Radio Carcere: informazione su giustizia penale e detenzione

Nel carcere l'Ucciardone di Palermo si sono ripetute nel giro di ventiquattro ore due aggressioni ad opera dei detenuti nei confronti degli agenti della Polizia penitenziaria
Aggressioni che vanno di certo condannate come va condannata l'indifferenza della politica di governo nei confronti dell'emergenza presente nelle carceri italiane
Un'indifferenza che produce nelle carceri abbandono maltrattamenti e prevedibili e prevedibili atti di violenza
Atti di violenza
Dovuti sia inimmaginabili quanto degradate condizioni di vita sia di chi in carcere ci lavora sia di coloro che in carcere
Devono scontare una pena o sono sottoposti a una misura cautelare il fatto è che il carcere dell'Ucciardone è solo una delle tante calci tagliare dove la situazione sta diventando esplosiva
Questa una breve Scheda del carcere l'Ucciardone di Palermo e poi e poi una lettera scritta da una persona lì detenuta e inviata a noi di radio carcere
Carcere l'Ucciardone di Palermo indirizzo di Errico albanese tre telefono zero nove uno tre zero zero quattro tre uno
Data di costruzione mille ottocentotrentadue capienza regolamentare quattrocento quindici detenuti
Detenuti oggi presenti all'Ucciardone settecento cinque agenti in servizio centoquaranta
Chi scrive Giuseppe trentadue anni detenuto nel carcere l'Ucciardone di Palermo
Cara radio carcere sono un detenuto dell'Ucciardone quando sono entrato qui dentro io come altri detenuti sono stato messo nel canile
Ovvero una gabbietta larga un metro ed alta due dove sei chiuso in piedi per ore e ore qualcuno qualcuno anche per giorni
Io scrive Giuseppe nel canile ci sono rimasto per circa dieci ore ed è stato terribile
Vomitavo mi facevo i bisogni addosso e piangevo ma nessuno nessuno è venuto a vedere come stavo
Quando pensavo di impazzire mi hanno portato nella celletta di transito uno stanzone fatiscente pieno zeppo di detenuti lì c'era gente malata di mente stranieri
Tossicodipendenti in crisi d'astinenza e persone affette dalla x
Dopo circa un mese mi hanno portato in quella che sarebbe diventata la mia cella e mi sono detto il peggio è passato e invece e invece mi sbagliavo l'inferno vero all'Ucciardone iniziava lì
La mia cella era grande come una normale cucina dei nostri case dentro c'erano diversi corpi sdraiati sulle brande erano i miei dieci compagni di cella
C'era puzza le pareti invasi dalla muffa il pavimento Pieri scarafaggi ed era buia quella cella molto buia anche se erano le undici del mattino
Ora sono tre mesi che sono qui dentro scrive Giuseppe dal carcere l'Ucciardone e o un nuovo compagni di cella l'undicesimo è un topo bello grande che ogni sera passando da un cornicione entra dalla finestra
E se ne va in giro liberamente
Insieme ai compagni cerchiamo di tenere la finestra chiusa ma essendo in tanti in cella spesso siamo costretti ad aprirla pur di respirare
Abbiamo anche fatto i turni di guardia notturni per vedere se il topo entrava ma è stato inutile alla fine abbiamo fatto presente il problema del topo galeotto agli agenti la risposta non c'è nulla da fare
Questo è l'Ucciardone
Giuseppe trentadue anni persona detenuta nel carcere dell'Ucciardone
Ora se è così che sanno le cose all'interno del carcere Ucciardone di Palermo quando sappiamo della notizia circa aggressioni ad opera di detenuti nei confronti degli agenti della Polizia penitenziaria
Dovremo oltre che condannare Italia atti di violenza
Dovremmo chiederci ma in effetti
Chi è il colpevole
Il detenuto esasperato che di certo sbagliando si abbandona la violenza ok alla responsabilità di governo e lascia che nelle carceri si viva come animali
Chi è insomma il vero responsabile chi è il colpevole
Popolo italiano il tribunale
Cinque Codice di procedura penale
Italia d'appello di Palermo Seconda Sezione
Data cinque aprile mille novecento
Buonasera buonasera e ben trovati all'ascolto di Radio Carcere da parte di Riccardo Arena questa sera
Due saranno i temi che affronteremo durante questa puntata di radio carcere prima di tutto vi faremo ascoltare cercheremo di raccontarvi la storia
Di Franco che per due anni è stato nel carcere
Piazza Lanza di Catania nel carcere di Trapani Franco che dopo due anni si è visto riconosce la propria innocenza dal tribunale di Marsala insomma tra poco ascolterete la vicenda
Di una persona che si chiama Franco che per due anni è stato in carcere ed era innocente era innocente in carcere ma non solo era innocente e detenuto in due di quelle che sono forse le carceri più vecchie sono affollate d'Italia ovvero il carcere piazza Lanza di Catania e il carcere e il carcere di Trapani e dopo dopo aver ascoltato l'incredibile storia che ci racconterà tra poco Franco ascolteremo la voce dell'avvocato Roberto D'Errico che è responsabile dell'Osservatorio carceri dell'Unione nazionale Camere penali italiane perché ci parlerà di un'iniziativa importante intrapresa proprio dall'Unione delle Camere penali italiano iniziative quella di presentare su tutto il territorio nazionale esposti e denunce sul sovraffollamento e sulla illegalità presente nelle carceri italiane
Immaginate immaginate un cittadino italiano una persona come noi che è un giorno viene arrestato e
Gli viene rivolta un'imputazione un'accusa
Gravissima quella persona viene arrestato e portata in carcere le indagini proseguono passa il tempo
Viene messo intanto del carcere
Piazza Lanza di Catania un vecchio e sopra affollatissimo carcere un carcere dove si sta in eccelle con dieci dodici persone detenute poi quella persona accusata è sottoposto a misura cautelare in carceri è trasferita nel carcere di Trapani nel frattempo sono quasi
Due anni che quella persona sta sta in carcere dopo due anni un tribunale decide che quella persona
Che è rimasta per due anni misura cautelare in carcere un tribunale decide che quella persona
Era
Innocente
Sembra una storia incredibile ma non lo è è la vicenda che ha riguardato
Franco Franco che ha passato due anni misura cautelare in carcere
Dopo due anni Franco infatti si è visto riconoscere la sua innocenza dal tribunale
Di Marsala che lo ha assolto il trenta aprile per non aver commesso il fatto intanto Franco è stato per due anni in carcere
Da innocente e soprattutto in quali carceri nel carcere piazza Lanza di Catania e nel carcere di Trapani queste la voce
Di Franco da poco uscito dal carcere che da poco è stato scagionato e allo stesso tempo questa è la realtà che ci raccontano stesso Franco
Del carcere di Catania e del carcere di Trapani
Caro Arena ti comunico che dopo due anni di carcere il trenta aprile sono stato assolto ogni tanto la giustizia funziona però mi hanno rubato due anni
