Presentazione del libro "Intervista sul terrorismo" di Virginio Rognoni

Cari amici mi dispiace che collega Zangheri non sia potuto intervenire per una disposizione vera e d'altra parte possiamo contare fisso l'intervento del collega Violante che certamente su questo anche su questo tema può o dirci molto data anche la sua personale esperienze
Penso di dover ringraziare innanzitutto
L'amico Ginger Rognoni per questo onore che mi ha fatto chi presiederà questa presentazione credo che lo debba oltre all'amicizia al fatto che come presidente della Corte costituzionale nella mia prima conferenza stampa avevo dovuto sottolineare che malgrado taluni miglioramenti della situazione nell'ottantadue ci trovavamo ancora con un caso grave come il rapimento
Del generale Dozier
E fuit detto uno dei primi a cui Rognoni comunico che l'operazione di liberazione del generale americano delle forze statunitensi si era svolta con pieno successo
Debbo dire che il merito principale secondo me del lavoro oltre a una esposizione candite nel senso proprio anglosassone del termine ecco senza nessuna nessuna manipolazione anche involontaria ecco ai grande merito dicevo di reagire alla rimozione al processo tirolesi mozione
Di quegli anni terribili di quella storia tremenda i una rimozione che è pericoloso da da un doppio punto di vista e pericolosa quando è fatta per esentare la classe politica da un serio esame di coscienza per come si sia arrivati
Ha una situazione tanto grave in cui alcune centinaia di giovani non certo una generazione come poi si è detto altrimenti non saremmo qui se fosse stata una generazione
Ecco alcune centinaia di giovani hanno ritenuto assoluta l'ingiustizia di questa società e di questo ordine
E di fronte ad essi la comunità non ha saputo giustificarsi e giustificare i propri ordinamenti
Questo è un fatto certamente di enorme gravità e e quindi non solo per evitare nuovi terroristi sottovalutazione della violenza ma anche per non cadere il peccato di superficialità
Ecco bisogna che quegli anni non siano così facilmente allontanati dalla nostra memoria e poi c'è un uso strumentale della rimozione
Che naturalmente mi dirà ad a vere e per questo anche per questa via provvedimenti generalizzati di Clemente ora la il libro di Rognoni l'intervista oltre a questo merito di carattere generale a mio avviso poi mette i punti subiti su molti aspetti di questo fenomeno
Ecco mette in rilievo innanzitutto la natura indaga misura italiana autoctona di questo fenomeno circoscrivendo giustamente
Quelle che possono essere state le influenze
Straniere ma è giusto anche nel mare riconoscere questo carattere originale che è stato naturalmente il fenomeno poi come tutti sappiamo
Il più sanguinoso nel quadro europeo quello in cui si sono avute più perdite di vite umane
I poi ribadisce anche nei confronti della Francia della Germania di altri per e poi ribadisce soprattutto un punto che a me sta particolarmente a cuore contro ogni travisamento e contro ogni The formazione che successivamente si sono avute sotto il segno della emergenza parola estremamente equivoca anche se e chiuso necessario perché Jeanne Moreau ne fece un un uso nel ritenuto appunto necessario per connotare quella particolare situazione ora all'emergenza
Non significa legislazione extra costituzionale anticostituzionale che presuppone una deroga o una sospensione della Costituzione la legislazione
Antiterrorista è stata una legislazione che sia pure di emergenza straordinaria si è mantenuta nei limiti
In alcuni casi Chianti che la Costituzione prevedeva pur se naturalmente talune interpretazioni della norma costituzionale o di taluni limiti possono essere opinabili ma si è mantenuta dentro l'interpretazione prevalente
Della norma costituzionale prendiamo per esempio l'articolo tredici della Costituzione sulla carcerazione preventiva in cui ieri messo una legge di stabilire questi limiti ecco
Si tratta in legislazione che come ha riconosciuto la Corte costituzionale e è rimasta dentro dentro la Costituzione non è una legislazione fuori della Costituzione e dentro
Questo mi pare un punto essenziale perché su questo termine di emergenza si gioca molto ecco per confondere le idee e allora evidentemente questo periodo pur gravissimo della storia italiana assume connotazioni molto diverse a seconda che si arrivi a una conclusione di un certo tipo su questo punto
Ho ad altra diverso
Quindi
Io credo riservandomi poi eventualmente a conclusione
Per il gli interventi di aggiungere qualche parola credo che se non altro
Per quello che ho detto il l'intervista di Rognoni abbia dei pregi veri e autentici meriti di essere di essere letta e in taluni casi anche attenta a mente
Meditata non rivela in generale non punta sullo scoop o sulle rivelazioni di inediti anche se ci sono delle precisazioni molto interessanti sia
Sugli su taluni aspetti dell'intervento
Del generale della Chiesa sia sui rapporti nel caso dolci per con l'ambasciatore Rabat Scheda anche su altri punti anche dissensi
Al vertice dello Stato dissensi tutti peraltro improntati a grande lealtà e correttezza finti
Penso che veramente
Sia utile ritornare forse doveroso ecco riprendere in considerazione calunnia spetti che tendono ad essere travolti in una memoria occupata
Da troppi da tanti avvenimenti che non hanno la dimensione tragica di quelli vietati grazie
La parola al
Onorevole La Malfa segretario del partito repubblicano che ha resa seria
L'osservazione la prima considerazione che avrei fatto sul sul libro la ha già anticipata il collega Elia
La ripeto perché a me sembrava
La ragione in un certo senso più importante per cui forse per cui questo libro è stato scritto comunque più importante per la quale è opportuno che molti e soprattutto molti Giovani lei caro questo libro che tra l'altro scritto con molta
Fragilità avete
Come ha detto egli a per non dimenticare
Perché in realtà nove il fondo siamo a pochi anni da dal
Dal momenti più drammatici che racconta di cui parlavo Agnolin dall'ottantadue dall'ottantuno sono gli anni in cui si addensavano più episodi di violenza terroristica ma siamo addirittura pochi mesi da episodi come
L'uccisione del senatore Ruffilli quelli ancora da fenomeni di terrorismo che sono si sono manifestati
Il Paese tende a dimenticare noi stessi che facciamo parte del mondo politico tendiamo a dimenticare sotto la pressione i nuovi avvenimenti o di nuove realtà che vengono all'attenzione
Dette sentiamo a dimenticare in quale drammatica condizione di emergenza ha vissuto la Repubblica a partire dal mille novecentosettantacinque settantasei fino sostanzialmente a Yale ricordo
Ho poco tempo fa e come lo Stato
Avesse affrontato in condizione di enorme in preparazione
Sia gli apparati amministrativi sia il mondo politico avesse si fosse trovato ad affrontare totalmente impreparato un fenomeno organizzato di grande portata detti
E di grande estensione nella società italiana oppio oggi sostanziose astensione la società italiana
Ed è bene non dimenticare tutto questo
Sapere che qualche anno fa la la società italiana viveva sotto l'angoscia di un episodi di terrorismo di destra e di sinistra che colpivano regolarmente
In alto in basso a caso nella società italiana è che dominavano quindi sostanzialmente costituivano il problema fondamentale della vita del Paese
E non bisogna neanche dimenticare come in quegli anni
Sì sì o disposte le forze politiche e i singoli intellettuali che coi giornalisti che hanno commentato queste vicende come si siano disposte rispetto a questi problemi
Chi abbia difeso fin dal primo momento le ragioni dello Stato e chi invece sia stato incerto
I problemi sono ancora
Alcuni di questi problemi sono in un certo senso la coda di questi problemi è ancora presente nella società italiana e quindi il libro di Rognoni è importante
Io penso per due questioni che sono oggi questa sera la televisione manda in onda una lunga intervista di Gelli
Piena di piena di così insinuazioni degli acconti il problema della P due di cui parla lungo
Fosse forse
In un certo senso senza dire tutto quello che probabilmente egli sa sul problema è
è stato
Una delle grandi questioni della vita italiana
