Incontro con la stampa al termine del Consiglio dei Ministri

Grazie
Grazie dell'attenzione sopra Enna
Sala del Consiglio abbiamo appena
Votato all'unanimità la presentazione del decreto che rifinanzia
Tutte le missioni internazionali come sapete
Avevamo da tempo previsto
Una necessità
Di adeguare le risorse
Che servono per finanziare le missioni a le condizioni generali della
Del nostro bilancio dello Stato c'è stata la lega lo voglio dire subito che si è fatta promotrice
All'esterno di un convincimento che peraltro è assolutamente comune cioè di cercare di limitare le risorse a quelle strettamente necessarie
D'altro canto da alcuni settori era venuta anche una sottovalutazione del peso dell'importanza
Che ha per l'Italia per il sistema Italia per l'equilibrio
Nelle varie realtà e devo dire per la pace nel mondo era venuto una sottovalutazione della nostra partecipazione
Alle missioni che la difesa e il Governo considerava sbagliati inaccettabile questa sottovalutazione
è venuto fuori un lavoro io devo ringraziare chi ha stimolato questo lavoro il Presidente del Consiglio gli amici della lega gli altri ministri ma devo ringraziare
Le forze armate per avere seguito gli input che gli sono arrivati
Io molto
Premuto in questa direzione e e abbiamo raggiunto un obiettivo che sembrava impossibile o difficilissimo che è quello del mantenimento di tutti gli impegni internazionali in corso
Programmando naturalmente per esempio per la Libia il tempo ai tre mesi in cui la NATO
Ha autorizzato per adesso la sua guida della
Della missione ma il mantenimento allo stato di tutti gli impegni riducendo ove possibile e in molti casi forzando anche
Il numero dei militari e degli assetti e programmando entro il semestre l'avvio di ulteriori riduzione il vi do subito il risultato finale poi
Se volete possiamo Vito alla fine anche una tabella in cui capite come ci siamo arrivati ma il risultato finale è molto semplice nel primo semestre di quest'anno
Le risorse necessarie per la difesa poi c'è una
L'otto per
Quasi l'otto per cento che va
Al Ministero degli Esteri degli interni alla Guardia di finanza e quant'altre
Ma per la difesa all'importo nel primo semestre la tanto programmato in seicento sessantotto milioni a questi seicentosessantotto milioni si erano poi aggiunti
Nella seconda metà dello scorso semestre
Le risorse necessarie si erano aggiunte alle risorse necessarie per finanziare la missione in Libia che era sopravvenuta in quei in questi primi tre mesi
La missione prostata centoquaranta milioni
Con naturalmente l'impiego di navi di aerei personale e quant'altro naturalmente come sembra la spesa del personale e per le indennità assorbe una parte considerevole delle risorse
Destinate quindi nel primo semestre il costo complessivo è stato di seicentosessantotto milioni più centoquaranta milioni
Comprese in questi centoquaranta milioni il spettanti alle necessità per il Ministero degli esteri
Per un totale di ottocento dieci milioni
Ottocentodieci milioni
In questo semestre sarebbero aumentati perché questo semestre dura qualche giorno di più del primo semestre perché abbiamo previsto nel secondo semestre quindici milioni in gran parte destinati
Alla aumento che c'è deve essere sempre di condizioni di sicurezza per i soldati equipaggiamenti sarebbero quindi aumentarle
Il lavoro
Sotto lo stimolo del Consiglio e ministro degli amici della della semplificazione Ministro Calderoli di tutto lo staff chi della ministero nei confronti delle Forze armate apportato a un risultato
Che ci consente di annunciare che ferme restando tutte le missioni vi dico dopo uguale modifiche riassetti
Il costo complessivo scende da ottocento undici milioni a seicento novantaquattro milioni con un risparmio Guizzi quindi
Di quasi centoventi
Centoventi quasi cento menti milioni di euro come si è riusciti ad arrivare a questo risultato
Abbiamo ridotto essenzialmente soprattutto il costo relativo alla Libia naturalmente mi manca l'appunto che mi serviva ma lo faccio a memoria perché da cento a quello scritto a mano se ce l'avete
Perché da centoquaranta milioni
Dentro centoquarantadue milioni per l'esattezza che erano il costo del primo si messe mentre siamo passati a meno di sessanta milioni per il secondo semestre per la Libia abbiamo di fatica
Il studiato un meccanismo che rende non necessaria la presenza della nave Garibaldi con i tre aerei nelle a quei del Mediterraneo questo comporta la riduzione non solo dell'assetto delle spese della nave ma anche
La sottrazione dei quasi mille uomini ottocentonovanta di equipaggio
Peraltro il noi l'impiego viene sostiene mantenuto identico perché ai tre aerei che vengono
Sottratti alla missione imbarcati sulla nave
Quello che facevano questi treni lo faranno gli aerei che erano destinati a questa missione nelle basi sottraendo l'un impiego di puro controllo aereo con un impiego invece di attività più flessibile che vuol dire missioni anche sulla Libia per essere assolutamente chiare abbiamo ritirato un'altra nave che non andava e nel Mediterraneo
Dal mille due mila uno in attività antiterrorismo con un risparmio di sei milioni
E questo ritiro e almeno temporanea perché fintanto che ci sono le navi
Per la Libia questa nave non era strettamente necessaria abbiamo ridotto
Uomini in Kosovo
A partire dalla fine di novembre e alla stessa data inizierà la diminuzione di settecento uomini anche in Libano come più volte
Prefigurato come possibilità come ipotesi
Dalla difesa per fare questo abbiamo avviato contatti Sempre Colle organizzazione internazionale l'abbiamo fatto mai nulla di unilaterale in particolare per il Libano cosa molto delicata missione
In quel caso ONU l'o non si è detta in grado di sopperire alla
