Chi comanda qui? Come e perchè si è smarrito il ruolo della Costituzione - Presentazione del libro di Fausto Bertinotti (Editore Mondadori)

La buona sera
Buonasera a tutti a tutti
Diamo inizio
A questa nostra serata
Presenta di presentazione del libro di Fausto Bertinotti chi comanda qui
Io prima di tutto vorrei fare dei ringraziamenti che non sono dei ringraziamenti formali
Alle due associazioni che hanno permesso la realizzazione di queste vento all'Associazione Paolo sede all'associazione all'estero caldo organizzato e promosso l'incontro
Composto Bertinotti la presentazione di questo libro
Vorrei ringraziare i bei Feltrinelli che
Vede i libri che ha messo a disposizione
Lo spazio della lettura del libro vorrei ringraziare ringraziare i colori quale ci ospitato il Palermo che otto Festival creato molte Vergili
Che diventato probabilmente è uno dei pochi luoghi
Pubblici aperti alla città in cui poterci incontrare riflettere fare cultura e credo che questo sia
Un segnale importante dei documenti in cui anche
A livello nazionale l'attacco alla cultura l'attacco concentrico
Alle istituzioni culturale alla scuola all'università e quindi avere scelto questo luogo credo che sia un luogo simbolicamente importante per la presentazione di questo di questo libro
Abbiamo pure scoperto che a un'ulteriore c'è un ulteriore elemento che rende importante questo luogo che questa è stata sede della vecchia caro dal lavoro CGIL di Palermo quindi
Anche i nostri
Ecco Franco padre oltre
Informatissimo e quindi credo che anche
Con questi interlocutori sia stato importante avere scelto avere scelto questo luogo
Entriamo nel merito immediatamente della
Della presentazione questo libro io avrò solo il compito di coordinare
Giuseppe Verde costituzionalista che è stato fino a qualche giorno fa preside della facoltà di giurisprudenza di Palermo che Direttore del Dipartimento di Diritto pubblico all'Università
E Maurizio Landini che Segretario generale della FIOM CGIL Tesauro loro a presentare e di fatto il libro di Fausto Bertinotti
Dopo i loro interventi o farete ascolteremo direttamente alla voce di Fausto un suo punto di vista che cosa ci voleva ci vuole comunicare con questa sua
Con questa sua opera io da lette vorrei dire solo alcune cose su questo su questo libro intanto la prima cosa
E il titolo abbia avviso è
è molto efficace
Chi comanda qui tratto da la frase di Alice nel paese delle meraviglie che è qua ad arrivare questo strano luogo si chiede chi comanda qui
E la frase può sembrare retorica ma in realtà oggi ci troviamo davanti a questo dilemma
Chi comanda in questo momento che cova dell'Italia che come avverrà il volto nei momenti in cui si sono persi i cardini costituzionali
E si sono perse le linee guida che determinano anche il
Le scelte su
Sull'ordinamento su come viene definito l'ordinamento di un Paese di un continente del pianeta
E allora io credo che questa domanda che ha posto
Fausto Bertinotti dalla nel suo libro sia un po'da un lato per analizzare le ragioni
Perse quasi
Della della Costituzione italiana
Baccini proiettano anche verso una prospettiva futura
Cioè
In questo momento dice Bertinotti nel suo libro siamo calati a una crisi democratica oltre che ora crisi sociale ed economica prodotto dalla
Dalla globalizzazione liberista
Ma la crisi democratica rischia di avere uno sbocco molto preoccupante non solo per le sorti del Paese ma per le sorti dell'intero dell'intero pianeta allora io credo che probabilmente la riflessione su questo libro
Ci possa anche portare a discutere di ipotesi di superamento di questa crisi di come rimettere in bocca biro
Ormai
Centenario che ha avuto della sinistra il lo spazio di azione per la ricostruzione di una idea della di trasformazione della società
E credo che questo sia
Uno degli spunti che viene dalla dalla lettura ed alla riflessione di questo di questo libro
E l'altro elemento su cui io credo vada
Ha perso la riflessione perché secondo me
Contiene questo libro volti eletti originali uno abbia visto uno dei più originali la descrizione della temperie culturale dentro cui si è costruita la la Costituzione italiana
Noi siamo stati abituati storicamente a dire che la Costituzione italiana nasce tra un compromesso tra le culture è frutto di un compromesso delle culture
La cultura socialista comunista la scultura cattolico sociale cattolico democratica la cultura liberale che
Dopo la rottura col fascismo o la lotta di liberazione produce
Questa Costituzione la Costituzione avanzatissima forse la Costituzione più avanzata
D'Europa
Bertinotti invece sostiene questo libro che
In realtà non è un compromesso delle tra le culture che produce questa Costituzione ma in realtà la posizione italiana è il frutto di una cultura nuova
Che si è sentita che ha utilizzato le culture che hanno prodotto la liberazione del Paese che ha utilizzato la storia dell'antifascismo in Italia
Che
è stata in grado di produrre un ulteriore salto più avanzato rispetto alle stesse culture che hanno contribuito alla liberazione che hanno prodotto la Costituzione
E in particolare si sottolineare alcuni aspetti nella nostra Carta costituzionale ha realizzato alcuni articoli ovviamente partendo proprio dall'articolo uno
Allo stato alta costituzionale articolo
Dice che l'Italia una Repubblica fondata sul lavoro
Il cestello sull'articolo tre
Che garantisce l'intervento dello Stato della Repubblica per ritirare per favorire la giustizia sociale
Fino ad arrivare all'articolo dieci la vostra Carta l'articolo undici della nostra Carta costituzionale che dice appunto che l'Italia ripudia la guerra ecco dentro questi elementi il lavoro la giustizia sociale
La pace gli eletti tardi Ricardo garantito a questo Paese
Dopo la lotta per il fascino Motta per la liberazione dal fascismo cura potenzialità è una prospettiva
Di cambiamento reale del Paese
Forse
Finisco su questo forse
Lo specchio fidando lo sguardo finale di Fausto Bertinotti poi ce lo dirà lui stesso a delle col senno del poi a degli eletti un po'pessimisti
Dice Fausto
Il tradimento di fatto avere perso avere smarrito questi elementi cardini che abbia favorito la nascita della Costituzione italiana probabilmente lo sono più recuperabili
E nello stesso modo non erro comparabile a questa questi valori e probabilmente lo sono più recuperabili i le organizzazioni le forze politiche le forze sociali che hanno permesso la ricostruzione del PAI sei abrogherà Tito la costruzione di questa Carta costituzionale
Ne parleremo con i nostri ospiti volto chapeau degli interlocutori voti portati molto autorevoli e io per primo darei la parola a Giuseppe Verdi
Che il Baggio nella sua veste di studioso abbia letto e aver realizzato grata attenzione invito prego
Grazie intanto alle associazioni che hanno promosso questo intervento e grazie per avermi invitato lo dico non per forma
Sono lieto di potere partecipare alla presentazione di questo volume di avere potuto come dire a riflettere
Su questo scritto che Fausto Bertinotti consegna per i tipi della Mondadori che vedete lì in fondo
è un libro in cui si discute di diritto costituzionale e dunque io
Ho gettato uno sguardo a queste pagine con la curiosità di chi ha dedicato una parte della sua vita allo studio del diritto costituzionale
Ho trovato intanto alcune informazioni le voglio dare in questa aula questa sala scusate ma abitazioni Asinaria il sopravvento con faccia altro che fare azioni da tutta la parte dunque
In questa sala alcune indicazioni e voglio dare intanto mi è sembrato un libro che e si legge con
Facilità scorre l'autore presenta sempre in modo chiaro la sua impostazione dice
Cosa è l'argomento che tratterà nel capitolo e quali sono le finalità che lo spingono a trattare questo argomento e
E quindi una lettura che si svolge con piacere
Però è una lettura forse
Va detto
Carità di significati è un libro pieno di citazioni importanti
Perché in studio del diritto costituzionale di chi per chi ragiona su quei laboratori costituzionali rappresentati dalla Francia rivoluzionaria o dalle
Gli eventi rivoluzionari che condussero i coloni d'America ad affrancarsi dalla madrepatria
O chi studia il costituzionalismo del ventesimo secolo sacche ci sono alcune letture alle quali si ritorna continuamente
Pertanto devo dirvi che io con piacere trovo dentro questo volume un riferimento all'abate serie il teorico della distinzione tra potere costituente potere costituito polo di si domandava
Come si doveva se organizzare questo Stato ha margini degli eventi rivoluzionari francesi
Trovo delle citazioni che riguardano teorici del costituzionalismo al ventesimo secco citato qui dentro Hans Kelsen ghetti citato l'autore del custode della costituzione caso Smith perché
Uno dei padri del costituzionalismo contemporaneo
è un volume in cui a un certo punto l'autore dice con molta chiarezza
Che qui è necessario leggere Maritain umanesimo integrale
Per comprendere diciamo alcuni dei passaggi che tagliano l'opera questo rende questo volume volume non solo piacevole nella lettura ma ricco di significati c'è un percorso
Culturale che Bertinotti
Come autore delle pagine di questo volume compie lungo la sua esperienza e Consegna quindi una serie di riflessioni
In queste pagine e che meritano di essere lette pertanto i è un volume che io consiglio vivamente di reggere e lo sto consigliando da alcuni miei studenti che devono recuperare alcuni crediti formativi o devono fare alcune attività lo sto consigliando anche
Per le attività legato un poco alla formazione del diritto costituzionale che fanno riferimento alla mia persona
Dentro il libro ci sono delle scelte motivate che forse vanno richiamate
E io volevo un po'così per animare la discussione approfittare anche della presenza di Fausto Bertinotti qui discutere con voi delle cose che più un po'mi hanno colpito diceva giustamente
Giusto Catania
Che nel volume Bertinotti prende le distanze da quella pesti i principi prevalente ricorrente nei manuali di diritto costituzionale
Che vede la Costituzione repubblicana come frutto di un compromesso
In Assemblea costituente le forze politiche presenti secondo molti diedero vita ad un compromesso di alto profilo per carità questa parola non necessariamente dobbiamo dare un significato
Che non valorizza il per il processo decisionale che ci sta dietro
è non lo so se qualcuno fosse appassionato di lettura e costituzionali esso io uno come e Paolo Barile scuola fiorentina scrivere norme costituzionali hanno una pluralità di significati
Qualcuno scrive pirandelliana mente il legislatore costituente uno nessuno e centomila
Altri parlano proprio di un'indeterminatezza delle disposizioni costituzionali
Questo dato che è assodato nella cultura costituzionalistica Bertinotti lo rielabora e mi pare che si spinga fino a dire che
Le disposizioni costituzionali
Muovono da un
Come dire riferimento culturale legato alle matrici principali che animavano il dibattito nel gli anni successivi