Quando uno pensa che durante il rapimento dell'onorevole Moro tutti i vertici dei servizi segreti e più alti vertici dello Stato che risultano risultano membri della loggia segreta P due
Ecco uno si rende conto quale profonda drammatica infiltrazione di malaffare vi sia stata al vertice dello Stato italiano
E come risulti ancora più sorprendente
Dico miracoloso sorprendente che lo Stato italiano e la repubblica italiana sia uscita
Da una condizione nella quale l'attacco veniva condotto dal di fuori
Ma come opposizione a questo attacco lo Stato era rappresentato da servitori infedeli
Dominati
Sia da uno spirito di malaffare sia anche da obiettivi politici eversivi perché di questo si è trattato nella loggia P due
Ed è bene che questo libro sia fuori perché non convenga a nessuno la tentazione di prendere sottogamba il signor Gelli
Le sue minacce pensare che per esempio credo che starebbe meglio in prigione
Egli doveva è uscito di prigione perché aveva una grave malattia di cuore se così si dice non avendo fatto questa malattia ed essendo vivo forse farebbe bene a tornare in prigione dove e attacchi
Se è vero che se è vero che gli ha commesso dei reati il tribunale ha il secondo problema cui far riflettere il libro di Rognoni e la questione del perdono ristretti si è svolta una festa da ballo a Parigi
Organizzata da Toni Negri nel quale viene agitata la questione del perdono
Noi siamo io personalmente
Sono del tutto contrario all'ipotesi che chi ha commesso dei reati
Possa subcontinente di una clemenza da parte della Repubblica
Perché i reati compiuti sono creati
E non c'è nessun motivo per il quale chi li ha commessi possano essere
In qualche modo gode di un beneficio
Dopo avere ucciso ferito decine di persone
è vero vi è stata la legge sui pentiti
Secondo me la legge sui pentiti a al ha avuto un grande valore nulla
Lo sconfiggerà il terrorismo perché ha introdotto un elemento di di delazione all'interno dell'associazione di associazioni criminose e quindi ha servito gli interessi dello Stato
Io non ho mai visto
Il valore dell'argomento che diceva che il pentimento consentiva di avere forti sconti di pena in un certo senso il servizio presso le istituzioni democratiche da chi rompeva le associazioni criminali con servizio lo stato in qualche modo faceva bene
A compensare
Un punto su cui secondo me Rognoni o forse avrebbe potuto dire di più forse avrei dovuto essere interrogato di più
è la questione
Che cosa abbia consentito di sconfiggere il terrorismo
Se sia stato
Soprattutto una reazione popolare credo che sia stata molto grossa e credo si debba ricordare esprimere sempre una profonda gratitudine a Pertini perché Pertini ha rappresentato negli anni negli anni in cui il terrorismo è stato più due strade accusato un punto di riferimento fermissimo per l'opinione pubblica del Paese insomma l'immagine di Pertini
Ai funerali di Guido possa un'immagine indimenticabile che secondo me simboleggia la resistenza dello Stato democratico alla minaccia del terrorismo quindi credo che in un certo senso il terrorismo sia stato isolato nella coscienza del Paese quindi sconfitto da questo isolamento abbiamo dato dal con quattro molti con molti abbiamo dato un contributo certamente uno dei più significativi è quello di perché
Però evidentemente vi deve essere stato anche una certa una notevole riorganizzazione degli apparati dello Stato
Su cui Rognoni de di cui l'Unione non parla forse per non è non parlare del suo lavoro ma su cui sarebbe interessante conoscere di più
Cioè che cosa ha consentito quale tipo di modernizzazione delle strutture informative degli organi della polizia dei carabinieri insomma che cosa ha restituito una efficienza
Che a metà degli anni settanta e all'inizio degli anni Ottanta sembrava soprattutto un'efficienza del terrorismo e non degli organi dello Stato
Naturalmente questo porta domandarsi ed è l'ultima cosa che desidero di appalto a domandarsi se il terrorismo non avrebbe potuto essere sconfitto prima
Certo lo stato italiano ha pagato un tributo lo stato della Repubblica ha pagato un tributo enorme alla sua impreparazione alla sua debolezza
E in fondo alla
Scarsa capacità con cui il mondo politico che ne parlo autocriticamente
Guarda al funzionamento dello Stato della macchina dello Stato
Per lo più in fondo info fondò dobbiamo dirlo parlando di noi stessi del mondo politico la politica si occupa sembra che occuparsi del dibattito politico e non dell'amministrazione pubblica
E di fronte a problemi reali come sono stati problemi del terrorismo
L'amministrazione pubblica era in condizioni di assoluta impreparazione
E quindi probabilmente una parte di queste vite umane che sono state perdute nella lotta contro il terrorismo sono state vendute anche per una impreparazione dubitato molto grave dalla classe politica
Ecco queste sono le
Le considerazioni che viene fatto di fare leggendo questo importante testimonianza
Di Rognoni e anche naturalmente la testimonianza di un uomo di valore comodi che come ha detto Elia di grande di grande franchezza
E di grande onestà
Che è una dote che noi conosciamo e coesione che c'ha sempre fatto apprezzare l'uomo e soprattutto avere fiducia in quello che ha egli aveva potuto fare alla testa di un ministero di quella difficoltà all'indomani della morte dell'onorevole Moro
Ringrazio l'onorevole la Malfa terra
Questo intervento molto puntuale e preciso vedo
La parola al collega al professor Tamburrano storico e collega di università
Grazie Elia
Io voglio porre qualche problema ma prima di porli devo dare un giudizio di questo libro che la cui lettura è stata agevole
Per un libro l'editore Laterza ce lo insegna la prima qualità che sia legittimità e questo libro si legge con vero piacere soprattutto si legge facilmente
Merito del curatore De Carli è un merito
Dell'onorevole Rognoni
E merito e la terza è che in questa materia io lo so alla frusta perché gli autori siano chiare e distinte
Sono d'accordo con quello che ha detto in via la Malfa è un libro importante anche perché per usare una frase fatta
Fa sì che gli anziani ricordino e i giovani sappiano sono i costi corsi universitari Carelli che ci sono giovani che non hanno vissuto
E anche la coda del terrorismo
Io voglio porre alcuni problemi perché è un libro che mi fa nascere un libro che non tanto di questo genere che non fa nascere problemi è un libro quasi inutile
Il primo perché gli autori non si occupano
Affondo nella misura del possibile delle conoscenze
Del terrorismo nero eppure libro il titolo Intervista sul terrorismo
Se ne parla poco opportunamente adesso la Malfa ricordato Gelli ha ricordato le connivenze di questi servitori infedeli dello Stato
Dopo la lettura di questo libro non ne sappiamo molto di più da quel poco che sappiamo ahimè dalle sentenze
Ecco un problema Rognoni dice onestamente perché ecco
Così
Anche quando scrive onesto
Che non ne sa molto di più di il Dinoi
Però visto che lui era una posizione così
è importante così delicata probabilmente si è chiesto
Perché il terrorismo nero è rimasto così impenetrabile a differenza del terrorismo rosso è vero i metodi sono Diversi questo io sono d'accordo con Luca
Il le Brigate Rosse erano più come dire
Indifese verso l'attività repressiva perché
Cercando più esposte più esposte perché cercavano il consenso è il terrorista nero invece lavorava
In modo sotterraneo mettendo ordini sui treni è vero però ci si chiede perché il fenomeno del pentitismo si è manifestato in quella forma massiccia estremamente utile in un'area e non nell'alta ecco io comincio col fare questa domanda
A Rognoni
L'altra questione che io vorrei sollevare vorrei farlo sia Elia da storico non non da politico anche se tutti l'abbiamo vissuto quella quella
Drammatica
Quella drammatica vicenda l'Amati che lunga vicenda che vorrei partire da un'affermazione che ha fatto la mano
Drammatica condizione di emergenza ancora oggi noi pensando al terrorismo rosso a quegli anni
Parliamo la Malfa lo fa io no di drammatica condizione di emergenza
E oggi però sul terrorismo noi sappiamo
Molto di più di allora e lo storico a questo ufficio rende ricostruire quello che è accaduto sulla base documenti di quello che è noto oggi noi sappiamo sul terrorismo molto più di allora oggi li conosciamo
