Intervista a Stefano Ceccanti sul ritardo da parte del Governo nell'emanazione del decreto legge sui rifiuti

Radio Radicale abbiamo qui con noi Stefano Ceccanti senatore Pd ma socialmente costituzionalista e allora Professor Ceccanti ma questo decreto monnezza decreto Napoli c'è o non c'è
Ma io ho trovato piuttosto curiose stamani l'esternazione del Ministro la Russa che dopo essere uscito dal Quirinale è tre sapete complicato scrive questo decreto perché c'è un problema di coperture
Di competenze con ciò ammettendo
Che il decreto è in fase di riscrittura costante così mi disse lampo approvato non l'approvate evidentemente qui siamo fuori dalle regole della legge quattrocentottantotto che prevede che il Consiglio dei Ministri approvi lui
Il testo del decreto ora per carità la prassi
Può prevedere che ci sia un'intesa politica
Su tutti i punti del decreto che poi magari si riuniscano i tecnici subito dopo per mettere giù le virgole in perché la sede del Consiglio emissione a sé le ultra tecnica no
Ci sono a fianco gli uffici legislativi dei ministeri Dipartimento degli affari giuridici e legislativi Presidenza del Consiglio
Che poi si stanno attenti ma nel giro di poche ore a trascrivere praticamente sotto dettatura deciso nel Consiglio dei Ministri qua decisione qui invece cinque giorni di distanza
Per un decreto che come tale implica necessità ed urgenza e quindi il cui testo dovrebbe essere
Pronto quasi Accoto appuntino dal Consiglio dei Ministri ha cinque giorni senza ancora non c'è lei come valuta questa questione proprio di Assen
Sarà di procedure di gara e di certezza delle procedure istituzionali tale per cui un decreto che per sua natura del diritto
Stesso detto provvedimento di necessità e urgenza dopo cinque giorni dall'approvazione in Consiglio dei Ministri non è pronto ad ma qui la certezza del diritto è andata a farsi friggere come dicono ma in pratica sì ma prendiamo per esempio il caso di un Ministro
Che ha dato il suo assenso a quelle quote in Consiglio dei Ministri sulla base di una certa visione del decreto e che poi si fronte su diverso come fa può far valere questo suo dissenso fra l'altro qui abbiamo il problema del dissenso Ministro Carfagna
E le procedure sono che sono di sostanza come insegnano sempre esattamente qui cioè non siamo le limature delle virgole poi c'è un altro problema delicato il decreto emanato per necessità e urgenza vado a firmare la Presidenza la Repubblica ora
C'è una necessità e urgenza e quindi in questo caso la firma è molto rapida parte privata e pubblica però
Se ti arriva un testo dopo cinque giorni che è stato scritto e riscritto io penso che ci potranno avere più chiaro del solito perché qui diciamo c'è una certa compressione anche le prerogative di controllo la Presidenza la Repubblica qui mi sembra una confusione delle procedure istituzionale non proprio seconda
Sì io mi chiedo perché non abbiano risolto prima e poi allora se c'era un problema
Che si richiedeva un approfondimento tipo politico su alcune scelte agente qui dalla competenza tanto vale aspettare due o tre giorni nel preparare la decisione arrivare a un altro Consiglio i Ministri magari straordinario per varare rapidamente decreto che non è stato fatto così secondo me
Scelte via
Forse perché si presupponeva che i contrasti tre ministri fossero minori
Ci si è trovati di fronte a conflitti quasi insormontabili per cui è diventato una trattativa senza fine che rileva appunto la crisi evidente la maggioranza Z Professor Ceccanti e con le come
Come se la spiega all'entrata diciamo così del segretario del suo partito Bersani quasi in Consiglio dei Ministri sempre sul decreto Monti
Quella un fatto diciamo signori qua
Sì eventuale però io penso questo se un partito politico di opposizione un atteggiamento responsabile cioè la situazione
Di necessità e urgenza ma con la palla ma un decreto secondo me anche prassi rituali sono più che giustificate ringraziamo come sempre sta crocette Antrim professor Stefano Ceccanti senatore del PD Bono ascolto da Radio Radicale