Secondo Natura? Scienza, diritto e morale tra determinismo e libertà

Nei giorni tre e quattro giugno l'anno e il due mila dieci si sono svolti a Torino i lavori di un convegno dal titolo secondo rottura diritto e morale tra determinismo e libertà
Il convegno organizzato e promosso da alcune organizzazioni il centro di cultura evangelica Arturo Pascal il centro di ricerca sulla biopolitica vivo su un centro dell'Università del Piemonte orientale
Il Centro Studi filosofici religiosi Luigi pari sono
E il Dipartimento di Scienze giuridiche dell'Università di Torino si è svolto anche grazie al contributo dell'otto per mille della chiesa valdese
Due le sedi del convegno nella prima giornata l'Aula Magna del Rettorato dell'Università degli Studi di Torino nella seconda il salone della chiesa valdese della stessa città
Come ha detto il convegno stato organizzato tra gli altri dal centro evangelico di cultura Arturo Pascale
Parliamo con il Presidente di questo centro Luca Savarino che ricercatore di filosofia della politica presso l'università
Del Piemonte orientale dove svolge anche il ruolo di professore
Aggregato di
Bioetica
Un convegno questo che fa seguito a un altro convegno che sempre le stesse organizzazioni avevano ottenuto due anni fa ma dunque il convegno di due anni fa era sulla laicità questo convegno pone delle questioni che conseguono direttamente da quelle
Che avevamo discusso in passato
Intanto una questione di metodo cioè il tentativo di far discutere dei laici
E dei credenti in una prospettiva non semplicemente polemica e di confronto aspro ma di dialogo e di approfondimento scientifico quindi in qualche modo il tentativo di far
Interloquire credenti e non credenti cattolici protestanti e laici attorno ad una delle questioni
Che in qualche modo osso attraversa hanno la discussione sulle questioni etiche contemporanea cioè il ruolo della natura come fondamento le norme morali in secondo luogo una continuità dal punto di vista dei contenuti perché
Ne abbiamo registrato in passato un diffuso bisogno di normatività cioè di norme di la ragione laica che dopo aver
Riletto in chiave emancipati IVA alla fine degli alloggi e il venir meno delle grandi narrazioni lo svuotarsi
Di un orizzonte di verità della filosofia oggi si trova di fronte alla necessità di
Trovare norme condivise in relazione a questioni come il conflitto fra culture fra religioni o in relazione al problema dell'avanzamento della tecnica dunque
C'è una continuità con quello che avevamo discusso proposto laicità e quello che discutiamo oggi cioè la natura come fondamento delle norme morali
La natura che
Ecco Cuccia alle sia nella discussione attorno al diritto che rispetto alla discussione intorno alla scienza alla teologia
E alla filosofia questi gli ambiti che avete voluto scandagliare quali sono i punti significativi di questi quattro
Ambiti ma dunque intanto c'è un punto comune cioè il fatto che la natura oggi viene sempre più messa in discussione nel suo statuto di fondamento stabile nel senso che noi oggi siamo in grado di agire in ambiti
Che in passato erano ritenuti naturali e dunque inaccessibile all'agire dell'uomo pensiamo a tutti i processi relativi alla nascita la riproduzione medicalmente assistita la genetica e altro quindi la natura da un lato sembra perdere
Il suo alla sua natura di fondamento stabile anche la distinzione fra naturale artificiale sembra venir messa sempre più in discussione dall'altro parallelamente paradossalmente la natura viene invocata come fondamento nelle norme etiche quindi
Proprio qui sui requisiti di stabilità di fondamento di universalità che la natura sta progressivamente perdendo vengono richiamati dal punto di vista la riflessione morale questo avviene sia nel diritto
In cui assistiamo ad una rinascita del giorno al pluralismo talvolta contratti come dire molto autoritari se mi si passa al termine
Poi la filosofia dove anche qui si cerca di elaborare una riflessione sulla natura umana come fondamento di un'etica condivisa e poi mai ci siamo chiesti come parla della natura la scienza cioè esiste un modo
Di fondare un discorso scientifico sulla natura che serva da presupposto per parlare in maniera
Forse più razionale e più argomentata di etica
Grazie anche a siamo Luca Savarino che Presidente del centravanti genetico di cultura Arturo Pascal di Torino
Come avete sentito il convegno si è articolato in quattro sessioni al tavolo dei relatori si sono alternati giuristi scienziati teologiche filosofiche hanno analizzato le questioni poste dal concetto di natura
Alle rispettive disciplina
La sezione della mattina della giorno quattro
Il convegno si è spostato nel salone della casa valdese di Torino aveva titolo teologia verso una ideologizzazione della cristianesimo
L'introduzione è stata affidata
A Maurizio pagano il divario di filosofia della comunicazione presso l'università della Piemonte orientale a Vercelli
