Dissesto idrogeologico: intervista a Simone Andreotti, responsabile Protezione Civile di Legambiente

Radio radicale siamo in collegamento con Simone Andreotti responsabile Protezione civile di Legambiente per parlare del dissesto idrogeologico che al quale abbiamo assistito in questi giorni
Nell'alta nell'alta Toscana e la zona di massa Carrara all'inizio della della stagione autunnale così come avviene ogni anno
Siamo abituati a avete le degli eventi calamitosi non appena il
Cambia la la stagione
Una circostanza che si verifica da ormai tanti troppi anni
Che potrebbe essere evitata evidentemente essi vi fosse una migliore razionalizzazione della della spesa della spesa pubblica
Per per questo tipo di di emergenza ai studiati provvedimenti migliori per la messa in sicurezza di alcune zone che vengono considerate
A rischio nel nel nostro Paese stimolante ottici vuole spiegare quali sono le vostre valutazioni su questa diciamo scena già vista del dissesto a né in provincia di Massa Carrara
Credo che un po'la troverete giorni purtroppo conferma una pessima tradizione italiana di fragilità con degli elementi in più ormai sotto gli occhi di tutti che candele prima quindi c'è un tipo di temporale di piogge che in poco tempo nove delle tanta acqua
E contemporaneamente di vede che il vero tallone d'Achille italiana è quello del reticolo minore
C'è un mare torrenti che hanno poca acqua durante l'anno e diventano dei micidiali incanta Lucatelli di micidiali portatori di tanta acqua di fanghi e che provocano frane
è qua fronte di questa situazione che non sempre più evidente
Sempre più spesso ci troviamo di fronte una tragedia da marzo ma pensiamo anche alla Calabria la Puglia in questi giorni si continua a fare troppo poco c'è una capacità sicuramente di risposta di protezione civile quando sta per arrivare all'evento
Chi riesce a portare evacuare più di prima si riesce a intervenire subito dopo l'evento ma stiamo ancora all'anno zero per quello che riguarda la prevenzione che è la vera grande opera di cui ha bisogno l'Italia perché
Parliamo appunto di una manutenzione del territorio di cui il territorio abito che parliamo e la sicurezza dei cittadini su questo si fa
Chi fa poco ci sono chiaramente
Poche ritorta ma credo che il problema oltre cosa li fa con le risorse che ci sono il Ministro dell'ambiente ha affrontato un miliardo di euro
E a fronte di quello stanziamento proprio non si vede una concreta partendo dagli interventi spesso ci si nasconde un po'di ambito perché ci dice che la prevenzione costa tanto cifre inimmaginabili dove diciamo insomma fare con quello che abbiamo
Abbiamo fatto uno studio abbiamo cercato sul territorio che i tempi positivi in realtà interventi utili a venire a fare in modo che su questo reticolo minore soprattutto questo che più ci preoccupa
Chi possa chiudere la partita con equilibrio non sono poi così costosi abbiamo stimato che con quel miliardo di euro mentre l'ambiente potrebbe mettere in sicurezza circa trecento comuni italiani che non sono presenti in zone dove c'è il reticolo minore fiumare torrenti
Quindi il vero problema e non tanto pensare a
Colpire la cifra che servirebbe che lo Stato non ha come se fosse una montagna talmente Grande che è inutile provarci iniziamo a fare le prime cose fondamentali perché sono cose concrete mettere in sicurezza cento Comuni pagare vuol dire che in dieci anni potremmo
Con la spesa corrente quindi tanto fondi più mettere in sicurezza del territorio italiano si
Qual è il il compito delle del del Ministero delle del dell'ambiente dagli lei prima mi ha citato questa la cifra dei fondi che dovrebbero essere destinati per la la messa in mia sicurezza di alcune
Zone
Il Ministero dell'ambiente a un diciamo una diramazione tale
Da da riuscire a comprendere in quali zone necessario intervenire e quale compito svolge la Protezione civile in questo delicato questo Deliquadri beccato lavoro di Prêtre prevenzione che non è mai stato svolto
Ma io credo che il Ministero Ambiente posso ai debba avere una conoscenza del territorio tramite le Autorità di bacino quindi per un monitoraggio delle situazioni più critiche
E debba per forza di cosa sempre tramite le Autorità di bacino tramite
Degli enti locali con le Regioni capire queste priorità perché punto ecco scusate il gioco di parole ma sul disperso non si possono dare i soldi a pioggia bisogna cominciare a capire quali sono gli interventi prioritari e vanno dati solo per interventi di qualità affinché non si vadano a finanziare cose spesso inutili che aumentano il rischio come purtroppo nel nostro passato già successo molto del rischio idrogeologico dentro capitale anche dato l'arginatura e da interventi fatti col cemento di vecchia come dire concezione generazione che aumentate rischia invece di diminuirlo
Quindi questa è una competenza una necessità che il Ministero nota che stanzia fondi dato che l'istanza deve assolutamente assolvere deve iniziare a fare
Facendo anche voi un controllo affinché queste opere siano realizzate nel migliore dei modi
