Laici, liberali e socialisti nel nuovo Risorgimento. La sfida della modernizzazione

Se per cortesia
Potete prendere posto credo che
Sarebbe arrivato il momento di
Iniziare
E allora
Oggi buongiorno prima di tutto oggi
Il tema della discussione del del confronto di oggi
è un tema
E norme certo non credo che la discussione
Di questa mattina possa presumo le
Come dire
Di venire a capo dei delle tante questioni
Che questo tema appone di sciogliere tanti nodi laici liberali socialisti nella nella storia italiana credo se ho ben interpretato
Lo spirito insomma
Con cui questa
Il confronto è stato pensato organizzato credo che sicuramente
Esso questo confronto contempli in primo luogo una riflessione su cosa sono state queste cose hanno portato quale
Mi verrebbe da dire lascito ma siamo credo che siate qui per dire anche insomma non non si sta discutendo di lasciti ma di qualcosa di attuale ma comunque cosa hanno dato queste grandi
Tradizioni politiche e culturali nella storia italiana sicuramente una riflessione di questo mance diciamo visto
La il tempo
Politico ma non solo politico della politico politiciens ma insomma politico economico-sociale di tenuta stessa del del Paese di
Io credo ma non è interessante quello che penso io ma quello che
Mi direte voi sull'argomento di
Forte smottamento e io credo anche di crisi profonda diciamo del
Del setto su cui chiamiamolo così già di richiamarlo nel settore
Quasi un elogio ma insomma del
Dell'assetto politico istituzionale anche ed è questo Paese si è dato si è dato negli ultimi vent'anni sentiamo
Come dire qualcosa di più che dei sinistri scricchiolii insomma di questo assetto proprio mentre in una situazione
Economica sociale io credo anche culturale insomma in senso largo che è quella che cioè a dire poco
Preoccupante anche i tempi diciamo ma i tempi non sui decenni ma probabilmente sui
Sui mezzi o sul se non addirittura sulle settimane che sono di fronte al Paese tutto questo insomma e
Fa parte della nostra riflessione laici liberali socialisti
Ho una cultura e una presenza politiche anche liberalsocialista a qualcosa da dire a una
Dalle carte da spendere a un ruolo ha un ruolo da giocare in questo contesto questo il tema
Della della discussione di oggi che sono contento di
Coordinare dico subito e vi chiedo scusa in anticipo che vi dovrò lasciare con qualche
Antiscippo diciamo rispetto alla presumibile
Conclusione dei lavori la finisco qui mi scuso se vi ho annoiato ci sono due relazioni introduttive parlando subito la parola ai relatori dico subito ripeterò anche dopo lo dico intanto ai
Hai due introduttore diciamo così lo ricorderò poi a chi interviene che insomma
Il tentativo insomma non starò qui a fare il il moderatore
Feroce ma insomma il tempo se negli interventi che ci saranno qualche minuto di più per le relazioni masse negli interventi che ci saranno
Gli oratori avranno la la la la cortesia dei di tenersi nei
Nei dieci minuti diciamo credo che ne guadagni
Ne guadagni ne guadagnerà tutta la questa questa iniziativa bene la finisco ora per davvero qui e do la parola a Guido compagna
Grazie
Credo che Gervasoni io
Possiamo assolvere tanto meglio
Il compito che ci è stato assegnato quanto più cerchiamo
Di restringere
Il vastissimo campo della discussione
Forse facendo di professione lo storico
Un tema come
Laici liberali e socialisti nella storia d'Italia
Lo affronterei
Sotto il profilo della cronaca
Neanche un anno fa
Molti di voi quasi tutti i presenti si trovavano arrendere l'ultimo saluto
A Francesco Cossiga
Francesco Cossiga
Si era organizzato in modo beffardo
Un modo di
Morire
Di grande eleganza di patriota risorgimentale con quella formula delle ai segretari generali delle istituzioni
Tant'è vero che quella mattina in chiesa
Un voli Gaglione
Come il professor compagna disse
C'è un problema negative
Tutelato a Oderzo antica viene a fare il gelato
E
Oppure sta il voto
Ecco a mente di dire
Con qualche volgarità forse
Attanaglia Cossiga
Spadolini al molto prima se no si sarebbe in giro sito di come ha saputo moglie
Papà
Ecco
Francesco Cossiga
Si estenda all'infinito un cattolico penitente
Mai un cattolico adulto
Sempre
Un liberale impenitente
Molto probabilmente stamattina sarebbe con noi
Ci avrebbe mandato un messaggio
Ho
Più realisticamente ancora si sarebbe fatto rappresentare da Paolo Pomicino
Cioè
C'è una concezione laica
Della storia d'Italia
Che non vuol dire
La insista non vuol dire clericale
E appartiene
Originariamente I liberali e i socialisti
Che poi
A quelli che hanno le stesse Fedi
Di Cossiga e di Pomicino
Perché
Non è vero
Nel Risorgimento
I cattolici non c'ero
C'erano i cattolici liberali e quando oggi in questa Italia s'combinata dai sinistri scricchiolii
Si parla di federalismo
Si dice una cretinata perché l'occasione federalista in Italia
Non fu
Con tutto il rispetto per Bossi e Calderoli OPEC Gaetano Salvemini Carlo Cattaneo il ripensamento critico su come era stata fatta l'unità
Il momento federalista della storia d'Italia
Fu il quarantotto
Quando Pio IX mandò i soldati
Al fianco di quelli piemontesi
E in quel momento
Anche Mazzini l'unitario
Era disposto
Al federalismo
Gioberti hanno
Sappiamo come andavano le cose
La politica
Si impose e dall'altra parte
C'era un uomo politico il principe di Metternich
Che sapeva fare politica si chiuso nel suo studio e fece partire i missili i Pershing Cruise del quarantotto un comunicato politico e diplomatico diceva
Benissimo
Il Papa ha mandato i suoi soldati
Si preoccupi poi lui
Di quel che avverrà di lacerante in seno al cattolicesimo tedesco neanche austriaco
è evidente non solo che i soldati tornando indietro che ci fu la fatal Novara
Ma che la fase successiva dell'Unità d'Italia non poteva che avere al suo centro il Piemonte
La cosiddetta destra storica
Che nasce
Può essere una contraddizione ma Paolo Franchi
Lo capisce
Nasce dal connubio Cavour Rattazzi cioè dal centrosinistra se vogliamo fare una battutaccia da Bordino delle sette e trentacinque e nasce
Su chi
Sull'accordo sul Gioberti Presidente della Camera nello Stato
Sabaudo
Questa storia
Rispetto alle sciocchezze che si dicono oggi Gianni qualcuno alla sento dire da amici carissimi Maurizio Sacconi Gaetano Quagliariello e talvolta da macello pesa
Ma c'è l'aveva presentato un libro sul cristianesimo
Mi disse
Io gli obietta i
Che tutti i Ministeri di Cavour
E sulla conversione di Cavour
è un capitolo aperto non è una bella pagina
Della Chiesa cattolica Paolo
Aveva fatto pagare a quel don Giacomo i sacramenti dati a Kabul
E c'è il sospetto che tanta cattiveria dipendesse dal fatto
Che il segretario del Presidente del Consiglio dei Ministri si chiamasse Isacco atto e fosse di prevederne un sospetto
Con quale non si fa la storia
Beh
Io dissi a Pescia ma scusa ma cosa fai che Ricasoli Minghetti cosa erano tutti credenti non voglio usare l'espressione cattolici
Dice sì va beh ma questo irrilevante no irrilevante un corno questa perché la storia d'Italia
E quindi la cultura della politica e la sensibilità la politica
Non può esserci una Prima Repubblica una seconda monarchia un terzo tempo che possa espellere
Queste tradizioni
Dalla storia d'Italia
è accaduto che queste tradizioni e queste persone
Sono finite
In fallo laterale
Con grande eleganza con grande compostezza queste persone
Hanno accettato
Di stare in fallo laterale
Si sono resi conto però che la storia d'Italia
Non è andata verso le magnifiche sorti e progressive
Che c'erano state
Delineate
è una storia d'Italia che ha all'ordine del giorno più che mai
Il problema della giustizia il problema della Costituzione
Per questo citavo Cossiga
Perché
Voi abbiamo amato Cossiga
C'è oggi chi ama
Legittimamente e giustamente
Giorgio Napolitano al Quirinale
E la sua funzione di buonsenso e di buon gusto
Però io vorrei ricordare
Che anche il Cossiga scomposto
Quello che si insediava casa di Renato coltissimo
E colpevolizzava le due Camere
Una per avere letto Scalfaro Presidente della Camera
Prenotando lo per Capo Teulada anche il Consiglio ha più scomposto nelle sue esternazioni più vivaci più Salgari quella conto Paolo Pomicino fu volgare ed è ad onore di Paolo vicino aveva detto quella mattina in chiesa
Con me se lo poteva permettere
Cossiga non ha mai applicato allo strumento di intervento costituzionale quei due testi quei due messaggi alle Camere uno sull'esercizio dell'azione penale è un altro sulle riforme costituzionali in cui non è vero la vulgata
Che Cossiga si esprime per il presidenzialismo presidenzialista era Zamberletti ed Zamberletti Cossiga si esprime conto la demonizzazione del presidenzialismo
Mi sembra giusto con l'attualità che hanno questi due problemi
Nell'Italia del due mila e undici
Che laici liberali e socialisti
Siano in fallo latte in fallo laterale va bene lo posso anche accettare ma non posso accettare però
Che il Capo dello Stato Francesco Cossiga che ha posto con due testi di diritto costituzionale questi problemi
E addirittura espulso
Dai professori di diritto costituzionale
C'è una conventio ad excludendum su Cossiga professore di diritto costituzionale da parte di Elia di Zagrebelski di Alessandro Pace che grida vergogna del servilismo intellettuale che c'è in questo Paese
Ma come non si pubblicano quei due
Messaggi
Sono testi di una straordinaria
Attualità
Politica perché sono testi radicati
Nella storia d'Italia
Liberali e socialisti
Talvolta non si sono intesi
I socialisti nacquero come partito
E non potevano che nascere all'opposizione
Mille ottocentonovantacinque
I liberali
Non furono in grado di fare il partito politico
La destra dica pure alla sinistra di Depretis si Giolitti ISMU furono aggregazioni parlamentari
Alla parte di cita la partitocrazia
Siamo arrivati tardi abbiamo avuto bisogno anche che croce rivedesse le sue categorie della politica per poter far partito
Però
Quando c'è stato il Gargano istmo odioso e totalitario contro la partitocrazia
Liberali e socialisti sono andati insieme in fallo laterale
E questo
è un blasone di nobiltà che noi vogliamo
Rivendicare al quale non possiamo abdicare
Perché quei protagonisti dell'Italia di oggi che si vantano divenire dal nulla
Io so Massimo Teodori me lo rimprovera abbastanza spesso qualche volta di votare dal mio banco delle schifezze
Incredibile sono collocato nel PdL può darsi
Ma se tutti quanti di fronte Finocchiaro Casson allo del Senato D'Ambrosio Maritati
E che cos'è
La sinistra
Se non un'aggregazione di quelli che io chiamo i centrocampisti delle procure
Allora oggi e con questo
Concluderei non voglio turbare
Gli equilibri giornalistici di Paolo Franchi
Siamo
Nelle quarantotto ore di castità politica nei ballottaggi
Ma non pensate che non ci sia diritto di domandarsi
Perché
Una campagna elettorale per eleggere il Sindaco direttamente dai cittadini il nuovo che avanza si diceva nel novantatré
E così intrecciata
Di tematiche di politica nazionale che poi diventano di politica personale perché quella legge Renato io la votai l'elezione diretta dei sindaci affatto sistema
Ha cancellato la politica a favore del moralismo di massa
Si è separato
Il momento parlamentare il Consiglio comunale dall'esecutivo dal Governo si è cancellato si è preteso di cancellare il parlamentarismo dalla storia d'Italia
Sì appunto fatto tutto quello che si può fare con liberali e socialisti in fallo laterale
Franchi è stato un ottimo direttore
De il Riformista
Appesantito da un collaboratore aristocratico di basso profilo così buffa
Ho letto attentamente
L'articolo del suo successore
Gli umori sul successo di Macaluso Marrazzo il ragazzo Macaluso stamattina
Macaluso nome un liberale non è un socialista non è un socialista liberale
è un comunista
Che ha sempre guardato con rispetto
Le nostre posizioni e non hanno mai preso non ha mai preteso nella storia d'Italia Rosa Rosa una cosa Luisa
Quanto nella storia d'Italia
Di vita oggi
Chi leggeva Romeo e chi leggeva Gramsci non solo due cose concilia
Sono irrimediabilmente avversaria e Macaluso stamattina scrive certo c'è
Noi non l'abbiamo mai negato
Il problema costituzionale della giustizia
Però
Rivolgo ad amici di buonsenso forse liberali e socialisti che stanno nel centrodestra
Rendetevi conto che un Presidente del Consiglio come Berlusconi
Non rende possibile
La soluzione di questo problema
Io non la penso come Macaluso ma mi piace confrontarmi con Macaluso
E allora io dico se in questa legislatura quando finalmente
Un testo di riforma costituzionale della giustizia è
Da otto mesi
All'attenzione delle Camere e non si riesce neanche a fare
Le audizioni
Gianni De Michelis via
E lo stesso testo
Che aveva prodotto Boato
Alla Bicamerale
Lo dico anche io però allora non fu incardinato perché alla Bicamerale non si votò
Tanto è vero che tu ed io facemmo una campagna elettorale insieme mio figlio candidato col Tiziana Parenti in polemica con Marcello Pera perché non si era votato in Bicamerale
Quel testo
Allora io dico Macaluso
Se tu hai ragione
Non ci puoi dire di accedere alle tue ragioni abbandonando quell'occasione
Quell'occasione lei sta davanti alle Camere
Ma io non ci rinunzio in nome di un Governo Tremonti di un Governo Pisanu di un Governo quello che sia
Allora se è così l'unico Presidente del Consiglio per il quale potrei votare la fiducia
E il Presidente Carnevale a settanta anni sta in Cassazione hutu capo dell'ufficio legislativo potrebbe apportare con maggiore competenza e conoscenza dei problemi
Tutte
Le migliorie per il quale un giocatore di miglior tocco di palla sia di Alfano
Sia
Di Berlusconi
Può essere una battuta paradossale ma se questo è il problema politico vuol dire che anche sotto un altro piano c'è un problema politico restituire la politica all'Italia e se si può
Riportare in campo per la via vera io avrei già
Quelli che sono stati in fallo laterale e qualità la mia amicizia e la mia gratitudine per avermi voluto con loro stamattina grazie
Grazie no mai turbato i miei qui liberi e non vi
è stato va
Erano e non vedo per chiedere se i dovuti turbare
E darei la parola Marco Gervasoni
In attesa proprio rispetto
Niente di quanto
Di
Grazie
Allora
Al
Ma costo di
Apparire
è un po'come dire didascalico
Cercherò di affrontare il tema laici liberali socialisti nella storia d'Italia
Partendo
Dall'inizio del Novecento in effetti potrebbe essere brevi cenni sull'universo insomma il rischio è questo ma vediamo
Se riusciamo non correrlo
I liberali e i socialisti si incontrano all'inizio del Novecento con Giolitti
è un incontro che non va fino in fondo i socialisti non entrano al Governo
Ma
Questo incontro è comunque un incontro importante dal punto di vista della modernizzazione del Paese
Senza
L'appoggio
Che in alcuni casi arrivò all'appoggio a votare
Per il Governo
Da parte dei socialisti da
Alcuni nel governo dei Governi Giolitti senza questo per il Paese non si sarebbe modernizzato e un fu un incontro
Come dire che di cui abbiamo
La la testimonianza di due grosse personalità oltre ovviamente a quella a quella di Giolitti
Una naturalmente quella di Turati che era il colui che dialogava costantemente con Giolitti e l'altra era diciamo quella più distaccata però assai importante
Di un allora giovane economista che scriveva sulla stampa e poi sarebbe passato a scrivere sul Corriere della Sera cioè Luigi Einaudi Luigi Einaudi che nei suoi articoli
Spiega l'incontro Einaudi sarebbe poi diventato critico nei confronti di Giolitti ma nella fase iniziale sicuramente un sostenitore di Giolitti
Spiega l'incontro tra il mondo del lavoro e il mondo liberale come qualcosa di fondamentale per la modernizzazione del Paese per lo sviluppo del mercato
E Perrella libera competizione tra come dire le forze del lavoro da un lato e le forze dell'impresa e del mercato dall'altro il che per un liberale come inaudite era qualcosa che si e
Naturalmente la lotta contro i monopoli ma su questo
Poi questo tema ritornerà
Questo incontro naturalmente però non va fino in fondo nell'incontro mancato sia durante siamo simile incontro mancato negli anni dell'immediato primo dopoguerra tal diciannove il venti quando Giolitti
Che ritorna cerca ancora di coinvolgere i socialisti
Ma i socialisti a quel punto sono
Guardano a a Mosca guardano alla Russia tranne naturalmente pochi esponenti riformisti ancora una volta Turati
Che tiene un famoso discorso che dovrebbe essere per certi aspetti riletto oggi
Parlamentare proprio discutendo sulla fiducia al Governo Giolitti questo discorso rifare l'Italia è uno forse dei capisaldi del del riformismo socialista
E
Fu costretto però a farlo non in rappresentanza dei socialisti ma dice Turati e l'inizio del discorso parlo a titolo personale perché altrimenti tanta era enti dall'isolamento
Il mancato incontro tra liberali socialisti è nel caso specifico però bisogna dirlo
Nel nel diciannove e venti con con i cattolici cioè col Partito Popolare è la ragione politica per cui il fascismo vince sostanzialmente sull'instabilità
Vince naturalmente poi distruggendo tutto distruggendo illiberali distruggendo i socialisti
Nella opposizione antifascista in ruoli diversi troviamo queste due grandi culture politiche che proprio negli anni Venti e trenta circa hanno di essere
Come dire infatti incontrare anche da un punto di vista teorico
Attraverso
Invece alcune figure
Pensiamo sicuramente a Piero Gobetti e poi soprattutto a Carlo Rosselli che nel ventinove pubblica in Francia perché in Italia ovviamente
Sarebbe stato censurato pubblica in Francia socialismo liberale che è un testo dove questo incontro tra socialismo liberalismo non è solamente un incontro come dire
Strategico politico come poteva essere per per Turati o può o per Giolitti
Ma secondo Rosselli qualche guarda non a caso la Gran Bretagna al Partito Liberale inglese e al partito laburista inglese
L'incontro e un incontro ovvio perché socialismo liberalismo hanno secondo Rosselli lo stesso obiettivo cioè la lotta per la libertà e la lotta
Per la giustizia
Questo incontro naturalmente richiede secondo Rosselli una modernizzazione del del socialismo che deve abbandonare
Le sue posizioni rivoluzionarie estremiste massimaliste e una unico una mandare dei Liberali verso le questioni del mondo del lavoro che però dice Rosselli se pensiamo i liberali inglesi per esempio
Insomma Rosselli era cioè per dirla brevemente cerca di portare nell'opposizione nell'antifascismo italiano una posizione sui discoteca già in Gran Bretagna la fine dell'Ottocento
Che poi sarebbe riemerso il libro labili incontro tra liberali e laburisti che per esempio aveva nella società Fabiana fine Ottocento suo un suo luogo discussione
Lei è la seconda è la prima Repubblica facciamo un altro salto in avanti Kourou naturalmente lesse le culture politiche
Si ristrutturano naturalmente la
Se risentendo dell'imprinting originario della della della Repubblica
Cioè la Resistenza
è nella Resistenza naturalmente laici liberali socialiste hanno avuto un ruolo anche importante che la storiografia per esempio a ma molto rivalutato negli ultimi anni anche quello dei liberali che di solito erano considerati diciamo più
Lontani alla Resistenza ma insomma contributo importante però dal punto di vista numerico politico chiaramente un contributo che è minoritario rispetto a quello del del del Partito comunista
Da e da un da un lato e naturalmente anche il contributo dei cattolici quindi quando la la la Repubblica si forma
Abbiamo già naturalmente queste due grandi questi due grandi partiti massa che si stanno costruendo la democrazia cristiana da un lato e il Partito Comunista dall'altro quindi queste due culture politiche che finiscono
Naturalmente per
Fare e di della cultura le politica laico liberale e della cultura politica socialista
Un delle culture politiche Min minoritarie minoritarie anche dal da un punto di vista da un punto di vista numerico dici che non vuol dire naturalmente che
Queste non svolgano un ruolo fondamentale anzi la la la Repubblica dei partiti la Repubblica la per la cosiddetta Prima Repubblica non avrebbe avuto questi caratteri se non ci fossero state
La la partecipazione ai governi otto o la partecipazione dall'opposizione di figure eminenti che
Come dire solo separate negli anni Cinquanta naturalmente tra dovrà dar tra di loro
Bracci per esempio Saragat la Malfa Martino inauditi Croce il per quanto il
Resta vivere naturalmente Salvemini stanno tutti da una parte della barricata cioè
Il mondo della libertà contro il totalitarismo il totalitarismo comunista ma nello stesso tempo sono divisi tra loro le cose vive le cose tremende che scrive Salvemini
Su che non era una un gran a grandi figure del liberalismo insomma italiano e cose terribili che scrive Salvemini
A su su Saragat per esempio quando questo sta al Governo pure le cose terribili che scrive su su Martino fanno intendere naturalmente che
La
Possibilità di fare incontrare queste culture politiche è negli anni Cinquanta gli anni la guerra fredda molto difficile e non è un caso che
Siano proprio le culture dette negli anni Cinquanta terza forzista aree
Di cui sicuramente Salvemini
è uno degli aspetti esponenti ma insomma R. Ernesto Rossi molti altri che guardano con speranza alla possibilità che il il PSI si distacchi dal Partito Comunista prenda le distanze dal Partito Comunista
E
E quindi guarda una speranza a quello che vi è poi verrà chiamato centro sinistra il centrosinistra è interpretato da a parte dei liberali sia pure quelli usciti dal Partito liberale non la scissione radicali
