Intervista a Pier Paolo Baretta sull'alluvione in Veneto e sul dissesto idrogeologico in Italia

Con Pier Paolo Baretta del Partito Democratico parliamo della situazione drammatica in Veneto la sua regione
Beh ieri il presidente del Consiglio è stato fischiato sette arrabbiati Vanzina sono molto arrabbiati con questo Governo
Ma si sono venuti al pettine no o di politici gestionali come sempre succede poi quando accade un episodio
Apparentemente estraneo alle responsabilità ai dirette della politica perché non è certo piove Governo ladro ma
Si sommano il malcontento le fatiche il disagio il Veneto è una terra operosa politicamente sbandata ma operosa
Dove il lavoro è uno deve questioni fondamentali
è una delle locomotive d'Italia al punto di vista economico esporta all'estero una Rete un tessuto di piccole aziende
Importantissimo e sul quale pesa ovviamente i ritardi ritardi della riforma fiscale che non c'è mai stata delle promesse
Che il Governo ha fatto danni i ritardi rispetto a un intervento sul dissesto idrogeologico che ovviamente basta poco e si vede che succede
I ritardi su un piano di sviluppo che
Consenta di essere competitivi nel mondo
Si può reggere per mediazioni politiche progressive in Veneto hanno funzionato anche storicamente sempre le mediazioni politiche la stragrande maggioranza
Politica della Democrazia Cristiana poi oggi il peso notevole della lega ma carenze finché non ci si sente traditi abbandonati
Su questioni fondamentali e quindi
Di fronte al fatto che
è venuto a un'emergenza di questo tipo e che c'è stato
Adesso c'è un recupero ma c'è stato un un ritardo immediato nella risposta
Poiché i provvedimenti ci fornisse qualche giorno è inevitabile ma la risposta ha creato un clima davvero esasperato e che poi si è visto in tutte le attività le attività produttive
Credo che questo sia una questione molto seria alla quale bisogna rispondere in maniera diversa da come fa il Presidente Governatore del Veneto il quale
Utilizzare anche questa situazione drammatica
Perché rare divisioni per creare strumentalizzazioni bisogna assumere l'emergenza come un problema nazionale perché tale e chiedere al Governo di dare una risposta immediata a cominciare dalla legista abilità
Ecco però bisogna anche prima o poi fare una riflessione
Sul dissesto idrogeologico c'è una possibile che in Italia bastano due giorni di pioggia per quanto intense a provocare disastri di questo genere
Sì devo anche dire onestamente che bisogna che questa riflessione sia coraggiosamente fatta da tutti
E non giocata solo sulla politica le responsabilità della politica del Governo
Sono evidenti ma come i contadini impropria anziani Nannucci raccontano tutte le volte che giriamo per le campagne venete finché si continua a coprire i fossi
L'acqua dove finirà si è visto dov'è finita nelle strade nelle case quindi il dissesto idrogeologico non è solo un problema di soldi a un prati cultura dello sviluppo di cultura più equilibrata il Veneto ha
L'altra faccia della medaglia alla grande operosità
è questo intasamento del territorio dello sviluppo senza fine del capannone ovunque il risultato è stato che il territorio è stato soffocato
E nel soffocamento del territorio c'è stato poi degli squilibri i i cui effetti oggi si veda quindi io penso che ci voglia un intervento immediato per sostenere l'emergenza
Ma anche un intervento di prospettiva che non è solo economico non è solo finanziario ma deve essere anche un po'di cambiamento della cultura
Insomma io penso che senza tanto girarci attorno
Un modello
Di continua ricerca di uno sviluppo infinito non ci regga più anche nel quadro internazionale e quindi in qualche modo qual è la vocazione territoriale di una regione come il Veneto faccio presente ad esempio un dato poco conosciuto che il Veneto la Regione
La prima Regione d'Italia per afflusso turistico
Poi lo si capisce perché Venezia Verona le spiagge per le le montagne le Dolomiti
Ma allora questa è una vocazione che non è alternativa allo sviluppo industriale ma presuppone però un recupero del
Del territorio presuppone una valorizzazione delle risorse naturali e non uno spendere il più possibile
Il territorio quindi io credo che
Questo deve essere può essere un'occasione drammatica per una riflessione anche più strategica
Visto che poi nella riflessione che abbiamo fatto si è parlato di i soldi tra l'altro Governatore Zaia ha detto bene a questo punto
Vediamo prima noi viene prima al balletto a della Domus dei gladiatori anche perché le cose sono più o meno coincisa insomma in termini temporali per quanto riguarda la legge di stabilità non è ancora non abbiamo notizie ancora doveva arrivare oggi
Diciamo che vengono prima le persone alle cose ma se non riusciamo a capire che
La cultura quindi anche quanto è successo a a Pompei
è per l'Italia un punto strategico fondamentale allora vuol dire non abbia capito niente credo che
Battute come questa sera dovrebbe evitare Zaia abbiamo sufficienti guai in Veneto permettersi anche a contrapporci
Ad altri territori che hanno avuto anche loro disgrazie di tipo
