Riaprire la partita - Primo Congresso di Sinistra Ecologia Libertà - seconda giornata

Ora
Vorrei
Otto
Mezza in poi vi prego di sollecitare che
E importante anche perché sarà un momento frutto i riflettori della stampa e della televisione nazionale importante poi ritornare in sala
è un contributo importante non è
Una un'operazione che possiamo mancare insomma come congressisti vi prego poi di far girare la voce in questo momento grazie amministra a te la parola grazie
Ricordando ricordando che la relazione
L'Olanda ha delineato uno scenario nazionale e internazionale e ha indicato e chiarito
Molti punti del nostro manifesto di valori e programmatici punti pienamente condivisibili e che ieri e oggi molti altri compagni sicuramente ieri hanno ripreso e oggi riprenderanno e argomenteranno
Non mi fermo qui indirizzi sull'analisi politica generale
Ma mi soffermo su un solo punto che ritengo centrale
Quello del rispetto
E della attuazione delle regole democratiche e della creazione promozione di condizioni di uguaglianza per tutte le persone
è una questione che permea molti temi
Da quello della pace a quello del lavoro
A quello di una economica che redistribuiti Sica equamente il reddito alla questione delle donne dei giovani a quella dei migranti fino alle questioni che riguardano gli ultimi degli ultimi che vivono nelle carceri
Ma questi temi
Della uguaglianza e della democrazia tenta la prima l'uguaglianza non sia con la seconda
Attengono a questa nostra platea trattata di presidenza e di delega che viene indicare su quali contenuti programmatici e secondo quali modalità nasce
Da molti interventi di questi giorni e dai racconti che delegati e delegati di regioni diverse mi hanno fatto mi è sorta una preoccupazione che vorrei esprimere
Se
Come dice Vendola dobbiamo dare corpo e sostanza alle parole
Allora le parole trasparenza e democrazia
Devono far parte non solo del nostro vocabolario ma devono essere incardinate qui ed ora per dimostrare come in un algoritmo in un algoritmo consequenziale
Quello che questo partito vuole essere e la direzione che vuole intraprendere
Non al prossimo giro non in marcatura votazioni o alle primario dove il ma qui e ora
Queste parole
Queste parole per me hanno un significato non eludibile e hanno una corrispondenza precisa nella realtà delle cose
Concludo
Dunque sottolineando che molte persone che ora sono in questa e non sono eredità di altri partiti si sono avvicinate che si sono tesserate per sostenere il progetto di fare per i suoi contenuti e per la promessa di metodi nuovi
La mia insieme una richiesta politica e un appello accorato di non venir meno ai principi che ci siamo dati
Tradire il senso di queste parole trasparenza e democrazia dentro al sette e più in generale nel confronto politico e sociale significa perdere molte persone
Ora come intende
Significa respingere lontano dalla politica molte persone che nella società attendono questo nostro nuovo inizio
Vogliamo
Vogliamo essere una forza di gomma di governo vogliamo germogliare allora lasciamo davvero nuovi e invisibili
I contenuti espressi nel nostro manifesto ci rappresentano
E ci identificano con chiarezza nel panorama della politica italiana ma altrettanto lo faranno la coerenza nella messa in atto di queste idee
Contenuti e metodi devono essere i caratteri che ci
Fanno individuare da chi ci guarda
Dalla alta percentuale di elettori delusi viva Moratti indifferenti alla politica come qualcosa lo dobbiamo sembrare come qualcosa devo essere qualcosa per cui vale la pena di impegnarsi
Ma se noi non ci stacchiamo vale metodiche politiche antidemocratiche allora daremo per riprendere la metafora di Vendola insieme che muore soltanto tenta germogliare
Ma io non voglio arrendermi all'idea di una vita politica io informatico e desidero davvero dare sostanza alle parole partecipazione trasparenza democrazia grazie
Grazie grazie molto per l'intervento diamo la parola Matteo magnis sì di Bari
Chi mi ha preceduto mi ha rubato l'intervento comunque grazie
Siamo in sintonia
Mi convince molto nella relazione di Vendola la
La priorità individuata della precarietà
è evidente che la precarietà ma declinata in tutti gli aspetti
E se andiamo ad analizzare la precarietà che non è solo
Lavoro i diritti del lavoro ma precarietà di vita precarietà nei diritti umani precarietà nell'infanzia sfortunata
Dobbiamo cercare di declinare questa parola in tutti gli aspetti della politica che ci accingiamo a mettere in campo e non solo a livello nazionale Sinistra ecologia Libertà
Potrà
E già lo fa
Svolgeva la sua attività politica a tutti i livelli del nostro Paese
Per cui la parola precarietà va declinata ai livelli
Nazionali locali provinciali e regionali anche nell'ultimo comune del nostro Paese
E penso che di qui si debba parlare ed è evidente che nella parola precarietà e nella parola democrazia contenuti e metodi
Della compagnia che mi ha preceduto c'è l'essenza del nostro l'essenza del nostro essere
In questo noi dobbiamo fare
Uno sforzo grande non fosse altro per non coronare altri partiti che nel nostro Paese esistono
Per cui sarebbe un'operazione inutile la nostra invece un'operazione di differenza
E presunzione no
è questo che ci ha motivato nel fare questo percorso politico non c'è alcuna presunzione c'è una convinzione di portare avanti questo tipo di percorso
Noi penso dovremmo essere
Il partito dell'articolo tre della Costituzione
è questo che noi
Penso dovremmo mettere in campo è questo che fa poi da corollario a quelle che sono tutte le altre politiche e le politiche giovanili e le politiche dell'Energia certo la Puglia sta dando un buon esempio
Può essere un modello ci lavoriamo molto su questo
E penso che potrebbe sicuramente essere esportato in tutte le politiche del Paese anche questa non è presunzione è convinzione dire no al nucleare ma dirlo no con convinzione
è una delle questioni
Detti che devono essere messe in campo in tutti i luoghi dove noi svolgiamo la nostra attività politica
Se il in definitiva lo diceva qualcuno dell'intervento deve diventare la piazza del paese la politica della piazza
Manca manca negli ultimi anni questo tipo di approccio ed è l'approccio che solo noi molti di noi
Che vengono non solo ad appartenenze partitiche ma anche da movimenti ad associazioni possiamo sicuramente essendo una forza
Pluralista è una forza sicuramente che a cuore queste questioni possiamo contare un siamo portare avanti e naturalmente per fare questo non basta
Predicare una pace esterna occorre mettere in campo una pace interna questo movimento
Le avvisaglie non sono buone
Però siccome noi vediamo il invece di chiedere sempre in mezzo mezzo pieno io ritengo che si possa
Portare avanti un discorso di pace interna del partito puntando partendo dalla democrazia interni
L'impegno politico non è una cosa come i diritti del lavoro lo diceva il compagno della FIOM che può essere quotato in Borsa
Non possiamo ridurre l'impegno politico
Alla politica mercenariato per qualche incarico per qualche
Nomina per qualche quella sì
Sicuramente viene nell'impegno politico ma era a conclusione di un percorso di convinzione democratica grazie
Grazie
Barbara più anelli di Brindisi
Il
Se la compagna non c'è
Lando
No
Va beh allora che era qui due minuti fa quindi va bene allora diamo la parola a Stephanie ASPI sto
Relazione di Napoli
Non c'è
Quindi
Non capisco
Diamo la parola
A questo punto Stefano Ciccone
Roma
Va bene sorpresa nel farlo di intervenire adesso
Io intervengo partendo un po'dal mio impegno politico che non è solo
Nel sindacato sull'università e sui temi della conoscenza ma soprattutto all'interno di una esperienza una rete che è quella di maschile plurale cioè una rete di uomini
Come dicevo anche ieri cerca di lavorare sul tema non solo
Della violenza maschile contro le donne non solo del l'uso del corpo della donna non lo so
Città nella sua non sono società ma soprattutto
Facendo come uomini un percorso che cerca di ragionare sul tema della relazione tra i sessi
E quindi come fare politica partendo da questo per cambiare la vita delle persone e questo lo dico
Cercando di porre al tema anche dentro questo congresso una questione che
Anche ieri nella relazione di poneva cioè di come
La libertà delle donne possa essere percepita dagli uomini non come
Una concessione una rinuncia il nome del politicamente corretto o come una minaccia
Che erode la terra sotto i piedi alla vita concreta degli uomini da invece come un'opportunità un'occasione per
Forse liberarsi da un potere ma conquistare uno spazio di libertà anche per gli uomini così al tempo stesso
La discriminazione il ridicolo l'irrisione lo stigma verso
Direi omosessuali lesbiche e transessuali non è qualcosa che ci richiede soltanto solidarietà ma è qualcosa che vincola la vita di ognuno di noi anche di me maschio eterosessuale nella mia percezione che la mia sessualità del mio conto
Perché dico questo che cinque anni
Non solo per dire che penso che la questione maschile sia una questione che al centro oggi della politica su cui dovremmo essere capaci anche noi di dire una parola che non sia meramente moralistica
Ma anche perché questo mi aiuta a interloquire con lui con la relazione di Niki su due questioni
La prima è la natura di cui si aggiunge
Perché ieri mi diceva che la vittoria di Berlusconi non è stata solo una vittoria elettorale ma è stata innanzitutto una vittoria politica culturale nella società negli orientamenti di massa
L'ha fatto della dell'odio e della paura per le differenze un elemento identitario dal fatto che il consumo autistico individuale il mito il sogno su cui costruire percorsi anche di aggregazione sociale e di frammentazione sociale allo stesso tempo
E quindi è su quel terreno che dobbiamo essere stata e sia in grado di intervenire
Perché appunto questa è la seconda questione è la politica non è solo Governo mai trasformare le le ragioni per le persone gli orientamenti di massa le culture
E allora se questo è vero
Cioè se la politica è rendere di nuovo comprensibile quel mondo terribile che abbiamo attorno
Costruire pratica quotidiana di critica delle forme di
Potere di oppressione che quotidianamente sono nelle nostre città nelle nostre vite sotto criticare linguaggi che costruiscono gerarchia e negazioni dell'altro intervenire sul terreno dell'immaginario non solo sull'amministrazione del presente
Costruire reti sociali dissenso che rompono la solitudine delle nostre città cosa ci serve qual è il soggetto che dobbiamo costruire e che cosa deve fare questo sì cosa deve generare soprattutto su quale tempo in quale orizzonte
Quello di una campagna elettorale è quello di una campagna per le primarie o forse qualcosa di più ampio di più largo di più profondo nella società
Io non vengo da una delle organizzazioni delle componenti che hanno dato origine a Sinistra ecologia Libertà ma non perché non abbia una storia politica ma proprio perché la mia storia politica di critica
Alle gerarchie prodotti all'interno dei partiti
Alle culture spesso basate sulla conservazione sulla delega sulla gerarchia le degenerazioni burocratiche dei partiti che ho conosciuto
La scoperta che le domande di senso che io ponevo su di me provavano risposta più fuori dai partiti in esperienze culturali politiche sociali come quella delle donne come quella del Movimento per la pace e della non violenza quella cosa mi ha fatto capire
Che forse non riuscivo più approvare dentro la politica organizzato una risposta e quindi ha portato me come molti altri ad essere espulso dalla politica e per dieci anni trovarmi fuori dai partiti oggi torno assai dopo dieci anni di distanza una distanza non
Passiva e non semplicemente isolata ma sicuramente una distanza che anche
Segnato il nostro scopo e quindi tutto voglio meno che un partitino partitino del cinque del tre luglio disse
Però attenzione l'alternativa al partitino non è un comitato elettorale e peggio ancora non è neanche una federazione di comitati elettorali locali
è qualcosa di altro
Allora dobbiamo costruire
Un seme ma un seme buono un seme che la pace come dice la compagnia di germogliare una comunità politica capace di ascoltare divi atto carica di attivare processi di di partecipazione
Che abbia una vita democratica al proprio interno che abbia una qualità chissà in grado di capire
Allora
Se le primarie non sono solo un rito o una scommessa ma sono l'operazione di dissequestro della politica che ci permette di
Come viene generare un'irruzione di persone di domande di storie di
Oppure dentro il processo di ricostituzione di un'alleanza di governo allora questo vuol dire anche fare un'operazione che dica quale l'idea di coalizione che vogliamo e qual è l'idea del ruolo della sinistra all'interno di questo Consiglio questa coalizione
Io allora però qui
Torno a una cosa che diceva minuti la domanda che ogni tipo ma al Partito Democratico io penso dovremmo farcela intanto noi stessi qui dentro e cioè la sinistra
Come soggetto organizzato che costruisce politica vogliamo dire è un impedimento per costruire un'esperienza più avanzata di coalizione che si governa che si cambi al Governo del Paese o è il sale di questa coalizione è semplicemente recinto e sommatoria di forze
Il saldo conservano oppure risponde a un nodo un nodo problematico e politico che su cui noi ci siamo scontrati ed è quello di essere in grado di coniugare
Governo e trasformazione superando quella che dissennatamente
Un autorevole leader della sinistra che ieri presenta nostro congresso ha chiamato la separazione consensuale tra la logica di governo e le sue compatibilità e invece la radicalità della
Domanda di trasformazione il rapporto con la complessità sociale con i movimenti
Noi vi abbiamo perso nella incapacità di tenere in comunicazione
Domande sociali conflitti movimenti ed esperienza di Governo e allora a me serve serve a questo serve per costruire quella capacità di osmosi di dialogo di comunicazione di ascolto
Che fa sì che il Governo come diceva il compagno della FIOM ieri il Governo non si fa solo con i parlamentari sottosegretari Ministri il Governo si fa costruendo anche nella società processi che accompagna
Siamo solo noi qua dentro ci sono culture domande cresciute nel Novecento che non è solo un cumulo di macerie ma che proprio nella fine del nove io sono cresciute su una idea della politica più ricca più capace di essere fino in fondo operazione di trasformazione allora
Se vogliamo uscire anche da quelle delle ISMU umorista che anche lui
Gli unici ieri richiamava dobbiamo sapere che fuori di noi c'è
Una sinistra da mette in relazione che oggi è a Teano la sinistra della rete a sinistra la sinistra del Manifesto che oggi come dire ci chiede anche un sostegno ha un'esperienza straordinaria quindi dovremmo credo guardare
Anche quella dei movimenti movimenti che noi oggi nel nostro documento evochiamo come emendamento no global ma che spesso anche loro riproducono logiche gerarchiche culture della negazione dell'altro culture come dire
Bellicista e del conflitto politico anche lì abbiamo perso abbiamo perso nella subalternità culturale politica anche di quell'esperienza di movimento allora a me
Quello che se abbiamo finito
Non è un partito recinto ma uno strumento uno strumento che sia critico e strumento politico per l'esperienza di Governo anche per la frammentazione delle esperienze sociali dei movimenti perché governare
Vuol dire non solo amministrare vuol dire stare nei consessi
Ma vuol dire anche essere in grado di cambiare la vita delle persone a questa domanda se dobbiamo essere all'altezza e questo è la se che vorrei
Chiarissima che vorrei costruire grazie
Grazie Stefano
Un attimo
Le compagnie che hanno chiesto ieri di vedersi e trovare un luogo
Per farlo c'è un'antenna nell'altro nell'aria ristorante Lapenna statuto
Che liberati dalle dieci e mezza
Allora diamo la parola a Francesco Cantafia
Palermo
Grazie
Accompagni ce l'abbiamo fatta
Quanti questi due anni tre anni ci hanno guardato
Quasi sorridendo anzi qualche volta
Improvviso era
Una uno schermo
Dicevo ma che cosa state facendo ma dove andare ma cose permette di fare
Ha davvero credete che ci ha
C'è spazio nella politica di questo Paese per un partito di sinistra per una
Per una
Voglia per un progetto
Per un'utopia come quella che poteva che sembrava loro essere
La possibilità di edificare dentro un unico contenitore politico
Tradizioni culture così diverse tra di loro invece abbiamo fatto
Quasi
Speravamo di questa possibilità sembrava che ogni volta ci fosse qualcosa che ce ne impediva a qualcuno che scappava
Ieri abbiamo visto i nostri compagni i nostri amici venire al nostro congresso alcuni di quelli sono quelli che lo hanno fatto ritardare all'impegno che
Avvenisse con maggiore
Con maggiore slancio forse esse
Avessero avuto nulla comprensione che abbiamo in favore di questa possibile di questo possibile processo oggi la sinistra non sarebbe fuori al Parlamento nazionale del non sarebbe fuori da gran parte dei Consigli regionali dei Consigli comunali e così via
E invece ce l'abbiamo fatto abbiamo fatto una cosa
Incredibile e stiamo facendo una cosa che forse non abbiamo neanche noi la consapevolezza di quanto peserà
Cosa
Significherà
Ne stiamo mettendo insieme cosa straordinaria abbiamo preso abbiamo guardato alle culture politiche del Novecento
E stiamo provando a
Fare una cosa straordinaria uso ancora questo termine perché mi sembra così non andiamo subalternità rispetto a quelle culture non guardiamo quelle future
Com'è una cosa estranea ma non siamo neanche se
Come dieci subalterni schiavi della continuità che va
Che spesso si vuole dare a culture che si considera positive che sono stati certamente positive ne stiamo facendo un'operazione quindi
Che non guarda al passato che non vuole
Necessariamente subire una coerenza aprioristica con le cose che abbiamo già detto con le cose che abbiamo già fatto comunque
Con quello che ognuno di noi specie quelli che non sono giovanissimi hanno
Praticato per per lungo tempo nei invece siamo già allora davvero un partito nuovo
A me piace
Sottolineare questa distinzione che
Continuamente ci facciamo tra di noi non è un nuovo partito di sinistra un partito nuovo questo è un partito nuovo
Perché
Metterà insieme
E lo farà lo stiamo facendo già in questo congresso ma lo stiamo facendo danesi non arriviamo a questo congresso con una novità abbiamo una affinità culturale tra tutti quelli che stiamo in questo progetto incredibile
Che forse non non sapevamo di avere fino a quando non ci siamo mischiati in questa maniera
E abbiamo vogliamo mettere insieme appunto queste punture vogliamo mettere insieme
Di lavoro e
E lo vogliamo mettere come baricentro della cittadinanza vogliamo ricostruire attorno al lavoro
Il diritto di essere cittadini la qualità di essere cittadini per questo
Noi pensiamo che questa cosa sia essenziale e che sia essenziale quindi fanno diventare tra virgolette un diritto
Farlo diventare un elemento
Di necessità possiamo costruire
Il futuro partendo dal lavoro come baricentro negando di lavoro a una generazione intera è chiaro che questo deve essere il nostro primo pensiero perché se no non è vero che costruiremo
Lascio alla nuova cittadinanza attorno al lavoro e anche la capacità propulsiva individuale questa cosa è per per
Per alcuni di noi per molti di noi un salto
Culturale quasi nel vuoto quasi nel
Nel buio
Riconoscere la qualità propulsiva che c'è nelle fantasie nelle disponibilità delle persone in quanto tali individualmente considerate nel potere contribuire direttamente fattivamente progressivamente
Alla al benessere collettivo quindi riscoprire per certi versi
Guardate che checché sorgive dobbiamo far riconoscere
A a quello che era la concezione migliore del liberismo
Sulle aziende della della qualità delle intese cedevole a la funzione sociale che queste hanno nella cultura liberale dei primi del Novecento
E a questo aggiungere
Una condizione
Noi dobbiamo
Mettere definitivamente mettiamo non dobbiamo mettiamo perché l'abbiamo già messo nelle nostre una nostra pratica quotidiana dobbiamo mettere
Ben giudizialmente bisogna rispetto a qualunque scelta siamo al
Bis
Che dobbiamo fare mettere pregiudizialmente la salvaguardia dell'ambiente e della natura e la salvaguardia di questo mondo
Ci siamo arrivati per motivi molto generale Gualdi da impegni ben prima qualche volta anche anche io ce la facevo mister il sindacalista qualche volta
Vedevo quasi punti contrappeso non sempre e facilmente praticabile questa questa questo senza se e senza ma invece abbiamo scoperto tutti quanti lo pratichiamo ormai
Da anni
Questo pregiudizio non ci può essere niente
Nulla che possa giustificare la violazione velature dell'ambiente perché se no a quella generazione a cui già
Vogliono togliere lavoro gli toglieremo persino al
La possibilità dividere gli ancora un po'a questo mondo sparirà
E dicevo ancora dobbiamo mettere insieme le qualità di libertà che fino adesso abbiamo consegnato contrapposte dobbiamo mettere insieme la cultura della libertà
Da qualcosa che è stato un fondamento centrale nella cultura marxista
Liberare le persone dalla schiavitù dalla pressione dalla povertà dall'ignoranza dalla mafia dall'illegalità adesso dolosi liberare tutte le persone da queste Commissioni ma perché
Esse possano esercitare pienamente la libertà di fare
Queste due cose le comunichiamo come fatto nuovo come un fatto che fino adesso non era
Permanente nella nostra cultura se me
Calvano in qualche maniera contrapposta abbiamo molte volte ha detto che Berlusconi quando parla di libertà parlare di libertà di fare perse
Non meno importante
Ho occupato uno spazio di lavoro
Dicevo quindi dobbiamo sapere che queste novità sono una novità straordinaria anche rispetto arresto delle culture europee e mondiali quadrante
Quanti sono quanti annunci intorno in Europa quante sono le forze politiche che la possono rappresentare come noi adesso facciamo queste questioni tutte insieme
Neanche compagni della Linke che è venuto l'altro giorno alcuni
A parlare vuol dire che
La Linke o rara dalla la LAV la Federazione di Sinistra Europea queste caratteristiche manca un pezzo di manca per esempio la complessità e la certezza del bisogno di salvaguardia Dracula come invece abbiamo noi quindi dobbiamo sapere che da questo punto di vista non solo
Per queste ragioni abbiamo il diritto di candidarci a guidare culturalmente la riscossa della sinistra del centrosinistra ma dobbiamo sapere
Che stiamo contribuendo pienamente al dibattito internazionale su che cosa può essere una nuova sinistra nel mondo quali debbono essere
Direi paradigmi della nuova sinistra e in ultimo
è veramente per un minuto ma mi sembra
Assolutamente essenziale per me
Tutto questo nel nostro quotidiano non può
Essere come scissione anche per un attimo dalla questione morale
Parlare quindi la questione morale sembra come si deve parlare ad altri invece io ho apprezzato moltissimo le ultime parole che niente affatto
Nel nel suo intervento
Ieri mattina quando apprendo guardando avvenga davvero
Un vincolo che solo una volta h
Ti giuro che soltanto il mio intervento ma tanto stiamo aspettando che vengano i ritardatari
No non è vero sì ma stiamo aspettando stava ascoltando il tuo intervento Cicciò no no no con grande attenzione no no non è vero o no lo dicevo che la fretta però Matrix il percorso del fermano
No a questa questione della morale mi dispiace aver perso per avere occupato molto tempo per quelle questioni precedenti ma a me sembra veramente il centro della nostra diversità
Io non credo che non dobbiamo pensare a noi come diversi sulla questione morale ma per essere diversi sulla questione morale abbiamo praticato
Dobbiamo impedire le cose che diceva Michino al nell'intervento conclusivo che hanno detto fino a poco fa il compagno che mi ha preceduto e ieri un compagno del Lazio dobbiamo impedire che le nostre
Organizzazioni territoriali finiscono col diventare dei piccoli comitati elettorali spesso non possiamo dobbiamo assolutamente in piedi e lo dobbiamo fare e allora neanche dire guardate non soltanto con la buona volontà abbia bisogno di norme statutaria che dicono esattamente che non si può usare il partito per diventare deputato consigliere regionale è consigliere comunale e così via ci deve essere a disposizione
Mi questi ruoli perché se no noi parleremo bene ma rischiamo senza volerlo senza che ci rendiamo conto di scivolare in macchina che non è
Dipende soltanto o no il contesto
In questo Paese è un contesto immorale se noi vogliamo Cianciaruso esonero queste banalità dobbiamo essere diverso
Grazie
A penna
Voglio fare
Due considerazioni allora primo che una delle buone pratiche
è
Ascoltarsi quindi qui non è che ci sono interventi che riempiono degli spazi questo lo volevo dire
Poiché questo congresso seguito in diretta da Radio radicale e quindi
Sono molte persone quelle che stanno in questo momento seguendo i nostri lavori e grazie anche al servizio molto importante che che fa radio radicale
Da molti anni la ringraziamo perché è una delle voci
Che serve a tutelare la democrazia nel nostro Paese
Inoltre
Questa è una comunicazione proprio di servizio sapete è stato annunciato anche ieri che ci sono dei degli operatori insomma dei dei professionisti che fanno
Su prenotazione gratuitamente un lavoro volontario di
Shiatsu massaggi eccetera chi volesse sono qui fuori fanno parte del percorso delle medicine alternative
Che abbiamo voluto accogliere all'interno per la nostra del nostro congresso e che tra l'altro fanno
Diciamo bella mostra di sé nel nostro nel nostro partito Dora
La parola
A Guido allegrezza
Non c'è
Io li chiamo così anche perché appunto i congressisti tendenzialmente dovrebbero essere tutti presenti e do la parola ad Enzo Cilia
No
Compagni e compagne
Vi porto può una vi voglio raccontare
Una storia che fa parte dell'estremo meridione d'Italia assurdi di Tunisi
Da
La parte da dove provengo dalla provincia di Ragusa vittorie in particolare e cioè quella
Zona trasformata che ha
Dalla sua la capacità produttiva di esportare di avere nulla più grande mercato ortofrutticolo
Del il
Del Mezzogiorno e dell'Italia intera
Ebbene qualche tempo fa su un quotidiano nazionale
Ho letto un articolo del significativo titolo il pomodoro della mafia riguardava
Il viaggio del pomodoro ciliegino vittoriese
Piuttosto che quello di fondi
E l'articolo in questione presentato comuni inchieste italiana poneva in risalto la gestione criminale della filiera agroalimentare sottolineando che essere penalizzati sono il produttore e il consumatore
Insomma ho pensato cose che diciamo da decenni a sinistra nella più totale indifferenza dei nidi e delle stesse istituzioni finalmente sembravano
Venire alla luce
In questi tempi
Io ricordo
Compagne e compagni che è ormai più di vent'anni fa io giovane sindaco di vittoria una città di sessanta mila abitanti mi li Volsi anche per questa questione all'allora commissario antimafia Sica che raccolse l'allarme invio a vittoria di rule giudice Francesco Di Maggio
Io personalmente accolto dentro il municipio per portare avanti il suo lavoro di indagine
Ricordo la sua mole su riserbo la sua dedizione diteci utilizzare per diversi giorni la mia stessa stanza per ascoltare l'imprenditore le persone tartassata
Dalla criminalità mafiosa che in quegli anni era al massimo della sua bozza decine di morti ne sono la testimonianza
Era la prima volta che le istituzioni prendevano in considerazione se eri alle nostre denunce
Fino ad allora i Ministri degli interni e ricordo Gava Scotti dicevano che la criminalità nella nostra zona vittoria in provincia di Ragusa era ad un livello di Sion logico
Il risultato di quel lavoro lungo e difficile punto TGR sulla presenza mafiosa
A vittoria organizzazioni mafiose come cosa nostra estinte accurata analizzati a partire dalle famiglie palermitane e dell'in seno che avevano grossi interessi nel nostro territorio e nella Valle dell'Acate
Per finire alle famiglie mafiose di torinesi ma già allora la cosa che più mi saltava era quello che lo stesso commissariato antimafia
Chiamo il buco nero dell'economia vittoriese cioè il suo cuore pulsante del mercato ortofrutticolo ebbene a distanza di vent'anni
Abbiamo visto che anche altre organizzazioni come la camorra campana con il suo sistema dei trasporti integrato con il mercato di vittoria è scesa appalti con la mafia Sicilia
E queste organizzazioni hanno avuto un ruolo di primo piano nella gestione illegale della nostra economia
E perciò riteniamo utile e opportuna l'azione intrapresa da parte della magistratura delle forze dell'ordine
Voglio ricordare soltanto operazione cresce che ha portato all'arresto di undici persone allegato a Cosa nostra e tra questi c'era chi tenere in piedi gli appare dell'organizzazione mafiosa nella nostra provincia
Con una ditta di import export con sede a Bagheria e nel ragusano che vendeva terreni ad altre aziende del ragusano ecoballe valore era un certo Castello
Che era il postino di Provenzano e ne curava la latitanza nel territorio della mia provincia Ragusa
Ciò dimostra come in questo territorio ci sia stata nel tempo un interesse dell'organizzazione criminale alpine di riciclare denaro proveniente l'attività illecita
Io credo che sia venuto il tempo che anche le forze sociali e le organizzazioni di categoria facciano la loro parte al riguardo affinché si possa finalmente invertire la rotta per un'economia non solo dinamica ma socialmente sostenibile
Ebbene all'attività di contrasto alla mafia all'interno dei contesti produttivi
Deve naturalmente tenere conto dei tanti cambiamenti che negli ultimi anni hanno visto le organizzazioni criminali trasformarsi sempre più i soggetti economici legittime e questo è il punto
Ciò rende tutto più difficile dal punto di vista del contrasto sia da parte delle forze dell'ordine che della istituzione della società in generale
Tutto questo ci impone un ulteriore sforzo l'impegno di coerenza appigli e il contrasto alle infiltrazioni Malan previste possa risultare veramente efficace
Solo la libera contrattazione lo diceva lei che nel suo nella sua introduzione altroché comunismo qua occorre fare rispettare intanto le regole
Che non sono rispettate che ci sono
Doppia attività tripartita si fa dumping che c'è una situazione veramente disastrosa da questo punto di vista ebbene sono libera contrattazione fra infatti costituisce una garanzia di legalità per i lavoratori e le imprese e la cittadinanza solo la difesa dei diritti e delle regole o contrastare efficacemente l'idea di una
Società dei più forti contro i più deboli dei favori
Contro i diritti e invece favorire la libertà individuale collettive e lo sviluppo economico e civile di questo abbiamo estremo bisogno eppure compagne e compagni debbo dire basta
Era un giro nelle nostre campagne dove vivono migliaia di immigrati in casolari di fortuna e asservita ad un sistema perverso di accesso al lavoro in agricoltura che spesso fa capo a un caporalato ai limiti dello schiavismo destasse perché caratterizzando l'organizzazione del mondo del lavoro all'interno delle stesse aziende agricole di trasformazione del prodotto agricolo in Gazzilli e che vede una sottomissione dei lavoratori immigrati e non solo anche indigeni proprio perché spesso le aziende
Grandi medie e piccole vedono sbagliando solo qui la possibilità di abbattere i costi e quindi di sopravvivere sfruttando questi lavoratori basta recarsi negli hard discount dalla nostra
Nella mia città dove le hanno ormai gli italiani sono minoranza sono presenti soprattutto cittadini dell'est Europa e del Nordafrica che faticano fare la spesa per sopravvivere basta ricordare e finisco le tante risse e quindi io credo
Compagne e compagni che
Per fare questo bisogna che la miscela esplosiva creata da queste contraddizioni abbia nelle forze politiche nell'associazione di volontariato nell'organizzazione professionali CIA Coldiretti nelle organizzazioni sindacali CGIL CISL UIL
E devono prendere finalmente mano il movimento dei lavoratori agricoli imprenditore braccianti indigene immigrati per condurlo democraticamente verso nuovi traguardi noi saremo con loro Sella sarà sempre al loro fianco grazie
Grazie
Diamo la parola alloca Robotti
Si prepari Giovanni Donato
Buongiorno a compagni e compagne intanto io direi grazie grazie a voi che siete qua grazie al gruppo dirigente che ci ha portato
Sino a questo punto per molti di noi era una chimera insomma si pensava che non avremmo raggiunto questo questo obiettivo
Adesso che stiamo per
Arrivare al traguardo tra qualche ora reduci di questa sala saranno spenti torneremo nel sui nostri territori a lavorare
Perché oltre al partito io credo che dobbiamo però parlarsi in modo chiaro
Avere la consapevolezza dei compiti che ci aspettano
Molti non è arrivata tante esperienze che in questi ultimi vent'anni hanno cercato di tenere in vita una prospettiva di sinistra
Legata al mondo del lavoro che in qualche modo invertito la tendenza
Ad appiattire la politica italiana
E anche la stessa storia della sinistra di questo Paese sulle culture neoliberiste mo'e moderate
Purtroppo quelle esperienze quella quei tentativi sono falliti e quel fallimento quei fallimenti sono sotto gli occhi di tutti
Noi dobbiamo
Imparare
Ciò che
è successo nella nostra storia dobbiamo avere ben chiaro
Che gli errori che sono stati commessi possono
Tornare a ripresentarsi anche in questo nostro entusiasmo
Anche in questa nostra passione
Sono errori di conservazione sono errori di difesa identitarie sterile
Sono errori
Apparsi incasellare statistica statica statisticamente dentro una delle tante storie umane tante narrazioni la sinistra radicale di questo Paese
E quindi io credo che
Bene anzi benissimo abbia fatto uniti a ricordarci ieri la sua bellissima relazione che questa nostra sinistra che questo nostro progetto ha il dovere di parlare al Paese
Di essere soggetto generale che propone
Un progetto di cambiamento radicale
Non inteso come radicalità identitaria ma come radicalità di progetto politico
Il cambiamento chiedere trasformare il nostro Paese dove le classi
Subalterni a quelle che oggi subiscono i processi della globalizzazione le tante
I tanti soggetti del lavoro i tanti soggetti del lavoro autonomo delle partite IVA debbano tornare ad essere protagonisti del dibattito politico delle rappresentanze valore
Devono avere la possibilità di tornare ad essere quelli che informa l'agenda politica istituzionale di questo di questo Paese e guardate che
Non è così scontato
Io capisco che sia come si può dire una necessità quella per molti davvero una casa sicura entro cui ritrovarsi a confrontarsi con persone che
La pensano più o meno allo stesso allo stesso modo
Questo potrebbe essere il rischio mortale più grande che occorre Sinistra ecologia e Libertà quella di nuova di avvitarsi di una
Progettualità che non riesce a guardare al di fuori del proprio contenitore
Che non è in grado di aprirsi e di essere permeabile alla soggettività porti credibili che oggi esistono nella società italiana e Di Pietro rappresentante valore
O di una cultura politica alternativa quella neo liberale e a quella conservativa di gran parte
Della
Della sinistra moderata e del centro e del centro destra e che soprattutto chiedano atteggiamenti e pratiche politiche organizzative diverse
Non chiedono più partiti burocratici chiusi in cui valga un criterio delle tessere in cui valga un criterio di assegnazione dei gruppi dirigenti più basata sulla fedeltà che sulla capacità
In cui non credono più a soggetti politici in cui è al centro ci siano esclusivamente i percorsi di carriera godere classi dominati piccole specie insignificante se Giorgetti e dei loro e dei loro accolti
Quindi dobbiamo avere questa consapevolezza e guardare all'Italia e agli italiani e gli italiani con coraggio
Con la voglia di mettersi in gioco e di sperimentare
In un altro modo di fare il fare politica
Un
Programmi in un terreno di provata e deve essere in progress
Chiedere continuamente mettersi in discussione che non deve avere certezze credere la capacità di essere soggetto che costruisce nella quotidianità il proprio
Il proprio criteri proprio provino identitario e la propria capacità di strutturarsi
E di organizzarsi
Anche per questo io credo che non dovremmo essere un partito tradizionale non dovremo assumere le forme dei partiti che abbiamo
E abbiamo conosciuto un partito morto
Dinamico in grado di cogliere le contraddizioni che esiste trasformano in proposta politica e d'iniziativa
Per troppi anni per troppi anni assiste in questo Paese ha guardato l'Italia dal buco della serratura
Perché non era in grado di avere apportare il coraggio la Bosnia anche la curiosità piazzarsi un po'più nato di guardare riguardare una visione più ampia ciò che capitava in questo Paese
E allora abbiamo assistito a tanto protagonismo operaio che si è spostato nelle regioni del nord su un voto identitario becero come quello della lega Nord che abbiamo assistito allo sfaldamento
I tanti territori del sud del centro Italia dove la sinistra si è persa
Non è stata più in grado di
Avere un proprio un proprio profilo
Bene
Noi da questo congresso dobbiamo lanciare un messaggio al Paese che la sinistra anche parato dagli errori che ha commesso e non vuole più commetterli
Che la sinistra vuole
Mantenere un principio che io ritengo sia si entrare no nel nella politica e per chi fa politica mantenere la parola data al proprio popolo
Per questa ragione noi dobbiamo da oggi ripartire con il coraggio e la consapevolezza di essere una parte
Enormi estere la sola parte
Grazie la parola a Giovanni Donato che delegato dico senza il Segretario della Camera del lavoro di Cosenza
è bello essere qui oggi respirare l'aria pesca della politica
è bello tornare alla città in cui ho svolto il servizio civile quando gli obiettori di coscienza al servizio militare non erano molto graditi dal Ministro della difesa perché la loro posizione con una cultura di pace era considerata addirittura pericolosa
è bello tornare la città di Ernesto Balducci che attraverso la rivista testimonianze romane
Proposta di convegni intitolati
Se vuoi la pace prepara la pace come ancora attuale
Quell'invito per fermare le tante guerre sparse per il mondo
Eh beh lo tornare la città di Piero Calamandrei né con i resti finali ore sempre resistenza nella sua poesia ladri dall'ignominia si indica quali sono le radici la nostra Costituzione
Le montagne dove caddero i partigiani le carceri dove furono imprigionati i campi dove furono impiccati lì è nata la nostra Costituzione per questo le siamo molto affezionati
La Costituzione non può trovare fondamento sull'esigenza di proteggere il premier le sue reati lo stridore morale
è forte Lapierre morto per dare la libertà un popolo e chi vuole proteggere se stesso
Ebbene affatto Napolitano
A
A richiamare l'attenzione sul ruolo costituzionale soprattutto è bello partecipare a questo evento all'incontro ad un nuovo soggetto politico con il Paese uso oggetto che hanno scelto di rinchiudersi nel palazzo
Ma si apra il confronto con la società civile le associazione sindacato
Selle non ha concepiamo per confermare l'esistente la concediamo come forza di grande e profonda autentico cambiamento
Cambiamento lo si fa se usciamo dal palazzo e dagli schemi vecchi e la politica se parliamo di politica con tanti uomini e donne che ci chiedono in questo momento di continuare a confidare della possibilità di una buona politica
Buona politica unico rimedio alla crisi delle istituzioni
Quando una società perde la fiducia e la politica
Perde fiducia nelle regole della democrazia
Quello che nasce un cammino comune a quale ognuno di noi vuole partecipare con le sue passioni le sulla sua cultura i suoi difetti
Certo queste storie personali di pioggia aderito a stelle
Sono uomini e donne che nella maggior parte dei casi ha votato Rifondazione Comunista ma non solo ci sono uomini e donne anche di altre da lezione politica come la mia che non hanno mai avuto a che fare con la tradizione della sinistra radicale
Ma oggi credo una progetto di serie come partito nuovo un partito dal riformismo radicale un partito che ha la finalità di costruire la sinistra per il bene del Paese e per il bene della democrazia
Oggi purtroppo la politica e altro
è uno scarto che si vive soprattutto in età del sud d'Italia pensate le ha risposto fette alle cosiddette questione né alla cosiddetta questione meridionale sono inconsistenti o o peggio controproducenti il profondo divario di occupazione e reddito spesa sociale risorse fiscali e legalità che separa nel Mezzogiorno dal resto del Paese non hanno paragoni nel resto d'Europa
E la crisi economica ha assunto l'impatto ancor più devastante accentuato ulteriormente tale divario
Con l'emergere di una fittizia questione settentrionale sollevata da una rivolta fiscale che ha trovato espressione politica nella lega Nord il Mezzogiorno è stato derubricato dai programmi politici è sostanzialmente abbandonato al suo destino
Nell'abbandono delle politiche per il Sud se ne è stato il tema del federalismo istituzionale e fiscale un federalismo separatista dissociati vivo
Delle regioni settentrionali rivolto soprattutto a ridurre il peso di trasferimenti verso il Mezzogiorno
Il Sud può riprendersi solo in un contesto nazionale ed europeo è l'Italia ha bisogno del Mezzogiorno per uscire dalla crisi il sud rappresenta per motivi demografici occupazionali di risorse ancora immunizzare
La più grande riserva di crescita del Paese
Se l'Italia non si interessa allo sviluppo del Mezzogiorno non pensa al proprio futuro perché non potrà fare significativi progressi in direzione di un proprio bilancio senza rimettere in camicia lo sviluppo del Mezzogiorno
Occorre provare una ripresa fortemente innovativa che vede nel Mezzogiorno la piattaforma di lancio hanno economia pro protesa sul Mediterraneo
In questo contesto va confermata la ferma opposizione alla redazione sul ponte dello Stretto sullo stretto di Messina un progettino utile
Il ponte non è una priorità per l'Italia di più non è utile allo sviluppo e la gara per dell'Italia ma anche potenzialmente dannoso
Altre sono e le motivazioni avente razionali Progetto
Il ponte deve restare un annuncio perenne solo così potrà generare un considerevole impegno di spesa pubblica improduttiva solo così vera aspettative lei cita è purtroppo illecite
E sogni di sviluppo che potrebbero tramutarsi in indubbi
Non sono quelli del ponte sullo Stretto i cantieri che segua la Calabria sud Alitalia serve invece un grande delitti che metta al primo posto il lavoro
Mentre nel Paese discuta del nulla il caporalato in Calabria si estende nelle campagne soprattutto agli immigrati che offrono le proprie braccia per la raccolta delle arance sanno quando sia difficile vivere da invisibili una terra di mafia sanno quando va bene la 'ndrangheta e le sue ronde siano efficaci nel corso del controllo del territorio queste ronde si efficaci
E quando possono farla pagare a chi si permette anche la sola protestare dava da fatti come quella caduta Rosarno dopo una ribellione dovuta l'indigenza è stata soffocata forza di minacce mafiose
La sinistra non può
Vespa residente ma deve rivendicare alla lotta serrata al nuovo schiavismo e la promozione di politiche di integrazione
L'AGI
La disoccupazione tocca livelli record i giovani a decine di migliaia scappano da un sud che non offre nulla se non precarietà
Il cantiere per l'alternativa avrà davanti a sé una generazione che precaria per destino immaginare per definizione in un Paese che non sa che farsene delle lauree master e dei dottorati che per il per ricevere la parcheggiato farle emigrare all'estero
Precari usare per controllare
Il cantiere per l'alternativa do la contrastare la precarizzazione del lavoro ed è la vita tentando di evitare non solo quantità ma anche dignità termini come lavoro diritti giustizia sociale contratto nazionale del lavoro democrazia
L'Italia dovrà mettere al centro di
Il punto di vista del lavoro dei lavoratori grande assente dal dibattito politico nazionale
Il lavoro così come lo deteniamo noi un diritto al lavoro per tutti e per tutto il lavoro con i diritti petto lavoro senza diritti non è un lavoro
Quello che chiediamo l'inversione di marcia perché così non si va da nessuna parte si rischia di portare a casa un solo risultato quello di rubare il futuro dei giovani
Si rischia anche di fare il gioco delle mafie vorrei fare migliori il ragionamento di un valoroso magistrato dell'antimafia calabrese Nicola Gratteri
Bene vattene approvata mette sul piatto due offerte diverse quella delle famiglie mafiose quella dello Stato lo spettro della mafia remunerata bene mediatore dello Stato e precarizzazione della vita
E questo corto circuito dati desta disinnescare in quel territorio
Occorre vedere in coda l'esigenza e la giustizia dalle questa perché ad ogni giorno un grido di dolore e non può essere ignorato qualcuno ha scritto che per aiutare la procura di Reggio Calabria sarebbe bastato inviare otto magistrati
Il Governo ha scelto di mandare ottanta soldati perché fa più scena
Occorrerebbe invece stare con il popolo che ha manifestato
Con l'accordo la 'ndrangheta il venticinque settembre marciando a Reggio Calabria per urlare il suono alle trame mafiose
Quaranta mila uomini e donne soprattutto i giovani sparandosi sì ma anche consapevoli come dimostra uno dei suoi slogan quel giorno la 'ndrangheta è viva e maggio insieme a noi purtroppo
è il messaggio di chi non si arrende ma allo stesso tempo state dai suoi compagni di avventura della pace nel corteo giorno politici chiacchierati e altre che hanno accettato il sostegno di personaggi border line
Di quelli e in Calabria sono tanti che non stanno molto attenti alle mani che stringono è spesso sono umani che fanno affari loschi
Da manifestazione come testi che si deve ripartire e concludo ed a marcia come quella che la CGIL di Cosenza il Comitato Natale verrà De Grazia organizzato insieme alle associazioni lo scorso anno ad Amantea
Dove la gente ha chiesto chiarezza sulle navi dei veleni in avvisati o arenate sulle spiagge calabresi che arricchiscono i boss ucciso alla Calabria
In questi casi citati non hanno accettato supinamente che la bellezza del loro paesaggio venisse deturpato e la 'ndrangheta trovo una giustificazione per il solo fatto di esistere perché spesso dopo un po'tutto ma quante la bruttura di quel paesaggio
Come dice il personaggio di un film nessuno si ricorda più di come era prima il paesaggio non ci vuole niente a distruggere la bellezza
Invece bisognerebbe ricordare alla gente che cos'è la bellezza aiutare a riconoscerla a difenderla la bellezza conto la cupidigia la bellezza conto l'omertà la bellezza conto la rassegnazione la bellezza quando la paura
Questo brano è tratto dal film I cento passi e lo dedico a tutti quei sindacalisti e la CGIL calabrese
Qui oggi come rivolgervi volevo protocollo c'era che hanno subìto e subiscono Preston subite stilano le famiglie per mano della mafia sia dipende la bellezza del paesaggio la bellezza dell'animo umano grazie
Grazie
Maria Paola Costantini
Ma no scusami Maria Paola