Questi rivoluzionari che si erano illusi corso la parola illusione anche e non non che che avevano erano caduti in preda di un delirio di potere fare in Italia la rivoluzione proletaria nell'Italia degli anni settanta ottanta
Adesso li conosciamo personalmente sappiamo quanta bassezza quanto viltà sono pochissimi quelli che hanno una qualche levatura
Intellettuale e culturale
Mediocre intelligenza povere culturalmente criminali freddi spesso vili e il lo Stato ha fatto bene a farla legge sul pentitismo
E viva Dio però bisogna pure per giudicare costoro
Tenere conto del fatto che tanti si sono pentiti
Facendo Bettola parola tra virgolette i delatori denunciando i compagni di lotta questo dice molto sulla qualità umana di costoro
Come mai
Questo qualche centinaio come dice l'io non so se sono di più Di Giovanni
Di di di questa fattura hanno quasi messo in ginocchio lo stato e ancora oggi fanno parlare di una drammatica emergenza
Io me le ricordo quelle giornate ricordo Presidente del Consiglio che in parlamento dice noi non cederemo ricordo magistrati ricordo uomini politici che chiedevano l'esercito lo stato d'assedio
Partito comunista che aveva istituito una vigilanza attorno alle sezioni
Ricordo giornali come Repubblica che addirittura fa il paragone con la Resistenza siamo riusciti a vincere in quegli anni resistente come se questi questo centinaio zittiti di far di dire
Film farneticanti
Potesse essere paragonato all'esercito di occupazione tedesca
Ma
Oggi possiamo dire che il terrorismo è stato questo una povera miserabile cosa un gruppo di assassini allucinati derivanti farneticanti che credevano di mettere in ginocchio lo Stato la cosa però che mi sorprende che lo Stato per un momento ha creduto attenuto
Di poter essere messo in ginocchio da costoro lo stato della sesta potenza economica
Si è parlato addirittura di otto settembre
Ricordiamo come in ogni terribile triste occasione di un assassinio a radio e la televisione le autorità i partiti sindacati tutti
Facevano a gara a chi doveva
E infatti dare di più il pericolo che lo Stato corrette
E così da storico credo di poter dire che abbiamo fatto rigioca di costoro
Perché loro questo chiedevano
Di essere non riconosciuti formalmente ma di essere riconosciuti di fatto come un nemico temibile di questo Stato
Perché in tal modo alleare
Del rifiuto dello stato l'autonomia operaia potere operaio in queste aree
Arrivava un messaggio che veniva dallo Stato e dei suoi rappresentanti sì le Brigate Rosse sono un avversario temibile capace di mettere in ginocchio lo Stato
Perché ecco Rognoni io chiedo
Sì d'accordo che è stato una drammatica condizione di emergenza che lo Stato è stato in pericolo
O no
E se penso a Moro io lo penso
Scusate mi se
Parlo di cose forse di cui altri sanno più di me però lo immagino a contatto di costoro
Ma Gino Moro che capisce di chi si tratta chi sono questi rivoluzionari
Che fuori i suoi compagni di partito i comunisti la stampa tutti dicono avversari temibili dello Stato li conosce da vicino e si chiede perché io devo morire per costoro
Chi scappa che si pente oggi ha fatto bene la malta ricordarlo fanno la festa per ricordare celebrare
Le loro avvento ma lei fa lo fanno persone che son scappati ecco questi rivoluzionarie
Questa è la questione
Per il resto che le Brigate Rosse fossero questo che ho detto io
Lo dicono anche loro
Perché i pentiti dissociati riducibili ma riducibili forse no ma pentiti e dissociati la maggior parte di costoro
Riconoscono che in quegli anni non vi erano minimamente le condizioni per passare dalla dal dal terrorismo alla guerriglia e dalla guerriglia alla rivoluzione lo riconosce sono sbagliate
Riconoscono che loro che hanno avuto una allucinazione
E lo Stato ha tenuto costoro
Ha temuto la geometrica potenza di fuoco di costoro
Perché
Ecco sospetto di una inconsapevole forse inconsapevole
D'un inconsapevole uso politico del terrorismo sorge se lo Stato è in pericolo tutti i partiti i sindacati debbono unirsi per difendere lo Stato la solidarietà nazionale
Forse se ed è la tesi di alcuni studiosi del fenomeno
Questa infatti d'azione questa sproporzione
Tra la realtà oggettiva e l'immagine che la classe politica da del terrorismo
Nasce dal fatto che la classe politica sente la propria crisi senza Tell Him la sua impopolarità sente le sue responsabilità e forse teme più la sua debolezza che la forza del terrorismo teme che
Il terrorismo possa essere il detonatore di processi una propagazione nella società di processi di distacco attivo di rifiuto attivo dello Stato democratico da parte di settori importanti soprattutto del mondo della fabbrica e dei giovani
Ma così facendo amplificando oltre misura la pericolosità della minaccia delle Brigate Rosse costa ha fatto il gioco delle Brigate Rosse
O ecco l'ultima domanda si è trattato di una forma di psicosi collettiva di cui mi pare che ci siano ancora segni oggi pur essendo passato essendo passati alcuni anni
La psicosi di un di un errore collettivo di valutazione che ha avvelenato per anni la vita pubblica
E ha sacrificato un uomo come Aldo Moro
Queste sono le domande che io da storico faccio agli autori delle impronte grazie
Ringrazio Tamburrano per un intervento che far riflettere su punti fondamentale di questa vicenda e do la parola al professore onorevole Violante che appunto ci dirà anche a nome dell'onorevole Zangheri perché penso che conosca la sua opinione quale modo di vedere rispetto a questo beh io esprimerò la mia opinione qui la notizia anche ascolterete in un altro momento quando ci sarà tra anche che naturalmente
Ma mano che si si susseguivano gli interventi mi viene da considerare questo da questa parte del tavolo ma anche da quest'altra ci sono persone che si sono mosse come dire nella stessa area con le stesse concezioni politiche di ideali durante gli anni del terrorismo
E mi chiedevo
Come dire che cosa di specifico si può portare ad un ragionamento che vede naturalmente molti aspetti comuni
Le domande che ha posto con la consueta lucidità
Capacità di penetrazione i problemi Tamburrano mi consentono di esprimere una qualche valutazione
Come dire in parte dissenziente da alcune valutazioni rispettosamente dissenziente
E con foulard povera miserabile cosa il terrorismo
C'è una legge della politica che dice che gli avversari non si giudicano mai dopo che sono stati sconfitti
Perché evidentemente allora pecore sono diverse
Se devo giudicare un avversario del numero di morti che ha seminato dal numero di lutti da disastri
Come dire di carattere politico che realizzato devo dire che non fu un avversario temibile non fu non fu un avversario miserabile
Io non voglio ricordare tanto come dire le vittime illustri
Quelli qui nomi ricordiamo tutti ma ci sono decine e decine di vittime i cui nomi nessuno di noi ricorda più
Il fatto che siano cadute proprio questo tipo di vittime c'era gente comune il poliziotto qualsiasi di cui nessuno si ricorda il nome e l'agente di custodia la vigila strisce cioè persone il funzionario del partito come dire è minore
Sotto nella DC accade questo se non ricordo male ecco tutto questo mi pare che ecco ci dal ci dà l'impressione dia l'immagine un po'diverso
Perché quando si comincia a colpire la gente qualsiasi vuol dire che il progetto e penetrante saldo
Quando si colpisce non so se per rendere questo concetto quando l'avversario politico
Hutu nemico politico organizzato uccide o sequestra un personaggio di primo piano
Beh rientri nostra via faccetta semplice quando comincia a colpire invece sistematicamente uomini che tutto sommato non sono di primo piano che rappresentano poco e così via la capacità di terrorizzare
Enormemente più ampia
Enormemente più estesa
E devo dire che la forza del Paese in quei giorni non fu tanto che dopo un uomo politico colpito ce ne fu un altro che prese il suo posto eccetera
E che dopo l'agente di polizia colpito ce ne fu un altro anche se il suo posto dopo una guardia carceriere uccisa ce ne fu un altro che prese il suo posto cioè che la gente umile di questo Paese senti che lì si stava combattendo una battaglia legata a grandi valori ideali democrazia
