Primo Meeting Estivo di AreaDem - Il Pd che vorrei (3ª giornata)

Buongiorno
Bella giornata prendete posto perché cominciamo vedo che il presidente Marini arriva tutto determinato
Chiamo a
Al
Nava raggiungerci Chiara Geloni che noi che vedevo e non vedo più e Deborah semmai Chiani che saranno insieme
Al Presidente Marini animeranno questa prima
Questo primo
Pezzo della giornata io approfitto intanto che ci sistemiamo
Per fare alcuni annunci i sul programma
Allora
Questa mattina qui
In questa sala come sapete discuteremo del PD che vorrei e abbiamo chiesto appunto ad una Segre ad un segretario regionale e parlamentare europea come Deborah serra Chiani
Di confrontarsi con il presidente Marini sul PD su come lo vorremmo su come lo vediamo oggi
Alle dodici e trenta quindi
Quasi alla fine di questo comunque male dodici e trenta in un'altra sala che è l'Otello Floris Diana vicino al Duomo
Faremo una discussione a partire dal libro di Marco Manara la malattia dell'Occidente a cui parteciperanno Tiziano Treu Pier Paolo Baretta Cesare Damiano
Nel pomeriggio avete visto forse qualcuno di voi il programma ma ad alcuni abbiamo anche cercato di mandare un sms abbiamo fatto un piccolo cambiamento di programma
Perché il nostro ospite tunisino a problemi poi di rientro nel suo Paese e quindi alle ore diciassette e puntuali
Anche se è molto piacevole fare la siesta lunga alle ore diciassette puntuali vorremmo fare
Questo confronto sulla primavera araba che sarà coordinato da Francesca Puglisi insieme a Davide Sassoli Lapo Pistelli
E appunto Rashid
Che Scianaro non so come si pronuncia che è il segretario internazionale del PTP della Tunisia
Alle ore diciotto faremmo invece l'intervista di Giovanni Minoli con Piero Fassino e Luigi De Magistris e mentre sarà
Assente Giuliano Pisapia perché impegnato in un lungo Consiglio comunale da tre giorni con tanto di ostruzionismo del PdL
E quindi non è riuscito a avvenire perché il Consiglio comunale non è ancora concluso
Domani mattina concluderemo con una discussione su un sud che sarà introdotta da Sergio D'Antoni e poi ci salutiamo diciamo chiederemo forse Addario se
Ci farà l'onore di di chiudere con una qualche considerazione su queste giornate
Io chiacchierato abbastanza il tempo per fare assestare tutti i convenuti sulle serie e adesso lascerei il microfono a Chiara Geloni che ringrazio come sapete che ha ragione il direttore di
Di un tema
E la ringrazio perché ci aiuta a fare questa chiacchierata sul Pd che vorrei
Grazie a voi
Grazie
Buongiorno
Grazie per l'invito e naturalmente
Io spero che voi conosciate io ed Emma
Nel nostro sito www io devo punto io da un punto tv che è uno strumento credo
Utile nel suo piccolo
Per far conoscere le idee che girano nel nostro partito che spesso
Non vengono molto raccolte e non trovano molto spazio grandi mezzi di comunicazione che poi
Dicono che non abbiamo proposte quindi
Precise un ottimo luogo dove trovare suggerimenti de
Un canale un po'alternativo di comunicazione che vi raccomando
Naturalmente non presento i agli interlocutori con i quali sono stata invitata a discutere
Credo che sia non li presento perché non c'è bisogno e credo che sia anche facile capire perché è interessante con Franco Marini e Deborah serra Chiani discutere di quale PD vorremmo
Forse
Già un po'la loro presenza su questo palco e
Una risposta una prima risposta perché
Questo non so se
Sempre se Marini debbo resterà chiari sono d'accordo ma insomma se non fosse per il PD
E per Area democratica sarebbe
Abbastanza
Difficile magari qualche anno fa sarebbe stato difficile immaginare
Di trovarsi
Di trovarmi tra voi due a discutere della vostra idea del partito e questo è già
Un fatto che probabili e ci dice
Molto sono due esponenti molto diversi del partito non sto
Spiegare i motivi provenienza
Mentalità
Adesso devo dire che
Marini è diversamente giovane rispetta Deborah
Lo dico così perché non mi azzarderei a dirlo diversamente prendevi però
No no no
Non ascoltate
Non ascolta
Poi intanto CED ce lo dimostra quando appena apre bocca e allora io non credo di dover fare forse delle vere e proprie domande credo che
Di intendo insomma sollevare delle questioni
E vedere quanto
Rispetta queste questioni la pensate allo stesso modo la pensate diversamente se ci riesco magari provo anche a fare un po'
Litigare ma insomma quello perché se no non ci divertiamo acqua
Ma ci vuole molto diceva allora intanto io direi questo
Intanto il partito perché
Che PD vorrei ma in Italia c'è un solo partito che si chiama Partito ed è il Partito Democratico
Noi abbiamo attraversato anni nei quali
Oddio non sono neanche finiti gli anni nei quali si teorizza la necessità di andare oltre i partiti
Io non ho mai potuto studiare bene
Come è andata che quando alla fine del due mila sei due mila sette vi siete decisi a farlo questo partito
Avete deciso di chiamarlo partito non era scontato sarà chiamato Ulivo all'inizio e e non era detto che dovesse chiamarsi a un certo punto e definirsi partito
E quindi insomma
Intanto prima di dirci come lo vogliamo questo partito forse giusto dirci perché vogliamo essere un partito e sei vogliamo essere un partito se questo nome come a volte capita di pensare
è una cosa che BO è venuta di riflesso dall'inconscio dall'infanzia non so cominciamo da lei Presidente poi vi alternate un po'nelle risposte
Questa domanda
Richiederebbe
Ammessi stimola un un approfondimento lungo che non si può fare non voglio fare perché voglio dialogare cosa Deborah
Però
Su un punto dobbiamo io cerco di essere chiaro
Cos'è accaduto con la caduta della Prima Repubblica la Prima Repubblica è caduta nei primi anni Novanta poi c'è stato tutto quello che ha accennato
La nostra coordinatrice chiara
è accaduto che è entrato in crisi il sistema politico pensato per l'Italia dalla Costituzione
E l'idea di partito che era nato dalla Costituzione
L'articolo quarantanove dice che i cittadini associati impartito concorrono a definire la politica nazionale
Quindi il partito poi ci sono le istituzioni come uno strumento forte straordinario di formazione di impegno di militanza
Questa idea di partito ha funzionato per un lunghissimo periodo in un Paese che cresceva
Ed entrata in crisi quando
Quando la politica non guidava più i fenomeni economici e noi stiamo oggi in un momento complicato come quello
Quando insomma non rispondeva alle necessità profondi del Paese a questo si è aggiunto la corruzione ettari di Tangentopoli
A questo sia aggiunta poi dinanzi a questa situazione di grande incertezza
Che finiva chiudeva un'epoca e un'idea di militanza politica e di ruolo dei partiti noi ci siamo trovati in un campo aperto e qui abbiamo cominciato a vedere nascere i partiti personali
I partiti occasionali
I partitini che servivano come comitati elettorali la personalizzazione però mi interessa di più
Una cosa sconvolgente rispetto a una visione diversa della politica e dalla militanza politica accanto a questo e qui ci torneremo credo è nata alcuna visione distorta
Di un rapporto complicato tra azione politica e comunicazione giornali televisioni in cui la politica diventava sempre più debole
Secondo me e lo pongo alla riflessioni debole vostra
Con la fine del partito visto dalla Costituzione i costituenti hanno vinto lontani
Con la fine di questo
è venuta meno la incidenza della politica
Ha voglio essere più netto la crisi dei partiti visti dalla Costituzione è diventata la crisi della politica
Perché i partiti personali i partiti occasionali i partiti i comitati elettorali non potevano più rispondere a questo legame tra società civile azione politica
Questo è stato il punto di crisi perché noi abbiamo fatto il partito perché in una
Situazione italiana dove
Il qualunquismo l'accettazione del leader l'abbandono della militanza etc aveva cominciato a dominare tutto non ha toccato uno voi
Nel profondo perché noi passati dalla Margherita passati dalla Quercia passati dai DS siamo arrivati al Partito Democratico perché credo che tra di noi ci fosse ancora una radice profonda che guardava
