I valori del territorio. La società veneta protagonista della ripresa - seconda giornata - sessione mattutina

Qui
Ieri sera abbiamo fatto tardi adesso qualcuno mi fa ritardare noi abbiamo già qua tutti i nostri relatori di oggi
Voi avete il programma in mano avete visto che giornata considerate che dopo i saluti del Presidente dopo l'introduzione sul federalismo e sussidiarietà del Presidente Clodovaldo Ruffato del Consiglio regionale
Faremo che una piccola cosa ma importante sullo Statuto della Regione perché con noi c'è il Presidente Tesserin
Sarà Consiglio un dieci minuti tre domande fatto da un grande giornalista RAI che è qui con noi che da qualche
Qualche anno in pensione però sempre con noi querelle amico Angelo spezzato allora guardate
Io ce l'abbiamo finito tardi noi dobbiamo partire
La gente sta arrivando perché
Oggi saremo in tantissimi ad ascoltare soprattutto
Il secondo ministro Veneto non per importanza ma perché ieri ha parlato
Maurizio Sacconi e voi sapete che quando farla Renato Brunetta poi per un anno tutte le televisioni parlano di Renato Brunetta perciò saremo tutti qua
Grande applauso al ministro che ho già qui con noi
Allora io
Chiamo per i saluti
Clodovaldo Ruffato Presidente del Consiglio regionale grazie proprio a
Buongiorno a tutti
Logicamente sabato mattina è sempre difficile iniziare anche perché
I più giovani fanno sempre tardi la notte
Sì
Va beh Bembo giorno averli trovati qui a Cortina in questo bellissimo posto del del Veneto credo che sia anche da parte mia doveroso ringraziare
Gli amici del coordinamento delle Gruppo Consiliare del popolo e la libertà del Veneto
E per tutti Alberto Giorgetti Marino Zorzato Dario Bond Piergiorgio Cortelazzo senza dimenticare poi l'amico Remo Sernagiotto che è il motore di questa
Di questo evento
Di questa manifestazione
Ringraziare per aver voluto ancora una volta riproporre un appuntamento che negli anni si è fermato come un luogo di incontro e di approfondimento per la politica non solo veneta ma addirittura a livello nazionale
Li ringrazio anche per l'opportunità che mi è offerta stamattina di aprire questa seconda giornata dedicata in particolar modo poiché Luca Antonini lo spiegherà in modo approfondito le ricadute sul federalismo del federalismo sono gli enti locali
Devo complimentarmi con gli organizzatori anche per la scelta del titolo di questa tre giorni i valori del territorio
Espressione che racchiude e sintetizza un'idea della politica dell'urologo il partito che in questi anni ho sempre sostenuto e anche condiviso con tantissimi amici
Nei valori del territorio infatti io ritrovo l'esperienza di molti amministratori dirigenti militanti
Che lavorano in silenzio e che
Non nulla chiedono se non di essere ascoltati e di sentirsi e di sentirsi parte viva di un partito
Ritrova che purtroppo la di delle difficoltà del momento presente di quanti delusi da troppi silenzi si sono allontanati dalla politica attiva
Ritrovo soprattutto
Nei valori del territorio gli strumenti per affrontare il futuro la forza delle idee la capacità di ascoltare di intercettare e di farsi carico dei bisogni
è questo legame con il territorio che oggi come partito dobbiamo rinsaldare
Recuperando la dimensione della politica intesa come servizio da esercitare con umiltà e disponibilità e la consapevolezza che la classe dirigente nasce matura dalla base e non è calata dall'alto
Abbiamo
Abbiamo perso anni importanti e forse sprecato preziose energie nei poli nel polemizzare che tipo di partito volevamo leggero pesante
Perdendo di vista i temi dell'identità i valori dello stare assieme l'importanza della partecipazione del coinvolgimento degli iscritti nella scelta dei dirigenti
Abbiamo perso l'amicizia civica la filiera come l'ha definita il Patriarca di Venezia cardinale Scola giovedì scorso nell'incontro nella sua visita pastorale in Consiglio regionale
Anni in cui gli amministratori locali sono stati costretti ad operare al buio senza indicazioni suggerimenti senza direttive senza sentirsi partecipi di un progetto
Siamo andati alle elezioni regionali in ordine sparso confidando esclusivamente sulla nostra esperienza e
Un po'sul personale radicale radicamento sul territorio
Qualche volta ci è andata bene altre volte abbiamo perso opportunità importanti ma non non dobbiamo farci illusioni
Non esistono esistono scorciatoie alla fatica della politica se non
Il rassegnarsi all'impotenza di un partito ingestibile in balìa dei capricci di pochi incapace persino di presentarsi alle scadenze amministrative
Diviso anche nei più piccoli comuni
Il futuro cari amici e ce lo giochiamo sulla capacità di ritrovare i nostri valori la nostra storia le nostre sensibilità
E riversati in un partito solido fatto di regole di partecipazione con una dirigenza autorevole rappresentativa
Se saremo in grado di compiere questo indispensabile salto di qualità attrezzando ci ad intercettare i valori
Del territorio riusciremo a sciogliere positivamente anche l'obiettivo indicato ci dal sottotitolo di questo convegno dare un contributo importante io direi decisivo affinché la società veneta sia protagonista della ripresa
Ma anche qui dobbiamo evitare alibi e smetterla di piangerci addosso
A cominciare
Da una parli da una partita politica che troppi ritengono già assegnata dalla perdita dal del Governatore ed alla presunta supremazia che darebbe questa carica i nostri alleati
Ben sappiamo qui nel Veneto che quel passaggio di testimone conseguenza di equilibri nazionali che esulano dai meriti peraltro unanimemente riconosciuti del Governo garante
Anche se non siamo così ingenui da sottovalutare le posizioni anche di rendita offerte dal partito del Presidente
Ma questo lo ripeto non autorizza nessuno al pessimismo e alla rassegnazione
Lo dico con tutta la prudenza e la sensibilità che mi è imposta dal mio ruolo istituzionale di garanzia
Appunto in qualità di Presidente Consiglio regionale ma senza rinunciare all'orgoglio del militante di una parte mentre di un appartenente al popolo e libertà
La coerenza ed esperto mandato elettorale la lealtà e la solidarietà nei confronti delle alleati sono fuori discussione
Perché appartengono alla nostra cultura la nostra storia ma non posso non devono essere confusi con la sudditanza politica psicologica e strategica
Ancor meno
Dobbiamo cedere a tentazioni consociative magari facilitate dalla frequentazione confuse con un utile e indispensabile affiatamento di chi condivide quotidianamente scelte responsabilità
Mi mi limito a un esempio che da padovano mi tocca da vicino anche perché credo che l'eccellenza della Scuola di medicina padovana è patrimonio di tutti del Veneto in particolare
Dobbiamo rinunciare al nuovo ospedale di Padova sotto solo perché alla lega ricorda troppo da vicino calanchi io penso proprio di no
Io credo che sia necessario tener con il nostro partito ne discuta al suo interno assumo una posizione
La confronti con l'alleato leghista che si decida sulla base di motivazioni solide senza condizionamenti tattici o pregiudizi
Consapevoli che le ingenti risorse necessarie
Non possono ora rappresentare un ostacolo insuperabile perché quando c'è la volontà e determinazioni soldi si trovano l'abbiamo già visto per altre grandi opere è da citare da il passante di Mestre per tutte
Personalmente spero che questi equivoci vengano al più presto chiariti e superati e la legislatura affronti i temi che davvero segnano il futuro della nostra Regione
La prima emerge emerge solo sappiamo bene tutti rimane quella economica
I deboli contrastanti segnali di ripresa non trovano riscontri nei livelli occupazionali e i prossimi mesi con l'esaurirsi degli ammortizzatori sociali si preannunciano durissimi per molte nostre famiglie
è indispensabile uno sforzo straordinario coordinato dell'istruzione delle istituzioni delle forze in imprenditoriali sindacali e sociali
Sono necessarie scelte precise concrete coraggio disponibilità da parte di tutti nella consapevolezza che nulla dopo questa crisi questa crisi sarà come prima
Evitando in fasi polemiche sempre inopportune quando si affrontano scadenze che meritano la più ampia convergenza il Consiglio regionale è chiamato a provare il nuovo Statuto del Veneto
I Gruppi consiliari del Popolo della libertà della lega Nord hanno presentato una proposta che ha già trovato ANPI autorevoli apprezzamenti e certe certamente Presidente
Della Commissione Statuto Regolamento caldo Carlo Alberto Tesserin che anche il decano dei dite di tutti i consiglieri regionali
PTP lotterà lo Statuto uno approvato in Aula abbastanza velocemente
è un spicca dire che questo importante delicato appuntamento non venga caricato di significati impropri condizionato da slogan dal modesto respiro elettorale
Non siamo noi non siamo e non dobbiamo essere al traino della lega né sotto il profilo psicologico né tanto meno politico
Oggi è il tempo di governare la competizione anche tra
Alleati si misura solide sulla concretezza e sulla fattibilità delle proposte noi può canto paura ed egoismi
Su questo terreno che il popolo della libertà del Veneto deve attestarsi rigoroso coerente propositivo senza sudditanza e politiche organizzative sia verso le adriatiche verso gli avversari
Dobbiamo avere la consapevolezza di rappresentare il legame con quindici anni di Governo che ha cambiato il volto del Veneto
E sentire la responsabilità di farci trovare pronti a raccogliere e a rappresentare
Tutti quei veneti che per sfiducia stanchezza o semplicemente perché attratti da qualche slogan si sono allontanati dal nostro partito
Dobbiamo sentire la responsabilità di farci trovare pronti a quel voto di ritorno altrimenti destinato a ingrossare le fila del partito dell'astensionismo
è questa ve responsabilità di rappresentare la maggioranza moderata operosa quella che con grande coraggio lavora per innovare e ammodernare un'Italia che volo sia della crisi la grande forza del popolo e libertà
Una forza che vogliamo assieme alimentare sostenere con il nostro impegno politico nelle l'impegno quotidiano nelle istituzioni nel partito nel rapporto con i cittadini
Un impegno ancora più urgente oggi all'apertura di una stagione politica che si rappresenta particolarmente difficile ed incerta
La cortina diciamo tutti al Presidente Berlusconi che il PdL Veneto c'è
Che dalla difficile prova elettorale del marzo scorso è uscito un partito ancora più consapevole del valore dell'unità interna dell'urgenza di olio li organizzare le fila partendo dal territorio
Pronto a dare un contributo forte e convinto al Governo regionale
Consapevole di avere idee fiato per accompagnare un Veneto moderno aperto solidale che non confondere memorie nostra Gia cuore e pancia grazie
Dai questa grazie allora adesso in programma ci sarebbe il professor Antonini che lo facciamo aspettare solo dieci minuti
Perché noi caro Carlo Alberto stuzzichiamo confondere dire niente abbiamo una grande responsabilità il Popolo della Libertà deciso e al nostro Presidente è un grande applauso amici perché ha una grandissima responsabilità noi abbiamo deciso di prendersi la Presidenza dello Statuto perché nel giro di quattro cinque mesi tutto di portare lo Statuto
Alla Regione Veneto è uno Statuto moderno efficace efficiente chiamo qui con noi Angelo Squizzato il nostro amico giornalista che adesso farà tre quattro domande vi do solo dieci minuti
Massimo dodici perché sapete che ho qualche problema grazie sarete ecco grazie
Grazie
Sernagiotto ha già presentato il nostro Carlo Alberto Tesserin il decano dei consiglieri
Regionali nonché il Presidente la Commissione Statuto e Regolamento la prima domanda che faccio colpiti immediata questo Statuto lo si fa ognuno si fa e quanto tempo
Siani
Siamo impegnati a rispondere positivamente ad un dovere istituzionale siamo in ritardo e dobbiamo farlo citerò PRI a fare una precisazione introduttiva
Stiamo parlando dello Statuto del Veneto manderà Carta costituenti e dello Stato italiano
Dico questo perché alla uscita della presentazione del testo nostro P.d.L. e lega ho visto delle critiche che sembra ragionevolissimo stravolgere la realtà nazionali
Questo non è vero
E debbo leggere il punto uno dell'articolo uno che recita il Veneto Regione autonoma secondo il presente Statuto in armonia con la Costituzione della Repubblica e con i principi dell'Unione europea
Questo per dire che noi siamo all'interno di un'oretta per la quale crediamo dietro avere il diritto di avere il massimo dell'autonomia ma all'interno delle realtà nazionali
Quindi tutte le altre osservazioni sono fuori luogo e non appartengono a quello che pensiamo a quello che vogliamo e a quello che c'è scritto né altra proposta
Che sta scritto tesserine l'articolo quattro o Cherokee sì se c'è la voce ecco Tesserin che sta scritto l'articolo quattro prima il Veneto c'è o non c'è questa espressione non esiste
Anche se debbo dire che non è una battuta banali
Perché noi facciamo presto criticarla però è una espressione che crea tanto consenso alla lega
Noi siamo molto rispettosi della realtà della nostra Regione
Ma sappiamo che per cogliere quello che abbiamo scritto nell'articolo quattro ci sono sei punti il sesto punto che viene interpretato dalla lega come tradizione prima i veneti
Nella realtà dice la Regione si adopera in particolar modo a favore di tutti coloro che dimostrano un particolare legame con il territorio
Ecco io sfido chiunque a dire che questo possa essere interpretato in maniera assolutamente neutrale come prima i veneti
Però va ancora più precisato che i cinque punti che precedono sono assolutamente diversi noi diciamo la Regione opera per garantire e rendere effettivi i diritti inviolabili i doveri la libertà fondamentali dell'uomo
Diciamo ancora che lavoriamo per la formazione della persona e la partecipazione di tutti i cittadini all'organizzazione politica economica e sociale di la Repubblica
Diciamo che
Noi siamo per la libertà di scienza e di pensiero di laicità ispirando la nostra attività all'azione e ai principi di eguaglianza di solidarietà
Nei confronti di ogni persona di qualunque provenienza cultura e religioni
Promuovere processi di partecipazione di integrazione nei diritti di doveri
Rifiutando pregiudizi e discriminazioni e considerando come valore fondamentale la pacifica convivenza dei popoli è che io credo che leggere l'articolo quattro alla luce di tutto quello che sta scritto
Vuol dire essere nella condizione di affermare che il Veneto
Che ha dimostrato nella sua storia e di essere portato all'accoglienza e alla ospitalità e all'integrazione non possa essere smentito e questo noi
Porteremo avanti fino all'approvazione dello Statuto a proposito di statuto si è parlato di spartiacque di rivoluzione ebbene tesserino gli elementi innovativi di questo
Questo
Tutto della Regione Veneto
Ma diciamo che se avessimo fatto lo Statuto fino a tre anni fa avremmo potuto farlo un può più o meno come l'ha fatto tutte le altre Regioni
Per le aree gli eventi mondiali che sono accaduti siamo anche noi all'interno di vaste zone di crisi che speriamo sia presto superata ma abbiamo dovuto constatare che oggi
La capacità e di uscire da questa condizione è stata affidata prevalentemente all'impresa
Li prende quando voto scaricare sul lavoro delle condizioni di grande difficoltà
Più ancora le famiglie
Che devono vivere all'interno di una scelta che non era prevista
E che fa sì che si trovino in gioco passione anche le persone mature e più ancora i giovani
Ecco io credo che a questo le istituzioni devono rispondere con diverso senso di responsabilità
Sapendo che noi chiesto di saper governare bene limitate risorse che abbiamo e i nostri amministratori di Comune Provincia Regione stanno già constatando cosa voglia dire essere soggette il piatto di stabilità
Ma sappiamo anche che questo mondo ha bisogno di risposte diversi sul piano dell'efficienza
Del resto burocratizzazione
E nel rispetto dei tempi che non sono più accettabili ecco voi nello Statuto abbiamo inserito per la prima volta e per la prima volta in Italia
I livelli di efficienza da misurare sono gli stessi la bici vai sulle Province San militare sui Comuni perché altrimenti noi non siamo in grado di cogliere il senso vero che arriva da questo esempio di difficoltà
Direi che le istituzioni attraverso la loro
Al dotazione di personale hanno avuto il vantaggio che questi dipendenti in un anno sofferto le stesse condizioni di difficoltà
Dei privati
Ecco a noi ha chiesto di fare un salto in più di rispondere in termini di efficacia e di contenimento di costi largo privati ha fatto
Riducendo il numero dei segretari riducendo gli stipendi alti dirigenti stiamo lavorando per contenere il numero di dirigenti o faremo a discendere
Facendolo prima in casa nostra ma chiedendo che lo facciano tutte le pubbliche amministrazioni ecco questo è perché vogliamo che sia compreso che siamo partecipi di questo problema per risolvere la condizione di crisi
Ecco dentro lo Statuto diciamo queste condizioni però direi che i dati fondamentali sono di sostegno
Forte alla famiglia
Il riconoscimento del diritto alla vita di riconoscimento del diritto alla culturale la istruzione alla formazione
Voi la capacità di essere ancorati alle nostre radici cristiane
Proprio le cose che abbiamo scritto e che vogliamo mantenere perché sono in linea con la cultura la storia due altre ragioni uno Statuto Tesserin che
Che si ispira anche a tue parole sostantivo sussidiarietà e un aggettivo orizzontale ne avrà poi il professor free nel prossimo Tyre la prossima relazione ecco vogliamo dire che cosa lo Statuto dirà a proposito
Ma già nelle cose che io ho detto quando ho parlato di sostegni o alla famiglia
Del diritto alla vita della capacità di essere accanto al volontariato a tema spesso delle condizioni che sono visite nelle affermazioni che faceva ieri in maniera mirabile
Il Ministro Sacconi
Abbiamo codificato all'interno dello Statuto il principio che la sussidiarietà sia quella verticale
Individuando nei comuni il primo livello di risposta amministrativa comuni da solo o in forma aggregate associata vi daremo c'è l'Unione o la Federazione dei Comuni
Ma accanto a questo la Provincia e a seguire però la sussidiarietà orizzontale individuando le autonomie funzionali ma sapendo che la richiesta che abbiamo nel nostro
Tessuto sociali
Che il volontariato che sono
Di diversi organismi che rappresentano la ricchezza del nostro territorio e con lo Statuto noi avremo la possibilità di codificare
Questa capacità del Veneto
Di agli chiarire la sua funzione come sta scritto e di rendere partecipi del processo evolutivo
Tutti questi corpi intermedi che fanno parte del concetto di sussidiarietà
Ho risultare Marzolla richiesta vera di altro genere ultimato Mondino articolo previsione intenti
Mai diciamo che noi lavoriamo due giorni e settimane siamo già convocati per martedì e giovedì di questa che arriva e lavoriamo contemporaneamente su sullo Statuto e sul Regolamento dovremo fa un'appendice anche per legge elettorale minuto prevediamo la riduzione dei Consiglieri da sessanta
A quarantotto sebbene il principio di contenimento di costi a cui facevo riferimento prima
Ecco io sarei lieto se noi potessimo
Pensare che per la fine dell'anno abbiamo il nuovo Statuto perlomeno in prima lettura
Devo dire che l'aspirazione vera è che noi vorremmo
Il sette aprile del due mila undici
Che il sette aprile del mille novecentosettantuno essere approvato dal Senato lo Statuto del Veneto ci fosse a quarant'anni di distanza la possibilità di avere la carta evidente in piena operatività
E il giornalista non va più domande nove più curioso Sernagiotto se state dei tempi salutiamo grazie a voi
Grazie Angelo Squizzato buon lavoro Presidente Tesserin che
Io a ad aprile avremo il nuovo Statuto
Adesso e qui con noi il professor Luca Antonini che ci parlerà di sussidiarietà e federalismo professore lei sa quanto ci tengono queste due parole i veneti buon lavoro
Grazie
Grazie a Remo Sernagiotto per l'invito
Bene
Indizio così c'era Leonardo da Vinci che diceva che ogni istante era l'ultimo del passato il primo del futuro
O lo la sussidiarietà è una cosa analoga cioè un'idea antica non è nuova però è anche il germe di un modello nuovo di società
