La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 1 ora e 13 minuti.
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Rubrica
Convegno
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Buongiorno agli ascoltatori ecco c'è l'appuntamento col stampa e regime la rassegna stampa di Radio Radicale
Allora questa mattina naturalmente ancora la situazione in Libia ad Atene i titoli di apertura e anche molti approfondimenti e le pagine interne di numerosi giornali
E bisognerà e quindi
Approfondire molto anche oggi questo argomento intanto però la la situazione e sempre più grave
In fondo il titolo che dà il segno alla giornata che si apre il quello di Repubblica la Libia in un bagno di sangue già dieci mila morti fosse comuni a Tripoli
Berlusconi dice basta violenza ma attenti al dopo
De il Corriere della Sera riporta l'asse del sommario Sempre riporta la stessa dichiarazione del dal Presidente del Consiglio
Il caveat sulla dopo Gheddafi
E
E però nel titolo propone un altro aspetto più che la la strage
La rivolta avanza a Gheddafi resta a Tripoli dove da dove poi il al dittatore libico potrebbe
Iniziare la
Il tentativo di
Di di ripresa della
Che il Paese insomma una una guerra civile dietro l'angolo questo forse il dopo sul quale conviene sintonizzarsi viceversa
I giornali del centrodestra come è un po'una
Una tradizione ormai in questi giorni a scelte editoriali in questi giorni evitano l'argomento che da fine i titoli di apertura
Non tutti però parliamo del giornale e di Libero
Perché il giornale fa il titolo di apertura su Umberto Eco dopo rubi Hitler
Gli anti-Cavaliere scatenati Umberto Eco il guru della sinistra che usa la marocchina come un'arma attacca altro che Gheddafi Berlusconi e come il Führer non ha detto proprio così è un virgolettato
Un virgolettato di quelli assenso ma
Poi vedremo che la frase di Umberto Eco la frase incriminata diciamo così di Umberto Eco e per
Molti versi discutibile perfino sotto il profilo storico
Mentre libero invece è alla caccia di nuove Affittopoli e in effetti le trova
Rubano le case anche i ciechi a Roma nella centralissima via Margutta all'Istituto dei non vedenti affittate appena cinque euro al metro quadrato espunta l'ex segretario di Occhetto
E così dunque la Affittopoli romana che non
Forse non è mai non è uno dei bravi e mai finita malgrado le malgrado le denunce e
I radicali su questo hanno chiesto la trasparenza dei lo fece Rita Bernardini nulla in un momento in cui fu consigliere comunale a Roma la trasparenza degli
Case del Comune affittate un una battaglia che è stata fatta
E che però evidentemente non produce poi di tanto è vasto il fenomeno invece ci sono due quotidiani che due quotidiani vicini al centrodestra che invece
C'è interno la prima pagina proprio sulla Libia e sono il foglio che fa un'apertura due colonne in prima
Gheddafi sprofonda la Libia nel sangue un milione di migranti pronti all'esodo il raìs proclamato la guerra civile l'Unione Europea minaccia sanzioni
Gli insorti sono alle porte di Tripoli la figlia del raìs in volo verso Cipro si moltiplicano le sollevazioni tribali mentre l'Italia
Che il richiamo all'Europa divisa i suoi doveri prima che sia troppo tardi intanto c'è attese per il discorso di Obama e così qua abbiamo insomma un sommario completo dei temi che sono
Sul tavolo rispetto all'evoluzione tragica delle vicende libiche
C'è poi invece il tempo diretto da Mario Sechi che si distingue con un titolo su nulla
Questione libica molto forte liberiamo Tripoli il sonno dell'Occidente la Libia nel sangue dieci mila morti e fosse comune nessuno ferma la strage
Il Segretario della Difesa USA dice il compito di Francia e Italia e nell'editoriale sei chi evoca il Kosovo poi vedremo poi vedremo con che logica
E così dunque questore quanto ritroviamo a proposito della della Libia poi vedremo anche le citazioni dei radicali che oggi per la verità non sono non sono davvero molte anche se
Ecco prendendo un punto il punto politico della situazione vedremo Stefano Folli sul Sole ventiquattro Ore troveremo anche su questo
Su questo
Questa nota sulla situazione politica anche un accenno i radicali mentre
Molto molto insomma
Due citazioni voglio dire delle quali una in cronica
Sulla vicenda dello emblematica qua tutto e forse il più delle case anche sui vicenda locale in una regione non
Non irrilevante pure come illazione hanno già parlato perché qualche cosa sui giornali Cera
Ieri peraltro c'era una pagina sulla stampa e che avevamo messo nel sommario voi
Chi vi parla
Non ha fatto in tempo insomma segnalarla invece
Oggi cioè sulla Regione Lazio in prima pagina su Europa un articolo che
Merita senz'altro un
Citazione di un articolo riguarda la Regione Lazio debba più poltrone per tutti
Sarà forse è vero che come dicono dalle parti del Pd laziale un Consiglio regionali è un'Assemblea legislativa tutti gli affetti e dunque per funzionare ha bisogno di persone organismi
E che i consiglieri non possono essere ridotti a semplici lettori di provvedimenti decisi in alto e per tutti tanto più in tempi di federalismo
O che aggiungiamolo in politica contano anche le poltrone perché secondo la saggezza antica chi pecore si fa il lupo se rodaggio e per non farsi mangiare dal lupo bisogna disporre di truppe armi e basi militari accade è così
E oggi se tutto andrà per il verso giusto dal punto di vista degli aspiranti Lupo
L'opposizione conquisterà due ambite poltrone da Presidente alla Regione Lazio la Commissione speciale sul federalismo fiscale e Roma Capitale per l'ex mastelliano ora consigliere democratico Di Stefano
E quello della Commissione altrettanto speciale sussidio su sicurezza integrazione sociale lotta alla criminalità per il vento li hanno Zaratti
Commissioni specialissima e ne sono stati istituiti altri due sicurezza e prevenzione degli infortuni e i giochi olimpici due mila e venti ma quelle sono appannaggio della maggioranza
Dunque se tutto andrà liscio maggioranza e opposizione potranno merce arrendevole d'accordo nella spartizione dei posti pardon delle responsabilità
Perché l'affare potrebbe anche ingarbuglia Arsic dalle parti della maggioranza c'è burrasca Renata Polverini non sa ancora se e come a pagare i famelici appetiti di Consiglieri portaborse aiutanti vari
Che non sono ancora riusciti a trovare posto dei diversi organismi della pur pretorile burocrazia regionale
Le dimissioni del Presidente della Commissione lavori pubblici Del Balzo arrestato lo scorso ottobre per truffa e frode di appalto pubblico potrebbero essere di qualche aiuto nella soluzione del rebus
Così prima ancora che il federalismo esista nella realtà quotidiana della politica e delle persone si fa sentire nei bilanci dei Comuni e delle Regioni
Se fossimo maligni dividendo che diventa il pretesto perfetto per la moltiplicazione delle seggiole
In effetti lascia un po'l'amaro in bocca a sapere che nessuna voce di dissenso con l'eccezione dei due radicali Giuseppe Rossodivita e Rocco Berardo
Sì elevate nei mesi scorsi dall'opposizione in Consiglio regionale del Lazio
Ecco ci fermiamo qui avete già capito questo è l'esempio
Di una diversità non presunta o afferma eterna praticata e gira perché appunto alla Regione Lazio il PD
Sì all'i LEA alla scelta della moltiplicazione dei pani e dei pesci me delle poltrone degli stipendi e dei benefit dei portaborse e quant'altro
E però non c'è dunque chi si oppone nemmeno i vendoliani par di capire a proposito i dipietristi che farlo che dicono non risultano
Quindi l'eccezione è una sola e chi sono sono i due deputati due Deputati Regionali della Lista Bonino Giuseppe Rossodivita e Rocco Berardo
