Emergenze d'indentità: Migranti, donne e artisti - seconda giornata

A passate tutti ben trovati
Questo è il secondo giorno
Di di questo evento che abbiamo organizzato
Noi che l'Associazione comunicazioni insieme va a vari patrocinatore di fra cui il la Provincia la Provincia di Roma il municipio undici
E varie associazioni tra cui associazione migrare qui rappresentata Shukri Said
Mentre questa giornata che edificata agli autori il cinema italiano quelli che più si sono distinti in questi enti in questi anni nella rappresentazione dei migranti attraverso le opere Fini che
Cinema documentari
Senza troppe distinzioni
Abbiamo voluto in questa seconda giornata
Dopo che ieri c'è stato un incontro molto molto interessante molto importante ma qui erano presenti politici i sociologi economisti
Scienziati dottori eccetera che va affrontato da vari punti
Visto che poi questo tema spiega spesso è come dire visto quasi esclusivamente da una
è un'unica angolazione
Che noi in qualche modo abbiamo anche sottolineato ricalcato nel titolo che abbiamo dato a questa iniziativa appunto emergenze di identità
Migranti donne artisti
Sottolineando o questa parola emergenza non solo il fatto che angoscia in più no risulta qualcosa come dire di diverso disconosciuto eccetera come dire la reazione è quella
A del pericolo dell'angoscia del soccorso per intervenire in un'unica direzione
Noi abbiamo voluto dare a questa parola ovviamente un significato ovviamente multipli dice sicuramente è duplice
Cercando di vedere invece in questi nuovi
Fenomeni migratori questi quest'umanità nuova che arriva
A nel nostro Paese come dire un'esigenza un'emergenza di un'identità diversa che
Probabilmente io in qualche modo dovrebbe forse mettere anche in crisi lo metterà quello sicuramente in crisi anche quella che noi chiamiamo unito un'identità nazionale che si è definita attraverso i dire una storia particolare un iter particolare eccetera
Sono molto contento oggi di come dire di coordinare un incontro fra noi autori sono fra quelli appunto che hanno
Ha raccontato alcuni di voi veramente hanno quasi
Come dire definito una propria cinematografia attraverso questo tipo di acconti penso a sedere penso a Munzi penso anche a Vittorio Moroni che molto ha lavorato in questa in questa direzione
Spesso non da un punto di vista sociologico
Quello che voglio sottolineare oggi è
E il fatto che evidentemente per chi fa immagini per chi fa cinema documentario eccetera
Il la questione non è solo un punto di vista accudire legale o sociologico o economico c'è anche un punto di vista di una rappresentazione
Al si parla di immagini quindi evidentemente uno si pone il problema di come
A raccontare
Un soggetto una storia
Personaggi i più o meno reali voi inventati
Dare dalla penna degli operatori stessi
Ovviamente quando si parla di di questioni di migranti ci sono varie dunque dire varie questioni che emergono una e culturale un'altra è proprio figurativa l'altra tali cazzi alé
Ovviamente problemi di integrazione problemi di confronti culturali eccetera
Vedendo molti dei film dei vostri figli una
Si perverrà insomma medie
Essere preparata a questo incontro mi sono reso conto anche di un confronto fra migrazioni che potevano essere le nostre migrazioni dei nostri padri dei nostri giovani a confronto con questo tipo di migrazioni
La provocazione sono assimilabili c'è qualcosa di completamente diverso in questi
Nuovi fenomeni migratori
E l'altra domanda era come cambiato in questi venti anni o almeno
A seguito del crollo del muro di Berlino non solo i fenomeni migratori ma anche come le abbiamo raccontati noi negli anni novanta o negli ultimi anni io una certa
Differenza l'ho notata in modo anche molto forte
E poi ce lo direte voi insomma c'erano c'erano ce lo raccontiamo durante durante quest'incontro prima di introdurre cavo leggervi una breve introduzione vuole passare
La parola a a chi ha sostenuto insieme all'Associazione Centro tutori uniti Direttore del Dipartimento unici comunicazione spettacolo di Roma Tre il professor Giorgio De Vincenti
A cui vorrei passare la parola per un
Per un saluto e anche per la sua riflessione grazie
Grazie Massimo ma grazie a tutti voi per la per la presenza io non faccio dei saluti formali chi mi conosce sa che non non ci riesco
Faccio un intervento un po'polemico quanti siamo qui dentro e meno male che ci siamo
Quanti hanno sentito parlare in Italia della diversità culturale
Quanti sanno che esiste un quadro normativo internazionale di riferimento non siamo soli non siamo non siamo dei due persone di buona volontà anche magari per motivi
Di cultura personale sono più attenti a certe cose dell'ONU che che attenta a queste cose per fortuna credo che
Due possiamo dircelo insomma quello lo sappiamo bene ripetercelo
Anche perché forse da questi incontri potrebbe nascere una sollecitazione a chi siti occupare di queste tematiche non lo fa nel due mila uno nel due mila uno son passati quasi dieci anni
L'UNESCO che è la
La faccia culturale dell'ONU
Ha varato la Dichiarazione universale della diversità culturale
Questo lo sappiamo però quando io poi le mille duecento studenti richiedo tutti gli anni che ha sentito parlare della sega culturale non si alza una sola mano una su duecento giovani
Abbiamo una coalizione italiana per la diversità culturale che ha firmato
Allora nel due mila uno
è stata fatta questa dichiarazione ve lo ricordate che sono è un po'su sul sul genere dichiarazioni diritti dell'uomo però non ha avuto lo stesso impatto
Della dichiarazione del cattivissimo Robespierre a cui dobbiamo
Se siamo tutti qui in qualche modo
Non ha avuto lo stesso impatto
E credo che non dipende da noi che lo abbia nessun impatto dipende dalle istituzioni devono darsi da fare
Che devono devono pubblicizzare questa cosa dico io se fossi nella coalizione italiane diversità culturale avrei già fatto un battage in tutte le scuole elementari e i diciottenni di oggi avrebbero sentito da quando aveva otto anni
E il il discorso sulla diversità culturale che cos'è
Perché la vogliamo perché la vogliamo proteggere perché ci interessa perché e l'articolo uno di questa dichiarazione universale dell'UNESCO dice che
Un bene patrimonio patrimonio comune dell'umanità patrimonio comune dell'umanità
E non è solo atto legale che è stato fatto al termine del quale c'era una disposizione che invitava i Paesi membri dell'ONU
A varare le copie costituzioni nazionali dell'identità culturale cosa che una sorpresa fatto in dirittura d'arrivo proprio quando stavano scadendo i termini nella primavera-estate del due mila cinque
E meno male che l'ha fatta su iniziativa di una serie di piccola serie di soggetti privati
Culturali
E
La coalizione presieduta da Ugo Gregoretti come sapete e cioè anche in una
Una segreteria che tenuta Silvana Buzzo
Che anche la responsabile di un comitato che non occorra che adesso obiettivi racconto in Bremen
Non c'è stata attenzione
Non si sa che cos'è nessuno ne parla parliamo noi qua dentro poi ogni tanto esce fuori
Qualche cosa non
In
Però non c'è
Quell'impegno
Che ci si sarebbe aspettati dal momento che
Appena è stata fatta la Costituzione italiana e il due mila cinque
Anzi subito prima Ciampi per esempio che l'allora Presidente Repubblica diritto immediatamente
Chi di succeduto nella carica più alta allo Stato aderito ancora immediatamente e allora
Allora succede che nelle Commissioni del FUS laddove si parla di promozione del cinema italiano si pensa che il cinema italiano
Deve parlare di sistema di diritti dei dei fatti italiani non si non si promuove per niente qualcosa o ben poco
E come hanno fatto parte non so
Che che fanno parte anche della
Commissione territoriale che è quella che distribuiva i fondi del FUS nella Commissione territoriale non si sapeva che cosa fosse la
La diversità culturale non solo ma quando abbiamo stilato due anni fa prima dell'avvicendamento
Un documento programmatico sono molto difficile che si percepisse perché in
Come dire c'era un certo ora cioè
No non c'è nessuna curiosità e c'era anche canta
La sensazione che insomma se siamo parlando di qualche cosa che non non c'entravano i problemi scottanti del
Dell'Occidente
Allora questo è
Il quale riferimento c'è un quadro normativo preciso
C'è una Costituzione una dichiarazione sale dell'UNESCO cioè una serie di costituzioni nazionali perché nella
Così della Dichiarazione universale si dice che tocca ai paesi che aderiscono darsi una normativa adatta a
Promuovere e difendere la diversità culturale sul proprio territorio
Hanno aderito
Circa centocinquanta Paesi su centonovanta dell'ONU quindi ripeto non siamo soli un bel numero
è stato fuori ciò che sa di fondi Stati Uniti
Penso che con Obama fosse se ci si ritornasse qualche cosa fosse forse qualche apertura ma
Gli Stati Uniti sono sempre stati contrari
A quello che ha portato alla dichiarazione della diversità culturale
Che non è che nasce così nel due mila uno
Si chiamava ex son tutti erotico in francese perché la Francia è stata quella ha proposto di più questa cosa
E nasce nell'immediato dopo secondo dopoguerra
Quando si trattava di difendere economie più deboli si trattava di poco alla volta di sottrarci e poi insomma il prodotto culturale alle leggi del libero mercato che invece
Gli Stati Uniti proponeva noti
Estende a tutto
Gli Stati Uniti sono sempre stati contrari esplicitamente contro e non hanno firmato neanche la Dichiarazione universale
L'Europa a d'Europa ci sono Paesi
Sono strettamente legati alla
Agli Stati Uniti questi Paesi Paese principale diciamo ad usare la Gran Bretagna la Gran Bretagna a
Firmare tu una specie di ogni
Va fatta però pago tirata per i capelli poi senza nessun entusiasmo e cioè l'Italia
E l'Italia l'entusiasmo cioè da parte della coalizione ma non c'è nessun entusiasmo da parte del Paese
Ecco
Etiche poi voglio disons succeduti diversi Governi in questo Paese no fosse Governi non di destra potevano fare qualche cosa non l'hanno fatta
Hanno fatto
Allora di che stiamo parlando
Siamo gli uomini di buona volontà rosa
Mondo va avanti grazie anche a nome di buona volontà
Però una
Come dire è un contentino che ci diano allora se si riuscisse a fare uscire fuori da questa Assemblea da questa non so come via questo convegno una raccomandazione precisa alla coalizione di fare
Quello che le spetta
Di dovere
Che è quello di fa
Parlare ai bambini delle scuole elementari di questa cosa e poi parlarne in tutte le sedi
Dovrebbero avere come dire le giornate piene previo farsi ciascuno di loro si dovrebbe fare dieci scuole elementari al giorno
Perché non lo fanno
Non lo so bisogna chiederlo a loro non lo fanno però tant'è vero che nessuno ne sa niente
Nel due mila cinque allo in ottobre due mila cinque
A Parigi è stata fatta alla Convenzione sulla protezione e la promozione delle diversità delle espressioni culturali
Che come dire l'atto a livello internazionale che recepisce il fatto che ci sono centocinquanta Paesi dell'ONU
Che hanno aderito
Con propria costituzione della diversità culturale alla dichiarazioni del sale
Benissimo
In questo o di Consiglio e l'altro se questo non l'avete letta leggete la perché è una lunga comprensione
Dove vengono dette delle cose meravigliose oltre alle definizioni diversità culturale e Sviluppo sostenibile connessioni
Con il tema della donna per esempio che vedo che ha messo in giusta giusto rilievo nel convegno
E
Ci sono ribadite una serie di di istanze che qui bisognerebbe rispondere e chi deve rispondere noi
Certo ciascuno dei cineasti che è presente quindi in qualche modo lo fa
Ce lo fa
Perché c'ha la testa e il cuore per farlo
Ma visto uscire forse anche per questo no bisogna
So che cosa facciamo ci diciamo che siamo stati bravi ma lo sappiamo è una vita che siamo bravi io sono stufo di essere bravo
Abbiamo prodotto divertire su cui non voglio fare uno spot pubblicitario di Pertini al Dipartimento non è un caso che sia qui noi siamo i più dal punto di vista
Numerico e non
Quantitativo non voglio dire la qualità quantitativamente siamo i più grandi produttori di documentare che ci sono oggi in Italia abbiamo prodotto tanta documentari negli ultimi sette anni moltissimi sulla diversità culturale
Dall'anno prossimo convegno nostro convegno annuale che è arrivato mai alla sedicesima edizione che sono facciamo cinema ed Energia l'altr'anno abbiamo fatto cinema italiano e culture europee due anni fa aveva fatto cinema e politica
L'anno prossimo facciamo cinema diversità culturale questa una scelta che abbiamo fatto già tra un anno
E sì però
Però quello che manca in questo Paese lo Stato per lo sappiamo tutti stiamo qua penso lo sappiamo tutti che quello manca lo Stato
Egli fosse bisognerebbe aprirlo lo Stato in questo Paese da dove si comincia non lo so
Certo
Non siamo privi di un quadro normativo di riferimento c'è sì ma quello è il quadro dell'UNESCO sai alla fine nei fatti interni interessi però il quadro che non escono aumento in cui viene firmato
E nel momento in cui nel quadro non esco si dice con chiarezza che sono i singoli Stati
Che devono darsi da fare con proprie legislazioni alto credo ma
Insomma allora bisogna essere conseguenti
è chiaro e più difficile andare a dire a questo Governo di occuparsi di queste cose no
La l'ATP Dezza secondo me Lelli Lella il fatto che noi ne sappiamo così poco
Partecipiamo così poco
Alle
Dinamiche internazionali che ripeto prima della dichiarazione della diversità si chiamano dinamiche dell'ex tunc il TPL riguardano sostanzialmente il mercato libero
E tendevano ecco il FUS per dire no a me prima questo mi
Mi divertiva un profano faccio parte dalla Commissione ministeriale cedente ma
Badate che se ne siamo qui è perché esiste eccezione culturale
Perché se no il cinema la potremo finanziare intanto lo Stato italiano può finanziare i circoli finanzi bene o male un altro paio di ma e intanto può finanziare il cinema
Perché
Ci hanno prodotto culturale e da sempre una serie di Paesi si sono rifiutati
Chi firmare il trattato sul libero scambio che ha avuto negli anni Novanta momento importantissimo tutte queste cose lo state rimesse in gioco perciò poi nel due mila e uno è stata fatta la dichiarazione
Una serie di prese hanno un tetto non va bene che le mozzarelle fino il
L'avvocato siano sottoposte almeno libero mercato ma il prodotto culturale no
Ed è per questo che possiamo finanziare la cultura
Nel nostro Paese altrimenti una conoscenza del modello americano
è stato in altro modo lo sapete
Ecco io credo che in Italia sia passata in questi anni con la connivenza probabilmente per incapacità ignoranza tutto procure della sinistra nel passato ha una una cultura
Sì che rende tutto questo
Opinabile
Stravagante laddove invece in altri Paesi che sono Sita
La Francia e Germania
Pertile paesi che sono confinanti con noi insomma che sono vicine a noi
Non è considerata una cosa strana
Ecco allora io dico grazie per questa occasione
Alla all'associazione comunicazioni grazie I cento autori che hanno aderito
Però forse ecco invitiamo i signori tiene
Che poi su queste cose ci guadagnano anche dei soldi a lavorare un po'
Grazie
Grazie professore in effetti in realtà di trovare su questo che ci siamo posti anche ieri noi pensiamo e crediamo sui questo esperimento che abbiamo fatto con questa
Con questa iniziativa che la questione sia certamente politica che ancor più culturale
Cricket se qualcosa presso la sinistra in termini proprio di pensiero e di idee e chi affatto affatto di ieri
Onorevole qui presenti dicevo noi abbiamo fallito
Rispetto esatto noi
Noi nel senso parlava di sé parlava di della classe politica abbiamo fallito Butticé nuovi anche Sinistra abbiamo fallito proprio nei confronti anche l'immigrazione di questo fenomeno eccetera siamo arrivati
