Trasmissione dell'Associazione "Non C'è Pace Senza Giustizia"

Buongiorno bentrovati agli ascoltatori di radio radicale in questa trasmissione dell'associazione radicale Non c'è pace senza giustizia in studio chi vi parla e Nicola Giovannini scopo di questa trasmissione settimanale e di fornire agli tutto Torino aggiornamento sul le iniziative attività in corso future della nostra associazione nonché commenti analisi nessuno ti siedi rilievo rispetto alle nostre campagne politiche allora presentiamo subito il contenuto di questa puntata
Di oggi assieme a Gianluca Eramo parleremo della cosiddetta primavera araba anche in vista della prossima riunione del Consiglio generale ed il Partito Radicale che si terrà alla fine di questa settimana dal ventidue al ventotto l'Ulivo attualissimo Gianluca era Mocci illustrerà brevemente pelle iniziative intraprese dalla nostra associazione in questi ultimi mesi nell'ambito del non sul programma per la promozione della De Lucrezia dello stato di diritto dei diritti umani nella regione parleremo anche della valenza del significato politico del fatto di tenere questo consiglio generale del partito in un Paese come la Tunisia in secondo luogo ci intratterremo con Greta Barbone che ci parlerà della giornata mondiale per la giustizia celebrata domenica scorsa diciassette luglio ricordiamo agli ascoltatori che il diciassette luglio si commemora l'anniversario opere del dello Statuto di Roma Statuto istitutivo della Corte penale internazionale il diciassette luglio si commemora quindi l'impegno concretizzato della comunità internazionale nella lotta contro l'Inter l'Italia per i crimini più gravi del diritto internazionale ossia crimini di guerra crimini contro l'umanità crimini di genocidio infine con Martin Schultz esterne Remondino Rita ANIA di lotta per la democrazia in questo Paese nella prospettiva di le prossime elezioni legislative e municipali previste al prossimo ottobre ma prima di entrare nel merito del primo argomento di questa trasmissione sentiamo serio Lazzari per la rubrica notizie della settimana che abbiamo selezionato per voi Silvio attende la parola buongiorno Nicolai vogliono i nostri ascoltatori oggi la rubrica di porta in Bosnia-Erzegovina dove il Segretario generale Ban Ki Moon ha ribadito la necessità di accertare la responsabilità per tutti coloro che sono coinvolti nel massacro della popolazione musulmana
Petacchi dalle forze serbe e bosniache astenermi ha dichiarato che sembra che la Regione ha fatto progressi di quindici anni passati includendo sforzi per promuovere la riconciliazione c'è comunque ancora tanta strada da percorrere e inoltre ricordato che la Corte di giustizia internazionale e il tribunale penale internazionale per
Se così vaga hanno dichiarato che gli otto venisse amica costituiscono crimini di genocidio e che questa istituzione sarò contribuendo all'otto contro l'impunità promozione occasione delle celebrazioni per ricordare il genocidio del Sannicandro del mille novecentonovantacinque in cui persero la vita circo Tumino bosniaci uno su ma anche ad opera del generale serbo mani Emma Bonino ha voluto inviare un messaggio comica bosniaca in Italia andiamo in Sudan dove attivisti per i diritti umani mettono in guardia sul genocidio in Sudan esercito araba accusato di uccidere la popolazione nera africana in quello che un vescovo episcopale descrive come una guerra di domina
E l'estirpazione ancora una volta si affaccia l'incubo del genocidio in un tentativo finale di cancellare la cultura la società nel africana cadute in Sudan dalla faccia della terra per azioni gambe stimato che minimo settantatré mila civili sono fuggiti dallo stato di corda fanno il Sudan sul Sudan il nove luglio Los dato il Sudan finalmente nato piuttosto che un momento di pericolosi insistenza un invito all'esterno dica subregionale la nascita di questo nome un'azione Africa nostro momento di celebrazione questo momento per considerare una lettura alternativa degli affari africani andiamo in Olanda dove il cinque luglio la Corte d'Appello Ambiesta stabiliva che peschi per olandesi quale avevano il compito di proteggere stranezza ad una possibile offensiva delle forze serbo bosniache hanno fallito nel loro compito di proteggere tre uomini bosniaci musulmani e che il Governo olandese direttamente responsabili per quanto accaduto andiamo a Islamabad dure proteste
