene del tre ottobre all'ex Hotel Bologna del senatore quattro si terrà in Campidoglio
Di eppure la presenza della comunità di Sant'Egidio Paolo Ciani è il responsabile per queste questioni della
Comunità voi sicuramente l'inclusione di
Intendete ma ti volevo dire devo chiedere innanzitutto
Il senso della vostra presenza qui
Ma il senso è quello di condividere un discorso
A livello europeo alle fondazioni in Europa hanno un ruolo importante son presenti loro come organizzatori sono impressionanti
Personalità della Commissione europea
Del della fragola fondo manterrà i Agency dunque bisogna condividere a tutti i livelli
Alcune preoccupazioni alcune idee e soprattutto alcuni prospettive per il futuro perché
Di Rom e Sinti in Europa si parla sempre soltanto come un problema
Se è iniziata a cambiare la prospettiva bisogna iniziare a parte partendo dalla realtà che spesso sono realtà difficili complicate
Però bisogna pensare a come vivere insieme rame sinti in maniera positiva
Ecco in un futuro intervento nel dibattito c'è stato replicando
Sulla
Questione dell'istruzione hai fatto notare come per esempio qui è stato presentato
Ne parleremo insomma con senatore Perduca ieri il rapporto della Commissione diritti umani del Senato in cui appunto ci sono anche le nella conducente fatto notare come però
Queste raccomandazioni dai dal Governo sia a livello centrale che a livello locale non vengono raccolte non vengono sostenute
Noi come Sant'Egidio sono molti anni che sottolineammo che Rom e Sinti sono un popolo di bambini
L'istruzione sarebbe della chiave di volta
Per
è il futuro di questo popolo e anche per il futuro del loro rapporto con noi
Però su questo non si investe si dice tanto che bisognerebbe fare si dice tanto che sarebbe importante ma non si investe seriamente su questo se non in maniera episodica
Io ho semplicemente ricordato come
Il programma dritta la scuola diritto al futuro della Comunità di Sant'Egidio menzionato come best practice in questo senso rischia di chiudere perché nessuno vuole finanziare
Quando a livello europeo a livello nazionale esistono fondi per l'inclusione dei rom
Ecco
Passando proprio a livello locale uno dei promotori di questa due giorni è il Comune di Roma con cui voi avete avuto insomma parecchie querelle potremmo dire perché il Piano nomadi e Comune di Roma
L'avete molto spesso criticato per me
Ragioni della della non progettualità di questo piano del
Della della continua espulsione cioè sgomberi rom senza
Soluzioni alternative a che punto siete in questa querelle
Ma non siamo a nessun punto oggi siamo al Senato e quindi parliamo di un certo livello domani andremo in Campidoglio parlerà la l'Assessore Belviso che anche vice Sindaco quindi ci dirà lei
Qual è il
Della situazione e quali sono le prospettive perché poi
Il Piano nomadi
Che che già nel termine diciamo dimostra un po'di limite perché
Non parliamo di numeri comunque
è una tappa bisogna pensare al futuro noi abbiamo sempre espresso alcune perplessità
Molto concrete per niente campate in aria che sono legate alla vita concreta della gente e quindi delle prove della gente sgomberata dei bambini che non possono andare a scuola
I bambini che perdono la contabilità scolastica si vedono sgombro non ci interessa e non c'è mai interessava polemizzare per polemizzare ne siamo preoccupati della vita della gente e domani sentiremo quali sono le novità grazie Paolo Ciani grazie a voi
A microfono di Radio Radicale il senatore Marco Perduca
Che a questa due giorni sull'inclusione dei rom in Europa organizzata Rifondazione europee è investe soprattutto il segretario della
Commissione per i diritti umani del Senato della Repubblica chi a elaborato un documento importante un'indagine sulla condizione dei Rom Sinti e dei cammina anti nel nostro Paese che cosa ne emerge
Ma emerge una prima fotografia
Scattata come obiettivo ufficiale perché la prima volta che il Parlamento italiano elabora un tipo di documento come questo
Nella tredicesima legislatura la Commissione per i diritti del fanciullo aveva in effetti ha affrontato la questione ma non in tutti gli aspetti come abbiamo fatto noi
