Strage di Bologna: una storia da riscrivere?

Sì a tutti
Ringrazio i presenti per aver accettato il nostro invito anche
A nome dell'onorevole Barbara Saltamartini promotrice di questo convegno
Questa sera presenteremo intrigo internazionale
Libro Di Giovanni Fasanelli adiro Sario Priore che abbiamo qui
In prima fila edito da a chiare lettere
Perché la guerra in Italia le verità che non si sono mai potute dire
Priore passa nella in questo libro spiegano
Gli anni di piombo in Italia prendendo in considerazione non solo la dimensione interna dei fenomeni eversivi ma anche quella internazionale
E
Volendo proprio da questa ottica cercheremo di presentare questo libro confrontandoci con un tema specifico
Trent'anni a strage di Bologna è una storia da riscrivere
Proveranno a rispondere a questa domanda che
Come tutti sappiamo si annunciava molto impegnativa alcune tra i maggiori esperti di terrorismo in Italia che passo subito a presentare non prima però di averli ringraziati
Per la partecipazione alla convegno
Alla mia sinistra abbiamo l'onorevole Giovanni Pellegrino che è stato
L'onorevole Giovanni Pellegrino che è stato Presidente della Commissione stragi durante la tredicesima legislatura e che è l'autore insieme
Proprio a Giovanni fase nella di alcuni testi fondamentali per la comprensione dei fenomeni eversivi mi riferisco soprattutto al
Segreto di Stato e alla guerra civile
Alla mia destra abbiamo l'onorevole Barbara Saltamartini responsabile delle Pari opportunità del PdL che come vi dicevo prima e la promotrice di questo convegno
Alla mia sinistra abbiamo l'onorevole Rino Formica una figura storica del Partito Socialista Italiano
In quella lunga e drammatica estate del mille novecentottanta cassato ministro dei trasporti
Ovviamente
Non poteva mancare un rappresentante autorevole dell'informazione e infatti abbiamo con noi Mario Sechi che il direttore
Infine come vi dicevo prima abbiamo gli autori di intrigo internazionale Giovanni Fasan nella
Crollare
Che il redattore parlamentare di Panorama e come tutti sapete l'autore di alcuni tre libri più importanti dedicati alla questione degli anni di piombo oltre quelli che citavo prima sicuramente
Ci tengo a ricordare perché conoscono Giovanni misterioso intermediario e che cosa sono le BR
E infine abbiamo Rosario Priore
Magistrato che ha condotto le istruttorie di alcuni dei processi più importanti della storia italiana dalla prima strage di Fiumicino all'omicidio dell'onorevole Moro dall'attentato a Romano Pontefice
Alla strage di Ustica che
Come tutti sapete
Precedette di alcuni mesi l'attentato alla stazione di Bologna
Prima di passare la parola e non si esperte vorrei fare alcune brevi premesse cercherò di essere sintetico il più possibile perché mai come anche in questo momento il tempo è tiranno perché abbiamo
Molti e qualificati esperti e quindi è giusto lasciare la parola al loro
Per capire il senso della domanda che rappresenta l'oggetto di questa presentazione
Dobbiamo premettere che la strage di Bologna a una verità giudiziaria
Stando alle sentenze ormai passata in giudicato
Gli autori materiali dell'attentato sarebbero Valerio Fioravanti e Francesca Mambro e Luigi Ciavardini che all'epoca erano esponenti libera formazione inerzia dell'estrema destra denominata narra
E sappiamo che questa ricostruzione giudiziarie condivisa integralmente dall'Associazione dei familiari delle vittime
è contestata in modo piuttosto netto da un vasto fronte d'opinione è che va dal Presidente emerito Francesco Cossiga
E con l'occasione faccio anche gli auguri al Presidente visto che il ventisei luglio perché il suo compleanno avanzo
A nome di tutti quindi le polemiche in ordine agli esecutori materiali dell'attentato sono note io anche per evitare polemiche non vorrei entrare troppo su questo punto
E quello che però ad esempio almeno una volta tutti e che secondo me deve costituire la premessa di questa discussione e che il processo per la strage di Bologna nacque con altre premesse
E secondo la pubblica accusa inarrivabile che venivano indicati come gli esecutori materiali dell'attentato facevano parte realtà la banda armata la più ampia
Che dietro sigle differenti e anche un'apparente conflittualità esprimeva una trama unitaria dell'estrema destra
I dirigenti di questa banda armata unitaria della destra extra parlamentare a sua volta avrebbero fatto parte di un'associazione sovversiva vitata da Licio Gelli
La quale a partire dagli anni Sessanta oltre a garantire di impunità agli autori degli attentati
Avrebbe gestito sul piano politico gli effetti prodotti dalle stragi
Per imprimere al Paese una svolta di carattere reazionario e antidemocratico
Durante il corso del professor realtà avvenne appurato che questa banda armata unitaria dell'estrema destra non esiste enormi peraltro sosteneva
Da anni la magistratura romana ma non voglio dilungarmi sugli aspetti tecnici ma soprattutto
Non venne confermata anzi venne esclusa l'esistenza di questa associazione sovversiva che avrebbe gestito
E i piani più alti
Gli effetti prodotti dalle stragi
E quindi si determinava una situazione per certi versi paradossale perché ARES alla resa dei conti rimanevamo solamente
Le sentenze di colpevolezza a dei degli esecutori materiali indicati lei narra e questo ha determinato vasto fronte d'opinione
Che al di là delle diverse posizioni ritiene comunque
Eredità giudiziaria inevitabilmente illimitata perché oggi non ci consente anche ragionando attraverso
I canoni
Della ricostruzione giudiziaria di
Individuare i mandanti ma soprattutto
Il movente dell'attentato
E sotto questo punto di vista a mio modesto avviso fu lungimirante la presa di posizione assunta dall'onorevole Pellegrino qualche anno fa
E
Tra un po'infatti passerò lavora lo lui perché credo sia giusto
Lasciare a lui il primo intervento il quale
Sappiamo
Che ha presieduto la Commissione Stragi in modo rigoroso ha condotto i lavori dell'organismo bicamerale senza ricercare verità precostituite e questo gli è sempre stato riconosciuto anche
Dei suoi avversari politici e mi piace ricordarlo
Il Presidente Pellegrino realtà sempre
Osservato un rispetto ossequioso nei confronti della verità giudiziaria però per primo ebbe il coraggio di porsi pubblicamente delle domande io ricordo un'intervista rilasciata
Alla celebre libro di Gianpiero e di Gianluca sempre i miei
Dedicato alla questione di Bologna dove il Presidente Pellegrino avvertiva la necessità di dare una spiegazione logica all'attentato
Di individuare le ragioni che hanno portato ad una carneficina senza precedenti nella storia italiana
E la necessità oggettiva di inserire questo evento in una cornice storica che fosse finalmente coerente e credibile io credo che questa posizione
Possa rappresentare il punto di partenza
Della discussione che stiamo uno intraprendendo
Onorevole
Sì
Io ringrazio dell'invito ringrazio per la presentazione recitazione
Così numerose
Vorrei partire da una constatazione e anzi prima dalla constatazione di onda una premessa
Io ho presieduto la Commissione Stragi in due legislature la prima legislatura legislatura novantaquattro novantasei
E in due anni non riuscimmo a fare
Diciamo un quadro di insieme che andava da Piazza Fontana all'ottantaquattro la strage del treno non erano del treno di Natale
Poi sulla
La legislatura successiva novantasei due mila uno che invece foulard momento al luogo dove facevo una serie di approfondimenti e però non riuscimmo ad andare per ragioni temporali al di là di Mauro
Quindi Bologna e Ustica sono rimasti due eventi su cui l'attenzione rinnovata nella Commissione sotto la mia Presidenza sia puntata di meno
Fatta questa premessa battuto da una constatazione
La strage di Bologna non è una strage impunita
Perché noi abbiamo avuto tre condanne all'ergastolo
In questo si avvicina volta la strage del treno di Natale anche lì ci sono state condanne definitive
Però di responsabili in concorso con ignoti che non sono stati identificati
Ancora più netta è stato diciamo
L'adempimento ad un debito di giustizia per la strage di poter hanno Petrelli pure c'era un condannato all'ergastolo
Il quale però dopo la condannare presso ampia confessione ha riconosciuto l'esattezza dalla sentenza e ha scritto dal carcere la cui ormai uscito libri e libri per spiegare qual era
La logica di quell'attentato in quale contesto storico-politico ha tentato di vedere anno si si situano
Malgrado questo ogni due agosto e penso che avverrà pure fra qualche giorno del prossimo otto agosto
La piazza di Bologna
Di fronte all'autorità che incombevano la strage
Insorge con fischi doglianze lamentele
Come si ha un debito di verità e di giustizia non fosse stato almeno in parte pagato i problemi delle responsabilità politiche vengono lì i posti audiamo hanno concentra comma
Forse è notevole benché in fondo
La reazione del ceto politico di governo alla strage di Bologna fu opposta a quella che fu per la via per la per piazza Fontana
L'immediatamente si indicò la pista analitica qui invece per Bologna Cossiga diesel subito che si trattava di una strage fascista
E forse già questa differenza dà conto di una differenza di clima e di contesto storico su cui
In qualche modo dovremmo riflettere
Quello che possiamo dire con altrettanto certezza eletti
E si tratta comunque di una verità giudiziaria non soddisfacente
Una verità giudiziaria non soddisfacente innanzitutto perché monca
Manderò Fioravanti il terzo Ciavardini se non sbaglio si chiama sono stati tutti condannati in concorso con ignoti
E poi perché come ha già detto e penso che i bilanci e dopo l'avvocato Guido De Lillo il movente Consoli mandanti anche il movente politico della strage resta abbastanza
Non precisamente definito per quello che
è stato già accennato
Perché proprio l'impostazione dell'accusa originaria era chi si fosse creato a Roma
Un legame fra l'amicizia generazione dei neo fascisti e cioè i protagonisti delle stragi del periodo sessantanove settantaquattro la nuova generazione dei fascisti e quindi narra
Che nell'ambito di un disegno tutto sommato continuo avrebbero commesso anche la strage dalla
Dalla stazione di Bologna
Al giudizio questa ipotesi accusatoria non regge
Signor egli soprattutto la figura di Signorelli chiara leader sarebbe stato l'ideologo di tutto il tramite gli metteva insieme inseguita diciamo in ambito romano
Vecchio avanguardismo lombardo-veneto e narra romani segnerebbe viene assolto
E quindi di questo non resta niente e l'impressione che io ebbi quando lessi per la la prima sentenza pratiche una per la prima condanna di Mambro e Fioravanti io di quella sentenza
Mi risultava molto più convincente
Nello spiegarmi perché Freda e Ventura erano colpevoli di Piazza Fontana di quanto non mi convincesse sul fatto che Mambro e Fioravanti fossero colpevoli di Bologna non perché non ci fossero indizi
Non perché quelli indirizzi non venissero analizzati con attenzione con cura messi insieme eccetera ma perché tutto sommato
Il contesto degli anni Ottanta al del mille novecentottanta ed ha secondo me è un contesto così diverso dal contesto del Milano centosessantanove
Chi pensare che si potesse fare la strage a Bologna nella stessa logica con cui si era fatta la strage Piazza Fontana per determinare una risposta d'ordine per frenare l'avanzata del Partito comunista che già stava retrocedendo diciamo per i fatti suoi
Non era né urgente vi è sempre sembrata una cosa
Abbastanza discutibile
Dissi una volta pure venti alcuni nave c'era Pertini siccome siamo un Paese ipersensibile
Il figlio di Saragat mio scritto una serie di lettere di proteste