Del nei laici di di la Malfa B dei repubblicani
E nei socialdemocratici come un elemento importante di modernizzazione del Paese e di incontro e di incontro ancora una volta di come dire cercare di
Ritornare di far sì che l'incontro mancato che si ha avuto l'inizio del Novecento e poi nel diciannove e venti possa essere attuato
Sicuramente il centrosinistra come battaglie di modernizzazione battaglia per la modernizzazione del mercato eh
Così che la vedono per esempio un Ernesto Rossi
E ed è così che la vedono anche
Per certi aspetti anche i socialisti naturalmente incontro e reso difficile da due ragioni da un lato la cultura politica socialista all'inizio degli anni Sessanta quella che partecipa al centro sinistra non è ancora non lo è or
Non lo è non ancora non lo è proprio una cultura politica riformista non è una cultura politica che guarda che guarda alla al alla socialdemocrazia o al laburismo
Non non non lo è l'unico non lo è quella di Lombardi non lo è quella di Giolitti l'unico che rivendica esplicitamente paradossalmente proprio la propria appartenenza alla socialdemocrazia pro e proprio Nenni il vecchio Nenni che arriva
Allora difformi ISMU dopo un'apposita passata nel nel su altri su altri lidi però il centro sinistra è concretamente
L'incontro tra laici i socialisti e antiliberali paradossalmente nonostante il PLI sia all'opposizione negli anni del centrosinistra Malagodi
Allora
Ormai ma abbiamo è stato recentemente studiato Malagodi figuri Malagodi gli storici hanno dimostrato che l'opposizione di Malagodi al centrosinistra una opposizione
Conservatrice cioè Malagodi non è un conservatore è un liberale e infatti c'è l'aneddoto non so se
Smentito o meno ma insomma che quando viene varato nell'ottanta tra il Governo Craxi
Malagodi dice nel dice era dal mille novecentotre che aspettavo questo momento Giannino centotredici ore dal primo Governo Giolitti in cui socialisti non parteciparono
Nonostante l'opposizione di Malagodi negli anni Sessanta la lungo l'incontro tra laici liberali e socialisti sia basti pensare alla legge sul divorzio chi è proposta da un deputato socialista Loris Fortuna ma
Scritta contemporaneamente da un deputato dell'opposizione
Cioè Bisaglia quindi questa legge
Sì SIS si scusa
La Sussa si
La
La
L'incontro diciamo il fatto naturalmente curioso che queste due perché c'è un esponente dell'opposizione un esponente della maggioranza sia pure non un esponente del Governo che propongono questa legge
A è già naturalmente un momento di incontro tra tra tra queste tra queste culture
Tra queste culture
Poi
Il centro sinistra finisce come
Sappiamo a il lungo sessantotto italiano
Origini sono diverse adesso produce la
La messa in mora diciamo così nel dibattito pubblico di queste culture politiche che e finiscono per essere
Ancora più minoritarie di quanto fossero prima perché il grande dibattito degli anni Settanta e naturalmente da un lato quello del
Detti tridente dell'ultrasinistra naturalmente dall'altro naturalmente sul piano degli equilibri politici il tentativo di incontro tra
Democrazia Cristiana il Partito comunista e qui diciamo al a sbloccarli la situazione sbloccarla per a un certo punto di vista e un fatto importante cioè la per la prima volta nella storia del Partito Socialista Italiano il Partito Socialista Italiano diventa approda riformismo l'approdo a riformismo ha un nome anche se non fu solo lui che importo portò questa a questa a questa destinazione naturalmente quello di Bettino Craxi Bettino Craxi che
Inc
In questo in questo percorso compie un'operazione straordinaria Coppola operazione straordinaria perché porta il Partito Socialista
Supposizioni appunto che sono quelle del riformismo
Ah della socialdemocrazia di quegli anni ma su posizioni più avanzate rispetto in tema proprio di per esempio riconoscenti riconoscimento dell'importanza del mercato
In tema per esempio di lotta per le libertà individuali ecco su questo in tema di discussione del welfare State perché la socialdemocrazia europea aveva accettato il welfare State ed era stata uno dei promotori del welfare State
No faceva fatica però vedere che il welfare State portava con sé inevitabilmente
A anche laddove il welfare State funzionava bene quindi c'erano problemi di di di problemi di rischi di crisi fiscale dello Stato il welfare State portava
Per sé inevitabile di per sé
Il rischio il rischio della limitazione della libertà individuali il rischio della burocrazia ecco queste cose queste cose
Craxi le le le sostiene le sostiene già alla fine degli anni Settanta
Ecco non è un caso che proprio con Craxi non è un caso purché Malagodi appunto nel mille novecentottantatré dicesse questo
Non è un caso naturalmente che il partito liberale diversamente che negli anni Sessanta non sta all'opposizione ma partecipa partecipa ai Governi cosiddetti pentapartito degli anni ottanta
Non è un caso che proprio diciamo negli anni immediatamente esito negli anni immediatamente precedenti immediatamente successivi
Al governo Craxi
Sì ritorni anzi si ritorni sia ripper la prima volta in Italia a parlare di libri Lab una formula e con incontri anche anche interessanti convegni anche
E non è un caso per finire che Craxi tra nel momento in cui ricostruisce il Pantheon nel suo Pantheon il Pantheon di Craxi Turati
Certamente Saragat ma uno degli autori più
Ma atti più citati da
Da Craxi è e che
Carlo Rosselli pare qui
Lo diceva
L'amico Gennaro Acquaviva che che Craxi all'indomani al crollo del muro di Berlino si fosse pure attivato per una traduzione in russo di socialismo liberale di Rosselli da diffondere a Mosca e dintorni la cosa poi
Probabilmente non si fece ma insomma ed anzi sicuramente non si fece
Ecco
Il crollo qualcosa va detto naturalmente perché su questo e per finire il con il crollo della Prima Repubblica della cosiddetta Prima Repubblica
Queste culture politiche finiscono erano stati minoritarie ma fondamentali negli anni della cosiddetta Prima Repubblica
Uno dei suoi esponenti insomma Saragat era diventato Presidente della Repubblica uno dei suoi esponenti di questa era diventato Presidente
Due suoi esponenti somma Spadolini e Craxi
Cultura perché quindi minoritaria ma un minoritario di peso nella Seconda Repubblica anzidetta Seconda Repubblica queste culture politiche spariscono spariscono sparato SAL mente paradossalmente perché
Liberali a partire dal crollo del muro di Berlino si definiscono tutti
Tranne come dire le estreme
Ma tutti si definiscono liberali il partito è comunista prima ancora il crollo del muro di Berlino cerca di mettere dosi di liberalismo nella sua cultura politica
Però ecco invece la Seconda Repubblica nonostante l'evocazione del del del liberalismo da un lato non nonostante l'Europa degli anni Novanta sia l'Europa dei socialisti ieri che ritornano al Governo
In Italia queste culture politiche non hanno non hanno peso non hanno peso perché
A mio avviso ma questo è un tema di discussione e l'atto fondativo della cosiddetta Seconda Repubblica spiega Paul decorso cioè l'antipolitica che distrugge la Prima Repubblica
è è in
Non può permettere naturalmente e l'antipolitica di cui i protagonisti della prima Repubblica chi sono i fondatori della della cosiddetta Seconda Repubblica sono Bossi Di Pietro e Berlusconi
Diciamo da ruoli
Molto diversi ma questi sono i fondatori della seconda Repubblica e su queste basi su queste basi diciamo non solo
Le culture politiche enti di cui stiamo parlando oggi possono trovare spazio ma neanche la cultura politica in senso più vasto
Vediamo in molto brevemente il decorso dei due blocchi i di lei
Vic il PD per quello che è finito per essere il PD ha sempre rifiutato
E il suo predecessore PDS asset di esse ha sempre rifiutato l'ancoraggio alla socialismo europeo parlando di addirittura di Ulivo mondiale in un certo punto con la vecchia idea
Chi risalente come chicche che ricorre nella storia d'Italia che l'Italia non sia parte dell'Europa che l'Italia sia qualche cosa che a
Che anzi possa
Far vedere all'Europa la direzione in cui si deve andare Lidia dell'Italia come laboratorio politico IGP e e quindi l'idea che in fondo questa povera socialdemocrazia europea sia in crisi che è un vecchio mantra del Berlingo verismo però ripreso totalmente
Dalla dai DS e poi dal PD questa idea della fine della socialdemocrazia produce la la la distruzione la la la mancata ricerca ovviamente di una cultura politica socialdemocratica
Socialdemocratica dove la socialdemocrazia degli anni Novanta eh socialismo liberale perché è socialismo liberale quello di Blair e socialismo liberale quello di Schroeder
è socialismo liberale anche quello di idee di Zapatero in fondo è socialismo liberale anche quello di Jospin
Eppure nonostante questo
Si resta l'idea degli dell'Italia come laboratorio politico nel cosiddetto centrodestra nonostante l'evocazione del liberalismo e nonostante la ricerca di
Di Pantheon anche qui la culla cultura politica nel vero senso della parola non è potuta attecchire e la dimostrazione ce la fa c'erano quando ogni tanto ricorrono queste
A mio avviso penose discussioni sui padrino il Pantheon
Per cui ogni tanto viene inserito un nome poi ne viene staccato un altro poi si polemizza perché è inserito un nome ma s'sono nomi sempre raccogli ITC
Che non dicono nulla che sono puramente evocativi
E soprattutto sono talmente come dire sparati di questi nomi che è lecito sospettare
Che le persone che evocano questi nomi alla fine non abbiano neanche letto
Le loro opere quindi l'atto fondativo della cosiddetta Seconda Repubblica l'antipolitica e il suo corredo naturalmente il populismo
Segnano la la la la come dire la la la la messa in minoranza di queste
La fine di queste culture politiche all'interno e fine delle culture politiche però e qui chiudo senza culture politiche
E senza soprattutto le culture potrà culture politiche non si inventano con qualcosa che resta nel sostrato storico di un Paese di un Paese di una civiltà quell'europea i nuovi ismi ossia
I nuovi ismi quando diciamo superato i due-tre anni continuano a presentarsi come tali sono necessariamente destinati
A finire e e quindi la una delle ragioni della crisi poi di governabilità della seconda Repubblica e della crisi di consenso delle dei due blocchi politici alla sua in fondo e anche da cercare
Nella
Nella nella assenza di culture politiche e lo sforzo è proprio quello a mio avviso
Credo che qui siamo qui anche per questo di cercare di ricostruire di dare voce
A queste importanti alla storia di questa è la storia al futuro di queste importanti tradizioni politiche grazie
Allora
Io
Ringrazio
Compagna e Gervasoni credo per usare
La la la la metafora calcistica
Scelta da
Compagnia prima dal farlo laterale quinquies
Culture queste forze anch'io vorrei fare solo un problema di culture diciamo ma anche i ricchi
Ne rappresenta stampa con una piccola differenza che forse però rende
Anche qui la contraddittorietà e la complessità del caso perché in genere in fallo laterale finisce il pallone noni protagonisti diciamo della
Della contesa e questo insomma non è non è un aspetto non è un aspetto di secondo acconto va ben lieti di secondo piano comunque io credo che
A questo punto possiamo
Aprire la nostra discussione
Carlo Scognamiglio
Grazie
Parlo dunque
Dobbiamo Cafu Garibaldi Mazzini
Vittorio Emanuele quattro personaggi straordinaria cui riuscì di compiere un'impresa che riuscita solo
Rivoluzionario americani del mille settecento settantasei
Quella di
Creare
Una nazione
Parlando alla Ragioneria e degli uomini dei loro contemporanei piedi degli italiani che non c'erano che parlando al cuore
La ragione parlarono soprattutto
Cavour
Mazzini mi piacerebbe avere tempo di ricordare le straordinarie
Dissero stranieri un contributo diciamo che questioni diedero ancora parlarono garibaldino
Alcune
Funzionavano si immagina di quelli che bisogna
Precedenza grazie
Occorre parlare del verbale di
Editori io produttori nelle regioni intrusi Massimo per queste
Risultante
Se certamente fumo che sapeva parlare al cuore del
Della della sua segnalazione tante famiglie conservano questo ricordo straordinario
Un sogno di tanti anni fa accetto il centocinquanta anni fa perché non è del tutto
Svanito quel
Momento molto bello che abbiamo vissuto il diciassette marzo quando abbiamo celebrato il centocinquantesimo
Vediamo un po'se riusciamo a insegnare
Trovandosi no no perché è vero
Così ci siamo meglio
Ce l'abbiamo vissuto un momento di rievocazione molto per la diciassette marzo quando abbiamo ricordato la proclamazione dell'Unità d'Italia
Fatta dal Parlamento
Che corre che Cavour avevamo Polito fosse eletto in tutta l'Italia
Il ventinove di gennaio del
Per mille ottocento sessantuno ma insomma
Si tratta dei vicende lontane e oggi dobbiamo occuparci della
Della nostra attualità dei nostri tempi e del tempo presente il
Fondo del Corriere di oggi
Ha un titolo
Interessante anatomia di un declino lo svolgimento del tema incompleto
Gianfranco Angelo Panebianco dice che questo declino lo si legge
Dal linguaggio politico di questa campagna elettorale un linguaggio novecentesco
La scelta tra
Libertà e comunismo eccetera eccetera e non tocca invece quelli che sono i temi che dovrebbero essere affrontati
Piede scriverei il fenomeno del declino avevamo fatto verbale di campagna elettorale più o meno
Diciamo riuscite più o meno efficaci ma quello che sta succedendo al nostro Paese e cioè la grave gravissima malattia
Che richiede
Un
Radicale cambiamento della classe dirigente di questo Paese e delle modalità con cui
Viene condotta la politica di questo Paese
E un
Ritorno a quello spirito
Profondamente riformista che tra il mille novecentonovantadue mille novecento pure novantaquattro ci fece compiere una
Profonda trasformazione del nostro Paese che poi si è
Fermata si è progressivamente dissolta
Dopo il mille novecentonovantaquattro come descrivere questo declino in tanti modi si può fare io prenderò il più semplice dato che effetti mestiere faccio l'economista quello dell'anti della crescita
Del economica del Paese non sono ben lontano dal pensare che l'economia visto
Esaurisca diciamo l'analisi dei problemi però è un buon è certamente un pone indicato quello che sta succedendo da noi a partire diciamo dall'inizio di questo secolo nel partire dal due mila è che il tasso di crescita italiano
Però se siete sentite a ripetere tutte le salse e molto basso e circa la metà del tasso medio di crescita europeo che inferiore che è stato inferiore per questi dieci undici dodici anni
A quello americano ed è stato circa la metà quello europeo cioè quello italiano è stato un quarto di quello mondiale dove c'è vento naturalmente la Cina l'India crescono molto fortemente
Questo dato denuncia il il
Un malessere
Che caratteristico e dell'Italia e forse del Giappone cioè un Paese diciamo che ha una crescita tendenzialmente
Uguale allo zero
La
Diciamo la crisi del due mila otto due mila nove ha visto una diminuzione del Pilli italiano
Che è stata il doppio della media europea si dice l'Italia è un forte Paese esportatore si capisce quindi ha sofferto molto dalla crisi come la Germania d'arresto
La normalizzazione ci stiamo avviando verso una normalizzazione della situazione mondiale
Tende a ritornare esattamente la situazione prima della crisi cioè con delle
Tassi di crescita italiani che sono la metà del tasso di crescita medio europeo che è la metà del tasso di crescita mondiale eccetera
Cocaina
Questa situazione che cosa vuole dire vuole dire da un
Punto di vista macroeconomico
Che e il nostro Paese
Può mantenere un equilibrio in un'economia globalizzata
Soltanto in quanto il disavanzo fiscale cioè il tecnici pubblico
Non superi la crescita del PIL che è data da quell'uno uno mezzo per cento di crescita reale più che il due per cento di inflazione circa che il limite massimo
Che il Trattato di Maastricht per
Che lo statuto della banca centrale ci lasciano immaginare
Le nostre previsioni di crescita del PIL sono
Dell'uno uno e mezzo per cento l'inflazione ho detto il due per cento il disavanzo fiscale dell'Italia e circa
Il quattro per cento quattro quattro e mezzo per cento per quest'anno il che significa che una
Piccola correzione diciamo dell'uno per cento potrebbe portare l'Italia in una situazione di equilibrio
Questa sì questa descrizione non considera che noi abbiamo firmato
La revisione del patto di stabilità che ci impone a partire dal due mila e quattordici cioè dal Bilancio che si prepara ha per il due mila tredici
Di ridurre il nostro debito pubblico quello che diciamo quell'anomalia italiana che De Michelis e canili riuscirono in qualche modo a scapolare quando trattarono il patto di stabilità e il Trattato di Maastricht novantadue dicendo basta che Coppa sta che vi sia un segno di convergenza questa diciamo
Riconoscimento dell'anno come italiana che i temi che lei se che avevano ottenuto nel novantadue ormai non esiste più perché noi siamo tenuti da trattato internazionale
A ridurre il nostro debito l'eccesso del nostro debito rispetto al livello di Maastricht al sessanta per cento non abbiamo centoventi per cento come sapete del debito ridurlo in vent'anni che significa che noi dovremo a vere una politica fiscale che cita una riduzione del debito del tre per cento del
Tre per cento del PIL all'anno
Questo significa in poche parole che noi avremo
Una abbiamo una prospettiva che è già scritta non è un
Previsione e così sarà così
Una prospettiva di una politica fiscale con un deficit uguale a zero per queste cose
Quando si dicevano quindici anni fa uno poteva crede sia non credo oggi andate su internet cordate la voce
Sì lo paginette Italie e troverete esattamente quello che dirò appena detto e cioè l'Italia deve vere un Bilancio con un deficit pari a zero
Il che significa che deve fare una correzione di circa quattro punti e mezzo
Del PD come si fa a fare questa correzione allora perché non vi dico deve tornare lo spirito delle riforme e deve tornare la capacità di parlare alla testa della gente ma anche al cuore convince
Si può aumentare la pressione fiscale ma non scherziamo per favore l'Italia a una il livello di tassazione più alto di tutti i Paesi industrializzati se si fa stessi
Se si tolgono i Paesi scandinavi e che nel quale non si possono fare dei confronti
Quindi utente altri aumenti della pressione fiscale per favore
Non parliamo d'altra parte anche il più feroce statalista potrà capire che li rallentata crescita dell'economia italiana
Ah qua ha molto a che fare con la pressione fiscale troppo alta di questo Paese quando le imposte sugli utili delle imprese sono al settantacinque per cento
E cade e cadono gli investimenti non si può non capire che le due cose hanno a che fare dunque dal lato della pressione fiscale non se ne parla neanche
Dal lato del taglio delle spese ma lo sappiamo tutti di che cosa è fatta la spesa pubblica la spesa pubblica è fatta di spesa per il personale
Possiamo pensare
Di
Ridurre il numero degli insegnanti possiamo pensare di ridurre il numero del dipendenti della pubblica amministrazione il la polizia alle i vigili urbani di esercito eccetera
Signori certamente qualcosa si può fare si può sempre fare di meglio si può sempre fare prima ma non eccetto
Per questa la strada dalla quale
Può venire una correzione del bilancio pubblico del quattro quattro e mezzo per cento del PIL licenziare nel settore pubblico vuol dire pagare sussidi di disoccupazione
E dunque è un'operazione per carità non voglio dire con questo che va benissimo settore pubblico
Ma non è questa la strada
Tagliare sulla sani l'altra voce la sanità e poi le pensioni
Tagliare sulla sanità
Ma certo si può fare moltissimo nel campo della sanità si può fare meglio si può fare di più certamente ma la spesa per la sanità in Italia è inferiore alla media europea perché si riteneva che tutto sommato spendiamo abbastanza poco per la sanità
Che poi si è spenta male questo è un altro discorso ma certamente forte riduzioni nella spesa per la sanità
Non senza
Le pensioni
Ma le pensioni
Non possono essere
Ridotte eppure qui è uno dei più grandi problemi del nostro Paese qualcuno lo dice ai giovani che quello che stanno versando
Come contributo non lo vedranno mai più
Un sistema a ripartizione come quello che abbiamo
Qualcuno dice i giovani che non trovano lavoro perché il costo della contribuzione
Che incide sul costo del lavoro e troppo alto
Vogliamo renderci conto che questi sono i problemi che abbiamo di fronte
E che cosa si può fare allora quella terrestre adesso non soltanto tre s'
Le strade da prendere in considerazione perché vi siano infetti in grado di affrontare questa
Declino
Il primo è l'uscita dall'Euro
Questa è una strada che non vogliamo e non possiamo percorrere non possiamo e non vogliamo percorrere
Qualcuno a qualcuno ci pensa questa strada ma io mi domando se si rende conto tele effetti disastrosi micidiali che avrebbe un
Ma prospettiva di quel la semplice prospettive di questo genere guardate cosa sta succedendo in Grecia si pagano il quindici venti per cento di interessi sul debito
La seconda strada è quella della patrimoniale
Fare una correzione russi lo sapete nella caratteristica italiana è quella di avere tanto debito pubblico e poco debito privato
La tesi che Tremonti ha cercato di far passare inutilmente a Bruxelles e dire l'Italia c'è tanto debito pubblico per la cena poco di privato se facciamo la somma debito privato il debito pubblico l'aggregato è nella media