In un anno il due mila dieci il fatto di audizioni di istituzioni di organizzazioni di esperti di comunità
Ma anche di missioni nelle città dove ci sono i maggiori insediamenti rom e in altri Stati membri dell'Unione europea che hanno un numero molto superiore al nostro di presenza anche storicamente naturalmente di rom sinti e cammina
Il documento è molto alti articolato
Anche un allegato con un C di Roma dove ci sono
Tutte
Le trascrizioni delle varie audizioni che abbiamo fatto perché l'abbiamo fatta
Quasi un centinaio e alla fine elabora
Oltre che appunto dicevamo questa fotografia istituzionale anche delle raccomandazioni la prima è che occorre mettere mano alla metodologia di ricerca e di analisi di questa tematica perché oggi
Non è mai stata presa in considerazione in tutta la sua complessità e quindi anche i dati che noi abbiamo raccolto affossati piedi partendo dal numero dei pronto in Italia variano di moltissime decine di migliaia di unità
E quindi per valutare ulteriormente il fenomeno che pure attiene
A uno zero virgola due per cento alla nostra perché popolazione sicuramente occorre avere degli indicatori scientificamente
Diciamo se non altro stabiliti in tutte le loro componenti
A seconda raccomandazione è quella che poi comunque fa eco a ciò che la Commissione europea chiede cioè
Di passare l'adozione di un piano
Nazionale che affronti la questione dei Rom che pure noi sappiamo avere una serie di competenze distribuite su tutti i livelli dell'amministrazione pubblica e quindi
All'altro punto che abbiamo voluto lavorare alla necessità di creare una task-force che coordini non solo gli sforzi istituzionali nazionali a tutti i livelli ma anche
Le necessarie direttive dell'Unione europea con la cosiddetta società civile le associazioni nonché chiaramente le comunità dei rom che sono
Interessati a questo
Il problema direi che dal punto di vista legale e più complesse ma che non potevamo non affrontare quello della regolarizzazione di chi elitaria da oggi di questi centosessanta mila diciamo così una buona metà sono già cittadini italiani
E quindi interi dovrebbero poter godere di tutti i CD riti
Che la nostra Costituzione
Cataloga
Ma che ahi noi
In alcuni casi proprio come gli italiani e in altri con ulteriori discriminazioni invece non possono essere goduti
L'altra metà è divisa fra
Apolidi
Rifugiati una prima ondata arrivata negli anni Sessanta Settanta dalla allora Jugoslavia una seconda ondata proveniente dalla ex Jugoslavia che nel frattempo non esiste più che si è divisa in varie repubbliche ma che per vari motivi di incapacità o di non volontà politica non riescono a riconoscere lo status di nazionalità che so della volta della Serbia e Montenegro
Di queste persone che sono anche del Kosovo che sono scappate
Diciamo intorno alla metà degli anni Novanta
Ci sono poi di rom sinti e camminamenti che provengono da Stati membri dell'Unione europea in prevalenza Romania Bulgaria ma anche qualcuno proveniente dalla Repubblica Ceca e dalla Slovacchia quindi
Occorre dare una risposta chiara posto che i minorenni comunque sono da trattarsi come cittadini italiani nei confronti di queste settanta ottanta mila persone che non non sanno bene a quale Paese rivolgersi per vedere
Che so un permesso di lavoro rinnovato perché secondo la legge Bossi-Fini da una parte ma anche l'introduzione seppur sospese da parte della Corte di giustizia europea
Del reato di che l'immigrazione clandestina oggi è un reato dare lavora queste persone se lo dovessero mai trovato l'ultimo il livello di raccomandazioni riguarda le politiche esistono in Italia alcune realtà che hanno fatto passi avanti grazie devo dire esclusivamente a
Una volontà politica o un coraggio politico di alcuni Sindaci che ciò in alcune fasi anche Padova anche Mantova sono stati al centro di politiche positive nella Regione Toscana con una coordinamento e una distribuzione
Storicamente diciamo per radicata anche
Tra nel dialogo comune provincia regione sia trovato
Una sistemazione più degna dei campi dove purtroppo ancora oggi
In prevalenza sono costretti a vivere i Rom in Italia e quindi
