Elezioni europee: i lavori della direzione nazionale del Psdi

Due relazioni che erano previste per quest'anno per stamattina cioè quella del professor Valiani e e quella dell'ambasciatore Favale non possono tenersi stamattina perché l'ambasciatore prevale purtroppo è stato tra tenuto all'estero non ce l'ha fatta arrivare evidentemente anche il professor fa Valiani non è riuscito arrivare stamattina speriamo che arrivi oggi pomeriggio o domani ora sarebbe previsto una una un saluto del segretario del partito che però hanno dato che per agevolare i lavori viste le le ragioni di tempo i ritardi accumulati terrà il suo intervento soltanto domani
E fare previsto una fase di dibattito che però mi pare io chiedo anche vostro conforto mi pare si è difficile tenere tenera questore e quindi io proporrei di rinviare anche gli interventi che vorrebbero interventi intervenire questa fase di lavori su questo punto all'ordine del giorno magari nelle fasi di dibattito di oggi pomeriggio e di domani allora se siete d'accordo io darei la parola per l'intervento conclusivo della giornata di oggi a Giovanni Negri
L'ora tarda non induce sicuramente
A un lungo intervento vi tranquillizzo subito
Anche se devo dire che io sono molto lieto del clima assai poco convegnisti dico e delle parole anche scomode di verità che ho trovato
Non solo radicali per certe cose ma radicali Issime in tutte le relazioni che si sono state in particolare in quella Distefano Sandi e di Emmanuele Emanuele
E credo che se si fossero ascoltate queste analisi e certi impietosi
Titti di dita nella piaga che sono stati messi nella situazione italiana sulla situazione italiana
Penso che forse qualche autorevolissimo osservatore
Ed economista internazionale
Probabilmente avrebbe
Compreso di più e suggerito anche ci avrebbe aiutato nel suggerire terapie giuste in tempo
Prima che cioè si giunga a rischio di un precipitare della situazione qualche anno fa tanto per fare un esempio Milton Friedman monetarista duro uno degli ispiratori
Della della Rega nomi se si chiedeva in un libro diceva più o meno a questo mondo riesco a spiegarmi tutto
Con la mia scienza con quanto ha preso con i miei studi l'unica cosa che non mi quadra
E il miracolo fra virgolette Italia come l'Italia resista come l'Italia regga come l'Italia ce la faccia rispetto ai dati alle cifre aride
Che i suoi bilanci e la sua economia presentano questa Italia è un po'un calabrone che misteriosamente per me continua a volare
Che ora però credo siamo al siamo di fronte ad alcuni rischi sia dovuti a scadenze interne l'aggravarsi della situazione al debito pubblico tutto quello che è stato denunciato
Sia per l'accelerarsi di quelle che sono le anomalie italiane rispetto agli altri paesi europei
Un'economia che ha dati del tutto specifici e anomali che si regge su meccanismi anomali
Un sistema politico che l'unico sistema politico europeo che sostanzialmente da quarant'anni non vede alternativa politica non vede ricambio politico di governo e di gestione
Perché questo calabrone e purtroppo è stata irresponsabilmente ha aperto una crisi di governo per molte ragioni irresponsabilmente ma anche e soprattutto perché distoglie tensione da dei temi seri che dovrebbero essere dibattuti quando parliamo di Europa e invece questa campagna elettorale non ci consente non consentirà a questo dibattito
Questo calabroni Italia ora vai impattare
Con il mercato unico che sarà creato nel novantadue questa data mitica che poi forse si mitizzo un po'troppo
E che sarà il più grande mercato unico del mondo un mercato unico di trecentoventi milioni di donne e di uomini
Con ovviamente delle sue regole già grosso modo consolidate rispetto alle quali
L'anomalia italiana rischia di pagare un prezzo a mio avviso altissimo
E su questo purtroppo ci sono delle responsabilità gravi sia perché questo dibattito né possibile sia perché a livello di studio e di analisi l'arretratezza complessiva di noi classe politica italiana
è stata particolarmente pesante nell'ultimo anno
Insomma l'Italia è un Paese strano c'è chi lo racconta attraverso le cifre c'è chi lo racconta Traverso