Diminuzione di soldati italiani che rimangono comunque in numero superiore a mille nel Libano
Allo stesso livello degli spagnoli che hanno
Il comando e e abbiamo comunque noi stessi anche se non ci spettava avviato trattative trattative contatti trattative sbagliato
Abbiamo avviato contatti con il Ghana dico bene generale Graziano con il Ghana a livello militare non a livello politico
E a livello militare ci hanno dato la disponibilità a sopperire con seicento uomini del Ghana
A alla
Diminuzione italiana dico il Ghana perché il Ghana già e presente nella missione UNIFIL a suo tempo comandata dal mio Capo di Gabinetto Grazia devo dire che l'ONU apprezza molto il ruolo italiano
In Libano e anzi chiede che il prossimo comandante quando scatterà di nuovo il turno torni a essere italiano abbiamo detto che siamo felici di questo ma non potrà comportare un aumento di soldati così come non lo ha comportato
Per la Spagna
Altre riduzioni sono avvenute nella voce trasporti e infrastrutture diminuendo i soldati
Si diminuiscono le altre voci circa quindici milioni
La risparmio del Libano è stato di dieci milioni e la riduzione in Kosovo
Ha fruttato un risparmio di un milione e mezzo abbiamo chiuso qualche piccola missione europea tipo quella del Congo o altre similari che erano di due tre militari niente di particolare morale
Abbiamo ottenuto un risparmio di circa il quindici
Per cento grazie a questo piano di riduzioni e devo dire che
La cosa che mi preme più sottolineare
E che non abbiamo diminuito neanche di una virgola la sicurezza dei nostri militari anzi
Il bilancio nonostante questa riduzione ci sono quindici milioni in più largamente in gran parte destinati ad accrescere
Tutto ciò che riguarda la sicurezza Bay militare io per il momento mi fermerei qui perché so che può aggiungere qualcosa se ci sono poi domande sono pronto a rispondere
Grazie Ignazio buongiorno a tutti voi sapete che in tutti i Consigli dei ministri dove si è parlato di missioni e militari all'estero terra attraverso la mia voce attraverso prende i colleghi la lega aveva sempre richiesto dal Ministro della difesa
Un progressivo ridimensionamento di quello che erano le spese e contingenti impegnati in queste missioni esigenza che è stata
Accolta dal Ministro della difesa anche alla luce
Di una la crisi finanziaria che ha comportato degli impegni sedi europee con le conseguenti manovre che impongono delle sofferenze dei disagi rispetto a molte categorie o comunque un'accettazione di una opera che comunque pesante per rientrare da quello che il deficit e quindi ancor più necessario e urgente un intervento in questa sede
Alcuni hanno informalmente trasmesso che ieri avevo inviato una lettera alla Presidenza del Consiglio proprio perché si affrontasse prima dell'esame del decreto legge in sede politica il problema che abbiamo messo sul tavolo
E devo dire che in questo senso la lettera è stata molto efficace sia aperto una discussione col Ministero delle difese quest'oggi anche con la Presidenza del Consiglio che credo abbia consentito
Di realizzare un ottimo lavoro rispetto a quello che erano le nostre aspettative direi che
I numeri più importanti perché da sempre avevamo segnalato al ministro che qualunque tipo di Governo ci fosse
E tutti
Prospettarsi era un ridimensionamento delle missioni militari i numeri delle missioni erano sempre Soro cresciute
In questa occasione rispetto al ridimensionamento delle cifre citate dal Ministro la Russa dobbiamo aggiungerci che dei nove mila duecentocinquanta attualmente impegnati in missioni all'estero
Due mila settantotto uomini entro la fine dell'anno rientreranno a casa con uno scaglionamento tutti almeno mille uomini entro il trenta settembre due mila undici e
Ulteriori almeno mille settantotto uomini entro il trentuno dicembre del
Due mila undici
A questo si è aggiunto che verrà presentato nella relazione d'accompagnamento
Al decreto legge che il Ministro della difesa entro il trentuno novembre del due mila undici presenterà in Consiglio dei Ministri una piano per i periodi successivi di ulteriore razionalizzazione della spesa e riduzione dei nostri contingenti
Ovviamente nel rispetto di quelli che sono i nostri impegni
Internazionali aggiungo e per noi come movimento visto la non condivisione
Della missione sulla Libia che del due mila e settantotto di cui si parla mille di questi uomini hanno una provenienza dalla missione libica
Rispetto alla quale
Ho apprezzato il
Ridimensionamento perché c'è stato nel primo trimestre una spesa di centoquarantadue milioni mentre il secondo trimestre viene a costare cinquantotto milioni quindi quasi un terzo
Della cifra che era stata stanziata per il primo trimestre più apprezzato altresì che all'interno di un decreto che finanzia semestralmente le missioni militari la missione dalla Libia sia
Finanziata fino al trenta di settembre del due mila undici è questo vuol dire che è stato anche recepito il nostro sollecito in questo senso
Oltre a questo nel corso di quella
Riunione si sono date risposte che non sono
Legate strettamente a quello che il decreto legge sulla missione militare ma ci sono garantite anche le risorse alla Protezione civile rispetto a quelli che sono gli aspetti
Umanitaria e soprattutto di contrasto all'immigrazione clandestina per cui d'intesa anche con la difesa cioè processo proprio seguirà l'entità di questi controllo sulle coste tunisine in modo da contrastare e garantire con l'accordo
Sottoscritto con il Governo di Tunisi rispetto
Alla della cooperazione nella nel fermare e nel riportare gli importi tunisini le navi oltre che assorbire quelle stese che purtroppo ci sono stato sia in ordine
Alla clandestinità si al sia in ordine al fenomeno dei profughi quindi devo dire in questa occasione che quella collegialità