Come si avesse voluto dire che Saragat che era un paragone pista non volevo dire questo volevo constatare un fatto che la popolarità di regole di Pertini era una popolarità che fino a quel momento nessun inquilino del Quirinale aveva conosciuto
E che quindi nel momento in cui ci fosse stato un golpe un'ora
Pertile sarebbe affacciato al balcone del Quirinale con la prima in bocca e l'Italia intera sarebbe insorta risolverlo quindi mi sembrava un po'mentre vedevo una verosimiglianza
In ipotesi golpisti alla strana una base nella strage di Piazza Fontana
Mi sembrava che dopo il fallimento del golpe Borghese quindi già nell'anno successivo nel settanta
In realtà in Italia ipotesi golpisti sono andate sempre più indebolendo sì forse sono durati fino al mille novecentosettantatré ma dopo la svolta dal settantaquattro non ci sono state più e quindi il contesto
In cui si sarebbe situato quell'attentato mi risultava abbastanza incerto salvo che non voglio che si può ritenerlo richiuderlo allora
Nell'ambito esclusivamente denaro e pensare di Sinatra in una propria logica se mai d'accordo con elementi dalla criminalità romana la banda dalla Magliana eccetera abbia voluto fare quell'attentato che probabilmente è andato al di là dell'organizzazione
Quindi
Mi è stato dato come titolo una verità non la verità ma non lo sappiamo se chi è sempre così necessariamente
La verità giudiziaria già non coincide con la verità storica
Ho detto diverse volte e dico perché se no dovremmo essere convinti che il Nazareno Socrate erano colpevoli
Però questa via questa frase non è piaciuto a Marco Travaglio che diceva frasi senza senso allora la correggo pensiamo e via D'Amelio
Noi adesso stiamo scoprendo che in via D'Amelio
Due certezze diverso è se non altro due giudica diversi hanno condannato all'ergastolo una serie di mafiosi che probabilmente non c'entrano niente
Perché i giudici sono stati depistaggi verso questa verità falsa ad non da collaborazione addirittura la corda a dare i consessi persone di sono accusate falsamente di aver compiuto l'attentato per coprire altre responsabilità
Poi la verità storica non coincide mai nemmeno vi per definizione con la verità ontologica
Se noi ritenessimo che c'è questa coincidenza dovremmo negare la storiografia come scienza
Se la storiografia è una scienza questo significa
Che continuamente rivisita il passato
Lollo scruta più a fondo lo arricchisce e questo dà senso di scienza alla storiografia
Quindi
Io penso che allo Stato possiamo fare una serie di ipotesi molti dei riposi che ho visto che si stanno rifacendo non sono nuove
Chi ci potesse essere un collegamento di contesto
Fra Bologna e Ustica
è una cosa su cui lo stesso giudice Priore all'indagato moltissimo e ha consegnato pagine e pagine e pagine di quella sua grossissimo ordinanza li fece passare un'estate a leggerla non glielo perdonano mai
Il mio studio a casa mia era invalso da quest'ordinanza da i faldoni questa ordinanza pagine e pagine e pagine di un'indagine molto approfondita riguardano proprio questi collegamenti
Aggiungo che se non sbaglio l'ammiraglio Martini ma penso di non sbagliare ormai vado a memoria sentito in Commissione ci disse io non voglio dire se i costi che è stato uno bongos lunghissimo
Voglio dire soltanto che gli attentati sono messaggi
Ustica è stato un messaggio
Non è stato percepito perché si è affermata subito dopo la tesi del cedimento strutturale
E il messaggio è stato replicato con maggior forza a Bologna
Zamberletti ha scritto un libro addirittura questo legame
Bologna Ustica l'accordo condomini tosto Malta eccetera eccetera
Quindi
E possibile
è possibile certo che a mio avviso la storia d'Italia non è percepibile
Non è comprensibile al di fuori della storia del mondo
E il contesto mondiale del mille novecentottanta che era un contesto mondiale completamente diverso dal contesto mondiale dell'RC Auto SerT sessantanove pensiamo al al contesto del Mediterraneo
In palio non c'era più Franco in Portogallo non c'era più Salazar in Grecia era una delle colonne quindi quell'anomalia democratica dell'Italia costituiva nel mille novecentosessantanove nemmeno gli ottanta non c'era più
E allora Nezzo las
Walter gente
Alle stelle Nixon
Kissinger e che si erano offuscati e nuove amministrazioni americane carte ha detto problema lo scalare noccioline c'era e c'è un era un modo diverso
Come possiamo pensare che Bologna sia stato un antistorico remake di Piazza Fontana
Ecco io ho avuto sempre questa perplessità e devo dire questa perplessità recedere resta tuttora
Uno sono aggiunti naturalmente ecco
Una delle singolarità di questo Paese che porre il problema in questi termini
Farebbe venir voglia di riprendere ad indagare
E tu penserei estivi si si riprendesse ad indagare tutti quelli che il due agosto Prodi restano a Bologna perché la verità è monca incomplete eccetera sarebbero soddisfatti
Invece no storicamente in questi anni quando si è ripresa di indagare sempre dalla stessa parte e cominciare a questa preoccupazione ha forse un depistaggio
Perché c'è la preoccupazione che la nuova indagine possa portare a mettere in dubbio le condanne che ci sono già state
E allora intellettualmente questo non è possibile
Tu non puoi accingerci a una nuova indagine in serenità non è stato d'animo se non mettendo in conto il rischio clinici meschine una storia diversa da quella che sarà scritta fino ad oggi
Penso che il nodo centrale ed è un nodo che secondo me diciamo persone
Di medio buonsenso dovrebbero percepire però questo continua a essere un Paese ferito
Che reagisce sempre istintivamente con eccessiva durezza i crimini stesso cancella in Consiglio sul proprio orizzonte mentale
La ringraziamo l'onorevole Pellegrino che peraltro a mio avviso a apposta una riflessione molto Tele Sante sui rapporti tra il compenso del sessantanove dell'ottanta e a proposito credo che
Più avanti proprio a riguardo faremo una domanda al Consigliere Priore che che sorge spontanea proprio sulla base delle considerazioni molto interessanti formulate dall'onorevole Pellegrino e
Già da questo primo intervento emergono delle considerazioni
A prescindere dei punti di vista c'è una consapevolezza piuttosto
Diffusa che la strage di Bologna
Di tutti gli altri grandi avvenimenti degli anni settanta sono aborti più o meno
Evidentemente
Di
Coniato da dall'onorevole Pellegrino e c'è una parte di intrigo internazionale che mi ha colpito in modo particolare perché somiglia molto ad un appello e ci tengo alle Gerbera
Esiste un debito di verità nei confronti a nostra opinione pubblica che però potrà essere saldato solo dagli storici i dai ricercatori liberi da condizionamenti Ida idee preconcette
Da tutti coloro che non affetti la pigrizia intellettuale
Per non dire di peggio abbiano sul serio la volontà di capire e di raccontare
E questo senso io tengo
A ringraziare in modo particolare l'onorevole Saltamartini per aver voluto fortemente la presentazione di questo libro
Per aver voluto invitare degli e Sperti della materia che pure esprimendo
Dei punti di vista che in alcuni casi possono essere anche differenti ma che sono uniti da una comune volontà di rimuovere quelle zone d'ombra che permangono attorno alla strage di Bologna attorno a tutti
I grandi episodi grandi misteri negli anni di più che o apre questa premessa prima di passare la parola all'onorevole fatta male
Beh intanto
Permettetemi di ringraziare gli ospiti che hanno
Voluto raccogliere l'invito che abbiamo fatto ad essere qui oggi a discutere
Di una parte importante della storia d'Italia come diceva
L'onorevole Pellegrino da una parte fondamentale che va inquadrata in quello che è qualcosa testo storico della nostra nazione e li ringrazio perché credo che
Su alcuni
Episodi della nostra storia in effetti ancora molto vada scritto e quindi qui in grazia mente particolare agli autori delibera
Ancora molto vada raccontato per per questo che ringrazio anche l'amico Mario Sechi per essere qui
Ma soprattutto ringrazio chi negli anni come
Pellegrino come Formica quegli uomini che negli anni hanno comunque lavorato affinché
Le zone d'ombra non ci fossero hanno cercato nell'ambito delle loro funzioni di evitare che queste zone d'ombra potessero in qualche modo compromettere la verità una verità di cui si Santa assolutamente la necessità io
Pur essendo probabilmente tra le più giovani parlamentari attualmente in Parlamento so di far parte comunque di una
Di un gruppo di uomini di donne che nel Parlamento
Ancora oggi continua a battersi per arrivare alla verità
Siamo a Meci sono colleghi come Enzo Raisi
Mio collega di partito come Francesco Biava come Paola Frassinetti ovviamente per limitarmi alla parte politica che io rappresento che non hanno mai smesso di dare un contributo un input per arrivare
Effettivamente ad una verità che potesse essere una verità
Certificata anche se assurdo parlare di verità di dire che debba essere certificata mi rendo conto i due termini sono assolutamente uno in contrasto con l'altro
Però purtroppo in alcuni casi dobbiamo usarlo insieme e quindi
Mi fa piacere aver trovato anche nel
Nel libro che oggi presentiamo e soprattutto nella frase che Carletto Valerio Couto mille che ringrazio per acuti aver voluto moderare
L'anno il nostro incontro e per tante altre cose che sta facendo proprio su questi temi la frase che è stata citata prima perché credo che
Diciamo possa tranquillamente rappresentare la sintesi
Di
Di molte riflessioni che tanti di noi che faccio fissiamo il politica di cantine parlamentari ma così come dirigenti dell'una e dell'altra parte politica intanto occasioni hanno detto
E allora per evitare di utilizzare parole non appropriata in questa sede io per la prima volta o un testo scritto perché su alcuni temi e bene
Calibrare le parole e usare le parole giuste non farsi prendere magari da quello che può essere l'entusiasmo passatemi il termine magari anche giovanile dei confronti
Di di di certi argomenti
Dicevo
Che l'attentato alla stazione di Bologna purtroppo ancora rappresenta il crocevia irrisolto dell'ASP nostra storia nazionale
E già per la scelta dell'Obiettivo credo effettuata e terroristi lo sgomento sia immenso enorme
I più importante nodo ferroviario italiano del nord Italia il primo week-end di agosto il primo sabato di agosto quindi pieno di
Ci civili innocenti soprattutto innocui
Di persone appunto indifese che erano in viaggio per le vacanze estive e già da già di per sé questa immagine sufficiente per rappresentare lo sgomento che ognuno di noi credo abbia provato quel giorno io avevo otto anni guardando la televisione
Di fronte a questo episodio di fronte alla
Alla terribile esplosione che c'è stata alle ottantacinque vittime di fronte a quella bambina di soli tre anni
Io credo che la classe politica italiana appunto a prescindere dalle singole appartenenze ma ben preciso dovere di fornire il suo contributo alla ricerca della verità su questo eccidio
E credo che dinanzi ad una impedimento di siffatta gravità non possono residuare zone d'ombra che tutti noi ancora oggi come dicevo
Percepiamo come eccezionalmente vaste guardate per sgombrare il campo voglio subito dire che io nutro un sincero secco per la verità giudiziaria
E mi rendo conto di quanto possa essere arduo per la magistratura a fare luce su fenomeni criminali che appaiono assolutamente fuori dall'ordinario
Tuttavia però io per ragioni di coscienza non posso tacere quelli che sono i miei dubbi verso la sentenza che ha portato alla condanna di
Ciavardini Di Mambro e di Fioravanti perché se rispetto per la magistratura deve costituire un limite invalicabile