La caduta del fascismo e l'avvio dell'esperienza repubblicana
Ma il prodotto dell'Assemblea costituente è un qualcosa di nuovo di diverso rispetto ad una sorta di somma algebrica di chi volesse mettere insieme un po'di cattolicesimo democratico un po'di
Marxismo e vedere quindi dentro le disposizioni costituzionali un mix tra queste anime
E i probabilmente dietro questo
Riferimento c'è un'attenzione a un dibattito costituente nel quale forse va detto che
Chi scriveva quella Costituzione in quel momento
Era accompagnato dal dubbio dell'ignoranza
Non si sapeva come andava a finire
Era necessario diciamo addivenire ad un accordo di alto profilo incontrarsi ora
Ora vi dirò qual è la giustificazione che poi Bertinotti svela un po'verso la fine del suo volume che lo conduce a questo tipo di affermazione
Ma è chiaro che siamo di fronte ad un dibattito politico caratterizzato da un'indicazione metodologica che credo sia totalmente assente oggi diritti nel nostro Paese ma forse non soltanto nel nostro Paese
La dimensione politica è una dimensione in cui si abbandona
Il campo della violenza
Non sono le categorie del custode della Costituzione dell'amico nemico che devono presiedere alle decisioni assunte nell'agorà
Parlare d'acciaio insegnato che lagorai lo spazio pubblico in cui il pater familias non può esercitare e
Le attività che caratterizzano la vita familiare dove la violenza può essere giustificata
E in quel contesto matura un clima formidabile che conduce i padri della Costituzione alla stesura di un testo costituzionale
La cui forse vitalità e propria determinata da quel velo di ignoranza che
Altri teorici diranno presiede alla scelta costituzionale
Immaginate oggi s'solo per un momento se dovessimo noi incominciare a mettere mano sui poteri del Presidente del Consiglio dei Ministri o sui poteri del Parlamento nella futuro ordinamento costituzionale della Repubblica italiana
Partiremo con la consapevolezza che al secondo come verrà scritto il terzo comma di quell'articolo il quarto comma di quell'altro articolo Tizio vince Caio perde
Il che blocca un processo di se vogliamo di trasformazione o di cambiamento delle istituzioni repubblicane
Che vengono viste
Più nella logica dell'amico nemico che non nel desiderio di costruire un patto di alto profilo dove noi tutti ci possiamo riscontrare ma perché Bertinotti
Come dire prende le distanze un po'da questa ricorrente visione del compromesso lui ce lo svela un po'secondo me nel settimo capitolo di questo volume
è già presente perché lui individua delle fasi costituzionali quella che conduce all'approvazione del testo costituzionale la fase dell'attuazione dei desideri dei sogni dell'uguaglianza poi quella della transizione opaca
Che in modo assai intelligente viene datata mille novecentottantadue mila e sei
Magari qualcuno di noi volendo individuare i pericoli della transizione opaca penserebbe mille novecentonovantatré novantaquattro no le ragioni sono più profonde della trasformazione che il Paese vive
è il due mila e sei e l'anno del referendum costituzionale che blocca in qualche modo la devolution che c'era stata proposta
Per Bettino per Bertinotti diciamo la storia procede per rottura salti rovesci
E quindi non è possibile
Costruire quella linea ideale di evoluzione degli eventi storici che per molti di noi studiosi diritto costituzionale o pubblico ci consente di cogliere gli elementi di continuità
Vedete per esempio questo volume di Sabino Cassese lo Stato fascista Sabino Cassese è un giudice costituzionale un giurista
Tra i più a accreditati
In questo volume c'è un capitolo dove si colgono le continuità tra esperienza statutaria ventennio fascista
Ed esperienza repubblicana che probabilmente vi sono sopravvivono tutta una serie di apparati ecco questo tipo di approccio non può trovare spazio in questo volume c'è un'impostazione metodologica che quella che immagino lo svolgimento della storia
Per rotture e quindi la necessità di individuare fasi di ragionare su queste fasi di cogliere le trasformazioni che queste fasi hanno
Il volume come dire
Tocca dei punti convincenti quando per esempio sottolinea la dimensione della valore della dignità della persona non come singolo mi piace quando l'autore dice
La libertà di fare quello che
Tuoi va bene ma senza una prospettiva di socialità
Che te ne fai di questa chance e poi si arriva all'affermazione
Secondo me importante ancora una volta acquisito la democrazia è tale solo se combatte le disuguaglianze cioè l'avere pensato un ordinamento democratico averlo costruito sulle
Sul sangue della Resistenza respinge non solo a compiacersi della bella scrittura del testo costituzionale ma impone in qualche modo
Di prendere posizione sul rapporto tra democrazie democrazie uguaglianze disuguaglianze perché un ordinamento nel quale sopravvivono delle disuguaglianze può definirsi democratico e per questo libro no
Diciamo è un problema che non può essere diciamo in qualche modo superato
Salto una parte poiché ritornerò su un'altra parte del libro per chiedere qualche lume su qualche su qualche parte
In questo volume quindi l'autore incomincia poi a ragionare sulle trasformazioni
Che l'ordinamento costituzionale ha avuto
Nell'esperienze più recenti abbiamo questa transizione opaca che termina col due mila e sei abbiamo il periodo della grande crisi dentro il quale siamo
E in questo logicamente i temi del lavoro della pace assumono come diceva Giusto Catania una prospettiva io non dirò nulla sul lavoro perché
Voglio sentire
Ma è chiaro che nell'impostazione diciamo che c'è in questo libro il lavoro è uno strumento di trasformazione della società nella quale viviamo
E i da altro ieri sentivo a Radio tre un intervento dell'attuale segretaria della CGIL
E che tirata un poco in ballo sulle questioni legate all'ACI alla crisi diceva
Ma guardate qui abbiamo vissuto in un'epoca in cui pensavamo che i soldi si facevano e che la ricchezza nasceva facendo operazioni finanziarie un po'strane o ma ci stiamo accorgendo che il progresso di un Paese la ricchezza di un Paese non può fare a meno del riferimento al lavoro ed è un altro dei temi
Di grande attualità
E poi dentro questo volume a un certo punto si discute
Partendo da una distinzione che è centrale ancora una volta negli studi teorici diritto costituzionale
Su costituzione formale e costituzione materiale
Non la voglio fare lunga non voglio appesantire la serata il concetto di Costituzione materiale
Lo si immagina contrapposto al documento Costituzione quello pubblicato in Gazzetta ufficiale che mi porto appresso nella mia Borsa ogni mattina per fare lezioni
Si contrappone acquee sto e sarebbe dato secondo alcuni studiosi da un insieme di accordi che i soggetti politici mettono in atto definendo i fini sono stanziali di vita di un ordinamento
Però nello scritto di Bertinotti e qui però mi piacerebbe sentire il suo punto di vista
Questa Costituzione materiale
Colui che definisce i fini della vita di un Paese Costantino Mortati nel mille novecentoquaranta scrive la Costituzione materiale
E dice che è l'insieme dei principi fatti valere dal partito con la P maiuscola del tempo oggi costituzionalisti sti dicono con i partiti dell'epoca repubblicana
Definisce queste finalità dell'ordinamento per lui la Costituzione materiale nasce come aspetto legato alla globalizzazione
è l'economia che definisce in qualche modo i fini del nostro Paese
E non mancano delle riflessioni anche tra gli studiosi diritto costituzionale che si domandano ma
Le istituzioni parlamentari i luoghi della decisione quando deve essere approvato una legge di bilancio legge di stabilità nella quale
Bisogna rispettare i parametri di Maastricht su cui c'è pure un passaggio forse Brera
Nel bisognava forse questo un punto così potrà un po'più approfondire ma se un Parlamento deve rispettare alcuni coefficienti imposti sopra le nostre i nostri confini
Ma la decisione di bilancio quella che un tempo era vista come
La decisione parlamentare più significativa
Ma a che cosa possiamo cosa possiamo sperare quando i nostri conti le nostre
Pensioni il nostro Stato del bene essere deve fare i conti con quanto ha deciso la bici è o il vecchio ad altri soggetti che in sostanza svuotano le istituzioni
Del della decisione
Ma soprattutto svuotano noi tutti della responsabilità
Perché poi con chi me la prendo
Chi voto non voto per le decisioni assunta nel nostro nel nostro Paese
Ecco è da chiedersi ma al di là di una Costituzione materiale imposto dalla globalizzazione dalle regioni dell'economia non esiste forse ancora oggi una Costituzione materiale interna
Voluta dalle forze politiche che in qualche modo definiscono le finalità di uno Stato
Dal mille novecentottanta qualcuno mi dice con le prime Commissioni che la committente la Costituzione deve essere cambiata o un dibattito trentennale sulle modifiche della Costituzione che non si fanno
Ingenerando però nell'opinione pubblica e noi tutti il convincimento che otto e pare con un testo non moderno non adeguato a governare le trasformazioni della società italiana
E qui si consuma un altro dei grandi drammi del diritto costituzionale che è uno di diritto che pensa di dare regole ad un po'per e politico che regole non vuole che vuole definirsi costituente e immanente nell'ordinamento
è il custode di questa Costituzione
è
L'organo che viene legittimato dal testo stesso cioè la Corte costituzionale
O quegli organi che derivano il loro potere direttamente dal testo costituzionale andando al di là dal PCI del circuito rappresentativo corpo elettorale partiti eletti il potere giudiziario la Corte costituzionale
Mi sembra che oggi siamo sottoposti a un qualche stress
Particolare
Non voglio farla lunga nel libro c'è un passaggio retorico che non ha un valore di contenuto secondo me cioè è un po'un esempio che l'autore fa
Però io sono rimasto colpito da questo esempio volevo chiedere
Sono qui
A pagina sessantaquattro si parla sempre dei problemi di democrazia e di uguaglianza
E a un certo punto Bertinotti dice
Noi pensiamo che la democrazia e la libertà si difendano non diminuendo il potere dello Stato ma facendo partecipare tutti i cittadini all'avuta pubblica
Inserendo tutti nella sua vita concreta tutti fino all'ultimo Pastore dell'Abruzzo fino all'ultimo minatore della Sardegna
Fino all'ultimo contadino della Sicilia fino all'ultimo Montanaro delle Alpi tutti fino all'ultima donna di casa negli sperduti casolari della Calabria della Basilicata mi fermo
Capite subito che
Le parole del del dell'autore vogliono richiamare un senso di partecipazione
Però io ho subito mi è capitato di guardare
Che i la tipologia umana inserite in queste righe si prevede un montanaro dalle Alpi poi tutti gli altri sanno da Napoli in giù
Mi domando se oggi la questione dell'uguaglianza e della democrazia non debba passare attraverso un'attenzione ai problemi di un territorio nazionale attraversato da mille mille problemi
