L'evento è stato organizzato da Polo laico.
Sono intervenuti: Renato Altissimo (PLI), Giovanni Spadolini (PRI).
Tra gli argomenti discussi: Elezioni, Europee, Laicita', Pli, Pololaico, Pri.
Rubrica
PLI
PRI
Non ho nemmeno probabilmente
Nella lista liberali repubblicani federalisti vennero alla tabella il capolista segretario generale del Partito liberale onorevole Renato Altissimo
Domenica
Si conclude questa campagna elettorale per il rinnovo del Parlamento europeo
Una campagna elettorale strana
Come la destinato che fosse nel momento in cui si è aperta una crisi
Che liberali e repubblicani non avevano voluto ritenendo
Che fosse più opportuno e necessario
Affrontare con concretezza una verifica sui problemi
Che il Paese ha di fronte
Invece di aprire una situazione di vuoto di potere di governo che rischia di aggravare e di ritardare ulteriormente le soluzioni ai problemi che abbiamo di fronte ed era quindi inevitabile che in questa campagna elettorale fosse strabica
Con un occhio rivolto all'Europa a Strasburgo ai problemi dal Parlamento europeo
E dall'altro a quelle del Parlamento nazionale della crisi di governo dei grandi temi
Che riguardano la società italiana
Io credo che sia opportuno quindi iniziare un ragionamento partendo da una scadenza che abbiamo di fronte è importante
Ineludibile
Che è quella del mercato unico del novantatré
Quell'un dato certo
E sappiamo che queste elezioni europee
Sono le ultime elezioni che affrontiamo
Prima di entrare nell'Europa integrata dell'atto unico
Ed è un appuntamento importante che cambierà la qualità
E la consistenza e la presenza dell'Europa nel mondo
è un passo intermedio rispetto a quell'Europa dei cittadini
Con l'Europa degli Stati Uniti d'Europa
Che repubblicani liberali federalistica sempre
Chiedono dalla nascita della Comunità europea
Sarà un momento importante momento di grande verifica
Ma anche un momento di grande pericolo per il nostro Paese
Se non saprà arrivare a quell'appuntamento in condizioni di efficienza condizioni
In cui la salute del nostro Paese sia in grado di reggere alla forte competizione che avremo con gli altri Paesi la comunità europea
Ed era proprio da questo che il governo De Mita era nato lo scorso anno nel preambolo del governo caduto in questi giorni
C'era una lunga parentesi introduttiva dedicato a breve i temi del novantadue e si diceva
Rispolverando una terminologia cara al mio amico Giovanni Spadolini dobbiamo affrontare due grandi emergenze
L'emergenza della finanza pubblica
L'emergenza delle istituzioni
Volendo con questo significare che nei quattro anni che mancavano l'appuntamento del novantadue occorrerà mettere in moto tutti gli strumenti di adeguamento della Società italiana anzi dello Stato italiano
Per arrivare a quell'appuntamento in condizioni forti e non di debolezza come siamo oggi
Passato un anno
Ben poco è stato scritto nella realizzazione di quel programma
Poco sotto il profilo delle riforme istituzionali
Si è portato a casa
Lo scrutinio segreto cerchio
Era un pezzo importante
Ma era la condizione necessaria ma non certo sufficiente
Altrettanto poco si è portato a casa sul piano della finanza pubblica anzi
La situazione si è aggravata nell'arco di questo anno
E vedete quando
Noi assistiamo oggi
Ad un fenomeno di schizofrenia
C'è l'Italia della gente l'Italia dalla società civile
Che cammina veloce sì già loro pezzata tecnologici Zatta sta alla pari con le società degli altri paesi
E poi c'è l'Italia delle pubbliche istituzioni in grave ritardo burocratica ottocentesca
E il peso dell'inefficienza della struttura pubblica rischia di soffocare anche vantaggi importanti che la società italiane è riuscito a conquistarsi in questi anni
Quando
Si affronta il problema delle riforme istituzionali
Lo si può fare convinti
Che l'impianto della nostra carta costituzionale su un impianto ancora valido
Ma che sia necessario mettere mano a correttivi importanti seri
Per rendere più rapido il nostro processo legislativo per rendere più efficace il nostro meccanismo decisionale
Immaginare come si sta facendo magari con tempi troppo lunghi
La riforma delle funzioni fra Camera e Senato
La riforma del sistema della decretazione d'urgenza
