Ricerca è sviluppo

No assorbita passare la parola fa ad Alessandra Mazzali che il Segretario regionale
Giorno a tutti
Grazie per la vostra presenza per la vostra partecipazione questo incontro
Ho voluto dal
Partito Democratico del Lazio
Io cercherò brevissimamente di spiegare le ragioni nell'incontro di questo tipo
Consentitemi però di ringraziare sinceramente Flaminia Saccà di ringraziare Walter Tocci
Che ascolteremo subito dopo il mio breve intervento introduttivo e naturalmente
Arriverà tra poco Emma Bonino nostra candidata
Alla Presidenza della Regione Lazio
Noi abbiamo ritenuto
Persino decisivo e importante
Tenere un appuntamento
Sui temi della ricerca e dello sviluppo
Perché per noi
Le due questioni non solo stanno insieme come è evidente ma per noi rappresenta una questione cruciale
Se mai centrale per quanto riguarda
Un dibattito una discussione un programma per lo sviluppo e per il futuro di una Regione che è un territorio più in generale del Paese
è importante ragionare e impegnarsi per valorizzare il lavoro di ricerca
è importante impegnarsi su Investimenti
Per quanto riguarda la formazione l'università e la ricerca io desidero ringraziare
Lucia Migliaccio che
Membro dell'esecutivo regionale del Partito Democratico che segue i temi
Della ricerca che però purtroppo per ragioni di salute stamattina pur essendo qui non è in condizione di parlare
A causa dei impegni di campagna elettorale di questi giorni
Vogliamo per di più parlare di ricerca e di sviluppo in un momento nel quale il nostro Paese attraversato da una crisi difficile
Non è affatto superata non ha fatto le nostre spalle c'è stata c'è e semmai oggi conosce
Le sue difficoltà maggiori
Per i livelli occupazionali delle difficoltà del sistema dell'impresa per le famiglie
Una crisi dentro la quale
Il governo del Paese ha scelto di realizzare il principale il più grande taglio di risorse pubbliche sul sistema della formazione della ricerca e l'università
Una scelta contro il futuro oltre che contro il Paese
Che si è mai
Diciamo è la principale dovrebbe essere il principale campanello d'allarme per una classe dirigente
Attenta ma più in generale un campanello d'allarme per un Paese che ha necessità e bisogno di futuro e di prospettive perché per noi
Il grado di civiltà e di competitività di un Paese sono legati alla qualità della formazione e della ricerca
E vedete ne discutiamo nel Lazio perché come tutti sapete nel Lazio OSCE la più alta concentrazione di ricerca e di università
Del Paese
Il Lazio ospita circa
Quindi fu università quattro centri di eccellenza quarantotto tra enti e istituti di ricerca sei parchi scientifici e tecnologici ed esprime il ventitré per cento della ricerca attualmente svolta in Italia
Nel Lazio ogni anno
Vengono formati numero notevole di
Di laureati circa il tredici per cento del totale nazionale
E c'è un tasso di scolarizzazione che raggiunge l'ottantatré per cento solo due punti in meno rispetto al target europeo che è dell'ottantacinque per cento
Allora questo contesto costituisce un insostituibile motore per lo sviluppo dell'economia
Dove la competitività si esprime sul grado più elevato dei livelli di qualità e la risorsa fondamentale
Ecco il capitale intellettuale
In questi anni noi
Centrosinistra Partito Democratico dentro l'alleanza di centrosinistra che ha governato il Lazio ha sviluppato un lavoro importante sia sul terreno
Della formazione delle politiche per la formazione e formazione professionale
Con l'impegno prima di Silvia Costa e poi di Marco Di Stefano
Quanto sul fronte della ricerca dello sviluppo economico con il lavoro dell'assessore Claudio Mancini in particolare salutiamo Emma Bonino che
Che ci ha raggiunto
Buongiorno
No prego prego verso l'attenzione
Dicevo il lavoro di questi anni io volevo segnalare soltanto
Alcune cose per ragioni di brevità che poi ovviamente saranno approfondite
E mi riferisco a
La legge regionale specifica sulla ricerca sull'innovazione e la legge elettorale
Del tredici del due mila otto perché
Mio avviso a nostro avviso rappresenta un punto importante nell'azione del governo di questi anni
Intanto perché
Ha istituito una rete regionale e della ricerca dell'innovazione ha istituito un programma state strategico regionale per la ricerca ha istituito un bilancio per la ricerca e l'innovazione
Tutti i fatti diciamo e obiettivi e che hanno cercato di cogliere alcuni punti importanti come quelli della riqualificazione delle strutture di ricerca la valorizzazione il ruolo nazionale e internazionale del sistema della ricerca del Lazio
E la promozione il rafforzamento dei distretti tecnologici e poli di eccellenza competitiva
Ora noi pensiamo che il Lazio abbia bisogno di una forte iniezione di innovazione
In tutti i campi è una probabilmente delle sfide più importanti che abbiamo di fronte
Ed è possibile
Realizzare raggiungere livelli ulteriori di innovazione soltanto facendo forza sul sistema della ricerca
Dell'università dei centri di eccellenza che esistono e che vivono sul nostro territorio regionale
Innovazione in tutti i campi ricerca da applicare in tutti i campi penso e pensiamo alla valorizzazione dello straordinario patrimonio culturale artistico archeologico dalla nostra Regione
Penso al tema e al terreno di applicazione della ricerca dell'innovazione come
L'ambiente che non è semplicemente la tutela dell'ambiente ma è anche
Tutto quel fronte diciamo innovativo che riguarda per esempio
L'Energia su cui è in corso una battaglia non soltanto politica ma anche culturale
Fra chi ritiene per esempio che deve dobbiamo procedere al ritorno al nucleare chi ritiene che si debba invece investire come noi diciamo
Sulle fonti rinnovabili sull'energia alternativa e cioè su un connubio stretto fra lo sviluppo e sostenibilità e difesa del patrimonio ambientale
Ma penso che voi all'Irlanda ricerca come trasferimento tecnologico per l'impresa penso alla ricerca sul fronte
Delle infrastrutture della mobilità penso la ricerca per quanto riguarda la sanità e i servizi alla persona
Su tutto abbiamo bisogno di una forte iniezione
Di innovazione perché è sul fronte dell'innovazione che noi possiamo per attrezzare non soltanto una proposta di governo ma l'effettiva crescita in termini di sviluppo del nostro
Territorio
E allora
Qui siamo per discutere di questo per il fatto che per noi la ricerca in questione centrale formazione ricerca università sono questioni che riguardano direttamente strettamente lo sviluppo
E soprattutto abbiamo negli un'idea e una visione
Diciamo anche su questo di ricerca della condivisione sulle scelte fondamentali
Quindi quando noi diciamo nei nostri programmi che
La briglia primo requisito ecco come si costruisce
Materialmente lo sviluppo di un territorio
Diciamo che vogliamo ricercare il confronto
Abbiamo bisogno
Di un confronto nello ricerchiamo loro cercheremo per governare al meglio una Regione importante come il Lazio