E il capogruppo del PD che fa dice che queste presidenze sono importanti appunto
La diversità dei e radicali qua non è questioni le
Altro che di essere coerenti con quel che si dice in campagna elettorale che poi si farà
Quando si è eletti idonea in una situazione e la
Regione Lazio oggi prima di passare
A occuparci di Libia se ne occupa per la verità Regione le azioni anche
Il Messaggero che il collega fa un articolo Commissione il record del Lazio varate altre quattro la regione con più Commissioni d'Italia e dunque con più presidenze poltrone indennità economiche uso di auto blu
Levare a oggi altri quattro
Ieri commentavano governare il sei radicali Berardo e Rossodivita mentre io devo ospedali pronto soccorso al calcio e del deficit si insedieranno in Consiglio quattro nuove Commissioni specie
La decisione è stata presa dalla maggioranza con l'accordo di PD Italia dei Valori e Sinistra e Libertà con una durissima battaglia ed è una dei soli radicali
Il costo stimato di queste quattro Commissioni e di circa cinque milioni e ciò dovrebbe fare riflettere tutti sull'opportunità di questo spreco
Così
Anche sull'Agro lega de il Messaggero
Troviamo anche la dl le motivazioni e la spiegazione di una
Battaglia politica minoritaria contro contro tutti contro
La Polverini e la Giunta i famelici assessori eccetera si Marche contro l'opposizione
Del PD sì ma anche dell'Italia dei Valori anche di sinistra e libertà insomma più Commissioni per tutti
No per quasi tutti perché i radicali è questo non ci sta
E così torniamo invece sulla Libia mentre il sommare io può segnalare sull'attualità politica
Sostanzialmente pochino perché i temi sono sempre ci sono diverse notizie che meritano voi un approfondimento ma
Sostanzialmente non c'è nulla di
Particolarmente rilevante nel senso che dai il tono alla giornata politica che si apre per quel che riguarda la politica intesa se non che in qualche misura sembrano
Esso idea ancora presenti sotto traccia ma fino a un certo punto le tensioni fra
Quirinale Palazzo Chigi o meglio fra Palazzo Chigi e quindi i dati si si prendono i due titoli di pagine interne del giornale di libere uscite evidenzia la
Già nella insoddisfazione il nervosismo verrebbe da dire di Berlusconi nei confronti della Presidente della Repubblica
La stampa poi accreditare anche la
Il ritorno di con una vicenda del milleproroghe
Di una tensione fra il Presidente del Consiglio vorrei Ministro dell'Economia Tremonti ma per la verità è l'unico giornale a breve evidenziare questo possibile aspetto
Mentre e per quel che riguarda Futuro e Libertà il gruppo al Senato abbiamo visto ieri praticamente non c'è più ma si parla ne parla il Corriere della Sera di un forte gruppo di un forte insomma di un gruppo di un nuovo gruppo
Al Senato che reca raccolga tutti tutte le forze
Del cosiddetto terzo polo quindi Futuro e Libertà UDC e Alleanza per l'Italia di Rutelli
Ancora o no
Sulla questione che segnalavamo ieri e che riguarda una partita importante del mondo della finanza ma con evidenti addentellati politici come ieri editoriale del giornale
Firmato dal Direttore Sallustri evidenziava
La partita del consiglio di amministrazione delle Assicurazioni Generali si chiude
Con un esito che viene variamente commentato se i giornali a pagina venti parla di Geronzi sostanzialmente uscito indenne
Dalla dal consiglio di amministrazione è pur vero però che
La sua posizione non è che esca rafforzata basta vedere Milano Finanza mentre il Corriere della Sera che ha Geronzi del consiglio di amministrazione e e dunque tratta alla vicenda
Ma la tratta nel settore dell'economia a o un titolo anch'esso in qualche misura
Minimizzato e rispetto a quello che è successo ieri bisognerà vedere poi mettere a confronto le interpretazioni di questi tre quotidiani
Per quel che riguarda poi lì citazioni radicali oggi abbiamo
Ecco la possibilità di vedere una citazione di Emma Bonino ci un'Italia o sul sul fatto quotidiano nella rubrica che riguarda è un po'una sorta di rassegna stampa
Della televisione a pagina venti curata da Paolo Ojetti
E esce Insiel prendendo quello che di significativo è successo alla TG tre dove ospiti in studio è stata Emma Bonino
Abbiamo la citazione Berlusconi si è comportato dice Bonino in maniera indecente ma anche le opposizioni il PD in particolare non hanno mosso un dito per denunciare il Trattato di amicizia con Gheddafi
Finiremo alcun finiremo accusati di complicità in genocidio
Dalla ecco e ritorniamo allora subito sulla Libia vedendo proprio una citazione di questo intervento di Emma Bonino nell'appunto di Stefano Folli sul Sole ventiquattro Ore a pagina quattro
Che inizia così il titolo e Bossi dice quello che altri penso ero bisogna riconoscere Umberto Bossi il merito di affermare a voce alta quello che tanti nella maggioranza penso a Roma non hanno voglia di dire
Il rischio immigrazione aiuta Berlusconi è aiutare noi parole del leader leghista nel momento in cui la linea ufficiale del Governo consiste nelle infatti Zare il pericolo peraltro reale dei clandestini che arrivano dalla Libia
Bossi sa bene quanto il tema susciti attenzione apprensione presso l'elettorato leghista
Se poi lo si mescola la paura che il fondamentalismo islamico si sta lì a poche decine di miglia marine dalle nostre coste
Ecco che la crisi libica può risolversi in un vantaggio mediatico ed elettorale del centrodestra spregiudicato un po'cinico Bossi non ha perso tempo per sfruttare questa carta
Ma nemmeno Berlusconi si è tirato indietro i suoi richiami all'integralismo in grado di prendere Campoli dopo Gheddafi non sono casuali
In effetti si tratta di una preoccupazione diffusa in molte cancellerie occidentali ma nessun altro capo di Governo vi ha fatto cenno in forma così esplicito
Si intuisce il motivo evocare oggi il pericolo islamico con la rivolta in corso e la sorte del dittatore libico in bilico equivale offrire una sponda senza dubbio involontaria osserva ottimisticamente folli
A un regime impegnato in una feroce repressione
C'è anche un secondo aspetto sul quale diffuso lo scetticismo molti dubitano che l'Italia abbia saputo costruire in questi anni sia con Berlusconi che i tedeschi con i predecessori qualche rapporto con esponenti libici al di fuori della famiglia Gheddafi
è un punto cruciale in vista del dopo quando correre a usare le armi della politica e della diplomazia oltre che del buonsenso per tutelare il complesso degli interessi italiani
Nella comunità internazionale quasi ovvio che si tenterà di addossare al Governo italiano la lunga vicinanza l'uomo di Tripoli
Il che vuol dire che la guerra civile in Libia con i suoi esiti oscuri costituisce realmente un banco di prova di eccezionale rilevanza per la politica estera italiana
Come tale andrebbe affrontato attraverso uno slancio di coesione nazionale
Visto che come ricordava ieri sera Emma Bonino la cedevolezza verso Gheddafi è stata bypartisan per anni fino al Trattato italo-libico votato senza riserve in Parlamento da un'ampia maggioranza trasversale
Tutto questo riguarda il medio termine a breve c'è questo ammiccamento di Bossi per una crisi che disorienta l'opinione pubblica e quindi da un vantaggio apparente al Governo ciò non significa che la lega penso in questo frangente alle elezioni anticipate
La rotta è sempre volta verso il sì del Parlamento al federalismo fiscale oltre il quale quasi sicuro non ci saranno tempi tecnici per votare in primavera il punto è che il mondo del Carroccio il percorso da un malessere crescenti