La riforma in sostanza del Complesso del processo legislativo
Per rendere più coerente nei tempi l'azione amministrativa del nostro Paese
E certo si può immaginare di inserire ad introdurre altri elementi di riforma costituzionale
Per esempio la mozione di sfiducia costruttiva
Che vede in parole semplici significa che prima di cacciar via un Governo bisogna avere prefigurato un altro governo un'altra maggioranza e se questo non c'è non si caccia via nemmeno il Governo che incarichi se la mozione consultiva di sfiducia l'avessimo già avuta nel nostro sistema istituzionali
Avremmo evitato la crisi nata fuori dalle istituzioni nata improvvisamente da una querela onorevole De Mita e l'onorevole Craxi nelle settimane scorse
Occorre ripensare anche e gli enti locali
Con le pensare ad una struttura diversa
Immaginando l'elezione diretta del sindaco e dei governi della città
Per evitare la paralisi progressiva
Che si è venuta formando nelle grandi città italiane ma anche nei centri minori
Soffocate da quella il politiche quotidiane che impediscono di fatto la governabilità delle grandi aree urbane dei grandi centri
Cittadini del nostro paese de proprio lì che si sente maggiore il distacco rispetto ad altre grandi città d'Europa proprio lì si sente il ritardo del nostro sistema
Quindi le riforme
Istituzionali possibili
E non invece le fughe in avanti
La ricerca di soluzioni che rischiano di buttar via il bambino con l'acqua sporca
Noi abbiamo perplessità
Abbiamo detto fin dall'inizio non pregiudiziali
Sull'ipotesi di una elezione diretta del capo dello Stato
Vorremmo che ci venisse spiegato che cosa questo significa con gli stessi poteri piano sul capo dello Stato attualmente con i poteri da presidente americano da Presidente francese
Penso ancora importanti cose serie che non si possa affrontare in una campagna elettorale se non rischiano soltanto di avere il sapore e il gusto di una tentazione di una captatio benevolentiae
Di chi è stanco e stufo di un Paese che ha un livello di governabilità assolutamente insufficiente rispetto ai problemi
C'è poi il tema grande
Il tema della finanza pubblica e troppo spesso
Cito italiani immagino che questo sia un problema che non li riguarda
Un problema che riguarda il ministro del Tesoro piuttosto che il ragioniere capo dello Stato non è un problema che ci riguarda tutti
Siamo arrivati ad avere un milione di miliardi di debito pubblico
La previsione
Di quello che oggi viene una somma enorme
Corrispondente all'intera ricchezza prodotta ogni anno dal paese
Previsione che nell'arco di tre anni
Il debito pubblico riesca ad arrivare al doppio di quello che il prodotto interno davano operazione ogni anno
Livelli quindi che se riguardasse un'impresa qualunque Valbusa ha portato i libri in tribunale
Vi dicevo
Riguarda ciascun cittadino italiano
Quel milione di miliardi significa che ciascun cittadino italiano ha su di sé un carico una parte di quel debito equivalente a trenta milioni
E li pagheremo quei trenta milioni li pagheremo sotto forme diverse maggiori tasse maggiore inflazione nel conto sarà comunque destinato ad arrivare
Probabile affrontarlo questo problema come era scritto nel programma del governo De Mita
Che immaginava per quest'anno di arrivare già a ridurre il deficit di bilancio portandolo a centoquindici mila miliardi in questi giorni abbiamo letto
Il consuntivo dei primi quattro mesi dell'anno
Già arrivato ad un deficit di quasi cinquanta mila miliardi che significa che chiuderemo l'anno a centocinquanta mila miliardi
Di debiti di bilancio altro che la strada del risanamento
Altro che la strada di un piano di rientro per il novantadue rischiamo davvero di arrivare in ginocchio a quell'appuntamento ma vedete non è che tutto questo sia casuale
Dietro questo gesto hanno ragioni profondamente politiche ragioni sostanziali di chi in questi anni ha utilizzato lo stralcio della finanza pubblica per crearsi grandi consensi elettorali ecco perché
Ecco perché è difficile
Che chi ha avuto in questi anni il giovamento elettorale dallo stralcio dei pubblici Bilanci possa essere oggi onestamente titolato
A fare il risanamento della finanza pubblica
Ecco perché nasce anche l'ipotesi della federazione laica