L'assenza diciamo di un ceto politico adeguato alle aspirazioni dei cittadini
Istituzioni modernizzata e attraverso diciamo una partecipazione politica autentica la capacità di tenere c'è la malavita organizzata fuori dalle istituzioni pubbliche è di trovare solo i luoghi decisionali dentro le istituzioni pubbliche
Mi domando quindi perché questo è un libro in cui la parola federalismo forse non c'è
No è strano sono due cose strane ma che hanno un significato e lui questa sera ce lo deve spiegare perché scrivere un libro sulla Costituzione senza dire una parola
Della
Del tema del federalismo
Oggi non è facile
Cioè noi ci guadagniamo il pane discutendo di Titolo quinto la Costituzione dal due mila uno per fortuna abbiamo fatto i concorsi universitari discutendo delle trasformazioni
Della Costituzione di di circa dieci anni fa qui una parola non c'è
Due parole
Sull'Europa ma proprio due
E criticando un po'il tema della Costituzione o qui riprenderei quella bella espressione di Giuliano Amato no pensavamo che nascesse femmina la Costituzione nato maschio il trattato con i signori dei trattati
C'è un un passaggio sulla mancata attivazione della Costituzione europea però
Il tema diciamo del rapporto tra il nostro ordinamento e l'ordinamento
Dell'Unione europea è un tema diciamo che rimane un po'ai margini forse l'autore interessato dei processi di globalizzazione che sono planetaria in cui l'Europa è un pezzo forse nella fase finale
Io quel quel pessimismo non lo trovo ma quando si parla del residuo di lavorare su un residuo e si immagina questo spazio europeo come un luogo in cui potere costruire una nuovo spazio per la nuova umanità in cui i soggetti che danno vita alle alle reti in cui si promuovono acquisti solidali in cui si sta attenti all'ambiente in cui ci si rende conto che le conseguenti alle
Le azioni che ognuno di noi svolge hanno una conseguenza sociale non sono azioni private di Giuseppe Verde o di Tizio di Caio hanno un riflesso sociale me questa cosa la dobbiamo riconquistare
Finisco col dire che è
L'ultimo capitolo si intitola la crisi attuale e sui possibili esiti
Se il libro fosse stato scritto da
Di Pietro o da Bersani
L'ultimo capitolo
Avrebbe narrato le vicende di questo film che l'amico mi chiedeva di proiettare la mia università il Cavaliere le sue Damme non so se avvisi se si potrà fare voi poi vedremo niente di tutto guasto
Attenzione qui cioè niente di tutto qua estorto
La transizione opaca inizia nell'ottanta
Dunque il novantatré novantaquattro io non gli dopo eccessiva confida pensa
Nel nel gesto atti questo libro l'Acri sì
Non è questa attualità volgare alla quale dobbiamo prestare attenzione quotidianamente perché i nostri giornali telegiornali che ci ci proibiscono di pensare
La crisi è la mancanza di un pensiero politico utenti co che incarni un'idea di sviluppo
è questo il problema per quei sto questo libro è importante perché nell'ultimo capitolo non si parla di ciò di cui alcuni avrebbero sicuramente parlato
Ma si getta lo sguardo ad una prospettiva più importante e più nobile che è quello che manca al Paese
è dunque
Su quale sto io spero che
Fausto Bertinotti possa dirci una parola e vi invito quindi a legge reca questo li libro con le sue articolazioni andando anche al di là del significato delle parole e della trattazione degli eventi perché
Come dire
Diceva Calvino ogni volta che si scrive un libro c'è un mondo non scritto che prende forma anche qui abbiamo un mondo non scritto che non che prende forma
Ma in questo libro c'è un mondo uno scritto che esiste grazie alla scrittura che ci consegna questo questo questo saggio
Per cui le mie impressioni di positività riguardano
Proprio le conclusioni cui perviene questo questo questo volume che secondo me
Non hanno una pena di pessimismo mi sembrano anzi abbastanza legate alla dinamica reali cosa possiamo fare noi oggi
E forse possiamo incominciare a costruire una nuova socialità attraverso le reti utilizzare in internet per tenerci in collegamento provare
A vivere la nostra esperienza di cittadini nelle città fa nelle istituzioni scolastiche alle università dove ci capita di spendere le nostre competenze in modo onesto
Dice la Costituzione che siamo chiamati a svolgere il nostro incarichi con dignità e onore sono delle parole che hanno perso un po'di significato grazie
Lazio Giuseppe Verde per questa dettagliata analisi del
Del libro di Fausto Bertinotti che si allontanerà sono qualche secondo perché deve fare un'intervista RAI e non è certamente un atto di scortesia nei confronti
Di Maurizio Landini che certamente
Solo qualche secondo
Credo che sia
Giuseppe Verdi ha affrontato con l'aspetto più
Prettamente giuridico oltre che ovviamente con una forte accentuazione di tipo politica rispetto alla Costituzione e abbiamo scelto di invitare Maurizio Landini che i segretari Dalla Fior al Segretario generale della FIOM CGIL
Può perché pensiamo che ci possa essere anche
Un'altra prospettiva penalizzare questo libro ed analizzare la Costituzione la Costituzione italiana come a partire dal dal voto del lavoro l'arrivo del lavoro vorrà presente da chi quotidianamente
Parlava la parte dei lavoratori e quindi diciamo do immediatamente la parola abolitio labili
Il suo intervento
Ma io penso
Questo che
Questo libro in particolare partendo dalla fine del capitolo finale
E da questo a meno che succeda qualcosa oppure cosa può succedere per
Cambiare la situazione
Ecco io credo che
In questo non so se pessimista o no ma ho degli elementi di pessimismo in meno anzi mi permetto di dire
Che vedo qualche segnale di speranza in quello che sta succedendo in questo periodo
Per il fatto che
Sono successe o stanno succedendo alcune cose molto concretamente
Mi riferisco sia a tutte le vicende che riguardano la FIAT
E le lotte che hanno prodotto anche i lavoratori metalmeccanici le manifestazioni che si sono fatte
Penso alle stesse manifestazioni che in questi giorni ci sono degli studenti penso le iniziative più generali
E io trovo che ci sia un elemento di novità di speranza in queste cose
E che secondo me si rifanno anche a un punto della
Del libro
Perché laddove si dice mi pare sia l'articolo tre l'ho citato anche il professore prima
Che non c'è una democrazia
Fino a quando c'è un livello di diseguaglianze esagerate
Io vedo in
In questo diciamo così in moto anche di ribellione che si sta determinando di fronte a diseguaglianze che non hanno precedenti un elemento di novità
Che pone anche la lettura la discussione sul libro non semplicemente che bella Costituzione che abbiamo ma poi non è attuata
Oppure
è stata viene attuata male o c'è una regressione ma pone anche un problema di quello che concretamente può essere fatto per cambiarlo lo dico
Perché io non so consentitemi questa battuta
Se i lavoratori di Pomigliano avevano letto tutti la Costituzione
O sei lavoratori di Melfi licenziati avevano letto la Costituzione però lo scatto di dignità che loro hanno avuto nel dire che non accettano di rinunciare i suoi diritti pur di lavorare
O che non accettano di pagare
Per la FIAT e cioè di essere pagati senza lavorare anch'anche se ingiustamente licenziati
Io credo che sia un elemento non scontato in questa situazione tanto più in una situazione dove c'è un livello di crisi pesantissima ed un processo così detto di globalizzazione che indica come
Le spinte che oggi stanno venendo avanti anche nel nostro Paese ma non solo
Sono tali da mettere in discussione l'esistenza stessa della democrazia non solo nel nostro Paese perché se uno pensa l'Europa ad esempio
Adesso uno può essere di destra di sinistra i Governi possono essere uguali ma siamo di fronte al fatto
Che stanno facendo tutti delle politiche uguali di tali ordini da qualsiasi parte essi siano che mette in discussione anche degli elementi di diritto generale
Allora in questo senso io vedo un elemento tra virgolette anche di novità e di utilità di una discussione di questa natura
Perché pone il problema di cosa fare adesso io penso ci siano delle cose concrete da fare e degli elementi che in un qualche modo enti rendono
Alcuni processi molto precisi lo dico perché dal punto di vista del lavoro e mi permetto di usare la vicenda della FIAT perché io credo che abbia una valenza generale
Noi non siamo semplicemente di fronte
A chi vuole trattare mali lavoratori avere dei rapporti di forza migliori
Noi in questo senso e nel libro alcuni di questi ragionamenti vengono fatti
Noi siamo di fronte davvero a un tentativo di cancellare il contratto della mediazione sociale
Come un punto di gestione di processi anche avanzati sul terreno democratico
Siccome qui si dice ed è vero che la Costituzione che nel nostro Paese abbiamo è la più avanzate la migliore si citano i primi tre articoli come articoli che danno anche la dimostrazione di quello che sta avvenendo
Io vi faccio questo semplice esempio sia a Pomigliano che a Mirafiori
Al di là di quello che si è scritto sta succedendo una cosa precisa
Che la FIAT in quelle realtà Lini chiede che venga costituita una nuova società
E che le singole persone che sono già dipendenti della FIAT per continuare a lavorare in quegli stabilimenti lì dovrebbero firmare dei contratti individuali
E
Questi contratti individuali contengono i contenuti di quegli accordi che mettono in discussione anche diritti costituzionali come il diritto di sciopero o l'esistenza stessa di un contratto collettivo nazionale di lavoro questo
Sta succedendo adesso
Non
Che avverrà e che forse può avvenire queste quello che adesso sta succedendo
E il fatto che su questo terreni non ci sia stata anche una capacità di reazione di indignazione di messa in discussione di questo processo
E di rimessa al centro diciamo così di una discussione che riguarda il valore del lavoro ma anche l'indirizzo diciamo così dell'industria del nostro Paese io credo che sia un punto importante
Da cui sostanzialmente partire
E che da io credo anche un elemento di possibilità di speranza che questo elemento possa cambiare la stessa discussione se la vedo rispetto alle questioni che stanno avvenendo anche nella scuola
E cioè il legame che si vuole mettere in discussione proprio il fatto che possono essere messi assieme il lavoro la formazione del sapere
Come elementi che diano dei diritti e che quindi mettano nelle condizioni e le persone
Di avere quegli strumenti e quella libertà anche nei luoghi di lavoro sostanzialmente in cui agire e quindi io penso davvero
Che il libro è uno strumento davvero importante non solo di lettura della Costituzione
E quindi di rimessa al centro anche dei valori e delle novità che questo determina e qui sono state dette molte cose meglio di me che non riprendo ma che
Danno anche il senso di una profondità ma
Tenta di misurarsi io credo anche con i processi
In questo caso