Pagano ha individuato nella storia dell'Occidente e poi ha illustrato alcuni dei nodi fondamentali che hanno al centro la natura si tratta del rapporto uomo la stura appunto
Della rapporto natura storia e
Per finire del rapporto Vitta spirito cominciamo dal primo di questi rapporti uomo natura si
Sì io ho pensato di dato che dovevo introdurre no di fornire uno sfondo anche lontano
E mi aspettavo come è stato che poi i due relatori venissero a temi più bruciante dell'attualità la prima cosa che mi sembrava interessante offrire la riflessione era questa che se noi guardiamo
A alla storia della del concezioni antropologiche no le visioni dell'essere umano in Occidente troviamo una continua alternanza tra
O oscillazione in compresenza anche tra visioni che collocano all'uomo stabilmente saldamente nella natura e concezione che invece
Presente non dualismo così sic comincia con impresso Crati si che vedono l'uomo nella natura pienamente anche se
Cercherò di vedere in che cosa differente dagli animali e quindi c'è quell'idea che poi ritorna nel Novecento che lo ha mai svantaggiato
Il mito di promette o per esempio come la narrate la Thonet e svantaggiato rispetto agli animali sul piano naturale ma
Si rifà in quel mito con i doni degli dèi oltre col fuoco di Prometeo
E secondo i sofisti invece con la sua attività
Poi viene Platone inserisce nella tradizione dell'Occidente è una concezione propria dualistica all'anima regge la realtà
Coro porre alla governa ma su un piano di una contrapposizione tanto che la morte
Nel Socrate di Platone una liberazione dal capo poi il la linea della religione bibliche cominciando con quelle ebraiche a quello che sta Nesima non è due liste
Lo diventa dopo lo diventa con i Padri della Chiesa quando dà origine siamo dentro il terzo secolo in poi interviene massicciamente il contributo delle del platonici SMA
Che viene preso per capire cosa significa che il Vangelo dica che dire spirito e l'igiene dice è in materiale altrimenti avrebbe delle parti non sarebbe terno perché prima le parti dell'intero
Però questo spirito allora in materiale contrapposto al corpo e divine avanti
Per più di mille anni almeno affine fino almeno a settecento domina una visione dualistica con tutte le derivati derivazioni di
Svalutazione del corpo nemmeno in molte linee del cristianesimo colpevolizzazione della corporeità della sessualità e così via e questo può invece
Cambia a partire da canta
Da pensiamo al dualismo cartesiano no come opposizione poi da Cantet dalla grande stagione di Shiller l'estetica per fare una
Un'armonia dello mandano educazione armonica dell'umano pieghe l
Si si tende a riavvicinare vedere lo spirito e non come una cosa come la chiama Cartesio
Ma come
Una dimensione dell'esperienza e quindi un riavvicinamento poi c'è il positivismo che tende a negare la nozione di spirito e
Nel Novecento si tende a vedere
Il naturale e l'andare oltre all'al naturale intenzione che ci c'è una molteplicità di di prospettive questo per quanto riguarda le concessioni antropologiche
Il rapporto natura storia
Ma sul tema natura storia sarebbe moltissimo da dire io ho pensato di ricordare
Una posizione importante quella di ER Spes che parla delle tassi Ale non la inventa luglio era una nazione che ci ha già nell'Ottocento avverrà le forme in un modo che poi è stato elaborato ripreso fino da oggi
I tassi alé anche il nostro mio collega amico Giacomo Marramao la ripresa questo nelle sue nei suoi studi sulla globalizzazione
Perché perché Diana Spencer
Diversamente da Max Weber che vede un privilegio dell'Occidente
ER spese dice nelle tassi Ale cioè dall'ottavo al II secolo avanti Cristo fondamentalmente verso il cinquecento
Abbiamo allettati Confucio
Della figura più o meno mitica di Lauzi di di di Buddha dei profeti di Israele e dei filosofi greci poi nel nel quinto secolo Socrate fino a Platone
Ore
Queste grandi civiltà in un'epoca più o meno parallela per questo e tassi alé
Abbandona nel mondo mitico senza distruggere Roma prendono le distanze della Bonanno la razionalità e la concessione dell'individualità
Autonoma responsabile questo da una parte te è importante perché
Significa che non è solo l'Occidente a a scoprire queste dall'altro influisce secondo me sui temi di oggi perché ci ci mostra che noi ad un naturalismo radicale ma non ha senso che torniamo perché quelle erano le religioni tre assiali
Ed erano legate ad una concezione della vita che poi
In altri termini
Più più di scienza delle religioni esso dello Stato inviate no l'idea del tempo ciclica così per cui bisogna purificare si dà il tempo
E e così via questo erano delle premesse poi
Il la linea da religioni ebraica porta la una concezione di storicità e Nuovo Testamento anche le scatole Gia Celli e Terra Nuova
Incidono su questa terra
Entra in una concezione di tempo lineare che poi il Medio Evo tende a perdere anche per motivi
Sociali politici era un mondo statico in cui gli importava soprattutto sottolineare i vertici della Chiesa e dell'impero quindi Siram due piramidi
