Caso Ruby: intervista a Stefano Ceccanti sul conflitto di attribuzione tra i poteri dello Stato

Radio Radicale abbiamo qui ancora una volta il professor Stefano Ceccanti senatore del PD nella sua veste di costituzionalista Professor Ceccanti parliamo ovviamente delle con cosiddetto conflitto di attribuzione tra i poteri che poi fra pochi giorni fra qualche settimana potrebbe esserci
Tra Lacamera dei deputati e la magistratura di Milano di fronte alla Corte costituzionale di fronte alla Consulta allora in primo luogo Secondo lei quelle è possibile che insomma la Camera arrivi veramente a definire
Questo conflitto di attribuzione dei poteri come richiesto dai capigruppo di maggioranza
Dunque il punto mi sembra questo
Noi abbiamo una prassi in tutti gli altri casi in cui c'è stato il conflitto di attribuzioni normalmente lo ha deciso l'ufficio di presidenza della Camera amaca me deputati che però poi ha mandato la deliberazione all'Aula
Laura non ha detto niente e quindi conficcano direttamente alla Corte però se ci fosse una disparità di vedute l'Ufficio di Presidenza e Laura
Credo dovrebbe privare verrà una per due motivi
Perché la anzitutto quando si parla di conflitto di attribuzione l'attribuzione delle parti dall'attribuzione
E arrivare all'organo qui l'organo che leso nel caso in cui fosse davvero un conflitto
Ci fosse davvero ragione
Sarebbe l'Aula perché sarebbe l'Aula votarlo esimente per i reati ministeriali ma c'è un secondo argomento che l'argomento anche testo allora legge ottantasette del cinquantatré che quella che spiega
Che cos'è un conflitto attribuzione e chi lo può porre dice che sono competenti questa formula esatta legge ottantasei cinquantatré
A dichiarare definitivamente la volontà dei poteri a cui appartengo ora
Normalmente per le deliberazioni parlamentari qual è l'organo che esprime definitivamente l'opinione la volontà del potere a cui appartiene e l'Assemblea ci possono essere eccezioni però la norma l'Assemblea
Potrebbe accadere che il Presidente della Camera dica l'Assemblea all'Aula di Montecitorio decidete su questo conflitto attribuzioni però a me di ufficio comunque gli esperti mi dicono guardate che non la base
E costituzionale perché il non è potere della Camera quello di definire le competenze in materia di giurisdizione
Fare accompagnato da una nota di
Sei diciamo potrebbe essere che l'Ufficio di Presidenza prendo una delibera in cui si dice astrattamente si può avere
Fare Cofito devozione caso però in questione non è leso nessun potere non c'entrano nulla i reati ministeriali però
Diciamo come parere Ventola maggioranza votato l'Ufficio di Presidenza no come parere personale presidenzialismo senta Professor Ceccanti il conflitto
è realmente ammissibile dalla Corte Costituzionale perché è un potere delle Camere quello della Camera d'appartenenza quello di e sindacare sulla giurisdizione
Ma guardi qui ci sono varie tesi una tesi e con l'espressa oggi dal Presidente Casavola Presidente emerito della Corte
L'articolo sul Mattino che ritiene che invece sia la Cassazione che su questi conflitti di competenza lume anche insomma di un ignorante come me dovrebbe stare gas
Si sembra che sia questa la tesi più fondata però diciamo tanto avremo tempo perché la Camera farà il conflitto e casomai glielo dirà la Corte costituzionale dalla Consulta
Sì approvabile da glielo dico la Consulta la cosiddetta improcedibilità che diamine mi scusi
Ma la guardi più che andare sui termini tecnici e andiamo sulla questione di fondo cioè noi stiamo discutendo se la tipologia dei reati ministeriali
Che praticamente sono quei reati che sarebbero reati per i cittadini comuni possono venire giustificati sulla base di una ragion di Stato questo è e il tema
Allora ma è credibile che in questo caso il Presidente del Consiglio a CCS in quanto Presidente del Consiglio
Convinto in buona fede che la ragazza in questione fosse nipoti un capostruttura lei dice non è molto credibile dice lei che presente così abbiamo il cito il nome nulla ragion di Stato per essersi sì perché tutta questa direttiva procedurale che ha la competenza di una sembra oscurare il dato fondamentale cioè il dato fondamentale è che
Questa tesi nel merito risulta poco fondata uno potrebbe al limite a dire che doveva partire il Tribunale dei ministri a fare l'inchiesta questo si potrebbe anche sostenere
Però se fosse partito questo organismo che si adeguano i ministri a indagare probabilmente avrebbe concluso subito che palesemente non era materia sua che spettava la Procura siete Professor Ceccanti mila mi un curiosità scusi ma
Perché in me la difesa del
La difesa del Presidente del Consiglio difensori non sono una domanda cui c'è stata una decisione del gruppo se non vado errato del CIPE insomma
Per il Sud un giudice terzo che ha rivendicato Lanzi competenza di giurisdizione al Tribunale ordinario di Milano perché non sono già andati di fronte alla Corte di Cassazione su agli altri organi di Appello per chiedere una diversa definizione dalla compreso non era riaprirsi
Ma il problema è questo però che c'è un vantaggio di fondo su con una decisione che dia
Lo definisco come reato ministeriale che faccio parte del Tribunale dei ministri per facile del Parlamento
Questa la ragione di fondo alla fine quale e che se fosse reato ministeriale sarebbe fondamentale
La decisione della maggioranza parlamentare e che evidentemente sarebbe solidale col Presidente Consiglio salverebbe ma lei dice in questo modo ci sarebbe una pronuncia di autorizzazione da parte
Della Camera che probabilmente non ci sarebbe quindi Presidente del Consiglio si salverebbe dal processo questo non
E chiarissimo però quello che non mi no perché io penso però bisognerà mettersi alla testa difensore che loro pensino che la Corte di Cassazione Ministro al vertice del sistema giudiziario
Ben difficilmente espropri potere giudiziario in senso stretto e spedisca la causa sull'asse Tribunale dei ministri camere
Penso che ritengono più probabile che la Corte costituzionale che non è un organismo che fa parte del potere giudiziario potrebbe invece avere una posizione diciamo di terzietà rispetto e poteri dello Stato per cui potrebbe decidere questo immagino
Ringraziamo come sempre professor Stefano Ceccanti come sempre un saluto a dare agli orari