Ora tocca a noi. Tutti in piazza con L'Italia che vuole cambiare

Allora
Questa manifestazione si chiama ora tocca a noi
Questo governo va a casa solo se noi ci mettiamo la faccia se noi cominciamo a scendere da chi cazzo di divani dalle nostre case e scendiamo in piazza oggi
Questo Governo in Parlamento come mi diceva armi suggerivo nel pieno di Scilipoti vigili botti sono troppi attenzione Forgione qualcuno anche in mezzo a voi
Oggi ci metto la faccia e sono qua
Ora
La prima persona che interverranno tante persone oggi sono tante associazioni che hanno aderito a questa manifestazione io ho il dovere di
Elencarle
Bene hanno aderito
Alla bua gruppo ma etno musicale salentino Michele Armenise il pittore Francesco Baccini cantautore
Contromano gruppo musicale Massimiliano Damiani cantante lirico Pippo del Bono attore regista teatrale e cinematografico è Zizzi gruppo musicale Dario Fo attore
Francesca Fornari io autrice satirica
Tommaso Furfaro articolo ventuno don Gallo fondatore e animatore della comunità di San Benedetto al Porto di Genova
Eravate regista
Carlo Lucarelli il conduttore televisivo
Moni Ovadia
Flaminia prima Cinelli scrittrice
Enzo Paolini
Ottavia Piccolo
Paolo Pietrangeli
Franca Rame Michele Riondino
Bene mi piace così
Andrea Rivera
Riccardo Scamarcio
Che riporta i saluti da Torino stavo colui a lavorare l'altro giorno Lori siciliano Daniele Silvestri cosca
Luca out solo il cantante novantanove Posse Antonello Venditti
Massimo Venturiello e Daniele vicari resista e io vi porto i saluti di Giuseppe Battiston
Vi dico Nichi Vendola interverrà alle cinque e trenta ora per favore accogliamo con un grande applauso
Alessandro Golinelli scrittore
A basso perché sono basso
Oggi è una giornata
Per la democrazia
Qui non c'è democrazia senza cittadinanza
Questo vi leggerò un piccolo brano
è un brano che parla delle Rondini
Delle rondini di Tunisi
Quell'inverno
Fece freddissimo anche le rondini partiranno prima a migliaia
Qui
Di solito si fermano alcune settimane si rimpinguano di olive e poi proseguono per l'Egitto o il sud della Libia
Quelle che sopravviverà la mattanza i contadini assoldano professionisti del tiro a volo per impallinarmi le prima che distruggono il raccolto
Il Paese si muove in auto sui camion sulle biciclette a piedi con gli asini
Si svuota per una trentina d'ore e tutti compresi i bambini più piccoli si china raccogliere le rondini precipitati al suolo in cestini secchio sacchetti di plastica
Improvvisa una grigliata sul posto o le portano a casa per cucinarla e assaporare le con calma
Gli adulti conoscono anche i tre campi di ulivi dove ogni anno gli uccelli si radunano prima della partenza e costruiscono piccoli tumori di pietre per seppellire vi delle mine dai esplodere di notte
Le schegge di Sasso su quarta nei piccoli animali difficilmente se ne trova uno intero anche se ce ne sono molti solo feriti
Quella raccolta è ancora più abbondante comunque quando ripartono in stormi che sia lungo né si accorciano come l'astice le rondini sono sempre migliaia
Nessuna morte ferma la vita né quella di a pedali nelle altre trentasette dell'estate avevano frenato le fughe gli adolescenti scalpitano per un futuro qualsiasi non hanno rimpianti
Ibrahim parti da solo a Natale in una notte stellata col mare piatto niente polizia incidenti o tradimenti tranne il suo nei confronti degli amici
Si affidò a tre adulti un ex spacciatore un pescatore che raggiungeva per la terza volta il fratello in Sicilia
è un cinquantenne con lavoro e casa Varese ma senza il permesso di soggiorno che era stato espulso per un biglietto dell'autobus non timbrato è un controllore efficiente
La mattina del secondo giorno però finirà nel carburante non avevano gettato le taniche di benzina e lo usarono come remi prima però affondarle del motore
Ibrahim poco inizialmente cadenza anche colpi con tristezza rassegnato poi con più foga
La Terra doveva essere vicina non era allenato né in forze e furono gli altri ad avvisarlo di rallentare per coordinare il ritmo e distribuire le energie una costa invisibile significava almeno tre o quattro ore di fatica
L'umore di prime conteggia come la barca condizionato da discussioni su quante miglia avessero già percorso
Il panorama era sempre lo stesso mare e nuvole grigie e i pensieri rivolti fratelli alla madre la sorella la nonna la prigione housing Rashid alle avventure con le turiste
Con le ore i pensieri divennero ossessivi e confusi la tristezza pesava sullo stomaco sulle palpebre si parlava poco
Arrivò il sonno e Ibrahim sia sul PIL bestemmiando per il freddo il confine alle dita per la sete la voglia di fumare il mal di pancia l'ondeggiare dello scafo e il vento
Fino a quando fu svegliato le compagni alla vista di Pantelleria
Remare di nuovo gli sembra impossibile le Bracciano mobili Ivano e le dita gonfi non riuscivano a stringere la tanica però il cuore batteva veloce era stanco della morte e decise di non morire
Quindici giorni dopo la giusta Rossini Rashid con un motoscafo rubato un turista partire la pena la madre di Ibrahim uscì di casa ululando battendo la mano sulla bocca per avvertire il Paese che il figlio aveva telefonato dall'Italia
Il viaggio di Orsini Rashid fu una corsa a ritmo di musica RAI sparata a tutto volume un'interminabile grido di gioia di ragazzi euforici sul motoscafo bianco partito alla prima luci dell'alba
Un'orgia di adrenalina velocità birra hashish whiskey e sigarette
A venti ore di distanza da Rachid parti anche giovanissimo Tareq non gli era stato permesso di andare col fratello ma nessuno poté impedirgli di seguirlo
Torno a casa però lo riporto al cugino che se l'aveva ritrovato impigliato nelle reti da pesca grazie e un saluto agli amici tunisini
ASL e ma un letto via De Marco
Vai
Alessandro Golinelli scrittore
Bene andiamo avanti abbiamo dei tempi serrati perché alle cinque e mezza
Arriva Nichi ora
Un piacere introdurre qua in questa piazza un amico anche lì un attore e anche luci sta mettendo la faccia anche lui tocca come dicevo ora tocca a noi tocca anche a lui un applauso forte Massimo Wertmüller
Forte
Sto al Conte
Difatti me lo sto facendo su tutto
Io vi consegno umili poche umili riflessioni
Ora tocca a lui
A me sembra che dal mondo toccherebbe a noi
Sì perché
Secondo me
Non è tanto l'interesse per un discorso per
Muovere a venire qui in Piazza Navona
E nemmeno credo un colore un pensiero politico sì è vero io umilmente immagino ancora il pensiero socialista quello antico quello originario come auspicabile ancora oggi per una migliore gestione della società
Ma non è e non deve essere secondo me tutto ciò il vero motore della partecipazione ad un nuovo impegno collettivo
Premettendo subito che da privato cittadino si sbaglia e si sbaglia molto
Che qui nessuno è perfetto e quando si è sbagliato si è cercato di pagare subito l'errore e che comunque al posto tuo sempre la vita ti ha fatto pagare tutto
E premettendo pure però che un privato cittadino non è un soggetto pubblico non è un onorevole non è un politico che altre responsabilità
Che per esempio a un modello di comportamento cui molti guardano premettendo tutto ciò mi pare di poter dire che si viene quotidianamente amaramente sorpresi
Quasi presi a schiaffi da tanti e nuovi eventi o comportamenti quanto meno sottolinearvi lì
Qui dico subito lo dico a tutto l'arco parlamentare ma proprio tutto che essere eletti sedere poi su quegli scranni pieni di storia
Scranni che a cinquant'anni io ho visto per la prima volta nella mia rive che mi hanno commosso seggi quindi che bisognerebbe meritarsi essere letti non vuol dire poter fare finalmente tutto quello che pare e piace
è il politico che deve convincere l'elettore a meritarsi la sua fiducia sempre e da sempre e allora
Qui si assiste ad una rivoluzione etica culturale e comportamentale politica ed economica che ci sta inesorabilmente trascinando verso il basso
Oggi
Molto attraverso la televisione che ormai l'altare insieme al denaro a cui si sacrificano più volentieri valori e principi importanti oggi in TV si può ascoltare da persone mosse solo dalla necessità
Molto faticosa per loro di giustificare di non poter osteggiare di difendere lo schieramento politico a cui appartengono strane e pericolose tesi su come sia diventato normale la normale
Su come sia diventato normale per questi signori il fatto che da posizioni di grande visibilità e responsabilità il cui modello comportamentale ripeto dovrebbe essere d'esempio per una larga fetta di società soprattutto giovane
Parta il messaggio che il male sia un concetto relativo che si possa fare tutto quello che si vuole che non ci sia niente di strano che la furbizia sostituisca la serietà
Il messaggio intanto è diventato endemico viene vissuto dai nostri figli e nipoti
Ed è l'imbarbarimento non frega più a nessuno
Esistono da sempre certi fatti e moralista quindi e ottuso chiunque tenti di criticare chiunque ricordi che c'è stato un tempo i cui genitori ci insegnavano chiaramente cosa era il bene e che cosa era il male
è diventato normale oggi arrivare a ricoprire ruoli tanto delicati e importanti ma anche trovare semplicemente lavoro
Soprattutto il mio purtroppo che se tornassi indietro non rifarei mai un bel banchetto di mozzarella di Aversa Verona e via
Senza più problemi
Arrivare dicevo al lavoro e apposti importanti dicevo
Per dei semplici e magari piccanti favori personali
Che però sono sempre esistiti e allora via con le mazzate al merito al talento al diritto alla credibilità e alla dignità anche di un intero Paese e non solo delle generazioni a venire
è diventato normale essere governati nel Paese che ha dato i natali a Michelangelo a De Sica
Nel Paese di Umberto Eco e di Margherita Hack essere governati da gente che va in giro con il dito medio alzato e che si esprime a pernacchie
Da gente che sta
Ma che poi da qui Lombardia nemmeno a fucilate che qui abita dei veri mangia e contribuisce alla vitalità della rete fognaria diventato normale
Essere governati da gente come Calderoli può essere rappresentati da gente come Borghezio
Sì ma qui vi dico aprendo una parentesi non solo come dice Napolitano perché la Padania un'invenzione ma
Abbiamo sbagliato noi romani
Quelli erano una colonia nostra scusate per tutti i nordici sani che sono gli abbiamo dato a libertà ecco che è successo pro capite
Insomma signore e signori amiche ed amici
è difficile essere sereni in questa Italia
Qui siamo di fronte ad un disastro culturale politico che chiederà decine di anni per essere bonificato è difficile vedere come le altre nazioni investano inciviltà mentre qui si tagliano i fondi alla cultura e si riduce l'indotto
è sempre più difficile a dirsi con gioia orgoglio italiani mentre c'è qualcuno che dileggiato deprezza quei galantuomini a proposito gente comune
Quei giovani di venti anni che hanno offerto la loro vita per unificare realizzare il nostro Stato la nostra bandiera
La stessa che qualcuno vorrebbe usare per organici Fini personali
è difficile non impegnarsi più anche quando il popolo italiano sempre cerca di ignorare tutto con l'ignavia è sempre più difficile come cittadino restare sì
Per questo e per ancora molto altro credo sia giusto che ora tocchi a noi
Che lei dice la parola primarie
E le abbiamo fatte a Milano
E abbiamo vento a Milano
E il Sindaco di Milano Giuliano Pisapia ci mando messaggi e qui con noi con il cuore
Su un grande applauso
A questa manifestazione ha aderito anche Massimo Bandini il Segretario generale della fino
Vedo che la conosceva poco
Bene
Questa estate è successo qualcosa di straordinario in questa città
Un teatro che stava per andare
In mani insomma
Non voglio sottolineare questo insomma stava per essere gestito un po'
A Canzo come si dice
è stato occupato da un gruppo di artisti di giovani gli attori di ballerini sceneggiatori scrittori
Gli hanno trasformato un luogo che stava per essere chiusa in attivo quasi per un anno nel centro culturale più importante d'Italia in questo momento è qui uno dei rappresentanti del degli occupanti del Teatro Valle Andrea proprio ero
Grazie io sono un occupante del Valle sono qui a titolo personale e voglio portare con documento
Quelli che sono un po'le la rotta di questa di questa lotta che ci impegna centodieci giorni al Teatro Valle
Il quattordici giugno noi lavoratrici e lavoratori dello spettacolo abbiamo occupato il Teatro Valle scuole radicalità di questa azione abbiamo col do affermare l'urgenza di portare la cultura nella sua accezione più ampia tra i beni primari come l'aria come l'acqua come la giustizia sociale
In questi centodieci giorni occupazione il virus dell'insurrezione culturale si è diffuso nel Paese sono molte le realtà della conoscenza italiane intervenute ieri all'Assemblea nazionale indetta al Valle
Che hanno deciso di condividere il percorso di lotta per la cultura bene comune e tempo di capire
Dei moltiplicare il significato profondo dell'insurrezione culturale per i beni comuni da nuova frontiera dei beni comuni
è l'orizzonte
Della lotta dura e radicale che le comunità e cittadini autorganizzati dal basso vedono come unica possibilità di liberazione
Da una politica succube della finanza e delle scelte di BCE Fondo Monetario e Commissione europea ci organizziamo dal basso perché non ci riconosciamo in cui la sinistra prudente perché condivide molte responsabilità del De Ponti a del del potenziamento della democrazia nel Paese dove di modifiche costituzionali vengono dettate dal desiderio di compiacere la finanza casino
Il bene comune non va confuso con il bene pubblico in quanto il processo di lotta di insurrezione della cittadinanza che vuole sottrarre alla dicotomia pubblico-privato un bene che ritiene primario ecco questo che il Valle e la Valle di Susa parlano la stessa lingua e per questo che Milano Napoli era Parma appena liberata dei cittadini parlare una lingua che noi al Valle capiamo bene
Già unità
è molto emozionata è la prima volta che parla
Davanti a tanta folla costanza qua Treviglio
Una pausa forte
Allora
Diciamo così che
E con molto pudore che ho accettato questo invito e quest'articolo sull'Unità sostanzialmente
Cercava di mettere a fuoco delle questioni che sono abbastanza ormai diciamo urgenti nel nostro Paese
Stiamo io con un gruppo di persone no sì Chinaski come meri cisti sceneggiatori gente che comunque cerca di raccontare delle storie
Cercando di ripartire un pub
Dall'inizio cioè al di là del problema diciamo della polizia che se vogliamo ripensare delle strade per una politica culturale degna di questo nome in per questo Paese
Dobbiamo anche pensare a ripensarci noi come ci autor rappresentiamo in questo Paese
Perché è molto facile dire che la rappresentazione di questo Paese e nelle mani del potere e che il potere in qualche modo condiziona le forme diverse rappresentazioni questo lo sappiamo lo sappiamo tutto lo vediamo ogni giorno
E noi che penso abbiamo noi nell'autorappresentazione come ci poniamo noi
Vediamo non siamo tutti condizionati in una sorta di autocensura per cui
Noi raccontiamo delle storie né che facciamo cinema a volte anche non soltanto cinema televisione ma che vogliamo raccontare al nostro Paese e di noi stessi siamo talmente o gruppi lati che non ci rendiamo conto che tutto ci sfugge dalle mani
Allora io son qui e ho accettato questo invito per portare diciamo una cosa che sembra lapalissiana sembra dire ed è nudo una cosa molto molto banale in realtà banale non è
Perché siamo talmente
Talmente
Aggrediti ogni giorno dei problemi che ci sono che non ci rendiamo più neanche conto della nostra mancanza di assunzione di responsabilità
E quindi diciamo che
In questo momento io sono l'esempio lampante non sono una vita da parla in pubblico oppure sono qui
Facendo una fatica Bagnara superare anche tutta una serie di resistenze
Per dire
Noi non per dire io adesso basta coniglio
è il momento del noi del no idee
Diciamo di un no agli capace di raccontare questo paese sentendosi cittadini cittadini fino in fondo recuperando l'esperienza diretta
Con la realtà con il nostro tempo e cioè ricominciando a raccontare i temi questi sono veri i grandi temi del Paese anche nel cinema anche nella televisione queste quello che volevo dire quindi
Grazie
Allora