Convinti come siamo
Che la strada che da me indicato sia quella giusta
La strada del risanamento economico
La strada delle riforme istituzionali
Ma convinti anche che la debolezza di questi anni non c'ha consentito
Di far fare quegli sforzi di avanzamento alla politica italiana necessari per cambiare tutto questo
Ecco allora un atto di coraggio
Da parte del partito repubblicano del Partito liberale
Che non hanno immaginato una lista comune per le elezioni europee
Non hanno immaginato un'operazione soltanto elettorale
All'immaginato l'operazione strategica
Cambiare semplificare il quadro della politica nazionale rimettendo assieme gli spezzoni di vita liberaldemocratica che dal dopoguerra ad oggi erano stati ahimè divisi e separati
Nella convinzione nell'idea
Che questo avrebbe potuto giocare davvero se gli elettori glielo riconosceranno come glielo riconosceranno un ruolo determinante nella politica italiana in un momento in cui la querela fra i bandi di maggiori fra i socialisti e democristiani
Sembra arrivare a paralizzare la capacità di prendere scelte importanti decisioni anche a mare
Beh in un'operazione coraggiosa
L'operazione
Fatta da repubblicani liberali ed aperta ad altre componenti
Nel mondo laico liberale radicale federalista ambientalista
Ed è con orgoglio
Che abbiamo visto Elda Pucci
Cattolica convinta
Democristiana fino all'altro giorno
Da ponti accettare di capeggiare le liste liberali repubblicani federaliste in Sicilia in quella terra dove per lo svolgimento del suo dovere quand'era sindaco di Palermo hanno bombardato la casa di campagna e bruciato l'appartamento di città
Ed è una bugia da sei televisioni a letto
è più facile
Per un cattolico
Fare politica nelle liste tolleranti dei liberaldemocratici piuttosto che farle in quelle che la democrazia cristiana
Una lista
La lista aperta
Con contributi riversi
Ma che si rivolge al Paese
Nel nome del superamento dei problemi
Che ancora ci separano dall'Europa
E vedete
Pochi minuti fa
Dalla presidenza del Consiglio mi hanno informato
Che liberali sono convocati per mercoledì mattina alle dieci
Dal presidente incaricato
Ne prende
Ringraziare il presidente del Senato Giovanni Spadolini
Per l'opera come al solito intelligente e paziente
Che ha svolto nel suo compito
Dei mandato esplorativo difficile
Ma che ha consentito di fare in modo che in queste settimane
Non si aggravassero ulteriormente i rapporti fra le forze politiche abbiamo tenuto aperto un canale un punto di riferimento e di questo vogliamo ringraziarlo
Che non abbiamo capito
Non abbiamo capito
Non discutiamo mai le scelte
Che al massimo delle responsabilità il capo dello Stato fa
Ma avremmo preferito che onorevole De Mita da ieri mattina in cominciasse
Le consultazioni lista l'urgenza di affidargli un mandato e vista la gravità dei problemi che abbiamo di fronte sale
In Italia
Qual è un problema di famiglia vere ed è un'altra cosa
Se fosse solo quello il suo problema ne potremmo anche passarci sopra
Il problema è che è più grave
Il problema è di riuscire a capire
Quali spazi ci sono ancora oggi per riuscire a ricucire
Il rapporto politico
Che consenta di arrivare alla fine del legislatore affrontando i problemi che abbiamo fin qui ricordato
Sarebbe molto grave se questo filo non si riuscisse a ricomporre se si andasse ad un'interruzione
Anticipata della legislatura
Che probabilmente non cambierebbe nulla ma graverebbe ulteriormente il livello dei problemi
Io credo che quando
Finirà la campagna elettorale
Suonerà finalmente il silenzio
Anche le polemiche di queste settimane fra i partiti possono riprendersi convinti come siamo
Che questa federazione laica per la quale stiamo lavorando non nasce contro nessuno anzi
Nasce con l'idea di avere rapporti di buon vicinato con tutti
Con la Democrazia cristiana ed in particolare col Partito socialista
Con il quale in questi anni abbiamo fatto importanti pezzi di strada per la modernizzazione del Paese
Sono settimane in cui sono avvenuti grandi eventi nel mondo siamo di farlo di fronte ad una fase dei cambiamenti storici
Quello che è venuto in Polonia
Quello che sta avvenendo in Ungheria
Le tragiche pagine scritte nella Cina
Noi non siamo avvoltoi