Oltremisura tardi e quindi la sollecitazione anche di questo convegno di quest'incontro viene proprio in questo momento preciso adesso può passare l'ha fatto la parola a Leonardo
De Franceschi ha diritto di accesso al parco i canali portale portanti ridere a lui ma a un osservatorio molto preciso rispetto a
Acquista cinematografia
Di cui si è occupato a lungo che è uno dei maggiori esperti quindi passo lui la parola per
Darci un po'questo
Piccola panoramica che grazie
Grazie Massimo grazie Cristian
Diciamo del capro di questo anzitutto in questo invito di questa
Possibilità di aprire o no
Ialongo microfono scambio in questi casi
Vengono messe in circolo sempre delle energie prezioso di concetti preziosi
Che poi ha
Qualche modo hanno delle ricadute possono avere delle ricadute positive ecco
Non voglio entrare nel discorso appunto
Politico perché appunto la tentazione ci sarebbe a caldo però
Preferisco attinto astenermi ecco
Rispettare un po'la scaletta che mi hanno fatto
Dunque si due osservatori dico subito che i miei sono stati e sono due osservatori imparziali e partigiani c'è un festival
Chiamava Pane africana nel mille altre che del cinema a Roma che comparire ma le definizioni abbiamo fatto dal due mila uno due mila sei due mila sette
E che poi si è interrotto per ragioni appunto sostanzialmente finanziarie legate alla concomitanza dei diciamo l'assenza di vari vari vari fondi a partire da quello del Comune
Tengo a dire che fondo del Comune è stato perso quando ancora c'era la Giunta
Non alla la Giunta Veltroni
Donna quindi in tempi non sospetti
Ecco
L'altro l'altro invece
L'alto trovo luogo divisione di
E è undici un punto un portale un sito internet Marinis schema cinematica cinematica contorno in cui
Che porti avanti dal due mila sei e in cui continuiamo ad occuparci dell'Africa delle
Comunità africane delle diaspore di come l'Africa viene rappresentata
Nel cinema italiano e non solo enti come il che ci sia cani e i registi appunto delle diaspore c'era ci raccontano ci raccontano la vita appunto delle comunità africane
Quindi negli Stati Uniti Europa eccetera
Ma dunque qui siamo perché non c'è un qui parlare di cinema italiano e quindi mi sembra una
Ottima occasione per fare una sorta di piccolo sguardo all'indietro ecco ho tenuto a precisare questa
Lalla la parzialità del mio sguardo nel senso che
Non c'è dubbio che negli ultimi vent'anni siamo italiano abbia finalmente aperto gli occhi sulla realtà della dell'immigrazione in Italia e abbia cominciato a a lavorare all'interessarsi di intercultura e a come dire sperimentare anche delle dei modi e delle forme di
Traduzione di tutto questo in termini di storie perché poi il vostro lavoro giustamente quello di raccontare parla di firme che reca raccontare storie non certo di
Elaborare delle teorie sulle possibili forme di convivenza
Quindi uscendo un po'dal mio territorio fin come l'America di Gianni Amelio ma anche Saimir di Francesco Munzi riferibili come Senna va veloce praticamente tutti i fini Corso Salani
Insomma sono finché hanno lasciato una traccia importante
Io non voglio avventurarmi in una storia appunto perché anche perché poi stare in tempi molto ristretti
Direi che quello che si può dire appunto che
I primi segni consistenti di interesse sono registrati dopo
Dopo lo la morte di ci è rimasto è stato un caso fatto molto parlare insomma l'opinione pubblica ai movimenti avrà fatto stata un po'la molla che ha fatto scattare la nascita di tanti movimenti antirazzisti e quindi nell'ottantanove sono usciti molti se ne ricorderanno due film in qualche modo instant movie che erano Pomaro il colore dell'odio
Che fotografavano in qualche modo questo situazioni di a diciamo di disagio e anche la volontà di intercettarla e tradurla con tutti i limiti se volete della del delle emergenze dell'urgenza
Ci sono stati anni di passaggio in cui
Questo tipo di discorso ha assunto delle forme più strutturate più ragionate penso per esempio sono contento che ci sia Rashid Rashid tenaci qui a
Questa serie televisiva prodotta la Piergiorgio Bellocchio
Della RAI che ha dato modo diversi registi di appunto guardare alla realtà dell'immigrazione a partire da un punto di vista non più emergenziale ma in qualche modo moltiplicando gli sguardi e
Ed è stato secondo me è una tappa importante diciamo in questa storia che sto cercando di tracciare brevemente
Poi secondo me l'anno un anno di svolta è stato il due mila e sei appunto dopo alcuni anni così in poi intermedi
Con l'appunto l'uscita finalmente di lettere dal salari Vittorio De Seta affinché ricorderete
Molto sofferto molti problemi produttivi e soprattutto con l'uscita del insomma il
Piccolo caso l'Orchestra di Piazza Vittorio di Agostino Ferrente
Che a
In qualche modo ha avuto il doppio merito di
Aprire uno sguardo sulla sulla dinamica sull'importanza della fiction
Quindi cominciare a far parlare di documentario anche in termini di ricadute economiche positive perché è un film che ha girato molto di cui molto si è parlato a livello di festival e avuto anche un suo riscontro di pubblico importante
E perché il discorso della diversità culturale dal punto di vista proprio della
Valorizzazione di quello che emigranti portano in termini di dal contributo all'arricchimento con la cultura locale e quindi Aretha cascata nazionale
è diventato con questo film un un terreno importante in cui si è su cui si è cominciato a lavorare
Naturalmente non è stato l'unico chiaramente io qui vado vado a volo d'uccello
Non c'è dubbio che poi queste cose appunto hanno portato esiti ricadute positive nel senso che pone il due mila sette è stato un anno
Importante conosciuti molti film preziosi dalla giusta distanza io l'altro dimostra nei limiti riparo di Puccioni
Bianco e nero della Comincini ancora sono e se devo credere eccetera eccetera
Insomma tanti film anche tanti fondi finzione appunto quindi anche
Come dire chi fa chi racconta storie chi la racconta in trentacinque millimetri come attori professionisti insomma anche registi che mettono in campo da Giotto economici che s'stanno sul mercato hanno cominciato ad affrontare
Queste queste problematiche e accettare dei segni in qualche modo positivi nel calderone del dibattito intorno
All'intercultura
Ecco dal punto di vista proprio dell'amore di questi di questi testi io credo che se siamo qui e e proprio perché esiste una generazione dei registi che cominciato a porsi il problema di digitale dei segni positivi
E questo qui niente si è questo quindi è un dato fondamentalmente positivo su cui credo che appunto non possiamo che che che registrare
Un altro dato positivo secondo me è il fatto che si va consolidando la produzione di
Autority né che era
Stabilire se in Italia ma vicini africane o di seconda generazione
Citavo il caso di nascite bene ha cessato forse probabilmente il primo ma ce ne sono stati altri i giovani in anni più recenti
Che appunto in qualche modo dando loro contributo fondamentale anche appunto ci aiutano a sentirci un po'meno provinciali un po'meno in qualche modo
Di serie B rispetto rispetto al resto dell'Europa
Cito altri registi attivi appunto Musan meriti legislativo l'altro ma mensilmente ai neo regista marocchino che lavora a Bologna ma ce ne sono anche altri da mandar Malawi menar
Che appunto ha lavorato con Andrea Segre che in questi giorni mi dicono non è qui perché punta sta Salina presentare ma anche a Milano presentare appunto gli ultimi suoi documentali è di fissarne
Che un registratore tunisino che lavora a Torino cioè il quorum nonché
Appunto un uno di seconda generazione di il capitano americani
Insomma
Tante tante piccole presenze che vanno cominciano a costituire anche qui una massa critica una
Una presenza importante dal punto di vista
Non solo quantitativo ma per appunto la qualità dei dei dei dei semi che che continua lanciare
Ecco credo che dal punto di vista delle
Se scegliamo sul treno più estetico dell'analisi poi di questi di questi testi io credo che i segnali interessanti vengano dalla non fiction
Anche qui non voglio entrare nel merito la differenza di approcci e e è importante che si continui andare verso un ventaglio
Ad aprile Massimo pluralità di sguardi nei confronti di queste tematiche
Credo però che sia importante
Andare verso una direttrice una linea comune che sia quella di veramente mettersi nella direzione di ascoltare portare i protagonisti di queste storie da assumere un ruolo di soggetto attivo
E qui citavo prima il caso di Bach Maui credo che appunto il caso di Como non sulla terra rappresenti un
Signora abbia rappresentato un caso appunto particolarmente felice non solo per le storie diciamo e per i messaggi che mette in circolo
Che Aimi continua a essere di straordinaria diciamo necessità e attualità
Qui mi riferisco
Le ricadute nefaste degli accordi Italia-Libia
Ma per la capacità di visuali di diciamo di
Dallo rizzare i vissuto personale di dati Mauri in R. che uno signore che si è fatto di persona il viaggio appunto dalla dall'Etiopia attraverso Lampedusa eccetera e
E però anche di fungere da esperienze iniziati che ha per la nascita di un che uno nuovo filmmaker perché ma ovvia ha firmato confermato insieme ad Andrea salire Riccardo diamo nel film e dopo questo film e sta realizzando nella Rizzati altri
Un'altra menzione vorrei dedicare alcune ore al colore delle parole di Marco Puccioni
Che ha aperto uno spazio invisibilità invece alle generazioni di immigrati che risiedono in Italia da diversi decenni
E quindi hanno cominciato anche proprio a maturare un archivio loro di memorie ti ricordi perché è anche questo particolarmente prezioso e che ci aiuta a capire come siamo cambiati com'è cambiata l'Italia in questi ultimi venti trent'anni viste da una prospettiva particolare a cui non siamo abituati
Ecco io credo che il tema della memoria storica anche e di tale in questo senso anche il lavoro
Torno a ricitarlo che ha fatto fresco Gorno ricostruendo ruolo svolto dal dalla dai batta dal battaglia ma debba farlo sorge verso all'interno del fronte degli alleati nella liberazione dall'occupazione nazifascista nella Seconda Guerra mondiale è stato
Di particolare valore ecco per quanto riguarda discorso dei finti finzione lasciando da parte
Poi per carità di patria il discorso sulle produzioni televisive
La
Persone un po'più complessa e secondo me ci fa confrontare con esiti più disparati e ti diseguali
Anche in questo caso intendere a mettere in evidenza filati positivi nel senso che
Distanza diciamo per così dire spettacolarizzare antico di sfruttamento commerciale della questione immigrazione per il momento è del tutto marginale anche perché appunto scarsamente redditizia
Credo in una che qui mi limito a registrare alcuni segnali positivi credo presente sia un segnale positivo che
Si comincino a realizzare commedia in cui si affrontano le questioni di l'intercultura dalla convivenza penso soprattutto
Abbiamo che nero dalla Comincini storie che cercano di appunto
Impostare la questione io volgendo c'è anche andando in pubblico e prendendo di petto tutta una serie di stereotipi in cui siamo
Diciamo immersi anche la la buona borghesia di sinistra
Credo sia altrettanto interessante il coinvolgimento di attori di primo piano presente come Raoul Bova operario Mastandrea
Nella produzione di alcuni dei titoli più importanti di cui stiamo parlando io l'altro goodmorning amante
Credo sia interessante che alcuni titoli della letteratura rispetto alle migrazioni stiano cominciando rivale sul grande schermo
Sono stati casi ahimè purtroppo produttivamente complesse sfortunati appunto della straniera
Questa fisiche scontro di civiltà per un ascensore a piazza Vittorio diamo alla custodia
Ho credo però sia opportuno cominciare anche a marcare delle distinzioni insistendo su quelli che secondo me sono due punti strategici
Ecco su alcune scelte estetiche di fondo
Che riguardano in particolare il casting
E la direzione degli attori a mio avviso non si possono più
Fare compromessi
Ecco non posso esimermi da dall'indicare come caso negativo io l'altro in cui punto personaggi come persona di guida l'arabo e interpretato dall'attore italiano
E il caso di scontro di civiltà
In cui
A mette insieme che interpreta personaggio di alto mente Amedeo quindi un arabo che si fa passare per italiano
è stato doppiato
D'altra parte Etienne è stato sdoppiato anche anche nella straniera
Ora io spero che venga Ahmed perché era previsto io spinning vorrei rimandare la prova a lui più avanti se ci fosse perché io ho l'impressione che non è il caso della straniera fortunatamente che lui però si è rimasto un po'ostaggio
Questo stereotipo dell'arabo perbene
Ma ho trattato è spesso accusato di ingiustamente perché tra la giusta distanza una cosa giusta scontro di civiltà ci sono delle assonanze un po'inquietanti
Ma a parte questo io credo che
Il discorso della lingua sia centrale cioè il rispetto del rapporto voce molto
Io credo che con lui si sarebbe sono sicuro che si sarebbe potuto ottenere lo stesso italiano senza accento che parlavano a chissà mai chiarito buone i protagonisti neri di bianco e nero non sono assolutamente certo
Oppure a mia Pietro che sono stanziati in skinhead nel segreto in Maselli poco chiaro scorso di soldi tutto ha un costo
Dopodiché un altro elemento un altro punto critico che sollevo
E che però appartiene più che altro I primi film che negli anni ottanta novanta ma ahimè continuano a essere presenti queste queste costanti e credo sia importante uscire dall'idea di costi che dei personaggi
Di immigrati in qualche modo rappresentativi
Una certa condizione sociale mi sostanziale altrimenti il rischio è quello di appiattirsi
Gli stereotipi circolanti nei telegiornali nelle fiction televisive o nel migliore dei casi riesumare di motivi rappresentazione che ci riportano la stagione noiosa ma
Ahimè secondo me evidentemente tramontata nel del dell'impegno civile
Questa tendenza diciamo al personaggio tipo esemplare la ritrovo più purtroppo ancora in diversi titoli anche anche recenti e allora mi piace segnalare
In controtendenza alcuni film che affrontano le tematiche dell'immigrazione e dell'intercultura secondo modalità che poco concedono naturalismo usando sulla strada del genere
E di un certo anche Espressionismo arti stilistico mi riferisca riparo il marco Puccioni accorato honest broker di Davide saltella e Pablo Benedetti e ad Morina ma non
Di Claudio luce
Simile all'OSCE insieme a Fratelli d'Italia magari le cose cambiano di inserire anche perché c'è anche traccia abbonda di Mereu
Hanno il merito secondo me inestimabile di cominciare a dare la parola alla seconda generazione che vale a dire le figlie e figli di quanti hanno affrontato il viaggio l'impatto dell'accoglienza in Italia negli scorsi anni anche decenni ragazze e ragazzi spesso nati in Italia
Che nessuna legge o nessun vuoto normativo può ragionevolmente portare a considerare non italiani
Io credo che le strade dell'immaginario che aspettano registrino fiction e finzione sensibili all'emissione dell'intercultura che la convivenza civile dovranno misurarsi sempre di più
Con le rabbie con le aspirazioni e le ragioni di questo nuovo soggetto plurale che fa emergendo lentamente a tutti i livelli della vita sociale e culturale italiana
Ho un ultimo pensiero va all'altro sguardo quello che da sud
Rivolta all'Italia
Massimo nostro coordinatore mia casa ad allargare un po'lo sguardo l'orizzonte aldilà del Mediterraneo per vedere come il cinema africano racconta l'Italia
Ahimè è presto fatto nel senso che l'Italia intera assai raramente nell'orizzonte simbolico ed cinematografia africane salvo rarissime eccezioni che toccano i Paesi del Maghreb e in particolare Tunisia e Marocco