Della mia vita Franco inizia così la tua lettera che ci ha esperito qualche
Giorno fa con cui appunto ci annunciarvi che dopo due anni di carcere
Eri stato assolto e quindi dopo due anni di carcere da innocente
Tornati in libertà due anni in carcere da innocente sono incubo soltanto a pensarlo ecco ma in e affetti è andata proprio così se è stato due anni in carcere da innocente ci è andata proprio così parole
Dopo due anni di lividi pellegrinaggio di questi carceri italiani io finalmente il trenta aprile sono uscito
Ogni tanto come dicevo la giustizia italiana funziona e come movimentavamo ma purtroppo il telefono a non dico ad hoc sull'Europa ma penso a centinaia in tutte le carceri italiani
Per la prima ancora di essere giudicati e magari sono innocenti io dico io ma ritengo e infatti è proprio è proprio così sono insomma sono quindici mila le persone detenuti in Italia in attesa di un primo giudizio
Ecco a te e possiamo dire che nella tragedia poi alla fine come dicevi de
Ogni tanto la giustizia ha funzionato infatti ha funzionato perché il tribunale di Marsala punto il trenta aprile TIA assolto proprio per per non aver com'
Messo il fatto quindi insomma c'è una soluzione un'assoluzione piena cosa significa stare in carcere per due anni da innocente ecco questi due anni sono stati diciamo
Un calvario perché porterebbe e come avviene arrestato poi alla fine scopre
Che è stato
Due anni il moltiplicatore esperto la rabbia aumenta
E poi immagino immagino che al di là della rabbia sia stato difficile anche passare il giorno dopo giorno insomma
Due anni sono settecento giorni e aver passati in carcere da innocente deve essere una sorta di incubo e
E diventano intavolare entrano perché poi non riesce bene a a validati
La giornata non riesce ad avere i dati mentalmente certo ne debbo bisogna essere abbastanza forti prenderci anche un domani no uno dice oggi il mio qui non riuscirò mai più sofferto certo certo un uomo comprese tante cose come finirà
Cosa quello cosa vado incontro quanti anni possono dare per questo tutte questo arresto che tutto sommato non c'entri niente
E sai consentiti Ivrea tre persone parlando che lui si rischiano dieci anni infatti popoli soltanto dieci anni circa vent'anni lei come tante altre tante altre persone che che la più nessuno in questo modo la vivono in questo modo quale Charlie farmi famiglia dispersi come
Quella vivono soprattutto Celin dramma dopo su subentra con tante famiglie che vivono il dramma di Colle tirava perché l'hanno arrestato le stava già scontando la pena oppure non c'entra niente
Decine e decine di casi clinici mitologico io sono uno di quelli fortunati io penso a quelli che non sono stati fortunati con come me che in tuttora sono inattesa
Di un giudizio allora all'inizio certo allora Franco tutta l'altro non soltanto il passato due anni in carcere due anni carcere da innocente visto che qua il tribunale di Marsala ti ha assolto con formula piena mai trascorso
Due anni in due carceri che forse sono le carceri tra le più degradate sovraffollate e sovraffollate Italia infatti
All'inizio se è stato detenuto nel carcere piazza Lanza di Catania e poi si è stato trasferito nel carcere di Trapani
Partiamo dalla realtà del carcere piazza Lanza
Di Catania un carcere che potrebbe al massimo contenta di centosessantasei persone ma oggi
Contiene bene cinquecentocinquantotto persone detenute qual era la realtà della cella do del distretto da innocente nel carcere di piazza Lanza di Catania piatta la
Solare noi eravamo ognuna stancamente ci poteva stare all'inizio la allatta sorveglianza massimo quattro persone eravamo in cinque volte in sei
Lari era quella che era il passeggero molto ristretto insomma non non non c'erano altre alternative quindi se all'inizio si è stata piazza Lanza dell'alta sorveglianza in una cella
Piccola con dentro era va e dentro l'Abate sei persone detenute sul personale chiudete chiuse per ventuno ventidue al
Roberto certo chiuse preture giorno due ora d'aria al mattino al duratura nel quel pomeriggio un caldo
Un caldo o più pazzesco domani
Immagino quelli tuttora bisogna ascolto una sanno che cosa utile parità tra l'altro ecco il bagno in quella scena dei carceri piazza Lanza com'era in bagno verrà di bandiera arrivare in proprio vicino alla alla tanta
Che c'era il bagno e la cucina insieme perciò mi immagino un faceva la dolce l'ATO dovrà far da mangiare un andare in bagno da uscì dall'alto perché è una delle più i propri etiche insomma
E ottanta degradante per giungere per non dire altro per non dire altro è l'acqua ci era e non c'era l'acqua calda c'era e non c'era a volte infatti un giorno abbiamo fatto anche un po'
Una piccola prodotto una protesta perché c'è un dato che lei si era rotto qualcosa invece mancava l'acqua somma e trova i toni esacerbati che facevate tutto il giorno in quella piccola cella voi cinque nel caso di piazza Lanza di Catania
Guarda o il numero cercava di di viverla in un modo costruttivo diciamo a parte per quanto possibile per quanto possibile perché tra la televisione oppure ci si metteva sul letto oggi
A leggere qualche libro o fare le solite chiacchierate
O i soliti commenti chi si chiudeva nei propri pensieri chimici chiudevano n nella lunga lo scoraggiamento che cercava di reagire di aiutare l'altro a reagire somma
La giornata
Non sia l'altro non c'era neanche la socialità proprio Africa tanto non c'è non esiste niente da questo punto di vista
C'è una
Franco scusa e ti interrompo poi tu quanto si è stato nell'alta sorveglianza del carcere ad Agna ovvero in questa cella
Con altre cinque persone detenute quanto tempo
Circa un anno diciamo a circa un anno
Poi dopo base è stato declassificato così si dice ci è stato trasferito nelle celle delle dei detenuti comuni sempre il carcere di Azzano alza di Catania
E c'è una volta arrivata i comunicati azione qual era in cella quando subentrato mille cosiddetto declassamento allora ce l'ha detto che Massimo poi nel mille tante dovevamo arrivare massimo sette persone cioè di hanno cambiato distanza no gli hanno cambiato di Sella
La Provincia la Panda condivisibile bici elettriche che non è solo in attestante la chiama sitter uguali e cos'è successo a ed impegni che ci ha detto Massimo sette otto persone Massimo
Poi dopo e chiede hanno spostato tutti le altre persone dalle dai Comuni li hanno pagati nell'altro reparto
Siamo arrivati a o non dieci persone anche al dodici persone cioè tu nella nel carcere nella tua cella del carcere piazza Lanza di Catania dunque divide
