Presentazione del libro di Lorella Cedroni "Menzogna e potere nella filosofia politica occidentale" (Le Lettere Edizioni)

Un saluto agli ascoltatori di radio radicale da Giuseppe Di Leo
Menzogna e potere nella filosofia politica occidentale
è un libero pubblicato dalla casa editrice fiorentina
Le lettere
Da cui autrice Lorella Cedroni ha ripercorso storicamente appunto il rapporto sarà la menzogna il potere politico nel pensiero occidentale
E quest'oggi abbiamo ospite in studi di radio radicale la professoressa Lorella Cedroni benvenuta grazie e buonasera
Professoressa Cedroni
Docente di
Fischi e politica presso la facoltà di scienze politiche della sapienza di di Roma e a sulle spalle numerose pubblicazioni anche esperienze di ricerche di convegni in ambito europeo extraeuropeo
Tra l'altro invece lei ha fatto un convegno in cui un fine settimana sul populismo mi pare sì riguardasse la settimana villa Vigoni nella Fondazione italotedesca abbiamo dato vita a un gruppo
Franco italotedesco di studi sul populismo e la democrazia quindi è stato il nostro primo incontro quello della scorsa settimana in cui appunto ricercatori di varie
E nazionalità si sono confrontati sul tema del populismo e spero anche di varie tendenze e di varie tendenze naturalmente perché il pluralismo delle opinioni è una cosa importante tra l'altro noi il tema del populismo
Lo affronteremo anche attraverso una seconda pubblicazione
Di Lorella Cedroni pubblicata però questa volta ad Armando editore un libro uscito l'anno scorso tuttavia ma ancora attualissimo il linguaggio politico della transizione tra populismo
E anticultura
E di questi due volumi
Discuteremmo con la professoressa Cedroni e ho invitato anche ormai persona che è diventata un amico di Radio Radicale
Professor Giorgio Rebuffa buongiorno benvenuto professore sorgono Rebuffa docente ordinario di
Filosofia del diritto alla Facoltà di giurisprudenza dell'Università di Genova ed è ormai uno dei decani del quell'Università lo posso dire
L'ho già detto da quanti anni insegna diverso quaranta
Filosofia del Diritto sempre
Annessi e connessi consegnarlo avremmo altre cose
E io segretario
Cioè che siamo qui amichevolmente non c'è nessuna distinzione fra disciplina e l'altro lui le barriere disciplinare sono stupidaggine dei nostri tempi quindi io sono pronto a tutto
Sempre per creare delle cattedre né più né meno esatto nell'altro e adesso infatti si paga a quel prezzo
Ma infatti io poi nella chiamare Rebuffa hanno chiamato non tanto perché insegna una materia cugina con la filosofia della politico filosofi politica quale filosofia del diritto ma proprio perché la vivacità intellettuale dei e la politicità intellettuale di Rebuffa ormai
E conosciuta agli ascoltatori di Radio Radicale
Ma veniamo alla professoressa Cedroni menzogne potere nella filosofia politica occidentale è un excursus su questo tema
Tema come lei ricorda nelle prime pagine molto poco affrontato perché di solito si parla della verità e del potere
Eppure e proprio del potere forse più la menzogna o la dissimulazione rispetto alla verità certamente questo è un tema che va andrebbe approfondito perché ci sono
Pochi studi centrati proprio sulla sulla menzogna
Posso fare riferimento appunto a fianco che è stato uno dice
Primi forse attenuate quantizzare tre contemporanee la questione della menzogna
Nel potere proprio questo è difficile da fare cioè problema tipizzare la menzogna perché di verità è chiaro si parla sempre tendiamo a fare discorsi sulla verità e quindi anche il potere
Sì riconosce in un certo senso come
Portatore di verità ma così non è e quindi ho pensato di presentare un volume sulla sulla menzogna il risvolto della verità in questo volume lei anche se a volo d'uccello che un volume
Di poco più di duecento pagine può ripercorrere la storia del pensiero politico su questo tema
Dai greci fino ai giorni nostri solo io Ultori più significativi che hanno affrontato questo questo tema
Le auto diciamo molti nel nella storia del pensiero politico nella storia della filosofia
Politica io mi sono soffermata in modo particolari su alcuni autori classici come Platone Aristotele poi via via attraverso il cristianesimo quindi
Agostino di pone a Tommaso D'Aquino siamo giunti fino alla modernità Machiavelli fino agli autori contemporanei modo particolare Anna Rent ha dato un contributo originale
Alla tematizzazione alla propria realizzazione della menzogna rispetto al potere in che senso originaria originale perché non appunto ripercorso o il il solito
Tema appunto che sfocia poi nella
Filosofia morale no e quindi non bisogna mentire o il potere
Mentre eccetera ha dato una una svolta possiamo dire alla tematica della menzogna perché appunto lei sostiene che la menzogna
Comunque esiste nel potere non ci dobbiamo meravigliare di questo il problema è un altro
Quanta menzogna
Può esistere in una democrazia ad esempio e per fare in modo che questa non diventi poi
Il suo contrario totalitarismo una democrazia totalitaria quanto meno cioè questo con una predilezione mi pare di capire da parte sua sul pensiero di fu con
Certamente lo utilizzato fuoco come autore di riferimento soprattutto per quanto riguarda i classici
E il contributo da lui dato nell'interpretazione del pensiero
Classico in modo particolare sulla Parri sia
Una parola punto greca che significa parlare in modo franco e onesto
E in modo particolare fu come messo in luce il proprio quella Parri sia che invece
Si degenera all'interno della democrazia quindi sembrerebbe quasi che la democrazia
