Radio Carcere: informazione su giustizia penale e detenzione

Carino la ventinove novembre Rocco D'Angelo di cinquantatré anni si è tolto la vita impiccandosi presso il carcere di Carinola Rocco D'Angelo
Per uccidersi ha utilizzato come cappio
La fettuccia della tuta da tennis che indossava
La fettuccia della tuta tennis che indossava come caro
Rocco D'Angelo prima di uccidersi ha lasciato due lettere una indirizzata alla moglie e l'altra al proprio difensore
Con il suicidio di Rocco D'Angelo salgono così a sessantuno le persone detenute che si sono tolte la vita nelle carceri italiane dall'inizio del due mila e dieci
Sessantuno persone detenute sui sfide
A cui si devono aggiungere bende novecento settanta persone detenute che quest'anno hanno tentato
Il
Sui sci io
Novecento settanta persone detenute che quest'anno hanno tentato di uccidersi nelle carceri italiane
E sessantuno invece che ci sono riuscite
Qualcuno informi il Ministro Alfano
E il sottosegretario
Al bene Casellati
Alla nuca quello italiano il tribunale
Cinque Codice di procedura penale
Alla Corte d'Appello di Palermo Seconda Sezione
Data cinque aprile mille novecento
Buonasera buonasera e ben trovati all'ascolto di Radio Carcere da parti di Riccardo Arena questa sera
Entreremo in un luogo che può e sembra aree surreale ed incredibile ma
Non n surreale né in credibile questa sera entreremo nel carcere dell'isola di Favignana o meglio nel sotterraneo carcere dell'isola di Favignana e già perché
Il carcere di Favignana a una particolarità tra le tante le celle sono messe a dieci metri sotto il livello del mare
Celle caverne
Che non hanno ovviamente
Finestre abitabilità sei persone detenute sei persone detenute che rimangono chiuse in quelle celle caverne dedicarci di Favignana per ventitré ore al giorno tra topi e scarafaggi
Celle caverne quelle dell'isola di Favignana ce le caverne dove manca anche il tetto per i bagni delle celle
Detto per il fatto dai detenuti con dei sacchi per la spazzatura tenuti insieme da manici per le scorte
Non è uno scherzo ecco i fatti
Fino a poco tempo fa i bagni delle celle recarci di Favignana erano si ricoperti ma ricoperti da una tettoia di eternit che contiene amianto
Tettoia che ora dopo le proteste le persone detenute è stata tolta il bello è il bello è se così si può dire
Che la direzione del carcere l'ISEE Favignana asse tolto la tettoia di eternit di amianto nei bagni delle celle del Cal ci tra vigne Ana ma mamma lasciato scoperto il tetto dei bagni delle celle
Tanto che
Tanto che i detenuti si sono visti costretti
A ricoprire i tetti dei bagni delle celle
Cont lo ripetiamo dei sacchi per la spazzatura tenuti insieme da manici per le scorte
Ma non finisce qui
Non finisce qui come ascolterete dà testimonianza che ci hanno lasciato Franco che è uscito da due settimane
Dal carcere dall'interno dell'ISEE di Favignana tra poco scopriremo anche altro scopriremo le celle di isolamento del carcere
Di Favignana c'è l'isolamento sembra emesse a dieci metri sotto il livello del mare c'è l'isolamento sempre
Caverne senza finestre e umide cella di isolamento quelle recarci di Favignana dove però c'è una particolarità
Il bagno non esco Berto non è senza detto Oja il bagno nelle celle isolamento del carcere Favignana manca del tutto
Ed è così tra poco lo ascolterete che il detenuto di turno messo nella cella di isolamento
Deve fare i bisogni in un secchio
Un secchio che al mattino viene svuotato un secchio chiamato Bugli OLO come nelle galere di fine Ottocento
Una scena già vista del film
Detenuto in attesa di giudizio di Nanni Loy dei mille novecentosettantuno ma che si ripete
Si ripete ogni giorno oggi nel carcere di Favignana hanno due mila e dieci prima di ascoltare la voce di Franco che ci racconterà questo ed altro presente oggi nel carcere Lisa di Favignana
Vi ricordo che il Regolamento penitenziario che la legge di riferimento per quanto riguarda il trattamento dei detenuti in carcere legge che è stata approvata nel due mila con decreto del Presidente
Della Repubblica per quanto riguarda le celle stabilisce all'articolo sei che le finestre delle celle
Devono consentire il passaggio diretto di luce
E aria cosa che evidentemente le celle recarci di Favignana stando a dieci metri sottoterra non possono di certo non possono incerto e garantire quindi
Primo primo elemento evidente di legalità presente le carceri Favignana ma non finisce qui dicevamo pochi secondi fa
Della cella di isolamento pensate forse che la legge prevede
Per la cera isolamento
Un trattamento diverso per i detenuti no non è così la legge parla chiaro l'articolo settantatré delle Regolamento evidenziare io dice e fa di che l'isolamento si deve eseguire i locali igienicamente adeguati con il passaggio diretto di luce e aria
In locali predisposti con idonei servizi igienici
E non certo meno incerto con un semplice secchio così come avviene oggi nel carcere Favignana dove
Per fare i bisogni lascerà isolamento
Si utilizza il vecchio buio OLO entriamo dunque nel carcere dell'isola di Favignana vediamo come sono fatte queste celle
Sotterranee graziati Simoni Anza che ci ha voluto rilasciare Franco Franco che è uscito da pochissimi giorni appunto dal carcere sotterraneo dell'isola
Dell'isola di Favignana noterete che ogni tanto la testimonianza di Franco sulla terribile realtà presente nelle carceri Favignana e intervallata
Da un un intervento del Ministro Alfano però insomma
è pure giusto lasciargli spazio per consentirgli di dire anche di fronte realtà così degradate come quei Favignana abbiamo seminato bene e continueremo a farlo è già infatti si vede
Franco du quanti anni hai io quarantuno anni e da poco se uscito dal carcere dell'isola di Favignana vero per circa un paio di settimane da due settimane suscitare Calci l'isola Favignana il carcere sotterraneo dell'isola di Favignana vero perché si è giovato di circa una quindicina di metri sotto il livello del mare