Per il nostro diritto di critica una ricostruzione giudiziaria soprattutto se di straordinaria rilevanza non può comunque restare immune da commenti e da valutazioni
Non a caso correttamente fatto il codice penale riconoscendo la possibilità
Di errore dello strumento processuale ammette infatti in determinati casi la possibilità di
Revisione delle sentenze definitive di condanna
Ebbene io credo che
Legge di Bologna alcune figure come quella di
Angelo Izzo i massacratori del Circeo
Oggi i criminali abituali come Massimiliano spartiacque hanno operato con il pre-CIPE OSP con il preciso scopo di scaricare sul colpevole più facile in questo caso
Il gruppo terroristico denaro responsabilità che altrimenti si sarebbero potute rivelare ben più complesse impegnative
E del resto la storia disparte nota a tutti e sinceramente a me
Il sospetto utili
Allora
Io credo che nell'affare di Bologna per molti anni abbia pesato un'evidente pregiudizio politico che molto poco può giovare alla ricerca disinteressata della verità
Il risultato
Qualcuno prima di me lo ha evidenziato
Dicevo il risultato è una ricostruzione di fatti che genera molti più dubbi che certezze
Una ricostruzione dei fatti che a colpi di assoluzione ha perso per strada i mandanti della carneficina una ricostruzione dei fatti in quel punto cruciale di tutta la storia e mi riferisco appunto al movente svanisce improvvisamente nel nulla
Nessuno si offendono spero che nessuno si offenda mi alla storia di Fioravanti tessitura tirolese o alla storia
Diceva Ardini che minorenne era indispensabile all'operazione perché era fisicamente prestante non credo
Ancora non credo
E lo tutte ne permettetemi
Ai familiari delle vittime innanzitutto e familiari delle vittime e a milioni di cittadini
Dobbiamo l'impegno di cercare di capire cosa è veramente accaduto a Bologna quella mattina di agosto ma soprattutto perché è accaduto perché se è vero che tutte le stragi sono del messaggino il messaggio di Bologna non l'abbiamo ancora
Qual è il messaggio viene sagge parole abbiamo ancora il quadro
E solo facendo così noi potremo vigilare proficuamente affinché tutto ciò non accadrà mai più
Perché la ricerca della verità serve anche per evitare
Che il finché il futuro possa vedere ripetersi di talune stragi taluni fa
E allora tutto ciò a mio avviso impone oggi la prosecuzione a ricercare la verità e questo è l'impegno
Che anche i giovani che hanno l'ambizione di far parte di questa classe dirigente politica italiana hanno l'obbligo di assumere sulle proprie spalle io Santo che questo impegno con l'obbligo di assumere anch'io ed è per questo che
Quando Valerio
Mi ha detto che c'era la volontà
Di presentare in una sede istituzionale il libro di cui oggi parliamo io sono qui sarà contenta di poterlo fare perché questo è il piccolo contributo che io posso dare a questa ricerca
E se mi fossi tirata indietro non non avrei fatto un torto solo alla mia storia politica perché quello sarebbe
Limitato
Avrei fatto un torto alla storia politica dell'Italia allora in questo i giovani che fanno politica dovrebbero forse interrogarsi e in questo i giovani che fanno politica possono fare
Veramente la differenza rispetto anche ad alcuni silenzi di una grande parte politica e lo possiamo fare
Anche al di là delle singole posizioni politiche
Lo dobbiamo fare al di là di posizioni ideologiche precostituite io sono contenta che a questo tavolo oggi non ci sia solo una parte politica perché se ci fosse stato non solo una parte politica non avrei fatto bene il mio compito
Oggi abbiamo l'opportunità anche perché
La Procura di Bologna avviato una nuova inchiesta e tra l'altro mi preme sottolineare anche
Una frase del Presidente Napolitano un messaggio del Presidente Napolitano ha voluto fare quando ha lanciato poche settimane fa nel suo discorso mentre di nel suo ragionamento ovviamente molto più ampia detto che questa questa indagine che è stata diciamo questa inchiesta che è stata riaperta potrebbe avere esiti imprevedibili
Questo messaggio importante del Presidente La Repubblica al messaggio importante sente in quel percorso di ricerca della verità e allora guardate senza voler togliere troppo tempo
A chi a chi deve parlare
Dopo di me
Io credo che proprio nel rispetto delle
Diverse posizioni deve essere Sempre forte il senso di appartenenza ad una medesima comunità nazionale
In questo senso la questione irrisolta della strage di Bologna è un banco può essere un banco di prova ineludibile
Fare i conti in modo onesto con il passato serve come diceva costruire un domani degno più degno sicuramente di quello
Che abbiamo vissuto negli anni precedenti e allora è con questo auspicio
Nulla di più
Voglio anche rispondere a chi in questi giorni ha voluto provocatoriamente lanciare
Anche
Attraverso dei mezzi di stampa quasi una un freno a questa iniziativa
Quando arriva il due agosto quando ci avviciniamo al da corso tante sono le iniziative
Che si promuovono in tante parti d'Italia
Beh questa iniziativa con il segreto di Stato concentra
Chi ha parlato in questi giorni per
Tra virgolette criminalizzare questa
Questo nostro incontro di oggi
Non ha capito da quale parte stiamo ne siamo dalla parte della verità nel siamo dalla parte di chi vuole ricercare fino al fondo la verità nulla di più nulla di meno credo che questo sia il messaggio più bello da dare
Hai per ai familiari delle vittime a chi in qualche modo lavora quotidianamente per questa ricerca siano gli autori di questo libro siano
Personaggi della politica personaggi dell'informazione siano uomini e donne come Valerio con Tunisi che
Su questo tema sta profondendo grande impegno insieme a lui tanti amici che con lui lavorano
Questo a quel è il senso credo di questo incontro e mi auguro effettivamente che questo incontro possa essere
Un'ulteriore goccia in quel mare della verità che tutti noi siamo ancora cercando grazie
Allora ringrazio l'onorevole Saltamartini anche questo intervento merita a mio avviso di
Di essere registrato perché
Implicitamente
Affronta un problema
Su cui
Può parlare anche chiaramente
è sempre delicato affrontare la questione della strage di Bologna comunque grandi misteri della storia italiana perché spesso abbiamo assistito a dialoghi tra sordi quindi non ha confronti dove
Delle persone
Presentano in modo legittimo i propri argomenti ma
Talvolta de delle persone che cercano di delegittimazione vicenda senza poi
Concludere nulla l'esito della discussione io credo che il nostro Paese sotto questo punto di vista abbiamo un drammatico bisogno
Di fare dei passi avanti e ed accettare i confronti in modo sereno in modo da lei e chiunque ascolta poi è libero di farsi un'idea di apprezzare o di criticare l'intervento dell'oratore di turno e
Sotto questo punto di vista permettetemi né
Dei confessarvi la mia emozione per avere qui accanto a me
L'onorevole Formica e non lo dico per doveri di cortesia però credo che
L'onorevole Formica della mia generazione abbia rappresentato un esempio perché
Le questioni delle stragi hanno destato sempre un grande imbarazzo anche comprensibile da parte
E la classe politica italiana spesso
è stato affrontato questo argomento soprattutto negli anni passati girando attorno i problemi
Essendo permettetemi eccessivamente i diplomatici ecco io
Da
Studente di IV ginnasio ricordo ancora un'intervista rilasciata dall'onorevole Formica
All'indomani della strage di Natale la strage del ventitré dicembre del mille novecentottantaquattro
Quando venne compiuto in un tunnel ferroviario dell'Appennino
Emiliano un attentato che
In parte somiglia alla la strage di Bologna e sei giorni dopo a Repubblica fu rilasciata dall'onorevole Formica un'intervista che io terrei a rileggere in parte
In questa occasione perché vorrei confrontarla
Con quanto voi oggi ci hanno spiegato gli autori di intrigo internazionale
Allora
L'onorevole Formica disse
Voglio partire da quanto ho visto l'altro giorno in Parlamento mentre si discuteva della strage
Uno spettacolo desolante un'assemblea stordita tutti contenti nel dire fascismo contratti fascismo rifacciamo L'Unità e siamo a posto che pochezza e allora io prova ragionare
Ci hanno avvertito c'hanno mandato a dire con la strage che l'Italia deve stare al suo posto sulla scena internazionale
Un posto di comparsa di aiutante ci hanno fatto sapere con il sangue che il nostro Paese non può pensare di muoversi da solo nel Mediterraneo
E io da studente molto giovane molto ingenuo rimasi molto colpito da quell'intervista
Rileggendo oggi intrigo internazionale in un certo senso trovo una conferma di quanto venne affermato con grande coraggio e
Mi permetta in modo molto
Allora diciamo poco conformista in quell'occasione perché gli autori di intrigo internazionale
Ci dicono cortesemente che probabilmente sulle questioni dello stile le stragi
Abbiamo fatto spesso confusione non abbiamo capito il significato il senso di quegli attentati contro obiettivi indiscriminati
Che rimanevano puntualmente senza
Rivendicazioni ufficiale
Un certo punto delle droghe consigliere inferiore afferma espressamente che forse
Probabilmente
Le stragi sono un messaggio rivolto ai Governi ora prima di passare
La parola all'onorevole Formica che ricordo oltre ad essere una coscienza critica la sinistra italiana in quell'estate dell'ottanta è stato ministro dei trasporti
Se ho sbagliato a collegare istintivamente quella vecchia intervista alle affermazioni contenute nel libro di Priore falsa
Io ringrazio
Il presentatore per
Le parole cortesi io spero che non si è emozionata perché
Accanto a sé un sopravvissuto più
Il
Ringrazio l'onorevole Saltamartini detta lei iniziativa
Ed io
Cercherò di sviluppare
Una tesi
Che forse la politica ha compiuto un errore
Cosa che io peraltro avevo e ce l'ha intravisto
Nel i decenni passati
Ha compiuto l'errore di non
Ricercati della verità storica autonomamente
Rispetto
Alla verità giudiziaria e alla verità parte giudiziaria delle Commissioni tale giudiziaria delle Commissioni di inchieste parlamentari
Che finivano puoi in conclusione per certificare delle divisioni e delle lacerazioni politiche che si muove il mondo intorno a delle tesi
Preconfezionate
Anch'io ho potuto scrivere come l'onorevole stando pertinente che
Non per la solo per un'antica diligenza il professionista della politica ma perché la materia richiede una puntualizzazione e di miglior ritorno
Della
Politica e della interpretazioni politica
Dei fatti ha bisogno e delle storie che sono alle nostre spalle
Ha bisogno non solo di un coraggio di indagini
Ma di una capacità di astrazione di tenere un distacco
Tra quella che la verità e giustizia di accertata e quella che deve essere un'indagine dichiarate resto ricco politico
Come nel limbo intrigo internazionale con questa bella intervista diversa nella
Al
Giudice Priore si cerca di avviare
Correva l'anno mille novecentottanta e nel mondo soffiava un vento di destra
La Thatcher del settantanove
Aveva vinto le elezioni inglesi ed aveva inaugurato una linea di politica estera antieuropea e di lotta al potere interno delle burocrazie sindacali
Reagan era stato eletto Presidente degli Stati Uniti ed aveva avviato una politica di liquidazione dell'impero sovietico e della sua gerontocrazia
Sino a favorire l'avvento di un combinato politico mafioso intorno attenersi
Ente non è così inizia così la fine del secolo socialdemocratico
E l'implosione del comunismo internazionale
In Italia e il mille novecentottanta si apre con l'uccisione di Mattarella e di baci e lei
Il terrorismo continua Ambiente era inviti
Per queste
Seguiranno il giornalista Tobagi e di giudici Minervini Galli ed a maggio