Contribuisca all'aumento in un certo senso di menzogna all'interno della della politica e dei rapporti di potere il termine per sia
Grevi come statutario di Sanpaolo molto usato
Anche nel Vangelo di Giovanni
Questo a dimostrazione che le Regioni della
Politologi si intrecciano spesso più spesso di quanto noi pensiamo con le regioni della ex sul logica ma su questo ci ritorneremo semmai perché a questo punto vorrei chiedere
Rebus San con la sincerità che gli è propria se
Il libro gli è piaciuto e se avrebbe
Aggiunto qualche autore che sul tema è stato importante sul tema della menzogna del potere e che invece non ha trovato in quest'ultima
Ma il libro molto ricco e naturalmente mi è piaciuto perché se non erro se abbia ceduto non sarei venuto veramente quindi mi è piaciuto molto ricco
Ebbe rispondo subito alla domanda
Del nostro conduttore io forse non ce lo avrei messo perché la
Il libro una sua economia quindi no
Per salvare o se dovessi aggiungere qualcosa metterei quegli autori che si occupano della trasformazione della democrazia cioè quando il regime democratico diventa un'altra cosa
E naturalmente capostipite di queste otto ore è un signore
Autore di un libro intitolato diciotto Brumana diceva un'altra
Nel senso che in quel momento il diciotto Bruno e di quelli in buona parte del due dicembre mille ottocentocinquantuno
Ma se da una descrizione
Che io trovo vi e norme importanza ermeneutica sul modo con cui il potere democratico
Di una democrazia a suffragio universale si trasforma e diventa un regime che poi noi saremo abituati a chiamare bonapartista quindi ci avrei messo a quello
Che è un momento di menzogna della democrazia
Su questa devono democrazia collega un'altra cosa perché concordo con quasi tutte le scelte ovviamente il percorso ovvero professoressa Cedroni c'è un punto che
Merita secondo me sede
Gli studi un'attenzione sempre
Intensa ed è i seggi cioè il momento
Giustamente la l'autrice segnala l'importanza di ossia quando Aubisque costruisce lo Stato cioè la persona filtrati che per sua natura cosa diversa e non tenuto alle regole morali
Apparentemente io su questo ma
Interpretazione
Diverso diverso per l'immenso causano fondatore dello Stato liberale cioè quando l'Italia lo spazio alla politica ed esclude da quello spazio qualunque intervento anche del Leviatano
Lo spazio la politica è quello delle realtà opposizione sullo spazio della autoconservazione cioè del diritto naturale che lo spazio dove nemmeno che vietano può entrare
Allora quella fase del Seicento è curiosa
Perché da un lato
Si costruisce invidiate Leviatano quindi al potere assoluto che può andare anche contro le regole morali ma questo era già cominciato prima naturalmente è un comma che a lei
Ma allo stesso tempo in un ambito speciale
Si costruisce il diritto naturale che impone la verità e il rispetto dei patti cioè l'ambito del diritto internazionale
Cioè un'epoca assai complesse cioè nel diritto internazionale i patti sono rispettate da rispettare un obbligo rispettare perché la base della nuova struttura politica nel diritto interno
Possono essere possano essere derogate
Però questo coincida con la formazione lentamente e inesorabilmente del regime democratico di bus su questo non glielo avrei una versione diversa non è l'epoca della dissimulazione non è dispotico
Regime democratico per ragioni che adesso resta sede forse complessa una rizzare
Però varrebbe la pena avvenuti discutono e lo discuteremo senz'altro perché la sollecitazione
Concerto sollecitazione mi pare già sufficiente per
Buttare la palla alla Cedroni
Fra l'altro la polemica della lega e questo si lega un poco Knox nei confronti proposto di OCSE della concezione anche il diritto naturale
C'è un richiamo
Libero della Cedroni sul linguaggio politico del resto transizione in cui la prima lega polemizza proprio con mille Graziano di
Coppens
E allora il seicento come secolo di frattura su queste tematiche il rapporto anche alla menzogna la verità con il potere
Bene si seicento in genere viene definito il secolo della menzogna non è una mia definizione sono anche d'accordo con la tesi di Rebuffa riguardo appunto Oates quello che ho messo in evidenza rispetto alla
Formazione soprattutto dello Stato moderno è questa idea di finzione
Sull'acqua quale poi necessariamente si basa il patto di fondazione
Dello Stato e quindi in un certo senso questo può valere chiaramente all'interno come sottolineava prima
Buffa all'interno all'interno dello Stato e la cosa invece è rilevante
è l'intervento quella concezione appunto della
Verità nel mantenimento dei patti internazionali questa una idea che poi viene fuori anche da grossi on cioè è un'idea centrale
I patti ogni tipo di patto possiamo dire deve fondarsi su un contenuto di verità di modo che possa funzionare quel legame fu il fiduciario che qui può valere all'interno come all'esterno in realtà quindi legame fiduciario
Tra gli Stati dove chiaramente esiste
Un richiamo al diritto lì non si tratta semplicemente di un'obbligazione politica che può essere anche coercitiva all'interno dell'ASS dell'assolutismo ad esempio non lo è nel
In democrazia
Noi
Abbiamo diciamo sotto stiamo a un patto un obbligo che è politico prima più di tutti prima di essere giuridico quindi è un patto fiduciario tra chi viene governato i nostri governanti allora se questo patto viene inficiato dalla menzogna abbiamo chiaramente
Una una ricaduta proprio su quello che è il fondamento della democrazia e su questo sono d'accordo in riferimento proprio all'idea che
Le la democrazia sia il regime della dissimulazione per eccellenza
