Assemblea Nazionale della Coldiretti

L'unico interlocutore il Consorzio produttori di Campagna Amica
Inoltre perché il portale informatico garantisce visibilità nazionale è semplice ed immediata e permette di seguire il percorso del proprio prodotto in tempo reale
Infine
Perché i benefici derivanti dalla notorietà del marchio e dell'insegna Campagna Amica non comportano la rinuncia al proprio marchio aziendale
Proprio gestore della bottega gestore della bottega è colui che gestisce a tutti gli effetti la bottega nel rispetto delle regole condivise dal Consorzio produttori
Nella sua completa autonomia gestionale ed imprenditoriale
Decide l'assortimento ed effetto agli ordini scegliendo fra tutti i prodotti presenti nella grande vetrina del portale
Riceve i prodotti dal Consorzio o dal produttore agricolo appone il bollino Campagna Amica e cura l'esposizione rispettando gli standards e informato previsti dal Consorzio
Finisce il prezzo di vendita di prodotti entro il limite di un prezzo massimo indicato sul portale per evitare speculazioni cura il rapporto con la clientela fornendo spiegazioni sull'origine dei prodotti chi può diventare gestore di una bottega
La gestione operativa di una bottega
Può essere svolta da un imprenditore agricolo singolo o associato
Oppure da una nuova società agricola
Ma anche
Da un soggetto terzo non agricolo
Nel primo caso l'imprenditore agricolo singolo o associato può aprire una bottega di Campagna amica in azienda o in qualsiasi altra località o città italiana
Oppure
Trasformare il suo punto di vendita diretta aziendale già esistente in bottega
L'imprenditore è l'unico titolare dell'attività è responsabile della gestione ed è sempre presente nel punto vendita
Periodicamente corrisponde al Consorzio unico fornitore esterno gli importi dovuti per l'acquisizione dei prodotti deve rispettare il limite della prevalenza e quello di fatturato annuo per il prodotto acquistato la seconda tipologia di gestore può essere una nuova società agricola composto da un imprenditore agricolo singolo o associato ed al Consorzio produttori di Campagna Amica
Che ha per oggetto la gestione di uno o più botteghe
Oppure può far aderire il Consorzio produttori alla propria società agricola
Nuova società agricola in quanto gestore della bottega alla completa titolarità dell'attività e risponde direttamente la sua gestione
L'imprenditore agricolo è sempre presente nel punto vendita
La nuova società agricola in qualità di gestore della bottega corrisponde periodicamente ai propri soci conferenti il Consorzio produttori e l'imprenditore agricolo gli importi dovuti per l'acquisizione dei prodotti
Nel terzo caso
Il gestore può essere un soggetto non agricolo come un commerciante un nuovo imprenditore una catena della distribuzione organizzata che apre al proprio interno una oppio botteghe di Campagna Amica
Il Consorzio produttori rimane il titolare del punto vendita
Al cui interno non è presente l'imprenditore agricolo ma un soggetto terzo adeguatamente preparato attraverso percorsi formativi specifici
Gestore della bottega stipula con il Consorzio produttori con contratto di associazione in partecipazione
Per stabilire la ripartizione delle responsabilità e regolare i rapporti economici
Il risultato di gestione al netto dei costi sostenuti dal Consorzio spetta interamente al gestore della bottega per esempio ricavi delle vendite centoventi
Costi di approvvigionamento prodotti ottanta
Eventuali altri costi sostenuti dal Consorzio cinque
Quota spettante al gestore trentacinque
Siccome aderire alla Rete delle botteghe di Campagna Amica
Per aderire alla Rete delle botteghe di campagna mica come produttore e io come gestore rivolgersi a
Consorzio produttori di campagna mica
Queste bandiere tutte quante chiuse capocantiere
Chiuse
Prendiamo tutti gli invitati di prendere posto
Consistente scuole poi di avere
Guida corretta quartiere
Bertoluzzi la colpa accorga visite
Sventolio di bandiere
Per
Al
Passività dal quale
Più
Quale abbiamo raggiunto
Cogliere
Parliamo con l'attività basta guardare
Divulgazione Corradi meglio
Grazie alla quale la Regione
Cosa qualcosa qualcosa su questa cosa
Tuttavia
Silenzioso excursus su
Novità riguarda l'agricoltura
Poiché erogano a cogliere
Quater aggiungo ad accogliere
Ma ancora di più
Pagherà di più
Su un surplus
Ma
Farne
Portavoce lavora la terra che oggi siamo
Mediatica volatilità guarda bandiere
Quella italiana è fuori dalla coordinati
Tutta la verità insieme
Tutte
Intanto diamo agli altri la quantità ed ha cambiato il privato
Salutiamo alla cordata balcone io
Nella bandiera italiana in quantità e di tutte
In primo luogo
Grazie
No
Un caloroso benvenuto a tutti
è un grazie grande quanto
Il Palalottomatica
A tutti i nostri soci il grande popolo della Coldiretti
Iniziamo la nostra giornata cantando insieme lindo nazionale della nostra bella Italia
Contribuente
Qui
Sono oggi con noi
Graditissimi ospiti
Riteniamo di salutarli con una grandissima cordialità
Rappresentanti delle istituzioni
E della società
Civile
Salutiamo i numerosi rappresentanti del Corpo diplomatico e li ringraziamo per la loro
Presenza
Sono presenti e salutiamo i rappresentanti del Governo deputati senatori e rappresentanti di tutti i partiti
Molti Assessori regionali
Presenti che salutiamo cordialmente le associazioni cattoliche e del volontariato
Rappresentanti
Della magistratura e delle forze dell'ordine un saluto poi particolare ai carabinieri dei NAS e al
Nucleo delle politiche comunitarie
Un cordiale saluto alla Guardia di finanza
Al Corpo forestale dello Stato che ringraziamo anche quest'anno per la presenza della banda
Che agli evitato
In questa ora e mezza all'inizio del nostro
Per la nostra Assemblea
Poi i numeri si stimi presidenti e componenti delle giunte camerali i dirigenti di sindacati di lavoro delle organizzazioni delle imprese
Le associazioni dei consumatori
Dell'ambiente
E della caccia migliaia di dirigenti dei consorzi agrari delle cooperative delle associazioni dei produttori dirigenti della cooperazione agricola e del settore alimentare l'industria agroalimentare delle macchine agricole
I rappresentanti a più alti livelli delle banche dell'istituto di credito e delle assicurazioni moltissimi docenti universitari
I dirigenti a più alti doverli di numerosi ministeri ministeriali cultura istruzione saluto salute lavoro lo sviluppo economico credo che era doverosi stimo ringraziare tutti ringraziando nuovamente
Le decine di migliaia di soci che si sono sobbarcati due giorni di viaggio per essere qui oggi
Grazie di cuore
Iniziamo con la lettura del
Messaggio che ci ha voluto inviare
Il nostro Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano
Tutto a lei
Gentile Presidente
Agli organismi direttivi confederali
Alle autorità presenti I delegati e a tutti i partecipanti all'Assemblea nazionale della Coldiretti che rappresenta un antico patrimonio umano e professionale
Anche l'agricoltura
Attraversato un anno non facile nel corso del quale tuttavia ha registrato importanti innovazioni
Mi riferisco in particolare al progetto della filiera agricola interamente italiana
Di cui ho seguito l'avvio due anni orsono e che costituisce oggi un modello organizzativo dalle indubbie potenzialità di espansione
E di rafforzamento
Si è consolidata nel nostro Paese una sempre maggiore sensibilità sociale verso la tutela della qualità e della sicurezza del cibo
A conferma della diffusione di un sistema alimentare unanimemente riconosciuto come uno fra i più salutari ed equilibrati
Ciò è avvenuto anche attraverso una pluralità di iniziative che hanno avvicinato i cittadini alla realtà della produzione agricola
Hai di operatori di questo settore che lavorano con passione tenacia e spirito di sacrificio il Paese deve saper tributare un giusto riconoscimento sociale ed economico
Sono segnali da cui potranno scaturire positivi e duraturi effetti economici occupazionali e di sostenibilità del nostro sviluppo
Con quest'auspicio e nel formulare l'augurio più fervido di buon lavoro invio a tutti un cordiale saluto
Giorgio Napolitano
Altrettanto importante e graditissimo
Per il nostro popolo il saluto del Santo Padre
Il Sommo Pontefice desidera far giungere ai partecipanti all'Assemblea il suo beneaugurante saluto
Che volentieri accompagnate con l'assicurazione della sua preghiera e con l'incoraggiamento a proseguire generosamente nella testimonianza dei valori del mondo rurale
Animati dalla lunga e radicata tradizione di fede e di civiltà cristiana
Sua Santità esorta i coltivatori diretti ad offrire il proprio specifico contributo per il progresso integrale della società
Fondato sulla centralità della persona umana
Sulla tutela della famiglia sulla crescita economica improntata alla solidarietà
E posta al servizio della collettività seguendo il fondamentale insegnamento proposto dalla dottrina sociale della Chiesa
Mentre formula cordiali auspici per un sereno e proficuo svolgimento dei lavori congressuali
Affinché contribuiscano a fornire ai numerosi associati significative linee guida per una sempre incisiva presenza nella comunità cristiana Innella socio la civile il Santo Padre invoca la Celeste intercessione di San Giuseppe patrono dei lavoratori e della Vergine Maria madre della Chiesa
Ed invia a lei i e a quanti prenderanno parte all'Assemblea
Una speciale benedizione apostolica estendendola volentieri a tutte le componenti di codesta benemerita associazioni
Vorremmo ora come tradizione mandare in onda un filmato che segna un po'lo stato dell'arte rispetto
Al tema che ci sta conducendo da tre anni
La costruzione di una filiera tutto agricole tutto italiano prego la regia
Nelle
Porre
Ha fatto le scelte giù
Invita davvero mai
Siamo riusciti a dare voce
A quello che vogliono davvero i cittadini italiani
Ottenendo l'approvazione della le cioè sull'etichettatura obbligatoria
Di tutti i prodotti agroalimentari
Anche se l'Europa deve lo
Continua a fare un richieda un mercato
Molti non vedono di buon occhio la nostra azione per identificare il vero agroalimentare italiano più buoni più sicuro
Forse perché fa comodo confondere la gente di fronte alle responsabilità
Delle emergenze alimentari
A livello internazionale
Ma noi non ci fermeremo oltre alla salute noi tutti
è in gioco un pezzo importante dell'immagine
E dell'economia del nostro Paese
è in gioco il nostro futuro
Dobbiamo andare a fare
Abbiamo per ora ha scritto la parola fine sui ripetuti tentativi di distruggere la distintività e l'unicità del nostro enorme patrimonio agroalimentare attraverso l'introduzione degli OGM ma la ricerca va avanti
E continua a proporre innovazioni improbabili come prenderei geni umani e trasferirli nei bovini da latte per creare
Uno se ha avuto latte materno
è davvero questo il progresso che vogliamo
A due anni dal suo lancio
La filiera agricola tutta italiana
Firmata dagli agricoltori
è una realtà consolidata che continua a
Campagna Amica ormai diventata il marchio distributivo innovativo della vendita diretta da parte degli agricoltori e si candida competere alla pari con la grande distribuzione e commercio tradizionale
A oggi abbiamo aperto oltre cinque mila fattori mercati in tutta Italia che permettono ai consumatori
Di scegliere il vero prodotto agricolo made in Italy
Dall'esperienza delle fattorie dei mercati
Nasce la prima catena di vendita diretta organizzata di non gli agricoltori italiani
Le botteghe
Di Campagna amica
Il Consorzio produttori di Campagna amica una il ventiquattro marzo due mila undici dello strumento chiamato a realizzare la nuova catena in tutta Italia
All'interno delle botteghe è presente all'intero assortimento della filiera agricola tutta italiana no esclusivamente
Con il marchio campagna
Paritaria mercati
Confrontare
Dipanare
Intanto continua l'impegno della rete di consorzi agrari della loro forma aggregata Consorzi agrari d'Italia e delle società di scopo per produttori per servizi
L'obiettivo è quello di rafforzare il potere contrattuale degli agricoltori nei confronti dei canali distributivi nazionali di affrontare con più efficacia i mercati internazionali
Abbiamo già costituito le società di scopo per seminativi Energia tabacco olio stiamo lavorando sulle filiere dei prodotti forestali florovivaismo ortofrutta latte carne EP
A sostegno della filiera agricola italiana il ventitré novembre due mila dieci è nata dalla società di scopo per il credito della finanza di impresa creduta d'Italia il primo Confidi unico nazionale in agricoltura
Ha già veicolato finanziamenti e offerto consulenza centoquindici mila sia
Con questo sforzo ci riprendiamo finalmente il ruolo di protagonisti nella filiera agroalimentare
Non è un caso se in un momento di crisi in cui la disoccupazione soprattutto giovanile e ai massimi storici la filiera agricola italiana sta generando postilla
Nel due mila dieci l'occupazione in agricoltura infatti cresce del due virgola otto per cento contro una media sull'economia nazionale dello zero virgola uno per cento in controtendenza rispetto agli altri settori aumento nei giovani titolari di impresa in agricoltura
Ma se è ancora bassa lavoro
No
Normalmente
Compagnia aveva un certo
Finalmente una cosa di buonsenso
Siamo consapevoli che in molti settori permangono situazioni di gravi difficoltà
Ma ormai è un fatto
La filiera agricola italiana rimane l'unica strada possibile per assicurare il futuro alla nostra agricoltura
Percorsi dunque che si rafforza il rapporto fra Coldiretti per il Paese difendendo nei territori della loro distintività
Offrendo un progetto economico nell'interesse dei produttori agricoli e cittadini
Costruendo opportunità di buon lavoro
Sapendo quando è il momento di dire no al potere delle lobby e tenendo alto il nome dell'Italia nel mondo
è questo che fa di Coldiretti
La forza amica del Paese
Questa capacità di non piegarsi alla difesa di interessi corporativi ma di saper essere ogni giorno forza sociale autentica forza di tutti e per tutti
Sì possiamo ben dirlo
La nostra forza e della stessa natura
Di quella che a dispetto di tutto
Anima la nostra vita via
Cinture di etica
Di vicinanza
Di progettualità
Ma soprattutto
Di tanta semplice voglia di fare
Questo
Per il Paese che ogni giorno si sveglia
Va a lavorare
Crede nei suoi sogni
Lotta per i suoi diritti
Si batte per il suo futuro Ilassi
Sì ritrovata
è l'Italia di Coldiretti quella straordinaria Italia del buonsenso
Credo
Che a questo punto
è corretto dare la parola al Sindaco di Roma che ogni volta ci onora con la sua presenza Gianni Alemanno
Cari amici della Coldiretti
Cari amici agricoltori
Innanzitutto benvenuti a Roma benvenuti nella capitale
Io meglio conosciuto nella mia esperienza ero Ministro l'Agricoltura
Ho visto la grande forza alla Coldiretti
Però voluto constatare direttamente la grande Energia contenuta dell'agricoltura nel settore agroalimentare italiano una grande energia
Credo
Sinceramente che il Governo che la politica nazionale
Possa e debba investire
Su questa grande Energia per fare in modo che l'Italia esca il più presto possibile la crisi economica bisogna
Bisogna
Puntare sull'economia reale bisogna puntare sulla economia fatta all'impresa dei valori di chi ha un contatto profondo col territorio
E credo che
In agricoltura questo possa essere anche più facile che altri settori perché
Io so bene che la vostra fondamentale richiesta e quella delle regole
E quella di avere
Un mercato in cui ci sia trasparenza
In cui i consumatori possono sapere quello che sono i veri prodotti del made in Italy e quelle sono i veri prodotti che vanno nel senso di un profondo radicamento col territorio
E permettetemi di dire in questo quadro che mi lascia perplesso dopo tanti anni sentire ancora parlare di quote latte facciamola finita con questa storia
Io mi auguro che il Governo riesca a fare in modo che anche in questa vicenda
Gli allevatori onesti coloro che rispettano le regole siano realmente avvantaggiati perché questo è il compito della legge e questo è il compito lo Stato questo è il nostro interesse economico
Concludo dicendo che se l'Italia deve puntare sull'agroalimentare a Roma
In quanto capitale deve dare l'esempio e noi vogliamo dare l'esempio ci sono due cose
Che voglio sottolineare
La prima è legata alla vicenda la Centrale del latte
La vicenda centrale del latte c'è stata una sentenza che ha dimostrato che quella privatizzazione che ha consegnato la Centrale del latte di Roma ha una grande multinazionale
Era una scelte all'aviazione sbagliata
Il TAR del Lazio e poi il Consiglio di Stato annullato con la privatizzazione
Reso si apre
Una confronto molto serrato per individuare questo futuro io vi garantisco non solo agli allevatori e agricoltori romani ma tutti gli allevatori chiede Roma capitale e il Comune Roma è schierato per fare in modo che le futuro la Centrale del latte sia un futuro legato al territorio che dia più spazio agli allevatori dal territorio questo è la strada per fare in modo
Per fare in modo
Che
L'industria alimentare l'agroalimentare abbia sempre quel grande ancoraggio quali valori del territorio
Un secondo elemento
E quello centrale la vostra manifestazione quello di Campagna amica delle botteghe
Noi abbiamo cominciato a con Coldiretti la grande esperienza le Farmer Macchi San Teodoro nel cuore di Roma nel
Centro storico di Roma è un'esperienza che è stata fortunatissima non solo per l'agricoltura romana ma anche la nostra città diventato un luogo simbolo per i turisti di tutto il mondo che vengono a Roma bene noi vogliamo continuare su questa strada
