Elezioni regionali 2010. Manifestazione elettorale con la candidata alla Presidenza della Regione Lazio Emma Bonino

Grazie
Tentarono
Credo
Se
Se ne avete una serata
Guarda che
Col taglio delle provvidenze all'editoria mi sa che cominciamo a rischiare pure numero
Nove per l'emittenza locale no trentadue posti di lavoro a rischio
Se si
Televisione più gran
Tutto il vostro
Io non mi si sono penso di partito
Completato perché mi sono bello poter istruire mondatura Casini distruzione dei rifiuti
Gruppi
Ok
Allora buonasera
Buonasera a tutti è
Grazie
Per
Avere accolto questo invito
Dovevamo parlare ed i programmi di politica di elezioni
Dovevamo discutere di quello che lasciano in eredità cinque anni di Governo di centrosinistra la Regione Lazio delle infrastrutture lasciate a questo territorio
Degni ospedali Kissin augurano delle superstrade che vengono completate
Del livello di assistenza di servizi che ci sono anche in questa Provincia e anche di
Progetti di progettualità di futuro dei prossimi cinque anni
E invece ci troviamo di fronte a un decreto che cambia le carte in tavola cambia le regole del gioco quando il gioco e già iniziato
Un decretò che onesta arie perplessità anche a chi fa parte dello schieramento da cui
Questo decreto partito
Un decreto che ci impone quanto meno di fare delle riflessioni che affidiamo Emma Bonino
Grazie mille grazie a voi tutti di esserci
E anche a chi
Partecipa a questa manifestazione
In piedi ma insomma
Questa oggi
Stasera a Ceccano è l'ultimo appuntamento di una giornata passata nella vostra Provincia
Una giornata piuttosto intensa devo dire io
Pur essendo piuttosto minuta o in effetti
Grande resistenza fisica però se la prossima volta li fate meno
Meno intensi questi giri
Mi permette persino di pensare abilitati
E
Troveremo l'occasione anche
Perché io possa dire tre o quattro cose che penso
Relative a questa Provincia e a questa zona in particolare ma
Per rispondere un po'alla domanda che venga posto all'inizio adesso
In effetti volevo fare comunque tre o quattro considerazioni
Anche a partire da alcune
Dichiarazioni che ho visto venendo in macchina
Sia di Renata Polverini che del Sindaco Alemanno che non si capisce perché tra l'altro perché invece di fare il sindaco di Roma
Sia così appassionato di una campagna elettorale manco avesse niente da fare come sindaco di Roma che magari invece
Potrebbe essere
Come dire particolarmente occupato visto che i problemi non mancano diciamo
Allora dice Alemanno ma non si capisce perché la Bonino ci accusi stizzita
Che peraltro non è l'aggettivo giusto giusto io sono allibita anche a un'altra cosa
Perché insomma alla fine a questo decreto ha semplicemente riportato la situazione a dovere all'inizio e cioè che le liste si dovevano presentare quindi si capisce
Noi invece si capisce perfettamente perché io sia l'invito
E sono allibita dall'imprudenza dall'arroganza dalla prepotenza
Di chi pure essendo il più grande partito eccetera eccetera eccetera
Non riesce neanche ad adempiere
Ad una regola che
Semplice semplice
Che vale per tutti
E cioè che le liste si presentano entro le ore dodici
Che non è una regola così difficile
Immagino capiti anche a voi che se per caso dovete fare un concorso dice dice di portare le carte entro le ore dodici magari rinviate il panino a dopo ma intanto andate portare le carte
Perché il immagino che voi sappiate che per voi nessuno farà un decreto interpretativo
Qualunque imprenditore che deve partecipare a una gara
O a un appalto
Se gli si dice che i termini scadono alle ore undici
Sa che deve andare entro le ore undici perché sembra dopo nessuno
Come dire lo interpreterà
Invece
Per alcuni signori
Queste regole che valgono per tutti per loro si decide che non valgono
E in particolare che non valgono in Lazio e Lombardia
Che rispetto all'impostazione di più cos'è una legge in un Paese democratico una legge non si fa ad personam
Le leggi hanno la sacralità della legge proprio perché si rivolgono a tutti
E stabiliscono le regole per tutti
Invece nel nostro Paese ha invaso da qualche tempo che le leggi si va a si fanno
Per alcuni
Normalmente non si scrive il nome e cognome ma tutti lo possono dedurre anche senza la palla di vetro insomma
E io penso che questo tipo di arroganza questo legalizzare l'abuso
Calpestando i diritti di tutti gli altri perché questo è successo
Sia
Una degenerazione molto preoccupante del sistema italiano
Oggi è venuto alla luce in modo così evidente sul processo elettorale
Ma la verità è che la legge viene violata in qualunque altro settore