Il mille novecentottanta e l'anno della forte espansione della P due
Che attraverso il Corriere della Sera con un innaturale combinazione tra Istria imis Monsin da cali aziendale
E gestione autoritaria di destra
Lancia il suo manifesto politico di restaurazione con l'articolo rinnovarsi potrà montate del ventiquattro novembre
Questo articolo andrebbe riletto
Perché questo articolo
Oggi
E il manifesto di tutto il giustizialismo dilagante nel nostro Paese
Dopo la fine dell'unità nazionale e dopo la tragedia della politica della fermezza
Che porto alla morte di nuovo il sì Tondo al Governo dopo sei anni di tormentato sostegno esteri
Il quattro aprile i socialisti partecipando al Governo con una numerosa delegazione
E trovo dove il Presidente del Consiglio Cossiga il traghettatore e attento al cambio del ciclo politico
Io assumo l'incarico di ministro dei trasporti
E nei primi quattro mesi di Governo mi trovo a dover osservare da vicino le due stragi misteriose e difficilmente insondabili
Ustica estrazione di bordo
Se esse non sono un unico simbolo
Del mutamento del ciclo internazionale certamente costituiscono due eventi da visitare con speciale attenzione
Il mistero lungo e interforze
In bene
L'Inter fragile che avvolge questa strage può avere una sola plausibile spiegazione
Il fine immediato della strage ha coperto un ancora più inconfessabili azioni
Ho un messaggio di barbarie a politiche tutto interno ad un gioco internazionale che non seppi distinguerei più i nemici dagli alleati
E dallo studio di queste due stragi che riceviamo una quasi certezze
Verità storica idealità e giudiziari o non cui incidono o addirittura
Confini
Nel mille novecentonovantadue all'inizio il ciclo attuale
Confuso che ormai perdura circa vent'anni
Mentre si preparava alla demolizione dell'ordine istituzionale così faticosamente costruito della prima fase della vita repubblicana
In un seminario universitario sulle nuove fonti per la storia dell'Italia repubblicana
Il professor Adolfo Pepe consegno una relazione di base che avrebbe dovuto aprire una serie di discussioni di metodo e diventa
Non fu così perché
La ricerca storica e politica di questi ultimi vent'anni è stata caratterizzata da due devianti esigenza
Occultare il passato in base al principio
Chi ha avuto ha avuto che ha dato ha dato
E presentata il presente come base
Verso l'ignoto secondo il principio che la navigazione a vista consente sempre un facili cambio io ho
Professor Pepe affrontò il tema dello scabroso più scabroso che dinanzi agli storici
Esaminare i problemi che insorgono nell'uso delle fonti nella storiografia dell'Italia contemporanea
Provo a sintetizzare la linea indicata dal professor Pizzetti capirei
Come sono nate le difficoltà
Che impediscono oggi una egemone separazione tra verità diverse
Vice improvviso Pepe all'inizio del primo lancio di una storiografia militante
Troviamo una diffusa produzione saggistica di tipo giornalistico
Il suo file conduttore era
Di svelarne i segreti occulti del potere
Secondo questa ricerca alle verde l'eversione era messa in opera da consistenti forze del ceto politico ed istituzionale
Era nelle forze di maggioranza di governo si diceva il Cuomo delle forze golpista come col Piano su
Che naturalmente poi avrebbe colpito Segni e Bond
Il testo base di questo filone e la strage di Stato ed il suo approfondimento e l'opera in sei volumi di Sergio Flamigni il partito del corpo pre
Ma negli anni Settanta tre avvenimenti impongono un cambio di analisi
L'esplosione del terrorismo di destra né di sinistra
L'uccisione di Moro la strategia eversiva della pittura
Dalla controinformazione si passa ad una riflessione teorica
Volta a fissare sul piano giuridico politologico di nuovi carattere gli assunti dallo Stato e dal potere durante
La democrazia repubblicana
In sintesi
La riflessione si spostava dalla storia dell'Italia repubblicana alla crisi della forma democratica dello Stato e all'alterazione della qualità del potere
Punto centrale di questa critica considerato
Il blocco del sistema politico a causa della convenzione ad excludendum verso il PC
E nel mille novecentottantotto che Franco De Felice legge in dimensione storica quanto e accaduto utilizzando la duplice categoria del doppio Stato e della doppia lealtà
E invece con gli studi di Pastorelli e di Di Nolfo che vengono ricostruiti i messi di condizionamento tra quadro internazionali rigido
E legittimazione di una classe dirigente nazionale che agiva per mandato delle potenze eccetera
Ed è così che nel mille novecento novantuno
Ferraioli apre una discussione queste fondamentale
Sull'utilizzo delle fonti in prevalenza e giudiziario parlamentari membro realistiche e i giornalisti
E gli dice il problema centrale
Che pone
Era con quali fonti e comunque quand'metodologie si poteva affrontate nella storia dell'Italia contemporanea
Il perno centrale della natura e della trasformazione del sistema istituzionale dello Stato democratico e del conflitto sociale e politico
Svoltosi nei confini tra legalità e illegalità e metà legalità tra violenza aperta indotta e occulta tra identità di gruppo un uomo collocazione nazionale lealtà internazionale
Quali sono le difficoltà che incontro dagli storici
Per svolgere la difficile opera di ricavare la verità storica dall'immenso materiale di i giudici toccato e del giudice politico parlamentare
Come può lo storico vi vede via lavora erano rileggere le fonti se il giudice storico della politica e dello Stato e la classe politica che è diventato storico di se stessi
Con le indagini parlamentari
Hanno già scritto
Che loro storia dell'Italia contemporanea si riduce alla storia dibattiamo oscura e di una serie di complotti
Che la vicenda visibile e niente altro che apparenza
Che la sostanza la storia utente alla verità si annida proprio nelle zone buie sulle quali
L'unica luce possibile e appunto quella gettata dalla inchiesta giudiziaria i parlamentari
Nella storia dell'Italia unita dice Terraglio
Non si era mai verificata una situazioni simili
Mai la magistratura e la classe politica si erano trasformati in modo così sistematico il storici
Al punto da indurre in alcuni di pochissimi
Che Dio il loro lavoro di indagine ha raccolto ricostruzione dei fatti fosse così ampio legali voi e correlando da sostituire tutte le altre fonti
Dal caratteri tipico di fonte integrativa questa attività della magistratura e della classe politica per l'imponenza approvato
Per la qualità dell'oggetto tratta per la sistematicità il lungo arco cronologico affrontato assunto i connotati di fonte sostitutiva di tutte le altre imponendo siccome fonte è unica per la storia del potere politico dell'Italia repubblicana perlomeno a partire dagli atti sessanta
Dopo il lungo periodo della guerra fredda con le sue regole e con i suoi condizionamenti
Si è aperto all'inizio degli anni Novanta un periodo confuse
La fine di un ciclo politico istituzionale il crollo del comunismo
Vedi il blocco
Di un modello capitalistico di tipo specialmente americani
Fanno affiorare una domanda storica ancora più complessa e drammatica
Dove il nesso tra sovranità limitata e identità nazionale
Affiora così la questione delle radici della base della costituzione della legittimazione ma soprattutto alla ricerca dei fondamenti etici
Dei valori culturali dei legami giro storici della stessa comunità nazionale
Queste questioni ci pongono altre domande
Perché la politica sia di maggioranza che di opposizione
Affido alla giustizia alla ricerca della verità storica
E piegò le Commissioni parlamentari d'inchiesta allo vuoto di organico di ricerca parla giudiziari
Alle forze politiche ufficiali fu affidato il compito di diffondere una propria interpretazione del terrorismo delle stranezze e della violenza politica
Secondo parametri generici ed evanescente
Tipo CIA e KGB erano i responsabili di tutto ciò che avveniva del mondo regolato dagli atti
Oppure secondo
Semplificazioni ovvie e banali ciò che danneggia
I palestinesi e opera del Mossad e ciò che colpisce gli interessi di Israele porta il segno della mano Belloni e del terrorismo vista
Il tutto ruotava intorno
Ad uno scolastico grigiore le stragi di destra erano finalizzati al colpo di Stato
Il terrorismo rosso mirava alla mobilitazione delle masse deluse dall'intrisi Small istituzionale della sinistra riformista sociale e politica
Con lo scopo di rendere incandescente il conflitto di classe
Queste due visioni contrapposte andavano bene sia i sostenitori di un centrismo avverso agli opposti estremisti
Sì ai sempre presenti costruttori di unità nazionale
La debolezza logica dei centristi e dei nazionali comunitari era nella visione provinciale domestica dei fenomeni eversivi
Di alta non fu solo uno un trattato di pace bilanciato tra le due grandi potenze imperiali uscite vittoriose dalla guerra mondiale
Ma fu anche un accordo vincolante
Per U.L.S.S. e Stati mi
Nel limitare della indipendenza politica delle nazioni collocati sia nelle due grandi aree
Di influenza Alleanza atlantica il Patto di Varsavia sia nella grande aria Carige residua del mondo
La riduzione dell'intelletto dell'indipendenza politica alcun sobrio none si chiama sovranità limitata
E la sovranità limitata che porta fuori dallo Stato nazionale la fonte generatrice del potere politico
Un colpo di Stato mira alla conquista della fonte
Vera più rigida via del potere politico
Ma si poteva fare un colpo di Stato in Italia dove non risiedeva
La vera fonte del potere politico
In parole povere chi voleva fare in Italia un colpo di Stato avrebbe dovuto colpire la NATO l'Alleanza atlantica e gli Stati Uniti
Il discorso vale anche per coloro che avevano scelto l'obiettivo di mettere fuori gioco il Partito comunista
Avrebbero dovuto mettere in crisi il patto di Yalta
Non tutti i magistrati
Non tutti i giornalisti il conto con informazioni furono nel coro
Oggi con un libro intervista intrigo internazionale che vale un manifesto per la riflessione storica
Il magistrato tutto Rios ed il giornalista falsamente tentano un'operazione temeraria e speriamo non imprudente
Di superare il nucleo di verità storica di separate il nucleo di verità storica dalla verità del giudice storico e del politico sto
Sono da meditare le parole di un magistrato che ha saputo leggere le carte processuali temendo separata la ricerca della verità e giudiziaria
Da una corretta valutazione del contesto globale indo col quale si svuotavano i fatti
Pregevole l'operato di un giornalista di inchiesta
Studioso ed attento nell'approfondire le cause generatrici e degli eventi tragici che hanno segnato la Giunta dello
Il dottor Priore a una tesi
Che io condivido
Il contesto storico di lungo periodo che ha preceduto l'esito della seconda guerra mondiale l'affidabilità dell'Italia all'interno delle alleanze tra nazioni
Il ritardo storico dell'Italia nella ricerca di una espansione coloniale ed il contesto storico posti auto
Si somma o no con le difficoltà dell'Italia Paese di frontiera e sto Ovest e Paese coinvolto Melis conflitti medica
Lo sconto a bassa intensità nella striscia di terra Italia sul confine est e ovest complicò o in gioco dell'Italia nel Mediterraneo
Conflitto Israele e Palestina Guerra del petrolio espansionismo islamico ritorno di fiamma del colonialismo inglese e francese
E scontro con il suo perché anti domicilio Stati Uniti
Non sfuggire all'occhio attento del magistrato ed è l'acutezza dell'analista il gioco interno nel campo comunista
E soprattutto l'osservazione delle tendenze vive nella Germania dell'est a giocare un ruolo di guida europea del comunismo interna
