Convenzione dei cittadini europei su beni pubblici e diritti collettivi (2ª ed ultima giornata - Sessione di chiusura)

Sono le quindici e otto minuti io direi di iniziare i nostri lavori pomeridiani
Perché come ci ricorda il professor Moccia cava ringraziato per primo per l'ospitalità che ci ha offerto
L'Università di Roma Tre
E non si è trattato solamente di un ospitalità perché vederlo qui oggi insieme con noi il sabato pomeriggio testimonia che c'è una decisione ideale e politica verso appunto le nostre tesi
Che ha voluto manifestarci un intervento di ieri anche con la presenza qui oggi quindi siamo particolarmente davanti
E pensiamo che questo servizio di una collaborazione che continuerà anche nei prossimi anni visto che questa puntuale un work in progress dicevamo prima convocato Bartoli nel senso che la Commissione si propone
La convenzione si propone come intoppi dovrebbe arrivare poi ovvero il suo coronamento a livello europeo
Ringrazio naturalmente anche Radio Radicale che trasmette mi è stato detto indiretta i lavori della nostra convenzione dei cittadini europei
Voglio sottolineare che ben quaranta organizzazioni nazionali molte delle quali di primaria importanza hanno dato la loro adesione le trovate sul
Programma che è stato appunto distribuito
E che hanno dato la loro iscrizione a varie fasi di lavori perché capite che lavori sembrate ben quattro sessioni quattro sessioni non sono certamente poche briciole di lavoro cento e venti persone
Quindi io credo che si possa dire ha già le difficoltà di riempire una sala sabato pomeriggio che la partecipazione sia per quanto riguarda
Le organizzazioni movimenti onde che per quanto riguarda poi i cittadini avuto un suo rilievo e un suo significato
Io non voglio rubare altro tempo mi permetterei solo
Ma riflessione il caso ha voluto sapete che inizialmente compie veri Egidio avevamo deciso di tenere la convenzione
Nove maggio anzi sette rotto se ricordo bene venerdì sette sabato otto con la maggiore di domenica pasta
La volontà di non farla coincidere con altri eventi importanti ha spostato questo nostro evento alla prima settimana di giugno
Noi non potevamo immaginare allora che
La crisi che era già iniziata che partita sostanzialmente punti sopra
E che del resto i federalisti avevano previsto buttano previsto da tanti anni nel senso che
Avevamo detto con una moneta senza Stato non può reggere appunto lungo ma avevamo anche previsto che la crisi dopo aver toccato istituzioni finanziaria
E bancarie avrebbe prima o poi toccato anche gli Stati che del resto molti dei quali del resto hanno salvato con istituzioni allargando più o meno appunto il debito pubblico
è quello che sta accadendo gli ultimi mesi sapete che adesso
Qualcuno l'ha paragonato la foglia del carciofo al carciofo come sapete si comincia dalle foglie più starne poi si va verso il centro no cominciato quel caso da grezza avete visto ieri appunto l'Ungheria che non è naturalmente un Paese dell'Europa dissesto appunto dell'Ungheria avrebbe anch'esso
Effetti sistemici c'è stato già un intervento importante la Banca centrale europea lo scorso anno sostegno appunto della dodici miliardi di euro se ricordo bene
A sostegno appunto dell'Ungheria
E quindi le scelte che l'Unione si deve fare ed euro Gruppo in particolare sono scelte sempre più impellenti e sempre più drammatiche
E il ritardo in queste scelte l'altro aspetto lì contiamo veramente che gli errori
Del passato segnino qualcosa
Procrastinare queste scelte significherebbe aggravare la crisi e rendere più difficoltoso
Far accettare e i popoli europei
Indubbiamente le decisioni che nel breve e medio termine hanno anche di costi
Io questa mattina ho partecipato non ho potuto pur purtroppo esse presenti ieri ho partecipato al lavoro sulla democrazia europea e si è parlato e non a caso dello volontà di salvare il modello sociale europeo vediamo una sfida
Terribile per dirla con le parole di sorelle che Presidente bolletta fra Est europeo o noi riusciremmo
A democratizzare la globalizzazione oppure il rischio è Erice oggi noi lo vediamo che la globalizzazione espansivi e la democrazia elimini la democrazia
Ecco quindi dicevo momento particolarmente drammatico e noi siamo qui a fare il punto quel che dobbiamo fare
Con la speranza che sia possibile partendo da questa Convenzione di Roma creando altri spazi di dibattito le convenzioni si degli stessi a livello nazionale che aderivano europeo
I lavori del pomeriggio seguono grossomodo il programma che era stato previsto vale a dire ci sono prima le relazioni dei quattro a rapporteur dei gruppi di lavoro
Poi c'è un intervento di per Virgilio cattoliche presente appunto l'appello finale che poi leggeremo l'intervento di tre parlamentari nove gol Pannella l'onorevole Marinaro sì la senatrice Marinaro chiedo scusa di onorevole Mecacci
Buongiorno
Ex parlamentari
Bene Marco Pannella
Giustamente
E poi l'intervento di Flavio Lotti che coordinatore nazionale e portavoce della tavola della pace
La nostra intenzione viva intenzione definire oltre diciassette
Io son fatto un po'la falda non
Sì entro dentro e trovo è intorno oltre va bene entro il nostro
Io mi son fatto la fama come di essere un po'austro-ungarico venendo da Verona e quindi di far rispettare i tempi in modo
Mi scuserete fin da ora se sarò costretto a richiamare via rispetto appunto di tempi perché c'è poi il personale dell'Università che e quindi ho rimaniamo chiusi qui dentro o di Afro possibilità di costituire diventasse anche questa possibilità va bene
Grazie a loro la parola a Paolo con uso per il primo gruppo
Diciamo
Che io vorrei caro risparmiare tempo
Proprio perché nostro lavoro essendo quello del primo Gruppo Democrazia europea è stato incentrato in una abbiamo
Elaborato oggi stesso un non documento diciamo finale una nostra proposta che fa un po'il sunto di tutto il lavoro che è stato svolto da questo tipo di di gruppo e poi alla fine ne daremo lettura
La cosa mi preme sottolineare questo è un lavoro che viene
Ne portano avanti da diversi mesi abbiamo voluto sul nostro sito diritti con le dovute diritti collettivo unto Euro ieri ci sono stati costituiti quattro sezioni una per gruppo
E per quanto riguarda il gruppo del siero per sono arrivate oltre vinti contributi sono tutti pubblici per cui è molto interessante vedere anche approfondimenti che sono stati
Stadi stati inviati
In abbia fatto la riunioni e dunque proprio perché ramo Gruppo Democrazia europea
Era essere essenziale riuscire
A fare sintesi delle varie spinte che che erano interne del gruppo fate era composto questo gruppo in modo anche abbastanza
Differenziato c'erano vari esponenti della della società civile Panizza il movimento venissero vero che la coordinato il gruppo ma tra Libia alternati fissando il prezzo dell'ARCI
E Forum Sociale Europeo e accanto c'erano pure rappresentanti siamo istituzionali in primis l'intergruppo o
Parlamentare per dalla Costituzione federale europea e doverosa di due Presidenti sia Roberto Di Giovan Paolo che Sandro Gozi
Hanno presentare i loro contributi e quale anzi qua c'è il senatore Di Giovan Paolo che sicuramente voi vorrà dire dovrà fare anche un un dire la sua su tutti i lavori
Detto ciò né ci siamo concentrati
Alla fine di questo di questo lavoro su due punti essenziali ci sembrava l'elemento dover sottolineare
Sottolineando il fatto che mette d'un deficit democratico e di tutte le problematicità che vi sono stati presentarli che l'Unione europea
Ora a oggi ma diciamo un po'il sistema democratico in generale sia nazionale che europeo oggi è molto si sente molto
Abbiamo visto che i due punti nodali su cui doversi concentrare siano proprio quelli della
Della necessità di un Governo europeo
Non solo dell'economia ma di un Governo che vada a appunto vada a a bandire la sua a livello continentale sull'economia e su diversi altri
Altre altre questioni e la necessità di
Prendere il massimo dal nuovo strumento per iniziativa dei cittadini europei fondato o che è stato fissato dal dal Trattato di Lisbona
Su questo pensiamo che le convenzioni a iniziare da questa ma come solo come inizio e poi
Riproporre sotto i binari tematiche specifiche in tutta Europa possono essere lo strumento per creare quella massa critica
Per riuscire a far presentare una proposta di cittadini europei raccoglie quel milione di firme necessarie per presentare delle proposte a livello europeo su di una di questioni
Poi mi fermerei qui e vorrei invece dare lettura al documento che è stato dato il privato in modo collettivo condiviso
In questa due giorni dei lavori del gruppo se forse richiederà esistevano quella gelo Davies eccedenti vengo io ok
Ovviamente la proposta di questo questa è una sintesi essendo tra due Paesi organizzato cono d'ombra R. documento è una paginetta era richiesta che venga inserita poiché l'appello finale della della convenzione veemente
Allora gruppo la democrazia
L'Unione europea ancora oggi soffre di quel deficit democratico denunciato da più parti e che contribuisce ad allontanare le istituzioni comunitarie le reali esigenze dei cittadini europei non rendendo trasparente
La le differenze tra i luoghi di decisione politica con quelli della loro attuazione tecnica
Le proposte dei Governi nazionali si rivelano largamente insufficienti a dare risposte le grandi sfide di una reale democratizzazione dei processi di globalizzazione
Ugualmente i partiti nazionali soffrono dell'incapacità i dare risposte valide ai fenomeni globali
Che incidono nella vita quotidiana dei cittadini a partire dalla crisi economica sociale e ambientale contribuendo alla disaffezione verso l'impegno personale in politica
Di contro da parte di vari espressioni la società civile danni in corso una processo di mobilitazione transnazionale su diverse problematiche specifiche rese necessarie dalla globalizzazione selvaggia senza regole e privi di luoghi visione democratica
In questo contesto la convenzione si prefigge di essere un primo momento iniziali in grado di contribuire
Alla costituzione di un processo strutturato e permanente di coinvolgimento e la partecipazione popolare anche attraverso l'utilizzo di strumenti di democrazia diretta e-democracy e delle primarie
Primo
Scusate credevo
A tal fine
Essenziale che l'Unione europea si attivi su iniziative concrete a partire dal Governo dei beni pubblici e diritti collettivi
Che per loro natura richiedono una tutela sovranazionale a tale scopo occorre la creazione di un Governo federale europeo unico in grado di dare risposte a esigenze della democrazia europea
Di conseguenza si propone
Che in vista delle prossime elezioni europee ogni gruppo politico indi un candidato alla Presidenza la Commissione europea come primo passo verso la creazione di un compiuto Governo europeo
Anche con delle liste transnazionale di candidati si favorirebbe un dibattito europeo un'occasione dedizione e la grazia liberi i partiti politici europei
Di incentivare convenzioni dei cittadini europei capaci di stimolare un movimento dei movimenti in grado di consolidare quella massa critica all'opinione pubblica affini riutilizzare ogni possibile strumento di parti di partecipazione popolare
Per cui il diritto di iniziativa legislativa i cittadini europei articolo undici quattro Trattato di Lisbona su tematiche concrete
Ad esempio l'acqua pubblica la cittadinanza e residenza il reddito minimo garantito libertà di informazione unica in grado lì avvicinare i cittadini Gallura attiva partecipazione a un sano sviluppo della democrazia europea
Grazie
La parola ora ad Antonio Longo pari secondo gruppo di lavoro
Sì anche il nostro gruppo di lavoro
Composto da
Esponenti di diverse associazioni oltre che i federalisti c'era l'Arci dal tavolo della pace IAI ed altri
Ieri abbiamo discusso diciamo come gruppo autonomo questa mattina siamo un po'confluiti con il primo gruppo comunque
Il
Nell'ambito delle nostre discussione sono emersi diverse proposte sul tema del ruolo dell'Unione europea per la pace nel mondo
Però prima delle proposte è opportuno secondo me molto importante sottolineare un concetto che non sempre viene ricordato
E che quando si parla di
Ruolo dell'Europa per la pace occorre sempre ricordare che
Il processo di unificazione europea nasce già
Nel segno della pace cioè la pace è un valore fondante dell'Unione europea questo è stato molto evidenziato nell'al gruppo di lavoro
Ricordando che proprio insomma sessanta anni fa nella con la Dichiarazione Schuman si diceva in maniera molto chiara molto esplicita che
L'Europa serve è la risposta per la pace
Gli europei sono fatte le guerre tra di loro
A un certo punto hanno capito che per fare la pace bisognava creare delle istituzioni sovranazionali quello era la la condizione lo strumento necessario per poter avviare la pacificazione
Quindi
A partire da questo concetto di base che occorre sempre ricordare a nostro avviso
Cioè abbiamo poi discusso sul che cosa vuol dire la pace sia all'interno dell'Europa ma diciamo contro i processi di disgregazione che oggi sono in atto che sono indotti dalla crisi no quindi
Nei confronti del e dei rischi appunto di disgregazione sociale politica
Sia soprattutto nei confronti del diciamo del dell'esterno quindi come ruolo esterno dell'Unione europea verso il resto del mondo
Ecco non so se scorre già
Il
Sì sei Cesar ecco il documento
Nel documento finale ecco brevemente