Questo ultimo mese è stato particolarmente
Ricco si fa per dire
Dini scandali
Vi intreccio entrava politiche ad appalti
Di intrecci tra interessi più o meno nobili e
E più o meno visionabile
E sempre la situazione è la stessa e cioè che chi deve rispettare le leggi non lo fa
E chi deve controllare non controllo
Ma il punto è sempre uguale
Ed è un punto che mette insieme
Un senso di impunità
Un senso di arroganza
Le leggi valgono per tutti ma non per me
Se per caso
Come dire non ce la faccio a rispettare la legge me ne faccio un'altra che legalizza un abuso
E io credo che questo debba dare da riflettere e a tutti
E lo dico non solo per chi
Ma lo dico anche io credo ci sia molto sconcerto anche tra chi magari persone perbene e ce ne sono moltissime
Che hanno anche magari votato centrodestra le ultime volte
E che oggi si interrogano
Se questa sia la politica del fare
O se questa sia la politica del
Fare male
O se sia in realtà la prassi del disfare
Penso che quello che è successo di attutire a molti grande
Suono di un
Campanello d'allarme
E
Penso anche ad
Noi per primi non è che dobbiamo far finta che è successo niente
O di dire
Cosa fatta capo ha
O comunque così è sempre stato fatto il che non è vero
Oppure comunque questo è il male minore
C'è da chiedersi qual è il male maggiore ma insomma anche questo sarebbe il male minore
Io penso che
Davvero dobbiamo essere consapevoli
Che quando si riesce persino a
Disse a creare o a distruggere
Quello che l'elemento più alto della democrazia o dovrebbe esserlo quello del processo elettorale
C'è veramente da essere preoccupati
Dico questo perché
Regole è stato di diritto che sono poi la cosa
Che in tutte queste settimane di campagna elettorale mi sono sentita chiedere da tutti
Mi si dica sempre che è
Parlare di regole e trasparenza Stato di diritto sono tutte cose teoriche
E che la gente ha bisogno di risoluzione
Concreta il problema
Io penso che non c'è niente di più concreto in realtà
Per stabilire anche
Certamente impotenti non hanno bisogno di regole anzi tendono a violarle
E lo stato di diritto serve esattamente per mettere dei paletti alla potenza e alla prepotenza lo stato di diritto serve a quelli più normali diciamo
E senta state
Stato di diritto non ci sono diritti ci possono essere favoriti
Questi due supplica raccomandazioni potente chiamarli come volete ma insomma
Non ci sono non ci sono diritti per questo trovo molto preoccupante è quello che è successo
Preoccupante che venga definito un decreto come interpretativo
Che in realtà è innovativo da tutti i punti di vista
Credo anche che chi è capace di tanta impudenza
Ci deve rendere
Attenti e consapevoli che anche nelle prossime tre settimane può fare qualunque cosa
Perché non è che che è finita qui
Ed è questo credo che deve
Porre nuovi
Ad essere in qualche modo più responsabile
A dire con calma ma con molta fermezza così non si fa questo non è il Paese che vogliamo
Comunque la gente abbia votato io credo ci sia confusione sconcerto
Delusione
Anche da chi magari aveva pensato che basta fare o la politica del fare
A qualunque costo
E credo che dobbiamo rivolgerci anche a loro
E prendere con questi
Cittadini un impegno
E cioè che per noi
Se riusciremo a governare la Regione Lazio
Per noi l'impegno delle regole uguale per tutti e della legalità per tutti è un impegno che ci sentiamo di assumere e ci sentiamo di assumere
In modo puntuale su tutti i settori che attengono alle competenze della Regione
Questo dovrebbero
E lo dico perché e chiudo questa parte perché
Si ritiene appunto che quando si parla di queste cose alla gente non interessano guardate io
L'esperienza diverse poche effetti giorni fa ho avuto l'incontro con i consorzi e delle borgate di Roma di borgata
Che hanno tolto questo problema Dini
Loro
Di quindi delle pre periferia degradate della ricostruzione eccetera
Non sono venuti a chiedermi né più fondi
Ne
Mi hanno chiesto solamente noi vogliamo da lei che se le capita questa responsabilità la cosa che le chiediamo nel rispetto delle regole perché tutto è già scritto mai niente applicato
Per questo dico che non sono fantasie
La truffa FastWeb
Che è fatta di illegalità di leggi violate di chi doveva controllare che non ha controllato
Comunque ha portato via dal Paese nelle tasche di alcuni due miliardi di euro due miliardi di euro sottratti ai servizi per i cittadini cioè sottratti evidentemente la ricchezza del Paese e quindi
La violazione di leggi non sono cose teorica normalmente hanno dei risvolti economici molto evidenti
A beneficio di pochi e a De poco veramente dei più