Si richiede diciamo un maggiore coordinamento che è un po'diciamo il filo conduttore di questo nostro lavoro
Oltre i dati relativi alle presenze a ciò che è stato trovato nelle varie missioni a Milano Torino e Roma in modo particolare in Bulgaria e Romania si fa anche una rassegna dei disegni di legge che affrontano la questione
Che sono diversi non tantissimi ma che affrontano i nodi fondamentali ce ne sono alcuni che vogliono simbolicamente far riconoscere anche
Una Shoah nei confronti dei Rom Sinti e cammina intervenuta durante periodo
Della seconda guerra mondiale
Ci sono altri come quelli che Maurizio Turco alla Camera che al Senato abbiamo presentato vogliono che venga riconosciuta anche il diritto linguistico a le riconoscimento della minoranza linguistica
Del viagra lingua romane se in Italia registra già dodici comunità linguistiche che hanno questo tipo di diritto ha riconosciuto a livello nazionale
E ce ne sono un altro paio una presentata dal senatore Di Giovan Paolo che più strutturata una che apre finirò di presentare io perché è molto complessa preparata
Dall'università
Di Firenze il professor Simeoni
Che affrontato tutti i singoli aspetti che possono in effetti avviare finalmente de iure una
Inclusione dei Rom in Italia è un lavoro frutto di un anno e passa di seminari coordinati a livello nazionale internazionale
Che
Guarda molto anche a ciò che è avvenuto all'estero e cerca di trarre le più positive conseguenze possibili c'è stato un lungo periodo
In cui la definizione di alcuni aspetti ci ha rallentato nella presentazione ma spero che anche a seguito di questa due giorni si possa finalmente arrivare una definizione
Conclusiva manca
E questo credo che torneremo ad affrontarlo con una postilla se non altro al punto di vista delle audizioni il modo con cui i media hanno e continuano
A caratterizzare la comunità però perché
Diciamo per quanto
Infinitesimale perché ripeto lo zero due per cento la nostra popolazione
La fa notizia molto di più di tantissimi altri problemi e o gruppi il che ci siano tolti naturalmente i migranti che invece sappiamo essere contendersi con i rom questo
A
Primato e che ho tutto un privato in negativo perché non solo
Sì cerca sempre di utilizzarli come capro espiatorio quando c'è qualcosa che non va ma mai vengono inclusi in un
Contraddittorio la RAI tra l'altro avrebbe come obbligo in quanto servizio pubblico quello di dare la voce alle varie comunità e Assemblea abbiamo più volte chiesto attraverso il lavoro di Marco Beltrandi Commissione di vigilanza RAI
Che venisse garantita non soltanto a Roma a tutti la possibilità di avere questo diritto di tribuna alla RAI naturalmente la RAI illegale come buona parte delle istituzioni italiane e quindi non c'è stata risposta adesso
Per concludere tutto questo grande lavoro credo che dovremo tornare
Anche sulla base delle conclusioni raccomandazioni che emergeranno da questa due giorni ad audire il Governo
Che nella persona del Ministro Carfagna ci aveva garantito che comunque i primi soldi dell'Unione europea erano in fase di
Utilizzo per una serie di programmi diciamo così di di di pubblicizzazione di diritti ma di aiuto anche alle comunità
Di l'avvio di dialogo
Non mi pare che poter dire che sia stato fatto tutto quello che c'era stato annunciato quindi vogliamo sapere che cosa successe poi credo che
Appunto come detto dovremmo tornare includere questo lavoro che in particolare il centro di ascolto radiotelevisivo radicale
Avviato a fare proprio sui rom e credo che a novembre dovrebbe essere pubblicato alla prima parte relativa al primo semestre del due mila undici perché è fondamentale tenere di conto come l'esclusione
Di alcuni argomenti dal dibattito politico ma all'inclusione del problema sempreché solo con una connotazione negativa
Non aiuteranno mai la ricerca di soluzione
Ecco Marco per concludere questa
Intervista io vorrei anche chiederti questo tuo nel tuo intervento di oggi e fatto notare oltre appunto
La deriva securitaria che ha preso
Questo problema in generale il problema e degli emigranti ai anche posso però l'accento su come
Realtà bisogna interagire con questo mondo e magari interagire appunto non in maniera securitaria ma magari cercando di stimolare