Naturalmente anche per prendere gli impegni del caso in termini di risorse a disposizione delle università dei centri di ricerca dei docenti dei ricercatori
E cioè su come far vivere un grande patrimonio
Quello dell'università della ricerca della formazione
E metterlo al servizio dello sviluppo della crescita e dell'innovazione di una regione come il Lazio
Lo dirà naturalmente Emma Bonino però
Una delle prime parole che ha detto nel corso di questi mesi per quanto riguarda il Lazio
è stata quella di lavorare per avere il Lazio un Lazio come regione d'Europa
E io penso che il Lazio Regione d'Europa significa innanzitutto incardinare un modello di sviluppo dentro un quell'economia della conoscenza
Che diciamo l'elemento fondamentale
E costitutivo persino
Di unificazione europea che semmai ha bisogno di un ulteriore nuovo impulso e non soltanto di essere
Diciamo sfiduciati può essere
Come dire prediche distanti Lazio Regione d'Europa è per noi la sfida e penso che su questo sarà possibile costruire quell'alleanza
Fra i soggetti fondamentali dello sviluppo cioè il lavoro l'impresa la cultura la formazione la ricerca che possono dare gambe e spinta e soprattutto fiducia ad un Lazio che ha bisogno prospettive e di futuro grazie
La ricerca
L'attentato bisogna
è un'espressione semplice ma contiene i significati anche molto diversi
Se l'obiettivo cade sul secondo termine intende dire che la ricerca è uno strumento per creare sviluppo e questo è esattamente quello che abbiamo fatto in questi anni
Di governo della Regione io voglio qui dire
Che la politica dell'università e la ricerca
è uno dei capitoli più brillanti in questi nostri cinque anni di Governo e in primo luogo io voglio qui ringraziare i nostri assessori che ne sono stati protagonisti Claudio Mancini che è qui con noi Silvia Costa negli ultimi mesi anche Marco a Vieste
Quindi valorizziamo innanzitutto questi risultati
Non solo per un sacrosanto rendiconto elettorale
Ma perché costituiscono anche la base da cui partire per fare ancora meglio
E questo mi
Porta all'altro significato dell'espressione stavolta mettendo
L'attenzione sulla parola ricerca la ricerca è sviluppo si intende anche che non si può star fermi
Che una politica della ricerca deve sempre elaborare idee nuove politiche nuove
Ed è su questo che
Incontro di oggi vuole quindi raccogliere queste nuove idee e dare quindi come Partito Democratico un contributo alla campagna elettorale di Emma Bonino
Cominciamo quindi con un confronto
Tra la politica regionale e quella governativa supplisce etica e università ha già detto Mazzoli io voglio riassumerla così da pulire Gelmini eversive è una ricetta molto semplice meno soldi e più norme
Hanno tagliato un miliardo di euro in molte università sono sull'orlo della paralisi ma intendiamoci bene non è come la racconta Tremonti una politica di rigore perché nel frattempo hanno aumentato la spesa pubblica di dodici miliardi
In realtà i soldi all'università sono serviti a coprire
Le spese delle follie di Berlusconi
Dalla diminuzione dell'ICI per i ricchi all'Alitalia
Per la quale i francesi stanno ancora sbrigando da ridere perché erano disposti a prendersela con tutti i buffi e il Governo del fare gliela darà scaricando i costi sull'Italia
Il disegno di legge del Ministro Gelmini che è iniziato in discussione al Senato
è un'alluvione normativa circa cinquecento nuove norme mille regolamenti se dovesse essere approvato così nei prossimi anni professori universitari passeranno il loro tempo a capire queste norme scrivere questi regolamenti
D'altro canto con i tagli alla ricerca faranno anche molto tempo libero e quindi cioè come dire una perfida coordinamento in questa
Doppia politica del Governo la Regione invece ha investito voglio dare qui un ordine di grandezza se non mettiamo insieme i fondi già attivati già bando che comunque stanno arrivando a bando parliamo di un volume di spesa per la ricerca che è circa il doppio di quanto il Governo spende per tutta la ricerca diversi dati anti italiano
E soprattutto lo ha fatto la Regione con delle regole con delle regole chiare con una nuova legge regionale semplice sobria
Che è un punto di riferimento non solo per l'Amministrazione ma per tutti gli operatori questo è molto importante se pensiamo a come
Il Ministro Tremonti ha distribuito
Recentemente gli incentivi alla ricerca industriale vi ricorderete
Il famoso click dentro
Nel quale le imprese dovevano partecipare a un bando per via telematica
Che si interrompeva dopo pochi secondi quindi importanti progetti industriali non sono stati finanziati regresso arrivare un centesimo di secondo dopo questa è la programmazione della ricerca in Italia
Ecco da noi invece
L'assessore Mancini ha definito gli obiettivi dei settori su cui concentrare l'iniziativa dei grandi distretti tecnologici dell'aerospazio della scienza della vita dei beni culturali e poi ancora
I polli sull'Energia sulla sull'ICT
A livello nazionale le porte chiuse per i giovani ricercatori che molti dei nostri migliori giovani ricercatori se ne stanno andando i laboratori europei sono pieni giovane leader e molti di questi giovani portano dentro di loro
Un rancore verso il loro Paese ecco dalla Regione Veneto venuto una notizia buona quattrocento giovani ricercatori hanno trovato la possibilità con i fondi regionali di continuare a fare ricerca
La Regione ha detto a questi giovani questo è il vostro Paese la vostra città quindi potete fare dice che il Paese ha bisogno dico
Mentre grandi Navarra politica nazionale la Regione quindi ha offerto un piccolo riparo ma dobbiamo fare molto di più nei prossimi anni fare del Lazio come diceva adesso Mazzoli la Regione dell'innovazione
A che cosa significa
Fare innovazione
Di solito si banalizza pensando che si tratta soltanto si tratti soltanto di
Mettere un po'di tecnologie se fosse così semplice lo farebbero tutti
Poli la rinnovazione è una cosa molto più complessa è politica della creatività
Una politica cioè che riconosce la creatività che la promuove laddove c'è e che l'ha organizzata fa diventare un bene collettivo
La Poli e l'innovazione quindi è un processo sociale prima di tutto tecnologico è un processo che favorisce la produzione e la diffusione dei saperi
L'invenzione di nuovi prodotti l'elaborazione di nuovi stili di vita mutamenti dell'organizzazione civile condivisione di conoscenze curiosità verso le differenze il ricambio generazionale mobilità nella Scala sociale
è una grande politica pubblica non è uno dei tanti settori
Politica
E tutto ciò implica un nuovo modo di pensare un nuovo modo di vedere le cose e soprattutto di vedere quelle che oggi
Non sono ancora nei titoli dei giornali ma che fra dieci fra vent'anni saranno sotto gli occhi di tutti io voglio fare qui tre esempi per indicare proprio questo nuovo modo di pensare che richiede una politica della ricerca a livello regionale