I Farmer Market si devono diffondere in ogni realtà devono trovare un giusto equilibrio con il piccolo e medio commercio per fare in modo che non ci siano nesso una forma di concorrenza sleale noi vogliamo che Roma sia una grande vetrina la vendita diretta degli agricoltori su questo ci impegniamo
E siccome
E siccome
Anche noi direttamente compriamo generi alimentari perché abbiamo le mense scolastiche
Noi siamo una i più grandi buyer e di prodotti agroalimentari da questo punto di vista del centro Italia io mi impegno qua in un fatto fondamentale che una svolta decisiva
Ma nel due mila e dodici faremo il nome di bandire nuova negare per tutte le mense scolastiche romani criterio vincolante
Imprescindibile per questi bandi sarà l'utilizzo di prodotti a chilometro zero questo è il nostro impegno
Cari cari amici
Cari amici
Concludo Agorà andare veramente che la presenza la Coldiretti possa essere sempre profondamente riconosciuta a tutti i livelli istituzionali
Perché voi siete una grande forza viva attiva darà ante di quella che a nostra identità di quella che è la cultura italiana
Di quella che la speranza che l'Italia di creare uno sviluppo all'economia che sia profondamente legata ai valori umani grazie è un abbraccio a tutti
Grazie Sindaco Alemanno
Credo
Che quella Italia del buonsenso a cui abbiamo voluto dare stamattina voce
Abbia il diritto di ascoltare ora uno dei grandi protagonisti dell'Italia del buonsenso il nostro grande Presidente Sergio Marini
Ben arrivati a tutti
Generalmente
Molti si chiedono come mai questo Paese nonostante tutto riesca a tirare avanti ad essere uno dei più bei
Amati e anche i ricchi fatemelo dire Paesi del mondo nonostante tutto ci riesce
Perché c'è gente come noi e come voi
Chi si chiede
Correttamente questa domanda dovrebbe venire un po'qui assemblee di questo tipo e conoscere vi conoscerci
Non è solo l'Italia della Coldiretti l'Italia del buonsenso ce n'è tanta altra ma sicuramente Coldiretti è una parte importante dell'Italia del buonsenso apposta abbiamo voluto chiamare così la nostra Assemblea
Quella straordinaria Italia del buonsenso straordinaria perché non appare mai
Quell'Italia che tiene e quella gente che rappresenta un po'l'intelaiatura
Il tessuto connettivo che nonostante le tensioni ormai quotidiani che ci sono fasi che l'Italia vada comunque avanti io allora
Propongo di consegnare questa bellissima cornice di oggi
Questo sole che è caduto qui dentro il Palalottomatica non solo in termini di giallo ma anche in termini di calore
Anche calore fisico debbo dire direi di consegnarlo
Ai
Questa bella immagine I cento cinquant'anni del nostro Paese centocinquant'anni dell'Italia
Ne ha bisogno
Queste Italia ha bisogno di immagini e di una rappresentazione come questa
Perché noi non ci stiamo a far sì che la rappresentazione del Paese si esaurisca anche se per buona parte corrisponde a verità da dimostrare ma a verità non vogliamo che si esaurisca
In un Paese dove il filo conduttore soltanto la mancanza di etica pubblica e non pubblica
Saltuariamente interrotta magari da qualche fatto di cronaca nera che viene spetta quella Rizzato Comenius un'altra parte del mondo a inquietante questo aspetto c'è un'altra Italia
Gridiamo Lo Forte
C'è un'altra Italia e noi vogliamo rappresentare quell'altra Italia che tutti i giorni si muove
Lavora magari in silenzio e cerchi anche come dire riaffermare
Quei primati e quelle gerarchie valoriali che molto spesso non solo da noi ma in tutto il mondo solo posso avvertite rovesciate e che sono a mio giudizio la causa vera delle cose
Del motivo per cui le cose non vanno per niente bene
E la prima cosa
Che ci riguarda come cittadini di questo mondo e direi anche come cittadini di questo Paese anche come produttori agricoli delle cose a cui bisogna ridare un ordine una priorità
è la priorità della gente sulla politica e della politica sull'economia
Se stiamo a guardare quello che succede nel mondo oggi molto spesso i mali sono proprio legati a questo c'è un rovesciamento di questa gerarchia la politica non riesce a far parte a fare più regole per l'economia
L'economia non usa più la finanza mai la finanza che governa l'economia
E la finanza il modo di fare profitto senza lavoro per cui fare speculazione rendita e per cui il paradosso che emerge palese in tutto il mondo è questo
Il paradosso che emerge in tutto il mondo è questo
La finanza governa l'economia
L'economia paga la politica l'economia reale quella fatta sul lavoro paga compresi noi
La politica o per
Scelta o per volontà o per impossibilità non governa più l'economia a livello globale
E chi paga tutto questo è la gente
Lo viviamo sulla nostra parte sulle nostre spalle e sulla nostra pelle
Nel settore agroalimentare più che in altre parti
Voi sono anni ormai quattro-cinque che viviamo una situazione anomala per quanto riguarda ad esempio il mercato del cibo questa volatilità dei prezzi prezzi che vanno su e giù
A questa volatilità non eravamo affatto abituati non mi si venga a dire
Che la causa di questo è la tensione tra domanda e dell'offerta perché la domanda e l'offerta del si unisce
Conosciamo perfettamente le dinamiche però non è che un prezzo menta del dieci per cento in un giorno perché all'improvviso c'è una riduzione dell'offerta o all'elezione della domanda si mangia più o meno costantemente tutti i giorni e si produce più o meno costantemente tutti i giorni quando in un giorno il prezzo diminuisce del dieci per cento o aumenta il dieci per cento c'è qualcosa che non funziona e quella è la speculazione
E la speculazione sul cibo su quello che produciamo noi e la peggiore è la più meschina
Innanzitutto perché uccide tutti guardate voi sapete meglio di me l'andamento dei prezzi ma per chi consuma i pezzi lo sempre quelli alti e per chi produce sono sempre quelli bassi perché nel due mila otto quando il grano duro era caro
Non l'ha venduto a nessuno
è una finzione economica quella dell'altalena dei prezzi per noi sempre bassi per chi consuma sempre alti e l'altalena se la prende la speculazione altro che domanda e offerta che pure è un problema
Questo atteggiamento di arretramento della politica globale sul tema del cibo sa creando degli sconquassi enormi pensate che nessuno dico vesto
E a questo si ribella ma solo in
Nel due mila e dieci cioè in un anno fondi sovrani e multinazionali di Paesi che in futuro avranno bisogno di cibo
Sì sono comperati terreni in Africa e di Valenti alla superficie dell'intera Francia nessuno si sta scandalizzato di queste è una vergogna è un nuovo colonialismo questo qua di carattere economico
Su queste o la politica e la gente deve dire
A pensare che noi avevamo creato il libero mercato perché dove in agricoltura perché dovranno favorire i Paesi poveri all'esportazione di cibo oggi sono i Paesi poveri costretti a nuove forme protezionismo e perché mercato libero li ha portati sia produrre ma vendere quello che producono perché gli conviene vendere visto che sono le grandi multinazionali che producono diventa lo si produttori per vendere l'immobile o di fare questo è un paradosso
Abbiamo creato il libero mercato per i poveri e i poveri stanno pagando gli effetti e libero mercato
Non si può accettare guardate che sull'energia in piccolo lo stiamo vivendo è la stessa identica cose quando laddove il Governo
Globale sull'economia che deve essere in qualche maniera regolamentato la politica arretra si verificano anche gravi forme di speculazione
Sui temi fondiari
Quella energetica che traguarda in parte anche il nostro Paese esiste perché le energie rinnovabili sono un fatto positivo bisogna costruirle bisogna farle
Per carità tanto può venire dall'agricoltura ma quando espropriamo la nostra agricoltura dei terreni migliori del fare semplicemente dei pannelli fotovoltaici non va bene
Non vattene
è grave
Trattare l'agricoltura come se fosse una fabbrica di automobili perché se la fabbrica di automobili chiude è un grande male andremo a piedi ma non succede niente altro forse anche meglio
Se è un'automobile si guasta la portiamo dal meccanico la comoda sia un CIPE guasto andiamo in ospedale e poi forse anche da altre parti guardate quello che è successo in Germania è diverso
è la logica della globalizzazione senza regole che si produce dove costa meno spostare una fabbrica di Adro mobili crea un problema magari sociale sicuramente serio grave lo stiamo vivendo anche noi parte in questo Paese
Delocalizzare il cibo significa non solo creare un problema sociale significa anche
Capire quel nuovo cibo con quale costo
Ambientale con quale costo in termini di sicurezza alimentare si va a produrre perché quel costo anche lì si produce una giuro paghiamo noi tutti
Il clima
L'ambiente e il prezzo della sicurezza alimentare lo paga di consuma per cui ancora una volta noi
Delocalizzare il cibo significa accettare di perdere la sovranità alimentare e voglio dare solo un dato che fasi ridere però ve lo do
Stava nei giornali sui giornali due fino a due-tre giorni fare qui facile voglio dire leggerlo a tutti e verificarne anche la fonte noi abbiamo cibo per cento sedici giorni
Sicuramente abbiamo acqua per molto più di cento sedici giorni
Abbiamo aria per molto più di cento sedici giorni abbiamo petrolio per molto più di cento sedici giorni ma perché allora il cibo non è considerato dalle politiche nazionali gli anche comunitarie strategico veramente perché quando si deve parlare di politica agricola bisogna dire è un settore economico come gli altri non è vero
Penso
Che bastino queste podi numeri e questi pochi dati
Perché la richiesta forte che facciamo all'Italia all'Europa e al mondo di iniziare a fare delle politiche vere
Sul cibo e rimettere il cibo al centro delle attenzioni politiche
E di ciò che regola il funzionamento delle società vada fatto seriamente lo chiedo lo inizia a chiedere al Governo italiano affinché diventi un problema comunitarie globale e non mi si venga a dire che non è possibile solo un problema di interessi
Se nelle gerarchie mettiamo questo come tema centrale io penso che riusciremo a convincere tanti altri se non frega niente a nessuno allora sicuramente non convive non convinceremo nessuno ma vale la pena provarci
Perché bisogna ragionare del medio lungo periodo non nel brevissimo periodo e il medio e lungo periodo sugli Gibo solo poche settimane consono anni non sono decenni come il petrolio tanto per capirsi
Solo che ci sono lì molti interessi allora essendoci motivi interessi diventa molto più strategico non è così
Un'altra questione che mi preme sottolineare
Perché fa parte del nostro DNA nostro DNA di agricoltori nostro buon senso che sta nel nostro DNA un altre priorità di cui voglio parlare e che penso sia
Toccabile
Anche nel nostro Paese
E che riguarda non solo la politica guardate riguarda un po'tutti noi riguarda le forze sociali le rappresentanze riguarda tutti
E la centralità del futuro rispetto al Presidente e la necessità di iniziare arriva aggiornare pensando che quello che decidiamo oggi vale anche per domani e produrrà i suoi effetti domani e dopodomani e anche sui nostri figli
Bisogna pensare alla strategia non solo la tattica al futuro e non solo al presente a lungo e non soltanto al break even
Questo è importantissimo per la politica ad esempio che avendo come traguardo probabilmente solo le prossime elezioni rischia rischia di bloccarsi su quelle che sono decisioni cui effetti sono immediati
E non impopolari non è così ruolo della politica e delle forze sociali è proprio quella di uscire dal distintività delle persone ragionare più ad ampio respiro tutta la politica tutta la politica locale e globale
Di maggioranza di opposizione a Consip a cominciare dalle forze sociali e della rappresentanza e dei corpi intermedi
E fatemi fare rispetto a questo una battuta qui si potrebbero fare mille esempi rispetto al come il pensiero di lungo periodo non vince mai rispetto a quello di Blair fatemi fare solo una battuta rispetto alla manovra
Sia chiaro questo lo voglio dire sono sicuro anche a nome di tutti quelli che stanno qua dentro di tanti altri italiani
Io ritengo
Che sia il tema è pagare oggi più o meno tasse se il tema è avere più o meno agevolazioni e se il tema è tagliare non tagliare se lo ragioniamo nel breve periodo cioè sugli effetti di domani è evidente domani nel senso domani otto è evidente è meglio non pagare le date non ci piove è meglio non avere i tagli di nessun genere perché nessuno può li vuole vuole sempre quelli degli altri e meglio sostanzialmente non avere i tagli dei contributi e delle sovvenzioni non c'è dubbio che è così ma se il tema lo spostiamo in un ragionamento di medio lungo
E lo poniamo in questi termini ma noi cittadini di questo Paese siamo disponibili a caricarci di un debito tale e ci fa diventare non domani ma fra qualche mese o hanno ci volta le soglie di cui lo che sta vivendo in maniera drammatica la Grecia o da ancora sia anche un po'di demagogia anche con un po'di demagogia siamo disponibili a caricare i nostri figli di tanti e tali debiti
Per cui fra qualche anno saranno costretti per trovare lavoro ad andarsene all'estero Elia vergognarsi di essere italiani del Pellini Italia i loro genitori noi
Nel momento opportuno non siamo stati disponibili a fare i sacrifici per farli stare meglio se il tema lo spostiamo qui la risposta è tutta un'altra
E allora rispetta questa manovra il messaggio che lancio la politica adesso Tremonti penso fra un po'arriverà cioè stamattina in Consiglio dei Ministri purtroppo la situazione un po'instabile
Ma questo lo dico dicemmo anche l'anno scorso e anche due anni fa pertanto fa parte del sistema Paese sempre stabile oggi un po'di più la novità è questa non è che non è che da preoccupate sono un po'di stabilire una giornata
Ce la caveremo
E questo è quello che voglio dire a Tremonti che già gli ho detto sostanzialmente guardando eppure siamo pronti a fare i sacrifici poi bisogna capire che tipo di sacrificio evidentemente però due condizioni anche li fanno tutti che ci sia in vita e che non ci sia sempre il clima del sospetto non possiamo pensare che dietro ogni cosa ci possa essere anche lontanamente via di una fregatura non possiamo accettarlo se però riportiamo e guida giustezza e non clima del sospetto io penso che i cittadini italiani sono molto più responsabili
E disponibili ad affrontare oggi la difficoltà per stare meglio dopo che erano affrontarla oggi per andare dentro il burrone fra qualche anno io sono convinto e penso di poterlo dire
A nome di questa gente che sta qui e a tutti quelli di buonsenso che stanno del Paese la politica deve fare altrettanto le tanto consegno questo messa
All'opposizione alla maggioranza tutti quelli che hanno il ruolo ad amministrazioni locali che hanno il ruolo di tirarci fuori da questa situazione
Al mio ruolo perché l'abbiamo delegati delle tele che si danno si tolgono come sempre ma al momento hanno questa delega consegno questo tipo di responsabilità non vorrei che siano molto di buon senso la gente che deve subire e la disponibilità della politica a fare qualcosa anche di un po'impopolare soltanto perché le elezioni sono vicine le cose impopolari non si possono fare
Facciamolo perché probabilmente premia più
Qualcosa di impopolare se ben fatto
Che lei responsabilità di non fare niente
Un'ultima priorità
Un ultimo primato mi viene da ricordare che
Manca un po'
E questo lo dico veramente da chi rappresenta un settore produttivo l'agricoltura ma penso che gli altri non potrebbero non don dovrebbero fare valutazioni diverse
Perché lo leggiamo lo tocchiamo e anche queste trasversale
Nelle forze di rappresentanza guardare per cui non ci tiriamo fuori neanche noi io parlerò poi anche di noi chiaramente
Il primato dei fatti rispetto agli annunci il primato dei fatti rispetto alle rivendicazioni se vogliamo parlare di noi
Il primato di quello che si fa rispetto a quello che si dice attenzione direi importante ma poi bisogna far seguire i fatti perché non si può vivere di continui annunci a nessun livello vale per l'agricoltura vale per le
Per per le altre forze sociali vale per le forze sociali e vale per la politica
Mi viene in mente e parlo di qualcosa che ci tocca direttamente e in primissima persona
Noi dalla legge che fece Alemanno che ha parlato poco fa
Sull'etichettatura obbligatoria
A quella che abbiamo rifatto in maniera bipartisan qualche settimana fa dove maggioranza e opposizione unico caso in questo Paese in questa legislatura hanno votato una legge sull'etichettatura obbligatoria peraltro proposto da qui l'amico Paolo Scarpa che presente
Noi per la seconda volta abbiamo
In maniera unanime sulla forte spinta dei cittadini italiani e anche della Coldiretti soprattutto della Coldiretti ma poi anche dei consumatori tutto altro mondo abbiamo raccolto le firme fatte due leggi
Mannaggia la miseria possibile che non si è trovato mai nessuno pronto a prendere questa legge andare a Bruxelles e a battere in poi pugni per dire queste è una priorità dall'Italia
Ma come si spiega
Come si spiega che Sarkozy ha organizzato l'incontro lì a Parigi per bombardare
La Libia
E non entro nel merito
E aveva già fatto partire ieri prima di fare l'incontro con gli altri Capi di Stato il Governo
E noi non riusciamo a direttive forse anche i prosciutti bisognerebbe che tale
Ma possibile
Eppure in Europa
In Europa
Non è che funziona
Il pensiero alto funzione il compromesso