Contro gli Stati Uniti per aver ospitato il partito per i diritti dei gay ben nove persone tra cui quattro funzionari di Polizia sono rimaste ferite venticinque sono stati arrestati e quindi in una protesta contro l'ambasciata statunitense Islamabad che ha ospitato in evento in difesa dei diritti del popolo che ai dopo la preghiera giù oltre duecento persone hanno innalzato slogan di protesta contro l'ambasciata degli Stati Uniti ed in particolare il governo del Pakistan che non ha intrapreso alcuna azione contro l'Amministrazione di questa riunione dopo il matrimonio che l'adozione lo IOR prima ci si innamora poi ci si sposta gli avvocati la Cinzia ma fino tale si prepara la vende matrimoni delle successive adozioni di bambini forse le quali si giungerà dopo che è stata approvata la legge lo statino io che sommati Monica lo Stato di New York primi tre matrimoni omosessuali a partire dal ventiquattro luglio diventando state più popolosa legalizzare Nicoletta persone della esso stesso l'omosessualità consentitemi centotredici Paesi illegale il settantasei seicentotredici Paesi del mondo l'omosessualità non viene intesa come un reato in altri invece come il concetto di di unione tra persone dello stesso sesso e occorre legali settantasei nazioni
E punibile con la morte in cinque paesi Iran Arabia Saudita Mauritania Yemen in Sudan un gran numero di pachistani tra quali chiarisce parlamentari si sono infilati prenderà il celebrato signor baciata statunitense da novanta a meno di un mese dal discorso del trentuno maggio due mila undici del Presidente Obama sulla necessità di anche la parità dei diritti per tutti indipendentemente dall'orientamento sessuale e identità di genere Tunisia si dovevano svolgere le prime elezioni democratiche Tunisia questo mese ma il voto è stato spostato ad ottobre cattolica stanno finalizzando un processo che gli esperti sperano possa diventare un tutor per future democrazia arabi possiamo censire a funzionare siriani hanno formalmente aperto che descrivono come un dialogo nazionale che allo scopo di portare verso la democrazia molti partitica ma il leader dell'opposizione nel Paese hanno boicottato Livenza definendolo fa sullo atto sulla propria pelle portale azioni repressive del governo durante le proteste tra democrazia che hanno sconvolto la Siria sebbene politici moderati abbiano partecipato e discussioni in Siria i leader dell'opposizione hanno detto che non parteciperanno a meno che non finiscono le i depressi perché secondo sostenitori dei diritti civili hanno portato a mille trecento morti e dodici mila feste quindi né per il Mediterraneo Marocco si impegna a favore di reparti notariato euromediterraneo
Il ministro degli affari esteri della cooperazione ha ribadito Marsiglia Barcellona l'impegno del Marocco in favore del partenariato Euro Mediterraneo lo ha fatto la cerimonia di insediamento ufficiale diplomatico Moschino io se ha fondamento come Segretario generale che l'Unione per il Mediterraneo passi il free ha evidenziato il sostegno che il Marocco continua a fornire per il ravvicinamento tra le due sponde del Mediterraneo a partire dall'ANCE del processo di Barcellona nel mille novecentonovantacinque il Marocco sarà sempre disposto a svolgere questa funzione di riconciliazione ha detto Fassino finire evadendo che il rinvio è pienamente attivo non so per il Segretariato generale tingono i crimini Catalano ma in tutti i casi euromediterraneo esorcizzare le decisioni dalla teoria alla pratica Africa la regione più colpita dalle mutilazioni genitali vuol far divenire la lotta contro tali pratiche una grande causa globale è terribile è doloroso accanto dolori fisco c'è dolore psicologi la deputata a bomba FAS Bassani sa di cosa sta parlando essendo stata vittima di questa pratica la mutilazione genitale femminile è una pratica culturale in uso in molti Paesi africani e siccome in pasta ma comunque praticata eredi contro tale pratica su molti ma la legge o cambiare stante la tradizione l'Organizzazione Mondiale della Sanità stima che cento centoquaranta milioni di donne hanno subito che struttura una pratica culturale assai rischiosa i risultati fisici e psicologi chi sono irreversibili i pericoli bando raccontarcela morta attraverso la TARSU sono i tempi lo sa che indichi l'infertilità gli Unione africana ha indicato il divieto di tale pratica nella sua carta dei diritti umani il protocollo su diritti delle donne in Africa richiami infatti ai Governi che lo hanno ratificato di prendere tutte le misure politiche legislative cessare affinché tale ingiustizia finisca possiamo cioè l'onda dove la polizia ha lanciato un programma dedicato teenager per informarmi sugli orrori delle mutilazioni genitali femminili una nuova risorsa di insegnamento per informare chi legge sugli accordi che le multe