Normale sa
Dunque una soluzione quella di fare indebitare i privati per ridurre il debito pubblico e questa è una strada che noi non possiamo e non vogliamo seguire
Perché la patrimoniale potrebbe avvenire una qualche efficacia da questo punto di vista
Solo in quanto
Non comprendesse soltanto i grandi patrimoni ma si estendesse anche alla grande prateria dei risparmiatori e dei cittadini italiani e questa nonne la strada tasse
La strada da seguire è quella di riprendere la politica delle privatizzazioni il patrimonio mobiliare che rimane al settore pubblico e ancora enorme
In Italia il patrimonio immobiliare a valori di tipo tutti quattrocento miliardi dietro analoghi poco patrimoni immobiliari questa e la strada che bisogna seguire
è una strada che probabilmente non sarà sufficiente e quindi bisogna rimettere in moto il meccanismo dello sviluppo
Correggere e cioè le ragioni che hanno portato l'Italia da dieci anni a questa parte a crescere la metà della crescita europea che è la metà eccetera eccetera
Per questo occorre un impulso il Riformista
Che ritorni
A quella collaborazione fra le culture
Laiche socialiste liberali e cattoliche liberali chiedevano posto le premesse perché si uscisse da questa vicenda
Tra il mille novecentonovantadue e il mille novecentonovantaquattro
Questo è il messaggio dell'attualità essi saremo capaci
Di riprendere lo spirito di nostri
Padri fondatori cioè di saper parlare
Alla ragione
E contemporaneamente di saper parlare quote forse questi
Editoriali
Del Corriere della Sera dell'anatomia dei declino potranno rappresentare soltanto un capitolo della nostra storia grazie
Io cercherò
Di essere molto schematico
Sappiamo tutti quello che abbiamo di fronte una crisi del sistema politico
Una crisi
Una crisi del sistema politico e una crisi del sistema Italia
La crisi del sistema Italia è più grave di quella del sistema politico
E però
Ambedue i problemi composti diciamo così tre potrebbero creare non nel prossimo futuro ma nelle prossime settimane o nei prossimi mesi una situazione veramente drammatica e
Rispetto a questa situazione vi sono solo due vie d'uscita
Uno è il
Il peggioramento della logica antipolitica che se è stata descritta bene prima sia da compagna che dà Gervasoni
E
Lo vediamo già nelle possibili risultati
Che sia per si presentano di fronte a noi nel corso di queste ore per i ballottaggi in molte città italiane l'altra strada e il ritorno alla politica
Il ritorno alla politica il ritorno a una scelta chiaramente di carattere europeo
Mi riferisco a quello che diceva Carlino prima
E naturalmente in questa seconda direzione potrebbe ritrovarsi uno spazio per noi perché non possiamo dimenticare che una delle principali conseguenze del successo dell'antipolitica che ha portato alla cosiddetta seconda Repubblica
Come è stato appunto detto bene da Marco prima
è stata la cancellazione proprio
Della dell'Area rappresentativa di quelle culture politiche che vogliamo oggi a cui vogliamo oggi
Rifarci
Perché non possiamo dimenticarci che nel mille novecentonovantadue
Alla fine della Prima Repubblica le culture politiche liberali e socialiste laiche riformiste in Italia avevano praticamente un quarto dei voti
E quelle queste culture politiche sono state praticamente in questi anni totalmente spazzate via
Quindi noi dobbiamo porci il problema e dobbiamo Cioce problema soprattutto rispetto al futuro non tanto rispetto al passato
Della possibilità perché abbia successo la via d'uscita politica e non antipolitica rispetto alla situazione di crisi
Nella quale oggettivamente
Ci troviamo abbiamo il problema di se possiamo in condizioni se abbiamo la volontà se abbiamo l'emergenza abbiamo la forza
E soprattutto se abbiamo la possibilità di parlare alle giovani generazioni in indi di queste nostre culture politiche praticamente scomparse
Di approfittare dell'occasione che ci viene che ci viene offerta proprio da questa crisi naturalmente per fare questo abbiamo
Grazie questo approccio che è un primo un primo tentativo di vedere se
Queste risposte possono essere date dobbiamo dare delle risposte ad alcune
Alcuni quesiti che io vi sintetizzo così
Primo se siamo in grado di applicare queste culture politiche per dare risposte originali e adeguate ai problemi di oggi e soprattutto domani dal nostro Paese non basta semplicemente dirsi
Socialisti o liberali o laici e riformisti pensando al passato perché il mondo nel frattempo in Moldova cambiato e naturalmente noi dovremo misurarci
Sulla Sicilia di quello che ci ha detto Carlo Scognamiglio prima
Di una riflessione profonda che più si può fare anche in posizioni minoritarie non occorre organizzare a pensare di avere un consenso maggioritario per potere produrre idee adeguate corrispondenti alla alle sfide che abbiamo che abbiamo di fronte
Secondo
E avere chiaro avere chiaro il
La la volontà di sfidare
Le prossime elezioni politiche sulla base di una identità cioè raccogliere i voti non sulla base della partecipazione altre formazioni politiche ma sulla base della nostra identità sulla base di un'identità laica socialista e riformista e quindi correre il rischio
Se è
C'è un rischio sempre
Il potere chiedere il consenso
Sulla base di un'identità ben precisa e terza cosa avere chiaro cos'è questa identità perché ripeto non basta dire socialisti dire liberali e così via perché per definirsi
Rispetta i problemi di oggi ma soprattutto i problemi di domani del nostro Paese dell'Europa del mondo occorre
Come si può dire collocarsi in qualche maniera incerto viene una collocazione che significa essere di sinistra o di destra
Conservatori o o o progressisti diciamo così ma poi vi sono anche altre due definizioni che sono estremamente importanti e che per lo meno Terme
E sono molto anziano ma credo soprattutto per i più giovani che sono ripeto il i principali destinatari
Del di un paesaggio che possa avere in qualche modo una possibilità di successo è una è un futuro vi sono altre due caratteristiche che sono decisive
Cioè la scelta tra l'essere conservatori e innovatori cioè a vere rispondere ai problemi e alle sfide che abbiamo di fronte accettando le accettando il rischio del cambiamento oppure avere paura del cambiamento che è una cosa assolutamente normale che divide la Società umane si può essere
Conservatori essendo di sinistra o di destra e non si può essere innovatori essendo di sinistra e tra virgolette anche di destra ecco io penso che noi dobbiamo essere innovato Mori e penso che dobbiamo batterci e contro dei conservatori anche perché penso tutti e questo è l'unico modo per quello che possiamo dare una risposta positiva alle alle nostre alle nostra società
E la terza caratteristica è la scelta tra l'essere come si può dire razionali riformisti quindi e lei essere fondamentalisti
Giustizialisti come si può dire
Apocalittici sappiamo bene di come si può dire cosa vuol dire la differenza tra queste due cose lo vediamo anche nelle nel nel nel nei miei confronti politici ai quali stiamo assistendo proprio in queste ore
In molte va in molte parti d'Italia ebbene anche qui ovviamente la nostra posizione non può che essere una posizione di razionale riformismo cioè di tentativo di affrontare i problemi di analizzare i problemi di dare le risposte però limite sulla base della praticabilità per dirla brutalmente
Noi non possiamo essere con la FIOM dobbiamo essere con la UIL con la CISL dobbiamo essere per una possibilità di affrontare le questioni
Riguardanti la trasformazione della nostra della nostra economia che corrisponda con le esigenze dell'anno delle nuove regole della competizione mondiale dobbiamo in una parola essere capaci
Di affrontare
Come si può dire il tam già venti che sono intervenuti della società non solo italiana ma anche europea e mondiale in in buona maniera in una maniera adeguata ebbene se saremo in grado o di fare questo e se saremo in grado di trovare una un consenso su una serie di scelte di questo tipo io credo che possa avere valere la pena
Nonostante tutto di rimettersi in campo di tentare di giocare la partita e di essere di rappresentare
Come si può dire una
Contributo per la direzione
Da direzione di marcia nella nella direzione della della politica e non
Dell'antipolitica ecco questo è il tema che abbiamo di fronte
Dovremo essere chiamati a risolvere questo
Questo dilemma nel corso io credo di tempi molto brevi perché suppongo della situazione di crisi del sia del sistema politico che della società italiana
Matureranno molto molto molto rapidamente sedici est c'è la disponibilità soprattutto di Forza Giovani di essere in grado di a a
Vendere in mano questa bandiera ritrovare nel passato le ragioni per trovare le risposte adeguate per il futuro io credo potremmo farcela grazie
Allora
Grazie a a Gianni De Michelis Stefano De Luca
Beh questa
E una bella giornata
Chissà se
In tempi di difficoltà
Per i liberali socialisti desaparecido su completamente cancellati in quest'ultimo ventennio non dovesse essere possibile
Quello che non è stato possibile
A Turati unica giuridico
Io voglio ripartire dal tema che ci siamo posti et formulare
Grato saluto chiese
Deferente al Capo dello Stato
Il Capo dello Stato avuto ha tenuto la barra dritta
Che ha saputo imporre
Anche a chi non lo voleva anche a chi apertamente lo ha contrastato perché lavora spesso lasciare lo Stato ha imposto il ricordo i questo centocinquantesimo
Anniversario e allo stesso tempo ha restituito dignità alla alle istituzioni
Si è posto come punto di riferimento istituzionale credibile di questo Paese anche di fronte alla comunità internazionale DOP proprio in queste ore
La nostra immagine cerco non è al meglio
Ed è stupendo notare
Come
Da Roma in giù
Il Meridione
I vinti
Di allora quelli che ancora non sono stati
Del tutto è definitivamente integrati nella comunità nazionale sono quelli che difendono questa unità rispetto a coloro che invece in qualche modo l'anno dominata e ne hanno avuto i privilegi che oggi la vogliono Minale
Certo ci sono grandi responsabilità
E dobbiamo dirlo se vogliamo parlare fare
Parlare di nuovo i liberali socialisti dobbiamo riconoscere che ci sono libera responsabilità nelle nostre storie anche dei nostri grandi personaggi
Gli errori
Di liberali e socialisti in queste centocinquant'anni hanno una quota di irresponsabilità
Ringrazio di avere ricordato
Insomma sia Gervasoni che accompagna di avere ricordato momenti cruciali
Il momento in cui è dopo la terribile crisi della
Guerra delle sonde quindici diciotto bisognava riconsegnare l'Italia
A
Giolitti con la forza del sostegno anche dei cento deputati socialisti è purtroppo lavato la parte massimalista non fu all'altezza e una parte liberale
Cambiamo subito casacca e si andò inginocchiare al fascismo e abbiamo avuto
Quella terribile parentesi per il nostro Paese e bene noi stiamo vivendo abbiamo vissuto una seconda fase
Rivoluzionaria un secondo colpo di Stato pressante più pericoloso più impalpabile dopo dal dopo il mille novecento novantadue novantaquattro
C'è stato qualcuno che ha fatto il colpo di Stato
Giudiziario Miele mediatico in questo Paese qualcun altro che è stato più furbo di quelli che avevano fatto e si è impadronito del successo ed il risultato di quel colpo di Stato bene
Oggi
Dopo vent'anni in cui il colpo di Stato ha prodotto non la cancellazione dei partiti come l'aveva fatta Mussolini la cancellazione debba dei partiti attraverso l'antipolitica l'atto
La la politica si è trasformata impuro papere si è trasformata in propaganda e naturalmente i problemi del Paese rimangono lì la necessaria rivoluzione liberale per moderna Nizzar questo Paese per
Rispondere ai problemi che poi come ci ha detto molto bene Carlo Scognamiglio a un certo punto venivano al pettine questa rivoluzione non solo si è fermata non c'è stata assolutamente e il ritardo che si accumula oggi
Rende la crisi economica del nostro Paese è drammatica molta più drammatica di quella degli altri Paesi e
In nome
Di un presunto biloba bipolarismo all'italiana o all'amatriciana che è molto piaciuto
Che è molto piaciuto in nome di questo è stata il morto è la politica è stata uccisa cancellata e la politica si chiama
Non con i partiti florovivaisti sì o nominalistici la politica si chiama quei partiti che hanno il loro nome e cognome e condannano differenze
E con lo sforzo Gianni
Che da oggi noi dobbiamo compiere più e meglio di quello che hanno fatto quelli che anche più grandi di noi forse ci hanno preceduto di trovare un punto di sintesi non c'è dubbio
Che il socialismo moderno riformismo moderno è ben altra cosa dal socialismo massimalista col quale i liberali si sono contrapposti ma anche
Il liberalismo moderno responsabile
Il liberalismo di carenza
E una cosa molto diversa dal liberalismo barbarico brutale che poi il
Ha consentito di fare da copertura alla speculazione internazionale alla bolla che a ci ha reso tutti più poveri allora queste due strade si possono incontrare
Si possono incontrare solo su un durissimo scontro
Contro questa forma di bipolarismo che ha prodotto la il predominio di due forme di populismo
Entrambe illiberali entrambe poco poco democratico non democratiche
Dobbiamo ritornare a una politica fondata sui valori sul sogno più della possibilità di essere riformisti e riformatori
Vedete
In Italia in questi anni c'è stato qualcuno che ha
Tentato di confondere l'essere liberale con l'essere conservatore
Noi siamo esattamente l'opposto dei conservatori che vogliono mantenere come hanno mantenuto in Italia un sistema di privilegi un sistema di Locri che hanno dei miei dominato vorremmo lo
Impegnarci per una fase di grandi riforme che non può
Però
Non passare dal collasso del sistema
Guai a pensare
Che
Si possa
Immaginare in questa fase politica un alcun aggiustamento prendere un pezzo della destra prendere un pezzo dalla sinistra fare un tentativo di rattoppo
I due partiti massimalisti i due partiti
Populisti uno di stampo peronista l'altro di stampo cattocomunista
Crolleranno insieme si sono tenuti insieme continuano a tenersi insieme la polemica di queste ore sui ballottaggi dimostra
Che è
Quel quasi il cinquanta per cento degli italiani che non vanno a votare perché sono quelli che mettono prima della pancia la testa e vogliono ragionare non contano
Contano soltanto i due
I due duellanti e la politica trasformata in questo duello in questo scontro bipolare ha fatto scomparire tutti gli altri noi dobbiamo riuscire a fare
Tornare visibili
Queste forze che hanno un tradizione culturale dobbiamo
All'antipolitica contrapporre la politica delle delle proposte dei progetti delle speranze dei sogni dell'utopia quella politica l'unica
Che può
Riportare le giovedì generazioni in campo guardate che noi in questi vent'anni abbiamo bruciato dunque tre generazioni di
Di giovani oggi di quarantenni ci trovano
Fuori dal circuito
Della politica fuori dalla opportunità di essere ca classe dirigente di questo Paese e perché
La propaganda fatta attraverso la RAI attraverso Bettino i media è una propaganda
A cui partecipano soltanto dieci dodici attore sempre quelli qua ci sarà un ancor meglio che Pino
Richiede pilota in un nodo l'altro nell'altro ma sono sempre quei dieci soggetti alcuni dei quali con gravi problemi di guerra ormai
Non risolvibile con la lingua italiana
Bene e allora cominciamo con qualche patacca c'era una volta i laici c'erano allora riportiamo sul tavolo
Della discussione politica il problema dell'aumento della incisivo anche a costo di prendere atto che a differenza di vent'anni fa siccome questo Paese è andato indietro
Forse su alcune grandi battaglie laiche saremo sconfitti e cominciamo con una grande battaglia laica la privatizzazione della RAI questa vergogna per cui
Si accusano null'altro
Essi si accusano l'un l'altro di eccessi una Rete contro l'altra
E nessuno si domanda perché le forze che rappresentano una cultura storica come quelle come i socialisti liberali non hanno avuto un fotogramma cominciamo con l'altra con con questo tipo di battaglia eletti immaginiamo
Di portare avanti un ragionamento
Che ci faccia capire quale può essere il ruolo
Dell'Italia di fronte a questa straordinaria rivoluzione che c'è nel Mediterraneo
E
Rispetto all'antipolitica dei respingimenti rispetto alla all'orrore del
Delle dette delle cose che sentiamo dire oggi alla lega di Bossi perché
Non
Non ci intestiamo
Questa grande generosa battaglia di apertura del mio terraneo
Qualcuno mi chiede ma che cosa che fare questo con la competitività di cui parlava Scognamiglio della necessità di rilanciare il nostro sistema economico a che fare
A che fare perché uno dei punti importanti del rilancio di di un Paese come parte del Paese industriale come Paese
Moderno che abbia la capacità di incidere anche quello di trovare in tempi interlocuzione di interfacciare con nuovi mercati
Allo stesso tempo dobbiamo prendere delle posizioni molto chiare e non c'è dubbio che questo Paese che deve tagliare quattro punti e mezzo di PIL
Dovrà fare dei sacrifici
Il sacrificio è
Che la spesa pubblica non può andare più avanti così allora se la cantieristica piuttosto che altri settori si fermano
Noi dovremmo avere il coraggio di dare una risposta controcorrente non c'è più qualcuno che possa
Saltare che possa dare un salvagente
E in l'unico salvagente e che
E necessario per la finanza pubblica italiana sono
Lei privatizzazioni ma vi siete chiesti
Quante aziende
Grandi in Italia sono rimaste soltanto quelle pubbliche l'unica che c'era privata la FIAT ormai
è andata
Da un'altra parte le uniche aziende
Complete le uniche grandi aziende di questo Paese sono l'ENEL
L'ENI l'Italsider eccetera bene
Queste
Devono essere
Privatizzate non possiamo sentirci ripetere la storia della italianità dell'Alitalia
I capitali non hanno non hanno colore non hanno sapore chiunque è interessato ad acquistare queste aziende vero immaginate che cosa significherebbe una
Una privatizzazione di questa dimensione
Per fare appello abbattimento del debito pubblico italiano e altrettanto per quanto riguarda le
Le aziende territoriali dei servizi comuni per ora i candidati sindaco specialmente a Napoli si stanno ammazzando sulla questione dei rifiuti la questione dei rifiuti
Noi dobbiamo affidare la
A imprese private che le risolva perché alle risolvano facendo trasformando quelle porcherie e ricchezza come avvenuto in Germania e allora abbiamo molta strada
Da potere fare e non è
Non è una strada non nostalgica il nostro compito è
Di passare il territorio del testimone e non
Alla rete generazione ma in realtà di altamente successiva ma quella ancora più giovane che può credere nell'utopia
Cioè
La opportunità
Cercando di
Di parlarci di capire meglio le nostre quali sono le regole le residuale differenze estiva Dio che ci siano perché sono segno
Giurare che essa
Noi dobbiamo fare un progetto di nuovo
Risorgimento
Per la modernizzazione
Che
Cifre qualifichi come forza innovatrice come forza aperta alla a dare una speranza alle nuove generazioni grazie
A Fausto De Luca
O come
Purtroppo aveva detto
Vedemmo lasciare è quindi se
Biagio Marsiglia un po'
Prendere il mio apostoli faccia logicamente i migliori auguri per
I vostri lavori per uscire insomma Sempre attacco essa a farlo laterale e darei la parola batti l'occhio
Bene
La vostra apre senza stamattina la una testimonianza concreta del fatto qui quelle idee che sono state ricordate che hanno fatto
Grande il nostro Paese non possono non debbono rimanere e archiviate nei libri di storia ma hanno ancora l'ambizione e forse anche un po'la presunzione
Di considerarsi utili ed anzi indispensabile per un'Italia che non ce lo deve ricordare la Marcegaglia da un ventennio è ferma al palo e quindi giorno forse più adatto per aprire questo ragionamento non poteva esserci alla vigilia di un
Ballottaggio del probabilmente segneranno il tracollo definitivo di questa Seconda Repubblica e diciamolo chiaramente
Non ci mancherà affatto la sfida che noi oggi lanciamo è proprio quella di farci trovare impreparati nel momento in cui
Avverrà il Big Bang della politica
Nazionale che ormai sembra imminente farci trovare per palati
Ed allora sì in quel momento si aprirà probabilmente un anche un nuovo Risorgimento un nuovo cantiere in cui in cui come socialisti liberali i laici dovremmo essere pronti a dire la nostra
Le nostre sono le idee
Più antiche d'Italia idee che affondano le proprie radici nel cuore genuino dell'ottocento
Lei in quelle battaglie portate avanti per l'emancipazione per i diritti ma sono ideali che in quanto dotati di un grande battaglia amatissimo sono in grado di adattarsi ai tempi che cambiano così velocemente
E la presenza anche di tanti ragazzi in sala dimostra che quelle idee così antiche possono camminare anche su gambe giovani e suscita delle passioni le mozioni e l'impegno
Di una nuova di una nuova generazione
Non abbiamo bisogno è stato ricordato
Da dagli interventi che mi hanno preceduto non abbiamo bisogno di coniare neologismi per chiamarci siamo i socialisti siamo
I liberali repubblicani ed anche le nostre parole d'ordine sono le stesse antiche ma così attuali libertà giustizia sociale laicità solidarietà valorizzazione del merito e delle capacità
Competitività conoscenza ricerca innovazione voglia di crescita etica avvenire nel nostro caso non sono vocaboli
Voti ma sono il motivate della nostra iniziativa politica e programmatica portata avanti sin dagli albori della nostra azione in Italia ha ragione