Recentemente richiamata ha funzionato
E sono contento di aver ritrovato nel Ministro dalla difesa il prevalere del suo aspetto da milanese acquisito rispetto all'altro e devo dire che ha fatto buon lavoro alla fine
Quello che conta ex rispetta nove mila duecentocinquantadue mila settantotto dei nostri ragazzi tornano a casa e credo che sia
Un segnale importante per i nostri ragazzi
E per il Paese che si vede impegnato non solo delle missioni militari
Ma anche nel portare la croce di una manovra
Per i prossimi anni che poi tra essere ancora più credibile proprio rispetto non solo i semplici ridimensionamenti dei numeri ma un miglior utilizzo delle risorse perché con la meno dalla metà delle risorse
Si fa lo stesso
Lavoro quindi devo solo rallegrarmi di tutto questo grazie deroghe veramente abbiamo lavorato bene ieri ieri sera fatto fare un
Sul surplus di lavoro allo splafonato fino a mezzanotte non ci siamo scambiati
Tabelle tabelline perché l'obiettivo era era comune era quello innanzitutto di assicurare il pieno sostegno
Ai nostri ragazzi alle nostre ragazze agli uomini alle donne che lavorano
Con la divisa
Delle Forze armate italiane nelle missioni a loro mai andato collegialmente senza nessuna eccezione la vicinanza e il plauso del Governo ma credo anche di tutte
Le forze e politiche italiane noi ci non è che abbiamo
Improvvisamente ha trovato un filone d'oro per ridimensionare la verità è che e questo tentativo diversamente Anna ora naturalmente l'abbiamo fatto anche in passato ma è chiaro che se a metà del periodo
Le esigenze hanno portato a un
Intervenire in Libia aumentare in Afghanistan
I costi pur diminuendo in passato pro-capite
Al restauro del complesso questa volta abbiamo fatto un lavoro in più sotto l'
Stimolo sotto la necessità dei tempi abbiamo studiato e di questo io voglio ringraziare e chi ci ha dato l'input
E il politico ha saputo realizzare
Abbiamo studiato anche sistemi
Diversi per ottenere lo stesso risultato vi faccio un esempio
Uno dei dei risparmi più importante è stata la il ritiro della nave Garibaldi dal Mediterraneo nella missione
Libica e che significano mille uomini ANCI ottocentonovanta
Si dà una buona notizia non c'è da aspettare settembre alla fine di questo mese
Avremo ottocentonovanta uomini in meno nelle missioni sono nella
L'equipaggio della nave della nave Garibaldi
Nel decreto è previsto entro settembre non lo faremo addirittura addirittura prima
Le altre riduzioni hanno riguardato molte altre Regioni non hanno riguardato non riguardano
L'Afghanistan
Dove anzi abbiamo un incremento di costi per la maggiore sicurezza dei soldati
Perché siamo consapevoli che se da un lato è necessario e insieme lo stiamo facendo
Trovare tutti i modi per far pesare meno alle casse dello Stato
La nostra presenza nello scacchiere internazionale sappiamo anche
Qual è il ritorno in termini di
Maggiore maggiore tranquillità internazionale maggiore prestigio per l'Italia lavoro per la pace la democrazia che portano
I nostri militari erano le due esigenze che dovevano sposarsi abbiamo iniziato un percorso virtuoso eccome
L'ho mai detto ma sai perché di
Anche a te fa molto piacere questo percorso se anche non diminuissimo è invece diminuiremo ancora nel primo semestre del due mila dodici porterà a un ulteriore abbassamento dei costi perché i costi qui
Sono abbassati per esempio in funzione della diminuzione dei sondaggi da novembre quindi nei sei mesi la diminuzione pesa un mese e solo il mese di dicembre nel prossimo semestre anche senza ridurre di un soldato in più
Aumento era la diminuzione cioè il
Un risparmio sarà calcolato su tutti e sei mesi in più contiamo di proseguire un buon lavoro che porti e come conseguenza una riduzione di militare ma non perché non ci piace
Perché il lavoro dei soldati ma mano che produce dei frutti non è più indispensabile è il caso del corso
In Kosovo l'abbiamo fatto un grande lavoro che ci consente adesso di azzerare o quasi entro il due mila e dodici la la missione sarà un'ulteriore diminuzione
Anche l'Afghanistan dovremo valutare nel due mila dodici se sarà possibile fare qualche modifica in funzione
Non di un ritirata ma del successo della nostra missione noi stiamo consegnando era tra gli afgani è possibile che gli uomini che si renderanno liberi li facciamo diventare istruttori nella nostra zona è possibile che qualcuno
Posso anche rientrare in Italia
Ma l'importante è capire che il nostro lavoro sta producendo dei frutti e a quel lavoro sì si aggiunge il lavoro in patria di chi vuole mantenere
Sulle tasche sulle sulle tal sulle
E sul bilancio dello Stato il meno il minore impatto possibile quindi minore impatto sulle tasche dei contribuenti naturalmente l'unica cosa che voglio aggiungere ho finito che non è polemica ma mi piace dirlo
Si era come avete come ha detto il Ministro Calderoli non abbiamo diminuito molto sulla Libia
Ma
Come ho riferito ieri anche al Presidente della Repubblica presente il Ministro Maroni
Noi dobbiamo avere chiaro in mente che in assenza dell'azione del contingente internazionale e italiano
Senza la protezione che non abbiamo dato I civili e agli insorti i principali centri urbani della Cirenaica parlo di Bengasi di Terna di top Rocca di altre sarebbero stati raggiunti dalle truppe di Gheddafi
Ne sarebbe derivato un oltre che una carneficina secondo noi che abbiamo evitato anche un numero incredibile di sfollati
Che avrebbero presumibilmente ingrossato lei già troppo numerose FIVA di chi è costretto o desidera o buona scappare da quella
Da quella terra oggi la maggior parte di quelli che Scapolo sono indotti da Gheddafi è scappato