Lo stesso Bossi ha dovuto rendere noto che la lega è contraria all'immunità parlamentare salvo che per Berlusconi
E ora che la legge sul processo breve andrà in Aula non sarà facile per il partito nordista destreggiarsi fra la realtà Berlusconi e gli umori della base per quanto rivolta il problema del rapporto col Presidente del Consiglio si ripresenta puntuale
Ecco perché il dramma della Libia viene visto da Bossi come un inutile come hub utile diversivo quasi un ricostituente politico il vecchio leader lo ammette senza l'ipocrisia che è normale in questi casi
E la nota di forbici mostrare anche un aspetto paradossale della politica in come qualcosa che dovrebbe essere
Un problema per il Governo perché come
Dicevo ieri il
L'esito voi della grande
Del del
Del clan del rapporto personale con Gheddafi dal punto di vista dell'immigrazione dal punto di vista dell'Energia
Si sta rivelando un test un disastro pericoloso su entrambi i fronti eppure il paradosso è che in realtà al Governo può anche andar bene così
E non è sbagliato il discorso che fa Bossi e che folli ripropone
E qui però la colpa era anche della maggioranza della opposizione che è stata in passato mi in maggioranza e che
Parte alcuni aspetti innegabili per esempio il trattato
Non era e così via i tempi di Prodi Berlusconi ci ha messo del suo su questo ha ragione l'ex presidente del Consiglio ma senza dubbio
Non saranno sottigliezze ma dal punto di vista di una campagna elettorale ci si avvicinano molto è molto difficile oggi per il
L'opposizione
Mostrare una diversità rispetto alla politica nei confronti di ettari
Naturalmente c'è un'eccezione come alla Regione Lazio ma
Il il livello di democrazia delle di un'eventuale campagna elettorale in Italia è tale che l'eccezione voi verrebbe nascosta
E i sondaggi dei radicali parlano chiaro da questo punto di vista già adesso
Però
Tornando invece al tema libico ecco
E oggi senz'altro da segnalare
Gianantonio Stella e il suo editoriale del Corriere sul Corriere della sera intitolato egoismi e paure
E Stella fa onde ragionamento importante
Inizia così messi si chiamassero Pedro olio serie e fossero bombardati da un golpista Sud America
Se si chiamassero PAC o co e fossero mitraglia etica un carnefice nordcoreano se si chiamassero Oja o Boris fossero sgozzati da un nuovo macellaio scettico
E il dubbio che erode a vedere come tanti politici italiani guardano al massacro dei libici facendo sì una sola domanda e noi certo è ovvio che ci poniamo il problema di cosa succederà a casa nostra di più è sacrosanto
Quanti disperati si rovesci libero con i balconi sulle nostre coste se andasse tutto le peggiori meno dei morti
E come potremmo gestire un'ondata migratoria mai viste riusciremo a essere insieme vigili guardiani di ufficio indispensabili indispensabile e Boris americani a sul corso di un'umanità sofferente
E cosa fa libero gli altri europei Arcore libero ad asciugare mano guarderebbe o altrove lasciandoci nelle peste
Domande doverosa imposte da questa specie di esplosione nucleare degli esiti imprevedibili deflagrata poche decine di chilometri dei nostri confini
Khaled Fouad Allam si è spinto a scrivere sul Sole ventiquattro Ore che la Libia potrebbe diventare per la sua storia per i conflitti specie o i conflitti secolari l'Afghanistan del Mediterraneo e come potremmo non stare in guardia
Come potremmo non essere preoccupati
Eppure queste non può essere la sola unica esclusiva nostra preoccupazione non può ruotare tutto ossessivamente intorno a noi perché lì a giugno di Bear
A pochi minuti di volo dall'Italia stiamo assistendo a un bagno di sangue che ci fermerebbe il fiato ci stabilirebbe idrica di raccapriccio si solo le vittime di tanta ferocia repressiva non fossero arabi berberi islamici
Impastati tutti insieme integralisti e laici camerieri architetti beduini Saliani ragazzi cresciuti con un web che sognano la stessa libertà che abnegazione Audisio americani
Peraltro abbiamo due responsabilità la prima e quella che Ronald Reagan eh che quello che Ronald Reagan chiamava il cane di Tripoli
E oggi sta esaminando i suoi stessi cittadini è stato fino a pochi giorni fa riverito e adulato con minori o maggiori rateazioni di piaggeria da un po'tutti i Governi italiani
Convinti che i vicini non si possono scegliere in fondo in fondo per noi fosse meglio che l'Africa più vicina fosse schiacciata sotto il tallone di un po'di Ducci muscolosi piuttosto che sposta i brividi pericolosi della democrazia
La seconda è riassunta in un motivetto sull'invasione della Libia del mille novecentoundici
Il controllo Gori suona spavaldo
Sbalorditivo mussulmani stavano tutti a naso ritto ma ad un tratto a capo fitto bombe e fuoco gli arrivo assediato e bombardato sia di sopra e che di sotto il vil popolo corrotto all'Italia sì inchino
Ecco conclude stelle un secolo esatto dopo la brutale conquista di quello scatolone di sabbia dopo decenni di disprezzo per Gentilini avvezzi al lavoro dello ridefinite così
Dopo le foto dei nostri plotoni di esecuzione che fucilare vanno anche i ragazzini dopo i campi di concentramento nel deserto della Sirte dove Angelo del Boca dimostrato che morirono decine di migliaia di donne vecchi e bambini
Abbiamo verso quei libici scesi nelle piazze per liberarsi di un dittatore capriccioso e feroce dei doveri in più è giusto che ci preoccupiamo anche per noi ma non siamo su
Non ci siamo su con voi
E il parallelo con col Kosovo
Stella non lo poteva sapere presumiamo viene portato alla all'estremo dalla direttore del tempo
Mario Sechi che la mette così
Kosovo Afghanistan Iraq sono tre i luoghi del mondo con un filo rosso in comune sono stati il teatro di un intervento militare per ristabilire la pace e provare a far germogliare una cosa che si chiama libertà
I lettori del tempo conoscono il mio realismo e il metodo che sta alla base del mio lavoro l'analisi dei dati empirici l'osservazione del fatto concreto l'abbandono di quel sì si tentazione di piegare la cronaca al moralismo astratto
Ci sono però dei punti fermi ideali dei confini che non possono essere i mercati dei temi che non sono negoziabili con la Realpolitik
Il colonnello Gheddafi ha passato ampiamente il segno
Se sono veri i numeri diffusi sul massacro in Libia e per ora non abbiamo alcun motivo per dubitarne quel nuovo quel regime proprio perché siamo realisti amiamo essere pragmatici quel dittatore deve essere rovesciato al più presto
La comunità internazionale deve lasciar perdere i minori ti accantonare per un bel po'la partita doppia dei petrodollari abbandonare ogni piccolo calcolo e guardare i fatti
Gheddafi sta sterminato gli oppositori la Libia e nel pieno della guerra civile tutto questo accade a pochi chilometri dalle coste dell'Italia un Paese del G sette
Per la strage di innocenti in Kosovo gli Stati Uniti del novantanove decisero di muovere una guerra umanitaria
Per reagire all'attacco alle Torri Gemelle
L'America del due mila e uno invase l'Afghanistan nei due anni dopo per costruire un avamposto dell'occidente in un punto nevralgico del Medioriente in Iraq la Casa Bianca abbia avvio con gli alleati l'operazione Iraqi Freedom
Ho sostenuto allora le buone ragioni di queste guerre
E oggi sono qui a chiedermi cos'altro deve accadere Pilli Bia per convincere gli Stati Uniti e l'Europa a liberare quel Paese
E insomma allora sarebbe davvero singolare è vero che la politica italiana anzi mettiamo che ecco oggi a Palazzo Chigi leggono l'editoriale di siti
E si convincono ampie
E quella linea