E intorno alla questione della sovranità limitata
Che si stabilisce il valore di una ricerca storica libera dei vincoli delle verità giudiziarie ettaro il giudizio
La riduzione di sovranità entravo o della nostra Carta costituzionale con l'articolo undici
I costituenti però la subordinare l'ONU ad due vincolanti con Tizio
Quasi mai rispettare
La limitazione deve essere necessaria ad un ordinamento che assicura la pace e la giustizia tra le nazioni
Secondo il consenso alla limitazione può essere intatto solo in condizioni dipartita con gli altri sta
Accanto alla sovranità limitata visibile quella lì gli accordi internazionali vi è la sovranità poi imitata per interferenza
Utilizzate per inviare messaggi correzioni di libri per i Governi che lavoro vanno nella direzione
Della liberazione dai vincoli limitativo
Lo Stato nazione di idee se a un popolo un territorio una sovranità
L'Italia di frontiera avuto un popolo diviso
Un territorio con larghe fasce di terra di nessuno una sovranità affido
Questa condizione fu difesa sia dal gli atlanti stipuli sia dagli ortodossi della divisione del mondo tra campo comunista e campo cinque
Il processo di emancipazione liberatoria dei vincoli di limitazione del rispetto delle alleanze nel rispetto delle alleanze fu un lento e difficile tra le forze di governo e ancora più lei delle forze di sinistra che tutelava ad hoc la simmetria internazionali delle limitazioni
Ma perché ancora oggi la verità storica su Ustica e sulla strage di Bologna
E sussurra
Responsabilità francese per lunedì vendetta palestinese per l'altro e non è gridata a Boccea
Io penso che quindi azzardo un ragionamento non sottoporci
L'Italia aveva due debolezza
La zona di frontiera est-ovest e la collocazione scomoda del Mediterraneo perché essa era nel bel mezzo di conflitti bellici economici e di spazi vitali alto
Il muro di Berlino ha fatto cadere nella prima debolezze
E non ha risolto la seconda questione
Per la ricerca storica liberatoria abbiamo proprio bisogno che le fonti interni siano alimentate dalla collaborazione internazionale
Ma dubito che ciò possa avvenire in forma completa ed esaustiva
Perché la verità storica metterebbe in evidenza
La sovranità limitata Pepe interferenze e abusi
E rivelerebbe episodi di guerra non convenzionale combattute anche sul nostro territorio
L'Italia fu
Terra di guerra fredda città ma anche di guerra calda subito
Oggi chiuso il grande scontro est o
L'impero sovietico si e disgregato territorialmente ma lì nasce come potenza regionale con il mito della grande Russia neutra
I Paesi del Patto di Varsavia sono entrati della NATO
Però i conflitti diaria soprattutto quelli mediterranei mediorientali sono tutti in piedi
In questi ultimi vent'anni i Governi italiani hanno visto
La partecipazione e la guida di tutte le forze che furono escluse dalla prima fase dell'Italia
Queste forze hanno ottenuto però la legittimazione internazionale
Dopo aver sostenuto le difficili prove di esame nel saper rispettate in continuità le regole del gioco
Hanno saputo partecipare i beni alle guerre nel mondo e non hanno chiesto conto del passato
è un paradosso ma è così che va il mondo
Quando vanno al potere per un incidente della storia
Nelle forze che al lungo hanno subito ed accettato il ruolo di opposizione si affievolisce il desiderio di ricerca della verità
L'operazione autonomia della ricerca storica dalla storia per atti giudiziario parla giudiziari richiede una forza politica
Così potete
Da ottenerne dalle forze internazionali dominante l'apertura degli archivi le confessioni dei violatori delle sovranità l'incolpazione degli operatori occulto
Per ora
Continueranno a valere le verità giudiziaria
Come verità storica
E le verità parrà giudiziarie delle inchieste parlamentari come rappresentazione del quadro storico politico
è molto difficile
Che la verità storica autonoma possa prendere ecco
Perché siamo in un circolo vizioso
Coloro che chiedono una revisione della verità giudiziaria si rivolgono all'autorità giudiziaria e in sostanza si chiede una ulteriore stratificazione di verità giudiziaria a scapito della verità storica
L'unica Lammadi luce che vedo
Nel buio e che le nuove ricerche giudiziari siano condotti
Giudici
Nutro richiede Ducati dai gruppi del tutto rione e che i nuovi narratori ufficiali sappiano seguire il metodo falsamente
La verità indicibile del tutto criteri inferiori deve diventare verità sto
Ma anche questa luce può spegnersi
Se alla vecchia sovranità limitata si aggiungeranno nuovi sovranità
In passato vi fu non governanti coraggiosi che se però porre in discussione la dilatazione della sovranità limitata
Ma fidi e fanno male
Le nuove sovranità limitata potrebbero imporsi sempre da all'idea che il vincolo esterno e sovranità sunnu
E che la nostra sovranità e nel buon commercio
Sarebbe questo il triste
Sarebbe molto triste dover concludere che la generazione che fece dell'Italia la quinta potenza del mondo ha ceduto lo scettro crede che il nostro Comune orizzonte sia tangibili
Terra di dunque un sui traffici e di belle donne
Ringraziamo l'onorevole Formica per l'intervento è credo abbia posto
Delle questioni molto
Più serie ribelle talvolta
Caratterizzano il dibattito sulla questione assaggio di Bologna
Ora voglio passare la parola al direttore nel tempo Mario Segni che e dirò io però rivolgere
Una domanda
Da cui mi aspetto una risposta schietta come è costume
Del direttore nel tempo
Gli autori vetrina internazionale e invita no
Nel testo a inseguire la ricerca storica con coraggio
E mi chiedo allora quale può essere in questo contesto
Il ruolo dell'informazione
Perché credo che comprensibilmente
Il ruolo di un giornale sia
Più quello di inseguire né in amiche fluide nell'attualità
Che i misteri irrisolti del nostro passato e allora mi chiedo
La questione e le alzate di Bologna e gli anni misteri negli anni di piombo
Possono restare
Erogativa abituati iniziali che si confrontano su temi complessi
O devono scuotere le coscienze dei cittadini
Domando di riserva
Allora
Va beh intanto buonasera ringrazio Barbara Saltamartini in per l'invito apprezzato tutti gli interventi devo fare i miei complimenti l'onorevole Formica perché ha fatto una relazione di grandissimo livello credetemi
Perché è passato dalla cronaca alla geopolitica che è materia che io amo particolarmente alle relazioni internazionali
Dunque la la tua domanda
Presupporrebbe una risposta molto articolata
Però sarò tranchant
Forse vi sorprenderà il giornalismo non serve
Pare costruire la verità storica
E voi direte ma il direttore si dà la zappa sui piedi è in fase Tafazzi direbbe qualcuno comincia insomma
Accusando la propria categoria e mettendo in dubbio se stesso di fatto
Il problema però è di cultura giornalistica
Vi leggerò
Son preparato
Il pezzo di un libro intitolato il pista Paolo
Di un collega che fu pista Rolo Marco Nozza
Che secondo me fotografa benissimo la nostra realtà quella dei dei giornalisti
Attacco
Eravamo una compagnia di giro una brigata di pronto intervento abbiamo tenuto duro per un decennio i più testardi anche di più
Poi ciascuno è tornato nel suo brodo non siamo mai diventati una lobby nessuno di noi ha mai indossato l'eskimo nessuno di noi ha fatto carriera
Mentre in molti di quelli che indossavano l'eskimo sono diventati direttori direttori editoriali editorialisti commentatori confortino Savonarola televisivi vignettisti buoni per tutti i giornali e tutte le stagioni
Da Lotta continua al Corriere della Sera da Repubblica a cuore moralisti osannati a destra a sinistra e al centro professionisti dell'anti di Etro logica in verità fustigatore di tutte le dietrologie degli altri ed esalta attori di una
La propria
Ora
Questo è un pista però
Ce l'aveva con gli altri
Dall'altra parte sostanzialmente che poi erano quelli dalla stessa parte politica perché questo è un dibattito che in Italia si è svolto tutto a sinistra
I poveri poveracci giornalisti liberali quei pochi che c'erano occhio quei pochi che avevano il coraggio di parlare oppure i giornalisti pure che chiaramente militavano a destra per così dire per così dire eccetera da questo dibattito erano completamente esclusi
Lo sono tuttora diciamo così
E questo passo
L'autobiografia
Julie intera categoria cioè io mi trovo assolutamente d'accordo con le cose che addetto Formica ma come si fa a ricostruire la verità storica se le uniche fonti
Ai quali dalle quali attingere il giornalista sono
Il verbale che ti passa il magistrato con tutto rispetto per ovviamente un grande come come Priore qui presente tra noi e che Dio ce lo conservi a lungo con la sua lucidità
Qualche amico parlamentare che ti passa due-tre relazioni di cui il giornalista essendo pista Rolo spesso non capisce niente
Perché questo e c'è un problema di base culturale enorme e così via
Non si noi non possiamo con questi strumenti e con questa cultura ricostruire la verità storica cosa possiamo fare
Possiamo avere il grande colpo di fortuna che ti fa imbattere in quella che si chiama notizia
E lo dico se trovi la notizia
E scoprire l'autore dell'attentato il ferro il presunto vi faccio non lo so de della strage di Bologna nonostante appunto la verità giudiziaria accettata sulla quale poi si è aperto un dibattito quelle una notizia e allora contribuisce
All'accertamento della verità storica ma non è
Tutta la verità storica perché tutta la verità storica si acquisisce solamente aprendo quella che gli americani chiamano diciamo
Avendo la cultura per fare lo scenario e ha in me nella nostra categoria questo non
Non avviene io
O mi sono preparato due-tre cose scritte prima di arrivare qua perché ho cominciato con questa citazione ho ascoltato veramente con grande interesse gli interventi fatti finora e vi prometto di essere brevissimo
Perché poi giornalismo in sintesi perché penso che in realtà intrigo internazionale ronzava nella testa di Priore Fasano Nenna da molto tempo
E debbo dire non so se loro lo ricorderanno forse ne sono stato anche un po'testimoni in qualche maniera di questa di questa genesi perché quando ero
Vicedirettore da a Panorama
Mi capitò una notizia una botta di fortuna
Corroborata diciamo da un certo intuito mettiamola così per cui
Giovanni ogni tanto compariva nome diciannove mesta storielle BR il Rossini ricordo
Le stragi non è che mi convince sempre tutto ci debba essere per forza un altro scenario
Però cosa è successo io presi venni in possesso di una lista di documenti che riguardavano il sequestro Moro secondo me l'apice
Della nostra funestata storia
Della lotta armata del terrorismo e così via l'apice è una parabola che sta scendendo ma non è finito
Secondo me è
Insomma era una lista questo documento era una lista davvero singolare
Di
Ulteriori documenti che riguardavano il caso
Ora io non è che era un
Un esperto del del settore come come Giovanni e
La prima cosa che faccio ne parlo con lui cui dà un'occhiata
E dice Mario Marina come fa lui ogni tanto ma rimane qui a sta cosa proprio niente va ricordato
E dico va bene fai telefona
Pellegrino telefona Pellegrino poi fa chiama Priore che a priori e
Arriva
Arriva predazione ricordo via Sicilia parola si siede di fronte a me guardo i documenti
Ebbene i me lo ricorderò per tutta la vita scorretta in silenzio e faceva così
Poi mi guardava e rifaceva così e mi disse io tutta questa roba non me la ricordo non l'ho mai vista questo primo che erano circa cento faldoni correggimi se se mi sbaglio
Giovanni che riguardavano il caso Moro e altri casi
Che non erano mai stati portati a conoscenza dell'autorità giudiziaria
