Scuola e laicità nell'Italia unita. Convegno a Torino

Un saluto agli ascoltatori di radio radicale da Emiliano Silvestri oggi ventotto marzo a Torino
Dove il Comitato torinese per la laicità della scuola promuove un convegno di studio il titolo scuole laicità nell'Italia unita questioni storiche e prospettive attuali
Di questo convegno parliamo con Cesare piangiamo perché del
Comitato torinese per la laicità della scuola è il presidente
Intanto un lungo lavoro di questo Comitato perché questo è il diciottesimo convegno
Che strada che percorso avete fatto in questi non diciotto anni qualcuno di più ma comunque in questi diciotto punti
Dunque intanto al Comitato tre mesi prima e c'è stata una scuola che è stato fondato da Carlo Tino età altri
Addirittura nel
Nell'ottantatré cioè l'anno precedente al l'alla revisione del Concordato hanno almeno concordato Craxi Casaroli
E perché perché si ponevano problemi riguardanti
La scuola la presenza dell'insediamento religione cattolica eccetera tutte questioni che poi sussidi sono
Venute non non risolvendo ma ingarbugliando ulteriormente insomma no dopo
Il
Meo concordato
Anche se quel neo concordata devo dire che
Nel protocollo addizionale aveva il merito di riconoscere tardivamente
Che
Non c'è in Italia non c'è una religione di Stato
Cosa mentre invece finché
Era in vigore lo Statuto Albertino cioè fino alla costituzione
Del quarantotto c'era una religione di Stato
E mille novecento punto avete lasciato vantata naturalmente e allora no questo per dire il Giano impegniamo un po'ai temi insomma di questo di questo nostro convegno insomma
Che soffre di questa mantenimento del concordato anche nel
Repubblica Italiana nella costituzione di questa Repubblica
E quindi nell'insegnamento obbligatori della religione cattolica si ecco isolamento giocattoli che ha c'è stato anche una
Modifica diciamo importante perché
Da insegnamento obbligatorio con
Con favore con esonero eventuale
Si è passati e invece
Al al riconoscimento della facoltatività
Avvicinamento facoltativo o no
Questo per una
Via di una sentenza la Corte costituzionale
La sentenza numero duecentotre del mille novecento ottantanove che questo problema era chiamata risolvere
A questo interrogativo doveva dare risposta sulla costituzionalità o meno dell'obbligo della
L'insegnamento della religione cattolica una sentenza che tu hai ricordato oggi in modo critico se non ho capito male perché riguarda l'idea di laicità che per un verso via definita principio supremo della Repubblica italiana ma d'altro canto
Viene qualificata come laicità positiva sì cioè diciamo innanzitutto che è stata una sentenza importantissima
Perché
C'è una sentenza che interpretativa nonché ha detto sì
L'insegnamento Regione cattolica sta all'interno del quadro costituzionale repubblicano purché ecco purché
Sia un insegnamento del tutto facoltativo no cioè uno non sia obbligato a scegliere tra religione cattolica
E
Una come dire un una materia opzionale ma
Completamente facoltativo il che vuol dire che
Adesso
Ci possono seguire altri insegnamenti che la scuola
Propone eccetera ma anche ma anche
Lo studio individuale
Ma anche l'uscita da scuola
E poi per ribadire che
Il fatto di non obbligo ecco come dice alla sentenza no orchi non seguire la religione cattolica è in uno stato di non obbligo nei confronti della scuola
E che questo comprendesse anche la possibilità di uscire da scuola ecco questo è stato quindi se c'è ancora un'altra sentenza no
Nel novantuno perché c'era una forte resistenza quindi io non volevo come dire del diminuire i meriti dati questa sentenza diciamo importante è una cosa personale però ha però ecco
Questa R. ripeto prestazioni senza sempre interpretativa cioè
Noi sottolineiamo vari aspetti positivi questa sentenza però la premessa di questa sentenza è che
L'insegnamento della religione cattolica continua essere assicurata dallo Stato italiano per che fa parte
Della
Tradizione del patrimonio come dice il concordato è una delle patrimonio il popolo italiano perché lo Stato
Per la Chiesa si impegnano a collaborare il bene comune c'è sanzione cioè c'è tutta una come dire un fa vorrà
Positivo nei confronti
Della della religione
Che che così
Molto lontana da quella che era
Il concetto liberale non di laicità ovverossia lo Stato deve garantire e il fatto che lo Stato deve garantire la libertà
Religiosa dei singoli e del
Degli delle persone che si associano
Confine religiosi ma
Nona
Obblighi di prestazioni
Prego il positive non è che renda un servizio sociale ed avendo il servizio sociale alle comunità religiose invece specie per cui in questo è un po'questa strada
Sto favorevole nei confronti della religione
Si concretizza con questa parola che lo Stato comunità si pone al servizio di concrete istanze anche religiose dei cittadini
Ecco esattamente questo e e quindi quindi così si tengono insieme ma spesso nelle sentenze la Corte costituzionale su questi argomenti si tengono insieme istanze anche contraddittorie cioè libertà ed eguale trattamento dei singoli no e delle
Associazioni religiose o anche religiose o anche di libero pensiero eccetera no e cioè
Quindi questo
Fatto fondamentale in base all'articolo tre della Costituzione eccetera eccetera a Nola e il principio diciamo di non discriminazione
Ma nello stesso tempo però anche
Il riconoscimento di
Una
Così di una deroga in presenza storica positiva presto
E questo alla fine però può portare e difficile che si che che che vada d'accordo con larga eguaglianza e e la non discriminazione
La piena eguaglianza della non discriminazione degli altri insomma no si tengono insieme detti delle cose in parola
Una difficoltà però ecco una difficoltà anche lo sa chi lo sa adesso come evolve la situazione non è calata Società diventa sempre più multiculturale sempre più multireligiosa
Probabilmente
Delle
Così delle soluzioni
Diverso è anche
I più avanzati dal punto di vista anche dei
Rapporti tra
Scuola pubblica e religione eccetera saranno magari
Indispensabili si si imporrà andava perché è chiaro che questa
In questa predominanza
Cattolica questo conferisce Vibo diffusione eccetera quei fenomeni dice con le zone di trasformazione della società appunto come dicevo un momento fa ecc
Diventa fragile insomma capisco che poi
Allora cresce anche la tentazione diciamo delle gerarchie cattoliche di aggrapparsi del potere il pubblico no
Per avere dei riconoscimenti
Non avrebbero
Di per sé insomma no nella reale
Situazione della
Della società
Così come come si sta evolvendo ecco grazie grazie accedere pian sola ricordiamo il convegno organizzato
Dalla Comitato torinese per la laicità della scuola ha voluto quest'anno in occasione del centocinquantenario dell'Unità d'Italia ripercorrere
Attraverso la lente della laicità il percorso della scuola italiana grossomodo del mille ottocentoquarantotto ai giorni nostri