A questo punto avremmo davvero un paradosso che forse nemmeno la Bolivia più spregiudicata può sostenere lo stesso Governo che prima
A baciato la mano letteralmente a Gheddafi
Facendogli fare di tutto e di più diciamo
Che invece si fa patrocinato di un intervento militare
In in Libia è un po'forte anche se ha una sua logica per esempio uno dei temi che si impone oggi e quello informare i giornali guarda nulla
Alla quelle civili come un'ipotesi tutt'altro che peregrina sul tempo per esempio che ovviamente con questa linea editoriale urea attento a questi aspetti della questione esce fuori un articolo di Nicola investiti
La no-fly zone è un affare di Italia e Francia il pensiero del capo del Pentagono Robert Gates
Viene riproposto in questa chiave mentre Obama ribadisce che i diritti umani non sul nuovo negoziabili e
La questione della no fly zone che evoca un po'l'Iraq che dato dopo la Prima guerra fino all'intervento di cui mille teatri
è questione che potrebbe porsi nello scenario proposto dal Corriere della Sera già nel titolo di apertura con Gheddafi che
Asserragliato a Tripoli tenta poi via via la riconquista delle zone che gli sono sfuggite non può farlo senza
L'utilizzo dei mezzi più un
Più atti a allo scopo e quindi soprattutto l'aviazione
Una zone
Interdetta al volo e presidiate internazionalmente garantirebbe le popolazioni per esempio della Cirenaica da questo tipo
Di intervento li urna tiranno che circa di riprendersi il Paesi è un po'come
La lo scudo per i curdi messo in atto degli americani dalle forze alleate dopo il novantuno
A questo si hanno e su questo la
Diplomazia americane il Pentagono cosa dico intanto poi ci sono altri aspetti della questione intanto appunto il bagno di sangue su questo le cronache sono
Sono numerose la vignetta di Giannelli oggi sul Corriere della Sera e formidabile però non si può leggere questi dati perché domani
Bisogna vedere ma insomma e quindi però quella segnaliamo
Il Corriere della Sera offre ai suoi lettori urna
A apparato notevoli tanto di cronaca Corriere portarci degli inviati Cremonesi
Esserci Edil divieto in in Libia Cremonesi edili in viaggio in Tunisia lasciarci ca
E
Il quadro della situazione e l'avanzata dei ribelli Gheddafi in trincea
Poi però ci sono gli scenari quelli che naturalmente ripropongono il
Le i rischi
Ce n'è uno di Guido Olimpio a pagina sei del Corriere della Sera ribelli tribù e islamisti
Tre fratture
Lo scenario Somalia incubo della Libia
Fra i lei se molti clan il conflitto insanabile dunque gli estremisti possono sfruttare la crisi
Il Paese diviso fra gruppi rivali con confini controllabili Ermin quantità dunque rischia di trasformarsi in uno Stato fallito come il caso
Della della Somalia Gheddafi è rimesso al potere scrive Olimpio giocando sulle divisioni tribali ora quei contrasti diventa l'elemento di instabilità
Il regime denunciati
La nascita di un emirato islamico Abaidia tentativo di spaventare gli europei o segnale dei qaedisti
E la questione resta aperta in questa ricostruzione del di Olimpio sul Corriere della Sera
Un altro giornalista e che come Olimpio ha ottime fonti in americana Maurizio Molinari sulla stampa propone esattamente le stesse
La stessa chiave di lettura e quindi questo ci fa intuire che
Ci i due giornalisti si appoggino a fonti che arrivano
Dai numerosi servizi ottimi fra l'altro dal punto di vista della costruzione degli scenari
Che ci sono nell'Amministrazione americana e anche qui la sindrome della Somalia la possibilità che la Libia si divide in due Stati e quanto insomma il pericolo
Islamista non comunque sottovalutabile
Dagli americani evidentemente e da
Da questi due articoli dieci pro poco poi ancora invece la politica italiana qua bisogna
Andare a vedere ecco
Una l'unico politico di rilievo interviste ad oggi Lamberto Dini
Ieri c'era un comunicato molto critico di Pannella sulla posizione di Dini e
Credo che poi verrà ripreso il discorso della programmazione di Radio Radicale e
Ivi affetti la posizione della Preside Presidente della Commissione esteri del Senato
E ancora di sostegno di fatto ha Rice libico i massacri dei civili sono inaccettabili ma non vogliamo la fine di Gheddafi
Quanto alla repressione siamo stati colti di sorpresa dalla rivolta anche Gheddafi non si aspettava le proteste del suo popolo non potevamo immaginare quale scontento covasse del Paese
Elitaria vedo Otello intervista ha scelto la via della non interferenza mentre l'esercito sparava contro i civili
Volevamo capire meglio qual era la situazione che ancora oggi resta molto confusa e incerta ma questo non vuol dire non condannare la violenza
Il regime ha chiesto a polizia ed esercito di sparare è vero mi chiedo però come mai ci siano stati tutti questi morti
Beh l'ipotesi che abbiano anche Bon bardato come risulterà molte fonti lo spiegherebbe diciamo così
Mi sembra comunque quella dei dieci mila morti una cifre eccessive credo che le vittime siano stati mille come dice il ministro degli esteri Frattini non sappiamo quali sono stati gli elementi che hanno sobillatori a Rivolta
Tutto è iniziato dalla Tunisia poi Egitto alla fine la Libia il Paese diviso in due cineteche in mano i rivoltosi e Tripolitania controllata del regime
Dicono che a Tripoli la situazione sia tranquilla ma non sembra così osserva il giornalista continuano gli scontri Abbes dicasi proseguono i bombardamenti
Il punto centrale sarà capire se l'esercito continuerà a obbedire a Gheddafi che ha rivendicato il ruolo di aver dato dignità e ricchezze al Paese ossessioni via alla rivolta
E se
Dovesse avvenire questo ciclo ieri ci troveremo davanti a situazioni imprevedibili
Quanto all'Italia non auspica la fine del colonnello non le abbiamo ragioni per volere la caduta di un leader che oggi intrattiene buoni rapporti con tutta la comunità internazionale
Certo la repressione inaccettabile se Gheddafi continua a percorrere questa strada assegnerà alla sua fine
Intanto Berlusconi ha spiegato al colonnello che in Italia non armato i manifestanti di Bengasi e del resto lo stesso Gheddafi ha ricordato l'accoglienza calorosa che ha ricevuto in occasione della sua visita a Roma
Non ci sono stati attacchi alle nostre imprese che lavorano in Libia l'Italia sta dando un contributo allo sviluppo e la ricchezza della Libia
Quanto alle nostre aziende non credo che succeda nulla chiunque salire al potere avrà tutto l'interesse a stringere rapporti economici con l'Italia d'altra parte sì la Libia non dal suo Galasso all'Europa a chi lo vende
Così dunque così dunque il Presidente della Commissione esteri cui
Non fa difetto la coerenza e rimanere a sostenere una linea di appeasement con il dittatore anche dopo che c'è il bagno di sangue il dittatore asserragliato a Tripoli
Però la Libia resta queste più nervoso invece nelle retroscena di Francesco Bei il Presidente del Consiglio
Inizia così il suo retroscena Stati Uniti in Unione Europea per finora legare abbattuti contro l'Italia e la sua accondiscendenza verso il dittatore libico ci sarebbero queste pressioni
O il dietro le evidente il cambio di rotta maturato nelle ultime quarantotto ore dal Governo sulla crisi libica
Col passaggio di Berlusconi dal difensore del principio della non ingerenza
A paladino del vento della democrazia al vertice Unione dell'Unione europea a Bruxelles selettivi aveva potuto misurare quanto fosse alto il rischio di isolamento dell'Italia degli altri partner europei
Ma decisivi nel determinare l'inversione a U sono stati colloqui di selettivi con Hillary Clinton e col Segretario generale della lega araba avremmo U.L.S.S.
