Anniversario dell'arresto di Enzo Tortora ed elezioni europee

Abbiamo abbiamo focalizzato alcun momento centrale strategico la lotta alla criminalità per sinceramente ci è sembrato un obiettivo primario in una situazione come quella campana altra parte riguarda tutto il Sud basta pensare alla madre che lotta nella piazza di Locri e in questo quadro abbiamo preso una serie iniziative fra i quali c'era anche Luciano Revel Bubu crede quel grande incontro sui quartieri quando fra andammo a sfidare la camorra dei quartieri dimostrando le opere pubbliche in tutti i quartieri sono vivibili
E alla fine dicemmo che quella sera sui quartieri spagnoli a aveva vinto la vita la civiltà ed era stata sconfitta almeno per quella sera la camorra
Ecco il motivo di incontri questa stamattina in cui abbiamo con noi Francesca Scopelliti Presidente Fondazione torto dobbiamo Luciano
Responsabile dritti
Se dipartimento resti Democrazia proletaria Pietro Costa Eugenio Mancini
Segretario regionale di DP almeno fino al precedente congresso
Io mi limito a un'introduzione abbiamo voluto arricchire la nostra esperienza elettorale in questi in questa campagna entusiasmante per noi con i pochissimi mezzi voglio dirlo mi consentiranno agli amici e colleghi
Che in fuori dalla nostra nostra sede abbiamo abbiamo il bilancio del nostro
Le nostre spese elettorali tutti possono leggere quanto abbiamo speso
Abbiamo speso meno di dieci milioni
Il centro il centro ha contribuito in modo in modo molto generoso con sé con sei milioni questa è la nostra campagna elettorale
In un incontro con la stampa precedente abbiamo detto che la Procura della Repubblica la magistratura si sarebbe dovuta qui c'è e c'è anche Vincenzo Sparagna Dini Vincenzo abbiamo detto incontro che la magistratura dovrebbe aprire un fascicolo su certe campagne elettorali su certe campagne tra dispendio sissignore
Che certamente sono un'offesa al senso del pudore ma dimostrò come certamente ci sono finanziamenti occulti
Su questo punto magari stiamo raccogliendo ingressi che certe perché presenteremo come presentammo nell'ottantasette senza alcuna fortuna alla alla procura ben al di là di questi che possono essere considerate battute
Non è in questo quadro di esperienze complessive che abbiamo fatto sul territorio
Stamattina una delegazione ha visitato il carcere di Poggioreale nei appena appena ieri abbiamo presentato in termini interrogazioni al consiglio regionale sui gravi episodi valenza che si sono
Verificati in questi giorni
Vedo qui qualche giornalista devo corra Mariko dire che quando si parla si attacca la polizia ossia carte si attaccano le istituzioni carcerarie la stampa la stampa perde la vista
Elia abbiamo presentato ieri questa interrogazione su quel su quel tossicodipendente arrestato al quale è stato è stato col calcio della pistola parte la polizia se non gli hanno sfondato il cervello stavamo lì come quel ragazzo giustiziato sul campo Fuorigrotta per rubare o battono Stelio
E lei e li continuate violenze che si esercitano a Poggioreale con la moto il motivo della visita che sto per finire le continue violenze che si esercita a Poggioreale che sono comminate culminati con una serie di suicidi sponte Anio suicidati
Rituali uno dei invano chiediamo un'inchiesta e mister Agazio giustizia abbiamo parlato anche con Nicolò Amato ripetutamente Nicola si è dimostrato preoccupato quanto non sulla situazione di Poggioreale ma non è stato fatto un passo avanti stamattina
Ne ha visti aveva fatto appoggia con Luciano Mele Francesca Scopelliti io qui ho la Scheda di Poggioreale dispiace corale Alice la scheda di poggiare sta qui dentro la scheda di Poggioreale realizzata noi appena sei mesi fa quando facemmo il convegno in cui chiedevamo la chiusura di questa di questa indegna struttura di queste indegna indegna struttura
Ebbene noi stamattina stamattina la scheda di Poggioreale ad realizzata realizzata al trenta una ottantanove quindi alla nostra recente visita risale a cinque mesi fa i detenuti presenti erano mille settecentodiciannove stamattina erano Francesca Duce ai numeri due mila
Due mila e ottantanove ottocento più tossicomani soltanto duecento possono svolge attività lavorativa
Vila lasciamo immaginarie agli ascoltatori che cos'è Poggioreale oggi sedici luglio abbiamo visto è una cella quattordici Novacella situazioni igieniche
Nanda non descrivere situazioni in vivibilità complessiva centrale la camorra ecco noi ribadiamo io ho finito ribadiamo nostro impegno
A fare una battaglia per la chiusura di questo carcere oltre tutto è pronto il carcere di e di Kenji Secondigliano non credo che Napoli debba avere più sì strutture carcerarie
Come affronteremo l'abbiamo già affrontato alla battaglia pelle la Campania il il triste il triste livello da disoccupazione ma ben cinque carceri minorili uno l'abbiamo fatto chiudere il Filangieri con la battaglia che abbiamo fatto filiere chiuderli visiva dove si potrà potremo che realizzare un centro polifunzionale giovani è una battaglia aperta io passo la parola Francesca Scopelliti
Non mi chiamerai franca se non lo fossi di nome e di fatto io sono un po'confusa e non so che cosa esattamente dire
E questa conferenza stampa io ero convinta scusate mi tutti che fosse e come la visita al carcere stamattina fosse per ricordare l'anniversario che ricorre domani dell'arresto
Di Enzo io sono andata al carcere investe di promotrice rappresentante della Fondazione Enzo Tortora e in questa sede pregherei la stampa presente di non menzionare mi assolutamente come verde arcobaleno
Sono qui ripeto a nome della fondazione Enzo Tortora che si occupa dei problemi della giustizia con questa veste io sono andata al carcere
Di Poggioreale cogliendo in tutta la sua limpidezza nella sua realtà la vergogna giuridica civile ambientale igienica in cui questo carcere dive la visita è stata troppo breve
Non abbiamo potuto neanche vedere forse quei padiglioni che meritavano di essere visti più di quelli che il direttore gentilissimo Fred vicedirettore ci ha fatto visitare è una situazione che va quella del carcere di Poggioreale che va approfondita e affrontata la cosa che mi ha lasciata per così più perplessa di altre e il il comportamento di questi detenuti io ho visitato altre carceri nel Nord dove il detenuto alla visita del della persona Esterna si avvicina parla
Dice quali sono i suoi problemi anche alle domande più ingenue risponde
E con sincerità dichiarando i problemi che ci sono abita a Bergamo non più tardi di dieci giorni fa alcuni detenuti mi dicevano che per esempio davano troppo baccalà perché lo davano due volte alla settimana