Bartolo Carriglio docente ordinario di Storia contemporanea presso la Facoltà di Scienze Politiche dell'Università di Torino ha trattato il tema la politica scolastica nell'Italia liberale da Cavour
A Giolitti conflitti e compromessi con la Chiesa cattolica
Qual è il tratto significativo di questo percorso
Sì lo sforzo continuo della Chiesa di mantenere antiche prerogative nel Campidoglio nel campo dell'istruzione e lo sforzo
Dello stato di
Introdurre norme valide per da per tutti i cittadini perché erano necessarie dopo per esempio le ma citazione ed è leggi
L'emancipazione dei valdesi riapre certe
Significativamente l'inizio dell'anno per dello Stato unitario viene qualificata come Risorgimento scomunicato per finire intorno agli anni del mille novecentodiciannove e con Vittorio Emanuele Orlando e il tentativo di superamento
Della legge sulle guarentigie che poi se sarà
Funzionerà in qualche modo lavoro preparatorio per successivo concordato messo in opera messa in campo dall'altro
Dal regime che succederà a quello liberale
Le tappe che hanno portato da questo inizio alla fine attraversano la
Organizzazione della scuola italiana
Come si possono sintetizzare queste tappe direi innanzitutto c'è questa prima tappa della legge Boncompagni che per la prima volta supera le posizioni della ristorazione
E affida va riconosce insomma via una prima processo
Di riconoscimento dello Stato laico anche in ambito
Scolastico poi c'è la legge Boncompagni che si muove
Pure in un terreno liberale tutte via una libertà che non può essere
Priva di controlli
In quanto il Risorgimento la legge del cinquantanove il Risorgimento e scomunicato
Quindi invece di seguire il modello inglese che forse Casati avrebbe preferito segue il modello tedesco che pure un contesto di stampo liberale chiedeva delle garanzia per l'apertura delle scuole di insegnanti delle scuole private dovevano avere gli stessi titoli diversi dei docenti
Delle scuole pubbliche e
Via eccetera
A questa riforma
Come risponde la Chiesa cattolica la Chiesa cattolica è ostile a questa riforma che pur manteneva a l'insegnamento della religione cattolica nelle scuole e anche
Alcuni tradizionali prerogative
Della chiesa risponde in maniera ostile perché di degli scoli e quindi la struttura gerarchica della chiesa e definitivamente espulsa dalla scuola italiana per sulle prerogative
Che essa aveva conservato
Viene mantenuta la figura del direttore spirituale di che cosa si tratta e come mai viene poi accadere ecco
Il direttore nell'antico regime nelle scuole superiori e anche
Istituzioni importanti pensiamo la normale
Di Pisa che non dipendeva dal Piemonte esisteva
Una figura
Di direttore spirituale un impulso debbo possiamo dire un sacerdote
Che dalla legge Boncompagni non dipende più fare qui al contenzioso con la Santa Sede
Dai vescovi ma dipende dallo Stato e ricondotto a funzionario statale che segue
Tutto l'apparato religioso la di all'interno della scuola e che e il anche il professore di religione nelle scuole superiori
Questo
Avviene in un regime che comunque mantiene la scuola cattolica la religione cattolica come religione di Stato questo va ricordato sì sì anche se
Diciamo io esaminato un lungo cammino di
Perimetrazione
Della laicità nella scuola ufficialmente
Diciamo la religione cattolica e la religione di Stato lo diventa sempre meno mamma hanno acché allo stato il Risorgimento scomunicato dopo la legge trattarsi del cinquantacinque la sospensione
La soppressione la la cosiddetta legge sul convento la soppressione degli ordini religiosi soprattutto contemplativa eccetera dunque c'è un momento in cui vengono abolite le facoltà teologiche
E anche questa figura del direttore spirituale in che punto siamo e come reagisce a questa
Nuova politica diciamo così la Chiesa cattolica
Ecco si vengono
Di abolite sia le facoltà teologiche sia alla figura
Dell'assistente
Proprio ecclesiastico quando siamo dopo dopo alcuni
Iniziative che provengono dai vertici della Chiesa romana in cui prevale nettamente la linea degli intransigenti firmo e che sono
Uno esci slavo
Che interviene anche in ambito scolastico
E
L'altro e la proclamazione del dogma dell'infallibilità pontificia
Durante il Concilio Vaticano primo ecco questi fatti creano delle forti lacerazione tra mondo cattolico in di tram di tendenza intransigenti che è quello maggioritario
E la cultura laica nei vari Stati non soltanto
In Italia per esempio Bismark proclama il Kultur Kampf ma in Francia
Aldilà diciamo di dal decreti del Concilio Vaticano II non possono essere
Do praticano primo non possono essere pubblicati
Ecco con questo per dare il senso della Lazio lacerazione che si viene a determinare in questo contesto la politica
Diciamo da parte dello Stato
Diventa più o diciamo più laica anche in ambito scolastico
Poi cosa succede la la fosse in qualche modo cambia si l'atmosfera cambia c'è diciamo così
Ci sono varie tappe c'è
Da un lato
L'avanzata del Partito Socialista e c'è questo primo mutamento di
Crispi di posizioni di Crispi che disse di fronte al nuovo nemico il socialismo e occorre avvicinarci al mondo scarto fare un'unica un sacre
In cui
Anche il mondo cattolico venga ricompreso non è un periodo lungo ma c'è la legge Baccelli che Tariq permute permette nuovamente al clero di
Svolgerò la funzione di docente di
Discipline religione nella scuola e poi c'è soprattutto alla politica clerico moderata in cui i cattolici a Pantano progressivamente
In
Nell'alleanza che si stabilisce coi liberali in età giolittiana l'aspetto
Interessante e che in questo periodo ci sono correnti meno minoritarie
Che da un lato si rifanno alle tradizioni progressiste il poi
Coinvolte nelle condanne del modernismo
E dall'altro lato ci sono i Cristiano sociali commi Sturzo che penso hanno aggiungo partito cattolico a confessionale
In quali no avanzano proposto
Nuove ecco finalmente in ambito scolastico mentre ancora nel mille novecentotto
Diciamo così un congresso dei cattolici ufficiali
Sì avanzano posizioni che esprimono la attesi tradizionale per cui
Tutto l'insegnamento di delle discipline nella scuola pubblica deve essere improntato al cattolicesimo e si deve dare ulteriore si deve dare anche più spazio alla scuola privata per lo più confessionale
Arriviamo al periodo in cui si muovono nel panorama politico italiano personaggi come Fogazzaro come Vittorio Emanuele Orlando
Nel momento in cui c'è questa protagonismo della del modernismo che viene duramente combattuto euro il modernismo di cui Romolo Murri era uno dei maggiori
Esponenti
Questo come si riflette la situazione della scuola italiana quale la proposta dello Stato qual è la reazione della parte intransigenza e dei cattolici