Per questo sono convinta che
Le proposte che noi facciamo di di
Di impegno di programma per la di cinque anni della Regione devono essere accompagnate anche da uno mi impegno
Di metodo diverso di far politica in modo diverso di ristretto della trasparenza e delle leggi
Altrimenti rischiamo di avere belle idee ma finiranno in una gestione poltiglia alta esattamente come sono finite alle altre quindi un buon programma ma anche un impegno ad un metodo
Molto trasparente per i cittadini molto attento alle procedure
Io credo che questi sono i due filoni che fanno la che fanno la differenza
Senatore
Lei si candida alla presidenza di una regione nella quale c'è una forte difficoltà di rapporto di equilibrio tra il capoluogo di regione Roma delle singole
Province
Roma ad esempio concentra la grande quantità delle risorse quando si dividono i fondi ad esempio per la manutenzione stradale stranamente si dividono per numero di abitanti e non una per il numero dei geometri insomma c'è sempre questa difficoltà di rapporti tra Roma e le Province
L'eventuale Presidente della Regione Emma Bonino come gestirebbe questo rapporto
Ma ho pensato a due cose possibili
La prima
E che da una parte bisogna anche
Le province il territorio
Abbiano o una priorità
Nell'attenzione della Regione che è vero tradizionalmente Roma ha un po'fagocitato tutto quello che c'era da fagocitare
Ed ecco
Per certi versi è comprensibile a Roma Capitale
Eccetera eccetera però il problema dei oggi che è necessario
Una riequilibrio di una situazione in cui
La l'importanza di Roma serva
In modo Rieti equilibrato anche a far crescere tutto il territorio e non solo a devo depauperare il territorio
Questo vuol dire due cose voglio dire
L'impegno che ho preso già di una Giunta che abbia al suo interno
Corresponsabilità di portafoglio e di Governo e il rappresentante di tutte le Province
Quindi ogni provincia vorrò che condivida con me la responsabilità di governo e la responsabilità di Giunta
In modo che le esigenze del territorio siano portate puntualmente non e l'attenzione al territorio non sia solo una cosa sporadica di tanto in tanto perché arriva una delegazione
Vostra o perché succede qualcosa ma anche
L'esigenza delle Province sia una costante all'attenzione della Giunta
è un modo di farlo dia vere
In Giunta degli irresponsabili che arrivino dalle Province e che quindi siano portatori
Del esigenze che ci sono
è chiaro che poi bisognerà trovare tra le varie Province una mediazione però intanto si può mediare sulla priorità c'è se c'è la priorità si può mediare se la priorità non la rappresenta nessuno c'è poco da media
La seconda questione è quella di aprire con il Comune di Roma un rapporto non subalterno
E quindi un rapporto
Dialettico
Che cerca di far
Emergere la necessità
E anche la convinzione mia profonda che anche allora la diciamo lo sviluppo di Roma non può avvenire in un deserto riuscite certifica il territorio o meno la crescita di Roma sarà sostenibile e viceversa
Ora è chiaro che se voi se si va a un monocolore per cui
La stessa Amministrazione del Comune e la stessa della Regione
Ho l'impressione che questa dialettica si pone poco
E che in realtà il dato di essere fagocitati diciamo da una Roma capitale
è a parte il fatto che ancora c'è da definire l'area metropolitana se ci sono una serie di problemi all'orizzonte
Sia più difficile da ottenere un dato di riequilibrio ma insomma non perché nessuno prenda l'Amministrazione romana come i nemici o gli avversari
Dico che va impostato un un un rapporto anche di forza un rapporto dialettico che soprattutto sia conosciuto dall'opinione pubblica
Bisogna anche
Le diverse le diverse opinioni o le diverse opzioni o le diverse possibilità siano conosciute dall'opinione pubblica che sia in
Quindi capite in grado di farsene di farsene un'opinione faccio un esempio
Viene hanno presentato il progetto Olimpia
Io credo che sia una cosa che dobbiamo fare l'ho fatta per Expo da ministro
Per un'Amministrazione Milano che era sicuramente non un'amministrazione diciamo di centrosinistra
Eppure ho creduto e credo adesso a meno che loro minino totalmente che la possibilità di avere Expo due mila quindici a Milano era una potenzialità non solo per Milano ma per il Paese
E continua credo
Dopodiché da quando abbiamo vinto
Non se ne è fatto più molto per la verità
Presi da varie diatribe in termine
E lombarde o o governativo
Io penso che
Non sarà facile avere le Olimpiadi a Roma
Che bisogna provarci ma bisogna anche questo progetto
Sia un progetto
Di sviluppo della Regione