Quindi questa idea che ritorna anche in Hannah Arendt secondo la quale appunto è la democrazia in regime più a rischio se vogliamo
Ma lo era anche per per gli antichi greci lo era per il
Per Platone soprattutto quando aveva evidenziato il fatto che in democrazia tutti possono dire
La la la propria qualche Armani fissare la propria opinione dunque tutte le opinioni si pongono sullo stesso piano
E a questo punto cosa sia nessuna può valere sull'altre e allo stesso modo ciascuna vale sull'altra sia un po'quello che oggi si è venuto a creare nelle democrazie di massa dove ero processo scusi seri dubbi Visco
L'idea di democrazia in plotone
Mi pare poi
Sostanzialmente sul piano procedurale diversa da quella di ANAS nel sistema cioè perché compie
è vero che tutti possono dire la loro opinione poi però chi la finestra chi la media è il ceto la classe
Dei filosofi mentre invece
La per latente ecco il principio di democrazia moderna un acconto la visione democratica platonica certamente certamente anche contro la missione
Diciamo della democrazia rappresentativa perché sappiamo Hannah Arendt non condividere questo tipo di democrazia una falsa democrazia secondo me di fatti dare un tavolo influenza sul pensiero marxista comunista
Molto superiore a quello di un altro filosofo della politica che è ricco forche lì che invece viene addirittura condannato Sant'Anna internazionale maxi Ana marxista
Ma professor Rebuffa si può anteporre la politica del diritto
Quando esso vi faccio davanti sovietica e poi vediamo se io so che vi lavora dell'adesione Polimere creme
Vorrei ritornare però nove sfugge ad un'altra frontiera vorrei ritornare approfittando l'occasione che ogni tanto si può parlare dei molto classico e del legame che c'è fra noi Cherestes pediatrica
Allora la differenza fra democrazia del mondo classico e noi
Ho le nostre aspirazioni è una differenza radicale nel senso che la differenza è di una società
Che ha escluso è una città che ha escluso c'è o
Cioè come lo è cioè una società detta interveniva rozzi banali sciocchi alla società
Cast tale uso questa espressione perché ma allora in cui il mare adesso non l'eliminazione dalla cittadinanza dalla cittadinanza è un elemento perché quel di tutti i regimi politici che devono sopprimere
Le parti leve estroso attribuisce questo fenomeno il fenomeno della ordine dall'organizzazione perché altrimenti alla sovrappopolazione CER sorvolo azione
Obbliga a l'esclusione sta classica al mondo prassi ossia quello vero quello romano erano così
In quelle condizione però in quella situazione però su
Emerge
Una delle condizioni dalla verità una condizione per la verità in politica e l'eguaglianza
Questa
Punto centrale però quindi c'è uno scarto perché l'eguaglianza quale eguaglianza e qui viene il problema del diritto
Allora l'eguaglianza giuridica formale è una delle condizioni dir la verità moderna l'eguaglianza elettorale curiosamente straordinariamente mette in evidenza
è che quanto quella eguaglianza giuridica formale sia alla fine
Non è in grado di garantire dichiara essere una condizione di verità sono stata un po'contorto ma credo di essere riuscito esprime regolo con voglio dire che volevo dire queste
Il diritto è condizione assoluta
Della politica perché senza politica senza indirizzo alla politica è un'altra cosa e quando dico altra cosa dico è la guerra cioè la guerra civile questo
Torniamo ad esse
Però diritto da solo non ha mai la forza
Di imporre
Se stesso prendiamo un esempio molto semplice una Costituzione dice la Costituzione completo
La Costituzione obbliga
Però per quanto io riguarda le procedure che quella costi e che le norme relativo al potere non solo quella Costituzione
Indicano ma non obbliga per il rispetto generale che è un elemento non giuridico ed è un elemento simbolico sentimentale persino in senso l'attivissimo religioso
Il diritto come precondizione della politica io sono molto d'accordo Rebuffa che sede
Qui ci sono degli autori italiani che sono citati novecento e sono sostanzialmente due
Uno Augusto Del Noce l'altro Norberto Bobbio autori diversissimi tra di loro per approcci per cultura politica e per conclusione ma troppo Norberto Bobbio
Del nord certa
Di Rotondella no bene noi siamo noi siamo aderisco alla Provincia abbiamo Autovie loro noi abbiamo avuto nel sud abbiamo avuto vinco ci basta e avanza ma
Bobbio fatta prima un testo
Chi viene studiato ne ha facoltà di giurisprudenza e sono dei classici credo anche in Facoltà di Scienze Politiche ed è Teoria della norma giuridica
Poi conseguenziali alla teoria della norma giuridiche teoria dell'ordinamento
Al giuridico dove poi luglio ripercorre tutta la concezione di Santi Romano anche polemizzato ma mi pare di capire che Bobbio da
Dia ragione in maniera
Ma Sanza esplicita questa
Visione ermeneutica Rebuffa
Io la condivido Bobbio prima di tutto un filosofo del diritto
E poi anche il filosofo della politica quindi tra filosofia del diritto e filosofia politica non ci sono barriere io penso alcuni pensano che la filosofia politica sia una clonazione di filosofia del diritto ma questo accademicamente accaduto così però insomma la fiducia però vi è il diritto e la politica si
Tali tra quelli
Sì sarà un accordo su questo perché quei questo noi lo abbiamo esperienza di questo connubio
In questo anche connessione profonda tra diritto e politica tra politiche diritto fin dagli antichi greci e quindi anche da a partire
Da Platone appunto quindi la condizione
Per la verità è una condizione di eguaglianza una condizione di eguaglianza giuridica