Di capi capi del capitale di processi anche di globalizzazione diciamo così finanziaria generale che stanno mettendo in discussione anche gli spazi della democrazia allora io qui pongo un punto
Io penso che il problema della democrazia eh un punto che deve essere affrontato anche
Da un certo punto di vista passatemela così non per il federalismo ma per fare anche tra virgolette un passo avanti ulteriore in un'applicazione democratiche in ogni luogo di lavoro io faccio un esempio lo vedo come un tema
La questione che riguarda la democrazia nei luoghi di lavoro noi oggi siamo di fronte a quello che sta succedendo e cioè il fatto che quando ci sono idee diverse tra sindacati
Si fanno gli accordi separati e decide l'impresa
Perché non è vero che esistono gli accordi separati perché li firmano gli altri sindacati
Questo il risultato finale ma la sostanza vera che è un accordo separato esiste perché c'è un padrone o una controparte può essere il Governo che decide coltivi gli conviene di più fare l'accordo per poterlo applicare a tutti
E noi oggi siamo di fronte al fatto che il diritto di un lavoratore di poter votare e decidere
Sul contratto che lo riguarda oggi questo diritto non c'è oggi un è un cittadino che può votare per le elezioni se ne ha voglia
Può addirittura partecipare alle primarie per decidere chi è il candidato ma quando è nel luogo di lavoro non ha più alcun diritto perché non può più decidere se il contratto che avviene a lui applicato è Luigi accordo oppure no
E questo elemento io trovo che sia un punto oggi decisivo non è solo una questione sindacale
Io penso che questo sia proprio una questione sostanziale
E cioè se voglio difendere e applicare concretamente la Costituzione nostro paese io non ho bisogno di meno democrazia ho bisogno di più democrazia non c'è solo un problema di estensione dei diritti cosa che esiste ma io trovo che oggi sia un e mento che riguarda un'estensione vera della democrazia che riparta proprio dai luoghi di lavoro che anche la condizione per poter ricorso lui reca una possibile nuova azione unitaria dei sindacati perché l'uno la L'Unità è innanzitutto un diritto delle lavoratrici e dei lavoratori
Che per poter l'agire hanno la
Debbono avere il diritto e la possibilità di poter intervenire in questa direzione
Io credo che questo sia un punto oggi assolutamente centrale nella nostra discussione altrimenti non mese non ne viene fuori e anche una dimensione politica questo tipo di problema e allo stesso tempo penso
Che
Proprio laddove si parla di rapporto tra Costituzione formale costituzione materiale
Io qui vedo proprio un punto cioè e qui
L'elemento che rende diciamo così la Costituzione che abbiamo con una materia viva diciamo così non come un qualcosa che esiste sulla carta
Perché e nella sua storia il libro ce lo ricorda anche il livello con cui tu I applicato
I principi della Costituzione sono sempre state intrecciati anche
Hai livelli di iniziativa di mobilitazione di lotta che esso socialmente avanzato c'è un pezzo del libro
In cui tra l'altro si ricorda un
Importante giurista che purtroppo adesso non c'è più mi riferisco a Massimo Roccella
E il quale ricorda in modo molto esplicito e Fausto lo lo lo cita proprio per questo pezzo come ricorda che senza l'articolo tre
Della nostra Costituzione dice lui incerto diritto del lavoro che poi negli anni si è posto conquistate costruito non si sarebbe realizzato
Ma nello stesso tempo se uno analizza le fasi
è indubbio che c'è anche un problema che tu sei stato in grado di applicare e di estendere di qualificare quella Costituzione con anche degli interventi legata anche i rapporti sociali che in quel momento è determinato
E insisto ai livelli di partecipazione di rappresentanza che hai fatte guarda caso
Nei momenti in cui c'è stata una rappresentanza del lavoro e una capacità del lavoro non solo di farsi rappresentare ma di avere anche un'idea
Non solo della fabbrica ma anche della società riversa questo determinato anche degli avanzamenti veri sul terreno dei diritti e sul terreno della condizione
Ora io penso
E se uno fa questa analisi la dico in modo molto secco
E cioè io penso che i disastri consentitemela così sono certo partiti con la sconfitta
Che c'è stata negli anni Ottanta alla FIAT e che più in generale ha visto l'ingresso di Reagan ha visto l'ingresso della Thatcher cioè ha visto l'ingresso diciamo così di un altro
Punto di vista che radicalmente voleva riconquistare un'agibilità molto precisa ma allo stesso tempo un arretramento e cioè
Come quand'è che si è smarrito il ruolo della Costituzione mi permetto di dirlo e quando secondo me sul piano anche culturale
Ha vinto il pensiero Oliver al pensiero uniche soprattutto quando il lavoro ha perso qualsiasi livello di rappresentanza e quando nel senso comune si dice
Fatemela dire così perché la considero un'idiozia pura
E cioè quando si smarrisce il fatto che chi produce la ricchezza in un Paese chi lavora e questo elemento viene cancellato e negato e tutti pensano anche quelli che lavora in alcuni momenti che la ricchezza la produce qualcun altro che dire che eventualmente lavori non va detto perché se no che figura fai ecco io penso che quel livello lì consentitemi
Di ignoranza anche politica che si è realizzato nel nostro Paese perché hai perso questo elemento sia oggi il punto con forza da rivendicare da rimettere al centro per cambiare la situazione per provare sostanzialmente ad uscire da questo quadro lo dico
Perché di fronte a una radicalità con cui le imprese stanno difendendo i loro interessi fino a mettere in di mozione l'esistenza stessa di un interesse generale o di un interesse comune che possa essere di peso io così non l'ho mai visto
Uno di può non essere simpatico Marchionne o la FIAT ma badate che stanno dicendo delle cose con una precisione chirurgica quando uno ti dice lui l'ha detto al tavolo delle trattative quando uno ti dice
Che c'è il superamento del conflitto capitale lavoro perché adesso sono le impresa e tra di loro che debbono competere debbono fare la guerra perché questo termine ha usato e quindi dice tu lavoratore della FIAT
Devi sapere che se vuoi lavorare continuare a vendere Moha automobili
Devi combattere una guerra contro i lavoratori di un'altra impresa siano essi la borsa che accetta qualcun altro perché l'attuale
Diciamo così esistenza è legata al fatto se noi saremo in grado di vendere più macchine di altri voi capite che il livello di
Diciamo così anche di società che ti viene proposto di rapporto sociale hanno una caratteristica che va messo in discussione alla radice perché ha un elemento autoritario di fondo ma anche un elemento che pensa un modello sociale
Che sostanzialmente non sta in piedi e non è in grado di risolvere i problemi perché se siamo nella situazione in cui siamo
Con il livello di crisi che abbiamo di fronte il livello di precarietà che si è determinato non sono cose diverse
Questa crisi gravissima c'è perché c'è una precarietà che non ha precedenti e che è stata uno degli elementi su cui il modello capitalistico che ha prevalso sia e costruì toh siamo di fronte a un livello di diseguaglianza sociale che non ha precedenti sia nella distribuzione del reddito sia nei diritti delle persone fatemi dire questa cosa in modo molto secco
Noi siamo di fronte al fatto che oggi il figlio di uno che lavora
Di un operaio non è in grado di studiare non è in grado di andare all'università perché chi lavora e povero non è in grado nemmeno di mantenersi lui quando tu sei di fronte a un punto di questa natura o questo diventa un elemento diciamo così di ingiustizia sociale di fondo dove non c'è una mediazione possibile se non quella di un equilibrio che torni permettere che con il lavoro si può avere e si può campare e non c'è la teoria che mi pare che anche qui venga indicata delle cosiddette pari opportunità se non ci vogliamo prendere in giro
C'è proprio la necessità di rimettere in campo un'idea diversa anche di Società dove i valori i principi fondamentali della Costituzione si indicano il terreno su cui agire ma io mi permetto di dire ho la sensazione
Che
Ci sia un elemento di novità io penso ho vissuto anche la costruzione della manifestazione che ha riguardato la FIOM quella del sedici ottobre il fatto cioè che su una piattaforma sindacale
Che metteva al centro il lavoro la democrazia e diritti la difesa del contratto siamo riusciti
A costruire un'unità d'azione
Con gli studenti con i precari con i giovani con i movimenti che hanno difeso l'acqua con quelli
Ma
Perché c'era un'idea di fondo e cioè che questo modello sociale è ingiusto e va cambiato e c'è bisogno di ripartire anche con un punto di vista cric dico che rimette al centro il lavoro e la persona come elemento centrale su cui costruire un'altra società io vedo che è un elemento che si sta allargando questa è la cosa che sento
Ed è per questa ragione che c'è anche un tentativo fortissimo di permettetemi di dirlo di uccidere sul nascere qualsiasi possibilità di cambiamento
E se ci pensate la democrazia e la trasparenza dei processi è proprio quello che fa paura al modello di potere che si è determinato che la gente non deve sapere oppure deve sapere solo ad une cavolate come qui veniva raccontato non deve essere informate protetti e non deve avere nemmeno la possibilità di partecipare di decidere perché se uno la ragione dall'altro punto di vista in pub ricca
Noi siamo di fronte al fatto che non c'è un diritto di votare io credo che la rappresentanza della legge sulla rappresentanza debba diventare oggi un punto centrale ma fatemela dire tutta
Se uno guarda anche rispetto alla politica e quali sono i luoghi in cui oggi le persone possano partecipare dove sono
Se questo può Ischia scoprono improvvisamente che la gente non va più a votare
Che la gente quando va a votare al limite dopo scoprono che vota come non sarebbe piaciuto ma io la capovolgono ma è un problema di chi non va a votare
O è un problema oggi di chi dovrebbe fare politica e rapportarsi nel rapporto con le persone dare occasioni spazzi con anche riforme concrete in cui la partecipazione delle persone torna ad essere un elemento di fondo su cui costruirsi
Anche degli altri valori io credo che proprio su questo la Costituzione ha oggi un elemento di fondo
Perché ci ripropone un'idea diciamo Cordì Società e anche di valori che proprio essendo fondati sulla cedola sulla solidarietà sulla democrazia e quindi sulla giustizia sociale sull'eguaglianza ripropone oggi un elemento anche di intervento molto preciso
Io penso per queste ragioni
Che
Sia importante
Il libro perché ha questa capacità io credo di non solo di essere eletto facilmente questo come è noto per un libro l'elemento decisivo
Ma allo stesso tempo per
Rimettere al centro una discussione che pone propri problemi di come costruire un'altra idea di società eccome i valori di fondo di della nostra Costituzione possano essere