Gianni De Michelis la nostra identità APPA declinata al aggiorni di aggiorni attuali quindi al due mila undici abbiamo il profondo convincimento
Che il riformismo socialista
Laico del nuovo millennio rappresenti il più importante e decisivo fattore etico innovazione partecipazione e libertà delle
Delle moderne democrazie poniamo come sempre al centro della nostra
Azione piattaforma può programmatica la persona che deve essere
Deve poter realizzare le proprie potenzialità utilizzando al meglio in un contesto solidale in cui ciascuno si senta membro di una comunità che condivide favori ed obiettivi
In questo percorso
Chi è in grado di correre deve poterlo fare
Chi non sa o non può camminare non deve rimanere indietro e emarginato vogliamo ribadire la necessità oggi attualissima di garantire ad ogni cittadino specie alle nuove generazioni pari opportunità di partenza
Rilanciate da giornale l'alleanza riformista tra meriti e bisogni
Tra diritti e doveri tratta lento e inclusione promuove detti capaci valorizzare i meritevoli aiuta degli ultimi e proteggere i più deboli io
Purtroppo a me o una consolidata esperienza alle spalle prima come
Assessore poi per dieci anni come Sindaco per come parlamentare europeo per un mandato a fianco di di Gianni De Michelis che avverto avverto con grande nitidezza il disagio dei miei
Coetanei e anche
Dei ragazzi più giovani attenzione
Quell'attuale sarà la prima leva di ragazzi dal dopoguerra che prevede e prevede un futuro meno roseo e sicuro rispetto a quello immaginato
Dai loro padri quindi questo è un fattore psicologico negativo che rischia di spingere forse brillanti genuine e positive verso la rassegnazione
Il pessimismo e bene della forza riformista moderna deve anche avere la capacità di saper sempre tracciare le linee di una prospettiva di un progetto di un traguardo che non sia utopia ma si ammetta dato aggiungere
Quindi come diceva è la non Roosevelt il futuro e di coloro che credono nella bellezza dei propri Sonni riportiamo al centro della nostra agenda
La questione Europa io su questo fa voglio fare furberie passaggio perché
Dopo cinque anni al Parlamento europeo ancora più chiara
La difficoltà che il nostro Paese si anni a rapportarsi con l'Europa pur essendo l'Italia uno dei Paesi fondatori un po'su un paradosso e noi dobbiamo spingere su questo aspetto e entrare nella concezione che l'Europa va vista come una opportunità
E non come una sorta di meccanismo ruba poteri che viene tirato in ballo solamente quando si tratta di manifestare contro le quote e latte o contro il caro Euro e attenzione perché rappresenta un'opportunità ma rappresenta anche e soprattutto una sfida perché in primis le nuove eccetera Cioni si trovano all'interno di un meccanismo complessivo di competition in cui in mezzo miliardo di cittadini ventisette Stati si ritrovano
C'è ancora fianco in un
Meccanismo comuni quindi
Le nuove generazioni italiane debbono necessariamente farsi trovare
All'altezza di questa sfinita
Crediamo che sia giunto il momento di selezionare una nuova classe dirigente su criteri meritocratici e di qualità le energie dipende le risorse positive presenti in Italia debbono
Contribuire arrendere migliore più vivibile e più moderno il nostro paese
Vanno rimossi su questo io credo sia necessario un impegno forte un'azione forte vanno rimossi ostacoli corporativistico si barriere protezionistiche che in cessano la sua città e l'economia cioè in basso deve poter salire chi vuol crescere deve poterlo fare confidando sul proprio impegno cuore capacità e determinazione
Siamo fieri ed orgoglioso ovviamente lo abbiamo detto già lo diranno anche coloro che mi seguiranno siamo fieri ed orgogliosi di essere in continuità politica e culturale con le tradizioni
Del socialismo riformista italiano del movimento laico liberale repubblicano dimentichiamo quella identità
E siamo pronti ad un rinnovato impegno per la difesa e la promozione di quei valori che proprio perché dotati di uno straordinario pragmatismo sono in grado di adattarsi ai tempi cambiano così velocemente ciascuno di noi
Presente questa mattina ma anche nelle iniziative che abbiamo svolto nelle ultime settimane ciascuno di noi potrebbe scegliere strade più larghe strade più comode per improprio perché Urso personale ma certamente sono ovvie meno coerenti in cui saremmo costretti ad ammainare le nostre convinzioni e le nostre banchiere noi oggi
Lanciando un sasso nello stagno e facciamo appello a tutte le persone che provengono dalla nostra stessa cultura e anche ai tanti ragazzi che pure vedono la necessità di ridare linfa
Ad una forza come la nostra dobbiamo mettercela tutta gettando il cuore oltre l'ostacolo in un'Italia addormentata è stanca
Veramente l'ora del coraggio quindi parte
Oggi una nuova scommessa pone il cuore dell'Ottocento B con le idee
Del futuro buon lavoro
Renato Altissimo si prepari
Davide Giacalone
è un po'
Ricominciamo
Per quindici anni
Mi sono parlato da solo passeggiando per la parte noi degli accordi
Raccontandomi queste cose
Che oggi lo faccio per la prima volta dopo tanto tempo di fronte a tanti amici
Io sono
Testardo e cocciuto
Ma non per
Prendere a prestito i filoni
Relatore
Sotto il profilo storico
Ma credo che sia assolutamente necessario
Per curare ed uscire dai mali
Questa seconda Repubblica
Capire come è stata assassinata la Prima Repubblica
Perché di quello si è trattato
In un colpo di stato fatto
Ad arte
Da
Gruppi di potere
Per i quali per esempio
La battaglia sulla sul mezzo punto insegnamento profondo che quel modo di governare ricordate la battaglia di Craxi contro la cessione della SME
Era un impedimento quelle forze per crescere
E poi
Il sogno di un certo tipo di
Magistratura
Collegato a
Ad un partito che aveva sognato di diventare
Maggioranza del Paese il Partito Comunista Italiano
Che l'aveva su aveva subito la sconfitta della caduta del muro di Berlino
Signor rintanato poi nell'utopia nella speranza del Corbaccio vero
Caduto anche Gorbaciov una leva che Violante a cui affidarsi per tentare di salvarsi
Allora vanno cercati i nomi e cognomi di chi ha fatto questo
Quella che non è che io sia
Un pazzo reduce di ai parchi
Che sognava da solo queste cose
C'è un libretto che è uscito qualche anno fa la guerra civile
E dell'intervista che fa Giovanni fatta nella Giovanni Pellegrino
Non voglio annoiarvi ma
Ricordarvi non mezza paginetta delle cose che ci son contenute in questo libro e quindi
Signor magistrato e io ho comprato in libreria quindi premier
Che idea si è fatto di Mani pulite chiede Fasanelli a
Sulla ghigliottina italiana un golpe giudiziario una provvidenziale opera di bonifica della politica italiana
Risponde
Senatore Pellegrino
Del
I DS dieci anni Presidente della Commissione stragi Presidente della Commissione
Per le immunità parlamentare che in un grande personaggio di grande stima del Partito comunista ha già non si chiamava più comunista
Che dice voglio ripeterlo ancora una volta dice Pellegrino
A costo di apparire noioso il sistema politico italiano che era stato modellato dalla guerra fredda non poteva sopravvivere alla fine del comunismo andava purificato attraverso un bagno di verità
E quindi profondamente riformato per passare ad una fase nuova
Questi esigenza non venne avvertita e il compito sentite bene
Che doveva essere della politica se lo assunse la magistratura perseguire con determinazione un preciso disegno strategico
Queste sono le parole di un altro esponente dell'ex Partito comunista
E continua
Quando dice che
C'è una filosofia in quegli anni attorno che invadeva tutta la magistratura che aveva immaginato di sostituirsi alla politica un libro tra cui
Ne era annoverato Gherardo Colombo Bruti Liberati nomi che conosciamo bene
Ci misi un po'di tempo dice sempre Pellegrino ma alla fine mi resi conto che la filosofia di Mani pulite era proprio quella illustrata nel libro su giustizia o caos e cioè l'eliminazione della politica
Perché ho fatto questa premessa perché
Perché insisto nel dire che se non chiariremo
Soprattutto i giovani ieri sera ero con
Un brillante
Intelligente giovane amico a Coletto ma
Nei
Nel tuo immaginario per i ragazzi ragazzino che ti ricordi di Mani pulite
Dice finalmente è stata abbattuta la corruzione della Prima Repubblica perché questo è il messaggio che passa
Ora è passato il messaggio
Di un'alleanza fra poteri forti
Il terrore del Partito Comunista di scomparire
Quello che poi è avvenuto
Difatti ricordo qual è stato si Berlusconi Selluto brevemente prima di di organizzare le sue forze rivendita di poterlo fare mantenuto sei metri e poi con la stessa tecnica la vita di garanzia a dicembre sono solito dire piedi ricordo e per i dieci anni successivi
Hanno interrato
Anche qui
Vedete ci sono state alcune pagine
Sempre
Ci sono state
A pagina sempre scusate
Sempre
Si trovava dai partner che vanno poi parlerà dopo di me
Davide Giacalone
Che potrebbe parlarne per ore ma io
Con molta attenzione ho letto
Le cose che lui ha scritto in questi anni citate
Tolti quindi
Il rompiscatole alla Craxi
Che aveva bloccato la sulle
Son fatte alcune operazioni
La sedia sapere cos'è quell'avallo malati faceva le pagine gialle andare a cercare l'Osteria migliore piuttosto del calzolaio bene quella fare lì è stato
Lo prendo da un'altra corsa
Del
Dottor Giacalone
è stata un'operazione
In parole povere che aveva acquistato la serata mille seicentocinquantacinque miliardi
La rivende dopo trenta mesi quindi gli Annan venduta mille seicento miliardi e dopo trenta mesi il Gruppo De Agostini Boroli eccetera eccetera dietro al quale si era sempre De Benedetti
La rivendono a chi sempre al pubblico per sedici mila miliardi
Non male come a fare mille seicento sedici mila certo se ci fosse stata ancora Craxi non l'avrebbero fatto quella fare
E poi
Tutta roba signori che io non è questo e inventando perché non mi permetterei
Un sacro terrore delle patrie galere ma son cose che leggono i libri evitate intanto telefona Giacalone o telefono al mio amico Paolo Cirino Pomicino che peraltro mi ha dato mandato di scusarsi se ha dovuto allontanarsi da legale è un impegno familiare
Dicendo che
A Gianni e a Stefano
Rispondeva con grande interesse come messaggio dell'UDC ma ne parleremo dopo
Ne parleremo dopo ma a
Sul libro di Pomicino e quindi io telefonavo vicina Giacalone per sapere se sono ancora a piede libero
Perché delle cose che scrivono
Pensavo che dà avrebbe qualche magistrato sollecito le avrebbe
Associati a qualche istituto di pena invece ripeto ancora in liberi perché un'altra delle questioni riguarda Infostrada
Ascoltate queste
La Olivetti di Carlo De Benedetti acquista la rete telefonica delle Ferrovie dello Stato nel mille novecentonovantasette e siamo in pieno periodo Prodi D'Alema
Per settecento miliardi pagabili in quattordici anni settecento miliardi pagabili in quattordici anni
La Olivetti di Colaninno alla cede nel novantotto cioè un anno dopo
La comprano settecento miliardi un anno dopo la rivendono per quattordici mila miliardi quattordici mila miliardi a Mannesmann
Venti volte di più
Anche questa Craxi
E liberali
Non li avrebbero consentito
E allora
Se volete una prima grande spiegazione
Dichiaro assassinato la Prima Repubblica qui l'avete avuta e al mio giovane amico interlocutore di ieri sera dico per la risposta
Non so quali erano i corrotti questi sono i banditi dei questa seconda Repubblica qui estere pubblicato
Ed allora
Dopo quindici anni
Di cui
Otto governati dal PD soci
E nove
Governati da Berlusconi
Dobbiamo prendere atto che non hanno fatto assolutamente niente questo Paese
Tutto si è incancrenita
è vero c'è stata una grande crisi internazionale sul piano dell'economia è vero che
Situazioni non sono né facili né facilmente risolvibile
Ma è mancato l'impegno
A ricreare i semi della speranza
Quante centinaia migliaia di giovani
Oggi hanno dentro la rabbia
Di non poter nemmeno
Sognare allora questi giovani noi dobbiamo ricordare che c'è stata un'Italia l'Italia degli anni del dopoguerra
Italia della ricostruzione che ha visto socialisti liberali su fronti diversi ma comunque con lo stesso grande progetto di un grande moderno Paese l'Italia degli anni Sessanta di Malagodi di Nenni
Italia del miracolo economico Italia degli anni Settanta del
Centro sinistra e finalmente poi l'Italia del pentapartito dell'ottimismo degli anni Ottanta Alitalia che ha fatto le grandi cose
Che dava
Ai giovani la visibilità di un orizzonte in cui poter realizzarsi in cui poter fare progetti costruirsi rispetta la disperazione di quello che c'è oggi
E allora e concludo
Cos'è questa riunione
Un invito
Alla riscoperta
Del del passato
Mai più
Gianni io Stefàno
Anzi parlo per me scusate
Siamo
Noi
Stato e di sale che vogliono riprendere la vita
Siamo
E con questa giornata di oggi iniziamo questo percorso desiderosi di poter ricostruire le ombre cinesi
Sul nostro scenario del futuro
Per dare agli italiani
Per dare soprattutto ai giovani
La possibilità
Di ricominciare a sognare
Carica Giacalone e poi si prepari Marilina in piedi coi Massimo Teodori
Solo a piede libero qualche volta ci ho provato ad evitarlo
Abbassata
Io vi ringrazio di questa mattinata credo che bisogna stare molto attenti a non commettere l'errore
Di non capire il cambiamento del linguaggio il cambiamento dei tempi e quindi dell'esigenza
Il tempo passato non tornerà
E i partiti passati non torneranno
Se uno pensa nella vigili Sorgi mentali pensa a protagonisti della vita nazionale che agirono senza un passato da recuperare
E inventando mettendo in campo delle novità protetto
Il nostro mondo
A due
Doveri
Quali non può venir meno se non precipitando nell'infamia dalla memoria
Il primo dovere mi limito Ada accennarlo era quello di cui parlava adesso Renato altissimo
Il primo dovere il dovere della memoria
Se noi lasceremo questo Paese
Con la memoria fasulla del novantadue e novantaquattro nessuno potrà costruire nulla di Sarno nessuno potrà costruire nulla di strano
Il dovere della ricostruzione della memoria si articola su due temi il primo
E quello delle
Imponenti spostamenti di ricchezza che si sono verificati tra il mille novecentonovantadue e il mille novecentonovantasei
Il secondo
E
Il ruolo inedito in passato
Giocato nella vicenda politica italiana dalla mafia
E dalle inchieste di mafia
Sono due questioni strettamente legate e che
Conducono entrambe alla giurisdizione azione all'uso giuridico diciamo così all'uso politico dell'Inquisizione
E qui mi fermo perché sono due temi che da soli meriterebbero alcune giornate di riflessione ma queste dovere della memoria noi non lo possiamo in nessun modo cancellare né venire meno
Anche perché se no non capiamo cosa è successo io ho sentito dire oggi che la Seconda Repubblica è stata fondata da Berlusconi Bossi e Di Pietro errore
Loro sono i figli della seconda Repubblica nuovi fondatori non i padri
Attenzione la Seconda Repubblica nasce
Dallo colpo portato usando quei due strumenti e guai a noi se ce ne andremo senza avere chiarito la storia di quegli anni la realtà di quegli anni
Ma nasce perché cambia è un equilibrio internazionale e viene meno
L'esigenza di mantenere in piedi quello che era stato un confronto politico dotato ancora della maggioranza assoluta dei voti degli italiani che aveva garantito
La presenza dell'Italia fra le forze delle democrazie occidentali
Beh qualcosa dovrebbe dire vi è il fatto che oggi dalla città simbolo di Varsavia dove nel maggio del mille novecentocinquantacinque si firmava l'omonimo Patto di Varsavia
Tocca a uno degli epigoni e sostenitori del valore politico morale
Del Patto di Varsavia essere divenuto il Garante per la nostra fedeltà occidentale alla NATO
Se non è un disastro politico quello che hanno combinato riuscendo in questo miracolo
Di consentire a un erede del Patto di Varsavia diede Varsavia di essere garante della della nostra fedeltà alla NATO non so cos'altro potevano fare
L'origine essa in quel in quel passaggio del novantadue novantaquattro ma lo svolgimento è molto lontano
Nel novantadue nel novantaquattro
Berlusconi compare sulla scena politica comune a geni alata assoluta
Capito
Il disegno politico molto meglio di tanti altri protagonisti e professionisti della politica capi dove si andava a parare
E creo una
Prodotto assolutamente nuovo cioè che reo il partito suo ma di riflesso creo quell'altro ripartiti contenitori delle tifoserie dell'avversità
I vecchi partiti politici avevano tanti difetti ma che ci sia ci siamo vissuti ne conosciamo a memoria ma ero identità politiche quello creata nel mille novecentonovantaquattro era il primo partito senza identità politica ma con infinita di contrapposizione
La forza straordinaria di quel partito di quel nuovo prodotto è stata tale
Che tutte le nostre famiglie ci avranno pur le radici risorgimentali c'eravamo hanno pure avuto il personale politico migliore ci avranno pure avuto veramente migliori ma tutte quelle famiglie
Si sono spaccate nelle tue tifoseria tratti dei poli dalle calamità delle fonti fossili e ancora oggi continuano a essere spaccate da queste due tifoserie
Quindi non c'è e siamo così una primazia culturale o storica che possa essere indicata i socialisti e liberali e repubblicani perché essi hanno commesso esattamente l'errore cui ha trascinato Alitalia
ER via di uscita da questa situazione non è quella inseguito tante volte in questi anni di creare
Prove tipo terzi poli perché di fatto si finisce sempre fino ad esaurimento ad essere attratti in questa polarità
Delle tifoserie dove ciascuno vota contro l'altro in fondo le
Amministrativa che domani dal valutiamo ballottaggio di domani
è un ballottaggio totalmente Berlusconi scientifico nel senso che si può votare a favore di Berlusconi o contro Berlusconi nessuno vota a favore di Pisapia
Che detto tra parentesi e comunque il migliore nella sinistra propose per questioni di giustizia chiusa parentesi nessuno vota favoriva nessuno pensa
Di farsi governare da Pisapia a Milano
Si vota contro la Moratti perché si vota contro Berlusconi e dall'altra parte del resto nessuno se affezionate grandi risultati amministrativi e la Moratti ma si vota contro il fronte della sinistra in quello schema lì
Queste famiglie semplicemente non ci sono
Però questo schema qui esaurito
è arrivato abbondantemente alla fine
Il modo scomposto io ho scritto disperato in cui il Presidente del Consiglio apposto ai suoi colleghi il tema della giustizia italiana e la dimostrazione della fine
Solo alla disperazione SIMS prende uno per la giacca gli si dice guarda che nel mio paese mi stanno facendo fuori
E tu stai parlando con quelli che mi fanno fuori tempo la sua stanza è voi state parlando con Napolitano mentale dove non ci saremo noi ma non per essere più accorti e non se ne sono più accordi perché la gestione della guerra di Libia è stata fatta al Quirinale non è stata fatta né a Palazzo Chigi né alla Farnesina qui sì e diventati rilevanti e siccome siete diventati irrilevanti possono anche processi armi per Ruby cosa che di cui prima non ce ne frega niente a nessuno mentre adesso è possibile perché non siete rilevante dal punto di vista economico
L'Italia conta sui tavoli internazionali per qualcosa per le partecipazioni alle forze multinazionali di pace e per la stabilità dei conti che non metta in difficoltà le banche altrui questo seconda questione è stata affidata
Pressoché esclusivamente a Giulio Tremonti e ti saluto Governo non c'è non ci sei più allora
In questa situazione noi il nostro mondo come rientra
Pensando di andare ad una a ripresentare il rito da presentare delle minoranze nell'Italia repubblicana
Questi tre signori erano tre rappresentanti era
Loro no poveretti non c'erano sono stati chiamati a simbolo di tre minoranze
Che avevano pur sempre una rilevanza politica ed elettorale ma tre minoranze è questa la strada che ne possiamo ripercorrere assolutamente no
Noi abbiamo bisogno di dire che i partiti contenitori di tifoseria non servono hanno portato a quindici anni di sottosviluppo italiano e di recessione di scivolamento indietro dell'Italia
Che ai partiti i contenitori di tifoseria occorre invece contrapporre partite contenitori di interessi ton dico di idealità perché è una battuta da comizio interessa
Che se c'è un interesse a che vadano avanti i migliori questo coinvolge la politica della scuola alla politica del lavoro la politica economica
La
Politica nell'amministrazione della della della cosa pubblica quindi dei dipendenti pubblici e questa cosa stanno insieme naturalmente a dall'altra parte c'è e che somaro esce dalla scuola va a fare un'altra cosa è prima glielo dico meglio è e in ogni caso non gli pago la permanenza inutilmente all'interno del sistema dell'istruzione
A chi sa lavorare meglio devo dare maggiori premi di produttività passando ieri di meno e agli altri che hanno rendite di posizioni invece non devo dare ulteriori favori mentre tutta la politica del lavoro figlio mista e tutta protezione dei protetti
E così vale per la giustizia per quant'altro non sto a declinarlo punto per punto ci vorrebbe troppo tempo
Questo tipo di rappresentanza degli interessi avendo in mente un'idea di cosa può essere l'Italia dovrebbe spingere
Almeno uno di noi almeno uno delle nostre famiglie a candidarsi
Nel prossimo futuro a non essere il continuatore del passato il Rina presentante di una minoranza che
Chiede ancora di esserci ma a chiedere di fare quello che la storia la cultura