E quella di una parte invece più conciliativa più intransigente che però lei dice non sono poi molto diverse le une dalle diciamo così
La
La posizione incomincia ricco la posizione di per questi esponenti di maggior spicco della lega democratica
Queste figure coinvolte nella controversia modernista Fogazzaro
Che verrà
Il cui
Romanzo Isanto viene condannato dalla Chiesa oppure Gallarati Scotti e altri
Cattolici progressisti che intervengono sul tema della scuola incontra ecco questi
Ritengono non tanto importante
E
L'insegnamento della religione nelle scuole elementari in quanto insegnamento catechisti co perché si ravvedono
Che questo è stato un'esperienza che ha prodotto pochissimi risultati piuttosto questi vorrebbero misurarci comunale tra istanze confessionali
In particolare nelle scuole superiori e nelle università per riaprire lo spazio a un dibattito di carattere scientifico sul sulle tematiche religiosa
Presidente mi scusi se la interrompo un attimo qui fa ricordato che nel mille ottocentocinquantanove quando fu fatta la riforma della scuola la le scuole primarie la scuola elementare era demandata ai Comuni e quindi qui c'era tutto il problema della
Interesse dalla scuola cattolica sul controllo delle municipalità certo certo certo certo diciamo la legge Casati
Del cinquantanove poi estesa a tutta la la scuola a tutto il Paese è rimasto la legge quadro
Della scuola per molto tempo perché la legge Coppino non
Londra dal secondo il Consiglio di Stato non muta il quadro della legge Casati e
Gentile abbiamo sentito dal professor recuperati che si propone come continuatore di Casati anche se poi andrà oltre a fare accuse differenti perché il contesto
è anche ormai quello di uno Stato totalitario tuttavia devo siccome il fascismo e quindi il
Problema e che la legge Casati con me
Le le leggi del com'era costume largamente diffuso negli Stati preunitari affidano l'istruzione
Della campo dell'istruzione primaria allora ai Comuni e di cui i cattolici che non votano alle elezioni politiche perché è in vigore non è spediti
Ma che s'riconoscono la la legittimità dei Comuni sono largamente impegnati per la conquista di questi comuni io nella mia relazione ha fatto una situazione
Così simpatica di un esponente
Del dell'opera dei congressi il quale Casoni il quale in nel settantotto dice ma che cosa ci impedisce una volta co conquistato un comune dei scegliere insegnanti in maniera adeguata che posseggano i titoli richiesti
Per svolgere l'attività di maestri ma che poi lo facciano in accordo come e loro debito come loro dovere col parroco o o che cosa ci impedisce di affidare
L'insegnamento della religione a dei frati e ha delle cose a delle suore
Qui si spiega alla
Un punto di vista dei modernisti dei cattolici modernisti Erika lombarde la istruzione della scuola elementare non è così fondamentale passiamo oltre sempre sia Bovo oltre e invece
Cerchiamo di
Introdurre fallo Rizzi ramo l'esperienza religiosa in un conto nel contesto di uno Stato laico e quindi misuriamoci sul tema della religione anche come esponenti di altre tendenze
Culturali e di altre confessioni religiose
E a questo i intransigenti cosa risponde ed intransigenti rispondono organizzando un congresso del mille novecento otto in cui ribadiscono no le loro posizioni
Tradizionalisti me Chuck tutta la scuola
Deve essere e tutte le discipline nell'ambito della scuola devono essere improntate permeati dell'insegnamento
Religioso e in più dovete darci la facoltà di sviluppare e potenziare delle scuole nostre private cattoliche che ci
Garantiscono in qualche modo
Totalmente questo sul piano teorico sul piano pratico se non ricordo male chiudono la Lega Democratica dell'azienda un anno se ne parla più perché far fare esattamente così e quindi lo Stato a questo punto
Come risponde come si trova di fronte a queste reazioni contrastanti
Della Chiesa cattolica diciamo così qui andiamo un po'fuori dalla
Mia relazione ci sarà nel dopoguerra ci saranno i ministeri Croce il Ministero Gentile che cui parleremo col professor replicherà afferma
Grazie grazie e buongiorno alla professor
Garigliano
Giuseppe ricoperati docente emerito di storia presso la facoltà di lettere e filosofia dell'Università di Torino
La sua relazione ha trattato della
Tema il ventennio fascista e il concordato con naturalmente riferimento alla situazione della scuola italiana scuola che viveva ancora
Con le linee guida della legge Casati e che
Arriva al fascismo dopo la parentesi del Ministro dell'istruzione Benedetto croce
Successivamente
Con il fascismo arriva al Ministero Giovanni Gentile
Due persone che
Si conoscevano bene e due persone che avevano anche collaborato in passato
Quali le continuità e discontinuità tra queste due personaggi russi due ministeri io accennato al fatto che per esempio erano tutte e due d'accordo sul fatto che l'istruzione
Religiosa fosse un fatto positivo
Almeno a livello elementare perché sulla base dell'istruzione religiosa che erano sorte di filosofia minore
Poi si poteva istaurare nei livelli superiori della scuola invece la filosofia vera e propria che avrebbe formato in senso laico il cittadino questo era l'elmetto comune neutra
Tutte e due erano convinti del meccanismo selettivo molto forte
Tutti erano con della libertà della scuola come concorrenza che poteva favorire la scuola di Stato perché
In Rent a la scuola di Stato aveva bisogno di incentivi per migliorarsi questa erano gli elementi comuni poi c'erano delle grandi differenze
La prima differenza è che non ci si trova a
Ad agire in un mondo liberale democratico nel quale grosse riforme
Consapevole della crisi lo Stato liberale ma
Che comunque comportava una serie di
Come dire contestazioni alla proposta
Riformatrice della ministero l'istituzione cosa che gentile non non aveva più vicina almeno avere ha pensato di non averle aperta resistenze ci sono state molto forti
Però sono state liquidate nel venticinque attraverso la soppressione di tutte le istituzioni le associazioni di insegnanti che non fossero filo fasciste
E quindi la riforma Gentile riassumiamo la per distribuisca a un carattere il
E naturalmente al grosso vantaggio di essere una riforma organica
Quindi tra l'altro pensata in un momento è realizzata con una forma
Di grande unità con questa idea di fondo che la classe dirigente aveva un ruolo preminente
Nel sistema scolastico italiano che era il liceo classico il ginnasio e liceo classico
Con il fatto che le donne in realtà dovevano essere spostati sudicio femminile che era in realtà un liceo minore
Con il fatto che l'Istituto Tecnico doveva creare tecnici intermedi e non apparire ossia l'università con il fatto che gli operai il massimo che veniva concesso
Prima poi di ritornare all'idea del avviamento al lavoro che diventerà un preciso a un tema successivo