Vi leggo questo
Che nella pena dato
Di Roma Tre dalla Croce Rossa provinciale novantuno autisti soccorritori licenziati dalla Croce Rossa Italiana
Lasciando sguarniti intere zone della capitale e della Provincia ci sono ventidue ambulanze ferme non devono chiudere
Questo no
Adesso abbiamo qua
Come vede ci sono anch'io invidio ciao
Un medio
Di Vandana Shiva un ambientalista indiana
Una visione
Paga un sfugge
Ora Spoleto x
E siete
Quando quando
Della Fai sincera insorgenti onde si resta Procaccini
File cede in già inscritto canzonette subisce l'offrendo al costo boh tende a Vercelli delusa da vicino cioè ci interessa
Veniamo
Fine
Forse se in già esiste ciechi al dei frutti
Angeletti in giù e poi se
Dal Monza stringerci Medardo inquadri i cento
Enfasi georgiani scopo urlai castigo incedi sanando messo tra markets
Gigi guancia
Anzi abbiamo
Spesso
Sui Antelme agli antipodi tre diverse insoluti
è il primo anno
A Vimercate
M manca veniamo se stessi
M.O. mancanze strane chiazze stinco
Leggesse studi
E bevande avendo finito
C bis del sud
Esterofilia ne spendiamo quando il sentirmi già invece timore fa il suo del vigiliamo Finsud
No quando seghe mì ogni con esso e ha
Deve Monster massicci
Devi want flash
Devo il buon stile occorre
Dei vuoti nota fama concludente solido con forse stiamo sito Agcom Fuzio stiamo Stardust puzze stiamo USA al perché c'era
Penasa aborti Nathaniel SIOS
Miste stiamo
Pietismo fu
Qualche all'islamismo lo fece
Progetta planet spiega Simone
Bene esponente
Da da da veste del Cermis ho fiducia nel complesso diciamo blocchi
Dal Titolo sesto cresce
Forse
Fugge no fissi influenza offendersi
Le attese dei appunto Charms
O fare ANCE aste non sostiene Ballet la necessità invece si dà un ricambio però arte dove lei si è cimentata tutti
Tante se stiamo lancio presenza dietro il palazzo dopo
A sito in ma
Cerchiamo di adesso io stessa esigenza
Iure novantanove
Fantasmi così quelle in si ostio penso o no scontente Cesena
Gli ad dai soggetti perdesse Ponzo ha il
Chiedo se capitalità
Pensabile
Stessi ponte del tram grazie
Janez venti andrà infatti stessi addizionale può incendia mancanti
Doc India emerge Michel Simon India Nanga sempre oltre
Quotidiano già io test antidroga estivo lo sbaglio ben espresso scusate di Amnesty dottore Chayeb ottempera sento aziende
Es x attinta senza cioè esce di casa all'interno di utile in turisti
O le iniziali
Ore spegni
O in assenza ordinaria
Minore
Transazioni es Potì o vuole
Henze investito festa elettrico
Ebbene gioco nel Foggia stai dopo del ruolo che intanto i dottori andava Tanda un punto e non va nel monte debiti
Del suolo fin Justice ma si dollari top alle nuove
Convinto e non li polenta certo
Ecco ci
Andiamo avanti la piazza si sta riempiendo sempre di più le bandiere sono sempre più rosse
Allora sul palco sta per arrivare uno degli attori che io stimo di più e che devo dire la verità mi piace sempre con
Con molto garbo
Signori
Signori compagne Leo Gullotta
Grazie
Grazie è un piacere stare in questa piazza con voi
Con le parti democratica di un Paese con un Paese che vuole guardare in avanti
Cioè il successore ora tocca a noi è il titolo di questo pomeriggio con voi altri con tutti quanti insieme con chi vuole un paese reale approvi appropriarsi di un Paese offeso
Mi offende quando un Ministro della Repubblica che ha
Giurato sulla Costituzione parla di secessione
Che non vuole guardare un ministro che ha giurato sulla Costituzione su questa unità d'Italia
Su queste farsesca e trovate l'acqua del Po e di quant'altro che non esistono storicamente nel suo libro
Dicono Bugie continuano a dirle
Bene questo
Hanno fatto sì questo Governo assolutamente imbarazzante
Per usare una parola elegante
Ha trovato e ha fatto trovare un fossato tra il Paese vero questo e il Governo
Questa lega
è pericolosa nel suo intento
Di un Paese basato sull'accoglienza sul lavoro
Sulla capacità dei cittadini di saper guardare
C'è stato un successo per quanto riguarda e la platea ai cittadini le piazze lo hanno dimostrato
Il successo del referendum il successo delle amministrative
Ma le parti politiche governative e soprattutto non hanno voluto guardarle non fanno finta di non averle viste
Stanno troppo chiusa nelle loro stanze con l'aria condizionata hanno perso il senso con la platea con la base con i cittadini
Questo Governo che favoleggia soluzioni fuori da qualsiasi realtà
Sentiamo la solitudine degli italiani rispetto alla loro classe politica le loro rassicurazioni si fa per dire non sono credibili
La strategia che vogliono usare del dito medio e imbarazzante perché dicono ai cittadini cretini siete cretini e ve lo continua a dire
Di un ministro che ha giurato
Sulla Costituzione menomale che c'è il nostro Presidente della Repubblica che inevitabilmente deve dirlo
Vogliono distruggere volutamente questo Paese
Ecco l'ho qua in arrivo la nuova legge elettorale un milione e duecento mila firme
Ed è un successo
è un successo dei cittadini che vogliono cambiare lo diciamo lo dite ad alta voce continuamente le piazze sono piene
Ma loro fanno finta di non sentire loro sono occupati soltanto e unicamente un Paese ridotto col culo per terra
Sono costretti a continuare questo balletto dei processi del Cavaliere
La bassezza di voler politicizzare a tutti i costi la nomina del futuro che che che si deve avvenire alla Banca d'Italia
Ma più che la Confindustria le parti sociali dicono quelli che hanno detto più di una volta che cosa si deve dire i precari la scuola la cultura hanno paura di questa parola cultura
I teatri
Il cinema
Vogliono soltanto cosucce così per passatempo barzellettieri sfere per fare divertire nelle visioni private il Cavaliere
Basta la piazza le piazze italiane hanno detto da molto tempo basta ecco le quale forze ora tocca a noi si chiama oggi questa giornata
A questa giornata partecipano
Coloro che hanno
Promozionale sospinto fatto nascere con successo le le le le firme per il referendum ci sono oggi qua
Perché si
Si è capito che bisogna stare insieme le piazze glielo hanno chiesto per cortesia e lo dico con norme con grande rispetto Bersani perché non ci sei oggi
Bersani perché è questa paura a questo punto interrogativo perché
Però domanda il Paese perché
Ancora meno eletti perché non stiamo insieme
Questo Governo
Non è stato mai dalla parte dei cittadini
Anzi a
Ai cittadini
Che hanno alzato sempre un dito per capire un po'di più
Immediatamente gli hanno dato del comunista del coglione
E questo mi offende
Un Governo codardo che umilia il Paese
è un governo del non fare e del malaffare
Vi saluto vi ringrazio di essere stati insieme questi pochi minuti ma staremo insieme comunque ancora stando dietro assieme a voi
E vi saluto con una
Con un pensiero ricordate di sempre tutti chiunque
Che la cultura
E ciò che dà dignità al popolo lo libera dalla sottomissione autori
Grazie Leo Gullotta
Ora
Siccome qua
Mi ritorna il Censis dice uguali so per introdurre una persona che purtroppo non so più dove dire le cazzate
E ora viene piazza dirle
Dario perché Azzola
Ecco aceri
Pervenuti
Viva la piazza complimenti
Ci sono delle cose serissime quindi io farò un carteggio omeopatico toglierò stupidaggini
Per fare dare il tempo dietro ai ragazzi di prepararsi io ho delle battute perché le battute a volte basta prendere una cosa che si legge
Anche immesso il giornale assicurare in televisione basta aggiungere una piccola cosa un esercizio che facciamo noi Albarn incazzare che siamo trasversali tutti Italia nonostante i premi che ci sono né bario frequento perché faceva gli operai come adesso sono miracolato per l'amor di Dio
Sono entrato nel mondo lo spettacolo perché pensavo di trovare sesso troverò Perrault sono quindici anni che ci sono trovato sul PPI esprime liscio ma questa cosa mi distrugge
Le battute che siamo al bar ragazzi sono queste qua e basta aggiungere una piccola cosa e ci siamo casa caso Tarantini Berlusconi funzionava come un bancomat bastava farglielo inserire una fessura Rina e li cacciamo i soldi per la prima
Tremonti ha dichiarato colpiremo sono i finti poveri ieri i veri ricchi possono stare tranquilli punto
C'avevamo queste cose qua per dire stupidaggini che sono queste noi avevamo un bel imbarco di cose dette in un momento così delicato e già nostro adesso una roba tenendo avrebbe fa discorsi ogni battute poi qua
Me ne ruba io vado avanti finché non mite bastavano vedermi basta io la smetto ad hoc adoro le donne che mi dicono basta l'unica volta che posso dire
A proposito del ruolo di Futuro e Libertà nella coalizione la Russa dichiara al TG tre che in natura non esistano essere con la terza gamba parla per testate commenta in serata di Rocco Siffredi
All'interno del Partito Democratico Veltroni ha fondato il movimento democratico con un obiettivo preciso immediato capire perché neanche lui ha capito che
Berlusconi bestemmia ha bestemmiato e per sminuire la vicenda e il TG uno nega l'esistenza di Dio militari
Sapere che Berlusconi si è operato la mano fatto il tunnel carpale abbiamo fatto due battute via Padova tutte una prima o dopo l'operazione perché sono
L'operazione leggere parametri con allergico anestesia invece tutto bene quindi
Settimana prossima Berlusconi si opererà la mano Capezzone Bondi e Cicchitto sono molto preoccupati anche perché toccherà a uno di loro accompagnarla far pipì questa è la prima cosa abbiamo detto
Ma ce l'ha messa questa che vale per tutti Berlusconi operato la mano dall'inizio la legislatura è il primo problema che gli ha dato la sinistra
Applauso applauso perché mi sa che ci siete ci siamo
La Regione Lazio la Polverini con una circolare a vietate dipendenti l'uso di Facebook i lavoratori per rappresaglia gli hanno tolto l'amicizia questa la casata peraltro avevamo
Capezzone colpito al volto non pugno comunque nelle prime l'altra la faccia risulta una lesione o sul sacro questa non ha mai capita
Moreno
Questa vaga lasciata esattamente com'era suo giornale c'era scritto ora Bocchino attende Berlusconi per una volta non è il contrario l'ho lasciata esattamente com'era
Berlusconi ha dichiarato non mi dimetto piuttosto vado con una maggiorenne questa varietà oggi credo abbia
Ieri ad Arcore per discutere la crisi va supposti approvata anche troppa del resta mica vada lasciato da solo a casa col rischio che si moriamo tutti cure uniti
Poi ci vediamo le stupidaggini che ci siamo la Carfagna giugno si è sposata poteva essere fatto l'ultima occasione per vedere Berlusconi queste testimonianze che l'imputato
Il Sindaco Renzi ad Arcore da Berlusconi fa scandalo Renzi più che altro perché si è presentato con poco trucco un tubino nero
Berlusconi dice ma quale sesso con le minorenni ha una fidanzata ci amiamo la porto onde fine settimana Gardaland
Noi ottantaquattro anni lei ottantadue anni spacciava ne consumavano cocaina Muraro esempio di pensionati che riescono a tirare fino a fine mese
No queste sono le battute
Per cui a volte chiudono i programmi pensa al mercato siamo messi in Italia
Beh
Anche troppo
Bene fa Ciampaglia poi ce ne andiamo
Il racconto di Roveroni
Rumeno va cuori sono stata violentata nove anni la mio zio indagato Mubarak
Poi c'abbiamo le stupidaggini e Istat ondata di rincari per le materie prime pensate che ad Arcore cioè che arriva da pagare sette mila euro per una patata sette mila euro carattere
Parliamo con Como un omonimo di Silvio Berlusconi scivola sulla lastra di ghiaccio e muore la dimostrazione che il voto non ancora una scienza esatta questore potrà cacciamo al bar specie di sanciamo tutela le cazzate
E quello che volevo dire che ci siamo c'eravamo nota che mi piaceva di più non sono più di sinistra dichiarato Carla Bruni venuta tra noia come dato D'Alema
Berlusconi a mente dice sono un peccatore questa la rubata Berlusconi ha messo dice sono un peccatore poi continuata ma in verità in verità vi dico chi di voi è senza peccato scagli la prima pietra tombale allungata avanti
Poi c'abbiamo secondo i sondaggi sembra che il centrosinistra abbia ormai superato il PdL dove abbiamo sbagliato se domandato Bersani dove
Fissiamo facciamola
Giustiziale faccia questa pellicola Casale mi vado giustizia Berlusconi ha dato la sua disponibilità presentarsi in tribunale ogni lunedì ora al Governo non resta che riparare un nuovo decreto per abolire lunedì da giorni a settimana
Ma vi dico una stupidaggine che si ricorda che noi abbassiamo le cacciatori non vogliamo la censura ma perché non diciamo le cose fuori dal mondo non iscriviamo la violentano diciamo contesto
Diciamo solo alle cose che si dicono al bar ne faccio una come come modello per le sole cose che non si possono delegata son cazzate quando quando a Berlusconi antenato Duomo una testa povera ma non si fa una io mi dissocio avete coso sappiamo una cosa violentano diranno siderale cosa gli anziani per strada non va fatto non si fa eccetera
Però ci diciamo esattamente perché esattamente però ci sono temete delle battute che non potevamo dire cioè molto girava voce che Berlusconi anzi come stato il primo a dire per l'anno cartecea fantastico e per fare una pausa Berlusconi sul cazzi Jo perché è un grande
Io andrei a cena piuttosto colui che con Prodi c'è anche pegno capiva Silvio e quindi
Prima piazza di sinistra che farà passiva siccome Silvio quando l'entrata storcono entrato questo avevano la testa se paga dentista vi abbia detto lui che ha un grande vieta l'istruttore non ho fatto d'altronde sono quei souvenir che costano talmente poco che ti ritirano dietro quindi non è un grande di questa cosa qua
E allora dico le battute che state dette Albare i soci hanno si danno i parametri che il Cal se è già una cosa innocua va fatta è un la freccia tali quando ti rimettono battuta la devi dire
è un certo punto al bar visto che hanno liberato è stato Silvio prima dire questa cosa io ammiro molto per questa cosa qua quindi collegata per il bar quattro amici era veramente così dove giocavano boccette dove giocavano a a carte riguardato è partito questa questa statuetta all'uomo contro Berlusconi da cui ci continuano dissociarsi un amico ha detto ulteriore scontro tra Stato e Chiesa la prima battuta fantastica
La seconda è stata Ecce Duomo questa la cosa per intellettuali raffinati
Una ritrovata dotato di poterlo fare gliel'han fatto il ponte che un'altra stupidaggine e una senza neanche girarsi metà c'era la boccetta detto ente meno male che ci ha mai tacchi se non rilevano un occhio grati a tutti buona serata forza viva la piazza fatevene in bocca al lupo
Allegri
Viva il carteggio
Dare un ragazzo
La piazza si riempie sempre di più
Ora sul Parco c'è l'intervento di uno dei
Giovani posso dire giovani dico sezione produttori italiani che molti conoscono produttore di uno dei registi che io adoro di più che si chiama Paolo Sorrentino Nicola Giuliano
Giovane io c'ho quarantacinque anni e però appunto questo il problema che questo non è un Paese per i giovani quindi io sono giovane quarantacinque anni
Io volevo cominciare da
Una cosa che scrive borghese grande scrittore argentino che dice
La musica gli stati di felicità la mitologia i volti scolpiti dal tempo certi crepuscoli a certi luoghi vogliono dirci qualcosa
O qualcosa ci dissero che non avremmo dovuto perdere o stanno per dire qualcosa questa imminenza di una relazione che non si produce è forse il fatto estetico
Borgacci parla della bellezza
Io penso che alla fine di questo sciagurato secondo ventennio che penso che sta per finire no ditemelo che sta per finire
Alla fine di questo sciagurato secondo ventennio dopo quello fascista
Dobbiamo ripartire da qualcosa io penso che
La bellezza e qualcosa da cui ne dobbiamo ripartire dalla capacità di riconoscere di nuovo la bellezza
Perché la storia giudicherà questo ventennio lo giudicherà non la cronaca non i dibattiti televisivi
Lo gira la storia con la S maiuscola
Che non si occuperà neanche di Dell'Utri Mangano gli scanner le intercettazioni le prescrizioni si occuperà di qualcosa di più grave che è successo perché
Qualcosa il più grave che è successo in questi vent'anni questi vent'anni hanno spacciato una droga pericolosissima e noi siamo tutti assuefatti a questa droga maledetta che la droga la fa l'ICI della facilità
Ci hanno fatto credere che tuttora facile che tutto sarebbe stato facile