Qualcuno vuole che diventasse una sola volta a volta ma insomma in un mondo statica
E PAI la storicità viene riscoperta nel Settecento in prima battuta possiamo dire una conquista assolutamente laica dell'illuminismo il tema del progresso
Però dobbiamo anche pensare che
Un autore del tutto originale
Per una volta un italiano in ambito culturalmente cattolico pur con la sua autonomia come vitto e un protestante chi è irrilevante anche come teologo
Come del nel Settecento danno un contributo fondamentale la filosofia della storia il PAI Hegel da tra l'altro quando fa le sue lezioni si dichiara anche luterano e che la lega il matura no
E e per lui è molto importante la distinzione tra le confessioni in sul tema dell'Eucaristia lui trova filosoficamente valida quella quella luterana in cui lui dichiara
Di di aderire dunque questo tema della storia ritorna è stato ripreso oggi anche per la Chiesa cattolica c'è stata dicevo una stagione
Quella dell'epoca della prima età romantica in cui
Non c'era la mia scolastica non ce n'è era segno
E i più grandi teologi credo si possa dire teologi cattolici dell'epoca che erano a quei della scuola cattolica di Tubinga Dry me il
Citavo del Meyer CUN
Conoscevano molto bene la filosofia illuministiche quella romantica nella combattano ma anche la critica non ma dal
Dal di dentro si confrontano e conoscevano i Padri della Chiesa
Insomma era una teologia cattolica Tubinga era anche una sede protestante c'era anche una scuola protestante che dipendeva dalle verità diedi a ma
Una scuola cattolica molto autorevole
Che
Guarda ma anche alla storia e non aveva queste questo restringimento la mia scolastica almeno per il filone tedesco nasce dopo la metà dell'Ottocento rifacendo sia l'eredità di queste scuole e restringendo la questo era per dire
Qualche cosa su sui precedenti del
Dell'attuale tendenza della dottrina Lord supplicato del Magistero della della Chiesa che
Tende a
A appiattire il discorso su un senso della natura
Che non è completamente piatto ma a me sembra almeno in parte riduttivo insomma non è
Pure natura biologica e una natura che anche un significato però a tutta questa visione storie che ricche che c'era prima viene in qualche modo lasciata in margine o trascurata
L'ultimo aspetto quello della rapporto ditta spirito
è questo è un tema molto importante che ha una tradizione molto lunga lo spirito è una nazione che c'è all'origine della tradizione ebraica e del del pensiero greco
E dei in ambedue i casi Rúa nelle Braico e
Per n'è umane greco è qualcosa di materiale è un soffia un atto del del respirare poi diventa soffio
E
Ha una funzione importante in tutti e due gli ambiti e nella nella Bibbia nell'antica testamento
Un soffio che all'origine della ditta è uno spirito creando in qualche modo
Più avanti tende a SMA dializzati assi che c'è un secondo significato collegato che lo spirito lo chiamerei che eleva la vita i carismi sono doni che danno qualcosa in più
Nel Nuovo Testamento ha un senso finale scatta logica cioè lo spirito qui di cui parla Gesù nell'ultima cena compie la vita no alla vita dello spirito
è il complimento e allora lì siamo al di là della materialità
Nell'ambito invece
Greco diciamo soprattutto gli stoici hanno una visione materiale però a questo problema e anche luogo sei anche uno spirito che ha anche ragione
I Padri della Chiesa cosa fanno devono confrontarsi con la tradizione storica ma anche con quella platonica eco non ritiene come dicevo prima ascendono quella platonica lo spirito e il materiale
Ci sono questi mille duecento a mille
E cinquecento anni di dualismo
Rispetto a cui oggi intendiamo a a rientrare Nova a riavvicinare la vita allo spirito e questo è un tema di oggi
Si potrebbe anche dire queste acché laddove c'è dualismo
Forse si intendono in senso riduttivo e limitato tutti e due termini oppure uno prevale e l'altro viene ridotto nel dualismo dite spirito la vita viene e la natura anche che sta dalla parte della vita viene ridotta resa
Pura pure condizione pure a base oggi nel momento della decina mento si può dire che
Ciò a cui siamo
Indotti ripensare un po'tutte e due quindi molte tendenze in ambito cristiano soprattutto protestante ma come abbiamo sentito la DG
Gemina Piano in ambito cattolico non legato a all'obbedienza letterale dei testi ma ad una interpretazione
Tendono a sì non è l'unico naturalmente in ambito cattolico attende no a RIA ampliare questa nozione di natura questo mi sembra inevitabile
E dobbiamo sapere che la natura in senso riduttivo deriva da quella storia di dualismo e lo spirito naturalmente
Lo stiamo pensando cerchiamo di pensarlo
Tenendo conto di questa ditta non come una cosa ma come una dimensione dell'esperienza e quindi qualche cosa che è legato
Alla natura e la vita però a me pare che non vada abbandonata poi si può anche chiamare in un altro modo c'è chi ha parlato di natura e cultura non è esattamente lo stesso ma da l'idea quello che secondo me imprescindibile la mia