E contro l'eccesso soltanto la scuola complementare che è un
Complemento delle elementari ecco questo è un po'il
Il discorso che si può fare
La riforma che viene
In qualche modo modificata dal Ministero Belluzzo un il personaggio che veniva da un'istituzione
Però
Di
Povera in realtà
E aveva fatto proprio quelle scuole la della Sezione fisico matematica
Attraverso cui per tutto l'Ottocento in realtà era passata la possibilità per i poveri di arrivare alla classe dirigente ma perché si poteva accedere all'università erano a scuola
Professione erano scuola era un istituto tecnico con una base matematica molto forte
Fisico una tematica molto forte quindi si poteva andare Ingegneria questo era livelli diventati ingegnere professore universitario scienziato di notevole valore quindi ha avuto poi questo ruolo di ministro abbastanza importante
E
OPA portato qualche cosa perché ha portato il le scuole di avviamento l'istruzione tecnica ad un livello di maggiore interesse che non Gentile qui c'è la modifica anche rispetto i testi scolastici che hanno anche un risvolto di carattere economico diciamo così
Se il lire Belluzzo è però l'autore della legge che ha portato al testo unico
Poi non è lui che ha vissuto tutta quanta la vicenda del testo unico perché il testo unico si è fornito e delle elementari si è formato negli anni successivi ed ha impegnato molti scrittori Grazia Deledda per esempio è una delle scrittrici del tre mi sembra del volume dalla terza elementare di terza elementare le letture della terza elementare ed è indubbio che questo è stato uno strumento di fascisti esazione della scuola
Di crede veramente di Dini notevole peso perché
Era la semplificazione di quelle che hanno gli elementi dottrinali del fascismo compresa poi un certo punto la cultura militare
Che è già implicita però fin dall'inizio perché
Il militarismo di Roma molto più che non il Risorgimento è il vero tema su cui si forma la scuola italiana
Cioè il militarismo della Roma e repubblicana e soprattutto interinale quindi il problema del dominio del Mediterraneo per esempio sono tutti gli elementi che ideologicamente sono inseriti nella scuola italiana
A partire dalle elementari
Tutto questo scenario di riforme di miglioramenti
Della riforma Gentile
Come impattano con
Il potere Vaticano con la Chiesa cattolica non può accennato anche se ho dovuto un po'tagliare nel senso che è indubbio che chi nei programmi
C'è una un tener conto della Chiesa della funzione civilizzatrice c'è un ritorno in qualche modo
Attesi nettamente neo guelfi del la la Chiesa in Rete dell'impero romano nella funzione di civilizzazione azione dei barbari per esempio
L'altro elemento che è indubbiamente di un certo interesse che quando vengo fuori le leggi razziali il Papa protesta papà è sempre quello che aveva detto di Mussolini Carlo moda provvidenza Pio undicesimo
Protesta ma dice che non vuole mettere in discussione il concordato quindi è una protesta che il si indebolisce di per sé
Devo dire assiste a una delle cose che
Veramente più orrende che si possono immaginare che in realtà si rende conto della tragicità della scelta
Però non rompe il con un non rompe con il fascismo l'arco ecco qui il concordato ci arriviamo adesso ma
Vorrei che fosse meglio esplicitato in questo momento
è un concordato che non parte da zero che trova in qualche modo un lavoro di preparazione di conciliazione il superamento della legge delle guarentigie che era già stato in qualche modo
Di soldato dal regime liberale dallo dallo Stato liberale approvato già
Vittorio Emanuele Orlando
C'era quasi arrivato perché nelle trattative erano praticamente ha stabilito tutti quanti i punti fondamentali
Ma cosa si è interrotta perché caduto il Governo sostanzialmente queste armi era Ministro degli esteri quindi come Ministro degli esteri aveva il dovere
Il diritto il dovere di trattare con un emissario Vaticano che ecco la svolta
Che finché diciamo compie il fascismo una svolta brutale nel senso che si rendono conto l'appoggio della Chiesa è fondamentale hanno il potere di farlo
Sanno anche che possono dominare la Chiesa per Mussolini lo dice con chiarezza
La città dell'acciaio non è paragonabile all'Italia sono dovute uno è un piccolo Stato senza senso e l'altro invece lo Stato dentro cui c'è la chiesa sono due poteri che non sono incommensurabile quindi
Musso lei sapeva che poteva imporsi alle chiese
Questo è un panorama che
Cosa consegna alla Chiesa cattolica in cambio di questo diciamo così di trattamento un po'sprezzante consegna consegna fondamentalmente l'insegnamento religioso in tutte le scuole meno l'università
Però persino all'università in realtà viene favorito il sistema degli responsabili dell'arco delle coscienze religiose
La riconsegna
Il grande ruolo che avrà l'Università Cattolica di redditività
Di Agostino Gemelli effettivamente uno degli uomini più duri e tra l'altro più tragicamente
Negativi nei confronti del modernismo che è la componente più aperta che
Il cristianesimo cattolico aveva vissuto
All'inizio del Novecento del novecento in questo senso quanto tre volte che
Sento parlare bene di Pio decimo penso alcune all'enciclica page rendi e al disastro sia
Diciamo travolto questo clero che tentava in qualche modo di riformarsi e di creare un rapporto con la Società ampio moderno
Questo fa anche il paio con dall'altra parte la l'obbligo di giuramento ai docenti
Quella appunto io ho voluto sottolineare che purtroppo è una delle responsabilità che Gentile ha portato dentro il fascismo perché Balbinot Giulia non ha fatto altro che
Applicare una
Noi diciamo di richiesta che era nata da Gentile
Quindi
Ecco il giuramento è stato certamente uno degli episodi tragici perché
Per
Per due ragioni fondamentali per la prima perché ha misurato quanti pochi erano in grado tutti
Scegliere secondo coscienza e l'altra e che in realtà quei pochi che hanno giurato inventarsi condannavano scomparire come scienziati intere che era veramente da questo punto di vista una scelta
Di una drammaticità notevole per cui non a caso Croce ha consigliato ad Einaudi di giurare di rimanere nella cosa fa e compiere il suo dovere malgrado questo giuramento che
Essendo fu iniquo era anche
Diciamo non contava per la coscienza a molti ha dato il credo che Omodeo che Russo ed in molti antifascisti abbiano poi giurato
In conseguenza di questa scelta che non si poteva fare a meno effettivamente io ho sempre pensato che una persona anziana avrebbe dovuto andarsene dall'università un giorno e per un giovane era una distruzione la distruzione di
Di di diciamo dell'unica possibilità un
Io parlo del professore universitario non sa fare altro persa solo fare la ricerca e l'insegnamento e quindi in questo senso è una vera tragedia chiede
Che imponeva hanno alle coscienze le persone questo dodici sono proprio poche