E questo è il punto fondamentale da cui per esempio parte parte Platone manca distolte dei quindi via via insomma veniamo
Fino a oggi il problema lo crea il l'eguaglianza di tipo elettorale dove appunto con l'eguaglianza di tipo elettorale adesso non voglio sembrare conservatrice
Ma abbiamo magari
Qualità regolatorio Russo la cosa coraggio
Aggraviamo abbiamo appunto una sorta di mistificazioni alla fine abbiamo una dittatura del numero
E il numero non è la verità
Possiamo stiamo per arrivare a Ratzinger il che mi può fare anche piacere ma
Si il numero non è la verità è unito per esempio Augusto Del Noce
Aveva una visione e infatti il capitolo qui l'unico capitolo che si richiama l'abilità in un libro che tratta menzogne potere il capitolo in cui si tratta Augusto Del Noce
Lei buffa io devo dir la verità lei ha avuto non sarà
Piace sento
Però vorrei dire un'altra cosa su quel rapporto fra diritto Ermolli
C'è un momento ancora qui tra farsi un po'indietro c'è un momento in cui il diritto assumersi la sua funzione nel mondo moderno anzi due momenti primo
La fino alla rivoluzione inglese
Il secondo e la fine della guerra di religione in Europa questi gli hai seicentoquaranta esatto Westfalia curiosa Reggio io sono religioso e il principio che organizza distanti moderne da cui viene fuori
Però c'è prima ma però ci anticipa collocazione
Però qualunque giurista beneducato
Comunque uomo politico qualunque studioso delle dirla filosofia politica sa che la dittatura del numero può essere
Risolta o fermata soltanto in un modo
Escludendo
Dalla decisione sui conflitti il sovrano detto in altre Terme ci vuole un soggetto ex diverso Darren diverso dal principe diverso dal presidente diverso da un potere
Esecutivo diverso dal Parlamento che risolto e conflitto fra
I soggetti
Per e anche fratture e i suoi sudditi questa è una cosa non è il diritto naturale questo Nord
Può essere indirizzata a durare ma bisogna che sia un soggetto non una norma o l'appello a una norma può essere Dillon sovrane ma ci vuole qualcuno che dica
Il giudice dei conflitti fare avrà i suoi sudditi sono io e non sono norme e non sono un sonetto cioè sono un giudice della
Corte di common law perché ricevo un giurista beneducato volevo dire un giurista che sia uscito fuori dal continente europea abbia attraversato l'Atlantico la manica e Sanga che la funzione di verità
Di democrazia bassa attraverso le limitazioni della dittatura della maggioranza e le dittature la maggioranza un nome un cognome negli Stati Uniti siano Corte suprema in Inghilterra si è chiamato forse oggi non siamo più così
Camera
Common law
Ma anche
La funzione giurisdizionale internazionali di un tribunale penale internazionali sì oggi in questo senso possiamo scusa prendo sorgere
Sollecita oggi sia oggi il fenomeno di oggi non
Sì sì due marzo in mano il signore Velaj dodici questo è il fenomeno
E se che che nove a dice è semplicemente cerco diciamo così il fenomeno è la
Trasformazione de della vecchie democrazia nazionale io una giurisdizione internazionale
Ancora incerta non sa chi è il suo diciamo alla sua polizia il suo esercito sono carabinieri e ma questa esiste già vorrei ricordare triste almeno con vari nome dava in quindici anni
Adesso e questo mi consente di fare un salto ma non tanto grosso sul secondo volume perché il processo
Di trasformazione avvocatura stare buffa se questo processo di trasformazione in itinere finisce per essere un processo ad infinitum rischia di essere un periodo di transizione perenne
Che è il periodo di transizione che a livello internazionale assume questi connotati
Il passaggio darle Wyatt hanno a un tribunale penale un tribunale internazionali di giurisdizione internazionale e che invece in Italia assume contorni esattamente opposti
E cioè il potere dei giudici che
Sovrasta
Il potere politico debole
E la transizione nell'interpretazione almeno oggi una parte politica che oggi maggioritari in Parlamento non si completa fino a quando la politica non riprende diciamo così il suo ruolo di sopravvento sulla
Magistratura
è un centro unico sì che il Presidente in questo libro in se c'è una connessione
è però una delle tante questa se in una delle tante
Diciamo la quella principale è quella proprio sulla transizione anche in questo secondo libro
è in realtà ha visitato attraverso le trasformazioni del linguaggio politico che sono un po'
Il il fanalino anche indica
Che è una trasformazione sta avvenendo il problema è che questa trasformazione pur nella definizione di transizione essenza metta inclusa ma rischia come giustamente tu dicevi di diventare una trasformazione
E permanente e quindi nella trasformazione permanente cosa accade che un po'tutto viene sospeso quindi anche il contenuto di veridicità
Della politica della democrazia viene sospeso
Io parlo a però ho analizzato litri dimensioni della politica quelle che gli anglosassoni meglio di noi distinguono in policy politiques Politi cioè sono le tre dimensioni
Che fanno riferimento alla dimensione nazionale delle politiche alla prima la dimensione della cornice possiamo dire infine la dimensione procedurale della politica cosa accade che c'è per ciascuna di queste
Dimensioni è avvenuto o un cambiamento che io ho rilevato proprio attraverso il linguaggio
Quindi ho parlato di catarsi
Della Politi prendendo un po'questa formula dai gli ha dai due autori che più di altri si sono occupati di populismo e democrazia che sono i provenienti sulla pelle abbiamo avuto la traduzione qualche anno fa
Del loro volume quindi questa purificazione in un certo senso di quelle che sono le le formule adottate ho parlato di una una trasformazione invece della della