E nemmeno sciacalli
Ma constatiamo in termini plastici visibili
Come il comunismo sia inconciliabile come ogni forma di libertà
E credo onorevole Occhetto
Non ci riferiamo a ogni tipo di comunismo
Perché nel comunismo
E c'è il germe delle libertà e questo secolo che si chiude
Con la grande vendetta delle idee liberali sulla storia di tutte le generazioni dei socialismo di questo secolo
La degenerazione dello stalinismo del fascismo
Del nazismo
E che vede invece la grande riscoperta dei valori di libertà in tutto il mondo
Ecco perché io sono ottimista sul diciotto giugno
Ecco perché io credo che questa venerazione laica verrà capita dei cittadini e verrà premiata dai cittadini
Io credo che quella che è stata definita il Polo laico come il polo della speranza
Smetta la domenica dietro la speranza incominci con il vostro aiuto a diventare una realtà una realtà che accorci le distanze fra l'Italia e il resto dell'Europa la renda più democratica più liberale più europea grazie
Ringraziamo non avevo la Renato Altissimo prendeva la parola il presidente del Senato della Repubblica senatore Giovanni Spadolini
Cittadini
Di Milano
Amiche elettrici
E amici elettori ringrazio l'amico altissimo
Del saluto che mi ha rivolto
A nome dei liberali e dei repubblicani riuniti
Nella Federazione laica
E mi rivolgo un augurio di successo a tutti i candidati
Della lista federalista
La nostra lista federalista per il Nord Ovest
Altissima ricordato
Con parole affettuose di cui gli sono grato all'esperienza
Duro e difficile del mandato
Esprime l'attivo
Compiuto
Su diretto incarico del presidente della Repubblica
La settimana scorsa
Mandato a volte individuare se esistevano ancora le condizioni che esistono per una collaborazione democratica volta evitare il trauma
Che nessuno capirebbe giustificherebbe dell'interruzione anticipata della legislatura
Abbiamo salvato un canale
Che dovrà tornare a funzionare dopo il diciotto giugno se le forze laiche usciranno
Rafforzata la prova
La sintesi da nostra posizione
Si riassume in poche parole
Il tema dell'Europa unita basterebbe da solo a riempire la vita
Dei tre anni di legislatura che ci restano da compiere
L'abbiamo lanciata USA
Nel nostro congresso di Rimini
Un governo prelevata un governo di legislatura
Che riunisca le forze laiche socialiste cattoliche per realizzare tutti gli adempimenti
Del patto unitario corrisponde all'atto unico europeo atto con la lunga storia
Che parte dal mille novecentottantuno
Voteremo a battesimo col primo governo a guida laica
Attraverso l'atto che esce dal colonnello che arriva a Milano
Nell'ottantacinque Ando diventa direttrice di marcia dei Paesi comunitari che si concreta nell'ottantasei
E che ci porta
A questo terminale dell'integrazione economica concepita come primo momento integrazione politica
E non fine
A se stessa
Il peso dell'Italia in questa regione dato grande come grande stadio ruolo europeista dell'Italia dei tempi
Di in avanti distanza di la Malfa di tutti coloro che sono stati gli apostoli
Dell'organismo
In questo Paese
Oggi
Cito a ViviMilano parliamo di una nuova più grande
Più larga di quella a cui fece appello in questa stessa piazza del giugno Demi novecentottantaquattro quando ad un diverso ruolo in diversa veste come il segretario del Partito repubblicano presentai la prima lista federalista quella che nasceva dal primo accordo fra repubblicani e liberali
Allora l'Europa
Era ben definita e quasi chiusa cinque anni fa appena nel quadro della comunità che si stava allargando il dodici grazie all'ingresso di Spagna e Portogallo
In cui decisivo per il contributo italiano oggi
Lasciamola ad un'Europa che non conosce più le distinzioni
Nelle contrapposizioni
Della cortina di ferro
Un'Europa che abbracciano il suo slancio unitario nuove stelle esteri
Un'Europa che va da Parigi a Varsavia che va da Lisbona a Budapest
Quello che è successo in Polonia nei giorni passati
Degno di essere revocato come augurio per la vetta delle forze la libertà
In tutta l'Europa che al di là dei blocchi del Patto di Varsavia del Patto Atlantico torna riconoscersi in un comune ideale di libertà
Amici milanesi consentitemi di ricordare nomi un episodio della mia vita recente