E la capacità politica in fondo ci chiede di poter
Chiedere agli italiani cioè di guidare l'Italia tutta quanta
Marilina interi
Si prepari Massimo Teodori
E credo di interventi Brady cinque minuti per favore Marilina cinque minuti perché devono intervenire anche
Anche gli atti
Ringrazia per l'invito e mia vorrei riprendere presto pensato
Con questa nostra storia alle spalle con quanto ha detto sin qui
Noi non possiamo pensare al futuro nel nostro Paese enucleando Rodin grandi mutamenti e che stanno ridisegnando il
Un
E penso che quindi
Ecco nessuna nazione quindi neanche la nostra possa pensare al solo o futuro senza avere appunto la capacità e la ampie
Ecco
Di collocarvi si all'interno
Io quindi sono molto concordo molto con l'iniziativa odierna grazie
Penso che noi non possiamo arrenderci a capire a pensare a ragionare insieme appunto i laici credenti e non credenti i liberali i socialisti
E che i fatti che si susseguono nel mondo ci dicono punto emergenza
Di un assetto di pace che deve essere condiviso da tutti i popoli do tutte le azioni da noi e all'interno del nostro Paese appunto affrontare una scelta che sia
Decisiva proprio perché l'arretramento di cui si è parlato in precedenza avanza
Senza
Senza fermarsi mai quindi sfido conduttori o penso guardando avanti che deve unire
Alla luce di questo idea che abbiamo o per lo scenario appunto immediato penso tutti sia veramente immediato come diceva Gianni
E quindi le nostre culture sia quello appunto o di una riflessione precisa sui tre quattro punti della stagnazione com'è stato detto bene
Già chi ha parlato prima di noi c'è una stagnazione produttiva e che ha abbassato la crescita del sistema Paese ma che anche lui Sciuto e drammaticamente i fattori dell'insicurezza sociale
Penso che sia stato un grande errore contrapporre il mercato alle politiche pubbliche perché il pensiero riformista non può andare in questo senso
Penso che appunto serve mercato il concorrenza
Un sistema bancario e finanziario che sia sano penso che debbano andare avanti e liberalizzazione penso che servano politiche pubbliche
Intese non certamente come Stato imprenditore come una certa concezione politica
Vuole o ha voluto ha preteso o pretendeva o ancora pretende di volerci
Far credere ma come investimento sui fattori esistente
E allora io voglio ecco citare una frase di madre Teresa di Calcutta lei diceva sempre perché dobbiamo guardare io penso in questo nostro momento il nostro Paese
E non dobbiamo assolutamente ad insistere sul quel Fardella cittadinanza Madre Teresa
Ci diceva sempre che la vera povertà di Paesi nei Paesi come il nostro nei paesi ricchi perché ne siamo un Paese ricco e la solitudine la solitudine di determinati
Sedimenti del società
Innanzitutto i giovani che appunto vivono sulla loro pelle il divario tra le loro conoscenze la precarietà del lavoro le donne che pur
In una società cambiata costi ritiri la da moderni
Relazioni familiari complesse e più adeguate non lo stesso tempo però ecco avvertono il disagio su di loro pesa
La diminuzione dell'occupazione penso appunto agli anziani
La cui diverse da una parte si allunga cogliere l'entità la certezza di una pensieri di una di una pensione e di una soffice autosufficienza
Ma ai bambini se penso lo dico anche il ruolo che Odessa importante in liquidazione orgogliosa del garante dell'infanzia e della mia regione dei crediti riti che sono stati garantiti attraverso appunto atti internazionali normativi e che poi non vengono garantiti nessuna parte nessuno dei Paesi
Del mondo più avanzati
E allora se è vero che serve un welfare capace appunto di far superare l'assistenzialismo che serve appunto aprire al mercato e l'erogazione di beni e servizi e se penso che serva una visione effettivamente centrata
Su una rete di quei famosi servizi integrati che ancora oggi non partono e parlo da donna del sud rispetto anche ha una visione generale che nel nord c'è
E quindi che bisogna promuovere una certa responsabilità credo che noi si debba tentare avviare cercare in tutti i modi in questo momento forte di cambiamento cui faceva riferimento Gianni
Provare a città entrare riuscire perché guardate dobbiamo assolutamente affrontare la e liberarsi liberare questo Paese con questo vado a concludere
Dalla paura di un'immigrazione che deve essere libera in un Paese in cui la denatalità è quella che e noi siamo sempre stati una società multietnica lo siamo veramente i fatti multiculturale
E multi religiosa non dobbiamo vivere questo come una questione di ordine pubblico come un momento di integrazione è su un con l'ultimo mio pensiero va sulla legalità
Su questo punto importante di una legalità che deve essere condivisa
Non è pensabile che oggi non si debba credere all'artificiosità di una contrapposizione tra politica e magistratura questa contrapposizione e fortemente artificiosa perché non vi è la certezza e le regole per tutti vi sono regole che sono diverse abbiamo certa magistratura che ritiene credibili alcuni pentiti o testimoni e non li ritiene credibili nei confronti di altri nello stesso momento
Dobbiamo avere secondo me l'aspirazione fortissima
Di un muoverci per garantire in questo senso I cittadini un impegno politico è un'azione che renda appunto
Il concetto di sicurezza sotto l'aspetto della legalità veramente un concetto vere uguale
E quindi concludo con un'idea
Che mimi che in questi ultimi dieci anni credo che sia appunto
Sia stato il vero limite di un Paese che continua ad essere diviso nell'ambito di uno scenario mandare quello di uno federalismo che esita tarda anziché si attarda ancora
Penso ecco alla vicenda sanità che in cui qualcuno ha parlato ad un federalismo che se dieci anni fa con la riforma del Titolo quinto senza indugiare fosse andata avanti affrontando il tema del fondo perequativo
Noi oggi non avremmo una parte del Paese che deve essere spinta in avanti perché non ci sarebbero
Ecco
Determinate quelle situazioni per cui la classe autorevole che qualcuno qui ha richiamato che serve è necessaria
E
Occorreva sia obbligatoria
Oggi noi non saremmo in questa situazione quindi ho grazie per
Questa partecipazione do la mia adesione convinta
A quest'idea questo impegno che ci sarà
Gianni io penso e anzi sono certa che quello di giudice ENI saluto Piaggio nuovi riusciremmo a trovare nel passato le ragioni di un futuro che sono sicura
Sarà ricco di grandi scenari nuovi e di grandi cambiamenti grazie
Massimo Teodori e si prepari
Professor Palumbo
Prego il
Gli amici di sedersi di non fare chiasso perché abbiamo un rimbombo continuo e quindi
Abbiamo difficoltà
Sono
Gianni
Renato
Stefano
Ci sono due San
Due dannazione è che ci perseguitano
Io sono cinquant'anni che partecipo
Contestare darcene a
Tutte le altre undici addotte che promuovo partecipo se dico le iniziative perché la famiglia laica
Socialista e liberale bene si consideri comici a considerarsi una famiglia unica le ho fatte tutte è vero qualcuno mi conosce
Ma ci sono due da nazioni
Che ci perseguitano
E che rischiano ancora oggi noi che ancora c'abbiamo la buona volontà
Di
Mettere i piedi di rimettere in piedi questa famiglia certo il passato ci serve solo per il futuro
Do per scontato tutte le cose che
Chi anni Renato hanno detto ci sono due da nazioni Gianni quello che tu merito prima di cominciare che ci perseguitano
La prima la nazione e quello della divisione tra tra noi
Io sono più socialista io sono più liberale io sono più laiche o io sono più credente
è una dannazione che ci ha perseguitato nella storia della Repubblica in cui giustamente si diceva che tutti assieme
Abbiamo sempre rappresentato
Il venti venticinque per cento anche dell'elettorato quindi non eravamo minoranza
Ma nella Prima Repubblica
Questa dannazione dei personalismi sanare tra la Malfa Malagodi Nenni Pannella Craxi questa dannazione che ci ha perseguitato alla Prima Repubblica però
Aveva alle spalle dei partiti che bene o male hanno fatto il loro mestiere hanno fatto la modernizzazione dell'Italia hanno fatto la democratizzazione elitaria hanno fatto la liberalizzazione dell'Italia lo hanno fatto nel centrismo del centrosinistra negli anni Settanta e Ottanta
Erano attesi l'uno contro l'altro armati lo sappiamo tutti che non abbiamo visto queste cose ma
Almeno c'erano i partiti che hanno fatto ognuna per conto proprio hanno fatto l'Italia moderna perché l'Italia non era stata fatta da noi
è inutile che sto a ripetere cose su cui siamo tutti convinti
La seconda dannazione
La differenza fra la prima e la non esistente Seconda Repubblica
E che
Non c'erano più neppure quei partiti che per quanto io per quanto modesti per quanto divisi per quanta cioè bene o male il loro mestiere la Prima Repubblica hanno fatto ma si potrebbe pubblica invece
Non ci sono stati nell'illusione che la destra e la sinistra fosse diventata liberale siamo ritrovati in questo deserto spaventoso
In cui ci siamo ritrovata
La seconda dannazione
Su questo Gianni che approviamo oggi riflettere
E poi novanta famiglia un'amica che siamo una famiglia con tutte le sfumature le diversità che ci sono le nostre culture nostre tradizioni
Grosse personalità la seconda dannazione e quello di essere un po'compagni di strada degli junior compagni di strada degli altri è stata
In parte la dannazione Prima Repubblica di quelli che sono andate a fare i mediatori del compromesso storico di quelli che sono andati a fare gli alleati subordinati alla a all'ATC prima o quegli altri subordinati al pc e poi
E di essere un po'più
Compagne negli uno un po'più compagnie degli altri e l'unica persona
Lo dico non per
Che ha rifiutato di essere compagno di strada
A destra e a sinistra insieme a quello sciagurato di Marco Pannella ahimè sciagurato ha finito nella maniera in cui infinito
Settarismo narcisistico
L'unico persone l'unico libere che ha rifiutato di essere il compagno di strada Bruni o degli altri
è stato ammazzato per questo obiettivo
La data
L'altra la verità
E allora
Oggi Gianni Renato
La dannazione che noi dobbiamo
Evitare che ricada su questo tentativo che ognuno di noi fa in maniera più il meno generosa
Come voi sapete con Gigi covate dico abbiamo fatto un manifestino guarda un po'che si chiama Italia disparate la democrazia liberale socialista guarda un po'le stesse cose le stesse assolutamente le stesse cose la dannazione Gianni
Che dobbiamo evitare la divisione fra noi e l'essere in partenza compagni di strada degli uni o degli altri perché questo non c'è nella nostra ritrovata identità questo il problema
Il giorno prima delle elezioni quando noi
Ci saremmo fatto le gambe le braccia
Quando noi avremo riscoperto no se ritira quando noi avremo riscoperto i cinque punti essenziali
Su cui bisogna Abate istituzioni giustizia libertà i diritti civili o Occidente
Lavoro quando ne avremo scorrendo le cose sulle quali più o meno sto siamo tutti d'accordo dopo quando noi avremo ci saremmo fatti la nostra identità non accanto agli uni agli altri o i terzi e allora sceglieremo e sceglieremo con la cosa più conveniente per le
Voi
Non per loro
E questo
Amici
Con passione con la passione che viene cinquant'anni
Sempre le stesse battaglie testarda e che io faccio e questo io che io vi chiedo
Non state a pensare adesso se stiamo con questi o voglia o con gli altri perché quelli che hanno scelto di andare
Dentro
E
Partiti o sedicenti liberali e sedicenti riformatori della sinistra della destra hanno fatto la fine che hanno fatto
E non voglio non da oggi si moralistici hanno fatto le scelte personali recente che con la politica
Con l'affermazione la realizzazione di una politica riformatrice laica liberale socialista non ha nulla a che fare perché noi
Questo è quello che lo noi non dobbiamo
Cari amici riflettere sul novantatré novantaquattro
Come è inutile stare a riflettere su Cavour assumersi su tutto il resto noi dobbiamo
Soltanto dire una cosa molto semplice se oggi vogliamo aprire la chiarezza delle idee
Dobbiamo dire questi diciannove anni
Le nostre
Non le nostre culture perché le culture vivono i dibattiti culturali io sono vent'anni che vanno in giro l'Italia sempre compratele piene a fare i partiti sul
Sulla laicità su liberalismo sul liberalsocialismo sulla democrazia radicale eccetera cioè perché dappertutto da per tutto orfani ne trovo un'infinità di orfani un'infinità di offre
Quindi non dobbiamo riflettere lei che cosa è stato il novantadue novantatré perché eccetera eccetera però questo nocive noi dobbiamo dire soltanto una cosa che questi diciannove anni noi siamo stati
Azzerati come se come se
Ci fosse su un sul noi fosse caduta ognuno non so che cosa
E dobbiamo riflettere che nello l'assenza non fondi
Personale politico che proveniva dal Partito liberale o dal Partito socialista da quello radicale o da quello repubblicano all'interno dei due poli non da loro ma
In assenza di una forza politica classiche rappresentanze da sola e non lo fosse compagno di strada o interna a alle I due partiti che sono falliti abbiamo avuto il deserto
Della riforma liberale e socialiste e di tutte le cose ed è questo allora l'appello che io vivo di farci
L'appello che io vi faccio noi partiamo da punti diversi dall'amicizia punti di partenza guardate se voi se noi
Insieme in mare in parallelo congiuntiviti giunti eccetera
Non evitiamo le due da nazioni
Di essere tra noi divisi famiglia liberale e socialisti
E a essere compagni visto che il che fare i suoi compagni di strada di queste di quelli o dei terzi se noi evitiamo queste due relazioni credo
Che ci sia un'ampia possibilità non di tenere alto il dibattito non di
Di di di cercherò di mettere sul mercato delle idee politiche dei programmi delle soluzioni
Che ne abbiamo a iosa ma di avere quella l'unica cosa che oggi è mancata
Nella seconda Repubblica per cui il disastro che
La nostra rappresentanza come identità nostra punto e basta grazie
Grazie Massimo Teodori
Abbiamo un problema
Panico
Ma ci sto dovrà prendere l'aereo fra poco quindi diamo la parola alla
Magistro poi si prepari
Il professor Palumbo
Sì chiedo scusa suona Mimmo Magistro sono il segretario nazionale del Partito Socialista Democratico Italiano
Abbiamo voluto accettare questo invito che
Ci è pervenuto nella consapevolezza
E bisogna
Ritornare alle origini
Faremo un intervento su tutte le cose dette stamane tutte condivisibili porterebbe giustamente sia alcune giornate
è vero c'è una maledizione sulle forze laiche socialiste una maledizione che e tra le forze laiche socialiste ma all'interno
Per gli stessi partiti perché all'interno degli stessi partiti io credo
Che abbiamo chi vuole stare col centrodestra chi vuole stare col Centro che voi state col centrosinistra
Noi
Dovremmo fare invece il tentativo
Di fare una politica autonoma delle forze laiche socialiste
Devo ringraziare quanti hanno ricordato Saragat e ruolo di Saragat avuto nella costruzione del nostro Paese io vorrei
Proprio per per flash
Citare
Alcuni dei problemi che noi riteniamo
Fanno parte siano
Da risolvere
Tornando all'articolato quarantanove dalla Costituzione che credo sia la base
Della
Dei problemi che sono poi venuti fuori
E Calamandrei sala Kasper poi lascerò durante la conseguenza è il problema di dare
Hai partite un
Un ruolo e di inserire i controlli all'interno dalla Costituzione a cui dovevano corrispondere i partiti probabilmente non ci sarebbero stati
Gli uomini di partito non ci sarebbero stati problemi
Che ci siamo trovati
Ad affrontare voi ultimamente ma vorrei dire
Che
Da quel dibattito alla Costituente del quarantasette venne fuori anche un'etica che qualcuno ha dimenticato
è stato richiamato nel corso degli ultimi mesi come Saragat il giorno dopo
La cessione di Palazzo Barberini rassegno le dimissioni da Presidente dalla Costituente perché disse io
Non mi sento a breve
Super partes cosa che altre
Un anno
Dieci mesi fa
Non hanno fatto
Mi sia
Consentirlo
Anch'io vorrei dare atto a Napolitano della
E l'atteggiamento
Sostanzialmente coerente dall'atteggiamento anche di buonsenso che porta avanti
Però siccome
Almeno tra di noi dobbiamo dirci la verità devo dire che non ho trovato molto coerente
La sua analisi
Politica sui mali dalla sinistra
Perché affatto quando è andato a ricordare Giolitti ha parlato dei mali dei problemi connessi
Alla
Alla alla mai mancata
Avanzata in termini democratici dalle forze di sinistra ha detto probabilmente l'ex Partito comunista non è mai diventato socialdemocratico perché
Socialismo democratico in Italia era rappresentato da Bettino Craxi ed a lungo sull'onda fatto una battuta di cattivo gusto perché il socialismo democratico in Italia è rappresentato da Saragat non da Pietro Longo
Però vorrei ricordare al nostro Presidente della Repubblica che ha omesso all'ultima pagina che pure è stato scritto in questo nostro Paese che senza
Il nullaosta di Bettino Craxi e di Antonio Castiglia all'epoca segretario nazionale
Il Partito comunista non avrebbe mai avuto
L'ingresso dell'Internazionale Socialista
Mentre sarebbe rimasto Partito Comunista perché
Tra di noi ce lo dobbiamo dire quello fu un errore di Bettino fu un errore di Antonio carina e io giovanissimo collaboratore
Collaboratore di Tonino cari la linea assente dissi guarda
Se voi fate questo per cercare di limitare i danni interista tentando di fare Violante
Stavate sbagliando perché gli date una patente di democrazia
Che rivolte a l'anno quanto lo dico
Ed è quello che storicamente è accaduto quello che storicamente è accaduto
Detto questo
Sono d'accordo con Gianni
Il nuovo soggetto politico il movimento se riusciamo a metterlo a vararlo deve avere dei connotati e su questo io credo sulle cose dette da atteso i connotati possiamo trovare tutti quanti uniti tesa
Possiamo passare il partito degli innovatore a condizione come diceva Gianni che non ci siano tra noi dei fondamentalisti nei giustizialisti tutto il resto si può fare
Però dobbiamo avere le idee chiare che non ci possiamo stare concordo riguarda
E hanno utilizzato la giustizia per uccidere i partiti
Tonino Garigliano e morto solo tre giorni dopo aver avuto una soluzione in piena da una vicenda che si portava dietro da quindici anni
E consentitemi di dire a proposito di Tonino carina sapevo che in sala c'era qualche compagno della UIL che hanno i è dispiaciuto molto
Che il congresso della UIL celebrato tre giorni dopo la morte di Tonino carica non abbia avuto neanche un minuto di raccoglimento per ricordare Tonino Garigliano che è stato il fondatore della UIL perché
Anche ai compagni dalla umile io ne conosco tantissimi perché per essere stato collaboratore del ministro di genesi quand'era lavoro conosco
Anche i dirigenti di vertice da lui
Hanno basi vergogna
Spesso
Di dichiararsi socialdemocratici o socialisti
La realtà perché i vertici vengono da quel mondo repubblicani socialdemocratici e socialisti
Potremmo dire tante altre cose però ho chiesto io di anticipare i tempi perché o una era di ritorno che mi aspetto quindi vi ringrazio noi siamo a disposizione per quello che
Potremo fare
Sarà una cosa seria perché purtroppo nel corso degli anni ci sono stati una serie di tentativi che sono naufragati perché sono sempre sorti problemi al nostro interno comunque sarete chiamati e noi ci saremo i danni grazie
Grazie ma giusto
La parola a Enzo Palumbo
Si prepari
Paolo Zanca
Ma io
Devo dire che considero un privilegio quello di potere intervenire dopo aver ascoltato Massimo Teodori
Non c'è piaggeria
Ma c'è consapevolezza di un messaggio
Che è stato inviato a questa Assemblea
Da una voce autorevole ma anche da una voce estremamente razionale
Laici liberali socialisti
Io credo che questa giornata
Dimostri che speriamo bene insieme
è assai strana bene non farne cui
In questa occasione va brano trarne insegnamento per cercare bastare
Va bene in fallimento dinanzi Armement pubblica italiana nel Paese
Nelle sue istituzionale
Ognuno di noi si interroga continuamente o su che cos'è no
Sono liberare sono socialista sono laico possono un po'dell'uno un po'dell'altro quando nel tentativo di allontanare l'analfabetismo di ritorno che dopo una certa
Da incombe su qualcuno di noi
Mi sono approssimato al sistema della comunicazione in internet e attraverso Facebook ed altre
Ed altre ad altre strumenti del genere
Ho compilato un questionario anzi mi è stato posto un questionario perché doveva andare a comporre il mio profilo suo appello poco
E ho in scienza e coscienza
Risposto alle domande che
L'interlocutore nascosto in quell'affare che
Si verrà realizzato il mio deterrenza nel desktop mi ha posto
E dopo avere risposta tutte queste domande ho applicato adesso non so dove a pesce chiedendo quale fosse la soluzione e in ordine almeno profilo
è senza che io me lo aspettasse è venuto fuori l'immagine di John Maynard Keynes
è la in sovraimpressione tu sei o liberalsocialista
Il termine a devo dire preoccupava qua
Perché essendo io convinto di essere e sono tuttora convinto di saremo liberale e basta
Mi ha fatto pensare che magari c'era qualcosa di
Sbagliato ne veniva risposto sono andato a rivedermi alle e in effetti di sbagliato non c'era niente Marlon ora che cos'è che probabilmente questo vuol dire
Probabilmente questo vuol dire che le cotture liberare e socialista sono nel tempo andate così intanto avvicinandosi che assolutamente
Praticamente impossibile distinguere l'una dall'altra se non sul piano delle appartenenze storiche che ormai forse hanno fatto e loro tempo