Naturale molto forte e ce ne ricordiamo
Credo che bisogna far scattare le solidarietà questione sulla quale il popolo veneto e molto sensibile molto attenta fa scattare tutte le solidarietà ovviamente verso i veneti ma verso tutte le situazioni di emergenza questo è un Paese in emergenza
E appunto l'assenza di notizie ulteriori sulla legge di stabilità ci fa temere
Che
Questa emergenza continuerà siamo in emergenza economica siamo in emergenza politica
Abbiamo visto come è finita la settimana scorsa il Governo andato sotto in un Commissione Bilancio e ha dovuto fare una rapida marcia indietro
Dicendo che presentava giustamente anche non l'avevamo chiesto che non ci fosse i due tempi tra leggi stabilita il piano
Di sviluppo i giorni passano adesso si parla di domani pomeriggio
Io penso che realisticamente difficile pensare che prima di venerdì
La Commissione Bilancio torni a lavorare sulla legge di stabilità ma intanto tutti questi giorni che passano
Non sono un buon segno anche perché alcuni interventi come questi di cui stiamo parlando sono assolutamente urgenti ogni ora che passa sono sono guai
Però
La coperta
Facciamo questo diciamo questo parallelo la povertà di Bilancio comunque corta e ieri il Ministro Tremonti da qui alla Camera in contratti capigruppo della maggioranza da emerso quello che
Che già si sapeva son manca almeno due miliardi
La coperta è cortissima errore imposta attivo del Governo e del Ministro Tremonti è esattamente quello di continuare a far vedere ogni tanto la coperta è poi nasconderla
Il Paese avrebbe dovuto essere messo di fronte da un Governo serio alla responsabilità del risanamento del debito pubblico
Quindi del rigore e del rilancio economico quindi della crescita come un unico problema da affrontare tutti insieme atto mentre invece si è giocato sulla divisione sociale tra i sindacati si è giocato sulla nessuna collaborazione dell'opposizione
Si è giocato sul tentare che di svuotare il Parlamento
Tutte scelte che hanno finito per rendere fallimentare una linea che è quella di tenere separate le due questioni
Il Governo il Ministro Tremonti al problema del debito pubblico l'Italia il problema del debito pubblico ma se guardo Ra al piano nazionale delle riforme che stanno per presentare a Bruxelles
Mi accorgo che l'unica strada per risolvere il debito pubblico
La riforma delle pensioni e non si affronta ad esempio la riforma dalla pubblica amministrazione non si affronta ad esempio i tagli come
Un pezzo di questa strategia vedo il limite come se penso hai capito lo sviluppo e
Mi rendo conto che l'unica l'unica alla sola carta che giochiamo nei prossimi dieci anni e
La il nucleare al di là del dell'opinione
Di merito ma
Io sono contrario ma al di là l'opinione di merito dell'obiezione non può essere che c'è una sola risposta al problema del Paese quindi c'è un deficit di strategia preoccupante
E che forse la vera ragione per la quale questo Governo dovrebbe andare a casa
Una considerazione ulteriore di tipo politico la proposta di mozione di sfiducia nei confronti del Ministro Bondi
Beh è una azione politica è evidente che
Sarebbe sciocco pensare che
Tutte le responsabilità
Ricadono su su una sola persona rispetto a fenomeni di incuria che hanno date ben più lunghe
Però francamente ci sono delle regole in politica che bisogna rispettare se tocca a me tocca a me e quindi
è inutile nascondersi dietro il fatto che comunque le responsabilità sono collettive
Se le responsabilità sono collettive ivi chi le rappresenta in quel momento non ha dato il contributo per cambiare questa situazione è questa è la ragione di fondo
I ci sto ci sono situazioni che sono normali in molti Paesi e che da noi sembrano clamorose quindi non si tratta di inveire
Contro il ministro si tratta di dire che forse le dimissioni avrebbe dovuto almeno free per lui magari per farci a respingere ma per mettere a disposizione atto di assunzione di responsabilità e se non è lui allora lui faccia dimettere qualcuna
Troppo visto che quello che è evidente che qualcosa non ha funzionato e anche perché tra l'altro il sito archeologico di Pompei era sotto la giurisdizione del Commissario straordinario Sempre Bertolaso
Pare che adesso vado in pensione prendiamola così come una notizia speriamo che nel cambio non ci sia questa logica che un po'perversa che ha fatto sì che Bertolaso diventasse il commissario di tutto con poteri praticamente illimitati
Quando Ricci ricordiamo la discussione sul fatto che era stato unito tutto era stato unite la Protezione civile alle grandi opere eccetera speriamo che sia l'occasione
Per rompere un nodo di potere che si ritorni con più equilibrio ad affrontare il problema vero che è quello di avere delle responsabilità
Competenti per ogni settore e aspra agire rapidamente su una inversione di tendenza sulla quale il problema è il Paese non è questo quel Governo noi saremmo siamo pronti ad affrontare una nuova fase
Anche politica che abbia
Ben chiare questo questa necessità di un paese che ha un po'di ambizione verso se stesso