Il compromesso su tutto
Che è la peggiore delle cose in politica però esista il compromesso su tutto è possibile che noi
Governi di centrodestra e centrosinistra centrosinistra che la stessa responsabilità rettificato la voleva raccoglie la legge Laurelli dinamico curioso ma possibile che
Ma possibile che
Non siamo in grado di andare lì a dire noi guarda non è che vogliamo da soli bombardare la Libia proverbio noi vogliamo semplicemente mettere divieto sul prosciutto
No guardare solo
No dico ma qui
Lo annuncerò maturazione nessuno non ci vanno proprio secondo me
Ne parleremo anche di questo mi viene in mente anche una seconda cosa
Che ci ha traguardato come organizzazione ma insomma quelle delle dighe per la battaglia per noi centrale perché etichettare significa rendere
Riconoscibile il made in Italy che se noi produciamo bene grande qualità ed altri poi
Lo godere di quello che è italiano abbiamo finito la storia
L'altra grande battaglia e la lotta alla
Contraffazioni
Per esempio all'Italian sounding e qui mi viene in mente un'altra cosa è un esempio che però chiarisce meglio il pensiero
Non c'è un italiano
Non c'è un politico italiano non c'è una forza sociale italiana non c'è uno un burocrate italiano non c'è nessuno che non condanni l'Italian sounding e dica Italians anche quel meccanismo per cui
In tutto il mondo si vendono prodotti italiani quei nomi italiani ma l'Italia non hanno mai vista ma abbiamo parlato tante volte vale cinquanta miliardi una cosa abbastanza seria
Non ce n'è uno che non dica queste è un grande scandalo però purtroppo purtroppo del la non c'è una norma internazionale che ci garantisce
Pertanto il tutti o non ce la fa l'Europa ci sono interessi
E va bene
Va bene lasciamo stare stendiamo un velo pietoso vale lo stesso deroghe coso che ho steso prima rispetto all'Europa
Ma come si spiega che siamo dovuti stare noi dobbiamo dire siamo stati noi di Coldiretti
L'anno scorso a scoprire che c'è una società italiana
Che in tempi
Neanche tanto lontani
Ha finanziato più di una industria ed agli Anna con la storia della internazionalizzazione ma che queste industrie italiane hanno semplicemente delocalizzato ce l'hanno costruito stabilimenti all'estero
Hanno assunto ma lo dopo resterà con capitali italiani anche dello Stato italiano hanno un utilizzano materia prima straniera e poi diamo lo quei prodotti con i nomi italiani
Ma come è possibile che lo Stato sia il primo produttore
Vitali Anzaldi quale leggi non c'entrano niente
E la cosa grave
Non è solo quello che esiste questo fenomeno e potrei elencarne non una di industria mi a dieci
Non solo che esiste
Non solo che l'abbiamo dovuto scoprire noi ma che da un anno a questa parte nessuno mi ha dato una risposta nessuno
Non è detto sì scusate il sì
Ci siamo vergognati di far questo sbaglio non lo facciamo più e cambiamo Regolamento queste è un problema che riguarda lo Stato italiano non riguarda l'Europa non riguarda il WTO riguarda gli italiani in Italia
Non va bene
è inutile che dichiariamo tutti i controlli
Italian sounding tutti contro le contraffazioni e poi noi che siamo lo Stato italiano finanziamo chi fa le contraffazioni
E poi magari quelli che ne fanno stanno anche nei consigli d'amministrazione dei consorzi di tutela dei prodotti a denominazione di origine italiana non vada bene
Non vorrei
Non vorrei
Che mi debba venire in mente fra un po'anche quello che sta succedendo sulla politica agricola comunitaria
Speriamo di no allora dico qua subito così a Maniero
Magari lo si possa di ma ce l'ha detto dopo ve l'ho detto prima
Che sta succedendo ora c'è una partita finanziaria
In cui la Commissione sostanzialmente in termini nominali confermerebbe le risorse anche se in termini reali noi perderemo un po'di soldi
E qua la partita però deve essere ancora portata avanti e quali impegno lo chiediamo a Tremonti a far sì che quando quei soldi per la PAC comunitaria un po'meno di quelli precedenti vengano distribuiti facendo sì che l'Italia non rimetta come sempre una barca di soldi nell'operazione
E poi bisognerà anche successivamente decidere quei meno soldi che arriveranno in Italia a chi non li diamo e dopo vi dirò io secondo me a chi bisogna darli
Ma intanto per esempio
In quattro anni che io sono presidente della Coldiretti ho visto passare quattro ministri dell'agricoltura non voglio e fare entrare in gioco Romano che ministro da qualche mese pertanto non è corretto dire
Però nel frattempo io mi sono accorto solo oggi che è successa questa cosa qua intanto che noi
Ognuno che arriva dice io sarò il primo ministro che finalmente andrò a Bruxelles da sole non manderò i funzionari bene
Io dico ma intanto di tutte queste volte che sono andati a Bruxelles
A nome proprio senza i funzionari ma forse non ci torno a dirlo le funzioni anche i funzionari
Mi chiedo perché sono dati acqua
Perché bisogna starci con la destra
Il fatto solo che
Sia uscita
No vi dico anche perché perché messa così a demagogo e Mazza dettate da così a populista la questione ma faccio un esempio che gli esempi chiariscono
Nel frattempo che noi
Dove ama chiacchiere e dire che eravamo il ministro che rispetta precedente era sempre più presenti in Europa
Direttamente in prima persona l'Europa cioè la Commissione di rado fuori una proposta in cui il trenta per cento dei soldi della PAC non è poco e il trenta per cento vanno per i comportamenti virtuosi sul piano ambientale
La semplifico così trenta per cento di quello che oggi l'aiuto diretto bene
O aver leggere
Chi è che può prendere questi aiuti i bravi
Di Vasconi chi produce l'erba medica
Tutte al di là dell'erba medica tutte realtà del nord Europa sono esclusi
Per esempio gli olivi io l'idea di non ci sono come sediolino protestino con produce sugli impatti ambientali positivi
è esclusa la vite è escluso l'ortofrutta cioè scusa tutta roba Dalia ma quando la Commissione stavano ragionando di questo noi dove stava
Ora io sono convinto
Ora io sono convinto
Che saremo bravi come sempre
Ad andare su
E a questo punto a rincorrere sempre quelli del giorno dopo no a rincorrere
Una situazione già persa in partenza ma mentre gli altri fanno i loro affari hanno il tempo per fanno i loro affari sia per migliorare le posizioni di partenza noi dovremmo perde è tempo risorse energie e compromessi per ottenere quello che era una legittima cosa che ci spettava cioè che gli oli fanno bene all'ambiente come il prato pascolo
è qua
Che non funziona il meccanismo
è qua
Perché se noi prato pascolo hanno già messo insieme agli ulivi oggi forse potevamo ragionare con un po'più forza nel dire ma magari
Utilizziamo invece che la superficie il valore aggiunto il PIL agricolo perché noi sia
Amo aziende che investono di più utilizziamo il lavoro di più lavora chi prende i soldi che la nostra proposta grato cioè potevamo essere un po'più decisi e gestire il compromesso su cose che andato un po'nell'interesse
Dell'agricoltura
Europea
Mediterranea invece andiamo lì
Per recuperare cosa che abbiamo già perso allora è inutile qui siamo a dichiarare che noi siamo sempre in Europa che da oggi in poi sarò presente in Europa in Europa da passati fisicamente tocca Stati più la mente con la testa perché se poi c'erano altre cose quelli sono chiacchiere dichiarati i fatti sono decisamente altri e infatti non ci stanno bene
E noi di fatti di questo tipo ne abbiamo visti già abbastanza e vissuti già abbastanza
La storia delle quote latte di cui ha parlato di cui stiamo pagando ancora un prezzo inaccettabile
Nasce
Da un ragionamento di quel tipo
Tanto poi qualcuno deciderà io sto qui oggi il problema si porrà dopo il problema dei nitrati che riguarda buona parte del del nord di questo Paese dove c'è un'agricoltura forte è nato da quel ragionamento una direttiva di venti anni fa
Ma noi che ci ha fregato difendere l'agricoltura tanto fra venti anni si diceva ci sarà un altro ministro a me che me ne frega ecco questo ragionamento tanto ci sarà un altro a me che me ne frega
Bisogna smontarlo perché fa il paio
Con quello che ho detto prima cioè bisogna può proiettarsi su
Capire quello che nel futuro succede rispetto alle scelte che facciamo oggi e non fermarsi a quello che succede solo domattina fisicamente domattina
Questo riguarda anche le forze sociali e le forze di rappresentanze
Non riguarda solo la politica perché sarebbe ingeneroso prendersela solo con la politica è un modo di fare di questo Paese
Qualche settico atte mese fa c'è stato tutta la questione Parmalat ora
Voi sapete perfettamente
Che io proprio alla Parmalat di Bondi non ci vengono niente e non ci tenevo per niente semplicemente perché pagava il latte meno della Lactalis francese e pertanto se uno
Parla di italianità e tutto quanto poi dopo li paga il latte meno di quell'altri voglio dire capisco che là dentro c'è una finzione
Ma tolto queste al netto di questo ho anche detto ben venga comunque la possibilità di italiani Zare e di far gestire agli italiani
Una struttura è uno stabilimento industriale che abbia tra forme distributive all'estone importanti
Ma io allora a sto punto dico tutti quelli che in ogni convegno in ogni iniziativa dicono questo Paese deve crescere di più questo Paese deve investire di più è sempre colpa del Governo dell'opposizione se non cresce perché non fa abbastanza ma visto che la crescita lo quand'anche l'impresa e visto che questi dicono che poi bisogna essere grande poi bisogna conquistare i mercati mondiali per essere competitivi ma nel momento in cui bisogna mettere un Euro uno per comprarsi la parte ma tutta sta grande industria italiana dove stava tutto questo predicare dove sta
Perché non è che possiamo sempre scaricare tutti i Governi chi comanda cosa che comunque va sempre bene perché
è politicamente corretto voglio dire sta nella logica delle forze sociali ma non è che si può stabilire chi è il ragionamento cioè una forza responsabile
Deve anche non solo rivendicare ma anche proporre fare qualcosa
è possibile che in quel caso nonostante il Governo a Bab approvato ai limiti proprio dell'ente delle possibilità voglio dire giuridiche a fare delle cose per dare una possibilità non si è fatto avanti nessuno eppure la par la contraerea dell'est piattaforme strategiche soprattutto in Sudamerica il Nordamerica importantissime per una distribuzione italiana che ha necessità di diventare globale perché altrimenti viene uccisa dalla grande distribuzione internazionale che viene qua
Non si è fatto avanti nessuno
Allora se non si è fatto avanti nessuno il problema di
Della priorità del privilegio della centralità dei fatti rispetto a quello che si dichiara bisogna rimettere in campo e
Non si può dire qua non se cresce colpo di tutti però quando deve mettere un CIPE per crescere
Indietro perché ha meno conviene quello
Niente a nessuno e eccome redasse contributi e dagli quale utopia nessuno prenderseli dagli però da qualche parte bisogna pur tagliare se vogliono se vogliamo uscire e se vogliamo recentemente all'Internazionale portati apporto dell'Italian sounding il prodotto italiano vero e ci vorrà pure che qualcuno le conquiste quelle piattaforme perché se noi contestiamo che stava parlando
E allora un po'di mio via da questo punto di vista e pervasivo e
Si contrappone al buonsenso ma è molto pervasiva
Può riguardare tutte le forme di rappresentanza per cui può riguardare questo ragionamento anche noi noi siamo una forza sociale che rappresenta interessi lo fa cercando di coniugare gli interessi nostri con quelli del paese ma rappresentiamo comunque interessi
Io me lo chiedo sempre guardare mi chiedo sempre se facciamo abbastanza ma non si è rivendichiamo abbastanza perché la rendita azione per raccontare a tutti voi
Abbiamo chiesto e non abbiamo tenuto onestamente di quel tipo di rivendicazione non ce ne può fregar di meno
Perché chiedere non ottenere soltanto per avere la benevolenza dei soci non ci appartiene
Più non so se in passato ci appartenuta ma non ci appartiene più
Noi se rivendichiamo qualcosa è perché lo rivendichiamo a sostegno di qualcosa che facciamo
Noi il meccanismo di mettere al centro un Progetto
Al centro il fare poi rivendicare affinché quel fare possa essere sostenuto
Ce l'abbiamo nel nostro DNA e anche questo è un elemento
è un elemento di grande buonsenso
Io me lo chiedo sempre se facciamo abbastanza e ogni volta che me lo chiedo la risposta sempre no
Non facciamo abbastanza non so come riuscire a fare il più onestamente però non facciamo abbastanza perché poi quando va in giro mi rendo conto le difficoltà che l'impresa e che le aziende vivono
Serie e quindi ieri ma io che sto a rappresentare il di questa gente che sta facendo per loro si elenca una serie di cose può alla fine quando l'incarico caspita bisognerebbe fare di più è difficilissimo però fare di più in questo Paese in questo Paese non validi
Ma c'è una rete invisibile che non permetterà nessuno disse lanciarsi e crescere e non permetto a nessuno di precipitare tutti rimangono imbrogli è difficilissimo
Quello
Quello che stiamo facendo noi in termini di Progetto di filiera agricola italiana è quasi un piccolo miracolo perché lo fai contro il mondo e contro tutti coloro che in qualche maniera pensano
Che il modo migliore per non mettere in evidenza la Provincia proprio non fare sia quello di non far fare niente a nessuno e allora si rimane tutti in griglia di lì nessuno diventa
Può fare qualcosa nessuno viene
Fortemente
Danneggiata penalizzato dal per le cose che non fa tutto viene recuperato e tutto viene stoppato ciò nonostante
Noi un progetto nella logica del fare dimettere il fare prima del rivendicare l'abbiamo messo in piedi
E il progetto di filiera agricola
Italiana voi sapete perfettamente su quali meccanismi si legge molto semplice
Il nostro futuro a nostro giudizio è legato sul rafforzare i valori distintivo del made in Italy
E questo d'Italia e il mondo ce lo riconoscendo dobbiamo sempre di più arricchire questo valore distintivo il prodotto italiano deve essere sempre migliore e più sicuro
E grazie a tutti coloro che si impegnano a renderlo migliore
E più sicura più sostenibile perché questa è l'unica la ed esclusività
Dobbiamo rafforzare
La
Distintività e la riconoscibilità
Perché è inutile essere migliori
Diversi perché migliori se poi dopo la gente non riesce a ritrovare qui e da lì le grandi battaglie ile rivendicazione sull'etichettatura su tutte le ore azioni che servono a distinguere quello che è italiano da quello che non è italiano
E poi dobbiamo fare un'altra cosa dobbiamo recuperare valore aggiunto lungo la filiera perché l'abbiamo sempre detto che è troppo lunga troppo inefficiente e le inefficienze quando una debole vengono tutte scaricato sulla parte debole
Di tre cose si regge in piedi il nostro progetto
Più valore al made in Italy in Italia nel mondo e penso che ci stiamo riuscendo vale di più perché altrimenti non aumenti l'epilessia forte perché aumenta altrimenti ci sarebbe richiesta d'italiana perché altrimenti non ci sarebbero imprese nuove tecniche che che che che nascono
Più riconoscibilità e su quello che abbiamo già detto che non c'è una grande volontà di rendere tutto riconoscibile ma noi ci abbiamo provato col nostro marchio degli agricoltori e Campagna Amica
Una filiera più corta e più agricola dove l'agricoltore diventa protagonista e su questo l'abbiamo fatta appunto con la filiera agricola italiana
Premetto che il nostro progetto ci alcuni valori che richiamano il ragionamento che ho fatto all'inizio è un progetto innanzitutto che unisce
Chiaro che non unisce non unisce tutti coloro
Che essi vengano danneggiati del Progetto ma insomma è utopistico pensare che un progetto possa unire anche presiede danneggiato perché prima speculare primario sulle rendite adesso non lo può più fare
Ma comunque unisce perché unisce gli interessi dei consumatori siamo partiti da lì
Siamo partiti da capire quello che la gente vuole per costruire un'agricoltura in grado di dargli quelli
Unisce gli interessi dei produttori
Perché comunque si creano comunque Ortu unità di reddito di occupazione per l'impresa
Unisce perché
Rivalutare il ruolo della nostra agricoltura
è grazie a noi che il Paese oggi vuole bene all'agricoltura
E forse la dimostrazione più pratica più palese ed evidente che il benessere di un popolo non si misura soltanto in termini di PIL
E basta la crescita non si misura solo in termini di PIL
Perché se no noi paghiamo così poco in termini di il
Che una grande banca italiana varrebbe più dell'agricoltura italiana chiudiamo la banca chiudiamo l'agricoltura e vediamo la gente in quale condizioni sta peggio
Il benessere
Si misura anche in termini di qualità della vita e la nostra agricoltura pensiamo abbia arricchito migliorato la qualità della vita degli italiani non solo
Che non è solo cupa azione e che non è solo qui
E qualità della vita la qualità della vita contabile il PIL
Chiediamo la gli amici di Napoli destano vent'anni sotto i rifiuti gravissima cosa
Gravissima cosa si è per loro è importante lo zero virgola uno per cento del PIL o che qualcuno che porti a tutta quella immondizia e rispetta questo
Apro e chiudo una parentesi guardare in un Paese civile
In un Paese civile è una vergogna che per vent'anni a Napoli che è una delle capitali europee ci siano ancora rifiuti
E la responsabilità mi dispiace dirlo
Ci vuole di cominciare a dire le cose come stanno
Cominciano a chi di chi abita perché è impossibile che in qualche maniera non si trovi una soluzione permetterebbe rifiuti davanti a