Maria Paola Costantini
Giusto che arriva
Gli ultimi
L'altra ringrazio tutti io sono nato cosiddetta
Una scritta
La cosa per cui volevo
Parlare al Congresso di Sinistra e Libertà che considero
Come per la prima volta in vita mia sono stato è scritta una organizzazione politica
è questa abbiamo in questi anni io faccio parte di un gruppo di donne
Di associazioni delle coppie infertili
è la prima oggi c'è la notizia sul giornale
Che abbiamo vinto
Per l'ennesima volta
Un ricorso
è un giudice a Catania quindi stiamo parlando anche del sud certo ogni volta un sud che viene valutato considerato come anche intermedi
Oscurantismo scusate se uso questa parola ma molte volte e come se dal Sud arrivassero ma buone notizie
E questa una battaglia quella sulla legge quaranta
E io e con tutte le donne che in questi anni stanno portando avanti questa battaglia è una battaglia che è stata assolutamente abbandonata dalla politica
E allora quello è il mio intervento I semplicemente diretto a questo ma vogliamo riprenderla
Vogliamo riaprire
La politica a quelle che sono le esigenze i bisogni i diritti delle persone oggi abbiamo parlato anche ieri di lavoro
Insieme al lavoro che è sicuramente la centralità del messaggio che Sinistra ecologia e Libertà deve dare c'è neonata la parola diritti diritti civili i diritti della persona
Perché questo Paese in questi anni ha oscurato il diritto di scelta
Il diritto la libertà di ogni persona i decidere sulla propria esistenza ora la legge quaranta è sembrata dopo la sconfitta referendaria
E molti di noi hanno delle ferite gigantesche riguardo a quello anche per il silenzio della parte maschile il silenzio della politica il silenzio
Dei partiti della sinistra
Che in quella battaglia un po'c'erano e molto non farò
Ora
Questa battaglia vada ripresa che non ci può essere più silenzio
Perché qui ci sono donne e anche un nuovo mini che stanno cercando di dire qualcosa su quella che è la laicità dello Stato
I diritti della persona il ruolo della politica in questo ambito nei tre però pensiamo e qui la politica è stata subalterno alla Chiesa cattolica subalterna ai moderatismo mi
Subalterna
Ha atta proprio ignorato che ci fosse una cosa del genere allora il mio richiamo e richiamo di Sinistra Libertà critiche in questa battaglia ci sia se la prenda
Guardate scusate i toni ma il mio è un appello accorato perché non è possibile che sia la magistratura
E la sola a fare un passo in avanti in questo Paese
Noi siamo dovuti ricorrere ai giudici in tutti questi sei anni
Ventuno procedimenti con le coppie che mettevano la loro faccia e soprattutto le donne mettendo il loro qual è la loro propria esistenza in questa fase nessuno nessuno li ha ascoltati o decisioni tra filetti
Allora ricorso al Tribunale di Firenze dell'arte di un dieci giorni fa forse c'era qualcosa e poi c'era ogni volta il tentativo di screditare questa battaglia e la voce delle persone
Questa non è una battaglia di nicchia non è soltanto di poche è una battaglia sulla laicità dello Stato e sui diritti allora io come uno degli avvocati
Che ha portato questa battaglia anche alla Corte costituzionale dico prendiamocela e prendiamo ogni volta che c'è un gruppo di cittadini
Un gruppo di persone che mette la propria faccia il proprio coraggio noi li dobbiamo stare non possiamo
Soltanto quindi a certi momenti dire va bene sì una cosa giusta
Noi dobbiamo esserci anche perché altrimenti noi rischiamo che la politica ancora una volta sia indietro a quella che le persone pensano credo noi vogliono un'ultima cosa anche perché ringrazio il fatto che ho avuto la possibilità di parlare
Sarà lei a una speranza se si apre
Se i giochi che noi normalmente vediamo degli altri partiti in questa sede non ci sono
Se le porte vengono aperti Perna vengono aperte sul serio e allora anche se una cosa che a voi sembrerà minima ma alle donne no
Riprendiamo cioè dico alle donne alle donne di sinistra e libertà le donne che ci sono nelle diverse associazioni noi abbiamo vinto
Questa è la cosa più paradossale
Che è successo in questi sei anni che c'è stata una vittoria clamorosa abbiamo scardinato una legge chiara ideologica ma soprattutto scusate imitare faceva schifo in tutte le parti perché elimina la libertà di scelta
E noi qui non ci siano state anche le donne continuano quando si parla legge quaranta quasi a piangere
Quasi a dire ma lei non ce la faremo mai non ce l'abbiamo fatta e iniziamo a usare il noi perché il gruppo di avvocati il gruppo di associazioni
Da questa battaglia alla sinistra alla Sinistra e Libertà alla politica per rientrare nell'ambito politico
E l'associazione era che una associazione di Catania quindi
A Catania dove di solito queste cose non si possono dire ma si possono solo a sussurrare avuto il coraggio dimetterti avanti allora riprendiamo c'era
E continua a dire riprendiamo serena parliamo in questo partito che nasce oggi
Alle istanze che vengono dalla società anche con un gruppo con qualcosa che sui diritti civili si faccia
Faccia la propria bandiera e quindi la loro diritti civili diritto di scelta laicità dello Stato grazie
Grazie
Allora Salvatore Costantino
Reggio Calabria
Quindi
Mi accompagni compagne
Chi viene da Reggio Calabria da chi viene da Reggio Calabria ci si aspetta
Il primo problema da cui parte problema
Della mafia anche per quello che sta chiudendo in questi giorni un attacco virulento alla Procura Generale della Repubblica andasse sleale inquietante di un bazooka
Messo come messaggio ad una Procuratore della Repubblica bravo come il dottore Pignatone
Poi io voglio partire da
Un altro punto di osservazione forse anche per dire quanto importante la battaglia alla NATO
Voglio dire voglio parlare ed un'altra Calabria della Calabria migliore di quella che non fa notiziola di quella che non
Riesce a trovare l'interlocuzione politica
Voglio parlare pur tra mille contraddizioni che con la terra straordinaria riesce ad esprimere quello parlano dell'università
Delle ragazze e dei ragazzi
Che in quelle
Università studi una migliaia
E guardo uno all'Europa come loro orizzonte
Vorrei parlare Bellei prese
Non solo quelle che Colluto nuovo e diventano una cosa sola con la natura
Ma voglio parlare delle imprese che pur assediate del pontino dell'attacco della mafia resistono e fanno buon impresso
Vuole parlare
Dei giovani che riescono a fare volontariato antimafia nei campi
Dei terreni confiscati alle organizzazioni criminali
Vorrei parlare
In una terra
Dove spesso non ci sono strutture dove spesso non ci sono servizi vorrei parlare degli eroi moderni silenziosi di chi riesce ad assistere
Le persone diversamente abili
Vorrei parlare care compagne e cari compagni perché penso che questa anche
Sì è una delle parole fondamentali che la sinistra deve riuscire a ritrovare vorrei
Parlarvi con la Calabria che riesce a scrivere
Una buona politica dell'accoglienza nell'Italia che ci sta abituando la paura verso l'immigrato la Calabria anche Riace Badolato
Che riesce
A costruire una società multietnica
Allora compagne e compagni
A questa Calabria la politica in questi anni non ha saputo trovare le parole
Per entrare in un rapporto positivo di interlocuzione quello che è più grave perché in questi anni non è riuscito a dare risposti anche il Governo del centrosinistra non è riuscita a dare risposte la sinistra
In questi anni di Governo
Compagni non c'è stato in Calabria soltanto il fallimento del Governo del centrosinistra
Ma c'è stato il fallimento di una politica c'è stato il fallimento anche della capacità nostra di sapere dare valore
A queste parole che in qualche modo accompagnano il nostro il nostro congresso la cosa più grave che ha corroso anche
La passione della vigilia di tanti compagni e tanti compagni ci hanno creduto in quell'esperienza è quello di
Trasmettere alla società calabrese che Napoli c'è un assenso che impegnarsi per dare nuovo dignità alla politica la Calabria che parlare di democrazia che parlarvi di speranza in Calabria non abbia senso
Perché abbiamo trasformato il governo del Paese
Il Governo di quella regione in una pratica di potere e quando parlo di pratica di potere non mi riferisco soltanto agli altri Co.Re.Com cari compagni ma mi riferisco anche
Altrove abbiamo praticato noi in esercizio delle pubbliche funzioni in questi anni in generale
Allora compagna selle un soggetto nuovo ma io penso
Che lo scriva a noi la vinciamo ora la vinciamo ossia in Calabria per esempio
Riusciamo a interloquire con la proprio migliore riusciamo a interloquire come lo storno dati con l'Università con quell'altro quelle ragazze
Riusciamo a interloquire con il mondo del volontariato diciamo interloquire
Con il mondo di Riace che disegna una politica io oggi
Molti enti ritorni anticulturale
Dobbiamo essere più generosi Company
Perché non basta dirlo bisogna praticare la buona politica in Calabria come penso anche in tante altre realtà del Mezzogiorno d'Italia e del Paese noi riusciamo a vincere
Se in qualche modo le nostre storie diverse le facciamo mescolare noi non pensiamo soltanto dei numeri quando andremo o un mare di nuova classe dirigente massime informeremo classi dirigenti capaci di costruire poi la politica sul territorio
Fare una cosa come l'hanno fatta gli altri compagni non serva a nessuno non serve la democrazia
Del nostro Paese e quindi dobbiamo avere un'ambizione alta in Calabria nel Mezzogiorno d'Italia
E allora davanti ad una realtà di questo tipo compagni
La mafia
Non può essere considerato un fenomeno
Regionale è una grande questione nazionale ed un partito come lo come il nostro che nasce da vuole avere un'ambizione di Governo nazionale deve sapere
Affrontare questo tema
Con la giusta competenza con la giusta attenzione
E non soltanto quando si accendono i riflettori sulle tragedie che il giorno dopo giorno si congiungono in cui la nostra Regione guardate che non lo diciamo soltanto noi calabresi cioè la mafia
è un problema nazionale
Lo dicono gli atti di questi giorni la mafia parola inglese la mafia sedi all'economia e delle grandi città del nord italiano
La mafia Aviation qual è l'aria corrompere anche gli uomini della lega che
Le intercettazioni questi giorni hanno dimostrato
Saper interloquire anche compensi corrotti
Della politica italiana la mafia è quella che
Io vada via Veneto
E da un paesino piccolo minuscolo della Calabria esce di Sinopoli per esempio riesce
A
Appropriarsi dei locali della della vita la canapa prima la mafia care compagine che le compagnie perché non si dimentichi mai perché hanno sempre
è un problema solo di ordine pubblico la mafia e quel dubitato di pietra che decidiamo anche della vita cioè può decidere della vita di ciascuno di noi la ma abbiamo
Tanto per dirne una per ricordare un nome
è quel potere che ha ucciso cinque anni fa il vicepresidente del Consiglio regionale Franco Fortugno quando si votava per le primarie
Nel momento più alto di democrazia io vorrei ricordarlo questo episodio dimenticato il primo esempio di resistenza alla mafia in quel giorno tragico e per la Calabria
Ho
Un atto silenzioso
Gli scrutatori di quel seggio nostro Ministro di fare votare i cittadini che volevano votare ma come atto di resistenza come prima reazione alla mafia spostando il seggio e lo portarono in piazza così in Calabria
Si combatte la mafia se vogliamo che sia un problema nazionale no non possiamo dire compagne e compagni
Cioè ci sono vuoti d'organico lo dobbiamo riuscire a fare diranno politica che non ci possono essere vuoti di organico nei ruoli della magistratura
Quando parliamo di mafia di lotta alla mafia in Calabria care compagne
Dobbiamo avere il coraggio di far ritornare la politica la sua funzione primaria dobbiamo fare in modo che episodi come Rosarno non ci siano più non possiamo accendere i riflettori soltanto quando
La nostra coscienza
I nostri occhi guardo lo la disperazione di quelle persone che sono trattate a livello di suburbane noi dobbiamo rischi
Noi dobbiamo riuscire care compagne e cari compagni finisco perché non voglio rubare tempo agli altri compagni
Vincerla ora
Questa nostra battaglia dimostrando che anche da noi Russo è difficile riusciamo a restituire un senso alla politica e riusciamo a dire che è possibile vivere una condizione di maggiore dignità di maggiore libertà
Per noi e per il nostro futuro
Grazie
La parola a Paola Agnello Modica
Segue Sergio Bellucci
Io ho fatto parte
Di una di quelle generazioni
Che ha avuto la fortuna di non sperimentare sulla propria pelle la guerra in modo diretto
Una di quelle generazioni
Che ha avuto la fortuna
Di poter
Niente di vere
Con un mondo con un rapporto di lavoro ad esempio a tempo indeterminato Io donna o un contratto di lavoro a tempo indeterminato mi dà una condizione di vita in diversa
Una condizione di prospettiva di futuro ben diverso da quello in molte donne di molti giovani oggi nel nostro Paese ecco
Abbiamo fatto però un errore e voglio
Voglio usare il plurale perché credo che nessuno di noi sia scevro completamente da una qualche mancanza
Negli ultimi denti trent'anni
Non abbiamo un manutenuto a sufficienza i diritti e i valori
Che con la Resistenza sono stati conquistati che con le lotte del movimento dei lavoratori componenti del movimento democratico del movimento femminista degli anni Settanta quello che Sacconi a porre con quelle lotte erano state conquistate
E allora questa mancanza di manutenzione e mi fa venire in mente una cosa e lo dico
Lo dico in ordine alfabetico lo dico da ambientalista lo dico da femminista lo dico da lavoratrice sindacalista
Mi fa venire in mente che dobbiamo davvero indichi ieri c'era l'ho ringraziato e ringrazio
Per questa cosa
E ha ridato
Ringrazio per questa cosa questa capacità di aver messo insieme analisi ragionamento sentimenti perché dobbiamo recuperare nel nostro modo di analizzare di agire di prospettare
Una parte che è dentro ciascuno di noi il femminino che ciascuno Dino dentro ciascuno di noi quel femminino
Quel femminino
Che porta alla manutenzione della vita che porta alla manutenzione dei diritti quel femminino che interpreta il potere come potere di
Potere di aiutare gli altri il potere di fare qualcosa potere
Di agire
E non potere su il potere
Su altre persone uomini o donne che esse siano potere sulla natura potere sugli altri ecco sono queste le cose che ci debbono
A mio parere
Caratterizzare perché noi dobbiamo fare un lavoro notevolissimo nelle prossime settimane nei prossimi mesi nei prossimi anni abbiamo bisogno di un Governo di sinistra
Ma perché è un Governo sia di sinistra nel nostro Paese serve una società di sinistra servono valori di sinistra e allora serve
Ricostruire i rapporti di forza lo dico da sindacalista i rapporti di forza si ricostruiscono se noi torniamo a parlare con la gente che noi frequentiamo
Sì anche noi smettiamo di delegare tutto alla televisione è innanzi media o ai leader se noi riprendiamo alla responsabilità del nostro agire quotidiano al prime il contratto collettivo nazionale di lavoro a rischio altrimenti in altri diritti sono a rischio sono i miei diritti come donna sono i miei diritti come lavoratrice ma sono anche i diritti dall'ambiente
Che futuro lasciamo noi ai giovani ci si preoccupa del Pilla normalmente del file dalla quantità della crescita
Non ci si preoccupa di quello che succederà entro la fine di questo secolo se le produzioni non si modificano
E non c'è ambientalismo non si modificano le produzioni se non c'è un rapporto diretto con le lavoratrici e lavoratori coloro che per primi pagano sulla propria pelle
Le attività inquinanti e che cosa si fa a cosa serve la precarietà lo sappiamo bene serve a dividere i lavoratori impedire loro
Di associarsi nel sindacato di reagire metterli in una condizione ricatta abilità allora non c'è ambientalismo se non c'è un rapporto diretto un'attenzione precisa alle condizioni nei luoghi lavoro
Se non c'è un rapporto diretto con la giustizia nel nostro Paese sono furibonda tutti i giornali in prima pagina portano il lodo Alfano e parlano continuamente e delle leggi termino
Mentre Bachin pagina ventitré trentadue di ogni giornale
L'altra legge pesantissima passata l'altro giorno che riguarda la giustizia per milioni lavoratrici e lavoratori
Quella sull'arbitrato
Ecco di queste cose
Noi capiamo ricominciare a parlare chiamandole col loro nome
Chiamandole con loro nome non c'è rispettare la Costituzione la Costituzione rischiamo che ci venga cambiata in maniera formale dopo che l'hanno cambiata in maniera sostanziale per stare nei tempi e chiudere
Mi limito solo a qualche esempio
Sanno modificando l'articolo quarantuno della nostra Costituzione lo diciamo nel nostro documento programmatico
L'articolo quarantuno si modifica modificando ad esempio il modello contrattuale contrattuale dando un'idea di sindacato completamente diverso
Stanno modificando lo stato sociale nel nostro Paese caritatevole che cosa è lo stato sociale diciamolo in italiano corrente
In gran parte e la socializzazione dei lavori di cura gratuiti svolti storicamente dalle donne Sanna modificando l'idea del di democrazia perché quella del DIEF pensi mi
Ormai è passata anche attraverso la Protezione civile allora chiudo
Chiudo con una frase che amo molto diceva Einstein nessun problema può essere risolto usando lo stesso modo di pensare di chi l'ha creato mi pare che noi e la relazione di Niki ieri ci abbiano dato un'altra chiave di lettura
Sergio Bellucci poi gliele no
Ma due mesi fa
Se avvertano nuova stagione dalle visiva io come ogni anno vi sono ha prestato a vedere quali erano le novità che venivano dal continente americano
Uno dei principali delle firme
Che produce senso educazione in quel continente in particolare su i modelli di legge di ordine ha inaugurato una nuova linea
Marina dice definiamo Urbaniana e che prende spunto dalla crisi
Il personaggio principale dalla difesa delle
Ragioni delle degli Stati Uniti e delle grandi corporation
è passato a difendere le ragioni dei lavoratori investiti dalla crisi licenziati da processi di ristrutturazione introdotti in quel Paese
E il primo delle firme di quella serie
Mostrava la Corte che accettava per la prima volta
Di mettere sul banco degli imputati
L'amministratore delegato di una grande Corporation per provocare in qualche modo il reintegro il recupero del danno del licenziamento prodotto dalle situazioni
Una grande novità per il sistema di la costruzione del senso di quel continente che noi chiamiamo Stati Uniti
Però pensavo che contemporaneamente a questo esempio di
Capacità
Di adeguamento del sistema della comunicazione americano ai processi che avanzavano dentro il corpo della società
In Italia noi la nostra industria dissenso era bloccata
Nel tentativo di un blocco di bloccare in qualche modo
Strutture comunicative talkshow come Anno zero come Fazio come Saviano oppure a riproporre fiction
Che era in sembrano impermeabili alle questioni sociali che attraversano il nostro Paese e continuare a lavorare sulla produzione del senso di paura all'interno della
Nostra società
Con i telefilm e sulle scuole di polizia e varie amenità
Ecco noi abbiamo bisogno di rendere poroso al nostro sistema
Della costruzione del senso abbiamo bisogno di fare una riforma del sistema della comunicazione abbiamo bisogno di ridare voce alla nostra capacità di produzione di senso di quella che produce il corpo sociale e per fare questo
Dobbiamo lavorare
Ad un progetto di riforma dei grandi assi quello appunto del servizio pubblico del sostegno a quotidiani delle nuove leggi che riguardano la banda larga e la comunicazione
Dobbiamo fare questo perché modificare l'industria di senso del nostro Paese
Può significare rendere irreversibile non solo la griffe dal Governo Berlusconi ma la crisi del berlusconismo della costruzione del consenso intorno a questo modello
Lactitalia cada
è una crisi intrecciata a più livelli è una crisi della democrazia prodotta dal quindicennio berlusconiano è una crisi inserita dentro quella generale del modello economico sociale non liberista
è una critica e come tutta quella
Crisi che mette il pianeta in qualche modo impedisce una fuoriuscita dalla crisi appunto attraverso un rilancio dei modelli di consumo che abbiamo vissuto in questi ultimi venti anni
La crisi brandendo processo di trasformazione qualcuno l'ha definita una distruzione creatrice
Ecco io credo che dentro questo processo noi dobbiamo resistere ma non possiamo solo resistere
Dobbiamo saper individuare i fermenti et similia germoglio hanno già oggi e se guardiamo bene già oggi producono piantine che vanno curate annaffiato infatti crescere alle quali noi dobbiamo stare
Accanto e che
E delle quali noi dobbiamo fare in qualche modo parte
Già oggi un pezzo del fare dei bisogni può essere soddisfatta attraverso economia diverse da quelle mercantili economie di tipo relazionale di condivisione
Economia che alludono già anche uno schema nuovo di welfare un web farà che sa tenere insieme la differenza di genere rapporto nord e sud il rapporto con il resto del vivente del rapporto di tutto quello che facciamo con l'ambiente
Un processo di economia che vanno verso
La logica della Demel ciclica azione
Emergono da questo punto di vista
Pratiche di De mercificazione di dono di liberazione di scambio mercantile di altra natura o addirittura di liberazione dallo scambio mercantile della gratuità
Ridicolo gli americani
Non sono ipotesi teoriche
Sono già pratiche
Pratiche di costruiscono di pensioni sociali che sono già in nuce anticapitalisti che ma non incontrano mai la politica non l'hanno incontrato in questi anni e noi dobbiamo fare in modo invece di incontrarla
In Rete il doppio senso della paranoia privi
Quello di libero e gratuito ha ritrovato il suo senso regionale senza padroni
La nostra sfida può essere l'asticella
Della soglia di sbarramento io credo di no
Credo che noi dobbiamo saper
Guardare oltre la soglia di sbarramento elettorale l'alternativa che già oggi è praticata della resistenza di Pomigliano e nelle pratiche di De mercificazione condivisione in qualche modo ci dice che noi possiamo fare qualcosa di più
Della semplice del semplice al superamento della soglia di sbarramento
Possiamo fare cose che serve di fare oggi e come diceva al movimento antinuclearista Pellicano negli anni ottanta questo è il tempo in cui le cose vanno fatte prima del loro tempo
E veniamo poi Ragosta
Allora compagne e compagni
In questi giorni io non lo so Voina sto provando delle grandi emozioni soprattutto perché
Non ho fatto altro che pensare all'Assemblea di Roma di due anni fa mi sembra quando Moni Ovadia cercava con fatica proprio con fatica di moderare un dibattito
Che era difficile perché tutti inneggiavano al bisogno di sinistra mentre dalla platea tutti gridavamo partito partito subito
Ebbene il partito oggi nasce e si chiama Sinistra ecologia e Libertà e questo per me è un primo grande passo che si è realizzato
E nasce Sinistra ecologia e Libertà perché lo abbiamo voluto è una nostra creatura ci abbiamo lavorato ma soprattutto nasce perché ci abbiamo creduto fino in fondo
In questi giorni nella nella preparazione dei congressi ma anche in tutti gli interventi che si sono susseguiti già su questo palco
E si è parlato molto delle politiche
E della politica che dobbiamo fare per essere all'altezza della situazione ora io vi chiedo la licenza
Di parlare invece un po'di noi io ne sento molto bisogno
Perché
Sono entusiasta e piena di passione
Ma mi Ming sono anche preoccupate mi faccio tante domande saremmo davvero capaci di gestire il potere per il bene della collettività e non per interessi personali
Saremo capaci di pensare al futuro della comunità proteggere i beni comuni garantire lo sviluppo delle nostre città rappresentare politicamente il lavoro
Noi non lo sappiamo però io sono certa che non è solo guardandolo crescere questo partito che potremmo saperlo siamo noi i compagni e compagne che dobbiamo prendercele cura
Così come ci pigliamo cura dei nostri figlie lo uso come una metafora la duramente
Non solo guardandoli proteggendo lì ma anche assumendoci delle responsabilità precise di indicargli ogni giorno la strada e partecipando alla loro crescita lo in quanto dobbiamo fare
Certo ci sono tante difficoltà molte le abbiamo già incontrata in questi mesi ci sono stati anche molti errori
A Cosenza ad esempio io vengo dalla Calabria ci sono state molte polemiche non ci sono risparmiate sul tesseramento ad esempio
Ma il paradosso è che queste polemiche sono state lanciate da alcune persone che hanno già dimostrato di utilizzare il partito per garantirsi posizioni di potere
Allora compagne e compagni io credo che dobbiamo vigilare sia su chi cerca in sella uno stop più di potere per far contrarre per far contare il proprio bacino di voti in modo naturalmente autoreferenziale
Ma anche da chi pure aderendo al Progetto diesel pensa di gestire il partito con le vecchie logiche di potere e degli affari personali
Ma dobbiamo anche spalancare le porte a chi crede nel cambiamento e vuole coltivi un costruire in modo collegiale una nuova e grande sinistra di cambiamento
Io credo che noi abbiamo il potenziale giusto per farlo per essere un elemento di discontinuità rispetto naturalmente al modo attuale di fare politica
Perché noi lasciamo per rifondare la politica e se non lo facciamo che nasciamo appare
Noi dobbiamo riuscire a essere un partito credibile dobbiamo essere però prima di tutto noi intensi a dare testimonianza
Di politica etica di rigore nei comportamenti nel partito e anche nelle istituzioni laddove rappresentiamo il partito
E dobbiamo fare scelte indiscutibili sulla legalità sulla moralità e sul modo collegiale di condurre il partito perché la mafia
Lo dicevano i compagni della Calabria che mi hanno preceduto corrompono tutti e purtroppo a volte corrompono anche
Pensione nella sinistra
Allora ci sono scelte molto importanti che noi dobbiamo fare in questa fase nel partito e sulle quali si giocano la credibilità di Sella ad esempio
I candidati a Sindaci in qualche città in molte città le liste probabilmente si anticiperanno anche le le elezioni politiche
Ma anche molti ruoli di direzione del partito allora io credo che dobbiamo competere non sul potere ma sulla capacità di coerenza e di innovazione anche dentro di noi
Io credo che saranno determinanti regole chiare perché è il partito abbia veramente democratico e partecipativo e perché nessuno abbia il possesso di questo partito
Ma soprattutto in questa prima fase io credo che sia importante ruolo politico del livello nazionale del livello di responsabilità la nazionale per uso partito e vado a chiudere sulle scelte strategiche dei territori affinché nessun interesse
Personale
Abbia il sopravvento sul progetto politico diesel come purtroppo in Calabria è successo nel passato allora dobbiamo essere una politica capace di guardarci dentro di dare lo spazio alle donne non perché
Dobbiamo rispettare un principio di giustizia sociale ma per far vivere la democrazia della rappresentanza nel nostro partito per far valere la presenza dei giovani non come uno slogan ma è una presenza degli organismi
E chiudo dicendo che da domani riparte il nuovo cammino per il nuovo partito e abbiamo forte bisogno di fare un passo indietro sull'identità di provenienza ma tanti passi avanti per ridare dignità alla politica
Prima di dare la parola aragosta cui segue Panariti
Ho due comunicazioni la prima la delegazione dei circoli esteri si dovrebbe trovare subito per delle comunicazioni al punto che accoglienza quindi per una breve riunione appunto l'accoglienza
La seconda comunicazione e relativa al fatto che ci sono perdite troppo elevate di deleghe
Ci dicono dalla dal punto di accredito che molte persone lamentano di aver perso la delega quindi la sollecitazione che faccio è di fare molta attenzione perché da qui davanti vedete che non vengono sostituite
La terza considerazione invece informazione la faccio a nome del Congresso tutto saluto con grande piacere Sergio Staino anche qui con noi e che vorrei toccare
Farà grossa coi Panariti
Cioè la costa
Se non c'è Panariti poi Silvestri
Parigi abbiam parlato è venuto e via vita prima
Grazie
Buongiorno Anna miei cari compagni care compagne ed è veramente un buongiorno io venga nel Friuli Venezia Giulia una regione è un po'allontana a nel number
In quel posto
Della desertificazione nella politica di cui si parlava ieri in poi siamo pochi era come dire
Baiano cresce in qualcosa in poi sarà il confine chiarezza per fortuna VII e in quelli che hanno appena integrazione europea
Che non è una vera integrazione
In quali non c'entra grazie ai diritti ma possibili caricare lavorare la gente ad un salario inferiore ed anche queste abolire è stata l'integrazione
Composta in poi con che continua ad essere la porta pertanti che arrivano e in cui c'è un centro di Rieti identificazione ed espulsione
Che è una ferita profonda nelle nostre coscienze e che non è dovremmo impegnarsi tutti insieme per chiudere un posto in cui la crisi morde le piccole e medie imprese fanno fatica
In cui
La cassa integrazione giardino cresce la mobilità cresce è noi risposte diamo a questa crisi come
Ci comportiamo da sappiamo questa crisi al di là essa nei mesi precedenti crisi alle quali passiamo a rispondere con politiche keynesiane incerta ma non solo amiamo iraniani risponde emaniamo bisogna anche chi sta bene
E le aziende che chiudono non hanno ricevuto un sacco di soldi dalle amministrazioni e non le anche i familiari ha fatto notare per innovazioni e per cambiare menti
Abbiamo bisogno quindi di confrontarci su questi temi abbiamo bisogno di formazione abbia bisogno discettare passare questa chiusure annate cioè noi siamo al Nardo rosso magenta loro sono al sud io credo
Che le regioni ad esempio che stanno sull'Adriatico abbiamo tante cose da dire ed a discutere insieme per cui io chieda a questo nostro nuovo partito di fare in modo che le relazioni
All'interno dei territori siano relazioni che si spostano anche lungo i mari tra nord e sud della penisola non solo in questi blocchi
Quindi la formazione per noi è importante abbiamo bisogno di confrontarsi abbiamo bisogno di mettere a frutto quelle che sono le nostre competenze le nostre capacità
La formazione Baia importante qui tra noi sempre perché siamo per una scuola pubblica di qualità
Perché la battaglia che stanno facendo i ricercatori
Nell'allora indisponibilità a fare didattica frontale perché
Il disegno di legge Gelmini li cancella praticamente al dai
Dalla struttura universitaria li manda rottamazione
Non a Battaglia dei ricercatori è una battaglia di tutti noi dorsali quelli che all'università lavorano
è una battaglia per l'università pubblica per l'università di qualità sarebbe eletto
Come comincia il disegno legge Gelmini prima citavo luogo in cui si fa formazione ricerca non siamo mica associazione culturale passiamo da università l'istituzione fondante di questo Paese io voglio che nella vita non
Chiedete alla pena istituzionale fondante di questo Paese e si apre il merito e per la valutazione
Però il mio Paese deve riconoscere che l'università e la base
Ecco quindi
Questo seme e sia oscene che cresca e che si permetta di relazionarsi di lavorare insieme e di casomai sarà e ne abbiamo tantissime per quel va lavoravamo Congresso a tutti a tutti e grazie
Gian e Silvestris segue Furfaro
Vorrei salutare a nome del congresso il Presidente della Regione Toscana Enrico Rossi che è qui con noi
Sappiamo che è venuto a seguire i nostri lavori che tornerà domani a seguire i nostri lavori questo lo ringraziamo un saluto da tutto il Congresso ringraziamento
Silvetti prego poi Furfaro
Dobbiamo fare una rivoluzione onestà Gentile
Onesta nel senso ovvio e banale che noi non dovremmo rubare che non dovremmo stare all'interno della corruzione diffusa
Ma onesta anche nel senso che noi dovremo saper vere e fare cose impopolari
Noi dovremmo essere quella novità che è in grado di dire alcune cose che forse non danno immediato consenso ma che sono vere se davvero vogliamo costruire un'alternativa se davvero vogliamo essere conclude
A iniziare ad esempio lo so che dura dire che è finita qui tempo dalla macchina che l'automobile incomincia a essere un problema e che ad esempio la mobilità è ben diversa per costruire macchine
è riempire le nostre città
In questa onestà che appunto non sarà facile perché alcune cose che dobbiamo fare saranno dure saranno anche lacrime e sangue e probabilmente non sono ancora nella coscienza telegrafica la nostra gente noi dobbiamo accompagnare questa gentilezza che da una parte data dalla certa ottica
Per la non violenza
Ma dall'altra parte data anche da quella curiosità e quella attenzione e quella unità ha fatto bene mica sottolineare unità che non è solo voglia di coalizione
Che non è solo la necessità di governo ma è anche la coscienza che anche noi non siamo l'ombelico dell'universo che abbiamo molte ragioniere dobbiamo coltivare ma che molte altre ragioni stanno in altri soggetti
In altri specifici nate particolarità e che se dobbiamo insegnare abbiamo anche molto da imparare
Questa gentilezza questo modo di rapportarsi non può che essere costruito lo dobbiamo dire e in questa società ed allora ridiventa ridiventa centrare la domanda marziana ovviamente coniugata nella post-modernità
Di cosa come e quando produrre
Di una di una vita che ormai è stata valorizzata non del valore d'uso non dell'utilità dalla propria fruizione dalla ricchezza dello scambio ma in cose in cose inutili una sovrapproduzione che sta portando il pianeta la distruzione
E non idea in via di vita che non è più data dal sesso dalla dieta
E dare direi identità ma che data semplicemente danno fruizione in quell'ora in quel tempo diventato orario e in cui la propria esistenza diventata cose
E in cui lo vediamo nella tragedia dei nuclei familiari in cui anche le relazioni più
Io consolidate che hanno mantenuto il welfare di questo Paese che hanno sostenuto una solidarietà non caritatevole che disgregato di fronte
A una solitudine
è una perdita di senso aveva
In questo senso siccome vogliamo riaprire la partita ma dobbiamo essere molto consapevole che le partite sono sempre state truccate ed allora dobbiamo fare molta attenzione e credo che una delle cose su cui poco ragioniamo
E che a livello planetario si è strutturata una grande alleanza non detta ma nei fatti molto molto concreta
Da una parte tra i fondamentalismi confessionali hanno coniugata stranamente ai localismi
Lega lombarda e non
E al neo liberismo
Questa grande alleanza sta distruggendo i diritti delle persone
Sta riducendo e annullando tutto quel grande processo di emancipazione che faceva sì che le donne e uomini di questo pianeta acquistassero e avessero dignità come soggetti e come persone e anche e soggette viventi
E lo vediamo in tre mila cose è strano che uno dei casi ma perché il localismo ci toglie d'accordo con integralismo internazionale con liberismo molto semplice perché di fronte alla
Omologazione del tutto di fronte alla parità di senso
Di fronte al senso di vuoto di paura e anche di solitudine
è ovvio che l'identità forti che per propria natura sono morte perché l'identità vere si relazionano cambiano non sono un bollo cordata
Da costruire se regrediscono alla necessità di il gruppo di una giù nel riconoscimento della propria esistenza e in questo si coniugano con l'altro grande terribile
Paesaggio di questa contemporaneità di fondamentalismi specialmente confessionali che riprendono e distruggono le grandi PAC tale dalla laicità le grandi battaglie dalla solidarietà ed impongono allo Stato etico sempre contratte da Consigliere doveva essere
Per cui anche di stile di vita per libertà acquisite collettivamente e individualmente
Vengono annullate non ha necessità di riconoscere o in altro da sé in questo caso ad una trascendenza ogni nobili che che fanno di nuovo cercano ad annullare questa
Molecolare solitudine del tempo post contemporaneo di fronte a questo Medioevo prossimo venturo un po'disegnato anche dall'ottima relazione De Micheli
L'unica cosa l'unica cosa che ci può salvare l'unica cosa certa
Ho capito
Chiudo l'unica cosa che può i dati scade
Con la differenza e davvero riprendere però con la coscienza per le partite truccate con la coscienza che qualcosa
è mutato e con la coscienza che
I diritti hanno senso anch'esse però hanno anche la responsabilità il senso del limite la questione del pianeta riprende semplicemente su questo chiudo la necessità di uscire dalla preistoria né ci si traduceva prestare romanità vuol dire semplicemente
Che si deve imparare a delle conflitti non distruttivi dal pianeta dalle persone quindi la pace
E la riduzione del settore nero è una priorità non è un'opzione che che dobbiamo imparare che tutto ciò che lo sappiamo
E facciamo ad una responsabilità collettiva all'interno delle relazioni sia della sopravvivenza del pianeta sia rispetto alle nostre relazioni
è finalmente lasciatemelo dire
Dovremmo anche riprendere nel stato accennato c'è il problema del lavoro Gargani tutta ma dovremmo anche riprende la grande tematica della liberazione dal lavoro perché già oggi questa umanità è in grado di dare da mangiare davvero investire
E scolarizzazione a tutto il pianeta
Bisogna solo che la politica blocchi le camicie SMA imperante morti economicista esatte riprende il governo della polis e finalmente essere inclusiva emetterà anche ciò che i soggetti che erano esterni alla polis ma mi pare anche oggi
Le donne e i bambini in barba degli stranieri e aggiungo anche tutti gli esseri viventi compresi gli animali grazie
In attesa
Pur farò
Poi Monica Cerutti
Monica
Qualche giorno fa mentre
Le nostre contrasti e discussioni precompresso imperversava uno e cercavamo di fare un congresso c'è ovviamente fosse il più sereno possibile più partecipata verticalmente la politica anche la nostra diventasse una finestra sul mondo
E non più per guardarlo quel mondo ma per magari sentire il grido di coloro che stanno dall'altra parte che spesso la politica non sicura mai mia squillava il telefono
E mentre pensavo che fosse una telefonata come le altre una telefonata di quelle che chiedeva di essere delegato quell'Audi far parte di questo di quell'organismo dirigente
Mi sono piovute lacrime addosso
Ed era una telefonata di un amico che viene dalla mia terra da questa terra dalla Toscana
Ed erano lacrime che sembrava non finire mai e proprio l'invasione di campo che spesso
Parliamo e proclamiamo mai e chiediamo anche di ritornare protagonisti a tutti coloro che protagonisti non sono mai
Invadevano la mia di realtà perché mi veniva consegnata la storia di Daniele
Che pochi sanno le che molti non voglio nemmeno sapere passare di un ragazzo di questa terra che sì che un giorno se ne va in Francia in vacanza e che si ritrova in carcere forse per un errore forse per una stupidaggine
E da quel carcere non esce più e quando nasce viene restituito alla madre completamente svuotato dagli organi interni senza agli occhi il corpo in putrefazione con una laconica dicitura nel verbale di consegna del cadavere cause di morte sconosciute
Allora il filo hanno restituito quel il cadavere alla madre senza niente e niente sta per niente senza applicato cuore
E senza nemmeno un perché
Su cui piangere
Faccio parte della generazione che ha visto il racconto per lo SCO ne hanno nascere così come neoliberismo la crisi sociale erano visti nascere alla visti crescere capitolati e su chi li aperti
La generazione che ha dato impegno tutto quello che aveva e anche quello che avrebbe dovuto dare
Alla classe dirigente che nemmeno si è sognata di lasciarci la ricevuta oppure darci la possibilità magari di andare a vedere se un futuro per noi era previsto semplicemente immaginabile
Una generazione che qualche giorno fa un sociologo definiva la generazione dei sacrifici e la generazione della responsabilità
E di sacrifici abbiamo fatti tanti troppi abbiamo lasciato per strada a tanti volte tante speranze
E non mi riferisco solo ai casi di Di Carlo Di Federico i Stefàno e di tutti coloro che magari vivono e hanno vissuto delle situazioni difficili ma che potevano essere Noe che potevo essere io
E che poi vengono dipinti come reietti come deviati ma abbiamo lasciato anche morti nell'ordine eccellenza come Cosimo e norma anche erano laureati a pieni voti
E che un giorno imprigionati nella loro precarietà della vita che non significa semplicemente la precarietà del lavoro
Una decide di vedere la luce del proprio futuro piuttosto che nella vita di tutti i giorni
Nel finestrino di un treno che lo sposta in cerca di lavoro e l'altro norma Anna
Che è laureato che fa anche il dottorando con centodieci e lode che è uno dei migliori e c'è un giorno parlando con il direttore del dipartimento
Gli dice di andarsene perché qua e questo strano Paese non può avere futuro
E lui lo prende veramente sul serio e decide di lasciarlo questo Paese ma per sempre e lascia un biglietto secolo sul ciglio della finestra del quarto piano del Dipartimento con un titolo che il titolo di questo Paese non otto duro
La generazione dei sacrifici e della responsabilità
Io credo che la responsabilità non vada lasciata questa generazione
E che la responsabilità verso questa generazione ce la dobbiamo un po'prendere anche noi
E ce la dobbiamo prendere anche nuove non come testimonianza come spesso abbiamo fatto in passato di come la correlazione delle memorie di questi ragazzi ma dobbiamo fare in modo che queste storie non si verifichino più queste l'alternativa fare in modo che nessuno
L'alternativa ancor prima che costruire un partito che ricostruire la sinistra e dare un senso a quelle solitudini per fare in modo che un ragazzo una ragazza un giovane un adulto abbiano Panetta la prospettiva di futuro che sia tangibile concreta e che la senta nella propria quotidianità questa l'alternativa e per questo badate non semplicemente perché fondiamo un partito tanti giovani tante persone sono tornate iscriversi avvicinarsi alla politica perché hanno visto nuovamente la percezione di un cambiamento possibile
E anche per questo io stesso sono tornato in Italia e come me tante persone che torna nuovamente lo vessazione partire dall'estero tante persone che non si arrendono più nei propri silenzi o non si fanno trascinare la rabbia dell'antipolitica perché Fini finalmente è venuto il momento di dire a questo Paese che non è la mia generazione che si è allontanata dalla politica ma la politica che si è allontanata dalla missione reazione
Tante volte
Prendiamo questo microfono per parlare di noi troppe volte lo facciamo
Troppe volte parliamo delle nostre organizzazioni delle nostre miserie delle nostre postume lire e guardate se vogliamo riconnettere la politica la vita questo microfono non va lasciata un dirigente
E nemmeno a me ovviamente a nessuno che pari per conto di altri perché è un congresso l'altro non è andato bene ma allora un gesto facciamole lasciamolo veramente a coloro che non parlano mai questo microfono
Tante volte parliamo di noi semplicemente guardando noi stessi e dobbiamo cercare di non farlo più io vengo da da un
Da un territorio in cui Sinistra ecologia Libertà e porte pulsa è un soggetto che piace fa tanta iniziativa politica
è comparso che non mi sono piaciute tante parole anche ieri sulla nel giudizio si congressi romani perché Sinistra ecologia e Libertà a Roma riempie le le stanze riempie le piazze ci sono tanti ragazzi chiedevano in Sinistra ecologia Libertà la buona politica
E permettetemi
è anche uno dei pochi posti in cui le fabbriche di Nichi ci quarta lavora ammirazione abbiamo un rapporto di contaminazione totale perché stiamo cercando di farla tutti insieme la battaglia per la buona politica e non possono evocare quella io né nessun altro
Chiudo riaprire la partita per me significa parlare decessi di questa dei gesti dei volti delle stare di questo Paese e da lì che si riconnette la politica e la la vita e chiudo parlando
Di una storia di una persona in carne ed ossa che a Giuseppe che a Pomigliano avrebbe voluto dire dire di no a quel maledetto referendum
Perché li divorava la coscienza Luigi cresciuto comunista con la speranza di cambiare questo Paese cresciuto rimasto comunista noi che avrebbe voluto dire di no e che però a ha dovuto purtroppo dire di sì
Perché come mi ha scritto qualche ora prima del voto
Votare non significherebbe consegnarci alla camorra perché a Pomigliano non puoi scegliere a meno che scegliere tra fabbriche camorra sia fascista fabbrica o camorra non c'è altro se votare no significherebbe tornare a casa da mia figlia Valentina già undici mesi un sorriso che il mondo non si merita e fare finta di non sapere che senza un lavoro non potrà nemmeno comprare le entrate se non mi è parsa chiedere sedici altra di turno finito
Caro Marco mi ha scritto quando la mia bimba riguarderà domani dopo quel voto maledetto e da un padre a cui hanno tolto pure la dignità ma almeno potrà dire che non si è applicato alla camorra ecco per me riaprire la partita significava
Significa parlo per Valentina già undici mesi e che tra qualche anno avrà bisogno di un Paese migliore di questo è un Paese che si meriti il suo sorriso è quello che la sinistra tornata finalmente a vincere grazie
Bonica Cerutti poi Massimiliano Smeriglio
Care compagne e cari compagni
Noi stiamo qui per darci struttura e cultura come recita il nostro manifesto
Al termine cultura possiamo attribuire un'accezione pesante tanti
Tutti
Sono stati gli interventi finora in sintonia sui contenuti e a me sembra importante sottolinearlo non è scontato
Sulla struttura invece abbiamo sentito delle asperità qualche tossina
E questa chiaramente la dobbiamo vincere la dobbiamo vincere
Rispetto al fatto che dobbiamo costruirci poche regole poche regole ma chiare leggere che ci permettano di andare avanti di andare avanti a costruire quella sinistra
Del lavoro della libertà della conoscenza e dell'uguaglianza
E sull'uguaglianza noi stiamo lavorando tanto in tutte le riunioni debbo dire in quasi tutte non ci stanchiamo a ripetere come un male Ambra Balletta guadagnava venti volte il reddito della media dei suoi dipendenti Marchionne quattrocento e trentacinque volte un operaio italiano cosa direbbe
Non capisco la relazione e in effetti noi non la capiamo non capiamo e non capiamo perché questo tema non stia nella già la politica del Paese che altro di senso comune vede nel proporre il tema dell'uguaglianza
Un ritorno al passato
Dobbiamo invece mandare in soffitta usando le parole di Luciano Gallino l'idea reazionaria che per avere mantenere un lavoro bisogna sottostare a qualsiasi condizione che un'azienda si sogna di imporre
Perché il mondo è cambiato
La globalizzazione abbia indice
La competitività ce lo impone
L'Italia reale firma i contratti ci dicono
Nel vocabolario che ti vuole imporre bisogna adeguarsi adeguarsi e la parola più usata
No e invece siamo portatori di una cultura che vuole essere necessario arrivare alla rottura
Pur riconoscendo la che la politica deve essere mediazione alta del conflitto ma dov'è questa altezza
Pensiamo a vederla soprattutto nella forma compagni hanno già detto che bisogna indignarsi di più
Perché dire scherzavo non basta più