In questi mese in questi anni sta avvenendo
Fatto straordinario
Il sorpasso il sorpasso dei lavoratori laureati rispetto al numero dei lavoratori con titolo di studio inferiore all'obbligo scolastico
Questo è già
Consumato a Roma e seguire anche nel Lazio negli ultimi dieci anni di lavoro dei laureati sono mentalità
Cinquanta per cento nel
Nostro territorio
Ma perché si è realizzato questo salto in avanti questo sorpasso questa la cosa più importante che voglio sottolineare
è avvenuto perché sono entrate nel mondo del lavoro le giovani donne
Queste giovani donne che sono diciamo non se ne abbiano
I maschietti molto più brave perché si laureano prima e con voti più alti entrare in campo quindi una grande risorsa
Professionale e civile ed io credo che la candidatura di Emma Bonino sappia valorizzare questa grande risorsa della nostra tre
Ottanta giorni non è più ma c'era una una destra giovani
Secondo esempio che voglio fare
Viviamo un'epoca di grande
Rilievo nella trasmissione delle conoscenze
Sotto gli occhi tutti ormai il Progetto di cura di mettere in Rete tutto il patrimonio culturale dell'umanità
E noi qui nel Lazio abbiamo da dire qualcosa su questo possiamo soltanto spettatori questo straordinario fenomeno della nostra epoca qui nel Lazio
In questa terra di abbazia cioè in un luogo in cui
Sono avvenute le altre grandi trasmissioni di conoscenza dal mondo antico al mondo moderno dai mano dai dai papiri ai manoscritti medievali e poi alla stampa noi possiamo dire la nostra
Dentro questa grande trasformazione
Ho visto pochi giorni fa la notiziola che vuole ha ottenuto di mettere in rete i libri della biblioteca nazionale ma si potrebbe fare molto di più con le biblioteche antiche con gli archivi
Ma soprattutto che ruolo svolgeremo noi in questo soltanto di
Spostare i libri di fare le fotocopie o abbiamo la possibilità di entrare dentro questa operazione con produzione di contenuti con servizi con la nascita di piccole imprese che lavorano in questo campo
Se va in Rete un testo antico di Cicerone sarà pure importante il filologo l'archeologo
E altri specialistiche sanno dire qualcosa di quel testo cioè siamo in grado quindi di fare del nostro patrimonio dell'umanità se una risorsa anche economica produttiva una produzione di contenuti in questa sede a questo punto
Terzo esempio la navicella spaziale che sia diretta verso Marte a trovato in quel pianeta
La presenza dell'acqua che è una cosa grave stupito molto la comunità scientifica che non se l'aspettava e questo è stato possibile
Con un radar che è stato progettato e realizzato nei laboratori nelle università di questa nostra Regione
L'ANAS gli americani hanno scelto i nostri progettisti per fare questo dato che sono i più bravi al mondo
Ecco io credo che nel fare politica della ricerca noi qua e là dobbiamo avere anche l'ambizione in alcuni punti di essere i più bravi al mondo
E allora detto questo mi consentono questi tre esempi di individuare quelle che a mio avviso sottopongo al vostro dibattito i punti fondamentali di una nuova stagione della politica
Regionale per la conoscenza politica regionale che non significa localismo
Che anzi ci consente dalla Regione di cogliere le dinamiche nuove strategie che della crescita dalla conoscenza vedete nel secolo passato la conoscenza è cresciuto soprattutto per merito dello Stato
Con i grandi investimenti né grandi laboratori con le università di massa
In questi anni invece in questo secolo
Ci sono due dinamiche nuove e importanti primo quella internazionale
Le reti della conoscenza che danno la misura della qualità della ricerca e creano nuove occasioni nuove opportunità
E dall'altra il radicamento nel territorio al trasferimento di saperi e di competenze ma anche le sollecitazioni e domande vengono dal territorio quindi il mondo e Regione diventano dimensioni strategiche ed è su questo che la politica regionale deve agire una politica quindi ben piantata con i piedi per terra nel territorio ma con la testa rivolta al mondo
E questo
Io credo che noi dobbiamo vedere prima il dottor in questo modo la politica regionale verso l'università questo
Grande concentrazione
Gli universitari che abbiamo nel Lazio perché costituisce costituisce la più grande risorsa disponibile per questa politica
Si parla molto in due di questi tempi della competizione tra diverse tenete sicuramente un tema importante da realizzare con una buona valutazione con una seria valutazione
Ma si è dimenticato che c'è anche il problema di cooperazione tra diversi avviene di mettere insieme gli sforzi di impegno di diversi atenei su scala regionale qui si può fare molto
Per
Coordinare ad esempio i programmi della didattica evitare per dirla semplicemente che ciascun università ripeto alla stessa scienza della comunicazione
Dare un quadro articolato dell'offerta della didattica ma allo stesso tempo fare massa critica nella ricerca e soprattutto nel trasferimento verso il territorio e anche nella internazionalizzazione
La Conferenza regionale dell'università io credo debba diventare la più importante struttura in cui si fa politica della conoscenza
Perché è lì che le scelte degli atenei nella loro autonomia possono coordinarsi con la domanda sociale che viene
Dal sistema economico e con le scelte dell'istituzione regionale questo sì ce n'è bisogno
E non è invece importante quello che è stato molto propagandando il Ministro Gelmini dimettere consiglio d'amministrazione un membro esterno che sarà quasi sicuramente scelti dal rettore e quindi non potrà fare altro che confermare
La gestione attuale noi abbiamo bisogno invece di questa condivisione di scelte in un luogo istituzionale che appunto
La conferenza delle università qui già si è fatto molto ma a mio avviso questa struttura deve diventare molto più potere qui che bisogna fare le grandi scelte
Tra le realizzazioni di questi anni
Io voglio valorizzare quella dell'investimento sul
Sull'infrastruttura del file Tronics laser
Una grande investimento ma vogliose qui sottolineare un punto
Ma quanti anni erano che non si faceva un grande investimento sull'infrastruttura di ricerca se noi andiamo indietro con la memoria gli ultimi grandi investimenti nel nostro territorio sono quelli a cavallo degli anni Cinquanta agli anni Sessanta della Casaccia
Di di di Frascati dello stesso istituto segue sanità crocevia in quegli anni di ben tre premi Nobel ecco fare infrastrutture della ricerca significa rendere attrattiva la ricerca rispetto fa quattro internazionale
E poi ancora noi abbiamo un centinaio di filiali di università internazionali
Qui a Roma nel Lazio
Che rapporto abbiamo che
Che che che cooperazione possiamo fare tra l'incudine se Galliani e queste filiali dell'università quali scambi sia in un senso che nell'altro di studenti ma anche di ricercatori cioè una politica interna simile internazionalizzazione
