Intervista a Giovanni Sartor sui referendum in Sudan previsti per il 9 gennaio 2011 che stabiliranno se il Sud diventerà uno stato indipendente e se il territorio di Abyei apparterrà al Nord o al Sud del Paese

Radio Radicale parliamo ancora di Sudan e parliamo di questi referendum previsti per il nove gennaio del due mila undici che sono ormai diventati il tema principale per il Paese
Lo facciamo con Giovanni Sartor Bongiorno che in collegamento telefonico con noi responsabile Africa di Mani tese e della campagna
Italiana per il Sudan buongiorno Sartor buongiorno buongiorno allora l'importanza di questa scadenza referendaria per il Sudan
Allora questa preferendo aria e a nostro avviso importante e significativa perché comunque una tappa è la tappa diciamo
Chiave del dell'accordo globale di pace firmato nel gennaio del due mila cinque tra il
Movimento di liberazione del Sudan
Dell'SPLM ed il Governo Sudan
Se
E comunque diciamo è diventato un po'l'oggetto un po'del dell'accordo diciamo attraverso quel referendum l'accordo stesso dovrebbe arrivare a a compimento quindi per quanto ci riguarda
è importante rispettare letame dell'accordo e quindi è importante che il referendum ottenga
I referendum perché dall'anno due uno che riguarda
E il l'autodeterminazione del sud del Paese
Che che già diciamo gestito da un Governo se mi è autonomo e proprio in seguito all'accordo di pace due mila cinque
è un altro referendum invece riguardo lo status di Adyei che una delle tre Regioni Keller l'accordo del due mila cinque ha lasciato diciamo contese tra il
Il il partito del nord sud hanno è il movimento di liberazione del tessuto avviene una pietra regioni in cui
In teoria dovrebbero essere previsto referendum per la che la popolazione possono decidere cose essere appunto farà fa entrare a far parte del del nord sud hanno oppure entrare a far parte del sud Sudan via Petronia
Ho siano principi alla rete del gas e petrolio nemmeno nel senso che non c'era una decisione comunque
Ci sarà un
Un uno uno Stato con una forte autonomia al sud e quindi è Bielli deve decidere niente far parte dei questo forte autonomia del sud oppure oppure devo sperare nel nella parte nord
Ecco questa è una grossa o cosa si su una delle vostre newsletter che segnalo come particolarmente interessante in cui ci si può abbonare si legge che in questi giorni sarebbero in corso degli intensi colloqui tra rappresentanti del Governo di Khartoum e quelli del erano del sud Sudan per rinviare il referendum
Di avvii secondo lei è una probabilità ma è una possibilità a queste
Appena credo che sicuramente che
Parte un po'di di di quelle zone del del Sudan è che sono poi significative per le risorse che hanno a disposizione in particolare del petrolio
E quindi evidente che più di altre zone comunque interessa entrambi i partiti di in gioco
Quindi è chiaro che su questa zona rossa è più difficile riuscire a ad arrivare ad un consenso anche sul
Sulla realizzazione del del dell'evento referendario
Sinceramente non non siamo in grado oggi di dire stesse si troverà o meno un accordo quello che
Sicuramente la storia ci insegna che comunque in piedi
Effettivamente tra
Tra le varie aree del Sudan in questi cinque anni appunto dopo l'accordo è sicuramente molto da quella che
Che ha avuto anche le situazioni più più instabili con diciamo più di un anno fa c'è stata anche un'un conflitto baratro significativo
Che ha portato numero un buon numero di sfollati anche la morte
Di diverse persone diciamo tra
Tra due gruppi uno riconducibile più alti LM l'altro riconducibile più al Governo del nord sud ma ecco quindi sicuramente una zona che
Che che che problematica su cui trovare un accordo non non sarà facile ecco che poi come riesco meno questo al momento non sono in grado di dirlo SISTAN una prima
Come appunto questi referendum non siamo una parte importantissima dell'accordo globale di pace firmato appunto a gennaio del due mila cinque che aveva concluso
La guerra civile tra nord e sud è scoppiata nel mille novecentottantatré i leader libico
Mo'abbinarla MoMa Gheddafi a proposito di questi referendum durante
Il suo intervento al vertice afro arabo svolto si assiste lo scorso dieci ottobre ha sottolineato
Leggo testualmente quello che sta per succedere in Sudan a potrebbe diventare una pericolosa epidemia che rischia di infettare tutta l'Africa che cosa potrebbe avvenire secondo lei se effettivamente questi referendum
Ci saranno e da questi dovesse venir fuori proprio una secessione nel Paese
Allora e il io penso che che l'appello di Gheddafi fosse riferita a diciamo ad radici al fragile equilibrio che nel continente africano c'è
Rispetto alla realtà degli degli Stati nazione che come ben sappiamo sono stati creati in maniera artificiosa
Al congresso di Berlino dalle potenze occupanti europee
E quindi è chiaro che nel momento in cui
In uno Stato si andrebbero a a evidente attraverso un un referendum di autodeterminazione a
Ridefinire si sconfini
E diciamo di Berlino è chiaro che il rischio potrebbe essere quello che altri
Gruppi altri movimenti che oggi in Africa lottano combattono per