E allora siccome sono uno che è poi lo vuole forse vuole vuole darsi e le domande giuste alle risposte che sembrano
Opportune sono andato a rileggermi
E il manifesto Dei del liberalsocialismo di Guido Calogero e di Aldo Capitini
Stiamo a settant'anni fa credo che sia del mille novecento quaranta e guardate come comincia
Quel manifesto che io non ho sentito evocare questa mattina ma che
Consentite a un liberale
E basta di Evo Carlo perché credo che sia attualissimo oggi
Ancora più viene anzi
Ieri era probabilmente uno doppia oggi può diventare
Una realtà
E dice l'inizio l'incipit di questo del manifesto di fronte al conservatorismo che si dà veste liberale e all'estremismo sociale che non riserva risolve i problemi necessari della libertà
Noi affermiamo la nostra volontà di combattere per l'unico e indivisibile ideale della giustizia eternità libertà
Che io mi chiedo accademici
Come facciamo a non riconoscerci oggi in queste
E non si azione di principio che diventano regola di vita e che diventano e che possono diventare anche
Linea politica
E allora il problema nostro qui ed ora quale
Il problema nostro qui ed ora e quello di fare diventare ciò che idealità
Linea politica
Ma perché diventi tiene a politica e qui mi riallaccio appunto all'incipit del mio discorso
Bisogna
Ritrovarsi sulla linea
Che Massimo Teodori CIA poco fa indirizzato
Vedete
Quando
Questa laser la Prima Repubblica stava per finire
Qualcuno immagino
In quel momento io in quel momento non ero più in Parlamento
Qualcuno immagino che se le forze del pentapartito non avevano più la maggioranza assoluta dal Paese forse avevano la maggioranza relativa
E può essere che da questa
Convenzione che può essere il ruolo tagliata
Sia venuta fuori quella che poi è stata la riforma elettorale del mille novecento novantatré successive eventi politici non ci si rese conto
Che le leggi elettorali determinano i comportamenti elettorali
Questa è una realtà elementare è si è
Completamente obliterato
Cosicché con una legge elettorale diverso
I comportamenti elettorali sono cambiati ed è venuto fuori lo scenario
Dalla Seconda Repubblica nella quale siamo tuttora emersi anche
Perché
La legge del mille novecentonovantaquattro fu ulteriormente radicalizzare è peggiorata dalla riforma del duemila e cinque e allora
Se noi vogliamo che questa riunione abbia
Uno sviluppo positivo
Che abbiamo lo sviluppo positivo e tentativi innumerevoli che negli anni sono stati fatti perché i laici liberale i socialisti potesse o no se non confluire in un medesimo
Partito quantomeno in un medesimo movimento che poi nel tempo potesse trasformarsi anche in qualcosa di più ecco io credo che
La prima cosa che dobbiamo
Pensare di fare e che
Bisogna modificare questa legge elettorale
Perché
La modifica di questa legge elettorale
Renderà
Fin qui le
Ciò che oggi noi vogliamo fare essendo nonno utilizziamo tutte gli strumenti possibili
Anche e il
Referendum o che c'eravamo come liberale proposte di
Promuovere
Ma tutte le altre forme di pressione politica culturale nei confronti di un establishment che invece tende a perpetuare questo sistema e allora forse noi
Nonostante tutta la buona volontà che ciascuno di noi
Metterà nella intrapresa
Ecco probabilmente l'esito potrebbe non essere Fausto non essere
Favorevole allora io credo che
La
Batla alla alla madre di tutte le battaglie
Sia la riforma del della legge elettorale di questo Paese e non solo e non solo per restituire ai cittadini
A ciascun cittadino la possibilità di scegliere il suo parlamentare ma anche
Per dare la possibilità alle culture
Che hanno fatto
L'Italia repubblicana
Di essere esse stesse protagoniste della nuova stagione politica questo è il compito io credo al quale ma siamo chiamati
E a questo compito da liberale e vi assicuro che
Illiberali non mancheranno grazie grazie
Paolo Zanca si prepari Antonietti però cinque minuti Paolo ti prego cinque minuti
Perché ci sono molti molti interventi
Meno piaccia
Ma incrinato laici c'è scritto
I danari c'è scritto socialisti non c'è scritto DRI DS il PLI
Questo vuol dire qualcosa
Laico
Io
Ho deciso di portarvi via poco tempo per parlare di
Poche esperienze personali la prima è questa
Ho avuto
L'occasione di presiedere una di quelle Commissioni nelle regioni che hanno riscritto i nuovi Statuti alla fine di un lavoro di diciotto mesi abbiamo iniziato scrivere il prologo dello Statuto della mia regione
Dentro c'è scritto
Uno Statuto ispirato al Mazzini alla lotta
Al nazifascismo alla Resistenza il Risorgimento
Mi aspettavo visto che allora c'era ancora qualcuno che nonostante Fiuggi i l'acqua di Fiuggi veniva dall'ASP faccione delle messe lì
Come vi fu una reazione alla parola nazifascismo e ci chiesero di
Dividere mettere un trattino tra nazifascismo
Quello che non mi aspettavo invece è stata la reazione del cardinale della mia città
L'esplicita attraverso lettere pressioni di altro genere di ogni tipo alla parola Risorgimento
è stata e al periodo in cui si discuteva sulle radici cristiane sull'inserimento delle radici cristiane nella Costituzione europea
E devo dirvi che io nella mia dabbenaggine
Davo per scontato che
Ormai
Quasi centocinquanta anni quei valori
Fossero dei vari Comuni e all'avvocato aggiungere ed ero presente quando l'inviato del cardinale ci ha portato questa mediazione sociale
Risorgimento
Come bandiere dell'unità nazionale magistrati utilmente perché ho visto che oggi
Sempre un cardinale fa quel tipo di richiamo
E cioè
Risorgimento adesso come
Valore dell'unità nazionale non come
Prego Assessore del Governo distinzione del Governo distinzione dei poteri distinzione dei ruoli
E lì devo dire è stato il mio primo impatto
E quindi laico per me vuol dire soprattutto regole del Governo
Distinzione dei ruoli vuol dire distinzione delle funzioni chi può avere una deve essere deve avere un sistema parlamentari assembleare di verifica di controllo
I Consigli comunali provinciali e regionali ma devo dire anche il Parlamento ormai non servono a nulla francamente mi sembra che esercitino funzioni di verifica di controllo sul potere esecutivo
Zero assoluto le dialettiche si tengono tutte all'interno delle maggioranze che reggono l'esecutivo
Tutte e solo all'interno della spartizione dei poteri all'interno di quelle maggioranze
Le crisi non avvengono per l'azione esterna avvengono sempre prelazione interna
Berlusconi cade nel novantaquattro perché va in crisi il rapporto con la lega i quattro Governi del centrosinistra cadono per i contrasti interni al centro sinistra
I due governi Berlusconi della precedente legislatura per i contrasti con Casini confini eccetera eccetera
Come è caduto Prodi l'abbiamo visto tutti mamme probabilmente
Terminata la fase da lunedì lo stiamo vedendo quindi laicità non significa
Ho o non ho fede religiosa
Ma significa regole quella convivenza sono regole stabilite significa il patto
Trova i cittadini cioè la Costituzione
Che non è un tal prima cosa intoccabile che cambia la più bella Costituzione del mondo è fatta di dodici articoli
E poi a una serie di emendamenti ed è invariata da quasi duecento i quarant'anni
Ed è la più bella costituzione del mondo che regge la più grossa democrazia del mondo
Cedo la parola liberali anche qui
Sommato latore di questa notte ma non perché ho fatto gli strati Rizzi ma perché o c'è un problemino nel posto dove abito io cioè una
Fabbrica con centocinquanta lavoratori
Una fabbrica che è uno dei più grossi marchi del made in Italy italiano
Questo
è di proprietà di un fondo di investimento inglese
Hanno deciso qui
Chiudere e stanno procedendo alla chiusura di questo stabilimento
E ci siamo interrogati tutti gli altri tre azioni azioni legali per un motivo perché così aumenta lo voglio dire così
L'indice che rappresenta la produttività di quell'azienda e gli permetteva di poter vendere sull'aumento di quell'indice ad un prezzo molto maggiorato per l'azienda quindi chiuderanno
Metteranno centocinquanta famiglie sul lastrico ma questo gli permetteva di realizzare e alcuni di quei guadagni che chi sentivo ricordare riferiti al periodo delle privatizzazioni
E quindi libertà non può significare
Libertà
Tra
La finanza che ormai è diventato un esercizio matematico e la produzione dei beni non può significare il mercato che si realizza nel vuoto
Deve significare libertà di produrre ricchezza ma
Con delle non dico regole
Come dire con delle indicazioni precise di rapporto
Oggi viviamo le grandi bolle si creano perché si vive nel nulla
Nel nulla finanziario
E certo nel virtuale totale nella velocità
E quindi
La libertà
Del mercato globale se non ha un minimo
Di non voglio chiamarla regole aggancio alla realtà non crea ricchezza crea solo povertà
Poche ricchezze ben concentrate e grande povertà diffusa
Dopodiché Reggia Spagna e tutto il resto l'ultima
Socialisti vuol dire lavoro
Se oggi è una ragazzo una ragazza di ventidue anni
Visto che c'è internet manda via dei curriculum in Italia e all'estero viene chiamata per fare gli specie in Inghilterra in America latina non in Italia
Non in Italia
Ci sono ricercarlo Fiordaliso venticinque contratti di lavoro per entrare nel mondo del lavoro italiano ma
Non per questi giorni sapere che cosa fanno
Vanno via
La Puglia vanno all'estero
Vanno all'estero perché l'unica alternativa che hanno
A meno che non si vogliono mettere in fila per entrare nell'esercito dei super garantiti che però non producono ricchezza la consumano
Noi abbiamo un problema invece dobbiamo sapere come coniugare regole
Libertà e lavoro per produrre ricchezza senza la produzione di ricchezza tutto il resto scusatemi e niente anziché noia
Grazie
Antoinette che si prepari Carelia
Ma io cercherò di essere breve anche se il presidente Lombardo esortato a farlo perché
Credo che a questo
Dopo così tanti autorevoli interventi forse anche semplificato il compito di chi farla questo può a questo
Io credo
Quindi
I Governi attenere agganciare al tema della giornata di oggi in modo
Anche così più semplice applicativo
Di dovrebbe puleggia covato epatica che credo sia essenziale
Nella aspirazione ad essere il motore
Ebbene un nuovo Risorgimento di una modernizzazione necessaria per un Paese che molti di nuovo io oggi hanno descritto come un Paese che è scivolato indietro
Ed è quella sicuramente
Nell'occasione del risanamento delle l'enorme debito pubblico che ci affonda
Di rilanciare
Nel nostro Paese finalmente una moderna
Economia di mercato un'economia di mercato che l'ha richiamato il presidente precedente oratore deve produrre ricchezza
Ma che soprattutto deve essere capace
Di essere competitiva e di offrire
Eileen fruitori finali ai consumatori quindi ai
Clienti del mercato
Servizi prodotti competitivi e di mettere le nostre aziende l'azienda gli anni capace di competere senza sostegni artificiosi nel
L'area più ampia del mercato internazionale
Va
Io voto
Detto questo una sorta come dire di dichiarazione adesiva a questo punto che ritengo decisivo essenziale per
Potere sviluppare una politica di modernizzazione
Né voglio richiamare altre due
Una
Relativa
A la
Affermazione di un principio che in Italia ha fatto fatica
A a crescere nei
Precedenti
Delle precedenti fasi storiche è che oggi è in me fortissimo declino
Non è hanno parlato in molti qualcuno ha accennato a questo aspetto ed è quello della laicità del nostro sistema istituzionale laicità gravi gravemente ferita
Con il concordato del periodo fascista
Concordato che fu confermata la nascita della Repubblica
E che oggi trova declinazioni fuori dal
Diciamo dalla formalità del concordato spesso di comportamenti che stanno mettendo in gioco in modo molto forte
Alcuni elementi essenziali
Di una democrazia liberale
L'abrogazione laica
C'è una capacità
Di considerare
Il
O un valore essenziale
La separazione
Tra la dimensione
Privata e quindi la dimensione anche religiosa dalla dimensione pubblica e statuale
E su questo c'è una ricaduta una ricaduta
Che troppo
Fortemente connessa con un altro aspetto di declino del nostro Paese ed è le rigurgito sempre più forte
Di una oscurantismo antiscientifico
Che è un altro forte elemento
Di come dire penalizzazione
Un handicap ammonta a volte
Che
Ai credo fortemente
Contribuito
Al declino complessivo del Paese
Sì sì io credo che anche la
Forte
Diciamo
Per far del fenomeno
E che ha colpito la nostra scuola non sono eversiva la nostra ricerca che avete
Oggi in una condizione
Fortemente peggiorata rispetto
Al passato nasce proprio da questo
Elemento caratterizzante
Del clima dei nostri giorni e allora
Credo
So stringendo so concludendo nazionale quindi sono veramente molto molto rapido fortemente
Il Presidente nei confronti non me l'ha detto prima ma mi sta
Giustamente diciamo così sollecitando
Ecco io credo che su questo le culture
Liberali da culture socialiste le culture RAI che possono
Essere
Indispensabili a onde Risorgimento del nostro Paese che non può non
Poggiare su questi
Pilastri fondamentali che sono pilastri Premoli dice persino sono pilastri di tipo culturale sono Milas rilievo istituzionale
Non arrivo a fare la proposta di chiedere
La revisione o meglio sarebbe l'azzeramento del concordato quindi la
L'atto formale
Fondamentale forse obbligatorio che credo sarebbe liberatorio anche
Però una larga fascia dei cattolici quei cattolici di cui parlavano anche i nostri relatori introduttivo delega hanno partecipato
Alla
A Risorgimento e che hanno partecipato e potrebbero partecipare anche
A un nuovo Risorgimento così ma credo che sia un aspetto in relazione al quale
Riflessioni serie vadano vadano fatte come vadano fatte in relazione
A una riforma radicale complessiva dell'approccio che oggi l'Italia rispetto
Alla ricerca rispetto alla scienza rispetto alla cultura scientifica
Il Presidente soddisfatta dei co.co.co. grazie sia stato molto gentile
Credo almeno un applauso ecco dico ragionamento della verità
Farla Carelia e si prepari Fiordaliso
Non non vorrò essere ripreso dal Presidente quindi nella spiegherò veramente con molta rapidità
Pongo la cultura laica liberale e socialista
Secondo il tema della giornata colmare quel vuoto
Della politica
Che
Ormai dura da circa venti anni
Tra le
Motivazioni
Che portano a dare una risposta positiva credo che ci possa essere quella
Che non siamo compromessi
Con chi questo vuoto lo ha occupato
Perché se la politica è andata in vacanza non sono andati in vacanza la finanza non è andata la finanza la Confindustria non è andato in vacanza il Vaticano
E noi non avremmo per esempio
Una legge sulla procreazione assistita come quella che abbiamo
Non avremmo
Tutti questi ostacoli
Allo spostamento all'elevazione dell'età pensionabile in modo da dare risorse per gli investimenti se questi altri soggetti con i quali noi
Non siamo compromessi invece non fossero stati
Bene attivi e presenti
Paradossalmente questo lungo giro di valzer della cosiddetta Seconda Repubblica durato per venti anni
è ben
Dimostrato ben rappresentato dalla proposta di questi giorni
Del ritorno al proporzionale
Che a noi non ci scandalizza
Però
Viene avanzata da chi prima aveva preteso di a vere il maggioritario compatte di proporzionale poi il maggioritario
Con
Premio
Di maggioranza una legge
Una legge non a caso
Concepita innata nella rossa Toscana votata in maniera bipartisan
E poi adottata entusiasticamente a livello nazionale
Dopo tutto ciò
Si torna al proporzionale quindi
Noi
Ci sentiamo
Motivati legittimati per rappresentare qui
Qualcosa di nuovo di cui ha bisogno
La politica italiana
Con un nuovo soggetto
Politico
E qui
Ci sono delle questioni che mi permetto di enunciare e che in questa prima giornata forse possono essere solo enunciata e non hanno risposto
Che tipo di soggetto la mia opinione
Che sia rigorosamente da evitare quello che è stato sperimentato nel passato cioè permettetemi di definirlo in maniera non elegante ma efficaci
La crocchio delle sigle
Che non ha mai funzionato e non può rappresentare quell'elemento di novità che giustamente
Ricordava Giacalone
Io credo che dobbiamo tentare di dar vita ad un soggetto
Che nasca
Dalla funzioni ed alla contaminazione
Delle diverse esperienze politiche e dalla cultura laica liberale e socialisti almeno
Una volta
D'accordo su questo se siamo d'accordo naturalmente questa è soltanto la mia opinione
Una forma di partito che
Si allontani il più possibile dall'idea che attualmente le persone hanno dei partiti
Quindi massima trasparenza e soprattutto
Capovolgere la piramide in modo che sia una vera piramidi non
Un vertice che sta alla base e viceversa intendo dire che io vedere bene
E concludo Presidente io vedrei bene una forma partito se ci arriveremo
Come io auspico
Lo dico chiaramente una forma partito
Che
Si realizzi
Attraverso
Vari passaggi intermedi ma che parta dal basso che accolga elementi di federalismo anche per motivi molto pratici
Fra le tante questioni che rischiano
Di riprodursi e che potrebbero fiaccare ogni entusiasmo
C'è quello sempre della selezione della classe dirigente
Il discorso c'è chi è nuovo e chi è meno nuovo chi è più vecchio e chi è meno vecchio solo
Introducendo elementi di federalismo facendo in modo che quale che sia il gruppo dirigente
Per una parte
Almeno
Esso provenga e sia designato sulla direttamente da assemblee locali da assemblee regionali cioè
Sia
Direttamente designato
Dalle nostre articolazioni decentrate solo in questo modo io credo che potremo
Evitate
Un lungo logoramento che talvolta ha portato al fallimento degli esperimenti altro non ho da aggiungere grazie
Fiordaliso e si prepari
Il giovane Capaccio ori che viene da Londra ha fatto un viaggio presta avente per venire a questa nostra
Manifestazione
Buongiorno
Io vorrei raccogliere l'invito
Che in
Affatto
Tre anni De Michelis
Perché ci si impegni
A dare risposte politiche
Qui
No ai problemi che
Cavaliere oggi il nostro Paese
Allora
Siccome sono un vecchio sindacalista
Voglio ricordare
Questa Assise che il miglior contratto che ho firmato
L'ho firmato con un Ministro della Sanità liberale
Si chiamare l'altro il pochissimo
Alta
Ho sofferto di più con ministri socialisti accolte
Delvecchio scegli sindacalista
Vorrei sentire che
Se vogliamo dare risposte politiche dobbiamo avere il coraggio di rompere alcuni schemi
Io faccio alcuni esempi di argomenti che dovrebbero appassionarci
Il primo
Ci sono i costi della politica
Allora
I Governi tutti
Si lamentano che mancano le risorse non ci sono i soldi per le pensioni per la sanità perde i giovani e per la ricerca
E i soldi si cercano sempre
Tassando
O tagliando servizi
Io credo che sia arrivato il momento
Partitico tagliare
Il costante del politica questo che sono diventati nel nostro Paese esorbitanti faccio insomma
Allora una scommessa fra di noi per una battaglia del genere
Che vuol dire
Reti penso rimarrà il numero
Dei piccoli comuni
Delle Province
E il numero dei parlamentari
Il prebende
Eccetera
I soldi che prendono i partiti dalla politica
Io credo che la gente abbia il tuo diritto e dovere di saperlo
Etiche scooterone
Allora uno anche le cose che noi dovremmo
Prendere in considerazione una battaglia per moralizzare
I moralizzatori
Che da quando ci sono loro i costi della politica si sono più concrete complicata lì
Questa è la prima cosa che nessuno dice però
E sulla quale dovremmo impegnarci
Il sindacato su questa strada si è già avviato il sindacato riformista
No quello velleitario
Ma la maggioranza per i lavoratori italiani che si riconoscono nella CCNL utili questa scelta l'ha fatta
La seconda questione
Ci sono
Delle
Scommesse
Rispetto alle quali
Gli dobbiamo darci delle risposte e carriera al Paese
Per esempio sulla questione teller inerzia delle fonti rinnovabili energetiche eccetera
Che facciamo
Questi sono noti
Sembravamo
Incamminati verso una sorta di rilancio del nucleare poi
C'è stato il Giappone
Siccome
Questa politica
Non ci sarà confrontarsi con la gente
L'idea di doverci confrontare su un argomento del genere
Ha fatto l'integrale il progetto
E noi continuiamo
Accorrere i rischi che derivano Atella vere le centrali
Al di là dei confini
Che attaccare il costo dell'energia
Al pezzo che ci viene imposto dai Paesi concorrente
Cinque allora
Io capisco che il TAR dà ragione a tutti è più facile
Ma non si governa dando ragione a tutti
Allora io ai
I laici socialisti liberali
Chiedo se questa è una di quelle battaglie
Sulle quali
Se la sentono di
Impegnarsi
L'ultima il tutto per restare nel tema ringrazio
Il Ponente
Sullo stretto di Messina
Allora il ponte non è che serve per le arance
Ma se vogliamo svolgere un ruolo il punto di riferimento che il bacino del Mediterraneo come Italia
E gli avvenimenti di questi giorni
Ci hanno ampiamente dimostrato quanto questo problema sia i precari attualità io credo che questa corsa appelli ponte debba essere l'impresa
Debba essere rilanciate bancari presentare uno dei nostri Cavallini significativa Marcaria
Confrontarci con
Il resto del mondo
Qui non esisterebbe orchestra o sinistra esistono imbroglioni e da una parte imbroglioni e dall'altra
Esistono
Apprendisti spreco né da una parte apprendisti stregoni ed altri
Serve è una proposta nuova forte sulla quale far discutere del Paese anche su questi referendum
Tanta debba concilia
E da parte nostra comunità voce chiara onesta dovrebbe essere lancia e io credo che se vogliamo dare segno di vitalità
Su questi temi abbiamo l'occasione marcare la nostra presenza grazie
Grazie
Organizzo
Capaccio riposi prescritta affari
Mica
Buon pomeriggio a tutti innanzitutto mi presento dato adesso lo sconosciuto alla maggior parte di voi