E a Porta di sdoganare un certo linguaggio apporta dibattute e di scherzavo la politica diventato lo specchio di un Paese arrogante volgare
Vi racconto l'ultima se gli ebrei ma scherzavo quell'onorevole è un cesso ma scherzavo ed è stata governata è già stato ripreso in molti interventi quella cultura maschilista che può siamo anche chiamare machista e fa bene ha fatto bene Nichi Vendola proporre provocatoriamente anzi che è un ticket con Bersani Veltroni Chiamparino quello con Lorella Zanardo l'autrice del corpo delle donne
E questo mi sembra molto importante
E permettetemi la franchezza
Ho sentito in tanti interventi di compagnie quindi dico compagni di questo tema che finora però non avevo sentito nell'agenda politica allora da questo punto finalmente partiamo dalla forma la sostanza
E allora nella proposta degli organismi che andremo a costituire pari presenza di donne e uomini non quote rosa ma
Democrazia paritaria
C'è bisogno di un'offensiva culturale che metta nell'angolo anche la politica stile Grillo e qui vengo alla mia esperienza no io Monte ci stiamo provando mettendo in campo le nostre proposte rispetto al Movimento cinque Stelle che ha avuto ampio consenso più di
Poi alle elezioni regionali
Lavorando sull'antipolitica i costi della politica di sprechi il malaffare facendo diventare la TAV Torino-Lione lei mi prema poco altro nel loro programma qualche tema ambientale noi invece vorremmo affrontare la complessità la complessità dell'ecologia connettendo la lavoro alla libertà la conoscenza i diritti che sono nel DNA di una sinistra che deve ritrovare il testo pensa riconoscendo che forse questa questione e più dibattito al nord che al sud Doda e non stiamo atti al nord in grado di coniugare i diritti al territorio il territorio questa parola che continua a ricorrere che noi avevamo quanti bandito
Vieri Tito Boeri parlando della priorità per l'assunzione in Unicredito dei figli degli ex dipendenti definisce questa priorità quasi un ritorno al territorio
Noi vorremmo riappropriarci così come abbiamo fatto col per la libertà nel termine territorio manovra rincorrendo il Partito Democratico con diciamo una rincorsa a loro volta a destra
Rispetto a quelle che sono le soluzioni leghiste che sappiamo soluzioni non solo uno
Noi vorremmo provare a ragionare non di una questione settentrionale
Sapendo che non è vista una questione settentrionale nord est e sud est
E cioè nord il nord ovest e sud nord o nel nord est hanno delle caratteristiche molto diverse fra loro però ormai è passata questa immagine che il nord sia quella locomotiva
Con dei vagoni che finora tirato ma adesso non vuole tirare più perché questi Rocco questi vagoni sono lenti pigri noi invece pensiamo che la locomotiva attenta a questi va ad ogni non possa andare in nessun posto e in questo senso quindi pensiamo che non si debba parlare di questione settentrionale ma si debba mettere al
Al centro e così è già stato detto ieri
Quelle che sono i pilastri Melfi Pomigliano a cui io aggiungo Mirafiori Mirafiori quindi un filo rosso che da Mirafiori vada Melfi Pomigliano e arrivi fino a Termini Imerese
Quindi anche noi dobbiamo essere più presenti al nord
Dobbiamo certamente non balbettare provare a costruire una proposta una proposta alternativa sapete no che se non balbettiamo possiamo anche toglierci dall'angolo di proposte proposte leghiste che spesso sappiamo lettere dei semplici programmi
Noi l'abbiamo terreno fertile col presidente Cota Presidente coté è stato ricordato ieri da Monica Frassoni e ricordiamo per esempio che come unica proposta vera in questo periodo non stava non tappa parlando altrove
Salutiamo Guglielmo Epifani
Bene
Sì allora riprenderò e quindi diciamo che noi non dobbiamo balbettare
Abbiamo le nostre proposte le proposte proposte sui temi dell'immigrazione come dicevo
Il presidente Cota come unico proprio unica proposta concreta a quella che ci dice in questi giorni dei pannolini pannolini da dare per i bambini per i primi sei mesi di vita con una discreta perché è una spesa che tra l'altro non è stata neanche ferito nel Bilancio di previsione che stiamo discutendo
E quindi prova a chiudere dopo insomma questa interrogazione dicendo che noi le idee le abbiamo
Abbiamo tante idee
E che quindi con queste possiamo vincere le tossine
Apolitica una vecchia politica che invece vogliamo far diventare buona politica e noi abbiamo anche oltre all'idea è quella passione quella passione fra noi e la sinistra chiede ente scritta dalle strade dalle parole di un poeta turco x metta il livello dei mari e quello che non navighiamo il più bello di i nostri figli e non è ancora cresciuto i più belli dei nostri giorni non li abbiamo ancora vissuti e quello che vorrei dirvi di più bello non te lo ancora detto
Massimiliano Smeriglio
Poi Carlo Leoni
Rivolgo a nome del Congresso un saluto affettuoso a Guglielmo Epifani che avete visto arrivare
Mickey ieri ci ha proposto l'impianto di lavoro denso di suggestioni e concretezza
Io però credo che al di là delle tantissime suggestioni della tantissime concretezza e c'è un punto che mi chiama promosso la nostra discussione
Ed è proprio il punto di una costruzione di una nuova cultura politica
Che è basato sul disarmo unilaterale della discussione politica disarmo dentro di noi disarmo nella discussione politica all'interno del Paese
Nel Paese nell'Europa del rancore delle paure c'è un vecchio saggio che dice che il rancore è come prendere un veleno e aspettare che l'altro muoia
E c'è uno scrittore americano da un guizzo gomma che dice si diventa ciò che si odia
Ecco noi dobbiamo superare la crisi drammatica del nostro Paese partendo dalla costruzione di un disarmo di una nuova cultura politica
Un impianto di lavoro non solo per Sinistra ecologia Libertà né per la sinistra ma per il Paese per una nuova costruzione repubblicana
Abbiamo una grande responsabilità quella di ridare gambe e futuro al Paese
Senza rimpianti senza guardare al passato tra la Prima Repubblica e la seconda noi dovremmo costruire la Repubblica prossima ventura
Dobbiamo portare con noi le memorie migliori e congedare PCI per sempre dai nostri orrori dall'autoreferenziale diarie dal cumulo delle sconfitte
Dobbiamo avviare un processo di rilegittimazione che stia dentro la crisi politica italiana di legittimazione popolare della politica
Come fece da destra De Gaulle nel passaggio dalla Quarta alla Quinta Repubblica francese
Sinistra ecologia e Libertà deve renderebbe dare la condizione della nostra gente deve dare risposte alla famiglia di Maricica
E alla comunità rumena che vive e lavora nella nostra casa le tante Maricica che lavorano nelle nostre case nei nostri ospedali nelle nostre fabbriche
Ma deve
Interrogarsi contemporaneamente su quei fili di un quartiere di sinistra come Cinecittà che scelgono la difesa violenta del branco anche di fronte all'omicidio all'uccisione di una donna
Maricica e quei ragazzi fanno parte della medesima domanda del medesimo compito
In questo quadro la democrazia partecipativa
La vuole la valorizzazione dei progetti e dei conflitti territoriali
In questo quadro le primarie per la leadership le primarie per il programma e anche perché no le primarie delle nostre liste le primarie per scegliere i nostri gruppi dirigenti sono un passaggio ineludibile su cui si deve cimentare Sinistra ecologia Libertà
Tutto questo ci parla di un nuovo inizio di un processo capace di includere motivare
Un soggetto politico il nostro in transizione
Con il compito di generato di cambiare i rapporti di forza nel centrosinistra nel Paese
Un soggetto politico dove l'anima e le forme vadano insieme
Che pratica ciò che predica
Anche il transito vedete è importante
Non possiamo percepire l'ICI come farfalle e continuare a costruire un corpo da calabroni la fine della dimensione pattizia è indetto eh il punto dal quale dobbiamo ripartire
Io credo che ci sono poi questioni di programma molto importanti che sono stati già citati la questione dei beni comuni dell'acqua pubblica della scuola pubblica e repubblicana
Della riconversione ecologica non come una nicchia ma comunque rendez paradigma in cui affrontare la crisi della meccanica della chimica dell'agricoltura nel nostro Paese
E poi il web fare
Un welfare che non può essere soltanto il welfare della Prima Repubblica fondato sulla buonismo e sulla famiglia deve essere un welfare fondato sui diritti universali di cittadinanza
Il lavoro e al centro della nostra ricostruzione della nostra indagine l'innovazione la ricerca le imprese molecolari il lavoro ma anche il non lavoro perché non c'è
Non c'è all'orizzonte la piena occupazione e allora dobbiamo ragionare di precarietà
Dobbiamo regional ragionare di precarietà lavorativa di salario Diana di precarietà abitativa persino di precarietà affettiva ed esistenziale
Dobbiamo ragionare di precarietà pensando che dobbiamo in
Dobbiamo costruire una possibilità che non permette alle persone di vendersi sul mercato del lavoro al minor costo possibile
C'è un mondo sotto i quarant'anni che non ha diritto a progettare la propria vita
Sono spesi in un presente immanente
Io credo che ci sono politiche già attive in Europa e sulle quali lo dobbiamo dire cose
Chiare
Il reddito di cittadinanza è una di queste il reddito per il G tardino informazione la capacità di mettere in campo politiche di mutuo aiuto noi dobbiamo costruire mettere al centro questa questione
La questione del
La questione della Condi una composizione sociale e generazionale a cui dobbiamo rivolgerci
Ridare senso speranza raccontato un Paese
Piegato su se stesso
Possiamo farcela possiamo vincere tornare a vincere dobbiamo GOMP cura accompagnare i nidi in questo straordinario viaggio
Senza devi entrare piombo nelle sue tasche
Carlo Leoni
Poi Achille Occhetto
Vorrei
Dire al congresso che Concetta Raia che quella compagnia che ieri si era fatta male cadendo aveva avuto una frattura alla caviglia sta molto meglio e quindi se il Congresso la sanità
Care compagna cari compagni credo sia chiaro a tutti
Dopo la relazione la bella relazione di Vendola degli errori che ciò che muove la sfida di Sinistra ecologia Libertà per le primarie del centrosinistra
Non è la ricerca ambiziosa di una poltrona e non è neanche un gioco di posizionamento nelle compatibilità politiche ormai date
L'obiettivo è quello di destrutturare di cambiare il campo progressista
Per metterlo finalmente in grado di battere la destra giacché l'assetto attuale anche nella versione del nuovo Ulivo
E la pigra riproposizione del vecchio schema con il quale abbiamo già perso quello dell'albero con i cespugli che non sta più nella qualità anche perché l'albero non sta più molto impieghi e mi riferisco al Partito Democratico la nostra attività a una gittata più lunga che va oltre la fase contingente
Costruire una sinistra nuova popolare orgogliosa disse e curiosa degli altri una una forza che conti nella società italiana
Non basta quindi approvare uno Statuto
In un Paese in un continente in cui la sinistra sia lasciata spazzare via spesso senza combattere
Si deve inventare una nuova cultura politica ricostruire un punto di vista una presenza sociale avere il coraggio di battaglie che all'inizio solo controcorrente
è un compito immane per il quale serve l'impegno e l'intelligenza distante e di tanti che devono essere protagonisti e non tifosi tante e tante
Ben oltre quelli che oggi organizza Sinistra ecologia e Libertà e che tuttavia pochi già non so Sinistra ecologia Libertà chiaramente un punto di partenza non di arrivo
è uno strumento che solo uno strumento ma essenziale
Per accendere questo processo flessibile innovativo nelle pratiche aperto pronto lasciarsi superare da qualcosa di più grande
Ma oggi è essenziale altrimenti non capiremmo perché abbiamo convocato il congresso
E abbiamo costruito con passione fatica il disinteresse di tante compagnie tanti compagni
Se dobbiamo darci un'organizzazione democratica
Nella quale continuo gli iscritti questo non significa
Nella maniera più assoluta nostalgica dei partiti del Novecento sarebbe una sciocchezza quel modello e Bortot e se pubblico
Quindi non corriamo questo rischio dobbiamo però rendere chiaro
Che siamo un partito diverso certo da quelli antichi ma soprattutto da quelli cosiddetti moderne
Da quest'idea quali test sono gusci vuoti di partecipazione assemblaggio senz'anima di comitati elettorali e di reti clientelari
Tutti debbono capire
Che siamo un'altra cosa era un angolo capire non solo dalle parole di Nichi Vendola ma dalle pratiche concrete che produrremo tutte e tutti ogni giorno
Certo non possiamo ritenerci immuni
Come fosse una diversità antropologica da certi rischi servono regole scritte non scritte
Per scoraggiare ogni degenerazione soprattutto una che gli iscritti continuo ogni giorno e su tutto e non soltanto una volta ogni tanto
Sinistra ecologia e Libertà
è il punto di partenza ma dobbiamo darle forza anche perché il gioco si farà sempre più duro e la corsa di Vendola verso Palazzo Chigi non sarà un pranzo di gala
La politica italiana è sempre più inquinata da veleni guardate in questi giorni e concludo
Il progetto di riforma costituzionale sulla giustizia presentato dal Governo che sta per presentare il Governo un colpo all'invito a penso che la magistratura e un rafforzamento netto del potere esecutivo quello giudiziario un vero cambio di sistema
Non è detto che si realizzerà perfino non è detto che vogliamo realizzarlo
Ma il solo proporlo sparge veleni e a cui si è lo scontro
Noi dobbiamo opporci a tutto questo senza tentennamenti
Ma dobbiamo farlo dal punto di vista delle garanzie dei cittadini non dell'autoritarismo dello Stato noi dobbiamo combattere le mafie difendere il principio di eguaglianza l'autonomia della magistratura l'obbligatorietà dell'azione penale
E che la polizia giudiziaria dipenda dal magistrato e non dal Governo in carica in una parola difendere i principi costituzionali ma non perché lo Stato diventi più severe
Ma perché il cittadino sia più garantito e più libero vorrei dire quindi anche agli amici dell'Italia dei Valori
Che noi siamo in prima linea nella difesa della Costituzione
Ma la Costituzione va difesa tutta non solo quella che dice eguaglianza e autonomia della magistratura ma anche quando dice il giusto processo anche quando dice c'è
Presunzione di non colpevolezza quando dice che il carcere la pena serve alla rieducazione del condannato Mondadori spenderne la dignità
Nuove abbiamo fatto una grande operazione
Politica e culturale resti restituendo alla sinistra la parola libertà
Io penso che ci sia un'altra parola buttate distorta che si chiama garantismo
E noi non possiamo lasciare questa bandiera che è sempre stata della sinistra nelle mani degli istigava alla mattanza di Genova nel due mila uno
O di chi per legge
Ha presentato i migranti come delinquenti
Può comunque il carcere per i tossicodipendenti e protegge anni il sistema Piozzi non sono questi i garantisti dobbiamo restituire alla sinistra
La cultura dei diritti e delle garanzie
Per presentare all'Italia il volto e le battaglie di una sinistra delle libertà grazie
Achille Occhetto
Cari compagni
Cari compagni care compagne voglio dire minacce tutto subito che non sono qui per parlare di politica nel senso
In cui se ne parla cioè di base che attacca Fini di Fini che attacca Berlusconi e poi arriva Bersani che dice rimbocchiamoci le maniche e ora di finiamola
Perché se questa è la politica beh io voglio dirlo con estrema chiarezza milito nel campo dell'antipolitica
Sono qui con la speranza invece
Di ridare un valore alla vera e alzata apodittica e credo che le bellissime parole dette ieri da Nichi Vendola possa avere alimentato in tutti noi e in tutti voi questa speranza
Quindi soprattutto sono qui perché attratto
Dall'alto sublime obiettivo
Di unire Sinistra e Libertà naturalmente sotto l'Alto Patronato dell'ecologia che finalmente non è più soltanto
Un capitolo dai programmi
Sì questo
è un bellissimo obiettivo
Ricongiungere libertà
E sinistra ricongiungere libertà eguaglianza queste belle parole che purtroppo sono rimaste divise nel Novecento producendo errori e anche molti orrori
Ma sono qui anche con la speranza e questo connubio cari compagni
Non venga considerato banale
Ma sia considerato un impegno un impegno che non dobbiamo tradire
Nel senso che bisogna che per davvero la libertà sia posta al di sopra di ogni cosa anche della democrazia perché la democrazia è uno strumento per realizzare la libertà per farla vivere per davvero
Cioè
Per difendere
Tutti i diritti
Anche di un solo uomo e di una sola donna del singolo di ogni persona dal diverso minoritario di tutte le minoranze
Non c'è maggioranza e voglio anche dire non c'è dittatura democratica che possa calpestare questi diritti
Badate questa non è un'ovvietà non sempre la sinistra accettato questi uffici
Parlo della libertà anche di un solo essere evidente ma anche
Di una categoria di un settore sociale minoritario
Parlo della libertà di far valere i diritti dei precari che certa non sono la maggioranza del mondo del lavoro ma rappresentano un cancro come il cancro una piccola parte del corpo umano ma distrugge tutto l'organismo
Così precaria hanno dato la possibilità di creare in Italia una generazione sconfitta
Giovani isolati separati dispersi senza prospettiva da soli davanti al proprio datore di lavoro in balia delle ad niente delle scadenze cieche senz'anima dei contratti una generazione sconfitta perché fa Pica Allotta riunita
Mentre i partiti è una parte anche dei sindacati
Dicono non sono la maggioranza rispetto agli occupati al pubblico impiego ai pensionati che è più facile organizzare
Ebbene quelli che ragionano così ci sono dei sepolcri imbiancati non possono più rappresentare
Nel mondo l'abbiamo
Sono qui
Perché l'Italia ha bisogno di un partito popolare con vocazione maggioritaria
Ma che abbia il coraggio di battersi per un nuovo modello di sviluppo
Un partito che non accetta l'agenda dell'avversario ma date le discutiamo solo dei temi importi da Berlusconi
Una settimana di estorto un'altra di giustizia malata un'altra di ville di linee ma mai che il centro-sinistra imponga un proprio tema al centro dell'agenda politica del
Siamo arrivati al punto
Che si chiamano riforme le controriforme
Sono rifarne quelle quanto i pensionati quelle contro la scuola quelle per spaccare il Paese in due quelle contro il Mezzogiorno ma batta diciamo basta con questa mistificazione del falso riformismo
Il liberismo è fallito
è necessario invertire il rapporto tra mercato e politica riportando la politica al posto di comando non certo per avere di nuovo i boiardi di Stato ma per realizzare una società di libere di uguali
Un modo di produrre di consumare che salvi il pianeta sono qui anche cari compagni
Perché si ritorni a parlare di riforme di struttura come elementi di socialismo
Sono qui perché si torni a parlare il disarmo generale non solo dell'Iran ma degli Stati Uniti d'America della Cina e dietro AR
Per dire che non ci sono guerre umanitarie ieri
Quelle guerre umanitarie che come nel passato hanno gettato
I piccoli paracadute Dini colorati nei campi dove i bambini vanno a giocare ne prendono lei sa che salta un braccio un'altra realtà
è la chiamano guerra umanitaria per dire invece una volta per tutto che la guerra deve essere ormai considerata un tabù come l'incesto e come lo scalino
Siamo qui per dire
Che la manifestazione dei metalmeccanici è stata una grande cosa
Ma che i metalmeccanici gli operai non esistono solo una tanto una bella giornata di sabato
Ma che devono essere sempre presenti nella nostra vita sociale e politica
E lo devono essere insieme ai nuovi lavori a tutti coloro che dipendenti o autonomi cercano la via del rischio e dell'innovazione
Siamo dunque per togliere soldi alla difesa e per dargli alla scuola alla ricerca e alle piccole e medie imprese
Sono qui guidato
Anche dalla speranza che ho sentito il Monte dei vostri interventi
Che venga superato il vecchio vizio delle sinistre di chiudersi in apparati autoreferenziale
Di chiudersi
In apparati autoreferenziali
Che cacciano via allontanano diffidano gli esterni quelle che arrivano in modi più diversi e misteriosi alla vita politica e al
Partecipazione certo gli apparati e i dirigenti ad alta cultura politica sono necessari ma sono come gli edito
E fa crescere il pane ma gli edito da solo non lo fa questi termini
E sono necessari elementi esterni
Come
La farina e come l'acqua e non ci deve essere solo una cassaforte centrale di questo agli editor no ci devono essere tanti gli editi dispersi sul territorio che fioriscono in vari modi attraverso
Diverse esperienze abbia sogna quindi essere aperti a tutte le generazioni con compiti tra loro diverso dalle diverse competenza e professionalità alle più svariate esperienze tematiche ai movimenti che crescono sui temi soprattutto ai giovani
Io faccio parte lo sapete
Di una generazione che è passata attraverso i drammi e le virtù del comunismo gli errori
E in merito
Abbiamo fatto molti errori
Abbiamo coltivato a volte falsi miti abbiamo sofferto lottato ma ve lo devo dire ci siamo anche molto diversi
Abbiamo avuto
Abbiamo avuto buoni e cattivi maestri
Ma badate quegli errori
Erano nutritivi forti speranze di grandi progetti
Abbiamo creduto in grandi colta in cose semplici giusta e umana
E per quelle cose eravamo disposti a dare la scalata al cielo
E adesso sappiamo che dobbiamo sperare in poi
Per questo sono qui per dirvi vi auguro che anche voi possiate credere in quelle grandi cose
E non votiate via
Con l'ideologia e le idee forti della sinistra
Che sappiate ridare bozze
Alla generazione sconfitta
Non solo per cacciare Berlusconi che è necessario non solo per andare al Governo e mi sembrerebbe molto utile ma per ridare bolgia tutti quelli a cui è stata tolta
Per un nuovo inizio per una grande idea che va comunicata che dia un senso un significato all'impegno alla politica
Per una nuova grande sinistra e non si vede diciamo
Abbassare umiliare vendere entrare nel salotto buono per ritenere che buone che il nuova per un nuovo tipo di coalizione alternativa
Che deve rappresentare
La tappa per qualcosa di più grande il più bello la Signa città riscatto e per la vera ri liberazione umana
E anche per questo cari compagni care compagne infinito
Chi stringiamo intorno alla candidatura di Nichi Vendola
Riprendiamo
Attorno
Alla candidatura di Nichi Vendola
Non per un suo successo personale non per un suo tornaconto non Perroni ma per noi per ciascuno di noi
Per
Trovare di nuovo
Il coraggio di provarci
Per ridarci la volontà dell'impegno
Per ritrovare la voglia di vincere guadagnare non solo le elezioni ma la fiducia della nostra gente quella che vuole restare ora è sempre a sinistra soprattutto
Per fare vincere il mondo del lavoro la civiltà e la coltura la nuova sinistra dentro a una grande coalizione che mandi a casa a coloro che hanno usurpato è sporcato
La bellissima parola libertà e da oggi è ritornata nostra
Per sconfiggere Berlusconi CAI per ridurlo Meani riporta la religione avanti i compagni
Quando se ne avrò la sinistra
Vi prego di sedervi
Perché stiamo per dare la parola al Segretario generale della CGIL Guglielmo Epifani
Seguirà Grazia Francescato
Grazie grazie care compagne e compagni
Ringrazio
Ringrazio Nichi Vendola per l'invito dovrà grazie per le parole
Chi ha usato nella sua relazione
Vorrei ringraziarla ringraziarvi per un'altra cosa
Per il sostegno che abbiamo incontrato in voi lungo le strade le piazze le aziende del nostro Paese durante questa crisi e durante
La grande battaglia per aggiungere
Abbiamo attraversato che stiamo attraversando una fase difficile dalla condizione del lavoro e delle persone
E anche una fase difficile della vita democratica del Paese
La crisi è stato un po'il detonatore
Delle tante contraddizioni che l'Italia non ha saputo nel tempo risolto
Questa era e resta una crisi insidiose difficili
Insidiose carica di un contenuto morale
Che purtroppo non sempre viene colto anche se le persone lo vivono esattamente come va vissuto
Perché quello che
Caratterizza questa crisi rispetto alle altre
Perché c'è una sproporzione inimmaginabile
Al di là di ogni razionalità
Tra la grandissima responsabilità di pochi
Il fatto che in molti pagano senza alcuna colpa le responsabilità e le velocità dei mercati finanziari
Quando
Quando si vedono le immagini di quello che sta succedendo in Francia in questi giorni
Quelle che abbiamo visto in Spagna in Grecia le nostre iniziative di lotta e delle nostre strutture
E ci si sorprende della forza che in queste manifestazioni malgrado tutto hanno
Io credo che al fondo ci sia esattamente questo
Che le persone la gente normale si accorge di questa profonda ingiustizia di questo profondo paradosso morale e non si reca segna al fatto
Che tocchi sempre i soliti pagare quando le responsabilità sono degli altri e non si rassegna al fatto
Che quei meccanismi che sono all'origine di questa crisi possono uscire da questa crisi senza sanzioni senza riforme e senza regolazione
Ed è una crisi che naturalmente
Produce danni
Ottocento mila persone che hanno perso il lavoro
Seicentocinquanta mila quelle a oggi in cassa integrazione
Almeno duecento mila precari
Che hanno perso anche il loro rapporto di lavoro precari
Una disoccupazione salita come dice la Banca d'Italia
Nei fatti all'undici per cento
Una parte del Paese che è diventata più povero
E una parte del Paese che ha potuto attraversare la crisi senza alcun da
Il Governo
Ha gestito la crisi dal suo punto di vista
Come ha ritenuto
E dal nostro punto di vista in una modalità totalmente sbagliata
Prima ha fatto finta di non vedere
Ricorderete che già nel prime settimane dopo la crisi Berlusconi disse la crisi ormai sta passando
Peccato che da quella dichiarazione a oggi abbiamo avuto settecento mila lavoratori in meno e seicento mila cassa integrati in più
L'affrontate o apparentemente senza scegliere galleggiando
Il comma nove
Mai veramente anticicliche e senza sostegni agli investimenti dall'occupazione alla politica industriale alle infrastrutture a differenza di quello che facevano gli altri Paesi europei
E vero Tremonti ha gestito la crisi badando i conti pubblici
Peccato che mentre badava i conti pubblici e faceva dettagli totalmente lineari
In base ai quali tagliava le cose che non andavano tagliate
Il tagliava dove invece andava tagliato contemporaneamente frasi faceva un'operazione che riguardavano gli amici degli amici
Perché la vicenda delle quote latte non è soltanto uno scandalo in sé
Il fatto che una parte del Paese deve pagare
E agli amici degli amici
Il fatto
Che si sia ripristinata Alicino momenti in cui
C'era bisogno di risorse pubbliche per detassare
Lavoro precari giovani sia stata utilizzata dal Governo ancora una volta
Andava in quella direzione
E anche il condono fiscale sul quale resta la nostra contrarietà
Dal momento in cui lei voluto far fare perché lo hai fatto pagare così poco a chi poteva pagare il doppio il triplo
Perché non è un dato quelle risorse
Per mettere a disposizione delle aziende in crisi dei lavoratori della parte più debole del Paese per non tagliare la scuola la sanità
Almeno
Un'ingiustizia poteva essere compensata con un atto di giustizia no due volte un'ingiustizia
E insieme
Il Governo ha utilizzato la crisi per tagliare i diritti i diritti dei lavoratori
Per ultimo con l'approvazione del collegato nei giorni scorsi
Per questo è stata una grande fatica per la CGIL
Attraversare questa crisi stando insieme e luoghi alle persone I posti nei quali la crisi colpiva e tenendo assieme me una capacità di mobilitazione unitaria
Una fatica grande contrassegnata da tante piccole parziale vittoria
Ma dal fatto che il giorno dopo giorno per un'azienda che risolveva i suoi problemi altre tre
Né presentavano il conto
Eppure
Siamo anche stati contenti o quello che abbiamo tenuto
Nei giorni scorsi sono stato qui vicino Laritonda
Una fabbrica di Pistoia di una multinazionale del sedotto del settore dell'auto
Che pensate non soltanto aveva chiuso decidendo di delocalizzare ma non riusciva a trovare questa multinazionale ottocento mila euro ottocento mila euro
Per pagare la cassa integrazione in deroga I suoi quasi cinquecento lavoratori
I lavoratori hanno occupato quella fabbrica siamo stati vicina dentro quella lotta
è intervenuta la Regione è intervenuto il presidente della Regione
E oggi dopo tre giorni
Dopo quattro giorni di quella lotta quei lavoratori avranno quella cassa integrazione in deroga e questo ci consentirà
Di fare quel piano di
L'innovazione industriale che forse
Consentirà quella gente di mantenere un'occupazione
Ma mentre oggi possiamo dire questo non lo possiamo dire per le tante aziende che restano sospese per Termini Imerese riformisti
Per quei lavoratori quegli operai Garavini
Quelli dell'isola Asinara che ormai da nove mesi stanno là e non hanno ancora avuto una risposta
Per i campi della Merloni o per le tante Merloni petizione miocardio
Quella cosa la cosa che qui voglio dire di questa battaglia di questa fatica la fatica che ci è costata rovesciare
La verità
Non vera che il Governo ha sparso a piene mani tante verità non vere tante fa
Vorrei partire dall'ultimo
Quella dell'approvazione del collegato sull'arbitrato
Voi ricorderete forse come l'ha presentata il Governo questa questa scelta
Un atto di libertà in più perché lavoratore
Secondo al Governo dopo l'approvazione dell'arbitrato può decidere se rivolgersi all'arbitro o rivolgersi al giudice naturale
Peccato che come ha rivelato il Presidente della Repubblica
Se tu sottopone a questa domanda un lavoratore all'atto dell'assunzione o un mese dopo perché non cambia quel lavoratore non sarà mai libero di decidere secondo la propria convenienza e non penso
Non penso a dove le aziende sono borghi dove c'è il sindacato che lo può accompagnare penso alle tante piccole e piccolissime nelle aziende dove lavoratore solo
Nel suo rapporto col datore di lavoro
Che è libertà è quello
E non era libero già oggi che può rivolgersi al giudice e può rivolgersi all'arbitro se lo vuole
Perché non è di dire una cosa che è il contrario della verità perché ne riguardare di libertà quando era coercizione quando era all'opposizione quando a rovescio dalla libertà
E ancora
Perché dipingere una CGIL anche un avvio come coloro che non firmano mai accordi abbiamo fatto i conti in questa crisi in questi due anni e mezzo
Abbiamo firmato tra il dieci e dodici mila Cordini e nel settore metalmeccanico molti di quegli accordi sono firmati dalla sola FIOM per il semplice motivo che in quelle aziende c'è soltanto presente l'abbiamo
Come fai a raffigurare una CGIL e anche una FIOM che non firmano mai attorno
E ancora
Come fai a dire chiamo Pomigliano la FIOM non ha firmato perché non voleva lavorare di più e lavorare meglio
Se fosse stato questo il problema
E la FIOM avesse detto di no avrei rincorso i dirigenti dalla FIOM ma ma il problema non è questo e che i diciotto venti ventun turni non rifacciamo dappertutto e che a Pomigliano si voleva qualcosa in più
Si voleva
Non colpire come è giusto l'assenteismo
Ma colpirono in modo tale che se per caso c'è un lavoratore realmente malato anche quel lavoratore vaga e deve pagare per le responsabilità dei furbi non si può accettare
In una logica non di sinistra
Ma in una logica liberale e democratica che ha la responsabilità individuale non conti mai nulla e lo dico a coloro che a piene mani ci dicono
Che va premiata la responsabilità il talento e la capacità seno deve essere lo deve essere sempre
Quando si è capaci e quando si è virtuosi e ancora
Io non ho dimenticato
Tutte le polemiche che sono nate prima della manifestazione dall'azione di sabato scorso sull'uso della violenza giuristi di quella manifestazione
E naturalmente come voi sapete come giustamente ha fatto avendo nella sua relazione noi abbiamo condannato con una forza totale
Tutto quello che è avvenuto nei confronti delle sede sindacale di altri sindacati perché è sbagliato in sé e perché non produce risultati rispetto alle nostre battaglie le nostre convinzioni
Posso però dire adesso
Adesso e non solo pensando a sabato scorso
Che in questo Paese
In due anni e mezzo di notte
Gli scioperi di mobilitazione di picchetti di salite sui tetti di cose che sono capitate per difendere il ora i diritti a una manifestazione della CGIL o delle sue strutture non è mai visto un gesto vivere in modo
Viviamo
O di violenza
Vi è il minimo neanche una vetrina rotta
Qualcosa giungere lei può esistono chiederei solo alla grande compostezza e dignità del mondo del lavoro
Ma anche una capacità di organizzare di tener conto e di come governare la rabbia Cece
E proprio mentre dico queste cose guardo le immagini quelle di Terzigno di oggi quello dei pastori sardi di Cagliari quello che sta venendo a Parigi
E si vorrà riconoscere
Da parte dei nostri avversari alla gente della CGIL
Queste arterie data questa coerenza questa bozza Weston essere risorsa che essa adottare in maniera non violenta pacifica come risorsa che viene messo a sostegno di una democrazia traballante
Come quella che purtroppo oggi vive il nostro Paese
Sono queste
Le verità rovesciate che facciamo fatica a imporre
E facciamo fatica a imporre perché naturalmente
Più facile correre dietro alle tavole
Corre dietro alle suggestioni correre dietro
Alle bugie
Quando ci hanno spiegato
Che il Paese avrebbe attraversato meglio di chiunque altro la crisi e ne sarebbe uscito prima e meglio
Oggi naturalmente scopriamo ma lo sapevamo che anche questa era una profonda e meditata Buggìa perché stiamo scegliendo peggio
E più lentamente degli altri
E te lo dimostra un dato inconfutabile
Che la Germania
Che era caduta come noi di sette punti di PIL
Alla fine del due mila e undici o all'inizio del due mila dodici sarà arrivate esattamente laddove era prima che la crisi scoppiasse e che noi se le cose ci va bene arriveremo allo stesso obiettivo fra sei o sette anni peccato
Che in questa differenza di tempo
La pagano quei lavoratori quei giovani quei precari con le donne del sud in questi anni anche nei prossimi non riusciranno a difendere il proprio lavoro la proprio occupazione il proprio avvenire la propria dignità
Naturalmente
Tutto questo ha richiesto da parte nostra
Una grande capacità di reggere questo confronto
Di non fermarci di continuare come continueremo con la lotta alle mobilitazioni per iniziative dei prossimi mesi delle prossime settimane
Che cosa ci ha spinto che cosa ci ha dato la forza una cosa grande
Avere dei valori profondi dentro di noi
Quei valori che puoi devi ammodernare negli obiettivi nelle pratiche rivendicativa negli strumenti talvolta anche nel linguaggio nelle parole ma che non puoi non puoi sportiva
Vi sono
Quei valori che si riassumano e non c'è niente da fare impresa
Il venticinque aprile la data della libertà della democrazia
La data in cui nacque
Nel nostro Paese con il contributo fondamentale dei lavoratori
Vedere esistenti
Il primo maggio
La festa dei lavoratori
Le voglio dire qui a Firenze
Però voglio dire anche al Sindaco Renzi che quel valore implica una scelta che è il primo maggio si tengano chiusi per cortesia viene Donatiello ancora in commercio no perché
Siamo antichi
Ma perché è giunto Goldie aiuto Bondi
Infine
Infine
Il due giugno
La data della nostra Repubblica
Che essendo
La repubblica fondata sulla Costituzione fondata sul lavoro era nostra Repubblica perché questa è la nostra democrazia
E per questa democrazia e per questa Repubblica Arzenton impegno che continuiamo a mettere e continueremo a mettere grazie e buon lavoro
Allora compagne e compagni vi prego di credermi
Annuncia i prossimi trenta al venti
Grazia Francescato Maurizio Landini segretario dell'ampia Gennaro Migliore
Compagni e compagne se vi sedete se non è anche difficile per grazia arrivare alla Presidenza
Graziano Grasselli Venere
Care compagni e cari compagni
Prima di tutto è bello usare di nuovo questa parola compagne
Pagliuca ritiene inoltre company
Una banale attestata troppo a lungo umiliata relegata nel dimenticatoio nell'assurdità della storia e che adesso tonda comporta da una convinzione e la possiamo dire con gioia compagne e compagni
Cominciò
Quando Nascimbene un amarcord perché sapete in questo inizio di terzo millennio no la memoria la memoria storica pare in estinzione più del Panda più della tigre
E allora è utile
Ebbene dico un rimpasto uno sguardo ha ritrovato sulla nostra storia intensa anche se è brevissima
Vedete io credo che
Sinistra ecologia libertà non si è nata l'anno scorso il venti dicembre soltanto dieci mesi fa quando abbiamo fatto l'altro grande convegno a Roma
E neanche il venti settembre Napoli vi ricordate soltanto quattordici mesi fa e anche quando siamo andati dal notaio a mettere le nostre firme sotto quella che era allora un'alleanza elettorale
E nata Sinistra ecologia Libertà quante dell'insieme scelto
Di rivederci dopo quelle elezioni del due mila nove comunque fossero andate
E qual è stata una scelta saggia e lungimirante perché abbiamo capito che l'Italia non aveva bisogno di un altro cartello elettorale data dalle anche un'altra sommatoria di partitini
Aveva bisogno di un progetto politico parte
Per ridare speranza questo Paese e sono fiera che le nostre firme siano sotto quella decisione
E guardate come stiamo adesso io ho vissuto allora presidente dei Verdi la stagione delle paure
Dall'identità Moncler
Quando tutti stavamo rintanati nella nostra identità di partito come una fortezza assediata con il ponte levatoio sempre attaccato
Nelle nostre identità come se fossero depositati di armi in cui andrà a prendere oggetti contundenti da lanciare contro il diverso
Adesso certo non possiamo però gli altri la strada è ancora lunga ma noi non ci sentiamo più qui dentro è verdi ex sinistra democratica ex socialisti
Ci sentiamo Sinistra ecologia Libertà a
Anche
Anche se c'è costato caro
Perché i cocci di vetro che ci siamo lasciati alle spalle c'hanno ferito e sono ferite ancora sentiamo
Ma vedete un attimo riunito intorno singola se ricordo bene il mio greco
La parola inglese apparati embolo significa timballo anzi significa mettere insieme i cocci dell'ancora rotta
E noi questi codici li abbiamo rimessi insieme
Intorno a un simbolo che non è in aumento mette non a caso questi tre parole Sinistra ecologia Libertà mi perdonerete se essi su Sinistra e Libertà non mi soffermo perché altri hanno detto cose bellissime che sottoscrivo
Ma solo con la genesi
Perché è finalmente arrivato il momento in questi mesi nel terzo millennio di mettere insieme economia ed ecologia che non a caso cominciano con l'aspetto pratico dal greco al Carcano e della casa
è arrivato il momento
Di mettere la questione ecologica Altamura agenda politica e di coniugare la dimensione ambientale sociale ed economica e arrivato il momento per una sinistra lunga dal tonica nessun colore verde
Di capire che questo vuol dire mettere insieme ragioni del lavoro e ragioni dell'ambiente
Perché aveva ragione il vantaggio è interessante
Quando diceva che i prodotti sono natura trasformata
Un tavolo di legno è un altro nella foresta questo microfono era un minerale nel ventre della terra
E trasformata da cosa dal lavoro
E capite che potenzia rivoluzionaria questo concetto quando per secoli per decenni
Ci hanno detto che la volante interno conflittuali che sia una fabbrica minava però non si poteva chiudere perché c'erano i lavoratori mai
Ci abbiamo creduto ed è anche stato vero a lungo adesso finalmente abbiamo la possibilità di mettere insieme questo grande forte ragioni dell'ambiente e ragione del lavoro e questo credo che ne chilogrammi la sua replica
Sarà una delle forze trainanti discutere con l'Occidente
E attenzione tutti lo dicono adesso tutti parlano di green economy di green jobs
Ma dall'altra in linea con i nostri qui in gioco non vengono declinati come dice la Marcegaglia o come dicono sta come dicono star così lamentele e così via non è business inusuali con una pennellata di colore verde
è una riconversione completa e totale del modo di produrre di consumare degli stili di vita è una rivoluzione verde
Non vogliamo qualcosa di meno
E allora ecco che il concetto di grandi opere Berno è completamente diverso l'alle grandi opere non sono il ponte sullo Stretto di Messina quale aumenta fa parte del pubblicitario di Berlusconi che mostra i muscoli
Le grandi opere è
Parlo soprattutto del sud
Dove tra il quarantacinque per cento il settanta per cento dei Comuni sono a rischio frane alluvioni la grande opera è riparare il territorio che la lotta al dissesto idrogeologico in questo Paese
Catene di ENEL giovani
No non abbiamo bisogno
Delle grandi opere delle centrali nucleari ed un altro no oggi è parte come venti trent'anni fa Marco annua per ragioni
E quando ci dicono voi dite di no per motivi ideologici data risposta il signore bensì anche per motivi dell'Agip perché nessuna scelta energetica è neutra
Perché dietro ogni scelta energetica c'è una visione del mondo e dei mesi e quando io dico no alla centrale nucleare
Dico di no a nord del mondo autoritaria militarizzata centralizzata che abbatte la democrazia la partecipazione
E quando dico dissi alle rinnovabili all'efficienza energetica dico di sì a un modello di società a partecipazione diffusa più democratica più soft
Non dobbiamo avere paura di dirlo
La grande opera
E lottare per la difesa dei diritti degli animali voi direte
Problema marginale secondarie rilevante non è vero
Perché la civiltà di un'epoca è segnata anche lo sono da come vengono trattate le donne naturalmente disperso venivano abbinata agli animali
Ma
Anche da come vengono difetti diritti di questi nostri fratelli minori con cui noi dividiamo la stessa casa comune del pianeta terra
Finisco dicendo mia mente una battuta che ho fatto se non fu dedicata a qualche settimana fa una riunioni gli economisti di astenne in cui tutti parlavano di come rimettere in piedi l'economia
Egli ha detto scusate ma
Se il pianeta terra costa una banca
Voi corretta salvarlo siccome non è una banca può tranquillamente andare a rotoli ecco noi dobbiamo mettere invece
Al centro di Sinistra ecologia Libertà la convinzione che la vera banca le vere ricchezze di una società e dell'umanità sono le risorse naturali del pianeta e la capacità
Di lasciarli per l'Italia
Alle generazioni future
Ultime chiudo
La vera grande opera e lavorare per un salto di qualità nella coscienza collettiva per un risveglio della coscienza critica in un Paese arrivi Berlusconi dopo quarta il nostro obiettivo prioritario
E diciamo tutto diciamola tutta
Ne abbiamo davanti questionari
Il primo è relativamente facile primaria elezioni anticipate e quindi si tratta solo di rafforzare le nostre ali per volare al fianco del volo diritti
La seconda secondo scenario e più complicato e difficile e prevede una lunga traversata nel deserto perché dovremmo reggere parecchi anni prima di una competizione elettorale
E in questo caso abbiamo bisogno di un coraggio di lunga durata di una forza lunga e abbiamo bisogno di antidoti ai momenti di scoraggiamento di avvilimento che non può
Possono non coglierci lungo questa strada e la vi lascio con frate che sempre mi viene in mente che sempre mi ha sorretta in questo Pogliani quarant'anni di ambientalismo
Ed è una frase del file otto facilmente lautamente
Che dice quando arriva al buio quando scende l'oscurità invece di lamentarsi del buio accende una candela ecco noi qui abbiamo acceso le nostre candele e insieme faremo luce grazie
Allora prima di dare la parola Maurizio Landini vorrei dirvi che ci sono due interventi appunto quello del segretario della FIOM è quello di Gennaro Migliore all'una sospendiamo i lavori
Che vengono ripresi verranno ripresi alle due con una sezione dedicata alla discussione su regole e pratiche di Sella
Dalle due alle quattro
Per andare a mangiare buonissimi diranno presso gli accrediti dove c'è è stato un accredito sia ieri che oggi e adesso do la parola Maurizio Landini Segretario generale della FIOM
Prelievo
Innanzitutto
Credo presso io mio dovere ringraziare tutti i compagni le compagnie
Il sinistro di per partiranno partecipato la grande manifestazione di sabato a Roma
Per capire
Penso davvero per quella giornata
Abbia assegnato qualcosa primo luogo nel nostro Paese
Ci sarebbe
Ovvero importante
Più azione posso avere una piena consapevolezza
Sia politica sia sindacale
L'unico
Perché ho provato in quella giornata
Una novità gravami più non avveniva
E cioè più attorno a una piattaforma sindacale
Che aveva messo al centro la ripresa ebbe il contratto nazionale di lavoro
L'estensione dei diritti
La democrazia nei luoghi di lavoro
Il lavoro
Come interesse generale di questo Paese e la legalità
Attorno a una piattaforma sindacale che nel difendere questi diritti
A posto il problema di una nuova società di un nuovo modello di sviluppo
Il fatto che sia stato possibile unire
Dai giovani
Agli studenti ai precari pubblici e privati
Ai lavoratori della scuola i pensionati
E su questa base
Hai tanti movimenti che in questi anni ci sono stati e che in molti casi hanno anche supplito a un'assenza politica
Dal Movimento per l'acqua
Ai movimenti
Che si battono per una diversa ecologia Emergency e ad altri che non vorrei dimenticare che ci sono stati
Io credo che
Avere dato un messaggio così forte
Che si può cioè
Cambiare questa situazione
E che è necessario fare proprio della partecipazione democratica
Il punto di critica del modello che stiamo vivendo e di possibile cambiamento io credo che sia un fatto
Importante e che non va assolutamente disperso ognuno facendo la sua parte il suo mestiere noi sindacato e altri
La politica
Ma credo che questo sia il punto da cui noi dobbiamo partire comporta
E vorrei dire
Anche una cosa
Noi in quella giornata ad esempio
Abbiamo lanciato anche una proposta che in tanti hanno detto che non si capisce come può essere sostenuta perché l'APPA un sindacato che è stato il reddito di cittadinanza
Allora io vorrei dire
Vorrei
Mi spogliare l'occasione per chiarire il senso
Quando si arriva come sta succedendo oggi
Che i figli di chi lavora e fa un lavoro dipendente non può più studiare non può più andare all'università io credo che non c'è bisogno di altre spiegazioni
Perché quando si racconta
Definita la lotta di classe ma l'unica classe che paga la crisi e pedane non cancellati i diritti a chi lavora io credo
Che occorra avere da apportare
Di dirlo con chiarezza
E vi parlate anzi per cambiare questa società
Poi volendo
Ma non è questo il momento nel dettaglio si potrebbe spiegare anche come si fa prendere i soldi nel dettaglio si potrebbe senza una grande fatica indicare anche dove si possono trovare i soldi in questo Paese
Che
Il Governo ha convocato un tavolo per il fisco dovremmo anche qui dire una cosa
In questi anni
La pressione fiscale sul lavoro dipendente sui pensionati non si è abbassata è aumentata il secondo va a vedere
La quantità delle entrate IRPEF sottoporre del quasi il novanta per cento delle entrate IRPEF le pagano i pensionati e lavoratori dipendenti questo è il punto
Io vorrei vedere perché adesso di Condi portare la tassazione alla fonte