Che il giorno felice è facile per tutti sarebbe arrivato passano soltanto stare fermi aspettare prendere il numeretto e prima o poi qualcosa di buono sarebbe successo primo potuto avere cose possedere comprare avere denaro successo
E questa cosa qui l'hanno creduto a tutti la cosa più devastante che ci hanno creduto i giovani
Ci hanno creduto i giovani di questo Paese
I quali
Ai quali è stato detto che impegnarsi applicarsi studiare faticare avere qualcosa
Che
Che sapevano fare tutto questo non serviva a niente non serviva a niente perché bastava semplicemente se al posto giusto al momento giusto e fare le cose per sé senza scrupoli senza preoccuparsi del fatto che
Il vantaggio per si poteva essere un danno tremendo per gli altri
E invece
E invece niente è facile purtroppo niente facile a volte le cose possono essere semplici ma
Semplicità e facilità non sono la stessa cosa perché è semplice
Diventa una cosa dopo che sia approntato una complessità la si è risolta con lo studio con l'applicazione colta lento
E quella semplicità e non la facilità
E ci hanno detto che
Questo è un danno che subiremo ci stiamo di cui stiamo già pagando malamente le conseguenze
La generazione dei giovani oggi non è soltanto con quello che sentiamo tutti i giorni viene scritto tutti i giorni non è soltanto la generazione
Di giovani che sono meno ricchi dei padri perché stanno erodendo il loro risparmio per tirare avanti una cosa ancora più devastante che questa generazione di giovani
è fatta di ragazzi che sono meno colti dei loro padri perché hanno studiato di meno e non sia dove meno perché gli hanno detto che studiare non serviva a niente
E hanno detto che
Che studiare non serviva a niente perché tutto sarebbe stato facile
Perché hanno detto che la cultura non serve a niente perché la cultura non si mangia ha detto Tremonti
Perché non si misura in denaro e hanno cominciato a togliere risorse alla scuola e l'hanno distrutta alla formazione all'università alla ricerca
Ma senza la cultura senza la cultura non si hanno gli strumenti per riconoscere la bellezza
è proprio questo Paese che così pieno di bellezza artistica naturale proprio questo Paese ha dimenticato che l'estetica e l'etica vanno sempre di pari passo che quello che è giusto è vicino a quello che è bello
E quindi bello è diventato tutto quello che mi piace e allora giusto diventato soltanto quello che mi conviene è quello che è successo in questo Paese
E ci vorranno anni per rigenerare le ferite di questo Paese malato
E bisogna ricominciare l'acqua
Insegnare interrare di nuovo a riconoscere la bellezza
E ci vuole e la cosa che dobbiamo fare adesso per ripartire
Abbiamo bisogno della politica e sembra assurdo dire questo il momento in cui
La politica è sinonimo di malversazione privilegio sopraffazione
Invece la politica nella sua accezione nobile e la più nobile del disciplinare
Perché
Perché studia quella che la complessità del presente e individua l'uso del
Individua le soluzioni per cercare di progettare un bene comune la politica non deve guardare al domani
Deve guardare al futuro non deve guardare al rinnovo di una carica rinnovo di una poltrona alle elezioni successive non deve avere il calcolo del progettare un futuro deve guardare alto
Però per fare questo deve tornare a parlare la lingua della semplicità
E mai più la dalla facilità della semplicità della chiarezza della trasparenza senza ambiguità e senza calcoli la politica si deve dire che noi adesso vogliamo uno Stato diverso perché siamo tutti qua lo vogliamo perché è finita finalmente è finita
E vogliamo un Paese diverso che sia laico che sia solidale che sia ecologico che sia pulito
Che combatte le diseguaglianze sociali per dare a tutti le stesse opportunità e lo dice la Costituzione all'articolo tre
Deve dirci che raggiunge questi obiettivi non è facile non è facile ma che ci vuole il sacrificio di tutti che tutti devono sacrificare il loro bene
Personale nell'interesse di tutti
Si deve insegnare a credere che domani può essere finalmente un giorno migliore di ieri grazie
Nicola Giuliano
Sapete che noi abbiamo un'infrazione
Dall'Europa
Perché i nostri autobus fanno schifo non sono ecologici
E giustamente hanno deciso di chiudere addirittura la fabbrica degli autobus ma andando per strada un sacco di operai
E sono qui oggi
Come esponenti e il rappresentante di tante altre situazioni critiche in Italia
Gli operai della Iris plus Iveco Grottaminarda
L'applauso forte
Io vi ringrazio
Vedo che ci conoscete già
Noi praticamente io vorrei cominciare dicendo l'unica pari piazza dove posso farlo care compagne e cari compagni
Provo prova raccontarvi una storia assurda
Noi siamo siamo dipendenti della della FIAT Iveco
Dal giorno sei
Di luglio che stiamo né ciò però quindi con oggi sono ottantasette giorni che stiamo ciò per andò contro una decisione assurda che è quella di chiudere l'unico stabilimento italiano che produce autobus
Noi praticamente abbiamo appresa la notizia dalla sera alla mattina non abbiamo avuto tra virgolette la fortuna
Di Barcellona che le hanno avvisato del due mila e nove di Imola avvisati del due mila e nove di Termini Imerese sia avvisato del due mila nove a noi ci hanno avvisato ad horas hanno detto da domani c'è la dismissione dello stabilimento
Trasferiamo la produzione in Francia
è di voi non ce ne fotte niente queste la situazione in cui ci troviamo
Sono ottantasette giorni che andiamo in giro a spiegare le nostre ragioni
Perché stiamo facendo sciopero stiamo dicendo noi non vogliamo essere assistiti non siamo irpini non è un popolo che chiede assistenza noi stiamo chiedendo a tutti
Che vogliamo continuare a costruire autobus in quella fabbrica perché l'Italia ha bisogno di autobus l'Italia non si può privare
Dell'unica fabbrica italiana che ecco perché credo produce autobus abbiamo fatto quattro incontri col Governo quattro
Il primo incontro praticamente c'è stato detto che loro si sarebbero impegnati affinché
Quella fabbrica avrebbe avuto un futuro produttivo all'ultimo incontro fatto la settimana scorsa Romani ci ha detto out out o prendete quello che vi offriamo o chiudiamo
Noi siamo di fronte a chi dovrebbe fare praticamente l'arbitro invece fa il tifoso in favore dell'Asia
è una cosa assurda quello che sta succedendo
Noi chiediamo praticamente stiamo nel mese di agosto abbiamo girato per piazze per feste per project Signori nelle chiese siamo andati per fine perfino a donare sangue per far tenere l'attenzione su di noi
Ora abbiamo deciso di cambiare passo
Stiamo spiegando affiata attenzione queste è un popolo che ha tanta dignità non lo prenderete per fame non ci prenderete per fame non faremo in modo di far passare il vostro progetto assurdo
Negando voci lo stipendio perché guardate rispetto a tanti altre fabbriche che sono in cassa integrazione io lo voglio ripetere noi siamo in sciopero
E
Abbiamo fatto un'altra operazione abbiamo aperto un conto corrente
Però Iribus anzi vi invito chi può fare di donare qualcosa per aiutare quelle famiglie che effettivamente in questa battaglia ci stanno rimettendo tutto
Il il numero di conto lo trovate sul sito della FIOM di Avellino est della CGIL di Avellino quindi l'invito è quello di donare qualcosa e fare in modo che la nostra battaglia possa continuare
Perché la nostra battaglia è quella di dire a tutti guardate la classe operaia non è quella che pranzavate la classe operaia in Italia sta cambiando noi vogliamo fare altro vogliamo dimostrare a tutti
Che non siamo addormentati che la FIAT non può continuare a fare quello che ha fatto perché Marchionne l'ha avviato non è sua soprattutto la nostra
Abbiamo detto attenzione attenzione
Visto che noi produciamo dal settantasette quella fabbrica attiva dal settantasette
Noi in quella fabbrica siccome è stata costruita con soldi pubblici è stata mantenuta con soldi pubblici manterrebbero andava voi con soldi pubblici non ce la prenderemo o con le buone o con le cattive
Non faremo in modo che è quella fabbrica possa essere dismessa
Questi sono gli sarà consentito perché siamo disponibili a tutto perché al punto che siamo arrivati sapete per chi conosce le infinita
Lei quindi è molto piccola l'Irpinia confino a con Napoli e confina col casertano e ancora una terra sana noi non permetteremo né a loro di affamarci e tanto meno alla criminalità di arrivare da noi
Perché faremo la doppia cosa
Queste sono le cose che a loro devono capire noi lavoriamo siamo settecento lavoratori in quella fabbrica ci sono centotre
Lavoratori che lavorano con ditte esterne parliamo della mensa parliamo della vigilanza e ci sono sette dicendo dodici lavoratore che la lavoratori che lavorano nell'indotto c'è una perdita secca di mille cinquecento posti di lavoro
La Provincia di Avellino attualmente a ottantotto mila disoccupati non ne possiamo aggiungere altri noi siamo una fabbrica che ancora non ha usato gli ammortizzatori sociali noi ci abbiamo ancora la cassa intatta
Quindi stiamo chiedendo a chi ci può dare una mano
Aiutateci a risolvere questa questione noi siamo disposti a tutto non molliamo questo devono sapere che non molliamo
Se ognuno di noi non avrà una sua sistemazione di continuare a fare autobus ho confidato o senza figli atta a noi non siamo innamorati della FIAT perché ci ha già tradito quindi non siamo innamorati
Ci sta bene qualsiasi e costruttore che sia in condizione di offrirci
La costruzione degli autobus oggi son venuto non con i colleghi di lavoro oggi mi son portato i figli della Iribus quelli quei figli tetti senza quella fabbrica senza quelle strutture che abbiamo
Non avranno più in futuro neanche loro queste il problema grosso che si sta creando la giù quindi noi stiamo consegnando
Questa vertenza nelle mani delle segreterie nazionali ma soprattutto la stiamo consegnando nelle mani di una sinistra
Che hanno necessità di prendere ottantasette giorni di sciopero con oggi e quindi noi siamo disponibili a continuare una
La sala storica Cuesta classe operaia che sembrava addormentato sta facendo una cosa storica in quella Valle dell'Ufita
Essi diciamo a tutti quanti corna l'aiuto vostro
Con l'aiuto nostro Cuesta battaglia la vinceremo grazie
Scusate ma
Bene è scappata una catena voglio dire ai ragazzi qua Marchionne arriverà report che al quale della sfilata resterà in Italia mentre la testa sarà in Brasile a Termini Imerese resterà una Minchiante grazie
Ora un'amica ci viene a dare il suo saluto
Piazza Fiorella Mannoia
Buonasera a tutti
No non era preparata niente perché era venuta qui come un cittadino qualunque come voi siamo molto arrabbiati nausea ATI stipati
Da tutto quello che sta succedendo si riempiono la bocca con la parola crisi ma io penso che questo sia un altro Paese fiaccato dalla corruzione queste è la vera crisi di questo Paese
A destra si chiedono di pagare un debito
Ci chiedono di pagare un debito ma dovremmo pagare questo debito alla stessa classe politica che ci ha ridotto in questo stato no loro se ne devono andare e poi noi faremo i sacrifici che ci vengano chiesti
Ciao a tutti grazie di essere qui
E speriamo bene
Adesso c'era un medio
Di uno dei
Più grandi artisti che abbiamo in Italia
Nutica pro presento velocemente Dario Fo
Faccio tutti i miei complimenti è un momento durissimo questo costa Rolando tutti i giochetti dei giochi pesanti che mette in piedi il Governo naturalmente tutta la classe che lo sostiene
Ed è straordinario davanti da delle situazioni un po'perplessi esigendo inserisce una speranze
Che vedono delle persone disperate che non arrivano davvero alla fine del mese
Gente che non riesce né più né meno nove la possibilità di studiare le scuole ridotto certe volte ovvero ruderi eppure
C'è sempre qualcuno che dice no non non serviamo oggi non
Non non non ci andiamo soprattutto inventiamo qualche cosa pensiamo discutiamo
Andiamo avanti mesi si tende a fini istituzionali dell'attività
A queste persone io faccio applauso infiniti perché
Riuscire ad essere positivi in un momento come questo bisogna avere dietro una volontà di reagire straordinaria
Perché è facile se me lo slancio quando il vento porta fatta l'ampliamento del
La la barca ma quando si controvento quando ci sono tempeste come questo bando
Se adesso ci sentiamo in specie nella solitamente disperato della gente che non sa come risolvere non dico il mese ma la giornata
Ebbene vedere della gente che si muove che agisce che pensa che vuole incontrarsi soprattutto
Riuscire a trovare insieme dal basso le soluzioni
Nuove certo quello che Sergio vicino alla politica negativo
Perché vecchio pensa che ci sono invece i soli ma sono entrambe conoscevamo
Da da da anni
E si risolve sempre rimandate a sperare e a promettere al
Così proiettare idea di cambiamento facili e poi ti accorgi lo sono
Scusate il termine solidale dei bidoni immensi
Della gente che è attaccata al loro potere e penso soltanto di tirare a campare e fare in modo che si sente andateci essa
Pannella gli anni sarà come si dice vada avanti tranquillo il tutto sito che rimanga come che non si muova visto niente eguale chi respira
Grazie Graziosi di avere questa rabbia una rabbia cosciente soprattutto non sgangherata riflettente o riflessiva come dicono glielo affidati
Grazie ancora forza
Ecco c'era
E adesso c'è l'intervento per articolo ventuno
Beppe Giulietti
Intanto un grazie
In base agli organizzatori perché hanno aperto l'iniziativa anche a tante associazioni
Che hanno ispirazioni e identità diverse così vorrei che fosse l'alternativa la capacità di mettere assieme donne e uomini con diverse identità ma con la stessa fede nella costituzione della libertà
Io non porto l'adesione mia privata
Ma quella del Presidente della nostra associazione si chiama Federico Orlando era il collaboratore di Indro Montanelli e di Tommaso Furfaro
Però voglio portare con forza perché
Questa brutta storia dei bavagli
Non inizia oggi inizia tanti anni fa
Quando persino Montanelli ad Enzo Biagi vengano ritenute persone sgradite una sorta di incubo in cui uno dopo l'altro sono stati messi ai margini donne e uomini di diverso orientamento distanti da noi ma che avevano una colpa
Essere sgraditi a colui che si considera il padrone e non il Presidente dello Stato democratico
Ecco perché è necessario battersi dalle prossime ore guardate non solo contro i bavagli
I bavagli le intercettazioni
Non solo un problema di questo o quel giornalista non solo un problema di quel giornalista espulso Santoro una Dandini Saliani o chiunque altro ma è un bavaglio alla pubblica opinione è un problema che riguarda ciascuno di noi
è l'inizio di una fase di oscurità di oscurantismo
Come ha scritto con parole gregge non solo Stefano Rodotà ma anche il professor Gustavo Zagrebelsky per il fastidio per la diversità sociale e sessuale culturale
E l'odio per la memoria che fa sì che si arrivi a mettere in discussione il venticinque aprile al primo maggio
è l'allergia per la Costituzione per lo Statuto dei lavoratori
Guardate questa è la sostanza del berlusconismo
Il fastidio per donne libere uomini liberi che voglio difendere il diritto al contratto il diritto alla scuola il diritto alla libertà è il concetto di autonomia che è intrinsecamente in contrasto con il conflitto di interessi
La legge sulle intercettazioni punta a colpire all'esercizio della legalità
Guardate che
I principali magistrati che si occupano di mafia di camorra hanno detto saremo meno difesi saremo meno protetti altro che alle ronde mettono all'asta la sicurezza collettiva di intere zone del Paese
Come si fa a fare una legge contro i giudici tenda a grano come si fa a dire che nulla sarà più pubblicabile
Invece di eliminare la spazzatura vogliono mettere la spazzatura sotto il tappeto di casa
Queste pericolosissimo
Si parla di oscuramento della rete da quando la rete è diventato strumento di libertà ha raccolto le firme per grandi referendum li ha beffati sul referendum sull'acqua sulla legalità sui beni pubblici da quel momento la rete è un nemico da colpire
Attenzione perché nelle prossime ore tenteranno di approvare la legge con la fiducia
Contemporaneamente finiranno di svuotare la RAI secondo quelle parole che erano nel progetto della P due dissoluzione dal servizio pubblico unico grande polo televisivo controllato dal Governo