E questo noi lo vediamo da tanti spetti cioè vecchia l'idea perché a Milano quando ancora lo Stato non esisteva nel mille duecento
Comune di Milano aveva settanta mila abitanti quindi più o meno come una città medio media oggi italiana me aveva cinque ospedali in cui c'era Santo Stefano in Brolo che aveva cinquecento posti letto
Questo nasceva dall'autorganizzazione se volete una città di oggi con settanta mila abitanti è difficile che abbia cinque ospedali o e
Con queste dimensioni
Quindi vuol dire che la nostra tradizione anche i valori da tradizione che citava prima Ruffato
è dentro come DNA questa capacità di autorganizzazione della gente solo che per tanti anni l'abbiamo come soffocata dentro un lusso ideologico
Che era il lusso ideologico dell'antropologia negativa cioè l'idea di opzione l'uomo e Lupo per l'altro uomo homo homini lupus quindi tu non ti puoi fidare di quello che nasce dalla gente
E ci vuole lo Stato che è l'unico soggetto morale
Quindi Pubblico uguale morale privato quale immorale sulla base di queste ideologie nell'Ottocento italiano vengono nazionalizzato e ventidue mila opere pie cioè Crispi nazionalizzato tremila orfanotrofi
Cinque mila ospedali
Altrettante case di cura eccetera eccetera ventidue mila opere pie sono state tolte ai privati che l'avevano costruite
E prese dal potere pubblico con un'idea che il potere pubblico poteva fare meglio peccato che dimenticano casi come quello di don Bosco che tirò fuori cento mila ragazzi dalla strada quindi senza rendersi conto che nessun assistente sociale
Sarebbe stato capace di quello che aveva fatto Don Bosco eppure era l'ideologia homo homini lupus
Don Bosco rientra fra Lupo per l'altro uomo
Oggi questa ideologia anche per effetto della crisi è messa in discussione e le idee più moderne che vengono
Nascono sull'antropologia positiva Libro bianco dei Ministro Sacconi è uno straordinario esempio di questo
Rilancio la modifica dell'articolo quarantuno la Costituzione in cui stiamo lavorando col Ministro Brunetta parte proprio da questa rivalutazione invece positiva dell'uomo
Ma Cameron nel suo programma sta parlando di big society
E interessantissimo vedere come la sviluppano cioè l'idea è rimettere al centro dell'azione del Governo il potere delle persone Power people il potere delle persone deve essere al centro cioè questa capacità di autorganizzarsi
In America si parla di new governasse il nuovo modello cioè per risolvere la crisi del pubblico ci vuole un nuovo rapporto fra pubblico e privato cioè concorrono tutte e due allo stesso obiettivo
Cameron dice così nella sua presentazione ci sono cose che fai
Perché la tua passione cose che che accendono al mattino quando ti svegli che ti mettono in moto ti guidano e credi che veramente possono fare una grande differenza per il Paese che anni
E la mia grande passione costruire la big society e dice le idee migliori nascono dal basso verso l'alto e non viceversa c'è questo potere delle persone al centro e questo secondo me è una rivoluzione estremamente interessante che si apre
Per per il nostro Paese c'è questa idea dell'antropologia positiva Paese dunque ambi presupposto non è solo una questione terminologica cambia anche il metodo
Per esempio passi dei controlli ex ante in Italia e ti sommergono di regole prima di fare qualcosa io ho comprato una casa a Treviso
è un anno e mezzo che aspetto i permessi perché c'è un fosso secco che tutti vicini sono interrati io voglio rispettare regole chiedo il permesso è un anno e mezzo che aspetto
Poi scopre che hai due milioni di case fantasma
Questa è la rete italiana vuol dire che chi disattende le regole l'enormità di regole esiste sono tanti e non vengono controllati
Quindi l'idea essi io cambio il presupposto quest'idea del potere delle persone a cento della capacità di autorganizzazione
E la capacità di fare le opere che ha citato per esempio Ministro Sacconi ieri dimostrano questa grande creatività sociale che nel nostro DNA che nel don Bosco esistono ancora oggi solo che abbia una legislazione che li soffoca
Che diffida di loro questo va radicalmente cambiato passare dal controllo per esempio ex ante ti sommergono di regole
Dove poi blocchi buoni e cattivi comunque rimangono l'emblema due milioni di case fantasma non registrate
E poi dal controllo ex-ante al controllo ex post poche regolari Nietzsche controlli veri dopo questa era la scommessa radicale oppure passare dall'idea dell'assistenzialismo all'idea del Amartya Sen nelle capacità azioni
Cioè non è che lo il pesce ti insegna pescare cioè spunto sulla tua capacità educata di concorrere
Al bene comune alla queste sono le idee secondo me
E stanno viaggiando nella modernità per esempio in America si parla di un filantropiche Big Bang cioè c'è un boom per esempio anche delle donazioni l'ottantacinque per cento e non profit americano si finanzia con deduzioni
E qualsiasi regola qualsiasi contributo al non profit è interamente deducibile senza limite di spesa
In America c'è l'iniziativa che partire da alcuni miliardari americani biglietti e altri Irving per legge cioè o impegno a dare in cui si impegna a dare ne stanno parlando i giornali l'ottantacinque per cento dei loro patrimoni a devolvere al non profit
Questa è la modernità che sta avanzando
Allora qui dentro secondo me si inserisce anche il ruolo delle autonomie locali e il disegno del federalismo fiscale problema nostro che in Italia il federalismo esiste esiste dalla riforma Bassanini nel novantotto esiste dalla riforma costituzionale del due mila uno
Problema che da quegli anni ha oggi quello che si è disegnato come ha detto nell'azione governativa che è stata presentata alla gola al Parlamento è un albero storto un albero tremendamente storto perché si è
Decentrato potere dispensa ma non si è decentrata responsabilità
Per cui noi abbiamo creato un sistema dove di fatto ormai la spesa pubblica maggiore a livello decentrato cioè Regioni Province Comuni piuttosto che a livello dello Stato
Ma tutto il potere la responsabilità impositiva e solo praticamente dello Stato perché abbiamo pochissimo decentramento fiscale pochissima responsabilità
In un sistema che soprattutto al sud è andato fuori controllo io in genere faccio vedere una slide e mentre parlo di queste cose e mantengo la slide e qui devo portarla ieri e non posso tenerla aperta
Perché una interessante che parla della Calabria allora in Calabria non abbiamo una situazione dove c'è voluta KTM giri nominata che qua non c'è riuscita perché non c'era più la contabilità
Cioè di fatto la contabilità della Calabria non esisteva contabilità della sanità la Calabria è inesistente
è intervenuto un Società di revisione per cercare di costruire non ce l'ha fatta
Alla fine hanno dovuto chiudere i i tavoli con le dichiarazioni verbali certificati di direttori delle ASL Ta terroristici siamo tornati a tradizione numerica della contabilità orale
Capito perché hanno dovuto chiuderlo dicevano qual era il buco e firmavano questa era la situazione in più abbiamo questa situazione che io faccio vedere questa slide che sono gli ospedali calabresi
Allora sono
Circa otto ospedali dove tu hai questi dati per esempio Taurianova credo che sia famoso piglio si sa di meno venti posti letto
Totale Palmi scusate ventuno Ipost riletto totale personale duecentonove quindi oltre dieci persone per posto letto indice di inefficienza trecento cinquantuno per cento
Questo ospedale a assunto ventotto cuochi
Quale vere e la mensa esternalizzata
No questa è la è la situazione
Inoltre no ma
Lavora ma la situazione drammatiche
Non è da ridere
Inoltre la Calabria che dici ma
A questo certamente dieci persone per ogni lo venti persone per ogni posto letto una cosa di questo tipo
Dovrebbe funzionare benissimo alla Calabria spende duecentottanta milioni ogni anno per migrazioni sanitarie praticamente neanche tutta lira per la Calabria basta per pagare le migrazioni sanitarie vuol dire che sono ospedali dove la gente muore
Bitetto e scappa o la questa è la situazione che va corretta Bassolino e due mila e sette
Dice che il debito pregresso della sanità la campagna era uno virgola due miliardi una commissione creata dall'opposizione fa un'indagine è una Commissione d'inchiesta del Consiglio regionale dimostra che il debito è sette miliardi
Questa è la situazione abilità e cioè abbiamo una situazione di alcune regioni del sud
Che letteralmente fuori controllo la Corte dei conti adesso ha fatto un'indagine dice che l'indebitamento del nostro sistema sanitario soprattutto per le pratiche sulle circa quarantasette miliardi di euro di debiti pregressi
In Molise perché io queste cose l'ho visto dal di dentro questo lavorano in una Commissione che ha il compito appunto di
Dare tutte le basi informative al Governo
E abbiamo alzato coperto dalla pento non eravamo in pancia una situazione di questo tipo di cui nessuno si rendeva conto guardiamo uniformati Bilanci delle Regioni
è diventato possibile paragone allora vedi che il vento spende centocinquanta milioni per personale e la Sicilia spende come tutte le altre Regioni ordinarie messi insieme per il personale non funziona perché poi non è in grado di impegnare i FAS
E ne abbiamo miliardi di euro che sono fermi per le grandi opere
Che non vengono utilizzati perché se si va in Europa si vede un
Di manifesti nella sala Commissione europea dove ci sono le grandi opere che state finanziate con i fondi FAS l'Italia non c'è si richiedi come mai chi apre un cassetto ti tiro ecco le quelle italiane su tutti micro progetti
Perché micro Progetto lo controlli ci sono dei paesi della Sicilia dove c'è il più alto numero di statistiche del mondo perché i fondi FAS sono utilizzati per dare progetti e gli amici con cui tu fai le statistiche sulla
Quanto che calata la civetta un gufo capite invece di fare le autostrade e le ferrovie etc tu fai queste cose piccole messe tutte impegna a fare la ferrovia ti controllano se non c'è se non viene fuori
C'è il controllo se tu fai amico Progetto non controlla nessuno
E quindi questa il problema reale che si è creato alla questo si sta ponendo rimedio con il federalismo fiscale vedremo fiscale che non è un federalismo fiscale quello che è stata approvata e su cui si sta lavorando
Di tipo egoistico no è un prelievo fiscale estremamente solidale ma che combatte radicalmente gli sprechi questa è la la vicenda cioè gli sprechi devono essere combattuti
E ci devono essere delle misure che rendono evidente lo spreco lo spreco non può essere finanziato se tua è una situazione come quella che ho descritto io quando dico questo faccio sempre vedere gli ospedali della Calabria dico questa non è solidarietà
Questo non va in servizi alla gente questo va col a favorire alcune rendite di pochi e spesso molti illegali bene qualcuno che è andato lì ha cercato di Amici cacciati lì e hanno cercato di cambiare queste situazioni sondata incontra problemi gravissimi a livello personale vite con attentati e cose varie da parte della mafia
Allora non è questo tipo questa non è la solidarietà né e la sussidiarietà questo una specie di guerra sta Ediltipo mafioso che deve essere combattuto non può essere alimentato a favore dello Stato
Cioè gli inquirenti hanno sequestrato ottocento milioni di euro all'ingegnere Michele Aiello cliniche private in Sicilia vite
Ecco queste questo al cose inaccettabili non è solidarietà questa no per cui ci vuole un meccanismo prego fiscale è il raddrizzamento dell'albero l'albero è storto perché ha dentro queste cose che sono poche Regioni cinque
Probabilmente sarà anche serbatoio elettorale di un futuro
Ci potrebbe essere qualcuno che difende queste realtà no lo sta difendendo la solidarietà sta difendendo queste realtà questo deve essere chiaro
Dico dati visti dal di dentro non abbiamo oggi un disavanzo di quattro virgola sei miliardi di euro per cinque Regioni le solite cinque Regioni
Alla questo deve essere combattuto ricevono sono servizi alla gente perché ci sono le migrazioni sanità alla questo deve essere combattuto come
Per esempio costi Standa
Individuando le Regioni in equilibrio economico e da lì dicendo qui si vanno a vedere quali sono i punti di riferimento e quanto deve costare
Se uno spende di più ci sarà un percorso graduale però con il decreto sui costi Standa che adesso viene varato dalla Governo a breve diventerà immediatamente trasparente che tu lo sta finanziando la sanità sta finanziando uno spreco
Perché se la Lombardia o il Veneto vuole migliora Toscana ce la fanno
Con la spendendo dieci a garantire una sanità di qualità se tu spendi duecento e non è di qualità il costo standard farà vedere che stai sprecando quindi non può andare la gente a dirgli
E la sanità costa così da nuovi no dirà gli sprechi costano così da noi costo Stendhal ti costringe a queste
Sui comuni abbiamo lavorato Pica non criteri innovativo perché lì tu hai dodici voi saprete fra Comuni e Province dodici funzioni fondamentali aveva fatto scendere in campo la Società per gli studi di settore sorse si applicano agli enti locali
Quello che si applica ai contribuenti
Come gli artigiani gli imprenditori hanno gli studi di settore che è ridicolo quant'è il reddito che devono avere dichiarare così si farà sul pubblico anche il pubblico cioè gli enti pubblici avranno gli studi di settore
In cui diranno Quartu l'anagrafe
Non puoi avere per l'anagrafe il triplo delle persone se c'è un comune di cinque mila abitanti il triplo le persone in condizioni analoghe a un altro
Oppure casi servizi cimiteriali in Comune a una persona comune analogo cose viste dodici persone
Non esiste costo Standa dice non le bastano due
Garantendo la qualità col Ministro Brunetta ne ho fatto un'integrazione al decreto in cui dice ci deve essere anche il vaglio della qualità quindi presso giusta qualità giusta
Controllando questo il Comune dovrà mettere nel sito del Comune il fabbisogno standard e vi era indicato per modo che sia visibile al cittadino che lì si spreca oppure che in quel comune si è virtuosi
Allora toglie il potere di chiedere le imposte
Allora nasce scatta per esempio l'imposta municipale a quel punto però cittadino sa perché gli sta chiedendo un po'imbrogliano non può dire qui la spesa pubblica così perché cittadino chi vede vede il fabbisogno standard vede il limite che ha
No e in base a quello
Tu e ma è chiedere ci metti la faccia di fronte agli elettori dici qui limo e x o limone x più uno però c'hai la spesa documentata cioè il bilancio la casa comunale attacchi qual è la spesa Stendhal che dovreste avere
Avete questa è una rivoluzione per questa è la responsabilizzazione
Cosa che oggi non c'è del Governo Prodi stanziò nel
Due mila otto dodici miliardi di euro per cinque Regioni queste cinque regioni sud
In indetti in ex De Ficchy la pagati quei dodici miliardi di euro a te che
è tre volte la manovra che è stata fatta dodici miliardi di euro per cinque Regioni in queste condizioni con questi ospedali chi l'ha pagata la Bagatin cittadina pagata lo Stato cioè la fiscalità generale
Se trovare i quei dodici miliardi poter ridurre di un terzo lira
E vede quella è stata pagata quella valle parla pagata da noi no allora mettere fine a queste perché poi chi ricorda che lo tenga anche la sanità ma se i costi Standa si vede che stai finanziando sprechi e non sanità
Parlo al meccanismo è questo compreso anche il recupero dell'evasione ad esempio faremo fiscale permettere cupa adesso come a livello
Comunale
Tu avrai la possibilità di accesso a determinati dati per cui c'è una cedolare secca sugli affitti il venti per cento non è più dentro creditorie per cui tanti evadono perché
Se noti ti va un'aliquota che è altissima venti per cento
Cedolare secca
Però coinvolge il Comune nel recupero dell'evasione per esempio dandogli i dati della luce delle tre città sul Comune vedi i dati del gas dell'elettricità sa benissimo sono appartamento è affittato oppure è vuoto
Ora occupato come vuoto quindi era veramente abbiamo tantissimo affitto in nero allora lo fai emergere
Ma facendo emergere trovi risorse quindi poi tenere imposte più basse
Pagare meno pagare tutti da questo punto di vista in Emilia-Romagna l'agenzia della Bologna l'Agenzia delle entrate che ha iniziato queste forme di collaborazione ha fatto emergere situazioni dove c'era per il tram una persona traeva trentacinque unità immobiliari
E non presentava dichiarazione dei redditi
Vede questo alle situazioni che devono essere combattute e il federalismo fiscale diventa uno strumento per
Per farlo addirittura si dice adesso non so se avete letto i giornali sulla fiscalità delle Regioni ci sarà l'addizionale IRPEF che può andare al tre per cento
Ma
Tre per cento per chi ci va
E per quelli che hanno i buchi della sanità una volta riduce i costi standardizzati o dire non ci sarà più lì piano Prodi dodici miliardi di euro TTP addizionale al tre per cento queste meccanici e non è che lo fa
Chi l'ha pagato l'IRPEF di tutti gli italiani i dodici miliardi di brogli
Dice costi Standard fabbisogni standardizzati evidente quanto voi spendere quanto è
Servizio e quante spreco se buchi te lo paghi
E non te lo pagano tutti gli altri perché è uno spreco non è in servizio quindi non è solidarietà queste meccanismo allora questa è la grande correzione del
Diciamo dell'albero storto nella correzione dell'albero storto evidentemente si apre una
Possibilità perché se io vado a responsabilizzare quello che fino a oggi non è stato responsabilizzato
Cioè l'ente
Il il Comune la Provincia la Regione
La Regione deve cambiare metodo il Comune deve cambiare metodo nel senso che deve cominciare a dire ma nel mio territorio che risorse io e qui ritorno all'idea della big society
Quelli tonalità della sussidiarietà
Siccome non posso presentarmi cittadini perché si vedrà chiedendogli soldi perché spreco perché alimento burocrazia che non funzionano
Perché alimento disservizi io sono costretto di fatto da questo meccanismo ad avere ma nel mio territorio chi è che fa opere socialmente utili
E lo fa magari essendo un ente non profit e quindi senza guadagnarci Mario Morando i fattori della produzione e basta e funzionato va contro la qualità funziona non funziona una verifica sulla qualità
Eh ma sarò costretto a valorizzarle vite quindi il meccanismo è segreta orizzontale segreta verticale che funzionano insieme sono due
Facce della stessa medaglia perché io se no deve andare a dei cittadini a dire ti chiede i soldi per un servizio che poi non funziona e poi politicamente come finisce
Se ci avevi nel territorio delle risorse che non è neanche mappato che non è neanche verificato e non valorizzi ostacoli queste grande cambiamento che avviene
Anche a livello dell'autonomia locali c'è un cambiamento di concezione tu sei costretto a fare i conti con il tuo territorio a vedere chi lavora e chi sta producendo veramente un servizio
Devi perdere un po'di monopolio e da questo punto di vista
Del gestione dei servizi renderti conto di chi veramente funziona e valorizzarlo perché avrà e gli strumenti anche fiscali per valorizzare
E allora qui a dei temi querele apprezza si perde un po'di potere un po'di monopolio ma in cambio turbare dagli elettori e gli dici io non ti ho mancato la pressione fiscale anzi se lo ridotta perché sono riuscito a valorizzare queste quest'altro
Quindi si apre questo tipo di dinamica
Da questo punto di vista io credo allora che questa idea dell'antropologia positiva cioè basta il lusso ideologico perché si stanno mettendo in campo una serie di strumenti che me lo permettono più pubblico e morale private morale no
Niente assiomi si va a verifica cioè ci vuole degli strumenti di verifica di chi fa e chi non fa e questo deve essere premiato e qui da questo punto di vista la leva fiscale del federalismo fiscale
Diventerà una grande occasione per questa rivoluzione io vi ringrazio mi fermo qui
Grazie al professor Antonini
Ci ha spiegato il federalismo fiscale amici adesso c'è una tavola rotonda invito subito il direttore Mario spiega che sarà il nostro giornalista
Del di Telenuovo più moderna questo tavolo rotonda Barbara Degani Presidente della Provincia di Padova