Di nuovo oggetto anche di azione politica io in questo senso penso davvero
E poi non so come andrà a finire sul piano
Dei voti o non voti cosa succederà rapidamente
Ma quello che penso è che occorre davvero mettere in campo e continuare su un'azione che a partire dalle questioni sociali sia in grado anche
Di mettere insieme un diverso punto di vista e avere anche una capacità di ascolto e di spazio che non può esserci l'ultima cosa che veniva indicato io credo che sia un problema che esiste qui viene
Citato ma
In senso generale senta anche una necessità di approfondimento e proprio anche la dimensione europea dei processi che sono in atto lo dico sempre facendo un esempio sulle questioni del lavoro secco
Guardate che molto spesso non è solo l'atto non è solo la FIAT
Tu sei di fronte al fatto
Che
La cosiddetta delocalizzazione non è che avviene solo verso la Cina o verso l'India
Noi siamo di fronte al fatto che la delocalizzazione avviene in Europa
Avviene tra i Paesi europei tra i lavoratori europei quando si delocalizza in Polonia o quando la figlia dice che ballava a produrre in Serbia non è che ci va perché lì ci sono solo i salari più bassi attiva perché se va in Serbia per dieci anni non paga le tasse
Per ogni lavoratore che assume gli danno dieci mila euro l'investimento che viene fatto la l'ha pagato la Banca europea per cui la FIAT sul miliardo di investimenti che
Fa il settecentocinquanta milioni di evitare la Banca europea quindi sei anche di fronte al fatto che c'è una dimensione sociale dell'Europa che va affrontata
E che va in un certo senso messa in campo e io questo senso lo vedo come un elemento di cambiamento adesso parlo del sindacato non voglio parlare di altro che pone anche un problema di modifica e di rinnovamento del sindacato in quanto tale
Perché di fronte alla frantumazione dei processi produttivi e lavorativi che c'è
Noi siamo di fronte alla necessità proprio per applicare o tentare di applicare i principi della Costituzione noi siamo di fronte al fatto che c'è bisogno anche di cambiamenti
Io penso ad esempio che se voglio affrontare una cosa che capita spesso e cioè che sotto lo stesso tetto tutti trovi della fabbrica di troppe persone che hanno contratti e diritti diversi
Perché c'è la cooperativa perché c'è l'appalto perché c'è il subappalto
E via di questo passo se io voglio essere in grado di permettere ai lavoratori non di conto di diciamo così di combattere tradirlo loro o il problema di come faccio a riunificare i diritti di quei lavoratori lì come faccio a dargli una dimensione unica allora in quella direzione lì
La difesa ad esempio del contratto nazionale di lavoro diventa il fatto che parla a tutti se tutti pone il problema di un contratto fatto l'esempio dell'industria dei servizi cioè di contratti che unificano tutti i lavoratori che fanno in modo di parlare tutti così come se parlo nella dimensione europea se costruisco una normativo europeo dei contratti europei per assurdo se io voglio difendere la Costituzione i diritti e che ora in Italia io avrei bisogno di si operare di battermi perché i diritti la Costituzione venga estesa in Polonia in Serbia non sorge chiaro come punto
Perché se non c'è questa dimensioni in giro per il mondo e se non ho di nuovo una dimensione anche politica che assume le questioni del lavoro e le questioni anche dell'indirizzo di un nuovo modello di sviluppo come indicazioni
Diciamo così non dalla sera le imprese ma da riprendere in mano come intervento pubblico in termini di cambiamento non sono in grado di cambiare questa situazione perché in giro per il mondo
Di lavoratori pronti a lavorare per un euro in meno di me pur di lavorare lo troveranno sempre stamattina e davvero concludo era bavero ho colto naturalmente l'occasione eravamo a Termini Imerese
Ma guardate che
è evidente
E li portavano alcuni esempi quando la gente de per vivere deve prendere settecento euro al mese perché in cassa integrazione quando di fronte a sé
Non ha alcuna prospettiva è il rischio che il ricatto non solo di Marchionne ma anche di altri che pur di lavorare sei disponibile a fare qualsiasi cosa c'è e non è una colpa di quel lavoratore lì o di quella persona lì
Allora il punto che io vedo nel rimettere al centro oggi questo elemento e questa discussione
è proprio quello di dare un senso di cambiamento certo questo vuol dire avere anche una forza vuol dire anche costruire un'alleanza costruire dei consensi aprire
Anche una battaglia riversa ma io trovo ed è questa la cosa che mi colpisse anche nella discussione fatta con gli studenti con le persone nel preparare le cosiddette manifestazioni sindacali io l'ho tanto tempo che non vedevo
Che il sindacato in questo caso la chiamo la CGIL venivano di nuovo presi a riferimento non per fare tutto quello che ti dice la chiamo la CGIL ma come il luogo in cui è possibile discutere in cui è possibile confrontarsi
E quindi di nuovo avere un rapporto che pone il patto di cosa vuol dire difendere il lavoro e difendere la scuola come due cose che non sono d'grazie tra di loro ma che sono un'unica battaglia che poi essere in grado che pone anche un problema di cambiamento cioè secondo me non bisogna avere paura
Di avere anche delle idee dei pensieri dei progetti come in questi anni tante volte è stato quasi
Paura e non tutti uguali e questa è una delle cose secondo me che ha determinato anche il disastro perché se uno pensa che sono tutti uguali e tra l'originale e la propria prende sempre l'originale non è che si mette lì a fare delle differenze particolari perché viene meno l'idea stessa che c'è la possibilità di cambiare questa situazione ecco io invece penso questi in questo penso positivo come si direbbe
Penso cioè che ci sono delle opportunità degli spazi su cui è necessario agire e che la discussione del libro trovo che sia utile se ci dà anche degli spunti e degli strumenti in più per stare dentro questa battaglie per provare davvero cambiare la situazione grazie
Io credo che i due interventi avviato introdotti ha introdotto moltissimi elementi di riflessione
Bertinotti ultimamente solito dire che lì non si occupa dell'attualità politica vi pare che la discussione che versa oggi da questo libro sia una discussione di grande attualità politica
Con la P maiuscola e quindi
Probabilmente diciamo
Questo obiettivo ufficialmente obiettivo dichiarato di Fausto Bertinotti con questa discussione è stato disatteso
A te la parola grazie volesse tutti da tutti
è una presentazione fortunata
Intanto per
Per quanti siete qua
Alla presentazione di un libro quindi diciamo no a un'occasione non particolarmente rilevante
Poi fortunata perché
Giusto Catania
Ha aperto diciamo con con una sottolineatura forse persino eccessiva sull'importanza del libro e i due interventi non potevo aspettarmi di meglio senno perché
Sì Giuseppe Verdi che che Maurizio Landini
Hanno
Parlando del libro allargato così tanto il
Tema della discussione ecco anche così alzato
Chiederei da questo punto di vista sono molto contento sono molto contento perché se
Il libro diventa l'occasione per una discussione così va be'val la pena di farlo insomma anche perché come ha ricordato novizio poco fa
Il problema della ricostruzione dei luoghi
Degli spazi pubblici della discussione politica io credo assolutamente fondamentale ha proposto di democrazia uno degli elementi della crisi della democrazia e stiamo vivendo un po'peggiore dei modi dalla crisi
E proprio la desertificazione dello spazio pubblico e dei luoghi dell'organizzazione della riflessione del pensiero politico
Anche questo una delle espressioni di una sorta di dittatura
Del pensiero unico che si è venuta producendo ma io appunto vorrei provare a dire poche cose rispetto alle molte sollecitazioni per approvare a darvi conto
Anch'io penso come come credo di non di una tesi pessimistica
Massi di una radicalità di analisi
La tesi insomma che vivo I proporre e che noi viviamo in Europa con un'accentuazione italiana Massolo accentuazione
L'Italia non è un'eccezione a un'Europa che vive una condizione di democrazia l'Italia è il caso estremo
Di una condizione sostanzialmente europea
Che io che penso si possa definire come una fase
Posto democratica
Cioè io credo che noi non siamo di fronte più
A una Costituzione menomata di una costruzione incompleta ad una costruzione tradita
Ma siamo di fronte all'interno venuto ovation amento del paradigma della Costituzione
Penso cioè che noi siamo entrati siamo passati da un regime democratico a un regime oligarchico
Il fatto che
Che i cittadini siano chiamati al voto non cambia la sostanza di questa condizione di un regime oligarchico
La
Siccome capisco che la diciamo la formula è radicale
Bisogna che possa appoggiarsi su delle questioni siccome
Sarebbe troppo difficile compiere un'analisi diciamo articolata della situazione europea io voi totale a farlo con tre esempi così molto sommare i per dire appunto di questa condizione
Subito dopo voi Polaria dirvi
Da cosa dipende secondo me questo passaggio
Da un regime democratico egemonica cioè quale se c'è una causa motrice naturalmente con molte concause ma se c'è un motore che ha prodotto questa controriforma o contro l'evoluzione come volete
Ai fini di introdurre questo ragionamento io vorrei tuttavia
Svolge un'avvertenza la mia generazione ma credo non solo la mia in questa parte del mondo si è venuto facendo un'idea che la democrazia
è una condizione
Data
Che cioè la democrazia un bell'diciamo così diffuso
Anzi è sostanzialmente un abito
Noi viviamo in un regime democratico ci siamo abituati a quella dai così come se la democrazia fosse un regime di abbondanza insomma no
Per cui così come ci si è abituato al fatto che ci sono le città che ci sono le strade che ci sono le famiglie che ci sono i rapporti con immensa così pensi che c'è la democrazia e la storia la democrazia per la nostra generazione
Come un portato naturale
Invece forse bisognerebbe ad essere avvertiti del fatto che la democrazia una bad è un
Merce Arena
E di facile deperimento noi e il fine di rassicurarci su questa condizione per cui la democrazia c'è c'è ci sarà
Abbiamo costruito una cosa ci siamo costruiti nel nostro immaginario come unico avversario della democrazia la dittatura militare
Cioè in
Lo l'opposto della democrazia nel diciamo dell'immaginario che ci siamo costruito sono i colonnelli sono i generali sono i regimi fascisti sono il carcere la repressione costi terribili che sono presenti sulla scena del mondo
Ma così in questo dualismo schematico
Abbiamo espulso la possibilità di perdere la democrazia non per feroce aggressione di un avversario militare ma per eutanasia
Una una perdita della democrazia perché altre forme di governo ne prendono il posto senza che sia così visibile
La manomissione senza che le forme della democrazia subiscano un'alterazione così radicale così drammatica da poter dire siamo passati alla dittatura
Cioè c'è un dittatore