Questo fortemente presente ricordo
Dopo che fu ucciso il giudice Alessandrini ci furono tre o quattro domande per prendere il suo posto a Milano
Tutto questo non sarebbe successo
Se quella cosa fosse stata miserabile e se comunque dentro il Paese non fosse scattato un meccanismo come dire di difesa ideale soprattutto
E dico questo perché si è tipo comparare
Come dire a scusate qui vorrei dire anche sui pentiti di un'opinione leggermente diversa ci furono i delatori e ci sono stati ci sono state anche persone che hanno parlato per fermare la mano di assassini
C'è un'altra cosa
E io non mettere insieme queste due figure ci fu chi parlò per un calcolo
Ci fu chi parlo quando ancora non poteva non aveva nessun beneficio da lucrare
Per fermare la mano di assassini e ci sono persone che sono vive
Perché alcuni di questi hanno parlato
E credo che dovremmo tener conto di questo ci fu uno scatto come dire di di visibilità della tragedia in cui ciascuno di questi stava concorrente quindi anche su questo come dire c'è forse una riflessione una riflessione da fare
Ecco poi cioè un altro aspetto mi pare oggi il libro di di Rognoni ci consente di fare una pacata riflessione
Su queste questioni perché finalmente cominciano a scrivere libri quelli che stettero dall'altra parte
Perché c'è una pubblicistica naturalmente di grande interesse a per mano di chi colpiti chi uccise di chi militò nel terrorismo
E coi e cominciava Stucchi nel fatto che nessuno di quelli che stavano dall'altra parte cominciassi un po'a chiarire alcuni aspetti per fortuna il libro di Rognoni apre questa questa riflessione
Di grande utilità e credo la riflessione e particolarmente utile
E sarà particolarmente utile quando riusciremo a comporre questa riflessione in calce noi pare faceva Tamburrano
Sul sistema eversivo
Nel senso che il terrorismo rosso ha fatto parte del nostro paese di un sistema di forze eversive
Nel abbiamo avuto soltanto il terrorismo rosso e non so quale altro Paese avuto le stragi nere il terrorismo nero il terrorismo rosso la P due mafia e chili altre cose del genere comma strane connessioni interno
Che prima del caso Cutolo Cirillo nessuno avrebbe potuto dire che il terrorismo rosso avrebbe avuto contatti con la camorra i compensi dei servizi di sicurezza di via e qui questo accaduto
Prima della condanna di Calò sarebbe stato difficile pensare la mafia come interessata ad una strage e tutto questo ci dice che forse dobbiamo fare ecco sulla traccia proprio di questo tipo di riflessioni quello che stiamo facendo questa sera a quelle che sono in questo libro
Dobbiamo cominciare a riflettere più approfonditamente non tanto sull'uno o sull'altro terrorismo visti separati gli uni dagli altri certamente lo sono stati così distinte
Ma guai confonderli ma come dire ci sono stati degli snodi ci sono stati dei momenti di contatto tra un pezzo e l'altro in questo terrorismo
E quel genio di e i suoi uomini hanno purtroppo
Coordinato e diretto le azioni per non trovare Moro
E questi questo si tratta
Le azioni per evitare che Moro venisse trovato
Ecco però perché lì è apparso legato uomini dell'estrema destra
è stato condannato credo anche per questo
Ha favorito degli autori di stragi
E mi pare che quindi e ci sono gli elementi non vado avanti perché padre troppo ci sono gli elementi per avviare sulla Bari secco di queste riflessioni un approfondimento più complessivo sul sistema e faccio eversivo
Cioè su complesso di forze eversive che si sono mosse nel nostro Paese
In quest'arco di tempo che va dal tentativo di colpo di stato di De Lorenzo in poi
Ci siamo liberati del terrorismo rosso
Ma non ci siamo liberati palazzo non la conosciamo i responsabili delle stragi
Siamo nelle stesse condizioni per quanto riguarda la mafia
C'è un'altra
Un altro principio credo nato l'insegnamento della storia
Che dice forse che uno Stato moderno riesce a liberarsi di qualunque tipo di avversario
Quando questo avversario esterno lui
Quando l'avversario del tutto estraneo all'Unione che è molto difficile liberarsi
Io credo che qui ci sia una delle chiavi perché nessuno di noi sa chi ha messo le bombe
Ma su un atto ufficiale manovra per impedire che si ricerche irresponsabili che di quella strage per un qualche rapporto Chirac può essere mi riferisco Musumeci mi riferisco a queste cose
E credo che se quegli uomini che avrebbero dovuto dirigere le azioni per trovare Moro non lo fecero evidentemente c'è una convenienza netta
A che l'operazione delle Brigate Rosse andasse in porto
C'è poi un altro aspetto
Perché viene fuori credo che sia l'ultimo qui faccio riferimento
Ed è l'attuale debolezza
Di settori dello Stato oggi nella lotta contro la mafia
E il parallelo inevitabile
Perché non si riesce a trovare quell'unità oggi su quel terreno
E mi pare che non sia una domanda oziosa si parla prima di legge per i pentiti
Io credo che sia stato uno strumento utile
Per lotta contro il terrorismo
Non non esiste una legge per i pentiti di mafia
Molti siti pensano che esista realtà non esiste perché non siamo mai riusciti a farla
Come troviamo enormi difficoltà a fare una legge che riconosca le vittime del terrorismo una serie che abbiamo ricevuto lesioni veramente non non particolarmente gravi ma lesioni certamente gravi che riconosca un risarcimento
E qui ritratto giusto conosciamo fa
Come dire ho l'impressione che ci sia una il problema di risistemare una gerarchia di valori nel nostro Paese
Cioè che le vittime e dare il giusto posto alle vittime dare il giusto peso gli aggressori cui i mezzi di Stato che si prestano a dar voce al ligio
A dar voce a Gelli
Mi fanno riflettere
Mi ha colpito per esempio il fatto che c'è stato un giudizio equivalente tra Gelli che ha detto del giudice Terranova che era uno psicopatico e giudizio che ha dato ligio scusate e Gelli ha dato un giudizio più o meno analogo di giudici cantano sequestrare carte di Castiglion Fibocchi
Sono due personaggi analoghe a Fini entrambi entrambi eversori che anche la mafia versione
Ma ecco tutto questo ci dice che abbiamo bisogno mi pare che forse la Malfa accennasse a questo problema di riprendere saldamente in mano con i valori fondanti del sistema politico
Perché l'impressione che che sia che si sta ci si sta disperdendo troppo attorno a piccole cose
E come dire nel frattempo sfuggono di mano alcuni enormi riferimenti il fatto che toglie vecchiaia il fatto che Toni Gerry fatto che Ortolani annunci suo ritorno
Come dire tutti questi profughi che intorno a me preoccupa molto più questo devo dire dei tipi degli sciocchi del sette aprile Cabano Parigi
Mi però comunque di che vadano in Italia ecco che vadano
Bossi no certa hanno fatto quello fatto dico tre Gelli Ortolani Delle Chiaie e questo certamente ha fatto cose gravissime sciocchi per Imhotep non è stato binari prendi per il modo in cono manifestato ecco però questi stanno da noi e hanno fortissime capacità di ricatto
E infine c'è un punto che è stato sfiorato dalla massa su quale voglio dire l'ultima parola
Ed è un punto cui sollecita la lettura del libro di Rognoni
Che rapporto oggi aprire con chi ha compiuto reati di terrorismo
Sente Padalino perdono indulgenza di amnistia grazie circa
Io credo che il perdono appartenga allo stato delle opinioni perdono pone una questione privata delle Previti
Lo Stato non ha nulla da terra
E col diverso
Sono contrario all'amnistia
C'è un ragionamento da fare su un punto dello stato di diritto
Che l'eccessività di pene
Che sono state inflitte in quegli anni per ragioni assolutamente spiegabili allora ma o sulle quali oggi bisogna riflettere per reati non di sangue
Sono state date molto spesso pene veramente
Esagerate
Credo che noi oggi abbiamo acquisito l'equilibrio e la forza per rimettere le cose apposto su quel versante cioè là dove ci sono state pene
Intollerabile mente esagerate lo Stato possiede gli strumenti per riequilibrare questa risposta è un segno di forza non sembra debolezza può dire amnistiare non vuol dire perdonare vuol dire recuperare una misura
