Intervista a Mario Patrono sulla riforma della giustizia annunciata dal Governo e il via libera al legittimo impedimento

Tre anni di legislatura senza appuntamenti elettorali sono a detta del Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi il momento giusto per approvare le grandi riforme per cui finora c'è stato spazio soltanto a parole giustizia istituzioni è fin scorro sono i tre settori che P.d.L. e lega si dicono convinti di voler ammodernare la priorità di Berlusconi come è noto è il tema della di giustizia in buona sostanza i cardini della riforma dovrebbero essere la separazione delle carriere e il conseguente sdoppiamento del CSM in due organismi con in più
La creazione di un organismo disciplinare a sé stante per gestire gli illeciti compiuti dalle toghe
Proprio sulla riforma della giustizia noi ci vogliamo soffermare con il professor Mario Patrono ordinari e di diritto pubblico comparato all'Università la Sapienza di Roma è già membro laico alla Consiglio superiore della magistratura negli anni Novanta buonasera professor porremo la fiducia allora questa volta appunto sembrerebbe essere la volta buona per una riforma organica anche della giustizia noi ovviamente le chiediamo il suo parere partendo magari dalla separazione ne
Delle carriere che secondo
Alcune
Indiscrezioni dovrebbe nel Progetto diciamo così di riforma costituzionale studiato alla Ministero della giustizia magistrati Kissin verrebbero in giudici avvocati dell'accusa per loro ci sarebbero concorsi separati per accedere alla professione
Sì lei d'accordo su questo si immaginano cioè la separazione delle carriere tra magistrati giudicanti e magistrati dalla pubblica accusa
Diciamo una
Un proposta un progetto che rientra nella tradizione sia dei radicali che dei socialisti e quindi
Io sono diciamo perfettamente d'accordo su questa
Su questo progetto di riforma e nella Progetto del Governo la separazione delle carriere
Il collega con l'istituzione sembrerebbe di due diversi Consigli superiori della magistratura si magistratura uno pensa UDC a uno per i pubblici ministeri
E quell'atto nel quadro sembrerebbe ancora di un potenziamento dei poteri di indirizzo dei procuratori in tema di esercizio dell'azione penale
Che è
Allora un qui il discorso però da fare e abbastanza complesse Colazzo
Saltata articolato perché naturalmente come dicevo la separazione delle carriere è un'esigenza avvertita da tempo
E ormai non più rinviabile
Nelle democrazie liberali la pubblica accusa della difesa sono parchi eguali davanti a un giudice terzo rispetto
è stabilito diciamo sia in atti internazionali e sovranazionali figli anche in Costituzione nazionali anche nella Costituzione italiana
All'articolo centoundici nel nuovo testo quando si parla di giusto processo e di processo di parte davanti al giudice imparziale e quindi
Questo era già in Plicato nel
Codice nel nuovo Codice del processo penale
E questo era già previsto dall'articolo sei della Convenzione
Per i diritti dell'uomo e delibere delle libertà fondamentali del cinquanta tutto s'rigore quindi voglio dire questa diciamo questa su questa parità
Delle armi tra Accusa e Difesa davanti a un giudice imparziale e questo è un principio tipico delle democrazie liberali
Quindi no questa e la verità è che in Italia qui sta parità di posizione
Non c'è non c'è e questo manifesto una concezione autoritaria dello Stato
Cioè una concezione che si dà rilievo a maggiore alla potestà punitiva dello Stato rispetto
Ai diritti di difesa dell'imputato questo questo sbilanciamento
Della preprocessuale dalla parte dell'accusa eh una tipica manifestazione di uno Stato che ancora dentro di sé residui e scorie autoritari
Sasha anche da dire una cosa che in realtà i poteri del pubblico ministero
Sono diventati ormai debordanti nel penso che nella situazione attuale in cui in magistrati del pubblico ministero
E i magistrati della magistratura giudicante cioè il giudice diciamo appartenendo entrambi alla stessa carriera diciamo in questa situazione il pubblico ministero