Sì alla vedevo questa struttura che sa dell'incredibile del carcere che sa nella bellissima isola di Favignana si arriva al portone del carcere
E al primo livello ci sono gli uffici vero
Ci sono tutti gli uffici matricola uffici degli assistenti sociali e delle educatori sì però poi si scende
Sì poi si scende sotto e limiti all'interno è così scende sempre più sotto terra nel carcere di decise di Favignana fino ad arrivare alle celle che sono sotto terra presumo non si sì
Sì ecco celle chieda come ci racconta le persone detenute che dalla ci scrivono sembrano più caverne bravo bravissimo sembrano tutte le vecchie spalle ricevimento amico che cade a pezzi da un muro
è una struttura talmente vecchia che se ne viene l'intonaco in Molise pari con le mani vicino i moniti voi lavare la faccia
E piena di utilità e tiro tutte queste cose qua
Ecco in questa cella che è un punto sembra una caverna del carcere dell'ICE di Favignana in quanti eravate chiusi noi eravamo insieme in sei dieci che cardine tre in sei senza finestre sino alle scelte l'ordine
E rimanevate li chiusi in questa caverna questa cella del carcere di Favignana per tutto il giorno circa perché ventuno ore al giorno sempre chiuse sempre chiusi in questo contesto degradato si ma quanto era grande questa cella se così si può chiamare del carceri fa
L'indiana la legge che sia così grande grande grande mondo metri quadri dieci metri quadri clinici più o meno
Accorsi e lì voi passavate tutto il giorno toccherà giorno Lince alla fine in queste celle messe a quindici metri sotto il livello del mare
Sì sì
Io credo che in questo nostro
Tempo in questa nostra legislatura abbiamo imboccato la strada giusta
E abbiamo seminato bene ho seminato bene e abbiamo seminato bene ho seminato bene
Se ti tra come sono voi stavate in questa cella messa a quindici metri sottili vedere male del carcere di Favignana eravate in sei e tutto il giorno che facevate niente niente niente niente io ho fatto parecchie domandine per lavorare
E mi è stato detto di aspettare merci e persone aspettare
Aspettare di cosa aspettare niente mi hanno detto di aspettare dove ci sono persone che erano prima di me
Che è solo rilevare perfetti otto mesi non lavorano certo immagino che la disperazione sia Dante in quelle celle qua veramente Sicet gente disperata che stava arrivando pure all'esasperazione scelte c'è gente che impazzisce via
Sergi Franco altre persone detenute uscite dal carcere sotterraneo di Favignana ci raccontano che da quelle celle sotterranee da quelle caverne si sente arrivare l'aliscafo perché le onde del mare
Siri infrangono sulle pareti della celle vero
Sì sì sì
Cioè si sente il rumore del mare addosso i muri delle celle difficile CCC centri e quella sensazione ovvero l'accentuazione bruttissima sembra veramente di essere sepolti vivi perché non sai che pensare
Perché si arriva parliamoci chiaro un uragano se arriva un maremoto qualcosa nessuno siamo come i soci chiusi cantarle riesce ad avere il campo accentrata fa della fine di dei topi e sì sì sì facciamo alla fine dei tubi
Se ti Franco fino a un po'di tempo fa oltre a questa scandalosa realtà presente nel carcere di Favignana molte persone detenute ci raccontava l'anno che il tetto dei bagni delle celle era ricoperto d'amianto si da da eternit e poi è stato qua che è successo
Proprio nella cella dove mi trovavo io abbiamo dovuto romperlo noi il tetto di eternit perché l'accordo con all'amianto e per copertura urlargli abbiamo perso delle buste grande dell'immondizia
E per farle tenere gli abbiamo messo delle merci e delle scoperte
Per provarlo attenere ecco come si vive in quella cella cioè farmi capire il tetto del bagno che era fatto in eternit lì nella cella del carcere di Favignana è stato tolto la direzione non ha provveduto a
Ricoprire questo detto in base alle norme oggi vigenti e voi detenuti si inserì costretti a rifare il tetto della del bagno della vostra c'era di Favignana con i sacchi delle buste l'immondizia tenute insieme debba sedere scopre sì
Sì sacche devo ritenere che ci vanno comprate a noi perché non ci ripensano neanche e il carcere non ha mosso un dito per aiutare non però sembra non ha mosso un dito io è un'area una cosa è veramente una schifezza una console indire in quel carcere lì
Cioè seguire avverrà mai se voi non mettevate le buste dell'immondizia e tenute con le con il basso e riesco bene come a fare da tetto nei bagni marescialli Favignana voi stavate col bagno scoperta Favignana sì
Questo è accade
Ancora oggi è così
E ancora oggi Pilar precettiva verrà che ce l'ho scelto io erano non è cambiato niente anziché regolatore Cusano che devastò soci durò provengono io ci siamo sentiti per telefono le cose sono sempre di più peggiorate
Perché ora hanno addirittura per accendono descriviamo la lettera voglio Radio Radicale decide l'unica nostra voce non ce ne parlò partire più ce le fanno sparire completamente
Ma quando quando piove no questo tetto provvisorio che voi avete creato linee bagni delle celle di Favignana quando piove le buste di plastica non si riempiono d'acqua
Erano no perché poi ci siamo noi che li togliamo la ecco Franco
Qui non solo vi siete dovuti fabbricare un tetto dei bagni delle celle di Favignana ma dovete anche provvedere alla manutenzione di questi detti provvisori fatti coesa che l'immondizia
Sì sì esatto tetti fatti con i sacchi dell'immondizia
L'abbiamo patologici l'abbiamo fatto noi
Tariffari ripeto noi noi noi stiamo seminando bene grazie
Senti Franco ma l'ora d'aria visto che il carcere di Favignana è un carcere che essa sotto terra l'ora d'aria dove la fate oratorio è una cosa da ridere ci aprono la cella cinque ad uscire e ci parlo statale