Per quanto riguarda la prima parte l'aspetto cosiddetto interno ecco della
Della pace l'Europa
La cosa che è emersa sono emerse diverse proposte però una proposta diciamo molto interessante è stata quella relativa al rilancio del discorso della proposta sul servizio sociale sul servizio civile europeo
Come forma di
Mobilitazione anche da parte dei giovani nei confronti della società europea come servizio vero e proprio da offrire
Alla
Società Europa ecco questo è stato il visto come un elemento importante capaci di creare integrazione aggregazione e di lottare in maniera efficace contro i fenomeni diciamo del del razzismo della xenofobia
E per creare un fondamentalmente i nuovi europei ecco servizio civile europeo può essere lo strumento perché era appunto gli europei del domani
Per quanto riguarda invece le azioni diciamo esterne dell'Unione ecco io volevo un attimo magari ricorrendo scorrendo il
Le proprio il testo
Forse qualcuno
Pensiamo iniziative sulle quali ci siamo soffermati
Beh innanzitutto un ruolo dell'Europa nel mondo presuppone che ci sia un Governo senza un governo è difficile che l'Europa abbia un ruolo questo diciamo evidente la quale lapalissiano però va ribadito
Un Governo capace che abbia la competenza di una politica estera la difesa oltre che nell'economia
E quindi ad da questo punto di vista sono importanti in radio sopra questo obiettivo alcune cose come primo battersi per il superare il feto degli Stati in politica estera che nella sicurezza
Secondo battersi perché l'Unione europea abbiamo in seggio nel Consiglio di sicurezza ecco nel quadro ovviamente di una riforma generale del Consiglio e del dell'ONU con
Inoltre sfruttare le cooperazioni
Strutturata nel campo della difesa che sono tra l'altro previste anche dal Trattato di Lisbona ecco
E questo su questo occorre a nostro avviso anche lanciare una campagna di
Contro informazione sul fatto che oggi
Abbiamo ancora ventisette eserciti nazionali che sono inefficienti e costosi
Costano una barca di soldi portano via tantissime risorse che in tempi di crisi potrebbero essere chiedo dirottate molto più agevolmente per far fronte ai bisogni sociali e al rilancio dell'economia
Invece abbiamo una o dei costi spaventosi per la difesa il caso lampante quello della Grecia che
Diciamo è uno Stato che sta per fallire e nello stesso tempo dedica il cinque per cento del proprio bilancio alle
A alla difesa ecco
Quindi parlare di difesa europea vuol dire parlare di una grande riforma che comporta appunto una
Un abbattimento dei costi complessivi per la sicurezza è sicuramente un guadagno in termini di efficienza
Poi ancora un ruolo attivo dell'Unione europea sul tema del disarmo nucleare un tema che è già stato avviato
Nuovamente con l'Amministrazione Obama
E l'Europa purtroppo è assente da questo punto di vista invece deve svolgere un ruolo attivo ecco puntando su una diciamo una
Soluzione globale multilaterale che preveda anche
Co anche con una dichiarazione forte da parte dell'Unione europea in tema di sul diciamo come rinuncia da parte dell'Unione all'arma nucleare
E credo che questo sia una
Un fatto simbolico molto importante che possa diciamo far decollare la i negoziati sul disarmo poi ancora una politica nuova dell'Unione europea nei confronti dei Paesi in via di sviluppo
E infine ancora
Una un ruolo attivo dell'Europa per quanto riguarda la riforma del sistema Umbria finanziario e monetario internazionale si parla appunto di moneta mondiale separati nuove regole per la finanza internazionale
E noi dobbiamo dire che qui in questo quadro va inserito il discorso la Tobin tax
Infine una proposta molto impormi molto innovativa secondo noi
I dire beh noi ogni anno fa quando facciamo Rocco compiliamo la dichiarazione dei redditi indichiamo il cingolo otto per mille ecco perché non cominciare non dire che occorre indicare uno l'otto per mille anche a favore
Dell'Unione europea o del o dell'ONU
Questo sarebbe un modo per far capire che
Il federalismo fiscale non è soltanto un fatto interno nazionale ma
Federalismo fiscale deve avere anche una proiezione europea e teoricamente tendenzialmente anche mondiale
Per che cosa per salvaguardare per garantire e per erogare quei beni pubblici ecco che non sono più nazionali
Che sono europei o mondiali ecco e quindi da questo punto di vista occorre cominciare a far capire alla gente che
Il carico fiscale va equamente ripartito tra la Regione la Nazione e l'Europa di domani il mondo questa può essere una proposta importante che va in quella direzione l'abbiamo evidenziata vi ringrazio
Grazie anche per il rispetto perfetto dei tempi allora terzo gruppo di lavoro Nicoletta attivato
Anche se ha una voce abbastanza Squillante sicuramente si sarebbe sentito anche nell'ultima Sabatino allora
Questo era un gruppo composto tra ieri e oggi di circa diciassette persone in rappresentanza di all'incirca tredici quattordici organizzazioni diverse
Che si occupano
Che lavorano principalmente nel contrasto nel contesto europeo non significa che dal
Dal territorio europeo poi trasferiscono a livello nazionale e quelle che sono e viceversa quelli che sono gli input che ritengono più importanti questa è un'assise forma un'assemblea di
Europeisti
Tutti convinti quindi come dire la almeno spero
E quindi le tematiche che vengono poi via via articolate sono hanno tutte lo stesso denominatore comune quello appunto di a
Fare in modo che l'Europa
Soprattutto
Dal due mila e cinque riprenda un po'in mano quello che era la sua centralità che è andata
Appunto dal due mila cinque come è stato definito da un a amico e collega annus horribilis per l'Europa non soltanto dal punto di vista
Delle riforme anche dal punto di vista nella dell'inclusione sociale e quindi nel nello nello schermo voi vedete quello che c'è in maniera molto sintetica descritta e di cui si è parlato in questi giorni in questi due giornate
Aggiungo soltanto siccome questa come vedete è una sintesi di almeno quattro cinque ore di di
Di confronto inviterei se c'è
Tempo dopo nel dibattito almeno Giorgio grossi a
Ad articolare meglio quello che è una sua una proposta sua e credo del gruppo a cui lui fa riferimento sulla cittadinanza europea che ci è sembrata molto molto
A interessante molto importante che come Gruppo abbiamo condiviso però non essendo io una giurista insomma no non non voglio appropriarmi anche di termini
La che non a di cui non ho un flop non o uso frequente
Quindi come dicevo questi gruppi
Concordo uno tutti quanti nel di nel riavere nel da rivedere anch'
Accentrato permettetemi il termine che non è sempre
Considerato negativo nell'Unione europea quelle che erano le sue funzioni di in di indirizzo non soltanto di coordinamento come sono come sono oggi riducendo anche qui permettetemi
Riducendo anche un po'la sussidiarietà nei confronti dei degli Stati degli Stati membri
A le proposte sono brevemente queste fanno riferimento alla tutte alla dignità della persona
Ma e qui alla dignità della persona e che vengano queste proposte tradotte in misure concrete perché appunto ciascuno di noi lavora in un settore particolare
E siamo consapevoli di non di non
Riferirci sempre aldilà delle cornici male cornici dare anche un po'di un po'di sostanza
Leggo brevemente gli appunti presi a
In prima la prima proposta è legata a reddito minimo garantito
Allora se la dignità della persona passa attraverso il godimento dell'accesso ai diritti fondamentali già riconosciuti dalla Carta europea di Nizza ovviamente ne non ci stiamo inventando niente
Il trattato la Carta di Nizza ricca i trattati che hanno hanno hanno anticipato il Trattato di Lisbona già definiscono per cui quelli che sono i principi e quelli che sono i diritti
Di degli europei dico degli europei perché ovviamente c'è tutta la parte dei non europei
Spero appunto Giorgio grossi potrà
Includere
A quindi tutte cose come dire che sono scritte e il nostro vantaggio rispetto a tante altre situazioni che almeno si l'abbiamo scritta e però ne siamo consapevoli che averle scritte non anche auto medica automaticamente non le possiamo beneficiare
Quindi riconosciuti dalla Carta europea di Nizza inserita nel trattato questi diritti devono essere trattati cioè devono essere tradotti misure una di queste appunto il reddito minimo garantito
Perché ha sotto la soglia del POR della povertà hanno al di là dello scambio reddito lavoro intanto voi sapete che la soglia della povertà a livello europeo il sessanta e è sotto al sessanta per cento del reddito mediano per cui ogni paese a una soglia di povertà dire dirà diversa
In più non legato al reddito minimo garantito ed è qui la novità
Come da rispetto agli altri due tennis reddito garantito che
Di cui si dibatte livello europeo non deve essere legato al rapporto lavoro reddito per cui noi intendiamo con questa proposta sganciarla appunto dal solo scambio
Lavoro lavoro reddito
In Europa si è aperto ormai da diversi anni no un dibattito sul reddito garantito
A un dibattito che che va oltre un po'come funziona da noi oltre il rientro quattro come i colleghi i luoghi
Deputati come questi insomma sono
Dibattito abbastanza abbastanza
Allargato molto si fa via internet molto si fa con ebbe l'altro molto si fa con con Facebook anche se io personalmente non sono una una fan di Facebook però insomma vedo che c'è
Vediamo meglio che c'è molta animazione su questo
Per cui c'è questo dibattito sul reddito sul reddito minimo garantito a
La nostra proposta è che all'interno di questa convenzione ci sia anche una proposta di rilancio o di là sommario di questo
Di questo dibattito e che magari le parti sociali ma anche le parti politiche visto che qui ci sono anche dette del dei rappresentanti del del parlamento italiano o degli importanti rappresentanti del del del
Del dibattito politico ovviamente italiano che in qualche mantenga
Fatto proprio se lo si ritiene importante noi come dire che lavoriamo con le persone in povertà che lavoriamo quotidianamente perché non è che siamo dei teorici lavoriamo direttamente sul terreno secondo noi
Forse il caso come dire che io anche in certi in certi contesti sani cominci a parlare che non
Come dire non non non se ne lunedì le l'importanza
Se
Volete potete prendere noi come dire a
A come come in qualche modo come cassa di risonanza per otto
A me l'altro all'altra proposta è che vi sia una reale eccesso ai servizi sociali e servizi sanitari ai servizi educativi
E a noi aggiungiamo che siano pubblici dignitosi e di qualità
Perché
Frequentiamo tutti i servizi conosciamo tutti lo Stato delle del del nostro sistema scolastico e tutti riconosciamo che forse non sono dignitosi né di qualità nonostante gli sforzi
No credo che sia uno degli ultimi due punti e così finisco la partecipazione noi sappiamo che ora la partecipazione passa attraverso una parla partecipazione democrazia partecipativa
Noi aggiungiamo qualche cosa in più
Che è quella la partecipazione delle persone che vivono in direttamente la condizione però ora vivono direttamente o sono a rischio di esclusione sociale
Non solo dal punto di vista economico ma anche per condizioni sociali sanitarie e culturali
A sarà un po'better opera noi pensiamo che ritornare che andare anche oltre la rappresentanza
Delle organizzazioni dei consumatori che sono ovviamente in aprile necessarie fondamentali
L'andare oltre la rappresentanza dei dei cittadini organizzati attraverso la società civile forse il caso che i cittadini singolarmente in qualche modo riprendano la loro parliamo loro
La come dire la loro parola un tempo un tempo lo si faceva almeno in alcun determinati servizi consultato in insomma eccetera si faceva ora non si fa più e appunto abbiamo visto perdere
Molta qualità
A ultimo e che è una una proposta che abbastanza come dire immediata perché tram meno di due settimane il prossimo Consiglio di giugno
Che nella strategia venti venti il Consiglio europeo riconsideri le linee guida
Nelle linee guida nelle dieci linee guida l'inclusione sociale e non subordinata alle politiche dell'occupazione ma tanto quanto ossia che abbiano le politiche per l'inclusione sociale abbiano
La
La abbiano pari dignità delle politiche occupazionali
Ha finito grazie
Per il gruppo quarto l'ultimo l'intervento di servizi integrati
Allora noi ci siamo riuniti sia ieri che questa mattina hanno partecipato diverse associazioni anche delle persone a carattere individuale
Abbiamo teso molto a distinguere quelli che erano i diritti individuali e quelli che erano diritti individuali comunque espressi collettivamente
Il documento un po'lungo quindi non intendo leggerlo quello riassumo per quelli che sono i punti più importanti nella nostra discussione abbiamo data molto considerazione ovviamente a quello che la base giuridica presente nella Trattato di Lisbona
E dando risalto a quello che l'articolo tre e l'articolo sei per quanto riguarda la Carta dei diritti
A noi abbiamo individuato e abbiamo fatto un po'ombre Stormen tra di noi abbiamo elencato alcuni diritti che noi riteniamo i più importanti dei quali dovremmo dare
Un maggiore una maggiore considerazione nello specifico dal momento che poi erano anche organizzazioni che sia quello di informazione quindi sono stati diverse discussioni in merito avrà il diritto di accesso all'informazione questi ve li leggo perché non li ricordo a memoria diritto di accesso all'informazione alla conoscenza alla formazione