In positivo o no l'evoluzione anche di quel mondo perché per esempio la questione della
Deve della questione femminile meno il mondo Rom è una questione aperta diciamo così
Speriamo diciamo è aperta perché se ne interessa ma ahi noi anche dal dibattito che sarà seguito le introduzioni
Di oggi non è aperta all'interno del mondo Roma mentre invece erano presenti e delle ragazze però Marchesi sono fortunatamente potute
A diciamo
In qualche modo inserire in un percorso scolastico tale da far arrivare all'università ecco occorre
Chiaramente e nessuno lo fa e non è mai emerso questo come approccio durante i lavori della Commissione praticare del buonismo cioè occorre dirsi che ci sono dei problemi anche all'interno delle varie comunità delle fodere azioni delle comunità
Ma occorre farlo
Guardando la foto un aiuto istituzionale a coloro i quali lo vogliono fare noi riteniamo che
è sicuramente fare informazione circa i propri diritti però dicendo che questi possono essere garantiti dalle istituzioni è il modo migliore per aiutare chi
Oggi vive per motivi culturali tradizionali o anche di mera ignoranza a in fase in ulteriore contesto di esclusione sociale di segregazione se non addirittura di sfruttamento come è stato fatto notare
Il dato ulteriore che io ho dato
Oltre che ricordare
Che la aspettative di vita rimane sessant'anni mentre per gli italiani mediamente di quindici anni superiore è che
Il quaranta per cento della Comunità Rom è sotto i quindici anni quindi è un popolo di bambini come si suol dire ma che se
Quant'noi andassimo a visitare come facciamo regolarmente come radicali
Le carceri italiani nelle sezioni femminili nella stragrande maggioranza delle presenti di origine rom se poi si va
Nelle parti delle carceri dove ci sono le donne quei bambini eccoli si raggiungono cifre intorno al novanta per cento questo vuol dire che c'è uno sfruttamento per le attività illecite più visibili e quindi chiaramente si casca
Chiaramente violazioni patenti dalla legge si viene arrestati per questo perché frequentando le carceri anche e soprattutto nella parte maschile non si trova la stessa percentuale di rom presenti quindi c'è qualcosa che non vale
Questo numero straordinario di bambini dieci volte superiore alla media di natalità nazionale può essere anche il frutto di una mancata informazione sessuale
Ho
Di una ahi noi presente sistematica
Prepotenza della parte maschile nei confronti della parte femminile
Anche questo è un aspetto
Comunque lo si voglia classificare culturale politico e sociale economico da tenere in considerazione
Grazie a Marco per tutte grazie
Tre fondazioni presenti era questo
Convegno sull'inclusione dei rom in Europa c'è anche la Fondazione Michelucci e di Firenze se avviatosi Cambini rappresenterà la la Fondazione Michelucci qua prima di chiedere atti
Cos'è la Fondazione Michelucci e che lavoro fa
Vorrei anche ricordare ossia è scontato che tu sei comunque l'autrice di uno studio molto importante è stato fatto in Italia sulla pregiudizio dei rom che capiscono i bambini no è un pregiudizio antico chi transato dalla tua ricerche ha smontato attraverso lo studio proprio delle degli atti giudiziari che riguardavano accuse di questo genere
E e non c'è nessuna di queste accuse approvate poi andate in giudizio effettivamente
E quindi come dire è stato smontato questo progetto
Fatta questa piccola parentesi produttiva che cos'è la Fondazione Michelucci la NATO andazzo nemiche l'URSIA è stata fondata dallo stesso architetto Micheluzzi
E si occupa dell'architettura impegnata dell'architettura sociale quindi a queste due anime da una parte gessati pastori che ne facciamo sulla condizione non messi in fila militari precario il carcere collaborazione alla licenza scarna
E la parte più culturale anche
Legata al lavoro stesso Michelucci al suo pensiero la città tenda e la parte appunto sulla citai quella città ed ai blocchi della città si sono il centro del nostro studio che è un Sempre una ricetta applicata
Ed in particolare di rom come viene occupata allora per quanto riguarda era me sinti noi abbiamo questo osservatorio da