Sarebbero serviti questi documenti serviranno perché poi sono a disposizione adesso più o meno insomma a ricostruire la verità storica non lo so
Però
Mi ricordo che allora già anche Priore sostenne livelli scappo che insomma per forza
Chi doveva essere un altro un altro piano mettiamola così un altro un altro scenario
Perché somma
Secondo me
Da lì
O forse anche precedentemente cominciata la loro riflessione che giustamente come come diceva Formica un metodo
Un metodo diverso da quello del puro giornalista che va a caccia del pezzo di carta della dichiarazione della testimonianza
C'è qualcosa di più perché c'è lo sforzo di giocare in quella che si chiama scacchiera gran cessa
Di mettere insieme i pezzi e cercare di ricostruire tutte le mosse in una chiave che da una parte storica e dall'altra futura di prospettiva perché quello che siamo stati
Non è che
Passato ed è finito quello che siamo stati costituisce comunque il nostro il nostro futuro futuro
Dunque
Quello che io vedo di originale in intrigo internazionale
Che in qualche maniera appunto mi aspettavo è che non c'è la visione trita e riferita e ritrite ritrite ritrite a direbbe dire almeno in quei quattro dice l'annata del rapinata serata venata
Che ci ha offerto adesso forme
Le stragi di destra le stragi di sinistra alla fine diventavano strategiche di cui non si sa non sappiamo niente
Di moltissime non sappiamo neanche qual è l'autorità giudiziaria
Questo il punto se facciamo l'elenco di quelle delle stragi che vengono annoverato diciamo così la casistica classica nella strategia della tensione bene quante sono state risolte adesso non ricordo male due forse
Due maestro ho ricordato bene
Quindi nella nella mia visione
Questo libro è interessante perché mette insieme il metodo giornalisti comandi da prospettiva
E quindi eh prezioso interpretano i fatti ma cercano di farli diventare di farli diventare storia
Allora la conclusione che non sempre basi conclusiva
Non sempre noi giornalisti anzi quasi mai l'abbiamo vista nel modo giusto l'abbiamo raccontata giusta cioè ho sempre avuto l'impressione dico la verità tanto quando vedo un pista Rolo siamo uso che un collega che mi sta passando una cosa un questa Rolo
Cioè comincio io a leggere tutte le carte e a ripetermi le cose e a fare telefonate perché non mi fido
Ancora morti
Primo dovere del direttore diventa quello diventi tutti il primo cronista perché non puoi fidarti
Perché c'è un vizio di forma da subito di interpretazione
E
Insomma la mia impressione è sempre stata quella che quando non si capiva granché di una cosa ma bisognava per forza scrivere dare retta magari al proprio pregiudizi giuro ideologico
Molto grave molto radicato nella stampa italiana
Era facile tirare fuori un coperchio che poi era buono per tutte le pentole e allora ancora Formica docet la CIA
Diventava per forza il motore di tutto
Le logge segrete il mezzo
I servizi da deviati il burattinaio interno è il pezzo della politica diventata il primo livello o il la fascia grigia si sono usate varie formulazioni nella casistica
Delle cronache del nostro Paese e per definire
In varie inchieste in varie tipologie questo questi fenomeni questo procedimento di indagine
Chiamiamolo così a voler se a voler essere buoni è stato applicato praticamente a tutti i misteri italiani
A tutti il risultato fantastico devo dire poco onorevole per nome e che sono diventati più misteriosi di prima un guazzabuglio pazzesco
Fatto di libri approssimativi di articoli pieni di strafalcioni di cose che non tornano perfino le date se andiamo a confrontare dal pubblicistica vediamo delle cose pazzesche
Tutto fatto con assoluta poca poca serietà
Insomma praticamente noi siamo diventati io con faccio un po'di letture che anglosassone che mi visto Orano
Dalle cattive pubblicazioni che sono purtroppo in circolazione del nostro Paese
Siamo diventati dopo gli Stati Uniti il Paese con più paranoia del mondo con più complotti in assoluto dove ormai abbondano le più bislacche teorie del complotto che i fari abilmente guardate
Se ci fate caso riportano a tre ingredienti
Fasc
L'embrione
E il martello secondo me invece c'è molto di più grazie
Adesso tocca
Anche odori di Trino internazionale
Sceglie ed era allora cambia
Ci vuole prima
Consigliere
Almeno
Allora dobbiamo
Concludere
è così
Allora adesso ma siamo ad un confronto con quelli che sono
Gli autori di triglie internazionale credo che
Gli interventi che hanno preceduto il loro ingresso
Fra i file degli oratori siano stati assolutamente pertinenti
Io voglio constatare diciamo compiacendosi al fatto che
Abbiamo la dimostrazione che
In Italia si può discutere in un argomento scottante come Lazzati o di Bologna
Esponendo i propri punti di vista in modo sereno in modo costruttivo lasciando poi chi ci ascolta la possibilità di giudicare dico questo perché purtroppo questo non sempre avviene
Nel mio piccolo è accaduto a me ma tutto sommato
Ci poteva stare venire sollevammo un carme aveva un avvocato con simpatie di destra che ha preso delle posizioni siamo scomode
Rispetto a questa vicenda giudiziaria mi sorprende un po'di più quando la stessa sorte tocca
A autori ben più autorevoli una giornalista
Con dichiarati idee di sinistra come giovani cosa nella che ha iniziato molto giovane
Peraltro la sua attività di cronista a Torino per l'unità Ebei diciamo un privilegio che invidio molto poco di finire nella lista degli obiettivi sensibili delle Brigate Rosse
E ancor di più mi sorprende quando il bersaglio
Di queste critiche può essere addirittura il Consigliere Priore che come
Dicevo all'inizio di questo convegno ha condotto le istruttorie di alcuni processi più importanti a storia italiana
Data dalla strage di di Fiumicino la prima sarà di Fiumicino all'omicidio dell'onorevole Moro
Dall'attentato al Pontefice alla strage di Ustica le cui posizioni molto spesso considerate scomode
Mi sembra che gli abbiano guadagnato attivati a destra ma anche allora io invece voglio fare un passo avanti perché credo che sia possibile
In questo Paese disgraziato confrontarsi sugli argomenti senza per forza doverci delegittimare avvicenda senza alimentare discussioni tra sordi a me
Io farò una domanda molto scomoda
Al consigliere di questo mi scuso in anticipo ha colpito molto intrigo internazionale
Perché oltre a trattare di questo argomento io cuore è quello della strage di Bologna in realtà pone questioni molto più complesse all'interno delle quali
L'attentato alla stazione ferroviaria di Bologna deve essere collocato
Io credo che il consigliere rispondendo alle domande
Di falsa nel forse la forma dell'intervista è riduttivo perché permettimi
Giovanni riconosco molto bene in realtà questo libro sembra più il confronto delle due studiosi dell'argomento nel senso che tante intuizioni Guarini appurato nel corso degli anni che poi dispiegato nei libri hanno trovato in realtà
Puntuale conferma nel nelle risposte del Consiglio del Consigliere Priore
E quindi voglio muovere una domanda
All'autore del libro che va oltre l'attentato di Bologna priori risponde in modo molto esplicito riguardo all'attentato e a suo avviso la pista che è emersa in ambito storiografico negli ultimi anni
E che chiama in causa il lodo Moro la politica estera dell'Italia che ha un certo punto all'indomani la tragedia di via Caetani
Viene fatta oggetto di i mutamenti drastici possa essere una spiegazione storica plausibile laddove la verità giudiziaria si è rivelata incerta a leggere bene intrigo internazionale anche se le risposte sono sempre cortese e garbata e
E che in realtà contengono anche una difesa legittima una categoria
Dei magistrati abbiamo modesto avviso viene messa in discussione
Una ricostruzione storica dell'intero periodo soprattutto l'approccio che per tanti anni
Ha dominato queste problematiche che ha diviso l'Italia anche in modo virulento come
Abbiamo capito dagli interventi precedenti le affermazioni milioni sono molto coraggiose viene censurata la strategia della tensione questo termine che viene utilizzato per dare una spiegazione a tutti
E a tutto e Priore ci spiega la natura sospetta di questo termine che viene importato da una certa stampa inglese infastidita del questa attivismo dell'Italia nella zona del Mediterraneo che è ricorsa spesso
Negli interventi precedenti proprio nelle settimane
Che precedono l'attentato di Piazza Fontana del sessantanove
In modo molto chiaro consigliere confrontandosi confà Santella
Ritiene che il termine strage di Stato un'altra impalcatura in aggredibile nella
Solipsistica che è andata di moda in questi anni in realtà è un'espressione che viene definita rozza
E semplicistica
Talvolta gli approcci al fenomeno stragista che hanno caratterizzato le inchieste
Vengono definiti viziati non solo da teoremi
Come in molti hanno pensato ma addirittura da postulati che hanno impedito una ricerca razionale e la verità e poste queste premesse ha affermato la drammatica esigenza
I cercare
In modo drammatico
Una verità storica che non si limita solamente
All'attentato di Bologna che rappresenta fuori
Il crocevia di questa storia è risolta del nostro Paese ma che si estende a tutta a questa fase storica che ancora ci fa discutere eccidi di idee politicamente
Allora la domanda che pongo ritornando a quello di foriera il quesito all'oggetto del convegno
è la storia della strage di Bologna che deve essere riscritta realista nella storia dell'Italia degli anni del terrore degli anni di piombo che bisogna avere il coraggio di riscrivere tutti insieme
Bella domanda sicuramente
Io volevo preliminarmente ringraziare gli organizzatori e in particolare onorevole Saltamartini
Voglio fare anche un'altra premessa che io per antica consuetudine così si dice di giudice e di cittadino ho sempre rispettato i giudicati contrariamente a quanto affermano alcuni miei colleghi di altre città
L'ho rispettato però rispettato quello di Bologna ma ho rispettato in primo luogo quello che mi concerne direttamente cioè il giudicato sulla strage di Ustica
Che in un certo senso mi vede perdente su tutta la linea perché la Cassazione a cassato tutte
Lei imputazioni rivolte a coloro che erano i favori giocatori ovviamente gli autori della strage sono che mastica sempre ignoti
E li ho rispettati profondamente non ho mai fatto questione su quello che era stato scritto nelle sentenze della Corte di Cassazione contrariamente a quelli che saltano giudicato su Bologna
Che invece ad ogni passo ad ogni ad ogni piè sospinto citano le sentenze Carnevale che vanno contro le loro idee e le loro ricostruzione
Questo per debito diciamo nei confronti del pubblico e anche per
Diciamo estrinsecare un mio sentimento
Che cosa devo dire sulla storia di Bologna innanzitutto sulla storia di tutte le stragi
Io Fassa nella
Guardando quelli che erano i risultati tante inchieste giudiziarie ci siamo accorti ma sicuramente era sotto gli occhi di tutti che il panorama era di macerie fumanti
Cioè non c'era nessuna inchiesta sulle stragi a parte quella di Bologna con tutti i limiti e le condizioni che stiamo rivedendo
E quella di Pepe hanno dove l'autore del reato e confesso ma non ci ha detto chi sono i suoi correi
Nulla s'era fatto cioè se era lavorato moltissimo perché come come voi ben sapete e come ben sanno i Presidenti delle Commissioni parlamentari dove poi affluiscono le copie di tutti gli atti giudiziari
Gli atti giudiziari prodotti sono stati a milioni
Però tutto questo non ha mai trovato una conferma in un dibattimento non è andata mai oltre il primo dibattimento a volte e comunque in appello venivano
Chiaramente evidentemente cassati in un modo piuttosto tra
