Intervista a Mario Mauro sul discorso di José Manuel Barroso sullo stato dell'Unione Europea e sul voto del Parlamento Europeo che ha condannato la politica di espulsione dei Rom del governo francese

Mario Mauro Presidente della delegazione del Popolo della Libertà nel gruppo del PPE al Parlamento europeo
Colloquio parlare dello stato dell'Unione per la prima volta
Il presidente della Commissione José Manuel Barroso come prevede il Trattato di Lisbona fatto questo discorso che richiama
Lo stato dell'Unione americano
Barroso ha tratteggiato un quadro relativamente positivo della situazione europea dicendo che ha
è riuscita a suo
Per vivere bene alla crisi economica e finanziaria condivide questa valutazione
Ad io credo che
Allo stato dell'Unione
Sia soggetto diciamo molte valutazioni
Positive
La prima fra queste che
Sicuramente una parte
Delle prerogative strutturale
Del sistema Europa
Hanno ottenuto
Ma questo ha permesso in modo ulteriore di mettere in evidenza
Le sfide il difetto italiano
Abbiamo un primo grande difetto realmente di ordine strutturale che si è manifestato ancora una volta
E che per poter segnare il passo sulla strada e la crescita
Siamo l'ex
Quindi demograficamente ci mancano le risorse
Per poter rinnovare nel settore del welfare nel settore delle pensioni e quindi di conseguenza sulla ripresa economica
Il secondo problema
Altrettanto strutturale che siamo ancora nel guado dal punto di vista istituzionale
Il passo avanti cioè il Trattato di Lisbona
E oggi al vaglio di molteplici interpretazioni
E quindi se non c'è decisione da parte delle istituzioni europee è facile pensare che invece di consentirci una pro
A un'Europa che decide che c'è
No ci imponga invece un'Europa in ostaggio
Di questo di quel Paese
In terzo luogo tra le valutazioni positive c'è il fatto che noi non cinquant'anni fa ma cinque anni fa ci siamo presi a carico centocinquanta milioni di persone i Paesi dell'est
E direi che al di là delle incognite legate a ciò che hanno in pancia i sistemi creditizi di quei Paesi sul piano dei derivati
è stata
Un'operazione di successo che ci ha garantito come si dice retoricamente pace e sviluppo
Ed è uno sviluppo che può crescere ancora e di cui possono beneficiare ancora per i grandi margini che vi sono anche che i cittadini all'oppressione
Ancora una considerazione
Il sistema
Sulla comunitarizzazione
Barroso è stato ripetutamente attaccato su questo tema sostanzialmente
Giudicato come nulla che dei Governi
Allora il Governo italiano
Chiede la comunitarizzazione di molti dossier
Il Governo francese chiede la connotazione di alcuni dossier
Tutti a parole voglio una politica estera comune e nessuno dei fatti
Credo che vada rosso sia chiamato districarsi in una situazione non facile è importante che il Parlamento comunque sostenga la Commissione perché è l'unico organismo
Che è realmente interlocutore di un progetto che abbia come sponda ultima un'immagine di un'Europa federale degli Stati Uniti d'Europa di cui tanto abbiamo
L'America è venuto un appello
Cushman se non ricordo
Male a
All'Europa risvegliarsi
Dal dalle sue molteplici crisi
Questo
Come inserire questo appello nello stato di minima
Torno a dire quanto dicevo prima
Cioè io non penso che un'operazione di risveglio politico
Si possa fare senza un'operazione di risveglio delle coscienze
Harris della coscienza e non è una fase Walter vuol dire appunto che è la gente alla gente gente gente comune giovani cominciano avere motivazioni permette sul caso metter su famiglia mette al mondo dei figli fare un'impresa giocarsi una particolarità
Appaiamo invece stanchi senza grandi motivazioni ideali
Insoddisfatti sia verso la politica che molti diserta no
Sia nei confronti degli altri fattori di speranza che ci hanno coinvolto agli anni precedenti
L'attenzione anche semplicemente alla ricchezza e benessere
E quindi da questo punto di vista non c'è da stare allegri
E nello stesso tempo se dico queste cose
Perché penso che ci siano ancora a distanza ideali di poter spendere
Barroso nel suo discorso ha fatto su una proposta che era stata lanciata
Molti anni fa da Jacques Delors la ripresa
Giulio Tremonti lei insieme
Gianni Pittella promosso in questo Parlamento europeo quella del degli eurobond è un passo avanti importante importante ne pensiamo anche di essere abbastanza vicine
Trovare un risultato utile perché
Soprattutto posizione tedesca ci sembra meno granitica in passato
Vediamo cosa succederà al consiglio in settimana prossima
Pensavamo anche da molti altri parlamentari di caccia in qualche modo presenti durante i lavori del Consiglio
Per ricordare così importanti
Nella nell'attualità europea c'è anche la questione dei Rom che ha un po'monopolizzato
Attenzione negli ultimi giorni
La stampa italiana rispetto a quanto accade in Europa le
Espulsioni da parte del Governo francese c'è stato un dibattito in in plenaria al voto su una riga risoluzione strana maggioranza
La vostra posizione molto netta criticate
Il socialisti liberali perché
Strumentalizzano vostro viso questo dibattito si
Perché qui siamo all'assurdo
C'è un Governo che sul tema dell'immigrazione genera
Allora
Hard diciamo arriva addirittura
A chiedere la comunitarizzazione del dossier immigrazione
E che si dice quindi esposti che aveva accettare le regole
Imposta
Dal
Governo europeo
E il Governo italiano c'è un Governo quello francese cioè fa una proposta analoga sul tema dei rom
I due Governi che l'Europa dicono comunità evitiamo questi dossier perché il problema di un'importanza tale che ogni Stato non ce la può fare da solo a risolverlo
Sono da spacciati dicono di comportamento anti europeo se non è strumentalizzazione questa non so quale possa essere considerata Comiso europea dice però che ci sono state ci sono fondi che sono i Governi europei a non voler
Adottare e a voler usare quei fondi questo ecco
L'aspetto della Commissione che cede al ricatto dei Governi di alcuni Stati membri
Che impongono dei veti non detti
E che sostanzialmente non vogliono farsi carico di trattare siano essi in Svezia
Danimarca
O Finlandia
Problemi chi oggi si manifestano più a sud ma che un domani riguarderanno
Ringraziamo Mario Mauro