Tra reato e pena che mi pare che sia comunque un fatto di democrazia di civiltà e questo potrebbe darci anche come dire agganciandoci ad un recupero di civiltà e democrazia forse farsi fare un passo avanti farci ragionare capro solitamente intorno alle altre questioni che sono irrisolte e che gravano come moderne forze eversive la nostra democrazia
Mi riferisco naturalmente alle questioni della mafia e le questioni delle stragi senza responsabili
E che finché quel responsabile non si erano trovati evidentemente altri pericoli potranno profilassi orizzonte
E sì che i latitanti di lusso
Come Rina o come altri nomi di questo genere continueranno a circolare liberamente in Sicilia
Evidentemente i pericoli ci saranno abbiamo avuto fasi nelle quali siamo stati più forti
Oggi siamo più deboli
Un po'dalla chiudo qui
Credo che però un tipo di questo genere ci aiuta a riflettere sui modi in cui recuperare una forza che una forza militare una forza ideale
Ringrazio collega Violante per aver lumeggiato aspetti che erano rimasti in parte in ombra in particolare la la legislazione premiale sul pentitismo che che appunto ha dato luogo a valutazioni
Diverso e non tutte equilibrate e Dossi un salto la parola al presidente del gruppo DC Martinazzoli
Dall'aver un un costo presumevo
Vuol dire che questo libro intervista
Anche un segmento autobiografico
La ricettazione di un tempo
Straordinario drammatici tra fatto dal punto di vista ricchi punto un carico di responsabilità altrettanto straordinario
Credo che nella di snella discrezione dico non per queste fondo e carta del
Anche il senso di questa avventura personale che tutto sommato
Vale la pena almeno gli accenno perché sta ad indicare una strada ulteriori rispetto a quelle che sono state lumeggiate qui prevedeva che
Al di fuori un coinvolgimento diffuso persone
Di una consapevolezza di un assunzione di responsabilità esauriente le parole rimangono parola infette rimangono lontani da conquistare
Avete detto tutti voi che c'è
Questo acquisto da ricordare
Credo anch'io che dentro c'è una qualche intenzione di non dico di circa un poco pedagogica nei Paesi dell'Unione lo farò sul Mar Nero io leggo lì
Sì e pure Nicola sobrietà persino un tanto di retorica strutturale insomma che lo Stato una cosa breve Rastrelli solo per il valore del valore che vanno sui mercati ribadito
Al terrorismo comincia a diventare vincente quando lo Stato prendendo in in modo compiuto coscienza si attrezza nella risposta
Che è un'idea che mi sembra molto importante perché in un Paese nel quale non casualmente la parola chi era della politica e spesso dei comportamenti di vita e la parola volontà politica
Resterà secondo me invecchiare generalmente un tremende voglia di evasione di fronte a tutte le assunzioni di responsabilità ciascuno dà la sua versione alle cose scandali
Però credo che questa che un per le indicazione del libro probabilmente verrà messa alla prova sul paragone
Della provocazione di Tamburrano
Credo anch'io che lui ha ragione alla resa dei conti degli ordini del
Una verità tutto sommato sproporzione
Quasi deludente rispetto al livello dalla minaccia che ha espresso
Però la densità dei fatti sta lì sta in quell'indizio di morte che completa il libro
Stava in queste pagine concentrate perché non ci piace andare in fondo a una pagina che non ci siano notizie di un assassinio di una strage di una rivolta in carcere di una fuga di un sequestro giorni che tutti quanti abbiamo vissute che gli italiani hanno cresciuti giorni di altissima tragicità
Allora certo probabilmente una ragione era in quella debolezza dello Stato
Mi domando problematica mentre se una ragione non verrà indagata ancora non è per recriminare o polemizzare
In una assurda disattenzione divisione nella lettura dei primi sintomi di questo lungo cammino
C'è stato un tempo
Nel curare anche tra le forze politiche
è stata una polemica incomprensione secondo me del farsi di un fenomeno che pure era tutto visibile di indagabili almeno le sue punte emergenti che forse poteva essere bloccato premi
Credo peraltro la Malfa diceva Pertini al funerale di Guido Rossa di prima
Non c'è stato un tempo nel quale
è chiaro che la mia lettura una lettura il terrorismo come fenomeno piccolo borghese endemiche una nostra storia non c'è stato un tempo nel quale un poco di contiguità tra il salotto e il delitto oppure si è verificato in questo Paese
Le risposte sì
Complicato questo dalla divisione ideologica del quadro politico che ha comportato spesso ripetono strumentalizzazione o incomprensione
è inutile andare a stare male a ricordare i tempi nei quali le Brigate Rosse ero le sedicenti Brigate Rosse
Ma non è di questo tutto sommato che importa dire perché secondo me il ricordare quindi ha senso se non si rivolge tanto al passato
Ma se si rivolge al futuro allora
Ha ragione Violante quando ci ricorda il buco nero delle stragi
Una luce mancata su questo passato non ci rassicura fino in fondo sul nostro futuro
Allo stesso modo che io non ho esitazioni a dire che una questione meridionale che rischia di diventare sempre di più una questione criminale un problema che vorrebbe
E da parte dello Stato e da parte di una consapevolezza comunitari che ha ben altra risposta mi pare che con il
Che sita che si riesce a dare tra il momento
Non sono tra quelli che lascerebbero cadere senza risposta una provocazione come quella recente di Ernesto Galli della Loggia
Quando chiede e ci chiede
Ma se dite che non al Marsiglia un contropotere un antistato è in guerra la fatte un'onda fatte questa guerra replica un poco analogicamente il tema che si pose pure
E lo avete ricordato nel tempo del terrorismo l'idea cioè
Che lo Stato democratico non poteva accettare ma lo Stato democratico cioè non accetta la guerra i suoi metodi al solo un'alternativa a quello di attrezzarsi intermedia autorevolezza di risposta di efficienza
E questo credo che è un tema ancora tutto aperto che secondo me trova nelle pagine di Rognoni un elemento che corrobora questa intenzione
Un'ultima osservazione perché mi pare che
Se vale la pena di progetti spendere o anche una sola parola Rognoni del resto dice una sua opinione del libro a proposito della uscito dal terrorismo e
Di una resa dei conti una conclusione ecco che riguardi i protagonisti
Di questo periodo voglio dire dalla tematica in atto a intermittenza sul tema del perdono dall'amnistia dalla grazie eccetera
Ne faccio cenno anche perché proprio ieri ho letto sull'Espresso
Un articolo del senatore Imposimato
Peraltro non certo uno sconosciuto nel campo della lotta al terrorismo
E alla criminalità mafiosa
Nel quale vi è un'affermazione che francamente mi ha lasciato molto perplesso
L'idea in sostanza che si deve accedere ad una soluzione anche
Di mitigazione delle pene ma non è questo che mi messe perplesso
Per il fatto che tutto sommato il terrorismo fu la rappresentazione di una degradazione di un malessere sociale
Ora un ritorno
Così Franco ad un ente padrone sociologiche io lo so che ormai questo è il tempo dei sociologi e magari partendo dalla con inizio il tempo in cui la plasticità del diritto non regge più
La storia non è più interpretabili ma però in questo modo la politica non si fa e non sia autentica non si legittima non si attua
Lo ricordo questo perché io cominciai a sbarazzare il campo da questa interpretazione semmai il problema è che allo stato
Nei confronti di questa situazione è un problema dello stato
Perché
Sui pentiti avete detto probabilmente sono vere tutte le cose però mi pare chiaro che buddista obiettivo in sostanza il rettile evocare in campo talvolta per motivare la richiesta di provvedimento di clemenza ulteriore e dire che i pentiti hanno rappresentato un alterazione fortissima di un principio di equità dire una petizione di principio sappiamo tutti che
Sarà vero perché già violente che vi era qualcuno che faceva spontaneamente ma l'obiettività rimane quella di un contratto machiavellica utile
Possiamo definirlo pure il morale non mi interessa questo punto chiedere la legge sui pentiti
L'unico tentativo esperito sin qui
Di rendere più adeguate le pene non criterio di proporzione rispetto queste infatti è quello che è stato compiuto con la legge sulla dissociazione proprio firmato mi pare e approvato dalle Camere con Rognoni ministro della giustizia