Quello di istruzione o la tragedia che anticipano quella che sarà poi l'istruzione la tragedia della Seconda guerra mondiale
Sì devo dire
Sono rimasto colpito che
Ieri alla trasmissione di Fazio Bocchino ha detto che l'unica ragione per cui
Questa nuova destra che sta nascendo è si sente antifascista e proprio perché il fascismo a
Firmato le leggi razziali credo che in questo senso
Il problema oggi abbia abbia raggiunto tutti ecco
Grazie
Con il professor David sovrani docente di storia e filosofia presso il liceo classico cattura di Torino riprendiamo il discorso interrotto con il professore ha recuperati discorso che comincia con le leggi razziali a partire dalla mille novecento
Trentotto in che ambito nascono queste leggi razziali e quali sono le conseguenze
Dunque le leggi razziali nascono nel mille novecentotrentotto o comunque negli anni mille ferite precedenti ci sono i cioè le fasi preparatorie delle leggi razziali in un momento in cui
Il razzismo e nel fascismo chiedo scusa è all'apice del suo per la sua espressione come sistema totalitario di massa
Le leggi razziali in qualche modo costituiscono un complemento importante una
Rafforzamento della setto totalitario dello stato del regime in un momento in cui l'Italia tende ad allinearsi indubbiamente con il nuovo alleato alleato dal trentasei cioè con la Germania nazista e tuttavia l'Italia fascista assumere questa decisione questa scelta razzista in maniera del tutto
Autonoma come momento della propria imposizione dell'imposizione di un sistema il fascismo che pure non era così apertamente chiaramente razzista e antisemita
Nei suoi elementi di fondanti così come invece il nazionalismo era chiaramente antisemite nazionalsocialismo
Era chiaramente antisemita il re il fascismo decide autonomamente di adottare queste misure maturando un proprio antisemitismo autonomo in qualche modo
Anche se legato a quello a quell'ora quello tedesco
E sviluppando tutta una serie di legislazioni che appunto dal settembre ottobre e del trentotto di Riese chiudono dalla popolazione dalla partecipazione alla vita civile e questa legge partono in particolare dalla scuola che momento esemplare frumento
Dunque attivo dalle scuole appunto con le leggi del
Cinque se settembre del trentotto
Rispetto alla scuola al quale il costo in termini di perdita di diritti di cittadinanza per la popolazione di celebrare
Beh i dati specifici sono molteplici ci sono circa quattro mila quattrocento studenti di scuole elementari mille studenti di scuole
Di scuole medie o superiori
Un qualcosa come più di duecento
Insegnanti presìdi più di un centinaio di insegnanti universitari perdono il posto così come ogni altro
Ebreo che lavorasse strutture
Pubbliche in particolare in questo caso legati alla scuola e così come gli assistenti i liberi docenti o anche semplicemente
Come dire gli operatori quelli che oggi si chiamano operatori scolastici
Comunque lei la scuola gli ebrei dovevano uscire dalla scuola l'università italiana così come un altro centinaio più di scienziati accademici ebrei uscirono dall'Università ed alle varie accademie perdendo il titolo all'appartenenza
Acquisti a questi istituti
Queste leggi portano alla nascita di scuole all'interno delle comunità ebraiche di scuole prettamente bravi
Qual è il significato poi nel tempo di questo tipo di scuola il punto essenziale per il fascismo la logica la filosofia di questa leggera
Togliere gli ebrei dalla scuola pubblica e quindi in qualche modo separare nettamente breve non ebrei proprio il nome di una direttiva che si ispira la chiaramente ha un razzismo di matrice ideologica
Dopodiché era disponibile il fascismo ad aprire o sezioni speciali
All'interno delle singole scuole sezioni speciali riservata ai soli ebrei qualora gli ebrei fossero in numero almeno di dieci o più e con insegnanti elementi sopra oppure nel caso di delle proprie comunità ebraiche che però non esistevano in tutti Italia una volta c'erano solo pochi previste una comunità organizzata qualora ce lo Stato ha come cambiate le comunità erano
Avere la possibilità di organizzare delle vere e proprie scuole ebraiche al loro spesa naturalmente
A livello elementare poi dopo a livello anche di scuole medie e di liceo
Con gli insegnanti che vengono anche da da dal dal novero dei professori Ri.Rei naturalmente evidenzianti però essere bravi esclusi dalle scuole pubbliche quindi squallidi insegnanti di scuole superiori che vanno a segnare anche alle scuole
Così per le prime classi delle dell'erede del ginnasio insomma
Oppure squali e l'insegnante di Rettore dell'Università che talvolta vanno insegnare alle scuole superiori quindi scuole magari una qualità anche abbastanza piuttosto elevata e con un controllo
Nello stato migliore però in ogni caso scuole di reietti scuole di
Popolazione emarginata ed esclusa dei diritti civili
A Torino per esempio la scuola ebraica temi appunto aperta nel nel
Esisteva già una scuola elementare Marasco alimentare si aggiunge la scuola media poi in un liceo sostentamento liceo
Con insegnanti di altre scuole pubbliche che prendono servizi sulla loro servizio nascono ebraica
Si tende a immaginare a ritenere che
Le leggi razziali in Italia siano stati frutto della
In qualche modo necessità di onorare l'alleanza con
La Germania con il il regime nazional socialista lei sembra postulare una ipotesi diverso
Sì nel senso che
Non ci sono solo io non avrei mai forse l'alterità
Sufficiente per farlo di studi più recenti che dalla seconda metà degli anni Ottanta si sono concentrati anche sulle carte i documenti anche concernente le preso italiano concernenti il fascismo alla preparazione leggi razziali
Documentano che in realtà si è trattato di una decisione perfettamente autonoma ora certamente in parte non si può negare legata all'alleanza con la Germania
E a quella che era in quel momento la linea più conveniente diciamo per il fascismo italiano che si era alleato del nazismo
E in qualche modo però ricordare che niente subito dopo questa alleanza quest'asse Roma Berlino Hitler arriva in visita ufficiale in Italia con un seguito di esperti di antisemitismo
Questo in qualche modo influenza tuttavia la scelta è autonoma
E autonome sono in parte anche le motivazioni e questa è una sola delle motivazioni cioè l'alleanza è una giornata ci sono altre motivazioni la costruzione in qualche modo di un sistema totalitario imperiale il fatto che aveva da poco è giunto d'imperio la volontà di emarginare le minoranze in ogni caso e la minoranza ebraica con le altre tra le altre minoranze
Emblematica in qualche modo
Emblematica come come capro espiatorio in come come dire come momento di di identificazione di una diversità pervicace che in qualche modo non si vuole adeguare no è questo questo lo si dice almeno nelle minoranze ebraica diventa sinonimo di antifascismo