Opinione
è che era lo spirito ci dice ciò che nell'uomo non può essere ridotto la complessità che non può essere ridotta che ha a che fare con rapporto con gli altri il riconoscimento diceva Hegel
Che la responsabilità questi sono elementi che secondo me sono essenziali sotto qualunque aspetto da cui si voglia considerare la condizione umana i temi che abbiamo oggi all'ordine del giorno
Grazie grazie a Maurizio Pagano che
Ci ha illustrato i temi dell'introduzione della sezione dedicata alla teologia
Argomenti poi che sono stati discussi da Giannino Piana e da Daniele Garrone
La terza sessione di questo convegno ha a che vedere con la teologia il titolo è verso una abbia un'agitazione del cristianesimo
Giannino Piana docente emerito di Storia dell'etica cristiana presso l'università di Urbino attualmente professore a contratto di etica ed economia presso l'università di Torino
Ha affrontato il tema con due premesse tre momenti e una conclusione il sommario di questa discussione
Sì sommario e non è tanto facile da fare anche perché riflessione andava avanti in maniera abbastanza articolata sui diversi punti
Ci sono partito anzitutto da una considerazione dell'attualità dell'inattualità del tema della natura della legge naturale nel senso che per un verso la categoria è una categoria arretrata anacronistica per così dire per altro verso invece
Lei sta distanze soggetti enti a quella categoria sono oggi attuali se si vuole
Dare la possibilità all'uomo che che vive in una società estremamente complessa di affrontare problemi come quelli per esempio delle manipolazioni alla vita o problemi come quelli dei rapporti tra le culture
In modo corretto fissando dei limiti alla manipolazione per altro verso
Tentando di creare condizioni perché tra le culture vi sia un rapporto
Di reciproca solidarietà e di reciproco scambio
Ecco questa e mi pare la ragione di fondo per cui rinasce anche l'esigenza del tornare alla natura e alla legge naturale in qualche modo come elemento
Sul quale radicare no il comportamento umano ed in diversi ambiti della vita
Per un verso un percorso che vada al concetto di natura a quello di legge naturale a quello di diritto naturale
Dall'altra parte un concetto di natura che non è caratteristico non proviene cioè dalla tradizione giudaico-cristiana sedi nei tempi il concetto di legge naturale viene da lontano viene dalla tradizione del pensiero greco
Ed è stato sviluppato attraverso un processo storico che poi si è introdotto anche all'interno delle AA cristianesimo
Anche se effettivamente le origini di questo concetto non ci sono nel cristianesimo e neanche nel giudaismo precedente intanto in quanto il riferimento a natura legge naturale lo si trova rarissimamente etere di importazione esternano dal mondo greco anche qui
E in realtà però la tradizione cristiana poi sviluppato questo concerto con fasi successive aggiungendo fino a
E giuridici zar perché a farlo diventare un concetto in cui l'aspetto etico originario viene in qualche modo perduto a favore invece di un aspetto più propriamente giuridico
E quindi dando una impronta sempre più sostanzialista infissi sta alla legge naturale
Che l'impronta che poi la legge naturale a riportato fino ai nostri giorni no per questo dicevo prima cioè una inattualità perché nasce anche dal fatto che appunto si è codificato il discorso della legge naturale
In termini che non erano quelli originari
Ma che sono diventati però quelli più Comuni quelli sui quali appunto
Sì parla oggi spesso quando si affrontano tematiche etiche di legge naturale sfuggire a questo fissi solo attraverso una reinterpretazione del diritto naturale come ultimo anello di questa di questa catena
Letta attraverso una
Una concezione personalista però
E non è strettamente legata personalismo di mummie ordini Maritain sì certo quando dico personalismo per direi che la legge naturale mare interpretata sottolineo soprattutto il fatto che
Si tratta di acquisire no una serie di elementi che sono propri della cultura contemporanea soprattutto della tradizione filosofica contemporanea che quindi appartengono
A diverse scuole non quindi non quindi esclusivamente quella tradizionale del personalismo
Che hanno messo l'accento fortemente sulla centralità della persona e della e sulla dignità della persona come elemento su cui costruire un discorso di valutazione poi dei comportamenti
è un discorso soprattutto di orientamento del comportamento verso il bene verso il positivo
Ecco questa visione personalista evidentemente supera la concezione qui si sta naturalistica del passato
Perché introduce accanto alla corporeità che è un elemento su cui non si può non essere qui d'accordo nel senso che è una elemento costitutivo dell'umano
Una serie di altri elementi che sono la storicità sono la cultura sono il il divenire della persona anche come soggetto psichico e così via