Il Paese
Questa è anche il Paese delle retoriche no però questo non è retorica e questo è lo stato di fatto voglio dire vediamo in uno dei Paesi
Più civili più importanti più democratici nonostante tutto quello che si voglia dire e anche più ricchi del mondo è impossibile che facciamo sala gente sotto i rifiuti è una vergogna
Ci dovremo mettere tutti sottoterra solo per questo i Governi
E anche di non governo tutti
Dicevo che è un progetto che unisce
Perché noi non abbiamo semplificato dicendo per crescere ci vuole più produttività per essere complicativi ci vuole per produttività e basta noi abbiamo trovato una leva competitiva che non è la produttività dove comunque perderemmo la leva competitiva che abbiamo individuato voi
E la leva competitiva sulla diversità sull'esclusività sull'unicità della nostra cucina del nostro tipo dei nostri territori e queste è un idea
Che diamo al Paese siccome pensare a uscire dalla situazione in cui è oggi
Su come aumentare la crescita abbiamo dato vita al Paese
Non si può contare fino in fondo
E per lungo tempo sulla produttività meno che non si decida di essere tutti rimproveri e di sfruttare fino in fondo le risorse sociali e naturale di un Paese
Non saremo mai produttivi quanto la Cina o quanto il Sud America a meno che non decidiamo di pagare un terzo la gente e in qualche maniera di idee deturpare completamente il territorio l'ambiente visto che non vogliamo quello la produttività un Paese con l'Italia deve ricercare la competitività un Paese come l'Italia deve ricercare nell'essere diverso e quella diversità quelle leve competitive noi l'abbiamo individuata nel territorio e nel cibo ma nel territorio ce ne sono tante altre
Nel territorio c'è il paesaggio nel territorio cioè l'arte cioè la cultura nel territorio
C'è la creatività di tanta gente queste la ricchezza del Paese Italia su queste abbisognerà far leva
Su queste dobbiamo lavorare non un territorio che siamo luogo dove ci andiamo a nascondere che abbiamo paura del mi Fondo ma neanche un territorio che deve essere competitivo sulla produttività e per cui radere al suolo perché questo significa evidentemente laddove non c'è una disponibilità sociale delocalizzare delocalizzare significa povertà
Per cui non vogliamo nella povertà e nell'arretratezza culturale guardiamo semplicemente che il territorio diventi il luogo dove ci sono le leve di sviluppo e poi compete mondo intero queste il destino dell'Italia bisogna che ci ragioniamo su questo che chi rappresenta l'Italia in ogni sede in ogni luogo prenda atto di questo
Nel breve periodo può essere
La produttività ma nel medio lungo periodo la diversità l'unicità l'esclusività
Queste la partita che deve giocare questo Paese noi abbiamo dato un'idea
Con il nostro progetto speriamo
Che dietro questa idea venga anche molto altro ma non è solo un progetto che unisce
è anche un progetto che non costa al Paese qui quando si fa qualcosa se diamo sempre soldi noi a Tremonti l'anno scorso che abbiamo detto non vogliamo niente per questo progetto non darci niente soprattutto però non dati delle rogne
Non creare sui problemi non abbiamo chiesto soldi abbiamo semplicemente chiesto inoltre altri problemi
Siamo stati presi in parole
Debbo dire Chatwin nulla ci hanno dato
Ma anche non lasciano dopo
Tanto ciò che abbiamo visto
Ministro Romano il Ministro Fazio che sono arrivati
Ben arrivati
O è troppo naturalmente saliranno visto
I senatori che sono usciti perché c'è la fiducia oggi sul decreto sviluppo de credo che un po'ci stress anche per i nostri Consorzi agrari pertanto speriamo che stabilito passi velocemente diciamo anche questo
Dicevo un Progetto il nostro che ciò anche un altro valore
Il valore che non costa a dimostrazione che si può fare crescita occupazione anche senza necessariamente costare pensare al Paese
Dicevo anche che mi auguro che questo tra virgolette benevolo disinteresse possa continuare perché in quattro cinque anni in cui prevedo manovre pesantissime anzi le AUSL pivot
Manovre pesanti
Perché altrimenti fra cinque anni non so se riusciremo a fare un altro Palalottomatica tanto per capirsi
Chiaramente tra dentro al meccanismo ci siamo anche noi allora approfitto per dire se questo disinteresse sull'agricoltura cioè sarà anche nelle prossime e future manovre finanziarie non c'gravi
Sarà l'unico settore che da questo punto di vista non chiede niente e sa contenta di non essere nominato nelle prossime
Manovre finanziarie almeno in tutti i processi di semplificazione
è un progetto che dà risultati
I valori
Che abbiamo di cui abbiamo parlato prima un po'più occupazione un po'più esposta
Un po'più occupazione soprattutto al sud perché voi non ci dimentichiamo civile parlando di crescita questo è un paese che
Si deve crescere ma chi è che deve crescere al sud perché il Nord ma che poi più tanto crescere da adesso nord già cresce a livello del centro Europa ma che può crescere come la Cina
Per cui dove bisogna investire e lavorare soprattutto al sud siamo ben contenti che il nostro è un progetto che traguardo tutto il Paese
Diciamolo progetta e porta risultati in termini di occupazione soprattutto in termini di giovani presenti in agricoltura che si compone piano piano di altri pezzi avete visto questa mattina avete depliant del progetto della filiera agricola italiana rispetto al mercato
E al sistema della distribuzione delle botteghe di Campagna amica
è un progetto che nonostante tutto si rende si tiene
Perfettamente
Conto che nonostante tutto torno a dire esistono comunque problemi seri e l'agricoltura di questo Paese non è che ce li siamo dimenticati
E non è che facendo un discorso tutto proiettato sulla ricerca di ottimismo né all'ottimismo e mi va alla ricerca di quelle che sono le leve che porta all'ottimismo
Ecco nonostante tutto ci rendiamo perfettamente quando vi sono ancora a settori in grave difficoltà viene in mente la carne soprattutto quello suina due però ritengo che volenti o nolenti l'unica strada possibile rimane quella della etichettatura
Mi viene in mente Malacarne non è solo quello suina c'è anche quello vivaci anche quella bovina ma se quindi c'è nominare dovrei nominare un po'tutti per cui
Permettetemi di fare solo due o tre esempi
Un altro è quello dell'ortofrutta che sta pagando un prezzo un po'per li Tizio patire che sono problematiche che non riguardano gli agricoltori onestamente ma vengo dal Padreterno e pertanto
Voglio dire se
Si sbloccasse per cui c'è Romano non vedo ancora Tremonti quei fondi
Quei quattro soldi romano che bisogna dare
Agli agricoltori colpiti dalle calamità fisiopatologica meglio quando insomma il cui cui ho ritirato il D da Tremonti per la prima sostanzialmente ci mettiamo d'accordo in questa maniera bene
E poi
Paga anche l'ortofrutta
Il danno indiretto anche lì per colpa degli altri
Di coloro che probabilmente sui temi della sicurezza alimentare non stanno attento quanto noi probabilmente per carità però insomma paghiamo il prezzo dell'escherichia coli
Arrivata in Germania però il prezzo la pagato l'Italia se sa come
Allora qua
Ci al Ministro Fazio
E poi sulle battaglie
Sull'etichettatura sulle portare degli OGM e spero anche su questa battaglia di giustezza
Porterà il suo contributo
Ma ritengo che come tutti i progetti e mi avvio a chiudere come tutti i progetti
Il valore del Progetto
Il successo del Progetto c.d. Blair dipendere insomma dalle lei veda gli elementi che lo caratterizzano ma dipende soprattutto dal fatto che coloro ai quali il progetto indirizzato lo applichino
E allora fare mi approfittare di questa occasione abbastanza unica per ringraziare tutti coloro che su questo progetto di filiera agricola italiana ci stanno credendo
Voglio ringraziare
Soprattutto i nostri giovani tanti tanti giovani che so essere qui presenti
Che a dispetto
Che a dispetto
Io ogni leggi della fisica
Stanno in agricoltura
Tornano in agricoltura ci vanno formati e informati e costruiscono modelli imprenditoriali invidiabili grazie al vostro entusiasmo la passione la creatività che ci mettete
Grazie
Ai meno giovani
Che hanno accettato di cambiare pelle e non è facile in questo Paese a mezza età cambiare pelle do la cambia ma nessuno Vella mezza età voi ci state riuscendo Grazia e non più giovani
Che rimangono in azienda e dando un contributo fino alla fine loro e le loro famiglie grazie a tutti voi
Lo fate in un moderno
Economico l'impresa familiare dove la famiglia è parte fondante
A dimostrazione che il modello economico il modello sociale possono vivere molto bene insieme e portare degli ottimi risultati grazie per tutto questo
E a proposito
Fare di togliere
Questo sassolino dalle scarpe
Perché quando alcuni illustri sociologi parlarvi agricoltura la prima cosa che gli viene in mente e dire
In agricoltura non c'è ricambio generazionale solo tutti i vecchi
La semplificazione del ragionamento è questo e allora io che sta storia me la sento sentire da quarant'anni
A un certo punto ha pensato bene ma se erano tutti vecchi dovesse morti tutti per carità l'età media aumentata ma
Dovevano essere morti tutti fatemi da un polo chiara su come stanno effettivamente le cose
E adesso vi dico come stanno effettivamente le cose le cose stanno così abbiamo fatto una piccola indagine
Sulle imprese titolari di impresa iscritte in Camera di commercio per cui qui non parliamo dei dati dell'Istat un milione e sei parliamo dell'impresa è scritta in Camera di Commercio dato molto chiaro imprese vere
Bene
Quindici anni fa i giovani sotto i trent'anni in agricoltura ero il quattro per cento
Oggi i giovani
Sotto i trent'anni agricoltura sono il quattro per cento
Sostanzialmente c'è un ricambio generazionale pieno un giovane diventa adulto e un nuovo giovane entra in agricoltura poi è vero che sarà spostata la media verso l'alto ma la media rimane quella e giovane rimangono quelli
E anche un'altra cosa ho visto dove probabilmente il problema occorre porselo
Il dato medio nazionale sul ricambio generazionale per cui degli altri settori è sempre dei titolari di impresa e sempre targato TAR dettato su questi ultimi quindici anni dice
Quindici anni fa la media
I giovani presenti negli altri settori esclusa l'agricoltura sotto i trent'anni titolare di impresa
Erano il sette per cento per cui lo saprà del settecento per cento il sette per cento oggi solo il cinque per cento
Quasi la metà lì c'è un vero problema di ricambio generazionale su due giovani che escono solo uno mentre
In agricoltura non c'è ricambio oggi non c'è problema di ricambio generazionale e allora se questi
Sociologi questi studiosi i quali probabilmente riescono a fare un'analisi corretta di questo tipo fra qualche anno
La facesse un pochettino più approfondita io vorrei dire che questo segnale che l'agricoltura da e anche questo segnale di aver comunque molto anziani non penso sia un segnale di grande arretratezza culturale
O arretratezza economica come ci vogliono fare intendere
è il segnale semplicemente che noi abbiamo
L'abitudine
I nostri anziani di tenerci lì a casa fino alla fine e magari anche Gotti come titolari d'impresa e allora questo è il segnale di arretratezza culturale ed economica o di grande modernità sociale queste la domanda che mi pongo
Cioè
Il modello che rappresenta la gente che sta qui è un moderno modello moderno che va verso le future esigenze del Paese o un modello vecchio io ritengo che sia uno dei modelli più moderni
E quel sociologo probabilmente se ne renderà conto non ha un nome preciso per cui parlo in generale state tranquilli non andata cerca chiesto sociologo perché non lo trovate evidentemente il pensiero comune diffuso ecco mettiamola così
Non è come ministri che ciò nome preciso in questo caso non c'era un nome preciso
Dicevo questo sociologo probabilmente fra qualche decina d'anni qua neanche lui si avvicina a quell'età si renderà conto quanto sia moderno attuale utile al
ESE farsi che gli anziani se riteniamo a casa e magari dando un contributo fino alla fine come accade da noi come accade dei coltivatori diretti come accade a chi vive in campagna
E anche questo vedete un grandissimo segno di buonsenso è un ulteriore segno di quello straordinario buonsenso che abbiamo voluto con il quale abbiamo voluto titolare la nostra Assemblea
Il buonsenso non è mai straordinario in linea teorica sempre ordinario diventa straordinario quando viene nascosto quando della rappresentazione del Paese non emerge ma questo è un Paese dove ce n'è tanto di buonsenso
Poi a un buonsenso che non fa audience è un buonsenso che non viene gridato è un buonsenso che naturalmente non è strillato e pertanto non si nota non si capisce Lecce ma ce n'è tanto ecco io vi chiedo una cosa queste al momento in cui invece il Paese ha bisogno di ridire Carlo fuori questo Bossi buonsenso di ostentare lo quasi ostentare allora è quasi una contraddizione ostentare il buonsenso il buonsenso non si ostenta oggi serve invece di ostentando questo buonsenso noi che siamo capaci a seminare raccogliamo nel seminario lo questo buonsenso in ogni luogo in ogni posto del Paese raccogliamo tutto quello che c'è
Rendiamolo pervasivo ammantiamo il paese di Bonzio Enzo per trattarlo in un posto migliore guardate chi oggi il Paese ha una straordinaria necessità di essere rappresentato dal buonsenso
Serve questo per il bene del Paese
E noi sappiamo perfettamente che quando in gioco è il bene del Paese solo chi vuole veramente bene a paese può scendere in campo dagli altri e chi vuole bene al paese tra quelli non solo quelli ma ci siamo sicuramente noi
Avremo
Avremo ancora tanta strada da fare
La faremo tutta insieme
E allora
Buon cammino caro popolo della Coldiretti Buon Cammino veramente
Grazie grazie a tutti veramente
Grazie
Al nostro Presidente
Lo ringraziamo hai fatto vibrare i nostri cuori grazie veramente Sergio
Proseguiamo
I nostri lavori dando la parola al Ministro del lavoro Sacconi
Care amiche e cari amici della Coldiretti
Credo che
Questo sia uno dei momenti più significativi
Nella
Celebrata
Nell'arco delle manifestazioni
Che hanno
Via via celebrato il centocinquantesimo
Anniversario dell'Unità d'Italia l'amico Sergio
L'amico Sergio
Io sono
Chiedo scusa io ho tanti amici qui e probabilmente qualche nemico ma Consiglio questi ultimi di risparmiare il fiato per alimentare il cervello perché sarà sempre utile per affrontare il tempo difficile che abbiamo di fronte
Dicevo che
L'amico Sergio
Ha interpretato così bene la vostra
Grande partecipazione
Consentendoci uno dei minori momenti migliori nella celebrazione
Del centocinquantesimo anniversario dell'Unità d'Italia
Perché ieri ci ha
Reso fino in fondo l'idea di cosa
Costituisca rappresenti abbia rappresentato
Lungo la nostra
Per tanti aspetti fragile storia unitaria
La realtà dell'agricoltura italiana alla realtà del lavoro agricolo
Troppo spesso
Ho sentito celebrazioni del centocinquantesimo anniversario
Nel segno di quelle borghesia
Di quelle Borghesi e autoreferenziali finanziarie
Speculative
Che si arrogano il merito di avere fatto l'Italia ma che spesso sono state invece la causa
Delle difficoltà che ha avuto questo nostro Paese
Lungo la sua difficile storia
La storia unitaria è prima di tutto storia di popolo
E fatte mi pare quindi due brevi considerazioni una sul passato sul futuro e l'altra sul presente
Sergio ha voluto dedicare questa vostra grande manifestazione al futuro
E lo ha fatto però sottolineando come il nostro Paese
Possa avere solo un futuro
Quel futuro che può nascere dal cuore antico
Non c'è futuro se noi non sappiamo guardare fino in fondo dentro la nostra storia
Dentro la nostra tradizione dentro i valori
Che hanno saputo resistere al tempo
è significativo il fatto che abbiate cominciato la manifestazione con un messaggio del Santo Padre
Non c'è futuro
Se non ripartiamo dai valori della tradizione nazionale da quei valori che uniscono credenti e non credenti
Da quei valori che ci fanno riconoscerei Sempre
Sempre
Come la misura di ogni cosa debba essere la persona
Da quei valori che ci consentono riconoscendo la centralità della persona come mai la scienza la tecnica possano RID ma lei anzi autosufficienti e così creare quei mostri che spesso dobbiamo
Affrontare in una falsa modernità
Solo se la scienza e la tecnica si conciliano con l'etica
Solo se la scienza e la tecnica sia ancora no
Alla persona e con essa
Ai valori cristiani della tradizione nazionale noi siamo in grado di governarle in funzione della persona e non contro la persona
Ma la persona nella nostra cultura nella nostra tradizione non è un'entità isolata
Non è un individuo chiuso in se stesso la persona nella nostra tradizione è una persona che si relaziona con le altre persone
E relazionando le corde relazionandosi con le altre persone prima di tutto crea una famiglia
E allora non c'è futuro se noi non lo ribadiamo oggi per domani quello che ieri nel tempo abbiamo saputo via via consolidare cioè il valore della famiglia
Quel ballo ore che si traduce
Nella capacità solidale verso tutti i componenti a partire da quelli più fragili
Che nella famiglia noi sappiamo realizzare quella solidarietà senza la quale noi non riusciremo mai a offrire
Quella completa proprio protezione che meritano le persone più fragili
Nella famiglia si realizza la solidarietà nella famiglia si realizza la continuità della società attraverso la procreazione
Nella famiglia si realizza una cellula economica vitale come dimostra la grande realtà dei conduttori agricoli e dei loro collaboratori familiari