Su questo questo corridoio dello spiegato prima non è che non è che un tassello non è un parcheggio perché non c'è niente attiva che apre la cellula
Che non hai questi sette otto parce que Chai e quell'area non c'è niente una specie di corridoio bravissimo se non c'è aperto avverto cerca coperture sia per niente
Con escrementi di piccione che cadono tutte le schifezze varie tubi cioè scala
Franco tre se ho capito bene se riesco a immaginarlo perché abbastanza incredibile
L'ora d'aria nel calciparina la si fa in un corridoio a a quindici metri sottoterra
Sì essi all'apertura sì e voi mi pare
Vedete sul muro chiaramente detti interveniamo sul muro e si vede sono la luce quando c'è il solare il sole
E basta non ci vive nient'altro
L'Occidente nient'altro
Un altro aspetto che ci viene segnalato nel carcere di Favignana che insomma sembra sintetizzare tutte tutte le cose che non funziona negarci italiano un altro aspetto
è il fatto che il vitto che vi viene portato in cella spesso è pieno di acqua o di escrementi di Piccioni e di gabbiani
Perché deve attraversare una zona esterna il carcere prima di arrivare alle celle vero e deve attraversare questo corridoio per arrivare all'ICI alle nostre
Che si evinca coperture quindi quanto chiunque o quando ci sono quando ci sono sempre uccelli e gabbie piccione gabbiani allora quando cedermi lavorante
Chi ci dovrebbe dare l'invito a Teheran pre
Il vassoio non è che possa con il vassoio in mano allora se piove parla qua dentro se ci sono scelte evocate arrivano gli escrementi dentro
Non c'è via di scampo non c'è via di scampo noi c'è via di scampo e voi siete costretti a mangiare di quella essi
Noi siamo costretti a mangiare come cioè come si suol dire quello che posso comprendo come base il commento che non è soltanto il cibo del Cal
C'erano anche condito tra virgolette lo dico chiaramente colliso con eventualmente con gli escrementi di Piccioni o di gabbiano
Così come ho giocato con l'acqua piovana lavoro più ho allungato con l'acqua piovana così si trattano le persone a Favignana Circus ceci tratturo prescinde viene calpestato veramente la dignità della persona vive con
Vedo proprio non lo so Yuko inclusa vogliono
Vogliono realizzare da questo ostruttiva l'antica qua
Io credo che in questo nostro tempo in questa nostra legislatura abbiamo imboccato la strada giusta
Senti senti Franco ma queste celle queste caverne sotterranee del cachet di Favignana poste a dieci quindici metri sotto terra sono oltre che umide come ci ha raccontato prima sono
Anche fredde chiesto non certa voce comuni non esisterebbero impianto utili termosifoni allora io
Diciamo che sono uscite quasi un mese giusto dirlo spiegato sì dormivo contro coperte
Non ci sono i termosifoni e quindi si fa freddo anche se Sicilia fa freddo ceci e comunque come anche se in Sicilia bar perché lì si sottolinea docenti sotto l'impero del mare
Non riesce a scendere cauto vice sopra eccetera le pareti del carcere non riescono a riscaldarsi con la luce del sole esattamente certamente
Quindici ore di lavoro e della ma rimane una cosa rara da vedere
Se non era cosa rara dalle verso la famiglia
Sembrava uno scherzo ma del vero ho passato io sulla via per ti dico che una cosa bruttissima quindi nel sotterraneo carcere dell'ISEE Favignana non soltanto errare il rispetto della dignità delle persone detenute ma anche il sole è una rarità
Sì è una rarità vedere sulle sedi quindi voi in queste celle stavate sempre con o al buio con la luce accesa
Sembra conoscerci sostano Moroni
Ventiquattro su ventiquattro perché non ho neanche la luce
Non entro un certo
Senti Franco ma queste celle queste celle caverne del carcere di morirà niente sono anche invasi da topi da scarafaggi sedici perché Roma appena cuori lasciando però diciamo chiamiamo le celle perché una cosa
Si chiama Regione con le taverne
Ci sono dei tombini
Dove scorre l'acqua piovana queste cose qua Ettore Simeto Roscele dibattiti scala pacifici Petrone giudice tranquillamente camminare diciamo in questi corridoi
A ecco e anche nelle celle sì sì sì sì sì addirittura noi perciò guardarci fu anche perché la notte e uno dorme
Già abbiamo messi dava anche alla o diciamo alla cella la porta proprio dalla cella delle USPEV grandi che coprono dal diciamo dal tavolo da sotto fila un vero
Per non fare entrare in questi anni ma dico a
Abbiamo volevamo Copertino
Così circa quindi voi non solo vi siete rifatti il tetto del bagno della cella con le con le buste della spazzatura ma vi dovete proteggevo queste buste anche per l'invasione dei topi a Favignana
Ripeto come U.L.S.S. perché ci vanno comprare perché non ci danno neanche quel
Perché non vi danno neanche quella e anche la voce dalla spaccatura citando
Io credo che in questo nostro
Tempo in questa nostra legislatura abbiamo imboccato la strada giusta
E abbiamo seminato bene ho seminato bene e abbiamo seminato bene ho seminato bene
Seggi Franco tra l'altro lì a Favignana oltre a questa realtà veramente che rasenta l'inimmaginabile per quanto riguarda la struttura ci sono però anche tante realtà umane
Che dovrebbero destare assai preoccupazione tu ieri per esempio prima di questa intervista mi parlavi
Di Luigi che è una persona detenuta lì a Favignana e che sta male sui un signore che ha cinquant'anni
Ai diabetico al cento per cento prima che OSCE voi ho avuto poi Althusser che gli appare limitato tutta la gamba sinistra con il braccio sinistro
C'è non lontano ci porta coperto non può camminare
L'italo sette otto pasticche al giorno cioè Lodedo distruggono ancora di più
L'horror procurano non l'ho curato Luigi ma questi passi che che sono antidolorifici tranquillanti evitarlo te degli antidolorifici
E ti tranquillanti eleggono sempre niente lo leggo niente non è niente lo ligneo come niente sta in mezzo paralizzato a è poi tenuta venuta valzer la ragazza Eva non so se un'infermiera valida per l'acquisto terapia