Direi una quindicina d'anni all'Osservatorio svolgiamo per la Regione Toscana sulla condizione prima risulta abitativa ma anche sociale all'osservatorio
Partecipato nel senso che andiamo sul campo quindi un osservatorio partecipante direi
Etnografico anche per alcuni approfondimenti che facciamo e che a anche diciamo
L'obiettivo di
Negli anni aree
Stesse le politiche
Né se da un mese sinti
Ecco tratto in Toscana si dire un po'una situazione particolare che la Regione Toscana
Autrice demoni col dire così di una legge molto innovativa per quanto riguarda dirò me poi però c'è il problema di applicazione sappiamo anche le politiche per esempio nella
Capoluogo di Firenze sono state diverse in questi anni anche molto hanno ceduto anche alla deriva securitaria ci può spiegare un po'tutto ciò
Dunque allora la legge tra l'altro non abbiamo partecipato attivamente nasce anch'che all'interno di un percorso territoriale quindi è stato
Una legge importante perché ha ribaltato il concetto che era quella del nomadismo e quindi il campo come riferimento abitativi dei Rom e Sinti e lo ha ribaltato capolista proprio istituzionale
Quindi mettendo come primo punto il superamento dei campi merce soluzioni abitative Sempre coinvolgendo
Quei rom e quei istinti non io ne ho visti
In generale e quindi dando
Prevedendo una serie di opportunità molto molto flessibili rispetto alle esigenze e alle storie delle famiglie ora purtroppo le sappiamo e nell'ultimo decennio però anche a livello nazionale la politica è andata invece su
L'aspetto del controllo pubblico della sicurezza sicuri Italia e anche il valido locale ne ha risentito molto
Quindi spesso le amministrazioni per eccesso veramente dei campi lo interpretano come una chiusura dei campi però perché l'Italia intera come avviene dove vanno alle persone che
Tipo egli approcciasse a quelle persone che poi urbano
Dati trenta o quarant'anni sul territorio a volte anche di più ha molte meno battono
Abitanti attenuti dovrà in quel territorio poi c'è la questione degli insediamenti non autorizzati
Che riguardano in particolare
Guardi l'U.L.S.S.
Legate all'entrata in Europa
Soprattutto della Romania quindi in particolare i Rom rumeni e questi insediamenti e non si utilizzati spesso vengono trattati sotto è la chiave dello sgombero
Senza alternativa
Era quel traforo senza alternativa c'è da dire della resa necessità nato ad approvato una mozione in Giunta perché le amministrazioni fermassero questi tipi di interventi
E le arterie native quando vengono fatti gli sgomberi sono per ora sono veramente pochi si contano
Sulla punta delle dita e poi
Non sono alternative
Che salvano la situazione abitativa magari serve utilizzo spropositato di cui io rimpatrio assistito che però non non risolve nella situazione quindi la situazione è la delle famiglie per cui le famiglie Paese governato porta
E con l'ultima domanda che è un po'più sul personale sul soggettivo nel senso chi sensazione sia a elaborare delle ricerche molto interessanti che riescono anche a dei mistificare a buttare giù dei pregiudizi e poi vedere che
La politica molto spesso non recepisce niente e continua con la propaganda per insomma un il consenso facile è una bella domanda perché alle a livello personale posso dirti io faccio
Questo chiamiamolo la Borio
Per passione grande passione
Non si potrebbe fare in alcun modo e quindi non bisogna assolutamente farsi duettare risulta quello che il clima
E direi pornografico credo ispiriamo ogni giorno
Continuare invece a io direi a lottare Albertarelli
Elaborare sicché anche io uso sempre questa metafora felice pugilistica lavorare sul piano
Neanche la voglia di bianche PAI vediamo costrette arriviamo all'ultima ora grazie stabilire Tosi che mi
A
Grazie
A questo convegno organizzato dalla Fondazione europea sul l'inclusione dei rom in Europa vi è anche la Commissione europea
E in particolare noi parliamo adesso con Enrica Chiozza nella direzione
Generale
Politicamente delle politiche regionali che la Commissione europea ecco una delle cose dei problemi che molto spesso