Che sono costitutivi dell'essere personale e quindi sono specifici della natura dell'uomo
Che natura in quanto persona cioè non è natura quindi nel senso fisico biologico
Strettamente mai natura in quanto persone cioè in quanto realtà complessa pluri dimensionale a cui occorre fare riferimento se si vuole appunto recuperare e non in senso pieno
Ciò che spetta agli umano e che deve essere in qualche modo poi tenuto in considerazione ogni volta che si riflette sull'umano a partire proprio da alcuni elementi costitutivi dell'umano stesso non c'è qui una possibilità di connessione ecco con
Il pensiero mistico orientare colo che fa riferimento al corpo astrale corpo fisico proprio mentale questo tipo di di riflessione diciamo così certamente c'è nel senso che il ritorno alla natura e quindi bisognerebbe però entrare in un discorso più ampio che non tocca
Soltanto la natura umana ma tocca anche la natura cosa unica nel suo insieme il ricorso alla natura è nato all'interno della nostra cultura come reazione a un eccesso di storicizzazione non ecco
Che gli orientali invece non avendo il pensiero che tale un pensiero molto più unitario cioè l'individuo e parte del tutto no e il tutto è anche la natura intesa come natura code che allo stesso divino e concepita in qualche modo in senso molto più quante Istica potremmo dire cioè come presenza
Del mistero divino dentro alla realtà nel suo insieme quindi anche dentro la natura
Per cui non c'è quella sì sì alle tua lista che noi invece abbiamo e chi ci ha portato a dare della natura una concezione sempre più storicizza sempre più
Come dire fissi sta proprio per reagire in qualche modo
A una situazione di non ambientazioni originaria dell'uomo dentro alla natura
Con una una ricerca se possiamo definirla così che reagisce ai riduzioni sullo per un verso metafisico per un altro verso individualistico e per un altro verso naturalistico
E che porta però alla conclusione alla sua conclusione ciò dobbiamo avere il coraggio di abolire
La il concetto di natura il concetto di legge naturale per arrivare a che cosa si dicevo il il concetto di legge di natura e di legge naturale perché nella definizione storica che si che che è stata data e che è tuttora quella prevalente nell'opinione comune questi concetti hanno acquisito quel significato fissi sta naturalistico
Impara umano potremmo dire che identifica cioè la natura umana con la natura in promana che oggi non è più accettabile per questo allora io per
Dico che siccome linguaggio va cambiato quando diventa equivoco non ecco in questo momento è equivoco parlare di nature di legge naturale applicato al nuovo
In quanto quasi immediatamente si fa
Nella opinione pubblica la sensazione di da dare di della natura umana una definizione di tipo naturalistico cioè qui si sta e preferisco allora che si parli di umanità o di legge umana non di legge naturale ma di legge umana dove la legge umane tuttavia legge radicata in ciò che è specifica l'uomo nella sua natura potrebbe dire originaria ma che lo specifica in quanto nature ed in quanto la natura vicinali e una natura personale coperto un dato da una parte originario stiamo parlando in ambito di riflessione Cattolica quindi la creazione e quindi un creatore eccetera e quindi delle caratteristiche creazione e dall'altra parte però
Una
Concetto che culturale che quindi tiene conto dell'evoluzione del mondo dalla cultura umana chiar dopo anche perché l'uomo prevalentemente in quanto persona e cultura anch'io che il fattura
Cioè la natura e quella dato originario sempre presente ma all'interno di processi che sono processi culturali per cui semmai per vengo ai denti vicarie quel dato di volta in volta partendo dal contesto culturale dentro cui io sono collocato e sono partire di lì grazie grazie a Giannino Piana
All'interrogativo verso la biologi trazione della cristianesimo
Daniele Garrone decano della Facoltà di Psicologia dal desiderio di Roma aggiunge un'altra domanda che senso ha ragionare secondo natura
Ma ha inserito prima una nota polemica a proposito di una concezione riduzioni sta
Essenziali vista che rappresentano la norma la nota dominante della proposta etica del magistero cattolico oggi
Sì la nota polemica tra virgolette critica era legata al fatto che a riflettere sulla
Utilità sulla portata e la legittimità del concetto di natura inetti cava nel diritto
Nella situazione di oggi non è semplicemente un interesse accademico filosofico giuridico scientifico ma sullo sfondo c'è una precisa presentazione di una legge morale naturale
è Terna immutabile
Iscritta per così dire nella natura dell'uomo è accessibile alla ragione che è la proposta direi martellante
Del magistero cattolico
E io in questa premesse poi col suo intervento ho cercato di dimostrare
Che questa visione appunto una visione molto particolare tutte le visioni della natura sono culturali cioè
Non esiste la natura