Io sarei quasi tentato appende approvazione perché vorrei vedere come
Come a quel punto lì vanno
A utilizzare i servizi pubblici tutti quelli che le pendenze le tasse non le paga
E da questo punto di vista anche questo è un elemento della situazione che abbiamo di fronte e allo stesso tempo
Dico che noi abbiamo posto ed è l'argomento su cui dobbiamo ragionare
Anche
Il patto
Della necessità di un nuovo modello di sviluppo io trovo questo un punto molto importante
Perché
E come quando uno ha una malattia
Se tu pensi semplicemente di curare la febbre
Non curi la malattia
Mentre noi siamo di fronte a una gravità della situazione tale che dobbiamo intervenire sulla malattia cioè sulle origini
Della crisi devastante che sta colpendo il nostro Paese i lavoratori ma che come è noto e generalizzata
E se non sia un punto di vista preciso
Di quello che sta succedendo è un'idea di come si può cambiare questa situazione e chiaro che a quel punto lì allora pensi che non c'è nulla da fare che semplicemente bisogna ridurre il danno
Ma siccome noi il danno la Brianza pagato anche troppo penso
Credo
Che sia assolutamente necessario e utile con precisione anche dire delle cose
E allora se è vero come è vero
Che le ragioni di questa crisi stanno in un'assenza totale di politica di intervento pubblico
Perché alla finanza la politica ha fatto fare quello che voleva con i provvedimenti che in questi anni ha fatto
Negli Stati Uniti e nel nostro Paese
E molto spesso in euro
Se è vero come è vero che la precarietà non è semplicemente
Un qualcosa che le leggi hanno fatto ma è stata una delle condizioni dell'attuale modello di sviluppo capitalistico
Se è vero come è vero
Che siamo in presenza di una redistribuzione della ricchezza a danno di chi lavora che non ha precedenti guardate che qui c'è un punto di fondo
Perché o noi siamo capaci di dire comporta che la ricchezza la produce chi lavora o altrimenti il lavoro sparisse e siamo tutti i consumatori
Ma non si è capito quello che è stato il terreno
Del resto se ci pensate un attimo
Perché adesso quanto ordinando espulsione dell'Europa il problema è che l'Europa non c'è questo il punto
L'abbiamo l'euro ma non c'è l'Europa e se uno ti ragione un attimo
Quello che è successo che la Germania va bene e la chiarezza ai problemi che ha
E la stessa condizione esattamente il modello totale europeo così come è stato costruito in questi anni che produce quegli effetti uno sorretti la
E allora il punto è la dimensione che ne dobbiamo vera di un nuovo modello di sviluppo e anche l'idea di voler costruire davvero un'Europa ma allora che sia un'Europa sociale vera
Io la dico dal punto di vista sindacale se da OCSE dato ragionare per combattere le delocalizzazioni io mi pongo il problema che dovresti operare in Italia perché aumentino i diritti e i salari in Serbia in Polonia dalle altre parti
Questo sarebbe un atto di elemento di rottura perché altrimenti la guerra tra poveri non alternative ma vorrei che questi ragionamenti
Qualche volta li battessero anche quelli che pensano di essere degli altri politica
Io ho l'impressione e ho l'impressione fatemela dire così
Che
In questi anni è aumentata un'abitudine che io trovo sbagliata che c'è troppa gente che parla senza sapere di quello che sta parlando
Si vorrebbe l'umiltà
Si vorrebbe l'umiltà che quando uno una cosa non la conosce chiede
Chiede a chi la conosce e poi si può fare un'idea ma tutti parlano di tutto e molto spesso quando un parlano di lavoratori non sanno neanche di quello che sta parlando dopodiché
Dopodiché
Badate
E io provo una conseguenti
Perché dopo di te armati lavora non vota più a sinistra
Non mi sembra così complicato da capire la ragione
Perché se uno non hanno mai qualcuno che
Si rappresenta o dice espressamente che vuole rappresentare i tuoi interessi di chi lavora di chi paga le tasse di chi parla funzionare questo Paese per quale ragione
Uno dovrebbe anche votare
Per quale ragione
E lo dico perché penso davvero che sia un dato preoccupante
Quando adesso mi capita che richiamano nelle tribune
E ti chiedono di commentare stanno i punti a discutere une tra istituto dello zero due quell'altra costituto dello zero tre quell'altro sta calando ma Santo idee io lo vedo nono
E nei sondaggi il punto vero è che più del cinquanta per cento degli italiani dice che non andrà a votare perché son tutti uguali lo capiscono o no
Ebbene a quel punto se vogliamo difendere la democrazia che a questo comporta di recuperare una credibilità una rappresentanza ma allora devi tornare a parlare dei problemi veri che la gente vive in tutti i giorni
Ma
Nel processo breve del processo lungo della riforma elettorale capisco che son tutti i tempi ma se tu non ritorniamo a parlare
Della sostanza della materialità delle condizioni di chi vive
è chiaro che c'è una lontananza destinata accadesse
E mi permetto di dire questo come è noto non serve né alla sinistra né a chi lavora come è noto nella storia di questo Paese
E
Proprio per questo
Sulla questione del modello di sviluppo io voglio dire solo tre cose coi ha pronto un altro tema sul contratto e vedo di chiuderlo
E cioè penso
Che è un nuovo modello di sviluppo oltre a mettere al centro il lavoro
Deve anche affrontare un altro dato non giriamoci attorno
Se qualcuno teorizza
è possibile tornare al livello dei consumi del due mila sette
E dice che c'è solo da aspettare qualche anno io mi permetto di avere dei dubbi non ci credo
E credo che se uno pensa
Che da questa crisi si esce semplicemente pensando che prima o poi ci sarà una ripresa dei consumi
Fa un errore clamoroso non solo perché non ci sarà ma perché non si pone il problema di intervenire sulle cause che hanno determinato questa crisi
E allora il punto che va posto oggi è che non solo bisogna discutere della struttura produttiva io vi faccio un esempio per cercare di par di capire oggi
Il problema vedo che si è aperta una discussione non è semplicemente che non bisogna più produrre auto che la trovo un po'esagerata ecco come ragionamento
Ma il punto che vedo è un altro
E non ci dobbiamo porre il problema cos'è oggi il prodotto
E se ragiono sull'auto il prodotto non è l'altro ma debbo pensare che il prodotto e la mobilità e quello che esporta le persone allora cambia il modo con cui affronti la questione
Tanto che ci vogliono
Più auto ecologiche modo ricche inquini non meno mai un problema se Prodi la mobilità di ripensare complessivamente
Come pianifichi al territorio come si sporca le pensioni le persone come costruisce in modo diverso che sostenibilità ambientale te
Ma allora è un cambiamento sostanziale della notifica
E senza un intervento pubblico e non ho paura di dire questa parola senza un intervento pubblico nell'economia fuori da questa situazione noi oggi si viene
A meno
A meno
Come già spiegato Marchionne e lui pensa elusi e cancellare i diritti i contratti e cancellare il lavoro in quanto tali ma siccome noi non siamo d'accordo
E non diciamo semplicemente Dino vorremmo anche far capire che qualche idea in testa ce l'abbiamo anche noi che abbiamo fatto scuole basse che lavoriamo ma che qualcosa ogni tanto capita
è il senso anche
Che c'è un altro ragionamento
E l'altro ragionamento da fare
Riguarda proprio il patto di qual è la struttura produttiva ma che è un'altra questione e anche che c'è o un potenziamento dei beni pubblici e di i servizi sociali che devono diventare quello un punto di qualità della vita di qualità dell'occupazione e di modifica della situazione non ne viene fuori
Ma questo col punto dire proporre un altro modello sociale un altro modello di sviluppo
Ed è per questa ragione che io penso
Che il contratto nazionale un punto da difendere con le unghie e con i denti
Quando leggo
Autorevoli esponenti politici
E dicono
E il problema non è è stato fatto un brutto accordo separato nel due mila nove sul modello contrattuale
Ma che l'errore è stato che quando lui l'ha proposto nel mille novecentonovantotto gli è stato detto di no io mi limito ad osservare che l'esperienza non insegna mai perché bisognerebbe avere anche l'umiltà imparare dall'esperienza qualche ora
E il punto vero
Oggi
è quello che otto dipende incontrato
E cioè quella cosa che permette al lavoratore che lavora nell'azienda che ha un dipendente così come se lavora nella grande azienda
Di avere diritti sotto i quali nessuno può andare e non giriamoci attorno
In un Paese l'Italia ma se guardo anche l'Europa dove la stragrande maggioranza dei lavoratori dipendenti lavorino impresa è poco meno di quindici dipende
Enti non giriamoci attorno se non c'è più il contratto nazionale di lavoro Testoni padrone ed entità e quello che vuoi fare e che ti permette di agire
Quale contrattazione di secondo livello fai in un'impresa sono di quindici dipendenti dove oggi addirittura non hai neanche il diritto di fare l'Assemblea e non è neanche il diritto di poter eleggere dei coi delegati
E quando si difendono i diritti
Io sì dipende per una ragione molto semplice
E se è un diritto celai
Lo puoi anche decidere di esercitare ma se è un diritto non c'è la anche temporaneamente non ce l'avrai mai più e quando si cambia la situazione non sei neanche nella condizione di poter cambiare quell'elemento
E io sinceramente
Debbo dire
Bene questo ragionamento oggi che viene fatto
E cioè che il problema dell'Italia che ci sarebbe un ritardo di produttività poi leggo Bombassei
E la teoria di Bombassei ha fatto una relazione la scritta e che bisognerebbe trasformare il quarantacinque per cento del salario il salario variabile
E bisognerebbe portare i periodi di prova dodici mesi non solo la precarietà aumentandola
E addirittura bisognerebbe pare diventare l'orario una cosa che è una media settimanale annuale decide il padrone quando lavori perché tu non hai possibilità
E che queste sarebbero le questioni che si dovrebbero discutere con cui pare degli accordi per fare il tagliando come dice lui per uscire da questa situazione
Io penso e non non solo non è accettabile quel livello di confronto perché peggiora le condizioni di chi lavora ma perché dobbiamo dirlo con forza con quella logica lì
La Confindustria manda a quel paese il nostro Paese e noi non è la portiamo permette noi difendiamo il lavoro noi dipendiamo questo Paese e vogliamo che cresca
No no concorda di quella natura che non ti portano da nessuna parte
E allo stesso tempo
Il patto che dopo il sedici
Ci sia una necessità di continuare lo dimostra quello che sta succedendo
Perché è stato una bellissima manifestazione grande per essere onesti andata anche oltre a quello che ci si poteva aspettare
Ma
Se guardo a quello che sta succedendo
Il Governo
Approvato il collegato sul lavoro
E Sacconi ha già annunciato anche che presenterà
Ha già presentato ma chiederà che intervenga il famoso piano triennale per cancellare lo statuto dei diritti dei lavoratori
E la FIAT
Tanto per aiutare la ripresa del dialogo e della trattativa ieri
Ha disdettato tutti gli accordi aziendali in vigore a Melfi che contattavano le condizioni di lavoro dicendo e a questo punto il modello di Pomigliano si deve estendere in modo esplicito anche agli altri stabilimenti
Poi leggo e ci sono
Sempre qualche politico che dice che ancora adesso e forse non la capite meglio che qualcuno glielo dica e Pomigliano è un caso asset che non si può estendere che ci sono delle ragioni non so forse è rimasto a giugno
Quindi una dirgli che nel frattempo tre cose sono cambiate ma noi siamo di fronte a un atto preciso e quando dico che non si sa di quello che si sta parlando vorrei chiarire un punto
Guardate e lavorare sulla catena di montaggio
E in Italia nella stragrande maggioranza dell'industria manifatturiera c'è la catena di montaggio non si sono inventati altri modelli organizzativi
Rompe le persone fisicamente per i livelli di sfruttamento e l'intenzione dei ritmi che di fronte
Io vi porto un semplice dato
A me i su cinque mila dipendenti
Ce ne sono due mila e duecento
E hanno capacità ridotte lavorative così si chiama sono persone che per aver lavorato in linea nove dieci dodici anni si sono rotti i muscoli non sono più in grado come gli altri di poter lavorare e quando la TIA
In questi anni affatto tante mobilitando accompagnamenti alla pensione perché quando le persone che ha fruttato e non possiamo più funzionario chiede poi a noi che vengono cantate fuori per riprendere dei precari e degli altri giovani e continuare a lavorare in queste condizioni
Di questo si sta discutendo nel metodo di lavoro che Marchionne vuole spendere in tutti gli stabilimenti
Ha queste caratteristiche la riduzione delle pause ma se D'Alì dal parco che con quel metodo lì la gente lavorerebbe meglio
E allora mi permetto di dire che queste la materialità delle cose non un'altra
E continua a pensare che sei modelli organizzativi sono queste già c'è una grande azienda come la FIAT pensa anziché a discutere dei prode che industriali non ha ancora indicato quale sarà un nuovo prodotto che viene fatto nei prossimi dodici mesi e intanto sta aumentando la cassa integrazione
Ma quando sia si pensa che la competizione la troppi su queste cose riducendo i diritti aumentandolo sfruttamento avendo mano libera nell'azione è un elemento io credo che dovremmo tutti
Consentitemi questa battuta e cioè dovremmo tutti seguire una cosa che diceva Di Vittorio e cioè che di fronte al padrone non bisogna togliersi il cappello
Bisogna avere la forza di dire quando sbaglia
A meno che siccome stiamo parlando
Colussi ha lamentato che siamo nella fase dopo Cristo non vorrei che avesse avuto abitavamo però di un eccesso ecco di valutazione della situazione io credo che questo il punto e lo dico e davvero concludo
Perché
Io penso
Che
Come possono la Confindustria questo Governo
Portare a casa dei risultati
E hanno in testa
Possono farlo se riescono a cancellare un diritto che è quello di si opera ci stanno provando
E se
Non vogliono affrontare un altro tema che io trovo che è un valore sindacale e politico e il tema è la democrazia
E ciò è il punto di fondo oggi
Se permette all'Appia di fare quello che sta patendo alla Confindustria di pare gli accordi separati è semplicemente per un patto
Ad oggi è impedito alle lavoratrici e lavoratori italiani di poter votare di poter decidere sugli accordi che li riguarda
E qui
Vorrei dire è un punto
Siccome in tanti
Adesso è ma i partiti con che stanno con la CGIL con la FIOM con la CISL UIL dove stanno io vorrei qui sommessamente dire una cosa noi non chiediamo a nessuno di dire dove stanno non è questo il problema
Quello che noi vi diciamo eh lei lavoratrici che i lavoratori italiani hanno diritto o no di poter votare sui loro accordi con referendum tutte le volte che Prandelli approvati
Segue ecco il punto fate la legge che idea ha questo diritto alle lavoratrici e lavoratori
Perché questo è un contributo per ricostruire l'unità sindacale quello di far decidere le persone che lavorano anche quando ci sono posizioni sindacali diverso
E vorrei ricordare alle forze politiche tutte
Che se nel nostro Paese se nel nostro Paese
Non c'è l'unità sindacale nel senso che le tre organizzazioni non si sono sia oltre e non c'è un unico organizzazione sindacale diciamolo in italiano
E perché nel mille novecentosettanta
Quando ci fu la possibilità partire dai metalmeccanici di fare il sindacato unitario le forze politiche il PGT SI la DGR non han voluto perché è l'idea che esiste
A un soggetto sindacale autonomo devo pratico che rappresenta i lavoratori e che non risponde a questo o quel partito a questo o quel Governo ma ha una sua autonomia non piace
Questo è il punto
Ma allora l'elemento di novità che noi dobbiamo introdurre queste
L'autonomia è guerra noi siamo il sindacato autonomo siamo democratici se rappresentiamo i lavoratori sei insieme a loro costruiamo le novità e le nostre proposte
E alla prima ridiscutiamo con le forze politiche
E alle forze politiche chiediamo di discutere di merito non certo di cui ho di là io voglio sapere se deve dipendere contraggono se voi che aumenti né il salario
No se vogliamo superare la precarietà uno se vuoi farmi votare uno tutto il resto sono balle non so se è chiaro è un modo per
Raccontarmi ancora delle storie
Ed è per questa ragione
Proprio per questa ragione e se di fronte a una manifestazione
Grande come quella del sedici che la FIOM e la CGIL hanno fatto
E hanno dato una prova questo Paese il Governo va avanti come se nulla fosse
E allo stesso tempo la Pia procede come se nulla fosse io credo
E a maggior ragione di fronte a quello che sta succedendo noi abbiamo bisogno
Di mettere in campo
Tutta la porta di cui possiamo disporre e a questo punto io continuo a pensare e dopo la grande manifestazione del ventisette di novembre che la CGIL organizzate che dobbiamo lavorare per farla funzionare al massimo
Dobbiamo finalmente arrivare allo stiamo però generale di questo come
Tante queste al punto che abbiamo di fronte pena elemento che dobbiamo cambiare
Carter se non lo facciamo adesso non tanto secondo tempo Chezzi sarà per mezzo di farlo e questo credo sia il contributo più importante che possiamo dare per cambiare la situazione
Lontani accompagni invita a sedere qui
Quindi casa devi incanta ritardo che alla fine
Quindi dopo l'ultimo intervento che è quella di genera migliore è convocata la Commissione politica
è collocata la commissione politica presso garantendo grande nell'ingranaggio
Accanto all'ingresso no
Riccardo Careddu è cominciata azione su regole pratiche e che ha le quattro righe comincerà discussione nostra dibattuta
Se vi sedete sia data la parola al Gennaro Migliore
Dai denaro grazie
Grazie
Grazie devo dire
Che è veramente un piacere parlare dopo
Il segretario della FIOM Maurizio Landini il delegato Maurizio Landini e di Sinistra ecologia Libertà
E devo dire mi
Che per me
Questa emozione così forte che è stata la versando questa lattea questa sala
E quello che io vorrei diventasse la politica
La politica non solamente fatta di attrazioni di lontananza e dai corpi
Vado alla politica fatta dei cinque sensi
Kyoto reale secondo voi la politica che il rumore fa
Quali sono i suoni le sensazioni che voi sentite anche fisicamente quando leggete una notizia quando ascoltate un'iniziativa come questa quando partecipata in congresso
Io credo
Che avendo letto oggi tutti quanti sulle prime pagine dei giornali come notizia di apertura
Del con dei TG
Che in dieci giorni il problema di Terzigno così è stato definito verrà risolto
Molti avranno prima ancora di aver riflettuto su quello che stava accadendo avranno sentito i miasmi dispersi
E avendo sentito i miasmi di una politica
Come quella di Berlusconi che quando assume superpoteri diventa Bertolaso riesce a Rio giungere dei risultati e a chiacchiere possono cambiare questo Paese
Questa politica emana un cattivissimo odore
E l'odore della critica
L'odore
Degli interessi che stanno governando il nostro Paese
è un odore
è un rumore che noi non dimentichiamo quando pensiamo a che cosa hanno fatto per L'Aquila
Quando pensiamo a che cosa hanno
Costruito per garantire il loro spazi di potere
è un rumore
Che le istituzioni
Che non sono in questo momento rappresentate governate da un Governo decente fanno quando il paradigma dell'emergenza diventa l'unico strumento attraverso il quale esercitare il potere
è un rumore di fondo quello di Tremonti che dice di fare la riforma fiscale
Euro Morè e di fondo perché intanto quelli che sono di fatti concreti quelli che stanno attraversando questo Paese sono i tagli i tagli alla scuola i tagli alla sanità
Alcuni rumori li sentiremo di meno perché dopo il taglio agli enti locali ci saranno meno treni per i pendolari
E devo dire ve che mi ha molto colpito perché quando Tremonti parla di riforma del fisco è come se
Se parlassimo di riforma dell'informazione con Masi con Minzolini
Quello che ha detto Ettore Scola oggi
Occupando la Casa del Cinema insieme a tanti uomini a tante donne che della cultura hanno fatto un orgoglio per loro e per il nostro Paese ad un atteggiamento da spedizione punitiva
Hanno un atteggiamento contro l'idea di partecipazione di ricostruzione di un Paese
Ma io voglio anche chiedervi se avete provato a immaginare il rumore che fa un pugno dato in una
Anonima stazione
Che ammazza una donna
O il rumore che fanno le ossa rotte di Stefano Cucchi
Poi l'umore di quello Stato che si afferma sempre di più attraverso la repressione
Diretta di quelli che sono gli spazi di manifestazione sono stati ricordati qui Aem massiva Stori Sardi ma prima c'erano stati migranti che erano scappati dal CPP erano scappati dal centro di permanenza
Temporali Mina e c'erano voi state
Le manifestazioni
Degli operai che a Roma sono state sempre selvaggiamente repressi
è vero
Ha ragione Guglielmo Epifani
Nelle manifestazioni della CGIL non è mai accaduto nulla per la responsabilità e per la capacità di organizzazione democratica della CGIL ma è compito nostro non lasciare mai mai soli
Quei lavoratori quelle proteste che in questo momento nel nostro Paese sono l'oggetto di una repressione sistematica e materiale perché intanto la politica assunto
Una manifestazione inodore in sapore e si è realizzata attraverso una narrazione televisiva
Quella raccontata da Lorella Zanardo che qui saluto e qui con noi che ha cancellato i corpi la dignità delle donne quella che ha merci Plicato
Gli strumenti di partecipazione che ci sono in questo Paese
Che ha cancellato anche
La sensazione di partecipazione che spesso ha costruito un'alternativa
E noi che abbiamo fatto politica in questi anni spesso abbiamo perso
Non solamente la capacità di discernere ma anche
Le sensazioni umorali per affrontare questo scandalo che altrimenti dovrebbe farci indignare molto di più
Della nostra tradizione politica non basta a colmare il vuoto tra le cose dette e quelle parti
Sono convinto per questo che ancora una volta il racconto migliore del nostro Paese si possa fare solo attraverso l'inchiesta l'inchiesta sociale per capire davvero
Come si racconta e chi racconta la vita la sofferenza la presenza della nostra società di un intero popolo che è stato cancellato
Dalla narrazione televisiva che non ha spazi non solo per la sinistra ma anche per questa parte dell'Italia
Un Paese che sta
Sprofondando fatiscente nascosto pieno di degrado e moltiplicazioni
E se vi devo dire c'è una questione morale c'è una crisi di moralità noi non ce la possiamo cavare con Berlusconi e la sua critica con Bertolaso e la sua critica
La crisi c'è quando in noi non c'è più la capacità di fare scandalo lo scandalo del nord leghista quello che mette vigili armati Cibus dei migranti che fa le mense anti Islam ad Adro
Che dai bonus affitti e bebè solamente agli italiani quelli che a fine guai crisi massa Coccaglio quello che fa la cassa la schedatura delle case degli stranieri
E quello che mette i guanti igienici sulle linee dei bus
E poi
Lo scandalo di avere presto dimenticato le esecuzioni mafiose diesel braccianti venuti dall'Africa per lavorare nel nostro Paese a Castel Volturno
E il pogrom di Rosario e consigli questa è la crisi della Repubblica
E questa democrazia opaca che può diventare autoritario e quella che della costituzione materiale che scaccia quella formale
è lecito quindi per noi che siamo in questo congresso chiedersi cosa è la politica ieri c'era un articolo molto interessante
Sulla Repubblica di Bernardo Valli che raccontando le manifestazioni da Parigi iniziava così il compito della politica grado
E adattare la società la mondializzazione economica
E indipendentemente da destra e sinistra attenuare compensare i guasti che provoca cioè la globalizzazione
Vedete pensate
Qualche anno fa
Nella nostra Costituzione l'unica volta che si usa la parola compito si usa nell'articolo tre
L'articolo dell'uguaglianza
Perché è compito della Repubblica a maggior ragione della politica lo voglio leggere rinnovare rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale
Che limitando di fatto la libertà e l'uguaglianza
Impediscono il pieno sviluppo della persona umana guardate senza uguaglianza non c'è e sinistra uguaglianza perché il nostro diritto al futuro ma senza uguaglianza non c'è neppure la Repubblica non c'è neppure il modello di coesione che abbiamo deciso
Insieme ad altri di costruire c'è un rovesciamento non è una semplice crisi e qui l'hanno raccontata ebbene il segretario della CGIL il segretario della FIOM
C'è un rovesciamento nella crisi nella quale il comando viene assunto dalle parti più alte e senza democrazia all'interno della società
Ma chi la paga questa crisi né che ricordava ieri chi comanda qui
E perché e chi mi rappresenta delle istituzioni in Francia
Sei gigantesche manifestazioni e scioperi generali di un mese
Hanno messo in difficoltà forse faranno cambiare la politica di Sarkozy
E io penso che quando ieri Giovanni Barozzi vino diceva la parola al Governo non si riferiva solo al governo di Berlusconi ma si riferiva al Governo dell'impresa
Al Governo nella società al chi comanda realmente all'interno di questo Paese se noi vogliamo conquistare il Governo e cambiare il Paese a questo Governo a questa logica del comando ci dobbiamo riferire
Anche perché
Altrimenti non costruiremo una operazione politica e culturale che possa in qualche modo dare ragione oltre che applaudire
La FIOM e i lavoratori della FIOM che con i loro corpi hanno dato forza ad un gruppo dirigente così audace
Ed importante nella costruzione della rappresentanza del lavoro
Noi
Se non costruiremo le basi politiche sociali perché anche il nostro partito sia il partito del lavoro
E che costruisca insieme ad altri le ragioni dello sciopero generale anche questo sciopero generale potrebbe avere
Gli effetti non
Positivi che altri scioperi generali che ci sono stati nel corso degli ultimi mesi hanno avuto
Questo sciopero generale il prossimo sciopero generale deve essere davvero una manifestazione sociale e politica di cambiamento di questo Paese ed è per questo che però voglio dire con grande franchezza
Noi non possiamo aspettare solo i prossimi appuntamenti elettorali
Il compito della nostra opposizione non è solo quella di sostenere e quella di stare nelle lotte e nei movimenti ora perché noi non sappiamo quando si andrà a votare ma sicuramente sappiamo che cosa dobbiamo fare fin da subito
Oggi oggi e il tempo della
Battaglie sociali e il Governo attacca su tutto sulla scuola sul contratto sugli enti locali ma noi non possiamo avere una propensione volontaristica
Vedete in Francia il settantuno per cento il settantuno per cento
Dei cittadini interessati quei cittadini interpellati ha dimostrato un consenso nelle pratiche di lotta che sono state manifestate nel corso dell'ultimo mese
C'è stato un consenso ovvero un consenso popolare si è costruita un'egemonia quella che oggi invece è saldamente nelle mani della destra
Io non vorrei che noi fossimo ancora quelli che stanno bene sono tra di loro
Che si applaudono e che ci riescono ad avere la sfida del futuro solo tra di noi noi dobbiamo uscire della società
Per sapere come è fatta di che colore questa società
E allora l'opposizione non c'è più anche perché non c'è la sinistra
E devo dire che io condivido molto le preoccupazioni su quelli che non votano più
Quelli che si allontanano perché ci sono società pienamente duali
Gli Stati Uniti questa separazione ormai definitiva
Per certi versi anche la straordinaria partecipazione intorno a Obama non ha fatto che raccogliere poco più del cinquanta per cento degli aventi diritto al voto
Ma noi dobbiamo guardare con gli occhi di quelli che in questo momento non hanno cittadinanza né in Parlamento nel nel discorso pubblico
Queste sono le vittime miti ci sono le vittime della guerra e ci sono le vittime della guerra sociale che continua
Continuamente viene agita contro le parti più deboli e indifese della società
Allora noi di qui dobbiamo riattraversare le contraddizioni quella di natura quella di genere quella del vivente non umano
Questa è la nostra identità non è un partitino
Non è un partitino non è un partitino non è la volontà di ricostruire una rappresentanza parlamentare
Non ci serve non la vogliamo ed è per questo motivo che io vorrei dire a Massimo D'Alema
Che oggi
In un'intervista
Sostiene che c'è
Necessita di un nuovo Governo un Governo
Che faccia contemporaneamente
La riforma elettorale le riforme economiche
Che io vorrei capire di quali filiforme economiche lui parla di chi è stato molto chiaro su questo
Noi nella introduzione abbiamo dato pieno consenso a quello che in questo momento si sta realizzando come possibilità di un cambiamento della legge elettorale
Ma non siamo d'accordo
Non saremo d'accordo a fare quello che in altre epoche storiche è stato fatto per domare magari il consenso in disse so che c'è nella società avente un Governo fintamente tecnico che possa fare quelle riforme sociali pesantissime
Che in questo Paese verrebbero a farci assomigliare a quello che sta succedendo in altri Paesi a partire dalla Grecia non siamo d'accordo il nostro non è un progetto
Di governo senza conflitti
E allora noi dobbiamo ripartire dalla non dei media
Dalla democrazia partecipata dall'esigenza di prima noi le consideriamo
Questioni irrinunciabili
E noi dobbiamo anche
Farlo in modo tale da essere utili della società vedete sul punto della politica dell'allargamento della partecipazione stiamo partecipando con entusiasmo alle fabbriche di Nichi
Ma io direi che forse è arrivato il momento anche di raccogliere quella
Proposta che ha fatto un grande intellettuale Mario pronti
Che ha detto facciamo i comitati proprio facciamo i comitati i propri cari facciano i comitati che in qualche modo possano tradurre socialmente
Questa idea di sostegno che non avviene solamente in un episodio non avviene solo in una manifestazione ma deve essere il tessuto quotidiano della nostra partecipazione
Ed è per questo che io penso che c'è una nuova generazione come ha detto ieri Francesco Sinopoli che per demografia
E per impegno può prendere in mano le sorti e il destino di questo Paese
La nuova generazione che è fatta di pregare la nuova generazione che è fatta i lavoratori operai una nuova generazione che ha molte caratteristiche ma nuova generazione che però contiene anche quelli che cittadini italiani non sono
Io penso che questa nuova generazione che cambiamento possa avere le facce di quei lavoratori di quei migranti a villa Literno hanno sfilato alle sei di mattina
Con un cartello che diceva e loro caporali
Noi oggi non lavoriamo meno di cinquanta euro quella è una generazione che salverà il nostro Paese che la salverà davvero perché insieme a quelli che oggi sono pregare italiani
Potrà accogliere quella domanda di cambiamento e allora vedete noi dobbiamo ritrovare nella parola politica quella istanza di liberazione e lo possiamo fare oggi con più tranquillità
Dopo due anni
Noi non dobbiamo più come disse John Fante chiedere alla polvere
Noi oggi anche ricordando vi sarà capitato no quando ti dicevano arrivi la sede diesel ma che stai facendo che consente è una cosa assurda ve lo ricordate che ci saranno stati quelli che abbiano guardato con un sorrisetto ve lo ricordate quelli
Che sotto i baffi salvo poi
Cambiare atteggiamento dopo le primarie in Puglia hanno detto che quest'anno non era una operazione politica che valeva la pena ritardi
Ve lo ricordate quando non avevamo nessuno spazio televisivo
Quando non avevamo nessuna presenza quando non eravamo considerati come un soggetto politico come siamo sempre stati anche senza stare in Parlamento ve lo ricordate
Beh
Volete compagne e compagni
Vi ricorderete che ci hanno detto di tutto hanno detto anche che ci piacciono troppo le parole e pensate che l'insulto che Vendola è un poeta
Ebbene sì noi queste parole qui poi vedo che molti leggono anche quelle dietro ed è il modo anche per fare irrompere qui dentro voci che non ci sono ma le parole mi amiamo
Chiamiamolo veramente
Solo che non amiamo le chiacchiere perché le parole possono cambiare il mondo
Mentre invece le chiacchiere servono solo a parlarsi dentro di sé dentro un modello che non cambia mai ed è questo il motivo per il quale a questi qui
Ma quelle che verranno e quelle che magari non avevano creduto in noi non dite nulla
Però fate sentire che ci siamo che siamo tornati grazie
Riccardo ok a ridurre
E ricorda Khattab mattinata e l'astensione regole pratiche accadesse collocata la commissione Politiche appresso ingrandendo grande
Ai quattro riprende il dibattito
Ricorda che il tempo è sempre otto minuti pagava grazie
Grazie per ricominciare mentre
Un compito
La parte difficile perché ascoltato perché parla
Due notizie importanti di questa settimana ci dicono quanto la questione ecologica sia cruciale nel cammino di costruzione disse
La prima
E la grande preoccupazione espressa in un dossier dai membri dell'OPEC
Sul rischio di recessione irreversibile dei propri PIL se le politiche di efficienza energetica dei Paesi industrializzati continueranno a crescere come stanno crescendo in questo momento
La stima è una perdita del PIL di questi Paesi entro il due mila e trenta tra il ventisette e quarantaquattro per cento
La seconda notizia riguarda il rapporto mondiale del WWF sul pianeta
Nell'anno mondiale della biodiversità il pianeta terra è indirizzato verso il disastro ecologico
Per contro tutto conservare l'attuale sistema di vita e di benessere
Dei Paesi industrializzati da qui al due mila cinquanta sarebbero necessari due virgola otto pianeti
Per mantenere un imprenditore con logica sostenibile ognuno di noi dovrebbe consumare non più di uno virgola ettari di territorio per prendere le risorse di cui ha bisogno e per scaricare i rifiuti che produce
In realtà ognuno di noi
Utilizzare l'equivalente di cinque ettari di territorio questi scenari ci dicono che la svolta la scelta di fondare il nodo soggetto politico sulla questione ecologica è una scelta fondamentale
La crisi economica globale che ha spinto il mondo in una difficilissima recessione economica dice anche che il pianeta e davanti ma una bancarotta ecologica gravissima
Quello che all'inizio del nuovo millennio il movimento no global aveva elaborate denunciato si è verificato in tutta la sua drammaticità
L'apertura del mercato globale ha rappresentato il punto finale di un processo degenerativo delle economie capitalistiche
Chi ha condotto l'intero sistema mondiale in una sperare speculativa capace di mettere in ginocchio interi Paesi e Stati nazionali
Come si esce da questa crisi nessuno lo sa
Quale sarà il rapporto tra economia lavoro società ed ecosistemi dopo questa crisi nessuno lo può dire
Noi abbiamo il compito di provare ad immaginare questa via d'uscita e per farlo dobbiamo avere il coraggio
Di ripensare le caraibica decori e novecentesca
Con le quali abbiamo costruito in passato il pensiero dell'azione politica della sinistra
Se il rapporto tra capitale e lavoro
è stato il punto sul quale si è articolata la volontà di riscossa di milioni di donne di uomini nel secolo scorso oggi dobbiamo riconoscere che se non si affronta il nesso tra economia ed ecologia
Difficilmente possiamo immaginare una strada percorribile per uscire da questa crisi
Davvero non possiamo più utilizzare le gerarchie del passato con le quali abbiamo costruito il nostro Consiglio politico
Oggi siamo consapevoli che non tutta l'economia di mercato creano buona occupazione
E possiamo sostenere come la riconversione ecologica dell'economia sia in grado di cambiare il paradigma del vivere e delle relazioni umane associati
Quando il vaso tutti i Paesi produttori di petrolio come accennavo che per decenni hanno condizionato pensando il prezzo del barile le economie mondiali
Lanciano l'allarme su di esso necessiti poche le politiche ambientali porta al loro PIL
Dicono con chiarezza come la questione ecologica può davvero rappresentare l'innesco per non avendolo dazione del modello capitalistica e di tutti i processi di sfruttamento dell'uomo e degli ecosistemi
Si tratta allora di dare un valore importante alle parole fondativo del nostro simbolo
E pensare per esempio alla
Grande rivoluzione messe in modo da regia rinnovabili
Non soltanto la rivoluzione di pensare che dietro energia rinnovabile c'è un mercato che cresce che può creare occupazione che può creare lavoro ma il modello di democrazia che prefigura il il mondo delle energie rinnovabili
Scopro io l'acqua calda dicendo che le guerre si fanno per l'Energia
Allora immaginato un Paese dove non c'è necessità di ricorrere i combustibili fossili dove ognuno
Produce la propria energia pulita da solo a casa sua questo sarebbe un Paese più tollerante un Paese basato sulla pace che non ha bisogno di grandi eserciti per difendere i propri interessi
Quindi un mondo diverso un mondo un mondo migliore ed è per questo io credo che contemporaneamente a questa scelta forte dobbiamo dire no al nucleare
Guardate che
Noi su questa battaglia del nucleare ci giochiamo un pezzo importante del nostro futuro ora io non voglio raccontare qui i pericoli del nucleare
Delle scorie del delle battaglie che sono state fatte in passato dei pericoli per la salute io voglio dire qui a voi che il nucleare è un affare in questo momento di circa cinquanta miliardi di euro nei prossimi anni
Che riguarda unicamente le grandi multinazionali Toshiba Westinghouse se sono queste le grandi noi multinazionali che vogliono lucrare i soldi dei cittadini del nostro Paese
Ecco noi dobbiamo contrapporre a questo un altro modello il modello dall'energia rinnovabili perché in quel settore le piccole e medie imprese
I giovani possono lavorare e e lavorare nel settore delle delle ad energia rinnovabile significa avere come dire del un intervento lavori intensi una grande mano d'opera
Che cresce per questo io penso che ci debba essere da parte nostra care compagne e cari compagni un po'più di calore nella battaglia nucleare
Perché nei prossimi mesi saremo davanti al TAR centrale infiniti
Dove vogliono fare le centrali a dire no a lavorare insieme ai comitati dei cittadini
Che su questa battaglia vogliono
Essere protagonisti conti come lodo tradotto la battaglia dell'acqua
E voglio ricordare a questo congresso che questo è il Paese dell'abusivismo non ce lo dimentichiamo
Questo è il Paese della rapina del territorio questo è il Paese dei condoni edilizi degli ha comunque di
Che produce non solo disastri ambientali ma cattivo lavoro in lavoro nero e precario
E che la il più grande opera pubblica che si può mettere in campo nel nostro Paese e l'opera pubblica della difesa del suolo troppe tragedie ci sono stati in questo Paese troppe tragedie ci sono
Troppe persone muoiono quotidianamente per smottamenti e frane per poi sentire dei telegiornali
I grandi commentatori che piangono e che ci racconta il nostro territorio senza sapere senza per dire mai chi sono i veri responsabili di questa di questo disastro
E allora io credo che da queste tematiche noi dobbiamo far crescere una nuova consapevolezza una nuova sinistra che si basi su queste
Su queste valore su questi ragionamenti e dobbiamo saperlo fa crescere intorno all'ambiente un'altra economia perché è un'altra economia è possibile
Non solo questa la sede che io voglio perché credo che molti vogliano ma io credo che per questi ragionamenti che abbiamo sentito la parola ecologia al centro del nostro simbolo
D'Agostino corica Pantaleo Pantaleo
Poiché Agostina scusami il no
Segretario generale del sindacato della conoscenza della CGIL
Ma io penso che per riaprire la partita dobbiamo stare dentro questo partito
La sinistra ha bisogno oggi
Rispetto ad uno scontro che uno scontro di classe questa parola scontro di classe è stato abolito per anni da questa sinistra
Deve recuperare innanzitutto un'autonomia
Una capacità di guardare i grandi processi economici sociali ambientali
I maniera autonome in maniera progettuale
Perché guardate mentre tutti ci dicono che bisogna cambiare bisogna innovare io credo si bisogna cambiare bisogna innovare la stessa sinistra non può essere ancorata detti
Riferimenti sociali Abeki radicamento a Bettini identitaria
E però guardate parole vecchie oggi hanno una grande attualità
Ed è scrivono quale oggi la situazione in questa società dice sfruttamento schiavismo razzismo povertà distruzione dell'ambiente sono oggi i caratteri fondamentali con cui
Si intente questa destra rimodellare questa società
E stiamo dentro uno scontro in cui
Dalla crisi si può uscire vi designando profondamente i poteri e le gerarchie sociali
Ora io credo che rispetto a tutto questo una forza della sinistra ha bisogno innanzitutto di stabilire da che parte sta
Io penso
Che non si può stare contemporaneamente dalla parte di Marchionne e dalla parte degli operai
Meccanici
Io penso
Che non si può stare contemporaneamente con tanti docenti tanti ricercatori tanti giovani tanti precari
E con chi nel nome di un falso riformismo in realtà vuole perseguire esattamente le stesse logiche che oggi questo centrodestra vuole per eseguire perché ricordo
Che alcuni processi che stanno venendo ad esempio nei settori della conoscenza sono frutto anche di scelte fatte precedentemente da Governi di centrosinistra e in qualche maniera la destra
Anche in questo senso ferie appropriato di alcune questioni in questa direzione ecco io penso che noi dobbiamo invece cambiare radicalmente oggi il modello dipende il nostro ragionamento
E lo dobbiamo fare partendo di da alcune grandi questioni
Io penso che intanto senza conflitti oggi senza una capacità di questa sinistra di radicarsi nei movimenti
Penso al movimento degli studenti alle grandi manifestazioni fatte l'otto il quattordici
A rimettere in campo da parte di queste ragazze e ragazzi l'idea di poter cambiare questa società la sinistra ha bisogno di parlare a loro ha bisogno di parlare a quei ricercatori che stanno nell'università
Facendo una battaglia importante per evitare che la loro condizione sia una condizione di precarietà a vita ma anche per cambiare l'università
Che è il luogo di autoreferenzialità di baronie e quindi in qualche maniera rendere quell'università l'altezza oggi lo sconto
E dobbiamo essere accanto
Ai tanti docenti appalti personale tecnico-amministrativo che oggi viene mortificato nella propria dignità si tagliano i contratti per tre anni si nega la contrattazione ma si lega la dignità
E guardate
Anche rispetto alle questioni della democrazia e dalla libertà oggi ciò che stava eventuali intorno a sé dei settori della conoscenza è fondamentale
Guardate il problema non è solita non solo subito sono tagli pesantissimi
Ma il problema è che si vuole togliere anima alla scuola pubblica si vuole togliere anima la all'altro all'università si vuole in sostanza mettere sotto i piedi anche per quella via la Costituzione
Una delle grandi conquiste dalla nostra Costituzione è stato il diritto di apprendimento per tutti perché è un'idea di qualità della società
Parte attraverso il fatto che deve garantire appunto il Veneto l'apprendimento
E anche la rottura
Anche la rottura del rapporto
Tra
Lavoro sapere di e libertà oggi approprio nella mercificazione dalla conoscenza l'idea che anche il lavoro cognitivo deve essere né aggiudicato un punto importante
E dobbiamo saper parlare ai tanti precari
Guardate la la questione dei precari
è una questione fondamentale io credo che il primo punto di una sinistra che
Punti a governare per cambiare il Paese e dire noi la precarietà la cancelleria la dobbiamo cancellare perché anche qui compare
Non sempre è stata così va beh ricordate tutte le discussioni
Le flessibilità che non devo volevano tramutarsi in precarietà la precarietà che non doveva trasformarsi questo ibrida oggi la conseguenza è una precarietà di massa che coinvolge sei milioni di lavoratori e Dini
è di tanti gioco ecco io penso che oggi dobbiamo cancellare
Legalità perché significa interrompere il rapporto tra giovani
E futuro significa la frammentazione la frantumazione dell'identità significa una società che non prospetta le nuove generazioni un miglioramento da lavoro condizioni
E dobbiamo anche
Riuscire in qualche maniera restringere ciò che ci viene proposto come luogo
Io credo che la retorica del merito va respinta perché nasconde realtà
Un meccanismo feudale né quanto alle diversità che ha difficoltà di rendimento coloro i quali vengono da famiglie di operai o da famiglie povere non hanno più il diritto allo studio queste la teoria dalla meritocrazia che noi non possiamo assolutamente accettare
Nell'identità di una sinistra che invece
Deve fare del diritto allo studio
Un terreno quale anche io sono d'accordo
Con ciò che diceva stamattina Maurizio Landini è stata messa nelle tesi congressuale cavalcare il CGIE
Noi dobbiamo dire che in questo Paese ci vuole un reddito di cittadinanza che deve servire non solo
A garantire per ragazze e ragazzi la possibilità di accedere al diritto allo studio no
Ma anche con una forma per sottrarsi alle catene la precarietà perché ha un reddito di cittadinanza deve essere anche la possibilità per tante ragazze tanti ragazzi di scegliere il proprio lavoro e non essere costretti oggi nelle gabbie dalla precarietà
E dobbiamo fare un ragionamento su come ricostruiamo oggi partendo dai settori della conoscenza la democrazia
Guardate anche qui ciò che sta venendo università ricerca scuola
Segna idea autoritaria che questo Governo ha
La Gianluigi ripete che in questa scuola ci vuole ordine gerarchia disciplina
Ma in realtà quello significa annullare la testa delle persone
Significa annullare la libertà di insegnamento sancito dalla nostra Costituzione significa annullare la libertà dei ricercatori
Significa sottoporre oggi le istituzioni
Dell'conoscenza ad un controllo politico perché l'idea che sia è appunto quello di un controllo politico su università sulla scuola per determinare un pensiero unico per sostenere sostanzialmente
Una idea
Di questo tipo
E noi dobbiamo essere grati alla CGIL
Per avere in questi anni ha condotto delle lotte importante ci andiamo in assenza ma possiamo dire di un'opposizione degna di questo nome perché in realtà se si sono affermati questi concetti e anche per la debolezza di una posizione politica che ha rotto gli argini è una posizione politica che non ha un rapporto fino in fondo oggi con ciò che si muove oggi le contraddizioni
E la CGIL questo grande sindacato confederale in qualche maniera tenuto viva oggi questa opportunità oggi non basta più
Io credo che oggi anche battaglie importanti sul terreno la rappresentanza sociale non bastano più
C'è bisogno di un terreno politico deve costruire e chiudo un'alternativa politica in questa direzione
E io credo che la nascita
Di Sinistra ecologia Libertà un punto importante purché si abbia chiaro un punto
E chiudo su questo no guardate io sono convinto che i leader sono importanti e noi abbiamo
Una personalità come Nichi Vendola che in grado di parlare a tante persone in grado di ricongiungere oggi la politica al vissuto delle persone
Però un rigido non basta io credo che questa sinistra questa Sinistra ecologia e Libertà
Ha bisogno di ritornare profondamente aria ancorarsi nei processi sociali dalla vita vissuta dalle persone