E quando Carla visto
Gli ha detto noi qua non posso far niente tue ricevono il guscio
Vorrei comunque perché l'unico modo c'è di farlo partire dei quadri porteranno
Se ti porto in un'altra struttura glieli potranno curare
Ma qui non ci possono far niente e così Luigi malato in questo in questa maniera così grave rimane estrae Jato in una cella sotterranea a dieci metri sottoterra dei carceri Favignana questo e
Cece questure
Tanta basta pensare che il signor Luigi quando ci dovete valutare anche per andare in bagno o accompagnavamo nuovi compagni di cella nella vicenda di Luigi nei casi di Favignana non è il solo a te infatti c'è anche Sergio che soffre di una grave patologia la tiroide vero sempre lì a Favignana ciò la tiroide dove con la persona
Va bene va buttata lì invece all'altro conto è essere curato seduta niente e rischia rischia di diventare cieco si rischia di diventare civico veramente cieco in carcere
Sì rischia di diventare civico ma come noi ci sono tante altre persone
Ci sono persone che per poter andare avanti di danno delle voci per farli dormire coperta averli pari quelli ecco anche nel caso di Favignana sono sono abituati a dare molto spesso queste voci questi tranquillanti sì sì sì
Quindi magari mancano i farmaci però le gocce tranquillanti ci sono sempre squadre ci sono sempre più per valutare come uno di Sondrio vedevo persone ragazzi come zombie a prima mattina
Perché li danno queste voci e qui e non li fanno capire più niente non gli fanno capire più niente quindi sono persone detenute che a Favignana appunto come degli zombie sono sono ridotti a dei vegetali cecità perché parli veramente dei soldi veramente
Riterrei ripeto noi noi noi stiamo seminando bene grazie
Un altro aspetto che ci interesserebbe poi magari un giorno poter vedere con i nostri occhi è la cella di isolamento del carcere di Favignana facendo ciò
Mento accusando tutti c'hanno tenuto una persona che era dentro in sezione con lui diciamo sezione
Sempre questa specie di
Bicameralina di caverna dove questa persona quei incerto dopo un anno e mezzo che uno non vede la pandemia
Allora diciamo che è andato un po'fuori di testa ma non l'erba su coloro che ti porto appare più certe cose Cozzi dove c'è il sì ha sbattuto parecchie volte alla terza vicino alla cella o vicino al blindato dove è arrivato da dietro
Il signor comandante l'ha fatto la parte dell'errore
Abbiamo bloccato le braccia queste persone a quattro e portato in cella
L'ha lasciato due giorni utili Uto atto nella cella di isolamento ecco questa persona è stata messa nella cella di isolamento per due giorni nudo punto sia stato lasciato ci
Così
Qui non so cella che sarà sempre a dieci metri sottoterra no tempo essi si segua le tubature sopra dieci metri sottoterra lei ci sta Thatcher quindi queste persone detenute
Che protestava magari anche in maniera un po'esagitata però in maniera tale alle sue ragioni è stata aiuta risposta messe nudo per due giorni
Nella cella di isolamento e che anzi Favignana sì sì sì sì sì Franco ecco ma questa cella da quello che tu sai come fatta è una cella normale come le altre a Favignana o o è fatta in maniera diversa e porto molto più piccola quella dei suoi quello che so io
E non ci sono servizi igienici cioè non c'è il bagno non c'è il bando cioè nella cella di isolamento del Cassitta allignano non c'è un bagno
No non c'è il bagno come si fanno i bisogni e sogni li faceva in un cerchio da mattina a via li facevo notare fuori gli facevano fare i bisogni in un secchio sincera e chiara
Una mattina pur disputava fuori
Non so dove non usa per i diritti dure
è una scena che abbiamo visto le firme detenuti in attesa di giudizio in anni la del settantadue questa
No ma c'è questa persona detenuta essa messi in isolamento non solo nuda
Ma anche in una cella senza bagno del casi di Favignana e cose da fare i bisogni in un
In un faceva i suoi bisogni invece è che ora ma che va lì sul tavolo in un secchio ANCI se
Io credo che in questo nostro
Tempo in questa nostra legislatura abbiamo imboccato la strada giusta
Seggi Franco molte persone detenute lì a Favignana sono come si sa a volte persone sottoposte a misure di sicurezza detentiva ovvero sono delle persone internata eh classiche tra l'altro molte di queste persone
Provengono ovvero hanno la famiglia residente in città lontane no da da Favignana persone che lo non hanno soldi per affrontare un dialogo
Euro che spiego persone io sono arrivato con un ragazzo che
Era in carcere a Milano la famiglia c'è da Milano saprebbe andini lascia una moglie come me io vengo da appoggia sono diamogli del CO due bambini
E quindi impossibile a poterli vedere perché non ci sono possibilità economia reale economiche
Per quanto riguarda il in via Favignana
E quindi ritengo che ci sono persone pure che sull'otto nove dieci che non chiudono le famiglie quindi non solo stanno in carcere ma di fatto sono impossibilità di incontrare i propri cari che insomma una doppia prigione no
Sì si scrive una cosa più brutta che può esistere voglio dire solo io avevo fatto la domanda era per poter telefonare e porpora poter sentirli quindi mi ha io c'è un bambino di undici anni
E c'è una bambina di tre anni
E qui c'è la mia moglie e avevo fatto una domandina per poter telefonare per potersi Micheli medicali
E mi hanno risposto se tutto va bene per quattro cinque mesi di sentirai
Tra l'altro ricordiamo che il Cagiva Vignano a stando appunto sull'isola di Favignana anche se uno avesse la fortuna di trovare i soldi la moglie trova i soldi per andare a trovare il marito detenuta Favignana deve essere sempre fortunato che il mare
Non è in condizioni proibitive perché se no ha speso i soldi utilmente torna indietro vero e si è infatti si perché
Per arrivare all'isola di Favignana