Potremmo ragionare a lungo sulle ragioni culturale diciamo di questa marginalizzazione dell'Italia nell'immaginario cinematografico dirigisti africani
Parlo dell'Italia Paese hanno dei registi italiani anche in forma più o meno indiretta sono ogni tanto fatti oggetto di omaggio
Credo che me lo sono fondamentale di questo vuoto sta sia nel totale disinteresse da parte dei produttori italiani e dei gestori delle sim Commission ad attivare coproduzioni tali
Da consentire a chi si africani di venire a girare nel nostro Paese
Mi limito a citare il caso clamoroso per quanto mi riguarda di un
Progetto di firme Pantelleria intanto richiesta promosso da regista tunisino lo scudo ben ma frutto
Che peraltro conoscitore estimatore amante della cultura italiana della storica comunità italiana in Tunisia ecco Pantelleria sarebbe dovuto essere un road movie al femminile che percorreva l'Italia dalla Sicilia al nord
Nessun partner importante ci ha dimostrato interessato al progetto nonostante firma desse già un Baggio ti consistente portato dalla controparte tunisina e anche dalla controparte belga rappresentata dai fratelli Dardenne
è evidente e qui chiudo
Che per qualche produttore
L'Africa ma continuo a rimanere quando e se eppure la degna di qualche interesse evidentemente esclusivamente una terra di conquista dove trovare location esotiche e panoramica cartolina a buon mercato grazie
Grazie Leonardo prima di passare la parola Matteo ancora una ma una battuta di Giorgio la la cosa che hanno fatto quelli della coalizione è stata una cosa importante in realtà non hanno fatto credo
Abbastanza
Educazione su questo però hanno proposto un nono collo che si aggiunge agli otto gol dello dell'ONU da aggiungere diciamo entro il due mila quindici
Forse può essere interessante un attimo che i racconti questo
L'ONU assetato otto obiettivi
Per il due mila quindici che sono molto rapidamente eliminare la povertà estrema la fame raggiungere l'istruzione elementare universale
Promuovere l'uguaglianza tra i sessi e conferire poteri e responsabilità alle donne diminuire la mortalità infantile migliorare la salute materna quindi diminuire il tasso di mortalità materna difetti quarti
Combattere la crisi quella che voi PSI la malaria e altre malattie assicurare la sostenibilità ambientale sviluppare una collaborazione globale per lo sviluppo
La nostra coalizione la Coalizione italiana per la diversità culturale propone il nono gol e cioè quello della valorizzazione della cultura perché dice tutte queste cose qui non possono prescindere dalla valorizzazione
Della delle culture ovviamente
Ecco questo poi volevo dire molto in breve perché è chiaro che molto interessante il quadro che c'ha tracciato uno uno specialista come levarle Franceschini chiaro che qui si pone un problema di distribuzione tutti questi prodotti no
E noi lo abbiamo affrontato più approfondito con Massimo con fissa con i cento utopico Mario Balsamo che è qui
Qui con noi e abbiamo fatto un primo step oramai più di un anno fa
In cui c'era una giornata molto
C'è stata una giornata da noi al Palladium affermano nostro teatro Verlato importante qui partecipato tutto il cinema italiano dove ci sono stati ottanta interventi ottanta interventi in tutto il giorno
Rappresentati tutti tranne naturalmente distributori
Metà la bella davamo per scontato perché metà della distribuzione italiana è di fatto IPT ritto antiamericana sono società americane che hanno la distribuzione italiana per il cinquanta per cento l'altra metà ci aspettavamo fosse
Un minimo di presenza che ci dicesse o non non dico di cospargersi il capo di cenere la perlomeno
Premesse quarto di quello che stavamo facendo
Poi questa cosa qui sia un pochino se un pochino fermata però ha ripreso a lavorare insomma io penso che Mario magari poi potrà c'è stato un po'cuore pulsante di tutto questo ci potrà dire qualcosa
Ultima cosa
Anzi due né quando parlavo delle produzioni documentaristico del mio Dipartimento
Naturalmente
Non siete venuti a sapere un dipartimento universitario non è
Una facoltà non è un Corso di laurea non è un luogo dove ci sono gli studenti nei Dipartimenti ci sono gli strumenti non lavoriamo con gli studenti laviamo i professionisti
Se sono giovani ben vengano i giovani ma con noi sono professionisti non sono studenti
E quindi questi documentari di cui parlavo sono tutti documentari fatte da professionisti tra l'altro
Anche molto bene accolto stati premiati abbiamo tanti premi importanti che abbiamo avuto un po'in giro però molte presenze anche in festival importanti ultimissimo
Le coproduzioni quest'anno a Venezia partivano i film e uno leggeva coproduzione cioè effimeri tutto il mondo
Asiatici africani latinoamericani ce molto spesso molto spesso c'è scritto che erano coprodotti d'arte
E da altri enti francesi anche di altri Paesi sviluppati dell'Europa diciamo martedì devo dire la Francia
La
Noi
Silenzio e quindi perfettamente ragione Leonardo
Professore
Vorrei chiamare qui alla al tavolo direttore il condirettore de L'Unità giovani Mirabello che ci ha raggiunto insomma
La ringrazio
Vorrei procedere un attimo così leggendo vi brevemente qualcosa
A cui far seguire un un estratto della di un'intervista che De Seta il maestro di seta ci ha concesso
Nei giorni scorsi è quella di Emanuela Tommasetti che ha curato insieme a Christian Cal Mosino Paolo attraverso questo incontro
E poi lasciare la parola al direttore Bellu all'onorevole Matteo Mecacci
Ma chi viene dicendo ha detto recentemente in una trasmissione radiofonica fino ad ora i dibattiti sugli immigrati sono stati spesso quantitativi quanti sbarchi in quanti e chi OP in quanti bambini quanti donne
Dovremmo passare a dibattiti qualitativi su questo tema
Ad esempio chi sono
Speriamo che questa sia l'occasione giusta incida pur questa domanda
Migranti banalmente artisti
Chi sono punto
La storia dell'uomo li ha visti spesso protagonisti le grandi trasformazioni sono passate spesso da loro
Oggi siamo qui per raccontare la storia di uomini di una massa di persone che per fame ecco per guerra per sete di conoscenza o per esigenze di entità
Ho semplicemente per una vita migliore ha deciso di muoversi cambiare luogo città Stato continente
La storia dei migranti e lunga almeno quanto la storia dell'uomo due erano i primi africani quando andarono popolare gli altri continenti lo erano i fenici gli etruschi lo RNA e poi i barbari che decretare una fine dell'impero romano
Più di recente lo siamo stati anche noi
Dalla fine dell'ottocento in poi almeno
Ancora alla fine degli anni Sessanta erano oltre due milioni
In un solo biennio gli italiani che miravano nel nord dell'Europa
Le migrazioni degli ultimi decenni almeno dal crollo del muro di Berlino hanno assunto una caratteristica diversa e sono assimilabili a quegli anni che hanno vissuto i nostri nonni i nostri padri
Il movimento che esso attuale ha comportato e sto comportando ha ridisegnato l'agenda politica istituzionale ed economica di molti Stati da quelli ricchi a quelli considerati del terzo mondo
Noi che stiamo un Paese considerato il primo guardiamo preoccupati carichi di odio e disprezzo talvolta anche con curiosità e interesse questo fenomeno
Lo facciamo sforzandoci di trovare soluzioni accettabili ma il più delle volte le reazioni sono violente ad allontanare uomini donne bambini che riteniamo non facciano parte del consorzio umano
Almeno non del nostro
Ci proteggiamo innalzando muri assoldando colonnelli sull'altra sponda del Mediterraneo creando veri
è proprietà che era
Sperando che questi quelle carrette del mare non giungono mai destinazione
Ma nonostante questo africani
Mediorientali orientali sudamericani bulgari e rumeni dramma polacchi ucraini giungono danno incarichi di speranza ed è la certezza di non poter far più il giorno nella loro terra di origine nello stesso modo con cui sono partiti
E allora le ritroviamo qui accanto a noi sugli autobus nelle strade nei nostri palazzi nelle poteri di sotto nelle scuole nelle università che parla la nostra lingua
Magari anche i nostri dialetti ma anche la loro di lingua e allora ci chiediamo se non siano più ricchi di noi se non abbiano una ricchezza misconosciuta
Quale
Loro hanno il viaggio nei loro bene hanno la sfida non è utopia non la speranza
Hanno abbandonato la terra di origine si sono separati da madri famiglie parenti amici hanno cercato altrove
E con essa hanno abbandonato e la loro identità nazionale per cercare un'altra
Ma per reazione è una parte dei nostri concittadini uomini politici intellettuali sparano a zero otto in una perdita della propria cultura della propria identità nazionale religiosa
E si fondano la propria cultura la propria identità sull'appartenere ad una Nazione ad un'altra ad una religione ad un'altra ad un sesso ad un altro
Un'identità fondata sull'essere Italia sull'essere italiano anziché francese e tedesco anzi che marocchino
Emergenza evoca paura soccorso angoscia ma può comprendere un senso opposto di qualcosa di vitale intenso
Che dopo movimenti fisici e psichici materiali non materiali emerge come qualcosa di nuovo unico diverso
Angoscia e timori appunto
Pre proporlo partiamo dal fin la giusta distanza ma anche la straniera
Le tre dal Sahara adesso della notte
La giusta distanza una donna che una relazione con un immigrato tunisino in barba alle regole del vivere civile in una zona conservatrice come il Veneto
Ci lancio una proposta che si lega al tema del convegno ricordo una frase ascoltata l'incontro del due mila otto l'angoscia patologica nei confronti dell'immigrato è derivato dalla libertà sessuale delle donne
Che legame ci potrà ci potrebbe essere il movimento di migranti la libertà delle donne l'uscita da schemi consolidati e da ruoli prefissati
Le donne da sempre considerata essere inferiori perché non razionali escluse da sempre dal potere da libro filosofare almeno al tempo dei greci
Considerate non umane come i barbari escluse dalla polis come gli artisti perché il pensiero per immagini non poteva competere con il pensiero come Regione il pensiero verbale
Le reazioni patologica appunto hanno investito molti cittadini fin dai primi sbarchi
Fin dal crollo del muro di Berlino le cui macerie spinse le Contino a farlo migliaia di persone in fuga un'oppressione fisica e psichica
Che li teneva condotti ad un'uguaglianza ribasso l'uguaglianza appunto delle conoscitrice
Poi vennero gli africani da sempre spinti ad abbandonare le loro terre da uno stato di miserie di carestia
E di guerra che li porta a fuggire e a rischiare la vita propria ispirare la condizione migliore
Adesso veniamo a noi
Al tema del nostro incontro
Come abbiamo raccontato questo cambiamento
Come abbiamo visto questa emergenza alla quale angolazione spinti da che cosa
Un gesto di solidarietà umana testimoniato con la macchina da presa
Una denuncia che usa la telecamera invece la carta stampata
Un'esigenza di artista di trovare una realtà umani diverse dalle nostre stimoli per la creatività in crisi
Un'esigenza reale di cambiamento
Certo
Gli artisti dicono quelle immagini di quello che loro stessi sospettano dicono per esempio che la trasformazione sociale culturale più profonda di quanto possa essere stata quella delle migrazioni interne degli anni Cinquanta e Sessanta
E dei decenni precedenti in cui il grosso dell'immigrazione avveniva tra Paesi fondamentalmente omogenee per culture assetti prospettive sociali ed economiche
Italiani che andavano in America in Belgio in Australia non dovevano cambiare completamente la loro cultura Loizzo orizzonti di vita aspirava ad una vita migliore a raggiungere un tenore di vita dignitoso e un benessere diffuso
Adesso i flussi migratori ci parlò di altro africani asiatici cinesi indiani mettono in discussione la centralità della nostra cultura o meglio l'idea della nostra superiorità culturale
Paesi emergenti con le proprie culture le proprie economie mettono in discussione modelli acquisiti certezze di pensiero
Cosa avete letto in questo cambiamento
Anche perché molti di voi hanno legato i loro fare cinema con la rappresentazione di questo mondo
Nelle pericoli degli autori qui presenti si intuisce uno spostamento progressivo un'indagine via via più profonda
Non più semplice indagine di costume o sociologica con l'epica delle grandi migrazioni con i richiami al nostro passato recente ma qualcosa di diverso
Piano piano si mettono in gioco le forme con cui costruiamo i soggetti il modello stesso della rappresentazione
Perciò le ferie dirigo di Moroni assegni di Punzi sognavo Leno quello colorato e di Balzano una straniera altrimenti si indaga con forza
Dietro i risvolti più reconditi di fatti di cronaca o trattati nazionali fatti passare per rapporti di buon vicinato fra Stati che nasconde una logica razziste e naziste così di sedere Como non sulla terra
Ho smascherati cementi schiavisti dietro i fatti di cronaca emersi a Rosarno ha seguito la ribellione di africani sfruttati in Calabria
Il quadro si fa via dia più intenso nonostante gli appelli a preservare la purezza della razza italica e che la religione giudaico-cristiana i migranti attraverso il nostro Paese a mano soffrono muovono grandi capitali muovono immagini
Culture conoscenze altre da noi
Mentre la destra ha saputo rendere risponderà su conti proclami etichette attrezzisti metri praticano furbescamente pensa di poter ripopolare le proprie chiese quote
Ci interroghiamo sulla posizione della sinistra che forse continua a leggere il fenomeno con le vecchie chiavi di lettura marxista
Sono sufficienti per leggere questo fenomeno nuovo o rischiano di non centrare il bersaglio per un difetto di pensiero
Si può restringere i nuovi migranti logiche di lotta di classe e l'Inter schemi nazionali
O non porta questa solidarizzare inevitabilmente con la parte progressista del capitalismo che rivendica nuova forza lavoro accompagnandosi poi naturalmente la chiesa che vorrebbe assistere uomini sfruttati e senza fede
Forse la sinistra non sfruttare appieno le potenzialità di questa rivoluzione ne propone idee nuove
Voglio chiudere con questa osservazione
Picasso un secolo fa per genio per arte ma anche nel rapporto con le arti africana oceanica primitiva distrusse il quadro prospettico della nostra tradizione figurativa inventando forme nuove
Siamo certi che il confronto con le nuove migrazioni porti con sé trans siamo certi che il confronto con le nuove migrazioni porti il consenso trasformazioni molto molto profonde
Grazie
E adesso vorrei fare intervenire
L'onorevole Matteo Mecacci in e poi successivamente il direttore Bellu
Richiamandomi anche a un a un con l'osservazione che ho fatto in questo intervento ovviamente perché tu sei stato protagonista di di coi piedi un'intuizione che chi o una prassi politica importante
Trent'anni fa
Due anni fa durante il trattato italo-libico
Che come ci ha detto anche nelle sedi ieri era stato sottovalutato la sinistra mentre in qualche modo forse
Togneri di
Condire compreso evidentemente la portata facendo poi un'attività politica importante ci raccontino qualcosa
Molto volentieri ringrazio per
Per l'invito ad essere qui oggi
Vorrei però iniziare se posso anche partendo da davvero che tu dicevi da quanto ci diceva prima il professore che ha
Ho cercato di stimolare un po'di polemica
Nel dibattito non so se ci riuscirò ma visto
Che vengo dal Partito radicale diciamo sono attratto da questo tipo di
Di confronto io credo che ci sia una grande dissociazione nel mondo politico nel nostro Paese questa dissociazione è legata al fatto che da un lato c'è una oggettiva globalizzazione di tantissimi fenomeni