E ha bisogno in qualche maniera anche di mettere in campo un'idea nuova della politica io credo che questa sinistra questa Sinistra ecologia e Libertà non può ripetere stancamente ciò che oggi la politica
Una politica fatta esclusivamente all'interno delle istituzioni
Una politica ridotta competizione individuale per per riuscirà a conquistare qualche seggi in Parlamento ogni Comune
O in una regione notte io credo lo dobbiamo riapprovare idea di un partito in grado di ridare la parola agli uomini alle donne di questo Paese
Di dare cittadinanza e voce a chi oggi sopra all'interno di questa società che siano precari che siano giovani che siano lavoratori
E che abbia un forte radicamento sociale nel lavoro se non riusciamo a per ricostruire ha una idea di questa sinistra io credo che noi potremo non solo tornare a governare ma potremo cambiare questo Paese perché oggi
Sinistra e cambiamento di questo Paese devono essere un binomio inscindibile
D'Agostino poiché era da giardini
Stamattina ventisei interventi e
Per la cronaca argomenti dato il via alla fine
Ciao a tutti
Potevo dire buona sera a tutti buon pomeriggio preferisco citavo a tutti sembra una cosa più affettività
Allora
Mi hanno detto che ho pochi minuti io ieri sera
Mi sono esercitato senza per mangiare tutto d'un fiato letto degli punti che avevo preso sono soltanto degli appunti
Tutto d'un fiato ci ho messo venticinque minuti quindi devo scremare
Credo al massimo quindi farò comanda minutino a livello generale e poi mi soffermerò un paio di punti su quello co
Allora
Essere qui oggi e per me un onore grande orgoglio con grande orgoglio partecipo
Dopo due anni di un percorso faticoso tortuoso tutto in salita poco tanta voglia di fare
Di partecipare di cambiare insieme a voi compagne e compagni con l'ambizione di poter far parte di questa compagnia di persone perbene veicolati verso un servizio giusto e utile di questa compagnia
Di questo cantiere dell'alternativa e intraprendere un percorso dove il teorema della vita non solo sotto
Sia politico naturalmente ma personale di ognuno di noi con le nostre storie con i nostri retaggi è con la vostra con la nostra volontà di
Non
Aprire chiudere scatole vuote ma di riempirle di contenuti di valori di lavoro di onestà di dignità di diritti di giustizia di solidarietà
Non deve essere la nostra
Una operazione ermeneutica cioè noi non dobbiamo interpretare o limitare ancora peggio ma deve noi dobbiamo averlo nel DNA
Nel DNA di ognuno di noi ci deve essere l'identità riconoscibile inconfondibile e di un partito per una diversa politica per una nuova politica sinistra
Prima di ogni personalismo ecologista libera eliminando in primis la psicolabile ITA della politica lavorare per riuscire a conseguire l'obiettivo della buona politica del buon fare
Il Governo che ci governa oggi
Anche loro dicono che sono il partito del fare però c'è un buon fare
è un cattivo fare io penso che il loro
Sia un cattivo fare e speriamo noi di iniziare questo percorso per il buon fare
C'è il bisogno di riscoprire il piacere dell'onestà
La cultura dell'onestà della legalità della trasparenza un tentativo di riproposizione della moralità della solidarietà della sicurezza e difesa sicurezza e difesa del lavoro
Per la sincerità della trasparenza della legalità dell'equità della tollerabilità
E mi fermo perché voglio arrivare punti quindi con il motto non solo fra la gente ma soprattutto per la gente
La politica come servizio servizio della collettività del sociale del cittadino ipotetico deve piegarsi ai bisogni della gente cercare di di risolverli
Ho scritto qui come appunto il concetto delle tre capi passato presente post presente futuro
Non dimenticare il passato tenere sempre presente chi siamo e da dove veniamo vivere un presente più cosciente virtuoso
E programmare un futuro più giusto e sicuro per tutti
E poi
Io o immagino tutti noi tutti voi come dei puntini tanti puntini pensate a tutti noi e tanti altri spero
In nel futuro come puntini che domani noi potremmo
Unire senza mirare ad alcuna affermazione personale o di potere dar vita e vigore asset il Sinistra ecologia e Libertà viviamo un periodo di grave carestia
Etica morale e spirituale oltre una crisi economica e sociale globale
E quindi non dobbiamo perdere i valori non ci crediamo salto questa parte
Perché voglio arrivare
La sinistra la nuova sinistra deve rimettersi deve rimettere al primo punto della sua politica è stato detto
Scusate mi sembra io sembra un clone nodi ripete il lavoro il lavoro il lavoro ridare dignità lavoratore difendere il posto di lavoro
E poi abbiamo visto
Con Marchionne FIAT
Vuole abolire il diritto di sciopero ecatombe dei dei diritti senza il lavoro non c'è futuro e quindi
Il giovane soprattutto io sessantatré anni per cui il futuro in mano a voi a voi Giovanni
Piacerebbe parlare delle priorità la scuola pubblica ho insegnato per quarant'anni
E nella scuola pubblica per cui sento proprio vivissimo
Questo problema della scuola pubblica io portavo portato anch'io la carta igienica a scuola invece loro cosa quando hanno tagliato otto miliardi di euro quindi proprio un bel programma di annienta mentre arretratezza altroché sviluppo il futuro i loro Tremonti e questo ci tengo a dirlo Tremonti Gelmini Bre Gelmini vale poco conta poco e Tremonti quello che conta
Io penso che il
Per la scuola per la ricerca per l'università sì un attimo solo chiedo
Tanto è una tantum ma la mia cognata infatti già noti
è un disegno allora io credo che sia veramente un disegno scientifico del loro per la disgregazione della scuola pubblica
è a favore di quella privata vino soldi a noi più soldi al loro la loro è una operazione chirurgica perché ci vogliono portare
A una ci a una
Civiltà più povera dove cioè la civiltà io ritengo che si misuri con il grado di istruzione più loro ci tengono a livello basso più possono manipolare gestire il il
Il potere vado alla conclusione
Peccato allora sì sì sì sì sì sì si fatemi concludere ecco sarebbe piaciuto anche parlare ora la politica la politica
La Politeia che diceva Aristotele il discorso che Pericle faceva gli ateniesi a Venezia allora quindi la legalità l'energica lei Energia vorrei soltanto citare ancora due minuti
Una frase di certe rende
Tutti dovremmo preoccuparci del futuro perché la
Dobbiamo passare il resto della nostra vita Charles Franclin che ringrazio in questo futuro
Questo futuro
Non solo per noi
Io da percorrere ancora un piccolo percorso
Ma per i nostri figli per i nostri nipoti
Per le future generazioni va bene iscriversi ho finito ho finito grazie offre
No un attimo solo fatemi dire
L'ultima parte della Regione postulati chiedo scusa però è veramente non corretto rispetto al grande operatore che vuole
L'ordinario quelle che non riusciranno a parlare quindi prego cinque la conclusione chiusura
Trenta secondi spero che tutto questo si è parlato di poesia dica spero che tutto questo non sia soltanto un sogno però qualche volta sognare fa bene e qualche volta i sogni si realizzano e sempre qualche volta
Basta dargli una spinta e allora diamogli questa spinta la scintilla è scoccata
E allora Nichi
Accende il fuoco
Ed era giardini poi ma sciocco Giustino ed era quindi poi lascerò qua
Eccola qua gliela giardini
Buonasera a tutti compagne e compagni
Io
Sono una nuova della politica e vi porto i saluti della Provincia di Savona e dei compagni della Liguria che sono qui come oggi
E quindi per me è un po'un doppio battesimo
E sono molto emozionata
è una bella giornata questa è una bella giornata d'inizio per Sinistra ecologia e libertà e per tante persone che come me sta iniziando una nuova avventura politica
Questa nuova avventura politica per me è nata grazie innanzitutto al
All'incontro mediatico con Nichi Vendola che poi e fa però anche personale è molto bello ma anche per l'incontro con tante persone che ho avuto a Savona nella mia provincia nella mia regione
Con le quali
Iniziato un percorso bellissimo di impegno condiviso e che vorrei continuasse non solo nella mia regione ma anche al di fuori in Italia ma perché no anche all'estero con i compagni che sono negli altri Paesi perché è molto importante
Io appunto vi porto
Il contributo della della Liguria che una Regione che per Sinistra ecologia Libertà ha dato molto abbiamo avuto un risultato elettorale
Diciamo al di sopra delle aspettative
Ma nonostante questo ci sono ancora tanti problemi da da risolvere
Dall'occupazione al dissesto idrogeologico ci sono stati purtroppo dei fatti negativi come tutti saprete recentemente
E poi anche il problema
Culturale che c'è in tutt'Italia e paga anche dal punto di vista industriale ma io non voglio parlare di queste cose negative voglio
Parlare di cose belle e vorrei
Dare questo questo spunto al Congresso
Io ho trovato una nuova casa in Sinistra ecologia e Libertà e ha imparato a lavorare con gli altri a lavorare con impegno e a conoscere le persone guardando all'impazzata e questa è stata un valore aggiunto secondo me
Per quello che può essere un nell'attività politica
è importante infatti lavorare
Con con onestà con impegno con la voglia di non prevaricare gli altri ma
Stando insieme cercando di dare ognuno il proprio contributo senza avere dei preconcetti oppure portando i pregiudizi di esperienze passate
E questa secondo me è importante perché anche
Per chi è a giovani sono ancora giovane
Si può dare un contributo anche se non si hanno sovrastrutture forse può essere anche una qualità in alcuni casi
E quindi secondo me appunto l'aiuto reciproco che c'è stato ad esempio nella nostra aperti con la festa provinciale di Savona è stato una cosa bellissima
L'abbiamo respirato in piccolo quello che che c'era a Bari a luglio in occasione delle prima con Benson delle delle fabbriche di Nichi che è stata un'esperienza bellissima la ringrazio Vincenzo Cammarosa Albelda grazioso che che fanno da qui è veramente uno degli amici e che ha ritrovato anche a Savona e ci hanno aiutato tutto questo l'abbiamo ritrovata anche in chi
Polo e dovrebbe diventare un un punto di vista intimo della politica in generale non sono di Sinistra ecologia Libertà
Abbiamo avuto una bella festa e io
Voglio dire che è stata bella non solo per la ritiri la visita dell'iniziative politiche ma anche perché appunto non c'era la volontà di distinguersi non c'era la volontà di prevaricare ma abbiamo e poi anche l'umiltà non merita di dare quello che potevamo e che poi è stato un grande risultato
Noi
Vogliamo dare anche come Liguria una speranza a tutti coloro che sono delusi e che come me hanno trovato appunto questa nuova casa
Abbiamo non non solo un paese ma un intero pianeta come tanti hanno detto più malato più povere più ingiusto che
Che noi dobbiamo salvare ne dobbiamo salvarlo e dobbiamo
Farlo con
Con entusiasmo con passione con voglio io vedo queste scritte uguaglianza libertà Governo Energia
Passione dobbiamo metterle in campo compagni possiamo farlo se lo dice anche Niki ma dobbiamo convincerci anche noi e tutte queste tante dovranno accompagnarsi sempre
Nelle nostre sfide future lo speech era proprio quello di
Costituire realizzare un'esperienza politica nuova spero di poterlo fare con Sinistra ecologia e Libertà e di poterlo fare con tutti voi per questo io
Concluderei così semplicemente chiedendo villini di conoscervi di conoscerci ed imparare a lavorare insieme vi ringrazio tanto compagni BO Congresso e
Grazie Elisabetta anche velocissima
Quindi aspetti c'è Giustina Maciocco dell'Aquila e poi parla Gianni Mattioli
Ciao a tutti L'Aquila vi saluta anche sei c'ero Tata anche puntellata malattia è viva
Grazie di cuore
Io
Sono costretto a riportarli adesso come si fa
Quando quella maledetta note l'Italia si è divisa
Cioè sia stata ci sono state due Italie una che immediatamente con il cuore grande enorme dei volontari con quello che ci unisce quello che ci unisce come Paese
Quello che gli altri ci invidiano erano a L'Aquila a cercare di salvare le vite dei le persone che erano rimaste sotto le macerie per trecentotto Aquilani non c'era più niente da fare ma è altrettanto io sono riuscito a salvare almeno altre seicento vittime
Quella stessa notte quella stessa maledetta note c'erano altre persone invece che pensavano che la quella potesse essere una un'occasione di di affari la cricca la cosiddetta la l'Italia
Che non vuole rassegnarsi al fatto che noi siamo persone o legge siamo persone se c'è
Non abbiamo bisogno
Dei favori abbiamo bisogno soltanto di onestà
L'Aquila oggi
E badate bene dico che non era è
Il capoluogo d'Abruzzo
L'Aquila
è una delle città più importanti della dorsale appenninica L'Aquila è
La ventesima città d'arte italiana
La querela quarta è la quarta città universitaria per rapporto tra popolazione residente e studenti universitari queste L'Aquila quello che noi vogliamo chiedere e darci la possibilità di ricostruita da capo una città da settanta mila abitanti
Nonostante la determinazione la testardaggine che non abbiamo per ricostruire la nostra città non ce la facciamo da soli
La nostra città e la Regione Abruzzo non ce la fa a portare avanti
Una una politica di ricostruzione ricalcolate soltanto della Regione Abruzzo oggi è l'ultima Regione italiana c'è un Pella meno sette per cento quindi non ce la facciamo abbiamo bisogno di riaprire quei maledetti riflettori sulla nostra città non è possibile bisogna uscire dalla logica del commissariamento di enti locali gli eletti democraticamente devono avere la forza nella capacità di descrivere il futuro della nostra città
Abbiamo bisogno di più tempo per poter restituire le tasse non ce la facciamo siamo logica zona terremo data che deve restituire il cento per cento dal primo gennaio di quest'anno
Nel documento io vi prego di
Votare
Di approvare il documento che non abbiamo presentato al congresso che è stato deliberato all'unanimità dal congresso provinciale
Perché non abbiamo sottoposto un documento che
Evidenzia il paradigma della crisi politica ed economica all'Aquila queste contraddizioni si evidenziano perché prima c'è stato né una vetrina del miracolo efficientissima o del Governo
Che ha fatto le case durevoli ma temporanee ma rispondeva all'esigenza di salvare alcune fette di mercato del nord non nostre
Oppure c'era
La necessità delle stabile deve stabilire un modello di democrazia basato sulla Protezione civile ci ha espropriato della nostra abilità durante quel periodo
E sul nostro territorio noi potremmo essere capaci di
Deve poter sperimentare un nuovo discorso anche di welfare lì è tutto da fare quindi ancora non abbiamo nessun tipo di sostegno da parte del Governo
Quindi
Negli io penso che sia necessario che la cura dell'ente a cui la tua fabbrica gradirà fabbrica diesel dipendenti la fabbrica di ognuno di voi che ci possa aiutare a fare
Evidenziare le nostre necessità
Noi abbiamo
Continuiamo a chiederci ma perché il Governo non investe su una possibile grande opera che è quella della ricostruzione dell'Aquila una delle opere pubbliche più grandi d'Europa quindici miliardi una ricostruzione fisica una ricostruzione sociale una ricostruzione del lavoro
La ricostruzione fisica potrebbe essere eco-compatibile con risparmi energetici a basso impatto ambientale applicare le nuove tecnologie in sicurezza sperimentare nuove forme di di costruzione eco compatibile l'uso sostenibile
Questa ce l'abbiamo lì la dobbiamo ricostruire un'intera città la ricostruzione sociale perché non provare a sperimentare nuove forme di quel parco noi abbiamo una città dove il sociale è stato dilaniato è come se ci fossero stati messi dentro relatore circa trenta mila nuclei familiari e poi sono stati sparsi sul territorio non c'è più nessun tipo di di conoscenza quando due esce dalla casa provvisoria sia il destino educato e ti saluta cosa Rudi ma non lo conosce
Si è rotto quel rapporto nonno figlio nipote perché sono ancora abbiamo oggi mille nuclei familiari a una persona che stando fuori Castagni in albergo i vecchietti che non riusciamo a fare che si riesce a sistemare quando torno a L'Aquila dopo tre mesi sta anche dirottare molliamo
E abbiamo la necessità della ricostruzione del lavoro alla cui abbiamo quindici mila persone senza lavoro tra cassintegrati tra commercianti artigiani
Sono persone che hanno perso il lavoro che non riescono
A rientrare ma
Tutte le tasse tutti per per quanto riguarda il Governo è tutto a posto non c'è questa
Non c'è questa necessità
Quello che noi chiediamo
è quella di aiutarci attenere in piedi la speranza e la necessità degli poter
E ci dovete aiutare a riconquistare la libertà la libertà di dare un futuro ai nostri figli
La libertà di ricostruire la nostra città la libertà di dare una vita dignitosa nostro anziani la rendita libertà di ricostruire la nostra identità ci dovete aiutare a darci la libertà di decidere
Gianni Mattioli e poi per Fragna spinto
Qualche considerazione
Su
Il partito che vogliamo fare
Oggi noi siamo un una grande testa
E un corpo molto molto piccolo
Questo non va bene
Perché anche
Avere una grande testa come quella
Che rappresentata da Mickey se non si articola in una presenza in una presenza forte nel in tutto il Paese
Come una trasmissione continua di idee
E allora questo non serve a questo Paese quindi noi dobbiamo cercare in questo congresso di capire bene in che modo noi possiamo fare a crescere questo corpo
Io
Credo siano vuoti banali discorso il partito chiuso il partito aperto casa sono sciocchezze
Ovvio che il partito deve essere uno un partito aperto siamo partiti o no come quelli che volevano ricomporre la frammentazione della sinistra quindi quale partito chiuso però
Un partito che esista nel senso che
Noi non non possiamo
Non avere
Dei militanti che si assumono responsabilità e che soprattutto compagni che si fanno riconoscere
Qualcuno ha scritto vi riconosceranno per le vostre opere quali saranno i modi di farci riconoscere
Compagni non intendo due il primo
Noi dobbiamo rendere al Paese
A ai nostri concittadini farci riconoscere come quelli che sono portatori
Di una
Proposta di
Ben libere se uniti è stato
Riconosciuto cresce continuamente come
Portatore
Nello scenario della politica di novità noi dobbiamo essere quelle che
Nello scenario della realtà sociale del Paese siamo quelli che portano questa novità
Cioè Lince debba vivere cosa significa questo
Ben vivere per tutti cui la gente possa riconoscersi cioè
Tocca anche a me questo ben vivere
Non a classi di privilegiati cosa intendo questo intendo intendo la trasformazione di questa società secondo finora devo dire
Ancora bisogna che lamentando il bowling siamo molto di più questa riconversione ecologica
Della società poi anche nell'economia compagni
Benissimo
Riconversione ecologica della società e dunque dell'a lavoro
Ecologia lavoro queste sono le cose che noi annunciamo alla società italiana
Attraverso un programma rispetto al quale compagni e questo riguarda tutti ci riconosceranno se noi siamo gente competente noi non possiamo andare in giro nel Comune nella provincia nel circolo come gente che continua a ripetere cose generiche
Noi dobbiamo con competenza a dire quello che vogliamo e che vogliamo portare avanti per il ben vivere di tutti
Se non siamo questi siamo
La una chiacchiera non serve non sarà questo che ci fa riconoscere
Dunque
E dovunque la riqualificazione
Urbana il ridare un volto alle nostre città ampie sapendo che ci sono due milioni e mezzo di famiglie che hanno di diritto all'alloggio pubblico Aiguale alle quali non viene dato questo loro diritto ma senza una riqualificazione urbana dei centri storici ho già detto a un'altra assemblea
No per farne delle bomboniere di lusso da affittare ai diritti no per darle
Ai pensionati per dare ai lavoratori Resta il disegno del ben vivere e poi
Energie pulite e rinnovabili
Ma quella Manicardi ignoranti cioè parla di queste cose noi ricorderemo
Siamo orgogliosi qui c'abbiamo tra di noi o uno Giorgio Parisi di giorno in giorno ci aspettiamo che gli arrivi il premio Nobel siamo quelli che abbiamo cose imprecise
Da lire
Diremo
Che in un Paese istituzionalmente un po'più fortunato la Germania
Il Governo che sentita
La paura dei cittadini
Barracco l'Università di Magonza una ricerca tappeto su tutti gli impianti nucleari
Della Germania e viene fuori
Nella
Territori intorno un aumento del centosessanta per cento dei tumori infantili del Duecento e venti per cento delle leucemie infantili signor Veronesi lessa questa cosa è prima di venire
Attuare
E l'indagine lei questo Governo lessa queste cose
Poi
Poi compagni e la ristrutturazione
Delle reti dei trasporti e poi un'agricoltura parlare agli agricoltori per affidargli la sicurezza alimentare
La garanzia delle
Delle reti idrografica minori
Come è stato detto poco fa Sicurezza Difesa del suolo qui non Paese antisismico ma guarda
Ponte sullo Stretto per il quale
Quando era sottosegretario ai lavori pubblici o ha preso
Le cose non sono cambiate che nessuno ha mai fatto lo studio delle foreste se propria del ponte il che significa che a qualsiasi vento quel ponte può oscillare
Certo felice Matra cena e i traghetti che saranno sempre lei
Pronti perché per morente volta stagione quel ponte non funzionerà quello il MOSE a Venezia in cui nessuno ha fatto quella indagine nessuno l'indagine ed il modello fisico matematico predittivo sulla morte coordinata dei fondali ha comunque rischiamo
Iveco all'apertura e chiusura
Di quelle partire in realtà territorio si è innanzi con un grande rischio per Venezia perché questa è la manica di ignoranza che governa questo Paese
E allora
E allora
Il nuovo ente
Company rimbocchiamoci le maniche
Noi dobbiamo essere quelli chi ha una informazione o emersa esso di veline noi
Rispondiamo con
Competenza
Studiamo ci informiamo cioè a tanta gente che deve essere K cioè di dare in elementi sintetici gli elementi essenziali guardate non pensate che è una cosa dell'altro mondo Maccacaro quando fondò Medicina democratica diceva tutti non c'è questione scientifica per complessa che essa sia che non possa essere accolta negli elementi essenziali da chi la vuole comprendere e farci delle battaglie
Sul
Noi dobbiamo essere una forza dunque
Competente
E l'altra cosa
Compagni qui chiudo dove dobbiamo essere anche
Una sede di umanità diversa la nostra non può essere
La politica
Fatta
A tavolino leggendo i possessori dei giornali muovendoci sulla scacchiera allora facciamo questo non facciamo questa
No i nostri circoli devono essere luoghi in cui i nostri compagni arrivano e sento noi calore di rapporti umani
In cui
Lasciatemi dire lasciatemi dire non avviene mai che mentre un compagno parla gli altri larga del giornale io
Mi ero stufato che quando
Andavo a riunioni proprio sulla questione nucleare in CGIL vent'anni fa a quando parlavo io
Bruno Trentin doveva sempre leggere il giornale scrissi un pezzetto sul manifesto Bruno Trentin mi manda un biglietto e mi disse
Ti prego perdonami non avverrà mai più spero che lo abbia fatto anche con gli altri ha questo senso del profondo rispetto
Dei nostri circoli come sede
In cui si possono avere informazioni come mero metto sulla tento il pannello solare
Come faccio le cose e non succede mai più un compagno può mancare perché gli è successo quando cosa
Mancare alle riunioni nessuno se ne accorge perché i rapporti non sono rapporti pienamente umani Maccora e pensate
Cioè se tra valori non si stabilisce questo rapporto di grande fraternità dissenso
Che siamo in una impresa comune che in questo modo cambiamo i ritiro la politica come pensate che noi riusciremo a quella impresa così bella vinco alla quale leggi ci chiama e alla quale noi rispondiamo grazie compare
Buonasera cari compagni compagni scusa scrivania la delegazione dell'Emilia Romagna si trova alla Commissione politica tosa impartita subito hai fatto bene ma devo fare questa comunicazione prego segue Maria Pia petulanti
Grazie vetturette pane
Tali compagne e compagni vi riporto acquirente i saluti e gli abbracci più affettuosi dei cittadini di delisting mio e dei comuni italiani che in questo momento stanno combattendo una dura lotta
Per ripristinare la legalità alle altre democrazie sia nel loro territorio
Quel tavolo se
Non è solo la voce delle compagnie dei compagni del Circolo di Sinistra ecologia e libertà di cui sono quindi l'Italia
Ma è quella di mamme nonni e bambini di tutta la popolazione che ha accolto con grande entusiasmo la notizia di questo intervento
Che non è imputato il gioco di parole l'intervento di una compagna ma è l'intervento di una terra di una terna che non ce la fa più
è nata errate riservata
Basta basta
Una terra che non esiste più ad essere martoriata europeista dai discenti di una politica irresponsabile corrotta la politica di Cosentino dice Saro vi Caldoro
Non Coppa lui Criville ancora oggi si
Che qui trova a vivere quotidianamente come quello di Chiaiano di cui Stefania Pinelli irritata degne valorosa compagna di lotta
Non accetta più i tristi primati di cui è continuamente protagonista
E soprattutto dice
Parta alla politica dell'emergenza che ed Hegel riguardare nella melma chi è garantito all'appare soprattutto al malaffare
Per bieche inabilità la politica dell'emergenza
Cari compagni compagni io vi invito a riflettere sulla questione sulla vicenda di Terzigno
Perché non è e non quote Intini
Di una questioni circoscritta questo territorio è una questione nazionale
Perché questo è uno degli esempi Pratesi che ci si dimostra di quote e la democrazia è morta
La democrazia è morta quando lottato autorizzare porte dell'ordine
Ad attaccare con manganelli e lacrimogeni una palla di manifestanti che è protetta no per una causa aggiunta
Morta la democrazia
Quando
Dio ordina I carabinieri alla polizia che hanno giurato sulla Costituzione di difendere i cittadini
Direi rivela questo giuramento soltanto al
Giorno sento novanta camion pronti ad aumentare
Sulle nostre teste i veleni deleghi provenienti anche dal nord di questi toppa ente
Buttate compagni
Ma
Il Parco Nazionale del Vesuvio e il cuore della nostra economia
E patrimonio dell'UNESCO del patrimonio dell'umanità
E la democrazia è morta quando oggi di porre al commissariamento perché noi qui quando non si riaprono ad affrontare i problemi di normale amministrazione e ceti affida poi a grandi geni
Jenny e ancorati al loro caro prezzo riescono a trovare delle interruzioni che prendono in prestito ai vostri cari amici animali
Come fanno gli animali fanno una piccola bocca si mettono i loro bisogni ieri coprono eque
Quello che sono capaci di guidare a favore
E certe chiamate a risolvere le emergenze
Io
Impegna anche anche
Di
Si vuole ancora riflessioni i miei bambini di escono tardi trovare delle soluzioni alternative
Ma queste genuino questi c'è le soluzioni alternative non riescono a trovare un vettore impossibilitati
Hanno bisogno del commissariamento
Noi richiediamo ma quando si costruiranno quel di qua molti impianti di compostaggio quando
Quando ti metterà la prima pietra forte quando uno della banda Bartolotti magari amico del capo dei Papi deciderà ad entrare nel merito della raccolta differenziata
E poi ieri un'altra buffonata degna della più tristi debba Galdino il premier
Che ha annunciato che in dieci giorni risolverà il problema
Ma scusate ma è il quarto Orosei dobbiamo mettere questi rifiuti
L'acqua aria
Lei può mica il rifacimento poi
Quattordici milioni di Euro per costruire piste ciclabili abbellire quartieri
Guardate che che è un'altra discarica dovette dovetti aprire Dionisi lavori utili
Di infrastrutture sarebbero quelli dell'allargamento dei cimiteri
Esce il patetico allora no
No prendono
Prendono la loro salute non quanto teme quanto valga la loro salute non trattative quanto valga quella dei loro piccolo
Non sanno dire quanto valga un tumore una malformazione
Loro sanno dire quanto vada la loro dignità
Volto mostruoso e quella fabbrica di morte indichiamo accaparrarmi venga chiusa e bonificata
Voi parli
Violati ringrazio Antinori ti ringraziamo peraltro citato il tuo intervento destino ma tutto questo non basta su questa questione sulle altre
Ci vuole un'opposizione Imperia è determinata
Perché quello che credi Italia trovano spazio perché al Governo
C'è un partito grazie
E dichiaratamente razzista guardate e a favore solo di una parte di questo Paese
Io penso che
Difficilmente in altre parti PDS approvare
Al Governo al Ministero degli Interni
Un ministro Panteghini partito dichiaratamente a favore dei minori guardate è un'oscenità
Io adesso voglio concludere sperando che voi accettiate Pettini o come un puntino
Che ha unito ad altri puntini come Pomigliano a Melfi in cantieri la questione della giustizia la questione dei dunque del Mezzogiorno
E questi puntini uniti portano ad impegnare la linea retta che darà
Finalmente latini a questo Paese
E cambierà Alitalia aprendo la con valore all'Europa post moderna e sospetta
Io ci credo ci credo ancora e insieme a me si credono anche i cittadini di Boscoreale di Trecate
Di cui in questo momento sto piena orgogliosa rappresentante al punto che non vedo l'ora di scendere
Di di combattere insieme allora sui principi affinché questa apartheid Bill Emmott Grazia civiltà il dettaglio età consistente dei vinta vi ringrazio
Maria Pia piccola anche qualche annetto speranza
Io non ho paura
Non ho paura nonostante in ventisette anni ho visto nascere crescere e svilupparsi un sistema monocratico al massimo oligarchico
Che esclude ignora combinando imprime riduce la lotta per la sopravvivenza
Io non ho paura nonostante nelle strade negli ospedali nelle case regni commissariati nei CIE Simoni di sicurezza si muore di proibizionismo si muore di repressione Simoni di razzismo
Carlo Federico Norman leonia sale al suo Dani Stefàno Naba RU.CA
In Abruzzo
Donna migrante si è uccisa impiccandosi nel CIE di Ponte Galeria a Roma aveva un poco più di quarant'anni ed era in Italia da quasi trenta
Aveva perso il lavoro non le era stato rinnovato il permesso di soggiorno questo significa essere clandestina anche dopo tre quarti della tua vita passati in un Paese dove vige una legge infame
Confermata portata nel centro di identificazione ed espulsione li detenuta per alcune settimane
Mi rifiuto di reggere la sua morte con un atto di disperazione la disperazione deve essere tutta nostra che non siamo riusciti ad impedirlo
Io non ho paura nonostante sento ancora un forte il peso di una cultura patriarcale di uno sguardo sulle donne limitato e superficiale
Nonostante le violenze verbali e fisiche nonostante gli speriamo di qui e iniziamo io non ho paura nonostante mi sento un vuoto arrendere
Nonostante faccio parte di una generazione che rischia di saltare l'appuntamento con il lavoro con la serenità quella vita dignitosa
A questo punto e le possibilità sono due ci si può pretendere incurabili dunque inesorabilmente vittime ma allo stesso tempo si finisce con l'essere i conticini
Oppure al netto di ogni alibi si decide di correre il rischio di usare tutto il tempo e tutta l'intelligenza ancora a disposizione per mutare in corsa cura psicologica e realizzare un'impresa che da sola avrebbe un portato politico prodigioso
Non possiamo più semplicemente ritirare un patrimonio che per quanto mi riguarda non è una bella parola ha una radice troppo patriarcale
Ma dobbiamo inventarci alunno poco a dicembre un codice che pure avendo alle spalle esperienze pensieri nobili antichi riesca a non essere deriva attivo
Un codice che riconnette all'intelligenza le azioni che ne dovrebbero essere la naturale continuazione
Riprendendo il padre il di Bauman dobbiamo ricomporre l'impatto del di cui non abbiamo l'immagine di riferimento senza il conforto che però e anche in in quello dell'immagine sulla scatola
Sembrerà di muoversi nel buio quasi a tentoni mai per tentativi che si procede nell'invenzione
Ma li vogliamo i Castelli ce li abbiamo tutti ignoriamo raffigura ultima alla quale stiamo lavorando ma il padrone ha una sua dignità nel farsi prevede la persistenza di ulteriori piccoli vuoti e anche di questi non dobbiamo avere paura
Io non ho paura perché in questi ultimi anni ho visto una Regione risollevarsi dal nulla in curva litiga sbagliate amministrazioni collusi con la mafia l'avevano relegata ho visto la
La regione la Puglia alzare la testa e riprendersi gli spazi
Ho visto quei ragazzi
Ho visto quei ragazzi raffinati riprendere la spugna che avevano gettato iniziare a pulire un mondo sporco che rischia ogni giorno di contaminarsi
Poi ho visto un gruppo di ragazzi credere in un Progetto un progetto senza confini un progetto in itinere quello di Sinistra ecologia Libertà
Ho visto delle persone prendere forza darti fiato decidere di voler esistere non più soltanto sopravvivere
Senza impegno ed ambizioni con il coraggio di sbagliare e la voglia di imparare esperienze sensazioni mi dicono che c'è un bisogno e che la risposta possibile auspicabile a quel bisogno
Oggi si chiama Sinistra ecologia e Libertà domani chi lo sa
Io non ho paura
Perché ho ascoltato i nidi perché quando qualcuno che cita Gramsci e don Tonino Bello riesce a coniugare la libertà delle donne alla vita e la vita il bisogno di politica
Bene io penso che sto facendo la cosa giusta nonostante tutto e nonostante l'anacronismo della mia scelta
Sì perché guardate non è facile
Nell'epoca della demonizzazione della politica dei partiti decidere di fare la prima a destra ed entrare a gamba tesa con tutte le proprie forze in un progetto politico
Contratti con dell'ente Caturelli meccanismi ammetto cani accettare regole statuti meccanismi e percentuali
Ma il bisogno di fare il che sento dentro e soprattutto sento fuori e più forte delle vostre nostre debolezze
E più forte degli sfoghi che a volte ho sentito dai pulpiti e più forte delle carenze tipiche di un'organizzazione umana
E il bisogno che trova soddisfazione nel confronto con compagni di ogni età spesso sensibilità culture identità e il bisogno che trova soddisfazione nella raccolta firme per l'acqua pubblica nei college Mobil sul nucleare nelle manifestazioni della FIOM
E il bisogno che fa nascere crescere gruppi di lavoro e di riflessioni come il Forum come se il migrante
Un gruppo di persone iscritte non appelli con la voglia di mettere in rete esperienze riflessioni di creare un centro di raccolta di dati e proposte a partire dagli esempi positivi di integrazione a partire dalle storie delle seconde generazioni
Che mostra in maniera paradigmatica lavai la vacuità di un discorso basato sul binomio noi altri
Io non ho paura ma ho bisogno di sapere che non ne avrete nemmeno voi
Giannetta speranza e poi stampa no
Il Ministro Tremonti
Ha detto divergente
Che il nostro Paese senza regioni come la Calabria
Andrebbe molto meglio
E avrebbe un reddito un prodotto interno lordo molto più alto
In questa posizione
C'è sicuramente
Un'arroganza inaccettabile
Ma non c'è dubbio che questa posizione purtroppo abbia anche del consenso
Pure in Tietto talmente lontano
E all'opposto del Ministro Tremonti
Qualche volta anche sul versante democratico e di sinistra ha fatto un altro ragionamento
Forse situazioni come quella calabrese di altre parti del Mezzogiorno rappresentano proprio del piombo nelle ali del movimento democratico
E di chi in questo Paese si batte per il rinnovamento
La
Potenza pervasiva della 'ndrangheta
Vedete
La situazione la Calabria hanno parlato molto bene
Gli altri compagni calabresi che sono intervenuti Celeste Salvatore Renato
E certamente
Una Regione difficile da comprendere
E qualche volta sembra pestato ogni prospettiva
Positiva
La sanità indebitate scandalosa
La mafia che sfila persino i magistrati più esposti e quindi più tutelati
Come Pignatone Di landro
Una Regione che compromette il suo futuro perché compromette l'ambiente
E i giovani i migliori giovani che partono che riprendono
Il stessi temi dei loro nonni
L'autostrada colabrodo
è il miraggio falso e sciagurato del ponte sullo Stretto come prima diceva molto bene Gianni Mattioli
E insieme a tutto questo
La politica calabrese
Che uccide la speranza di cambiamento
In breve se trasformismo con esponenti politici che passano da un partito all'altro e addirittura da uno schieramento all'altro ma su questo non mi dilungo ci può essere Fabio Mussi che può fare una lectio magistralis
A tutti noi anche sulle motivazioni storiche
Che hanno portato tutto questo
Io però vedo essendo ormai vecchio compagno
Che in alcuni momenti
Nella storia
Di questi ultimi decenni poi
Dalla Calabria invece sono venuti i fatti positivi per il Paese la lotta per la terra nel dopoguerra e negli anni Settanta eravamo ragazzi l'opposizione al neo fascismo ai moti di Reggio
E quindi considero e qui la mia testimonianza sobria senza
Le citazioni e discorsi brillanti che fanno compagni
Molto più giovani che ho ascoltato con grande piacere
Il rigore della possibilità di oggi la Calabria e noi dentro la Calabria
Possiamo aprire
Una prospettiva
Di cambiamento possibile
Di graduale cambiamento quando me l'esistenza io vi dico la verità la manifestazione del venticinque settembre a Reggio Calabria la manifestazione contro la mafia è stata veramente una bella cose pure io di manifestazioni ne ho viste tante
E tante esperienze che qua e là
Si vanno diffondendo
La cooperativa e la Valle del Marro l'esperienza di Comuni come Riace e Caulonia
Isola Capo Rizzuto
E dentro questa io che ho avuto anche in questi anni
Dal due mila e cinque
Sindaco di un comune sciolto due volte
Essendo la maggioranza in Consiglio anche la vicenda della mia città della città di cui sono sindaco la vedo come una cosa che in qualche modo mi dice che
è difficile cento ma si può lavorare bisogna cercare di farlo
Perché dell'ente
Ad aprile scorso quando ci furono le elezioni ci fu il dilagare leggendo resta
Ci furono tanti Comuni storici del centro sinistra c'è non è vero siamo riusciti a vincere attenere l'Amministrazione
E con sobrietà abbiamo cercato di portare avanti
Quello che avevamo seminato il Comune la mente a parte civile in ogni processo contro le cosche contro gli estorsori
Il Comune di Lamezia come
Promotore dell'antiracket
La gita visitata dal Presidente della Repubblica la delibera sugli appalti
Per
Respinge ancora di più delle leggi gli spazi
Della penetrazione mafiosa in grandi prevista negli appalti e poi te assessori su cinque sì perché la Giunta a sette mesi alle elezioni
E ancora incompleta perché il PD non ha dato i nomi dei suoi Assessori ancora per motivi interni gli assessori su cinque
Nettamente sotto i quarant'anni e l'altro in quanto Assessore e Tano Grasso con il significato che tutta questa cosa a
Le demolizioni
Decise dalla magistratura
E un comune però che si fa carico contemporaneamente del rispetto alla legge
Ma anche del tentativo umano
Di non mettere nessuno sulla strada ma di dare una casa sostitutiva ad altri la battaglia dell'acqua pubblica
Sì e insieme
La tutela dei lavoratori della nostra società
I servizi che l'unica della Calabria a non avere chiuso in questi anni e ecco vi prossimo della prossima settimana il ventisette ottobre il consiglio generale dell'ANCI l'Associazione nazionale comuni italiani
Che si riunirà alla media proprio sul problema della sicurezza e della
Legalità
Ecco
Tutto questo è l'esistente e possibilità di laboratorio
Ma tutto questo avviene mentre le forze politiche sono un autentico sfascio in Calabria tutte
Dalla destra al PD risse commissariamento Italia dei Valori a sinistra tutte così allora la grande scommessa
E che noi
Possiamo essere testimonianza di una politica diversa e della costruzione di un soggetto politico mite avverto
Dove è possibile vivere insieme
Tra tutti
E che contemporaneamente
Abbia regole
Abbiamo modi di fare
Che aprono alle nuove generazioni
Che abbiano una donazione continua dei ruoli che abbiano la possibilità
Di evitare questa logica per cui ogni cosa e la Calabria è quasi una situazione perduta
Vedete io qui
Ho avuto una bella sensazione sia nel discorso introduttivo di Nichi Vendola ma in tutti gli interventi mi stanno colpendo gli interventi delle compagnie dei compagni più giovani
C'è un bel prima
C'è un bel prima c'è un livello
C'è un discorso forte
Tutte le cose che sono state dette sono di grande livello e in particolare o una
Sul Mezzogiorno amianto colpito in maniera struggente
E quando Nichi Vendola un minuto ancora prego
E quando Nichi Vendola ricordando
La storia del Mezzogiorno
Ha parlato delle famiglie
Del popolo con i bracieri
Che in qualche posto nei centri storici ci sono ancora io quando accompagno mia figlia a scuola la mattina
Nel centro storico alla mia città ancora c'è qualche signora che fa questi banchieri
E si si mettono le bucce chiaramente dei mandarini prezzo fumare perché la casa si scambiano non Pucci
è intorno a questo la famiglia si riuniva e c'era
La casa la sezione i luoghi del centro storico era questo il Mezzogiorno popolare democratico di allora noi siamo l'erede di questo Mezzogiorno
E dobbiamo fronteggiare le difficoltà di oggi per cui c'è visto che ci si svuotano le persone vanno ad abitare in altri posti in cui non solo non ci sono più vecchie ma ci sono le case abusive
E ce lo ndranghetista che li avvicina
Quindi questo partito che rimanere
Nelle regioni del Mezzogiorno un carattere profondamente diverso da tutto il resto della politica c'è un leader
C'è un cuore c'è un'anima dicevamo una volta ma come
Quando erano ragazzi ci insegnava
Enrico Berlinguer ve lo dico con grande forza in questo congresso questo nome questo cognome
Dobbiamo fare in modo che questo partito abbia un gruppo dirigente
Gruppo dirigente largo
Gruppo dirigente vasto e pluralista
E soprattutto che ci abbiano i suoi dirigenti periferici oltre che in quelli centrali
Una volta ci fece questa lezione
Sapendo benissimo che tanti ragazzi lo capivamo perché avevamo molto ideologici e molto settari e cominciare dammeli ci spiegò o se lo ricorda affannoso ricordano tanti quanti che i dirigenti della Federazione giovanile comunista e del PC dovevano avere uno spirito missionario
E lo spirito missionario è una capacità di andare incontro agli altri
E di dare il senso giorno per giorno che la politica era una dimensione nuova
Grazie
Grazie
Ringraziamo un sindaco che non ha paura a proposito di paura e un sindaco che non ha paura
De Nigris datato e corruzione
C'è
C'è un atto d'antica
Compagne e compagni
Che attraversa la mia regione la Campania
E attraversa in particolare i territori del napoletano e del casertano
Questa tra si chiama Domiziana è un'antica strada romana come si capisce bene dal nome
Era intervallata da tante rotonde che attraversano vari paesi della provincia di Napoli e della provincia di Caserta
Proprio lì in queste ronde lo ha accennato stamattina anche Gennaro nel suo intervento alle cinque e mezza di tutte le mattine si svolge in un ambito dannato vorrei chiamare così
Che parla di questa modernizzazione senza modernità che attraversiamo
Se lo fa davvero come se fosse un cazzotto nello stomaco più di qualunque trattato di qualunque documento di qualunque cosa si possa scrivere
Tutti i giorni in queste rotonde
Centinaia migliaia addirittura
Di Giovanni ragazzi africani
Si ritrovano in queste strade
E i caporali si i caporali proprio loro vanno a scegliere quelli fra di loro che quel giorno lavoreranno
Alcuni di questi ragazzi riescono a lavorare perché magari quel giorno stanno bene in salute
Vengono assoldati per pochi euro al giorno e vengono portati nelle tende altri no perché magari quel giorno qualcuno ha la febbre qualcuno non si sente bene e allora vengono rimandati indietro perché il caporale quella mattina magari li giudica inadatti in
Pochi giorni fa in molte delle rotonde di questa terra dura
Non lontana dalle discariche illegali proprio lì nei territori di Gomorra
Dove la vita di uno schiavo africano vale come un pezzo di pane sono comparsi dei cartelli uno dieci cento cartelli
Che dicevano non lavoro a meno di cinquanta euro oggi non lavoro a meno di cinquanta
I cartelli della chimica degli ultimi degli ultimi
Le donne e uomini in carne ed ossa che la camorra considera non troppo diversi da qualunque rifiuto tossico come se fossero come rifiuti tossici un mezzo di profitto e niente di più
Questo so però lo sciopero delle rotonde al quale appunto vorrei che questo nostro congresso rivolgesse il più grande dei saluti interrogano voi la politica
La sinistra
Il mondo che viviamo
E ci racconta di come davvero si è fermato orologio della storia
Di come questa globalizzazione Abba chiamato così radicalmente anche il Mezzogiorno d'Italia
Di come lo emigrazione che attraversano il Mediterraneo appunto le Torri Gemelle rovesciate di cui ha parlato Nichi Vendola nella relazione diventa davvero di grande patto del nostro tempo
Se posso dire così
Se Miriam Makeba che porta scritta a Città del Capo sulla sua tomba appunto la parola Castel Volturno perché morta alla a Castel Volturno qualche anno fa fosse ancora viva avrebbe cantato questa storia
Avrebbe cantato questa storia esemplare di questo nuovo secolo che avanza
Noi in questo congresso abbiamo scritto in questa sala le belle parole della nostra nuova politica
Le parole che ci servono per ricostruire il nostro vocabolario smarrito
Ma accanto a queste nuove parole io credo dobbiamo cancellare le brutte parole
E io penso compagne e compagni che il compito principale della sinistra del nuovo millennio sarà innanzitutto questo quello di spezzare le catene della nuova schiavitù
Con Milano è lontana le rotonde della Domiziana anche l'ASI ha affermato giù della storia anche la le lancette sono state riportate indietro come se fossimo in quel vecchio film di Monicelli forse qualcuno se lo ricorda
In cui si racconta la storia di un infortunio sul lavoro in una fabbrica tessile torinesi alla fine dell'Ottocento
Quando la giornata lavorativa durava quattordici ore qui poteva capitare
Di addormentarsi sulla catena di montaggio e appunto come nell'episodio del film di perdere una mano oppure di perdere un braccio focosi
Fu proprio così costole come queste che cominciano a nascere quella cosa bellissima che attraverso la storia di questo Paese non solo del nostro e che prese il nome di coscienza di classe
Il movimento operaio smise di fare le collette per quelle che perdevano una mano che perdevano un braccio come si faceva prima e cominciamo a stabilire che nessuno si doveva fare più male il movimento operaio cominciò a fare gli scioperi
è vero che sono storie di ieri di compagne e compagni
Eppure parlano ancora di una condizione dell'oggi
E delle norme ipocrisia di chi per esempio finge disimpegnarsi per le morti sul lavoro e poi invece accetta giustifica
Accetta che lavoro possa essere scambiato con un diritto accetta che la stessa Costituzione repubblicana possa essere stracciata sull'altare del profitto del libero mercato
Accetta che la stessa democrazia si democrazia anche nelle forme incompiute che pure hanno caratterizzato il nostro tempo e che hanno attraversato Parco del Novecento possa essere archiviata come un incidente della storia
Possa cedere il passo alle nuove oligarchia che governa i processi globali io credo
Che in questo gigantesco passaggio di ciclo che stiamo attraversando se in ballo questo compagne e compagni