Incontrato al Cairo due giorni fa da quegli incontri dalle numerose conference call
Con Washington e con le capitali europee il messaggio che arriva da Berlusconi al Governo ed è unanime Roma deve allinearsi l'equidistanza fra dittature manifestanti è inaccettabile
Da qui la svolta maturata tuttavia con sul fare con sofferenza e grande prudenza
Raccontano che il Cavaliere sia rimasto scioccato dalla violenza verbale di Gheddafi
Soprattutto dalle accuse all'Italia reiterate nonostante la telefonata fra i due di manovrare dietro gli insorti di fornendogli armi presenti
A margine della riunione serale a Palazzo Chigi Berlusconi ha confessato la sua paura un ministro dobbiamo stare ad attenti con Gheddafi è un pazzo ci ha ci ha sparato un missile una volta non è che c'è che dire a un altro contro
Il ricordo dell'attacco missilistico libico contro Lampedusa dell'ottantasei accompagna il premier insieme al timore crescente di ritorsioni contro gli italiani ancora sul posto
Ci sono dieci mila connazionali sparsi fertile pulita decide nega confermano preoccupati dalla Farnesina meno di mille sono quelli che vogliono rimpatriare
Senza contare che anche gli eventuali rimpatri sarebbero molto difficili da gestire visto che gli aeroporti sono aperti col contagocce la Marina militare libica ha effettuato un blocco navale dei porti
Berlusconi inoltre vuole ancora vederci chiaro sullo stato delle cose sul terreno non crede alle cifre che circolano sui media arabi circa il numero dei morti i servizi segreti
Con figli a uno dei partecipanti al vertice di Palazzo Chigi ancora ieri ci confermavano che la situazione a Tripoli non era così drammatica anzi
E lo stesso ha detto il nostro ambasciatore
Insomma se è vero che la Cina e lei è ormai in mano i rivoltosi il resto del Paese sembra ancora sotto il tallone di Gheddafi degli episodi di diserzione vengono ceduti in così gran conto delle autorità italiane
I piloti libici atterrati a Malta osserva Ignazio la Russa ministro della difesa hanno dichiarato di essere scappati per non sparare sulla folla
Hanno raccontato cose gravi ma questo è normale tutti i disertori si giustificano con motivazioni simili non possiamo basarci solo su questi racconti pelle muoverci
Così dunque
Così dunque la
Questione
L'ippica vista dal Governo c'è stata un po'impressione penserebbe Rusconi giuridica attenti quel pazzo adesso ci può tirare un missile è quel passo però finora
Poche poche settimane fa si può dire era ricevuto con tutti gli onori e anche qualcuno in più proprio dalla stessa persona che evidentemente lo ritiene voi un passo dinamitardo parte
Non è che ha avuto un raptus lettera fino
Comunque
Sulla questione della Realpolitik c'è un altro
Articolo da segnalare è quello di Pierluigi Battista sulla sul Corriere della Sera
E
IREALP politico per eccellenza scrive l'hanno fabbricato in Italia ed è Giulio Andreotti
E quando elettività dimostro che non era necessario esibirsi in pacche sulle spalle carnevalate per tenersi buoni dittatori
Il credo dell'apostolo le Realpolitik prevede un primo comandamento stabilita un secondo ordine un terzo affari
Invece della lista degli esclusi da Realpolitik o Spini spicca al primo posto la democrazia degli altri
Poi i diritti umani degli altri roba da idealisti anime belle come recita l'insulto più sprezzante più frequente sulla bocca richiede voto alla religione alla religione Realpolitik tenersi buono Gheddafi e da sempre
La missione della Realpolitik mediterranea Berlusconi nel suo temperamento teatrali istrionico che lo ha reso così ben disposto nei confronti della scenografia trash del dittatore libico ci ha messo di suo un tocco spettacolare il fitto di simboli
Che rendessero il senso di un'amicizia infine agibile seduzione complice intimità
Ma in realtà unifico può essere anche introverso come Andreotti o sornione come Kissinger il vero campione mondiale nella politica internazionale anti idealista
Concreta e totalmente sorda al linguaggio borghesi occidentale delle democrazie di diritti è stata la politica italiana nei confronti del mondo arabo
Con Enrico Mattei si addobbata con parole d'ordine Magni loco enti la guerra l'avidità delle sette sorelle padrone del petrolio la sinistra ha aggiunto la sensibilità anticolonialista radici via trasfuso il suo pragmatismo
Col risultato che la politica estera italiana fedele all'atlantismo ma anche alle prescrizioni della Realpolitik filo araba
Ha trovato dal Maghreb al Golfo Persico un quasi unanimismo molto sospetto agli occhi dell'Occidente Atlantico
E e poi
E poi Battista
Continua nell'ultima parte però del suo articolo scrive Giovanni Paolo secondo è stato il distruttore delle al politiche nei confronti del mondo comunista
La Freedom Agenda sottoscritta dal dette strettissimo George da Blu Buscè spezzo invece all'indomani del grande trauma dell'undici settembre la religione del realismo americano esportare la democrazia anche con le baionette si trasformò in un programma
Che provocava la repulsione dei realisti doc cara Kissinger e oltre all'ostilità delle piazze pacifisti in Europa prima Saddam Hussein era stato realisticamente usato in funzione anti come ENI con quali catastrofici risultati lo si è potuto capire molto presto
L'idea invece che la battaglia contro il terrorismo potesse avere l'espansione democratica
Un potente prezioso alleato parve allora una svelta Tezzon rigurgito giacobino offre lei Carisbo verboso mentre si che si va la tela di Kappler tela dei rapporti privilegiati con il despota Gheddafi
Intanto a Baghdad c'era un despota in meno a regnare
Ora i tumulti chi alloggia buttato giù dal piedistallo belliche e Mubarak
è il Realpolitik non sa più cosa sperare e qui sì nell'ultima parte si inserisce un aspetto che invece
E il foglio a proporre come chiave di lettura certo decisamente in controtendenza però il foglio dar conto di uno dei neocon
Più autorevoli diciamo così
A proposito delle rivolte arabe Bill Kristol non sappiamo che esito avrà la primavera di rivolte in Medioriente forse non siamo in grado nemmeno ricondizionare del modo decisivo
Ma le forze della civile della civilizzazione non sono certo sprovviste di risorse
Così il direttore dei Berezi conservatore americano Weekly Standard Bill Kristol dice al foglio
Da sempre sulla linea più ortodossa della dottrina repubblicane e un convinto difensore della promozione della democrazia in Medio Oriente
E si dice rincuorato seppur con cautela dall'ondata rivoluzionaria
Nella risposta della Casa Bianca agli eventi
Nota una carenza preoccupante ma anche il senso delle possibilità che si sono aperte la determinazione di a fare del nostro meglio per concretizzarle la consapevolezza che questo possa essere un punto di svolta importante
Per la storia del mondo
Attenzione perché
In realtà
Kristol fa parte della Latini o Colozzi che in questo momento sta
Quasi ossia il Nando Obama per la sua continuità con la
Possibile con la politica di Bush molto ne ha apprezzato la posizione
Sull'Egitto e