Ma passano
Quante microfoni mi date eccolo qua abbiamo trovato
Poi invito il presidente Mignozzi della Provincia di Verona
Eccolo qua Benvenuto presidente benvenuto alla Presidente Degani il Presidente dell'ANCI
Il Sindaco Dal Negro dove eccolo qua con noi grazie poi dovrei presentare Remo Sernagiotto ma io mi siedo e basta grazie
Grazie per avermi invitato a moderare questa tavola rotonda sul Remo Sernagiotto dico io due parole siccome c'era crollato lui ieri ha cominciato come consigliere
Poi come Capogruppo adesso come assessore mi pare evidente se vuole continuare questa irresistibile ascesa cosa dovrà fare del due mila e quindi il Sindaco
Allora su questo tema della sussidiarietà del federalismo consentitemi
Una considerazione molto breve per introdurre
Il tema oggi appunto si discute molto di questo passaggio di questa contrapposizione tra Stato centralista riforma federalista
Per qualche vecchio liberale come me resta cruciale la contrapposizione invece tra Stato pesante Stato leggero cioè se la riforma federalista deve servire ad appesantire ulteriormente la nostra pubblica amministrazione personalmente ci rinuncio subito
I precedenti non sono molto incoraggianti nel senso che quello che doveva essere un primo passo verso il federalismo l'istituzione delle Regioni servito sostanzialmente ad appesantire l'apparato pubblico che proprio in quegli anni stava esplodendo
Quindi se oggi una più equa redistribuzione delle risorse deve servire I nostri amministratori locali anche del Veneto
A incentivare ulteriormente quello che mi permetto di definire lo spaccio di posti pubblici facciamo attenzione meglio un Governo centralista che continua aiuto si care il sud con lo spaccio di posti pubblici
Perché proprio la visione del nostro meridione ci dimostra come tutto questo questi posti pubblici servono davvero a distruggere non solo economica ma la cultura le civiltà l'orgoglio di un popolo
Quindi questo a mio modesto parere resta
Sociale
E allora tutto ciò che si è appena raccontato professor Antonini della Calabria accerto ma personalmente sono molto più preoccupato del nostro Veneto mi domando se già oggi nel nostro Veneto la situazione non sia quella che mi ha tratteggiato
Un importante sindaco del PD il quale parlando degli interventi del ministro Brunetta ed il suo encomiabile sforzo
Per far sì che i pubblici dipendenti non restino a casa ma vadano a lavorare osservava anche che sono già tanti anche nel suo comune
Che anche volendo impossibile farli lavorare e che quindi dato bisogna pagarli sia che lavorino che stiano a casa osservava questo Sindaco
Per un puro calcolo economico quasi quasi è meglio che stiano a casa però avendo risparmio la luce il computer
è questa la situazione che già abbiamo
L'altra questione che aveva
Di cui ha parlato nella sua colta interessantissima analisi il Ministro Sacconi che ha ripreso anche oggi il professor Antonini la sussidiarietà B insomma prima di capire se dovrà essere verticale e orizzontale vorrei capire chi la paga
Sei la libera filantropia del del singolo come diceva lei professore benissimo
Ma se
Gli stessi soldi che forzatamente preleviamo dalle tasche dei cittadini invece che è utilizzabile per pagare direttamente i pubblici dipendenti
Li trasferiamo le cooperative di CL con le cooperative del sociale spiegatemi voi che differenza c'è perché io non la capisco
Bene in conclusione dico partiamo proprio da qui
Cioè per capire se federalismo e sussidiarietà significano effettivamente un interesse per i cittadini Barbara Degani prego
Io non vorrei essere una voce fuori dal coro oggi emblema
Ma ascoltando gli interventi di oggi
Sono rimasta sinceramente un po'perplessa
Perché io credo che gli amministratori in Veneto abbiano perfettamente coscienza di che cosa significa amministrare
E parlo dei tantissimi Sindaci non voglio qui fare il sindacato dei sindaci ma su cinquecentottantuno Comuni l'Amministrazione
P.D.L. sono oltre del cinquanta per cento l'Amministrazione di centrodestra sono circa l'ottanta per cento
E i sindaci
Gli amministratori in generale non hanno paura di prendersi le responsabilità
E quindi non hanno paura di parlare di costi Standard non hanno paura
Di
Chiedere ai loro cittadini quando sanno di dare un servizio efficiente
E allora a me sinceramente non interessa moltissimo cosa avviene nel sud non voglio che il dibattito sia
Il nord contro sud sud controllo nord
A me piacerebbe che la nostra specificità
Direzione
Di provincia venisse valorizzata
Adesso attualmente sono Presidente della Provincia di Padova prima sta stata consigliere regionale
E il lavoro che svolgo è sicuramente a contatto con le amministrazioni locali
E in questo momento stanno soffrendo
Alcuni provvedimenti nazionali
Erga omnes per tutte le amministrazioni
Oggettivamente ci stanno penalizzando
Quando
Parliamo del delle assunzioni quando noi l'anno prossimo dovremmo
Non spendere più del venti per cento rispetto a coloro che quest'anno vanno in pensione facciamo un esempio pratico nella mia amministrazione quest'anno sono andati in pensione ventisei persone significa che l'anno prossimo se io voglio
Va ripristinare le persone che attualmente stanno lavorando in Provincia non posso assumerne più di cinque
E allora io mi domando ma da che parte sono partita tra quanti sono le persone che lavoravano per me rispetto al numero degli abitanti che io
Allora in provincia di Padova ma come in altre Province del Veneto il il numero dei dipendenti pubblici è completamente diverso anche nella nostra Regione facciamo dei numeri
La Provincia di Padova quattrocento ventisei dipendenti e la Provincia di Treviso né a seicento e ventisei il numero di abitanti della provincia di Padova sicuramente maggiore di quello di Treviso
Allora
Quando parliamo di efficienza
Quando parliamo di costi standards
Dobbiamo essere sinceri anche fra di noi aprire il dibattito non solo fra nord e sud ma anche all'interno della nostra Regione ma anche fra regioni del nord
E allora
Facciamo un esempio classico in sanità io sono stata in Commissione sanità lungo
Le differenze pro-capite all'interno della nostra Regione fra i cittadini del Veneto anche in sanità non sono sempre giustificabili
Perché se sono giustificabili quelli che riguardano i cittadini che abitano a Belluno perché il territorio tutto montano perché parliamo di un'estensione territoriale molto vasta perché parliamo di difficili da di accesso
Non è giustificabile la differenza fra Padova e Verona fra Treviso e Verona
Non è giustificabile fra Padova e Venezia o Treviso e Venezia
Allora a me piacerebbe davvero che facessimo una riflessione seria e smettessimo di farmi tanto populismo
Ci rendessimo conto che abbiamo una classe amministrativa di tutto rispetto e di altissimo livello
Io stimo moltissimo la gran parte dei Sindaci del del della nostra Regione perché davvero fanno con
Coscienza e molto spesso anche con grande grande passione e di sacrificio la loro attività amministrativa
Quando
Senta parlare degli sprechi della politica
Ieri l'onorevole Paniz citava altre
Altre realtà del sud
Però io faccio due conti perché anche qui voglio dire e mi piace farlo in questa sede perché secondo me il dibattito deve servire proprio per
Dirci quello che pensiamo
Un consigliere provinciale prende novantacinque euro lordi a seduta in provincia di Padova noi facciamo un Consiglio provinciale al mese non ne facciamo uno alla settimana anni uno al giorno
Poi lavora nelle Commissioni fa due
Tre al massimo Commissioni
Al mese tenendo conto che da di agosto non ci sono ma stiamo parlando di
Miserie
Molto spesso questi consiglieri provinciali per scelta di partito che coerentemente secondo me vista la riforma che si sta prospettando a Roma sono anche amministratori locali
Non percepiscono il doppio stipendio quindi fanno i consiglieri provinciali senza nessun rimborso spese perché sono sindaci del loro territorio e sono stati eletti dagli elettori in virtù del fatto che sono amministratori locali
Non hanno un doppio incarico cioè lavorano fanno i sindaci vengono in Consiglio provinciale a manifestare e a
Portare le istanze del loro territorio
Ecco io vorrei che chi ci governa a livello nazionale tenesse conto delle diversità
Io non vorrei innescare una battaglia nord-sud loro hanno le loro specificità e non le nostre io vorrei che a noi fossero riconosciute le nostre
Grazie
Questo confronto all'interno del Veneto che veramente inedito perché siamo appunto abituati molto più uno a fare questo confronto con il Sud che certamente è vergognoso ma che in qualche maniera
è scontato sentiamo
L'altro Presidente di Provenza Giovanni Miozzi appunto presente la Provincia di Verona prego buongiorno a tutti intanto ma io vorrei partire come riflessione che ha fatto Barbara
Sicuramente il federalismo è una strada che ha intrapreso e dobbiamo proseguire dobbiamo raggiungere io non ho grossi problemi per quanto riguarda per esempio i costi standard
Perché comunque nella nostra cultura
Nel Veneto e parlo per la mia provincia per la Provincia i sindaci le province di Verona per ma ci siamo sempre un po'lamentate ma abbiamo sempre trovato delle soluzioni abbiamo sempre dato delle risposte di che altissima qualità al nostro territorio
E di conseguenza anche oggi se ci saranno dei tagli sono sicuro che dopo qualche piccolo lamento troveremo che qui la possibilità comunque trovate soluzioni amministrative per rispettare comunque tutti i servizi che finora abbiamo dato
Io invece sono molto più proprio preoccupato per un'altra cosa
E quindi tantissime mettono pochi tocco protocollo questo argomento e cioè la legge Bassanini che nello stanno mille novecentonovanta e rotti ha dato dei poteri enormi e dirigenti
Alle amministrative veramente difficile a volte dare delle risposte quando ci troviamo dei dirigenti e dipendenti pubblici che non hanno una abitudine una mentalità risponde determinati tempi determinati modi alle esigenze del territorio
Cioè perché le pensiamo rinnovare sempre l'apparato pulito parliamo sempre delle miss forma volte c'è il problema anche dipendenti io qui rispetto e anzi voglio ringraziare per quello che ha fatto il Ministro Brunetta negli ultimi anni
Ma qualcosina di più una potere maggiore da parte di chi
Si mette in prima
In prima linea per dare risposta al territorio a mio avviso servirebbe e cioè ridare togliere a volte quel potere che viene usato in modo strano inopportuno da certe dirigenti
Questi voti più vanno creare dei costi che non sono più sostenibili non sono più giustificabile e a mio avviso al giorno d'oggi con
Lei novizi le innovazioni che se voglio farle interno del
Diciamo così della macchina pubblica fosse il piccolo ragionamento anche in questo settore anche su questa legge mi risulta si dovrebbe fare
Principio che la responsabilità e di chi è eletto e non del funzionario afferma questo
Un pochino si ripeto fosse prima vi era un potere troppo spostato nel nel settore degli eletti però adesso questo poteva veramente è stato
Spostato verso
Verso il dirigenti e dipendenti pubblici in un modo mio viso non corretto
E se si vogliono dare le risposte veramente pronte e se si vogliono di minori costi si devono dare delle responsabilità a questi
Dirigenti ma si devono dare responsabilità anche nel senso che se questi vanno veramente sprecare danni per esservi supera i garantisti nei loro confronti non nei confronti dei cittadini
Ma questi signori devono essere un pochino rispondere perché in tutto questo rinnovo ci deve fare
A mio avviso un'occhiata su questo problema l'avviamento avventura
Grazie a Giovanni Miozzi
Giorgio Dal Negro punto sindaco di Negrar ma Presidente dell'ANCI Veneto molti
Sindaci hanno fatto una critica all'ultima finanziaria di Tremonti
Dicendo che si muove nella direzione opposta del federalismo nel senso non perché ha introdotto ulteriore rigore nella spesa dei Comuni ma perché ha voluto anche andare a vedere come devono spendere
Cioè per esempio non per la cultura ma invece emersi sindaci dicono d'accordo il controllo ma dato che l'autonomia di decidere dove spendo i soldi
I soldi del mio bilancio insomma non trova che sia giusta questa osservazione
Si potrebbe anche essere però nella vita bisogna fare delle scelte chi ha i capelli grigi come me ricordava una grande Ministro della Repubblica italiana che si chiamava Stammati
E per dire più o meno le stesse cose che dice oggi il Ministro Brunetta mi sono rotto l'anima con tutti questi sprechi vi do delle regole che con l'ha fatto
Toti spendeva do a tutti i Comuni la spesa standard
L'aumento del venti per cento ed è finita lì chi spendeva per cento avuto centoventi chi spendeva mille avuto mille duecento Brunetta invece dice dimmi quanti dipendenti dimmi quanti abitanti ha io ti dico il numero dei dipendenti che devi avere
Allora biomasse Leo nella vita o seguiamo Brunetta che la persona seria intelligente preparata che dice
Questi sono i titoli i cittadini li devi servire con questo nuovo tipo di di persone osserviamo non già dovuto Stammati o Prodi come ho detto prima il professor Antonini che dice va bene le cose vanno avanti come sono più il venti per cento e ci ritroviamo e debito pubblico ogni anno conti home pare
Poi logicamente la seconda critica e sulla sulla linea che ha detto in questo momento Miozzi
E bisogna dirlo anche al ministro Brunetta cioè
Quando i dirigenti
Sono tolti dei poteri agli uomini politici e sono dati ai dirigenti senza astenere memorizzato che spessissimo i dirigenti sono un uomo di politici nel comune nel Comune accanto
E noi l'abbiamo ancora abbiamo risolto
Abbiamo risolto alcunché abbiamo costi superiori con politici preparati assolutamente Azzaro rispetto rispetto a compresi conclude dirigo un Comune da quasi venti mila abitanti il mio stipendio e mila seicentonovanta euro quando facevo dirigente d'azienda rivogliamo nella prima nella prima settimana
Il mio segretario generale con l'accento sulla cinque mila euro l'anno non lo so se la proporzione quella visto che io sono in ufficio al mattino a un quarto alle otto e viene nove
E sono bisogna mettersi d'accordo su questi aspetti chi è chi comanda
Pia chi dirige anche qui vi sono responsabilità
Se no allo Stato punto
Lumi sbaglia e alla Corte dei Conti ci volumi come
E beh allora ciò che c'è qualcosa che non funziona preferirei se Poste si essere altezza di dare un consiglio al ministro Brunetta ci ritorni le nostre responsabilità e loro facciano i dirigenti quando sbagliamo abbiamo risolto i nostri problemi andiamo tutti dobbiamo
Da chi dobbiamo andare la situazione i Comuni eh letteralmente disastrosa nel senso che oggi
Quei piani di stabilità non possono essere rispettati
Nel momento in cui io faccio la delibera o in via i soldi posso accendere il mutuo e poi il patto di stabilità mi dice non può imparare il tuo il tuo fornitore siccome tiene il Veneto penso tutti quanti Comuni di solito il mio fornitore esiti abita nel mio nel mio con una perdo la faccia io insomma qualcosa bisogna pur rimediare allora il federalismo deve avanzare i decreti delegati debbono arrivare nel modo più urgente possibile e poi le problematiche siano risolte all'interno della Regione con un rapporto di collaborazione anche rispetto ai patti di stabilità tra Comune Provincia e Regione
Perché un Sindaco un Comune potrebbe sforare nel due mila dieci suo patto di stabilità ma rientra ordinatamente nel due mila undici mentre io ho la pulizia universo assegno
Apporto è considerato non del singolo Comune ma all'interno che la Provincia e le Province all'interno della Regione probabilmente quello sviluppo tanto spiccato incominciavo domani mattina
Grazie al dato davvero mi pare che anche quest'ultima considerazione
La davvero interessante l'abbiamo sentita
Poche volte Remo Sernagiotto lei a questo assessorato che come dire assessorato più critico ma perché sappiamo che
Anche in Veneto come nel resto d'Italia la popolazione invecchia avremo sempre più anziani
L'esigenza
Di garantire loro sempre più servizi ecco la sussidiarietà ed avere la chiave di volta per riuscire a farlo
Sì grazie direttore di Avvenire intanto ringrazio il mio partito che mi ha dato questa responsabilità che è molto difficile ma anche molto affascinante
Vorrei dire due cose in particolare di quello che ha detto il professor Antonini
E quello che questo Governo sta facendo questo Governo che dura da tutta la legislatura perché per fare quelle cose che il professor Antonini ci ha detto
Che so che il consulente
Dei nostri bravi Ministero
Noi ci troviamo in un momento io arrivo nel due mila e undici
E nel due mila e undici in atti tra il quarantasei e sessantaquattro arrivano a sessantacinque anni quelli del quarantasei cioè per diciotto anni troveremo che quelli che andranno in pensione e poi si allungherà la vita non hanno bisogno di servizi
In quel periodo le famiglie facevano quattro figli
Cioè cosa vuol dire vuol dire lo dico professor Antonini
Che noi ci troveremo oggi che abbiamo venticinque mila impegnative economiche sanitarie per i nostri anziani lo vorrei dire settemila famiglie
Attendono l'inserimento dei loro anziani non autosufficienti
Noi ci troveremo che per diciotto anni avremmo in questo momento di pensioni perché quelli erano quattro figli quarantasei quarantasette tutti rivelando sessantacinque anni poiché sessantaquattro l'ottantacinque le famiglie hanno fatto due figli dall'ottantacinque del due mila l'ho fatto un figlio immaginarsi quanta capacità di lavoro ma dal due mila in poi si riprendono i due figli
Ma mi fermo qui immaginiamoci questi che devono lavorare nati dopo il SIS il sessantaquattro quanto dovranno lavorare per mantenere il sistema del welfare che si trova per quarant'anni
Perché trova per i primi vent'anni persone che vanno in pensione per i secondi vent'anni le pensioni che passano dagli ottantacinque I novantacinque già oggi con la non autosufficienza con Lanza ahimè con il cronico degenerative
Allora la sfida lo dico al professor Antonini ma lo dico Renato Brunetta ma lo dico al Capogruppo Cicchitto che qui perché la linea
La sfida del Veneto è chiara che se sta dentro un sistema di costi standard e aumento della tassazione rispetto ai bisogni
Veri non quelli delle spreco di quelli che c'era appena raccontato il tetto alla capacità
No attraverso ora le tasse che metterà la Regione ma attraverso una gestione perché noi avremo la capacità noi da vent'anni abbiamo costruito un sistema di welfare che lo dico con grande onestà intellettuale perché non l'ho fatto il mio che è certamente migliore d'Italia nel tema della disabilità noi ci siamo dico la seconda regione d'Italia per quote sa di tali e per gli anziani e l'Emilia Romagna ma con quattordici mila cinquecento contro le ventiquattro mila ottocentocinquanta per dare la cifra
Corretta del Veneto perciò siamo la prima Regione ma anche lui dobbiamo
Guardare e modificare qualcosa i bisogni di ieri oggi non servono più però guarda caso il cambiare sempre difficile cioè vorrebbe dire mantenere quella capacità finanziaria su settori che oggi non hanno bisogno ne cito uno per tutti chiudendo e noi dobbiamo uniformarci però come vogliamo riformarsi professor Antonini vogliamo riformarsi con la nostra capacità fiscale e non partecipare ai dodici ospedali con meno di venti posti le top della Calabria ma non tanto a voi per i calabresi perché poi quando vanno e quindi ospedali rischiano la vita ogni giorno oltre tutto lei tempio ho convocato e qui c'è il Presidente l'ANCI la prossima settimana perché uno dei grandi temi che sono i minori in affido
Poi abbiamo un sistema che costa ventotto milioni all'anno cioè sono quei minori che il giudice sottrae la famiglia per
Disagi vari noi abbiamo vita questo dato per capire due modelli quello dell'affido in famiglia che io credo che al bambino ragazzo lo docente sia il migliore
E poi abbiamo quello delle piccole comunità da otto a dieci
Abbiamo mille sei ragazzi nell'affido familiare e ai Comuni con il contributo di sette milioni e mezzo della Regione costa tre milioni e quattrocento mila
Ascoltate bene mille zero e sei ragazzi
Ne abbiamo novecento cinquantasei in quelle strutture che sono duecentonovantanove costruite in questi anni
