Appello per l'uninominale: intervista a Gianfranco Pasquino

Radio radicale siamo in collegamento con il professore Gianfranco Pasquino per parlare del dell'appello di Marco Pannella per l'uninominale volevo sapere professore qual è la sua opinione su questo appello di si Marco Pannella per il ritorno al collegio uninominale dopo dopo cinque anni di Bilancio per molti negativo sull'attuale legge elettorale
La legge elettorale attuale è pessima dovrebbe comunque essere cambiata
Il sistema che per i sistemi che prevedono i collegi uninominali nei quali l'elettore
Vota per un candidato è un solo candidato vince solo certamente migliore di sé dei sistemi con lunghe liste bloccate di candidati nominati praticamente parlamentari dai dirigenti dei loro partiti
Dopodiché collezione non è compatibile anzitutto con il sistema inglese
Dove è sempre stato utilizzato e compatibile con il sistema a doppio turno francese dove viene utilizzato da circa cinquanta e un parte metà è compatibile anche con il sistema elettorale tedesco cinquanta per cento di parlamentari sono eletti infatti
In Collegi uninominali la discussione aperta con la mia preferenza e per il doppio turno francese
Lei ritiene che
Che l'attuale legge elettorale abbia dato una pessima prova
Di disse rispetto al alla alla precedente legge il litorale che tipo di confronto e possiamo fare tra quella che fu approvata nel novantatré quella che è stata approvata nel due mila cinque
Quella che era che funzionato fino alle elezioni del due mila uno compreso e l'ha fatta di tre quater i collegi uninominali e un quarto di recupero proporzionale
Non era una buona legge certamente migliore della legge attuale perché consentiva agli elettori in qualche modo di riuscire a vedere in faccia i loro candidati
E di avere un po'di influenza sulla loro elezione quella attuale è drammatica
Perché consente alle torture cooperazione cioè tracciare una crocetta di fianco al simbolo di un partito e poi su quel singolo c'è anche scritto l'eventuale Capo del Governo secondo me
E qualche cosa addirittura di più grave
Perché la Costituzione italiana questa operazione nulla gradisce non la contempla e probabilmente non dovrebbe neanche essere fatta
Inoltre l'attuale legge elettorale che prevede un premio di maggioranza al Senato regione per regione può avere dei grossi inconvenienti un patto è lieta di dietro utile nel caso del Governo può
Infine
Non non impedisce affatto che
Ci possono avere peso delle situazioni di ingovernabilità Colin come quello attuale
Per quanto per quanto riguarda il
La la preferenza detti che c'è nell'attuale legge elettorale lei ritiene più democratico che una una uno una lista bloccata oppure che ci sia il nome di due o tre candidati in un collegio unico uninominale
Sono due situazioni molto diverso e cioè nella lista bloccata praticamente lo consente alla lettura nulla pane che scegliere quella lista o scegliendo un'altra punto e basta e trovo curioso che i difensori dei promotori gli sponsor di una certa di una così dette idea di sovranità popolare e sino che la sovranità popolare si esprime attraverso una crocetta soltanto in qualche modo la sono dovrebbe riuscirà anche ad avere un'influenza sulla scelta dei candidati è chiaro che il Collegio minore consente lettori guardare in faccia i candidati
E poi di votarli in anche sulla base non solo delle future preferenze come lettore ma anche sulla base di quello che i colleghi candidati sapranno dimostrare con la loro personalità con le loro posizioni su alcuni
Punti programmatici importanti con la loro affermazioni sostenere un certo Governo oppure un altro Governo ecco lei che cosa direbbe a tutti coloro che sostengono che gli italiani è un Paese tradizionalmente
Che proporzionalista esiste una regola che associa le abitudini delle delle leggi elettorali con il carattere politico dei degli abitanti di quel Paese
Ricorderei a tutti costoro anzitutto che dal mille ottocentosessantuno fino al mille novecentoundici l'Italia ha avuto un sistema elettorale maggioritario e che quindi la proporzione non è affatto nel nostro DNA
Poi Giolitti introduce la proporzionale e la prima conseguenza certo non positiva fu di garantire ai al movimento dei fascisti trentacinque seggi alla Camera dei deputati
In secondo luogo ricorderei che abbiamo avuto anche delle situazioni maggioritarie per esempio tutte quelle che riguardano
L'elezione del sindaco dei Presidenti delle Province e anche dei presenti regioni dove il Sindaco era il tocco ovviamente con un sistema maggioritario
In più porta con sé anche un certo numero di seggi noi non c'è nulla che sia nel DNA degli elettori il Rettore imparano tutto quello che voglio e quando non imparano sarebbe il caso che i partiti e candidati spiega sulla loro quali sono le sottigliezze di qualsiasi legge elettorale
Perché serio secondo lei Berlusconi sia convertito da dire da almeno dieci anni al proporzionalismo quali Carai quali cosa allora spinto a qui sto a questo cambiamento considerando che o a un sistema come quello maggioritario uninominale lo avrebbe favorito anche nelle elezioni del due mila sei dove aveva perso vere di misura
Io credo che non bisogna mai ragionare sulla base di dei vantaggi di breve respiro una legge elettorale può anche dare dei vantaggi una volta Maroni da tutte le volte
E quindi riforma decreto non è soltanto perché se così si vince o così si perde di meno perché questa è la motivazione del del due mila cinque quando per l'il CONI dei cosiddetti quattro saggi decidere ha deciso di reintrodurre un certo tipo certamente non l'unico di sistema elettorale proporzionale
Poi ha visto cadere che comunque il sistema ha rimediato una sconfitta inferiore alle sue previsioni e i suoi sondaggi
Lo ha mantenuto nel due mila otto ha vinto ma non ha vinto per la legge elettorale appunto perché ha più voti dopodiché se vuole giocare la partita più dignitosa in qualche modo che consente agli elettori di avere più potere dovrebbe tornare a un sistema maggioritario
Come candidato lei mi sembra che è stato anche letto in una competizione in un collegio uninominale se non sbaglio vero
Lei considera economicamente più vantaggioso lei glielo chiedo come candidato una candidatura in un collegio uninominale oppure il secondo posto in una lista bloccata
Ho certamente il secondo posto in una lista bloccata non costa niente gli elettori sono costretti aderiscono a quel partito quella coalizione a votare quella lista e quindi secondo quasi sicuramente nelle attuali
Condizioni di lunghissime liste locate viene eletto in Parlamento dopodiché però intendiamoci questo potrà fare comodo
L'appunto agli eletti non è il modo migliore per
Garantire che gli elettori si interessino alla politica partecipano alla politica
Si informino sulla politica cioè il modo per creare uno un elettorato ampiamente insoddisfatto che può rapidamente deve andare anche a patti con
Do la la ringrazio per per la sua disponibilità ringraziamo il professor Gian Franco Pasquino loro il cavo col quale abbiamo parlato del del collegio uninominale la ringrazio
Grazie a voi buon lavoro