E allora d'acqua
A nome non solo mio
Ma di tante associazioni
I dati associazioni sindacali e professionali
Dobbiamo prendere un impegno
Se dovesse passare il bavaglio ogni cittadino ogni cittadina ogni giornalista ogni brodo ogni sito darà sempre e comunque le notizie viene prima la Costituzione era lei già professionale dei qualsiasi Panetta
Le notizie usciranno
Perché siamo disobbedienti perché dare la notizia significa no obbedire alla Costituzione da scontare una notizia tipica ad un gruppo di disobbedienti ai consiglieri
Antonio Gramsci parlava di atti sovversivi dalle classi dirigenti
Concludo
Concludo con due brevi messaggi che non sono miei
Uno lo mandano quattro mamme o quattro sorelle quattro donne
Ve lo leggo così capirete chi sono
Noi chiediamo a tutte le vittime dei reati di Stato o comunque di potere alle vittime alla giustizia di protestare con noi
Perché le intercettazioni vengono salvaguardate le leggi bavaglio cassate e i politici si occupino dei problemi di giustizia della gente e non dei loro personali
Le intercettazioni solo un problema dei potenti non della gente per bene non si fa giustizia nel modo riservato a me scrive Patrizia Aldrovandi mamma di Federico Aldrovandi ammazzato a Ferrara
Lo si fa giustizia
Nel modo riservato a me
Quali sono gli occhi di tutti
La domenica Ferulli Lucia UPA e a tanti altri che vorremmo si unissero a noi
E allora mi permetto di fare una
Una proposta
Una proposta senza spirito polemico la faccio qui perché è già stata tolta da Nichi Vendola come Regioni o scorsi l'ascolta l'Italia dei Valori e tanti altri movimenti associazioni
Se sono vere le cose che diciamo che c'è un rischio costituzionale
Che c'è un'emergenza democratica che c'è un bavaglio che tenta di oscurare tutto e tutti
Io vorrei che al termine di questo ciclo di manifestazioni oggi la manifestazione della scuola quella delle associazioni il quindici ottobre quella del PD all'inizio di novembre io vorrei che per una volta
Usiamo lo so che lei ci capiamo in questi giorni tante persone hanno scoperto con un certo ritardo che l'aria di questo Paese viziata
Io vorrei che si arrivasse ad una sola grande manifestazione Kenneth enti aziende e tutti quelli cassetto non aria viziata
Che avessero solo la Costituzione
è che è durata sei fino a quando la spina non sarà stata staccata ai censori arrivava agli autori grazie
Nicola
Beppe Giulietti nell'articolo ventuno accogliamo con un grande applauso un amico Arturo Parisi
Avevo promesso anni chiede a me stesso di essere qui oggi con voi
In questa grande festa disse
E qui sono
Ma solo per una questione di principio
Assonnato come mai
Se contare le pecore può aiutare a dormire vi assicuro che contare
Un milione duecentodieci mila duecento
Quarantaquattro firme
Contarle verificarla impacchettare le posto Ortelli per sempre
Ed è quello che è successo a tutti noi che in queste notti abbiamo ordinato riscatto lato le firme che abbiamo consegnato qui in Cassazione
Ed è quello che leggiamo ora sulle agenzie stordito sembra Alfano
Che dopo sei anni si è affrettato a riconoscere che effettivamente
Ai cittadini era stata rubata qualcosa ma ha dimenticato di aggiungere da noi
Stordito sembra ora Maroni che riconosce che bisogna andare al referendum
E che se si dovesse fare una nuova legge una legge nella quale
Non crede questa legge dovrà essere fatta in risposta ai quesiti referendari
Questo
Ci ricorda che il cammino che ci resta da fare ancora lungo
Ma per una parte ha già vinto
E
Sono qui appunto per condividere questa vittoria perché è una vittoria vostra
Sono qua per condividere l'orgoglio la rabbia la speranza
Che abbiamo raccolto assieme alle firme grazie a voi
A voi tutti che avete partecipato a in questa impresa impossibile oggi e a tutto chiaro ma due mesi fa non era questa la descrizione eravamo dei pazzi
Grazie a voi
A Nichi Vendola Antonio Di Pietro che fra poco sarà con lui che assieme a un pugno di dirigenti coraggiosi ha scommesso su questa impresa impossibile
è una battaglia che abbiamo fatto semplicemente perché andava fatta
Se ieri non avessimo presentato in Cassazione la richiesta il referendum se le firme o oggi raccolte non fossero il milione e mezzo che sono stati
Tutt'oggi sarebbe diverso anzi tutto sarebbe rimasto come prima
Il Paese
Invece di un Parlamento eletto dai cittadini rischierebbe di avere ancora un Parlamento nominato da un pugno dei capi partito
Da quelli
Che questa legge hanno voluto e da quelli che di questa legge ci sono approfittati
Noi sappiamo che il popolo che si è trovato attorno alla battaglia per la riconquista dalla democrazia
E più grande di quello che
E il nostro campo il campo della sinistra il campo del centro sinistra
Ha insieme Capraia ai cittadini e i nostri cittadini a noi si sono uniti
E affollati attorno ai banchetti cittadini dal campo noi avverso
Quelli che lo vogliono cambiare e quelli che lo voglio lasciare quelli che lo vogliono abbandonare
E la loro esistenza il sapere che ci sono che ci fa sperare nella democrazia e nella nostra stessa vittoria
E l'esistenza dei democratici anche al di fuori di noi che ci fa sperare scommettere nel metodo democratico
Ma una cosa la possiamo dire la dobbiamo dire attorno ai banchetti nei Comuni il nostro popolo c'era tutto
Unito è mescolato
Indifferente alle provenienze
Al di là degli steccati
C'eravate voi dicendo
C'erano quelli di Italia dei Valori e c'erano centinaia di migliaia di democratici del PD Bersani dice che erano trecento mila io lo assicuro erano molti di più molti di più
Ma qua io voglio dire che erano uniche con noi e mescolati accomunati dallo stesso un rullo che diceva basta basta
Basta
E dal desiderio però anche di ricominciare di ricominciare dalla democrazia
Dalla speranza di riuscire tutti insieme dalla tempesta che
è attorno a noi
Riconquistando la democrazia difendendo la allo stesso tempo dalle tentazioni antidemocratiche che la disperazione finisce prima o poi alimentare
Altro che antipolitica questo dobbiamo dire a chi ci definisce antipolitica che ha messo la firma sotto qualche esito crede non nella politica nelle istituzioni nella democrazia
Se dovesse
Abbandonare le istituzioni la democrazia
Quello sì che sarebbe il pericolo è questo l'urlo che noi abbiamo portato in Cassazione
Ed è da questo popolo unito che dobbiamo ricominciare
Aperti pure ad ulteriori incontri mai da questo popolo che dobbiamo ricominciare quel popolo che qui oggi è presente è che purtroppo non riusciamo a rappresentare nella sua interezza
E questo popolo che ci chiede di allungare il passo
Di condividere un orizzonte
Ed è quello che abbiamo sentito torna nulli che abbiamo perso troppo tempo che dobbiamo farci trovare impreparati dalla prova elettorale che si avvicina appassisce ebrei più veloci
Berlusconi non può durare un giorno di più questo ormai lo dicono tutti non ci sono parole da aggiungere
Il momento è arrivato se ne deve andare
E allo stesso tempo dovrà dar conto e giudizi di quello che i giudici hanno il dovere di chiedergli nel rispetto delle leggi
Ma il verdetto che lo manderà definitivamente a casa dovrà essere il voto dei cittadini il nostro voto il voto degli italiani
è per questo che dobbiamo preparare il futuro cominciando dal decidere come popolo in comune dentro un progetto comune
Le cose comuni il programma assi è assieme adesso il leader che lo realizzerà
Troppo abbiamo esitato troppo abbiamo rinviato troppo abbiamo sopportato è arrivato il momento
Dobbiamo metterci in cammino
Sull'esempio dell'esperienza che abbiamo fatto assieme dei governi locali esattamente come abbiamo fatto a Milano
A Torino
A Cagliari
A Bologna
E prima ancora in Puglia
Attraverso
L'indizione di elezioni primarie
Che chi ha meno a raccolta tutto il campo dell'alternativa
Subito
Ce la dobbiamo fare ce la possiamo fare ce la possiamo fare insieme
Fatemelo dire in sardo Forza Paris
Arturo Parisi io
Le bandiere della Sardegna sta per salire sul palco il sindaco di Cagliari
Massimo Zedda
Io mi sento a casa
A
Mi sento a casa perché ora tocca a noi è lo slogan che a Cagliari ha portato fortuna spero che porti fortuna a tutti noi un domani per l'Italia per il Paese
Vi porto i saluti della città di Cagliari la città del sole del mare oggi la città di un Governo giovane ed è la speranza nel futuro finalmente una bella iniziativa
Finalmente una Beretta vive in piazza e all'aperto finalmente è un'iniziativa dove non sono a Torino e i contro ma suona alta la parola noi
Noi che siamo qui oggi intendendo per noi coloro che sono qui coloro che invece ci seguono da casa a coloro che non son potuti essere qui ma condividono le idee le passioni di tanti che sono qua oggi
è noi ricordando a coloro che
Oggi non sono qua ma stavano al lavoro perché anche di sabato si lavora
E suona
La parola insieme
Per restituire i giovani alle famiglie la speranza insieme per ridare le istituzioni pubbliche a quella funzione quel decoro voluti dalla Costituzione insieme Bebo governo delle città e per costruire un'Italia diversa e migliore
Insieme perché i giovani tanti giovani anche qui presenti oggi
Possano riappropriarsi del diritto al sogno il sogno di un Paese in cui al primo posto non siano le marachelle del premier ed è la sua sorridente compagnia
Ma i valori del lavoro dello studio dell'intelligenza messa a frutto
Della bellezza finalmente non misurata in centimetri ma data dalle sue citate estremo sei dalle sulle piazze tale campagna era il mare era la bellezza del nostro Paese
Il sogno di un Paese è bello e sereno laboriosa è pacifico dinamico e solidale
Piero disse è aperto agli apporti degli altri dalle altre genti dalle altre culture con le quali confrontarci a confonderci e noi per noi militanti Sinistra ecologia Libertà
Intendiamo essere in prima fila in questo rinascimento italiano
La mia città e spesso battuta dal maestrale
Ma pur battuta al maestrale che spazza nella mia città le nuvole lo smog
E rende il cielo sereno
Eppure nella mia città c'era un po'di
Aria
Occupata dalla politica che non era limpida fresche cristallina e allora bene che questo
Maestrale che assoluto soffiato a Cagliari dopo centocinquant'anni di interrotto governo delle forze conservatrici
Anzi scusate tra il quarantacinque quarantasette per due anni abbiamo governato poi basta adesso abbiamo di nuovo il governo della città
Che ha accomunato giovani e meno giovani che hanno convinto i Palmieri e i nonni le nonne e le madri a votare per un altro giovane
E speriamo quella quella fiducia possa essere ricambiata in termini di prospettive per il futuro della mia città e del Paese
La mia città
è una porta aperta verso l'Europa verso il resto d'Italia
Verso la Sardegna è verso il resto d'Italia perché i traffici e commerci alle relazioni interculturali all'intelligenza le capacità di innovazione alle iniziative coraggiose degne di essere sostenuta
Una città che ha una storia millenaria nella quale si sono riversate le onde lunghe degli apporti provenienti dai diversi versanti nel Mediterraneo eppure giovane e ricca di energia
Una città che sappia recuperare la speranza della rinascita e la voglia di aprirsi al cambiamento e allo sviluppo queste quello che stiamo facendo a Cagliari
Questo è quello che noi insieme faremo la per l'Italia per il nostro il Paese ora tocca a noi grazie
Via queste bandiere si è alzato pure il vento per far sventolare le bandiere
Accogliamo con grande applauso l'Assessore ai Servizi Sociali del Comune di Bologna Amelia France Caroli
Cari tutti
Mi sentite
Cari tutti
E tutte
Quando parlo in spazi a me e nuovi cerco sempre di capire chi sono
E di solito introduco con queste parole
Solitamente i giornali mi mettono e mi tolgono molti capelli
Hanno scritto in questo ultimo periodo
è una cattolica rossa non è cattolica per niente è di stelle non è di sei appartiene al PD appartiene all'Ulivo
Tutto vero
Ho smesso di dire quello che non sono e posso dire che sono tutte queste cose insieme e mi sento di appartenere a tutti
La mia esperienza di cittadina di sinistra appassionata alla politica anche se con i capelli bianchi mi fa attraversare tutte queste appartenenze evita guardare con simpatia a tutte le diversità
Posso dire che non ho mai avuto una mia bandiera la mia bandiere fatta con i pezzi delle altre bandiere
Posso anche dire che non ha mai amato le frontiere
Le frontiere sono rigide o stai di qua o sta al di là
Io sinceramente ho sempre sconfinato ho cercato di creare nuove connessioni nuove strade e nuovi legami perché tutte le differenze possano stare insieme
Gian Antonio Stella ha scritto di me sul Corriere della Sera descrivendo vi come un'amabile marziana
Credo che l'amabile forse riferito allo stile pacato della mia persona e anche allo stile pacato della campagna elettorale delle primarie bolognesi che l'anno scorso abbiamo voluto condurre
Mai gridare mai attaccare e se possibile alle criteri su alle critiche rispondere sempre con una proposta
Questo è stato lo stile che abbiamo cercato di portare avanti
Marziana invece è chiaro sbarcata nel mondo della politica senza chiedere permessi a nessuno provando a dire cose semplici ma importanti tanto ovvie da sembrare rivoluzionarie
Questo stile abbastanza inedito per la vita politica bolognese
Ha dato anche i suoi frutti
Alle elezioni amministrative dello scorso maggio ci siamo presentati con una lista chiamata con Amelia per Bologna con Vendola
La lista ha preso più del dieci per cento e oggi e la seconda forza in Consiglio comunale a Bologna
Personalmente ho ottenuto anche il record di preferenza in Italia diventando una donna con più preferenze delle ultime amministrative due mila undici
E questo la dice lunga su quanto siano considerate le donne e dei partiti
Bene possiamo dire di essere stati utili a qualche cosa di aver aiutato il centrosinistra che quest'anno si fronteggiavano Bologna con un candidato leghista
Forse però
E questa è la nostra presunzione più che sui numeri che pure contano siamo stati utili nell'indicare un possibile stile
Credo che oggi siamo qui assieme proprio per dire questo
Vogliamo e dobbiamo porci come un'alternativa di governo ma dobbiamo prima affrontare un discorso culturale e di stile della politica a cui nessuno può abdicare
Così come abbiamo fatto durante il percorso delle primarie i nostri motivi di impegno
Sono stati e sono i seguenti
Abbiamo voluto coinvolgere prima di tutto le persone a partire dalle relazioni che ciascuno di noi già attivato e dire nella sua città abbiamo voluto innovare
Abbiamo voluto rompere alcuni schemi consolidati
Abbiamo voluto attivare un piccolo momento di democrazia vera e cioè le primarie quelle vere
Abbiamo voluto mettere
Al servizio della città delle professionalità Giovanni
Se veramente vogliamo in avanti innovare è ora che ciascuno di noi si ponga in prima persona come promotore di relazioni strane e capaci di promuovere nel suo tessuto sociale buoni esempi e fattiva collaborazione
Chiediamoci poi con una seria autocritica se sono veramente questi i partiti
E mi riferisco anche i partiti del centrosinistra
Che veramente sognavamo e che veramente vogliamo come alternativa di governo all'attuale immorale oligarchia di inetti
Io lo dico
Beh è un momento
Lo dico con il massimo per la chiarezza perché il centro-sinistra diventi nuova alleanza di governo ma deve ancora cambiare smettere di litigare e pensare a questo Paese
Capire che le primarie non sono primarie delle persone ma primaria delle idee
Per restare unito in un'azione di governo evitando personalismi e autoreferenzialità
Quando ho fatto la campagna elettorale così come oggi che sono assessore e servizi sociali al Comune di Bologna
Io e il movimento di gente che mi è stato attorno abbiamo sempre pensato che in principio a tutto dovessero stare valori idee e progetti
Abbiamo intuito che questi valori idee progetti erano in qualche modo già scritti e spesso già vissuti nella città
Uomini o donne che ogni giorno pongono in essere buone pratiche pratiche virtuose indifese e sviluppo di quelli che cittadini considerano essere i beni comuni
A cui bisogna garantire tutela e sviluppo in questo senso abbiamo iniziato con una con un lavoro capillare di mappatura ricerche e dialogo