Perché indubbiamente molti pre hanno fatto parte i momenti antifascisti ma
Così come anche di notevole numero di operai ha in qualche modo
Partecipato alle Allevi file nelle vie del fascismo e delle organizzazioni fasciste come avviene per tutti gli altri italiani in ogni caso che ci siano motivazioni
Motivazioni tali anche solo quella di ribadire appunto una superiorità un potere e anche quella di un razzismo in qualche modo
Fascista italiano che si sta fermando la coltivazione di una sorta di stirpe italica termine che il fascismo USA
Più volte e che deve naturalmente
Come dire di stanziare Sina dal
Dal dal deve identificarsi in qualche modo con la razza ariana che allora si proclamava come la razza pure superiore e di stanziare sì da quelle che venivano dette razze inferiori quindi c'è una una volontà di
Di autonomia insomma un modo col quale il fascismo cerca prevenzione leggi razziali
Di affermare e confermare quindi la legislazione cioè si conferma come un po'la ciliegina sulla torta in qualche modo il sistema totalitario che in via di formazione e di completamento la netta affermazione di questo di questo sistema
Grazie grazie a denso orari
Alla professor Marcello Vivier è stato affidato il compito
Di relazionare sul tema
La scuola dalla Costituzione della Repubblica al neo concordato
Professor Vigli della Associazione per la scuola del Repubblica cominciamo col chiedergli che cos'è questa associazione e quando nasce
è un'associazione che nasce alla fine degli anni Novanta
Per reagire ai tentativi di rinnegare i principi costituzionali più qual è la fondata allo scolo dello Stato e
Per fuggire alle giardini polemiche specie per i tumori
Sulla questione
Dello statalismo e dell'anti statalismo civici di chiamarci la soluzione per la scuola de la Repubblica ma il senso era quello il dire per la scuola dello Stato
Veniamo al tema di questa
Relazione siamo arrivati con relazioni precedenti fino
Alle soglie della seconda guerra mondiale
Avviene questa carneficina e internazionale dopodiché
La Repubblica italiana si costituisce
Con la Costituzione del
Mille novecento quarantotto Costituzione che sconta intanto
L'incorporamento dei Patti lateranensi del concordato e quindi gli effetti di queste Costituzione che porta perché riguarda la scuola italiana
Gli articoli trentatré e trentaquattro della Costituzione che dire di questo vincolo degli articoli sette otto e della conseguenza che ne deriva negli articoli trentatré e trentaquattro
La conseguenza non è immediata ma sulle dirette ma immediata
La Costituente infatti non fu libera di discutere
Della scuola che
Il del come trasformarla scuola Frast fascisti in una scuola democratica perché gravava il problema del rapporto che c'era sulla scuola lo Stato e alla scuola invece confessionale
Scuola confessionale che nel concordato il mio novecentoventinove era richiamato espressamente nell'articolo
Trentasei nel quale si consentiva
Alla Chiesa cattolica di insegnare religione
Nelle scuole pubbliche e di aprire delle proprie scuole questo condizionamento impedì infatti di porre il problema il quale insegnamento della religione nelle scuole
Per cui il dibattito Shirin nella Costituente si in un centro sul rapporto che chiedo è se fa la scuola sta lo Stato nella scuole confessionali
Come uscire dalla soluzione che aveva dato il regime fascista che aveva
Sostanzialmente tollerato le scuole
Parificate gliela date degli ordini di ordinamenti ma di fatto le aveva rese marginali questo per il mondo cattolico non era più da Creta bile si voleva qualcosa di più
Da parte invece delle forze democratiche si voleva qualcosa di meno cioè vale a dire che la scuola parificate per poi cattoliche non entrassero nel sistema scolastico nazionale
Ne è venuta fuori un compromesso
Che stabilisce
Che
Esiste il diritto per enti e privati di
Costituire scuole senza oneri per lo Stato e da allora in poi questo problema è rimasto centrale nella
Pro processo di riforma il sistema scolastico italiano il tentativo di adeguarla cambiamenti nella società ma è sempre stato presente
Questo vulnus che ne concordato e che nella Costituzione era rimasto rapporto fra la scuola statale la scuola non statale
E questo
Problema è stato poi
Non risolto per circa quarant'anni perché la Costituzione prevede dodici dovesse essere una legge
Con la quale queste scuole
Non statale venivano regolate questa legge dovuto solamente nel due mila ridipinte numero sessantadue
Dopo un lungo travaglio che di fatto ha portato
La trasformati ma di che questo problema si inserisce nel
La trasformazione del sistema statale
Ed è stato diciamo così il momento PRAP clou di questo intreccio quando la scuola dello Stato ha introdotto al suo interno il sistema delle autonomie autonomia della scuola e diventato il grimaldello attraverso cui di fatto la parità fra scuola pubblica e scuola privata si è realizzato
Facciamo
Un attimo
Condividiamo un attimo il periodo c'è
Passati oltre la porta stretta del
Recupero dal regime fascista del concordato Stato Chiesa nel
Costituzione repubblicana
Dal punto di vista cattolico il tentativo era quello di
Riprendere il terreno perduto che comunque nel compromesso era
Stato lasciato sul campo diciamo così
E questo avviene su due direttrici una quello che riguarda la parità tra scuole statali e non statali e l'altra perché riguarda la confessione di trazione della scuola statale
Questo un
Processo che avanza fino alla neo concordato ma da un mese Craxi Casaroli del mille novecento ottantaquattro soffermiamoci un attimo su questo punto
Il concordato infatti realizza
Un momento di svolta perché per quanto riguarda il problema della parità
Lo inserisce nelle primo comma del nono articolo degli accordi
Sostituendo giudicarle principio che la scuola confessionale la scuola paritaria la scuola non statale piene considerata possibile
Perché
La
Proposizione che faceva dell'ASP ridere cattolica ride dello Stato è stata sostituita da una formula
Che suona così
è
Fondamento dell'insegnamento e fondamentale per l'insegnamento e la scuola una cultura religiosa culturali devo c'è un valore
La Regione è un valore
Naturalmente implicitamente si intende religione cattolica
Per cui nelle scuole ci deve essere insegnamento e Regione cattolica da un lato
E dall'altro ci desse la Procida per le scuole
Di
E per le paritarie gli avieri diritto alla parità e questa parità si manifesta si realizza
Attraverso
Un nel sistema di dei riconoscimenti che fanno della scuola
Cantoria scuola confessionale la scuola analoga alle scuole autonome della Repubblica italiana
Questi
Due elementi si sono presenti il concordato negli accordi craxiani di fatto stravolgano il sistema costituzionale
Infatti nasce un sistema nazionale dell'istruzione in quale sono presenti