Oggettivo uguale per tutti ma a seconda degli approcci dei metodi anche delle posizioni ognuno di noi ha un'idea della natura
Interpretata in un certo modo ecco qui invece c'è il
Paradosso che la
Visione della legge morale naturale
Della Chiesa cattolica di prezzi assolutamente legittima come tante altre ma appunto alla pretesa
Di essere
Universalmente data per tutti e c'è anche la richiesta che
Che questa presieda
Allo sforzo del legislatore perché appunto essendo razionale naturale e oggettiva è il presupposto
Dell'etica pubblica della
Legge positiva io naturalmente questo lo contrasto e poi ho aggiunto un altro argomento che non sono affatto sicuro
Che il ridurre o o il centrare tutto il discorso cristiano sull'affermazione di una legge morale naturali immutabile serva alla causa decisionismo che invece avrebbe altre argomenti altre ragioni da spendere in un
Dibattito naturalmente tutti sullo stesso piano
Quando ci si interroga su che cosa sia l'uomo e come dobbiamo gestire insieme la società plurale
Alcuni riferimenti biblici hanno aiutato ragionare
Su questi interrogativi e in particolare
L'interesse è stato centrato sul discorso del
Dell'uomo dell'umanità fatta immagini
Di Dio e
Una aggiunta un'informazione ulteriore quella del fatto che nella video non si parli di natura parola Turano compagni se partiamo da da questa ultima considerazione
Vista
Il suo ruolo e l'enfasi che ha avuto il ricorso al concetto di natura nella teologia cristiana poi
Quando si vanno a leggere i testi si scopre che il termine greco di natura fissa non è mai usato dei traduttori greci della Bibbia ebraica
Neanche per esprimere il vocabolario della creazione anche la morte sta mente usato molto poco
Il che vuol dire secondo me ma non soltanto secondo me che appunto quando parla della natura cioè quella realtà che ci circonda che ci preesiste che in un certo senso costituisce deve costituire il nostro limite
Appunto la Bibbia non ne parla in termini di natura
Ne parla piuttosto in termini di creazione dove anche lì
Prevale l'uso diverbi
Cioè dissidio crea il mondo io le creature di Dio e non c'è un astratto per la creazione ha poi cercato di far vedere rileggendo così anche velocemente i testi
Che per esempio dal punto di vista della Bibbia è impossibile contrapporre
Una natura oggettiva alla storia
Perché fin dai primi passi della creazione si innesca una storia
Tra Dio l'umanità
Ho fatto vedere come il concetto di l'umanità viene creata per fungere da immagine di Dio quindi è un concetto relazionale funzionale non descrive una popoli età ontologica dell'umanità
è il ruolo che Dio affida
Nella sua creazione
E questo rapporto diventa di Ardea logico e problematico per cui l'umanità ha un ruolo altissimo da un lato ma d'altro lato
Si vede che l'umanità adulta e libera
Può anche sbagliare e può anche introdurre degli elementi di negativi delle nei confronti del mondo gli animali nel
Tra uomo e donna eccetera e io ho sostenuto che il
Il Christie il contributo del cristianesimo dovrebbe consistere a mio avviso nelle riflettere
Sulle ermeneutica di questi antichi racconti appartino dei nostri interrogativi di oggi piuttosto che sostenere in modo anche molto pesante insomma essenziali sta ontologico l'esistenza di una legge naturali immutabile
Il riferimento all'interesse scatto logico che dovrebbero avere i cristiani
Comunque può essere utile per tutti
Anche questo mi sembra molto importante cioè prendendo l'antico Nuovo Testamento così come sono configurati adesso
Mi sembra che il tema delle scatolo Gia
Cioè
Vuol dire l'interesse per quello
Il Dio che viene per quello che ancora ci attende per
Quello che Dio può donare e manifestare una sua creazione è altrettanto ma secondo
Me addirittura più importante che non un dio dietro diciamo così che ha messo in moto
Una che azione chiusa con le sue leggi immutabile e poi
Il discorso sulla creazione la Bibbia e molto dialettico parente o se il fatto che si parli nell'antico Comun Nuovo testamento di nuovi cede nuova terra
E quindi di una creazione incompiuta o di una creazione travagliata al suo interno
Per cui
Oggi Lupo mangiato Aniello ma ci sono delle c'è la promessa che il lupo abiterà con l'agnello tutto questo ma naturalmente interpretato ma mi sembra un potente antidoto all'idea
Di macchine azione appunto finita chiusa e senza dialettica al suo interno poi c'è anche il tema
Che abbiamo
Potuto solo toccare
Marginalmente macchina fondamentale
Il cristianesimo e da un lato
Nella sua storia è stato anche colpevolmente conto natura per cui giustamente molti alla modernità ha fatto notare hanno fatto notare che
L'altro la visione antropocentrica dalla dottrina tradizionale per cui l'uomo il vertice il culmine il fine il massimo della creazione tutto il resto esisterebbe in funzione dell'uomo egli sarebbe subordinato
Ci è stato rimproverato che questo tipo di lettura è una delle cause che hanno portato appunto
La disprezzo nei confronti del mondo animale allo utilizzo illimitato F forsennato e anche scriteriato delle risorse e quindi