In quella cella con altre undici o dodici persone perso sì sì sì sì dopo l'undici dodici persone e noi eravamo ancora fortunati perché poi questo in linea di bisogna dire le cose
In quelle persone che vengono dai Comuni ci raccontano così allucinanti dovendosi
Che cosa ha detto che fa lei ha dato e quindi siamo rapinati perché Mollaro manchi tredici quattordici a volte prendono il Materazzi netta a volte a terra per dormire mettere mettiamo il nome di Materazzi
Sui tavoli per togliere perché nasce l'appello ha quindi nel carcere piazza Lanza di Catania c'è chi sta peggio c'è chi statutari in celle e con qua tredici quattordici quindici persone detenute dormono per terra
Torniamo per eccetto a quel punto arrivare alla cella con undici persone sembra quasi un paradiso
Infatti noi citiamo il legno
Cioè tornare in poi abbiamo parlato con cui con chi di dovere insomma ci ha detto però purtroppo noi non possiamo appare altro
E parlo poi alla fine le stanze
Sono diventati tutti dal dodici da tredici sempre chiusi vere microbiologici nel reclusi sempre ritenuto il sonno solite cose
Si usciva due ore al mattino dovrei nel pomeriggio e lì c'è la gente lì in quelle celle recarci piazza anzi a Catania c'era gente che dorme addirittura per terra
C'era tutto a luglio a terra certo che dormiva per terra
Certo che dormiva per terra c'era spazio permette non c'era spazio non immagino che l'immagine di questo in questi giorni con lo sponsor cosa sta succedendo in piazza Lanza
Come andranno strapieno e le tante Riccardo De Pace il poligono stare
Stare chiusi perché diciamo ventiquattro ore su ventiquattro perché nelle altre sedute all'Arezzo è coperto al singolare che con i soldi non c'ero per la socialità non c'è un
Un diversivo Tudor dove tu puoi serve eccellente non c'è niente
E come si fa a resistere in una cella con undici dodici persone chiusi lì per ventidue al giorno cioè è è veramente difficile immaginare una realtà come queste ancora di più difficile immaginare come si faccia a resistere
Come si faccia a non cadere nella disperazione trenta qualche anzi una corda al collo
Riccardo il problema oramai vero come si fa a resistere
Ciechi vetuste cerchino registe ma e dura perché un quando la persona non sa che cosa fare lo costringono a vivere nella propria solitudine nel proprio giro dentale piuttosto aiutato assistito
Con l'atavica recettore in subentra non voteremo in quell'autonomia azionismo cestini centri clinici
Succede succede a tutti i giorni purtroppo senti frattura fisso se questo è il panorama insomma devastante della realtà dei carceri piazza Lanza di Catania
Ti faccio una domanda che a quel punto a questo punto può sembrare quasi così formulo una forma una formalità ma il diritto alla salute è garantito nel carcere piazzarsi Catania
Guarda
Gli si dà semplicemente il cioccolatino c'è in ballo medicina
Che che secondo me non risolve tutti i problemi e Del Debbio della persona educazione e il mare opzione alle adunanze di Catania se sei poco bene alla fine riesce ad avere al massimo un ma l'OCSE ovale giuoco prenderà del un attacco una pensionata magnificare il centro dico valuto quanto questa esperienza convegni che riporto due anni di infezioni invoca il dente
Ad Appiah Taranta Trapani non abbiamo risolto niente capisci per due violini detengo operato perché io parlo per portare testimonianza su fatti anche sulla sanità ma chiedo che sta peggio ancora di me ecco c'è inciso non c'erano appunto persone
Detenuto nel carcere di Azzalin Lanza di Catania che
Stavano male veramente non venivano curate incerto che si erano certo io ho avuto ho avuto l'esperienza di Bindi persone che non potevano rimanere lì
In piazza novanta
E ritengo che i chiusini in una
Stante che veniva chiamato in infermeria ma non potevano rimanere lì dov'erano stavano male inserire via che altro non è che nasce lei pensa ognuna celletta con qualcuno che la classi
Però per
Dica L'Aquila aiutavamo a mettere il invalido al lavoro ma traggo Parisi capitarci capire queste persone malate non curato nel carcere di Hassan se Catania che malattie hanno più o meno
Per la per capire
Ma guarda io ho visto passare persone che avvio di un nuovo Mohammad malattie anche infettive ed erano isolate non potevo rimanere lì perché non è
Si è in carcere dottore uno riguarda rimane ma cardiopatici ipertesi invece c'erano anche i cardiopatici ecco a mentre ieri nel carcere di piazza Lanza di Catania
è mai successo che un detenuto magari
è svenuto si è sentito male e non è arrivato nessuno a soccorrerlo è successo nella libertà goduto doveroso un atto che è stato evaso
Aveva problemi allo stomaco proprio dei grossi bruciori e il ed avevo chiesto proprio uno una un'assistenza addirittura mi ricordo una una uno della Polizia penitenziaria io mutuati
Una discussione con i suoi tempi dovendo dal
Davanti alla alla al blindato di dicendo ma qui siamo in carcere o siamo un ospedale allora io mi sono alterato dicendo come si permette lei ritira la quota alberghiera è che quell'elenco solo caricato sulle spalle dopo
Un quarto d'ora dopo mezzora circa lo so dal sulle spalle l'abbiamo portato in infermeria per fargli fare le delle culture a me potremo stare male in carcere per fatti portare infinite Andria
Cioè se il tetto dei suoi mi sul punto
Strappare quel molto brutte atterrando che portano via non c'è entrambe come costo uno scenario tutti in cui tutti i detenuti non mi ascoltano l'opportunità a voce alta che e alla realtà Franco c'è un altro aspetto che
Colpisce nella realtà del carcere piazza Lanza di Catania infatti ci arrivano diverse segnalazioni di violenza perpetrata danni euro a danno delle persone detenute lì nel carcere
Piazza Lanza di Catania ti risulta
Vera deve Tiso ti risultano vere queste segnalazioni queste io diciamo personalmente
E non l'ho mai assistito da vicino un impatto del genere ecco però mi son trovato in una situazione
Ero proprio nell'ATO dico nove in una virgola settanta e e la guardiania buttato dentro dicendo l'industria utili per favore perché ossia ho assistito c'è ho sentito le grida di un degli un detenuto che dove uno ottavo posto in una stanza o spostarlo proprio
Calcoli come si dice che sul primo
Dotare i cavalieri saltare addosso per spostarlo proporvi illegalità
Di questo qua diriga grida diversi Cibotti etici di quote di quote di quote chattering sul taglio delle rotte
Lo sanno non lo sanno benissimo qual è l'ARPA ecco
Ma è vero che nel carcere di alzarsi e Catania Lelli degli agenti ha bensì evidenziati a a volte quando ricorrono questi a questi mezzi si mettono il passamontagna per non farsi riconoscere soluzioni qua cioè cosa punto come funzionano funzionale e ovviamente