Nella sua attività giudiziaria non ha davanti a te una giurisdizione terra faccio e non ha davanti a tutti un giudice
Che per rotto cioè Viveur otto come carriera e come posizione rispetto a luglio SISTRI e questo
Mentre e qui quelli quella differenza evidente rispetto per esempio alla giustizia americana
Dove il
Il
Quello che noi chiamiamo il procuratore diciamo il procuratore distrettuale negli Stati Uniti
Opera davanti a giudici federali nominati a vita che costituiscono rappresentano rispetto
Alla
Alla pubblica accusa un momento di controllo e di sanzione
Non so quindi viceversa lati
Il fatto che
Sia la magistratura requirente che la magistratura giudicante
Fanno parte di un unico ordine giudiziario impedisce che le attività in esorbitanti del pubblico ministero trovino davvero davanti a tutti
Una giurisdizione per attacchi arresti blocchi e sanzioni la loro iniziative
Ora vaganti
Questa è una cosa che va va assolutamente riparata
E che
Il Progetto di riforma
Diciamo della dal della separazione delle carriere va in questo senso sarò sì direi che
Questo fatto
Evolva un attimo inquadrato nel penso che
L'indipendenza deve accompagnarsi alla responsabilità
Ora
Il punto è che l'esercizio del pubblico ministero esercita l'azione penale
L'azione penale secondo la Costituzione in vigore
è a carattere obbligatorio questa è una grande ipocrisia del nostro sistema un'ipocrisia che finalmente
è caduta nel senso che tutti oramai riconoscono che l'azione penale e di fatto e discrezionale
Proprio giorni fa il Ministro dell'interno Maroni ha detto si è detto disposto a rivedere il principio costituzionale di mettere in discussione l'obbligatorietà dell'azione penale
Ma quello allora pone il problema della responsabilità cioè
Diciamo che fiere
Che affermata la prassi specialmente presso alcune Procure come la Procura di Torino
Di diciamo ordini di servizio chiamiamoli così in termini Orassi
Dove il Procuratore fissa lui l'ordine delle priorità nel nei dazi la seguire quindi prioritariamente diciamo è necessariamente
E invece i reati per i quali difficili perché guitti soltanto diciamo successivamente ed eventualmente se c'è tempo se c'è la possibilità
Ora questa scelta
Quinto fino questa determinazione di un criterio di priorità è una scelta politica stessa se allora la scelta politica vuol dire che
Che viene fatta da procuratori della Repubblica che non hanno mentre hanno un potere politico che quello di fissare le priorità nell'esercizio dell'azione penale non hanno una corrispondente responsabilità politica
è una situazione che in una democrazia non va bene perché nella democrazia al potere politico corrisponde o dovrebbe corrispondere una responsabilità politica allora il problema che si pone e quello tutti chi
Nomina questi procuratori i quali sono abilitati a determinare i criteri di priorità nell'esercizio dell'azione penale
Questo è il punto
Se questo è un problema molto serio sul quale già Calamandrei in sede di Assemblea Costituente aveva fatto le sue proposte cioè problema
Però lei scusi compare anche forse l'alibi dietro il quale si nascondono le posizioni più le trivelle per non dire più come dire più negative più
Drastiche come quella per esempio dell'Associazione nazionale magistrati che da sempre noto argomenta proprio con
Con questa con questo timore poi in fin dei conti del Pubblico Ministero che finirebbe assoggettato all'Esecutivo per opporsi
Sì appunto a ogni ipotesi di riforma partendo proprio dalla separazione delle carriere allora guardi lei mi fa un'osservazione giusta nel senso che effettivamente questo è un problema
Abbastanza
Delicato
E va risolto evidentemente si può anche risolvere in un secondo tempo adesso semplicemente provvedere alla separazione delle carriere lasciare tutto per il resto
Così come e poi gradualmente passare ad un esame di questo problema del quale abbiamo parlato
Però voglio dire che questo problema va inquadrato
E quindi drammatizzato o viceversa trattato comunque con delicatezza ma insomma va trattato dentro il più generale problema della riforma delle istituzioni