E che a loro baccalà non piaceva al al direttore abbiamo fatto presente a questa richiesta del detenuto la vita del detenuto va dal piatto di spaghetti al piatto di baccalà che viene contestato al rispetto della legge Gozzini della dell'articolo ventuno della successi della socialità dei corsi professionali della vivibilità delle celle Poggioreale non ha niente di tutto questo e ripeto questi detenuti mi hanno vista
Entrare io mi sono presentata come Fondazione Enzo Tortora e rimanevano sull'attenti non so se impauriti intimiditi o forse non abituati alle visite Esterne
Io ho detto più volte
All'inizio di questa mia avventura
Politica o pseudo
Tale che no no nessun'intenzione e non sopporto che si strumentalizzi la vicenda di Enzo il carcere una cosa che è vero che io non ho vissuto
Sulla pelle ma indirettamente posso dire di averla vissuta è un grande rispetto per i detenuti e per i problemi
Dei detenuti
La Lella la siccome fra l'altro io ho sempre mi arrivano ogni tanto a casa dei giornali locali di paesi di città vicino Milano l'ultimo è di se volete il nome lo posso prendere comunque di un giornalino di paese vicino Alessandria dove il Sindaco che
Inquisito è sotto accusa per
Per appropriazione indebita alla vigilia delle amministrative strillava da questi giornali ricordate di di Tortora ecco ricordarsi di Tortora
E troppo facile nei momenti del bisogni e dell'interesse io sono la prima dopo l'esperienza che ho vissuto essere garantista nei confronti di tutti però poi a fare di tutta l'erba un fascio
Ne passa un secolo soprattutto ricordandoci essendo questo un sindaco socialista di questo paese che sono stati proprio i socialisti che nel momento in cui avrebbero dovuto ricordarsi del caso Tortora del caso Tortora non si sono ricordati basta pensare al tradimento che hanno fatto
Sul referendum fatto con i socialisti prima
E abbandonati poi da vistose dei socialisti stessi nel momento in cui
C'è stata la legge
Io sono qui e a parte fare questa opera di denuncia di Poggioreale dove non esiste un sistema sanitario adeguato
Non si è capito bene se c'è un medico per due mila un medico di giorno medico di notte per due mila ottantasette detenuti questa era il conteggio al quattordici giugno
Con novecento tossico dipendenti di cui ottanta sieropositivi e
Allora sono due mila ottantasette detenuti queste il conteggio del quattordici giugno
Con novecento tossico dipendenti di cui ottanta sieropositivi su questa percentuale del dei sieropositivi io ho delle perplessità perché in effetti il rapporto di novecentottanta non esiste neanche fuori dalle carceri quindi non ci sono due trecento definitivi e di tra i definitivi non definitivi ci sono soltanto duecentocinquanta lavoranti su un totale di due mila ottantasette detenuti sono lavoranti interni che fanno dal pulizia del carcere cucina e via dicendo
La la questione sanitaria e inesistente
Esiste un medico
C'è dicono che c'è un controllo medico all'entrata del carcere ma poi l'assistenza del detenuto anche considerando i tossicodipendenti l'assistenza medica non esiste non esiste la possibilità di chiamare degli specialisti
In base a una richiesta precisa del detenuto spesso io non sono riuscita a capire venne in che termini questi specialisti vengono chiamati perché pare che ci sia un'indagine
Della direzione la quale stabilisce che a un certo punto che so serve l'ortopedico perché scoprono che il trenta per cento dei detenuti zoppicano nell'ora d'aria
O hanno bisogno l'oculista allora fanno la domanda al ministero per vedere se il ministero dà il permesso e si chiama lo specialista
Quel sacco questa prassi in imperdonabile no altro assurda voglio dire proprio alla lunga lume della ragione è più semplice però poi penso che abbia dei tempi lunghissimi quindi se uno c'era amento un problema di urgenza dal da da da assistenza medica passeranno credo minimo trenta giorni trenta quaranta giorni intanto questa inattesa del
Del del medico
Come
Guardie carcerarie c'è un organico di settecento guardie carcerarie con una presenza di duecento settecento guardie carcerarie che però hanno devono rispettare i turni di lavoro quindi in F e Ines in servizio effettivo ce ne sono duecentocinquanta circa di giorno
E duecento circa di notte torna dire su una popolazione carceraria di due mila e ottantasette detenuti
Socialità zero non esistono gli spazi l'unico spazio che era possibile per fare un campo di calcio può fare una palestra per fare una sala di di di ping pong piuttosto che di calcio balilla per fare cioè una sala di incontro dove il detenuto può passare il tempo socializzare ma soprattutto secondo me
Scaricare la tensione anche la violenza che si accumula vivendo in restrizione in un ambiente come a Poggioreale non esiste nulla ci sono dei corsi professionali che impegnano circa cento centoventi
Detenuti
Corsi professionali che abbracciano anche la scuola elementare la scuola media come corsi professionali c'è un corso di falegnameria un corso di termo idrauliche uno per elettricista organizzati dalla Regione
In nome di Pacinotti che da di Pacinotti il quale
Non è stato in grado su richiesta
è un centro Caccini
Non è un centro Pacinotti che su richiesta della direzione non è stato in grado di organizzare un corso di estendo dattilografia che credo oggi alle porte del della computer ricco alle porte in epoca di automazione di computerizzazione
Organizzare un corso di dattilografia dove esistono quattro ci sono necessari quattro macchine da scrivere la seconda più semplice che ci poste se si possa fare Rebibbia i detenuti hanno una sorta di collegamento con i computer che addirittura compiuta all'interno delle celle li comunica con l'esterno e sono stati per esempio i detenuti di Rebibbia che con questo sistema hanno scritto un libro bianco sulla vicenda giudiziaria di di Enzo proprio rimanendo in contatto con il computer con Ciccio Roberto Cicciomessere parlamentare
Europeo radicale
C'è un centro clinico per quanto mai fantasma perché non c'è ma non funzionerà fanno dei piccoli interventi chirurgici per evitare che il detenuto possa debba uscire dal carcere per operarsi via quindici
E questa è la è la situazione per ripeto la visita vere e proprie il contatto con il detenuto è stato minimo un po'per mancanza di tempo un po'perché forse bisognava andare
Dal come al solito non nel nel padiglione dove consigliamo suggerisce di andare il direttore ma bisognerebbe conoscere di più e
Per esempio c'è un problema di isolamento che non è stato risolto perché c'è un isolamento ufficiale in una zona nuova nel cosiddetto padiglione Avellino Avellino si chiama
Salerno mentre invece poi sembra che ci sia un altro un'altra zona di isolamento con delle celle
Sotterranee e comunque anche lì fuori c'è questa in questa popolazione che vive ai contorni e del carcere di enti persone che per esempio vendono le buste
Perché nel carcere non si può portare la borsa la cosa e questa signora che