Ma la scelta ancora una volta non è altro non è scontata perché c'è chi vuole mettere in discussione
Il valore della famiglia o a confondere
La famiglia come incontro dell'uomo con una donna per procreare e per garantire solidarietà con altre relazioni affetti IVA che vanno rispettate
Ma non si sono la famiglia che ha rilevanza pubblica quindi il futuro ha un cuore antico
E la terza ragione per cui vale questa
Antica ma sempre valida massima e che
La persona costruisce relazionandosi con gli altri comunità forme comunitarie voi siete una grande comunità nazionale quella dalla Coldiretti
Ma tante comunità poi sono nei territori sono nei settori nelle filiere agricole
Queste comunità costituiscono la forza fondamentale con cui abbiamo attraversato il biennio difficile che solo in parte abbiamo le nostre spalle che in parte stiamo ancora affrontando
Nel tempo difficile del crollo del reddito in agricoltura quanto sono state importanti le comunità le comunità solidali generate
Dal grande dalla grande storia della Coldiretti e anzi proprio in questi due anni difficili
Come abbiamo sottolineato ancora sono stati abili create forme consortili che l'anomalia italiana l'anomalia giudiziaria italiana aveva distrutto senza che vi fossero ragioni
Lei giuridiche Besson stanziali perde distruggere la Federconsorzi
La fede al Consorzi è tornata
Proprio in queste Ottelli può difficile proprio perché in questo tempo il cuore antico della Coldiretti
Dare risposte e comunitarie
Alle difficoltà
E allora una cultivar considerazione sul presente
Nella mia responsabilità con voi ho cercato di lavorare per rendere più facile il lavoro agricolo
Quello
Dei conduttori quello dei collaboratori familiari quello dei dipendenti
Noi abbiamo insieme
Lavorato per stabilizzare
La fiscalizzazione degli oneri sociali nelle zone agricole svantaggiate e montane e questa stabilizzazione checché accada deve essere ritenuta irreversibile ed acquisita
Insieme
Insieme abbiamo lavorato
Per diffondere quanto più
Anche una modalità semplice di regolare una prestazione occasionale
Come quel come atto abbiamo fatto attraverso lo strumento dei voucher dei buoni
Ora questo strumento che pure ha superato i tre milioni e mezzo in agricoltura nel corso dei due anni di impiego deve essere ancor più reso più facile ancor più distribuito
Dove questo strumento sia diffuso ciò è accaduto grazie
Alle federazioni provinciali della Coltivatori diretti
E io vi chiedo ancora un aiuto a diffondere questo modo semplice di regolarizzare il lavoro agricolo le prestazioni di breve periodo corrispondenti alle raccolte Brad in agricoltura
E cercheremo insieme non solo di rendere più agevole l'accesso a questo strumento ma anche di rendere
Più estesa l'applicazione della norma sulla base di un'esperienza quella fatta insieme in questi due anni che ci dice
Che il buono quando c'è
Non ha mai destrutturato un rapporto di lavoro che c'era prima
Ma ha dato finalmente regola semplice certa ad un lavoro che purtroppo prima quella regola non aveva anche per le complicazioni dei modi con cui poterla realizzare
Insieme
A Palermo adesso una semplificazione
Che
Credo possa aiutare ulteriormente
I tanti che vogliono
Regolarizzare i rapporti di lavoro
La comunicazione obbligatoria non può essere uno a uno io confido che già entro ottobre
Potremo realizzare la comunicazione obbligatoria plurima semplice
Per i tanti rapporti di lavoro a breve termine che caratterizzano il lavoro agricolo e che non possono essere frammentati in tanti passaggi burocratici come oggi ancora purtroppo si deve fare
E infine nel nome proprio di quell'attitudine a fare comunità che è nella tradizione
Del mondo agricolo noi dovremmo incoraggiare ancora di più e parlo con una riforma fiscale
Tutte le forme
Di bilateralità e di mutualità cioè tutte le forme collettive
Con le quali il lavoro agricolo
Quello autonomo dei conduttori e quello dei dipendenti possano avere tutele complementari come già non in buona misura e come ancor più possono avere
Oltre alla previdenza alla sanità la prospettiva della protezione della non autosufficienza o la prospettiva di una protezione complementare aggiuntiva del reddito quando viene meno informe
Che non possono che essere collettive
Quella della bilateralità diffondendo le vecchie case extra legem e facendo le in base anche l'ultimo contratto nazionale
Diventare la regola a partire dalle aree più deboli del paese a partire dal Mezzogiorno e dall'altra parte la puntualità la mutualità dei conduttori la mutualità del lavoro autonomo
Sono percorsi che possono consentire di consolidare il lavoro agricolo
Come esso si è consolidato in questi anni è Sergio prima regola ha ricordato i risultati del censimento di pochi giorni fa quei risultati
Che mi piace sottolineare soprattutto ci dicono che è qui in controtendenza agli altri comparti
Cresce
La dimensione dei giovani e cresce la dimensione delle già delle donne che hanno la responsabilità di condurre l'attività agricola e questo è un segno di vitalità è il segno che più di tutto rende evidente
Come questo settore attraversato il tempo difficile non affievolendosi ma consolidando ossia preparandosi a costruire il futuro
Qualcuno qualcuno che appartiene a quelle borghesia speculative che non hanno mai capito il popolo
Che sono giacobina perché dall'alto vorrebbero ordinare al popolo qualcuno qui c'è
A voi e a quelli
Che come me la pensano come voi che siamo dei conservatori
Ebbene io credo
Che si debba essere orgogliosi di essere conservatori della tradizione nazionale perché se non si è conservatori dalla tradizione nazionale
Non sia neppure buoni modernizzatore i
Capaci di costruire il futuro perché la modernità non era delocalizzazione la modernità non solo gli oggi è me la modernità è sempre
Costruita mettendo al centro la persona e facendo nella misura di ogni nostra azione
Auguri Coldiretti
Ringraziamo
Il Ministro del lavoro e diamo immediatamente la parola alle ministro Ferruccio Fazio Ministro della salute
Ringrazio
Il presidente Marini per l'invito
A questa vostra Assemblea nazionale
Io sono professore non sono un politico
Ma sono cittadino del cittadino
So che la forza della Coldiretti
è dal dopoguerra un elemento di stabilità democratica di coesione sociale e di progresso economico per cui tutta l'Italia credo vi debba ringraziare
Acquistare elementi prodotto in Italia
Significa oggi comprare prodotti sicuri
Da un punto di vista del rispetto delle garanzie igienico-sanitarie
E della qualità ma non solo sicuri sono prodotti che si possono scegliere in un'ampia varietà di prodotti secondo le diverse tradizioni regionali del nostro Paese
Questa è la ricchezza del nostro Paese questa e ciò che ha permesso in un momento di crisi economica come quella che abbiamo o che stiamo attraversando
Di sopperire a quello che il calo interno dei consumi con la maggiore esportazione dei prodotti penso sia i prodotti trasformati latticini prodotti a base di carne ma anche frutta e verdura
Esportazione verso i principali mercati esteri come gli Stati Uniti e il Canada Giappone la Russia il Brasile
La Corea
Grazie ad accordi internazionali stipulati con tredici Paesi
Grazie a voi
E forse anche in parte la nostra collaborazione che è sempre fondamentale la collaborazione tra attività produttiva e istituzioni
Il settore che elementi agro-alimentare italiano gode di una reputazione di alta
Sicurezza di qualità ma questo è dovuto a
Decenni di duro lavoro di investimenti di innovazione di dedizione
Questa
Tradizioni di sicurezza degli alimenti passa attraverso una legislazione nazionale di derivazione comunitaria
Che
Seppure onerosa e lo sappiamo però si è rivelata preziosa nei momenti di crisi alimentari
Mi riferisco alle crisi alimentari del passato la mucca pazza la diossina ma anche i casi più recenti perché ha dimostrato di essere in grado di difendere il made in Italy
E di consentirci di dire ai nostri cittadini
State tranquilli cibo in Italia è sicuro
Gli agricoltori
Devono rispettare perché siete la sono l'anello iniziale della filiera che noi sosteniamo dal campo
Alla tavola e se possibile a chilometro zero
Gli allevatori sono tenuti per legge rispettare i più severi requisiti di produzione del mondo nel nostro Paese
Che attengono l'igiene sulla produzione primaria ma la tutela dell'ambiente e il benessere degli animali l'uso di pesticidi e di prodotti velenosi quindi siete voi
Agricoltori siete voi allevatori che fornite la materia prima per i nostri prodotti tipici siete voi che concorrente in solido con gli altri operatori del settore alimentare a tutelare le nostre
Produzioni e di questo anche a nome del Governo vi ringrazio
Vi ringrazio a nome del Governo che ringrazio a nome dei consumatori italiani
Ma
Allora da professore andiamo in concreto
Rimaniamo in tema di sicurezza di alimenti
La sicurezza esercitate alla competenza dal Ministero della salute con competenza esercitata attraverso le Regioni le ASL
Il comando dei NAS che sono comando che ha premiato per la salute
Veniamo ai recenti casi di escherichia coli che hanno portato drammaticamente all'attenzione l'importanza della sicurezza alimentare per la salute dei cittadini e anche però al mantenimento dei livelli di produttività
Questo non è purtroppo un episodio isolato e il terzo episodio in un anno che partendo dalla Germania colpisce la produzione agroalimentare europea
Lo scorso anno molto nella tutte adesca a fine dicembre diossine mangi nelle carni suine
Quindi
Non parliamo tanto
Italia come fanalino di coda indica l'Italia in questo è un faro fanalini di coda saranno degli altri Paesi
Inizialmente si è parlato di cetriolo killer
Poi
Ma altre matrici vegetali insieme i germogli disegni pochi hanno parlato di acqua inquinata che devo similmente è stata una delle cause principali del problema
Cosa abbiamo fa
Appena arrivati in casa in cause cetrioli grazie al nostro sistema
Di controllo abbiamo dato
Istruzioni Emas di campionare immediatamente i cetrioli perché anche se non era logico erano stati espressamente accusati abbiamo visto che non c'entravano niente
Quindi abbiamo detto non c'entrano i cetrioli abbiamo questo ci ha consentito
Di incominciare a dare fiducia a ripristinare fiducia ai consumatori immediatamente
Cari
Allevatori della Coldiretti
Quando arriva un caso di questo genere mi vedete in televisione e dire che non c'è problema
Sì riteniamo ragionevolmente che non ci sia problema
Insomma non è che voglio darvi delle aree ma la faccia ce l'ho messa quando è stato necessario e ce la metteremo anche in un futuro
Abbiamo spiegato che il problema sono le norme igieniche abbiamo detto a chiare lettere e l'abbiamo detto subito
Che non occorre preoccuparsi
Naturalmente questo perché abbiamo questo rigoroso sistema di controllo della sicurezza alimentare che cita la ragionevole sicurezza che in un domani non mi scoppia un caso di Colin una scuola qualsiasi del Paese
Con delle conseguenze evidentemente molto gravi per il Governo che ha dichiarato che problemi non ci sono possiamo dichiarare
Che problemi non ci sono
Grazie anche a a un
Poderoso sistema di sicurezza che rappresenta uno sforzo per tutti voi sforzo del quale vi ringraziamo ma ha svolto a piedi tutela
Quindi
In Italia tracciabilità
Ma anche i ticket fattura anche correttezza e completezza delle informazioni date ai consumatori questi sono gli elementi che stanno a cuore al consumatore
Lei l'etichettatura un tema di grande rilevanza
Anch'io sono
Esprimo anche perché ci siamo veramente impegnati col Ministro Romano
Grande soddisfazione per il voto positivo espresso dal Parlamento europeo sul Regolamento che le informazioni da fornire al consumatore l'etichettatura dei prodotti alimentari
Ma vi devo ringraziare per una seconda volta perché se questo dà lustro al vostro Paese
Dobbiamo riconoscere che è stata una grande battaglia condotta da Coldiretti per oltre dieci anni ora coronata da successo grazie anche per questo da parte del Governo
Naturalmente è un punto importante indicazioni di origine
Per cui l'Italia aveva posto una riserva sull'intero documento
Che adesso obbligatoria per le cariche fresche bovine e suine ovi-caprini del pollame dobbiamo lavorare sul resto per i prodotti trasformati ci sarà una relazione che la Commissione dovrà
Presentare nel prossimo futuro entro tre anni dall'entrata Regolamento questa sarà siamo evidentemente una delle prossime frontiere
Comunque
Il regolamento è un passo avanti importante
Voi sapete che è uno dei danni più rilevanti per la produzione nazionale è il cosiddetto Italian sounding che vuol dire suona italiano sembra italiano
La mozzarella blu della Germania
Che aveva le etichette tricolori
Cioè l'impiego di denominazioni geografiche parole immagini che richiamano il marchio Italia per pubblicizzare e commercializzare prodotti che nulla hanno a che fare con la produzione nazionale a livello mondiale
Le stime mostrano che il giro d'affari dell'Italian sounding supera sessanta miliardi di lire
All'anno due volte e mezzo
Più dell'attuale valore delle esportazioni italiane di prodotti agroalimentari
Quindi il danno del made in Italy ancora più grave però se si considera il valore
Internazionalmente riconosciuto di quella che la dieta riterranno
Che tra l'altro è stata descritta dall'UNESCO come patrimonio culturale
Dell'umanità la dieta mediterranea
Che evidentemente legata al concetto dal campo alla tavola
Ovverossia anche l'importo in modo importante al concetto di chilometro zero
è sicuramente
Una una gloria del nostro Paese è un qualcosa che ci dobbiamo impegnare a mantenere e impegnare a fare in modo che non sia soggetto a delle derive
è una nostra ricchezza
Il Ministero
Ha fatto un'indagine sulla consumo di frutta e verdura visto del ventitré per cento dei bambini e un quarto dei bambini non assume quotidianamente frutta e verdura contro le cinque mozioni consigliate tanto più
Che
Gli alimenti vegetali in Italia sono assolutamente sicuri anche dal punto di vista dei pesticidi
Il nostro paese manca infatti
Danni un sistema solidissimo di controlli
Per gli alimenti vegetali nel due mila dieci che al diciottesimo anno di attuazione abbiamo campionato mille tre circa sette mila trecento campioni di frutta
Frutta ortaggi cereali
E di cui meno dell'un per cento a
Presentato valori non regolamentari queste molto al di sotto di quelle che sono i primi sì imposti per la sicurezza e quindi ne possiamo dire
Con assoluta certezza
Che frutta e verdura in Italia sono assolutamente sicure
Questo
Questo è un risultato positivo è vero che attribuibile
Alle strutture centrali alle territoriali alle Regioni ma anche a voi anche a se entro una maggiore consapevolezza Presidente marine di questo vi ringrazio
Degli operatori agricoli nell'impiego
Dei prodotti fitosanitari
Sullo GM
Sull'OCM ne parlerà
Il Ministro Romano vi voglio solo dire
Sarà più preciso lui oggi ha presentato un'importante informativa stamattina in Consiglio dei Ministri che siamo assolutamente in linea
Siamo in linea Ministro Romano e Lina la salute e siamo in linea con voi quindi
Possiamo dire che in questo ultimo anno abbiamo collaborato strettamente con voi in particolare col Presidente Marini abbiamo collaborato per l'attività legislativa
Abbiamo collaborato per garantire ai consumatori italiani è una delle più alte e sicurezza alimentare del mondo
Abbiamo collaudato per favorire la costante formazione cittadini che prodotti alimentari made in Italy sono sicuri per le tavole non solo degli italiani ma di tutto il mondo
Quindi un cordiale saluto a tutti voi
Un cordiale augurio a tutti voi ma in particolare un saluto e augurio
Hai fatta in molti giovani che sono qui
E che ringrazio e che sono la speranza per il nostro futuro
Grazie al Ministro
Ferruccio Fazio
E ora la volta
Di un gradito ospite l'onorevole Enrico letta
Saluto qui saluto qui insieme al vostro per esigente
La straordinaria Italia del buonsenso questo slogan che avete deciso di usare un aspirante slogan
Ed è uno slogan che dovremmo usare tutti noi saluto anche il cardinal Bagnasco sua Eminenza che entra in questo momento
Senza
Credo che la sua presenza qui
Sia la testimonianza di quanto è importante questa Assise e di quanto è importante la vostra presenza qui oggi a Roma
E voglio anche salutare me lo consentirete
I giovani di Coldiretti quei giovani di Coldiretti con cui
Abbiamo cominciato un lavoro e avete cominciato un grande lavoro importante e positivo un lavoro che è fondamentale per il Paese
Avete fatto una scelta la scelta che anche oggi Sergio Marini ha voluto qui riconfermare
L'alleanza tra produttori e consumatori e l'alleanza che vince e dall'alleanza fondamentale per far crescere l'Italia un Paese che purtroppo non cresce
Io sono qui
Davanti a voi per prendermi alcuni impegni
Hanno parlato rappresentanti del Governo che io rispetto
Come rappresentante dell'opposizione sono qui a dire che noi ci impegniamo per il futuro ci impegniamo per il futuro ad alcuni mai più
E li voglio dire qui davanti a voi in modo esplicito chiaro profondo
Ma il più
Un ministro dell'agricoltura all'anno mai più l'agricoltura trattata come l'ultimo
Come il fanalino di coda della politica
La stabilità politica chiede investimenti chiari
Un secondo mai più
Ma il più
A che l'agricoltura nelle manovre economiche
Sia trattata
In una logica in cui
Sono i furbi e i disonesti avvenire premiati e non gli onesti avvenire premiati mai più uno scandalo come quello delle quote latte