A quello che la Costituzione affidava i partiti siamo dentro questa costruzione
Non semplice non priva di contraddizione non indicare non capace fino in fondo di accettare questa cosa lo dico è ai giovani ai più giovani in particolare nella mia visione non è conservazione
Perché pensare di rifare i partiti come erano non è così ma mantenere il valore dell'azione politica e del ruolo del partito questo è fondamentale perché se non c'è questo veramente entra in crisi la politica
Siamo capaci noi l'abbiamo fatto la città ci chiamiamo Partito non a caso
Questa è stata una scelta di quelli più consapevoli delle difficoltà che avevamo ed è allo sfascio che il dominio della personalità che non è solo Berlusconi
Accanto a Berlusconi c'è Bossi c'è Di Pietro ci sono altri che ci aspirano a diventare questo pensando ad un momento di consenso che si strappa attraverso l'opportunismo verso la comunicazione
E cercare di restare lì ma non si costruisce molto di nuovo io credo che noi del cambiamento
E nella capacità di rinnovamento continuo e di un rapporto costruttivo con la società civile perché questa era previsto da questa visione
Della del partito dalla funzione del partito dalla Costituzione noi dobbiamo mantenere però questa capacità
Del significato del partito se non vogliamo restare sbandati e nello sbandamento nel cedimento a tutte le sollecitazioni qualunquisti che alla fine passa a destra
Questa è la storia che ce lo insegna la destra passa
Se
Berlusconi sta chiudendo
E si avverte che c'è un mondo che
Oggi non regge più questo Governo ha fallito e e l'Italia in grandissime difficoltà ci sono forze rilevanti che pensa lo abbia Berlusconi con la speranza di trovare un altro Berlusconi
Noi dobbiamo riportare invece ad una razionalità e una forza di mobilitazione dalla nostra gente che insomma dia garanzia alla politica
Chiudo questa cosa con un piccolo esempio
Ponente caso che
Forza Italia il PdL fosse stato un partito che manteneva quelle caratteristiche previste dall'articolo quarantanove della Costituzione pensate che un minuto
Pensiamo a una cosa impossibile non era possibile perché la natura era quello ma pensate per un attimo se fosse stato un partito che manteneva quella
Un minimo nella nel nuovo
Di però struttura democratica poteva capitare quello che accaduto addirittura una personalità come Fanfani
Che è a capo al certamente più duro più più preparato più rude Berlusconi
è Fanfani si trovò in più un'occasione la ricordo benissimo con la sua direzione con una struttura di partito che comunque era strutturato e tenero che ieri si è arrivato il momento di fare un passo indietro
è in e della famiglia l'ha fatto certamente non contento poi magari è stato capace pure di ritornare qualcuno diceva rieccolo scriveva su un giornale importante dalla sinistra
Allora
Io credo che noi dobbiamo riconquistare questa visione che fa contro la moda che va contro interessi diffusi però questo è il primo passo e poi bisogna fare tante cose di cui parleremo un po'stamattina scusami dal anzi
Oltre i partiti post partito o partito
Ma condivido molto la riflessione del senatore Marini ma
Però da un punto di vista forse parzialmente diverso
Cioè io trovo che la crisi dei partiti sia alla rappresentazione della crisi della società in un momento in cui il partito la politica avrebbero dovuto governare quella
Parlo nel microfono ma
Mi metto in qua
In un momento
In un momento in cui
In un momento in cui
La crisi dei la crisi della società era evidente la politica i partiti avrebbero dovuto governare in qualche modo quella crisi forse anche voi darla per recuperarne alcuni dei valori e magari sostituirli con altri o fare una rappresentazione della società diverso entra in crisi la Società entra in crisi la politica qualche anno fa
Non ci sarebbe mai venuto in mente di distinguere la politica dalla società civile la società civile era un termine che neppure esisteva perché la politica era la rappresentazione della società civile
A un certo punto abbiamo sentito la necessità di separarci né di dividerci
E lì è stato come dire il modo migliore per
Per far parte in pieno di quella crisi
Io penso come lei che ci sia bisogno di più politica adesso che ci sia bisogno anche di partiti diversi però
Che preso atto che non sono più quei partiti di una volta devono diventare diversi devono poter rappresentare questa società nuova devono poter dar spazio
A tutti i pezzi della società non possono continuare a rappresentarne sempre e comunque soltanto una parte sia da un punto di vista generazionale sia da un punto di vista culturale
Sia da un punto di vista anche a volte economico
Il tessuto sociale compresso il partito diventa compresso e per questo diventa più importante
E il lavoro che ha fatto il Partito Democratico sta tutto in quella complessità cioè mettere insieme culture diverse storie diverse capacità di avere anche valori diversi e la ricchezza di chi ancora si impegna le partite si impegna nella politica
Che l'esatto contrario di quello a cui ci hanno abituato dico dall'altra parte ma insomma credo che sia chiaro dall'altra parte sono state usate le scorciatoie cioè ce n'è uno che rappresenta tutti che piaccia oppure no
E in quell'uno in molti si sono riconosciuti ma io penso che quella sia la politica
Perfettamente rappresentante elettrici
Allora io non credo che dobbiamo andare oltre i partiti dobbiamo andare oltre quella crisi
Con partiti più forti più radicati sul territorio il che non significa tornare al passato ma significa usare parole diverse sui territori investire anche in generazioni nuove che si facciano carico di questa società nuove diversa
Usare molto i mezzi di comunicazione che sono fuori dagli schemi a cui ci ha abituato la politica io da me ne è un esempio il fatto che sfrutti degli spazi che non erano gli spazi classici della politica importante anche quello
Fare tutto questo significa tornare a rappresentare dei valori e fare quello che faceva una poli una volta la politica cioè essere mediazione tre valori e la società
Non abbiamo perso questa possibilità per cui spesso rappresentiamo dei pezzi alcuni di noi rappresentano la Chiesa alcuni di noi rappresenta una sinistra alcuni di noi rappresentano gli imprenditori altri rappresentano gli operai non può essere così
Perché questa rappresentazione selettiva della società e ormai insufficiente
Ormai una serie di attribuzioni di etichette a ciascuno di noi se non torniamo ad essere mediatori di quelle di quegli interessi e di quei valori la politica sarà una politica in perfetta e questa crisi
Porterà probabilmente ad una sostituzione anche della politica come l'abbiamo immaginata e Carapella quale aspiriamo
Cioè l'ennesima l'ennesimo arrivo del primo
Degli avventurieri che si occuperà di prendere quegli spazi che la politica non ha saputo governare questo mi preoccupa
Quindi più partiti più politica ma una qualità politica diverso un partito diverso che
Si intesti la rappresentazione di una società si complicata ma che soltanto la politica può rappresentare
Riprendo proprio da qui Deborah da quello che dicevi sul
Sul fatto di
Però
Stare nel Pd rappresentando dei pezzi
Anziché farsi carico di una mediazione condivisa perché adesso noi parliamo di partito e ci applaudiamo anche quando parliamo di partito però
Se c'è un modo
Che credo
Sia urgente per il PD una riflessione che credo sia urgente per il PD e che mi suscitano gli articoli che ogni giorno leggiamo sulla questione morale
Non è tanto ecco il
Il ritornello della diversità diversità etica di questa politica l'intervista di Berlinguer ieri si
Se n'è parlato in questa sala in maniera molto più
In maniera molto molto interessati no no in maniera anche
Può editorialisti ca ma insomma io non vorrei chiedervi
Non mi interessa tanto chiedervi se il PD
Deve rivendicare una diversità mi sembra abbastanza sviscerata questa questione
Ma
Vi chiedo perché
Nonostante tutto quello che dichiariamo che vogliamo essere