Ma o può o comunque hanno una ha una presenza politica e per rivendicando un'autonomia di una parte di un Paese questo succede indire in diversi Paesi pensiamo solamente
Per citare un caso la Repubblica Democratica del Congo se è chiaro che potrebbe potrebbe aprire un precedente storico che chiaramente potrebbe potrebbe poi favorire
Diciamo altri processi di questo tipo ecco penso che questa vittoria diciamo diciamo è chiaro che perché su quella come tante altre cose è difficile è difficile dare dare un'opinione un'opinione mettano perché comunque evidente che da un lato
Si ritiene che il principio di autodeterminazione vi siano dei diritti
La costanti per ciascun popolo o ciascun gruppo di persone dall'altro sensi si anche rende conto con un po'di realismo che
Che è evidente che non si può
Da un giorno all'altro pensare che l'Africa possa possa che già fa un po'fatica a tentare di trovare un'unità
Attraverso l'Unione africana e quindi una voce comune verso il resto del mondo che possa
Li stiamo ancora aspettando in altri
Altri piccoli partiti ecco sono le rivalità etniche la questione del petrolio che rendono il tutto ancora più complicato no
Ma per quel che riguarda il Sudan il diciamo il
Il diciamo ecco sicuramente ci sono sicuramente dei tempi pezzi dei dei tempi un discorso storico da fare nel senso che è evidente che la storia ci insegna che comunque
Il Milan
Il
Diciamo il il suddetto sempre portato diciamo avevamo del Sudan anche quando c'era il il condominio angolo di e Cipriano prenotata una zona un po'di lo sfruttamento ecco e che un po'il modello Pogliani ripercussioni richiesti secretato susseguito dal da chi poi dopo l'indipendenza
L'altra questione
Chiaramente quella quella delle risorse non solo il petrolio ma anche il per esempio la quella gestione del fiume dirò che è un'altra
Problematica molto importante ecco
Però ecco
Il è il problema grosso non sto chiuso del del del Sudan ecco e non riguarda solo al sud proprio la possibilità di di una gestione corretta del nel potere tra centro e di equilibrato tra centro e periferia no ecco quindi
La possibilità che
Che che che diciamo anche perché anche come
Come Campagna Sudan ecco i la
Il
Diciamo così noi abbiamo comunque aderito alla filosofia un po'dell'accordo globale di pace che era quella di tram fare in modo che l'Unità ove diventate attraente per tutta la popolazione del Sudan quindi l'accordo di pace non avendo né un obiettivo non è un obiettivo di
Di promuovere la decisione all'autodeterminazione ampia ha un obiettivo che è un obiettivo dico aveva perché poi dopo non sempre tutti gli attori hanno partecipato a a a raggiungere questo obiettivo parlo sia di attori interni che di attori interni come la comunità internazionale
Per l'appunto a questo obiettivo di rendere l'unità e interessante è un valore per tutto il popolo sudanese
E quindi proprio
Proprio per questo per renderlo unità attraente a nostro avviso c'è bisogno di una gestione del potere S.p.A. che al più più che consideri
Più possibile le leggende delle delle tutte le aree periferiche del del Sudan McCoy non solo sud ma anche per esempio il Darfur anche anche le nostre Sudan se per l'obiettivo è quello di
Cerchiamo di tenere conto occupano unito vera giovani Sartor vogliamo ricordare a chi ci ascolta cos'è la campagna italiana per il Sudan a quali sono le vostre attività in loco e anche ovviamente in Italia che riguardano questo Paese
E la Campania e Telerete assolutamente diciamo una rete di associazioni della società civile italiana ti diverso hanno al-Turabi alcune di matrice cattolica come le ACLI la carità essa
E altre impreparato Crespi rispetta
E altri invece come Mani tese diciamo di di matrice più laica e poi c'è un ritiro io scorso Nexus e ARCI
E è una una rete che attiva ormai da
Una quindicina d'anni e cerca di occuparsi del Sudan soprattutto da un punto di vista dell'informazione della sensibilizzazione
Su su su questo grande Paese africano
Attivare negli anni della guerra cercando di promuovere
Appunto una soluzione pacifica del conflitto è una soluzione
Diciamo Q che trovasse un accordo tra le parti e in qualche modo si ricordando poi alcune situazioni Dini di grave violazione dei diritti umani
Del dopo da dopo il due mila cinque rimasto attiva per in qualche modo cercare di
Di lavorare insieme comunque l'Italietta era appunto informare sensibilizzare la popolazione italiana su
Quel su
Sulle vicende di questo grande Paese dall'altro lato quello di
Di creare legami
Con la società civile sudanese perché noi riteniamo che
Una pace stabile e sostenibile in Sudan possa avvenire solamente se c'è la partecipazione
Attiva della società civile il conseguente della popolazione sudanese
Vogliamo ricordare il vostro portale il vostro sito internet come accedere insomma questa riflessione nel nostro nostro sito e più campagna assoluta punto it e
E per R. per uguali c'era nel mio stile perché viene pubblicata a cadenza quindicinale basta scrivere un messaggio a a
In può chiocciola Campagna Sudan punto detti
E chiedere appunto di essere inseriti nella newsletter benissimo ringraziamo giovani Sartor che responsabile African Mani Tese campagna italiana per il Sudan buongiorno a risentirci buongiorno rivederci grazie a tutti