Bisogna cioè che sia al centro di uno sforzo
Che possa beneficiare l'intera regione
Che a partire da quel progetto la Regione in quanto tale venga conosciuta
Riesca davvero lo sviluppo turistico per esempio che non sia solo il mordi e fuggi
E che riesca a mettere in evidenza le potenzialità di questa Regione
Dopodiché non sarà facile perché la concorrenza mondiale piuttosto agguerrita quindi
Però quello che vorrei echeggiare l'impostazione del Progetto fosse un progetto non solo romano ma regionale e che sappia poi attirare e fare bene a tutto il Paese per questo dico
Che è fondamentale ondata di dialettica tra Regione
E Comune di Roma
Questo è quello che credo ci dobbiamo impegnare a fare e spero di essere aiutata
Dal dalle esigenze ed al sostegno del territorio perché come vi potete immaginare non sarà semplicissimo
Senatore cercano la capitale della Valle del Sacco è un territorio che
Dal punto di vista industriale ha dato tanto ha sofferto tanto in quel periodo sia in termini di lotte sindacali dentro sia in termini anche di
Inquinamento finito il periodo industriale sono rimasti questi relitti questi grandi cimiteri industriali e poi è rimasto l'inquinamento
Uno dei problemi che dovrà affrontare la prossima Giunta regionale del Lazio sarà quello
Della gestione dell'inquinamento della Valle del Sacco del suo sviluppo
Ma su questo devo dire che
La città questa città la città di Ceccano pur essendo l'unica attraversata dal fiume Sacco
Non è inclusa nella zona commissariale per l'emergenza ambientale
La cosa
è abbastanza strana francamente
E devo dire che le richieste dell'amministrazione comunali
E anche dell'opposizione mi sembra sia una richiesta s'
Diciamo condivisa
De includere cercano nella zona commissariale per l'emergenza ambientale
Mi pare siano sempre
Per ora state respinte o comunque
Io ho letto e studiato tutto il dossier francamente non riesco a capire molto bene forse avremmo bisogno di parlarne più lungo ma non capisco bene in base
A quale motivazione
è non sia possibile o non sia stato finora possibile questo inserimento
Lo dico perché è chiaro che inserite nell'area dell'emergenza ambientale le possibilità sono diverse proprio per questo voi chiedete all'inserimento di tutta evidenza
E quindi mi pare che il Sindaco stesso Consorzio a ordinato più volte per esempio l'interdizione delle culture della pascolo sulle rive del fiume
E dagli accertamenti fatti in effetti alcuni capi ovini sono stati trovati positivi diciamo
Io però che questo una
Richieda un'attenzione forte della Regione per quello che potremmo fare
Ma
A me sembra che il punto di snodo e che
Ceccano debba entrare nella zona commissariale per l'emergenza ambientale e questo è il punto
Senza al quale
Quasi impossibile davvero intervenire in modo adeguato se non si entra nella zona commissariale per l'emergenza ambientale
Va benissimo l'ordinanza del Sindaco ovviamente però se non entriamo in quei meccanismi diciamo dell'emergenza ambientale che consentono tutta una serie di iniziative o di bonifiche
è chiaro che noi non riusciremo ad affrontare il il problema in modo adeguato quindi la prima cosa che dobbiamo tentare ma con grande determinazione è che Ceccano entri nella zona commissariale altrimenti
Tutte le altre iniziative che possiamo e dobbiamo pure assumere non sono iniziativa risolutiva
Nel corso degli ultimi cinque anni di Governo del centrosinistra è arrivato a realizzare l'ospedale di Frosinone finalizzato a tempi record considerando i tempi italiani sono i cinque anni siamo da marito mosso della inaugurazione
Questo però
Dal punto di vista del centrodestra è un problema per gettano perché viene chiuso l'ospedale di Ceccano viene accusato il governo di centosei Stra di avere chiuso l'ospedale storico di questo territorio di avere messo appunto o meglio di non avere messo appunto neanche un piano sanitario
Per questo territorio provinciale posso domandarle che idee ha per la sanità di questo territorio e più in generale per la sanità di tutto il Lazio
Ma è chiaro che chiunque si candidi a governare la Regione
La prima cosa di cui si occupa o si deve occupare la sanità non fosse altro perché la sanità
Nel Lazio è circa il cinquantasette per cento del bilancio della Regione
Per tradurre il Bilancio della Regione diciannove miliardi la sanità e il dodici miliardi qui
è chiaro che
E con i restanti sette bisogna fare tutto il resto infrastrutture viabilità sistema produttivo sociale eccetera eccetera
Ed è chiaro che ancora oggi
Nonostante tutti gli sforzi che sono stati fatti io credo che la Giunta passata