Perché che noi vogliamo andare come sembra il Governo voglia andare il Governo in carica verso il presidenzialismo
E allora bisogna stare attenti acché tipo di presidenzialismo chi va incontro
Perché
E si va incontro ad un presidenzialismo in cui chi vince le elezioni presidenziale prende anche la maggioranza del Parlamento e magari attraverso il Governo controlla i pubblici ministeri
Qui andiamo verso un sistema dove al consenso elettorale di un certo momento non corrispondono più controlli di legalità efficaci
Se invece si va verso un presidenzialismo come noi nel nostro progetto di una riforma radicale dell'istituzione Berna abbiamo proposto e cinque
Una riforma
Costruita sulla falsariga del presidenzialismo americano perché
Di un presidenzialismo ha poteri separati bilanciati e controllati e dove l'elezione del Presidente della Camera dei deputati in Italia e del Senato fossero distanti gli atti
Anche dal punto di vista temporale
E allora effettivamente si potrebbe aprire un bilanciamento e ed eventualmente maggioranze diverse e quindi anche la possibilità in questo caso di
Prevederei diciamo un scollegamento della
Del degli uffici del Pubblico Ministero in qualche modo anche con
Un esecutivo oppure con con il Parlamento con con il Senato per esempio nel corso di questo tipo di cui al Senato perché si va verso un sistema assente federale in cui probabilmente il senato andrà anch'esso modifica perché voglio dire
Questa cosa
In una democrazia e questo problema dell'esercizio dell'azione penale è un punto delicato che secondo me
Va attentamente studiato in una relazione ad una riforma delle istituzioni e magari in senso presidenziale che però deve fare una riforma liberale dell'istituto
Non sorprende Cincinnati Elena Gentile troppo accentramento nel potere politico eletto in quel momento
E questo potere politico eletto in quel momento controlla tutto è anche attraverso l'esecutivo la maggioranza parlamentare dovesse controllare anche
E l'organo dell'accusa questo potrebbe appunto determinare uno sbilanciamento che crea dei forti problemi proprio in termini di democrazia e quindi io non la metterei in termini drammatici voglio dire soltanto
Che è un problema delicato che io personalmente sono favorevole sia alla separazione della nei della carriera che a rivedere la regola della obbligatorietà dell'azione penale però
Questo secondo aspetto soprattutto che del resto poi il collega necessariamente anche il primo vero separazione delle carriere
Chi fa altre realtà
Silva appunto va appunto esaminato con
Con una certa attenzione per evitare
Possano commettere degli errori
D'altra parte si registra come dire è una scelta apertura anche che nella magistratura c'era una dichiarazione di uno dei leader di di Magistratura Democratica Vittorio Borra certi di qualche giorno fa non so se l'ha vista che in sostanza diceva alla separazione delle carriere non è un se ne può parlare insomma in astratto
L'unità delle carriere non non è un dogma però certo appunto per l'attuale situazione politica e istituzionale del Gancia regolari IPM dai giudici significherebbe
Assoggettati al Governo e come roggia il fatto che si faccia una minima apertura anche nell'ambito della magistratura
Assegnata forse in qualche modo dall'evolversi oramai appunto come dicevi tu il il problema oramai è completamente maturo
Si tratta appunto di gestirlo in modo prudente
Altro elemento farli andare in quella direzione secondo me che poi però appunto diventa ineludibile d'altra parte quello possiamo anche ricordare i radicali hanno
Tentarono di fare un referendum hanno fatto un referendum nel due mila nove che poi non non raggiunse il quorum perché Berlusconi invito non ad arrivare a non andare a votare l'altra l'altra riforma che agganciata necessariamente sempre in tema di giustizia necessariamente alla separazione delle carriere quella del CSM si parla di un CSM sdoppiato uno per i pm uno per
I giudici e si parla anche una di una ma sezione disciplinare distaccata ma si parla anche di una riforma realtà del sistema e le tale