Io penso che l'intero Paese
E mi rendo conto di dire una cosa che è una forzatura che è una cosa ingiusta e assurda perché chi fa il proprio dovere non deve essere premiato
Fa il proprio dovere così mi ha insegnato a casa la mia mamma il mio babbo
Ma noi dobbiamo ringraziare e premiare
Con una medaglia ideale
Tutti quelli
Allevatori che sono tanti anche qui presenti che hanno deciso di pagare e di fare il loro dovere l'Italia intera vi deve dire grazie perché avete dato
Un grande esempio
Di che cosa vuol dire seguire le regole eseguirle tutti
è un terzo mai più
Ma il più
Una classe politica che chiede sacrifici agli italiani
Se i primi a non fare sacrifici sono gli stessi politici lo dico perché
Questo
Tempo
Le difficoltà
Della politica
E dell'economia del nostro Paese non è tempo di parole
Noi abbiamo presentato una proposta in Parlamento dopo che abbiamo fatto alcuni fatti
L'Emilia Romagna è l'unica regione italiana che per adesso ha tolto su nostra proposta la pensione dei consiglieri regionali
Noi toglieremmo
Il vitalizio bene parlamentari nazionale perché crediamo
Che chi fa politica debba essere retribuito per il tempo in cui fa politica ma crediamo che la politica non debba essere un luogo di privilegi e crediamo quindi che controllate ematologia
La regola europea debba essere applicata anche nel nostro Paese
Se no è impossibile che la politica abbia la credibilità per chiedere sacrifici ai sessanta milioni italiani se la prima a fare a non fare i sacrifici e la politica
C'è una parola
Che voglio mettere al centro di questo breve
Saluto prima dell'intervento tanto atteso del cardinal Bagnasco
La parola che qui
Voglio esprimere
è contenuta nel cuore
Dell'enciclica Caritas in veritate
Che è stato forse il più straordinario documento sulla crisi dell'economia e della finanza del nostro mondo lì dentro c'è un concetto che è il concetto che si respira qui
E questo concetto è che l'impegno di tutti gli uomini lì si dice di buona volontà
Voi dite di buonsenso ma il concetto è lo stesso
L'impegno di tutti gli uomini di buona volontà deve essere quello nell'economia nella società a ricomporre
Quella drammatica frattura
Tra l'altro loro e ricchezza che ha generato la crisi economica e finanziaria
La ricchezza si genera con il lavoro la ricchezza non si genera con la ricchezza
E se l'idea questo al altro tempo e che il denaro si fa con il denaro
Queste idea ha portato alla crisi economica più dura di tutti i tempi
Il Papa ci dice
Valorizzare
Premiare incentivare il lavoro vuol dire
Creare quell'unica centrale di creazione della ricchezza buona e giusta
Attorno a questo impegno ci deve essere la riforma del fisco che premia il lavoro e penalizzati vivere di rendita e il nostro Paese è un Paese che vive
Vi rendete
Voi avete
Se il testo e ci avete
Insegnato la strada straordinaria
Della filiera alimentare tutta italiana
è una strada che da pionieri avete individuato è una strada che oggi è diventata il cuore di politiche che fanno forte il nostro Paese del mondo
Io credo che questa logica che vive evince soltanto con quel valore che Sergio Marini prima presentato il valore del tempo lungo è il valore che noi e voi dovete portare avanti
Noi dobbiamo riscoprire
Il senso della comunità nazionale il senso che soltanto tutti insieme tenendosi per mano ce la possiamo fare a me ha fatto male lo dico con grande forza in conclusione leggere qualche giorno fa
Tra tanti il segnale di speranza e di ottimismo come quello che voi citate oggi
Un segnale che
Mi ha colpito una ricerca un sondaggio sugli italiani fatto molto bene in cui si chiede con due domande
Secondo te
Per te per la tua famiglia l'anno che sta avvenendo
Se la caverà
O non te la Camera rispetto all'anno scorso e il settanta per cento degli intervistati che risponde
Per me personalmente per le mie dinamiche familiari l'anno prossimo
Sarà meglio dall'anno scorso
E poi l'altra domanda per l'Italia l'anno prossimo
Sarà meglio sarà peggio e la risposta del settanta per cento degli stessi intervistati per l'Italia l'anno prossimo sarà peggio
E la
Separazione tra queste due risposte
Si indica dove sta il problema io ce la faccio
Se tutti insieme come comunità nazionale proviamo a farcela ma se tutti insieme non ce la faremo non ce ne per nessuno nessuno cercherà e troverà le scorciatoie che riusciranno a salvarci individualmente questo è il messaggio che oggi citate questo il messaggio se mi permettete di citare
Una frase
Del Duomo di una bella città della mia regione Barga
C'è una frase del grande poeta c'è una frase di pascoli
Piccolo il mio ma grande il nostro questa è la frase che vorrei che ognuno di noi ha reso davanti quando pensa al futuro del nostro Paese grazie
Grande grazie a l'onorevole Enrico letta
Ora la parola al Ministro dell'agricoltura
Saverio Roma
Beh ho sentito ministro ella che
Cultura e non posso che partire da una riflessione
A parte l'apprezzamento per questa
Iniziativa con così tanto entusiasmo e allegria
Perché l'entusiasmo e l'allegria sono caratteristiche positive soprattutto nel momento in cui c'è tanto bisogno di
Sorridere anziché piangerci addosso
Mi sovviene quel referendum è di circa venti anni fa
Che
Abrogo
Il Ministero dell'agricoltura
Perché inizio con questa riflessione
Perché il nostro comparto nel nostro Paese
Soffre
Tre criticità importanti la prima
La scarsa credibilità e autorevolezza che in questi anni ci siamo guadagnati in Europa
Quel referendum nefasto cancello il Ministero
E
Dopo diamo lavorare ancora tanto per potere riguadagnare le posizioni perduti in questi lunghi venti anni
E lo dico non perché
Voglio sottolineare
L'inadeguatezza con la quale ci sto e sentiamo in Europa quando ci presentiamo divisi attraverso
I localismi e il regionalismo
Lo dico perché in Europa in questi anni
Non abbiamo rappresentato la proposta politica di un grande Paese agricolo
Quale ancora oggi in Italia è questo l'abbiamo dovuto per la verità
Anche a una riforma del Titolo quinto della Costituzione che assegna funzioni e competenze che non sempre vengono esser citate
Colossi come questo comparto meriterebbe
Se siamo in Italia il ritardo per la spesa del PSR
Certamente e perché
Manca una politica seria efficacia
Dispensa che faccia di quelle provvidenze il bene di un comparto anziché è il meccanismo di un potere che viene esercitato soltanto per fare consenso elettorale
Scusate la brutalità
Ma il modo con il quale
Vengono definiti alcune volte i nostri assessori piccoli ministri che rivendicano Cuesta o quella posizione in sede europea svilisce
La necessità invece
Di dimostrare che il Paese e uno
Da Canicattì a Milano e ha bisogno di una sola seria proposta politica
E questo al di là delle funzioni e le competenze che sono delegate alle Regioni
E lo dico perché so quant'è difficile in questo momento in cui si sta scrivendo
La politica agricola comune
Far conciliare
La necessità
Di dare anche qualcosa alle nuove
Regione nuovi Paesi che si sono affacciati nel contesto europeo alle difficoltà di una crisi economica
Che ha visto ridotto il bilancio comunitario dal quaranta al trentatré per cento e hanno la necessità che ha il nostro Paese invece in quanto fondatore dell'Unione europea in quanto al contribuente lento in quanto Paese che in questo momento soprattutto in questo comparto
Sconta una grave difficoltà poter chiedere di più
Ci vuole coraggio a farlo e io
Nella bilaterale con ciò fosse di ben presente l'ho fatto e lo ha fatto in virtù di una posizione che intendo rivendicare anche in questo contesto
Il nostro paese può essere riferimento anche per gli altri perché rappresenta l'eccellenza delle produzioni agricole e su questo abbiamo iniziato una battaglia che intendo portare fino in fondo
Attraverso
Meccanismi come quello della tracciabilità
Attraverso come meccanismi come quello della etichettatura meccanismi cioè
Che sostengono le nostre produzioni e perché danno rilievo alla eccellenza italiana unico modo per poter essere con PTP in un mercato globale che attraverso le proiezioni di grande quantità minor costo dei Paesi emergenti ci vedrebbe all'anno
Io
Sono arrivato in ritardo
A questa manifestazione ho ascoltato soltanto in parte la relazione del vostro Presidente perché in Consiglio dei Ministri ho relazionato in ordine agli OGM in ordine agli organismi geneticamente modificati
E al di là delle mie considerazioni sul piano scientifico e alle refluenza che questi organismi hanno sulla salute dei consumatori
C'è un dato rispetto al quale
Noi dobbiamo riaffermare il nostro no agli OGM
Se noi soltanto fossimo i produttori
Non OGM nel mondo il nostro mercato non potrebbe anche crescere è una opportunità enorme che dobbiamo saper cogliere
Riuscire a dire che in Italia non si produce il pm non significa dire no alla ricerca
Non significa chiudersi
Significa utilizzare quella ricerca nel migliore dei modi sapendo che le nostre colture vanno bene così come sono e vanno sostenute dal proprio perché è così come sono rappresentano l'eccellenza delle produzioni europee e mondiali in questo momento
Allora questa è una prima criticità che noi tutti insieme dobbiamo saper superare ho chiesto
Al Consiglio dei ministri europei di fissare un Consiglio
Con
Un appunto solo all'ordine del giorno
Tracciabilità etichettatura sicurezza alimentare sicurezza alimentare e non come quella intesa
Dall'attuale rispetto alla quale ci siamo anche mossi perché allo scorso G venti abbiamo approvato un ex componente che ci metterà nelle condizioni
Di lì
Fronteggiare anche attraverso
Lo strumento del coordinamento tra gli Stati è bella informazione della trasparenza le azioni speculative che fanno volare i prezzi dei cereali
Mettendo in difficoltà le persone che non possono avere un pugno di grande mettendo in difficoltà i nostri allevatori che si trovano a pagare un doppio ergere ali e non riescono più aver aver obbedito dal loro lavoro ma
Di sicurezza alimentare in testa come
Salubrità
Dei nostri prodotti
Ed è stato nell'occasione del dibattito sulle cose non abbiamo fatto una battaglia siamo riusciti a portare la dotazione fino si era da centocinquanta mila duecentodieci abbiamo aperto il ventaglio dei prodotti siamo riusciti a ottenere
Che è la distribuzione poste fatta dalla Commissione non a sportello cioè abbiamo portato avanti delle iniziative
Che hanno
In un certo senso lei mito le sofferenze
Dei nostri produttori che hanno patito
Questo batterio come se fosse arrivato in Italia in Italia non è mai arrivato e però lungo questa strada io vedo qualcosa di più vedo la possibilità
Che le eccellenze non soltanto quelle italiane ma anche quelle europee
Possono avere ancora una possibilità di competizione nel mercato globale è un lavoro complesse
è un lavoro caro Presidente che purtroppo non possiamo fare battendo il pugno sul tavolo alzandoci andando via
Perché funziona una testa è un voto essendo Italia si alza vanno avanti uguale
E allora la logica è quella che ci ha visto impegnato in più di dieci incontri bilaterali con gli altri ministri in una trattativa serrata che non è soltanto per la restrizione della PAC
Ma è anche per portare avanti alcuni punti che a noi stanno a cuore come quello della tracciabilità e dell'etichettatura per farsi che quella legge nazionale approvata all'unanimità posta divenire realtà e non restare negli archivi di Stato
E per fare questo abbiamo la necessità di essere credibili come Paese
A prescindere da Roma
Domani ministro sarà
Marini
Il Paese ha bisogno di stare dietro il ministro la sua proposta politica per far sì che questa richiesta
Per far sì che sia credibile negli incontri bilaterali del contesto europea
Altro argomento
Che ritengo sia utile sollevare in questa Assemblea di criticità e quello relativo
Alla fragilità del sistema economico agricolo italiano
A me piace partire sempre dalla testa per affrontare i problemi e mai dai piedi eccome
Uno Scola pasta mettendo l'acqua da sopra si perde da sola
Perché
Io configurò anche il possidente il proprietario terriero come un possidente povero
Vi è un valore
Nel suo lavoro che purtroppo non corrisponde alla capacità finanziaria dell'impresa
E allora il problema che mi sono posto è quello di ridurre
Attraverso una norma che troverete
In questa manovra fiscale di ridurre l'espressione che il fisco
Che gli enti contributi che le banche fanno nei confronti delle nostre imprese agricolo
Io ho un dato che mi dà Equitalia e quindi dall'INPS sono novecentottanta mila non lo stress imprese agricole è stato di insolvenza e di crisi un'esposizione nei confronti del mondo
Finanziario di trentaquattro miliardi a un'esposizione di undici miliardi e mezzo nei confronti dello Stato bene
Abbiamo approvato una norma oggi è legge
Che consente Lionel tempi trazione
Alle imprese agricole
Per la prima volta è soltanto i limiti delle procedure concorsuali si equipara un favore che era stato consentito con la Marzano alle imprese commerciali anche alle imprese agricole ciò significa che ogni impresa potrà
In una trattativa con l'Agenzia delle entrate volle Pantera attraverso anche gli strumenti di cui gode
Il Ministero l'ISMEA vedo qui e saluto il presidente Semerari che potrà accompagnare questa iniziativa attraverso
Garanzie fideiussioni
Risolvere una questione annosa come quelle delle ganasce fiscali in agricoltura
Ha chiesto coprano le nostre imprese e non consentono loro nemmeno di percepire i contributi della politica agricola comune perché è stato di insolvenza e di contenzioso nei confronti delle banche e dello Stato
E anche per quanto riguarda la pressione contributiva cioè
Il premio del cento per cento e ho io riguarda le pensioni e resta immutato
Ma tutte le more tutti gli interessi tutto quello al cento per cento in più che viene gravato sulle imprese potrei essere ed è abitato e ponderata la condiziona vostre imprese di imprese finalmente rimessa in bonis nel circuito economico alleggerendo vivi quel peso
Che
Comporta la criticità della fragilità economica nel nostro comparto agricolo vedete nell'anno passato in Europa
Il venditore in agricoltura è aumentato del dodici per cento
Anzi per quattordici per cento ciò significa che in alcuni Paesi
è aumentato del trenta per cento se quelle la media
Il trenta per cento alcuni Paesi lo hanno pure ha avuto in Italia però
Il reddito in agricoltura e come è diminuito del tre per cento
E nonostante questo
L'Istat ci dice che ad aprile
A forzare muovere il PIL italiano è soltanto il comparto agricolo cosa significa questo
Che c'è un mondo vivo e vitale che far reddito e che traduce che sconta però nel nostro Paese anche rispetto agli altri Paesi europei europee di una difficoltà che non è soltanto endemica
è una difficoltà anche
E accompagnata da tanti fattori uno
Di quelli
Che io riesco
A sottolineare così come fate voi bene
E in un reddito
Che si permette
In una quindi era lunghissima
Gamba accorciata prima possibile
Il reddito che si perda nel mezzo il reddito che si perde anche verso mille intermediazioni non sempre legali
Che
Mettono dentro una morsa
Il nostro agricoltore alle nostre imprese agricola non gli consentono di produrre reddito necessario per la sopravvivenza
Noi dobbiamo sviluppare delle politiche intanto che tendono a superare queste tre criticità e lo stiamo facendo il vostro presidentessa
I vostri vertici sanno che
Rispetto
Alle in testa e siamo stati consequenziali
Da tempo si parla
Di rendere visibile le etichette delle categorie commerciali che sono già stato autorizzato e l'Unione europea
Se ne parlava da pertanto
Il primo incontro e io ho avuto con il presidente Marini abbiamo affrontato l'argomento b
Già da più di un mese questo decreto è la realtà
Negli scaffali troverete prodotti
Che essa prevede che possono essere
Italiani prodotti in Italia
Interattivi visibili e non come quelli di un contratto di assicurazione non è soltanto questo il tema
Di cui ci siamo occupati e rispetto alla quale
Stiamo facendo una battaglia
Eminenza previdenza
Noi stiamo facendo una battaglia che non sempre vede l'Europa sunnita una battaglia che riguarda
Le scorte per gli indigenti
Voi sapete che c'è una opposizione di una minoranza di blocco in sede europea capofila di questa minoranza e la Germania e se noi non dovessimo riuscire a superarla con con Regolamento dall'anno prossimo i cento milioni di euro
Che utilizziamo
Per gli aiuti per le derrate alimentari agli indigenti si ridurranno del settanta sette per cento
Ne ho fatto un'iniziativa abbiamo chiesto una discussione allo scorso Consiglio di Lussemburgo alla prossima occasione io spero
Di aver convinto il ministro c'è ecco
Ad abbandonare la posizione di minoranza di blocco per riuscire a porsi
A portare avanti una battaglia che è di civiltà
è una battaglia di civiltà perché riguarda
Coloro che hanno più bisogno vi spetta eguali
Un'Europa seppure in crisi economica
è una Europa imporsi tanti ambo storia deve avere il coraggio
Di dare di più a chi ha di meno è questa la logica che ci ha anche accompagnato rispetto a questa manovra io ringrazio
Il Ministro Tremonti di avere proceduto intanto
Con i tagli con gli interventi nei confronti di chi ha di più nei confronti dei privilegiati dei confronti delle caste e non della casta che nel nostro Paese purtroppo al di là dell'in patto economico che questo ha sulla manovra finanziaria rappresentano una vergogna non più accettabile dagli italiani
Che vogliono essere considerati i cittadini e non dei sudditi
E lo dico come membro del Governo che si è battuto affinché a partire dai nostri stessi emolumenti ci fosse una