Dovresti prendere un traghetto a Trapani ESA
Sì è vero che e il colloquio Cipa solo esclusivamente di venerdì
Quindi se una famiglia arriva da Milano o da Napoli o d'appoggio o da Bari o da Lecce o da qualsiasi altra parte del mondo
Appena Rivellini si trovi in mare agitato non puoi arrivare sull'isola di Favignana PAE notato quei pochi risparmi ai puntate quei pochi risparmi che ci ha dato con sacrificio la pratica del due mila otto marchi
Troppo preoccupare colloquio ma tu ecco per arrivare HC Favignana ti hanno messo del sul traghetto ma anche su un paio patisce dicevo di ricomporre
E poiché
Ecco sedici ore di furgone traghetto quando si è stato messo
Né sul traghetto che da Trapani porta all'ISEE Favignana se è stato messo nella cella del traghetto
Sì
Sì e quindi è vero che esiste nel traghetto il collega Trapani con Favignana una una cella messa nella stiva del traghetto che usiamo tutti noi cittadini liberi
Sì è vero è verissimo sempre su tutto sempre sotterranei sempre sotto era chiusa tutta chiusa
Se c'è una piccola diverso da parte del collega è una cella proprio è una ce l'ha messa accanto dove stanno i camion no no sedici appena pian quel cane sciolto
è insomma una cella del traghetto che ti porta da Trapani a Favignana che dovrebbe
In qualche maniera che ti potrebbe dire quello che età spetta poi Favignana no bravo bravo infatti
Io ho provato un po'di transito al carcere di Trapani e addirittura obbliga a chiudere che mi preme chiamare per dire prepararla robe che domani mattina
Dovresti andare a pervengano dovesse arrivare a Carmignano addetto pervenne durante l'inverno
Io queste parole non le dimenticherò mai mai mai mai e c'era ragione lasciare più che ragionevole più che ragione
Riterrei ripeto noi noi noi stiamo seminando bene grazie
Se di Franco un'ultima cosa a cui ha accennato pure prima le lettere che vengono inviate a Radio Radicale a radio carcere sono poco gradite lì sì dall'amministrazione al sogno silenzio signor comandante
Che sono sede perché l'ho io io prima che uscivo aveva sentito o l'atto una tua trasmissione solo che non l'ascolta da quel giorno noi tutti lo ascoltavamo sembra quando la fai
E allora c'era stata una lettera di un certo uscito non so se ben ricordo meno che teneva scritto dal cioè di Favignana e allora perché aver sentito quella lettera che si parlava di questi gli sottoterra allora ROI aveva messo che quando devono partire le lettere
Devono passare tutte Daloui perché poi deve vedere destinatario e mittente allora se qualcosa non gli piace non parte va posto
E probabilmente l'indirizzo di Radio Radicale deroga
No non parte
Sicuramente sicuramente
Sicuramente reggono Radio Radicale l'indirizzo di Radio Radicale viene smarrita la posta
Stranamente
Raramente
Franco De quando poi se è uscito dal carcere di Favignana cose pensato così ho pensato che mi sono salvato la vita lasciandoli veramente è una cosa orribile indescrivibile
Prima si è salvato la vita perché perché c'è il rischio di uno a un certo punto molla
Sì perché a me è veramente molto ma molto dura da da sopportare è un'accusa veramente molto ma molto dura da sopportare quindici sono pure persone che pensano di farla finita ecco perché io dissi meno male che essi io non so se io no credimi ora sto fuori Stoccolma dopo di loro questo che che vuole
Io ho già detto c'erano scivoli non so se ce l'avrei fatto sopportare questa lontananza ancora non lo so per quel trattamento
Per contrattare essere trattato proprio
Va peggio degli animali peggio
Io credo che in questo nostro
Tempo in questa nostra legislatura abbiamo imboccato la strada giusta
E abbiamo seminato bene ho seminato bene e abbiamo seminato bene ho seminato bene
Riterrei ripeto noi noi noi stiamo seminando bene grazie
Seggi Franco puoi mandare un messaggio e dei compagni che adesso ci stanno ascoltando dal sotterraneo carcere dell'isola di Favignana magari da quelle stesse scene dove sanvitese fino a poco tempo fa
Io voglio dirvi solo ragazzi forza e coraggio dobbiamo vedere di farla finita con questi abusi supposi che ci stanno facendo perché veramente stanno distruggendo la nostra vita
è questa dunque la realtà del sotterraneo carcere dell'isola di Favignana così come ci è stata raccontata da Franco che è uscito da lì
Da
Pochi da pochi giorni una realtà veramente veramente allucinante
E degradata ma insomma non c'è da stupirsi pensate che già nel due mila e tre
L'allora Ministro la giustizia Roberto Castelli aveva detto questo carcere va chiuso e aveva annunciato l'imminente apertura di un nuovo carcere a Favignana insomma del scandalizzarsi l'allora mini la giustizia Roberto Castelli vuol dire che davvero
Della realtà a Favignana e tanto è tanto degradata a questo proposito saranno pure passati sette anni ma vi dobbiamo dare un aggiornamento infatti ieri
Lunedì ventinove novembre due mila e dieci
è stato fatto il collaudo dai tecnici del Ministero della giustizia è stato fatto il collaudo sul nuovo carcere che è stato realizzato che è stato realizzato lì a Favignana
Collaudo che significa tutto e niente innanzitutto perché tante Ganci italiane come quello di Gela sono stati inaugurati più di un anno fa però ancora non sono stati aperti e poi anche perché pare che comunque si voglia lasciare sempre in funzione una la del sotterraneo carceri Favignana della serie
Della serie non si sa mai staremo a vedere questo è quanto adesso però entriamo dentro le carceri italiane attraverso i lettere scritte dalle persone detenute
Iniziamo con una lettera che ci arriva da un carcere che potremmo definire un carcere del profondo nord infatti ci arriva una lettera che ci è stata scritta da un gruppo di persone detenute nel piccolo è lontano carcere di Rovereto persone detenute che si firmano con uno pseudonimo