Altro attraverso le cifre già dimostrato io voglio raccontare un piccolo episodio che per me incarna l'anomalia italiana che forse dice tutto io ebbi occasione diversi anni fa di vivere
Per oltre un anno e mezzo a Bruxelles di nutrirmi ogni sera di telegiornale Franceso di telegiornali inglese di telegiornale belga di poter studiare sistemi politici e regole del gioco di quei Paesi
E quando rientra in Italia il primo giorno che rientra in Italia per caso entrando in casa
A me piace la narrativa più chiara saggistico le cifre accesi televisore per guardare il TG uno alle tredici e trenta
E veniva proprio da un anno e mezzo in cui non non non avevo non aveva avuto modo di ascoltare i telegiornali Italia
E acceso il TG uno delle tredici e trenta compare questo titolo sciopero del contrabbando a Napoli la città paralizzata e allora io mi interroga è un attingendo dunque il servizio pubblico
Il servizio televisivo di Stato
Annuncia come prima notizia
Che nella terza grande metropoli del Paese un'attività non legale secondo le regole del gioco teoriche del paese
A paralizzato l'intera città eppure il calabroni taglia ha vissuto ha potuto vivere può vivere come le relazione ha dimostrato molto meglio di quanto non possa fare dire io
Grazie esattamente a queste norme sommerso
A questa a questo Paese dove il mercato del lavoro e molto spesso composte fondato su doppio lavoro lavoro nero e così ecco ora però accade un piccolo fatto e il piccolo fate che questo calabrone impatta con le logiche del mercato unico di trecentoventi milioni di donne e uomini europea
E su questo mentre la signora Thatcher in forma non tanto i cittadini britannici perché non ha una visione molto politica quanto piuttosto economicistica dell'Europa ma ha già informato abbondantemente tutte le imprese britanniche sulle potenzialità offerte dal mercato unico
Mentre non parliamo della Bundesbank e della funzione obiettiva di leadership economica che la Repubblica Federale Tedesca destinata a giocare e vi sono studi estremamente approfonditi su Repubblica federale
Ed esche novantadue mentre il presidente Mitterrand in Francia a informato quasi ormai famiglia per famiglia suoi effetti anche civili politici dell'integrazione europea possibile comunque del mercato unico
Qui siamo all'assenza persino a livello di Parlamento e non solo di governo di qualsiasi valutazione ufficiale sull'impatto della logica del mercato unico sulla economia italiana e purtroppo cosa accadde che il dibattito sull'Europa viene un po'ridotto a una trasmissione radio televisiva come Europa Europa
E il il dibattito della campagna elettorale viene ridotto a un dibattito sulla crisi di governo
E questo accade mentre
Siccome le ricette che io credo siano le uniche ricette possibile per evitare un impatto disastroso della nostra economia
Col mercato unico sono le ricette che si chiamano riforma federalista europea c'è la speranza che si faccia all'Europa perché all'Italia aggiunga in termini di ricaduta
Una cultura in modo da essere un modo di produrre un modo di lavorare un modo di fare le leggi un modo di rispettare le regole diverso l'altra ricetta credo sia costituita dalla obbligatoria riforma del sistema politico perché io con franchezza
Forse non abbiamo tutti le stesse idee qui e non è un male perché la diversità può essere una forza e una una debolezza per noi tutti e per partiti che vogliono essere democratici ed aperti
Io ritengo che senza riforma del sistema politico le grandi questioni del debito pubblico non possano essere risolta perché purtroppo è lì il punto senza intaccare il quale non vi sarà possibilità reale di svolta ma
Dicevo tutto ciò accade nel momento in cui sono state fatte analisi anche molto seria assai spregiudicate
Da parte non delle solite Cassandre o di alcuni i responsabili o dei folli radicali diciamo così
Ma nel momento in cui io al Parlamento di Strasburgo ha avuto occasione di vedersi alzare il presidente la commissione dello che dichiara