Fa un po'specie ma fino a un certo punto il figlio appunto il mondo è bello perché value come i neo con gli americani almeno una parte di essi può e non irrilevante facciano
L'analisi opposta a quella che fa la destra italiana e con qualche eccezione abbiamo visto oggi il tempo che comincia a capire anche perché forse
Mario Sechi e fra i direttori quello che ha più
Contatti con il il mondo statunitense rispetto agli altri
E come il vento stia cambiando della destra repubblicana rispetto a Obama sulla politica estera e come invece
La destra italiana sia ancora bloccata sul
Tormentone del pericolo Wisla miste che sia chiaro cioè ma
Appunto va avvisto da molte angolazioni ecco tutto questo troviamo sul
Questione sulla questione libica
Mentre sulla sulle questioni di politica interna possiamo cavarcela abbastanza rapidamente
Anche perché è questa la partita e di sembra orientare anche la politica italiana
A proposito del decreto milleproroghe delle tensioni che ha prodotto Kufra a Palazzo Chigi e qui in Italia
Dice avemmo di due titoli sui giornali sui giornali del
Del centrodestra
A pagina dieci l'articolo di A del Battle signori evidenzia le parole di Berlusconi
A proposito del Presidenza del Consiglio che è la prima volta che Berlusconi dice in fondo il Presidente del Consiglio del nessun potere in fatto di poteri vero Berlusconi è molto esigente
E a proposito del Colle e la
La frase fa il titolo fra virgolette il Colle all'ultima parola il Governo è senza poteri
Lo sfogo di Berlusconi di decreti non parliamo più inutili
Però c'è ottimismo per la maggioranza in Parlamento intanto oggi
Il Governo punta a mettere la fiducia scrive il giornale sul decreto mille proroghe parte la corsa contro il tempo per arrivare all'approvazione entro sabato
Tornando ancora la questione del
Quirinale e dei suoi rapporti con Palazzo Chigi
Il titolo fra virgolette dei
Di libero l'articolo di Salvatore D'Arma è ancora più esplicito il Colemi sfalda la maggioranza
Berlusconi si sfoga con Tremonti il caos sul milleproroghe è anche colpa tua risolvi il problema e così questo articolo di libero ci introduce all'altro tema
Se i rapporti col Quirinale resterò insomma in uno stato di tensione che pure cova sotto la cede
In realtà ritorna invece l'attenzione fra Berlusconi e Tremonti ne parla lei parla libero ne parla che la stampa a pagina a pagina tredici
Mille proroghe accordo sulla finire sulle modifiche ora la fiducia così la cronaca il retroscena di Amedeo la Mattina
A proporre un altro virgolettato berlusconiano hai combinato un pasticcio
Torna la tensione fra Berlusconi e Tremonti intanto il Cavaliere accelera sulle riforme se non ora quando
E
Lo slogan e ripreso insomma abbia
Dalla dalla manifestazione delle donne che a sua volta lo divenne italiano
Da un classico diciamo della letteratura civiche
è
Cosa è scrivere retroscena Amedeo la Mattina alla fine Tremonti ha tagliato del milleproroghe meno di quanto avrebbe potuto o dovuto secondo le indicazioni del Capo dello Stato
Indicazioni di metodo non sulle singole misure e quelle di Napolitano eppure ieri a Montecitorio molti ministri deputati della maggioranza avevano il dente avvelenato sia i contributi sia con il Capo dello Stato
Accusando quest'ultimo di essere entrato nel merito dello spacchettamento tesi sempre secondo i denti avvelenati
Che sarebbe stata avallata dallo stesso inquilino di via venti Settembre per giustificare lo sfoltimento di una serie di norme che ha seminato il malcontento soprattutto fra i parlamentari del sud di Roma
Via libera alle ruspe contro le case abusive in Campania no all'aumento dei consiglieri e degli assessori delle città con più di un milione di abitanti norma interesserà anzitutto Alemanno per fare in Giunta per fare entrare in Giunta la Destra di Storace
Un amico Ministro del Sindaco
Della capitale si è voluto sincerare di persona se fosse vero quello che andava dicendo Tremonti e cioè me lo ha chiesto Napolitano e dal collega ha avuto come risposta non ne sappiamo niente chi altro poteva vicine
Non è finita qui è stata la reazione ruvida di Alemanno quando ieri ha incrociato Tremonti agli Stati Generali di Roma sarà pure finta confusione come ha minimizzato Bossi ma rimane il fatto che ieri la maggioranza sembrava confusa in affanno
E come al solito tutte le tensioni si sono scaricate sul ministro dell'economia che avrebbe favorito gli interessi elettorali della lega
Molte le telefonate di protesta Berlusconi che attribuisce al suo superministro la colpa di avere fatto un pasticcio con il milleproroghe praticamente trasformandolo in una finanziaria
Trasformazione che ha portato allo stop del Presidente della Repubblica pena la mancata promulgazione Napolitano mette sabbia nel motore del Governo e Junior è ben contento ha detto il premier a coloro che lo hanno chiamato per protestare
Il Presidente del Consiglio si lamenta di non avere poteri
Di dover sottoporre i decreti alla firma del Capo dello Stato di vedere i suoi provvedimenti che escono dal Consiglio come i cavalli di razza e cammin facendo il Parlamento si trasformano gli ippopotami il riferimento al milleproroghe evidente
E così dunque tensioni all'interno della maggioranza su cui sul decreto mentre sul
Federalismo la
Strada sembra se non in discesa e quantomeno segnalare i punti
Passa il federalismo municipale al Senato l'articolo di Maria Antonietta Calabrò sul Corriere della Sera ventuno i voti di scarto per la maggioranza Berlusconi per la lettura di una svolta storica martedì si va all'esame della Camera
Bossi esulta ma avverte forse metteremo la fiducia non mi fido di
Futuro e libertà quanto invece al milleproroghe un'intervista al Ministro della semplificazione Calderoli
Parlando di tagli troppo duri ai Comuni
Quanto al milleproroghe il questo sul federalismo sul milleproroghe invece Calderoli da ragioni al Presidente Napolitano visto quel che il decreto era diventato
E
La questione come vedete è così viene affrontate dalla lega con un
Cresce la e questo anche valutato però cresce la tensione fra
Palazzo Chigi e Quirinale mentre sembra esserci una sorta di Hunter cordiale fra lega e Quirinale che dichiarazioni
Di elogio di Bossi a Napolitano non non si contraddice
Mentre sul fronte del Partito Democratico si possono segnalare due articoli uno sulla stampa che vede
Il che parla del ruolo del segretario del partito
Bersani Bersani cambia passo e va in prima linea l'articolo e Di Fabio Martini luglio dice con un tono che non lascia spazio a ripensamenti io il mio nome sul simbolo del partito non lo metterò mai
Il cognome sul luogo no ma la faccio sui manifesti del proprio partito Pier Luigi Bersani ce l'ha messo nella rimettere certa una campagna di Poste dei mesi scorsi rassegnate da qualche ironia sulla postura esibita della foto
Ma le critiche non hanno smontato in segreteria del Pd che ha concesso il bis il ventotto febbraio una marea di manifesti copriva i muri di tutta Italia con una parola chiave che farà da filo rosso oltre