Diritto alla salute come diritto collettivo primario diritto all'inclusione sociale attraverso il lavoro la formazione l'aggregazione
E il sostegno e bisogni primari diritto alla libera circolazione diritto ad una partecipazione ti attiva in base al principio di democrazia partecipativa che è un po'a quello che diceva Nicoletta tra basi precedentemente diritto a vivere un ambiente sostenibile e quindi il diritto all'acqua
E e diritto alla cittadinanza in tal senso l'abbiamo liberato un documento che a una serie di c'è un razionale all'interno prendendo in considerazione tutto quelli che sono
Gli elementi quella ci sono ma che secondo noi e nella sostanza che ci siamo detti c'è teoricamente gran parte già scritto quello che lo vediamo che manca è l'applicazione pratica
Allora vediamo in che modo anche rendere tutto questo pratico quindi abbiamo elaborato delle proposte
E e anche dei suggerimenti in merito il primo il primo fra tutti in merito al campo della salute c'è stata è emerso l'approccio olistico cioè considerare
L'individuo nel suo benessere psichico e psicologico
Per cui qual è stato un elemento che ha portato poi a discutere l'aspetto
Della
Di creare un sistema pubblico sanitario europeo e che dove si possono riconoscere tutti gli Stati quindi creare una maggiore Unione
Per quanto riguarda l'aspetto della formazione dell'informazione sia parlato di creare libero accesso ad internet gratuito sempre più aperto e disponibile
Poiché costruire sedi di o di chi di società civile
Dove perché c'è stata è emerso alla necessità di capire come i fondi
Cosa fa l'Unione europea molti hanno chiesto di un chiarimento in tal senso quindi sia parlo di crediti costi e delle sedi o di dove la società civile possa comprendere meglio
Come vengono investiti i fondi dell'Unione Europea e quali sono risposta europea tende a dare quali danni e la concretezza
Poiché una minore copre la formazione una migliore conoscenza di Erasmus anche per gli studenti che hanno problemi economici perché abbiamo rilevato come si è detto ieri anche adesso da storie
Che a livello europeo ci sono tipo centosettanta milioni di studenti che soltanto due milioni ne hanno usufruito e spesso queste condizionato da fattori anche economici anch'io non solo ma anche da questo
Poiché abbiamo parlato di sviluppare dei programmi per la formazione di programmi di formazioni e che siano sia per medie che per dalla in tutte le livelli scolastici di educazione civica e di diritti umani
Cosicché gli studenti siano perché chiaramente si è vista una notevole notevoli lacune a livello formativo di base
Poi
Abbiamo proposto un regolamento nuovo dei fondi strutturali
Ovvero delle misure che possano portare anche all'investimento
Nenni e negli alloggi delle case popolari sembrerà emersa da una delle per riprendere un discorso di diritto all'abitazione titolo
Il regolamento
E dice che non veniva applicato quindi non lo conoscevo perfette quindi
Poi un'altra l'aspetto che abbiamo evidenziato pensare all'età uno che non costituisca una barriera per la formazione
Quindi rafforzare le lotte perché ci sono una discriminazione in termini politici per proprio rafforzare quelle che sono le potenzialità individuali anche per gli adulti qui perché ci siamo detti a parte
C'erano diversamente al seminario ha presentato l'aspetto che d'acqua a Pantani in qualche modo si è fuori dal mercato di lavoro quindi è pensata oltre a quelli che sono i programmi la Uefa per RAI lasciano l'India
Crediamo importante accompagnare nelle politiche di proprio di Dini notare che l'età non costituisca una barriera che ogni far crescere del segni me nettamente all'età
E poi l'ultimo erano riguardava lo sviluppo ovviamente di
Di programmi di tipo europeo e e di anche di sviluppo linguistico la ci siamo abbiamo parlato anche in merito al lavoro che stessi servizi per l'impiego nazionale
E l'abbiamo fatto l'esempio che poi era anche stato mio personale ma anche di altri
E che i servizi e nel piano parlo solo all'inno nazionale e invece lo ritenevamo molto importante che ci fossero due lingue veicolari quali potevano essere d'inglese il francese se gli hanno
Due lingue che possono lingue web così che i lavoratori che si trovano interfacciarsi servizi per l'impiego abbiano
è una facilitazione o comunque si trovino in uno Stato dove possono parlare dove possono essere compresi
E è poi un elemento che è stato c'ha questa grande distanza tra le istituzioni egli lo Stato quindi ci siamo chiesti quali potessero essere
Tra questo magari l'ha già alla Commissione diciamo lo fa il problema rendere applicarli in modo tale che ci sia più il raccordo tra quella che ha la istituzioni europee e gli Stati nazionali niente altro
Grazie
Ora c'è la presentazione dell'appello finale fatturate ventidue vasto li seguiranno gli interventi di cose da fare etico dei tre parlamentari presenti Di Giovan Paolo Marinaro che Mecacci
Sì va bene
Si prima presentiamo questo
Documento poi ci sono gli interventi che
Addetto professor Anselmi e poi ci saranno connette degli interventi nel dibattito
Dunque noi abbiamo pensato di redigere un documento non sotto forma di
Dichiarazione finale diciamo così conclusiva e definitiva
Ma nella logica chiedete arresto conforme al nostro lavoro di dialogo e di collaborazione con la dell'insieme della società civile di redigere un documento sotto forma
Diciamo così di consultazione anzi abbiamo decise di dare a questo documento un titolo diciamo così un po'rivoluzionario quaderno di potestà di proposta
E di sottoporre questo documento ardue consultazioni parallele diciamo una
Facilitata dal Movimento federalista rivolta alla società civile l'altra facilitata dal cento Spinelli dell'Università Roma Tre
Rivolta al mondo accademico sia dei docenti che dei discenti eventualmente anche utilizzando la rete di centri di eccellenza e al termine di questa consultazione si potrebbe fissare al prossimo autunno
Promuovere una seconda sessione della convenzione che se ci saranno le condizioni dovrebbe essere una convenzione a livello europeo non soltanto nazionale
E me lo dai a definire i gli elementi delle azioni che noi potremmo portare avanti
In Europa secondo appunto una serie di indicazioni che noi suggeriamo poi alla fine di questo documento alle quali si aggiungeranno
Sia quelli che sono provenute dai quattro gruppi di lavoro sia quelle che emergeranno dalla
Dalla consultazione abbastanza schematicamente
Questi sono gli elementi che sono emersi dal dibattito di questi due giorni dalla partecipazione come ha detto Anselmi della di una quarantina di organizzazioni che hanno partecipato attivamente a questi lavori
Il primo elemento che credo ci sia un consenso abbastanza ampio secondo il quale il trattato di lusso di Lisbona
Appariva già inadeguato il momento in cui è stato firmato dai Governi nella due due mila e sette appare ancora più inadeguato a tre anni dalla sua firma di fronte alla crisi che non è soltanto finanziaria
Che scoppiata nel due mila sette che come l'abbiamo visto anche da quello che è successo io in Ungheria si sta aggravando
Secondo elemento che riguarda la politica estera e che certamente l'Unione europea e le comunità prima sono stato in grado di
Far prevalere la pace fra i Paesi membri
Ma l'Unione Europea priva di uno sua politica estera ancora appannaggio degli Stati nazionali non ha potuto esercitare alcun ruolo di pace sia nella stessa Europa come insegnato una guerra civile
Dei Balcani sia nel vicino Oriente sia in molte altre aree del mondo
Terzo elemento il quello che riguarda
La crisi economica
L'Europa non ha contribuito in misura
Sostanziale apporre la crisi male sta pagando pesantemente
Le conseguenze sul piano politico economico e sociale scontando l'incapacità dovuta all'assenza di un potere reale in grado di giocare un ruolo attivo nella determinazione dell'equilibrio mondiale
E di partecipare in modo positivo al processo al governo del processo di globalizzazione allora tenuto conto di questi elementi
Noi lanciamo due proposte la prima
E che dovremmo impegnarci come società civile e
Vecchie idee alle istituzioni europee di impegnarsi a elaborare un progetto globale
Che definisca il grado di interdipendenza fra l'Unione europea e i suoi cittadini degli Stati membri
Di definire un metodo di lavoro politico per creare intorno ad essi il necessario consenso e un'agenda perché il processo il progetto si è realizzato in tempi politicamente certi
Per far questo noi
Siamo convinti che non si tratta soltanto di applicare integralmente il Trattato di Lisbona ma tenuto conto della sua inadeguatezza
Bisogna lavorare perché questo Trattato venga aggiornato e completato
Secondo un'agenda che ci conduca progressivamente alle elezioni del due mila quattordici
Un'occasione per noi irripetibile per riprendere il cammino verso una Costituzione europea su basi federali
Anzi da questo punto di vista e poi lo vedremo successivamente si potrebbe utilizzare come prima occasione quella del Trattato di adesione con la Croazia
Per chiedere per esempio questo lo vorremmo per quanto guarda il tema della pace di iscrivere al Trattato delle dichiarazioni o dei protocolli
Che possono essere ratificati insieme al Trattato di adesione con la Croazia in questo quadro per esempio la prima posta che noi mettiamo sul tavolo e quella di chiedere al Consiglio europeo di adottare una dichiarazione solenne da scrivere appunto al trattato
Di adesione con la corazza che riprenda il principio secondo cui l'Unione ripudia la guerra come strumento di offesa come mezzo
Di risoluzione delle controversie internazionali e che poi nuova in condizione di parità con gli altri Paesi la rinuncia alla sovranità nazionale a favore del Nazioni Unite per assicurare la pace la giustizia nel mondo cioè in qualche modo ispirandosi
A quello che c'è scritto nell'articolo undici la Costituzione italiana
Perché l'Unione però possa esercitare un ruolo di pace nel mondo sono issare alcune condizioni la prima
Superamento del diritto di veto degli Stati membri utilizzando
Eventualmente lo strumento delle cooperazioni rafforzate
La seconda l'uso degli strumenti politici economici finanziari
E anche militari non solo del peacekeeping ma anche del bis del PIS del Deng usando eventualmente lo strumento della cooperazione strutturata nel settore difesa la terza che è stata ricordata prima
E la questione un seggio unico dell'uno bene al Consiglio di sicurezza e la quarta il nostro apporto in particolare
Con gli altri Paesi del mondo il tema della cooperazione allo sviluppo
In vista appunto della realizzazione che però è ben lontana da essere realizzata degli obiettivi del millennio comunque sapete a settembre ci sarà un'altra sessione delle Nazioni Unite
Delicata la questione degli obiettivi del millennio di fronte al quale tutti gli Stati membri sono largamente inadempiente a cominciare dal nostro Paese
Altro elemento che noi che per adesso dal dibattito e che
Noi siamo convinti che sia cittadini a condizione di essere sovrani ed è abbastanza evidente che noi non siamo cittadini sovrani perché
Ci sono delle dimensioni delle sfide degli aspetti dei problemi
Che sfuggono alla responsabilità e la capacità di intervento degli Stati nazionali così come sfuggono alla capacità di intervento dell'opera e quindi da questo punto di vista è difficile parlare di cittadini europei
Sia cittadini soltanto se esso fosse sovrani
La questione del deficit democratico che una volta veniva concepito come quel
Quei casi in cui vengono trasferite dei poteri dal livello nazionale
A livello europeo desse visto una dimensione totalmente diverso oggi ci sono dei problemi
Che non possono essere affrontati efficacemente
Dagli Stati nazionali e per i quali l'Unione europea non ha competenze
Il vero tecnici democratica risiede in questo cioè dell'incapacità di affrontare dei problemi e di risolverli in una dimensione che quella europea e quindi diventeremo cittadini
Soltanto a condizione di reiterare questo rapporto stretto tra la cittadinanza la sovranità
Perché per esercitare in qualche modo questa forma di democrazia che deve essere anche partecipativa la prima cosa che noi vorremmo proporre di tra le varie iniziative di raccolta di firme
Nel quadro dell'articolo undici del Trattato di Lisbona e di raccogliere firme per riprende una proposta che la Commissione
Ha messo non nel cassetto ma ha messo gli archivi che è quella della statuto di una soluzione europea in modo tale da poter consentire la creazione di associazioni
A dimensione e di legittimità europea
Altro punto è quello dell'inclusione dell'interculturalità l'Europa è un'Europa multietnica molti linguista multiculturale
E questo quadro il bene lento corretto l'interculturalità e diventa sempre di più un bene pubblico dell'Unione europea
Che deve articolarsi attraverso varie politiche cittadinanza cultura istruzione formazione multilingue ISMU inclusione che dovranno tendere a preservare la composizione interculturale di Unione europea
Nel quadro del tema dell'inclusione è stato citato prima
L'inclusione non può essere considerato soltanto uno come l'elemento della politica dell'occupazione l'inclusione adesso considerata come una Obiettivo a sé stante in qualche modo dotato di strumenti e di politica adeguata
E in questo quadro abbiamo riflettuto e abbiamo discusso e
Abbiamo trovato un consenso sul tema della cittadinanza di di residenza