Non vorrei che i Parlamenti nazionali avessero fra qualche anno un brutto mattino un brusco risveglio perché in capo a cinque anni l'ottanta per entro della materia fiscale finanziaria dipenderà da qui dipenderà da Bruxelles anche per Reggio Calabria piuttosto che per Siviglia piuttosto che per Atene o per Copenaghen
E i parlamenti nazionali non si rendono conto di quale processo di spoliazione delle loro funzioni è già in corso a favore della dimensione europea
Ecco che il presidente dell'orco pone un problema molto grosso perché a tutt'oggi non si sa quale Europa
Al di là dell'attuazione del mercato unico che pure sarà difficoltoso si andrà a realizzare
E pone a ciascun Stato nazionale ciascun cittadino lancia un monito che è un monito estremamente responsabile che finora non è stato raccolto soprattutto è stato raccolto da cui e classi politiche che forse sono le meno preveggenti e che vogliono fare i conti con i problemi solo quando la loro faccia rischia di essere di fronte al muro
Muro molto alto e allora si rischia veramente di di farsi del male
C'è di più c'è un rapporto di s'Alcatel vudù un deputato conservatore thatcheriano stimabilissima
Il quale ha detto lui conservatore non parliamo qua di compagni socialisti democratici delle grandi socialdemocrazie europee ma lui stesso facendo una relazione ufficiale
Ha dichiarato attenzione noi andiamo verso un mercato unico di trecentoventi milioni di uomini ma
Se oggi
La comunità europea paradossalmente chiedesse di aderire a questa comunità europea
In base ai trattati noi dovremmo rispondere alla CEE di non poter così né più né meno come qualsiasi Stato totalitario alto so alla a qualsiasi dittatura dell'Est europeo che non esistono in rete
I democratici sufficienti per poter aderire perché oggi la dimensione europea non è una dimensione ancora democratica nel senso della democrazia classica con un Parlamento dotato di veri Poteri ecco un Governo responsabile dinanzi al Parlamento ma è ancora un coacervo burocratico amministrativo ormai viene chiamato euro pratico con migliaia e migliaia di euro Cretti che controllano i meccanismi reale di spesa di potere di decisione a Bruxelles al di fuori del controllo democratico e io conservatori inglese vi dico
Attenzione a un mercato unico che non è controllabile e indirizzarvi le dà un potere politico democratico
Queste sono analisi che potrà sembrare molto hanno la forza di una semplicità estrema perché questo il rischio nel momento in cui dell'ordine ce l'ottanta per cento delle tue finanze se il tuo fisco dipenderà da qui staia non più da Roma ma dipenderà da qui in capo a pochi anni il conservatore dice sì ma qui
Non c'è possibilità di controllo e di indirizzo democratico perché non abbiamo ancora un legislatori un esecutivo a questo attrezzati
I rischi sono i rischi ci sono tutti i temi di un dibattito serissimi in campagna elettorale che purtroppo non si può fare così come altrettanto dibattito serio andrebbe fatto sulla disgrazia di un'Italia va pure detto che da cinque anni a questa parte ha visto deperire il proprio ruolo in Europa
E non crescerà la propria credibilità
è finito il tempo della grande stima per il ministro Marcora o per altri esponenti politici la credibilità e l'autorevolezza di Andreotti si va bene però
Formata pochi mesi fa la commissione europea c'è l'abbozzo di governo che dovrebbe presiedere governare le scelte dell'Europa dell'oggi e del domani
L'Italia ha ottenuto veramente in termini di dicasteri europei assai poco la ricerca scientifica e mezza competenza sull'ambiente
Vi assicuro purtroppo Nendo di quanto la giovane e capace democrazia spagnola è riuscita a strappare in termini di peso di autorevolezza di importanza
Nella dimensione comunitaria allo stesso livello quasi del Portogallo e della Grecia e questo perché tragicamente il dibattito tutto che che che chiude completamente i termini del dibattito politico italiano e quello che mezza giornata di congresso nazionale della DC ottiene maggiore interesse attenzione suscita maggiori preoccupazioni di quella che invece sono le prospettive di un domani che ormai è già un oggi senza che vi sia una grande consapevolezza da parte della classe politica italiana