Dimensione proprio
Politica della natura oserei dire della politica
E infine della neutralizzazione di quelle che sono le politica cioè come se il linguaggio dei politici bastasse di per sé
A ad indicare che qualcosa è avvenuto qualcosa se fatto le riforme si stanno facendo si sono fatte mentre in realtà c'è un blocco totale quindi siamo sospesi da
Quasi un ventennio in una transizione infinita
Lo ricordo perché gli ascoltatori di radio radicale che sono la realtà svegli dissimili
Che siamo passati da menzogne potere nel filosofie politiche occidentali acquista altro libro linguaggio politico della transizione e ci sono molte sub suggestioni anche provocazioni in questo libro di
Novantacinque pagine in c'è un periodo
Che ora leggo breve su cui vorrei il il parere di di Rebuffa due fasi scriverci troni caratterizzano la transizione politica italiana
La prima quella genetica a partire dagli inizi degli anni Novanta determinata da fattori pienamente coerenti con il quadro costituzionale
La seconda avviata con le elezioni del mille novecentonovantaquattro quindi con l'epoca berlusconiana con Silvio Berlusconi in cui l'esito della transizione
Sembra essere destinato uscire dai binari costituzionali del Paese
E da quelli della grande tradizione del costituzionalismo europeo Faggin duramente
Sì dunque beh questo è un altro dei nodi in cui di un fastidiosi dell'epoca contemporanea in Italia c'era questa transizione infinita diciamo così
Ha supposto fatto abbraccia dove attenere perché forse cioè doveva tenere ancora per un po'perché
Ma libro
Del linguaggio politico la transizione secondo ricordavano Cetrone lo spiega abbastanza bene io uso una delle categorie rei mutua ma che
Molto bella quella dell'esistenza transizione negoziato transizione in un negozio cioè o ad un sistema entra nella sua fase critica
Il si possono per ritardi a questo si può adattare convenzionalmente novantaquattro novantadue quanto allora novanta quando
Se dovessimo risalire nella fase genetica ulteriormente bisognerebbe trovare forse retrodatare e andare al momento in cui i rischi l'equilibrio politico uscito dalla
Dalla guerra più che ancora sia dalla Costituzione non può più allargarsi
Cioè l'equilibrio politico signor passaggio centrismo centro sinistra il passaggio dal centrosinistra compromesso storico
Il passaggio dal compromesso storico e lì interviene l'elemento chiave di nostre anni cioè la fine
Di quella fase non mostreremo
Però comincia un'altra fa che esplicitamente viene chiamato la fase di trasformazione di transizione del sistema politico cioè dei rapporti fra i partiti politici e dei loro effetti dei soggetti
Poi quella fase si interrompe nel novantadue novantaquattro di nuovo
E a quel punto non c'è la transizione negoziata cioè siamo in una fase dal novantadue in poi metto novantadue dato che
La grande trasformazione del sistema elettorale la crisi del sistema dei partiti poi novantaquattro fa apparire la verità
Però quella fase la trasformazione più negoziato non ho mai stata negoziata forse c'è stata forse
Forse qualche occasione di negoziazione
Ma nel novantotto era già finita qualunque prossimi nel novecentonovantotto qualunque possibilità negoziazioni ed allora ecco è ricominciata approfondito è andata avanti una lunghissima transizione
Quindi questo cosa ha dato luogo
Altro luogo da un lato
A una confusione dei poteri
Delle funzioni
Il due una cosa che voglio dire che
Diceva all'inizio nostro conduttore
Ecco un esempio ma questo accordo diciamo studi è la prima legge dalla politica ti può occupare una posizione ma occupa appunto fino allora e quindi se un soggetto non può comprare la occupa chiunque sia chiunque può fare
La seconda è
Si vedrà da qui a poche ore forse pochi giorni magari poche settimane
La debolezza del ruolo
Statuale internazionale dell'Italia per di voi quando parliamo di una collettività di un soggetto politico a vedere qual è il suo ruolo nella nel sistema politico internazionale
E questo sarà del tutto evidente di acque è stato evidente perché non glielo devo ricordare cosa fastidiose per un italiano come sono se variazione rapidissima una politica estera dal diciotto di gennaio al ventidue di marzo vanno nel
Si possono sempre fare dove bisogna giustificare
Se no la tua posizione internazionale viene indebolita e quindi questo crea confusione è questa la transizione senza negoziazione costituzionale di un nuovo equilibrio quindi in questo senso
Cedrone ha ragione quando dice extra costituzionale fuori dalle esperienze del costituzionalismo non per un piano
Non per mancanza di anarchia di asfissia di ossigeno nel vive dal novantaquattro oggi il Paese vive alla giornata questo sono pronto scrivono in costruzione
Se solo che solo che il tema della transizione il termine
Transizione per me è un termine pericoloso perché e pericoloso perché non si presta a tutti i crismi rigorosi di una scientificità
è un fare il parallelo del termine revisionismo nella storiografia
Conservi sionismo storiografica in fondo ogni vera storiografia revisioni vera seria storiografia R.D. ciclistica
è impossibile immaginare un periodi do storico di riforme che non sia anche un periodo connotato prodromica mente i da un periodo di transizione
Cioè
Del resto Rebuffa parte faceva sicuramente sul piano nazionale non c'è una visione della politica che vada oltre quello che avvenga non dopodomani domani
Però se vediamo quello che sta succedendo stasera addirittura va bene
Ma asse diamo quello che sta avvenendo sulla politica internazionale scenario di come affrontare la crisi libica