Del del CSM che poi fra l'altro implicherebbe anche una proroga di di sei mesi dell'attuale sistema insomma ci arriviamo dopo
Innanzitutto lei come vede una riforma del CSM lei è stato lei è come dire ai porto della situazione più molto più di altri perché affatto fatte dell'organo di autogoverno della magistratura
Sì beh insomma io lo vedo ripeto la lo sdoppiamento l'eventuale sdoppiamento del Certamen tanto io credo che sia un indetto un inedito sarebbe inutile si
Nel senso che non mi pare che in altri Paesi vi siano due Consigli superiori della magistratura posso sbagliare però intendiamoci ma non mi pare che ci siano
Ma comunque anche lo sdoppiamento non sto più amento del Consiglio Superiore della Magistratura va appunto
Va diciamo
Guardato all'interno di tutto il discorso sulla separazione delle carriere sulla implicazione che di fatto la separazione delle carriere avrà quindi è una
Riforma diciamo abbastanza complessa e io penso che una proroga di sei mesi
Sarebbe insufficiente
Sarebbe insufficiente perché perché evidentemente qui si tratta di riscrivere la Costituzione
E per quanto riguarda alcune disposizioni costituzionali perché si tratta si tratterebbe
Di andare a riscrivere buona parte della legge del cinquantotto Singer regola e a tua alle disposizioni costituzionali sul Consiglio superiore della magistratura
E quindi voglio dire che tutta questa cosa io credo che potrebbe non risolversi semplicemente insieme ecco secondo me se si vuole fare una riforma
Della giustizia partendo da questo punto cioè dal punto della
Della separazione dei delle carriere della revisione dello statuto del pubblico ministero a cui poi eventualmente agganciare una corrispondente sdoppiamento se necessario del Consiglio Superiore della Magistratura
Questo è una cosa da fare complessivamente da fare ripeto da da fare ma da fare senza troppa fretta perché è una cosa sulla quale occorre pensare bene
Per evitare di fare poi un buco nell'acqua di tornare indietro senta professor patrono della inevitabilmente voi e l'ENEL come il problema del del CSM sono sono le correnti
C'è chi chi parla appunto di una riforma anche del del ruolo stesso del consiglio superiore della oltre che appunto della Sezione disciplinare provvedere del ruolo
Del del CSM e quindi si pensa ai in in questi casi a anche a una riforma della sistema di elezione dei magistrati proprio per riduco tre in qualche modo
Il al sistema delle delle correnti ecco lei come come io variegate offerente che
Questa
Questo progetto che poi in realtà non mi pare che sia mai uscito dal Ministero degli affari
No ma in realtà poi nel nel corso degli anni sono stati fatti dei tentativi sono stati anche lui l'ultimo con la riforma
Castelli l'ultimo tentativo di riformare in qualche modo il sistema elettorale non ha dato voi peraltro grandi risultati diversi
Quarto quarti a ogni elezione del Consiglio Superiore della Magistratura qua sia ogni elezione si cambia il sistema elettorale
Sempre nel tentativo tutti diciamo ridurre il potere delle correnti
E che è un potere che oggi a più costi che benefici
Perché ha dei costi in termini di efficienza nella nella gestione degli uffici giudiziari mentre oramai le correnti non hanno più quelle bassi ideali
Diciamo e culturali che
Negli anni Settanta e negli anni Settanta effettivamente
Lei li facevano delle unità appunto ideali e culturali licenziarli per lo sviluppo democratico del Paese addirittura
Il e oggi sono diventati in realtà delle strutture di protezione dei siti ti dice quella che è la loro carriera
E questo vuol dire che in realtà si perde molto sul piano poi delle nomine che non sempre
Privilegiano i migliori mille Giano quelli protetti dalle correnti nel loro gioco smart Grid Orio diciamo e quindi questo è un costo
Quindi ci sono fatti mille tentativi con i sistemi elettorali prescriversi eccetera adesso io ho sentito
Questa costa del sorteggio si erano Gonella lasciano qualche tempo fa io non so se poi siamo andati avanti su questo punto perché
Secondo me questa del sorteggio comunque la la si possa concepire
Sia un sorteggio re