Vengo da Londra da cui abito o nove mesi e sono uno uno studente inni International poi x
A il mio non è un intervento ma piuttosto una riflessione su un argomento che è stato più volte affrontato o da
In media italiani ed
Una riflessione che proviene non solo da una persona che vive da circa nove mesi a Londra
Ma anche da un da una persona che
Alla politica nel sangue che per questo è piuttosto imbarazzata avvenga a vivere
Da italiano a Londra
E
Questa riflessione sulla giustizia io ho conosciuto diversi imprenditori inglesi
E italiani a Londra
Ovvero che non investono in Italia
Per una ragione principale per il problema della giustizia
La
Mi mi è stato riferito che pur riconoscendo il fatto
Che in Italia abbiamo
Una mano d'opera abbastanza buona quindi tipo e di buona qualità non si investe o si investe poco
Proprio perché
I o i o dei processi durano troppi anni
Oppure
Manca o un'effettiva responsabilità manca in Italia un'effettiva responsabilità civile dei dei dei giovani dei giudici stessi
In Inghilterra il giudice che ad esempio commette un errore perché poc'capitare
E in questo senso senso modifica devia il percorso della giustizia ad esempio fornendo alla stampa
I testi delle intercettazioni coperte dal segreto istruttorio questo giudice non solo rischia di essere processato ma rischia anche l'impellente l'impresa in mente
Ora riconosco il fatto che il il problema della mancanza di alcuni investimenti in Italia non sia dovuto sulla mente dal problema della giustizia ma ci sono anche
Motivi burocratici ma sul masso ma soprattutto anche per le tasse ma io ho visto che perlomeno nel quartiere dove vivo io a Londra Fula ma
Ci sono diversi esercizi commerciali come ristoranti panetteria eccetera eccetera aperti da italiani
Che creano posti di lavoro per i giovani ma all'ombra non in Italia a Londra
Quindi
Il
Io non sono vere venuto qua a parlare male del del mio paese perché non non mi piace per niente io non sono benvenuto qua
Nemmeno nemmeno per rappresentarmi con una persona che
Fornisce
Una il la Ugo una ricetta che posso salva nel nostro Paese perché
Il problema non è solo mio il problema non è solo vostro il problema non è solo nostro
Perché come direbbero gli inglesi intesa Bout legacy
Intesa Bout what su cui liberamente Fofi Uccio Gene questions quindi è
Il la questione è il punto è quello che lasciamo alle future generazioni grazie grazie a te
Negra
E si prepari
Anselmi
Grazie
La data allora anche di avere io la positiva riuscita dell'iniziativa nient'altro che una testimonianza per dire che
Il progetto che questa mattina quindi può nascere
Come è stato detto da vari interventi
Modo particolare da quello di Gianni
Un progetto di cui questo Paese necessità ha fatto
Ed è vero che necessita di questo Paese non sono soddisfatte in assenza
Delle culture politiche che qui oggi vogliamo non revocare
Ma capire
Se possono avere di uomo
Una loro ripartenza nella vicenda politica di questo Paese
Il sistema economico sistemati Guelfa il sistema sociale del sistema del lavoro il sistema dell'informazione quello creditizio industriale
Sindacale di questo Paese hanno bisogno
Della cultura liberale socialista
Per dare le risposte giuste da questo Paese a chi ci vive e a chi come giustamente diceva
Il giovane amico Caccia abbia proceduto vorrebbe magari tornarci o vivono vorrebbe continuarci a vivere i diritti civili in questo Paese sono orfani a destra e a manca
E il Partito Democratico non a parte il PD o dall'altra non possono essere le risposte soddisfacenti al bisogno di questo Paese
Perché in entrambi i casi laddove più del PD laddove meno del PdL le culture di cui qui facciamo riferimento mancano sono assenti o comunque come diranno un'ospitalità non sufficiente
L'esito delle prossime elezioni amministrative come è stato detto da
Batti proprio giustamente dimostrava come
E dimostra già tuttora come a Milano e a Napoli
Chiunque vinca proprio intervenire palesa diciamo una il sufficienza della vicenda politica di questo Paese
Perché è evidente che come dire queste elezioni amministrative hanno messo gli evidenti in in luce chiara luce diciamo l'insufficienza di un sistema politico
E la sua incapacità di rappresentarsi attraverso
Fra le soluzioni che
La cosiddetta seconda Repubblica generale invito tutti dalle giovedì sette riflessione di oggi di Ricolfi sulla stampa su un tema lega tutte di risparmio
E concordo con quello che ha detto Gianni
Non è il discrimine innovatori e conservatori in un Paese dove le corporazioni conflitti di interesse le mafie camarille
Contraddistinguono tutti i sistemi con il quale questo Paese dovrebbe muoversi c'è bisogno di un soggetto nuovo
Più fondo insieme che fondi insieme culture
Politica antica
Storie individuali e collettive c'è necessità di innovazione se questo soggetto anche a partire da questa giornata ci sarà
Dopo lentamente la mia adesione grazie grazie Alberto
Francesco Gennaro
Claudia
All'avente diritto
Subito dopo
Se uno non ha subito dopo al dottore
Rasa no sono
No sono tranne anzi lei vere devo dire la verità è la prima volta
Devo dire la premi abboccamenti Alarico ricomincio buongiorno sono tra gli anzi lei devo dire la verità la prima volta che intervengo perché non ho mai non l'ha l'esperienza politica non ho mai
Non ha mai risposta alcuna richiamo ma anzi agibili chiamai quindi rispondo e mi trovo qui a parlare in rappresentanza dei giovani
Prima di tutto per comunicarmi che sta nascendo la bora è un'associazione che vuole promuovere un movimento giovanile di respiro nazionale
E io insieme ad altri giovani che sono presenti qui in sala oggi dirò ma che non vengono anche da molto lontano
Stiamo creando questo movimento per che abbiamo sentito il bisogno di agire e agire con la principale missione di combattere l'antipolitica che da anni nel mondo giovanile
E si ripromettiamo di rispondere ad una necessità primaria per il Paese
Creare un'alternativa per rispondere per riportare l'attenzione sul significato di politica sociale per promuovere una politica sociale
Probabilmente state già pensando che si tratta della salita iniziativa spinta dal naturale entusiasmo giovanile e destinata ad esaurirsi alle prime difficoltà ma la bora non è questo
Elabora si propone di essere determinata coscienza giovanile
Lavora si propone di essere determinata azione giovanile elabora dovrà nascere una nuova identità per un anno a una politica sociale
E siamo determinati e questa determinazione nasce dall'attuale condizione giovanile ci accomunano situazione trattamenti una classe dirigente in evidente ed oggettivo degrado che non ci governa che non ci lascia spazio
Nel quotidiano siamo dissi come una minaccia schiacciati da logiche di potere di equilibrio che vanno oltre l'impegno oltre meritorio oltre i risultati anch'io Giovanni
Se una sana considerato una minaccia teatri e dati ha contribuito e maestri in misura importante la mia crescita
Professionale una riconosciuta nel emessa da fatti per paura ma quale paura non potete agire così e non potete permettere questo
Siamo una risorsa non una minaccia insegnata esci non imbragate sì rispettate cinquanta persone
Non sono qui per una lezione morale anzi esclusivamente
E nazionale
Bene anzi
Passati
Anzi non sono acque però una lezione morale anzi sono qua ad implorare mi per chiedermi aiuto non vi chiediamo di essere responsabili per il nostro futuro non vi chiediamo assistenzialismo vi chiediamo fermamente grazie
Vero
Dicevo non mi chiediamo
Di essere responsabili per il bus per il nostro futuro e non mi chiediamo assistenzialismo ma vi chiediamo di essere responsabili per il presente
La passività di nei giovani criticabile certo ma non è assenza di inadeguatezza nella società o assenza di volontà o disinteresse
Da giovane anzi posso dirvi che questa manifesta passività si sta trasformando e rabbie da oggetti sfocerà inevitabilmente intenzioni sociali e violenza così come è successo in passato negli anni settanta così come sta accadendo nel nord Africa e in Spagna
Ma oggi la grande differenza con il passato ha che noi giovani non vogliamo lo scontro generazionale
La mia esperienza ha generato
Delusioni nella vostra generazione ma non sono caduta nella trappola della resa in cui cadiamo forse troppo spesso nei giovani anzi tratta ispirazione da questo ho agito per ripartire e sono qui non anche per questo
E siamo qui a parlare a voi e chiediamo a voi di assolvere la responsabilità del presente sibila ripartire con voi e non da noi
Io sono qui per questo ma voi oggi perché siete qui per il dopo Berlusconi
Ammesso che ci sia un dopo Berlusconi perché pare che canterà cento vent'anni comunque Berlusconi e non siete quella riforma era un'aria liberale socialista
Però
Sapete qual è interasse vedo oggi in poi nella maggior parte di voi assentito dei bei discorsi
Ma molti molti a favore dei giovani alla priorità dei giovani ma anche il fatto che c'avete dato parola convegno finito siamo improvvisati
è la dimostrazione Lamastra reale attenzione nei nostri confronti quindi che cosa posso dire se non che vedo solamente all'interesse personale interesse particolare mantenesse per una percentuale porranno Sfax aperto elettorale
Avete dimenticato il perché la motivazione viene degli inizi del vostro percorso politico
Quella che ha spinta l'azione anni fa e che in fondo è la stessa che mira fa ritrovare qui oggi che abbia assistito alla spada affrontano un viaggio a spendere del denaro ad investire nel tempo
E non un'altra cosa è la mansioni politica queste nient'altro basta fare analisi politiche Signa ritornati a fare politica
La Salafia svuotata è la priorità data al pranzo dimostra anche chiarite messo da parte questa passione dove sono tra i giovani dovette la passione l'avete forse dimenticata eppure c'avete creduto fermamente
Io credo che quei giovani si sono ancora quella passione ancora in voi ed è oggi noi e dalla stessa che ci sta spingendo a ditte implorare oggi il nostro aiuto
Signorini iniziate a fare politica con quello spirito e nella nel presente e dell'educazione della classe dirigente futura ricominciato a fare politica ma senza scetticismo e senza rivalse personale senza guardare le se ne è passato perché la politica vera
Quella fatta con passione e l'unico modo per tornare all'importanza la valenza del bene comune al valore fondamentale del benessere sociale al valore fondamentale della politica sociale che secondo me è l'unico vero collante l'unica base per progetti di lungo periodo
La politica debba smettere con l'autore della società senza di essa non c'è la comunicazione non vi sono sei fu cassa sanato perché tengano la politica civiltà
Ripeto ad implorare vi impariamo affinché risvegliati quella passione morte politica mutare delle nostre vite motivo della vostra presenza qui oggi
Sarà da quella si può ripartire si pone realmente risollevare il Paese perché solo con la passione si può procedere ad una restaurazione della coscienza politica
Ed andare a volte proiettando essi insieme nel futuro ed lasciando dalle frivole logico odierne noi ci siamo guidate sì né ci siamo qui collaborava oggi che si propone di creare di essere uno strumento per un progetto di lungo respiro
Spero che l'incontro di oggi la nostra chiamata faccia risvegliare il nostro essere socialisti non nel nome ma nell'azione io ci credo devo credessi e dobbiamo crederci grazie
Teresio
Sui precari Daniela Primicerio
Ma ring della da ringrazio credo a nome di tutti voi l'amica Claudia che ha parlato prima di me perché che effettivamente ci invita
Ad un maggiore impegno
Beh minima mi veniva da dire se non per passione perché naturalmente dopo tante esperienze che abbiamo fatto con Gianni in questi anni oggi molto spesso la passione non c'è più però sicuramente di fronte alla nullità della politica italiana c'è la necessità
Parlo ottavo prima con Scognamiglio con Gianni noi che abbiamo fatto politica e che adesso continuiamo a leggere i giornali siamo sconcertati
Dalla difficoltà dell'attuale politica di reagire alla situazione
Le cose che ha detto l'inizio Scognamiglio dovrebbero farci riflettere l'Italia un Paese che come un treno che passa per schiantarsi contro un muro e noi facciamo chiacchiere parliamo di cose inutili
Divaghiamo non partecipiamo la politica mentre stiamo marciando verso un disastro di quella che la nostra situazione di cui adesso vediamo solo
Un attimo le cose che emergono le in crespa tumore ma sotto c'è un terremoto
Non abbiamo più risorse da investire in nessun campo di attività i di sviluppo spendiamo novanta miliardi all'anno
Per pagare gli interessi sul debito pubblico immenso e non c'è un soldo per finanziare la ricerca per finanziare lo sviluppo per finanziare le imprese
E nessuno parla di cose come queste tra qualche anno saremo chiamati a diminuire massicciamente il debito pubblico e non sappiamo quali risorse attingere
E allora bisogna entrare come liberali come socialisti che si preoccupano di dare qualche ricetta di dare qualche idea bisogna entrare nel merito ed è questo credo
Uno dei compiti che oggi dobbiamo assumerci viaggio dandoci un programma per le prossime settimane per i prossimi mesi
Di approfondimento su temi sui quali tutti noi abbiamo qualcosa da dire dove le prendiamo fa dove troviamo le risorse per finanziare lo sviluppo
Non possiamo prendere naturalmente aumentandolo spesa pubblica perché non ci sono più soldi e allora cosa dobbiamo fare la prima cosa che dobbiamo fare fioritura le tasse facciamo alle imprese perché devono essere l'impresa che investono per rilanciare l'economia e di far crescere il prodotto nazionale
Dobbiamo porci il problema di dove andare a prendere dei cubi quattrini e risorse facendo le privatizzazioni di beni pubblici immensi sia immobili sia aziendali io condivido
L'ipotesi di privatizzare l'immenso sistema
Di imprese municipalizzate di imprese pubbliche che essendo pubbliche o di essendo private della proprietà non cambiano di molto in quelli che sono i loro oggetti sociali e i loro compiti sociali
Ritengo sia anche giusto discutere della privatizzazione finalmente di quell'immenso mostro che sono le fondazioni bancarie che valgono cento miliardi di euro cioè circa il sette l'otto per cento del debito pubblico
E che non servono a nessuno come sono adesso ma sono soltanto un territorio di rendita
E di pascolo di persone che negli ultimi vent'anni in qualche modo si sono infilati in queste Fondazione riconoscevano mai più per tutta la loro vita ma che non servono assolutamente a nulla
E sono cento miliardi
Penso che dobbiamo anche parlare ne abbiamo accennato già in riunioni precedenti della di una patrimoniali di un impegno cioè di chi ha dei beni immobiliari a partecipare alla riduzione del debito pubblico ed un impegno che va chiesto
Alle classi dirigenti italiani riti italiani modulando l'intervento naturalmente è chiaro che chi possiede
Un piccolo alloggio da cento mila e che vale cento mila euro non possiamo chiederli un intervento rilevante ma chi possiede grandi beni mobiliari sì dobbiamo chiederlo intervento rilevante
In questo periodo altre mete ragione Scognamiglio dei prossimi anni cosa faremo per ridurre ancora una spesa pure sono sempre asfittica non avremo più insegnanti non avremo più il pompiere non avremo più vigili
Non avremo più le scuole chiuderemo gli ospedali e quindi bisogna incominciare attivamente occuparsi di questi problemi ad oggi
Dobbiamo continuare a fare le grandi riforme che negli altri Paesi occidentali sono state fatte penso che riforme sul lavoro in Germania
Penso a riforme importanti fatte anche in Francia e Spagna e che in Italia devono essere completate quelle sul lavoro quelle su un sistema fiscale quelle sulla giustizia quelle su università
Che non sono riforme costosissime ma che sicuramente ci aiutano ad uscire da quella situazione di conservazione che denunciava De Michelis nel suo intervento che stanno bloccando il Paese che stanno frenando le opportunità di sviluppo detto dobbiamo essere questo una forza
Coraggiosa di rinnovamento che va a contrastare le forze della conservazione in Italia e che aiuta a cambiare questo Paese socialisti e liberali
Possono rappresentare effettivamente un'alternativa importante un elettorato deluso soprattutto dell'uso dal PDL soprattutto le forze laiche che hanno portato in questi anni PdL
E che possono trovare se non riusciremo ad uscire da questa sala pensando di fare qualcosa nei prossimi mesi e che possono trovare un importante alternativo all'import la cosa essenziale però che abbiamo il coraggio
E ce l'abbiamo perché la libertà ce l'abbiamo non abbiamo interessi che CD che cifra in mano o forze che non ce lo lasciano fare
Se abbiamo la libertà e abbiamo la voglia di dire alcune di queste cose di lanciare nel dibattito questo tipo di proposte che possono effettivamente cambiare l'Italia e che irresponsabilmente
Nel Pd nel PdL portano avanti e lascia in questo Paese vada a finire la sua corsa contro un muro questo lo dobbiamo evitare e soprattutto dobbiamo coinvolgere i giovani questo sforzo grazie grazie a te
Bandiera Primicerio e si prepari il compagno ferrei
Deve partire a Milano quindi
C'è infine sala Ferri
Buongiorno a tutti
Spero che diciate last but not least
Sono qui non come rappresentante del Gran Giurì come la mia carriera poi sviluppato
Ma come donna prima di tutto e amante delle idee della cultura oggi
Permettetemi di lasciare un secondo alla riconoscenza di una persona che
Ha sempre ammirato in tutti i suoi contatti e la formazione culturale e professionale oggi c'è stato veramente
Un incontro di alti interventi dal punto di vista culturale
E così come l'Italia è simbolo di patrimonio culturale poveri Tecce dal punto di vista delle élite Eige posso dire che forse queste questa proposta che si fa il suo più grande patrimonio sarà proprio quello della cultura delle idee e dei valori fa
è un passato verso il futuro ma io penso che ci siano due ricchezze fondamentali una quelle delle donne l'altra quella dei giovani
Le donne ormai hanno capito che sono
Persone che possono incidere
E riescono e sono riuscite a trasformare le loro potenzialità culturali in professionalità
Bene queste donne
La maggior parte di esse se non la totalità anche un altro tipo di
Caratteristica
Quella di poter andare alti di non essere corrotti di non essere legati assegni del presente o del passato e quindi possono essere simbolo
Dell'Unione del concetto della professionalità col concetto delle idee e dei valori liberi da lacci e lacciuoli come diceva il caso di tanti anni fa
Un'altra cosa che forse alle donne potete dare oltre la cultura è il segno della cultura del vostro passato è quello di liberarle
Da questo marchio infame che c'è stato fatto in questo periodo storico viene scorta
Garantisco che tutte le donne alle quali fate una domanda di questo genere vi dirà che si sente offese nella sua realtà di essere nella sua realtà di cultura e nella sua dignità di persona
La prima cosa che si deve fare e fare annullare questo marchio che questo periodo storico ammesso collegato alle donne
L'altra
L'altro elemento forte secondo me sono i giovani
I giovani intesi nel supporto e nell'aggregazione verso l'alto e verso il basso c'è un quantità che è sempre crescente
Di giovani corti
Che hanno il desiderio
E la volontà di aggregarsi
Per cultura
Per i tempi riferimenti e per valori dell'aiuto a sviluppare un percorso della propria vita che non è fatto solamente di professionalità mai fatto dell'unione della professionalità della cultura
C'è un altro tipo di lealtà che è quello dei giovani dal basso ma che sono poi quelli che portano i voti perché sono
Il popolo
E in questi giovani purtroppo temo che si dovrà parlare con la pancia
Una delle idee di parlare con la pancia è proprio attraverso il modello non è detto che sia per forza il riferimento lo strumento ma il modello consuma distico
Devo dire che qua sono felice di avervi sentito una parola che dopo tanta fatica avevo inserito nel mondo della della realtà
Sia pubblica che privata che era quella di cittadino e che dopo un po'di anni che era riuscita ad emergere è stata Enrica ANCE Lata a livello di consumatore
Io penso che
Se vogliamo avere anche voti dobbiamo curare anche questi giovani che sono stati legati solo a valori quantitativi
Aiutandoli nei loro
Valori che sono solo quantitativi potranno potremo trasformarli inserendo anche dei valori qualitativi
E rendendo riconoscibili portarli al concetto di quel cittadino che l'unico veicolo sul quale loro crescono
Io ringrazio tutti di questa tipo di messaggio che ho potuto portare
Con una preghiera magari se volete fare dei programmi mettete le donne se reputate che il loro cervello e le loro capacità ne abbiano
Il riconoscimento esattamente nello stesso livello del degli interventi degli uomini grazie
Grazie
Terremo conto
Serve il topo Saponaro
Grazie
Allora
Io prima di tutto voglio ringraziare il mio amico Francesco Maria Gennaro
Perché mi ha invitato qui oggi e lo devo ringraziare per l'associazione che stiamo creando lavora io e l'amico Federico siamo venuti apposta da Milano
Mi sentite così
Prefetto allora devo stare un po'più in alto
Dicevo l'associazione che abbiamo che stiamo fondando associazione che si chiama lavora
è un progetto nel quale crediamo molto
Sono un gruppo di giovani che vogliono rilanciare il riformismo il socialismo il liberalismo fusi assieme come questo convegno ci vorrebbe dimostrare