E l'idea è appunto che si arrivi ad una legge dell'Unione diciamo una direttiva che renda conforme in tutti i Paesi membri il tema della cittadinanza di residenza passando
Da Linus so sanguinis allo ius soli
Indicando e questo indicazioni ci stava Piergiorgio grossi cinque ragioni fondamentali legate al tema della cittadinanza la prima è che la maggior parte dei cittadini che provengono da paesi terzi chiede di diventare cittadini europei la seconda è che questi istanza riguarda
Ben il cinque per cento della popolazione
Dell'Unione europea e quindi non può tutto questo non può essere eluso senza creare problemi sociali la terza è una ragione di equità cioè i veri residenti dei Paesi terzi pagano regolarmente tasse e contributi
Mario i diritti non sono gli stessi dei cittadini di quel Paese
La quarta e che ottenere
La prospettiva di ottenere la cittadinanza di residenza dopo un certo numero di anni avendo rispettato la legge uno stimolo forte a non prendere scorciatoie legali l'arma migliore per combattere l'immigrazione clandestina
E l'ultima che le politiche di inclusione di questa parte del della popolazione sono essenziali per la sostenibilità del modello sociale europeo e ostacolare la prospettiva della piena cittadinanza sarebbe da questo punto di vista mio
Poi siamo passati evidentemente al tema dei diritti collettivi
Facendo una destinazioni quelli che possono essere diritti collettivi il diritto alla pace la sicurezza alla sicurezza alimentare al diritto ma la sicurezza economica e quindi anche ai diritti sociali
E in questo quadro è venuto fuori un elemento che voglio sottolineare e quello che noi dobbiamo garantire in qualche modo il diritto al futuro dei giovani generazioni ma dobbiamo contemporanea integrative il diritto all'esistenza dignitosa degli occupati
E degli degli anziani
Altro elemento perché evidente con la crisi che scoppiata che la moneta unica il mercato interno non bastano più a tenere unita l'Unione europea
Che occorre giungere è una questione che è stata messe in luce nel dibattito di queste settimane di questi mesi dando ragione al orientamento sostenuto per anni dai federalisti
Bisogna aggiungere un Governo europeo particolare un Governo responsabile dal punto di vista della politica economica basato su una politica di bilancio e fiscale
Comune che quindi contemporaneamente il risanamento dei conti pubblici e promuove il rilancio di nuovo sviluppo economico a livello dell'Unione europea
In questo quadro noi siamo convinti che il rilancio economico non spetta agli Stati perché essi non possono contemporanei per risanare e investire lo sviluppo mentre questo può spettare all'Unione europea in particolare usando lo strumento degli un bonds
Garantendo dei beni che sono bene la dimensione europea come l'energia l'ambiente la ricerca le infrastrutture nelle reti di trasporto e delle e di telecomunicazione le spese per la cittadinanza e per migliorare la qualità di una vita negli dei cittadini
L'inclusione e qui in questo quadro si colloca il tema che è stato detto del reddito minimo di base secondo calcoli recenti
Fatti dall'economista Quadrio Curzio sui mercati finanziari
è possibile reperire almeno un miliardo mille miliardi di euro che devono essere naturalmente garantiti dal bilancio dell'Unione Bilancio che a nostro giudizio deve essere rafforzato dall'introduzione di via risorse proprie
Ad esempio quote dell'imposta sul reddito di cittadini sulle società sulla carbon tax e sulle transazioni finanziarie
L'ultimo punto è le proposte che noi vorremmo lanciare se la consultazione
Sosterrà questa linea la prima è rivolta ai Governi
Perché dare di procedere secondo lo stesso mettono questa autorizzato per l'Unione monetaria cioè per tappe persona creazione numero economica basata su una politica di bilancio e fiscale comune di una politica estera e di sicurezza
Nel caso utilizzando lo strumento delle cooperazioni rafforzate e strutturate nel caso in cui non sia possibile
Raggiungere un accordo unanime
Rivolgersi la Commissione europea per chiedere sulla base del Trattato il che è possibile perché la Comunità Europea quant'è nata già prevedeva l'uso dello strumento dei prestiti
L'emissione di un bonus per progetti di sviluppo compatibile con l'ambiente finalizzati al passaggio delle comuni europea
Verso la terza rivoluzione industriale
Il terzo e rivolgersi alle forze politiche e i rappresentanti
Dei cittadini a livello nazionale ed europeo per chiedere di promuovere
La convocazione una terza convenzione la convenzione il luogo lo oppure il politico lo spazio pubblico all'interno del quale si possono ritrovare i rappresentanti dei Parlamenti nazionali
E il Parlamento ovvero e dei cittadini attraverso il dialogo con la società civile per realizzare per elaborare un progetto europeo un patto di società
Attraverso un dialogo appunto con la società civile per riprendere e avviare un momento il cammino verso la realizzazione in senso federale dell'Unione europea
Prostituzione di cui il Consiglio aveva deciso nelle ultime delle ultime discussione ci sono stati di essere in qualche modo il depositario assoluto ed esclusivo del Governo dell'Europa io credo che da questo punto di vista
Bisogna rivolgersi rappresentante cittadini dicendo che bisogna frenare queste deriva non soltanto intergovernativa ma anche ben poco democratica dicendo appunto che bisogna riappropriarsi della capacità di decidere a livello europeo e probabilmente lo strumento della convenzione che ha dato dei buoni risultati certamente sulla carta di risultati fosse
Meno entusiasmanti quando si elaborata la costruzione europea e fosse il luogo all'interno del quale le due i due canali della democrazia quello nazionale quello vero possono incontrarsi per riprende il cammino
Dell'integrazione politica su basi federali e l'ultima richiesta all'ultimo appello l'ultima int
In qualche modo iniziativa che ne vogliamo lanciare si rivolge naturalmente a noi stessi cioè alla società civile
Con l'obiettivo in particolare di promuovere
La raccolta di firme non soltanto su un'iniziativa ma su un pacchetto iniziative popolari di iniziative di cittadini utilizzando lo strumento per articolo undici noi siamo convinti che sia chiaro che era l'adozione di un Regolamento entro la fine dell'anno quindi a partire dal primo gennaio del due mila undici questo strumento può essere utilizzato
Ne avete già sentito dalla relazione ci sono stati che sono una serie di punti su quali si possono raccogliere firme la pluralità dell'informazione è un tema per esempio su cui le varie Commissioni europee hanno in qualche modo datore esposto Confente non reso Vuarnet richieste del Parlamento europeo per quanto riguarda la questione del pluralismo di media e dell'informazione
La cittadinanza di residenza il servizio civile lo statuto dell'associazione europea un Erasmus generalizzato per gli studenti
La modifica dei regolamenti dentro dei fondi strutturali solo ci sono una serie di punti sui quali è possibile immaginare una raccolta comune il consensuali di firme da parte delle varie anime della Società Civile immortalità
Depositarle sul tavolo della Commissione europea nel due mila undici per chiedere ha prima la Commissione poi al
Parlamento al Consiglio laddove anche la Commissione non volesse dare seguito a queste iniziative
Di avviare delle discussioni e delle elaborazione di atti di carattere legislativo
Per dare sostanza a quegli obiettivi che sono stati scritti anche nel Trattato di Lisbona per fare tutto questo e qui concludo e quindi per non imporre in qualche modo dall'alto delle idee che sono maturate nella preparazione di questi mesi della convenzione
Appunto come dicevo all'inizio questo documento un documento di consultazione che vorremmo che fosse pubblicato su tutti i siti delle organizzazioni che hanno partecipato a questo evento
Intente centralizzando a voi la raccolta delle dei risultati da consultazione e l'altra è quella parallela
Della consultazione del mondo accademico modalità rivali in autunno accogliere i risultati di questa consultazione e organizzare fin d'ora insieme una convenzione di cittadini europei questo punto non sia soltanto
I cittadini italiani ma si ha se possibili ho già avuto alcune indicazioni
In alcuni altri Paesi della possibilità di Combo convergere da sulle eccetera il gene lo convenzioni cittadino avremo nota che entro la fine dell'anno noi potremmo in qualche modo definire un insieme al Comune di iniziative da avviare
A partire dal dal porsi dal prossimo anno questo purtroppo i risultati
Riceverete naturalmente a breve il testo di questo documento integrato
Dalle conclusioni di quattro gruppi di lavoro Garcia
Ringrazio breve giro D'Astoli anche per il
Tempo un misurato che ha occupato nell'esposizione appunto di questo testo
Ora partiamo col dibattito come era previsto nel programma di lavori con intervento punto dei tre parlamentari senatore Di Giovan Paolo in ordine alfabetico la senatrice Marinaro e l'onorevole appunto Mecacci
La signorina porta quindi anche per accelerare un po'il ritmo di lavori
Intanto raccogliamo anche per regolarci quei tempi le richieste di intervento
Altre richieste di intervento
Fra tre minuti per prenotazioni ho avuto già privilegio diverte ci pare questa mattina i lavori della del primo Gruppo quindi diciamo
Quindi ho avuto modo diciamo sì a Dini intervenire vi di ascoltare molte cose interessanti quindi
Fatemi solo diciamo venia delle tre cose a spanne che dirò naturalmente
E io credo che qui siamo più o meno credo anzi con certezza tutte persone convinte possiamo e differenziazioni di metodo ma non certo sull'obiettivo finale
E quindi c'è un problema che riguarda tutti quanti noi quelli di noi che temporaneamente svolgono questo servizio
Ti parlamentare di attività politica quelli che fanno attività politica
Come federalistico impegno per l'Europa di convincere gli altri cioè il nostro problema non è convincerci diciamo danno ed hanno possiamo discutere i metodi che non sono indifferenti
Ma il nostro problema è rendere questo questo argomento interessante per gli altri
Allora le prenotazioni che faccio sono il primo che ovviamente ci troviamo a dover vivere come sempre in una situazione di disagio perché per noi ci andava stretto perfino
La proposta di Trattato costituzionale della Convenzione Giscard d'Estaing figuriamoci no
Ma in una condizione nella quale almeno c'era una rappresentatività minima diciamo di quello che era
La società anche diciamo delle dell'Europa figuriamoci è chiaro che sul Trattato di Lisbona anche abbiamo difficoltà dobbiamo fare i conti con quello che c'è cercare di
Di utilizzarlo al meglio l'iniziativa dei cittadini
è importante soprattutto se non arriviamo a quelli che già sono sensibilizzati
Cioè noi dobbiamo far passare anche un pochino non idea catastrofica delle dell'Europa l'Europa possa vagliare Po fare errori ne fa tutti i giorni però l'Europa anche a un caso di successo è un caso di successo di sessanta anni di pace è un caso insuccesso
Di paesi che scelgono assieme alcune cose è un caso è successo a molte volte che deriva dai suoi errori io spero che la difficoltà proprio diciamo che la crisi di questo periodo abbia fatto vedere maniera ancora più chiara quale se cosa serve da punto di vista
Economico la seconda questione secondo minuto l'Europa e l'Italia e purtroppo mi sembra che ci sia una ma come dire una
Una maggiore attenzione formale rispetto all'Europa nel momento in cui l'Italia molto meno europea
Nei diritti
Nei comportamenti nelle tensioni diciamo almeno dal punto di vista di chi oggi da questo lato fa l'attività parlamentare quello di cui soffriamo quelli non li hanno a cuore questo tema
è per esempio l'utilizzo delle leggi comunitarie come leggi omnibus per infilarci un pochino tutto dentro
Lei il non rispetto dei parametri quando
Servirebbe sui diritti quando non si rispetta i parametri si toccano le persone gli esseri umani quindi a maggior ragione diciamo su questo
è un tema su cui insistere
Credo che bisognerebbe farlo sempre di più e qualcuno di noi cerca di farlo magari ponendo anche alcune questioni oggi per esempio da noi c'era
Abbiamo ospitato piacevolmente diciamo gruppo due sulla pace è evidente che senza
Un ragionamento sulla democrazia e l'informazione non c'è un'attenzione alla pace non c'è un'attenzione a quello che i l'Europa può fare e non fa
E non basta solo ricordarsi di quello che non ha fatto durante il periodo i Balcani
Perché noi oggi ci troviamo a fascette ne faremo anche in Parlamento in questi giorni su cui l'Europa centra poco e niente perché quando parliamo di finanziare l'Italia e non tagliamo su una difesa dei venti di uno dei ventisette Paesi per metterle a si mette c'è se
Deve avere una difesa europea che sia credibile quindi disponibile quando si tratta del vedete un po'di interposizione quando si tratta di fare proposte diciamo di pace e concrete che quindi abbiano anche un impegno da parte
Diciamo del dell'Europa è evidente che siamo poco conseguenti rispetto a questo noi cercheremo di farlo
Per quello che viene dalla mia esperienza culturale politica ovviamente c'era Jacques Maritain neanche inesatti più di me ovviamente Martini che parlava di minoranza di sciocca e credo che in questo campo siamo costretti come dire adesso è sempre minoranza diciotto
Persone
Questione chiudo mine nella questione