Quindi abbiamo deciso in un certo senso di abbandonare alcuni criteri che definirei ermeneutici che
Hanno tanto danneggiato le nostre inchieste quelli che lei cita cioè quelli della strage di Stato quella di quelli relativi alla sovranità limitata e più degli altri la strategia della tensione
Proprio perché ci siamo accorti che nel panorama italiano non c'era solo un'attenzione e che quindi non c'era solo uno stratega le pensioni erano molteplici sia quelle interne che quelle internazionali
E ciascuno le pilotava ovviamente a suo vantaggio per cui gli strateghi delle tensioni delle tensioni erano più d'uno erano molteplici
Poi abbiamo affrontato la teoria della sovranità limitata
Quando ci si diceva che i nostri uomini di Governo
I nostri diplomatici i nostri militari avevano il doppio berretto
L'abbiamo affrontata con una certa diciamo serenità storica scusate se metto uso questa parola affermando che di sovranità limitate ce n'erano tante
Forse soltanto le potenze massime potevano potere della sovranità illimitata
E che questa teoria era stata in un certo senso formulata per prima
Per primo nell'ambito del mondo orientale
La teoria della sovranità limitata era stata formulata da ben dieci Miert il quale affermo chiaramente che qualsiasi attentato ad un Paese socialista doveva considerarsi un attentato all'intero mondo socialista e che quindi i paesi singoli non avevano non avevano in un certo senso una sovranità illimitata
La sovranità illimitata secondo me e in un certo senso una
Un qualcosa che forse
Non si realizza mai l'ho detto anche nella mia sentenza
In una qualsiasi alleanza perché di sovranità limitate o limitate si parla sempre nell'ambito di alleanze e alleanze militari in particolare
Non ce ne sono mai non c'è mai eguaglianza tra tutti i soci
Io faccio l'esempio della lega di dello dato che io mi diletto di queste di questi esempi classicheggianti
La lega ditelo aveva una un socio Atene che sicuramente superava
Tutti gli altri
Anche perché concorreva
Nella nell'armamento di questa lega ditelo con non so quante quinquennio mentre le isole più piccole del della Grecia concorrevano uno-due Pirelli
Non si può a vere lo stesso peso se si sa un'alleanza concorrendo con un enorme armamento al pari di chi porta a porta qualcosa di gran lunga migliore
La lega ditelo aveva il Tesoro dello
Atene riuscì addirittura trasportare il Tesoro ad Atene e questa fu la storia di un'alleanza militare che ebbe vita abbastanza lunga
Ma
Facevo anche l'esempio più vicino non scusate se io ricorro sempre a ad esempi storici ma c'è stato il patto Cassiano qui riferisce Cassiani
Nel nel Lazio in cui vedeva a Roma alleata di altri Paesi del Lazio latini
Voi immaginate che il peso di Roma fosse uguale a quello di Velletri del
Della dia di Tuscolo di Albalonga è assurdo Roma aveva un peso determinante perché concorreva all'alleanza con un peso determinante è stato sempre così e quindi è successo anche
Nel Patto di Varsavia così è successo anche
Nell'Alleanza atlantica quindi tutte quelle baggianate che noi abbiamo letto
Migliaia di volte sulle carte processuali non avevano ragion d'essere anche perché venivano da persone
Io non voglio criticare i miei colleghi ci mancherebbe da persone che avevano avuto un'altra cultura e che quindi non avevano nessuna capacità né peste di interloquire su concetti storici
Ho politici o addirittura
Geopolitici
Che cosa sono le stragi io vado un attimo per io ho segnato quello che mi avevate implicitamente chiesto per me vale principio che bisogna rivedere intera la storia d'Italia in questa materia
In particolare ovviamente nella storia nella
Storia relativa alla strage di Bologna
Che cosa sono le stragi dobbiamo premettere però questo concetto le stragi sono dei messaggi da Governi e Governi o da Governi
A organizzazioni o viceversa da grandi organizzazioni
Perché dobbiamo ricordare che nel mondo esistono delle organizzazioni così potenti da dettare la politica anche degli Stati
Da condizionarla e quindi queste organizzazioni alla pari degli Stati lanciano dei messaggi ai Governi
Il nostro Governo per un certo tempo avuto forse buone orecchie
Da un certo momento in poi e l'udito del nostro Governo è calato e quindi in effetti c'era la necessità che esse organizzazioni o questi Stati che entravano in rotta di collisione con la nostra politica lancia Saro dei messaggi forti
I messaggi forti noi pensiamo che siano stati sempre solo rivolti all'Italia non è così
La Francia che pure è un Paese di
Di grandezza estremamente superiore al nostro ha subito anch'essa delle pressioni io ricordo a questo punto UDEUR degli episodi che corrono paralleli I nostri
Cioè
I francesi arrestarono due grandi della
Della
Organizzazione di Carlos Breghé ecco
I francesi non si decidevano liberarli nonostante le pressioni che questa organizzazione
Insieme al pm al lesse PLP una grande organizzazione della resistenza palestinese nel fronte del rifiuto facevano costantemente al Governo francese
Queste organizzazioni hanno no segnato la storia di quasi due anni con una serie impressionante di attentati che avevamo una somiglianza impressionante I nostri
Anche loro fanno un grande attentato a un tabù la sera disse di San Silvestro la sera di Capodanno
Anche loro fanno attentati a treni veloci come le Capitol anche loro fanno attentati ovunque e tutto questo a questa scia di attentati e di stragi
Anche i francesi hanno perso decine e decine di persone in questi attentati
Hanno termine quando cotto ebraiche vengono
Un certo senso vengono condannati e in brevissimo tempo allontanati espulsi dal territorio di Francia
Questo è successo probabilmente anche per noi
In particolare io faccio riferimento alla strage di Bologna in questo momento
Noi avevamo in quel tempo violando il lodo Moro questo bisogna permetterlo
Arrestato tre autonomia romani e il la il responsabile per l'Italia di questo Fronte popolare per la liberazione della Palestina
Questo fronte per la liberazione era una organizzazione che riusciva a compiere attentati a decina
A decine addirittura
Se erano inventati il sequestro collettivo contemporaneo di aeromobili
Un giorno riuscirono a sequestrare tre aeromobili non mi ricordo uno statunitense uno tedesco è un altro ovviamente israeliano e a trasferirli tutti in un campo abbandonato in Giordania
Fecero scendere i passeggeri fecero una manifestazione chiamando più televisioni e poi li fecero saltare
Questo fronte riuscire a organizzare un sequestro di aver di aeromobile quando la Raf sequestro anzi Martens laica per sostenere le le richieste che la Raf faceva
Questo fronte si vede arrestato
Un personaggio di estrema altezza di somma altezza il responsabile per l'Italia e poi divenuto responsabile per lavoro OPA di tutta per organizzazioni le attività
Di questo di questa organizzazione
Essi pretendevano assolutamente la liberazione di questa persona questa persona invece
Scusate se devo dirlo stranamente per d'Italia viene condannata a una pena molto forte dal Tribunale di Chieti perché i le armi che deteneva e detenevano gli autonomi per il fronte
Furono sequestrate ad Ortona
Nacque poi una speranza in sede d'appello ma in sede d'appello la Corte d'Appello dell'Aquila addirittura
Portò la condanna a sette anni cioè detenere un asse vent'anni
La la Corte d'appello la riduzione del
Comunque Pelucco per alcuni la
E levo ma ci fu una diciamo una delusione pazzesca perché si attendeva che la Corte d'appello
Calmasse la situazione questo purtroppo non è successo
Siamo arrivati alle soglie della strage di Bologna
I messaggi che si scambiavano che si scambiavano ottica responsabili delle nostre polizie io ricordo quelli che il generale Grassini
Mandava al capo della polizia al direttore del SISMI per le all'epoca che era Santovito dicendo
Questi signori nel giro di poco tempo ci faranno
Faranno
Diciamo detta
Ci sarà una strage chiesta dalla tantissimo sangue nel nostro Paese
Erano stati tutti avvisati l'ultima lettera di Grassini che era il capo del SISDE persona voluta Pecchioli un generale di una rettitudine estrema
Diceva proprio queste parole si chiamo proprio agli ultimi giorni
Qui o viene liberato questo signore oppure succederà qualcosa di grave perché si sente noi raccogliamo formazioni di rappresaglie pesantissime nei confronti del nostro Paese
Tutto questo forse succedeva e questo ce lo siamo domandato molte volte io falsa nella
Per il fatto che non esisteva più un morto
Perché Moro che aveva avuto il lodo Moro che quindi conosceva bene la realtà palestinese mediorientale forse avrebbe saputo
In un certo senso pilotare in un modo migliore questa crisi questo non succedesse è successa la strage di Bologna secondo alcuni
Secondo alcuni
Questa strage e collegata a questa rappresaglia del fronte
E della Raf e dell'organizzazione di Carlos ricordiamo che questi signori poi faranno un'altra rappresaglia perché su questo punto
Io in un certo senso orletto moltissimi atti qui abbiamo una realtà pesantissima abbiamo una serie di atti di un'utilità estrema
Che sono stati raccolti da una Commissione parlamentare e che sono stati segretati lì ci sono i rapporti della polizia dei nostri servizi
Della Portella di effetti francese ci sono ci sono questa è la questa è la
Commissione Guzzanti
La Commissione Guzzanti
E ci sono ci sono atti preziosissimi ci sono gli atti del Ministero per la sicurezza della Germania demo pratica ci sono gli atti dei servizi segreti ungheresi ci sono atti di tutti i servizi della GE del mondo del
Del mondo orientale europeo e questi atti stanno lì e non è possibile leggerli
Questi atti però hanno portato a una relazione che a me dà l'impressione del libro sulla commedia di Aristotele nella nella libero di Recco
Come si chiamava il libro di ecco adesso mi sfugge
Il nome della rosa cioè tutti lo sapevano che esisteva tutti la cercavano tutti la cercavano e non si riusciva a trovare a Roma si tratta di una reale relazione che probabilmente molti di noi hanno letto
In cui si fa una storia precisa di tutta l'evoluzione di queste organizzazioni e come queste organizzazioni lancino sempre dei messaggi così pesanti
In questa chiave
Io ho letto alcune relazioni sempre dei servizi orientali in cui si parla chiaramente che
Fu voluto anche l'attentato la strage al treno di Natale sereno di Natale per chiedere la liberazione di una persona che era un elemento essenziale era quella che forse ha portato le valigie per Bologna che fu arrestata da noi con valigie esplosive all'aeroporto di Fiumicino
Che non poteva stare in carcere presso di noi
Erano due anni che sarà in carcere
Quindi non si capisce qual è la pesantezza di queste attenzioni
Certo l'ordinamento giuridico italiano deve reagire non può lasciare andare persone che importano valigie piene di esplosivo
Ma portano a queste persone però hanno una forza tale da imporre rappresaglie enormi al nostro Paese
E credo che questa possa essere una chiave piuttosto utile
Per l'interpretazione della strage di Bologna e di tante altre stragi tra cui quella della di San Benedetto Val di Sambro cioè quella la strage di Natale
Ricordiamoci che in nelle carte dei servizi orientali si parla di una paternità precisa
Di queste stragi ricordiamoci che in un documento di sensati casualmente sequestrato nelle tasche mentre ritornava da Parigi dato una qui le riunioni
Presso il cervello parigino lui che fa un verbale della seduta dice riferisce il rappresentante
Un certo probabilmente sarà stato proprio sala Calaf quello che era che deteneva i rapporti
Sui servizi sulle informazioni
Per le organizzazioni palestinesi questa persona riferisce Louis segna in un certo senso quasi meravigliato quali erano le stragi che erano state compiute da loro e lì c'è