Nell'altro modo sarebbero stati indotti dalle truppe di Gheddafi e sarebbero scappati per salvare probabilmente ha la pelle voglio dire e giusto esaminare tutto ma io credo di dover dire che la nostra preoccupazione di non ingrossare
Ed è una comune preoccupazione lasci le fila dei
Degli immigrati
O dei rifugiati
E non conseguenza della nostra azione militare ma è conseguenza di quello che sta avvenendo lì
Non partecipare fossimo scappati non ci fossimo interessati non avrebbe ha procurato nessun vantaggio anzi tutto lì ci sono domande a lei a Calderoli
Viene Gagliardi di Sky TG ventiquattro allora ieri Consiglio supremo A e di difesa ha detto confermai pieno sostegno mio alle missioni
La lega si sa che il pieno sostegno alle missioni in Somalia lo interpreta in modo diverso vorrebbe che venissero ridotte possibilmente che non ci fossero oggi questo che nei fatti è Onna
Una riduzione di denaro e con una riduzione con gli uomini quelli là uomini in atto e quindi né i fatti un depotenziamento
Da una parte quindi la conferma del pieno sostegno dall'alta comunque un depotenziamento non avete l'impressione di dare l'impressione appunto di dare un colpo al cerchio a circa un quarto alla botte
Da detta mera domani tutte e due sì ma rispondo subito io no nomi non è che abbiamo i militari destinati a stare nelle missioni vita natural durante
Abbiamo con l'obbligo di non contravvenire a nessun impegno internazionale
L'America non ha dato un colpo al cerchio un colpo alla botte riducendo
I soldati in Afghanistan dove noi anzi rimaniamo nello stesso numero ci sono dei risultati ma mano che risultati si realizzano
è possibile senza contravvenire agli impegni internazionali ridurre i costi e la presenza in nuovamente insomma poi in più c'è stato un altro lavoro
Di costruzione logica
Di come riuscire a risparmiare pur mantenendo gli stessi impegni ripetevo prima dicevo prima nel nella
Nella vicenda della Libia noi abbiamo ritirato la nave
Garibaldi l'abbiamo sostituita con una nave più piccola abbiamo studiato un sistema che fa fare agli aerei
Che partono dalle basi e non più dalla nave Cala nave più piccola sostanzialmente al novantanove per cento lo stesso compito che svolgeva
La Garibaldi con una riduzione di molti molti milioni perché non l'avete fatto prima prima di tutto perché la non è che ci hanno avvisato sei mesi prima che c'era guerra in Libia
C'è bisogno di lavorarci di studiare di approntare le tesi quindi i primi tre mesi siamo partiti con una
Con un improvviso richiamo di impegno poi sul territorio si vede quello che è stato già fatto
Oggi il pericolo per esempio degli aerei non esiste più perché la no-fly zone ha raggiunto
L'obiettivo al cento per cento quindi non c'è più pericolo di attacchi aerei ma solo di attacchi da terra questo fa configurare in maniera diversa le necessità del dei nostri assenti e abbiamo fatto una riduzione qui non contravveniva ma niente non è un colpo al cerchio un colpo alla botte
E un colpo al cerchio riduzione dei costi no
Molto al cerchio mantenimento degli impegni due colpi al cerchio nessun colpo alla botte però
Sulla Libia nato ma da questo punto però il Ministro Calderoli perché né
Sulla Libia per quanto ci sia a una riduzione
Audizione più che confermata e il Ministro della difesa ha detto senza il nostro apporta ci sarebbe stata una carneficina eccetera eccetera e questo
Che significa che voi avete quelli che avete cambiato idea sulla libera che voi siete sempre stati contrari no
Certe volte sembra che le parole fosse mi esprimo in termini diversi dalla lingua italiana non vengono comprese
Il Consiglio Superiore supremo di difesa è un organo di indirizzo l'organo deliberativo il Governo e nel caso il
Parlamento
E le esigenze che ci sono a livello internazionale devono essere fatte convivere con le esigenze delle risorse economiche dei conti pubblici del Paese e in questo senso ci si è rivolti
Nel testo non c'è un testo esclusivamente di natura
Economica e di finanziamento delle missioni c'è scritto per legge
Che entro il trentuno
Settembre mille devono rientrare almeno mille entro il trenta trenta settembre entro il trentuno di dicembre almeno altri mille E settantotto
Punto e vi garantisco
Che l'anno prossimo se ci saremo ancora ministri Saro qua a controllarla tabellina e credo che in quella data faccio controlla anche questa logica sarà una tabellina che comunque c'è soddisferà
Professor all'impegno sulla Libia
La nostra posizione non è cambiata di un millimetro
Abbiamo
Integrato la mozione che era stata presentata a livello parlamentare mettendo delle condizioni rispetto all'impegno che andavamo assumere
E attendevamo una comunicazione rispetto a quello che era la durata della missione che c'è stata data prima dal Ministro Frattini e poi dal Presidente Berlusconi
Quella data è assolutamente coincidente con quello che è la durata del finanziamento contenuti in questo decreto quindi sembra che sia assolutamente coerente con tutte le posizioni e abbia portato avanti anche se ribadisco
Che non per i prossimi tre mesi di non aver fatto neanche i primi tre mesi e rispetto alle
Missioni internazionali devo dire che prima penso
I nostri pensionati e le nostre imprese le nostre famiglie e poi penso anche le missioni delle varie
Ma prima viene tutto il resto c'era un'altra domanda giovare spero al Senato
Ciao citando io perché c'era
Nell'allora la domanda se la missione del ricordo io vedo che siamo perfettamente d'accordo
Rapidissimo Alberto perché lo devo sei nasca come
Ma allora l'unico a Falluja ritengo che questo benissimo
Alberto vergine di Repubblica allora il Ministro Calderoli prima accennava alla Tunisia
Nel senso che ci sarà una mi spinge saranno molti italiani sulle coste in quelle che sono limite cioè la sorveglianza che attualmente in corso ad opera dei militari