è la questione da un primo all'ultimo minuto il tema dei beni pubblici secondo me richiama il bene comune
Cioè io do del Conigliere e anche in questo modo perché nella nostra Carta costituzionale c'è spesso riferimento al bene comune
E io credo che il bene comune che ovviamente è lei che a mente storicamente interpretabile volta per volta non c'è un bene comune definito sono già premono Stato etico evidentemente ma questo
C'è chi lo dirà meglio di me insomma su questo tema
Io penso però che questo tema dei beni pubblici debba essere disegnato in questo modo perché è evidente che i beni pubblici mutano
Di importanza addirittura ritorna pacificamente se noi pensiamo che l'Unione europea che la Comunità europea nasce sulla questione dell'energia che oggi l'energia è tornato ad essere un tema dominante in più così fondamentale anche rispetto ai diritti
E i doveri ovviamente anche dei cittadini secondo me noi dobbiamo su questo tema diciamo beni pubblici dobbiamo strettamente collegarlo a riferimento costituzionale per quanto ci riguarda del bene comune
E
L'ultima notazione che sono di
Di come dire di atteggiamento rispetto a questi oggi l'ho detto sperano è scandalizzato nessuno perché insomma mi sembravano notazione forse poco politica del virgolette
Io credo che noi dobbiamo riconquistare anche un pochino le pance i cuori dei dei nostri concittadini europei nati in Italia come diceva qualcuno
Nel senso che se non è c'è deve esserci un approccio all'Europa che si è anche come dire nuovo di natura psicologica per certi versi cioè non solamente noi siamo come federalisti siamo sempre
Stati impegnati moltissimo nel dibattito su qual è il miglior sistema elettorale qual è il miglior sistema costituzionale quale tipo di federalismo a quello più avanzato e più giusto
E questo ovviamente come dire anche un nostro vizio nostro gusto
Però c'è una necessità diciamo di riparlare in pochina cuori era mance cioè facendo capire che nella normalità
Dell'Europa quindi non Europa che può essere fallibile sbagliare fare bene ma c'è una normalità
Noi dobbiamo riportare questa dimensione che è poi quella che fa effetto diciamo che Cocche convincere persona presente ad andare a votare o meno per l'Europa impegnarsi per l'Europa sentire che è un tema che lo riguarda
E questo secondo me è una dimensione che deve riprendere anche la politica perché se la politica non c'è a cuore non ce la pancia ha solamente la logica diciamo come dire siamo un po'troppo occidentali in questo ecco insomma
Uno è una è una è una
è una notazione faccio del tutto personale diciamo l'opinione tutto personale ma credo che in qualche modo dobbiamo metterla fuoco diciamo anche questa qua perché è un modo per per rimetterci come dire in sintonia con i cittadini comuni
Spero che sia stato
La parola ora alla
Senatrice Marinaro parto da valletto perché la mia Capogruppo quindi
Faccio
Grazie
Grazie anche a Roberto
Ma innanzitutto io volevo uno
Complimentarmi con l'iniziativa penso che sia stata utile opportuna soprattutto in una fase come questa
Non è questione solo di minoranze
Che poi cementieri sono
Quelle che appunto hanno il fardello sull'asse sulle spalle
Di grandi imprese come quelle della costruzione dell'Unione europea credo che sia un senso di responsabilità che risponde Schumi crea una storia che fino adesso
Agli europeisti federalisti hanno portato avanti a partire cementerie dalla capofila
Altiero Spinelli e credo che ce ne dire sia importante soprattutto in questa fase
Dove e cioè vedere viviamo un paradosso dove loro OPA viene concepita appunto come un scaricabarile
Rispetto a quelle che sono le insufficienze nazionale ma allo stesso tempo ce e come dire un bisogno assoluto di di più Europa
E quindi giovedì re penso che inviti i punti
Ripresi nei vari dai vari gruppi di lavoro e poi c'è un vedere nella documento quello che appunto deve aprire questa fase di consultazione
Dei cittadini non solo spero a livello nazionale ma che sia una cosa a livello europeo
è importante interessante perché secondo me parte da cinque almeno tra io prendo quelli più diciamo significativi senza nulla togliere al tutto il resto
A cinque punti essenziali e appunto che hanno a che fare con la necessità di continuare a costruire un'identità cioè mentire
Politica sociale e economica e culturale della dell'Unione europea perché poi il difetto essenziale oggi di fronte all'incalzare della crisi è proprio questa assenza
Ci abbiamo la moneta unica che come dire un fatto significativo importante
Di come dire unità di di popoli ma allo stesso tempo manca poi l'animale cioè mettere per fare in modo che questo strumento
Apposta effettivamente essere in grado di reggere di competere anche di fronte
A colpiti importanti e significativi come quelli che stiamo vivendo per questo penso che
La questione della cittadinanza sia Cioni dire uno dei punti di fondamentali
La questione centine delle politiche redistributive in questo caso ciò che dire del reddito minimo garantito a cioè come dire una sua
Valenza e una sua peculiarità soprattutto in questa fase dove c'è come dire un aumento consistente
Di quelle che sono le fasce di povertà Chamot indire sul territorio europeo
La questione del servizio civile europeo
Appunto voce mi deve mettere insieme risorse volontariato o capacità appunto di spendersi in un contesto molto più antico che nonno solo quello nazionale
E l'altra questione appunto a a che fare con l'interculturalità anche questo è un fatto come dire
Significativo e importante e l'anima stessa della dell'OPA ciò vuol dire
Per la sua a composizione sento non solo uno Europa di Stati è un marchio uno ROPPA dite di popoli e quindi cioè vedere l'interculturalità ha una sua valenza significato
Prioritario non in questa fase
Credo che ciò che questo sia significativo e importante soprattutto nel nostro Paese
Dove
Riceve dire
Ormai penso che tutti noi qualche vediamo con insufficienza a quella che è stata cioè io considero anche
Un fatto storico del nostro Paese uno europeismo apre di facciata un europeismo parolaio o meno ciò mentire propenso poi
A calarsi nella realtà ad essere più più dentro a essere più attento ad essere più protagonista essere come dire più capace anche di tradurre
A livello nazionale il diritto comunitario quelli che sono le politiche a livello europeo questo
Lo lo verifico tutti i giorni anche nella mia nuova aggiuntive
Attività istituzionale perché per un pezzo fatto ciò mentire l'attività istituzionale europea sono stato parlamentare europeo adesso parlamentare nazionale quindi ciò anche questa diciamo
Possibilità di fare questo paragone questo raccordo e vedo moltissimo questo limite
Dal punto di vista istituzionale ma appunto e vista anche ciò che dire della della politica è un limite e che
Appunto oggi come oggi sta avendo anche serie come dire
Sta facendo prese anche nell'opinione pubblica del nostro paese molto cioè vedere scorsa il molto
Percorsa indire da
Politiche molto di di essere di fare e che portano a un ripiegamento nazionale del nostro Paese e quindi
Come dire iniziative di questo
Genere devono aiutare a far sì che e cioè come dire appunto chiamare in causa
La politica chiamare in causa i partiti ma chiamare in causa anche una società civile cioè come dire capace appunto di uscire fuori da questo
Troppe ore da questo ripiegamento nazionale per ritornare perché poi Schumi dell'Italia con tutte le i suoi difetti e le sue difficoltà ce li dirà avuto anche la capacità
Di giocare un ruolo poi sulla scena politica europea sia a livello di Parlamento europeo sia anche a livello di di elaborazioni e e proposte
Soprattutto appunto nel processo di di integrazione nella sua evoluzione
L'ultima annotazione che voglio fare riguarda appunto il trattato di di Lisbona
Che sicuramente anch'io europeista e federalista convinta avrei auspicato e cioè come dire avrei visto meglio ce lo dirà una Costituzione europea
Però sono anche una che viene dalla storia funzionale dire che come dire prende anche per buono
Quello che si era uscito a a portare a casa il Trattato di Lisbona con tutti i suoi pregi e i suoi limiti limiti
Pregi e limiti però che scemi dire rimangono perché nonostante come diritte in PIL lunghi che ci sono poi nell'approvazione di quelle che sono i trattati a livello europeo cinque anni cementeria per arrivare poi
A all'approvazione definitiva e alla rettifica da parte dei Governi nazionali ancora cioè voglio dire non c'è e come dire un
Entrata in vigore effettiva del Trattato di Lisbona da parte dei Governi degli Stati membri
C'è un dire questo a maggior ragione vale per per il nostro paese che preso a tantissime altre cose dire ancora noi non siamo riusciti
A fare ciò mentire tutti gli adempimenti gli adeguamenti necessari per l'implementazione del Trattato di Lisbona
Al punto di vista istituzionale stanchi sto parlando di Camera e Senato poi figuriamoci tutto quello che comporta anche per gli altri livelli istituzionali noi siamo ancora dentro come dire a una sistema istituzionale
E di recepimento soprattutto della legislazione europea Regioni dire degna di vent'anni fa che non aiuta poi dice mira a creare quel a creare quella sensibilità
E quella a trasparenza e partecipazione poi dalla la società civile alla processo appunto di costruzione e altro
Della legislazione che poi dal processo decisionale europea è una questione democratica
Che cioè dire io non mi sento più di e imputare solo a livello istituzionale penso che qui forse
Dovremmo iniziare a fare sulle dire una o almeno continuare a fare una riflessione insieme che riceve dire
Quei sta difficoltà
Questa questione democratica che e cioè dire si ripresenta sempre per l'Unione europea a che fare soltanto con la intenzione cioè di dire di non democratici Zare
La costruzione europea da parte dei Governi nazionali e perché questo ci ha uniti del punto nella misura in cui Schumi dire sì ritiene di dover tenere cioè di dire sempre nell'ambito intergovernativo quelli che sono le decisione a fondamentale a livello europeo è ovvio che cioè dire e come dire uno ostacolo che viene frapposto da parte
Dei Governi nazionale nella processo decisionale allo stesso tempo però nel processo di costruzione
Dell'unione politica economica sociale e io aggiungerei anche del lavoro e non solo fiscale dico che oggi c'è e urgente bisogno
A livello nazionale ma anche a livello europeo e aggiungo e chiudo anche a livello mondiale perché c'è un dire io
Ritengo che sia c'è come dire anche un fatto positivo in questa direzione il fatto che cioè come dire
Il Capo di Stato dell'amministrazione americana abbia ha voluto anticipare giovedì nell'incontro con il nostro Presidente della Repubblica che guardate che nell'ambito
Diciamo del panorama europeo rimane forse l'unica figura cioè come dire
Significativamente importante
Dal punto di vista internazionale di garanzia per come dire un processo di integrazione atte europeo cioè dire appunto che possa dare
Sicurezza e garanzia anche per degli altri i Paesi che non sono parte dell'Unione europea c'è quindi anche un problema che ha a che fare con una la classe dirigente europea a quindici o vedere ben vengono
Iniziative di questo tipo che devono anche avere la preoccupazione di aiutare a forgiare cioè le delle giovani generazione a come dire acquisire quella capacità è quella identità
Europea nuova perché appunto noi ci siamo Forgia antico in un'altra epoca Roma oggi sicuramente i problemi le questioni sono ben altre grazie e buon lavoro a tutti noi nazionale
Segue l'intervento del l'onorevole Mecacci che
E delle
Si faccia il più possibile
Di per sé l'arresto spesa lavandaie ringrazio innanzitutto per per l'invito e per l'occasione anche di
I conoscenza diretta con altri di voi con piccino abbiamo avuto modo questi anni con impartita radicale di confrontarci molte volte Dio credo faccio su alcune osservazioni
Che se dovessi spiegare come diceva senatrice Marinaro uno della mia generazione o a qualcuno più giovane qual è stata la missione dell'Unione europea io credo che potrei utilizzare alcune delle parole causata Antonio Longo prima cioè non europea è nata
Sulla pace è nata in nome della della democrazia c'è stato un progetto politico
Che è nato da un fallimento cioè il fallimento degli Stati nazionali e dell'autoritarismo in Europa rapportato alle guerre mondiali
E alle precedenti conosciamo questo non va dimenticato perché se un progetto politico perde la sua missione non è in grado neanche di spiegare le ragioni per le quali si debbano fare
Delle scelte di un tipo o di un altro e in particolare su questo su questa questione della pace della democrazia e io credo che alcune delle cose che avete indicato come priorità
Di questo lavoro che vi apprestate a fare
In consultazione anche con altre organizzazioni e spero anche con altri parlamentari sia importante ma a partire credo da un da una dà un contributo che posso dare che possiamo dare anche un modo movimento politico
Che la pace non è solo l'assenza di guerra e credo che anche la proposta da aggiungere al trattato temi che si ratificherà con la Croazia possa essere in qualche modo
Rivista perché la pace e la democrazia si ottengono quando i diritti sono rispettate sappiamo in tanta parte del mondo Non c'è pace non solo perché non c'è guerra ma perché non ci sono diritti fondamentali libertà di espressione la libertà di religione