E così i ricercatori
E i ricercatori non non possono avere soltanto lo sbocco dei ruoli universitari con l'Academy ci con la politica regionale noi possiamo mettere al lavoro questi intelligenze questi nostri talenti su programmi
Di ricerca che hanno interesse Peretti il territorio si parla molto di trasferimento tecnologico ma
Io credo che dobbiamo sempre ricordare nel presente che il meccanismo fondamentale col quale si realizza questo trasferimento sono lega porci delle persone sono le le le esperienze le competenze
E quindi MP importante di tutto che ci sia poi in quell'azienda un giovane ricercatore che ha imparato a fare ricerca in quell'azienda può portare quella mentalità e quell'esperienza
Ma questo non soltanto nei livelli di eccellenza anche nelle professionalità più ordinarie
Ad esempio una politica di tirocini di starci
Finanziati con con il contributo e Regione con un ruolo importante le nostre università possano questo queste sì realizzare questo trasferimento
Di conoscenze dall'università all'impresa
Inoltre il secondo punto il rapporto tra antico e moderno che cambia cambiano nel secolo passato l'innovazione industriale voltava le spalle alla qualità urbana patrimonio culturale anzi
L'ha messo anche in pericolo a volte con me inquinamento con devastazioni territoriali
Oggi invece l'innovazione coinvolge i caratteri storici e il moderno rielabora l'antico ho già detto prima di conferma voglio qui sottolineare un dato che a mio avviso cambia un po'
Cambia anzi molto nella discussione che abbiamo fatto da tanti anni sulla grande questione strategica dei beni culturali
Non dobbiamo aver presente che sta succedendo qualcosa di importante nei paesi emergenti che stanno scoprendo la politica della tutela della conservazione stanno destinando ingenti risorse questo innanzi nel Sud America
Nell'est europeo e quindi c'è una domanda
Di
Di attività di di di di di servizi in questo settore che noi possiamo andare a raccogliere con impresa
Con piccole aziende
Romani e laziali che operando su questo hanno un brand eccezionale nozze nel mercato internazionale qualcuno rende duri bagni è chiaro che l'azienda quando io sia un vantaggio così deve essere Berno quella somma la piccola azienda che opera nelle tecnologie ad arrestarlo deve agire un brand ciascuna forza nella competizione internazionale
Infine io credo che sia molto importante pensare anche ha un rapporto nuovo tra innovazione beni comuni
Perché in questi venti trent'anni la rivoluzione tecnologica purtroppo è stata guidata da cattiva ideologia
Da cattive ideologiche che hanno in qualche modo ridotto la capacità
Di creare ricchezza sociale e civile
è prevalso il consumo individuale piuttosto che come i beni comuni Cugno Di noia in saccoccia il telefonino di ultima generazione ma quando andiamo in ufficio comunque sbattuti amo la testa sulle scartoffie sulla burocrazia
E così
è avvenuta mortificazione del lavoro tramite la precarizzazione proprio mentre invece il lavoro il lavoro intellettuale diventava una componente decisiva nella creazione di valore aggiunto e ancora peggio
La speculazione finanziaria a volte a sprecato risorse
E ricchezze che impegnano creati dall'innovazione pensiamo alla vicenda dell'Eutelia un'azienda sana un grande patrimonio di professionalità che è stata strumentalizzato utilizzata per fare appunto dei giochi speculativi ecco allora abbiamo bisogno di imprese
Imprese serie soprattutto abbiamo bisogno di creare però
Una domanda di innovazione tramite politiche
A volte a migliorare a curare i beni collettivi in primo luogo l'ambiente è stato qui detto
Gli incentivi sulle energie rinnovabili sul risparmio energetico hanno già prodotto una filiera produttiva che sta creando occupazione nonostante la crisi ma questo si può fare anche accompagnato dal lato dell'offerta con incentivi sulle tecnologie abbiamo
Con grande
Abbiamo un distretto tecnologico su questo sull'Energia sull'ambiente io credo che qui bisogna coinvolgere anche gli enti di ricerca pubblici dall'Ispra all'ENEA al ce ne ma un punto decisivo e sulla sanità
Purtroppo abbiamo fatto i conti con la montagna del debito
Ma io credo che dobbiamo chiedere la politica sanitaria anche qualcosa in più ora che cominciamo uscire fuori dal tunnel cioè di porsi al suo interno anche il tema di fare politica industriale nella scienza della vita
Avere quindi la possibilità anche di andare a discutere con l'industria farmaceutica
Beh mettere sul campo le nostre forze no e siamo comunque un grande mercato di consumo
Siamo comunque un un mercato del lavoro molto professionalizzata abbiamo importanti centri usciamo il secondo polo dopo la Lombardia su questo siamo in grado di fare una trattativa con questo mondo
E tenendo conto di tutti i vincoli tutti i problemi ma insomma cercare di ottenere anche qualcosa in cambio nel mantenimento nella nello sviluppo anzi dell'attività di ricerca così come penso bisogna insistere sulla nostra vocazione
Che della rapporto proporrà biomedicina informatica su questo ci può essere una una una caratterizzazione così come in generale
Le tecnologie possono essere l'occasione per ripensare l'organizzazione dei servizi rapporto col cittadino forse non c'è bisogno di costringere sempre l'anziano
A fare la fila per una prescrizione medica o per misurarsi la pressione si può fare Connell attese medicina
Ecco questo è
Compie dunque l'ultima osservazione e questa
Noi abbiamo un problema storico che è lo squilibrio
Lo squilibrio tra Roma e Lazio
Paradossalmente ne sentisse negli ultimi vent'anni questo squilibrio e in qualche modo aumentato in qualche modo se aggravato nella fase industriale tutto sommato
Pur con le sue contraddizioni la Cassa del Mezzogiorno e riuscire a creare dei poli industriali quindi a diversificare il tessuto produttivo pensa a Rieti a
E al sud del Lazio
Se l'economia della conoscenza lasciata a se stesse invece tende a concentrarsi a Roma nel grande terziario avanzato romano
Ma allo stesso tempo però l'economia conoscenza anche invece una possibilità in più e quella di portare invece nei territori regionali una occasione nuova di sviluppo io penso addirittura anche a questi big con i centri a questi piccoli borghi questi piccoli centri storici dei nostri Paesi che possono essere riqualificati due dalle tecnologie messo il veto aiutati con un marketing che possono quindi diventare luoghi di sviluppo di nuove attività
Tecnologia di servizio di sostegno a quel territorio insomma io credo che dobbiamo pensare una politica della ricerca che si accompagni anche a nuove vocazioni territoriali
Penso al nord del Lazio
Beh c'è una saturazione del modello toscano di quel modello formidabile che mette insieme turismo cultura
Economia del buon vivere ci possono essere dei fenomeni spillover e che il viterbese raccoglie quindi con nuova una nuova domanda