Finanziari economici sociali che ci riguardano tutti e dall'altro Toumi sollecitarle sulla questione della sinistra di cui
Comunque faccio parte seppur da posizioni diciamo non popolarissimi
In questo Paese dall'altro c'è la completa disattenzione alla necessità di avere una globalizzazione dei diritti individuali e poi dei diritti collettivi ribelli di quelli culturali e questo è
Un fenomeno che voi
Che vi occupate i cinema voi autori riscontrate ogni giorno
Fatte perché dal momento in cui
Voi vi dovete occupare di
Trasferire all'opinione pubblica alle istituzioni a
Ai cittadini italiani quella che è la realtà sociale che si di
Fenomeni sociali ci sono ed al momento in cui
Quello che voi
Fate vedere qualcosa che va contro a questo tipo di agenda politica che si afferma nel Paese c'è USA una frizione perché non c'è
Un riconoscimento dell'esistenza in questa società di questi diritti da parte
Delle persone allora la questione del trattato sulla Libia non arrivo in Commissione esteri all'inizio del due mila otto
Gennaio del due mila otto eleggendo quel trattato era evidente che si andava esattamente in questa direzione cioè
Sì tutelavano alcuni interessi economici del nostro Paese a partire da quelli petroliferi che come dire
Nessuno contesta il diritto dell'ENI o di qualsiasi compagnia di acquistare il petrolio al miglior prezzo lo fanno tutti nel mondo però si fa per fare questo per tutelare questi interessi ed altri interessi di imprese italiane che hanno avuto
Soldi per fare attività di costruzioni in Libia
Letteralmente si mettevano da parte alcune conquiste che non sono conquiste italiane sono conquiste dell'Europa dell'azione unite dopo la Seconda guerra mondiale ci alcuni principi sanciti dalle convenzioni di Ginevra
Sul diritto dei rifugiati avere protezione internazionale se futura del dei conflitti e fu una convenzione che nacque nella seconda guerra mondiale perché in Europa c'erano decine di milioni
Di persone erano rifugiati e che scappavano da un Paese all'altro non abbiamo nessun tipo di produzione di protezione lì nascono e convenzioni di Ginevra
O facciamo trattato in cui diamo mandato a Gheddafi di gestire l'immigrazione ai confini sud del nostro Paese che sostanzialmente adesso non esistono
Perché la Libia unilateralmente dice di avere duecento miglia di confine Marino il che significa che Malta è superata Lampedusa superate si arriva fino alla Sicilia quello sono acque territoriali tipiche
Ed è
Una questione che i libici hanno tirato fuori tanti anni fa
Legate le questioni con la NATO al passaggio delle porta nel Mediterraneo tant'altro quindi noi affidiamo la gestione dell'immigrazione anche da qui togliendo questo tipo di garanzie non c'è nessun impegno della Libia ratificare quel trattato
Tutt'al più pochi mesi fa hanno chiuso l'ufficio dell'unità né trascinare Tripoli per cui non abbiamo centinaia di migliaia di persone che stanno adesso in Libia e sono una bomba che è pronta ad esplodere e che il signor Gheddafi
Deciderà quando fa l'ASP quando è venuto qualche settimana fa
In Italia ha detto cari signori caro Europa altro che cinque miliardi di euro in venti anni mi dovete dare quelle e dall'Italia voglio cinque miliardi di euro all'anno semmai altrimenti d'Europa diventerà nera
Allora di fronte a questo quadro di fronte al fatto che appunto la l'idea della chiusura di un contenzioso storico che riguardava il colonialismo italiano di quando l'allarme la Libia neanche esisteva perché insomma a quei tempi era parte dell'Impero ottomano eccetera quindi tutto una propaganda che serviva a
Diciamo giustificare
Questo atto è stata una occupa una decisione gravissima non tanto appunto per i soldi che si buttano via perché prevalgono gli interessi commerciali eccetera ma perché si abbandonano alcuni principi
Allora se noi queste dichiarazioni universale come quella dei diritti dell'uomo quella sulla diversità culturale le convenzioni per la protezione appunto anche dei
Prodotti culturali non diventano parte di un'agenda politica
Delle singole nazioni noi siamo destinati a vedere prevalere solo interessi che sono quelle più forti di loro e quindi quelli economici quelli finanziari allora
Non so se per pure taciuti cultura marxista possono quale sia stato il motivo temo temo che sia legato più a interessi diciamo contingenti e di potere però in quell'occasione la gran parte della sinistra particolare
Che la che era in Parlamento si è schierata nettamente contro questa posizione appunto di opposizione
Al trattato e a difeso le ragioni che lo portavano avanti però a me quello che interessa dire oggi purtroppo le
Le polemiche che ci sono state anche in questi giorni dopo insomma
Mitragliamento del
Nel peschereccio al largo di Mazara del Vallo e quant'altro confermano questo tipo di di analisi e credo che ci sia adesso anche all'interno della sinistra una una una riflessione su quell'atto specifico e che ci siano disponibilità Angela ridiscutere però il lavoro che è necessario fare
è un lavoro per cercare di farsi che quelli che sono dei fenomeni sociali che avvengono in tutto il mondo
Quelli finanziari quelli economici quelli sociali per cui adesso è più facile viaggiare più facile spostarsi
E più fare quindi sono anche degli elementi positivi che allargano le possibilità di tutti i cittadini di poter vivere in questo modo che si attiva fino anche delle istituzioni sovranazionali
Che siano capaci di gestire questi se non o ci sono delle istituzioni transnazionali che avvengono questi fenomeni oppure siamo destinati a un risorgere che adesso in corso in tutta Europa non solo in Italia di un'azione Alis molto veloce
Perché si è parlato della Francia giustamente per le questioni culturali però quello che sta facendo adesso sarà così sulla questione dei Rom
Quello che si va diffondendo in Europa sull'idea comunque di ciascuno Stato debba fare per sé è un'idea che va contraria a tutti i fenomeni
Sociali ed è una minaccia grandissima alla possibilità che il mondo possa andare nella direzione giusta poi siamo destinati per motivi oggettivi a un'era di di cooperazione tra i popoli e allora
Se noi ci dimentichiamo di campagne come quella per la moratoria delle esecuzioni capitali che è una battaglia che oltre ad affermare il principio che un cittadino non può essere ucciso dallo Stato vuole
Togliere allo Stato la possibilità la possibilità di decidere sulla sorte dei propri cittadini
La battaglia per la Corte penale internazionale cioè per far sì che non ci siano più genocidi crimini di guerra
E crimini contro l'umanità che il nostro Paese ha promosso all'inizio alla fine anzi degli anni Novanta macchiata oggi non ha ancora ratificato oppure la battaglia per l'affermazione dei principi contenuti nella dichiarazione
Sulla diversità culturale sono battaglie chi mirano
A far valere i diritti individuali e i diritti anche di gruppi organizzati nel Paese attraverso delle istituzioni internazionale altrimenti
La tutela anche di questo tipo di esigenze in Italia c'è qualcuno la sta portando avanti
Perché se voi vedete il tipo di campagna che sta facendo la lega Nord
Richiamando la necessità della difesa dei dialetti locali inventandosi dell'esistenza di una cultura
Ho sottocultura io direi del nord del Paese che rappresenterebbe l'opposizione alla globalizzazione dei mercati e della finanza eccetera è una risposta che funziona
Perché la risposta di tipo difensivo che però parla alle esigenze individuali alle paure dei cittadini e se non lo sappiamo rispondere con un messaggio che invece parli dell'universalità
Del pensiero della cultura umana della vicinanza tra i popoli sennò non risponde a un quest'ma rispondiamo semplicemente con il nostro richiamo al diciamo alla nazione italiana perdiamo perdiamo in partenza per i non sappiamo dare risposte a questo tipo di a
Questo tipo di esigenza quindi per quanto possibile
Noi riuscimmo presentammo sei mila emendamenti in quel trattato
Fermarlo per una settimana poi ci fu una la maggioranza schiacciante però ci sono delle battaglie
Che si possono fare credo se sia
Chiaro l'obiettivo che queste vanno fatte appunto in un in nome di un'umanità più grande
Non di una tutela di interessi specifici solo del nostro
Paese e credo che chi appunto come voi si occupa di di fare arrivare
Questo tipo di realtà che esistono nel nostro Paese all'opinione pubblica debba essere anche parte di questo tipo di di campagna e credo che l'esempio del
Nel documentario di Segre sicuramente ha fornito quanto meno uno strumento di conoscenza tutti quelli che poi
Purtroppo hanno deciso in modo diverso ma non possono dire di non sapere quanto stava accadendo
Grazie
Grazie grazie a te Walter
Adesso esatto vorrei che e manovella leggesse alcuni estratti della dell'intervista densità e e poi passo la parola
Perché
Ma io sarò brevissima leggerò molto poco perché qui
Dobbiamo ascoltare dato il momento di ascoltare anche gli autori no però è interessante sentire appunto alcune frasi di un grandissimo maestro che che ha raccontato in maniera egregia l'Italia dagli anni Cinquanta del sud degli umili tanto che appunto
E le ho chiesto se su questo specifico lavoro lettere dal Sahara ci fosse un collegamento
Con quell'Italia lì
Come acceso il microfono
Sì forse che ho la voce bassa oggi presenti
Quindi insomma diciamo così mi riporto alcune frasi di di De Seta che fatto questo do questo firme lettere dal sarà che la sarebbe un senegalese che parte attraversa il Mediterraneo rischiando la vita
Ripercorre tutta l'Italia e torna in Africa torna in Africa alzo villaggio portando la sua esperienza e c'è un un grande discorso sul quale l'abbiamo intervistato che fa il maestro
Il maestro che fa diciamo Massimo tutte le cose che ci ha detto De Seta Salvi
Non riportiamo questa fa un grande discorso sulla schiavitù fa un grande Isacco propria un atto di accusa nei confronti dell'Occidente
E e abbiamo chiesto a De Seta perché perché perché questa cosa
Quello che non ci ha raccontato
Dicendo affermando che lo schiavismo è stato il peggiore dei crimini per ampiezza durata quattro secoli cento milioni di africani deportati che ha significato altrettanti morti per le guerre necessari per catturare gli schiavi
Non abbiamo mai preso coscienza di questo crimine proprio perché ci vergogniamo sappiamo che c'è stata questa macchia e la rifiutiamo e la trasformiamo in disprezzo
Ecco me mi piaceva appunto che fosse proprio un maestro della nostra cenando grafia
Che fa un film no sui migranti e torna in Africa e da lì accusa tutti noi accusando anche in qualche modo se stesso
E in modo inutile Vieri portare altre frasi no di di De Seta De Seta che documenta con questo film
Gli immigranti come portatori di di storie di culture come arricchimento per per il nostro Paese e a questo punto riagganciandomi soprattutto al discorso della schiavitù anche mi sembra un tema molto interessante che passa la VAS la parola Massimo
Sì grazie allora
Io adesso passa la parola al direttore condirettore de L'Unità Giovanni Maria Bellu e e poi chiamerò alcuni di voi tra a continuare in questo questa giornata
E quando ci siamo sentiti al telefono nei giorni scorsi mi mi hai detto certo sarebbe stato impossibile fino a poco tempo fa mettere insieme più di dieci registi italiani
A che parlano di migrazioni o che hanno raccontato in questi anni questa realtà penso che tutti avesse avuto le cartiere ancora alle per questo
Con continuità ti volevo al al documentario di sedere comma nono sulla terra e perché ovviamente anche tu RAI affrontato attraverso inchieste attraverso i prescritti
Questo fenomeno cito solo i fantasmi in Portogallo insomma dove tu hai fatto un'indagine che ha che ha reso noto qualcosa di sconvolgente
E e quindi anche sulla sulla sollecitazione della risposta di
Di diversità
Finiti cedo la parola
Ecco
Allora ma quando gli han parlato io che ho detto sovvenuto una cosa e cioè che
Cioè mi domandavo quale potesse essere diciamo l'utilità del diciamo che il mio contributo questo a questo dibattito e alla fine siamo riusciti a trovare una come dire una
Una chiave che poteri che io credo che sia questa semplicemente e cioè di spiegare come funzionano alcuni meccanismi fondamentali dell'informazione quando tratta dell'immigrazione
Perché credo che questo sia di interesse per chi fa in un'altra forma in una forma artistica comunque del del lavoro di documentazione di informazione attorno tanto allo stesso tema
Però prima volevo fare una breve considerazione norme in realtà è connessa rispetto alla questioni dei diciamo della del dei ritardi della stella sinistra rispetto a questo
Alla questione io non credo che sia un un retaggio vetero marxista con perché credo che il plenum su un altro
Cioè credo che il problema sia che la sinistra con ha condiviso diciamo e continua condiviso a condividere
Anche se si avvertono diciamo che lampi di luce
Lo dico perché ho avuto un'intervista a colloquio con un giovanotto che si chiama Alfredo Reichlin che adesso dall'alto delle sue ottantacinque anni ho scoperto essere uno dei più giovani leader
Del Partito Democratico almeno come come visione delle delle cose e mi faceva questa questo osservazione
Cioè diceva il grande abbaglio che c'era per il suo tutti diciamo e l'abbaglio del secolo breve sostanzialmente
E la Baglio la convinzione e la convinzione che si è diffusa diciamo negli anni Novanta e poi è precipitata è crollata assieme alle Twin Towers che il mondo stesse andando verso un destino di inesorabile
Progresso no
Dentro questa dentro questa idee dentro questo abbaglio
Quale è stato l'atteggiamento della diciamo dei partiti progressisti non soltanto in Italia noi diciamo nel mondo
è stato questo che siccome era miseramente crollati all'utopia comunista e siccome il mondo stava andando appunto per assunto un destino di nessun abbia progresso
Non fosse
Più necessario farsi carico di una nuova idea e una nuova visione della società ma fosse sufficiente e gestire
Nel migliore dei modi l'esistente e quindi siccome noi siamo progressiste siamo di sinistra dobbiamo garantire le pari opportunità dobbiamo difendere i più deboli e così via
Cosa succede però cosa succede succede che quella roba là non era vera no non è la vera non solo non solo non è la vera ma proprio mentre questa illusione maturata accadeva
Questo
Accadeva che il capitale finanziario nel mondo prendeva totalmente il sopravvento rispetto al capitale
Al prodotto come dire della del lavoro delle delle delle mani comunque rispetto alla produzione a rispetto alle cose cioè si creava una distanza sempre più grande tra le cose tra i beni tra
Sostanzialmente tra la realtà
Tra la realtà
E questi flussi giganteschi di denaro che potevano spostare tutto da tanti davanti e quali il prodotto della con Romano diventava sempre meno e diventava di conseguenza sempre meno il l'uomo lavoratore
E ancora meno di tutti è l'uomo lavoratore dei Paesi tra poveri questa era
Era la chiave per voi quando
Cosa succede succede che quando non parlo dei primi anni del dell'immigrazione in Italia dove la si può dire che eravamo un Paese ancora diciamo così impreparato no
Impreparato a questo perché non avevamo neanche abbiamo una debolissima esperienza il proprio dello straniero avendo avuto
Tra l'altro una storia coloniale che ormai è finita da tempo catastrofica e cialtrona ma a parte quei primi anni da un certo momento in poi la scusa dell'emergenza non non non era più sufficiente
Ecco e qua dico una cosa dell'informazione avrete notato che nel linguaggio ordinario dei giornali dei quotidiani d'estate fintanto che ci sono stati gli sbarchi a Lampedusa