E tele personale
Che riconducibile al Ministero degli Interni viene ulteriormente proseguire
Continuata
Per dar seguito all'accordo che è stato sottoscritto col governo termini sino in ordine alla cooperazione nella sorveglianza è una evoluzione di un respingimento che
Qui insieme si è deciso di fare dispetto le partenze
Prova ne è che di fatto dalla Tunisia ad oggi non arriva più praticamente registriamo che noi non respingiamo nessuna
Si riunisce
Chiamiamo la Guardia costiera tunisina quando vediamo delle situazioni del genere
Riteniamo
Stabile la situazione fintanto che la Guardia costiera interventi
La seconda domanda se la lega sarà altrettanto determinata in Parlamento per ottenere degli emendamenti alla Finanziaria travolgendo per questo la domanda a cui la facciamo in un altro momento grazie ci sono altre domande
Tutto a posto ringrazio moltissimo è a vostra disposizione la tabella con le con i cambiamenti
No altro argomento
Il gol ci siamo il Governo ha intenzione di rinnovare
La missioni interna italiana questa volta strade sicure quella che ha consentito questi ultimi anni
Di dotare di un
Plus di sicurezza i quartieri più difficili delle principali città italiane
Sapete che ci sono delle pattuglie miste di militari polizia care carabinieri pattuglia di tre persone che a piedi
Vigilano nei quartieri più difficili
Perché ci sia un'azione di prevenzione anche di repressione in alcuni quartieri siamo arrivati addirittura diminuire del quaranta per cento il numero dei reati della mia Milano posso citare per esempio la stazione centrale le dove abbiamo abbattuto praticamente a quasi zero addirittura zero e reati contro le donne che ed erano prima quasi quotidiani e in tutti i quartieri siamo riusciti a contrastare la criminalità in maniera più efficace
Quindi ancora una volta verrà confermato il numero legale su quattro mila duecento quattro mila duecentocinquanta i militari stranamente pensate il numero dei mille tali il numero dei militari impegnati in queste missioni intermedi per puro caso identico a quello che era negli ultimi sei mesi non adesso che abbiamo diminuito ma negli ultimi anzi no è rimasto uguale quattro mila e duecento tanti quanti sono in Afghanistan tanti sono nelle città italiane in chiama Polizia Carabinieri che un numero aggiuntivo
A dare maggiore sicurezza agli italiani e chiaro che poi spetta al Ministero degli Interni ma con l'ausilio anche della difesa e dei prefetti stabilire dove questi quattro mila duecentocinquanta militari col la Giunta di Carabinieri e Polizia operano oltre questi quattro mila duecentocinquanta oltre che fare le le le pattuglie anno per un buon terzo almeno il compito di vige l'are nei luoghi sensibili tipo ambasciate e anche di vigilare nei centri di prima accoglienza di identificazione ed espulsione per l'esattezza il numero delle pattuglie rimarrà invariato
Potranno però cambiare i luoghi le città dove queste pattuglie io per esempio sono molto sensibile alla richiesta che viene dai luoghi di villeggiatura per i prossimi mesi per i mesi estivi decideranno poi i prefetti Ministro degli Interni mal nostra il nostro suggerimento è di aumentare l'impiego nei luoghi B
Villeggiatura così come lì l'indirizzo che dalla difesa
Alle decisioni che vengono prese dal Comitato presieduto dal Ministro Maroni e quello di vita che le richieste sono tante di esaudire dove c'è necessità ma anche dove l'accoglienza delle amministrazioni locali e aperta
Totale e senza reticenze e senza punti di domanda perché noi ci teniamo non solo alla grande accoglienza che hanno i militari da parte dei cittadini quella c'è dappertutto ve lo posso assicurare
Ma anche all'accoglienza delle amministrazioni delle istituzioni
Per esempio
Io ho chiesto ripetutamente al Sindaco di Milano anche quando era candidato di pronunziarsi circa nella mantenimento o meno del numero molto alto di me il i tagli che sono impegnati a Milano insieme a polizia e carabinieri nei quartieri ce n'è un numero altrettanto importante sembra Milano nei luoghi sensibili ma su quello credo che nessuno faccia obiezioni
In questi ultimi giorni ho letto dichiarazioni di componenti della Giunta Pisapia
Che dicono che non servono i militari che non li voglio credo che sia un pregiudizio politico credo che sia un riflesso sessantottino credo che sia sbagliato non raccogliere le indicazioni che vengono dal territorio e vedere l'utilità che hanno utilità ma ognuno è libero di pensarla come vuole se questa è la impostazione e se il ministro Maroni dovesse decidere oggi da me avrebbe l'input di raccogliere queste indicazioni e mi non
Proseguire l'impiego dei militari nei quartieri di Milano a meno che
Il Sindaco Pisapia non dica una parola chiara esca dal suo mutismo che è durato su questo tema veramente troppo non faccia parlare altri come fosse un ventriloquo e Luis sindaco di Mila
Esca dall'equivoco se ritiene di dire in maniera chiara è inequivocabile che Milano ha bisogno il plus di sicurezza che i militari hanno assicurato lo dica se non lo ritiene i
Per carità ci saranno altre città che potranno godere dei benefici del
Maggiore sicurezza portato da militari polizia e carabinieri grazie
Soprattutto la direzioni università hanno fatto per acconsentire nei tempi che ci eravamo dati cioè sei mesi dall'approvazione
L'attuazione della riforma universitaria ovvero tutti i provvedimenti necessari per rendere concretamente operativa e del tutto in vigore la legge
Duecentoquaranta come dicevo è stato un lavoro particolarmente
Oneroso in termini di tempi anche di fatica perché la legge universitaria prevede
Trentotto provvedimenti di
Attuazione e come sapete la legge duecentoquaranta entrata in vigore il ventinove gennaio del due mila e undici
