Dichiarazioni di Luigi Mesaroli sui sei ex lavoratori della Franzoni Filati di Trani in sciopero della fame dal 15 marzo 2010 per sollecitare la ripresa delle trattative con il sottosegretario Stefano Saglia

Sono oramai dieci giorni a codici che sei lavoratori la Franzoni filati gli inquilini dello stabilimento di Trani sonori intenta
Scioperano la fame lo fanno perché vogliono affermare il diritto al lavoro come elemento di vita sono sei lavoratori volontari
E le loro condizioni di di salute sono oramai ha i limiti sono stati più volte
Più volte intervenuto il centodiciotto più volte c'è stato l'intervento medico questi lavoratori volontariamente lottano dal quindici di marzo
Perché si riprendano le trattative alziate con il Sottosegretario onorevole Saglia su due aspetti principali il primo perché è una parte di loro
Possa andare verso un insediamento sito in Altamura
Il secondo era perché si arrivi sul territorio un accordo di programma perché sia fattibile un processo di insediamento di energia alternativa ha avuto allo stesso nucleare
Questa lotta loro
Loro nulla fanno perché non hanno più Scelta in quanto all'il trentuno di luglio del due mila dieci scade
L'ammortizzatore sociale della
Per la quale loro sono coperti
E soprattutto la fanno vorrei sottolinearlo per che alloro non interessa principalmente l'ammortizzatore sociale che come pensi sa
Non consente a nessuna famiglia di fare progetti di vita
Consente per il suo intervento in maniera forse molto minimale di tirare avanti
Le famiglie lo fanno con estrema difficoltà io voglio ricordare che è una famiglia media
Di questi centocinquanta lavoratori e composta
Allo di quattro soggetti che con
Circa settecento euro al mese
All'incirca dovrebbe essere questo il livello di di di economico molto difficilmente si riesce ad arrivare alla fine del del mese
E loro
Ripeto Folon tardivamente hanno deciso di fare questa azione perché la consideri da erano come ultima
Possibilità noi tra l'altro ringraziamo
Da questa radio Marco Pannella per la sensibilità che ha espresso
Non siamo radicali ma siamo contenti di rilasciare dichiarazioni alla a questo gruppo siamo contenti di aver avuto un contatto con Marco Pannella
Con Sergio D Elia e con l'onorevole Turco piacciano verso lavoro massima disponibilità
Desideriamo che Radio radicale non ci abbandoni
Tanto che abbiamo chiesto la sua redazione di tenere in considerazione la possibilità
Di aprire una piccola rubrica quotidiana perché
Si possa dare un aggiornamento da questo esempio anche di civiltà se vogliamo perché la lotta di questi lavoratori è una lotta non cruenta
Una lotta DS Pio stanno mettendo a rischio
La propria integrità fisica perché la società civile capisca alle condizioni nella quale per questi stanno ed è un tipo di lotta che più li indebolisce più forte lasciano partire il messaggio
Delle loro condizioni verso l'esterno non abbiamo avuto un grande aiuto dai media nazionale anzi
Tutt'altro abbiamo fatto appelli in ogni direzione ma è come se ci fosse una cappa come se ci fosse una regia che impedisce
La comunicazione a questi mezzi
Non so
Se esista come dicevo prima una regia o se questo per loro non è notizia e io credo e da questo punto di vista bisogna non bisogna arrivare
Al punto nel quale ci siano lavoratori che hanno deciso magari di arrivare fino in fondo perché questo occorre evitare e occorre evitare
Con tutte le forze noi intendo abbiamo avuto la presenza di Nichi Vendola Presidente della Regione Puglia
Ed è venuto in qualità di Presidente perché quando ci ha contattato gli abbiamo chiesto di venire in questa qualità anche perché la tenda è stata tappezzata di tessere elettorali
Per perché perché si è voluto da veri chiaro un messaggio a tutti i candidati politici a queste amministrative regionali
Che non si poteva e non si doveva usare strumentalmente
La vicenda di questa
Di questi lavoratori in modo diciamo da guardare in termini di consenso a loro
Alloro ragionamento nell'elettoralistico
Da questo punto di vista io credo che
Sia importante mezzo Radio Radicale
Il ritorno a rinnovare il mio invito perché
Si possa aprire una rubrica nel
Radio Giornale che voi fate ogni giorno che abbia questo appuntamento
Perché se ci manca anche questo apporto ben difficilmente
Noi riusciamo a raggiungere l'obiettivo di sensibilizzare nella società civile del nostro Paese
Se questo invece avverrà noi siamo convinti che il sacrificio che stanno facendo questi lavoratori
Non sarà
Vano non sarà assolutamente vanno siamo l'unica organizzazione sindacale che
Bene o male abbiamo dato
Abbiamo dato sostegno a questi lavoratori che volontariamente hanno deciso sono dei nostri iscritti è vero ma sono pur sempre dei lavoratori
Altre organizzazioni non hanno risposto
Non abbiamo fatto appelli perché gli appelli credo si hanno venuti fuori attraverso il loro grido
Di dolore e
Però
Pero credo che questa questa lotta che stanno facendo ma stanno facendo anche per il due per gli altri
Che non si può essere insensibili non si può
Fa finta di nulla non si può sostenere io non sono d'accordo per la forma dello sciopero della della fame e poi comunque assistere in potentemente
Al degrado fisico che ogni giorno
Hanno questi lavoratori
Io credo di dovermi fermare qui per in momento io spero
Che questa comunicazione questo appello sia scontata ossia ascoltato anche dal Parlamento italiano
Sia ascoltato quindi da coloro i quali hanno delle responsabilità di mandato
Che in merito alle questioni del lavoro siano più concreti
Perché le cifre l nel
In pratica che vengono date
Il il dover dire che l'Italia è fuori dalla crisi le statistiche non sono non fanno giustizia poi delle condizioni perché
Trani
è una città che oramai a quasi cinque mila disoccupati la battaglia
La nuova provincia
Pugliese su in è in caduta libera il territorio a decine di migliaia di disoccupati non è unisco a felice questa
Io credo che le prossime amministrative per chi
Sarà chiamato a Candela diciamo assolvere compiti di questa natura
Io spero che la smetta di parlare
Di questo territorio o come di un'isola felice non è affatto un'isola felice c'è bisogno
Di un apporto notevole da da parte
Di queste responsabilità
Mano temo le e soprattutto concreto
Io spero di poter dire
Di qui a poco
Altre novità magari di segno positivo
Perché quelle che purtroppo la vi lascio oggi non hanno molta positivo attività se non l'hanno
Drammatici a drammaticità della condizione ma al quale si trovano questi lavoratori