Che può mettersi in campo senza manifestarsi fisicamente questo dittatore e il mercato
E non era mano invisibile diciamo di storica memorie more molto visibile e molto visibile ma è un potere che non si costituisce manu militari
Che non si costituisce nelle forme estreme della manifesta fisicità ma che invece prende il comando
Della società o può prendere il comando la scelta sotto forme molto complesse
Io esempi sono i seguenti Pajno
Giriamo dall'Europa ci sia un Paese che si chiama Grecia
Quando andavamo a scuola ci insegnavano che era la culla del civiltà democratica
Da lì veniamo perché tutto l'esercizio di democrazia comincia nel Paese di perentori comincio il grande i grandi filosofie questo io Nadia la Grecia
E la legge è stata diciamo anche nelle nelle mie generazioni non solo quella memoria ma anche una contesa avvicinata alla Grecia dei colonnelli contro cui abbiamo militato ci siamo battuti
Oggi la Grecia a un Presidente del Consiglio socialista una maggioranza socialista e un Presidente del Consiglio lontanissimo dagli scandalizzare scorte un nuovo molto per bene e molto onesto
Ma la Grecia un Paese occupato
Certo non è occupato l'esercito non è occupato manu militari e occupato da un'autorità non così visibile ma è l'autorità monetaria
L'autorità monetaria attraverso i suoi poco con soli
Ha dettato alla Grecia un programma di politica economica che viene realizzato che viene realizzato senza che il popolo ebraico il Parlamento Greco il Governo greco
Abbiano potuto metti alle voce in capitolo
Perché
Come diceva un grande studioso con un libro che si chiamava appunto la grande trasformazione può lanni
Il potere economico decide nella nella forma dell'ricatto
Il potere economico dalla sua manifestazione estrema specie il capitalismo finanziario decide fisiologica Ambente nella forma del ricatto non dello stato di ricezione nello stato di aiuola
Quindi
Tu Grecia rischia il fallimento
Io autoritativo l'Italia con il concerto intergovernative in tale europea decido aperte che questa è la politica che adotti fine trasmissioni o mangi questa minestra o salti dalla finestra
Co perché si decidono queste misure perché questa convenzione dice che queste misure di dire politica economica sono ineluttabili
Sono necessarie
Faccio notare
Che questo elemento è il contrario poc'anzi democrazia anche nella forma più elementare la possibilità di scegliere tra ebbi almeno
Se invece una misura è
Considerata necessaria e c'è qualcuno che te la impone la democrazia è almeno sospesa
Ci spostiamo ma dove ci spostiamo potremmo andare di allargare
Ma
Ma
Gli altri Paesi che non sono sottoposte direttamente al ricatto
Per evitare il ricatto fanno le stesse politiche adottano le stesse politiche cioè per non diventare come la Grecia fare in anticipo ciò che è stato obbligato alla Grecia e
Quella tecnocrazia per assicurarsi che andrà così anche dei prossimi anni decide
Che dalla prossime finanziarie parentesi vi ricordate di finanziarie di altri tempi
Mobilità vano scioperi generali
Battaglie sociali lunga emendamenti battaglie parlamentari cadevano dei Governi sugli scioperi generali dei sindacati su quelli finanziari cioè
Come come tu dicevi giustamente essendo la legge di bilancio una delle leggi fondamentali
Di esercizio del Governo c'era una grande contesa sociale politica e istituzionale
Che poi che produceva delle scelte sulla base di un
Democrazia
Oggi
E la Comunità europea diretto da un commissariato non casualmente dice che a Palazzo pare a partire dalle prossime finanziarie ci sarà un commissariamento delle leggi di bilancio
Perché a Sarno indicati i parametri entro cui dovrai stare non ha nessuna importanza sei tu i salari scendono sotto il limite di sopravvivenza perché
Le politiche fiscali dovranno essere fatti dalle fondente quello decide e se quello decide che la tua compatibilità per poter competere e quella quella deve essere registrato
Spostiamoci delle politiche degli Stati e le politiche sociali riavvicinato all'altro Maurizio Landini quindi faccio presto Pomigliano non è un'eccezione
Non mediano ente interattivo di introdurre un modello dirlo relazioni sociali quando noi ce lo dice che viene diciamo delegata l'esistenza del conflitto di classe
Viene fatto per dire
Che siccome il conflitto di classe non è più giustificabile
Non ci sono più interessi contrastanti nell'impresa
Perché l'impresa
E concepita come una macchina da guerra
In guerra con un'altra macchina di guerra ugualmente in paese
La contraddizione tra capitale e lavoro ma non non capitale e lavoro anche quella che i sociologi prendono in considerazione fisiologicamente il contrasto trovare tra lavoratori dipendenti e proprietà
Tra lavoratori dipendenti e management nel momento in cui un ménage apparente quattrocento cinquanta volte
La retribuzione media di un lavoratore quindi si configura
Si configurerebbe un qualche contrasto di interessi almeno con il maggior grazie non con la proprietà
Questo viene negato viene negato in principio ed è quello che fa sì che viene avanti la legislatura anti sciopero ed è quello che fa sì che si fa non il contratto
Ma la registrazione da parte dei sindacati firmatari
Del diktat dell'impresa dico dica non perché lo dico io perché Marchioni ha detto non si tratta
Questo
Il programma chiedo di sottoscrivevano perché
Perché come per l'autorità monetaria anche per l'autorità di produzione
I provvedimenti non sono suscettibili di essere contrastati solo oggettivi sono necessitati
E questo fa venir meno quel fondamento la democrazia che è precisamente la fisiologia del conflitto sette
Di là era la decisione del
Paese che non passa più
Per il Parlamento
Qui
E la decisione dell'impresa che non passa più
Per il conflitto per la contrattazione per la mediazione degli interessi
C'è un interesse che si autonominato come portatore dell'interesse generale le regole sono tutte sospese comprese le specifiche regole sindacali
Terzo
Molliamo in campo dove c'è il conflitto per fortuna pericolo difficile da eliminare quando c'è il conflitto questo sistema cosa farà
Diversamente dal ciclo precedente
Rende impotenti a avente impermeabile
Il decisore quello che decide dal conflitto medesimo
Ci sono le lotte degli studenti in Gran Bretagna non vi siete accorti che il Governo inglese ENEA preso atto
C'era la rivolta
Del popolo greco
Con l'occupazione delle piazze con scontri di piazza con i morti sulle strade
Non vi è risulta che Governo greco potuto ho voluto cogliere una sola di quell'istanza
Inserire in Francia
In un mese e mezzo ci sono stati sei scioperi generale
Maurizio Landini che un amore apistico se ne accontenterebbe di uno adesso in italiano
Però letto sei
Anch'io meramente tecnico sei
Sei scioperi generali non mese e mezzo
Negli ultimi due scioperi generali
Il sindacato degli studenti francesi nessun lunghissima tradizione proclama lo sciopero degli studi
E in tutte le le le città francesi in tutte non nella centralissima Parigi ma nella profonda della provincia francese ci sono manifestazioni enormi
Quel questi giovani si uniscono gli operai badate
è il più tradizionale dei conflitti di lavoro perché al avvierà sulle pensioni più tradizionale in così si muove ottiene come Maurizio c'è il comodato Coffa per la FIOM qui il lì la partecipazione e consensuale degli studenti degli studenti
Tanto che si beccano l'invettiva di Sarkozy che dice ma voi
Perché manifestate cosa centrate voi con gli studenti è vero non c'entro niente perché loro la pensione non la pagano mai né a sessanta mila sessantadue se lasciata a Genova
Quindi legati diciamo così la
La la relazione ma
Grandissima manifesti Vieri Governo traballante Sacco si indebolito va sotto nei sondaggi
Cambia il provvedimento lo corregge neanche per sogno al massimo cambio ministro ma il provvedimento va avanti
Perché
Perché
Mentre
Nel ciclo precedente le istituzioni erano permeabili dal conflitto sociale
Perché
I Parlamenti funzionavano bene o male ma funzionava le assemblee elettive c'erano
C'erano i rappresentanti del popolo che alla fine di quella vicenda dovevano riprendere i voti scusate la volgarità in qualche modo le lotte influenzano quel corso
Ma una volta invoco il Parlamento invece non c'entra più niente perché una cassa di risonanza dell'Esecutivo
Va bene
E addirittura come in Italia
No non gli eletti non sono neanche scelti sulla base della preferenza
Ma sono nominati da un Governatore di un partito cari sottopone al voto tu hai realizzato quello che era trilaterale negli anni negli anni Settanta verità Trecate la localizzazione
Dei grandi borghesi esistenti del mondo da Rockfeller agli Agnelli aveva elaborato una teoria della Trilaterale appunto con la quale diceva sostanzialmente bisogna abbattere la democrazia perché
Turisti onesti acuta per quello perché era la democrazia
Organizza e catalizza dei bisogni e delle domande che questo sistema a cui questo è il tema non è più in grado di rispondere
Per cui non c'è un'altra possibilità per stabilizzare che deciderà i canali della democrazia in modo che il Governo non debba tenere conto
Caso Grecia
Pomigliano logica del conflitto
Risultato noi non siamo più in una condizione democratica
Non siamo di opposizione democratica e queste attesi cioè non siamo più sedute per un milione di fattori ma essenzialmente pia uno
Secondo me torna
Io non so adesso fare una discussione come dovrebbe essere fatta sul rapporto tra capitalismo e democrazia e qui ci sono due
Degli esperti che hanno studiato una vita
Su questa complessa relazione dopo che si è indagata quella tra socialismo e democrazia
Io mi fermo a questo
Diciamo una cosa impianti
Una cultura anticapitalista come quella cui ho appartenuto
Ha constatato
Che in una determinata fase dello sviluppo capitalistico la democrazia si è potuta costruire in Europa in euro
Il nel ciclo capitalistico
Taylorista fordista keynesiano in quello che gli economisti hanno chiamato i trent'anni gloriosi poi torniamo un momento su questo
Cioè gli anni seguenti alla vittoria contro il nazifascismo in questa parte del mondo con quel tipo di modello economico e sociale capitalista si è prodotta la democrazia
Nella fase della globalizzazione capitalista
Ed è la nascita del capitalismo finanziario globalizzato quello che altri chiamano il turbo capitalismo la democrazia è stata abbattuto
La mia tesi e che questo modello economico e sociale cioè quello della globalizzazione Emilio della crisi della globalizzazione
Dovendo assolutizzare come in una guerra la competitività delle merci
è costretta
A sospendere la democrazia
E a ordinare l'intera società in modo
Da costituire una specie in una specie di
Regime dell'eccezione
è il tempo dell'eccezione non c'è spazio per la democrazia le scelte sono necessitate se vogliamo sopravvivere e competere in questa condizione
Per questa ragione io penso
Che
Secondo l'intuizione dei costituenti