Esisteva una rubrica fissa che si chiamava appunto emergenza sbarchi emergenza immigrazione ora il solo fatto che un fenomeno che si ripete con regolarità delle stagioni no
Venga definito sistematicamente emergenza e si è evidentemente una contraddizione in termini l'emergenza è un evento di solito inaspettato no
Dire emergente emergenza è arrivata l'estate anche se dite però accade anche questo nel giornale ma questo è altro discorso uno emergenza siamo ad agosto cercando
è strano ecco rispetto all'immigrazione da un certo momento in poi pian cominciato a ragionare in questi termini
Allora
Fatta questa corre questa considerazione generale che riguarda la sinistra diciamo là della questione dalla questione della stampa
Allora
La stampa ci sono innumerevoli studi materia studi anche come dire statistici cioè sono state prese le notizie dell'ANSA entrato alcun intento
Sono stati analizzati i titoli dei giornali ognuno di noi lo può verificare nella sua esperienza da lettore si occupa dell'immigrazione sostanzialmente rischi con riferimento alla cronaca nera
Per prevalentemente poi ci sono questa grazie a Dio anche servizi che riguardano diciamo aspetti sociali aspetti culturali ma queste l'eccezione la regola è che se ne parla in termini di cronaca e di cronaca nera questa questo un primo di un primo dato
Perché
Perché accade questo io credo che bisogna essere come dire
Abbastanza cioè diciamo laici
Rispetto a questa analisi nel senso che
E la stampa su occupati in termini di cronaca nera di tutto sostanzialmente cioè esista una gerarchia delle notizie però diciamo
La le informazioni sull'immigrazione questo atteggiamento no
Grata ancora di più e ancora e ancora più pesante
Cosa succede cosa è successo e poi dico due cose proprio quelle che sono in grado di dire a proposito del diciamo dello specifico del tema di questa parlando
Allora normalmente cosa succede succede che si verifica un evento cioè una notizia questo evento e questa notizia a distanza di un certo periodo di tempo quando diciamo sì e depositato nella memoria
Può diventare
Il
Contenuto di una produzione artistica
Queste queste e la regola
Nella mia esperienza tu citavi prima questa inchiesta supporto ottavo
Io stesso che pure con l'autore dell'inchiesta per sapere per poter scrivere un libro quindi riprendere questa cosa qua in chiave narrativa ho avuto bisogno di far trascorre un certo tempo perché questa emozioni come dire
Sì depositasse ero perché queste questa esperienza così forte no entrasse nel mio vissuto in modo da restituirla garbatamente questo credo che sia una regola generale no
Cosa accade qua posso parlare proprio di esperienze vissute dal giornale e appunto
Rispetto al fine di di Andreas
Succede incredibilmente questo dà la misura dalla misura di quanto sia debole l'attenzione della stampa su questi problemi
Può succedere che un documentario un documentario che quindi è una produzione
Che richiede del tempo richiede del tempo messe non nella sua produzione richiede del tempo prima
Solo in parte voi sapete benissimo perché uno deve anche essere nelle condizioni economiche di realizzarlo no quindi un lavoro che si protrae che va avanti per mesi a volte a volte per per anni anni ecco un documentario è in grado di fornire alla carta stampata che ha i giornalisti che produce ogni giorno i quotidiani che quindi professionalmente no a deve svolge l'attività professionale di raccogliere notizie di dato reale ed è strutturata per questo
Ecco quando un documentario da una notizia ai giornali vuol dire che c'è qualcosa che funziona malissimo no diciamo è sicuramente un grande merito del documentario
Ma e veramente un'incredibile demerito dell'informazione no ecco come un uomo sulla terra
Ha svolto questo questa attività avuto questa fortissima ricaduta sulla stampa noi sull'unità di abbiamo dato un enorme spazio perché conteneva delle notizie
Perché nessuno mai aveva raccontato fino a quel momento in modo così preciso
In modo così dettagliato in modo così documentato la tragedia di queste persone che attraversavano il deserto e poi arrivavano in Italia nessuno nessun giornalista la va fatto in quella a quella maniera no
Allora
Quindi questo come dire è una una e un un riconoscimento di uno di un ruolo ma vorrei dire un riconoscimento di un ruolo nel senso che e il riconoscimento di un ruolo di supplenza che non
Che non dovrebbe esserci no
E io penso però che questo ruolo di supplenza alla fine a parte le carenze dell'informazione torno concludo a quello che dicevo all'inizio
Torno per questa ragione torno per dentro il superteste per questa ragione perché
Nel momento in cui e noi dico come Sinistra e dovremmo essere primi elaborare questa questa visione del mondo
Non siamo stati capaci di libertà di elaborare una visione del mondo tra l'altro era semplice per certi aspetti
Perché appunto come diciamo e calci non è che dovessimo inventarci nulla cioè quando noi diciamo va salvaguardato il diritto d'asilo abbiano una quantità di esempi semplicissimi che capisce anche un bambino
Per spiegare anche a un leghista perché non si possono fare certe cose
Ma è rimasta ricordarli
Per esempio che noi questo principio ce l'abbiamo nella nostra Costituzione perché quella Costituzione
Ma l'intenzione l'hanno scritto delle persone che non l'avrebbero potuta scrivere se non avessero avuto il diritto d'asilo nate ha avuto un Presidente della Repubblica che era inaudita che è diventato Presidente della Repubblica per queste cose no
Ora tutte queste cose qua si possono dire in modo semplice la sinistra non ha saputo dire
Nel due mila uno quando
Si ci si avvicinava alle elezioni c'era una parlamentare degli allora DS che si chiamava assordante
Che nell'incarico di elaborare una testo sul diritto d'asilo che in Italia non esisteva poi si dimise dopo aver elaborato questo testo si dimise perché nonostante avesse prodotto sostanzialmente il testo legislativo scoprì che attraverso i meccanismi parlamentari che riguardano quindi finanziamento della legge tutti questi meccanismi diciamo attorno
Questa cosa deriva ritardata ed evita ritardata da un Governo di centrosinistra quando chiese spiegazioni si dimise dall'incarico di relatore vi dissero guarda
è ragione però stiamo andando verso le elezioni
Questa roba non è popolare non è proprio non funziona non si prendono i voti a difendere gli emigrati no quindi lasciamola perdere non ci serva in campagna elettorale ma di tutti quanti ricorderete il clamoroso successo del centro sinistra
Nel due mila e un anno una sconfitta
Catastrofica questo voglio dire e l'atteggiamento e con il il il
Il ruolo di supplenza secondo me consiste anche in questo
E questo vale anche per se come per la narrativa
E cioè che nel momento in cui la politica non in grado di
Offrire una completa visione del mondo no
La tiri l'attività del narratore del narratore sia nella scrittura del narratore attraverso un documentario in realtà nel momento stesso della narrazione per il senso della narrazione ricostituisce
La visione che manca e che dovrebbe esserci come dire come presupposto secondo me è questa anche la ragione per cui se ne va svolto il ruolo di supplenza
E credo che una delle immagini più sovversive che sono state prodotte in Italia concludo davvero è stata è questa
Ed è una lezione per tutti ed è anche una prospettiva per il futuro
Ed è l'immagine che armata
Affatto provare un piacere quasi erotico di vedere DARC davanti al Ministro Frattini lui nero lo dico al microfono lui cittadino che gli chiede delle spiegazioni
E il viso sbalordito del Ministro Frattini era Piperata veramente perché siamo governati e quanto siamo lontani dalla civiltà
Grazie grazie davvero adesso vorrei chiamare Rashid tenderà a cinque Marco Turco
E anche sinti e
Mario Balsamo
Grazie
Allora Rashid
A te la parola prende la parola
è sì perché ci sono tipo la puoi raccontare la e le la può raccontare da vari punti di vista umano e artistico e non lo so ma avevo preparato racconta il suo Osama santo
Sentendo il sunto queste cose
In generale da molto tempo che non partecipo ora
Queste interventi che sono da vent'anni che vivo qui in Italia lavoro
Dunque ho avuto la possibilità anche concretamente di vivere
Siamo su
Del fenomeno dell'immigrazione va li considero sempre un emigrato di lusso fare il cinema
è proprio una bella cosa ma
Nello stesso tempo
Ma ha permesso di vedere l'evoluzione dell'Italia anzi al suo io l'ho conosciuta
Quando sono arrivato venti anni fa il
Fatto un'esperienza che ho fatto la scuola francese a Parigi mio primo documentario per la scuola era sulle immigrati a Nizza
Che c'era un bidone filtri mila immigrati
Durante le la scuola prendevo tre quattro giorni andavo da parigina
A Nizza per firmare questo pulpito uffici che nessuno sapeva che c'era un bidonville a Nizza ma era una città dentro la città a tre mila immigrati
E questo lavoro è durato per tre anni che è stato il mio finti diploma
Dunque era molto interessante e poi alla fine del
Vino che è stato bruciato da un gruppo fascista dunque in rete
Ma no chiamato alla fine vieni sta bruciando devi firmare e poi sono arrivato in ritardo
O potuto avere solo dell'immagine del resto di questo bidonville e che era una comunità e poi era difficile perché
è una città c'erano c'erano i negozi prostituzione c'era prossimi attivismo era vietato anche gira voti nascosto tutto
E adesso questo fa parte del
Patrimonio di Beaubourg che la
Che la anche la preso dunque parlo di trent'anni fa dunque l'esperienza molto forte di partecipazione
Nel
In queste tematiche poi sono ritornato in Algeria ho lavorato in televisione e poi ho dovuto venire in Italia l'Italia con questo
Sono io meraviglioso
Come ho
Conosciuto l'Italia d'Italia ho conosciuta quando avevo quindici anni
Un giorno sono
Amavo molto la pittura
A
Abitavo la casa sbarco di Algeri dove Pontecorvo aggirato film
Davoli nel suk amavo molto dipingere e ho comprato un libro dove c'erano delle sculture entravo con questi sculture erano
La cosa dementi Sciti Michelangelo che erano tutte donne eccetera
Mi ricordo il primo contatto con mia madre vedendo questi sculture conti Pettenò invece il mio figlio maschio
Stava leggendo U.L.S.S. un libro pornografico dunque la cultura la la leggevo di nascosto un sasso mai che l'Italia che scoprivo di nascosto
Poi ho continuato mi sono detto questa volta co sono stato attratto da un altro libro molto bello che
Che era un vecchio un uomo con una barba
E l'ho comprato ma era la Bibbia illustrata e lire era conio padre che pensava che volevo cambiare l'editore religioni dunque la
La confutazione con l'altra cultura
L'ho vissuta da piccolo dunque il mito dell'Italia attraverso la pitturarla
Ero contento di venire in Italia e l'Italia era per me come una
Una donna che ero innamorato politico piano piano vivendo qui il primo impatto che è qui
Menis uno si rende conto che in fondo questa cultura che
Impariamo fuori dall'Italia pratica praticamente non non esiste qui è sparita sembra morta e allora uno i dell'uso e poi si rende conto che
E in un
Praticamente sono stare un po'duro ma è un popolo che non ama la sua cultura allora uno e dell'uso di amare una persona che non sia
E allora piano piano comincio a cercare di fare un
Lavoro nel cinema dunque proporre altre storie non solo quello che
E
Era veramente parte sì la testa contro un muro
Che puoi parlare dell'emigrazione o parlare dell'altro mi ricordo anche il
Con metri mi finché avevo girato in Algeria eccetera facevo delle proiezione qui
E chiedevo i ragazzi di darmi un nome ed un scrittore altro che italiano era difficile ogni tanto c'era solo una mano allora scrittore Aracri eccetera non esisteva non senso
Adesso c'è una grande evoluzione per questo dico la cultura non è solo il cinema è che nel
Nel nella letteratura eccetera poi vivendo uno vive la realtà poi la
Ha un figlio dunque lo segue entra nella società e poi il figlio
Cominciare ad andare all'asilo poi un giorno tu vai prendere tuo figlio dell'asilo poi dice
Tappa perché non mi ha mai detto che aveva un altro padre e lui uno si confronta con un'altra religione in secco reciproco quale padre in francese arrabbiato detto mai nascosto che aveva un altro padre
Il dico forse questo degli chiedono atto madre sacrificato norme e in fondo era la
La maestra che lui parlava di
Del Cristo eccetera ma era il modo di parlare delle
Delle religione dunque uno comincia a fare tutto il lavoro eccetera
E poi lo segue perché è interessante attraverso queste
Cose vissuti e lì che vede come in una struttura societari gestita e poi comincia i primi anni di scuola
è un giorno arriva dice Capra dobbiamo parlare del della civiltà araba sono felicissimo parlando del allora prendo il suo libro
Stampato da la pubblica come sta il Ministero eccetera sono due pagine
Una
Per questo ritorno al titolo che avete messo a proposito del suk
Era una pagina sul suo che dal tre pagina erano le donne velate
Io mi sono incavolato sondato a vedere la direttrice non sapevo dove andare Rizzo se il mondo arabo R due ridotto a due pagine al
Al sud che alle donne velate ma
E normale che i nostri bambini diventano ora assistiti funzionale generazione per questo ordine l'emigrazione se vogliamo seriamente trattarla comincia
A scuola
E allora sono andato così era simpatica la direttrice netti
Che possiamo fare io vorrei essere lei d'accordo parlo con i ragazzi
Della class di mio figlio del mondo arabo della civiltà della
Allora ho preso un po'
A casa a diversi soggetti che uno trascina con sé no
Flauto
Profumo contratto datteri
Le cose e partivo a partire da un oggetto cercavo di
Di raccontare una storia una cosa
E alla fine ho scritto anche il loro nome in arabo dunque e ogni volta che mi vedevano venire qua ricco però il mio figlio mi salutavano in arabo
E per questo quello che sto raccontando in fondo
C'è una grande in cultura
Ma profonda perché comincia con le scorie allora è normale che
Quante volte siamo andati a presentare il Ministero poi essendo oggi è cittadino italiano amiche
Ti devi ma questi storie non non interessa nessuno la cosa che ci serva giustamente queste coproduzione
Poi se per il fatto che ho studiato in Francia dunque o più possibilità di montare coproduzione eccetera poi nel due mila il professore parlava dell'UNESCO
Io ho fatto un film se chiama Mirka sulla diversità culturali c'è questo la storia di questo bambino nato da un stupro volevo
Dopo documentazione analizzare se una madre poteva mare un figlio nato da un stupro
Oggi l'ho girato anche con delle star del partito tranne sarebbe grave
E la cosa interessante l'UNESCO ma ha dato la melina la mentalità do lo del dei diritti umani era la prima volta che le cosce riconoscevano che un'opera d'arte poteva contribuire al
Ha una politica di pace eccetera
E dunque non lo so io da molto tempo sono un po'un piede qui un piede altrove perché proprio sul piano produttivo
Distributori produttore non sono interessati i pochi produzione
Ed emette citate in vent'anni possiamo forse sono dieci i film che sono stati
Il tutto prodotti da dalla televisione dovuta al cinema italiano ho fatto l'esperienza che Leonardo eccitato con
Bellocchio che era questa iniziativa della RAI che è un certo forse uno delle spese responsabile che sentito in colpa sia perché non non
Non facciamo firmare sull'emigrazione era nel novantasei dove sono tanti anni fa
Era interessante anche per me di lavorare
Tra virgolette e intellettuale sceneggiatore registi di sinistra perché erano tutti avevano tutto qui tutti questo marchio
E lì è stata veramente un'altra Daisy Lucio nel vedere gente tra parentesi e di sinistra
Che c'era una tale ignoranza anche su questa tematica e questo la lato drammatico per questo anche filmati che sono stati fatti
Mi fanno ridere perché