Come partito e voi come area
Spesso poi capita che nei momenti di difficoltà
La reazione sia quella
Di
Rinfaccia arsi le reciproche eredità
Mi sono spiegata vero perfettamente rispondo preventiva
Ma allo
A parte condividere credo noi tutti le affermazioni di ieri dirmi di Al Gore torto che parlava di una differenza politica di una distinzione politica certamente non genetica
Assolutamente convincente anche nelle conseguenze ne passi indietro che si chiedono ai dirigenti del partito democratico e che quasi mai accadono dall'altra parte
Però quello che forse rappresenta meglio in questo momento una debolezza del Partito Democratico del Partito democratico deve assolutamente superare sta nella incapacità di fare quella sintesi tra i nostri valori
Ancora una volta di fronte ad un fatto grave come quelli di cui ci stiamo occupando più genericamente dalla questione morale cosa abbiamo fatto
Così da un punto di vista anche della nostra dirigenza
Abbiamo preferito tornare a distinguerci per dire che democratici di sinistra sono diversi dalla Margherita o dai popolari e che da una parte si facevano delle cose e dall'altra si al preside Fabiano delle altre ora
Io non entro nel merito delle modalità con cui si era partito allora anche perché non ne ho fatto parte quindi non
Non sarei neanche così non potrei neanche parlarne
Però il Partito Democratico che si tiene tutto insieme che fa di quella coesione di quella sintesi lo spirito con cui si candida a governare il Paese non può fare passi indietro come questi
Perché guardate che a livello territoriale e lo dico come segretario regionale come persona che
Per mestiere
Va nei circoli del Partito Democratico nelle fasce parte avvocati esattamente come voi
Questa distinzione non c'è non fa parte della discussione ci si interroga su come reagire
Sì dice che bisogna prendere e fare delle cose diverse dagli altri che bisogna distinguersi si arriva a dire anche che il passo indietro deve essere un passo indietro forte chiaro netto
Però
Non si torna a far quella discussione allora anche a livello di dirigenza questo deve essere
Anche per noi un patrimonio un valore non dobbiamo tornarci e di stile a distinguerci in questo senso ma dobbiamo riaffermare con forza che il Partito Democratico è qualcosa di diverso
Che giunti a questo punto abbiamo le nostre storie abbiamo la nostra differenza di valori ma abbiamo una sintesi che ci tiene insieme che è quella che di fronte a una questione quella morale viaggiamo tutti insieme allo stesso modo
Chiedendo allo stesso modo i passi indietro chiedendo trasparenza e chiarezza chiarezza allo stesso modo ma non con le accuse reciproche
Che sono anche oggi sui giornali perché credo che quello non solo faccia male a noi
Ma ci renda esattamente uguali agli altri cioè indistinguibili in questo momento rispetto a quello che sta accadendo al Paese e la stampa tra l'altro è una stampa che certamente non aiuta la distinzione non aiuta a marcare le differenze guardate le fotografie guardate i titoli guardate le pagine sono le stesse
Indistinguibili allora se questa distinzione non la recuperiamo noi
Recuperando anche il valore di alcune parole che fanno parte della nostra storia la nostra debolezza emergerà esattamente non tanto e non solo perché li spingiamo la questione morale ma perché subiamo la questione morale senza farcene carico
Ma
Io penso che anche perché la conosco
Che su quel punto basilare
Che nella prima fase di vita del nostro partito era messa in discussione al nostro interno
Quello del partito che si chiama Partito e che poi si è aperto alle primarie di cui parleremo a forme di partecipazione più aperta
Che deve avvenire in questo problema del ricambio come alla normalità assicurato dalle regole questo dovrebbe essere normale
La rottamazione un'altra cosa poi
è quella la rottamazione da Romolo e Remo cioè non è che alla inventata Civati e il nostro amico di Firenze
Piacere e la lotta politica e la voglia di affermazione dei giovani c'è ed è un un dato permanente della politica che è un dato positivo
Se uno conosce un po'la storia sa che in genere chi è capace di rottamare non ne parla tanto
Non lo dice adesso l'ottavo l'ottavo lottavano cerca di creare le condizioni del ricambio e se non c'è bisogno della forza della spinta usa la forza e la spinta
Parlare sui giornali qual è stato uno dei punti
Della debolezza della politica pensare fare quattro interviste dal Giornale di Berlusconi a Repubblica Corriere a tutti i giornali importanti italiani e o rottamato dopo che m'hanno detto che debbono Tamara dieci o non ha rottamato niente
è la logica che dobbiamo
Introiettare tra di noi
Io debbo capire che il ricambio porta a dire che Marini può dare un contributo
Però non è che può gestire o avere responsabilità Ovo niente nella capire che adesso la normalità è quella del passaggio ad altri delle cose
Questo è
è il valore che dobbiamo poi può essere fatto con più vigore come un rigore a volte c'è bisogno anche dello scontro politico questo va bene
Il nostro partito eliminato con problemi perché veramente ha messo assieme esperienze che non solo non erano
Le stesse ma non erano molto vicina erano pure nella storia passa io credo che abbiamo fatto dei passi avanti
Tu però non ti devi meravigliare di come reagisce la stampa
Perché dentro questo fatto oggi della fine del berlusconismo e aperta una durissima battaglia politica
Dura che tocca il futuro del Paese il ruolo dalla politica il ruolo dell'industria e il ruolo della nostra posizione internazionale
I rapporti lo possiamo dire così mi scuso con qualcuno del bene dai popolari o della Margherita che Marini qualche volta dice amici e compagni lo faccio apposta per farle incazzare pure a volte
Perché ci chiamavamo così una volta voi per quale scopo che ecco una brutta parola compagno diciamo ha detto compagni non è questo il punto noi abbiamo un partito oggi che entro questa situazione
Trova molti ostilità miei poteri reali
Quelli che oggi
Hanno tirato la somma
Che insomma questo Governo nel nel governare l'Italia nel difenderlo dalla
Da i rapporti internazionali dalla globalizzazione deve difendere le chance del Paese
Ha fallito questo ormai lo capiscono tutti e il fatto è che non hanno fatto la scelta di farci giocare la partita tranquillamente
Questo è il punto scene una nella democrazia questo accade ci sono gruppi di potere e c'è una realtà anche italiana che trovate anche riflessa su la stampa poi è un modo di partecipare pure quello di scontrarsi di cercare di via agire per
Ricercare un'egemonia
Anche quello c'è una serie di forze che dicono questi no
E dobbiamo avere la consapevolezza che quando dicono questi no dicono il Partito Democratico no al Governo
Poi però
Non dimentichiamo che resta lì dentro una cosa che io sapevo ho sempre rifiutato anche una prevenzione perché la storia sta facendo venire avanti per la storia vostra
E ancora vista di più perché ti vengono a dire ma come co quelli
Ancora
Quando noi stiamo parlando di noi siamo assieme per la gestione di una realtà democratica così complessa e contraddittoria come quella italiana e così debole
Rispetto ad altre situazioni nazionali noi stiamo assieme perché vorremmo assicurare
La l'allo sviluppo del Paese la tenuta a livello internazionale non cancellando un principio di giustizia sociale che ha visto assieme in Europa dagli anni trenta in poi le grandi democrazie al pensiero cattolico democratico
Noi siamo
Coerenti con la nostra storia doglie voi sì incoerenti sono altri
Perché aver trovato una sintesi attorno alla ideologia non ideologica di Berlusconi alla prassi da Berlusconi lista la contraddizione per esempio che una parte dei cattolici che ora
Sembra vogliono fare cose nuove io io vorrei ricordare l'esempio di D'Antoni
Questo è un film già visto quello che sta e riunioni io non si capisce bene con
Fatte da chi se la chiede la Chiesa lasciamola fuori
C'è qualche sacerdote qualche perciò dice che va pure lei