E su questo europea che pure ha programmi importanti a fra le prove le priorità politiche anche l'attuazione di questi obiettivi in particolare con gli accordi di cooperazione questo lo sappiamo non avviene
Famose clausole democratiche degli accordi di cooperazione con i Paesi in via di sviluppo spesso restano lettera morta anche per incapacità del Parlamento europeo e della Commissione europea
Di farle valere però dal lato positivo credo che
Si possa constatare che la pace la democrazia si sono tenute si sarà realizzata in Europa con l'allargamento tant'è che con la fine della seconda guerra mondiale lo ricordava Marco Pannella
In una nostra in una qualche giorno fa Churchill propose l'idea del Consiglio d'Europa cioè di un'unione politica e istituzionale anche di Paesi che in qualche modo andavano ben al di là
Di un'idea di Europa come conosciamo oggi e che poi nel corso degli anni sappiamo essersi reso attuale perché in crollo del muro di Berlino l'allargamento ad est ma anche le relazioni politiche ed economiche
Ed istituzionali che sempre più si allarga al mondo che si sviluppa in quella direzione richiedono anche la necessità di una risposta
Politica di quel tipo quindi l'allargamento significa la creazione di un'area di pace di democrazia e credo che motivare i cittadini sulla base di questo obiettivo sia qualcosa da nonna
Tenere in secondo piano importante sicuramente parlare delle crisi economiche dei problemi che ci sono questo livello perché di richiamo e li vivono le persone sulla loro pelle tutti i giorni però
Credo che questo tipo di valori siano qualcosa che parlano ancora molte
A molte persone il problema e chi ci troviamo di fronte apporre delle iniziative importanti che sono state prese nel corso degli anni dall'Unione europea su questi temi in tema di diritti umani
Il tentativo di creare istituzioni internazionali come la Corte penale internazionale che appunto di questo si occupa cioè di cercare di proteggere la vita dei più deboli in tutto il mondo
La questione della moratoria della pena di morte sono valori e campagne che l'Unione europea in quanto tale ha fatto proprie ora noi sappiamo che sui più importanti dossier di politica internazionale bene europea non ha una posizione comune
Dalla questione dell'adesione della Turchia dalla questione del conflitto israelo palestinese alla questione iraniana ormai c'è una rinazionalizzazione di tutte le politiche essere allora c'è riemergere del nazionalismo tra se
Riemerge nazionalismo
Come è accaduto sessanta settanta ottanta anni fa chi può escludere che non si possa tornare ad emergere di quei terreni e dei pericoli per tutti per questo io credo lascio come
Così come riflessione per il nostro Paese anche guardare alla politica estera italiana
Di questi ultimi due anni che è stata e chi viene ancora vissuta come una politica estera bypartisan
Che apre nei confronti della Libia di Gheddafi nel modo che abbiamo visto che continua ad aprile nei confronti della Russia di Putin
Che apre cominciava esso che cioè in cui si dismette diciamo qualsiasi tipo di riferimento a questo tipo di valori nome di una competizione europea che esiste con altri Paesi che fanno altrettanto perché fare così o la Merkel diciamo
Si stanno impegnando in questa che io credo che nell'ambito della vostra discussione anche per quanto riguarda il nostro Paese però anche un dibattito magari nel fine l'opposizione
Possa essere utile iniziare a guardare a questo tipo di iniziative come qualcosa che mettono a rischio progetto europeo
Perché quando si
Ritenerli razionalizzano appunto questo tipo di scelte purtroppo la strada che si percorre la strada pericolosa e che non è foriera certe di maggiori libertà e diritti per tutti grazie
Sì
Coro due brevi interventi di già Franco Martini
No no no potente riserviamo per la fine
Grazie
Io chiedo scusa devi interrompere il programma formale ma io avevo una piccola osservazione che però credo che
Possa
Avere un suo profondo significato anche dopo l'intervento di devastanti nella documento della
Prima Commissione
Inizia proprio mi pare nella prima riga che si dice che
Le vicende hanno confermando
Problemi sollevati dalla
Come possiamo dire
Dal deficit democratico
Ecco io credo che la le l'espressione del CIE deficiente democratica
Per molte persone che poi spero leggeranno in altri documenti sia un'espressione un po'misteriosa misteriosa per alcuni
E magari
Anche
Interpretata erroneamente dato che come ci aveva detto da astrali il termine l'espressione
Come si chiama Id deficit democratico una espressione ricca che naturalmente abbracciarla insignificante quindi io pregherei nel senso del
Il Presidente del primo gruppo di lavoro di ritoccare nel modo migliore mi fido naturalmente dei duri questa espressione perché sia
Più comprensibile e più comprensiva anche del significato dell'espressione grazie
Allora Alcide Scanavino saprà un breve intervento poi chiudiamo il dibattito facciamo intervenire Flavio Lotti Gianni Tamino Marco Pannella
Allora io penso che la parte più debole di documenti che abbiamo sentito sia proprio riguarda i propri diritti
Nel senso che noi siamo federalisti viviamo in un ambiente un mondo di politica di realismo politico e non siamo soltanto degli idealisti quando facciamo un elenco di diritti che rivendichiamo che auspichiamo come ho letto nel documento del terzo gruppo senza indicare senza tener conto della
Crisi dello stato sociale in cui viviamo solitario ma
Nel mondo in Europa o perlomeno e senza opporsi Polenghi dei vincoli
Che questi ci pongono siamo nel mondo delle del proprio ideale e l'UPI della realtà io dissentono questo modo l'imposta di bollo non distretto dei diritti
Che auspichiamo evidentemente ma dal modo di affrontare questo problema risultato nel documento che Alletto Virgilio verso la fine si pone il problema delle risorse c'è un cenno alle risorse
Gran parte però di queste risorse sono auspicate sono sperate
Sono o sono futuribili allora io chiedo che il terzo documento sia in qualche modo rivisto tenendo conto di un problema di un vincolo
Oggettivo posto delle risorse viviamo in un mondo in cui lo Stato sociale in crisi perché è cambiata la struttura demografico popolazione europea ho dato di fatto non piace a nessuno ma è così
Prima di e che sia precisato meglio il problema delle risorse in tutte e quattro i documenti c'è riferimento salario minimo aderito minimo garantito bellissima cosa non c'è una parola sulle modalità di finanziamento
Aveva chiesto anche su quelli più di una
Una precisazione
Grazie
Sono a vostra moglie qui io ho partecipato ai lavori del primo gruppo vorrei anzitutto esprimere soddisfazione Perri contenuti emersi anche per
L'esposizione del documento da parte di per reagire D'Astoli mi ritrovo pienamente credo che su queste basi potremmo allargare molto alla Rete dei partecipanti anche garantire maggiore successo di partecipazione a alle future convenzioni e il suggerimento visto che abbiamo anche la presenza di
Senatori Senato senatrice appunto onorevoli vere
Eventualmente prevedere in questo calendario di cui Pier Virgilio ha dato punto qualche cenno
Anche per favorire in maniera più strutturale dialogo con con la classe politica penso in Italia ma potrebbe essere appunto un'esperienza riproposta anche altrove laddove ci sono
Delle convenzioni in programma
Appunto un suggerimento una domanda procura pongo a direttamente a a chi
Svolge il servizio in Parlamento è
Se fosse possibile utilizzare lo strumento delle audizioni in Commissione parlamentare per
Poter appunto creare un contatto diretto non solo con
Quei deputati che magari
Seguono più da vicino lavoro dell'intergruppo federalista ma allargare poi quella base
Di consenso tra intorno a questi temi e io auspico che eventualmente uno siano coinvolte non solo la Commissione che
A che fare con i rapporti con europea ma visto che i temi sono trasversali era a vari settori potrebbero essere appunto coinvolte attraverso i contatti che sicuramente ci saranno di lavoro e di altre Commissioni
A livello giovanile quando responsabilità nel venerazione svanire federalista europeo questo strumento lo Trezzano amo abbastanza ed era molto efficace del polvere visibilità mediatica insomma creare quell'effetto moltiplicatore senz'altro abbiamo bisogno grazie
Percorro approvava a Flavio Lotti il teleporto così la tavola pace volevo ricordare che
In passato si è tenuto i tempi di Maastricht anche sono tenuti ad essi si dei Parlamenti nazionali
E sarebbe interessante se riuscissimo l'allargamento naturalmente ha disperso molto il nucleo iniziale pensare di nuovo delle sì sì dei Parlamenti nazionali credo potrebbe esclude Tato ci sono tenute a Roma e l'Italia ha avuto un ruolo importante in quel passaggio grazie Fabio
No grazie sono io a ringraziare voi di avermi dato l'opportunità di essere qui con voi oggi pomeriggio avrei voluto
Seguire da dall'inizio dei lavori di questa
Di questa convenzione però non mi è stato possibile
Perché peraltro impegnato in un'altra un pezzettino di costruzione di quell'Europa dal basso
Che qui abbiamo ancora una volta evocato un pezzo di lavoro anche questo sconosciuto per lo più
Il tentativo di consolidare
La costruzione di una rete di Comuni Province regioni i poteri locali che in Europa hanno a cuore quello che sta succedendo in Medio Oriente
Proprio ieri a Barcellona
Il coordinamento nazionale degli enti locali per la Pace diritti umani di cui sono direttore ha sottoscritto insieme con la Confederazione dei fondi spagnoli per la cooperazione internazionale e insieme a site uni France che la la Rete delle delle città francesi
Dedicate alla ai gemellaggi alla cooperazione internazionale un protocollo di intesa
Che dopo dieci anni di lavoro in comune da
L'avvio segna l'avvio della trasformazione
Di un impegno solidale in una vera e propria associazione di tipo europeo non c'è ancora la base giuridica per farlo ma c'è
Nella volontà di queste amministrazioni locali
La convinzione che oramai ossia agisce insieme anche unendo il lavoro di Parigi Barcellona finirei in sé Perugia e quant'altre città oppure noi non riusciremo a svolgere fino in fondo quel compito cui siamo chiamati
E a dover e allora
Voglio ringraziarvi per il lavoro che avete fatto già avuto la possibilità di partecipare con voi anche alla quota l'appuntamento di Padova e e però vorrei provare a potrà far condividere con voi una riflessione sul seguito da dare a questo lavoro
Perché è lì che sono tutti quanti noi ora poniamo il nostro desiderio più grande
E cioè che si riesca a rompere il cerchio degli addetti ai lavori
Si riesca a riproporre queste idee a farle circolare anche tra coloro che dovrebbero esserne i principali beneficiari nonché artefici
E quindi consentitemi solo una una vi una alcune domande
Che che anche queste non mi permetto solo di esplicitarle ma so di esche signor sono condivise pertiene che fine fanno queste idee
Che fine possono fare oggi queste idee affinché non siano iscritte automaticamente in un grande e bel libro dei sogni
Io credo che questa domanda si accompagna a una serie di altre domande alle quali
Noi abbiamo la responsabilità di e di dare delle risposte collettive agli
Qual è la fase in cui oggi sta vivendo l'Europa che è stato Traversi Sandon l'Europa
è una fase di declino come molti stanno ripetendo in tanti modi qualcuno a
Addirittura già già da diversi anni ricordo per citare un nome
A tutti voi conosciuto giornalista come Cappuccini scrivi in
Paragone però la fase che sta vivendo l'Europa alla fine deve al periodo della fine del dell'impero romano è questa la condizione nella quale vogliamo iscrivere la nostra condizione
Che idea abbiamo dell'Europa che idea hanno gli i cittadini europei dell'Europa nella quale stiamo vivendo perché
Io anche su Newsweek di questa settimana la la domanda che
Che balza in copertina ma chi ha interesse ad uccidere questa Europa chi sta lavorando per uccidere questa Europa e dove ci sono aggiungere io le forze
Di tutti coloro che non si condividono quella prospettiva
E quale l'idea di mondo che a questa Europa si è giustamente
Parlato dei di ciò che dovrebbe fare l'Europa per la pace nel mondo ma io mi domando prima qualità di mondo noi oggi come Europa intendiamo costruire perché noi siamo chiamati a concorrere
Alla costruzione di un mondo di un qualsivoglia mondo lo voglio dire un mondo migliore perché già forse una
Una risposta scontata
E e quale posto iscriviamo annoia europea e all'Europa all'interno di questo disegno internazionale
Badate so che su queste domande noi ci ci siamo interrogati ma io penso che queste siano le domande principale reti che oggi stanno nella testa delle persone
Che oggi non riescono più a trovare un senso una ragione di un pizzico di interesse ad occuparsi di queste cose
E allora io credo che noi dobbiamo coniugare questi progetti queste idee queste riflessioni alle risposte a queste domande
Se soltanto se riusciamo a fare questo e accanto allo sviluppo di questo documento
Che per Virgilio ha tracciato no nei prossimi mesi era attraverso un'opera di allargamento ulteriore della consultazione io credo che noi dobbiamo fare anche un'opera di sintesi
Di riduzione ai all'essenza di scelta di selezione anche degli dei messaggi attorno ai quali provare a
Ricostruire un dialogo con tutti quei cittadini che oggi non riescono più a capire il senso l'utilità