All'uscita i contatti con i parenti dei dei detenuti e quindi magari parenti stessi che dicono favore tieni un attimo qui questa borsa con i panni sporchi che vado a fare una commissione poi torno in questi panni sporchi ci sono anche
Animali sgraditi come cinici quindi questa cosa forse andrebbe approfondita ma soprattutto io dico
E qui il mio impegno per continuare su Napoli anche dopo e andare a fondo arrivare davvero a una soluzione della chiusura di Poggioreale per una struttura più vivibile più civile più igienica
Ma soprattutto un appello a tutti gli organici i rappresentanti napoletani del Comune della Regione i parlamentari il carcere di di Poggioreale ha bisogno di più visite perché questo imbarazzo del detenuto
Nei miei confronti e nei confronti di Luciano Neri di
Malagoli e proprio per una mancanza di contatto continuo
Io capisco e questa è stata la parola che ha detto fra l'altro questa simpatica signora che il vice direttore la signora Marchione
I detenuti si sentono strumentalizzati nel momento della Periodo elettorale io li capisco sono la prima essere contro una strumentalizzazione di questo tipo
Mi era stato chiesto di andare sento io calabrese a trovare la signora Angela casella in Calabria dove incatenate de nella mia zona
Io ho detto di no perché condanno le lettere e lei gli appoggi le dichiarazioni di grande solidarietà di questi nostri politici quali permettere dicono che dobbiamo portare il Meridione
Al centro dell'Europa ma intanto cerchiamo tutti portarci tali per magari il Meridione lasciamolo lì dove perché non possiamo fare questi spostamenti delitto Riale così non siamo mago Zurlì però cerchiamo davvero di dare al Mezzogiorno una bimbi vivibilità è una credibilità sociale e civile maggiore quindi non e io dalla signora Casella alla quale va tutta la mia solidarietà
Ma soprattutto come calabrese quindi come se mi permettete come una che conosce la situazione la Calabria e la stazione dalla delinquenza calabrese posso capire qual è il dramma di questa mamma che si trova senza il figlio ormai da troppo tempo e probabilmente la sua angoscia anche quella di non sapere se il figlio è ancora vivo no però sono contro queste strumentalizzazioni andrò a trovarla signora Casella ma quando sarà finito tutto
Comunque il il la la mia presenza qui oggi e occasionalmente più in tutto è un giorno prima in sede è stato arrestato il diciassette giugno e non il sedici però siccome io purtroppo stasera devo rientrare su Milano o approfitta approfittato della mia presenza qui a Napoli perché c'ero
Per altri impegni che erano impegni politici ma la mia presenza qui specifica e vi chiedo per favore davvero di cari
Tipi di di di
Di non citarlo di non citare il mio impegno politico la mia presenza qui ha come Fondazione Enzo Tortora è un atto di denuncia perché Enzo nel diciassette giugno del mille novecentottantatré iniziava a quella strada che dopo una Nobile e alta battaglia lo portava purtroppo
Alla morte quando lui disse il diciassette giugno del mille novecentottantatré mi è scoppiata una bomba al cobalto dentro non era un modo di dire in modo esasperato di dire quello che sentiva ma era la verità e gli effetti si sono visti dopo cinque anni
Ricordare generano promosso l'incontro per ricordare questo questo triste evento dei pre prevalsa questa emergenza Poggioreale primavera però diciamo nere mi permetto di dire che la Poggioreale nell'abbiamo visitato per lo meno quattro cinque volte questa schiere di sei mesi fa
Francesca se mi consenti l'affermazione del vicedirettore che i ragazzi ritenuti erano erano forse complessati per la rete elettorale non regge
I ragazzi e tutti vivono hanno tutti nello sguardo il terrore questo conferma lo stato di Nisibis Rita la affermazione di comodo della vicedirettrice qui c'è la nostra scheda pena di sei mesi fa quindi è uno è una aria che respiriamo da sempre Luciano
Mi perché probabilmente non sono abituati a comunicare con l'esterno al nord c'è addirittura al carcere di Opera il carcere di San Vittore e sono carcere che danno comunque vengono denunciati ugualmente ci sono addirittura hanno istituito adesso la sala stampa con l'accredito di giornalisti il detenuto si avvicina e ti parla ti ripeto ti parla di baccalà Telemaco oltre che della legge Gozzini dell'articolo ventuno con loro
La parola Luciano
Credo
Inserirmi io se scusa
Dopo
Diciamo la parola
Non ho capito che non cito ora io credo che
Credo che io riporto una impressione ho visitato molti carceri è la prima volta che vi tocca Poggioreale
Nessuno dei carceri evidentemente che ho visitato e come dire un luogo che soddisfa quello che formalmente prevede il nostro normative anche in tema di normativa carcerarie sul reinserimento evidentemente nessuno ma un conto è non favorire in il reinserimento in conto essere io l'ho trovata così
Una struttura non solo disumana ma criminogena
Poggioreale è una struttura disumana e criminogena
E che cioè delegittimando la normativa nazionale
Ti mando la normativa nazionale
Non solo crea in sofferenza frustrazioni risentimento negazione dei spazi minimi vitali nel carcerato trasformandolo direttamente in un soggetto che nel momento in cui gli accumula un livello tale di disumanità azione di tensione
Non può che inevitabilmente riprodurre comportamenti di carattere criminogeno
Il dato non è solo un dato numerico di mille cento persone
Che dovrebbero stare in quella struttura almeno formalmente rispetto invece la due mila ottantanove che ci sono ma rispetto ad una struttura che come io l'ho vista può al massimo al massimo essere
Una struttura carceraria di carattere mandamentale
Al massimo Poggioreale può essere una struttura carceraria di character mandamentale in quella di quella comunque la fattura
Nel senso che
Potrebbe ospitare detenuti
In semilibertà detenuti diciamo non pericolosi
Che proprio anche per la particolare ubicazione all'interno diciamo dalla struttura comunitaria di di Napoli
In collegamento con le strutture artigiane commerciali sociali comunque della della città di Napoli potrebbero svolgere questa funzione appunto di entrare ed uscire avere appunto questo tipo di natura ma non può minimamente
Svolge una funzione di carattere di carcere speciale come ad spreca tutti e fa di un carcere un carcere speciale
Ora è vero noi non vogliamo io non voglio minimamente scaricare la responsabilità su quelli che sono pronti probabilmente dopo i carcerati anche loro stessi vittime a partire dalla direzione ai secondini eccetera eccetera
Però è anche evidente che questi compete
Non solo la fotografia di uno stato devastante di questa situazione sociale invivibile compete anche il fatto di prendere provvedimenti se vogliamo anche eclatanti nei confronti del ministero ne compro delle corde autorità compì competenti