Chi dazioni genitale femminile è stata lanciata all'inizio di luglio Metropolitan Police servizi siamo a favore comunque Office l'ha chiesta spostando preparato un pacchetto informativo per i bambini non di necessità il undici diciassette anni per aiutarle a portare questa forma di abuso sui minori sempre a Londra intenso le mutilazioni genitali femminili proiettato nelle scuole il film Catto alcune ferite mai guarite
Rizzato Dalila veliste cronici Scundi chiarimento con la protagonista la modella somala vorrei dire vittima di tali pratiche era disponibile in danno dell'ingresso gratuito per tutte le scuole la polizia metropolitana che ha finanziato il progetto ha firmato cammina sei mila cinquecento ragazzi rischino di subire
Una sanità che nella capitale inglese passiamo subito al primo argomento in questa puntata assieme a Gianluca Eramo coordinatore del nostro programma per la democrazia nel Medioriente e nel nord Africa quindi Gianluca prima domanda che ti vorrei fare se potessi brevemente illustrare l'impegno di Non c'è pace senza giustizia nella regione indicarci gli brevemente quali sono state le attività intraprese da non c'è pace in questi
Ultimi mesi
Buongiorno agli ascoltatori grazie mille Nicola per questa opportunità ovviamente non c'è pace senza Giustizia e dal due mila quattro che attiva nella nella regione Medioriente Nord-Africa a sostegno dei democratici in quei Paesi sì nella promozione della democrazia dalla dall'inizio di quest'anno dal gennaio del due mila undici naturalmente l'impegno non voglio dire cresciuto ma insomma si è intensificato per gli avvenimenti che come tutti gli ascoltatori il San no stanno sviluppandosi in un in tutta la Regione dal Marocco fino fino allo Yemen per risalire poi sulla Sicilia in questi ultimi mesi abbiamo in particolar modo ho avuto svariati incontri con i nostri IPA fare locali particolar modo ci siamo focalizzati abbiamo accettato la nostra attività sulla Tunisia che era il primo Paese appunto che ha lanciato questa che è chiamata a mano alla primavera araba in particolar modo con borse Marzouk che da metà marzo è stato ho nominato membro della dell'Alta Commissione per il raggiungimento degli scopi della rivoluzione e la sua organizzazione tunisina cade ma abbiamo sviluppato una serie di attività di Pynchon three sia a Tunisi che qui a Bruxelles per cercare appunto di sostenere il processo di democratizzazione nella
In quel Paese ma abbiamo anche continuato rafforzato i nostri contatti con Saad Eddin Ibrahim Isham Kassem Marina in Egitto ad esempio per sostenere le loro le loro attività e per avere anche feed Bach da da persone che erano nel nel Paese per capire esattamente come la rivoluzione
Tiziana che è molto diversa da quella da quella più sintomi Sina sta stava procedendo ma abbiamo avuto anche abbiamo contatti continui ad esempio con pregare esponenti della società civile a Bengasi in Libia dove la nella primavera araba a differenza degli altri Paesi ha preso diciamo questa ha preso un una una via di di guerra siamo in contatto con esponenti della società civile in Qatar dove adesso si sta stabilendo una Commissione di riconciliazione proprio in questi giorni
E e quindi anche lì noi stiamo cercando di sostenere i nostri partner affinché appunto un processo pacifico di riconciliazione di prove di transizione la democrazia possa essere stabilito e stessa cosa anche infine in in Yemen dove come sta vede poche settimane fa il il presidente sale sia dovuto rifugiare in in Arabia Saudita a seguito delle delle violenze da parte dell'opposizione pende la repressione di senta da parte delle forze governative che c'è ancora una situazione estremamente non bilanciata in quel Paese è ancora tutto da non non è veramente difficile capire cosa post succede nelle prossime ore nei prossimi giorni e per questo continuiamo adesso in contatto con i nostri partners che civili tengono informati su sugli sviluppi sul terreno in modo da cercare in tutti modi appunto di sostenere queste persone il il processo democratico contro che si sta sviluppando
Tutti questi Paesi appunto tornando al Consiglio generale del Partito radicale che si terrà giustamente a Tunisi dal ventidue al ventiquattro luglio ti volevo chiedere il fatto che a mente di reddito e bene questa prima riunione del nostro partito in un in un parere che sta conoscendo questo processo di transizione verso la democrazia ovviamente assume una diciamo una certa valenza un significato politico molto forte qual è il secondo