Perché insomma il paesaggio i borghi recita i centri storici viterbese non hanno nulla da invidiare rispetto alla alla Toscana e qui l'Università della Tuscia che ha proprio nella nell'ambiente nella nelle scienze agrarie nei beni culturali le sue eccellenze può aiutare quel territorio accrescere così nel quadrante sud o di sudori sotto il sudorientale
Se creata quella grande Cometa della scienza che va
Dagli insediamenti del genere di Monterotondo e Montelibretti fino giù a Tor Vergata come può questa grande infrastruttura scientifica aiutare quei territori a crescere e infine il sud del Lazio
Dove la tecnologia può aiutare una riconversione industriale una specializzazione una qualità in agricoltura e soprattutto nuovi servizi per la logistica
La ferrovia previsti tirrenica che viene liberato dal traffico nazionale con l'alta velocità può diventare un luogo di nuovo sviluppo non soltanto quindi per portare i pendolari a lavorare a Roma ma anche per creare nuove occasioni di insediamenti produttivi ogni stazione può diventare
Un centro un polo di piccole aziende innovative insomma io credo che dobbiamo considerare
La prima ricerca dell'innovazione e non come uno dei settori uno dei capitoli ma un filo conduttore della nostra azione di governo generale per il Lazio questo è il contributo che il Partito Democratico
Vuole dare
Alla nostra campagna elettorale soprattutto Emma Bonino che è sicuramente persona capace di cogliere questi elementi e di farli diventare progetti di governo realizzazioni di Governo
Acquisito
Attinenza
Altrimenti
Lasciare
Insieme anche se
Sì
Quindi
Voluta valeva
Senza
Tra
Non poteva avvenire
Anomala
Allora
Ma
Su
Buongiorno
Donna occasione che a me pare particolarmente importante permettetemi di
Dire immediatamente che
Apprezzo moltissimo questo segnale che la candidata Emma Bonino da nei confronti del mondo della ricerca e dello sviluppo e quindi anche nel mondo dell'università lo apprezziamo moltissimo anche perché
Mi sembra che sia uno dei segnali di forte distinzione rispetto all'altra parte dalla quale
Proviene per così dire un assordante silenzio su queste tematiche quindi noi questa cosa l'apprezziamo veramente moltissimo io farò un intervento ovviamente molto breve in questo intervento vorrei soprattutto segnalare se è possibile quattro S
Cioè quattro tematica che mi sembra non particolarmente importanti per lo sviluppo regionale e sulle quali in parte ci ha già
Ampiamente mi sembra e analiticamente ragguagliato l'amico Walter Tocci
Queste se sono molto semplici sono la sussidiarietà sono il sostegno la semplificazione e i saperi condivisi a mio giudizio su ciascuna di queste voci
Deve esserci se è possibile una ancor più energica un ancor più incisiva se possibile politica regionale
La sussidiarietà dalle parole di
Walter Tocci avete ben compreso che oggi come oggi
Più che sussidiarietà alla Regione si chiede la solidarietà perché la situazione nella quale ci stiamo venendo a trovare per via dei tagli di Finanziaria alla ricerca in questo devo dire e parco un diciotto
Sia ricerca sia università sono diventati ormai insostenibile è stato ricordato molto giustamente qual è la concentrazione di ricerca e di formazione che c'è nella nostra Regione osa Regione ormai
Al top delle eccellenze sia negli investimenti sia nei poli di eccellenza ma soffrono una è di questa situazione strutturale che proviene dai flussi di finanziamento da parte del Governo quindi è importante che ci sia questa forma di sussidiarietà
Soprattutto tenendo presente che questa Regione in grado di costruire dei cluster dei grappoli per così dire di eccellenze
Proprio perché sulle aree territoriali insistono dell'università su queste stesse aree territoriali esistono dei parchi scientifici su queste stesse aree territoriali insistono degli istituti di ricerca di grandissimo livello di grandissimo spessore
Questa idea del grappolo a mio giudizio è un'idea vincente per fare appunto secondo le parole
Della candidata Bonino del Lazio una regione d'Europa credo che sia probabilmente l'unica vera sfida consentitemi questo Losco anche di cinismo bloccarle come si suol dire che noi dobbiamo vincere in un prossimo futuro
Il sostegno sostengano impresa naturalmente sostegno all'impresa all'interno di un coordinamento di programmazione che è esattamente quello che
Veniva ricordato poc'anzi non c'è bisogno di nuove leggi
La Giunta regionale uscente a come sapete molto bene prodotto un'architettura normativa altamente soddisfacente sul piano della ricerca sul piano degli investimenti sul piano delle infrastrutture
C'è bisogno di un maggiore coordinamento di queste iniziative proprio per creare
Quei cluster di cui dicevo poc'anzi
E qui lo strumento programmatorio
Di cui a una legge ormai antica del novantotto un ancora pienamente efficiente cioè del coordinamento regionale nel quale peraltro c'è una rappresentanza studentesca una rappresentanza al più alto livello proprio della presidenza regionale
E io mi permetto sommessamente di dire forse andrebbe anche integrata con una presentata alle associazioni di impresa
Perché può essere quello il luogo nel quale effettivamente si possa realizzare questa
Coordinamento bene quello strumento deve essere uno strumento
Ormai in grado
Di effettuare una programmazione in questa visione in questa finalità europea
Finalmente pienamente efficace ripeto gli strumenti che abbiamo tutti è stato ricordato la meritoria azione dell'assessorato di Claudio Mancini in questo senso con quelle che sono state delle leggi regionali che ancora adesso producono
Non può dimenticare non sono infrastrutture ma anche
Ma anche
Offerte per i giovani ricercatori a me sembra che questo sia un altra filiera di estremo rilievo per il prossimo futuro un investimento ovviamente che facciamo nel prossimo futuro
La terza esse è una s che si coniuga in qualche modo mi pare
Molto bene con quello che è un cardine credo del programma elettorale di Emma Bonino
Cioè la semplificazione la trasparenza esterne connessa
è evidente che noi ci troviamo in una giungla normativa
Molti dei colleghi presenti in sala lo sanno benissimo una Giunta che non dipende da nessuno di noi ma che così misteriosamente
Come dire grava su quelle che sono le procedure a valle dei finanziamenti al di là di quelli che sono i problemi che sono stati pure correttamente ricordati come dire di cassa che esistono al motivo anche delle questioni sanitarie
Ma questa semplificazione va fatta dove va fatta per un motivo molto semplice e cioè perché se la nostra sfida deve su una sfida per la ricerca B teniamo presente che la ricerca e l'innovazione esigono tempi rapidissimi di azione
Nell'innovazione per così dire o si arriva per primi o non si arriva fatto
è inutile arrivare
E conseguentemente evidente