E costano ventiquattro milioni
Allora noi su questo caro Sindaco caro Presidente dell'ANCI ci troveremo la prossima settimana prima c'è quel ragazzo c'è quell'adolescente c'è quel bambino ma nell'affido familiare dove c'è la famiglia che ha lo stesso ragazzo alla stessa età
Lo stesso adolescente quanto meglio sta le nostre lei ed altri
Per capirci
Le nostre assistenti sociali dei Comuni quando fanno quelle relazioni
Devo dire affido in famiglia non devono dire perché è comodo piccola comunità perché non deve controllare non deve lavorare
E su questo vuol dire risparmiare venti milioni ho fatto solo questo esempio li daremo per quegli anziani dal quarantasei al sessantaquattro grazie Direttore grazie Sernagiotto
Ci fermiamo qui e facciamo diamo la parola al ministro Brunetta
Mica se
Prego allora amministra Renato Brunetta
Grazie
Dov'è Renato Brunetta perché adesso vediamo tutto il tempo che vuole non lo vedo sarà cui giornalisti eccolo che arriva allora amici come sempre Cortina fa un grandissimo applauso
Ah il Ministero che ha avuto il coraggio
Come diceva lui oggi ha avuto il grande coraggio di dire tutti i lavoratori devono lavorare
Se il privato e del pubblico e quest'Aula in atto
è riuscito a fare grazie ministro vieni qui con noi
E adesso fai quello che vuoi grazie Renato
Mamma mia quanti siete
Allora intanto grazie
Grazie a Remo no grazie a tutti voi
Grazie a Cortina
Avete un po'di tempo si paio d'ore va bene
Allora
Che sta
Succedendo nel nostro Paese
Che sta succedendo alla nostra politiche
Che sta succedendo alla nostra maggioranza
Che sta succedendo al nostro Governo
Che sta succedendo all'opposizione
Sembra
Un settembre
Ma anche agosto non è stato male
Di impazzimento collettivo di fibrillazione collettiva
Allora o
Ci limitiamo
Alla descrizione
Piccoli fatti grandi fatti medi fatti questo gruppo ma con l'altro quest'altro si stacca quest'altro se ne va quest'altro minaccia e così via o ci limitiamo alla descrizione
Formica per Formica
Comportamento per comportamento
In questi casi non si capisce dove va il sistema
Oppure cerchiamo di metterci un po'al di fuori
Di quello che sta succedendo e cerchiamo di guardare l'insieme
Per cercare di capire dare una motivazione e dare
Una comprensione I piccoli grandi fatti
Chi sa di filosofia sa che questi due approcci hanno un nome uno si chiama riduzioni smog l'altro si chiama o lirismo
Il riduzioni smog guarda Formica per Formica
Lo lirismo guarda il funzionamento dell'intero formicaio ecco io vorrei guardare
E il funzionamento le psicologo dinamiche del formicaio Italia per cercare di capire cosa sta succedendo
Cosa sta succedendo
Da due anni e mezzo a questa parte non so se ve ne siete accorti
C'è un Governo
Del Popolo della Libertà e della lega
Il Governo liberamente formato sì
Dopo un voto molto chiaro da parte del Paese
Un Governo
Pragmatico fatto di tante facce nuove non le solite facce della politica un Governo Berlusconi cui mi onoro di far parte
Un Governo che da due anni e mezzo a questa parte sta governando bene
E il fatto che stia governando bene non lo dico io
Che sono parte in causa ma lo dicono di italiani che da due anni e mezzo non attraverso i sondaggi che pure sono importanti
Ma che da due anni e mezzo gli italiani
Continuano a premiare
Elezione dopo elezione l'azione politica di questo Governo
E lo fanno di italiani usando di tutte le leggi elettorali
Dal porcellum che è la legge elettorale così chiamata con un po'di ironia
Che presiede alle elezioni politiche
Alla Regione nell'ombra la legge elettorale
Che funziona per le elezioni regionali al province ad un mal comune room
All'euro Pellumb mi sto inventando anche
La legge elettorale europea perché guardate sono tutti i sistemi elettorali diversi
Chi con le preferenze che senza preferenze che col premio di maggioranza che senza il premio di maggioranza chi con i collegi chi senza collegi chi con le liste uniche son tutti i sistemi uno diverso dall'altro
E guarda caso cosa succede in tutti questi sistemi elettorali con tutti questi sistemi elettorali in questo periodo
Popolo della Libertà e lega vincono se
Ci sarà una ragione
Ci sarà una ragione
O il popolo e Buñuel scemo non capisce niente si lascia irretire
Dovrebbe da dai giornali dalle televisioni non credo proprio
E ha ragione io credo
Sia molto semplice
Italiani
Giudicano positivamente Berlusconi del suo Governo
Giudicano positivamente quello
Che fa Berlusconi il suo Governo però poi non voglio essere generoso i tanti governatori i tanti Presidenti di Provincia i tanti Sindaci
Tanti consiglieri comunali provinciali regionali i parlamentari europei
Evidentemente tutti noi portiamo un po'di
Contributo al consenso che Berlusconi sintetizza
E questo guardate non è un'opinione è un dato di fatto
Per cui quando si parla di cambiamento della legge elettorale eccetera non ha alcun senso
Se non quello di usare di questo strumento a fini di killeraggio di una maggioranza e di un Governo che ha avuto il consenso degli italiani
Questa è la prima valutazione che mi sento di fare
Cosa sta succedendo
Bene questo Governo proprio perché
In questi due anni e mezzo ha ottenuto
Tanti successi evidentemente qualcosa deve aver fatto perché la gente non ti dà un premio
Non ti votasse non hai fatto niente anzi se ne è fatto niente ti caccia via quindi ne deduco che questo Governo o meglio tutti i Governi ecco che così sono
Più generoso e più onnicomprensivo tutti i Governi che fanno capo a questa coalizione PdL e lega
Tutti i Governi e al centro come in periferia in Europa come nell'ultimo Comune tutti questi Governi hanno ben meritato rispetto
Agente hai problemi della gente
Io posso parlare
Per cognizione diretta di quello che ha fatto il governo del Paese questo Governo del Paese appena insediato si è trovato di fronte
Alla più grande buffet
Economica finanziaria
Dal ventinove del secolo scorso
Dalla crisi di Wall Street però già raccontata l'altra hanno non verrà Riva conto però abbiamo passato l'Europa ha passato il mondo ha passato probabilmente la più grande crisi la più grande buffet
Dalla crisi dei vostri ad oggi
Bene cosa ha fatto questo Governo questo Governo ha tenuto la barra dritta
Ha fatto tutte le delle manovre difficilissime di finanza pubblica che vuol dire tagli e i tagli vuol dire impopolarità
Volevano dire una volta impopolarità e guarda caso di taglio intanto la nostra popolarità è andato aumentando quindi vuol dire che il Governo governato bene e gli italiani sono intelligenti
Ha fatto Italia ha controllato la finanza pubblica
Ha cominciato a fare le grandi riforme io apprezzo tantissimo professor Antonini devo dire professor Antonini ha portato una ventata di freschezza di cultura di novità di forza
Di buonsenso di trasparenza
E lui guardate l'anima
Tecnica
Per federalismo fiscale io proporrei un applauso per verso l'alto
E lo ha fatto
Senta ideologia senza spocchia con i numeri
Come obiettare a quel numero ventuno posti letto duecento dipendenti in Calabria come obiettare come dire BA nome non è così come
E questo che fa Antonini e che facciamo noi
Bene cosa ha fatto questo Governo a tenuto la barra dritta durante la crisi
Da noi e lo ridico
Non ci sono state le code davanti agli sportelli delle banche per andare a ritirare i risparmi
L'abbiamo garantito immediatamente banche i risparmiatori con i provvedimenti necessari
Da noi non c'è stata crisi sociale Daloui abbiamo garantito vero Maurizio Sacconi tutti gli ammortizzatori sociali quelli che c'erano e poi le deroghe allargandole noi non abbiamo lasciato solo nessuno nessuno
Concentrando sugli ammortizzatori sociali
Gran parte del risorse che avevamo disposizioni tanto per dire da che parte stiamo
Stiamo dalla parte del lavoro dalla parte dell'impresa dalla parte della gente dalla parte delle famiglie e abbiamo avuto successo
Cioè non abbiamo come dire cancellato la crisi ma abbiamo
Galleggia ATO sulla crisi meglio di altri
Da noi non abbiamo avuto
Una caduta del potere d'acquisto abbiamo garantito il potere d'acquisto del lavoro dipendente e dei pensionati
Abbiamo fatto tutto questo e abbiamo
Come se non bastasse
Lanciato due grandi riforme
Che tra l'altro sono state approvate a distanza di poche settimane la riforma della pubblica amministrazione
E la riforma del federalismo guarda caso due facce della stessa medaglia
Cioè due riforme che responsabilizzano i vari livelli di governo due riforme che
Fanno più efficienza trasparenza costi Standard qualità
Due riforme che guardano in faccia la realtà
E non si nascondono dietro nessuno
Abbiamo avviato la riforma della scuola la riforma dell'università abbiamo fatto la riforma della giustizia civile
Vediamoci dottori sociali ho già detto abbiamo fatto la riforma delle pensioni lo ve ne siete accorti e questo è un bene abbiamo fatto la riforma delle pensioni
Quella stessa riforma delle pensioni che ha portato la gente in piazza Cosar così non l'abbiamo già fatta e anche più seria e anche più equa
Nel senso di garantire la sostenibilità del nostro sistema previdenziale l'abbiamo già fatta
E non vado avanti oltre perché sono diventerei noioso e passo invece ha una chiave interpretativa
Ulteriore rispetto a questo
Abbiamo fatto tante riforme
Abbiamo governato
Dico negli italiani talmente bene
Che qualche reazione si doveva POR
Aspettarci ce lo dobbiamo
Ce lo dovevamo aspettare
E io colloco
Il momento il TAR l'imponente il momento della della della
Per la reazione
Col discorso di on
Di un anno fa del Presidente Berlusconi
In Abruzzo
Venticinque aprile
Presidente Berlusconi sulla scia di tutte queste cose che avevamo fatto sulla scia di una consapevolezza anche importante di quello che era stato fatto in Abruzzo dopo il terremoto
Fece un grande discorso la donna piccolo paese il carattere del terremoto
In cui
A privati
Alla pacificazione
Finalmente
Ne ha una data simbolo quella del venticinque aprile
Apriva la pacificazione ma partendo dalla consapevolezza della forza del governo della forza della maggioranza beh da quel momento in poi
Si è scatenato l'inferno
Si è scatenato l'inferno mediatico
Ricordate la stagione estiva di un anno fa era la stagione delle Noemi era la stagione di Bari
Dove sono andati a finire tutte queste cose
Finite nella strumentalità
Quest'anno
Gli strumenti sono diversi l'obiettivo e lo stesso
Far saltare questo Governo
Ma chi vuol far saltare
Chi
Da Onna in poi ha pensato bene questo Governo
Deve sparire questa maggioranza non può funzionare e io dico con tutte le difficoltà la maggioranza Popolo della Libertà e lega era maggioranza fondamentale per cambiare questo Paese
Chi
Chi vuole cambiare
Chi vuole mandare a casa questo governo chi vuole far collassare questa coalizione chi vuole distruggere il Popolo delle Libertà
Io faccio l'economista di mestiere non me ne intendo di intrighi politici eccetera e guardo i fatti economici
Io dico semplicemente
Che
Quello che stiamo facendo noi è cambiato
La Costituzione economica materiale di questo Paese
Basata sulle rendite basata sulla cattiva spesa pubblica basata sulla finanza allegra basata sul debito basata sul deficit
Basata sull'inefficienza della pubblica amministrazione sulla deve responsabilizzare azione delle dello Stato
Ma questa era la Costituzione materiale non neghiamo
Poi c'era un altro Paese fatto di impresa di famiglie di lavoratori tenuti all'efficienza la produttività al mercato alle ferree regole del mercato e questi erano
I schiavi
Della cattiva politica della cattiva clientele nate la cattiva burocrazia
Cosa abbiamo fatto noi consapevolmente cosa abbiamo fatto noi abbiamo avviato
La guerra di liberazione
Una guerra di liberazione dell'Italia
Dalla sua cattiva Italia
Una guerra di liberazione
Di italiani perbene buoni ce ne sono tanti al nord al centro-sud sono la stragrande maggioranza
Dalle cattive rendite
Dalla cattiva politica dalla cattiva borghesia
Dalle cattive classi dirigenti
Ecco noi abbiamo avviato ciascuno per la propria parte P.d.L. e lega
Abbiamo avviato e realizzato e stiamo realizzando
Questa guerra di liberazione
Beh è
All'inizio abbiamo colto di sorpresa io richiamerei con un sorriso le forze oscure delle reazioni in agguato
E stima Foti dia era un vecchio un vecchio acronimo usato negli anni Cinquanta
Pensate per raccontare meglio da Fabrizio Cicchitto che lui era memoria storica di tutte queste anticaglie straordinarie che servono per capire anche l'oggi bene
All'inizio il foderi alle forze oscure grave sono in agguato sono state colte di sorpresa poi si sono riorganizzati
Perché voi pensate
Che in Calabria in Campania in Puglia in parte nel Lazio
I signori che stanno dietro quei duecento posti di lavoro per venti posti letto se la mettano via perché Antonini dimostrata declina
Voi pensate che dicono come bravo Antonini è vero ha ragione adesso provvediamo voi pensate
Che questa gente legga la tabellina e dica e sia vero come ha ragione il professor Antonini io come ha ragione Valerica come ha ragione il PdL come ragione Berlusconi adesso cambiamo voi pensate che sia così
Questa gente si incazza
Egli agisce
E come diceva Antonini spesso reagisce
Sparando anche
Intimi dentro
Altre volte reagisce in maniera politica magari fondando qualche partito
Nessun riferimento
Nessun riferimento
A fatti
Recentemente accaduti veramente
Veramente
Peraltro ha solo
Cercando di capire il modello comportamentale perché voi pensate che il partito della rendita se ne stia zitto
Che il partito della clientela se ne stia zitto il partito della cattiva sanità se ne stia zitto il partito della cattiva burocrazia se ne stia zitto al partito dei due milioni di case fantasma se ne stia zitto
Il partito cioè che aveva o i partiti che avevano consentito di mettere insieme tutto questo se ne stia zitto evidentemente no
Non sarebbe neanche comprensibile Polito logicamente sta reagendo e sta reggendo in tanti modi
E anche fisiologico se la reazione reazione politica se la reazione reazione metà politica ebbe è un po'meno fisiologico
E allora
Si capisce
L'azione dei grandi i cosiddetti grandi giornali
Si capisce le campagne si capiscono le campagne di stampa non legate a una critica puntuale sulla riforma della scuola piuttosto che ad università piuttosto che della pubblica amministrazione
Ma legate
Al colpo grosso
Al bersaglio grosso Berlusconi
Non si capisce
Per carità guardate nessuno di noi perfetto nessuno di noi nessuno di noi
Però tanta ferocia tanto livore tanto antiberlusconismo non si capisce se non come il portato
Il portato
Editoriale e finanziario
Politico territoriale
Di chi non vuole il cambiamento o direbbe
Maurizio Sacconi dell'antropologia negativa
Nei confronti di chi vuole invece
Il buon cambiamento le buone relazioni sociali le buone relazioni economiche le buone relazioni sindacali
Di chi vuole fare questo Paese più bello più giusto più equo
Capaci di crescere di più
Che vuole questo Paese con i bambini delle elementari col grembiule
Magari con un'altra bandiera la mattina
Di chi vuole
Che i dipendenti pubblici abbiano il nome sul cartellino che vuole gentilezza e cortesia che vuole una pubblica amministrazione efficiente e non facce feroci che vuole più produttività
Che vuole più diritti che vuole che che chi ha come dire richiede una concessione edilizia e ce l'abbia in poche settimane senza doversi svernare manina come abbiamo fatto tutti un Paese che vuole trasparenza
E fiducia
Non diffidenza e opacità
Vedete questo Paese
Maggioritaria
E da sempre maggioritaria poi c'è un
Parte di paese cattivo incattivito
Che da sempre la minoranza
Italiani hanno già detto
Da chi vogliono essere governati
Evidentemente
Chi ha perso
Non se ne messa sia
Chi ha perso non se ne messa via e vuole reagire
E sta reagendo in tutti in molti
Che fare quindi
Io credo che la migliore risposta
A questo stato di cose sia una sola a tutti i livelli governare governare governare
Io ho proposto al Presidente Berlusconi
Due Consigli dei Ministri la settimana
Per
Decidere
Fare l'altro giorno uno dei giorni più belli della mia vita sollecito a firmare il contratto del comparto sicurezza cinquecento mila
Lavoratori carabinieri Belforte di polizia guardie forestali
Agenti di custodia
Militari
Hanno finalmente avuto rinnovato il contratto di lavoro
Cento euro in più al mese da novembre due mila euro di arretrati
Questa si chiama politica
Fare i contratti concludere incontrati e fare gli accordi far fare gli investimenti a Pomigliano questa è politica
Questa è la politica con la p minuscola
E l'azione di un Governo è fatta di tanta politica con la p minuscola di tante riforme con la erre minuscola
Che fanno funzionare il Paese
Politica e parlare con la gente
Cosa sta succedendo ritorno alla domanda iniziale
Sta succedendo
Che le forze oscure della relazione in agguato non vogliono che si vada avanti
Voglio nel caos
Vogliono far cadere questo governo far cadere questa maggioranza vogliono in Parlamento raccattare un'altra maggioranza purché sia
L'altra hanno avevo detto intuendo un golpe
Quest'anno non lo dico più
Ma la penso alla stessa maniera
Vogliono semplicemente
Sovvertire contro per finire la volontà degli italiani
Con una vera
Motivazione
La reazione
Il conservatorismo
Tenete la situazione in Calabria così come in campagna e così come
Nel Lazio così come
Tenere la burocrazia così come far vincere i fannulloni vogliono far vincere i fannulloni per vive in maniera molto assente
E ci hanno provato ci stanno provando in tutti i modi
Vogliono far vincere l'antropologia negativa cioè le tossine
Del conflitto
Della diffidenza
Vogliono che questa Italia cattiva ancora una volta mica
I di fronte a tutto questo bisogna dire la capacità Choir dando formicaio
Di capire dove vanno i macro andamenti
Chi è con noi chi è contro di noi
Vedere le alleanze fatto benissimo Maurizio Sacconi
A riflettere anche su nuove alleanze
Che siano in grado di rafforzare
La spinta propulsiva originaria del Popolo della libertà e della lega o di nomi e metterei non
In condizione di non negatività
Quelle fibrillazioni che pure si sono evidenziate
Anche all'interno del nostro partito
E questo non solo è legittimo ma doveroso
Perché io credo che nel Parlamento e nel Paese non siamo solo noi i buoni
Ma ci sono anche altre forze
Che sono in sintonia con che dal punto di vista politico
Partitico sono all'opposizione
Ma la loro è un'opposizione dalla parte dell'Italia
E io a questa opposizione dalla parte dell'Italia come ho detto anche l'altra hanno faccio un appello questa opposizione perbene
Dico
Parliamo
Parliamo sulle grandi riforme
Parliamo su come cambiare l'Italia a questa opposizione perbene
Rivolgo l'invito
A fare un pezzo di strada insieme non tanto nel Governo
Ma nelle grandi riforme
E ne i grandi cambiamenti
Proprio per isolare l'opposizione per male che l'ho chiamata l'altr'anno così e mi fermo qui non dico altro
L'opposizione del tanto peggio tanto meglio l'opposizione dei fondamentalismi l'opposizione dell'uso politico della giustizia l'opposizione dell'uso politico del sindacato dell'uso politico del conflitto
L'opposizione
Che qualunque cosa faccia il Governo e comunque
Un male e va demonizzata ecco quella opposizione va emarginate ma isolate
Dialogando al meglio con tutte le componenti
Anche l'opposizione
Che hanno lo stesso sentire rispetto ai bisogni del Paese
Dobbiamo
Realizzare concludere entro aprile
I decreti attuativi del federalismo poi ci sarà un periodo intenso di implementazione di maturazione pensate cosa vuol dire federalismo vuol dire responsabilizzazione costi standards trasparenza
Pensate cosa vuol dire la riforma della pubblica amministrazione che vuol dire valutazione esigenza qualità tutto esigibile
Vuol dire buttare via le incrostazioni di decenni se non di secoli che hanno ridotto questo Paese
In uno stato di non libertà
Ecco questo vogliamo fare noi questo
Vuol fare questo Governo
Questa maggioranza questa coalizione Popolo della Libertà lega
Le forze oscure gradazioni né quattro
Vogliono mandarci a casa
Per far venire
Una
Un Governo Nicchio
A cancellare
Puntualmente tutto quello che abbiamo fatto
E sono buon profeta sapete cosa farebbe o cosa farà il primo giorno
Il Governo in chiave
