Intervista a Giuseppe Di Leo sulla nomina del cardinale Angelo Scola ad Arcivescovo di Milano

Angelo Scola il nuovo arcivescovo di Milano e in questa questa nomina arriva in un momento assai particolare per la città per quello che è stato che ha significato anche per il mondo cattolico questa campagna elettorale per quello che è il nuovo Sindaco di Milano sono ci sono molti addentellati Scola per la altro succede a quella cardinale Tettamanzi che figura tanto forte quanto per alcuni controversa è stata allora affrontiamo analizziamo questa vicenda lo facciamo ci facciamo aiutare
Dati i sette Di Leo giornalista vaticanista come sapete cui ormai una celebre rassegna stampa vaticana proprio qui su Radio Radicale allora è una scelta che probabilmente nell'entourage diciamo così nel ambiente si aspettava cosa significa
Bene significa che ancora una volta per Milano è stata scelta una personalità forte forti
Sì ma una personalità ad prestigiosa un intellettuale e di grande di grande rilievo si ritornarci ritorna
Allora al direi a livelli dell'intellettualità di Massimo Pini secondo me con una una propensione però alla Pastore a vita tipica di Tettamanzi sì il fatto originate in mare fiocchi
E che per la prima volta
Si parta da a una società
Patriarcale
Come elementi a viene nominato ad arcivescovo lenta quasi una deminutio però dobbiamo considerare e qualcuno ha fatto questa osservazione sulla stampa italiana
Però da considerare questo fatto che oggi il termine il Papa essere Patriarca di
Di Venezia non allo stesso connotato Clesio logico che aveva quando ci sarà un voto ma nel in passato è poi neanche un connotato idrogeologico ancora meno per quanto riguarda i patriarchi delle inchieste ortodosso
Se
Quindi non c'è assolutamente una deminutio tenendo presente che la diocesi e arcidiocesi
Di Milano è
Nel senso ombra di dubbio
Dopo quella
Di Roma ovviamente dopo quella del sei per
Del Papa alla Diocesi più importanti ecco
Mi interessa non a caso io amo il coté politico di tutta questa vicenda M. diciamo che c'è c'è molta carne alla al fuoco da questo punto di vista intanto e la situazione di Milano
La diciamo così il gruppo uti Comunione e Liberazione uscito
Abbastanza mal contro da queste elezioni pancia molto molto bene mi corregga se sbaglio e andarlo si allo stesso tempo Pisapia nonostante quello che si è detto in campagna elettorale dei grossi forte dente lati con il mondo cattolico l'associazionismo cattolico nella sua squadra ci sono dei cattolici a ventiquattro carati e quindi diciamo questo cambia un tolleri le carte in tavola questo da questo un punto di vista
Lo stesso Scola viene viene dato vicino diciamo così di impostazione assai vicina a quella del del Santo Padre e Conticini cogliamo un questo bando da matasse vediamo un po'di capire che ci spieghi un po'meglio
Stessa cosa sia vicino a Benedetto sedicesimo sei
Che possa essere condizionato dai suoi dalle sue simpatie per esempio per Comunione e Liberazione questo mi sembra eccessivo secondo me la all'interpretazione
Della nomina disco volante e di quello che Scola pur fare secondo me in parallelo con il mio Sindaco Pisapia
Prima delle elezioni che ricordi
Si gridava attenzione all'untore ricerche idea vuole una cosa vuole ritenessero vuole una società che libertina e in cui sia permesso tutto il contrario di tutto e su questo non è sempre stato un aumento e su questo Pisapia è sempre stato
Mutu prudente disavanzo conto all'uomo ma
Perché ha preso i voti di molti cattolici
Si sappia lo sa benissimo ed è un uomo poi peraltro la borghesia di cultura antigiuridica
Non dico conservatore ma sicuramente e un è un moderato anche nei modi ma soprattutto nella sostanza
E e poi insomma si è visto dai suoi anche per i limiti movimenti appartenete pride su cui però devo dire
Anche il Sindaco di Roma ha dato il suo bel mila ebbene placito e allora contrario dei suoi predecessori di sinistra assicurazione a fondo ma
Resta il fatto che Pisapia non potrà che muoversi su qui in una maniera diciamo Cerri soltanto la sintesi delle opzioni e poi decidendo ma è una maniera tale da non creare quei contrasti netti
è allo stesso tempo il grido di allarme lanciato da alcuni colleghi praticamente utilizzi sembra molto esagerato sulla nomina del cardinale Scola ma davvero pochi possiamo pensare che il cardinale
ARIARP casco faticosa
Che ha avuto un'esperienza a Venezia il dialogo per esempio sul con il mondo mussulmano in genere di dialogo interreligioso e di apertura anche al mondo laico come abbiamo fatto a Martini vent'anni fa
Con la scuola della parola e con una l'apertura ai laici e non agli enti I diverso ai credenti in altro