Il problema che abbiamo di fronte non è difendere la democrazia ma nel costruire la democrazia riformando il modello economico e sociale
Cioè io penso
Che
Le due cose stanno insieme in Europa in Europa o si riapre insieme la questione democratica e la questione di quale modello economico e sociale
è in grado di alimentare la democrazia o simul simul
Resta un modello economico e sociale come quello del turbo capitalismo e muore la democrazia il regime oligarchico e il regime atteso per funziona in questa cosa
Perché questo sistema deve funzionare senza porsi il problema del consenso
Il questo sistema non è più in grado di essere governato con il consenso
Deve cioè costruire una modalità per cui la decisione al di là dei meccanismi formale individuati sia costruita oligarchica me
Questo elemento dell'arresto qui
E a quello che i costituenti avevano capito
I costituenti avevano capito questo problema secondo me
Vorrei tornare su questo punto perché professor reati dico a questo accennato in maniera diciamo così acuta
Città vi rubo pochissimi mentre secondo me come come è stato ricordato dal resto
La
Da questo suo italiana è una costruzione politicamente geniale politicamente geniale
è una costruzione
Che a pochi uguali nel mondo forse nessuno
Ha qualche similitudine con la Costituzione francese del quarantasei quarantasette
Trova qualche eco nella Costituzione tedesca e poi nelle costruzioni che sono avvenute poi ereditando queste quella spagnola con la portoghese
Ma è
è il frutto di una stagione eccezionale
O a quella del collega grande costituzionalista che Verdi ha citato
A ha detto che una grande costruzione si fa quando un Paese perde una guerra o un popolo vince la rivoluzione come
L'Italia stava in una condizione in cui c'è un lato entrambe le cose aveva perso la guerra come eredità dello Stato fascista aveva vinto la rivoluzione con la Resistenza antifascista
E me in quella temperie eccezionale
Una classe dirigente straordinaria
Uscita dalle carceri
Dal fuorusciti smonta la Resistenza
Dalle
Come si può dire dalle ridotte come l'Università Cattolica e dove ci si poteva sottrarre alle anche ai del fascismo quella classe dirigente peraltro giovanissimo
Giovanissimi ma
Aldo Moro che è uno dei protagonisti aveva ventisei anni
Un uomo che veniva dall'Oriente
Che ha conosciuto in tutto il mondo che aveva guidato l'Internazionale comunista che era stato in Spagna che aveva frequentato i corridoi terribili dell'hotel Lux e che si chiama Palmiro Togliatti ne aveva quarantaquattro
Prassi decente uscita ottemperi eccezionale e giovanissima
Si dà un'ambizione straordinaria badate che è così non sto esagerando un'ambizione straordinari di scrivere vero una pagine inedita nel processo costituente
Cioè loro lo sanno cosa fanno e
Loro sanno di
Stridere una pagina nuova non di scrivere al meglio le costruzioni liberali
Pure della grandi ascendenze la rivoluzione francese alla Rivoluzione americana no di scrivere un'altra costruzione
Una costruzione democratica
Che quindi non era più soltanto il processo con cui si sottraeva il potere al principe per dallo i cittadini in cui si faceva come necessario la la suddivisione di potere in non era solo questo
C'era dentro un'altra cosa lo dico date lo dice lo dicono esponenti tutti forme politiche forze politiche Fanfani dice noi dobbiamo fare una cosa che non è mai stata fatta mette nell'economia nella costruzione
Eccolo qui il punto
Il costituente italiano
Pensa di mettere la democrazia solo
L'economia
La democrazia sotto all'economia quando dico che siano pesato il paradigma tra questi che loro hanno pensato la democrazia
Sull'economia oggi all'economia sulla democrazia
E perché lo fanno batti che lo facciano evidentissime su qui non ci perdiamo nei tempi penso basta perché basta di all'articolo uno dove fatemi vedere un'altra costruzione che prima di dire chi è il sovrano
Sovranità appartiene al popolo cioè dice prima prima di dire che è il sovrano qual è la natura della Repubblica fondata su democratica fondata sul lavoro poi dice che la sovranità appartiene al popolo
Ma prima di le dice la natura
Quindi configura una democrazia
Particolare
Quella che Togliatti chiamerà democrazia progressiva e che
Dossetti chiamerà democrazia integrale perché l'aggettivo hanno perché vogliono dire badate abbiamo imparato la lezione qual era la lezione
Certo eccetera il mai più validato contro la guerra cinquantacinque milioni di morti cioè il mai più ma c'è un altro mai più
Mai più la possibilità
Che forse autoritarie
Distruggono la democrazia e come si fa a costruire l'irreversibilità tra virgolette della democrazia
Il costituente dice
Facendo della democrazia la levatrice dell'uguaglianza
E questa la chiave la chiave attraverso la quale il costituente pensa
Di rendere irreversibile il processo democratico non è nel fatto liberale che tutti diventano cittadini ma che tutti diventano web uguali attenzione in quale concezione
Nella concezione della libera espressione della persona umana come recita l'articolo tre è chiarissimo il concetto è non si sbagliano va
Dicono uguali perché tutti possono realizzano la propria personalità in questo senso uguali
E per come possono fare a realizzare questa cosa
Fondando la Repubblica sul lavoro quindi il lavoro è portatrice di è portatore di dignità indiretto
Altro rovesciamento oggi
Al contrario ti chiedono per avviare il lavoro di enunciare dialetti
Nella nella Costituzione il lavoro è il fondamento della conquista dei diritti oggi dicono voi il lavoro rinunciarvi
L'articolo tre dice che ha colpito della del
Ai pubblica rimuovere gli ostacoli nuove perché vuol dire che se tuo figlio non può andare all'università
Questo contrasta con la con la Costituzione
Vuol dire che se tu hai un reddito familiare che non ti consente addirittura lui dice libero sviluppo della persona figurarsi qui basterebbe arrivava fino al mese questo contrasta drasticamente con la costruzione
Dice
Che se tu in fabbrica non puoi far valere la tua dignità di persona questo contrasta con la costruzione perciò è compito della costruzione rimuovere questi ostacoli
E
La democrazia si invero nella grande partecipazione di massa i patti di sindacato
Quella costruzione badate e qui lo dico in una realtà
Che
Che
Che mette il più vede mettere il piombo dell'ala
Figlio dalla strage di Portella della Ginestra quel processo costituente
Badate processo costituente che
Non insisto perché l'ha detto delle delle Verdi perché secondo me non è la somma o il compromesso delle grandi componenti storiche ma è il cachet enti mento dei medesimi
L'antifascismo che dire che fa che si fa costruzione non è solo il no al fascismo
Antifascismo a quella culturali e la cultura della democrazia come quegli Anza
è e quella idea straordinaria di mettere l'economia sotto la democrazia quell'antifascismo quello viene diciamo così spezzato dalla divisione del mondo in due blocchi contrapposti
In Italia uno diventa labbra anche
Da costruzioni invece compiti è compito della Repubblica parte del parte delle lotte delle leggi delle classi popolari delle forze antifasciste eccetera tuttavia e ho finito
La costruzione vive
E secondo me sarà in grado di parlarne a lungo non lo faccio per la vostra grazie
Ma vive fino a tutti gli anni Settanta anzi la mia tesi e che magari in forme inconsapevole
La grande rivolta operaia e studentesca degli anni Settanta riprende il testimone dei costituenti
Lei prende nel senso che precisamente riprende ammetterà il centro della contesa l'eguaglianza
Fino a farsi attaccare dai posteri considerando quella cultura delle quali Anza banale egualitarismo
Ma faccio notare che nasce un processo democratico gigantesco
La rotta e anche del conflitto di operai e studenti e nasce una costruzione democratica come sindacato dei consigli
Nella miseria di democrazia di oggi dei contratti separati
E dell'impossibilità dei lavoratori di votare persino sullo contato
Vorrei ricordare che c'è stata una stagione in Italia in cui i lavoratori iscritti e non iscritti al sindacato votavo hanno i loro delegati iscritti e non iscritti al sindacato
E tutte le assemblee erano decisionali sulle piattaforme le forme di lotta incontrati
E questa
E questa forma prego
Sì appunto
E questa forma appena ha pervaso di se il Paese adesso non sto a farla lunga ma insomma dallo Statuto dei diritti dei lavoratori alle legge sull'aborto sul divorzio sulla parità sessuale
Tre tra uomo e donna in regime salariale
Beha acqua a allora adesso abbiamo una sanità così diciamo
Socialmente squalificata ma vorrei ricordare cos'è stata la conquista del servizio sanitario nazionale adesso abbiamo un regime pensionistico che fa che ha un colabrodo ma vorrei ricordare a conquista per tutte per tutti
Di andare in pensione dopo trentacinque anni con l'ottanta per cento dalla propria retribuzione perché quella è stata la stagione fine
Così si in vera la costruzione la Costituzione è stata il compito
E la partecipazione democratica che ha determinato quel corso attenzione al punto
Con l'obiettivo di modificare il modello economico e sociale cioè perché poteva vivere la democrazia perché ed è il modello economico e sociale che era in discussione
Chiaro non abbiamo saputo propone un esito in un altro modello ma quello l'organizzazione capitalistica e la vota io l'ho vista localizzazione fordista e la scelta il divario tra nord e sud del Paese e a l'oggetto dalla grande contezza
E persino una Scalchi IATA forma di decentramento come le Regioni
Erano il frutto di questa idea di un decentramento come avvicinamento del potere legislativo alle popolazioni
La l'opinione che vi voglio proporre e che è quella democrazia si chiude quando si chiude la riforma abilità del sistema economie
Comincia la controriforma quando negli anni ottanta
Il del movimento di riforma sociale viene sconfitto nel
Bondo
E vince la lega negli Stati Uniti d'America la Thatcher in Inghilterra Romiti in Italia e e e comincia una
Quella che chiamiamo appunto transizione opaca perché transizione opaca
Perché non si vedono ancora i frutti del rovesciamento perché comincia un processo che hanno delle fondamenta
E quindi
E quindi la costruzione democratica resta sostanzialmente in piedi perché esso sono le fondamenta di tendenza all'eguaglianza e di messa in discussione del sistema economico e sociale
La contestazione che vengono sconfitti abbattute
E comincia su quella base
Una previsione non il processo revisionisti dico della Costituzione che comincia dalla messa in discussione la seconda parte nasce in quella stagione
La tesi a questo proposito vorrei proporvi perché l'osservazione chiedeva di faceva qui e che avevo molto acuta
E che quella che io intravedo come costruzione materiale io vedo la questione materiale come la bestia che mangia la Carta fondamentale nella sua verità di società chiaro apertura materiale ciò cala di votare
Ed è la bestia e c'è il ed la bestia selvaggia