Con i cittadini e con le associazioni abbiamo costruito il nostro disegno programmatico cercando di capitalizzare al massimo quello che per noi era anzitutto un bilancio sociale di città
è stata la scoperta di un regalo che continuamente la società civile essa alla politica di un grande dono che spesso la politica ha sciupato
Ancoraggi questo pensiero continua a crescere con il Progetto Scuola di città
Scuola recita e il luogo dove amministratori e amministrati
Possono andare assieme elezione a imparare e a formarsi sui temi della città
Temi come il lavoro
Il bilancio economico e sociale come rilancio industriale la crescita economica locale e nazionale la progettazione urbanistica e culturali
E dove comunque il tema dei diritti e della partecipazione consapevole viene istruito fattivamente dai cittadini che vi partecipano
Proprio questa settimana abbiamo inaugurato il nuovo anno scolastico della scuola di città
è stato un incontro molto partecipato quasi di mille persone alle cinque e mezza di giovedì scorso
Erano invitati miti Romano Prodi Vasco Errani governatore della Regione Emilia-Romagna e Pierluigi Stefanini presidente dell'Unipol che a Bologna e dell'Emilia Romagna è una grande
Potenza abbiamo parlato di crisi a partire dal libro di Loretta Napoleoni il contatore abbiamo sentito lezioni bellissime e allo stesso tempo alla fine
Ho pensato però che persone del centro storico a sinistra e di origini tra loro diverse
Dialogando offrendo scenari possibili di sviluppo
In modo chiaro e corale
Hanno fatto un'operazione di condivisione che non vediamo spesso
Ho pensato che esiste e può esistere un nuovo centro sinistra
Dell'alternativa capace di abbandonare il contatto della cultura berlusconiana in un'ottica tutta nuove attenta ai temi del lavoro della casa dei diritti della democrazia
Per fare tutto questo penso
Dobbiamo attuare un piano di crescita condiviso
Soprattutto dobbiamo pensare che ogni possibile piano di crescita economico passa da un uso solo delle risorse e dalla valorizzazione del capitale umano e da una giustizia che riparta dalle condizioni di chi è più fragile
Dai diritti di tutti di tutti di tutti degli immigrati dei disabili degli omosessuali delle mamme dei papà di famiglia di tutti i tipi di famiglie dei giovani dei giovanissimi degli anziani
Così come dice l'articolo tre della nostra Costituzione
Innovazione però oggi era innanzitutto innovazione politica
Innovare vuol dire non chiudere le porte e non aggredire chi si affaccia liberamente e da Libero alla politica ma almeno consentire all'UI di giocare la sua partita
Perché
Stiamo né certi l'innovazione se ci sarà verrà da fuori dei partiti
Questa innovazione è già in atto
Non possiamo che accogliere con entusiasmo e con speranza e il fatto che sono state raccolte oltre un milione di firme in un solo mese per il referendum anti porcellum
C'è un'Italia migliore è un'Italia inclusiva un'Italia aperta libera è un'Italia che si sa prendere cura dei più piccoli
Piccoli in tutti i sensi
Piccoli come i bambini piccoli come chi viene continuamente Domenti dimenticato
Piccoli come chi conta meno
Piccoli come i segni di speranza che ancora continuano a darci ragazzi le ragazze italiane che hanno ancora il coraggio della ricerca dello studio della notte e della responsabilità
Che hanno ancora il coraggio di mettere su famiglia e di pensare a un futuro diverso anche se i privati di solide certezze chiare prospettive
La mia esperienza che spesso si intreccia con quella di Niki e di molti partiti del centrosinistra
Ha tentato di rompere gli schermi noi le regole purtroppo oggi siamo abituati alla rovescio rompere le regole e mai gli schermi
Rompere gli schermi ha significato aprire una riflessione
A istanze il più possibile ampie e trasversali e i problemi
Capaci di coinvolgere tenere viva l'attenzione sui temi veramente sentiti dal popolo e in grado di restituire un orizzonte
A proposito di orizzonti mi chiedo quante persone oggi hanno già dato nella loro battaglia politica quante persone hanno già detto tutto quello che potevano dire e invece si trovano ancora a comandare pezzi di partito il nome di progetti vecchie personalistici
In questo senso
Quando intenderemmo veramente a rompere gli schemi
Per noi rompere gli schemi e non le regole ha voluto dire sollevare tutti quei temi che continuamente vengono i nastri fissati dimenticati
Io cerco di parlare e l'ho fatto anche durata un paio durante la campagna elettorale dei padri e dei nuovi poveri
Parlando con loro e parlando di loro si riesce anche a disegnare nuovi percorsi di partecipazione e nuove forme di Welch fare di stato sociale
Uno stato sociale moderno e in grado di coinvolgere anche organizzazioni sociali un tempo ritenute non in grado di collaborare con le reti di protezione sociale
Oltre ai sindacati alle associazioni al terzo settore
Mi riferisco al fatto che in questo momento a Bologna
In una certa Bologna illuminata
Stiamo da dialogando con categorie industriali che hanno a cuore più di altri il tema dei diritti e delle garanzie e che vogliono restituire al tessuto sociale molto più benessere
Di dati frammenti di partiti caduti in frantumi e vogliano condividere una ricostruzione dello stato sociale
Per me è rompere gli schemi oggi in politica significa proprio questo esaltare le piccole esperienze dei territori cogliere i loro nato genuino innovatore lasciare una porta aperta a tutti coloro che intendono impegnarsi per le città
Penso sinceramente che più
Che qui più che i professionisti della politica abbiamo bisogno di professionisti del pensiero e professionisti delle arti
Che ognuno secondo la sua competenza ci indichi una possibile strada
Questo scenario
Apre la via
A un nuovo modo di pensare i partiti non solo c'era genti gerarchia ma soprattutto reti
Reti di persone responsabilizzati sui temi sui territori in grado di esercitare una vera leadership diffusa
Penso sinceramente
Ho capito che non abbiamo bisogno di salvatori della patria
Abbiamo
Finisco
Abbiamo bisogno di guardarci dentro e prenderci le nostre responsabilità chiudo perché ho capito che devo lasciare posto Di Pietro
Tutte le nostre responsabilità
Perché vedete non possiamo prenderci oggi le responsabilità di tutti chi ci governa ma possiamo oggi con una singola volano di opposizione contro questa lingua chiedi inetti
Pensare alle nostre responsabilità del domani
Per fare questo la sinistra per imparare a cambiare
La sinistra che cambia una sinistra che cambia se stessa per cambiare il Paese è una sinistra capace di stare in piazza insieme una sinistra unita è forte
E questa è la premessa per un buon governo
Dopo la piazza dobbiamo governare
Grazie
Grazie
Allora
Mi hanno detto che le bandiere c'è mi hanno suggerito di quando ci sono gli interventi le bandiere piano piano piano piano si abbassano per permettere la diretta televisiva però
Per un po'voglio dire no
Allora io mi sono chiesta reso come lo presento semplicemente piazza Antonio Di Pietro
Intervengo
Intervengo
A questa bellissima manifestazione organizzata
La Sinistra ecologia Libertà
Con l'orgoglio
Economicità
Intervengo innanzitutto per ringraziare
Miti
Per il gesto
Di unità
Io ho voluto
Per il gesto di unità che ha voluto lanciare a Vasto
Dove appunto è venuto
Oppure può
Un'alternativa
Perché poi dobbiamo trovarla questa alternativa
Perché
Oltre la protesta
Ci deve essere la costruzione di un'alternativa
Ed allora
Io ho sentito il dovere di venire qui
Per proporre e riproporre rilanciare questa alternativa che deve passare attraverso
Alcuni punti fissi
Il primo punto fisso
Il sistema bipolare uno deve decidere da che parte stare deve deciderlo prima che chiede il voto agli elettori
Questa idea
Che so che a voi è costato molto sacrificio della sinistra quando
Appunto
Mi è stato anche la scissione questa idea di
Stare al di fuori
Della logica bipolare è un'idea
Bellissimo sul piano della protesta è un'idea
Però
Che il giorno dopo delle elezioni impedisce di costruire un'alternativa e quindi proprio a quelli che dobbiamo sconfiggere
Ci troviamo nella condizione poi di rimandarlo dove stanno
Nel sistema bipolare
Sono qui per ribadire
Che l'Italia dei Valori intente partecipare responsabilmente
E determinata metà la costruzione della
Dell'area di riferimento del centrosinistra
è vero
Il centrosinistra
Ha in sé
Esperienze e storie anche diverso da da parte dei propri partecipanti ma proprio nella
Nel gesto di responsabilità di trovare punti d'incontro
C'è la possibilità di costruire un'alternativa ed io quando mi
Mi dicono ma
Tu che stavi e che viene dal seminario io facevo seminarista
Con l'arco i comunisti che che centri alla violenza vado a ricordo a memoria
Di quel che
Involgere di Gesù Cristo
Insegnava e mi pare che poi alla fine alla fine il primo step il primo socialista era proprio luglio quando
Quando indicava fuori i mercanti dal tempio e quanta indicava
Lo ripeto
La solidarietà
è
Le pari opportunità
Uguali per tutti
Io credo quindi che
Dobbiamo partire da questa proposta
In cui
Dobbiamo far credere a ai cittadini che c'è un'alternativa al Governo delle destre
Certo
Ci lasceranno delle macerie
Ce l'ha indicato
C'erano indicate le parti sociali ieri
Confindustria ce l'ha indicato i sindacati sia indicata addirittura la BCE
Quando hai l'ha detto che l'Italia debba fare i conti ecco voglio dire in modo forte chiaro qui lo voglio dire
Che dobbiamo rimettere appesa a posto i conti è vero ma che devono pagare le fasce più deboli del paese non lo deve decidere la BCE
Non lo deve decidere
L'Unione europea la dobbiamo decidere noi
Chi
Far pagare i danni
E chi far pagare le conseguenze di questi danni
Ed io
Credo che
Se da una parte dobbiamo ragione dà ragione all'Unione europea di fare il di rimettere a posto i conti e ci dobbiamo impegnare in questo dall'altro dobbiamo essere noi con la nostra responsabilità e anche con la schiena dritta a far pagare questi conti a chi le ha poi i danni li ha provocati
E ancora
Noi crediamo
Che
Le miserie della politica dipende né soprattutto
Da questa classe politica che al Parlamento ha occupato il Parlamento quando abbiamo
Assistiamo a quel che abbiamo visto l'altro giorno a un classico voto di scambio di stampo mafioso in cui
Una maggioranza parlamentare che non c'è più
Compra compra nel senso proprio materiale del termine il volto di lo alcune persone che sono stati candidata elette non col centrodestra
Ma che vengano se stessi la propria dignità peggio di Giuda per rimanere nel posto dove stai per diventare ministro come ha fatto il Ministro Romano e quando
Il Parlamento la maggioranza parlamentare in vita la fiducia
Noi riteniamo che siamo di fronte a un Parlamento criminale eversivo
Così come
Eliminare ed eversivo
Noi riteniamo che sia
Il comportamento di quel Ministro delle riforme che
Per riforme non vuole riformare l'Italia ma vuole
Creare la secessione vuole distruggere il Paese
E noi non ci limitiamo perché giustamente ha detto il Presidente della Repubblica nel rimproveri ieri noi chiediamo fortemente che al Governo non ci sia non ci possa più essere un ministro che lavora per distruggere il Paese
Noi riteniamo
Che sia eversivo il comportamento di un Ministro dell'interno
E lo ripeto sto parlando del Ministro dell'interno che ogni giorno si vanta ogni giorno si vanta di combattere la criminalità
E addirittura
Si vanta ogni volta che riesce a sciogliere qualche Consiglio comunale solo perché all'interno di un Consiglio comunale organo elettivo di più persone e non siamo d'accordo io lo svolga il sia chiaro
C'è qualcheduno che ha all'apporto di contiguità con la mafia e poi duri luglio dal Ministro degli Interni fa parte del Consiglio dei Ministri dove c'è qualcheduno che è stato richiesto e rinvia a giudizio rapporti con la patria
Noi non ha più titolo morale di Sogliano alcun consiglio comunale semplicemente perché sta attaccato alla poltrona e se non riesce a sciogliere il Consiglio dei Ministri deve lui
Dimettersi altrimenti anche lui è complice
Del di chi come mai sospetto mafioso sta all'interno del Consiglio dei Ministri vi voglio raccontare una cosa e perché anche di cui nessuno parla che sta succedendo in queste ore
Forse pochi sanno ma il sedici ottobre
Se il diciassette ottobre si vota ha in un Consiglio regionale che sarà pure una piccola regione
Ma c'è una storia stranissima che sta succedendo si vota
Alla Regione al Consiglio ha per il rinnovo del Consiglio regionale scusate il Consiglio regionale e del Presidente della Regione Molise voi dice ma mi sembra parlare della tua regione è no c'è un problema particolarissimo che è successo
Voi sapete che il Consiglio che questo Ministro degli Interni questo Governo si vanta volto del fatto che deve far quadrare i conti e quindi e quindi se
I governatori delle regioni non fanno
Quadrare i conti regionali viene dichiarato il dissesto finanziario e dopodiché il Governatore della Regione non si può più ricandidare sapete che è stato fatto questa legge è una legge giusta semplicemente che
Nella Regione Molise quando l'hanno scoperto che hanno fatto questa legge qualche me chiedere del rendere operativo qualche mese fa
Hanno anticipato il Consiglio la data delle elezioni al sedici ottobre bensì dal sedici novembre per poter non applicare assesta e questa legge e il Governo e il Ministro Maroni a permesso che queste elezioni si fanno il sedici ottobre proprio per non permettere
Che il Governatore del Molise
Che è stato la cui
La cui Regione sta dichiarato il dissesto finanziario non potesse più ricandidarsi
Ecco allora noi siamo in presenza di un Consiglio dei Ministri siamo in presenza di un Governo siamo in presenza di una maggioranza parlamentare che ogni giorno pratica un'azione criminale solo per salvaguardare se stessi una volta il Consiglio e ministro a volte
Consiglio regionale e così via
Ci ha siamo accusati ogni giorno anche oggi siamo stati accusati che stiamo ti che queste antipolitica queste è la politica e lo hanno dimostrato il milione e duecento mila voti
Bottom firme del referendum se i cittadini si rincorrevano per firmare non perché volevano esercitare un'azione di antipolitica ma perché volevo l'esercitare un'azione politica noi che cosa chiediamo sia chiaro
Noi vogliamo una nuova legge elettorale però davvero aiuti io credo che dobbiamo essere tutti d'accordo su
Cioè precondizioni che qualsiasi nella nuova legge elettorale
Deve avere e su cui dobbiamo batterci tutti quanti primo se a voi perché il problema non è solo di leggi elettorali problema di classe politica allora
Tu non puoi chiedere al Paese di essere più corretto di quel che dimostri di essere all'interno del Parlamento allora è la prima regola
Che dobbiamo applicare e Nichilo sebbene dobbiamo imporre anche agli alleati dobbiamo applicarla noi stessi come Codice etiche come impegno collettivo anche se non c'è la legge ma che ci impegniamo nei primi cento giorni a far diventare come legge prima regola
I condannati non devono poter essere condanna i candidati se noi applichiamo questa regola
Abbiamo stabilito un punto
Fisso oppure se a qualcuno viene condannato
Definitivamente in costanza di mandato decade automaticamente nonché a deve succedere come è successo che decade dal Consiglio regionale viene eletto al Parlamento italiano ecco ma hanno fatto un po'tutte e due
Seconda regola se
Qualcuno est per qualcuno è stato fatto il rinvio a giudizio cioè dopo che c'è il vaglio del giudice indagine preliminare Ceglie rinvii a giudizio non può assumere incarichi di governo nel locale né centrale né assessore né ministro perché perché
Il cittadino deve
Potersi fidare di uno che è sotto processo prima
Una cosa è la responsabilità personale che per l'amor di Dio non c'è responsabilità fino a quando non c'è condanna definitiva una cosa è affidare
Le chiavi della cassaforte eoliche sotto processo perché si prega la casa porta voglio averlo saperlo prima se si è una brava persona non dopo che ha governato perché non mi serve a niente terza regola chiunque
Va in Parlamento non può e non deve assumere altri incarichi né doppi incarichi
Perché Acque vaso pratone anche a professionali perché siamo stufi di vedere avvocati che la mattina vanno in Parlamento si parla la legge osservano applicando il pomeriggio vede nelle aule di tribunale