Quel film abbiamo visto D'Antoni e qui D'Antoni nel due mila si dimise a dicembre dal segretario della Confederazione dove mi aveva
Con lustro o sostituito
E si presentò con questa idea lo loro qui l'errore lo faceva secondo me però lo faceva da una posizione fortissima
Perché D'Antoni in quegli anni in quei mesi era uno degli uomini mediaticamente più forti d'Italia
Tra i tre o quattro che dominavano su mass-media sulla comunicazione c'era Sergio D'Antoni e aveva grandi personaggi della Democrazia Cristiana diceva che si presentarono con lunga andavano facendo i comizi per luglio
Le cose andarono come andarono mi dispiace per lui dopo due o tre mesi
Dopo due-tre mesi mi venne a trovare la Margherita medici vogliamo il parlare un po'di politica io gli dissi dissi Consoli trovo la strada giusta
Loro questo esempio di D'Antoni io lo voglio ricordare a voi quando vi impaurite che la se vedo che il suo visti la nella parrocchia o si sono visti da no no c'è già stata questa storia
No
Non è ripetibile
Oggi è più debole perché non hanno un leader riconosciuto come come luglio allora è accettato a e poi dicevano facevano i conti cinque milioni di iscritti alla CISL cinque milioni di voti
Poi la non facciamo una Corte spietata a come si chiamava allora da cosa delle opere la
Do a loro
Coi Paccoi gli artigiani parlava tutti i giorni con i commercianti ed ecco i suoi quali degli e stavano a Toro segnalo cinque milioni
Due milioni iscritta agli artigiani questa e insomma aveva già vinto le elezioni e faccio al Presidente del Consiglio c'è trovata poi al trovato la strada
Quindi
Il punto quale
Nostro
E che noi Cara Debora e hai ragione lui dobbiamo a vedere più precisa un'idea due una cosa fuori è una delle
Un'idea di che vogliamo come vogliamo l'Italia
Dentro l'Europa innanzitutto cosa dobbiamo fare quale l'idea in questo deserto che viene dal fallimento di una maggioranza che ha avuto i numeri più grandi nella storia del dopoguerra italiano
E se io penso che hanno quarantadue voti in più al Senato avevano prima o poi sono andati via
E noi non avevamo niente eravamo alla pari immaginare il tuo come si può governare o meno loro hanno fallito e noi fatichiamo a rimettere assieme una linea
Loro che ci vengono a dire che una delle riforme più grandi questo bisogna dire ai cattolici che parlano di di di solidarietà
L'unica cosa che hanno proposto alla cancellazione dell'articolo quarantuno dalla Costituzione
Che dice che è la proprietà privata è libera egli lascia un grande il libertà di azione
E di autonomia etero deve essere indirizzata ha una responsabilità sociale
E la loro debolezza culturale li porta a dire questa cosa ricordati Tremonti l'ha detta chiaramente l'ha illustrata non ce l'ha scritto un altro libro ma insomma la illustrata pienamente
E per quanto addirittura Obama
Stava lì e è
Salvava più di noi grandi aziende la più grande compagnia assicurazione del mondo dello Stato sulle regole e sul sostegno allo sviluppo non poteva diventare latitante
Noi siamo deboli qui io dico che abbiamo fatto qualche passo avanti
Perché se penso al convegno sul lavoro a Genova all'elaborazione anche di carattere economico
Perché abbiamo fatto insomma il partito sta camminando il fatto che nel cambio e nella caduta di Berlusconi nel superamento dell'era Berlusconi non ci fa sconti a nessuno
In particolare quelli che aspirano a un altro equilibrio
E a un un conservatore che stia lì e che non abbia le preoccupazione nota perciò la nostra vita è difficile molto complicata questo lo dobbiamo avere chiaro sapendo e andare avanti con grande determinazione
Dentro il partito
Io credo che c'è un problema
Di fondo e ripetiamo spesso però lo dobbiamo fare il partito deve essere a parte le scelte
E maturo il tempo di abbandonare la la la il contatto tra responsabilità di partite comunque stare dentro l'economia
Se pubblica peggio ancora a livello locale o a livello centrale prima regola subito drastici su questo
E secondo a bere una gestione di partito un'attenzione ai comportamenti alle che a livello nazionale non è che si può avere come Osservatorio nazionale ma a livello locale si può avere per dire questo non va bene dobbiamo cambiare
Quando delle cose emergono prima che scoppiano i casi poi giudiziali perché allora non sta più annunciano altri che se ne occupano
Non abbandonando mai però non
Non pensando di coprire
La nostra inazione forte sul seguire i comportamenti dei dirigenti e vedere se c'è qualcosa che non va con
Un di più di giustizialismo
Noi rispettiamo la magistratura abbiamo sempre fatto ma è inutile ripeterlo sempre
Però
Noi siamo
La sinistra garantista il centrosinistra è garantista perché fino a quando la Costituzione dice non c'è ma questo non può ispirare i comportamenti del partito
I comportamenti al partito debbono stare avanti a questo quando c'è una cosa che non ma si dice tali da una parte perché è giusto così ma non facendoci trascinare su una posizione qualche volta c'è nostra che ci sono questi
Il garantismo non lo abbandonano perché quello è un valore fondamentale della democrazia ha un valore fondamentale anche delle forze riformatrici non le voglio chiamare in altro modo
Da allora bisogna che ti prende anche sullo spazio perché il fenomeno
Oggi
Ascolta magari sono state introdotte molte cose
Magari sulla questione della rottamazione si ritorniamo dopo però intanto
Su questa questione noi e voi no che poi laici cattolici anche su questo
Il PD spesso non riconosce a se stessi passi avanti che fa diciamolo perché per esempio è stata approvata qualche settimana fa insomma è stata approvata purtroppo una brutta legge sul testamento biologico che sembrava una di quelle materie su cui il PD doveva
Finire impiccato
è invece i deputati del PD hanno presentato emendamenti comuni li hanno anche votati tutti insieme poi sono riuscì riusciti voto finale è stato segreto ma insomma
Diciamo che hanno dichiarato comportamenti assolutamente compatibili e soprattutto un giudizio negativo sulla legge che era totalmente condiviso quindi forse anche questo del questo e la necessità di un partito cattolico eccetera un problema
Che viene drammatizzato più di quanto non lo sia realmente
Ma forse viene drammatizzato per il modo con cui noi ci poniamo forse
è stato anche un non so una svista o un modo a cui siamo abituati però anche il presidente Marini mentre parlava detto noi e voi
Non esiste il noi e voi dentro il Partito Democratico perché se siamo ancora noi e voi non c'è il Partito Democratico
Cioè
Ecco
Solo un esempio ho detto sempre parte
C'è però l'esempio S.r.l. al rapporto con l'esterno c'è questa cosa che la giocano contro di noi
Io aeronautico superare ma appunto che dobbiamo superarlo ma allora quel noi e voi non ci sta e posso assicurare che c'è ogni volta che noi appariamo esternamente ne siamo ancora noi e voi
Senza contare che tra l'altro in quel noi e voi escludi tante cose escludi per esempio tutti quelli che non sono stati né noi né voi che sono i primi che si sono allontanati dal Partito Democratico perché non stavano vene noi nel voi
Poi escludi tutte quelle persone che si sentono di poter rappresentare dei valori anche senza etichetta io non ho ancora capito per
Che io che sono cattolica battezzata o in comunione fatto anche la crisi ma non posso rappresentare adeguatamente i cattolici dove sta scritto
Non riesco a capire dove l'etichetta che impedisce a ciascuno di noi di dare una rappresentanza completa della società cioè esattamente quell'assenza di etichetta che in questo Paese ha fatto sì che negli anni Settanta si facesse la legge sull'aborto
è la legge sul divorzio esattamente perché non c'erano forti quelle etichette che ci dividono adesso
Ancora peggio ci dividono dentro il Partito Democratico
Allora
Quella laicità dei valori che sono nella Costituzione nasce da questo
Cioè il Partito Democratico non è il partito della rottamazione il partito della contaminazione
Se noi non capiamo che la forza del partito democratico sta nella contaminazione dei valori delle persone delle idee noi non rappresentiamo quella società