Che di votarlo la civilizzazione prodotta dall'inverarsi della Costituzione repubblicana queste bestie selvagge vorrei che fosse chiaro almeno quello che penso non sono così volgarmente economicista
Da pensare che si tratti soltanto di quella rivoluzione capitalistica conservatrice chiamiamo globalizzazione
O peggio ancora dalla crisi argomentazione
Ma dal fatto che quella motore quel motore
Che che
Produce la crescita sulla diseguaglianza
La globalizzazione
Produce l'inversione di tendenza non è più l'eguaglianza quello che diventa la linea guida le politiche economiche ma la diseguaglianza l'elemento che produce appunto l'amo capitale finanziario al massimo di queste
Prima per un anche un grande padrone ci metteva a mezzo secolo per costruire a grandi ricchezze
Adesso ci può essere cinque giorni se gli va bene un'operazione borsistica li può guadagnare una chiazza equivalente a quella di un padrone delle Ferriere che guadagnava in mezzo secolo quello guadagni in cinque giorni quindi
C'è proprio una UE e non solo ma le nuove tecniche nascono con questi investimenti quindici acuite Agrippa pongo è
Nel come costruzione materiale la globalizzazione capitalistica e poi la sua crisi
Una rivoluzione conservatrice nelle culture in Italia il berlusconismo
Come come fenomeno non solo politico ma di cultura di civiltà di nuova costruzione di valori invece che quella del solidale costruzione insuccesso l'affermazione
E cioè eccetera l'arricchimento personale e insieme a questa rivoluzione conservatrice una contro l'evoluzione istituzionale
Il Parlamento cancellato
Una
Una centralità ossessiva dell'Esecutivo
Del del Governo
Si decide per decreti per voti di fiducia il Parlamento inesistente e anche la qualità di parlamentare integrata perché non c'è niente da fare così lo fa sesto se ci togliesse al Parlamento se ne accorgerebbe qualcuno
No Cera Congedo
Se ne accorgeva per fenomeni di costume non per scelte di intervento su queste e infine
E infine
Economia
Evoluzione culturale contro evoluzione istituzionale
Dittatura mediatica
Lo spostamento ulteriore dei centri decisionali
E su su degli elementi che determinando la gerarchia dei problemi attraverso la costruzione dell'immaginario
Per cui scusate se lo dico grossolanamente
Prima i lavoratori che inserisce ed è una fabbrica facevano cioè erano chiamati allo sciopero dalla categoria poi allo sciopero territoriale poi lo sciopero provinciale poi lo sciopero regionale
Adesso per un verso questa impraticabile
Diciamo per ragioni di rapporti sindacali e dell'altro in ogni caso non Licca che avrebbe nessuno perciò adesso scusate la rozzezza uno deve andare sul sulle impalcature rischiano la pelle per potere suonare
Il muro di opacità dentro cui sono stati stante le lotte sociali
Questa questa cosa questo meccanismo appunto questa cosa per viola consacra
E ciò
Che ha ucciso la democrazia
Nonché alla menomata che la uccisa ed è su questa base che ci sono prodotti processi di governo ricatto perché nel frattempo sono sorti altri potere decisionale appunto sopranazionali
Il Fondo monetario internazionale l'Organizzazione mondiale del commercio la Banca mondiale
E in Europa ha ragione vera di al corpo mi questo tema ciò che si è costruito l'Europa è una necessità assoluta per uscire da questa da questa condizione ma finora è stata complice di questo processo
Perché l'Europa invece di costruirsi come
Diciamo elemento democratico sovranazionale si è costruito come dimensione sovranazionale necessaria
Ma contraddicendo la sua ispirazione come fatto oligarchico e tecnocratico da cui appunto invece della Costituzione europea abbiamo un trattato che consolida i poteri centrali
E oggi il massimo del potere europeo e la Banca centrale europea la lo diciamo noi
Il Governatore della Banca centrale europea hanno di certo
Badate
Che il
Il
Governatore della Banca centrale europea
Ha un compito che gli ha dato l'Europa politica sempre in termini di auto in Asia l'Europa politica ha dato il compito alla banca non
Di occuparsi della stabilità monetaria e dell'occupazione
Ma solo della stabilità monetaria
Per cui
Per l'autorità monetario europea se tu hai dieci per cento di disoccupazione o il venti per cento son fatti tuoi che non gli interessano
Perché a loro interessa che tenga la pone per cui
Grecia e dette fabula narrato
Come modello di governo e come tendenza economiche e sociale ultimissima cosa ho finito ma allora
Non c'è niente da fare
Ma allora non c'è niente da fare no
Vi posso debbono ancora risposta Vivaldi io ho omesso tra parentesi federalismo ed Europa
Perché io credo che ci siano delle grandi questioni
Che vanno come sospese nella discussione per poterne restituire un senso
La discussione sul federalismo oggi una discussione secondo me grottesca
Come la discussione sull'Europa
Entrambe la questione locale e la questione sovranazionale sono questioni decisive
Ma affinché possono riacquistare un senso deve essere cambiata la base su cui vengono collocate
Qui ha ragione nove se Landi se la questione del lavoro non non ridiventa la questione centrale dello spazio pubblico
L'articolazione dei poteri risponde semplicemente all'esigenza di come rendere più funzionale questa dittatura del mercato per cui il federalismo è il modo attraverso il quale tu mandi a farsi potrebbe soggiorno perché il Mezzogiorno è più lontano dalla Germania di quanto lo sia il no per cui il federalismo è semplicemente un altro dei grimaldelli attraverso il quale il mercato prende il comando la situazione esattamente come l'Europa tecnocratica e la struttura che sovraordinati
Quegli Stati nazionali che dovrebbero aprirsi all'Europa ma che invece diventano sudditi di una tecnocrazia
Ma
Può voglio parlare di Europa voglio parlare di federalismo ma per poterlo fare
Bisogna mettere sotto accusa questo modello economico e sociale
Per questa ragione
Penso alla questione del progressivo come sapete il residuo e ciò che resta fuori
Che resta fuori e viene espulso
Se io devo pensare
Alle forze della democrazia
E parlo della fabbrica secondo voi a chi penso a per prima cosa chi penso
Io penso a quel trenta quattro trentacinque per cento di lavoratori a Pomigliano che sotto ricatto hanno avuto il coraggio di dire di no
Quella Placido
Allora assiduo diciamo soggettivo
Quello che malgrado tutto
Reagisce in opposizione al predominio
Vale per gli studenti adesso vale per la manifestazione del sedici ottobre organizzata la FIOM
Badate
Che
Se non si introduce
Una valorizzazione di questo residuo
Il tentativo di al sistema di cooptare tutto al suo interno sarà fortissimo
Ed è per questo che scatta l'altro meccanismo
Quello della democrazia il residuo e ciò che si oppone
Alla dittatura del mercato e della competitività
Per poterlo fare di bisogni innesca un processo democratico e qui
E qui io credo che noi dovremmo andare oltre la lezione dei costituenti i costituenti
Avevano individuato come motore della democrazia di quella fase le grandi organizzazioni di massa i partiti e sindacati
Quelli al motto
E lo sono stato
La mia opinione è che oggi non lo siano più
Perché la dittatura del mercato richiamo di ficcanti profondamente
La FIOM compie un'operazione importante per tutta la democrazia italiana
Ma non si può non vedere come una parte così importante nel sindacato si concepiscono mai come funzione dello Stato e dell'impresa
E non perché sono venduti ma perché pensano che in questo nuovo modello economico e sociale non ci sia più nulla da negoziare
E dunque
Possono sopravviva e cambiando il loro la loro missione
De possono diventare organizzazioni di assistenza sociale di gestire parti che prima gestivano sto sociale e adesso è una parte di
Governo dell'impresa di governo di impresa
Ora
Naturalmente è aperto il terreno della battaglia politica
Ed è la battaglia sociale
Ma c'è una questione che può costituire il passaggio
Da una fase di resistenza come quella che viviamo a una fase di riapertura della partita che egli ha catturato ed è l'innesco dalla democrazia
Soltanto che regna scusa democrazia non può più essere confinata sui patti che fece indagati
Ma deve arrivare ai dialetti protagonisti perché per costruire la democrazia bisogna ormai anche a riformare la politica
La morte della democrazia
Ha prodotto la morte della politica se per la politica si intende l'autonomia
Nei confronti della società in cui si vive e la possibilità ai violini anche un'altra Società diverso acquisite queste la politica
La sovranità nella politica sta in questo
E per poterlo fare io penso appunto che allora bisogna tornare alle forme elementari di democrazia
Non c'è niente da fare
I lavoratori devono di
è un e nasca ecco bisogna riuscire a costruire degli scali
è uno scandalo
Che un lavoratore debba subire un contratto su cui non ha voce in capitolo punto è uno scandalo
Adesione drammatica della democrazia
I lavoratori debbono poter si pronuncia
La rinascita della politica comincia da una battaglia come questa altrimenti sinistra a destra e cento perdono il loro significato
Io capìo capisco cosa vuol dire a sinistra se ci si batte tutti insieme quelli che si concitati sinistra intanto perché i lavoratori possono potare solo l'uomo piattaforme solo contratti altrimenti non capisco di cosa parliamo
Così come
Non capisco di cosa parliamo se non si ingaggia una battaglia tra quel bene comune che ha l'acqua dopo che hai accolto un milione e mezzo di firme
E così non capisco come possiamo costruire la democrazia se non
Usando un termine che lanciano al costruendo una densità nella società civile
La
Non per abbellire una situazione drammatica io continuo a pensare che in Italia soffocate dalla crescita la democrazia
Soffocate dalla
Dittatura del mercato
Ci sono
N fuoco me di partecipazione democratica
Che anticipano anche in piccola parte la fuoruscita da questo dominio del mercato ed è la riduzione delle persone a me cioè
Le mille forme non solo di volontariato di autogestione di spazi aperti di resistenze soltanto che manca questi un collettore
Anche questi sono i fascicoli io penso
Che se noi riusciamo a fare intende
Questa verità
Che noi non siamo più in un regime democratico
E che rinasce
Il problema di costruire no semplicemente una resistenza di ciò che i costituenti ci hanno lasciato malgrado tutto ma invece di ricostruire la democrazia
Allora la lezione dei costituenti ci può tornare utile
Ma quella lezione ci torna utile soltanto se ci rimettiamo in cammino e io penso che per mettersi in cammino dobbiamo scegliere una lettura radicale della società
Ci hanno distolto la democrazia bisogna a ricostruire o costruire una nuova democrazia
Io semplicemente per ringraziare i nostri ospiti ovviamente Fausto Bertinotti Giuseppe Verde dove c'è la di
E per ringraziare tutti voi che siete
Intervenuti
Abbiamo dimostrato che si può parlare di politica senza rovinare il Presidente del Consiglio
è spiegato quali solide riscattati del Paese grazie a tutti alla prossima