Novembre mille novecentottantotto metodo in visita in Polonia come presidente del Senato
Desidero lei recarmi a Danzica per salutare palesa il capo di Solidarność che ancora in guerra col regime si tratta di cinque mesi fa sei mesi fa appena
In cui vi assicuro che recarsi a Danzica
In mezzo alle infinite ostacoli e difficoltà
Più venticinque ufficiale poneva al capo di Solidarność o per la loro impresa da poco ricorda quello che amministrava lesa sia proprio andare in televisione la partita sarà vinta
Erano in quel momento avviate le prime trattative della tavola rotonda da cui dovrà scaturire il compromesso
Fra il regime regionale gesti e il partito di opposizione che dieci anni fa era stato domata con la forza e con la violenza
E nel mese di aprile palese tornato allora deputato valide a Palazzo Giustiniani mi ha detto
Sì
La televisione i giornali sono stati sufficienti adesso siamo sottoposti al giudizio del voto voi sapete che imponga che si è votato in modo assolutamente libero solo per il Senato
Quel Senato che la data Polito nel quarantacinque ai tempi dell'invasione sovietica mentre per la Camera ha votato un sistema misto per cui una parte dei voti sono predeterminati ebbene il Senato ha visto tutti i posti in vendita Solidarność tutti
E per salvare da dodici
In ballottaggio
Al gruppo dirigente comunista che per quarantacinque anni ha dominato la Polonia e che il popolo elettore aveva Scancerle nato Daumier preferenze è stato deciso non accorda ho fatto per il governo e lo stesso palesa capo di Solidarność
E questa è stata la più grande vittoria
Della libertà
Nel mondo orientale che rende diverso il suono dell'Europa gli occhi e tutti i diversi impegni che noi europeisti di sempre abbiamo non più soltanto verso i Paesi integrati nella comunità
Ebbene sono gli stessi la comunità
Va bene su tutte le zone dell'Europa orientale o dell'Europa neutrale che fanno parte di questo stesso nesso
Voi
Domani vari segretari di partiti
Si reggono a Budapest
Perché si celebrano in funerale dirlo in ordine il presidente ungherese che fu assassinato dai sovietici nella repressione del mille novecentocinquantasei
Cioè ci sono anche avvertiti
Cioè allora plaudono alla tragedia ungherese
Noi siamo solidali comunque pensi anche senza
Per evitare di ostentare questi sentimenti tema da parte della battaglia di sempre delle forze democrazia laica contro la violenza e la sopraffazione che tocca all'Ungheria
Uno dei punti più altri
Siamo idealmente presenti a Varsavia come lo saremo domani a Budapest
Con lo stesso animo con la stessa volontà
Di dire
Che dobbiamo guardare anche come Comunità europea quell'Europa all'Europa di Budapest di Varsavia allora corrente all'ombra ridiscutere gli accordi di Yalta che è bene per salvare ma per assicurarne la circolazione fra queste due europei che porti a comuni forme di vita comune il livello di vita e che introduca i valori della democrazia occidentale in questo mondo che per quarantacinque anni è stato separato
Dal vivo
Dell'Europa e della democrazia
L'indice milanesi
La distensione il disgelo fra Est e Ovest pervenuti guardiamo con speranza Gorbaciov
è opera nostra
E per tanta parte opera dei governi e dal settantanove là davanti
Hanno avuto il coraggio di predeterminare gli apprestamenti volti a bilanciare lo squilibrio militare che l'Unione Sovietica aveva realizzato a danno dell'Europa
Non lui l'Italia
Le forze politiche che hanno sempre goduto dell'Alleanza atlantica norvegese europea
Possiamo dire di avere visto giusto
L'Unione Sovietica privata la trattativa quando Italia Germania federale e Gran Bretagna strette in un patto storico hanno deciso di rispondere in modo politico alla provocazione sovietica
Attraverso la clausola della dissolvenza
Che impegnava il mio nostri paesi a rinunciare al deterrente atomico non appena la controparte fosse entrata non è poi entrata con Gorbaciov offre sulla via della ragionevolezza
E della discussione
Oggi
Che il grande tema delle elezioni europee
Assicurata la tranquillità dell'Europa che doveva essere difesa con strumenti
Di protezione comune
E quello di adeguare l'Italia
Al valore dell'atto unico
Che nel mille novecento novantatré