E questo naturalmente Olimpo dapprima molto sul serio perché appunto l'idea dichiarazione implica anche una l'accettazione di limiti è un rispetto
Di altri da noi
Viceversa se fra molto dialettico forse le cose migliori
O comunque su cui punta di più il discorso biblico sono conto natura
Perché sola more del prossimo
Non è un assecondare la natura umana ma è un impugnare la il perdono parole perdono di Dio non mail perdono ridotto
A virtù
Di di molte nostre chiacchiere vane ecco la dimensione del perdono cioè di una gratuita che non corrisponde
Ad una prestazione anche questo e in fondo contro
Contro natura
La speranza è contro natura e quindi
Ho voluto insomma dialetti Zare il più efficacemente che potevo
Questa idea che sarebbe un interesse cristiano a convincere tutti dell'esistenza di una legge naturale mentre fosse mai Christian dovremmo semplicemente e umilmente testimoniare il fatto
Appunto al di là della natura al di là di noi stessi forse
C'è qualcos'altro che ci viene incontro
Relatore l'azione concluso in qualche modo così come iniziato
E cioè illustrando quali sono le falle di questa il dei della gerarchia cattolica del magistero cattolico
Di una legge morale naturale la quale ci si debba
Assoggettare sì lo avevano definita fallace
Cominciamo dai il casi più eclatanti invocare come concetto dirimente e vincolante per tutti per esempio di fronte a vicende come quelle di Welby volo della Englaro
Il criterio della fine naturale della vita la conclusione naturale della vita è semplicemente un nonsense
Visto che quel problema di che cosa si possa o si debba fare in casi come quello di Welby o della Englaro
Si pone ad uno stadio del tutto innaturale
Che ho citato un dato
Banalissimo che non mi ricordo se a fine Ottocento o nella prima decade del Novecento ma insomma
L'età media in Italia sento un po'più alta per le donne che per gli uomini era di poco superiore quarant'anni il che vuol dire che siamo tutti
Oggi in naturalmente dei sopravvissuti e allora quando si è già sopravvissuto a interventi chirurgici che quando non c'erano motivi agli antibiotici che quando non c'erano
Morini eccetera eccetera
Quando sei mantenuto in vita da
Tecnologie rimedi interventi e medicamenti che grazie a Dio diciamo dico io da cristiano abbiamo scoperto che controlli e innaturale andamento delle cose è chiaro
Che la domanda etica qualunque esso sia che si pone appunto è al di là della natura deriva dalla gestione di questo secondo me secondo
E ben voluto da Dio rapporto di interazione tra una umanità che capace anche di impugnare alcune conseguenze della natura
è semplicemente non non dico che io ho una risposta in tasca posso dire per me quello che voglio non voglio che mi sia fatto ma non credo che si possa
Legittimamente risolvere il problema ricorrendo alla
All'idea di una morte naturale che comunque non c'è più
Oppure gli altri esempi posti potrebbero essere quello della
Contraccezione da un lato si dice che
è iscritta appunto noi come legge naturale nell'uomo quella della procreazione senza limiti
E poi si argomenta per esempio anche mercati nuovo catechismo alla Chiesa cattolica sul fatto che ci sono dei metodi naturali
E dei metodi artificiali legittimi sarebbero i primi illegittimi gravemente legittimi secondi
Quando mi sembra evidente a tutti che il fatto che nella testa dell'homo sapiens sapiens balene l'idea
Che forse
Il fatto che io rappresento conseguenze dialitiche nei rapporti sessuali possono essere impugnate è
Il problema stesso è il naturale
Ciò va contro se vogliamo anche la logica evoluzione che fa sì che noi che un maschio
Della specie Homo sapiens sapiens sia fatto il modo in gravi dare il più gran numero di di femmina possibile che oltretutto non sono neanche legate a periodi
Di calore come
Come di animali e quindi
Il pensare di poter limitare la popolazione è un'idea che nasce dalla cultura allora mi sembra francamente molto ridicolo dire
Preferire come naturale un sistema efficace inefficace e
Boccia non è altro che lo stesso per l'omosessualità è che nel catechismo
Si dice che gli atti omosessuali sono
Atti contro
La natura adesso cito a memoria che poi nel paragrafo successivo si constata che molti
Per molti l'omosessualità è una tendenza innata allora qui mi sembra anche solo sul piano logico un paradosso appunto assecondare
Una tendenza innata cioè
Che esiste nella mia natura sarebbe contro la natura
Da qui si vede di nuovo che appunto
La natura di cui si parla è una natura connotata di contenuti religiosi ed etici
Gitti missini per chi la vede così ma appunto
Sono esattamente una interpretazione come ce ne può essere un altro
Concludiamo sulla questione dei principi non negoziabili
Beh anche qui io per
Personalmente ritengo
Che siano esistiti esistano ed è nobile che esistano per gli umani dei principi non negoziabili ma proprio la storia cristiana dovrebbe insegnare i principi non negoziabili sono quelli che conducono al martirio