La strage alla
Alla sinagoga di Roma la strage all'oleodotto indurci Sat Trieste indoor stat ma la cosa più strana che c'è scritto con due lettere maiuscole Lugli addirittura mette un punto
Esclamativo la B poco Bologna cioè anche Bologna viene intesa da senz'anima trascritta su questo appunto che noi casualmente abbiamo trovato e che derivava da quel benedetto cervello parigino che tutto controllava e dove tutti parlano
Forse ho sforato il tempo detta dedicare questa risposta
Comunque bisogna cercare questi atti Silvia volevo aggiungere una
Come dire un piccolissimo rinforzo alle cose che ho detto Rosario Priore
La mancata pubblicazione della proposta dell'azione Guzzanti
E la segretazione di tutti gli atti della Mitrokhin ha portato a un esperto astratto il perverso
Perché noi avevamo chiuso l'esperienza alla Commissione stragi con un ordine del giorno approvato all'unanimità dall'Ufficio di Presidenza che rendevamo pubblici tutti gli atti
E avevamo istituito un ufficio che dovevano curare la desegretazione di tutti quegli atti che c'erano arrivati con i vari vincoli riservato segreto segretissimo accerti
Questo ufficio si costituì funzionò per un anno
Poi partì la commissione Mitrokhin se a quesiti tutta la documentazione alla Commissione stragi
Che a sua volta aveva acquisito la Commissione non ha tutta la documentazione alla Commissione Moro quelli dicevo era già allora Longoni Cuomo archivistico italiano per cui con la segretazione della Commissione Mitrokhin ha coperto tutto
Qui vorrei dire con un altro ottima cosa a volte ci sono pure atti giudiziari
Sì non sono conoscibili ritengo per legge i chimici sarebbe interessante avviene quando io ho cominciato a fare il Presidente alla Commissione stragi la Procura di Roma sul caso Moro era arrivato al Moro octies
Chi è stata alcuna indagine che è durato a lungo moltissimo
Perché si è chiuso addirittura dopo
Diciamo a fine dell'esperienza la Commissione stragi
Noi avevamo mandato a sì e di riflessioni i nostri documenti li avevamo i quesiti
C'era tutto un problema su come si erano trovate le carte a via Monte nevoso dichiarazioni ce l'ha fatto il colpi già colonnello Bonaventura eccetera come arriva no
Alla Procura di Roma all'effetto devastante sarà la prova di trovarsi nella richiesta e oggi il vicepresidente della Commissione stragi che è una brava persona accese le tanto litighiamo Priore per Ustica
Chi è già Cercle ex senatore manca ha fatto una richiesta scrittrice vorrei sapere questi avete affidato tutto e alle possono questa cosa però possiamo dire tutto è rimasto segreto
Chiamo prese singolare
Allora io visto anche e siamo andati molto oltre con i tempi anche se
Credo che l'intervento del consigliere Priore siriana da registrare nella sua pienezza perché contiene
Sicuramente chi ha una conoscenza approfondire l'argomento
Un paio di elementi di novità almeno rispetto a quella che è l'opinione pubblica direi
Notevole
Lascio quindi la parola a Giovanni e euro per una
Data la possibilità di chiudere i referenti non avevano a che chiude perenne
Che chiudere io in realtà mi stavo domandando e adesso quale sarà la produco dopo
Una serie di interventi così così stimolanti stiamo cercando di capire in che direzione Nespoli entrare
I prossimi liberi la ricerche di tipo storico giornalistica
Io il fatto di intervenire per ultimo mi consente di uscire da una situazione molto imbarazzante cioè quella di dover dire delle cose dopo aver sentito interventi così belli in modo particolare
L'intervento del dell'onorevole Formica e e visto che l'ora è tarda e quindi io farò proprio telegraficamente alcune considerazioni
La prima sono stato sommersi di messaggi di insulti su Facebook in questi giorni dice ma come e uno di sinistra
Partecipare
Alla presentazione di un libro di un convegno organizzato da un onorevole della destra
Dice ma è perché si presti a queste cose
E ed io me allora forse non avete capito nulla di tutto il lavoro che io ho fatto in questi i prestiti dieci anni e a me né nel non interessa minimamente il colore delle idee politiche di chi mi chiede di discutere liberamente l'unica cosa che mi interessa e che la discussione sia veramente libera essenza
Pregiudizi e questo è il criterio che al quale ho cercato sempre di ispirarmi in tutti in tutti questi anni e sono molto grato all'onorevole Barbara Saltamartini di aver
Organizzato questo incontro perché acconsentito questa discussione di di di qualità davvero rilevante ha consentito di
Di far fare nulli ulteriore passo avanti e alla ricerca della verità ecco l'altra considerazione che volevo fare la verità
Perché sono stato fatto coperto di insulti in un'altra e non lo fa proprio l'onorevole Formica forse quando diceva che abbiamo commesso un'imprudenza
L'affare questo libro dei grossi siamo stati imprudenti ma poco la storia della mia vita quella rischi gli essere un po'incosciente dire e di
Di commettere imprudenze quindi siamo stati aggrediti a un dibattito che si è svolto di di recente a Fusignano in provincia di Ravenna quale erano presenti anche
Il il
Magistrato
Che ha lavorato sulla strage di Bologna Libero Mancuso e il presidente dell'Associazione delle vittime della strage di piazza di piazza Bologna aggrediti per aver
Osato esprimere qualche dubbio qualche interrogativo sulla sulla verità giudiziaria ma soprattutto sulla dall'aver posto l'accento sulla necessità e non è che a il mondo si esaurisce in una sentenza per quanto le sentenze debbano essere
Rispettate ovviamente perché in un Paese di diritto le sentenze vanno rispettate a ma è questo non toglie che le sentenze possano anche essere
Criticate e soprattutto dopo che e c'è stata una sentenza di un tribunale non è che i giornalisti gli storici e ricercatori tutti che l'organo voglia di cimentarsi questo tema debbano smettere di pensare ma e dove
Quando mai service danno una cosa di questo genere per cui ho detto a bolognese Mancuso
A me non interessa anche anche in quell'occasione dice a me non interessa una verità purché sia
A me interessa la verità
E la verità assai
Che non è una cosa acquisita una volta per tutte ma è soprattutto un metodo e soprattutto un processo un continuo aggiornamento dei dei dati storici e dei dati anche
Di di cronaca
Un'ultima cosa volevo dire poi concludo è che questo lì onorevoli che posso
Spendere una parola a favore del dall'onorevole Pellegrino gli occhi
Lei a
Ha criticato
A il metodo giudiziaria della ricerca della verità sono completamente d'accordo con lei lei ha criticato anche
Il lavoro del del
Sì sì insomma
Commissioni di inchiesta parlamentare in Italia
Hanno seguito un corso
Che in altri Parlamenti non si si assolutamente vera azione mentre le Commissioni d'inchiesta sono Commissioni politiche
Che non fanno il canto il controcanto o il doppio campo
Alla indagine giudiziaria
In Italia le Commissioni d'inchiesta e Valpetrosa mica responsabilità del donne e che manifestavano pulegge eventi esatta avrei anche idea stavo arrivando partorienti quella di poi
Di rifare i processi
In una chiave che la chiave dopo non solo voi politica mai pratichiamo in politica
Perché nell'interno delle Commissioni parlamentari si fronteggia abbiamo delle verità che sono le verità ufficiali dei partiti
Che fanno il controcanto all'attività giudiziale è un'attività giudiziaria partigiana quindici ai difetto Dellai indagini giudiziarie e in più e partigiana politica il doppio difetto
E del resto
Se voi ci prendete
Lei che relazioni
Delle aree minoranze
Del movimento sociale del Partito comunista nelle Commissioni di inchiesta e di Italia
è ci sarebbe da chiedere conto a questi ministri del movimento sociali e del Partito comunista che negli ultimi venti anni si sono avvicendati
Perché non hanno rispettato un suo nuclei gote le loro relazioni di minoranza
Assolutamente d'accordo ma io non intendevo minimamente difendere era partigianeria di quel momento era lotta politica di quel momento
Assolutamente sentenze risoluzioni da stralciare quello bensì stesso che perfettamente d'accordo a quello che quello che volevo dire però che il senatore Pellegrino si è
Ha avuto OPA questo coraggio anche lui di commettere un'imprudenza tanto da guadagnarsi antipatia della sua e anche della mia parte politica c'è che è quella di andare anche contro
Verità politiche politica e quindi io sono assolutamente d'accordo con lei verità politiche
Quindi funzionali a ha un interesse contingente di partito e non invece alla ricostruzione di un quadro
Il suo giudizio sulle Commissioni parlamentari d'inchiesta sette coincide perfettamente con il mio diciamo la stessa cosa quello che io
Mi permetterei
Di dire in più è che cadere io ho avuto la fortuna
Durante ma la mia attività giornalistica di incontrare due persone libere assolutamente libere da schemi e da pregiudizi
E che hanno influenzato un parecchio anche il mio modo di lì di di lavorare uno e appunto il giudice Priore
Giudice Priore questo è un libro diciamo che è durato sette anni non qualche mese sette anni sette anni di conversazioni avute con lui ma proprio senza dice bene adesso cerchiamo di cancellare
Dalla nostra memoria e dal nostro orizzonte tutto quello che è stato scritto detto in e in questi decenni e sul sul terrorismo
E sulla violenza politica e sulle stragi in Italia e cerchiamo invece di individuare un file è stato possibile
Fare questo tipo di lavoro e anche adesso non so se siamo arrivati questo poi giudicate con voi
Se siamo arrivato arrivati a un qualche esito positivo comunque è stato possibile rintracciare di costruire questo file anche perché l'altra persona libera che io ho incontrato
è appunto del senatore il senatore Pellegrino vale pure avendo essendo stati iscritti allo stesso partito lui
Ma non lo dico adesso per fare il pentito perché io non mi pento della mia storia
Con
A differenza di fase Ornella ed erano lì non è mai stato è stato iscritto alla
Alla PDS e ma non è mai stato comunista partiva da un'altra
Arriva da un'altra storia e quindi
Lui mia acconsentì acconsentito a un comunista per
Come me prima ed essere della FIGC nel mille novecento sessantasette di provare a vedere le cose anche da da un punto di vista
Diverso anche ed ecco veramente l'ultima cosa che volevo dire anche
Da dal punto di vista di chi comunemente viene considerato
Un avversario politico o comunque vediamo uno che milita in un campo diverso dal tu e qui porrei
Ringraziare Cristina si evitano e Valeri Curtoni lì che sono due i miei amici di Facebook loro militanti di destra io militanti di sinistra con i quali un dialogo
Che dura
Agnostica va bene d'acqua valuta
Quale un dialogo che dura da molti
Da diversi da diversi anni ed è un dialogo che si fonda su due presupposti il primo e il rispetto reciproco il rispetto
Delle OP delle opinioni dell'altro
E il secondo e tendere alla ricerca della ferita spogliandosi liberandosi emancipare andassi da tutti gli schermi da tutti
Le prolungate da tutti i pregiudizi che hanno affollato
Onorevole Formica grazie tante per averlo Sottil veniate con tanta forza che hanno affollato tutte le ricostruzioni giornalistiche
Di questi decenni
Grazie tante
Allora io ringrazio tutti i nostri oratori per gli interventi gli autori di intrigo internazionale che peraltro fanno
Regalato degli squarci di verità sulla strage di Bologna su cui invito tutti quanti a riflettere
Ringrazio tutti quanti per aver accettato il nostro invito e soprattutto per essere rimasti sino alla fine credo che
La storia la strage di Bologna oggi abbia
Guadagnato un pezzo di verità il più grazie