Di questa Europa noi abbiamo il dovere e questo gruppo è un gruppo potente non è un gruppo marginale
Noi tutti voi vi io sono uno che avevo a scuola qui
Siete come dire
Il cuore di uno strumento straordinario a condizione
Che noi siamo capaci di scendere poi dalle nostre sale dalle nostre cattedre da i nostri luoghi di elaborazione e
Declinare una riflessione a partire dagli
La testa di
Delle persone di quelli che rischiano di perdere il posto di lavoro o di quelli che vedono qualcun altro che sta perdendo il posto di lavoro magari ancora non sono stati toccati ma vedo euro perché succede
Attorno quelli che SISS sentono crollare il mondo della formazione che sembrò crollare il mondo della scuola quelli che che sento da loro
Cadere la libertà di informazione in questo Paese
E che pensano che dopo questa legge sulle intercettazioni che verve verrà speriamo di no ma che temiamo venga approvata in questo Parlamento pensano di andare all'Unione europea
O alla Corte di Strasburgo per fare ricorso ecco
In tempi di crisi fatto bene ricordano si pensa all'Europa intera quando non ce la si fa più da soli allora si pensa allora proviamo a pensarci un attimo prima
E cerchiamo di capire in che modo noi possiamo aiutare tutti
A capire come l'idea stessa dell'Europa e di un'altra Europa di quella che dico che abbiamo conosciuto fino adesso ci possa essere d'aiuto per uscire da questa crisi in una condizione migliore
Io vedo tutto questo con una straordinaria opportunità
La crisi come una straordinaria opportunità di cambiare cose che comunque non andavano bene
Ma per fare tutto questo c'è bisogno che un gruppo come il vostro assolutamente
Consapevole assolutamente preparato competente e capace debba
Come dire fare come il sale
Il lievito no deve deve riuscire a spandere sì in maniera
Utile affinché possa crescere noi non abbiamo bisogno di una società civile per sommi le sue sigle
Abbiamo bisogno di una società civile che rompa anche i propri steccati per poter lavorare realmente insieme
E allora
Una la la mia è una sola proposta di percorso
Io penso che sempre di più noi dobbiamo progettare il cammino che dobbiamo fare davanti progettarlo insieme l'Europa non deve essere
Il tema l'etichetta che aggiungiamo al tema degli altri deve essere una chiave per rispondere ai problemi che tu hai quali tutti quanti stiamo cercando delle dei dare del delle risposte
E qui lo possiamo fare con un grande investimento che deve essere anche un grande investimento educativo innanzitutto di patate oggi si questo incontro si compiute con un dialogo con la politica è importantissimo
Ma quanti sono i politici dal di fuori di quelli che sono qui oggi disponibile ad ascoltare
Si dice il Parlamento ma forse a partire da qualche altro Paese ma dubito
Ma del in Italia quanti sono i parlamentari i politici che realmente quando si alzano la mattina pensano a questi problemi si occupano durante le prime ore della giornata di queste cose
Ecco lo lo dico non per alimentare sfiducia ma per indicare una strada da percorrere anche per ricostruire una politica
Che sia davvero in grado di coniugare
Tutte queste idee trasformando le in realtà concreta in pratica concreta
E allora un grande investimento educativo quello che dobbiamo fare
E quello che possiamo fare declinando il lavoro di questi che si fa dentro le università con quello che si fa interno del resto della scuola la scuola
Tartassata sempre più indifferibile se in ginocchio ma band ove
Ci sono ancora tantissime risorse straordinarie
Che si interrogano su come fare a dare una prospettiva un'idea positiva come trasformare queste noi giovani energie in uno strumento di cambiamento di questo Paese
Che per me meriti per noi anche l'Europa e non è soltanto lì l'Italia e allora io dico buona l'idea di pensare di guardare verso il due mila quattordici alle prossime elezioni europee perché
Dobbiamo sapere che poi quello è uno dei punti di caduta estremamente importante
Approviamo a darci alcuni TIR un itinerario proviamo può gettare a progettare magari da qui al trenta di settembre non soltanto alla revisione di questo testo ma anche un anno di lavoro in concreto in cui insieme i percorsi delle convenzioni territoriali
Che che sono molto importanti ci possano produrre anche altre dinamiche di coinvolgimento di tutte quelle persone che badate non hanno sfiducia nell'Europa e che non riescono più a immaginarsi alla grazie
Ora avevamo gli ultimi due interventi di Gianni Tamino di Marco Pannella Marco Pannella non me ne vorrà se lo faccio intervenire per ultimo
Ai tempi della prima
Eh lo so
I tempi da prima Repubblica si metteva il ministro a fine Toumi ristorno c'è mai stato però qua da noi si sommano sei un patriarca comunque del federalismo europea
E quindi
Grazie
Gianni Tamino che due poli presentazione Gianni se non è voi se il Veneto quindi glicemia abbiamo chiesto in via definitiva dell'ideologia presente ideologia Università di Padova è stato Presidente per la biodiversità
Del Ministero per l'ambiente e il parlamentare europeo e anche nazionale se ricordo bene ma si prima
Pace più trito questo si lascino dire ha sostituito adesso anche nel Parlamento europeo più opportuno ricordarlo sempre grazie
Ecco partire anche
Da un discorso proprio di Alexander Langer e cioè
Nel momento in realtà se una cosa va bene o va male lo si vede nei momenti di crisi è vero che la crisi può essere un'opportunità e sono d'accordo con Flavio ma può essere però può essere anche un disastro e la crisi mette in evidenza se le cose funzionavano funziona purtroppo questa crisi ha messo in evidenza che l'Europa non sta funzionando questo il dramma
E che noi abbiamo visto andare tutti per ordine sparso abbiamo visto un ritorno agli egoismi nazionalisti
Abbiamo visto una serie di
Percorsi molto pericolosi
E come già è stato detto e condivido pienamente
Il documento che piove il Virgilio ha letto è
Anche il Trattato di Lisbona non è ancora adeguato a dare una risposta adeguata né a questa crisi ma neanche a quello che la nostra aspettativa di Europa perché citavo Alexander Langer perché
Alexander Langer diceva quando si propongono delle cose che sono così molto elevate citando sempre degli utopisti
Però ricordiamo che ci sono utopisti utopisti cioè si può essere utopisti per cose che non hanno nessuna prospettiva e si può esser degli utopisti che intravedono e anticipano delle cose che si possono realizzare
Noi qui forse possiamo essere visti come visionari ma siamo dei visionari che propongono delle cose perfettamente realizzabili e che de è la e questa l'altra cosa che devono essere realizzate
C'è la mancanza di una realizzazione
A reale dell'Europa su base politica oltre che economica abbiamo visto che perfino la parte economica entrate in crisi non permettendo assoluzione di molti problemi tutta quell'insieme di problemi
Io però come non non tanto come ex parlamentare ma più come
E neanche come docente che di universitario che è un altro dei gli aspetti quindi che sarei tentato anche di discutere sul dramma della mancanza
Di
Riconoscimento della conoscenza dei dell'istruzione come diritti di cittadinanza perché andiamo sempre più in una direzione opposta ma lasciatemi parlare per quello che
In più il mio mestiere quello di biologo e collegare coniugare se vogliamo i vari aspetti che sono stati trattati con gli aspetti
Che riguardano quelli che possono essere definiti i diritti di cittadinanza di terzo livello di terzo ordine quello che passa dal diritti
Democratici I diritti individuali a quelli che fece son diritti collettivi come quello di ieri che il diritto all'ambiente il diritto alla salute
E io ci metto anche il diritto a una adeguata alimentazione perché
Se nel passato come europei abbiamo assistito a un periodo positivo è stato detto un lungo periodo di pace in Europa non fuori purtroppo e neanche in Europa perché i Balcani hanno messo in
Dentro l'Unione europea
Alex Langer sulla questione balcanica si è speso e molto
E e poi ai margini del del dell'Europa vediamo quantità rami dal punto di vista della mai dei conflitti ci sono ma diciamo che al nostro interno abbiamo vissuto un periodo relativamente lungo di pace
Avevamo subito dopo la guerra un periodo di difficoltà anche di approvvigionamento alimentare oggi questo problema sembra superato
La questione della salute sembra migliorata tutti dando per scontato che vivremo sempre più a lungo che andremo oltre i cento anni eccetera e nessuno fa i calcoli con la realtà intorno
E cioè
Che questa crisi non è solo ma è già stato detto una crisi finanziaria ed economica
Eppure i gli aspetti della crisi economica li stiamo solo intravedendo e i drammi che ebbe avverranno sono ancora tutti da verificare pare penso per esempio la disoccupazione crescente e quello che otterrebbe comportare come
Reazione a catena che questo comporta
L'assist perde spesso di vista le caratteristiche strutturali di questa crisi che vanno in
Insiste
In quegli aspetti che sono stati messi in evidenza come beni pubblici e come diritti collettivi che sono per esempio gli aspetti energetici ambientali
Agricoli agricoltura come garanzia di alimentazione il diritto all'acqua son tutte cose che
Sono fondamentali
Senza le quali tra l'altro e difficile immaginare un futuro di pace
Perché ricordiamoci che la storia insegna
E qui già è avvenuto in maniera drammatica nel passato che nel momento in cui
Non si è in grado di affrontare questi crisi strutturali una delle scorciatoie è sempre stata la guerra
Distruzione e ricostruzione recentemente in passato penso al seicento o anche a situazioni precedenti
Carestie epidemie guerre o Prima Guerra e poi carestie epidemie ma il discorso non cambia cosa voglio dire che
Se non ci rendiamo conto della necessità di
Lui portare
A un discorso di democrazia partecipativa alla gestione delle risorse indispensabili a garantire
Il bene comune è stato detto di garantire
Ciò che è indispensabile per la vita e oggi queste
Cose sono quelle che ho detto cioè dall'aria all'acqua
Al cibo alla terra alla superficie agricola perché ricordiamoci che non esiste nessuna industria in grado di produrre il cibo al posto dei sistemi naturali qualcuno lo pensa ma non è possibile
Ecco tutto questo richiede
Una diverso diversa visione
Diversa lo di conti in doppio senso perché quest'anno nell'anno della Dio diversità nel documento si fa riferimento alla biodiversità oggi è un giorno dedicato all'ambiente dalle Nazioni Unite e mette insieme queste cose
Per dire cosa che
Se noi non ci rendiamo conto che questa crisi nasce anche
Da una visione egoistica di alcuni Paesi che hanno pensato di poter
Relevare risorse in quantità esagerata dal pianeta per usi
Di una parte della popolazione del pianeta sottraendole agli altri evitando e impedendo un uso collettivo ed equo di queste risorse
Beh non si capisce le cause della crisi perché è inutile come ogni tanto sento dire che questa crisi può essere risolta rilanciando
La
I consumi
Giustamente nel documento si parla di
Un
Una ripresa non quantitativa ma qualitativa perché questo è il nodo la ripresa o e qualitativa non può essere quantitativa una ripresa dei consumi che non faccia i conti
Con quello che i limiti delle risorse come già reca il il club di Roma aveva individuato decenni fa e cioè se lo si fanno i conti con quelle che sono dati reali strutturali non c'è via d'uscita da questa crisi
Le crisi possono essere risolte appunto lo dicevo prima quando lo si fanno i conti con i limiti delle risorse possono essere risolte attraverso distruzione e ricostruzione ma ricordatevi che distruzione e ricostruzione vuol dire guerra
E questo non è ovviamente è possibile neanche io credo
Che che sia all'orizzonte di qualcuno ma gli egoismi e nazionalismo mi e le separazioni la mancanza di una visione di insieme favorisce tutto questo
E non c'è
Possibilità i garantire né una politica energetica né a una soluzione dei cambiamenti climatici ne è un approvvigionamento di cibo se non mettiamo mano a questi problemi
Oggi
L'agricoltura subisce i danni dei cambiamenti climatici ma è responsabile di cambiamenti climatici
Se non modifichiamo l'agricoltura basata sulla monocultura basata sullo spreco delle risorse su una quantità di input energetici per cui oggi si arriva a produrre
Per una calorie di cibo che in media mangiamo a consumarne dieci calorie di fonte fossile
Nel momento in cui
Le fonti fossili bando esaurimento è evidente che questa agricoltura è destinata al fallimento ma questo fallimento significa
Innanzitutto nelle parti periferiche del pianeta dove già la fame eh abbastanza evidente
La FAO Palladio oltre un miliardo di persone che soffrono la fame
La produzione agricola dagli anni Sessanta ad oggi come intatta di tre quattro volte la popolazione aumentata di due volte
Ma il numero delle persone che soffre la fame è diventata da poco meno di cento milioni a oltre un miliardo
Ora tutto questo richiede politiche diverse e l'Europa deve avere una capacità di intervenire su queste politiche
Non può ragionare soltanto in termini
Di soluzioni dei problemi europei perché non c'è una soluzione
Interna tantomeno se non c'è l'Europa e queste soluzioni si pensano di rintracciarle all'interno degli Stati nazionali
O l'Europa fa un salto di qualità diventa una realtà politica in grado di fare una proposta complessiva che gestisca le risorse del pianeta in modo rinnovabile e
In grado quindi di essere riutilizzabili nel tempo che garantisca la possibilità