Che da questo punto di vista una sfoltimento di quelle sono le procedure burocratiche potrebbe essere sicuramente un'arma vincente per il prossimo futuro io penso al fatto che su un morti progettualità esistono innumerevoli comitati innumerevoli forme di valutazione
Per carità tutte giuste
Immemore un i passaggi formali carte contro carte borghi contro bolli bene su questo io credo che si debba fare un'azione più incisiva per cercare di semplificare questo tipo di procedura
L'ultima esse e quella dei saperi condivisi
Saperi condivisi significa appunto la trasparenza anche nel settore della ricerca cosa vuol dire trasparenza Tato la trasparenza direi non solo come uno strumento di correttezza civile e morale in quanto ovviamente stiamo parlando di fondi pubblici soprattutto
Nei confronti dei cittadini e questo è il primo ovviamente motivo il secondo motivo anche quello della conoscenza la trasparenza vuol dire anche conoscenza molti e cioè la capacità di sapere
Fondamentalmente due cose nel nostro mondo chi fa che cosa
E come lo fa
Il chi fa che cosa significa che c'è bisogno a mio giudizio di una sorta di anagrafe per così dire
Della ricerca nel nostro nella nostra Regione debbo dire che anche su questo ci sono iniziative sono già partite nella Giunta regionale che in questo momento sta portando a compimento il suo quinquennio vanno estese a tappeto
Dobbiamo sapere che cosa fanno i giovani ricercatori quali sono i loro curricula quali sono le loro attività di ricerca al tempo stesso
Le imprese devono sapere che cosa fanno le università i centri di ricerca con la massima trasparenza quali sono i finanziamenti di cui si sono dotate quali sono le linee di sviluppo lungo le quali queste questi enti di ricerca si stanno si stanno attrezzando questa importante perché io l'ho visto nelle edicole esperienze anche locali
Gli imprenditori spesso e volentieri non sanno che cosa si fa all'interno per esempio dell'università non lo sa non lo conoscono ma nel momento in cui apprendono per esempio
Parlo ovviamente dei pochi esempi che conosco come dire di casa mia
Anzi dei militanti vorrei dire quando sanno che non so esistono una serie di ricerche molto utile quello che riguarda che so la cultura del pomodoro
Sembra cosa di poco momento ma invece fondamentale o nel settore enologico va bene le imprese dico a ma noi abbiamo bisogno di questo trasferimento tecnologico abbiamo bisogno di queste ricerche nessuno ce l'aveva detto
E quindi quello che quindi una trasparenza a questo punto di vista gestita e coordinata per quello che riguarda
La Regione appunto dalla Regione stessa o Enzo possa essere un'arma per il prossimo futuro
Tenete presente che
Esiste notoriamente lo ricordava in parte anche Walter Tocci una questione sulla
Sui giovani laureati sui dottor sugli addottorati sui dottori di ricerca
Il mercato del lavoro li conosce poco conosce poco quelle che sono le occasioni
Che possono fornire queste fasce molto diciamo così specializzate sul piano appunto della formazione quindi importante che ci sia una banca
Anche per consentire a una massima circolazione di informazione su questo su questo settore della nostra formazione
Concludo
Concludo con una quinta esse se posso dire
Ho ricordato la sussidiarietà ho ricordato i sostegni ricordano la semplificazione o ricordare i saperi condivisi ma non posso non concludere con una quinta esse fondamentale che la speranza e cioè la speranza che
Questo tipo di politica per la ricerca e lo sviluppo
Incarnata alla candidatura di Emma Bonino possa essere il vero motore il vero volano per quella che è il futuro di questa Regione di una Regione che ha tutte le carte per diventare davvero una regione europea
Per essere la prima in Italia
Per avere una grado di competitività che tutti ormai ci chiedono ma che sempre più difficilmente dall'alto e qui parlo esplicitamente ahimè del Governo
Ci viene in qualche modo Comites sostenuta quindi una speranza per il prossimo futuro una speranza per cui credo che occasioni come queste sì o no davvero fondamentali per la Regione Lazio grazie
Puglia
Allungando modelli
Con consapevolezza
Senza
Le idee anche di
RAI innanzitutto vi ringrazio per l'opportunità
Che viene data ai lavoratori perché in questo
Testo mi sento di rappresentare i miei colleghi e i ricercatori e tecnologi
Tutti quelli che lavorano negli enti di ricerca soprattutto i colleghi precari sono stata precaria fino a pochi mesi fa nel mio istituto dopo un lungo periodi o anche di battaglie sindacali
E voglio raccontarvi oggi in tre cosa essenzialmente che senso ha la ricerca vista dal nostro punto di vista antichi di fatto nulla la ovvia la fa e cerca di farla
Negli enti pubblici alla ricerca pubblica di ambiente
E mi sviluppo
Anche sono trentenni da tutti toccati i dati utilizzati in ogni slogan ci sono questi parole
Ma mi dispiace dover dire che raramente si vedono poi i risultati concreti degli impegni che vengono presi
Ho
Con questi slogan
Il
Partiamo dal primo dalla ricerca e in questo sono pienamente d'accordo anche dal nostro piccolo punto di vista
Che il Lazio è una Regioni cruciale perché era perché c'era affatto contento tante volte lo sappiamo è un elemento è una Regione di alta concentrazione di strutture che si dedicano alla conoscenza
In questo credo che l'impegno politico sia
Fondamentale e abbiamo apprezzato moltissimo sia con i lavoratori che vivono i precari l'impegno della Regione nell'ascoltarci e nel promuovere anche le nostre iniziative di rotta compresa la presenza di tanti colleghi di tanti rappresentanti sulle attento su quali i miei colleghi sono stati per due mesi
Il problema è che questo trasporto va dato prima che si arrivi a salire sul detto in un Paese civile
Si parli di programmazione si parli di crescita reale non soltanto della creazione di scatole scatoline che sinceramente forse avranno delle utilità ma ai lavoratori in e alla cultura
E al ai prodotti che servono by alla trasferimento tecnologico al mondo produttivo assolutamente
Non hanno
Nessuna utilità
In questo chiedono a
Avremmo buonino
Di venirci a trovare dopo le elezioni quando sarà stata letta mediante la nostra Regione per
Proseguire nell'azione di ascolto dei luoghi di lavoro e degli enti di ricerca e quindi veniamo enti di ricerca che significa parliamo di strutture che hanno l'ambizione di rappresentare
L'interesse pubblico
In particolare quella nell'acqua nel lavoro si occupa di ambiente di controlli ambientali dovrebbe interessare tutti cittadini
Eppure c'è un silenzio assordante rispetto agli attacchi che questi atti ricevono quotidianamente dal Governo
Il mio in particolare
In questi proprio in questi giorni è oggetto di un decreto o meno nuovo riordina di fatto
Rendendolo un dipartimento del Ministero dell'ambiente con buona pace e della terzietà di controlli ambientali e di Marini che vengono dati su quanti sullo sviluppo del territorio
Limiti la politica mai
Dovere dell'indirizzo ma deve fare un passo indietro rispetto alla terzietà dei controlli