Cancellerà la riforma federalista
Cancellerà la riforma della pubblica amministrazione
Cancellerà le riforme Sacconi
Cancellerà le riforme Gelmini
Cancelleranno rigore
Di Tremonti
Rimetterà l'ICI l'hanno già detto
Questo farà il governi che ho cambierà la legge elettorale a propria immagine e somiglianza allora io dico agli italiani
Volete voi questo
Volete voi tornare indietro nell'abisso
Della cattiva Italia
Ecco questa è la vera domanda
Guardando dal di fuori le tante fibrillazioni e guardate
Faccio anche un appello dagli amici finiani
Siccome nel loro sono la stragrande maggioranza se non la totalità degli amici finiani che sono pezzo di noi sono stati eletti
All'interno del Popolo della Libertà e non credo proprio
Che si possono prestare a questa distruzione o autodistruzione dell'azione del Governo non ci credo non è possibile
E mi piacerà invece sfidare gli amici i finiani
A percorrere assieme a noi
Un altro grande lungo pezzo di strada nel senso di più riforme più federalismo
Più efficienza della pubblica amministrazione più privatizzazione e liberalizzazione delle public utilities più riforma della scuola la migliore efficienza e più riforma della giustizia
Mi piace la sfidare gli amici finiani ma tutti gli altri anche da parte di opposizione che disponibile su questo piano
Beh allora se le cose stanno così
Il quadro
Diventa chiaro
Da un lato ci sta al Governo con quello che ha fatto con quello che deve ancora fare
Dall'altro ci sono le forze oscure delle lezioni in agguato
Il ventotto di settembre in Parlamento questa eri il cuore
Per la discussione
Un Presidente del Consiglio che su quattro cinque punti dirà le cose fatte le cose da farsi e lancerà
Il new deal che il nuovo patto il nuovo accordo o il rinnovo del nuovo accordo
Con il Paese
E allora si vedrà
Chi è dalla parte dell'Italia perbene
E chi invece dalla parte dell'Italia termale
O che vuole far ripiombare d'Italia
Nel passato
Questa
Età semplificazione se volete
La risposta semplificativa se volete alla domanda ma che sta succedendo
Sta succedendo questo
La cattiva finanza si sta coalizzano la cattiva finanza che è legata guarda caso alla cattiva editoria che guarda caso è legata alla cattiva industria che guarda caso è allegata agli atti di Monopoli pubblici e privati
Guarda caso che è legata al cattivo sindacato
Ecco tutti questi pezzi cattivi dell'Italia si stanno coagulando
Contro l'azione riformatrice di questo Governo e di questa maggioranza
è molto semplice allora l'unica maniera
Per rispondere
è duplice
Rispondere in Parlamento certamente
Ma rispondere nel Paese come stiamo facendo oggi qui
Parlare la gente
Una sorta di road show
La sorta di giro d'Italia da parte di tutti noi
Per spiegare come stanno le cose a tutti i livelli
Dall'Europa
Al Governo italiano le Regioni le Province e Comuni spiegare alla gente i quindici anni di buongoverno del Veneto
Spiegare alla gente
Che queste cose non si ottengono
Solo per grazia divina ma si ottengono con il lavoro di tanti uomini di tante donne
Spiegare alla gente tutto questo
Purché certamente nella
Normale dialettica anche concorrenziale di coalizione per questo ripeto io che pure ha preso elementi
Di rammarico nei confronti degli amici della lega
Dio subito superati
Pensando all'obiettivo più alto
C'è pensando che stiamo cambiando insieme l'Italia
E questa vedete la cosa più importante e che il protagonismo del partito il protagonismo del PdL è fondamentale e proprio
Per rendere forte la coalizione nel Veneto come a Roma
Perché solo se i due partner sono forti
Pur unitamente concorrenziali e capaci di sintesi la coalizione forte ma se una gettito sull'altro la coalizione non c'è c'è ognuno o l'altro
Nessuno deve sentirsi offeso
Su un rinnovato protagonismo del PdL Veneto nei confronti
Del del nuovo Governatore Zaia
Amico persona di grandi capacità
Nessuno
La nostra proposta politica è una proposta politica che catalizza l'azione di governo in questa Regione
Nessuno deve pensare di avere l'egemonia
Nessuno deve pensare di a vere
La verità in tasca nella coalizione le coalizioni sono forti proprio perché sono capaci di sintesi e la stessa cosa avviene a Roma io l'ho detto mille volte
A Roma in Consiglio dei Ministri lo potessimo reale Maurizio secoli non abbiamo mai avuto un problema
Con la lega mai
Mai
Anche quando abbiamo preso
Decisioni difficili
Venerdì scorso
Abbiamo provato il decreto su Roma Capitale
All'unanimità
Questo mi pare significhi qualcosa
Ecco questo è il senso della nostra alleanza la forza della nostra alleanza allora usciamo di qui
E andiamo a raccontare queste cose fuori di qui
Andiamo a raccontare che noi stiamo dalla parte dell'Italia per bene
Stiamo dalla parte
Dei colletti blu che maggioranza votano per noi il PdL e più grande Partito operaio d'Italia non mi stanco mai di dirlo
Non mi stanco mai di dirlo
è il partito del lavoro autonomo
è partito dei professionisti e il partito delle partite IVA anche
Noi siamo il più grande partito interclassista
Che l'Italia repubblicana abbia mai visto
E proprio per questo abbiamo un dovere di parlare alla gente
Ecco se posso fare un'autocritica spesso
Abbiamo questo piccolo grande difetto
Non riusciamo sempre a parlare alla gente
A parlare alla gente ed ascoltare la gente
Un po'perché siamo fatti così un po'perché nella nostra cultura
E giustamente non ci sono gli ambulatori
Degli ambulatori politici c'è come facevo i vecchi notabili democristiani che aprivano i loro uffici il sabato e la domenica e ricevano i clienti clientes ecco la nostra cultura politica non c'è questo tipo ed è un bene
Però dovremo trovare altri modi di parlare con la gente
E di ascoltare la gente
Perché poi la gente ha bisogno
Di essere scusate parlata e di essere ascoltato
Ha bisogno che gli si racconti
Il cammino il percorso anche nei momenti difficili
Anche nei momenti difficili dove certo buonismo
Rischia di incrinare anche convinzioni profonde
Ha fatto benissimo Berlusconi
Ad appoggiare Sartre così in Europa
Ha fatto benissimo
E non
Per un pregiudizio
Contro un'etnia contro i rom ma contro l'illegalità
Contro il buonismo che produce il razzismo ricordatevi questo
è il buonismo che produce il razzismo
Abbiamo bloccato attraverso i respingimenti
Una invasione
Tragica dal sud
Del mondo verso il nostro Paese
Ma guardate che nel frattempo
L'Italia addentro disse
E con una grande capacità metabolica socialmente metabolica
Quattro milioni di immigrati extra comunitari
Che sono parte stessa essi stessi sono parte del nostro Paese e vogliamo sempre che sia così
La nostra accoglienza non è stata mai messa in discussione purché attraverso le regole attraverso la legge io sono felice
Quando vedo una classe multietnica io sono felice i nostri bambini hanno solo da imparare
Della convivenza
Meno felice sono quando vedo gruppi
Che usano i loro bambini
Per accattonaggio
E per andare a delinquere
Questo è un altro problema questo problema di tutti che non si risolve ripeto con il buonismo non si risolve col buonismo
Non si risolve neanche ghettizzare andò nei campi il
La diversità
Si devono dare risposte
E se le risposte
Dentro risposte c'è anche
Il rimandarli a casa perché non ci sono le condizioni li rimandiamo a casa
E lo dice uno che è socialista
Che socialista libertario
E che io credo che la migliore integrazione sia quella dei diritti del lavoro delle regole
Del lavorare insieme del vivere insieme rispetto un progetto
Ecco questi sono i nostri valori
I valori del territorio i valori perdono
I valori della solidarietà non quella in salsa comunista
Finita
Ma quelli della solidarietà silenziosa per volontariato
Orizzontale chi si è distinto soprattutto in questa nostra grande regione
E ha ragione ancora una volta Maurizio a puntare su questi Benigni relazionali
Su questi valori fondanti una comunità
Che sono i valori fondanti del vivere assieme
Ecco noi siamo portatori di questi valori
Di questa positività di questa fiducia nell'individuo dell'individuo organizzato associato
E nei suoi comportamenti
Economici e sociali
Per questa
E la nostra diversità
Ebbene
E finisco
Un Governo come quello Berlusconi un'alleanza come quella tra il Popolo delle libertà e la legge
Un programma
Realizzato è un programma da realizzare come quello che abbiamo in mano
E che mettiamo in Parlamento il ventotto
E che mettiamo
In parallelo di fronte al Paese ecco meritano
Un grande sì da parte degli italiani
Un grande si da parte degli italiani perbene che sono la stragrande maggioranza
Senta deviazioni
Senza farsi
Senza farsi
Intercettare da cattivi pensieri
Io credo che questo sia la nostra forza
Governare con i piedi per terra
Parlando la gente
Risolvendo i problemi della gente come abbiamo fatto e come faremo
Vedete
Questo
è un passaggio
Comincia
Fondamentale non tanto
Per questo Governo per la nostra coalizione non tante questo passaggio fondamentale per l'Italia
Questo il passaggio fondamentale che può decretare veramente
L'uscita dell'Italia dalla sua condizione di sudditanza
Ha i poteri forti
Alla cattiva politica alla cattiva burocrazia
Alle cattive clientele
L'uscita la liberazione dell'Italia verso
La modernità
Verso le cose buone
Verso
Relazioni umane buone e positive
Superando finalmente
Quel secolo
Curo vento che è stato il Novecento
Un secolo cattivo
Un secolo di cattiva ideologia
Un secolo di guerre
Un secolo di cattiva ideologia
Ecco noi dobbiamo
E questo il momento cruciale
Superare quel secolo
E andare verso il futuro comune
Tranquillità con simpatia
Consentire con cortesia
Beh ringraziamo tutti voi perché credo che
Vorremmo turnover di qua per poterli Fava osservare questa platea straordinaria però che l'immagine che ci apre oggi è meravigliosa
Ringrazio il ministro Brunetta
Il Ministro Sacconi Ministro varare invito adesso a trattenerci gli amici Massimo Giorgetti Assessore regionale
L'amico Renato Chisso assessore regionale morali loro confronto o non Omar monasteri divertono del Mattino di Padova
Lì questo nostro dibattito a mio avviso una cosa importante che vorrei farvi farvi osservare la parola federalismo molte volte è più teorica che pratica
Nel confronto che adesso avremo noi vi dimostriamo speriamo di farlo nella qualità di colleghi di cui ieri ho parlato cosa è per noi il federalismo quello vero quello applicato quello delle cose fatte
La Regione Veneto nel sistema dei lavori pubblici della mobilità credo sia riconosciuto in tutta Italia come la Regione faro l'unica Regione che quando si parla di grandi opere non le ha solo scritto ma le ha fatte quindi credo che il nostro buon governo di questi ultimi quindici anni di Taranto
Contro urgenti con una labico Chisso a in qualche modo guidare da maggio nel sistema della mobilità agricoltura sia oggi
Nel confronto che avremo il momento in qualche modo di trasmissione della lavoro fatto voi grazie buon lavoro e a loro il confronto grazie
Grazie buongiorno rapidissimi perché il tempo è poco gli ospiti sono pesanti nel senso che tengono in mano
Una serie di
Deleghe molto importanti che sono deleghe fondamentali per una Regione che come si dice spesso guarda verso il futuro con un grande passato alle spalle allora io comincerei da
Alla mia destra da Renato Chisso il quale da qualche anno presidiare le infrastrutture prima di farmi qualche domanda spicciola
Sulle cose che si appresta a fare gli domanderei anche perché ci tenete così tanto a tenere in in mano le infrastrutture che evidentemente non sono un referato come tanti altri
Perché abbiamo grandi disegno è un grande obiettivo quello di far superare a questo nostro bellissimo Veneto la fase di emergenza
E di proiettarlo a livello europeo e solo per questo l'infrastruttura rappresentano insieme un accompagnamento della volontà della nostri imprenditori dello sforzo delle nostre famiglie della volontà delle nostre genti a superare anche questo momento di che easy hanno voglia di fare hanno voglia di progredire hanno voglia di affermare la modernità poi vogliamo accompagnare vogliamo accompagnare lecco con un modello anche sulle infrastrutture che rappresenta Luca un punto importante di questa volontà collaboriamo accompagnarli in questa loro aspettative
Vogliamo uscire dal periodo di emergenza e il nostro Veneto era conosciuto come come dire la palla al piede dal punto di vista infrastrutture di tutto il sistema del nord
Di tutto il sistema del settentrionale quando si parlava di passante di Mestre si pensava al Monte Bianco al tunnel sul Monte Bianco al valico del Monte Bianco quello ha realizzato quelle superato l'abbiamo superato in termini MOT danni europei quattro anni di costruzione e vogliamo continuare questo disegno per dare al nostro Veneto i nostri imprenditori la nostra gente una dimensione e delle opportunità che permettano di come dire di accompagnare la voglia di fare la voglia di dovrei dire la voglia di industrializzare sì concetto chiarissimo però poiché dicono sempre che stiamo andando un po'troppo piano un po'troppo lentamente rispetto a queste cose ma io non credo che stiamo andando troppo piano forse
Il i rallentamenti sono dovuti ad altre cose io son convinto che abbiamo imboccato la strada giusta la strada giusta sui progetti la strada giusta sulle cose oggi stiamo venendo amate stanno venendo a maturazione alcuni i intuizioni alcuni dati alcuni progetti pensate e il il suo sul fronte dell'infrastrutture esclusa l'alta capacità di cui diremo poi e noi abbiamo
Come nel
Partecipazione con il partenariato pubblico-privato investimenti per oltre undici miliardi di euro sfido fido
Credo che sia da sottolineare questo sfido qualsiasi altra Regione in Italia a portare questo carne apportare queste prospettive a portare questo disegno non ce ne sono ministri i nostri amici ministri a possono essere fonte stimoli da questo punto di vista
Grazie poi torniamo sull'alta velocità e sulle Ferrovie però prima volevo una un'informazione pratica immediatamente spendibile sulla Pedemontana perché o leggiucchiate o quella che siamo finalmente
Alla fine di un percorso che comincia a essere concreto
Ed è sulla Pedemontana lunedì quindi dopodomani viene firmato quel Progetto definitivo e quindi da lunedì in poi al FIAT con i lavori
Però anche su questo qui si come dire
C'è un piccolo è una piccola riflessione da fare se anche rispetto ai nostri amici parlamentari e ministri
Dobbiamo in qualche maniera intervenire intervenire non tanto e non solo sulla velocizzazione delle opere inseriti in legge obiettivo quanto piuttosto sui tempi De la giustizia amministrativa quale data il fronte della Pedemontana è emblematico da questo punto di vista e per fortuna che andrò avanti noi come Regione ci siamo posti in questa situazione
Vinti kaki vinca a noi non interessa chi in
INCE chi fa l'opera a noi in tirai interessa che l'opera venga fatta e con questo popolo e con questo modo di fare
Però abbiamo perso grazie o per o ha colpa della giustizia amministrativa come minimo due anni e c'è ancora un po'di incertezza sul futuro
Caso questo
Su questo sono d'accordo c'è una ridondanza nella giustizia amministrativa spaventosa è vero questo è oggettivamente un problema che andrebbe affrontato si parla invece molto più spesso
Della riforma della parte penale oggettivamente il civile l'amministrativo sono
Una bella palla al piede per lo meno POR così come sono strutturati dalle grandi opere passiamo i lavori pubblici che sono in qualche modo complementari
Legati però assessore prima di parlare come se nel dettaglio avrei una domanda un po'più sistemica generale i costruttori che sono poi quelli
Che vanno a fare la Pedemontana e le altre opere sostengono giustamente di vivere una delle crisi più pesanti del loro settore richiedono molto spesso se potete dar loro una mano allora le domando
E mi domando quali sono i margini di intervento che la Regione ha davanti a questo
Tipo di problema
Il settore ritenete che il settore delle costruzioni
Grandi e piccola impresa perché voi mi piace ricordare che il Veneto e anche caratterizzato da un grande numero di piccole medie imprese anche artigiane che lavorano in questo settore
Allora Giada da dalla precedente legislatura con il Presidente Galan la scelta è stata quella di in qualche modo affianco alle grandi opere di cui
Il collega Chisso sta
Ha parlato
Di incentivare le piccole e grandi opere cosa vuol dire non abbiamo lo strumento eccezionale
Per rivitalizzare il sistema
Della piccola imprenditoria del settore
Delle costruzioni
Con una serie di strumenti che abbiamo già messo a punto
Il primo
Obbligo
Per dell'utilizzo della procedura semplificata e cioè quella che dice
Che fino a cinquecento mila euro
Vengono invitate cinque ripreso
Il che significa che penso che un Sindaco che oggi vuole ricevere il contributo dalla Regione ha diritto a tempi certi
Ha la possibilità in competizione
E il confronto comunque sul mercato di far lavorare in palese locali e questo di questi tempi pensate cosa vuol dire per la piccola impresa per un lavoro da quattro cinquecento mila euro vuol dire poter vedere
Almeno
Un futuro nel dal prossimo
A questo proposito poi non ci limitiamo a questo abbiamo fatto nella scorsa legislatura nel trascorso l'esercizio finanziario qua ci sono molti amministratori non riproporremo in questo bilancio
Abbiamo stanziato centocinquanta milioni per i sindaci
Concordando un intervento per ciascun comune finanziato visto anche le difficoltà di bilancio all'ottanta per cento dalla Regione purché venissero
Finanziate le piccole e medie imprese peraltro creando una ricchezza sul territorio perché questi al contrario di altri settori dove bisogna intervenire giustamente voglio dire a sostegno dei lavoratori senza lavoro
Quindi Investimenti voglio dire doverosi dal punto sociale ma a fondo perduto ma in questo settore quando noi investiamo in un Comune
I nostri fondi
Facciamo lavorare ed è la cosa che chiedono l'Impresa etnica la cassa integrazione chiedono di poter lavorare e diamo un servizio al territorio perché poi lo richiamo perché un Sindaco che può ristrutturare la scuola
Fare i marciapiedi mettere in sicurezza le strade
E quant'altro credo che
Oltre approvo a mettere in moto economia da un servizio alla propria comunità
A questo proposito mi rivolgo in molti parlamentari presenti
Proprio come iniziativa del Popolo del Libertà di un pacchetto più ampio poi magari ne parliamo
Di di interventi a favore dell'imprenditoria soprattutto del sistema
Delle piccole e media impresa di costruzioni
Vogliamo chiediamo che il Governo che il Parlamento anzi quella soglia dei cinquecento mila euro almeno fino a un milione di Euro noi crediamo che i lavori
Che non modificano il mercato perché i lavori nel Veneto fino al milione di euro rappresentano circa il trenta per cento del valore totale degli appalti della nostra Regione
Però rappresentano il settanta per cento
Delle carte degli appalti allora io non voglio modificare non sono così minima per immaginare un autarchica dei lavori pubblici
Dico che
è utile e peraltro riconosciuto anche dalla Comunità europea e il fatto che per una piccola parte di lavori pur garantendo la trasparenza le pari opportunità lato discriminazione sia caricata sul territorio
Concludo in questo senso va anche il provvedimento già proposto da dal sottoscritto
E condiviso dalla dal popolo e libertà già approvato dalla Giunta quella direttiva che dice in tutti i project financing
Che andranno in gara venga dato un punteggio superiore
Hai raggruppamenti che coinvolgono una percentuale di piccole e medie imprese locali non come subappaltatori che molto spesso può e non vengono nemmeno pagati ma con la stessa attività
Do la grande impresa che devono trasferire a un sistema come il nostro di piccole e media impresa anche la possibilità di crescere di fare sistema per poi andare competerà anche sui nuovi mercati
Il TAR nazionali oltre che nazionali che molto spesso per le imprese venete sono stati nel passato difficili da
Da affrontare
Perfetto e questa sarebbe stata infatti la mia domanda questa sulla percentuale nei progetti però siccome l'Assessore ha citato questo pacchetto per l'impresa ha detto poi ci torniamo invece