E l'impegno che avevamo assunto era quello entro sei mesi dall'entrata in vigore di poter completare il procedimento di attuazione
Abbiamo quasi raggiunto del tutto questo obiettivo proprio perché
Del trentotto provvedimenti previsti fra
Decreti legislativi decreti ministeriali e regolamenti trentadue
Sono da me già stati firmati e a breve saranno emanati anche i restanti sei
Provvedimenti che riguardano i criteri i parametri differenziati per quanto attiene la valutazione di titoli e pubblicazioni nelle procedure di abilitazioni i criteri e IPA rammento che per l'istituzione dei corsi di dottorato i criteri per l'individuazione corre Regolamento di Ateneo degli standards qualitativi per la valutazione dei ricercatori
E poi il provvedimento sul diritto allo studio che stiamo
Esaminando in una Commissione apposita al Ministero che vogliamo
Apra attraverso il Consiglio nazionale degli studenti vogliamo che recepisca anche la posizione
Degli studenti universitari il tema dell'accreditamento e la valutazione ex post delle politiche di reclutamento questi sono i sei
Regolamenti che mancano e che ai quali stiamo lavorando gli altri trentadue sono stati invece del tutto
Completati in alcuni casi manca qualche parere dell'ampolla del CUN ma direi che
Il il grosso del lavoro e sta toh completato e ci sono alcune
Novità contenute nella riforma che troveranno applicazione
Partirei dagli assegni di ricerca che saranno più altri con un aumento del venti per cento dell'importo minimo si passa infatti da sedici mila euro ad un valore di diciannove mila seicentotrenta euro
E che rappresentava il precedente valore massimo contestualmente il tetto agli insiemi agli assegni di ricerca è stato abolito abbiamo completato anche il provvedimento per quanto attiene all'abilitazione
Scientifica con l'abolizione dei concorsi che era stata prevista
Dalla riforma e con soprattutto dei concorsi locali
Eccone invece e la regola dell'abilitazione nazionale la chiamata da parte dei singoli atenei quindi con un di più di responsabilità ma anche di autonomia
In capo agli atenei stessi ed evitando quelle pratiche proprio poco trasparenti di concorsi locali più o meno combinati le nuove procedure legate all'abilitazione scientifica valuteranno peraltro in maniera
Rigorosa i meriti scientifici dei docenti e quindi ci saranno criteri di qualità e non solo di anzianità di prese
Se all'interno degli atenei il la riforma universitaria compì anche un grande sforzo un grande sforzo all'insegna
Della internazionalizzazione delle università attraverso la chiamata diretta di ricercatori e docenti potrà infatti essere chiamati ricercatori italiani e stranieri che hanno vinto importanti e prestigiosi progetti di ricerche internazionali
Spesso la comunità
Dei ricercatori italiani all'estero si sente abbastanza
Isolata poco considerata nel nostro Paese dobbiamo invece a ricreare un collegamento una sinergia con coloro che sono tanti che per chez detta purtroppo qualche volta per
Necessità sono costretti ad espatriare ma la loro esperienza il prestigio raggiunto all'estero deve essere per noi
Motivo di orgoglio e anche la possibilità di capitalizzando deve essere prevista all'interno di strumenti che ci consentano una collaborazione negli altri Paesi ma anche il richiamo all'interno dei nostri
A tenere questo oggi sarà possibile come sapete uno dei punti fondamentali della riforma e poi la governance del
Sistema universitario e in particolare una modalità più trasparente nella redazione e dei Bilanci nell'utilizzo De le risorse pubbliche e questo è uno dei provvedimenti più importanti cioè una nuova contabilità economico-patrimoniale
Che deve consentire a chiunque di poter leggere i bilanci degli atenei che devono essere Moggi omogenei nella loro
Redazione che devono mettere in rilievo quante la necessità di spese correnti ma anche gli investimenti la qualità della ricerca e di conseguenza è compito della direzione università del ministero lavo rare a stretto contatto con i rettori con i singoli atenei al fine di è creare uniformità di regole di gestione economico-patrimoniale
Un punto importante poi il tema della Federazione della fusione fra Ateneo e questa norma ha già funzionato
E io voglio in questa sede a ringraziare in molti rettori ma anche le Regioni che hanno in tanti casi agevolato processi di accorpamento di federazione di collaborazione
Fra i diversi attenenti una stessa Regione questo ha portato ad economie e di spesa ma anche ad una valorizzazione ad un'offerta formativa ripensata e utile
Per fare in modo che
Davvero non ci siano doppioni non ci siano corsi di laurea improduttivi allo stesso tempo resti alta
La qualità che siamo in grado e di offrire
In alcuni casi limitati
Nel caso di dissesto finanziario la legge disciplina il commissariamento degli atenei in rosso e che e evidentemente da evitare ma in casi limite evidentemente anche questa regola importante
Qualcuno chiedeva
Che la legge contenesse anche l'abolizione del valore legale del titolo di studio come ho già avuto modo di spiegare abbiamo ritenuto prematura
Questa norma ma
Vogliamo comunque superare il fatto che si veda la laurea come un pezzo di carta e quindi ci sia un'analisi burocratico amministrative non qualitativa
Dei titoli di studio quindi l'accreditamento
Dei corsi e delle sedi è un passo nella giusta direzione una scelta importante che ci consentirà di valutare in maniera oggettiva e terza
La qualità della didattica della ricerca gli standards dei singoli atenei e quindi l'accreditamento è il passaggio prima dell'abolizione del valore legale del titolo di studio che oggi non sarebbe possibile e comporterebbe molti disagi ma
Attraverso l'accreditamento i corsi saranno oggetto di una