Rispetto atteggiamenti che sono assolutamente indicibile il fatto che sulla popolazione carceraria come diceva prima Francesca giustamente di due mila ottantanove persone solo centoventi possono usufruire di un minimo di occupazione la dice lunga gente dico bene duecento
Duecentocinquanta no possono utilizzare un minimo di attività all'interno di una struttura non so se lei l'ha mai visitata e è una struttura voglio dire l'ora d'aria si prende l'unica ora le le due ore dare pomeridiana mattutina in una struttura che è poco più grande questa stanza
E quindi le persone sono costrette automaticamente a vivere come dire incattivita perché si vive anche tecniche attività Colle nella propria famiglia immaginiamo come provvisto noi vivere quindici sedici la villa ce l'abbiamo visitato quattordici persone in un'unica cella con letti a castello con la cucina dentro il bagno ci dentro il gabinetto c'era la cucina a un metro
Da dove stava bollendo la la pasta dove si facevano i spaghetti c'era il Walter dal di di dove appunto sono costati dir quattordici persone è una struttura disumana criminogena della quale si può chiedere solo ed esclusivamente la la chiusura
Un altro discorso va fatto rispetto era già stato introdotto anche questa è la Francesca rispetto a questa quel qui io non conosco questo centro Pacinotti
Però trovo non solo indecente ma oggetto di indagine Creta no questi giudici che sono così perse quarantina di creare indagini chimiche su cose su persone che non sono che non hanno mai fatto niente su fatti
E assolutamente partoriti da una deformazione che deve essere combattuta come il referendum
Voluto dall'ottanta per cento di questo Paese ha determinato va bene
Allora se una struttura abilitata che prende soldi va bene prende soldi
Da una struttura pubblica e non è in grado di istituire dei corsi da chi di dattilografia ma portate pazienza e oggetto di indagine
E oggetto di rottura della clausola di lavoro e oggetto di richiesta di una di altre competenze di altre città che almeno viva Dio garantista almeno un corso di da qui dite di dattilografia
Oppure no un poco incentiviamo di dire a Napoli alla napoletana e lo dico in maniera provocatoria diciamo scordiamoci il passato no
Una buona lavata di mano e tutto passa come prima non esiste
Non esiste
Allora l'anomalia della non visita come diceva Francesca è un'anomalia che va coperta
E vero la diffidenza della gente dei carcerati era una diffidenza di chi non vede mai nessuno
E su questo c'è un acconto colpevole ritardo io lo dico anche informo autocritica un colpevole ritardo rispetto al fatto che noi dobbiamo chiedere
A tutti i deputati a tutti questi cumuli di pietre va bene che vengono nelle piazze di Napoli a imbrattare e inquinare la politica l'ambiente perché non è neppure possibile fare campagna politica diciamo elettorale a Napoli
Questi quante volte sono stati a Poggioreale quante volte hanno chiesto di visitare quei luoghi quante interpellanze parlamentari hanno fatto quante visite alla direzione del carcere hanno fatto quante richiesta al Ministero di Grazia e Giustizia hanno fatto sono domande che vanno chieste se come diceva un bacio proprio un vecchio principio illuminista la civiltà di una società si vede soprattutto in relazione a come vengono tutelati i rapporti dei più deboli quindi questo mi pare una
Una una delle cose che vanno richieste ultima questione noi investiamo
Evidentemente di questa questione
Poi ne discuteremo io credo che a livello almeno napoletano e campano vada creato una struttura del Penta con permanente di controllo e di verifica almeno formata da personalità
Di garanti diciamo
Del mondo dalla cultura del mondo dalla politica del giuristi eccetera eccetera che siano in grado di diciamo assicurare una struttura permanente che svolga questa funzione con una funzione appunto sociale e civile l'altra questione evidentemente
Queste abbastanza diciamo consuetudine non investiremo il gruppo parlamentare rispetto al gruppo parlamentare verde arcobaleno Rispetto alle cose che abbiamo visto oggi le cose che abbiamo potuto minimamente cogliere sentire
Dai detenuti e non solo dei detenuti perché la la cosa venga sia oggetto anche di un di un incontro specifico con il Ministero di Grazia e Giustizia
Passo la persona parola ha subito allora Pietro Costa avvocato penalista che il taglio previsto Werder compreso
E dunque Poggioreale una cosa oramai notoria tutti se si pensa che Nicolò Amato due o tre anni fa a seguito di una visita fatta Poggioreale disse questa è una struttura indegna e va immediatamente chiusa
E su questo ho qualche dubbio il c'è il nuovo carcere po'pare che alla fine dell'anno sarà inaugurato e effettivamente il carcere di Secondigliano ha vinto tutte le battaglie tutti i record compreso quello sul nuovo palazzo di giustizia che non si sa oramai non se ne parla più non si sa quando non sarà mai più aperto ma torniamo appoggerà credo che anche con l'apertura del nuovo carcere le cose non è che cambieranno sostanzialmente si effettivamente non si
Non ci sarà un interessa una convergenza di interesse di tutti quelli che sono
E le le le le le le autorità di lì mondo politico su questo problema che di Poggioreale ma praticamente connesso un poco alla realtà sociale di Napoli
E comunque Poggioreale un po'la storia perché la situazione di Poggi vale così drammatica rispetto a tutti gli altri carceri io conosco un po'tutti gli altri carceri
Diciamo che la situazione carceri in Italia andava dai dalle casa circondariale di vecchia struttura però immediatamente nel giro di questi anni sono stati creato una serie di carceri nuovi che sostanzialmente cui funzionano
A funsero come fu certamente funzione allungarsi però assicura
Certe e certe garanzie certe certe vivibilità al detenuto certi spazi
Poggioreale oltre al ritardo del nuovo carcere che ripeto sarà ha inaugurato a fine anno che a questi problemi sostanzialmente è un carcere della fine dell'Ottocento
Quindi che aveva una struttura adeguata a quell'epoca è un tipo di popolazione carceraria naturalmente ridotto forse del venti per cento di quella attuale
E ed era un carcere umana casa circondariale normale
Negli anni settanta con delle evasioni che si sono verificate ma soprattutto con all'aspetto del terrorismo quindi con praticamente la carcerazione mi riferisco soprattutto in un primo perito ha in atto
E poi con quelli che sono stati i personaggi poi della camorra
Ha subito centinaia e centinai ma forse miliardi di di di lavori di intervento non assicura non per assicurare la vivibilità
Del detenuto ma per assicurare la in Eva di Bill ITA cioè son stati spesi miliardi per far diventare Poggioreale una struttura di supercarcere il tutto su una struttura vecchia questo naturalmente a detrimento della vivibilità
In quanto gli spazi si sono naturalmente sempre più ristretti oltre al fatto che si è aumentato in una maniera veramente enorme degli ultimi tempi e qui ritorniamo al problema complessive sociale