Esattamente in coincidenza con la fine di questa legislatura avrà
Il suo termine
Lo ricordava poc'anzi
L'amico altissimo purtroppo l'Italia
Non ha compiuto in questi anni soprattutto in questi ultimi anni
Nessuno di però la politica interna
Né ancor meno sul per la politica economica
I passi necessari all'ingresso nella comunità integrata in convenzione di dignità
Di forza
E di parità con i partners europei
Oggi siamo alla prova suprema
Ed è qui che il vostro voto essenziale
Per indicare attraverso i rappresentanti dell'Italia nel Parlamento europeo che col tempo assurgerà parlamento costituente
Quale debba essere l'indirizzo e la politica economica finanziaria e sociale per l'Europa tutta non solo per l'Europa del dodici fa per questa più grande Europa desiderino all'orizzonte
Il primo problema e che non possiamo permetterci di più nei prossimi mesi lady situazioni
Gli abbandoni e le ed ex
Cui ci sono troppo abituato in questo periodo
Il primo problema è il contenimento ed al resto della folle corsa del deficit pubblico un deficit che rischia di allontanarci
Dalla Comunità europea di Peter cibo dicevano i tollerati o al massimo di associati non di paese
A pari dignità e inserito nei meccanismi decisionali dell'alleanza
Il secondo e lo sanno gli imprenditori lombardi soprattutto i medi e i piccoli
A quella data per tanta parte della vita dell'economia italiana e della classe media italiana
E il mantenimento delle condizioni di competitività dell'economia italiana rispetto alla concorrenza
Dei gli apparati industriali degli altri paesi
E il terzo
E ancora più bruciante il problema è quello di una serie di strutture pubbliche che nel panorama dissestato e sconvolgente di oggi reggano alla prova penso alla sanità penso alla scuola pensa ai trasporti
Penso a tutti i settori in cui la lontananza fra l'Italia e l'Europa è grande
E in cui dobbiamo risalire in poco tempo quello che avevo perduto con le inadempienze le contraddizioni e gli sprechi e la dissipazione di questi anni
In un regime che deve sempre ricordarsi riguardare
All'assoluta integrità morale
Alle mani pulite americano dalla dalla Campania ottantadue
Teodora era in Italia come gravata
Contro le tentazioni
E troppe volte deriva dalla confusione tra pubblico e privato
E che portano poi
Adesso sbandamenti
E agli errori da cui come classe dirigente non siamo stati cerotto esenti
In questo periodo
Il programma delle false
Che si riconoscono in singola federazione laica si identifica con la via europea dell'Italia
Cioè con questo impegno solenne a non compiere atti che assunti all'Oval contrastino con i doveri degli obblighi dell'appartenenza dell'Italia alla Comunità europea non più considerata solo come Comunità economica perché questa finisce il primo gennaio novantatré ma come comunità politica
Perché questa nasce anche se avrà resistenze certamente quelle inglesi e non solo quelle inglesi
Che col tempo saranno superate come in questi trent'anni dai Trattati di Roma del mille novecento cinquantasette sono state superate
Passo a passo
Le difficoltà gli ostacoli da quando Martino no quei trattati mila quando alla banca imposte il Sistema monetario europeo nella duecentosettantotto che di questa alleanza ed è questa comunitarie base essenziale
Ebbene
Io mi sono mosso
L'ho detto all'inizio
Durante quel difficile mandato esplorativo
Per un solo obiettivo
Che dovrà essere depresso con maggiore forza
Da repubblicani da liberale dopo
Voi però del diciotto giugno
L'obiettivo è quello di evitare
L'interruzione anticipata della legislatura
Sono cinque volte che noi scegliamo il Parlamento nel settantadue senza che questo abbia cambiato è un dato solo del problema italiano
Abbiamo trasferito al corpo elettorale senza senza
Giusto abbiamo trasferito al corpo elettorale
Senza le necessarie assunzioni di responsabilità politiche quelle decisioni che spetta ai politici che i politici devono prendere e per le quali esiste in Italia al di là delle lotte di potere o di predominio una larga maggioranza
Una maggioranza che l'evasione utilizzate guidata
E a non abbandonata a se stessa
Nella strade di recriminazioni
Una divisioni paralizzanti
Preparare quell'Europa
L'Europa del novantadue è un compito alto