Elezione sia un sorteggio opposta elezione in ogni caso è un
Questo sorteggio e quindi la legge che lo prevede
Sarebbe una legge chiaramente incostituzionale ecco ci vuole spiegare il perché è perché perché spento il peggio avvenisse prima delle elezioni è perciò ben venissero sorteggiati faccio per dire cento magistrati
Duecento magistrati tra i quali poi la Procura può eleggere
E ma questo significa una limitazione
Della libertà di scelta dei magistrati di eleggere chi vogliono perché sarebbero costretti a eleggere soltanto uno tra quelli sorteggiati
Mentre la Costituzione questo requisito e questa limitazione non abbia investito tanto che i magistrati hanno
La facoltà e il potere di eleggere al loro interno due terzi del Consiglio superiore al magistrato si in tra gli appartenenti alle rare nella categoria va bene quindi qui che poi invece
RAI gli eletti
Che fossero il doppio il triplo dei posti da ricoprire ci fosse il sorteggio cioè a elezioni già avvenute
Ebbene secondo me anche da questo punto di vista sarebbe incostituzionale
Che il magistrato eletto
Ha diritto di entrare nel Consiglio superiore al legislativo questa limitazione del suo diritto una volta eletto di entrare nel Consiglio Superiore della Magistratura
Verrebbe limitato da un requisito che la Costituzione assolutamente non a me sostenendo ride minacce esterne persiste quando ero ha proposto un'altra cosa e credo anche una volta mi pare di ne abbiamo parlato smontarla pure cioè di rendere il Consiglio Superiore della Magistratura un organo continuo come la Corte costituzionale organo permanente permanendo diciamo e questo content cioè ogni
C'è
Balzando inizialmente diciamo
La la elezione dei singoli componenti del Consiglio Superiore della Magistratura
E a ogni magistrato ad ogni componente che scade sulle viene detto viene eletto il sostituto con la conseguenza di dare alla
Al soprattutto al lavoro della
Della Sezione disciplinare del Consiglio Superiore che
Detta una giurisprudenza che in questo caso sarebbe una giurisprudenza continua senza appalti
Mentre
Il fatto che ogni quattro anni chi debba sostituire completamente il Consiglio Superiore della Magistratura con nuovi componenti
E e
Può determinare di fatto ha determinato delle fratture nella giurisprudenza cioè nella logica delle decisioni sui reati e sui comportamenti sugli esiti sibillina disciplinari soffrendo si
è chiaro che
Quando scade il singolo magistrato tutta la magistratura dovrebbe sostituire un solo magistrato e allora le correnti che renderebbero lentamente nella loro consistenza
Non sorprende
No perfettamente chiaro anche a me
è anche interessante come
Aubert quotidiano formali gambe un'ammenda finora l'unica cosa è so che dovrebbe comunque essere una riforma costituzionale ovviamente
Quindi comunque più più difficile da realizzare però poi
Potrebbe raggiungere lo scopo appunto diminuire notevolmente lo il il potere Coreco rare alla giurisprudenza della Sezione disciplinare ha una sua
Continui danni diciamo e quindi potrebbe alla fine dei vantaggi è agli atti per quanto riguarda i laici lasciando la stessa proporzione che c'è attualmente due terzi un terzo
Ma guardi qui sta questa poi a un'altra questa poi è un'altra questione
Questa poi è un'altra questione il
Che quella che
Si è posta anche in
In tutti i Consigli superiori perché poi il Consiglio Superiore della Magistratura
Che abbiamo in Italia avuto successivamente delle imitazioni in altri ordinamenti presenterà l'ordinamento francese in altri ordinamenti
E il problema è dal documento che esiste nel ma
Cioè il problema uno dei problemi è sempre stato Queens quale popolazione tra laici e togati
No si questo perché porto del resto anche in Assemblea costituente quando si trattò di istituire e quindi di
Di
Pensare di concepire il Consiglio Superiore della Magistratura che sarebbe nato di lì a poco
Perché l'idea originaria che sembrava dovesse prevalere a un certo punto era che il Consiglio Superiore della Magistratura pro che per garantire l'indipendenza totale allora si diceva integrale della magistratura dovesse essere composto da soli magistrati