Questa società
E anche rispetto alla rottamazione a me non è mai particolarmente piaciuto quel termine anche perché genera scontro ma impedisce di avere un punto di equilibrio di incontro che è necessario in qualunque partito in qualunque associazione in qualunque luogo dove c'è una comunità
Il Partito Democratico diventa forte se mette insieme l'esperienza e la novità
Per fare questo significa che ci chi c'è adesso fa un passo indietro e sta lì a formare quelli che vengono dopo perché quelli che vengono dopo devono essere migliori di quelli che ci stanno adesso altrimenti dov'è la forza di un partito
E quelli che vogliono esserci devono essere bravi da prendersi quello spazio anche quando non gli viene dato spontaneamente
Questo è
Il Partito Democratico esperienza e novità
Ma dov'è che c'è il corto circuito se non vogliamo candidarci a vincere i Mondiali che se non sbaglio ci sono ogni quattro anni non è che possiamo pensare che i prossimi vinciamo presentando la squadra del mille novecentottantadue perché è andata bene lì
Ma non va bene adesso
La squadra che presentiamo adesso deve essere fatta da esperienze da novità
Ma questo non sta accadendo non sta accadendo perché in questo momento stiamo di fronte ancora una volta le divisioni sui valori alle divisioni sulle storia le visioni per giunta sull'età
Allora o superiamo tutto questo e arriviamo a quella contaminazione oppure il Partito Democratico non sarà in grado di candidarsi a governare il Paese che angolo che è un Paese in difficoltà in gravissima difficoltà
E lo sanno bene in Europa quello che sta succedendo è
Colpire un Paese che in questo momento tra i più grandi è quello maggiormente in difficoltà perché vittima di una gravissime stabilità politica
è vittima di una manovra economica che non ha saputo guardare lontano che non contiene nulla in termini di crescita di sviluppo e se ne sono accorti in Europa
Proprio quell'Europa che aveva chiesto a questo Paese di fare le riforme riforme che sono rinviate almeno di due anni
è questo il motivo che mette in difficoltà l'Italia e allora l'Italia noi come ci candidiamo a cambiare cambiando ma facendolo non dicendo le basta facendolo nelle idee nelle persone nella capacità di riuscire a rappresentare tutta la società se non facciamo questo sforzo se non facciamo lo sforzo
Di non vederci più divisi non possiamo candidarci a governare il Paese perché è un lavoro difficile
Più complicato forse di tante altre volte
E io credo francamente continuare a dividerci non sia la soluzione poi guardi Presidente Marini
La mia generazione quelle dopo la mia hanno anche un'ulteriore difficoltà abituati alla concorrenza ne abbiamo sempre salvato uno accontentando tutti gli altri
Per cui noi abbiamo la convinzione che dobbiamo uccidere il padre non abbiamo ancora capito che dobbiamo fare l'accordo col fratello la sorella
E questo è un problema della nostra generazione
Ma la nostra sede generazione si rafforza
Facendo quel lavoro di squadra che chiediamo a voi di fare
E che ci vogliamo intestare noi come responsabilità per il futuro ma tutto questo si fa insieme non si fa scontrandosi non si fa escludendo qualcuno ma si fa con un confronto
Un partito si divide sui contenuti politici non può dividersi nessuna carta di identità nessun cognome e neppure su una storia si può dividere sui contenuti politici e questo partito tempo rare a dividersi sui contenuti politici non sulle etichette
Finché non faremo questo sforzo
Noi appariremmo deboli
Ed è uno sforzo che dobbiamo fare tutti insieme nessuno escluso
Questo
Voglio tornare un attimo brevemente su questo qui
Quello che dice Deborah è ineccepibile
Noi abbiamo fatto il Partito Democratico voluto da noi poi che questa discussione la facciamo qua dentro in aria democratica un po'paradossale perché noi sia molto la parte
Più avanti dentro il partito di insediamento del partito più avanti su questa scambio su questa accettazione di una identità comune
Ma il partito e impieghi a tre o quattro anni
E allora qui ci vuole una cosa che io per esempio
Nella prima sessione dell'Assemblea quando si insediò Bersani
Io
Feci un'osservazione
Molto diretta
Qualcuno forse la ricorderà succedeva di voi quanto Disiot stiamo attenti alle chiavi di casa qua
Ma non perché io sono tra quelli proprio più commi gara Gione lei il nostro traguardo il nostro obiettivo e quello di superare
Andando avanti nel cambiamento nella società italiana queste provenienze questo noi e voi ci saranno sempre per le nostre culture tenute però assieme da quel fortissimo legame
Ideale che ci spinge a mettere assieme nella politica nella vita pubblica due valori la libertà dell'articolo quarantuno ma anche la giustizia sociale dell'articolo uno e quattro mi pare che la Costituzione
Che difende il lavoro noi siamo legati da questo
Dobbiamo sapere che ci potranno essere dei punti
Sui quali ma sono quelli degli articoli dal tredici al trentatré della Costituzione i diritti civili che ci può essere anche più una posizione diversa c'è dentro le famiglie figuratevi
è lì sappiamo noi come potere uscire dalle donne difficoltà rispettando oggi
Assieme però questo passaggio è un passaggio forte un partito che sta assieme da quattro anni compreso come il nostro ce l'ha ancora probabilmente tra cinque sei anni e otto io almeno lo auspico non ci sarà più
Questo è un dovere della dirigenza nazionale innanzitutto quello che dice Deborah Serra Chiani io lo condivido e lo trasporto la
Se io
Fossi più giovane come ho fatto per tanti anni di pratica in altri partiti stessi nella dirigenza del partito nazionali in termini operativi
Sarei uno che non rompe le scatole notte e giorno ma in giro in periferia o su questo
Assicuriamo equilibrio
Noi dobbiamo essere un punto che non lascia scontenti sono sempre a volte strumentali anche come lì
Quando io ho richiamato l'esperienza di D'Antoni pensiamo anche a un dato di strumentalità entro certi limiti
Però
Questo è un dovere veramente della dirigenza nazionale
Perché la dirigenza nazionale deve avere il punto dell'equilibrio politico del partito e fare degli sforzi per aiutare un processo che poi anche automatico più lento ma deve essere anche automatica
Quindi questo è un punto sul quale noi dobbiamo lavorare
E utilizzare
Gli strumenti che abbiamo
Per aprire il partito
Perché insomma la crisi del modello di partito fu fatto anche per il fatto che si era rinchiuso o non ormai erano lì garantire questo deve essere cancellato e qui però stiamo attenti pure all'utilizzo degli strumenti
Posso dirà qualcosa sulle primarie voglio celle
Domande neanche l'impegno a fare dove fare la domanda e abbiamo
Un'analisi no io debbo dire
In questi
Passi in avanti in questi giorni io sto riflettendo guardando la realtà del Senato
Ora
Le primarie
Tirata la somma
Sulla quale ci siamo divisi e gli hanno scorsi io non ero uno degli entusiasti
Però io oggi non esito a dire che le primarie
C'è una cosa che ma detto lei ieri sera io non rubo mai le battuta agli acque allele regalo Bondone posso aver rubato abbattuta una ragazza una giovane tramontare
Il ragazzo o ragazza ma non gliela posso rubato lei ma ha detto
Cento quello che dici tu noi dobbiamo fare per esempio per le cariche amministrative matta dal basso fino a al all'alto sì però se facessimo un'auto
O un elenco
O una
Così un albo degli elettori del nostro partito quello che dice tutto e io verrebbe superato io sul piano amministrativo non ho dubbi
Perché è un momento di partecipazione in una fase dove c'è gente che si sente escluso dalla politica non lama e forse partecipa in una maniera più aperta questa è una cosa forte facciamolo
Io però per il partito sono per le primarie ma mantengo l'idea questa proprio non riesco a cancellarla perché poi non è che mi convincono nemmeno i giovani quando mi parlano però a volte dico
Tu sei un po'
L'età insomma forse non c'è più il dare Talluri e magari do ragione pure quando non sono convinto