La Protezione civile svolge un ruolo principalmente per forza di cose invece sull'altro tema che è quello di essere pronti e preparati all'emergenza
Su questo mi sembra che l'Italia passi avanti ce ne siano fatti sia come in termini di piani di emergenza che i Comuni hanno adottato che i sistemi di monitoraggio anche la stessa informazione ai cittadini
Su cosa fare in caso di emergenza negli ultimi dieci anni mi sembra che la situazione sia di molto migliorata ma il vero problema la prevenzione chiaramente a rincorrere i di l'arrivare a disastro avvenuto evidentemente di permetti essere veloce di salvare vite umane di come dire limitare oggi le idee le sofferenze che vive la popolazione ma ormai come dire la frittata è fatta quindi
Grazie alla prevenzione ed è una materia del ministro cambia e delle Regioni perché le autorità di bacino svolgono correttamente il loro ruolo e chi è alla guida di queste autorità e di bacino alle capacità a me risulta che molto spesso ci siano dei
Diciamo rende gli esperti giuridici allora volevo sapere sei secondo lei
Insiste un un rapporto
Corretto tra il Ministero dell'ambiente questo tipo di autorità per quanto ne possa più
Ma fare io credo che come dire le professionalità non mancano che non mancano neanche come dire le strutture con quel
Devo coniglio con diciamo il continente indagini che stiamo sviluppando dimostriamo che non mancano i soldi
Chiaramente il problema è politico interventi di prevenzione efficaci significa intervenire sull'urbanizzazione ovvero non costruita in alcune zone abbattere l'abusivismo significa fare un tipo di intervento grida al fiume il corso naturale laddove invece magari è stato
Sotterrato per fare posto a un parcheggio ecco la il problema è puramente politico e di gestione del territorio bisogna smetterla deve andare in modo che quelli che sono ormai come dire concettualmente così da tutti
Accettati perché tutti sappiamo che non bisogna costruire nel rischio di diventare una realtà e questo è una scelta una difficoltà
Puramente politica centrale del locale non bisogna più nasconderci dietro come dire il dito dei soldi che mancano perché sicuramente sono pochine perderebbero il più ma quelli che ci sono più ci permetterebbero di iniziare a lavorare
Certo finché aspettiamo ad abbattere quell'abitazione che sono al centro la fiumara dopo l'alluvione quando ormai già l'acqua ha provocato
Come dire l'ultima sicuramente non è questa la strada perseguibile quindi un problema più di immaginare il territorio di porre un vincolo all'urbanizzazione in quelle aree che sono a rischio
E rimettere le mani gli errori del passato ripeto i soldi ci sono per iniziare con il miliardo di euro che il ministro all'Ambiente ha già stanziato che ha perso
Il ministro amministra parla di addirittura portarlo a una cifra superiore già si potrebbero fare interventi di questo tipo di abbattimento del dell'abusivo ridare
Percorso naturale al corrente del mare in trecento i Comuni trecento comuni quindi insomma dico perché ho parlato ecco nelle tabelle che lei ha realizzato per Legambiente
Se si parla degli esempi di interventi di corretta prevenzione sul reticolo minore
E cita anche i costi di realizzazione lei saprebbe dirci qual è stata la dinamica che ha portato a questi interventi
Che potrebbero essere presi come come esempio per evitare altri danni
Quando abbiamo preso due stiamo andando a alcuni schermi fatti dall'Autorità di bacino e la Provincia di Imperia alcuni
Esempi di accordi interventi proposti diciamo l'ipotesi di costo sono intervento assolutamente intelligente mi dice sviluppata un'idea di interventi di prevenzione corretta perché parliamo di demolizione di cardine argine
Parliamo di demolizione delle coperture rappresentare dal frate che avevano coperto i fiumi parliamo demolizione di biglie che sono vecchi metodi di prevenzione poco funzionali manutenzione ordinaria dato cittadino
I costi non sono poi così ripeto fantascientifico il problema non è economico se pensiamo che
Appunto ad abbattere i dei ponti ricostruirli più larghi sopra un torrente parliamo di centocinquanta mila duecentocinquantotto
Euro non parliamo di cifre astronomiche quindi diciamo questo testimonia che alcuni interventi di qualità che vanno nella giusta direzione ovvero ripeto demolire ciò che non ci del TAR e ridare al fiume la selezione naturale il corso naturale perché negli anni è stato trasformato e deviato
Quindi parlo su questo insegna direi che quindi quella per la strada giusta i costi permettono di farlo ora parlo soltanto a parte questo la decisione più che altro politica
Ecco i piani di di bacino da chi devono essere coordinati
Sono coordinati dall'Autorità di bacino e devono essere concertati chiaramente con
Con gli enti locali e il PD una provincia in primo luogo
Ma anche la Provincia i Comuni che devono poi concordare questi interventi il problema appunto che nel come dire nel consumo di
Finanziamenti che servirebbero come bisogna fare degli indirizzi affinché cicli insulti finanzino quegli interventi prioritari nelle zone per evitare soprattutto quelli come dire utili