Poi succede Leonor fatto abbastanza clamoroso nel mille novecentoquarantasette e ci fu un ripensamento si dispera indipendenza va bene però l'indipendenza va un attimo mitigata e con nomi decadono controllata
Da laici cioè darà
Diciamo da delicati del Parlamento quindi dalla politica chiaro quindi diciamo indipendenza da una parte responsabilità dall'altra quindi Giaquinto
Questa è una cosa da valutare con grande attenzione anche qui si sono fatte delle proposte insomma
Dipende un pochino da
Dal sostegno complessivo della del dal disegno complessivo di riforma della giustizia che si vuole portare avanti ecco io quello che mi sentirei di consigliare
è che visto che dopo finalmente
Sembra arrivato il momento di
A riformare
Dalle fondamenta la giustizia in Italia
Che si faccia tutti facciano le cose con la necessaria attenzione gradualità che non vuol dire lentezza vuol dire prudenza Sgarbi
E c'è poi un punto che però non è soltanto
Almeno per quanto riguarda
Il processo penale
Sembra oramai dimenticato uscito da dall'agenda politica è quello della durata
A ben norme eccessiva dei processi
Veramente il processo civile è stato profondamente informato di recente quindi l'esperienza però Ancona non l'abbiamo sufficiente per stabilire se questa profonda riforma attratto effettivamente dei caduti dei buoni frutti
Anche dal punto di vista della celerità delle procedure
Non sembrerebbe Manzone troppo presto gli avvenimenti io in realtà mi meraviglierei stesso accordo per varie ragioni e Marmo
Nella campo penale si era pensato al al
Processo breve sì
Anzi se ne parlava continuamente sui giornali in televisione un certo punto sembrava
Come tante cose che accada entità
Se ne parla per un certo periodo ossessivamente poi improvvisamente queste stesse cose scompaiano sembrava
Se me lo deve mettere ore che insomma si dimenticano rapidamente ora il processo breve per come era stato concepito era una cosa
Abba norme Cost a chi possa essere venuto in mente perché porrete il termini previa processo penale vuole dire un invito un incitamento ad un'amnistia
Era un'amnistia strisciante di Jean va bene invito ad allungare i tempi del processo fino al punto che
I termini sarebbero scadute
E ci sono mille modi come sappiamo per mossi processo
Duri fino a quando poi
Abbreviando i termini caratteri cavalli
Però questo non significa
Che il fatto che
Sul processo breve Stiffi atteso istigare spesso il dentro non vuol dire che il problema non si ponga
Ma in realtà almeno a me lampo del processo penale sembra che non nel
Ma non se ne preoccupi più nessuno no ecco le volevo dirle sarà proprio sei processo Blair in realtà c'è un produttore di mento che ha avuto l'ok dalla
Consiglio dei Ministri più di un anno fa e che è ancora all'esame del Parlamento che punta a dare maggiore autonomia alla polizia giudiziaria che potrà prendere iniziative proprie ricevere notizie altrimenti il pm potrebbe
Solo ricevere la notitia criminis senza più aprire fascicoli sullo spunto di articoli di giornale o come dire di una confidenza privata questa potrebbe essere una riforma interessante
Ma potrebbe essere una riforma forse interessante che però
Naturalmente tornerebbe indietro al sistema in cui la polizia chi difende più che dal pubblico ministero dalla dal Ministro dell'interno
Quindi lei non ha no io io
Il controllo da parte del pubblico ministero della polizia giudiziaria ha dei problemi
Il Pubblico Ministero in realtà non è un in genere in genere in regola non è un buon investigatore
Proprio perché
è un magistrato non ha copertura sto data l'assenza della separazione delle carriere quindi una specie l'assenza di una
Professionalità azione forte in campo investigativo sì noi facciamo controllare la polizia giudiziaria darà un magistrato
Che non è diciamo venire gola
Bene attrezzato verso l'attività investigativa
Ma la mia è la mia riserva invece un'altra e cioè che quando si va appunto a organizzare lo statuto del pubblico ministero questa riforma è una riforma minore
Noi ci dobbiamo preoccupare