La popolazione carceraria faccio un esempio io ricordo perfettamente che negli anni settanta
Esisteva un ampio cortile
Quando furono arrestati in acqua i Nuclei armati proletari
Questo ampio cortile quello che riuscivo a vedere
Fu diviso
Da una serie di Murri
In quattro o sei non ricordo bene sparsi per cui l'unico cortile venne diviso in piccoli spazi in modo da fare in modo da da non permettere a questi detenuti di circolare in un unico spazio e socializzare
E questo è successo sostanzialmente io credo che non conosco internamente le strutture del carcere o conosco la sala avvocati sala magistrati sala colloqui
E la parte dell'amministrazione ma ritengo che questo questa politica cioè di far diventare questa struttura di tipo ordinario una struttura di carattere speciale di massima sicurezza è andato tutto a detrimento della vivibilità del di questi di di questi poveri disgraziati diciamo così che stanno qua dentro
Si faceva anni mi diceva la Scopelliti che la non ha visto voi probabilmente alcuni padiglioni in particolar e qui ci sta lo speciale lo speciale che diciamo è sottoterra
Ed era una sezione che era tradizionalmente chiusa fino agli anni Settanta e che è stata i riaperta non dico riattaccava statali ampiamente riaperta ritengo che in questo speciale da quello che dicono
Alcuni clienti siano veramente situazioni terribili terrificanti da vivere e quindi torniamo anche all'atteggiamento
Di remissione quasi che dire Missy vita che ha che ha notato annotato il gruppo che si è recato stamattina
I gli amici che sono sbandati stamattina al appoggerà a differenza di altri carceri ma è normale perché se sostanzialmente esistono condizioni di invivibilità esistono poi situazioni di che come come quello speciale c'è tutto una tendenza del detenuto che poi tra l'altro è particolarmente sotto con Turandot e qui ci leghiamo sembra all'altra questione specifica della nostra disgraziata città e del suo hinterland
Per cui c'è un atteggiamento di paura e cercare di non di non andare oltre certi limiti perché esistono padiglioni speciale esistono evidentemente comportamenti severi ma c'è anche un dato storico non dimentichiamo che negli anni ottanta c'è stata una vera e propria guerra nel carcere di Poggioreale in cui le varie fazioni della della camorra nuova famiglia NC o o hanno ingaggiato una vera lotta e hanno poi di fatto presi in mano la conduzione del carcere quando durante il terremoto furono fatte esecuzioni tra camorristi fu esautorato completamente il corpo carcerario
Che si trova completamente impotente
Negli anni successivi questa cosa fu completamente poi del riformata nel senso che per circa due anni e non so se i giornalisti ricordano ci furono delle levate di scudi di avvocati e qualche volta anche di magistrati
L'amministrazione carceraria ha cominciato a fare delle vere e proprie squadre te sono stati impiegati gli agenti i chili a non gli agenti di custodia i cadetti ovini di i di gli allievi ecco gli allievi della scuola di Portici
Giovani incredibilmente violente virulenti quali di notte penetravano nelle celle e bastonano con i sacchi in testa i detenuti senza una una u un preciso nelle una una precisa motivazione
Addirittura quando un detenuto veniva spedito in un altro carcere vedi la spirito col biglietto di raccomandazione per cui appena arrivato nel nuovo carcere veniva selvaggiamente picchiato come come prima avvisaglia di non muoversi questa politica è durata per circa due anni noi avvocati napoletani abbiamo fatte cose incredibili proteste manifestazioni ma la purga ed è stato una vera e propria purga e durata fino agli anni ottanta tra i ottantatré ottantaquattro quando poi finalmente e diciamo la organizzazione l'amministrazione del carcere ha ripreso in mano le redini però questa punta e un ricordo che rimane in tutti i detenuti attua ecco quindi lo speciale perché arrivi un poco alla collega
Che non non si non riusciva a spiegarsi questo questo questa particolare rimessi vita c'è stato questo fatto storico è stato di una gravità enorme
Torniamo al carcere penso le considerazioni i dati oramai ripeto sono tolti due mila duo qualche volta siamo arrivati anche a due mila quattrocento due mila cinquecento detenuti per una capienza di sei settecento questo poteva essere la capienza di di Poggioreale mancanza di lavoro mancanza di spazi sociali in mancanza di di di recupero e quindi si crea nel casi dice comunemente la scuola la la scuola del crimine ma mai naturale perché non esiste poi la presenza la presenza del di un'organizzazione pubblica che indirizzi cerchi di recuperare c'è una promiscuità che fa paura i giovani insieme ai vecchi delinquenti
E quindi non esiste la presenza poi di un'organizzazione carceraria che sia intesa a selezionare a cercare di recuperare chi è possibile
Poi non dimentichiamo un ultimo aspetto
Per cui o buste perplessità anche sul carcere di sul nuovo carcere di Secondigliano
Innanzitutto il carceri poggia Real rimarrà tranquillamente quindi avremo due carceri sarà si dirà che il TAR si rivolgeva servirà per smista amento dei detenuti che devono fare il processo con collegamento sotterraneo con le aule di giustizia costruite vicino alla alla stessa struttura del carcere ma di fatto penso che punti continua a funzionare in modo parallelo a quello di Secondigliano
Nel carcere c'è molta gente perché tra l'altro c'è un sacco di gente che non dovrebbe stare dico è uscita cosa legge trecentotrenta nell'agosto ottantanove
In base alla quale una legge che in qualche modo precede no il il nuovo codice che dovrebbe però pare che slitterà il nuovo codice di procedura penale
Che so tutte leggi improntate poi ha una visione molto illuminista molto moderna adeguata praticamente ad altri tipi di di procedure di di svista Att pare che le cose vadano meglio sotto questo aspetto qui
In altre parole c'è stato quasi un irrigidimento da parte di giuramento per la trecentotrenta la carcerazione dovrebbe essere ma non è lo associandole ribadisce poi un principio sostanzialmente della nostra legge dovrebbe essere un fatto del tutto eccezionale c'è finito le esigenze istruttorie la pericolosità sociale e non ci sono limiti rispetto alla titolo del reato contestato così come c'era un rispetto alla vecchia legge dico il detenuto dovrebbe essere messo in libertà e aspettare da uomo libero il regolare processo
Per poi naturalmente se deve andare andare in carcere sostanzialmente è stato poi un moto di reazione un poco di tutta la magistratura credo napoletana per cui oggi ottenere una rimessione in libertà
è veramente una cosa difficilissima è una cosa difficoltosi sì ma c'è leggende per cui tutta la fase istruttoria è completamente finita non ci sono particolari problemi continuano a rimanere tranquillamente in carcere si consideri poi
