Intervista a Giovanni La Via sulle prospettive finanziarie dell'Unione Europea

L'onorevole Lavia deputato europeo iscritto al gruppo dell'EP Pieretto in Forza Italia con lui vogliamo parlare di prospettive finanziare ne abbiamo già discusso
Su Radio radicale proprio con lei ora la Commissione europea ha presentato sue proposte
Dopo quelle del parlamento
Abbiamo diciamo dal punto di vista più politico queste prospettive finanziarie proposte dalla Commissione europea al bilancio pluriennale
Il quadro di Bilancio pluriennale sono adeguate alle sfide che era di fronte a sé l'Europa è ovvio che viviamo un momento di difficoltà finanziaria per molti Paesi europei e quindi
Le prospettive finanziarie risentono di quello che il quadro complessivo nel quale ci muoviamo in Europa e quindi chiedo che già molti Paesi hanno
Messo le mani avanti hanno detto che erano disponibile all'accordo sulle prospettive finanziarie ma congelando il Bilancio cioè senza fare ulteriori concessioni l'Europa
Dall'altro lato abbiamo un Trattato di Lisbona sottoscritto che prevede nuove competenze per l'Unione europea ma è difficile assolvere nuove competenze senza nuove risorse e quindi in questo quadro ci si sta muovendo
Dall'altro lato vorremmo più Europa e meno indipendenza meno dipendenza agli Stati membri quindi uno degli elementi
Dei quali si sta trattando con le nuove prospettive e quello delle risorse proprie risorse proprie come dire un elemento di differenziazione rispetto al passato quindi
Non risorse aggiuntive
Ma sostitutive rispetto a quello che oggi il trasferimento che avviene sempre tramite gli Stati membri viene avviene attraverso una contribuzione gli Stati membri
L'elemento invece della contribuzione diretta creerebbe un miglior ora una migliore relazione tra cittadini europei e istituzioni europee
Allora partendo sulle questioni Chokri tecniche proprio da qui dalle risorse proprie la Commissione europea propone l'introduzione di una tassa sulle transazioni finanziarie oppure di
Aumentare in un certo senso il contributo dell'IVA che destinato al alla al Bilancio dell'unione europea lei come come reagisce queste due proposte
Sostanzialmente sono proposte alle quali bisogna discutere bisogna approfondire sul tavolo non ci sono solo queste proposte c'è anche
La possibilità di rimettere in campo con
Una adeguata rivisitazione quadro legislativo
Il proprio Bondi progetto il progetto bombe chiamiamoli come vogliamo
Per la realizzazione di infrastrutture sicuramente queste due proposte che comunque fa la Commissione sono due proposte interessanti che vanno approfondite e che vanno valutate attentamente
Perché la tassa sulle transazioni finanziarie dobbiamo ritenere che costituisca un elemento per spostare transazioni finanziarie di fuori dei mercati europei
Mentre Liva dobbiamo fare in modo che non sia un innalzamento delle aliquote IVA sul piano europeo per
Finanziare l'Europa ma che si tratti invece di un elemento di sostitutivo nel senso che
Una parte l'IVA anziché essere destinata
Agli
Stati membri vada ad essere utilizzata sul piano europea
Altri temi che
Saranno importanti anche per il nostro Paese
Nel corso del dibattito che sarà di negoziato insomma sulle prospettive finanziarie
L'agricoltura da un lato i fondi regionali dall'altro sull'agricoltura c'è una diminuzione sostanza del
Peso del ruolo della politica agricola comune
Sicuramente la proposta della Commissione da questo punto di vista non è pienamente soddisfacente
Perché realizziamo un taglio
Rispetto al precedente quadro finanziario pluriennale ancora di difficile calcolo perché in realtà le proposte vengono fatti in valuta costante del due mila undici come abbiamo chiesto con la proposta al Parlamento di congelare il bilancio al due mila e tredici
Quindi alcune voci poi non sono state messe nel pubbliche i bilanci agricolo ma sono state messe fuori dal bilancio una serie di poste che riguardano
Per esempio la ricerca in agricoltura che riguardano
Il sostegno agli indigenti che al riguardo è che andranno ovviamente in pubbliche diversa quella tradizionalmente
Quindi e chiedo che il calcolo non è semplice ma sembrerebbe che con quel taglio ci sia e il taglio anzi sicuramente c'è il taglio
Ed è un taglio rilevare
Rispetto a questo già oggi al dibattito in plenaria io ho sollevato il problema evidenziando come non credo che
Le istituzioni europee possano sotto pesare la politica così importante come la politica agricola comune quindi dovremmo nel corso del dibattito e del negoziato
Con l'aiuto degli Stati membri e di tutte le istituzioni comunitarie arrivare a una soluzione finale migliore rispetto a quella
Rispetto a quella prospettata in questa opposizione alla Commissione Commissione invece quanto per quanto riguarda il Fondo di coesione le politiche strutturali propone l'introduzione di una nuova categoria di Regioni le Regioni intermedie quelle che
Non sono un povero non sono ricche
E questo rischia di svantaggiare
Nostre regioni del sud in realtà in realtà noi abbiamo sempre detto così come abbiamo approvato i vari rapporti parla mento che
Introduzione categorie intermedie dovrà essere fatta senza pregiudizio per le Regioni all'Obiettivo convergenza dell'obiettivo competitività
Questo è possibile solamente in un quadro nel quale
Le cosiddette regioni fasi Niene fase incauto vengano avesse estromesse
Escano dal sistema degli aiuti che ci sia o semplicemente queste categorie intermediari cogliere le regioni che escono dall'Obiettivo convergenza in altri termini se così fosse
Parlo possa non è così dannosa per l'Italia perché secondo le prime stime formulate dalla Commissione passeremmo nell'ambito del settennio di programmazione da venticinque virgola sei
A ventisei virgola cinque miliardi di euro quindi guadagneremmo novecento milioni di euro anche le Regioni diciamo il compenso è sul piano nazionale il guadagno sarebbe ovviamente
Non ci sarebbe da me pregiudizio per le Regioni dell'Obiettivo uno convergenza ma ci sarebbero risorse addizionali per quattro regioni italiane che sono la Sardegna Monza abuso Basilicata Molise Abruzzo che sono quelle che in realtà non stanno più nella fase in Libano in fase di auto ma che rientrerebbe in questa
Categorie internet quindi rassicurato da questo punto di da questo punto di vista le prime stime la Commissione non sono male per noi italiani
Non ultima domanda se permette cosa si aspetta da datata dal dal negoziato che si apriva immagino a settembre e durerà parecchi parecchi mesi lo scontro tra Governo Parlamento in mezzo alla Commissione
Sicuramente ci saranno posizioni diverse ognuno cercherà di difendere le posizioni una propria istituzione in Parlamento con il rapporto che arrivi abbiamo detto che cosa può fare
C'è un congelamento le due grandi politiche e soprattutto il cinque per cento del risorsa in più per poter finanziare alcuni politiche che riteniamo importanti per uscire dalla crisi per puntare allo sviluppo quindi sostegno alle PMI
Ricerca e innovazione grandi progetti infrastrutture
Per far questo c'è la necessità e le risorse allora questo dibattito sulle prospettive finanziarie congiuntamente con quello delle risorse proprie potrebbero costituire una prospettiva interessante per tutta
L'euro
Grazie onorevole l'aviazione