Ed ecco allora
Poi altre riflessioni che io credo forse solo nel nostro Paese si parla ancora di Europa con grande superficialità
Pochi mesi fa è stato dato alle stampe un libro che il Consiglio
E che un libro scritto da Alan Menken che oltre ad essere l'uomo il braccio destro dell'ingegner De Benedetti in in Francia
E anche un grande intellettuale e saggista
Quale sostanzialmente titola il suo libro la grande illusione
E mette in guardia i francesi da quello che a suo avviso la grande illusione del novantadue e a suo avviso la grande illusione europea dicendo ci sono diversi uno per possibile la sua tesi e che
L'Europa si fa grosso modo perché guidata dalla locomotiva dell'economia tedesca parzialmente ha certamente ragione
Ma che c'è un disegno
Della
Germania occidentale estremamente preciso questa è la sua tesi non dico che sia la mia ma interessante
Ovvero ci sia il disegno preciso che essendo impossibile la riunificazione delle due Germanie attraverso un meccanismo politico che ancora non sarebbe utile accettato pienamente e dagli altri Paesi della Comunità europea e dagli Stati Uniti d'America
Betty dimostra come è finita la presidenza del loro di un francese
Verso il novantadue vi sarà è già scritto nelle cose un presidente tedesco della Commissione europea e a quel punto con un processo di perestrojka che va avanti in Unione Sovietica e un presidente tedesco con la forza del marco tedesco H ha poi di fatto della Comunità europea attraverso l'unificazione o la o o il disegno di unificazione europea si può arrivare a un disegno di mi di riunificazione delle due Germanie lui dice in tutto questo noi abbiamo da perdere perché in questo momento
La leadership europea politica e quella Franco tedesca la leadership europea economica e quella angolo tedesca
A discapito ovviamente tutto a perdere per i Paesi più deboli i Paesi europei mediterranei l'Italia la Spagna la Grecia al Portogallo e nell'ambito natura
Mente di questi Paesi le zone più depresse del nostro Paese quindi il Mezzogiorno dice questi sostanza sono già regalati a qualche cosa che non converrà loro ma forse non conviene neanche a noi francesi
Ecco tanto per dire che il grado di approfondimento di dibattito di pubblicazioni che hanno investito le altre opinioni pubbliche e be qui si hanno invece appunto al tema della crisi della quarantasettesima crisi di governo in quarantacinque anni di vita della Repubblica e di queste cose che riguardano il presente l'oggi e domani all'Italia purtroppo non si può discutere
Allora la per concludere io penso che le due ricette ai drammi oggi denunciati che mettono in pericolo la vita del calabrone economia italiana voi siete sono la prima quella certamente di un un'integrazione europea marcata dal federalismo
E qua ci sono tre euro per possibili
Ce n'è una molto molto franca Chiara detta fuori dai denti che io credo sia essendo dichiaratamente lattico Ria avversarie nemica io rispetto profondamente e quella la signora Thatcher che gustosa mente dice ai giornalisti sì sì
Stati Uniti d'Europa io penso che verso il due mila duecentocinquanta forse noi cominceremo a pensarci per il momento mercato unico perché il mio acciaio le mie sete le mie mercanzie
L'hanno la mia roba deve poter circolare liberamente in in Europa nell'Europa occidentale perché non propongo anche un Piano Marshall verso la Polonia verso l'est dell'Europa perché
Le merci di sua Maestà possano tranquillamente varcare i confini ma qui finisce l'Europa di Margaret Thatcher
C'è poi una seconda Europa che definirei l'Europa di un buon senso un po'pericoloso che mira a dire
Ben venga il mercato unico nel novantadue
Ma andiamoci cauti vediamo poi che cosa succede che cosa capita in termini di istituzioni politiche e di potere politico comunitario
E questa è una posizione intermedia che io credo possa essere presente a dei gravi rischi soprattutto per quei Paesi che rischiano di non arrivare puntuali all'appuntamento novantadue di non essere sufficientemente attrezzati al novantadue e qualche segno di inquietudini mi pare che l'abbia giustamente data finora sola piccola industria italiana per gli altri beh capisco per le grandi holding De Benedetti è già transnazionale da cinque anni a questa parte Agnelli pure