Ma per il partito per il partito il rapporto associativo è previsto dall'articolo quarantanove della Costituzione e guardate che io non non vanno non c'ho la costituzione in bocca tutti minuti
Però
Poiché
Ho approfondito polli hanno fatto delle scelte una classe dirigente che veniva dalla Resistenza molto
Forte molto culturalmente qualificata ha fatto delle scelte sette dice associati impartiti concorrono alla definizione della politica del Paese il ruolo dell'iscritto
Salvaguardando le primarie larghe
Con l'albo perché non puoi portare quattro amici a votare per fregare un altri nell'albo luci vanno eccetera per le amministrative e per le elezioni a cariche pubbliche va bene
E
Dentro il partito per tenere il partito di cui ho parlato all'inizio c'è bisogno del socio c'è bisogno del militante
C'è bisogno di chi si sente di spendersi per il partito a volte sbagliano pure quelli ma questo è il
Io non trovo un'alternativa a questo
Allora io voglio lì e mi pare che Bersani su questo punto abbia detto siamo all'inizio di una discussione quindi non tiriamo le insomma abbia detto cose precise su questo nel partito è l'iscritto sapete perché
Perché noi abbiamo fatto
Le primarie
Per le cariche di partito
E le abbiamo fatte aperte
Chiunque andava a votare col colleghi uno o due tre riguarda era una votavano eccetera
Per alcuni aspetti hanno dato anche risultati positivi in alcuni
Ambienti hanno
Creato problemi terribili
A livello nazionale è anche capitato che passando dalle primarie di partito
Magari
Qualche figura che non capisce onde
Nulla
Di politica
Che tiene da Monti che non hanno niente a che fare con la politica italiana con la sua esperienza dei partiti che stalli però con una capacità che non è che col difficile averla vistare sui media un po'
E magari cioè io
Faccio un programma novità novità novità vogliono anarchia
è capace di prenderti un otto nove per cento in campo nazionale
E tu hai creato dal nulla dentro il partito una figura un personaggio che arriva e indica pontieri ruoli a cui non è minimamente preparato perché è ormai tutti i giorni al partito
In tema di
E chi stai parlando di nessuno ma è già capitato questo
No per se volete il nome lo faccio io Ricaldone
è chiaro capita ed è un problema
Perché a Quarto va in Cina parla per il partito di Giacomo partecipato alle primario presi il nove per cento al dieci per cento
Voi capite ma il partito non ha bisogno di questo
Campa ticket ha bisogno di voi il partito che hanno fatto esperienza che conoscono la politica che
Insomma
E che hanno un percorso che credono al partito perché altrimenti chi viene chi non crede al partito e lo rifiuta
E che porta con sé di un'astrattezza
Se non fossero pericolose questa posizione non se ne fotte io poi lo liquido subito quando Sabbi Cina nulla non ciò di cui è Tolosa i beni
Però
Ecco allora diamoci una regolata e io sono veramente commento di aprirci
Però per il partito insomma facciamo votare tutti iscritti ridiamo perché abbiamo bisogno di un partito che tenga Deborah tenga perché anche il percorso al verso l'unità
Culturale politica che dici tu ha bisogno di gente consapevole
Lo dice ed è che arriva non sai da dove e vuole decidere dentro il partito questo è
Un punto al quale io credo noi dobbiamo tenere d'occhio perché sono decisioni che dovremmo prendere anche nel prossimo futuro
Mi pare
Deborah che Marini abbia
Introdotto la questione del tagliando
Che il partito ha deciso di fare che si sta che sia come su cui si è cominciato a riflettere introducendo dei punti molto concreti relativamente alla questione le primarie Poulsen Segretario regionale eletto con le primarie
Ti ho sentito varie occasioni difendere la novità questo metodo
Le obiezioni di Marini però sono obiezioni adesso al di là dei casi personali che poi non
Marco mio ma insomma nome non l'ha fatto pazienza ma insomma
Sono questioni concrete sono suolo dall'ingegneria per capire adozioni ma l'avrete rispetta i rischi che l'estensione diciamo del metro delle primarie può può comportare non so se tu ne condividano
Alla luce dell'esperienza di questi primi tre anni di vita del
Del partito ma
A me pare che si faccia confusione tra
I sintomi la malattia nel senso tra la cura il punto non è lo strumento che è sbagliato è sbagliato l'uso che se ne fa
Sì poi serve per radicalizzare o verticalizzare quelle che una volta si chiamava correnti adesso le chiamiamo mozioni ma comunque insomma non sono diverse
Io sto volentieri in aria democratica perché rappresenta al meglio il Partito Democratico che vorrei
E perché credo che stia facendo un lavoro torno ad una parola Cusato prima di contaminazione particolarmente importante che serve al partito
Quindi non serve a dare ademocratico ottenere invitare a democratica ma serve perché sta dando un contributo forte non solo di lealtà ma un contributo forte alla costruzione del Partito Democratico
Vuol dire che
Le primarie io le intendo come uno strumento ormai identitario del Partito Democratico che sicuramente meritano il tagliando motivo per cui stiamo facendo la Conferenza organizzativa del partito il motivo per cui le cose che oggi vi dico sono mie opinioni ma naturalmente lascio poi al territorio compreso il suo sia Giulia che rappresento di scegliere immetto di modi
Però per esempio io credo
Che ci sia una diversità io quando parlavo dell'albo ieri sera dell'albo del degli elettori lo intendevo per le elezioni del partito nel senso che
In alcuni casi
Mi chiedo per esempio se valga la pena fare le primarie per eleggere i segretari provinciali
Forse per i segretari provinciali si può utilizzare presente uno strumento diverso anche quello di rivolgersi solo agli iscritti
Mi chiedo per esempio se abbia ancora senso fare eleggere i Segretari regionali insieme al segretario nazionale così che i Segretari regionali sono trascinati dal Segretario nazionale ma non sempre rappresentano il territorio
Mi chiedo se per esempio non sia il caso quindi per esempio nel caso del segretario regionale di fare l'albo degli elettori non è per esempio nello Statuto del pranzo Giulio abbiamo anche chiesto di poterlo mettere però non ce l'hanno fatto mettere perché non esiste a livello nazionale
L'albo degli elettori in qualche modo da quelle regole
Ai nostri elettori quindi non solo i nostri iscritti i nostri elettori che magari sono quelli che vengono e che sono orgogliosi di essere fondatori del Partito Democratico ma che vengono perché si sentono di poter essere chiamati di volta in volta per eleggere la classe dirigente del partito democratico ma non necessariamente sentono propria quella militanza che distingue gli scritti
Iscritti che hanno un peso diverso nel partito
Perché allora sono gli iscritti ad esempio che devono partecipare alla
Alla costruzione della classe dirigente del Partito Democratico e non chiunque allora diamoci queste pure qui cioè che i nostri dirigenti sono degli iscritti del partito democratico e non magari semplicemente delle persone che si offrono al Partito Democratico un'altra regola che non c'è
Che non è chiara
Quindi non è il problema lo strumento delle primarie ma il problema è l'uso che se ne fa e le conseguenze dell'uso dello strumento delle primarie se servono a radicalizzare quelle differenze o come ha detto un altro importante dirigente del Partito Democratico
Solo ad una resa dei conti è chiaro che non funzionano
Ma se vengono utilizzate in modo maturo come scelta della classe dirigente sono la possibilità che al parco
Perché al Partito Democratico di allargarsi di parlare anche fuori del
Recinto dei propri iscritti
Le cariche monocratiche in particolare quindi istituzionali io resto convinta che debbano essere lasciate libere alla scelta anche degli elettori quindi le primarie io penso per gli incarichi istituzionali quindi non di partito restano delle primarie aperte perché quando tu cambi di un sindaco lo offrì alla città
Ed è giusto che sia la città a partecipare e io non credo nemmeno