Decurtazione per quanto riguarda quelli
Dei ministri addirittura la cessazione di ogni anno aumento stesso
L'abbiamo la necessità
In questo grande mercato globale
Di affermare due-tre cose che stanno a cuore a Coldiretti
Che stanno a cuore a dal popolo di Coldiretti c'è un Ministro
Che ogni tanto mi punzecchia un collega dicendo che io sono il portavoce di Golden di Coldiretti devo dirvi la verità
La prima sera che ci incontrammo con Marini ora aprono diventato Ministro ci trovammo a discutere a casa di un'amica di tante cose e gli dissi devi stare attento Marini io di scavalco a sinistra
Perché rispetto alle vostre posizioni io sono convinto sostenitore
E dovrai fare ancora di più questa proposta e facendo
Per portare avanti queste battaglie queste iniziative
Che è solo della più grande organizzazione
Professionale del nostro Paese che rappresenta gli interessi veri dell'agricoltura
Nel nostro Paese
E allora
Mi avvio alla conclusione
Io non vi faccio la lista della spesa sono stato Ministro
Ad oggi da cento giorni e abbiamo fatto tante cose
Abbiamo fatto tante cose immediatamente
L'altro giorno
Mi è stato posto a più voci il tema
Delle cosiddette pesche nettarine sto portando questo esempio per dire come alcune volte affrontare con cure passione alcuni argomenti anche delicati si riescono a superare le difficoltà
C'era l'Assessore già Lazio che mi parlava del batterio
Killer del kiwi
Abbiamo affrontato tante emergenze
Mi hanno detto c'è un problema nello step by step nettarine non riusciamo a venderle c'è un momento di crisi del mercato della nostra frutta bene
Stiamo
Mettendo in campo un provvedimento che oltre a portare la frutta nelle scuole era già previsto finanziato
C'è già il bando pubblicato
Noi questa estate
Porteremo
Attraverso le nostre capite mi diedi porta acqua frutta nelle spiagge
Per dare un segnale chiaro
Di come si lega anche
La nostra civiltà
A un comparto importante come quello dell'agricoltura che io mi sono impegnato
Giurando di servire la Repubblica sulla Costituzione di difendere fino alla fine
E ora carissimi amici della Coldiretti
Abbiamo una eccezionalità in questa nostra grande giornata
Siamo onorati di Vietti felici nei cuori
Di poter dare la parola a sua Eminenza cardinal Bagnasco Presidente della Conferenza episcopale grazie veramente di cuore
Ho rispettoso saluto
Cari amici alle autorità presenti
è un cordiale saluto a tutti voi amici della Coldiretti
Che siete convenuti per la vostra assemblea grazie
Porto i sentimenti
Della stima e della vicinanza di tutte le chiese che sono in Italia
E che insieme
Ahiloro pastori da sempre esprimono
Con forte convinzione stima apprezzamento vicinanza a tutti quanti voi di al vostro lavoro alle vostre famiglie
Pensando in questo momento
Ha un grande
Filosofo e teologo ma soprattutto ha un grande maestro
Romano Guardini sacerdote di origine italiana che il signor
In diverse
Università tedesche
Ricordo una delle sue opere
Dal titolo l'età della vita
Splendido piccolo testi
Sì è la ditta esistono indubbiamente
Diverse età come tutti sappiamo
Delle fasi
Mi pare si possa parlare anche dei
Luoghi della vita
E anche del lavoro
Ci sono falsi della ditta
E ci sono luoghi del lavoro
A cui la nostra vita elencate
E questo non solo sotto l'evidente profilo economico tecnico professionale ma innanzitutto sotto un profilo
Lasciatemi dire antropologico ed educativo
Pensate infatti alle vostre attività
Che mettono a contatto più diretto e più evidente così potremmo dire
Con la Terra madre
Con la natura
Mi sembra che emerga in modo più intenso il De Carneri inscindibile il rapporto di tale virtuoso tra l'uomo e la natura
Voi direi che in modo particolare
Più che altri i luoghi o ambienti di lavoro
Esprimete questo le Camere inscindibile
Essenziale
Tra noi
Il resto dell'universo
Ciò risponde come sapete come sappiamo il disegno di Dio creatore
Che secondo il racconto biblico
Crea prima di grande Cervino la grande casa
E poi l'uomo
Che ti io oppure
Come signore di questa casa
Non Corvetto minatore ma signore
Come custode
Non come
Violenta attori
E quando dico voi violenti annuo
La natura
Prima o dopo questa si ritorce contro di noi
Ora
Se pensiamo a questo legame vostro in modo particolare ma di tutti noi con la terra legame non solo strumentale ma di simpatia
Potremmo dire
Di complicità virtuosa
Emergono quasi per istinto quei valori cito le parole
Del messaggio che
Il Santo Padre
Attraverso il cardinale il Segretario di Stato ha inviato a questa Assemblea
Emergono dico quei valori del mondo rurale animati da una lunga e radicata tradizione di fede e di civiltà cristiana queste sono le parole del messaggio
Nonostante tutte le lodevoli tecnologie
La petizione la tenace il senso della statistica
La solidarietà e molti altri valori emergono dalla terra nel suo intreccio col nuovo
Però mi pare che tra gli altri
Tra gli altri valori che sono propri anche degli altri ambienti di lavoro si stanzino per voi lasciatemi dire
Il valore della concretezza e della pazienza
Perché il lavoro della terra non fa discorsi
Vuole fatti
Concreti e pazienti
La concretezza
Quella concretezza quella solidità quella ruvidi tali potremmo dire che non favorisce esso svolazzi fantasiosi
Ho discorsi inconcludenti
E quella pazienza che è necessaria perché la terra ai suoi tempi suoi ritmi
E devono essere
Rispettati attese
La Terra con i suoi tempi ci educa
E quanto abbiamo bisogno di nuovi uomini di essere educati uomini moderni di essere educati dalla terra
Che cita sostentamento è sotto gli occhi di tutti
La pazienza che la terra ci impone
Mitica idee tocca alle nostre istintive impazienza
L'irruenza del tutto e subito
Non mi pare che la Terra ci permetta il tutto e subito
Che spesso caratteri caratterizza e distorce pericolosamente nell'agire e il lavoro umano ma anche lo scorrere stesso dell'attività
Abbiamo bisogno di recuperare i tempi della vita
Il rapporto virtuoso complice con la terra ci educa e ci richiama volenti o nolenti a questo
Potremmo dire così che della nostra tv nella vostra attività emerge un'interessante valenza educativa quella s'sfida educativa che noi vescovi italiani abbiamo messo come obiettivo pastorale prioritario per questo decennio
In tutte le nostre comunità cristiane
Però
Una piccola considerazione conclusiva è questa
Mi pare che i valori della terra
Che sono come dicevo la pazienza la concretezza alla solidarietà alla fatica il sacrificio e via discorrendo
Non ci siano dei valori divisi distinti in modo separato ma
Creano insieme un tessuto unitario un volto un bando che potremmo dire essere
Una certa visione dell'uomo
I valori non possono essere proclamati separatamente gli uni dagli altri
L'etica della solidarietà
Non può essere separata dall'etica della vita
Perché separare
In questo caso significa distruggere
Mancare di fondamento
Non c'è
Pur welfare
Una strutturazione sociale
Una organizzazione del lavoro della politica
Dell'urbanistica
Che possa prescindere
Dalla difesa della proporzione
Dei valori fondamentali
Che pappardelle accettate in ciclica chiama etica della ditta
La vita urbana dal concepimento alla sua naturale il tramonto la famiglia fondata sul matrimonio un uomo una donna la libertà religiosa ed educativa
Senza questi valori che sono fondanti e fondativi non vi è
Tutto il resto
In modo
Zero continuativo e garantito
Ma di certo
Che i valori che abbiano accennato e che
Emergono dalla terra possiamo dire così costituiscono quella
Visione dell'uomo
Di tipo personalistico che ci caratterizza caratterizza al nostro popolo il nostro Paese
Che concepisce la persona non come un'isola
Come un individuo chiuso in se stesso
Ma come una relazione un insieme una rete di relazioni conti io
Con gli altri decollo diverso l'uomo Air relazione attenta solidale grata
Oggi
Vorrei chiedere a voi della Coldiretti cari amici proprio in forza di del vostro lavoro delle vostre attività
Di essere
Particolari
Difensori di essere
Un presidio
Particolarmente
Attento
Concreto
E autorevole
Di ciò che è la persona
Non
Un individuo centrato su se stesso
Ma una
Una realtà in relazione con tutti
Un mio
Che si riscopre
Nel nome di tutti
Oggi
è strisciante
Una concezione individualista della persona
Da cui scaturisce una concezione individualista
In senso assoluto della società
Una società individualista è un male per tutti
Non risolte nessun problema ma soltanto lì
Acutizza
Cioè su
Gesù
Cari amici
è il modello
L'archetipo la sorgente
Dell'umanità vera
Quel Gesù che sulla croce
Ha mostrato in modo
Drammatico tragico
Che l'uomo
Esse stesso solo quando si torna
Solo quando si fa
Offerto a
Per tutti
Solo quando torna la vita delle modalità richieste dalla ditta stessa
Sono lì noi troviamo le stesse
La cultura contemporanea
Quella che almeno appare in forma diffusa
Il che vorrebbe farci credere
Che la nostra gente
Che il nostro Paese respira
Estive individualismo
Ha bisogno di essere
Confrontata
E ha bisogno di una testimonianza e di una voce decisamente più forte e più coesa
Per dire
E confermare al nostro Paese sia la nostra idea di società
Che solamente una società solidale dovuti ognuno si fa parte
E Dovico disposto a sacrificarsi
Insieme agli altri
Può vincere il futuro grazie a tutti
Ringraziamo di cuore
Sua Eminenza il Cardinal Bagnasco
Che salutiamo veramente con tanta cordialità e con chi grande affetto
E ora la parola al nostro Ministro dell'economia il professor Giulio Tremonti
Se volete smetto
Dopo l'intervento di sua Eminenza
Non assuma Vilnius
Farò un intervento
Comunque è meno atletico di quelli
Che sono avvenuti prima
E cercherò
Di fermare
La vostra riflessione
La nostra riflessione su alcuni punti che credo sia hanno
Di interesse generale e non particolare
Se uno vuole essere
Informato
Di questi tempi non solo di questi tempi ma in particolare di questi tempi legga la Bibbia
Il mare si apre
E i popoli Dolcetto o no nel varco
Tra le acque
Si pensava
Che la storia
Si fosse fermata
Si pensava che fosse finito
E invece la storia ha ripreso
A camminare tra di noi
E ha preso un nome Gentile Jasmin
La rivoluzione dei gelsomini e tuttavia pur con un nome così gentile non è una storia a bassa intensità
è una storia intensa e profonda
Che muove dall'Atlantico passa lungo tutta la costa del Mediterraneo
E arriverà
In Asia
Innescata dalla speculazione finanziaria sul cibo
Nel due mila tre le scommesse sul cibo sulle commodity essa
E l'anno
Pochi miliardi erano nel due mila tre
Tredici miliardi
Oggi sono
Trecentodiciotto miliardi
Scommesse finanziarie
Il cibo
Gli alimenti non contano nulla in questo mercato in questo mercato la finanza conta solo per la finanza
Tutto dominato solo dalla logica del guadagno speculativa
C'è chi produce istituti della terra e chi produce i futures sei derivati finanziari dove la terra non c'entra nulla e i prodotti della terra non c'entrano
Tutto questo processo che avrebbe dovuto e potuto essere fermato
Non è stato affermato si è moltiplicato innescata dalla speculazione finanziaria
Che ha portato un giovane ambulante della Tunisia a darsi fuoco
La rivoluzione
Ha cominciato il suo cammino
La
Combinazione dei fatti è molto complessa e deve farci pensare
Massetti i giovani educati istruiti
Masse di giovani donne che rifiutando il passato
L'uso evidente sapiente dei nuovi media
Delle reti
Se uno guarda le
Curve di utilizzo di Google vede che coincidono perfettamente quei fatti politici
La
Reazione contro regimi politici autocratici o Cletto crack Tecce in italiano ladri
E soprattutto
L'eccesso di disuguaglianze
La combinazione di tutti questi fattori e alla fine l'evidenza e la reazione sull'eccesso del disuguaglianze
Ha innescato una catena di rivoluzioni che dall'Atlantico muove verso l'Asia
Credo
Producendo esistenti di incertezza e di instabilità geopolitica non
Piccoli non trascurabili
è in atto un processo democratico
Ma
Noi sappiamo la democrazia non è una piazza piena
Di un popolo chi arrabbia
Che ha speranza alla democrazia una cosa molto più complicato
Se ci fate caso
Appena quarant'anni fa in Europa in Europa la democrazia non era la regola era l'eccezione essendo fuori dalla democrazia la Grecia il Portogallo la Spagna metà Germania e tutto il resto
La democrazia è una cosa complessa che si costruisce
Non è una merce non è una commodity che si esporta come fosse McDonald
La storia ha ricominciato a camminare ed è difficile per vedere cosa succederà
Villa
è abbastanza evidente cosa sta succedendo di qua
Cosa succede della
E oggetto dei grandi incertezze
Sui luoghi sui tempi quando e come si vota i piatti e che reazione avranno i popoli a quei processi democratici e nuove
E poi in cammino
Credo di enorme rilievo
Di quelle rivoluzioni verso l'Asia
Dove le disuguaglianze tra ricchi e poveri le differenze economiche e sociali sono devastanti
E conseguentemente le reazioni saranno violente
Cosa succede di qua
Tutto quello che si vede in televisione tutto quello che si sente viaggia
Verso l'Europa sui binari della paura della paura del nuovo della paura del diverso
Antiche democrazie
Del nord
Europa sono dominate dall'estremo dell'estrema destra
E questo è un fatto che non resta limitato
Alla ditta politica di quei Paesi Massi estende al funzionamento democratico dell'Unione europea
Dove molti fattori di blocco
Sono causati da visioni
Gli elementi a diverse da quelle che hanno ispirato l'Unione europea
Per inciso
La questione della Grecia non è solo una questione finanziaria e anche una questione politica
Come diceva cioè cella da quelle parti del mondo dai Balcani in giù si produce più storia di quella che si consuma e conseguentemente la si espone
E l'idea di una destabilizzazione sociale della Grecia è un'idea che credo non dobbiamo considerare in termini positivi
E questa è una
Visione
Di crisi
Tanto tempo fa quando sembrava che non fosse una crisi ma solo un ciclo economico che tutto potesse e dovesse continuare l'esattamente come prima
Io ho detto
Che mi sembrava di essere come il in un video che
Arriva un mostro lo batti quando sei lì che ti rilassi arriva un altro mostro diverso dal primo
La
Variante nuova è stata
Positiva o negativa dipende da noi da loro
La catena di rivoluzioni che non è finita
Si somma alla crisi finanziari
Io vorrei essere
Chiaro
Ancora una volta
Quella che stiamo vivendo
Nel mondo occidentale
Non è
Una crisi di liquidità
è una crisi di solvibilità
Detto in italiano tutto l'Occidente è vissuto sopra le sue possibili
Ed è subito in Italia con il debito pubblico è vissuto in altre parti con il sabato trae ma con la eccesso della finanza privata Matt tutto è stato un eccesso di debito
Chiederò sono in fase di potere degli istanti chi ha
Generato
Do cessi
Disco in video
Non ancora sotto controllo
Nel mondo
Il
Vero
Credo
No no
Capito Assessore applaudita per quello che ho detto a per quello che non ho detto in una piccola pausa di riflessione
In ogni caso
Quello che
Dobbiamo
Fare oggetto di attenzione perché sono due cose molto semplici primo la globalizzazione
Chi ha modificato la struttura del mondo secondo
L'effetto della globalizzazione sull'Occidente
è finita la vendetta coloniale che per tanti anni abbiamo avuto
Noi per tanti anni anche finite le colonie abbiamo avuto il potere coloniale potevamo piazzare i nostri prodotti nostri titoli quando volevamo dove voleva
La crisi
Abbattuto sul gong della storia e ha decretato finita questa età
Dobbiamo fare i conti con Paesi che in vario modo a vario titolo tuttavia
Si spendono
Più di quello che producono
E hanno
Deficit più grande del prodotto interno lordo poi farlo quando ha il potere coloniale non puoi più farlo quando il mondo è diventato globale
Nel vecchio mondo un Corpo politico il G sette
Unificato da un codice linguistico l'inglese da un codice monetario il dollaro da un codice politico la democrazia occidentale controllata all'ottanta per cento della ricchezza del mondo
E lo controllava per ottocento milioni di persone nell'Occidente
Il mondo è totalmente cambiato
I G venti c'è il corpo politico che ha sostituito il G otto non è unificato da un codice linguistico perché intorno a quel tavolo assenti lingue diverse Pallante con l'orgoglio del diverso
Non è unificato da un po'del CERM monetario il dollaro perché altre monete contano non è unificato da un codice
Politico perché intorno a quel tavolo non detti solo la vecchia e gloriosa democrazia un centro
In modo radicalmente cambiato
E la crisi ha battuto un colpo di gong
Sul corso della storia dei popoli accedere
è finita l'età della stesa che viene fatta sopra il livello della produzione la spesa deve
Per riallineare esse
All'interno della produzione
Quello del pareggio di Bilancio non è un obiettivo ragionieristico è un obiettivo ittico prima ancora che politico
Non puoi continuare a fare più debito di quello che poi sostenere non puoi girare il debito che viene dal passato al futuro del tuo paese
Non puoi girare il debito di adesso ai nostri figli
Mi è stato detto
Con questo tipo di politica
Non ai e un grande successo politico
Io credo che
Tutti debbono capire e credo nel profondo l'Italia capisce
Che il problema non è se uno a un naso eccesso politico il problema è la continuazione civile di questo Paese
è stato detto credo giustamente
Non basta il pareggio di bilancio ci vuole anche la produzione industriale
Io
Mi permetto di dire prima di parlare del pareggio di bilancio che se non c'è il pareggio di bilancio non c'è la produzione industriale