E anche il tribunale di Napoli lavoro in modo caotico in modo praticamente assurdo senza dico se pensate che per la sezione droga
Che oggi investe sostanzialmente alla Procura della Repubblica investe sostanzialmente il cinquanta per cento degli arresti e dei processi a Napoli
Ci sono tre magistrati
Tra i
I quali non fanno alcuna attività istruttoria
Rapporto dei carabinieri o dalla polizia interrogatorio
Disposizione della perizia
Ed è finito l'attività del Po dopo verrà fissato il processo dopo un un enorme numero di Nesi perché i le varie sezioni sono oberate solo oberate di processi
Quindi sostanzialmente un detenuto rimane inutilmente in carcere in attesa del processo mediamente per sei sette mesi questi oggi è la media di attesa per ottenere un processo
Con un'istruzione
Sommaria
Signori non con un'istruzione formale con l'istruttore sommare il che significherebbe una non istruzione un'istruzione che deve finire in quaranta giorni cioè l'istruzione che era una particolare esigenze di essere portato avanti cioè che finisce nei quaranta giorni
E per poi andare a processo passano quattro cinque sei mesi perché le sezioni del tribunale sono Behra quindi altro motivo di affollamento del carcere di Poggioreale
Senza parlare un ultimo motivo gli arresti indiscriminati e questo e un piccolo il riferimento che voglio fare oggi c'è una popolazione vigente del terzo mondo a Napoli come in altre parti d'Italia ma si fermano a Napoli sono veramente migliaia e migliaia e miglia decine di miglia in gran parte contribuiscono
A quello che il lavoro dei campi il lavoro nelle case c'è c'è questa persona si è fatto un problema che oramai conosciamo
Ci sta praticamente c'è qualcuno che fa anche la droga però c'è un atteggiamento da parte della polizia rispetto a questa questa povera gente per cui arrestano indiscriminatamente io non faccia altro che celebrare processi
Dopo cinque sei sette mesi di carcerazione preventiva senza sia stato fatto alcun atto istruttorio senza che questa gente riuscita esprime la sua opinione perché non ci sono interpreti non ci sono interpreti in quando la usi tutto orientale
Avrebbe degli interpreti di lingua araba ma non ci vanno perché mi pare che di le diarie la perde il tempo di un'intera giornata
Sia intorno alle centinaia di lire non alle migliaia di lire e nessuno si attrezza per veramente creare una rete di di interpreti in lingua araba il cui arrivano solo tre persone i quali conoscono un po'di francese
è un po'di inglese e quindi nei processi sia oggi cerchiamo in qualche modo tra avvocato e giudice questo pseudo idee e intanto gli altra lingua e il Paolin votato di capire come è successo il fatto
E il più delle volte voglia di al cinquanta per cento dei casi almeno dei processi concelebrato io siamo arrivati hanno assoluzione in quando i fatti erano completamente diversi e inesistenti
Da come erano stati con le sa dopo cinque sei mesi di carcerazione preventiva
Allora voglio dire Poggioreale è quella che e la sappiamo io non credo se veramente non ci sta una vera e propria volontà politica ecco io cioè
La la la collega Scopelliti la quale parlava della Fondazione torto al perché non aprire una sezione a Napoli dove c'è
Veramente un'emergenza che che serva praticamente di stimolo perché Napoli
Il carcere ma tutta la città di Napoli la campani è sempre una una una zona una provincia ad alto rischio che Katie che sostanzialmente segna poi il passo di di ritardi che sono veramente fondamentale
Il carcere emblematico
Scusate si taglia un po'la parola al
Da italiana quella di dire che se c'è la Fondazione perché non facciamo la sede c'aveva sempre l'abitudine di qualcosa che deve essere e fisicamente una sezione ma la Fondazione Enzo Tortora è e in ognuno di noi cioè in ognuno di quella persona che si vuole occupare di giustizia quindi il il non ci sarà magari la sezione non ci sarà la sede ma chiederò aiuto a consiglieri ad avvocati a giudici napoletani perché la mia battaglia non è la battaglia contro i giudici io stamane a questa signora dice direttore direi di Poggioreale ho detto
Perché
La visita nelle carceri quando c'è il primo incontro con la direzione c'è sempre questo atteggiamento di essere l'uno contro l'altro armato pare che amiamo lì a fare quest'atto di colpevolizzazione della direzione ma non è vero io infatti ho detto alla signora
E sono profondamente convinta delle mie parole che la visita nelle carceri e per la difesa dei diritti del detenuto ma soprattutto per permettere alla direzione di vivere in condizioni
Più più civili più
Più normali più più ingenui e quindi l'isola taglia Pieri detenuti detto questo però volevo precisare la questione del il detenuto napoletano che non è un detenuto acculturato e che quindi non sa parlare da qui si inibisce ma scusa tu sai la popolazione carceraria del Nord che l'ottanta per cento dalla popolazione carceraria del Nord viene dal Sud quindi è proprio secondo me
Un'abitudine
E la la la mancanza di queste visite per esempio è venuta fuori anche da quell'incidente fosse voi conoscete i nomi di quell'avvocato al quale è stata rifiutata la visita il colloquio con il suo assistito giustificato da una prassi
Per cui insieme al detenuto arriva il carteggio e nel carteggio deve arrivare la
La la la dichiarazione di difesa no di assunzione di quell'avvocato piuttosto che di un altro
Ma insomma sembra che non si trovava questo questo fogliettino di richieste di difesa quindi non erano sicuri che quello fosse l'avvocato che lo difendeva e ma questa significa calpestare il diritto della difesa c'è proprio o lo fai subito questo controllo
Appena entra il detenuto in modo da sapere a quale avvocato rivolgerti o addirittura c'è il caso di un ragazzo e queste vanno denunciate queste cose ti pregherei di riportare di un giovane che non ha parenti non ha nessuno è solo al mondo ed è lì a Poggioreale e ha chiesto e lo capiscono una socialità non accorsi non al lavoro non a corsi professionali non è niente in questo carcere Poggioreale ha chiesto di poter incontrare un prete un frate
Che si occupa di di gli anche di detenuti
Non ce l'ha detto avvenuta non ci ha detto il nome del giovane
Però chiamo chiamo Lelli rettore vicedirettore me lo faccio da
E questa richiesta non è stata ancora accolta perché stanno facendo indagini su questo prete per sapere se è un prete frate vero e se davvero si occupa di e di detenuti e quindicenne il vice direttore era detta perché sa come
Molte volte qui magari uno si dichiara prete non è come dire che a volte l'abito non fa il monaco
Sì Elia però aggiungo permettetemi la battuta che a volte la toga non fa il giudice e questo poi usciamo un attimo da Napoli inibire le notizie di oggi riguarda processi di Rebibbia contro le Brigate rosse con richiesta di assoluzione da parte della pubblica accusa