Tizio Caio e Sempronio scrivono queste persone detenute caro Arena anche nel piccole dimenticato carceri Rovereto viviamo massaggi come sardine in scatola dentro le nostre celle
Infatti la vecchia galera di Rovereto oltre ad essere fatiscente rovinata potrebbe ospitare solo una quarantina
Di detenuti mentre noi oggi siamo belle cento trentadue ovvero centotre uomini e ventinove
Donne beh insomma quaranta posti occupati da centotrentadue persone mi sembra un tasso di sovraffollamento anche se riguarda un carcere piccolo assai assai elevato scrivono ancora queste persone detenute del carcere di Rovereto numeri del Sud
Entro che c'è qui nel carcere di Rovereto che dicono tanto di come siamo costretti a vivere le celle sono tutte non solo sovraffollate ma anche molto vecchie rovinate tanto che i nostri bagni altro non sono è un piccolo spazio appena di un metro quadrato un metro quadrato di bagno dove c'è solo lo spazio però un vate e un lavandino ovviamente senza vide inoltre scrivono ancora queste persone detenute
Nel lontano il piccolo carcinoma Veneto inoltre siamo costretti a lavarci scaldando l'acqua in cella con delle pentole in qua quanto qui ci sono solo cinque docce su centotrenta detenuti e l'acqua calda finisce dopo pochissimi minuti e lo credo
Ma sappiamo bene che nonostante questa situazione e il degrado presente anche nelle altre carceri italiane il Ministro Alfano continuo a ripetere abbiamo sei minato bene già hanno proprio seminato bene tanto che siamo arrivati a quota settantamila detenuti altro che dei credo svuotarsi carceri resta il fatto scrivere ancora queste persone detenute del carcere di Rovereto
Resta il fatto che per come la viviamo qui nel carcere di Rovereto la detenzione oggi non è
Rieducazione e reinserimento ma è tortura e contribuisce soltanto ABI in cattivi re il detenuto scusateci se chiediamo l'anonimato ma teniamo delle ritorsioni e le torture che già oggi subiamo ci sembrano più che sufficienti discutiamo con tanto affetto la lettera è firmata da un gruppo di persone detenute nel carcere di burro credo che si firmano Tizio Caio e Sempronio alla ragazzi grazie tante per questa vostra lettera anche perché dal carcere di Rovereto ci arrivano poche lettere ecco come l'abbiamo definito noi è un carcere il profondo del profondo nord però insomma
Va bene che molti non ne parlano ma non di radio carcere invece ne vogliamo parlare quindi scrive e dice ancora enfatici sapere un po'come la situazione lì
Dal carcere di Rovereto invece ci spostiamo in Sicilia e andiamo nel carcere di Termini Imerese da cui si scrive
Vincenzo Vincenzo che afferma
Caro Riccardo come vedi dopo sette anni mi hanno finalmente trasferito dal carcere Sollicciano di Firenze ad un carcere della Sicilia Sicilia regioni in cui risiede la mia famiglia un segno evidente scrive Vincenzo che la voce di radio carcere viene ascoltata anche dai dirigenti del DAP beh insomma speriamo Vincenzo R. noi non non ne abbiamo la certezza dunque siamo contenti che tu sia riuscito a ottenere questo trasferimento che non so era giusto ma insomma ma che chiedevi tanto tempo scrive ancora Vincenzo che ora si trova però nel vecchio carcere di Termini Imerese per quanto riguarda il calcio di Termini Imerese sappi che è una detti stima struttura ecco appunto che cade letteralmente è a pezzi in celle minuscole siamo costretti a dividerci in cinque detenuti ammassati uno sull'altro i termosifoni non ci sono e dalle finestre delle celle non entro la luce del sole per via dei di una fitta rete metallica che hanno messo dopo le sbarre in poche parole quindi Scarci Termini Imerese viviamo in celle sovraffollate sporche
E buie
Anche il bagno della Shell è assai fatiscente pensa c'è ancora la tazza la turca senza guide e un lavandino che cada a pezzi e che dobbiamo usare per tutte le esigenze
Per ora ti saluto matti terrò aggiornato la lettere firmate da Vincenzo persona detenuta dal vecchio carcere di Termini Imerese
Salvatore ci scrive poi dal carcere opera di Milano Caravaglio carcere sono in carcere perché condannato a trent'anni per una serie di rapine
Ma non ti scrivo per la condanna che devo scontare bensì
Bensì per il modo in cui Lost la sto ascoltando ovvero ovvero in un carcere lontano dalla mia famiglia e dove il detenuto e trattato come un animale per prima cosa scrive ancora Salvador calci di opera per prima cosa devi sapere che il cibo che ci danno qui nel carcere di Opera è letteralmente schifoso i prezzi il soprabito contrariamente a quanto dice la legge sono proibitivi basta pensare che quattro rotoli di carta igienica qui costano tre euro e fuori
Un euro figurati figurati il resto nelle celle siamo tutti mischiati senza alcuna differenza tratti tra chi è sano e chi è malato con la con pensa che magari ci si trovi in cella con un compagno che all'Ice o l'epatite il che il che scrive Salvatore dal carcere di Opera il che non è giusto per entrambi
Per il resto passiamo le nostre giornate dell'OCSE più totale per poter fare una visita medica ci tocca fare lo sciopero della fame e gli educatori qui le carceri opera sono ormai latitanti la domanda è chi li ha visti il carcere scheme ancora sabato del carcere di Opera il carcere fa poco o nulla per noi detenuti pensa che se si fulmina lampadine della cella ce la dobbiamo compra Rita Scano vostra altrimenti restiamo al buio e siamo pieni di infiltrazioni d'acqua a qualche si deposita poi
Sotto le nostre brande dove dormiamo infine come ti dicevo mi trovo scontare una pena di trent'anni in un carcere lontano la mia moglie e dei miei figli che risiedono invece a Napoli un vero inferno per me
Peggio assai peggio
Di dover passare i miei prossimi trent'anni
Chiuso in una cella sono disperato scrive Salvatore sono disperato e se non riesco ad ottenere un trasferimento io temo sono il prossimo detenuto che essi implicherà INCE la