Anche iniziato un nuovo corso molto difficile
Perché ha scoperto nel due mila e sei di avere ereditato dieci miliardi di debito
Dieci miliardi di debito è una Finanziaria per intenderci quindi
E chiudere quel debito o quel buco come volete ha dei costi ancora per tutti voi e ce l'avrà per i prossimi trent'anni notevole
Per questo penso che ad un ritorno sulla scena diciamo regionale di Storace a me non pare una gran bella idea uno che fa lasciato un buco di dieci miliardi
Forse
Come dire un periodo di riposo
Può darsi che lo aiuti insomma
A rinfrescare le idee
Comunque
Diciamo che in quel buco lo pagherete non pagheremo lo pagherete
Ancora molto a lungo
Sia per pagare il mutuo
Trentennale quindi lo pagheranno pure i vostri figli insomma
E per una cifra notevole
Che sono trecentottanta milioni di euro l'anno per i prossimi trent'anni
E non è che son bazzecole
E in più con le aliquote IRPEF e IRAP al massimo per lo stesso motivo
Quindi per chi fa impresa
Che che vi prometto hanno in campagna elettorale
Abbasseremo l'Iran lo faremo
Badate che fin quando non mettiamo a posto il disavanzo della sanità della sanità
Mi possono raccontare in campagna elettorale tutto quello che mi pare
Ma semplicemente non è vero perché non è possibile
Quindi noi abbiamo oggi un commissario
Nominato dal Governo e il commissario non è che fa al Piano sanitario il commissario si occupa di finanza sanitaria cioè ha come unico obiettivo quello di ridurre
Il disavanzo e ripianare
Ed è chiaro che il piano fatto da da da Guzzanti a soprattutto questo elemento cioè di ripianare il disavanzo
Noi però contestualmente dobbiamo invece pensarlo un piano sanitario
Che veda per esempio le sinergie tra
L'ospedale di Frosinone Ceccano ed altre avamposti che ci sono
Io intendo muovermi su due
Diretti tredici
La prima è che
Gli ospedali devono servire per i malati veri malati
No per ricoverarsi gli anziani e disabili o le persone più fragili
Quelli che hanno bisogno di
Altri servizi che può essere l'assistenza domiciliare
Può essere gli hospice può essere dagli ospita all'opposto balzare Walter alle famiglie pastone essere tutta un'altra serie di cose che sono anche più meno dispendiose e più umane Zani io faccio sempre l'esempio
Del posto letto che tra gli ottocento e novecento euro al giorno in ospedale
è una badante legalizzata abbia novecento euro al mese
Credo che da questo punto di vista
Le criticità della sanità del Lazio sono parecchie però sono
La prima è troppo Roma troppo poco al territorio come sempre come su tutto
La seconda è
Tutto l'ospedale
Niente ai servizi alle persone
E credo invece che questo vada totalmente riequilibrata questo accordo ci consentirà
Di dare più servizi alle persone il modo più efficiente e anche di ridurre la spesa
Ma non si può per il momento a mio avviso solamente tagliare se non si offrono dei servizi alle persone delle persone
Come dire vanno in ospedale o danzano tra virgolette il pronto soccorso non perché gli impianti al pronto soccorso ma perché non hanno nessun altro servizio probabilmente avessero
Il medico di famiglia turno anche il sabato la domenica come ci sono le farmacie di turno
Molto probabilmente
Non è che chiamano per andare tutti al pronto soccorso quando succede qualcosa ma è chiaro che
Se il medico di turno non non viene previsto e non c'è
è chiaro che uno un anziano o chiunque se si sente male la cosa che gli viene di andare al pronto soccorso perché l'unica cosa che ha
Lo stesso vale quindi queste sono le due direttrici
Meno centralizzazione a Roma più servizi sul territorio e più sinergia tra gli ospedali che devono
Occuparsi delle acuzie cioè dei malati
E più servizi alle persone
Perché questo può può rendere più equilibrato meno dispendioso ma anche più efficiente il servizio i servizi ai cittadini è chiaro che tutto questo
Nel merito non è approvato quasi da tutti va bene
Nel metodo ancor più complicato perché è chiaro dello status quo cioè la situazione attuale
Che a voi non mi soddisfa e che è anche troppo cara
Soddisfatto però molte rendita di posizione
Anche in parte di clientele
Anche gente come dire che ci ha prosperato su questo disservizi
E che smontare questa situazione per dire guardi scusi dobbiamo fare diverso
Certamente no
Non sarà facile cioè le resistenze non saranno
Da poco
Non sarà da poco per esempio attuare un servizio di controllo e di monitoraggio sia sugli ospedali pubblici sia sulle cliniche private convenzionate
Perché a noi la cultura del controllo
Non ce l'abbiamo
Noi spesso facciamo delle leggi che io dico di quasi svedesi