Della del PM e è sintomatico intestati dieci anni inattese di di un giudizio adesso avvengono riconosciuti tutti innocenti perché per non aver come no perché il fatto non sussiste perché il fatto non è successo
Con gare salvata chiamare
Dentro
Fiamma padana superiore interrompo a un certo punto
No io voglio dire non ho partecipato a questa visita al carcere di Poggioreale che è un carcere di cui conosco soltanto perché riceviamo tantissime lettere al giornale da tutte le carceri e Frigidaire erano dei giornali che a un certo tipo di rapporto diciamo con l'universo
Quindi riceviamo altissime poste da questo punto di vista una certa conoscenza di Poggioreale molto superficiale attraverso le lettere conosco un po'meglio altri carcere in particolare dall'interno diciamo così regina scegliete Bibbie
Molto dall'interno devo dire che in quello che sento della situazione di Poggioreale così mi indigna ovviamente con la penso qualsiasi persona civile
Comunque non mi stupisce più di tanto considerando da un certo punto di vista il rapporto che è sempre esistito tra la struttura carceraria in sé e la società in cui opera questa struttura
è chiaro che in una società come quella napoletana insomma che una società profondamente disgregata è attraversata da mille criminalità dei tipi di criminalità
Una struttura carceraria che poi in fondo ripete il meccanismo della esclusione carceraria come falsa soluzione del problema dell'Acri imitazione della devianza produce semplicemente delle aberrazioni dei mostri
Il fatto che è stato ricordato che Poggioreale una struttura criminogena con non solo lo sottoscrive sono mi fa piacere che venga segnalato come problema
Anche da porre al termine della chiusura immediata ma io direi che dovremmo cercare di operare insomma di muovere tutto questo tipo di attivazione civile sulle condizioni carcerarie e sulla pena avendo comunque senza perdere di vista un linea generale diciamo così che deve caratterizzare secondo me l'iniziativa nuova su questo tipo di argomento nei prossimi anni ed è una cosa che non riguarda tanto
Il problema se lo diranno i Verdi Arcobaleno se lo dicono altri io mi auguro che lo dicano più persone possibili come certi casi grandi battaglie civili come il divorzio la Bortot altre cose di questo genere quando un certo contro un certo tipo di intelligenza del problema magari patrimoni di certe minoranze diventato in fondo un fatto di coscienza comune io credo che bisogna andare all'abolizione del carcere
Non nel senso che non servano tutta una serie di strutture di difesa sociale e anche di relativo isolamento rispetto alle pericolosità che si possono manifestare nel campo della devianza del crimine
Questo sarebbe sciocco interpretare l'abolizione del carcere così stupidamente scandalo i delinquenti manga per strada non in questo senso
Però invece nel senso che il carcere come risposta risolutiva in un certo senso il problema del crimine hai commesso questo crimine quindi di condanna a quattro anni hai commesso questo crimine quindi di condanna a tre anni e come se titolare a quindici anni
è una risposta che oggi diciamo sul piano della stessa riflessione Julien giuridica internazionale risulta assurda è una risposta che non è una risposta cioè non prevede né una logica diciamo individualizzata del recupero eccetera ne è una logica individualizzata dell'esclusione
Cioè nessuna delle cose che possono funzionare naturalmente il carcere funziona in questo modo una sorta di falsa soluzione
Più procede il meccanismo della comunicazione moderna della comunicazione istantanea quello per cui ci accorgiamo anche che l'esercito cinese spara sugli studenti cosa che ha fatto altre volte però se ne accorgevano meno insomma da certe parti
E voglio dire adesso ci si accorge di più
Così si procede meccanismo dell'informazione istantanea più questa falsa esclusione carcerarie un assurdo ce le carceri sono dei luoghi in cui un criminale veramente bravo insomma sta benissimo
Continua a governare le sue reti criminali un povero disgraziato che invece magari potrebbe anche non diventare un criminale diventa sicuramente un criminale cioè questa è una cosa che fa parte a questo punto al di là delle esperienze ciascuno di noi può aver fatto io magari arrestato una volta non mi ricordavo la cosa diceva lui
Degli stranieri mi son trovata arrestata Regina Coeli una volta per una storia del male poi perché in Italia si arresta per qualsiasi cosa quindi addirittura peggiora per una parodia incertezze e comunque insomma arrestato messo in all'una e mezza di notte in una cella Regina Coeli
Con altre persone una di queste era un nigeriano insomma che non parlava assolutamente una parola ma di nessuna lingua insomma biascica una delle varie cose in una specie di inglese
Il quale stava lì da quindici giorni un altro che pure stava lì da un po'di tempo ma spiega io ero in isolamento teoricamente insieme a tutta sta gente comunque
Ma ha spiegato che questo non lo interrogavano e ogni volta la mattina passava il secondino e quello allora il cercava di dire qualcosa c'era parlino alleare parlerà le hanno e se ne andava
E questo stava all'inizio io ho dovuto fare io mi sentivo un attimo più protetta che a me il male cioè un meccanismo più diciamo d'opinione di fare momento la voce grossa dorso secondino protestare dice guarda che qui vengono i parlamentari c'è perché venne intendeva due parlamentari radicali a trovarmi insomma questo venne interrogato avesse nigeriana credo ma mesi dopo non lo so per una situazione pazzesche perché non parlava la lingua come addirittura nelle forme si diceva il caso della storia di dattilografia ma qui siamo all'assurdo cioè il fatto che lavorino duecento persone sul due mila insomma è la dimostrazione di una struttura che non si preoccupa di nulla di quello che ci sta bene infine va bene questo per dire che il problema dell'abolizione del carcere va inteso in tutta la sua dinamica cioè se forse si pone questo orizzonte si capisce anche che questo mondo è inutile che diciamo che è stato costruito un altro carcere appunto giustamente viene nominato ne costruiamo altri venti poi lo facciamo più moderno poi ci mettiamo le gabbie di plexiglass cioè e l'idea scrisse dell'emarginazione come recupero che è un nonsense c'è una contraddizione
Non si può escludere recuperare al medesimo tempo per lo meno si deve escludere in un modo che sia funzionale al recupero non nel senso diciamo così del addirittura del rinunciare al recupero anche nel novanta per cento dei casi in cui il recupero si può tenere peraltro molto facilmente perché moltissima delinquenza abituale e questo lo sanno tutti quanti