C'è in ballo l'idea che è una fase intera della storia dell'umanità quell'appunto che abbiamo attraversato nel corso del secolo scorso possa essere considerata come una parente sì una parentesi sfortunata ad archiviare rapidamente
Darki gare da stracciare da stralciare connessa anche le parole belle che l'hanno segnato i diritti la democrazia il lavoro le lotte di conflitti
Eppure
Anche in quest'Italia berlusconiana ritengo urna in questa sbornia di potere di corruzione di degrado civile sociale morale c'è che non ha smesso di cantare insieme il sedime come dice niente
Le lotte conflitti movimenti solo insieme sono queste la centralità da cui dobbiamo ripartire consentitemi il gioco di parole
Sono molto più centrali del centro se posso dire così solo la possibilità
Per un'azienda italiana colpita e affondata
Deve trovare la strada
Gli oppure al berlusconismo un'altra idea da cui ripartire
Certo molte di quelle che attraversiamo non sono conflitti facili
Perché non solo i conflitti a cui siamo stati abituati per tanti anni quelli che si chiamavano una volta i conflitti verticali o almeno
Non solo sono questi
Sono completi orizzontali allora è facile per esempio la raccontano splendidamente poco fa Stefani del suo intervento
Il conflitto dei cittadini di Marano di Chiaiano finito di Acerra di Terzigno
Costerebbe a spiegare dinanzi al pensiero unico del libero mercato
Che lavora lotta non è una lotta di parte e non è la lotta del proprio giardino ma è una lotta più generale che parla di modello di sviluppo
Che parla delle responsabilità della politica che parla di un territorio massacrato per anni dai poteri criminali
Usato come una pattumiera dalla grande impresa e dalla piccola impresa del nord
Che prima ha versato i rifiuti tossici
Nelle discariche illegali e poi ha vinto le gare di appalto al ribasso
Per costruire gli impianti nel peggiore dei modi
Compagni e compagne
Io penso davvero che dobbiamo ripartire da questo
Se vogliamo costruire la sinistra italiana
Procacci
Ovvio
Bene
Scusate
Se vogliamo costruire
La sinistra italiana non ci servono né partitini esborso che organizzativo e nemmeno una vocazione minoritaria oppure testimoniale ci serve invece di costruire un senso comune
Ricostruire quel mare largo dentro il quale poi tornare a nuotare quei tornare ricostruire se posso dire così anche una nuova cultura politica e ci serve anche mettere dico queste poi smetto anche appunto per le corde vocali
In questa nostra vicenda politica alcuni elementi come se fossero parte di un nostro indispensabile DNA
Io penso compagne e compagni che uno di questi e la lotta alla camorra e se posso dire così penso che la lotta alla camorra dovrebbe diventare per noi
Un nuovo antifascismo un'altra religione laica del nostro tempo
C'è una frase bellissima
C'è una frase bellissima di Pietro Calamandrei era ricorderete
Che grande giurista disse dopo la guerra di liberazione nazionale quando rivolgendosi alle giovani generazioni penso che se volevano sapere dov'era nata la nostra Costituzione la Costituzione repubblicana
Sarebbero dovute andare sulle montagne là dov'erano caduti partigiani
Io vorrei parafrasare queste bellissime parole di Calamandrei
E dire oggi innanzitutto a noi alle compagne e compagni che se vogliamo sapere dove può nascere il riscatto del sud d'Italia dobbiamo andare a Cinisi dove è morto Peppino Impastato
Dobbiamo andare ad Ottaviano l'avremmo ponemmo beneventano dobbiamo andare a Napoli dove il morbo Giancarlo Siani
E dobbiamo andare anche ad Acciaroli dove Carugo movimenti balzano Vassallo
Andiamo alla
Chiamiamola compagne e compagni
Andiamo alla cercare insieme le tracce della nostra possibile risposta grazie
Porge non è poi
Barbetta piccolo in
Un filo rosso
Attraversato la relazione di Nichi Vendola nella richiesta a tutti noi
Mi riconoscere analizzare la sconfitta del passato metterci in cammino verso il futuro per fare rivivere una critica del presente ricostruendo un punto di vista autonomo
Il punto di vista di una forza di sinistra
E di alternativa
In questi anni è andata avanti un processo straordinario di modernizzazione capitalistica che ha modificato nel profondo né geografia sociali
E le geometria del potere
La sinistra si è trovata spesso un mutante incapace di comprendere i Länder in larga parte
Senza una volontà di opporvi sì penso che dobbiamo partire da qui
Dalla ricostruzione di chiavi di lettura interpretazioni critiche della realtà per combattere la passibili di sanzione e ricostruire anticorpi sociali e casematte democratiche senza le quali sarà difficile parlare di alternativa in questo nostro Paese
In questo processo il Mezzogiorno si è perso si è perso il suo punto di vista
Il suo essere stato il laboratorio avanzato di ricerca di dibattito intellettuale e culturale insieme lievito di lotta e di battaglie di libertà di grandi storie di dignità
La questione meridionale è stata cancellata da un'agenda imposta dalla lega
è sostituita da una questione settentrionale che ha ridotto il sud
Va beh emergenza
E la questione del Mezzogiorno ad una questione criminale noi da Milano a Lampedusa diciamo che non ci stiamo dobbiamo riattraversare il Mezzogiorno per guardare in faccia questo qua in vogliamo parlare di mafia non perché alla vigilia delle prossime elezioni tra il punto sette del punto quindici di un programma di alleanza dobbiamo inserire il capitolo nove sulla cultura della legalità
Vogliamo parlare di mafia e di mafie perché abbiamo necessità oggi di analizzare il potere e la sua natura
Parliamo di mafia perché vogliamo rilanciare una critica dell'economia e dell'intoccabilità dei santuari del mercato e della finanza parliamo di mafia perché denunciamo la crisi della politica
E dei partiti nella loro trasformazione assurdo come al nord innovi nota Pilati elettorali alla ricerca di un consenso facile e spesso mafioso spesso corrotto o corruttibili le partiti trasformati in luoghi separati dell'esercizio del potere
Occupanti luoghi del Governo
In un processo di trasformazione del rapporto tra rappresentanti e rappresentati
E dobbiamo che attraversano il processo di modernizzazione che ha cambiato il volto del Mezzogiorno mi ha trasformato il paesaggio sociale
Basta fare la Salerno-Reggio Calabria si è costretti a guardarsi attorno
Da questo zigzag tra cantieri infiniti cantieri infiniti perché così hanno deciso le cosche della 'ndrangheta ma così hanno deciso gli imprenditori del nord
Quotati in borsa che la mattina al sud
Nelle prefetture a firma di protocolli di legalità e il pomeriggio ci siano cogliere i segnali delle cosche per decidere i subappalti le forniture
Il peccato del lavoro parallelo
Parliamo di Impregilo ma anche delle grandi centrali cooperative guardiamoci in faccia nei testi cari compagni care compagne
E chiediamo e chiediamo dalla Calabria cosa è stata la politica per il Mezzogiorno in questi anni attraversando la Salerno-Reggio Calabria
Torrieri accecato dal luccichio dei centri commerciali
E poi dal degrado delle coste dallo stupro e dal saccheggio del territorio per la devastazione ambientale
Incontri centinaia di capannoni arrugginiti cosa sono ci chiamano quattro otto otto nella regione col più alto tasso di disoccupazione c'è stata la più grande quantità di soldi pubblici arrivati imprenditori
Che hanno creato aziende la cui vita è durata il tempo dell'espletamento della pratica di finanziamento nazionale europea
Chiediamo conto al patronato alla Confindustria
Lì dove sono andati a finire quei soldi gran parte sono andati ad alimentare un sistema economico e di potere nel quale l'Amati esercitava la sua egemonia
E la sua forza
Dinamica imprenditoriale una politica pubblica sì la vogliamo ma perché vogliamo mettere assieme al vincolo di impatto ambientale
Un vincolo di impatto occupazionale spese quanto all'espletamento del finanziamento sarà chiuso non ci sono a regime lavoratori previste ci devono arrivare il maltolto una operazione di verità
Sull'economia e sul rapporto fra legati all'economia del Mezzogiorno
La nostra lotta alla mafia care compagne e cari compagni e la perdita di questo modello di sviluppo e di questo modello sociale le mafie sono diventati fattori dinamici soggetti della modernizzazione di questo Mezzogiorno
Soggetti dinamici di un processo di globalizzazione senza regole che del ventennio liberista nel primato assoluto del mercato ha consentito ai capitali delle mafie di muovere da una parte all'altra del mondo
Io non so care compagne e cari compagni
Perché Berlusconi ha deciso di risanare il deficit pubblico dell'isola di avanguardia Antigua a Roubaix un altro paradiso fiscale
So che la lista dei paradisi fiscali decisa del G otto dell'Aquila
Non si è fatta a due anni di distanza
Perché in quei paradisi fiscali si incontrano i soldi delle mafie e della grande corruzione politica finanziaria
E nel quale non si paralizzare paradisi fiscali perché nei paradisi fiscali quando non ci stanno la villa di Berlusconi ci stanno alle società di temi perché tutti gli esponenti dai Governi
Avanzati dall'Occidente corruzione e criminalità organizzata
Questo è il capitalismo della globalizzazione
Questa destra care compagne e cari compagni è una terra pericolosa perché ha trasformato queste normalità di relazioni in sistema
E ha trasformato la legalità in una variabile dipendente del processo di privatizzazione della politica ha guardato alla crisi non per moralizzare l'economia per non
Per ricostruire un'etica del lavoro e dell'impresa per innescare meccanismi di trasparenza del mercato ho finito
Ma per favorire questa dimensione economico-finanziario della corruzione per delle marchette conservo scudo fiscale se non la legittimità e la legittimazione del sistema di riciclaggio internazionale quella reimmissione nell'economia legale
E allora cari compagni la nostra antimafia questa
Ho parlato nel suo primo intervento di non poter parlare del nodo noi parlando del sud o parliamo oggi
Di un Paese che si sta Meridiano Nizzardo ma non per guardare a quel Mezzogiorno migliore per guardare al sud peggiore
Che cos'è la sanità al nord che cos'è il sistema delle imprese al lordo vorrei interloquire con il Ministro Maroni
Maroni c'è anche il prefetto di Milano che ricopre ed occupati in modo indecente la carica di prefetto a continuando a legare
E a Milano in testa alla mafia sennò glielo dice il prefetto glielo dico io
Ieri a Pavia è stato arrestato un sindaco non a Reggio Calabria un uomo della 'ndrangheta
Il direttore sanitario dell'ASL di Pavia e agli arresti per i suoi rapporti con la 'ndrangheta
Cinque consiglieri regionali della lega e della PdL Lombardia sono stati eletti secondo le inchieste qua dibattito alla 'ndrangheta il primo degli eletti goccia della lega Nord a Milano più del trotto ha preso voti questo signore
è stato un uomo che si faceva fotografare in banca con il capo della 'ndrangheta in Lombardia il signor Pino Neri lei saprà queste cose Ministro degli Interni altro che è questione meridionale ridotta in questione criminale
è
E come si può Burney
è un quartetto onesto che ha denunciato la ndrangheta latina viene rimosso è un protetta capita che la 'ndrangheta non c'è al di là gliele promosso questa il mondo capovolto
Di questa il mondo capovolto di questa destra e qualcuno glielo dica a questo analfabeta disabili che non se ne è aumentato il sequestro dei beni perché c'è un Ministro leghista i beni e le ricchezza dei mafiosi l'Italia si sequestra hanno perché c'è una legge fatta dal nuovo e si è chiamata a Pio la Torre che per quanto è stato citato alla mafia
Voi avete costruito
La vostra politica sulla paura dei migranti sulla paura dei terzi Berlanda ed era che richiede trasformati altri errori
Quindi è un sistema di illegalità
Voi avete spezzato a Rosarno per non pagare il caporalato alla stazione tordo di Milano tutte le mattine migranti che lavora non solo l'articolato sardo nell'edilizia
Testi da
E allora per chiudere la politica cari compagni torna la politica per dare l'antipatia non è un punto di programmi e la ricostruzione di un'identità io chiedo a questo congresso
Il ministro Pisanu ha denunciato qualche giorno fa che i prefetti non hanno risposto alla richiesta di avere l'elenco delle figure
Erano fuori dal codice etico previsto per la formazione delle liste abbia quel codice etico
Porta la mia firma della passata legislatura
Chi è indagato rinviato a giudizio per mafia corruzione racket usura non può essere candidato
Rinviata a giudizio attenzione noi rispettiamo perché siamo garantisti la presunzione di innocenza ma posso liberamente noi sappiamo
E non abbiamo bisogno neanche di aspettare
Il Codice etico e non abbiamo neanche di aver bisogno di aspettare l'azione della magistratura ci ama al rischio
Siano a rischio anche noi cari compagni il trasformismo è sempre dietro l'angolo del vostro partito in crescita ma il nostro Statuto acquisisca il codice etico vincolante per la candidatura cominciamo a Roma e quindi allora i nostri alleati
Vi che
Si chiedeva
Di riprenderci la parola
Si chiedeva di riprendersi la parola
Don Peppino Diana il parroco di Casal di Principe Mori perché in una bellissima smetterà scrisse per amore del mio popolo non tace Roma noi ci rimettiamo in cammino
Non solo per non tacere
Ma perché come diceva Danilo Dolci un grande maestro di non violenza e di costruzione sociale chi tace è complice noi non lo saremo stati e non lo faremo ma
Compagni vi prego aiutatemi
Elisabetta e poi in merito ai ricchi
Qualche anno fa Adriano Prosperi scrisse un articolo per raccontare la storia di una donna che si chiamava il PTA una storia come tante altre di una donna migrante arrivato in un barcone
In Italia Adriano spiegava per quale motivo bisognasse
Pretendere che PD potesse rimanere in Italia ed ha impiegato ha scritto perché al di sopra della legge scritta c'è la giustizia
Senta dichiara legge arbitrio violenza supreme ingiustizia
Bene io penso che dobbiamo cominciare con il dire dove chiamo perché siamo in un'Italia dove non solo sopra la legge scritta non c'è la giustizia ma sopra le legge scritta c'è la violenza che ignora la vita degli esseri umani
Veniamo
Danni in cui Berlusconi e grado fantasmi e ha dato il corpo e il sangue ad un immaginario da incubo
Che raccolga raccolto tutti gli umori peggiori e più abbienti che vivevano nel corpo sociale di questa povera Italia Abate ci scordiamo come voteremo dell'ala Pasqua morale della nostra società eppure
Silvio Berlusconi nel fare questo ha proposto al nostro Paese una dimensione
Progettuale una dimensione di cambiamento una dimensione di trasformazione dall'altro lato
La transizione infinita del centrosinistra italiano aperta
Nell'ottantanove con la caduta del muro di Berlino non rispondeva del nord con un altro corto circuito il sopra
E il sotto il centrosinistra ha cominciato a mettere
Sopra la tecnica la ceca tecnica ammantata di una presunta neutralità e sotto il progetto politico
Prima
I tecnici che ci spiegavano che tutto era impossibile che nulla poteva cambiare che il muro del pensiero unico non si poteva rompere e poi la politica che conviveva con questa parola vuota
Me la ricordo
Perché
Anche altre no no una memoria politica lunghissima
Ma ho con me quella dei tanti più grandi che hanno voluto come condividere la propria e li ringrazio qui mi ricordo molto bene
Di un movimento di giovani
Di ragazzi e ragazze ma anche di tanti altri che a vario titolo erano impegnati in esperienze
Di mobilitazione di volontariato
Che diceva che se non avessimo tassato le rendite e se non avessimo
Posto rimedio attraverso la Tobin tax dalle materialità dell'economia finanziaria da
Ci sarebbe stata una grave crisi economica e mi ricordo anche che qualche esponente nell'attuale Partito Democratico ci rimproverava
Di pare proposte campate in aria
Di dire che stavamo mentendo che quelle proposte erano solo le proposte
Di qualche sbandato di qualche teppista che invadevano le piazze per rompere le vetrine bene io vorrei chiedere a tutti questi esponenti politici del PD per quale motivo oggi ripetono quelle proposte senza ammettere di avere sbagliato
Senza mettere
Ed è qualcosa sociale
Del Paese c'era un'intelligenza collettiva che non era con intelligenza solo filosofica io sono tra coloro a cui è stato insegnato che la filosofia come la nottola di Minerva arriva quando sa cala la notte
E i problemi si sono già
Compiuti ma che invece la politica è una fantasia del possibile a una società che progetta se stessa e Oriente Camber il cambiamento ne indovina gli affetti approva in qualche modo a mettersi al riparo
Bene
Ci hanno con questo metodo
Proposto una
Grande inganno era l'indiano arrestato
In qualche modo ha raccontato alla mia generazione era l'inganno della Società delle conia mia materiale dell'economia della conoscenza delle della conoscenza
Dell'economia in cui in qualche modo saremmo stati retribuiti per la nostra creatività e lo saremo stati
In un mondo in cui si poteva cambiare lavoro un giorno si aggiornano assecondare le proprie competenza a seconda delle proprie aspirazioni
Bene
Non è stato così
Non è stata pazienti grande inganno che si chiamava flessibilità sia rivelato essere precarietà vedere come le parole sono importanti la bara la flessibilità è sparita dal vocabolario politico italiano e i mille rivoli delle parole altre che abbiamo pronunciato in questi anni
Hanno raggiunto mano a mano questa tale tanti altri luoghi che sono fuori da questa sala
Per provare a dire
Che è pensabile è possibile un soggetto politico di sinistra
Anche nella fase attuale del capitalismo ebbene del neo liberalismo globale dove proliferano domande centrifughe eterogenee e identità contingenti bene
Abbiamo detto che era possibile oggi siamo qua e io penso che questa è la prova migliore
Dicono anche
Che in qualche modo siamo incompleti certe davvero siamo incompleti mancano ancora
Tante e tante ma io dico con Judith Butler con l'altro o in vita dell'incompletezza essenziale al progetto delle Genova dell'egemonia spessa
E che in qualche modo questa incompletezza significa per noi essere ancora una volta pronti ad accogliere ancora in trasformazione ancora in ricerca non ad accogliere il politici istmo il trasformismo
Ma ad accogliere chi insieme a noi ha deciso di trasformarsi come qualcosa che Prodi ad aderire e di sogni alla lite alle
Stante sociali questa ci dice il sedici ottobre
Queste ci dicono agli studenti questo ci dice la necessità dell'elementare la cittadinanza
Chiudo con due parole sulla mia regione perché penso che noi dobbiamo fare buona politica in questi giorni in Umbria si sta svolgendo una discussione che non mi racconta nei dettagli perché
Hanno a disposizione come tante e di mera in qualche modo la pochezza politica una discussione sul clientelismo
Bene e in questa discussione qualcuno come me approvato immaginare o ragazzo che chiede il lavoro
E che lo chiede a partire dall'idea che nonostante abbia studiato all'università abbia fatto un percorso per provare
Ad acquisire le competenze che gli servivano a collocarsi nel mercato del lavoro davanti a sé
Non trova nessuna risposta e allora magari lo chiede ad un politico
E ci sono
Due risposte che questo politico può dare una
La risposta paternali rissa
Di chi è
Comprava mai immaginare risposte universali ai bisogni individuali delle persone e ti dice sì forse bisogno di un posto di lavoro
Te lo trovo io in cambio dammi il tuo voto e dall'altra può avere un'altra risposta la risposta di Ghepard parla di raggiro di cittadinanza
Gradito ad intermittenza di chi chiede l'abolizione dei contratti precari di chi
Ti porta a una manifestazione come quella del sedici ottobre la precarietà
Non è solo lo sfruttamento e anche una forma di controllo sociale e di controllo sociale ha agito da un potere politico bene
Noi non siamo questo potere noi siamo una potenza noi non vogliamo essere quel potere siamo una possibilità che il PD spiega per tutti per tutte per dispiegarsi
Questa possibilità di
Ha bisogno
Di tanto spazio io dico così o siamo tutti gli strumenti usiamo il partito usiamo gli le primarie e dico anche però inventiamo inibire inventiamo né di nuovi perché gli strumenti sono importanti
Il primo e la nostra voce Patera sentire forte
Vari organi poi Lorella Zanardo
Libertà è la parola più bella e libertà di affermazione di fare libertà da ogni dipendenza l'ambizione di fare
Riuscire a riconnettere questa parola con la sinistra e non è stato sempre così
è il tiene che vogliamo piantare in un Paese in cui la destra sfigurato proprio il senso della libertà
Propugna andò una versione speciali e di libertà
Quella che ammette nel mio né nel mercato
Ammette il le promesse liberali liberiste e mentre nella sfera privata dei singoli e delle singole usa la forza della legge dello Stato per imporre a tutti un modello unico di morale
Quello familistico Ansaldo voi permettersi quello scambio tra uomini e donne potere a cui abbiamo assistito come uno spettacolo indegno
Se vogliamo avere l'ambizione di riportare la parola libertà nel campo della sinistra
è obbligatorio e lo ha riconosciuto ieri Nichi Vendola fare i conti con il significato della trasformazione avvenuta nella vita delle donne
In questi ultimi decenni
Vari conti cioè con un cambiamento che è stato definito uno dei più grandi cambiamenti della nostra epoca e io sono convinta compagni e compagne che ancora tra di noi dobbiamo lavorare di più
Per assumere la reale portata di questo cambiamento un processo che essa entra in assestamento esposto a tentativi di sedili mento come per esempio la campagna che si fa contro il femminismo
Caricato
Di colpe di troppo silenzio qualche volta oppure considerato separato magari da rottamare ed altro d'altra parte siamo a Firenze che è la capitale dei rottamatori e quindi
Credo che questo vada assolutamente respinto
Da mentre io credo che si rinnova la volontà di riportare nei ranghi quello che è stato un elemento di disordine
Chi è stato costituito dal fatto che oggi le donne sono diventate liberi io Bisceglie della propria vita
Sono danni sempre più istruite attrezzate che esprimono aspettative di autonomia e di realizzazione a partire dal lavoro
Aspettative insopprimibili anche quando aprono contraddizioni entravano ostacoli allora concretizzarsi
E allora nel momento in cui serie riparte dal nesso libertà e lavoro
Non quando mandarsi come fare i conti con l'ingresso massiccio delle donne nel mercato del lavoro
Priorità che deve essere assunta con più nettezza sei dare con il mare questo vuoto è un vuoto se non lo poniamo noi non sappiamo notizia che può intervenire in questa grande questione
Non lo portare il PD
Il PD è nato a un vizio di origine è nato sull'accantonamento sulla messa tra parentesi delle battaglie della libertà femminile sull'erba che le battaglie per la difesa dello Stato sociale
E dello Stato laico
E dobbiamo sapere che questa domanda
Se il resto è esclusa è
Segno più smarcato della distanza della politica dalla realtà
La rottura dell'autoreferenzialità
Della politica comincia da qui il partito quello che stiamo costruendo non è un fine in fieri
Anche senza ossia è uno strumento del cambiamento
Si è catalizzatori di una nuova fase di socializzazione di invenzione della politica che nasce laddove
Ci sono i conflitti laddove ci sono contraddizioni collanti a un con la CGIL con il movimento degli studenti e degli insegnanti
E dobbiamo anche essere in grado noi di suscitare
Conflitti e movimenti dobbiamo scoprire e praticare di più questa dimensione è un'altra cosa
Dalla cooperazione semplice di un ceto politico è altra cosa da un partito che viene sopraffatto dall'accolte delle tessere in una logica solo di poter interni contrapposti
Per fare questo cimento è indispensabile o ci si misura su questo piano o non si vola
E da questa idea della politica è nata la proposta della campagna per la dichiarazione di tutti i lavori delle donne
Nata quindi agire al fatto che in quattro e quattr'otto è stata alzata di ben sei anni l'età pensionabile delle donne lavoratrici
Pubblica e che si pensa di farlo anche per le altre e vi chiudete la porta definitivamente alle giovani donne
è accaduto nel silenzio la Francia per molto meno è stata messa
Serva un cuoco noi
BO con questa iniziativa vogliamo evocare una barca in termini che c'è
E la vogliamo far fiorire
Vogliamo aprire una grande finestra e troveremo idee esperienze saperi ironia audacia inventiva dei ammessa non troveremo più di chimismo né secondaria età
La dichiarazione dei lavori lo strumento che avete visto anche nella cartellina voglia essere
Il modo per fare esprimere
Per
Far prendere una parola in prima persona alle donne sul rapporto tra vita e lavoro tra responsabilità e libertà ancora vincoli e scelte
Vuole essere uno strumento per di svelare l'inganno di una qualità punitiva
Che non intacchi omologare donne e uomini nella massima precarietà e nella massima rigidità del modello con cui si va intenzioni tutti alla stessa età
A prescindere dal lavoro che si è svolto dalle situazioni personali
Rigidità e flessibilità che ai tempi di Marchionne vuol dire una volontà di disporre senza limiti del lavoro e nella vita delle persone di donne e di uomini vogliamo
Proprio chiare determinare un cambio di passo che tenga par cadere quel muro che separa il lavoro per la produzione da quello della riproduzione da quel lavoro fondamentale che in piani tiene insieme le nostre vite e cura l'ambiente questa è la nostra politica una politica che vuole contribuire ad un'opera di civiltà proviamoci
Do la parola adesso Lorella Zanardo che ringrazio per lo splendido lavoro sul corpo delle donne
Vi do l'ordine dei lavori successivi dopo Lorella Zanardo in parla proprio papà Elettra Deiana e Franco Giordano poi comincia l'astensione che abbiamo già annunciato sui beni comuni
Prego
Allora buonasera a tutti grazie di quest'opportunità io sono qui come curiosa osservatrice dei vostri lavori e mi è stata data questa opportunità non ho un discorso preparato è stata una cosa nata dalla spontaneità e dall'entusiasmo
Volevo inserirmi in questo discorso raccontando vi in breve l'esperienza del corpo delle donne e so che alcuni di voi
A me l'hanno seguito e perché non ha seguito ve lo ricordo brevemente perché voglio chiedere a voi e condividere con voi se a vostro avviso quello che ne stiamo facendo è un modo di intendere
La politica oggi
Del tutto è nato con con l'aver guardato con occhi i reali veri quello che vediamo tutti i giorni in televisione prima bastava un cartello
La scuola viene demolita perché governare l'ignorante è più facile e governare degli ignoranti che guardano una televisione umiliante è ancora più facile quindi questi due fenomeni
Questi due fenomeni insieme e io vi prego di ascoltarmi anche gli uomini che sono qui tutto questo per noi donne ancora più
Durante ancora più doloroso è un dato di fatto perché con le immagini televisive hanno mirato in questi ultimi trent'anni in particolare a dare un'idea assolutamente umiliante riduttiva di quelle che sono le donne
Allora il corpo delle Donini
Con tre persone che guardano la televisione
E accorgono che la televisione sta facendo un danno irreparabile in particolare alle giovani donne giovani uomini
Quindi abbiamo raccolto venticinque minuti di immagini devastanti su cosa vuol dire essere donne in televisione oggi e ci siamo accorti di
Abbiamo avuto delle sorprese quindi non solo la donna oggetto a cui tutti eravamo abituati ma anche la donna cornice a cui non è dato di parlare i più di tutto la donna umiliata nostro documentario finisce con un'immagine che
Purtroppo è entrato nell'immaginario ma spero che serva a colpire a a farci risvegliare di una donna pesa come un prosciutto e marcata sul sedere come fosse un'anima male
Tre milioni di persone hanno visto questo documentario che è andato è stato messo solamente sul web è stata una scelta nostra voluta militante qua il ramo che questo documentare arrivasse ragazzi le ragazze e arrivasse come un pugno che quello che è successo molti ci dicono vedendo documentario
Vediamo la televisione ma non ci eravamo mai accorti quindi l'operazione era riuscita arrivare direi
Tutti i giorni vediamo questo mediazione
Da questo poi
è seguito un libro ma la cosa in cui siamo impegnati in questo momento
è andare nelle scuole andare nelle scuole fare un lavoro sulla
Sull'innalzamento del livello di consapevolezza andare dai ragazzi e dalle ragazze vedere insieme documentario
E non demonizzare la televisione bensì
Dare degli strumenti per guardare la televisione con nuovi occhi a nostro avviso questo può essere rivoluzionario stiamo avendo degli effetti incredibili non va bene dire
Non è tanto dire ai ragazzi non guardare Striscia la notizia come voi ci sono tanti insegnanti cui insegnanti qui sentivo oggi cinghiate fare quei ragazzini fa che sortisce l'effetto contrario
La cosa importante e dare gli strumenti di media education quello che avviene al anche all'estero
Direi guardiamo Striscia la notizia va bene guardiamola insieme cosa fanno le ragazzine e a scuola ci dicono sono degli incontri incredibili con tre quattrocento delle medie superiori ci dicono fanno lo specchietto giusto e poi
Poiché stanno di lato allo schermo in ginocchio
Va bene e quando si sta in ginocchio in ginocchio si stanchi ESA e stanno come in chiesa
No no no no dice una di quattordici anni no è un po'diverso la velina attiene un ginocchio giù un ginocchio su e perché
Non lo so
A
Perché la donna è così entrambi della telecamere provvedervi sotto le donne guardate non serve dire altro i ragazzi poi ragionano benissimo da soli serve dare gli strumenti per poter guardare la televisione in in modo consapevole
Quindi da un anno e mezzo siamo impegnati andiamo in giro per l'Italia in associazioni comuni
Enti Regioni siamo molto attivi in Toscana e questo qualcuno vorrà dire qualcosa in Emilia
In Puglia in Umbria pochissime Lombardia cara nostra ragione quella mia Regione questo mi dispiaccio particolarmente ma quello che sta avvenendo gli insegnanti sono in assoluto le persone che si sono rivolte più a noi dicendo collaboriamo insieme quindi adesso stiamo facendo dei corsi di formazione di insegnanti ci hanno chiesto loro e che poi i loro passeranno i ragazzi per guardare appunto il
La televisione con occhi consapevoli ho una domanda e anche una proposta forse da lanciare
Questo forse è un nuovo modo di fare politica noi non so ce lo stiamo chiedendo sì e no perché siamo più che altro
Impegnati a fare
Certo è che questo lavoro lo stiamo facendo sulle giovani donne ma un dato che vi devo dare interessantissimo che ci chiedono tantissimi interventi anche i giovani uomini queste immagini televisive in prigione hanno le giovani ragazze li imprigiona né in un modello unico
Ma imprigiona no anche i giovani maschi
Mi diceva Matteo l'altro giorno in un istituto di Massa Carrara diceva lei ha fatto un buon lavoro ed estero la televisione di umilia
Però
Lei non ha pensato a noi a me
Diciassette anni diceva questa ragazza me piacciono perché dovrei negarlo guardando le immagini del documentario
Però se arrivasse uno straniero
Ho un extraterrestre e vedesse le immagini televisive
Penserebbe che noi ragazzi italiani pensiamo a una sola cosa tutto il giorno mentre io ci penso a quella cosa ma non tutto il giorno e non voglio essere rassicurato così non voglio essere imprigionato in quel modello di maschile unico quindi
Quindi è un lavoro secondo me in secondo noi importantissimo e allora vi chiedo voi che invece la politica la fate attivamente io sento però sentito discorsi che mi hanno molto
Coinvolto e la fate danni io mi chiedo che cosa è successo della nostra attenzione a quello che avveniva in televisione
Come mai c'è stata anche da parte mia questa distrazione come mai esiste ancora l'Auditel l'Auditel
Lo sapete ma nelle scuole non lo sanno e quando glielo diciamo
Non ci credono non ci credono che il controllato e controllore sono le stesse persone e quindi mi chiedo come mai è successo tutto questo come possiamo intervenire oggi per andare a sradicare
Anche uno strumento che sta alla base della nostra prigione della nostra raffigurazione così umiliante
E quindi chiedo a voi se si potrà lavorare in un futuro per una riforma per esempio dell'Auditel che sarebbe una bella campagna da far partire in cui noi ci coinvolgeremo molto volentieri perché da lì parte tutto parte
Partono gli i più grandi investimenti secondi più grandi investimenti pubblicitari al mondo ecco su questo a noi piacerebbe impegnarci per andare veramente a scardinare quello che sta alla base di questo monopolio grazie
Grazie e non è attento lavoro
Colella
Adesso diamo la parola
A
Claudio Fava
Retata smarrito una macchina fotografica chi la trovate la porvi Presidente
Cominciamo ad aggiungere una parola a queste che ci accompagnano oggi in questi giorni al nostro congresso una parola speranza
Perché noi oggi in questi giorni stiamo fabbricando speranza per questo Paese per la sinistra è una cosa bella e importante di cui abbiamo rigogliose e poiché
Mocci anche queste parole cosa sono
Che uso ne vogliamo fare se sono soltanto la nostra mitologica se sono il drappo della festa e poi verranno ammainate quando la festa finirà sono i titoli di favole possibili
Io penso che queste parole politica passione dignità lavoro uguaglianza libertà Energia rimane del Governo
Sono
Una necessità sono un processo di non alfabetizzazione che non vogliamo contrapporre a questa destra antropologica che il suo alfabeto lo possiede
E che per ciascuna di queste parole ha creato un antidoto ma e parliamo di dignità
Che la destra parla
Di razza parla di rancore
Parla di tradizione
Non solo la destra che il Partito Democratico è cominciato
Ad avvolgersi attorno a questa parola la tradizione noi parliamo di dignità loro parlo di tradizione come un luogo chiuso come luogo ostile come luogo in cui cultore la differenza l'identità
E ci chiediamo qual è la tradizione e alla quale ci rivolgiamo qual è la tradizione che pretendiamo conoscano nei test d'ingresso i nostri immigrati la tradizione di Castel Volturno
Pianigiani anni ammazzato in piazza della tradizione dei caporali calabrese che danno un euro all'ora per lavorare e dei loro campi qual è la tradizione di guardiamo orgogliosi in questo Paese
Perché offriamo come insegnamento
A chi arriva a conquistarsi la ricca
Uguaglianza dice uguaglianze anche
La legge è uguale per tutti la destra costruito fabbricato e contrapposto una parola che si chiama impunità
E politica non sono soltanto le facce che ci ricordava ieri Arturo scotto quei bravi ragazzi queste storico parti che sono le storie della Repubblica le storie della cronaca politica che occupano
Le nostre istituzioni le storie dei clandestini di coloro che da Camolese che mafiosi occupano clandestinamente il Parlamento alla Camera il Senato
Ma io penso
Penso anche alla processo che si sta svolgendo a Brescia in questi giorni quando scopriamo su un pubblico ministero conclude
Con le proprie richieste a trentasei anni la la strage di Piazza della Loggia
Una pretesa di giustizia attraverso la richiesta di quattro ergastoli sia un Paese dopo trentasei anni ancora privo di ve Rita dobbiamo anche chiederci quanta giustizia sia stata negata e perché sia stata legate perché di questa giustizia negata
Di questa verità di cui molti hanno paura non si parla mai quando si parla di riforma della giustizia che questo per noi
Non principio di eguaglianza tutti uguali di fronte alla legge ma che di fronte al diritto alla verità
Che la legge può rappresentare
Lavoro
Oggi Vannini con una metafora bella dolorosa violenta ha parlato dei corpi spezzati
L'operaio rotti
Ha parlato di un lavoro che non è soltanto fatica astratta ma un lavoro che si incide come un'ulcera sui corpi
E la destra invece parla di sabotaggio quando qualcuno di quei corpicini belle dice no non vogliamo mettere sul mercato quotare in borsa i nostri diritti c'è qualcuno che dice
E sabotaggio perché l'unica forma di lavoro ammesse a un lavoro che sia subalternità disciplina silenzio e questo è il loro vocabolario
Un contro questo vocabolario dobbiamo non solo l'agitare le nostre parole
Dobbiamo assumerle come cardine della nostra cardio sto raccontano una storia
Molto bella molto vecchia la storia di Franca Viola franca dove una ragazza che negli anni Sessanta sedici anni fu rapita dal figlio di un mafioso sequestrata violentata
E secondo noi il costume della Sicilia degli anni Sessanta ma secondo il Codice penale
Chi l'aveva stuprata rapide stuprata aveva il diritto di sposarla in quel modo cancellare ogni reato ogni crimini ogni colpa accade quello che non era previsto che accadesse nella Sicilia profonda degli anni Sessanta
E quella ragazza disse no
Il matrimonio non si consumò quella gente venne condannata a molti anni di galera il Codice penale cambio ma c'è anche un uomo accanto alla storia di questa ragazza che suo padre
E ciò vale per un bracciante semi analfabeti era uno di quei corpi spezzati dolorante
è un uomo di poche parole di poca cultura e quando la filiale disse
Caro padre io non voglio sposarmi ma sappi che tutto questo vorrà dire che ti metterai contro la famiglia potente di Alcamo e così accade gli ammazzarono le beffe italiano gli alberi
Questo padre della sua ignoranza ma nella dignità della sua storia di uomo che aveva costruito la propria dignità attraverso il lavoro disse fumetti una maggiore l'étoile trecento lo è anche di queste parole abbiamo bisogno Resta elementare dignità
Quando ieri sera
E quando ieri sera con
Parole rancorosa e sprezzante in questa breve collegamento televisivo
Buttiglione diceva Fava
Poi si sia
Pasolini la religione
L'utopia io gli ho detto caro Buttiglione e facciamo un congresso a Firenze
Che la città di cui fu sindaco più di mezzo secolo fa la Pira ed aprire un signore che era democristiano da cattolico
Quando diventò sindaco disse e io voglio come primo punto nel mio programma
Mettere un bicchiere di lato ogni giorno sul banco di tutti i bambini evitare la politica cos'era quella rapina poi sia un po'appena religione
Qui oggi che non c'è più bisogno di quel bicchiere di latte perché dobbiamo avere paura viene comparare uno spirito pasoliniano di chi vuole attribuire anche funzione passione ciascuna di queste parole
Non vogliamo che la politica sia religione a pensiamo che la politica possa contenere dentro di sé i segni di una preghiera perché la preghiera ci sentiamo le parole a cui vogliamo affidarci a queste parole le parole
Che abbiamo scritto su queste pareti che pronunciamo oggi non le abbiamo inventate no
Proprio dobbiamo riabilitare per farlo occorre due cose
Ora una profezia
Quindi io avendo ieri ci ha offerto una profezia splendida responsabile impegnativa necessaria per noi per questo Paese
Ma poi occorrono i gesti che rappresenta perché incarnano questa profezia occorre il lavoro politico
Occorre Sinistra ecologia e Libertà occorre lo sforzo di tutti ho a cuore l'umiltà e la generosità di tutti
Può correggersi cuore entro il quale invece il giorno dopo giorno questa profezia altrimenti resta soltanto una favola
Occorre che definisca il tempo della testimonianza io credo che nel discorso Dini che questo sia stato il punto più alte più responsabile e questa è una sinistra che vuole tornare a vincere
Perché non vuole più testimonia
La testimonianza è un gioco di anime belle la testimonianze guardarsi allo specchio
E trovare quello che dice la figura che immagine e rimandi su quello specchio le parole che raccontate che raccolto come qualcosa che in sei già appagante ma fuori da qui quando deve andare a parlare con la donna di cinquantacinque anni
Chiusa in macchina che fa lo sciopero della fame perché a cinquantacinque anni ancora precaria perché l'unica cosa che comparata are del mercato dove impone la politica il proprio digiuno cosa lei BG sono solidale con tende nove dieci cambia questo Paese
Perché tu non debba più sopra errare tale diritto
Accogliente investitore la precarietà
E quando vai dagli operai di Pomigliano d'Arco cosa dice cosa ha detto lui siamo solidali con rigore e lo ha detto noi rinunciamo come questa battaglia faremo in modo che i vostri diritti non siano merce di scambio e di baratto perché queste l'idea della politica e questo è l'idea
Il Paese per il quale ci stiamo battendo
Recuperare il senso di una politica che sia
Parola plurale che sia storia di tantissimi
Io quando ero ragazzo giocava Palladino
E non è mai stata testimonianza come nessuno degli sport era un gioco in cui c'è una fatica e gioia e qui insetti fermati andare a fondo ma anche un gioco
Per una disciplina ed era un acconto di una comunità in cui se qualcuno restava indietro per non prendere in gol gli altri coprivano dobbiamo recuperare
Il senso di una comunità il senso di una politica che si declina finalmente con le parola plurale non più io Mannori e tutto questo dobbiamo recuperare anche dal passato
Da una storia di cui noi siamo qui dai loro organi
Perché Sinistra ecologia Libertà arriva la conta
Io questo lo dico con assoluta chiarezza e sincerità arrivano alla storia dei nostri pare però tollerato ieri in quello scambio dibattute a distanza
L'arroganza da salotto con cui
E mi dispiace che fosse stata lei la signora Mafai diceva basta col braciere del padre dinieghi corre scorse l'arancia barche
Non c'era la storia dei nostri padri logiche fondiamo
Una nuova idea di sinistra è un nuovo possibile Paese
Non c'è portiamo addosso dentro di noi queste storie
Perché dovendo averli al pudore
Ci siamo formati apporla quel bracieri attorno a quei valori
E alla nostra storia
Non abbiamo soltanto due anni di lavoro alle spalle abbiamo gesti Segni parole
Hanno lasciato spazio materia carne dentro di noi e abbiamo anche fratelli maggiori
Una delle maggiori quali dobbiamo essere molto grati
Perché io non vengo da una storia collettiva bella più invidiato da lontano alla quale avrei voluto appartenere venivo da altri percorsi faceva il giornalista il cronista c'erano altre urgenze nella mia vita altre emergenze ma guardavo
Quindi avevo la mia età e avevano vent'anni venticinque anni trent'anni allora mi dicevano queste il tepore l'immortalità
Questo è sempre quelle visitare tutore ispirare la vita a respirare il futuro e io sono grato al loro non per quello che hanno fatto trent'anni fa
Ma per questa idea forte questa idea che i pensieri lunghi non andassero archiviati l'anno conservate l'hanno portata qui ciascuno di loro
I fratelli maggiori che ci hanno spiegato che esiste una politica alta forte capace di grandi passioni non solo quando ha vent'anni
Ma anche quando ne ha cinquanta tutto questo nel segno di una coerenza di una memoria
Non la voglio mettere da parte
Per cui etero che noi
Lasciamo
Produciamo un evento nuovo un evento diverso ma anche vero che questo evento ha bisogno della nostra memoria
Non ci serve un partito
Federato il primo dato
Non ci serve l'evocazione del vocazione di un territorio come un perimetro chiuso ed una somma di territori come perimetri
Attorno ai quali costruire le nostre barricate le nostre bandiere non ci serve una piccola patria dico di più non ci serve una patria
Un partito o fa storia o non serve e noi dobbiamo fare storia non fabbricare patria
Ed è questa la difficoltà
Io penso che
Non so la relazione di ieri Dini
Alla vittoria in Puglia e lavoro politico che ha fatto con noi in questi anni in questi mesi
Siamo già un pezzo di storia che cambia e che non siamo chiamati ad accompagnare fino
Alle sue conseguenze ma la storia pretende la generosità e l'ultima cosa che voglio dire
O si fonda un nuovo partito non si fabbricano parole
Belle impegnative responsabili se non si
Raccolgono tra loro e
Col filo della generosità
E ciascuno di noi ha un debito con questa storia ciascuno di noi ha un debito con ciò che abbiamo costruito in questi anni
Per ciò che abbiamo ricevuto per ciò che abbiamo imparato
Io ho ricevuto passione ho ricevuto l'amore ho imparato il rigore delle parole
Io credo che tutti abbiamo un debito e che questo debito oggi siamo chiamati ad onorarlo
Noi non abbiamo bisogno di Sinistra ecologia Libertà e questa creatura che ha bisogno della generosità di ciascuno di noi e oggi che la storia è là fuori troviamo il coraggio troviamo la libertà poniamo la generosità di andarla a guardare in faccia
E andiamo avanti compagna
Grazie compagne e compagni
La macchina fotografica di cui diceva è stata ritrovata ed al banco gadget
Adesso diamo la parola diversamente da quanto aveva annunciato per una ragione che vi spiegherò a Realfonso che un economista uno di quelli che ha firmato l'appello degli economisti
A un treno per Napoli che deve prendere assolutamente dovete parlare nella sessione sui beni comuni
Facciamo anticipare questo intervento per la ragione che ha detto e chiediamo ovviamente
Scusa Luigi scusa anche Elettra e Franco Giordano che avevamo già annunciato prego
Dunque
Questa di Firenze sono delle belle giornate molto importanti dopo un percorso travagliato nasce nuovo partito della sinistra suscitando tante aspettative tante speranze
E naturalmente è importante che non vadano deluse questa speranza
Come comunista che ha seguito credo con una certa attenzione il percorso della sinistra negli ultimi anni
L'augurio principale che io rivolgo al nuovo partito
E quello di riuscire ad evitare alcuni passi falsi che purtroppo
La sinistra ha compiuto nel recente passato sui temi fondamentali della politica economica penso tanto per fare un esempio alla linea adottata dalla sinistra al Governo
Al tempo del secondo mandato Prodi
Sul tema cruciale della politica fiscale e in particolare il debito pubblico
In quel caso la posizione conservatrice di politica economica fatta propria dal ministro Padoa Schioppa che prevedeva severi tagli alla spesa e una linea di rapido abbattimento del debito non fu contrastata come sarebbe stato necessario
E alla fine quel Governo non pose le basi per un rilancio dello sviluppo del nostro Paese e per una qualche azione apprezzabile di carattere redistributivo
E deluse molto il popolo progressista e di sinistra contribuendo al tracollo elettorale che di lì a poco si sarebbe registrato
Certo questo è un giorno di festa questo congresso ci apre all'ottimismo e non dovremmo tanto guardare al passato quanto al futuro
Ma è importante essere consapevoli che quei passi falsi del passato non dovranno essere di percorsi ed impostare il lavoro per evitare assolutamente di incorrere in quegli errori
è chiaro che molti furono i fattori che portarono a quel tipo di
Di passo falso come l'ho definito
Una certa misura dipeso anche dal fatto che il dialogo con gli economisti progressisti gli economisti accademici gli economisti Sinistra non è sempre stato fruttuoso
E in qualche caso questo dialogo si anche verso si è interrotto e i risultati non sono mai stati positivi ciò ha favorito la circostanza che troppe volte negli anni passati
La sinistra ha finito col subire l'egemonia culturale
Di quello che alcuni hanno chiamato il liberismo di sinistra
Per il futuro ciò dovrà essere assolutamente evitato pena il fallimento
Io credo infatti che questo nuovo partito assenso se propone un progetto di società nuovo ispirato a principi di solidarietà ed uguaglianza