Noi riteniamo quindi
Io non voglio rubare molto tempo ma
Ho voluto lanciare alcune idee precise su che cosa intendiamo fare e il perché abbiamo fatto questa legge elettorale qualcuno e dice ma aspettiamo se la Corte costituzionale la mettono alla mente come al solito aspettano il cavillo
Questa cosa che abbiamo fatto della raccolta delle firme
Per la nuova legge elettorale è innanzitutto un atto politico politico con cui intendiamo dirigi carinerie intendono riappropriarsi del diritto di poter decidere di mandare in Parlamento ma soprattutto di mandare a casa
Soprattutto il messaggio politico che questo Parlamento non ha più dignità morale né politica né etica per stare nel posto in cui si trova e poi con l'ultima appena lasciato lì fare a tutti questi
Questi
Signori che ci spiegano che le cose non vanno
Questi signori che
Applaudono il giorno dopo nei tre referendum dell'anno scorso in modo sull'accordo quando abbiamo ridanno ridotti in queste referendum elettorale
Ad essi ne abbiamo raccolte le firme sono
L'hanno raccolto tutti
Bene io voglio spezzare una lancia
Oppure
A favore del segretario del Partito Democratico Bersani aveva ragione una marea di democratici son venuto a firmare le nostre banche
Una marea di elettori democratici
Voglio invece
Lanciare un messaggio
Dicevo a quelle persone che
Sono sempre
Con l'accusa cioè che
Su
E che
Intendono sempre spiegare ad altri perché devono fare è che per non ci mette mai la faccia primi se non erro sembrano
Signor Montezemolo signor Della Valle
Avrete tutte le ragioni del suo mondo ma sporcati vere ma neppure voi vedete che cosa volete fare non ci dite
Che non va bene niente perché questa idea del giorno dopo
Di salire sul carro non va bene
Io non l'ho visto nessuno dei due a firma la legge sul referendum
Per cambiare la legge elettorale come si può allora chiedere che si vuole una nuova classe politica se poi
Quando i cittadini stanno facendo un referendum per cambiare la classe politica non ci sei
Chiudo
Rilanciando questo appello
Dobbiamo costruire un'alternativa ma deve essere un'alternativa
All'un tempo di programma e di credibilità delle persone che si propongono di programma
è inutile mettersi insieme se poi
Sui temi fondamentali strutturali di sistema ho sentito dire anche oggi anche ieri
O ha detto delle cose giuste Confindustria dette cose giuste quater che non va bene quello che dice il Governo poi bisogna vedere cosa dici tu come risolvere il problema ad altre cose giuste la BCE ad altre cose giuste bisogna far quadrare i conti qua bisogna vedere come farli quadrare allora
La prima cosa che dobbiamo fare mettere in piedi questo programma e lanciare subito le primarie perché dobbiamo essere pronti
Pronti al più presto per poter
Per poter
Costruire un'alternativa e dobbiamo costruirlo con quella forza politica che ci stanno il partito Democratico Sinistra e Libertà vitali Vallorani datosi noi ci stiamo è inutile che stiamo aspettare avvistata intenda cominciamo
Cominciamo
Senza pregiudizi nei confronti di nessuno
Se no
Il pregiudizio etico
E il pregiudizio programmatico che non è un pregiudizio è un giudizio di valore il primo
Un giudizio di governatore
Il secondo per questa ragione
Oggi è un altro giorno importante per la costruzione di questa unità ed io sapevo tranquille che cinque novembre quando il Partito Democratico
Farà quell'altra grande manifestazione io ci sarò così come sono certe ci sarà anche Nichi Vendola perché noi in
Non ci vergogniamo di andare ma di prestazione degli atti anzi ne siamo orgogliosi immischiarsi ad unirsi agli altri gravi
Forza sventolava le sterpaglie Lecce neanche uno del Partito Democratico
Cene ora ma c'è
Allora piazza
Sono questi accogliere piazza
Sta per salire sul palco e chiedendo cosa
Formelle le bandiere
Sono ancora più belli rivolti
Delle abbassate vivendo
Perché è una piazza davvero sconfinata
E per noi che stiamo
Una formazione politica neonata che opera con stile francescano questa forza e forza pulita e genuina
Forza di popolo e di giovani
Consentitemi
Di inviare a nome vostro un messaggio
Nel luogo più importante più solenne delle nostre istituzioni
Un messaggio di solidarietà
Le parole
Che ha detto il Capo dello Stato ieri
Sul fatto che
Non esiste una via democratica la secessione e non esiste il popolo padano sono parole
Di cui la ringraziamo signor Presidente della Repubblica grazie
E ci aiutano
A sentire attenuato il dolore che proviamo
Noi
In questa stagione della politica e della vita dell'Italia dell'Europa
Abbiamo imparato a convivere con il sentimento del dolore
Un dolore lancinante
Che riguarda
L'oltraggio che viene
Ogni giorno recato all'intelligenza la bellezza la cultura alla civiltà di questa poc'
Era l'Europa in cui tornano le squadracce contro gli zingari in cui tornano i vecchi fantasmi di un tempo che avremmo voluto cancellare per sempre
Per il dolore
Di un Paese come l'Italia
In pieno disfacimento
Un Paese senza
Senza racconto senza spina dorsale senza etica pubblica senza un'idea del futuro senza più neanche un'idea del passato
Un Paese
Quagliato giorno dopo giorno da uno spettacolo indegno di una politica che funziona non come servizio pubblico ma come servizio privato che funziona in maniera ancillare nei confronti di una razza padrona
Che tutto vuole mettere in discussione tranne che i propri privilegi
Vedete è un dolore forte
Che sentiamo
Quando ascoltiamo le parole dei lavoratori di una fabbrica emblematica di questa modernità malata dei lavoratori della ivi esborso
Che chiedono perché ci chiudete la fabbrica che fa gli autobus quando avremmo bisogno di rilanciare il trasporto pubblico per la mobilità sostenibile
è il dolore
è il dolore che ci raccontano
I lavoratori delle lavoratrici
Che occupano il Teatro Valle che rappresentano la coscienza di questo Paese
La difesa della bellezza la difesa della cultura la difesa dell'intelligenza
è un dolore forte
Che
Sempre più acuto perché stiamo scivolando dentro un baratto
Hanno negato
Per tre anni la crisi
Perché avevano costruito una modalità di comunicazione con il Paese che di tipo pubblicitario
La pubblicità aveva soppiantato la politica
I ragionamenti fondati sulla consapevolezza culturale
Fondati sulle diagnosi approfondite dei problemi sono stati sostituiti dagli spot da un infinito Carosello
Dalla politica fatta con la lavagnetta e le promesse spettacolari di un premier che si è presentato a vendere le sue Hervé miracolose come una Vanna Marchi di successo
Per tre anni
E per tre anni hanno negato la crisi
E hanno aggravato i problemi
E oggi ci troviamo di fronte a un crescendo rossiniano
Di manovre finanziarie drammatiche che vengono costruite
Sempre con l'argomento che dobbiamo difenderci dall'artiglio degli speculatori
E gli speculatori vengono rappresentati come il mondo degli alieni
Come degli oggetti non identificati come degli UFO mentre gli speculatori sono compari di questa classe dirigente sono amici e complici di questa classe dirigente
Per quello che è accaduto nelle tre leggi finanziarie
Che si sono susseguite a ritmo incalzante
E qualcosa su cui noi dobbiamo riflettere profondamente attenzione non è semplicemente accaduto
Che hanno tagliato nella carne viva dei diritti dei cittadini
Che oggi è domani e dopodomani
E ogni giorno di più le famiglie italiane misureranno
La tendenza all'impoverimento la perdita di chance per il benessere la perdita di prospettive di futuro per i propri figli
Oggi
L'aumento della bolletta del gas domani vedremo e poi da ottobre poi ancora da novembre da gennaio prossimo i tagli ai servizi sociali
Alla rete scolastica al servizio di trasporto pubblico locale alle politiche ambientali alle sovvenzioni alle piccole
è in palese badate non è semplicemente una politica come dicono loro di austerità
Loro approfittano dell'alibi della crisi
Per infliggere
Due colpi mortali a due fondamenti della nostra idea di società ed è la nostra civiltà
Uccidere l'idea stessa dei beni comuni e obbligare i Comuni alla privatizzazione dei servizi pubblici
Il giorno dopo
Il giorno dopo
Che la stragrande maggioranza degli italiani gli ha detto no l'acqua non è una merce come le altre è un bene comune è un diritto
E vogliamo difendere la pubblicità di questo bene
Il giorno dopo loro si predispongono a sabotare anche
L'effetto di quel referendum lo ha detto alla maniera della sua ormai consueta spudoratezza
Quel Ministro Sacconi che una delle note di vergogna più acute nella Sinfonia del Governo Berlusconi
Accanto a questo
Noi pensavamo che fosse soltanto un annunciò uno squillo di tromba che
Predispone alla guerra e invece
L'han fatto nell'ultima manovra
L'articolo otto un colpo alla nuca della civiltà del lavoro l'idea che oggi il diritto non è quel
O di lavorare ma è quello di licenziare l'idea che cambia la natura profonda del nostro patto costituente
Noi qui
A difendere l'Italia Repubblica democratica fondata sulla Coppa no fondata sulla truppa
Compattata sulla Calabria non fondata sulla speculazione no portata al problema storico
No fondata sul malaffare
Fondata sulla Paolo la e citate al lavoro chiederei che richiamava or ora il re Pipola partitica
Cancellano
Una storia lunga un secolo
Quella storia che è partita dalla mia terra dalle campagne più povere del sud dov'è il bracciante analfabeti hanno rincari usato contro rapporti sociali feudali una lotta un corpo a corpo che serviva Biraghi non siamo servi della gleba
Nella dimensione corale delle lotte nell'epopea collettiva costruirono insieme ai loro fratelli nella fabbrica la lotta di
La gloria del movimento dei lavoratori che assegnato
La storia della democrazia
Vogliono cancellare tutto acqua erto loro anche allora lo ha mai lavorato a un giardino poche ancora no
La carne e il sangue dall'economia di L'Aquila
E allora
Quello che accade
Molto pericoloso e grave
E
Cambiare la natura dello Stato
Dire che lo Stato
Dismette le sue funzioni pubbliche
Dei poveri
Ecco nella nostra cultura non c'era la carità
C'era
La lotta per decidere le radici materiali e sociali della povertà e per consentire pari opportunità ogni uomo e ogni donna che potesse guadagnare la propria prospettiva di indipendenza e di autorizzazione
La pendenza oggi
E quella che dice
Si occupino
Le opere Pia
Finanziate con il cinque per mille
Di portare un cerotto è una carezza ai poveri
Lo stato dei poveri
Si occupa per metterli in galera
Quando hanno il volto dei soggetti marginali quando sono le persone stritolata ex
Dalla
Paura della verità e fuggono pongono fuggono si rifugia dalla guerra si fugge dalla fame si fugge dalla malattia chi fugge dall'analfabetismo
E noi in questo seguiti Lante Medioevo torniamo a criminalizzare i poveri come si faceva quando si metteva in galera chi era indigente chi era da Borgo chi era cappone e oggi le gallerie italiane scoppiano noi perché ci sono loro i mafiosi doppiopetto eccoli colletti bianchi
E l'idea
è quella che
Per combattere la crisi
Bisogna
Operare
Sul corpo sociale più sofferente più stremato
Impoverire i poveri e scardinare le conquiste del ceto medio
Perché
Loro che
Negli ultimi trent'anni nel mondo hanno spostato la ricchezza dal lavoro
Alla rendita
Hanno agito davvero come dei Robin Hood all'incontrario pensate
In forme particolarissime qua in Italia dove i lavoratori dipendenti di anno in anno sono stati Scip Pati di risorse che sono stati trasferiti al mondo della speculazione della rendita finanziaria loro
Ci presentano oggi il volto di uno Stato che non si occupa dei diritti che disinveste sulla scuola crisi investe sulla formazione
Che taglia i finanziamenti alla ricerca all'innovazione
A ciò che invece dovrebbe essere per noi la strada maestra per affrontare la crisi è una grande industria come quella dello spettacolo del cinema del teatro della prosa della lirica della danza
Un'industria che occupa trecento mila lavoratori e lavoratrici
Viene
Connotata come una palude di parassitismo sociale
è tornata a destra quell'antico pregiudizio nei confronti della cultura che mette davvero i brividi la cultura vista come spreco e commette boss aumento dell'animo noi
In un Paese
Lo dico
Con semplicità
Saremmo diventati quelli che si antivento dati senza Vittorio dei figli a Pier Paolo Pasolini Luchino Visconti senza ladri di biciclette
No
E dobbiamo invece subire
Questa sorta
Il pregiudizio propagandato e ostinato contro ciò che invece aiutano voi non soltanto a incivili Irmici ma anche a guadagnare prospettive di ricchezza
La domanda che dobbiamo rifarci tra di noi nel centrosinistra però è molto semplice
Se questa destra
Fosse mondanità da Berlusconi
Dalle in noi potremmo estrarre un valore utile per il futuro del Paese
La rifaccio in un'altra maniera questa domanda al netto di Berlusconi al netto degli scandali al netto persino di milanese
Giulio Tremonti come paradigma di lettura della crisi e come modello per affrontare la crisi è ineluttabile
Tremonti
E la medicina oppure con me io penso e la malattia che noi dobbiamo curare
Ci ha voluto
Lo studio della Svimez l'antica gloriosa istituzione che è un tempo costringeva la politica studiare prima di parlare ma è un tempo ormai dimenticato
Per raccontare che cosa sta accadendo al sud
Mentre monta l'onda cattiva della lega
Che naturalmente per ragioni
Elettoralistiche deve abbaiare
Deve alzare il tono deve rivendicare secessione perché qui invece si genus strette i riti proprio
Della Roma ladrona della Roma filo mafiosa viene qui a salvare gli impresentabili del Governo e lo fa
Come ha ricordato giustamente
Antonio Di Pietro
Lo fa col volto fintamente presentabile del Ministro Maroni che ora non ha più titoli per parlare di lotta alla mafia
Avendo appena detto il salvataggio del Ministro dell'agricoltura
Ora
Il rapporto Svimez ci racconta due verità nascoste
Che il sud
è stato da lungo tempo cancellato
Dalle politiche di governo noi avessimo
Non abbiamo più trasferimenti ordinari
Viviamo con la finanza straordinaria
Quella che Bruxelles ci manda perché dovrebbe servire per colmare il divario di sviluppo e noi con quella moneta dobbiamo occuparci di tutte le incombenze peccato
Che soltanto
Avvenire il giornale dei vescovi abbia messo in prima pagina questa realtà ma la seconda realtà sgradevole questa se il sud non cresce se il sud Wp
L'intera Italia che non cresce perché la secessione
Non è soltanto rancore razzista contro il Sud e autolesionismo dei ceti produttivi dal nord e spezzare il cuore
Allo sviluppo di questo Paese
Capite
Non è soltanto
Perché ci possiamo commuovere
Quando
Sentiamo spiegato
Dalle parole di Roberto Benigni
L'inno della fratellanza nostra l'inno di Mameli non è per una ragione retorica di patriottismo che guardiamo all'Italia ma guardiamo allo superamento delle piccole
Atelier delle identità tribali come di una necessità per costruire un futuro di benessere e di ricchezza e di pace se di fronte alla globalizzazione terribile cattiva dei mercati finanziari
Noi reagiamo richiudendo ci nella capanna richiudendo ci nel recinto identitario noi siamo finiti non abbiamo più possibilità di giocare la partita del futuro
Tutte le identità
Tutte le identità
Non devono poter diventare corpi morti e mummie anche per noi di sinistra l'identità è un cammino non nella foto che la rinvia del come eravamo ma è l'annunciati come vogliamo essere affetti come faremo aprendoci al mondo aprendoci alle colture aprendo a poco tempo diverso da
Petti dicendo a tante il che non ha la tessera di partito
Costruita poi
La cultura del cambiamento che è cultura molteplici al plurale ricca
Segnata so che questo regime e questa egemonia di destra hanno più offeso e più cancellato la voce delle donne ridotte a cornice pornografica
Di una classe dirigente
Lo dico solo
Lo dico solo per inciso
A Giuliano Ferrara lo dico per inciso che lungi da me
Lungi da me
Fate mio
Qualunque polemica
A carattere anagrafico
Io
Non polemizzo con letta di Berlusconi o del direttore del TG quattro oppure di qualche altro protagonisti di la Russa o di qualche altro protagonista
Io polemizzo con l'idea drammatica che invecchiare sia una malattia e che bisogna travestirsi sempre anche nella scena pubblica no
Perché è il valore
Il valore delle persone