Attenta valutazione che sarà praticata non dal Ministero ma dalla neo costituita l'Agenzia nazionale di valutazione dell'università
E della ricerca nel frattempo io desidero ringraziare il Consiglio universitario nazionale la Conferenza dei rettori perché dopo qualche difficoltà iniziale questi organismi ci hanno aiutato
A ridurre ad accorpare i settori scientifico disciplinari che da trecento settanta sono passati a centottanta
E su questo voglio ringraziare anche il Presidente del CUN Andrea Lenzi perché è stato davvero proattivo su questo punto
Un tema che vogliamo trattare con il Consiglio nazionale degli studenti universitarie il tema del dottorato come dare pallore dare peso specifico alle scuole di dottorato non moltiplicando le ma
Cerca do di garantire le aspettative dei ragazzi di coloro che
Le frequentano perché il dottorato e di persone un qualcosa di elitario di particolarmente qualitativo e quindi la banalizzazione che negli c'è stata forse non ha portato frutti soprattutto coloro che hanno conseguito questo tipo di dottorato e quindi riteniamo che
In collaborazione con nella comunità scientifica
E soprattutto con gli studenti vogliamo addivenire ad un testo condiviso ad un testo che possa
Mettere l'Italia
Allo al passo con nell'Europa e con gli altri Paesi e per quanto riguarda la razionalizzazione dei corsi dei curricula ha dato i suoi frutti anche questa misura che abbiamo previsto nel primo anno
Di è legislatura perché vi è stata una riduzione del venticinque per cento dei corsi di laurea e del quaranta per cento dei curricula i corsi sono passati da cinque mila ottocento
Settantanove a quattro mila trecentottantanove
Mentre i curricula passano da otto mila novecentocinquantacinque a cinque mila quattrocentoventiquattro quindi con un grosso sforzo di razionalizzazione ma anche
Di
Una maggiore razionalità nella
Offerto formativa delle singole regioni c'erano veramente corsi che non solo dal punto di vista finanziario ma anche dal punto di vista didattico
Non avevano senso erano il frutto di un momento in cui
Presi dall'entusiasmo anche gli enti locali sollecitavano una presenza più capillare delle università delle loro sedi distaccate oggi sì vogliamo non fare di più un ragionamento quantitativo ma
Qualitativo e quindi se ci sono risorse queste vanno spesi attardare servizi agli studenti per i campus universitari per le residenze un versi dare ma non certo per
Trasformare le università in scuole
Superiori di serie B dove non si fa ricerca e anche la didattica è scarsa se vogliamo garantire accanto all'eccellenza all'equità e a fare mare il principio di eguaglianza contenuto nella nostra Costituzione occorre garantire agli studenti in tutte le regioni italiane universi ma che siano tali facoltà di livello e quindi
Crediamo che si debba
Percorrere una strada diversa rispetto al passato
Già nel due mila e nove avevamo cominciato a stanziare il sette per cento del Fondo di finanziamento ordinario sulla base della del merito dell'eccellenza
Della qualità l'anno scorso il sette per cento era cresciuto fino al dieci
Quest'anno daremo nella e nei nelle prossime settimane daremo conto di come andremo a distribuire il fondo di finanziamento ordinario e la quota premiale passerà dal dieci al tredici virgola cinque per cento in termini in valori assoluti si tratta di novecento trenta milioni di euro rispetto
Hai settecentoventi del due mila dieci quindi una grossa cifra
Che verrà distribuita sempre sulla base
Dei criteri che Lampur
A adottato dal CND SVE dal CIPE quindi dalle esperienze precedenti di valutazione
Credo che sia stato un fatto importante anche l'insediamento dell'Agenzia il due maggio scorso sarà esaminata su
Indicazione del Ministero la qualità della ricerca prodotta da tutti i professori e da tutti i ricercatori delle Università italiani e manterremo fede all'impegno preso di un'anagrafe italiana della ricerca proprio perché
Vogliamo introdurre maggiore trasparenza e quindi mettere a disposizione del Paese un sito nel quale sia possibile
Avere conto della qualità della ricerca dell'Impact factor delle pubblicazioni di ogni singolo
Professore e ricercatore
Si è conclusa peraltro anche la selezione dei progetti di ricerca di interessa nazionali prima sono cento sei milioni di euro e quindi anche questo è credo un tema uno un fine
è importante alla ricerca italiana e vi è poi una novità quest'anno per la prima volta nell'università dove sono stati attivati corsi di medicina in inglese
Ma anche il test inglese d'ingresso si svolgerà in lingua si tratta dell'Università di Milano della Sapienza dell'Università di Pavia
Il testo sarà elaborato in collaborazione con l'Università di Cambridge e si svolgerà contestualmente alle università di Londra e Cambridge quindi diciamo che il processo di internazionalizzazione del nostro sistema universitario viene implementato
Non solo perché stanno aumentando i corsi che si svolgono anche in inglese ma addirittura ci avviamo verso i test di medicina
In inglese in alcune università è un progetto sperimentale che ci auguriamo nei prossimi anni possa essere
Esteso su tutto il territorio nazionale evidentemente appena saranno completati anche gli ultimi sei
Provvedimenti li illustreremo e tra queste credo che il più significativo sarà quello dedicato al dottorato di ricerca ma vere quasi d'tutto completato il processo di attuazione della riforma credo che sia un obiettivo importante una promessa mantenuta utile soprattutto per capire
I punti di forza i punti di criticità della riforma solo applicandola in maniera rigorose puntuale potremo nel tempo comprendere comprenderne la portata capire è quali sono i provvedimenti Novati di utili per il sistema universitario con la disponibilità evidentemente sulla base dell'esperienza di modificare ciò che non avrà funzionato