E a me sembra che qui stiamo facendo quattro passi avanti anziché in questo ma assegnato e credo che
Il sostegno da parte di tutte le zone di buona volontà
A partire dai Presidenti degli altri enti di ricerca aderito né nelle università dove invece
Farsi sentire
Contro questo scempio che si sta creando in Parlamento
Anche la possibilità di avere un'opposizione in Parlamento non sappiamo che è grazie a questo Governo
Molto complicata perché
Non viene dato spazio nelle Commissioni parlamentari sostanzialmente per fare nessuna modifica mai lo conosce garantiamo tutti tanto meno alle parti sindacali che non vengono neanche dite
Sulle questioni fondamentali che riguardano
Il lavoro i contratti di lavoro delle persone
E qui Duncan
Secondo punto l'ambiente ed all'ultimo allora
L'ambiente è dovrebbe essere una
Un valore
Tutti un motore dello sviluppo green economy se ne parla in continuazione
Io vi dico che lo stanno smantellando perché non c'è collegamento perché non c'è sistema
Noi la divisione tra enti e infrastrutture fasi che
Non ci sia una reale consapevolezza delle situazioni
Quindi rileggendo anche mia figlia alla
Alla politica regionale di fare
Ma anche una parte più importante
Anche andando al di là delle divisioni di competenze fra i vari Ministeri vigilanti vari ministeri interessati ciascuno deve rimanere nel proprio nel proprio ambito di competenza ma qui stiamo parlando di un'emergenza democratica ambientali quindi penso che la competenza sia di tutti i cittadini ancor prima della intasata che è rimasto uno della
Chiudo l'ultima cosa noi siamo un istituto che aveva settecento persone precarie
Continua ad averne
Docenti di duecento milioni altre duecento che stanno casa aspettando forse
Di poter tornare ad occuparsi di ambiente mi chiedo a in senso parlare di alta filosofia qui forse c'è il caso nel caso di rimboccarsi le maniche e l'ho già detto in altre occasioni e di iniziare a dialogare sulle cose concrete
Altrimenti non penso che abbiamo una futuro grazie
No a
Invano
Però
Buongiorno
Attuato
Cammino
Sempre in ritardo
In realtà
Voi avrete visto immagino il programma che abbiamo pubblicato qualche giorno fa che è in stampa ma trovate sul sito che anche il frutto di
Un percorso di ascolto non solo dei partiti politici anzi quelli sono arrivati veramente come alla fine
Ma è stato un percorso di ascolto tra impresa e università rettori scanditi Flaminia poi fantastiche ti mando una breve nota
Cosa eccetera
Perché consultazione consultazione se secondo lei io nottetempo mi consulto Soru eccetera pranzo ma frutto di vari scambi e il capitolo che abbiamo condensato secondo me è un capitolo che risponde
Era suggerimenti e le osservazioni fatte e cerca di dare anche una visione
Io volevo solo intervenire su tre elementi la prima
Che è già stata qui ricordata è uno dei settori questo su cui sul fatto sul già fatto dalla consiliatura possiamo adesso costruire un salto di qualità diciamo però lo possiamo fare perché
Tanto gli investimenti siamo all'uno e settanta e più quindi per rispetto alla media nazionale che l'uno e quattordici chiede ci può essere si intende rendere
Come dire orgogliosi di di questa Regione chiaro siamo lontano dal due virgola cinque previsto da Lisbona però
Indubbiamente questo significa che la Regione è stata attenta a questo settore peraltro
Con tutte le università e tutti gli istituti di eccellenza che ci sono in questa Regione sarebbero veramente sprecato non farle
Non valorizzarle
Penso sostanzialmente tre cose per questo salto di qualità che è possibile partendo
Da quello che è stato fatto la prima e che è stato accennato ad alcuni forse da lei dal la Viterbo credo
Ma credo che il Comitato Regionale di Coordinamento delle Università
è io penso che vada integrata dalle rappresentanze imprenditoriale
Perché ci sono le rappresentanze studentesche va tutto bene ma come tentativo per superare questa specie di di di iato di gap tra quello che fa la ricerca l'università e quello che
La non conoscenza diciamo da parte dell'impresa io credo che
Intanto questo Comitato di coordinamento bisogna che inserisca le imprese
Probabilmente non basterà possiamo trovare anche altre formule anche di sussidiarietà o magari anche territoriali però intanto questo è un elemento che va fatto il secondo elemento
E quindi ricerca università e impresa assolutamente necessari l'altro elemento che vorrei mettere in questo filone poi vediamo le formule elemento formazione
Dove non sto parlando di ricerca ma sto parlando di formazione
Perché a me pare indispensabile che anche le attività di formazione tengano conto di dove stava andando e la ricerca e l'impresa del nostro territorio mi pare fosse
Lei che mi ricordava in una di questi incontri che rischiamo di fermare le persone più poveri come dire trovano un mercato in Argentina che va sempre benissimo però probabilmente cercare di
Formare persone che poi abbiano uno sbocco diciamo sul territorio nostro quindi non solo ricerca e impresa metterei anche una parte formazione che sia propedeutica da questo punto di vista
E l'altro elemento quello della trasparenza io credo che l'anagrafe diciamo della ricerca sia che già un Progetto in corso ma insomma
Perfezionarlo in modo più puntuale anche in modo più leggibile più
Friendly diciamo
Come consultazione secondo me
è un dato l'anagrafe della ricerca regionale secondo me è un dato molto importante uno per
Smantellare un po'anche non dico una atmosfera antiscientifica che pervade un po'il Paese non voglio arriva però un'atmosfera un po'a scientifica a questo c'è
Del resiste delle resistenze alla scienza per esempio che che contrapposta alla virgolette natura l'attenzione che la lettura buona e la ricerca invece
Demoniaca o
Questa percezione c'è nel Paese e e noi dobbiamo superare quando si pensa che un ricercatore uno strano personaggio legibus solutus peraltro
Il quale non si sa dove non si sa come inventa
Le malefatte mondiali perché mai uno che faccia uno sforzo di invece ricordare divulgare
In beneficenza umano anche perché poi le cattive notizie come noto fanno più notizia in realtà si rischia un po'di andare in questo senso
Il terzo elemento e quindi non torno sulle proposte che abbiamo fatto nostro e che sono gli spin-off accademie chi insomma quello lo potete vedere però voglio fare due osservazioni in più la prima
è stata qui accennata solo per dare un'articolazione maggiore quando di Colasio grande regione d'Europa lo dico da tre punti di vista
Il primo è che il nostro punto di riferimento non può è il Lazio ma non può essere solo il Lazio neanche solo l'Italia noi siamo inseriti in una comunità di quattrocento cinquanta milioni di cittadini
Quindi noi
Dobbiamo avere l'ambizione
Di fare parte di essere parte di questa comunità