Hanno una visione troppo vecchia sull'emigrazione mi ricordo c'era uno dei finché non cito
Che tutto scimmie basato sulla poligamia
E vedo il film e poi discutiamo e
Nella storia dell'appello poligamia
Uno che va si sposa in Algeria o non mi ricordo in Marocco
E portarla
La
La moglie vecchia e e lascia la nuova lì gli ho detto se uno si risposa non è per lasciare la vecchia e per portare la
Dal nuovo dunque c'è una mancanza di lavoro di ricerca di
Per questo
Sono molto un po'critico su su su sul
Sulla produzione italiana che toccava queste tematiche
Penso anche gente di sinistra non fanno abbastanza un lavoro di ricerca lo so posso continuare così a raccontare
Grazie grazie mille ci ritroviamo magari con
Girati viti davanti nei confronti
A proposito di questo mi viene in mente ora passo la parola a Marco Marco Turco e mi nemiche anche il problema anche della lingua che ha sollevato eccetera ma anche rispetto al servizio
So che c'è un problema di identità nazionale dice di riconoscimento internazionale
Per il film che Reginato
Infine in parte in albanese soda Daniele che insomma c'era anche lì un problema c'è stato il problema per il riconoscimento che a breve
Però passo un attimo la parola a a Marco per ovviamente perché
Ha fatto la straniera infine una
Darà che gli usi civici razza ma travagliato da vari punti di vista
E quindi da un'idea che qui la fine degli anni Novanta se non sbaglio e poi attraversato varie varie vicende però lui era stato anche
Aiuto regista di Gene meglio nell'America
E quindi insomma diciamo che ti sei occupato già diciamo dal dalla fine degli anni ottanta
Se è stato su quei barconi insomma in qualche modo
Sì fatti la mia prima esperienza è stata proprio quella una cosa vorrei dire
Un po'per
Perché vorrei chi si parlasse anche i nel senso lo dico per esperienza personale si parlasse anche
Anche proprio di cinema il senso
Delle questioni che uno affronta come regista cioè se io sono un politico un legale un avvocato eccetera affronto quel tema in un certo modo
Evidentemente da regista mi pongo delle questioni che sono
C'è autografi che sono di contenuti ma sono anche estetiche e di forma dico questo perché
Quando di Rashid e diceva
Mi sono trovato in mano libero o di di Michelangelo so perfettamente che nella cultura islamica immagino rappresentazione immagini sono proibite quindi c'è una cultura figurativa completamente diversa
E quindi mi chiedo anche se come regista quando io affronto me lo sono posto quando ho fatto documenterà sui rom gli quale cultura stavo parlando e quindi quale forma quali modo dovuto fare per raccontarla
Se poi non si può neanche e non sono troppe questioni secondarie ma sono
Questioni vitali anche per
Per lavoro che facciamo
No infatti appunto dicevo che la mia prima esperienza è stata proprio con l'America
Dove io facevo l'aiuto regista insomma chiudere Gianni Amelio
Dove mi sono confrontato per la prima volta non solo con l'argomento ma anche con
Diciamo così
Esperienza sul campo questo firme ma aveva portato a vivere no
Quel caso per esempio come spesso accade
I film che riguardano questo tema
Anche nei film di fiction dov'era l'America come poi è stato la straniera
Mai come in altri casi in questo caso la fiction fa sempre i conti con la realtà
La straniera si la l'America si modificò nel corso delle riprese proprio grazie all'intervento alle cose che sentivamo dalle persone che collaboravano con nuovi comandante agli attori e i tecnici
Al le cose che accadevano sul sette che cambiavano la scelta del regista spesso no quindi un primo dato è questo cioè quando si affronta l'argomento immigrazione anche se si
Racconta attraverso una sceneggiatura già costruita con dei personaggi inventati
In realtà l'argomento e nella la realtà che pagherà contare di costringe a fare i conti con Qualcomm tante cose che tu non avevi previsto nel momento in cui ti sei messo a scrivere quel quel racconto quel film
Però quello che rispetto all'ultima questione che pone Vituccio
Come ci si pone rispetto a queste storie la sensazione che ho che già c'era nell'America
E che e che poi non è secondo me è sbagliato come atteggiamento è quello di come dire costruire una storia raccontare dei personaggi
Che cerchino in qualche modo di creare un ente un'empatia col pubblico e che per una volta riesca a mettere questo pubblico nei panni di
Cioè
Il il film è il racconto invenzione serve nelle nelle intenzioni del regista adesso poi magari altri miei colleghi non la pensano così però la sensazione che ho in tutti i lavori che ho fatto e che ho visto di altri miei colleghi e che appunto si cerca giustamente
Di far mettere il pubblico né i panni o dell'immigrato presentarne nell'America l'operazione era esemplare no cioè del ridicolo verso diventavano albanese e quindi il pubblico che si immedesima nella nel personaggio a un certo punto sentiva di di tipo di pensare di sentire di vivere quelle cose come
Diciamo dal punto di vista dell'immigrato cosa che io ho cercato di di riproporre voi con il mio film la straniera la straniera purtroppo o per fortuna non lo so
Ci son voluti dieci anni per farla per cause diciamo relative a
Ammalo cinema italiano al sistema produttivo italiano a
A tanti produttori cialtroni che vivono purtroppo alle spalle del nostro come parassiti sul nostro cinema
Però a parte questo ho diciamo la cosa inquietante
Che il film concepito
Più di dieci anni fa io feci primi sopralluoghi per la sceneggiatura e mille novecentonovantanove è stato presentato al Festival di Torino dieci anni dopo
E non sarà invecchiato cosa abbastanza rara verifiche ma noi firma
Hanno vivono anche del momento in cui vengono concepiti
Questo film dico per fortuna per lui per disgrazia terminologia un altro punto di vista non ha perso di attualità perché
Quelle quegli argomenti quei temi quei personaggi sono ancora oggi al centro della rete delle nostre per la nostra attenzione lì io ho fatto
Un'operazione diciamo quasi presuntuosa cioè ho preteso di raccontare io culture tue arabi due marocchini sono nel film da e raccontare la loro vita appunto dal loro punto di vista devo dire
Che se non avessi libro anch'esse alle letto avuto i diritti del libro di Younis Tawfik probabilmente non mi ci sarei messo in un'impresa del genere cioè io
Come dire mi sono fidato di fare un film del genere proprio perché partivo da una base che era quella di un romanzo scritto da uno scrittore arabo e che conosceva
Peres per farne parte un mondo che raccontava quel mondo per cui diciamo così chi c'è stato quasi
Come dire una sinergia tra l'autore di quella storia e io che cercavo di metterla
Di metterla in scena e però il principio era era sempre quello no tra l'altro io diciamo così facevo un'operazione nella fiction che appunto era quella che altri avevano fatto
In tanti documentari anche in tanti film cioè quella di dare la parola
Hai diversi no però mentre nella nel nel documentario questo accade in modo naturale perché tu fai raccontare storie a persone che l'hanno vissuta nella fiction sei tu che in qualche modo
Racconti la loro storia e li racconti e i racconti appunto come succederà straniera dal loro punto di vista praticamente la straniera
A due personaggi italiani minori rispetto ai due protagonisti su cui si concentra si concentra la storia ma
Quindi diciamo l'intento
Di quei gli autori che in Italia si sono occupati di questa di questo argomento mi sembra mi sembra sanno cioè quello appunto di mettersi di cercare di capire rimette se posso dire soprattutto
Di fornire al pubblico uno strumento
Perché questo accada io sono rimasto molto colpito
Da una proiezione che fu fatta della straniera Hassan Mauro che è un persino vicino Torino dove io avevo girato il film
Ed è un paesino
Fortemente nordista diciamo così con una precisa percentuale
Di di la lega Chuck rito un il sessanta per cento dei voti insomma c'è c'era
E fu organizzata da però siccome noi avevamo girato in questo Paese loro ci tenevano il Sindaco organizzo questa questa proiezione a cui partecipo tutto il Paese
E la cosa interessante fu proprio diciamo così che c'era un pubblico che non era abituato a vedere questo tipo di film
E che
E che recepiva quell'quel quel tentativo da parte mia di farli vedere il diverso nel nel nella sua essenza cioè come qualcosa che andava conosciuto no e i commenti che c'erano erano
Come dire quasi incredibili cioè c'erano persone anche anziane che dicevano
Guarda assistendo alla storia d'amore perché poi è una storia d'amore mio film di queste alle vicende di questi due personaggi il tenore era quasi quello cioè anche loro hanno un'anima
Questa cosa che può sembrare ridicola no però in realtà hanno ma una sua
De Rita Forte perché perché di tutta questa realtà il problema è non è tanto che noi non facciamo i firmo rifacciamo in modo superficiale questo può anche accadere insomma sta è nelle cose però io credo che la perfetta buona fede con cui vengono fatti sia un fatto significativo il problema è che
E queste
Chi lavori che non facciano le realtà
Non dico che siano autoreferenziali per l'amor di Dio però raggiungono un pubblico
Che in qualche modo non scopre niente cioè non scopre il pubblico quello di San Mauro era un pubblico
Abituato a vedere il TG allora al TG tuberi gli scontri di Rosarno ma non non non non sai cosa c'è dietro a quegli scontri
Quello che c'è dietro a quegli scontri lo scoprì quando vedi il documentario di Andrea Segre che dà la parola quelli che quegli scontri alle suddette vera contro il problema però rimmel nel nostro Paese purtroppo è che
Il telegiornale lo vedono milioni e milioni di persone
Il documentario di Andrea segreto trasmesso sul DOC tre alle undici e venti di sera lo vedono settecento mila persone ed è un successo Andrea giustamente era contento però lo vedono settecento mila persone quelle settecento mila persone
Che in qualche modo
Non devi convincere che in qualche modo non scopre ogni viene viene confermato qualcosa che già conoscono ecco il problema grosso secondo me in Italia e questo e rientra in un discorso più generale di imbarbarimento perché se
Se ci pensiamo per un attimo probabilmente
Quindici venti trenta anni fa quel documentario lì sarebbe andato su TV Sette in prima serata su Raiuno l'avrebbero visto milioni di persone
Oggi purtroppo non è più così come diceva prima
Onorevole no chiara che raccontava bello della del della campagna elettorale dove c'era quel documento e che non faceva campagna elettorale non e lo stessa cosa vale in televisione vale al cinema non fa audience non non c'è il pubblico
Io sono riuscito e qui concludo
Dopo dieci anni di battaglie a fare la straniera
La straniera partecipato pochi Festival dove comunque in tutti ha vinto il premio del pubblico quindi anche una rispondenza
Al pubblico
E eppure non non è riuscita e probabilmente non riuscirà ad avere una distribuzione
La frase classica e ma chi vuole che gli importi della storia di due marocchini
Sì grazie Marco
Adesso vorrei vorrei chiamare Claudio Giovanni si Vittorio Moroni e costanza Patrizio dove costanza non lo vedo
Ora anzi
Vi lascio
Però la scelta di quali rimangono esperimenti Tumo
Lascio all'epoca
Costanza centro ovviamente
Allora abbiamo abbiano spero trenta minuti e vorrei ascoltarvi tutti quelle parti partire da Francesco Munzi si è parlato molto i documentari realtà ha fatto due firme importanti si fornitrici più importanti degli ultimi anni
Non solo per immigrazione ma anche per la fattura verrà su un film
Parlo di sei mila interessa della notte
Tu nel firma al insomma al dibattito del modo insomma corpo cinque conti insomma
Questa storia
Racconti anche qui di come dire di un rifiuto DVD un figlio nei confronti di un padre insomma
Entrambi clandestini entrambi arrivati arrivati dall'Albania però c'è qualcosa che muove
A questo figlio in una direzione ovviamente
Questi e trattati questi rivoluzionaria per quello che è la storia di
Di questa ragazza il resto della notte forse è completamente diverso dal primo forse c'è un legame insomma
Raccontarci
Tu qualcosa
E poi
Gli altri
Tentato sono un po'impreparato rispetto che interventi sono stati molto belli del dibattito interessantissimo non so quanto io possa contribuire
Quindi contribuiscono diciamo relegando alla alla mia esperienza personale
Ecco intatto io sono sempre stato in viene invitato convulsa perché cioè lo so perché ma sulla sabbia da convegni
Sull'immigrazione anche a dibattiti molto sia molto precisi sul sulla normativa delle Händel dell'immigrazione c'era
Dalla persona sosto Pilo sul fatto che il fatto che io poi intimamente non sono mai partito dal tema immigrazione per per fare IMI firma e poi è vero che comunque in tutte e due casi ci sono
Ci sono capitato questo per dire che io credo che
Tornando proprio stringendo sul cinema io credo che il tema a volte
Può essere un po'come posso dire una una gabbia cioè
Io credo che la società civile comunque a che anch'io gli spettatori
Sia da una parte più avanti rispetto anche a questi tentativi né giustamente facciamo anche perché ovviamente non è solo cinema qua si parla anche di normative di leggi di
Di decisioni politiche molto importanti da prende quindi è giusto che ci siano
Lo dico che ormai io credo che limiti il gli immigrati solo
Non so più quasi per fortuna
Una una categoria e con la categoria come dire estranee al nostro
A nostro dire quotidiano insomma io nella mia esperienza o mio figlio va va a scuola
Dieci compagni che sono vengono anzi alcuni
Che vengo ad altre Guaccero cinesi di di origine alcuni arrivata adesso alcuni nati qui
Filippini rumeni e quindi ecco fa parte del suo quotidiano e anche
La cosa che non siamo abbastanza commovente che quando non ci mettono zampino gli adulti e qua mi ricollego a quello che diceva Rashid
C'è un bambino nemmeno si pone più la
La questione insomma della
Dello scambio e la cultura poi chiaramente dal la la legislazione o la politica o cioè le le sintesi che ne fanno i politici e a tutta un'altra questione
Questo per dire che per me importantissima io sogno al momento in cui in un film
Italiano non venga un fine pena non venga presentato come un film
Che parla di
Ma dove un un personaggio che non è italiano Rocco o Coop che
Ha avuto genitori non italiane perché ormai siamo andando avanti con le seconde generazioni
Entrino ormai mentre nella in un film che sia un film di genere un filo spettacolare una commedia ecco perché a quel punto se non è registrerebbe davvero lo stato della nostra va
Società reale mentre si rischia quando ritornano un po'alla sinistra la destra di di continuare a fare delle categorie delle categorie cioè appunto le abbiamo dei telegiornali che parlano l'emigrazione soltanto come
Come emergenza quindi non è intima in contatto con comunque le persone reali
L'emergenza portata al parossismo tra
Ha creato anche una certa stanchezza nella
Come posso dire dello spettatore il film
Diciamo
Bollato come un film sull'immigrazione dopo tanto informazione così superficiale così estrema destra estrema estremizzato a
Rischia di non enti non interessare quando invece fa parte della della sua vita ecco e ora credo anche noi come dire artisti tra virgolette comunque fa parte dalla penalizzato avevo dovremmo cercare di
Di partire almeno quello che faccio io esco dalla
Dalla dalla persona cioè da dare all'al personaggio una dignità di persona unica irripetibile che solo il modo per che l'unico modo per perché questo personaggio funzioni anche che sia
Dico dal punto di vista cinematografico come ma se fosse un romanzo sarebbe dello sarebbe dal punto di vista letterario
Quando girai sei mire che fu un film
Dove il protagonista lo straniero con variazioni sedici anni