A me pare che su questa strada si possano eventualmente andare avanti per questa ragione
Per l'altro con una precisazione si scrive in continuazione che vi sono
Nelle carceri italiane
Condannati per terrorismo ti corali sono oppressi da tende sproporzionata esorbitante non avendo commesso delitti di sangue
Avendo fatto anche il ministro della Giustizia per tre
In una fase di lenta uscita come si diceva dall'emergenza
Sarei curioso che qualcuno questa verifica la facesse davvero perché la prima cosa da fare sarebbe questa non parlare di quello che non si sa
Andare a vedere
Se è davvero certo che vi sono già in carcere molti terroristi il quale non abbiano commesso reati di sangue
La mia tendenziale opinione è che non ce ne sono mica tanti di allora se fosse così mi pare chiaro che il problema viene dislocato sul tavolo è diverso rispetto alle premesse intorno alle quali ragioniamo
Ma a parte questa considerazione credo però che con grande pacatezza vada vale la pena di indagare di più il problema per questa ragione
è vero che nella fase della lotta al terrorismo dall'emergenza eccetera
Dentro quella cornice di legalità alla quale si riferiva dell'Ira che pure è stata chiesta una delle tante discussioni che ci hanno diviso era l'emergenza della dell'alterazione sta sul diritto oppure stava ancora in quella cornice non è interessante quello che però è vero
è che per la prima volta nella storia d'Italia repubblicana si è largamente applicate quella parte del Codice Penale Rocco
Che era in sei oggettivamente rappresentativa delle sanzioni correlate al Forte dogmatismo e dalla ideologia autoritaria dello Stato fascista questo è vero i reati che sono stati maneggiati dell'insurrezione
Banda armata associazione sovversiva eccetera eccetera erano neanche a farlo apposta direi la fotografia più precisa dalla parte vecchia non casualmente si tratta di un titolo al codice penale su questi allunga esercitata la dottrina costituzionale e così via e spesso è stata sollecitata la corte ha una forte potature
Fu necessario quel punto utilizzare quegli strumenti
Allora la domanda è questa
è possibile ma soprattutto è ulteriore penso di sì questo tipo di ricognizione
Credo di dire in altro modo le stesse cose che agiva violente prima in sostanza che sia vero che poi l'applicazione giurisprudenziale possa avere ulteriormente esasperato
Queste connotazione
Che si sono dovuti utilizzare strumenti che certamente sono rappresentativi di una fasi sanzionatoria straordinaria questo è vero
Ed allora un'eventuale ricognizione non so attraverso quali strumenti che porti ad un riadeguamento della quantità di pena rispetto alla quantità esorbitante giuridiche comportamenti tra cui teso scuro questo mi pare che sarebbe purché ripeto se ne verifica la utilità la consistenza
Un viaggio utile che non significa in nessun modo nel rimuovere un passato né aprire un discorso intorno alla tematica in proprio come quello del perdono di Stato ma piuttosto secondo me un ulteriore addendo di quel recupero di legalità
Sul quale vogliamo credo tutti insieme a stare avendo però il coraggio di sapere che un recupero forte ed è stato il diritto si fa solo ricostruendo la forza la coesione e l'autorevolezza dello Stato e delle
Ringrazio presidente Martinazzoli solo intervento che ha toccato
Punti anche di maggiore attualità ed ora la parola al all'autore dell'intervista cioè l'attore al a colui che ha risposto alle domande dell'intervista dice
Io desidero innanzitutto ringraziare gli amici colleghi sono stati
Coinvolti la terza
Da De Carli darne in questa
Presentazione del libro
E voglio in parlare ricordare chi ne ha posto le domande
Perché ciascuno di noi a certe abitudini
E io disgraziatamente erano alla pittura di fare ogni giorno il diario
E anche
Sì sono state cose vissute
Fino in fondo con grande intensità
Il problema dopo aver accettato l'invito che la terza di fare un libro intervista
Mi si poneva e quindi devo ringraziare De Carli per la
Per la libertà con la quale
Mi ha fatto queste domande
E per avete ricostruito attraverso le domande
Una stagione
Lunga
Una stagione violenza violenta una stagione attraversata con grande
Determinazione
E con grande
Coraggio
E ringrazio poi il Devoto-Oli di questa presentazione per la franchezza con cui hanno parlato
E per le domande
Che hanno ritenuto di porre
Alle quali non mi sarà data la possibilità di rispondere fino in fondo per ovvie ragioni
Ma un cenno di risposta vorrei pure che alle domande
Ci sia
Io credo
Che questo libro non sia almeno questa non è stata mia intenzione mi auguro che non sia neanche la chiave di lettura
Non credo che questo libro sia la storia giudiziaria dei delitti
I terroristi
Ormai per fortuna
Questo pesa le sentenze
Oltre sentenze
Che hanno messo a capo giudica
Questo libro
è stato scritto
Per fare uscire
La linea alla quale noi ci siamo attenuti alle alla quale lo Stato sia
Per combattere il terrorismo
E quindi è bene io ascoltato con compiacimento anche le osservazioni univoche
Che gli autori di questa presentazione quando hanno ricordato lo sforzo che questo Paese ha fatto di combattere quella battaglia durissima rimanendo
Democrazia
Stando dentro la Costituzione
Il momento nel quale ruvide era la domanda che veniva dal paese
Il momento nel quale la domanda di sicurezza certamente era prevalente rispetto alla domanda di garanzia
Si trattava malgrado tutto di porre in equilibrio queste due domande
E non era facile
E poi c'era un'altra tentazione
Che quella battaglia potesse essere coltivata combattuta
Ideologicamente
Dove stanno le Brigate Rosse stanno lì pregiudizialmente
Chi comanda otto-nove
E Toro comandate
Che cos'è terrorismo nero
E perché
Domande legittime che ci siamo fatti a cui però non abbiamo dato
Io non avevo il diritto di dare una risposta ideologica pregiudiziale
Perché al la risposta ira
Una risposta innanzitutto a quella dello Stato
Di combattere il terrorismo
Sulla base dei valori della Costituzione
Certo c'era un
Convincimento morale convincimento politico un cemento civile
Ma c'era anche anche dettato costituzionale
Ma era difficile
Io me lo sono sempre chiesta
Resistere alla tentazione di una
Taglio ideologico questa lotta al terrorismo e in alcune pagine mi pare che ci sia cenno di questa difficoltà
Andare per pregiudiziali
Ci siamo riusciti io credo di sì
Io credo di sì
E non è stata a mio modo di vedere
Una battaglia che possano essere
E non lo dico per orgoglio di mandato semmai
Lo dico
Per debito di riconoscenza e di gratitudine e lealtà nei confronti dell'intera amministrazione delle forze dell'ordine tutti coloro che confusi anche imposti modesti hanno risposto a questo richiamo sta
Non è stato la battaglia modeste
Perché modesti
A distanza di tempo
Sono stati un risultano essere
Gli autori di queste
Di questi delitti agli autori di questi disegni eversivi
Tamburrano io non so probabilmente
C'è anche nel libro io mi sono azzardato
La prima volta che andrà in Parlamento a riferire
Dopo
Primi mesi ricordo ventiquattro ottobre della settantotto
Io ho azzardato un'interpretazione delle lettere allora era viva la polemica autentico non utente che ricordo anche una conversazione con leopoldo Elia il giorno prima
Di questo mio rapporto al Parlamento
Contenti che la lettera non autentiche le lettere io azzardato un'interpretazione
Che tutto sommato si riconduce l'osservazione che faceva Tamburrano
Perché devo morire di fronte agente sporco consistenza
Di fronte a modo non c'era
L'avversario alternativo
C'era c'era questa gente
Però attenzione
Ha ragione Violante nettare
Che gli uomini non possono essere giudicati dopo la
Se noi
Dovessimo giudicare gli uomini
Supponendo riscossi tutti e non vittoriosi
Be'alcuni uomini
Di grande
Momento anche nella storia non solo di questo Paese ma anche di altri Paesi sarebbero che noi tutti considerati povera cosa
E poi c'è gente che ammazza
Che sequestra che campeggia
E se non si trattava poi di
Giudicare questi uomini che allora tra l'altro non si conoscevano ma si trattava di cover lunare le paure della gente
Io non ho mai ritenuto
Roma ha ritenuto che questo è tutto paese questa democrazia potesse essere sconfitte