Cioè ci sono delle cose che per me
Non passano in secondo piano e quindi io non violerà ormai quei principi
E non c'è bisogno di avere una visione molto
Religiosa ci sono dei partigiani che si sono fatti uccidere piuttosto che tradire vuol dire che per loro la fedeltà e loro compagni era un principio non negoziabile talmente poco negoziabile
Che persino la propria esistenza fisica passava in secondo piano la trappola del ragionamento attuale delle gerarchie cattoliche sui principi non negoziabili
Consiste nel dire siccome per me questo è un principio non negoziabile deve diventare una legge per tempo
E la cosa è tanto più
Grave secondo me in democrazia
Perché mi risulta che nelle democrazie per seguire personalmente dei principi che
A te appaiono negoziabili non ci è richiesto il martirio
Perché appunto sulla democrazia rispetta tutte le idee persino ammessa l'obiezione di coscienza
Ma che allora tanto più in questa situazione si venga a dire siccome
Questo è un principio non negoziabile
So il meglio per me non è negoziabile il divorzio dunque tu non devi divorziare
Quello che è un modo minori assume efficace mentre con il frase io non lo farei tu non lo devi fare esatto
E che tra l'altro poi questo oltretutto secondo me abbassa
Il livello morale perché qualunque idea qualunque convinzione religiosa
Può attendere
La sua diffusione soltanto dalla testimonianza autentica e non dalla legge
Cioè forse se vogliamo poi paga andare il il matrimonio indissolubile dovremmo preoccuparci di esibire delle copie felicemente sposate gioiosamente conviventi che facciano di dire a qualcuno
La voglia di imitare il nove invece come avviene di fronte alla oggettiva
Diffusa crisi dell'istituto matrimoniale invece di affrontare neanche all'interno
Di chi condivide quelle premesse il discorso appunto umano come facciamo a fare un buon matrimonio si dice beh intanto vietiamo agli altri divorziare oppure vietiamo
Agli omosessuali di avere per le loro copie stabile alcun riconoscimento perché questo è un attentato oggettivo
Alla mia concezione del matrimonio che però è legge morale naturale e quindi un valore non negoziabile
Tra l'altro
Si tratta di principi non negoziabili che
Possono subire anche la deroga par di capire se io ho parlato ho fatto la battuta dicendo che
Proprio la Chiesa cattolica poi da un bellissimo esempio di applicazione re molto relativi Istica di un principio non negoziabile
Nel mille novecentonovantanove se non ricordo male poi è stato rivisto non mi ricordo se nel due mila uno due mila e due la
E cadente cioè l'organismo che riunisce tutte le principali chiese evangeliche della Germania e la Conferenza episcopale tedesca cattolica hanno congiuntamente scritto un bel documento
Sul testamento biologico
E in quel documento firmato dal Presidente di allora della organizzazione evangelica che dal cardinale Leman Presidente della Conferenza episcopale tedesca
A un certo punto dopo aver distinto tra l'eutanasia attiva che viene a tutti loro esclusa
Si parla dell'aiuto al morire o eutanasia passiva
E si fa si fanno proprio degli esempi delle scelte che qui in Italia soprattutto nel caso Englaro sono stati vergognosamente criminalizzati cioè la si dice cito a memoria ma
Il contenuto di questo
Che in determinate situazioni appunto in cui non la medicina non dà prospettive
La decisione di sospendere delle cure mediche come l'alimentazione l'idratazione la respirazione la somministrazione di antibiotici e la dialisi ad esempio
Sono scelte giuridicamente legittime e moralmente
Accettabili
E dunque nello stesso momento in cui qui avvenire riempiva vergognosamente ogni pagina
Per settimane con con un aumento del numero delle pagine di foto di Eluana Englaro naturalmente fatta vedere il comune
Ragazza Flori verso vivente che
Il relativismo etico avrebbe ucciso in Germania molti cattolici sottoscrivevano del
Dichiarazioni di fine vita in cui chiedevano esattamente quello che chiedeva
Peppino Englaro ma quel che mi risulta
Sono aggiornatissimi dati ma insomma cioè un paio di anni fa due milioni e quattrocento mila
I tedeschi avevano sottoscritto questa dichiarazione di fine vita cristiana cosiddetta
Ora la
Ci sono un po'più di cattolici un po'meno di protestanti mettiamo che di Liberal siano un po'di più tre protestanti che fra cattolici ma insomma siamo sull'ordine prese ma tale cattolici
Fosse di un milione fosse più fosse qualcosa di meno attualmente di tutto questo in Italia
Tra i cattolici non si è
Non si è saputo nulla
Bene grazie ringraziamo Daniele Garrone
Questi gli argomenti e le voci dei relatori che hanno dato vita al dibattito della terza sessione del convegno secondo natura scienza diritto e morale tra determinismo e libertà
Convegno svoltosi nella Sala della chiesa valdese di Torino nella mattinata del quattro giugno due mila dieci
Nel pomeriggio tavola rotonda conclusiva dal titolo come pensare la natura umana