Scuole dello Stato scuole degli enti locali e scuole private ma queste scuole private nel mille del due mila e con nell'edilizia numero sessantadue
Vi entrano scuole paritarie
Nelle scuole pubbliche insegnamento della religione cattolica viene mantenuto perché appunto
La Regione considerata un valore e come tale nelle scuole non può non esserci anzi non è più una concessione la Chiesa cattolica un servizio che la Chiesa cattolica fare alla scuola quello di
Inserire fra
Le discipline scolastico insegnamento che si chiama adesso
L'insegnamento della religione cattolica
Per il riconoscimento che
è stato approvata allo stesso periodo
La tavola nel d'intesa con la tavola valdesi quindi era necessario chiarire che la Regione
Formalmente non era solamente quella cattolica ma
Si inserisce
Ulteriormente
Il mio il principio che questo insegnamento viene impartito all'interno delle finalità della scuola qui non come concessioni alla Chiesa
Ma come offerta della Chiesa di un servizio alla scuola
Questo è l'elemento di novità che spinge poi a
Trasformare il diritto all'esonero che c'era nella vecchia scuola
Nei confronti insediamento dell'ora di religione in diritto di avvalersi o non a Barigazzi a valere sulla valersi implicitamente significa che
Insieme televione un valore perché ci si avvale c'è una cosa vale
Però questo diritto di avvalersi con una barriera essi
Nei fatti viene in qualche modo
Ridotto nelle possibilità di esercizio
Attraverso delle
Interventi di tipo amministrativo
La mise Falcucci incaricata di realizzare questo
Principio della religione del nuovo sistema di insegnamento e religione introduce tutta una serie di elementi di You
Il ritardo di opposizione che solamente una mobilitazione dal basso una mobilitazione
Delle scuole democratiche
Della società
E in qualche modo riesce a vincere
Sì
Realizza un
Equilibrio il quale insegnamento ridere cattolica rimane pur sempre preponderante il numero degli studenti che si avvalgono è molto forte però
Di fatto la sua facoltatività viene riconosciuta
Una
Diciamo così novità avviene nel momento in cui
Agli docenti Regione viene concesso un ruolo speciale il minimo nel due mila tre si realizza un ruolo speciale per i docenti di religione
Vengono cioè stabilizzati finché si fa un concorso
Ai quali si può accedere solamente avendo l'autorizzazione il riconoscimento della gerarchia cattolica ma
Siccome non conta vinto questo concorso ci diventa funzione dello Stato non ci può essere più licenziati ed allora questi docenti i piani cattolica così diventa di funzioni lo Stato hanno il diritto di passare
Dall'insegnamento e Regione cattolica ad un altro tipo di insediamento il momenti in cui perdendo
Il riconoscimento della gerarchia cattolica non potessero più continuare a farlo e questo è un punto
Scriminante proprio per la categoria docente perché ci si rende conto che
Pressioni di Regione in questo modo a una situazione estremamente privilegiata
Quindi
Passando da
Ciò che le strade in teoria potevano essere due
Passare dalla concordato
Del ventinove alla denuncia del medesimo oppure passare a un secondo concordato si è scelta questa seconda strada e nella secondo concordato quello dell'ottantaquattro
La schiena a Cattolica perde la qualifica di
Come dire
Detentrice della religione di Stato e conseguentemente perde l'obbligatorietà dell'insegnamento della religione cattolica nella scuola italiana in compenso però la scuola alla dottrina cattolica diventa fondamento
Della
Scuola viene mantenuto il principio concordatario che ricarica togliere a fondamento del fresco delle delle discipline scolastiche viene mantenuta anche se in diversa forma ovviamente
E su questo si innesta un cammino di sviluppo verso la parità da una parte da confessionali trazione dall'altra che
Ancora ai giorni nostri prosegue questo nel mentre accade un altro fenomeno da una parte per quel che riguarda
La scuola italiana alla scuola pubblica
Cioè il fenomeno dell'autonomia la parità scolastica e in questo interviene anche la modifica del Titolo quinto della Costituzione per quel che riguarda le scuole cattoliche
Queste vengono in qualche modo organici Zarate per cui non si può più parlare di scuole cattoliche ma c'è un sistema di scuola cattolica da una parte si decentra e si liberalizza dall'altra parte si accentra e si assume un ruolo dirigistico da parte dei gerarchi pratica questo ci realizza infatti nel mille novecento il TAR
Dal mille novecentottantatré quando la Conferenza episcopale italiana nomino al suo interno una Commissione per la scuola cattolica approvò un documento intitolato la scuola cattolica delle palesi chiarisce
Quater il spariscono pari sono
Le caratteristiche di avere una scuole per chiamarsi scuola cattolica e nell'arco di esaminarle ci si accorga chiaramente
Che non posso in nessun modo essere ricompreso in quelli che sono i principi costituzionali ma tante
Da allora insiste un sistema di scuola cattolica che di fatto
Accentrato naturalmente con tutti i limiti e questo può aprire un sistema che non hanno ovviamente sanzioni
Diciamo così legislativo amministrative ma
Che da un punto di vista
Sostanziale da un punto di vista è reale rappresenta un momento di accentramento è proprio questo mentre
Auditel nella scuola statale si proceda al decentramento e si procede Alda perdita della peculiarità
Del carattere la scuola nazionale soprattutto
Incentrato sulla libertà di insegnamento libertà di insegnamento che invece nelle scuole confessionali calcola cattolica non venga non viene riconosciuto
Grazie grazie a Marcello figli e dell'Associazione per la scuola della Repubblica
Il convegno si è chiuso con una tavola rotonda coordinata da Marco che aguzza che voleva fare il punto sulla situazione italiana e le prospettive della laicità nella scuola ma più in generale della Società italiana
Sono stati ricordati gli sviluppi recenti della questione dell'ora rigidi di religione con l'introduzione del credito supplementare
La lettera della Conferenza episcopale italiana che auspica il ritorno di un insegnamento della religione cattolica di carattere catechisti co
La proposta poi rientrata di voto numerico per questa disciplina
La questione dei docenti di religione che sono stati giudicati una categoria privilegiata con uno stipendio anche superiore a quello degli altri insegnanti
Insegnanti che si non allineati si è fatto il caso dei professori Varani e Coppoli subiscono delle ritorsioni qualcuno le ha definite persecuzioni
è stato ricordato inoltre che la situazione disfavore nella quale si trovano gli studenti che decidono di non avvalersi della religione cattolica
E immotivata vengono addotte questioni di mancanza di fondi di personale per loro alternativa ma in realtà ci sarebbe un apposito stanziamento per queste situazioni