Il significato appunto DDT del fatto di tenere questa riunione attornia esterno i radicali ai assumete ragione estremamente importante che questa riunione venga organizzava si dava appunto alla fine di questa settimana
In Tunisia primo luogo perché la prima riunione del del Partito radicale che si tiene un Paese arabo nella sua storia se non se non ricordo d'altra parte e la Tunisia è stata appunto non solo è stata diciamo la fonte appunto da cui la Barrera araba preso ispirazione negli altri Paesi ma è anche diciamo la fonte che bisogna che bisogna apro temi genere sostenere una delle delle cose che emerge una delle dei fattori più importanti che emergevano se discussioni con il poi si passa ai tunisini e soprattutto la richiesta di sostegno politico i nostri figli i nostri amici in Tunisia chiedono in continuazione che appunto che l'Occidente che l'Europa sostenga politicamente il processo di democratizzazione io immagino che credo son sicuro che appunto il la tenuta del consiglio generale del partito a Tunisi sia un esempio di di sostegno politico Lido segno transazionale perché ricordiamo che comunque al Consiglio generale non saranno presenti solamente
Italianieuropei rimarremo quanto compagnie verranno o dalla assalti strisciava dalla quindi dall'Asia sudorientale da da dall'Africa e quindi sarà sicuramente un segnale importante per della politica interna tunisina tenere questa questa riunione in in questi giorni volevo solo ricordare a lei sono state come probabilmente avete già agli ascoltatori sanno delle le missioni di Marco Pannella dia Emma Bonino nelle settimane precedenti a Tunisi dove hanno appunto incontrato rappresentanti delle del delle forze di governo dello delle ONG
E e tutti sono stati hanno insomma l'accoglienza che cessare sempre stata molto calorosa e e quindi immagino che il Consiglio rappresenterà le eventuali ulteriori la tenuta del Consiglio a Tunisi presenterà un evento che continuerà a sostenere politicamente a dar coraggio anche tunisini speriamo anche al resto della della regione araba per continuare rinforzare il processo di transizione del Medioriente Nord-Africa grazie Gianluca
Per questo questo tuo intervento torneremo sicuramente a a parlare di di diciamo dei risultati di questo consiglio generale del partito la settimana prossima grazie Gianluca possiamo del sul secondo argomento di questa trasmissione domenica scorsa diciassette luglio è stata celebrata nel mondo intero la giornata per la giustizia internazionale con vari eventi con varie iniziative sentiamo adesso Greta barbone che si occupa del programma sulla giustizia penale internazionale di Non c'è pace senza giustizia Greta buongiorno potresti brevemente illustrarci spiegarci quali sono secondo te di risultati più salienti che abbiamo potuto verificare durante questo ultimo anno in merito da alla lotta per la giustizia internazionale
Grazie Nicola e buongiorno a tutti gli ascoltatori i risultati che ci sono stati nel due mila undici forse il primo e più importante risultato e quello dell'annuncio in parità del ruolo che la Corte penale internazionale ha oggi raggiunto nella Vito della Allotta internazionale contro l'impunità e questo è un dato che si registra soprattutto analizzando il modo in cui la situazione della Libia sia stata riferita in un tempo veramente record se vogliamo da parte di il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite alla Corte penale internazionale ampia anche la risposta pronta e immediata da parte della Corte penale internazionale al alla decisione del Consiglio di riso e di sicurezza di appunto chiedere il test su interventi do per cui in soli quattro mesi la Corte penale internazionale a emesso mandati di arresto nei confronti di tre individui che forse questo in qualche modo essi ne ha uno dei dati più importanti dei risultati più importanti che raggiunto il sistema di giustizia internazionale e forse anche uno due dei problemi se vogliamo delle difficoltà