E quindi
Se propone e si respinge con coerenza e in modo convincente
Modelli sicché mettono al c'è un modello di società che mette al centro i vincoli presunti vincoli del mercato
E tutte le decisioni politiche economiche sociali sono assoggettati a questi presunti vincoli
Le condizioni del lavoro nonché gli assetti distributivi o l'ambiente non possono finire con l'essere trattati alla stregua di variabili dipendenti almeno non nelle tesi di quegli economica di un partito progressista e di sinistra
D'altra parte
Vorrei cogliere questa occasione per chiarire ancora una volta che la possibilità di un quadro generale di politica economica alternative a quelle liberiste
Intendo un quadro di politiche economiche organico esisteva ed è praticabile ed offre appunto una prospettiva di società più giusta e libera
Sui grandi temi del lavoro e dello sviluppo delle politiche fiscali e dell'assetto di Unione europea c'è grande spazio per proposte concrete perseguibili sul piano tecnico serie e convincenti
Io sono convinto che ci siano questo spazio analitico e sono convinto che ci sia un enorme spazio politico
Insomma una sinistra progressista e moderna non settaria che si guardi bene dall'applicare su questi temi tutte le scelte al Partito Democratico
Una sinistra che voglia approvare
Ancora l'essere egemonica sul piano della politica economica ha molto spazio davanti a sé
Si tratta di proposte che gli economisti progressisti più autorevoli accreditati
Della sinistra avevano avanzato e che le migliori forse politica della sinistra europea stanno facendo proprie
Ora mi limito a qualche esempio sui sui vi sugli argomenti principali sulle questioni principali che sono quelle del lavoro e quelle politiche contro la crisi
Sui temi del lavoro ne sappiamo bene
Che la Confindustria e le forze politiche che fanno proprio un impianto concettuale liberista
Devo pur dire purtroppo anche una bella fetta del Partito Democratico continuano a considerare indispensabili le politiche di flessibilità del mercato del lavoro e di decentralizzazione della contrattazione salariale noi sappiamo bene
Quali sono gli argomenti che portano avanti
Costoro sostengono che queste politiche sono indispensabili per la competitività del nostro Paese
Perché se non ci fossero queste politiche assisteremmo a una caduta delle esportazioni ha un c'è una a un accentuarsi del declino dell'economia italiana e quindi anche a una disoccupazione crescente
Ci viene detto e mi sembra che Marchionne
Sia stato molto chiaro a riguardo
Che il mercato ha i suoi vincoli e le sue compatibilità e Governo e parti sociali devono prenderne atto altrimenti le delocalizzazioni unirà nel nostro Paese sarà peggio per tutti
Ora queste tesi sono certamente molto diffuse e hanno anche un supporto in sede accademica ma non sono affatto le uniche nella presenti nella letteratura scientifica è infatti possibile sostenere esattamente il contrario
E cioè
Sostenere che la flessibilità del lavoro del mercato del lavoro non è semplicemente ingiusta come tutti sappiamo non comporta solo
Costi sociali altissimi per l'esercito dei precari ma è anche irrazionale dal punto di vista economico e non procura fatto quei vantaggi di competitività di cui parla Confindustria
Ora tutti i dati a nostra disposizione quel delle fonti ufficiali presenti i dati dell'OCSE confermano che in Italia negli ultimi venti anni la flessibilità del mercato del lavoro è aumentata moltissimo e così in generale in Europa
Attenzione se guardiamo
Alcuni indicatori particolare che l'OCSE utilizzati ci rendiamo conto che in Italia la flessibilità del lavoro è aumentata più che in ogni altro Paese l'Europa al punto che il mercato del lavoro italiano e forse oggi più flessibile rispetto a quello dei nostri principali concorrenti quindi presente Germania e Francia
Ma dove sono gli effetti positivi di questa maggiore flessibilità
La flessibilità ha determinato aumenti della competitività o dell'occupazione nessun dato
Sembra permettere una risposta positiva a questa domanda insomma esiste una dimostrazione di più flessibilità genera preoccupazioni non esiste questa dimostrazione
Esiste una dimostrazione che più flessibilità genera più competitività per le economie che l'adottare o non esiste questa dimostrazione
Questo è un punto deve essere chiarito molto bene cioè il problema della bassa produttività del lavoro in Italia non dipende certo dalla legislazione del mercato del lavoro o dai modelli contrattuali dipende a tutt'altri fattori quali la dimensione media delle imprese quale lavoro bassa dotazione di capitale qual è il diffuso utilizzo di tecnologie tradizionali quali le tante carenze infrastrutturali
Quindi non c'entra
Non si può balconcino area a sostenere che bisogna
Fare politiche di flessibilità per
Guadagnare più competitività questo è falso vuole se volete sapere qual è l'unico aspetto indiscutibile
La flessibilità l'unico risultato che tutti gli studi tendono a confermare l'unico aspetto cento delle politiche di flessibilità in questi anni
è stata la riduzione dei salari reali
Va bene l'unico effetto cento
è stata la riduzione dei salari reali
Più precisamente e più precisamente la caduta
Della quota dei salari sul prodotto interno lordo la parte del prodotto interno lordo che è andata ai lavoratori
Dalla fine degli anni settanta ad oggi la quota dei salari sul prodotto interno lordo si è ridotta del dieci per cento va bene in banca dati OCSE
Si è ridotta del dieci per cento il che significa che il dieci per cento sono aumentati i profitti e le rendite
Va bene nel nostro Paese
Allora sa uno spostamento del dieci per cento della quota del prodotto interno lordo dai salari ai profitti alle leggi è una cosa enorme
è una cosa enorme
E andrebbe ripetuto tutti i giorni ai ai alle famiglie italiane del merito tutti i giorni che l'effetto delle politiche di flessibilità egli precarietà ex ATA questa redistribuzione
A svantaggio dei salari e a vantaggio dei profitti delle rendite
Questo è l'unico effetto cento badate bene che
Questo non è un risultato come dire di
Un economista etero dosso ma questo è un fatto assolutamente acclarato e tutti gli istituti istituti di ricerca internazionali il Fondo monetario internazionale che c'è tra una simpatiche diciamo veterocomunista diciamo così
Ha pubblicato il mese scorso un documento insieme all'idoneo all'Istituto per il lavoro per l'organizzazione del lavoro che
Ha riconosciuto che la flessibilità ha indebolito il potere contrattuale lavoratori e ha determinato non solo in Italia la caduta della quota dei salari sul PIL
Quindi sui temi del lavoro c'era
Davvero tanto
Di spazio per negare le tesi il cosiddetto liberismo di sinistra va bene e per negare l'idea che la flessibilità sia un male necessario per rilanciare la convalida del nostro Paese
C'è
Un grande spazio teorico culturale c'è un grande spazio politico in particolare considerato il fatto che il Partito Democratico balbettante
Delle sue tante contraddizioni interne non riesce nemmeno assumere una posizione chiara su questi temi così rilevanti c'è persino spazio
Persino spazio per dialogare con la parte più illuminata di Confindustria addirittura la quale si rende conto perché una parte in cui ci si rende conto che il problema della competitività italiana non è negli atti salari perché sono bassissimi ma è in altri fattori di fattori appunto legati alla alla sesto del sistema produttivo il nostro Paese
Ora queste considerazioni mi portano un altro esempio che vuole fare rapidamente che quello delle politiche per uscire dalla crisi no anche qui noi siamo presenti o di fronte a un a una ubriacatura ideologica i Governi europei differentemente da quanto si fa negli Stati Uniti hanno
Come dire inaugurato una serie di diciamo di
Le politiche di austerità di taglio della spesa pubblica di politiche di diciamo di taglio dell'intervento in e con il pubblico in economia per cercare di abbattere deficit e debito ebbene
Io spero che diciamo tutti sappiate che
Gli economisti italiani hanno portato avanti l'iniziativa promossa da me ed altri
Do la lettera degli economisti contro le politica di austerità che ha raccolto oltre duecentocinquanta firme di tutti gli economisti studiosi del mondo dell'Accademia italiani e stranieri ha generato un dibattito anche all'estero
Ora
Il punto quale
Il punto è che secondo questa questa questo documento che io cito molto rapidamente
Il problema della crisi si va
Come dire a spirale le ragioni di fondo della crisi vanno proprio a
Rintracciati assi nel divario crescente
Tra la crescita della produttività del lavoro a cui abbiamo assistito dei Paesi industrializzati e la capacità e la ridotta capacità di consumo dei lavoratori
Insomma i processi di redistribuzione propri processi distributivi redistribuzione a danno dei salari
Hanno compresso la domanda no e hanno
Diciamo generato una gara grandissime difficoltà alla
All'economia
Industrializzata chiedo scusa
Sono costretto a tempi va bene allora
Vorrei solo dire allora mi avvio a concludere vorrei solo dire che
Rispetto alle all'idea che le politiche di austerità e i tagli alla spesa pubblica siano indispensabili
Perché
Per risanare la diciamo la finanza pubblica e rilanciare lo sviluppo rispetta questa idea ancora una volta non esistono dimostrazione ci sono
No un'enorme quantità di studi che dimostrano come invece i tagli alla spesa pubblica non faranno che accentuare il profilo della crisi
Non faranno che ulteriormente peggiorare le cose quando invece sarebbe necessario praticare politiche redistributive molto serie dal lavoro diciamo vivibile distributive
Dei carichi fiscali dal lavoro al capitale no tassazione delle rendite finanziarie sarebbe necessario che i Paesi in avanzo commerciale pratichino politiche espansive per sostenere quell'in difficoltà
Sarebbe necessario un grande piano di sviluppo europeo c'è tutt'altra impostazione allora è chiaro e concludo è chiaro che
La
Tutti questi ragionamenti appena accennati evidentemente avevano solo il fine di chiarire che le posizioni liberiste sono fortemente discutibile fortemente discussa in chiaro in Accademia destano moltissime perplessità e sono oggetto diciamo di grande rivisitazione anche da parte degli organismi internazionali chiamo sostenuta nel passato
La sinistra ha quindi un grandissimo spazio da percorrere
Su questa su questo piano per sostenere politiche economiche alternative l'auspicio mio e del gruppo di studiosi che si fece intorno alla rivista i Comuni e politica che poi quello che ha dato vita alla lettera degli economisti
E che le forze della sinistra evitino come la peste di essere silenti su questi temi
è vicino di subire
Come invece fa tanta parte del Partito Democratico il fascino discreto del liberismo
La
Elettra Deiana qualche Franco Giordano
Niki nella sua relazione
Ha detto delle cose molto importanti
Ha fatto e ci ha proposto un lavoro attento sulle parole
Come è necessario fare oggi
Che le parole sono stravolte
Non solo molto gigante
Ma stravolte
Hanno subìto e continuano a subire progressivi slittamenti Siena anticipo fino al punto di essere usate esattamente in senso contrario alla loro origine
La parola pace
Ne hanno parlato altri altre ma io credo che sia uno dei degli angoli più efficaci
Per capire come attraverso
Lo slittamento della torsione semantica delle parole
Avvenga una torsione è uno slittamento concettuale una torsione uno slittamento del punto di vista e del modo di vedere il mondo da parte
Di tutti da parte di donne e uomini e giovani anche rischiamo quesito che cosa significa pace in questa epoca in cui non c'è soluzione di continuità anni infatti energetico illazioni nelle decisioni parlamentari e anche purtroppo mi duole dirlo ne dava allorché viene
Dalla
Capo dello Stato non c'è soluzione di continuità tra la pace e la guerra
è una missione militare che comporta un numero infinito di morti da una parte e dall'altra continua a essere presentata con una missione
Di pace io credo che il recuperare
Le parole nella loro autenticità sia uno degli sforzi maggiori che dobbiamo fare per segnare
Il cammino che abbiamo intrapreso
Lo stesso vale per un'altra parola
Migranti che cosa significa in questa epoca la parola migranti sappiamo bene a che cosa è legata
E che viene sempre più
Anche da ambienti di di
Diciamo democratici
Progressisti accostata
E assimilata
Ai problemi della sicurezza e dell'insicurezza ai problemi
Del pericolo I per ai problemi della delinquenza in un documento firmato da esponenti di rilievo del PD
La parola migrazione migranti viene assimilata all'esigenza di comunità più forti di frontiere più sicure
Di una apolitica migranti migratoria selettiva funzionale alla crescita
Della società insomma questo lavoro sulle parole
E assolutamente importante io credo che debba costituire un solco di lavoro
Di prospettiva per tutti per tutti noi
Nicchi ha detto che la modernità e la rivoluzione francese cioè il principio dell'uguaglianza e della libertà
Ed è la modernità al movimento operaio cioè lì pensato fino a quella momento l'interessato l'inaudito di una classe subalterna che diventa soggetto della propria
E Mancin fazione invade il movimento operaio gli invasi dello spazio pubblico ed IVA e divenne il motore della vicenda storica
Io a questi due capisaldi della modernità aggiungo le donne
Che hanno attaccato alla radice e nelle radici il più antico ordine di esclusione subordinazione della storia umana subordini esclusione
Dallo spazio pubblico e confinamento nello spazio domestico di metà dell'umanità dell'altra metà del mondo
è per queste ragioni che sulla novecento
E calata la damnatio memoriae
Degli ideologi della fine della storia
E dei cultori della
Post-modernità sull'Unità edificata come
Nei fatti la damnatio memoriae è diventata la barra
Bisogna riuscire dal Novecento come secolo degli orrori del tutto la dei
Totalitarismi e di tutto ciò che ha prodotto quello che viene elencato come una lunga serie di cose negative
Io credo che dalla novecento non solo si sia usciti per ragioni
Temporali maxi debba
Uscire
Sì con logica mente innanzitutto politicamente
E come prospettiva come prospettiva politica ma io credo che occorre uscendo dal Novecento e abbandonando
Qualcosina assi icona della nostalgica e dell'impianto del Novecento io spesso sento anche nei nostri ambienti
Una
Una nostalgica
Eravamo quelli nonni padri figli e nipoti credo che si debba
A abbandonare appunto qualsiasi atteggiamento di questo genere
Ma sapendo rivendicando il valore inesauribile nel senso che non si è esaurito nel Novecento e non si esaurisce adesso ed è e fa parte di quella
Di quelli compiuto di quelli incompiuto a cui alludeva prima Elisabetta piccolo ottica che è il motore della storia gli incompiuto no
Che la spinta
Alla
Auto emancipazione all'autore dell'azione
A quei grandi processi di liberazione umana che hanno avuto nel no nel Novecento la loro massima
Rappresentazione la loro massima forza di rimodellamento dell'intera società l'anno proposta di costruzione di un esito di una grammatica buonsenso del mondo che rovesciava completamente ciò che è la prima
Della modernità e in particolare
Del Novecento questo noi
Dobbiamo ovviamente sapere
Che appartiene a quelli compiuto non è compiuto che abbandoniamo Bellin compiuto che ci portiamo appresso come altre è un grande pensatore del Novecento Walter Benjamin niente di ciò che è accaduto può considerarsi sprecato nella storia
I partiti abbiamo l'abbiamo detto oggi nella sessione dedicata allo Statuto i partiti di massa
Sono terminati quei partiti del Novecento non possono essere più riproposti oggi perché
Tutto è cambiato eppure quei partiti non furono sprecati
Quei partiti fanno parte appunto di quegli incompiuto positivo di quella forza di cambiamento del mondo che nel Novecento ha avuto la sua massima espressione a canto alle cose terribili che sono successe ma le cose terribili sono successe
Sempre e sempre c'è stato questa spinta alla trasformazione all'emancipazione
Dell'umanità che nel Novecento proprio per quei processi di soggettiva azioni auto organizzazione hanno avuto il punto il punto più alto
Io credo che
Sia necessario accanto a questa capacità di recupero di non sprecare
Ciò che la storia ci lascia come incompiuto e ci propone di riprendere
Facendo i conti con il passato e CONI il presente con il futuro
Un'altra un altro elemento va introdotto nel nostro del nostro dibattito che a me pare ci fosse molto forte nella relazione di nicchie che voglio riprendere
Da un altro punto di vista ma credo
Di di essere più o meno su questa lunghezza donna lui ha parlato molto della Cina ha parlato della Cina ha parlato di quello che succede nella Cina
E la Cina
Grande potenza emergente
Cioè concorde con gli Stati Uniti d'America
Nella crisi della geopolitica del nuovo secolo americano e del nuovo ordine mondiale
Dei neocon americani
Ma non è solo questo e io credo che nella
Nella parte che indichi ha dedicato alla Cina non ci fosse soltanto una descrizione
Di fatto giornalistica di quello che sta succedendo in Cina
Perché
Con molta forza luglio ha messo in evidenza come
La Cina sia diventata
Laboratorio di un nuovo processo di liberazione
Umana laboratorio politico di un nuovo gigantesco assalto al al cielo
E il lavoro incarnato che trova le forme della propria emancipazione della propria nota del proprio della del proprio percorso di liberazione allora questa questo mi fa pensare
Ha una affermazione che ho trovato sempre estremamente efficace per rappresentare quello che voglio dire
Discordi uffici Gerald il quale dice che il banco di prova di un'intelligenza di primo ordine e la capacità di tenere due idee
Opposte mentre nello stesso tempo e insieme di conservare la capacità di funzionare cioè vedere le cose nella loro complessità c'è la caduta del Montello o europeo
L'Europa
Decade decade nella forza che la ne ha fatto un modello ideale nel Novecento lo stato sociale il modello dello stato sociale il compromesso socialdemocratico tra capitale e lavoro ma nello stesso tempo si sprigionano nuove forze di liberazione e di espansione delle capacità
Di intelligenza critica e di azione critiche di conflitto da parte di undici di parti dell'umanità Rebecca soldini dati attivista pacifista americane radicale
Infatti questa capacità
Di vedere insieme dei corsi gli orrori lei parla di orrori e di vergogna per gli Stati Uniti d'America che fanno la guerra che hanno fatto in Iraq e nello stesso periodo l'ascesa della sinistra in Uruguay
Tenere insieme bene capire la complessità la globalità oggi di questi il carattere globale di questi
Fenomeni è per lei il principio speranza che è l'anima la spinge nella sua battaglia per la pace la democrazia e i diritti e diritti umani
Deve essere
Così il nostro principio
Speranza io penso di sì io penso che questo congresso aprire una fase importante per noi
Che ci abbiamo lavorato per il Paese per quello che noi possiamo fare ovviamente quello che noi possiamo fare
E
Nell'ordine delle cose che si possono fare credo che indichi possa fare moltissimo noi possiamo fare quello che nelle
Nelle nostre mani ma
Abbiamo
Sappiamo che
La speranza che su cui si
Riporli su cui riponiamo
Il nostro Progetto è legato
A dinamiche problematiche
Che
Taccuini noi offriamo
Una una risposta abbiamo
Dalla nostra innanzitutto questo nome Sinistra ecologia
Libertà io dico sempre che nessuna delle tre parole emendativa dell'altra e che occorre fare uno sforzo per rifondare un pensiero critico che tenga insieme con grande efficacia queste tre parole
E credo che questo congresso abbiamo fatto
Da questo punto il rischio
Da questo punto di vista già abbia fatto fare
Un passo in avanti ma io credo che su questo concludo
Che
Nessun principio speranza nessuna ipotesi di una un nuovo percorso di sinistra nessuno sforzo per dare risposte
Allora ai disagi ai livelli che animano il nostro dibattito interno e a cui Nichi ha dato delle risposte che io accolgo molto favorevolmente l'UE ha risposto ha dato un taglio
Io lo considero un taglio e vorrei che fosse un taglio allargateli batterà partiti ingiusti e
Anche i partiti rischio comunque
Fautori bella della liquefazione
Del partito io mi
Io credo che vada capovolto completamente il discorso sul partito che cosa ci serve che cosa è possibile fare in che modo
Possiamo oggi
Ordini organizzare le forze
Ma insomma
E anche sulla leadership
Monocratica lui ha detto delle cose che
Aiutano il il dibattito
Finisco dicendo che tutto questo dispositivo che è stato detto fatto e che ci aiuta ad andare avanti ebbe a alimentare
Il principio speranza cozza
Quattro la sordità che continua a esserci sulle relazioni tra i sessi
Lorella Zanardo ha detto delle cose importanti sul corpo delle donne io
Aggiungo questo il corpo delle donne con tutto quello relativo al corpo
Ha fatto irruzione sulla scena pubblica non è più rimosso ed invadente
è
Segna tutto compreso il corpo maschile allora è un punto su cui si costruisce una nuova l'idea della civilizzazione umana
è un punto su cui si costruiscono nuove relazioni politiche
è un punto su cui il signor riassetto erano i poteri nel senso della potenza lo diceva prima qualcuno forse ancora piccolo ottimi capo attento a quello che è possibile fare
Allora meccanica Franco Giordano vi dico alcuni comunicò che subito dopo di noi avremo il saluto delle donne
Del Coordinamento italiano sostegni Marauane associazioni donne afgane quindi comincia l'attrazione di ricade beni comuni
Quando finisce il saluto del donne afgane ci sarà la ricollocazione della Commissione politica
Nella gazebo grande
E domani mattina vi dirò in conclusione degli ultimi interventi a che ora cominciamo e l'elenco dei nomi dei primi interventi grazie Franco baita
Ci sono momenti
Occasioni
Che possono annunciare una svolta dopo anni di letargo sociale e di disperante solitudine di massa
Secondo me
Voglio essere veramente sincero Nichi gli accolti nella sua splendida relazione però guardate ho fatto tanti congressi questo congresso ha prodotto alcuni di quei momenti su cui
Dovremmo riflettere
L'intervento di Guglielmo Epifani qui questa mattina l'intervento di Maurizio Landini sono corse di una
Forza di una forza che determinano un processo come mai avevo visto succedere in un congresso un congresso vi
La manifestazione del sedici ottobre secondo me può rappresentare questa svolta
Non solo perché in Nucera presenta un avvio di blocco sociale per la costruzione di una sinistra di un'alternativa all'egemonia anche culturale del berlusconismo
Ma perché spezza per l'appunto la solitudine dei conflitti e persino la solitudine individuale nei conflitti
Propone un'unificazione delle lotte e sistemi impara le angosce individuali di un giovane inoccupato di un precario
Di un cassa integrato che teme per le prospettive di lavoro nella sua azienda di un operaio a cui si vogliono negare con il ricatto occupazionale diritti e salari
Spetterà quelle angosce
E con voglia quella rabbia
In una rivendicazione collettiva in un progetto alternativo
In una parola quella manifestazione
Reintroduce la speranza per il futuro a chi vive in maniera opprimente permanente una dimensione dilatata
All'infinito e di per trofica del presente ricostruisce un percorso una possibile storia
Ed un legame tra un passato di lotte
E di conquiste di cui si è perso traccia
Un presente drammatico di grande malessere sociale ed esistenziale
Ed un futuro in cui la condizione
Individuale e collettiva
Può finalmente muta
Si può rovesciare la profezia fu un'ora finora purtroppo avverato del sociologo francese
Marco oggi che sente ineluttabile l'avvento di una grande classe grigia senza futuro
Senza la conquista la progettazione di questo futuro ha ragione Nichi non può esistere la sinistra
Sta nascendo un movimento che si rivolta contro l'invadenza della produzione fino al punto di negare la vita
Landini lo ha detto bene
Perché la vita la soggettività del lavoro viene negata e sussunta nel ciclo di produzione
Il lavoratore diventa una protesi una pura articolazione del processo produttivo
Si vuole trasformare l'atto produttivo dato uguale atto unilaterale
Dominio dell'impresa sul lavoro guardate
Io sono stanco di sentir dire a parlare e parlare spesso ha proposto proposito della Costituzione italiana
Ma il vero rovesciamento della Costituzione italiana sta in questo dominio unilaterale dell'impresa viene rovesciato dal suo capo tanto fondamentale l'articolo uno alla produzione
Se il modello Pomigliano ma interi i tempi sottrae pause
Nella diritti a cominciare da quello fondativo del diritto di sciopero l'obiettivo di ridurre il lavoro a merce
Per competere sui prezzi del mercato globale
Quello che ho avuto tempo sette otto anni fa se non ricordo male lo stesso Marchionni del definiva il costo del lavoro incidente sul processo produttivo per il tre quattro per cento oggi compete esattamente su quel tre quattro per cento
Ma qui c'è un punto di possibile saturazione attenzione
C'è un'invadenza della produzione
Che è insopportabile fisicamente e psicologicamente si sottrae libertà ed invade il tuo spazio Mita
La sinistra nasce nelle saltato rovescio della vulgata sinora espressa sul terreno della parola libertà
Finora lordo le destre la grande impresa
Ha pensato che la libertà fosse solo quella dell'impresa contro la dignità del lavoro noi dobbiamo ricostruire l'idea di libertà del lavoro e dei soggetti di autodeterminarsi
I percorsi di vita a cominciare da quelli femminili
Ma coloro che oggi si mobilitano
Chiedono alla politica la sinistra di disegnare un progetto per l'occupazione per la vita
Che si sottragga al martellante alla martellante pressione del costo del lavoro e alla mercificazione dei diritti
Dall'ottantuno al due mila e sette in Italia la quota dei salari sul bene è scesa di dodici punti
Siamo arrivati a livello del settantatré
Ogni punto vale sedici miliardi una gigantesca redistribuzione dal lavoro ai profitti alla rendita noi però care compagne e cari compagni
Abbiamo bisogno se no non ce la faranno i lavoratori di Pomigliano
Non ce la farà la FIOM non ce la farà il sindacato noi abbiamo bisogno di disegnare un nuovo modello di sviluppo di mutare il paradigma produttivo
Di dare nuove finalità
Allo sviluppo nuovi prodotti
Meno energivori energie alternative nuovi stili di vita la parola può essere dura una contrazione dei consumi una contrazione dei consumi anche dei costumi in alcuni casi
Non è male
Ritorna
Straordinariamente una parola la ricordate allora aveva
Vedo Achille qui per te la ricorderai allora aveva una volta un po'un'accentuazione Paolo per Istica la parola si chiama austerità era una profezia di Enrico Berlinguer
Oggi la chiameremo sobrietà
Uno dedicati sviluppo
Sino a deliberare l'aspirazione all'uguaglianza
Capitalismo opaco
Democrazia debole
Dall'ideologia del profitto all'utopia dell'uguaglianza amiche Nichi Vendola che dice queste parole si chiama Guido Rossi e lo vince dalle colonne del Corriere della Sera
Senza quell'aspirazione all'uguaglianza i diritti diventano privilegi per i ricchi e condanna per i poveri
E allora
Io penso che noi dobbiamo
Ricostruire quindi il
I fondamenti di una cultura nuova e critica del capitalismo contemporaneo
Dobbiamo definitivamente tirarci fuori dal Novecento con le sue straordinarie scalata al cielo le ambizioni e la grande scompiglio
In Europa
Ci sono sinistre che si stanno ricostruendo
Dalla Francia la Germania
Alla Gran Bretagna persino il lavoro parte pervaso da una collocazione di sinistra
Ci sono strade nuove e queste sinistre non lasciano il campo solo al conflitto tra populismo e liberismo perché questo è il conflitto tra Berlusconi e quindi è l'unico ente non non pensiamo ad altro
Io penso che l'Italia sia un'anomalia
Noi dobbiamo affrontare e costruire la finisca in Italia senza la sinistra in Italia scalpore a corpo
A torto e non a caso in un fondamentale articolo dice che cosa volete sulla FIAT oramai si fa così la competizione si fa così
Solo il fisico porre distribuire un po'un po'di risorse
E dare maggiore uguaglianza Scalfari a poco perché noi abbiamo il dovere
Di criticare l'impianto della struttura economica e disegnare
Un nuovo è diverso
Modello di sviluppo io penso che l'Italia sia un'anomalia perché in Italia manca la sinistra e non si evince come dice Nichi non si vince se in Italia non c'è un'unica grande è forte sinistra
Noi stiamo
Nati oggi
Pomes frumento al servizio di questo opzione
Guardate la dico così anche tra di noi per parlarci con grande chiarezza abbiamo raggiunto questi consensi e siamo diventati così importanti e appunto andiamo di moda per una ragione semplice perché nicchie abbattuto su questo terreno con grande determinazione
Non possiamo mettere Ricci
Dobbiamo essere al servizio di un'aspirazione più forte più grave abbiamo tenuto così consenso
E allora le primarie diventa un fatto democratico e voglio dirlo qui
Avete sentito ieri del da questa tribuna un autorevole intervento sul profilo di società
Un un discorso alla nazione
Un'identità culturale nuova questo Paese avanza
C'è nel campo nostro del centrosinistra
Chi vuole gareggiare su questo terreno
Che vuole accettare la sfida di questa piattaforma sono queste le primarie ancora qualcuno pensa
Che dobbiamo fare il programma per specialisti e magari discutere così diciamo con la fotografia statica delle attuali posizioni e con questi rapporti di forza
Si discute in campo per
Con la risorsa del popolo
E oggi vedo sull'autorevole quotidiano con un autorevole dirigente Partito Democratico che dice che vuole un Governo di transizione per fare la legge elettorale e
Udite udite anche
Per fare le riforme economiche
Mi chiedo
Pongo tre domande solo tre domande poi mi taccio
Quanto dura un Governo così
Secondo quali sono le riforme
Economiche che potresti fare con la destra senza Berlusconi
Terzo è il Governo Tremonti a cui tanto sia spirato è
Cui tanto si è chiacchierato anche questa estate così non si va da nessuna parte e venerdì
Allora
E chiudo
Noi abbiamo bisogno
Di costruire un nuovo soggetto politico in cui finalmente si usi la parola cooperare piuttosto che compete diciamo la verità il sistema dei partiti non è un grande spettacolo oggi
Cioè
Una competizione sfrenata comitati elettorali
Diciamo che è un pezzo di questa competizione c'è anche fra di noi non sottraiamo siamo uno specchio nella società più generale
Arrivi ISMEA astiosi competizioni
Introiettiamo quello che nella società italiana nelle società contemporanee è un disperato bisogno di riconoscersi e l'esclusione dei singoli diventa drammatica
Allora io penso che dobbiamo costruire al contrario
In questo le fabbriche di Nichi forse hanno intuito qualcosa di più profondo di più strategicamente rilevante
Un'alternativa al nostro raggio quotidiano delle relazioni sociali
Il capitalismo contemporaneo separa divide spezza legami sociali nel significa sentimenti alimenta solitudini munta l'antropologia delle relazioni umane ma c'è un fondo un temi non siamo arrivati a quel punto io penso di sì il punto è
Che c'è un irriducibili tra dell'UPA
A costituire relazioni a non farsi imprigionare in una dimensione solitarie competitiva deprivata dalle mozioni a non farsi imprigionare
Nella fabbrica della paura dello straniero del diverso
La sinistra riconosce nella costruzione
Rinasce dalla costruzione nella società di questi legami di questi sentimenti
Cari compagni cari compagni concludo dicendo che mi sono chiesto che cosa può portare una generazione che ha vissuto queste lotte queste esperienze
In questo Congresso in un momento di grande innovazione politico culturale e ho riletto una bellissima lezione di Vittorio fuochi uso
Di Camerino fatta Camerino all'Università di Camerino Vittorio Foa diceva non possiamo
Riproporre la nostra storia lo dico a tanto i miei coetanei
Che spesso lo fanno con tanta forza
No non possiamo riprodurre la nostra storia ma possiamo dire
Quanta passione in ogni attimo della nostra storia abbiamo messo e quanto impegni
Ci rimettiamo tutto in discussione apriamo una stagione di grande innovazione culturale
E di rinnovamento del Paese portando una nuova generazione a riformare la politica però la passione
Sì la passione sempre la stessa
Do adesso la parola per l'ultimo intervento
Ha detto era qui chi
Che a nome del coordinamento italiana visto che si impegna delle donne afgane leggerà un comunicata dirà Haouam
Chiedo
Buona sera a tutte voi a tutti voi innanzitutto hanno mettila OUA l'Associazione rivoluzionaria delle donne dell'Afghanistan
Desidero ringraziare sentitamente tutti voi per avermi dato l'opportunità di parlare della situazione in Afghanistan e in special modo della condizione delle donne afgane
Nove anni fa gli Stati Uniti e i loro alleati hanno invaso l'Afghanistan con le parole d'ordine di libertà democrazia e diritti delle donne
A quel tempo il popolo afgano era pieno di speranza finalmente dopo trent'anni di guerra e oscurantismo fondamentalista sarebbe arrivato a godere di libertà di democrazia e di diritti
Ma quella speranza sia infranta fin da subito dai primi giorni successivi alla caduta del Governo talebano con la nomina e quindi la salita al potere dei signori della guerra i jihadisti dell'Alleanza del Nord
Tutto il popolo afgano le donne gli uomini i vecchi giovani perfino i bambini
Erano da subito pienamente conta per voli che mai avrebbero così ottenuto ciò che gli Stati Uniti e i loro alleati occidentali avevano con tanta veemenza promesso
Con i più determinati nemici della democrazia con coloro che più di ogni altro hanno violato i diritti delle donne non è possibile formare un governo democratico garante dei diritti
Oggi quindi siamo
Simoni di come l'Afghanistan e il suo popolo siano presi nella morsa e del Governo corrotto il mafioso di Karzai e degli occupanti stranieri e dei signori della guerra e dei talebani
In questa situazione la minaccia di essere uccisi di subire violenza è una realtà presente in ogni minuto della vita degli afgani e delle afgane
Oggi più che in qualsiasi altro momento storico del nostro Paese il popolo afgano si trova in mezzo a un gioco che riguarda gli interessi politici
Strategici ed economici degli Stati Uniti Gran Bretagna Pakistan Iran India e di altre potenze straniere
Oggi le organizzazioni mafiose che trafficando in droga è in armi le banche le ONG corrotte aggrediscono il nostro popolo copiandoli il sangue fino all'ultima goccia
Alla fine del due mila uno quando gli Stati Uniti si preparavano ad attaccare militarmente l'Afghanistan e ad abbattere il regime dei talebani hanno utilizzato come pretesto la condizione delle donne afgane
La repressione a cui erano sottoposte sotto il dominio degli studenti coranici preparando in questo modo l'opinione pubblica del mondo alla guerra
Oggi visitatori al comando quest'argomento per continuare a restare in Afghanistan
E ne è un esempio la pubblicazione da parte del Times del mese scorso che ha in copertina riporta la fotografia della donna Ghana con il naso tagliato il commento sotto l'immagine
Diceva che le forze militari americane che se le forze militari americane lasceranno l'Afghanistan ditele Bani riprenderanno il potere e questa sarà la situazione in cui si ritroveranno le donne afgane
Tutto ciò mentre gli Stati Uniti stanno facendo ogni tentativo
Per tramite del Governo afgano dal loro sostenuto di riportare i talebani al potere
Le donne africane vivono una realtà opposta a quella raccontata al mondo dai media americani occidentali
Se vogliamo sintetizzarla in un'immagine l'Afghanistan oggi è un inferno e le donne si muovono in questo inferno giorno e notte le violenze gli stupri contro le ragazze contro le bambine sono all'ordine del giorno
La maggior parte delle famiglie le cui figlio mogli sono state vittime di violenza mantengono il fatto non ascolto per la vergogna
Quei pochi che trovano il coraggio di protestare reclamando giustizia nei confronti dei colpevoli incorrono nella minaccia di morte da parte dei signori della guerra o degli uomini di potere locali
E si scontrano con il sistema corrotte fondamentalista che permette sempre l'impunità ai criminali
Le donne in Afghanistan sono vittime di violenza domestica di violenza sessuale di violenza psicologica e per fuggire vi ricorrono sempre di più al suicidio e all'auto Imola azione
Rava sostiene che i problemi delle donne siano una questione politica e che pertanto non possono in nessun caso essere affrontati in maniera separata dal contesto politico nel suo insieme
Senza l'eliminazione di questo regime fantoccio che non potrà che divenire più crudele repressivo con l'ingresso al suo interno di elementi talebani e di Gulbuddin Hekmatyar nulla potrà migliorare le condizioni del nostro popolo
Le operazioni militari
Condotte contro i talebani con il pretesto di combattere una guerra al terrorismo sembrano non sortire alcun risultato nelle il pare il terrorismo di matrice fondamentalista
Quanto piuttosto appaiono costruita ad arte per giustificare il protrarsi della presidenza americana in Afghanistan e nella regione
I risultati fallimentari di questa guerra sono talmente evidenti che lo stesso personale politico e militare americano non può appieno e ammetterlo
Le truppe americane e le forze italiane invece di colpire i talebani e i loro fratelli jihadisti dell'Alleanza del Nord
Bombardano continuamente i matrimoni ne pensi gli assembramenti i civili mietendo vittime soprattutto fra le donne i bambini in difesa
E inoltre antiche a mettere il crimine compiuto cercano di nascondere l'accaduto e solo quando l'informazione diviene di dominio pubblico se la cavano semplicemente domandando scusa
Lo abbiamo detto e ripetuto il Governo americano non vuole che la libertà e la democrazia i diritti delle donne trovino patria in Afghanistan
Addirittura finisco è disposta ad instaurare un Governo ancora più corrotto e antidemocratico di quello attuale pur di non avere uno che riesca pur di non averne uno che riesca ad essere indipendente ed è proprio in questa ottica che assistiamo oggi alla scarcerazione di alcuni tra i peggiori criminali criminali contro l'umanità in Afghanistan
Ciò che dimostra in maniera inconfutabile come gli Stati Uniti e i suoi alleati non diano nessun peso effettivo ahiloro slogan democrazia liberazione delle donne in Afghanistan
Sono le negoziazioni riavvicinamento intrapresi con soggetti quali i cosiddetti talebani moderati e Gulbuddin Hekmatyar
Con l'invasione dell'Afghanistan e con la conseguente formazione di un Governo
Composto dai peggiori criminali della nostra storia gli Stati Uniti hanno compiuto un atto di tradimento nei confronti del nostro popolo
Gli occupanti stranieri hanno chiuso gli occhi di fronte al perdurare dei crimini commessi dai talebani e dalle
Dell'Alleanza del Nord il nostro popolo non accetterà
Che con l'uscita dei contingenti militari occidentali dal Paese il potere patti in mano dei talebani hai già visti dall'Alleanza del Nord
Ma tanto meno accetterà la permanenza della presenza americana e delle truppe straniere sulla propria terra
Lo scorso anno le elezioni in Afghanistan del nuovo Presidente sono stati un fallimento evidente a tutti Karzai è stato confermato presidente di un Governo sanguinario mafioso
Le ultime elezioni parlamentari in Afghanistan del mese scorso non potranno dare risultati diversi dalle previdenziali
Dalle elezioni precedenti uscì un Parlamento formato dall'ottantasei per cento di esponenti di Cal che par Ciampi enunciai di indetta le banche nonché da personaggi legati al traffico della droga e delle armi
Ciò che è accaduto nel corso della campagna elettorale dei vari candidati in tutto il Paese ha dimostrato solo che nella prossima Camera chiederà un numero col più alto di questi figuri
Cari amici ed amiche
Rawat è la più antica organizzazione di donne che da da cava di donne afgane che da trentadue anni ho indicato però le trascura sono mortificata non riusciamo a
Sto concludendo cioè posso leggere l'ultimo paragrafo costi concludo grazie
Grazie
Rawat è la più antica organizzazione di donne afgane che da trentadue anni si batte contro i nemici dell'Afghanistan è una lotta dura e rischiosa perseguendo questa strada Rawat apprezzo ha perso la propria fondatrice Mina
Assassinata nel mille novecentottantasette e molte altre dei suoi membri hanno incontrato la morte
Ancora oggi Rawat affronta le minacce dei fondamentalisti e dei signori della guerra
Nonostante ciò ogni singolo membro di Rawat continuerà a portare avanti
Questa lotta in nome della democrazia della pace dei diritti umani e dei diritti delle donne anche grazie al vostro appoggio e alla vostra solidarietà grazie
Grazie
Arriviamo così
In grande ritardo però un congresso che molti a hanno già descritto così bello ricco appassionante ritardi
Ci perdonerete a una sessione che è molto importante e di apertura di Sinistra ecologia Libertà all'esterno cioè l'asse la sessione per una politica dei beni comuni
E questa sessione noi salutiamo la presenza di
Esponenti di movimenti
Ci dispiace che ai loro interventi che è il tempo che potremo dare sarà al massimo di cinque sei minuti e quindi cominciamo subito saluto Paolo bene il Presidente dell'ANCI
E collocata la commissione politica presso ricadendo grande grazie buona sera compagni e compagne io innanzitutto
Ve ne porto un altro di saluto sono arrivato
Un po'appannato e di corsa perché non volevo mancare all'appuntamento con voi ma
Non volevo mancare neanche stamani ad un altro appuntamento ero a Teano una grande Assemblea
I sindaci amministratori
Associazioni cooperative i giovani del nord del sud d'Italia per cercare insieme la bussola di una speranza per questo Paese io penso che sia importante che si lega alle cose che ci stiamo
Dicendo dicendo qua perché penso che lo diceva Claudio Fava prima
Noi abbiamo bisogno di ritrovare una speranza la caduta
Di fiducia nel futuro in questo Paese è un dato preoccupante
La ripresa non c'è lo vediamo tutti
Si è scelto di scaricare i costi della crisi sulle fasce più deboli
C'è un pesante arretramento dei diritti ciò un impiego di mente o del nostro Paese che disegna i contorni di un'emergenza sociale pochi cioè una pesante regressione culturale
La restrizione degli spazi di confronto la correzione l'illegalità che disegnano il senso di una crisi morale profonda la rottura dei legami sociali del senso stesso di comunità
Io penso perché una società
La
In disagio nelle sue condizioni materiali di vita impoverita culturalmente può non avere la forza di reagire
Può abbandonarsi ai conflitti alle tensioni
Alla paura al nuovo razzismo può aprire varchi pericolosi al populismo autoritario i segnali li vediamo oggi del nostro Paese
Allora rispetto a questo io penso
E c'è un legame
Con quello di cui poi andiamo a parlare del tema del modello di sviluppo dei beni comuni di un nuovo paradigma di sviluppo
Penso che serve innanzitutto una grande reazione democratica
Ma sembra difficile perché il Paese sfiduciato
Sembra difficile perché
Le opposizioni sono dei voli perché la politica mostra un'imbarazzante debolezza io penso che noi dobbiamo fare i conti
E mi fa piacere che questo congresso lo stia facendo e mi fa piacere che indichi l'abbia fatto con forza ieri
Con i gravi ritardi che marchiamo abbiamo tanto terreno da recuperare
E c'è da augurarsi e voi lo state facendo che non prevalga ancora una volta la tentazione di trovare le soluzioni delle scorciatoie politici visti
Perché questo non serve quello che ci serve ricostruire il rapporto con il Paese con la gente nel guardare al merito dei problemi con proposte concrete credibili insomma e cambiare linguaggio su perché le formule consunti
Della politica non servono più non hanno più appeal abbiamo bisogno di un messaggio forte di cambiamento di un'idea di società diversa
Di dare la percezione di darci la percezione che le cose possono cambiare abbiamo bisogno di coinvolgere tutte le energie che ci sono in campo
Di ammettere gli errori fatti quando si è pensato che la politica potesse fare a meno della fatica di stare in mezzo alla gente di confrontarsi con i conflitti di cercare le soluzioni difficili
Io penso che noi abbiamo bisogno oggi di una politica che sappia mobilitare le passioni perché non basta nemmeno il disagio
Per creare le condizioni per il cambiamento neppure la lotta per difendere i propri diritti e sufficienti a mobilitare le conoscenze le persone siano state in sul disegno di futuro
Per cui valga la pena di battersi
La gente ha bisogno noi tutti abbiamo bisogno di obiettivi concreti ma abbiamo bisogno anche di utopia abbiamo bisogno anche di immaginari
Abbiamo bisogno di un nuovo progetto di società e allora abbiamo bisogno di capire il mondo che cambia di capire la profondità di una crisi che investe al tempo stesso l'economia
La finanza ma anche l'ambiente la cultura
Gli stili di vita la politica le istituzioni non è un incidente di percorso questa crisi e la prova dell'insostenibilità di un modello di sviluppo
Che ha creduto nell'illusione della crescita illimitata
Che è fondato sull'uso i responsabili delle risorse e la prova del fallimento di una società che si suicida perché acceduto
Ha consegnato il bene della vita alla logica del profitto e dell'accumulazione è una crisi di civilizzazione
Io penso che se questo è il contesto non bastano le risposte che abbiamo non bastano neanche le categorie che ci siamo costruiti
Della sinistra del Novecento dobbiamo mettere in discussione le basi di quell'idea di sviluppo di progressione ridefinire il rapporto fra gli umani e la natura la produzione il lavoro i consumi
Acquisire finalmente il senso del limite e il senso dell'interdipendenza la consapevolezza della necessità di convivere gli condividerei
Di riconnettere individui e comunità dimensione locale dimensione globale lavoro e ambienti
Libertà individuali e responsabilità collettive spazio pubblico e dimensioni privata della nostra
Di un nuovo paradigma di un nuovo pensiero per una nuova politica e io penso che questo lo si possa fare soltanto partendo dal basso
Dalle comunità dai territori dove la crisi pesa sulle condizioni di vita delle persone
Sulle conoscenze sui cervelli ma dove ci sono le persone con la grande capacità di reazione che si portano dietro e allora ripartire dai patrimoni ambientali e culturali locali
Investire nella qualità sociale e culturale delle città
Pensare e immaginare un'economia a misura delle persone dei territorio un'altra idea del vivere comune
Ripensare gli indicatori del benessere dell'umanità soprattutto cercare un'alternativa alla solitudine delle persone di fronte ai loro problemi
Ho finito compagni io vi dico soltanto questo
Io
Ho l'onore il il peso di dirigere una grande associazione forse la più grande associazione di questo Paese io penso che l'associazionismo come lo intendiamo noi possa essere un formidabile strumento
Di questo lavoro di ricostruzione sociale e di ricostruzione culturale di cui abbiamo bisogno
Possa essere il luogo libero dell'accoglienza dell'incontro per aiutare le persone a interrogarsi su cosa sta succedendo intorno a noi
Per ricostruire relazioni e legami sociali