Che sono belle scritte bene con degli obiettivi fantastici e tutto quello che volete solo che poi l'applicazione è perlomeno le Vanzina
Anche perché nessuno si occupa poi di dare degli obiettivi e di controllare che siano che siano raggiunti
Non ci si occupa molto neanche di scegliere le persone che hanno più meriti per esempio per dirigere leale sul criteri di scelta molte delle persone non sono per merito sono peraltro tipo diciamo per altro tipo di merito ecco
Ma non per merito di professionalità
Quindi ripeto la quello che sarà difficile sulla sanità ma anche su altri settori non è tanto approvare
Il programma generale io credo che quello
Conduco una campagna di informazione e cittadini si può anche fare quello che sarà più difficile
Nell'attuazione
Sarà piuttosto smontare delle rendite di posizione molto potenti diciamo
Che esistono che sono quelle che hanno prodotto la situazione attuale e che non avranno molta voglia di farsi smantellare
Però lo dobbiamo fare perché altrimenti la sanità continua rapportare troppo e a non essere all'altezza dei bisogni dei cittadini noi non è che abbiamo molte scelte
Lo status quo conviene a pochi pochissimi
E non conviene in realtà il resto della popolazione cambiare non sarà semplice ha detto uno dei punti su cui ha proprio bisogno del vostro sostegno per la verità perché
Penso anche da quando iniziamo non proprio tutti saranno contentissimi anzi penso che alcuni non lo saranno per niente
Tanto che diamo al proprietario di un accordo focus grigia che sta bloccando il passaggio di spostarla come se fosse un po'ho vinto la sua macchina se lo sposto subito non gliela portano via
Senatore ci parlava di sanità toccava
Nel
Il punto sulla politica e la
Sanità un'altra nota dolente come
è possibile gestire il rapporto tra politica e sanità lei dovrà nominare i manager delle ASL in genere la politica si infila nelle nomine dei primari lei parla sempre di trasparenza come potrà applicare questo principio della trasparenza alla sanità e alle nomine
No di per sé in teoria è facilissimo
Il problema saranno la Resistenza
Chiaramente ci vuole molto basta prendere
Qualunque pratica europea
Ebbene ed è semplice non è che in teoria è facilissimo
Eh beh per esempio che poiché spetta al commissario oggi sarà la nomina
Del manager delle ASL
Si può fare una procedura di tipo appunto trasparente cioè per curriculum i curriculum sono pubblici
Quindi il controllo Rizzon tale saranno Pergola
Ci si può persino a fare aiutare da una Mini Commissione come fanno altri Paesi europei che dalla sua valutazione
E dopodiché efficiente
Tutto questo è diverso completamente diversa dalle
Prassi seguite fino qua
Quindi ripeto
Proviamo crolla
Abbiamo la situazione in cui il basso
Gestionale
Quindi
Come vedete
Le soluzioni ci sono il problema sarà la Polo la forza politica per imporle
Credo che una delle cose che ci può aiutare
Se tutto questo che dico è vedere come hanno fatto altre Regioni
Siccome sono riuscite ad altre regioni immagino possiamo riuscire anche noi ma il problema sarà la forza e la volontà di rompere certe pratiche che sono andate avanti ma non solo sulla sanità
E non solo nel Lazio sono andate avanti in tutto il Paese insomma
Comunque a qualunque nomina dovesse fare la responsabilità politica
Non è sempre avvenuta per meriti è spesso avvenuto peraltro tipo dei meriti chiamiamolo così o di demerito
Quindi girare pagina non è che in teoria impossibile
In pratica non sarà facile farò esattamente l'impegno che dobbiamo assumere
Dal punto di vista
Dal punto di vista
Economico
Sostiene il centrodestra che questo Governo di centrosinistra nulla abbia pianificato nulla abbia programmato anche e soprattutto
Per lo sviluppo industriale lo sviluppo dell'economia del territorio
In cinque anni invece si è puntato molto sulla
Politica dei distretti distretti industriali sui
Sistemi produttivi locali e questo territorio fino a che punto potrà sperare in uno sviluppo
Attraverso queste politiche se lei riterrà di portare avanti ancora le politiche dei distretti e dei sistemi produttivi
Ma due questioni io credo che
L'Italia in generale l'altro in particolare
Salvo qualche accezione notevole
è un sistema produttivo di piccole e medie imprese salvo eccezioni
Da questo punto di vista
Per competere nel mondo d'oggi è tenuto conto che
I consumi interni non
Non assorbiranno Lalla proprio non bastano in più non crescono quindi non bastano e non crescono
Io credo che
Le imprese nostre
Debbano attrezzarsi e la Regione li può accompagnare anche lo Stato volendo anche il Governo ma insomma la Regione le può accompagnare