La tattica la tattica Viviani urbana togliere era tattica che funziona anche nel anche nelle zone a non solo delle carceri a Catania che dava e mettono le persone
Atto Petroleum però al momento opportuno e le persone poco indice pertanto una difficile sproporzionato il cappuccio vanno
Prego la quarta o per qualunque altra ecco insomma chi che di solito Albanelle farfalle fa parte delle scuole cosiddette squadre tecniche qualora non fa il turno inserzione massa negli uffici ma quale nausea de simmetrica parta passamontagna Dolores riconosciuto poi guarda caso poi succedono i grandi
Ma ed è che il calcio di piazza Lanza no si cioè come anche sporco
Nuova eccetto che sporco e cioè la mattina ci sono centinaia e centinaia di ratti estemporaneo cani randagi sparsi in tutto a in tutto il piazzale
E chi équipe varato si trova appatta nella notte con qualche istanza in attesa che lo portano nelle stanze con gli altri detenuti sono teme che si è sempre lo sanno benissimo che nascono da pertanto cosa che viene per la bottiglia di plastica
Dentro il buco sennò ipocriti mangiano anche a anche l'orecchio mentre se dormendo
Franco tu quanto tempo è trascorso in questo inferno in questo girone infernale che ci ha raccontato che è il carcere di piazza anzi a Catania quanto del
Cosa è stato circa
Noi qualche mese un anno e qualche mese sanare tenuto del carcere
Piazza Lanza di Catania per giunta
Se è stato detenuto in quelle condizioni e per giunta eri pure sarebbe stato grave anche seri colpevole la per giunta due rigori innocente innocente quello lì davanti la radio e questo è anche Innocente
Sono stato assolto innocente
Come io come tanti anni riunite lo ripeto come io e tanti decine e decine di persone che tuttora che sono in carcere allora Franco poi dopo questo questo bell'ammetto per dirla così per fare
Per dirla così passato nel carcere piazza anzi Catania tu se è stato trasferito
Se è stato trasferito in un altro carcere sovraffollato della Sicilia ovvero nel carcere di Trapani in carcere che potrebbe al massimo contenere trecentoventi persone ma che oggi detiene cinquecentoventitré persone detenute ecco qual era invece la realtà
Di quest'altro carcere ovvero del carcere di Trapani la realtà di Trapani già già
Riversa e molto più
Brutta ad esempio anche io ho portato dei metri nel
Del reparto di alta sorveglianza
Ecco e anche l'idea del patto di alta sorveglianza di Trapani le condizioni di leader di vivibilità proprio in la cosa invece fin quando eravamo in azienda disumane niente di in qualche volta eravamo in in cinque in sei dentro la circolazione di non c'è una piccola cella
Quattro per quattro che nessuno non li ricordo da piccoli circostante l'IPSEMA ridurre al massimo tre persone ma molte persone invece eravate in cinque in sei sempre chiusi sempre chiusi ma sono in tutto il rischio in quanto lo stampo che anch'io per la musica per le mani nei capelli
C'è una star qua neppure persone con lungo Hunday uno diciamo e in tutti e poi però la malattia
Maturavano all'ottavo per cui mi duro per ancora molto trent'anni vado lì dove gli avanzi blu lavare
Lavare reperito rimpiattino sono tutte queste cose quando in quella stanza quali interessa voi c'è uno sguardo etiope anche un piccolo andando certosino in nome di una stanza perché avessi mai avrebbe e anche l'IMEI carceri in questa cena sovraffollate nel carcere di Trapani anche dirime grazie chiusi ventidue ore al giorno certo certa anche lì anche lì lei era ancora più degradante perché perché a meno americani piatta tanta alimenti dove calata dall'ex ante non leggermente un po'più più grandi diciamo
A quell'ora governo recante invece Barabba vi sono più piccole le sale a Napoli sono ancora più piccole lo e poi insomma anche il dal punto di vista sanitario importo lordo di chiudere Albertini dovute
So di carta io quante volte diceva ma scusa ma perché con la telemedicina volto in un pezzettino di carta come fossero chissà che cosa tra la melma ma purtroppo dobbiamo metterci del appiattato riportavo già confezionati riportavano in quel modo lì
Cioè anche nell'Arlas il trenta sanitaria lasciava il tempo
Anche un mouse oppure quanti
Andiamo attore per qualcosa e poi l'editore militare
Fuori dal carcere somma ci devo aspettare mesi medesimi
Ecco il clima il clima che si respirava all'interno del carcere di Trapani qual era un clima diceva allora
In prima il clima che si respira nel carcere di Trapani è abbastanza pesante cioè siamo a Trapani non è
Amo allora vai a Trapani contenute
è un tema molto delicato in modo significativo spira un'aria molto pesante c'è
Ci sono atteggiamenti anche dei tutori dell'ordine
Non solo
A quanto deontologico per un proprio stemma che comunque è un popolo abbastanza professor faremo avere
Pagliuzza pitture probante Walter un ammontare proporrà al plenum è pronto ad accoglierli centoventuno
Ricordo che il Governo e andarlo a volte
Fin quando si raccoglierà spettare nell'incendio nel tempo ma il problema venga
Peraltro
Collocato all'inizio parlare per
Diciamo quando la media la meglio tutt'altro di Trapani la nebbia
La lunga nebbia che avvolgeva voi pensate scientemente noi prima di tutto il
Questi in breve sintesi caro Franco sono i tuoi due anni passati in carcere nel carcere piazzarsi a Catania e carceri Trapani due anni passati in carcere
Da innocente perché infatti il trenta c'era il trenta aprile il tribunale di Marsala
Che ha assolto da dal dal reato che chiedevano ed è quindi un imputato perché il tre per non aver commesso il fatto che lo stiamo insomma quando quando
Se è uscito dal carcere quindi subito dopo il maggio la pronuncia la sentenza cosa hai pensato dentro ride
Ma guardate io penso coltivatori io personalmente sono cito ancora molto più arrabbiato diciamo Petese ed è questo sia lo spirito
Di molti dei rivolte agli uomini e donne riescono a queste inefficienti carceri italiani che
Dambra dalla mia sviluppato ma non è che io esco come dice è citata retrovie un'accoglienza e siamo arrabbiati arrabbiato anche perché è valsa la pena cartelle non c'è niente altro che l'innocente
Poi io direi che le pene rivela io leggo ad esempio l'articolo ventisette della Costituzione che parla che su questi argomenti qua e poi vedo che
Che le
Detta incredibile cioè non ha involucri fuori non non sanno neanche chi sei capisci
Poi proprio perché è in modo semplice ma io che cosa ricorda mi hanno trattato appare insomma incapace come ripeto come io come decine e decine centinaia di di persone che sono uscite cioè e ancora sono in galera ad aspettare
Questo benedetto evidentemente
