Intervista a Luigi Grillo sulla manovra economico-finanziaria del Governo

La di radicale continuiamo a parlare della manovra economica del il Governo anzi del Ministro dell'Economia Giulio Tremonti abbiamo qui con noi Luigi Grillo del PdL senatore Grillo ma insomma il Governo aveva detto che l'Italia ha ma aveva ormai nella crisi alle spalle
E in che bisognava guardare con ottimismo al futuro che cosa è cambiato in poche settimane per arrivare a una manovra di ventiquattro miliardi degli Euro secondo lei
è accaduto che nelle deficienze strutturali dell'Europa
Che erano note sono state brutalmente messe in evidenza dalla forza di una speculazione internazionale che non è né di destra né di sinistra né di centro ma semplicemente insegue
E colpisce laddove ci sono
Condizione che permettono
Queste speculazione Ippolita il quelli con l'Italia col debito grosso che abbiamo
No al debito dell'Italia secondo la mia opinione non è il problema è uno dei problemi l'Italia è vero che è un debito pubblico consistente del resto debito pubblico italiano
La nostra storia siamo cresciuti accumulando debito con l'aiuto di nessuno tuttavia se come più volte di recente ha ricordato anche al Ministro Tremonti facciamo la somma algebrica tra il debito
Pubblico dello Stato e la ricchezza privata delle famiglie risparmio accumulato cioè
Viene fuori una condizione assai diversa molto più rassicurante
Quindi
Lo ripeto sei il trentuno di gennaio del mille novecentonovantadue quando Presidente all'ottimo Ministro Galli andarono a Maastricht che sottoscrissero per gli accordi
Anziché
Quei parametri nel fosso
Stati indicati altri probabilmente la pagella per nostro professore vedersi avrà il problema del debito come io non possiamo ignorarlo specie in questo momento
Del quale
Stanno arrivando sul mercato Borta di ogni tipo da parte dei vari Paesi europei e mondiali e quindi ha ragione a bordo Tremonti a manifestare il massimo dalla prudenza
Segnalare il dovere di essere attenti perché aumenta la concorrenza aumenta la competizione noi abbiamo
Più del quaranta per cento dei nostri titoli collocati all'estero in rete
Da qui nasce l'esigenza di una politica di rigore coerente è forte il secondo lei questa manovra innanzitutto la soddisfa dal punto di vista delle dei singoli e dei singoli provvedimenti e sarà sufficiente
Ma
La manovra
Per adesso abbiamo solo anticipazione giornalistica e quindi non ci sono documenti pervenuti in Parlamento quindi occorrono a studiarla attentamente e valutarla nei suoi particolare quello che io voglio dire
è che la crisi dalla quale emersa all'Europa non l'Italia perché questa crisi e non nasce per fattori interni non nasce per colpa dell'Italia questa crisi e nasce
Per il fallimento del sistema finanziaria americana dobbiamo partire veleni
Un fallimento che si è riverberato su tutti gli altri sistemi finanziari mondiale
Tra i sistemi bancari e finanziari mondiale quello che ha retto maggiormente è stato proprio il sistema bancario italiano è questa non possiamo dimenticarlo e non possiamo
Dimenticarlo memore
Delle battaglie terribili che mass media hanno condotto e alcune
Opinion maker comunichiamo non ho condotto
Negli anni passati nei confronti di scavalcare italiana
E dopo
Questa Cristea finanziario
è arrivata la crisi economica e la crisi economica sono emerse le debolezze
Dell'Europa più che l'Italia dell'Europa c'è Dione euro che è l'unica moneta al mondo che non ha dietro di sé uno Stato sovrano
Che ha una banca centrale che è fortissima ma non è in grado di incidere sugli altri poteri perché sugli altri Paesi perché non ha potere e quindi la debolezza che va risolto e va risolta
Con un po'di più di federalismo
Con un maggiore coordinamento delle politiche economiche da praticare a livello europeo più di federalismo rivolto verso l'alto c'è bisogna che i Paesi membri si spogliano
Di alcuni poteri e si decida di affidarli
Ad una regia che sta a Bruxelles chiarissimo e questa è una è una ricetta chiarissima militare senatore che non è
Bisogna praticarla e questo già mi sembra un po'più complicate bearsi nel dire che anche per anche perché
Molti esponenti del e quali Simone di centro destra italiana spesso sono state antieuropei
Scopre l'euro
Ma in questo momento credo che tutti siamo convinti della necessità di avere più Europa deve rompo più politicamente determinata
Di avere una governance e in Europa in cui i poteri
Affidati a Bruxelles e siano più incidente di quanto io fin d'ora sia fatto chiarito se otorino Lean parla del federalismo verso l'alto ma il federalismo diciamo così perso il basso ovverosia il federalismo fiscale tanto per capirci
Secondo lei deve essere in qualche modo messe in un cassetto nodi fronte tutta questa situazione
Dovremmo fiscali camminare il federalismo fiscale Nelli elementi di cornice come noto è stato approvato da tutti e tutti l'abbiamo provato convintamente perché non c'è dubbio che
Nella periferia del mio paese c'è il meglio di questo Paese
Ovviamente bisogna verificare la congruità
Dei decreti attuativi per andare a vedere come si declina questo federalismo e che impatto può avere
Nella gondola sono del mio Paese ma soprattutto sulla tenuta dei conti pubblici perché il difficile guardando indietro la storia dell'Italia
Non è decentrare le funzioni di spesa
E quindi aprire nuovi uffici in periferia dando più potere
Agli enti locali alle Regione il deficit e chiudere gli uffici al centro e cosa che finora non è mai venuta riprende esercizio non facile chiarissimo la ringraziamo riduciamo il senatore Luigi Grillo il PdL buon ascolto da Radio Radicale