Per non intervenire nella questione rom sì adduce la questione dei non non ci sono i soldi per intervenire e sia a livello locale che a livello nazionale
Non tenendo conto che c'è un'altra fonte che l'Europa e lei la la rilevato molto bene nel suo intervento
E per esempio c'è la questione dei fondi strutturali allora ci vuole vuole spiegare a scatole dichiarati
Come mai
In particolare il nostro Paese però in generale questa questione non viene presa veramente sul serio perché potrebbe poi essere risolutiva proprio per
Il disaggio perché anche soprattutto economica e sociale le popolazioni rom
Certa
Dunque i fondi strutturali a parte che non è vero che non tutti ad alcuni Paesi che stanno usando i fondi strutturali per diciamo
Creare delle priorità per quanto riguarda l'inclusione sociale vero ma
Però è anche vero che questi Paesi sono quei Paesi tipo la Romania l'Ungheria la Bulgaria la Slovacchia eccetera
Nei quali il problema è molto appunto soprattutto per il fatto che la popolazione a Roma la percentuale sul totale della popolazione molto più elevata rispetto all'Italia per quanto riguarda ritagliato diciamo che i fondi strutturali vengono usati in per creare dei progetti
Per l'inclusione sociale da alcune regioni italiane
In quanto dunque noi funzioniamo non negoziamo con lo Stato nazionale la Commissione ne cozza con lo Stato nazionale un programma con delle strategie che durano sette anni quindi in questo caso stiamo parlando del periodo di programmazione due mila sette due mila
Tredici
E poi gli Stati nazionali quello che fanno e declinare queste strategie a livello di regioni quindi diciamo che se una Regione per esempio io so che la Regione la Sardegna
Aveva indicato tra le priorità elementi di inclusione sociale e quindi di comunità marginali soprattutto a livello urbano perché questo tradizionalmente si che si è sempre fatto anche in Italia
Quindi hanno degli interventi le quali si usano fondi nazionali fondi regionali e fondi strutturale
Tra purtroppo in quelle regioni in cui il problema è più acuto quindi io leggendo dei rapporti tipo Lombardia Lazio e campagna
Diciamo che la cosa avviene lasciata di più alle organizzazioni che operano sul territorio
Quindi tipo le associazioni senza animo di lucro le quali devono cercare di trovare dei finanziamenti possibili quando in realtà
C'è la possibilità di usare i fondi strutturali e sempre che è ovviamente questo non lo decide la Commissione perché come ho spiegato
Prima nell'intervento
è una competenza non esclusiva della Commissione ma lo Stato lo Stato membro come la Regione si sono sensibili al problema dei fondi strutturali hanno la possibilità di siamo sensibili al problema delle comunità marginali alla possibilità di usare
I fondi strutturali possono addirittura cercare di usare i fondi strutturali per capire o studiare quali sono i possibili piani di azione per di inclusione deliberiamo quindi esiste questa possibilità
Cioè la Commissione apre questa possibilità il problema poi a livello implementativo che alcuni Stati membri alcune Regioni decidono di non
Di non usare perché hanno altre priorità
O perché magari non parlare di queste cose anche chiedere semplicemente non è nelle corde della politica attuale in questo momento
Sì beh senz'altro nel senso che ci sono poi purtroppo lo leggiamo anche su tutti i giornali che ci sono proprio c'è una forte Ricci Enza non sto parlando di Italia sto parlando in genere in Europa c'è una forte reticenza nel
Non spendere
Soldi per l'inclusione sociale quando in realtà ci sono al ruolo Bank enti
Pubblica un rapporto l'anno scorso che lo presentai la comunità internazionale nel quale indica che se non agiamo dal punto di vista
Socio economico per l'inclusione dei rom
Logicamente pagheremo questo nel prossimo futuro
O ci sono dei rapporti pubblicate dal Parlamento che dicono perché purtroppo il numero di bambini che stanno nascendo cioè due romeni che stanno nascendo nelle comunità rom e talmente elevato che Simenon list troviamo oggi questi saranno la forza lavoro figura quindi dobbiamo per forza cercare di
Unire le forze e capire accettare che il problema dei rom una forte problema
Grazie evidenti Ozza
Grazie a lei