E poi magari usciranno che sono innocenti che non c'entrano niente
Tale incredibile vicenda che ha riguardato Franco che per due anni è stato
Detenuto
Pur essendo innocente detenuto nelle carceri e di Catania nel carcere e di Trapani da questa incredibile realtà passiamo invece a un'interessantissima iniziative ed è l'iniziativa intrapresa dall'Unione nazionale delle Camere penali infatti e l'Osservatorio carcere dell'Unione delle Camere penali
Ha annunciato che presenterà in tutte le sedi
Delle procure della Repubblica presso il Tribunale di Roma
Denuncia esposto in merito all'illegalità presente nelle diverse carceri italiane
Noi di radio carcere abbiamo contattato l'avvocato Roberto D'Errico che appunto il responsabile dell'Osservatorio carcere dell'Unione delle Camere penali italiane per capire il per che di questa iniziativa per capire come si evolverà questa iniziativa dei penalisti e anche alla fine per chiedergli ma lo sarebbe forse il caso che anche l'associazione nazionale di Stati
Facesse iniziative analoghe sul fronte della illegalità presente legarci italiane sentiamo cosa ci ha detto l'avvocato Roberto del ricco
Avvocato Roberto del ricco lei come responsabile dell'Osservatorio carcere dell'Unione nazionale delle Camere penali italiane è il promotori l'iniziativa importante delle Camere penali italiani sul fronte
Delle carceri ovvero come avete annunciato la presentazioni dei denunce esposti a tutela dei diritti dei detenuti di cosa si tratta qua
Leone per certi versi è abbastanza semplice ma è carica di significati drammatici come tutti sappiamo abbiamo in Italia in questa fase storica circa settanta mila detenuti
Un sovraffollamento incredibile le Capua più ragioni
Che è causa di enorme disagio e di conseguente evidente violazione di
Condividono questi detenuti condizioni di promiscuità che producono disagio sofferenza limitazione dei diritti più elementari
Questo compete un contesto che non è più accettabile occorre che la politica l'opinione pubblica della magistratura intervengano per
Controllare un fenomeno
Che è anche causa evidente dei conti edifici siti che avvengono nel nostro carceri a fronte di questo contesto Unione delle Camere penali ha ritenuto opportuno prendere questa iniziativa di denunce SPÖ in tutta Italia al fine di sollecitare
La magistratura in particolare la Procura da la Repubblica e la videosorveglianza che il compito
Di vigilare sugli istituti affinché verifichino le condizioni dei detenuti in relazione a tutti alla tutela di tutti i diritti primari che nelle carceri in questa fase vengono
Percussione quindi se ho ben capito avvocato D'Errico siccome l'Unione camere penali insomma ha una sua rappresentanza in ogni sede
In ogni distretto tribunale voi in ogni distretto di tribunale dove c'è chiaramente anche un cane agirete presenterete singoli esposti su tutto il territorio nazionale in maniera capillare
Esatto ciò è avvenuto il diciotto di giugno sin Toro nel quale non abbiamo deciso di attuare questa iniziativa
Posso confermare che allo stato mi risulta che più di trenta camere penali hanno perché ripeto è di competenza proposto questa denuncia esposto
Certo che può e non è neanche facile da realizzare la misura in cui bisogna poi anche verificare le attuali condizioni tali singolo carcere per un avvocato penalista
Non è cosa semplice molti non lo sanno non sono l'avvocato va in carcere per parlare quei porranno dico clienti insomma non sa della realtà cancella no
E devo dire che comunque il nostro osservatorio nazionale emessi e le previsioni che devo dire i direttivi viene Giunta delle singole Camere penali
Hanno preparato questo lavoro e hanno verificato nelle singole carcere
Il numero dei detenuti che la quota diciamo così di tolleranza
Che peraltro è indicata direttamente insomma calda parli capo è stato fatto questo lavoro di verifica numerica e cos'altro avvocato del unico ciò che colpisce anche o
Un altro a aspetto cioè il fatto che si va a finire in carcere perché se indagati o perché si è condannati poi lo stato attuale del degrado legarci italiane fa sì che una volta che si entri in cella
Una persona di quelli che ha di quelli cattivi diciamo così inquieti criminale deve debba subire un reato ad opera dell'amministrazione che è reato quantomeno di maltrattamenti o sbaglio
Ha chiesto questo questo dato è effettivamente un dato allarmante ed è ipotizzabile effettivamente che ci siano reati
Che possono essere commessi addirittura perché ha il compito invece di fare osservare la legge perché quando si sta in una cella gli appunti in cinque in sei
Se si condividono si condivide quel servizio Cinquestelle quel servizio viene usato anche per lavare i piatti piuttosto che lavare la prodotta evidente il rischio di di di ma insomma
La è la condizione complessiva anche dal punto di vista psicologico e psichico mette a repentaglio
Critiche dentali quello Co.Re.Rat. salute quindi prettamente incerto che
Posso possono propagarsi malattie che sono per certi versi causate dalla incapacità di gestire di governare una situazione che andrebbe diversamente invece
Replica Bernanke falsare de sette persone o anche dieci undici insomma operano prospetto in spazi invece per la metà delle persone creerebbero starci anche quella
Avvocato organo perché Conte crescente
Avvocato De Rigo quindi voi proseguite con la vostra iniziativa anche nei prossimi giorni quel Carlos Kakà
Acquisita
Ed aveva il compito ovviamente di individuare il luogo per luogo le condizioni obiettive l'abbiamo segnalato alla Procura da la Repubblica che ha il compito di verificare
Che ci sono reati l'azione penale obbligatoria quindi avranno o
Dovranno per porta a verificare abbiamo allarmati magari sorveglianza che governa recarci deve controllare e avevo chiesto anche insomma che in un qualche modo venga visitata l'attività delle altre
Scusate competenza hanno volta per volta quando ricalca arciere verificano è indicano giochetto che capita e quindi ci sono più responsabilità
A questo punto tutti sono stati investiti ed è bene che tutti si pongono il problema lo verificheremo o fate per la parte momento per il momento lo sviluppo di questa indagine li stimoleremo perché vorremmo certo punto certo appunto delle risposte esporre queste verifiche vengano devo
Avvocato devi con lui o nelle camere penali italiane mi insomma l'associazione che raggruppa i penalisti e italiani affatto la sua mossa in senso ha fatto la sua inizio attiva sul fronte l'emergenza carceri mando ritiene che sarebbe auspicabile che insieme alle Camere penali anche l'Associazione nazionale magistrati
Dia un segno quantomeno di attenzione rispetto alla drammatica realtà presente legarci italiane acqua