Un piccolo non vuole essere un appunto non vuole essere una critica però mi sento di dirlo e quindi lo dico
Oggi ho sentito parlare tantissimo dei giovani si parla dei giovani giovani ecco non bisogna solo parlare dei giovani bisogna anche farli parlare e soprattutto bisogna saperli ascoltare vuole essere una critica verso nessuno veramente però mi sentivo di dirlo
Allora ha parlato professore Gervasoni hanno parlato delle persone che stimo immensamente quindi mi rendo conto che il confronto fra me e chi mi ha preceduto
E in pari e quindi non mi lancio in disquisizioni politiche ma vi parlo con passione con cuore
La situazione personale di chi vi parla a mio modesto parere è emblematica nella recente storia politica dell'Italia con particolare riferimento ai socialisti colore della mia cravatta di cui vado fiero credo che lo dimostri
Chi vi parla ha cominciato interessarsi alla politica per ragioni detta subito dopo il terremoto giudiziario di Mani pulite quindi ha cominciato interessarsi alla politica nel momento in cui la politica è morta
Io me ne rendo conto solo adesso quando ho cominciato interessarmi alla politica i partiti non c'erano più
Quei partiti che pur con mille contraddizioni pur tra luci e ombre avevano costruito la Repubblica e avevano portato le masse ad una straordinaria partecipazione alla vita democratica del Paese e non ce lo dobbiamo dimenticare
Non trova il più i partiti intorno ai
Dei cartelli pubblicitari vuoti che non significano nulla
Ora io conosco bene le vicende relative allo sconquasso del novantadue e novantaquattro alla diaspora socialista I vari tenta ieri di ricomposizione falliti ma quello che voi forse non sapete o quantomeno non capite pienamente neanche per colpa
è la delusione e la frustrazione che un giovane prova dinanzi all'imbarbarimento della politica italiana e dalla mancanza di una grande forza liberale e socialista
Riesco solo approvare sdegno e disgusto al pensiero che oggi la sinistra italiana sia ridotta come
Un giovane che si riconoscano i valori espressi dal titolo di questo convegno
Un convegno ecco questi giovani non possono riconoscersi in coloro che oggi non pretendo l'attenzione di essere di sinistra ma di incarnare la sinistra pensano di essere l'unica sinistra possibile
E se da una parte mi fanno onore gli ex magistrati diventati politici dopo essersi creati uno spazio politico violentando la giustizia
D'altra parte non posso condividere con gli Scialpi grigi eredi di quel fantasma che se non si aggira più per l'Europa ancora si aggira per l'Italia o almeno la sua ombra
Sul versante opposto sarò breve
So bene che destra e sinistra non sono più categorie dogmatiche e rigide
Il rimescolamento delle categorie politiche avvenuto nei primi anni Novanta ci obbliga oggi a ragionare per contenuti e non per contenitori
E se da un lato sempre compreso e condiviso la scelta di rifugiarsi in una grande casa comune per contrastare i propri carnefici politici
Ritengo che ormai siamo giunti alla fine di un ciclo che politicamente forse non è mai neanche veramente iniziato
Insomma siamo in mezzo ad un guado in mezzo a questo guado ci stanno i giovani e non lo dico
Badate bene non lo dico perché sono della categoria perché sono giovane anch'io
Lo dico perché un grande maestro di socialismo alto chiarirle
Mi ha insegnato sempre che l'unica speranza di sopravvivenza per il riformismo sono i giovani che lo stesso non significa parlare dei giovani significa farli parlare e saperli ascoltare
E vi assicuro che i giovani che condividono idee di libertà di uguaglianza di pari opportunità di lotta alla subalternità sociale di garantismo
Di giustizia civile e sociale sono tanti e sono volenterosi e la nostra non la mia la nostra presenza qui oggi lo dimostra
Bisogna
Bisogna salvarli questi giovani salvarli salvarli dal baratro più profondo e pericoloso che la società italiana sta vivendo
Il baratro dell'antipolitica militante del populismo basso e barbaro dei Torquemada da osteria che infestano la nostra vita pubblica e vorrebbero intestare anche quella privata
Io posso solo limitarmi a chiudere con alcune mie convinzioni perso personale insomma severamente condividiamo le idee che ho richiamato e che danno il titolo a questo convegno
Allora dobbiamo dobbiamo capire che ciò che ci unisce è più forte di ciò che può eventualmente dividerci
Dobbiamo capire che non abbiamo che non dobbiamo avere paura di dieci socialisti liberali e riformisti e garantisti perché sono parole di cui è uno potersi fregiare
Che non possiamo scendere a compromessi questo no con chi predica l'odio politico e la demonizzazione del nemico nascondendosi dietro pietose presunzioni di superiorità morale
E infine e ho finito che prima di tutto dobbiamo agire perché il tempo delle parole è finito perché come qualcuno disse una volta primum vivere grazie
Saponaro e poi Francesco Gennaro
Cari amici
Difficile parlare di fronte a una platea di
Verdi SA e di e padane diciamo nove un po'sconfortante quindi mi unisco
All'intervento che ha fatto Claudia
In questo
La sostengo appieno
Io non sono semplicemente in cui a non rivolgermi a voi nel senso che io non penso che sia opportuno
Criticare
Il vostro modo di fare politica e la tradizione culturale che rappresentate
Io sono qui per cercare di parlare ai giovani
E all'interno di questo vuoto politico di questo falso bipolarismo che ci appartiene purtroppo
Noi ci rendiamo conto sempre più che oramai destra e sinistra sono due categorie vuote
Quando ho sentito parlare di questa convention la prima cosa che mi è venuta in mente è stata quella di cercare di cogliere la sfida che lanciava questa questa convention
Ovvero come cercare di modernizzare questo Paese bene io credo che modernizzare questo Paese significhi
Poter sconfiggere questo populismo ritornando a un semplice principio
Che
In teoria dovrebbe guidarci tutti ovvero quello che politica eh cultura nella sua accezione più significativa più densa
La parola libertà ad esempio viene utilizzata oggi co-marketing comunque renda come un marchio che cerca di poter
Macinare voti senza andare al significato della parola al meglio la parola viene utilizzata senza significato noi ci rendiamo sempre più conto che libertà non è una parola ma all'interno del contesto sociale nel quale viviamo rappresenta un campanello d'allarme
Libertà all'interno di un sistema burocratico che impedisce
La libertà di impresa ha un suo significato libertà all'interno
Della disgraziata condizione del lavoro ha un suo preciso significato cioè noi dobbiamo anche riaffermare
I valori storici di questo nostro incontro c'è libertà di fronte al fascismo di fronte al razzismo di fronte all'intolleranza di fronte a degli scenari politici come il leghismo che impera
Cioè noi dobbiamo rispondere nei contenuti per cercare di affermare
Quello che noi siamo
Ed è molto semplice secondo me
Aggiungere come messaggio I giovani
Perché il giovane oggi è un po'smarrito nonna riesce a trovare una la giusta identità nuovi vediamo questi due grandi carrozzoni PD e PDL che sono degli agglomerati populisti si senza una chiara linea identitaria una volta si sapeva che se votarvi socialista o se votarvi liberale il rappresentante che veniva eletto seguiva quella determinata linea
Oggi ditemi voi quale linea o quale pensiero politico posso seguire il PD o il PdL cioè noi non siamo assolutamente garantiti
Soprattutto la appunto come è già stato ricordato un sistema elettorale che nomina
I parlamentari e quindi viene tolta completamente una valvola di democrazia diretta cioè siamo di fronte a una situazione evidentemente disarmante i giovani in questo dispiaccio anche
Purtroppo nel avrà gli ultimi fatti come l'indignato osso che giustamente insomma fanno sentire la loro protesta però sono
Più orientati in una proposta antisistema cioè sembra quasi che quella piaga del sessantotto che ha in un certo qual modo però noi liberali rappresentato insomma
Alcuni punti di discussione molto accesa
Sia sia quasi ritornata il voto di Grillo questo voto di protesta contro tutti e contro tutto senza dialogo cioè perché accade questo
Ecco noi dobbiamo cercare di lanciare i nostri contenuti e dobbiamo cercare pertanto
Di semplicemente affermare quello che siamo
Cioè è molto semplice
I valori della della meritocrazia
Della giustizia sociale per i socialisti come Pertini giustamente ricordava non c'è giustizia sociale senza libertà allora questi sono
Valori che sono parole che noi dobbiamo cercare di riempire di significato
Siccome non ci sono oggi nel panorama politico persone che purtroppo siano in grado di riempire di significato queste parole male strumentalizzano per fini meramente elettorali con una marketing milionari
Noi ci ritroviamo purtroppo il germe dell'antipolitica nei giovani
Quindi dobbiamo semplicemente riaffermare le nostre radici e diffondere la cultura che rappresentiamo grazie grazie
Francesco Gennaro
Poi si prepari la Verdone
E chiude Ferone
Non vi spingere in fondo e non vuole
Dunque io volevo portare all'attenzione una
Un articolo che ieri
è stato pubblicato un articolo in poche righe di lacrime di coccodrillo emerse sul Corriere della Sera dell'ex pm l'assalto Borrelli in qualche modo ha fatto un mea culpa
Tardivamente come sempre questi arrivano hanno questo virus di arrivare in ritardo però fatto mea culpa in cui e asserisce in questo articolo
Lui dice
Se
Se dovessi in un Paese in cui
Sia prassi chiedere scusa a chiedere scusa
Perché in qualche modo ha contribuito a cancellare
Una prima Repubblica che ha generato
Una seconda Repubblica che abbiamo visto che di fatto non è mai nata e ci ha costretti ad essere in queste condizioni atroci oggi tanti esponenti tanti personalità della cosiddette la Prima Repubblica che allora ci hanno
Ci hanno onorato della presenza perché di fatto questi hanno fatto l'Italia è questo questo che il titolo del convegno in qualche modo dobbiamo dirlo anche più giovani sono i veri vincitori della storia sebbene sia stata manipolate scritta da vinti
Allo stesso tempo però mi aspettavo
L'intelligenza che contraddistingue questa cultura quella signor socialista liberale riformista quelli che io definisco maestri grandi mostri
Come è che non colgono il grande cambiamento che viene dall'Europa adesso o in Spagna non ultimo c'è una rivoluzione dei giovani
Hanno voglia di dire la loro non si danno risposte questa classe e a autoreferenziale per far questo però occorre un mezzo occorre la cultura politica che è stata delineata in maniera
Più che esaustiva con i propri l'anti dai nostri grandi padri anche qui presenti
Allo stesso tempo però occorre aggiornare al futuro quelle idee perché oggi noi forse ci siamo con Lando impatto sentito diversi interventi
Secondo il medesimo schema poiché siamo socialisti e liberali allora chiediamo il voto
Ma
Le persone che son venuti anche oggi vari giovanile ho visto che si è pagato il viaggio alla Sicilia da Milano dalla Sardegna
Cosa gli raccontiamo a quest'ora amministratori che stanno nel PD nel PdL diciamo vini con noi per cosa perché ci sono due simboli gloriosi no dobbiamo saperne aggiornare i contenuti al futuro
Quindi
I primi due virus che dobbiamo eliminare da questo convegno che è stato più che qualificante qualificato sono le due i reduci istmo ossia
Unione ipotetica unico dello sbocco di sfogatoio in cui come spesso in passato ci siamo detti tra di noi tra addetti ai lavori tra socialisti liberali quello che sappiamo che sono verità oggettive
Faremo una fondazione ce l'ho detto anche gli amici giornalisti se non siete se non sapevi Po se non sapete porvi con quello che diceva Craxi libero rinnovamento è idee metodi linguaggi uomini nuovi potete starne tranquillamente a casa
è il secondo il velleitarismo il velleitarismo perché sentivo anche prima il professore Teodori
Giustamente ha fatto un intervento più che esaustivo però ci invitava a non prendere posizione
Non prende posizione oggi vuol dire non esistere noi in qualche modo dobbiamo lanciare un assist altrimenti saremo il nulla evidente che in questa destrutturazione del centrodestra si sta creando qualcosa ed è lì che può nascere la chiave di volta
Parere personale vediamo Tremonti che in qualche modo ha contribuito a tenere questo Paese a lontano da un ipotetico del foglio e lì che dobbiamo incunearsi e in questo senso
Capire anche non di fare una scelta di campo oggi perché siccome stiamo al futuro ma dobbiamo dirlo a chiare lettere
Non esistono è vero i contenitori plastici destra sinistra ma questa sinistra non ci piace perché la sinistra o e libertà o non è ore garantismo o non è o era giorno non è non può essere la sinistra quella
Vede Magistris sede Pisapia
Dobbiamo dirlo a chiare lettere
Pisapia e De Magistris non ci rappresentano De Magistris veri invotabile e di riflesso non è chiaro che
La nostra collocazione non può che essere dall'altra parte
Ed è lì che oggi dobbiamo cercare con la nostra autonomia con la nostra libertà con le nostre idee di aggiornare al futuro una presenza riformista in
Riformista tout-court
E allora qual è l'intento di oggi perché ha ci siamo trovati certo per
Riprendere queste grandi intuizioni del Risorgimento che in qualche modo si attualizza ma anche per delineare questo percorso perché cosa dice a maggio venuto abbiamo fatto una lezione hanno perché io non
Fatto una lezione di storia bellissimo allo stesso tempo però lasciamo qualcosa in mano a chi
Pochi adesso lasceranno questa sala cioè quella
Di viaggiare verso un percorso un percorso riformista cosa vuol dire oggi riformista riformista vuol dire giustamente parla e di lavoro tornare a questa centralità
E dove l'abbiamo stare se non assieme al sindacato riformista dei cittadini che la UIL che oggi ci dice anche là dove prendere i soldi per far partire il secondo aspetto che la crescita
Che fino adesso non è stata fatta grazie a Tremonti e in qualche modo con ragioni ma oggi va fatta guardare lotta agli sprechi a cosa servono più le Province le circoscrizioni basta dobbiamo dire basta o le liberalizzazione sentivo parlare anche prima ma non si parla di liberalizzazioni delle professioni dobbiamo iniziare non a fare populismo ma a ripensare anche il mondo a professioni notai avvocato abbiamo rivedere un po'tutto ed è questo il segnale che dobbiamo lanciare io ho visto anche Michele
Ho apprezzato molto il suo intervento dobbiamo rispondere anche Michele
Che in qualche modo sono stati costretti a
Ad andare a Londra per a scappare questa è la classica fuga dei cervelli
Noi queste risposte dobbiamo dare non possiamo ripresentarci ancora voterò Palladio porto nel cuore
Commediografi di cui oggi è regola maglietta però questi sono simboli ormai passati devono vivere dentro di noi allo stesso tempo sta per elaborare una proposta altrimenti
Ce lo diciamo subito qui abbiamo iniziato e qui abbiamo finito invece no
Siamo pronti lo dicevano i tanti con cui essa
Associazione che metteremo in piedi che tra un network con
Una fucina di idee un laboratorio che lavora appunto non a caso il nome
Per cercare di
Di fare entrare quest'idea dire noi ci siamo e siamo con voi ad aggiornando i contenuti a seguire pian piano tutte le varie evoluzioni a dare risposte
E quindi vi lanciamo questa proposta cioè oggi di uscire con una chiara proposta di rivederci a stretto giro e dire cosa vogliamo fare e dove vogliamo andare ma noi ci siamo
Io vi dico soltanto io mi auspico che il cantiere si è aperto guardiamo verso questo inutile io lo chiamo una rivoluzione riformista
Noi ci siamo e vi prego non commettiamo lo stesso errore di sempre e per i figli di nessuno che sono questi i cosiddetti filiera Seconda Repubblica che si sciacqua la bocca di giovani e poi rilascia immagini
Vi chiedo dimostrate la vostra intelligenza e fare sì che si crea uno spogliatoio un mix che guarda al futuro che guardi lontano
E sia presente già da domani per dare risposte chiare concrete alle crisi alle perplessità e a tutto ciò che concerne nostro Paese alziamo la testa forza coraggio e sempre avanti grazie
Veltroni
E poi Ferone
E poi chiudiamo
Come qui mi sentite si
A
Titolati diretto si quelli che sembra rimasti falsità allora io lavora la UIL mi occupo etilista sale lavora nella segreteria confederale Di Carlo Ferraris e tra l'altro e qui presente e
Ci sono le diverse problematiche sia per il sale che
Purtroppo a oggi né la destra nella sinistra prendano in considerazione
Ma io credo che adesso si è arrivato proprio il momento di modi di dire basta basta con le parole dobbiamo ripartire dai fatti
Combattiamo la discriminazione e non solo quella derivanti la religione ora razza
Scusate si santi ma è soprattutto combattiamo affinché non ci siano discriminazioni nei confronti di noi giovani e della possibilità di noi
Avvicinarsi al lavoro
Io si terrà il perché
Mi piace tantissimo perché lo leggo sempre con piacere l'articolo uno della Costituzione italiana Repubblica democratica fondata sul lavoro
E allora se importantissima
Da questa strada che dobbiamo ripartire dobbiamo ripartire proprio da lavoro
Che a quella della possibilità che si danno ai giovani di emergere
Dobbiamo farli partire questa macchina che
è ovvio e da rottamare non c'è nient'altro da fare dobbiamo andare avanti
La crescita di un Paese infatti dipende anche soprattutto dal dal fare stare al passo coi tempi e avere la lumi lungimiranza ripensare al dopo
Abbiamo bisogno di costruire una classe dirigente rinnovata privilegiando i meriti e non lei che le clientele
Dobbiamo avere la forza di sradicare la sterile logica autoreferenziale e di ricollegare la politica al territorio è il a e alle sue vocazioni autentiche
Ma soprattutto dobbiamo elaborare un progetto di crescita civile
Politica ed economica che tenga conto degli epocali cambiamenti in atto nella società globale basta tirare a campare basta lamentai si è piangersi addosso costruiamo insieme un'alternativa a questo sistema che sia utile in termini di capacità ed efficienza
Per ridare fiducia ad una realtà ormai depressa ed è motivata
Diamo vita a un progetto sinceramente riformatore liberale innovatore modernizzatore e socialista ovviamente diamo vita un tratte da partiamo pagina facendo tesoro degli insegnamenti dei grandi uomini
Che nel passato e nella storia hanno lottato per la crescita e per la libertà di questo Paese io concludo e sono velocissima dicendo che ora tocca a noi giovani grazie terrore
Grazie
Grazie
Il mio
Intervento sarà molto breve
Non credo di avere né l'esperienza dei nostri gloriosi padri
Nella cultura dottrinale degli illustri professori qui presenti ma credo senza alcun dubbio che in politica urgono foci Giovanna diciamo
Che non devono servire certo a mandare a casa chi ha più esperienza di noi Manzi
Devono servire ad armonizzare meglio le voci più sagge
Io credo che non nascerà mai più un nuovo Craxi e molto probabilmente questo nastro incontro non diverrà un nuovo Midas
Purtroppo la storia non si ripete IMI di del passato le leggende restano tali perché appartengono al passato ma nonostante tutto questo noi oggi in questo hotel
Dovremmo fare di tutto affinché fuoriesca novità e concrete chiari
Idee riformiste
Non potrà mai rinascere il vecchio PSI Craxi disse il socialismo è morto con me in futuro ci sarà una grande divisione tra forze riformiste e forse non riformiste
Aveva ragione così è stato infatti riformisti senza più destra né sinistra solo riformisti e non
E voi pensate che nella situazione politica di oggi chi si dichiari riformista
Come noi forze laiche liberali e socialiste possa stare assieme alla demagogia che impera oggi a sinistra
Assieme al populismo del Partito Democratico e dal giustizialismo dell'Italia dei Valori
Il nostro posto è con i riformisti
E se nella situazione politica di oggi non ci sono soggetti politici riformisti bisogna crearli da zero questo dovrà essere l'incontro di oggi grazie
Allora
Grazie Ferone
Chiudiamo i lavori però
Dobbiamo dire anche
Dobbiamo dire anche
Alcune cose in modo tale da poter
Chiudere
Questa giornata che è stata molto importante non voglio usare
Parole grosse ma abbiamo visto la buona politica abbiamo visto una dialettica politica abbiamo visto anche delle prospettive politiche
L'operazione che noi abbiamo fatto stamattina non è certamente un'operazione elettoralistica
Abbiamo varato un progetto
Un progetto laico liberale e socialista
Non volgiamo mettere insieme delle sigle
Abbiamo avuto esperienze negli anni Sessanta il Vice affarismo le due ruote biciclette e così via anche ultimamente me vogliamo costruire partiti quindi
Il nostro obiettivo di rivederci al più presto io voglio dare un segnale ai giovani questo non è soltanto l'ultima spiaggia noi dobbiamo andare avanti
Dobbiamo costruire un un percorso un percorso serio e certamente nelle prossime settimane prima della seri estive ci rivedremo ci rivedremo in maniera più
Concreta credo qui è rimasto soltanto Gianni e Carlino quindi credo che
Dobbiamo vederci anche a costruire una proposta seria un ma una sorta di manifesto una sorta di programma in modo tale da poterlo lanciare
All'Italia
All'Italia che in questo momento vive con grande dramma
E come gli italici noi discutiamo c'è gente che suona il violino presente la musica però il Titanic sta affondando e noi dobbiamo lanciare un SO e esse
In modo tale da poter
Ritornare in campo con questo grande ideale che il liberalsocialismo
Cinquanta
Quindi