Alludendo a una nuova stagione che si immagina essi speriamo vada oltre Berlusconi fra due mesi e mezzo sugli scaffali di tutte le librerie comparire il primo libro intervista di Bersani titolo per una buona ragione editore l'altezza
Una doppietta che lascia trapelare la prima avevo per la prima volta intenzione di investire sul personaggio Bersani che in questo diversissimo da Veltroni
è sempre stato refrattario ad ogni tipo di effetto speciale oltretutto nelle ultime settimane diversi sondaggi lo hanno incoraggiato
Sia quelli relativi alla quotazione del PD modesta costante crescita sia quelli che si riferiscono ipotetica leadership bersaglio che esattamente come Casini e lì c'è la sorpresa
Batterebbe Berlusconi non è più in né ipotetico scontro a due certe segretari emiliano
è un personaggio atipico nella società dello spettacolo politico racconta il suo braccio destro lui riceve in anticipo i sondaggi del martedì ma poi giovedì pochi capitare che ti chiede
Scusami perché diceva quel sondaggio Bersani punta sulla forza del messaggio politico e penso che occorra fare si trova l'imposizione al momento della battaglia elettorale arresto crede poco
E così
Dunque la l'investimento sull'immagine del Segretario che poi a norma di Statuto dovrebbe essere effettivamente il
Candidato premier
Ma c'è
Un altro articolo da segnalare quello sul Corriere della Sera
A pagina diciannove Maria Teresa Meli
Due moderati in verso l'addio dal PD lento ma costante e continua l'esodo dei parlamentari del PD
Per la maggior parte scrive Meli si tratta di ex margheritini che si trovano i disagi del PD tarchiato Bersani sono già ventitré i transfughi dall'inizio della legislatura
Tra qualche giorno potrebbero uscire dal gruppo di Palazzo Madama altri due senatori il primo Bossone aveva già manifestato il proprio malessere il PD diceva è nato per dialogare ma da poco l'idea dell'accoglienza
Con la valigia in mano benché non abbia ancora sciolto tutte le riserve anche Pertoldi
Per entrambi l'approdo dovrebbe essere la stella Alleanza per l'Italia e di Rutelli non l'UDC perché Casini ha promesso Bersani che non applica più le sue porte i fuggitivi del PD e finora ha mantenuto la parola
Sarebbero così quattro i senatori che se ne vanno dal PD nel giro di due settimane e dopo Bosone Pertoldi potrebbero prendere il volo anche Lucien Marcucci segnale preoccupante per il segretario Bersani
Non è dunque un caso che Castagnetti ieri abbia convocato tutti i parlamentari cattolici del Pd insomma gli ex popolari
Per una grande riunioni a cui hanno partecipato un po'tutti lo ha fatto per evitare che il sette marzo quando nell'aula di Montecitorio chiuderà il testamento biologico il partito si spacchi
Per la prima volta da mesi si sono quindi ritrovati insieme Rosi Bindi Enrico Letta Franco Marini Beppe Fioroni e tanti altri
Il tentativo della maggioranza e portare tutto il PD su un'unica linea
Come ha detto chiaramente Bindi durante l'incontro la libertà di coscienza è un punto d'arrivo e non la premesso oggi la libertà di coscienza è un lusso come dire la battaglia contro Berlusconi e più importante dei dubbi e delle titubanze dei cattolici
Ma Fioroni è di tutt'altro avviso
Secondo cui la legge sul testamento biologico apre la strada all'eutanasia passiva legali siamo la Rupe Tarpea e passiamo dall'accanimento terapeutico all'accanimento normativo amministri dovrà ammonito il responsabile welfare
In buona sostanza per Fioroni la libertà di coscienza non può essere un punto d'arrivo come sostiene Bindi ci sono alcuni valori che non sono negoziabili ha spiegato Fioroni
Insomma
Nel Pd ci sarà sicuramente una riunione degli organismi ieri dirigenti per valutare la situazione portare avanti l'ultimo tentativo per evitare l'esplosione dei gruppi parlamentari ma la strada appare ormai segnata
La lo pensano anche gli esponenti della maggioranza del partito è una bella gatta da pelare l'ennesima per Bersani che poveretto si trova di fronte al paradosso di un Pd
Fissare dei sondaggi e perde pezzi H rincara la Camera e al Senato mentre Berlusconi in calo secondo quasi tutte le ultime vive rilevazioni allargarla sulla pace parlamentari e questa è l'altro
Paradosso e questo ci porta mentre cicli avviamo alle conclusioni ci porta alla questione del testamento biologico
E ci sono due cose da segnalare intanto la libertà di coscienza e i pari lì discordi abbiamo visto Giuliano Ferrara criticare la legge invece
Sponsorizzata anzi avanzata dalla maggioranza e dal Governo oggi sempre sul foglio si aggiunge un'altra voce critica rispetto
Alla
Alla legge sul testamento biologico e viene uno Lennon meglio degli ascoltatori di radio radicale
Ben conoscono quello di Daniele Capezzone
è una legge scrive Capezzone che o meglio titola il foglio
Una legge che premia gli Azzeccagarbugli meglio la common law un testamento che non contempli il rispetto della volontà di chi lo firma
Aprirebbe un mare di problemi costituzionali e che adesso vedo che è il tema uno regia spetti
Principali della questione che poi il testamento biologico con me
E proposto nella legge del centrodestra segnerebbe un ben strano testamento in cui
Il
La leali le volontà testamentarie contano fino a un certo punto forse non contano
E così dunque invece poi la replica e dia Assuntina Morresi che sempre sul foglio la mette così la legge non serve diteci come salve Rete la prossima e due la dove
Punto
La parola chiave e proprio salve vite
Il salvataggio nel linguaggio le idee
Morresi e di chi la pensa come lei sarebbe stato quello di
è tenerla inchiodata al contro la sua volontà a delle
Macchine e a un trattamento un trattamento che
Si eppure è stata evocata con un certo cinismo inutile è inutile negarlo con grande capacità mediatica ma ecco non
Cinismo Fundoni encomiabile la bottiglia d'acqua e il pezzo di pane e naturalmente non è così unica sorso d'acqua o una l'effettiva di tale ucciderebbero un
Una persona nelle condizioni di Eluana Englaro il
Metodo con cui si fa la alimentazione e l'idratazione è un metodo
Molto molto diverso che implica sa evidentemente dei soldini
Insomma e il dialogo che si ritrova a pagina ventinove fra il costituzionalista senatore veltroniano del PD Stefano Ceccanti chi è cattolico
E che viene dal mondo che ha cattolico organizzato che dice servono norme flessibili anche per poter evitare il ricorso all'eutanasia quale alla quale Ceccanti è contrario
E
Critica la posizione di Rodotà e di Rescigno due giuristi secondo i secondo Ceccanti dal da quelle posizioni si può scivolare verso un diritto al suicidio assistito e questo accecanti non va bene
Però d'altro canto
Parla della necessità delle norme flessibili ma
Don Victor Tambone che il suo interlocutore in questo dialogo a due
Organizzato dal Corriere della Sera dice e non ho mai incontrato un medico che fa morire di fame di siti un paziente insomma
Il quesito sta nel titolo di questo articolo del Corriere della Sera il cibo a un malato con un sondino e terapia o solo alimentazione passa la differenza fra attacca limite evidente
Se lo si considera terapia è evidente che si
Potrebbe si può anzi evocare la questione dell'accanimento terapeutico