La piccola inclusi tagliarne che però è essenziale per il tessuto produttivo del nostro Paese ha dato segnali di inquietudine fin qua non raccolti sufficientemente dalla dalla dalla classe politica
La terza Europa che mi pare si potrebbe si potrebbe configurare il terzo progetto Europa è quello che io definirei un po'l'Europa dell'utopia radicale ma a volte le Utopie sono probabilmente più realistiche
Di certe posizioni che sembrano realistiche non essendo
E questa questa Europa mi pare l'Europa non solo dei dodici Paesi attuali della Comunità economica europea
Aperta soprattutto a ciò che sta avvenendo in Jugoslavia e in Ungheria alle primavere dell'Est un'Europa soprattutto non solo mercantile ma un Europa politica l'utopia degli Stati Uniti d'Europa subito
Per governare in termini politici la realizzazione del mercato unico più vasto del mondo di centinaia e centinaia di milioni di centinaia di milioni di cittadini
Ecco io penso che delle scelte occorrano farle soprattutto in relazione a quello spazio sociale
E a quella nuova dimensione sociale che il programma comune dei partiti sotto socialisti europei vuole porre al centro ha posto al centro della battaglia politica dei socialisti in in euro
Io penso che non vi possa essere buon governo dell'economia senza buongoverno della democrazia al momento la dimensione europea dal punto di vista democratiche ancora fortemente deficitaria se vogliamo guardare in faccia la realtà
E siccome siamo in tempi di anniversario meglio siamo in tempo di bicentenario io credo anche che per l'Europa si possano fare si possa recitare qualche parola che storicamente fu recitata peraltro per il Terzo Stato che cos'è oggi l'Europa in termini di speranza e tutto
Che cos'è oggi il Parlamento europeo in termini di potere e nulla
Cosa voglio di democratici in Europa contare qualche cosa
Ecco io penso che la battaglia per l'Europa sia oggi una battaglia di democrazia occorre costruire le regole la garanzie democratiche per non pagare un prezzo altissimo in termini di impatto con il mercato unico
Occorre superare una demagogia un po'europeista che è fin troppo facile e il fatto che
Questo Partito socialista democratico da un lato faccia svolgerà analisi così impietosa della situazione italiana dall'altro ci consenta di affacciare queste che io ritengo essere belle alcune verità elementari ma ferita
Sulla situazione europea reale e sui rischi per l'Italia di e integrazione europea non in modo non ancora adeguatamente preparato anche se ovviamente occorre in questi casi non fermarsi non schiacciare il freno
Ma schiacciare l'acceleratore ed esigere di imporre scelte economiche e politiche di carattere europeo beh credo che sia un partito che con queste analisi e comune apprendo sì a questo tipo di ragionamento di stia svolgendo un grande servizio se solo l'informazione italiana fosse un po'diversa da quella che per l'opinione pubblica italiana
E quindi un Partito socialista democratico che non solo visivo a dispetto di come qualcuno qualche tempo fa lo voleva ma che attraverso una sua capacità di rinnovare il proprio dibattito e di rinnovarsi credo abbia anche tutte le carte in regola per vincere il diciotto di giugno la sua battaglia e per proseguire un cammino comune anche con coloro che ringraziandovi ancora hanno potuto trovare ospitalità nel Partito socialista democratico
E con questo chiarisco definitivamente che nonostante quello che simpaticamente Emanuele diceva mi ritengo a pieno titolo non solo per il diciotto giugno essendo forse più interessato al diciannove al venti al ventuno di giugno che al diciotto
Il tengo a pieno titolo e voglio spero con voi di poter fare la mia battaglia da socialista democratica
Grazie anche a lei che allora concludiamo qui questa prima sessione della nostra assemblea ci ritroviamo oggi pomeriggio secondo il programma alle quindici e trenta grazie