Questa cosa questo dato questo aspetto
Dovrebbe essere oggetto di una più approfondita riflessione
Io mi è capitato
Capita l'Unione insomma anche nei dibattiti e confronti parla nemmeno di stimolare
Su questo argomento come su tutti gli argomenti che riguardano la libertà delle persone una attenzione particolare perché voglio dire molto spesso l'Anm
Perché il capo a Porta a Porta a Porta ragione insomma
Protesta a tutela della propria autonomia dell'indipendenza e ci mancherebbe altro
Però bisogna in un qualche modo anche come dire protestare battersi per i diritti degli altri
E bisognerebbe che magari poi il problema dell'utilizzo della misura cautelare noi sappiamo che in questa fase storica in Italia circa cinquanta perché avete Locri soggette in attesa di protesta in custodia cautelare
Però voglio dire al di là delle modifiche legislative drammatiche terribili che ci sono stati anche però che l'ordinanza di cui dicevo che ci insuccessi sono loro stessi che molto spesso mantengono la misura cautelare estrema
E coltivarne praticano solo e soltanto quella misura e questo è una scelta di pregiudiziaria tematica che per certi versi condividerlo sintonia dei magistrati invece su questo argomento a parole interno cioè di persone così come sulle due alternative
Cioè il problema oppure come vengono di fatto eseguite le loro legittime sentenze voglia dire porsi il problema che ci si era posto un vecchio giuridica giudice genovese porsi il problema di come
La l'esecuzione illegittima di un legittimo probe
Il mento vada contaminare quel provvedimento se c'è una buona sentenza non viene eseguita male mi devo preoccupare un recata perché la condanna prevede anche
Appunto il percorso riabilitativo relativo all'articolo ventisette che qua sopra e prima di ogni
Sentenza che questo percorso e messo in discussione e l'efficacia di quella sentenza è un'efficacia limitata quella buona dopo rinuncia Borsa buoni avvocato nel tetto retributivo manca un pezzo importantissimo per le condotte appunto
Ecco la perché avvocato avvocato dedico perché non provate comunione delle penali quanto meno a chiedere formalmente all'ANM una presa di posizione su questo
Ma devo dire vi dico di no però guardi sono gli abbiamo cercato nei dibattiti che individuare anche dei percorsi comuni su questo terreno la verità è che purtroppo la magistratura per varie ragioni
Alcune anche complicate atteggiamenti come dire
Di tutela solo e soltanto dei propri interessi provare la separazione delle carriere insomma naturalmente le interviste eletta soltanto in quell'ottica di natura squisitamente ordinamentale io vorrei che invece loro come dire scegliere un percorso di critica
E di iniziativa anche a tutela dei diritti perché
Non pensare a una giornata all'iniziativa
Il tutto in quanto per i diritti dei detenuti
Cioè avvocati e magistrati insieme mai almeno spesso eccetera Pattaro mamma il silenzio assordante drammatico di
Siamo sempre solo e soltanto noi e chi come noi condividevate battaglie e d'altra parte sappiamo già noi stiamo parlando chi è che fa queste battaglie e gli altri guardano
Denunciano a bassa voce ma quando il momento si ritirano
Specie bisogna
Per avere dal punto di vista generale come dire credibilità misurata che con terreni che bruciano quasi questo perché questo costa molto e per tutti però non ci siamo ci saremo inumana ponti a nessuno e manca la la voce dell'Anm manca manca storicamente manca
Signor silenzio assordante
E questo lo spazio di radio carcere che ogni settimana dedichiamo alle lettere scritte
Dalle persone detenute nelle vecchie sovraffollate carceri italiane carceri che a malapena potrebbero contenere quarantadue mila persone
Carcere che sono invece occupate pensato un po'da sessantasette mila seicentoquindici persone
Detenute un tasso di sovraffollamento incredibile un tasso di sovraffollamento che rende la detenzione in Italia una detenzione illegale ovvero contro la legge una dette
Non è che ormai si è tramutata in un vero e proprio trattamento disumano e degradante in altri termini oggi entrare in carcere significa quanto meno subire da parte dello Stato il reato
Di maltrattamenti
Queste sono le lettere che ci arrivano
Dalle calci di oggi dalle carceri italiane così sovraffollate queste le testimonianze
Di chi vive in prima persona l'illegalità presente nelle carceri italiane una illegalità un non rispetto delle persone detenute che in tanti in Italia
Cercavo di non vedere cercavo di ignorare e tra questi ci sono anche coloro che avrebbero responsabilità di governo una illegalità un degrado delle strutture penitenziarie
Che però una volta ascoltato grazie a Radio Radicale è difficile veramente difficile che lasci indifferenti queste le lettere delle persone detenute benvenuti benvenuti nelle carceri italiane
Arturo Gennaro Fabio il minimo dal carcere dell'Ucciardone di Palermo caro Riccardo siamo un gruppo di detenuti rinchiusi nella nona sezione del vecchio carcere
Dell'Ucciardone ti scriviamo per dirti che siamo praticamente disperati
Per le condizioni di vita a cui ci costringono in poche parole siamo costretti a restare chiusi in piccole sovraffollate celle per ventidue o anche per ventitré
Ore al giorno senza poter fare nulla senza lavoro e senza poter imparare qualcosa di utile
In altre parole le nostre vite sono vite sospese il che tradotto è un vero e proprio inferno
Pensa scrivono questi ragazzi detenuti nel carcere Ucciardone di Palermo
Penso che qui nel cancello Ucciardone non c'è nemmeno un barbiere e il risultato è che noi dopo mesi e mesi di galera non sappiamo neanche come tagliarci i capelli figurati figurati il resto
Anche gli agenti della Polizia penitenziaria se la passano male infatti mentre noi detenuti siamo troppi loro sono assai pochi e sono costretti a fare turni massacranti
In tutto questo caos non riusciamo a capire perché il Governo non faccia nulla per le carceri un'indifferenza che per noi è davvero un mistero infatti infatti spesso ci domandiamo
Quanto pensano che potremo ancora resistere nel vivere così
Grazie per quello che fai e salute ci Pannella e la Bernardini la lettera è firmata da Arturo Gennaro Fabio e Mimmo dal carcere l'Ucciardone di Palermo già ragazzi la domanda che avete posto
Quanto mai pertinente quanto quanto pensano che voi potrete resistere a vivere in queste condizioni in queste condizioni disumani e degradanti presenti
Anche nel carcere Ucciardone di Palermo
Ci scrivono poi Giovanni Salvatore Giuseppe Antonio dal carcere di