Ci si è poi chiesto che cosa sia la laicità
Ne sono emerse principalmente due interpretazioni
Le ascoltiamo dalle voci di Giovanni Filocamo di Massimo Salvadori Giovanni Filocamo che ordinario di Storia del cristianesimo presso l'università di Torino
Alla domanda quali laicità ha risposto che un modello possibile potrebbe essere quello proposto
Dagli organi Habermas che parla di laicità post secolare che non stiamo parlando si perdano è un'idea concreta a agli ascoltatori alcol lettrici italiane bisogna pensare a
A quello ma la famosa sentenza della Corte Costituzionale del dell'ottantanove
Che ha messo in discussione il principio tradizionale della laicità dello Stato come neutralità di fronte alle confessioni e riduzione del fatto religioso ha fatto prima diciamo il modello francese
E si è posto il problema è stato regolato stamattina l'azione sarà insorto di una le città
Più problematica ma diciamo in qualche modo più attiva che riconosce che viviamo ormai
A differenza di una generazione in un fa in una società sempre più pluralista
E di conseguenza lo Stato si trova a doversi confrontare c'è in una situazione di questo tipo con le esigenze
Di comunità religiose diverse
Quando Haber ma si parla di al relitto laicità possa eccola
Ha in mente un quadro del genere ha in mente un quadro di selezione abbiamo abbandonato siamo passati in una fase
Diverso da poste secolare perché le religioni recitano comunque
Sono sempre secolarizzata tema residua comunque un ruolo pubblico ed è presente nella società civile rappresentano interessi comunitari l'Islam è l'esempio più noto ma non ci sono Lisa
Pensate alle comunità sikh insomma c'è tutto un elenco basta pensare alla
Difficoltà che lo Stato addii avere delle intese con queste molteplici comunità ecco queste la situazione post secolare
Lo Stato rispetto a questo pluralismo ad
Una non può rimanere unicamente al modello tradizionale del lecita come neutralità come laicità diciamo passi bisogna inventarsi delle forme nuove questo suggerimento di Habermas che io sono convinto che
Bisogna andare in questa direzione grazie grazie Gianni finora
Alla fine di questo convegno sul rapporto scuola la città
Nell'Italia unità il professore Salvadori si è chiesto ha chiesto cosa intendiamo
Per la laicità cos'è la politica laica e qual è il soggetto che la deve rendere operante che risposta dato aiuto al convegno al dibattito
Ma io vorrei sottolineare due dati il primo è il fatto che il presupposto di ogni laicità è un atteggiamento mentale metodologico cioè il laico è la persona anche
Rifiuta i dogmi di qualsiasi natura e che mette al centro
Una libera verifica nell'ambito dei necessari confronti anche conflitti tra diverse opinioni diversi punti di vista
Il secondo elemento che riguarda invece la dimensione istituzionale
Che l'essenza della laicità
E l'esistenza di un'autorità pubblica
Che di fronte alla pluralità delle dimensione religiosi
Indipendentemente da criteri di minoranze di maggioranza si ponga in una posizione tale da consentire a tutte le correnti di organizzazioni religiose da un lato piena libertà di espressione e
Dall'altro
L'impedimento di ogni possibile prevaricazione e ogni privilegio concesso dallo Stato
E dalle sue varie articolazioni appunto ad una religione in posizione di privilegio rispetto alle altre questa è una parola significa neutralità dello Stato e back certe questo significa che
Lo Stato e le varie autorità pubbliche che discendono dallo Stato
E quindi anche i poteri delle Regioni potere dei comuni
Hanno un obbligo diciamo e ittico politico anzitutto di porsi di fronte ai problemi del la dimensione religiosa in una posizione
Che rispetti tutte le libertà e che quindi presuppone
Un non una condizione che storicamente è stata chiamata di neutralità dello Stato di fronte al fenomeno religioso
Passando dal livello nazionale a quello europeo di pochi giorni fa del venti marzo la sentenza sulla crocefisso telecamere della Grande Camera della Corte Europea per i diritti dell'uomo
Di Strasburgo che ha accolto il ricorso lo Stato italiano considerando
Non violazione la presenza del crocefisso sulla sui muri delle aule delle scuole italiane
Un giudizio su questa sentenza
Ma io trovo questa sentenza scandalosa da vari punti di vista
In primo luogo perché è l'impudente rovesciamento della prima sentenza
La quale vive tutti i giudici della Corte concordi su una posizione che era l'esatto opposto di quell'espressa in seconda istanza dalla Corte stessa
Il secondo elemento diciamo così di scandalo è che
Sì di casi Sissi si abbia allarghi impudenza di dire che il crocifisso in quanto tale esposto in un luogo pubblico non ha un significato
Preminentemente religioso ma un il significato di un messaggio di concordia civile di democrazia e così via
Trovo che questo sia scandaloso nel senso che chi rispetta i simboli sacche i simboli sono dei simboli che si contrappongono ad altri simboli il simbolo cristiano eh
Il sì il crocifisso è il simbolo del figlio di un Dio il quale si è fatto un uomo che è morto nella Croce sulla Croazia cioè che è resuscitato dopo tre giorni che il figlio di Dio acché il fondatore del cristianesimo cioè di una specifica religione
Ora è veramente sorprendente e persino umiliante direi per la Chiesa cattolica che
In realtà ha badato per così dire all'incasso ha mostrato una totale di differenza
Nei confronti del suo stesso simbolo religioso
E pur di mantenere
Quel simbolo che in effetti è religioso ma che una Corte consente di continuare spostarlo in luogo pubblico dicendo che in effetti non è un simbolo religioso
Trovo che appunto c'è un atteggiamento di una tale strumentalità
Che dovrebbe offendere prima che ha la coscienza civile e politica la coscienza religiosa
E naturalmente mi limito e concludo
Dicendo che
Tutti capiscono che se invece del crocifisso nell'Europa dalle radici cristiane si esponesse la mezzaluna islamica
Nessuno potrebbe accettare a partire dalla Chiesa cattolica quel simbolo come simbolo generico vero così
Vi invito di un messaggio che non ha implicazioni religiose e così via
Quindi ci troviamo di fronte a un procedimento gravissimo che la Corte ha esercitato in un cedimento pilatesco
Finalizzato a dare soddisfazione alla Chiesa cattolica e anche a dare soddisfazioni ai Corinzi laici grazie
Era Massimo L. Salvadori il che è stato docente ordinario di Storia delle dottrine politiche presso l'Università di Torino
Con queste interviste si chiude il servizio che abbiamo analizzato a Torino il ventotto di marzo in occasione del convegno di studio promossa dal Comitato torinese per la laicità della scuola dal titolo
Scuola e laicità nell'Italia unita questioni storiche e prospettive attuali
Un saluto agli ascoltatori di radio radicale da Emiliano Silvestri