Siamo pensare che circola venga a Milano e e Caraibi dal suo la sua strategia ecclesiale
E su questo ha villette rialzato rispetto alcuni colleghi contestato molto più acuto
Il
Filosofo Severino il quale giustamente rispondendo a una a una domanda
Giornalista del Corriere della Sera ha detto ma
Io non posso proprio immaginare che scolastici ossia un uomo che non tenga Presidente quelli che sono le istanze dire se della società anzi dice conoscendo la sua intelligenza filosofica lo lo ritengo incapace di prepotenze politiche o ideologiche e invece dice ancora se ritira un uomo capace di innovazioni senza tanta
Bene cento a marcare troppo le differenze o può essere
C'è e se ne è un po'avevo nello specifico se è d'accordo a Milano allora Alma abbattuto il chiodo dell'immigrazione fino all'inverosimile è stato il leit motiv della
E la campagna elettorale su questo Tettamanzi alzata una voce forte e chiara ecco le chiedo il il nodo è rimasto tale e quale irrisolto cioè il il problema dell'integrazione dell'Islam la questione e degli immigrati a suo giudizio quale potrebbe essere l'atteggiamento di Scola
Secondo me qui
Io più che Tettamanzi io direi che il termine di paragone della
Tali presente della
Dell'esperienza pastorale alla guida della diocesi Ambrosiana di Scola si misurerà e si confronterà con la esperienza
Ben più lunga di quella di Tettamanzi e mi permetto di dire anche
Bensì un problema significativa anche più controversa Di Carlo Maria Martini
Perché Carlo Maria Martini chiede confrontato non solo su uno specifico punto si è confrontato partendo dei singoli punti è una visione generale proprio di visione generale e tutela di come si governa una città quindi a direi quasi
Pur etica ecclesiastica e Scola per errore e a Scola per la sua capacità rispetto
L'intellettuale sarà richiesto il medesimo il medesimo sforzo Tettamanzi sarà ricordato come
Cardinale l'arcivescovo il pastore che ha aggiunto attenere
Interni alcuni punti della dottrina sociale della Chiesa
Sia in ambito
Antropologico ma sia soprattutto in ambito sociale
In un periodo in cui cessa trafficata poiché l'accredito Cilloco loro tanto lecito dello scontro con il mondo o mussulmano e con una lega in grande spolvero invece
Sembra che la lega
Si è in crisi e comunque il progetto politico della lega sembra appannato e
In confronto c'è anche un appannamento molto forte
Di Comunione e Liberazione sullo sfondo un dibattito all'interno del mondo oppure Chicco e culturale dell'associazionismo cattolico sul ruolo che catodici devono vivere
Un campo per ICI sementi aperto su cui molti sono bravi nel dare definizioni ma pochissimi sono in grado di dare una descrizione
A una risoluzione concreta di questi problemi certi su questo il cardinale Scola avrà un ruolo molto importante
Senta io ho un'ultima domanda che ha direttamente a che fare con la rubrica che cura qui per Radio Radicale cioè la rassegna stampa
Vaticana perché perché e dunque leggendo i giornali anche quelli di oggi insomma su questa
Nomine Scola vedo una un grande interesse non dico entusiasmo ma grande interesse grande piacere anche nella stampa cosiddetta
Progressista per questa novità e la domanda che mi viene da farle ma questo scolaro nello stesso Scola che veniva diciamo così fino qualche anno fa
Preso a modello addirittura incentrato da un quotidiano come il foglio
è
Può essere molto positivo essere insensato da un quotidiano come come il foglio che si occupa in maniera non superficiale
Telecom nuovissima condivido da Mutu sesto impostazioni ideologiche ma ormai in realtà in realtà
La verità
Giustamente
L'ufficio stampa del cardinale Tettamanzi a ogni volta che chiedevano una dichiarazione del al cardinale nessuno dichiarazioni di politici
Locali io o nazionali sulla questione di Milano
Il capo ufficio stampa né il cardinale Tettamanzi diceva ma
Le dichiarazioni del cardinale Tettamanzi non sono dettate dai tempi dei politici dei politici
Quindi questo è valso per cambiare Tettamanzi
Direi che vale anche per per Scola piuttosto quello che voglio mi preme dire sì
Che ancora sicuramente ha avuto una simpatia molto forte nei confronti di Comunione e Liberazione in privato simili secondo me questa simpatia è rimasto ma c'è una consapevolezza del patto che non partecipa un'associazione una Associazione Cattolica per quanto forte possa essere in territorio particolare
A
Portare la buona la buona politica in un contesto in cui poi tra l'altro il cardinale Scola ne è consapevole le cose si sono molto molto complicate ha con me ed i cattolici testi e per la Chiesa architetto
Ringraziamo Giuseppe direi un giornalista vaticanista cura per radio radicale la rassegna stampa valicare