Per costruirci nuove competenze di cittadinanza nel dare un senso al mondo che cambia e provare a darci un senso insieme agli altri
è possibile io credo una grande alleanza di soggetti politici e sociali
Che metta insieme tutte le energie buone che in questo Paese ci sono per indicare una via d'uscita dalla crisi nella nell'orizzonte dei diritti nell'orizzonte della legalità nell'orizzonte della democrazia
Noi ci siamo e siamo con voi in questo sforzo
Ci siamo con la nostra autonomia che difendiamo gelosamente assolutamente indisponibili a farci arruolare
In qualsiasi
Logica di schieramento di componente ma altrettanto disponibili a metterci in gioco con tutte le energie che possiamo in questo grande progetto per provare a cambiare il nostro Paese grazie e buon lavoro
Grazie
Paolo sono proprio mortificato è pieno di imbarazzo perché a
Tagliare i tempi in questo modo però ricordo a tutt'sì che alle otto noi voteremo per reperire procedure poiché del seguito del Congresso
Quindi dobbiamo voi me stringere questi interventi
Particolarmente
Imbarazzato collare ci sono
Dentro l'ANCI e da una vita in cui sono in
Grandissimo imbarazzo Paolo ci capirà
La parola a Gianluca Felicetti presidente della lega Antivivisezione
Buona sera spero davvero che questo congresso che la vostra nascita per grandi la rinascita
Sia l'occasione
Dei Herrera cogliere al volo quello che nel Paese c'è secche è targato anche per come l'estensione dei diritti agli altri animali
Meno di come si debba dieci mila persone hanno sfilato a Roma contro la direttiva europea sulla vivisezione che abbiamo sofferto che avevamo già perso nella scorsa
Legislatura europea
Ma che abbiamo perso ancora di più proprio perché sono mancate quelle voci
All'interno della del Parlamento europeo che nella scorsa legislatura avevano fatto in modo che almeno non
Punto fosse passato sotto silenzio
Questi stavano nuovo atto legislativo
E per quanto importante questo tema la questione dei diritti degli altri animali
Provo a riassumervi su tre punti specifici oltre a quello della vivisezione il perché anche riguarda quello che è nel dibattito del Paese le parole d'ordine cederà l'importanza della vedere la nostra Società sotto la lente dei diritti degli animali
La questione della sicurezza
Noi abbiamo intere valli non nel Sud nella
Bresciano nel bergamasco dove le forze dell'ordine del Corpo forestale dello Stato non riescono ad entrare
Per reprimere la vergogna della cattura dei piccoli uccelli protetti a livello
Europeo con il Corpo forestale dello Stato che è costretto a pagare di tasca propria con i propri agenti la benzina per poter arrivare
In queste valli e non poter entrare a causa di quello che è un controllo del territorio dell'illegalità del bracconaggio in queste valli
In termini di legalità ricordando che il traffico degli animali protetti e non protetti è il secondo al mondo come commercio illegale
Quello che è stato il nostro dovere di partecipare alla manifestazione Reggio Calabria di qualche settimana fa punto la mafia
è legata all'iniziativa l'attività che noi svolgiamo contro quello che è il potere di zona si oso di chi lucra sulla pelle degli animali
Contro la salute dei cittadini contro l'ambiente pensiamo ai combattimenti fra cani a quello che il commercio illegale degli animali a quella che la cosiddetta cupola del bestiale quella che fa male anche
Appunto a chi consuma proteine d'origine animale
E proprio sull'alimentazione io credo che
All'interno di queste parole stato citato prima al di là di quello della passione
è fondamentale quella della competenza un'associazione
Per cui ho questa responsabilità come la LAV che è cresciuta negli anni da piccola associazione locale l'Associazione nazionale oggi siamo una
Delle prime venti in Italia per scelta nera nella nella nelle firme del cinque per mille
Siamo la prima associazione animalista anche ambientalista come scelte
Di questo ambito e quindi quindi abbiamo sentiamo questa grande
Responsabilità
è un'associazione
Che vuole vede parlare anche di cambiamenti personali io credo che quello che la grande distruzione del nostro pianeta deve essere combattuta anche cambiando ovviamente normative cambiando i costumi cambiando anche le scelte personali
E quindi
Ricordare che anche il consumo di carne si sta consumando
E attraverso la scelta personale quel cambiamento di me non che tutti possiamo fare tutti i giorni anche questa sera anche nella patria della bistecca fiorentina si può portare a casa per sottolineare quella parolina in verde che nel vostro simbolo dato che il settanta per cento cito solo questo
Dato di quanto disboscamento del nostro polmone verde la foresta amazzonica è stato destinato alla creazione dei pascoli e alla coltivazione di cereali e che e qui c'è la congiunzione e noi gli animalisti lo rivendichiamo con quelli che sono i diritti umani
Dei diritti dei più deboli dei diritti del sud del mondo il novanta per cento della soia prodotta nel mondo non va al consumo umano ma va ad ingrassare le bistecche nei piatti del nord del mondo
Ed è quindi anche attraverso la nostra forchetta e coltello che poi deve passare
Questo cambiamento vi auguro buon lavoro vi auguro
Buona attività nei quartieri dove c'è bisogno di dare una faccia alla politica quella che noi con i cittadini chiediamo nella responsabilità delle decisioni ricordando che non lasciamo da oggetti essere a favore i diritti degli animali non è una moda dei Paesi del nord del mondo come troppo spesso ci si accusa di essere
Cito Norberto Bobbio che ha detto qualche anno fa
Dibattiti sempre più estesi pro sulle più frequenti riguardanti la liceità della caccia i limiti della vivisezione
La protezione di specie animali diventata esempio più rare vegetariane esimo che cosa rappresentano se non avvisaglie di una possibile estensione del principio dei quali Anza al di là dei confini del genere umano un'estensione fondata sulla consapevolezza che gli animali sulle quali a noi uomini perlomeno nella capacità di soffrire
Si capisce che per cogliere il senso di questo grandioso movimento storico e speriamo di esserlo davvero occorre alzare la testa dalle schermaglie quotidiane e guardare più in alto e più lontano e questo nostra cura per il vostro lavoro grazie
No no
Grazie Gianluca
Che ora la parola a Giuseppe De marzo portavoce dell'associazione a sud
Cari compagni care compagne
è un piacere essere qui vi ringrazio per l'invito il tempo è quello che è quindi passo subito a approvare articolare con voi un ragionamento nel tentativo di costruire un terreno di lavoro comune
Avete evocato i movimenti la società civile in molti dei vostri interventi ho avuto il piacere di ascoltarmi quasi tutti da stamattina
E allora su questo ripropongo prima di arrivare a delle proposte molto pratiche molto concrete sulle quali movimenti sociali la società civile in Italia sta lavorando innanzitutto una riflessione che vogliamo socializzare con voi
Ci chiediamo oggi quale sia il nesso che lega Terzigno i comitati all'Aquila i nostri comitati sull'acqua
I cinquanta mila in Val di Susa i comitati a vicenza
I comitati di Priolo in Sicilia e tutti quelli che in Italia stanno costruendo una geografia della speranza per resistere alla barbarie lo smottamento gradevole ha della nostra democrazia
Qual è il nesso che lega tutti questi avvenimenti insieme a quello del sedici ottobre che ha visto centinaia di migliaia di persone per le strade c'è un nesso che lega questi eventi con quello che succederà fra un mese a Cancun in Messico
Dove la governance globale dimostrerà per l'ennesima volta dopo il fallimento di Copenaghen di non essere assolutamente capace
Di risolvere quella che oggi è la più grave minaccia per l'umanità quella dei cambiamenti climatici e allora mi chiedo qual è il nesso fra questi eventi c'è un nesso che noi possiamo costruire sul quale possiamo ragionare e riflettere
Dal nostro di punto di vista c'è
E non sono quattro il primo è quello che accomuna questo campo e il fatto che le condizioni materiali
Personali e collettive di tutti queste di queste popolazioni di queste comunità sono tragicamente peggiorato insieme la distruzione dei territori e dei beni comuni la seconda questione il fallimento nella governance globale
La terza dell'incapacità dell'attuale modello di sviluppo di risolvere le crisi create da questo modello di sviluppo e la quarta riflessione la più dolorosa che mi tocca fare qui con voi e l'assenza della politica almeno nelle forme classiche rispetto a come l'abbiamo conosciuta e allora compagne e compagni
Forse dopo vent'anni da quando ci hanno detto che la storia era finita e che il capitalismo avrebbe portato benessere sviluppo a tutti e arrivato il momento in cui ci interroghiamo come diceva il compagno Paolo beni
Su come ricostruiamo un paradigma di civilizzazione nuovo su come costruiamo una teoria delle ma ci fazione nuova che sappia finalmente coniugare su due assi cartesiani fondamentali la giustizia ambientale la giustizia sociale lo sviluppo ho inteso in una maniera altra rispetto a come oggi la intendiamo in un'equazione c'è tutto il male che oggi ci arriva addosso quest'idea dell'antro policentrismo che uguale lo sviluppo che è uguale al progresso che è uguale la modernità che uguale l'accumulazione costante di beni
è impossibile oggi la crisi ecologica evidenzia questo limite evidenza questo fallimento pensate voi ci apprestiamo ad andare a Cancun e oggi nessuno nessuno dei Governi del mondo ci dice cosa intende fare per approntare la più grave minaccia planetaria
E guardate che noi non vorremmo farvi in conto dei morti non vorremmo dirmi quanto in termini economici la crisi ecologica si traduca in un peggioramento delle nostre condizioni materiali
Lo stiamo già vivendo vi chiediamo di capirlo vi chiediamo di costruire questi nessi che dicono quelle mamme di Terzigno i comitati all'Aquila o i comitati a Priolo i nostri comitati dell'acqua cosa dicono dicono che non è possibile accettare che il superamento della crisi coincida con la perdita dei nostri diritti con la perdita della democrazia con la perdita degli spazi della partecipazione
E qui arrivo alle pratiche
Ne abbiamo in mente un altro mondo o dieci anni fa diciamo che un altro mondo era possibile oggi diciamo che un altro mondo è urgente e necessario è urgente e necessario su questo ci dobbiamo confrontare compagne e compagni
E quando si pensa di immaginare un futuro bisogna anche pensare che tipo di democrazia costruire da un lato abbiamo un'idea che oramai vede la terra come qualcosa di inerme
La trascendenza del ragionamento della filosofia meccanici Istica c'ha portato a questo ci porta oggettivare la verità a esternalizzare la vita da noi dall'altro abbiamo un'idea di Terra Madre unica dello sviluppo altra delle relazioni altre
Questa è la base sulla quale riscrivere un paradigma di civilizzazione
Sorridevo quando Gianni Mattioli parlava di Buemi dire allora mi trovo più a casa quando parliamo di Buemi dire invece che di green economy e allora dico le proposte così rimangono gli altri due minuti che mi restano di tempo le proposte sono queste cari compagni care compagne caro uniti
Sono tra i temi sui quali noi di chiediamo di costruire un terreno diverso rispetto a quello che abbiamo costruito dieci anni fa di scambio con le forze classiche della politica
Il primo punto l'abrogazione della legge trenta
Noi chiediamo il reddito di cittadinanza come oggi mi diceva Maurizio Landini
Non è possibile
Pensare di uscire da questa crisi come pensa vi pare Confindustria nell'assenza di una posizione politica il secondo punto
è l'abrogazione della legge Ronchi che ha privatizzato l'acqua e vi chiediamo di unirsi a noi di una grande battaglia di democrazia e civiltà per restituire l'acqua come diritto umano fondamentale e ripongo Cisaria tutte quelle municipalizzate che sono diventate strumento del capitalismo finanziario che privatizzando l'acqua Bogotà o in Israele questo gli chiediamo di fare di riappropriarci dei nostri beni comuni
Terzo e ultimo punto compagne e compagni che quello che forse ci sta in questo momento più a cuore che la sfida di Cancun guardate nessuno parlerà di questo ma veramente nessuno
C'è un documento a Cochabamba firmato da molti Governi al sud del mondo approvato da quarantadue mila persone in rappresentanza di due miliardi di esseri umani organizzazioni come via Campesina come gli organi dazioni indice in questo documento ne chiediamo cose ben precise con la riduzione del cinquanta per cento di C o due
E tanto altro che non abbiamo quindi di stampo di discutere vi chiediamo di fare nel nostro Paese
Nel mese di novembre una grande battaglia noi saremo nelle strade nelle piazze saremo anche a Cancun
L'invito che noi facciamo a tutti voi care compagne e cari compagni di unirci dispiegare al Paese perché è importante perché il particolare si unisce alla universale in una nuova relazione
Perché oggi l'unica maniera perché abbiamo di cambiare la verticalità del potere quella di ricostruire nessi orizzontali in termini ecco nomi ci giuridici biologici a partire insistono i concetti di giustizia ambientale e sociale in una battuta compagne e compagni
La liberazione dell'uomo oggi enti sul indoor indissolubilmente legata
Legata ecco diciamo così alla liberazione della madre per
Se è questa sarà la vostra stella polare tranquilli perché il cammino lo faremo insieme e il cammino sarà di vittoria grazie
Grazie
Giuseppe De marzo
Che esse accordo come io lo abbia saccheggiata con il termine ben vivere e che ringraziamo anche per la continua preziosa opera di informazione che sul web
Assicura
Ora la parola a Roberto Iovino reti ed era a conoscenza
Beh guardate io intanto vi Paci saluti della rete della conoscenza che
Un contenitore confederale di più di centoventi associazioni locali gli studenti medi universitari dottorandi che ove aderiscono all'Unione degli studenti all'in coordinamento universitario
Noi
Abbiamo fatto questo percorso di uno stampo che ha permesso oggi a queste tante associazioni di riunirsi perché siamo convinti che la ricomposizione sociale passa attraverso la possibilità di lottare insieme contro la crisi e di farlo in modo organizzato riunito l'abbiamo capito nel due mila otto quando con l'onda
Abbiamo animato le piazze abbiamo bloccato questo Paese noi
Con l'onda abbiamo capito che c'è un unico modo per costruire una battaglia che riguarda tutti noi a partire dalle studentesse
Ed agli studenti e che la necessità di costruire una larghissima coalizione anticrisi che faccia in modo di mettere insieme tutte quelle soglie quella sul quelle soggettività operai lavoratori dipendenti ricercatori
Precari della scuola studenti e studentesse
Dottorandi che insieme vogliono costruire una battaglia perché non vogliono pagare questa crisi e oggi siamo all'apice di questa battaglia
E noi dopo il sedici ottobre vogliamo rilanciare questa lotta vi porto anche il saluto di quelle che sono le cento scuole più di cento scuole che in questo momento sono bloccate
Che sono in occupazioni in agitazioni mobilitazione permanente contro quelle che sono i tagli di otto miliardi di euro
Fatti da Tremonti Gelmini due anni fa nella legge centotrenta che non rappresentano solo un correttivo di bilancio sono un taglio sul nostro futuro sono un taglio contro il futuro del nostro Paese e io penso che se noi pensiamo
Che pensiamo tutti che l'otto miliardi di euro rappresenta il trenta per cento dell'intero bilancio dell'istruzione pubblica vuol dire che questi correttivi dei correttivi
Ma nella era l'accordo di un'area così più limitato sono i sensi dai che fa Tremonti del diciassette per cento del fondo vedi finanziamento ordinario delle università e sono i tagli che oggi finanziaria si propongono sulle sulle borse di studio da nove ma non è novantasei milioni a ventisei milioni di Euro il nostro Paese è un Paese che fra tre anni rischia di aver di non avere più un sistema di diritto allo studio allora ne vogliamo dire che noi vogliamo più soldi per l'istruzione per la ricerca pubblica che non vogliamo più che si aumentino le spese
Militari che non vogliamo più quei vigili volgari ha dato e non vogliamo un ponte sullo Stretto vogliamo invece che nella conoscenza ci sia
Che se non la vogliono
Nell'ignoranza la sottomissione noi né nella conoscenza vediamo la ribellione ed è per questo che nei prossimi mesi dopo il percorso che abbiamo fatto di lotte negli ultimi mesi
L'otto ottobre abbiamo portato in piazza più di trecento mila studenti si porta dopo la grande manifestazione della FIOM
Essere tutti uniti contro la crisi e fare in modo che il ventinove trenta ottobre in nuove giornate di mobilitazione diciassette novembre insieme a tutte le organizzazioni internazionale degli studenti si possa scendere in piazza verso lo sciopero generale per bloccare questo Paese e fare in modo che dal basso dal sociale ci sia una reazione è una ribellione vera a un Paese che oggi non ha più un assetto democratico agricola di l'avvitamento alla conclusione dicendo che oggi il modello francese il nostro modello che la battaglia che ne facciamo contro il collegato lavoro che abbiamo condiviso con gli operai non è solo una battaglia di solidarietà è la nostra battaglia è il nostro futuro e poiché in Pomigliano Melfi e contro il collegato lavoro ci siamo mobilitati ci mobiliteremo nei prossimi mesi perché questa è una generazione che non è come la descrivono come anche scritta Maroni poco prima della manifestazione della FIOM che
è un pericolo pubblico tutt'altro
Gli unici ad essere dei terroristi sono loro che hanno attentato alla metà degli articoli dalla nostra Costituzione è il nostro è un grido d'allarme unico unito pacifico richiama la vita e vuole riprendersi presente per costruire il futuro noi lo faremo e lo faremo soprattutto perché siamo convinti che dal Battaglia di scuole università senza nessuna mediazione politica si debba rilanciare una battaglia più complessiva sull'intera sull'intera società che è contro la precarietà che pratica l'alternativa
Che contro il militarismo e che anzi si pone si pone un obiettivo concreto che è quello di ricostruire dal basso una battaglia sociale di petto uniti contro la crisi
Che ci permetta oggi di ricostruire un'immagine anche nella nostra generazione
E questa immagine e di Kim è convinto che in questa battaglia c'è il nostro presente c'è il nostro futuro e ci poniamo un unico obiettivo che
è molto semplice è che il cielo con lavoro
Grazie e ora la parola allo scrittore Marco manca sola
Grazie
Sono molto più abituato a scrivere che non a parlare in pubblico per cui sarò molto breve
Da narratore quando sento Nichi Vendola parlare di parole richiamare parole come nel racconto narrazione racconto una reazione
Resto colpito
Che cos'è un racconto e il tentativo di dare una spiegazione la rappresentazione della realtà ma al tempo stesso anche di dare un orientamento questa realtà
Cioè in qualche modo di suggerire quello che per noi potrebbe essere lieto fine della nostra realtà cioè l'esito felice a cui vorremmo tendere no
In questo ovviamente il grande successo berlusconiano è stato quello di più la capacità di proporre un racconto che convinceva molto il professore anche se questo racconto nuove
Sono abbastanza squallido racconto di un Paese da consumare letteralmente attivo rare
Un racconto che prometteva successo per tutti ed è ovvio che questo tipo di racconto ha avuto un paio di conseguenza
La prima è stata che
Politiche c'era di mezzo il promettere sui più successo non si poteva che negare il più a lungo possibile la realtà della crisi
L'altro aspetto è stato invece quello che
Mano a mano che la realtà si infilava nelle crepe di questa favola
Ecco che bisognava stringere la morsa sull'informazione e qui arrivo al punto
Già stamattina qui o che qualcuno ne ha accennato
Abbiamo visto molti casi di SMA censura di chiusura di spazi di comunicazione e di informazione l'Italia e questo tipo di guerra l'informazione e comunicazione ormai i suoi esiti più estreme
Ci sono i casi televisivi molto famosi non solo quelli
Di fronte a questo processo
Che dire
Qualcuno
Potrebbe dire
Qualcuno potrebbe dire che
Qualcuno potrebbe dire
Che semplicemente quando degli spazi vengono chiusi poi saranno riaperti questo salvo la cosa più
Più logica da pensare Camera al Governo tutto tornerà normale
Invece al punto che non sempre succede così purtroppo nel momento in cui degli spazi vengono chiusi poi non si sa quando saranno riaperti nel momento in cui una finestra vi era murata non si sa sui prossimi occupanti della casa riusciranno a riaprirla se si ricorderanno
Di riaprirla saranno voglio dire aprirlo ci sarei anche se la gente si ricorderà che lì una volta c'era una finestra e questo vale sia per i programmi tv quanto anche con la realtà dei giornali parlò penso ad esempio alle decine di testate più o meno piccole
Che sono sull'orlo della chiusura oggi per i tagli allora l'editoria
Parlo
Di quei
Giornali soprattutto un terzetto che i giornali storici della sinistra che sono in una gravissima crisi
Il manifesto L'Unità liberazione
Ora questi giornali
Sono in crisi non solo per l'ostilità del potere sono presi per una varietà di fattori qualcuno potrebbe dire vada pragmaticamente forse questi giornali hanno fatto loro ciclo forse ora di passare ad altro benissimo
Parliamone però il punto che
Allora in questo momento non so bene quali siano le esperienze che sono pronti a raccogliere l'eredità informativa comunicativa asse chi va sentimentale di queste esperienze di questi giornali che ci hanno accompagnato per così tanti anni nella elaborazione appunto dei nostri racconti
Per cui in chiusura
Io credo che in un movimento come di un progetto come se
Come tanta entro si viene a mente messa sul racconto sul linguaggio
Cioè necessità deve trovare il bandolo di comunicare vero
Non possa non esserci una riflessione aggiunti spazi comunicativi e informativi cioè su quegli spazi con cui possiamo dialogare
Spazi che senz'altro saranno da pre inventare nulla salvare avuta
Inventare del tutto ex novo comunque spazi necessari per elaborare proporre e discutere il nostro punto racconto
Chiudo solo con una specie di
Appello di categoria ecco io sento molto fermento intorno mentre per gli amici intellettuale non parlo mondo solo di
Ricercatori nel dettaglio per il lavoro nelle scuole in cui fermento e più grossa con Santoro quando Prodi frammento dei giovani intellettuali giovani scrittori giovedì narratori giornalisti più o meno giovani
Di tutte quelle persone che lavorano con le parole con le storie con il linguaggio
E anche dei poeti
Se ci sono ancora io credo di sì ecco cioè del fermento cioè del frammento di coscienza di entusiasmi di cuori e di volontà di riprendere la parola facciamo sì che questo fermento non cada ennesima mente per l'ennesima volta nel vuoto
Facciamo sì che questo fermento ci porti in qualche modo costruire qualcosa di vero grazie
Ringraziamo Marco manca sola che ricordo è uno dei più promettenti giovani scrittori italiani ha pubblicato per i maggiori editori italiani anche stato per otto infrange pubblicato dall'editore Gallimard
Qui faccio ancora un applauso a Marco e verrei la parola
A Piero Baronti dalla Segreteria di Legambiente
C'è era Baronti
Mi dispiace presidenza di Legambiente e Toscana nel diamo l'allora la parola a a Alessio branca amore Udu nazionale
Alessio
Ma c'è stato un errore essa Angelica agli atti della rete degli Sentinelli
Esaurita importanti a Ponte di Ferro tre anni associazioni sindacata stenti esco nazionale e delinei Ghedini entità il cui rappresentante anzi avanziamo è agli affari dicevo saluto e un augurio per la verità e se l'ordinanza è un in bocca al lupo
E lei per quel sapete in avanti
Gaeta Visentin anche al sindacato che in anni attivate per i diritti degli studenti all'interno delle scuole secondarie superiori in Italia sarete visto quest'anno il primo giorno di scuola ma anche a tutte le spy Italia con un caschetto dall'inchiesta
E rivendicare
Esse delinea il fatto che la scuola italiana Campanella pensi
E con una con un obiettivo quell'idea di poterla i costruire questa scuola netta gialli lavoratore che
Si rimbocca le maniche comincia dal basso e comincia a quella presentata stanca all'interno di ogni scuola
Tutto il Paese
A elaborare un'idea alternativa di di saperi allegare alternativa di scuola Gaetana Giannini anche nell'università risparmio la riforma è la squadra che quell'esperienza
Caduta dall'alto
Niente
Ha creato una scuola in audizioni guardate indietro di decenni
In quei costi essere aumentati vertiginosamente i quartieri per le famiglie quel tipo di modalità e le tasse sui libri abbiamo visto all'interno di alcune squadre attaccare segnali pubblicitari
Nei banchi perché non si sono più le risorse per portare avanti la squadra conto di come l'abbiamo conosciuta
Vorrei fare una classifica che divide profondamente è quella di sanità inizi professionali edilizia nei guai ferma delle disuguaglianze in fila Spalletti un baluardo di democrazia di uguaglianza sociale
Una squadra
Chiediamo eleganza generale
Nell'ambito scolastico che viene di nuovo abbancato con invidiabile lavora per i che parte la possibilità di ragazzi di quindici anni italiani nel mondo e lavora senza alcuna tutela senza percorrere il loro percorso alternativo fino in fondo un obbligo scolastico che viene anticato in tutta Europa e che nei riguardo riteniamo inguine ritorniamo indietro ancora un anno manca ma in quel Manicardi una riforma che si taglia il futuro ma non sarebbe cultura un Pagni si taglia il paziente io sono qui per dirvi che gli studenti si sono qui adesso anziché notano continua niente rientra le scuole e nelle piazze
Atto dove eravate attento a rilento perché anteponiamo ecco quel campo abbiamo il diritto di parlare queste non sapere niente non sei no oppure era perplesso civile segniamo al fianco dei lavoratori conseguibile discussioni in Italia manca quel diriga e allora battaglia perché l'unità dell'ottimo accompagna fondamentali in questo momento i lavoratori devono aperta anche nostra immigrazione le ricchezze migliorativi e le tagliatelle Emilia Beninati pari
E mai più
Questi a quando in Italia etica questo Governo questa mentalità
Questa cultura che ottieni Cusani di livelli separai fra i lavoratori alla si prepari i lavoratori dipendenti e lavoratori a tempo indeterminato i leaders feeling in tanti gruppi e quindi vivo indebolirsi e definire
Mi sono qui per dire lì
Che con le zingarata stenti estinzione anche agli universitaria
Aiuto paghiamo anche una campagna che si crea cantiere i saperi all'interno della quale creeremo una non elaborazioni disposta dal basso ed è una campagna che viene qua in banca e tutte le parti è la squadra non se gli strumenti né per adesso è
Italcementi personale precario tutte quelle persone che hanno perso il lavoro che facevano parte del mondo e l'affermazione che adesso non sono più nulla in questo Paese che noi dobbiamo riportare aderiamo alla centrale
I precari che si sono incatenati piano fategli duello quelli arrivati premessa in carne e latte aumentino all'anno scorso c'è ma non
Non possiamo né dimenticare gli nella nostra catena allora battaglie quindi faremo accanto agli ora il camping trenta ottobre a Napoli
Ma devo avanti questa idea che utilizzate ieri appunto come vi dicevo pericolosi amica di scuola una squadra che chi ha il baluardo della democrazia un aspetto sia uguaglianza una squadra pubblica realmente pubblica nella quale bisogna investire non tagliare perché la squadra è oggi
Il nodo per superare la crisi non domani adesso
Una squadra che integrazioni questo Paese parla di sicurezza e quindi parla di odio
Ne abbiamo scardinare questo meccanismo ecco ad iniziare a parlare di integrazioni e di
Baglioni gravi delle diversità all'interno della stessa quale nelle nostre piazze
Noi come con espedienti ci sentiamo portatori
Di tutti questi valori e per questo continueremo la nostra l'alta da qui finali senza appena venne qui ci sarà una grandissima mobilitazione nazionale per la giornata internazionale dell'Italia studia
E attendo ovviamente aperto è
Rivolto a tutti i lavoratori precari docenti non docenti tutta e non della popolazione nel mondo del lavoro tutta l'Italia si deve mobilitare perdite indetta pene per i dipendenti non sapete anche per difendere i nostri futura grazie
Nella ringraziare come non osservare che
Non è ammissibile siamo scandalizzati che le questioni della scuola e dell'università City hanno in mano a un
Al personale di governo che mi ha totale ignoranza e sta facendo
Questa facendo
Dei Boisselier bravissimi
Non ci si può nascondere dietro agli assenti cento che ci sono
Baronali di egoismo sacche di scarsa produttività ma questi sono aspetti
Delle iniziative marginali su cui si poteva intervenire
Anche con durezza senza oppure portare avanti questo sfascio dell'università italiana della quale siamo scandalizzati
La parola ora a a Stefania assassini dell'ammonimento anima chissà
C'è Stefania Saraceni
Se non c'è mi era stato richiesto un intervento per la presidenza di una associazione di cui ora non
Non è presente niente
Va bene
Allora attenzione
Dopo questo intervento poi si procederà alle operazioni di voto e io darò la parola alla per la Commissione elettorale
A Ciccio Ferrara che illustrerà le decisioni che poi immediatamente dopo noi siamo chiamati a prendere allora a te la parola
Sì io sono
Franco Coletti sono un delegato però solo il Presidente nazionale dell'Associazione italiana amici di Fongaro
Che ha quasi cinquant'anni di vita e si occupa di malati di lebbra di disabilità sud del mondo vi dovrei portare la voce dei malati di lebbra
Che per noi sono lì con degli ultimi della terra ma non c'è tempo allora
Voglio far notare tutto attorno un concetto una un'idea di fondo a una di quelle parole che se sottintesa tante altre parole ma non c'è
Nel vocabolario diciamo attuale che stiamo cercando di arricchire noi siamo qui perché ci stiamo risvegliando perché vediamo il dolore il valore degli altri
Perché sentiamo come priorità personale il compito di aver cura della vita comune io parto politica per un quarto di secolo poi
Come tanti penso mi sono allontanato
Per dedicarmi alla mia professione di psichiatra e per dieci anni appunto alla cooperazione internazionale
Ecco ora sono qui nuovamente perché mi premeva necessità etica di esercitare la mia libertà come dice Amartya Sen
Come responsabilità civile e sociale e politica al tempo stesso in un'Italia che imponga Rita è umiliata
E chi ha bisogno di riscoprire rinsaldare le proprie fondamenta
Quelle che sono state gettate nel primo Risorgimento e nel secondo Risorgimento quel secondo Risorgimento che ci ha dato il costituzionalismo repubblicano centrato sul lavoro e sua persona umana un'altra parola importante che deve essere a mio avviso
Tra i fondamenti di Sinistra ecologia e libertà la nostra legge fondamentale resta
Il programma dell'Italia figura futura per me la Costituzione è un bene comune questa io penso che questo sia anche il nostro
Programma il programma di base di Sinistra ecologia e Libertà
Quando è finito il mondo bipolare anche in Italia si poteva avviare un nuovo inizio purtroppo non è stato così abbiamo perso vent'anni è la partita tra il capitale e lavoro
è stata una volta che si è giocata a livello ideologico come se fossero partita tra la libertà e l'uguaglianza
In realtà in questo scontro violento ideologico
Il terzo ideale quello che può Cornetta che deve permettere gli altri due la libertà di quelle del ce la farà eternità questa è un'altra parola io penso sia fondamentale per noi è stata ulteriormente schiacciata emarginata
Egli sa per me lo dico col filosofo Roberto Mancini
La fraternità nella metà categoria fondativa dell'agire politico il criterio che dovremmo finalmente assume per
Nelle nostre fondamento alla politica o non essere una ricerca spasmodica
Del potere ma al contrario la forma più alta dell'amore carità è uno dei campi privilegiati per quegli esperimenti con la verità di cui parlava grandi
L'azione politica richiede un fermo atteggiamento di laicità positiva rispettosa della dignità di tutti viaggio ognuno cioè centrata sulla
Persona umana la verità rivoluzionaria ecco non risiede solo nella libertà
Ho nell'uguaglianza ma divenne alla fraternità
Nella Marsico un l'altro nel riconoscere come dice Leonardo box che noi siamo antropologicamente in quanto persone cura
E io le do la parola ecologia nel nostro simbolo così come cura cura del pianeta di non spesi delle nostre relazioni
Anche dalla nostra anima
L'Europa come dice anche Ri.Fim. contiene in sé è un sogno più profondo e più ampio del sogno americano bene allora noi possiamo incardinare questo sogno un sogno di amore politico non violento non più centrato somme in Nicole animato da spirito bellico ma
Capace di generare il potere di e di tentare di rispondere a quelle che Bobbio ha sempre definito le promesse non mantenute della democrazia e con l'amore politico non violento ci Fontana are
Dalle di stupire
C'è da quelle strade deviate dell'utopia che hanno fatto costruire o Unger e hanno fatto costruire gulag valga ai luoghi di detenzione e di tortura
Qualche
Possiamo proporre mi piace questa bellissimo neologismo di don Tonino Bello e invece una unito piglia cioè il buon luogo il luogo del bene
Il luogo dei beni comuni è per questo che noi dovremmo impegnarci e dedicarci e far crescere una consapevolezza e la partecipazione attiva di tutti anche su questo c'è un filosofo che mi permetto di ricordare un filosofo della pace
E dalla non violenza Aldo Capitini il quale pensava io sono d'accordo con lui
Che sia possibile
Cadere
L'espansione non della semplice democrazia ma del potere di tutti io penso che sia quello che noi stiamo cercando e su questo possiamo impegnarci chiudo in questo modo dicendo che e possibile restituire fascine credibili credibilità
Agli ideali del socialismo
Che secondo me sono ancora rinchiusi nel molto vecchissimo armata centocinquant'anni che dice da ognuno secondo le sue capacità a ognuno secondo i suoi
Bisogna allora torniamo nutrire questo sogno
Torniamo a ravvivare la fiamma della speranza
Le accomuna gli uomini non come illusione
Ma promessa da adempiere diventiamo sentinelle del mattino e che questo congresso questa nascita
Sappia assumere su di sé le conseguenze politiche della speranza
Dando risposte collettive all'angoscia del nostro tempo a quell'ospite inquietante che è il nichilismo
L'indifferenza ai lavori e alle persone concrete grazie e buon lavoro a tutti
Sempre
E allora
Sia pure brevissima mi sembra che questa ora e contributi esterni sia stata anche molto bella
Anch'
Ringraziamo proprio tutti quel le che hanno portato il loro contributo
E adesso
La parola a
Ciccio Ferrara che illustrerà quello che andiamo poi a votare
Sì spero
Farlo rapidamente
Di trovare
Anche le parole giuste
Congresso Nottola come stiamo tutti quando vedendo un congresso bello partecipato
Credo che pochi siano i congressi dei partiti politici che abbiano questa intensità di partecipazione alla discussione politica fatemelo dire io ero rimasto e con essi dove quando non parlava il capo non c'era nessuna in sala delegati alle delegate erano costretti a parlare a sedie vuote vedo invece che c'è
Una grande partecipazione questo dice che abbiamo imboccato o almeno stiamo cercando faticosamente visto che
Ci diamo
Come dire un'altra scommessa di quella di costruire un soggetto politico partito e quindi che deve avere una sua forza bene questo è un buon inizio
E dobbiamo fare in modo che questo buon inizio sia coerente anche con tutti gli aspetti procedurali
A partire ovviamente anche da come ci diamo e ragioniamo intorno ai cosiddetti organismi dirigenti
Ora io vi devo fare
Quei la proposta
Dell'Assemblea
Nazionale
E della Commissione di garanzia nazionale che sono i due
Organismi del congresso è chiamato leggere domani
La Commissione elettorale avuto due momenti diciamo di discussione collettiva
Abbiamo provato intervallate andò diciamo questi due momenti a fare in modo che i i compagni e le compagne che erano i rappresentanti della Regione potessero trasmettere
A a tutte le delegate e delegati delle rispettive ragioni
I ragionamenti che sono state fatte le ipotesi di proposta che sono state avanzate dentro la discussione rettorale i criteri
Che la Commissione elettorale indicava in modo tale da
Non fare solo in un luogo chiuso una discussione che invece come è ovvio deve essere una discussione coinvolgente e cooperativa così come è stato detto dall'inizio a partire dalla relazione del compagno Nichi Vendola
L'orientamento che porto qui a nome di tutta la Commissione elettorale quindi il seguente
Noi proponiamo un organismo nazionale
Che per le sue dimensioni deve essere un organismo nazionale che può
Almeno essere convocato minimo quattro volte l'anno e cioè che appunto può esercitare una funzione può essere un luogo di arricchimento di contributo di discussione di verifica
Del nostro lavoro della nostra iniziativa della nostra costruzione diciamo
Del nostro Progetto sostanzialmente
E quindi per fare in modo che è un congresso che è un Consiglio nazionale un organismo nazionale si possa riunire
Con più frequenza dentro all'anno bisogna stare i numeri giusti cioè fare in modo che ci sia da un lato il massimo della partecipazione territoriale e dall'altro però pure essendo avendo esserci il massimo nella partecipazione diciamo territoriale deve essere anche
Non esageratamente grande altri ma altrimenti fai fatica convocarlo quattro volte poi minimo quattro volte poi
Rischi di fare una cosa talmente grande
Che quando fai quell'appuntamento
Non lo dico solo per le risorse che non abbiamo diciamo che ovviamente è un problema che va detto senza arrossire noi siamo senza risorse non siamo presenti nel Parlamento quindi ogni cosa facciamo per me è un costo ma non è solo questo il problema che è un problema
Problema è che
In una giornata ma anche in una giornata e mezza vere un'assemblea generale di grandi dimensioni rischi di creare una grande aspettativa e poi
Come succede e non possono parlare
Più di tanto e quindi molto spesso sei costretto atta a inviare a non fare intervenire le compagne e compagni che avevano aspettato quell'evento
Per cui diciamo abbiamo dovuto ragionare per fare in modo di compensare le due cose da un lato
Tutta la rappresentanza regionale anche quella più piccola del nostro Paese
E contemporaneamente anche il fatto che non va non possiamo allargare numericamente questo organismo perché si è troppo ma troppo largo rischia ovviamente di
Avere quella difficoltà di cui parlavo prima questione
Secondo abbiamo ragionato sui criteri ovviamente poi dirò il numero
I criteri sui quali abbiamo ragionato alcuni sono per noi imprescindibili e non derogabili
Siamo venuti qui
E leggendo le delegate e delegati
Con la clausola
Diciamo di genere e cioè che il quaranta per cento del minimo il sessanta per cento e il massimo per
I generi
Questa la ribadiamo e quindi non è
Derogabile
Tutte le delegazioni che presenteranno ovviamente le liste devono sapere
Che se c'è non c'è questo rispetto verranno cancellati quei nomi che fanno sì da non determinare questo equilibrio
Due
L'altro criterio è quello che in qualche modo ci ha portato qui noi abbiamo
Trovato un criterio misto per venire qui non è perfetto care compagne e cari compagni non lo è
Quello cioè di dire
Un terzo per la popolazione e due terzi per le iscritte per gli iscritti al nostro partito però è un criterio diciamo che in qualche modo
Ci ha consentito
Di equilibrare quelle realtà che hanno un momento di difficoltà e ci ha consentito diciamo di avere
Anche nella platea congressuale questa che vediamo qui
Una platea che tutto sommato diciamo con qualche problema è che c'è ancora che sono problemi anche politici ovviamente diciamo però c'è un'ampia rappresentanza di tutto il territorio nazionale
Noi lo Statuto e ragionerà su questo quindi io non entro nel merito non posso farla nostra neanche in quella Commissione
Ma io penso che noi su questo tema dobbiamo ragionare ulteriormente
Perché credo che il tema della rappresentanza interna
E quindi della democrazia interna sia un tema ancora irrisolto
Dal punto di vista delle norme dal punto di vista delle modalità dal punto di vista diciamo di come funzioniamo
E come funziona anche la democrazia pur tuttavia io credo che questo criterio cioè di un terzo due terzi
è un criterio che se ci ha portato qui con qualche difficoltà con qualche difficoltà proviamo a fare anche diciamo l'organismo nazionale per cui noi abbiamo ribadito questo criterio abbiamo detto
Diciamo a a tutto i territori a tutte le Regioni che
Il rapporto tra popolazione iscritti hanno quella presenza come abbiamo fatto con i delegati dentro l'organismo nazionali
E abbiamo
Provato terzo punto
Poiché faccio la proposta diciamo numerica terza questione abbiamo detto
Che
Questo organismo
Questo organismo diciamo
Non può non essere
Legittimato a tutti i livelli non può che essere legittimata a tutti i livelli cioè
Facciamo anche un'operazione di profonda legittimazione cioè che non ci possa essere e quindi trasparenti
Al Congresso a questo congresso che non ci possa essere una lezione una elezione dove ci sono quelli di diritto quelli non so no c'è una elezione
Con nomi e cognomi ecco e quindi queste elezioni con nomi e cognomi è
Alla luce del sole si discuterà in queste ore
Penso si continuerà a discutere ma insomma questa oltre alle discussioni la faremo qui c'è una proposta e quindi per rendere diciamo
In trasparenza in trasparenza diciamo una proposta questo congresso che è in grado di valutare
Perché la discutere prima dentro la sua delegazione poi la vede anche tutta quanta assieme
Per questa ragione abbiamo evitato
Diciamo di inventarci percentuali
Nazionali o di gruppi dirigenti cose diciamo che ci appassionano ci fanno discutere ci vedono diciamo affrontare questo tema con approcci diversi e così via
Abbiamo detto proviamo a fare
Diciamo sostanzialmente oppure
La stragrande maggioranza
Del numero che dirò sui territori spalmiamo il numero di questa Assemblea nazionale sull'intero territorio nazionale e facciamo in modo che anche le compagne e compagni
Che hanno svolto che svolgono che hanno svolto e che forse potranno ancora svolge un ruolo di direzione perché e ma non solo quelli quelle compagnie quei compagni che hanno una capacità che hanno intelligente da mettere che hanno un approccio da portare che hanno una cultura da salvaguardare
Possano essere dentro una discussione di tutti del rito in modo tale che siano tutte queste compagnie quei compagni messi in condizione
Di vivere
Così come abbiamo detto diciamo insisto con la logica
Della cooperazione cioè della discussione di valorizzare
Di valorizzare
In tutte le intelligenze che noi
Ovviamente abbiamo
Vi proponiamo per questa cosa
Il proponiamo per questa ragione quindi questo schema
Duecentocinquanta componenti e componente la
Sembrare nazionale come numero
Di questi duecento cinquanta duecentotrentacinque con i criteri che ho detto riguardano il territorio ce ne saranno le Regioni
Con le loro delegazioni a proporre
E quindi riusciamo a comporre
Questi duecentotrentacinque
A questi duecentotrentacinque ovviamente in piena trasparenza quando si leggeranno i nomi ci saranno quindici compagni e compagne
Che hanno avuto un ruolo di responsabilità in questi anni
Il responsabilità peraltro eletti quindi non diciamo non inventati
Fin qui siamo arrivati a queste compagnie questi compagni io penso che sia giusto
Voglio dire in modo molto semplice perché non troverete altre parole
Hanno lavorato per portarci a questo congresso io credo che questi compagni e queste compagni debbono stare a pieno titolo
Nel Consiglio nella nell'Assemblea nazionale nell'Assemblea nazionale
Poi sarà l'Assemblea nazionale a darsi diciamo i suoi organismi e quindi
Duecentocinquanta con questi perché
Seconda questione
La modalità di voto modalità di voto segreto
Come dice il nostro Regolamento
La lista vi proponiamo una lista bloccata e provo ad argomentare
Intanto
La lista bloccata presuppone una cosa
Appunto il metodo della
Cooperazione ma prima ancora presuppone un'altra cosa
Che è quello che definitivamente lasciamo alle spalle le nostre vecchie appartenenza
Passo all'anno i delegati ed è legati unitariamente a definire questa lista
Si chiude una vicenda
L'abbiamo molto spesso evocata con questo atto formalmente è chiusa
L'avevamo chiusa anche prima ma abbiamo sofferto ancora ora questo passo ci consente
Definitivamente dimettere alle nostre spalle le nostre vecchie appartenenze siamo in una sola unica casa che si chiama Sinistra ecologia libertà
La rappresentanza
Perché ancora lista bloccata perché
Può succedere che se non c'è la lista bloccata non c'è una garanzia
Scusate se lo dico in modo molto semplice democratica per le realtà piccole
Perché mi pare del tutto evidente che perché ci sono realtà più grandi sia dal punto di vista della popolazione sia dal punto di vista delle iscritte degli iscritti queste realtà in una lista aperta dove si vota esclusivamente preferenze
E poiché come dire fanno fatica a conoscere quelle compagnie quei compagni delle altre piccole realtà può venir fuori che le grandi si mangiano i piccoli e quindi noi ci troveremo
Un organismo nazionale
Che privo di tutte le risorse delle intelligenze e delle compagnie dei compagni del nostro territorio
E infine
E infine perché
Lei sa bloccata ci consente dia vere una sintonia con la discussione politica
Se è vero che c'è un consenso come mi è apparsa credo apparso a tutte le compagne e compagni che sono qui
Intorno alla nostra opzione politica intorno alla relazione bene
Quale maggiore occasione è quella di uscire da questo congresso con
Una grande unità politica è una grande unità anche sul gruppo dirigente
Quindi vi proponiamo
L'Assemblea nazionale dei duecentocinquanta con i criteri i
Diciamo la divisione che ho proposto e
Vi chiediamo di votare sulla lista bloccata infine
La Commissione di garanzia che ha
Sostanzialmente gli stessi sismiche riterrei
Di che
Vi chiediamo di diciamo non vedo e voi siete più fortunati di me
Più invitiamo
Spero che non rinviati a data Sabena ecco
Allora riassumo è uguale e ve la proponiamo di quindici
Su
Similari
Beh io direi a questo punto se ci sono
Osservazioni altrimenti si vota la lista bloccata e due numeri
Duecento cinquanta per all'Assemblea e quindici per la Commissione ovviamente ovviamente trattandosi di cose delicate
Facciamo una prova solo se ma occhio c'è bisogno della conta Siria bassa nominiamo il riscontro gli scrutatori sì conta
Si può procedere
Allora chi è d'accordo al se la delega
O una
Giorgio ci sono contrari
E io uno blu ma va bene credo che non c'è bisogno di controprova perché i contrari sono tre o quattro in ogni caso è giusto chiedere anche se ci sono gli altri enti
Le attenzioni
Una due
C'è
Approvato allarga maggioranza buona serata
Spetta un attimo un attimo un attimo riprendiamo domani mattina alle nove e primo intervento in lingua interventi zampina bianchi neri cigolante ok alle nove limita interventi
No