Spesso ce lo scordiamo quindi non sto parlando solo di fondi europei che comunque dobbiamo usare in modo più sinergico meno frastagliato eccetera eccetera va bene sto parlando proprio di una dimensione diciamo di di di di approccio che ci faccia pensare che noi siamo attori protagonisti di una comunità di quattrocentocinquanta milioni di abitanti
Che succo
Rispetto al quale dobbiamo metterci in rete anche con le altre Università anche più di quanto già lo stiamo lo siamo ed è ed è vero però sentire che insomma siamo ubicate in Lazio
Abbiamo l'obiettivo dello sviluppo della nostra Regione ma siamo parte
Di una grande di una grande comunità che offre
Una serie di sfide ma anche una serie di Po di potenzialità mio avviso
Il terzo elemento e che tornando su questa cui tengo molto all'anagrafe della ricerca regionale non è una
Iorio ovviamente come già ricordato di trasparenza dei curricola onde finanziamenti eccetera eccetera però
è anche una valorizzazione delle competenze regionali io vengo a lei guardi qui bisogna va tutto bene quello si chiama dibattito politico
E si chiama scontro politico e cioè però una volta arrivati bisogna capire chi ha le competenze di fare cosa perché altrimenti chi muoviamo in una situazione
Come dire di illusioni che noi
Bisogna dare almeno io non le voglio dare e il
E ho questa resistenza drammatica delle campagne elettorali dove si promette tutto a tutti io credo che questo sia un malcostume
Che poi
Come dire le porta di nuovo ad una frustrazione rispetto alla politica e una caduta nell'antipolitica questo poi diventa alla fine allora io penso che la Regione deve assumere tutte le sue responsabilità ma appunto le sue due
Che nella dialettica diciamo col Governo centrale in questo caso
E nell'ottica per esempio distrae del e del decreto del
Riordino tra virgolette in corso è lo stesso riordino
Perché è una concezione mentale del istituto per esempio sulle scelte nucleare su chi le Ceglie c'è un
Un
Diciamo molto accentrato che
è abbastanza bizzarro di un Governo che si fa l'alfiere del federalismo
La domenica e che dal lunedì al venerdì a un irresistibile impulso
All'accentramento devo dire anche senza troppi con
Bilanciamenti ecco è un accentramento e e basta perché
E francamente lo stiamo andando
Da una parte alle dichiarazioni federalista e dall'altra parte in realtà in alcuni settori ben definiti a dei dati di accentramento senza bilanciamenti che a mio avviso è preoccupato
L'altra questione sempre sull'anagrafe della ricerca regionale
E l'idea appunto di anche attraverso questo canale di offrire alle imprese uno strumento di consultazione delle competenze sul territorio
Quindi vediamo vari strumenti che possono andare in questa direzione
Infine es e non ripeto le dal all'economia verde eccetera segnalo però qualcuno era intervenuto prima sul restauro
Che secondo me è un altro grande filone di sviluppo e di rilancio della nostra Regione proprio per come è configurata nella storia
è l'economia della cultura
Ovvero l'utilizzo anche attraverso le la ricerca le tecnologie della cultura sia essa architettura sia essa storia sia essa
Restauro sia esso quello che volete ma come dato imprenditoriale e non solamente come dato di osservazione statica della bellezza che pure abbiamo io credo che sia sulla parte
Diciamo verde sia sulla parte e culturale questi due filoni sono filoni che
Altre nazioni non ci può non si possono permettere semplicemente perché non hanno nella nostra storia
è n'è la nostra storia dall'architettura quello che volete ci sono altre nazioni tra virgolette meno fortunate che puntano su altro
Ma noi invece che questa risorsa abbiamo su questa dobbiamo dobbiamo puntare
Infine
Badate io
Sento sempre no i nostri giovani sono costretti ad andarsi eccetera eccetera il mio problema non è che se ne vadano il mio problema che non tornano
E che soprattutto nel frattempo noi non siamo in grado di attrarne molti altri
Perché ciò
Io ho due nipoti uno sta partendo
Per gli Stati Uniti per fare un corso di design informatico e l'ha scelto suo lavorava detto basta sono giovane provo un'altra cosa
L'altra vive al Cairo e li ha trovato la sua strada forse
In mio problema non è che facciano questa esperienza che anzi va benissimo e anzi gli avrei spinte anche di più a uscire di casa a vivere in un altro Paese AA
E c'era il mio problema si troveranno mai poi delle possibilità per rientrare
E questo mi pare le l'idea da da tenere presente e nel frattempo
Come ha traiamo anche altri cervelli di altri Paesi che possono essere un in un un molto utile innesto leggevo stamattina prima pagina de il Sole ventiquattro Ore che l'India ha deciso di creare un fondo sovrano per l'Energia
Conoscendo un poco il Paese mi immagino cosa questo vuol dire o non vorrà dire semplicemente andare in giro comprare petrolio ma sarà invece un dato di grandi investimenti di ricerca e non solamente di appropriazione
Quindi credo che da questo punto di vista la posizione della nostra Regione che è una posizione molto positiva in base sia gli istituti che hai allo sforzo che ha fatto può veramente diventare
Come dire davvero una
Modello diciamo comune senza o chiamiamolo come ci pare comunque un punto di riferimento molto importante e per la ricerca nel nostro Paese infine giusto per dirvi
Cosa pensa della ricerca stamattina c'è un inserto sul Sole ventiquattro Ore che racconta la storia di questo nostro connazionale
Di cui nessuno ricorda più ma insomma
E neanche io lo conoscevo io uno l'ho letto questa mattina fra
Di di questo Marco l'olio che
Che poi aveva inventato del delle cose in Italia poi finito in Cina stai Shenzhen e ed i lavori la storia ve la potete leggere ma la cosa più fantastica dove dice
E che credo sia quello che ognuno di noi vuole dalla vita o anche dalla conoscenza dal sapere dal
Dalla curiosità Anna eccetera eccetera dice a un certo punto
Si è ricostruito una vita professionale leggete non sono diventato ricco ma mi diverto come un pazzo
Guardate io penso che davvero
Lì è racchiusa quello che io penso di sviluppo umano c'è uno che qualcuno che ovviamente
Ha raggiunto un certo livello ma che soprattutto trova in quello che fanno in quello che inventa
Negli errori fatti prima in quello che è riuscita a fare questa formula straordinaria che dà il senso alla vita non solo diventato ricco virgola ma mi diverto come un pazzo io trovo
Una cosa fantastica e penso che il sapere la conoscenza nonostante
Le mille difficoltà eccetera eccetera è esattamente questo elemento della vita che c'è la rende poi quindi la conoscenza permanente quindi la formazione permanente quindi quindi quindi ma insomma
Tutto questo fa parte di quello che io ritengo davvero il patrimonio umano
Che è l'unico che noi abbiamo oltre
E molti altri ma che può davvero anche esaltare gli altri il nostro patrimonio culturale e lo esaltiamo se
I nostri cervelli funzionano per
Valorizzarlo eccetera eccetera insomma
Proviamo a divertirsi come dei pazzi vediamo cosa succede grazie