Potenza caro Arena anche nel piccolo calci di Potenza la situazione è grave noi detenuti infatti siamo talmente tanti da essere costretti a vivere in cinque
Dentro una piccola cella una cella dove c'è il bagno che è piccolissimo ed è per giunta senza finestra ma soltanto un buco che si affaccia nel corridoio interno del carcere
Qui non c'è nulla per noi detenuti iscrivono questi ragazzi ristretti nel calcio impotenza qui non c'è nulla per noi detenuti e la disperazione tra di noi si taglia col coltello
Non a caso pochi giorni fa due ragazzi hanno tentato il suicidio e sono stati salvati giusto all'ultimo minuto grazie anche agli agenti della polizia penitenziaria
Inoltre nel calci di potenza non funziona nulla e anche la magistratura ci mette tantissimo a rispondere alle nostre istanze
Un ritardo dovuto anche agli educatori che impiegano troppo tempo a redigere le nostre relazioni comportamentali
Non a caso non a caso qui ci sono detenuti che dovrebbero scontare solo pochi mesi di galera ma che finiscono di scontare la loro breve pena assai prima che arrivi il pronunciamento del magistrato di sor egli Anza infine Tivoli avevamo segnalare che qualche giorno fa un nostro compagno detenuto che si chiama Michele e che ha cinquant'anni si è sentito male ed è stato portato in ospedale Michele si trovava in carcere scontare una pena vecchissima e noi siamo preoccupati per il suo stato di salute anche perché qui nel caso di Potenza nessuno CIDA notizie di luglio
Ti salutiamo con tanta stima la lettera è firmata Giovanni Salvatore e Giuseppe e Antonio persone detenute nel carcere di Potenza Francesco dal carcere di Caltagirone in provincia di Catania
Caro Riccardo mi trovo detenuto nel carcere di Caltagirone un carcere relativamente nuovo in quanto è stato costruito solo nel due mila e uno eppure ciò che accade qui dovrebbe essere
Di monito infatti pure essendoci nel carcere Caltagirone diversi spazi utili per noi detenuti come spazi dove poter lavorare o studiare il tutto viene lasciato
Abbandonato a marcire
Come dire soldi pubblici buttati e occasioni per noi sprecate
Di fatto ci fanno stare chiusi in cella per quasi tutto il giorno e non ci fanno utilizzare gli spazi e gli strumenti che il carcere a
Inoltre schiva ancora Francesco dal carcere di Caltagirone inoltre anche nel carcere di Caltagirone come in altre carceri il sovraffollamento è ormai ai massimi livelli le celle sono strapiene di detenuti e sono CUP fate da una media di cinque persone cinque persone costrette a dividersi pochissimi pochissimi metri quadri la saluto con tanta stima la lettera è firmato da Francesco persona detenuta
Nel carceri Caltagirone in provincia di Catania Francesco grazie per la tua lettera che tra l'altro
Ci sottopone un caso che dire grave eh è poco insomma pensato un carcere nuovo relativamente nuovo costruito in due mila e uno sono stati spesi es soldi i soldi pubblici eppure tanti sono state previste magari officine luoghi dove far lavorare le persone palestre
Ecco proprio in quel carcere oggi non si riesce a utilizzare quegli spazi e quegli strumenti che sono costati denari denari può UDC insomma veramente soldi pubblici buttati e occasioni di formazioni perse per le persone e per le persone detenute
Così profondo il collasso in cui
Sta cadendo il sistema penitenziario e poi parlano di costruire nuove carceri delle quasi da sorridere se non fosse drammatico
Alessandro dal carceri lanciano caro Arena mi trovo nel carcere di lanciano da oltre due anni e mezzo e tra poco più di un anno dovrei finire di scontare la mia pena il fatto è che anche nel caso ci lanciano le cose sono assai preoccupanti e la situazione rischia di devi generare
Primo fra tutti c'è il problema del sovraffollamento il carceri lanciano potrebbe infatti contenere soltanto duecento detenuti mentre noi oggi siamo più di
Trecentocinquanta persone
Il risultato è che nelle celle
Per una persona chiamate cubicoli ci dobbiamo vivere in due e a volte anche Interreg detenuti
E ti assicuro che è una condizione davvero invivibile la verità è che nel carcere lanciano cigno erano tutti a cominciare dalla magistratura di sorveglianza che di fatto è latitante nostri confronti
Sì cigno ramo tutti tranne quando si tratta di punire ci in quei momenti sono attentissimi scrive Alessandra recarci lanciano
Non solo spesso gli agenti ci trattano male
Ma capita di frequente che veniamo portati in cella di isolamento e maltrattati io ad esempio sono stato portato all'isolamento più volte prima sono stato picchiato e poi portato in una cella dove non avevo nulla neanche le lenzuola per dormire neanche un animale Si tratta così afferma Alessandro dal carcere di lanciano
Per non parlare delle cure mediche infatti qui nel carcere lanciano quando capita che passa un medico si limita a prescrivere a tutti solo antidolorifici
Antidolorifici e basta insomma nel caso si lanciano la situazione è davvero grave pure eppure la politica del Governo beh Rusconi non fa nulla per migliorare il sistema carcerario saluto Pannella e la Bernardini e Hutter Riccardo grazie
Per aver fatto sentire anche la mia voce la lettera è firmata da Alessandro persona detenuta nel carcere lanciano
Pasquale dal carcere di Lecce
Caro Riccardo noi detenuti del carcere invece dobbiamo sopportare un'ingiustizia in più infatti non solo siamo costretti a vivere ammassati in celle sovraffollate ma non possiamo neanche usare l'acqua
Infatti dai rubinetti delle nostre celle
L'acqua esce gialla di ruggine
Gialla di ruggine e a volte non esce proprio il che ti assicuro è un vero e proprio supplizio un supplizio che aumenta con l'arrivo dell'estate
Quando il caldo si fa insopportabile nel nostro celle e noi noi non abbiamo neanche la possibilità di rinfrescarci bagnando circa il viso con un po'd'acqua
Pensa scrive ancora Pasquale calci Lecce pensa che il direttore del carcere una volta che ha saputo che scrivevo a voi di radio carcere mi ha anche minacciato di farmi trasferire
Mamme mamme non importa perché una vita
Fatta in una gara era così non è non è vita a firma Pasquale dal calci invece che prosegue sappi che l'altro giorno dovevano venire al colloquio da me in carcere mia moglie e i miei due bambini
Avevano fatto un lungo viaggio da Napoli ed erano dalle cinque di mattina che aspettavano di potermi incontrare bene pure sapere come è andata a finire non li hanno fatti entrare
Già hai capito bene non hanno fatto entrare e mia moglie e i miei figli per incontrarmi in carcere a me sembra una cosa assurda ma secondo te lo potevano fare
Commenti saluta il mio compagno di cella che si chiama Salvatore e tutti i detenuti del carcere di Lecce l'avete firmato da Pasquale persona detenuta appunto nel carcere di Lecce caro Pasquale io non so le motivazioni