è un compito
Che soprattutto volta a favorire un avvenire migliore
Dei giovani e la comunità
Qual è la crisi più grave che incombe sul nostro Paese lasciatemelo dire la disoccupazione giovanile
I tanti disoccupati giovani soprattutto nel Mezzogiorno la nascita di assicurare a tutti alla scuola
Sbocchi attraverso la scuola sbocchi professionali
Adeguati l'Europa e anche questo le frontiere che si abbattono perché all'occupazione
E anche questo i capitali che si realizzano e circolare a vantaggio di tutti e si liberalizza dal maggio-giugno riteneva duecentonovanta cioè tra pochi mesi trapela o Lenno
L'Europa e mettere in comune le risorse di un gruppo di Paesi più grande sia dell'Unione Sovietica sia dagli Stati Uniti
E prepotente come strutture industriali
E come popolazione per potere arrivare a partecipare in condizioni impaurita
Al grande un adulto fra le superpotenze
Che si delinea un solista don solo vessatori dolose dica ma anche il Giappone
E per conto suo affiora l'orizzonte è chiaro orizzonte che minaccia con i suoi bassi prezzi
I prodotti dell'industria italiana ed europea e quindi una grande causa che interessa la vita di tutti non è una causa purtroppo in questa campagna elettorale non si è potuto parlare quasi mai di Europa
Perché i tempi della crisi di governo improvvisamente scoppiata prima dell'apertura delle urne delle delle coop della competizione europea ha attivato
Tutta l'attenzione a distolta deviato
Da quello che era il fine
Specifico peculiare di questa competizione scegliere deboli rappresentanti per il Parlamento europeo non dimenticando che nell'aula che Polito troverete nella scheda c'è anche un'altra Scheda
Per un referendum che significa poter immediati
E costituenti al Parlamento
Europeo
E dire Europa infine
Amiche ed amici Milano vuol dire soprattutto in questo momento
Della libertà
Penso alla tragedia dagli studenti cinesi in quell'immensa piazza
In cui la televisione ci ha permesso di seguire poche settimane fa il sacrificio e migliaia di giovani
Che rivendicavano
La libertà vorrei rileggere mille parole
Degli studenti cinesi all'ultima manifestazione
Che si potevano svolgere il tredici maggio
Prima della sanguinosa feroce repressione
La democrazia è un ideale della mitomani come Davide tale il diritto
E proseguiva il testo degli studenti di Pechino
Quota per ottenerla
Noi dobbiamo sacrificare dei nostri giovani vite
è questo l'orgoglio nazionale cinese stiano combattendo per la vita con il coraggio di morire
Ebbene un dovere che l'Europa persone studenti cinesi
Verso tutti coloro che combattono per la libertà la democrazia nel mondo e sono tante le zone in cui non c'è libertà
E non c'è democrazia e quello di assicurare superando le vecchie frontiere nazionali le vecchie competizioni economiche
I vecchi fanatismi
Che hanno trasformato l'Europa in questo secolo
Nello spettacolo due guerre civili europee massacranti deve portarla deve aver luogo d'iniziativa e di guida morale in stretto rapporto con gli Stati Uniti d'America ma tenendo d'occhio anche all'evoluzione in atto dell'Unione Sovietica evoluzione che è inarrestabile
Inarrestabile
E che sancisce alla fine di questo secolo
Se all'inizio del nuovo millennio
La più grande vittoria
Dei principi che è partito da duecento anni fa dalla rivoluzione francese i principi di umanità di giustizia di libertà di tolleranza del rispetto dell'uno per l'altro
Il cammino e la libertà nel mondo
Si identifica una volta di più con il cammino dell'Europa
La sola speranza
E poi luminare del nuovo millennio
A cui tanti si accingono con un sentimento vince il pezzo di frustrazione corista un'Europa unita come ponte fra Stati Uniti in Unione Sovietica
Nella conquista di spazi sempre più larghi per libertà e democrazia nel Terzo Mondo e in tutte le altre società extraeuropee
Dobbiamo dire Walter Frau attribuiva loro per cui da Milanello nella capitale Alitalia
Poi il senatore Giovanni Spadolini ricordiamo anche l'indicazione della lista liberali repubblicani e federalisti ritrattare sì al referendum sull'Europa
Salvo dove diversamente specificato i file pubblicati su questo sito
sono rilasciati con licenza Creative Commons: Attribuzione BY-NC-SA 4.0