è una delinquenza determinata dagli stessi periodi carcerario c'è una base cinque mesi in galera non è più una lira esce deve fare una cosa per parare i debiti dei cinque mesi rientra dopo quattro mesi ha pagato i debiti nuovi debiti per altri sei mesi di entrare questi sono grandissima parte dei delinquenti abituali va be'la vita quotidiana Giancarlo dicono avvocato Alfonso no volevo dire soltanto un'ultima cosa per ricordare che in fondo ci sono molte cose che convergono e che sono tutte organiche l'una all'altra insomma non non in scissione ma in un'idea molto secondo me interessante anche adesso riferita questa occasione elettorale che più si capisce benissimo l'occasione elettorale
Però le occasioni elettorali servono pure ad agitare dei temi quindi in questo senso va bene c'è una certa attenzione ai temi e quindi in questo senso penso possa essere non considerato strumentale
Io credo che diciamo così un soltanto per concludere il discorso sulla questione abolizione del carcere
Va anche aveva analizzato al di là del problem pulizia del carcere con un problema di istituzione totale
Che cos'è questa popolazione carceraria cioè andiamo ad avere il dato riconfermato adesso in questi due mostre visite eccetera a distanza di mesi e così via che certo si potrebbero moltiplicare rispedisco benissimo anche volte modo di di e scopriamo che su due mila detenuti novecento sono tossicodipendenti premente altri quattrocento hanno reati commessi a questioni di traffico di droga eccetera cioè cioè il problema della droga e il rubinetto eternamente aperto che impedirebbe comunque qualsiasi soluzione di recupero di qualsiasi cosa cioè una sorta di blocco in margine
Quindi o si recupera il problema sul piano sociale compreso quello che stiamo dicendo ce la legalizzazione
Delle droghe la liberalizzazione delle sostanze leggere il controllo medico sulle sostanze che sa la fine praticamente del commercio clandestino che alimenta la mafia
Oppure insomma tutte le organizzazioni criminali si riproducono meglio di quanto si riproducono i giudici a Palermo
A Palermo ammazza non giudice lo sostituiscono con un altro giudice questo lo sanno tutti però poi l'altro giudice insomma che non si muove tanto qui no si ammazzano uno di una banda lo sostituiscono con un'altra perché c'è un traffico da miliardi a gestire quindi si trova sempre uno che lo fa anzi
E questo mi pare il problema intorno che non va dimenticato
Possiamo concludere questa
Ci sono scandito come monovolume FIAT
L'Italia io penso che
Naturalmente come dire non è un per veicoli niente una cosa dicendo che non è uno slogan il fatto di doversi liberare della necessità del carcere questo il tipo di società
Verso il quale ne vogliamo attende Renzo ma è quello che ci interessa però io penso che si potrebbe un attimino anche rivedere le questioni inerenti alla formazione professionale la gestione della formazione professionale
E la Regione Campania cosa che noi come
Come diciamo come cittadini come movimenti da sinistra e altre cose abbiamo sempre fatto non c'abbiamo i dipendenti del dell'India e dell'ex cioè che facevano formazione con diciamo così con sovvenzioni della regione e tutto il resto
Che sono o con la legge che fu approvata alcuni anni fa sono a tutti gli effetti dei dipendenti regionali questi abbiamo ripetutamente anche denunciato che così dipendenti sono adesso attualmente moltissimi
Trasferiti presso le segreterie particolari degli assessorati dei partiti noi siamo contrarissimi a questa cosa che fa formazione la deve fare perché in questa città in questa regione e per il Meridione è importante soprattutto quando ci sono questi problemi
Quindi dopo di disoccupazione la cosa che riconducibile a a Poggioreale esattamente questo cioè si ripropongono cioè se se su due mila persone duecento fanno la formazione sono proprio esattamente gli stessi schemi che ci stanno e la società civile tutti i giorni per i giovani per i non occupati
In effetti è rimasto invece disoccupato e attraverso la la la chiusura delle fabbriche soli licenziamenti al del somma le sanzioni ai luoghi di lavoro dove normalmente le persone stavano io direi che affermare in questo caso che anche le istituzioni locali debbano prendere c'abbiamo hanno le loro responsabilità al di là del discorso molto complessa che abbiamo fatto sul carcere il significato di
Cioè diciamo proprio come gli al fatto di viverci dentro
E sulla sulle detenzioni lunghe Brevi
E le condizioni di vita io penso che invece bisogna anche un attimo per riprendere il discorso at
E di menzionarlo sul su quello che poi nella realtà si può fare già da subito
Cioè già da subito possono partire dei progetti di formazione non ci sono i luoghi possiamo allora dire cioè io ho presente vedendo in questo momento molto o il caso di Rebibbia penale a Roma
è dove ci sono dei detenuti che fanno formazione ci sono dei progetti pilota ci son degli operatori che entrano che gruppo su propongono delle attività fanno delle delle ricerche insieme detenuti su quali possono essere le loro realtà reali
Possibilità i loro desideri di realizzazione allestendo rispetto ad un lavoro che non sia solo chi l'ha detto che per forza manuale che facciamo e di cani delle suore
Cioè voglio dì come Rigani delle ragazzine che fanno per le suore vengono rivenduti insomma non è questo la la cosa cui stavo pensando però
Va be'io credo che no adesso non ho presente i dati ma credo che siano intorno ai mille cinquecento come dipendenti regionali c'è una sacca di come dire se vogliamo un bacino di voti che però appunto stando delle segreterie particolari altro comunque Glisenti professionali attualmente funziona di Regione Campania sono pochissimi
Sono pochissimi pochissimi anzi uno due in tutta la regione si occupa per esempio della della della informatica che appunto è un settore che potrebbe anche perché come ha detto Francesca ricordato potrebbe tenere diciamo un collegamento un contatto con l'esterno ovviamente non è la risoluzione dei problemi però penso che anche queste sollecitazioni sulle assi sulle istituzioni locali si debbano e si possano fare io adesso o un pochino improvvisato perché non cioè non non ero cioè però è una cosa che di cui son convinta della validità si di questa ipotesi per cui è tutto quanto da da ridiscutere questo è stato solo un momento di incontro non non è campagna elettorale è un discorso che ci vede coinvolti un po'tutti gli anni per cui cioè e anche in questo senso che secondo me con le energie che abbiamo a disposizione dobbiamo fare pressioni per per poter e cioè ovvie non allarghiamo le celle però a diamo la Tesla possibile alle persone che che ulteriori ma son persone come che c'hanno un cervello quindi Renzo ora no cioè di poterlo utilizzare questo cervello
Concludiamo questa conferenza stampa ringraziamo terremo valori Luciano nei
Pietro Costa Francesca Scopelliti e Vincenzo Sparagna
Permettendoci di ritornare su questa questione il carcere Roberto Heras Poggioreale nei prossimi giorni