Un blogger di di razza e qualità come Luigi Gastaldi aveva risolto la su la questione con un
Memorabile con una memorabile proposta sul suo blog ma il vino Castaldi è anche medico quindi ha una sua competenza in fondo la questione potrebbe essere risolta facilmente
La questione se l'accanirsi la il mille alimentazione e idratazione sono un trattamento ordinario oppure un tratta in toh medico che quindi delinea l'accanimento terapeutico Castaldi proponeva il seguente esperimento se il Ministro Sacconi e la sottosegretaria Roccella sono in grado di inserire un sondino in un
Paziente sotto terapia insieme intensiva e con ciò alimentarlo senza ucciderlo allora e evidente che si tratta di un
Trattamento ordinario se invece occorre un un medico e degli infermieri beh allora non si può sostenere che quello è il bicchiere d'acqua e quello è il pezzo di pane perché chi lo fa mente sapendo di mentire
La
La proposta che sta al DC pare ineccepibile
Dalla questione del testamento biologico invece dobbiamo arrivare rapidamente alla conclusione anche oggi molta Libia però poi le notizie principali le abbiamo proposte
Segnaliamo ancora però la sede nella quale berlusconiana
Fatto alcune esternazioni che ritroviamo nella
Nelle prime pagine a volte
E comunque nelle pagine intende era questa questo forum organizzato da dal Sindaco Alemanno c'erano anche i radicali che lo contestavano
Il comitato d'onore sembra un CdA l'attacco arriva da Radicali e Verdi più chiedono più che dolore sembra un comitato d'affari
Sui tredici componenti del Comitato d'onore per Roma due mila e venti così il segretario ready dei Radicali Italiani Mario Staderini
L'impressione che le olimpiadi siero così della DDR Alemanno e dalla politica unicamente come un'occasione per movimentare i fiumi di denaro
E la polemica dunque nei confronti del Sindaco caratterizzato anche in questa fase della politica
Dei e radicali italiani con le iniziative di
Di Staderini e dei radicali Roberto poi sulla politica estera una cosa che
Ci diciamo da soli oggi Massimo Gaggi sul
Corriere della Sera pagina ventuno tocca un tema assai interessante la ricetta Wisconsin fa scuola negli USA sindacati in piazza noi dei governatori e i contratti collettivi
Fra esigenze di austerità e battaglie ideologiche il tema del sindacato degli Stati Uniti le sue difficoltà
E gli alcuni Stati le leggi contro di esso tema affrontato da Giovanna Pajetta su Radio Radicale
La settimana scorsa fa piacere vedere che ora è arrivato e che sul Corriere della Sera
Mentre a proposito i sindacati italiani sempre il Corriere della Sera ma non solo anche l'unità ci informa che
Il Segretario generale della CGIL Camusso apre alla FIOM sulla questione dello sciopero
Dello sciopero generale Camusso a sorpresa apre alla FIOM questo il titolo della pagina trentotto dell'economia del Corriere della Sera
Prima ossia lo sciopero generale del leader CD CGIL Cremaschi però nota manca la data incontestabile
Mentre sulla questione Assicurazioni Generali passiamo dal sindacato all'alta finanza il titolo perché più far capire che qualcosa
Per Geronzi si è mosso in senso non positivo
E il titolo proprio del Corriere della Sera a pagina trentasette in apertura dell'economia dopo il consiglio di amministrazione generali su RCS e Telecom decide Perissinotto che il
Membro del Comitato esecutivo
E dunque non Geronzi e poi il Consiglio ribadisce nessuna partecipazione strategica dunque nemmeno quella nella RCS
Così dunque non sembrare una vittoria e quella del banchiere di Marino ieri al Consiglio generale del del consiglio di amministrazione delle assicurazioni triestine
Invece sul giornale a pagina otto veniamo avvertiti di un sanzione che ha visto sanzione tuo
Il l'uomo delle intercettazioni ma soprattutto dei tabulati e anche però un poco della delle analisi spericolate sull'antimafia
E sulla mafia Genchi cacciato dalla polizia ha offeso le istituzioni
Il Ministero dell'interno ha licenziato Gioacchino Genchi dalla polizia
Indagato per abuso d'ufficio e violazione della privacy già sospeso per un periodo dal servizio di vice questore aggiunto è accusato di avere reso dichiarazioni in due convegni
Dal contenuto lesivo del prestigio di organi istituzioni dello Stato alle quali è stata data ampia diffusione sui mass-media
Beh però se è consentito come sapete Genchi è stato a Radio Radicale più forte è stato criticato da Radio Radicale
Però si può fare un'annotazione e c'è un generale del rosse condannato a una pena detentiva non irrilevante condannato non processato denunciato
Che è rimasto al suo posto
E per accuse non lievi che magari come tutti auspichiamo si dimostreranno infondate in appello in cassazione ma per l'intanto resta una sentenza di condanna
Genchi viene licenziato dalla polizia per dichiarazione delle dichiarazioni fatte in convegni ci sembra francamente eccessivo e
In ogni caso io adesso del mio veri Genchi ha detto molte Goci discutibili
Però è personaggio che non può essere facilmente omologato a un certo tipo di antimafia che pure arma frequentare e che fu un accordo ai cui convegni pure partecipa entusiasticamente
è un personaggio più complesso più senz'altro più interessante
Sicuramente
Va giudicato con maggiore cautela di quanto possa apparire da alcune sue dichiarazione venga quanto possa poi lui stesso mostrarsi in alcune dichiarazioni almeno
Però appunto la disparità di trattamento nei suoi confronti appare appare evidente
Invece l'ultima notazione riguarda queste dichiarazioni di Umberto Eco lo mettiamo nel
Settore culturale oggi stampe il regime ossa l'inossidabile ma
Per la verità si il giornale naturalmente ci farà il titolo eco arruola Hitler come Berlusconi
Non è detto proprio così Umberto Eco quindi se eco proteste per questa semplificazione del di quello che ha detto ha ragione
Però invece quello che colpisce almeno chi parla è un altro passaggio perché la frase Diego è la seguente riportata dato
Dal giornale Berlusconi è paragonabile a Gheddafi e Mubarak no il paragone intellettualmente parlando intellettualmente parlano potrebbe essere fatto con Hitler
Anche lui giungesse al potere con liberi elezioni ora e illecito ricorderà che al professore ecco che personaggi cultura sterminata
Che
Messa così la frase contiene unico libri i leader non giunse al potere attraverso libere elezioni
Arrivo al Governo e quindi a tutti
Attraverso un incarico vive immediato
E poi
Il voto sanziono la ascesa e la il l'istallazione definitiva del dei dei razzisti alla guida del della Germania
Ma al potere ci arrivo grazie al ceto politico della Repubblica di Weimar che a un certo punto lo nomino cancellieri
Fra il cancellierato e le elezioni che poi
Dettero definitivamente questo sì il potere in sede di mezzo c'è l'incendio del Reichstag pensate un po'quindi
Quando vi dicono ritenere arrivo al potere con con le elezioni anche se lo dice Umberto Eco qui dicono una cosa che è una mezzo la vita e quindi da definire abbiamo finito anch'io
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