Scusami ma mente di scrivo so piangendo e non riesco a terminare la mia lettera ti saluto con tanta stima la lettera è firmata da Salvatore persona detenuta
Nel carcere opera di Milano ecco uno certe volte dovrebbe un pochino fermarsi a riflettere a immaginare la realtà si della vittima del reato ma anche del colpevole tra virgolette pensate a questo proposito cosa
Voglia dire stare anni e anni in carcere sapere uno ci dovrà rimanere venticinque trent'anni già questo è un problema ma immaginarsi di vivere in una condizione detentiva di così lunga durata
Senza poter mai vedere i propri familiari
è ancora peggio e ha ragione Salvatore a sottolineare soprattutto questo aspetto lui non chiede evidentemente a libertà chiede soltanto di
Scontare la sua pena in un carcere dove gli sia consentito di poter incontrare
Sua moglie i figli nulla di che anzi tutto previsto dalla legge come al solito
Poi ci scrivono un gruppo di persone detenute nel padiglione Napoli del carcere Poggio Reale di Napoli carissimo Riccardo come forse saprai qui nel carcere di Poggio reale si è ammazzato un altro detenuto
Si tratta di un ragazzo che era detenuto nel padiglione Livorno e che si è tolto la vita impiccandosi nella sua cella insomma insomma un'altra persona detenuta che qui è morta come un uomo non dovrebbe morire
Ma la verità è che qui a Poggio Reale noi tutti i detenuti viviamo meglio sopra viviamo in circostanze disumane
Come si fa infatti a chiamare detenzione la vita di persone costrette a vivere in dieci o in dodici dentro celle sporche e puzzolenti
Dieci o dodici persone costrette a restare chiusi in una piccola cella per ventitré euro al giorno
Pensa che scrivono queste persone detenute del carcere di Poggioreale
Pensa che se in una cella scendiamo tutti insieme dei letti non riusciamo a stare tutti in piedi perché perché non c'è spazio per non parlare della mattina che solo per andare nell'unico cesso della cella
Dobbiamo fare file interminabili
File che a volte ci impediscono di andare anche a fare l'ora d'aria
E poi le minacce e le continue violenze perpetrate qui soprattutto da alcuni agenti della Polizia penitenziaria
Proprio qualche giorno fa ad esempio un nostro compagno è stato preso a schiaffi e portato nel liceo di isolamento solo perché
Chiedeva di essere curato
Ed il bello ed il bello è che c'era il prete davanti prete che però non ha detto e fatto nulla
Ma questo è solo un esempio visto che qui veniamo picchiati per nulla o anche se solo chiediamo il rispetto di un nostro diritto il che il che non ci sembra giusto come non è giusto scrivono ancora queste persone detenute Paglione Napoli del carcere di Poggioreale
Come non è giusto parlare con i nostri familiari solo per quaranta minuti quando nuocere spetterebbero sessanta di minuti o viceversa non poter mai incontrare un educatore
Dopo magari a degli fatto una decina
Di richieste o ancora
Non troviamo giusto dovere camminare con le scarpe rotte solo perché il Regolamento di Poggioreale dice che possiamo cambiare le scarpe soltanto una volta all'anno è questo e questa è una delle Follie delle perle insomma dei regolamenti dei regolamenti carcerari
Ecco scrivono ancora questi ragazzi detenuti nel carcere di Poggioreale ecco tutti questi problemi possono sembrare delle cazzate ma messi in fila ci rendono la vita Poggioreale insopportabile ma è evidente che si tratta
Della conseguenza di un intero sistema che al collasso pensa che qui
Continuerà ad arrestare gente che magari è anziana e che deve scontare solo pochi mesi e continuano ad ignorare le richieste di chi
Paralizzato e affetto da gravissime patologie chiede solo di poter essere curato e non di morire in una cella salutiamo Pannella Bonino la Bernardini e techno Riccardo che incide voce e che cerchi di aiutarci la lettera è firmata da un gruppo di persone detenute nel padiglione Napoli del carcere
Poggio Reale di Napoli ricordo carcere Poggio Reale di Napoli che nonostante quello che dica il sottosegretario alla Giustizia Caliendo è una delle carceri più sovraffollate d'Europa è una delle carceri più degradate d'Italia dove
Quello che avete ascoltato adesso è una minima parte di quello che accade
Antonio poi ci scrive invece dal carcere di Cuneo caro Arena sono detenuto da sei anni e mezzo e il mio fine pena è fissato nel due mila dieci a nove
Ora mi trovo nella casa circondariale di Cuneo ma fino a poco tempo fa ero detenuto nel carcere di Alessandria dove avevo iniziato un percorso rieducativo e dove lavoravo regolarmente
Poi scrive Antonio recarci di Cuneo poi un giorno e senza motivo mi hanno trasferito qui nel carcere di Cuneo e quindi e quindi mi trovo costretto a ricominciare
Tutto da capo relazioni con gli educatori relazione comportamentale eccetera il problema è
Ed è serio è che il carcere di Cuneo essendo la casa circondariale è fatta per detenuti imputati
E di conseguenza non ci sono né educatori né assistenti sociali né né possibilità di lavorare in altre parole non solo devo ricominciare tutto daccapo ma non so come poterlo fare scrive
Scrive giustamente Antonio dal cacci di Cuneo che continua
Considera che nel carcere di Cuneo ci fanno stare in cinque detenuti dentro piccole celle e ci lasciano qui dentro chiusi per ventidue euro al giorno ma io mi domando scrive Antonio dal Cal ci di Cuneo è questo il modo di trattare un detenuto che deve scontare una lunga appena che senso ha avuto trasferirmi dal carcere di Alessandra dove lavoravo a qui
Ne ha Cuneo dove non faccio nulla
La risposta e nessun senso un'assenza di significato che caratterizza oggi da qui in Italia e questo grazie anche a politici come il Ministro Alfano la verità è che noi detenuti siamo solo un'occasione
Per speculare su noi stessi non i detenuti siamo soltanto un'occasione per speculare
Già noi detenuti scrive Antonio nel carcere di Cuneo che una volta entrati in carcere diventiamo numeri pacchi postali da mandare avanti e indietro