E nella loro prestanza fisica nella loro capacità di dominare nell'esercizio dell'onnipotenza per me è il contrario il valore e nella fragilità nel riconoscerci affratellati
Dalla fragilità questo volevo dire
E il sud
E il nord insieme
Sono questa Italia euromediterranea
Che vive in un contesto in piena deflagrazione in un contesto continentale
Che è molto di fronte alle questioni che sono sotto di noi
E davanti a noi
Pensate in questi giorni di fronte all'ovazione
Chi alle Nazioni Unite accolto il bellissimo discorso di Abu Mazen a nome del diritto del popolo palestinese ad avere una fatica
Pensate
La codardia di questa Europa
Le cui classi dirigenti amavano fare il bunga bunga con i dittatori del Nordafrica perché pecunia non olet e i traffici e commerci andavano al di là delle cito una classe dirigente
Piena di complicità all'ostile che poi
Ha voglia di bombardare perché magari così bombardando distrugge anche
Gli armadi con qualche scheletro che parlano dei traffici della Francia dell'Italia con quei dittatori da Mubarak a Gheddafi
E noi
Incapace di assolvere a un ruolo
E incapaci di comprendere quanto questo silenzio dell'Europa destabilizza il mondo
Torna un vento brutto aspirare tra Israele e la Turchia
Anche lui
Quante colpe
In questa Europa rianimata dei fantasmi incapace di pensare
Alla sua grande ambizione è quella che Altiero Spinelli nel manifesto di Ventotene immaginando il federalismo europeo gli Stati Uniti ed Europa
Aveva lanciato come una sfida oggi tanto più attuale si e di fronte alla crisi che dobbiamo alzare e non la bandiera delle piccole patrie ma la bandiera di una grande Europa multiculturale multirazziale
Capace davvero di allargare i confini
Dovevamo essere quelli che prendevano per mano da una parte gli israeliani e dall'altro i palestinesi quelli che scuotevano
La vecchia monarchia marocchina per ricordare dite una cosa di cui non si parla mai ma fatemelo dire e il diritto del popolo Saharawi ad avere una patria lì nel Sahara occidentale raccontiamo
Raccontiamo
Vi è un Mediterraneo in cui
La primavera dei diritti ha insegnato qualcosa all'Europa pensate noi
Che ci siamo sempre immaginata i come la cattedra nobile
Da cui impartire lezioni di civiltà liberale di cultura democratica e invece ci troviamo
Di fronte al fatto che i ragazzi di Piazzetta in riva al Cairo insegnano ai ragazzi di Puerta del folla a Madrid come si fanno le lotte oggi per la dignità
Contro la precarietà
E che è il Paese and rifacimento lo percepisce anche la borghesia di impresa
Che prima di mettersi in che lei in cattedra impartire lezioni forse qualche atto di contrizione qualche autocritica dovrebbe svolgerla
Avendo avuto qualche livello di complicità con le tendenze nefaste che hanno portato alla catastrofe finanziaria lo dico perché Diego Della Valle ha comperato oggi una pagina intera di Repubblica
Lui avrà speso per quella pagina quanto noi come Partito avuto finanziamo ci avuto finanziando ci spendiamo tutto l'anno per campare per provare a fare qua dare qualche segno di nove beato lui
Che pur
C'è anche la rivolta dei Vigili vedete
Della Valle Montezemolo attenzione però perché se la rivolta diventa quella generica contro la casta
Lì c'è un trabocchetto lì c'è un agguato per noi
La politica non è la casta la politica al massimo del maggiordomo della casta e la sentinella della casta la casta solo le grandi lobby economico-finanziarie
Quelli da centocinquanta miliardi di evasione fiscale
Quelli del lavoro in nero quella casta
E la politica
A.N. porto
Marzo un torto innanzitutto culturale di aver considerato la cosmogonia costruita da quel mondo finanziario come il mondo reale
E di non essersi accorta che la politica muovere se non è capace di essere una contesa tra idee e programmi alternativi la questione morale nasce dalla debolezza della politica quando io non sia in grado di indicare un orizzonte di cambiamento radicale quando pensi che il mercato sia il motore che deve regolare tutta la realtà anche la politica allora diventa un frammento del MEF
Dato e si organizza come mercato elettorale fino allo scandalo istituzionale di un Parlamento in cui la compravendita dei voti parlamentari istituzionalizzata come abbiamo visto
Uno scandalo senza fine
Ma il segno di questa idea è il disegno dell'idea
Che la politica non può che essere come posso dire complementare rispetto ai poteri forti lo dico all'amico Pier Ferdinando Casini che ieri ha detto ecco un banco di prova
Del nuovo Ulivo
Sono i cinque punti di Confindustria lo dico con sincerità non per spirito polemico a caro Pier Ferdinando
Ma nel momento in cui
La politica deve sposarsi a uno degli attori che già da troppo tempo dominano il campo senza chiedere di mettere equilibrio rispetto ad altri interessi perché Confindustria chiede per esempio in questo momento di completare l'opera di massacro
I confronti del mondo della previdenza e noi diciamo ma non c'è il tempo mai della patrimoniale
Non ne possiamo discutere mai
E allora
Quell'altro
Io non sono
Non sono per demonizzare il sistema di impresa che è molto più largo del recinto di Confindustria
Sono per discutere con le imprese e per chiedere loro se per caso i favori che hanno ricevuto in questi anni
E in termini di abbattimento drastico del costo del lavoro di devastazione delle tutele sociali e sindacali
Ha consentito loro di navigare più speditamente nel mare magnum della competizione globale o se nel nel vero invece un'altra cosa che le imprese per crescere e per competere
Hanno bisogno di manodopera che viva di informazione instabilità cioè hanno bisogno di liberarsi dalla precarietà
Poi non è forse vero che le imprese hanno bisogno di innovazione e hanno bisogno di qualcuno che gli racconti il mondo gli raccontano ancora che la Cina mette insieme i mercati mondiali dei semilavorati greggi e dei manufatti edilizi Imola volo e non si accorgono che in questo momento la Cina sta de localizzando verso la Malesia la Malesia le produzioni più bel qualificate perché intende competere con gli Stati Uniti con l'Europa e con il Canada sui prodotti di altissima qualità tecnologica
Investono sull'università come fa lei via come fa il Brasile rivestono contro l'analfabetismo qua e investono approvarlo analfabetismo
No
Con la cultura non si mangia
Rimarrà
Rimarrà scolpita per l'eternità la celebre frase di Tremonti con la cultura non si mangiano
E con l'ignoranza che non si mangia
Con la cultura
Con la cultura c'è l'alimento
Sia del sistema economico
Sia quello dello spirito e noi abbiamo bisogno del primo ma se mi permettete abbiamo soprattutto bisogno di alimentare lo spirito di alimentari gli spiriti
Vi ricostruire
L'Italia delle virtù civiche l'Italia della libertà di pensiero l'Italia dei saperi critici
Non l'Italia in cui anche l'azienda pubblica del servizio televisivo viene mafiosa mente assediata
è
Pizzata e trasformata in un pezzo sentirò
Dei cosa la vostra del cosa privata del premier Capello gogna
Referente
Che cargo Amia e sarebbe giornalisti impartite giornalisti arruolati
Verso la U.L.S.S. avranno in fuga dai suoi Governi
è incapace ripresentarsi deviante al Paese
Avrete valutare
Testualità diritti
No no
Mani delitti
No i delitti dei cui deve rispondere
Praticamente in tutti i tribunali d'Italia
Ma dei delitti sociali
Quelli che riguardano
Il profilo sociale dell'Italia di oggi
Quelle che riguardano
Il vissuto
Di una generazione che ha perso anagraficamente l'età della giovinezza eppure vive esiste inizialmente in una condizione fluttuante oggi
Una ricercatrice una dottorando
In Filosofia dell'Università di Torino
Ha usato
In un'Assemblea che ho fatto con le fabbriche di Nichi ha usato un'espressione che mi ha colpito molto
Giusto per scadere
Lei dice il mio contratto sta per scadere e io insiste inizialmente mi sento
Di dire così di me stopper scade
Vedete il messaggio che giunto un'intera generazione questo il più grave dei delitti non Noemi mai coetanei le coetanee di numeri questo intelletto più grave
Del berlusconismo
In una Italia
Qui in cui
Si è ferita
In forme
Di esse esercizio sovversivo dei poteri si è inserita l'altra ma dei diritti sociali
Si è messo in discussione il fondamento dello stato di diritto
Si mettono in discussione i diritti di libertà no come sono morali
Quelli lì dentro
Sono tutti
Contrasti di sentimenti edificanti
Perché non potevano accettare per ragioni morali di discutere seriamente senza cialtroneria del testamento biologico o delle coppie di fatto
E immagino
E immagino che per ragioni molto morali
I responsabili i disponibili e tutti gli altri abbiano votato contro una modesta legge che provava sto a stigmatizzare il fenomeno crescente dell'omofobia
Perché
è una classe dirigente
Che a prescindere dai propri personali stili di vita
Io son contrario all'outing per gli altri
Però diciamo così sappiamo quanto alta e la montagna dell'ipocrisia che domina da quella parte no
E la moralità
Di chi non si confronta mai
Con i soggetti con le parole che i soggetti in movimento nella realtà esterna al palazzo provano a nominare
I loro beni la loro vita i loro sentimenti loro diritti la loro idea per la società c'è una gigantesca domanda di cambiamento coerente
Noi
Abbiamo pensato di dover essere più in sintonia col bisogno del cambiamento che non
Incoerenza stretta rigorose dogmatica con le nostre vecchie appartenenze politiche o ideologiche per questo io non ho esitato neanche un momento a dire ai miei compagni e le mie compagne sì
Dobbiamo buttarci nell'avventura di questo referendum raccogliere le firme per cancellare la vergogna del porcellum un milione oltre un milione di firme e noi i protagonisti
Di quella che è una rivolta contro la mutilazione della democrazia
Perché questo il punto crisi democratica crisi sociale crisi istituzionale crisi morale sono facce della stessa medaglia e noi dobbiamo cogliere l'intreccio altrimenti non ce la facciamo
Questi giorni
Davvero
L'Europa ha fatto paura
Ero tre giorni fa a Strasburgo
E sono inciampato in una manifestazione strana
Mi sono informato perché era un dei cartelli in francese
Era un gruppo che circondava una chiesa i cartelli parlavano di solitudine mi sono avvicinato detto che cosa
è una grande una delle più grandi associazioni che si sono in Francia
Che lotta contro la solitudine e il loro lavoro parte da uno studio che dice
Che il trenta per cento dei francesi
Hanno colloqui personali non più di tre volte all'anno
Io
Sono rimasto in Campania
Io ho pensato che questo frammento di realtà
Cioè
Lo spappolamento delle forme di comunità
La solitudine come condizione coatta imposta nello smarrimento nella perdita delle relazioni fondate sulla solidarietà in fondo la solidarietà l'eguaglianza sono state le parole abolite aborrita
Nel vocabolario che per trent'anni emendato sulla scena delle culture dominanti e a plagiato inquinato la nostra vita una vita fatta del nostro ombelico della sua epifania della sua porno Grazia e allora non c'è solo la politica voglio dire nel disfacimento dell'Europa c'è il disfacimento di un'idea dello stare al mondo lo diceva quella la madrina di tutte le destre la signora Thatcher
La società
Non esiste
Esistono solo gli individui che poi
Nella versione
Di questi ultimi anni sono soltanto clienti non sono neanche cittadini
E allora vedete
Il punto per noi
Non è mica soltanto costruire un cartello elettorale
Mica soltanto fare una buona coalizione trovare la buona unità no il problema per noi e la buona novella
La narrazione che rimette al centro le reti di solidarietà e i principi della fraternità dell'eguaglianza e di una libertà hanno mercantile e il problema ritrovare
Oltre all'altro e in una società che ti stritola perché cancella le identità omologate dentro lì per market in cui siamo tutti collocati in una grande battaglia
De cultura
E allora
La solitudine
Il razzismo
Avete visto cosa è stata anche
La tragedia di Oslo
La possibilità
Diciamo
Di costruire una strage come quella
E avete visto quello che accade ovunque nel nord nel centro dell'Europa dove tornano a circolare liberamente frammenti di cultura reazionaria fascista
Dobbiamo sapere che tutto questo
Va guardato con attenzione
E noi non lo combatteremo
Con l'anatema
Con la scomunica culturale o con il buonismo non è il buonismo che dobbiamo invocare
Del fronte alla tragedia dei sedici mila migranti morti ammazzati nel mare Mediterraneo uccisi da questa cattiva globalizzazione non è il buonismo
Non è la bontà del cuore non sono i sentimenti umanitari
Perché conto noi non siamo qui per salvare loro ma loro vengono qui in un continente nevrotico usato chiuso attorno ai però fantasmi continente che non fa più belli loro sono l'unica nostra possibilità di salvare fra vengono qui ad annunciare
Qual è il futuro possibile di un'Europa che riscopre a se stessa
Se si chiude nelle banche svizzere tedesche e inglesi se si chiude nei minuti netti di due pessimi di governanti come a Sarkozy e Merkel l'Europa muore muore patetica me ente tristemente maldestramente o se pensa di vivere con il volto e la moralità veri signori come Trichet o se pensa rivivere con le elette dalla Banca centrale europea l'Europa è già morta l'Europa ha bisogno di democrazia ha bisogno di un grande racconto di civiltà
Ha bisogno di far vivere i popoli
Ha bisogno di far sentire ai giovani liberi dall'ipoteca della precarietà ha bisogno di costruire l'Euro Mediterraneo ha bisogno
Se volete dei tornare ai fondamentali alle grandi storie che questo continente attraversando attraversato
E in fondo e finisco
Questa crisi
Ci viene raccontata come la manifestazione del maligno
C'è la crisi
Che cos'è la crisi a critici
E poi devono gli speculatori
E c'è un clima
Misterioso
Attorno agli elementi fondamentali dell'economia
E dobbiamo possedere tecnicalità importanti anche soltanto se vogliamo affacciarci al dibattito degli economisti voi che possedete le tecnicalità nostra dei vizi
Voi avete Chiefa le domande elementari scusi ma la crisi
Non è frutto
Del fatto che la finanza si è mangiata l'economia reale
Non è frutto del fatto
Che la ricchezza del denaro non corrisponde alla ricchezza prodotta da lavoro
La crisi non è frutto del fatto che al due mila e otto quando è cominciata la ricchezza finanziaria era dieci volte il prodotto interno lordo la crisi non è fatta del fatto che si è illuso il mondo intero che si poteva vivere nel
E poca della riproduzione del denaro a mezzo di denaro la crisi non è fatta della sua valorizzazione del lavoro della sua umiliazione dalla sua Mar finalizzazione la crisi non è fatta della più grande redistribuzione delle ricchezze verso l'alto ormai operata nella storia umana
La crisi grida vendetta contro questo potere questo al mondo
Non ci si chiede
L'ANCI chiede di essere concilianti
No si chiede di essere
Nel pensiero nell'analisi e nella proposta capaci di quella radicalità anche andare alla radice delle cose perché non soltanto hanno umiliato il lavoro ma hanno devastato il pianeta
Hanno costruito una ricchezza che era il responsabile come e quando si trivella noi i fondali dell'oceano per cercare il petrolio senza badare i rischi come quando si dissemina il mondo di centrali atomiche
Come quando si pensa che nel nome del progresso ed al profitto qualunque cosa si possa compiere qualunque delitto contro il creato e contro il vivente è giunto il momento
Do di cambiare musica e di dire e lo sviluppo deve partire dal pianeta dalla natura dall'ambiente dalle persone dagli animali tagliano alberi
Cioè il contrario abbiamo bisogno dire una parola antica
La parola conversione una parolaccia causava un garante profeta della nostra
Storia recente
Lo voglio ricordare all'ex Langer un grande
Che ha anticipato la consapevolezza di quanto l'ecologia non è un tema della domenica non è una questione aggiuntiva ma bisogna ripensare tutto
Manca il lavoro
C'è una crisi economica drammatica da dove ricominciamo non dobbiamo ricominciare dal tema delle città sostenibili
Questo che cosa significa prova a fare una simulazione immaginare posti di lavoro
Significa
Non con non votare più cemento
In
Proliferazione ipertrofica di ghetti inutile mostruosi ma significa
Riconvertire l'edilizia per la riqualificazione e il recupero e riuso del patrimonio abitativo esistente significa portare