Mi andare avanti non di
Tornare prezzi si è comunque appunto è all'esame del Parlamento da più di un anno ormai senta professor a Patrono per concludere questa nostra conversazione io non posso esimermi dal chiederle UNC un vento su quella che è un po'la notizia del giorno c'è il via libera a legittimo impedimento da parte del Presidente della Repubblica Napolitano che proprio quest'oggi ha firmato la legge peraltro dopo la si Irma Napolitano di Napolitano è arrivato un appello a una leale collaborazione tra l'autorità politica e giudiziaria ecco lei come come giudica quest'altro provvedimento questa questa vicenda che ha riguardato questo provvedimento sul legittimo impedimento ma guardi
La legge sul legittimo impedimento
I non è altro che
Un tentativo di recuperare quello che
La Corte costituzionale ha bocciato bocciando il lodo Alfano
Cioè chi tenta comunque di mettere al riparo Presidente del Consiglio già
è in corso
Cosa che
Il cosiddetto lodo Alfano non era riuscito fare
è una legge temporanea che probabilmente la Corte costituzionale una volta che ne sarà investita boccerà
Ma
Però come lei sa come tu stai
Anche le leggi incostituzionali finché non si sono dichiarate appunto incostituzionali dall'organo che ha il potere di controllare la costituzionalità delle leggi e cioè dalla Corte costituzionale
Anche le leggi incostituzionali sono efficaci vanno osservate da parte dei cittadini ed applicate dalla parte delle autorità
Quindi fino a quando la Corte costituzionale non dichiarerà incostituzionale
Questa legge chi sarà probabilmente il tempo per
Un po'di tempo
Per avviare quella che e anche una promessa di questa legge temporanea e cioè una rifondare legge costituzionale che metta al riparo le alte cariche dello Stato
Dal
Da accuse penali da processi penali cosiddetto Jabil durante il loro mandato
Questo poi poi si vedrà settecento
Io ripeto
Su questa legge
Delle
Perplessità rapporti di ordine proprio così sul punto della legittimità costituzionale
Sulla costituzionalità dunque scelto no anche perché poi appunto questo sì si riaggancia alla discorso più generale sulla riforma della giustizia che è sempre stata annunciata e mai realizzata mentre nel corso
Di questi due anni abbiamo visto molte riforme come dire più nel nel dettaglio dalla al lodo Alfano
Al processo breve è poi appunto quest'ultimo provvedimento sul legittimo impedimento sono state tutte le leggi
Destinate nelle intenzioni reali proteggere Berlusconi
Dalle vicende giudiziarie che lo riguardano i che sono tutte
Cadute sotto i colpi della Corte costituzionale non moderna icona c'è del vero demanda sperati quantomeno
O devo dire che rom purché i nodi
Ma non non vorrei essere nei panni del Presidente Napolitano si può fare meno male che si trova a dover firmare
Tutta questa serie di leggi dopo avere naturalmente oratore sull'osservazione del CIPE cosa
Diciamo
Perché l'allora Presidente Napoletano naturalmente non compete un vero e proprio controllo di costituzionalità che può fare solo la Corte costituzionale Presidente Napoletano
Che ai suoi uffici può può
E compete soltanto un controllo
Diciamo abbastanza
Superficiale in
Di incostituzionalità assolutamente manifesta
E poi la Corte costituzionale che deve entrare nei dettagli eccetera però certamente ne ha dovuto ingoiare parecchie
Il tentativo
E noi nel frattempo rimaniamo appunto in attesa di una riforma costituzionale della giustizia una riforma che davvero
In un paese liberaldemocratica regionale che interessa poi tutti i cittadini giustamente
E ai cittadini ai cittadini secondo me interessa soprattutto che i tempi dei processi sia brevi no cioè che obiettivamente della giustizia
Sia
Duri meno stessi un Paese dove la legge scritta proclama diritti a non finire e poi questi diritti non sono garantiti in sede giudiziaria
è un Paese come ho detto tre volte tanto critiche molto grave
Infatti professor patrona ringrazio davvero molto per la sua cortesia e oggi ringrazio io saluto degli degli ascoltatori di radio radicale arricchente a risentirci altre strade grazie buonasera grazie