Per attrezzarsi in aggregazioni in filiere in distretti in modo che possano essere competitivi sui mercati sia europee che internazionale
Quindi
Rientra Ceccano rientra nel sistema produttivo a chimico farmaceutico
Cui la Regione peraltro aveva destinato anche delle
Risorse
Importanti
E io penso che
Non è pensabile abbandonare a medio termine almeno finché non ci viene chi sa qual è quale altra idea migliore non è pensabile abbandonare il sistema dei distretti
Anzi e sistema delle aggregazioni
C'è una buona notizia se riusciremo a convincere il Governo e poi noi applicare una velocemente che è il nuovo piano europeo per le piccole e medie imprese
Perché se riusciamo attuarlo velocemente
Questo piano da alle piccole e medie imprese
Molte facilitazioni
Non solo una quota dedicata di appalti negli appalti
Ma tutta una serie di semplificazioni sia per il credito per esempio che uno dei problemi diciamo dell'impresa attualmente
Per cui io non credo che questo sia il sistema dei distretti sia ad abbandonare al contrario
E anche il problema è di convincere le imprese e la Regione su questo anche utilizzando fondi europei e anche avendo soprattutto un legame molto più stretto con l'Europa
Possa essere un grande
Volano di sviluppo faccio l'esempio
Mi si dica sempre ma si Piemonte Lombardia Veneto hanno molto saputo usare l'Europa ma perché c'è una
Prossimità di territorio
Veramente non è così la Toscana non è che è già una prossimità di territorio comunque segue al giorno d'oggi non è quello il problema
Ma se voi prendete la Catalogna per esempio prendete altre Regioni europee che hanno saputo usare
I fondi europei in modo molto più strategico meno frammentato meno dispersivo
Che magari non ha accontentato tutti con piccoli progettini ma sapute incanalare
Su
Diciamo settori di fondo ricerca innovazione per esempio o altri settori io credo che questo è quello che dobbiamo fare credo che
Un maggiore gancio all'Europa sia un'ipotesi di sviluppo sia per i giovani
Sia per la loro formazione
Sia per abituare imprenditori o apicultore io pensavo al turismo ad altro
Che far parte di una comunità di quattrocento milioni di abitanti e lo dobbiamo vedere come una
Quello che c'è una potenzialità
Il nostro bacino il vostro bacino non può essere solo il Lazio anche perché i consumi non aumentano e quindi
Quando si produce
Come dire siano aumentano i consumi non se lo compra nessuno
Dico l'Europa ma dico anche Mediterraneo in particolare per il
Sistema produttivo per il distretto chimico-farmaceutico che è quello
Della vostra zona e che secondo me sia per quanto riguarda l'articolo in gomma materie plastiche eccetera deve vedere
Non
In Europa ma soprattutto nei paesi sviluppo nel Mediterraneo un uno sbocco non potenziale ma il vero sbocco reale per i prossimi anni per il presente per i prossimi anni
Il treno che ogni tanto passa ci ricorda che questo è un territorio
A forte vocazione il pendolarismo molta gente prendo ancora il treno per al re
All'alba a lavorare Roma
Peretti pendolari
Che cosa
è possibile fare con lì
Ridotto in misura
Di
Sono a disposizione della Regione ma come sapete il piano regionale attuale
A
Previsto l'acquisto dei ventisei nuovi treni
Di quelli più moderni anche doppi
Che peraltro cimenteranno diciotto mesi ad arrivare al proprio perché il tempo di costruzione
E quello
Ma nel frattempo dobbiamo pensare a come mettiamo in rete tutte queste esigenze ed è chiaro che è molto meglio la ferrovia della gomma per mille ragioni anche ambientali o di intasamento eccetera eccetera
Ma dobbiamo pensare
Ad un vero e proprio Piano che coinvolga la Provincia la Regione e anche l'ingresso a Roma per cui anche
Roma città deve essere
Coinvolta perché pure a con questi ventisei treni nuove
Il lo studio
Dice che sostanzialmente si risolve il cinquanta per cento delle esigenze
Quindi noi abbiamo anche con l'arrivo di ventisei treni nuovi doppi il cinquanta per cento di esigenza che non sarà
Evasi
Non tanto la sera ma soprattutto la mattina
Quindi noi abbiamo bisogno non solo di applicare questo di fare dimettere questi treni c'è il problema TAV Cassino ma insomma
Credo che abbiamo bisogno invece di un piano per capire oltre questa questo dato che
Risolverà il cinquanta per cento dei bisogni ma non il cento per cento dei bisogni
Cosa ulteriormente mettere in moto perché la questione pendolarismo trovi una soluzione dignitosa e non dicono mozione perfetta ma almeno
Una situazione una soluzione dignitosa per chi tutte le mattine si ritrova
