Il leader libico Muammar Gheddafi in Italia. Intervista a Gianni De Michelis

Radio radicale il leader libico Gheddafi atteso a Roma a fine agosto per le celebrazioni del secondo anniversario del Trattato
Di amicizia italo libico ne parliamo con Gianni De Michelis Presidente dell'Istituto di ricerca il palmo già Ministro degli esteri buongiorno De Michelis
Pongo a voi allora la visita di Gheddafi sarà l'occasione un po'di fare il punto sulle relazioni tra i due Paesi lei lavora in queste ore alla preparazione di un convegno organizzato dall'ambasciata libica cacche sicuri promette di chiarire un po'i punti
Ancora controversi sul passato coloniale dell'Italia fascista
Quale sarà la posizione italiana può anticiparcela
Ma allora innanzitutto l'ambasciata libica Chieppa li Pallo per l'Istituto io presiedo che ci è sempre occupato dei problemi
Diciamo così relative ai rapporti tra l'Italia il terzo è quello che una volta chiamavamo il terzo mondo
Il contribuire a organizzare questo convegno ovviamente abbiamo accettato anche perché riteniamo molto importante
Soprattutto per il futuro ristabilire in qualche maniera in maniera Forrester i rapporti e le relazioni la lettura anche della storia dei rapporti tra l'Italia Livia tenendo conto
Se le ragioni storiche geografiche che legano i due Paesi
Io credo che con le persone che stiamo cercando di mettere assieme
Che ripartita Liliana io stesso il professor Del Boca dottor Scaroni Amministratore delegato dell'ENI per parlare
Io gli aspetti economici che ha degli aspetti storico politici di queste relazioni
Cercheremo come si può dire di fare una rilettura corretta
Nel bene e nel male
Delle relazioni soprattutto quelle del passato ma soprattutto per cercare di far sì che la firma del trattato
Chi ha chiuso un lunghissimo contenzioso appare davvero una diciamo false nuova delle relazioni dei due Paesi
Tra l'altro che avverrebbe in un momento estremamente come eseguire delicato ed opportuno tenendo conto che il
Per pura coincidenza
Il giorno dopo della incontro a Roma
Si cominceranno i i negoziati tra
Israeliani e palestinesi a Washington per i problemi del
Di quello che viene chiamato normalmente in Medioriente io preferisco chiamare il Mediterraneo allargato troveranno di estrema attualità e ovviamente un buon rapporto italo-libico può sicuramente
Muoversi nella giusta direzione non in quella sbagliata
Su questo Trattato esiste da parte sua qualche riserva ci sono delle degli aspetti che secondo lei hanno difficoltà magari a produrre dei risultati o qualcosa di questo tipo comma io credo
Il tema principale sia il Trattato è stato veramente un punto di svolta per la semplice ragione che tra l'altro questo dipende anche dal fatto che non a caso è stata scelta quella data per la firma di tutti
E sarà stato coincide con l'anniversario della rivoluzione libica
Che ovviamente per i vivi c'è un lavoro una data molto più importante della firma per la prima del Trattato e la cura niente da questo da questo punto di vista il più meno reinserimento della Livia nella comunità internazionale ed è andato come si può dire sviluppandosi nel corso degli ultimi anni anche e soprattutto per merito dell'Italia
Ripeto un fattore molto importante
Dei rapporti futuri con il mondo islamico col mondo arabo e col mondo affittano
Uno dei motivi di questo trattato e certamente è stato quello di porre un po'argine continui flussi di immigrati verso le coste italiane provenienti dalla Libia giorni fa
C'è stato un interessante presa di posizione di Oliviero Forti responsabile nazionale della carità si che diceva leggo testualmente effettivamente i flussi di immigrati
Sono decisamente diminuiti però sono modificati cioè a fronte di una diminuzione degli arrivi via mare il grosso degli immigrati circa ottanta per cento continua ad arrivare del nostro Paese via terra e molti di questi immigrati sono spinti a lasciare i Paesi d'origine non solo
Come avveniva una volta per motivi economici
Ma proprio perché cercano ospitalità una protezione internazionale questo proprio per una tutela del diritto come sappiamo la Libia
Non non aderito alla Convenzione di Ginevra qualcosa da dirci su questo ma non credo che rispetto alla Libia questo sia un tema estremamente importante
Perché non credo che ci siano molti i casi di libici e che chiedono l'archivio nel nostro Paese per sfuggire alla
Situazione politica di quel Paese
Quelli che vengono o che sono venuti e che come lo stesso responsabile della Caritas ha riconosciuto sono molto diminuiti negli ultimi anni anche come conseguenza degli accordi raggiunti tra Italia e Libia solo persone
Non liriche che provengono dall'Africa subsahariana dalla Somalia dall'Etiopia dal Sudan e così via sono le disperati e naturalmente la riduzione
Del traffico via mare degli scafisti
A comunque un limitato umanitario che credo anche la Caritas non possa non riconoscere che è quello della riduzione del numero degli
Per i morti del dello sfruttamento peggiore diciamo così la rete l'arrivo via terra e ovviamente comunque
Comporta
Meno meno pericoli per per i migranti
Un'ultima domanda come solitamente avviene ma viene nel nostro Paese nella politica estera avuto poi una ricaduta su quello interno si è parlato giorni fa della questione Libia UniCredit no con la posizione abbastanza dura di Tosi oggi
Invece il Messaggero titola
Dicendo che mancava solo la visita di Gheddafi insomma tra Berlusconi e finì per peggiorare i loro rapporti secondo lei potrebbero esserci delle ricadute scomode in questo momento per la politica interna
Così particolare del nostro Paese insomma
Credo che fosse legittimo avere dei dei sensi o delle critiche o sulla politica del Governo Berlusconi
Terreno su cui queste critiche sono meno legittima proprio quello della politica internazionale
E anche l'uso
Di argomenti come i rapporti con
Con la Libia mi sembra essere molto strumentale e tutto sommato marginale anche in un certo senso
Proprio sul terreno della politica estera
La tesi che vedo sollevata da molti e cioè il fatto che il Governo è ostaggio della politica della lega
Civitella fallace
Perché faccio l'esempio più clamoroso sulla questione dei capi
Prima dell'ingresso della Turchia in Europa sulla quale io stesso parlamentare europeo visto quali sono state nel passato le posizioni della lega però ciò nonostante abolizione non solo di Berlusconi la seduta doverlo rimasta sull'arrivo a dire comprensibilmente sempre favorevole all'ingresso della Turchia e credo che anche
Rispetto alla questione dei rapporti con la Libia bene
Questo riguarda non solo UniCredit ma riguarda anche lei ma riguarda anche moltissime altre società italiane il vantaggio per l'Italia di queste buone relazioni come si può dire assolutamente
è evidente e le proteste della lega sono ampiamente come si può dire
Controllate dalla dalla linea
Complessivo del governo D'Auria complessivo del Presidente del Consiglio bene ringraziamo Gianni De Michelis Presidente dell'il palo con cui abbiamo
Parlato di Libia per in occasione della prossima visita del leader libico appunto Gheddafi affine di agosto buongiorno Presidente
Qualora voi