Ti saluto con stima la lente firmato da Antonio persona detenuta nel carcere
Nel carcere di Cuneo guardate che la vicenda di Antonio
è tanto grave quanto emblematica
Infatti come spesso vi diciamo
Il carcere non è altro che l'amplificatore di problemi che esistono fuori non funziona la la la salute fuori non funziona anche in carcere non c'è lavoro fuori non c'è neanche in carcere la burocrazia non funziona fuori
Bene non funziona neanche in carcere molto spesso le persone detenute e Antonio e testimoni di questo vengono trasferiti senza un serio motivo
Il problema se vede quale il problema che non soltanto ci si allontana dalla città dove risiede la famiglia ma si perde tutto quello che si è costruito in anni di galera
Le relazioni comportamentali un lavoro eccetera Antonio a dimostrazione Antonio è stato spostato senza un motivo apparente nel carcere Sandra lavorava lo hanno spostato a nel carcere di Cuneo dov'è costretto a non fare niente per tutto il giorno
Antonio un fine pena due mila dieci a nove che non è che non è poco una passeggiata ecco queste l'esempio di come attraverso una burocrazia
Imbecille e inefficiente il carcere miete vittime anche attraverso una burocrazia di questo tipo
Ci scrive poi Gerardo dal carcere di Lecce carissimo Riccardo Di scrivo perché qui nel carcere invece le cose peggiorano sempre più e questo nonostante ciò che dice Alfano tre ne eravamo certi eh caro girato
Infatti stile Gerardo la situazione in tutte le carceri della Puglia e tragica e soprattutto nelle carceri Lecce
Un carcere quello di Lecce dove soprattutto le precarie condizioni igienico sanitarie ci preoccupano davvero in altre parole qui viviamo nel terrore di ammalarci
Non ci danno detersivi per tenere pulite le nostre celle che così sono sempre più sporche Necci danno scopre stracci o spazzoloni insomma insomma qui a Lecce non ci danno non la
Riccardo viviamo nell'abbandono più totale e oltre a ciò siamo costretti a dormire su materassi puzzolenti e macchiati di urine sangue una vera una vera indecenza
Ma la cosa più più grave è che nelle celle del carcere di Lecce l'acqua che esce dai rubinetti è gialla di ruggine e non è potabile ora alcuni di noi possono comprarsi l'acqua minerale ma tanti altri non hanno soldi
E sono costretti a bere quell'acqua gialla che non è potabile ed è dannosa per la salute ti invio un pezzo di Gaza che usiamo come filtro sperando così di bere una qua meno Dondarini dannosa io fine Todisco contare la mia pena tra tre anni e se continua a bere quest'acqua del carcere Lecce tra tre anni avrò lo stomaco pezzi e i reni fu tutti salutarvi Pannella la Bernardini la Bonino Chavez grazie la lettera è firmata Gerardo persona detenuta nel carcere di Lecce ma insomma siccome non è non è di oggi il problema dell'acqua presente nel carcere di Lecce l'acqua gialla non potabile
Che esce dai rubinetti del carcinoma ce se ne parla ormai da tanto tempo ecco sarebbe il caso magari che il Governatore della Puglia Nichi Vendola che adesso
Legittimamente vuole ambire anche ad altri incarichi ecco sarebbe sarebbe un bel gesto sarebbe un gesto di responsabilità territoriale governativa un interessamento da parte
Il del Governatore Vendola anche per quanto riguarda
La realtà presente nel carcere lei ce qui è di sua competenza si tratta di acquedotto quindi non dobbiamo disturbare il Parlamento mi sembra
Salutiamo Giovanni che ci scrive dal carcere opera di Milano che ci chiede un consiglio visto che si trova detenuto in una città lontana dove risiede la sua famiglia ovvero a Foggia famiglia che per tale ragione non riesce a vedere da mesi ecco Giovanni io aspetterei al posto tuo la decisione della Cassazione poiché una volta e si è diventato definitivo farei una richiesta al DAP una richiesta
Motivata però considera che nei in Puglia ci sono tantissime carceri sovraffollate quindi
Io spero di no però è probabile che comunque il DAP e ti risponde dicendo no non c'è posto negarci della Puglia
Salutiamo Angelo dal calci di Ferrara che ci segnala che lì è debole il segnale di radio radicale salutiamo andrei ma che ci scrive calci di Bologna e che ci informa che li Mecacci Bologna alla Dozza i detenuti sono talmente tanti che sono costretti a dormire
Nelle celle con i materassi per terra mamma mia e salutiamo infine richiede dal carcere la Bicocca di Catania
Bene io vi ricordo i recapiti di radio carcere ovvero come entrare in contatto con noi di radio carcere prima di tutto il numero di telefono di qui di Radio Radicale dove mi trovate per tutta la settimana questo è il numero zero sei
Quattro otto otto sette otto uno ripeto zero sei
Quattro otto otto sette otto uno se non ci dovessi essere lasciato un vostro nome un numero di telefono perché io vi richiamo vi ricordo il nostro si do internet che trovate all'indirizzo www punto radio carcere punto com siamo anche presenti su Facebook basta cliccare
Riccardo arene vi comparirà la il simbolo di radio carcere ed infine ed infine soprattutto le persone detenute ricordo l'indirizzo per scrivere le vostre lettere dal carcere come aumentarle migliorare questo rapporto che c'è tra voi che è stato in carcere non è che cerchiamo di veicolare di far sentire la vostra voce questo l'indirizzo radio radicale
Rubrica radio carcere via principe Amedeo due zero zero uno otto cinque
Roma Grazia Lorenzo Bruschi per l'assistenza in regia e grazie a tutti voi che anche questa sera da una casa da una macchina ed anche da una cella avete ascoltato una piccola voce la voce
Di radio carcere l'informazione sul processo penale e la detenzione a tutti voi un caro saluto da Riccardo Arena
Dal popolo italiano il tribunale
Cinque Codice di procedura penale
Italiane la Corte d'Appello di Palermo Seconda Sezione
Dal cinque aprile mille novecento