Per cui non hanno consentito il colloquio tratte e tua moglie e i tuoi bambini se magari riesce a capire perché non gli hanno fatti entrare perché non gli hanno concesso il colloquio Conte io riesco a darti
Ha dati
Una una risposta messa così non sono in grado di poterci aiutare fammi sapere fammi sapere perché una volta chiuso tutti gli elementi
Ti do più di una mano insomma se posso
Poi ci scrivono
Pensate
Più di duecentoquaranta persone detenute nel carcere
Pagliarelli di Palermo una lettera firmata da duecento quaranta persone detenute nel carcere Pagliarelli Palermo una lettera che quando l'ho aperta e ho visto queste duecentoquaranta firme
Veramente mi è salito il cuore in gola
Scrivono queste duecentoquaranta persone detenute del carcere Pagliarelli Palermo carissimo Riccardo
Siamo i detenuti nei padiglioni est sud e nord del carcere Pagliarelli di Palermo e con questa lettera che contiene tutte le nostre firme che vogliamo informare che da due settimane abbiamo inizi dato una lotta pacifica per sensibilizzare la direzione del carcere circa le nostre pessime condizioni di vita condizioni di vita che potrebbero essere migliorate applicando solo un po'più di buonsenso
Per queste ragioni sappi che tutti noi ci assegniamo dall'acquisto di beni alimentari o di prodotti per la pulizia della cella e chiediamo solo che la direzione del carcere Pagliarelli sia più presente e risolva in modo meno rigido ma più concreto i diversi problemi che soffre questo carcere considera scrivono questi duecentoquaranta persone decedute il caso baia di Palermo considera che ora nelle celle singole ci vivono ben due detenuti mentre in quelle più grandi siamo arrivati ad essere otto persone
Ma il peggio deve ancora arrivare infatti pare che ora vogliono mettere
Tre detenuti nelle celle singole è ben dodici persone in quelle più grandi il che con l'arrivo dell'estate e qui varrà
A fare impazzire la gente qui dentro chi vogliamo anche segnalare che abbiamo capito benissimo e per questo siamo anche molto
Delusi e depressi che il disegno di legge la fanno conto il sovraffollamento è l'ennesimo bluff del Governo come abbiamo capito che se la detenzione domiciliare la dovrà decidere il magistrato sorveglianza il risultato sarà che nulla otterrà
Nessuno la verità è che non sappiamo neanche più immaginare la sofferenza che ci spetterà tra poco
Saluta ci con tanto affetto Pannella la Bonino la Bernardini e ATER Riccardo una calorosa stretta di mano la lettera è firmata
Da più di duecento quaranta persone detenute del carcere Pagliarelli Palermo a tutti voi ragazzi tutti voi docente quaranta innanzitutto un grazie da parte di radio carcere insomma c'è mozione nate con questa compattezza che dimostrate bravi
A iniziare questa lotta non violenta per chiedere soltanto ciò che è previsto nella Costituzione le leggi dello Stato ovvero poter scontare la vostra detenzione in maniera in maniera dignitosa per quanto riguarda il DDL Alfano contro il sovraffollamento
Bene che vi posso dire sono perfettamente d'accordo con voi
Ci scrive cesserà il carcere Bibbia di Roma
Caro Arena ti scrivo non solo per segnalati il problema del sovraffollamento che c'è anche qui nel carcere Bibbia carcere che è diventato un vero e proprio bordello ma anche per raccontarti una vicenda assurda tipica di un sistema
Penitenza Diario impazzito
Devi sapere infatti che io mi trovo qui nel carcere di Rebibbia
Da due anni e sette mesi non ho mai avuto problemi e non ho mai dato problemi e la mia condotta è impeccabile tanto che svolgo anche un lavoro all'in erano del carcere o meglio lo svolgevo e già perché devi sapere che il quattordici maggio mi hanno chiamato e mi hanno trasferito di punto in bianco nel carcere di Frosinone
Chi è sicuro che non sapevo più cosa pensare scrive scese del carcere Bibbia di Roma e non facevo che domandarmi mi ero comportato bene lavoravo e allora perché perché questo trasferimento improvviso e immotivato
Beh sta di fatto che sono rimasto nel carcere di Frosinone per venti giorni e poi e poiché hanno riportato di nuovo qui nel carcere di Rebibbia una vera e propria follia una follia
Che però mi è costata cara infatti come saprai quando un detenuto cambia carcere in ogni nuovo carcere deve ricominciare da capo relazioni con gli educatori lavoro eccetera
è come se il tuo passato si annullasse passando dal carcere a carcere ed è così è stato per me che è tornato nel carcere di Rebibbia
Mi sono trovato infatti i senza lavoro avevo perso tutto e questo solo per un trasferimento durato
Venti giorni
Ed è così che ora mi trovo in una cella sopra affollata
Del reparto G nove del carcere Bibbia di Roma un carcere che come dicevo all'inizio è veramente al collasso spero conclude cioè essere dal carcere di Rebibbia spero che il Governo si metta una mano sulla coscienza e faccia qualcosa per noi
Ciao la lettera firmata da Cesare persona detenuta nel carcere Bibbia
Di Roma
Salutiamo poi Gioacchino che ci scrive dal carcere opera di Milano che pure essendo affetto da un tumore non viene curato in carcere e non gli viene concessa neanche
La detenzione in ospedale e poi salutiamo Giuseppe Tonino Angelo e Enzo che ci scrivono dal carcere l'Ucciardone di Palermo
Bene io vi ricordo i recapiti di radio calcio vere come entrare in contatto con noi prima di tutto il numero di telefono di qui di Radio Radicale e dove potete chiamare me Ricardo Rina per tutta la settimana questo è il numero zero sei quattro otto otto sette otto uno ripeto
Zero sei
Quattro otto otto sette otto uno poi vi ricordo il nostro sito internet e che all'indirizzo radio carcere
Punto com e poi soprattutto le persone detenute ricordo come inviare le vostre lettere dal carcere come accrescere aumentarle legame che c'è tra voi che state in carcere non è che cerchiamo di
Far sentire la vostra voce questo è l'indirizzo radio radicale rubrica
Radio carcere
Via Principe Amedeo due zero zero uno otto cinque Roma scrivete scrivete scrivete non lasciate che le ingiustizie che subite rimangano protette da quelle quattro mura
Grazie I varati ICEF per l'assistenza in regia e grazie a tutti voi che anche questa sera da una casa da una macchina
E da una cella avete acceso una radio per ascoltare una piccola voce la voce di radio carcere l'informazione sul processo penale e la detenzione a tutti voi un caro saluto da Riccardo Arena
Il nome del popolo italiano il tribunale
Cinquecentotrenta
Trentacinque Codice di procedura penale
Novantotto italiano la Corte d'Appello di Palermo seconda sezione
In data cinque aprile mille novecento