Alla mitologia di frotte di centrodestra di militante centrodestra che vengono primarie del Partito Democratico per scegliere uno piuttosto che l'altro può succedere per
Misure e numeri infinitesimali
Perché almeno per quanto riguarda i territori che ho l'onore di rappresentare non conosco un membro del centrodestra disponibile a mettersi in fila al gazebo del PD per votare individuare il candidato e prendersi l'attestato con cui ha votato alle primarie non lo fa
Perché non può farlo perché non lo fa perché nei territori soprattutto nei territori piccoli non accade io non credo che ci debba spaventare è uno strumento che
Voglio utilizzare anche gli altri
Ce lo stanno dicono copiando io credo che il nostro dobbiamo sistemarlo dobbiamo renderlo più chiaro distinguere i ruoli di partito dai ruoli istituzionali ma non disperdere quella
Capacità anche al Partito Democratico di chiamare alla partecipazione quando chiede alla comunità di esprimersi sulla candidato che la comunità che offriamo la comunità su questo credo che non dobbiamo fare passi indietro
Credo però che ci siano delle regole che dobbiamo darci anche per esempio per quanto riguarda le primarie di coalizione
è assurdo che il Partito Democratico possa presentarsi alle primarie di coalizione con più di un candidato perché significa Figaro affidare il più delle volte la capacità di vittoria agli altri
Quindi alcune regole credo che possiamo darcele chiare pulite nette che fanno anche quella sintesi tra le nostre
Aspirazioni ma non possiamo rinunciare ad uno strumento così più un po'così importante aggiungo anche una
Così una mia anche questa persona l'osservazione so di non essere in maggioranza ma la dico ugualmente
Io credo che
In questo momento il centrosinistra e vincente quando marca la differenza con il centrodestra in tutte le scelte anche le scelte più legate alla scelta della comunità
Abbiamo fatto una proposta di riforma del sistema elettorale
Non so se quella proposta di riforma riuscirà a vedere la luce prima della scadenza di questa legislatura
Ma se siamo diversi se abbiamo sempre detto che il porcellum ci fa schifo perché i parlamentari sono nominati e non permettono i territori di sceglierli il Partito Democratico dovrà dimostrare di essere diverso
Ed essere diverso significa che parlamentari con questo sistema elettorale il Partito Democratico l'individuo in modo diverso allora li individua
Con un'ampia consultazione dei territori individua con le primarie ma lo fa perché manca la di
Sa tra chi chiamato a individuare la propria classe dirigente la nominerà e chi invece lascerà I territorio cittadini la possibilità di scegliere
Zuzzurro
Su questa questione anche della legge elettorale volevo sentire cosa ne pensa Marini ma in generale forse prima di passare all'ultimo punto co su cui volevo chiedervi
Restando ancora su questa questione della Conferenza del partito perché
Non sono soltanto
Ora Deborah ha detto che le primarie sono un fatto identitario in ogni caso che comunque la si pensi su questo un partito non è fatto soltanto di primarie
è fatto di di equilibri tra
Eletti e iscritti è fatto di equilibri tra territori centro di il gruppo dirigente nazionale è fatto anche ovviamente di valori e di idee ma su questo ci siamo confrontati prima il fatto di
Proposte istituzionali di un'idea di partecipazione che si applica nel partito e si riflette anche nelle istituzioni per questo insomma interessante la conferenza sul partito non solo per questa diatriba sulle primarie ma anche per
Per l'idea
Di come
Vogliamo dire agli italiani che vogliamo uscire da una stagione plebiscitaria personalistica
Diretti Istat in un senso molto
Così nel senso berlusconiano del termine della nostra democrazia quindi forse non è solo primario è quello di cui su quello su cui dobbiamo fare il tagliando
Ma intanto il critico
Chiudiamo questo poi io c'ho un dissenso code
Uno cioè
Perché se hanno
Io voglio tornare se posso quindi influire però come componente della direzione del partito uno dei tanti
Voglio tornare ad una vita di partito che somiglia a quella che abbiamo avuto quando l'Italia è cresciuta
Ad una vita partecipata
Ad un partito che ha
Un rapporto con una sua struttura con la quale fa i conti
Il Segretario nazionale deve avere una struttura non l'Assemblea eletta da
Pareri scritti o riscritti che sembra qualcosa di generico no deve esserci un partito che abbia vita democratica
Che abbia l'ambizione di aprirsi alla società e quindi favorire l'ingresso di chi vuole
Entrare quando nella fase di decadenza di questa idea di partito si legavano all'iscrizione io lo ricordo ancora no quello lo riscrivo perché la battaglia il potere era un'altra cosa
Io aspirerei a tornare a quel partito che è in grado di dire al Segretario questo sì questo no
Nei suoi organi
Perché tanto l'influenza dei mass media sarà forte nell'orientamento anche del partito e l'influenza diventa forte ha bisogno del contrappeso di un partito di militanti strutturato
Che ci sia che ci creda è che possa fare delle scelte importanti per il partito ho fatto l'esempio di un Berlusconi se avesse avuto un partito vero invece di quello che ha
Quindi io su questo credo che lo puoi fare solo setto
Inviti io non vedo male che si limitano anche mondi attorno a noi ma iscrivetevi lo decideranno loro
Però aperti non eletti nel modo tradizionale dei congressi ma con il voto
Il diritto di voto di tutti gli iscritti che ha perché c'è bisogno di questo per andare avanti nella prospettiva politica di rinnovamento che vediamo
Ma noi siamo diversi anche in questo parli di leggere Trio la legge elettorale non lo so come finirà perché dipende da quando votiamo dall'evoluzione dei rapporti politici che non sono lineari e chiari
Come si comporterà la lega credo che non lo sappia nessuno perché ci sono cose che imponderabili rapporti che non conoscevamo
Non lo so può darsi che apra la crisi a settembre può darsi di no
L'unica cosa certa e che gli irresponsabili quelle voteranno sempre poi il Governo che c'è
Se dovesse esserci un Governo o fino ai cinque anni ogni voto al Governo nuovo perché hanno qualche obiettivo particolare da intende
Però
Noi avremmo
Per noi la legge elettorale la dobbiamo cambiare
Cosa dobbiamo fare se c'è tempo e si facesse un passaggio comunque in caso di una crisi olio il punto principale o il secondo perché non puoi mettere davanti
La legge elettorale alla crisi economica che morde oggi morde i giovani morde le famiglie board alle industrie che non hanno mai avuto una difficoltà come vanno oggi
Ebrea il Governo dice che insomma si può aspettare
Che la situazione non è così drammatiche drammatica e ha ragione Bersani a chiedere prima di andarcene in ferie un dibattito alle Camere sull'economia su come ci possiamo difendere dalla speculazione
Io aggiungo che si parla poco del debito italiano
La ragione dell'aggressione non so altre cose
La manovra la manovra è rinviata al tredici al quattordici è stato un segnale ma la Merkel e stessa dice non l'Italia ha fatto bene ma deve fare di più
E ha ragione perché il debito cento venti per cento del prodotto interno lordo dell'Italia
Significa che settanta miliardi è più l'anno se ne vanno per finanziare il debito emesso cresceranno e non c'è una lira per cercare di sostenere qua e là questo o quel settore industriale
Quindi c'è bisogno di affrontare questo problema economia e legge elettorale legge elettorale che recuperi il protagonismo del cittadino mi pare che la proposta che facciamo lo fa anche questo
Anche il Mattarellum lo farete perché Dida
Questa libertà di scegliere tra due o tre persone che tutti conoscono in un collegio di cento mila abitanti o centodieci minuti e dove quindi quello lo recita noi dobbiamo batterci
Per
Per questo
E io sulla differenza ma la differenza c'è in fondo perché noi
Qualsiasi problema si pone diventa un problema che il partito vive alle sue regole e mi pare che le faccia pure rispettare alterino lo fanno questo
E noi quindi ma questa è io non costruiremo una politica sulla differenza solo su questo