Torniamo ci subito brevemente su che cosa si può fare concretamente per le aziende così poi concludiamo il ragionamento e torniamo a parlare
L'assessore Chisso della TAV allora consapevoli che nel settore dei lavori pubblici rispetto all'azione politica o di investimento che si fa risultati si vedono
Dopo un anno o due anni
Quindi
Il nostro oggi un investimento o le azioni che possiamo fare che troveranno un riscontro ci vuole un po'di tempo
Abbiamo detto
Incrementare ulteriormente il lavoro con gli enti locali aumentando i finanziamenti che ci sono
Secondo
Apro una parentesi sempre su altre opere e temi che sono di fondamentale importanza la politica della casa che vuol dire servizio ai cittadini vuol dire anche possibilità di lavoro per le imprese e quindi
Anche qui l'avevamo già presentata nella scorsa legislatura lari presenteremo il piano di vendita straordinaria degli alloggi popolari di tutto il patrimonio dell'ATER
Per recuperare quei fondi che poi ci permettono di fare nuovi investimenti
Cont
Abbiano
Quando vi ha la parola massimo che dopo conclude perché volevo salutare lo accogliamo Ministro Altero Matteoli delle infrastrutture
La ringraziamo per essere quei
Ancora una volta a Cortina con noi come è stato negli anni scorsi
Grazie alterava grazie saluto anche a Giancarlo Galan ovviamente
Cara Giancarlo grazie
Diverso ed è quella zona qua con noi grazie
Ma soffrono grazie grazie quindi dicevo
Il pacchetto di di azione proseguiamo quei piccoli interventi con i Comuni auspicando l'aumento della soglia secondo
Dismissione anche secondo quello che un'idea vincente da del Ministro Brunetta dismissione del patrimonio vendita agli inquilini di un patrimonio
Di un patrimonio delle ATER che oggi non è utilizzato in quanto non abbiamo rotazione
Acquisto sul mercato dei nuovi appartamenti anche perché se noi recuperiamo denaro
E prima di poter dare un servizio cittadini oltre che all'impresa che sono in difficoltà ci vogliono cinque anni oggi sul mercato c'è talmente tanto invenduto
Che provoca anche dei problemi in termini economici alle prese
Siamo pronti a quest'area nel giro di un anno mettiamo dentro anche le famiglie in difficoltà perché lo abbiamo anche il dovere di dare una risposta non solo a chi ha già trovato la risposta dell'ente pubblico I nostri tra virgolette inquilini derisa popolare ma dobbiamo guardare soprattutto coloro che hanno gli stessi reti
Gli stessi diritti a cui non riusciamo a dare un servizio e si arrangiano tra virgolette con tutte le difficoltà del caso sul mercato
Altro però intervento ne abbiamo parlato in questi giorni con me il collega Marino Zorzato all'urbanistica
Piano casa due
E cioè oggi quello che pareva un'iniziativa che non dovesse stare riscontro i dati ci dicono ma proprio per il motivo dicevo prima ci vuole un po'di tempo a far partire la macchina cominciano
Avere dei dati significativi che già ci segnalano che sul mercato
Alla scadenza del piano casa
Al siamo riusciti a movimentare più di un miliardo di euro
Anche qui riferiti alle piccole impresa eccetera va rivisto va ha prorogato del tempo va modificato in alcuni aspetti vanno ampliate le maglie anche rispetto a quella che è stata l'attuazione
Dell'unione dei Comuni dei comuni che l'hanno interpretato molto più spesso in chiave restrittiva grazie assessore Giorgetti io
Chiedo scusa al ministro
Vi chiedo
Un minuto per fare l'ultima domanda all'assessore Chisso che
Mi preme questa cosa della TAV perché c'è stato un incontro a Trieste qualche giorno fa
C'è stato una sollecitazione un richiamo da parte dell'Unione europea insomma dice Veneto Friuli cercate di darsi una mossa altrimenti i finanziamenti
E vanno persi volevo una rassicurazione naturalmente assessore mi aspetto che lei mi dica che siamo più avanti di quello che scrivono i giornali che conserva ammetta un tema fastidio devo dire che arrivi
Il commissario print costi così si chiama a darci lezioni scusate noi abbiamo come dire
Sulla valutazione tutta diversa della sovranità del d'Italia della sovranità del Governo del ruolo della Regione che venga a darci lezioni
Perché non è tanto il richiamo alla scadenza lo sappiamo bene che la scadenza al trentuno dodici no
Della presentazione del progetto per ma che poi venga a dire anche altre cose valutazioni di tipo politico consentitemi mi fanno girare un po'l'inizio e vedendo ma lasciamo
Per un attimo perdere questo
La questione è molto semplice entro il trentuno dodici sarà presentato il progetto preliminare
Che in questi anni è stato come dire visto rivisto e così via quindi non mi pare ci siano ovviamente sul tratto
Mestre Trieste non mi pare ci siano né per riferite impone fantasmi ovvia di questo passo un trend dove ci sarà rispettato entro fine anno la perdita la data ultima che viene rispettata
Per la presentazione del progetto preliminare punto
Entrato da Mestre qua Bari in realtà in da Padova innata che il tratto Venezia meno allora capiamoci
Il lo abbiamo due tipi di problemi il primo problema è la progettazione
Preliminare del tratto tra Mestre e Trieste e questo è con il contributo europeo di cui alla richiamo PRIN costò con scadenza fine di quest'anno e lì per quest'anno viene presentato il progetto preliminare punto
Abbiamo l'altro tipo di problema che è quello della costruzione
Della come dire della realizzazione dell'infrastruttura da Brescia
A a Verona e poi fino a Padova perché Padova e Mestre c'è già il quadruplicamento lì tanto per fare il punto con il Presidente Galan nel due mila sei
Nel due mila sei siamo riusciti a portare a far portare in CIPE grazie
Alla collaborazione di tutti e qui voglio sottolineare
Il forte impulso che su questo dato il Ministro Ministro Matteoli il Progetto preliminare oggi siamo alla continua ricerca dei finanziamenti
Ma a questo su questo credo sarà sarà agli amici dal governo gli amici parlamentari che dovranno dirci qualcosa in più una cosa è certa
Il e ha ragione su questo Giancarlo e arrivare
Con questa situazione al Governo al CIPE a chiedere tre miliardi più due miliardi per la realizza dell'alta capacità in Veneto credo che di chance di realizzazione ne avremmo sicuramente pochi
Dice anzi di portare a casa i risultati ne avremo sicuramente pochi anche se
Il Veneto legittimamente puoi chiedere visto che in questi anni
Sui fondi dalla legge obiettivo testata sono stati utilizzati nel Veneto solo per la questione della difesa di Venezia le acque a te avremo tutta la possibilità di chiedere qualcosa ma credo che i chiari di luna di questo periodo ci impongono altri tipi di valutazione
E quello quindi di trovare ulteriori soluzioni
Di accompagnamento di quest'opera parlo di partenariato pubblico-privato ma parlo anche
Della possibilità di applicazione dell'euro vigneti in Veneto per far arrivare al CIPE non chiedere tre miliardi più due ma chiede a me uno e mezzo più qualcos'altro
Grazie
Grazie all'assessore Chisso questa questa parte che riguarda le infrastrutturazioni più importanti del Paese e mi permette di offrire la palla
Al ministro visto che all'interno del Governo si occupa specificatamente di questo naturalmente mi interesserebbe chiedergli
Se e condivide l'opinione dell'assessore Chisso rischia R. rispetto alla ricerca di finanziamenti e poi se magari ci aiuta a fare un po'il punto su come stiamo messi con programma delle infrastrutture anche a livello più ampio non soltanto Veneto naturalmente gliene siamo grati prego
Per
Prima di tutto Granze grazie dell'invito saluto
Tutti
I presenti gli amici e colleghi
Parlamentare voglio
è chiaro che realizzare le infrastrutture oggi nel nostro Paese
Si possono fare soltanto se c'è
Un accordo una sintonia con le regioni
Perché se non c'è sintonia ma qualsiasi sia il colore dell'amministrazione del Governo regionale non è possibile perché le difficoltà sono molte scarsità di risorse correvo Locrati dice
Con il Veneto danni abbiamo sempre lavorato
In accordo
Prego nel negli anni precedenti quando ho fatto il Ministro dell'ambiente e ho sempre lavorato con Giancarlo con gli assessori
Ora naturalmente
Continuiamo a lavorare per realizzare queste opere che sono indispensabili
Nessuno si dimentica che il Veneto geograficamente è una regione strategica perché quando si parla dei corruttori che partano dall'alto e dell'Europa per arrivare al sud dell'Italia
Molti di questi corridori attraverseranno il Veneto con tutte
Le difficoltà ma anche con tutte le gratificazioni che questo pozzo da dare a questa Regione quindi
Con la Regione stiamo lavorando in perfetta in perfetta sintonia
Più in generale bisogna che
E i politici chi governa
Incominci a dire la verità su le risorse per realizzare le infrastrutture non è soltanto un problema italiano è un problema che riguarda tutto il mondo
I Governi non hanno i soldi per realizzare le infrastrutture
Necessarie
Non le hanno nessuno del Governo
Anche se tutti i Governi
Durante la che la la forte crisi economica e finanziaria hanno sempre sostenuto che per farle partire lo sviluppo economico nei rispettivi Paesi bisognava
Ripartire dalla realizzazione infrastrutturale
Se questo va bene
Per tutti i Paesi limitiamoci all'Europa
A maggior ragione riguarda un Paese come il nostro che è rimasto indietro
Nella realizzazione infrastrutturale per una volontà del Parlamento perché l'unico Paese
Europeo che approvò a metà degli anni Settanta
Un lavoro una le una norma che praticamente vietava la costruzione di autostrade e quant'altro
Nel due mila uno tutto questo è stato rimesso in moto la legge Obiettivo ha favorito tutto questo e oggi dobbiamo fare i conti soprattutto con le risorse
Fino
Agli anni Novanta tutto ciò che veniva realizzato nel nostro Paese per il novantacinque per cento
Veniva realizzato con i soldi pubblici
Le infrastrutture venivano realizzate con i soldi pubblici
Oggi naturalmente la percentuale è notevolmente diminuita oggi se vogliamo realizzare le infrastrutture
Bisogna farlo attraverso un accordo con i privati e quindi attraverso il progetto è attraverso il partenariato pubblico-privato questo cosa vuol dire vuol dire che le realizzazione infrastrutturale lo si faranno se saranno pedaggiate altrimenti non si possono realizzare allora è una scelta che dobbiamo fare vogliamo le infrastrutture dobbiamo far pagare
I pedaggi
E vale
Per tutto il territorio nazionale ma io quando parlo con i presidenti delle giunte regionale della Sicilia o della Campania o della Calabria cioè del sud
Loro stessi mi dicono che sono d'accordo su questo se vogliono realizzare le infrastrutture poi magari
Sembra di un provvedimento per farle venga
Cioè la protesta ma è una scelta politica che dobbiamo fare quindi se continuiamo tra osservo che vogliamo dire agli italiani realizziamo le infrastrutture facciamo promesse che poi non siamo in condizioni di poter mantenere dobbiamo dire la verità
Ho una infrastruttura una realizzazione autostradale lo si può fare se si arriva a pedaggiare
Debbo accade negli altri Paesi non vedo perché non dovrebbe accadere da noi oltretutto per noi
E e il Veneto non è una delle tante Regioni Mannu forse la più principale da questo punto di vista
Il costo del trasporto quanto incide
Sul prodotto finito nel nostro territorio quanto incide il costo del trasporto incide
Molto di più che negli altri Paesi vedi la Francia o la Germania che hanno un frastuono infrastrutturazione massicciamente più forte della nostra
Perché e noi abbiamo delle aziende che hanno bisogno di recepire la materia prima
Terminare il prodotto perché e consegnare il prodotto finito se il trasporto incide
Notevolmente sul costo del prodotto naturalmente non siamo le nostre aziende non sono competitive e questo non ce lo possiamo permettere
Quindi
La volontà politica è quella di realizzare infrastrutture tutto ciò che abbiamo portato al CIPE
In questi due anni e nonostante la crisi economica e finanziaria
Sono partite tante opere lo abbiamo potuto fare perché con un tavolo che abbiamo aperto con i privati abbiamo potuto mettere a disposizione una cifra
Fu una una piccola cifra rispetto
Alla grande cifra delle infrastrutture che sono partite grazie al progetto e grazie al partenariato pubblico-privato grazie posso più
Pronto su
Posso chiedere anche lei una valutazione sullo stato dell'alta velocità sui progetti e sulle priorità lungo gli assi strategici del nostro Paese come siamo messi con e con le ferrovie intendo
Alcuni giornalisti prima di entrare mi facevano la stessa nella domanda
Quando si realizzano grandi opere infrastrutturale come
L'alta velocità eccetera è chiaro
Che anche da un punto di vista ingegneristico un confronto cioè
Perché sono opere importanti in un territorio come il nostro cioè noi anche su questo anche sui costi
Bisogna
Incominciare a dire la verità nostro è un territorio più difficile di altri quindi
è chiaro che ci sia un confronto e che le ferrovie manifestino le loro intenzioni manifestino
Un una loro idea progettuale non mi pare che sia questo sbagliato ci sarà un confronto
Tra tecnici delle ma quel che deve sempre portare a sintesi è la volontà politica di realizzare un'opera quindi l'alta velocità
è una scelta dalla quale non si può assolutamente tornare indietro
Tra l'altro poi cosa è accaduto nel nostro Paese perché noi questo è un Paese particolare
Perché
Voi siamo abituati ad auto criticarci sempre abbiamo sempre qualcosa da dire
Contro loro stessi
L'alta velocità che si è realizzata nel nostro Paese è mutuata in tanti Paesi del mondo
Noi stiamo andando a sottoscrivere degli accordi con orgoglio con
Il collega giapponese con il gol non col collega
Cinese con il collega egiziano che vogliono realizzare le nostre opere le le l'alta velocità sul procedenti nostri perché riconoscono che la nostra
Perché il nostro progetto di alta velocità è un progetto da da cinque importare nei rispettivi Paesi
Quindi
E e anche qui voglio anche ne approfitto anche per fare un'altra considerazione che che mi ha sorpreso
E che
Amo ripetere spesso perché questa volta questa voglia di parlar male di noi stessi ha da un po'di fastidio
Ci prima dell'estate
Il collega Tedesco chiese all'incontro
Un bilaterale
Era stato nominato Ministro da poco
E io naturalmente dagli uffici prete feci preparare un carteggio corposo su quelli che erano i problemi nel settore dei trasporti che riguardano l'Italia e la Germania
Quando il collega Tedesco è venuto dal Ministero ci siamo
Confrontati
Lo mi ha detto io sono venuto da lei
Perché voglio sapere come funziona il vostro progetto
Perché noi vogliamo portare i in Germania
Lo stesso project financing a che fare che fate voi quindi il fascicolo che avete preparato non serviva assolutamente a niente lui era venuto in Italia
Perché aveva studiato e le nostre project financing e lo riteneva
Così a all'avanguardia dal spostarlo in Germania anche queste cose e no e non ascrivo a merito
A questo Governo perché il proiettile ed è qualche anno che cioè semmai questo questo anche questo Governo ha portato alcuni modifiche parlamentari per carità cure ma certamente lo dico perché questo Paese poi alta
Una caratteristica
Che merita
A volte anche di difendere e se volete anche di valorizzare perché a me ha fatto molto piacere non tanto come ministro ma come italiano i sapere che una cosa che il Parlamento aveva approvato e che funzionava e che altri Paesi importanti come la Germania volevano mutuare dall'Italia
Grazie
Grazie al Ministro
Che mi ha offerto uno spunto
Inaspettato era talmente e lì davanti è meglio che non ci avevo pensato per girare la palla sul progetto all'assessore Chisso poi completo la mia domanda Assessore brevemente trattasi di questo è vero che il progetto ha dimostrato di funzionare
Sulle piccole dimensioni del progetto nessuno sembra avere poi molto da obiettare fa un po'più paura
Quando il progetto a grandi dimensioni e io ne parlo con cognizione di causa perché sto nella città che è oggetto da un bel po'di tempo di una discussione su un progetto molto importante che non ricade direttamente sotto il suo
L'assessorato ma insomma ricade sotto le competenze della Giunta regionale che è la costruzione di un nuovo ospedale se farlo se non farlo come farlo attraverso quale forma di finanziamento è
Il fatto che c'è un progetto così imponente sembra un po'spaventare allora le chiedo partendo da questo esempio una valutazione sui progetti così importanti e poi
Se questo per esempio che un progetto che aveva le sue radici nella passata Amministrazione come tutte le eredità della passata Amministrazione è considerata come tutti i pezzi da passate rendita è considerato un pezzo valido anche per la buona per la nuova Amministrazione scuse cioè
Va beh andava bene prima va bene anche adesso alle rispondo in questi termini e c'è sempre la divisione due secondi in più c'è sempre la divisione dappertutto anche all'interno dei partiti tra i conservatori i progressisti
Conservatori son quelli che non vogliono fare niente
Che non attivano la mente anche nei momenti di crisi lo diceva benissimo prima il ministro Matteoli se noi fossimo in una situazione in cui questo Stato padrone sì e risarcisce le risorse
Con il federalismo si concretizza tutto quello che volete vogliono avremo problemi di questa natura ma mi pare
Che i tempi attuali ma anche i tempi dei prossimi anni non sono tali con le norme europee e così via
Non sono tali che ci permettono di andare a Roma tornare con le valigie piene di finanziamenti per le nostre strutture per le nostre attività e quindi da questo punto di vista bisogna attivare cosa la fantasia i nuovi strumenti non aver paura della modernità
Affrontare la questione del progetto e la questione del partenariato pubblico-privato in maniera laica avendo in mente una cosa il bene dei cittadini
Avendo in mente una cosa la possibilità di dare risposte positive ai nostri concittadini indipendentemente dalle paure che ognuno può avere
Sapendo che la la modernità dobbiamo cavalcarla non aver paura della modernità ed IVA di un altro esempio
è pensabile che in questa Regione e in anche qui divisa tra conservatori e progressisti noi non possiamo pensare o immaginare di fare in qualche parte di questo nostro Veneto un termovalorizzatore
Allora
I progressisti sono coloro i quali emotiva
Cercano di cavalcare questa modernità non avendone paura credo che anche all'interno in maniera trasversale di tanti partiti compresi in parte
Anche il nostro si sia oggi questo tipo di battaglia tra coloro i quali non hanno paura della modernità hanno voglia di cavalcarla per dare delle risposte positive la nostra gente e colori i quali invece per paura del piccolo campanile o di chissà che cos'altro si attardano ancora alla arroccandoci su una Torre dicendo ma aspettate vediamo pensiamo e tutto a posto
Dobbiamo avere coraggio andare avanti dobbiamo uscire da quella sindrome qui scusate ma voglio farla a tutti noi
Dobbiamo uscire da quella sindrome della situazione in cui siamo orfani di Galante
Giancarlo Galan era stata la nostra guida
è la nostra guida e sarà la nostra guida ma noi dobbiamo tirarci su le maniche abbiamo un progetto portato avanti in questi anni lo dobbiamo concretizzare lo dobbiamo portare avanti indipendentemente da chi governa
Perché quello era quello che ci chiedevano i cittadini quella è la somma massima della possibilità di cavalcare di dare una prospettiva nostre genti
Dobbiamo avere coraggio tutti insieme dandoci una mano senza primogeniture senza primi la classe però credo che questa sia l'orizzonte nuovo attorno al quale dobbiamo cimentarsi
Gli ho traducendo un po'brutalmente in uno slogan direi riprendervi la leadership
Politica del Governo resa no riprenderli magari sulla scena va bene c'è già
Un non ho capito una cosa assessore quando parlava insisteva così tanto sulla modernità ed è un messaggio anche all'interno del partito o pensava anche ad altre componenti della maggioranza che governa la Regione a io ho detto
Vero che sia anche all'interno del partito perché
Io sono molto d'accordo su quello che diceva
Prima perché
Veramente è una vergogna che nel nostro Paese non si riesca a realizzare un termovalorizzatore e se non si realizza un termovalorizzatore
No no si risolve il problema dello smaltimento dei rifiuti noi avremo tante campagne
