Intervista a Margherita Boniver sulla detenzione di duecentoquarantacinque profughi eritrei in Libia

Con Margherita Boniver parliamo della situazione di questi duecentoquarantacinque cittadini eritrei che si trovano detenuti lì non manchi centro in Libia la loro storia
Eh no TAV stanno lanciando messaggi direi di richiesta di aiuto all'Italia e al mondo beh intanto ne sappiamo insomma il suo impegno nel campo dei diritti umani è noto no non c'è neanche bisogno di Rieti di ricordarlo qui dei nostri microfoni
Ma onorevole Boniver che cosa se possiamo fare per questa persona
Mettiamola così visto che la situazione si è configurata in un Paese come la Libia cioè non è sul territorio europeo che questa tragedia
Queste a richieste di aiuto provengono è evidente che
Per quello che riguarda
Il Governo italiano si sta muovendo
Con tutti i canali possibili ma usando evidentemente un linguaggio diplomatico
Non possiamo certo immaginare di entrare in territorio libico e liberare questi eritrei che si trovano che sono stati spostati
Da un centro di immigrati a Misurata in un centro
Nel pieno deserto libico e quindi
Possiamo immaginare che la loro situazione sia
Pessima e quindi
è una questione se si parte parliamo di un'emergenza umanitaria una questione che investe direttamente tutti
Cominciare caldaie stessi come parlamentare a cominciare dal Governo italiano ma cominciare anche dell'autorità
Europea ma anche l'eventuale internazionale somma non deve essere minimamente considerato come un problema di pochi individui punto e accapo questo sarebbe veramente una osceno
E quindi che cosa si può fare ma quello che si può fare di
Cercare di configurare appunto attraverso linguaggio diplomatico attraverso le nostre istituzioni in
Dialogo con le istituzioni e libiche un
Una prima soluzione perché riguarda soprattutto il trattamento di questi
Immigrate eritrei in territorio libico e poi
Dire chiaramente che le preoccupazioni della comunità internazionale
Sulla loro eventuale sorta e infine
Possiamo come è già stato fatto in passato
Collaborare
Si è corretto Rita libiche che con le organizzazioni internazionali presenti sul territorio libico affinché
Questi cittadini eritrei
O quanto meno una parte di loro possano
Usufruire di percorsi protetti
Questo significa per esempio del caso acclarato di eventuali richiedenti asilo
Quello di offrire la piena collaborazione per un loro ristrette l'menzionavo loro vorrei insediamento in un Paese
Diciamo adatto
Oppure migliaia scusi potrebbe essere un anno prese d'atto sul
Se il sale se loro vogliono la fine dell'Italia cioè dove non sono oggetti da spostare sono persone
Ecco
L'Italia l'ha già fatto in passato ha già finanziato fior di progetti umanitari in questo senso facendo venire in Italia ma non solo
Cittadini del Corno d'Africa prevalentemente i quali
Avevano accettato questo percorso diciamo organizzato dalle zone internazionali finanziate dai fondi italiani
E ed ero in un certo numero sono venuti anche sono stati nelle insediati sul territorio italiano quindi è un percorso che noi conosciamo che abbiamo utilizzato
Che funziona
Naturalmente in tutto questo ci vuole la collaborazione delle autorità libiche era da qui discende una domanda semplice semplice dei confronti delle autorità libiche visto che la foto si svolge sul loro territorio
è più utile bombardare a parole libici o è più utile usare tutti i canali messe a disposizione
Dalla nostra posizione geografica dal Trattato di amicizia e cooperazione con la Libia ha firmato dopo venticinque anni ed elaborato da tanti governi di centro di sinistra di centro destra eccetera eccetera
E quindi io penso che la risposta più ovvia sia ovviamente la seconda
Ed è esattamente quello
Che si sta cercando di fare ottenere la piena collaborazione per potere essere utili in una circostanza
Così aspra così dura a lei risulta che queste persone
Facevano parte di un gruppo che tentava di arrivare in Italia per essere chiari sono persone che sono state respinte
Questo non lo dice nessuno dice neanche Thomas Hammarberg quale oggi ha scritto una lettera aperta al Ministro degli esteri italiano al ministro
Degli Interni italiano per cercare di avere e certamente l'avrà la piena collaborazione in base a quello che ci siamo appena detti
No neanche mamma del dice che questi sono
Quei cittadini che l'anno scorso
Erano state fra il circa seicento riaccompagnati nei porti libici di partenza
Ma questo naturalmente non significa assolutamente nulla stiamo parlando di casi umani
Stiamo parlando di persone che hanno lanciato verso Este e quindi credo che sia il nostro pieno dovere di rispondere più positivamente Marco tutto anche più in fretta possibile
Quindi lei può diciamo garantire che il Governo si sta Morando in tal senso
Io non sono al Governo sono parlamentare per quello che so per i colloqui la buttò per i contatti che ho avuto
Con l'organizzazione internazionale con il nostro Torrita diplomatiche eccetera
So che la questione è ben presente e che in via mi auguro vivamente di una soluzione
Positiva