Questa può essere più alta o più bassa
Mai è sicuro che se non c'è
Il pareggio di bilancio
Non c'è
Nient'altro che il disastro
E quando sento dire avete tenuto in ordine i conti pubblici grato per l'attenzione segnalo che non è la ragioneria
Tenere
I conti pubblici in ordine tenere il bilancio dello Stato e il bilancio dello Stato contiene le virtù e vizi dei popoli contiene il risparmio delle famiglie
Contiene la coesione sociale contiene in mezzi di finanziamento alle imprese
E se questo Paese in questi anni
Anni di crisi la più dura dall'altro secolo attento e c'è un atto dovuto
A milioni di lavoratori a milioni di imprenditori alle nostre famiglie
All'insieme di questo grande Paese anche per come è fatto le campagne i piccoli centri tutto quello che fa forte della rete di un Paese è dovuto anche un po'alla scelta di tenere il bilancio dello Stato
Devi fare per la produzione
Questo è assolutamente vero ma
Sul presupposto che se non c'è il pareggio di bilancio non c'è neanche la produzione
Il Bilancio dipende
Da un Governo da un Parlamento da un Ministro e comunque è un atto che viene firmato e votato modo molto specifico
La produzione industriale dipende da una quantità plurale corale di fatto
Neanche nell'Unione Sovietica il PIL lo causava il Governo sovietico
Poteva fissare degli obiettivi che di solito perché vanno bucati
La produzione industriale dipendente a tutti gli allevatori dagli imprenditori indipendente
Dalla storia di un Paese
Da come fatto dalla suoi ossa complessivo
Questo non vuol dire che la politica i Governi non possono non devono niente ma
Se il Bilancio dipende
Dalla politica
L'economia non dipende solo da Napoli
Per essere chiari avendo qualche esperienza posso assicurarvi che se vuole la politica può fare molto male ma non è detto che può fare tutto il bene che uno
Pensa
Un bene che invece dipende un po'da tutti io
Mi sono fatto l'elenco delle cose fatte in due mesi che uno può dire che non bastano che va fatto di più che può essere diverso ma
Vorrei farvi
Di abuso della vostra cortesia vorrei farvi un elenco
Ed è un po'una riflessione sulle
Cose
Che diventa hanno legge anzi sono già legge perché sono decreto ma sono le cose
Messe
Sul campo
Negli ultimi due mesi primo
Le nuove in paese fatte da Giovanni o da persone espulse dal mondo del lavoro per cinque anni paga non solo il cinque per cento di imposta forfetizzato
E mi sembra una
Cosa buona per i giovani o per quelle che hanno perso il lavoro
Credo che sia il regime più
Conveniente d'Europa
C'è un credito d'imposta per chi assume nel Mezzogiorno d'Italia cioè un credito di imposta del novanta per cento per le industrie che investono nell'università energia
C'è un'azione costante che forse interessa anche il vostro settore
Che è la messa in rete delle intese
Non può dire sono cose poco importante secondo me sono cose molto importanti il novantacinque per cento del prodotto italiano è fatto da imprese minime
La lezione che ci viene dalla globalizzazione e che la competizione è tra giganti e tra blocchi continentali tra grande industria
Una delle ragioni per cui la Germania andata bene che ha trattato da gigante con gigante
Noi abbiamo una quota in dorme del prodotto fatta da
Minime
Non puoi costringere le imprese a fondersi
Abbiamo anche provato incentivarle lo strumento che sta funzionando e quello della Rete
Ogni impresa conserva la sua individualità mandare che consente alle imprese di andare tutte insieme con un solo a voce con una sola
Cooperativa di andare insieme in banca a prendere i soldi e di andare insieme alla pubblica amministrazione di andare insieme all'estero
Confindustria ha già fatto cinquanta metri d'impresa in quattro mesi e l'obiettivo e farne due c'è
Io credo che sia una via importante per la cresce
Perché ripeto
La questione della crescita
Non è la retorica
Che poi lanciare
Sui media in Parlamento la crescita cose serie e concrete che hanno il carattere
Silenzioso della costruzione
Un fondo di riserva di Pancho capitale per
Le intenzioni
La possibilità guardate questa è una delle cose che mi hanno più più colpito
C'è la possibilità
Per
Le imprese turistiche di diventare distretto che la versione territoriale delle reti
E cioè dire gli alberghi ristoranti negozi possono anche loro a fare non aveva e quello che più conta
E che indica il Distretto turistico l'unica autorità amministrativa è il prefetto della Repubblica italiana ed è il modello delle zone a burocrazia zero
Uno può dire che questa norma non va bene ma ha fatto notizia solo per le spiagge
Credo che sia un limite la pregherei di osservare qualche attenzione anche a cose di questo tipo
E poi molti altri interventi che
Vanno nella direzione delle liberalizzazioni delle semplificazioni delle opere pubbliche sono quattordici norme
Gli strumenti
Vi siete chiesti perché non gli italiani opere pubbliche si fanno nel doppio del tempo e con il doppio del costo perché l'unico Paese era l'Italia
In cui non c'erano limiti alle cosiddette riserve e alle cosiddette opere compensative
Base da
D'appalto cento vince un'impresa con trenta
Ma essendo un'impresa che ha più avvocati che ingegneri comincia a mettere deve essere
E l'opera si fa
Col doppio
Costo nel doppio del tempo
Nessuno aveva pensato a mettere un limite alle avesse sedici e
L'andamento della costruzione non va bene è un rischio che prende tua e non un posto che oggi della collettività le opere compensative
Se un'offerta
Si sviluppa
Su un territorio
Tutti i comuni le province
I governi locali
Chiedono opere compensative e si attiva una gara
Di continue richieste una gara e vuole attivate dai singoli Comuni
Se sei un sindaco non tornino se non hai portato indietro almeno una piscina e fecondo
E il cumulo progressivo delle
Domande di opere compensative
Porta all'aumento dei costi
E soprattutto al ritardo dei treni
Sembra una cosa piccola ma
Ad previsto limiti alle emissioni
Un limite alle compensative
Provvedimento che credo sia
Nella giusta direzione tutto quello che è altro che si vuole immaginare
è ben per
Finisco col discorso sulla finanza
Vi ho detto
Di pareggio di bilancio non è solo un obiettivo politico è un obiettivo etico
Se vuoi essere su questo
Devi cominciare
Ma cominciare davvero
Dai costi della politica
A questo punto ha in avanti
Due strade
La strada della rivoluzione
La strada della
Legge
La strada della regolazione e la più semplice
Poi ispirati a grandi
Passi
E i fatti della storia Masaniello
Fuori ispirati al cinismo del principe di Salina che nel Gattopardo dice tutto cambi perché nulla cambi oppure poi seguire la strada della legge
Se
Poi seguire la strada della legge
Devi fare una legge che sia conforme alla legge
Ci sono cose che
Possono avere effetto istantaneo cose che devono avere una
Sviluppo non istantaneo
Per essere chiari se leggete il decreto legge che corrisponde perfettamente senza nessun cambiamento a quello che io ho cercato di descrivere sul tema
C'è il più grande cambiamento
Del costo della politica e degli apparati amministrativi mai fatta in Italia
Siamo l'unico Paese in Europa chi abita pagamenti corrispondenti ai titoli equivalenti dell'Europa
Non ci sarà una politico o un amministratore
Che pende un euro in più o un errore di quello che c'è
In Europa
Ed abbiamo perfettamente capito la lezione che ci è venuta non puoi fare il bilancio per il pareggio se non metti a bilancio un po'di
Articoli di questo
A questo punto è grande problema
Lo vuoi fare tutto di subito di colpo
Oppure
Seguire la strada più giusta se voi avevate l'obiettivo
Di aspettare rinnovi pendente un dirigente dello Stato
Prende più che nel resto d'Europa
Ma tu non gli puoi dire il tuo contratto di colpo viene violato per legge quello Paltana e che frega
E blocca tutto tutto cambi perché nulla
La scelta seguita e ma mano che scadono i contratti e ma mano che si configurano i ventinove tutti i livelli lattine sulla media europea
Naturalmente uno può fare diverso può dire tutto subito
Vi assicuro che se tutto subito mai niente tasse
Da subito poi togliere
Le auto
E in effetti Mammano che
Le auto grosse si consumano si nota
E c'è da oggi il divieto a contare auto decide in data superiore a mille sei uno dirà che è un po'po'
Un po'tanto ma è un modo per dare un segno
Gli aerei blu
Da oggi
Si può usare il
Lustro non solo le altissime cariche dello Stato
Le ragioni di sicurezza e tutto il resto se le puoi usare vai sul sito con scritto nome cognome indirizzo di chi lo usa
Chessa hanno tutti i benefici attribuiti la
Il dopo incarico troppi
Cessato l'incarico avevano comunque l'ufficio
L'ufficio l'auto eccetera
C'è un ultimo punto
Ve lo segnalo ricordandovi è un
Un dato storico
La nostra Costituzione che io considero
Una base fondamentale di civiltà dell'Italia
è costruita
Contro i Governi
A favore del Parlamento
Perché si teme che il Governo sia
Antidemocratico invece si vede nel Parlamento il luogo della democrazia
La
Possibilità che per decreto tutta agli da subito il Parlamento e
Fuori dalla Costituzione
E nessuno dico nessuno mi avrebbe mai fermato un decreto del Governo
Indirizzato in questo modo contro il Parlamento abbiamo scelto la via
Unica possibile e ugualmente realistica sarà il Parlamento che da subito si calcola i risparmi li rende pubblici magari con una certa osservazione dell'opinione pubblica
E vai in un fondo pubblico destinato all'otto per mille o se volete a cinquant'anni
E questo credo è il modo
Riformista
è immorale per ridurre i costi degli apparati amministrativi e politici e questo riguarderà
I grandi livelli dello Stato riguarderà tutte le cariche elettive anche le regioni
Le Province e i comuni
Perché nel criterio di
Merito di un governo locale su cui si calcolano
I dati di bilancio al punto numero uno cessava l'effettiva applicazione di quel codice di etica
Poi
Per il resto
C'è un cinico adagio
Chi si attribuisce un autorevole
Personalità europea
Che dice
Sappiamo cosa fare
Ma non sappiamo come faccio io rieleggere
Io credo che sia
Importante la prima Rampelli quella proposizione
E che la seconda non dipenda da quanto sei furbo ma da quanto segue serio io credo che più sei serio
Ed anche l'idea
Che non fa impegnate
Ma qui lo fai per il bene comune
Alla fine e Lidia che vince
Se uno fa il furbo se una rinvia se uno fa polemiche se o no dice
Mano scrive o scrive quello che non funzionano
Non credo che sia il modo migliore per servire il tuo Paese se serve il tuo Paese fai le cose che questi siano giuste
E fai quello che
Poi alla fine gli elettori giudicano il bando
Noi siamo un Paese che
Ha un deficit
Un po'ridotto negli anni ma un deficit del
Quattro virgola cinque per cento
Questa non è ragione via i politicanti non è politica e pratiche è come se una famiglia che porta a casa cento di stipendio e spende centoquattro virgola cinque
Andando in banca a chiedere quattro virgola cinque in prestito
Una volta che quando va bene la seconda cominciano a chiedersi che programmi ai
Per gli anni futuri intende continuare spendere più di quello che
Poiché a casa o pensi che c'è qualcuno da fregare e vuoi continuare come prima
Questo è
Il dato fondamentale il pareggio di bilancio significa allineare le entrate con le uscite e smettere illudersi e il mondo sia come prima perché il mondo è totalmente cambiato
Tutti fanno diverso e noi dobbiamo essere orgogliosi del fatto che anche l'Italia fa come gli altri
Non dimenticate che abbiamo il terzo debito pubblico del mondo forse il quarto
Ma non abbiamo la terza economia del mondo
E non dimenticate che
Nella crisi che non è finita ma continua questo è un dato
Che deve un po'preoccupare tutti e mi sembra anche spesso è un dato più sottovalutato
Da certe parti alte e che non da una parte della gente del popolo
Gli italiani sono fosse il popolo più intelligente del mondo e il popolo italiano ha un profondo di saggezza che esclude scorciatoie furbate astuzia
Noi dobbiamo arrivava il pareggio di bilancio con un percorso che è stato convenuto in Europa ma se anche non ci fosse l'Europa che invece è utile perché da un criterio comune
Quando dice ma cosa c'entra l'euro Panda avendo una moneta comune
Avendo accettato la moneta comune abbiamo una responsabilità comune e non è invadenza delle cancellerie straniere nella vita interna del Paese
E che quello che si fa sul debito italiano influisce
Potenzialmente sul valore del risparmio di un ferroviere tedesco e quindi magari uno ti dice di non fare troppe stupidate ma in realtà il problema non è l'Europa e che dobbiamo
Mettere a posto i conti progressivamente
Per i primi due anni
L'anno in corso e il prossimo non dobbiamo correggere e di molto ma non perché è astuzia politica perché l'abbiamo già fatto
Nessuno ci chiede di fare il pareggio di bilancio nel due mila undici invece che nel due mila quattordici tutti ci chiedono di seguire quel processo
E sull'undicesimo dodici bene o male abbiamo centrato gli obiettivi non dobbiamo fare delle grandi correzioni e avendo fatto bene o male abbiamo imbarcato il costo di quelle parole
Dobbiamo aggiungere il prossimo biennio il tredici e quattordici non è mai stato così perché i bilanci erano annuali noi dobbiamo fare nell'interesse del Paese è un bilancio
Triennale quindi un bilancio che include anche il tredici e quattordici e tutto è
Per legge
C'è stato detto stai rinviando
Come si dice in italiano inviando un cavolo perché nel decreto ci già esattamente e per legge il percorso che si deve seguire e ci sono le cose da fare
E quando si andrà a votare e ci sarà uno che dice ho fatto così è continuo così e ci sarà un altro che dice farò diverso i vivai rappresenta nel capire come e cosa farà di diverso
Ma è responsabilità che ci siamo appesi noi è responsabilità che si devono prendere anche
Gli altri e ve lo dico non polemicamente avendo letto
No voi si facciamo fare il vi garantiamo l'approvazione entro settembre ma se non fate il decreto legge faccia è un disegno di legge
è un tipo di finezza che non credo sia compresa all'esterno e meglio un decreto legge
Lo puoi mentale lo puoi correggere ma pensare che entriamo in autunno coi saldi della finanza pubblica aperta è un'idea che non mi sembra nell'interesse del Paese
Come chiudere
Bene con una immagine
Di campagna
Ci sono le cicale
E ci sono le formiche
Le cicale stanno in alto a cantare e le formiche stanno per terra a lavorare grazie
Grazie al professor Tremonti
Grazie veramente grazie adesso un saluto conclusivo
I fotografi richiedono giustamente il loro spazio
Dicevo il saluto conclusivo a questa bellissima giornata spetta come tutti desideriamo al nostro Presidente nazionale Sergio Marini
E allora
è il solo naturalmente verrà ringraziare ringraziare tutti voi stupendi come sempre ringraziare tutti coloro che hanno voluto portare un contributo a questa bella giornata
Sua Eminenza
Cardinale Bagnasco già
Detto e portato delle parole di conforto debbono essere raccolte e penso che saranno di guida per un danno sicuramente difficile ma dove noi continueremo a mettercela tutta veramente grazie eminenza
Ringrazio
Ringrazio tutti coloro
I ministri politici che hanno parlato chi non c'è e chi c'è rispetto a chi c'è
Rimasto Romano il Ministro Tremonti
Noi Romano la nostra idea di agricoltura l'abbiamo raccontata siamo in grado di raccontarla qui di fronte alla politica di fronte ai nostri dirigenti ed inoltre nostri soci
In ogni occasione oggi possono permettersi di fare un'assemblea così
Perché questo di costringe a dire esattamente quello che dici in ogni luogo se queste anche l'agricoltura che tu pensi alla quale concreti noi siamo qui e ti accogliamo a braccia aperte
Fatti però questi ci servono
A Giulio Tremonti invece
Voglio dire una cosa guardate
Soprattutto in un momento così difficile per l'economia europea italiana e mondiale
Non è un mestiere facile quello di tenere i conti a posto
Noi Ministro di siamo grati veramente grati per questo non è facile lavorare tenere i conti a posto in un momento in cui naturalmente tutti dichiarano per la giacca
Scusa è la persona che deve chiedere sacrifici sarei la persona che in qualche maniera rischia l'impopolarità
Io ritengo si rischia così quando quando uno deve tenere i conti a posto e non può tirare fuori niente io ritengo invece che
Per la gente per il popolo di buonsenso
La massima popolarità la merita chi responsabilmente in questo momento pensa che l'obiettivo primario del Paese sia tenere i conti a posto e poi certamente anche crescere grazie per questo mi
Grazie per quello che fa
Per quanto
Per quanto ci riguarda non finisce qui
Abbiamo prenotato un altro hanno al Palalottomatica ci rivedremo qui ancora fra un anno a raccontare un pezzo di storia di questo Paese raccontare un pezzo di storia dell'Italia
Grazie a tutti può ritorna tutti e Banca meno Coldiretti
Già laddove essa
Selva
Prevedeva
Propone
Mannaggia
Già
Tanti
Emergono
Sprechi serve migliora
Come sempre le bandiere bisogna portarle a casa e sventolare le
Perché il giallo guarda bene
L'importante è l'Italia auguri
Prima ancora
Marghera
Lanciato diciamo
Disegni banale
Previo intanto vuole
Già la
La
Buon cuore
Anche
Selva
è un po'
Nuvolera
Quando oggi
Già
La
L'Europa
I Silvana
Ieri debba
Applichiamo
Usufrutto molto la sua civico
Piuttosto
Dovrebbero
Oggi dal dibattito
Pongo in votazione
Dunque
L'altro poi più giusto considerevolmente
La
Sarà dalla vostra il caso
Il
Quando
Dodici
Vi è una canzone dell'ICI
Assessore
Questo
Grazie
Strutture
Solo devoluta
Voti
Futuro che il Consiglio
Certo
Sempre
Giochiamo
Sino
Questo
Ordine otto posto