Di fornire Energia e alimentazione per tutte la popolazione del pianeta in maniera è qua
O difficilmente potremmo immaginare un futuro senza crisi economiche
E un futuro purtroppo anche senza guerra
Grazie allora l'ultimo intervento Marco Pannella
Quadrati il preside Moccia mi ha detto che mi assumo dello stato capace di far rispettare i tempi far chiudere entro il diciassette hai sotto uno farmi licenziare prima che cominci a lavorare però no avevo guardato Laurent
E mi son detto alle diciassette bisogna finire
E di conseguenza dirò credo tre cose
Uno intanto non ho bisogno è qui
Il vero scuola
E soprattutto non di vederci da docente come subito al tavolo della pace si è trasferito alla tavola d'Europa lo
Ma era normale
Così come il ritrovarmi con alcune analisi
Nei quali in fondo c'è solo se la differenza il male esiste del diavolo
Per loro
In genere quello che vuole la guerra
No e mentre lui vuole la pace
E tu quello che vuoi tutte le cose che voglio ma ritiene che ci sono quelli che vogliono con successo le cose che solo contro le nostre a me basta dire qua forse Bartoli o sono addirittura
Già capito tutto e non è un caso che nessuno biologico certe aree del problema dei
Club di Roma semplicemente hai capito invece Altiero
Capitini bisogna non dimenticare Altiero cretini
Di Roma sappiamo chi l'aveva proposto come Presidente del Consiglio nel nostro Paese resto fedele a quelle cose allora
Una
Continuo a restare incredulo
Del fatto che noi difendere l'esistente
Da quando d'altra parte non c'è
Altiero ma perché non ci siamo anche un ricordo qualche vuoto non parlo fra di noi noi addirittura
è un'icona quindi
Ma noi ci siamo quasi tutti quasi come siamo tutti buoni o per la pace come per l'arco per la fame nel mondo e siamo tutti buone e c'è il cattivo
No
E invece molto speso devo rendere conto che la nostra volontà non riesce ad essere sufficientemente decreti tutto qui vedo le cose in questo modo un pochettino
E allora noi federalisti
Federalisti
Tutti qui con la nostra storia
Continuiamo a dire che la soluzione in Medio Oriente
E vi daremo un altro stattene vedi Naida scusatemi all'area un altro è quello a due stadi no per me è una democrazia per due tre quattro popoli
Perché questo sarebbe più troppi sprechi a fare i federalisti
Io voglio una federazione è una cosa bella per due tre quattro a proporle
No no tutti cogliamo pacifisti
Io sono violento antiebraici aperta è noto senza rancore però con il rito sono antifascista prevede la tolleranza ho ritenuto di dover innanzitutto avere nei confronti dei processi storici del Marocco ha scelto anch'io
Quindi italiano vale nelle letture in cui
La demografia non a caso tutte le altre culture e di quelle libera però cantilenante
Tutte sono date a liste le religioni sedute nata desta il comunismo il fascismo l'accidenti io ho avuto la fortuna vero
Vivere dal figlio allora numero giacché per cui le cose allora
E e quindi sono antica tali sta
Non solo d'accordo con l'economia di streghe fanno il loro ragionamento suo adesso non si può perché diventiamo tutti vecchie con questa scusa
Non si affrontano le cose ammazziamo le generazioni future matematicamente proprio come previsione
Va beh l'ho fatta già allunga allora un problema è questo vi assicuro
Quando con il Dalai Lama da vent'anni che parliamo
Parliamo a partire
Dare quei due fiorentini
Che il nell'Europa in cui trionfava tutto comunismo nazismo fascismo e via dicendo senza avere più dei loro partiti ragionieri stando in carcere
Anche in quel momento in cui non c'erano i mezzi nel quaranta quarantuno ricevono
Che la risposta
Vice dirigente era quella dell'Europa degli Stati Uniti ed Europa debba venire da questo compensando beh io sono restato lì
E allora
Quando abbiamo di recente Matteo ricordato alcune cose e mi piace quando ripenso a certe scelte
Sto capendo adesso bene bene perché forse
Il palazzo a Strasburgo
Che merita di più insomma di avere il nove
Di avere un grande nome certi del
Elidere noi Caputo stravolti
In generale Molière nel cerchio del
Al Parlamento europeo ramo situati perché
Ma perché
Credo che il coraggio
Di non comprendere
Che invece aveva anche a terra
Liguori lo diciamo e ufficialmente
Con la iscrizione al nostro partito Nicola sono proprio
Scemi anche loro
Dalai lama e gli altri
I tibetani
Dicono
Non l'indipendenza
Perché un altro Stato altro un'altra indipendente
Noi viviamo con loro da vent'anni ci inventiamo
Sicuramente
A vicenda io ringrazio
Cento
Che la religiosità non tesa
Quella del buddismo
Direi che un po'diversa eh un arricchimento del religiosità e anche più frequente quelle norme
No una importante
Ma anche
Dimostra che possiamo trarre come Amartya Sen
Ha spiegato e che anche democrazia tolleranza serve dirceli quanto qui
E che occorre forse sere corrente
Allora
Io sono conto
Noi federalisti dobbiamo Henze Enrico io credo che sia un peccato gravissimo che noi credo un tantino
Per modestia invece che l'umiltà dobbiamo essere umili lo siamo con le tariffe
La borsa e qualche lacuna modeste perché a volte un po'lunga insomma trattenute resta
Bene noi
Come possiamo fare di andare invece che dare gli specchietti
Sbarcando in America agli indigeni a dire che egli è il problema è che ci sia lo si tanto bello residenze e quindi lo Stato israeliano
E quindi c'è chiudere gli occhi
Dinanzi al fatto che il popolo israeliano
Il popolo degli ebrei improprio che il grande maggioranza per i due terzi da dieci anni a tutti i sondaggi tutti
Dai colleghi della Commissione europea gestione operativa su quindi insospettabile di pregiudizi Floris negli anni quindi una bella cosa fatta allora un bel sondaggio cinque mila persone mi pare
Poi iter nei sondaggi successivi della Fondazione Adenauer l'ultimo a febbraio scorso febbraio
Del no non del dieci nove
Per primi i due terzi
Solo per l'ingresso nell'Unione europea eventuali questi sondaggi veniamo all'ingresso nell'immediato allo ora
Il problema è che abbiamo ma parate tutti i popoli europei in realtà erano per ero per gli Stati Uniti ed Europa
Non era molto noi pretendevamo divenuti l'America
Diciamo con la per mozione d'America l'America di tutto l'impero sovietico aveva fatto rinviare non
Andare in Europa e Stati d'Europa questa cosa qui leve la Turchia
Che almeno di tendenza
Oltretutto il Paese quando qui in Italia in Francia e tutti
Dovevamo rispondere non solo del reato di essere filo americani
Ma dell'essere e colpevole anche del reato di essere
Europeisti definito l'Unione europea esercito europeo non dimentichiamolo la Turchia aveva fatto la sua scelta
è una condizione in cui ci voleva un coraggio
Folle
Nella sua posizione
E trattato
Da questa
Vergogna d'Europa
Da questa vergogna complicità arroganza
Burocratica
In altri consiglieri lo dico
La burocrazia hanno Bruxelles la burocrazia del Consiglio è stata capace da solo di farci ritardare quattordici anni la moratoria sulla pena di morte
Io lo dico lo storno producono posso dimostrare
Perché perché naturalmente la parte politica del Consiglio
Raramente che aprivano quello che anche si faceva diciamo che non era proprio natura Colorado più evidente
Ed è questa
Churchill cosa aveva il terrore del tempo diceva badate
Come la Società delle nazioni aveva il principio imperfetti bellissima eccetera il tempo ha fatto sì poiché gli Stati che l'hanno scritta
Quelle carte non sono stati all'altezza e nemmeno diminuirle per qualche anno ed invece diceva Churchill a Westminster e diceva mi avete fatto abbiamo gridato come un cane
Che questa cosa nazioni si portano al disastro adesso diceva adesso ecco già del quarantanove aveva fatto
Tutta norme diffusa rilancio Unione europea e il Consiglio d'Europa Stati Uniti ed Europa cioè Eliseo ma c'è fretta
C'è un'urgenza altrimenti come la Società delle nazioni tutto avallare data roba
Sono passati cinquanta due anni
Basterebbe insanabile che si facesse l'Europa davvero
Oggi è pensabile che quell'Europa si fa dopo cinquantaquattro sette dieci anni è un fatto antropologico che si è superato
Allora vorrei chiarezza se vogliamo avere l'Europa noi
Dobbiamo innanzitutto
Sottrarre a quest'anno una revisione povero popolo palestinese da quarant'anni cinquant'il principale responsabile indolenza avere comunque non è il popolo israeliano che vuole lei vuole esserne europeo
Perché vorrei essere democratico mentre noi siamo ormai termino la grande cosa sulla quale dobbiamo stare attenti
Si sono accorti noi
Appunto anche
A Ventotene
E poi nel palazzo vicino a uno dei nostri quello della libertà della cultura che era duecento metri
Da più Fontana di Trevi con Sigonella
Con gli altri laici
Allora c'era
Questa convenzione
Che occorreva subito proporre penso ripeto
Non dei no
Ma dei sì
Allora proporre
Allora è dire che il socialismo era socialismo reale
Purtroppo l'hanno sentito troppo tardi in troppo pochi
Noi siamo qui per dirci
Dirli siamo entrati
Sicurissimamente nella democrazia reale
Rischia di guerra ci sono quando non c'è democrazia i rischi di epidemia e della Carige quando non c'è democrazia
I rischi appunto quello di mettere al centro la pace eterna per tutti e nuovi diritti previdenti
Il problema è la lotta di ogni giorno rotta federalista lotta per i diritti civili e umani del palestinese
Comunque
Il re di Giordania sta lì e aspetta dove vuole e anche lui come mero chiedere agli altri geologia probabilmente ristrutturati
Della libertà della visita del bronzo ridicole
Non do anch'io della vita europea credo che
Però
Non si ricompone servono vive parlano io credo che ce la facciamo
Grazie
Pur
Allora abbiamo chiuso i lavori di questa convenzione dei cittadini europei su beni pubblici diritti collettivi
Credo che anche il dibattito di oggi pomeriggio sia stato molto ricco e con molti interventi io non ho con il conto ma insomma credo mi ha fatto parlare tutti quelli che hanno voluto comunque
Due osservazioni finali se mi permettete
La prima sull'intervento di sanità amico
Quando parlavi di hutu piste di
Io quando vado elevato bastata spesso parlare in giro nelle scuole e dico e mi sento dire siete dell'utopistico mi arrabbio
Perché io penso che noi siamo gli unici realisti
In otto previsti sono Berlusconi e Sarkozy la Merkel questi sono
Gli utopisti poverini che si illudono di governare i problemi dell'interdipendenza globale ed è con gli strumenti per ottocento
Questi i quattro poveracci sono il duca Francesco quarto di Modena il Granducato di Toscana
Noi siamo realisti
Fabio non la seconda osservazione all'intervento tu
Balcone diceva che la speranza è un ottimo a colazione ma una pessima Cina
è certo
I valori che hanno strutturato l'inizio però celebrato quest'anno il sessantesimo anniversario della Dichiarazione Schuman
Il processo di unificazione europea oggi dalle giovani generazioni
Che ragazzo di oggi che a puro dover andare a combattere quei francesi con ingressi di no
Sono punto la prima generazione della pace dopo la pace e quindi non percepisco sono i problemi che tu hai giustamente sottolineato la disoccupazione il problema ambientale eccetera no la guerra il Medioriente tutti questi elementi
E l'Europa se non sa farsi carico di questi problemi e destinata a essere spazzata nel senso che non ha più il consenso dei cittadini
Quindi
Siamo arrivati alla Cina siamo alla sera di processi unificazione europea o facciamo un salto o rischio è che si compariamo dalla Cina no scompare d'Europa e se scompare luopo nutriamo mica gli Stati nazionali non torniamo agli Stati nazionali torniamo al Medioevo
Torniamo al mediano resta l'Italia la Francia nel
E lo si vede Zaccaria italiano più evidenti di atti ma pensate la Scozia pensate Paesi Baschi la Catalogna eccetera
Qui c'è Moccia che ha fatto nascere qui all'interno della pugliesi lo ricorderà bene no un centro Altiero Spinelli
C'è stato un giornalista famosa morto recentemente ed è stato anche Ministro per
Alberto Rocca e non so se lo ricordi Marco Alberto Ronchey scrisse un articolo
Poco prima che Spinelli morisse dicendo che anche l'Europa era un Dio che era fallito
E Pirelli le rispondo sulla Repubblica serramento bene raccontando di questo piccolo episodio
Nel mille novecentoquarantacinque deputato laburista inglese mi raccontò come avevano fatto l'inglese vinse la guerra e me lo ha colto in questo modo
Se noi
Inglesi fossimo un popolo intelligente come voi italiani
Nel mille novecentoquaranta avremmo capito
Che interrompa e aveva vinto
Avremmo trovato non qualche forma di accordo con lui dal resto ce lo offriva ritraggano esatta ammirazione per gli anglosassoni
Ma voi inglese siamo un popolo stupido e testardo a differenza di voi intelligenti italiani
Abbiamo resistito e abbiamo vinto e noi federalisti siamo questo
Mille novecentocinquantacinque no con lui un bell'articolo Spiga descrivete ha perso la battaglia della gente siamo rimasti io
Timone eppure vinceremo noi eppure vinceremo noi
Questa sera
Volevo centro che si tiene
Teatro dell'università
Vicino quindi anche a piedi facilmente raggiungibile agli altri
Non canteremo gliel'morchia perché se
Sanzioni transitoria in due
Volevo ringraziare in quanto si vedere me fare Roma il professor Marcello Università Roma Tre dell'ospitalità e dell'ottimo servizio ieri ci ha dato
A tutti i partecipanti chi non l'ho già ovviamente siete tutti invitati a iscriversi a partecipare ad iniziative messe siamo qua a vostra disposizione
Aspettiamo grazie