Tutti si erano stupiti fu può anche proiettato in Albania un certo punto di come io regista italiano avevo è riuscito a dare quel su quel senso di
Posso dire di verità che che
Che mi diceva ci fu un c'era nel film ecco al di là del fatto di aver di avere scelto comunque degli attori di protagonisti stranieri quindi non di non
Di toglie quell'artificio che si fa appunto molto spesso inefficiente far girare
Uno sola patto lo straniero un italiano che per fare la voce strana fa finta
Andò direttamente quindi avevo mi ero servito di loro in maniera proprio fondamentale per
Proprio di questo il mio meccanismo è stato tanto adesso come faccio io a rappresentare
Questo albanese esso ragazzini semplicemente andavo avanti c'è tutto un è scattato una molla perché poi
Finisce pure mi diceva c'è tutta qua ci dobbiamo mettere la festa così che si vedono e mangiano insieme con la sola organetto oppure adesso facciamo la discussione del
In cui si parla perché l'Albania
Punto su anzi si cerca di rendere il film spiegazione il tema il tema usciva fuori
In maniera come preponderante
Poi c'è tutto e ho capito che Saimir dovevo essere io io a quell'età
Matador fregare di
Tutte le come dire le connotazioni
Sociologico se
Storica cioè da in quel modo cioè
Separando con cui annullando somma distanza fra il mio sentire il suo sale sentito del personaggio
Riusciva a creare un personaggio una un sommo un carattere vero
Poi chiaramente ad hoc alare in una realtà che non era la mia ma voglio dire se il sentimento su cui incide a quel punto il gioco è fatto il gioco è fatto ed è quello che se ne sia il cinema sia la letteratura dove dovrebbe dovrebbe fare quindi andare contro e non sempre viene fatto contro le le grandi
Sintesi grandi estremizzazione che viene fatto e dalla
Dalla politica dove appunto che ho detto che coincida con la reale con la società civile questo se me lo scollamento che c'è in questi anni
Parlando alla sinistra per esempio che molte volte c'è sempre un atteggiamento nei confronti degli della figura dell'immigrato come di una figura eccessivamente vittima
Genio navale poveretta cioè
Nessuno angoletto vi danno le botte via umiliata che c'è sicuramente fa parte di distante da
Però è anche giusto come dire
Crea dei caratteri creare anche
Dei personaggi che sia l'ambiguità e siano anche un po'cattivi oppure invidiosi oppure perché soltanto in questo modo secondo me gli si dà paradossalmente dignità cioè
Dissi rende
Uguali a noi come persona
Mi sono perso da sola questa la cosa principale che volevo dire si
Ottimo
Grazie Francesco grazie adesso c'abbiamo veramente
Non tantissimo tempo venti minuti vorrei allora darei la parola a Mario poi Vittorio Claudio perché lasciamo chiudere costanza va bene
Prendo pochissimi minuti perché non voglio toglierli agli altri che io sono d'accordissimo con Francesco parto proprio do quello che lui dice le storie
I personaggi che hanno delle ambiguità hanno dei caratteri
Che li tolgono dal ghetto io mi sono trovato proprio partendo dall'elemento umano dal fattore umano a raccontare un signore nuore colorate la storia di due amici
Uno italiano e uno albanese
L'italiano è un attore regista giovane pugliese che
Si trova dopo quattro anni a conoscere un ragazzo albanese arrivato quattro anni prima con il gommone in Italia
Quindi a nove anni
Traumatico viaggio vissuto però dal protagonista in maniera molto avventurosa quasi bohémien
Quando ho iniziato raccontare la loro storia mi sono reso conto però di una cosa che nessuno dei due realtà conosceva l'altro nessuno dei due conosceva la reale provenienza culturale esistenziale dell'altro
L'italiano era tutto compreso nel ruolo di figlio di una buona borghesia di sinistra molto aperta quindi molto accogliente che tra l'altro questo bisogna dirlo
Si inserisce in una tradizione vera autentica di accoglienza dei pugliesi
Però lì c'era il l'atteggiamento di chi diceva siccome io sono di sinistra quindi sono buono quindi sono nel giusto accolgo
Il povero bambino albanese
Il povero Barbirotti danese non era povero neanche per nulla nel suo modo di sentirsi ed era stato anche molto
Educato dei genitori prima di venire in Albania a
Dare determinate risposte a chiedere determinate cose indeterminati modi e a occultarle delle altre perché altrimenti non avrebbe ottenuto sua dichiarazione poi
A me quello che voleva insomma
Era un gioco un po'passatemi l'espressione forte a forte sì ma da entrambe le parti
Nel senso che
Dal da parte italiana non c'è nessuna reale voglia di conoscere la cultura di provenienza del ragazzo albanese e la stessa cosa avveniva dall'altra parte
La storia mi ha permesso un po'di svelare questo meccanismo attraverso un viaggio il viaggio di ritorno di Edison
Che ragazzo albanese che dopo
Il passato dell'altro tempo logicamente l'ambito sono entrano storia dopo otto anni rientrava per la prima volta in Albania e
A chiedere a Alessandro di accompagnarlo Alessandro invece ragazzo pugliese
Nel momento in cui
Questo ho dovuto organizzare questo viaggio
Ho cercato di
Fare in modo che questo viaggio fosse esattamente come quello degli albanesi che rientrano a casa quindi senza nessun privilegio di una produzione cinematografica che tra l'altro ero poverissima alle spalle
E quindi viaggiando con la nave poi prendendo l'autobus esattamente come fanno loro quando rientra
In quella circostanza mi sono reso conto che Alessandro solo per
Essere salito su questa nave che era
Un po'fatiscente ma neanche tanto ma soprattutto per l'aver preso questo autobus dove il suo amico albanese si trova nel
Perfettamente a suo agio era contentissimo di essere tornato entrato completamente in corto circuito perché ha cominciato realmente
A
Capire
Qual era la provenienza che lui neanche immaginava del suo amico albanese malgrado avesse sentito le sue storie non solo malgrado avesse messo
Le le le sue storie scena in teatro attraverso un laboratorio teatrale in cui aveva chiesto ai bisogni raccontare il suo viaggio
Ecco
Questo per dire cosa per dire che
Effettivamente non ci conosciamo
E che molto spesso di emigrazione si parla
Attraverso degli stereotipi di assolute
Buona con Rienza dello straniero ma senza conoscerne neanche minimamente la cultura di provenienza e questo non può produrre la fase due
Che la fase dell'integrazione soltanto attraverso una conoscenza nel bene e nel male della provenienza della
Costituzione culturale e dell'identità di chi arriva si può realmente aprire un confronto così come
A Edison poco interessava del fatto
Che
Alessandro lo conoscesse poco o volesse sapere solo alcune cose di lui molte le ha scoperte proprio andando
In Albania perché Edison sapeva che questo era il modo migliore per ottenere ciò che a luglio interessava personalmente individualmente
Passando per il povero albanese Cluj ruolo che lui voleva assolutamente interpretare per ottenere determinati privilegi all'interno
Dell'Italia
Credo che le storie
Abbiano questo Di Bello che riescono a smontare alcuni stereotipi e permetterci di introdurre realmente di introdurci realmente nelle vite delle persone che siano di una cultura
Distante ma che sono comunque delle persone che hanno un loro passato che non sono
Assolutamente assimilabili ora è anche vero che poi esiste anche un un'emergenza di racconto e qui cito un film non il mio è un documentario molto bello che io premiato
In un festival che si chiama misuri
Di Antonio Martino che
Invece tratta come un'inchiesta il fenomeno della emigrazione anche se è un caso estremo paesino Sant'Anna del
Del calabrese se non
Se non ricordo male dove la popolazione tre volte inferiore alla popolazione del centro d'accoglienza
Di quel posto quindi mille cinquecento sono gli ospiti del centro di accoglienza e cinquecento sono invece il laddove invece la popolazione
Lo cito perché pure essendo tematico
Che mi corrisponde di meno come come narrazione però ho riscontrato l'estrema forza
Di mettere in campo tutte le posizioni cioè il sentire perché la popolazione ha un odio così forte nei confronti dei mille cinquecento perché i mille cinquecento
Hanno paura o certe volte commettono reati nei confronti dei cinquecento come tutta questa vita anche se appunto un laboratorio estremo va avanti quindi
C'è anche un'urgenza di raccontarlo di raccontarlo però anche qui evitando anche giornalisticamente come diceva prima Bellu le evitando assolutamente gli stereotipi evitando le frasi semplici concludo invece con una
Un flash così una boutade di un
Video musicale girare i proprio a Lecce ancora
Anni fa proprio a cavallo tra
E i negli anni Novanta i primi del due mila
Nel
Tristemente famoso badessa Labadessa che fu dove poi il
Il suo patron fu
Così come quello di Regina Pacis fu
Arrestato
Lì come dire la situazione fu invece si rovesciò perché io penso di essere stato il primo aggirare all'interno cioè per la prima volta si aprì
Si apre le porte di un centro di permanenza temporanea e entrammo per girare questo Vito musicale anche con una Truppo abbastanza numerosa come gruppo reggae
Siti intitolava Albano sogno albanese e la cosa molto divertente che lì ci trovammo nella difficoltà opposta perché la popolazione di questo
Centro temporanee era di certo
Cinquanta centosessanta persone provenivano
Allora prevalentemente sulla questione del Kosovo quindi kosovari poi gli afgani insomma albanesi e via dicendo
Però
Siccome era appunto ancora dieci anni fa
Le istituzioni furono talmente preoccupate da questo video che noi dovevamo girare che invece di negarci che avrebbe fatto troppo scalpore il permesso di girare
Fece in modo che praticamente tutti quasi tutti
Rimasero quindici o sedici ebbero un visto un permesso di soggiorno temporaneo per cui quando arrivammo noi dopo un giorno
Il il centro di permanenza temporanea si svuotano e
Insomma noi con il con il gruppo fumo da una parte
Molto scontenti ma dall'altra molto felici perché
Dicemmo veri CIPE commentammo fra di noi vedi poi il cinema serve a qualcosa perché è riuscito per lo meno a fare vivere non in un carcere in Italia a questi
Che in parte erano profughi in parte appunto extracomunitari clandestini grazie azionario grazie
Passo la parola a Vittorio
Sì io faccio una mozione siccome ho visto che arrivato l'impresario Agostino Ferrente che in quanto impresario e in quanto documentarista credo abbia case
Importante almeno quanto me per dire io propongo di dimezzare il mio tempo sarò brevissimo
Favero velocissimo no salma salì sul
Cedo la miseria quali cedo la mia accantono c'è posto tra di voi
Vai dunque in pratica si è aperta una specifica linea ai dieci minuti ci faremo distrutta che ovviamente voglio io non sono capace ad essere così sintetico e ho notato che adesso si è aperta una specie di seminario in cui si nuovo arrivate varie provocazioni e varie esatto stimolazioni che sarebbe interessante sviluppare su
Siccome io non sono però in grado di farlo con questa capacità di sintesi
Ne getto anch'io qualcuna poiché le rimedio rimetteremo nel prossimo seminario che farete
Allora intanto io penso che ci siano degli equivoci legati alla nostra professione che in parte sono stati anche già
In un certo senso focalizzati e cioè il fatto che noi si debba fare una supplenza di tipo giornalistico non ora è vero che il problema del giornalismo in Italia esiste
Però è anche vero che io non credo che questo sia speso soprattutto il il compito di chi fa documentari vocine no
L'altro equivoco è che noi si debba dare dei messaggi
Questo credo sia il più pericoloso degli equivoci e io lo sento molto spesso anche nel rapporto con il pubblico che io cerco costantemente nei miei film
Credo che la degenerazione possibile di questo tipo di atteggiamento sia quello di non
Accettare il rischio della conoscenza che deve essere secondo me il motore principale di quello che ne facciamo
E per rischio la conoscenza intendo il fatto che quando uno comincia un documentario semplicemente non deve sapere come va a finire cioè
Deve in qualche modo essere in gioco dentro alleggerita che sono contenute nel rapporto con quei personaggi e comunque con le loro storie in modo tale da essere anche spiazzato in modo tale da arrivare in fondo in un modo diverso da come partito
Diversamente
Noi in qualche modo elaboriamo delle tesi attraverso il nostro lavoro
Ora io ho fatto finché si intitola riferiti dico che è stato così citato vi sono grato di quest'oggi
Che era un film che io ho vissuto assolutamente così cioè io ho seguito per due anni e otto mesi le vicende di questo ragazzo che era un ragazzo sfruttato che viveva
In Italia da otto anni aveva condizioni di lavoro assolutamente precarie e tutta la mia simpatia io sono entrato in questo documentario ovviamente stando completamente dalla sua parte
A un certo punto dalla sua vita lui è andato incontro un matrimonio combinato quindi a ha sposato una donna che non conosceva la portata in Italia il loro matrimonio come matrimoni di quasi tutte le persone italiane che conosco avuto alti e bassi
Hanno avuto problemi che in qualche modo hanno cercato di risolvere ancora stanno cercando di risolvere quindi si era dentro ad un processo
E c'è stato un punto momento significativo in cui le condizioni di sua moglie sono state delle condizioni molto disagevoli e dove l'atteggiamento che lui aveva nei confronti di sua moglie era un atteggiamento che non otteneva assolutamente la mia simpatia no
E non era niente che io avessi previsto no tutto questo è stato inserito nel documentario esattamente come la simpatia che c'era all'inizio
Quando io sono andato a incontrare persone che la pensavano come me cioè che viene
Desideravano con tutto il meglio possibile per i miei personaggi per tutte le persone che vivono in questo Paese anche se vengono da altri Paesi
A volte io sono stato attaccato per questo mi si è mi è stato detto così si corre il rischio di dare un messaggio sbagliato o no
Ecco allora io lì sento che c'è un problema molto serio non anche Negroponte la società civile no perché a volte come dire ci viene richiesto
Di essere dei paternalistico nei confronti del del nostro pubblico non cioè di immaginare che cosa loro possono metabolizzare che cosa no
Ed essere noi in una posizione più alta rispetto a questo e decidere no quale verità tra quelle che abbiamo conosciuto è giusto riportare e quali no
Ecco io penso che questo per esempio c'è un tema di cui valga la pena discutere abbastanza lungo perché credo che anche tra
Anche tra noi no che facciamo questo mestiere non sempre non si è tutto esattamente messo a fuoco e credo che
La ricchezza dei personaggi
No e e quell'atteggiamento non razzistico che dobbiamo avere nei loro confronti sia proprio
La l'accettazione del fatto che sono ricchi e quindi sono pieni di contraddizioni come tutti noi non
E quindi sono a volte vittime e a volte la stessa persona nessuna e anche rinuncio per un momento carnefice non è tutto questo a che fare con con il buon cinema con la buona letteratura eccetera
Promette Paolato decise dimezzato nel tempo perché
Carioca tecnica il venti ieri parlavano di questo che rischia di passare da una sorta di percezione dedicate all'idealizzazione degli altri c'era c'era poco esso che sapete insomma anziché tu insomma
Agostina mi sa è stato chiamato in causa tetti aggancia quelle che ha appena detto Vittorio e spero che abbiamo qualche minuto in più
Sì ok
Incolpato sì no scusate del ritardo sono mi scuso mi dolgo di nove seguito gli interventi precedenti potrei essere
Ancora più telegrafico Di Vittorio diciannove sottoscrive in pieno quello che ha detto lo vorrei dire con le sue parole ha detto meglio ludico ma non avrei potuto dire io io ci sono passato e quello che è ribadito tu nel senso che cori