L'efficientamento energetico l'efficientamento idrico nelle periferie negli edifici significa vivere la scommessa per esempio delle energie rinnovabili anche sopra la nostra testa un pannello fotovoltaico intesta ogni famiglia in testa ogni scuola ogni ospedale ogni Papalia di parcheggio a ogni magazzino no
Vogliamo
Vogliamo costruire
Una politica industriale che sia centrata sull'innovazione che si è accentrata sulla green economy vogliamo
Praticare il tema gigantesco della manutenzione del territorio ci spiegava ieri in un bellissimo seminario
Uno storico del paesaggio un economista raffinato come Piero Bevilacqua che la tendenza degli ultimi trenta quarant'anni è stata da denunciare
La vita produttiva nelle aree costiere dell'Italia con uno spopolamento dell'entroterra
E l'abbandono delle attività economiche nell'entroterra questo significa abbandono per esempio del mondo rurale abbandono dell'agricoltura che il principale per il figlio ecologico del territorio
Ma dove a un luogo per parlare noi dove abbiamo un luogo per parlare delle mille forme Perri immaginare una nuova agricoltura capace di attrarre le giovani generazioni non soltanto agroalimentare di qua Rita ma lotta biologica liberazione dall'abuso della chimica ma turismo rurale masserie didattiche Santi deriva da un il mondo che si può chiudere di fronte ai nostri occhi ci vuole valutare ci vuole intelligenza ci vuole fantasia
è così
Sui grandi settori produttivi dov'è un luogo per discutere nel settore manifatturiero per parlare dei settori industriali tradizione
Agli quelli che sono inopinatamente in crisi e in crisi anche se i loro prodotti hanno mercato
Non fabbriche decotte da tenere in vita artificiale
Ma fabbriche che possono avere gigantesche prospettive di sviluppo quell'oracolo della modernità qualcuno lo intervista era per chiedergli o tu Marchionne perché chiusi l'hai risposto laddove noi dovremmo rottamare del
Sì né di migliaia di autobus e avremmo bisogno di una fabbrica come quello dov'è la logica e dov'è la modernità dov'è la modernità se la modernità Bivona i diritti della natura i diritti delle persone dove la modernità se quel voi non significa vivere tra di noi in maniera associata e più fraterna dove modernità se invece di abbattere le barriere sociali le barriere culturali e le barriere all'i cartoni capi vediamo e labirinti che rendono gli uni e gli amici degli altri dov'è la modernità e in questo disfacimento dal nostro mondo dove
Pepe
Per questo per noi
L'unità
Con il Partito Democratico
Ringrazio molto
Molto moltissimo
Arturo Parisi per essere stato qui e per le cose che ha detto intelligenti e coraggiosa
E Antonio Di Pietro
Che ho abbracciato fraternamente non solo perché è venuto qui ma soprattutto per le cose che ha detto
L'unità
Tra di noi
La
Per le condizione
Per fare ispirare il Paese non è sufficiente
Il traffico che il centro
Pingue noi
Programma un'Agenzia
Noi abbiamo bisogno di tenere aperte le porte del cantiere dell'alternativa perché possano venire le donne gli uomini che hanno con i loro saperi critici AG
Dato le lotte più belle più importanti di questi anni abbia bisogno dei maestri e delle maestre dei ricercatori precari delle donne che si sono riportate
Sotto lo slogan se non ora quando abbiamo bisogno di quelli che ancorché è stato il modello Pomigliano abbia bisogno di tanti in ogni parte d'Italia di quelli della notavamo il Qualitel non ponte abbia bisogno di quelle che hanno avuto il coraggio di dire no per dire tutti insieme si fino all'Italia migliore
Fino all'Italia per il Purità
Sia un'Italia
Conviviale ammicca delle persone serve la natura
Ed è un
E su questo terreno è chiaro
Che è il cuore
Di un programma di alternativa non può che essere
La giustizia sociale la tassazione patrimoniale che soltanto la volgarità il provincialismo della classe dirigente di questo Paese hanno lasciato immaginare che si trattasse di un residuo bolscevico
E non di uno degli strumenti
Tipici di tutte le culture economiche di stampo liberale la patrimoniale e lo strumento diciamo che può in qualche maniera altro consentirci di affrontare alla radice
Il problema del debito pubblico ma
Parlare di patrimoniale
In un Paese in cui si chiede un contributo di solidarietà atto che migliaia di italiani perché bisogna fare la finta bisogna fare la mossa
Perché questo è un Governo che ha un'attenzione mai ai mass media spasmodica no nella mia regione pensate credo che saranno d'
E cento quelli che pare su quattro milioni e sessantotto mila quelli che pagheranno il contributo di solidarietà di che cosa stiamo parlando
Se foto noi i ricchi che le tasse le pagavano
E invece lasciano e continuano a lasciare liberi da qualunque incompetenza i ricchi più furbi ricchi come loro i ricchi di cui loro hanno fatto i commercialisti verifica fondati sulle loro bar
Che periti che vanno nelle loro feste periti che fanno vacanze con loro dei ricchi di Porto Cervo periti del Billionaire quelli quelli non bisogna toccarli no capite perché
Perché sono sensibili
E si impressione no ed è quindi
E quindi poi perché voi non avete non avete tatto siete psicologicamente un po'routine
E allora patrimoniale
Tassazione delle rendite finanziarie tassazione delle transazioni finanziarie lotta al contante Visco aveva come in nato a fare una cosa molto coraggiosa loro l'hanno subìto annullata perché il grosso delle truffa le fanno adoperando il contante
E poi ponendoci il problema di quale crescita parlare della crescita amici di Confindustria non è sufficiente perché c'è una crescita che fa male al Paese quando la crescita e anche crescita Revel
è evidente crescita dell'inquinamento una crescita dello sfruttamento delle persone quella crescita non va bene noi vogliamo una crescita sostenibile socialmente ed ecologicamente questo è il punto
E insomma
Quindi al Partito Democratico all'Italia dei Valori a noi stessi
Dobbiamo
Parlare
Della ricchezza che c'è fuori di noi
Io quello che propongo
è un allargamento
Non ho mai posto veti
C'è moderati o sui centristi
Ho detto che non li ponevo e non intendevo subirne
Ho semplicemente detto vengano a discutere di quale Italia vogliamo no io a Casini gliel'ho detto l'altro giorno
In un confronto che abbiamo fatto all'EUR caro Pier Ferdinando Casini ti ricordi il giorno del family day
Tu eri in piazza
E tutti i sei sempre sentito titolato a rappresentare quel mondo delle famiglie che rivendicano uno Statuto speciale per il modello tradizionale di famiglia io rispetto la tua battaglia ti faccio una domanda
Chi ha scorticata o visite le famiglie che tu differenti il gay pride oggi Giulio Tremonti
E attenti
Non si tratta dia vere una visione laicista della società
O di immergersi in una polemica anticlericale
Noi abbiamo continuamente rilanciato il dialogo
Anche quando
Per esempio d'Oltretevere
Giungevano parole che assomigliavano una scomunica
Abbiamo sempre inteso rilanciare il dialogo
Perché pensiamo che parlare della vita delle persone dei loro sentimenti delle loro scelte dei loro progetti d'amore debba meritare il rispetto di tutti e che bisogna parlarne con grande consapevolezza
Sapendo
Che ogni uomo e ogni donna e un ecosistema delicato e prezioso e che nessuno ha il diritto di Violante la dignità e l'immagine
Dobbiamo recuperare questo elemento dell'inviolabilità della persona
Badate se lo posso dire
Anche cioè misurando il nostro vocabolario e anche nella polemica con i nostri avversari
Quand'anche il loro comportamento il più triviale il più sopportabile sforziamoci io lo dico a me stesso innanzitutto di trarre dal nostro lessico le parole della politica e non quelle dell'acconto Melia perché altrimenti ci vogliamo sul loro terremo dobbiamo recuperare la civiltà del dire l'eleganza della passione politica questo voglio dire
Se il berlusconismo
è stato un leporati un'epoca di volgari invento generale del lessico pubblico
Abbiamo parlato come non si parlava se non
Nei subordine crocicchi
Di certi maschietti da caserma e invece una sorta di viagra quelle vero entrato a inquinare la lingua della contesa pubblica
Dobbiamo bonificare questo linguaggio perché il linguaggio costituisce la realtà non la rispecchia soltanto ma la costruisce e noi abbiamo il dovere
Di costruire una realtà
Fondata sul rispetto delle persone
E le persone ci piacciono
Così tanto
Che le vogliamo protagoniste della politica in prima persona scusate il bisticcio di parole
Cioè
Perché noi
Abbiamo vinto ai referendum
Perché
Un popolo
è stato convocato esprimersi su una questione di fondo
Vuoi difendere o noi i beni comuni
Tu pensi che
La giustizia sia un bene comune o un fatto privato del premier
Tu pensi che l'acqua sia un bene comune o una merce
Tu pensi che l'ambiente naturale sia un bene comune o può esser colonizzato dalle grandi società elettriche nuclearista
Tre domande semplici caro centro-sinistra quella è stata la più importante vittoria contro Berlusconi perché ha capovolto il racconto berlusconiano
All'Hui
A lui che dice che pensi mi
Perché costruisce l'idea che la politica è l'unico Niffoi spot e i suoi fan davanti al video la politica come schermo e come diaframma che separa in maniera incolmabili dirigenti di reti con i referendum si è risposto
Con il popolo che si è ripreso nelle mani lo scettro del comando sulle decisioni che riguardavano la propria vita e ha detto bene comune e non on ben
Dico bene comune e non discorso lobbistico bene comune e non privatizzazione degli acquedotti non centrali atomiche non legittimo impedimento
E prima ancora abbiamo vinto le amministrative
Il centro sinistra è contento dopo averle vinte di averle vinte
Era un
Un po'meno contento prima
Di come si era messe le cose ma anche lì io quello che dico non dobbiamo avere paura
Non dobbiamo aver paura di affidarci alla nostra gente di allargare il giro dei nostri militanti
Le nostre sezioni a volte di tutti i partiti son vuote son deserte e sono animate soltanto quando si tratta di fenomeni di elettorali io sono perché quella malattia ha contagiato un po'tutti diciamo la verità
Che il cambiamento lo dobbiamo costruire a partire dai nuovi spetti
Dicendo che la politica e generosità prendersi per mano non è abbracciarsi e tenere il coltello nella mano
è quello che ho detto una volta scusate io penso che la parola compagno la parola una parola bellissima e penso che è una parola modernissima e io l'amo
L'amo
Non solo per la mia storia politica ma per la sua se posso dire così per il suo suono evangelico non spezzare il pane insieme
Ma quello che ho detto che mi pare ridicolo chiamarsi compagni per Puglia accoltellati alle spalle bisogna imparare essere anche amici
Avere anche sentimenti limpide pulite questo intendevo dire buona non abiurare
Mandare avanti
E non avere paura anche
Di uscire all'aperto siamo sempre prigionieri dei feticci ripetei reti dal passato
Io voglio guardare il futuro convogli ragguaglio camminare verso il futuro questo è il punto
E allora
Ambientò Pierluigi Bersani compagno Bersani amico Toni Lori dietro compagno Di Pietro
Compagni e compagne quelli dei movimenti quelli che animano l'intelligenza del Paese
Abbiamo bisogno che quel cantiere sia quello dell'alternativa sia grande popolare
Plurale e giovanile abbiamo soprattutto bisogno noi dico a metterci con i linguaggi dei Giovani la primavera euromediterranea è stata molto veicolata dai linguaggi di internet e dalla capacità dei giovani di costruire un sentimento omogeneo di libertà e di indipendenza
Noi non possiamo più apparire le glorie del passato e allora dobbiamo sintonizzarsi anche sullo stile linguaggio dei movimenti più giovani et orbi
Amo essere capaci
Di accogliere dentro quel cantiere tante cose che magari son diverse da noi a questo si arriva
Con
Lei
Prima
Non
Non è
Un concorso di bellezza
Non è un concorso di bellezza
Le primarie sono una scelta culturale prima ancora che politica
Giuliano Pisapia
Ho Massimo Zedda per fare due esempi
Ho Amelia Frascaro lì
Non erano soltanto
Due storie due biografi delle storie delle biografie dei volti delle persone delle personalità
Erano anche le vocazione di una cultura politica di un programma no
Allora
Le primarie sono discutere in mezzo al popolo
Di come si esce dalla crisi di come si costruisce un nuovo modello di sviluppo di come si bonifica la democrazia di come si lotta contro la Pubblica immoralità
Compagne e compagni
Prepariamoci a vivere una stagione molto dura
Sarà un autunno
Caldo
E io credo incandescente
Abbiamo il dovere
Noi
Di essere dentro il movimento
Portando un messaggio a tutti
Che il conflitto
E il lievito del futuro
A condizione
Che non ceda alla tentazione delle scorciatoie
Ed è la violenza
Il conflitto pacifico democratico che convocata platee larghe popolari
E l'antidoto che noi abbiamo
Al berlusconismo agonizzante
Purtroppo l'agonia della destra
Si sta trasformando nell'agonia del Paese
Ci stanno facendo male
Stanno facendo un danno incalcolabile alle famiglie alla vita delle persone voi vi sentite in giro anche quelli che sono stati elettori di destra sono rabbiosa
Sono rabbiosi perché si sentono Macidull atti nella loro carne si sentono offesi in prima persona dalle scelte di questo Governo
Noi abbiamo
La responsabilità di contribuire
Alla crescita di una nuova stagione di buona politica
L'indignazione
Deve incontrare la politica
Perché la casta vera
A oggi un obiettivo delegittimare qualunque politica per delegittimare l'idea dell'alternativa perché
Se tutto è uguale a tutto se tutto vale la stessa fanghiglia allora la politica non può mai coniugare
Il verbo sperare la politica non può mai incarnare Utopie e pensieri lunghi per dirla con Enrico Berlinguer la politica resta fango
Resta cinismo resta affarismo una Realpolitik fatta di compravendita e noi invece
Dobbiamo indirizzare l'indignazione popolare e giovanile verso gli obiettivi
Di cambiamento di cambiamento degli assetti sociali e degli assetti politici di questo Paese indignarsi
L'espressione
Della irriducibili Taggì ogni creatura umana alla logica
Che ci viene proposta come una logica naturale c'è dentro ogni creatura qualcosa di riducibile come nell'operaio che dice non mi avrà
Come nel precario che dice non mi avrai
Come in ogni donna che sfugge a quella specie di consolazione ipocrita che consiste
Nell'immaginare la sua vita disegnata secondo il copione del genere maschile lei dice nomi avrai perché le libertà dei soggetti
Sono l'unico a inchiostro che può scrivere il futuro
Per il futuro va ascritto al femminile e il futuro va ascritto a facendo la pace col mappamondo e il futuro va scritto della cordialità tra gli esseri umani e il futuro va scritto
Facendo vivere alla modernità dalle nostre parole più antiche eguaglianza solidarietà
Libertà fraternità non ci sia come c'è
Nei tuoi Magazzini Generali siamo al
Periti levi pari sinistra
Sinistra ecologia e Libertà per cui
Un anno dopo il congresso di fondazione
Noi eravamo niente
Nessuno scommetteva su di noi
Avevamo la presunzione di dire
Agli uni agli altri per piacere le vostre verità assolute ci hanno stancato per piacere mescoliamo le carte vogliamo costruire un luogo in cui la sinistra non è afflitta da la malattia di misurare la purezza ideologica dell'uno dell'altro tu quanto riformista sei tu quanto radicale sei vogliamo una sinistra che parli del mondo che parli della vita che Pardi degli uomini delle donne e che parli di sessualità che parli di rapporti di produzione che parli di fragilità che parli di tenerezza che parli di sostenibilità che Campbell estivo per perché se non cambia l'esito non può avere l'ambizione di cambiare il mondo appena un anno fa si è andati e oggi fianco qui è una manifestazione gigantesca dice
Che è quella
Che abbiamo voluto fare noi non era la patetica avventura di un pezzo di ceto politico ma era corrispondere a un'esigenza che c'è nella realtà a una domanda che nel vostro cuore e che nei rapporti sociali
Se noi
Faremo così
Se vedremo l'identità come un cammino
Se non ci mummificare Emo nei vecchi riti delle liturgie di partito
Se saremo disponibili essere curioso di via imparare dagli altri e se avremo il gusto di camminare con tanti altri nove la nostra partita la vinceremo
Auguri
Incidenti