è un lavoro sicuramente difficile ma insomma non è prorogabile ripeto il vero problema che si incontra come appunto problema fare
Dare seguito a una scelta politica precisa quella di rifiuti di ridisegnare un trip in territorio all'insegna della
Della sicurezza e della compatibilità ambientale ci sia decisi su questo poi si riesce a fare
Vorremmo avere una
Maggiore decisione su questo è un aspetto un altro problema che è quello della della prevenzione che che svolge l'associazionismo allora voi con il due novembre di fatto questo
Comunicato doveva avete pubblicato queste queste tabelle
Viene svolta dall'associazionismo ambientalista una un'opera di di prevenzione e di di allarme visto che ogni anno
Questi questi eventi che purtroppo si trasformano anche in eventi luttuosi si verificano o puntualmente colgono un po'tutti diciamo al
All'improvviso
Ma sicuramente che tanto l'associazionismo sia ambientalista che di protezione civile e poi
Lavora molto su questo chi ha i comunicati dossier ma anche sul territorio proprio adesso è in corso la campagna Operazione fiumi che la campagna e Legambiente Protezione civile proprio su questo tema raggirando tutta l'Italia in conto ai cittadini e gli amministratori le scuole
Io prendo l'indagine su tutti i Comuni a rischio teniamo per vedere italiani per vedere che cosa fanno concretamente
Per la messa in sicurezza del territorio pugliese fanno prevenzione se hanno edificati quartieri ospedali cardinale rischiose hanno un piano di protezione civile eccetera siamo proprio in questo momento facendo questo monitoraggio per cui ancora
Come dire non abbiamo i risultati che proporremo fra un mese quando finalmente avremo raccolto tutti i dati però dire che è un lavoro continuo anche piccole associazioni poi sul territorio circoli di Legambiente ma anche altre situazioni poi
In qualche modo adottano i fiumi e pur fanno quella manutenzione ordinaria che troppo spesso manca ricordiamo che in torrente ci mare perché questo è il pericolo i piccoli fiumi
Sono stati trasformati in discariche ci sono come dire delle delle vere e proprie cariche che bloccano il corso Dell'Acqua quindi non c'è da meravigliarsi poi arriva la tragedia quando piove troppo ecco su questo sicuramente alla società civile non fa un passo avanti
Diciamo come nel pubblico leggermente anche come Partito quotidiana sì un'ultima questione qual è il rapporto tra abusivismo e dissesto idrogeologico
Quando si verificano questi eventi in quale in quanti casi si riscontrano casi di
Di abusivismo dove non era possibile costruire
Attivamente rapporto forte moltiplicate questo soprattutto nel sud Italia come sappiamo
L'aver costruito dove non si poteva è legato direttamente all'abusivismo edilizio
Ci sono però tanti altri casi bisogna dire dove invece si è costruito nel caso di Messina diciamo di Giampilieri e Scaletta Zanclea nel testimonianza
Doverle le carte non sono abusi permesso notorietà perché è doppiamente grave perché vuol dire che la pianificazione urbanistica al Comune non ha tenuto conto del rischio idrogeologico
Quindi queste sono le due dinamiche attivamente l'abusivismo l'aspetto più becero l'aspetto più becero del rischio che li troppo senza nessuna regola sorgono come funghi carte capannoni
Lungo i corsi d'acqua intorno al bisturi sicuramente è un elemento prioritario quello a breve l'abusivismo purtroppo non non è l'unico però
Il caso siciliano nel quale abbiamo visto la Regione Sicilia come principale responsabile per lo stanziamento degli aiuti lo considera come un esempio negativo
Mantenimento ma l'intervento di tipo ancora come dire svolgendo sicuramente AN making capire che un mare di Messina come quelle di Reggio Calabria sono
Evidentemente le situazioni più degradati più a rischio d'Italia sono delle situazioni veramente le bombe ad orologeria perché
In un diciamo una composizione geografica morfologica già difficile veramente costruito in modo dissennato
Diciamo Messina ma pensiamo a Reggio Calabria a Reggio Calabria nel centro di affermare costruito l'ostello degli studenti dell'Università insomma
Sono come dire segnare vede sicuramente sono i tempi negativi di gestione del territorio e dovrebbero essere le priorità
Su cui intervenire per metterlo in sicurezza e questa è la grande opera necessaria mi sembrano anche
Come dire due calci Reggio Calabria e Messina emblematici perché dove ci vogliono fare i pilastri di un ponte inutile forzatura bisognerebbe mettere il territorio insicurezza per
Per salvare anche la vita ai cittadini
Bene io la ringrazio per la sua disponibilità ringrazio Simone Andreotti responsabile della Protezione civile per
Lega a ambiente
Che ha stilato un un comunicato corredato da da da numerose tabelle che immagino sia possibile
Vedere consultare sul sito
Di lega ambiente noi e la ringraziamo per la sua disponibilità per averci spiegato alcuni aspetti che riguardano
Il dissesto idrogeologico che colpisce ogni anno purtroppo il nostro Paese grazie grazie a voi arrivederci