Che il sistema dovrà affrontare nel futuro nel senso che con la stessa Comunità internazionale che in maniera compatta ha chiamato con la corte ad intervenire in simili bianca la stessa Comunità internazionale che oggi vediamo promettere lesivi a Gheddafi venendo meno quindi come dire a quella promessa di cooperazione condotta Corte penale internazionale che sembrava implicito nel chiedere il suo intervento allo stesso tempo un'altra difficoltà che si è registrata quest'anno è stato il fatto che alcuni Stati parte della Corte penale internazionale hanno ricevuto il Presidente del Sudan al-Bashir sul loro territorio senza arrestarlo anch'esso appunto in violazione che questo in violazione delle loro obbligazioni in base al allo Statuto di Roma ma avvenendo invece ad altri risultati sicuramente Gianluca Ciampi già parlato in maniera molto ampia di quella che la situazione nel Nordafrica e nel Medio Oriente ma dal mio punto di vista ritengo di voler per a sottolineare che una delle maggiori difficoltà che i Paesi chiamo appunto ho vissuto questa primavera araba si trovano si trovano a dover affrontare e diciamo la difficoltà di ristabilire un rapporto di fiducia tra lo Stato e i cittadini e l'unico modo vero di superare quella distanza che sicuramente oggi c'è di ristabilire quella fiducia attraverso un meccanismo di giustizia transitoria che sia in grado di identificare coloro che sono stati responsabili per le dirò ogni del passato e rimuoverli dalle posizioni che occupo no qualunque esse siano tra la Tunisia c'è stata la nazione che ha dato Hillary in qualche modo la primavera araba ed è stato anche il primo di quei Paesi ad aver ratificato lo statuto della Corte penale internazionale e speriamo che altri Paesi seguano l'esempio tunisino altri Paesi quest'anno hanno anche ratificato lo statuto della Corte penale internazionale e oggi i Paesi parte della Corte sono centosedici potrei parlare
Era molto male temo che ogni tanto si è finito e quindi
Di ringrazio per
L'ascolto grazie Gretto per aver fatto luce si U.L.S.S. significato concreto di questa giornata mondiale per la giustizia celebrata domenica scorsa dice sette luglio passiamo adesso all'ultimo argomento di questa puntata nel prossimo mese di ottobre si terranno le elezioni legislative municipali in Mauritania in Mauritania sfortunatamente lo schiavismo no anche se fuorilegge da molti anni continua a essere praticato illegalmente nella società nelle campagne e nelle citata ad opera di una parte della popolazione arabo per bere ai danni degli africani neri in particolare delle donne si batte contro cui questo fenomeno e Beckham a Bad leader della l'iniziativa e delle sue Jones abolizionista nonché membro del consiglio generale del partito radicale gramma Abete venuto a visitare e le istituzioni europee a inizio di questo mese per discutere della possibilità di organizzare convegno in fase pre elettorali quindi a settembre per discutere delle possibili azioni da parte delle istituzioni europee per sostenere che in questo Paese in Mauritania si batte per l'affermazione dei diritti umani dello stato di diritto e della democrazia allora Martin potresti spiegarci brevemente lo scopo quindi di questa fisico
Di dirama belt a Bruxelles in prospettiva quindi di di queste elezioni che si terranno ad ottobre in Mauritania a inizio mese avvenuto Brussa del bilancio
Va bene il Presidente dell'Iran il movimento dei
Anti schiavitù in montagna per un incontro soprattutto con il Parlamento in vista delle elezioni che avranno luogo nel due mila undici dove il Parlamento europeo e la Commissione europea possono giocare o meno un ruolo decisivo ai datori di un processo per la votazione in quel Paese gran Giacometti gli ascoltatori ricorderanno membro del Partito Radicale trasporti o transnazionale era stato quel time RAI difendere come di si chiama che a dicembre del due mila dieci era stato arrestato c'era stato una delegazione del partito per andare a mettere la pressione sull'all'Autorità per la sua liberazione arrestato per aver sia chiesto alle autorità demolita né di applicare quella legge che a regime dal due mila sette esistenti vieta molto nettamente qualsiasi pratica che si possa seminare alla schiavitù la risposta dell'Autorità in quel caso era stata di semplicemente arrestarlo condotte il torto di essere a capo di una detenzione che non è compito nostro dal Governo la questione molto semplicemente quella di una legge che esiste che chiede la pratica ma che di fatto nella parte che è un contentino al la comunità internazionale e che quando si tratta di farlo applicare semplicemente non vede nessun riscontro da parte delle autorità la questione sotto elezioni le tensioni crescono inevitabilmente della questione non sarà tanto