Libro ricordo una frase terribile per tanti aspetti
Timore
Una guerra
Diceva muore
Dura da combattere quella del terrorismo terribile per
Per la considerazione che ci viene subito
Fatto di fare
Sul destino di quest'uomo
Io diciamo non dubito dell'esito finale ma certo sento viva la preoccupazione per l'alto costo che è un tale stato di cose comporta e per le distorsioni
Sia pure temporaneo che possono prodursi sul piano psicologico
E politico
Io non ho mai pensato che questo Stato potesse essere messo in ginocchio
Ma c'era il pericolo di una involuzione autoritaria di questo di un arresto di certi processi
Autonomi
La politica deve andare avanti in base ai suoi process
Il terrorismo ha tentato di fermarlo
E se lo Stato si fosse attrezzato in maniera autoritaria
Non avremmo avuto
Una divisione fra le forze politiche
E avremmo fatto il gioco
Delle Brigate Rosse e dei terroristi
Certo accertarsi in modo efficiente quello che ho cercato di fare
Certo che però questi terroristi avevano dietro le spalle una cultura e qui Martinazzoli dall'altra l'ha detto delle cose che io condivido
Quando Martinazzoli un colosso capacità di
Di creare immagini ha parlato di una contiguità fra salotto contiguità
Far salotto il delitto
In definitiva denunciava che cosa una certa compiacenza di una certa cultura certa
Diciamo certa
Io salivo il Viminale quando per le strade circolava
Il favore del notissimo Brito né con le Brigate rosse né con lo Stato
Quanta strada si è dovuto
Per arrivare
Sì
A dimostrare alla gente che in un regime di libertà e di democrazia la violenza
E stupida nel senso che non ha intelligenza davanti a sé
E se questo è stato il tratto sorpreso alla colpi del terrorismo ricordiamo anche visto altri citati Casey
Si predicano tradizionalmente di maggiore efficienza di quanto non sia pratica nostro pure sono stati sorpresi dalla violenza del terrorismo
Il terrorista e padrone del tempo del bersaglio
Per bersaglio simbolo qui ha ragione Violante
Apre vita veniva data anche dalla casualità degli ammazzamenti
Il terrorista è padrone del momento
Noi c'era stato chiesto stato di guerra abbiamo ritenuto che il Governo
I governi che si sono succeduti Acquarium trovano nel partecipa hanno ritenuto
Io porre a
A queste domande l'esigenza della serietà
Della
Dalla fitta cortina
Te la vita ordinaria
Quindi una cosa seria e sta
Una cosa seria
Non mi pare che noi
Guarda Tamburrano io a volte si parlava di disinformazione di una politica di informazione
E si è detto allora si diceva allora e qui credo alcuni miei collaboratori se lo ricorderà
Perché non tentare
Di rendere
Di rendere non vorrei essere equivocato e litigi con la la violenza in uno stato di libertà dello Stato democratico
La rivoluzione
Che si considerava sull'uscio di casa
Desiderata sempre e senza ancoraggi reale
Perché non anche qui non vorrei essere equivocato non prendere in giro con una politica disinformazione questi terroristi
Ma c'era gente che che veniva ammassata sulle sulle strade
C'erano i seguenti
Non si poteva trattare una disinformazione di questo tipo
Questo lo dico fare appunto mio di vista permettere alle cose a posto per quanto riguarda
Questa
Queste considerazione che ho ascoltato
Le quale mi richiamano anche ad un'altra considerazione che faccio subito
E che mi riconduce a un tema che questo dibattuto quello del perdono pentimento
Io ritengo che nell'ordinamento di oggi e negli istituti di gente
Ci siano le condizioni
Perché
Venga coltivato una fuoriuscita dalle vertenza venga coltivata anche una soluzione
Al problema che qui è stato posto
E che
è ricorrente
Vi sono molti terroristiche sono Violante in libertà
E hanno pagato il loro conto alla giustizia sulla base dell'ordinamento vigente questo stato si è data una legge
Penitenziale
Ottobre mille novecentottantasei che consente per tanti aspetti
Una fuoriuscita
Un provvedimento di clemenza generalizzato
Io
Sono
Sono in posizione di estrema difficoltà gettano
Non mi pare che sia conveniente c'è una parte ancora dolente di questo Stato a cui noi dobbiamo portare rispetto
Serve facile dire forse anche elettori ci sono alcune alcuni delitti impuniti sono alcune strage
C'è questa parte dolente del nostro Paese a cui corrisponde doverosamente una memoria storica che una classe politica che davvero perché io mi rendo conto polacca la stragrande maggioranza della gente vuole rimuovere quegli anni perché può vivere in pace vuole mettere tra parenti se quegli anni
Ha una classe politica deve stare molto attento a compiere quell'opera di rimozione
Contro la quale pacatamente ha detto subito l'apertura di questa nostra conversazione presidente
Il presidente
Questa è la mia opinione
Che cosa La Malfa abbiamo fatto tu sei stato buon testimone
Io qui erano idealmente abbiamo da una parte i carabinieri e della polizia sono arrivato al Viminale
Io mi sono trovato di fronte ad una
Considerazione che la gente aveva dalla polizia
Diversa dalla considerazione che
Dalla quale i carabinieri venivano venivano tenuti in conto dalla gente
Era così
è uno degli obiettivi in un sistema che ha diverse pulizia era quello di raggiungere nella considerazione della gente un'uguale considerazione
Credo che qualche cosa sia stato fatto
Io ho avuto il sentimento malgrado tutto
Ed era difficile sentimento dell'amministrazione
Questa battaglia ce l'ha fatta dalla
Nel senso alto del termine
Ecco perché forse per avvenire
All'inizio
Proposta al governo di conferire un mandato straordinaria generale Dalla Chiesa
Io poi
Ho capito via via quanto sia importante esaltare
La struttura orti l'ordinarietà
Per la risposta
Piuttosto che salvarci l'anima con la straordinarietà
Di certe Stroud
Il momento studiare avvengano anche queste strutture straordinarie ma che non
Non
Impediscano non tocchino la necessità di esaltare la strutture ordine
Ecco perché
Dopo al mare
L'operazione
Per la liberazione generale dosi
Di fronte a un terrorismo scusi politicamente sconfitto
Ho ritenuto che fosse necessario non mandare dispersa quella grande mobilitazione che l'avevamo avuto della gente contro il terrorismo per utilizzarle sul fronte parimenti importante lama
Da qui e lì sta la decisione di proporre al Governo chieda Dalla Chiesa al prefetto di Palermo prefetto
Punto di riferimento
Richiamo di di di di di di di debiti
Rappresentante del governo in periferia in acidità di Palermo
Punto di riferimento di un attivazione cui avrebbe dovuto andare incontro l'intero sistema ordinamentale
L'ambizione era pendenti
Iniziare il riprendere e continuare la lotta alla mafia con con lo Stato tanto con la presente dallo Stato
Quanto mi ricordo la la passione con cui ci vive con cui tale Chiellini diceva ministro ma io sono stato in queste in quest'altra scuola Palermo ha parlato di mafia
è estremamente importante
Quindi l'ordinarietà e mi pare che
Ma quello che
Colleghi hanno detto
Le cose che intendevo dire rispondendo alle domande del carnet siano saltate fuori
I due terrorismi
Io non sono di opinione diversa da quella
Qui sollecitata da da Violante attenzione abbiamo vissuto una stagione violenta
Tuttavia devo dire che la matrice riversa
Violante l'ha riconosciuto
Perché lo dico con
Con molta con molta
Con molto candore
Perché questo sta tra
Ha ottenuto più successi contro il terrorismo no rosso che non contro il terrorismo
Cosa ha dato alcune risposte
E quelle che sono qui son le risposte
Che corrispondono alla mia opinione
Sono sempre stato convinto che le Brigate Rosse fenomeno
Autoctono nazionale anche se poi la pratica terroristica chiama la pratica terroristica anche se poi l'organizzazione terroristica chiamo l'organizzazione terroristica di altri paesi
Ma alla storia delle Brigate Rosse etero comandate non ci ho mai creduto delitto che i fatti
Gli abbiano dato un poco ha ragione
Ma
Sotto questo profilo
Noi siamo stati
Siamo stati vita
Coerenti nel ritenere che le Brigate Rosse per esempio coltivasse ero sempre il consenso certo hanno sempre cercato di raccordarsi a opinioni a Atari di opinione pubblica
O hanno tentato di raccordo
Il delitto di sequestro
Non era altro che la il tentativo delle Brigate Rosse di volta in volta di fare il processo a loro moto al sequestrato e mettere sotto processo