Come dire in un viaggio
Da Medioevo sostanzialmente
Ed è chiaro peraltro
Che
Le cose si complicano ossia sulla manutenzione non solo sulla frequenza dei treni dei pendolari
Ma sulla manutenzione per esempio è lì c'è un problema probabilmente direi negoziare fin dove possibile la convenzione con Ferrovie dello Stato
Però ripeto questo grande sforzo che ha fatto la Regione di comprare questi ventisei treni doppi per ragioni proprio strutturale cioè per comprarli per fabbricare mi per farle arrivare
L'ipotesi che che si sta facendo che ho verificato sono circa diciotto mesi e risolverà solo al cinquanta per cento delle esigenze il che significa che
Soluzioni miracolose non ce ne sono
Mancante dovremmo studiare
Un piano per venire incontro a queste esigenze chiunque mi dica che da domani mattina con la bacchetta magica si risolve questo problema vi assicuro che non è così questo è un problema anche necessiterà impegno e tempi assolvere
Che sono per il momento
Non è la portata della Regione cioè ventisei sono stati comprati
Ma per comprare gli altri per risolvere gli altri problemi c'è bisogno di trovare altre fonti di finanziamento che non siano solo il bilancio della Regione
Ci avviamo verso la conclusione le
Regole
Le regole lei ha detto sono l'unico baluardo che hanno legittimi cittadini contro potenti e prepotenti che garanzia ci dà Emma Bonino nel caso in cui dovesse diventare una potente alla guida della Regione Lazio
Ma insomma io penso che è molto difficile cambiare a sessantadue anni
Che io posso solo continuare a essere quello che sono state
Quindi
Sa benissimo
Che insieme a voi se se vinceremo
Noi assumiamo la responsabilità di una Regione
In cui i cinque anni scorsi molto è stato fatto
Ma molto resta da fare più velocemente
In modo più semplificato
Più in corrispondenza con i cittadini ma semplicemente perché il mondo occorre
Cioè non è che uno dice corro perché è che il mondo sta correndo
E che se noi rimaniamo come dire chiusi in una situazione
Di pesantezza burocratica per cui qualunque imprenditore o qualunque cittadino abbia a che fare con la Regione
Insomma è complicata la vita
è io credo semplicemente che non riusciamo a sviluppare questo territorio
Nelle potenzialità che ha
Semplificare non non
E lo si dice sempre poi tutte le volte si finisce con la stessa storia
A livello nazionale si fa spesso così
Che per semplificare si inventa un nuovo ente per semplificare
Dimenticandosi
Di togliere gli altri e così il nuovo ente si aggiunge al quegli altri e avanti di questo passo sia o meno una situazione
Veramente complicata
Vi faccio un esempio in Italia ci sono cento mila leggi
Cento mila
Vuol dire che
Manco gli avvocati mancò so sulla cassa integrazione
Sono le leggi che si riferiscono alla cassa integrazione sono note trentaquattro
Già alla fine in questo marasma di leggi ognuno ha perso il senso dei propri diritti e manco l'avvocato più poi gli Azzeccagarbugli è chiaro
Vi dico una cosa semplice in un Paese
Europeo come il nostro che sia la Francia o che sia l'Inghilterra le leggi il il parco legge varia tra dieci e quindici mila
Questo solo per dire che nel nostro nella nostra testa
Ogni volta che c'era da risolvere un problema per una categoria per un piccolo gruppo e poi ad personam
Si è fatta una
Modifica è una leggina
E a forza di leggine ci siamo persi
Ci sono le leggine dalla campagna elettorale tipico esempio di leggi
Poi ci sono le leggine di fine mandato altro tipico esempio di leggi e a forza di metterne una sull'altra magari relativa alla stessa materia alla fine per forza attuali un apparato burocratico pesantissimo
Anche se sulla volessi semplificare in realtà per forza in un apparato burocratico pesantissimo perché cento mila leggi obiettivamente ti portano ad una burocrazia infinito
Disfare questo non è facile ma io credo che
Il Lazio per esempio può essere
Davvero un un esempio per tentare di di sbrogliare la matassa a ritroso
Anche perché ripeto questa pesantezza non aiutare lo sviluppo economico non aiuta ordinamento a programmare un futuro
Diciamo per per i giovani e quant'altro quindi quando dico regole certezza trasparenza eccetera lo dico
Perché
Questi metodi sono essenziali a farli uscire anche le più belle idee
Possiamo avere delle belle idee
Ma se non cambiamo modo di fare in modo di fare politica di applicarle ci ritroveremo esattamente svolti gli altri e come tutte le altre
Per questo ho messo in relazione
Le due parti perché l'una non va senza l'altro
Grazie Emma Bonino
Ciao
Ormai nessuno a memoria
Questa Provincia la