E
Rebuffa non è che Obama abbia delle idee di grandissima lungimiranza non dico profetica ma di quello che debba fare e dopodomani
E lo stesso sarà così che sembra che sappia quello che vuole
Però adesso la parola ad adottarla Cedroni e poi in realtà ritorna la politica di impiego sa guardare il domani con gli occhi di non di ieri dell'altro ieri
Il problema a mio parere adesso rispondo in maniera spero Sofica quindi non entro nel merito della questione delle questioni insomma
E è la filosofia se non entra in merito emissione o no
Delle questioni si siano cacao del giudice adesso del del del momento venga
Approvazione schema di Minerva no no è il proprio la dimensione della dignità della contingenza assoluta che determina poi
Un certo tipo di decisioni politica che sono tutte appunto forzate sul presente anche qui nella contingenza anche nell'ambito delle relazioni internazionali domina
Ed è un elemento e come sottolineava prima Rebuffa è un elemento a mio parere fondamentale per valutare anche
La dimensione non più progettuale della politica
Anna rete faceva riferimento all'assoluta contingenza quindi
Alla politica la dimissione la contingenza è una dimensione propria della politica ma la politica non è soltanto questa manca tutta una
Dimensione progettuale futuribile della
Politica che è stata negata in ambito adesso mi rifaccio all'ambito nazionale e che
In ambito invece internazionali rischia
Il protrarsi di una situazione appunto uso ancora la parola transizione molto pericolosa in questo momento
Una piccola notazione sul termine transizione che in realtà è una categoria
Di tipo storico primi appunto con
Citabile fissi il revisionismo
I politologi hanno mutuato dalla storia questa a questa categoria molto contestato chiederei Saint con la destra si
Zione degli imperi barbarici che consentono di partire dal ruolo ma a collegare alla cristiani Stars medievale insomma è una cosa
Che può seguire il PD ragazzi di scuola media
Fossimo esteriore ma neanche di Alda questa categoria non funziona sul assolutamente e infatti i politologi dovrebbero soffermarsi un po'di più
Sulla operazione abilitati questa categoria che a mio parere tre funziona solamente nella storia contemporanea e nell'ultimo periodo addirittura
Prenderei in considerazione il secondo dopoguerra ecco è una categoria che va usata illimitatamente
Anche secondo è però è però qui devo
Qui devo
Mettere un punto di domanda fuori
Perché
Insomma se ci limitiamo la storia d'Italia
Beh tutto il Novecento anche in epoca giolittiana è stato un periodo di transizione perché
Giolitti è stato suo trasformismo una transizione al fascismo ed ventennio fascista è stato una transizione alla
Periodo repubblicano ma persino del periodo repubblicano della cosiddetta Prima Repubblica è stato un periodo sostanzialmente di transizione anche se c'è stata la
Fulgida il fulgido esempio di una mente illuminata come
De Gasperi e che ha trovato anche degli interlocutori a livello europeo e difatti si è fatta l'Europa una generazione che era nata
Geograficamente Ai confini quindi di Paesi e che e storicamente si era collocata in periodi di guerra quindi posso bellici
E quindi c'è una continua transizione una transizione che insegue l'una l'altra e
Cedroni
La Cedroni dice e qui però il concetto di transizione in politologi avvale dal secondo conflitto mondiale in poi
è però oggi nuovi in fondo il politico rispetto ai De Gasperi Schuman e Adenauer oggi il politico deve fare i conti con due realtà
Con la globalizzazione e con la società multiculturale interculturale
Ci siamo intesi questi due fattori x y rendono imponderabile comunque oggettivamente difficile fare il programmazioni
Di non dico lungo termine ma anche di medio termine e con questo non voglio assolvere le classi politiche in Europa perché non è solo classe politica italiana
Pensiamo per esempio alla crisi europea c'è un fattore
Degli ideali degli ideali utopistico c'è un fattore che percorre la transizione italiana
Almeno
Dalla negli ultimi dalla dalla fine del fascismo dal fascismo a oggi ed è il sistema della quello che Marco Pannella definisce il sistema partitocratico
Rebuffa e poi
Lorella Cedroni a cui voglio dare il tempo di nominare su questa cosa
Dunque innanzitutto va bene insomma sarei molto tentato di scendere anch'io di scendere di nuovo sono alla Bassora delle in PTA
Rendervi esaminare alcune delle questioni relative alla transizione italiana però
Vorrei cercare di invece euro sfruttare questa occasione in particolare il libero verde al centro
Per
Sottolineare una cosa che nel suo libro nei suoi libri
Molto messe in evidenza dicono abbiamo in ambedue i vitalizi la funzione per formativa cioè persuasiva e atta a far fare cose del linguaggio
L'atteso che riguarda il termine transizione sicuramente a questo questa funzione per formativa cioè atta a far fare colgo farle pensare
Non tanto vale farlo ad esempio sciocco cioè quando noi parlavamo delle invasioni barbariche cioè tutto il periodo storiografico fra l'unificazione nazionale
Oggi
I nostri amici tedeschi parlavano del periodo le grandi migrazioni creare eccetera sarebbe già
Che insomma la storiografia è maestra del per forme attivo
Però c'è un problema che giustamente il video la messa in rilievo quello liguri sia distoniche gli analisti e i politici dovrebbero cercare di cogliere
E prevedeva il presente nel senso di capire quali sono i mutamenti strutturali che sono stati accennati in due
Nel libro al centro nel secondo libro La linguaggio politico consolazione Saraceno un terzo secondo me