Quella della sua trasparenza o meno ma una questione che riguarda i collegi elettorali e il tipo di rappresentazione che attraverso la scelta dei collegi elettorali si rispecchia o meno nell'anni deputati eletti grossomodo la popolazione Heartington qui morì merita chiaramente schiavizzate nel Paese sono attorno al quaranta per cento dimori Bianchi quello gruppo la casta di potere sono attorno alla ha il venti per cento che è la nel Parlamento questa proporzione più che invertita questa si aggiungono nel Popolo si è neanche qui posizioni al sud del Paese che sono le stessi gruppi etnici che che abitano in Senegal animali tutto per fare il PUM mischie come si vede anche tutta quella fascia di paese che anche ad esempio anche in Sudan che è particolarmente esplosivo il Governo adesso dopotutto dell'ennesimo colpo di Stato in generale poi fatto sì eleggere per dare il sigillo democratico
Al ha una tradizione potere tutta interna al palazzo c'è comunque un ruolo che rivendicato dal Governo di essere baluardo contro quegli estremisti mi qaedisti della Regione ruolo che invece venirmene denunciato da momento anche se vista della povertà in tanti delle popolazioni latine ma anche dagli altri partiti opposizione dicendo che poi alla fine ci sta una connivenza con appunto di gli stessi di ricorrenti molto conservatrici dell'Islam all'interno del paese che applicano e fumo una lettura del Corano nella quale di fatto
Lo schiavismo e riconosciuto come una pratica compatibile con il dico questo è il quadri sottofondo rispetto al quale si presentano alle elezioni questo appuntamento elettorale di ottobre due mila undici dunque tra pochi mesi basti dire che una fase vivi di censimento in vista di stabilire le liste degli aventi voti e a ancora in corso e vagamente abbozzata recentemente in modo che tiene dall'ira denunciato come altamente insoddisfacente e la partita dunque saranno intanto quella di un processo elettorale attivamente trasparente riga rispettoso nella nell'esecuzione del voto ma a monte nel quello che faranno la ridistribuzione dei vari e la e numero di popolazione rappresentato da vari collegi cresciuto che il sistema attraverso il quale il PIL equilibrio demografiche tra popolazione viene più o meno RIS è chiaro bassi di basti pensare che una delle denunce dell'Ira in vista di questo e che alcuni collegi rappresentano tra i cinquecento e mille aventi voto altri collegi rappresentano trenta mila importante questo è un po'il sistema con il quale gli atti in dunque in modo Mary e il movimento rappresentato la popolazione rappresentata dall'Iran di diranno dice ti perpetua il il tredici vedi apartheid che vige nel Paese crediamo che gli ascoltatori che tu due elementi uno è che Miranda membro del partito di cave parteciperà a
Consiglio generale all'occasione rispiegare anche
Più in dettaglio quello che nel suo Paese succede quello che dovrebbe e potrebbe succedere se le cose andassero meglio e se le giuste
Simoni vengono esercitate l'altro è che nell'incontro al Parlamento europeo che è stabilito con la Commissione dei diritti dell'uomo che non su commissione Commissione
Degli affari esteri unici righe si potrebbe calendarizzare per settembre prima delle elezioni permettere il monitor sulla situazione in in montagna in questa fase preelettorale ricordiamo anche che ci sono stati nei mesi scorsi credere a quell'che poi faceva anche la puntualità della visiva del Presidente dell'Iran un accordo tra loro partner Unione europea e la Mauritania che mirava soprattutto a regolamentare e a stabilire le licenze avvenire per le licenze di pesca anche sono quelle
Regolano i diritti di andare a pescare in quel nella costa che fa parte di marchette scusi della del mondo in questo contesto c'è un bisogno da parte del Governo ma oritano di creare una un minimo di rispetto delle regole di di beh dire alla a dei Stendhal democrazia sul quale la Commissione europea fuori fare leva ed è un po'in questo contesto che si preparano e si presentano questi due appuntamenti di cui abbiamo parlato e su quali saremo continueremo specialista da Bruxelles anche a dare seguito per quando si avranno
No una scadenza definita e una data per il di riunione cucina detenuti grazie Martin per questo tuo contributo mettiamolo giungendo alla fine di questa trasmissione vi auguro un buon proseguimento su Radio radicale ricordandovi i prossimi spazi ospitati sulle nostre onde la rassegna della stampa estera a cura di David Carretta che inizia alle sette e dieci e successi amente stampa e regime la rassegna della stampa italiana con Massimo Bordin che inizia alle sette e trentacinque grazie e ci sentiamo la settimana prossima