Che sarà
è migliorabile ieri ho avuto un confronto molto proficuo con la Conferenza ed elettori in cui si sono discussi
I provvedimenti di attuazione ma anche la necessità che gli statuti delle università che dovranno
Essere coerenti con la riforma
Si hanno completati il prima possibile ma soprattutto le Commissioni di elaborazione dello Statuto siano aperte agli studenti questa è una richiesta precisa che ho rivolto al Presidente del colui al professor Mancini e al direttivo stesso e credo che
Sia fondamentale il ruolo della componente studentesca nella
Stesura degli Statuti che disegni Aranno l'università del domani
Presto verranno anche completati da parte delle università i regolamenti necessaria anche per i nuovi concorsi da ricerca dolore da ordinario e da associato ma ho avuto su questo rassicurazioni perché le università sono molto avanti e quindi mi auguro che quanto prima
Ci possa essere questa selezione che porterà
Nuovi giovani nuovi talenti dentro il sistema accademico italiano
Sono domande
Prego
Sì e Alessandra mille Azzi per il Messaggero
Volevo chiederle a proposito dei concorsi ieri c'è stata una nota alcuna che segnalava qualche nodo da sciogliere per quanto riguarda appunto la parte delle abilitazioni nazionali no e c'è anche questo fatto che
Due volte il Regolamento ha subito delle dei rilievi da parte del Consiglio di Stato quindi quando si pensa di poterlo completare questo iter visto che
Si sperava per ottobre di poter cominciare con con un processo delle
Delle abilitazioni nazionali e poi su questi testi in inglese e delle università di medicina c'è scritto appunto che si svolgeranno all'estero c'è già una data un periodo perché insomma per capire qualche dettaglio in più
Allora per quanto riguarda i rilievi del CUN il CUN ha chiesto giustamente
L'attivazione nel rispetto dei tempi per quanto riguarda l'anagrafe nazionale della ricerca noi ci stiamo lavorando il nuovo direttore lì con
Non sta facendo altro proprio perché è una previsione contenuta nella legge uno del due mila e nove ed è estremamente
Utile proprio come strumento di orientamento all'interno dei vari curricolo universitari dico anche che con il Ministero del lavoro proprio per favorire l'occupazione dei giovani abbiamo previsto nel collegato lavoro l'obbligo delle università e delle scuole superiori di pubblicare i curricula dei laureati dei diplomati
Sui siti delle università e delle scuole stesse ma anche sul sito del Ministero del lavoro clic lavoro perché
Questo è uno strumento un ti le per aiutare i neolaureati mio dei Bleus diplomati a farsi conoscere e quindi poter trovare una occupazione
Per quanto riguarda i regolamenti ce ne sono due un Regolamento per i nuovi
Ricercatori a tempo determinato ordinari associati
Lo lo devono stendere le università è una competenza delle università ieri se n'è parlato ed è chiaro che è interesse di tutti completarlo per quanto riguarda il nostro Regolamento vi è stato qualche
Ha rilievo da parte e del Consiglio di Stato ma è in fase di definizione per quanto
Attiene invece ai corsi ha in testa in inglese sarà il nove settembre la giornata in cui si svolgeranno anche a Londra non solo a Milano a Pavia e a Roma
Altre domande
Buongiorno Francesca Angeli telegiornale volevo chiedere una cosa semplice sul commissariamento mi sembra di capire che potrebbero partire dopo il due mila quattro
Dici giusto in realtà anche prima nel senso che noi stiamo definendo il Regolamento sul commissariamento in caso di dissesto finanziario questa è la misura
Che noi
Adotteremo è chiaro che ci auguriamo di non dover ricorrere all'estrema ratio appunto il commissariamento delle università crediamo che
La federazione la fusione la riprogrammazione dei corsi la possibilità di condividere alcune spesi attraverso accordi interuniversitari
Tutto h a insieme unitamente anche ad una gestione più rigorosa più corretta delle risorse tutte queste misure possano scongiurare il commissariamento che evidentemente è una misura estrema
è però è chiaro che ci sono
Alcune università che
Presentano problemi finanziari cercheremo con loro di condividere un percorso di rientro dalle dall'indagine dall'indebitamento eccessivo ma questa rimane è una norma che rimane sullo sfondo e il Regolamento comunque per settembre sarà completato
E invece dall'altra parte per le università che si comportano meglio diciamo c'è già una piaggeria chi distribuire i fondi e se c'è una gradualità nella distribuzione di questi fondi cioè la più
La migliore riceve più fondi allora lui entro entro luglio andremmo a distribuire il fondo di finanziamento ordinario con la quota premiale che quest'anno
Sale al tredici virgola cinque per cento
Le modalità sono le stesse dell'anno scorso cioè si valutano la qualità della ricerca la qualità della didattica delle strutture e si tiene conto anche di una come dire di un mi un criterio di perequazione per quanto riguarda il Mezzogiorno perché evidentemente non si possono trattare allo stesso modo atenei differenti che risiedono in contesti diverso noi misureremo anche a fronte di condizioni socio economico più difficili gli sforzi dei miglioramenti che le università avranno compiuto
Però l'intendimento è quello di anno in anno di aumentare la quota premiale quest'anno in quasi un miliardo di euro una cifra importante quindi
Pensiamo entro la fine di luglio di poter a procedere alla distribuzione delle FFO anche per dare certezza
Alle spese inutili funzionamento delle università e quindi fare in modo mettere le università nelle condizioni di onorare i loro impegni
Se non ci sono altre domande grazie a tutti