E tante Napoli nei prossimi anni se non si fanno i termovalorizzatori
Perché non esiste
Io ho messo il Paese al mondo che si possa continuare a portare il rifiuto sottoterra attrarre se la discarica ed è se non lo si può fare nessun Paese
Tanto meno lo si può fare in Italia
Perché in altri Paesi vedi per esempio l'Inghilterra dove l'acqua che arriva nelle case dei cittadini inglesi arriva dai fiumi e dai laghi
E quindi non hanno nel sottoterra le falde acquifere dove ponevano all'acqua e quindi possono fare la buca spesso a tornarci rifiuti in Italia
Tutto ciò che arriva nelle nostre case escluso la Città di Como arriva
Dalle falde acquifere conti non andare a fare le discariche rischiamo anche l'inquinamento delle falde e quindi di non avere la possibilità di smaltire rifiuti e nello stesso tempo di non avere
L'acqua nelle nostre case
Color giorni di decidere è è diventato assolutamente importante allora lo dico sempre anche al volta i colleghi parlamentari
Che è per avere un voto in più spesso si mettono a capeggiare i comitati di protesta perché nasce un termovalorizzatore e non si rendano conto
Guardando
Del danno che stanno facendo
Perché
La incerto individuare il sito c'è un costo certo tutto quello che volete e siccome se qualcuno
Non condivide questo per carità è legittimo
Dovrebbe fare come abbiamo fatto qualcuno di noi
Andando a visitare certa termovalorizzatori che si sono
Costruiti in tante città europee se si va di Enna
Nel centro di Vienna c'è un termovalorizzatore se andiamo a Parigi al termine degli scempi rese in fondo c'è un termovalorizzatore
Se andiamo a vedere da ad Amburgo se andiamo a vedere in tante città della Germania
è chiaro che le le nuove tecnologie ci consentono di poterlo fare senza inquinare
Se qua
Per cui non si ricorda i vecchi ha ragione ed Evelyn vecchie strutture ma quello di oggi sono strutture dove sicuramente l'inquinamento non c'è
Il coraggio di decidere che poi
Non è nemmeno un grande coraggio è un obbligo perché sceglie di far parte di un esecutivo a qualsiasi livello
Grazie grazie posso mi permettete
Ritorno un attimo dall'assessore Chisso perché la domanda gliel'ho fatta ma non è riuscito a produrre la risposta al suo chi poteva essere anche un altro eventuale destinatario della sua osservazione ma guardate
Non è la stessa misura e progressisti e conservatori
Chi ha voglia di fare qualcosa di portare avanti il Paese e chi invece per paura lo affermo guardate che questo è un come dire divisione trasversale all'interno dei partiti nel mentre
Nel la sinistra con lacci e laccioli con quello che con quella sinistra attuale
è sicuramente tra i conservatori che nulla vuole muovere
Nulla oppone muovere la divisione tra conservatori e progressisti sta anche all'interno della PdL del nostro partito sta anche all'interno della lega
Sicuramente sono delle frange mano minoritarie sicuramente sono delle frange minoritarie perché no però ci sono anche al nostro interno
All'interno ripeto del nostro partito all'interno della PdL ma anche all'interno della lega
Ho io questo volevo sapere se voi avete la sensazione faccio la domanda così più diretta che la lega abbia un atteggiamento di
Freno a mano tirato rispetto a questo principio diciamo di modernità per esempio sui termovalorizzatori insomma non non è un esempio campato per aria perché la posizione è di grande resistenza
Ci sono tante forze all'interno della lega che sono sul fronte la maggioranza dei gli amministratori della lega sono sul fronte progressista
Dobbiamo incoraggiarli noi via la minoranza per uscire da quel
Come dire e da qui campanilismo che vuole sempre opere di questa natura sull'orto del vicino
è ma ce ne sono anche al nostro interno ce ne sono anche il nostro interno noi che siamo tutti insieme la maggioranza
Di colori i quali vogliono dare una modernità a questo Paese dobbiamo tutti insieme far pressione nei confronti di queste persone di questi gruppi che sono minoritari
Poi sul serio farli uscire dal guado
Perché alle volte possono rappresentare come dire un uno stop dei momenti di riflessione dei momenti di difficoltà nel
Realizzare quel grande disegno che ognuno di noi ha in testa
Perfetto grazie grazie assessore Chisso
Vorrei
Ridare brevemente la parola all'assessore Giorgetti su un punto sul quale prima lo un po'costretto a stringere invece mi pare un aspetto molto interessante quando parlava dei comuni e di che sono stritolati
Il generale
Anzi colta finanziaria che certo non aiuta
Prima parlavamo di che cosa si può fare siccome mi pare per molti fra i voi
Che sono amministratori un'informazione utile lavora e condividere e poi torniamo sul ministro perché avendo qui un personaggio di primo piano del nostro Governo bisognerà chiedergli anche qualche cosa sulla situazione politica che stiamo vivendo io credo prego assessore Giorgetti
Io credo nella logica che che dicevo prima della sostegno
All'economia a traverso di Investimenti utili per il territorio che anche qui dobbiamo essere innovativi perché se si pensa di poter così come diceva il ministro Matteoli
Fare tutto in maniera tradizionale con le risorse che avevamo
Siccome il grande rischio il primo di non fare le cose il secondo di non essere credibili nel momento in cui chiediamo alla politica anche nazionale
Una mano una mano specifica per il nostro territorio una mano specifica per le nostre esigenze dobbiamo presentarsi con le idee chiare allo ci sono già degli strumenti e qui è compito della Regione e lo faremo
Nelle prossimi mesi
Supportare i comuni
Rispetto a nuove
Formule anche finanziare penso non al progetto e che non è il taglio
Di un Comune da qualche miliardo abitanti ma ad esempio tosare lo strumento del leasing finanziario che è qualcosa di abbastanza simile che può essere applicato
A una serie di piccole grandi opere come piace chiamarle B la costruzione di una nuova scuola abbiamo un problema di sicurezza di rinnovo del patrimonio scolastico la costruzione di altre opere che possono essere fatte con questo strumento
Possiamo noi chiedere però è questo il punto a un comune di mille cinquecento abitanti che ai da capo dell'ufficio tecnico geometra che deve fare tutto dalle concessioni edilizie
Agli appalti no e quindi come Regione dobbiamo metterci
A supporto
Di queste iniziative che non sono delle possibilità dei
Strutturale dei sindaci accompagnandoli sostituendo ci
Dando piena mano quando ci viene richiesto quindi questo è un altro degli impegni che noi vogliamo prendere è fondamentale supporto e poi chiudo
Dei delle amministrazioni locali perché in un momento di crisi e quindi credo denunciarle occhialeria lettere perché è uno dei temi centrali in un momento di crisi stanno succedendo delle cose strane
Tipo
Gara
Ascoltatore
Viene vinta da un'impresa magari mamme per la nostra Regione
Vince con offerta più bassa costi che non stanno né in cielo né in terra
Di fronte anche ad alcuni approfondimenti
Scopriamo che questa stessa impresa che ha vinto approvata i nostri imprenditori che si sono
Lamentati e li compra il bitume nell'assalto a prezzi superiori purché stiano tranquilli
Quelli mese verrà offerto allora questo è un tema
Che noi abbiamo il dovere di affrontare non possiamo chiederlo
Al segretario comunale Tele comune enti millecinquecento abitanti diciamocelo con chiarezza perché contestare un'offerta anomala e quant'altro è un lavoro difficile tecnicamente
Potrebbe diventare pericoloso anche nella nostra Regione
Quindi io credo che
Un Ente come la Regione che ha le spalle grosse
Al dovere di dare una mano essere innovativo nei confronti dei problemi rifinanziamento ma anche di difendere in questo campo senza cedimenti
La legalità perché il rischio in questo momento è fortissimo soprattutto in un momento di crisi economica chi ha il flusso di denari
Un po'è spiegabile
Dobbiamo assolutamente assolutamente tutelarci un'ultima battuta permettimi
L'innovazione per me l'ha visto che questo anche
Soprattutto abbiamo tutti un ruolo politico l'innovazione deve essere la parola doti nella modernizzazione soprattutto al Popolo d'alta perché come diceva prima Chisso ma anche in altri interventi sono stati
La sensazione è che oggi nel nostro Veneto qualcuno non nasconda
Il fatto probabilmente di non avere le idee chiarissime su quali sono le formule
Da trovare per dare delle risposte nascondo indole
Non sotto il tappeto
Ma sotto la bandiera che io rispetto che è quella del Veneto però che non può essere utilizzata da nessuno per coprire una mancanza dei contenuti e dei programmi perché signori miei e chiudo
Pochi sanno
Che i rifiuti di Napoli
Per l'emergenza
Che c'è stata
Sappiamo tutti per un certo periodo di tempo e probabilmente al cuore vengono caricati sui treni e portati in Germania
Badate che rifiuti Treviso fanno la stessa farlo la stessa strada oggi i rifiuti prodotti
Il Veneto e a Treviso vengono mandati in Germania fermo restando poi gli emendamenti contro gli inceneritori allora io credo che
Non in maniera polemica ma facendo forza sul programma idee chiare possiamo anche
Non togliere quella bandiera ma sento Lalla con orgoglio su contenuti o non utile premettere a nessuno di utilizzarla per nascondere delle carenze s'di fondo
Grazie
Son messo un può capirla assessore ciò preso può capire ragionamento ma alla fine ho capito è credo dall'applauso anche
La nostra sala allora signor ministro noi adesso ci avviamo alla conclusione mi piacerebbe però visto che
Siamo stati preceduti anche da un intervento molto intenso del ministro Brunetta che ha parlato di politica
Mi piacerebbe sapere qual è la sua valutazione sullo stato delle cose in particolare su
Su quello che sta capitando all'interno della maggioranza di Governo e su quello che verosimilmente accadrà nelle prossime ore siamo in attesa di un discorso importante del Presidente del Consiglio
E la situazione quindi di una certa fibrillazione piacerebbe sapere la sua opinione prima di salutarla
Ma anche
La stampa di oggi devo dire
Parla di un clima un clima rasserenato
E quindi sono convinto che il Presidente Berlusconi il ventotto e ventinove di settembre farà un un discorso
Di alto livello sono convinto che ribadirà
Quello che è stato il programma presentato agli elettori e naturalmente chiederà un voto a tutti prima di tutto a tutti coloro che hanno
Che sono stati eletti in Parlamento nell'ambito del centrodestra
Poi ci sia scritto si è detto tanto di una ipotesi di allargamento della maggioranza
Si è parlato addirittura di acquisti si è parlato io credo che
Sia opportuno
E il voto in Parlamento serve principalmente questo
A
Per ribadire quella che la coalizione che ha vinto è chiaro
Ma questo vale per il Governo Berlusconi mai asset prestato così se ci sono alcuni che sono stati eletti nel centro sinistra o nel centro e che
Condivideranno il discorso di Berlusconi e lo voteranno
Questo ci farà ovviamente molto molto piacere esse il voto
Ha un significato politico molto forte lavorare per cercare in futuro de allargare una maggioranza voglio sapere se c'è qualcuno
Che in una democrazia conosce un Governo che non migliora sempre ad allargare la maggioranza io francamente non ne trovo mai è sempre stato così sempre sarà in politica
Cosa sta accadendo ma
Tutti mi potrei limitare
A terminare qui la mia risposta ma sarebbe un po'ipocrita perché
Dentro la domanda c'è anche un significato del perché perché tutto questo sarebbe pleonastico se non fosse accaduto quello che è accaduto
E allora
Questo è il mio giudizio è nato il popolo della libertà
è nato un partito che molti di noi volevano che la stragrande maggioranza di noi volevano che lo voleva la strega la la totalità
Di Alleanza Nazionale e credo se non la totalità ma novantacinque per cento di Forza Italia
Dopo che questo partito è nato
E che naturalmente doveva essere organizzato doveva essere dovevano essere prese
Delle decisioni per farlo partire non è un piccolo partito un partito del trentotto trentanove quaranta per cento
Che di che dove si mettono insieme due grandi partiti ovvio che qualche difficoltà nella partenza organizzativa
C'era
Ma
Contemporaneamente a questo Mammano che ci avvicini vado al congresso fondativo qualcuno qualche settimana prima
Da incominciato a pentirsi di aver fatto questa scelta
Nonostante questo il partito è nato e dopo che è andato qualcuno ha manifestato sempre di più questo la la
Naturalmente questo qualcuno non sono un ipocrita e Gianfranco Fini che ha ritenuto
Sì non condividere almeno
La nascita di de del Popolo della Libertà
Nelle dichiarazioni però
Allora ufficiali e nonno
Suo a e della stragrande maggioranza di coloro che hanno deciso di andare con lui
Non hanno mai detto che volevano uscire dall'ambito del centrodestra
Hanno sempre detto noi siamo fedele al programma che ci ha portato in Parlamento e quindi restiamo nell'ambito della coalizione di centrodestra
Costo è inutile negarlo ha sicuramente ride punito il centro destra ha sicuramente indebolito anche al Governo ma resta fermo il fatto che molto probabilmente non lo ha indebolito sotto il profilo numerico lo ha indebolito sotto il profilo politico questo sicuramente sì
Allora
L'ASP la la maggior parte di coloro che venivano da da Alleanza Nazionale non si sono dichiarati pentiti di aver visto nascere il Popolo della Libertà
Perché evidentemente c'è un pentimento da parte di di qualcuno deve
Perché in un sistema come quello italiano basta vere il trainer quattro il cinque per cento
E spesso si sono condizionati Governi se andiamo a vedere noi cento anni fa
Due anni fa il Governo Prodi è stato in piedi per due anni retto da un partito del due per cento quello del verde che ogni giorno ricattava
Prodi per poter andare a avere i voti per andare avanti
Figuriamoci un partito come quello di Alleanza Nazionale che prendeva il tredici quattordici e in una circostanza addirittura il quindici e sette per cento
E questo giocattolo sfuggito di mano perché non c'è più perché c'è un partito dove cioè una leadership riconosciuta
Ma non riconosciuta
Perché siamo andati da un notaio abbiamo messo una firma dove c'è scritto Silvio Berlusconi leader del Popolo della Libertà riconosciuta perché voi elettori avete varato a Silvio Berlusconi
Avvolta agraria
La maggior parte del Molise
Gli elettori avessero scelto Fini
O o o Casini sarebbe lo Stato sarebbe stato il comuni quindi questo è quello che noi
Abbiamo trovato quello con il quale abbiamo dovuto confrontarci in questi mesi in queste settimane
Per tenere la barra dritta e devo dire c'è voluto grazie a Dio ecco anche una grande differenza che c'è quando si parla dei crisi dei partiti
Esiste la crisi dei partiti perché i partiti non sono stati capaci di correre alla stessa velocità
Della società civile qua qui si aprirebbe un altro capitolo molto ma una differenza fondamentale che c'è tra il Partito Democratico che vede ogni giorno sempre di più una crisi profonda
Dovuto prima di tutto al fatto che non c'è un leader riconosciuto nel Popolo della Libertà
Grazie a Dio questo non esiste perché leader riconosciuto cioè è intorno all'Ulivo possiamo possiamo sicuramente
A andare avanti e possiamo sicuramente garantire agli elettori che questo Governo arriverà alla fine della legislatura cosa mi aspetto
Mi aspetto che andrebbe ventotto e ventinove il ristretto di quello che si è detto in queste settimane le polemiche politica per carità non mi scandalizzano
Più di tanto l'importante è che quando si arriva
A al
A fare la scelta si facevano si faccia una scelta di coerenza nel rispetto
Degli impegni che sono stati presi prese nei confronti degli elettori io credo che questo accadrà consentirà al Governo di andare avanti ci sarà una mediazione certe una mediazione che no
Non si esaurirà del tutto il ventotto il ventinove di settembre avremo forse bisogno di mediare anche per il futuro
Ma in politica mediare anche all'interno dello stesso dell'interesse si dell'interesse stessi partiti è sempre accaduto sempre accadrà quindi
Credo che tutto questo lo si possa affrontare oltretutto lo dico qui dice
Cicchitto che il Presidente del del del gruppo del del più grande gruppo che sia mai essere esistito alla Camera dei deputati e che il ruolo che oggi hanno i gruppi parlamentari di Presidenti dei Gruppi parlamentari lui Cicchitto naturalmente
Con i dice eccetera è un ruolo fondamentale nella e loro che hanno la sensibilità anche anche conoscono il polso che sanno
Come si muove il gruppo eccetera bello e parlando con loro in queste ore
Abbiamo una sufficiente garanzia che
Il voto sarà assicurato sarà un voto
Positivo
E dopo
Dobbiamo a mio avviso ma qui esula dal Governo torno nell'ambito del partito lavorare perché questo partito che è nato
E che ha voluto dagli elettori perché è partito
E degli elettori negli ultimi anni non facevano differenza su chi votare
Votano hanno Giacco il partito unico è nato prima nel cuore e nella testa degli elettori che né noi
Che noi politici
Ma non abbiamo fatto altro che
Rispecchiare una loro richiesta tanto è vero ci siamo presentati nel due mila otto con la lista unica beh allora siccome questo l'hanno voluta dagli elettori bisogna lavorare perché il partito
Sotto il profilo organizzativo cresca sempre meglio anche sul territorio
Grazie
Grazie per la chiarezza grazie al ministro Matteoli ministro delle infrastrutture e trasporti ringrazio permettetemi prima di concludere l'Assessore alla mobilità e infrastrutture Renato Chisso assessore regionale l'assessore Massimo Giorgetti Assessore ai lavori pubblici della Regione
Grazie a voi per averci ascoltati
Ringraziamo tutti gli intervenuti particolar modo il ministro
Chiamo adesso do ringrazio perché qua da ieri oltre a essere sempre stato vicino cartina nostro partito Presidente del Gruppo del Popolo ribaltate alla Camera Fabrizio Cicchitto
Che con quello dei nostri lavori e della mattinata
E dopo il suo intervento vi aspettiamo nel pomeriggio contanti ministri Giancarlo Galan la Gelmini
Tremonti alle diciannove per una grande giornata del popolo e libertà grazie Fabrizio di essere qui con noi
Ma anch'io voglio iniziare dicendo che
Sono d'accordo su un punto fondamentale dell'intervento di
Renato Brunetta di poco fa
Non c'è dubbio che il ventotto il ventinove settembre alla Camera si misura
In modo decisivo uno snodo
Della vicenda politica di questo periodo
Noi siamo a metà del guado siamo a metà del guado per quello che riguarda
Quasi tutti i provvedimenti del Governo che sono stati provvedimenti di riforma
Siamo a metà del guado per quello che riguarda un percorso sulla politica economica nel quale
In questa fase in questi due anni avendo affrontato ben due crisi economiche internazionali abbiamo messo a riparo i conti dello Stato
Ma abbiamo piena consapevolezza credo che ne abbia piena consapevolezza in primo luogo il Presidente del Consiglio ma anche il Ministro del Tesoro
Che contemporaneamente al mettere i conti in sicurezza
Noi dobbiamo anche magari tagliando ulteriormente la spesa pubblica perché non si possono fare operazioni in deficit come irresponsabilmente ci chiedeva Bersani
Se noi avessimo seguito la linea di Bersani di un punto di PIL in deficit oggi ci troviamo nella stessa situazione greca questo va ricordato a coloro che ci fanno lezioni un giorno sì
E un giorno no
Però non c'è dubbio che noi che i nostri ministri su questo terreno devono fare una riflessione ancora più attenta perché va tagliata ulteriormente la spesa pubblica
Per poter fare quell'operazione di riduzione della pressione fiscale che c'è
Sì è stata al blocco sociale che stare nostre spalle
Dai piccoli imprenditori dagli artigiani dai commercianti dal lavoro dipendente dalle organizzazioni sindacali come la CISL e come la UIL che fanno riferimento a questo Governo
Ecco il ventotto ventinove di settembre quindi è un punto come dire cardine di verifica politica se riusciamo ad andare avanti a superare questo momento di difficoltà
Oppure se le forze
Come le chiamava Renato della reazione inattuato che però a mio avviso hanno dei cognomi dei nomi e dei cognomi un po'più precisi di quelli che Luigi America mente indicava
Se queste forze non riusciranno a bloccarci e guardate