è altrettanto importante quello che chiamo con cui espressione mutuata dalla
E di Mosca e lei a Rossi cioè las descrive erotizzazione della democrazia trans rappresentativa che non abbiamo conosciuto negli ultimi trecento anche questo elemento
Evidentissimo per le due cose che diceva e che
Rilevo che sono analizzati
Proponente azione il che significa espropriazione dallo Stato nazionale delle sue funzioni delle sue competenze dalla sua capacità di guida politica a favore di
Misteriosi altri che stanno
Questo che si inserisce in Italia che oscure sull'acqua De Leo con Pannella com'è noto e il suo una mantenimento della continuità partitocratica
Sempre più autoreferenziale essendo il più affannosa senza neanche più quel poca arrivano i partiti della prima fase però bisogna
Col
Beh e lavoro per ottenere il consenso ecco qualità almeno si trova e i partiti lavoravano per ottenere cose processazione gran questo esodo da Bari
Seconda cosa
La fine della Società delle identità fisse delle identità convenute nemmeno più il nostro linguaggio nazista nostra lingua
è quella convenuta io non so più se parli italiano se parlo globi chez ESA qui tutto queste due trasformazione il settore trasformazioni sono certamente affondano
Alla nostra
Vita
E quindi non c'è che prendere atto che questa crisi italiana si colloca dentro una crisi generale dalla democrazia rappresentativo così come l'abbiamo conosciuto negli ultimi duecento anni
Cosa venga fuori
Se lo sapessi Andrea vendere la prognosi
E qui io
Dopo la parola finale hanno Lorella Cedroni dicendo che la trasformazione della democrazia rappresentativa
Trova un suo sbocco per ora nella video Croazia
Ho nell'audio Croazia perché voi adesso state parlando una radio radicale dove
Presumibilmente ci saranno centinaia di migliaia di ascoltatori che ascolteranno ok ascolteranno attraverso internet che allora arriveremo probabilmente al milione di contatti
E voi come docenti universitari per avere un milione di ascolti probabilmente nella vostra carriera
Cedroni giovane ancora ma gettando Giorgio Rebuffa nei suoi qua se gli mezzo secolo di vita si mette insieme tutti gli allievi più di tutti i seminari di tutti i convegni non arriva a un pubblico
Così numeroso
E siccome in questo libro poi non so se avrei voluto
Attente intanto infatti è questa l'argomento ha intanto intanto giochi Giovanni Sartori che il nostro politologo almeno più conosciuto fuori dei confini italiani non so se sia il più bravo ma sicuramente
Il più conosciuto hanno parlato di homo Fidenza in un suo libero
Del fine ed il precisamente mio centonovantotto poi riproposto in ristampa nel due mila due
è la Lorella Cedroni con città
E allora in conclusione il passaggio della RAI la crisi della rappresentanza non va
Verso la video Croazia di cui i sondaggi sono anche una esplicitazione di questa risposta di
Trasformazione o di impotenza della vecchie forme di rappresentanza politica
Devo dire purtroppo sì perché e qui mi ricollego al senso della
Demo sclerosi uno degli affetti è appunto il ridursi della democrazia rappresentativa alla De Marco democrazia della rappresentazione e dell'immagine come se fosse sufficiente
Essere presenti in tv nella radio sono molto refrattaria
Ai mezzi di comunicazione di massima sento onorato e io il punto è che del forse la la primissima intervista che io faccio brevissima trasmissione
Non perché sia diffidente ma perché prediligo come docente come insegnante
E l'approccio diretto con con il pubblico gli studenti eccetera e quindi penso che ci sia un valore aggiunto nell'essere presenti fisicamente
Quindi scusi la provocazione lei non insegnerà mai nelle università on line mai
E mi sono rifiutata di fare i corsi on line
Anche se la norma ne avevamo bisogno perché c'erano diverse sedi della Sapienza dislocate quindi fuori e sono andata direttamente a fare lezione di persona perché penso che il rapporto che si stabilisce
Direttamente con le persone è insostituibile
E però sono e così come è insostituibile penso per una persona è un sostituibile per la democrazia
Quindi siamo fatti di carne ed ossa e dobbiamo essere in qualche modo
Anche presenti in carne ed ossa e in questo momento alla nostra
Responsabilità quindi non è che ci nascondiamo dietro a un diritto quindi la degenerazione della democrazia rappresentativa a portato questo dominio assoluto la video politica ne parla appunto
Sartori e la video Croazia e questo non è sufficiente questo crea appunto una sont semplicemente una degenerazione della democrazia vista nella sua forma sul superficiale possiamo dire quindi attraverso gli strumenti di informazione non si fa democrazia a mio parere e quindi io sono molto
Molto rigida radicale su questa
Anche se questi chiaramente possono servire come in amplificazione del di ciò che si pensa eccetera questo porterebbe a portarci parlare appunto di molte cose portarci lontano da questo
Argomento voglio riprendere invece la questione della partitocrazia che mi sembra centrale nell'analisi della demos plenum sino appunto
E questa degenerazione che non è iniziata oggi ma insomma che è stata poi
Variamente messa messa in luce a partire in Italia dagli anni all'entità da don Sturzo fino
Pannella possiamo esatti mammella sentiamo molto appetibile Caltagirone e quindi questo è un difetto della
Della democrazia ed è diciamo i partiti sono i responsabili maggiori a mio parere responsabili dal punto di vista sistemico
Della degenerazione della nostra democrazia rappresentativa quindi
Sia come posso dire come appunto no non hanno più la funzione di trasmissione quindi hanno perso questa funzione