Marcare qua la differenza del rapporto tra correttezza e politica questo oggi in poi si deve fare e poi la differenza delle venir fuori molto molto molto di più di quando viene fuori ora sulle proposte
Che vanno ad incidere sulla vita dei nostri cittadini sulle difficoltà devi fare delle proposte a cui credono
E per esempio su questa cosa del debito che c'entra bisogna dire delle cose precise
Da soli noi tutti parlano di eurobond tu lo sai più di me perché lavori lei ora
Ma gli eurobond se verranno ci vuole tempo fa fatica l'Europa non è può fa il miracolo oltre l'euro bond sulla quale si può prospettare lavorare noi siamo in grado di ridurre di di di venti punti questo debito che ci soffoca se fossimo capaci
La
Automaticamente la speculazione frena perché dice questi fanno sul serio
Come si può fare in un modo solo purtroppo se ne parla poco utilizzando i beni pubblici
C'è un enorme patrimonio pubblico censito ma mettetevi sul mercato perché colpiscono vuol fare niente
E io poi per rispetto alla linea ufficiale del partito lo dico sommessamente
Però a me anche se poi
Una imposta straordinaria potesse venire fuori per le fortune quelle alte
Ma in modo da non tagliare nemmeno le prestazioni sociali dei Comuni degli enti locali questa non è nemmeno una bestemmia ma noi abbiamo l'urgenza
Che sul piano della politica economica due o tre cose sul debito si dicano si cercano di fare
Per cui mi associo a quello che ha detto Bersani rimanda in ferie facciamo un
Dibattito alle Camere alla Camera al Senato sull'economia sulle cose che si possono fare
Allora
Intanto volevo dirvi che è arrivato il sindaco di Torino arrivato Piero Fassino lo salutiamo
Fosse Deborah vuole aggiungere qualcosa su questa questione della legge elettorale dell'aspetto organizzativo generale poi pensavo di chiudere
Sui nostri cari alleati
Beh ma insomma mi pare che abbiamo detto già già molto quindi insomma chiarita la questione delle primarie in chiarito che dobbiamo fare uno sforzo sull'organizzazione coinvolgendo i cori i territori
Beh io ricordo soltanto una regola che tra l'altro
è stata proposta direttamente dal Segretario nazionale molti dei segretari regionali la condivisione su questa magari inviterei il partito e territorio a fare una riflessione da quella di
Consentire che ci sia una partecipazione diretta
Dei territori e quindi in particolare dei segretari di circolo agli organi più alti del partito in particolare la direzione nazionale su questo non siamo tutti dello stesso avviso ma io credo che sia un modo anche questo per
Come dire
Scardinare certe certe cose che vengono dal passato anche in questo partito che ci aiuterebbero ad essere a dare un'idea di partecipazione anche a garantire una partecipazione migliore
Obiezione no no un'obiezione una considerazione
Io su questa strada la legge elettorale siamo d'accordo non dipende solo da Roma se abbiamo la forza delle su una priorità assoluta e credo che Bersani al partito abbiano voglia di l'abbiano fatta diventare una priorità assoluta
Ma poniamo caso che si dovesse di votare con questa legge
Primarie per fare l'elenco
Guardate questa è una cosa che si propone io nessuno scandalo io voglio dire però
Che poiché tra di noi ha aperto una discussione del rapporto di genere
Ho poi che tra di noi aperta la discussione sullo sforzo del partito lo dico qua lo ripeto sempre di apparire facendo rispettare le regole interni
Di aprire anche i più giovani a gente nuova dentro il partito voi pensate che questo lo tenete con le primarie su indicare il deputato
Allora la debbo spiegare un po'più a lungo cosa accade
Solo il cinquanta per cento delle donne riescono ad entrare con le primarie di collegio prima così
Perché è da vedere come da vendere per i più giovani
E allora il partito un minimo di elasticità
Perché se l'abbiamo voluto abbiamo voluto questa classe dirigente l'abbiam eletta con le primarie
Che proprio si ponga gli obiettivi che ti stanno a cuore o che stanno a cuore a tanti giovani e dire apriamo ma usando anche l'autorità del partito facendo rispettare le regole che ci sono
Cure primarie che lo ha questo obiettivo è più difficile raggiungere ben probabilmente è più difficile avere la certezza di chi fa il parlamentare
Quindi io direi che forse è preferibile magari
Dare più responsabilità e più vicini fiducia e territorio segretari regionali di quanta non ne venga data in questo momento i Segretari regionali e questa è una
Polemica che che faccio
Non vengono convocati sempre con come dire con l'idea che siano la Conferenza nazionale dei segretari regionali il luogo dove il partito è presente sul territorio con forza dove fa le scelte vere le scelte vengono prese anche fuori dagli organismi
Anch'io Presidente vorrei esattamente il suo partito c'è un partito che si dà delle regole le rispetta che individua gli organismi di partito e che negli organismi di partito fa la discussione prende le scelte
E allora per esempio io credo che questo partito ha una direzione nazionale che sta votando in questo momento molte delle relazioni del Segretario quindi sta dando la linea
A un'Assemblea nazionale che viene dall'elezione dei territori alla Conferenza nazionale dei segretari regionali che molto conta a ora mi spieghi perché molte delle scelte del partito io devo leggerle ed apprendere dai giornali come assunte dal caminetto che non ho ancora capito cos'è
Perché allora
Se vogliamo quel partito alla
Citiamo il partito delle regole alcune decisioni su alcune linee particolari la il sistema elettorale era stato discusso in questa Assise Padova interrogatorio azione ma certo ci mancherebbe lo potrà trovare da che
Guarda che questo caminetto è un'invenzione
Nemmeno d'inverno si riunisce allora figuratevi d'estate
L'ultima volta magari sani invenzione esaurendo laica ma un segretario di partito può pensare
Due volte all'anno e Alessandro sette otto mesi che non ha fatto una riunione di ieri
Sette otto persone di quelle con maggiore esperienza per dire che ne pensate su queste poi lavorano gli oneri alle parti ma guardino quando ormai l'abbiamo finora sono nata ieri e a un ente della segreteria regionale del Partito Democratico Antonioli agli organismi
Ma io voglio adesso non dico che parliamo in libertà
Ecco parliamo
Noi diamo perché
Sulla napoleonica e lo ribadiamo
Però
Vi dimostrerò che hai torto o ragione io va bene le regole che abbiamo tieni di più con un minimo di
No però prevale risale al partito che quando ci sono i piccoli collegi come dicevo vado lì incomba combattono e poiché combatte rileggerci cadrà io credo che
Cosa in voci più giocati direi facciamo Consiglio facciamole ma non sono più interessato
Quelle lotte comunque guardi Presidente che ci sono come come dice lei tutti dobbiamo avere a cuore le alture
Va beh io io aspetto sempre che mi si dica che posso dare del tu dopo allora gli do ancora del lei dopo quindici anni che l'acqua sporca
Insomma per me è la nostra è una cioè una forma di rispetto scusatemi non sono abituato a dare del tu in questo modo comune
No dico però che credo che sia a cuore di tutti la parità di genere rispetto della la possibilità di garantire una partecipazione non il più larga possibile però si tratta di fare dei regolamenti che queste regole le contengano in molte regioni stanno lavorando ad un'ipotesi di regolamento elettorale da presentare che possa dare queste garanzie anche nella scelta dei parlamentari per cui
Si tratta soltanto di ragionare e trovare le regole adatte in questa regola e trovare tutte le possibilità di quelle risposte che lei diceva allora se siete d'accordo diamo mandato alla direzione
Di dirimere la questione tra Deborah serra chiare Franco Marini grazie a tutti aspettate perché
Marina mi ha chiesto di ricordarle il programma del pomeriggio alle diciassette e qui dibattito sulla primavera araba con Lapo Pistelli danza somali Rashid che canna
Né alle diciotto Giovanni Minoli intervista Piero Fassino e Luigi De Magistris grazie