Raccontare cioè io che ho avuto la fortuna umana oltre che professionale di raccontare un aspetto dell'immigrazione
Che
Era tra tanto
Poco meno perché giustamente ci si concentra sull'aspetto l'emergenza proprio questo mi piace quelle invece hanno è capitato di raccontare delle storie che tra l'altro abbiamo anche un po'messo in moto noi nel senso mettere diceva interessante fa un documentario quando inizia non sa come va a finire
Noi non non sapevamo come sarebbe andata a finire ma ci auspicavamo che andasse in un certo modo che come è andata a finire
Adesso ci sono i musicisti italiani che
Bravissimi
Che mi mi potrebbero rimproverare di far lavorare più gli stranieri gli italiani notturno lui meraviglierei se fra un anno c'è un dibattito televisivo tre musichetta gli anni che accusano quelli stranieri gobba di lavoro ai fini che difende gli immigrati
Il compagno Dini dicendo che invece è giusto essere aperti da ottimisticamente parlando
Se ma in Italia si arrivasse io ho perso in interventi precedenti quindi probabilmente su sette cose
Sicuramente condivisibili vista la presenza dei dei miei amici colleghi a questo tavolo sul rapporto tra il documentario è
E il tema dell'immigrazione e su come poi quello che conta è lo sguardo non sul tema so che loro si saranno seguente spesi meglio di come potrei farlo io sull'aspetto invece appunto tematico
Cioè io ho imparato a difendermi dalla retorica multiculturale
Mi mi ha scherzosamente additato come impresario
Lo prendo nell'aspetto come dire i
Romantico del termine perché sarà per un'impresa dal cambio portata a termine ma spesso e volentieri mi sono trovato a litigare con loro perché loro i soldi per comprarsi
Dei vestiti che io non mi potevo permettere Dio poi voglio dire faccio parte la categoria dei documentari sì penso che nell'ambito della scala sia della più pagati
E sempre con questa cosa la dico delle cose veramente terra terra col rischio che impedisca di asse frainteso
Ma visto che
Come dire coro volentieri
Non è che uno si come straniero allora c'è ragione a prescindere
Cioè io ospitato a casa mia dei musicisti straordinari anche umanamente non sono unicamente indiani
Che ogni volta la fallibili sul sul vaso mette mettendo il piede lasciando le orme perché non si vuole ogni volta che rimproveravo e ma questa è la nostra cultura e ho capito però
Non l'ha capito quando ci chiede i soldi
Ti rifai alla nostra cultura non è che dice pagare valutato gare quando di rimprovero che qualsiasi cosa sulla quale non eravamo d'accordo è perché qual era la loro cultura allora Pretore
Ho capito come il comizio proprio tanto basta quindi se ritratti voglio dire come il discorso della religione sei quando abbiamo avuto questi da tutti dicevano ma che siete pazzi questi
Musulmani indù e poi verrà appena dopo l'undici settembre ma questi si prenderanno accoltellate degli al proponente non Cazzola religione c'è proprio se ci sono persone l'hai chiesto loro basta unica Regione sui soldi a proposito
Del ruolo di impresario che mi sono assunto cioè non cioè molto più gli italiani la villa
La com'era la andava di moda la lo scontro di civiltà vi ricordate questa frase nasconderci cioè io veramente dove ho vissuto lo sconto civiltà ma le riunioni del mio condominio certi
Proprio tra quelli al terzo piano e con il quinto piace proprio non
C'è il loro non li ho mai sentiti litigare per motivi religiosi lo sentivi indicare per motivi calcistici collusi per motivi di donne per
Per motivi di soldi mamma e di religione per cui veramente abbiamo detto dei preconcetti che
Però mi sembra si stiano superando perché poi alla fine cioè vorrei che il tema di immigrazione diretta se sempre meno interessante la protesta scenografico e che vuol dire che
Non sarà più un'emergenza diciamo tasse
No io penso che nessuno di voi a dar corso il rischio qualche ha in corso alla retorica determinazione nessuno dei nostri figli Marcello
Il giocatore corriamo veloci invitate più al dibattito deliberazione doveva questa è l'utilità che rimarrà soltanto un problema politico e non culturale perché allora vorrà dire che
No ma che ci sia un confronto rogazioni grave no no ma perché ci sia un confronto culturale troponina ovviamente cioè io vedendo il Toti IMO pensato quando quando assegni eccetera
Come dire
C'era il tuo modify cinema sentivo che vuol dire lei s'come accettata e rappresentare in quel modo appunto quel rating non c'è nessun problema tematico discorso delle cose attesi o tematico ma lì si parla di immagini
Cioè io ho sentito che li sembra il regista Russo eccetera quindi ecco qualcosa che va al di là io ne cioè qui non è un tema
Che discorsi di no ma non è un tema del convegno questo sono Mulas Orlando D'Ortona quando ha finito con Picasso era una provocazione parlava di immagini c'è Nun confronto poco o fa scaturire a livello di rappresentazione qualcosa di
Di grosso non è un tema qui si parla di immagine
Quindi cioè c'è capito momenti c'è discorso immigrazione come tema o comuni a nessuno interessa se no non avremmo fatto un discorso Cocconi DGSIA convochi chi di confrontarci
Che ci confrontiamo con con
Come un piano un pochino più a
Questo che chiedevo che reciterà subito cioè
Voi
Avete uno appunto in una cultura presenti figurativa totalmente diverso io quando ho fatto un fissi donne
Mi sono stato colto col dire condizionato non tanto di fatto oddio come sono considerati donna in Europa in Italia eccetera eccetera Torniero molto documentata su questo ha mi ha sconvolto la loro
Come dire
Visioni euro del tempo cioè quello che ha condizionato il mio film è stato più di loro loro
Il loro vissuto cedono modi diversi tempo quotidianamente c'è quella condizione rifiuti che quanto precisiamo trasferiamo mostra
Eccetera sono qui che la situazione totalmente disagevole ma non ho assolutamente
Affrontato da quel punto di vista quindi mi piace come ha detto tu anche qui tutto prima
Però un confronto poi non suscita in cui diamo un confronto uno sono ce lo fa fa come regista lo fa come uomo confuso
Certo va fatta una provocazione da dire fatto che comunque il
Il puntualità Agostino alla retorica del molto del multiculturalismo cioè non è una cosa che noi dobbiamo come dire
Non siamo in cattedra mandare dei messaggi siamo dobbiamo secondo me
Nel momento in cui affrontiamo personaggi immigrato normalizzando farlo sparire non farlo quasi sentire immigrato poi
Se è un
Tutto il resto se penserà lo spettatore a colmare quel quel quei tasselli quale mentre noi rischiamo sia stata parlando addosso di stare come dire un pochino indietro rispetto a come è già il mondo questo semplicemente questo se piace Claudio
Ma se il discorso che ho cercato di fare analogo nel senso io quando sento da un film sugli immigrati penso una cosa noiosissimi ma infine sugli immigrati perché proprio
La parola immigrato già in porta con sé un po'di come si dice un'atmosfera datata perché viviamo con le seconde generazioni terze generazioni cosa che è scritta affari ma io ho semplicemente il fatto che vedendo
Di Bedendi abbia già do in altre capitali trovano accorgevo che Roma non era una una metropoli non è una metropoli perché appunto il i luoghi della multiculturale lo stavano tranne l'isola felice di piazza Vittorio stavano fuori dal raccordo anulare per
Motivi puramente così economici costa meno là c'è
Il i loro luoghi di lavoro e
E quindi siccome a me semplicemente piace tutto quello che l'incontro tutto quello che il melting pot me mi piace mi diverte il e musicalmente l'Orchestra di Piazza Vittorio secondo un prodotto altissimo Rosa andati in questa scuola che c'aveva il venti per cento di studenti non italiani quindi era una media abbastanza più del venti per cento
Quindi ha incontrati tutti erano una cinquantina e era bellissima che c'era dallo Sri Lanka dal bando adesso cessava qualsiasi continente sembrava veramente delle Nazioni Unite però in un contesto come quello di Ostia
E quindi ho scelto tre storia una di un rumeno di Abd una bielorusse una di di un egiziano in base all'elemento che che cercavano elemento del conflitto perché ovviamente l'incontro tra culture produce conflitto e il conflitto interessante allo stesso modo produce cambiamento
O diamo un po'la retorica quella della badante perché o c'è
Ce la stupidaggine della tolleranza zero che anacronistico oppure c'è il mito della badante rumena che una specie di nuova Mary Poppins una cosa mostruosa secondo me altrettanto
Quindi volevo dire come era realmente al contratto questo ragazzo rumeno che aveva tirato un balcone professoressa di di italiano
Che qui ho detto ma posso iniziare a vedere queste lezioni che fare con essere sanitaria e da una parte quindi ha iniziato e siamo stati prima di girare sui banchi per quattro-cinque settimane abbiamo fatto Petrarca
Poi senza fra la vita Nova di Dante mi pare della noiosissimi
E diceva questo curiosa imparato l'italiano quindi già parla due lingue più deve stare a studiare Dante certo l'edificio
E poi ovviamente con i compagni di classe non andava d'accordo lui andava a ballare le Manelli a Pomezia e quindi danno di agganciare a raccontare la storia d'amore di odio tra luglio e l'insegnante di
E di lettere tra i compagni di classe
Che non loro non lo volevano frequentavano
In la storia invece che ma divertito di più è stata l'ultima riconosciuto queste egiziano fascista ragazza di sedici anni con gli amici di Forza Nuova ritmato sei seri destra detto per forza sto osservando i che cazzo domandare Fabio verso fasce
Sul
E ci aveva una ragazza italiana che do a frequentare di nascosto perché i genitori non volevano era una specie di Romeo e Giulietta etnico e quindi mi mi sembrava solamente interessante e c'era una scena che quando c'è stata la prima del film
Era un po'spaventato all'inizio l'avevo messa poi l'abbiamo tolta poi abbiamo dimezzato che rendeva proprio l'idea bellissima è paradossale e dell'adolescenza tra multicultura del presente nel due mila dieci quando ci sta a luglio e il suo amichetto
Di Forza Nuova e lo inizia il discorso la società dicendo oggi un negro di merda si è sentito male Re di Roma e l'amico gli risponde Matisse Nigro
Cioè noioso arabo ci raggiungerà la bimestrale o più simpatici e parlo di quelli che a breve che iniziano quelle poi si abbracciano Lugli dice che se il miglior amico che abbia mai avuto glielo dice in arabo tutto questo non so che significa
Però ci trovo una strana formativi bellezza perché ovviamente non è quello che succede quando le le culture si incontrano e ovviamente
Tutto questo non è politicamente corretto però è un segno del del nostro presente e come tale vada raccontato da lasciamo dobbiamo lasciare l'aula però deve concluderà sovente costanza due minuti per te per concludere perché demaniali varie unna
La delegazione di politici dobbiamo sgombrare l'aula
Specie sarò alle donne c'era sempre il compito più difficile esatto attua
Allora io
Io prima noi ascoltavo con in parte condividevo eccetera mi è venuto in mente una una piccola cantilena
Cinema uguale relazione relazione tre persone quindi relazione viaggio viaggio incontro incontro relazione relazione cinema
Cioè e quello che io penso che noi cineasti abbiamo il dovere di fare in qualche modo diciamo noi rappresentiamo la nostra realtà non solo perché ci sia condanna perché siamo
Quella realtà
E quindi per questo questo gioco di parole no facciamo il nostro viaggio facciamo il nostro percorso
E all'interno di questo nostro percorso dentro la realtà ci modifichiamo
Io ho cominciato a raccontare diciamo gli stranieri all'inizio diciamo del mio percorso professionale partendo da un tabù che erano i ragazzi adottati
Ho detto sa che c'è
Vediamo che cosa significa per un ragazzo indiano ragazzetti io per un ragazzo e sudamericane eccetera diciamo
E essere considerato di appartenente diciamo di diritto o no le figlio legittimo
Degli e della cittadinanza italiana figlio legittimo dell'Italia solo perché adottato quindi diciamo c'è questa grande
Come dire quello a questo non di complessa perché non è che voglio offendere le famiglie adottive però diciamo c'è quest'anno legittimazione mettiamola così
Dieci anni fa la gente si stupiva rivedere un ragazzino indiano parlare romanesco chiarendo fiorentino eccetera
Oggi è completamente diverso
Oggi i quelli che erano all'epoca i protagonisti di questo primo film appunto che fece nel due mila
E alcuni si stanno laureando altresì mangiarla reati diventeranno professionisti eccetera quindi entreranno dalla porta principale nelle professioni che saranno la classe dirigente di questo Paese
La il discorso che facevo prima della cantilena e la relazione io oggi dopo dieci anni cercherò di andare a vedere che cosa ne succede che cosa succede di questa cosa no
E il tabù il grande tabù il vero tabù e che loro proprio perché sono i figli legittimi diciamo tra virgolette perché ci hanno il papà la mamma italiani
Non si sono legittimati tra virgolette a sentirsi stranieri quando invece probabilmente
E naturalmente diciamo sentono profondamente la il problema dell'identità così come lo loro Center una persona che sta qui da trent'anni così come lo lo sentono gli stranieri che vengono appena parlavamo prima all'inizio del racconto
Quindi per dire Mino c'è la relazione è quella cosa che mi consente nel tempo di
Di misurarmi con l'acqua con la col tema sì col tema attraverso però le storie attraverso le persone io non dico io dico tu chi sei tu
Questa cosa del delle ragazze adottati le persone adottata anche adulte attestato per me un incipit in realtà poi fatto un
Un
Avendo molte volte toccato questo
Avendo molte volte fatto film diciamo che raccontavano storie di persone immigrate persone straniere
L'ultima volta molto importante per me la storia di un
Di un grande ragazza afgano che
E
Avendo fatto tutto il percorso della migrazione eccetera adesso lotta moltissimo con la propria condizione di straniero sebbene lui abbia
Diciamo un'ambizione che è quella di
Partecipare attivamente alla costruzione del proprio futuro
Sembra una cosa banale ma molti non è data
Lui è venuto qui qualche anno fa ed era il cosiddetto ragazzino minorenne straniero non accompagnato mio documentare che all'epoca si intitolava il mondo addosso per qualche motivo
E faceva affatto all'epoca quello che il fin lì Segre ha fatto passi della Libia
Perché proprio bello diciamo prese
Luisa e molti altri no si si accorsero di questo fenomeno della migrazione minorile anch'anche per fortuna posso dire di aver contribuito un pochino no con questa con questo film
E oggi lui vuole iscriversi all'università deve fare un esame d'ammissione a Scienze politiche relativo all'avevo invitato stasera non era a Roma eccetera
Che dirvi vorreste sintetica un sacco di cose da dire come al solito dobbiamo sempre chiudere quando si comincia a parlare e quando ognuno di noi ha detto ha messo una pedina per poi dopo riscaldare la discussione
E questo gioco di parole iniziale passerà giusto concluderlo non so se si è capito il discorso è sempre quello del viaggio mai avere certezze e soprattutto mettersi in discussione
Io sono una cineasta sono una cittadina devo partire fuori da me
E non da me
Perché questo è mio dovere altrimenti posso fare Michel ma casa mia o ad altri allena insieme al signore un ordine del Brescia
Leghista che mette i simboli storici a scuola
Vorrei concludere va bene ha già concluso grazie grazie grazie grazie
Hanno di fatto i nomi ringraziamento anche a Radio radicale che ha seguito tutta tutta
Incontra che probabilmente pubblicherà
Grazie a tutti voi adesso Buffett e poi dopo domani che ricordo l'incontro con
Con Angela Antonini da non perdere assolutamente domani alle diciannove qui sotto grazie