Ma anche come
I partiti sono e artefici del se lettorato anche nella selezione della classe politica quindi anziché affidarci
Loro appunto
E abbiamo sbagliato a i partiti hanno sbagliato nella selezione anche del personale politico o hanno voluto chiaramente selezionare quelle
Persone che poi hanno
Chiaramente contribuito alla degenerazione della democrazia quindi
Ci sono dei fattori sistemici quindi al di là anche del sistema elettorale
Che è un qualcosa un intervento di tipo tecnico potrebbe essere possa andrebbero essere numerosi correttivi dal punto di vista funzionale sistemico per aggiustare la
Democrazia ma l'ingegneria costituzionale funziona fino a un certo punto
Quelli che invece sono i latori della domanda sociale dovrebbero essere che sono i partiti sono talmente degenerati da trascinare anche la democrazia in questo vortice e penso che stiamo versiamo nelle ultime spire di questa voragine
Essi ma il tema della partitocrazia ci porterebbe
Abbastanza lontano ci porterebbe quantomeno autocritica
Perché il richiamo di Tokio ville che qui viene citato nel libro menzogne potere una sola volta però pagina centocinquantatré
E insomma nella democrazia in America lui mette in contrapposizione alla visione della democrazia americana dalla democrazia
Francese edili tutta la derivazione del rapporto tra lo Stato e la Chiesa o più in generale tra la religione e la politica e anche sul ruolo della struttura dei partiti dei partiti politici
Non so se Rebuffa voli aggiungere qualcosa sul punto arresero visto che gli brillavano gli occhi trovandola Cedroni diceva no io voglio il contatto diretto con gli allievi no Waldemar questo pagasse
Sino
Non c'è problema io
Rod però di aver c'è il tempo Bur piccolissime cose una
Non so se la video Bellomo vive in sei il risultato finale di questo io non lo so io devo dire la verità ma sono rimasto molto colpito da un'osservazione non ve ne siamo qui ma perché mi ha colpito davvero di Emma Bonino
E a proposito colloca avvenuto in queste settimane nel mondo
Arare lavoro nordafricano rigida le opere a Lecce
Adesso anch'essa nuovi mezzi
Comunicazione diretta sono
Internet
Certo tipo di televisione che non abbia querelare L'Italia cara diceva intera ridare
Cioè
Io mi rendo conto tutti minuti perché il mio modo di imparare si è trasformato negli ultimi anni decenni e poi anni poi Nesi settimane o ovviamente bambole offre
Se
Sono ancora un compratore di giornale ma non leggo più i giornali perché non mi interessa più va bene sarà formato di una notizia di ieri quando mi sto per informarmi
A mano sono Almalaurea i cinque minuti radio radicale continuasse minore radio radicale carota e con la cuffietta assemblee avviene
La seconda versione voleva debolezze è quelle sui vari politici bisognava essere
Collocarli nel loro tempo
Allora una cosa è il partito socialdemocratico tedesco
è la suo l'idea che
Una cosa sono quando Sturzo criticare partiti italiani che indica i partiti prima dall'avvento del Partito Popolare e verrà titolo socialista
I partiti del secondo dopoguerra che hanno sciolto in Italia ha una funzione era stata insostituibile di insieme ad altri soggetti ma dal punto di vista del sistema volete lo sa
Il trenta o una decelerazione come diceva Centrone nella selezione cessione e soprattutto
Io ancora più che la selezione che certamente non sono
E la mancanza di analisi velivoli sono stati grazie fornitori di analisi Giorgio sbagliata
Poi se ne sono presentati per istituire il sistema partitocratico anzi
Christian partitocratico è il prodotto dalla mancanza di analisi cioè qual è la realtà cosa sta succedendo le antenne ci sono ancora qua non ci sono più le antenne te ne stai tranquillo dietro quella cosa che Cerrone chiama
Centrone scusa la democrazia elettorale cioè cosa diversa dalla democrazia rappresentativa
A conferma di quanto diceva Rebuffa l'analisi c'era la collana della terza faceva interviste atti
Ugo La Malfa a
Si è conclusa con l'intervista di Arrigo levi a Ciriaco De Mita proprio
Lacci Stato lo spartiacque finale
Proprio chi vuol conoscere la storia politica del Paese va attraverso questa collana da dalla terza intervista agli uomini politici del tempo per farsi un'idea anche di come
La politica fosse elaborazione culturale
E speriamo che torni a essere tale in Italia ma non solo in Italia
Precursore in breve cioè siccome il libro dotarsi entro i quali dopo però l'universo era un porto
Sculture politica e in cui è fatta dagli uffici devo dire che ogni politica la cultura che si merita edizione storia cultura la politica che si mette
è con questa nota polemica ma insomma che vuole essere anche coupon di polemica costruttiva a chiudiamo questa
Nostra conversazione questo nostro dibattito sui due libri
Di Lorella Cedroni menzogne potere nella filosofia politica occidentale pubblicato dalle lettere
Costa diciannove euro e ottanta bene prezzo modico non posso
Non posso citare ancora meno costa il libro il linguaggio politico della transizione sempre di Lorella Cedroni Armando editore
Dieci dieci euro quindi con meno di trenta euro siano due libri per poter pensare
La politica
Con a nella contemporaneità ma non solo nel suo svolgimento
Nel suo svolgimento storico
Grazie collega Cicchetti grazie a voi volte
è un buon la buon lavoro
Sentiamo che la prossima occasione ma senz'altro e naturalmente grazie al professore e amico oggi un compito ringrazio Radio Radicale giorno contatto col mondo Giorgio Rebuffa
E naturalmente è un saluto un ringraziamento da Giuseppe Di leva gli ascoltatori di Radio Radicale