Noi se noi guardiamo quello che è successo nel corso di questo periodo noi ci troviamo in una singolare situazione
Che io chiamerei quella del sovvertito istmo delle establishment c'è un establishment nel nostro Paese che da una accettato il risultato elettorale del due mila e otto
E che lo ha messo in discussione in tanti modi lo ha messo in discussione in tanti modi
Lella anche con una grande capacità di fantasia mediatica ricordiamoci la campagna dei dieci punti delle dieci domande
Direi pubblica sulla vita privata di Berlusconi
Dieci domande che hanno segnato in modo secondo me è significativo l'imbarbarimento più totale della vita politica di italiana
Perché voi ricorderete uno degli elementi della vita politica italiana così dura così frontale per quello che riguardava lo scontro
Era quello di lasciare da parte la vita privata delle de coloro che facevano politica da allora
Noi abbiamo un rovesciamento di questo non ci si confà conta più sulle idee si cerca di massacrare l'avversario sul terreno della vita privata ulteriore salto di qualità sul terreno dell'imbarbarimento
Ma detto questo
Noi dobbiamo anche
Lo dico per completare un ragionamento che è stato iniziato da Maurizio Sacconi ieri e portato avanti dare
Nato Brunetta oggi
Noi dobbiamo un attimo riflettere su quello che sta alle nostre spalle sulle ragioni
Di questo scontro politico
Così forte perché se ci guardiamo intorno in Europa ebbene non c'è ne sono Paese europeo nel quale a metà del guado si cerca di far saltare il Governo che ha vinto le elezioni
E questo perché avviene
Ecco vedete perché l'Italia è tragicamente è stata un Paese anomalo rimane un Paese anomalo solo che c'è un singolare il gioco delle tre carte
Per cui se voi andate a leggere
Repubblica e anche qualche altro altro giornale più autorevoli di Repubblica ogni riferimento a Corriere della Sera e voluto e se andiamo a leggere quello che spiegano
I
Il gli ideologi dalla sinistra e il SICID dicono che Berlusconi è l'anomalia
Vedete
Ricevo che qui c'è un punto assolutamente decisivo
Per lo score di non è l'anomalia
Berlusconi e la sua ascesa in campo nel novantaquattro
è la conseguenza dell'anomalia per certi aspetti è l'antidoto all'anomalia è la risposta l'anomalia
E l'anomalia di fondo in questo Paese
Un animo un'anomalia singolare e inquietante che si ripropone continuamente e che ci dà il senso di lettura delle riflessioni preoccupate che faceva Brunetta quale
Che per un verso
In questo Paese per dieci mila ragioni che adesso io non voglio ricordare
è accaduto che l'Italia e Stato l'unico Paese europeo in cui il più forte partito della sinistra non è stato un grande partito socialista socialdemocratico e riformista
Mai stato un il più grande partito comunista dell'euro del mondo cioè
E non al potere cioè il Partito comunista italiano non a caso
Il Partito Comunista Italiano era Berlinguer dalle mani pulite comprese prendeva il sessanta preso il sessanta per cento dei finanziamenti che l'URSS ha dedicato I partiti comunisti degli altri
Degli altri degli altri Paesi questo al netto delle cooperative rosse e al netto delle aziende private di riferimento del PC
Al netto del miliardo del miliardo consegnato nel per del miliardo di lire consegnato da Sama a un
Sconosciuto personaggio che lo ricevette abbia delle Botteghe Oscure avendo egli però per caso un appuntamento cono che d'Alema ma quello è un dato assolutamente secondario però un noi abbiamo avuto il più grande partito comunista dell'Occidente
Si poteva pensare lo pensavano penso anche Bettino Craxi che
Nel momento nel quale il comunismo crollava questo Partito comunista del diventasse un partito socialdemocratico
Ecco lo il secondo snodo e è rappresentato da questo non è diventato un partito socialdemocratico casomai questa tesi la sosteneva una minoranza all'interno del partito comunista
La maggioranza costituita dai figli di Enrico Berlinguer non hanno affatto puntato a quell'approdo
Hanno puntato ad una operazione diversa che noi abbiamo visto esprimersi nel novantadue novantaquattro quell'operazione che ha portato a questo straordinario paradosso della vita politica italiana
Crolla il comunismo vengono distrutti i cinque partiti anticomunisti che avevano gestito e governato l'Italia dal mille novecentoquarantaquattro quaranta cinque fino al mille novecentonovantadue e il Partito Comunista che sarebbe dovuto crollare sotto il muro di Berlino stava lì lì per conquistare il potere ma in che modo perché era diventato un partito socialdemocratico riformista no
Perché era diventato il partito delle procure e il partito di alcuni grandi gruppi industriali e finanziari di questo Paese
E stava livelli con il trenta per cento dei voti
Per conquistare il settanta per cento dei seggi in Parlamento
E scusatemi se è questa non era una straordinaria e tragica anomalia perché a un certo punto in questo Paese
I moderati e i riformisti non avevano più un partito di riferimento e non sapevano più che cosa fare a questo punto sorge Berlusconi
A quel punto scende in campo Berlusconi e fa nascere Forza Italia
E date quindi a tutta l'area di centro di questo Paese
A persone che non avevano mai fatto politica precedentemente
E a democristiani socialisti laici e liberali a tutta un'area politico e culturale del nostro Paese gli ha dato una formazione politica autonoma
E guardate un'ora dopo che si è messo in moto questo meccanismo aggregativo di un'altra area politica si è messo contemporaneamente in moto il meccanismo dell'uso politico dalla giustizia a febbraio
Io Berlusconi stavo facendo fondare Forza Italia a gennaio fu arrestato suo fratello Berlusconi non aveva mai avuto la giustizia che si era occupata da lui a quel da da allora ai giorni nostri questo è avvenuto
Ebbene questa è la tragica anomalia di questo Paese l'anomalia cioè rappresentata dal fatto che noi non abbiamo mai avuto una grande formazione socialdemocratica e riformista ma che il Partito comunista si è poi
Trasformato in una entità che non a caso
Ha realizzato poi nel due mila e otto l'alleanza con il
Con la formazione politica più forcaiola guidata da un nodo analfabeta che a nome che a nome che a nome
Che a nome di Pietro
C'è però
Non va sottovalutato
Che però non va sottovalutato
Perché
Rappresenta diciamo così il pesce pilota del partito più grande riguardate io credo che sia ragione di riflessione
Il fatto che paradossalmente perché poi
Non dobbiamo dimenticare i nostri problemi che paradossalmente avviene che il PdL entra in una crisi perché abbiamo vissuto e stiamo vivendo una crisi quella cui si riferiva poco fa Altero Matteoli
Ebbene paradossalmente avviene questa crisi
E il partito dell'opposizione
Non chiede le elezioni rispetto a questa crisi no chiede un altro Governo che dovrebbe manipolare la legge elettorale l'unico scopo di questo Governo sarebbe questo
E però malgrado questo entra anche messo in crisi noi vediamo oggi in questi giorni
Che si sta sviluppando all'interno del Partito Democratico uno scontro senza esclusione di colpi
E questo ci deve fare riflettere ulteriormente perché poi spesso il motto chi è causa del suo mal pianga se stesso è un motto che ha una sua verosimiglianza nel senso che certamente il gli eredi di Berlinguer e del Partito comunista nel novantadue e novantaquattro hanno reali dato paradossalmente una vendetta storica e hanno eliminato da faccia dal sistema politico démodé
De italiano la democrazia Cristiana il Partito Socialista i partiti laici
Hanno crocifisso quello che era il loro principale avversario che era Bettino Craxi si sono tolti insomma alcuni
Però
Vero
Come hanno pagato come e e pagano tuttora questo lo hanno pagato da un lato
Con un restringimento e singolare della loro dimensione politico-culturale perché certamente il PC
Con quel retroterra di Antonio Gramsci di altre cose aveva comunque un retroterra politico culturale di una certa spessore di una certa dimensione
E però questo retroterra tradurlo in giustizialismo sì restringe e diventa singolarmente asfittico ma il punto fondamentale
è che è diventata singolarmente asfittico per l'operazione che loro hanno cercato l'operazione cioè di trovare una scorciatoia che li portasse al potere
Tramite l'alleanza non solo con alcune Procure ma con alcuni grandi gruppi industriali finanziari ed editoriali
Un'alleanza corporativa tra la CGIL e alcune grandi imprese Benedetta e
Ugo diciamo così portata avanti
Dal tipo di politica fiscale di Visco che
Privilegiava la grande impresa e Massa Caravà invece la piccola e media impresa nel nostro Paese
Tutto questo però
Questa operazione tutta verticistica che puntava in assenza di un interlocutore di centro a conquistare per questa scorciatoia il Paese
Si è diciamo così tradotta non solo nell'asfissia politico-culturale del Partito Democratico prima del PDS dei DS
Mai in un asfissia sociale
Per cui loro si ritrovano ad avere come elettorato stabile il una la parte più cospicua dei pubblici dipendenti e dei pensionati e
Di avere il sostegno di alcuni grandi giornali però nello stesso tempo noi vediamo che loro stessi hanno consentito che nel centrodestra
Sì coagularsi si aggregasse un blocco sociale molto vasto
C'è poi il retroterra del PdL e della
E della lega un retroterra vorrei dire a Gianfranco Fini
Che renderà per sempre impossibile che il PdL sia morto e sepolto perché il PDL a questo retroterra
Oltre che la storia di Forza Italia di larga parte di An
E delle altre formazioni politiche
Però rendono una forza fondamentale
Per i moderati e per i riformisti del nostro Paese
E allora questa asfissia contemporaneamente politica culturale e specialmente sociale
Rinnova la crisi della sinistra
è paradossale e un po'beffardo che mentre il PdL andati incontro alle vicissitudini che abbiamo visto nel mese di agli occhi luglio e di agosto a settembre abbiamo il soccorso rosso costituito dalle contraddizioni che sono esplose all'interno del Partito Democratico all'interno del Partito Democratico delle contraddizioni che sono una cosa seria intendiamoci
Perché in effetti se andiamo a vedere le carte
Tra Bersani D'Alema da una parte e Veltroni e un altro settore che è quello poi ritornerò su questo dei cattolici
Che vengono dalla storia della Margherita non c'è niente in comune
Ci hanno solo in comune l'antiberlusconismo dopodiché fanno analisi sulle alleanze politiche diverse perché Veltroni vorrebbe riporto dare il PD è il PD al bipartitismo mentre D'Alema vorrebbe un'alleanza da Vendola fino a Casini Di Pietro insieme
Per altro verso sono differenziati sulle alleanze sociali perché Veltroni vede tutte alle anzi al centro mentre da lei è mai e e Bersani vorrebbero ricostruire la loro specificità rispetto alla CGIL sono anche d'accordo sono anche in disaccordo sulla legge elettorale
La vogliono cambiare quella attuale ma non sono d'accordo su quella che vorrebbero cambiare cioè tutto questo mette in evidenza una situazione di crisi
Molto profonda
Inoltre mi sembra assai chiaro che da questo scontro che è tutto uno scontro tra le vecchie componenti post comuniste ebbene lo spazio
Di
Coloro che anche in buona fede
Essendo cattolici cattolici del Partito Popolare cattolici de La Margherita sono andati in quel partito quello spazio diventa sempre
Più ristretto al limite della sopravvivenza all'interno di quel partito ecco questo
Pone tutto ciò pone dei problemi per quello che riguarda il PdL
Vedete
Il PdL a questo retroterra elettorale eletto sociale fortissimo un blocco sociale che noi condividiamo iniziava e concorrenziale con la lega
Il che concorrenza che implica anche il fatto che noi specie al nord dobbiamo rivedere fino in fondo la nostra presenza sul territorio la nostra militanza e la nostra capacità diciamo così di fare i conti con quel capitalismo molecolare
Che costituisce per certi aspetti la fortuna dell'Italia che è distribuito che qua nel nord est estremamente presente ed è quello che ha tenuto in più è di questo Paese in questi momenti di crisi ma questo capitalismo molecolare comporta anche un partito che per un verso lancia grandi messaggi
Che Berlusconi e capace di lanciare ma anche un partito che è a livelli regionali locali e così via capace di aderire a tutte le pieghe di questa società
E a scegliere nelle elezioni amministrative a scegliere i migliori perché poi guardate mentre le elezioni europee e nelle elezioni nazionali
Cioè San Berlusconi che scende in campo alle elezioni amministrative non cessa e presa a Berlusconi alle elezioni amministrative c'è il soggetto che commette in campo che sei bravo vince sette non è bravo magari perde nelle stesse situazioni nella quale il PUA evinto alle elezioni politiche quale elezioni europee
Ecco quindi noi abbiamo un problema del PdL abbiamo il problema di farsi lo diceva poco fa Altero
Di farsi che e al ad alla verifica del ventotto ventinove come dire si faccia una distinzione
Fra noi
E gli amici di Fini nel senso che è chiarissimo che sul partito e su un altro punto che è un punto politico con tale di non poco rilievo perché vedete quando io leggo le varie riviste i vari contributi politici culturali
Degli amici finiani colgo
Su questo terreno una singolare e complesso di inferiorità rispetto alla sinistra
Nel senso cioè che loro fanno un'analisi che andrebbe che ipotizza che l'Italia e come l'Inghilterra finito il comunismo e finito il fascismo
O il neo fra o anche il neo fascismo
Ne in effetti il confronto è un confronto assolutamente bipartisan purtroppo non è così loro trascurano quello che è la storia che dicevo prima del Partito comunista
E trascurano un altro dato questo soggetto che interviene brutalmente nella vita politica italiana che è l'uso politico della giustizia da parte di alcune procure politicizzate però al netto
Di questo che è un elemento serio di confronto politico io mi auguro come diceva Matteoli
Che è sul nodo del Governo della leadership di Berlusconi del Governo e di far proseguire questa esperienza come dire il ventotto ventinove di settembre e successivamente ci ritroviamo insieme
Perché sottolineo e successivamente
Perché io mi auguro che non ci si limiti a votare una mozione una risoluzione
Ma che poi ci si impegni visto anche
Che
Gli amici finiani hanno una rappresentanza in questo Governo a livello di Ministri e di vice ministri sottosegretari come dire quello che ci arriva dal Governo poi lo appoggiamo in Parlamento perché non non è che noi siamo così in genere lui da non capire che potrebbe esserci anche un'altra linea che è quella del logoramento si vota per evitare elezioni anticipate il ventotto ventinove
E poi dopo ogni giorno in Parlamento diventa una situazione in cui ogni provvedimento viene contestato e messo in questione
è chiaro che occorrono mediazioni e riflessioni però occorre che appunto superato il ventotto ventinove di settembre questo Governo possa portare avanti quello che hanno detto poco fa ieri
Perché me Maurizio Sacconi e oggi Renato
Cioè una grande operazione di modernizzazione della Società italiana CEA tanti nemici
Ma però
Renato io ho l'impressione
Che più in rete che più che su singoli provvedimenti di rinnovamento i nemici vanno al cuore del problema cioè non accettano una cosa che è la cosa di fondo diciamoci la verità
Berlusconi
Il centrodestra siamo tutti degli outsider rispetto al sistema di potere economico finanziario all'establishment tradizionale di questo Paese tra paradossalmente
La
Vita politica del nostro Paese tutta rovesciata rispetto a quella che può svolgersi in Inghilterra
I conservatori e i reazionari stanno nel centrosinistra e la dimensione innovativa e modernizzare ante è svolta dal centrodestra anche contro diciamo così
Delle coagulazione di potere che hanno sempre decisoria il nostro che hanno sempre deciso le cose fondamentali nel nostro Paese perché diciamoci la verità
Tangentopoli era un sistema nel quale stavano tutti i partiti politici senza eccezione alcuni
Ma ci stavano
Tutti i grandi gruppi industriali e finanziari che ci stavano benissimo e guadagnavano benissimo che non hanno mai saputo di tutti idee casa di che cosa fosse la libera concorrenza e il mercato la libera con
Lorenza il mercato ci si combattevano ci si industria Avano andavano incontro a delle difficoltà estreme le piccole e media impresa e del nostro Paese che poi non hanno mai avuto rappresentanza neanche a livello della Confindustria
Questa è
Questa è questa è la realtà e non è chiaro e non è un caso che in un convegno che si è svolto proprio nella vostra regione avvenne che Berlusconi parlò agli Dussin reali italiani a partire dalla quinta fila in giù mentre le prime cinque file lo guardavano gelidi come appunto un outsider è uno che veniva
Euro che veniva da Mark
Ecco
Questo implica e concludo un ultimo punto che contemporaneamente noi dobbiamo
Rilanciare il PdL rinnovarlo
Vedere tutti i suoi punti
Di difficoltà le sue chiusure le sue arretratezze che ci stanno il fatto che la fusione è stata una fusione giusta politicamente
Che ha trovato e trova tuttora degli ostacoli dal punto di vista diciamo così della
Rivitalizzazione ed è la non gestione burocratica del partito e contemporaneamente noi dobbiamo essere capaci di guardare in avanti perché abbiamo avuto una crisi politica e da queste crisi politiche
Non si esce rimanendo come si era
Si esce andando in avanti e quindi rivolgendo Unida discorso aperto a tutti ma lo ha fatto lo hanno fatto sia Maurizio che Renato a tutti i moderati riformisti
Che esistono nel nostro Paese e che non ci sono ancora collocati nel centrodestra cogliendo la crisi Tenco Urso nel Partito Democratico cioè a una parte che ci interessa relativamente quella dell'ennesima resa dei conti
Fra coloro che hanno la loro storia nel Partito Comunista Italiano ma che ci interessa in tutta un'area cattolica che è entrata in crisi rispetto ad una scelta sbagliata che a mio avviso affatto
E questo ragionamento va fatto anche all'UDC
Perché la crisi attuale dell'UDC non è provocata da interventi esterni
è tutta frutto di una dialettica interna a quel partito e Pier Ferdinando Casini si deve convincere che come dire fare il funambolo anche sei luglio ha grandi capacità su questo terreno
Però non può durare alla lunga in una situazione in cui il bond il bipolarismo rimane in piedi e quindi lui deve scegliere se collocarsi nel medio periodo nessuno pone problemi ultimativi ma può abbiamo un problema di riflessione politica se collocarsi in un mondo cioè quello del mondo del centrodestra e della colloca pone quale è quella del PdL nel Partito popolare europeo oppure puntare ai improbabile impossibili operazioni di potere
Perché potrà fare un'operazione di potere con D'Alema ma dovrà fare ma D'Alema si porta dietro inevitabilmente Di Pietro e tutta l'estrema sinistra
E non crediamo che l'UDC possa trovarsi imbarcato in un accordo di questo tipo
Quindi per concludere
Dobbiamo far di tutto con ragionevolezza intelligenza di superare la stretta del ventotto ventinove di fare quella che Renato chiamava una scelta di Governo per modificare per cambiare
Questa realtà dobbiamo anche sapere che non possiamo accettare di venire risucchiati inc operazioni di logoramento che ci impediscono poi di realizzare queste riforme e nello stesso tempo dobbiamo guardarlo viste essi rinnovare il PdL temere con la lega il rapporto che qua è stato definito un rapporto positivo costruttivo ma che tocca tutti gli elementi di concorrenzialità che nel nord est o non molto evidenti e aprire una il ragionamento di medio periodo per far sì che tutti i moderati e i riformisti che nel corso di questi anni drammatici si sono variamente distribuiti nel sistema
Politico italiano possano riaggregare Azzi insieme perché c'è bisogno di tutti rispetto ad una sinistra burocratica
Finanziaria editoriale il network e dell'odio e della contrapposizione che cerca sempre di cambiare le carte in tavola
Di cambiare le carte uscite dalle elezioni ebbene rispetto a questo noi dobbiamo essere momento di aggregazione una forza tranquilla responsabile ma anche una forza
Che coglie senza nessun elemento e senza nessun complesso di inferiorità quelli che sono gli elementi di perversione di una sinistra che non può insegnarci assolutamente nulla