Per nel caso Taliercio il modo di produzione capitalistica nel caso tu così la l'integrazione dalla difeso europea sotto l'ombrello nucleare militare e quindi raccordi il caso altri casi come ancora quello Taliercio DTT recarsi nei con la alcune anche che stavano in fabbrica
Da qui da qui l'importanza
Della tenuta anche della fabbrica
E da qui la differenza anche della nella tecnica terroristica che l'ha ricordato Tamburrano
Il terrorismo nero non aveva questa preoccupazione e quindi anche tratte che ne terroriste che ha ha poneva il terrorista Roma nero in una condizione di minore esposizione rispetto alle forze dell'ordine più coperto
Portare una radice far saltare una stazione è una cosa coltivare un reato continuato quale sequestro è una cosa diversa
Quindi queste sono le ragioni secondo me non non irrilevanti per spiegare come noi avremmo avuto più successi contro il terrorismo nero rosso che non contro il terrorismo
Ecco queste sono le considerazioni che ho voluto fare
In occasione di questa presentazione non è certamente un libro forse di testimonianza
Ma è un libro
Ha detto bene Violante
Come nasce Laterza lo sa l'anno scorso di quest'epoca ad apertura di televisione noi
Vedevamo
Sullo schermo
Terroristi in carcere non
E ci veniva una storia di quegli anni dal punto di vista del terrorista
E io chi io mi sono domandato per quale ragione chi ha combattuto il terrorismo che ha combattuto arte per lo Stato
Non faccia altrettanto
Ecco il risultato di questo lavoro ecco risultato di questa testimonianza Martinazzoli ha avuto l'amabilità dire che qualcosa di autobiografico
Potrà essere
Certo una persona non passa quegli anni così difficili per marzo del mille novecentottanta diciotto marzo muore
Galli ucciso
In università Milano giudice Galli il giorno dopo il giudice Minervini e poi ancora giudice Salerno
Non passa a questi giorni senza che qualcosa di rimanga addosso
L'importante che qualcuno ha detto forse retoricamente che giovedì i giovani debbono sapere e i vecchi o gli anziani debbano ricordare ebbene che avvenga l'una cosa e l'altra
Io
Concludo ringraziando creditore il giornalista de Carli che hanno intervistato Rognoni che ci hanno dato modo di conoscere una una vicenda che e anche e anzi in primo luogo personale e anche familiare perché evidentemente Rognoni ha raggiunto questo equilibrio
In un quadro di incoraggiamento sicurezza il risultato di equilibrio è il risultato di una vicenda civile di una vicenda che porta a maturazione elementi che vengono da lontano
Certo rimangono grandi interrogativi per esempio Tamburrano CIA ci ha sottolineato questa diciamo dimensione minore non erano samurai gli ecco questi questi terroristi o alcuni di questi terroristi ma qui è un punto veramente drammatico della vicenda perché sono vere tutte e due le cose
è vero che un elemento fondamentale del dramma di Moro qua sicuramente e l'aver preso le misure
Questo è il dramma aver preso le misure a coloro che lo avevano rapito
Ma è anche vero che il risultato di sangue purtroppo il caffè il il le vittime il numero delle vittime e qui mancano all'Elenco aggiungerei Coco aggiungerei quelli che sono stati uccisi anche prima del settantasette
Ecco ecco il risultato è veramente purtroppo terrificante
Terrificante in maniera tale che l'Italia è stata identificata come l'anello più debole tra gli stati democratici perché perché si è fatto questo rapporto
Così che può avere un un fondamento almeno a prima vista troppo materiale ecco ma tante vittime tante vittime che non ci sono stati né in Germania né in Francia per la verità
Ecco tante vittime dunque la democrazia italiana e la democrazia più debole tra queste che hanno dovuta a che fare col terrorismo
E quindi si tratta di una vicenda di estrema gravità che diciamo ha ha fatto sì che appunto Moro parlasse di guerra e giusto che lo Stato non abbia voluto trattare come guerra questa vicenda
Mai aveva ragione Moro quando diceva che dal loro punto di vista i terroristi ritenevano di condurre una guerra conducevano in un modo orrendo
Colpendo della gente inerme ma questo è un altro discorso bisogna vedere i duellanti del TAR c'era da una parte chi voleva fare questa guerra lo stato italiano aveva tutte le ragioni per dire di non essere in guerra ma tuttavia appunto non va dimenticata questa componente soggettiva che deve essere tenuta presente per a vere tutte le dimensioni
Del del del quattro i direi che diciamo anche per quello che riguarda oggi l'atteggiamento verso l'uscita dell'emergenza ecco bisogna tener conto non su un piano meramente sentimentale ma su un piano tutte le domande che si pongono le vittime o i figli delle vittime anche i figli più sereno
I più miti se prendiamo per esempio
Le domande che si pone che si poneva Giovanni bacile il quattordici il quattordici gennaio dell'anno scorso prima dell'uccisione di Ruffini
Ebbene
Quando si parlava di questi provvedimenti generalizzati di posizioni collettive
Ecco Giovanni Bashere che pure aveva parlato come aveva parlato in quella circostanza ecco dice che cosa hanno fatto di speciale perché debbano godere di privilegi rispetto a detenuti comuni
Che hanno avuto il torto di non iscriversi ad una banda arma
Intavolare oggi un dialogo con i terroristi significa concedere quel riconoscimento politico che dieci anni fa si volle ha ragione negare con fermezza anche a costo di sacrificare la vita di Aldo Moro
Ora
Tutto questo deve in qualche modo renderci avveduti nel senso non solo di tenere in conto come gli altri paesi europei si comportano in questo campo ma anche nel fare le verifiche io sono d'accordo con Martinazzoli con
Con Violante ma sono d'accordo però anche con la mafia Rognoni in questo senso che i provvedimenti generalizzati comporterebbero secondo me delle risposte improprie a queste domande
Che ho ora evocato mentre nulla impedisce di a parte l'applicazione della legge Gozzini di fare delle verifiche perse veramente ecco io credo che attualmente detenuti per delitti non di sangue perché perito di sangue non è solo sparare avere anche evidentemente organizzato preparato aiutato il delitto di sangue vero e proprio ecco io credo che queste verifiche possano essere fatte si potrà vedere se in alcuni casi solo perché si trattava di reati associativi
Si è aggravato come ha detto Violante ma tutto questo non non dovrebbe portare a generalizzazioni perché rimane fermo rimane fermo diciamo
Quella quella circostanza che va al di là e qui vorrei precisare un po'quello che ha detto Martinazzoli
Il nome non iuris dei delitti il fatto che fossero messi col coi nomi per il codice Rocco ha un'importanza per me meno forte di quella che ha detto Martinazzoli perché perché è vero è una gravissima colpa della classe politica italiana
Essere arrivata la lotta contro il terrorismo col Codice Rocco non aver sostituito il codice Rocco
Tempestivamente ma molti dei delitti compiuti sarebbero stati condannati comprime ancora più gravi negli Stati Uniti d'America o nell'Inghilterra che non avevano il Codice Rocco e questo va tenuto presente perché c'è l'oggettività di certi comportamenti che non può essere ridotta o diminuita per il fatto che c'erano delle rubriche improprie negli articoli del codice penale
E quindi noi dobbiamo in qualche modo con serenità ma anche con equilibrio
Vedere queste situazioni e trarre da quello che è avvenuto una lezione per l'avvenire una lezione tutti non violenza la la la violenza a partire da quella fisica deve essere colpita molto di più e tempestivamente di quello che non sia avvenuto per molti annichilita
L'aver trascurato la violenza nelle università
Nelle fabbriche nelle strade è stato il preludio
Necessario del terrorismo più grave di quello venuto dopo gli anni settantasei fino agli ultimi e venti sporadici ma non meno gravi come l'assassinio Ruffilli
Che di cui cade l'anniversario sedici aprile prossimo quindi una lezione chi non violenza che deve essere valutata in tutta la sua portata traendone tutte le conseguenze senza accedere ATC attenzioni
E a indulgenze che si sono ribellate gravemente nocive allo Stato italiano erano state fu grazie